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Ciaooo, già lo so…sto scrivendo già un’altra
fiction, però mi è venuta un’ideuzza…e ho deciso di
scriverla
Ciaooo, già
lo so…sto scrivendo già un’altra fiction, però mi
è venuta un’ideuzza…e ho deciso di scriverla.
Conoscete il Grande Fratello? Dei ragazzi chiusi in una casa obbligati
a vivere insieme, ogni settimana ci sarà qualcuno che dovrà
abbandonare la casa perché cacciato dal pubblico…alla fine del
gioco il vincitore vincerà dei soldi.
Beh ora
immaginatevi se tutto questo succedesse nel mondo magico… Dodici ragazzi chiusi in un appartamento con tutti i
comfort possibili con un solo scopo in testa: VINCERE.
I concorrenti si
dovranno sopportare per 45 giorni, che cosa ne
uscirà fuori?
-Ma come hanno
fatto Ron ed Harry a convincermi?- questo fu il pensiero di Hermione Granger
mentre si smaterializzava alla stazioni di King Cross carica di bagagli e piene
di tensione per quell’avventura che da lì a poche ore avrebbe
iniziato a vivere.
-Blaise ripetimi
di nuovo perché sono qui?- domando uno scocciato Draco Malfoy al suo
migliore amico mentre cercavano un posto vuoto sul treno.
-Perché mi
stai facendo un favore dato che un amico …e poi daii Draco vivrai 45
giorni con sei bellissime ragazze….cosa
c’e di meglio?-
-Io sei ragazze
posso procurarmele quando voglio…e poi sicuramente saranno oche senza
cervello mezzosangue-.
-Come fai a sapere
che sono oche senza cervello? Non siamo a conoscenza dei nomi dei
partecipanti…-.
-Intuito
Blaise…intuito…e poi ormai tutte le ragazze sono
così…non hanno orgoglio, non hanno obbiettivi nella vita se non
quello di finire nel mio letto-.
Zabini
sbuffò odiava il suo amico quando faceva così…
-Daii Ginny devo
andare è tardissimo, rischio di perdere il treno- esclamò Harry
Potter.
-Amore ma non ci
vedremo per 45 giorni!!- rispose la sua ragazza disperata.
-Se non ti
cacciano prima…- aggiunse un attimo dopo speranzosa.
-Non entrerò
proprio se non mi lasci andare-
-Questa sì
che è una buona idea…Allora non guardare un’altra ragazza,
non la devi sfiorare nemmeno per sbaglio…altrimenti mi smaterializzo
lì e uccido prima lei poi te…-
-Non ci si
può smaterializzare a Hogwarts…e nemmeno nella casa mi sa…-
la informò e dandole un ultimo bacio scomparve con un piccolo
“Pop” senza lasciare il tempo necessario alla sua ragazza per
risponderli-.
Ron Weasley si
accomodò in uno scompartimento vuoto del treno con un sorriso stampato
sul viso lentigginoso…era felice.
Un solo pensiero
li frullava in testa: Vincere!
Aveva un disperato
bisogno di soldi…voleva aiutare la sua famiglia che aveva fatto tanto per
lui…e poi perché no? Un bel viaggio con i suoi migliori amici.
Hermione
incontrò Harry all’entrata della stazione felice di incontrare una
faccia amica in mezzo a quella confusione.
-Viene ‘Herm
Ron è già sul treno…ha preso il posto anche per
noi…devi vederlo è così esaltato all’idea di entrare
in quella maledetta casa…-
-Su Harry dobbiamo
capirlo- disse prendendolo per mano per non perderlo.
Draco guardava
fuori dal finestrino annoiato aspettando che il treno partisse, quando il suo
sguardo si fermò su due delle due persone che odiava di più al
mondo.
-Cazzo Blaise
guarda chi c’e…lo Sfregiato e la Mezzosangue…si
tengono per mano…non staranno mica insieme?-
L’amico
alzò malvolentieri lo sguardo dal libro che stava leggendo…
-Ma che
dici…Lui sta con la sorella di Lenticchia…dopo la fine della guerra
si sono rimessi insieme- spiegò
-Come mai tanto
informato?- gli chiese alzando le sopracciglia facendo una strana smorfia.
-L’ho letto
su “Strega oggi”…sai quella rivista di gossip.- rispose
tornano a leggere il libro.
-Mah, secondo me
le mette le corna con la
Granger-
- Mmh - disse
Zabini distrattamente.
-Vabbè
lascia stare... io dormo un po’ almeno questo schifassimo viaggio
durerà di meno-
- Oh grazie al
cielo!!-
Il biondo
sbuffando chiuse gli occhi…ma all’improvviso uno strano pensiero li
balenò in testa...
”Non poteva essere vero, loro
due…i salvatori del mondo magico non potevano mica partecipare un
reality! Staranno partendo per cavoli loro”.
E convinto della
propria tesi si addormentò.
Beh
ragazzi cosa ne pensate? Devo continuare o è meglio cancellarla?
Mi sembrava troppo noioso continuare con
gli altri partecipanti…perciò nel prossimo capitolo i 12 ragazzi
si incontreranno e succederà di tutto!!
Ciaoo!! Per le persone che non sanno bene lo svolgimento del
gioco ho postato qui sotto delle brevi spiegazioni che vi faranno capire
meglio.
I
partecipanti vivono chiusi all’interno di una casa 24 ore su 24, spiati da numerose telecamere che li possono
riprendere in qualunque punto della casa si trovino.
I
concorrenti possono fare le loro confidenze al Grande Fratello, colui che
coordina e decide l'andamento del gioco, nel "Confessionale", una stanza insonorizzata.
Il meccanismo di
eliminazione
è limitato dai concorrenti con le nomination,
durante le quali ciascuno sceglie due componenti della casa che vorrebbe
eliminare. I due più nominati
saranno a loro volta votati dal pubblico; il più votato esce dalla Casa
e dal gioco. In seguito a questo meccanismo arriveranno alla fine alcuni
finalisti che si contenderanno il premio
finale.
Durante
la settimana i personaggi si preparano per
una prova settimanale per la quale verranno valutati e dalla quale dipende
il loro budget settimanale per la
spesa.
Le prove spaziano dalla cultura generale,
al percorso di guerra, per finire con buffi teatrini, karaoke e balletti. Il migliore della prova potrà
passare una notte in un’elegante suite
insieme ad un altro concorrente a sua scelta mentre il peggiore dovrà passare una notte nel tugurio, un luogo freddo e sporco.
Sotto
troverete una “Novità” che capirete dopo aver letto il
capitolo.
Una
voce metallica annunciò ai viaggianti che il treno era arrivato a
destinazione.
-Draco!
Svegliati siamo arrivati- gridò Blaise, muovendo scortesemente
l’amico, per sovrastare il rumore del treno mentre per la fretta gli fece
cadere sopra un borsone.
-Ahi
cazzo…Blaise esistono modi più gentili per svegliare le
persone…Non lo sapevi?- disse il biondo più scorbutico che mai.
-Si lo
so, ma ora sbrigati…-
-Hai
uno specchio per caso? E anche un pettine? Si sono rovinati i
capelli…questi treni babbani fanno veramente schifo- chiese specchiandosi
nel finestrino e ignorando le lamentele del moro.
-Prendi
le tue cose e scendi! -
-Allora
lo specchio e il pettine arrivano o no?-
-Draco
o alzi quel tuo regale fondoschiena di tua spontanea volontà dal sedile
o lo faccio io con un incantesimo…e ti assicuro che sarà doloroso-
lo minacciò.
-Oh
mamma mia, quanto ti lamenti relax Blaise…relax- esclamò Draco
accendendosi una sigaretta
-Non
si può fumare nei treni-
- E
chi lo dice?-
-La
legge babbana…e ora ALZATI!- ordinò Zabini facendo scomparire il
tono scherzoso dalla voce.
Draco
decise di aver fatto arrabbiare abbastanza l’amico e svogliatamente si
alzò dal sedile prendendo i suoi bagagli per uscire dal vagone ignorando
l’amico.
-Come
facciamo ad arrivare nella casa?- chiese Hermione mentre scendeva dal treno
insieme ai suoi migliori amici.
-Troveremo
una passaporta che ci materializzerà direttamente nella casa insieme
agli altri partecipanti- le spiegò Ron, che per una volta era più
informato di lei-
-Non
vedo l’ora di scoprire gli altri concorrenti del reality- esclamò
Harry.
-Già…speriamo
che ci sia qualche ragazza carina…- disse il rosso.
-Ronald
sei sempre il solito! Non sarebbe bello arrivare tutti e tre insieme in finale?
Magari che uno di noi vincesse!-
-Perché
hai dubbi? Siamo i salvatori del mondo magico è ovvio che arriveremo in
finale- le rispose Potter troppo sicuro di se stesso-.
-Mah…forse
la gente che ti guarderà da casa ti troverà un quattrocchi
insopportabile e deciderà di cacciarti per primo!- disse Hermione.
-Ehi
credo di aver trovato la passaporta- li informò Ron indicando un gufo
nero che aveva legato alla zampa un foglio con scritto
“Passaporta”.
La
riccia prese il foglietto e dando le mani agli amici furono risucchiati con il
solito strappo all’ombelico.
La
casa del Grande Fratello era una bella villa circondata da alte mura alle quali
erano stati applicati vari incantesimi per evitare l’ingresso agli
intrusi. Le camere da letto erano due: una femminile e una maschile, stessa
cosa valeva per il bagno. La cucina era spaziosa ed era fornito di molti
elettrodomestici di ultima generazione; c’erano due piscine: una interna
che era circondata da vari salottini e l’altra nel giardino munita di un
trampolino. Nello spazio esterno c’erano vari lettini e sedie di vimini
che potevano essere usate per prendere il sole.
Con un
“Pop” contemporaneamente dodici ragazzi si trovarono catapultati
fuori al giardino…più precisamente nella piscina.
Un
coro di “Merda”, “Cazzo”, “Ah è
fredda” e un “Aiuto, non so nuotare”riecheggiarono nel
giardino; uscendo dall’acqua e si asciugarono con gli asciugamani che
trovarono su una sedia e si guardarono fra loro sospettosi.
-Ragazziiii
mi sentite??- una voce squillante interruppe quella
serie di sguardi.
-Sono
Sally e sarò la conduttrice di questo programma!- continuò la
voce.
Silenzio.
-Ragazzi
dite qualcosa!! Pubblico! Fate sentire ai nostri amici
nella casa tutto il vostro affetto!-.
Un
sonoro applauso si alzò dalle numerose persone che sedevano nello
studio.
Sally
non sentendo risposta dai concorrenti continuò il suo discorso
indifferente:
Allora
adesso io dirò i vostri nomi e voi, ragazzi, dovrete
dire”Presente”.
-Cho Chang-.
Si sentì un
debole “Presente”.
-Harry Potter –
Il presente del
moro venne accolto da numerosi applausi da parte del pubblico.
-Lavanda Brown-
- Presente-
miagolò la ragazza.
-Ronald Weasley-
- Presente-. Un
altro applauso.
-Draco Malfoy-
Il suo
“presente” venne accolto da un << Draco
Draco>> da parte del pubblico femminile.
-Daphne Greangrass-
- Presente-
-Calì Patil-
- Presente-
- Hermione Granger-
Un boato
partì dal pubblico.
-Pansy Parkinson-
-Presente –
-Theodore Nott-
-Presente -
-Neville Paciock-
-Presente –
-Blaise Zabini –
-Presente –
Il pubblico
femminile ebbe un sospiro,
-E abbiamo
concluso l’elenco dei partecipanti! So che vi conoscete già, dato
che avete frequentato la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts! Sono sicura
che non ci saranno litigi e incomprensione fra voi! Sapete già come
funziona il gioco…le nomination inizieranno già da oggi... ma non
si svolgeranno nel solito modo…infatti, ora scriverete il nome della
persona che volete nominare su un foglietto e poi lo deporrete nell’urna
che troverete di là in cucina…seconda porta a destra del
corridoio-.
I ragazzi si
recarono in cucina sempre squadrandosi tra di loro; trovarono dei piccoli pezzi
pergamena, dell’inchiostro e una piccola urna di vetro.
Ognuno di loro
iniziò a scrivere un nome sul proprio foglietto.
-Blaise quando
usciremo di qui ti ucciderò- sussurrò un irato Draco Malfoy
all’amico che li sedeva affianco.
-Su la vita Draco!
L’hai detto tu stesso, prima: Relax!- li rispose allegro l’amico, lui
si stava divertendo tantissimo in quella casa... ed il gioco era appena
iniziato.
- Poi magari ti
nominano e la settimana prossima sei già fuori!-aggiunse cercando di non
ridere all’espressione del biondo.
Malfoy lo
ignorò e mise la pergamena nel contenitore.
Quando anche
l’ultimo bigliettino fu messo nell’urna, essa si
smaterializzò direttamente da Sally, nello studio.
-E adesso ragazzi
leggerò i nomi- spiegò la conduttrice, togliendo il tappo dal
recipiente per prenderne uno.
Srotolò il
primo foglietto: “ Pansy Parkinson”.
“ Pansy
Parkinson”
“Lavanda
Brown”
“Draco
Malfoy”
“Ronald Weastley”
“Pansy Parkinson”
”Ronald Weastley”
“Lavanda
Brown”
“Lavanda
Brown”
“Cho
Chang”
“Lavanda
Brown”
“Pansy
Parkinson”
Quindi se i miei
calcoli sono giusti in nomination vanno: Lavanda Brown e Pansy Parkinson!
Ragazze non temete però, sarà il pubblico da casa a decidere la
vostra sorte! Perciò vi do appuntamento alla settimana prossima!!
Ah, ragazzi dimenticavo…durante la
settimana il Grande Fratello vi farà trovare una lettera con la prova
settimanale che vi farà guadagnare dei soldi! Alla prossima… e
passate una buona settimana!! Ciaooo!- E così
Sally li salutò.
HO
TROVATO LE FOTO SU INTERNET...SONO LE ATTRICI CHE
INTERPRETANO LE RAGAZZE NEL FILM.
ATTENTI! LEGGETE!
Ciaoo!! Sono tornata con un nuovo capitolo! Non so
com’è uscito ma dovevo scriverlo così per presentare i
personaggi!
QUINDI IN NOMINATION SONO
ANDATI PANSY E LAVANDA…E DECIDERETE VOI CHI CACCIARE TRAMITE LE
RECENSIONI! A ME PIACE COME IDEA MA SE A VOI SCOCCIA DITEMELO CHE DECIDO IO!
Ringraziamenti
Ringrazio
le 20
persone che
hanno messo la mia fiction nei preferiti e chi ha recensito:
Il Grande Fratello ha
deciso che la prova settimanale che vi farà guadagnare venti galeoni a persona
da spendere durante la settimana per i vostri bisogni personali, consiste nel
creare un calendario; dove voi stessi sarete i protagonisti! Giovedì sera, il
giorno della diretta, decideremo se farvi superare o no la prova.
Scrivete l’occorrente
che vi serve per realizzarlo, mettete il foglio nell’urna che troverete vicino
al Confessionale e noi vi faremo trovare nello sgabuzzino tutto il necessario.
Buon Lavoro!
Ps =Sotto suggerimento della Professoressa M.
McGranit abbiamo deciso che Hermione Granger sarà la vostra coordinatrice.
-Wow! Che
bell’idea!- esclamò Neville
-Già…ma dobbiamo
organizzarci…non vorrei morire di fame la settimana prossima- disse Ron
-Allora ragazzi è
facile…siamo dodici vero? Ognuno di noi sarà il protagonista di un mese…-
suggerì Hermione.
-Ma possiamo anche
farle in coppia…credo- disse Harry
-Iniziamo con
gennaio, che lo vuole fare?- Hermione prese in mano la situazione.
Neville alzò la
mano- Lo faccio io! E’ il mese in cui sono nato-
-D’accordo
Neville, intanto che noi decidiamo gli altri tu pensaci su!-
-Febbraio?-
continuò
-Io - disse Cho-
Non c’e una motivazione precisa, mi piace come mese è basta-
-Marzo?-
Ron alzò la mano-
Come Neville-
-Aprile?-
-Lo faccio io, mi
sono messa con il mio amore ad aprile!- esclamò contenta Calì
-Maggio?-
Nessuno alzò la
mano.
-E va bene, lo
faccio io-accettò Blaise che non vedeva l’ora di iniziare.
-Giugno?-
Teodhore con una
voce pigra pronunciò un - Io-.
-Luglio?-
-Lo faccio io-
disse il Bambino Sopravvissuto
-Agosto?-
-Io - grido
Lavanda esaltata.
-Non urlarmi
nell’orecchio se non vuoi perdere la lingua!- la avvertì Harry con fare
minaccioso pensando all’incantesimo Languelingua
del principe.
-Ottobre?-
-Ehi mezzosangue
hai saltato settembre- la ammonì Draco, parlando per la prima volta
-Quello lo faccio
io, era già deciso- rispose freddamente la riccia
-E se volessi
farlo io?- disse il biondo alzando un sopraciglio
-Non è possibile,
puoi fare ottobre se vuoi- propose, non voleva litigare dopo soltanto un
giorno, già era rimasta stupita che la prima notte era passata senza nessun
omicidio.
-Aspetta Hermione,
perché Ottobre non lo fate tu e Draco insieme?
Sarebbe bellissimo! Ottobre è il mese di Halloween, perciò Draco farà il
vampiro, la sua carnagione è bianca al punto giusto, mentre Hermione fa la
vittima- propose elettrizzato Blaise.
-Zabini non dire
cazzate- sbottò Malfoy fulminando con lo sguardo, non avrebbe mia sfiorato la
mezzosangue, neanche per sbaglio.
-Furetto, neanche
a me piace l’idea di farmi succhiare il collo da te, ma non voglio certo
passare una settimana senza soldi, perciò faremo così- disse Hermione, poi si
rivolse al moro, radiosa -Bravo Blaise! Cerca di pensare anche agli altri-
-Novembre?-
continuò
-Io! – esclamo
Daphne
-Quindi tu Pansy
farai dicembre ok?-
-Si, era proprio
questo che volevo- rispose triste, da quando era stata nominata la ragazza era
triste.
-Allora ragazzi,
ottobre è ok, - disse la riccia annotandolo sulla pergamena-Qualche altra
idea?- chiese
-Io, che
interpreterò novembre, posso travestirmi da Vedova Nera- propose Daphne
-Vedova che?- domandò
Neville
Daphne sbuffò.
- La Vedova Nera è una
donna che si è sposata tantissime volte e sempre con uomini ricchissimi; i
quali sono sempre morti in circostanze misteriose, lasciandole in eredità
tantissimo denaro, azioni e tutto il resto- spiegò la ragazza ammirata.
- La madre di
Zabini in poche parole- disse Draco tagliente, deciso a vendicarsi dell’amico.
-Stronzo – ribatté
Blaise
Hermione ignorò
quei commenti-Bene Daphne ottima idea…che ne dite se per il mese di agosto tre
ragazzi, muscolosi, sollevano sulle loro teste Lavanda in piscina?- propose.
-Oh si Herm!
Sarebbe bellissimo- esclamò lei- ho già i vestiti adatti, anzi il costume-
aggiunse con una risatina.
-Altre idee?-
-Avete visto
quella pubblicità dove delle ragazze vestite da Babbo Natale, ma al femminile,
ballano? Io avrei in mente una cosa del genere per me- disse Pansy.
-Bene Pansy,
Neville ho un’idea…ti vestirai da pupazzo di neve! Gennaio è il mese della
neve!- disse Hermione scrivendolo sulla pergamena.
Blaise propose un
altro mese -Hermione ho un’altra idea l’otto marzo è la festa della donna
giusto? Quindi Ron si metterà su un prato, nudo, coperto da tantissime mimose e
voi ragazze intorno che lo guardate con la bocca aperta-.
-Weasley, questo
lo faccio io…tu prendi il mio posto con ottobre e la Granger, almeno le ragazze
non dovranno far finta di rimanere a bocca aperta guardando me…e non solo
quello- disse Malfoy con un ghigno- E poi il rosso con il giallo stona-
aggiunse a sostegno della sua tesi.
Ron stava per
accettare volentieri, l’idea di farsi vedere nudo coperto solo da dei fiori da
mezzo mondo magico non li piaceva affatto; ma gli altri partecipanti gridarono
un –NO!- secco.
-Luglio è il mese
delle vacanze, perciò Harry ti metterai a bordo piscina su un lettino pieno di
olio abbronzante a prendere il sole con un drink in mano- disse Cho, la cotta
per Harry non le era ancora passata, soprattutto ora che era così famoso.
-Si brava Cho... e
anche luglio è a posto; continuiamo-
-Io che faccio
giugno, il mese in cui finisce la scuola, potrei indossare la divisa di
Hogwarts, zaino in spalla mentre strappo e lancio in aria i libri e tutto il
materiale scolastico- parlò Theo per la seconda volta.
-Wow…bell’idea! Ci
rimane: Febbraio, Aprile, Maggio… per il mio mese pensavo…io in un campo di
fiori colorati, con un leggero venticello che mi solleva un po’ il vestito-
disse Hermione.
Ma Ron si
intromise irritato- Io mi devo spogliare in mezzo ai fiori e tu no? Non lo
trovo giusto, lo farai anche tu!- e la sua idea venne accolta da varie parole
di approvazione.
- Ronald zitto!-
lo beccò la Granger
-Hermione, Ron ha
ragione…e poi così e anche più bello!- si intromise Blaise.
-E va bene…-disse
arrendendosi.
-Ragazzi su gli
ultimi tre mesi! Non vedo l’ora di iniziare! Cho un’idea per il tuo mese?-
incalzò Lavanda.
-Si, a febbraio
c’e San Valentino…perciò mi travestirò da Cupida!-
-Basta che non ti
travesti come gli gnomi di Allock al secondo anno- si intromise Harry che
ancora si ricordava l’esperienza della canzone di Ginny.
-Nono non ti
preoccupare sarò irresistibile…-li rispose lanciandole un’occhiata maliziosa
-Calì ho la cosa
giusta per te…tu nella piscina vestita da Sirena in mezzo a tantissimi pesci
rossi, dato che il primo Aprile è il pesce!- propose Daphne
- Oh- disse con lo
stesso tono che aveva usato Lavanda prima- è bellissimo! Grazie!
-Blaise, manca
solo il tuo! Ora pensa anche per te!- disse Pansy
-Maggio è
difficile... Hermione scrivi l’occorrente per i mesi che sappiamo già, per
l’ultimo mese che ci rimane ci pensiamo dopo-esclamò Zabini
Passarono cinque
minuti nei quali nessuno parlò, si sentiva soltanto la piuma di Hermione che
scriveva sulla pergamena.
-Vado a metterla
nell’urna- informò la riccia.
Poco
dopo la voce squillante di Sally si diffuse per tutta la casa- Ragazziiiiiii
andate nello sgabuzzino, tutto il necessario è li! C’è anche un’ottima macchina
fotografica, con le istruzioni! Non deludetemi mi raccomando! Ciaoooo!-
-Beh
maschietti vantate tanto i vostri muscoli, perciò adesso usateli e andate a
prendere le scatole!- ordinò Lavanda mentre si stendeva sul divano- Con tutto
questo pensare mi sta scoppiando la testa!-
Draco
si distese affianco a lei, le si avvicinò all’orecchio e le sussurrò qualcosa,
in risposta ottenne un si sommerso da risatine cretine.
Poi
il biondo si alzò compiaciuto.
Ciaoo! Ho deciso che non posso eliminare un concorrente ogni
capitolo, altrimenti la storia finisce subito…perciò lo dividerò.
L’idea del calendario mi è piaciuta tantissimo e spero sia lo
stesso per voi, la prossima volta ci saranno tutti i preparativi e le foto.
Ringrazio le 37 persone che hanno messo la fiction nei preferiti e le 9nelle
seguite.
E tutte le persone che hanno recensito! Grazie! Siete
meravigliosi!
Cosa ci fai
In mezzo a tutta
Questa gente
Sei tu che vuoi
O in fin dei conti non ti frega niente
Tanti ti cercano
Spiazzati da una luce senza futuro.
(Ligabue, Piccola Stella Senza Cielo)
-Siete degli
stronzi!- l’urlo di Lavanda fece accorrere le altre ragazze in giardino
preoccupate; ma non fecero in tempo a chiedere il motivo di quel grido che tre
secchiate d’acqua le travolse bagnandole tutte.
Le ragazze
cercarono di ripararsi tra di loro ma con scarsi risultati, Draco, Blaise e
Harry si erano coalizzati insieme per non lasciare un attimo di pace alle
femmine e avevano deciso di iniziare proprio con Lavanda dato che era
già in bikini a prendere il sole e poi era quella, secondo il loro
parere, più stupida e che quindi non avrebbe reagito.
Ma Lavanda dopo
aver gridato come un maiale al macello scagliò contro di loro un
“Levicorpus”; ma sbagliò bersaglio e colpì Hermione, sospendendola
in aria per una caviglia facendole ricadere il vestitino arancione che
indossava sopra la testa, scoprendo interamente le gambe e buona parte delle mutandine,
che erano molto ridotte.
Fischi
d’apprezzamento si alzarono dai ragazzi sotto di lei mentre le ragazze
ridevano divertite.
-E quelle
sarebbero le tue mutande Granger? Mi ci vuole una lente di ingrandimento per
vederle- sghignazzò divertito Draco.
-Fatemi scendere
immediatamente!- urlò la ragazza cercando di coprirsi il meglio
possibile, ma con scarsi risultati mentre nel frattempo diventava rossa in viso;
intanto Lavanda si era rintanata in casa temendo l’ira di Hermione.
Un”
Liberacorpus” sussurrato da Harry la fece cadere a terra con un tonfo; la
riccia si alzò di scatto, perdendo per un attimo l’equilibrio e
prima di rientrare in casa senza guardare nessuno emise un grido furioso.
-Hermione!- la
chiamò Harry correndole dietro-Dove vai?-
-Uccido Lavanda e
torno in giardino a seppellire il suo cadavere, tu aspettami qui non voglio
testimoni-
-Apparte il fatto
che siamo circondate da cinquanta telecamere e quindi ti vedrebbero tutti e poi
dai, Hermione, non è successo niente!-
-Ho solo fatto
vedere il mio sedere a mezzo mondo magico… Hai ragione non è
niente-rispose, ignorando le proteste dell’amico e dirigendosi verso la
camera delle ragazza-Ah, no aspetta le ho anche fatte vedere a Malfoy che
è dieci volte peggio-
-Beh Granger, non
ho solo visto le mutande- ghignò Draco, che insieme a Blaise aveva
seguito i due per farsi qualche altra risata- Tu lo chiami così un pezzo
di stoffa che copre a mala pena un decimo di sedere? Diciamo che ho visto
altro…e devo dire che sei ben fornita, non lo immaginavo lo devo
ammettere…quando vuoi puoi mostrarmi anche il resto, in privato questa
volta-.
-Vaffanculo -
-Se questo posto
assomiglia al tuo lo visiterei volentieri-
Hermione aveva
aperto bocca per ribattere ma Blaise si intromise-Ok, adesso basta! Hermione tu
non ucciderai nessuno mentre tu, Draco, smettila di fare battutacce di pessimo
gusto. E adesso ci mettiamo a lavoro per fare il calendario. Mi sembra di
convivere con dei bambini di sei anni!- detto questo se ne andò, facendo
cenno con la mano agli altri per seguirlo-.
-Iniziamo con
Ottobre, Draco vai da Calì, lei si occuperà del trucco; Theo
scatterà le foto- ordinò Zabini- Tutto deve essere pronto tra
dieci minuti-
La scena si
sarebbe svolta in salotto dove Harry e Daphne si occupavano della scenografia,
i due avevano scoperto di essere in sintonia e insieme lavoravano bene.
-Oh Draco!
Dovresti vestirti più spesso così! Sei proprio carino-lo prese in
giro Blaise appena vide comparire l’amico vestito da vampiro- Incuti
più terrore di Dracula in persona.
Il biondo
indossava un pantalone molto aderente nero, una camicia a maniche lunghe bianca
e sopra di essa un gilè dalle maniche a giri dello stesso colore dei calzoni,
un mantello rosso e delle scarpe di vernice nera in pelle di drago veramente
orribili.
I capelli d’oro
erano tirati indietro dal gel e il viso già pallido lo era ancora di
più grazie alla cipria usata in dosi massicce. Dalle sottili ma perfette
labbra spuntavano due canini bianchi, magicamente allunganti da Cho. Gli occhi
di ghiaccio, che al momento lanciavano maledizioni a Blaise, erano messi in
risalto dalla matita nera che Calì l’aveva costretto a mettere.
-Lo so Blaise, io
sono sempre bello; posso indossare anche un sacco. Mezzosangue sbrigati, non
voglio restare vestito così un momento di più-.
Hermione indossava
un vestitino nero semplice che le fasciava perfettamente il fisico asciutto
mettendo in risalto il seno, questo le arrivava appena sopra il ginocchio,
delle scarpe nere aperte con tacco alto, i capelli divenuti lisci magicamente
le ricadevano perfetti sulla schiena.
Aveva un trucco
leggero ma le labbra carnose erano colorate da un rossetto rosso carminio che
le faceva risaltare rendendole ancora più desiderabili, se questo era
possibile.
-Come ci
mettiamo?- chiese la riccia a Zabini
Ma Malfoy rispose
per primo- Io preferisco di sotto-.
-Allora Hermione
stenditi sul letto, adesso ti legheremo i polsi, tu Draco avvicinati al suo
collo, facendo finta di morderla…- ordinò Blaise ignorando la
battuta dell’amico- Solo finta-
I due seguirono le
istruzioni di Blaise ma sempre con distacco;-Draco togliti dal viso
quell’espressione schifata e mettitene una decente e affamata e non stare
così distante puoi anche appoggiare le mani su di lei o sul letto-.
Contrariato il biondo si avvicinò
con il viso al collo della ragazza, toccandolo con le labbra e aspirandone il
dolce profumo - Granger, lo vuoi un mio ricordino?- sussurrò
avvicinandosi sempre di più.
-Non ti azzardare
o ritornerai a casa a pezzi….in una scatola di fiammiferi- rispose
Hermione
-Theo! Pronto per
la foto? Se aspettiamo due minuti di più questi si ammazzano davvero-
esclamò Blaise.
-Si, al mio tre,
fate i seri- disse Theo- Uno, due, due e mezzo, due e tre quarti….tre!- e
scattò tre foto una dietro l’altra.
-Ora potete
staccarvi-
Con un gesto
rapido, Draco morse il collo alla ragazza lasciandole un evidente segno rosso e
la traccia dei denti -Ahi! Sei un animale!- gridò Hermione appoggiando
le mani sulle spalle del ragazzo per allontanarlo.
-Come sei
delicata- disse con un ghigno stampato sul volto
-Malfoy potrei
benissimo tirarti un pugno ma sto cercando di mantenermi calma, perciò
per favore sparisci!- ordinò la ragazza mentre si toccava il livido, le
aveva fatto male sul serio.
Ma lui continuava -Vedi
quante cose sto imparando su di te? Non ti piacciono le cose violente,
dovrò ricordarmelo per quando andremo a letto insieme, sai non voglio
fare brutta figura con la gente che ci guarderà da casa-.
-Toglietemelo dai
piedi per favore o questo mostriciattolo oggi fa una brutta fine!- disse
rivolta agli altri ragazzi che nel frattempo stavano ridendo.
-Secondo me questi
due finiscono insieme prima della fine del programma, quanto ci scommettiamo? Cinquanta
galeoni?- propose Blaise.
-Insieme? Guarda
non penso proprio…sono pronto a scommettere fino a 200- rispose il
diretto interessato.
-Accetto, chi
scommette oltre a noi?-
Cinque mani si
alzarono- Draco preparati 1200 galeoni-.
-Allora Lav che
cosa ti ha detto quel figo di Malfoy?- domandò curiosa Calì
-Oh, gli ho
promesso di non dirlo a nessuno!- rispose, voleva farsi pregare ancora un
po’ dall’amica, era ovvio che gliel’ avrebbe detto.
-Ma guarda che
quelli della regia possono ascoltare quello che dici! Ognuno di noi ha un
microfono, loro alzano il volume e lo scoprono! Magari poi venerdì, il
giorno della diretta, Sally lo fa sentire a tutti! Quindi è inutile,
puoi anche dirmelo ora senza farmi aspettare altri quattro giorni!-.
-E va bene! Però
zitta! Mi ha detto che vuole…- Ma fu interrotta dall’arrivo di
Pansy- Di là stiamo facendo un gioco, abbiamo abbandonato l’idea
di continuare con le foto, volete unirvi a noi? Più siamo meglio
è!-
-Che gioco
è?-
La ragazza
alzò le spalle-Non ne ho idea, un gioco babbano, ce lo spiegheranno
Harry e Hermione-.
-Calì
andiamo, te lo dirò più tardi-
Per terra nel
salotto vi era un lenzuolo bianco, dove erano disegnati, divisi in quattro
file, sei cerchi; le prime sei figure erano di un colore e così via.
Harry prese parola
-Allora, qui dentro-e indico un sacchetto- ci sono dei biglietti in cui
c’e scritto quello che dobbiamo fare-, ne prese uno e lo aprì- Qua
c’e scritto”Piede destro sul cerchio rosso, piede sinistro su
quello verde, mani sul giallo” e noi dobbiamo rispettare alla lettera
quello che dice, che cade perde-.
-Anche se detto
così sembra facile non lo è, soprattutto quando ci ritroveremo
intrecciati fra noi e con i muscoli doloranti. Neville non giocherà,
perciò sarà lui a prendere e a leggere i bigliettini- aggiunse
Hermione- Per farvi capire bene, inizieremo noi-.
Harry si
posizionò vicino al tappeto aspettando istruzioni-Mano destra sul
cerchio rosso, mano sinistra sul giallo, piede sinistro sul verde e piede
destro sul giallo- lesse ad alta voce Neville.
-Sette anni di
quiddich sono serviti a qualcosa- disse Harry mentre eseguiva le istruzioni
facilmente, gli era capitata una combinazione facile.
Paciock
pescò un altro bigliettino- Hermione tu devi mettere la mano destra sul
cerchio giallo, quella sinistra sul rosso e i piedi sul verde-.
Era più
facile a dirsi che a farsi, il corpo di Harry le dava fastidio e le impediva i
movimenti; finì con la testa sotto il sotto il suo braccio sinistro non
riuscendo più a muoverla.
Venne il turno di
Pansy che dovette mettere le due mani sulle figure verdi mentre i piedi su
quelli gialli; non ebbe molte difficoltà-Tutta
quell’elasticità a cosa è dovuta Pansy?- le chiese Daphne
che già sapeva la risposta, d’altronde era stata con Blaise due
anni perciò anche lei se la cavava e sapeva anche che cosa aveva fatto
l’amica per entrare nelle grazie di Draco - Quando stai nei Serpeverde
queste cose le impari subito, ed io ho avuto uno dei
maestri migliori- rispose lanciando uno sguardo eloquente a Malfoy che non
batté ciglio, la
Parkinson non era certo l’unica ragazza passata nel suo
letto, una cosa a suo favore però doveva attribuirgliela: era
l’unica durata più di una notte e ancora non capiva come avesse
fatto a sopportarla affianco l’intero quarto anno…era peggio di una
sanguisuga, se ne stava attaccata al suo braccio a fare ogni cosa che lui le
ordinava, ed era proprio quello che lui non sopportava; lui voleva una donna
con le “palle”, una donna dal carattere forte e orgoglioso,
praticamente un lui al femminile ed era certo che una così non
esistesse, o almeno uno dei pochi esemplari, se non l’unico, ce
l’aveva di fronte…ma lei non faceva al cosa suo…
Era bella,
maledettamente bella, intelligente e tutto ma… dal sangue sporco. E lui
ancora non era riuscito ad accettarlo.
Proprio per questo
Draco aveva già programmato tutto: si sarebbe divertito passando da una
ragazza all’altra, immaginando sempre lei al loro posto, quei boccoli
castani, quegli occhi che lo scrutavano a fondo cercando di capire se quello
che diceva era vero oppure no, e alla soglia dei trenta anni avrebbe sposato
una Purosangue, per mantenere alto il nome della famiglia e dare un erede.
Era un piano
perfetto che, almeno secondo lui, non aveva intoppi; era sicuro di saper
controllare quel sentimento che da un po’ di tempo lo attanagliava.
Ma non si può controllare
l’amore. Non decidi tu di chi innamorarti.
Ma lui
l’avrebbe fatto.
-Draco guarda che tocca a te!- la voce di
Blaise un po’ più soffocata lo fece tornare alla realtà era
rimasto solo lui tutti gli altri erano a terra avviluppati fra loro.
-Tu sei l’ultimo e per te
sarà più complicato- lo avvertì Neville- Allora metti i
piedi…-; ma non lo fece finire che si era già alzato uscendo dalla
stanza sotto lo sguardo di tutti.
La
prossima volta ci sarà l’eliminazione.
Ma
per i nuovi lettori ( spero che ci saranno ^^, continuate a votare)
HO
TROVATO LE FOTO SU INTERNET... SONO LE ATTRICI CHE INTERPRETANO LE RAGAZZE NEL
FILM.
Ciaoo
a tutti! Scusate il ritardo ma ogni volta che mi sedevo c’era qualcosa
che mi distraeva.
La
storia sta prendendo una piega diversa da quella che avevo in mente…non
avevo intenzione di mettere un Malfoy innamorato di Hermione ma non la accetta
per il suo sangue.
Ringrazio
tutte le persone che hanno messo la storia nei preferiti o nelle seguite!
GRAZIE!
E le
18 persone che hanno recensito! Vi adoro ^^, la prossima volta vi
ringrazierò singolarmente! Giuro.
Mi scuso tantissimo per il ritardo *me dispiaciuta enormemente*,
finalmente ho avuto il tempo di legarmi alla sedia
Mi scuso tantissimo per il
ritardo *me dispiaciuta enormemente*, finalmente ho avuto il tempo di legarmi
alla sedia. Con la scusa di avere troppi compiti e tre ricerche lunghissime da
fare mia sorella non mi ha rotto le scatole e ho potuto tenere il computer
quanto volevo senza la sua presenza oppressiva e, ve lo assicuro,
fastidiosissima! Ora vi lascio al capitolo ^^.
Gяαи∂є
Fяαтєℓℓσ Mαgι¢
7°giorno
Finalmente era
arrivato il giorno della diretta, il calendario finalmente era pronto, i
ragazzi erano riusciti a terminare il calendario senza altri intoppi come
quello verificatosi per il mese di ottobre.
Certo, c’era stato
un po’ di trambusto quando arrivato il mese di marzo, Ron era stato costretto a
spogliarsi completamente per poi essere ricoperto di mimose; il rosso stava per
prenderle da Draco, quando questo gli aveva gridato, testuali parole ” Ma di
cosa ti vergogni Weastley? Di quei dieci centimetri che ti ritrovi?”.
Ronald gli aveva
risposto a tono dicendo” Avrò pure dieci centimetri, cosa falsissima, ma almeno
non sono impotente…”; cosa che aveva fatto alquanto arrabbiare Malfoy che gli
stava già spaccando la faccia. Adesso possiamo ancora trovare il rosso in
giardino mentre bacia le mani a Theo e Blaise che hanno trattenuto Draco.
Il settimo giorno gli uomini furono svegliati
grazie all’arrivo di un barbagianni nero che iniziò a picchettare sulla testa
di Harry che non ebbe un bel risveglio.
-Dudley smettila
di rompermi le palle- disse con voce assonnata il ragazzo mentre si riparava il
capo sotto il cuscino.
Il volatile allora
si spostò su Ron, che dormiva affianco a lui- Si ho capito mi sveglio, mi
sveglio!- esclamò scocciato sedendosi nel letto e stropicciandosi gli occhi;
poi vide il barbagianni e iniziò a capire qualcosa.
-Ou, svegliatevi!
C’e posta!- gridò per svegliare gli altri mentre sferrava un calcio ad Harry da
sotto le coperte.
-Pistolino che
cazzo hai da gridare all’alba?- si lamentò Theo
-Il GF ci ha inviato questa lettera- spiegò
ignorando l’insulto
-E che cazzo vuole
alle- Blaise guardò la sveglia- alle undici del mattino?-
-Sto cercando di
dormire!-
-Non lo so ancora,
svegliamo le ragazze e leggiamo- disse il rosso ignorando le varie lamentele.
Malvolentieri si
alzarono dai letti per dirigersi nella camera affianco, che trovarono vuota, si
spostarono in bagno. Vuoto. Il salotto. Vuoto.
-Io mi sono
scocciato di giocare a nascondino, quando le trovate fatemi un fischio-mormorò
Neville.
-Aspetta, sono qui
in giardino- disse Ron- Zitti però, stanno parlando di noi!-
I sei cercarono di
nascondersi, curiosi di sentire le chicchere delle ragazze.
-Beh non so voi,
ma io una bottarella a Blaise gliela darei più che volentieri- disse piano
Hermione- Avete visto che fisico, quelle spalle larghe poi…- lasciò la frase in
sospeso
-Concordo Herm ma
Draco l’hai visto? E’ più vanitoso di noi messe insieme e ha un carattere
schifoso ma ha un sedere…- esclamò Lavanda- Da prendere a morsi!-.
-Oddio Lav per
favore, non mi ci fare pensare- concordò Pansy ricordando le performance di
Malfoy.
-Io preferisco
Harry, ma non solo una botta- affermò Cho- cinque o sei milioni all’incirca
-Nulla da togliere
a Harry, ma diciamocelo i Serpeverde vengono proprio da un altro pianeta! Basta
guardare quelli che ci sono qui- disse Hermione.
-Che traditrice!-
mormorò Harry dal suo angolo
-Beh Potter avevi
qualche dubbio?- rispose Blaise- Ci conviene stare attenti-disse poi rivolta ai
suoi ex compagni di casata
-Già…quella
pervertita vuole mordermi il sedere- concordò Draco
Ma non era finita
lì- Daphne, Pansy voi che avete vissuto a stretto contatto con loro, molto
stretto, come sono a letto?- domandò curiosa Calì.
-Vi stupirà
saperlo ma io sono stata solo con Blaise, Theo e Draco zero- rivelò loro
Daphne- Ed era veramente bravo…molto fuori dalle righe-
-Cioè?-
-Mettiamola così,
aveva una fantasia unica e credo che la abbia ancora-
-Da uno a dieci?-
-Beh…un più che
meritato nove-
-Perché è finita?-
domandò Cho
-Siamo giovani!
Abbiamo vissuto una storia bellissima, ma avevamo bisogno di cambiare aria-.
-Quindi è stata
una decisione comune?-
-Già- confermò
-E tu Pansy? Tutti
e tre o solo il biondino?- chiese Lavanda, molto interessata all’argomento
“Draco Malfoy”.
-Theo ai tempi di
Hogwarts era un tipo tranquillo, storia seria e ragazza fissa…perciò con lui
niente. Blaise invece se ricordo bene durante il sesto qualche cosa l’abbiamo
fatta e concordo con Daphne…beh Draco, a quei tempi avrei fatto di tutto per
lui…era il mio grande amore.
-Ma le storie che
giravano su di voi erano vere?- domandò Calì
-Più che vere…e ti
assicuro che non erano gonfiate; mi ricordo ancora quando abbiamo fatto l’amore
nel bagno di Mirtilla Malcontenta, lei che piangeva e
si disperava in un cubicolo e noi in quello affianco-
-Beh tu Herm, non
vorrai certo dirci che con Ron non hai combinato niente perché non ci crediamo!
Ha davvero soltanto dieci centimetri?
-Cazzo Malfoy io
ti uccido!- disse Weastley minaccioso a Draco mentre le orecchie assumevano il
solito colora rosso.
-Patetico,
sentiamo che dice la Granger,
sicuramente mi darà ragione- gli rispose
-Può risponderti
anche Lavanda, lei sicuramente non è stata con le mani in mano al sesto
anno…conoscendola- esclamò Hermione- Comunque qualche centimetro in più lo ha…-
-Cho… ma tu e
Harry…non avete colorato?- chiese
Pansy
-Colorato?- ripeté
ridendo Daphne
-Se in questo
momento vicino alla televisione ci sono i bambini, non mi sembra che la parola
“sesso” eccetera sia molto normale per loro- spiegò
-No…io ed Harry
non abbiamo mai…em…colorato…non che io non ci abbia provato sia chiaro, ma lui
aveva in mente solo la salvezza del mondo eccetera in quel momento perciò
niente. Ma alla prima occasione che mi capita qui in casa…io ci provo!-.
-Ma se è
fidanzato!- disse Hermione pensando a Ginny che era rinchiusa ad Hogwarts
-E beh? Mia cara,
deve stare tre mesi chiuso in questa casa…tutto può succedere-.
-Cho mi dispiace
deluderti ma al ballo del ceppo le mani non le teneva molto al suo posto, te lo
assicuro- esclamo Calì- Ma secondo voi Neville è ancora vergine?-
-Magari con Luna
ci ha fatto qualcosina, c’è stato un periodo che uscivano insieme- rispose
Hermione
I ragazzi decisero
di interromperle, avevano ascoltato fin troppo e alcuni di loro non erano
affatto contenti di ciò che avevano sentito sul loro conto - Ragazze dove
siete?- le chiamò Ron facendo finta di non trovarle.
-Si sono
svegliati! Che palle! –mormorò Pansy- Siamo in giardino!- grido poi.
-Oh finalmente vi
abbiamo trovato! Il GF ci ha mandato questa lettera, leggo?- disse il rosso
sedendosi alla fine del lettino di Hermione. Il messaggio era molto breve ma
chiaro e molto preoccupante.
Buongiorno ragazzi,
I telespettatori ci
hanno scritto lamentandosi del fatto che fumiate troppo e credono che questo
sia diseducativo per i loro figli ancora piccoli; per loro deve essere vietato
fumare in televisione.
Perciò da oggi in poi
il fumo è severamente proibito, non potrete più comprare le sigarette con il
vostro budget settimanale. Sappiamo quanto sia difficile per voi perciò vi
faremo trovare al più presto delle gomme da masticare babbane che, dicono
essere molto efficaci. Mettete i vostri pacchetti di sigarette nell’urna vicino
al confessionale.
A stasera.
La
Redazione
In pochi istanti
la maggior parte dei ragazzi si fiondò in confessionale, dove vi entravano a
malapena. Draco si sedette sulla poltrona rossa al centro della stanza con
Pansy sulle sue ginocchia mentre gli altri ragazzi li circondavano.
-State scherzando?
E’ impossibile! Io in questa casa mi stresso tantissimo e fumando mi rilasso!-
gridò Lavanda alla telecamera che aveva di fronte.
-Ma è ovvio!-
disse Neville più a se stesso che agli altri cercando di calmarsi.
-Ed io come faccio
a sopportare questi deficienti senza le sigarette! No io voglio le sigarette!-
ripeteva senza sosta Harry.
-Non se ne parla
proprio! Noi fumiamo!-esclamò Pansy e per avvalorare la sua esclamazione prese
il pacchetto di sigarette dalla tasca dei jeans e ne passò una a tutti
accendendola con la bacchetta.
-Io me ne vado da
qui!- urlò Theo fumando
All’improvviso
però si espanse per tutta la casa un”Accio”
che fece sollevare tutti i pacchetti in aria, poi la voce di Sally- Mi dispiace
ragazziii! Andate nello stanzino per prendere le gomme da masticare. A
stasera!-
-E’ un sogno vero?
Adesso mi sveglierò e potrò ancora fumare- disse Neville.
-Adesso proviamo
queste gomme, non potranno essere così male- propose Harry
Arrivati nello
stanzino trovarono tre scatoloni che contenevano delle scatole di queste
“famose gomme”, Lavanda ne prese una e se la mise in bocca, subito imitata
dagli altri.
-Quindi? Che
effetti hanno- chiese
-In poche parole
quando senti il bisogno di fumare te ne metti una in bocca e passa- spiegò Theo
in mal modo
-Beh tentar non
nuoce-.
Alle 21.30 i
ragazzi, puntuali, erano seduti sul divano ad aspettare il momento della
diretta.
-Ma secondo voi ho
esagerato con il vestito?- domandò a nessuno in particolare Cho che indossava
un corto vestitino bianco con una scollatura “vedo non vedo”
-Mai quanto
Lavanda stai tranquilla- rispose Hermione vestita con una maglietta lunga che
le lasciava scoperta una spalla e degli stretti pantaloni di pelle nera che le
aderivano perfettamente come una seconda pelle
Infatti, Lavanda
indossava un abito di un giallo acceso dalla lunghezza (come dire?),
inguinale…neanche dovesse uscire con l’uomo perfetto o fare la lampadance in un
locale notturno.
Pansy e Daphne
invece erano vestite completamente uguali, avevano tutte e due i capelli
sciolti e lisci, dei top che lasciavano la schiena
scoperta e delle minigonne nere.
La voce di Sally
che risuonò all’improvviso li fece trasalire.
-Ragazziiii siete
pronti?! Siete carichi? Benvenuti alla seconda puntata
di Gяαи∂є
Fяαтєℓℓσ Mαgι¢!-
I ragazzi la
salutarono in coro borbottando quello che poteva essere scambiato come un segno
di saluto o mille Crucio.
-Eh lo so, i
nostri ragazzi sono arrabbiati con il Grande Fratello perché ha proibito loro
di fumare! Ma bando alle ciance, non siamo certo qui a spazzolare le formiche!
In questa prima settimana si è già creata una coppia, mio caro pubblico! Draco e Lavanda!-
-Fermati un
istante! Con chi starei io?- fece Draco
-Con Lavanda,
…cominciamo con il video di Lavanda in confessionale! Vi facciamo vedere
subito! Pietro manda in onda!-
-Questa è tutta
scema!- disse il biondo a Blaise, non capiva di cosa stesse parlando la
conduttrice
Il televisore
appeso alla parete iniziò a trasmettere alcune immagini:
Lavanda era seduta
sciattamente sulla poltrona rossa ed era intenta a parlare di un “grosso”
problema che la affliggeva e che nello stesso tempo la rendeva felice: la
proposta indecente di Draco che lei aveva accettato volentieri.
-Lui è venuto, si
è steso affianco a me…e me lo sono ritrovato a due centimetri dal mio viso! Poi
mi ha sussurrato” Una di queste notti passi da me vero?” ed io ho detto si! Io
lo voglio sul serio! Dico io GF…ma l’hai visto? E da “Wow”…ma non vorrei…come
dire? Dare l’immagine della “Bip” da
casa. Tu che dici?-
Il video finì
lasciando a bocca aperta il pubblico e i ragazzi in casa.
-E per questo che
io e lei siamo una coppia? Ci vuole altro per fare coppia fissa con me- disse
Draco- E poi tanto per la cronaca l’immagine della bip, riesci a darla anche
senza il mio aiuto, basta vederti ora-.
-Lavanda tu che ne
pensi?- domandò Sally girando il coltello nella piaga
-Beh…se vuole
passo da lui dopo la diretta- rispose
-Sei proprio
incorreggibile Lav- riprese la conduttrice- Abbiamo anche un altro filmato, che
è meglio non far vedere, dove le ragazze parlano di voi uomini e delle vostre
“doti”. Ed io consiglierei a Cho di stare attenta perché qui in studio,
direttamente da Hogwarts, abbiamo lei…la fidanzata di Harry Potter! Ginevra
Weastley! Purtroppo si può trattenere pochissimo perché deve fare ritorno a
scuola…ma ci teneva molto a parlare con il suo fidanzato-.
Cho si ricordò che
la Weastley
nell’Esercito di Silente era molto brava nelle fatture Orcovolanti perciò
ringraziò mentalmente il cielo di essere lì, rinchiusa tra quelle quattro mura
al sicuro.
-Ciao ragazzi!-
salutò la rossa
-Ginny! Come va?-
chiese il suo fidanzato
-Bene bene…-
-Beh Ginevra che
cosa vuole dire al suo fidanzato e a Cho?- domandò Sally
-A Harry, di stare
attento a dove mette le mani…uomo avvisato mezzo salvato. Chi mi conosce sa
cosa sono capace di fare. Mentre Cho…lui non ti ha voluto prima…e non ti vuole
adesso, mettiti l’anima in pace brutta piagnona!-.
-Io brutta ma ti
sei vista allo specchio? Dovresti cambiare il colore dei capelli…E’
volgarissimo! Forse non lo sai, ma quel rosso andava di moda negli anni 70…ora
siamo nel 2009!-.
-Senti chi
parla…quando hai intenzione di rifarti quel naso? Lo zio di Hermione è un
chirurgo plastico, fatti dare il suo numero-.
-Okok…basta
ragazze! Sally per favore!- esclamò Harry, iniziava a vergognarsi.
-Harry ti conviene
fare attenzione, Ginevra è molto gelosa. E ora vedremo il calendario e
decideremo se farvi superare la prova o no!
Intanto chiudo ufficialmente il televoto!-.
La presentatrice
schioccò le dita e apparve il calendario magicamente ingrandito per
l’occasione.
-E ora iniziamo
con Gennaio…dove possiamo vedere il nostro Neville travestito da pupazzo di
neve…un po’ sovrappeso…ma va bene così. Ed ecco febbraio con la nostra Cho. La
scena era veramente carina, la ragazza indossava una tutina rosa con delle ali
sulla schiena e un arco fra le mani. Uhuh ed ecco marzo con il rosso di casa
completamente nudo! Che tenero! Wow! Aprile! Che pesciolina Calì! Ed ecco il
nostro Blaise! E questa che foto è?-
-Sono io…- rispose
Blaise
-Si questo
l’avevamo capito, ma cosa c’entra con maggio?- domandò Sally sorpresa
-Beh - spiegò il
ragazzo-Non avevamo idee e per questo abbiamo scattato quella foto…magicamente
io!-
-Sei uscito
proprio bene. Continuiamo! Ed ecco il nostro Theo mentre strappa i libri di
Divinazione e il vocabolario di Rune Antiche! Ma cosa vedono i miei occhi? Un
Harry che ozia beatamente al sole con quegli slip piccolissimi…e leopardati!
Meno male che Ginny è già andata via! Ecco qua la nostra Lav…con la piscina
come sfondo…tra le braccia dei nostri bellissimi adoni! Beh anche lei non
scherza con il bikini! Dopo devi proprio dirmi dove l’hai comprato…lo voglio
anche io! E passiamo a settembre…E settembre…ma Hermione non dovevi farlo come
quello di Ron?-
-Sai Sally…credo
proprio di aver già fatto vedere troppo- rispose la riccia cercando di non
pensare a quel maledetto giorno.
-Ah già, non sai
quanto ho riso…come tutti i telespettatori d’altronde! Sei stata fortissima! E
siamo giunti ad una delle foto più belle e più faticose sa scattare! I nostri
Hermione e Draco…Wow! Ragazzi, avete mai provato a frequentarvi? Siete proprio
una bella coppia!-
-Il giorno del poi
nell’anno del mai- rispose Hermione
-Come non
detto…riprendiamo con la nostra bellissima Daphne, vestita da Vedova Nera! Che
foto davvero inquietante-.
La ragazza era
vestita completamente di nero, un colore che aveva un grande contrasto con i
capelli biondi e gli occhi celesti, portava un velo sul viso e uno strano
sorriso sul volto.
-E siamo giunti alla fine con Pansy versione
natalizia! Credo proprio che tutti i bambini vorrebbero ricevere doni da un
Babbo Natale come te! Complimenti ragazzi! Avete fatto un ottimo lavoro, ma non
sono io a dover scegliere. Ve lo dirò più tardi! Adesso il momento peggiore
della serata! Vi leggerò l’esito della votazione. Pansy, Lavanda mettevi al
centro-
Le due ragazze
fecero come era stato detto loro... si alzarono e si abbracciarono forte.
La voce di Sally
questa volta non era più allegra come al solito-La concorrente che deve uscire
immediatamente dalla casa del Grande Fratello……
…….e che perderà
l’occasione di vincere il premio finale è……………………………………..
……………………………………….
Suspense)……... Lavanda!-
Pansy tirò un
sospiro di sollievo mentre il suo cuore tornò a battere regolare, era salva.
Calì si precipitò
ad abbracciare l’amica che stava iniziando a piangere seguita a ruota da tutte
le altre ragazze.
-Lav! Su non
piangere…- mormorò l’amica.
-Mi dispiace Lav…ma
devi lasciare la casa ora. I tuoi bagagli ti verranno recapitati domani
mattina- la avvertì Sally, anche lei era dispiaciuta.
-OK, grazie! Beh
ragazzi- disse Lavanda mentre si accingeva ad uscire dalla porta- ricordatevi
di me e mi raccomando divertitevi!- e lanciando un bacio con la mano a Draco
varcò la soglia.
-Ragazziiii pronti
per sapere il risultato della prova settimanale? Tornate in salotto-
Poco dopo la
presentatrice riprese-La prova settimanale……………………….è stata superata!! Bravissimi ragazzi! Colui o colei chi si è
impegnato di più lavorando sodo e più degli altri è……………..Blaise! Complimenti! Mentre il peggiore, che dovrà vivere una notte
nel freddo Tugurio è………………Neville!!
Mi dispiace! Chissà se tornerai con tutti gli arti! Ragazzi ora è il momento
delle nomination! Cho vai in confessionale!-
Dopo che tutti gli
undici ragazzi ebbero detto i loro due nomi, Sally si ricollegò con la casa per
leggere i nomi delle persone più votate.
-Eccomi di nuovo
qui, con un nuovo triste annuncio…i nominati della nuova settimana sono:
Neville, Calì e Ron! Ora vi lascio! Ci vediamo la settimana prossima con una
nuova puntata di Gяαи∂є
Fяαтєℓℓσ Mαgι¢!-.
-Beh almeno adesso
il mio fondoschiena è salvo, meno male che è uscita Lavanda- disse Draco.
Ciao! Finalmente
sono tornata! Anche oggi non riesco a ringraziarvi come si deve! Devo ancora
finire i compiti. Grazie a chi HA RECENSITO, A CHI HA LETTO, A CHI HA INSERITO LA STORIA NEI PREFERITI E NELLE
SEGUITE.
Spero mi lascerete
una recensione, anche se non vi ringrazio singolarmente! Un bacio
questa volta dovrete affrontare una prova di
cultura generale che vi farà guadagnare cinquanta galeoni da
spendere in questa settimana.
Vi dividerete in coppie ma dato che siete in undici
una di queste sarà composta da tre.
Abbinamenti:
Blaise-Daphne
Harry-Cho
Hermione-Draco
Tehodore-Calì
Neville-Ronald-Pansy
La prova sarà molto difficile
perciò studiate bene e si svolgerà
giovedì in diretta, troverete tutti i libri necessari nello
stanzino.
La coppia migliore sarà esonerata dalla
nomination settimanale e passera quarantotto ore in una dependance.
Blaise, dato che sei il migliore della settimana,
dovrai scegliere un altro concorrente con il quale potrai passare la
notte, in una fantastica suite, piena di sorprese e comfort.
Neville, t u invecetrascorrerai
la nottata nel tugurio, da solo.
La Redazione
-Che
bell’inizio di giornata!- disse sarcastico Theo, una volta
finito di leggere ad alta voce la lettera
-Non
mi andava di studiare a scuola, immaginatevi se studio per un gioco.
Che palle!-si lamentò Neville
-E
per questo che sarai sempre il peggiore della settimana- lo
rimbeccò Calì
-Noo,
chi vuole fare scambio con me? Perché proprio con Malfoy?!-
-Granger
neanche io faccio i salti di gioia. Ma pensaci: a Hogwarts noi avevamo
le medie più alte del nostro anno, la vittoria è
nostra!- le disse Draco con il tono di chi stava spiegando una cosa
ovvia ad una bambina veramente ottusa.
“Il
ragionamento non fa una piega”pensò Hermione, che
per una volta era d’accordo con lui-E va bene, questa volta
devo darti ragione-.
-Blaise
chi porti con te nella suite?-domandò curiosa Pansy
-Naturale
Pansy, porterà me!-rispose il biondo –Avevo
proprio bisogno di una vacanza-
-Mi
dispiace deluderti amico, ma io voglio portare Hermione. Sempre se
vuoi- aggiunse facendo l’occhiolino alla ragazza e attendendo
una sua risposta.
La Grifondoro
esitò un attimo, passare una notte con Blaise? In una suite?
Da soli? Stava per dire di no ma un’occhiataccia di Daphne le
fece cambiare idea…perché non rischiare?
-Oh,
certo che voglio…grazie Blaise!- rispose, sorridendo
leggermente e guardando con aria di sfida il ragazzo biondo che aveva
di fronte.
-Blaise
stai scherzando? Porti la Granger e
non me? Questo posto ti sta davvero facendo male, soltanto un altro
po’ e diventerai il migliore amico di Paciock- disse Draco,
prendendo dalla tasca il pacchetto delle gomme babbane per mettersene
una in bocca, stranamente quelle cose stavano funzionando.
-Andiamo
a prendere questi libri?- buttò lì Daphne per
bloccare la discussione che stava per nascere.
La
proposta fu accolta con vari assensi che si trasformarono in lamenti
una volta aperti gli scatoloni e letti i titoli.
-La Divina
Commedia? Che roba è?- chiese Ron con
un’espressione tonta in volto
-Santo
Merlino! Ron non credevo fossi a questi livelli…è
un poema scritto in versi da un poeta italiano: Dante Alighieri.
E’ diviso in tre parti: Inferno, Purgatorio e Paradiso e il
poeta narra del suo viaggio attraverso i tre regni ultraterreni che lo
condurrà fino alla visione della Trinità-
spiegò Hermione -Cosa dobbiamo fare?-.
-Studiare
a memoria fino al dodicesimo verso del primo canto
dell’Inferno e recitarlo giovedì- disse
Calì sintetizzando il bigliettino che si trovava nel libro;
-Leggi
un po’-
-Ok…allora:
Nel mezzo del cammin di nostra vita
Mi ritrovai per una selva oscura,
3 ché la diritta via era
smarrita.
Ahi quanto a dir qual era
è cosa dura
Esta selva selvaggia e aspra e forte
6 che nel pensier rinova la paura!
Tant’è amara
che poco è più morte;
Ma per trattar del ben
ch’i’ vi trovai,
9 dirò de le altre cose
ch’i’ v’ho scorte.
Io non so ben ridir
com’i’ v’intrai,
Tant’era pien di sonno a
quel punto
12Che la verace via abbandonai.
-Bene, sono fottuta! Ron, Neville non
preoccupatevi me ne occupo io di questa cosa-gli
tranquillizzò Pansy.
-Grazie al cielo!-mormorò
Neville
-Poi che altro?- domando Blaise
allegramente
-Beh, qui ci sono alcuni libri sulla
storia dell’Inghilterra, Geografia, Storia della Magia, una
lunga lista dei film più famosi degli ultimi quindici anni
e…oh Santa Priscilla…qui dobbiamo scrivere un
paio di informazioni su di noi, le nostre abitudini e la nostra
famiglia, per poi scambiarcele e studiarle, questo serve a conoscerci
meglio!-spiegò Cho -E la lista continua…-
-Beh…mettiamoci a lavoro! La
vedo dura questa volta!- esclamò Theo, che essendo in coppia
con Calì preferiva iniziare a studiare subito.
Confessionale:
Harry Potter.
-Non ce la faccio più! Mi sta
appiccicata come una cozza ad uno scoglio! Come me ne libero? E poi
Ginny se la prende con me! E chi la sente una volta usciti di qui?
Quella mi distruggerà la casa solo perché io
parlo con Cho! Vi immaginate poi fare quello che vuole lei? Avete
capito no?
Che poi io a Cho non ci penso
nemmeno…un pensierino al massimo lo farei su Daphne, quei
bei capelli biondi, quegli occhi celesti, quel fisico da modella!Quel
fisico... Cazzo…Ginny! Mi ucciderà! Potete
cancellare o non mandare in onda questo pezzo? Riavvolgete il nastro!
Voi non capite! Quella è peggio
di Voldemort quanto ci si mette! Prima mi crucierà! E dopo
avermi appeso, a testa in giù alla porta d’entrata
della Tana, mi frusterà con il filo spinato! E poi mi
scioglierà nell’acido per eliminare ogni traccia!
Per tutte le mutande di Merlino! Salvatemi!-
-Malfoy, da dove iniziamo?-
domandò Hermione, mentre giocherellava con un boccolo che
era sfuggito dalla coda, stesa sul letto di Draco.
-Come vuoi…Tanto per me
è uguale. Hai due secondi per alzarti dal mio letto o lo
farò io con la forza- la minacciò non molto
scherzosamente Draco che stava cercando un qualcosa di indefinito nella
stanza -Ma che schifo!-esclamò il ragazzo facendo levitare
con la bacchetta un paio di boxer con dei
cuoricini rossi-Questa porcheria deve essere di quello
zoticone di Paciock, chi altro può indossare una cosa del
genere?-; e con un lieve colpo di bacchetta l’indumento
finì su Hermione, ricoprendole il viso.
La riccia si alzò di scatto,
togliendosi i boxer da sopra facendoli arrivare dall’altra
parte della stanza, schifata -Ma cosa ti salta in mente, deficiente di
un furetto? Oh no! Mi verrà qualche malattia!-
piagnucolò.
-Allora…-disse il ragazzo
ignorandola, strappandole di mano il libro –Ti va bene se lo
dividiamo a metà? Ripeti:
Nel mezzo del cammin di nostra vita
Mi ritrovai per una selva oscura,
3Ché la diritta via era
smarrita. -
-Ma come facciamo a studiare insieme noi
due? E’ impossibile! E’ inutile perderemo, e
sarà tutta colpa tua!-.
-Granger se tu la smettessi di lamentarti
a quest’ora avremmo già finito i primi tre righi.
Ma è possibile che sei
sempre nervosa e acida? Quella è mancanza di
attività notturne, sai potrei darti una mano, ma lo farei
soltanto per il tuo bene-.
-Non ti preoccupare Malfoy,
risolverò tutto questa sera. Forse non lo sai ma il mio
prototipo di uomo è un tantino diverso da
te…occhi azzurri, capelli neri, possibilmente ricci e
carnagione scura…devo continuare?
-Ahahah, molto simpatica Mezzosangue-
-Per quanto tempo ancora dovrai chiamarmi
così?- gli domandò seccata, non avrebbe pianto
più per quel nome quello era certo, ma le suscitava,
ovviamente, ancora un certo fastidio.
-A tempo indeterminato-
-Tanto per la cronaca: quante volte Harry
ti ha battuto a Quiddich? Un centinaio?-
Confessionale:
Daphne Greengrass
-E’ solo l’ottavo
giorno è già sto impazzendo! Calì che
non smette un attimo di parlare di lei e del suo fidanzato: non la
sopporto più! Non ho capito com’è che
finita nei Grifondoro, tutto questo coraggio lo tiene nascosto
benissimo! Speriamo esca lei giovedì! Preferivo mille volte
Lavanda…almeno ridevamo un po’ con le sue gaffe.
Ma l’avete vista quando
è caduta dal letto e ha trascinato con se Pansy mentre mi
imitava?
A proposito di Pansy… quella
sta scommettendo con mezza casa su Draco e Hermione e non capisce che
lei ha solo occhi per Blaise…li vedo tutti e due insieme! Speriamo che
combinino qualcosa questa notte…il tempo che Hermione passa
con me e Pansy non può che farle bene.
Ma poi, cavolo, è colpa mia se
quelli carini sono già occupati e fidanzati con ragazze
assassine?
Gente
per favore: Cacciate Calì o lo farò io a calci
nel sedere!-.
-Allora
Neville qual è la capitale dell’Australia?-
domandò Pansy, paziente mentre sfogliava un atlante con i
piedi immersi nella piscina.
-Sydney?-
rispose insicuro, mentre si asciugava dalla fronte delle goccioline di
sudore
-Sbagliato,
è Canberra- lo corresse scuotendo il capo-Ora a te
Ron…qual è la capitale del Canada?-
-Ma
perché le devi fare tu le domande?-
-Perché
il mio quoziente intellettivo è maggiore del vostro messo
insieme, allora? Sto aspettando-
-A…r…s…w..u…?-
-Si
lasciamo perdere, Ottawa
ingnorante-
-Tu-
ordinò indicando Neville -Continui sulla cyclette per altri
sette minuti, mentre Ronfarai altri
dieci giri del giardino…voglio proprio vedere se non
imparerete a studiare, con le maniere forti-
-Questa
è facile, chi la sa risponda: capitale della Cina?-
continuò la ragazza
-Pechino- rispose Neville, con la
faccia rossa dovuta allo sforzo
-Oh
bravo! Isette minuti diventano quattro-
-Che
dittatrice- mormorò il rosso cercando di non farsi sentire
-Ronald
i TUOI invece si raddoppiano-
-Cho,
per favore potresti tenere le mani sulle tue gambe e non sulle mie?
Grazie- disse Harry mentre prendeva le mani della ragazza per poi
metterle sul tavolo spazientito. Erano da dieci minuti che leggevano lo
stesso paragrafo di Storia della Magia perché la ragazza si
perdeva in chiacchiere, facendoli i complimenti sui suoi occhi
eccetera.
-Ma
perché non vuoi? Sono brutta?- si lamentò
-Noo,
non lo direi mai…ma…ma lo sai che sono fidanzato-
buttò lì Harry –Felicemente fidanzato-
-Ma
se quella è una pazza…-disse mentre si alzava
dalla sedia per andare vicino a lui
-No,
solo in televisione- esclamò preoccupato, cosa aveva
intenzione di fare quella maniaca?
Cho
spostò velocemente il libro e si sedette sul tavolo,
affondando le dita nei capelli del ragazzo, si sporse avanti fino a
toccare l’orecchio di Harry con le labbra-Sei ancora sicuro
di non volermi?- gli sussurrò soffiandoci sopra e iniziando
a mordergli delicatamente il lobo.
-Per
favore smettila- mormorò il ragazzo
-Mmm…forse-,
le labbra della ragazza si spostarono di lato iniziando a posare
piccoli baci sulla guancia arrivando lentamente all’angolo
della bocca.
-Cho…no-
Ma
fu del tutto inutile, le loro labbra si sfiorarono e Cho
cominciò a mordergli il labbro superiore per poi prendere
coraggio e fare pressione con la lingua chiedendo il permesso che
ottenne subito mentre alla cieca scese dal tavolo per sedersi sulle
gambe di Harry, che ormai aveva disconnesso il cervello e ragionava
soltanto con le “parti intime”.
Le
mani del ragazzo avevano sbottonato quasi completamente la camicetta
bianca della ragazza, infilandosi all’interno per
accarezzarle la pancia piatta non osando andare oltre, consapevole
soltanto in parte che quello che stava facendo fosse sbagliato.
-Granger
fermati un attimo!- urlò Draco dal corridoio principale
-MALFOY,
DEPREDATO CHE NON SEI ALTRO, NON TI PERMET…Harry che cosa
stai facendo?!-, Hermione
era entrata in cucina, rossa in viso, la gonna leggermente sollevata
mentre sbraitava come una psicopatica, cogliendo sul fatto i due
ragazzi che smisero di baciarsi con un sussulto -HARRY!-
ripeté più aggressiva la riccia;-OhOh, guarda
Potterino!- esclamò Malfoy entrando a sua volta nella stanza
mentre si tirava su la cerniera dei jeans.
Cho
si alzò subito da Harry, cercando di darsi una
sistemata-Stavamo studiando- disse con una vocina sottile imbarazzata.
-L’abbiamo
visto, anatomia vero?-
disse il biondo
-Hermione
ti posso spiegare, è tutta colpa sua!- spiegò
Harry indicando Cho -Mi si è buttata sopra, non ho potuto
fare niente-
-Non
me lo sarei proprio aspettato da te! Non devi dare una spiegazione a
me, tradire Ginny d’avanti a cinquanta telecamere, vergognati!-
-E
tu perché stavi urlando contro Draco? E perché
lui aveva la lampo
sbottonata?- la rimbeccò la Corvonero,
cercando di difendersi.
-Già,
che è successo fra voi due?- continuò Harry,
felice di non essere il solo che si era lasciato andare ma leggermente
schifato.
Hermione
arrossì ancora di più: lei e Draco avevano perso
un po' la testa ed erano finiti sotto le coperte a baciarsi e con le
mani a spasso, senza una ragione precisa…o forse si, solo che era ancora ignorata
dai due.
-Niente,
assolutamente niente- rispose la ragazza con voce stridula,
-Sisi
come no, voi avete giocato alla dottoressa e al malato invece-
-Hermione…-
-Ok,
è scappato un bacio ma niente di che- spiegò la
ragazza-E non succederà mai più-
specificò
-Certo…è
i miei jeans si sono aperti da soli- ribatté Draco con un
ghigno.
Se
lo sguardo di Hermione potesse uccidere ora staremo tutti al funerale
di Draco.
-E
la tua camicia Cho come si è aperta?-
-Prima
svelami il mistero dei pantaloni…-
-E
va bene…mi è sfuggita la
situazione dalle mani-
-Che
hanno preso qualche altra cosa…- disse la Corvonero
-Cho!-
la riprese indignato
Harry -Che schifo!-
-Guarda
che Ginny lo verrà a sapere, stai sicuro…e si
arrabbierà anche Ron. Chiudiamola qui…cuciniamo?
E quasi ora di cena-propose Hermione per cambiare argomento.
-Si…-rispose
Cho -Ma prima lavati le mani-
Durante
la cena la voce di Sally risuonò per tutta la casa con un
avviso- Blaise, Hermione preparatevi...fra meno di quindici minuti
potrete andare nella suite, che è sempre dotata di
telecamere.
Neville
tu invece porta con te dei guanti, fra mezzora entrerai nel
tugurio…tramite passaporta.Buona fortuna, ne avrai bisogno!
Ciaoo! Non so
com’è venuto questo capitolo…magari fa
più schifo degli altri, ho voluto che succedesse qualcosa
tra Hermione e Draco, per farli muovere un po’, ma credo che
per adesso lei si occuperà soltanto di Blaise lasciando da
parte il biondino^^, facciamolo logorare un po’ di gelosia.
Harry magari lo
farò mettere con Cho, ma non durerà
molto…ho altri progetti per lui.
Finalmente, dopo cinque
capitoli…vi ringrazierò singolarmente :D:
Debora93: Grazie per i
complimenti e per avermi seguito sempre,
kiss
Superfrency95:Già
Calì nei libri non è molto menzionata...continua
a seguirmi, bacio
_Bella_Swan_:Noto
che Calì è la più antipatica,
già non togliamo a Draco il suo divertimento quotidiano
Deaselene:Sei una delle poche che
hai scelto di nominare Ron, il nome si scrive
così…io l’ho sempre sbagliato..che
ignorante -.-“. Grazie dei complimenti. Kiss
Merry Nicessus: Oltre che antipatica
è anche oca. Kiss
SareehK:
Continua a
seguirmi, chi uscirà lo vedremo nelle prossime puntate
CombatGirl93:
Anche io odio e
fumatori…peccato che i miei amici lo siano tutti^^, grazie
per i complimenti…spero continuerai a seguirmi. Bacio
Ale93: Beh Hermione non
è assomiglia molto a quella dei libri, altrimenti non
avrebbe mai baciato Draco o non ci proverebbe con Blaise. Continua a
seguirmi^^! Kiss
Star711: Calì sta
proprio antipatica^^, spero mi seguirai ancora. Bacio
Troue_xxx: Povero
Ron…lo odi proprio xD, continua a seguirmi^^. Kiss
Fandracofiction: Ho deciso di non far
fumare Hermione perché non mi sembra una
fumatrice…mi è venuto spontaneo^^. Kiss
OoOTrilli
and DracoOoO: Per
adesso facciamolo divertire con Cho…anche se per lui, come
ho detto sopra, ho altri progetti…che credo ti piaceranno di
più. Bacio
Stefy89d: Non sei
l’unica che ha votato Calì! Complimenti per la tua
fiction. Kiss
Lelia_
Cullen_95:
Grazie! Spero continuerai a seguirmi^^! Beh…le ragazze
quando iniziano a parlare fra loro…si salvi chi
può! Bacio.
Giuly94: Anche io avrei votato
Neville. Anche a me piace Blaise come ragazzo…e stai sicura
che combinerà qualcosa con Hermione. Continua a seguirmi^^.
Bacio
Tanny: Grazie per avermi
sempre seguito^^! Vedrai che a scuola andrà tutto bene!
Nascerà qualcosa tra Hermione e
Blaise…soprattutto nella suite. Kiss
Dirkfelpy89:
Calì
è proprio la più votata! Continua a seguirmi!
Bacio
PiccolaStellaSenzaCielo: Rileggendo tutte le recensione ho visto che
tu mi segui sin dall’inizio: Grazie! Spero continuerai a
farlo! Kiss
Fefe313: Anche io avrei votata
Neville…già per adesso è inutile, dopo
vedremo… kiss
Anna96:
Mi fa piacere
vederti anche qui^^, grazie per i complementi. Kiss
Love_doll: Tesorooo!! Grazie tantissimo per i tuoi
complimenti! Le leggo sempre le recensioni e non sai quanto mi fanno
piacere^^. Le tue mi fanno sempre ridere, perciò continua a
seguirmi! E le puoi scrivere lunghe quanto vuoi! Adesso si che
aggiornerò più spesso non preoccuparti. Hermione
e Blaise, non temere, combineranno qualcosa…più
di una! Io avrei già una mezza ideuzza su chi fare
vincere…se voi non lo/la (sennò si capisce xD)
eliminate prima! Bacione
Davia: Carissima! Allora io
frequento il classico…la matematica non fa per me^^.Io avrei cacciato Neville,
non mi piace molto! Bacione
Barbidoluzza:Grazie per i complimenti!
Continua a seguirmi^^. Kiss
Emmawh:Le nuove
lettrici sono sempre accettate^^! Grazie per i complimenti! Continua a
seguirmi! Kiss
xxsailorkikaxx: Anche io avrei cacciato
Neville! Spero mi seguirai ancora,
kiss
Lakrimosa: Anche io nominerei
Neville! Un grazie anche a te per seguirmi sempre^^. E un altro grazie
per il tuo aiuto con le immagini, che sono perfette, ahahah! Kiss
For_ever_cullen:Grazie per i
complimenti^^! Un bacio.
Ecco qua, ho finito!
Spero di non aver sbagliato nessun nome -.-“
e di non avervi deluso con il capitolo!
…Se
cerco lo vedo.
L’amore va veloce e tu stai indietro.
Se cerchi mi vedi.
Il bene più segreto sfugge all’uomo che non guarda
avanti, mai.
(Indietro, Tiziano Ferro)
-Tesoro non avrai mica
intenzione di metterti addosso quella cosa, vero?- domandò
Pansy sconcertata mentre indicava un semplice completo intimo bianco,
che riposava sul letto in attesa di essere indossato.
-Si, perché
che cos’ ha che non va?- rispose Hermione mentre cercava la
sua bacchetta per la stanza perennemente in disordine
-Fa schifo- le
rispose-E tu vorresti far colpo su Blaise…si vede proprio
che sei una Grifondoro. Non hai un minimo di malizia- la
rimproverò
-Tu che cosa proponi?-
-Qualcosa di
più sexy!-
-Non
indosserò più perizoma fino a quando
sarò qui, se è questo che vuoi-
l’avvertì, il ricordo di quello che era accaduto
una settimana fa era ancora ben nitido nella sua mente e in quella
degli altri, dato che continuavano aprenderla in giro.
-Guarda che cosa vuole
mettersi per passare una notte con il nostro Blaise- disse Pansy a
Daphne che era appena entrata nella stanza
-Stai scherzando? Che
schifo!- esclamò la ragazza
Hermione
sbuffò sonoramente, scocciata -Ma che vi siete messe
d’accordo?-
-Vogliamo solo il tuo
bene, perciò guarda che ti regala la Zia Pansy- disse la
mora con un sorrisino sul volto mentre tirava fuori dal cassetto del
suo comodino un reggiseno e un ridottissimo perizoma leopardato con
ancora il cartellino del prezzo.
-Non devo mica
esibirmi in un locale di spogliarelliste- sbottò Hermione
-No Pansy,
è troppo scontato. E aggressivo per Blaise.- le fece notare
Daphne- Scegli fra questi- la sollecitò-; la bionda aveva
preso tre completi di raso, nuovi di zecca, mettendoli sul letto.
Il primo era intero,
rosso, con dei disegni trasparenti e delle sottili spalline. Il secondo
era munito di un perizoma e un reggiseno rosa pallido.
L’ultimo, invece, era color prugna con le mutandine
leggermente scosciate.
Hermione si
soffermò su ognuno di essi, leggermente imbarazzata- Il
terzo?- chiese, guardando le altre due in cerca di approvazione.
-Ottima scelta!- le
disse Daphne
-Già, il
mio, però, prendilo lo stesso…ti
servirà con Draco- le consigliò Pansy ammiccando
maliziosamente -Harry ci ha raccontato cos’è
successo con lui. Ancora una volta il nostro Mister Malfoy ha fatto
colpo!- concluse allegramente
-Oddio Pansy come sei
logorroica! Hermione deve e ripeto deve mettersi
con Blaise!-replicò Daphne.
Hermione guardava le
due ragazze che discutevano sulla sua vita privata scuotendo il capo,
Pansy ormai era andata in fissa con lei e Malfoy mentre Daphne cercava
in tutti i modi di farle piacere Blaise, e ci stava quasi riuscendo.
Forse.
-La credi davvero
così? Io ho già scommesso con Draco, ma ora
scommetto con te!-
-Pronta a ridurre in
miseriamamma e
papà Pansy?-
-Soldi? Io
scommetterei altro: se vinci tu io bacio Ron ma se vinco io tu baci
Harry. Un bacio vero- la sfidò la mora-Così poi
dovrai stare in guardia dalla Piattola Rossa-
-Mmm…d’accordo!-
accettò Daphne, in fin dei conti se avrebbe perso avrebbe
baciato Harry…e non aspettava altro.
-Ah, Hermione
un’ultima cosa- le disse Pansy vedendola entrare in bagno
-Hai fatto la ceretta vero?-
-Draco, ti devo
parlare- gli disse serio Blaise mentre si guardava per la centesima
volta allo specchio passandosi una mano nei capelli.
-Ma
che avete oggi? Anche Pansy mi ha detto la stessa cosa- gli rispose
Draco
-Allora….Ma…ti
piace Hermione? Sincero- domandò il moro, andando subito al
punto, distogliendo lo sguardo dalla sua immagine riflessa per guardare
negli occhi l’amico.
-Questa è
bella! Io con la Mezzosangue? Ma che ti salta in mente?-rispose il
biondo inarcando un sopracciglio-Così i miei mi diseredano
in un batter d’occhio. Li conosci-
-E allora che avete
combinato insieme? Harry ci ha raccontato tutto…-
Potter doveva morire.
-Potter
avrà esagerato…come al solito, avrà
cercato di pararsi il culo…l’abbiamo sorpreso con
Cho-
-Quindi posso?- chiese
Blaise, in cerca di una nuova conferma. L’ultima cosa che
voleva era ferire un amico.
-Blaise, Blaise, da
quando mi chiedi il permesso?-
-Da quando tu ti
strusci con le ragazze che mi interessano-
-Ero solo un maschio a
cui si è presentata un’occasione. Tutto qui-
minimizzò Draco- l’ ho presa al volo-
-Perciò non
mi devo preoccupare-
-Perché io
ti ho mai fatto preoccupare?-
-Sempre! Come sto?-
domandò Blaise indicandosi i vestiti.
Draco
lo squadrò per un attimo -Fai schifo!
Cos’è quella camicia nera? Mica devi andare ad un
funerale…capisco che devi vedere la Granger ma a tutto
c’è un limite. E quei pantaloni corti?
Diamine…Non sei un pescatore!-
Blaise fece gli fece
un sorriso prima di parlare -Ora si che ti riconosco…il
solito rompi cazzo!-
-Hermione, credo che
dovremmo prendere questa passaporta- disse Blaise affacciandosi alla
porta della stanza delle ragazze con in mano un pettine.
-E’ in
bagno, sta finendo di prepararsi- lo avvisò Pansy, che si
stava provando un paio di ballerine rosse-Ti piacciono?- aggiunse
indicandole.
-Mmm…-disse
il moro assumendo un tono in falsetto- Non mi convincono molto, e poi
non ho una borsetta da abbinare-
-Ahahah molto
simpatico!- esclamò Pansy sarcasticamente, -Eccola che
arriva- aggiunse poi sentendo il cigolio della porta
-Pronta?-
domandò con un sorriso che mise in mostra i denti bianchi
-Si, andiamo-
Si diedero la mano e
toccando la passaporta salutarono Pansy, scomparendo con il solito
fastidioso strappo all’ombelico.
La Serpeverde rimasta ormai sola
nella stanza, si tolse con un leggero calcio le scarpe e decise di
andare in salotto per il suo hobby preferito: infastidire Draco e
fargli dire tutta la verità nient’altro che la
verità.
Atterrarono con un
leggero tonfo, uno sopra all’altro su un materasso ad acquamolleggiando leggermente
per un attimo.
Hermione resasi conto
della posizione si alzò subito dalla schiena di Blaise
leggermente imbarazzata-Scusa- squittì.
Il ragazzo si mise in
ginocchio sul letto, leggermente indolenzito: l’atterraggio
non era stato dei più comodi-Non ti preoccupare. Allora?
Andiamo a ispezionare la suite?-
La dependance era
arredata molto
simile alla casa del Grande Fratello ma era di dimensioni minori: aveva
quattro stanze molto ampie.
Il
salotto era abbellito da numerosi quadri che ritraevano per la maggior
parte la natura(molto brutti a dir la verità) appesi su di
un muro arancione, tre poltrone di pelle nera poste sotto a un tappeto
persiano dai colori vivaci che davano all’ambiente
un’aria più calda, un tavolo in legno scuro non
ancora apparecchiato e un basso tavolino di vetro su di esso si poteva
trovare ogni genere di drink possibile, altamente alcolico, con diverse
ciotole piene di noccioline, patatine e snack vari.
Il bagno era per lo
più occupato da una vasca, che assomigliava molto a quella
del bagno dei prefetti di Hogwarts, questa però era dotato
di idromassaggio, in un angolino erano appesi due accappatoi con sopra
ricamato il loro nome.
La cucina era la
stanza più piccola e la meno arredata, dove Hermione e
Blaise non ebbero il permesso di entrare poiché gli Elfi
Domestici, che indossavano tutti un grembiulino bianco con sopra
ricamato il simbolo del programma copiato da quello babbano, stavano
cucinando la cena che fra pochi minuti sarebbe stata servita in salotto
come annunciò uno di loro con mille inchini- Voi Signori
dovete sedervi al tavolo di là, noi fra poco vi porteremo
l’antipasto- spiegò loro -Voi volete dare a Trinki
il vostro bicchiere?- domandò la creatura a Blaise che aveva
appena finito di bere un drink.
Hermione si sedette di
fronte a Blaise, prendendo il menù poggiato alla sua
sinistra.
-Mi sembra di essere
ritornato a Hogwarts- disse la ragazza
-Perché?-
domandò Blaise prendendo a sua volta il menù
-Leggi che ci hanno
preparato quei poveri Elfi! Avranno lavorato tantissimo-
Menù
Sfiziosi
Stecchinati di Pesce
Filettini
di Seppia alla Mentuccia
Fritto
Misto e Veline di Spada
Ensemble
di Formaggi
Caldi
Kebab e Croccanti Pastelle
***
Casarecce
al Profumo di Bosco
***
Tagliatina
di Manzo con Rostì di Verdure
Patate
Brasate
***
Assiette
di Frutta
Torta
di Melassa e Budino al Cioccolato
-Signori, Trinki,
Xirki e Spizzy hanno portato loro l’antipasto- disse un elfo
indicandone altri tre mentre poggiavano dei grandi piatti
d’argento sul tavolo, facendo poi un profondo inchino fino a
sfiorare il con il naso il pavimento in legno.
-Grazie- disse Hermione
-Oh, niente
grazie…signorina è il lavoro degli Elfi. Per ogni
cosa voi chiamate. Buon appetito!- e facendo un altro inchino
ritornarono in fila indiana in cucina.
-Sono felice di essere
qui con te- confessò Blaise
-Anche io, grazie di
avermi scelto- rispose la ragazza
Il moro le sorrise,
tornando poi a mangiare.
La cena
durò circa un’ora che i due trascorsero
tranquillamente parlando del più e del meno.
Doveva ammetterlo:
ogni tanto l’occhio era cascato sulla provocante scollatura
del vestitino nero che Hermione indossava, ma gli era permesso no?
D’altronde era o non era un maschio?
Mentre aspettavano il
secondo aveva strinto la mano della ragazza tra la sua, sperando di non
essere rifiutato, cosa che per sua fortuna non avvenne, che figura
avrebbe fatto altrimenti?
Blaise prima di
lasciare la casa aveva chiesto consiglio ai Grifondoro su quali
discorsi intraprendere con Hermione, e Ron gli aveva consigliato di non
parlare di Quiddich perché lo odiava ma soprattutto di non
toccare l’argomento “Elfi domestici” se
non voleva “farsi strappare le mutande dalla noia": la sua
passione per il C.R.E.P.A non era ancora passata.
E così
Blaise aveva seguito le utili istruzioni ed era riuscito a intrattenere
una discussione senza particolari problemi, parlare con lei si era
rivelato facile tanto quanto chiacchierare con Daphne.
Anche se quando
Hermione aveva offerto un pezzo di torta a un elfo che le stava
versando per l’ennesima volta in quella serata lo champagne
nel bicchiere, quello stava quasi per perdere conoscenza soprafatto
dalla troppo gentilezza.
-Ti
va di rilassarci un po’ nell’idromassaggio?-
propose Hermione mentre poggiava il bicchiere ormai vuoto sul tavolo
-Ora? Abbiamo appena
finito di mangiare- rispose Blaise
-Cosa c’e?
Hai paura di una congestione? Usiamo l’acqua calda non ti
preoccupare.
-No-
-Allora hai paura?- lo
prese in giro la ragazza, con tono canzonatorio -Non vuoi farti vedere
in costume da me?-
-No…ma che
dici-
-…Perché
se non sbaglio tu e Malfoy girate in boxer per casa, quindi non vedo il
problema- concluse con un sorriso, che a parere del ragazzo la rese
ancora più affascinante.
-E’ il
costume?-
-Blaise, prima di
tutto siamo dei maghi e avremmo potuto trasfigurare qualsiasi
cosa…in ogni caso quando abbiamo fatto il giro turistico
delle stanze, ho visto dei costumi in bagno. Quindi adesso smettila di
porti dilemmi che non esistono e andiamo!- esclamò, sicura
di averlo messo a tacere.
Quindici minuti dopo,
i due erano immersi nella vasca, in mezzo a schiuma e
bolle colorate; diverse bottiglie di ottimo champagne in un angolo, a
portata di mano.
La luce tremolante e
irregolare delle candele creava strane ombre per la stanza e su i loro
visi rendendo la situazione più eccitante.
Si scrutarono per
qualche istante negli occhi, intensamente, poi presi da una voglia
comune si avvicinarono per poi baciarsi, le labbra che si cercavano,
vogliose di un contatto più approfondito.
Le braccia di Hermione
si strinsero attorno al collo di Blaise, le dita si immergevano nei
suoi capelli umidi mentre ricambiava il bacio.
Blaise nel frattempo
si accostò ancora di più al corpo snello di
Hermione portando le mani su i suoi fianchi, sfiorandole
inavvertitamente il fondoschiena con una di esse.
Il ragazzo
staccò leggermente le labbra, prendendo a mordicchiarle il
labbro inferiore per poi scendere sul collo bagnato da piccole
goccioline d’acqua che prese a leccare e succhiare.
Hermione, nel
frattempo aveva reclinato il capo all’indietro per godersi
appieno quelle sensazioni che ormai stavano prendendo il soppravvento
in lei, poi sentendo che le mani di Blaise allargare leggermente
l’elastico delle mutandine un pensiero spaventoso fece
capolino nella sua mente:
-Lo sai che siamo in
televisione vero?- gli sussurrò in un orecchio –
Molta gente ci starà guardando
La mano del ragazzo
però rimase ferma lì –A
quest’ ora non c’è la diretta- le
rispose in un bisbiglio
-C’è
sempre qualche ficcanaso che ci guarda con il satellitare-
-Che guardi!-
La ragazza sorrise,
abbandonandosi completamente in quel mare di emozioni quando una mano
di Blaise si infilò nel costume come un piccolo tuffo,
Hermione divaricò leggermente le gambe per facilitargli
l’accesso mentre l’altra si poggiò sul
seno destroda
sopra al costume, chiudendolo fra essa.
Lento, morbido,
delicato, piacevole.
Iniziò ad
accarezzarla lentamente, quasi avesse paura di farle del male, ad una
spinta del bacino di Hermione che voleva di più, il tocco si
fece maggiore strappandole gemiti più forti, che cercava di
affievolire mordendosi l’interno del labbro inferiore.
Il respiro le si fece
più corto, leggermente più ansante mentre cercava
rifugio nelle tra le sue labbra, cercando di fermare quel momento nella
sua memoria, senza vergogna.
La mano di Blaise,
dopo un’ultima delicata carezza si sfilò dal
costume mentre rispondeva con passione al bacio.
Hermione si mosse
leggermente staccandosi dal bacio, strofinando con una piacevole
sensazione il seno sul torace dell’uomo iniziando a leccargli
e baciargli il collo lasciando una scia umida di saliva dopo il suo
passaggio, soffermandosi sul petto non potendo andare avanti a causa
della presenza dell’acqua schiumosa, appoggiò la
testa vicino la sua scapola, solleticando lievemente il viso del
ragazzo con i ricci bagnati mentre Blaise intrecciò le sue
dita a quelle di lei poggiandole poi sui suoi fianchi avvolgendola in
un tenero abbraccio.
Rimasero, poi, ad
ascoltare il silenzio che li circondava, persi in chissà
quali pensieri.
Draco era steso sul
letto di Pansy, le braccia dietro le testa per stare più
comodo e osservava la Serpeverde
intenta a passarsi sulle unghie dei piedi uno smalto rosso carminio
mentre gli spiegava “i cento E uno motivo per cui lui ed
Hermione dovevano stare insieme”. La ascoltava
distrattamente, cogliendo alcune parole ogni tanto come: ragazza, lui,
finta, ideale, non di Blaise, scommessa; e ogni volta che lei smetteva
di parlare per riprendere fiato non doveva far altro che fare un cenno
d’assenso con il capo e dire “concordo” o
“no”.
-…Draco ma
mi stai ascoltando?- gli domandò accigliata, scoccandogli
un’occhiataccia quando lui al posto di un
“concordo” rispose con un “no”,
smascherandosi.
-Si- rispose cercando
di sembrare convincente
-Si? E riassumimi
quello che ho detto avanti!- lo sfidò
- Pansy –
cominciò- sei stata così esauriente,
particolareggiata ed esaustiva che non riuscirei a concentrare tutto in
poche frasi, ora…così… su due piedi-
Lei inarcò
le sopracciglia scetticamente- Ma smettila di rifilarmi queste idiozie-
gli disse con un sorriso accennato –Io sto cercando di
aiutarti! Perché non la prendi sul serio anche tu?- gli
chiese seria
-Ma chi ti ha chiesto
niente?-
-Si vede lontano un
miglio che ti piace! Dai raccontami tutto. Com’è
che siete finiti sotto le coperte oggi?-
Draco la
guardò sorpreso stava per aprire bocca per chiedere
spiegazioni quando lei aggiunse un semplice -Harry-.
Poteva raccontare la
verità a Pansy? Certo si fidava di lei ma se
l’avrebbe fatto chi guardava da casa avrebbe scoperto la sua
cotta.
-Sto aspettando!- lo
beccò la ragazza mentre con una semplice magia faceva
scomparire lo smalto rosso che non la convinceva –Ho capito
ti vergogni! Cielo Draco, TU che sei imbarazzato!- e senza lasciarlo
ribattere puntò la bacchetta prima sul suo microfono poi su
quello del biondo e sussurrò -Muffliato-
-Quell’
incantesimo non funziona su oggetti babbani-
-Funziona funziona,
l’ho già usato con Daphne- gli spiegò,
prendendo dal beauty uno smalto rosa-Tu parla e io ascolto. Susu-lo
spronò
-Se lo dici a qualcuno
la maledizione Cruciatus non sarà niente, niente, a
confronto di quello che ti farò-
-Non sei mai stato un
tipo violento perciò non mi preoccupo. Facciamo il punto
della situazione. Correggimi se sbaglio qualcosa-
-Ok, sentiamo-
-Allora: tu la vuoi ma
lo neghi perfino a te stesso, poi oggi tu l’hai presa in
giro, lei ti ha risposto provocandoti, tu ti sei buttato addosso, lei
non ha resistito al tuo fascino e siete finiti sotto le coperte a fare
tanti giochini perversi che dopo mi racconterai. A te è
importato mentre per lei no dato che è interessata a Blaise
che, dato molto importante, è il tuo migliore amico. Adesso
Hermione è in una suite con lui e soltanto Salazar sa cosa
stanno facendo-
-Sintesi ammirevole-
le disse con un ghigno al pensiero del pomeriggio passato
-Grazie, ma
perché non hai detto a Blaise i tuoi sentimenti per lei?
Avrebbe capito e lasciato stare.
-Perché
anche io gli ho capiti da poco- le confessò
-Potevi dirglieli
prima che andasse nella suite con lei. Ok, è inutile
piangere sulla pozione versata…Niente è ancora
perduto: prendi pergamene, inchiostro e piume, progetteremo un bel
piano.
Mentre
appellò gli oggetti Draco si rese conto della
gravità della situazione: aveva affidato di sua spontanea
volontà il suo destino nelle mani di una pazza, ormai era
fottuto. L’aveva sempre detto, la permanenza nella casa lo
stava rammollendo.
“Se in
questo momento mi incontrassi non mi riconoscerei” si disse
mentre osservava Pansy, che aveva abbandonato smalti e il resto in un
angolo, scrivere a grandi caratteri sulla pergamena, in alto “OPERAZIONE
DRAMIONE”
-Bel nome vero?
Possiamo chiamarlo “O.D.” quando dobbiamo nominarlo
d’avanti agli altri-
-Posso farti una
domanda?-domandò Draco serio- Perché mi stai
aiutando? Non pensi a Blaise?-
-Si che penso a
lui…ma lo sai che io ho un sesto senso in queste cose vero?
L’ho già detto prima a Daphne…tu e lei
dovete stare insieme. Hermione infondo ti vuole ma ancora non
l’ha capito; e farglielo capire sarà il nostro
campito! Anzi compito dell’ O.D.!
E poi avermi come
alleata è un grande vantaggio…ho istaurato un bel
rapporto con lei…-
Ciaoo!
E’ passato un po’ di tempo dall’ultima
volta che ho postato, non vi siete dimenticate di me vero? Spero di no.
Beh, alla fine torno sempre.
Ho
avuto dei problemi…anzi uno: tutta colpa di quella persona a
cui ho dedicato il capitolo, ma lasciamo da parte la mia crisi
sentimentale…che spero passerà^^!
A
voi come va?
Ringrazio:
Kimaira Malfoy, Tanny, PiccolaStellaSenzaCielo (Anche io volevo farla
entrare, ma dato che ha l’età di Ginny, si trova
ancora a Hogwarts cercherò di metterla in mezzo
però), Love_doll, Fefe313, Barbidoluzza, Piccolina88, Ale93,
Fratwi, Airis_cs, sara-S-92, Cino nero,Emmawh, LittleSweetGirl,
Davia(come è andata la maturità? Spero
benissimo!), Troue_xxx,Star711, Anna96( Non hai capito bene, Harry non
sta con Calì. Cho ci prova con lei ma lui è
interessato a Daphne^^), Dirkfelpy89, Fandracofiction, For ever Cullen,
Superfrency95, CombatGirl993, Debora93,OoOTrilli and DracoOoO,
Deaselene.
Spero
di non aver saltato nessuno! E scusate se ho sbagliato qualche nome ma
sono al buio.
Beh
che ne pensate del capitolo? Spero mi farete sapere.
Nei
capitoli Blaise e Draco spesso si chiameranno “Bro” ; vuol dire Brother (fratello) …ma
io l’ho abbreviato. Questo l’ho fatto per sottolineare di più il forte legame
di amicizia che li lega. Mi è venuto in mente ripensando al film “Come tu mi vuoi” (ve lo consiglio, è stupendo *.* )
Nel
Grande Fratello vero e proprio ci sono le telecamere perfino in bagno…io nella
storia non le ho messe, non credo che alcuni “protagonisti” l’avrebbero
accettato xD.
Gяαи∂є FяαтєℓℓσMαgι¢
9°giorno
Pop.
-BUONGIORNOOOOO!-
gridò un allegro Blaise con in mano ancora la
passaporta (un capello), materializzatosi nella cucina deserta in compagnia di
Hermione che gli pestò un piede scalzo per zittirlo.
-Shh, gli altri
stanno ancora dormendo- gli bisbigliò portandosi un dito sopra la bocca
-Ahiii!-esclamò
con una smorfia di dolore sul viso -Tò, guarda ho dimenticato le scarpe nella
suite-
-Blaise abbiamo
dormito pochissimo e la sbornia non ti è ancora passata completamente, che ne
dici di andare a letto?- domandò – Divisi- specificò una volta visto
l’espressione maliziosa apparsa sul volto di lui
-Io ho un’altra
idea-, lasciò cadere il capello a terra e spinse delicatamente la ragazza per i
fianchi facendola indietreggiare fino a farle toccare il tavolo; le sua braccia le cinsero la vita per sollevarla leggermente
per poi farla sedere sul bancone.
-No…Dai, potrebbe
entrare qualcuno. Aspetta! - lo rimproverò cercando di scendere
Il ragazzo la
bloccò, scuotendo il capo guardando poi il grande orologio appeso sulla parete-
Sono le sette meno dieci, gli altri si alzerebbero a quest’ora soltanto se una
bomba cadrebbe sulla casa. Perciò abbiamo tutto il tempo per...-
lasciò la frase in sospeso per dedicarsi alla bocca della riccia, mordicchiandole
il labbro inferiore, per poi approfondire il bacio insinuandosi nella bocca
socchiusa della ragazza, sfiorandole il palato con la lingua.
La ragazza cercò
di resistere, non rispondendo al bacio ma quando mano una di lui iniziò ad
accarezzarle la coscia, dove la pelle è più sensibile Hermione mandò ogni
precauzione all’ortiche, abbandonandosi nuovamente a
quel turbine di sensazioni.
Errore.
In quel momento
Draco entrò in cucina -Mi pareva di aver sent…-; la voce si bloccò, neanche si
fosse trasformato in una statua di marmo.
Hermione si staccò
di scatto, arrossì velocemente, aveva riconosciuto quella voce strascicata
–Buongiorno!- esclamò, poco convinta.
Se il buongiorno
si vede dal mattino…
Blaise invece, per
nulla imbarazzato lo salutò con un cenno del capo –Bro! Che tempismo!- gli
disse divertito, la mano ancora sulla gamba della riccia.
Draco si riprese
–Dovreste fare meno casino, la gente vuole dormire- li beccò –E poi
io su quel tavolo mangio! -
Blaise alzò le
spalle come a dire”fatti tuoi” aggiungendo poi –Beh, perché non torni a dormire
allora? Cercheremo di far meno rumore-
-Oh, zitto
Blaise!- esclamò Hermione, scocciata, scacciando via la sua mano per poi
spingerlo di lato in malo modo- Scusaci Malfoy- si scusò guardandolo, poi scese
dal tavolo aggiustandosi il vestitino che le scopriva buona parte delle gambe –Io
vado a dormire- fece un gesto con la mano e uscì dalla stanza cercando di non
farlo troppo in fretta.
-Lo vuoi un caffè?
–domandò Blaise all’amico -Ieri Calì mi ha insegnato a usare la macchina per il
caffè; non credevo che i babbani potessero creare qualcosa di utile-
-Mmm, d’accordo -
gli rispose Draco mentre si sedeva scompostamente su una sedia -Beh com’è
andata?-
–Benissimo-
rispose mentre armeggiava con l’aggeggio cercando di accenderlo.
-Si, questo
l’avevo capito anche da solo, mancava poco che te la facessi sul tavolo-
-Non credo, lei non avrebbe voluto-
-Quindi che avete
combinato?- gli domandò il biondo
-Un po’ di questo,
un po’ di quello- rispose vago appoggiando lo zucchero edue piccoli bicchieri di plastica
pieni di caffè scuro sul bancone
-Quando è che
smetterai di parlare criptato?- gli chiese Draco
-Non siamo andati
a letto insieme. Era troppo presto- gli disse il moro mentre metteva tre
cucchiaini di zucchero nella bevanda.
Draco emise un
piccolo sbuffo e inarcò un sopracciglio scetticamente –Troppo presto?-
-Troppo presto per
lei. Ti racconto dopo- specificò tracannando un lungo sorso
Il ragazzo annuì
fintamente comprensivo, rincuorato dal fatto che Blaise non poteva sapere che
dentro di lui le sue viscere stavano ballando la macarena, poi si azzardò a
sorseggiare un sorso: Blaise non era capace neanche a preparare un drink
(l’ultima volta che l’aveva fatto, a scuola, mezza casata Serpeverde era finita
in infermeria) immaginiamoci trafficare con una macchina babbana.
Come volevasi
dimostrare…
Draco ingoiò a
fatica quella robaccia che Blaise osava definiva “caffè”.
-Cazzo Blaise! Che
schifo! E questo lo chiami caffè?- lo rimbeccò con un’espressione schifata sul
viso –Io torno a dormire, se riesco a prendere sonno-
Il moro lo guardò
scomparire oltre la porta per poi prendere il bicchiere lasciato dall’amico, se
lui non lo voleva era un peccato buttarlo. Blaise lo portò alla bocca per
riappoggiarlo subito dopo con un’espressione simile a quella del biondo poco
prima: se l’era scordato Draco lo beveva senza zucchero.
Avevano gusti
talmente differenti che si chiedeva come facevano a essere così amici da tanto
di quel tempo. Mai una volta si erano trovati d’accordo su un qualcosa, riuscivano
a polemizzare perfino su una cosa così semplice come la colazione :Draco preferiva iniziare la giornata con dei tramezzini e
succo di zucca mentre lui con latte e croissant.Lui preferiva dormire fino a tardi o a
rimanere a oziare invece che alzarsi all’alba per giocare a Quiddich.
Ancora Blaisenon lo sapeva ma fra
poco avrebbe scoperto che qualcosa,
in comune lo avevano.
Hermione si era
buttata a peso morto sul letto cercando di non svegliare nessuno,non le andava neanche
di mettere il pigiama. Stanchissima era l’aggettivo adatto a lei. Superlativo
per di più.
Mannaggia a Draco
e al suo tempismo del cavolo! Mannaggia a Blaise e alle sue ottime maniere di
persuasione! Ok, adesso Malfoy non c’entrava niente, gli aveva perfino chiesto
scusa…per la prima e ultima volta.
Ma poi era davvero
interessata a Blaise? Era un bel ragazzo e si era sentita attratta fisicamente
da lui sin dal primo giorno e poi? Cosa provava? Lei non era mica una che
faceva “certe cose” con qualunque e meno che mai in televisione, magari adesso
le persone a casa la credevano una facile proprio
perché in quei giorni si era lasciata andare!
Era proprio
assurdo!
Con Malfoy non
c’era stato niente se non qualche bacio e le mani nei posti sbagliati…ma quello
era stato solo un attimo di debolezza ne era sicura.
Mai essere troppo sicuri nella vita se c’è
Draco Malfoy come protagonista.
Mentre con Blaise
solo qualche bicchiere di troppo e l’atmosfera giusta…mica c’era andata a letto
poi! Non voleva una relazione seria con nessuno, stava bene da sola.
Felicemente single. Ma Blaise tutto questo l’aveva capito?
Da ora in poi
–decise- se qualcuno avrebbe osato avvicinarsi a lei gliela avrebbe fatta
pagare cara.
Mentre cercava di
svuotare la mente per prendere sonno si rese conto di quanto fosse stato
difficile per Harry. Ah quanto voleva un pensatoio! E con quest’ultimo pensiero
cretino si addormentò.
Verso mezzogiorno
i ragazzi furono svegliati dall’ultimo successo delle Sorelle Stravagarie che
risuonava nella casa a un volume spacca timpani, un metodo del Grande Fratello
per assicurare il risveglio di tutti. Per un paio di minuti si preoccuparono di
Neville credendolo scomparso poi si ricordarono della punizione che doveva
scontare, doveva essere molto difficile se ancora non era tornato dato che
doveva rimanere nel Tugurio soltanto una notte.
-Malfoy smettila di
cazzeggiare dobbiamo studiare! Fra cinque giorni abbiamo la prova e non
sappiamo niente!- disse Hermione mentre scoccava uno sguardo di pura rabbia al ragazzo
in costume da bagno di fronte a lei spaparanzato su un materassino a bordo
piscina.
-Un
attimo- gli rispose per
l’ennesima volta, non guardandola neanche in faccia
-Il tuo attimo sta durando da più di venti
minuti e mi sono scocciata di aspettare-
-Io ieri ho
provato a studiare ma una Grifondoro depravata mi è ,quasi,
saltata addosso, quindi è tutta colpa sua- la accusò
-Sempre a
rivangare il passato! Beh…peggio per te, la settimana prossima mi terrai
compagnia nel Tugurio…sarà bello pulire cavolini senza magia tutto il giorno!-
L’ultima frase
parve convincere Draco, che si decise a guardarla in faccia –Che sia chiaro,
non lo faccio perché me l’hai chiesto te-
La riccia alzò le spalle incurante -Se ti fa
piacere crederlo-
-Vado a farmi una
doccia, ti raggiungo tra un attimo- le disse – Ma se vuoi rimango così, potremo
riprendere il discorso lasciato in sospeso ieri-
-Malfoy se domani
non vuoi cambiare sesso all’anagrafe ti conviene stare due metri lontano da
me!- lo minacciò per poi seguirlo in casa.
Venti minuti dopo
una Hermione scocciata attraversava di fretta il corridoio che divideva la
camera delle donne da quelle degli uomini (i bagni erano nella stanza).
Odiava le persone
che la facevano aspettare più del dovuto e se quella persona era Malfoy il suo
odio aumentava.
Spalancò la porta
della stanza maschile trovandola vuota; si avvicinò al bagno e con forza bussò
sul legno scuro…Nessuna risposta: a causa del rumore dell’acqua aperta il
biondo non pareva aver sentito. Riprovò, usando tutte e due le mani…attese, questa
volta Draco aprì la porta; un asciugamano bianco avvolto in vita, i capelli
biondi che ricadevano in ciocche disordinate sulla fronte mentre piccole gocce
d’acqua si rincorrevano sul torace nudo per poi scomparire.
Hermione arrossì,
era andata da lui per dirgli di sbrigarsi e perché no, legarlo a una sedia con
delle corde resistenti…almeno così avrebbe ottenuto la sua attenzione ma
vederlo mezzo nudo ebbe uno strano effetto sulla sua mente che iniziò a
elaborare pensieri non troppo casti;l’avrebbe legato volentieri ma non
certo per studiare.
-Non puoi proprio
stare senza di me eh? Ti capisco-
-Molto simpatico
Malfoy, speravo fossi affogato ma con mio grande dispiacere noto che sei ancora
vivo…-
-…Ma te la
immagini una vita senza di me? Noiosissima. Dai entra-
-Entro?- ripeté la
ragazza, trovando strana quell’ultima parola
-Si, prima devo rasarmi…e
intanto possiamo iniziare a studiare- le spiegò- non era quello che volevi?-
domandò mentre si spostava di lato per farla entrare.
Hermione entrò,
appellò i libri dalla stanza vicina e fece comparire con un movimento della
bacchetta una sedia di legnò, si sedette poggiandosi
un tomo sulle gambe iniziò a leggere interrompendosi ogni tanto per guardare il
ragazzo, che a quanto pareva stava seguendo dato che rispondeva correttamente ogni
volta che gli rivolgeva una domanda.
Anche se non era
visibile agli occhi della Grifondoro nella mente del Serpeverde era in corso
una battaglia: rivelarle quello che provava per lei o stare zitto e aspettare?
Ma aspettare cosa?
No, lui non era
fatto per aspettare…voleva una cosa? La otteneva.
La guardava ogni
tanto dallo specchio: il volto delicato piegato leggermente di lato, i capelli
dai ricci indomabili che facevano da perfetta cornice, la mano sinistra che
ogni tanto allontanava una ciocca fastidiosa dal viso, quelle labbra che più
volte aveva visto tormentare durante i compiti in classe. Voleva immergere il
naso in quei capelli, respirarne il profumo, baciare quella bocca carnosa…
Abbandonò il
rasoio su di una mensola per poi fare qualche passo nella direzione di Hermione,
chiudendole di scatto il libro che stava leggendo indisturbata –Che diav…- , non riuscì a finire la frase poiché Draco le aveva preso
delicatamente il viso tra le mani avvicinandolo al suo, poggiando le proprie
labbra su quella di lei cercando la posizione giusta, ma Hermione non gliene
diede il tempo si spostò velocemente da lui, rovesciando la sedia, si strofinò
ripetutamente con il dorso della mano sulla bocca come se quel gesto potesse
pulirla o annullare quel tocco.
-Draco. Stai.
Lontano. Da. Me. – scandì furiosamente, poggiando la schiena al muro come se
bastasse quello per impedire al ragazzo di non toccarla, che nel frattempo non
si era mosso.
-Perché mai?- le
domandò calmo, le mani sui fianchi.
Sapeva che era
tutta questione di tempo, la
Granger fra poco sarebbe stata cotta di lui e l’avrebbe
perfino pagato per ottenere un bacio. Ne era sicuro…lei voleva solo dimostrarsi
forte e determinata mentre in realtà era tutto il contrario. L’aveva anche
chiamato per nome.
-E chiedi pure?! Tu mi odi, io ti odio. Tu mi insulti, io ti insulto. Tu
mi chiami sporca Mezzosangue e io Furetto- gli disse,
la voce stridula.
-E con ciò? per quale motivo tutto questo non può cambiare?-
-Perché no! E’
sempre stato così! E non vedo il motivo per…-
-Beh io lo vedo
invece!- la interruppe alzando il tono della voce per coprire le sue repliche e
avvicinandosi sempre di più a lei, la intrappolò in abbraccio deciso ma nello
stesso tempo delicato.
Hermione cercò di
divincolarsi, ma inutilmente…lui era molto più forte di lei senza contare il
fatto che aveva dieci centimetri di altezza in più a suo vantaggio.
La bacchetta nella
tasca dei jeans era praticamente impossibile da prendere, non riusciva neanche
a tirargli un calcio.
Soltanto pochi
centimetri e le loro labbra si sarebbero toccate.
Draco iniziò a
posarle piccoli bacio sulla bocca per poi fare
leggermente pressione con la lingua come a chiedere il permesso che,
stranamente, arrivò subito; sfiorò la lingua con la sua, desideroso di
approfondire il contatto, anche Hermione a quanto pareva si era calmata almeno
questo era ciò che pensavo il biondo… poi fu un attimo…provò un inaspettato
dolore alla lingua che lo portò ad allontanarsi e a sciogliere l’abbraccio.
Gli aveva morso la
lingua, e, per Salazar, gli aveva fatto davvero male.
-E meno male che la Serpe ero io!-
Hermione nel
frattempo aveva preso la bacchetta dalla tasca e la teneva puntata nella sua
direzione –Fai un altro passo, Draco, e rimpiangerai quel morso- lo minacciò.
Lo si vedeva
benissimo questa volta era furiosa: gli occhi ambrati erano infuocati e i
capelli, se possibile, erano ancora più arruffati.
-La sai una cosa
Granger? Mi eccitano le ragazze decise…-
-Ma cosa diavolo
vuoi?- gli domandò rossa in volta, la mano destra sulla maniglia della porta,
decisa ad uscire.
-Semplice…voglio
te- le rispose con un ghigno.
-Mai-
-Mai dire mai- e
con un movimento della bacchetta aprì la porta invitandola ad uscire con un
semplice gesto.
Ciao
ragazze! Eccomi qui con un nuovo capitolo, anche se non sono del tutto
convinta…e da settimane che ci lavoro continuando a modificarlo ma non riesco a
esserne pienamente soddisfatta come lo scorso…non mi sembra granché in poche
parole.
Lo
so che mi sono fatta aspettare ma per il prossimo aggiornamento non temete il
capitolo nove è quasi pronto quindi lo posterò o martedì o lunedì e sarà il
giorno della seconda diretta con la prova e il resto, che devo dire è
abbastanza impegnativo.
Ringrazio
i 93 preferiti ( me li fate arrivare a 100 vero? xD)e le 50 seguite!
Grazie!
Un
grande ringraziamento va però alle 17 persone che hanno commentato^^!
Ally_thefox_: Grazie per i complimenti! I caratteri dei
protagonisti sono decisamente OOC, ma che ci posso fare^^? Non riesco a
mantenerli uguali…spero continuerai a seguirmi e dimmi che ne pensi di questo
capitolo se ti va. Kiss
Superfrency95:
Nono
non sbagli la frase è presa da quel libro, che adoro nel vero senso della
parola! Io seguo tantissime fan fiction e so che questa non è “seria” o
“impegnativa” come le altre ma proprio non riuscirei a scrivere qualcosa di
triste. Anche se in futuro si dato che ho già un’idea. Kiss
Yellow_B:
Grazie
per il complimento! Eccoti il capitolo. Spero mi dirai cosa ne pensi. Kiss
Fratwi:
Pure
io preferisco Draco/Hermione e non temere arriverà subito. Ormai Hermione non
durerà molto e cadrà anche lei al “fascino del biondo”. Kiss
Emmawh:
Hai
riassunto la situazione perfettamente!Rispondo
alle tue domande: Per il Muffliato sono ancora indecisa se farlo funzionare o
no…ma credo di si (vedrai nel prossimo capitolo se mi seguirai xD). E OD sisi
l’ho preso da li!Kiss
lambretta: Grazie per aver
messo la fiction nei preferiti! Continua a seguirmi e a farmi sapere che ne
pensi! Kiss
vale_lost_depp: Anche io
preferisco Draco/Hermione, come ho detto prima, manca ormai poco^^. Kiss
dirkfelpy89: Ciao! Grazie per
la recensione e i complimenti spero mi dirai che ne pensi di questo. Kiss
anna96: Che ne pensi del
capitolo? Grazie per le recensioni che lasci sempre^^. Kiss
davia: Tesoro scusami se
non ho più pensato a quello ch mi hai chiesto. Ma ti ripeto che l’inizio capitolo
era veramente bello e spero che lo avrai continuato. Non ho scritto niente
perché, sinceramente, non mi viene nulla^^, ma ti terrò aggiornata. Scusami.
Kiss
For
ever Cullen:Grazie per i complimenti! Che ne pensi di questo
capitolo?^^ Kiss
Love_doll:
Grazie
per i complimenti^^! Anche io vedo benissimo Ginny e Blaise, ci stavo facendo
un pensierino per inserirlo nella fiction però poi ho cambiato idea. Kiss
cocochanel87: Grazie per la
recensione, che ne pensi di questo capitolo? Kiss
Debora93:
Eheh
anche io Draco lo vedo solo con Hermione ma anche con Pansy, non certo con
Astoria…questa esce all’ultimo secondo se lo sposa e ci fa pure un figlio ma ti
sembra normale xD? Kiss
Deaselene:
Grazie
per la recensione e per seguire sempre la storia^^. Kiss
Yavanna92: Quando ho letto
la tua recensione ho gongolato per dieci minuti^^, grazie per i complimenti.
Spero mi seguirai ancora! Kiss
Beh ragazze vi saluto! Alla prossima! E giuro questa
volta presto^^.
Il giorno della seconda diretta sfortunatamente era
già arrivato, i tre nominati preparavano la valigia mentre gli altri
protagonisti erano immersi in un ripasso dell’ultimo minuto, nessuno di
loro si sentiva pronto ad affrontare l’imminente prova…in quei
sette giorni avevano fatto di tutto tranne che studiare.
Neville era tornato dal Tugurio verso sera, sporco
di terra e letame e emanava anche un cattivo di dolore misto a sudore e
animali: aveva prima di tutti ripulito da solo e senza magia la suite di Blaise
e Hermione e dopo il Grande Fratello l’aveva rinchiuso in una specie di
stalla a spalare gli escrementi degli animali che l’abitavano.
-Un vero schifo- aveva dichiarato lui –Ho
dormito in compagnia di mucche e capre-
Harry, invece, sembrava sul punto di vomitare,
quella sera avrebbe dovuto affrontare la furia omicida non solo di Ginny ma
anche, ne era certo, di Ron…che era molto più pericoloso della
sorella dato che era nella casa con lui.
“Una maledizione senza perdono non gliela
avrebbe tolta nessuno” si disse mentre si allacciava una scarpa.
Non gli rimaneva altro che pregare, magari Sally
capendo la sua condizione non avrebbe mandato in onda quel filmato.
Con Cho non era successo niente altro, certo la
ragazza le aveva teso una specie di agguato mentre usciva dal bagno ma era
riuscito ad evitarla chiudendole la porta in faccia per rintanarsi nel bagno,
in solitudine.
Quella solitudine gli aveva fatto capire che Ginny
era la sola ragazza che voleva…doveva concentrarsi solo su di lei e
lasciar perdere Daphne, che non lo calcolava nemmeno di striscio.
Almeno questo era quello che credeva lui.
Ma la ragazza non faceva altro che comparire nei
suoi sogni…e ancora una volta ringraziò il cielo che Ron non
praticasse l’Occlumanzia.
Come faceva a togliersi dalla mente una bellissima
ragazza che viveva con lui ventiquattro ore su ventiquattro? Questo ancora non
lo sapeva.
Decise anche di nominare Cho nella prossima
nomination…prima se la sarebbe tolta dai piedi meglio sarebbe stato per
lui.
Aveva cercato di parlare con Hermione, ma anche
l’amica sembrava piena di problemi e lui aveva ipotizzato che avesse
qualche difficoltà con Malfoy e lo studio perciò non le aveva
rotto più di tanto. Per di più aveva cercato di informarsi con
Blaise della notte nella suite ma dalla bocca del Serpeverde era uscito
soltanto un “ Abbiamo parlato niente di più”, e lui sapeva
benissimo che questa era una balla enorme. Di una cosa era certo, però,
se avrebbe fatto soffrire Hermione se la sarebbe vista con lui e Ron.
Si era reso anche conto delle occhiatine che
l’amico lanciava di sfuggita a Pansy, e si domandò stupidamente
come mai lui e i suoi amici stavano perdendo la testa per dei Serpeverde. Era
veramente un’idiozia! A scuola si erano sempre odiati…quella
convivenza forzata iniziava davvero a portare problemi.
Gravi problemi.
Hermione non gli rivolgeva la parola da cinque
giorni, dopo l’episodio del bagno lei l’aveva completamente
ignorato non rispondendo neanche alle sue frecciatine. Non studiavano
più insieme, ognuno per conto suo ed era stato proprio questo a far
prendere una decisione a Draco: avrebbe imparato i libri a memoria se fosse
stato necessario ma loro due dovevano vincere per forza la notte nella
suite…quella specie di vacanza avrebbe risolto tutto.
Non era al
corrente però che anche Hermione aveva in mente un piano.
Il vero problema non era conquistarla…era
soltanto questione di pochi giorni (al massimo una settima) la Granger sarebbe
stata sua… ma Blaise.
Il decimo giorno Hermione e il Serpeverde avevano
avuto una piccola discussione: La riccia aveva ammesso che non voleva una
storia con lui e che quelle “carezze” erano state lo sbaglio di una
notte e che non si dovevano ripetere più. Inutile dire che Blaise
all’inizio non l’aveva preso benissimo e per un istante sembrava
deciso a gridarle contro, quando parlò però la sua voce era calma
ma negli occhi vi era un velo di tristezza.
Se lui si fidanzava con Hermione come
l’avrebbe presa l’amico? Ovviamente non voleva perdere la sua
amicizia, era une delle persone che più contava per lui. Sperava solo
che lui avrebbe capito. E se non lo avrebbe fatto naturale menta avrebbe
rinunciato alla ragazza.
Alle nove precise tutti gli undici concorrenti erano
seduti comodamente sui divanetti e le poltrone di pelle nere che arredavano il
salotto parlottando tra di loro, in attesa del collegamento con Sally e dallo
studio.
Pochi istanti dopo la solita voce allegra e calorosa
della conduttrice si espanse per la casa.
-Buonasera Ragazzi! Eccoci qua per la terza puntata
del Grande Fratello Magic pieni di grandi novità e visite a sorpresa!-
Dalla casa i ragazzi risposero al saluto, chi
allegramente chi con qualche sbuffo.
-Bene…allora prima di tutto voglio dirvi una
cosa molto importante :CONTINUATE COSI’! Gli ascolti vanno a gonfie vele!
Abbiamo notato che in questi sette giorni ne sono successi di tutti i colori
vero Harry?-
-Perché lo chiede a te?- domandò Ron sospettoso
guardando l’amico che, stranamente,
era seduto molto lontano da lui
Harry bofonchiò un –Che ne so-senza guardare negli occhi il rosso.
-SùSù Harry…tutti hanno visto
tutto…ma a quanto pare Ronald no…quindi mandiamo subito il clip! E
per favore risparmiate spargimenti di sangue…rovinano la tappezzeria.
Ah e per tranquillizzarti la Signorina Weasley
non potuta venire stasera, Harry-
Le immagini del Bambino Sopravvissuto e di Cho
comparvero sul televisore lasciando a bocca aperta Ron. Quando il filmato
finì un pesante silenzio scese nella casa.
-Sally scusa, ma avete tagliato la scena dove io
dico di “no” a Cho e le tolgo le mani dalle mie gambe o quando le
chiudo la porta in faccia! Non è mica giusto!- protestò Harry
–Così sembro un bastardo traditore!-
-Perché non lo sei?- domandò aspro
Ron, alzandosi in piedi –Ginny si fidava di te e tu l’hai tradita
d’avanti a tutti!-
-Non è come pensi!- esclamò, alzandosi
in piedi a sua volta, allontanandosi di qualche passo –Io amo tua
sorella!-
-Beh…hai uno strano modo per dimostrarlo!-
-Per favore Ron, calmati!- gli disse Hermione, andandogli
vicino e prendendolo per un braccio –Harry sa che ha sbagliato e non lo
rifarà più. Vero?-
domandò, alzando la voce per sottolineare l’ultima parola.
-Ovviamente! Te lo giuro Ron, e poi sai tutta la
fatica che io e Ginny abbiamo affrontato per stare insieme credi forse che
manderei tutto a puttane per lei? -
domandò indicando Cho con un gesto del capo.
-E con questo che vorresti dire?- chiese la Corvonero,
infervorandosi.
-Che per lui non sei niente- sbottò Ron
Intanto un “Rissa, rissa” sussurrato dai
tre ragazzi Serpeverde faceva da sottofondo all’animata discussione.
-IO non sarei niente? Se Harry tradisce Ginevra
vorrà dire che si è stancato di lei vero?-
-Noo, ma cosa dici! Questa situazione è
assolutamente ridicola! Io voglio stare con Ginny…Cho mi è saltata
addosso e, come potete vedere tutti, è una bella ragazza ed io non ce
l’ho fatta…ma è stato solo un momento di debolezza!
Può capitare a tutti!-;si guardò in giro cercando l’approvazione
da parte dei ragazzi.
-Discorso convincente ,Harry, io personalmente credo
nella tua buona fede! Cho è proprio…come posso dire? Una
tentatrice! – intervenne Sally dallo studio –Ma vediamo se anche la
nostra ospite la pensa come me…signori e signore vi presento la madre di Ginevra…-
No, ti prego
fai che abbia capito male.
-…la Signora Molly
Weasley-
Il moro si portò una mano sulla fronte, era
spacciato. Adesso era nella merda.
-HARRY COME HAI POTUTO FARE QUESTO?! Noi ti abbiamo
accolto come uno di famiglia e tu ci ripaghi in questo modo? SONO VERAMENTE DISGUSTATA!
Ginny è a pezzi ed è tutta colpa tua!-
-Signora Weasley, la prego…posso spiegarle
tutto!- le disse, ma così piano che lei fece finta di non sentirlo molto
facilmente e andò avanti con la sua strigliata.
-Theo prendi i popcorn che stasera c’è
da divertirsi-
-…Quest’anno per lei è anche
l’anno dei M.A.G.O.! Come fa a studiare se deve preoccuparsi di te e dei
tuoi tradimenti?! HARRY JAMES POTTER io ti terrò d’occhio e se fai
un altro, minimo, passo falso vengo lì e rimpiangerai di essere sfuggito
a Tu-Sai-Chi!-
-Si, glielo prometto…ma lei stia calma-
mormorò, abbassando lo sguardo, non aveva mai trovato così
interessanti le sue scarpe da ginnastica.
-E tu Ronald, credi di sfuggirmi? Comportati bene!
Credi che sia cieca? Ho visto benissimo come guardi quella Pansy…una
Serpeverde presuntuosa, Ronald, ma ti rendi conto?- domandò aggressiva
Le orecchie di Ron nel frattempo avevano preso il
colore dei suoi capelli –Sally falla smettere, per favore- la
supplicò, era davvero imbarazzante!
-E tu Hermione…anche se so che non ho nessuna
autorità su di te credo proprio che non ti stia comportato molto bene:
prendere in giro un ragazzo che…
-Bene Signora Weasley- la interruppe la conduttrice
adesso dobbiamo andare in pubblicità…potrà tornare a farci
visita la settimana prossima se vuole!-
-Bene bene, certamente! Grazie signorina. Buonasera-
Pubblicità xD, nel frattempo in casa…
-Miseriaccia mamma è proprio uscita di testa!
– borbottò Ron a Harry e Hermione, che si erano allontanati dagli
altri con la scusa di prendere un bicchiere d’acqua.
I due si limitarono ad annuire, poi il rosso riprese
guardando minacciosamente l’amico- Ho una grande voglia di prenderti a
calci nel sedere ma ho soffocato quest’impulso…la mamma ha
già fatto abbastanza questa sera-
-Ehm…grazie- rispose dandogli una pacca sulla
spalla
Poi si rivolse ad Hermione- Ma si può sapere
che hai combinato con Zabini? Non credo abbiate solo parlato- disse,
scoccandole uno sguardo più che eloquente –E poi è da un
po’ che non ci racconti più nulla!-
La ragazza arrossì , ma d’altronde Ron
aveva ragione: aveva preferito tenere per se tutto ciò che era accaduto
sia con Blaise che con Draco; anche perché sapeva che se avrebbe
raccontato ai suoi amici quello che il biondo le aveva detto loro le avrebbero
consigliato una serie di Shockantesimi al San Mungo.
Draco Malfoy aveva una cotta per Hermione Granger.
Sembrava un’affermazione degna della professoressa Cooman ma dal giorno
del “bagno” aveva capito che Draco non mentiva. Era stato quello
sguardo magnetico e sincero allo stesso tempo a farglielo comprendere e anche
quel bacio così delicato…così speciale.
-Hermione allora?-
-Meglio dirvelo ora prima che Sally vi faccia vedere
i filmati…-, in un breve riassunto raccontò ciò che era
successo nella suite (togliendo i particolari imbarazzanti) e la
“dichiarazione”, se così poteva chiamarla, di Draco.
Inutile dire che la bocca dei suoi amici si
aprì in una buffa “O”.
-Chiudete quella bocca per favore!- gli riprese
immediatamente con uno sbuffo
-Scusaci ma quella serpe di Malfoy, il Purosangue
per eccellenza innamorato di te, non è una cosa da tutti i giorni. Meno
male che a te non piace vero?- le domandò Harry
-Già. Non sopporterei vederti pomiciare sul
divano con Malfoy!-
-Ehm…ehm…si- confermò, incerta
–E poi- aggiunse – Innamorato è una parola grossa,
chissà cosa ha in mente- mentì
-Non mi sembri molto convinta…-
-Dai Ron lasciamola stare, è confusa.
Torniamo di là fra pochi minuti si torna in onda-
-Eccoci qui ragazzi, bentornati al Grande Fratello
Magic! Chi ci ha seguito durante la
settimana saprà certamente la prova che i nostri concorrenti dovranno
affrontare. La prima coppia è formata da Harry e Cho.
Ad ogni coppia farò quattro domande e le due
che a fine gioco avranno dato il maggior numero di risposte esatte si
sfideranno. Per dare la risposta avete sette secondi tranne quando dovrete
recitare le varie poesie lì basta un errore e vi verrà scalato un
punto dal punteggio totale. Pronti?-
I due ragazzi fecero un gesto d’assenso con il
capo.
-Benissimo. L’argomento delle domande
sarà misto. Iniziamo con una domanda di Geografia.
Qual è la capitale dell’Italia?-
domandò
-Roma- rispose Cho, dopo qualche istante di
insicurezza.
La prova andò avanti…Harry e Cho
risposero correttamente a tutte e quattro le domande e recitarono perfettamente
e con la giusta intonazione il canto della Divina Commedia.
Poi fu la volta di Blaise e Daphne che indovinarono
soltanto due domande ma risolsero senza problemi il quesito di Aritmanzia.
Pansy, Neville e Ron invece superarono ogni
aspettativa dando quattro risposte su quattro. Mentre Theo e Calì
indovinarono quasi per puro caso le prime due domande per poi imbrogliandosi
totalmente sulla poesia… praticamente ammisero di aver studiato
pochissimo non riuscendo a sopportarsi e a stare più di cinque minuti
insieme, nella stessa stanza.
-Siamo giunti quasi alla conclusione della
prova…adesso tocca ad Hermione e Draco. In quale anno vi fu la seconda
guerra dei Folletti contro i Goblin?-
-18…- iniziò sicuro Draco, sapeva quel
capitolo a memoria. Ma Hermione fu più veloce…
-1878- rispose la riccia.
-No! Sbagliato. Era 1899! Passiamo alla prossima:
Quali sono le caratteristiche principale dalla Amortenzia?-
- Il vapore sale in caratteristiche spirali
e…- cominciò il biondo…
-E’ inodore mentre il suo colore
caratteristico è rosso- diede risposta Hermione.
-Mi dispiace Hermione ma la risposta
è sbagliata! L’Amortenzia, il filtro d’amore più
potente al mondo, possiede una lucentezza madreperlacea e profuma di ciò
che più attrae colui che l'annusa.
Hermione lo guardò per un istante
per poi tornare a puntare lo sguardo verso la telecamera.
Rispondere sbagliato le stava costando
davvero una fatica enorme, non era da lei; ma se voleva evitare di passare
quarantotto ore in una suite in compagnia di Malfoy doveva sbagliare tutte le
risposte alla semplici domande che Sally stava porgendo loro.
Con la coda dell’occhio guardò
il Serpeverde seduto affianco a lei: stringeva i pugni chiusi sulle ginocchia,
si stava arrabbiando.
-Qual è la capitale della Francia?-
riprese Sally
-P…-
-Lione-
-No! Era Parigi! Ragazzi state andando
peggio della coppia che vi ha preceduti! Ed è tutto dire! Cercate almeno
di indovinare l’ultima domanda…
…Come volevasi dimostrare…
-Mi dispiace…ma avete dato soltanto
risposte sbagliate! Fra poco riceverò la busta con la classifica e i
nomi di chi dovrà passare le notti nella suite e nel tugurio e, mi
ricollegherò con voi!-
-Granger, credo che ti sia sfuggita
qualcosa…- disse Draco, un ghigno stampato sul volto.
-E cioè?- domandò acida,
dirigendosi verso la camera delle ragazze
-So che non vuoi passare due giorni da sola
con me nella suite, temendo di venire
soprafatta dalla mia bellezza e perciò hai iniziato a sbagliare le
risposte ma saccente di una Mezzosangue non hai pensato che adesso passeremo
due giorni in un porcile…insieme?-
domandò il biondo, seguendola.
Merda!
La ragazza scosse debolmente il capo.
-Si, ovviamente…beh Granger almeno
così potremo riprendere il discorso che abbiamo lasciato in sospeso
qualche giorno fa…-
-Malfoy evapora- mormorò la riccia, frustata,
entrando in camera.
-Si…posso capire quanto sia snervante
per te aver fatto la figura degl’ignorante d’avanti a
tutti…ricordatelo Granger: Draco Malfoy vince sempre-
-…Bene ragazzi…i risultati
parlano chiaro! Harry e Cho si godranno due giorni in una splendida suite
mentre Hermione e Draco trascorreranno quarantotto ore nel Tugurio!
Beh ragazzi la serata non è ancora
finita…ho ancora preziose chicche da mostrarvi! E credo che questi
filmati non faranno molto piacere a qualcuno…-
Le immagini di Draco e Pansy apparvero sul
grande schermo d’avanti a loro…
-Allora: tu la vuoi ma lo neghi perfino a te stesso, poi oggi tu
l’hai presa in giro, lei ti ha risposto provocandoti…-
Draco si
girò di scatto verso Pansy, incenerendola con lo sguardo…quel Muffliato non aveva funzionato!
Perché era stato così idiota a fidarsi
di lei? Sette anni di scuola non gli avevano insegnato niente?
Ovviamente no, si rispose.
Tenne lo sguardo fisso sulla televisione, anche se
non la guardava veramente…non osava rivolgere lo sguardo ne verso Blaise
ne la Granger.
-OPERAZIONE DRAMIONE”. Bel nome vero? Possiamo chiamarlo “O.D.” quando
dobbiamo nominarlo d’avanti agli altri-
Con la coda dell’occhio buttò un’occhiata verso
Blaise che osserva il televisore, assorbendone ogni parola, il viso leggermente
rosso.
Una cosa era sicura...adesso la Granger avrebbe certamente creduto
che quello che provava era vero.
Seduto affianco a lui Theodore cercò di attirare la sua
attenzione-Ricordati Draco: Negare, negare sempre. Anche d’avanti
l’evidenza-.
Appena il filmato si concluse un pesante silenzio scese ella
stanza, poi Blaise sbuffò sonoramente e si rivolse a Draco-
Perché proprio lei?- gli domandò – Con tutte le ragazze che
ci sono…- riprese.
-Non credi sia meglio che parlarne in privato?- rispose il biondo.
Odiava esternare i suoi sentimenti.
-Non esiste la parola privato in questa casa!- esclamò
Blaise
-Cosa dovevo dirti? Si, Blaise lei mi piace…non uscire con
lei!-
-Cazzo Draco, era proprio questo che volevo sapere! Ci sarà
stato un motivo se te l’ho chiesto!-
-Ho provato a non pensarla…ma non ci sono riuscito-
-Si…questo l’avevo intuito!-
-Non capisco il problema, Blaise- disse Pansy- Ok…puoi anche
essere arrabbiato perché Draco non ti ha detto niente…ma in fin
dei conti non ha fatto niente di male.
Tu ed Hermione non siete mica fidanzati!-, si girò verso
Hermione –E vero che lui non ti interessa?-
Draco si portò una mano sulla fronte: Pansy e i suoi modi
troppo acidi nel dire la verità!
Hermione non rispose…ma si sa chi tace acconsente.
Un pensiero sfiorò la mente di Draco, non aveva ma i
pensato ad una cosa del genere. Possibile che pure Blaise?
-Anche tu?- domandò semplicemente il biondo, guardando
negli occhi l’amico che si limito ad annuire.
Com’era possibile? Due Purosangue Serpeverde innamorati di
una Grifondoro Mezzosangue…questo cambiava tutte le cose!
-Ragazzi!
-Esclamò Sally -Mi dispiace interrompere la vostra conversazione, che vi
assicuro, tiene tutti con il fiato sospeso! Potete continuare con calma in
casa. Adesso diamo iniziò alle nomination. Dovrete dare soltanto un
nome. Hermione ti aspetto in confessionale-
Confessionale…
-Sei
pronta a dirci il nome della persona che vuoi nominare? Anche se so quanto
è difficile, sono tutti tuoi amici-
-Oh,
non è molto difficile, credimi…Draco Malfoy.
-E’
arrivato il momento dell’eliminazione settimanale, Neville, Ron,
Calì fate un passo avanti…tesi eh?.
Il
concorrente che dovrà abbandonare immediatamente la Casa del Grande
Fratello è…NEVILLE PACIOCK!! Mi dispiace Neville!-
-Ragazzi…sullo
schermo della televisione potrete notare chi di voi andrà in nomination-
annunciò loro Sally.
Draco: 2Calì:3Harry: 0
Hermione:0Ronald:1Theodore: 0
Daphne: 0Cho:3Pansy:1
Blaise:0
-Credo sia chiaro a tutti: Draco,
Calì e Cho sono in nomination e la settimana prossima vedremo chi
dovrà abbandonare la casa! Ora ragazzi vi lascio…domani arriverà
il gufo che vi indicherà la nuovo prova settimanale! Ciaoo!-
CHI VOLETE ELIMINARE?
DRACO MALFOY
CALìPATIL
CHO CHANG
Ciaoo! Ok...ragazze iniziò subito a dirvi
SCUSATE per il ritardo mostruoso! La voglia di scrivere era scomparsa…ma
credo che non succederà più e che posterò un capitolo ogni
due settimane anche se so che è poco!
Allora la situazione è difficile eh?
Blaise e Draco innamorati di Hermione…lei
però non vuole nessuno. Beh ne vedrete delle belle nel Tugurio…i
nostri amati personaggi avranno una lunga chiacchierata…questo è
poco ma sicuro!
Ringrazio chi ha letto, messo nei preferiti e
seguiti (siete numerosissimi, grazie^^) e alle 17 persone che hanno recensito. VI ADORO!Dico
davvero!
Che ne dite di questo
capitolo? Me la lasciate una recensione?
Beh, non mo resta che dire…alla prossima.
XOXO G. (E si Gossip Girl mi ha preso troppo xD)
L'una e
mezzo e non mi passa
l'una e mezzo e adesso esco
sono cotto catturato
sono come mi hai conciato
l'una e mezzo ed è un tormento
sei là fuori e sei qui dentro
sei dovunque sei comunque al centro
-Non ci posso credere! Come ho fatto a finire in
nomination? Chi ha osato votarmi? Due stupidi Grifondoro, sicuramente!- si
lamentò Draco
-Non lo so, è la quindicesima volta che ti
ripeto la stessa e identica cosa Draco!- disse Theodore, con tono neutro.
-Come si sono permessi! Meno male che la gente a
casa non è ottusa come i miei coinquilini! Non uscirò mai.-
-Questo è poco ma sicuro...sicuramente
c’è qualche idiota che ha già iniziato a scommettere su chi
riuscirà a conquistare la Granger per primo-
-E anche questo ovvio, Theo…sarò io.
Sai benissimo quanto è grande il mio affetto per Blaise, ma questa volta
qualcuno soffrirà e sicuramente non sarò io-
Il Serpeverde alzò le spalle, indifferente
–Non voglio mettermi in mezzo in questa storia…non tifo ne per te
ne per lui. Pansy ha fatto malissimo a fare quello che ha fatto. Anche
perché la Granger non è che mi vada tanto a genio. Non è
il mio tipo-
-E meno male…mancavi soltanto tu sennò-
-E da ieri che non ti parla?- domandò Theo,
lanciando uno sguardo eloquente a Blaise, che seduto su di una poltrona,
dall’altro lato della stanza, leggeva un libro. O almeno fingeva.
-Si…e non ne capisco il motivo! Almeno
chiariamoci…non possiamo mica litigare per una ragazza!-
-Sai com’è fatto…dagli tempo. E
lei, invece?-
-Già non mi parlava prima, immagina
adesso…-
-Boh, lei non so com’è fatta, ma dai
tempo pure a lei-
-Che perle di consigli! Grazie Theo- disse
ironicamente Draco, portandosi una mano sulla fronte.
Era circondato da cretini.
-Hermione? Possiamo parlare?- domandò Pansy
sedendosi ai piedi del letto della Grifondoro.
-No Pansy…te l’ho già detto-
-Non proprio….prima mi hai detto togliti dai
piedi. E prima ancora sparisci-
-Il concetto è quello-
-Dai Hermione!- piagnucolò la Serpeverde
-Oh, su Pansy che vuoi?-
-Chiederti scusa- disse, con una smorfia di disgusto
sul viso –E’ la seconda volta in vent’anni che mi scuso con
qualcuno (La prima volta ho chiesto scusa a Daphne….avevo vomitato sul
suo vestito del Ballo del Ceppo, tanto per la cronaca), perciò sii
comprensiva!-
-Ok, ti perdono-
-Davvero?- domandò speranzosa.
-No! E adesso dopo aver paragonato quello che tu hai
fatto a me con il tuo vomito, gradirei essere lasciata in pace, grazie- disse
acida Hermione.
-Va bè… tornerò dopo. Tanto noto
che c’è la fila per parlare con te- la avvertì.
Infatti fuori dalla stanza…
-Malfoy è meglio che sparisci…- stava
dicendo Harry ad un contrariato Draco.
-Sennò che mi fai, Sfregiato?-
-Lo scoprirai tra poco!- esclamò Harry,
facendo scivolare la mano destra nella tasca posteriore, sfiorando la
bacchetta.
Draco scosse la testa –Certo Potter, tu
vorresti affatturarmi?- domandò sarcasticamente – Il giorno del
poi nell’anno del mai-, poi si portò nuovamente la mano sulla
fronte. Sono circondato da cretini, si ripeté.
Poi lo spintonò –Potter, diamine, devo
parlare con la Granger sulla nostra permanenza in tugurio…perciò
fammi passare.
-Avanti Harry…fallo entrare- mormorò
Hermione –Prima finisce questa tortura meglio è-
-Oh meno male, qualcuno di intelligente!- disse
Draco, entrando nella camera delle ragazze per poi stendersi sul letto di
Pansy.
-Dopo pranzo, esattamente alle 14.00 dobbiamo
prendere una passaporta che ci porterà “non so dove”-
spiegò alla ragazza che si era seduta sul proprio letto.
-Credo che mi farò un sonnellino, sai, il
letto di Pansy mi piace molto-
-D’accordo me ne vado io allora-
Draco sbuffò, puntellandosi su un gomito per
guardarla meglio –Posso farti una domanda?-
-Sentiamo la cavolata del giorno-
-Dove è finita la vecchia Granger? Non mi
diverte più provocarti se tu non rispondi-
-Sono sempre io, Malfoy. Durante sette anni di
scuola non ti sei mai preso la briga di conoscermi veramente, ero soltanto la
Mezzosangue Zannuta per te, come puoi dire che sono cambiata? TU. Non. Mi. Conosci.-
sillabò.
Draco fece per rispondere ma Hermione fu più
veloce, in pochi istanti uscì dalla stanza chiudendosi la porta alle
spalle.
Tugurio…
-Ed io dovrei vivere in questo porcile per due
giorni? Perfino la capanna di quello zoticone di Hagrid, ad Hogwarts, è
più pulita!- esclamò Draco, sul bel viso una smorfia di disgusto
–Questa è roba da domestici-
-Zitto e pulisci Malfoy. E’ colpa tua se ci
troviamo in questo posto- sbottò Hermione mentre dava un’occhiata
in giro.
Erano lì da meno di dieci minuti e Malfoy
l’aveva già stufata.
-Colpa mia, Granger? Chi ha avuto la fantastica idea
di sbagliare tutte le domande?- le rinfacciò per la centesima volta.
-IO, Malfoy…ma soltanto a causa
tua…quindi è colpa tua, come sempre d’altronde. Tieni- disse
mentre gli porgeva una scopa e uno straccio.
-Cosa sono?-
-Malfoy sei scemo o cosa? Dobbiamo pulire!
Perciò iniziamo prima da questa stanza- gli spiegò –Prima
finiamo prima torniamo a casa-
-Nel tuo bel piano ci sono un paio di intoppi: primo,
io non ho intenzione di indossare quel paio di guanti di gomma…ho una
pelle delicata io. Secondo, ho intenzione di sedere lì, su quella sedia
barcollante, a guardarti sgobbare. Come ti ho già detto: questo non
è compito mio!-
-Guarda che non stai parlando mica con uno dei tuoi
domestici!-
-Peccato, ho sempre desiderato avere una geisha-
Hermione lo fulminò con un’occhiataccia
–Forse, ma soltanto forse…non hai capito la situazione: io non ho
intenzione di fare anche il tuo lavoro –gli spiegò mentresi sedeva anche lei su una sedia e
incrociava le braccia sopra il petto.
-E quindi?- le domandò confuso
-Quindi…tu ozi? Ozio anche io! Tu pulisci?
Pulisco anche io!-
-Credo che passerai molto tempo in mia compagnia
allora…-
-Sopporterò- rispose acida.
-Bene-
-Bene-
-Bene-
-Smettila Malfoy-
-Smettila Granger-
Hermione fece un respiro profondo…e
già, sarebbero stati due giorni veramente lunghi.
45 minuti dopo…
Lui si alza.
-Finalmente ti sei arreso eh?- domando Hermione, con
una nota speranzosa nella voce.
-No…sto solo cercando il bagno- rispose Draco
–Sai, le persone normali ne hanno bisogno-
-Le persone normali, però, usano il bagno per
bisogni fisiologici non per baciare chi non
è consenziente-
-Sei così acida soltanto perché non ci
ho riprovato, Granger?-
domandò il ragazzo facendo qualche passo nella sua direzione, fino ad
avvicinare il suo viso a quello della ragazza –Ti concedo volentieri il
bis-
-No, grazie. Ne faccio volentieri a meno- rispose,
iniziando ad attorcigliare un boccolo, che era sfuggito dalla coda, intorno ad
un dito, sostenendo sempre lo sguardo magnetico di Draco.
A quella poca distanza poteva percepire il profumo
del ragazzo.
I battiti del suo cuore aumentarono.
Stupido cuore, pensò, rallenta o ci scoprirà.
-Granger, Granger…le conosco le ragazze come
te: coraggiose ed orgogliose, si. Ma infondo- proseguì allontanando il
viso da quello della Grifondoro -…sono così fragili e incoerenti.
E alla continua ricerca del principe azzurro- concluse con un ghigno sghembo
per poi prenderle una mano e stringerla nella sua.
-Non mi parlare così Malfoy. Io non sono come
mi descrivi…- disse, togliendo la mano dalla sua, quasi come se si fosse
scottata.
-Dici? Facciamo un accordo Granger?- propose,
allontanandosi da lei -Io pulisco a patto che tu risponda alle mie domande-
-Mi conviene accettare vero?-
Draco annuì.
-D’accordo…diamoci da fare, Malfoy-
E' inutile sai,
il male che fa
il peso di un bacio.
L'hai dato soltanto
perché eri da solo.
La colpa dov'è?!
Qua intorno non c'è
Sai dirmi tu dov'è?!
-Blaise dobbiamo fare quattro chiacchiere, non ti
sembra?- domandò Theodore.
-E su cosa?- rispose sgarbato Blaise, continuando a
tenere lo sguardo fisso sul muro.
-Siamo o non siamo amici?-
-E con questo?-
-Ho parlato con Draco-
-Bravo-
-D’accordo inizio io. Perché non mi hai
mai detto niente della tua cotta per Hermione? E pure ci siamo sempre
raccontato tutto. Anche le cose più imbarazzanti o strane-
-Non mi andava-
-Mi vuoi guardare in faccia?-
Blaise, malvolentieri, si girò verso di lui
-Contento?-
-No, finche continuerai a fare la
“vittima”-
-Vittima? Ma se è stato Draco a cominciare…e
non sia mai che io mi tiri indietro. E tu da che parte stai?-
-Non sono dalla parte di nessuno, mi sembra una
situazione totalmente assurda-
-Bene, potrai godere della mia vittoria allora-
Theo sbuffò –Hai un piano?-
-Ovvio-
-E sarebbe?-
-Lo scoprirai, Theo, lo scoprirai-
Blaise aveva in viso la stessa espressione di Draco,
poco prima. E questo voleva dire soltanto una cosa: guai.
-…Mmm, vediamo: qual è il tuo colore
preferito?- domandò Draco, mentre con un’ ultima passata di
straccio asciugava un piatto e lo riponeva nel mobile –Perfetto-
mormorò.
-Dovrei pensarci- rispose Hermione, passandogli un
altro piatto bagnato.
-E’ un colore Granger…-
-Non ne ho uno in particolare, dipende dal mio
umore- disse lei-.
Draco la esaminò per un istante, la ragazza
indossava un maglioncino nero a collo alto con un jeans scuro, -Ah, ecco
spiegato il tuo abbigliamento. Oggi sei abbastanza irritata, allora-
scherzò
-Non è colpa mia…ma tua! Il tuo
comportamento cambia da un secondo all’altro. Risulti anche simpatico
quando scendi dal tuo piedistallo e smetti di essere un bambino arrogante e viziato!-
-Beh si, questo te lo concedo, ma non chiamarmi
bambino…mi fai innervosire!-
-Malfoy non so se ti sei reso conto della
situazione: io e te, nel Tugurio a lavare dei piatti sporchi, a parlare
normalmente e per di più ti ho appena fatto un
“complimento”, se così si può chiamare-
-Granger, dotato come sono di un’intelligenza
sopra la media me n’ero accorto. Rifletti: dieci minuti fa stavamo per
scannarci, no…mi correggo stavi,
poi abbiamo iniziato a conoscerci e tutto sta andando bene. Perciò ti
chiedo soltanto una cosa…anzi due. Non mi chiedere di cambiare
perché non lo farò mai…ma almeno prova a conoscermi-
-Potrà sembrare strano… ma mi hai
convinto- disse Hermione, cercando, poi, di ignorare una voce, fin troppo vera;
che nella sua mente le ripeteva ciò che Draco le aveva detto poco prima:
Incoerente. +
-…ah, tanto per la cronaca, nella puntata di
ieri io ti ho nominato-
CHI VUOI ELIMINARE? (per chi ancora non
l’ha fatto)
Cho
Chang: http://img43.imageshack.us/my.php?image=leung.jpg
Ciao! Come va? Per la prima volta in
dieci capitoli non chiedo scusa…dato che sono puntuale come promesso.
Allora…Hermione finalmente ha
deciso di conoscere, finalmente, meglio Draco!
Non voglio assolutamente che Blaise
diventi il “cattivo” della storia…anche perché mi
piace troppo xD, ma involontariamente darà una mano a Draco a
conquistare Hermione…non dico altro. Vedrete se mi seguirete, ho fatto
pure la rima xD…okok basta! Passo ai ringraziamenti.
Grazie a chi legge, chi mette la
storia nei preferiti e nelle seguite (aumentate ogni giorno, grazie!) ma
soprattutto alle 19 persone che hanno recensito!
-Malfoy,
anche se ho deciso di conoscerti questo non vuol dire che dobbiamo
dormire
insieme!- esclamò spazientita Hermione
–Granger, se non
vuoi sdraiarti a terra, non
hai altra scelta- le disse Draco mentre si stendeva comodamente sul
letto, -Per
di più, aggiungerei, mi hai nominato…è
a causa tua se rischio di uscire…per cui
ritieniti fortunata che io non mi sia arrabbiato con te…-
-Per
mia sfortuna, so che non uscirai…ti venerano troppo da casa-
Draco
si portò le braccia sotto il capo per stare più
comodo –Si…questo lo so.
D’altronde chi caccerebbe un bel ragazzo come me?-
domandò retoricamente.
Beh
su questo, pensò Hermione, non poteva dargli torto.
Fisicamente era perfetto,
peccato che caratterialmente fosse fatto così male.
Gli
sorrise, tornando sull’argomento
“dormire”, -Forse non te ne sei accorto ma
quel letto non è a due piazze; e di conseguenza non
è fatto per due persone-
disse la ragazza, mentre si tirava su la cerniera della felpa.
Incominciava a
sentire freddo, e stupidamente non aveva portato con sé
indumenti più pesanti.
Maledisse il Grande Fratello che non le aveva permesso di portare con
sé la
bacchetta, le sembrava di essere tornata indietro: quando non aveva
ancora
compiuto diciassette anni e non le era concesso fare magie fuori da
Hogwarts.
–Questo
non è affar mio, Granger. Puoi sempre dormire sul divano-
-Su
Malfoy, fai il cavaliere per una volta-
-Tesoro,
la cavalleria è morta da secoli- gli disse, sarcastico.
-Non
vuoi conquistarmi?- si azzardò a domandare
-Quello
succederà prestissimo. Sarai così cotta di me
che…-
-Zitto!
Per favore…-esclamò la ragazza interrompendolo,
poi fece un respiro profondo.
Calma Hermione, si disse, ucciderlo a mani nude non è nel
tuo stile. La
giornata sta per finire. Resisti.
–Bene
Malfoy. Ti auguro buonanotte- e con fare deciso andò a
dormire sul divano.
-Secondo
te che stanno combinando quei due?- domandò Daphne a Pansy,
leggermente
preoccupata.
-Parli
di Draco e Hermione? O di qualcun altro?- rispose la mora, sardonica.
–Di
Draco, ovviamente. Perché?- domandò, cercando di
rimanere indifferente.
–Daphne
cara…ti conosco ormai da otto anni, credi davvero che non
riesca a capire
quando ti prendi una cotta per qualcuno? Soprattutto quando quel
qualcuno è un
bel moretto dagli occhi verdi, fidanzato, per di più, con
una iena….e
aggiungerei Salvatore del Mondo Magico. Devo dire anche che questo
qualcuno,
momentaneamente si trova in compagnia di una Corvonero con
chissà quali
pensieri in testa o basta così?-.
-Ormai
l’hai detto-
-Già…quindi
posso aiutarti?- domandò con enfasi Pansy.
-No,
grazie. Dopo quello che hai combinato con Draco preferisco occuparmi di
questa
situazione da sola-
-Ancora con questa storia?
Draco ha fatto benissimo
a fidarsi di me…poiché adesso è con
Hermione…e conoscendolo farà scintille-.
-Non
per merito tuo…- rispose con una punta di acidità
nella voce –E per quel poco
che conosco Hermione…Draco se ne starà calmo al
suo posto. Vogliamo parlare di
te, Pansy?-
-Io?
Io non ho niente da dire, non ho di questi
problemi…felicemente single!-.
-Single?
Mi sono appena venute in mente le parole che la madre di Ronald ha
detto,
vediamo se mi ricordo bene…-.
-Ok,
zitta!Ho afferrato
il concetto- la
riprese.
-Ti
piace?- domandò ad un tratto Daphne, seria.
–Gli
piacerebbe- mormorò Pansy, riferendosi a Ron.
-No!
Piacerebbe a te! Mio Dio, Pansy…e hai fatto la ramanzina a
me! Questo è
grave…tu e quello? Dalle
stelle alle
stalle!- la rimproverò scuotendo la testa.
Hermione
si stese sul divano, strinse le gambe al petto: stava congelando. Fra
poco
sarebbero arrivati perfino i pinguini in quel posto maledetto. Con una
strana
manovra della mano aprì il libro che, fortunatamente, aveva
portato con sé. Era
una delle sue letture preferite. Quel libro raccoglieva le lettere
d’amore
degli illustri uomini del passato, e lei adorava leggerle immaginando,
poi, di
riceverne anche lei una simile. Forse Malfoy non aveva torto, anche
lei, come
molte ragazze anche lei sognava il Principe Azzurro. Accantonando
questo
pensiero si mise a sfogliare le pagine cercando la sua preferita.
Draco
si rigirò nel letto, sbadigliando, stranamente si sentiva in
colpa ad aver
lasciato che la Granger dormisse su quel divano pulcioso…il
giorno dopo si
sarebbe svegliata con un eritema, sarebbe stata di malumore e lui
avrebbe
dovuto sopportarla.
Sbuffando,
si alzò, facendo cigolare le molle del letto, poi prese una
coperta qualsiasi
dal letto e si diresse nella stanza affianco. Si avvicinò al
divano, dove
Hermione, ormai, dormiva, respirando piano. Scosse il capo,
accorgendosi del
grosso libro in bilico nella mano della ragazza. Lo prese appoggiandolo
cautamente sul tavolo vicino, poi le buttò, senza pensarci,
la coperta sopra.
Non doveva esagerare, non era mica come Potter lui. Si fermò
pochi istanti a
osservarla. Addormentata. Era così che la preferiva. Almeno
non avrebbero
discusso. Prima di andarsene le spostò una ciocca di capelli
dal volto, non
seppe perché lo fece…ma andava bene
così. Lo sguardo di Draco, poi, si fermò
sul libro aperto sul tavolo, per pura curiosità lo prese e
alla poca luce che vi
era nella stanza, iniziò a leggere. Un
libro di poesie. Lui le aveva sempre odiate, troppo sdolcinate per i
suoi
gusti.Ricordò
che Pansy, quando erano a
Hogwarts, gli aveva chiesto di scriverne una per il loro anniversario o
almeno
copiarla da qualcuno, lui quell’idea non l’aveva
neanche presa in
considerazione… troppo lontana dalla sua
mentalità, le aveva addirittura riso
in faccia. Dando un ultimo sguardo a Hermione, girò sui
tacchi e tornò nella
sua camera.
17°giorno
-Granger
svegliati!-, la voce di Draco arrivò alle orecchie di
Hermione disturbando il
suo sonno già abbastanza agitato.
La
ragazza non aprì gli occhi e mormorando qualche insulto nei
confronti del
biondastro si tirò la coperta fin sopra la testa cercando di
allontanare da lei
lo sguardo fastidioso del ragazzo e qualche raggio solare dispettoso
che la
colpiva dritto in faccia.
Draco
sbuffò, leggermente scocciato, non solo era costretto a fare
colazione con un
misero caffè e qualche biscotto integrale ma per di
più doveva svegliare una
Grifondoro cocciuta.
La
giornata non iniziava per niente bene.
Quella
mattina era stato svegliato dal canto di un gallo e dopo aver maledetto
quel pennuto,
cantarino si era reso conto che la presenza dell’animale era
alquanta sospetta,
poiché la sera precedente nel Tugurio vi erano solo lui e
Hermione.
Le
scelte erano due: o La Granger per qualche strano incantesimo era stata
mutata
in gallo o il Grande Fratello stava tirando loro un brutto tiro.
Insospettito,
si era alzato dal letto di malavoglia e guardandosi attorno si rese
conto che
la seconda alterativa era quella corretta.
Si
grattò perplesso la testa, come mai lui poteva vedere la
Granger riposare sul
divano e per di più l’arredamento
dell’altra stanza? Che durante la notte
avesse sviluppato degli occhi a raggi X?
Si
diede del cretino, svegliarsi così presto non faceva bene
alla sua salute.
Chiuse
gli occhi, poi gli riaprì sconcertato.
I
muri grattati e sottili come sfoglia che fino a poche ore fa tenevano
in piedi
il Tugurio erano stati sostituiti da delle pareti di vetro trasparente.
Si
trascinò nell’altra stanza notando che anche il
misero arredamento era
cambiato.
Nell’angolo
a sinistra vi era una minuscola cucina con affianco un fatiscente
lavandino che
continuava a perdere acqua. Dalla parte opposta, delimitato da fili di
ferro,
vi era un pollame abitato da uno due, tre, quattro…dieci
galline marroni che
riposavano nelle loro dimore.
Mentre
portava la tazza del caffè, ormai vuota, nel lavandino
inciampò nel gallo che
poco prima lo aveva svegliato. Un’idea gli balenò
in testa.
La
Granger non voleva alzarsi da quel maledetto divano?
Bene…lui
aveva trovato il modo per ricevere la sua attenzione.
Se
pur disgustato, prese il gallo tra le mani allungando le braccia avanti
per
tenerlo a distanza di sicurezza dalla sua maglietta, l’unica
che aveva.
L’animale prese a dimenarsi e a sbattere le ali: voleva
scendere, e fra pochi
minuti lui lo avrebbe accontentato.
Si
avvicinò con cautela vicino al divano, dove Hermione
riposava respirando
leggermente. Si fermò a qualche centimetro di distanza da
lei e concentrandosi
sulla sua figura prese bene, la mira. Era come giocare a Quiddich, la
ragazza
era uno dei tre anelli in cui far entrare la pluffa che in quel momento
era
interpretata dal gallo mentre lui era il Cacciatore, ruolo che, anche
se non
era suo sapeva occupare benissimo. In quella “partita”
non guadagnava dieci punti ma una bella risata che lo
avrebbe tirato su di morale. Tanto il pollo sarebbe atterrato sul
morbido.
Lanciò
il piccolo animale dritto dritto nei ricci ribelli della ragazza sparsi
sia sul
suo viso che sul bracciolo del divano. Il gallo atterrò con
un piccolo tonfo, e
contemporaneamente avvennero più fatti.
Il
gallo iniziò a sbattere le ali e a fare il suo verso
caratteristico. Hermione
si svegliò di soprassalto portandosi le mani sul volto e tra
i capelli nel
tentativo di capire cosa stesse succedendo. Afferrò
l’animale per le ali in
malo modo per poi tirarsi su a sedere e notando cosa aveva tra le mani
iniziò a
gridare più per il disgusto che per la paura.
Smise
di urlare quando la risata limpida di Draco le arrivò alle
orecchie, non ci
mise molto a fare due più due e a capire la situazione.
Si
piegò di lato per lasciare andare il gallo che ormai sarebbe
rimasto
traumatizzato a vita, la coperta le scivolò via quando si
alzò in piedi
avvicinandosi al ragazzo ancora ridente, cosa che la fece arrabbiare
ancora di
più.
-Buongiorno,
Granger. Piaciuta la mia sveglia?- le domandò con un ghigno
stampato sulla
faccia da schiaffi.
Gli
occhi della ragazza divennero due fessure mentre le mani si stringevano
in dei
pugni minacciosi.
-Cosa
cazzo ti è saltato in mente, Malfoy?- sbottò
furiosa Hermione, mentre con una
mano si levò una piuma bianca dai capelli.
-Niente
di che, avevo soltanto bisogno di farmi una risata e scegliere te per
procurarmela mi è sembrato un ottimo modo-
La
Grifondoro continuò a togliersi velocemente le piume dai
capelli-Sei un idiota-.
Lui
in tutta risposta ricominciò a ridere –Qui ne hai
un’altra- le disse, prendendo
l’ultima penna rimasta dai capelli e sventolandogliela a
pochi centimetri del
viso.
Hermione
allontanò la mano del ragazzo con un gesto stizzito,
portandosi poi le mani sui
fianchi –Allora, cos’è successo alla
casa? Come mai ha le pareti trasparenti?-
Draco
alzò le spalle, andandosi a sedere su un bracciolo del
divano –Quando mi sono svegliato
era già così. Sul tavolo c’era una
lettera del Grande Fratello indirizzata a
noi due…non l’ho letta senza di te-
-Oh,
ma che galante- mormorò sarcastica Hermione
Il
biondo ignorò il sarcasmo, -Non direi, la lettera non poteva
essere aperta se
anche tu non eri presente…- spiegò tirando fuori
dalla tasca del jeans una
busta rossa con sopra disegnato il simbolo del programma per poi
aprirla.
Hermione
si avvicinòa
lui allungando il collo
per poter leggere, Draco si schiarì la golacominciò a leggere.
A causa della vostra
ignoranza nell’ultima
Prova, il Grande Fratello ha deciso di mettervi ai “lavori
forzati”. Alle nove
e mezzo, una passaporta (la vecchia pentola di ferro sulla mensola) vi
porterà
in un luogo in cui troverete tutte le informazione necessarie per
svolgere
quanto richiesto.
-E’
la casa trasparente a cosa serve?- domandò Draco, una volta
terminata la
lettura.
Automaticamente
la risposta iniziò a comporsi.
Alcuni giovani
ragazzi, vostri fan, hanno
vinto un concorso con il televoto a casa, e hanno avuto il permesso di
venirvi
a trovarvi. Naturalmente non potranno entrare nella casa ma avranno
l’opportunità di spiarvi grazie al materiale
trasparente con cui è costruita la
nuova casa.
-Bene…adesso
siamo anche diventati dei fenomeni da baraccone!- esclamò il
Serpeverde.
Hermione
per una volta fu in concordia con lui e annuì –
Benissimo, non solo devo
sopportare te, ma ora anche il Draco
Malfoy Fan’s club-
-Non
sarebbe una cattiva idea però…-
-Cosa?-
-Creare
un Draco Malfoy Fan’s club,
naturalmente. Ci sarebbero tantissimi iscritti. Metterei su un giro di
affari. Sarebbe
un business pazzesco-
-
Si… certo Malfoy, smettila di sognare-
-Magliette
con la mia faccia, fotografie autografate da me…-
Altre
parole comparvero.
Avranno anche il
permesso… -E
l’onore- aggiunse
Draco- di porvi delle
domande, alle quali è obbligatorio rispondere
con sincerità e naturalmente con estrema gentilezza. Sarebbe
opportuno anche
che la smettesse di litigare per qualsiasi cosa durante la vostra
permanenza
qui.
Buona giornata.
Grande Fratello
-Capito
Granger? Dobbiamo smettere di litigare-
-Sarà
facile come bere un bicchiere d’acqua…-
-Posso
dirtela una cosa, Granger o rischio di offenderti?-
-Se
ti dicessi di no cambierebbe niente?-
-No,
ovviamente-
-Sentiamo.
Spara la cavolata del minuto-
-Sei
una bella ragazza Granger, ma hai un piccolo problema: dovresti lavarti
un po’ più
spesso. Puzzi. Di gallo.-
Fortunatamente
l’uniche pareti ancora “normali” erano
quelle che circondavo il bagno.
Hermione
sbuffò –Chissà di chi è la
colpa-, si annusò i capelli, quella volta Draco
aveva ragione. Non aveva neanche nuovi indumenti per cambiarsi, quella
giornata
era iniziata male e non sarebbe di certo potuta finire peggio, no?
Ancora
non sapeva quanto quel suo pensiero fosse completamente sbagliato.
Forse
avrebbe preferito delle piume che del letame
nei capelli.
All’orario
prefissato la pentola che fungeva da passaporta prese a vibrare per
avvertire
loro che era arrivata l’ora di essere trasportati nel posto
in cui avrebbero
scontato una parte della punizione. I ragazzi presero tra le mani un
manico
della pentola contemporaneamente e al primo tocco la passaporta si
animò e con
il solito, fastidioso stappo all’ombelico scomparvero.
Subito
dopo, atterrarono scompostamente con un leggero tonfo su grandi balle
di fieno,
ordinate con ordine.
Si
alzarono in piedi, barcollando leggermente. Diedero
un’occhiata in giro
realizzando di essersi smaterializzati nel fienile di una fattoria.
Brutto
segno.
Un
bigliettino comparve davanti a loro.
-Sicuramente
non porterà buone notizie- mormorò Hermione,
ormai si aspettava di tutto.
Ecco qua la vostra
punizione. Una caccia al
“tesoro”. Se riuscirete a raggiungere
l’arrivo entro il tempo massimo di un’ora
e mezza, questo sarà l’ultimo giorno che passerete
nel Tugurio…altrimenti
trascorrete lì altre settantadue ore.
Buona fortuna.
Su, in fretta uscite
da qui,
perché vi
aspetteranno tanti problemi
per questo di.
Questi quesiti
non sono mica teoremi
ma io vi ho avvertiti,
concentratevi,
fate attenzione,
aiutatevi,
se la soluzione
volete ottenere.
Adesso…correte
al terzo three
in inglese certo si,
li
troverete…
-
Basta Granger –la interruppe Draco –Altrimenti qui
si fa notte. Andiamoal
terzo three- cantilenò.
Velocemente
uscirono fuori, dove si estendeva un grande prato verde pieno di
colorati
fiorellini che indisturbati si godevano il caldo sole.
-Malfoy,
abbiamo un problema-
-E
sarebbe?-
-Quale
cavolo è il terzo albero qui?- domandò irritata
la ragazza indicando a Draco i
numerosi alberi di vario tipo presenti nel luogo –Dobbiamo
iniziare a contare
gli alberi da sinistra o da destra? Quelli della prima fila? O della
seconda? O
magari quelli piantati in modo circolare la infondo?-
-Ok,
Granger, calma. Ho capito l’antifona. Quelli del G.F. non
saranno mica così
deficienti da farci andare da una parte all’altra. Quindi
propongo di
dividerci, chi troverà questo maledetto albero lancia un
grido, fa un fischio…o
qualcosa del genere-
-Non
credo che dividerci sia la scelta migliore…il mio intuito
dice di andare a sinistra. Ed io
non sbaglio mai-
-Saranno
gli alberi di destra senza ombra di
dubbio, allora- disse Draco.
-Malfoy,
dobbiamo SBRIGARCI. Vado dove dico io, tu fai come vuoi- concluse
Hermione,
iniziando a procedere verso sinistra.
-E
va bene, Granger…per questa volta seguiamo il tuo istinto.
Ma se sbagli per le
prossime due notti andrai a dormire con le galline-
I
ragazzi cominciarono a camminare sempre più velocemente,
avevano già perso
quindici minuti e se avessero continuato così il tempo a
loro disposizione non
sarebbe bastato neanche per completare la prima tappa.
-Bene…da
questa parte gli alberi sono più radi, sarà
più facile. Tu inizia a contare
quelli, io questi-
-Non
ce ne sarà bisogno, Granger…l’albero
è quello infondo-
Hermione
guardò Draco scettica –E perché?-
-Sei
cieca o cosa? Più chiaro di così...-
Visibile
a tutti, sul tronco vi era inciso il numero 3 e attaccata a un ramo
basso, una
busta rossa aspettava soltanto di essere letta.
-Ma
così è troppo facile, ci sarà qualche
cosa sotto, ne sono sicura…-
-Che
ti frega…l’importante è averlo trovato-
Draco fece qualche passo verso
l’albero, fiero di se.
Allungò
il braccio per prenderla –Visto? Non mi è successo
nien…-, ma all’improvviso
Draco venne sommerso d’acqua –Merda!-
esclamò.
-Dicevi
Malfoy?- domandò sarcastica Hermione scoppiando a ridere.
Il
ragazzo si scostò dalla fronte alcune ciocche di capelli
biondi bagnate
tirandole indietro, poi inarcò un sopracciglio dorato e si
rivolse ad Hermione
ringhiando –Smettila. Di. Ridere.- ringhiò
sillabando ogni parola, alzò lo
sguardo tra gli alberi –Da dove cazzo è uscita
quest’acqua?!-
La
riccia si avvicinò a lui –E lo chiedi a me?
Sarà stato qualche incantesimo del
Grande Fratello, io ti avevo avvertito- lo rimbeccò
prendendo dalla mano di
Draco la busta che ovviamente era rimasta asciutta, la aprì
e cominciò a
leggerla veloce facendo scorrere gli occhi velocemente da un rigo
all’altro
mentre il biondo cercava di scollarsi di dosso la maglietta che
fradicia aderiva
al petto mentre si lamentava fra sé.
Draco
sbuffò scocciato e in un unico movimento, flettendo le
braccia si tolse la
maglia restando a petto nudo.
-Che
esibizionista, Malfoy. Così ti prenderai un raffreddore-
-Lo
prenderò ugualmente se tengo sopra una maglietta bagnata.
Cos’è Granger...ti
imbarazza vedermi così? O magari ti preoccupi per me?-
Hermione
fece schioccare impaziente la lingua –Nessuna delle due,
Malfoy…anzi mi
preoccupo solo per la mia salute mentale. Chi sopporterà il
Principino se si
ammalerà? Manca solo che devo farti da serva e portarti il
cibo a letto-
-Ti
vedrei bene con un corto grembiulino bianco, magari che ti metta in
mostra le
gambe…-
Lei
alzò gli occhi al cielo –Deficiente-
mormorò più che per abitudine che per
altro.
-Ho
interpretato il tuo linguaggio ormai. Deficiente è uguale a
sexy. Idiota
significa “vorrei sbatterti al muro…”-
-Ma
cosa devo fare per zittirti e non farti sparare queste fesserie?-
-Beh,
io un’idea ce l’avrei pure…-
-E
non voglio neanche sentirla-
-Già
però vorresti provarla…di la verità-
-Secondo
te…qui ci sono telecamere che ci riprendono?-
domandò lei pensierosa
Draco
alzò le spalle –Per…-, ma il resto
della frase si perse. Hermione con un unico
passo annullò la breve distanza che gli univa e velocemente
unì le sue labbra a
quelle del ragazzo non permettendogli di finire la frase. Le bocche si
sfiorarono delicatamente senza andare oltre, poi dopo qualche secondo
Hermione
si staccò –Dopo questo non devi più
dire cazzate per tutta la durata della prova-
Draco
sorrise –Se facciamo a modo mio mi
sto zitto per tutto il giorno-
-Per
ora questo può bastare…- affermò
Hermione, dando le spalle al ragazzo per non
essere vista mentre anche lei si apriva in un sorriso.
-Eh
no Granger…io mi sono già beccato
l’acqua congelata adesso mungere quegli
essere cornuti tocca a te!-
Erano
fermi all’entrata di una stalla ad osservare con lo stessa
espressione
disgustata tre mucche che, a quanto diceva il biglietto del G:F:,
dovevano
essere munte fino ad ottenere almeno mezzo litro di latte fresco.
-Ma
che schifo!-
-Non
si dice che schifo…non te l’ha detto la mamma? Su
mettiti a lavoro-
-Scordatelo
Malfoy-
-Manca
soltanto un’ora allo scadere del tempo…dai tirati
su le maniche della maglietta
e mungi. Il G.F. ci…anzi ti ha dato anche le istruzioni!-
Hermione
si passò una mano nei capelli tirandoli indietro
–Non è possibile! Che giornata
infernale!
-Puoi
dirlo forte- concordò lui –Dobbiamo collaborare-
ghignò –Io leggo tu lavori…-
le disse mentre gli passava uno piccolo sgabello di legno sul quale
doveva
sedersi per mungere.
Hermione
si sedette sullo sgabello basso –Oh
Merlino…cos’è che devo fare?-
domandò
schifata trovandosi alla stessa altezza delle gambe della mucca.
-La
mungitura a mano viene
realizzata massaggiando e tirando delicatamente verso il basso i
capezzoli
della femmina, raccogliendo poi il latte dentro un secchio...-
cominciò a leggere
Draco, soffocando una risata.
-Cosa
è che devo tirare? Noo, ma voi siete pazzi!-
-Devi stimolare le ghiandole mammarie-
continuò Draco imperterrito, divertendosi come non mai.
Hermione
si tolse la felpa con la cerniera per stare più comoda poi
la lanciò a Draco –Tienila…e
non sporcarla-.
Timorosa
sistemò il secchio di ferro sotto la mucca, poi prese un bel
respiro e
facendosi coraggio fece delicatamente quello che Malfoy aveva appena
letto. Uno
spruzzo di latte centrò perfettamente il secchio mentre i
due ragazzi
meravigliati si guardarono.
-Avanti
Granger, qui dentro l’aria non è certo
profumatissima…-
La
riccia continuò mentre la risata di scherno di Draco faceva
da sottofondo, ogni
tanto smetteva di ridere per leggere qualche rigo dalla pergamena che
aveva in
mano – Ma lo sai… che questo
stimolo arriva
fino al cervello per poi arrivare all’Ipofisi…?-
-Grazie
per questa informazione…-ringhiò tra i denti
Hermione –Ma ne faccio volentieri
in mano. Invece di parlare…Vedi se ne ho munto
abbastanza…-
Il
ragazzo si avvicinò al secchio sporgendosi appena per
controllare se il latte
avesse superato o no il segnetto rosso fatto dal G.F.
-Si,
puoi anche smetterla. E mezzo litro preciso…-
La
ragazza si alzò, prese tra le mani il secchio posandolo
sullo sgabello dove
fino a poco prima era seduta, si strofinò forte le mani sui
jeans, indumento
che una volta tornata in Casa avrebbe buttato senza esitare
–Andiamo…passiamo
alla prossima “tappa”.
Con
un leggero “Pop” alle loro spalle comparve una
pergamena che Draco afferrò
velocemente –Dobbiamo affrontare soltanto un’ultima
prova…poi potremo tornare a
casa- le comunicò sollevato.
-Oh
Merlino Granger…Questa voglio proprio vedere come la
risolvi, adesso!- esclamò
Draco ridendo, mentre volando sulla sua scopa si avvicinò ad
Hermione.
Lei
l’aveva detto che non era capace a VOLARE, ed ora ecco il
risultato…immersa
fino alla vita nel letame! Come cavolo aveva fatto a perdere
l’equilibrio e
cadere in quella pozzanghera? Lei ce l’aveva messa
tutta…ma niente.
Il
biondo si abbassò con la scopa sempre di più,
sfiorava appena il suolo con la
punta dei piedi –Non credevo fossi così
imbranata…adesso come fai?-
Come
fai, come fai, come fai! Che domanda!
-Non
lo so…ma se non smetti di ridere una cosa è
sicura!- esclamò lei alzandosi in
piedi e traballando appena.
Draco
non smetteva di ridere –Troppo forte! TU…proprio
tu nel letame! Quando mi
ricapita di rivederti in queste condizioni?- domandò
continuando a svolazzarle
intorno, le tese una mano –Cerca di non sporcarmi la mano-
Hermione
non ci vide più, gli afferrò il braccio
cogliendolo di sorpresa e richiamando a
se tutta la forza che possedeva lo trascinò con se nella
pozzanghera.
-Cazzo!
Granger sei un’idiota!-
Non
credo ci siano
parole per giustificare il mio ritardo ^^’…non so
neanche io da cosa è dovuto!
Scuola e impegni vari, forse.
Spero
vivamente che mi
seguirete ancora! Perché io questa fiction non la lascio
incompleta ^^.
Allora…mi
sono fermata
qua perché sennò il capitolo diventava troppo
lungo e non avrei mai aggiornato!
Ringrazio
vivamente chi mi ha lasciato una
recensione! Vi adoro, lo sapete *.*?
Yavanna92,
Catherine_Marteuil, Davia,
Hope_dreams_love, Canfora, Shay89, Emmawh, Deaselene (hai
ragione…devo proprio
cambiarla quella foto!), Selena Moon (Noo, non Blaise ma mi ero
immaginata
Harry xD), Sweet Me, Nefertari83, Kiamilachan, Exentia_dream, Marta94,
Debora93, For ever cullen, Fanfrafiction.
Siete
grandi *.*. Spero
che commenterete anche questo capitolo!
Che
ne pensate? Mi fa
schifo? Carino? Divertente? Fate voi!
Spero
che commenterete
anche questo capitolo!
Greta.
P:S.
grazie per i 105
preferiti e87
seguite! I nuovi lettori
sono sempre graditissimi xD!
-Forse,
non ho capito bene- mormorò Ron rimanendo immobile
nell’atto di imburrare una
fetta biscottata.
I
concorrenti stavano tranquillamente facendo colazione mentre una
bellissima
civetta nera era entrata stridendo in casa portando una lettera del
Grande
Fratello dove vi era scritta la prova che avrebbero dovuto affrontare
quella
settimana.
Blaise
lasciò perdere il giornale poggiato sul cartone del latte
per schioccare
un’occhiata a Pansy che aveva appena finito di leggere il
comunicato.
La
mora rilesse velocemente la lettera per verificare la sua
sanità mentale…no, la
lettera diceva proprio così, non era impazzita…al
massimo lo erano quelli della
trasmissione.
-Dobbiamo
cucinare?- sbraitò Theodor poggiando la tazza piena di
caffè nero sul tavolo
con un tonfo.
Pansy
annuì corrucciata, lei non era capace neanche di prepararsi
un uovo al tegamino
senza incendiare la cucina!
Da
quando abitavano nella casa del Grande Fratello avevano mangiato per lo
più
cose semplici come un piatto di pasta al sugo.
Adesso il G.F. aveva chiesto loro di preparare un vero e proprio
pranzo,
l’unica fortuna era quella di avere sparsi per la casa vari
manuali di cucina
che per adesso venivano usati per lotte o sotto qualche tavolino
instabile. L’utilizzo
sbagliato di quei libri aveva provocato a Ron un grosso livido sulla
fronte.
Daphne
cominciò a giocare con una ciocca di capelli biondi, -Almeno
questa volta non
saremo divisi in squadre..-
-Già-
concordò Harry –L’unione fa la forza, si
sa-
Cho,
seduta affianco a Pansy, continuò a leggere la lettera
–Quello che cucineremo
sarà valutato dal G.F. la sera delle diretta
stessa…quindi dobbiamo preparare
il necessario in quel momento!- esclamò.
-Ragazzi,
la vedo brutta…credo proprio che la settimana prossima
moriremo di fame!- si
lamentò Calì.
-Ma
quante lamentele- intervenne Blaise –L’importante
è dividerci adeguatamente i
compiti…ci sarà chi preparerà il dolce
chi il primo e così via...-
-Cazzo,
ha ragione!- condivise Pansy che sembrava aver ritrovato il solito
entusiasmo
–Siamo o non siamo una squadra?-
Scese
il silenzio tra di loro.
I
ragazzi si guardarono, sorpresi da quelle parole. Grifondoro,
Serpeverde più
una Corvonero una squadra? La cosa
suonava strana…molto strana. Chi avrebbe mai scommesso su un
gruppo così?
Nessuno sano di mente.
Pansy
e Blaise fulminarono la tavolata con uno sguardo, il secondo prese la
parola
cercando di diffondere un po’ di coraggio agli altri
–Diamine, sono passate già
due settimane e non ci sono stati omicidi…dovremmo
complimentarci con noi
stessi, no?-
-Questo
–intervenne la ragazza –Vorrà pur
significare qualcosa? Magari che siamo…-fece
una pausa cercando la parola adatta –Maturati…si
è quello che siamo!-
-Non
avrei mai pensato che una come te, Pansy, potesse dire questo!-
esclamò Ron
sinceramente meravigliato.
Magari,
anche lui poteva avere una possibilità con lei.
Daphne
annuii sorridendo –Dobbiamo pur sempre convivere insieme per
altri ventotto
giorni…e poi…non mi sarei mai aspettata che voi
Grifoni foste così- disse,
mentre la sua mente rifletteva su un
Grifondoro in particolare, e i suoi occhi si soffermavano sui
suoi pettorali
particolarmente scolpiti.
Se
per questo –cominciò Harry –Neanche noi
ci aspettavamo un comportamento così
civile da parte vostra, Serpi-
-Beh,
non ci resta che dire…uno per tutti, tutti per uno-
Qualche
risata si alzò dal tavolo, -Spero soltanto che al ritorno di
Draco e Hermione
il clima rimanga lo stesso- disse Calì
-Già.
Conoscendoli le alternative che hanno sono due: O si scanneranno a
vicenda o si
salteranno addosso, e non per fare a botte.
Pansy
ghignò silenziosa, conoscendo Draco avrebbe scommesse molto
di più sulla
seconda possibilità…chissà cosa
stavano combinando quei due.
Torniamo
alla punizione…
Li
avevamo lasciati così…
Draco
non smetteva di ridere –Troppo forte!
TU…proprio tu nel letame! Quando mi ricapita di rivederti in
queste
condizioni?- domandò continuando a svolazzarle intorno, le
tese una mano –Cerca
di non sporcarmela-
Hermione
non ci vide più, gli afferrò il
braccio cogliendolo di sorpresa e richiamando a se tutta la forza che
possedeva
lo trascinò con se nella pozzanghera.
-Cazzo!
Granger sei un’idiota!-
-Malfoy,
Malfoy…dovresti saperlo che ride bene chi ride ultimo, no?-
domandò Hermione
non riuscendo a trattenere una fragorosa risata.
Draco
cercò di
ignorare la ragazza mentre con uno sguardo schifato osservava i sui
vestiti, i
jeans erano completamente macchiati.
Un
ringhio gli
uscì sommesso dalla gola, mentre cercava di ripulirsi la
felpa sporcandola
ancora di più, sbuffò, sempre fingendo di non
vedere Hermione fletté
leggermente le gambe cercando poi di alzarsi per rimanere in equilibrio
non
riuscendoci. Ricadde nel fango, provocandosi un forte dolore al
fondoschiena.
Hermione non smetteva di ridere e questo lo stava facendo irritare
parecchio,
se non avesse smesso al più presto l’avrebbe
zittita lui. E non le avrebbe
fatto molto piacere.
-Smettila
Granger…o dovrò farlo io- sbottò acido
affondando con forza un pugno nel letame
irritato.
Degli
spruzzi
si alzarono, schizzandogli il mento.
La
sua pazienza aveva un limite…e quel limite stava
per essere superato.
Certo,
quella cosa puzzava terribilmente
ma vedere
Draco immerso lì dentro per lei era una vera e propria
goduria. Non bisognava
mai farla arrabbiare, doveva mettere in chiaro questa piccola nota.
-Mi
stai
facendo innervosire- le comunicò lui come se questo fosse
una valida ragione
per farla finita.
Motivo
che per
Hermione, però, non era assolutamente legittimo.
-Oh…ma
dai! E’
così bello sguazzare nel letame insieme come due maiali, non
trovi?-
-Divertentissimo
come tagliarsi le vene- mormorò sarcastico.
Le
opzioni
erano tre:
-Uccidere
la
Granger immergendole la testa nel letame e soffocarla.
-Suicidarsi
immergendo la testa nel letame.
-Contare
fino a
mille, calmarsi e alzarsi da quella pozzanghera con estrema lentezza
per non
scivolare nuovamente.
Eliminare
Hermione voleva dire incorrere in vari grattacapi con la giustizia e
perdere
l’occasione di conquistarla.
Il
suicidio,
invece, oltre a essere ormai fuori moda era anche un simbolo di grande
debolezza, e lui non voleva essere ricordato come un ragazzo
affascinante ma
debole.Per cui la
terza possibilità era
l’unica che potesse scegliere… ma Hermione doveva
pagare quella sua
sfacciataggine.
Con
una smorfia
di disgusto sul viso, affondò le mani nel letame,
velocemente e con estrema
precisione alzò le braccia sul capo della riccia -che colta
alla sprovvista non
riuscì a spostarsi- e le gettò sopra quella
cosa.
Un
urlo –quasi-
disumano squarciò l’aria.
Intanto
Nella Casa…
Harry
e Pansy erano seduti comodamente sul divano, dandosi da fare per
dividere
adeguatamente i compiti per le faccende domestiche. Da lì a
poco sarebbero
arrivati alle mani mandando a quel paese le belle parole che poco prima
si
erano detti.
-Potter,
se non vuoi che faccia resuscitare Voldemort per la decima volta ti
conviene
ascoltarmi!- esclamò brandendo la mora a mo di spada la
piuma –Si fa come dico io!-
Harry
sbuffò –Scherzi? Perché mai noi
Grifondoro dovremo occuparci della pulizia
dell’intera casa mentre voi Serpi non fate altro che
poltrire?-
-Ma
cosa dici! Chi ha pulito la piscina ieri? Chi ha cucinato nelle ultime
settimane? NOI!-
-E
impossibile convivere con voi! Siete solo degli idioti incivili!-
Pansy
con un gesto veloce tirò fuori dalla tasca la bacchetta
–Ripetilo se ne hai il
coraggio, …poi il tuo corpo arriverà al San Mungo
dentro una scatola di
fiammiferi!- lo minacciò alzando il tono della voce.
Harry
la fissò, sfidandola –Siete degli idioti
incivili!- ripeté gridando a sua
volta.
Daphne
se ne sarebbe fatta una ragione, pensò Pansy,
così come la Weasley.
La
ragazza si alzò dal divano –Bene, non posso dire
che mi sia piaciuto fare la
tua conoscenza- urlò, mentre i passi degli altri ragazzi si
avvicinavano sempre
di più, attirati dalla discussione.
Delle
altre urla però interruppero la maledizione di Pansy.
Il
televisore della stanza si accese magica mentente trasmettendo in
diretta la
punizione di Draco e Hermione.
Pansy
si girò, guardando meravigliata le immagini per poi
scoppiare a ridere.
Nel
frattempo gli altri coinquilini arrivarono nella sala, -Harry, tutto
apposto?
Abbiamo sentito le vostre urla- disse Ron.
Harry
annuì –Tutto apposto, per fortuna-
-Ringrazia
loro due- sbottò Pansy indicando la TV.
-Oh
Merlino, ma cos’hanno addosso?- domandò
Calì
-Fango,
forse- disse Cho
In
quel momento la risposta arrivò dalla televisione,
direttamente da Hermione.
-Cazzo,Malfoy! Ma cosa ti viene
in mente! E’
letame!- urlò a squarciagola la riccia.
Fortunatamente,
i due ragazzi erano riusciti ad uscire dalla pozzanghera e adesso,
completamente sporchi stavano litigando, fregandosene della prova e del
tempo
che imperterrito continuava a scorrere.
Draco
arricciò il naso disgustato mentre annusava l’aria
intorno a se. Uno schifo.
-Lo
so cos’è, Granger!-
-Sei
un…-
-Si
lo so cosa sono, un deficiente eccetera eccetera. Che ne dici se adesso
ci
diamo la mossa?- le domandò mentre lanciava uno sguardo
allo’orologio ormai
inutilizzabile –Abbiamo poco più di dieci minuti
per raggiungere l’arrivo.
Sempre che tu l voglia raggiungere. Aspetta, aspetta…ora che
ci penso, non è
che mi hai buttato nel letame soltanto perché una volta
tornati a casa vuoi
fare una doccia con me? Perché bastava chiedere-
-Malfoy
è proprio un idiota- mormorò Harry mentre Ron al
suo fianco annuiva –Mi
dispiace per Hermione-
Pansy
ancora irritata per la discussione di poco prima sbuffò
–Da quel che ho capito
è stata la tua cara amichetta a buttare Draco nel
letame…perciò per quanto mi
riguarda, Potter, l’idiota è lei…e lo
sei anche tu, ovviamente, nessuno potrà
mai toglierti questo titolo. Stai tranquillo-
-Parkinson,
ancora un’altra battuta del genere e finirai a fare compagnia
a Malfoy-
Theo,
divertito, sghignazzò –E basta! Fate
silenzio…voglio imprimere nella mentequesta scena. Quando Draco tornerà non
farò
altro che prenderlo in giro…almeno la finirà di
continuare a ricordarmi quella
volta in cui ho cercato di sedurlo-
Questo
commento fece riderei Serpeverde mentre gli altri lo guardarono a
metà tra lo
sconvolto e il divertito.
-Era
il mio diciassettesimo compleanno!- esclamò a mo di difesa
Theodor –Ed ero
completamente ubriaco…se non ci si diverte quei giorni
quando lo si può fare?-
Blaise
continuò a ridere ripensando a quella serata, poi gli venne
in mente che
proprio quel giorno lui e Daphne si erano scambiati il loro primo
bacio,
proprio sotto suggerimento di Draco. Adesso gli pareva strano essere in
collera
con lui. Il suo migliore amico. Doveva sistemare tutto appena lui
sarebbe
rientrato, una bella chiacchierata avrebbe riportato tutto come prima.
Soltanto
guardando quelle immagini in televisione si era reso conto quanto gli
mancasse
Draco. Si conoscevano fin da piccoli, ed insieme a lui ne aveva
combinato di
tutti i colori. Theodor era un ottimo amico, sempre pronto ad aiutarlo
ma non
reggeva il paragone con Draco. E la questione
“Hermione” si sarebbe sistemata
prima o poi.
Si
sedette su un bracciolo del divano affianco a Pansy –Fammi
spazio va, che
questa proprio non voglio perdermela- le disse.
E
lei, quasi, intuendo i pensieri di Blaise, gli sorrise sicura mentre
nella sua
mente la missione “B. &.
D.”
prese vita immediatamente.
Doveva
rimangiarsi le poche cose ma belle
che aveva detto su Potter qualche giorno prima, lui non era quello
giusto per
la sua amica. Che se ne rimanesse con la sua Weasley.
Uscita
da quella cosa, una delle prime cose che doveva fare era aprire
un’ agenzia per
le persone single e disperate. Lei avrebbe trovato loro un fidanzato
con
facilità.
…Blaise
& Daphne.
-Guarda,
il Grande Fratello ci ha procurato degli indumenti puliti- disse Draco
mentre
camminava cautamente per la casa cercando di non sporcarla.
Erano
riusciti a raggiungere l’arrivo per un pelo, mancavano
soltanto tre minuti allo
scadere del tempo. Avevano discusso terribilmente mentre si lanciavano
contro
le prime cose che li capitavano tra le mani, testimone erano
l’enorme quantità
di sporcizia che avevano sopra, sembrava quasi essere entrata nelle
ossa, e il
rossore sulla mano di Draco provocato da una pietra lanciata con
estrema
precisione da Hermione. Sembravano due bambini, forse lo erano. La cosa
più
strana? Con il fiato corto si fermarono per riposare, guardando le
condizioni
in cui erano, dei sorrisi si aprirono sui loro visi che mutarono in
delle
risate fragorose.
La
corsa per l’arrivo era stata una delle cose più
difficili da affrontare, ma per
fortuna avevano vinto anche quella sfida.
Adesso,
grazie a una decisione comune, avevano deciso di contare fino a cento
prima di
parlare per non ricadere in altre liti. Assolutamente, ne avevano avuto
abbastanza per quel giorno.
-Meno
male. Non vedo l’ora di buttarmi sotto la doccia. Devo
trovare un modo per
rilassarmi, decisamente-
-Beh,
anche io vorrei fare la stessa cosa, Granger- disse Draco mentre si
versava
dell’acqua in un bicchiere.
-Si,
ma l’ho detto prima io- ribadì Hermione,
camminando più velocemente verso la
porta del bagno.
Lui
più svelto gli si parò davanti, sbarrandole la
strada.
-E’
colpa tua se io sono in queste puzzolenti e pietose condizioni-
-Se
tu non mi avessi provocato…- cominciò lei in un
tentativo di protesta.
Lui
le rivolse uno sguardo di sufficienza per poi ghignare –Ma
come facciamo a non
litigare, noi? Sembriamo fatti apposta-
-Siamo
completamente diversi…-
-Tu
credi?- domandò arretrando lentamente verso il bagno
-Si,
lo credo- affermò guardandolo negli occhi
Draco
si poggiò contro la porta, incurante dei vestiti sporchi
–Io no-
-E
cosa te lo fa dire?- mormoro lei, abbassando leggermente il tono di
voce e
avvicinandosi a lui.
Il
biondo fece scivolare il braccio destro dietro la schiena, poggiando
poi la
mano sulla maniglia, - Secondo me siamo troppo simili…e
questo fa si che i
nostri caratteri si scontrino-
Hermione
alzò le spalle –Sai come dice una canzone?
“Siamo gli ingredienti opposti di un
drink perfetto”-, mosse i capelli sorridendo. Anche da
lontano si poteva
sentire l’intensità di quello sguardo. I suoi
occhi marroni profondi e puliti.
Draco
abbassò la maniglia cercando di fare il meno rumore
possibile, riuscendoci. Bene,
Hermione non si era accorta di nulla, troppo impegnata a fissarlo,
persa in
chissà quale pensieri.
-Che
ne dici di continuare la nostra conversazione dopo?-
-Dobbiamo
fare altro?-
Draco
le sorrise compiaciuto. Era stato un gioco da ragazzi, doveva
complimentarsi
con se stesso.
-Beh…te
non se, io starò sotto la doccia per un bel po’!-
esclamò vittorioso, mentre
aprendo la porta si infilò nella stanza chiudendosi la porta
alla spalle e in
faccia alla ragazza.
Hermione
rimase immobile per un secondo, poi scosse il capo quasi uscendo fuori
da
quello stato in cui era. Violentemente sbatté le due mani
chiuse a pugno contro
la porta.
-Malfoy!
Esci immediatamente da li!-
Dall’altra
parte della porta, Draco cominciò a ridere, chiuse la porta
a chiave, poi con
un gesto veloce della braccia si tolse la felpa, buttandola a terra.
-No-
Hermione
diede un calcio alla porta facendola tremare leggermente
–Fammi entrare o giuro
che la buttò giù-
Draco
si guardò nello specchio, osservando i suoi capelli di
solito in perfetto
ordine: non gli aveva mai visti così, facevano schifo.
-Cosa
farai? Ti trasformerai nell’Incredibile Hulk?-
Un
altro colpo. Un’idea.
-E
va bene, Granger…- acconsentì Draco, aprendo la
porta. –Sei contenta, adesso?-
Lei
non rispose, lo prese per un braccio cercando di spingerlo fuori dalla
stanza
–E’ il mio turno-
-Lo
sai che hai ragione? Tocca a te, hai proprio bisogno di una bella
doccia. Ma
serve anche a me, per cui io direi di fare una cosa-
Hermione
lo guardò leggermente confusa, le stava dando ragione?.
-Cioè?-
-La
facciamo insieme-, e senza darle il tempo di reagire o almeno di
reagire, Draco
si piegò veloce abbracciandole le gambe sotto le ginocchia e
la tirò su,
caricandosela sulle spalle. Hermione prese a dimenarsi come un pesce
fuor
d’acqua.
-Lasciami
stare, Draco mettimi giù!-
Draco
aprì la porta zigrinata della doccia mentre Hermione si
attaccò con le mani
agli infissi, cercando di bloccarlo.
-Ti
sto soltanto accontentando- disse, stringendo ancora di più
la presa.
Draco
con un strano movimento della braccia, le prese le mani liberandole
facilmente.
Poi entrò nella doccia e si abbassò sotto la
cipolla.
-Draco…giuro
che se non mi metti giù te la faccio pagare!-. Un getto
d’acqua la colpì in
pieno viso, affogandole quasi le parole in bocca, -Idiota!-
Si
agitò cercando di sfuggire da quel getto, ma Draco
continuò a tenerla stretta
facendola bagnare completamente. Mise la mano sotto l’acqua
facendo finta di
controllarne la temperatura.
-Hai
ragione, è troppo calda-, girò il variatore di
temperatura allungando il
braccio portandolo tutto sull’azzurro, facendola diventare
gelida.
Hermione
cominciò a gridare, cercando di divincolarsi per colpirlo.
-Lo
sai che nelle Terme, gli Antichi Romani erano soliti usare prima
l’acqua fredda
poi quella bollente. Fa benissimo!-
-Potresti
usarla per calmare i tuoi bollenti spiriti-
Draco
ghignò, poi portò la mano sul termometro,
l’acqua cominciò a riuscire molto più
calda di prima.
-Chiudi!
Chiudila! E’ bollente!-
-Guarda
che fa bene sul serio! Allarga i pori e migliora la circolazione del
sangue-
-Basta!-
continuava a lamentarsi inutilmente
Draco
la poggiò a terra, la presa sempre stretta intorno ai
fianchi di Hermione.
L’acqua tornata a una temperatura normale continuava a
scorrere su di loro,
pulendoli.
Hermione
si ritrovò contro il petto nudo di Draco, che la guardava
sorridendo, -Vuoi che
ti faccia anche lo shampoo?-
-Non
azzardarti!- esclamò cercando di scostarsi dal viso alcune
ciocche di capelli
che le erano finite sul viso –Te l’ho
già detto che sei un idiota?- ringhiò
-Mmm,
mi pare di si-
-Deficiente-
disse cercando di assumere un tono indifferente, -Ora puoi lasciarmi?-
-No-
-Lo
immaginavo- sbuffò.
Draco
chiuse l’acqua, per poi stringerla ancora di più a
se, con dolcezza quasi
volesse riscaldarla contro il suo corpo. Hermione rimase immobile. Lui
scivolò
con la mano sotto la maglietta di lei, lui cominciò a
baciarla sul collo più
volte tirandole i capelli all’indietro.
-Ci
conviene asciugarci- mormorò lei a bassa voce.
Lui
annuì mentre continuò a baciarla salendo
più su, sul viso leggermente
infreddolito. Posò un bacio sulla guancia fresca per poi
avvicinarsi sempre di
più alla bocca che impaziente aspettava quel momento.
Hermione aveva chiuso gli
occhi poi sospirò leggermente.
Draco
le sfiorò le labbra delicatamente mentre lei schiuse la
bocca pronta ad
accoglierlo. Inaspettatamente lui si allontanò, poggiando la
sua fronte contro
quella della ragazza che aprì gli occhi.
-Sei
incoerente- soffiò lui.
Lei
aprì gli occhi –E’ colpa tua, mi
provochi- lo riprese, allontanandosi per
osservarlo meglio. Qualche goccia d’acqua scendeva lungo gli
scalini dei suoi
muscoli, la pelle, perfettamente tirata e liscia, sembrava quasi
splendere.
Draco
sorrise sghembo poi posò le labbra sui capelli bagnati della
ragazza, -Dimmi
che non provi un minimo di attrazione per me, e io ti lascio stare. Per
oggi -
le disse, prendendo a baciarla sul collo.
Lei
piegò la testa leggermente di lato, poi cercò la
mano di Draco e la strinse
nella sua.
Le
sue parole l’avevano stupita, nel suo cervello non
c’era altro confusione misto
a un ò di pazzia. Doveva ascoltare la ragione o
l’istinto? Il secondo era
quello che l’aveva spinta fino a quel punto. Se
n’era pentita? No, e allora perché
non seguirlo?
Gli
occhi marroni lo fissarono divertiti, poi lo bloccò e
avvicinandosi lentamente
lo baciò.
Poteva
andare bene come risposta?
Hermione
gli passò una mano tra i capelli.
-Lo
prendo per un si- disse Draco riprendendo a baciarla questa volta in un
bacio
più intenso e lungo. Come a voler essere padrone di lei la
strinse di più a se,
un incastro perfetto, respirandone il suo sapore morbido. E lei si
lasciò
andare, rapita da quella passione.
Le
mani di Hermione cominciarono a esplorare la schiena di Draco ancora
bagnata,
le goccioline d’acqua scivolavano tra i muscoli delineati.
Le
sembrò di non aver mai baciato nessuno veramente,
Krum…Ron…non erano niente,
niente a confronto con lui.
Ciao!
Sorprese di vedere già l’aggiornamento? Di solito
faccio passare qualche mese.
Allora,
ho qualcosa da dirvi su questo capitolo. Primo, ho preso spunto un
po’ da Tre
metri sopra il cielo per la scena della doccia, chi ha letto il libro
forse se
n’è accorto. Secondo, so perfettamente di aver
lavorato molto di fantasia xD
nella parte iniziale e, mentre sono sfociata nell’ OOC totale
con la parte
finale. Se volete criticare accetto senza parlare xD. Anche se a me,
sinceramente, questo capitolo piace ^^.
So
anche di aver diviso il 17essimo giorno in molte parti ma
l’ho dovuto fare altrimenti
era troppo lungo.
Grazie
alle persone che hanno recensito.
Sweet_Nightmares: Grazie
per i
complimenti, non li merito davvero!
Sana1991: Beh dai, non ti ho
fatto aspettare molto, no? Spero che
almeno ne sia valsa pena, dimmi che ne pensi!
For
ever cullen:
Eccol’aggiornamento, beh…i due ne sono usciti
fuori
alla fine!
Lakrimosa: Ciao! Da quanto tempo!
Mi fa piacere sapere che segui
ancora questa fiction, qualche volta ho paura di annoiare. Non ti
preoccupare
se non recensisci, posso capirti…ormai il tempo a
disposizione è sempre poco.
Sarawinky: Grazie per i
complimenti *me gongola*, sono felice che
tu abbia messo la fic nelle seguite! Continua a seguirmi.
Ladykirahm: Ciao! Non ti
preoccupare, correggimi pure se sbaglio…sbagliando
si impara xD ora che me l’hai fatto notare
cercherò di stare più attenta!
Davia: Ciao! Ho visto che
finalmente hai aggiornato la tua
Dramione, meno male…mi mancava! Grazie per la recensione e
buona fortuna per i
tuoi esami!
Debora93:
Ciao! Grazie per la recensione! Mi dispiace soltanto non seguire
più le tue
storie dato che sono a rating rosso. Continua a seguirmi^^
Nefertari83: Non sei
l’unica che vuole Cho fuori dai piedi, non ti
preoccupare uscirà presto mi sa xD.
Fifi95: Spero continuerai a
seguirmi! Che ne pensi del
capitolo? xD.
Grazie
alle 114e 98 persone che hanno messo la storia nei preferiti, un grazie
a che a
chi legge soltanto. Lettori silenziosi fatevi sentire xD mi piacerebbe
leggere
il vostro parere.