Keira era una ragazza normale ma allo stesso tempo speciale, almeno così le dicevano tutte le persone che la conoscevano, anche solo da qualche ora. Keira però non riusciva a capire cosa avesse di speciale. Non riusciva neanche a trovare il suo posto nel mondo. Aveva gli stessi problemi di qualsiasi altra ragazza della sua età. Una cosa sola riusciva a rasserenarla: la macchina fotografica... sì, grazie a quell'oggetto lei riusciva a trovare, seppur per pochissimo tempo quella pace interiore di cui aveva bisogno per poter affrontare il mondo.

Una sera, insieme ad Ally – la sua migliore amica – decise di voler evadere dalla sua quotidiana noia, e così andarono ad una fiera.

Non sapeva cosa l'attendeva, ma sentiva che Doveva andare. Si preparò con estrema cura, non sapeva neanche il perché, ma lo fece. Indossò un abito dal sapore romantico, e qualcuno avrebbe detto persino antico, e si gettò in quella nuova esperienza, con solo due cose a farle compagnia: la sua fidata macchina fotografica e la presenza di Ally.

Arrivata alla fiera, Keira provò una strana sensazione, e più si addentrava più si sentiva strana, agitata ma allo stesso tempo tranquilla. Ally parlava, parlava molto, come suo solito, ma Keira quella volta faceva ben poca attenzione a ciò che diceva, era troppo intenta a decifrare le sensazioni che provava. Poi, eccola, la consapevolezza. Era la sensazione che aveva sempre cercato e che trovava solo quando aveva la sua adorata macchina fotografica in mano. Si sentiva a Casa. A Keira sembrava tutto perfetto. Si trovava tra gente che non conosceva ma si sentiva in famiglia e il suo abito, per un momento, le sembrò più adatto che mai. Keira e Ally erano arrivate, infine, in un'area dove era stata allestita una specie di cittadella medievale. Lì si respirava allegria, spensieratezza, leggerezza e profumo di Casa. Questo era quello che sentiva Keira.

Ally e Keira si buttarono, provarono quelle nuove/vecchie attività tipiche del Medioevo. E poi... Keira si sentì di nuovo strana, ma questa volta era una sensazione piacevole. Incontrò due occhi così belli e limpidi da togliere il fiato. In quegli occhi Keira avrebbe voluto annegarci o trovare ristoro per la sua anima stanca.

Vedeva Ally divertirsi, e lei stava bene, per la prima volta dopo tanto, tantissimo tempo. Cercò di godersi quell'esperienza al meglio delle sue possibilità; cercò di imprimere tutte quelle sensazioni meravigliose nel suo cuore, nella sua mente, e per essere sicura di non dimenticare mai, fotografò tutto. La serata passò tra l'allegria, la spensieratezza, e quel senso di appartenenza che Keira aveva sempre cercato.

Quegli occhi... Keira li cercò più volte, e più volte li trovò.

Quegli occhi... Keira sapeva che non avrebbe mai potuto dimenticarli.

MA...

A tutto c'è una fine, e anche quella serata cominciò ad avviarsi verso la fine, e Keira dovette fare i conti con la dura realtà; lei ed Ally non appartenevano a quel mondo e sarebbero dovute tornare alla loro quotidianità. Keira, allora, si isolò, ma in realtà non riusciva a sentirsi completamente sola, come di solito accadeva. Quando si rese conto del perchè, Sorrrise. Quegli occhi limpidi l'avevano seguita anche nella solitudine. Sembravano parlarle... sussurrarle una dolce richiesta: 'Resterai?'

Keira voleva farsi ammaliare da quegli occhi ma allo stesso tempo li temeva... Ne era inesorabilmente attratta. Dialogò con quegli occhi, e Keira poteva respirare un profumo già conosciuto: amaro ma dolce allo stesso tempo, nostalgico e pungente. Keira conosceva bene quel profumo, lo aveva sentito già altre volte, durante le giornate passate con il suo migliore amico Luke. All'epoca non sapeva riconoscerlo, ma ora con quegli occhi che sembravano non abbandonarla mai lo riconobbe e ne ebbe paura. 'Come possono – si chiese – gli occhi di uno sconosciuto farmi questo effetto?' Poi un pensiero la colpì inesorabilmente: 'Questo non è il tuo mondo, non è la tua gente, non è il tuo tempo... Non è il tuo Posto!'

Keira non voleva che il divertimento finisse per Ally, come era finito per lei, così eresse un muro tra lei e quegli occhi, pose l'obbiettivo fotografico tra lei e tutta quella gente. Si sentiva strana, ma questa volta riconosceva quella sensazione... era la sensazione che non l'abbandonava mai, quella di solitudine, inadeguatezza e sconfitta; cercò però di non darle troppo peso per non far insospettire Ally. Infine giunse il momento tanto temuto da Keira... la fine. Lei ed Ally dovettero salutare quella gente che l'avveva fatta sentire, anche se per poco, a Casa, ma non era la sua gente, e Keira questo ormai lo sapeva. Mentre si avviavano all'uscita, Keira ebbe la certezza assoluta che non avrebbe ai dimenticato quegli occhi così belli e limpidi, dal colore dei Sogni. Non avrebbe mai dimenticato quel profumo amaro, dolce, nostalgico e pungente, a cui non volle dare un nome solo per paura. Non avrebbe mai dimenticato tutte le sensazioni provate, belle e brutte che fossero state.

Prima di lasciare definitivamente quella fiera, che le aveva donato tanto, si voltò un'ultima volta verso la cittadella medievale e tra la folla Vide, o almeno così le sembrò, quegli occhi che la salutavano, e che sussurravano al suo cuore: 'Ci Rivedremo'.

Keira tornò a casa, frastornata, e sul suo letto trovò una vecchia fotografia e una piuma grande, soffice e bianca. La colpì molto il fatto. Non tanto per l'impossibilità dell'evento ma per il contenuto della fotografia.

Lei e una persona con due occhi limpidi e dal colore dei Sogni....

Keira conservò gelosamente sia la piuma che la fotografia. Sarebbero stati due dei tesori più importanti per lei.

Nei mesi successivi, insieme ad Ally cercò tutte le occasioni possibili per rivedere quella gente, per rivedere Lui. Cercava avidamente informazioni su qualsiasi evento medievale ci fosse in città, certa che Lui ci sarebbe stato. Più il tempo passava e più si creava un'affinità con quel ragazzo con occhi limpidi e dal colore dei Sogni, infatti ai vari eventi Keira aveva trovato il coraggio di parlare con quel ragazzo, e aveva scoperto che era un tipo curioso, intelligente, maturo, ma molto timido e riservato. I suoi occhi non avevano tradito Keira, si era rivelato esattamente quello che lei aveva intuito. Ma era ache un tipo molto sfuggente, e spesso faceva dubitare Keira, infatti aveva comportamenti altalenanti.

L'affinità tra i due crebbe tanto...

Ma...

Eventi avversi fecero allontanare i due ragazzi. Keira ne soffrì molto, neanche Ally o la sua adorata macchina fotografica riuscivano a tirarla su di morale, era come se avesse perso interesse per tutto. Qualsiasi evento medievale Keira lo evitava come la peste, il solo pensiero di quel ragazzo la faceva soffrire. Un giorno però per colpa del lavoro Keira si ritrovò lungo il corso principale della sua città e ritrovò tutti i ragazzi della cittadella medievale. Il suo cuore cominciò a battere all'impazzata, era pietrificata. Si mise in disparte e chiamò immediatamente Ally che la raggiunse tempo niente. Keira sapeva bene che non avrebbe potuto affrontare tutte quelle emozioni da sola. Aveva bisogno di Ally. Le emozioni erano contraddittorie, confondevano Keira. Da un lato era pazza di gioia perchè in quell'ambiente si era sempre sentita a casa, ma dall'altro lato sapeva che era in agguato la sofferenza.

Non appena arrivò Ally cominciarono a parlare e a camminare lungo il corso. Keira cercava di mostrare indifferenza, ma sapeva che i suoi occhi la tradivano; loro infatti non facevano altro che cercare due occhi che erano rimasti impressi a fuoco nella mente e nel cuore della ragazza. Camminando, le due ragazze salutarono tutti i ragazzi che conoscevano, e con alcuni scambiarono anche qualche parola e qualche abbraccio. Proprio mentre parlavano con uno dei ragazzi con cui avevano stretto amicizia, Keira sentì un brivido, lungo, intenso, propagarsi per tutta la lunghezza della colonna vertebrale, e quando si voltò si ritrovò davanti la fonte di tutto quel suo turbamento. Due occhi limpidi e del colore dei Suoi Sogni. Ritrovarselo davanti dopo tutto quel tempo la turbò parecchio, si sentiva a disagio e fece di tutto per fuggire a quella situazione, ma Lui sembrava non volerglielo permettere. I loro occhi, come la prima volta che si erano incatenati, cominciarono a parlare in un linguaggio tutto loro. Quando Keira non riuscì più a reggere quella tensione e il subbuglio delle sue emozioni, Scappò. Sentiva le lacrime affiorare ai suoi occhi, subito si trovò Ally al fianco, e insieme andarono via.

Keira decise in quel momento, che avrebbe dovuto dimenticare quegli occhi, che avrebbe dovuto mettere a tacere tutti i sentimenti che aveva suscitato quel Ragazzo.

Passarono altri 2 mesi e Keira volle mettersi alla prova. In quei due mesi era successo tanto che la inducesse a pensare che aveva superato tutto. Così decise di andare ad un evento medievale, ovviamente insieme ad Ally.

Quando arrivarono Keira fu colta dalla solita sensazione di appartenenza. Pochi minuti dopo essere arrivate, le due ragazze si scontrarono -quasi- proprio con Lui, e Keira seppe in maniera certa e indiscutibile che non aveva dimenticato quel Ragazzo, i sentimenti che sperava fossero dimenticati tornarono a bruciare nel suo petto.

Durante la serata ebbe la possibilità di accettare serenamente quella verità. Negli ultimi mesi era maturata parecchio, e aveva ormai capito che sarebbe stato inutile cercare di mettere a tacere il suo cuore... avrebbe perso miseramente.

Alla fine dell'evento Keira prese il coraggio a due mani e Gli chiese di parlare. Finalmente si sentiva serena. Durante quella conversazione Keira decise, che qualsiasi cosa fosse successa lei non avrebbe più voluto rinunciare alla presenza di quegli occhi nella sua vita. Per lei erano diventati troppo importanti.

Passò dell'altro tempo da quell'incontro, ma i due ragazzi avevano ripreso a sentirsi, sporadicamente ma a Keira andava bene così, per lei l'importante era sapere che comunque Lui era nella sua vita.

Più i giorni passavano e più si avvicinava il compleanno di Keira.

Un giorno Ally chiese alla sua migliore amica di esprimere un desiderio, Keira ci pensò su parecchio ed infine decise cosa desiderava per la sua festa di compleanno.

Pensò: 'Desidero che Lui sia presente alla mia festa' quello sarebbe stato il regalo più bello che lei potesse ricevere.

Keira però decise di non rivelare il suo desiderio, disse ad Ally che rivelare i desideri portava sfortuna, in realtà non lo disse ad alta voce perchè sapeva che Ally non avrebbe capito, e soprattutto perchè se lo avesse detto ad alta voce Keira sapeva che si sarebbe illusa ancora di più, perchè Ally l'avrebbe convinta che Lui sarebbe stato presente... Keira preferì tenere per se i suoi pensieri, perchè dirli ad alta voce li avrebbe concretizzati, e sapeva bene che quel suo desiderio sarebbe rimasto tale... Lui non sarebbe stato presente, e lei avrebbe passato la serata a pensare a lui e a come sarebbe stato averlo lì, al suo fianco.

Il giorno del compleanno di Keira arrivò e festeggiò insieme ai suoi amici. Lì attorno a sé aveva tutti coloro i quali le volevano bene, ma Keira nonostante tutto sentiva un vuoto dentro di sé incolmabile; nonostante quella sensazione di godette la serata a lei dedicata come meglio potè.

Quando i festeggiamenti finirono e si ritrovò a casa nella sua stanza, tirò le somme di quel giorno tanto speciale per lei. Aveva ricevuto tanti regali, tanto amore... ma nonostante tutto quello che aveva ricevuto a lei mancava Lui. Non poteva farci nulla, la Sua mancanza sovrastava tutto il resto, e Keira si rese conto che sul suo cuore era irrimediabilmente inciso il Nome del Ragazzo i cui occhi hanno il Colore dei Sogni.

Dopo il giorno del suo compleanno, e dopo aver preso consapevolezza di essere innamorata di quel ragazzo , Keira andò avanti con la propria vita, sentendo perennemente la Sua mancanza ma cercando di non prestarci troppa attenzione, perchè aveva anche appreso – a sue spese – che forse nella vita di Quel Ragazzo non c'era abbastanza spazio per lei.

I mesi passarono e ogni tanto Keira provava a contattare quel ragazzo, ma senza ricevere molti risultati.

Un giorno Keira si imbattè nell'annuncio di un concerto di musica irlandese; Keira amava quel tipo di musica ed era un amore che condivideva con Lui, quindi decise di provare ad invitarlo a tale evento.

Quando arrivò la sera del concerto Keira si preparò con tanta cura, con la speranza viva nel cuore di poterlo finalmente rivedere. Andò a prendere la sua cara amica Ally e insieme andarono al concerto.

Fu un concerto bellissimo, Keira ed Ally si divertirono a cantara a squarciagola, e Keira si concesse anche l'euforia di qualche ballo... Ma Lui non arrivò mai.

Keira aveva la morte nel cuore alla fine del concerto, Lui aveva dimostrato aperamente che per lei non c'era posto nella sua vita, Keira lo aveva aspettato inutilmente per l'ennisima volta, per l'ennesima volta si era Illusa.

Dopo quella serata, Keira prese la decisione più dura della sua vita... Cancellò ogni possibilità di contatto con Lui, cancellò il numero, i messaggi che si erano scambiati, cancellò anche quelle poche fotografie che era riuscita a scattargli. Non voleva più saperne nulla di lui e del suo mondo. Era talmente tanto amareggiata che decise di rinunciare per sempre a quel mondo che l'aveva fatta sentire a casa.

Keira cercò di andare avanti con la sua vita, dopo quella grande delusione; i primi mesi furono davvero strazianti per lei, più volte aveva avuto la tentazione di recuperare il Suo contatto, per dirgli che gli mancava, ma sapeva che lo avesse fatto si sarebbe inflitta da sola un dolore che non era pronta a sopportare. Troncare tutti i rapporti con quel ragazzo tanto speciale non fu per niente semplice, ma ci riuscì anche grazie al supporto e alla vicinanza di Ally.

Con il tempo Keira ed Ally conobbero altri amici, e Keira conobbe altri ragazzi che riuscirono ad appassionarla, ma in lei c'era sempre un ombra; Keira era consapevole che mai nessuno sarebbe riuscito a prendere il posto di Quegli Occhi tanto Speciali.

Passò il tempo, e i compleanni di Keira passavano sempre più in sordina, anche se Ally cercava sempre di farle festeggiare il suo giorno. Keira aveva perso tutto l'interesse di festeggiare... non trovava nessun motivo per farlo, era come spenta. Più stava lontana da Quel Ragazzo, più aveva paura di non essere in grado di innamorarsi di qualucno.

Dall'ultima volta che sentì quel ragazzo passarono 3 lunghissimi anni.

Keira conobbe un ragazzo, con un passato difficile alle spalle, ma con cui stava bene – almeno all'inizio – ma dopo pochi mesi l'idillio finì, e Keira si ritrovò col cuore in frantumi, la voglia di sprofondare nell'oblio e una domanda battente in testa: “Troverò mai qualcuno che saprà amarmi per come mi merito?” Questa domanda lacerava il cuore e la mente di Keira, non riusciva a darsi pace. Com'era possibile che in tre anni non fosse ancora riuscita a trovare qualcuno degno del suo cuore?

Fu proprio con quello stato d'animo che decise di ricontattare Quel Ragazzo dagli Occhi del Colore dei Sogni. Quando gli inviò il messaggio, Keira non si aspettava realmente una risposta; gli avava scritto come si scrive ad un diario, lo aveva fatto per sfogarsi. Lui però – che aveva sempre stupito Keira sia in positivo che purtroppo in negativo – rispose a quel messaggio, e fu proprio quella risposta a dare a Keira la spinta per riemergere dal baratro in cui era caduta.

Dopo quel messaggio, Keira e il Ragazzo si misero d’impegno per potersi rivedere dopo tutti quegli anni, e ci Riuscirono.

Keira da quell’incontro non sapeva cosa aspettarsi; non aveva idea di come avrebbe potuto reagire alla vista di Quegli occhi che tanto le erano mancati.

Quando fu finalmente davanti a Lui, non provò nulla di tutto quello che lei aveva immaginato; aveva pensato che le sarebbe mancato un battito, o che il suo cuore avrebbe fatto le capriole, o che avrebbe cominciato ad essere nervosa… Invece Keira era serena, si ritrovarono a parlare come due vecchi amici. Quella sera a Keira sembrò di ricominciare a respirare dopo un lungo periodo di apnea, Keira sapeva in cuor suo che Lui le era mancato, ma non pensava così tanto. Parlarono per quello che sembrò un tempo infinito ed insieme infinitamente breve. Quando giunse il momento di salutarsi, Lui fece qualcosa che spiazzò Keira… La abbracciò alle spalle, fu un abbraccio tenero, protettivo, caldo e bellissimo, a quel gesto il cuore di Keira perse un battito ma poi tornò a battere serenamente. In quell’abbraccio Keira si sentì finalmente Bene.

Quando Keira tornò a casa decise di scrivere una lettera a quel meraviglioso ragazzo che nonostante il tempo e la lontananza le era rimasto dentro il cuore. Non sapeva se mai avrebbe potuto dargliela ma la scrisse lo stesso.

Il caso volle che qualche tempo dopo i due si incontrarono di nuovo. Prima del giorno dell’incontro Keira era entrata in possesso di una nuova consapevolezza: non importava quanto tempo sarebbe passato prima di rivedere o di risentire quel ragazzo, non importava quanto lontani potessero essere, Keira era sicura che l’affetto puro e genuino che provava per Lui non sarebbe mai potuto svanire. Rispetto a 3 anni prima i sentimenti che provava per Lui erano mutati, non erano più morbosi, ma erano molto più profondi; il suo era un sentimento che avrebbe trasceso il tempo e lo spazio. Lui avrebbe sempre occupato nel cuore di Keira un posto d’onore, pari solo al posto che occupava Luke (il suo migliore amico che vegliava su di lei dal cielo).

Grazie a questa grande consapevolezza Keira incontrò il Ragazzo con un nuovo spirito. Alla fine dell’incontro Keira sapeva che non Lo avrebbe più incontrato per parecchi mesi, poiché lui avrebbe intrapreso un viaggio che o avrebbe portato a lasciare la loro città; nonostante questo però Keira non si sentì affranta perché era sicura di aver acquistato un vero Amico, e le amicizie vere, quelle con la A maiuscola non si incrinano a causa della lontananza.

Passarono i mesi e Keira conobbe un ragazzo, Alex; lui era più grande di lei, si toglievano quasi 10 anni, ma avevano tante passioni in comune, tra cui la fotografia. Keira si innamorò perdutamente di Alex, tanto da decidere di presentargli Quel Ragazzo dagli Occhi del Colore dei Sogni, consapevole che Lui sarebbe stato più che felice per lei, vedendola finalmente felice e serena.

I tre si incontrarono e passarono un paio d’ore a parlare. Keira toccava il cielo con un dito, i due uomini più importanti per lei erano lì insieme e sembravano andare d’accordo… Keira non poteva desiderare di più.

Dopo quell’incontro il Ragazzo partì per un nuovo viaggio, che lo avrebbe tenuto lontano dalla loro città fino al nuovo anno, ma si lasciarono con la promessa che durante quei mesi di lontananza si sarebbero sentiti e al Suo rientro si sarebbero rivisti… Possibilmente tutti e tre insieme, Lei, Alex e il Ragazzo.

Passò poco tempo da quell’incontro che aveva reso Keira tanto felice, quando Alex decise di punto in bianco di lasciare Keira…

Keira fu devastata da quel colpo… Finalmente si era innamorata di nuovo di qualcuno e lui l’aveva lsciata… Ally provò inutilmente a consolare la sua amica, ma Keira sembrava inconsolabile. Alex l’aveva lasciata, il Ragazzo dagli Occhi color dei Sogni era lontano, e tutti quelli che si professavano amici di Keira erano scomparsi… Keira oltre ad Ally era SOLA.

Una sera Ally decise di portare Keira fuori a bere; all'inizio della serata tutto sembrava andare bene, sebbene Keira non fosse la stessa di sempre… non rideva, non faceva battute, se ne stava in un angolo a bere e a trattenere le lacrime che prepotenti volevano uscire, non era passata che una sola settimana da quando Alex le aveva fatto crollare l'intero mondo addosso. Quella sera, complice qualche birra di troppo e la tristezza infinita, Keira chiamò Quel Ragazzo tanto speciale per lei. Lui rispose quasi subito e non appena capì lo stato d’animo di Keira non si fece alcuno scrupolo a mettere da parte tutto quello che stava facendo per ascoltare e confortare Keira. Keira pianse molte lacrime al telefono, mentre Lui, paziente, la ascoltava impotente; a fine chiamata lei aveva versato tante lacrime che gli occhi cominciarono a bruciare da morire, quindi insieme ad Ally decisero di tornare a casa, consapevole però che da qualche parte nel mondo c’era Lui che avrebbe voluto abbracciarla forte per poterla consolare.

Passarono alcuni mesi in cui i due ragazzi si sentirono saltuariamente, e nonostante l’affetto che Lui cercava di trasmetterle quelle poche volte che si sentivano, Keira ancora non riusciva a dimenticare Alex.

Un giorno, poco prima di Natale, Keira scrisse al Ragazzo, e scoprì che era rientrato da poco nella loro città. A Keira non sembrava vero, finalmente avrebbe potuto rivederLo, abbracciarlo di nuovo dopo quelli che a Keira non erano sembrati solo pochi mesi, ma anni interi. Keira espresse lo stesso desiderio di tanti anni prima… Avrebbe desiderato con tutto il cuore di poter passare con Lui il giorno del suo compleanno (che era alle porte). Anni prima espresso questo desiderio ma non lo disse mai a nessuno con il timore che non potesse realizzarsi; questa volta decise di esprimerlo ad alta voce all’unica persona che poteva renderlo realtà. Lo espresse a Lui.

Il Ragazzo dagli Occhi color dei Sogni fu ben lieto di esaudire quella piccola - grande – richiesta di Keira, e così la sera del suo compleanno i due si Videro. Quando si incontrarono si strinsero in n lungo, lunghissimo abbraccio, e Keira sentì che un piccolo pezzetto del suo cuore ritornava al suo legittimo posto. I Suoi abbracci avevano questo potere sul cuore di Keira… lo rimettevano a posto.

I due passarono una piacevolissima serata, tra risate, confesisoni, e abbracci. Keira non desiderava nulla di più… passare del tempo con Quel Ragazzo tanto speciale per lei, era il regolo più bello che potesse desiderare ma lui non si era presentato a mani vuote. Le regalò una cosa che Keira non si aspettava minimamente… Una lettera, in cui Lui le esprimeva il suo affetto e la sua stima. Keira a Lui aveva scritto tante volte e mai avrebbe pensato di ricevere qualcosa di scritto da Lui. Quella semplice lettera fece commuovere talmente tanto Keira da portarla alle lacrime. In quei lunghi mesi Keira si era sentita sola, una nullità, ed ora sapere che Lui credeva in lei, nelle sue potenzialità la rese talmente tanto felice che non riusciva neanche a pensare ad un modo per ringraziarlo.

Dopo che Lui gli consegnò quel regalo tanto prezioso, passarono un altro po’ di tempo insieme e Keira si sentiva tanto leggera… Finalmente sentiva che tutta la tristezza e la solitudine provati in quei lunghi mesi erano spariti.

Erano bastate poche ore in compagnia di Quel Ragazzo tanto Speciale per lei per farle dimenticare il larga parte tutto il dolore causato da Alex.

Il giorno dopo Keira si svegliò con la consapevolezza che ora, finalmente, sarebbe iniziata la ripresa; si sarebbe ripresa la sua vita. Per questa meravigliosa consapevolezza doveva solo ringraziare il Ragazzo i cui Occhi hanno il Colore dei Sogni.