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Questi personaggi non mi appartengono; questa storia è stata scritta senza alcun fine
di lucro.
Un nuovo amore
Capitolo I
Era una fredda giornata d’autunno.
Le foglie cadevano leggere dagli alberi.
Una bellissima ragazza passeggiava con un
libro in mano e pensava al suo nuovo romanzo: era infatti una grande scrittrice,
famosa in tutto il Giappone per i suoi romanzi d’amore.
Per riflettere meglio era andata nella
biblioteca della sua vecchia scuola.
Entrando in quel posto dopo tanto tempo le
riaffiorarono alla mente tanti ricordi della sua adolescenza.
Oh quante ore aveva trascorso seduta a quei
tavoli cercando di farsi venire l’ispirazione per il suo primo romanzo!
Se lo ricordava molto bene, così come
ricordava…
Un pensiero la sopraffece; il suo più brutto
ricordo della sua adolescenza…
Quando andava al liceo era fidanzata con Nik:
un uomo molto più vecchio di lei.
Un giorno egli decise di andarsene dai suoi
genitori lontano, da lei e prima di partire le aveva detto che lo faceva per il
suo bene.
Ma lei non si volle rassegnare a quell’idea
terribile e perciò chiese in continuazione a Nik di farla andare con lui.
-Portami con te, ti prego! Non potrei vivere
senza di te!-
-Non posso: tuo padre non vorrebbe.-
-Cosa c’entra mio padre con me!-
-Io non posso Mary. Non capisci? Ho prendere
questa decisione per te!-
Il treno si era accostato e la gonna di Mary
venne mossa leggermente dalla brezza, e mentre la gonna faceva quel movimento,
lei si alzò un po’ sulle punte dei piedi e le sue labbra si appoggiarono su
quelle di Nik.
Rimasero per un po’in quella posizione, poi
lui fece due passi indietro e salì sul treno che chiuse le porte e incominciò a
muoversi.
Mary corse dietro al treno gridando:
-Io ti amo, Nik!-
Poi, quando il treno fu scomparso dalla sua
vista lei pensò “Perché mi hai abbandonato, Nik?”
Le lacrime le scendevano lente sulla sua
bella faccia.
***
Quel ricordo la fece piangere.
Poi le ricordava anche Steve, un ragazzo che
l’amava molto e che lei aveva rifiutato per Nik.
“Sono stata proprio una sciocca” si disse.
-Così ci rivediamo?-
Mary, colta alla sprovvista, sussultò:
-Chi parla?- domandò spaventata.
-Io-
Un ragazzo uscì da dietro uno scaffale.
Era molto alto, con gli occhi azzurri ed i
capelli neri.
-Io…io ti conosco! Tu…tu sei Steve!-
-Esatto! Allora ti ricordi di me?-
-Certo: come potrei dimenticarti?!-
Steve si accigliò:-In che senso?-
-In tutti i sensi!-
Sussurrò piano:-Non ti dimenticherò mai,
Steve. Né te né Nik ma…Nik ha una faccenda in sospeso con me!-
Il ragazzo si accigliò e domandò:-Cosa
intendi dire? Quale faccenda?-
-Eh?!No, niente: non è importante! Parlami
piuttosto di te: cosa fai adesso che hai finito la scuola?-
-Io faccio il musicista e tu la scrittrice,
se non mi sbaglio?-
Mary –Sì: come fai ha saperlo?
Steve sorrise:-Facile: ho letto tutti i tuoi
libri! Mi manca solo l’ultimo libro della serie “Piccoli problemi di cuore”, si
chiama così, vero?-
-Sì… allora, se sai tutte queste cose, è
vero che leggi i miei libri! Come ti sembrano?-
- Sono tutti stupendi: mi piacciono molto i
tuoi romanzi, ma non solo quelli. Infatti mi piace anche la loro autrice.-
Mary sorrise:-Non cambi mai, vero Steve?!-
E si alzò di scatto, cominciando a correre
fuori dalla biblioteca. Steve la seguì e incominciarono a rincorrersi sul prato
come dei bambini: non era mai stata così felice!
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