Un'estate da ricordare

di JoJo1D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ColdRiver ***
Capitolo 2: *** Under the moon light ***



Capitolo 1
*** ColdRiver ***


11 Giugno. Come tutte le estati, io e la mia famiglia, ci rifugiamo in montagna. Mio padre mette in moto quella che lui definisce macchina e così partiamo..io, mio padre e la mia matrigna Rosa. Mi chiamo Elizabeth, abbastanza alta, capelli scuri e occhi celesti, frequento l'ultimo anno del liceo..non sono molto popolare, non faccio parte del gruppo delle cherleeder ma non sono nemmeno una secchiona. Ho molte amiche e per questo mi ritengo molto fortunata, l'estate scorsa ci eravamo promesse di affittare una casa vicino al mare e invece eccomi qua, in macchina con gli auricolari piantati nelle orecchie con la musica al volume massimo per non sentire mio padre e Rosa pianificare la loro "vacanza di amore" come la chiamano loro...blah! ******************* Con due ore di viaggio siamo arrivati alla nostra casa, che dire..stupenda! tutta in legno con tre camere da letto, il salotto, un bagno e la cucina, arredata in perfetto stile..come posso definirlo...antico! Beh..avrete dedotto che non sono molto amante della montagna ma da tre anni a questa parte, ovvero da quando Rosa è entrata a far parte della mia famiglia, le mie vacanze le ho passate qua. Dopo aver sceso tutte le valigie sono andata in camera mia a posizionare il computer e i miei adorati libri sulla scrivania, ho disfatto la valigia e sono andata a fare un giro in questo piccolo paese chiamato ColdRiver. Sto passeggiando nelle strade di ColdRiver ormai da 10 minuti, non è cambiato niente, le strade sono deserte, l'aria è fresca, le tre signore anziane sedute dempre sulla stessa panchina a giocare a carte..e poi l'unica cosa che mi piace di questo paese...il silenzio! Passeggiando ancora per le strade di ColdRiver mi accorsi che qualcuno aveva riaperto il vecchio pub, adesso l'insegna non diceva più "La limonata di Lucrezia" ma all'insegna c'erano delle luci al led blu che dicevano "Hell Pub" entrai e vidi subito che era pieno di gente giovane, chi sorseggiava una birra, altri giocavano a biliardo e alcuni a freccette, c'era un'area sul retro riservata ai fumatori dove vendevano, per gli amanti del tabacco, sigari cubani...insomma un pub per tutte le età. Mi avvicinai al bancone dove notai subito il barrista "ciao potrei avere una birra piccola?" Sorrisi a quegli occhi color miele "certo arriva subito" mi sedetti ad un tavolo e qualche minuto dopo arrivò la cameriera con un vassoio, poggiò la mia birra davanti a me e mi portò qualcosa da sgranocchiare, poi si mise seduta davanti a me allungando la mano "piacere io sono Penelope" si presentò entusiasta con un sorriso enorme "Ciao piacere io mi chiamo Elizabeth" ricambiai il sorriso "oddioo che bel nome! Sei nuova di qui? Non ti ho mai vista..comunque volevo dirti che sei stata invitata alla festa di estate che si terrà a casa mia, ti iscrivo il mio indirizzo" prese un foglio e iniziò a scrivere il suo numero di telefono e l'indirizzo di casa..simpatica ma un po' invasiva "questa sera alle 22.00 in punto..ci vediamo li tu chiedi di me ok?" Rimasi un po spiazzata da quel duo carattere molto frizzante, il contrario del mio..odio le feste "ook.." lei alla mia risposta mi diede un abbraccio alla velocità della luce "a stasera amica!" Sgranai gli occhi e ancora spiazzata finii di bere la mia birra, pagai e mi incamminai verso casa. ************************* "Sono a caaasaa!" Urlai per farmi sentire "Bene bene a tavola! È pronta la cena!" Rispose Rosa. Presi posto al tavolo e iniziai a mangiare. "Papà stasera vado ad una festa a casa di...una nuova amica..mi presti la macchina per favore?" Mio padre non era tanto convinto ma poi sorrise "ok..ma non bere!" Roteai gli occhi "no no tranquillo" detto questo alle 20.45 corsi al bagno per farmi una doccia, mi asciugai i capelli e feci delle onde con la mia piastra, mi truccai gli occhi e misi il mio rossetto preferito, poi andai in camera e indossai un paio di jeans strappati alle ginocchia e una camicia bianca..abbastanza trasparente all'altezza della vita, con maniche di pizzo bianco, presi le chiavi della Jeep e mi recai all'indirizzo che mi aveva dato Penelope alle 22.00 in punto, la musica era così alta che si poteva sentire anche dal parcheggio, la casa era enorme, una villa a tre piani che sembrava un castello..non ci avevo mai fatto caso passando per queste strade 'eppure ci passo spesso a piedi' pensai. "Cerchi qualcuno?" I miei pensieri furono interrotti da una voce alle mie spalle, mi voltai e rimasi quasi strozzata dalle mie parole "ehm..ehh...io..beh mi ha invitato..ehm.." ero rimasta incantata da quegl'occhi azzurri e quel sorriso così bello..i capelli biondi che gli ricadevano sulla fronte perfetta..'sembra un principe!' Pensai ma subito scossi la testa e tornai ""lucida"" lui sorrise "si..ehm..mi ha invitato Penelope" lui indicò la casa fece un tiro di sigaretta e poi mi disse "entra pure" poi con un mezzo sorriso si voltò e si incamminò verso quello che a prima vista sembrava un immenso giardino. Sorrisi 'forse questa sarà un'estate piena di sorprese' pensai, poi sorridente mi aggregai a Penelope che si scatenava nel mezzo della pista. La mattina dopo mi svegliai con un gran mal di testa, presi un'aspirina e andai in cucina a fare colazione, guardai l'orologio, erano le 8.25 e sul tavolo c'erano dei muffin al cioccolato e un bicchiere di aranciata, solo dopo aver fatto colazione mi accorsi del biglietto proprio sotto ai miei occhi che diceva 'tesoro io e Rosa siamo scesi per fare la spesa, buona colazione -papà ' sorrisi poi andai in bagno per lavarmi i denti e prepararmi per fare la mia corsetta mattutina. Quindici minuti dopo uscii di casa e iniziai a correre con la musica nelle orecchie, feci il solito giro di tutte le estati, consisteva nel correre per le strade del paese e poi prendere un sentiero in montagna, iniziai a fare prima un po di corsetta leggera poi iniziai seriamente. **************** Ero appena entrata nel sentiero quando una mano morbida mi tocca la spalla, mi fermo e vedo Penelope tutta sudata in tenuta sportiva, accompagnata da altre tre ragazze "Ciao Penelope" sorrisi "Ciao Elizabeth lei è Alessia"  sorrisi alla ragazza, era piuttosto bassa per avere la mia età però compensava con un corpo da urlo "lei invece è  Nora" tesi la mano e mi presentai a Nora, lei aveva i capelli di un blu elettrico fantastico, era più grande di tutte noi di un anno "e poi c'è Tessa" sorrisi e mi presentai ancora, Tessa a prima vista mi sembrava la ragazza più timida e riservata del mondo era abbastanza alta, occhi marroni e capelli color nocciola. Una volta presa confidenza con le ragazze tutte insieme riprendiamo a correre parlando ognuna della propria vita. Dopo aver corso per il sentiero salutai le ragazze prendendo il numero di telefono di ognuna di loro per poi andare a casa. ***************** Dopo pranzo decisi di mettermi fuori in giardino a prendere un po di sole, dopo tutto è estate anche qua, mi preparai un bicchiere con  ghiaccio e cocacola, ci misi una cannuccia e presi un telo, mi misi per terra in costume poi chiusi gli occhi e immaginai di essere in riva al mare con il vento tra i capelli 'aah che bello!' pensai sorseggiando la mia Cola. - Dliin Dliin! *Messaggio da Penelope 🎀* - 'Ciao Elizabeth io e le altre siamo in piscina a casa mia, ci raggiungi? Un bacio!' Sorrisi leggendo il messaggio e senza togliermi il costume presi l'intimo di ricambio poi mi vestii e mi incamminai verso casa di Penelope. Arrivai presto e suonai il campanello mi aprii Penelope che subito mi saltò in collo "eeeeeccotiii! Andiamo ti devo presentare due ragazzi!!" Roteai gli occhi e per la seconda volta entrai in quella meravigliosa casa dei sogni.."dove posso spogliarmi?" Chiesi a Penelope "anche qui in sala, lascia pure la borsa in camera mia al piano di sopra poi raggiungimi in piscina che non vedo l'ora di farti conoscere Paul!" "Ok ok vado!" Mi iniziai a spogliare e misi tutto nella borsa rimanendo in costume poi mi incamminai sulle scale per raggiungere camera di Penelope, entrai in questo enorme corridoio  con appeso alle pareti quadri molto antichi, entrai in una delle tre stanze che c'erano in fondo all'enorme corridoio ma per mia sfortuna trovai il bagno, ne approfittai per fare pipì e poi provai ad aprire un'altra stanza, questa stanza sembrava molto antica ma avrei pagato oro pur di dormirci almeno una notte, posai la borsa sul letto e chiusi la porta uscendo, di corsa tornai alla piscina e trovai Tessa che mi salutò con un bacio sulla guancia, poi arrivarono a salutarmi anche Nora ed Alessia. "Eeecco Elizabeth!" Sorrisi "si sono proprio io! E ti prego non dirmi che vuoi scaricarmi questo Paul!" Dissi a denti stretti "Ma chi io?! Paaaaauul questa è Elizabeth! Fate conoscenza" detto questo Penelope si tuffò in piscina e iniziò a giocare a palla con Alessia. "Piacere io sono Paul, sei molto carina" disse toccandomi una ciocca di capelli "Piacere". ***************** Dopo aver chiaccherato, fatto i tuffi, giocato a carte, giocato a palla e fatto il bagno con Paul per un'ora decisi di fare altrettanto con le mie amiche mentre Paul e l'altro ragazzo, Matt, si facevano un drink. "Ehi Eli come ti sembra Paul? Sinceramente a me sembra molto più intrigante Matt...ahh i suoi capelli rossi..li toccherei a giornate intere!" Disse Alessia, subito entrò nel discorso anche Nora "ma vogliamo parlare della sua pelle così morbida e dei suoi occhi cosi...verdi??" Alessia fece una faccia sconvolta "tu come fai a sapere che la sua pelle è morbida?? Lui l'ho visto prima io!" Sorrisi "Ragazze! Non litighiamo per favore!Sinceramente Paul non è proprio il mio tipo, troppo muscoloso, troppo narcisista e con un cervello più piccolo di una gallina, in un'ora ha parlato solo di quanto sono belli i suoi muscoli e di quanto fatichi per mantenerli..naah non è proprio il mio tipo...mi dispiace Penelope" iniziai a ridere poi mi voltai verso le ragazze e iniziò la guerra di schizzi d'acqua. ***************** Alle 17.30 decidemmo di uscire dall'acqua, mi voltai per prendere il telo quando vidi il 'principe azzurro' dell'altra notte, rimasi a bocca aperta, lui mi guardò da lontano e poi entrò in casa. Continuavo a guardarlo mentre si toglieva i vestiti e rimaneva in costume "ehi chiudi la bocca" mi disse Penelope ridendo e scherzando "lui è mio fratello ed è promesso sposo ad Alessia!....ok scherzo! Comunque con lei non c'è scampo quando si parla di uomini..io fossi in te starei attenta" mi sussurrò nell'orecchio "ma ad Alessia non piace Matt?? Comunque..a me non piace tuo fratello...ehm guardavo quanto ti assomigliava!" Mentii rispondendo sempre a bassa voce, Penelope sospirò passandomi la borsa "ad Alessia piacciono TUTTI." mi incamminai verso la macchina e diedi l'ultimo sguardo verso il Principe...mi guardava. *********************** Ore 20.15 Ero a cena con mio padre e Rosa, ma non riuscivo a smettere di pensare al Principe 'mi guardava..cioè..guardava. me!! Solo me! Oddiio non posso crederci!' Pensai così forte che per un momento mi guardai in torno per paura di aver detto qualcosa "ehii sei nel mondo dei sogni? Perchè non mangi?" Mi disse Rosa, io sospirai "se non vi dispiace io vado in camera mia" mio padre mi guardò e poi annuì. Corsi in camera e mi buttai sul letto, presi il mio diario e iniziai a scrivere. "Caro diario, oggi ti scrivo dopo tanto tempo.. Sta succedendo una cosa strana, ho conosciuto un Principe, beh diciamo ""conosciuto"" ecco ora va meglio. Qui a ColdRiver le cose vanno a meraviglia, strano no? Di solito è sempre una merda... ho conosciuto delle ragazze, si chiamano Nora, Penelope, Alessia e Tessa. In più ho scoperto che il Principe è il fratello di Penelope che però mi ha messo in guardia da Alessia, non so cosa fare...ci vado a parlare oppure abbandono tutto? Se solo tu potessi parlare! Non so nemmeno il suo nome è per questo che lo chiamo Principe, tutte le volte che lo vedo arrossisco e le farfalle che ho nello stomaco si scatenano..caro diario tu non puoi capire quanto sia bello! Forse è meglio dormirci su..si è fatto tardi, notte."

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Capitolo 2
*** Under the moon light ***


Quella notte la luna era piena, misi nel cassetto il mio adorato diario e mi affacciai alla finestra per vederla meglio 'la luna piena è sempre stupenda' pensai, ad un tratto vedo qualcuno sotto la mia finestra, poi il rumore di un sassolino che andò proprio a colpire il vetro aprì la finestra "chi sei?!" "Come chi sono! Non mi riconosci?" Ad un tratto il mio cuore iniziò a battere all'impazzata 'oddio è il principe! Oddio. ODDIO.' feci una lunga pausa prima di rispondere "ehm..cosa ci fai sotto la mia finestra? Salta dentro siamo al piano terra.." sorrise e poi si avvicinò tenendosi ai lati della finestra mise un piede all'interno della mia camera e poi saltò dentro 'dio quanto è bello.' io feci qualche passo indietro per poi passargli accanto e chiudere la finestra, il Principe si mise sdraiato sul mio letto ma subito dopo si tirò su puntando i suoi meravigliosi occhi celesti nei miei 'adesso svengo.' Pensai. "Parlami della tua famiglia" mi spiazzò completamente "ehmm..ok..allora, mio padre si chiama Max e mia madre Caterina..ehm..loro hanno divorziato quasi tre anni fa perchè non andavano d'accordo..mio padre ha una fidanzata che si chiama Rosa ehm..io voglio molto bene ad entrambi, vivo con mia mamma però passo l'estate qui con mio padre..cosa posso dir-" non mi fece finire "e Rosa com'è?" Chiese interessato "beh Rosa è l'opposto di mamma..è bassa con gli occhi verdi e i capell-" "No. Intendo..ti vuole bene?" "Beh suppongo di si..ma parlami della tua famiglia" lui sospirò e mi rispose con una domanda "ti trovi bene con lei?" "Si è come una tata per me..senti posso sapere cosa vuoi da me? Perchè sei qui?" Mi misi seduta accanto a lui, che ovviamente non rispose ma fece una cosa che non mi sarei mai aspettata, prese il mio viso e appoggiò le sue labbra sulle mie. Mi svegliai di soprassalto in camera mia, il battito del mio cuore era accelerato e le farfalle nello stomaco stavano poco a poco scomparendo ero ancora sdraiata sopra il letto, per fortuna in pigiama, con ancora il diario sotto la faccia, l'orologio segnava le 8.45 'dio era solo un sogno...oddio ma perchè?! Stavo così bene! Non ci posso credere! Era così vero! Vabbè andiamo a fare colazione..' "Giorno papà, giorno Rosa" presi una tazza di latte, i miei cereali e mi misi seduta con ancora la testa fra le nuvole 'è la prima volta che faccio un sogno del genere o meglio, è la prima volta che sogno un ragazzo..sembrava tutto così reale..ho sentito le sue mani e le sue labbra..' pensai mentre sgranocchiavo lentamente la mia colazione con lo sguardo perso nel vuoto "tesoro tu adesso vai a correre?" Mi chiese mio padre "Si credo di si..peerchè?" "Se vai torna presto perchè oggi andiamo a pranzo a casa del mio capo di lavoro non.voglio.fare.ritardi. ti prego anche tu Rosa cerca di fare presto a prepararti.." "Ok papà abbiamo capito! Io vado" misi la tazza e il cucchiaino nella lavapiatti e corsi in camera mia a prepararmi, indossai il mio top e dei leggins da corsa, presi l'acqua e con le cuffie nelle orecchie iniziai a correre. ********************* Correvo ormai da un'ora buona quindi decisi di tornare a casa per farmi una doccia. Aprii la porta e mi diressi subitissimo in camera mia, mi spogliai e andai in bagno, accesi l'acqua tiepida e iniziai a fare la doccia. Dopo essermi messa l'intimo mi asciugai i capelli, che questa volta decisi di lasciare lisci, li pettinai e tornai in camera per scegliere i vestiti. Dopo vari minuti di indecisione decisi di vestirmi il più elegante possibile, quindi, presi un vestitino nero con le maniche in pizzo, rigorosamente nero, 'si lo so, sono fissata con il pizzo' mi misi le scarpe con il tacco, non troppo alte, e mi incamminai in bagno per truccarmi; tirai fuori la mia borsetta e stesi la base sul mio viso, misi l'eyeliner sulla riga delle mie palpebre, il mascara e il rossetto di colore rosso intenso 'i rissetti rubati alla mamma sono sempre i migliori!' Sorrisi e poi mi avviai in sala dove Rosa e papà mi stavano aspettando. ~ Ore 12.00 casa Payton ~ *Dlin dlon* *dlin dlon* La porta si aprii "Salve Max!" un giovane uomo salutò mio padre prima di farci accomodare nella sua casetta in legno, diede un bacio sulla guancia a Rosa "e questa deve essere tua figlia! Piacere io sono Harry" mi prese la mano e la baciò, arrossii "piacere io sono Elizabeth" sorrisi "Accomodatevi, prego". Il pranzo si svolse molto velocemente, tra una chiacchera e l'altra si erano già fatte le 14.30 ed io non vedevo l'ora di togliermi queste dannate scarpe. "Grazie del pranzo Harry è stato tutto magnifico" disse mio padre 'lecca culo..avrà 30 anni insomma dovresti essere tu il suo capo..ne hai 55!' Pensai "Grazie a voi per essere venuti..Elizabeth spero di rivederti presto.." in fondo non era brutto..era proprio carino e gentile, mi riprese la mano e la baciò, poi io mi avvicinai e per svaglio gli diedi un bacio fin troppo all'angolo della bocca, menomale mio padre e Rosa erano indaffarati a cercare le chiavi della macchina "sarei interessato ad avere il tuo numero..sempre se a te non dispiace.." io feci una piccola tossettina 'certo se tu fossi il principe non esiterei un secondo..ma si dai..diamogli il numero Eli' pensai, poi presi un bigliettino e scrissi il mio numero sopra "Eli andiamo? " mi voltai verso mio padre e montai in macchina osservando Harry dal finestrino. 'Elizabeth combina guai..' soapirai. - Angolo me- Cercatemi anche su Wattpad! Ricambio il follow ---> @Isotta__

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