star trek assemble ep:103: Acquisition di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 2 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 1 *** 1 ***
Gok sentiva che la sua grande occasione era finalmente giunta. Dopo che suo cugino Gluck, e quell'idota del fratello Barz, si erano dati al commercio, aprendo una catena di gelaterie di grande successo, lo scettro di falliti della famiglia era passato a lui e a suo fratello minore Turos. Gok non poteva crederci ! Come avessero fatto quei due balordi , buoni a nulla, a diventare uomini d'affari, nessuno l'aveva capito. Fatto sta che ora navigavano nel latinum. Quindi a ben vedere gli unici barboni della famiglia, che non erano riusciti a combinare niente, che non sarebbero mai stati ricordati negli annali della sacra tesoreria, erano proprio loro due. Ma il loro destino stava per svoltare. In meglio ovviamente. Avevano risposto a un 'inserzione per un lavoro. E l'avevano ottenuto proprio grazie a Barz e Gluck . Questo perchè i due odiosi cugini erano stati sull'ammiraglia della flotta astrale, l'enorme nave di nome enterprise. E avevano fornito loro delle preziose informazioni circa la planimetria della nave. Certo Gok aveva dovuto intortarli bene per farsi dare queste informazioni. Fargli credere che ammirava le loro gesta (ridicole e infami) e voleva sentirgliele raccontare. Una volta, due ...dieci ! Quante gliene servivano per potersi orientare sulla nave ad occhi chiusi. Il lavoro, che il committente aveva richiesto, in realtà era molto semplice. Introdursi sull'enterprise e rubare una cosa. Una cosa piccola e semplice da trovare. Gok ci si era messo seriamente . Prima di tutto trovare una navetta. Era andato da uno sfasciacarrozze e aveva trovato un vecchio rottame che doveva essere demolito. L'aveva avuto per poche piastre di latinum.Sempre troppe comunque. Anzi viste le condizioni avrebbe dovuto essere pagato per portarsela via! Rattoppò i motori. Dovevano durare a sufficienza da condurli in una zona dello spazio dove l' enterprise era solita navigare. Poi doveva procurarsi le bombole di anestetico . Nessun problema! Conosceva un ricettatore Luriano che trattava queste cose. Caricate le bombole sul catorcio i due ferengi arrancarono nella zona di spazio dove sapevano avrebbero incrociato l'enterprise. E attesero con pazienza. A dir la verità l'attesa era stata lunga e noiosa. Suo fratello se ne stava sempre col naso piantato nei videogame. Almeno avesse imparato a programmarli .Se lanciavi sul mercato un videogame di successo facevi soldi veri. Invece lui, tutto quello che faceva, era fissare lo schermo come un ebete , schiacciare tasti e ascoltare stupide musichette. Che tormento per le povere orecchie di Gok. Finalmente a salvarlo arrivò l'enterprise.Dopotutto era questo il suo compito salvare le persone in difficoltà e lui certamente lo era! |
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** 2 ***
Gok avvistò l'enterprise sul radar e lanciò un sos. Era certo che si sarebbero fermati. Quegli umanastri si vantavano di essere i paladini della giustizia, della pace e dei deboli. Come se non si sapesse in giro che fino a qualche tempo fa erano più avidi, meschini, litigiosi e razzisti di klingon ,ferengi e tellariti messi insieme. Ma ora dopo un 'accurata operazone di maquillage si erano rifatti l'immagine e ci tenevano a mantenerla linda e scintillante. Pecui si sarebbero fermati e li avrebbero aiutati. E avrebbero avuto il ringraziamento che meritavano! Glok osservò l'enterprise sfrecciare accanto a loro. E continuare a sfrecciare ....Ehi aspetta! Dove diavolo stava andando ? Perchè non si era fermata. Il ferengi fu colto dal panico. Il piano non aveva funzionato. Addio latinum ...Ma la fortuna girava dalla loro parte. Era stata una semplice svista . Rilevata la navetta in difficoltà l'enterprise fece marcia indietro e la recuperò. La prima parte del piano era andata bene. Ora c'era la seconda . Appena la navetta fu nell'hangar della grande nave, Gok aprì le bombole dell'anestetico. Era un gas nervino inodore e incolore che non agiva sui centri nervosi dei ferengi ! Quando spalancarono il portellone della loro navetta videro che gli umanastri cadevano come prugne mature dall'albero. E' proprio vero che nessuna buona azione resta impunita! Ridacchiando scavalcarono i corpi inerti e Gok cercò di orientarsi nei labirintici corridoi della nave secondo le indicazioni che gli avevano fornito Barz e Gluck . Sperò solo che fossero esatte.Per lui ,dopotutto i suoi cugini rimanevano degli idioti. Ad un certo punto si accorse che Gok era rimasto indietro .
"Che diavolo fai?" Chiese guardando il fratello che fissava incantato una guardiamarina a cui cadendo si era sollevata la minigonna.
"Queste femmine umanastre sono così disgustosamente vestite!" Esclamò, riferendosi al fatto che ,per tradizione, le femmine ferengi non indossavano vestiti.
"Però scommetto che sono di buona compagnia.Posso prenderne una?"Piagnucolò.
"NO!!!!!!!"Urlò Gok."L'anestetico dura solo un 'ora .Dobbiamo trovare la scatolina e andarcene.E senza fare casini! Chiaro?"
Turos assunse un 'aria pentita. Accidenti quanto era intrattabile sue fratello. Non gli somigliava per niente. Sempre a rincorrere il successo e il profitto. Ma senza divertirsi. Insomma anche a lui sarebbe piaciuto diventare ricco e famoso, ma senza dimenticare che la vita è breve e va vissuta sempre con allegria! Arrivarono alla loro meta: l'infermeria. C'era un umanastro in camice da medico riverso su un lettino.Lo scavalcarono e iniziarono una minuziosa perquisizione. Avevano la foto della scatolina sul loro tablet. Ma c'erano così tante cianfrusaglie in quel posto. Cominciarono a spostare, rigirare, e ravanare. Ad un certo punto Turos aprì un anta e vide che c'erano degli strumenti medici ancora incartati. Diede una rapida occhiata al suo tablet.
"Fratello!"
"L'hai trovato?"Chiese Gok eccitato.
"No ma ho trovato un craniotomo laser e un tomografotransrachidiano quantico!"
""EHHHHHHH??????????"Ma che cavolo blaterava l'idiota ?Roba che imparava dai videogame sicuramente!
"Qui dice che si chiamano così e valgono un sacco di latinum!" Spiegò Turos.
"Come te lo devo dire. Dobbiamo prendere la scatolina e andarcene .Non dobbiamo toccare il resto !Chiaro?"SbottòGok irritato.
Tarus proprio non capiva. Perchè dovevano abbandonare lì degli oggetti che valevano una fortuna , era come buttare intenzionalmente delle piastre di latinum nel cesso. Una cosa che non poteva tollerare. Suo fratello si era ammosciato. Ma lui no! Lui era un vero ferengi , un' avido affarista! Quando Gok non lo guardava afferrò gli strumenti e li nascose sotto la veste. Fatto ! Sospirò di sollievo!
"Trovata!" Urlò Gok ad un certo punto facendolo sobbalzare dallo spavento .
Gok rimirava la scatolina .Pareva proprio quello che era : un’ inutile insulsa scatolina. Ma per il committente era importante . Valeva tanto latinum. La metà del quale era già sul loro conto offshore a Namaxera e l'altra metà alla consegna! Contento lui , pensò infilandosela in tasca.
"Andiamo ." Ordinò al fratello .
Prima lasciavano quella nave e meglio era. Presto l'effetto dell'anestetico sarebbe finito e gli umanastri si sarebbero risvegliati .E sarebbero stati incavolati neri .E ovviamente si sarebbero messi sulle loro tracce. Ma Gok aveva un buon piano . Avrebbe abbandonato la navetta arrugginita dove aveva parcheggiato la sua .E avrebbero tagliato la corda aspettando nascosti che il committente segnalasse loro dove consegnare la merce.Un piano perfetto .Degno di un genio quale era lui .E presto l'avrebbero saputo tutti .Che genio era! |
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** 2 ***
Gok avvistò l'enterprise sul radar e lanciò un sos. Era certo che si sarebbero fermati. Quegli umanastri si vantavano di essere i paladini della giustizia, della pace e dei deboli. Come se non si sapesse in giro che fino a qualche tempo fa erano più avidi, meschini, litigiosi e razzisti di klingon ,ferengi e tellariti messi insieme. Ma ora dopo un 'accurata operazone di maquillage si erano rifatti l'immagine e ci tenevano a mantenerla linda e scintillante. Pecui si sarebbero fermati e li avrebbero aiutati. E avrebbero avuto il ringraziamento che meritavano! Glok osservò l'enterprise sfrecciare accanto a loro. E continuare a sfrecciare ....Ehi aspetta! Dove diavolo stava andando ? Perchè non si era fermata. Il ferengi fu colto dal panico. Il piano non aveva funzionato. Addio latinum ...Ma la fortuna girava dalla loro parte. Era stata una semplice svista . Rilevata la navetta in difficoltà l'enterprise fece marcia indietro e la recuperò. La prima parte del piano era andata bene. Ora c'era la seconda . Appena la navetta fu nell'hangar della grande nave, Gok aprì le bombole dell'anestetico. Era un gas nervino inodore e incolore che non agiva sui centri nervosi dei ferengi ! Quando spalancarono il portellone della loro navetta videro che gli umanastri cadevano come prugne mature dall'albero. E' proprio vero che nessuna buona azione resta impunita! Ridacchiando scavalcarono i corpi inerti e Gok cercò di orientarsi nei labirintici corridoi della nave secondo le indicazioni che gli avevano fornito Barz e Gluck . Sperò solo che fossero esatte.Per lui ,dopotutto i suoi cugini rimanevano degli idioti. Ad un certo punto si accorse che Gok era rimasto indietro .
"Che diavolo fai?" Chiese guardando il fratello che fissava incantato una guardiamarina a cui cadendo si era sollevata la minigonna.
"Queste femmine umanastre sono così disgustosamente vestite!" Esclamò, riferendosi al fatto che ,per tradizione, le femmine ferengi non indossavano vestiti.
"Però scommetto che sono di buona compagnia.Posso prenderne una?"Piagnucolò.
"NO!!!!!!!"Urlò Gok."L'anestetico dura solo un 'ora .Dobbiamo trovare la scatolina e andarcene.E senza fare casini! Chiaro?"
Turos assunse un 'aria pentita. Accidenti quanto era intrattabile sue fratello. Non gli somigliava per niente. Sempre a rincorrere il successo e il profitto. Ma senza divertirsi. Insomma anche a lui sarebbe piaciuto diventare ricco e famoso, ma senza dimenticare che la vita è breve e va vissuta sempre con allegria! Arrivarono alla loro meta: l'infermeria. C'era un umanastro in camice da medico riverso su un lettino.Lo scavalcarono e iniziarono una minuziosa perquisizione. Avevano la foto della scatolina sul loro tablet. Ma c'erano così tante cianfrusaglie in quel posto. Cominciarono a spostare, rigirare, e ravanare. Ad un certo punto Turos aprì un anta e vide che c'erano degli strumenti medici ancora incartati. Diede una rapida occhiata al suo tablet.
"Fratello!"
"L'hai trovato?"Chiese Gok eccitato.
"No ma ho trovato un craniotomo laser e un tomografotransrachidiano quantico!"
""EHHHHHHH??????????"Ma che cavolo blaterava l'idiota ?Roba che imparava dai videogame sicuramente!
"Qui dice che si chiamano così e valgono un sacco di latinum!" Spiegò Turos.
"Come te lo devo dire. Dobbiamo prendere la scatolina e andarcene .Non dobbiamo toccare il resto !Chiaro?"SbottòGok irritato.
Tarus proprio non capiva. Perchè dovevano abbandonare lì degli oggetti che valevano una fortuna , era come buttare intenzionalmente delle piastre di latinum nel cesso. Una cosa che non poteva tollerare. Suo fratello si era ammosciato. Ma lui no! Lui era un vero ferengi , un' avido affarista! Quando Gok non lo guardava afferrò gli strumenti e li nascose sotto la veste. Fatto ! Sospirò di sollievo!
"Trovata!" Urlò Gok ad un certo punto facendolo sobbalzare dallo spavento .
Gok rimirava la scatolina .Pareva proprio quello che era : un’ inutile insulsa scatolina. Ma per il committente era importante . Valeva tanto latinum. La metà del quale era già sul loro conto offshore a Namaxera e l'altra metà alla consegna! Contento lui , pensò infilandosela in tasca.
"Andiamo ." Ordinò al fratello .
Prima lasciavano quella nave e meglio era. Presto l'effetto dell'anestetico sarebbe finito e gli umanastri si sarebbero risvegliati .E sarebbero stati incavolati neri .E ovviamente si sarebbero messi sulle loro tracce. Ma Gok aveva un buon piano . Avrebbe abbandonato la navetta arrugginita dove aveva parcheggiato la sua .E avrebbero tagliato la corda aspettando nascosti che il committente segnalasse loro dove consegnare la merce.Un piano perfetto .Degno di un genio quale era lui .E presto l'avrebbero saputo tutti .Che genio era! |
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** 4 ***
Turos gongolava tra se. Aveva fatto veramente un colpaccio con quegli strumenti che aveva asportato dall'infermeria. Aveva mollato il fratello dicendogli che andava a comprare un pò di scarafaggi da fiuto . Intanto il committente non si era ancora fatto vivo per far loro sapere dove consegnare la refurtiva. Quindi aveva deciso che avrebbe stupito il fratello portando a casa i soldi prima di lui! Aveva dato appuntamento al suo contatto nel bar più fumoso e malfamato di Ferenginar . A dir la verità tutta ferenginar era fumosa. Pioveva quasi tutto l'anno e c'era la nebbia. Insomma era un postaccio , persino gli scarafaggi cercavano di imbarcarsi sulle navette in partenza per cambiare aria. Il piccolo ferengi si inoltrò nel localaccio schivando per questa volta le ragazze dabo che normalmente attiravano la sua attenzione. Il tipo in questione gli aveva detto che l'avrebbe riconosciuto dal fatto che la sua pelle era azzurrina , ma non era andoriano. Cioè in pratica non aveva le antenne. Non doveva essere difficile da trovare uno così . Infatti eccolo lì, seduto a un tavolo appartato che sorseggiava una bibita variopinta. Era un proprio un bellissimo ragazzo .Il suo sguardo , a causa degli occhi rosso rubino, era un pò inquietante , ma si accordava perfettamente con la tinta azzurro pallido della sua pelle. Pareva una qualche sorta di demone , al cui fascino oscuro nessuno avrebbe avuto la voglia di sottrarsi . Il ferengi gli sorrise mostrando una fila di dentini aguzzi .
"Calippoallanice?" Gli chiese avvicinandosi un pò intimidito.
"E tu sei orechiotto32...non ti chiedo neanche perchè , si vede!" Rispose Loki osservando i suoi padiglioni a parabola.
"Hai la merce?" Gli chiese.
"Hai la grana?"Chiese l’altro di rimando .
"Non crederai che voglia tirare fuori tutto quel latinum ,in un posto del genere. Mi darebbero subito una botta in testa per strapparmelo di mano. Andiamo in un posticino tranquillo dove potremo fare lo scambio. "Gli suggerì Loki facendogli l'occhiolino .
Turos esitò .Poteva fidarsi del fascinoso straniero ? Dopotutto non aveva scelta.Poi era veramente così carino! Quindi si alzarono .Loki gli fece segno di seguirlo nel vicolo dietro il locale. Era buio , umidiccio e puzzolente. E malfrenquentato .Occhi luminosi scintillavano nel buio : guardoni o animali selvatici ?Loki decise che non era il caso di scoprirlo e diede a ll'enterprise il segnale per recuperarli. |
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** 5 ***
Turos dentro di se lo sapeva che non sarebbe andata bene. Beh lui almeno ci aveva provato. Calippoallanice aveva assunto un colorito rosato come gli umanastri e ora lo fissava severamente dall'altro lato di un tavolo ,nella cella dove l'avevano rinchiuso. C'era anche l'umanastro capitano dell'astronave, che lo tempestava di domande che lui non riusciva a capire. Il povero Turos aveva la testa nel pallone. Non riusciva a pensare alla risposta di una domanda, che già gliene facevano un 'altra! Ma cosa pretendevano da lui?
"Dicci la verità e saremo clementi ...non siete venuti qui solo per quei due strumenti !" Chiese Kirk esasperato dai balbettamenti di Turos.
"No quella è stata una mia brillante idea. Beh forse non troppo brillante, devo ammetterlo.Siamo venuti qui per rubare la scatolina."Ammise infine il ferengi ."Quale scatolina?" Kirk era sul punto di esplodere.
Che diamine blaterava quell’esserino rivoltante?
"Ecco, non so ... in infermeria.....a me pareva niente altro che quello, una scatolina!"
Loki fece un balzo sulla sedia
.Aveva avuto un ‘improvvisa illuminazione.
"Oddio , mi sorge un dubbio."
Tirò fuori il comunicatore."Loki a infermeria!"
"McCoy "Rispose il dottore dopo qualche secondo .
"Puoi vedere dov'è il dottore olografico? 'Gli chiese Loki.
Anche Kirk ora capiva dove voleva andare a parare."
"L'ho chiamato , ma non risponde.Strano è sempre a mezzo. Mi pareva che l'infermeria fosse troppo tranquilla ultimamente."Borbottò McCoy dopo qualche secondo.
Kirk era senza parole."Avete rapito il nostro dottore?"
Turos era sinceramente confuso ."Noi non abbiamo rapito nessuno .abbiamo solo preso la scatolina!"
"E' ovvio che sono solo pedine . Non potevano sapere del dottore olografiche.Deve esserci lo zampino dei servizi segreti Klingon o romulani . Dobbiamo trovare il mandante del furto ." Suggerì Loki .
"Il nostro nuovo amico ci aiuterà. Il carcere pesante non fa per lui .Vero orecchiotto ?" Lo canzonò.
Kirk avvertì un conato di vomito sentendo pronunciare l’osceno nickname .
"Già comincia a cantare , sennò al penitenziario , qualcuno userà i lobi delle tue orecchie per farsi un posacenere!" Lo minacciò. |
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** 6 ***
Era successo tutto all'improvviso. Quel pelandrone di suo fratello era sparito nel nulla. Il committente l'aveva chiamato dandogli appuntamento perchè gli consegnasse la scatolina. Poteva farlo da solo,non aveva certo bisogno dell'assistenza dell'idiota.Che se ne stesse a spasso a fumare scarafaggi macinati in qualche losco localaccio insieme a una ragazza dabo. Ovviamente l’avrebbe trattato di conseguenza al momento della spartizione del bottino. Visto che aveva partecipato solo alla prima metà del colpo gli avrebbe dato solo metà, della sua metà , del compenso che avrebbe ottenuto . Si , era giusto così! Era noto che i ferengi per una barra di latinum sarebbero passati sopra al cadavere della madre .Lui avrebbe dimostrato di non essere da meno ! Saltò sulla sua navetta e si apprestò a raggiungere il luogo dello scambio : la palude delle rane orecchiute. Era una vasta palude dove i ferengi andavano a cacciare le rane quando emergevano dal fango. Erano ottime imbottite di larve di scarafaggio e cotte la forno. Un ‘autentica prelibatezza per i palati ferengi. Mentre era in viaggio osservò con maggior curiosità la scatolina. Se il suo mandante ci teneva tanto ad averla doveva valere qualcosa. Anzi parecchio! Uhm era saggio mollarla così senza contrattare? Sarebbe stato forse più astuto a tenersela e vedere se riceveva altre offerte? Mentre soppesava le varie opportunità cominciò a tastarla nel tentativo di capire a cosa servisse o cosa contenesse. E fu in quel momento che accadde. Dal nulla saltò fuori un umanastro pelato che sbraitò. "Precisare la natura dell'emergenza medica!"Gok si prese un tale spavento che emise un urlo stridulo e perse totalmente il controllo della navetta. Il veicolo,ormai fuori controllo , andò in avvitamento , precipitando senza possibilità di risalire. Alla fine della rovinosa parabola si andò a schiantare al centro della palude, sollevando una colonna di melma che ricadde su di essa ricoprendola. Migliaia di ranocchie saltarono fuori in preda a un frenetico terrore e iniziarono a gracchiare a squarciagola. La navetta nel frattempo si inabissava inesorabilmente. |
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** 7 ***
"Grazie alle indicazioni del prigioniero siamo in grado di tracciare la navetta del ricercato."Riferì Spock.
"Ce l'ho sul radar signore."Aggiunse Chekov."Un momento "aggiunse sgomento ."All'improvviso è sparita."
"Scendiamo." ordinò Kirk : non aveva alcuna intenzione di farsi beffare da un miserabile ferengi.
La gigantesca astronave discese lentamente sulla palude .
"Sullo schermo signore."Annunciò Sulu.
Kirk osservò basito la scena che gli si presentò sullo schermo. C'era il dottore olografico che salutava con la mano. Era in equilibrio sul tetto della navetta che si stava inabissando nel fango. Con l'altra mano reggeva per il colletto il corpo inerte di un ferengi .
" Sulu teletrasportali a bordo . "Ordinò Kirk.
Erano arrivati in tempo per recuperare il dottore olografico e assicurare il malfattore alla giustizia .
"Capitano rilevo qualcosa sopra di noi ."Lo avvertì Sulu.
Spostò l'inquadratura e una gigantesca ombra parve comparire per qualche secondo sopra di loro . Sembrava un enorme predatore pronto a gremire l'enterpise! Un bird of prey , romulano o klingon.
"Allarme rosso e su gli scudi !"Ordinò Kirk .
"Forse non sarà necessario .Si sono rioccultati .Credono avessero abbassato gli scudi e si fossero deoccultati solo per far risalire qualcuno."Intervenne Spock.
"Il committente dei ferengi!"Ne dedusse Kirk .
"Si sono visti scoperti e hanno tagliato la corda."Commentò Loki alle sue spalle. Alla fine avevano fatto risalire il dottore e assicurato i due ferengi alla giustizia. Ma kirk già sapeva che la cosa non sarebbe terminata così facilmente. Una cosa era certa. il dottore olografico non gliel’avrebbe perdonata così facilmente. Avrebbe blaterato per ore circa il fatto che era poco considerato . Che tutti si scordavano della sua esistenza .Che lo trattavano come un ‘oggetto. E non sarebbe servito a niente spegnerlo . Purtroppo aveava una memoria computerizzata. Ogni volta che l’avesse riacceso sarebbe inesorabilmente tornato sul discorso . Almeno che .... avrebbe potuto chiedere a Loki i cancellare la memoria del dottore .Nooo...non sarebe stato etico !Insomma era una persona , mica un semplice programma per computer....lo era? Alla fine decise che si lo era e optò per l’eroica sopportazione. |
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=3451061
|