House of Anubis 4 - L'anello maledetto

di LoreGrande
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Bentornati ragazzi! ***
Capitolo 2: *** Due strani personaggi ***
Capitolo 3: *** Una febbre da cavallo ***



Capitolo 1
*** Bentornati ragazzi! ***


-Aaah!- Willow strillò. –Amber! Sei tornata!
-Siii!- rispose contenta Amber.
-Però…- disse triste Fabian, in mezzo a quel clima festoso che si era creato. –Nina no.
-E chi te l’ha detto?-fece una voce proveniente dalla porta di ingresso. Era la voce di Nina.
-Nina!- urlò Fabian, poi le strinse le mani e le tolse subitissimo dicendo:-Sai, la lettera che mi hai mandato l’anno scorso… Ci siamo mollati…
-Ah, giusto, scusa.- rispose la ragazza.
-Vedo che c’è anche la “prescelta”-interruppe in modo malizioso Eddie.
-Eddie!- felicitò Patricia.
-Già, a quanto pare abbiamo anche un osiriano.- disse Nina.
-Ehi, ferma. Io solo l’osiriano- marcando sulla l – non un osiriano, grazie.
-Oh, scusami…
-Ehi ehi ehi! Cos’è questa cosa! – rimproverò Patricia –Weasel! Newbie! Siamo appena arrivati e già voi vi mettete a litigare?
-Oh, scusa Yacker! E’ solo che lei…- si scusò Eddie
Fabian, per calmare le acque disse:-Che bello essere tornati!- e poi aggiunse:-Patricia, Alfie, Amber, potete venire un attimo?
-Oh, non dovremo salvare il mondo un'altra volta? Il mio trucco si potrebbe sciogliere!- fece Amber
-No, no, non credo… Ma avete notato che…
-Io ho notato che Trudy ha appena fatto i biscotti al cioccolato! Yum! Sen non vi dispiace…-Alfie se ne andò.
-Nah…. Potremo farlo anche senza di lui- tranquillizzò Fabian.
-Quindi… anche senza me! Vado con Alfie, se non avete altro da fare.- e se ne va anche Amber.
-Patricia…
-Scordatelo, Fabian.
-Ok, sarà per un'altra volta…
-Ragazzi, è pronta la torta!- annunciò Trudy. –Venite, venite!
-Mmh… Che fame…- disse KT. –Chissà che buona che sarà!
-Non mi fare arrossire, KT!!
Eddie e Nina erano seduti a capotavola, il più lontano possibile l’uno dall’altro.
“Ho una grande paura” pensò Fabian. “Se è quello che credo, l’antica profezia si sta avverando…”
“Driiiing! Driiiiing!”
-Oh, il campanello- annunciò Trudy –apettatemi qui, non scappate, eh eh!
-Permesso…- entrò un nuovo ragazzo.
-Oh, eccoti finalmente! I ragazzi saranno contentissimi di conoscerti!
Trudy entrò nel salone accompagnato da una persona.
-Signore e signori, questo qua è Brad!
-Ciao!- disse subito Joy, cercando di ingelosire Fabian. (anche se non ci riuscì)
-Ciao- disse Brad, con quello sguardo come dire “io sono il più bello”.-Mi posso sedere vicino a te, bellezza?
-Ma certo…
-No- fece Jerome –li è occupato!
-Ma in verità lì è vuoto…- rispose Brad
-Si, ma non ti puoi sedere vicino a lei.
-Ah… Capisco…- e Brad fece quella faccia che parlava, e diceva:”Sei innamorato, eh?”
-Ehm… Patricia… potresti venire con me un’attimo di là?- chiese Fabian.
-Oh, ma cos’è, siamo per caso a San Valentino e non me ne sono accorto?-scherzò Brad.
-Fabian…-interruppe Nina-pensavo che tu fossi innamorato di me- Nina parlò con uno sguardo accattivante.
-Ah, io non centro niente…- sentenziò Patricia.
-Ma Nina, io…- rispose Fabian
-Ma non può essere libero di pensare quello che vuole?- interruppe Eddie rivolgendosi a Nina.
-E tu non puoi starti zitto un attimo?- rispose la ragazza.
-Adesso basta!- urlò Victor, appena entrato in sala.
-Basta con queste smancerie e statevene li buoni a mangiare…. Ma soprattutto in silenzio!
-Bene Brad- fece Joy –Hai appena conosciuto mister simpatia.
-Già- rispose Brad ridendo.
Dopo colazione, tutti gli studenti di casa Anubis si recarono a scuola per la lezione di storia.
-Bene, ragazzi.- disse una voce proveniente dalla porta.
-No. –pensò ad alta voce Fabian-Non può essere. No!

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Capitolo 2
*** Due strani personaggi ***


-Bene ragazzi- disse una voce proveniente dalla porta dell’aula.
-No. Non può essere. No!!- pensò a voce alta Fabian.
-C’è qualche problema, Fabian?- chiese la professoressa Denby, la nuova professoressa di storia.
-Ma lei ha risvegliato un morto. E’ stata licenziata per questo! Lei era in carcere!- tutta la classe si mise a ridere.
-Fabian, ti senti bene? Hai bisogno di essere accompagnato in infermeria?
-Eddie, Eddie, non ti ricordi?
-Forse.- rispose Eddie. – Ma l’unica cosa di cui sono certo è che l’anno scorso si stava molto meglio senza di Nina.
-Naah, lascia stare. Patricia?
-Io non mi ricordo assolutamente niente.
-Alfie?
Alfie, colto di sorpresa, rispose:-Si, ehm no, forse.
-Dai, KT, almeno tu…
-Mi dispiace Fabian, ma non ricordo proprio nulla.
-Oggi lavoreremo a coppie. Scegliete la vostra coppia e iniziate a pensare ad un progetto che possa rappresentare l’antica società egizia.-annunciò Caroline Denby.
-Patricia, ti va di…- chiese Fabian
-Mi dispiace, ma sono già con Eddie.
-Nina?
-Certamente!
Poi, quando Nina si avvicinò al suo compagno di studi, gli fece: -Ma di cosa stavi parlando prima?
-Oh, sai, un altro mistero che è accaduto l’anno scorso.
-Sai, è proprio per i misteri che sono tornata. Mi mancavano troppo.
-In pratica, la professoressa Denby ricevette una capsula contenente un uomo, e lei lo ha risvegliato. Siccome era stato svegliato dalle forze del male, lui era IL MALE. Hanno cercato cinque persone per rinchiuderli dentro i sarcofagi (entrarono Victor, il professor Sweet, Alfie, Patricia e… io) per poter poi sacrificare le loro anime per avere un immensa ricchezza e il controllo del mondo. Per fortuna Eddie e KT, la parte restante dei Sibuna, ci hanno salvati. Poi l’uomo risvegliato è invecchiato, ed è morto.
-E chi era l’uomo risvegliato?
-Una persona che conosci fin troppo bene. Quella persona che… Aaaaah!


-Fabian, sei sicuro di stare bene? E’ gia la seconda volta che urli oggi.- disse la Denby.
-Voi mi state facendo impazzire!- urlò nuovamente Fabian. –Lei è morto!- e indicò un uomo appena entrato nella stanza.
-Signorino, non si rivolga così al mio fidanzato.
-Il suo fidanzato? Ma quell’uomo è nato nell’ ‘800!
-Ehi!- intervenne l’uomo –Non dire così! Non ci si rivolge in questo modo ad un’insegnante e al suo fidanzato, ragazzo mio.-. Finita la frase, gli si illuminarono gli occhi di rosso.
-Fabian, non mi dire che era lui che…- sospettò Nina
-Si, Nina. Era lui. Era lui, Robert Frobisher Smithe.
-Credo che sia meglio parlare col preside Sweet.
-Oh, no, di certo lui negherebbe tutto, farebbe finta di non sapere. Lui era dentro alla setta segreta.
-Voi due, basta chiacchierare, o vi separerò- disse la Denby.
-Certo, professoressa, stavamo solo… Mettendoci d’accordo per il progetto di storia.
-Va bene, ma prima lasciatemi finire di spiegare. Sono stata chiara?
-Certamente, limpida come l’acqua.
-Bene. Dunque, dicevamo…

Dopo le lezioni, i Sibuna si riunirono velocemente per discutere.
-Patricia! Perché hai negato?- si arrabbiò Fabian.
-Ma non ci pensi? Quella ci avrebbe espulso, se ci fossimo messi tutti contro di lei.
-E gli altri?
-Beh, a Eddie gli ho detto io di non parlare, anche se ha aggiunto un particolare sul quale discuteremo dopo… Alfie ha fatto tutto da sé e…
-Io ho negato perché dai… Non riuscivo ad ammettere che il mio bisnonno fosse malvagio davanti a tutti.- intervenne KT.
-Va bene, ma vorrei saperne di più. Scommetterei che c’è qualcosa di losco qua sotto, e noi dobbiamo scoprire cosa.- Fabian riprese il testimone. Poi portò la mano davanti al suo occhio destro e fece:-Sibuna?
E gli altri, in coro, risposero:-Sibuna!

Dopodichè, tornati a casa Anubis, Victor ordinò a Fabian:- Venga immediatamente nel mio ufficio. Ho saputo dalla signorina Denby che lei ha fatto trapelare notizie che non doveva affatto pronunciare. Ebbene venga, o sarò costretto a prendere seri provedimenti.
-Aiuto ragazzi!- sussurò Fabian. –E adesso che faccio?

 

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Capitolo 3
*** Una febbre da cavallo ***


-È lì dentro da troppo tempo…- disse Nina
-Hai ragione. Credo che non se la stia passando troppo bene…- commentò Patricia.
-Ho un’idea.- fece Nina –Io mi sdraio a letto, farò finta di stare male. Amber, tu andrai da Victor avvisandolo del mio stato di salute, e quando prenderà il termometro lo passi a Patricia da sotto la porta, che sarà pronta a prenderlo e a metterlo velocemente sotto una lampada per farlo riscaldare. Infine, Amber uscirà con Victor, molto lentamente, per portarlo da me, mentre Alfie prende Fabian e lo porta al sicuro. Ok?
-Sibuna.- disse Amber.
-Sibuna!- urlarono tutti!

-Adesso ti eliminerò una volta per tutte…
-No!
-Il tuo gruppo si scioglierà quando sapranno la notizia…
-Lei non ha il coraggio di farlo!
-Vuoi provare?
-La denuncio! Io la denuncio!
-E cosa dirai alla polizia? Che esiste un el…
TOC TOC!
-Victor!- Amber entrò nella stanza.
-Cosa vuoi!?- domandò bruscamente Victor.
-Ecco, non vorrei interromperla, ma Nina sta veramente male!
-È abbastanza grande, se la può cavare da sola. Ora se non ti dispiace…
-No, no, lei non capisce. Mi dia il termometro, che misuro la febbre a Nina!
-Non se ne parla nemmeno. Vengo con te.
Victor prese il termometro, e la ragazza bionda, con un agile scatto, glielo strappò dalle mani e lo passò sotto la porta a Patricia, pronta a prenderlo e a metterlo sotto una lampada nella camera dell’amica.
-Ops, mi è scivolato… Venga, che lo riprendiamo.
-Forza ragazza, sbrigati. Veloce!
-Ma con calma Victor, con calma. Non vorrà mica rovinare le mie scarpe nuovissime vero?
-Oh, maledetta!

-Capisci che non possiamo metterci così allo scoperto?- fece la Denby. –I ragazzi ci conoscono, sanno chi siamo, sanno cosa abbiamo fatto…
-Si, ma questo è l’unico modo. Se vogliamo avere l’anello fra le nostre mani dobbiamo per forza prendere i prescelti e portarli con noi! È l’unico modo che abbiamo. Loro, prima o poi, ci inseguiranno per scoprire cosa abbiamo in testa, e gli tenderemo una trappola per prenderli e portarli con noi!- rispose Robert Frobisher Smithe.
-Si, ma non così. Non sono così stupidi come sembrano, e tu lo sai meglio di chiunque altro!
-E allora cosa vuoi fare?
-Avrei un’idea…

-Stupidi, stupidi ragazzini! Non sanno con chi hanno a che fare! Uno scherzo, un scherzo mi hanno fatto.- Victor era veramente arrabbiato. –Ma ora torniamo ai nostri affari. Cosa? NOOOOOO!

-Sì! Ce l’abbiamo fatta!- esultò Patricia.
-Ragazze, non vorrei rovinare la festa, ma non credo che sia andato tutto così bene!- fece Amber.
-In che senso?- domandò Nina.
-Poco prima di essere entrata nella stanza, ho sentito Victor che diceva tipo “Ti eliminerò!”, “Non lo saprà nessuno”, “Il gruppo si scioglierà”… E poi, ha parlato di un elisir, credo… Ma sono entrata e ho interrotto la frase. Ho paura!
-Quindi forse l’elisir c’è ancora?- chiese Patricia.
-Beh, non ne siamo ancora certi, ma potrebbe…- rispose Nina.
DRIIIIN! DRIIIIN! Il telefono della ragazza squillò.
-Pronto? Ah, ciao Alfie! Dove siete? Ok! Cosa intendi dire? Oh no… . Ragazzi, c’è un grosso problema… E questa volta non riusciremo a risolverlo!
 

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