Grande Fratello Magic

di Mia_hp
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Presentazione ***
Capitolo 3: *** Calendario ***
Capitolo 4: *** Pensieri strani ***
Capitolo 5: *** La diretta ***
Capitolo 6: *** La Seconda Prova ***
Capitolo 7: *** Suite & O.D. ***
Capitolo 8: *** Mai dire Mai ***
Capitolo 9: *** La Seconda Diretta ***
Capitolo 10: *** Missione: Conoscere Draco Malfoy ***
Capitolo 11: *** Siamo nel letame Malfoy! ***
Capitolo 12: *** Water! ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Ciaooo, già lo so…sto scrivendo già un’altra fiction, però mi è venuta un’ideuzza…e ho deciso di scriverla

Ciaooo, già lo so…sto scrivendo già un’altra fiction, però mi è venuta un’ideuzza…e ho deciso di scriverla.

Conoscete il Grande Fratello? Dei ragazzi chiusi in una casa obbligati a vivere insieme, ogni settimana ci sarà qualcuno che dovrà abbandonare la casa perché cacciato dal pubblico…alla fine del gioco il vincitore vincerà dei soldi.

Beh ora immaginatevi se tutto questo succedesse nel mondo magico… Dodici ragazzi chiusi in un appartamento con tutti i comfort possibili con un solo scopo in testa: VINCERE.

I concorrenti si dovranno sopportare per 45 giorni, che cosa ne uscirà fuori?

 

 

-Ma come hanno fatto Ron ed Harry a convincermi?- questo fu il pensiero di Hermione Granger mentre si smaterializzava alla stazioni di King Cross carica di bagagli e piene di tensione per quell’avventura che da lì a poche ore avrebbe iniziato a vivere.

 

-Blaise ripetimi di nuovo perché sono qui?- domando uno scocciato Draco Malfoy al suo migliore amico mentre cercavano un posto vuoto sul treno.

-Perché mi stai facendo un favore dato che un amico …e poi daii Draco vivrai 45 giorni con sei bellissime ragazze….cosa c’e di meglio?-

-Io sei ragazze posso procurarmele quando voglio…e poi sicuramente saranno oche senza cervello mezzosangue-.

-Come fai a sapere che sono oche senza cervello? Non siamo a conoscenza dei nomi dei partecipanti…-.

-Intuito Blaise…intuito…e poi ormai tutte le ragazze sono così…non hanno orgoglio, non hanno obbiettivi nella vita se non quello di finire nel mio letto-.

Zabini sbuffò odiava il suo amico quando faceva così…

 

-Daii Ginny devo andare è tardissimo, rischio di perdere il treno- esclamò Harry Potter.

-Amore ma non ci vedremo per 45 giorni!!- rispose la sua ragazza disperata.

-Se non ti cacciano prima…- aggiunse un attimo dopo speranzosa.

-Non entrerò proprio se non mi lasci andare-

-Questa sì che è una buona idea…Allora non guardare un’altra ragazza, non la devi sfiorare nemmeno per sbaglio…altrimenti mi smaterializzo lì e uccido prima lei poi te…-

-Non ci si può smaterializzare a Hogwarts…e nemmeno nella casa mi sa…- la informò e dandole un ultimo bacio scomparve con un piccolo “Pop” senza lasciare il tempo necessario alla sua ragazza per risponderli-.

 

Ron Weasley si accomodò in uno scompartimento vuoto del treno con un sorriso stampato sul viso lentigginoso…era felice.

Un solo pensiero li frullava in testa: Vincere!

Aveva un disperato bisogno di soldi…voleva aiutare la sua famiglia che aveva fatto tanto per lui…e poi perché no? Un bel viaggio con i suoi migliori amici.

 

 

Hermione incontrò Harry all’entrata della stazione felice di incontrare una faccia amica in mezzo a quella confusione.

-Viene ‘Herm Ron è già sul treno…ha preso il posto anche per noi…devi vederlo è così esaltato all’idea di entrare in quella maledetta casa…-

-Su Harry dobbiamo capirlo- disse prendendolo per mano per non perderlo.

 

Draco guardava fuori dal finestrino annoiato aspettando che il treno partisse, quando il suo sguardo si fermò su due delle due persone che odiava di più al mondo.

-Cazzo Blaise guarda chi c’e…lo Sfregiato e la Mezzosangue…si tengono per mano…non staranno mica insieme?-

L’amico alzò malvolentieri lo sguardo dal libro che stava leggendo…

-Ma che dici…Lui sta con la sorella di Lenticchia…dopo la fine della guerra si sono rimessi insieme- spiegò

-Come mai tanto informato?- gli chiese alzando le sopracciglia facendo una strana smorfia.

-L’ho letto su “Strega oggi”…sai quella rivista di gossip.- rispose tornano a leggere il libro.

-Mah, secondo me le mette le corna con la Granger-

- Mmh - disse Zabini distrattamente.

-Vabbè lascia stare... io dormo un po’ almeno questo schifassimo viaggio durerà di meno-

- Oh grazie al cielo!!-

Il biondo sbuffando chiuse gli occhi…ma all’improvviso uno strano pensiero li balenò in testa...

”Non poteva essere vero, loro due…i salvatori del mondo magico non potevano mica partecipare un reality! Staranno partendo per cavoli loro”.

E convinto della propria tesi si addormentò.

 

 

 

 

 

Beh ragazzi cosa ne pensate? Devo continuare o è meglio cancellarla?

 Mi sembrava troppo noioso continuare con gli altri partecipanti…perciò nel prossimo capitolo i 12 ragazzi si incontreranno e succederà di tutto!!

Spero recensirete!! Bacii.

Greta

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Presentazione ***


Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢

Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢

 

 

 

Ciaoo!! Per le persone che non sanno bene lo svolgimento del gioco ho postato qui sotto delle brevi spiegazioni che vi faranno capire meglio.

I partecipanti vivono chiusi all’interno di una casa 24 ore su 24, spiati da numerose telecamere che li possono riprendere in qualunque punto della casa si trovino.

I concorrenti possono fare le loro confidenze al Grande Fratello, colui che coordina e decide l'andamento del gioco, nel "Confessionale", una stanza insonorizzata.

Il meccanismo di eliminazione è limitato dai concorrenti con le nomination, durante le quali ciascuno sceglie due componenti della casa che vorrebbe eliminare. I due più nominati saranno a loro volta votati dal pubblico; il più votato esce dalla Casa e dal gioco. In seguito a questo meccanismo arriveranno alla fine alcuni finalisti che si contenderanno il premio finale.

Durante la settimana i personaggi si preparano per una prova settimanale per la quale verranno valutati e dalla quale dipende il loro budget settimanale per la spesa.

Le prove spaziano dalla cultura generale, al percorso di guerra, per finire con buffi teatrini, karaoke e balletti. Il migliore della prova potrà passare una notte in un’elegante suite insieme ad un altro concorrente a sua scelta mentre il peggiore dovrà passare una notte nel tugurio, un luogo freddo e sporco.

Sotto troverete una “Novità” che capirete dopo aver letto il capitolo.

 

 

 

Una voce metallica annunciò ai viaggianti che il treno era arrivato a destinazione.

-Draco! Svegliati siamo arrivati- gridò Blaise, muovendo scortesemente l’amico, per sovrastare il rumore del treno mentre per la fretta gli fece cadere sopra un borsone.

-Ahi cazzo…Blaise esistono modi più gentili per svegliare le persone…Non lo sapevi?- disse il biondo più scorbutico che mai.

-Si lo so, ma ora sbrigati…-

-Hai uno specchio per caso? E anche un pettine? Si sono rovinati i capelli…questi treni babbani fanno veramente schifo- chiese specchiandosi nel finestrino e ignorando le lamentele del moro.

-Prendi le tue cose e scendi! -

-Allora lo specchio e il pettine arrivano o no?-

-Draco o alzi quel tuo regale fondoschiena di tua spontanea volontà dal sedile o lo faccio io con un incantesimo…e ti assicuro che sarà doloroso- lo minacciò.

-Oh mamma mia, quanto ti lamenti relax Blaise…relax- esclamò Draco accendendosi una sigaretta

-Non si può fumare nei treni-

- E chi lo dice?-

-La legge babbana…e ora ALZATI!- ordinò Zabini facendo scomparire il tono scherzoso dalla voce.

Draco decise di aver fatto arrabbiare abbastanza l’amico e svogliatamente si alzò dal sedile prendendo i suoi bagagli per uscire dal vagone ignorando l’amico.

 

-Come facciamo ad arrivare nella casa?- chiese Hermione mentre scendeva dal treno insieme ai suoi migliori amici.

-Troveremo una passaporta che ci materializzerà direttamente nella casa insieme agli altri partecipanti- le spiegò Ron, che per una volta era più informato di lei-

-Non vedo l’ora di scoprire gli altri concorrenti del reality- esclamò Harry.

-Già…speriamo che ci sia qualche ragazza carina…- disse il rosso.

-Ronald sei sempre il solito! Non sarebbe bello arrivare tutti e tre insieme in finale? Magari che uno di noi vincesse!-

-Perché hai dubbi? Siamo i salvatori del mondo magico è ovvio che arriveremo in finale- le rispose Potter troppo sicuro di se stesso-.

-Mah…forse la gente che ti guarderà da casa ti troverà un quattrocchi insopportabile e deciderà di cacciarti per primo!- disse Hermione.

-Ehi credo di aver trovato la passaporta- li informò Ron indicando un gufo nero che aveva legato alla zampa un foglio con scritto “Passaporta”.

La riccia prese il foglietto e dando le mani agli amici furono risucchiati con il solito strappo all’ombelico.

 

La casa del Grande Fratello era una bella villa circondata da alte mura alle quali erano stati applicati vari incantesimi per evitare l’ingresso agli intrusi. Le camere da letto erano due: una femminile e una maschile, stessa cosa valeva per il bagno. La cucina era spaziosa ed era fornito di molti elettrodomestici di ultima generazione; c’erano due piscine: una interna che era circondata da vari salottini e l’altra nel giardino munita di un trampolino. Nello spazio esterno c’erano vari lettini e sedie di vimini che potevano essere usate per prendere il sole.

Con un “Pop” contemporaneamente dodici ragazzi si trovarono catapultati fuori al giardino…più precisamente nella piscina.

Un coro di “Merda”, “Cazzo”, “Ah è fredda” e un “Aiuto, non so nuotare”riecheggiarono nel giardino; uscendo dall’acqua e si asciugarono con gli asciugamani che trovarono su una sedia e si guardarono fra loro sospettosi.

-Ragazziiii mi sentite??- una voce squillante interruppe quella serie di sguardi.

-Sono Sally e sarò la conduttrice di questo programma!- continuò la voce.

Silenzio.

-Ragazzi dite qualcosa!! Pubblico! Fate sentire ai nostri amici nella casa tutto il vostro affetto!-.

Un sonoro applauso si alzò dalle numerose persone che sedevano nello studio.

Sally non sentendo risposta dai concorrenti continuò il suo discorso indifferente:

Allora adesso io dirò i vostri nomi e voi, ragazzi, dovrete dire”Presente”.

- Cho Chang-.

Si sentì un debole “Presente”.

-Harry Potter

Il presente del moro venne accolto da numerosi applausi da parte del pubblico.

-Lavanda Brown-

- Presente- miagolò la ragazza.

-Ronald Weasley-

- Presente-. Un altro applauso.

-Draco Malfoy-

Il suo “presente” venne accolto da un << Draco Draco>> da parte del pubblico femminile.

-Daphne Greangrass-

- Presente-

-Calì Patil-

- Presente-

- Hermione Granger-

Un boato partì dal pubblico.

-Pansy Parkinson-

-Presente –

-Theodore Nott-

-Presente -

-Neville Paciock-

-Presente –

-Blaise Zabini

-Presente –

Il pubblico femminile ebbe un sospiro,

-E abbiamo concluso l’elenco dei partecipanti! So che vi conoscete già, dato che avete frequentato la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts! Sono sicura che non ci saranno litigi e incomprensione fra voi! Sapete già come funziona il gioco…le nomination inizieranno già da oggi... ma non si svolgeranno nel solito modo…infatti, ora scriverete il nome della persona che volete nominare su un foglietto e poi lo deporrete nell’urna che troverete di là in cucina…seconda porta a destra del corridoio-.

I ragazzi si recarono in cucina sempre squadrandosi tra di loro; trovarono dei piccoli pezzi pergamena, dell’inchiostro e una piccola urna di vetro.

Ognuno di loro iniziò a scrivere un nome sul proprio foglietto.

-Blaise quando usciremo di qui ti ucciderò- sussurrò un irato Draco Malfoy all’amico che li sedeva affianco.

-Su la vita Draco! L’hai detto tu stesso, prima: Relax!- li rispose allegro l’amico, lui si stava divertendo tantissimo in quella casa... ed il gioco era appena iniziato.

- Poi magari ti nominano e la settimana prossima sei già fuori!-aggiunse cercando di non ridere all’espressione del biondo.

Malfoy lo ignorò e mise la pergamena nel contenitore.

Quando anche l’ultimo bigliettino fu messo nell’urna, essa si smaterializzò direttamente da Sally, nello studio.

-E adesso ragazzi leggerò i nomi- spiegò la conduttrice, togliendo il tappo dal recipiente per prenderne uno.

Srotolò il primo foglietto: “ Pansy Parkinson”.

“ Pansy Parkinson”

“Lavanda Brown”

“Draco Malfoy”

“Ronald Weastley”

“Pansy Parkinson”

”Ronald Weastley”

“Lavanda Brown”

“Lavanda Brown”

“Cho Chang”

“Lavanda Brown”

“Pansy Parkinson”

Quindi se i miei calcoli sono giusti in nomination vanno: Lavanda Brown e Pansy Parkinson! Ragazze non temete però, sarà il pubblico da casa a decidere la vostra sorte! Perciò vi do appuntamento alla settimana prossima!!

 Ah, ragazzi dimenticavo…durante la settimana il Grande Fratello vi farà trovare una lettera con la prova settimanale che vi farà guadagnare dei soldi! Alla prossima… e passate una buona settimana!! Ciaooo!- E così Sally li salutò.

 

 

CHI VUOI ELIMINARE?

     

PANSY PARKINSON : VEDI FOTO(CLICCA) http://images2.wikia.nocookie.net/harrypotter/images/thumb/7/75/Genevieve_gaunt.jpg/180px-Genevieve_gaunt.jpg

LAVANDA BROWN : VEDI FOTO(CLICCA)  

http://img151.imageshack.us/img151/6242/14227295zw9lc1fj8

HO TROVATO LE FOTO SU INTERNET...SONO LE ATTRICI CHE INTERPRETANO LE RAGAZZE NEL FILM.

 

 

 

ATTENTI! LEGGETE!

Ciaoo!! Sono tornata con un nuovo capitolo! Non so com’è uscito ma dovevo scriverlo così per presentare i personaggi!

QUINDI IN NOMINATION SONO ANDATI PANSY E LAVANDA…E DECIDERETE VOI CHI CACCIARE TRAMITE LE RECENSIONI! A ME PIACE COME IDEA MA SE A VOI SCOCCIA DITEMELO CHE DECIDO IO!

Ringraziamenti

Ringrazio le 20 persone che hanno messo la mia fiction nei preferiti e chi ha recensito:

DAVIA

PICCOLASTELLASENZACIELO

TANNY

WRITERPRINCESS

FANDRACOFICTION

TRILLI CALL

NAMI_PAZZA

LILIAN MALFOY

STEFY89D

 

Vi è piaciuto questo capitolo? Spero recensirete!

Bacii

                                                                                                        Greta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Calendario ***


Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢

Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢

 

Ragazzi,

Il Grande Fratello ha deciso che la prova settimanale che vi farà guadagnare venti galeoni a persona da spendere durante la settimana per i vostri bisogni personali, consiste nel creare un calendario; dove voi stessi sarete i protagonisti! Giovedì sera, il giorno della diretta, decideremo se farvi superare o no la prova.

Scrivete l’occorrente che vi serve per realizzarlo, mettete il foglio nell’urna che troverete vicino al Confessionale e noi vi faremo trovare nello sgabuzzino tutto il necessario.

Buon Lavoro!

Ps =Sotto suggerimento della Professoressa M. McGranit abbiamo deciso che Hermione Granger sarà la vostra coordinatrice.

 

-Wow! Che bell’idea!- esclamò Neville

-Già…ma dobbiamo organizzarci…non vorrei morire di fame la settimana prossima- disse Ron

-Allora ragazzi è facile…siamo dodici vero? Ognuno di noi sarà il protagonista di un mese…- suggerì Hermione.

-Ma possiamo anche farle in coppia…credo- disse Harry

-Iniziamo con gennaio, che lo vuole fare?- Hermione prese in mano la situazione.

Neville alzò la mano- Lo faccio io! E’ il mese in cui sono nato-

-D’accordo Neville, intanto che noi decidiamo gli altri tu pensaci su!-

-Febbraio?- continuò

-Io - disse Cho- Non c’e una motivazione precisa, mi piace come mese è basta-

-Marzo?-

Ron alzò la mano- Come Neville-

-Aprile?-

-Lo faccio io, mi sono messa con il mio amore ad aprile!- esclamò contenta Calì

-Maggio?-

Nessuno alzò la mano.

-E va bene, lo faccio io-accettò Blaise che non vedeva l’ora di iniziare.

-Giugno?-

Teodhore con una voce pigra pronunciò un - Io-.

-Luglio?-

-Lo faccio io- disse il Bambino Sopravvissuto

-Agosto?-

-Io - grido Lavanda esaltata.

-Non urlarmi nell’orecchio se non vuoi perdere la lingua!- la avvertì Harry con fare minaccioso pensando all’incantesimo Languelingua del principe.

-Ottobre?-

-Ehi mezzosangue hai saltato settembre- la ammonì Draco, parlando per la prima volta

-Quello lo faccio io, era già deciso- rispose freddamente la riccia

-E se volessi farlo io?- disse il biondo alzando un sopraciglio

-Non è possibile, puoi fare ottobre se vuoi- propose, non voleva litigare dopo soltanto un giorno, già era rimasta stupita che la prima notte era passata senza nessun omicidio.

-Aspetta Hermione, perché Ottobre non lo fate tu e Draco insieme? Sarebbe bellissimo! Ottobre è il mese di Halloween, perciò Draco farà il vampiro, la sua carnagione è bianca al punto giusto, mentre Hermione fa la vittima- propose elettrizzato Blaise.

-Zabini non dire cazzate- sbottò Malfoy fulminando con lo sguardo, non avrebbe mia sfiorato la mezzosangue, neanche per sbaglio.

-Furetto, neanche a me piace l’idea di farmi succhiare il collo da te, ma non voglio certo passare una settimana senza soldi, perciò faremo così- disse Hermione, poi si rivolse al moro, radiosa -Bravo Blaise! Cerca di pensare anche agli altri-

-Novembre?- continuò

-Io! – esclamo Daphne

-Quindi tu Pansy farai dicembre ok?-

-Si, era proprio questo che volevo- rispose triste, da quando era stata nominata la ragazza era triste.

-Allora ragazzi, ottobre è ok, - disse la riccia annotandolo sulla pergamena-Qualche altra idea?- chiese

-Io, che interpreterò novembre, posso travestirmi da Vedova Nera- propose Daphne

-Vedova che?- domandò Neville

Daphne sbuffò.

- La Vedova Nera è una donna che si è sposata tantissime volte e sempre con uomini ricchissimi; i quali sono sempre morti in circostanze misteriose, lasciandole in eredità tantissimo denaro, azioni e tutto il resto- spiegò la ragazza ammirata.

- La madre di Zabini in poche parole- disse Draco tagliente, deciso a vendicarsi dell’amico.

-Stronzo – ribatté Blaise

Hermione ignorò quei commenti-Bene Daphne ottima idea…che ne dite se per il mese di agosto tre ragazzi, muscolosi, sollevano sulle loro teste Lavanda in piscina?- propose.

-Oh si Herm! Sarebbe bellissimo- esclamò lei- ho già i vestiti adatti, anzi il costume- aggiunse con una risatina.

-Altre idee?-

-Avete visto quella pubblicità dove delle ragazze vestite da Babbo Natale, ma al femminile, ballano? Io avrei in mente una cosa del genere per me- disse Pansy.

-Bene Pansy, Neville ho un’idea…ti vestirai da pupazzo di neve! Gennaio è il mese della neve!- disse Hermione scrivendolo sulla pergamena.

Blaise propose un altro mese -Hermione ho un’altra idea l’otto marzo è la festa della donna giusto? Quindi Ron si metterà su un prato, nudo, coperto da tantissime mimose e voi ragazze intorno che lo guardate con la bocca aperta-.

-Weasley, questo lo faccio io…tu prendi il mio posto con ottobre e la Granger, almeno le ragazze non dovranno far finta di rimanere a bocca aperta guardando me…e non solo quello- disse Malfoy con un ghigno- E poi il rosso con il giallo stona- aggiunse a sostegno della sua tesi.

Ron stava per accettare volentieri, l’idea di farsi vedere nudo coperto solo da dei fiori da mezzo mondo magico non li piaceva affatto; ma gli altri partecipanti gridarono un –NO!- secco.

-Luglio è il mese delle vacanze, perciò Harry ti metterai a bordo piscina su un lettino pieno di olio abbronzante a prendere il sole con un drink in mano- disse Cho, la cotta per Harry non le era ancora passata, soprattutto ora che era così famoso.

-Si brava Cho... e anche luglio è a posto; continuiamo-

-Io che faccio giugno, il mese in cui finisce la scuola, potrei indossare la divisa di Hogwarts, zaino in spalla mentre strappo e lancio in aria i libri e tutto il materiale scolastico- parlò Theo per la seconda volta.

-Wow…bell’idea! Ci rimane: Febbraio, Aprile, Maggio… per il mio mese pensavo…io in un campo di fiori colorati, con un leggero venticello che mi solleva un po’ il vestito- disse Hermione.

Ma Ron si intromise irritato- Io mi devo spogliare in mezzo ai fiori e tu no? Non lo trovo giusto, lo farai anche tu!- e la sua idea venne accolta da varie parole di approvazione.

- Ronald zitto!- lo beccò la Granger

-Hermione, Ron ha ragione…e poi così e anche più bello!- si intromise Blaise.

-E va bene…-disse arrendendosi.

-Ragazzi su gli ultimi tre mesi! Non vedo l’ora di iniziare! Cho un’idea per il tuo mese?- incalzò Lavanda.

-Si, a febbraio c’e San Valentino…perciò mi travestirò da Cupida!-

-Basta che non ti travesti come gli gnomi di Allock al secondo anno- si intromise Harry che ancora si ricordava l’esperienza della canzone di Ginny.

-Nono non ti preoccupare sarò irresistibile…-li rispose lanciandole un’occhiata maliziosa

-Calì ho la cosa giusta per te…tu nella piscina vestita da Sirena in mezzo a tantissimi pesci rossi, dato che il primo Aprile è il pesce!- propose Daphne

- Oh- disse con lo stesso tono che aveva usato Lavanda prima- è bellissimo! Grazie!

-Blaise, manca solo il tuo! Ora pensa anche per te!- disse Pansy

-Maggio è difficile... Hermione scrivi l’occorrente per i mesi che sappiamo già, per l’ultimo mese che ci rimane ci pensiamo dopo-esclamò Zabini

Passarono cinque minuti nei quali nessuno parlò, si sentiva soltanto la piuma di Hermione che scriveva sulla pergamena.

-Vado a metterla nell’urna- informò la riccia.

Poco dopo la voce squillante di Sally si diffuse per tutta la casa- Ragazziiiiiii andate nello sgabuzzino, tutto il necessario è li! C’è anche un’ottima macchina fotografica, con le istruzioni! Non deludetemi mi raccomando! Ciaoooo!-

-Beh maschietti vantate tanto i vostri muscoli, perciò adesso usateli e andate a prendere le scatole!- ordinò Lavanda mentre si stendeva sul divano- Con tutto questo pensare mi sta scoppiando la testa!-

Draco si distese affianco a lei, le si avvicinò all’orecchio e le sussurrò qualcosa, in risposta ottenne un si sommerso da risatine cretine.

Poi il biondo si alzò compiaciuto.

 

 

 

 

Ciaoo! Ho deciso che non posso eliminare un concorrente ogni capitolo, altrimenti la storia finisce subito…perciò lo dividerò.

L’idea del calendario mi è piaciuta tantissimo e spero sia lo stesso per voi, la prossima volta ci saranno tutti i preparativi e le foto.

Ringrazio le 37 persone che hanno messo la fiction nei preferiti e le 9nelle seguite.

E tutte le persone che hanno recensito! Grazie! Siete meravigliosi!

 

 

Per i nuovi lettori continuate a votare:

 

CHI VUOI ELIMINARE?

     

PANSY PARKINSON : VEDI FOTO(CLICCA) http://images2.wikia.nocookie.net/harrypotter/images/thumb/7/75/Genevieve_gaunt.jpg/180px-Genevieve_gaunt.jpg

LAVANDA BROWN : VEDI FOTO(CLICCA)  

http://img151.imageshack.us/img151/6242/14227295zw9lc1fj8

HO TROVATO LE FOTO SU INTERNET...SONO LE ATTRICI CHE INTERPRETANO LE RAGAZZE NEL FILM.

 

Spero recensirete!

Greta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Pensieri strani ***


Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢

Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢

3° giorno

 

 

Cosa ci fai
In mezzo a tutta
Questa gente
Sei tu che vuoi
O in fin dei conti non ti frega niente
Tanti ti cercano
Spiazzati da una luce senza futuro.

                               (Ligabue, Piccola Stella Senza Cielo)

 

-Siete degli stronzi!- l’urlo di Lavanda fece accorrere le altre ragazze in giardino preoccupate; ma non fecero in tempo a chiedere il motivo di quel grido che tre secchiate d’acqua le travolse bagnandole tutte.

Le ragazze cercarono di ripararsi tra di loro ma con scarsi risultati, Draco, Blaise e Harry si erano coalizzati insieme per non lasciare un attimo di pace alle femmine e avevano deciso di iniziare proprio con Lavanda dato che era già in bikini a prendere il sole e poi era quella, secondo il loro parere, più stupida e che quindi non avrebbe reagito.

Ma Lavanda dopo aver gridato come un maiale al macello scagliò contro di loro un “Levicorpus”; ma sbagliò bersaglio e colpì Hermione, sospendendola in aria per una caviglia facendole ricadere il vestitino arancione che indossava sopra la testa, scoprendo interamente le gambe e buona parte delle mutandine, che erano molto ridotte.

Fischi d’apprezzamento si alzarono dai ragazzi sotto di lei mentre le ragazze ridevano divertite.

-E quelle sarebbero le tue mutande Granger? Mi ci vuole una lente di ingrandimento per vederle- sghignazzò divertito Draco.

-Fatemi scendere immediatamente!- urlò la ragazza cercando di coprirsi il meglio possibile, ma con scarsi risultati mentre nel frattempo diventava rossa in viso; intanto Lavanda si era rintanata in casa temendo l’ira di Hermione.

Un” Liberacorpus” sussurrato da Harry la fece cadere a terra con un tonfo; la riccia si alzò di scatto, perdendo per un attimo l’equilibrio e prima di rientrare in casa senza guardare nessuno emise un grido furioso.

-Hermione!- la chiamò Harry correndole dietro-Dove vai?-

-Uccido Lavanda e torno in giardino a seppellire il suo cadavere, tu aspettami qui non voglio testimoni-

-Apparte il fatto che siamo circondate da cinquanta telecamere e quindi ti vedrebbero tutti e poi dai, Hermione, non è successo niente!-

-Ho solo fatto vedere il mio sedere a mezzo mondo magico… Hai ragione non è niente-rispose, ignorando le proteste dell’amico e dirigendosi verso la camera delle ragazza-Ah, no aspetta le ho anche fatte vedere a Malfoy che è dieci volte peggio-

-Beh Granger, non ho solo visto le mutande- ghignò Draco, che insieme a Blaise aveva seguito i due per farsi qualche altra risata- Tu lo chiami così un pezzo di stoffa che copre a mala pena un decimo di sedere? Diciamo che ho visto altro…e devo dire che sei ben fornita, non lo immaginavo lo devo ammettere…quando vuoi puoi mostrarmi anche il resto, in privato questa volta-.

-Vaffanculo -

-Se questo posto assomiglia al tuo lo visiterei volentieri-

Hermione aveva aperto bocca per ribattere ma Blaise si intromise-Ok, adesso basta! Hermione tu non ucciderai nessuno mentre tu, Draco, smettila di fare battutacce di pessimo gusto. E adesso ci mettiamo a lavoro per fare il calendario. Mi sembra di convivere con dei bambini di sei anni!- detto questo se ne andò, facendo cenno con la mano agli altri per seguirlo-.

 

-Iniziamo con Ottobre, Draco vai da Calì, lei si occuperà del trucco; Theo scatterà le foto- ordinò Zabini- Tutto deve essere pronto tra dieci minuti-

La scena si sarebbe svolta in salotto dove Harry e Daphne si occupavano della scenografia, i due avevano scoperto di essere in sintonia e insieme lavoravano bene.

-Oh Draco! Dovresti vestirti più spesso così! Sei proprio carino-lo prese in giro Blaise appena vide comparire l’amico vestito da vampiro- Incuti più terrore di Dracula in persona.

Il biondo indossava un pantalone molto aderente nero, una camicia a maniche lunghe bianca e sopra di essa un gilè dalle maniche a giri dello stesso colore dei calzoni, un mantello rosso e delle scarpe di vernice nera in pelle di drago veramente orribili.

I capelli d’oro erano tirati indietro dal gel e il viso già pallido lo era ancora di più grazie alla cipria usata in dosi massicce. Dalle sottili ma perfette labbra spuntavano due canini bianchi, magicamente allunganti da Cho. Gli occhi di ghiaccio, che al momento lanciavano maledizioni a Blaise, erano messi in risalto dalla matita nera che Calì l’aveva costretto a mettere.

-Lo so Blaise, io sono sempre bello; posso indossare anche un sacco. Mezzosangue sbrigati, non voglio restare vestito così un momento di più-.

Hermione indossava un vestitino nero semplice che le fasciava perfettamente il fisico asciutto mettendo in risalto il seno, questo le arrivava appena sopra il ginocchio, delle scarpe nere aperte con tacco alto, i capelli divenuti lisci magicamente le ricadevano perfetti sulla schiena.

Aveva un trucco leggero ma le labbra carnose erano colorate da un rossetto rosso carminio che le faceva risaltare rendendole ancora più desiderabili, se questo era possibile.

-Come ci mettiamo?- chiese la riccia a Zabini

Ma Malfoy rispose per primo- Io preferisco di sotto-.

-Allora Hermione stenditi sul letto, adesso ti legheremo i polsi, tu Draco avvicinati al suo collo, facendo finta di morderla…- ordinò Blaise ignorando la battuta dell’amico- Solo finta-

I due seguirono le istruzioni di Blaise ma sempre con distacco;-Draco togliti dal viso quell’espressione schifata e mettitene una decente e affamata e non stare così distante puoi anche appoggiare le mani su di lei o sul letto-.

 Contrariato il biondo si avvicinò con il viso al collo della ragazza, toccandolo con le labbra e aspirandone il dolce profumo - Granger, lo vuoi un mio ricordino?- sussurrò avvicinandosi sempre di più.

-Non ti azzardare o ritornerai a casa a pezzi….in una scatola di fiammiferi- rispose Hermione

-Theo! Pronto per la foto? Se aspettiamo due minuti di più questi si ammazzano davvero- esclamò Blaise.

-Si, al mio tre, fate i seri- disse Theo- Uno, due, due e mezzo, due e tre quarti….tre!- e scattò tre foto una dietro l’altra.

-Ora potete staccarvi-

Con un gesto rapido, Draco morse il collo alla ragazza lasciandole un evidente segno rosso e la traccia dei denti -Ahi! Sei un animale!- gridò Hermione appoggiando le mani sulle spalle del ragazzo per allontanarlo.

-Come sei delicata- disse con un ghigno stampato sul volto

-Malfoy potrei benissimo tirarti un pugno ma sto cercando di mantenermi calma, perciò per favore sparisci!- ordinò la ragazza mentre si toccava il livido, le aveva fatto male sul serio.

Ma lui continuava -Vedi quante cose sto imparando su di te? Non ti piacciono le cose violente, dovrò ricordarmelo per quando andremo a letto insieme, sai non voglio fare brutta figura con la gente che ci guarderà da casa-.

-Toglietemelo dai piedi per favore o questo mostriciattolo oggi fa una brutta fine!- disse rivolta agli altri ragazzi che nel frattempo stavano ridendo.

-Secondo me questi due finiscono insieme prima della fine del programma, quanto ci scommettiamo? Cinquanta galeoni?- propose Blaise.

-Insieme? Guarda non penso proprio…sono pronto a scommettere fino a 200- rispose il diretto interessato.

-Accetto, chi scommette oltre a noi?-

Cinque mani si alzarono- Draco preparati 1200 galeoni-.

 

 

-Allora Lav che cosa ti ha detto quel figo di Malfoy?- domandò curiosa Calì

-Oh, gli ho promesso di non dirlo a nessuno!- rispose, voleva farsi pregare ancora un po’ dall’amica, era ovvio che gliel’ avrebbe detto.

-Ma guarda che quelli della regia possono ascoltare quello che dici! Ognuno di noi ha un microfono, loro alzano il volume e lo scoprono! Magari poi venerdì, il giorno della diretta, Sally lo fa sentire a tutti! Quindi è inutile, puoi anche dirmelo ora senza farmi aspettare altri quattro giorni!-.

-E va bene! Però zitta! Mi ha detto che vuole…- Ma fu interrotta dall’arrivo di Pansy- Di là stiamo facendo un gioco, abbiamo abbandonato l’idea di continuare con le foto, volete unirvi a noi? Più siamo meglio è!-

-Che gioco è?-

La ragazza alzò le spalle-Non ne ho idea, un gioco babbano, ce lo spiegheranno Harry e Hermione-.

-Calì andiamo, te lo dirò più tardi-

 

Per terra nel salotto vi era un lenzuolo bianco, dove erano disegnati, divisi in quattro file, sei cerchi; le prime sei figure erano di un colore e così via.

Harry prese parola -Allora, qui dentro-e indico un sacchetto- ci sono dei biglietti in cui c’e scritto quello che dobbiamo fare-, ne prese uno e lo aprì- Qua c’e scritto”Piede destro sul cerchio rosso, piede sinistro su quello verde, mani sul giallo” e noi dobbiamo rispettare alla lettera quello che dice, che cade perde-.

-Anche se detto così sembra facile non lo è, soprattutto quando ci ritroveremo intrecciati fra noi e con i muscoli doloranti. Neville non giocherà, perciò sarà lui a prendere e a leggere i bigliettini- aggiunse Hermione- Per farvi capire bene, inizieremo noi-.

Harry si posizionò vicino al tappeto aspettando istruzioni-Mano destra sul cerchio rosso, mano sinistra sul giallo, piede sinistro sul verde e piede destro sul giallo- lesse ad alta voce Neville.

-Sette anni di quiddich sono serviti a qualcosa- disse Harry mentre eseguiva le istruzioni facilmente, gli era capitata una combinazione facile.

Paciock pescò un altro bigliettino- Hermione tu devi mettere la mano destra sul cerchio giallo, quella sinistra sul rosso e i piedi sul verde-.

Era più facile a dirsi che a farsi, il corpo di Harry le dava fastidio e le impediva i movimenti; finì con la testa sotto il sotto il suo braccio sinistro non riuscendo più a muoverla.

Venne il turno di Pansy che dovette mettere le due mani sulle figure verdi mentre i piedi su quelli gialli; non ebbe molte difficoltà-Tutta quell’elasticità a cosa è dovuta Pansy?- le chiese Daphne che già sapeva la risposta, d’altronde era stata con Blaise due anni perciò anche lei se la cavava e sapeva anche che cosa aveva fatto l’amica per entrare nelle grazie di Draco - Quando stai nei Serpeverde queste cose le impari subito, ed io ho avuto uno dei maestri migliori- rispose lanciando uno sguardo eloquente a Malfoy che non batté ciglio, la Parkinson non era certo l’unica ragazza passata nel suo letto, una cosa a suo favore però doveva attribuirgliela: era l’unica durata più di una notte e ancora non capiva come avesse fatto a sopportarla affianco l’intero quarto anno…era peggio di una sanguisuga, se ne stava attaccata al suo braccio a fare ogni cosa che lui le ordinava, ed era proprio quello che lui non sopportava; lui voleva una donna con le “palle”, una donna dal carattere forte e orgoglioso, praticamente un lui al femminile ed era certo che una così non esistesse, o almeno uno dei pochi esemplari, se non l’unico, ce l’aveva di fronte…ma lei non faceva al cosa suo…

Era bella, maledettamente bella, intelligente e tutto ma… dal sangue sporco. E lui ancora non era riuscito ad accettarlo.

Proprio per questo Draco aveva già programmato tutto: si sarebbe divertito passando da una ragazza all’altra, immaginando sempre lei al loro posto, quei boccoli castani, quegli occhi che lo scrutavano a fondo cercando di capire se quello che diceva era vero oppure no, e alla soglia dei trenta anni avrebbe sposato una Purosangue, per mantenere alto il nome della famiglia e dare un erede.

Era un piano perfetto che, almeno secondo lui, non aveva intoppi; era sicuro di saper controllare quel sentimento che da un po’ di tempo lo attanagliava.

Ma non si può controllare l’amore. Non decidi tu di chi innamorarti.

Ma lui l’avrebbe fatto.

 -Draco guarda che tocca a te!- la voce di Blaise un po’ più soffocata lo fece tornare alla realtà era rimasto solo lui tutti gli altri erano a terra avviluppati fra loro.

 -Tu sei l’ultimo e per te sarà più complicato- lo avvertì Neville- Allora metti i piedi…-; ma non lo fece finire che si era già alzato uscendo dalla stanza sotto lo sguardo di tutti.

 

 

 

La prossima volta ci sarà l’eliminazione.

Ma per i nuovi lettori ( spero che ci saranno ^^, continuate a votare)

 

CHI VUOI ELIMINARE?

     

PANSY PARKINSON : VEDI FOTO(CLICCA) http://images2.wikia.nocookie.net/harrypotter/images/thumb/7/75/Genevieve_gaunt.jpg/180px-Genevieve_gaunt.jpg

LAVANDA BROWN : VEDI FOTO(CLICCA)  

http://img151.imageshack.us/img151/6242/14227295zw9lc1fj8

HO TROVATO LE FOTO SU INTERNET... SONO LE ATTRICI CHE INTERPRETANO LE RAGAZZE NEL FILM.

 

 

 

Ciaoo a tutti! Scusate il ritardo ma ogni volta che mi sedevo c’era qualcosa che mi distraeva.

La storia sta prendendo una piega diversa da quella che avevo in mente…non avevo intenzione di mettere un Malfoy innamorato di Hermione ma non la accetta per il suo sangue.

Ringrazio tutte le persone che hanno messo la storia nei preferiti o nelle seguite! GRAZIE!

E le 18 persone che hanno recensito! Vi adoro ^^, la prossima volta vi ringrazierò singolarmente! Giuro.

Un bacione a tutti! E ancora Grazie!

 Greta

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** La diretta ***


Mi scuso tantissimo per il ritardo *me dispiaciuta enormemente*, finalmente ho avuto il tempo di legarmi alla sedia

Mi scuso tantissimo per il ritardo *me dispiaciuta enormemente*, finalmente ho avuto il tempo di legarmi alla sedia. Con la scusa di avere troppi compiti e tre ricerche lunghissime da fare mia sorella non mi ha rotto le scatole e ho potuto tenere il computer quanto volevo senza la sua presenza oppressiva e, ve lo assicuro, fastidiosissima! Ora vi lascio al capitolo ^^.

 

Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢

 

                     7°giorno

 

Finalmente era arrivato il giorno della diretta, il calendario finalmente era pronto, i ragazzi erano riusciti a terminare il calendario senza altri intoppi come quello verificatosi per il mese di ottobre.

Certo, c’era stato un po’ di trambusto quando arrivato il mese di marzo, Ron era stato costretto a spogliarsi completamente per poi essere ricoperto di mimose; il rosso stava per prenderle da Draco, quando questo gli aveva gridato, testuali parole ” Ma di cosa ti vergogni Weastley? Di quei dieci centimetri che ti ritrovi?”.

Ronald gli aveva risposto a tono dicendo” Avrò pure dieci centimetri, cosa falsissima, ma almeno non sono impotente…”; cosa che aveva fatto alquanto arrabbiare Malfoy che gli stava già spaccando la faccia. Adesso possiamo ancora trovare il rosso in giardino mentre bacia le mani a Theo e Blaise che hanno trattenuto Draco.

 Il settimo giorno gli uomini furono svegliati grazie all’arrivo di un barbagianni nero che iniziò a picchettare sulla testa di Harry che non ebbe un bel risveglio.

-Dudley smettila di rompermi le palle- disse con voce assonnata il ragazzo mentre si riparava il capo sotto il cuscino.

Il volatile allora si spostò su Ron, che dormiva affianco a lui- Si ho capito mi sveglio, mi sveglio!- esclamò scocciato sedendosi nel letto e stropicciandosi gli occhi; poi vide il barbagianni e iniziò a capire qualcosa.

-Ou, svegliatevi! C’e posta!- gridò per svegliare gli altri mentre sferrava un calcio ad Harry da sotto le coperte.

-Pistolino che cazzo hai da gridare all’alba?- si lamentò Theo

-Il GF ci ha inviato questa lettera- spiegò ignorando l’insulto

-E che cazzo vuole alle- Blaise guardò la sveglia- alle undici del mattino?-

-Sto cercando di dormire!-

-Non lo so ancora, svegliamo le ragazze e leggiamo- disse il rosso ignorando le varie lamentele.

Malvolentieri si alzarono dai letti per dirigersi nella camera affianco, che trovarono vuota, si spostarono in bagno. Vuoto. Il salotto. Vuoto.

-Io mi sono scocciato di giocare a nascondino, quando le trovate fatemi un fischio-mormorò Neville.

-Aspetta, sono qui in giardino- disse Ron- Zitti però, stanno parlando di noi!-

I sei cercarono di nascondersi, curiosi di sentire le chicchere delle ragazze.

-Beh non so voi, ma io una bottarella a Blaise gliela darei più che volentieri- disse piano Hermione- Avete visto che fisico, quelle spalle larghe poi…- lasciò la frase in sospeso

-Concordo Herm ma Draco l’hai visto? E’ più vanitoso di noi messe insieme e ha un carattere schifoso ma ha un sedere…- esclamò Lavanda- Da prendere a morsi!-.

-Oddio Lav per favore, non mi ci fare pensare- concordò Pansy ricordando le performance di Malfoy.

-Io preferisco Harry, ma non solo una botta- affermò Cho- cinque o sei milioni all’incirca

-Nulla da togliere a Harry, ma diciamocelo i Serpeverde vengono proprio da un altro pianeta! Basta guardare quelli che ci sono qui- disse Hermione.

-Che traditrice!- mormorò Harry dal suo angolo

-Beh Potter avevi qualche dubbio?- rispose Blaise- Ci conviene stare attenti-disse poi rivolta ai suoi ex compagni di casata

-Già…quella pervertita vuole mordermi il sedere- concordò Draco

Ma non era finita lì- Daphne, Pansy voi che avete vissuto a stretto contatto con loro, molto stretto, come sono a letto?- domandò curiosa Calì.

-Vi stupirà saperlo ma io sono stata solo con Blaise, Theo e Draco zero- rivelò loro Daphne- Ed era veramente bravo…molto fuori dalle righe-

-Cioè?-

-Mettiamola così, aveva una fantasia unica e credo che la abbia ancora-

-Da uno a dieci?-

-Beh…un più che meritato nove-

-Perché è finita?- domandò Cho

-Siamo giovani! Abbiamo vissuto una storia bellissima, ma avevamo bisogno di cambiare aria-.

-Quindi è stata una decisione comune?-

-Già- confermò

-E tu Pansy? Tutti e tre o solo il biondino?- chiese Lavanda, molto interessata all’argomento “Draco Malfoy”.

-Theo ai tempi di Hogwarts era un tipo tranquillo, storia seria e ragazza fissa…perciò con lui niente. Blaise invece se ricordo bene durante il sesto qualche cosa l’abbiamo fatta e concordo con Daphne…beh Draco, a quei tempi avrei fatto di tutto per lui…era il mio grande amore.

-Ma le storie che giravano su di voi erano vere?- domandò Calì

-Più che vere…e ti assicuro che non erano gonfiate; mi ricordo ancora quando abbiamo fatto l’amore nel bagno di Mirtilla Malcontenta, lei che piangeva e si disperava in un cubicolo e noi in quello affianco-

-Beh tu Herm, non vorrai certo dirci che con Ron non hai combinato niente perché non ci crediamo! Ha davvero soltanto dieci centimetri?

-Cazzo Malfoy io ti uccido!- disse Weastley minaccioso a Draco mentre le orecchie assumevano il solito colora rosso.

-Patetico, sentiamo che dice la Granger, sicuramente mi darà ragione- gli rispose

-Può risponderti anche Lavanda, lei sicuramente non è stata con le mani in mano al sesto anno…conoscendola- esclamò Hermione- Comunque qualche centimetro in più lo ha…-

-Cho… ma tu e Harry…non avete colorato?- chiese Pansy

-Colorato?- ripeté ridendo Daphne

-Se in questo momento vicino alla televisione ci sono i bambini, non mi sembra che la parola “sesso” eccetera sia molto normale per loro- spiegò

-No…io ed Harry non abbiamo mai…em…colorato…non che io non ci abbia provato sia chiaro, ma lui aveva in mente solo la salvezza del mondo eccetera in quel momento perciò niente. Ma alla prima occasione che mi capita qui in casa…io ci provo!-.

-Ma se è fidanzato!- disse Hermione pensando a Ginny che era rinchiusa ad Hogwarts

-E beh? Mia cara, deve stare tre mesi chiuso in questa casa…tutto può succedere-.

-Cho mi dispiace deluderti ma al ballo del ceppo le mani non le teneva molto al suo posto, te lo assicuro- esclamo Calì- Ma secondo voi Neville è ancora vergine?-

-Magari con Luna ci ha fatto qualcosina, c’è stato un periodo che uscivano insieme- rispose Hermione

I ragazzi decisero di interromperle, avevano ascoltato fin troppo e alcuni di loro non erano affatto contenti di ciò che avevano sentito sul loro conto - Ragazze dove siete?- le chiamò Ron facendo finta di non trovarle.

-Si sono svegliati! Che palle! –mormorò Pansy- Siamo in giardino!- grido poi.

-Oh finalmente vi abbiamo trovato! Il GF ci ha mandato questa lettera, leggo?- disse il rosso sedendosi alla fine del lettino di Hermione. Il messaggio era molto breve ma chiaro e molto preoccupante.

 

Buongiorno ragazzi,

I telespettatori ci hanno scritto lamentandosi del fatto che fumiate troppo e credono che questo sia diseducativo per i loro figli ancora piccoli; per loro deve essere vietato fumare in televisione.

Perciò da oggi in poi il fumo è severamente proibito, non potrete più comprare le sigarette con il vostro budget settimanale. Sappiamo quanto sia difficile per voi perciò vi faremo trovare al più presto delle gomme da masticare babbane che, dicono essere molto efficaci. Mettete i vostri pacchetti di sigarette nell’urna vicino al confessionale.

A stasera.

La Redazione

 

 

In pochi istanti la maggior parte dei ragazzi si fiondò in confessionale, dove vi entravano a malapena. Draco si sedette sulla poltrona rossa al centro della stanza con Pansy sulle sue ginocchia mentre gli altri ragazzi li circondavano.

-State scherzando? E’ impossibile! Io in questa casa mi stresso tantissimo e fumando mi rilasso!- gridò Lavanda alla telecamera che aveva di fronte.

-Ma è ovvio!- disse Neville più a se stesso che agli altri cercando di calmarsi.

-Ed io come faccio a sopportare questi deficienti senza le sigarette! No io voglio le sigarette!- ripeteva senza sosta Harry.

-Non se ne parla proprio! Noi fumiamo!-esclamò Pansy e per avvalorare la sua esclamazione prese il pacchetto di sigarette dalla tasca dei jeans e ne passò una a tutti accendendola con la bacchetta.

-Io me ne vado da qui!- urlò Theo fumando

All’improvviso però si espanse per tutta la casa un”Accio” che fece sollevare tutti i pacchetti in aria, poi la voce di Sally- Mi dispiace ragazziii! Andate nello stanzino per prendere le gomme da masticare. A stasera!-

-E’ un sogno vero? Adesso mi sveglierò e potrò ancora fumare- disse Neville.

-Adesso proviamo queste gomme, non potranno essere così male- propose Harry

Arrivati nello stanzino trovarono tre scatoloni che contenevano delle scatole di queste “famose gomme”, Lavanda ne prese una e se la mise in bocca, subito imitata dagli altri.

-Quindi? Che effetti hanno- chiese

-In poche parole quando senti il bisogno di fumare te ne metti una in bocca e passa- spiegò Theo in mal modo

-Beh tentar non nuoce-.

Alle 21.30 i ragazzi, puntuali, erano seduti sul divano ad aspettare il momento della diretta.

-Ma secondo voi ho esagerato con il vestito?- domandò a nessuno in particolare Cho che indossava un corto vestitino bianco con una scollatura “vedo non vedo”

-Mai quanto Lavanda stai tranquilla- rispose Hermione vestita con una maglietta lunga che le lasciava scoperta una spalla e degli stretti pantaloni di pelle nera che le aderivano perfettamente come una seconda pelle

Infatti, Lavanda indossava un abito di un giallo acceso dalla lunghezza (come dire?), inguinale…neanche dovesse uscire con l’uomo perfetto o fare la lampadance in un locale notturno.

Pansy e Daphne invece erano vestite completamente uguali, avevano tutte e due i capelli sciolti e lisci, dei top che lasciavano la schiena scoperta e delle minigonne nere.

La voce di Sally che risuonò all’improvviso li fece trasalire.

-Ragazziiii siete pronti?! Siete carichi? Benvenuti alla seconda puntata di Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢!-

I ragazzi la salutarono in coro borbottando quello che poteva essere scambiato come un segno di saluto o mille Crucio.

-Eh lo so, i nostri ragazzi sono arrabbiati con il Grande Fratello perché ha proibito loro di fumare! Ma bando alle ciance, non siamo certo qui a spazzolare le formiche! In questa prima settimana si è già creata una coppia, mio caro pubblico! Draco e Lavanda!-

-Fermati un istante! Con chi starei io?- fece Draco

-Con Lavanda, …cominciamo con il video di Lavanda in confessionale! Vi facciamo vedere subito! Pietro manda in onda!-

-Questa è tutta scema!- disse il biondo a Blaise, non capiva di cosa stesse parlando la conduttrice

Il televisore appeso alla parete iniziò a trasmettere alcune immagini:

Lavanda era seduta sciattamente sulla poltrona rossa ed era intenta a parlare di un “grosso” problema che la affliggeva e che nello stesso tempo la rendeva felice: la proposta indecente di Draco che lei aveva accettato volentieri.

-Lui è venuto, si è steso affianco a me…e me lo sono ritrovato a due centimetri dal mio viso! Poi mi ha sussurrato” Una di queste notti passi da me vero?” ed io ho detto si! Io lo voglio sul serio! Dico io GF…ma l’hai visto? E da “Wow”…ma non vorrei…come dire? Dare l’immagine della “Bip” da casa. Tu che dici?-

Il video finì lasciando a bocca aperta il pubblico e i ragazzi in casa.

-E per questo che io e lei siamo una coppia? Ci vuole altro per fare coppia fissa con me- disse Draco- E poi tanto per la cronaca l’immagine della bip, riesci a darla anche senza il mio aiuto, basta vederti ora-.

-Lavanda tu che ne pensi?- domandò Sally girando il coltello nella piaga

-Beh…se vuole passo da lui dopo la diretta- rispose

-Sei proprio incorreggibile Lav- riprese la conduttrice- Abbiamo anche un altro filmato, che è meglio non far vedere, dove le ragazze parlano di voi uomini e delle vostre “doti”. Ed io consiglierei a Cho di stare attenta perché qui in studio, direttamente da Hogwarts, abbiamo lei…la fidanzata di Harry Potter! Ginevra Weastley! Purtroppo si può trattenere pochissimo perché deve fare ritorno a scuola…ma ci teneva molto a parlare con il suo fidanzato-.

Cho si ricordò che la Weastley nell’Esercito di Silente era molto brava nelle fatture Orcovolanti perciò ringraziò mentalmente il cielo di essere lì, rinchiusa tra quelle quattro mura al sicuro.

-Ciao ragazzi!- salutò la rossa

-Ginny! Come va?- chiese il suo fidanzato

-Bene bene…-

-Beh Ginevra che cosa vuole dire al suo fidanzato e a Cho?- domandò Sally

-A Harry, di stare attento a dove mette le mani…uomo avvisato mezzo salvato. Chi mi conosce sa cosa sono capace di fare. Mentre Cho…lui non ti ha voluto prima…e non ti vuole adesso, mettiti l’anima in pace brutta piagnona!-.

-Io brutta ma ti sei vista allo specchio? Dovresti cambiare il colore dei capelli…E’ volgarissimo! Forse non lo sai, ma quel rosso andava di moda negli anni 70…ora siamo nel 2009!-.

-Senti chi parla…quando hai intenzione di rifarti quel naso? Lo zio di Hermione è un chirurgo plastico, fatti dare il suo numero-.

-Okok…basta ragazze! Sally per favore!- esclamò Harry, iniziava a vergognarsi.

-Harry ti conviene fare attenzione, Ginevra è molto gelosa. E ora vedremo il calendario e decideremo se farvi superare la prova o no!

Intanto chiudo ufficialmente il televoto!-.

La presentatrice schioccò le dita e apparve il calendario magicamente ingrandito per l’occasione.

-E ora iniziamo con Gennaio…dove possiamo vedere il nostro Neville travestito da pupazzo di neve…un po’ sovrappeso…ma va bene così. Ed ecco febbraio con la nostra Cho. La scena era veramente carina, la ragazza indossava una tutina rosa con delle ali sulla schiena e un arco fra le mani. Uhuh ed ecco marzo con il rosso di casa completamente nudo! Che tenero! Wow! Aprile! Che pesciolina Calì! Ed ecco il nostro Blaise! E questa che foto è?-

-Sono io…- rispose Blaise

-Si questo l’avevamo capito, ma cosa c’entra con maggio?- domandò Sally sorpresa

-Beh - spiegò il ragazzo-Non avevamo idee e per questo abbiamo scattato quella foto…magicamente io!-

-Sei uscito proprio bene. Continuiamo! Ed ecco il nostro Theo mentre strappa i libri di Divinazione e il vocabolario di Rune Antiche! Ma cosa vedono i miei occhi? Un Harry che ozia beatamente al sole con quegli slip piccolissimi…e leopardati! Meno male che Ginny è già andata via! Ecco qua la nostra Lav…con la piscina come sfondo…tra le braccia dei nostri bellissimi adoni! Beh anche lei non scherza con il bikini! Dopo devi proprio dirmi dove l’hai comprato…lo voglio anche io! E passiamo a settembre…E settembre…ma Hermione non dovevi farlo come quello di Ron?-

-Sai Sally…credo proprio di aver già fatto vedere troppo- rispose la riccia cercando di non pensare a quel maledetto giorno.

-Ah già, non sai quanto ho riso…come tutti i telespettatori d’altronde! Sei stata fortissima! E siamo giunti ad una delle foto più belle e più faticose sa scattare! I nostri Hermione e Draco…Wow! Ragazzi, avete mai provato a frequentarvi? Siete proprio una bella coppia!-

-Il giorno del poi nell’anno del mai- rispose Hermione

-Concordo pienamente Granger- esclamò Draco freddo

-Come non detto…riprendiamo con la nostra bellissima Daphne, vestita da Vedova Nera! Che foto davvero inquietante-.

La ragazza era vestita completamente di nero, un colore che aveva un grande contrasto con i capelli biondi e gli occhi celesti, portava un velo sul viso e uno strano sorriso sul volto.

 -E siamo giunti alla fine con Pansy versione natalizia! Credo proprio che tutti i bambini vorrebbero ricevere doni da un Babbo Natale come te! Complimenti ragazzi! Avete fatto un ottimo lavoro, ma non sono io a dover scegliere. Ve lo dirò più tardi! Adesso il momento peggiore della serata! Vi leggerò l’esito della votazione. Pansy, Lavanda mettevi al centro-

Le due ragazze fecero come era stato detto loro... si alzarono e si abbracciarono forte.

La voce di Sally questa volta non era più allegra come al solito-La concorrente che deve uscire immediatamente dalla casa del Grande Fratello……

…….e che perderà l’occasione di vincere il premio finale è……………………………………..

………………………………………. Suspense)……... Lavanda!-

Pansy tirò un sospiro di sollievo mentre il suo cuore tornò a battere regolare, era salva.

Calì si precipitò ad abbracciare l’amica che stava iniziando a piangere seguita a ruota da tutte le altre ragazze.

-Lav! Su non piangere…- mormorò l’amica.

-Mi dispiace Lav…ma devi lasciare la casa ora. I tuoi bagagli ti verranno recapitati domani mattina- la avvertì Sally, anche lei era dispiaciuta.

-OK, grazie! Beh ragazzi- disse Lavanda mentre si accingeva ad uscire dalla porta- ricordatevi di me e mi raccomando divertitevi!- e lanciando un bacio con la mano a Draco varcò la soglia.

-Ragazziiii pronti per sapere il risultato della prova settimanale? Tornate in salotto-

Poco dopo la presentatrice riprese-La prova settimanale……………………….è stata superata!! Bravissimi ragazzi! Colui o colei chi si è impegnato di più lavorando sodo e più degli altri è……………..Blaise! Complimenti! Mentre il peggiore, che dovrà vivere una notte nel freddo Tugurio è………………Neville!! Mi dispiace! Chissà se tornerai con tutti gli arti! Ragazzi ora è il momento delle nomination! Cho vai in confessionale!-

Dopo che tutti gli undici ragazzi ebbero detto i loro due nomi, Sally si ricollegò con la casa per leggere i nomi delle persone più votate.

-Eccomi di nuovo qui, con un nuovo triste annuncio…i nominati della nuova settimana sono: Neville, Calì e Ron! Ora vi lascio! Ci vediamo la settimana prossima con una nuova puntata di Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢!-.

-Beh almeno adesso il mio fondoschiena è salvo, meno male che è uscita Lavanda- disse Draco.

 

 

 

 

 

 

 

CHI VUOI ELIMINARE? Vota!

 

CALì PATIL http://img43.imageshack.us/img43/7582/shefalic1.png

 

NEVILLE PACIOK http://img43.imageshack.us/my.php?image=neville.jpg

 

RONALD WEASTLEY http://img43.imageshack.us/img43/2263/rupertgrint6.jpg'

 

Ciao! Finalmente sono tornata! Anche oggi non riesco a ringraziarvi come si deve! Devo ancora finire i compiti. Grazie a chi HA RECENSITO, A CHI HA LETTO, A CHI HA INSERITO LA STORIA NEI PREFERITI E NELLE SEGUITE.

Spero mi lascerete una recensione, anche se non vi ringrazio singolarmente! Un bacio

 

Greta

 

 

 

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Capitolo 6
*** La Seconda Prova ***


Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢

                                               8°giorno

 

Buongiorno Ragazzi,

questa volta dovrete affrontare una prova di cultura generale che vi farà guadagnare cinquanta galeoni da spendere in questa settimana.

Vi dividerete in coppie ma dato che siete in undici una di queste sarà composta da tre.

Abbinamenti:

Blaise-Daphne

Harry-Cho

Hermione-Draco

Tehodore-Calì

Neville-Ronald-Pansy

La prova sarà molto difficile perciò studiate bene e si svolgerà giovedì in diretta, troverete tutti i libri necessari nello stanzino.

La coppia migliore sarà esonerata dalla nomination settimanale e passera quarantotto ore in una dependance.

Blaise, dato che sei il migliore della settimana, dovrai scegliere un altro concorrente con il quale potrai passare la notte, in una fantastica suite, piena di sorprese e comfort.

Neville, t u invece  trascorrerai la nottata nel tugurio, da solo.

                                                                                                                            La Redazione

 

 

-Che bell’inizio di giornata!- disse sarcastico Theo, una volta finito di leggere ad alta voce la lettera

-Non mi andava di studiare a scuola, immaginatevi se studio per un gioco. Che palle!-si lamentò Neville

-E per questo che sarai sempre il peggiore della settimana- lo rimbeccò Calì

-Noo, chi vuole fare scambio con me? Perché proprio con Malfoy?!-

-Granger neanche io faccio i salti di gioia. Ma pensaci: a Hogwarts noi avevamo le medie più alte del nostro anno, la vittoria è nostra!- le disse Draco con il tono di chi stava spiegando una cosa ovvia ad una bambina veramente ottusa.

“Il ragionamento non fa una piega”pensò Hermione, che per una volta era d’accordo con lui-E va bene, questa volta devo darti ragione-.

-Blaise chi porti con te nella suite?-domandò curiosa Pansy

-Naturale Pansy, porterà me!-rispose il biondo –Avevo proprio bisogno di una vacanza-

-Mi dispiace deluderti amico, ma io voglio portare Hermione. Sempre se vuoi- aggiunse facendo l’occhiolino alla ragazza e attendendo una sua risposta.

La Grifondoro esitò un attimo, passare una notte con Blaise? In una suite? Da soli? Stava per dire di no ma un’occhiataccia di Daphne le fece cambiare idea…perché non rischiare?

-Oh, certo che voglio…grazie Blaise!- rispose, sorridendo leggermente e guardando con aria di sfida il ragazzo biondo che aveva di fronte.

-Blaise stai scherzando? Porti la Granger e non me? Questo posto ti sta davvero facendo male, soltanto un altro po’ e diventerai il migliore amico di Paciock- disse Draco, prendendo dalla tasca il pacchetto delle gomme babbane per mettersene una in bocca, stranamente quelle cose stavano funzionando.

-Andiamo a prendere questi libri?- buttò lì Daphne per bloccare la discussione che stava per nascere.

La proposta fu accolta con vari assensi che si trasformarono in lamenti una volta aperti gli scatoloni e letti i titoli.

-La Divina Commedia? Che roba è?- chiese Ron con un’espressione tonta in volto

-Santo Merlino! Ron non credevo fossi a questi livelli…è un poema scritto in versi da un poeta italiano: Dante Alighieri. E’ diviso in tre parti: Inferno, Purgatorio e Paradiso e il poeta narra del suo viaggio attraverso i tre regni ultraterreni che lo condurrà fino alla visione della Trinità- spiegò Hermione -Cosa dobbiamo fare?-.

-Studiare a memoria fino al dodicesimo verso del primo canto dell’Inferno e recitarlo giovedì- disse Calì sintetizzando il bigliettino che si trovava nel libro;

-Leggi un po’-

-Ok…allora:

Nel mezzo del cammin di nostra vita

Mi ritrovai per una selva oscura,

3 ché la diritta via era smarrita.

Ahi quanto a dir qual era è cosa dura

Esta selva selvaggia e aspra e forte

6 che nel pensier rinova la paura!

Tant’è amara che poco è più morte;

Ma per trattar del ben ch’i’ vi trovai,

9 dirò de le altre cose ch’i’ v’ho scorte.

Io non so ben ridir com’i’ v’intrai,

Tant’era pien di sonno a quel punto

12         Che la verace via abbandonai.

-Bene, sono fottuta! Ron, Neville non preoccupatevi me ne occupo io di questa cosa-gli tranquillizzò Pansy.

-Grazie al cielo!-mormorò Neville

-Poi che altro?- domando Blaise allegramente

-Beh, qui ci sono alcuni libri sulla storia dell’Inghilterra, Geografia, Storia della Magia, una lunga lista dei film più famosi degli ultimi quindici anni e…oh Santa Priscilla…qui dobbiamo scrivere un paio di informazioni su di noi, le nostre abitudini e la nostra famiglia, per poi scambiarcele e studiarle, questo serve a conoscerci meglio!-spiegò Cho -E la lista continua…-

-Beh…mettiamoci a lavoro! La vedo dura questa volta!- esclamò Theo, che essendo in coppia con Calì preferiva iniziare a studiare subito.

 

Confessionale: Harry Potter.

-Non ce la faccio più! Mi sta appiccicata come una cozza ad uno scoglio! Come me ne libero? E poi Ginny se la prende con me! E chi la sente una volta usciti di qui? Quella mi distruggerà la casa solo perché io parlo con Cho! Vi immaginate poi fare quello che vuole lei? Avete capito no?

Che poi io a Cho non ci penso nemmeno…un pensierino al massimo lo farei su Daphne, quei bei capelli biondi, quegli occhi celesti, quel fisico da modella!Quel fisico... Cazzo…Ginny! Mi ucciderà! Potete cancellare o non mandare in onda questo pezzo? Riavvolgete il nastro!

Voi non capite! Quella è peggio di Voldemort quanto ci si mette! Prima mi crucierà! E dopo avermi appeso, a testa in giù alla porta d’entrata della Tana, mi frusterà con il filo spinato! E poi mi scioglierà nell’acido per eliminare ogni traccia! Per tutte le mutande di Merlino! Salvatemi!-

 

-Malfoy, da dove iniziamo?- domandò Hermione, mentre giocherellava con un boccolo che era sfuggito dalla coda, stesa sul letto di Draco.

-Come vuoi…Tanto per me è uguale. Hai due secondi per alzarti dal mio letto o lo farò io con la forza- la minacciò non molto scherzosamente Draco che stava cercando un qualcosa di indefinito nella stanza -Ma che schifo!-esclamò il ragazzo facendo levitare con la bacchetta un paio di boxer con dei cuoricini rossi-Questa porcheria deve essere di quello zoticone di Paciock, chi altro può indossare una cosa del genere?-; e con un lieve colpo di bacchetta l’indumento finì su Hermione, ricoprendole il viso.

La riccia si alzò di scatto, togliendosi i boxer da sopra facendoli arrivare dall’altra parte della stanza, schifata -Ma cosa ti salta in mente, deficiente di un furetto? Oh no! Mi verrà qualche malattia!- piagnucolò.

-Allora…-disse il ragazzo ignorandola, strappandole di mano il libro –Ti va bene se lo dividiamo a metà? Ripeti:

Nel mezzo del cammin di nostra vita

Mi ritrovai per una selva oscura,

3         Ché la diritta via era smarrita. -

-Ma come facciamo a studiare insieme noi due? E’ impossibile! E’ inutile perderemo, e sarà tutta colpa tua!-.

-Granger se tu la smettessi di lamentarti a quest’ora avremmo già finito i primi tre righi. Ma è possibile che sei sempre nervosa e acida? Quella è mancanza di attività notturne, sai potrei darti una mano, ma lo farei soltanto per il tuo bene-.

-Non ti preoccupare Malfoy, risolverò tutto questa sera. Forse non lo sai ma il mio prototipo di uomo è un tantino diverso da te…occhi azzurri, capelli neri, possibilmente ricci e carnagione scura…devo continuare?

-Ahahah, molto simpatica Mezzosangue-

-Per quanto tempo ancora dovrai chiamarmi così?- gli domandò seccata, non avrebbe pianto più per quel nome quello era certo, ma le suscitava, ovviamente, ancora un certo fastidio.

-A tempo indeterminato-

-Tanto per la cronaca: quante volte Harry ti ha battuto a Quiddich? Un centinaio?-

 

Confessionale: Daphne Greengrass

-E’ solo l’ottavo giorno è già sto impazzendo! Calì che non smette un attimo di parlare di lei e del suo fidanzato: non la sopporto più! Non ho capito com’è che finita nei Grifondoro, tutto questo coraggio lo tiene nascosto benissimo! Speriamo esca lei giovedì! Preferivo mille volte Lavanda…almeno ridevamo un po’ con le sue gaffe.

Ma l’avete vista quando è caduta dal letto e ha trascinato con se Pansy mentre mi imitava?

A proposito di Pansy… quella sta scommettendo con mezza casa su Draco e Hermione e non capisce che lei ha solo occhi per Blaise…li vedo tutti e due insieme! Speriamo che combinino qualcosa questa notte…il tempo che Hermione passa con me e Pansy non può che farle bene.

Ma poi, cavolo, è colpa mia se quelli carini sono già occupati e fidanzati con ragazze assassine?

Gente per favore: Cacciate Calì o lo farò io a calci nel sedere!-.

 

 

-Allora Neville qual è la capitale dell’Australia?- domandò Pansy, paziente mentre sfogliava un atlante con i piedi immersi nella piscina.

-Sydney?- rispose insicuro, mentre si asciugava dalla fronte delle goccioline di sudore

-Sbagliato, è Canberra- lo corresse scuotendo il capo-Ora a te Ron…qual è la capitale del Canada?-

-Ma perché le devi fare tu le domande?-

-Perché il mio quoziente intellettivo è maggiore del vostro messo insieme, allora? Sto aspettando-

-A…r…s…w..u…?-

-Si lasciamo perdere, Ottawa ingnorante-

-Tu- ordinò indicando Neville -Continui sulla cyclette per altri sette minuti, mentre Ron  farai altri dieci giri del giardino…voglio proprio vedere se non imparerete a studiare, con le maniere forti-

-Questa è facile, chi la sa risponda: capitale della Cina?- continuò la ragazza

-Pechino- rispose Neville, con la faccia rossa dovuta allo sforzo

-Oh bravo! I  sette minuti diventano quattro-

-Che dittatrice- mormorò il rosso cercando di non farsi sentire

-Ronald i TUOI invece si raddoppiano-

 

 

-Cho, per favore potresti tenere le mani sulle tue gambe e non sulle mie? Grazie- disse Harry mentre prendeva le mani della ragazza per poi metterle sul tavolo spazientito. Erano da dieci minuti che leggevano lo stesso paragrafo di Storia della Magia perché la ragazza si perdeva in chiacchiere, facendoli i complimenti sui suoi occhi eccetera.

-Ma perché non vuoi? Sono brutta?- si lamentò

-Noo, non lo direi mai…ma…ma lo sai che sono fidanzato- buttò lì Harry –Felicemente fidanzato-

-Ma se quella è una pazza…-disse mentre si alzava dalla sedia per andare vicino a lui

-No, solo in televisione- esclamò preoccupato, cosa aveva intenzione di fare quella maniaca?

Cho spostò velocemente il libro e si sedette sul tavolo, affondando le dita nei capelli del ragazzo, si sporse avanti fino a toccare l’orecchio di Harry con le labbra-Sei ancora sicuro di non volermi?- gli sussurrò soffiandoci sopra e iniziando a mordergli delicatamente il lobo.

-Per favore smettila- mormorò il ragazzo

-Mmm…forse-, le labbra della ragazza si spostarono di lato iniziando a posare piccoli baci sulla guancia arrivando lentamente all’angolo della bocca.

-Cho…no-

Ma fu del tutto inutile, le loro labbra si sfiorarono e Cho cominciò a mordergli il labbro superiore per poi prendere coraggio e fare pressione con la lingua chiedendo il permesso che ottenne subito mentre alla cieca scese dal tavolo per sedersi sulle gambe di Harry, che ormai aveva disconnesso il cervello e ragionava soltanto con le “parti intime”.

Le mani del ragazzo avevano sbottonato quasi completamente la camicetta bianca della ragazza, infilandosi all’interno per accarezzarle la pancia piatta non osando andare oltre, consapevole soltanto in parte che quello che stava facendo fosse sbagliato.

-Granger fermati un attimo!- urlò Draco dal corridoio principale

-MALFOY, DEPREDATO CHE NON SEI ALTRO, NON TI PERMET…Harry che cosa stai facendo?!-, Hermione era entrata in cucina, rossa in viso, la gonna leggermente sollevata mentre sbraitava come una psicopatica, cogliendo sul fatto i due ragazzi che smisero di baciarsi con un sussulto -HARRY!- ripeté più aggressiva la riccia;-OhOh, guarda Potterino!- esclamò Malfoy entrando a sua volta nella stanza mentre si tirava su la cerniera dei jeans.

Cho si alzò subito da Harry, cercando di darsi una sistemata-Stavamo studiando- disse con una vocina sottile imbarazzata.

-L’abbiamo visto, anatomia vero?- disse il biondo

-Hermione ti posso spiegare, è tutta colpa sua!- spiegò Harry indicando Cho -Mi si è buttata sopra, non ho potuto fare niente-

-Non me lo sarei proprio aspettato da te! Non devi dare una spiegazione a me, tradire Ginny d’avanti a cinquanta telecamere, vergognati!-

-E tu perché stavi urlando contro Draco? E perché lui aveva la lampo sbottonata?- la rimbeccò la Corvonero, cercando di difendersi.

-Già, che è successo fra voi due?- continuò Harry, felice di non essere il solo che si era lasciato andare ma leggermente schifato.

Hermione arrossì ancora di più: lei e Draco avevano perso un po' la testa ed erano finiti sotto le coperte a baciarsi e con le mani a spasso, senza una ragione precisa…o forse si, solo che era ancora ignorata dai due.

-Niente, assolutamente niente- rispose la ragazza con voce stridula,

-Sisi come no, voi avete giocato alla dottoressa e al malato invece-   

-Hermione…-

-Ok, è scappato un bacio ma niente di che- spiegò la ragazza-E non succederà mai più- specificò

-Certo…è i miei jeans si sono aperti da soli- ribatté Draco con un ghigno.

Se lo sguardo di Hermione potesse uccidere ora staremo tutti al funerale di Draco.

-E la tua camicia Cho come si è aperta?-

-Prima svelami il mistero dei pantaloni…-

-E va bene…mi è sfuggita la situazione dalle mani-

-Che hanno preso qualche altra cosa…- disse la Corvonero

-Cho!- la riprese indignato Harry -Che schifo!-

-Guarda che Ginny lo verrà a sapere, stai sicuro…e si arrabbierà anche Ron. Chiudiamola qui…cuciniamo? E quasi ora di cena-propose Hermione per cambiare argomento.

-Si…-rispose Cho -Ma prima lavati le mani-

 

Durante la cena la voce di Sally risuonò per tutta la casa con un avviso- Blaise, Hermione preparatevi...fra meno di quindici minuti potrete andare nella suite, che è sempre dotata di telecamere.

Neville tu invece porta con te dei guanti, fra mezzora entrerai nel tugurio…tramite passaporta.Buona fortuna, ne avrai bisogno!

Ciaooo Ragazziii!- e il collegamento si chiuse.

 

 

 

 

 

Per i nuovi lettori( se ci sono^^)

 

CHI VUOI ELIMINARE? Vota!

 

CALì PATIL http://img43.imageshack.us/img43/7582/shefalic1.png

 

NEVILLE PACIOK http://img43.imageshack.us/my.php?image=neville.jpg

 

RONALD WEASLEY http://img43.imageshack.us/img43/2263/rupertgrint6.jpg'

 

 

 

Ciaoo! Non so com’è venuto questo capitolo…magari fa più schifo degli altri, ho voluto che succedesse qualcosa tra Hermione e Draco, per farli muovere un po’, ma credo che per adesso lei si occuperà soltanto di Blaise lasciando da parte il biondino^^, facciamolo logorare un po’ di gelosia.

Harry magari lo farò mettere con Cho, ma non durerà molto…ho altri progetti per lui.

Finalmente, dopo cinque capitoli…vi ringrazierò singolarmente :D:

 

Debora93: Grazie per i complimenti e per avermi seguito sempre, kiss

Superfrency95:Già Calì nei libri non è molto menzionata...continua a seguirmi, bacio

_Bella_Swan_:Noto che Calì è la più antipatica, già non togliamo a Draco il suo divertimento quotidiano

Deaselene:Sei una delle poche che hai scelto di nominare Ron, il nome si scrive così…io l’ho sempre sbagliato..che ignorante -.-“. Grazie dei complimenti. Kiss

 Merry Nicessus: Oltre che antipatica è anche oca. Kiss

SareehK: Continua a seguirmi, chi uscirà lo vedremo nelle prossime puntate

CombatGirl93: Anche io odio e fumatori…peccato che i miei amici lo siano tutti^^, grazie per i complimenti…spero continuerai a seguirmi. Bacio

Ale93: Beh Hermione non è assomiglia molto a quella dei libri, altrimenti non avrebbe mai baciato Draco o non ci proverebbe con Blaise. Continua a seguirmi^^! Kiss

Star711: Calì sta proprio antipatica^^, spero mi seguirai ancora. Bacio

Troue_xxx: Povero Ron…lo odi proprio xD, continua a seguirmi^^. Kiss

Fandracofiction: Ho deciso di non far fumare Hermione perché non mi sembra una fumatrice…mi è venuto spontaneo^^. Kiss

OoOTrilli and DracoOoO: Per adesso facciamolo divertire con Cho…anche se per lui, come ho detto sopra, ho altri progetti…che credo ti piaceranno di più. Bacio

Stefy89d: Non sei l’unica che ha votato Calì! Complimenti per la tua fiction. Kiss

Lelia_ Cullen_95: Grazie! Spero continuerai a seguirmi^^! Beh…le ragazze quando iniziano a parlare fra loro…si salvi chi può! Bacio.

Giuly94: Anche io avrei votato Neville. Anche a me piace Blaise come ragazzo…e stai sicura che combinerà qualcosa con Hermione. Continua a seguirmi^^. Bacio

Tanny: Grazie per avermi sempre seguito^^! Vedrai che a scuola andrà tutto bene! Nascerà qualcosa tra Hermione e Blaise…soprattutto nella suite. Kiss

Dirkfelpy89: Calì è proprio la più votata! Continua a seguirmi! Bacio

PiccolaStellaSenzaCielo: Rileggendo tutte le recensione ho visto che tu mi segui sin dall’inizio: Grazie! Spero continuerai a farlo! Kiss

Fefe313: Anche io avrei votata Neville…già per adesso è inutile, dopo vedremo… kiss

Anna96: Mi fa piacere vederti anche qui^^, grazie per i complementi. Kiss

Love_doll: Tesorooo!! Grazie tantissimo per i tuoi complimenti! Le leggo sempre le recensioni e non sai quanto mi fanno piacere^^. Le tue mi fanno sempre ridere, perciò continua a seguirmi! E le puoi scrivere lunghe quanto vuoi! Adesso si che aggiornerò più spesso non preoccuparti. Hermione e Blaise, non temere, combineranno qualcosa…più di una! Io avrei già una mezza ideuzza su chi fare vincere…se voi non lo/la (sennò si capisce xD) eliminate prima! Bacione

Davia: Carissima! Allora io frequento il classico…la matematica non fa per me^^.  Io avrei cacciato Neville, non mi piace molto! Bacione

Barbidoluzza:Grazie per i complimenti! Continua a seguirmi^^. Kiss

Emmawh:  Le nuove lettrici sono sempre accettate^^! Grazie per i complimenti! Continua a seguirmi! Kiss

xxsailorkikaxx: Anche io avrei cacciato Neville! Spero mi seguirai ancora, kiss

Lakrimosa: Anche io nominerei Neville! Un grazie anche a te per seguirmi sempre^^. E un altro grazie per il tuo aiuto con le immagini, che sono perfette, ahahah! Kiss

For_ever_cullen:Grazie per i complimenti^^! Un bacio.

 

Ecco qua, ho finito! Spero di non aver sbagliato nessun nome -.-“ e di non avervi deluso con il capitolo!

Me la lasciate una recensione?

                                                                                                                     Greta

                                                        

 

Ma la pagina si legge bene?

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Capitolo 7
*** Suite & O.D. ***


       Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢

8°giorno

 

…Se cerco lo vedo.
L’amore va veloce e tu stai indietro.
Se cerchi mi vedi.
Il bene più segreto sfugge all’uomo che non guarda avanti, mai.

                                                 (Indietro, Tiziano Ferro)


-Tesoro non avrai mica intenzione di metterti addosso quella cosa, vero?- domandò Pansy sconcertata mentre indicava un semplice completo intimo bianco, che riposava sul letto in attesa di essere indossato.

-Si, perché che cos’ ha che non va?- rispose Hermione mentre cercava la sua bacchetta per la stanza perennemente in disordine

-Fa schifo- le rispose-E tu vorresti far colpo su Blaise…si vede proprio che sei una Grifondoro. Non hai un minimo di malizia- la rimproverò

-Tu che cosa proponi?-

-Qualcosa di più sexy!-

-Non indosserò più perizoma fino a quando sarò qui, se è questo che vuoi- l’avvertì, il ricordo di quello che era accaduto una settimana fa era ancora ben nitido nella sua mente e in quella degli altri, dato che continuavano a  prenderla in giro.

-Guarda che cosa vuole mettersi per passare una notte con il nostro Blaise- disse Pansy a Daphne che era appena entrata nella stanza

-Stai scherzando? Che schifo!- esclamò la ragazza

Hermione sbuffò sonoramente, scocciata -Ma che vi siete messe d’accordo?-

-Vogliamo solo il tuo bene, perciò guarda che ti regala la Zia Pansy- disse la mora con un sorrisino sul volto mentre tirava fuori dal cassetto del suo comodino un reggiseno e un ridottissimo perizoma leopardato con ancora il cartellino del prezzo.

-Non devo mica esibirmi in un locale di spogliarelliste- sbottò Hermione

-No Pansy, è troppo scontato. E aggressivo per Blaise.- le fece notare Daphne- Scegli fra questi- la sollecitò-; la bionda aveva preso tre completi di raso, nuovi di zecca, mettendoli sul letto.

Il primo era intero, rosso, con dei disegni trasparenti e delle sottili spalline. Il secondo era munito di un perizoma e un reggiseno rosa pallido. L’ultimo, invece, era color prugna con le mutandine leggermente scosciate.

Hermione si soffermò su ognuno di essi, leggermente imbarazzata- Il terzo?- chiese, guardando le altre due in cerca di approvazione.

-Ottima scelta!- le disse Daphne

-Già, il mio, però, prendilo lo stesso…ti servirà con Draco- le consigliò Pansy ammiccando maliziosamente -Harry ci ha raccontato cos’è successo con lui. Ancora una volta il nostro Mister Malfoy ha fatto colpo!- concluse allegramente

-Oddio Pansy come sei logorroica! Hermione deve e ripeto deve mettersi con Blaise!-replicò Daphne.                                   

Hermione guardava le due ragazze che discutevano sulla sua vita privata scuotendo il capo, Pansy ormai era andata in fissa con lei e Malfoy mentre Daphne cercava in tutti i modi di farle piacere Blaise, e ci stava quasi riuscendo.

Forse.

-La credi davvero così? Io ho già scommesso con Draco, ma ora scommetto con te!-

-Pronta a ridurre in miseria  mamma e papà Pansy?-

-Soldi? Io scommetterei altro: se vinci tu io bacio Ron ma se vinco io tu baci Harry. Un bacio vero- la sfidò la mora-Così poi dovrai stare in guardia dalla Piattola Rossa-

-Mmm…d’accordo!- accettò Daphne, in fin dei conti se avrebbe perso avrebbe baciato Harry…e non aspettava altro.

-Ah, Hermione un’ultima cosa- le disse Pansy vedendola entrare in bagno -Hai fatto la ceretta vero?-

 

-Draco, ti devo parlare- gli disse serio Blaise mentre si guardava per la centesima volta allo specchio passandosi una mano nei capelli.

 -Ma che avete oggi? Anche Pansy mi ha detto la stessa cosa- gli rispose Draco

-Allora….Ma…ti piace Hermione? Sincero- domandò il moro, andando subito al punto, distogliendo lo sguardo dalla sua immagine riflessa per guardare negli occhi l’amico.

-Questa è bella! Io con la Mezzosangue? Ma che ti salta in mente?-rispose il biondo inarcando un sopracciglio-Così i miei mi diseredano in un batter d’occhio. Li conosci-

-E allora che avete combinato insieme? Harry ci ha raccontato tutto…-

Potter doveva morire.

-Potter avrà esagerato…come al solito, avrà cercato di pararsi il culo…l’abbiamo sorpreso con Cho-

-Quindi posso?- chiese Blaise, in cerca di una nuova conferma. L’ultima cosa che voleva era ferire un amico.

-Blaise, Blaise, da quando mi chiedi il permesso?-

-Da quando tu ti strusci con le ragazze che mi interessano-

-Ero solo un maschio a cui si è presentata un’occasione. Tutto qui- minimizzò Draco- l’ ho presa al volo-

-Perciò non mi devo preoccupare-

-Perché io ti ho mai fatto preoccupare?-

-Sempre! Come sto?- domandò Blaise indicandosi i vestiti.

 Draco lo squadrò per un attimo -Fai schifo! Cos’è quella camicia nera? Mica devi andare ad un funerale…capisco che devi vedere la Granger ma a tutto c’è un limite. E quei pantaloni corti? Diamine…Non sei un pescatore!-

Blaise fece gli fece un sorriso prima di parlare -Ora si che ti riconosco…il solito rompi cazzo!-

 

-Hermione, credo che dovremmo prendere questa passaporta- disse Blaise affacciandosi alla porta della stanza delle ragazze con in mano un pettine.

-E’ in bagno, sta finendo di prepararsi- lo avvisò Pansy, che si stava provando un paio di ballerine rosse-Ti piacciono?- aggiunse indicandole.

-Mmm…-disse il moro assumendo un tono in falsetto- Non mi convincono molto, e poi non ho una borsetta da abbinare-

-Ahahah molto simpatico!- esclamò Pansy sarcasticamente, -Eccola che arriva- aggiunse poi sentendo il cigolio della porta

-Pronta?- domandò con un sorriso che mise in mostra i denti bianchi

-Si, andiamo-

Si diedero la mano e toccando la passaporta salutarono Pansy, scomparendo con il solito fastidioso strappo all’ombelico.

La Serpeverde rimasta ormai sola nella stanza, si tolse con un leggero calcio le scarpe e decise di andare in salotto per il suo hobby preferito: infastidire Draco e fargli dire tutta la verità nient’altro che la verità.

 

Atterrarono con un leggero tonfo, uno sopra all’altro su un materasso ad acqua  molleggiando leggermente per un attimo.

Hermione resasi conto della posizione si alzò subito dalla schiena di Blaise leggermente imbarazzata-Scusa- squittì.

Il ragazzo si mise in ginocchio sul letto, leggermente indolenzito: l’atterraggio non era stato dei più comodi-Non ti preoccupare. Allora? Andiamo a ispezionare la suite?-

La dependance era arredata  molto simile alla casa del Grande Fratello ma era di dimensioni minori: aveva quattro stanze molto ampie.

 Il salotto era abbellito da numerosi quadri che ritraevano per la maggior parte la natura(molto brutti a dir la verità) appesi su di un muro arancione, tre poltrone di pelle nera poste sotto a un tappeto persiano dai colori vivaci che davano all’ambiente un’aria più calda, un tavolo in legno scuro non ancora apparecchiato e un basso tavolino di vetro su di esso si poteva trovare ogni genere di drink possibile, altamente alcolico, con diverse ciotole piene di noccioline, patatine e snack vari.

Il bagno era per lo più occupato da una vasca, che assomigliava molto a quella del bagno dei prefetti di Hogwarts, questa però era dotato di idromassaggio, in un angolino erano appesi due accappatoi con sopra ricamato il loro nome.

La cucina era la stanza più piccola e la meno arredata, dove Hermione e Blaise non ebbero il permesso di entrare poiché gli Elfi Domestici, che indossavano tutti un grembiulino bianco con sopra ricamato il simbolo del programma copiato da quello babbano, stavano cucinando la cena che fra pochi minuti sarebbe stata servita in salotto come annunciò uno di loro con mille inchini- Voi Signori dovete sedervi al tavolo di là, noi fra poco vi porteremo l’antipasto- spiegò loro -Voi volete dare a Trinki il vostro bicchiere?- domandò la creatura a Blaise che aveva appena finito di bere un drink.

Hermione si sedette di fronte a Blaise, prendendo il menù poggiato alla sua sinistra.

-Mi sembra di essere ritornato a Hogwarts- disse la ragazza

-Perché?- domandò Blaise prendendo a sua volta il menù

-Leggi che ci hanno preparato quei poveri Elfi! Avranno lavorato tantissimo-

 

Menù

Sfiziosi Stecchinati di Pesce

Filettini di Seppia alla Mentuccia

Fritto Misto e Veline di Spada

Ensemble di Formaggi

Caldi Kebab e Croccanti Pastelle

***

Casarecce al Profumo di Bosco

***

Tagliatina di Manzo con Rostì di Verdure

Patate Brasate

***

Assiette di Frutta

Torta di Melassa e Budino al Cioccolato

 

 

-Signori, Trinki, Xirki e Spizzy hanno portato loro l’antipasto- disse un elfo indicandone altri tre mentre poggiavano dei grandi piatti d’argento sul tavolo, facendo poi un profondo inchino fino a sfiorare il con il naso il pavimento in legno.

-Grazie- disse Hermione

-Oh, niente grazie…signorina è il lavoro degli Elfi. Per ogni cosa voi chiamate. Buon appetito!- e facendo un altro inchino ritornarono in fila indiana in cucina.

-Sono felice di essere qui con te- confessò Blaise

-Anche io, grazie di avermi scelto- rispose la ragazza

Il moro le sorrise, tornando poi a mangiare.

La cena durò circa un’ora che i due trascorsero tranquillamente parlando del più e del meno.

Doveva ammetterlo: ogni tanto l’occhio era cascato sulla provocante scollatura del vestitino nero che Hermione indossava, ma gli era permesso no? D’altronde era o non era un maschio?

Mentre aspettavano il secondo aveva strinto la mano della ragazza tra la sua, sperando di non essere rifiutato, cosa che per sua fortuna non avvenne, che figura avrebbe fatto altrimenti?

Blaise prima di lasciare la casa aveva chiesto consiglio ai Grifondoro su quali discorsi intraprendere con Hermione, e Ron gli aveva consigliato di non parlare di Quiddich perché lo odiava ma soprattutto di non toccare l’argomento “Elfi domestici” se non voleva “farsi strappare le mutande dalla noia": la sua passione per il C.R.E.P.A non era ancora passata.

E così Blaise aveva seguito le utili istruzioni ed era riuscito a intrattenere una discussione senza particolari problemi, parlare con lei si era rivelato facile tanto quanto chiacchierare con Daphne.  

Anche se quando Hermione aveva offerto un pezzo di torta a un elfo che le stava versando per l’ennesima volta in quella serata lo champagne nel bicchiere, quello stava quasi per perdere conoscenza soprafatto dalla troppo gentilezza.

 -Ti va di rilassarci un po’ nell’idromassaggio?- propose Hermione mentre poggiava il bicchiere ormai vuoto sul tavolo

-Ora? Abbiamo appena finito di mangiare- rispose Blaise

-Cosa c’e? Hai paura di una congestione? Usiamo l’acqua calda non ti preoccupare.

-No-

-Allora hai paura?- lo prese in giro la ragazza, con tono canzonatorio -Non vuoi farti vedere in costume da me?-

-No…ma che dici-

-…Perché se non sbaglio tu e Malfoy girate in boxer per casa, quindi non vedo il problema- concluse con un sorriso, che a parere del ragazzo la rese ancora più affascinante.

-E’ il costume?-

-Blaise, prima di tutto siamo dei maghi e avremmo potuto trasfigurare qualsiasi cosa…in ogni caso quando abbiamo fatto il giro turistico delle stanze, ho visto dei costumi in bagno. Quindi adesso smettila di porti dilemmi che non esistono e andiamo!- esclamò, sicura di averlo messo a tacere.

Quindici minuti dopo, i due erano immersi nella vasca, in mezzo a schiuma  e bolle colorate; diverse bottiglie di ottimo champagne in un angolo, a portata di mano.

La luce tremolante e irregolare delle candele creava strane ombre per la stanza e su i loro visi rendendo la situazione più eccitante.

Si scrutarono per qualche istante negli occhi, intensamente, poi presi da una voglia comune si avvicinarono per poi baciarsi, le labbra che si cercavano, vogliose di un contatto più approfondito.

Le braccia di Hermione si strinsero attorno al collo di Blaise, le dita si immergevano nei suoi capelli umidi mentre ricambiava il bacio.

Blaise nel frattempo si accostò ancora di più al corpo snello di Hermione portando le mani su i suoi fianchi, sfiorandole inavvertitamente il fondoschiena con una di esse.

Il ragazzo staccò leggermente le labbra, prendendo a mordicchiarle il labbro inferiore per poi scendere sul collo bagnato da piccole goccioline d’acqua che prese a leccare e succhiare.

Hermione, nel frattempo aveva reclinato il capo all’indietro per godersi appieno quelle sensazioni che ormai stavano prendendo il soppravvento in lei, poi sentendo che le mani di Blaise allargare leggermente l’elastico delle mutandine un pensiero spaventoso fece capolino nella sua mente:

-Lo sai che siamo in televisione vero?- gli sussurrò in un orecchio – Molta gente ci starà guardando

La mano del ragazzo però rimase ferma lì –A quest’ ora non c’è la diretta- le rispose in un bisbiglio

-C’è sempre qualche ficcanaso che ci guarda con il satellitare-

-Che guardi!-

La ragazza sorrise, abbandonandosi completamente in quel mare di emozioni quando una mano di Blaise si infilò nel costume come un piccolo tuffo, Hermione divaricò leggermente le gambe per facilitargli l’accesso mentre l’altra si poggiò sul seno destro  da sopra al costume, chiudendolo fra essa.

Lento, morbido, delicato, piacevole.

Iniziò ad accarezzarla lentamente, quasi avesse paura di farle del male, ad una spinta del bacino di Hermione che voleva di più, il tocco si fece maggiore strappandole gemiti più forti, che cercava di affievolire mordendosi l’interno del labbro inferiore.

Il respiro le si fece più corto, leggermente più ansante mentre cercava rifugio nelle tra le sue labbra, cercando di fermare quel momento nella sua memoria, senza vergogna.

La mano di Blaise, dopo un’ultima delicata carezza si sfilò dal costume mentre rispondeva con passione al bacio.

Hermione si mosse leggermente staccandosi dal bacio, strofinando con una piacevole sensazione il seno sul torace dell’uomo iniziando a leccargli e baciargli il collo lasciando una scia umida di saliva dopo il suo passaggio, soffermandosi sul petto non potendo andare avanti a causa della presenza dell’acqua schiumosa, appoggiò la testa vicino la sua scapola, solleticando lievemente il viso del ragazzo con i ricci bagnati mentre Blaise intrecciò le sue dita a quelle di lei poggiandole poi sui suoi fianchi avvolgendola in un tenero abbraccio.

Rimasero, poi, ad ascoltare il silenzio che li circondava, persi in chissà quali pensieri.

 

 

Draco era steso sul letto di Pansy, le braccia dietro le testa per stare più comodo e osservava la Serpeverde intenta a passarsi sulle unghie dei piedi uno smalto rosso carminio mentre gli spiegava “i cento E uno motivo per cui lui ed Hermione dovevano stare insieme”. La ascoltava distrattamente, cogliendo alcune parole ogni tanto come: ragazza, lui, finta, ideale, non di Blaise, scommessa; e ogni volta che lei smetteva di parlare per riprendere fiato non doveva far altro che fare un cenno d’assenso con il capo e dire “concordo” o “no”.

-…Draco ma mi stai ascoltando?- gli domandò accigliata, scoccandogli un’occhiataccia quando lui al posto di un “concordo” rispose con un “no”, smascherandosi.

-Si- rispose cercando di sembrare convincente

-Si? E riassumimi quello che ho detto avanti!- lo sfidò

- Pansy – cominciò- sei stata così esauriente, particolareggiata ed esaustiva che non riuscirei a concentrare tutto in poche frasi, ora…così… su due piedi-

Lei inarcò le sopracciglia scetticamente- Ma smettila di rifilarmi queste idiozie- gli disse con un sorriso accennato –Io sto cercando di aiutarti! Perché non la prendi sul serio anche tu?- gli chiese seria

-Ma chi ti ha chiesto niente?-

-Si vede lontano un miglio che ti piace! Dai raccontami tutto. Com’è che siete finiti sotto le coperte oggi?-

Draco la guardò sorpreso stava per aprire bocca per chiedere spiegazioni quando lei aggiunse un semplice -Harry-.

Poteva raccontare la verità a Pansy? Certo si fidava di lei ma se l’avrebbe fatto chi guardava da casa avrebbe scoperto la sua cotta. 

-Sto aspettando!- lo beccò la ragazza mentre con una semplice magia faceva scomparire lo smalto rosso che non la convinceva –Ho capito ti vergogni! Cielo Draco, TU che sei imbarazzato!- e senza lasciarlo ribattere puntò la bacchetta prima sul suo microfono poi su quello del biondo e sussurrò -Muffliato-

-Quell’ incantesimo non funziona su oggetti babbani-

-Funziona funziona, l’ho già usato con Daphne- gli spiegò, prendendo dal beauty uno smalto rosa-Tu parla e io ascolto. Susu-lo spronò

-Se lo dici a qualcuno la maledizione Cruciatus non sarà niente, niente, a confronto di quello che ti farò-

-Non sei mai stato un tipo violento perciò non mi preoccupo. Facciamo il punto della situazione. Correggimi se sbaglio qualcosa-

-Ok, sentiamo-

-Allora: tu la vuoi ma lo neghi perfino a te stesso, poi oggi tu l’hai presa in giro, lei ti ha risposto provocandoti, tu ti sei buttato addosso, lei non ha resistito al tuo fascino e siete finiti sotto le coperte a fare tanti giochini perversi che dopo mi racconterai. A te è importato mentre per lei no dato che è interessata a Blaise che, dato molto importante, è il tuo migliore amico. Adesso Hermione è in una suite con lui e soltanto Salazar sa cosa stanno facendo-

-Sintesi ammirevole- le disse con un ghigno al pensiero del pomeriggio passato

-Grazie, ma perché non hai detto a Blaise i tuoi sentimenti per lei? Avrebbe capito e lasciato stare.

-Perché anche io gli ho capiti da poco- le confessò

-Potevi dirglieli prima che andasse nella suite con lei. Ok, è inutile piangere sulla pozione versata…Niente è ancora perduto: prendi pergamene, inchiostro e piume, progetteremo un bel piano.

Mentre appellò gli oggetti Draco si rese conto della gravità della situazione: aveva affidato di sua spontanea volontà il suo destino nelle mani di una pazza, ormai era fottuto. L’aveva sempre detto, la permanenza nella casa lo stava rammollendo.

“Se in questo momento mi incontrassi non mi riconoscerei” si disse mentre osservava Pansy, che aveva abbandonato smalti e il resto in un angolo, scrivere a grandi caratteri sulla pergamena, in alto OPERAZIONE DRAMIONE

-Bel nome vero? Possiamo chiamarlo “O.D.” quando dobbiamo nominarlo d’avanti agli altri-

-Posso farti una domanda?-domandò Draco serio- Perché mi stai aiutando? Non pensi a Blaise?-

-Si che penso a lui…ma lo sai che io ho un sesto senso in queste cose vero? L’ho già detto prima a Daphne…tu e lei dovete stare insieme. Hermione infondo ti vuole ma ancora non l’ha capito; e farglielo capire sarà il nostro campito! Anzi compito dell’ O.D.!

E poi avermi come alleata è un grande vantaggio…ho istaurato un bel rapporto con lei…-

 

 

 

 

Ciaoo! E’ passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho postato, non vi siete dimenticate di me vero? Spero di no. Beh, alla fine torno sempre.

Ho avuto dei problemi…anzi uno: tutta colpa di quella persona a cui ho dedicato il capitolo, ma lasciamo da parte la mia crisi sentimentale…che spero passerà^^!

A voi come va?

Ringrazio: Kimaira Malfoy, Tanny, PiccolaStellaSenzaCielo (Anche io volevo farla entrare, ma dato che ha l’età di Ginny, si trova ancora a Hogwarts cercherò di metterla in mezzo però), Love_doll, Fefe313, Barbidoluzza, Piccolina88, Ale93, Fratwi, Airis_cs, sara-S-92, Cino nero,   Emmawh, LittleSweetGirl, Davia(come è andata la maturità? Spero benissimo!), Troue_xxx,Star711, Anna96( Non hai capito bene, Harry non sta con Calì. Cho ci prova con lei ma lui è interessato a Daphne^^), Dirkfelpy89, Fandracofiction, For ever Cullen, Superfrency95, CombatGirl993, Debora93, OoOTrilli and DracoOoO, Deaselene.

Spero di non aver saltato nessuno! E scusate se ho sbagliato qualche nome ma sono al buio.

 

Beh che ne pensate del capitolo? Spero mi farete sapere.

Bacionii!

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Capitolo 8
*** Mai dire Mai ***


Piccole Avvertenze

Piccole Avvertenze

Nei capitoli Blaise e Draco spesso si chiameranno “Bro” ; vuol dire Brother (fratello) …ma io l’ho abbreviato. Questo l’ho fatto per sottolineare di più il forte legame di amicizia che li lega. Mi è venuto in mente ripensando al film “Come tu mi vuoi” (ve lo consiglio, è stupendo *.* )

Nel Grande Fratello vero e proprio ci sono le telecamere perfino in bagno…io nella storia non le ho messe, non credo che alcuni “protagonisti” l’avrebbero accettato xD.

 

Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢

 

9°giorno

 

Pop.

-BUONGIORNOOOOO!- gridò un allegro Blaise con in mano ancora la passaporta (un capello), materializzatosi nella cucina deserta in compagnia di Hermione che gli pestò un piede scalzo per zittirlo.

-Shh, gli altri stanno ancora dormendo- gli bisbigliò portandosi un dito sopra la bocca

-Ahiii!-esclamò con una smorfia di dolore sul viso -Tò, guarda ho dimenticato le scarpe nella suite-

-Blaise abbiamo dormito pochissimo e la sbornia non ti è ancora passata completamente, che ne dici di andare a letto?- domandò – Divisi- specificò una volta visto l’espressione maliziosa apparsa sul volto di lui

-Io ho un’altra idea-, lasciò cadere il capello a terra e spinse delicatamente la ragazza per i fianchi facendola indietreggiare fino a farle toccare il tavolo; le sua braccia le cinsero la vita per sollevarla leggermente per poi farla sedere sul bancone.

-No…Dai, potrebbe entrare qualcuno. Aspetta! - lo rimproverò cercando di scendere

Il ragazzo la bloccò, scuotendo il capo guardando poi il grande orologio appeso sulla parete- Sono le sette meno dieci, gli altri si alzerebbero a quest’ora soltanto se una bomba cadrebbe sulla casa. Perciò abbiamo tutto il tempo per...- lasciò la frase in sospeso per dedicarsi alla bocca della riccia, mordicchiandole il labbro inferiore, per poi approfondire il bacio insinuandosi nella bocca socchiusa della ragazza, sfiorandole il palato con la lingua.

La ragazza cercò di resistere, non rispondendo al bacio ma quando mano una di lui iniziò ad accarezzarle la coscia, dove la pelle è più sensibile Hermione mandò ogni precauzione all’ortiche, abbandonandosi nuovamente a quel turbine di sensazioni.

Errore.

In quel momento Draco entrò in cucina -Mi pareva di aver sent…-; la voce si bloccò, neanche si fosse trasformato in una statua di marmo.

Hermione si staccò di scatto, arrossì velocemente, aveva riconosciuto quella voce strascicata –Buongiorno!- esclamò, poco convinta.

Se il buongiorno si vede dal mattino…

Blaise invece, per nulla imbarazzato lo salutò con un cenno del capo –Bro! Che tempismo!- gli disse divertito, la mano ancora sulla gamba della riccia.

Draco si riprese –Dovreste fare meno casino, la gente vuole dormire- li beccò –E poi

io su quel tavolo mangio! -

Blaise alzò le spalle come a dire”fatti tuoi” aggiungendo poi –Beh, perché non torni a dormire allora? Cercheremo di far meno rumore-

-Oh, zitto Blaise!- esclamò Hermione, scocciata, scacciando via la sua mano per poi spingerlo di lato in malo modo- Scusaci Malfoy- si scusò guardandolo, poi scese dal tavolo aggiustandosi il vestitino che le scopriva buona parte delle gambe –Io vado a dormire- fece un gesto con la mano e uscì dalla stanza cercando di non farlo troppo in fretta.

-Lo vuoi un caffè? –domandò Blaise all’amico -Ieri Calì mi ha insegnato a usare la macchina per il caffè; non credevo che i babbani potessero creare qualcosa di utile-

-Mmm, d’accordo - gli rispose Draco mentre si sedeva scompostamente su una sedia -Beh com’è andata?-

–Benissimo- rispose mentre armeggiava con l’aggeggio cercando di accenderlo.

-Si, questo l’avevo capito anche da solo, mancava poco che te la facessi sul tavolo-

-Non credo, lei non avrebbe voluto-

-Quindi che avete combinato?- gli domandò il biondo

-Un po’ di questo, un po’ di quello- rispose vago appoggiando lo zucchero e  due piccoli bicchieri di plastica pieni di caffè scuro sul bancone

-Quando è che smetterai di parlare criptato?- gli chiese Draco

-Non siamo andati a letto insieme. Era troppo presto- gli disse il moro mentre metteva tre cucchiaini di zucchero nella bevanda.

Draco emise un piccolo sbuffo e inarcò un sopracciglio scetticamente –Troppo presto?-

-Troppo presto per lei. Ti racconto dopo- specificò tracannando un lungo sorso

Il ragazzo annuì fintamente comprensivo, rincuorato dal fatto che Blaise non poteva sapere che dentro di lui le sue viscere stavano ballando la macarena, poi si azzardò a sorseggiare un sorso: Blaise non era capace neanche a preparare un drink (l’ultima volta che l’aveva fatto, a scuola, mezza casata Serpeverde era finita in infermeria) immaginiamoci trafficare con una macchina babbana.

Come volevasi dimostrare…

Draco ingoiò a fatica quella robaccia che Blaise osava definiva “caffè”.

-Cazzo Blaise! Che schifo! E questo lo chiami caffè?- lo rimbeccò con un’espressione schifata sul viso –Io torno a dormire, se riesco a prendere sonno-

Il moro lo guardò scomparire oltre la porta per poi prendere il bicchiere lasciato dall’amico, se lui non lo voleva era un peccato buttarlo. Blaise lo portò alla bocca per riappoggiarlo subito dopo con un’espressione simile a quella del biondo poco prima: se l’era scordato Draco lo beveva senza zucchero.

Avevano gusti talmente differenti che si chiedeva come facevano a essere così amici da tanto di quel tempo. Mai una volta si erano trovati d’accordo su un qualcosa, riuscivano a polemizzare perfino su una cosa così semplice come la colazione :Draco preferiva iniziare la giornata con dei tramezzini e succo di zucca mentre lui con latte e croissant.  Lui preferiva dormire fino a tardi o a rimanere a oziare invece che alzarsi all’alba per giocare a Quiddich.

Ancora Blaise  non lo sapeva ma fra poco avrebbe scoperto che qualcosa, in comune lo avevano.

 

 

Hermione si era buttata a peso morto sul letto cercando di non svegliare nessuno,  non le andava neanche di mettere il pigiama. Stanchissima era l’aggettivo adatto a lei. Superlativo per di più.

Mannaggia a Draco e al suo tempismo del cavolo! Mannaggia a Blaise e alle sue ottime maniere di persuasione! Ok, adesso Malfoy non c’entrava niente, gli aveva perfino chiesto scusa…per la prima e ultima volta.

Ma poi era davvero interessata a Blaise? Era un bel ragazzo e si era sentita attratta fisicamente da lui sin dal primo giorno e poi? Cosa provava? Lei non era mica una che faceva “certe cose” con qualunque e meno che mai in televisione, magari adesso le persone a casa la credevano una facile proprio perché in quei giorni si era lasciata andare!

Era proprio assurdo!

Con Malfoy non c’era stato niente se non qualche bacio e le mani nei posti sbagliati…ma quello era stato solo un attimo di debolezza ne era sicura.

Mai essere troppo sicuri nella vita se c’è Draco Malfoy come protagonista.

Mentre con Blaise solo qualche bicchiere di troppo e l’atmosfera giusta…mica c’era andata a letto poi! Non voleva una relazione seria con nessuno, stava bene da sola. Felicemente single. Ma Blaise tutto questo l’aveva capito? 

Da ora in poi –decise- se qualcuno avrebbe osato avvicinarsi a lei gliela avrebbe fatta pagare cara.

Mentre cercava di svuotare la mente per prendere sonno si rese conto di quanto fosse stato difficile per Harry. Ah quanto voleva un pensatoio! E con quest’ultimo pensiero cretino si addormentò.

 

 

Verso mezzogiorno i ragazzi furono svegliati dall’ultimo successo delle Sorelle Stravagarie che risuonava nella casa a un volume spacca timpani, un metodo del Grande Fratello per assicurare il risveglio di tutti. Per un paio di minuti si preoccuparono di Neville credendolo scomparso poi si ricordarono della punizione che doveva scontare, doveva essere molto difficile se ancora non era tornato dato che doveva rimanere nel Tugurio soltanto una notte.

-Malfoy smettila di cazzeggiare dobbiamo studiare! Fra cinque giorni abbiamo la prova e non sappiamo niente!- disse Hermione mentre scoccava uno sguardo di pura rabbia al ragazzo in costume da bagno di fronte a lei spaparanzato su un materassino a bordo piscina.

-Un attimo- gli rispose per l’ennesima volta, non guardandola neanche in faccia

-Il tuo attimo sta durando da più di venti minuti e mi sono scocciata di aspettare-

-Io ieri ho provato a studiare ma una Grifondoro depravata mi è ,quasi, saltata addosso, quindi è tutta colpa sua- la accusò

-Sempre a rivangare il passato! Beh…peggio per te, la settimana prossima mi terrai compagnia nel Tugurio…sarà bello pulire cavolini senza magia tutto il giorno!-

L’ultima frase parve convincere Draco, che si decise a guardarla in faccia –Che sia chiaro, non lo faccio perché me l’hai chiesto te-

 La riccia alzò le spalle incurante -Se ti fa piacere crederlo-

-Vado a farmi una doccia, ti raggiungo tra un attimo- le disse – Ma se vuoi rimango così, potremo riprendere il discorso lasciato in sospeso ieri-

-Malfoy se domani non vuoi cambiare sesso all’anagrafe ti conviene stare due metri lontano da me!- lo minacciò per poi seguirlo in casa.

Venti minuti dopo una Hermione scocciata attraversava di fretta il corridoio che divideva la camera delle donne da quelle degli uomini (i bagni erano nella stanza).

Odiava le persone che la facevano aspettare più del dovuto e se quella persona era Malfoy il suo odio aumentava.

Spalancò la porta della stanza maschile trovandola vuota; si avvicinò al bagno e con forza bussò sul legno scuro…Nessuna risposta: a causa del rumore dell’acqua aperta il biondo non pareva aver sentito. Riprovò, usando tutte e due le mani…attese, questa volta Draco aprì la porta; un asciugamano bianco avvolto in vita, i capelli biondi che ricadevano in ciocche disordinate sulla fronte mentre piccole gocce d’acqua si rincorrevano sul torace nudo per poi scomparire.

Hermione arrossì, era andata da lui per dirgli di sbrigarsi e perché no, legarlo a una sedia con delle corde resistenti…almeno così avrebbe ottenuto la sua attenzione ma vederlo mezzo nudo ebbe uno strano effetto sulla sua mente che iniziò a elaborare pensieri non troppo casti;  l’avrebbe legato volentieri ma non certo per studiare.

-Non puoi proprio stare senza di me eh? Ti capisco-

-Molto simpatico Malfoy, speravo fossi affogato ma con mio grande dispiacere noto che sei ancora vivo…-

-…Ma te la immagini una vita senza di me? Noiosissima. Dai entra-

-Entro?- ripeté la ragazza, trovando strana quell’ultima parola

-Si, prima devo rasarmi…e intanto possiamo iniziare a studiare- le spiegò- non era quello che volevi?- domandò mentre si spostava di lato per farla entrare.

Hermione entrò, appellò i libri dalla stanza vicina e fece comparire con un movimento della bacchetta una sedia di legnò, si sedette poggiandosi un tomo sulle gambe iniziò a leggere interrompendosi ogni tanto per guardare il ragazzo, che a quanto pareva stava seguendo dato che rispondeva correttamente ogni volta che gli rivolgeva una domanda.

Anche se non era visibile agli occhi della Grifondoro nella mente del Serpeverde era in corso una battaglia: rivelarle quello che provava per lei o stare zitto e aspettare?

Ma aspettare cosa?

No, lui non era fatto per aspettare…voleva una cosa? La otteneva.

La guardava ogni tanto dallo specchio: il volto delicato piegato leggermente di lato, i capelli dai ricci indomabili che facevano da perfetta cornice, la mano sinistra che ogni tanto allontanava una ciocca fastidiosa dal viso, quelle labbra che più volte aveva visto tormentare durante i compiti in classe. Voleva immergere il naso in quei capelli, respirarne il profumo, baciare quella bocca carnosa…  

Abbandonò il rasoio su di una mensola per poi fare qualche passo nella direzione di Hermione, chiudendole di scatto il libro che stava leggendo indisturbata –Che diav…- , non riuscì a finire la frase poiché Draco le aveva preso delicatamente il viso tra le mani avvicinandolo al suo, poggiando le proprie labbra su quella di lei cercando la posizione giusta, ma Hermione non gliene diede il tempo si spostò velocemente da lui, rovesciando la sedia, si strofinò ripetutamente con il dorso della mano sulla bocca come se quel gesto potesse pulirla o annullare quel tocco.   

-Draco. Stai. Lontano. Da. Me. – scandì furiosamente, poggiando la schiena al muro come se bastasse quello per impedire al ragazzo di non toccarla, che nel frattempo non si era mosso.

-Perché mai?- le domandò calmo, le mani sui fianchi.

Sapeva che era tutta questione di tempo, la Granger fra poco sarebbe stata cotta di lui e l’avrebbe perfino pagato per ottenere un bacio. Ne era sicuro…lei voleva solo dimostrarsi forte e determinata mentre in realtà era tutto il contrario. L’aveva anche chiamato per nome.

-E chiedi pure?! Tu mi odi, io ti odio. Tu mi insulti, io ti insulto. Tu mi chiami sporca Mezzosangue e io Furetto- gli disse, la voce stridula.

-E con ciò? per quale motivo tutto questo non può cambiare?-

-Perché no! E’ sempre stato così! E non vedo il motivo per…-

-Beh io lo vedo invece!- la interruppe alzando il tono della voce per coprire le sue repliche e avvicinandosi sempre di più a lei, la intrappolò in abbraccio deciso ma nello stesso tempo delicato.

Hermione cercò di divincolarsi, ma inutilmente…lui era molto più forte di lei senza contare il fatto che aveva dieci centimetri di altezza in più a suo vantaggio.

La bacchetta nella tasca dei jeans era praticamente impossibile da prendere, non riusciva neanche a tirargli un calcio.

Soltanto pochi centimetri e le loro labbra si sarebbero toccate.

Draco iniziò a posarle piccoli bacio sulla bocca per poi fare leggermente pressione con la lingua come a chiedere il permesso che, stranamente, arrivò subito; sfiorò la lingua con la sua, desideroso di approfondire il contatto, anche Hermione a quanto pareva si era calmata almeno questo era ciò che pensavo il biondo… poi fu un attimo…provò un inaspettato dolore alla lingua che lo portò ad allontanarsi e a sciogliere l’abbraccio.

Gli aveva morso la lingua, e, per Salazar, gli aveva fatto davvero male.

-E meno male che la Serpe ero io!- 

Hermione nel frattempo aveva preso la bacchetta dalla tasca e la teneva puntata nella sua direzione –Fai un altro passo, Draco, e rimpiangerai quel morso- lo minacciò.

Lo si vedeva benissimo questa volta era furiosa: gli occhi ambrati erano infuocati e i capelli, se possibile, erano ancora più arruffati. 

-La sai una cosa Granger? Mi eccitano le ragazze decise…-

-Ma cosa diavolo vuoi?- gli domandò rossa in volta, la mano destra sulla maniglia della porta, decisa ad uscire.

-Semplice…voglio te- le rispose con un ghigno.

-Mai-

-Mai dire mai- e con un movimento della bacchetta aprì la porta invitandola ad uscire con un semplice gesto.

 

 

 

 

 

 

 

Ciao ragazze! Eccomi qui con un nuovo capitolo, anche se non sono del tutto convinta…e da settimane che ci lavoro continuando a modificarlo ma non riesco a esserne pienamente soddisfatta come lo scorso…non mi sembra granché in poche parole.

Lo so che mi sono fatta aspettare ma per il prossimo aggiornamento non temete il capitolo nove è quasi pronto quindi lo posterò o martedì o lunedì e sarà il giorno della seconda diretta con la prova e il resto, che devo dire è abbastanza impegnativo.

Ringrazio i 93 preferiti ( me li fate arrivare a 100 vero? xD)  e le 50 seguite! Grazie!

Un grande ringraziamento va però alle 17 persone che hanno commentato^^!

Ally_thefox_: Grazie per i complimenti! I caratteri dei protagonisti sono decisamente OOC, ma che ci posso fare^^? Non riesco a mantenerli uguali…spero continuerai a seguirmi e dimmi che ne pensi di questo capitolo se ti va. Kiss

Superfrency95: Nono non sbagli la frase è presa da quel libro, che adoro nel vero senso della parola! Io seguo tantissime fan fiction e so che questa non è “seria” o “impegnativa” come le altre ma proprio non riuscirei a scrivere qualcosa di triste. Anche se in futuro si dato che ho già un’idea. Kiss

Yellow_B: Grazie per il complimento! Eccoti il capitolo. Spero mi dirai cosa ne pensi. Kiss

Fratwi: Pure io preferisco Draco/Hermione e non temere arriverà subito. Ormai Hermione non durerà molto e cadrà anche lei al “fascino del biondo”. Kiss

Emmawh: Hai riassunto la situazione perfettamente! Rispondo alle tue domande: Per il Muffliato sono ancora indecisa se farlo funzionare o no…ma credo di si (vedrai nel prossimo capitolo se mi seguirai xD). E OD sisi l’ho preso da li!  Kiss

lambretta: Grazie per aver messo la fiction nei preferiti! Continua a seguirmi e a farmi sapere che ne pensi! Kiss

vale_lost_depp: Anche io preferisco Draco/Hermione, come ho detto prima, manca ormai poco^^. Kiss

dirkfelpy89: Ciao! Grazie per la recensione e i complimenti spero mi dirai che ne pensi di questo. Kiss

anna96: Che ne pensi del capitolo? Grazie per le recensioni che lasci sempre^^. Kiss

davia: Tesoro scusami se non ho più pensato a quello ch mi hai chiesto. Ma ti ripeto che l’inizio capitolo era veramente bello e spero che lo avrai continuato. Non ho scritto niente perché, sinceramente, non mi viene nulla^^, ma ti terrò aggiornata. Scusami. Kiss

For ever Cullen: Grazie per i complimenti! Che ne pensi di questo capitolo?^^ Kiss

Love_doll: Grazie per i complimenti^^! Anche io vedo benissimo Ginny e Blaise, ci stavo facendo un pensierino per inserirlo nella fiction però poi ho cambiato idea. Kiss

cocochanel87: Grazie per la recensione, che ne pensi di questo capitolo? Kiss

fefe313: Lo dico anche io fuori Neville^^

Debora93: Eheh anche io Draco lo vedo solo con Hermione ma anche con Pansy, non certo con Astoria…questa esce all’ultimo secondo se lo sposa e ci fa pure un figlio ma ti sembra normale xD? Kiss

Deaselene: Grazie per la recensione e per seguire sempre la storia^^. Kiss

Yavanna92: Quando ho letto la tua recensione ho gongolato per dieci minuti^^, grazie per i complimenti. Spero mi seguirai ancora! Kiss

Beh ragazze vi saluto! Alla prossima! E giuro questa volta presto^^.

Greta.

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Capitolo 9
*** La Seconda Diretta ***


 

Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢

 

14°giorno

 

 

 

Il giorno della seconda diretta sfortunatamente era già arrivato, i tre nominati preparavano la valigia mentre gli altri protagonisti erano immersi in un ripasso dell’ultimo minuto, nessuno di loro si sentiva pronto ad affrontare l’imminente prova…in quei sette giorni avevano fatto di tutto tranne che studiare.

Neville era tornato dal Tugurio verso sera, sporco di terra e letame e emanava anche un cattivo di dolore misto a sudore e animali: aveva prima di tutti ripulito da solo e senza magia la suite di Blaise e Hermione e dopo il Grande Fratello l’aveva rinchiuso in una specie di stalla a spalare gli escrementi degli animali che l’abitavano.

-Un vero schifo- aveva dichiarato lui –Ho dormito in compagnia di mucche e capre-

Harry, invece, sembrava sul punto di vomitare, quella sera avrebbe dovuto affrontare la furia omicida non solo di Ginny ma anche, ne era certo, di Ron…che era molto più pericoloso della sorella dato che era nella casa con lui.

“Una maledizione senza perdono non gliela avrebbe tolta nessuno” si disse mentre si allacciava una scarpa.

Non gli rimaneva altro che pregare, magari Sally capendo la sua condizione non avrebbe mandato in onda quel filmato.

Con Cho non era successo niente altro, certo la ragazza le aveva teso una specie di agguato mentre usciva dal bagno ma era riuscito ad evitarla chiudendole la porta in faccia per rintanarsi nel bagno, in solitudine.

Quella solitudine gli aveva fatto capire che Ginny era la sola ragazza che voleva…doveva concentrarsi solo su di lei e lasciar perdere Daphne, che non lo calcolava nemmeno di striscio.

Almeno questo era quello che credeva lui.

Ma la ragazza non faceva altro che comparire nei suoi sogni…e ancora una volta ringraziò il cielo che Ron non praticasse l’Occlumanzia.

Come faceva a togliersi dalla mente una bellissima ragazza che viveva con lui ventiquattro ore su ventiquattro? Questo ancora non lo sapeva.

Decise anche di nominare Cho nella prossima nomination…prima se la sarebbe tolta dai piedi meglio sarebbe stato per lui.

Aveva cercato di parlare con Hermione, ma anche l’amica sembrava piena di problemi e lui aveva ipotizzato che avesse qualche difficoltà con Malfoy e lo studio perciò non le aveva rotto più di tanto. Per di più aveva cercato di informarsi con Blaise della notte nella suite ma dalla bocca del Serpeverde era uscito soltanto un “ Abbiamo parlato niente di più”, e lui sapeva benissimo che questa era una balla enorme. Di una cosa era certo, però, se avrebbe fatto soffrire Hermione se la sarebbe vista con lui e Ron.

Si era reso anche conto delle occhiatine che l’amico lanciava di sfuggita a Pansy, e si domandò stupidamente come mai lui e i suoi amici stavano perdendo la testa per dei Serpeverde. Era veramente un’idiozia! A scuola si erano sempre odiati…quella convivenza forzata iniziava davvero a portare problemi.

Gravi problemi.

 

 

Hermione non gli rivolgeva la parola da cinque giorni, dopo l’episodio del bagno lei l’aveva completamente ignorato non rispondendo neanche alle sue frecciatine. Non studiavano più insieme, ognuno per conto suo ed era stato proprio questo a far prendere una decisione a Draco: avrebbe imparato i libri a memoria se fosse stato necessario ma loro due dovevano vincere per forza la notte nella suite…quella specie di vacanza avrebbe risolto tutto.

 

Non era al corrente però che anche Hermione aveva in mente un piano.

 

Il vero problema non era conquistarla…era soltanto questione di pochi giorni (al massimo una settima) la Granger sarebbe stata sua… ma Blaise.

Il decimo giorno Hermione e il Serpeverde avevano avuto una piccola discussione: La riccia aveva ammesso che non voleva una storia con lui e che quelle “carezze” erano state lo sbaglio di una notte e che non si dovevano ripetere più. Inutile dire che Blaise all’inizio non l’aveva preso benissimo e per un istante sembrava deciso a gridarle contro, quando parlò però la sua voce era calma ma negli occhi vi era un velo di tristezza.

Se lui si fidanzava con Hermione come l’avrebbe presa l’amico? Ovviamente non voleva perdere la sua amicizia, era une delle persone che più contava per lui. Sperava solo che lui avrebbe capito. E se non lo avrebbe fatto naturale menta avrebbe rinunciato alla ragazza.

 

Alle nove precise tutti gli undici concorrenti erano seduti comodamente sui divanetti e le poltrone di pelle nere che arredavano il salotto parlottando tra di loro, in attesa del collegamento con Sally e dallo studio.

Pochi istanti dopo la solita voce allegra e calorosa della conduttrice si espanse per la casa. 

-Buonasera Ragazzi! Eccoci qua per la terza puntata del Grande Fratello Magic pieni di grandi novità e visite a sorpresa!-

Dalla casa i ragazzi risposero al saluto, chi allegramente chi con qualche sbuffo.

-Bene…allora prima di tutto voglio dirvi una cosa molto importante :CONTINUATE COSI’! Gli ascolti vanno a gonfie vele! Abbiamo notato che in questi sette giorni ne sono successi di tutti i colori vero Harry?-

-Perché lo chiede a te?- domandò Ron sospettoso guardando l’amico che, stranamente, era seduto molto lontano da lui

Harry bofonchiò un –Che ne so-  senza guardare negli occhi il rosso.

-SùSù Harry…tutti hanno visto tutto…ma a quanto pare Ronald no…quindi mandiamo subito il clip! E per favore risparmiate spargimenti di sangue…rovinano la tappezzeria.

Ah e per tranquillizzarti la Signorina Weasley non potuta venire stasera, Harry-

Le immagini del Bambino Sopravvissuto e di Cho comparvero sul televisore lasciando a bocca aperta Ron. Quando il filmato finì un pesante silenzio scese nella casa.

-Sally scusa, ma avete tagliato la scena dove io dico di “no” a Cho e le tolgo le mani dalle mie gambe o quando le chiudo la porta in faccia! Non è mica giusto!- protestò Harry –Così sembro un bastardo traditore!-

-Perché non lo sei?- domandò aspro Ron, alzandosi in piedi –Ginny si fidava di te e tu l’hai tradita d’avanti a tutti!-

-Non è come pensi!- esclamò, alzandosi in piedi a sua volta, allontanandosi di qualche passo –Io amo tua sorella!-

-Beh…hai uno strano modo per dimostrarlo!-

-Per favore Ron, calmati!- gli disse Hermione, andandogli vicino e prendendolo per un braccio –Harry sa che ha sbagliato e non lo rifarà più. Vero?- domandò, alzando la voce per sottolineare l’ultima parola.

-Ovviamente! Te lo giuro Ron, e poi sai tutta la fatica che io e Ginny abbiamo affrontato per stare insieme credi forse che manderei tutto a puttane per lei? - domandò indicando Cho con un gesto del capo.

-E con questo che vorresti dire?- chiese la Corvonero, infervorandosi.

-Che per lui non sei niente- sbottò Ron

Intanto un “Rissa, rissa” sussurrato dai tre ragazzi Serpeverde faceva da sottofondo all’animata discussione.

-IO non sarei niente? Se Harry tradisce Ginevra vorrà dire che si è stancato di lei vero?-

-Noo, ma cosa dici! Questa situazione è assolutamente ridicola! Io voglio stare con Ginny…Cho mi è saltata addosso e, come potete vedere tutti, è una bella ragazza ed io non ce l’ho fatta…ma è stato solo un momento di debolezza! Può capitare a tutti!-;si guardò in giro cercando l’approvazione da parte dei ragazzi.

-Discorso convincente ,Harry, io personalmente credo nella tua buona fede! Cho è proprio…come posso dire? Una tentatrice! – intervenne Sally dallo studio –Ma vediamo se anche la nostra ospite la pensa come me…signori e signore vi presento la madre di Ginevra…-

No, ti prego fai che abbia capito male.

 -…la Signora Molly Weasley-

Il moro si portò una mano sulla fronte, era spacciato. Adesso era nella merda.

-HARRY COME HAI POTUTO FARE QUESTO?! Noi ti abbiamo accolto come uno di famiglia e tu ci ripaghi in questo modo? SONO VERAMENTE DISGUSTATA! Ginny è a pezzi ed è tutta colpa tua!-

-Signora Weasley, la prego…posso spiegarle tutto!- le disse, ma così piano che lei fece finta di non sentirlo molto facilmente e andò avanti con la sua strigliata.

-Theo prendi i popcorn che stasera c’è da divertirsi-

-…Quest’anno per lei è anche l’anno dei M.A.G.O.! Come fa a studiare se deve preoccuparsi di te e dei tuoi tradimenti?! HARRY JAMES POTTER io ti terrò d’occhio e se fai un altro, minimo, passo falso vengo lì e rimpiangerai di essere sfuggito a Tu-Sai-Chi!-

-Si, glielo prometto…ma lei stia calma- mormorò, abbassando lo sguardo, non aveva mai trovato così interessanti le sue scarpe da ginnastica.

-E tu Ronald, credi di sfuggirmi? Comportati bene! Credi che sia cieca? Ho visto benissimo come guardi quella Pansy…una Serpeverde presuntuosa, Ronald, ma ti rendi conto?- domandò aggressiva

Le orecchie di Ron nel frattempo avevano preso il colore dei suoi capelli –Sally falla smettere, per favore- la supplicò, era davvero imbarazzante!

-E tu Hermione…anche se so che non ho nessuna autorità su di te credo proprio che non ti stia comportato molto bene: prendere in giro un ragazzo che…

-Bene Signora Weasley- la interruppe la conduttrice adesso dobbiamo andare in pubblicità…potrà tornare a farci visita la settimana prossima se vuole!-

-Bene bene, certamente! Grazie signorina. Buonasera-

 

Pubblicità xD, nel frattempo in casa…

 

-Miseriaccia mamma è proprio uscita di testa! – borbottò Ron a Harry e Hermione, che si erano allontanati dagli altri con la scusa di prendere un bicchiere d’acqua.

I due si limitarono ad annuire, poi il rosso riprese guardando minacciosamente l’amico- Ho una grande voglia di prenderti a calci nel sedere ma ho soffocato quest’impulso…la mamma ha già fatto abbastanza questa sera-

-Ehm…grazie- rispose dandogli una pacca sulla spalla

Poi si rivolse ad Hermione- Ma si può sapere che hai combinato con Zabini? Non credo abbiate solo parlato- disse, scoccandole uno sguardo più che eloquente –E poi è da un po’ che non ci racconti più nulla!-

La ragazza arrossì , ma d’altronde Ron aveva ragione: aveva preferito tenere per se tutto ciò che era accaduto sia con Blaise che con Draco; anche perché sapeva che se avrebbe raccontato ai suoi amici quello che il biondo le aveva detto loro le avrebbero consigliato una serie di Shockantesimi al San Mungo.

Draco Malfoy aveva una cotta per Hermione Granger. Sembrava un’affermazione degna della professoressa Cooman ma dal giorno del “bagno” aveva capito che Draco non mentiva. Era stato quello sguardo magnetico e sincero allo stesso tempo a farglielo comprendere e anche quel bacio così delicato…così speciale.

-Hermione allora?-

-Meglio dirvelo ora prima che Sally vi faccia vedere i filmati…-, in un breve riassunto raccontò ciò che era successo nella suite (togliendo i particolari imbarazzanti) e la “dichiarazione”, se così poteva chiamarla, di Draco.

Inutile dire che la bocca dei suoi amici si aprì in una buffa “O”.

-Chiudete quella bocca per favore!- gli riprese immediatamente con uno sbuffo

-Scusaci ma quella serpe di Malfoy, il Purosangue per eccellenza innamorato di te, non è una cosa da tutti i giorni. Meno male che a te non piace vero?- le domandò Harry

-Già. Non sopporterei vederti pomiciare sul divano con Malfoy!-

-Ehm…ehm…si- confermò, incerta –E poi- aggiunse – Innamorato è una parola grossa, chissà cosa ha in mente- mentì

-Non mi sembri molto convinta…-

-Dai Ron lasciamola stare, è confusa. Torniamo di là fra pochi minuti si torna in onda-

 

-Eccoci qui ragazzi, bentornati al Grande Fratello Magic!  Chi ci ha seguito durante la settimana saprà certamente la prova che i nostri concorrenti dovranno affrontare. La prima coppia è formata da Harry e Cho.

Ad ogni coppia farò quattro domande e le due che a fine gioco avranno dato il maggior numero di risposte esatte si sfideranno. Per dare la risposta avete sette secondi tranne quando dovrete recitare le varie poesie lì basta un errore e vi verrà scalato un punto dal punteggio totale. Pronti?-

I due ragazzi fecero un gesto d’assenso con il capo.

-Benissimo. L’argomento delle domande sarà misto. Iniziamo con una domanda di Geografia.

Qual è la capitale dell’Italia?- domandò

-Roma- rispose Cho, dopo qualche istante di insicurezza.

La prova andò avanti…Harry e Cho risposero correttamente a tutte e quattro le domande e recitarono perfettamente e con la giusta intonazione il canto della Divina Commedia.

Poi fu la volta di Blaise e Daphne che indovinarono soltanto due domande ma risolsero senza problemi il quesito di Aritmanzia.

Pansy, Neville e Ron invece superarono ogni aspettativa dando quattro risposte su quattro. Mentre Theo e Calì indovinarono quasi per puro caso le prime due domande per poi imbrogliandosi totalmente sulla poesia… praticamente ammisero di aver studiato pochissimo non riuscendo a sopportarsi e a stare più di cinque minuti insieme, nella stessa stanza.

-Siamo giunti quasi alla conclusione della prova…adesso tocca ad Hermione e Draco. In quale anno vi fu la seconda guerra dei Folletti contro i Goblin?-

-18…- iniziò sicuro Draco, sapeva quel capitolo a memoria. Ma Hermione fu più veloce…

-1878- rispose la riccia.

-No! Sbagliato. Era 1899! Passiamo alla prossima: Quali sono le caratteristiche principale dalla Amortenzia?-

- Il vapore sale in caratteristiche spirali e…- cominciò il biondo…

-E’ inodore mentre il suo colore caratteristico è rosso- diede risposta Hermione.

-Mi dispiace Hermione ma la risposta è sbagliata! L’Amortenzia, il filtro d’amore più potente al mondo, possiede una lucentezza madreperlacea e profuma di ciò che più attrae colui che l'annusa.

-Cosa diamine stai facendo Granger?- sussurrò scocciato Draco –Fai rispondere me!-

Hermione lo guardò per un istante per poi tornare a puntare lo sguardo verso la telecamera.

Rispondere sbagliato le stava costando davvero una fatica enorme, non era da lei; ma se voleva evitare di passare quarantotto ore in una suite in compagnia di Malfoy doveva sbagliare tutte le risposte alla semplici domande che Sally stava porgendo loro.

Con la coda dell’occhio guardò il Serpeverde seduto affianco a lei: stringeva i pugni chiusi sulle ginocchia, si stava arrabbiando.

-Qual è la capitale della Francia?- riprese Sally

-P…-

-Lione-

-No! Era Parigi! Ragazzi state andando peggio della coppia che vi ha preceduti! Ed è tutto dire! Cercate almeno di indovinare l’ultima domanda…

 

…Come volevasi dimostrare…

 

-Mi dispiace…ma avete dato soltanto risposte sbagliate! Fra poco riceverò la busta con la classifica e i nomi di chi dovrà passare le notti nella suite e nel tugurio e, mi ricollegherò con voi!-

-Granger, credo che ti sia sfuggita qualcosa…- disse Draco, un ghigno stampato sul volto.

-E cioè?- domandò acida, dirigendosi verso la camera delle ragazze

-So che non vuoi passare due giorni da sola con me nella suite, temendo di venire soprafatta dalla mia bellezza e perciò hai iniziato a sbagliare le risposte ma saccente di una Mezzosangue non hai pensato che adesso passeremo due giorni in un porcile…insieme?- domandò il biondo, seguendola.

Merda!

La ragazza scosse debolmente il capo.

-Si, ovviamente…beh Granger almeno così potremo riprendere il discorso che abbiamo lasciato in sospeso qualche giorno fa…-

-Malfoy evapora- mormorò la riccia, frustata, entrando in camera.

-Si…posso capire quanto sia snervante per te aver fatto la figura degl’ignorante d’avanti a tutti…ricordatelo Granger: Draco Malfoy vince sempre-

 

-…Bene ragazzi…i risultati parlano chiaro! Harry e Cho si godranno due giorni in una splendida suite mentre Hermione e Draco trascorreranno quarantotto ore nel Tugurio!

Beh ragazzi la serata non è ancora finita…ho ancora preziose chicche da mostrarvi! E credo che questi filmati non faranno molto piacere a qualcuno…-

Le immagini di Draco e Pansy apparvero sul grande schermo d’avanti a loro…

-Allora: tu la vuoi ma lo neghi perfino a te stesso, poi oggi tu l’hai presa in giro, lei ti ha risposto provocandoti…-

 Draco si girò di scatto verso Pansy, incenerendola con lo sguardo…quel Muffliato non aveva funzionato!

Perché era stato così idiota a fidarsi di lei? Sette anni di scuola non gli avevano insegnato niente?

Ovviamente no, si rispose.

Tenne lo sguardo fisso sulla televisione, anche se non la guardava veramente…non osava rivolgere lo sguardo ne verso Blaise ne la Granger.

-OPERAZIONE DRAMIONE. Bel nome vero? Possiamo chiamarlo “O.D.” quando dobbiamo nominarlo d’avanti agli altri-

Con la coda dell’occhio buttò un’occhiata verso Blaise che osserva il televisore, assorbendone ogni parola, il viso leggermente rosso.

Una cosa era sicura...adesso la Granger avrebbe certamente creduto che quello che provava era vero.

Seduto affianco a lui Theodore cercò di attirare la sua attenzione-Ricordati Draco: Negare, negare sempre. Anche d’avanti l’evidenza-.

Appena il filmato si concluse un pesante silenzio scese ella stanza, poi Blaise sbuffò sonoramente e si rivolse a Draco- Perché proprio lei?- gli domandò – Con tutte le ragazze che ci sono…- riprese.

-Non credi sia meglio che parlarne in privato?- rispose il biondo. Odiava esternare i suoi sentimenti.

-Non esiste la parola privato in questa casa!- esclamò Blaise

-Cosa dovevo dirti? Si, Blaise lei mi piace…non uscire con lei!-

-Cazzo Draco, era proprio questo che volevo sapere! Ci sarà stato un motivo se te l’ho chiesto!-

-Ho provato a non pensarla…ma non ci sono riuscito-

-Si…questo l’avevo intuito!-

-Non capisco il problema, Blaise- disse Pansy- Ok…puoi anche essere arrabbiato perché Draco non ti ha detto niente…ma in fin dei conti non ha fatto niente di male.

Tu ed Hermione non siete mica fidanzati!-, si girò verso Hermione –E vero che lui non ti interessa?-

Draco si portò una mano sulla fronte: Pansy e i suoi modi troppo acidi nel dire la verità!

Hermione non rispose…ma si sa chi tace acconsente.

Un pensiero sfiorò la mente di Draco, non aveva ma i pensato ad una cosa del genere. Possibile che pure Blaise?

-Anche tu?- domandò semplicemente il biondo, guardando negli occhi l’amico che si limito ad annuire.

Com’era possibile? Due Purosangue Serpeverde innamorati di una Grifondoro Mezzosangue…questo cambiava tutte le cose!

 -Ragazzi! -Esclamò Sally -Mi dispiace interrompere la vostra conversazione, che vi assicuro, tiene tutti con il fiato sospeso! Potete continuare con calma in casa. Adesso diamo iniziò alle nomination. Dovrete dare soltanto un nome. Hermione ti aspetto in confessionale-

 

Confessionale…

 

-Sei pronta a dirci il nome della persona che vuoi nominare? Anche se so quanto è difficile, sono tutti tuoi amici-

-Oh, non è molto difficile, credimi…Draco Malfoy.

 

-E’ arrivato il momento dell’eliminazione settimanale, Neville, Ron, Calì fate un passo avanti…tesi eh?.

Il concorrente che dovrà abbandonare immediatamente la Casa del Grande Fratello è…NEVILLE PACIOCK!! Mi dispiace Neville!-

           

-Ragazzi…sullo schermo della televisione potrete notare chi di voi andrà in nomination- annunciò loro Sally.

 

Draco: 2       Calì:3         Harry: 0

Hermione:0    Ronald:1      Theodore: 0

Daphne: 0     Cho:3         Pansy:1

Blaise:0

 

 

-Credo sia chiaro a tutti: Draco, Calì e Cho sono in nomination e la settimana prossima vedremo chi dovrà abbandonare la casa! Ora ragazzi vi lascio…domani arriverà il gufo che vi indicherà la nuovo prova settimanale! Ciaoo!-

 

 

 

 

CHI VOLETE ELIMINARE?

DRACO MALFOY

CALì  PATIL

CHO CHANG

 

 

 

Ciaoo! Ok...ragazze iniziò subito a dirvi SCUSATE per il ritardo mostruoso! La voglia di scrivere era scomparsa…ma credo che non succederà più e che posterò un capitolo ogni due settimane anche se so che è poco!

Allora la situazione è difficile eh?

Blaise e Draco innamorati di Hermione…lei però non vuole nessuno. Beh ne vedrete delle belle nel Tugurio…i nostri amati personaggi avranno una lunga chiacchierata…questo è poco ma sicuro!

Ringrazio chi ha letto, messo nei preferiti e seguiti (siete numerosissimi, grazie^^) e alle 17 persone che hanno recensito. VI ADORO!  Dico davvero!

Che ne dite di questo capitolo? Me la lasciate una recensione?

Beh, non mo resta che dire…alla prossima. XOXO G. (E si Gossip Girl mi ha preso troppo xD)

                                                                                                           Baci.

 Greta

 

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** Missione: Conoscere Draco Malfoy ***


Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢

 

Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢

 

15°giorno

 

 

L'una e mezzo e non mi passa
l'una e mezzo e adesso esco
sono cotto catturato
sono come mi hai conciato
l'una e mezzo ed è un tormento
sei là fuori e sei qui dentro
sei dovunque sei comunque al centro

 

-Non ci posso credere! Come ho fatto a finire in nomination? Chi ha osato votarmi? Due stupidi Grifondoro, sicuramente!- si lamentò Draco

-Non lo so, è la quindicesima volta che ti ripeto la stessa e identica cosa Draco!- disse Theodore, con tono neutro.

-Come si sono permessi! Meno male che la gente a casa non è ottusa come i miei coinquilini! Non uscirò mai.-

-Questo è poco ma sicuro...sicuramente c’è qualche idiota che ha già iniziato a scommettere su chi riuscirà a conquistare la Granger per primo-

-E anche questo ovvio, Theo…sarò io. Sai benissimo quanto è grande il mio affetto per Blaise, ma questa volta qualcuno soffrirà e sicuramente non sarò io-

Il Serpeverde alzò le spalle, indifferente –Non voglio mettermi in mezzo in questa storia…non tifo ne per te ne per lui. Pansy ha fatto malissimo a fare quello che ha fatto. Anche perché la Granger non è che mi vada tanto a genio. Non è il mio tipo-

-E meno male…mancavi soltanto tu sennò-

-E da ieri che non ti parla?- domandò Theo, lanciando uno sguardo eloquente a Blaise, che seduto su di una poltrona, dall’altro lato della stanza, leggeva un libro. O almeno fingeva.

-Si…e non ne capisco il motivo! Almeno chiariamoci…non possiamo mica litigare per una ragazza!-

-Sai com’è fatto…dagli tempo. E lei, invece?-

-Già non mi parlava prima, immagina adesso…-

-Boh, lei non so com’è fatta, ma dai tempo pure a lei-

-Che perle di consigli! Grazie Theo- disse ironicamente Draco, portandosi una mano sulla fronte.

Era circondato da cretini.

 

 

-Hermione? Possiamo parlare?- domandò Pansy sedendosi ai piedi del letto della Grifondoro.

-No Pansy…te l’ho già detto-

-Non proprio….prima mi hai detto togliti dai piedi. E prima ancora sparisci-

-Il concetto è quello-

-Dai Hermione!- piagnucolò la Serpeverde

-Oh, su Pansy che vuoi?-

-Chiederti scusa- disse, con una smorfia di disgusto sul viso –E’ la seconda volta in vent’anni che mi scuso con qualcuno (La prima volta ho chiesto scusa a Daphne….avevo vomitato sul suo vestito del Ballo del Ceppo, tanto per la cronaca), perciò sii comprensiva!-

-Ok, ti perdono-

-Davvero?- domandò speranzosa.

-No! E adesso dopo aver paragonato quello che tu hai fatto a me con il tuo vomito, gradirei essere lasciata in pace, grazie- disse acida Hermione.

-Va bè… tornerò dopo. Tanto noto che c’è la fila per parlare con te- la avvertì.

Infatti fuori dalla stanza…

-Malfoy è meglio che sparisci…- stava dicendo Harry ad un contrariato Draco.

-Sennò che mi fai, Sfregiato?-

-Lo scoprirai tra poco!- esclamò Harry, facendo scivolare la mano destra nella tasca posteriore, sfiorando la bacchetta.

Draco scosse la testa –Certo Potter, tu vorresti affatturarmi?- domandò sarcasticamente – Il giorno del poi nell’anno del mai-, poi si portò nuovamente la mano sulla fronte. Sono circondato da cretini, si ripeté.

Poi lo spintonò –Potter, diamine, devo parlare con la Granger sulla nostra permanenza in tugurio…perciò fammi passare.

-Avanti Harry…fallo entrare- mormorò Hermione –Prima finisce questa tortura meglio è-

-Oh meno male, qualcuno di intelligente!- disse Draco, entrando nella camera delle ragazze per poi stendersi sul letto di Pansy.

-Dopo pranzo, esattamente alle 14.00 dobbiamo prendere una passaporta che ci porterà “non so dove”- spiegò alla ragazza che si era seduta sul proprio letto.

-Urrà!- esclamò sarcasticamente Hermione –Adesso puoi andare-

-Credo che mi farò un sonnellino, sai, il letto di Pansy mi piace molto-

-D’accordo me ne vado io allora-

Draco sbuffò, puntellandosi su un gomito per guardarla meglio –Posso farti una domanda?-

-Sentiamo la cavolata del giorno-

-Dove è finita la vecchia Granger? Non mi diverte più provocarti se tu non rispondi-

-Sono sempre io, Malfoy. Durante sette anni di scuola non ti sei mai preso la briga di conoscermi veramente, ero soltanto la Mezzosangue Zannuta per te, come puoi dire che sono cambiata? TU. Non. Mi. Conosci.- sillabò.

Draco fece per rispondere ma Hermione fu più veloce, in pochi istanti uscì dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.

 

Tugurio…

 

-Ed io dovrei vivere in questo porcile per due giorni? Perfino la capanna di quello zoticone di Hagrid, ad Hogwarts, è più pulita!- esclamò Draco, sul bel viso una smorfia di disgusto –Questa è roba da domestici-

-Zitto e pulisci Malfoy. E’ colpa tua se ci troviamo in questo posto- sbottò Hermione mentre dava un’occhiata in giro.

Erano lì da meno di dieci minuti e Malfoy l’aveva già stufata.

-Colpa mia, Granger? Chi ha avuto la fantastica idea di sbagliare tutte le domande?- le rinfacciò per la centesima volta.

-IO, Malfoy…ma soltanto a causa tua…quindi è colpa tua, come sempre d’altronde. Tieni- disse mentre gli porgeva una scopa e uno straccio.

-Cosa sono?-

-Malfoy sei scemo o cosa? Dobbiamo pulire! Perciò iniziamo prima da questa stanza- gli spiegò –Prima finiamo prima torniamo a casa-

-Nel tuo bel piano ci sono un paio di intoppi: primo, io non ho intenzione di indossare quel paio di guanti di gomma…ho una pelle delicata io. Secondo, ho intenzione di sedere lì, su quella sedia barcollante, a guardarti sgobbare. Come ti ho già detto: questo non è compito mio!-

-Guarda che non stai parlando mica con uno dei tuoi domestici!-

-Peccato, ho sempre desiderato avere una geisha-

Hermione lo fulminò con un’occhiataccia –Forse, ma soltanto forse…non hai capito la situazione: io non ho intenzione di fare anche il tuo lavoro –gli spiegò mentre  si sedeva anche lei su una sedia e incrociava le braccia sopra il petto.

-E quindi?- le domandò confuso

-Quindi…tu ozi? Ozio anche io! Tu pulisci? Pulisco anche io!-

-Credo che passerai molto tempo in mia compagnia allora…-

-Sopporterò- rispose acida.

-Bene-

-Bene-

-Bene-

-Smettila Malfoy-

-Smettila Granger-

Hermione fece un respiro profondo…e già, sarebbero stati due giorni veramente lunghi.

 

45 minuti dopo…

Lui si alza.

-Finalmente ti sei arreso eh?- domando Hermione, con una nota speranzosa nella voce.

-No…sto solo cercando il bagno- rispose Draco –Sai, le persone normali ne hanno bisogno-

-Le persone normali, però, usano il bagno per bisogni fisiologici non per baciare chi non è consenziente-

-Sei così acida soltanto perché non ci ho riprovato, Granger?- domandò il ragazzo facendo qualche passo nella sua direzione, fino ad avvicinare il suo viso a quello della ragazza –Ti concedo volentieri il bis-

-No, grazie. Ne faccio volentieri a meno- rispose, iniziando ad attorcigliare un boccolo, che era sfuggito dalla coda, intorno ad un dito, sostenendo sempre lo sguardo magnetico di Draco.

A quella poca distanza poteva percepire il profumo del ragazzo.

I battiti del suo cuore aumentarono.

Stupido cuore, pensò, rallenta o ci scoprirà.

-Granger, Granger…le conosco le ragazze come te: coraggiose ed orgogliose, si. Ma infondo- proseguì allontanando il viso da quello della Grifondoro -…sono così fragili e incoerenti. E alla continua ricerca del principe azzurro- concluse con un ghigno sghembo per poi prenderle una mano e stringerla nella sua.

-Non mi parlare così Malfoy. Io non sono come mi descrivi…- disse, togliendo la mano dalla sua, quasi come se si fosse scottata.

-Dici? Facciamo un accordo Granger?- propose, allontanandosi da lei -Io pulisco a patto che tu risponda alle mie domande-

-Mi conviene accettare vero?-

Draco annuì.

-D’accordo…diamoci da fare, Malfoy-

 

 

E' inutile sai,
il male che fa
il peso di un bacio.
L'hai dato soltanto
perché eri da solo.
La colpa dov'è?!
Qua intorno non c'è
Sai dirmi tu dov'è?!

 

 

-Blaise dobbiamo fare quattro chiacchiere, non ti sembra?- domandò Theodore.

-E su cosa?- rispose sgarbato Blaise, continuando a tenere lo sguardo fisso sul muro.

-Siamo o non siamo amici?-

-E con questo?-

-Ho parlato con Draco-

-Bravo-

-D’accordo inizio io. Perché non mi hai mai detto niente della tua cotta per Hermione? E pure ci siamo sempre raccontato tutto. Anche le cose più imbarazzanti o strane-

-Non mi andava-

-Mi vuoi guardare in faccia?-

Blaise, malvolentieri, si girò verso di lui -Contento?-

-No, finche continuerai a fare la “vittima”-

-Vittima? Ma se è stato Draco a cominciare…e non sia mai che io mi tiri indietro. E tu da che parte stai?-

-Non sono dalla parte di nessuno, mi sembra una situazione totalmente assurda-

-Bene, potrai godere della mia vittoria allora-

Theo sbuffò –Hai un piano?-

-Ovvio-

-E sarebbe?-

-Lo scoprirai, Theo, lo scoprirai-

Blaise aveva in viso la stessa espressione di Draco, poco prima. E questo voleva dire soltanto una cosa: guai.

 

 

-…Mmm, vediamo: qual è il tuo colore preferito?- domandò Draco, mentre con un’ ultima passata di straccio asciugava un piatto e lo riponeva nel mobile –Perfetto- mormorò.

-Dovrei pensarci- rispose Hermione, passandogli un altro piatto bagnato.

-E’ un colore Granger…-

-Non ne ho uno in particolare, dipende dal mio umore- disse lei-.

Draco la esaminò per un istante, la ragazza indossava un maglioncino nero a collo alto con un jeans scuro, -Ah, ecco spiegato il tuo abbigliamento. Oggi sei abbastanza irritata, allora- scherzò

-Non è colpa mia…ma tua! Il tuo comportamento cambia da un secondo all’altro. Risulti anche simpatico quando scendi dal tuo piedistallo e smetti di essere un bambino arrogante e viziato!-

-Beh si, questo te lo concedo, ma non chiamarmi bambino…mi fai innervosire!-

-Malfoy non so se ti sei reso conto della situazione: io e te, nel Tugurio a lavare dei piatti sporchi, a parlare normalmente e per di più ti ho appena fatto un “complimento”, se così si può chiamare-

-Granger, dotato come sono di un’intelligenza sopra la media me n’ero accorto. Rifletti: dieci minuti fa stavamo per scannarci, no…mi correggo stavi, poi abbiamo iniziato a conoscerci e tutto sta andando bene. Perciò ti chiedo soltanto una cosa…anzi due. Non mi chiedere di cambiare perché non lo farò mai…ma almeno prova a conoscermi-

-Potrà sembrare strano… ma mi hai convinto- disse Hermione, cercando, poi, di ignorare una voce, fin troppo vera; che nella sua mente le ripeteva ciò che Draco le aveva detto poco prima: Incoerente. +

-…ah, tanto per la cronaca, nella puntata di ieri io ti ho nominato-

 

 

 

 CHI VUOI ELIMINARE? (per chi ancora non l’ha fatto)

Draco Malfoy: http://img689.imageshack.us/img689/6420/2430546774a4a87cd6ee701.jpg

Calì Patil: http://img43.imageshack.us/img43/7582/shefalic1.png

Cho Chang: http://img43.imageshack.us/my.php?image=leung.jpg

 

 

 

Ciao! Come va? Per la prima volta in dieci capitoli non chiedo scusa…dato che sono puntuale come promesso.

Allora…Hermione finalmente ha deciso di conoscere, finalmente, meglio Draco!

Non voglio assolutamente che Blaise diventi il “cattivo” della storia…anche perché mi piace troppo xD, ma involontariamente darà una mano a Draco a conquistare Hermione…non dico altro. Vedrete se mi seguirete, ho fatto pure la rima xD…okok basta! Passo ai ringraziamenti.

Grazie a chi legge, chi mette la storia nei preferiti e nelle seguite (aumentate ogni giorno, grazie!) ma soprattutto alle 19 persone che hanno recensito!

Sweet Me,

Phedre9

Pometina94

Marta94

Fandracofiction

For ever cullen

Pikkolina88

Emmawh

Grouben_Lavinia_Malfoy

_Saiury

Deaselene (la mia ispirazione non è dovuta al Grande Fratello 10, anche perché non lo seguo più di tanto xD)

Giuliabaron

Onee San

xxxSailorKikaxxx

Tanny

Love_doll

Davia

Nefertari83

 

GRAZIE MILLE

Spero recensirete anche questo capitolo!

La prima canzone è di Luciano Ligabue dal titolo”E’ più forte di me”. La seconda e “Coriandoli a Natale” dei Subsonica. Ve le consiglio xD.

 

Kiss

Greta

 

 

 

 

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Capitolo 11
*** Siamo nel letame Malfoy! ***


 

Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢

16°giorno

 

-Malfoy, anche se ho deciso di conoscerti questo non vuol dire che dobbiamo dormire insieme!- esclamò spazientita Hermione

 –Granger, se non vuoi sdraiarti a terra, non hai altra scelta- le disse Draco mentre si stendeva comodamente sul letto, -Per di più, aggiungerei, mi hai nominato…è a causa tua se rischio di uscire…per cui ritieniti fortunata che io non mi sia arrabbiato con te…-

-Per mia sfortuna, so che non uscirai…ti venerano troppo da casa-

Draco si portò le braccia sotto il capo per stare più comodo –Si…questo lo so. D’altronde chi caccerebbe un bel ragazzo come me?- domandò retoricamente.

Beh su questo, pensò Hermione, non poteva dargli torto. Fisicamente era perfetto, peccato che caratterialmente fosse fatto così male.

Gli sorrise, tornando sull’argomento “dormire”, -Forse non te ne sei accorto ma quel letto non è a due piazze; e di conseguenza non è fatto per due persone- disse la ragazza, mentre si tirava su la cerniera della felpa. Incominciava a sentire freddo, e stupidamente non aveva portato con sé indumenti più pesanti. Maledisse il Grande Fratello che non le aveva permesso di portare con sé la bacchetta, le sembrava di essere tornata indietro: quando non aveva ancora compiuto diciassette anni e non le era concesso fare magie fuori da Hogwarts.   

–Questo non è affar mio, Granger. Puoi sempre dormire sul divano-

-Su Malfoy, fai il cavaliere per una volta-

-Tesoro, la cavalleria è morta da secoli- gli disse, sarcastico.  

-Non vuoi conquistarmi?- si azzardò a domandare

-Quello succederà prestissimo. Sarai così cotta di me che…-

-Zitto! Per favore…-esclamò la ragazza interrompendolo, poi fece un respiro profondo. Calma Hermione, si disse, ucciderlo a mani nude non è nel tuo stile. La giornata sta per finire. Resisti.                                                   

–Bene Malfoy. Ti auguro buonanotte- e con fare deciso andò a dormire sul divano.

 

-Secondo te che stanno combinando quei due?- domandò Daphne a Pansy, leggermente preoccupata.                                                                                                            

-Parli di Draco e Hermione? O di qualcun altro?- rispose la mora, sardonica.   

–Di Draco, ovviamente. Perché?- domandò, cercando di rimanere indifferente.

–Daphne cara…ti conosco ormai da otto anni, credi davvero che non riesca a capire quando ti prendi una cotta per qualcuno? Soprattutto quando quel qualcuno è un bel moretto dagli occhi verdi, fidanzato, per di più, con una iena….e aggiungerei Salvatore del Mondo Magico. Devo dire anche che questo qualcuno, momentaneamente si trova in compagnia di una Corvonero con chissà quali pensieri in testa o basta così?-.

-Ormai l’hai detto-

-Già…quindi posso aiutarti?- domandò con enfasi Pansy.     

-No, grazie. Dopo quello che hai combinato con Draco preferisco occuparmi di questa situazione da sola-       

 -Ancora con questa storia? Draco ha fatto benissimo a fidarsi di me…poiché adesso è con Hermione…e conoscendolo farà scintille-.

-Non per merito tuo…- rispose con una punta di acidità nella voce –E per quel poco che conosco Hermione…Draco se ne starà calmo al suo posto. Vogliamo parlare di te, Pansy?-

-Io? Io non ho niente da dire, non ho di questi problemi…felicemente single!-.

-Single? Mi sono appena venute in mente le parole che la madre di Ronald ha detto, vediamo se mi ricordo bene…-.

-Ok, zitta!  Ho afferrato il concetto- la riprese.                                                                                 

-Ti piace?- domandò ad un tratto Daphne, seria.                                                                        

–Gli piacerebbe- mormorò Pansy, riferendosi a Ron.                                                                            

-No! Piacerebbe a te! Mio Dio, Pansy…e hai fatto la ramanzina a me! Questo è grave…tu e quello? Dalle stelle alle stalle!- la rimproverò scuotendo la testa.

 

Hermione si stese sul divano, strinse le gambe al petto: stava congelando. Fra poco sarebbero arrivati perfino i pinguini in quel posto maledetto. Con una strana manovra della mano aprì il libro che, fortunatamente, aveva portato con sé. Era una delle sue letture preferite. Quel libro raccoglieva le lettere d’amore degli illustri uomini del passato, e lei adorava leggerle immaginando, poi, di riceverne anche lei una simile. Forse Malfoy non aveva torto, anche lei, come molte ragazze anche lei sognava il Principe Azzurro. Accantonando questo pensiero si mise a sfogliare le pagine cercando la sua preferita.

 

Draco si rigirò nel letto, sbadigliando, stranamente si sentiva in colpa ad aver lasciato che la Granger dormisse su quel divano pulcioso…il giorno dopo si sarebbe svegliata con un eritema, sarebbe stata di malumore e lui avrebbe dovuto sopportarla.

Sbuffando, si alzò, facendo cigolare le molle del letto, poi prese una coperta qualsiasi dal letto e si diresse nella stanza affianco. Si avvicinò al divano, dove Hermione, ormai, dormiva, respirando piano. Scosse il capo, accorgendosi del grosso libro in bilico nella mano della ragazza. Lo prese appoggiandolo cautamente sul tavolo vicino, poi le buttò, senza pensarci, la coperta sopra. Non doveva esagerare, non era mica come Potter lui. Si fermò pochi istanti a osservarla. Addormentata. Era così che la preferiva. Almeno non avrebbero discusso. Prima di andarsene le spostò una ciocca di capelli dal volto, non seppe perché lo fece…ma andava bene così. Lo sguardo di Draco, poi, si fermò sul libro aperto sul tavolo, per pura curiosità lo prese e alla poca luce che vi era nella stanza, iniziò a leggere.  Un libro di poesie. Lui le aveva sempre odiate, troppo sdolcinate per i suoi gusti.  Ricordò che Pansy, quando erano a Hogwarts, gli aveva chiesto di scriverne una per il loro anniversario o almeno copiarla da qualcuno, lui quell’idea non l’aveva neanche presa in considerazione… troppo lontana dalla sua mentalità, le aveva addirittura riso in faccia. Dando un ultimo sguardo a Hermione, girò sui tacchi e tornò nella sua camera.

 

17°giorno

 

-Granger svegliati!-, la voce di Draco arrivò alle orecchie di Hermione disturbando il suo sonno già abbastanza agitato.

La ragazza non aprì gli occhi e mormorando qualche insulto nei confronti del biondastro si tirò la coperta fin sopra la testa cercando di allontanare da lei lo sguardo fastidioso del ragazzo e qualche raggio solare dispettoso che la colpiva dritto in faccia.

Draco sbuffò, leggermente scocciato, non solo era costretto a fare colazione con un misero caffè e qualche biscotto integrale ma per di più doveva svegliare una Grifondoro cocciuta.

La giornata non iniziava per niente bene.

Quella mattina era stato svegliato dal canto di un gallo e dopo aver maledetto quel pennuto, cantarino si era reso conto che la presenza dell’animale era alquanta sospetta, poiché la sera precedente nel Tugurio vi erano solo lui e Hermione.

Le scelte erano due: o La Granger per qualche strano incantesimo era stata mutata in gallo o il Grande Fratello stava tirando loro un brutto tiro.

Insospettito, si era alzato dal letto di malavoglia e guardandosi attorno si rese conto che la seconda alterativa era quella corretta.

Si grattò perplesso la testa, come mai lui poteva vedere la Granger riposare sul divano e per di più l’arredamento dell’altra stanza? Che durante la notte avesse sviluppato degli occhi a raggi X?

Si diede del cretino, svegliarsi così presto non faceva bene alla sua salute.

Chiuse gli occhi, poi gli riaprì sconcertato.

I muri grattati e sottili come sfoglia che fino a poche ore fa tenevano in piedi il Tugurio erano stati sostituiti da delle pareti di vetro trasparente.

Si trascinò nell’altra stanza notando che anche il misero arredamento era cambiato.

Nell’angolo a sinistra vi era una minuscola cucina con affianco un fatiscente lavandino che continuava a perdere acqua. Dalla parte opposta, delimitato da fili di ferro, vi era un pollame abitato da uno due, tre, quattro…dieci galline marroni che riposavano nelle loro dimore.

Mentre portava la tazza del caffè, ormai vuota, nel lavandino inciampò nel gallo che poco prima lo aveva svegliato. Un’idea gli balenò in testa.

La Granger non voleva alzarsi da quel maledetto divano?

Bene…lui aveva trovato il modo per ricevere la sua attenzione.

Se pur disgustato, prese il gallo tra le mani allungando le braccia avanti per tenerlo a distanza di sicurezza dalla sua maglietta, l’unica che aveva. L’animale prese a dimenarsi e a sbattere le ali: voleva scendere, e fra pochi minuti lui lo avrebbe accontentato.

Si avvicinò con cautela vicino al divano, dove Hermione riposava respirando leggermente. Si fermò a qualche centimetro di distanza da lei e concentrandosi sulla sua figura prese bene, la mira. Era come giocare a Quiddich, la ragazza era uno dei tre anelli in cui far entrare la pluffa che in quel momento era interpretata dal gallo mentre lui era il Cacciatore, ruolo che, anche se non era suo sapeva occupare benissimo. In quella “partita” non guadagnava dieci punti ma una bella risata che lo avrebbe tirato su di morale. Tanto il pollo sarebbe atterrato sul morbido.

Lanciò il piccolo animale dritto dritto nei ricci ribelli della ragazza sparsi sia sul suo viso che sul bracciolo del divano. Il gallo atterrò con un piccolo tonfo, e contemporaneamente avvennero più fatti.

Il gallo iniziò a sbattere le ali e a fare il suo verso caratteristico. Hermione si svegliò di soprassalto portandosi le mani sul volto e tra i capelli nel tentativo di capire cosa stesse succedendo. Afferrò l’animale per le ali in malo modo per poi tirarsi su a sedere e notando cosa aveva tra le mani iniziò a gridare più per il disgusto che per la paura.

Smise di urlare quando la risata limpida di Draco le arrivò alle orecchie, non ci mise molto a fare due più due e a capire la situazione.

Si piegò di lato per lasciare andare il gallo che ormai sarebbe rimasto traumatizzato a vita, la coperta le scivolò via quando si alzò in piedi avvicinandosi al ragazzo ancora ridente, cosa che la fece arrabbiare ancora di più.

-Buongiorno, Granger. Piaciuta la mia sveglia?- le domandò con un ghigno stampato sulla faccia da schiaffi.

Gli occhi della ragazza divennero due fessure mentre le mani si stringevano in dei pugni minacciosi.

-Cosa cazzo ti è saltato in mente, Malfoy?- sbottò furiosa Hermione, mentre con una mano si levò una piuma bianca dai capelli.

-Niente di che, avevo soltanto bisogno di farmi una risata e scegliere te per procurarmela mi è sembrato un ottimo modo-

La Grifondoro continuò a togliersi velocemente le piume dai capelli-Sei un idiota-.

Lui in tutta risposta ricominciò a ridere –Qui ne hai un’altra- le disse, prendendo l’ultima penna rimasta dai capelli e sventolandogliela a pochi centimetri del viso.

Hermione allontanò la mano del ragazzo con un gesto stizzito, portandosi poi le mani sui fianchi –Allora, cos’è successo alla casa? Come mai ha le pareti trasparenti?-

Draco alzò le spalle, andandosi a sedere su un bracciolo del divano –Quando mi sono svegliato era già così. Sul tavolo c’era una lettera del Grande Fratello indirizzata a noi due…non l’ho letta senza di te-

-Oh, ma che galante- mormorò sarcastica Hermione

Il biondo ignorò il sarcasmo, -Non direi, la lettera non poteva essere aperta se anche tu non eri presente…- spiegò tirando fuori dalla tasca del jeans una busta rossa con sopra disegnato il simbolo del programma per poi aprirla.

Hermione si avvicinò  a lui allungando il collo per poter leggere, Draco si schiarì la gola  cominciò a leggere.

 

A causa della vostra ignoranza nell’ultima Prova, il Grande Fratello ha deciso di mettervi ai “lavori forzati”. Alle nove e mezzo, una passaporta (la vecchia pentola di ferro sulla mensola) vi porterà in un luogo in cui troverete tutte le informazione necessarie per svolgere quanto richiesto.

 

-E’ la casa trasparente a cosa serve?- domandò Draco, una volta terminata la lettura.

Automaticamente la risposta iniziò a comporsi.

 

Alcuni giovani ragazzi, vostri fan, hanno vinto un concorso con il televoto a casa, e hanno avuto il permesso di venirvi a trovarvi. Naturalmente non potranno entrare nella casa ma avranno l’opportunità di spiarvi grazie al materiale trasparente con cui è costruita la nuova casa.

 

-Bene…adesso siamo anche diventati dei fenomeni da baraccone!- esclamò il Serpeverde.

Hermione per una volta fu in concordia con lui e annuì – Benissimo, non solo devo sopportare te, ma ora anche il Draco Malfoy Fan’s club-

-Non sarebbe una cattiva idea però…-

-Cosa?-

-Creare un Draco Malfoy Fan’s club, naturalmente. Ci sarebbero tantissimi iscritti. Metterei su un giro di affari. Sarebbe un business pazzesco-

- Si… certo Malfoy, smettila di sognare-

-Magliette con la mia faccia, fotografie autografate da me…-

Altre parole comparvero.

 

Avranno anche il permesso… -E l’onore- aggiunse Draco- di porvi delle domande, alle quali è obbligatorio rispondere con sincerità e naturalmente con estrema gentilezza. Sarebbe opportuno anche che la smettesse di litigare per qualsiasi cosa durante la vostra permanenza qui.

Buona giornata.

Grande Fratello

 

-Capito Granger? Dobbiamo smettere di litigare-

-Sarà facile come bere un bicchiere d’acqua…-

-Posso dirtela una cosa, Granger o rischio di offenderti?-

-Se ti dicessi di no cambierebbe niente?-

-No, ovviamente-

-Sentiamo. Spara la cavolata del minuto-

-Sei una bella ragazza Granger, ma hai un piccolo problema: dovresti lavarti un po’ più spesso. Puzzi. Di gallo.-

Fortunatamente l’uniche pareti ancora “normali” erano quelle che circondavo il bagno.

Hermione sbuffò –Chissà di chi è la colpa-, si annusò i capelli, quella volta Draco aveva ragione. Non aveva neanche nuovi indumenti per cambiarsi, quella giornata era iniziata male e non sarebbe di certo potuta finire peggio, no?

Ancora non sapeva quanto quel suo pensiero fosse completamente sbagliato.

Forse avrebbe preferito delle piume che del letame nei capelli.

 

All’orario prefissato la pentola che fungeva da passaporta prese a vibrare per avvertire loro che era arrivata l’ora di essere trasportati nel posto in cui avrebbero scontato una parte della punizione. I ragazzi presero tra le mani un manico della pentola contemporaneamente e al primo tocco la passaporta si animò e con il solito, fastidioso stappo all’ombelico scomparvero.

Subito dopo, atterrarono scompostamente con un leggero tonfo su grandi balle di fieno, ordinate con ordine.

Si alzarono in piedi, barcollando leggermente. Diedero un’occhiata in giro realizzando di essersi smaterializzati nel fienile di una fattoria.

Brutto segno.

Un bigliettino comparve davanti a loro.

-Sicuramente non porterà buone notizie- mormorò Hermione, ormai si aspettava di tutto.

 

Ecco qua la vostra punizione. Una caccia al “tesoro”. Se riuscirete a raggiungere l’arrivo entro il tempo massimo di un’ora e mezza, questo sarà l’ultimo giorno che passerete nel Tugurio…altrimenti trascorrete lì altre settantadue ore.

Buona fortuna.

 

Su, in fretta uscite da qui,

perché vi aspetteranno tanti problemi

per questo di.

Questi quesiti

non sono mica teoremi

ma io vi ho avvertiti,

concentratevi,

fate attenzione,

aiutatevi,                  

se la soluzione

volete ottenere.

Adesso…correte

al terzo three

in inglese certo si, 

li troverete…

 

- Basta Granger –la interruppe Draco –Altrimenti qui si fa notte. Andiamo al terzo three- cantilenò.

Velocemente uscirono fuori, dove si estendeva un grande prato verde pieno di colorati fiorellini che indisturbati si godevano il caldo sole.

-Malfoy, abbiamo un problema-

-E sarebbe?-

-Quale cavolo è il terzo albero qui?- domandò irritata la ragazza indicando a Draco i numerosi alberi di vario tipo presenti nel luogo –Dobbiamo iniziare a contare gli alberi da sinistra o da destra? Quelli della prima fila? O della seconda? O magari quelli piantati in modo circolare la infondo?-

-Ok, Granger, calma. Ho capito l’antifona. Quelli del G.F. non saranno mica così deficienti da farci andare da una parte all’altra. Quindi propongo di dividerci, chi troverà questo maledetto albero lancia un grido, fa un fischio…o qualcosa del genere-

-Non credo che dividerci sia la scelta migliore…il mio intuito dice di andare a sinistra. Ed io non sbaglio mai-

-Saranno gli alberi di destra senza ombra di dubbio, allora- disse Draco.

-Malfoy, dobbiamo SBRIGARCI. Vado dove dico io, tu fai come vuoi- concluse Hermione, iniziando a procedere verso sinistra.

-E va bene, Granger…per questa volta seguiamo il tuo istinto. Ma se sbagli per le prossime due notti andrai a dormire con le galline-

I ragazzi cominciarono a camminare sempre più velocemente, avevano già perso quindici minuti e se avessero continuato così il tempo a loro disposizione non sarebbe bastato neanche per completare la prima tappa.

-Bene…da questa parte gli alberi sono più radi, sarà più facile. Tu inizia a contare quelli, io questi-

-Non ce ne sarà bisogno, Granger…l’albero è quello infondo-

Hermione guardò Draco scettica –E perché?-

-Sei cieca o cosa? Più chiaro di così...-

Visibile a tutti, sul tronco vi era inciso il numero 3 e attaccata a un ramo basso, una busta rossa aspettava soltanto di essere letta.

-Ma così è troppo facile, ci sarà qualche cosa sotto, ne sono sicura…-

-Che ti frega…l’importante è averlo trovato- Draco fece qualche passo verso l’albero, fiero di se.

Allungò il braccio per prenderla –Visto? Non mi è successo nien…-, ma all’improvviso Draco venne sommerso d’acqua –Merda!- esclamò.

-Dicevi Malfoy?- domandò sarcastica Hermione scoppiando a ridere.

Il ragazzo si scostò dalla fronte alcune ciocche di capelli biondi bagnate tirandole indietro, poi inarcò un sopracciglio dorato e si rivolse ad Hermione ringhiando –Smettila. Di. Ridere.- ringhiò sillabando ogni parola, alzò lo sguardo tra gli alberi –Da dove cazzo è uscita quest’acqua?!-

La riccia si avvicinò a lui –E lo chiedi a me? Sarà stato qualche incantesimo del Grande Fratello, io ti avevo avvertito- lo rimbeccò prendendo dalla mano di Draco la busta che ovviamente era rimasta asciutta, la aprì e cominciò a leggerla veloce facendo scorrere gli occhi velocemente da un rigo all’altro mentre il biondo cercava di scollarsi di dosso la maglietta che fradicia aderiva al petto mentre si lamentava fra sé.

-Sbrigati Malfoy, dobbiamo tornare dov’eravamo prima…-

Draco sbuffò scocciato e in un unico movimento, flettendo le braccia si tolse la maglia restando a petto nudo.

-Che esibizionista, Malfoy. Così ti prenderai un raffreddore-

-Lo prenderò ugualmente se tengo sopra una maglietta bagnata. Cos’è Granger...ti imbarazza vedermi così? O magari ti preoccupi per me?-

Hermione fece schioccare impaziente la lingua –Nessuna delle due, Malfoy…anzi mi preoccupo solo per la mia salute mentale. Chi sopporterà il Principino se si ammalerà? Manca solo che devo farti da serva e portarti il cibo a letto-

-Ti vedrei bene con un corto grembiulino bianco, magari che ti metta in mostra le gambe…-

Lei alzò gli occhi al cielo –Deficiente- mormorò più che per abitudine che per altro.

-Ho interpretato il tuo linguaggio ormai. Deficiente è uguale a sexy. Idiota significa “vorrei sbatterti al muro…”-

-Ma cosa devo fare per zittirti e non farti sparare queste fesserie?-

-Beh, io un’idea ce l’avrei pure…-

-E non voglio neanche sentirla-

-Già però vorresti provarla…di la verità-

-Secondo te…qui ci sono telecamere che ci riprendono?- domandò lei pensierosa

Draco alzò le spalle –Per…-, ma il resto della frase si perse. Hermione con un unico passo annullò la breve distanza che gli univa e velocemente unì le sue labbra a quelle del ragazzo non permettendogli di finire la frase. Le bocche si sfiorarono delicatamente senza andare oltre, poi dopo qualche secondo Hermione si staccò –Dopo questo non devi più dire cazzate per tutta la durata della prova-

Draco sorrise –Se facciamo a modo mio mi sto zitto per tutto il giorno-

-Per ora questo può bastare…- affermò Hermione, dando le spalle al ragazzo per non essere vista mentre anche lei si apriva in un sorriso.

 

-Eh no Granger…io mi sono già beccato l’acqua congelata adesso mungere quegli essere cornuti tocca a te!-

Erano fermi all’entrata di una stalla ad osservare con lo stessa espressione disgustata tre mucche che, a quanto diceva il biglietto del G:F:, dovevano essere munte fino ad ottenere almeno mezzo litro di latte fresco.

-Ma che schifo!-

-Non si dice che schifo…non te l’ha detto la mamma? Su mettiti a lavoro-

-Scordatelo Malfoy-

-Manca soltanto un’ora allo scadere del tempo…dai tirati su le maniche della maglietta e mungi. Il G.F. ci…anzi ti ha dato anche le istruzioni!-

Hermione si passò una mano nei capelli tirandoli indietro –Non è possibile! Che giornata infernale!

-Puoi dirlo forte- concordò lui –Dobbiamo collaborare- ghignò –Io leggo tu lavori…- le disse mentre gli passava uno piccolo sgabello di legno sul quale doveva sedersi per mungere.

Hermione si sedette sullo sgabello basso –Oh Merlino…cos’è che devo fare?- domandò schifata trovandosi alla stessa altezza delle gambe della mucca.

-La mungitura a mano viene realizzata massaggiando e tirando delicatamente verso il basso i capezzoli della femmina, raccogliendo poi il latte dentro un secchio...- cominciò a leggere Draco, soffocando una risata.

-Cosa è che devo tirare? Noo, ma voi siete pazzi!-

-Devi stimolare le ghiandole mammarie- continuò Draco imperterrito, divertendosi come non mai.

Hermione si tolse la felpa con la cerniera per stare più comoda poi la lanciò a Draco –Tienila…e non sporcarla-.

Timorosa sistemò il secchio di ferro sotto la mucca, poi prese un bel respiro e facendosi coraggio fece delicatamente quello che Malfoy aveva appena letto. Uno spruzzo di latte centrò perfettamente il secchio mentre i due ragazzi meravigliati si guardarono.

-Avanti Granger, qui dentro l’aria non è certo profumatissima…-

La riccia continuò mentre la risata di scherno di Draco faceva da sottofondo, ogni tanto smetteva di ridere per leggere qualche rigo dalla pergamena che aveva in mano – Ma lo sai… che questo stimolo arriva fino al cervello per poi arrivare all’Ipofisi…?-

-Grazie per questa informazione…-ringhiò tra i denti Hermione –Ma ne faccio volentieri in mano. Invece di parlare…Vedi se ne ho munto abbastanza…-

Il ragazzo si avvicinò al secchio sporgendosi appena per controllare se il latte avesse superato o no il segnetto rosso fatto dal G.F.

-Si, puoi anche smetterla. E mezzo litro preciso…-

La ragazza si alzò, prese tra le mani il secchio posandolo sullo sgabello dove fino a poco prima era seduta, si strofinò forte le mani sui jeans, indumento che una volta tornata in Casa avrebbe buttato senza esitare –Andiamo…passiamo alla prossima “tappa”.

Con un leggero “Pop” alle loro spalle comparve una pergamena che Draco afferrò velocemente –Dobbiamo affrontare soltanto un’ultima prova…poi potremo tornare a casa- le comunicò sollevato.

 

-Oh Merlino Granger…Questa voglio proprio vedere come la risolvi, adesso!- esclamò Draco ridendo, mentre volando sulla sua scopa si avvicinò ad Hermione.

Lei l’aveva detto che non era capace a VOLARE, ed ora ecco il risultato…immersa fino alla vita nel letame! Come cavolo aveva fatto a perdere l’equilibrio e cadere in quella pozzanghera? Lei ce l’aveva messa tutta…ma niente.

Il biondo si abbassò con la scopa sempre di più, sfiorava appena il suolo con la punta dei piedi –Non credevo fossi così imbranata…adesso come fai?-

Come fai, come fai, come fai! Che domanda!

-Non lo so…ma se non smetti di ridere una cosa è sicura!- esclamò lei alzandosi in piedi e traballando appena.

Draco non smetteva di ridere –Troppo forte! TU…proprio tu nel letame! Quando mi ricapita di rivederti in queste condizioni?- domandò continuando a svolazzarle intorno, le tese una mano –Cerca di non sporcarmi la mano-

Hermione non ci vide più, gli afferrò il braccio cogliendolo di sorpresa e richiamando a se tutta la forza che possedeva lo trascinò con se nella pozzanghera.

-Cazzo! Granger sei un’idiota!-

 

 

 

 

 

 

 

Non credo ci siano parole per giustificare il mio ritardo ^^’…non so neanche io da cosa è dovuto! Scuola e impegni vari, forse.

Spero vivamente che mi seguirete ancora! Perché io questa fiction non la lascio incompleta ^^.

Allora…mi sono fermata qua perché sennò il capitolo diventava troppo lungo e non avrei mai aggiornato!

Ringrazio vivamente chi mi ha lasciato una recensione! Vi adoro, lo sapete *.*?

Yavanna92, Catherine_Marteuil, Davia, Hope_dreams_love, Canfora, Shay89, Emmawh, Deaselene (hai ragione…devo proprio cambiarla quella foto!), Selena Moon (Noo, non Blaise ma mi ero immaginata Harry xD), Sweet Me, Nefertari83, Kiamilachan, Exentia_dream, Marta94, Debora93, For ever cullen, Fanfrafiction.

Siete grandi *.*.  Spero che commenterete anche questo capitolo!

Che ne pensate? Mi fa schifo? Carino? Divertente? Fate voi!

Spero che commenterete anche questo capitolo!

 Greta.

P:S. grazie per i 105 preferiti e  87 seguite! I nuovi lettori sono sempre graditissimi xD!

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Capitolo 12
*** Water! ***


 

Gяαи∂є Fяαтєℓℓσ Mαgι¢

                                                                                 17°giorno

Intanto Nella Casa…                                                                    

-Forse, non ho capito bene- mormorò Ron rimanendo immobile nell’atto di imburrare una fetta biscottata.

I concorrenti stavano tranquillamente facendo colazione mentre una bellissima civetta nera era entrata stridendo in casa portando una lettera del Grande Fratello dove vi era scritta la prova che avrebbero dovuto affrontare quella settimana.

Blaise lasciò perdere il giornale poggiato sul cartone del latte per schioccare un’occhiata a Pansy che aveva appena finito di leggere il comunicato.

La mora rilesse velocemente la lettera per verificare la sua sanità mentale…no, la lettera diceva proprio così, non era impazzita…al massimo lo erano quelli della trasmissione.

-Dobbiamo cucinare?- sbraitò Theodor poggiando la tazza piena di caffè nero sul tavolo con un tonfo.

Pansy annuì corrucciata, lei non era capace neanche di prepararsi un uovo al tegamino senza incendiare la cucina!

Da quando abitavano nella casa del Grande Fratello avevano mangiato per lo più cose semplici come un piatto di pasta al sugo.
Adesso il G.F. aveva chiesto loro di preparare un vero e proprio pranzo, l’unica fortuna era quella di avere sparsi per la casa vari manuali di cucina che per adesso venivano usati per lotte o sotto qualche tavolino instabile. L’utilizzo sbagliato di quei libri aveva provocato a Ron un grosso livido sulla fronte.

Daphne cominciò a giocare con una ciocca di capelli biondi, -Almeno questa volta non saremo divisi in squadre..-

-Già- concordò Harry –L’unione fa la forza, si sa-

Cho, seduta affianco a Pansy, continuò a leggere la lettera –Quello che cucineremo sarà valutato dal G.F. la sera delle diretta stessa…quindi dobbiamo preparare il necessario in quel momento!- esclamò.

-Ragazzi, la vedo brutta…credo proprio che la settimana prossima moriremo di fame!- si lamentò Calì.

-Ma quante lamentele- intervenne Blaise –L’importante è dividerci adeguatamente i compiti…ci sarà chi preparerà il dolce chi il primo e così via...-

-Cazzo, ha ragione!- condivise Pansy che sembrava aver ritrovato il solito entusiasmo –Siamo o non siamo una squadra?-

Scese il silenzio tra di loro.

I ragazzi si guardarono, sorpresi da quelle parole. Grifondoro, Serpeverde più una Corvonero una squadra? La cosa suonava strana…molto strana. Chi avrebbe mai scommesso su un gruppo così? Nessuno sano di mente.

Pansy e Blaise fulminarono la tavolata con uno sguardo, il secondo prese la parola cercando di diffondere un po’ di coraggio agli altri –Diamine, sono passate già due settimane e non ci sono stati omicidi…dovremmo complimentarci con noi stessi, no?-

-Questo –intervenne la ragazza –Vorrà pur significare qualcosa? Magari che siamo…-fece una pausa cercando la parola adatta –Maturati…si è quello che siamo!-

-Non avrei mai pensato che una come te, Pansy, potesse dire questo!- esclamò Ron sinceramente meravigliato.

Magari, anche lui poteva avere una possibilità con lei.

Daphne annuii sorridendo –Dobbiamo pur sempre convivere insieme per altri ventotto giorni…e poi…non mi sarei mai aspettata che voi Grifoni foste così- disse, mentre la sua mente rifletteva su un Grifondoro in particolare, e i suoi occhi si soffermavano sui suoi pettorali particolarmente scolpiti.

Se per questo –cominciò Harry –Neanche noi ci aspettavamo un comportamento così civile da parte vostra, Serpi-

-Beh, non ci resta che dire…uno per tutti, tutti per uno-

Qualche risata si alzò dal tavolo, -Spero soltanto che al ritorno di Draco e Hermione il clima rimanga lo stesso- disse Calì

-Già. Conoscendoli le alternative che hanno sono due: O si scanneranno a vicenda o si salteranno addosso, e non per fare a botte.

Pansy ghignò silenziosa, conoscendo Draco avrebbe scommesse molto di più sulla seconda possibilità…chissà cosa stavano combinando quei due.

 

Torniamo alla punizione…

Li avevamo lasciati così…

 

Draco non smetteva di ridere –Troppo forte! TU…proprio tu nel letame! Quando mi ricapita di rivederti in queste condizioni?- domandò continuando a svolazzarle intorno, le tese una mano –Cerca di non sporcarmela-

Hermione non ci vide più, gli afferrò il braccio cogliendolo di sorpresa e richiamando a se tutta la forza che possedeva lo trascinò con se nella pozzanghera.

-Cazzo! Granger sei un’idiota!-

 

-Malfoy, Malfoy…dovresti saperlo che ride bene chi ride ultimo, no?- domandò Hermione non riuscendo a trattenere una fragorosa risata.

Draco cercò di ignorare la ragazza mentre con uno sguardo schifato osservava i sui vestiti, i jeans erano completamente macchiati.

Un ringhio gli uscì sommesso dalla gola, mentre cercava di ripulirsi la felpa sporcandola ancora di più, sbuffò, sempre fingendo di non vedere Hermione fletté leggermente le gambe cercando poi di alzarsi per rimanere in equilibrio non riuscendoci. Ricadde nel fango, provocandosi un forte dolore al fondoschiena. Hermione non smetteva di ridere e questo lo stava facendo irritare parecchio, se non avesse smesso al più presto l’avrebbe zittita lui. E non le avrebbe fatto molto piacere.

-Smettila Granger…o dovrò farlo io- sbottò acido affondando con forza un pugno nel letame irritato.

Degli spruzzi si alzarono, schizzandogli il mento.

La sua pazienza aveva un limite…e quel limite stava per essere superato.

-Perché dovrei farlo?- domandò innocentemente lei.

Certo, quella cosa puzzava terribilmente ma vedere Draco immerso lì dentro per lei era una vera e propria goduria. Non bisognava mai farla arrabbiare, doveva mettere in chiaro questa piccola nota.

-Mi stai facendo innervosire- le comunicò lui come se questo fosse una valida ragione per farla finita.

Motivo che per Hermione, però, non era assolutamente legittimo.

-Oh…ma dai! E’ così bello sguazzare nel letame insieme come due maiali, non trovi?-

-Divertentissimo come tagliarsi le vene- mormorò sarcastico.

Le opzioni erano tre:

-Uccidere la Granger immergendole la testa nel letame e soffocarla.

-Suicidarsi immergendo la testa nel letame.

-Contare fino a mille, calmarsi e alzarsi da quella pozzanghera con estrema lentezza per non scivolare nuovamente.

Eliminare Hermione voleva dire incorrere in vari grattacapi con la giustizia e perdere l’occasione di conquistarla.

Il suicidio, invece, oltre a essere ormai fuori moda era anche un simbolo di grande debolezza, e lui non voleva essere ricordato come un ragazzo affascinante ma debole.  Per cui la terza possibilità era l’unica che potesse scegliere… ma Hermione doveva pagare quella sua sfacciataggine.

Con una smorfia di disgusto sul viso, affondò le mani nel letame, velocemente e con estrema precisione alzò le braccia sul capo della riccia -che colta alla sprovvista non riuscì a spostarsi- e le gettò sopra quella cosa.

Un urlo –quasi- disumano squarciò l’aria.

 

Intanto Nella Casa…

Harry e Pansy erano seduti comodamente sul divano, dandosi da fare per dividere adeguatamente i compiti per le faccende domestiche. Da lì a poco sarebbero arrivati alle mani mandando a quel paese le belle parole che poco prima si erano detti.

-Potter, se non vuoi che faccia resuscitare Voldemort per la decima volta ti conviene ascoltarmi!- esclamò brandendo la mora a mo di spada la piuma –Si fa come dico io!-

Harry sbuffò –Scherzi? Perché mai noi Grifondoro dovremo occuparci della pulizia dell’intera casa mentre voi Serpi non fate altro che poltrire?-

-Ma cosa dici! Chi ha pulito la piscina ieri? Chi ha cucinato nelle ultime settimane? NOI!-

-E impossibile convivere con voi! Siete solo degli idioti incivili!-

Pansy con un gesto veloce tirò fuori dalla tasca la bacchetta –Ripetilo se ne hai il coraggio, …poi il tuo corpo arriverà al San Mungo dentro una scatola di fiammiferi!- lo minacciò alzando il tono della voce.

Harry la fissò, sfidandola –Siete degli idioti incivili!- ripeté gridando a sua volta.

Daphne se ne sarebbe fatta una ragione, pensò Pansy, così come la Weasley.

La ragazza si alzò dal divano –Bene, non posso dire che mi sia piaciuto fare la tua conoscenza- urlò, mentre i passi degli altri ragazzi si avvicinavano sempre di più, attirati dalla discussione.

Delle altre urla però interruppero la maledizione di Pansy.

Il televisore della stanza si accese magica mentente trasmettendo in diretta la punizione di Draco e Hermione.

Pansy si girò, guardando meravigliata le immagini per poi scoppiare a ridere.

Nel frattempo gli altri coinquilini arrivarono nella sala, -Harry, tutto apposto? Abbiamo sentito le vostre urla- disse Ron.

Harry annuì –Tutto apposto, per fortuna-

-Ringrazia loro due- sbottò Pansy indicando la TV.

-Oh Merlino, ma cos’hanno addosso?- domandò Calì

-Fango, forse- disse Cho

In quel momento la risposta arrivò dalla televisione, direttamente da Hermione.

-Cazzo,  Malfoy! Ma cosa ti viene in mente! E’ letame!- urlò a squarciagola la riccia.

Fortunatamente, i due ragazzi erano riusciti ad uscire dalla pozzanghera e adesso, completamente sporchi stavano litigando, fregandosene della prova e del tempo che imperterrito continuava a scorrere.

Draco arricciò il naso disgustato mentre annusava l’aria intorno a se. Uno schifo.

-Lo so cos’è, Granger!-

-Sei un…-

-Si lo so cosa sono, un deficiente eccetera eccetera. Che ne dici se adesso ci diamo la mossa?- le domandò mentre lanciava uno sguardo allo’orologio ormai inutilizzabile –Abbiamo poco più di dieci minuti per raggiungere l’arrivo. Sempre che tu l voglia raggiungere. Aspetta, aspetta…ora che ci penso, non è che mi hai buttato nel letame soltanto perché una volta tornati a casa vuoi fare una doccia con me? Perché bastava chiedere-

-Malfoy è proprio un idiota- mormorò Harry mentre Ron al suo fianco annuiva –Mi dispiace per Hermione-

Pansy ancora irritata per la discussione di poco prima sbuffò –Da quel che ho capito è stata la tua cara amichetta a buttare Draco nel letame…perciò per quanto mi riguarda, Potter, l’idiota è lei…e lo sei anche tu, ovviamente, nessuno potrà mai toglierti questo titolo. Stai tranquillo-

-Parkinson, ancora un’altra battuta del genere e finirai a fare compagnia a Malfoy-

Theo, divertito, sghignazzò –E basta! Fate silenzio…voglio imprimere nella mente  questa scena. Quando Draco tornerà non farò altro che prenderlo in giro…almeno la finirà di continuare a ricordarmi quella volta in cui ho cercato di sedurlo-

Questo commento fece riderei Serpeverde mentre gli altri lo guardarono a metà tra lo sconvolto e il divertito.

-Era il mio diciassettesimo compleanno!- esclamò a mo di difesa Theodor –Ed ero completamente ubriaco…se non ci si diverte quei giorni quando lo si può fare?-

Blaise continuò a ridere ripensando a quella serata, poi gli venne in mente che proprio quel giorno lui e Daphne si erano scambiati il loro primo bacio, proprio sotto suggerimento di Draco. Adesso gli pareva strano essere in collera con lui. Il suo migliore amico. Doveva sistemare tutto appena lui sarebbe rientrato, una bella chiacchierata avrebbe riportato tutto come prima. Soltanto guardando quelle immagini in televisione si era reso conto quanto gli mancasse Draco. Si conoscevano fin da piccoli, ed insieme a lui ne aveva combinato di tutti i colori. Theodor era un ottimo amico, sempre pronto ad aiutarlo ma non reggeva il paragone con Draco. E la questione “Hermione” si sarebbe sistemata prima o poi.

Si sedette su un bracciolo del divano affianco a Pansy –Fammi spazio va, che questa proprio non voglio perdermela- le disse.

E lei, quasi, intuendo i pensieri di Blaise, gli sorrise sicura mentre nella sua mente la missione “B. &. D.” prese vita immediatamente.

Doveva rimangiarsi le poche cose ma belle che aveva detto su Potter qualche giorno prima, lui non era quello giusto per la sua amica. Che se ne rimanesse con la sua Weasley.

Uscita da quella cosa, una delle prime cose che doveva fare era aprire un’ agenzia per le persone single e disperate. Lei avrebbe trovato loro un fidanzato con facilità.

…Blaise & Daphne.

 

 

-Guarda, il Grande Fratello ci ha procurato degli indumenti puliti- disse Draco mentre camminava cautamente per la casa cercando di non sporcarla.

Erano riusciti a raggiungere l’arrivo per un pelo, mancavano soltanto tre minuti allo scadere del tempo. Avevano discusso terribilmente mentre si lanciavano contro le prime cose che li capitavano tra le mani, testimone erano l’enorme quantità di sporcizia che avevano sopra, sembrava quasi essere entrata nelle ossa, e il rossore sulla mano di Draco provocato da una pietra lanciata con estrema precisione da Hermione. Sembravano due bambini, forse lo erano. La cosa più strana? Con il fiato corto si fermarono per riposare, guardando le condizioni in cui erano, dei sorrisi si aprirono sui loro visi che mutarono in delle risate fragorose.

La corsa per l’arrivo era stata una delle cose più difficili da affrontare, ma per fortuna avevano vinto anche quella sfida.

Adesso, grazie a una decisione comune, avevano deciso di contare fino a cento prima di parlare per non ricadere in altre liti. Assolutamente, ne avevano avuto abbastanza per quel giorno.

-Meno male. Non vedo l’ora di buttarmi sotto la doccia. Devo trovare un modo per rilassarmi, decisamente-

-Beh, anche io vorrei fare la stessa cosa, Granger- disse Draco mentre si versava dell’acqua in un bicchiere.

-Si, ma l’ho detto prima io- ribadì Hermione, camminando più velocemente verso la porta del bagno.

Lui più svelto gli si parò davanti, sbarrandole la strada.

-E’ colpa tua se io sono in queste puzzolenti e pietose condizioni-

-Se tu non mi avessi provocato…- cominciò lei in un tentativo di protesta.

Lui le rivolse uno sguardo di sufficienza per poi ghignare –Ma come facciamo a non litigare, noi? Sembriamo fatti apposta-

-Siamo completamente diversi…-

-Tu credi?- domandò arretrando lentamente verso il bagno

-Si, lo credo- affermò guardandolo negli occhi

Draco si poggiò contro la porta, incurante dei vestiti sporchi –Io no-

-E cosa te lo fa dire?- mormoro lei, abbassando leggermente il tono di voce e avvicinandosi a lui.

Il biondo fece scivolare il braccio destro dietro la schiena, poggiando poi la mano sulla maniglia, - Secondo me siamo troppo simili…e questo fa si che i nostri caratteri si scontrino-

Hermione alzò le spalle –Sai come dice una canzone? “Siamo gli ingredienti opposti di un drink perfetto”-, mosse i capelli sorridendo. Anche da lontano si poteva sentire l’intensità di quello sguardo. I suoi occhi marroni profondi e puliti.

Draco abbassò la maniglia cercando di fare il meno rumore possibile, riuscendoci. Bene, Hermione non si era accorta di nulla, troppo impegnata a fissarlo, persa in chissà quale pensieri.

-Che ne dici di continuare la nostra conversazione dopo?-

-Dobbiamo fare altro?-

Draco le sorrise compiaciuto. Era stato un gioco da ragazzi, doveva complimentarsi con se stesso.

-Beh…te non se, io starò sotto la doccia per un bel po’!- esclamò vittorioso, mentre aprendo la porta si infilò nella stanza chiudendosi la porta alla spalle e in faccia alla ragazza.

Hermione rimase immobile per un secondo, poi scosse il capo quasi uscendo fuori da quello stato in cui era. Violentemente sbatté le due mani chiuse a pugno contro la porta.

-Malfoy! Esci immediatamente da li!-

Dall’altra parte della porta, Draco cominciò a ridere, chiuse la porta a chiave, poi con un gesto veloce della braccia si tolse la felpa, buttandola a terra.

-No-

Hermione diede un calcio alla porta facendola tremare leggermente –Fammi entrare o giuro che la buttò giù-

Draco si guardò nello specchio, osservando i suoi capelli di solito in perfetto ordine: non gli aveva mai visti così, facevano schifo.

-Cosa farai? Ti trasformerai nell’Incredibile Hulk?-

Un altro colpo. Un’idea.

-E va bene, Granger…- acconsentì Draco, aprendo la porta. –Sei contenta, adesso?-

Lei non rispose, lo prese per un braccio cercando di spingerlo fuori dalla stanza –E’ il mio turno-

-Lo sai che hai ragione? Tocca a te, hai proprio bisogno di una bella doccia. Ma serve anche a me, per cui io direi di fare una cosa-

Hermione lo guardò leggermente confusa, le stava dando ragione?.

-Cioè?-

-La facciamo insieme-, e senza darle il tempo di reagire o almeno di reagire, Draco si piegò veloce abbracciandole le gambe sotto le ginocchia e la tirò su, caricandosela sulle spalle. Hermione prese a dimenarsi come un pesce fuor d’acqua.

-Lasciami stare, Draco mettimi giù!-

Draco aprì la porta zigrinata della doccia mentre Hermione si attaccò con le mani agli infissi, cercando di bloccarlo.

-Ti sto soltanto accontentando- disse, stringendo ancora di più la presa.

Draco con un strano movimento della braccia, le prese le mani liberandole facilmente. Poi entrò nella doccia e si abbassò sotto la cipolla.

-Draco…giuro che se non mi metti giù te la faccio pagare!-. Un getto d’acqua la colpì in pieno viso, affogandole quasi le parole in bocca, -Idiota!-

Si agitò cercando di sfuggire da quel getto, ma Draco continuò a tenerla stretta facendola bagnare completamente. Mise la mano sotto l’acqua facendo finta di controllarne la temperatura.

-Hai ragione, è troppo calda-, girò il variatore di temperatura allungando il braccio portandolo tutto sull’azzurro, facendola diventare gelida.

Hermione cominciò a gridare, cercando di divincolarsi per colpirlo.

-Lo sai che nelle Terme, gli Antichi Romani erano soliti usare prima l’acqua fredda poi quella bollente. Fa benissimo!-

-Potresti usarla per calmare i tuoi bollenti spiriti-

Draco ghignò, poi portò la mano sul termometro, l’acqua cominciò a riuscire molto più calda di prima.

-Chiudi! Chiudila! E’ bollente!-

-Guarda che fa bene sul serio! Allarga i pori e migliora la circolazione del sangue-

-Basta!- continuava a lamentarsi inutilmente

Draco la poggiò a terra, la presa sempre stretta intorno ai fianchi di Hermione. L’acqua tornata a una temperatura normale continuava a scorrere su di loro, pulendoli.

Hermione si ritrovò contro il petto nudo di Draco, che la guardava sorridendo, -Vuoi che ti faccia anche lo shampoo?-

-Non azzardarti!- esclamò cercando di scostarsi dal viso alcune ciocche di capelli che le erano finite sul viso –Te l’ho già detto che sei un idiota?- ringhiò

-Mmm, mi pare di si-

-Deficiente- disse cercando di assumere un tono indifferente, -Ora puoi lasciarmi?-

-No-

-Lo immaginavo- sbuffò.

Draco chiuse l’acqua, per poi stringerla ancora di più a se, con dolcezza quasi volesse riscaldarla contro il suo corpo. Hermione rimase immobile. Lui scivolò con la mano sotto la maglietta di lei, lui cominciò a baciarla sul collo più volte tirandole i capelli all’indietro.

-Ci conviene asciugarci- mormorò lei a bassa voce.

Lui annuì mentre continuò a baciarla salendo più su, sul viso leggermente infreddolito. Posò un bacio sulla guancia fresca per poi avvicinarsi sempre di più alla bocca che impaziente aspettava quel momento. Hermione aveva chiuso gli occhi poi sospirò leggermente.

Draco le sfiorò le labbra delicatamente mentre lei schiuse la bocca pronta ad accoglierlo. Inaspettatamente lui si allontanò, poggiando la sua fronte contro quella della ragazza che aprì gli occhi.

-Sei incoerente- soffiò lui.

Lei aprì gli occhi –E’ colpa tua, mi provochi- lo riprese, allontanandosi per osservarlo meglio. Qualche goccia d’acqua scendeva lungo gli scalini dei suoi muscoli, la pelle, perfettamente tirata e liscia, sembrava quasi splendere.

Draco sorrise sghembo poi posò le labbra sui capelli bagnati della ragazza, -Dimmi che non provi un minimo di attrazione per me, e io ti lascio stare. Per oggi - le disse, prendendo a baciarla sul collo.

Lei piegò la testa leggermente di lato, poi cercò la mano di Draco e la strinse nella sua.

Le sue parole l’avevano stupita, nel suo cervello non c’era altro confusione misto a un ò di pazzia. Doveva ascoltare la ragione o l’istinto? Il secondo era quello che l’aveva spinta fino a quel punto. Se n’era pentita? No, e allora perché non seguirlo?

Gli occhi marroni lo fissarono divertiti, poi lo bloccò e avvicinandosi lentamente lo baciò.

Poteva andare bene come risposta?

Hermione gli passò una mano tra i capelli.

-Lo prendo per un si- disse Draco riprendendo a baciarla questa volta in un bacio più intenso e lungo. Come a voler essere padrone di lei la strinse di più a se, un incastro perfetto, respirandone il suo sapore morbido. E lei si lasciò andare, rapita da quella passione.

Le mani di Hermione cominciarono a esplorare la schiena di Draco ancora bagnata, le goccioline d’acqua scivolavano tra i muscoli delineati.

Le sembrò di non aver mai baciato nessuno veramente, Krum…Ron…non erano niente, niente a confronto con lui.

 

 

 

 

Ciao! Sorprese di vedere già l’aggiornamento? Di solito faccio passare qualche mese.

Allora, ho qualcosa da dirvi su questo capitolo. Primo, ho preso spunto un po’ da Tre metri sopra il cielo per la scena della doccia, chi ha letto il libro forse se n’è accorto. Secondo, so perfettamente di aver lavorato molto di fantasia xD nella parte iniziale e, mentre sono sfociata nell’ OOC totale con la parte finale. Se volete criticare accetto senza parlare xD. Anche se a me, sinceramente, questo capitolo piace ^^.

So anche di aver diviso il 17essimo giorno in molte parti ma l’ho dovuto fare altrimenti era troppo lungo.

Grazie alle persone che hanno recensito.

Sweet_Nightmares:  Grazie per i complimenti, non li merito davvero!

Sana1991: Beh dai, non ti ho fatto aspettare molto, no? Spero che almeno ne sia valsa pena, dimmi che ne pensi!

For ever cullen: Eccol’aggiornamento, beh…i due ne sono usciti fuori alla fine!

Lakrimosa: Ciao! Da quanto tempo! Mi fa piacere sapere che segui ancora questa fiction, qualche volta ho paura di annoiare. Non ti preoccupare se non recensisci, posso capirti…ormai il tempo a disposizione è sempre poco.

Sarawinky: Grazie per i complimenti *me gongola*, sono felice che tu abbia messo la fic nelle seguite! Continua a seguirmi.

Ladykirahm: Ciao! Non ti preoccupare, correggimi pure se sbaglio…sbagliando si impara xD ora che me l’hai fatto notare cercherò di stare più attenta!

Davia: Ciao! Ho visto che finalmente hai aggiornato la tua Dramione, meno male…mi mancava! Grazie per la recensione e buona fortuna per i tuoi esami!

Debora93: Ciao! Grazie per la recensione! Mi dispiace soltanto non seguire più le tue storie dato che sono a rating rosso. Continua a seguirmi^^

Nefertari83: Non sei l’unica che vuole Cho fuori dai piedi, non ti preoccupare uscirà presto mi sa xD.

Fifi95: Spero continuerai a seguirmi! Che ne pensi del capitolo? xD.

 

Grazie alle 114e 98 persone che hanno messo la storia nei preferiti, un grazie a che a chi legge soltanto. Lettori silenziosi fatevi sentire xD mi piacerebbe leggere il vostro parere.

Beh, alla prossima

Greta

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