SOLA PER SEMPRE?

'Sei sola. Non hai più amici e ora nemmeno noi!'

Queste parole continuano a frullare nella testa di Dafne mentre ormai il suo sguardo é vuoto e freddo.

Vuole farla finita ma sa che non ci riuscirà mai e l'unica cosa che può farla ritornare a sentirsi viva é innamorarsi ed essere ricambiata.

L'unica relazione che abbia mai avuto é finita drasticamente solo perché non sapeva amare davvero, ha perso tutte le sue amicizie e lentamente sta perdendo anche le ultime rimaste ma cosa può farci?

Sono due anni a questa parte che si sente vuota,inutile e l'unica cosa che vuole fare é rimanere sola con se stessa e nella sua bolla. Vuole far finta che stia bene ma in realtà non vuole far vedere quanto dolore celi dentro di se.

Il suo cuore ha sofferto troppo e cosi l'unica cosa che vuole fare é soffrire in silenzio allontanando tutti da sé.

Odia tutto di sé, odia il suo un metro e sessanta,odia la sua insicurezza,odia il suo corpo mentre l'unica cosa che riesce ad apprezzare almeno un po' sono i suoi occhi.

Una volta il suo ex ragazzo le disse che i suoi occhi erano meravigliosi perché non appena incontrava la luce solare si mostravano tutte le sfumature del colore dei suoi occhi.

Nessuno le aveva mai detto una cosa del genere. Inizialmente le piaceva avere tutte quelle attenzioni ma poi lui era diventato troppo possessivo,troppo legato a lei e questo a lei non andava bene. Voleva la sua indipendenza, per diciott'anni non aveva mai avuto un ragazzo e ora era stata catapultata in una relazione più grande di lei.

Una relazione che comprendeva fidanzato e famiglia al completo al seguito. Si sentiva in prigione e l'unica cosa che poté fare era scappare da quella situazione e rimanere sola.

Sola... Era davvero sola e se ne rendeva conto solo ora che da sola nella sua stanza chiudeva gli occhi e con la musica ad alto volume, riprodotta nelle sue inseparabili cuffiette, le comparvero nella mente due occhi color ambra che la scrutavano fin dentro l'anima.

Non conosceva quei due occhi ma voleva scoprirlo e avrebbe iniziato la sua ricerca l'indomani non appena il sole sarebbe sorto e lei si sarebbe alzata per dirigersi nel suo più grande incubo: Il liceo!

Salve a tutte non so se questa storia avrà successo oppure no. In realtà non mi preoccupo se piacerà o no é stata solo un modo per sfogare la mia rabbia di questi ultimi giorni e volevo scrivere un po le sensazioni che un'adolescente (anche se ultra maggiorenne) può provare quando ha avuto solo delusioni nella vita e quando non riesce a fidarsi nemmeno più di se stessa e dei suoi piu cari genitori...

Non é del tutto una storia autobiografica ma solo un piccolo sfogo per quello che ho passato anni fa e che mi sta consumando ancora oggi...

Spero che questa storia possa far capire a tutte voi che nonostante ci siano delle delusioni,delle ferite.. Beh bisogna farsi aiutare dalle persone a cui stiamo piu a cuore e non dobbiamo allontanarle.

Ok ora mi sto dilungando troppo e spero tanto che vi piacerà questa storia. Quindi se vi piace fatemelo sapere cosi provvederò a scrivere un nuovo capitolo e a continuare questo pazzo esperimento❤  un bacio MusicHeart😘

STRANI INCONTRI...

La sveglia di Dafne suonava ininterrottamente mentre lei era ancora tra le calde coperte.

Con un braccio tastò la scrivania su cui era poggiata la sveglia e tentava di spegnerla ma con scarsi risultati.

Si alzò e dopo essersi stiracchiata scese dal letto e poggiò i piedi per terra alla ricerca delle sue amate pantofole.

Guardò la sua sveglia e subito sgranó gli occhi.

-Cazzo sono le sette e mezza perderò il pullmino se non mi sbrigo!- velocemente si diresse in bagno e si diede una sciacquata, si infilò le lentine e si truccó leggermente.

Veloce corse fuori dalla sua camera e subito anche da casa precipitandosi alla fermata del bus.

Non appena giunse alla fermata il bus arrivò aprendo le porte per farla entrare.

Quest'anno sarebbe stato il suo ultimo anno al liceo,finalmente. Non vedeva l'ora di lasciare tutti quei coglioni di classe sua. Li odiava,li schifava perché per cinque anni non l'avevano mai fatta sentire apprezzata. La deridevano sempre e la facevano sentire sempre inferiore a loro.

Non appena si sedette nel pullmino si infilò le sue adorate cuffiette e fece partire la sua amata playlist.

Dopo alcuni secondi una lacrima le rigó il viso. Stop and Stare dei One Republic. Una canzone che ha amato subito perché l'aveva ascoltata con il suo ragazzo.

Si ricordava ancora come una sera a casa di lui erano rimasti a giocare al pc con quel gioco in cui suonavi diverse canzoni con una finta chitarra e  all'improvviso partì questa canzone mentre loro si abbracciavano e lasciando tutto li sulla scrivania si sorrisero guardandosi negli occhi e si baciarono.

Fu una delle ultime sere in cui stettero insieme e fu il loro ultimo bacio.

Nonostante l'avesse lasciato lei, lo amava ancora. Più volte aveva preso il telefono in mano e aveva aperto la chat che aveva con lui su whatsapp,voleva tanto mandargli un messaggio in cui gli diceva che lo amava ancora e che voleva riprovarci e questa volta per sempre,voleva dirgli che lo amava anche se era super protettivo,anche se era possessivo ma proprio il sabato precedente l'aveva visto con un'altra abbracciati mentre camminavano per il corso della città. Non appena gli occhi di Dafne si erano posati sui loro corpi abbracciati e sullo sguardo tagliente e freddo di lui mentre la salutava con una mano,si era sentita persa e si era sentita mancare la terra sotto i piedi.

Le mancava l'aria e non riusciva più a respirare né a parlare e l'unica cosa che voleva fare era scappare via ma non appena si era girata le braccia calde della sua migliore amica l'aveva avvolta e lei era scoppiata a piangere davanti a tutti senza vergogna e pudore.

Scese dal pullmino mentre,senza che se ne rendesse conto, le ultime note di Moonshine di Bruno Mars la destavano dai suoi pensieri e l'accompagnavano durante il tragitto verso scuola.

Non appena entrò in classe poggiò la sua borsa sul banco e, dopo aver salutato la sua compagna di banco nonché migliore amica Antonia, si avviò verso le macchinette del caffè per berne uno per svegliarsi.

Infilò le monetine nella macchinetta e subito premette il tasto per azionare il caffe da fare.

-Hey ciao Rossi- la ragazza si girò e subito si scontrò con Chiara, una sua compagna di classe.  Quella che odiava più di se stessa e che era la migliore amica della sua nemica.

Perché nemica? Beh perché era colpa sua se da due anni a questa parte Dafne non era piu la stessa. Le aveva strappato gli amici e il ragazzo che le piaceva facendola rimanere da sola. Dopo ciò Dafne si era rinchiusa in un mondo non suo in cui ascoltava kpop e leggeva manga. Aveva fatto amicizia con tre ragazze con cui si divertiva un mondo ma poi non appena lei si era fidanzata avevano smesso di essere amiche perché odiavano il suo ragazzo.

Lui l'aveva fatta rivivere ma c'era sempre qualcosa che le impediva di mostrarsi realmente com'era e questo li aveva portati a diventare degli sconosciuti come lo erano ora.

-Bevi sempre il tuo cappuccino?- Chiara rise mentre Dafne avrebbe voluto solo sbatterle la testa contro il muro. Prese il suo bicchierino del caffè e si incamminò verso la classe senza degnarla di uno sguardo.

-Hey tutto bene?- Dafne annuii mentre guardava sorridente Antonia.

- ho solo capito che non mi deve fregare niente di quello che mi dicono o fanno queste stronze di classe nostra!-

-fai bene - le fece un occhiolino e subito scoppiarono a ridere abbracciandosi.

-Mi manca Antonia e ho paura di stare di nuovo male...-

-Lo so Dafne,lo so ma devi andare avanti o non lo dimenticherai mai. Ce la puoi fare - sorrise mentre asciugava una lacrima sul viso di Dafne e quest'ultima cercava di ricambiare quel sorriso che era appena spuntato sul viso di Antonia .

Non appena entrò il professore subito si staccarono e prestarono attenzione alla lezione.

-e anche l'ultima ora é finita finalmente- Dafne si stiracchiò dirigendosi verso il pullmino ma, non appena girò l'angolo che portava al vicolo in cui doveva prendere il pullmino, si scontrò con qualcuno.

-scusami non ti avevo visto- disse alzando lo sguardo e non appena lo puntó in quello del ragazzo con cui si era scontrato rimase a bocca aperta.

Due occhi ambrati la guardavano attentamente anzi più che guardare le scrutavano l'anima.

-tutto a posto non preoccuparti. Ero sovrappensiero e non mi ero accorto che mi stavo per scontrare con te!- le sorrise e subito Dafne notò spuntargli delle fossette ai lati della bocca e sorrise anch'ella arrossendo leggermente.

Il ragazzo sorrise guardandola arrossire e continuò a scrutarla. Aveva degli occhi verdi cosi profondi che mostravano quanto dolore avesse vissuto e non appena la vide sorridere non poté far altro che pensare che fosse bellissima. Non appena vide una fossetta formarsi al lato della bocca la toccò con un dito e sorrise.

-come ti chiami?- le chiese continuando a sorridere mentre la scrutava con i suoi dolci occhi ambrati che si scontravano con quelli verdi come l'erba della ragazza.

-Dafne tu?-

Dafne,Dafne...Che nome meraviglioso. Il nome di una ninfa.

-Io? Luca piacere- le diede una mano per stringergliela e non appena le loro mani si toccarono un brivido invase entrambi.

Questo momento venne interrotto dalla suoneria della ragazza e subito rispose preoccupata.

-si si sto venendo scusatemi Antonio.- chiuse la chiamata sbuffando e Luca non poté far altro che trovarla buffa e dolce allo stesso tempo.

-scusa Luca devo scappare. Ciao- disse per poi correre al suo lato opposto. Si girò e la vide correre verso un pullmino grigio chiaro ed entrare dentro per poi sedersi e mentre le porte venivano chiuse il suo sguardo continuò a concentrarsi alla ricerca del viso di quella ragazza dal nome di una ninfa e dagli occhi chiari ma profondi e tormentati come una tempesta.

Luca si chiese se l'avrebbe rincontrata e lo sperava con tutto il cuore perché era ormai già stregato da quella creatura misteriosa...

Salve a tutti lo so sono in un terribile ritardo ma purtroppo con la scuola ho avuto un bel po di casini e piu si avvicina giugno e quindi la data dell'esame più mi viene voglia di bruciare tutto ma poi ci ripenso e dico "tanto ormai tra poco finisci" ma quando? Spero subito 😂  comunque tralasciando i momenti di sclero che ogni volta vi lascio nel mio piccolo angoletto, volevo chiedervi come vi sembrava questo capitolo. Finalmente abbiamo il primo incontro del ragazzo dagli occhi d'ambra e già sono rimasti stregati,almeno lui poi chissà se per Dafne é lo stesso.

Ormai lui la considera la sua ninfa e chissà cosa succederà. Si rincontreranno di nuovo? Avranno un momento in cui potranno parlarsi? Chi lo sa😉  dovrete solo continuare a leggere e scoprire cosa succederà.

Un ultima cosa e poi vi lascio, voglio ringraziare le 54 persone che leggono la mia storia, voglio ringraziare iloveryuga, in rotta per il paradiso,flaffylovethenet e Hemme31  per le loro meravigliose recensioni e ringrazio Hemme31 per averla messa tra i preferiti e poi ringrazio flaffylovethenet per averla messa tra i seguiti. 

Un bacio a tutte/tutti e a presto❤

Dafne girovaga per i negozi del suo paesino e in vista del compleanno della sorella aveva deciso di concentrarsi per comprarle un mega regalo.

Era solo grazie a lei se Dafne aveva dimenticato il suo ex e ora era serena anche da sola.

Erano passati esattamente cinque mesi da quando si era scontrata con Luca ma di lui nemmeno l'ombra.

Chissà forse si era sognata tutto oppure si era sbagliata su di lui. Pensava che potesse essere diverso e potesse nascere una certa amicizia,ma in realtà si era sbagliata alla grande.

Arrivò in centro e nonostante facesse un caldo incredibile,i negozi erano aperti.

Si avvicinò ad una vetrina e vedendo un braccialetto molto carino di colore blu, entrò.

Erano cinque mesi che Luca non vedeva più quella ragazza, gli dispiaceva perché quegli occhi l'avevano stregato,gli avevano fottuto il cervello.  Per cinque mesi non aveva fatto altro che pensare a lei e ai suoi occhi,alle sue labbra e alle sue fossette.

Camminava lentamente verso il centro del paesino del suo migliore amico e sorrise osservando una coppietta mano nella mano.

Fino a qualche mese fa,prima che incontrasse quella ragazza, non aveva mai pensato all'amore.

Per lui erano tutte cazzate ma non appena si era scontrato con quegli occhi si era ricreduto e aveva capito che esisteva il colpo di fulmine.

Senza rendersene conto si scontrò con qualcuno e non appena incrociò quei meravigliosi occhi, scoppiò a ridere felice seguito dalla ragazza.

-Dobbiamo incontrarci sempre cosi?- dichiarò ancora tra le risate mentre Dafne continuava a ridere,non riuscendo proprio a smettere.

-penso proprio di si. Siamo due casi disperati!- disse ridacchiando ancora mentre lo guardava negli occhi e gli sorrideva felice mentre le sue guance cominciavano ad imporporarsi.

-allora dammi il tuo numero cosi potremo vederci più spesso e senza scontrarci rischiando che qualcuno di noi due si faccia male!- ridacchiò facendole un occhiolino mentre il cuore di Dafne era ormai scoppiato fuori dal petto.

-ok- prese una penna dalla borsa mentre Luca la guardava curioso.

-dammi la tua mano!- disse ridacchiando mentre Luca ancora incuriosito le tendeva la mano.

-ecco fatto- ridacchiò mentre terminava di scrivere il suo numero sulla mano di lui.

Luca guardò prima la sua mano poi lei,poi sorridendo si avvicinò a lei e le stampò un bacio sulla guancia.

-A presto allora!- ridacchiò e continuando a tenere il suo viso al lato di quello di Dafne respirò tutto il suo profumo.

Aveva un profumo delizioso,alla fragola. Avrebbe voluto respirarlo sempre,mai come in quel momento si chiese come sarebbe stato bello averla tra le braccia mentre guardavano un film oppure mentre dormivano.  Si chiese come sarebbe stato bello vederla sorridere sempre come in quel momento solo per lui e solo grazie a lui.

Fino a quel momento non aveva pensato mai ad una ragazza in quel modo, cercava le ragazze solo per scopare mentre ora non sentiva questa necessità anzi voleva fare tutte quelle cose che gli innamorati facevano tra loro.

Dafne si staccò lentamente da quel ragazzo mentre il profumo di tabacco e colonia le rimaneva nella testa e stordita continuava a guardarlo. Lui le lasciò un altro bacio ma all'angolo della bocca e si allontanò lentamente per poi rigirarsi dopo due passi e guardare la ragazza ancora girata di spalle che nel frattempo cercava di recuperare il respiro e di far smettere quel cuore pazzo che continuava a battere veloce come un cavallo impazzito.

Luca sorrise per poi avvicinarsi a lei e le toccò i capelli,avvicinò le sue labbra ai capelli della ragazza e le baciò teneramente il capo.

Dafne si irrigidì all'istante ma non appena sentì quel  profumo, che ormai per lei era diventato familiare e che non riusciva più a dimenticare , si rilassò e si lasciò baciare la testa dolcemente.

Il ragazzo si staccò e sorridendo se ne andò. Dafne si accorse di quel vuoto che ormai il ragazzo aveva creato e cosi si girò ma non appena lo fece non lo vide più e anche se triste perché se ne era andato,un sorriso continuava ad invaderle il viso e una sensazione di felicità le invadeva il petto all'altezza del cuore.

-Finalmente Luca sei arrivato! Dove cazzo sei stato?-

-Ero con una ragazza...-  Luca sorrise come un ebete e subito il suo migliore amico capì.

-la ninfa?- Luca annuì sorridendo ancora mentre il suo amico cominciò a ridere come un pazzo.

-E ora perché ridi?- gli chiese con un sopracciglio alzato mentre il suo migliore amico stava ancora ridendo.

-perché ti ha fottuto il cervello. Di conseguenza sei innamorato di lei!-

Luca lo guardò sorridendo per poi alzare lo sguardo verso il cielo sorridendo.

-Marco penso tu abbia proprio ragione!-

-bene ora che hai scoperto di essere intrappolato nell'amore giochiamo!- gli disse lanciandogli il pallone da basket e subito cominciarono a giocare allenandosi per la partita.

-Davvero hai scritto sulla mano di quel ragazzo il tuo numero di cellulare?- la sorella di Dafne rideva mentre mangiava i popcorn abbracciata al suo ragazzo.

-beh dai é stata intraprendente! Non aveva mai fatto una cosa del genere!- disse ridendo Mattia.

-uffa,siete insopportabili! Cosa ho fatto di male?-

-niente. Sono felice che per una volta ti sia sentita felice e serena d'incontrare un ragazzo. E poi che ragazzo,da quanto mi hai raccontato non é niente male!-

-Stella !- Mattia la rimproverò con lo sguardo  mentre la sua ragazza continuava a ridere e nel frattempo Dafne scuoteva la testa riportando il suo sguardo sullo schermo della televisione per continuare a guardare Step Up 3.

-siete insopportabili. La prossima volta non vi dirò più niente!- disse Dafne ancora arrabbiata per le prese in giro di sua sorella e di suo cognato.

-ok va bene non diremo più  niente. Ma non vedo l'ora di vedere il messaggio che ti invierà!-

-se me lo invierà...- disse Dafne triste,non era mai stata sicura di se e ora aveva paura che quel ragazzo la stesse prendendo solo in giro, i suoi pensieri furono interrotti dal suono del suo cellulare che subito fu preso dalla sorella.

-Hey ridammi il mio cellulare!-

-no voglio vedere se ..oddio é lui!- gridò continuando a tenere lo sguardo fisso sul cellulare della sorella.

-Stella se non me lo ridai ti picchio!-

Senza neanche sforzarsi troppo il cellulare fu di nuovo tra le sue mani grazie a Mattia.

-Grazie!- disse ridacchiando mentre la sorella sbuffava infastidita.

"ciao sono Luca,il ragazzo degli scontri😜  come stai? "

"ciao ragazzo-scontro tutto bene te?"

"benissimo. Senti ti andrebbe di uscire sabato? Il mio migliore amico ha organizzato una festa a casa sua e mi piacerebbe se tu venissi, sempre se tu vuoi naturalmente !"

- o cavolo mi ha chiesto di andare ad una festa  di un suo amico! Che dico?- urlò mentre la sorella la guardava ridendo .

-Accetta scema!- disse ancora ridendo mentre Dafne di sentiva morire dentro.

-ok ora gli scrivo che accetto!-

-brava alla mia sorellina!- Dafne le fece una linguaccia e subito digito sul cellulare.

"va bene, dove devo venire?"

Non attese neanche qualche minuto che subito arrivò la risposta.

" ti passo a prendere verso le nove! Mandami l'indirizzo di casa tua!"

"ok ti invio la localizzazione"

" perfetto a sabato 😉"

Ok ora era davvero in ansia!

Heyyy sono tornata dopo una settimana strano eh? Ma in questi giorni sono parecchio incasinata infatti ora non mi dilungo troppo ma vi lascio che vado a finire di studiare! Ringrazio tutti coloro che seguono la mia storia e ci vediamo presto kiisss❤

SORRISI

SORRISI

Buonasera a tutte voi so di essere in grande ritardo ma ho gli esami alle porte e purtroppo ho pochissimo tempo per scrivere... Che dire sono felice che continuiate a seguire la mia storia e spero tanto che questo capitolo gi piaccio. Bando alle ciance vi lascio al nuovo capitolo.

Ps ho pubblicato una nuova storia se vi interessa e si chiama "un labirinto di emozioni" spero possa piacervi anche questo ❤ un bacio e a presto😚

Dafne non poteva credere che Luca l'avesse invitata alla festa di un suo amico. Non si conoscevano neanche e lui gia voleva presentarla ai suoi amici. Aveva una terribile paura che si stesse prendendo gioco di lei ma in fondo al suo cuore sperava che non fosse così,anzi più che sperarci ci credeva.

Erano ormai due giorni da quando l'aveva invitata e ancora non aveva trovato niente di carino da indossare.

La suoneria del cellulare la destò dai suoi pensieri e non appena sbloccò il telefono vide una bustina bianca che lampeggiava sullo schermo, aprì la bustina e rimase senza parole nel leggere chi era il mittente. Aveva cercato di cancellare più volte il suo numero ma purtroppo il suo cellulare era collegato con Skype e Hotmail e quindi aveva ancora registrato il numero del suo primo amore.

Ciao Dafne,

So che forse ora mi starai odiando e forse non leggerai nemmeno queste poche righe che ti ho scritto, ma avevo la necessità di spiegarti come sono andate realmente le cose dopo la nostra rottura. Non voglio che tu pensi che io ti abbia dimenticato subito perché non è mai stato cosi.

Quando mi hai lasciato mi é caduto il mondo addosso,sapevo che dovevi ritrovare te stessa e speravo che l'avresti fatto subito ma sono stato uno stupido nel pensare che in meno di due mesi tu ti fossi ritrovata e soprattutto che ti fossi dimenticata di me. Ero io che mi ero obbligato a dimenticarci.

Mi sei mancata tanto e per cinque mesi non facevo che pensare a te anche mentre ero con la mia ragazza. Mi dispiace tanto che tu sia stata male,mi dispiace tanto che tu abbia saputo di me e di Mara solo a fatto compiuto. Mi dispiace davvero tanto per non essere stato un fidanzato giusto per te e per non aver capito che l'amore che mi dimostravi era mille volte meglio di quello che io dimostravo a te.

Mi dispiace tremendamente per averti lasciata andare senza lottare, per essermi dimenticato di noi e di quello che abbiamo passato insieme. Ti ho amato davvero e non mi dimenticherò mai i sette mesi passati insieme,sei stata il mio primo amore e lo sarai sempre. Nessuno riuscirà mai ad eguagliare la tua bellezza,la tua schiettezza, la tua simpatia. Nessuno riuscirà ad eguagliarti in niente perché tu sei sempre stata perfetta anche nelle tue imperfezioni. Perché io ho sbagliato da morire e ora so di averti perso per sempre anche se ora sto bene con Mara mi manchi lo stesso. Spero tu possa essere felice. Un bacio,

Mattia.

Lacrime rigavano sul volto di Dafne mentre cercava di tenere a mente tutte le belle parole che aveva appena letto. Anche lei lo aveva amato tanto e non lo odiava, almeno non più in quel momento.

Erano ormai passati nove mesi da quando si erano lasciati e il passato era passato. Sarebbero andati avanti per le proprie strade senza rimpianti né rancori. Ora lei era felice di essersi ritrovata e ,forse, di aver trovato una persona a cui donare il suo cuore,Luca.

E non appena pensò a lui subito le arrivò un suo messaggio.

"ciao sei pronta per domani sera?"

"ciao si abbastanza dai! ;)"

"dai non preoccuparti che i miei amici sono tutti bravi ragazzi come me! 😉 "

"ahahahah se lo dici te😜 "

"😣 che vorresti dire?!"

"nulla nulla😇  "

Dafne rideva spensierata, finalmente dopo mesi era riuscita ad andare avanti e a provare ad avere un contatto con un altro ragazzo che non fosse il suo ex.

Il suo ex,quel messaggio l' aveva davvero stupita, sperava solo che non avrebbe influenzato le sue scelte anche se ormai sapeva che di scelta ce n'era una sola ed era Luca.

-Dafne vieni qui!- Dafne si alzo dal divano e si diresse in cucina dove il padre l'aveva chiamata.

-dimmi!- disse fredda mentre gli si avvicinava,era ancora arrabbiata per le parole  che le aveva detto.

-scusami per quello che ti ho detto qualche mese fa. Non ho mai pensato che sei sola o che nessuno ti vuole,tu sei la mia bambina e ti voglio un mondo di bene e tutti noi saremo sempre con te.no. Non sei sola ricordatelo e non pensare piu a Mattia, é un coglione che non sa che si è perso!-

-papà io non lo amo più,ora credo che mi piaccia un altro...-

-un altro? E chi é? Di dov'è? Come l'hai conosciuto?É bello,simpatico?-

-Papà!- Dafne disse seria mentre lo guardava divertita.

-okok la smetto di fare il padre rompipalle,ma tu raccontami tutto-

Dafne rise di cuore e cominciò a raccontargli tutto sin dall'inizio...

Ci vedremo prossimamente( penso dopo gli esami questa volta sul serio) un bacione e grazie ancora a tutti❤ kiss😘

FESTA

Era il giorno della festa e finalmente Dafne aveva trovato un vestitino adatto per la serata.

Continuava a riprovarselo mentre canticchiava il motivetto di una canzone che non ascoltava da anni,ma a volte, quando era felice, le venivano in mente canzoni perse nei meandri dei suoi ricordi.

-Toc toc, posso?- il padre entrò nella sua camera mentre Dafne si girò e lo osservò con un sorriso per poi annuire alla sua richiesta.

Il padre si sedette sul letto della ragazza e la osservò mentre si guardava allo specchio con indosso un vestitino bianco corto fino al ginocchio e che le stava divinamente bene.

-Sei meravigliosa!- disse con le lacrime agli occhi.

Dafne sorrise e lo abbracciò felice.

-Grazie. Sono un po' in ansia!-

-Andrà tutto bene,non preoccuparti.- Dafne gli sorrise per poi prendere il cellulare che stava suonando.

-É Luca,é giu. Devo scendere!- il padre annuì e sorridendo le si avvicinò per poi darle un bacio sulla fronte.

-Buon divertimento piccolina!- Dafne sorrise e annuì.

Si diresse verso la porta di casa ed uscì felice mentre cercava di non essere in ansia.

Quando uscì dal cancello di casa, Luca rimase a bocca aperta.

-Sei bellissima!- le disse sorridendo mentre la ragazza imbarazzata gli sorrise e gli sussurrò un "grazie".

Il ragazzo le aprì lo sportello dell'auto e [Utente1] subito Dafne si sedette. Poi,dopo aver chiuso lo sportello, fece il giro e si mise al posto del guidatore per poi mettere subito in moto.

-Ti va di mettere un po' di musica?- le chiese dolcemente mentre con la coda dell'occhio la guardava ancora estasiato.

-Certo..- disse sorridendo mentre si guardava le mani imbarazzata per lo sguardo insistente del ragazzo.

Subito una dolce melodia si propagò in tutto il veicolo riempiendo quello strano silenzio che c'era tra i due.

🌺                         🌺                          🌺

Dopo circa mezz'ora l'auto si fermò di fronte ad un cancello verde, dietro  al quale vi era una gigantesca villa da cui proveniva della musica da discoteca.

Scesero dall'auto e velocemente Luca affiancò la ragazza porgendole una mano che fu prontamente afferrata da Dafne.

Anche se leggermente ansiosa, la ragazza si fece coraggio e avanzò all'interno della villa mano nella mano con Luca.

Si fermarono dopo neanche un metro per salutare dei ragazzi che Luca conosceva e rimanendo in silenzio guardò i volti dei due ragazzi davanti a sé.

Erano alti e molto muscolosi, nonostante portassero una camicia a maniche lunghe si notava il fisico prestante che possedevano.

Le loro gambe erano fasciate da dei jeans strappati che mettevano in risalto ancora di più la loro muscolatura.

Erano davvero dei bei ragazzi ma la cosa che più colpì Dafne fu lo sguardo famelico che posarono su di lei. Avevano uno sguardo di ghiaccio ma allo stesso tempo infuocato come se fossero dei leoni che avevano appena visto una succulenta e fresca preda da doversi condividere.

Luca notò lo sguardo dei suoi amici e alquanto infastidito cercò di fargli distogliere lo sguardo dalla ragazza che, impauritasi, si era avvicinata a lui e si era stretta alla sua camicia.

-Ragazzi lei è Dafne. É con me!- e con quella frase cercò di sottolineare quanto fosse off-limits per loro.

I due ragazzi si guardarono un istante negli occhi e poi guardarono negli occhi il ragazzo biondo che era di fronte a loro e senza battere ciglio annuirono comprendendo che era già una sua preda.

Dopo i soliti saluti si allontanarono dalla coppia e gli permisero di proseguire verso l'interno dell'abitazione.

La musica più si andava all'interno della casa, più era alta.

Dafne continuava a tenere la mano di Luca mentre il ragazzo si avvicinava ad un altro ragazzo.

Era alto più di due metri ed era possente come un armadio.

Se non fosse stato per il sorriso tenero che le rivolse,Dafne avrebbe continuato ad avere paura di lui.

-Tu sei Dafne giusto? Io sono Marco, il migliore amico di Luca . - disse porgendole una mano sorridendole teneramente e dolcemente.

Dafne un po' sorpresa nel sapere che lui la conoscesse,avvicinò la sua mano a quella del ragazzo e senza neanche rendersene conto si ritrovò tra le braccia del ragazzo mentre Luca rideva.

-Marco così la spaventi e poi come faccio a mettermici insieme se scappa?- disse continuando a ridere mentre il cuore di Dafne si bloccò a quelle parole.

Davvero Luca voleva essere il suo ragazzo? Lei che non era niente di speciale in confronto alle ragazze che li circondavano in quell'istante.

Lei che era semplice,timida e senza alcuna seria esperienza in campo amoroso?

-Ok ok scusa amico. La lascio tutta a te!- disse staccandosi dalla ragazza per poi farle un occhiolino e spingerla tra le braccia del suo migliore amico che,senza farselo ripetere due volte,la strinse a sé facendo una linguaccia all'amico.

Dafne aveva il cuore che batteva a mille e non sapeva che dire o fare.

Luca la prese per mano e si diresse verso il centro della pista per ballare.

Poggiò le proprie mani sui fianchi della ragazza e con un sorriso si avvicinò al suo orecchio e le sussurrò le uniche parole che Dafne non si sarebbe mai aspettata.

-Credo di essermi innamorato di te, vuoi essere la mia ragazza?- Dafne con il cuore che scoppiava di gioia buttò le proprie braccia attorno al collo di Luca e senza pensarci due volte poggiò le proprie labbra su quelle di Luca.

Il ragazzo fu sorpreso ma si riprese subito e approfondì il bacio.

Finalmente Dafne si sentiva amata e aveva capito che Nessuno poteva essere per sempre solo!

Da quella sera Luca e Dafne divennero una coppia affiatatissima e vissero giorno per giorno quello che la vita gli donava, progettando insieme un futuro in cui li vedeva felicemente insieme, per sempre!

 Hola e finalmente siamo giunti alla fine di questa storia.

So che é corta ma come sapete non ho avuto un grande periodo e questa storia l'avevo scritta in un momento di sfogo e di tristezza .

Nonostante avessi perso l'ispirazione per questa storia ( anche per le altre ma più per questa) ,ho pensato bene a un finale semplice. So che alcuni atteggiamenti dei personaggi erano un po' "sovrannaturali" , ma mi piace sognare 😂 .

Beh che dire smetto di dire stronzate e vi ringrazio di cuore nonostante abbiate aspettato tanto siete rimaste a leggere e seguire le mie storie ❤ 

Beh che dire vi ringrazio di cuore e spero tanto mi seguiate su FB e anche ancora qui su efp.

Per questo se volete ancora seguire i miei strambi personaggi posso consigliarvi:

• Love Timeless

•Un Labirinto di Emozioni

•Dribbling of Love

Spero di vedervi presto e che dire grazie di cuore a tutte davvero ❤  kiss😘