A No Feelings° di two_dollar_bill (/viewuser.php?uid=17928)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo I ***
Capitolo 2: *** Capitolo II ***
Capitolo 3: *** Capitolo III ***
Capitolo 4: *** Capitolo IV ***
Capitolo 1 *** Capitolo I ***
Tutto il
resto è noia. NO, non ho detto gioia, ma noia noia noia. Maledetta
noia.
-Credo di
stare per morire...
Si,esatto,dalla noia!
Cosa c'è di strano, penso, forse agli
Hollow non è permesso annoiarsi?
Certo è inammissibile, ma è proprio così; dannazione!
Dovrei uccidere, distruggere, sabotare, saziarmi di anime e invece...Mi
annoio.
Come sono patetico.
Mi annoio profondamente in
questo posto; e sono stufo, di stare qui da solo.
Cosa faccio?
Mi annoio davvero.-
Vagava leggero e silenzioso per
gli ampi spazi vuoti - com erano vuoti quegli spazi - apatici fino allo
sfinimento.
Bianchi. Perpetuamente e
infinitamente bianchi, candidi, immacolati.
Le molte crepe che un tempo
amava contare, quelle strane striature grigiastre che si aprivano lentamente
intorno a lui, spesso battute da una lurida pioggia, non si vedevano più ormai.
Sebbene odiasse tutto ciò, era pur sempre un diversivo, un misero e lugubre
cambiamento in quella routine apatica nel quale era bloccato.
-Tutto questo mi irrita, mi
irrita tanto. Lo odio , odio tutto di questo dark side of universe.
Perchè?
Perchè di noi due sono io che
devo stare qui, dimmelo.
Dimmelo ora!
RE! TI ODIO!
LURIDO MALEDETTO PEZZENTE, tu,
che ti fai chiamare Re!
Mi stai ascoltando? NON
IGNORARMI, NON TE LO CONSENTO. -
Comparve in
un istante, lo shihakusho nero ondeggiava lievemente -Yo...- disse con la solita
voce beffarda
-Allora non
sei così idiota.- constatò
l'Hollow
-Cosa
strilli cretino?- Ichigo si guardava in giro scrutando il paesaggio "davvero
snervante" pensò concentrandosi poi sul suo gemello che gli urlava contro
irritato e
malevolo.
-Io mi
annoio, NON voglio rimanere qui, capisci? Ti è chiaro quello che dico.-
-Dici molte
fesserie per i miei gusti, e sbraiti troppo, che vuoi?- , "E'
impazzito? Potrei subire delle rimpercussioni in questo caso,merda!" pensò tra sè il
giovane shinigami confuso.
-Allora sei proprio tonto! Te l'ho detto voglio
uscire da qui...
Voglio il mondo. NON voglio vedere più questo
schifoso posto di merda dove mi hai recluso, voglio uscire!-
"E' proprio un citrullo come
faccio ad essere parte di lui?" rifletteva disperato l'Hollow con gli occhi
saettanti.
-Uscire? Ti sei bevuto il cervello, o forse non lo
hai mai avuto...-
-Non sfottermi stronzo! Voglio il tuo posto.
Voglio voglio voglio andarmene da qui...-
-Frena i bollenti spiriti, stai dicendo delle cose
senza senso, e io non posso aiutarti...
E' qui il tuo posto.-
-E CHI MAI L' HA DECISO QUESTO???-
-Bhè mi pare ovvio...chi è che
chiami Re?-
-Ma brutto stronzo fammi uscire o
ti distruggo...-
-Non sei nella posizione di farlo...- constatò
spostando lievemente il lungo kimono e sfoderando la Zampakuto
-Dici?-
-Dico!-
-Facciamo un patto allora... -
-Che genere di patto?-
-Fammi uscire... dammi il tuo posto. Per poco,
anche solo per poco...-
- E tu che credi che io me la beva? E
che davvero ti conceda quello che chiedi??-
-Dannato!-
-Mi dispiace...-
-Non voglio la tua compassione.-
-Infondo non è come compatire una parte di
me?-
- .... -
-Però forse...-
-Forse cosa bastardo?-
-Anche se non posso portarti nel mondo reale, posso
portare il mondo da te...-
Il lampo attraverso i freddi e tetri occhi
gialli...
-Ti stai prendendo gioco di me. Potrei ucciderti per
questo.-
-No. Non puoi farlo...In ogni caso non sto
scherzando.
A presto...
Yo!-
-EHI BASTARDO. DOVE VAI BASTARDO...DANNATISSIMO RE
TORNA QUI...-
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Hichigo
Konnichiwa!!
Dopo tanto tempo sono
riuscita finalmente ad iniziare e concludere una storia, con mia profonda
soddisfazione, bhè se piacerà anche a voi sarà una grande soddisfazione! Lo so il primo è un pò corto, consideratela come un'introduzione,in ogni
caso, saranno pochi capitoli, approssimativamente suppongo 3/4, ebbene si uno
più folle dell'altro se pensate che l' ho finita stanotte, anzi stamattina!
Posso affermare di soffrire di insonnia come il mio Kami Gaara, ma non sarebbe
credibile diciamo che reggo a lungo tutta la notte, perchè mi piace stare
sveglia, e poi recupero durante tutto il giorno!! hihihi scherzo,
scherzo. Sicuramente sono felice di essere rimasta sveglia questa volta per
aver potuto concludere la mia tanto desiderata ( da me intendo xD) storia, e
come dico sempre ai lettori l'ardua sentenza, fatemi sapere che ne
pensate.
p.s. la frase d'apertura è una citazione della canzone di Franco Califano, tutto il resto è noia,consigliatami da una cara amica, Grazie Lò!^^
A presto
Anita_
|
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Capitolo 2 *** Capitolo II ***
Hichigo
-Yo...-
-Ah, fantastico è tornato il
bastardo...-
-Vuoi finirla di chiamarmi così?-
"che seccatura questo Hollow, è più ostico
lui di mille che ho dovuto combattere..."
-Fammici pensare...No!-
-Ah, spreco solo fiato con un idiota come
te-
-Allora, ti sei calmato, o sei ancora in
fase "sono un piccolo e triste hollow"?
-Come osi prenderti gioco di me!-
"Ti uccido..."
Crack...
-Che succede?-
-Impugna la spada
Hollow, oggi giochiamo...-
-Cosa dici? Non prendo ordini da te, e non ho alcune voglia di
...giocare?-
-Ma come? Non vuoi combattere?- Afferrò la zampakuto, la sua
grande e lunga Zanpakuto nera, la lanciò in aria ed essa animata come da vita
propria vorticò, un lieve luce l'avvolse e dalla lama se ne creò
un'altra.
Le due spade vennero afferrate da Ichigo, che sorrise
compiaciuto. Nella destra stringeva la sua Zangetsu, nell'altra una identica ma
totalmente bianca -Questo è un regalo per te...- disse lanciandola
-Ho sempre avuto una spada, cosa credi di fare dandomi
questa...-
-Questa è tua. Solo e soltanto tua...
Consideralo un piccolo favore da parte del tu Re-
-Sbaglio o ci stai prendendo gusto con questa storia del Re- gli
sorrise malignamente quell'entità bianco latte.
-Mmh non saprei dire...-
-HAI FATTO MALE A DARMI UNA SPADA...- gridò l'Hollow e partì
all'attacco.
I've seen you in the mirror When the story began And I
fell in love with you I love yer mortal sin Yer brains are locked away
Uguali nella forma e nell'aspetto, i due ragazzi si
fronteggiavano, e danzavano nell'etere inanimato di quel mondo, dove l'aria
sembrava non esistere, il tempo si fermava, il sole non splendeva, non c'erano
nuvole nell' inesistente cielo, non vi era rumore.
Era come guardare la proprio immagine allo specchio;speculari
nei gesti e perfino nei pensieri.
"Quando tuttò cominciò e vidi per la
prima volta, questo essere candido, credevo fosse un sogno, un incubo qualcosa
di irreale, creato fosse parto della mia mente malata o dai giochetti di zoccoli
e cappello. E la prima volta che il suo sguardo incontrò il mio come in uno
specchio senza colore, il mio cuore fibrò di una strana eccitazione, di una
strana emozione. Lui è me, dicono. Io allora sono lui...
Ho cercato di soffocare il suo pensiero nella testa, sarà solo
un' illusione, un'idea , un limite da superare, però io lo sento distintamente
che si muove, si agita, urla, soffre, pensa...
Pensa. Eppure non riesco a capire cosa, come. In questo è
diverso da me, in questo mi affascina, mi trascina da lui. Ma i suoi pensieri a
me sono reclusi."
But I love your company I only leave you when you got no money
I got no emotions for anybody else You better understand I'm in love
with my self My beatiful self
"Ma guardatelo, che essere infimo. Mi sento male al
sol pensiero di essere soggiogato ad un insulso shinigami come lui, shinigami
poi? Bhà, ha solo quel ridicolo shihakusho da shinigami, lo sguardo è quello di
un moccioso impertinente e odioso, fastidioso come un callo sotto i piedi,
sebbene io non abbia coscenza di cosa questo significhi in realtà.
In che dannata situazione mi trovo.Sono uno sfigato
cronico a quanto pare, eppure...
Mi sentivo solo, sarà ridicolo per un essere come me,
perchè mai dovrei volere della compagnia? Oh insomma qualcosa da fare però mi
sarà anche concesso di desiderarlo, un pò di lotta, qualche delitto, qualche
cattiveria.
Ed eccolo che arriva quando grido e quando sbraito
lui compare in tutta la sua prestanza ad angosciarmi maggiormente, ad
infastidirmi con quei suoi occhietti dolci, non sa quale sia lo sguardo di un
guerriero? E quei capelli poi... Sei davvero ridicolo amico.
E io dovrei essere lui? Una parte di lui? Lui
dovrebbe essere me? Cazzate. Non gli somiglio, oh no, non gli somiglio
proprio.
Devo ammetterlo però, quando appare, un brivido mi
percorre la schiena, una scarica elettrica incrina la stabilità di questo modo
opaco. Mi piace la compagnia di questo stronzo.
Dipendo da lui, anche se odio ammetterlo, finchè lui
vive, allora anche la mia vita continua.
Nel mio essere, o non essere, o quello che sono che
non capisco cosa sia in realtà, Lui rappresenta qualcosa di importante, e non
provo sentimenti che per lui. Credo quindi che se io sono lui e lui è
me...
No. Ne ho la certezza: amo me stesso, il mio
bellissimo me stesso.
Sono ridicolo."
A no feelings a no feelings A no feelings For anybody
else
-Cosa c'è Hollow, ti vedo pensieroso
today?-
-Io sono Hichigo, smettila di chiamarmi Hollow,
lurido idiota-
-Daccordo Hichigo, io sono Ichigo invece, non un
lurido idiota, grazie. E adesso occhio, non voglio di certo essere tenero con
te...
Bankai : Tensa Zangetsu!-
Una risata crudele si levò per le vaste isole vuote
-Cosa credi di fare...Ban...kai!-
Una grande esplosione li circondò, per un attimo
scomparvero entrambi alla vista l'uno dell'altro, e per un attimo persero il
fiato cercandosi famelici tra i rigoli di fumo. Il duro sibilo delle spade morì
perdendosi intorno a loro assorbito dalle bianche pareti e si ritrovaro con
rinnovato vigore faccia a faccia.
-E' stato...-
-Divertente!- completo Hichigo
Un lieve taglio solcava i volti di entrambi sulla
destra dell'uno e sulla sinistra dell'altro.
-Allora?- chiese lo shinigami
-Allora cosa?- ripetè il bianco in segno di sfida,
riducendo gli occhi a due fessure.
-Cosa provi?- continuò Ichigo
-Cosa dovrei provare stolto?-
Ichigo titubante continuò -Niente niente?-
-Ma cosa vuoi idota!-
-Uff...-sbuffò -sembra più dura di quanto
pensassi...Toccati la guancia...-
-Toccarmi la guancia? Ma che cazzate sono
queste?-
-Ti sbrighi?- urlò lo shinigami
spazientito
-Ma cosa diavolo mi fai fare brutto pervertito,
idiota di uno shin...- ma si fermò guardandosi la cinerea mano non più candida,
come sempre l'aveva vista, ma striata di rosso. Tastò ancora la guancia,
passandovi lentamente tutta la mano fino a ricoprirla di sangue.
-Questo...- studiava le sue lunghe dita ora sporche,
se le passava sulla faccia, le saggiava con la lingua e infine si inebriava di
quel sapore metallico e di quello strano odore acre.
-Questo...-
-E' sangue.- spiegò Ichigo
-Sangue... Questo mi piace!- esclamò
sorridendo
-Questo è quello che succede quando vieni ferito
in battaglia, sanguini...-
-Quindi quando combattiamo, e tu vieni ferito a te
succede questo?-
-Esatto...-
-Perchè a me no?-
-Le ferite fisiche sono le mie, sul mio corpo, le
ricevo solo io.-
-Si ma io sento il dolore. O almeno il tuo
dolore...-
-Bhè significa che almeno, anche se in parte, sei
partecipe della cosa...-
-Solo in parte...- disse l'Hollow voltandosi.
S'incamminò verso una parete e la toccò con la mano macchiata di sangue, la
volle sporcare più che poteva, finì con lo strusciarvi sopra la
guancia come un gatto lungo le gambe del padrone, mentre Ichigo lo fissava
perplesso. Infine si allontanò guardando la sua oscena opera e compiaciuto
esclamò
-Thò un po di colore finalmente!-
Ichigo inarcò un sopracciglio poi scoppiò a ridere.
-Mi sembri leggermente divertito, oserei dire contento o sbaglio?-
-Non prenderti tutta questa confidenza con me, Re,
non sei di certo entrato nelle mie grazie!- sbottò
-Sono già molto avanti però, sono soddisfatto, ho
fatto un buon lavoro qui...
Ho portato un pò di mondo da te, come mi avevi
chiesto.
Ti saluto adesso. Mi chiamano...Yo!-
-Ehi no aspetta, dovre credi di andare , non puoi
lasciarmi cosi, non sono il tuo giocattolino, ehi bastardo!- Hichigo gridava e
si agitava gesticolando convulsamente ma ormai la sua voce si perdeva nello
spazio infinito, lo shinigami era andato via.
-Dannato- ringhiò fissando il punto esatto dove era
scomparso.
*Ecco il secondo capitolo, spero
che le cose si stiano facendo più interessanti per voi, fatemi sapere cosa ne
pensate.
Adoro troppo questa coppia,
adoro troppo Ichigo, ma Shirosaki è il mio idolo!! ^^
Buona
lettura!
|
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Capitolo 3 *** Capitolo III ***
Hichigo
Hello and goodbye in a run around sue
You follow me around like a pretty pot of glue I kick you in the head
you got nothing to say Get out of the way 'cos i gotta get away You never realise I take the piss out of you
Erano giorni ormai che il suo Re non compariva, lui
non l'aveva chiamato, mai, non si sarebbe di certo gettato così in basso da
dimostrargli quanto avesse bisogno di lui e della sua
presenza. Avrebbe preferito strapparsi le corde vocali piuttosto che pronunciare quel
nome.
Il
desiderio di sangue però lo tormentava giorno e notte, voleva combattere, voleva
infliggere atroci ferite sulla pelle liscia e serafica del suo Re, voleva vederlo
sanguinare, guardare quei dolci rigoli di porpora scorrere lenti su ogni
centimentro del suo corpo, e poi saziarsi del suo sapore,saggiare cm per cm con
le mani e con la bocca, disegnare inesistenti strade con la lingua su quel
demonio che vedeva così lontano.
Si demonio,perchè infondo era Ichigo il suo
demone, un padrone bambino, un nemico ostile che lo attirava come una
calamita,una crepa in quel mondo perfetto e tanto odiato, era diventato
semplicemente la sua più atroce,incessante,pazzesca e incondizionata ossessione.
Si domandava continuamente quale fosse davvero il
sapore del suo Re, sarebbe stato uguale al suo, o totalmente l'opposto? Acre,
dolce, inebriante o nauseabondo?
Si
domandava quando sarebbe tornato e quando quel suo fastidiosissimo -Yo!- avrebbe
nuovamente allietato le sue orecchie, e allo stesso tempo si
malediceva per tutti quegli strani e perversi pensieri che lo
attanagliavano,non perversi come quelli di un qualunque Hollow, era qualcosa di innaturale, un mondo che gli
era sconosciuto; per le strane sensazioni che provava al sol pensiero di
incontrare di nuovo quegli occhi così caldi, così diversi dai suoi seppure
uguali.
Nel suo costante
limbo si arrovellava il cervello cercando di capire per quale
motivo il bastardo fosse scomparso per così tanto tempo,
cosa lo teneva lontano da lì, perchè non
tornava da lui, aveva già dimenticato la sua promessa, aveva trovato qualcosa di meglio
da fare, aveva forse trovato un "passatempo" migliore?
-Frena, frena Shirosaki, tu non
sei un passatempo, mai per nessuno, siamo intesi!
Non diventerò mai il passatempo di qualcuno, magari è il Re il mio
passatempo, questo si, questo è accettabile.- Borbottava tra sè
Lui non era un
passatempo! Non voleva diventare il suo giocattolino, anche se molti
giochi strani in quei giorni gli affollavano la mente desiderosi di essere messi
in pratica proprio con il dannato "scomparso!
Che non fosse abbastanza importante per
lui? Doveva esserlo, doveva esserlo per forza.
Non trovava un motivo preciso ma per Hichigo doveva
essere cosi, senza condizioni, senza motivazioni valide.
Il Re doveva desiderarlo come lui desiderava il suo
Re.
Vivevano l'uno per l'altro, finchè uno era in vita,
lo era anche il suo doppio.
Sono buffe le tentazioni, celate
dietro ogni angolo, racchiuse in un semplice gesto, schive come l'ombra di un
gatto che fugge la notte, calde come i raggi del sole di mezzodì, forti come la
pioggia battente...
"Perchè NON piove
più?"
-B-buongiorno
Kurosaki-kun.-
-Ciao Inoue-
-Tutto bene, Kurosaki-kun? Ti
vedo un pò sovrappensiero, c'è qualcosa che ti preoccupa?-
-Eh? Ma no Inoue cosa dici, è
tutto a posto, sono solo un pò stanco.-
-Vieni con noi dopo scuola? Sai
andiamo...-
-No. Mi dispiace ma ho già un
impegno, anzi devo proprio scappare adesso...-
-Capisco. A domani
allora...-
-Emh...si a domani! Ciao
Inoue!-
-Ciao Kurosaki-
You come up and see me and I'll
beat you black and blue Okay
I'll send you away
-1mattonella bianca, 2mattonelle
bianche, 3mattonelle bianchè, thò guarda un pò qua un' altra mattonella bianca,
che novità interessante!-
"Sento freddo. Eppure è quasi
primavera, forse ho la febbre, o forse devo solo andare via..."
No feeling, no feeling for anybody
else
-Ehi Hichigo...-
-Uh?- "Eccolo
finalmente, no, non pensare queste cose stupido Hollow" - Oh, chi non muore si
rivedere, eh? Come sono spiritoso, mi meraviglio di me stesso!
In ogni caso mi hai interrotto.
Non lo sai che bisogna bussare prima di entrare in casa altrui?-
-E la chiami casa questa?-
chiese scettico lo shinigami
-Si fa quel che si può, bisogna
arrangiarsi, con un idiota come te cosa mi potevo aspettare, ora sparisci la tua
faccia mi disgusta.-
"Resta, resta qui mio Re, non
allontarti, resta qui..."
-E' interessante contare le
mattonelle, certo qui è un lavoraccio, quante sono, sei a buon
punto?-
-Diciamo che ci sto lavorando,
ma questo non ti riguarda, devo ripetertelo? Sparisci.-
-Mmh, mi dispiace per te ma non
ne ho alcuna intenzione...-
-Dannazione, un' altra seccatura
come se già non fossi abbastanza indisposto, che diavolo vuoi? Non sai trovarti
un divertimento in quel tuo stupido mondo reale?-
Ichigo distolse lo sguardo,
pensieroso, fece qualche passo indietro; poi lo vide...
-Uno specchio?- sussurrò
titubante.
-Si è proprio uno specchio-
constatò avvicinandosi -Che scopo ha questo affare qui? Non l'avevo mai
notato...-
-A volte...
A volte guardo che succede
fuori...-
-In che senso?-
-Dai tuoi occhi, posso vedere
quello che vedi tu.-
Perchè gli occhi sono lo specchio
dell'anima...
-Davvero???-
-Si. Non sempre...-
-E quando?- domandò lo shinigami
esterefatto.
-Quando?- sogghignò - Quando sei
troppo debole per controllarti, per...controllarmi.- disse quasi rimpiangendo
quelle misere volte.
-E cosa hai visto?- chiese
curioso
-Io? Niente di particolare,
niente che sappia spiegare, niente che ...abbia capito.-
There aint no moonlight after midnight I
see you stupid people out looking for delight Well I'm so happy I'm feeling
so fine I'm watching all the rubbish You're wasting my time I look
around your house and There's nothing to steal I kick you in the brains
When you get down to kneel And pray you pray to your
god
-Gente, oh si quella l' ho vista
davvero. La gente che ti circonda intendo, stupidi li definirei, inetti e
insignificanti. Non che tu sia il massimo però mi domando come possa uno
Shinigami - disse con disprezzo - vivere in un mondo che non gli appartiene, con
persone così lontane da lui; perchè lo senti no? Ti sono tutti lontani, o credi
che qualcuno riesca a perforare quel vetro con lo sguardo? No, è infrangibile ai
tuoi, come li chiamate, "amici"? Oh c'hanno provato, si c' hanno provato questo
lo devo ammettere, ma non sono mai arrivati oltre il primo strato, mai nessuno è
arrivato qui. Mai.
E mai succederà naturalmente.
Cosa cercano poi, cosa vogliono?
Tu sei diverso da loro, quando invece credi di essere uno di loro, oh no mio
caro non lo sei. Tu sei come me. Tu sei me.
Si ostinano a cercare qualcosa
che non c'è, anche tu lo facevi, vero mio caro Re, così quando finalmente
credevi di aver trovato qualcosa ha smesso di piovere, che grande errore caro
Re, ti sei proprio sbagliato, sei un povero piccolo Shinigami illuso e
perdente.
Sai, credo che tu l'abbia
pensato. Si, esatto in quelle poche volte che ho visto il mondo fuori, potevo
sopraffarti, potevo prendere il comando della situazione, potevo fare mio il
potere, eppure sai perchè non l'ho fatto? Non sono mica un codardo, non fartelo
passare nemmeno lontanamente in quella testa vuota, non l' ho fatto
semplicemente perchè...pioveva.
Ed io, io amo la
pioggia.
In seguito essendo io
tremendamente volubile mi sono stancato anche di quella.
QUELLA FOTTUTISSIMA PIOGGIA
DOVEVA CESSARE IMMEDIATAMENTE.
Così fu...
Bene pensai, ma
ora...
Ora non c'è più niente per
me.
Non vorrei essere ripetitivo
come un comune umano, dato che fortunatamente non lo sono, ma io mi annoio,
troppo!
Ebbene, hai
qualcosa per me,mi avevi promesso che avresti portato da me il mondo, ma è stato
molto poco quello che ho ricevuto; hai un modo per far passare questo sentimento
umano che mi massacra e mi disgusta, in fretta? Anche perchè sai non sopporto il
tuo volto, tu non sei il mondo
vorrei che sparissi alla
svelta, ma possibilmente non prima di aver risolto il mio piccolo, grande
problema. Non piace chiedere favori, sopratutto a te bastardo, ma se proprio
devo sopportare la tua presenza qui che almeno mi sia di qualche
utilità!-
"Che tu sia però l'unico mondo che io possa
avere?"
-Io credo che tu sia proprio
fuori di testa, lo sai??- esclamò Ichigo ad occhi sbarrati
-Citrullo! Vai a dire ad un
Hollow se è fuori di testa?? E' una prerogativa questa, è scontato, incluso nel
pacchetto, già installato nel prodotto, STANDARD!
Ma ora dimmi, perchè diavolo sei
qui, per il mio più acre disappunto o cosa?-
La domanda colse alla sprovvista
lo shinigami, che pensieroso si sedette per poi sdraiarsi sul opaco
pavimento.
-Io sono qui, sono
qui...
Ci sono veramente?-
-Oh ma bene, un cretino con le
crisi esistenziali ci mancava adesso.-
-Si, sono qui. E ci sei anche
tu.-
No feeling for anybody
else.
...Ti dirò credo che Kurosaki non sappia
realmente cosa sia l'amore, o forse fa solo finta, ma è troppo stupido per
fingere così bene; quindi credo proprio che non sia qualcosa che gli appartiene,
magari non è ancora pronto,anche se avesse la persona giusta sotto il naso vi
passerebbe sopra senza accorgersene, infondo è un ragazzo con il cervello di un
poppante! Davvero un caso disperato quel Ichigo...
Lui, lui non sa
amare.
-Ma bravo, ti meriteresti un
applauso se non fossi troppo pigro per farlo, preferirei pugnalarti alla spalle
in ogni caso...-
-Qui sto bene, sono libero
qui.-
-Oh, che piccolo tenero
Shinigami, così distruggi la mia di libertà, o pseudo tale!!!-
-Immagino, anzi sono
sicuro...
Che questo posto sia abbastanza
grande per tutti e due, non trovi anche tu? E inoltre ricordati, ne sono il Re.-
borbottò quasi in un bisbiglio come fosse colto da un profondo
torpore.
Hichigo spiazzato lo fissò.
Avrebbe tanto voluto trafiggerlo, si adesso in quel preciso istante, trapassarlo
da parte a parte mentre distratto si croggiolava in chissà quali stupidi
pensieri; ridurlo in piccoli pezzettini e spargerli per tutto il suo mondo,e
gioire di quell'azione, si non aspettava altro da giorni e giorni, o forse non
aveva sempre aspettato quel momento? Ichigo indifeso pronto
per essere finalmente DETRONIZZATO eppure lo guardava
impassibile, non capiva, la mente dello shinigami per lui era una porta
sbarrata; padrone del suo corpo, poteva insinuarsi in ogni anfratto ma nella
mente, no quella era fuori dalla sua portata.
E anche se faticava ad
ammetterlo, non poteva fare a meno di lui e della sua fastidiosa
presenza.
Sembrava più leggera l'aria
quando il Re era presente, sembrava più buona, sembrava quasi che brillasse il
sole, anche se lui ora desiderava la pioggia.
Distruggerlo, quello l'avrebbe
avvicinato a lui, la lotta gli avrebbe permesso di toccarlo, di scoprire
qualcosa che non conosceva di lui.
Quel povero Hollow, chiuso nel
suo mondo non capiva, non poteva capire perchè i suoi strani pensieri, che
lui stesso si rimbroverava, lo disturbavano, perchè non riuscisse a pensare che
al suo Re, perchè non lo spodestava anche avendone la possibilità, ma preferiva
averlo li, esserne assoggettato, ma poterlo almeno, anche solo un attimo,
sfiorare.
Hichigo non conosceva la natura
del desiderio.
Lo sentiva, ma non sapeva
riconoscerlo. I normali sentimenti erano solo immagini lontane, stampate nella
memoria come ombre di quelli che il suo Re aveva provato, non c'era niente di
suo, niente che gli appartenesse; una copia. Una copia non sapeva raccontare,
non sapeva spiegare, povero Hollow, bloccato nel limbo della tentazione, a due
passi dalla soluzione, che ai suoi occhi però era invisibile.
-Credo tu abbia ragione, non
sono come loro.
Sto bene qui, non disturberò. Me
ne starò solo un pò qui, silenzioso così da non farti alterare, fai come se non
ci fossi, e intanto io penserò ad un modo per eliminare la
tua...noia-
"FARE COME SE NON CI FOSSE? MA
E' MATTO! STO IMPAZZENDO...
Sto sudando? Ma è mai
possibile...
Non mi sento più io, no anzi,
non mi sentò più...!"
A no feelings a no feelings A no feelings
For anybody
else
"Non ho freddo in questo
posto.
Non ho pensieri.
Non ho nemmeno
problemi.
Sto bene qui, credo
di essere vicino alla felicità, o quantomeno alla tranquillità."
Ecco il terzo capitolo, le vacanze pasquali non mi
hanno permesso di aggiornare, allora vorrei ringraziare Tesar per i suoi
commenti.
Ho pensato davvero a lungo a come Ichigo potesse
portare il mondo dall' Hollow e sebbene poi la storia devia da questo discorso,
per me un modo adatto era proprio quello del combattimento perchè per Hichigo
dovrebbe essere una cosa vitale, il combattere e il sangue intendo, ma essendo
lui un'entità spirituale segregata in un corpo non la vive mai davvero, in quel
modo è stato reso partecipe di una cosa che dovrebbe piacergli, in prima
persona, tu che ne pensi?
Magari ho sbagliato non so...spero proprio che la
storia ti piaccia nel suo seguito.
a presto.
Anita_
|
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Capitolo 4 *** Capitolo IV ***
Hichigo
Te lo dico io, sono sicura. Ichigo non sa
amare...
Ichigo pacificamente si
crogiolava in quella splendida sensazione che adesso lo avvolgeva, si sentiva
così lontano dal resto del mondo e dalle sue oppressioni quotidiane, non lo
rimpiangeva affatto, non desiderava tornare, non desiderava vedere o parlare con
nessuno. Stava bene, li sul quel pavimento bianco, senza nessuno, nessuno
tranne...
Spalancò gli occhi
all'improvviso.
All'improvviso un'idea lo
folgorò, arrossì lievemente, un' idea malsana, ambigua, ma la migliore, pensava,
che gli fosse mai venuta. Era chiaro. lampante, era un percorso ed era li
che doveva arrivare, finalmente il coronamento di quella situazione assurda,
quindi era questo che doveva succedere, bene, perchè no...
Spostò leggermente il suo
sguardo su Hichigo, il suo Hollow, questi ricambiò lo sguardo irritato -Che hai
da guardare?- ringhiò ma in quegli occhi percepì qualcosa di diverso, raccolse
un segnale, vide qualcosa che gli piacque molto, che lo eccitò.
-Sai, credo proprio che il tuo
Re abbia trovato il modo di liberarti dalla tua noia...- sorrise
Hichigo lo guardò con gli occhi
lampeggianti, percepì una scossa nell'aria solida, un brivido lungo la pelle, un
fuoco...
Quella piccola fiammella
che scoppiettava lenta dentro di lui esplose, come
una nube di lapilli incadescenti cominciò a bruciarlo dall'interno sempre di
qui, sempre più veloce.
Fu uno sguardo subdolo e
d'intesa quello che si scambiarono.
Le spade apparvero
simultaneamente con il solito crack - Adesso si che ci divertiamo...- esclamò
Ichigo il cui sorriso era un taglio netto sulla faccia.
-Oh, agli
ordini Sire...- Assecondò l'Hollow ormai totalmente
stregato da quegli occhi facendo un buffo inchino.
"Adesso sarai mio, stupido
Re...! Ti distruggo."
"Ed ora...sarai mio,
Hollow!"
Due forze uguali danzeranno, due
forze contrarie si respingeranno, due forze uguali e contrarie si uniranno in un
lontano punto, indefinibilmente vivranno, si scomporranno e ricomporranno
qualcosa di nuovo, di diverso e più forte.
Due forze uguali e contrarie,
come il cielo e il mare, si uniranno in punto indefinito.
-Cos'è che
unisce cielo e mare Hollow?- gridò lo Shinigami attaccando l'avversario con
rapidi fendenti.
-Non lo so...- rispose questo
schivandolo, e richiedendo avidamente, con lo sguardo, di più.
-E' l'orizzonte che li
unisce...- proruppe il primo con un'affermazione che riteneva ovvia.
-Li separa, Shinigami.-
sottolineò Hichigo le cui parole erano lievemente coperte dal sibilo delle loro
spade incrociate a mezz'aria.
-E li unisce Hollow-
-E allora è così che deve
andare, vero, ci uniremo all'orizzonte?- rise sadico spostando il bianco
shihakusho
-E se il nostro orizzonte ci
separerà, bhè distruggerò quell'orizzonte,Hichigo. Se ci separerà lo
annienterò...-
-Non puoi distruggere
l'orizzonte...- rise ancora più forte, impreda ad una profonda eccitazione che
lo elettrizzava.
-Oh si che posso...l'ho già
fatto.- affermò compiaciuto lo shinigami, preparandosi al colpo
finale.
-Non capisco Re, spiegati
meglio.- disse imitandolo
-Bruci come il sole, Hollow;
eppure io non posso spostare lo sguardo da te sai
perchè?-
- ... -
-Perchè volgevo sempre lo
sguardo all'orizzonte, ma quell'orizzonte ormai non c'è più!-
BANKAI
Cos'è in fondo un'esplosione se
non un tripudio di pura e semplice libertà?!
Breve come un lampo, forte come
un tuono.
La manifestazione di
una folle e profonda tentazione. Subdola e piacevole
tentazione...
Si trovaro ansanti a terra, i
corpi ricoperti da un considerevole numero di ferite, l'uno accanto all'altro.
Il bianco e il nero, il male e il bene indistinguibili.Respiravano
affannosamente,bruciava quell'aria nei polmoni, ma era stato
divertente,tremendamente esilarante, inebriante, eccitante...
-Bel modo di ammazzare la noia,
Re.-
-Oh ma questo...era solo
l'inizio.-
La prepotente risata dell'Hollow
a quell'affermazione venne soffocata velocemente...
E' all'orizzonte che le forze si
uniscono
.
Ichigo balzò addosso al suo
avversario sbattendolo a terra -Mi piace la violenza...- affermò
quest'ultimo.
Lo shinigami sogghignò, di un
sorriso che non era il suo, e si avvicinò lentamente al viso del nemico, così
lentamente che fu quest ultimo a tirarlo a se con la forza -Oh come sei
frettoloso, chi è il Re qui?- chiese
-Non credere di poter comandare
in qualunque situazione, bastardo.- E lo ribaldò, con un abile mossa, si ritrovò
sopra lo Shinigami stesso al suolo e immobilizzato, più ardito e vorace si
fiondò su quella bocca che da tempo bramava.
"Scoprirò finalmente qual è il
tuo sapore..."
Lo baciò, era il corpo a
comandare, quei gesti non gli appartenevano non era nella natura di un Hollow;
cercò di violare la sua bocca con la lingua ma Ichigo era un osso duro, sapeva
opporre resistenza, non sarebbe stato tutto così facile. Fu allora che l'Hollow
lo morse sul collo.
Una smorfia di disappunto
apparve sul volto dello Shinigami che si tastò la zona dolente, vide le dita
sporche si sangue, poco prima che Hichigo le afferrasse e cominciasse a leccarle
avidamente.
-Non mi piace il tuo sapore,
Re...-
-Oh davvero? Come sono
dispiaciuto...- rise bloccandogli le mani dietro la schiena.
Tenendolo avvighiato al suo
corpo, trattenendolo anche con le gambe cominciò lentamente ad esplorare il
suo viso con la lingua; partì dal collo, Hichigo ebbe un fremito temendo gli
fosse riservato lo stesso trattamento, ma lo shinigami si limito ad inumidirne
la pelle, lentamente si avvicinò alle labbra, le leccò, le baciò, mentre Hichigo
le manteneva ben chiuse, a quel punto le mordicchiò lievemente, ancora non
convinto le morse forte sempre più forte fino a sentire il sapore metallico
inebriargli il palato.
-A me invece il tuo piace
molto...-
Hichigo quasi offeso nel
profondo per quell'azione si divincolò, capovolgendo nuovamente la
situazione,gli fermò le mani con le ginocchia accovacciandosi sopra di lui. E lo
baciò, questa volta un bacio vero, frammisto al sapore del sangue di entrambi,
conobbe questa nuova sensazione,questo nuovo gioco, quella "cosa" così morbida e
umida, scappava veloce e lui la rincorreva con la sua...
Le loro lingue si rincorrevano,
infatti, nelle bocche di entrambi, in un bacio brutale e famelico. Si
staccarono guardandosi attentamente negli occhi, nè l'uno nè l'altro lasciava
trapelare alcuna emozione quasi in segno di sfida.
-Cos'è che vuoi, infimo
Re?-
-Oh è semplice, quello che
voglio me lo prendo, ed adesso è te che voglio...-
-Mi sa che qui abbiamo un grosso
problema, Sire...-
-Ma davvero e quale
sarebbe?-
-Bhè sono Io che voglio
te, perciò la situazione si fa complicata.-
-Non credo affatto, anzi ne sono
convinto. E farò a modo mio...-
-Mi dispiace ma sei a casa mia
in questo momento e qui...sono io che comando!- gridò l'Hollow
-Ti ricordo che sono io il
Re.-
-Re? Non ti serve a niente
esserlo adesso...- inondò l'aria della sua solita risata malevola, poi lo
strattonò, con tutta la forza che aveva lo fece girare, sedendosi a cavalcioni
sulla sua schiena, mantendendo una costante pressione sulle gambe, impedendogli
così di muovere anche un solo muscolo, le mani ancora strette attorno ai polsi
dello shinigami che infuriato cercava di liberarsi.
Lasciò un braccio del suo Re
giusto il tempo di strappare a metà le vesti che gli coprivano la schiena, poi
nuovamente bloccandolo senza dargli tregua, strusciò il viso sulla sua schiena
perfetta, la rimirò e infine come sempre volle assaggiarla.
-Dannato...lasciami!- si
lamentava lo shinigami immobile sentendosi debole e umiliato.
-Oh no...credo proprio di no!-
Hichigo, come aveva un
tempo desiderato, disegnava percorsi inesistenti su quella pelle candida, ad ogni
tocco i brividi lo annientavano, lo stordivano a tal punto da farlo sentire ubriaco
se avesse saputo riconoscere una sbronza; mordeva quella pelle massaggiandola in
bocca cn la lingua, partendo dalla spalla scendeva, risaliva, scendeva,
risaliva, disegnando onde immaginarie sulla sua vittima.
Infine si fermò.
Appoggiò il volto tra i folti
capelli, di un inconfondibile arancio, di Ichigo quasi a posarvi in mezzo un
candido bacio, e fu lì che lo shinigami tremò; chiuse gli occhi riaprendoli solo
al sentirsi nuovamente percorrere la schiena da quella lingua odiosa. Questa
volta l'Hollow si mosse lento sul suo corpo disegnando una X, mollo le mani di
Ichigo e le strinse intorno alla sua candida Zampakuto -Addio mio adorato Re...-
Affondò con tutta la forza che aveva ma la sua spada s'infranse sul bianco
pavimento sottostante, e di Ichigo rimase solo qualche goccia di sangue a
terra...
-Dannato...- ringhiò
furibondo
-Come hai fatto...-
Io sono il Re... una voce flebile e triste
risuonò in lontananza.
L'Hollow urlò dalla rabbia
colpendo lo specchio con tutta la forza che aveva, questo ondeggiò lievemente
per poi tornare normale...
Fu allora che cominciò a
piovere.
Lente, fredde, forti gocce
inziarono a cadere dal cielo fittizzio, che lo sovrastava, tutte intorno a lui,
ma non lo sfioravano, non lo bagnavano, non lo rinfrescavano,nè rincuoravano.
Protese una mano ma era tutto inutile, non poteva toccarle.
-Cosa ho fatto...
Ho rovinato tutto.
Ho distrutto tutto quello che
avevo ottenuto faticosamente...
Dannato me, dannato
Re...
Maledetteo
Ichigo.Si, io ti maledico...- ma in un attimo
la tristezza sul suo volto si sciolse quasi trascinata via dalla pioggia, lentamente
un abbozzo di sorriso comparve sul suo volto fino a farsi sempre più grande,
sempre di più tant è che riacquisto il suo solito ghigno.
-No, non ho detto noia, ma gioia gioia
gioia!!!-
urlò ridendo febbrilmente
Tornò a vagare per il suo
immacolato e asettico mondo, di ciò che era avvenuto nemmeno una misero segno;
si trovò vicino alla sua adorata parete un tempo sporca di sangue,ma non vi era
più traccia, era tutto esattamente come prima.
-Tutto regolare,Hollow, sei
tornato quello di un tempo, congratulazioni.- si disse a grand voce
Eppure stava piovendo...di
nuovo.
No feelings, no feelings for anybody else...
Il soffitto della sua camera era chiaro, candido; non
aveva mai notato quando fosse terribilmente bianco e snervante; la nausea lo
colse all'improvviso e decise di alzarsi. Pochi raggi superavano ardui le
persiane chiuse, non voleva vedere il sole quella mattina, non sarebbe proprio
uscito di casa, sarebbe rimasto li, su quel letto ad occhi chiusi, neanche le
spoglie pareti della sua camera dovevano avvicinare i suoi occhi.
-Un messaggio? E chi sarà mai a
quest'ora...rompiscatole maledetti.-
Kurosaki-kun, scusami se ti
disturbo
mi hanno incaricato di informarti che
stasera
ci sarà una piccola festa all'emporio Urahara,
magari sei impegnato...
In ogni caso ci farebbe molto piacere se tu
venissi, sai, emh... ci saranno anche Rukia, Renji,Matsumoto
e forse, forse quel brontolone di
Toushiro.
Spero di vederti lì.
A presto
Inoue.
Lui non sa amare, non sa cosa sia, non sa
dove sta di casa, non lo riconoscerebbe nemmeno se gli passasse sotto il naso
con un cartello in testa e una freccia lampeggiante. E' proprio un
bambino...
-Ad uscire di sera non lo vedrò questo stupido sole,
chi lo sa, magari ci vado...-
Si sdraiò nascondendo la testa sotto il
cuscino, la sentiva pulsare dolorosamente e il collo bruciava come se avesse un tizzone incandescente conficcato nella giugulare,
strinse forte il lenzuolo facendo sbiancare le nocche...
All'improvviso sussultò, una voce fin troppo
famigliare si rivolgeva a lui; con tono pacato diverso dal
solito ma la voce era maligna, più crudele che mai...
-Ricorda sempre mio Re...
sarò lì quando il tuo cuore smetterà di
battere sarò lì quando il tuo ultimo respiro verrà portato via nella
notte quando non c'è nessuno che ascolta nel momento in cui verremo entrambi
portati via!-
Credono che io non sappia amare? Io odio amare...
Konnichiwa!
4 capitoli, come avevo
previsto...
La storia si conclude qui, spero
che sia piaciuta a quelli che l'hanno anche solo letta per caso, e ringrazio chi
ha anche recensito.
X Al Kaufman: ti ringrazio per i
consigli e mi fa molto piacere che il mio piccolo scritto ti abbia interessato.
Ichigo x Hichigo, a mio parere modesto, è uno dei pairing più belli nella sua
assurdità!! A storia conclusa mi auguro che il tuo giudizio sia positivo. A
presto
p.s. La citazione finale in inglese è di una canzone dei Plus 44 - When your heart stops beating.
Anita_
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