A No Feelings°

di two_dollar_bill
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo I ***
Capitolo 2: *** Capitolo II ***
Capitolo 3: *** Capitolo III ***
Capitolo 4: *** Capitolo IV ***



Capitolo 1
*** Capitolo I ***


Tutto il resto è noia. NO, non ho detto gioia, ma noia noia noia. Maledetta noia.

-Credo di stare per morire...

Si,esatto,dalla noia!

Cosa c'è di strano, penso, forse agli Hollow non è permesso annoiarsi?

Certo è inammissibile, ma è proprio così; dannazione! Dovrei uccidere, distruggere, sabotare, saziarmi di anime e invece...Mi annoio. 

Come sono patetico. 

Mi annoio profondamente in questo posto; e sono stufo, di stare qui da solo.

Cosa faccio?

Mi annoio davvero.-

Vagava leggero e silenzioso per gli ampi spazi vuoti - com erano vuoti quegli spazi - apatici fino allo sfinimento.

Bianchi. Perpetuamente e infinitamente bianchi, candidi, immacolati.

Le molte crepe che un tempo amava contare, quelle strane striature grigiastre che si aprivano lentamente intorno a lui, spesso battute da una lurida pioggia, non si vedevano più ormai. Sebbene odiasse tutto ciò, era pur sempre un diversivo, un misero e lugubre cambiamento in quella routine apatica nel quale era bloccato.

-Tutto questo mi irrita, mi irrita tanto. Lo odio , odio tutto di questo dark side of universe. Perchè?

Perchè di noi due sono io che devo stare qui, dimmelo.

Dimmelo ora!

RE! TI ODIO!

LURIDO MALEDETTO PEZZENTE, tu, che ti fai chiamare Re!

Mi stai ascoltando? NON IGNORARMI, NON TE LO CONSENTO. -

Comparve in un istante, lo shihakusho nero ondeggiava lievemente -Yo...- disse con la solita voce beffarda 

-Allora non sei così idiota.- constatò l'Hollow

-Cosa strilli cretino?- Ichigo si guardava in giro scrutando il paesaggio "davvero snervante" pensò concentrandosi poi sul suo gemello che gli urlava contro irritato e malevolo.

-Io mi annoio, NON voglio rimanere qui, capisci? Ti è chiaro quello che dico.-

-Dici molte fesserie per i miei gusti, e sbraiti troppo, che vuoi?- , "E' impazzito? Potrei subire delle rimpercussioni in questo caso,merda!" pensò tra sè il giovane shinigami confuso.

-Allora sei proprio tonto! Te l'ho detto voglio uscire da qui...

Voglio il mondo. NON voglio vedere più questo schifoso posto di merda dove mi hai recluso, voglio uscire!-

"E' proprio un citrullo come faccio ad essere parte di lui?" rifletteva disperato l'Hollow con gli occhi saettanti.

-Uscire? Ti sei bevuto il cervello, o forse non lo hai mai avuto...-

-Non sfottermi stronzo! Voglio il tuo posto. Voglio voglio voglio andarmene da qui...-

-Frena i bollenti spiriti, stai dicendo delle cose senza senso, e io non posso aiutarti...

E' qui il tuo posto.-

-E CHI MAI L' HA DECISO QUESTO???-

-Bhè mi pare ovvio...chi è che chiami Re?-

-Ma brutto stronzo fammi uscire o ti distruggo...-

-Non sei nella posizione di farlo...- constatò spostando lievemente il lungo kimono e sfoderando la Zampakuto

-Dici?-

-Dico!-

-Facciamo un patto allora... -

-Che genere di patto?-

-Fammi uscire... dammi il tuo posto. Per poco, anche solo per poco...-

- E tu che credi che io me la beva? E che davvero ti conceda quello che chiedi??-

-Dannato!-

-Mi dispiace...-

-Non voglio la tua compassione.-

-Infondo non è come compatire una parte di me?-

- .... -

-Però forse...-

-Forse cosa bastardo?-

-Anche se non posso portarti nel mondo reale, posso portare il mondo da te...-

Il lampo attraverso i freddi e tetri occhi gialli...

-Ti stai prendendo gioco di me. Potrei ucciderti per questo.-

-No. Non puoi farlo...In ogni caso non sto scherzando.

A presto...

Yo!-

-EHI BASTARDO. DOVE VAI BASTARDO...DANNATISSIMO RE TORNA QUI...-

 

 

 

 


 

 

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Hichigo

 

 

Konnichiwa!!

Dopo tanto tempo sono riuscita finalmente ad iniziare e concludere una storia, con mia profonda soddisfazione, bhè se piacerà anche a voi sarà una grande soddisfazione! Lo so il primo è un pò corto, consideratela come un'introduzione,in ogni caso, saranno pochi capitoli, approssimativamente suppongo 3/4, ebbene si uno più folle dell'altro se pensate che l' ho finita stanotte, anzi stamattina! Posso affermare di soffrire di insonnia come il mio Kami Gaara, ma non sarebbe credibile diciamo che reggo a lungo tutta la notte, perchè mi piace stare sveglia, e poi recupero durante tutto il giorno!! hihihi scherzo, scherzo. Sicuramente sono felice di essere rimasta sveglia questa volta per aver potuto concludere la mia tanto desiderata ( da me intendo xD) storia, e come dico sempre ai lettori l'ardua sentenza, fatemi sapere che ne pensate. p.s. la frase d'apertura è una citazione della canzone di Franco Califano, tutto il resto è noia,consigliatami da una cara amica, Grazie Lò!^^

A presto

Anita_

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Capitolo 2
*** Capitolo II ***


Hichigo

 

 

 

-Yo...-

-Ah, fantastico è tornato il bastardo...-

-Vuoi finirla di chiamarmi così?-

"che seccatura questo Hollow, è più ostico lui di mille che ho dovuto combattere..."

-Fammici pensare...No!-

-Ah, spreco solo fiato con un idiota come te-

-Allora, ti sei calmato, o sei ancora in fase "sono un piccolo e triste hollow"?

-Come osi prenderti gioco di me!-

"Ti uccido..."

Crack...

-Che succede?-  

-Impugna la spada Hollow, oggi giochiamo...-

-Cosa dici? Non prendo ordini da te, e non ho alcune voglia di ...giocare?-

-Ma come? Non vuoi combattere?- Afferrò la zampakuto, la sua grande e lunga Zanpakuto nera, la lanciò in aria ed essa animata come da vita propria vorticò, un lieve luce l'avvolse e dalla lama se ne creò un'altra.

Le due spade vennero afferrate da Ichigo, che sorrise compiaciuto. Nella destra stringeva la sua Zangetsu, nell'altra una identica ma totalmente bianca -Questo è un regalo per te...- disse lanciandola

-Ho sempre avuto una spada, cosa credi di fare dandomi questa...-

-Questa è tua. Solo e soltanto tua...

Consideralo un piccolo favore da parte del tu Re-

-Sbaglio o ci stai prendendo gusto con questa storia del Re- gli sorrise malignamente quell'entità bianco latte.

-Mmh non saprei dire...-

-HAI FATTO MALE A DARMI UNA SPADA...- gridò l'Hollow e partì all'attacco.

 

I've seen you in the mirror
When the story began
And I fell in love with you
I love yer mortal sin
Yer brains are locked away

 

Uguali nella forma e nell'aspetto, i due ragazzi si fronteggiavano, e danzavano nell'etere inanimato di quel mondo, dove l'aria sembrava non esistere, il tempo si fermava, il sole non splendeva, non c'erano nuvole nell' inesistente cielo, non vi era rumore.

Era come guardare la proprio immagine allo specchio;speculari nei gesti e perfino nei pensieri.

"Quando tuttò cominciò e vidi per la prima volta, questo essere candido, credevo fosse un sogno, un incubo qualcosa di irreale, creato fosse parto della mia mente malata o dai giochetti di zoccoli e cappello. E la prima volta che il suo sguardo incontrò il mio come in uno specchio senza colore, il mio cuore fibrò di una strana eccitazione, di una strana emozione. Lui è me, dicono. Io allora sono lui...

Ho cercato di soffocare il suo pensiero nella testa, sarà solo un' illusione, un'idea , un limite da superare, però io lo sento distintamente che si muove, si agita, urla, soffre, pensa...

Pensa. Eppure non riesco a capire cosa, come. In questo è diverso da me, in questo mi affascina, mi trascina da lui. Ma i suoi pensieri a me sono reclusi."

 

But I love your company
I only leave you when you got no money
I got no emotions for anybody else
You better understand I'm in love with my self
My beatiful self

"Ma guardatelo, che essere infimo. Mi sento male al sol pensiero di essere soggiogato ad un insulso shinigami come lui, shinigami poi? Bhà, ha solo quel ridicolo shihakusho da shinigami, lo sguardo è quello di un moccioso impertinente e odioso, fastidioso come un callo sotto i piedi, sebbene io non abbia coscenza di cosa questo significhi in realtà.

In che dannata situazione mi trovo.Sono uno sfigato cronico a quanto pare, eppure...

Mi sentivo solo, sarà ridicolo per un essere come me, perchè mai dovrei volere della compagnia? Oh insomma qualcosa da fare però mi sarà anche concesso di desiderarlo, un pò di lotta, qualche delitto, qualche cattiveria.

Ed eccolo che arriva quando grido e quando sbraito lui compare in tutta la sua prestanza ad angosciarmi maggiormente, ad infastidirmi con quei suoi occhietti dolci, non sa quale sia lo sguardo di un guerriero? E quei capelli poi... Sei davvero ridicolo amico.

E io dovrei essere lui? Una parte di lui? Lui dovrebbe essere me? Cazzate. Non gli somiglio, oh no, non gli somiglio proprio.

Devo ammetterlo però, quando appare, un brivido mi percorre la schiena, una scarica elettrica incrina la stabilità di questo modo opaco. Mi piace la compagnia di questo stronzo.

Dipendo da lui, anche se odio ammetterlo, finchè lui vive, allora anche la mia vita continua.

Nel mio essere, o non essere, o quello che sono che non capisco cosa sia in realtà, Lui rappresenta qualcosa di importante, e non provo sentimenti che per lui. Credo quindi che se io sono lui e lui è me...

No. Ne ho la certezza: amo me stesso, il mio bellissimo me stesso.

Sono ridicolo."

 

A no feelings a no feelings
A no feelings
For anybody else

 

-Cosa c'è Hollow, ti vedo pensieroso today?-

-Io sono Hichigo, smettila di chiamarmi Hollow, lurido idiota-

-Daccordo Hichigo, io sono Ichigo invece, non un lurido idiota, grazie. E adesso occhio, non voglio di certo essere tenero con te...

Bankai : Tensa Zangetsu!-

Una risata crudele si levò per le vaste isole vuote -Cosa credi di fare...Ban...kai!-

Una grande esplosione li circondò, per un attimo scomparvero entrambi alla vista l'uno dell'altro, e per un attimo persero il fiato cercandosi famelici tra i rigoli di fumo. Il duro sibilo delle spade morì perdendosi intorno a loro assorbito dalle bianche pareti e si ritrovaro con rinnovato vigore faccia a faccia.

-E' stato...-

-Divertente!- completo Hichigo

Un lieve taglio solcava i volti di entrambi sulla destra dell'uno e sulla sinistra dell'altro.

-Allora?- chiese lo shinigami

-Allora cosa?- ripetè il bianco in segno di sfida, riducendo gli occhi a due fessure.

-Cosa provi?- continuò Ichigo

-Cosa dovrei provare stolto?-

Ichigo titubante continuò -Niente niente?-

-Ma cosa vuoi idota!-

-Uff...-sbuffò -sembra più dura di quanto pensassi...Toccati la guancia...-

-Toccarmi la guancia? Ma che cazzate sono queste?-

-Ti sbrighi?- urlò lo shinigami spazientito

-Ma cosa diavolo mi fai fare brutto pervertito, idiota di uno shin...- ma si fermò guardandosi la cinerea mano non più candida, come sempre l'aveva vista, ma striata di rosso. Tastò ancora la guancia, passandovi lentamente tutta la mano fino a ricoprirla di sangue.

-Questo...- studiava le sue lunghe dita ora sporche, se le passava sulla faccia, le saggiava con la lingua e infine si inebriava di quel sapore metallico e di quello strano odore acre.

-Questo...-

-E' sangue.- spiegò Ichigo

-Sangue... Questo mi piace!- esclamò sorridendo

-Questo è quello che succede quando vieni ferito in battaglia, sanguini...-

-Quindi quando combattiamo, e tu vieni ferito a te succede questo?-

-Esatto...-

-Perchè a me no?-

-Le ferite fisiche sono le mie, sul mio corpo, le ricevo solo io.-

-Si ma io sento il dolore. O almeno il tuo dolore...-

-Bhè significa che almeno, anche se in parte, sei partecipe della cosa...-

-Solo in parte...- disse l'Hollow voltandosi. S'incamminò verso una parete e la toccò con la mano macchiata di sangue, la volle sporcare più che poteva, finì con lo strusciarvi sopra la guancia come un gatto lungo le gambe del padrone, mentre Ichigo lo fissava perplesso. Infine si allontanò guardando la sua oscena opera e compiaciuto esclamò

-Thò un po di colore finalmente!-

Ichigo inarcò un sopracciglio poi scoppiò a ridere. -Mi sembri leggermente divertito, oserei dire contento o sbaglio?-

-Non prenderti tutta questa confidenza con me, Re, non sei di certo entrato nelle mie grazie!- sbottò

-Sono già molto avanti però, sono soddisfatto, ho fatto un buon lavoro qui...

Ho portato un pò di mondo da te, come mi avevi chiesto.

Ti saluto adesso. Mi chiamano...Yo!-

-Ehi no aspetta, dovre credi di andare , non puoi lasciarmi cosi, non sono il tuo giocattolino, ehi bastardo!- Hichigo gridava e si agitava gesticolando convulsamente ma ormai la sua voce si perdeva nello spazio infinito, lo shinigami era andato via.

-Dannato- ringhiò fissando il punto esatto dove era scomparso.

 

 

 

 

*Ecco il secondo capitolo, spero che le cose si stiano facendo più interessanti per voi, fatemi sapere cosa ne pensate.

Adoro troppo questa coppia, adoro troppo Ichigo, ma Shirosaki è il mio idolo!! ^^

Buona lettura!

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Capitolo 3
*** Capitolo III ***


Hichigo

 

Hello and goodbye in a run around sue
You follow me around like a pretty pot of glue
I kick you in the head you got nothing to say
Get out of the way 'cos i gotta get away
You never realise I take the piss out of you

Erano giorni ormai che il suo Re non compariva, lui non l'aveva chiamato, mai, non si sarebbe di certo gettato così in basso da dimostrargli quanto avesse bisogno di lui e della sua presenza. Avrebbe preferito strapparsi le corde vocali piuttosto che pronunciare quel nome.

Il desiderio di sangue però lo tormentava giorno e notte, voleva combattere, voleva infliggere atroci ferite sulla pelle liscia e serafica del suo Re, voleva vederlo sanguinare, guardare quei dolci rigoli di porpora scorrere lenti su ogni centimentro del suo corpo, e poi saziarsi del suo sapore,saggiare cm per cm con le mani e con la bocca, disegnare inesistenti strade con la lingua su quel demonio che vedeva così lontano.

 Si demonio,perchè infondo era Ichigo il suo demone, un padrone bambino, un nemico ostile che lo attirava come una calamita,una crepa in quel mondo perfetto e tanto odiato, era diventato semplicemente la sua più atroce,incessante,pazzesca e incondizionata ossessione.

Si domandava continuamente quale fosse davvero il sapore del suo Re, sarebbe stato uguale al suo, o totalmente l'opposto? Acre, dolce, inebriante o nauseabondo?

Si domandava quando sarebbe tornato e quando quel suo fastidiosissimo -Yo!- avrebbe nuovamente allietato le sue orecchie, e allo stesso tempo si malediceva per tutti quegli strani e perversi pensieri che lo attanagliavano,non perversi come quelli di un qualunque Hollow, era qualcosa di innaturale, un mondo che gli era sconosciuto; per le strane sensazioni che provava al sol pensiero di incontrare di nuovo quegli occhi così caldi, così diversi dai suoi seppure uguali.

Nel suo costante limbo si arrovellava il cervello cercando di capire per quale motivo il bastardo fosse scomparso per così tanto tempo, cosa lo teneva lontano da lì, perchè non tornava da lui, aveva già dimenticato la sua promessa, aveva trovato qualcosa di meglio da fare, aveva forse trovato un "passatempo" migliore?

-Frena, frena Shirosaki, tu non sei un passatempo, mai per nessuno, siamo intesi! Non diventerò mai il passatempo di qualcuno, magari è il Re il mio passatempo, questo si, questo è accettabile.- Borbottava tra sè 

Lui non era un passatempo! Non voleva diventare il suo giocattolino, anche se molti giochi strani in quei giorni gli affollavano la mente desiderosi di essere messi in pratica proprio con il dannato "scomparso! 

Che non fosse abbastanza importante per lui? Doveva esserlo, doveva esserlo per forza.

Non trovava un motivo preciso ma per Hichigo doveva essere cosi, senza condizioni, senza motivazioni valide.

Il Re doveva desiderarlo come lui desiderava il suo Re.

Vivevano l'uno per l'altro, finchè uno era in vita, lo era anche il suo doppio.

 

Sono buffe le tentazioni, celate dietro ogni angolo, racchiuse in un semplice gesto, schive come l'ombra di un gatto che fugge la notte, calde come i raggi del sole di mezzodì, forti come la pioggia battente...

"Perchè NON piove più?"

 

-B-buongiorno Kurosaki-kun.-

-Ciao Inoue-

-Tutto bene, Kurosaki-kun? Ti vedo un pò sovrappensiero, c'è qualcosa che ti preoccupa?-

-Eh? Ma no Inoue cosa dici, è tutto a posto, sono solo un pò stanco.-

-Vieni con noi dopo scuola? Sai andiamo...-

-No. Mi dispiace ma ho già un impegno, anzi devo proprio scappare adesso...-

-Capisco. A domani allora...-

-Emh...si a domani! Ciao Inoue!-

-Ciao Kurosaki-

 

You come up and see me and
I'll beat you black and blue
Okay I'll send you away

 

-1mattonella bianca, 2mattonelle bianche, 3mattonelle bianchè, thò guarda un pò qua un' altra mattonella bianca, che novità interessante!-

 

 

"Sento freddo. Eppure è quasi primavera, forse ho la febbre, o forse devo solo andare via..."

No feeling, no feeling for anybody else

 

-Ehi Hichigo...-

-Uh?-   "Eccolo finalmente, no, non pensare queste cose stupido Hollow" - Oh, chi non muore si rivedere, eh? Come sono spiritoso, mi meraviglio di me stesso!

In ogni caso mi hai interrotto. Non lo sai che bisogna bussare prima di entrare in casa altrui?-

-E la chiami casa questa?- chiese scettico lo shinigami

-Si fa quel che si può, bisogna arrangiarsi, con un idiota come te cosa mi potevo aspettare, ora sparisci la tua faccia mi disgusta.-

"Resta, resta qui mio Re, non allontarti, resta qui..."

-E' interessante contare le mattonelle, certo qui è un lavoraccio, quante sono, sei a buon punto?-

-Diciamo che ci sto lavorando, ma questo non ti riguarda, devo ripetertelo? Sparisci.-

-Mmh, mi dispiace per te ma non ne ho alcuna intenzione...-

-Dannazione, un' altra seccatura come se già non fossi abbastanza indisposto, che diavolo vuoi? Non sai trovarti un divertimento in quel tuo stupido mondo reale?-

Ichigo distolse lo sguardo, pensieroso, fece qualche passo indietro; poi lo vide...

-Uno specchio?- sussurrò titubante.

-Si è proprio uno specchio- constatò avvicinandosi -Che scopo ha questo affare qui? Non l'avevo mai notato...-

-A volte...

A volte guardo che succede fuori...-

-In che senso?-

-Dai tuoi occhi, posso vedere quello che vedi tu.-

Perchè gli occhi sono lo specchio dell'anima...

-Davvero???-

-Si. Non sempre...-

-E quando?- domandò lo shinigami esterefatto.

-Quando?- sogghignò - Quando sei troppo debole per controllarti, per...controllarmi.- disse quasi rimpiangendo quelle misere volte.

-E cosa hai visto?- chiese curioso

-Io? Niente di particolare, niente che sappia spiegare, niente che ...abbia capito.-

 

There aint no moonlight after midnight
I see you stupid people out looking for delight
Well I'm so happy I'm feeling so fine
I'm watching all the rubbish
You're wasting my time
I look around your house and
There's nothing to steal
I kick you in the brains
When you get down to kneel
And pray you pray to your god

 

-Gente, oh si quella l' ho vista davvero. La gente che ti circonda intendo, stupidi li definirei, inetti e insignificanti. Non che tu sia il massimo però mi domando come possa uno Shinigami - disse con disprezzo - vivere in un mondo che non gli appartiene, con persone così lontane da lui; perchè lo senti no? Ti sono tutti lontani, o credi che qualcuno riesca a perforare quel vetro con lo sguardo? No, è infrangibile ai tuoi, come li chiamate, "amici"? Oh c'hanno provato, si c' hanno provato questo lo devo ammettere, ma non sono mai arrivati oltre il primo strato, mai nessuno è arrivato qui. Mai.

E mai succederà naturalmente.

Cosa cercano poi, cosa vogliono? Tu sei diverso da loro, quando invece credi di essere uno di loro, oh no mio caro non lo sei. Tu sei come me. Tu sei me.

Si ostinano a cercare qualcosa che non c'è, anche tu lo facevi, vero mio caro Re, così quando finalmente credevi di aver trovato qualcosa ha smesso di piovere, che grande errore caro Re, ti sei proprio sbagliato, sei un povero piccolo Shinigami illuso e perdente.

Sai, credo che tu l'abbia pensato. Si, esatto in quelle poche volte che ho visto il mondo fuori, potevo sopraffarti, potevo prendere il comando della situazione, potevo fare mio il potere, eppure sai perchè non l'ho fatto? Non sono mica un codardo, non fartelo passare nemmeno lontanamente in quella testa vuota, non l' ho fatto semplicemente perchè...pioveva.

Ed io, io amo la pioggia.

In seguito essendo io tremendamente volubile mi sono stancato anche di quella.

QUELLA FOTTUTISSIMA PIOGGIA DOVEVA CESSARE IMMEDIATAMENTE.

Così fu...

Bene pensai, ma ora...

Ora non c'è più niente per me.

Non vorrei essere ripetitivo come un comune umano, dato che fortunatamente non lo sono, ma io mi annoio, troppo!

Ebbene, hai qualcosa per me,mi avevi promesso che avresti portato da me il mondo, ma è stato molto poco quello che ho ricevuto; hai un modo per far passare questo sentimento umano che mi massacra e mi disgusta, in fretta? Anche perchè sai non sopporto il tuo volto, tu non sei il mondo  vorrei che sparissi alla svelta, ma possibilmente non prima di aver risolto il mio piccolo, grande problema. Non piace chiedere favori, sopratutto a te bastardo, ma se proprio devo sopportare la tua presenza qui che almeno mi sia di qualche utilità!-

"Che tu sia però l'unico mondo che io possa avere?"

-Io credo che tu sia proprio fuori di testa, lo sai??- esclamò Ichigo ad occhi sbarrati

-Citrullo! Vai a dire ad un Hollow se è fuori di testa?? E' una prerogativa questa, è scontato, incluso nel pacchetto, già installato nel prodotto, STANDARD!

Ma ora dimmi, perchè diavolo sei qui, per il mio più acre disappunto o cosa?-

La domanda colse alla sprovvista lo shinigami, che pensieroso si sedette per poi sdraiarsi sul opaco pavimento.

-Io sono qui, sono qui...

Ci sono veramente?-

-Oh ma bene, un cretino con le crisi esistenziali ci mancava adesso.-

-Si, sono qui. E ci sei anche tu.-

No feeling for anybody else.

 

...Ti dirò credo che Kurosaki non sappia realmente cosa sia l'amore, o forse fa solo finta, ma è troppo stupido per fingere così bene; quindi credo proprio che non sia qualcosa che gli appartiene, magari non è ancora pronto,anche se avesse la persona giusta sotto il naso vi passerebbe sopra senza accorgersene, infondo è un ragazzo con il cervello di un poppante! Davvero un caso disperato quel Ichigo...

Lui, lui non sa amare.

 

-Ma bravo, ti meriteresti un applauso se non fossi troppo pigro per farlo, preferirei pugnalarti alla spalle in ogni caso...-

-Qui sto bene, sono libero qui.-

-Oh, che piccolo tenero Shinigami, così distruggi la mia di libertà, o pseudo tale!!!-

-Immagino, anzi sono sicuro...

Che questo posto sia abbastanza grande per tutti e due, non trovi anche tu? E inoltre ricordati, ne sono il Re.- borbottò quasi in un bisbiglio come fosse colto da un profondo torpore.

Hichigo spiazzato lo fissò. Avrebbe tanto voluto trafiggerlo, si adesso in quel preciso istante, trapassarlo da parte a parte mentre distratto si croggiolava in chissà quali stupidi pensieri; ridurlo in piccoli pezzettini e spargerli per tutto il suo mondo,e gioire di quell'azione, si non aspettava altro da giorni e giorni, o forse non aveva sempre aspettato quel momento? Ichigo indifeso pronto per essere finalmente DETRONIZZATO eppure lo guardava impassibile, non capiva, la mente dello shinigami per lui era una porta sbarrata; padrone del suo corpo, poteva insinuarsi in ogni anfratto ma nella mente, no quella era fuori dalla sua portata.

E anche se faticava ad ammetterlo, non poteva fare a meno di lui e della sua fastidiosa presenza.

Sembrava più leggera l'aria quando il Re era presente, sembrava più buona, sembrava quasi che brillasse il sole, anche se lui ora desiderava la pioggia.

Distruggerlo, quello l'avrebbe avvicinato a lui, la lotta gli avrebbe permesso di toccarlo, di scoprire qualcosa che non conosceva di lui.

Quel povero Hollow, chiuso nel suo mondo non capiva, non poteva capire perchè i suoi strani pensieri, che lui stesso si rimbroverava, lo disturbavano, perchè non riuscisse a pensare che al suo Re, perchè non lo spodestava anche avendone la possibilità, ma preferiva averlo li, esserne assoggettato, ma poterlo almeno, anche solo un attimo, sfiorare.

Hichigo non conosceva la natura del desiderio.

Lo sentiva, ma non sapeva riconoscerlo. I normali sentimenti erano solo immagini lontane, stampate nella memoria come ombre di quelli che il suo Re aveva provato, non c'era niente di suo, niente che gli appartenesse; una copia. Una copia non sapeva raccontare, non sapeva spiegare, povero Hollow, bloccato nel limbo della tentazione, a due passi dalla soluzione, che ai suoi occhi però era invisibile.

 

-Credo tu abbia ragione, non sono come loro.

Sto bene qui, non disturberò. Me ne starò solo un pò qui, silenzioso così da non farti alterare, fai come se non ci fossi, e intanto io penserò ad un modo per eliminare la tua...noia-

"FARE COME SE NON CI FOSSE? MA E' MATTO! STO IMPAZZENDO...

Sto sudando? Ma è mai possibile...

Non mi sento più io, no anzi, non mi sentò più...!"

 

A no feelings a no feelings
A no feelings
For anybody else

 

 "Non ho freddo in questo posto.

Non ho pensieri.

Non ho nemmeno problemi.

Sto bene qui, credo di essere vicino alla felicità, o quantomeno alla tranquillità."

 

 

 

Ecco il terzo capitolo, le vacanze pasquali non mi hanno permesso di aggiornare, allora vorrei ringraziare Tesar per i suoi commenti.

Ho pensato davvero a lungo a come Ichigo potesse portare il mondo dall' Hollow e sebbene poi la storia devia da questo discorso, per me un modo adatto era proprio quello del combattimento perchè per Hichigo dovrebbe essere una cosa vitale, il combattere e il sangue intendo, ma essendo lui un'entità spirituale segregata in un corpo non la vive mai davvero, in quel modo è stato reso partecipe di una cosa che dovrebbe piacergli, in prima persona, tu che ne pensi?

Magari ho sbagliato non so...spero proprio che la storia ti piaccia nel suo seguito.

a presto.

Anita_ 

 

 

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Capitolo 4
*** Capitolo IV ***


Hichigo

 

 

Te lo dico io, sono sicura. Ichigo non sa amare...

Ichigo pacificamente si crogiolava in quella splendida sensazione che adesso lo avvolgeva, si sentiva così lontano dal resto del mondo e dalle sue oppressioni quotidiane, non lo rimpiangeva affatto, non desiderava tornare, non desiderava vedere o parlare con nessuno. Stava bene, li sul quel pavimento bianco, senza nessuno, nessuno tranne...

Spalancò gli occhi all'improvviso.

All'improvviso un'idea lo folgorò, arrossì lievemente, un' idea malsana, ambigua, ma la migliore, pensava, che gli fosse mai venuta. Era chiaro. lampante, era un percorso ed era li che doveva arrivare, finalmente il coronamento di quella situazione assurda, quindi era questo che doveva succedere, bene, perchè no...

Spostò leggermente il suo sguardo su Hichigo, il suo Hollow, questi ricambiò lo sguardo irritato -Che hai da guardare?- ringhiò ma in quegli occhi percepì qualcosa di diverso, raccolse un segnale, vide qualcosa che gli piacque molto, che lo eccitò.

-Sai, credo proprio che il tuo Re abbia trovato il modo di liberarti dalla tua noia...- sorrise

Hichigo lo guardò con gli occhi lampeggianti, percepì una scossa nell'aria solida, un brivido lungo la pelle, un fuoco...

Quella piccola fiammella che scoppiettava lenta dentro di lui esplose, come una nube di lapilli incadescenti cominciò a bruciarlo dall'interno sempre di qui, sempre più veloce.

Fu uno sguardo subdolo e d'intesa quello che si scambiarono.

Le spade apparvero simultaneamente con il solito crack - Adesso si che ci divertiamo...- esclamò Ichigo il cui sorriso era un taglio netto sulla faccia.

-Oh, agli ordini Sire...- Assecondò l'Hollow ormai totalmente stregato da quegli occhi facendo un buffo inchino.

"Adesso sarai mio, stupido Re...! Ti distruggo."

"Ed ora...sarai mio, Hollow!"

Due forze uguali danzeranno, due forze contrarie si respingeranno, due forze uguali e contrarie si uniranno in un lontano punto, indefinibilmente vivranno, si scomporranno e ricomporranno qualcosa di nuovo, di diverso e più forte.

Due forze uguali e contrarie, come il cielo e il mare, si uniranno in punto indefinito.

-Cos'è che unisce cielo e mare Hollow?- gridò lo Shinigami attaccando l'avversario con rapidi fendenti.

-Non lo so...- rispose questo schivandolo, e richiedendo avidamente, con lo sguardo, di più.

-E' l'orizzonte che li unisce...- proruppe il primo con un'affermazione che riteneva ovvia.

-Li separa, Shinigami.- sottolineò Hichigo le cui parole erano lievemente coperte dal sibilo delle loro spade incrociate a mezz'aria.

-E li unisce Hollow-

-E allora è così che deve andare, vero, ci uniremo all'orizzonte?- rise sadico spostando il bianco shihakusho

-E se il nostro orizzonte ci separerà, bhè distruggerò quell'orizzonte,Hichigo. Se ci separerà lo annienterò...-

-Non puoi distruggere l'orizzonte...- rise ancora più forte, impreda ad una profonda eccitazione che lo elettrizzava.

-Oh si che posso...l'ho già fatto.- affermò compiaciuto lo shinigami, preparandosi al colpo finale.

-Non capisco Re, spiegati meglio.- disse imitandolo

-Bruci come il sole, Hollow; eppure io non posso spostare lo sguardo da te sai perchè?-

- ... -

-Perchè volgevo sempre lo sguardo all'orizzonte, ma quell'orizzonte ormai non c'è più!-

 

BANKAI

 

Cos'è in fondo un'esplosione se non un tripudio di pura e semplice libertà?!

Breve come un lampo, forte come un tuono.

La manifestazione di una folle e profonda tentazione. Subdola e piacevole tentazione...

 

Si trovaro ansanti a terra, i corpi ricoperti da un considerevole numero di ferite, l'uno accanto all'altro. Il bianco e il nero, il male e il bene indistinguibili.Respiravano affannosamente,bruciava quell'aria nei polmoni, ma era stato divertente,tremendamente esilarante, inebriante, eccitante...

-Bel modo di ammazzare la noia, Re.-

-Oh ma questo...era solo l'inizio.-

La prepotente risata dell'Hollow a quell'affermazione venne soffocata velocemente...

E' all'orizzonte che le forze si uniscono .

Ichigo balzò addosso al suo avversario sbattendolo a terra -Mi piace la violenza...- affermò quest'ultimo.

Lo shinigami sogghignò, di un sorriso che non era il suo, e si avvicinò lentamente al viso del nemico, così lentamente che fu quest ultimo a tirarlo a se con la forza -Oh come sei frettoloso, chi è il Re qui?- chiese

-Non credere di poter comandare in qualunque situazione, bastardo.- E lo ribaldò, con un abile mossa, si ritrovò sopra lo Shinigami stesso al suolo e immobilizzato, più ardito e vorace si fiondò su quella bocca che da tempo bramava.

"Scoprirò finalmente qual è il tuo sapore..."

Lo baciò, era il corpo a comandare, quei gesti non gli appartenevano non era nella natura di un Hollow; cercò di violare la sua bocca con la lingua ma Ichigo era un osso duro, sapeva opporre resistenza, non sarebbe stato tutto così facile. Fu allora che l'Hollow lo morse sul collo.

Una smorfia di disappunto apparve sul volto dello Shinigami che si tastò la zona dolente, vide le dita sporche si sangue, poco prima che Hichigo le afferrasse e cominciasse a leccarle avidamente.

-Non mi piace il tuo sapore, Re...-

-Oh davvero? Come sono dispiaciuto...- rise bloccandogli le mani dietro la schiena.

Tenendolo avvighiato al suo corpo, trattenendolo anche con le gambe cominciò lentamente ad esplorare il suo viso con la lingua; partì dal collo, Hichigo ebbe un fremito temendo gli fosse riservato lo stesso trattamento, ma lo shinigami si limito ad inumidirne la pelle, lentamente si avvicinò alle labbra, le leccò, le baciò, mentre Hichigo le manteneva ben chiuse, a quel punto le mordicchiò lievemente, ancora non convinto le morse forte sempre più forte fino a sentire il sapore metallico inebriargli il palato.

-A me invece il tuo piace molto...-

Hichigo quasi offeso nel profondo per quell'azione si divincolò, capovolgendo nuovamente la situazione,gli fermò le mani con le ginocchia accovacciandosi sopra di lui. E lo baciò, questa volta un bacio vero, frammisto al sapore del sangue di entrambi, conobbe questa nuova sensazione,questo nuovo gioco, quella "cosa" così morbida e umida, scappava veloce e lui la rincorreva con la sua...

Le loro lingue si rincorrevano, infatti, nelle bocche di entrambi, in un bacio brutale e famelico. Si staccarono guardandosi attentamente negli occhi, nè l'uno nè l'altro lasciava trapelare alcuna emozione quasi in segno di sfida.

-Cos'è che vuoi, infimo Re?-

-Oh è semplice, quello che voglio me lo prendo, ed adesso è te che voglio...-

-Mi sa che qui abbiamo un grosso problema, Sire...-

-Ma davvero e quale sarebbe?-

-Bhè sono Io che voglio te, perciò la situazione si fa complicata.-

-Non credo affatto, anzi ne sono convinto. E farò a modo mio...-

-Mi dispiace ma sei a casa mia in questo momento e qui...sono io che comando!- gridò l'Hollow

-Ti ricordo che sono io il Re.-

-Re? Non ti serve a niente esserlo adesso...- inondò l'aria della sua solita risata malevola, poi lo strattonò, con tutta la forza che aveva lo fece girare, sedendosi a cavalcioni sulla sua schiena, mantendendo una costante pressione sulle gambe, impedendogli così di muovere anche un solo muscolo, le mani ancora strette attorno ai polsi dello shinigami che infuriato cercava di liberarsi.

Lasciò un braccio del suo Re giusto il tempo di strappare a metà le vesti che gli coprivano la schiena, poi nuovamente bloccandolo senza dargli tregua, strusciò il viso sulla sua schiena perfetta, la rimirò e infine come sempre volle assaggiarla.

-Dannato...lasciami!- si lamentava lo shinigami immobile sentendosi debole e umiliato.

-Oh no...credo proprio di no!-

Hichigo, come aveva un tempo desiderato, disegnava percorsi inesistenti su quella pelle candida, ad ogni tocco i brividi lo annientavano, lo stordivano a tal punto da farlo sentire ubriaco se avesse saputo riconoscere una sbronza; mordeva quella pelle massaggiandola in bocca cn la lingua, partendo dalla spalla scendeva, risaliva, scendeva, risaliva, disegnando onde immaginarie sulla sua vittima.

Infine si fermò.

Appoggiò il volto tra i folti capelli, di un inconfondibile arancio, di Ichigo quasi a posarvi in mezzo un candido bacio, e fu lì che lo shinigami tremò; chiuse gli occhi riaprendoli solo al sentirsi nuovamente percorrere la schiena da quella lingua odiosa. Questa volta l'Hollow si mosse lento sul suo corpo disegnando una X, mollo le mani di Ichigo e le strinse intorno alla sua candida Zampakuto -Addio mio adorato Re...- Affondò con tutta la forza che aveva ma la sua spada s'infranse sul bianco pavimento sottostante, e di Ichigo rimase solo qualche goccia di sangue a terra...

-Dannato...- ringhiò furibondo

-Come hai fatto...-

Io sono il Re... una voce flebile e triste risuonò in lontananza.

L'Hollow urlò dalla rabbia colpendo lo specchio con tutta la forza che aveva, questo ondeggiò lievemente per poi tornare normale...

Fu allora che cominciò a piovere.

Lente, fredde, forti gocce inziarono a cadere dal cielo fittizzio, che lo sovrastava, tutte intorno a lui, ma non lo sfioravano, non lo bagnavano, non lo rinfrescavano,nè rincuoravano. Protese una mano ma era tutto inutile, non poteva toccarle.

-Cosa ho fatto...

Ho rovinato tutto.

Ho distrutto tutto quello che avevo ottenuto faticosamente...

Dannato me, dannato Re...

Maledetteo Ichigo.Si, io ti maledico...- ma in un attimo la tristezza sul suo volto si sciolse quasi trascinata via dalla pioggia, lentamente un abbozzo di sorriso comparve sul suo volto fino a farsi sempre più grande, sempre di più tant è che riacquisto il suo solito ghigno.

-No, non ho detto noia, ma gioia gioia gioia!!!- urlò ridendo febbrilmente

Tornò a vagare per il suo immacolato e asettico mondo, di ciò che era avvenuto nemmeno una misero segno; si trovò vicino alla sua adorata parete un tempo sporca di sangue,ma non vi era più traccia, era tutto esattamente come prima.

-Tutto regolare,Hollow, sei tornato quello di un tempo, congratulazioni.- si disse a grand voce

Eppure stava piovendo...di nuovo.

 

No feelings, no feelings for anybody else...

Il soffitto della sua camera era chiaro, candido; non aveva mai notato quando fosse terribilmente bianco e snervante; la nausea lo colse all'improvviso e decise di alzarsi. Pochi raggi superavano ardui le persiane chiuse, non voleva vedere il sole quella mattina, non sarebbe proprio uscito di casa, sarebbe rimasto li, su quel letto ad occhi chiusi, neanche le spoglie pareti della sua camera dovevano avvicinare i suoi occhi.

-Un messaggio? E chi sarà mai a quest'ora...rompiscatole maledetti.-

Kurosaki-kun, scusami se ti disturbo

mi hanno incaricato di informarti che stasera

ci sarà una piccola festa all'emporio Urahara, magari sei impegnato...

In ogni caso ci farebbe molto piacere se tu venissi, sai, emh... ci saranno anche Rukia, Renji,Matsumoto

e forse, forse quel brontolone di Toushiro.

Spero di vederti lì.

A presto

Inoue.

 

Lui non sa amare, non sa cosa sia, non sa dove sta di casa, non lo riconoscerebbe nemmeno se gli passasse sotto il naso con un cartello in testa e una freccia lampeggiante. E' proprio un bambino...

-Ad uscire di sera non lo vedrò questo stupido sole, chi lo sa, magari ci vado...-

Si sdraiò nascondendo la testa sotto il cuscino, la sentiva pulsare dolorosamente e il collo bruciava come se avesse un tizzone incandescente conficcato nella giugulare, strinse forte il lenzuolo facendo sbiancare le nocche...

All'improvviso sussultò, una voce fin troppo famigliare si rivolgeva a lui; con tono pacato diverso dal solito ma la voce era maligna, più crudele che mai...

-Ricorda sempre mio Re...

sarò lì quando il tuo cuore smetterà di battere
sarò lì quando il tuo ultimo respiro verrà portato via
nella notte quando non c'è nessuno che ascolta
nel momento in cui verremo entrambi portati via!-

 

Credono che io non sappia amare? Io odio amare...


 

 

Konnichiwa!

4 capitoli, come avevo previsto...

La storia si conclude qui, spero che sia piaciuta a quelli che l'hanno anche solo letta per caso, e ringrazio chi ha anche recensito. 

X Al Kaufman: ti ringrazio per i consigli e mi fa molto piacere che il mio piccolo scritto ti abbia interessato. Ichigo x Hichigo, a mio parere modesto, è uno dei pairing più belli nella sua assurdità!! A storia conclusa mi auguro che il tuo giudizio sia positivo. A presto p.s. La citazione finale in inglese è di una canzone dei Plus 44 - When your heart stops beating.

Anita_

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