I'm In Love With An Angel

di Maky_Chicca
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** TRAILER!!! ***
Capitolo 2: *** PROLOGO ***
Capitolo 3: *** Perrie Malik (Cap.1) ***
Capitolo 4: *** Il discorso (Cap. 2) ***
Capitolo 5: *** Ricordi del passato (Cap.3) ***
Capitolo 6: *** Incontri dal Passato (Cap.4) ***
Capitolo 7: *** La Mia Vita (Cap.5) ***
Capitolo 8: *** Trasferimento (Cap. 6) ***
Capitolo 9: *** Nuova casa, Nuova vita, Los Angeles (Cap. 7) ***
Capitolo 10: *** Il Nuovo Compagno (Cap.8) ***
Capitolo 11: *** Rivelazioni... Scioccanti!!! (Cap.9) ***
Capitolo 12: *** Due sorprese in una! (Cap.10) ***
Capitolo 13: *** La Pazzia!!! (Cap.11) ***
Capitolo 14: *** Fine anno, fine vita! (Cap.12) ***
Capitolo 15: *** Risveglio! (Cap.13) ***
Capitolo 16: *** Confusione (Cap.14) ***
Capitolo 17: *** Ho un angelo custorde??? (Cap.15) ***
Capitolo 18: *** Un uomo misterioso (Cap.16) ***
Capitolo 19: *** Sogni Strani (Cap.17) ***



Capitolo 1
*** TRAILER!!! ***


https://www.youtube.com/watch?v=0UnnU1amEs4

Questo è il trailer della storia speriamo ci piaccia...

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Capitolo 2
*** PROLOGO ***


"Gentile Signora Alma McQueen,

la informiamo che la sua proposta di poter parlare alle classi IV e V di codesto istituto riguardo la sua associazione contro la VIOLENZA e la PROSTITUZIONE di MINORI e DONNE è stata accettata.

Cordiali Saluti

La Preside

P.M.

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Capitolo 3
*** Perrie Malik (Cap.1) ***


Alma aprì dopo tanti anni la porta di quella scuola dove aveva passato momenti belli e brutti e si diresse lentamente nell'ufficio della preside dove aveva passato ore ed ore a fissare quei quadri che tanto le piacevano anche a costo di rimanere l'intero pomeriggio a scuola per punizione. Busso a quella porta un pò timorosa e solo quando udì una dolce voce che le diede il consenzo di entrare, aprì la porta e al di là di essa, c'era La Persona che lei non avrebbe mai pensato di incontrare in una scuola...

"Perrie?" chiese lei stupita

"Alba?" 

Dopo aver sentito quel nome, Alma cambiò espressione, i suoi occhi iniziarono a fissare un punto impreciso della stanza  e una lacrima le rigò il viso.

"Tesoro? Tutto ok?" chiese Perrie 

"Eh... s-si si tutto ok!" 

"Abbracciami tesoro!" le disse Perrie. Dopo tanto tempo ci fu l'abbraccio tra le due amiche 

"Ma tu... Cosa ci fai qui?" chiese Alma 

"Sono la preside di questa scuola!"

"A ok... Ma Zayn?"

"Zayn??? Za-Za... Zayn! Mhmhhmm... non saprei cosa dirti sono anni che non li sento!"

"Non li senti? Ma chi?"

"Zayn e Lili..."

"Li-Li Lili...? Lilith???" domandò speranzosa Alma

"Lilith? Ma no Zayn e Lilian, mia madre!"

"Ah..." rispose Alma con pcchi tristi

"Dai Su andiamo!" disse Perrie prendendo l'amica a braccetto rompendo l'atmosfera triste che si era creata tra le due e dirigendosi verso l'auditorium...

                                                                       PROSSIMO CAPITOLO... 

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Capitolo 4
*** Il discorso (Cap. 2) ***


Ancora a braccetto si diressero nell' Auditorium dove dopo l' entrata di Perrie ci fu silenzio.Alma salì sul palco seguita subito dall' amica.

"Buon giorno ragazzi!" disse Perrie

"Buon giorno signora Preside!" dissero i ragazzi che fino a quel momento non avevano parlato.

"Allora...,vi ho riuniti qui perchè come ogni anno riteniamo opportuno parlare di attualià!Così abbiamo deciso che quest'oggi  parleremo della prostituzione, insieme alla signora Alba McQueen,non che mia migliore amica e presidentessa dell'associazione UNITI PER UN MONDO SENZA VIOLENZA E PROSTITUZIONE MINORILE E FORZATA,quindi gradirei la vostra attenzione,grazie!" Perrie finì di parlare e passò la parola ad Alma.

"Buon giorno ragazzi,come ha detto la vostra preside mi chiamo Alba McQeen e sono la presidentessa di questa associazione,dovete sapere che 3 donne su 10 vengono costrette a prostituirsi e 5 minori su 10 violentati e prostituiti sempre con la forza.Il numero rispetto al 2010 è aumentato e questo è un grave segno,immaginatevi un pò ciò che succede:donne,ragazze, e purtroppo anche adolescenti come voi che sono costrette a vendersi o per pagare debiti o semplicemente per scappare da una realtà che per loro fa male.Tutto ciò porta a una sola domanda:PERCHE' NON DENUNCIANO SEMPLICEMENTE LE VIOLENZE?dovere sapere che non è facile,perchè spesso può aumentare l' ira del violentatore e quindi per paura si tende a tacere.Quindi concludo dicendo STATE ATTENTI A CIO' CHE SUCCEDE EVITIAMO TUTTO CIO'.Io ho finito di parlare credo di aver detto! tutto avete domande?.

E fu cosi che partirono le domande finchè una domanda non colpì Alma"Signora ma lei perchè ha voluto fare un'associazione sulla prostituzione?Ha mai percaso avuto problemi di questo genere?"chiese una ragazza.

"In che senso tesoro!" chiese Alma.

"Come dire e mai stata picchiata o violentata?".

Ed ecco qui che il passato di Alma tornava a tormentara sotto forma di flashback

 

                                                                                                                           PROSSIMO CAPITOLO...

 

 

 

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Capitolo 5
*** Ricordi del passato (Cap.3) ***


P.O.V PHILIPH

Lei.La donna più importante, quella che avevo amato da sempre ora era qui. Bella come sempre; con quei capelli legati che le facevano risaltare il viso e quegli occhi azzurri che mi incantavo a vedere la notte e che si illuminavano a ogni sorriso.

"Prof " mi richiamò Raoul un mio alunno

"Si" risposi tornando alla realtà

" Bella vero?" sussurrò sorridendomi.

Fu all'ora che mi accorsi di aver sbavato mentre la guardavo. Era sempre bellissima anche a distanza di anni....non era cambiata : i suoi capelli biondi legati perfettamente, i suoi occhi azzurri non erano cambiati anche si poteva leggere una leggera nota di tristezza,il suo sorriso era sempre perfetto e si poteva notare quell accenno di fossette che amavo tanto, però ancora non capivo per quale motivo Perrie l' aveva chiamata Alma poichè il suo nome era Alba. I miei pensieri vennero interrotti dalla domanda di una ragazza:

" Signora perchè ha voluto fare un associazione contro la violenza e la prostituzione?".

Fu all'ora che la vidi sbiancare,anche se non capivo il motivo. Quando a un certo punto ricordai tutto: IL LITIGIO,LA FINSIONE, LE SUE LACRIME, LA PASSIONE, LA BUGIA , IL CAMBIO DI IDENTITA....MA LEI....SOPRATUTTO LEI.

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Alma sbiancò guardo Perrie come per chiederle aiuto, ma lei la guardo non capendo

"Emm..." balbettò

" Io..." non riuscì a continuare e Alma scappò via mentre alcune lacrime minacciavano di scendere.

P.O.V PHILIPH

La vidi correre via; mi alzai per seguirla sotto lo sguardo di alunni e professori ancora scioccati per la sua reazione.

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Alma prese una strada secondaria quando.....

PROSSIMO CAPITOLO...

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Capitolo 6
*** Incontri dal Passato (Cap.4) ***


Alma corse via, prese una strada secondaria quando andò a sbattere contro un'uomo che lei non aveva mai visto prima, ma che le ricordava molto un ragazzo riccio da gli occhi verdi che aveva già incontrato... ma c'era un problema... non ricordava nè dove nè in quale occasione...

P.O.V. PHILIPH

Lei era lì, davanti a me...

Lei, la donna della mia vita, che mi guardava come se non mi conoscesse.

Finchè non ricordai quella fatitica notte.

P.O.V. ALMA

Dove l'ho già visto?...

Mi ricorda qualcuno, ma non so dire chi...

"Stai bene?" mi chiese.

"S-sisi" risposi tremante specchiandomi in quegli occhi azzurro-verdi.

Mi sorride.

Un semplice sorriso che mi fece correre un brivido lungo la schiena quando raggiunse i suoi occhi.

Possibile che ancora a  31anni senta ancora le farfalle nello stomaco per un semplice sorriso...

P.O.V. PHILIPH

Eravamo lì, in mezzo alla strada a rispecchiarci l'uno negli occhi dell'altra, fino a quando non vidi un flash attraversare i suoi occhi e la vidi corllare a terra finchè non la presi tra le braccia.

                                                  PROSSIMO CAPITOLO... 

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Capitolo 7
*** La Mia Vita (Cap.5) ***


"No! Basta! Jhon! Jhon basta! Jhon lascialo stare! Noooo!!! Harry!? Harry!?!?"

"Harry!!!" Alma si svegliò in una stanza che non aveva mai visto, tutta zuppa di sudore, urlando il nome di questo ragazzo di cui lei non riusciva a ricordare il volto...

P.O.V. ALMA 

"Stai bene?" mi chiese l'uomo che avevo visto in strada

"S-si. Dove mi trovo?"

"Sei a casa mia"

Cosa??? A casa sua???

"Cosa?" chiesi dando voce ai miei pensieri

"Tranquilla. Non voglio farmi niente."

"Perchè mi hai portato qui?" chiesi tremante

Infondo non lo conoscevo. Non sapevo se era un maniaco o se era un bravo ragazzo o... o se aveva in tenzione di farmi quello che mi era stato fatto a 17anni...

"Perchè sei svenuta tra le mie braccia e non sapevo dove portar-"

"Portami a casa!"

"Va bene" mi rispose con uno sguardo triste.

Uno sguardo che avevo già visto...

/--------------------/

"Cara Alba,

anzi ormai Alma,

mi dispiace per la vita che ti ho fatto passare...

Una vita di merda!

Ho sbagliato! Si, lo so!

Ma comunque sei mia sorella e ti voglio bene... anche se tu mi odi...

Ho sbagliato a farti entrare nel giro al posto mio...

Tu non dovevi prendere il mio posto, anzi il posto di ROXY, la pornostar più famosa al mondo... Non il mio...

Per questo me ne vado...

Per salvarti la vita, anche se so che io non posso...

Non posso salvarti, lo so.

Ma LUI può farlo, quindi lasciati salvare, lasciati guidare verso la luce dal tuo amore e lascia l'oscurità in cui sono caduta io...

Lasciati salvare da Harry, il Tuo Harry!

Ti dico solo che vado via con Zayn.

Non cercarmi! Non mi troverai!

Non provare a contattarmi! Non ti risponderò!

E ricordati che ti voglio e ti vorrò sempre bene, mia piccola e dolce sorellina.

                            Ciao, Lilith"

Questa lettera ormai la conosco a memoria. Lilith è stata la sorella peggiore che una ragazza potesse avere. Ma è sempre mia sorella, e non posso ignorarlo...

Anche se lei non vuole io l'ho sempre cercata, anche adesso la cerco, anche se non vuole...

Non Mi Vuole!

Quando quell uomo, Philiph, mi ha portato a casa, l'ho ringraziato a sono salita. Sistemando la casa ho trovato una scatola ROSSA con su scritto ALBA.

Quella scatola, era la porta che avevo chiuso sulla mia vecchia vita a 20anni.

Tra tutte quelle cose c'era la lettera di Lilith e anche un diario, il MIO DIARIO. Quello che mi ha accompagnato nella mia vita di merda.

"Caro diario,

oggi comincio a scriverti...

FLASHBACK (14ANNI FA)

"Ciao diario :) mi chiamo Alba McQuenn. La mia vita è bellissima! Adoro mia sorella. Fa la pornostar e si chiama Lilith ma il suo nome quando lavora è Roxy. lei ha 16 anni, io 8..."

"Ciao diario,

sono sempre io, Alba McQueen e ho 17 anni... si lo so è da un pò che non ti scrivo da ben 9 anni... La mia vita fa schifo... Ho capito che faceva schifo a 10 anni... Mia sorella è Roxy, e mi vergogno di lei! Si lo so molti perserebbero che avere una sorella è bello soprattutto se è famosa... ma io la odio... Da quando è diventata una PUTTANA!!! IO LA ODIO!!! Perchè non poteva essere come tutte le altre sorelle? Mentre le mie amiche facevano video divertenti con le loro sorelle da mettere sul web, mia sorella mi faceva caricare i video porno fatti da lei... adesso capisci perchè la odio?

Adesso capisci perchè la mia vista fa schifo?"

/----------------/

Partì la musica "Just Dance di Lady Gaga" e lei cominciò a truccarsi, come da copione, a sistemarsi i lunghi capelli biondi...

Portava un tubino nero corto aderente e delle scarpe col tacco 15, occhi ricoperti di nero e rossetto ROSSO sulle labbra...

"Ragazzi!" li richiamò il professore "è un musical! Non una discoteca piene di PUTTANE questa scuola!" Disse questa frase incazzato ma con lo sguardo di chi squadra il corpo delle ragazze come se volesse scoparsele... e tra quelle c'era anche Alba...

                                                             PROSSIMO CAPITOLO... 

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Capitolo 8
*** Trasferimento (Cap. 6) ***


"Harry?!"

"Mmh?"

"Harry!!!"

"Ohohohho!!! Che vuoi?"

"Alzati! E' tardi!"

"Zitto Louis! Ho sonno! Lasciami dormire!"

"Zitto?! Sonno?! Dormire?! MUOVITI!!! Lo sai che dobbiamo trasferirci oggi e che domani la scuola nuova ti aspetta alle 8.00 in punto!"

"Del mattino???"

"No della sera! Ma che idiota! Si, è confermato sei un idiota"

Di mala voglia Harry si alzò dal letto sbuffando e vedendo che erano le 5 del mattino.

Le 5 erano l'alba anche per un secchione come lui.

"Finalmente di sei alzato è da un'ora che cerco di svegliarti!!!"

Harry si affacciò dal balcone di quella enorme casa per vedere l'alba non badando a suo fratello...

Oxford era da sempre stata casa sua anche se gli ricordava la sua infelice infanzia. Genitori ricchi e di conseguenza figli troppo viziati erano stata la sua realtà. Anche se aveva vissuto in orfanotrofio fino a che Louis non ha compiuto 18 anni. Harry era cresciuto da solo lì dentro con suo fratello, i suoi genitori erano morti, questoera quello che lui sapeva...

I due ragazzi avevo deciso di andare a vivere a Los Angeles e dovevano partire quel giorno, avevo l'aereo alle 6.00 di quella mattina. A Oxford c'erano arrivato dopo che un padre italiano di Vieste e una madre bulgara proveniente da Sofia li avevano abbandonati in un hotel.

Erano rimasti lì finchè non li aveva presi in cura un'assistente sociale che li aveva successivamente portati in un orfanotrofio proprio lì a Oxford. 

In quella città sconosciuta Louis si era preso cura del suo piccolo fratellino di solo 4 anni...

"Mi stai ascoltando Haz?" Gli domandò Louis interrompendo i suoi pensieri

"S-sisi" rispose Harry guardandolo

"Sei sicuro?" Gli richiese Louis con sguardò indagatorio

"No!" Sbuffò Harry "Non ho sentito una parole del tuo monologo" Gli disse in modo sgrabato

"Va bè dai. Vai a prepararti così raccogliamo tutto e andiamo via" rispose Louis calmo

"Ok" ribadì Harry sentendosi un po' in colpa per aver risposto male a suo fratello... Lui sapeva che se pure Louis l'avrebbe abbandonato non gli sarebbe rimasto più nessuno.

Indossò i jeans, la camicia bianca e il maglioncino chiaro, mise gli occhiali e si sistemò i capelli. Infodo era felice voleva solo andare via da quella città con l'unica persona che ra sempre stata accanto a lui. I due ragazzi uscirono e chiusero la porta di quella casa che non avrebbero mai più rivisto.

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Fu la campanella a salvare Alba dalle grinfie della matematica.

Uscì da scuola correndo, un po' come fecero tutti i ragazzi.

Arrivò a casa dopo aver fatto una corsa al parco come faceva di solito per sfuggire da sua sorella ma fu bloccata da un'altra cosa...

Si accorse che c'erano vestiti sparsi dappertutto e istintivamente pensò che erano i ladri ma i suoi sospetti furono smentiti da gemiti e ansimi che arrivavano dalla stanza di sua sorella Lilith.

Le venne da vomitare pensando a cosa stava succedendo in quella stanza e dentro di lei sperava tanto che non stesse girando qualche video...  i suoi pensieri furono interrotti da un conato di vomito che non riuscì a trattenere a mentre andava in bagno vomitò tutto persino l'anima e l'odio verso sua sorella.

                                 PROSSIMO CAPITOLO...

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Capitolo 9
*** Nuova casa, Nuova vita, Los Angeles (Cap. 7) ***


Alba si accasciò in bagno e rimase lì finchè non entro sua sorella... 

P.O.V. ALBA

"Che cazzo ci fai qui, A?"

"..." Non risposi, ero troppo stanca, stanca di questa situazione, stanca di lei, stanca della mia vita.

"Alba?"

"..."

"Alba, stai bene?" WOW! Era la prima volta che si preoccupava per me. 

"S-si-sisi, sto b-be-bene"

"Bene - disse con un sorriso che non prometteva nulla di buono - perchè devo girare un video con Mark e mi serve il bagno"

Mark era un suo... come dire... "collega", se così si può definire.

Uscì da quella stanza diretta a casa della mia migliore amica. Solo lei avrebbe potuto aiutarmi... Perrie!

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Dall'altra parte del mondo un ragazzo pensava alla sua vita, era su un aereo e non sapeva cosa avrebbe fatto una volta atterrato.

"Hey, fratellino tutto bene?" Gli chiese Louis notando l'espressione assente di suo fratello

"Si Lou, tutto bene... Penso alla mia vita o meglio... alla nostra vita"

"..."

"Cosa faremo adesso? Ricominciamo come abbiamo sempre fatto?"

"Harry..."

"Ho paura Louis!"

Quelle parole fecero sobbalzare il castano che abbracciò suo fratello come non aveva mai fatto.

"Tranquillo Haz! Andrà tutto bene!"

"Lo spero" Sospirò il riccio mentre si addormentava

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"Non ce l'ha faccio più Perrie!"

Alba dopo essere arrivata a casa Malik era scoppiata a piangere tra le braccia di Perrie, che aveva lasciato si sfogasse prima di parlare.

E adesso stava singhiazzando anche lei mentre Alba le raccontava di Lilith.

"Non c e l'ha faccio più!"

"Perchè non vieni a vivere qui Alba?!"

"No Perrie!"

Non era la prima volta che l'amica glielo chiedeva, ma riceveva sempre la stessa risposta... "Non posso lasciare Lilith, Perrie! Questo significherebbe avvisare mia mamma e... non voglio che lei sappia cosa sta facendo Lilith"

Alba, molto ingenuamente, credeva che sua madre, Diana, non sapesse niente di quello che faceva Lilith, ma non era vero... Lei sapeva, sapeva cos che Alba non pensava nemmeno.

"Adesso basta!!!" Urlò Perrie facendo sobbalzare Alba

"Basta cosa?" Chise quest'ultima tirando su col naso.

"Basta piangerti addosso - rispose Perrie con lo stesso tono - adesso andiamo a fare un giro" completò con un bel sorriso e un tono molto più dolce... Ad Alba non diede neanche il tempo di dire "a" che già l'aveva portata fuori

"Ciao mamma, noi andiamo"

"Ciao ragazze, divertitevi... AH! Perrie?"

"Si mamma?"

"A casa per le 19.00, piccola"

"Uff, va bene!"

"Buonasera Lilian"

"Ciao Alba"

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"Siamo già arrivati Louis?"

"Haz! Ho detto 5° piano!"

"E allora?"

"Siamo al secondo, cavolo!!!"

"Ok, scusa Lou."

"Ma un ascensore no è???" Borbottò Harry nella sua mente

. . . 

"Ah, eccola!"

Harry alzò la testa notando la nuova porta, della sua nuova casa.

Appena entrò tirò un sospiro di sollievo. Quella era casa sua adesso! E sicuramente lì sarebbe stato bene!

"Ti piace?" Gli chiese Louis entrando nella stanza in cui si era fermato il riccio 

"Si! E' bella! E questa è la mia camera, caro"

disse Harry sfottendo il fratello

"Te la lascio solo perchè non mi piace la libreria"

La nuova camera di Harry era molto grande con un balcone sul panorama di Los Angeles di colore panna.

Un letto ad una piazza e mezza, una scrivania grandissima con sopra una libreria altrettanto grande e un armadio a muro

A Harry piaceva così e non l'avrebbe cambiata per niente al mondo!

                                           PROSSIMO CAPITOLO...

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Capitolo 10
*** Il Nuovo Compagno (Cap.8) ***


"Allora, dove andiamo?" si lamentò Alba per la quinta volta

"Mmhhmh... basta! Adesso vedi, no?" le rispose Perrie

In quel preciso istante, in cui entrarono nel parco Alba incontrò degli occhi blu scuro che la stavano osservando da un po'

Appena se ne accorse la ragazza abbassò lo sguardo e lui sorrise.

"Che guardi?" dissero all'unisono Perrie all'amica e Harry a suo fratello

"Nussuno" rispose insieme. 

"Dai torniamo a casa." Continuò Louis

"Bello questo giro, siamo appena usciti!!!" Si lamentò Harry

"Bhè io voglio andare a casa" rispsoe deciso Louis cominciando a camminare

E mentre Louis e Harry lasciavano il parco Alba si girò incontrando gli occhi blu che erano ormai impressi nella sua memoria.

/-----------------------------/

P.O.V. LOUIS

Poco dopo aver visto la casa io e Harry siamo usciti a fare un giro...

Non l'avessi mai fatto!!!

Non potevo innamorarmi della ragazza al parco!!!

Perchè???

Perchè quella ragazza era la bambina che avevo visto nell'orfanotrofio all'età di 10 anni.

Era lei. La bambina che si era avvicinata a lui solo per chiedergli devo poteva trovare sua sorella. Era venuta in Inghilterra per conoscere una parente lontana a cui erano morti i genitori e lei e la sua famiglia dovevano prendersi cura di lei.

O almeno questo è quello che mi disse lei...

Era bellissima anche da piccola...

Capelli biondo oro... Occhi azzurro-blu...

"Era lei non posso essermi sbagliato"

"Louis? Louis che hai?"

"E?" non mi ero reso conto di essere arrivato a casa

"Che vuoi?"

"Sei strano Louis!"

"NO! N-nono, io non sono strano..."

FLASHBACK

"LOUIS!!! LOUIS!!! Louis ti d- chi è lei?" arrivò Harry tutto trafelato

"Stai bene fratellino?" chiesi preoccupato a Harry che sembrava avesse fatto il bagno vestito

"S-si... si tutto bene"

"Okay... comunq-"

"Aiutami!!!"

"A fare cosa?"

"Forse vuole una mano a cambiarsi... o a-"

"Mi cambio da solo grazie!!!" Harry urlò mentre correva in camera

"Scusalo... I-io-"

"Non preoccuparti..."

"Louis!"

"Alba!"

/--------------------------/

"Chi era quella bambina???"

"Si chiama Alba"

"Lo sai che è davvero bella!"

"E?" per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva

"E' bella Louis! DAVVERO BELLA!!!"

"E con questo che vuoi dire?" chiesi a Harry tremando di paura nel sentire la sua risposta

"Che se la rivedo le chiedo se vuole essere la mia fidanzatina!"

"A... bene..." Ci rimasi davvero male quella volta perchè Alba a me piaceva da morire... ma Harry era più piccolo e "rinunciando a lei" lo rendevo felice... Quindi divevo solo fare una cosa... TOGLIERLA DALLA MIA TESTA!!!

Perchè doveva proprio stare quì a Los Angeles... E Harry l'aveva vista? 

Era questa la domanda che mi stava tormentando...

/------------------------/

"Allora ragazzi, torniamo a parlare di William Shakespeare" disse la prof., interrompendo la classe dopo la sua spiegazione, che stava discutendo animatamente

"Che palle!" Sbottò Luke

"Bene - rispose la professoressa - signor Hemmings, cominciamo da lei con le interrogazioni, mi dica, quali sono le opere più importanti di Shakespeare?"

"Eemmemmhh..."

E mentre Luke cercava qualcosa da dire, Perrie si avvicinò al banco di Alba 

"Come va?" Sussurrò

"Bene, grazie a te ho dimenticato per un pomeriggio quella pazza di mia sorella"

"Figurati, senti poi per quan-"

"Malik! Vuole far compagnia a Hem-?"

"No prof non si scomodi a parlare tanto non vengo perciò mi metta quello che mi deve mettere e finiamola quì" Rispose Perrie interrompendo la professoressa

"E dai, basta!" si intromise Alba

"McQueen! Alla cattedra, ORA!" 

Alba, anche se non sapeva niente, si alzò dalla sedia e... e in quel momento bussarono alla porta

"Buon giorno, ragazzi" esclamò il preside

"Buon giorno signor preside. Come mai quì?" Chiese la professoressa preoccupata nel caso in cui il preside avesse sentito le sue grida contro i ragazzi

"Volevo presentare a lei e alla classe un nuovo alunno che si unirà a voi, Harry?"

Harry entrò tremante in quell'aula. Non aveva mai amato essere al centro dell'attenzione 

"Ragazzi, professoressa lui è il signor Davis, Harry Philiph Davis."

Harry non dimenticherà mai gli sguardi e le risate sommesse dei suoi "compagni" mentre lo guardavano. E si accorse d anche di una ragazza che si mordendosi il labro faceva di tutto per non ridere.

Era strano ma lo aveva ferito di più vedere lei ridere che non tutti gli altri... e gli sembrava di averla già vista...

Forse ridevano per come era  vestito. Jeans, camicia bianca e magliancino a righe. Capelli ben pettinati e occhiali... e le converse. Frose era un po' ridicolo, ma Louis gli diceva sempre che doveva essere quella che voleva essere e non come volevano gli altri. Lui era così e non sarebbe cambiato. 

"Bene - disse il preside - benvenuto in questa scuola signor  Davis"

"Grazie signore" rispose Harry per poi rivolgersi alla prof

"Bene Harry, puoi sederti... Vicino ad Alba"

"Che cosa?" Sbottò Alba

"Perchè? Ha qualche problema signorina Mc Queen?"

"No-nono niente" rispose Alba continuando a fissare Harry... le ricordava qualcuno

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"Ci mancava solo lo sfigato di turno adesso!" sbraitò Alba appena varcò la porta di casa Malik.

"E dai - rispose l'amica - non fare così. Pensa positivo!"

"E cioè?" 

"Non dovrai più studiare!"

"Eehh?"

"Puoi farti passare i compiti, scema... e poi è anche carino, dai... questo devi ammetterlo"

"No, Perrie sai che non mi piacciono queste cose e comunque e carino quanto il culo della padella!"

Mentre Alba parlava si pentiva di quello che diceva... Harry era carino o meglio per Alba un figo da paura, però era un secchione! E a lei questa cosa non andava a genio.

I suoi pensieri furono interrotti da un ragazzo che urlava... ma non era un urlo normale...

Perrie salì le scale di corsa con Alba finchè non si trovarono davanti una scena scioccante... 

                                         PROSSIMO CAPITOLO...

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Capitolo 11
*** Rivelazioni... Scioccanti!!! (Cap.9) ***


Lilith e Zayn, il fratello di Perrie, tutti e due strafatti di coca... e al letto insieme!!!

Fu quello che fece scappare via Alba da quella casa mentre Perrie urlava contro suo fratello.

Non poteva essere... 

Sua sorella... 

Sua sorella non poteva rovinare sempre tuttto...

NO!!!

Non poteva, non ne aveva il diritto!!!

E Alba una volta per tutte avrebbe messo le cose in chiaro.

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P.O.V. HARRY

"Come è andata a scuola, Haz?"

"Male!"

Ero giù di morale, non so perchè me la stavo prendendo tanto. Mica mi aspettavo baci, abbracci e fuochi d'artificio. Ma neanche che sarebbero scoppiati a ridere. Mi avevano ferito. Soprattutto lei... Quando avevo visto i suoi capelli biondi e i  suoi occhi azzurro-blu non avevo capito più niente...

E ora stavo pensando ancora a lei.

"...domani?" E adesso che cazzo a detto mio fratello

"Eehh?" Chiesi

"Ho detto!!! - rispose tutto incazzato - a scuola ci vai anche domani?" 

Ma perchè quando si incazzava durava solo per pochi secondi? Mhà! Aveva concluso la frase con molta più calma di come l'aveva iniziata.

"Penso di si... perchè?"

"Perchè domani è sabato" rispose ovvio

"E allora?" Ero dubbioso! Possibile che quando una cosa era chiara a tutti, a me sfuggiva?

"Alcune scuole quì non fanno lezione il sabato. E la tua?"

"Aamm-Eemmhh..." CAZZO!!! Mi ero dimenticato di chiedere

"Non lo sai." Dedusse Louis

"Perchè tu lo sai?" ribattei acido

"No, ma dovresti chiedere" Ma perchè parlava sempre con calma? Dove la trovava tutta questa pazienza? Uff! Mi faceva sempre sentire in colpa!

"Lou?" chiesi

"Dimmi" rispose lui sorridendo

"Scusa" 

"E pe-" non lo feci finire di parlare e lo abbracciai

"Per cosa?" riprese lui

"Per essere uno stronzo!"

"Tranquillo Haz - sorrise - lo so che anche se fai lo stronzo, e lo fai solo con me, mi vuoi bene"

"Va bè, adesso non esagerare"

"Sempre il solito"

"Vado a farmi un giro" risposi mentre aprivo il portone di casa

"Dove vai?" chiese scioccato nel caso lo stessi abbandonando

"Tranquillo!!! Vado a vedere se la scuola è ancora aperta o se trovo qualcuno a cui chiedere di domani" risposi sorridendo

"Ok!" rispose più tranquillo

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Ci misi un'ora ad arrivare! Mannaggia a me  che mi sono perso! Finalmente la vidi da lontano. Andai all'entrata ma era chiusa 

"No! - sussurrai tra me e me - e adesso?"

Proprio in quel momento notai una porta secondaria aperta e dei singhiozzi che provenivano da lì.

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Si affrettò ad entrare e trovò la ragzza che l'aveva ferito col suo riso

Non ricordava se il nome fosse Alisa, Alice o Alana e poi lei alzò lo sguardo dal suo nascondiglio fra i materassini di educazione fisica.

"Alba!" disse Harry ricordando che forse era vero che l'aveva già vista da qualche parte e non era la sua testa che fantasticava su di lei

"Che ci fai qui?"

"Niente" rispose lei singhiozzando e mentre leu si avvicinava lei gli buttò le braccia al collo.

Lui rimase un po' intontito ma poi la strinse a se.

E lì mentre si avvicinava un temporale, nel retro dell scuola che capì che lei non l'aveva ferito, ma che gli aveva rubato il cuore con un semplice sguardo azzurro-blu.

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Capitolo 12
*** Due sorprese in una! (Cap.10) ***


Alba rimase lì finchè non si accorse di aver fatto un grosso errore e allora spinse via Harry facendolo cadere per terra mentre si alzava e si puliva gli occhi.

"Fa finta che io non sia mai stata qui!" Disse tirando su col naso.

"NO! No Alba - prendendola per un braccio - non posso fare finta che tu non stavi piangendo quì?"

"E perchè no?" rispose lei a tono

"Perchè... perchè... perchè voglio sapere perchè stavi male e perchè mi sembra di averti già vista..."

"Ma quanti perchè metti nellsa stessa frase?" Disse lei cercando di sviare la domanda

"PERCHE' - disse disse lui sottolineandolo - tu non rispondi?"

"Perchè non ho nulla da dire" disse liberandosi dalla sua stretta.

"Alba?"

"Che vuoi ancora Harold?" Harry sbiancò a quel nome

"Cha hai detto?"

"Che c'è adesso sei anche sordo oltre che impiccione?" Rispose lei acida

"Uno - disse Harry avvampando - volevo solamente sapere se domani si viene a scuola e due - continuò tenedo le dita davanti i suoi occhi - come fai a sapee che mi chiamo HAROLD?"

Alba indietreggiò fino a sbattere contro la porta

"Si, a scuola domani si viene perchè è l'ultimo prima delle vacanze di Natale. Non sapevo ti chiamassi Harold. Ho detto il primo nome che mi è passato per la testa" confessò lei abbassando lo sguardo

"Va bene" disse Harry mentre si bagnava. Mentre loro parlavano era scoppiato un temporale.

"Allora ci vediamo domani" disse prima di correre via

"FLASH" Non sapeva se fosse stato un fulmine ma Harry che correva "bagnato" le fece ricordare un bambino che aveva conosciuto anni prima a Oxford in un orfanotrofio. C'era andata per prendere sua cugina che una volta diventata maggiorene era scappata senza dire niente a nussuno. Nenache grazie alla famiglia che l'aveva "ospitata" per 10 anni...

"NO! - disse Alba - non può essere lui!"

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4 GIORNI DOPO

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La scuola era finita da qualche giorno e Alba non era più tornata a casa. Stava a casa di Perrie dato che lei aveva cacciato il fratello che era sparito mentre Lilith aveva tormentato Alba di chiamate finchè non era morto il telefono. Ora era davanti ad un negozio di giocattoli natalizi a immaginarsi da bambina mentre ci giocava. Sorrise malinconicamente fino a che non vide un portachiavi con una piatrina blu mare con scritto sopra "AMICO" e le venne in mentre quel ragazzo al parco...

P.O.V. ALBA

"Il ragazzo al parco... il ragazzo al parco... era LOUIS, il fratello di Harry"

"Come ho fatto a non riconoscerlo!"

"Ci sarà rimasto male..."

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Mentre entrava nel negozio vide sul televisore delle offerte che girono era... era il 24 dicembre, la vigilia di Natale.

Allora Alba pensò di fare un ragalo a Louis... e anche a Harry suggerì la sua mente

"Ma dai lo faccio solo perchè lui è il fratello di Louis il bambino che mi ha aiutato a trovare mia sorella in quel posto chiamato orfanotrofio"

Si come no perchè Harry non l'ha sognato fino a 12 anni? la scimmiottò mentre lei arrossiva e prendeva il porta chiavi per Louis

"E per Harry..."

"Ops! Scusa!" si scusò con il ragazzo che aveva urtato di fronte a lei

"No, scusa t- Alba?"

"Harry?"

"Allora l'ho ricordi il mio nome!"

Alba abbassò lo sguardo diventando rossa ed Harry sorrise.

"Cosa ci fai qui?" Le chiese

"Cercavo qualcosa per... Perrie!"

Non poteva di certo dire "sto cercando un regalo per te!"

"E tu?" chiese lei

"Oggi è il 24 dicembre vigilia di Natale e compleanno di Louis! Stocercando un regalo per il mio fratellone!"

"Ah! Non sapevo fosse il suo compleanno..."

"Già!..." chiusero la conversazione con un silenzio imbarazzante

"Devo dirti una cosa!" dissero all'unisono e si guardarono curiosi

"Prima le signorine" disse Harry sorridendo e facendo ridere Alba

"Se ti dico: Oxford-10 anni fa. Cosa ti viene in mente?"

"Cosa dovrebbe ricordarmi? - disse Harry curioso - che quel giorno presi in pieno con secchio d'acqua mentre correvo dopo aver rotto il vetro dell'orfanotrofio?"

Concluse con un sorriso e Alba non potè fare a meno di ridere.

"Allora è vero!" Disse mentre rideva

"Cosa? - rispose harry capendo le sue intenzioni - che tu sei quella bellissima bambina che mi diede del piccolo dicendo che forse volevo una mano a cambiarmi?"

"Oh Dio! Pensavo l'avessi dimenticato! E non volevo offenderti" disse mentre diventava rossa per il suo "Bellissima bambina" di prima

"Non mi hai offeso."

"Sicuro?" chiese lei timida

"Si!" rispose Harry aprendosi in un sorriso

E fu in quel momento che Alba senti per la prima volta le farfalle nello stomaco e il suo cuore fare una capriola per un semplice sorriso.

"Senti, Harry..."

"Dimmi"

"Prima di tutto volevo chiederti scusa per l'altro giorno e poi-"

"Non preoccuparti a tutti capitano giornate "no!""

"Comunque l'altra cosa... e... che... si, insomma... io ho preso un regalo... per... LOUIS!"

"Ah..." Harry ci rimase molto male... persava era per lui...

"Era per Natale, non sapevo che era il suo compleanno..."

"Non preoccuparti, Alba" Disse Harry mentre prendeva un pupazzetto con gli occhi verdi per non farsi vedere triste

"Che Carino" disse sottovoce

Alba sorrise e Harry si allontanò...

Dopo due passi si girò

"Allora vieni? O vuoi rimanere lì stanotte?" le chiese sorridendo

"Si arrivo"

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"Che fai stasera?"

"Niente, perchè?"

Harry si fermò sui suoi passi

"Come niente?" rispose lui

"Perchè?" chiese Alba confusa

"Ma è la vigilia di Natale Alba - si lamentò lui - non puoi passarla a non fare niente e per di più da sola!"

"Bhè... c'è mia sorella!" rispose lei insicura

"E sei sicura di voler stare con lei? O con la tua amica Malik?"

Alba abbassò lo sguardo triste.

Non voleva tornare a casa a rivedere quella vipera di sua sorella... No! Non dopo quello che aveva fatto con Zayn...

Perrie... non poteva andare sempre lì... e poi avrebbe di sicuro incontrato Zayn, dopo tutto era casa sua e la madre lo avrebbe chiamato per passare la vigilia insieme, quindi no! Niente Lilith e niente Perrie.

"Non saprei dove altro andare..."

A Harry venne un'idea in mente...

"Alba? - la chiamò - vieni da me!" rispose sorridendo

"Cioè - si riprese dopo che Alba diventò rossa - vieni da noi! Me e Louis. Sai gli farebbe piacere rivederti dopo tato tempo"

"Non vorrei disturbare" disse lei in imbarazzo

"Certo che no! Dai vieni! Chi ti offrirà mai più una viglia in compagnia dei fratelli Davis?" disse lui facendo ridere Alba

"E va bene!"

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"Harry ma se hai le chiavi perchè non l-" Louis rimase sorpreso nel vedere sulla porta Harry e... Alba!

"Ciao fratellone!" esclamò Harry sorridendogli

"Lei è-"

"So chi è!" rispose Louis sorridendo

"Allora non ti sei dimenticato di me!"

"No!" rispose Louis con troppo entusiasmo da far venire sospetti a Harry, lui sapeva che suo fratello reagiva così quando gli interessava qualcosa e non voleva fosse Alba quella cosa...

"Buon compleanno Louis!" Rispose lei

"Emh... gra-grazie, Alba!" Louis non era mai stato più in imbarazzo come di fronte a lei.

"Non sapeva dove andare e l'ho invitata a passare il Natale con noi." disse Harry attirando l'attenzione del fratello

"Hai fatto bene" rispsoe Louis a suo fratello senza spostare lo sguardo da lei

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"Ahahahahahahahahahah!!! Non ci credo!!!" rise Alba

"Ah-ah-ah" rispose Harry mettendo il broncio

"Scommetto che tu non ti sei mai persa vero?"

"Non in aeroporto per poi salire su un'altro aereo!" rispose Alba ridendo ancora

"Hey rafazzi sono le 23.45! E' quasi finito il mio compleanno!" Commentò Louis un po' triste

"Allora è arrivato il momento di darti questo" disse Alba tirando fuori un piccolo pacchetto

"Per me?" Disse Louis

"No, per zia Beatrice!" rispose Harry facendo ridere Alba

"La birra vi dà alla testa, eh?" Commentò il riccio

"Parla quello che beve solo acqua!" Concluse Louis mentre apriva il pacchetto e Harry alzava gli occhi al cielo

"Wow!" disse Louis vedendo il portachiavi "E' bellissimo Alba" Riprese con gli occhi lucidi

"Sono contenta di piaccia"

"Questo è il mio!" disse Harry un po' freddo volendo far raggelare il rapporto la la donna che gli piaceva e suo fratello

"Grazie Harry! Comunque originalità zero, eh?" Louis commentò dopo aver visto il buono sconto del suo negozio preferito regalatogli da suo fratello

"Oggi è la notte di Natale!" esclamò Alba

"E' allora?" dissero i due ragazzi

"Questo è per te!" disse Alba prendendo una scatolina e porgendola ad Harry

"Grazie Alba, ma non dovevi, davvero!"

"Bhè, dai, lascia stare e dimmi solo se ti piace" rispose mentre Harry tirava via la carta e prendeva il pupazzatto visto al negozio

"Alba... - disse lui emozionato - è bellissimo!"

Tutti espressero un desiderio quella notte:

Alba sorrideva e pensava che per una volta avrebbe avuto il natale che sperava!

Harry si promise che avrebbe fatto di tutto pur di conquistare quella bellissima ragazza!

E il povero Louis giurò di torglierla dalla sua testa... Se doveva vedere suo fratello così felice ogni volta che c'era Alba, preferiva soffrire lui che far soffrire due persone... E si, due persone perchè anche se Alba voleva fargli credere che non gli interessava nessuno dei due, Louis sapeva che infondo infondo Alba provava qualcosa per Harry...

PROSSIMO CAPITOLO...

 

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Capitolo 13
*** La Pazzia!!! (Cap.11) ***


P.O.V. ALBA

Avete presente quella sensazione che vi attanagluia il petto? E non sai cosa fare in quel momento? Io mi sento così! 

Sono le 18.30 del 28 dicembre 2014... ed io sono in casa mia... DA SOLA

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ORE PRIMA...

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Alla fine Alba convinta dai suoi amici è tornata a casa. E per sua meraviglia Lilith l'ha abbracciata come se non si vedessero da una vita quando Alba ha bussato alla porta. Hanno parlato, per la prima volta hanno parlato...

"Sono così felice di vederti!" Esclamò Lilith con gli occhi lucidi

"Sono tornata perchè non avevo un posto dove stare. Non volevo rimanere fuori, al freddo un momento di più. E poi questa è ancora casa mia Lilith - disse Alba fredda - O sarebbe meglio chiamarti Roxy?"

"Basta Alba! Non puoi trattarmi sempre c-"

"Sempre come? Dai Roxy! Continua, sempre come una PUTTANA! Perchè? Non è questo quello che sei?" Urlò Alba mentre Roxy abbassava lo sguardo colpevole.

"Perchè continui a fare la pornostar?

Perché continui a stare in quella casa?

Perché continui a stare in quel giro?

Perché continui a vestirti in quel modo?

Perché continui a farti umiliare?

Perché continui a farti tutti quelli che incontri anche fuori dalle telecamere?

Perché continui a portare i tuoi “Amici” in questa casa?

Perché non lasci tutto?

 

Perché ti sei scopata Zayn? – Urlò Alba – Perché non proteggi tua sorella e pensi a mamma?" sussurrò Alba con le lacrime agli occhi

 Lilith pianse tutto il tempo finchè non diede ad Alba una risposta sola, che non soddisfò nessuna domanda... tranne una 

"Perchè non lasci tutto?" "Non Posso!"

 

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 P.O.V. ALBA

 Erano le 21.30 così decisi di andare a letto senza cenare visto che non avevo fame, ma quando entrai in camera mia c'era mia sorella.

 Mi spaventai!

 Ma lei rimase lì, seduta sulla sedia della scrivania a guardare il pavimento...

 "Lilith?" chiesi timidamente

 Quando alzò lo sguardo era sconvolgente...

 Aveva gli occhi iniettati di sangua, era pallidissima con le labbra viola...

mi fece paura, ma non quella paura che una persona sente per uno spavento.

Quello che ti assale, quella che parte dal cervello urlando pericolo e si ferma sul cuore facendolo battere all'impazzata...

Quella che si presenta, quando sai di essere in un enorme pericolo!

 "Alba!" Disse sorridendo, un sorriso cupo e inquietante.

 Non mi accorsi di essere corsa via finchè non mi ritrovai in cucina

 "Alba!" urlò Lilith facendomi rabbrividire

 Mentre lei mi rincorreva per tutta casa trovai il mio telefono sul lavandino del bagno, instintivamente chiamai quel numero che non avevo mai pensato di chiamare...

 "Pronto?" rispose con la voca roca

 "Harry! Aiutami!"

 "Cos-" non fece in tempo a rispondermi che Lilith mi strappò il telefonodi mano buttandolo sul pavimento e prendendomi mi chiuse con lei nella sua camera.

 "Adesso ci diventiamo!" mi disse

 

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Ora, ne ho la certezza.

Mia sorella mi odia!

Altrimenti non avrebbe mai fatto quello che ha fatto... vero?

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Mi buttò sul letto facendo cadere sul pavimento quello che c'era sopra.

Compresa una bustina bianca e si posizionò sopra di me.

 "Vuoi sapere perchè non lascio tutto, vero? Perchè non smetto di fare la puttana, vero' Adesso ti faccio vedere perchè!"

 Mi prese i polsi e me li legò alla testiera del letto mentre mi baciava la fronte e io urlavo...

 "Lilith! Lilith che fai, ferma' Lilith! LILITH, TI PREGO!"

 Non sentì nemmeno una parola di quello che le dissi mentre mi imbavagliava e mi spogliava.

Mi toccò come non mi aveva mai toccata, come una sorella non dovrebbe mai toccare l'altra...

 

 

(https://www.youtube.com/watch?v=D3h-lLj3xv4)

 

Cosa successe dopo?

Mi torturò sessulmente!

 Furono inutili le mie urla bloccate dal foulard che mi mise e le lacrime...

Fu tutto inutile... 

 Lei continuò a fare il suo sporco gioco, mentre io soffrivo in silenzio...

Alla fine non so come ma non sentì più niente... SVENNI!

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Mi svegliai in camera mia. Indossavo un pigiama ed ero nel mio letto sotto le coperte. Guardai l'ora erano le 2 di notte...

Rimasi lì non so per quanto a pensare finchè non sentì il portone perincipale aprirsi piano e dei passi sempre più veloci...

Pregai Dio che non fossero ladri, mancava solo quello adesso.

E invece venne in camera mia, il mio salvatore, l'unica persona che volevo mi salvasse, il mio principe azzurro... o meglio verde.

Harry in pochi secondi arrivò vicino al mio letto e senza dire un parola mi abbracciò mentre io ricominciavo a piangere sulla sua spalla.

Insieme a lui c'erano i carabinieri.

"Cosa stanno facendo?" chiesi ad Harry

"Ieri sera - rispose lui - dopo che mi hai chiamato mi sono preoccupato e ho cominciato a cercarti così Louis mi ha consigliato di andare dalla polizia, ma essendo le 23.30 non potevano fare niente, se una persona scompare devono passare 24ore prima di far partire le ricerche allora mentre uscivo per andare a cercarti un incontrato una ragzza che voleva un passaggio. mi sembrava brilla così l'ho accompagnata a casa ma in quella casa c'erano i poliziotti, l'hanno arrestata per spaccio. Lei negava dicendo che l'avevano incastrata perchè lei non c'entrava niente e allora ha fatto due nomi, un certo Zayn Malik e una pornostar di nome Roxy! Mentre continuavo a cercarti, non sapendo dove abitavi mi ha chiamato la tua amica... P-Pe-"

"Perrie!"

"Si, lei, mi ha detto che era preoccupata, che tu non rispondevi al telefono da ieri sera e che stavano portando via suo fratello. Mi ha detto che Roxy è tua sorella e allora mi sono fatto dare l'indrizzo e sono venuto da te. Ho incontrato i carabinieri qua sotto e sono salito con loro. Tua sorella è in arresto per spaccio di droga e prostituzione"

Tentennai prima di dire "e per un'altra cosa" nel momento stesso in cui Harry mi disse "in che pericolo eri ieri"

"Lilith mi ha violentata!"Dissi piangendo mentre Harry sbiancava e sbarrava gli occhi scuotendo la testa incredulo.

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"Non può essere! Quella stronza non può averlo fatto!" Esplose Louis.

Erano tutti in cucina, in casa di Alba mentre lei sorseggiava un tè per calmarsi. C'erano Perrie, Louis, Harry ed Alba che ogni tanto era ancora scossa da qualche singhiozzo.

"Davis le parole!" sbottò perrie mentre Louis le rispose "Fatti i cazzi tuoi Malik!" "Sono anche cazzi miei visto che-"

"Basta!" urlò Alba rifugiandosi tra le braccia di Harry proprio quando dalle scale scese Lilith accompagnata da due uomini in divisa. "Me la pagherai! - Urlò verso Alba - Me la pagherai per avermi denunciata" continuò mentre i due la portavano via e un terzo chiedeva ad Alba se stesse bene.

"Si!" Rispose lei "Ora sto bene!" Rispose con molta insicurezza ma la lasciò stare dicendole semplicemente che lei sarebbe stata la prima a sapere i sviluppi dell'indagine

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Sono le 18.30 del 28 dicembre 2014... ed io sono in casa mia... DA SOLA

 

                                      PROSSIMO CAPITOLO...

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Capitolo 14
*** Fine anno, fine vita! (Cap.12) ***


https://www.youtube.com/watch?v=0UnnU1amEs4

P.O.V. ALBA

Oggi è il 31 Dicembre, non ci credo che sta per finire l'anno... il mio anno.

Credo che quest'anno mi porterà via con sè....

Porterà via tutto quello che è successo e anche la pazzia di Lilith, quello che ha fatto...

Un ultimo desiderio? Scrivere una pagina di diario... il mio diario

"Caro diario,

Mi chiamo Alba McQueen, me ne sto andando... Penso che questa è l'ultima volta che scrivo... Me ne andrò sul serio... Sono stanca di tutto e-"

Smisi di scrivere e una goccia raggiunse il foglio, le mie lacrime. Lanciai il diario scoppiando in lacrime ancora più forti, urlando un aiuto che non sarebbe mai arrivato.

Passai così il mio ultimo giorno dell'anno. Da sola!

Singhiozzando arrivai in bagno dove trovai lo specchio. Mi specchiai, il mio riflesso, non mi piaceva, ero spenta.

I miei capelli biondo oro erano diventati scuri, un biondo scurissimo, i miei bellissimi occhi blu-azzurro erano quasi neri. La mia pelle era bianca, trasparente con occhiaie blu-nere. Ero anche molto ma molto magra, non mi ero mai accorta di essere così...

Mi facevo schifo da sola!

All'improvviso sentì uno scoppio seguito da alcune schegge di vetro che volavano... avevo rotto lo specchio con un pugno!

Il sangue colava sul mio polso mentre ripresi a piangere e scivolavo lungo la vasva da bagno.

Ed è lì, in quello stato, che mi venne un'idea...

Presi un pezzo di vetro e lo passai sulla mia pelle. Immediatamente cominciò a sgorgare il sangue sempre più velocemente.

Continuai a tagliarmi finchè non sentì il mio telefono squillare... lo presi dalla tasca del pantalone leggendo il nome di Perrie...

Lo guardai finchè non smise di squillare...

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Dopo quelle che sembravano ore, cominciai a perdere i sensi...

"Alba?" "..."

"Alba?" Ma chi era a chiamarmi?

"Alba?" Perchè non riuscivo più a distinguere le voci?

"Alba? Dove sei?" Mi sembrava Perrie... Ma non mi sembrava sola...

"Alba??" Erano in due, ma di chi era l'altra voce?

"Alba???" Stavo per svenire... Li sentivo sempre più lontani...

"Al-ALBA!!!" Urlava, ma chi era che urlava?

"Alba??? Alba Sveglia" Mi sentivo toccare sul viso... Quelle non erano le mani di Perrie... Ma allora chi era?

"Alba ma che cazzo hai fatto?" Vedevo così sfocato che decisi di chiudee gli occhi mentre sentivo qualcuno chiamare un'ambulanza e spostare i pezzi dello specchio...

"NO!!! Alba, no! Alba??? Non chiedere gli occhi no! Ti prego non lo fare!!!"

Aprì gli occhi un istante per intravedere degli smeraldi verdi pieni di lacrime...

"Alba ti prego!!! Non mi lasciare"

Queste sono le ultime cose che sentii insieme al suono di una sirena e alle campane della mezzanotte . Avevo vinto io! Il 2014 mi aveva portata via con se...

                  PROSSIMO CAPITOLO...

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Capitolo 15
*** Risveglio! (Cap.13) ***


P.O.V. ALBA
"You'll never love yourself 
half as much as I love you 
You'll never treat yourself 
right darlin' but I want you to 
If I let you know I'm here for you 
Maybe you'll love yourself 
like I love you, oh

I've just let these little things 
slip out of my mouth 
because It's you, oh It's you, It's you 
They add up to and I'm in love with you 
And all these little things

I won't let these little things 
slip out of my mouth 
but if it's true, It's you, It's you 
They add up to, I'm in love with you 
And all your little things."

Sentivo questa canzone da tanto tempo...
Non sapevo chi cantava, non sapevo di chi era, chi l'aveva scritta...
Ma mi piaceva!
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Non potevo, non potevo svegliarmi...
Da quello che ho capito sono in coma, ho perso tanto sangue, vogliono aspettare che mi svegli...
Vorrei tanto che spegnessero questa macchina che fa "Tu... Tu... Tu... Tu..." Penso sia quella che conta i battiti del cuore...
Non so quanto è passato, poche ore? Un giorno? Un anno? Una settimana? Bu! Non lo so. So solo che voglio andare via... Voglio morire... Vorrei tanto sapere chi cazzo è stato lo stronzo o la stronza che mi ha salvata!!! Ma non ricordo.
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P.O.V. HARRY
Sono giorni che aspetto che si svegli. Non può essere davvero in coma. Oggi è il 2 gennaio ed io ogni giorno vengo a farle sentire le mie canzoni, tutte scritte pensando a lei... I medici non sono riusciti a contattare la famiglia, a quanto pare non ha più nessuno... Solo noi... Io, Louis e Perrie.
Perrie è quella più debole e una volta è anche svenuta...
Louis è quello più forte o almeno è quello che vuol far credere. Ogni notte lo sento piangere dalla mia camera.
E poi ci sono io... Harry...
Io non so some mi sento, so solo che sto morendo anche io perchè proprio ora vorrei che lei fosse qui con me, perchè proprio ora è tutto nuovo per me, non riesco a reprimere questo sentimento che provo per lei, quello che ogni notte sento quando spengo la luce e penso a lei...
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"Sono qui, Alba... Non ti lascerò mai... Non lascerò che ti stacchino la macchina come ha stabilito il dottore, sono solo pochi giorni... Io sono sicuro che tu ti sveglierai!" Le lascio un bacio sulla fronte ed esco da quella stanza.
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P.O.V. ALBA
"Right now
I wish you were here with me
'Cause right now
Everything's new to me
You know I can't fight the feeling
And every night I'm feeling
Right now
I wish you were here with me"

Dopo alcuni minuti sentì la porta aprirsi, il compositore di quelle canzoni era andato via, e fu l'allora che sentì il mio cuore battere più forte, la macchina stava impazzendo, il mio cuore stava per esplodere "tu-tu-tu-tu-tu-tu-tuuuuuuuu..."
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P.O.V. LOUIS 
Quando mio fratello uscì dalla SUA stanza aveva gli occhi rossi, gonfi e lucidi... Era distrutto, lui l'amava e ci stava male... Avevo fallito la mia missione... Avevo promesso di non farlo mai più soffrire, di proteggerlo da tutto e tutti... 
Entrai nella Sua stanza, era così bella, anche con la pelle bianca e gli occhi contornati di nero, era bellissima... Ma non poteva essere mia. Non ero riuscito a proteggere mio fratello, aveva sofferto comunque, dovevo almeno lasciargli LEI, la mia Alba...
Se lui l'amava, per renderlo felici, avrei dato anche la mia vita. Mentre mi avvicinavo per baciarle la fronte, aprì gli occhi, i suoi bellissimi zaffiri puntarono le mi iridi color mare. Era sveglia, si era svegliata! D'istinto l'abbracciai...
Ma lei non ricambiò subito... 
La chiamai staccandomi da lei e mi sorrise. Dicendole che sarei tornato subito andai a chiamare un dottore urlando che si era svegliata. Si precipitarono tutti nella sua stanza per visitarla chiudendo fuori noi 3... Io, Harry e Perrie che piangeva come una fontana.
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Harry fu il primo a entrare ma dopo 2 minuti uscì piangendo, cercai di chiamarlo ma non rispose.
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P.O.V. HARRY
"Come stai?"
"Bene... Credo?"
"Chiedi a me come ti senti?" Chiesi ridacchiando
"Credo di si" rispose lei. Rimanemmo mezzo minuto a guardarci finchè non parlò
"Andresti a chiamare il mio ragazzo?"
"Cosa?" Chiesi mente le lacrime riempivano i miei occhi.
"Si! Il mio ragazzo... Quello... - disse con gli occhi che brillavano anche se aveva lo sguardo perso - Quello con gli occhi color mare" concluse sussurrando... Non ricordava il nome del ragazzo... A me bastò questo per correre via da quella stanza piangendo. 
Uscendo incontrai Louis, mi chiamò ma io continuai a correre fino a fermarmi in una piccola cappella. Era bellissima e dentro c'era una statua della madonna stupenda. Mi fermai a osservarla. Dovevano darmi delle spiegazioni... Infondo Louis penso sapeva che io ero innamorato di Alba, ero? No! Sono innamorato di Alba! Non aveva il diritto di portarmela via. Anche se lei non era mia. "In questo momento - pensai piangendo - meno che mai..."

                                                                                               PROSSIMO CAPITOLO......

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Capitolo 16
*** Confusione (Cap.14) ***


P.O.V. LOUIS
Quando entrai da lei mi sorrise e cercò di alzarsi.
"No! Non ti affaticare, vengo io" Le dissi fermandola
"Mi sei mancato!" Disse timidamente facendomi sorridere
"Perché Harry è uscito pian- in quello stato?" Chiesi esitando
"Non lo so - rispose confusa - gli ho solamente chiesto se chiamava il mio ragazzo"
"Il tu- il tuo ragazzo?" Domandai stupito, non sapevo fosse fidanzata
"Si! - rispose lei ovvia - Tu! Tu sei... il mio ragazzo... il mio ragazzo?" chiese abbassando la voce
I miei occhi uscirono fuori dalle orbite mentre pensavo come si fosse sentito Harry, tradito da me, suo fratello.
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P.O.V. ALBA
Ma si può sapere che ho detto di male, prima il ragazzo riccio e ora il mio ragazzo! Lui era il mio ragazzo giusto? Si, ovvio! Ma c- come si chiamava... Bù! Comunque perché sono tutti così strani? Ma che hanno?
"Emh... - chiesi attirando l'attenzione del ragazzo - scusa ma... non ricordo il tuo nome..."
"Louis!" Rispose sorridendo
"Che bel nome! - risposi - se mai avrò un figlio lo chiamerò così" decisi e lui abbassò lo sguardo in imbarazzo.
"Ma - ripresi interrompendo quello che stava per dire -se fosse nostro... sarebbe Louis Junior."
Sorrise "esco un attimo, ci vediamo dopo" disse prima di avviarsi verso la porta, ma poi si voltò e mi raggiunse avvicinando il suo volto al mio. Chiusi gli occhi in attesa di un bacio che arrivò sulla mia fronte invece che sulle mie labbra. Ci rimasi male. Molto male! Insomma era il mio ragazzo perché non dovrebbe baciarmi.
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P.O.V. HARRY
Sentì dei passi nella cappella e non mi girai riconoscendo quelle scarpe un po' consumate, le converse nere di Louis...
"Perché?" chiesi cercando di trovare una risposta nella figura davanti a me trattenendo un singhiozzo
"perché Louis?"
"..." Rimase in silenzio... Non sapeva cosa dire. Ma io volevo risposte
"Louis, HO DETTO PERCHE'?" Urlai girandomi e facendolo sobbalzare
Cominciai ad avere il respiro affannoso e irregolare, sentì la rabbia montarmi dentro e i miei occhi vedere rosso.
"Harry?" chiese Louis non avvicinandosi, sapeva che da piccolo avevo avuto problemi con la rabbia, me la prendevo con tutti ma ne ero quasi uscito... fino ad adesso
"Ho detto, di dirmi perché Louis!" Sibilai a denti stretti e stringendo i pugni trattenendo a stento la sensazione di rompere qualcosa
"Non lo so!" Disse Louis "Però - continuò quando vide che mi avvicinavo a lui pericolosamente - so che sei innamorato di lei e-"
"E allora?" Lo interruppi 
"Lei è tua!" mi disse facendo diventare i suoi occhi lucidi e riuscendo a calmare la mia rabbia
"Come?" chiesi confuso
"Lei è tua, Harry... Non so perché pensa che io sia il suo ragazzo ma... è tua. Ho fallito nella missione di non farti più soffrire. Non porterò via anche la tua felicità" Concluse sorridendomi amaramente
"Lei non è mia!" dissi così sottovoce che neanche mi sentì
"Dobbiamo scoprire cosa le è successo!" decisi uscendo dalla cappella 
"Louis?" Mi fermai richiamandolo. Si girò "Vieni?" Gli chiesi. Mi sorrise e mi raggiunse.
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"La signorina Alba McQueen ha subito un forte trauma, abbiamo saputo che ha perso il padre, che la madre è sparita e la sorella è in galera. Ha solo voi! Quindi l'ipotesi più logica e che abbia associato, sentimenti che prova davvero per qualcuno con la prima persona che ha visto quando si è risvegliata"
"Quindi cosa possiamo fare" chiese Louis
"Assecondarla!" rispose il dottore 
"E... se lei... e se lei fosse già fidanzata?" chiesi titubante
"Allora lasciatela con la persona che lei crede sia il suo fidanzato e quello vero provi a riconquistarla - disse sorridendo - le faccia vedere foto, filmini , qualsiasi cosa che le faccia ricordare chi ama davvero"
"E se non funziona?" chiesi preoccupato
"Funzionerà! Ci sarà senz'altro qualcosa che le faccia ricordare la sua vita"
E' con quella speranza che uscì da quella stanza diretto verso l'uscita.
 
                           PROSSIMO CAPITOLO...

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Capitolo 17
*** Ho un angelo custorde??? (Cap.15) ***


"Dai Alba!"

"No!"

"Stai ferma! Dai"

"No... Ti prego!"

"Alba!"

"Basta!"

"ALBA! ALBA!!!"

"ALBA! ALBA!!!"

Mi svegliai di soprassalto! E vidi lui...

"Stai bene?" Mi chiese preoccupato

"S-si! Sisi!... Credo di si!" Dissi insicura

"Mi hai fatto spaventare..."

"Scusa" Risposi perdendomi nei suoi occhi verdi... Quegli occhi...

"Mi ricordo di averli già visti... ma non so dove..."

"Alba?" Mi chiamò e quando alzai gli occhi per puntarli nei suoi vidi un Flash

FLASHBACK

"Alba?" "..."

"Alba?" Ma chi era a chiamarmi?

"Alba?" Perché non riuscivo più a distinguere le voci?

"Alba? Dove sei?" Mi sembrava Perrie... Ma non mi sembrava sola...

"Alba??" Erano in due, ma di chi era l'altra voce?

"Alba???" Stavo per svenire... Li sentivo sempre più lontani...

"Al-ALBA!!!" Urlava, ma chi era che urlava?

"Alba??? Alba Sveglia" Mi sentivo toccare sul viso... Quelle non erano le mani di Perrie... Ma allora chi era?

"Alba ma che cazzo hai fatto?" Vedevo così sfocato che decisi di chiudere gli occhi mentre sentivo qualcuno chiamare un'ambulanza e spostare i pezzi dello specchio...

"NO!!! Alba, no! Alba??? Non chiedere gli occhi no! Ti prego non lo fare!!!"

Aprì gli occhi un istante per intravedere degli smeraldi verdi pieni di lacrime...

"Alba ti prego!!! Non mi lasciare"

"Alba?"

"..."

"Alba!" Una voce mi distolse dai miei ricordi, era la stessa voce di quel ricordo...

Era lui, lui! E' stato lui a salvarmi!

"Tu?" Dissi

"Si?" Rispose

"Tu s-sei..."

"Sono..." Rispose lui, capii che voleva che lo dicessi io, voleva che mi ricordassi di lui... e allora lo accontentai

"Tu sei Harry!" Dissi sorridendo

Appena capì che lo avevo finalmente riconosciuto mi stampò un bacio sulla fronte e mi strinse a se...

perché se Louis era il mio ragazzo con Harry mi sento al sicuro, in paradiso?

"Cosa sei?" Gli chiesi lasciandolo

"Co-cosa?" Chiesi lui

Così gli spiegai...

"Sei tu! Sei tu che mi hai salvato! Eri tu! Quella notte eri tu! SEI tu!!!"

"Non capisco" Disse confuso

"Io... non ricordo cosa sia successo... Ma ricordo tu che mi chiamavi e mi dicevi di non mollare e di rimanere sveglia, di guardarti e di non lasciarti... Tu cosa sei? Un angelo per caso? Il MIO angelo?" Conclusi sorridendo e facendo sorridere anche lui.

"S-si dai. In un certo senso si!"

"Si! - continuò dopo pochi secondi - Si! Sono un angelo! Il TUO angelo..."

"Come un angelo custode?"

"Si! E starò con te!" Concluse

"Ma..."

"Cosa?"

"Io non posso stare con te" dissi tristemente

"Perché?" Domandò

"Perché sono fidanzata! Con Louis!"

"Si, lo so" Dissi con gli occhi lucidi

"Io sono suo fratello" disse lasciandomi senza parole

"Ah..." Dissi

"Senti Alba - rispose con un po' più di allegria - i medici hanno detto che puoi uscire... Se vuoi... puoi venire a casa con me!" Mi brillarono gli occhi al suo "CON ME!"

"Cioè - si riprese - con noi! Me e Louis!" Disse con un leggero velo di tristezza negli occhi

"Certo! - dissi - verrò volentieri con voi!"

"Bene!" disse sorridendo

A quel punto mentre ci sorridevamo e mi perdevo nei suoi bellissimi occhi verdi entrò Louis che mi sorrise e ci chiese se eravamo pronti per andare

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Dopo essermi cambiata ci avviammo verso casa. La prima cosa che fecero prima di entrare, entrambi, fu di sorridermi.

"E' mai possibile che con Harry senta le farfalle nello stomaco anche se sto con suo fratello Louis? Mi sa tanto che mi sono innamorata, si! Mi sono innamorata di un angelo! Il MIO ANGELO... HARRY!!!"

"Vado un attimo in bagno" informai i due

"Va bene" rispose Louis sorridendo

"Se hai problemi chiama" continuò Harry

"Ok, va bene"

Andai in bagno e mi lavai le mani, quando alzai la manica... SBIANCAI E SVENNI!!!

PROSSIMO CAPITOLO...

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Capitolo 18
*** Un uomo misterioso (Cap.16) ***


P.O.V. HARRY

Ero così felice che Alba si sia ricordata di me...

Ormai non ce l'ha facevo più...

La pensavo sempre, tutto il giorno...

La notte la sognavo, ma spesso faceva parte dei miei incubi in cui lei era tra le braccia di Louis...

Mi svegliavo in una pozza d'acqua dopo aver urlato il suo nome. Lei doveva stare con me, era mia, o meglio a me piaceva pensare che fosse mia... ma non lo era, ora, era di Louis, ma come ha detto il dottore le farò ricordare di me! E' già una bella notizia che mi consideri il suo angelo custode.

Chissà se anche lei in fondo sa cosa prova e se prova qualcosa per me e non per Louis... Wow! E' vero quando dicono che l'amore rende fessi... A proposito, in bagno ci sta mettendo troppo... Non le sarà successo qualcosa...

"Louis?" chiesi dal salone

"Si! Dimmi" Rispose dalla cucina

"Alba?" dissi avviandomi verso la cucina

"E' in bagno" rispose semplicemente

"Si, ma ormai è passato molto tempo... Non è che - esitai mentre lui si girava a guardami - le è successo qualcosa?"

"Bhè - disse guardandomi con un po' di paura - vai a controllare. Io finisco di sistemare le sua cose mentre si cucina il pollo"

Dopo queste parole mi avviai verso il bagno...

"Alba?" bussai

"..." Silenzio...

"Alba? Tutto bene?" chiesi di nuovo

"..." Niente, non rispondeva.

Cominciai a preoccuparmi...

"Louis?" lo chiamai spaventato

"Dimmi!" rispose uscendo dalla camera degli ospiti e avvicinandosi a me

"Dove hai messo la copia della chiave del bagno?"

"Perché?" mi chiese stupito

"Alba non risponde, mi sto preoccupando. Ho paura che sia svenuta"

"Aspetta" rispose correndo verso la cucina e tornando con una tazza da cui tirò fuori tante chiavi, quando trovò quella giusta, la lanciò e la presi al volo.

La infilai nella toppa della chiave, girai una volta e la trovai lì sul pavimento freddo, svenuta.

"ALBA!!!" Urlai per poi avvicinami a lei

"Hey, Alba!" La chiamai di nuovo mentre Louis cercava il telefono per chiamare un'ambulanza...

"Hey, piccola... Amore mio svegliati" la pregai accarezzandole la guancia

"Alba, dai" E fu allora che si svegliò tra le mie braccia...

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Alle ore 14.30 suonò il telefono del carcere di Los Angeles...

"Signor Malik è per lei" disse un uomo in divisa

"Se sono ancora i miei genitori o peggio quella puttana di Perrie può subito riagganciare"

"No! Non sono loro"

"E chi allora?"

"Un certo signor James Fabien che vuole parlare con lei. Ha detto di essere il suo avvocato"

Con molta titubanza lasciò la cella che divideva con Lilith, che non faceva che piangere e pensare ad Alba e si avviò nell'altra stanza, dove c'era il telefono...

"Pronto?"

"Il signor Malik?" chiese una voce strana

"Si! Sono io! Chi parla?" chiese Zayn con tono autoritario

"Come chi parla Malik,adesso non mi riconosci più..." Zayn sbiancò quando riconobbe che c'era dall'altro lato della linea

"Che cosa vuoi?" disse con voce tremante

"Voglio sapere come avete fatto tu e quella puttana di Roxy a farvi scoprire con la mia 'piccola'" Zayn capì che intendeva la droga. Lui e Roxy erano stati arrestati per spaccio e uso di sostanze stupefacenti, anche se Lilith era dentro anche per qualcos'altro che non voleva raccontargli...

"Non - non lo so!" disse titubante

"Siete stati dei bastardi Malik!"

"Lo so!" rispose mentre il suo interlocutore riprendeva a parlare

"E adesso, mio caro Zayn - lui sapeva che quando lo chiamava per nome erano cazzi suoi - non solo ho perso il miglior spacciatore di tutta Los Angeles, il carico più grande di tutti i tempi e la pornostar più famosa e brava al mondo. Sono anche sospettato dalla polizia. E ora? Mi dici cosa faccio? Forza Malik illuminami!"

Fu in quel momento che a Zayn venne un'idea in mente...

"Io ho una soluzione" disse

"E cioè?" rispose l'uomo ridacchiando

"Potresti sempre prendere la piccola e dolce sorellina di Roxy... ALBA!" disse Zayn ridendo

"Bhè non è una cattiva idea... Grazie Malik! Ci penserò"

"Prego J.F. comunque io stavo scherzando..."

"Io no!" rispose l'uomo prima di riattaccare

E fu in quel momento che J.F. attivò il suo piano e dopo tutto lui Alba la conosceva bene...

PROSSIMO CAPITOLO...

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Capitolo 19
*** Sogni Strani (Cap.17) ***


E' notte

La notte è perfetta per dormire, pensare, parlare...

La nostra Alba sta dormendo, sta sognando...

Dopo che Harry e Louis l'hanno trovata in bagno, lei si è svegliata, ma si sentiva strana...

E' scoppiata a piangere continuando a chiedersi il perché dei tagli che vedeva sui suoi polsi...

Non ricordava niente! Buio totale!

Si è addormentata piangendo tra le braccia di Harry

"Alba?"

"..."

"Alba!"

"..."

"Alba? Mi senti?"

"Chi sei?"

"..."

"Adesso sei tu che non rispondi?"

"Sono io Alba!"

"Ma io chi?"

"Possibile che tu non mi riconosci?"

"P-pa-papà! PAPA'! Sei tu?"

"Si sono io piccola mia"

Alba a poco a poco riuscì a vedere... 

Il nero che aveva di fronte fu squarciato da una luce bianca e lì vestito come un angelo le apparve il padre.

"Papà!" Disse Alba prima di iniziare a correre tra le sue braccia

"Piccola mia!" Esclamò Thomas.

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Thomas McQueen padre di Lilith e Alba McQueen e marito di Diana.

Thomas è morto quando Alba aveva 14 anni, motivo?

Aveva scoperto una cosa che non avrebbe mai dovuto scoprire...

Dopo la sua morte Lilith ha continuato a fare la pornostar, anzi alcune volte spariva per giorni e poi tornava ubriaca e strafatta, e Diana è scappata abbandonando Alba.

Alba ha vissuto con l'odio verso sua sorella dopo quella notte, dopo la notte in cui Thomas è morto d'infarto, perché la riteneva responsabile.

Lei sa che Thomas è morto d'infarto, ma non sa che è stato sparato da una persona... 

/------------------------------/

"Papà!"

"Piccola!"

"Papà, ma che-che ci fai qui?" chiese Alba 

"Dovevo parlarti" disse Thomas assumendo uno sguardo serio

"Di-dimmi, ti ascolto" Balbettò Alba insicura.

"Tu sai che io..."

"Che tu..." lo incalzò

"Alba io - Alba?"

"..."

"Alba?" La voce di Thomas fu sovrastata da un'altra voce.

"Alba!" Alba sgranò gli occhi e incontrò quelli azzurri di Louis.

"Stai bene?" Le chiese

"Si-sisi" rispose insicura 

"Che cosa hai sognato?" chiese

"Perché?"

"Gridavi un nome..." disse lui preoccupato 

"Chi?" chiese Alba curiosa

"Un certo Tom-"

"Thomas - Louis fu interrotto da Harry che stava sotto la porta - hai detto Thomas"

Alba scoppiò a piangere mentre Louis la abbracciò. Harry non capiva perché piangeva... ma sapeva che questo Thomas, chiunque esso era, doveva essere importante per lei...

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"Alba?"

"..."

"Alba?"

"Chi sei tu? Perché non mi lasciate in pace stanotte? Io voglio solo dormire"

"E tu dormirai! Se non mi ascolterai dormirai in eterno!"

"Co-cosa?"

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Tu...

Tu...

Tu...

"Pronto?"

"Pronto signore, sono io"

"Ah, sei tu! Dimmi"

"L'ho trovata, ho trovato Alba"

"Bene!"

"Se ha ancora bisogno di me mi chiami"

"Certo!"

"Qual è la prossima mossa?"

"Portarla nella mia trappola!"

Tu...

Tu...

Tuuuuuuu...

                           PROSSIMO CAPITOLO...

 

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