Rin'negan  - L’occhio di Dio

È l’occhio dei sei sentieri, dei sei elementi, dei sei mondi.
Sei grigi cerchi per salvare il mondo dal caos.
L’occhio che tutto permette, tutto consente, di creare e di manipolare, l’occhio della divina genesi.
L’occhio che consente di creare anche la pace, il più raro e pregiato dei gioielli di questo sterile mondo, la traballante fiammella che illumina l’oscurutà che tutto avvolge.
È il Rin'negan, l’occhio di Dio, concesso al solo messia in questa valle di lacrime.
Solo la giustizia permette di vedere, ogni opera sotto il suo guardo è degna di lode, perché esso è l’occhio di Dio.

Byakugan  - L’occhio dell’Uomo

Bianco, come la candida neve che tutto ammanta e fa tacere.
Bianco, come le ossa dei morti, colpevoli e innocenti, forti e deboli.
Bianco è l’occhio che vede nell’uomo e nel creato il fluire della vita.
Esso ha il potere di fermare tale flusso, con un lieve tocco, portando una dolce morte che non strazia il corpo dei caduti.
Tale e quale all’uomo è quest’occhio, portatore di conoscenza, scoperta e morte, in bilico tra luce ed ombra in perpetuo.
Esso è il Byakugan, l’occhio dell’uomo, bianco come la pura luce che in molti cercano di portare su questo tetro mondo.

Sharingan  - L’occhio del Diavolo

Occhi maledetti, rossi come il peccato e il sangue versato in battaglia.
Un potere immenso concedono, a patto di sacrificare amici e fratelli, per lordare il mondo di altro carmino fluido.
Controllare i tutti demoni del creato, al pari di pupazzi senz’anima, ecco cosa consente l’occhio maledetto, rosso come la luna insanguinata in esso insita.
Ma come può un uomo controllare mostri senza essere mostro a sua volta?
Solo diventando il Re dei Demoni, incanalando in sé stesso il Diavolo.
Perché se gli occhi sono lo specchio dell’anima, il maledetto Sharingan è lo specchio del Diavolo che l’uomo può diventare.