star trek assemble ep:103: Acquisition

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 2 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


Gok sentiva che la sua grande  occasione era  finalmente giunta. Dopo  che  suo  cugino  Gluck,  e quell'idota del  fratello  Barz, si  erano  dati  al  commercio, aprendo una catena di  gelaterie di  grande successo, lo  scettro di  falliti  della famiglia era passato  a  lui  e a suo  fratello minore Turos. Gok  non poteva crederci ! Come avessero  fatto quei due  balordi , buoni a  nulla,  a diventare  uomini  d'affari, nessuno  l'aveva capito. Fatto  sta  che ora navigavano  nel  latinum. Quindi  a ben vedere  gli  unici  barboni  della famiglia, che  non erano  riusciti  a combinare niente, che non  sarebbero mai  stati  ricordati  negli  annali  della sacra tesoreria,  erano proprio  loro  due.  Ma il  loro  destino  stava per svoltare. In meglio  ovviamente. Avevano  risposto  a  un 'inserzione  per  un lavoro. E  l'avevano  ottenuto  proprio grazie a Barz e Gluck . Questo perchè i due odiosi cugini  erano  stati sull'ammiraglia della flotta astrale, l'enorme nave di nome enterprise. E avevano fornito loro  delle preziose informazioni  circa  la planimetria della nave. Certo Gok aveva  dovuto intortarli bene per farsi  dare queste informazioni. Fargli  credere che ammirava le  loro gesta (ridicole  e  infami) e voleva sentirgliele raccontare. Una volta, due ...dieci ! Quante gliene servivano per  potersi orientare sulla nave ad occhi  chiusi. Il lavoro,  che  il  committente aveva richiesto, in realtà  era  molto  semplice. Introdursi  sull'enterprise  e rubare  una cosa. Una cosa  piccola e  semplice da trovare. Gok ci  si  era  messo  seriamente . Prima  di  tutto  trovare  una navetta. Era andato  da  uno  sfasciacarrozze  e aveva trovato un vecchio  rottame che doveva essere demolito. L'aveva avuto  per  poche piastre di latinum.Sempre troppe comunque. Anzi  viste  le condizioni  avrebbe dovuto essere pagato  per  portarsela via! Rattoppò i  motori.  Dovevano durare a sufficienza da  condurli in una zona dello  spazio  dove l' enterprise  era  solita  navigare. Poi  doveva procurarsi  le  bombole di  anestetico . Nessun  problema! Conosceva  un ricettatore Luriano  che trattava queste  cose. Caricate  le  bombole sul  catorcio  i  due  ferengi  arrancarono  nella zona di  spazio  dove sapevano  avrebbero  incrociato l'enterprise. E  attesero  con  pazienza. A dir  la verità  l'attesa era stata lunga e noiosa. Suo  fratello  se  ne stava sempre col  naso piantato  nei  videogame. Almeno  avesse  imparato  a  programmarli .Se  lanciavi  sul  mercato un videogame di  successo  facevi  soldi  veri. Invece lui,  tutto  quello  che faceva, era  fissare  lo  schermo  come  un ebete , schiacciare tasti  e ascoltare stupide  musichette. Che tormento per  le povere  orecchie  di  Gok. Finalmente a salvarlo  arrivò  l'enterprise.Dopotutto  era questo il  suo  compito  salvare  le  persone in difficoltà  e  lui  certamente  lo  era! 

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Capitolo 2
*** 2 ***


Gok avvistò  l'enterprise sul  radar e  lanciò un sos. Era certo  che si  sarebbero  fermati. Quegli umanastri  si  vantavano  di  essere i paladini della giustizia, della pace e dei  deboli. Come se  non si  sapesse  in giro  che  fino  a qualche tempo  fa erano più  avidi, meschini, litigiosi  e razzisti  di  klingon ,ferengi  e tellariti  messi  insieme. Ma ora dopo un 'accurata operazone di  maquillage si  erano  rifatti l'immagine e ci  tenevano  a mantenerla linda e scintillante. Pecui  si  sarebbero  fermati  e  li  avrebbero  aiutati. E avrebbero  avuto il  ringraziamento che  meritavano! Glok osservò  l'enterprise sfrecciare  accanto  a  loro. E continuare a sfrecciare ....Ehi  aspetta! Dove diavolo  stava andando ? Perchè  non si  era  fermata. Il  ferengi  fu  colto  dal  panico. Il piano  non aveva funzionato. Addio  latinum  ...Ma la fortuna girava dalla loro parte. Era stata una semplice svista . Rilevata la navetta  in difficoltà l'enterprise fece marcia  indietro  e la recuperò. La prima parte del piano  era andata bene. Ora c'era la seconda . Appena la navetta fu nell'hangar della grande nave, Gok aprì le bombole dell'anestetico. Era  un gas nervino  inodore e  incolore che non agiva sui  centri nervosi dei ferengi ! Quando spalancarono il portellone della loro  navetta videro  che gli  umanastri cadevano come  prugne mature dall'albero. E' proprio vero  che  nessuna buona azione resta impunita! Ridacchiando  scavalcarono i corpi  inerti  e Gok  cercò di orientarsi  nei labirintici  corridoi  della nave secondo  le  indicazioni  che gli  avevano  fornito Barz e Gluck . Sperò solo   che  fossero esatte.Per  lui  ,dopotutto i  suoi  cugini  rimanevano  degli idioti. Ad  un certo punto  si  accorse che Gok  era  rimasto indietro .
"Che diavolo fai?" Chiese guardando  il  fratello  che fissava  incantato una guardiamarina a cui  cadendo  si  era sollevata la minigonna.
"Queste femmine  umanastre  sono  così  disgustosamente vestite!" Esclamò, riferendosi  al  fatto  che ,per tradizione, le femmine  ferengi non indossavano  vestiti.
"Però scommetto che sono  di buona compagnia.Posso prenderne una?"Piagnucolò.
"NO!!!!!!!"Urlò Gok."L'anestetico  dura solo un 'ora .Dobbiamo  trovare la scatolina e andarcene.E senza fare casini! Chiaro?"
Turos assunse  un 'aria pentita. Accidenti quanto  era  intrattabile sue fratello. Non gli  somigliava per niente.  Sempre a rincorrere  il  successo e  il profitto. Ma senza divertirsi. Insomma anche a lui sarebbe piaciuto diventare ricco  e famoso, ma senza dimenticare che  la vita  è  breve e va vissuta sempre con  allegria! Arrivarono  alla loro meta: l'infermeria. C'era  un umanastro in camice da medico  riverso su un lettino.Lo scavalcarono e  iniziarono una minuziosa perquisizione. Avevano la foto  della scatolina sul  loro tablet. Ma c'erano  così tante cianfrusaglie in quel posto. Cominciarono  a spostare, rigirare, e ravanare. Ad un certo punto Turos aprì un anta e vide che c'erano degli strumenti  medici ancora incartati. Diede  una rapida occhiata al  suo  tablet.
"Fratello!"
"L'hai trovato?"Chiese Gok  eccitato.
"No  ma  ho  trovato un craniotomo laser  e  un tomografotransrachidiano quantico!"
""EHHHHHHH??????????"Ma che cavolo  blaterava l'idiota ?Roba che  imparava dai videogame sicuramente!
"Qui dice che si  chiamano  così e  valgono un sacco  di  latinum!" Spiegò Turos.
"Come te lo  devo  dire. Dobbiamo prendere  la scatolina e andarcene .Non dobbiamo  toccare  il  resto !Chiaro?"SbottòGok  irritato.
Tarus  proprio non capiva. Perchè dovevano  abbandonare lì degli oggetti  che valevano una fortuna , era come  buttare  intenzionalmente delle piastre di latinum  nel  cesso. Una cosa che non poteva tollerare. Suo  fratello  si  era ammosciato. Ma lui  no! Lui  era  un vero ferengi , un' avido affarista! Quando Gok non lo guardava afferrò  gli  strumenti e  li  nascose sotto la veste. Fatto ! Sospirò di sollievo!
"Trovata!" Urlò Gok ad  un certo punto  facendolo  sobbalzare dallo  spavento .
Gok  rimirava la scatolina  .Pareva proprio  quello  che era : un’ inutile  insulsa scatolina. Ma per  il  committente  era importante . Valeva tanto latinum. La  metà  del  quale era  già  sul  loro  conto offshore   a Namaxera e  l'altra  metà  alla consegna! Contento  lui  , pensò infilandosela  in tasca.
"Andiamo ." Ordinò  al  fratello .
Prima lasciavano  quella nave e  meglio  era. Presto  l'effetto  dell'anestetico  sarebbe finito  e gli  umanastri  si  sarebbero  risvegliati .E sarebbero  stati incavolati  neri .E  ovviamente  si  sarebbero  messi  sulle  loro  tracce. Ma  Gok  aveva un buon  piano . Avrebbe abbandonato la  navetta arrugginita  dove aveva parcheggiato  la sua  .E avrebbero  tagliato  la corda aspettando  nascosti  che  il  committente segnalasse  loro  dove  consegnare  la merce.Un piano  perfetto .Degno  di  un genio  quale era  lui .E presto  l'avrebbero  saputo  tutti .Che genio  era! 

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Capitolo 3
*** 2 ***


Gok avvistò  l'enterprise sul  radar e  lanciò un sos. Era certo  che si  sarebbero  fermati. Quegli umanastri  si  vantavano  di  essere i paladini della giustizia, della pace e dei  deboli. Come se  non si  sapesse  in giro  che  fino  a qualche tempo  fa erano più  avidi, meschini, litigiosi  e razzisti  di  klingon ,ferengi  e tellariti  messi  insieme. Ma ora dopo un 'accurata operazone di  maquillage si  erano  rifatti l'immagine e ci  tenevano  a mantenerla linda e scintillante. Pecui  si  sarebbero  fermati  e  li  avrebbero  aiutati. E avrebbero  avuto il  ringraziamento che  meritavano! Glok osservò  l'enterprise sfrecciare  accanto  a  loro. E continuare a sfrecciare ....Ehi  aspetta! Dove diavolo  stava andando ? Perchè  non si  era  fermata. Il  ferengi  fu  colto  dal  panico. Il piano  non aveva funzionato. Addio  latinum  ...Ma la fortuna girava dalla loro parte. Era stata una semplice svista . Rilevata la navetta  in difficoltà l'enterprise fece marcia  indietro  e la recuperò. La prima parte del piano  era andata bene. Ora c'era la seconda . Appena la navetta fu nell'hangar della grande nave, Gok aprì le bombole dell'anestetico. Era  un gas nervino  inodore e  incolore che non agiva sui  centri nervosi dei ferengi ! Quando spalancarono il portellone della loro  navetta videro  che gli  umanastri cadevano come  prugne mature dall'albero. E' proprio vero  che  nessuna buona azione resta impunita! Ridacchiando  scavalcarono i corpi  inerti  e Gok  cercò di orientarsi  nei labirintici  corridoi  della nave secondo  le  indicazioni  che gli  avevano  fornito Barz e Gluck . Sperò solo   che  fossero esatte.Per  lui  ,dopotutto i  suoi  cugini  rimanevano  degli idioti. Ad  un certo punto  si  accorse che Gok  era  rimasto indietro .
"Che diavolo fai?" Chiese guardando  il  fratello  che fissava  incantato una guardiamarina a cui  cadendo  si  era sollevata la minigonna.
"Queste femmine  umanastre  sono  così  disgustosamente vestite!" Esclamò, riferendosi  al  fatto  che ,per tradizione, le femmine  ferengi non indossavano  vestiti.
"Però scommetto che sono  di buona compagnia.Posso prenderne una?"Piagnucolò.
"NO!!!!!!!"Urlò Gok."L'anestetico  dura solo un 'ora .Dobbiamo  trovare la scatolina e andarcene.E senza fare casini! Chiaro?"
Turos assunse  un 'aria pentita. Accidenti quanto  era  intrattabile sue fratello. Non gli  somigliava per niente.  Sempre a rincorrere  il  successo e  il profitto. Ma senza divertirsi. Insomma anche a lui sarebbe piaciuto diventare ricco  e famoso, ma senza dimenticare che  la vita  è  breve e va vissuta sempre con  allegria! Arrivarono  alla loro meta: l'infermeria. C'era  un umanastro in camice da medico  riverso su un lettino.Lo scavalcarono e  iniziarono una minuziosa perquisizione. Avevano la foto  della scatolina sul  loro tablet. Ma c'erano  così tante cianfrusaglie in quel posto. Cominciarono  a spostare, rigirare, e ravanare. Ad un certo punto Turos aprì un anta e vide che c'erano degli strumenti  medici ancora incartati. Diede  una rapida occhiata al  suo  tablet.
"Fratello!"
"L'hai trovato?"Chiese Gok  eccitato.
"No  ma  ho  trovato un craniotomo laser  e  un tomografotransrachidiano quantico!"
""EHHHHHHH??????????"Ma che cavolo  blaterava l'idiota ?Roba che  imparava dai videogame sicuramente!
"Qui dice che si  chiamano  così e  valgono un sacco  di  latinum!" Spiegò Turos.
"Come te lo  devo  dire. Dobbiamo prendere  la scatolina e andarcene .Non dobbiamo  toccare  il  resto !Chiaro?"SbottòGok  irritato.
Tarus  proprio non capiva. Perchè dovevano  abbandonare lì degli oggetti  che valevano una fortuna , era come  buttare  intenzionalmente delle piastre di latinum  nel  cesso. Una cosa che non poteva tollerare. Suo  fratello  si  era ammosciato. Ma lui  no! Lui  era  un vero ferengi , un' avido affarista! Quando Gok non lo guardava afferrò  gli  strumenti e  li  nascose sotto la veste. Fatto ! Sospirò di sollievo!
"Trovata!" Urlò Gok ad  un certo punto  facendolo  sobbalzare dallo  spavento .
Gok  rimirava la scatolina  .Pareva proprio  quello  che era : un’ inutile  insulsa scatolina. Ma per  il  committente  era importante . Valeva tanto latinum. La  metà  del  quale era  già  sul  loro  conto offshore   a Namaxera e  l'altra  metà  alla consegna! Contento  lui  , pensò infilandosela  in tasca.
"Andiamo ." Ordinò  al  fratello .
Prima lasciavano  quella nave e  meglio  era. Presto  l'effetto  dell'anestetico  sarebbe finito  e gli  umanastri  si  sarebbero  risvegliati .E sarebbero  stati incavolati  neri .E  ovviamente  si  sarebbero  messi  sulle  loro  tracce. Ma  Gok  aveva un buon  piano . Avrebbe abbandonato la  navetta arrugginita  dove aveva parcheggiato  la sua  .E avrebbero  tagliato  la corda aspettando  nascosti  che  il  committente segnalasse  loro  dove  consegnare  la merce.Un piano  perfetto .Degno  di  un genio  quale era  lui .E presto  l'avrebbero  saputo  tutti .Che genio  era! 

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Capitolo 4
*** 4 ***


Turos  gongolava tra se. Aveva fatto  veramente  un colpaccio  con  quegli  strumenti  che aveva asportato  dall'infermeria. Aveva  mollato il  fratello dicendogli  che  andava a comprare  un pò  di  scarafaggi  da fiuto . Intanto il  committente non si  era  ancora fatto  vivo per far  loro  sapere dove consegnare  la refurtiva. Quindi  aveva deciso  che avrebbe stupito il  fratello  portando  a casa  i  soldi prima di  lui! Aveva dato  appuntamento  al  suo  contatto nel  bar  più  fumoso  e  malfamato  di  Ferenginar . A dir  la verità  tutta ferenginar era fumosa. Pioveva quasi  tutto l'anno  e  c'era  la nebbia. Insomma era un postaccio  , persino  gli scarafaggi  cercavano  di  imbarcarsi  sulle navette in partenza per cambiare aria. Il  piccolo  ferengi  si  inoltrò  nel localaccio  schivando per  questa  volta  le  ragazze dabo che  normalmente attiravano la sua attenzione. Il  tipo  in questione  gli  aveva detto  che  l'avrebbe riconosciuto  dal  fatto  che  la sua  pelle  era azzurrina  , ma  non era  andoriano. Cioè in pratica  non aveva  le  antenne. Non  doveva essere difficile da trovare uno  così . Infatti  eccolo lì, seduto  a  un tavolo  appartato che sorseggiava  una bibita variopinta. Era  un proprio un bellissimo  ragazzo .Il  suo  sguardo , a causa degli occhi  rosso  rubino,  era  un pò  inquietante , ma  si  accordava perfettamente con  la  tinta azzurro  pallido  della sua pelle. Pareva  una qualche sorta di  demone , al cui  fascino  oscuro  nessuno  avrebbe avuto la voglia di sottrarsi . Il  ferengi gli sorrise mostrando una fila  di  dentini  aguzzi .
"Calippoallanice?" Gli  chiese avvicinandosi un pò intimidito.
 "E tu  sei orechiotto32...non ti  chiedo  neanche perchè , si  vede!" Rispose Loki osservando i  suoi  padiglioni  a parabola.
"Hai la merce?" Gli  chiese.
"Hai la grana?"Chiese l’altro  di  rimando .
"Non crederai  che  voglia tirare  fuori  tutto  quel latinum ,in un posto  del  genere. Mi  darebbero  subito una botta in testa per strapparmelo  di mano. Andiamo in  un  posticino  tranquillo  dove  potremo fare  lo  scambio. "Gli suggerì Loki facendogli l'occhiolino .
Turos esitò .Poteva fidarsi  del  fascinoso straniero ? Dopotutto non aveva scelta.Poi  era veramente così  carino! Quindi  si  alzarono .Loki gli  fece segno  di   seguirlo  nel  vicolo dietro il locale. Era  buio , umidiccio e  puzzolente. E malfrenquentato .Occhi luminosi  scintillavano nel  buio  : guardoni  o animali selvatici ?Loki  decise  che  non era il  caso  di  scoprirlo  e diede  a ll'enterprise  il  segnale  per recuperarli. 

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Capitolo 5
*** 5 ***


Turos  dentro  di  se  lo  sapeva che  non sarebbe andata bene. Beh  lui  almeno  ci  aveva  provato. Calippoallanice aveva assunto un colorito rosato  come  gli  umanastri  e  ora  lo  fissava severamente dall'altro lato  di un tavolo ,nella cella dove  l'avevano  rinchiuso. C'era  anche  l'umanastro  capitano  dell'astronave, che  lo  tempestava di  domande che  lui  non riusciva a capire. Il povero  Turos aveva  la testa nel pallone. Non  riusciva a pensare alla risposta di una domanda, che già  gliene facevano un 'altra! Ma cosa  pretendevano da  lui?
"Dicci  la  verità  e saremo  clementi ...non siete venuti  qui solo  per quei  due strumenti !" Chiese Kirk  esasperato  dai  balbettamenti  di  Turos.
"No  quella è  stata  una mia brillante  idea. Beh  forse  non troppo  brillante, devo  ammetterlo.Siamo  venuti  qui  per  rubare  la scatolina."Ammise  infine  il  ferengi ."Quale scatolina?" Kirk era  sul  punto  di  esplodere.
Che diamine blaterava quell’esserino  rivoltante?
"Ecco, non so  ... in infermeria.....a  me pareva  niente  altro  che  quello, una scatolina!"
Loki  fece  un balzo  sulla sedia
.Aveva avuto un ‘improvvisa  illuminazione.
 "Oddio , mi  sorge  un dubbio."
Tirò fuori il  comunicatore."Loki  a infermeria!"
"McCoy "Rispose il  dottore dopo  qualche secondo .
"Puoi  vedere dov'è il  dottore olografico? 'Gli  chiese Loki.
Anche Kirk  ora capiva dove voleva andare   a parare."
"L'ho  chiamato , ma  non risponde.Strano  è sempre a  mezzo. Mi  pareva che  l'infermeria fosse  troppo  tranquilla  ultimamente."Borbottò  McCoy  dopo  qualche secondo.
Kirk  era senza parole."Avete  rapito  il  nostro  dottore?"
Turos era sinceramente confuso ."Noi  non abbiamo  rapito  nessuno .abbiamo  solo preso  la scatolina!"
"E' ovvio che  sono  solo  pedine . Non potevano  sapere del  dottore  olografiche.Deve esserci  lo  zampino  dei  servizi segreti  Klingon  o  romulani . Dobbiamo  trovare  il  mandante del  furto ." Suggerì  Loki .
"Il nostro  nuovo  amico  ci  aiuterà. Il  carcere  pesante  non fa per  lui  .Vero  orecchiotto ?" Lo  canzonò.
Kirk  avvertì  un conato  di  vomito  sentendo  pronunciare  l’osceno  nickname .
"Già comincia a  cantare  , sennò  al  penitenziario  , qualcuno  userà  i  lobi  delle tue orecchie per farsi un posacenere!" Lo  minacciò.

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Capitolo 6
*** 6 ***


Era  successo  tutto  all'improvviso. Quel pelandrone  di suo  fratello  era sparito nel  nulla. Il  committente  l'aveva chiamato  dandogli  appuntamento perchè  gli consegnasse  la scatolina. Poteva farlo  da  solo,non aveva certo bisogno dell'assistenza dell'idiota.Che se  ne stesse   a spasso  a fumare scarafaggi  macinati  in qualche  losco  localaccio insieme a una ragazza dabo. Ovviamente  l’avrebbe trattato di  conseguenza al  momento  della spartizione del  bottino. Visto  che aveva partecipato  solo  alla prima metà  del  colpo  gli avrebbe dato  solo  metà, della sua metà  , del  compenso  che avrebbe ottenuto . Si  , era giusto  così! Era  noto che i  ferengi  per  una barra di  latinum  sarebbero  passati  sopra al cadavere della madre .Lui  avrebbe dimostrato di  non essere da  meno ! Saltò  sulla sua navetta e si  apprestò  a raggiungere  il  luogo  dello  scambio :  la  palude  delle rane  orecchiute. Era  una vasta palude  dove  i  ferengi andavano  a cacciare  le  rane quando  emergevano  dal  fango. Erano  ottime  imbottite di  larve di  scarafaggio e  cotte  la  forno. Un ‘autentica  prelibatezza per  i palati  ferengi. Mentre  era  in viaggio osservò con  maggior  curiosità   la scatolina. Se  il suo mandante ci teneva tanto ad averla doveva valere qualcosa. Anzi parecchio! Uhm era saggio  mollarla così  senza contrattare? Sarebbe stato forse  più  astuto a  tenersela e vedere se riceveva altre offerte?  Mentre soppesava le varie  opportunità cominciò  a tastarla nel  tentativo  di  capire  a  cosa servisse  o cosa  contenesse. E  fu in quel momento  che accadde. Dal  nulla saltò fuori un umanastro  pelato che sbraitò. "Precisare  la natura dell'emergenza medica!"Gok  si prese  un tale spavento che emise  un urlo  stridulo e perse  totalmente  il  controllo  della navetta.  Il veicolo,ormai  fuori  controllo , andò  in avvitamento , precipitando  senza possibilità  di risalire. Alla fine della rovinosa parabola  si  andò a schiantare  al  centro  della palude, sollevando una colonna di melma che ricadde su di  essa ricoprendola. Migliaia di  ranocchie saltarono  fuori in preda  a un frenetico  terrore e  iniziarono  a gracchiare a squarciagola. La navetta nel  frattempo  si  inabissava inesorabilmente. 

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Capitolo 7
*** 7 ***


"Grazie alle  indicazioni del prigioniero siamo in grado  di  tracciare la navetta del  ricercato."Riferì Spock.
"Ce l'ho sul  radar signore."Aggiunse Chekov."Un momento "aggiunse sgomento ."All'improvviso è sparita."
"Scendiamo." ordinò Kirk : non aveva alcuna intenzione di  farsi  beffare da  un miserabile ferengi.
La gigantesca astronave discese lentamente sulla palude .
"Sullo schermo  signore."Annunciò Sulu.
Kirk  osservò  basito  la scena che  gli si  presentò  sullo  schermo. C'era il dottore olografico  che salutava con  la  mano. Era  in equilibrio  sul  tetto  della navetta  che si  stava inabissando nel  fango. Con l'altra  mano  reggeva per  il  colletto il  corpo inerte di un ferengi .
" Sulu  teletrasportali a bordo . "Ordinò  Kirk.
Erano  arrivati in tempo per  recuperare il  dottore olografico e assicurare il malfattore alla giustizia .
"Capitano  rilevo  qualcosa sopra di noi ."Lo  avvertì  Sulu.
Spostò  l'inquadratura e  una gigantesca  ombra  parve comparire  per qualche secondo  sopra di loro . Sembrava  un enorme predatore  pronto  a gremire  l'enterpise! Un bird  of prey  , romulano  o  klingon.
"Allarme rosso  e su  gli  scudi !"Ordinò Kirk .
"Forse non sarà  necessario .Si  sono rioccultati .Credono  avessero abbassato gli  scudi  e si  fossero  deoccultati  solo per far risalire qualcuno."Intervenne Spock.
"Il committente dei  ferengi!"Ne dedusse Kirk .
"Si  sono visti  scoperti  e hanno  tagliato  la corda."Commentò Loki  alle sue spalle. Alla fine avevano fatto  risalire  il  dottore  e assicurato i  due ferengi  alla giustizia. Ma  kirk  già  sapeva che la cosa   non sarebbe terminata così  facilmente. Una cosa era certa. il dottore  olografico  non gliel’avrebbe perdonata così  facilmente. Avrebbe blaterato  per  ore  circa  il  fatto  che era  poco  considerato . Che tutti  si  scordavano  della sua esistenza .Che  lo  trattavano  come  un ‘oggetto.  E  non sarebbe servito  a  niente spegnerlo . Purtroppo aveava una  memoria computerizzata. Ogni volta  che l’avesse riacceso sarebbe inesorabilmente tornato  sul  discorso . Almeno  che  .... avrebbe potuto  chiedere  a  Loki  i  cancellare  la  memoria  del  dottore  .Nooo...non sarebe stato  etico !Insomma  era  una  persona  , mica  un semplice programma per  computer....lo  era? Alla fine decise  che si  lo era  e   optò  per  l’eroica sopportazione.

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