Just family

di Alsha
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chi resta - Famiglia Hawkeye ***
Capitolo 2: *** Questione d'orgoglio - Fratelli Armstrong ***
Capitolo 3: *** Al bancone del bar - Hohenneim, Pinako ***
Capitolo 4: *** Di non amici - Ling Yao, Greed ***
Capitolo 5: *** Fratelli - Lust, Gluttony ***



Capitolo 1
*** Chi resta - Famiglia Hawkeye ***


Tutta la raccolta partecipa alla challenge "Benvenuti al banco dei prompt!"

[Tabella “Genere libero”; Prompt 07 “Vivi”]
[Riza Hawkeye, Berthold Hawkeye e il Generale Grumman] [Accenni RoyAi, credo]

 
CHI RESTA


“Fatti forza piccola mia. È naturale che un giorno io non ci sia più, e quando accadrà dovrai andare avanti. Appena starò un po’ meglio darò le dimissioni dalla carica di Fuhrer, ma adesso ho un ultimo ordine per te. Vivi, piccola mia. Qualsiasi cosa succeda, anche per chi non può più.”

Era passata più di una settimana da quando le aveva detto quelle parole, un minuto prima che lei uscisse dalla stanza d’ospedale, due ore prima che le complicazioni dovute all’infarto portassero via a Riza suo nonno.

Riza lasciò un piccolo bouquet di rose bianche sulla tomba, ripromettendosi di portarne, un giorno, anche sulla tomba di suo padre.

Un giorno, perché era ancora troppo presto per perdonare: l’inchiostro rosso sulla schiena bruciava ancora, gli anni rubati all’infanzia dalle ossessioni di suo padre e dall’abbandono di suo nonno bruciavano ancora.

E per sopire il dolore, fissare lapidi di pietra sperando che il loro freddo prendesse anche lei era tutto quello che le rimaneva.

“Vivere, eh?”

E sì che suo nonno aveva votato la sua vita a salire di grado, e sì che suo padre aveva votato la vita sua e della figlia all’alchimia. Con questi presupposti, com’era possibile vivere?

Roy le posò una mano sulla spalla, per consolarla, forse.

Così.




WRITER'S CORNER
Prima pubblicazione sulla sezione di FMA, sono terrorizzata.
C'è da dire che ho amato questo manga, soprattutto per le stupende relazioni che ci sono tra i personaggi, che spero di rendere con questa raccolta e con l'altra che verrà. Intanto ringrazio chi leggerà e -spero- recensirà.
Baci, Alsha.

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Capitolo 2
*** Questione d'orgoglio - Fratelli Armstrong ***


Tutta la raccolta partecipa alla challenge "Benvenuti al banco dei prompt!"


[Tabella “Genere libero”; Prompt 15 “Basta”]
[Olivier Milla e Alex Louis Armstrong]


 
QUESTIONE D’ORGOGLIO
 

Un bambino biondo e riccio correva per i corridoi immensi di villa Armstrong, tendendo le braccia paffute.

Con un portamento fiero, lo procedeva una ragazzina altrettanto bionda con i lunghi capelli legati in una treccia.

-Ollie, Ollie, giochiamo?

La bambina inchiodò e si voltò in uno svolazzare di stoffa e capelli.

-Alex, basta ho detto!  Non giocherò con te, ho cose importanti da fare io!

Lui la guardò con gli occhi luccicanti di lacrime. Perché la sua sorellona doveva avere sempre cose più importanti di lui?

-Ma io… - una lacrima gli corse sul viso e lei tentennò.

-Basta, Alex, mi fai perdere tempo. – ribadì – Se ci tieni così tanto possiamo giocare dopo che avrò parlato con nostro padre.

Lui sorrise e la abbracciò stringendola forte in vita.

Olivier si irrigidì, ma sorrise.

Anche se piangeva sempre, suo fratello non era poi così male.




 

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Capitolo 3
*** Al bancone del bar - Hohenneim, Pinako ***


Tutta la raccolta partecipa alla challenge "Benvenuti al banco dei prompt!"

[Tabella “Genere libero”; Prompt 02 “Ancora”]
[Van Hohenheim e Pinako Rockbell]

 
AL BANCONE DEL BAR
 

-Ancora. – chiese battendo il boccale vuoto sul bancone – Per cortesia, ancora.

Dentro di lui qualche anima protestò, biasimandolo per la codardia di annegare il dolore che portava dentro nell’alcool come un qualsiasi essere umano, dopotutto lui non lo era.

-Uno anche per me. – una donna si sedette accanto a lui. Non aveva più di trent’anni, i capelli castano chiaro lunghi legati in una mezza coda e una tuta da meccanico indosso. Era un po’ stropicciata, ma sorrideva.

Hohenheim tornò alla birra, mentre la donna trangugiava la sua.

-E tu chi sei, nuovo di queste parti?

Si voltò, trovandola alle prese con la pipa.

-Sono in viaggio. Si è rotta la macchina. – borbottò.

-Sei fortunato allora! – esclamò il barista, sporgendosi per battere una pacca sul braccio della donna – Questa ragazza qui, è il meccanico migliore di Amestris! Qualsiasi cosa abbia ingranaggi è pane suo!

Lei sorrise sghemba con la pipa tra le labbra e tese la mano.

-Non proprio, ma posso provarci. Pinako Rockbell, piacere di conoscerti.

 
 
WRITER'S CORNER
Non capisco perchè, nella mia testa Pinako viva al bar di Resembool (vedasi Figli, ad esempio), però così è e così resta.
E volevo solo ringraziare tutti quanti, che leggono, recensiscono, preferiscono, osservano e basta. Vi voglio una vagonata di bene <3
Alsha


 

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Capitolo 4
*** Di non amici - Ling Yao, Greed ***


Tutta la raccolta partecipa alla challenge "Benvenuti al banco dei prompt!"

[Tabella “Genere libero”; Prompt 13 “Di più”]
[Ling Yao e Greed]

 
DI NON AMICI

-Mi spieghi la tua avalizia? – domandò Ling di punto in bianco, mentre fluttuava a testa in giù nella coscienza di Greed – Non tlovo che abbia molto senso.

-Che senso deve avere? – la voce di Greed riecheggiò attorno a lui, con una scintilla folle – Io sono l’Avarizia, io voglio tutto, TUTTO! Tutto il possibile, e ancora di più, sempre di più!

-È stupido.

-Tu di più. Andiamo, chi ha intenzione di farsi sfuggire cinquanta stupende principesse per una sola ragazzina senza braccio.

-Io ho intenzione, anche se plobabilmente mi uccidelà pel questo. E poi allossilà. È tanto calina quando allossisce.

-Tu sei tutto matto.

-Tu di più. – Ling sorrise sornione sperano che Greed lo potesse vedere – E sei anche un tellibile amico!

-Non sono tuo amico.

-Sì, sì… Tu fai tanto lo scontloso pelò…

-Sta zitto.



 

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Capitolo 5
*** Fratelli - Lust, Gluttony ***


Tutta la raccolta partecipa alla challenge "Benvenuti al banco dei prompt!"

[Tabella “Genere libero”; Prompt 09 “No”] 
[Lust e Gluttony]

 
FRATELLI

-Posso mangiarti?

Non sapeva perché l’aveva chiesto. Forse perché si sentiva molto vuoto, e quella signorina sembrava molto tenera da mangiare.

-No. – Lust si voltò verso di lui, facendo frusciare i capelli e il vestito.

-Perché non posso?

-Perché sono tua sorella, e le sorelle non si mangiano.

 
Gluttony è sempre stato legato a Lust, ma non immaginava quanto.

Lo capisce, per poco, quando sente che Lust gli è entrata nella testa. E sa, capisce, che sua sorella è morta, che delle fiamme vivide e disperate hanno corroso il suo corpo fino a distruggerla.

“Tornerai Lust?”

“No.”

Se ne va, e Gluttony decide che mangerà Mustang.

Gli ha portato via sua sorella.

Si porta una mano all’altezza del cuore: Lust per un attimo ha riempito il vuoto.

 

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