Tu lo sai, piccola?

di Daydreaming92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tu lo sai, piccola? ***
Capitolo 2: *** Lo sai cosa mi fai, cuore? ***



Capitolo 1
*** Tu lo sai, piccola? ***


Come ogni mattina riesco a svegliarmi bene solo grazie a te. Se non fosse che ogni giorno ci incontriamo sulla corriera affronterei di malavoglia questa giornata.

E dire che quella "forte", indipendente e sempre col sorriso ero io, non che tu non lo sia.

Semplicemente nonostante il sorriso e le piccole cose che mi rendono "contenta", sono una ragazza che vive tutto con un certo distacco, ma mai con te tesoro.

Guardo il telefono e non trovo nessun tuo messaggio, d'altronde neanche io te ne ho mandati ieri sera, tranne per quel "Piccola vado in giro con amici, se vai a dormire presto, buonanotte" e la tua risposta come sempre mi aveva fatto sorridere e scuotere la testa intenerita ma anche emozionata, adoro la tua gelosia.

"Sì beh non farti abbracciare troppo se quei altri si ubriacano", questa era stata la tua risposta ed avrei tanto voluto essere lì per vedere la tua espressione, seria e corrucciata per la gelosia, ma così sensuale.

Sì, sentirti e vedere quell'emozione nel tuo viso mi piace troppo, mi fai sentire così tua tesoro, così meno sola, così apposto con me stessa e con il mondo.

Dio se ti amo.

Non ti scrivo nulla e non ti chiamo, ci saremmo viste tra non molto. Tu abiti dieci minuti da casa mia, in questo bellissimo e allo stesso tempo odioso paesino di montagna.

Come te, amo le nostre montagne, i nostri boschi, per non parlare dei laghi, sono qualcosa di meraviglioso. La natura, che cosa fantastica.

Ma le persone? Loro sono così stupende come il nostro paesaggio, tesoro? Loro ci accolgono come lo fanno i sentieri dei boschi per andare nella cima di una montagna?

La sappiamo la risposta e per questo vuoi che solo io, te, qualche amico, pochi famigliari ed il nostro paesaggio sapesse di noi. Sono d'accordo con te.

Vivo qui da quando sono piccola, e no, non meritano di vedere un amore così innocente tesoro, non loro che sono in grado anche di giudicare un bambino solo perché a carnevale ha deciso di vestirsi da bambina.

Siamo quasi alla tua fermata, non vedo l'ora di perdermi nei tuoi occhioni verdi, di sorridere senza rendermene conto guardando solamente le tue labbra fare quella bellissima smorfia, che poi tanto smorfia non lo è.

Come se, qualcuno di molto più grande di tutti noi avesse sentito il mio bisogno di te l'autista inizia ad andare più veloce fino a fermarci alla tua fermata.

Ti vedo dalla corriera ridere insieme ad una ragazza del tuo paesino; non mi sta particolarmente simpatica, ma non la conosco bene, ho solo poche volte scambiato qualche parola quando con i miei amici andavamo al bar del mio paese e lei, per un periodo, era stata la barista.

Vedo che ti giri a guardi il pullman quando si ferma davanti a voi e con lo sguardo sei subito alla fine della parte centrale, dove di solito mi siedo io, tenendoti il posto.

Mi vedi e... cielo quel sorriso lo dedichi solo a me; i tuoi occhi si illuminano, quel verde così particolare mi blocca facendomi restare senza fiato e le tue labbra, le tue labbra tesoro così carnose formano una delle cose che più amo di te, il tuo magnifico sorriso; le tue guance si colorano di rosse, sei felice di vedermi, amore? Sai quanto gioia mi dai a sapere che con solo la mia presenza tu sia così felice?

Ed io come un'ebete ti sorrido fino a quando ti giri per avviarti verso la portiera per salire e farmi immergere nel tuo profumo.

Ti vedo che guardi solo me quando sali ed io senza distogliere lo sguardo sposto la mia borsa dal sedile vicino per farti posto.

"Ciao Camz" fai uscire queste parole dalla tua bocca perfetta e poi ti avvicini per baciarmi la guancia, anche se ogni volta, le tue labbra vanno sempre a sfiorare l'angolo della mia bocca.

Solo il cielo sa quanto questo piccolo, delicato e semplice gesto mi faccia battere forte il cuore. Tu lo sai, piccola? Lo sai l'effetto che mi fai?

Vorrei baciarti come Dio comanda e so che lo vorresti anche tu.

Riesco a vedere il tuo amore nei miei confronti nei tuoi occhi. Tu riesci a vederlo nei miei occhi così diversi da tuoi, tesoro? Riesci a vedere nel marrone scuro delle mie iridi il bisogno soffocante che ho di te, amore?

Ti siedi poi composta e ti guardi in giro. Hai paura che qualcuno abbia visto il tuo gesto? Ti rigiri verso di me e mi sorridi. Non sembra che ti importa degli altri e la cosa mi rende felice.

Ti prendo la mano che era lasciata libera sulle tue gambe e la stringo tra la mia iniziando a farti leggere carezze con il pollice sul dorso, nascondendo il tutto con la mia borsetta abbastanza ingombrante.

Tu sorridi, lo vedo che ti costa non sfiorarmi quanto e come vuoi. Ma non ti preoccupare piccola, ci siamo noi e già il nostro noi è abbastanza, anzi è tanto, troppo... è tutto.

Non farti andare il sorriso, io vivo per quel sorriso Lauren.

Abbiamo quaranta minuti precisi di tragitto, tu vai ancora a scuola, io sono più grande di te di qualche anno, già lavoro.

Tu finisci la scuola all'una di pomeriggio, io alle sei di sera e torno a casa alle otto, mentre tu studi; solo qualche volta riusciamo a vederci la sera, ognuna impegnata con la propria vita, tra amici e famigliari.

Mi racconti cosa hai fatto il giorno prima ed io persa - persa innamorata, forse - nei tuoi modi ti ascolto, ti stringo più forte la mano, ti accarezzo con più insistenza.

Oggi ho così tanta voglia di te. Ti rendi conto - tesoro - che quei jeans così attillati mi stanno facendo impazzire? Vogliamo parlare - amore - della maglietta con quello scollo di quanto in questo momento mi faccia desiderare di strappartela via per poter sprofondare nel tuo seno prosperoso ed annusare il tuo buonissimo odore?

Tu forse dal mio sguardo ti rendi conto di quanto sono eccitata ed il tuo da calmo si trasforma in uno malizioso.

Mi sorridi in quel modo e mi fissi le labbra, so che ne vai pazza, soprattutto quando le mordo, come in questo momento.

Ritorni a guardare i miei occhi, poi di nuovo le mie labbra, ti soffermi un po' sul mio seno, per poi scendere con lo sguardo a guardare le nostri mani intrecciate sopra le mie gambe.

Con una mano sola prendi la tua cartella, che era appoggiata in malo modo tra i tuoi piedi, e te l'appoggi sulle tue di gambe, in modo da coprirci da occhi indiscreti.

Perché vuoi coprirci? Che intenzioni hai, piccola?

Non passa neanche un secondo che già metti in pratica il tuo piano. Sciogli la tua mano dalla mia e la porti subito alle mie gambe facendomi stringere di colpo le cosce per reazione e tu alzi un sopracciglio.

"Hai voglio tesoro?" mi chiedi, anche se domanda non è. Sai già la mia risposta e tu da stronza ci giochi.

"Ferma Lolo" ti dico sapendo che non posso riuscire a resistere a lungo.

E tu lo sai.

Spingi quella dita meravigliose verso il mio centro - perché proprio oggi volevo fare l'elegante mettendomi questa maledetta gonna? - arrivando sopra le mutandine ed intanto non ti fai sfuggire neanche una mia piccola reazione.

Mi mordo il labbro inferiore e guardo il tuo di labbro volendo solo assaggiarlo.

Ti prendo la mano fermandoti, mi guardi scocciata e divertita allo stesso tempo.

Ti costa anche te tesoro non andare avanti? Vuoi sul serio farmi venire in questa corriera piena di ragazzini e vecchiette? Hai voglia di me quanto io di te, piccola?

"Stasera vieni da me" mi dici, decidendo già tutto, come se un "no" non è accettabile come risposta.

"Sappi solo che non la passerai liscia" ti dico con ancora l'eccitazione addosso per quello che appena mi hai fatto.

Come fai a farmi impazzire così tanto di te con una semplice carezza, Lauren?


 

Spazio Snix

Ciao ragazzi, eccovi qui un'altra storia Camren. Troppe gioie per noi fans e quindi non ho resistito a scrivere qualcosina sulle nostre ragazze.

Spero che questa storia, one-shot o quello che è vi sia piaciuta.

Fatemi sapere se vi è piaciuto questo stile e se vi va passate anche a leggere le altre mie storie Camren.

Scusate per gli errori, non l'ho ancora riletta.

Un bacione.

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Capitolo 2
*** Lo sai cosa mi fai, cuore? ***




Non è stata una buona giornata, sono abbattuta e amareggiata per questo quando tu mi parli sedute davanti al tavolo a mangiare la pizza io ti guardo persa nei miei pensieri.

Te ne rendi conto e allora provi a farmi parlare, a capire cosa c'è che non va. Non capisci perché non rido alle tue sciocche battute e sì tesoro, lo sai benissimo che alcune tue uscite sono proprio pessime, ma cielo non potrei non ridere, solo nel modo in cui le dici mi fa impazzire e riderei per ore solo per le facce buffe che fai, non questa volta però.

Vorrei parlartene, ma non so come affrontare la questione. Ho visto il mio ex ragazzo quando sono andata in giro con dei amici, non ho sentito niente, non preoccuparti di questo, non ti tradirei mai, neanche col pensiero, amore.

Ho provato invece sofferenza, quella sì, non perché avrei voluto ritornare con lui, per niente al mondo rinuncerai a te, ora che ti ho; no, quello che mi ha fatto male è come abbiamo chiuso il tutto.

È stata in parte colpa mia, lo sai cuore?

E solo quando era troppo tardi mi sono resa conto di tutto il male che mi sono fatta e che gli ho fatto. Lo amavo sul serio e non capisco come abbia fatto a farci così male. Ora capisci perché all'inizio ti chiedevo di starmi lontana? Del perché dietro ai miei sorrisi non si nascondeva una ragazza buona e semplice? Amore faccio danni, e stando con te mi sono dimenticata di quanti ne posso fare. Non voglio farti male, non me lo perdonerai mai.

Non a te, che mi hai dato tutto e continui a farlo.

Per favore, ora che ti guardo dritta in quei tuoi immensi occhioni potresti capire e salvarti? Non voglio farti male, cazzo.

Sai mi ha guardato negli occhi; sì Louis, e ha sorriso, ma lo vedevo che era un sorriso stanco. Gli è bastato vedermi per ricordare tutto il male che ci eravamo fatti.

Avrei voluto piangere ma ho sorriso anche io e l'ho salutato abbracciandolo. Mi era mancato, non lo avrei immaginato ma mi sono sentita bene in quel abbraccio.

Non preoccuparti, mi sento allo stesso modo quando Ally teneramente mi abbraccia, niente a che vedere con quello che sento quando mi abbracci tu.

Ha ricambiato ma ha subito sciolto l'abbraccio. Non voglio che stia ancora male per colpa mia.

Ora capisci perché sono così stasera, cuore?

Capisci che ho paura di rovinare tutto anche con te?

Amo te ora e amerò sempre te anche quando ci lasceremo.

Ho amato sul serio Louis, ma tu, cielo tu... non riesco neanche ad esprimere con delle semplici parole quello che provo per te.

Diamine , lo sai cosa mi fai, cuore?

Sospiro.

"Amore, cosa hai?" mi dici dopo che sei stata zitta per qualche minuto fissandomi attentamente.

Se ti spiegassi tutto questo, capiresti o fraintenderesti pensando che provi ancora qualcosa per il mio ex?

No, non riesco a parlare. Fanculo a me e ai miei fottuti momenti di assoluta tristezza.

Come fai a stare vicina a me e a questi miei maledetti cambi d'umore? Tu che sei una persona così bella, così dolce e così maledettamente perfetta perché stai con me?

Sono complicata. Stammi alla larga. Cazzo!!!

"Ho detto niente, non insistere diamine" ti dico in modo abbastanza scontroso e duro.

Sono stronza, scusami amore, non vorrei ma ora come ora non riesco a fare altrimenti.

Provi a sfiorarmi una mano, che ho abbandonato sopra il tavolo dopo che avevo provato a mangiare qualche traccio della mia pizza margherita, ma mi scanso in mal modo, guardandoti male.

Cielo perché cazzo ci provi se vedi che faccio così? Lo capisci che mi fai stare peggio?

Ci rimani un po' male ma non demordi. Perché?

"Con me puoi parlare di tutto, lo sai" mi dici comunque dolcemente.

"E che te lo dice che voglio parlare proprio con te?!" e te lo dico con occhi freddi, come se fossi arrabbiata con te.

Ah. Questa volta ci rimani veramente male, abbassi gli occhi e sospiri. Stai in silenzio con la testa abbassata per qualche secondo.

"Vuoi stare da sola?!" mi chiedi alzando la testa e guardandomi dritta negli occhi.

Cielo no. Non voglio stare da sola.

Voglio che mi abbracci e mi ami come solo tu sai fare, voglio che mi fai scordare anche solo per qualche minuto quanto in realtà io sia una merda, voglio non dovermi preoccupare di fare del male anche a te, voglio che mi fai dimenticare anche come diamine mi chiamo.

Ma voglio anche che tu te ne vada, che tu stia lontana dal casino che sono, che viva una vita tranquilla e senza i miei drammi.

Ti prego, aiutami a scegliere. Perché cazzo devo sempre scegliere.

"Sì" ti dico abbassando però la testa, non riuscirei mai a mentirti guardandoti negli occhi.

E tu lo sai, amore.

Ti alzi. Cazzo no, non andarteneper favore. Non so cosa potrei fare ora se rimango da sola con me.

Esci dalla cucina, ti sento andare verso il soggiorno, dove poi più avanti c'è la porta di casa.

Appoggio i gomiti sul tavolo tenendomi la testa. Voglio piangere. Ti ho fatto male, vero tesoro? Lo vedi come sono?

Scusami ti prego, amore.

Ormai non sento nessun rumore, persa così tanto nei miei maledetti e schifosi pensieri.

Per questo sobbalzo quando ti sento sfiorarmi la spalla.

"Andiamo su, piccola." mi dici con un sorriso così pieno di te. 


 

Spazio Diali

Se volete che vada avanti ditemi cosa ne pensate così almeno capisco se ne vale la pena o meno.

Comunque secondo voi è pov Camila o Lauren? Ci sono due indizi che fanno capire CHIARAMENTE chi è che racconta XD secondo voi quali sono?

A presto.

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