10 Songs Challenge / Anna-Antonio

di Ishouldgoaway
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Grande Amore / Il Volo ***
Capitolo 2: *** Non me lo so spiegare / Laura Pausini-Tiziano Ferro ***
Capitolo 3: *** Eccoti / Max Pezzali ***
Capitolo 4: *** Una lacrima / Dear Jack ***
Capitolo 5: *** L’amore è una cosa semplice / Tiziano Ferro ***
Capitolo 6: *** Cielo e Terra / Nek ***
Capitolo 7: *** Alla mia età / Tiziano Ferro ***
Capitolo 8: *** Come mai / 883 ***
Capitolo 9: *** Strani amori / Laura Pausini ***
Capitolo 10: *** Simili / Laura Pausini ***



Capitolo 1
*** Grande Amore / Il Volo ***


1 - Scegli un personaggio, una coppia o un fandom.

2 - Apri la tua cartella di musica e seleziona la modalità di riproduzione casuale e fai partire.

3 - Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando. Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble: inizi con l’inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la tua drabble.

4 - Scrivine 10, poi pubblicale.



_________________________

Guardo fuori dalla finestra mentre il tempo cambia rapidamente. Chiudo gli occhi mentre il tuo ricordo mi porta indietro nel tempo, a quando eravamo solo dei ragazzini inesperti. 


Amore: quell’amore che sento bruciarmi il cuore ogni volta che ti penso, che ti vedo. Il tuo ricordo mi perseguita ovunque vada.

 

Qualsiasi cosa accada mi riporta a noi due, alla nostra storia.

 

“Ti prego, dimmi che mi ami che e non voi nessun’altra, che sono l’unica donna della tua vita, Antonio!”


La tue parole mi rimbombano in testa. Sono passate stagioni, anni, dolori e gioie eppure il tuo ricordo mi tormenta ogni notte, ogni giorno. Ho provato ad amarla, ho provato a dimenticarti ma non è servito a nulla. Ti amo e ti supplico di salvami tu dal baratro nero in cui sto cadendo.


Avrei solo dovuto risponderti che tu sei il mio unico grande amore! 


E ora sarebbe stato tutto diverso. Sarebbero bastate poche parole a cambiare il nostro destino, ma non è stato così.

 

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Capitolo 2
*** Non me lo so spiegare / Laura Pausini-Tiziano Ferro ***


Mi manca il vento a scompigliare i nostri capelli, la luna su cui ci specchiavamo. I ricordi sono troppi e dolorosi, ma la tua schiena nuda, il tuo profumo, le ore che sono passate durante i nostri baci. Sono anni che soffro in silenzio Antonio, sono anni che le lacrime non scorrono più sul mio viso. Riuscirei dirti i giorni che sono trascorsi senza toccare le tue labbra.

 

Più volte mi hai detto di rivedermi nelle stanze di casa tua, e io ti rivedo in quelle di casa mia. 

 

“Ricordo i momenti in cui ridevamo spensierati. Ti amo maledizione ti amo e non ho mai smesso di farlo!”

 

“Non si può tornare indietro Anna.” 

 

“Si che si può e dobbiamo farlo, per te, per me, per noi!” 

 

Ti sfioro le labbra in una bacio che non sarei mai più riuscita a darti, e subito vengo ricambiata.

 

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Capitolo 3
*** Eccoti / Max Pezzali ***


Eccoti, finalmente eccoti qui fra le mie braccia. Ero qui che ti aspettavo da troppo tempo ormai, talmente tanto che stavo per rinunciarci. Sei il mio primo pensiero al mattino e l’ultimo della sera. Ogni volta che faccio qualcosa penso a te, sei la storia più incredibile che conosco. Sei un’uragano di vita che è qui ed è riuscita a riattivarmi il cuore. Non riesco a non stare tranquillo avendoti tra le mie braccia. Finalmente possiamo amarci senza che gli altri ci giudichino, senza problemi. Abbandonarti è stato l’errore più grande che io abbia mai fatto. Eccoti, finalmente mia, finalmente a casa e ora ti sto scrivendo perché tutto mi parla di te, tutto. Ti amo e non posso farne a meno. Finalmente sei tornata da me, non sai quanto mi sei mancata"

 

Finito di leggere il biglietto aspettò impaziente il ritorno di Antonio, voleva solo corrergli in contro e dargli quella notizia che sarebbe stata solo più meravigliosa dopo quelle parole scritte nero su bianco dall’uomo.

 

“Ti amo... e aspetto un bambino!” disse Anna tra le lacrime di gioia.

 

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Capitolo 4
*** Una lacrima / Dear Jack ***


Una lacrima scende dalle mie guance. Le emozioni svaniscono dietro a cespugli di spine. Mi ancoro al tuo ricordo impresso benissimo dentro di me; il che è inevitabile.

La tua voce, le tue parole echeggiano nella mia mente.

Quella lacrima senza sapore si appoggia sulle mie labbra che si accendono in un sorriso, i miei occhi si specchiano nel mare. Un mare simbolico, quello dei tuoi occhi.

Sento un vento gelido percorrermi la schiena e scompigliarmi i capelli. Ho vagato fino ad adesso e i miei passi mi portano sempre davanti a casa tua. Mi corri incontro, mi abbracci. Sono esausta.

 

“Sono scappata da mio marito. Era ubriaco come sempre..”

 

Prima che possa aggiungere altro mi zittisci con un bacio. La mia ultima lacrima di dolore lascia spazio alla mia prima lacrima di gioia che si mischia alla tua.

 

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Capitolo 5
*** L’amore è una cosa semplice / Tiziano Ferro ***


“Ho un segreto, forse il più bello di tutta la nostra vita. Sono sicura che non riusciremo mai a condividerlo. La cosa più semplice, l’amore, per noi è invece quella più difficile.”

 

“Ti sbagli perché ti verrò a prende e sarò quel vento che ti proti dentro.” 

 

“Avrei voluto dimostrarti che l’amore è una cosa semplice ma non so come fare. La vita ci ha separati e i ricordi che ho tentato di bruciare rimangono invece impressi nella mia mente.” 

 

“Sarò quello che non ti aspettavi. Sono cambiato e riusciremo a vivere tranquilli ti amo.” 

 

“Sei il mio cielo Antonio. Sei il mio cielo, la mia speranza!”

 

“Ti verro a prendere Anna e scapperemo insieme… saremo solo noi per sempre, ti amo. L’amore è semplice e adesso te lo dimostrerò”

 

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Capitolo 6
*** Cielo e Terra / Nek ***


Sto scrivendo il tuo nome, il mio non c’è. Oggi ti dirò addio, è inevitabile. 


Mi chiedo in ogni istante se sono pronto a rinunciare a te, a perderti. La risposta è NO. semplicemente no. 


Non ce la faccio a continuare questa lettera, devo venire da te per spiegarti tutto il casino che ho combinato. Lasciarti per lei è stata la sciocchezza più grande di tutta la mia vita e per questo sono pronto a pagare, a sistemare tutto.

 

Eccomi, sto arrivando amore mio. Il tuo sguardo è spaventato. Il mio ricordo ti attraversa l’anima e sono qui ancora davanti a te eravamo cielo e terra ognuno la meta dell'altro avevamo la stessa pelle e la stessa luce negli occhi siamo senza respiro: entrambi. 

 

“Ho solo io la colpa e tu sei innocente di tutto. I nostri cuori battono all’unisono con lo stesso battito. Mi sono chiesto più volte se sarei riuscito a dimenticarti, sa sarei riuscito a stare senza te, a perderti, ma la risposta è sempre stata NO. No perché ti amo, no perché sei la persona più importante di tutta la mia vita, perché abbiamo condiviso dei momenti indescrivibili insieme e non posso dimenticare quando eravamo pelle contro pelle, ci perdevamo l’uno negli occhi dell’altra. Ti amo Anna, ti amo e non riesco ad evitarlo. Se tu riuscirai a perdonarmi allora io sarò l’uomo più felice del mondo. Perché non riuscirei a stare con Lucia, a sposarmi con lei a fare l’amore con lei senza pensare a te costantemente. Sei il mio pensiero costante Anna e non posso perderti per un frivolo capriccio. Ho provato ad immaginare la mia vita senza di te ma è stato impossibile, una vita senza la mia piccola non riesco ad immaginarla. Anna io voglio avere una famiglia con te, saperti mia e di nessun altro. Non riesco a dimenticare ogni parola che mi rivolgevi, ogni tuo gesto. Ricominciamo da capo, facciamo finta che tutto questo non sia mai avventuo.”

 

Mi guardi con gli occhi lucidi, fai per accarezzarmi il volto ma poi ti blocchi, ti giri e te ne vai, senza dire nulla. Non riesco a staccare il mio sguardo da te, anche se a ogni tuo passo mi sembra di morire. D’un tratto ti volti e mi corri incontro.

 

“Non posso resistere ancora senza di te, il tuo profumo, la tua bocca, i tuoi occhi. Non riesco più a fingere”  Le nostre labbra si uniscono nel nostro primo bacio dopo giorni di assenza.

 

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Capitolo 7
*** Alla mia età / Tiziano Ferro ***


Era sempre stata brava a mascherare i suoi stati d’animo, le se emozioni. Se non voleva mostrare i suoi sentimenti si metteva una maschera che però non copriva gli occhi.

Quelli erano ancora il suo punto debole e la tradivano ogni volta. Presentavano segni di pianti passati, segni di dolore, di sofferenza, parole buttate al vento.

Da quando Antonio l’aveva lasciata non era più stata in grado di piangere.

Le lacrime non rigavano il suo volto da più di dieci anni ormai e tutti la giudicavano come una donna fredda, dura, severa.

Tutti prendevano solo le apparenze e nessuno capiva la vera Anna, nessuno nemmeno suo fratello o sua madre.

L’unico, a ripensarci, era Antonio.

Lo stesso che l’aveva abbandonata, lo stesso che rappresentava il momento più triste e felice della sua vita. Lo stesso che le aveva insegnato ad amare e lo stesso che poi le aveva spezzato il cuore.

Aveva ritrovato quel biglietto che credeva di aver bruciato molti anni prima.

La perseguitava il dolore e non sarebbe riuscita a farci niente.

Non aveva nemmeno avuto il coraggio di dirglielo in faccia, ma aveva usato un biglietto e più rileggeva quelle parole più voleva morire.

Non sarebbe mai più caduta in quella trappola; lo aveva giurato a se stessa. Mai più e mai più con lui.

 

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Capitolo 8
*** Come mai / 883 ***


Note:(Ambientata nel presente)

 

La notte sembrava infinita da quando lui non c’era più. 

 

I ricordi la tormentavano mentre scriveva lettere, bigliettini e cercava di mettere insieme una frase di senso compiuto da poter inserire in un messaggio. 

 

Ogni secondo aspettava che la serratura scattasse e che la porta si aprisse facendo intravedere la sua sagoma. Notti intere ad aspettarlo. 

 

Non poteva farle questo. Lo aveva visto andarsene dopo un litigio. Aveva visto il suo sguardo cupo e deluso attraverso un vetro, mentre aveva appoggiato il capo al finestrino del treno. 

 

Era arrivato all’improvviso come un temporale in primavera. Aveva bisogno di lui per uscire dal vortice di tristezza e depressione in cui era caduta. 

 

Aspettava un “tornerò”, un “aspettami amore che tra poco torno”. 

 

Dopo uno stupido litigio era andato via. 

 

Anche se lei aveva ragione era pronta a cambiare opinione e a mettere da parte il suo orgoglio per farlo tornare. 

 

Sdraiata sul divano pensava mentre qualche lacrima trovava il coraggio per scenderle e bagnarle le guance… fino a che sentì la serratura scattare e girando lo sguardo poté vedere chi aspettava ormai da due settimane. 

 

La sua figura preferita.

 

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Capitolo 9
*** Strani amori / Laura Pausini ***


“Mi dispiace” 

 

Quanto avrebbe voluto scomparire dalla Terra in quel momento.

 

Non era vero, non gli dispiaceva tanto come faceva credere, o almeno così pensava lei. 

 

Non si erano più cercati, e lei illusa ad aspettare ancora un suo bigliettino, una sua lettera. Il loro amore era stato strano, ridere per non piangere e con le lacrime tutti e due si pentivano di essere scappati dalla realtà. 

 

Lui per non aver avuto il coraggio di ammettere che quella era solo un capriccio e lei per non avergli detto prima la verità. 

 

Erano stati due vigliacchi, ecco cosa. 

 

Potevano diventare una famiglia felice e invece ora era lì a rileggere quelle lettere che non era in grado di buttare, perché in fondo il loro era un amore strano, ma talmente bello e magico da durare anche a distanza. 

 

Il loro amore era sopravvissuto a tutto ed entrambi erano sicuri che prima o poi sarebbe stato dimostrato.

 

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Capitolo 10
*** Simili / Laura Pausini ***


Sei scappata da tutto, hai abbandonato tutta la tua vita per lui. 

 

Nemmeno una pazza lo farebbe!” ti aveva detto tua madre. 

 

Tu le avevi risposto semplicemente che una donna innamorata farebbe anche dell’altro. 

 

Avevi bussato alla sua porta tenero in mano un piccolo oggetto, apparentemente inutile, ma che dietro di se portava un vissuto incredibile, nessuno poteva immaginarlo, solo voi.

 

“Siamo così diversi, eppure così uguali” avevi pensato questa frase per anni senza mai dirla. 

 

****************************

Eri seduto sulla poltrona sfidando con le dita vecchie lettere, gliene avevi scritte talmente tante in quegli anni, ma non le avevi mai spedite alla destinataria. 

 

In quella vecchia scatola contenete tutti quei fogli avevi trovato un oggetto che avevi cercato a lungo senza mai trovare. 

 

Una minuscola chiave, non potevi scordartela e mai lo avresti fatto. Quell'oggetto così piccolo racchiudeva un bacio. L’ultimo che vi eravate dati prima di dirvi addio. 

 

Improvvisamente senti bussare, ti alzi di scatto e vai alla porta aprendola immediatamente, senza nemmeno curarti di chi ci fosse dietro. Speravi con tutto il cuore che ci fosse lei. 

 

Le tue preghiere sono state ascoltate, per una volta.

 

Ti sembra un angelo mentre gli occhi le brillano alla luce del sole. 

 

Un bacio, dolce, lento, che racchiudeva tutto quello che avevano vissuto: dolori, sofferenze amore, tanto di quell’amore che nessuno dei due voleva separarsene. 


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Eccoci qua, alla fine di un percorso che mi è piacuto molto condividere. Poter postare delle piccole storie, dei piccoli pensieri è stato qualcosa di nuovo e positivo. Grazie mille a chi c'è stato, (e soprattutto a Dea Elisa) per aver recensito ogni capitolo e avermi incoraggiata e dato a che qualche consiglio, c'è e ci sarà. Perchè chi leggerà questo in futuro leggerà anche una parte di me. :D

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