La diciottesima luna

di Zazune
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 20 anni prima ***
Capitolo 2: *** Il ritorno di Vanitas ***
Capitolo 3: *** rapimento ***
Capitolo 4: *** Jeanne ***
Capitolo 5: *** ballo al chiaro di luna ***
Capitolo 6: *** Kevin Knight ***



Capitolo 1
*** 20 anni prima ***


Veritas, Regno dei vampiri. 5 anni prima.

Una bellissima bimba dai lunghi capelli corvini corre giù per le scale, allarmata. Corre per raggiungere il salone, dove si trovano i suoi genitori e suo fratello maggiore. “ madre! Padre! Fratellone! “ grida la piccola, entrando nella sala. Ha le lacrime agli occhi ed è evidentemente spaventata. Sua madre si alza, e va ad abbracciare la figlia, stringendola a sè. 

“ Ivy, tesoro mio “. Le dice dolcemente, rivelando così il nome della piccola. “ perché piangi? Cos’e successo? “. Le chiede, per poi accarezzarle i capelli. La bimba, che ha solamente 13 anni, guarda la madre con i suoi bellissimi occhioni color oceano. 

“ sento una presenza crudele, madre. Si sta avvicinando a
La nostra casa “. Piange allarmata la bimba. La donna guarda il marito, che ora si è alzato dalla propria poltrona. 

“ ne sei sicura tesoro? “. Chiede alla figlia, anche se sa che ci sono pochi dubbi in merito: sua figlia Ivy ha un sesto senso molto sviluppato, e sente la presenza dei vampiri ancora prima che arrivino. Infatti la famiglia Perry, questo è il loro nome, è una nota famiglia di Hunters. Come molti altri, vivono a Veritas, regno dei vampiri, ma in una zona in cui le creature della notte non dovrebbero attaccarli. Tuttavia non è mai così, ed i loro attacchi sono all’ordine del giorno ormai, ignorano totalmente l’accordo raggiunto. L’uomo osserva silenzioso la figlia, che annuisce. 

“ si, sento una presenza negativa. Ho paura padre! “. Ricomincia a piangere, mentre l’uomo va a consolare la figlia. La moglie lo guarda seria. 

“ Haruka... “. Sussurra solamente, e lui annuisce. Senza indugi prende la sua arma, una spada anti vampiro, mentre la moglie prende il suo pugnale. 

“ combatteremo se sarà necessario “. Sentenzia serio l’uomo dai capelli corvini. La donna dai lunghi capelli argento e dagli occhi uguali a quelli della figlia lo guarda, e lui a sua volta guarda il figlio maggiore, che sin ora era rimasto in disparte. Il ragazzo dai capelli argento ha ormai 18 anni, ed ha preso una pistola anti vampiro, di proprietà del padre. Lo guarda deciso, i suoi occhi sono color del ghiaccio come quelli del genitore. 

“ padre voglio aiutarvi! “. Sentenzia, ma suo padre fa cenno di no, mettendogli le mani sulle spalle. 

“ no, Garry. Non oggi “. Sussurra abbassando l’arma del figlio. 

“ ma padre io... “. Cerca di replicare il ragazzo, ma il genitore non pare intenzionato a cambiare opinione, ed appoggia l’arma nel cassetto dov’era precedentemente riposta. 

“ non combatterai, figlio mio. Il tuo compito è molto più importante: devi proteggere Ivy ad ogni costo. Tua sorella ha bisogno di te “. È un ordine, ed Haruka non ammette la minima replica. Ora il compito di Garry è solo proteggere la sorellina. Lui annuisce, non avendo alternativa. Abbraccia forte il padre. 

“ vi voglio bene. State attenti “. Mormora, mentre il padre annuisce. Sa bene che lo attende una dura battaglia. Perché ha già intuito di chi si tratta. 

Qualche ora dopo, Haruka e la moglie Juliette stanno impugnando le loro armi. Senza che se ne rendessero conto, il loro nemico gli si è palesato di fronte in tutta la sua crudeltà. Indossa un cappuccio, e ghigna soddisfatto. “ Vanitas Hikari “. Sussurra furiosa Juliette. “ cosa ci fa il così detto re bambino in questa zona di Veritas? “. Conclude il discorso. L’alt figura che si rivela chiamarsi Vanitas, toglie il cappuccio, rivelando di avere dei lunghi capelli corvini. Il suo sguardo è freddo e tagliente. Ma ciò che sorprende è la sua età: ha solamente 15 anni. Certo, è vero che i vampiri smettono di invecchiare fisicamente all’eta di 28 anni, ma per lui il tempo sembra essersi fermato, facendolo restare un po' bambino, almeno nell’aspetto fisico. Divenne re di Veritas a soli 12 anni, ma la sua crudeltà è ormai nota a tutti nel regno. 

“ sono qui per conoscere la vostra adorata bambina, che domande? “. Chiede ironico, con un sorriso sprezzante. “ dicono che sia davvero brava con la spada. Ma chissà che altre virtù possiede “. E ride malefico, venendo però attaccato da Haruka. 

“ vigliacco, se tocchi mia figlia sei morto! “ fa furioso. Lo scontro è imminente. 

Dopo alcune ore, la piccola Ivy è insieme al fratello, e piange. “ Ivy calmati ti prego “. Fa il maggiore, cercando di calmare la sorellina. Ma lei non vuole saperne di smettere di piangere. 

“ fratello! Sento odore di sangue, ho paura! Voglio andare da mamma e papà! “. Grida tra le lacrime. Suo fratello fatica a trattenerla. La bambina fugge dalla presa del fratello, non curante del pericolo. Esce dalla stanza. “ padre! Madre! “. Grida, ma la scena che si trova davanti è agghiacciante: la sua mamma cade a terra, colpita da una spada. Lo shock paralizza letteralmente la ragazzina, che comincia a tremare: perché i suoi genitori non si alzano? Il sangue è ovunque a terra. Poi nota lui. La figura incappucciata. È di spalle, ma Ivy non si allontana. Si limita a tremare e rimanere immobile. Lui si volta, e la vede. Ivy arretra per istinto, vedendo gli occhi di quel ragazzo dai capelli corvini. Uno sguardo di ghiaccio. 

“ Piccola Ivy, credo proprio che mamma e papà non ti possano più sentire “. ,or ora solamente, mentre lei inizia a piangere: la ucciderà? Farà la stessa fine dei suoi genitori? Lui le si avvicina, ed è a quel punto che i loro sguardi si incontrano finalmente. Ivy sta per arretrare, ma lui le afferra il mento con la mano, come a volerla osservare meglio. Un tocco gelido, che manda in circolo nel corpo di Ivy dei brividi di terrore. Lui le sporca il labbro con lo stesso sangue che si trova sulle sue mani. “ tieni bene a mente queste parole, Ivy Perry: io e te ci rivedremo molto presto “. Le sussurra all’orecchio. Lei si immobilizza, ed un fendente sta per colpire il misterioso aggressore. 

“ Vanitas Hikari! “. Grida una voce, che Ivy riconosce essere quella di suo fratello.” Allontanati subito da mia sorella, bastardo! “. Grida su tutte le furie, vedendo i corpi dei genitori a terra. Il suo avversario sogghigna. 

“ Garry Perry, vero? Sarà interessante confrontarsi con te, ma non ora “. Ghigna, mentre Garry parte all’attacco. Ma con una mossa abilissima il suo avversario evita l’attacco, andando dritto alla porta. “ presto avrò occasione di sistemare il nostro conto in sospeso. Fino ad allora godetevi la vostra libertà, fratelli Perry... Finché potete “. E guarda Ivy, che scoppia a piangere ed abbraccia il fratello, che ha lo sguardo colmo d’ira. Vanitas Hikari. Quel nome, la piccola Ivy non lo scorderà mai. 

Salve a tutti! Eccomi qui con una nuova storia. Il titolo la diciottesima luna non è stato deciso a caso, e molto più avanti nella storia capirete anche il perchè. Dunque, abbiamo conosciuto la giovane Ivy e suo fratello Garry, ma anche lo spietato nemico della storia: Vanitas Hikari, colui che ha sterminato la famiglia dei due ragazzi ma ha risparmiato loro. Perchè? Se volete sapere altro continuate a seguirmi! Mi farebbe piacere vedere le vostre recensioni e sapere che ne pensate di questa storia nuova. Baci baci

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Capitolo 2
*** Il ritorno di Vanitas ***


Ormai sono trascorsi cinque anni dalla morte di Juliette ed Haruka Perry. Garry, il figlio maggiore, si è occupato della sorellina Ivy, che ora è diventata una splendida diciottenne dai lunghi capelli corvini e dagli intensi occhi blu notte. La ragazza ha bene in mente il viso dell’assassino dei suoi genitori, e prima o poi sistemerà i conti con lui una volta per sempre, ma fino ad allora non smetterà di allenarsi duramente, cosa che sta facendo anche quel giorno. La giovane riesce a disarmare il fratello con facilità, per poi buttarlo a terra e sorridere. “ Garry! Non ti facevo così debole “. Lo prende un po’ in giro, e lui ride. Ivy gli tende la mano per aiutarlo ad alzarsi, e lui accetta l’aiuto.

“ Non sono io indebolito, ma sei tu che sei diventata sempre più forte nel corso degli anni, ed ora sei quasi riuscita a superarmi. Brava sorellina “.  Le scompiglia i capelli, come fa sempre sin da quando è nata, facendola ridere. “ Come ti senti oggi? Ancora quegli incubi? “. Le chiede, e lei annuisce, smettendo di ridere.

“ Si. C’è sempre sangue intorno a me, poi la luna si tinge di rosso. Io non capisco né dove sono e né il motivo di tutto quel sangue. Poi degli occhi azzurri che mi osservano, occhi che mi mettono i brividi al solo pensarci “. Ammette sinceramente la more. Garry la abbraccia, e riflette: sicuramente questi incubi sono i residui del trauma subito nel veder morire i genitori. Ivy era ancora troppo piccola, non avrebbe mai dovuto vedere una cosa del genere. La ragazza guarda poi il maggiore. “ Senti… sei davvero sicuro che sia stato lui ad ucciderli? “. Chiede solamente, e Garry annuisce.

“ Si, non ho dubbi. È stato il “ re bambino “. Quell’infame… “. Sussurra riflettendo: Vanitas Hikari, il vampiro che cinque anni prima uccise Juliette ed Haruka,  è anche conosciuto come il re bambino, a causa della giovane età a cui succedette al padre come re di Veritas. Salì al trono a solo 12 anni, e a 15 commise lo sterminio della famiglia Perry, senza la minima pietà. Eppure ancora oggi Garry si domanda perché risparmiò lui ed Ivy, e perché giurò che lui e la sorella si sarebbero rivisti?

“ Quando sarò abbastanza forte… “. Sussurra poi Ivy, stringendo i pugni. “ Gli darò una lezione. Te lo prometto “. E guarda il fratello, che per un solo secondo è quasi in soggezione notando lo sguardo della minore, così determinato. Mentre i due fratelli stanno parlando, un ragazzo dai capelli biondi corre verso la loro direzione, gridando. Ivy lo riconosce subito: è il suo migliore amico, Lukas Delacour. Si stacca dal fratello, e va a soccorrere l’amico. “ Lukas! Lukas che succede? Ma… sei ferito! “. Mormora, vedendo che sta sanguinando al braccio. Cosa gli sarà successo? Lukas guarda la ragazza, e smeraldo e zaffiri si incontrano.

“ Ivy! La famiglia Hikari ci ha aggrediti… “. Mormora il biondo. “ Ora che siamo i massimi esponenti degli Hunters, dopo la morte dei tuoi… “. Tossisce un po’ di sangue, essendo stato ferito in più punti. “ Io non ho potuto fare nulla! Mio padre mi ha ordinato di venire a cercare te e Garry “. È molto debole, in quelle condizioni verrebbe ucciso se si avvicinasse ancora a dei vampiri. Ivy prende una decisione, e guarda il fratello.

“ Occupati di Lukas, ti prego. Io vado a salvare i suoi genitori “. Sentenzia e, senza dare il tempo a Garry di ribattere, la mora corre in direzione di casa Delacour: non può permettere che i genitori di Lukas facciano la stessa fine dei suoi!

Intanto, Hans ed Anna Delacour sembrano in grosse difficoltà. La donna fatica a reggersi in piedi, e guarda il marito. “ H.. Hans… “. Mormora, e lui ricambia lo sguardo, vedendo che la moglie ha iniziato a piangere. “ Prima o poi sarebbe successo, o dovevamo sapere “. Fa poi la donna, continuando a piangere e voltandosi verso il loro aggressore, che sembra divertito dalla scena. Capelli corvini, stessi identici occhi crudeli di cinque anni prima. Diciannove anni di pura crudeltà, è lui: il “ re bambino “.

“ Maledetti! Cosa sapete su Luna il Fulmine Splendente e sulla sua morte? “. Chiede con un’apparente calma, ma in realtà i suoi occhi bruciano di odio. “ So che eravate insieme ai Perry quella notte, quindi ora parlate! “. Si innervosisce di nuovo, ma Anna non sa davvero cosa rispondere, e nemmeno Hans: Luna il Fulmine Splendente? Dov’è che l’hanno già sentita nominare? Perché non è un nome nuovo? Vedendo che nessuno dei due risponde, Vanitas decide di ritornare alle cattive maniere, ed afferra Anna per i capelli, con l’unico risultato di farle ancora più male. “ Allora, Hunter? Vuoi veder morire la tua bella sotto i tuoi occhi o parli? Sappi che i Perry hanno già pagato con la vita cinque anni fa, adesso toccherà a voi se non parlate. Cosa sapete di Luna? “. Chiede, ed Hans riflette: ma chi sarà Luna il Fulmine Splendente? Deve assolutamente ricordarselo!

“ Noi non sappiamo nulla di questa Luna! Non sappiamo cosa fecero Juliette ed Haruka! Lascia in pace mia moglie! “. Fa l’uomo, afferrando la propria spada anti vampiro e cercando di liberare la moglie, vanamente. Mentre la donna sta per essere morsa di nuovo, un proiettile colpisce Vanitas alla spalla, facendogli mollare così la presa su Anna, che viene soccorsa dal marito. Lui rimane immobile, percependo benissimo di chi si tratta, chi gli ha sparato con una pistola anti vampiro. Ma lui è il re di quel regno, davvero si illudeva che un proiettile potesse provocargli dolore? Al massimo impiegherà di più a rigenerare la ferita, ma nulla di più. Ride in modo quasi isterico, per poi voltare lo sguardo verso di lei. La ragazza impugna ancora la pistola, non avrebbe mai immaginato di riuscire ad usarla, lo deve ammettere!

“ Oh, guarda chi c’è. Ivy Perry, vero? Come vanno mamma e papà? “. Chiede lui, ridendo. La sta prendendo in giro, cosa che manda in bestia la giovane.

“ Vanitas Hikari! Non dovevi attaccare la famiglia del mio amico! Adesso pagherai tutti i tuoi crimini “. Fa determinata. Finalmente può vendicare i suoi genitori. Lui non si lascia intimorire, e con il solo sguardo immobilizza la ragazza  e le fa cadere l’arma. Ivy, che non se lo aspettava, non può fare altro che rimanere immobile.

“ Dopo cinque anni ci rivediamo, eh? Te l’avevo detto “. Fa lui, mentre Hans si preoccupa.

“ Attenta, Ivy! “. Grida, ma la ragazza non riesce nemmeno a rispondere. È come cinque anni fa, ha paura! Non riesce a muoversi!

“ La pagherai per aver ucciso i miei genitori! “. Fa lei, infuriata e cercando di spezzare quell’incantesimo, vanamente. Vanitas non pare affatto spaventato dalle minacce della ragazza, anzi lo divertono. Le afferra il mento con due dita, per poi guardarla dritta negli occhi, ghignando.

“ Oh si, le somigli così tanto. Adesso sono sicuro che sei tu la persona che cerco “. Poi le si avvicina e le sussurra qualcosa all’orecchio, qualcosa che solo lei può sentire. “ Somigli così tanto a Luna il Fulmine splendente. Non ti preoccupare, avrai presto mie notizie “. Ghigna, per poi scomparire così com’è entrato, in una ventata gelida. Ivy a quella frase sbianca, tanto che appena finisce l’effetto dell’incantesimo di vanitas crolla in ginocchio. Anna si alza a fatica, e la sostiene prima che svenga.

“ Mi… ha detto che è me che cerca, e che somiglio… a Luna il fulmine splendente “. Hans sobbalza: ora ricorda chi era Luna il fulmine splendente.

“ Ivy sei in pericolo “. Sentenzia. “ Tu sai chi era Luna Hikari? “. Domanda, e lei fa cenno di no. “ Luna Hikari, soprannominata anche Luna il fulmine splendente… era il nome della regina di Veritas! “. Rivela, ed Ivy per qualche istante sente il cuore fermarsi: il nome della regina?!

Salve! Vi chiedo scusa per il ritardo, come state? Io bene, e così eccomi qua con un nuovo capitolo! Ringrazio intanto chi mi segue e mette la storia nelle preferite e nelle ricordate, e chi recensisce! Cosa vi sembra il nuovo capitolo? Chi sarà mai la misteriosa Luna? E cos'ha a che fare Ivy con lei? Avete qualche idea? Cosa succederà adesso che Vanitas è tornato a commettere crimini e vuole sterminare ogni esponente della famiglia Delacour, come fece con i Perry? Che segreto lega queste due famiglie? Su su ditemi che ne pensate! Intanto vi aspetto al capitolo 3! Bacioni

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Capitolo 3
*** rapimento ***


Sono trascorse solamente poche ore dall’incontro tra Ivy e Vanitas Hikari, e da quando lui le ha detto che è la persona che cercava da anni. Ma come sarebbe? Cos’h a che fare lei con la famiglia Hikari? Si sente in oltre una sciocca: non ce l’ha fatta. Non è nemmeno riuscita ad affrontarlo, si è immobilizzata come una perfetta sciocca. Ha messo a rischio non solo la propria vita, ma anche quella di Anna e di Hans. E quello sguardo... Diamine, lo sguardo di Vanitas, lei non riuscirà mai a scordarlo fino a quando vivrà. Mentre cammina per ritornare a casa sente un rumore. Un rumore che la fa subito fermare di colpo. Mette una mano sulla sua pistola, e si guarda attorno. “ chi c’e? “ chiede solamente. Nessuna risposta. Forse è stato solo un animale, e lei si sta facendo delle paranoie inutili. Si gira di scatto, ma un’arma che non riesce ad identificare le fa cadere a terra la pistola poco dopo averla estratta. Qualcuno le tappa la bocca di colpo, tirandola a sè.

“ stai zitta e non ti azzardare a gridare, o ti assicuro che te ne pentirai “. È una voce femminile, ma chi accidenti sarà? “ il mio signore mi ha ordinato di portarti da lui, ed io devo obbedire. Anche perché così potrò pareggiare i conti con il caro Garry “. Ammette la misteriosa donna, ma chi sarà mai? Ivy cerca di ribellarsi, ma non ci riesce. La donna con un’unica mossa riesce a colpirla, facendola svenire. La prende in braccio, per poi fissarla intensamente. “ dolce Ivy, dopo anni ed anni ti abbiamo finalmente trovata “. Poi prende in braccio la giovane, ma il suo sguardo celeste,uguale a quello di Vanitas, si sposta verso il villaggio poco distante. “ Garry... Ti ritroverò... È una promessa “. Sussurra per poi saltare abilmente su un albero. Il suo mantello blu svolazza nella notte. Ed anche questo è un elemento che la accomuna a Vanitas: il mantello blu degli Hikari. Ma chi sarà in realtà? 

Passano diverse ore dal rapimento di Ivy. Garry si trova solo a casa, preoccupato: non ha notizie di Ivy, starà bene? Lui è rimasto accanto a Lukas, per curargli il braccio al meglio. La ferita si stava infatti già infettando, è solo il pronto intervento dell’amico a salvarlo. Il ragazzo è agitato. “ Garry voglio andare dai miei genitori! Oltre tutto Ivy non è tornata, ho un brutto presentimento “ mormora il ragazzo. Il ragazzo dai capelli argentati annuisce: senza indugiare oltre prende la sua arma, per poi fare cenno a Lukas di seguirlo. Andranno a casa Delacour. Lukas andrà avanti per primo, mentre Garry gli coprirà le spalle. I due amici si avventurano nella foresta, ed il giovane Perry non può fare a meno di essere un ansia per la sorella, maledicendosi mentalmente: non avrebbe mai dovuto lasciarla andare da sola! Ma è anche vero che la giovane l’ha quasi costretto a restare lì insieme a Lukas: quello sguardo autoritario non ammetteva la minima replica. Lukas cammina a passo spedito, ma un rumore lo fa fermare. Garry lo affianca subito. 

“ ascoltami bene, Lukas. Vai a casa e controlla che i tuoi ed Ivy stiano bene. Io resterò qui a vedere se è stato solo un animale o qualcos’altro “. Sentenzia l’Hunter, ed il compagno decide di fare come gli ha detto lui. Garry rimane solo, ma il suo istinto di cacciatore lo sta avvertendo: c’e un pericolo nei dintorni. Non l’ha voluto dire a Lukas per non farlo rimanere: nel suo stato attuale sarebbe stato solo un impiccio più che un aiuto. Oltre tutto deve sincerarsi delle condizioni dei suoi. Il giovane fa un ghigno, per poi lanciare un pugnale che teneva nascosto sotto il cappotto. Lo lancia in un punto ben preciso, ma l’arma viene respinta per poi sfiorare il viso del mittente e conficcarsi in un albero retrostante. Una misteriosa figura si palesa nell’ombra, rivelando di indossare un abito femminile. I suoi occhi azzurri brillano nell’oscuritá della notte. Garry tiene alta la guardia. “ chi sei? “ chiede gelido. La donna ghigna, per poi finalmente prendere parola. 

“ Garry, come sei aggressivo. Eppure tre anni fa non ti saresti mai rivolto a me in questo modo “. Ride sprezzante la misteriosa donna. Garry riflette un momento, fino a quando non gli sovviene finalmente l’identitá della fanciulla. 

“ tre anni fa non sapevo chi fossi, Jeanne “. Dice in modo apatico, rivelando l’identitá della donna di fronte a se. Lei ride un po', per poi togliere il cappuccio e rivelando i suoi bellissimi capelli biondi. I suoi occhi azzurri incontrano quelli di colui di fronte a lei. 

“ cercavi Ivy? “. Chiede, mentre Garry inizia ad agitarsi. “ spiacente ma non la troverai. Il mio signore mi ha ordinato di portargliela, ed io l’ho fatto. Ma era te che volevo incontrare “. Sussurra la bionda, mentre Garry si arrabbia. 

“ adesso basta, Jeanne Hikari “. Fa su tutte le furie. “ parla! Perché tuo fratello ha voluto mia sorella? “. Chiede, rivelando che la bella Jeanne altro non è che la sorella minore di Vanitas. 

“ diciamo che ha i suoi motivi “ sentenzia la bella vampira, avvicinandosi fino ad arrivare ad un millimetro dal viso dell’avversario. “ come io ho avuto i miei per venire qui. Mi sei mancato “. Gli accarezza il viso, per poi dargli un bacio. Lui da prima ricambia ma in seguito, come risvegliato da un sogno, respinge la ragazza è si stacca dalle sue labbra. 

“ adesso basta! Il passato è passato. Tu sei la sorella di colui che ha ucciso i miei! “. Jeanne sospira, per poi guardarlo. 

“ sorellastra, ti ricordo. La sua vera sorella... Beh lei.... “. Ma si ferma di colpo. Non può parlare della principessa di Veritas. 

Ivy si sveglia dopo diverse ore. È in una stanza bellissima e lussuosa, ma che è successo? Ah sì, ora ricorda: una donna misteriosa l’ha rapita, ma chi è? La giovane si alza, e rimane sorpresa: ma che ci fa con una vestaglia da notte?! Chi glie l’ha messa?! Si guarda allo specchio, chiedendosi chi sia stato a spogliarla per farle indossare un indumento da notte? “ ti sei svegliata “ sentenzia una voce, per poi far voltare di scatto la ragazza. Non si era neppure accorta di non essere sola! Riconosce immediatamente chi si trova davanti. 

“ tu!? Ma che ci faccio qui? E con questo abbigliamento... “ fa la giovane, e lui vedendo la sua faccia sorpresa si mette a ridere. 

“ tranquilla, è stata Jeanne a vestirti. E comunque credimi, presto questo sarà l’ultimo dei tuoi pensieri “. Le mette le mani sulle spalle, avvicinandosi a lei. Per istinto la giovane arretra, arrivando però ad essere bloccata spalle al muro. Vanitas la fissa qualche istante, per poi prenderle il mento con due dita, esattamente come la volta prima. Un brivido di paura scorre lungo la spina dorsale della giovane cacciatrice, che trema incontrando di nuovo lo sguardo dell’avversario. 

“ cosa vuoi da me? “ chiede la mora, spaventata. Lui continua a fissarla, con uno sguardo tra il folle ed il serio. 

“ cos’e questa cosa che sento nel mio corpo? Cos’e questo calore assurdo? “ le chiede, e lei non riesce a capire dove voglia andare a parare. “ ah sì, forse lo so. È una cosa simile a quello che gli umani chiamano... “ le si avvicina, ormai sono ad un millimetro di distanza, e lei è quasi inchiodata al muro. “... Amore? “ chiede lui in fine, prima di afferrarle i polsi per tenerla ferma e darle un passionale bacio, una cosa che di certo per Ivy è nuova. La ragazza, spaventata dalla situazione fa per staccarsi e divincolarsi, ma lui è decisamente più svelto. La spinge nuovamente sul letto, cadendo su di lei e stringendole forte i polsi, tanto da farle fare una smorfia di dolore e da farle mancare il fiato. Quel contatto tra loro la terrorizza, mentre a lui sembra piacere, sembra mandarlo fuori controllo. Si stacca dalle labbra della giovane, che lo guarda shoccata. “ oh sì. Come sei dolce. E quell’espressione che hai ora mi sta facendo impazzire. Io devo avere tutto di te. Ogni cosa “. La guarda, il suo sguardo è mutato, diventano completamente folle. “ sposami,Ivy! Sposami e diventa mia “. Una proposta che arriva come un fulmine a ciel sereno, tanto che la giovane hunter sente quasi il cuore fermarsi. È forse impazzita? Ha sentito male? No! Questa è la realtà, che le di sta palesando in tutta la sua durezza. E con mille sorprese. Ma l’ultima certo l’ha sconvolta. L’assassino dei suoi genitori l’ha letteralmente immobilizzata sotto di lui, l’ha baciata ed in fine le ha chiesto di sposarla! 
 

Salve miei fans! Come state? Vi chiedo scusa per il mostruoso ritardo, ma proprio non ero ispirata. Ma ora eccomi qui. Intanto ringrazio tutti coloro che leggono e recensiscono, ma anche chi mette la storia tra le ricordate, le preferite e le seguite, siete davvero un sostegno. Che dire? Abbiamo conosciuto Jeanne Hikari, sorellastra di Vanitas che pare innamorata di Garry. Anche Vanitas ha fatto la sua mossa. Ma cosa farà alla bella Ivy ora che è nelle sue mani? Le ha chiesto di sposarla, che vi pare di questa proposta inaspettata? Coraggio ditemi i vostri pareri, recensite che ci tengo molto! Bacioni, ci vediamo al capitolo 4!

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Capitolo 4
*** Jeanne ***


“ Sposami Ivy. Sposami e diventa mia “. Una proposta che arriva come un fulmine a ciel sereno. Ivy rimane immobile, shoccata da quella frase: qualcosa non va. Perché l’assassino della sua famiglia, il cinico re bambino vorrebbe sposarla? Lei che è addirittura un’hunter! “ Avanti, di qualcosa! “. Fa ad un certo punto lui, interrompendo il filo dei pensieri della giovane. “ Di di si! “. È un ordine più che una domanda. Le stringe i polsi così forte da farle male.

“ lasciami, razza di assassino! “. Grida lei arrabbiata. “ Mai! Non accetterò mai di sposare chi rese orfani me e mio fratello! “. Cerca di dimenarsi, ma la sua reazione non pare proprio piacere a Vanitas. Da prima rimane un po’ interdetto, con lo sguardo di un bimbo sul punto di mettersi a piangere. Poi si riprende e scoppia a ridere, quasi la giovane stesse raccontando una barzelletta.

“ Sei spiritosa, sai? Però forse è il caso che ci ripensi! “. E le stringe maggiormente i polsi, così forte da farle sembrare che per un momento stiano per spezzarsi. Tuttavia la giovane Perry non cede.

“ nemmeno sotto tortura! Tu sei folle! Proprio come si vocifera tra gli hunters! “. Solo ora si rende conto di ciò che ha detto: gli ha dato del folle! Quindi le sue reazioni sono imprevedibili! E se le facesse del male? Purtroppo per lei la risposta non tarda ad arrivare. Sente una dolorosa stretta sui suoi polsi, poi un dolore lancinante. Si guarda il punto dolorante, sanguina. Ed è lui la causa. Lui che le ha piantato le unghie in profondità, facendole male e quasi gridare dallo shock e dal male che sente.

“ Sicura di non volerci ripensare, Ivy? “. Le chiede, ghignando. “ Sai, non ci metterei tanto a darti una bella lezione. Però sarebbe uno spreco rovinare questo bel corpo “. È folle, pensa Ivy. Quello sguardo, è lo stesso che aveva il giorno che uccise i suoi! Per istinto la mora inizia a scalciare.

“ Lasciami!! Lasciami!! “. Grida in preda al panico la giovane hunter. Il polso sanguina, e le fa malissimo. Pensa a Garry. Dov’è suo fratello? Saprà dove trovarla? E Lukas? Come starà dopo l’attacco alla sua famiglia? Non sa che Vanitas sta leggendo ogni suo pensiero, e lo innervosisce il fatto che stia pensando ad un altro.

“ Chi è Lukas? “. Chiede tornando serio tutto un tratto. Ivy non risponde, e lui si irrita di nuovo. “ Rispondi! Ah, si lo ricordo! È quello schifoso hunter, figlio dei Delacour “. Ride in modo sandico e crudele, tanto da spaventare Ivy. “ Non ti preoccupare, avrò il tempo di farla pagare a lui… alla sua famiglia… e a tuo fratello. Tutti la pagheranno “. Il suo sguardo si sposta su un dipinto sul muro. Un dipinto che solo ora Ivy nota: è una donna splendida, ha lunghi capelli dorati. Indossa un abito azzurro, con sfumature blu. “ Pagheranno per quello che hanno fatto quella notte a Luna il fulmine splendente “. Luna il fulmine splendente? Ivy ricorda vagamente chi è.

“ La regina? I miei non avevano a che fare con lei! E men che meno Hans ed Anna! “. Il sangue di Ivy sporca il letto, e Vanitas mantiene quello sguardo spento, misto però alla rabbia.

“ C’entrano eccome. Loro… loro e solo loro sono i veri responsabili della morte di Luna! “. Si innervosisce di nuovo il re bambino. Ivy trema spaventata: i suoi genitori? Hanno ucciso la regina?

“ Non è vero! I miei non avrebbero mai attaccato la famiglia reale! “. Risponde difendendo i suoi a spada tratta. Vanitas prende una bambola che stava sul comodino, dopo essersi alzato ed aver lasciato i polsi della povera Ivy. È una bambola bellissima, e somiglia quasi alla donna del ritratto.

“ Invece si. C’entravano eccome. Sono stati loro ad ucciderla. L’hanno uccisa. Vero, Luna? Vero? Sono stati quei volgari hunters ad ucciderti “. E culla la bambola come fosse un bimbo, per poi sedersi a terra e guardare Ivu. “ Lei mi voleva bene, lo sai? E loro me l’hanno portata via “. Ivy non capisce: che significa tutto questo? Conosce poco la regina Luna, non sa come abbia ottenuto il titolo nobiliare. “ Mi hai chiesto perché ho reso orfani te e Garry? “. Chiede ad un certo punto Vanitas. Ivy sente un groppo in gola, mentre lui continua a cullare la bambola, ma si alza. “ Luna Hikari era mia madre. E i tuoi l’hanno uccisa! Ora io ho reso orfani i loro figli. Per questo ho lasciato vivo Garry: per fargli capire cosa sto provando io. cos’ho passato a veder morire in quel modo mia madre! “. Irritato da un forte pugno al muro, tanto da spaventare Ivy, che indietreggia spaventata.

“ Sei… un mostro… come hai potuto?! Come hai potuto ordire un piano così crudele?! “. Chiede. Lui continua a fissarla, per poi avvicinarsi a lei. Dietro la giovane c’è solo il muro, e quindi è impossibilitata a fuggire. Lui la guarda per un istante.

“ Invece non mi chiedi perché ho lasciato in vita te? “. Le chiede. Lei lo guarda: c’è un’altra ragione dietro?

“ per farmi soffrire, immagino “. Fa lei. Ma Vanitas fa cenno di no.

“ No. Ti ho lasciata in vita per un’altra ragione. Una che non ti aspetteresti mai “. Le si avvicina, tanto che lei inizia di nuovo ad agitarsi: ed ora? Come fuggirà? Lui guarda la bambola, per poi metterla in braccio ad Ivy. “ Un giorno saprai tutto. Ma prima di allora sarai già stata mia. Io voglio tutto di te, tutto “. Occhi negli occhi, solo ora Ivy nota che entrambi hanno lo stesso colore degli occhi. Un blu intenso, ma è lo stesso blu che le mette una paura terribile: chi la salverà adesso?

Nello stesso momento, la principessa Jeanne Hikari, sorellastra di Vanitas e figlia di re Kaname, è appena rientrata a palazzo. Appoggia il suo mantello blu, su cui è raffigurato lo stemma degli Hikari, e nel frattempo riflette: erano anni che non rivedeva Garry, ma ora che lo ha rivisto deve ammettere che le ha fatto uno strano effetto. Le piace ancora, e questo è innegabile. Ma da quando lui ha saputo chi è veramente non ne ha più voluto sapere di lei, dicendo che l’ha ingannato e tradito nel modo più meschino: non gli ha detto di essere sorella di chi lo rese orfano. Mentre è immersa nei suoi pensieri, la bionda sente un intenso odore di sangue. Sembra il sangue di un Hikari. No. È di qualcun altro: è un sangue dolce e raro, e l’odore proviene da una delle stanze degli ospiti. Ma che diavolo succede? Senza indugiare corre su per le scale, urtando un servo, che la chiama. “ Lady Jeanne, aspettate! “. Le dice, e lei si volta a vedere cosa debba dirle. “ Non potete salire ora. Vostro fratello mi ha detto di non lasciare entrare nessuno nella stanza degli ospiti “. Le dice semplicemente l’uomo. Jeanne riflette un momento: perché un ordine simile? Non intende certamente dare retta all’ordine, e corre su per le scale. Il servo cerca di fermarla. “ Milady aspettate! Il re mi ucciderà se trasgredisco “. Fa preoccupato.

“ Al re penso io, adesso levati di torno! “. Gli ordina la principessa, per poi salire e dirigersi verso la stanza degli ospiti da cui sente provenire l’odore di sangue. Entra, spalancando la porta. “ Fratello fermati! “. Grida, assistendo alla scena. Ivy non è riuscita a liberarsi dalla sua presa, e lui sta per morderla. Il sangue della giovane cade a terra a causa della ferita al polso. Guarda la nuova arrivata, e la riconosce: ma lei è l’ex fidanzata di suo fratello!

“ Jeanne? “. Chiede sorpresa. Ha appena chiamato Vanitas fratello? Cielo, ecco il vero motivo per cui Garry la lasciò!

“ Per favore, lasciala andare. Le stai facendo male… ascol.. “. Non finisce la frase: Vanitas la sta guardando furioso, mostrandole le zanne.

“ Vattene “. Sibila su tutte le furie. “ Vattene di qua! Non vedi che sto parlando con la mia futura moglie?! “. Strattona Ivy, la bambola di prima è a terra. Jeanne la raccoglie.

“ Luna non vorrebbe che le facessi del male. Luna non voleva che ti comportassi così, ricordi? “. Chiede. Vanitas fissa la bambola qualche istante. Molla Ivy, che cade a terra dolorante al polso, mentre lui afferra la sua bambola e guarda male la sorellastra.

“ Non – toccare – la mia – bambola “. Sibila solamente, stringendo quel giocattolo come fosse un peluches o un bimbo vero. “ E non nominare mia madre. Ricorda che stai a corte solo perché lo voleva lei, perché era troppo buona. Al suo posto, ti avrei uccisa tempo fa “. Jeanne sospira: ovviamente non si aspettava di certo amore fraterno da parte di Vanitas, specialmente sapendo con chi è cresciuto: Kaname Hikari. Già, suo padre. Le ha dato il suo cognome, ma nulla di più. Non le ha certo fatto avere una vita semplice: è cresciuta con il solo scopo di servire il futuro re, ed ora che il fratello è salito al trono va anche peggio. Ma a lei in fondo va bene così. Non osa certo sfidarlo apertamente. Una volta rimasta sola con Ivy, la bionda va a soccorrerla.

“ Stai bene? “. Le chiede solamente, mentre Ivy si tiene il polso e fa cenno di no: non sta affatto bene, si sente debole. Evidentemente è a causa dello shock, che la fa svenire dopo alcuni momenti. Jeanne decide di restare: si occuperà lei della giovane cacciatrice.

Ciao ragazzi! Perdonate il ritardo nell'aggiornare. Eccomi qua comunque con il quarto capitolo appena sfornato. Che ve ne pare? Vanitas ha dato prova della sua pazzia, mentre Jeanne si scopre ancora innamorata di Garry, e decide di proteggere Ivy standole accanto. Ma basterà davvero a salvare la giovane cacciatrice? E Garry? Verrà a sapere del rapimento della sorella? Su, ditemi che ne pensate! Ci vediamo al capitolo 5, baci!

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Capitolo 5
*** ballo al chiaro di luna ***


Sono trascorsi alcuni giorni da quando Ivy è stata rapita. Garry e Lukas sono rimasti uniti: dopo l’attacco di Vanitas ai danni dei Delacour, il giovane Perry ha deciso di rimanere a proteggere l’amico e la sua famiglia. Quella sera il ragazzo dai capelli argento è sull’uscio di casa, e riflette: dopo tre anni ha incontrato Jeanne Hikari, sua antica fiamma forse mai dimenticata. Come mai sarà ricomparsa proprio ora? E dov’è Ivy? Chi mai potrebbe averla sua prigioniera? Perché è ovvio: sua sorella è stata catturata da qualcuno. La vera domanda è: chi? Mentre riflette sente dei passi, poi una presenza. Insospettito, il giovane afferra la sua pistola: anche se non è un hunter esperto riuscirà comunque a difendersi in caso di attacco. Altri passi. Il giovane si addentra nel bosco di fronte a casa Delacour. Un altro rumore: è come se qualcuno fosse passato accanto a lui, un fruscio seguito da una leggera brezza. Poi un inconfondibile aroma: è un intenso aroma femminile, rosa mista a cannella. È un profumo raro, ed ha conosciuto solo una donna che lo possedeva. “ avanti, fatti vedere “. Intima l’argento. “ so che sei tu. Riconosco il tuo aroma “. Un nuovo fruscio, poi il profumo si fa più intenso. Garry volta lo sguardo, e si trova di fronte ad una figura, che tiene un cappuccio a celare la sua identità. 

“ sei sempre il miglior cacciatore del mondo, Garry “. Dice la misteriosa donna. Garry non abbassa la pistola. 

“ è a quanto pare tu sei un’imprudente: ti presenti di fronte a me, sola e nel cuore della notte “. Tiene la sua arma, ma lei ride leggermente. Mette una mano sul suo cappuccio. 

“ vuoi spararmi senza sapere quello che ho da dirti? “. Chiede, spostando leggermente il cappuccio. “ riguarda tua sorella Ivy. So che la cerchi. Ed io so dov’e “. Rivela. Garry sussulta leggermente, tuttavia trova le parole per rispondere. 

“ prima di ascoltarti, perché non togli il cappuccio? Voglio vedere il tuo viso, i tuoi occhi. Così scoprirò se dici la verità o menti “. Le dice quasi apatico. Lei sospira pesantemente: ma che si aspettava, che la abbracciasse o altro? La odia ancora, è evidente. Toglie il cappuccio, rivelando i suoi capelli biondi ed i suoi occhi blu. 

“ hai ragione. Tu sai sempre tutto di me, solo guardandomi “. Si guardano qualche istante, e lui riprende parola. 

“ Jeanne “ la chiama finalmente per nome, e lei sente un brivido al solo sentirgli pronunciare quella singola parola, e non è certo paura. È ben altra la sensazione che prova ogni volta che gli è vicina. “ hai detto che sai dov’ mia sorella. Parla dunque “. Jeanne annuisce, per poi guardarlo dritto negli occhi. 

“ mio fratello... Vanitas ha rapito Ivy. Sembra che abbia dei piani in cui lei è coinvolta, e non solo. Ce l’ ha a morte con te e con i Delacour “. Rivela. Garry abbassa l’arma, per poi sospirare: sua sorella è nelle mani di un folle assassino!? 

“ è perché ce l’ con noi? E soprattutto: perché ha preso Ivy? “ . Jeanne decide di dirgli tutto ciò che sa. 

“ circa otto anni fa, suo padre re Kaname gli rivelò che furono degli hunters ad assassinare sua madre “. Non mente, pensa Garry. Ma che significa tutto questo? Cos’ha a che fare con lui ed Ivy? “ quegli hunters erano i Delacour ed i Perry “. Silenzio. Garry fa un passo indietro, e lei gli si avvicina. “ è la verità, giuro. Re Kaname fece quei nomi. Ma tutto questo destabilizzò Vanitas. Fino a farlo arrivare ad uccidere i tuoi ed aggredire i Delacour. E credimi, non si fermerà “. Garry trova finalmente il coraggio di rispondere a tutte quelle affermazioni. 

“ e perché... Perché tuo fratello ha preso Ivy? “. Chiede, e Jeanne lo guarda intensamente. 

“ non so quali sia il suo piano per Ivy. Io ti ho detto quello che so “. Si gira, decisa ad andarsene. Ma lui la ferma, prendendole un polso.

“ aspetta “. Le dice solamente. Lei si ferma, mentre lui riprende parola. “ perché ti sei esposta così e mi hai confessato tutto? “ le chiede, e Jeanne sospira amaramente. Si libera dalla presa di Garry, per poi incamminarsi. 

“ non ci arrivi, Garry Perry? “ chiede, prima di saltare su un albero e sparire. Lui riflette: se Ivy è davvero nelle mani di Vanitas, lui e Lukas non hanno speranze! Un nuovo rumore fa girare di scatto il giovane, che prende la pistola. Ma riconoscendo chi sia si calma. 

“ Lukas! Ma cosa... “. Mormora, ed il ragazzo lo fissa. 

“ ti ho seguito sin qui, e credo che ci sia un solo modo per aiutare Ivy: chiedere aiuto alle altre tre famiglie di hunters. Loro soli ci potranno aiutare “. Sentenzia. Quale sarà la risposta di Garry? 

Ivy è come sempre chiusa nella sua stanza, le profonde ferite al braccio le sono state bendate da un maggiordomo, e da alcuni giorni la giovane cacciatrice non ha notizie di Jeanne. Dove sarà? Un po' le dispiace per lei: sa bene quanto fosse innamorata di Garry, e sa anche come si lasciarono, decisamente in malo modo. Suo fratello non le ha mai voluto dire i reali motivi, ma ora lo è venuta a sapere: è niente poco di meno che la sorellastra di Vanitas Hikari, l’assassino della sua famiglia è un vampiro crudele e psicopatico aggiungerebbe lei. Quello stesso vampiro che le ha chiesto di sposarla e di essere sua per sempre. Lei ha chiaramente rifiutato: mai e poi mai si darebbe a chi rese orfani lei e suo fratello, e che lo fece con tanta cattiveria, e soprattutto senza mai mostrare rimorsi, nemmeno ora che lei è sua prigioniera. Mentre è totalmente immersa nei suoi pensieri , il solito maggiordomo entra nella stanza. Si inchina rispettosamente, mentre Ivy guarda cosa tiene tra le mani: un bellissimo abito nero con rifiniture viola. La mora lo guarda senza capire. “ milady, il re vuole che partecipiate al ballo di stasera. È presto le cameriere verranno a prepararvi “. Dice con tono basso l’uomo. Lei lo guarda, strabiliata. 

“ non crederete che mi presti a tutto ciò! Io voglio andare a casa “ sentenzia. Ma il maggiordomo la guarda. 

“ vi prego milady, non peggiorate le cose. Se farete arrabbiare il re sarà ben peggiore di quello che vi ha fatto qualche giorno fa. Fate come vi dico “. Ivy riflette: non vuole certo farsi massacrare! Annuisce, decidendo di aspettare di essere preparata. È così giunge l’ora del ballo: Ivy è splendida nel suo abito nero, i suoi capelli ricadono morbidi sulle sue spalle, formando alcuni boccoli. È stata truccata come una vera principessa, ed i suoi occhi blu risaltano tantissimo. Viene portata alla sala del trono dal maggiordomo, e li i due trovano Vanitas: anche lui è impeccabile, ed indossa il mantello degli Hikari. Si volta e la vede: Ivy. È davvero meravigliosa. Le si avvicina, e lei per istinto trema. Lui ghigna, passandole un dito sulle braccia, adornate solamente da due fasce di pizzo bianco. 

“ come immaginavo... L’abito di mia madre ti sta davvero bene “ le sussurra all’orecchio. Il maggiordomo lo guarda sorpreso. 

“ come? Signore, voi siete così geloso delle cose di vostra madre. Come mai cedete un suo vestito ad una cacciatrice? “. Chiede, ma lo sguardo del suo re lo ammutolisce. “ chiedo scusa signore... “. Sussurra, mentre Vanitas lo ignora totalmente e prende la mano di Ivy. Lei cerca di restare calma, come le ha suggerito il maggiordomo: ha capito che è instabile mentalmente, non è saggio farlo infuriare. Finalmente i due giungono al salone: è solo ora Ivy nota, oltre la grande vetrata, che la luna si è tinta di blu. Proprio come quando i suoi morirono! Non capisce il significato di tutto questo, ma sente lo sguardo di tutti i nobili puntato su di loro. Evidentemente sanno chi lei sia. “ cosa c'è? “ le chiede ad un certo punto lui. Ivy volta lo sguardo altrove. 

“ mi sento a disagio. Ci stanno guardando tutti “. Sussurra, e lui ghigna. Un nobile si avvicina rispettoso, inchinandosi. 

“ maestà! Che sorpresa questo ballo. Era dai tempi di re Kaname che non ce n’era uno, tanto che non avete nemmeno dato il ballo di presentazione quando siete salito al trono “. Commenta uno, mentre una dama che deve essere la sua signora moglie gli si avvicina: è davvero una bellissima donna, pensa Ivy. I capelli rossi fiammeggianti sono raccolti in un’acconciatura elaborata. Il vestito presenta un’ampia scollatura che mette in risalto le sue forme, ed è di un colore blu notte. La donna in questione sorride guardando Ivy, attaccandosi al braccio di suo marito. Ivy invece è sempre più a disagio: è in mezzo a dei vampiri e delle vampire davvero splendide, al contrario di lei che si sente un pesce fuor d’acqua. La donna prende parola. 

“ è vero, a cosa dobbiamo l’onore di questo ballo, in cui abbiamo anche avuto l’occasione di presentare nostro figlio Luca alla società? “ chiede. Vanitas guarda qualche istante Ivy, poi i due nobili. 

“ è vero, nemmeno quando sono salito al trono ho organizzato un ballo. Però le cose cambiano. E l’occasione richiedeva una grande festa “. Ivy nota un bimbo affianco ai due: deve essere il loro primogenito. Assomiglia molto alla madre: ha degli intensi occhi smeraldini ed i capelli della stessa tonalità della donna. 

“ è possiamo sapere che occasione è? “ chiede l’uomo. A quel punto Vanitas attira Ivy a sè, guardandola intensamente. Lei non capisce, ma la risposta di lui la shocca. 

“ si, certo. Questo ballo servirà a presentare la futura regina. La mia futura moglie “. Fa lui deciso, mentre Ivy sgrana gli occhi: è impazzito?! Lei non sarà mai sua! Va bene assecondarlo, ma questo le pare troppo! Ma non dà spettacolo e si limita a tacere. 

“ sposerete una cacciatrice? Conosciamo tutti le origini di milady “. Commenta il nobile, ma Vanitas si gira a guardarlo. 

“ lei sarà la mia sposa, vi ho detto. E non saranno certo le sue origini a farmi cambiare idea “. La donna interviene nel discorso. 

“ tuttavia la futura regina non pare essere felice, a giudicare dal suo sguardo smarrito “. Asserisce, guardando Ivy, che scatta come se le avessero ordinato qualcosa. Vanitas risponde al suo posto. 

“ diciamo che non si aspettava che l’avrei presentata così presto. Credetemi, sarà una regina perfetta per Veritas. E presto mi darà l’erede che tutti state attendendo “. E ghigna, mentre Ivy trema un po': non ha assolutamente intenzione di essere sua! Ma è in un vicolo cieco: come si salverà? 
 
Salve ve miei fans! Eccoci al nuovo capitolo! Allora, che ve ne pare? Jeanne pare ancora innamorata di Garry, tanto da rivelargli dove si trova Ivy. Ma verrà scoperta? E soprattuto, cosa accadrà alla bella cacciatrice? Riuscirà ad opporsi ed a fuggire, o accadrà altro? Su ditemi la vostra idea! Vi aspetto al nuovo capitolo! Aspetto le vostre recensioni! Baci

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Capitolo 6
*** Kevin Knight ***


“ questa farsa deve finire, ora! “ . a pronunciare tali parole è proprio lei: Ivy Perry. La giovane cacciatrice non è riuscita a tacere: Vanitas l’ha presentata a tutti i nobili come la sua futura sposa, ma lei non ha mai acconsentito ad una cosa simile!

“ Come dite? “. Chiede la nobile dai fiammeggianti capelli di fronte a lei, con cui sino a poco prima la giovane stava “ parlando “. Ivy decide di rispondere senza più paure, tanto cos’ha da perdere ormai?

“ Ho detto che tutto ciò è una farsa! Una farsa ideata da una mente malata! Non potrei mai essere la sposa di un assassino! “. Tutti i presenti iniziano a parlare confusamente, sconcertati. Eppure tutti sanno cos’ha fatto il re bambino: ha sterminato senza pietà la famiglia Perry, lasciandone vivi solamente gli eredi. “ Lui ha ammazzato i miei genitori! Mi ha rapita a mio fratello e torturata per giorni! Come potrei essere la sua sposa?! “ . conclude in fine lei. A quelle parole però, Vanitas non ci vede più: sta facendo una pessima figura davanti a tutti gli ospiti e, cosa che gli fa più rabbia, la sua futura sposa lo sta rifiutando! Afferra violentemente la mora per il polso, quasi fino a farla cadere a terra. La donna dai fiammeggianti capelli si spaventa, temendo per l’incolumità della giovane: tutti conoscono Vanitas, e tutti sanno che quando si arrabbia è ingestibile. Cerca quindi di calmarlo.

“ Maestà, per favore lasciate milady. Così le fate male “. Ma un’occhiata di fuoco di Vanitas la fa ammutolire.

“ State zitta, Lady Beatrice. Pensate agli affari vostri! “. Commenta su tutte le furie, mentre il marito affianca la donna. Ivy si dimena.

“ Mi state facendo male! Lasciatemi! “. Protesta, ma lui ha senza dubbio più forza di lei: la trascina fuori dal salone, decisamente irritato. Alla scena ha assistito anche Jeanne: come principessa era d’obbligo che presenziasse al ballo, ma non prevedeva che finisse così. E quel che è peggio, non può intervenire e difendere la ragazza. Però può fare un’altra cosa: senza indugiare esce anche lei dal salone e, una volta fuori, apre una finestra e con un abile salto arriva dritta in giardino, senza farsi nemmeno un graffio. Dove sarà diretta?

Garry guarda Lukas, sconcertato. Poi scuote il capo. “ No, non possiamo disturbare gli altri esponenti delle famiglie Hunters per una cosa simile. Salveremo noi due Ivy “. Ma viene interrotto dall’amico, che lo gyarda con i suoi occhi smeraldini.

“ Sciocchezza Ivy è stata rapita da Vanitas Hikari! Il re dei vampiri è fuori controllo, sta attaccando una ad una tutte le famiglie Hunters! Quanto ci metterà ad aggredire gli Heinamann, o i Vegner? O ancora, i Knight?! “. Chiede arrabbiato: possibile che il suo amico non comprenda la gravità della situazione? O forse la comprende, ma è troppo testardo per andare a chiedere aiuto a qualcuno. “ Dobbiamo andare a richiamare gli altri capifamiglia, è necessario se vuoi rivedere la nostra Ivy! Mio padre e tu da soli non potrete fare molto! “. È vero, pensa Garry. Cosa potrebbero fare due soli capifamiglia, tra cui c’è lui che è ancora così inesperto?

“ Da chi iniziamo? “. Chiede solamente il giovane dai capelli argento, mentre Lukas sorride.

“ beh, direi dalla famiglia Knight “. Sogghigna, mentre Garry fa una strana espressione.

“ Sicuro che non vuoi iniziare dai Vegner? “. Chiede un po’ ironico, e Lukas ride.

“ Su su, andrà bene vedrai. Andrà tutto bene “. E sorride per fare coraggio all’amico. Lui annuisce per poi decidere di seguirlo: devono raggiungere il castello della famiglia Knight.
Passano rapidamente diversi giorni, in cui Garry si è preparato mentalmente ad incontrare il capo della famiglia Knight. Lukas lo vede turbato, e ne sa anche la ragione. Mentre sta per parlare tuttavia, si ferma così come fa l’amico. “ Eccoci qua. Il palazzo della famiglia Knight. Sei teso? “. Chiede solamente, e Garry fa cenno di no.
“ no, anzi forse è un bene essere venuti da lui prima che dagli altri “. Ammette l’argento, mentre il biondo annuisce. Entrano senza difficoltà, non una guardia a difesa. Tutto questo è strano, eppure tutti sanno dei recenti attacchi da parte della famiglia Hikari ai danni degli Hunters? Che il capo dei Knight si senta abbastanza forte da affrontare da solo Vanitas? È pura follia. Mentre i due ragazzi stanno camminando, una voce alle loro spalle li ferma.

“ Dove credete di andare, voi due? “. Chiede. Garry riconosce bene quella voce, e si volta per cercare con lo sguardo colui che ha parlato.

“ Siamo qui per vedere il tuo signore. La famiglia Hikari ha attaccato anche i Delacour, e così vorremmo stringere un’alleanza per poterli fermare e far cessare le aggressioni “. Spiega brevemente Lukas. Una misteriosa figura si fa vedere: ha degli intensi occhi color oceano, mentre i suoi lunghi capelli sono di colore ametista. È vestito come un alto ufficiale, eppure non sembra essere un soldato.

“ Ah, capisco. Voi siete Lukas Delacour, mi ricordo “. Poi sposta lo sguardo su Garry “ E voi… voi chi siete? “. Chiede, e Garry si sorprende che quella persona non lo riconosca.

“ Allen, davvero non ricordi chi sono? L’ultima volta ci siamo visti quando ero un bimbo, ed ero con mio padre. La sera prima della sua morte “. L’uomo di nome Allen rimane un po’ interdetto, poi si riprende e si avvicina.

“ Garry. Garry Perry, il figlio di Juliette “. Garry annuisce, mentre Allen si guarda intorno. “ Ma dov’è Ivy? “. Chiede. Lui è praticamente il braccio destro del capofamiglia Knight, ma pare conoscere anche la madre di Garry ed Ivy.

“ Purtroppo mia sorella è stata rapita. Anche per questo desideriamo riunire le cinque famiglie. Io sono ancora così inesperto, come potrei salvare mia sorella? “. Allen sospira, per poi annuire.

“ va bene, vi accompagnerò io dal mio signore. Lo convinceremo a seguirvi, non vi preoccupate “. E fa un occhiolino a Garry, che rimane un po’ interdetto. Tuttavia decide di seguire l’uomo, seguito a ruota da Lukas. I tre arrivano finalmente in un grande salone. Allen è il primo ad entrare, seguito dai ragazzi. I tre finalmente lo vedono: è voltato di spalle e sta guardando fuori dalla finestra. Mette subito molta soggezione ai due giovani. Allen lo capisce subito, e decide di rompere il ghiaccio. Fa un inchino rispettoso. “ Mio signore, avete visite “. Mormora solamente. L’altro annuisce, per poi girarsi: è la copia di Garry cresciuto di qualche anno! Lukas guarda l’amico, sorpreso. Tutti rimangono in silenzio per qualche momento.

“ Nobile Haruka? “. Chiede sconvolto Lukas. Che il padre di Garry sia vivo?! L’altro lo guarda, per poi ridere.

“ Lukas Delacour. Tu devi essere il figlio di Hans ed Anna, dico bene? “. Chiede, e Lukas annuisce. L’attenzione dell’altro si sposta ora su Garry. “ E tu… tu sei Garry Perry, vero? “. Chiede, ed il ragazzo fa un cenno affermativo.

“ Nobile Haruka! Ma come siete sopravvissuto? “. Chiede shoccato Lukas, mentre l’uomo di fronte a lui scoppia a ridere.

“ Non sono Haruka Perry “. E guarda Garry, come se lo conoscesse. “ Io sono Kevin Knight “. Fa, per poi tornare a sedersi su una delle sedie. “ E voi? Perché mi disturbate? “. A quella domanda è però Garry a farsi avanti.

“ La mamma è morta, zio “. Sussurra, rivelando di essere niente poco di meno che il nipote di Kevin Knight. Lukas rimane shoccato a tale notizia, non ne sapeva nulla. “ Sono trascorsi molti anni da allora. Lei e papà morirono per proteggere me ed Ivy, mia sorella “. Suo zio lo guarda con sguardo freddo: aveva tagliato i ponti con la sorella Juliette, dopo che era fuggita per sposarsi con Haruka. Anche se i motivi sono ignoti, a lui non era mai andato troppo a genio quell’uomo. Ma Juliette non lo aveva voluto ascoltare, ed aveva rinunciato alla sua famiglia per stare insieme a lui.

“ Non mi riguarda. Avevo avvertito Juliette di non sposarsi con quell’uomo, che era un debole senza spina dorsale. Ma lei ha fatto di testa sua. Se ora è morta se l’è cercata “. Commenta acido. Garry stringe i pugni: lo sapeva che non sarebbe stata un’impresa facile convincerlo a seguirli.

“ Come potete parlare in questo modo di vostra sorella?! Lei amava mio padre, e lui amava lei! Si sono sacrificati per i loro figli! Per amore! “. Sbrocca il ragazzo. Kevin lo osserva, e per un secondo rivede in lui la sorella: la stessa grinta, lo stesso sguardo. “ Comunque va bene, non importa. Ho tentato, ma è evidente che il bene che dicevate di provare per mia madre era una farsa. Non vi siete nemmeno degnato di aiutarla quando fu aggredita da Vanitas Hikari “. Poi guarda Lukas, mentre Allen guarda il suo signore: è proprio una testa calda, anche se il nipote non pare da meno. “ Andiamo, Lukas. Dobbiamo rintracciare gli altri capi famiglia. È stata una pessima idea venire qui “. Commenta solamente. Kevin ricambia lo sguardo di Allen che, una volta che i ragazzi sono usciti, lo guarda severo: solo lui si può permettere di farlo, dopo tutto.

“ Spero siate contento. Perché avete appena perso l’unico parente che vi è rimasto, dopo la morte di vostra sorella. E so che ancora ci soffrite, anche se volete far sembrare il contrario “. Incrocia le braccia, mentre Kevin lo fissa per qualche istante: che abbia reagito male? Che il suo assistente abbia ragione? Sbuffa, per poi decidere di seguire Garry. Lo trova subito, ovviamente.

“ Fermo, moccioso “. Lo chiama, e Garry si volta di scatto. Non ci può credere! Come mai suo zio l’ha seguito? “ Sei proprio come tua madre, tu. Ti scaldi con nulla. Se vai da solo ad affrontare Vanitas Hikari finirai per farti ammazzare, ed io non voglio di certo che accada, non ti pare? “. Chiede con calma. Garry rimane sorpreso, e Lukas pure.

“ Quindi voi… “. Chiede lasciando in sospeso la frase, e Kevin annuisce.

“ Allen, forza si parte. Andiamo a liberare mia nipote “. Sentenzia, mentre il suo braccio destro fa la sua comparsa e si inchina rispettoso.


“ Si, mio signore “. Annuisce solamente. A quanto pare il primo alleato è stato trovato. 

Ciao amici! Eccomi con il capitolo 6! Allora, che dite? Che ne pensate di Kevin Knight, capo della famiglia Knight e a quanto pare zio di Garry e di Ivy? Cosa vorrà fare Jeanne? E come se la caverà Ivy, ora che Vanitas sembra essersi alquanto alterato? Su su, aspetto recensioni! Voglio sapere che ne pensate della storia! Ci vediamo al capitolo 7! Baci

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