Notte brava ad Hogwarts

di dina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Scontro ***
Capitolo 2: *** La festa ed il duro risveglio.. ***
Capitolo 3: *** Spietato ricatto ***
Capitolo 4: *** Gelosie e partite di Quidditch (parte uno) ***
Capitolo 5: *** Gelosie e partite di Quidditch (parte due) ***
Capitolo 6: *** Nella fossa col serpente ***
Capitolo 7: *** Deja vu ***
Capitolo 8: *** Pericolo.. a salvarmi sei tu?! ***
Capitolo 9: *** Fra pericoli e dichiarazioni ***
Capitolo 10: *** Ritardo ***
Capitolo 11: *** Il ballo di Halloween ***
Capitolo 12: *** Non tutto è come sembra ***
Capitolo 13: *** Promesse e.. finalmente la verità ***
Capitolo 14: *** Nella fine.. l'inizio ***



Capitolo 1
*** Scontro ***


ff

Guardò fuori dal finestrino gli alberi scorrere veloci, aveva sempre adorato osservare il panorama quando era in un mezzo in movimento, le trasmetteva una sensazione di calma, quasi sonnolenza.

-Ehi Lily!- si girò a guardare chi l' aveva chiamata.

Suo cugino Hugo, uno dei suoi amici più cari, e, segretamente, il cugino preferito, era in piedi all'entrata della cabina.

-Ciao, come va?- gli sorrise.

Il ragazzo si sedette nel sedile di fronte a lei con la sua solita aria allegra -molto bene..come ti senti ad apprestarti ad intraprendere il tuo sesto anno?- s'informa gentilmente.

-Elettrizzata- era vero, quell'estate l'aveva cambiata, era maturata sia caratterialmente, che fisicamente, infatti, ormai, le forme da bambina spigolosa erano completamente sparite, lasciando il posto a delle curve che prima nemmeno si sognava. Non vedeva l'ora di vedere che faccia avrebbero fatto gli altri!

-Com'è stata la tua estate?-

-Come al solito, insieme all'allegra famigliola al mare, liti con Albus, compiti...- alzò le spalle.

-Nessun ragazzo?- il viso s'illuminò.

-Oh si, il bagnino..un fico da urlo- scherzò -e le tue vacanze?- cambiò argomento.

-Oh nulla di importante, la solita routine... l'unica novità è che..mi sono messo con Amanda Stampford..!- disse allegro.

-La Corvonero del settimo anno?- aggrottò le sopracciglia.

-Proprio lei..- sorrise.

-E' fantastico..- no, non lo era, Amanda Stempford era una puttana di prima categoria, non voleva vedere il cugino preferito soffrire per una ragazza simile.

D'altro canto non poteva nemmeno mettere in guardia il cugino, che sicuramente, testardo com'era, non avrebbe capito e l'avrebbe reputato solo un atto di invidia o gelosia. Ne sarebbe stato capace.

Trascorsero tutto il tragitto così, a parlare e chiaccherare del più e del meno, il loro rapporto era strano, da un osservatore esterno poteva essere visto come frivolo, ma in realtà erano entrambi guardinghi, sapevano troppe cose l'una dell'altro, avevano paura di toccare tasti delicati e nervi non ancora del tutto coperti.

Arrivati finalmente ad Hogwarts, scesero dal treno ed insieme presero la carrozza dei Thestral che li condusse alla scuola e dopo aver riabbracciato amici che non vedevano da tempo, si sedettero per la cena.

-Vi do il benvenuto miei cari studenti- si alzò in piedi la Mcgranitt, la severissima preside in carica -quest'anno mi aspetto da tutti molta più disciplina dell'anno scorso, spero siate maturati- guardò allusiva Lily, Hugo e qualcuno al tavolo dei Serpeverde.

La ragazza sapeva bene a cosa si riferiva, l'anno prima lei e suo cugino Hugo, oltre alle tante volte che erano stati beccati fuori dal loro dormitorio dopo il coprifuoco, l'avevano combinata davvero grossa, quando la preside li aveva scoperti a duellare con la serpe di Scorpius Malfoy ed i suoi due inseparabili scagnozzi, Simon Tiger ed John Goyle.

Non ricordava bene il motivo della lite, non che ci fosse mai stato bisogno di un pretesto per litigare con Malfoy, i loro rapporti erano strettamente confidenziali, ma soprattutto poco tradizionali, non appena si incrociavano per i corridoi si fulminavano e si facevano complimenti del tipo “biscia schifosa e totalmente inutile alla società globale”, oppure “lenticchia 2, la vendetta” ed altre carinerie del genere.

Ricordava il suo primo giorno di scuola, se per alcune persone succede che hanno improvvisamente il colpo di fulmine o amore a prima vista che sia, per lei era successa la stessa cosa, ma tutta al contrario.

Infatti, dal primo momento che aveva scorto la sua testa platinata tra la folla, era stata semplice ed improvvisa antipatia, che in seguito si era trasformata in disprezzo, lo stesso che lui provava guardandola, che in seguito era tramutato in odio, odio puro. Di quelli che non vorresti nemmeno scorgere un capello della persona detestata a distanza di chilometri,o meglio ancora, se si trovasse caduto nell'oceano in pericolo di annegamento, bucheresti tranquillamente l'unico salvagente disponibile e torneresti a farti bellamente i cavoli tuoi.

Si riscosse dai suoi pensieri solo quando sentì distrattamente gli applausi, segno che stava iniziando la cerimonia di smistamento per i primini.

Dopo cena tornò in fretta nella sua stanza dove si buttò esausta nel letto.

-Riconoscerei quel tonfo ovunque, è quasi un rito propiziatorio per iniziare bene l'anno scolastico- una voce divertita.

-Nicole!- si alzò di scatto correndo ad abbracciare l'amica.

-Anch'io sono contenta di rivederti, ma così mi soffochi!- si liberò dall'abbraccio.

-Come sei esagerata!- la lasciò.

-No, sei tu che sei una cafona- la prese in giro l'altra.

-Senti chi parla!- sorrise -come mai non eri a cena?-

-Sono arrivata poco fa con mio padre, avevo perso il treno- spiegò imbarazzata.

Lily rise spietatamente, soltanto Nicole Lisa Paciock poteva combinare simili disastri, da degna figlia di suo padre, Neville Paciock.

La guardò, contrariamente a ciò che dicevano tutti, la ragazza somigliava più a sua madre, Luna Lovegood, che a suo padre, aveva gli stessi capelli biondi slavati e gli stessi occhi scuri, soltanto il carattere aveva preso dal padre, ma non sapeva se questa fosse una fortuna o meno.

-Sei sempre la solita- rise Lily.

-Ma come sei gentile questa sera!- esclamò imbronciata.

-Lo sai che io sono sempre gentile- sorrise.

-Gentile come potrebbe esserlo una iena-

-Ah si?-

-Si- confermò.

-Bene, allora non lamentarti se per questa sera non ti faccio copiare i compiti di Aritmanzia e Trasfigurazione- sghignazzò.

Il viso scherzosamente accigliato dell'amica mutò completamente in muta adorazione -ho detto iena? Volevo dire cena, cena una buonissima cena di Hogwarts- chiuse gli occhi sognante ed aprì la bocca.

A Lily ricordò un personaggio di un cartone babbano che aveva visto l'estate prima, le pareva si chiamasse Homer Simpson.

-Ne deduco che hai fame..- constatò.

-Fame? In questo momento sbranerei la colonna del baldacchino!-

-Buona, solo andrebbe aggiunto un pizzico di sale- scherzò.

-Tu scherzi, ma io muoio dalla fame!- si lamentò Nicole.

-Va' a mangiare no?-

-Non posso, devo copiare i tuoi compiti e finire il tema di pozioni- sospirò -se ci fosse, che so, magari un'amica volenterosa e gentile che scendesse nelle cucine e mi portasse qualcosa, una qualunque cosa, da mettere sotto i denti..le sarei immensamente grata- la guardò allusivamente.

-Ah no, io non scendo più giù, sono stanca!-

-Ti prego..tipregotipregotiprego!- la supplicò.

-No- scosse la testa.

-Sai che io mi farei beccare, non riesco ad essere furtiva..mentre tu sei un felino nato!- Lily sospirò e l'amica rincarò la dose, capendo che di lì a poco avrebbe ceduto -è una questione di vita o di morte, vuoi avermi sulla coscienza? Eh?-

-E va bene! Ma mi evi un favore, ricordatelo!-

-Certo!- esclamò trionfante.

-Guarda che me ne ricorderò!- minacciò ed uscì dalla stanza.

Percorse la Sala Comune in fretta, non vedeva l'ora di mettersi sotto le coperte, e poi di lì a poco sarebbe scattato il coprifuoco.

Arrivò in fretta alle cucine, e dopo aver salutato Dobby, si fece mettere in un cestino da pic-nic qualcosa da mangiare, che naturalmente in misura elfica equivaleva a mettere dentro un cestino dosi di cibo che avrebbero potuto sfamare mezzo Congo.

-Grazie Dobby, ci vediamo- gli diede un leggero buffetto sulla testolina pelata.

-Torni quando vuole Signorina, Dobby la serve- fece una serie di inchini cerimoniosi, che più che altro sembrava la lambada di un babbuino.

-Va bene- chiuse la porta dietro di sé e si incamminò per tornare alla sua torre.

Stava per iniziare a salire le scale, quando una voce fredda alle sue spalle la inchiodò sul posto.

-Mini Sfregiata, non è un po' tardi per gli allegri pic-nic di mezzogiorno?!- non fu necessario voltarsi per capire a chi apparteneva.

-Malfoy- lo salutò freddamente voltandosi finalmente a guardarlo.

Ad un'analisi più accurata notò che non era la sola ad essere cambiata fisicamente, anche il ragazzo era messo abbastanza bene, i capelli erano più corti, senza più quell'orrendo caschetto da figlio di papà, era diventato più alto e le spalle si erano allargate, lasciando il posto a dei guizzanti muscoli che si intravedevano nella camicia per metà sbottonata della divisa.

Beh pensandoci bene, se non fosse stato Scorpius Malfoy, se non avesse avuto il suo carattere borioso ed egoista, se non fosse stato il degno erede del re delle serpi e se fosse stato meno lui..ci avrebbe fatto un pensierino, anche due!

-Che c'è ti sei incantata?- ghignò.

-Come prego?- si risvegliò improvvisamente dallo stato decisamente preoccupante in cui era piombata, provare attrazione per un Malfoy, tsk! Ridicolo!

-Sono cinque minuti buoni che mi fissi, non è che ti piaccio Potter?- aggrottò le chiare sopracciglia, fingendosi confuso.

-Si, non volevo dirtelo, ma ho scoperto che mi sono innamorata di te- si finse sconsolata -sai, certe persone odierebbero le tue battutine velenose, la tua costante maleducazione, il tuo ghigno perverso, la tua antipatica parlata strascicata, ma io no, io amo queste tue qualità- sorrise teatralmente.

-Hey piano, potrei anche crederci sul serio- sorrise ironicamente.

-Ti piacerebbe eh?-

-Si, è il mio desiderio più recondito ed ardito-

-Che paroloni Malfoy! Hai per caso ingoiato il dizionario Garzanti e ti sei improvvisamente acculturato?!- si finse colpita.

-Potter, così mi fai arrossire, tutti questi complimenti in una sera soltanto..-

-Perchè anche i pezzi di ghiaccio ci riescono?- chiese finta stupita.

-Spero di no, vedere le mie bellissime e diafane guance diventare del tuo orrendo colore di capelli..Merlino, preferisco morire cento volte!- rabbrividì.

-Non c'è affatto bisogno di invocare il povero Merlino, se vuoi ti aiuto io- si offrì.

L'avrebbe fatto, gratis, con solo una limetta per unghie, in qualsiasi situazione o condizione, dopo subire il bacio dei Dissennatori sarebbe stato un piacere.

Anche se dubitava che in quel caso l'avrebbero messa ad Azkaban, anzi le avrebbero fatto una statua d'oro al Ministero della Magia!

-Sai Potter, fossi in te non farei tanto la spiritosa..-

-Se tu fossi in me berrei un intero flacone di cianuro- assicurò.

-Perchè si da il caso che quest'anno il sottoscritto sia stato eletto Caposcuola..- proseguì come se non avesse detto nulla, indicandosi la spilla scintillante attaccata alla giacca.

-E' uno scherzo..vero?- sperò.

-Temo proprio di no- si finse dispiaciuto -quindi ti consiglio di sigillare bene la bocca e portare il rispetto che mi devi se non vuoi passare un pessimo, pessimo anno- annuì.

-Mi minacci Malfoy?- strinse gli occhi a due fessure, ecco, il buon umore era andato a farsi friggere.

-Potresti prenderlo come un consiglio da amico..- sembrò ricordarsi qualcosa -ma io e te non siamo amici, quindi..si, ti minaccio- sorrise.

Brutto cafone, bastardo di una serpe muffita, Malfoy mafioso e rivoltante, come osiii...!

-Mi spiace informarti che non mi fai alcuna paura- disse sicura.

-Perchè ancora non hai visto quanto posso essere bastardo e subdolo quando mi ci metto- sorrise.

-Non mi dirai che quello di prima era il tuo lato buono, spero!- inorridì.

Il sorriso del biondo si allargò -stai attenta Potter..ti tengo d'occhio- le girò le spalle e se ne andò così com'era venuto.

Malfoy Caposcuola..ma che cavolo aveva bevuto la Mcgranitt quando gli ha inviato la lettera, il liquore “Latte di Suocera”?!

Si affrettò a raggiungere il suo dormitorio, tra meno di cinque minuti sarebbe scattato il coprifuoco e se l'avesse beccata ancora Malfoy..beh non voleva pensare a quello che quel bastardo le avrebbe fatto.

-Tieni- posò il cestino sulla scrivania, dove Nicole stava copiando i suoi compiti.

-Oh grazie, sei un angelo!- esclamò tutta felice.

-Mmm- si cambiò con il pigiama e dopo aver spento tutte le candele, non senza le proteste dell'amica, si mise finalmente a letto.


-Ho grandissime novità!-

Lily non alzò nemmeno la testa all'arrivo dell'amica, o per la sua frase, per Nicole era tutto “una grandissima novità”, ormai non credeva più a quell'espressione detta da lei.

-Cosa, a pranzo faranno polpette con salsa?!- chiese distrattamente ironica.

-Davvero? Buonissime, adoro come il pomodoro valorizzi..ma adesso sto divagando, ho una grandissima novità!- si riprese.

-Mmm-

-Non ti interessa?- il suo entusiasmo si spense di colpo.

-Certo che si, dimmi- cercò di riparare alla sua maleducazione, mostrandosi interessata.

-Questa sera ci imbuchiamo!-

-Eh?- alzò un sopracciglio, chiedendosi se la sua amica si fosse completamente bevuta il cervello o se fosse colpa di un qualche trauma infantile ancora ignoto.

-C'è una festa troppo in, ed io ho trovato chi ci fa imbucare!-

-Una festa?- chiese confusa.

-Si! E ci saranno i più fichi della scuola!- esclamò su di giri.

-Ma dove?-

-Non lo so, che importa!-

-Come che importa? Voglio sapere dov'è e chi dovrebbe imbucarci-

-Un mio nuovo amico, mi ha detto di farci trovare davanti il ritratto della Signora Grassa, ci viene a prendere lui-

-Un tuo nuovo amico?-

-Si, è troppo carino..e l'ho conosciuto per caso quest'estate, all'inizio non mi fidavo, ma poi si è rivelato un bravissimo ragazzo, gentile e simpatico..- spiegò sognante.

-Ti piace?-

-Parecchio- annuì.

-Come si chiama?- chiese curiosa.

-Lo scoprirai questa sera..- sorrise.

-Non sono sicura di venire, domani c'è il compito di Trasfigurazione e..-

-Non lasciarmi da sola, ti prego! Non farmi questo!- la interruppe nel panico.

-Perchè ti scaldi tanto?-

-Ti prego, sai che se non ci sei tu io combino un disastro dietro l'altro, ti prego!- la supplicò.

-Hai sempre molta autostima vedo..- cercò di scherzare.

-Ti prego Lily, fammi compagnia, se non ti piacerà ce ne andremo subito, ma non farmi andare da sola-

-Nicole..-

-Ti supplico!-

-Va bene, va bene! Verrò!- sospirò.

-Sei grande! Mitica, ti adoro!- la abbracciò con slancio.

-Io invece ti odio, e ti odierò ancora di più se la vecchiaccia della Mcgranitt mi mette una T domani-

-Non preoccuparti, le parlo io, le spiego la situazione e sono certa che capirà- scherzò.

-Di sicuro- sospirò -perchè ho la sensazione che me ne pentirò?- la guardò.

-Non te ne pentirai, anzi, sono sicura che questa festa ci cambierà la vita..- il suo tono era scherzoso, ma in realtà non sapeva quanto avesse pienamente ragione.

Per il titolo ho preso spunto dal bellissimo film "Notte brava a Las Vegas"... ma vi assicuro che non è così la storia :)

Grazie a tutti quelli ch hanno letto ed ancor più grazie a chi recensirà, spero in tanti^.^... kiss

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Capitolo 2
*** La festa ed il duro risveglio.. ***


n


Si guardò allo specchio, indecisa se mettere il vestito nero che le lasciava la maggior parte della schiena scoperta, o quello blu in stile esotico, che aveva comprato due estati prima.

Aveva i capelli legati in un'elegante coda alta, la frangia laterale era completamente liscia, mentre gli altri capelli erano morbide onde sanguigne, gli occhi verdi sottolineati da una sottile linea di matita nera e le ciglia allungate dal mascara.

-Decisamente quello nero- le disse l'amica uscendo dal bagno.

La ragazza annuì e si infilò il vestito, poi mise uno strato di lucidalabbra e si spruzzò addosso qualche goccia di profumo alle rose.

-Sono pronta- dichiarò rimirandosi allo specchio.

-Anch'io!- annuì l'altra, sistemandosi una bretella del vestito argentato.

Uscirono guardinghe dal ritratto, era mezzanotte, se le avessero beccate sarebbero state nei guai, guai grossi.

-Ma non potevi vestirti di un altro colore? Sembri una Serpeverde-

-E allora? Guarda che non sono poi così terribili i Serpeverde..- fece vaga.

-Non sono poi così terribili?! Stai male per caso? Cosa mi dirai adesso, che vuoi sposarti Dobby?!- la guardò tra l'inorridito ed il divertito.

-Perchè no, è affascinante- sorrise.

-Okay, tu stai mal..- si interruppe udendo dei passi avvicinarsi.

Si schiacciarono contro il muro, sperando ardentemente che non fosse né Gazza, né la preside, né Malfoy. In tutti e tre i casi avrebbero anche potuto dichiararsi morte e sepolte.

La luce della bacchetta si avvicinava fino a fermarsi a pochi passi da loro, Lily teneva gli occhi serrati, pregando ogni santo del paradiso di salvarle. Quando poi spaventata dal silenzio tombale che era calato, si decise ad aprire gli occhi ciò che vide la lasciò di stucco.

-Alexander Zabini!- lo accusò indignata.

-Potter- disse distratto, era troppo occupato a guardare Nicole per degnarla di un minimo d'attenzione.

-Che ci fai qui, in quest'ala del castello?!-

-Sono venuto a prendere lei, ma visto che tu sei il suo bagaglio a mano..-

-Cosa?!- domandò scioccata -Nicole?- l'amica la guardò come per scusarsi.

Ed in quel momento intuì l'amara verità, che lui fosse..

-Qui abbiamo rasentato l'assurdo!-

-Sono d'accordo, quindi sbrighiamoci o perderemo la festa- fraintese volontariamente Nicole e si avviò rapidamente per il corridoio con il ragazzo.

Lily rimase per qualche secondo pietrificata dallo stupore, ma quando vide lo sguardo supplicante dell'amica si affrettò a seguirli.

Imboccarono una serie di corridoi, non avrebbe mai saputo tornare indietro da sola, non era mai stata brava con le strade eccetera, il suo senso dell'orientamento era pari a zero.

Arrivarono ad una porta nascosta, il ragazzo bussò tre volte ritmicamente e mormorò qualcosa di incomprensibile, per poi far aprire la porta.

Entrarono nell'enorme sala semibuia, vi erano luci psichedeliche che coloravano la pista da ballo, un bancone ed un paio di divani con tavolini.

-E' fantastico!- esclamò Nicole.

-Si, davvero- rispose ironicamente.

-Vieni, ti faccio conoscere un po' di gente- Zabini prese per mano la bionda e la portò via.

-Torno subito- si scusò la ragazza e Lily le sorrise, era la sua serata, aveva il diritto di godersela.

Rimasta sola si diresse al bancone ed ordinò del Whisky Incendiario, lo sorseggiò guardandosi distrattamente intorno.

-Non ci posso credere, una Potter ad una festa, assurdo!- si girò lentamente, trovandosi davanti la faccia da schiaffi di Malfoy.

-No, non è possibile, di tutte le persone che potevano venire a parlarmi proprio tu!- sbuffò.

-Io non sono venuto qui per parlarti- puntualizzò.

-Giusto, mi correggo, di tutte le persone che potevano venire a rompere, proprio tu Malfoy!-

-Credo che non ti dispiaccia vedermi..-

-Credi male, te l'assicuro-

-I Malfoy hanno sempre ragione- disse come un mantra.

-I Malfoy sono sempre malati- gli assicurò.

-Suppongo che detto da una Potter deve equivalere quasi ad un complimento- sorrise.

-Giuro che non lo era- si girò verso il barman -un altro- indicò il suo bicchiere ormai vuoto.

-L'angioletto di casa Potter che beve..questa sera è piena di sorprese!- esclamò il ragazzo fingendosi stupito.

-Sai per sopportarti c'è bisogno di un aiuto esterno..- bevve il liquido d'un fiato, ignorando il bruciore alla gola che esso le procurava.

-Attenta a non esagerare, qualcuno potrebbe anche approfittarsi di te..-

-Scommetto che quel qualcuno sei tu-

-Mi colpisci nell'orgoglio! Come puoi pensare che approfitterei di una Potter!?- domandò disgustato.

-Non c'è orgoglio tra i tuoi simili-

-E tu lo sai perchè ne fai parte..?- chiese interessato.

-Mi chiedo ancora perchè sto qui a parlare con te!- lo fulminò e dopo aver ordinato un ulteriore drink, questa volta più forte si allontanò da lui.

La fermò per un braccio -Forse perchè ti piace..o forse sono io a piacerti- con le dita disegnava piccoli cerchi sensuali nella sua pelle nuda.

-Forse ti piacerebbe pensarla così- la testa le girava, non sapeva nemmeno ciò che diceva.

Lui la lasciò -forse hai ragione Potter..- fu un sussurro così flebile che lei non sentì nemmeno, troppo occupata a concentrarsi sulla sua improvvisa euforia.

Si diresse verso la pista da ballo, sentiva il suo sguardo di ghiaccio su di sé, come se i suoi occhi le stessero perforando la schiena, passando oltre il vestito.

Finì il suo drink, iniziò a muoversi e ballare scatenatamente, con gli occhi chiusi perchè non appena si guardava intorno le girava la testa.

Ma anche se aveva completamente perso il controllo, le piaceva essere in quello stato, si sentiva viva, come non le succedeva da tanto, tanto tempo.

Ballò per un minuto o forse mezz'ora, aveva perso completamente la cognezione del tempo e dello spazio, c'era solo l'energia che sentiva doveva tirare fuori.

-Ciao bella- la voce ovattata di qualcuno, le sue mani sul suo corpo, il suo alito sul viso..era come se non percepisse tutto ciò, o meglio lo percepiva da lontano, ma non le importava, doveva soltanto ballare, ballare e ballare.

Non si era nemmeno accorta che quelle mani si erano fatte più audaci, toccavano punti dove nessuno aveva mai osato, o meglio lei non lo aveva mai permesso.

Lei in un misero barlume di lucidità cercò di allontanarsi, ma quello non glielo permise, tenendola incollata a sé.

D'un tratto fu rilasciata violentemente, cosa che le procurò un violento capogiro, e avrebbe rischiato di cadere e farsi davvero male, se due braccia forti e sicure non l'avessero sorretta.

-Te l'avevo detto di non bere..- un sussurro al suo orecchio, che però percepì confusamente.

-Mmm..voglio ballare!- voleva che la lasciassero in pace tutti quanti, doveva tornare a danzare.

-Ti sei dimenata abbastanza, ho dovuto picchiare quel ragazzo per staccarlo da te, e non credere che avesse intenzioni caste- ancora quella voce sicura e vellutata.

-Tu sei un angelo?- chiese con la voce impastata, aprendo a stento un occhio e riconoscendo confusamente dei capelli biondi.

-Ogni volta che vorrai..o che ce ne sarà bisogno- la prese in braccio e lei si accoccolò, poggiando la testa nell'incavo della sua spalla, stranamente comoda anche se un po' dura, a metà tra il conscio e l'inconscio.

Si svegliò lentamente, sentiva come un martello pneumatico nel cervello, forse la sera prima aveva bevuto troppo, non aveva mai retto l'alcol.

Non ricordava nulla di ciò che era successo, ricordava vagamente di aver battibeccato con..Malfoy forse, ma il dopo era completamente oscuro.

Sentì un forte sospiro sul suo collo e spalancò gli occhi, guardandosi intorno, era in una bellissima stanza, forse un po' tetra, ma arredata con gusto.

Se non fosse per i colori, tutto era verde o argento o nero..oddio, era per caso finita in un girone dell'inferno?!

Un altro sospiro s'insinuò tra i suoi pensieri, guardò il ragazzo affianco a lei, riconoscendo l'unica persona che non avrebbe mai e poi mai voluto vedere in quella situazione.

-MALFOY?!?!- urlò.

Il ragazzo mugugnò qualcosa di incomprensibile e si girò dall'altra parte, ma Lily imperterrita lo scosse violentemente.

-Svegliati subito!- nella sua voce si potevano riconoscere chiaramente tracce di isteria.

-Che ti prende Potter? Non lo sai che non si svegliano in questo modo le persone che dormono? Potrebbe influenzare l'umore di tutta la giornata!- si lamentò il biondo.

-Allora con te non c'è problema, tanto peggio di così..- si riscosse, non era il momento di fare dell'ironia quello -ma sto vaneggiando, cosa cavolo ci faccio io qui con te?!-

Scorpius si girò a guardarla con un sorriso malizioso -non te lo ricordi?-

-Cosa?- chiese sull'orlo di una crisi isterica.

-Cosa ti ricordi di ieri sera?- chiese interessato.

-Poco o niente, ricordo di essere andata ad una festa e di aver bevuto un po'..-

-Quindi non ricordi nulla di questa notte..di ciò che abbiamo fatto- ancora il sorrisetto malizioso.

-Ho paura di chiederti..- disse cauta, cercando di mantenere la calma ed il controllo di sé.

-Risponditi da sola..- la indicò, e lei si guardò notando che aveva addosso la sua camicia nera e le mutandine. Poi guardò lui che aveva addosso soltanto un paio di boxer grigi.

-Oddio..oddio..non può essere successo!- si tirò su di scatto, cosa che le procurò una forte protesta da parte del suo cervello -ti prego dimmi che è uno scherzo di pessimo gusto..- lo supplicò.

-Vuoi per caso fare un ripasso per vedere se ricordi qualcosa?- chiese maliziosamente.

-Ho perso la mia verginità con Scorpius Malfoy! E' un disastro.. è..terribile!- si alzò inorridita a cercare il suo vestito, sotto lo sguardo attento del ragazzo che non l'aveva mollata un attimo.

-Dove cavolo è quel dannato vestito?!- domandò istericamente dopo cinque minuti buoni di ricerche.

-L'ho buttato-

-Come scusa?- lo fulminò.

-Ci avevi vomitato di sopra, quindi l'ho buttato- alzò le spalle.

-Lavarlo no, eh?!- lui la guardò come se fosse un aliena.

-E se non ti dispiace vorrei riavere anche la mia camicia, non vorrei doverla buttare come il tuo vestito da quattro soldi..- le disse sorridendo.

Lily strinse i pugni, si sentiva fremere da una rabbia incontrollata, avrebbe potuto ucciderlo soltanto con la forza di un dito in quel momento, Merlino solo sa cosa la trattenne dal farlo.

-Non posso tornare al mio dormitorio in reggiseno e mutandine!-

-Perchè no?- domandò spudoratamente divertito, mettendosi in posizione relax.

-Malfoy, non dirai sul serio spero!- sperò che fosse così.

-Mai stato più serio in vita mia, dammi la camicia-

Lily se la sbottonò velocemente, ed arrivando a pochi passi da lui gliela buttò in faccia -oddio ti soffoco!- gliela premette sul viso, cercando di impedirgli di respirare e liberare finalmente il mondo da quell'inutile piaga.

Il ragazzo la prese per le braccia e con uno scatto di reni la butto sul letto, posizionandosi sopra di lei -non ti è bastato questa notte, vuoi per caso fare il bis?- le sussurrò.

-Sei disgustoso, lasciami!- cercò di divincolarsi.

-Spostami- sorrise.

Lily provò a mollare una ginocchiata sull'eccitazione del ragazzo, ma lui intuendo tutto, si spostò portandosela addosso e stringendola a sé -tesoro, se fai così non riuscirò più a soddisfarti!- sghignazzò.

-Lasciami, o giuro che delle tue care parti basse non resteranno nemmeno i coriandoli!- minacciò rossa in viso.

-Te l'ha mai detto nessuno che dopo il sesso sei davvero dolce?!- la lasciò e lei si alzò immediatamente, rifilandogli una gomitata.

Si diresse verso la porta e dopo aver controllato che non ci fosse nessuno, uscì fuori correndo verso il ritratto del Barone Sanguinario.

-Notte brava, eh ragazza?- la salutò.

-Sta' zitto!-

Facendo attenzione a non essere vista da nessuno, e rischiando di essere beccata un paio di volte da Gazza, riuscì finalmente a raggiungere il suo dormitorio.

S'infilò rapidamente nella vasca piena d'acqua calda, doveva lavarsi, la vergogna ed il disprezzo che provava per sé stessa, per essersi lasciata andare a quel modo con Malfoy.

Era più che certa che adesso lui l'avrebbe umiliata, avrebbe reso di pubblico dominio la notte che avevano trascorso insieme, soltanto per ucciderla di vergogna e farla reputare da tutti una volgare puttana.

Pianse amaramente, avrebbe perso la stima di tutti, lei stessa non aveva nemmeno il coraggio di guardarsi allo specchio, figurarsi.

Ma perchè l'ho fatto..la mia prima volta con quel bastardo, perchè?

Per tutto il giorno non uscì dal suo dormitorio, Nicole le aveva portato il pranzo, intuendo che l'amica nascondeva qualcosa che la faceva stare molto male, e non le chiese nulla.

Quando terminò la cena sentì qualcosa picchiettare al vetro della finestra, guardò e vide un bellissimo gufo regale, che aspettava che qualcuno lo facesse entrare per consegnare la lettera che aveva legata alla sua zampa.

Si alzò e dopo aver dato un dolcetto all'animale, slegò ed aprì la lettera.

Questa sera, undici in punto nella stanza delle necessità.

Non farmi aspettare o potresti rimpiangerlo.

S.M.

Accartocciò rabbiosa la lettera, non ci sarebbe andata, mai, nemmeno sotto tortura, farsi prendere in giro gratuitamente da lui..non se ne parlava!

Che dicesse pure tutto a chi voleva, avrebbe negato fino alla morte.

Ringraziamenti:

rebby: ehm..sinceramente ero convinta che Scorpius fosse di un anno più grande di lei..ma è evidente che sbagliavo, quindi..si ho modificato:D comunque sono contenta che ti sia piaciuta fin ora, spero che anche questo capitolo sia stato di tuo gradimento^.^ ..riguardo all'ispirazione..beh un pò si, ma sarà completamente diversa.. spero di averti incuriosita ^.^ 

francydenis: indovinato! ihih non te l'aspettavi eh?XD sisi, Scorpius è proprio bello..non poteva essere altrimenti visto il padre che si ritrova ( faccina che sbava fino all'inverosimile) *-*  sono contenta di averti messo curiosità e spero che questo capitolo ti sia piaciuto^.^  buona pasqua anche a te..anche se in ritardo:)

Evans91: ecco qui..spero ti sia piaciuto cosa ha combinato..ihih grazie x i complimenti e spero che continuerà a piacerti:) io cercherò di aggiornare il più presto possibile, promesso^.^

Grazie anche alle 11 persone che l'hanno messa tra i preferiti, spero che prima o poi mi farete sapere cosa ne pensate..^.^ 

kiss a tutti.

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Capitolo 3
*** Spietato ricatto ***


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La settimana era ricominciata, e lei aveva ripreso la sua vita più o meno normalmente, seguiva le lezioni, pranzava con gli altri, ma non si faceva mai vedere da sola per paura che lui la avvicinasse, perchè aveva sentito sempre più spesso il suo sguardo addosso a lei, e questo non le piaceva, voleva soltanto dimenticare. Dimenticare ciò che era successo con Malfoy, anzi, ancora meglio dimenticare Malfoy e basta.

Camminava velocemente, era scattato da mezz'ora il coprifuoco, ma lei era dovuta assolutamente scendere.

Aveva saltato la cena per colpa di un tema di pozioni ed adesso se non metteva qualcosa nello stomaco entro dieci minuti sarebbe morta.

D'un tratto sentì una presa ferrea afferrarle il braccio e trascinarla dietro una colonna, si trattenne a stento dall'urlare, se l'avesse fatto Gazza o qualcun altro l'avrebbe scoperta, quindi strinse i denti.

Girò a guardare il suo assalitore, già pronta a sferrare un attacco alla Jackie Chan, ma quando lo riconobbe un dolorosissimo nodo allo stomaco minacciò di strozzarla.

-Non sei venuta al mio appuntamento- le disse irritato.

-Lasciami Malfoy!-

-Abbassa la voce piccola stupida, vuoi che ci scoprano?!- si guardò intorno e poi tornò a guardare lei.

-Allora tu lasciami- lui le lasciò il braccio -che cosa vuoi?-

-Odio chi, quando io ordino qualcosa, mi disubbidisce-

-Buon per te, adesso me ne vado- fece per andarsene, ma lui la fermò sbattendola a muro.

-Si dà il caso che quel qualcuno adesso sei tu- disse a denti stretti.

-A cosa ti riferisci?- si finse confusa.

-Ti avevo detto di venire nella Stanza delle Necessità..ed indovina un po' tu che hai fatto?!-

-A me è sembrato più un invito..e comunque non avevo capito che eri tu il mittente- mentì, arrampicandosi sugli specchi sapeva già che presto sarebbe caduta, non era mai stata brava a mentire.

-Sei una pessima attrice, lo sai?-

-Sei il primo che me lo dice..- cercò di temporeggiare.

-Ad ogni modo, mi hai fatto molto, molto irritare non presentandoti..mai nessuna aveva osato farlo ed io ho pensato..si, di parlare ad un po' di gente del nostro piccolo..incidente- quell'ultima parola l'alitò sensualmente in un orecchio della ragazza, che si sentì fremere da una strana sensazione.

-L'hai..l'hai fatto?-

Il ragazzo si scostò da lei e sorrise -ho capito che se l'avessi fatto sarebbe finito tutto..quindi no-

-Tutto cosa..?- domandò cauta.

-Adesso ti ho in pugno mia piccola Sfregiata..- le accarezzò sensualmente il collo e lei si scostò immediatamente.

-Cosa ti dice che mi importa del tuo silenzio?- deglutì.

-Non ti importa?- aggrottò le chiare sopracciglia -allora posso andare a raccontare tutto, dei tuoi gemiti, delle tue urla di piacere..o di quando hai urlato il mio nome in preda all'orgasmo..- sorrise diabolico.

Lily chiuse gli occhi -va bene..cosa vuoi Malfoy?-

-Cosa voglio in cambio del mio silenzio?-

-Si-

-Non lo so ancora..magari che tu mi faccia i compiti di trasfigurazione per il resto dell'anno, o che tu mi faccia da schiava, o meglio ancora che tu sia disponibile ogni volta che ho voglia di..trastullarmi in dolci divertimenti-

-Scordatelo, non sarò la tua puttana, mai! Ho ancora la mia dignità- disse con le lacrime agli occhi. Lo odiava da morire, mai come in quel momento se ne era resa conto.

-Va bene, non voglio costringerti, alla fine sarai tu a pregarmi di prenderti..di nuovo- sorrise -nel frattempo tieniti disponibile, sono un tipo capriccioso, ed il tuo dovere è quello di esaudire tutti i miei capricci-.

-Ti detesto Malfoy, mi fai schifo..approfitti delle paure e delle debolezze degli altri per fare i tuoi porci comodi..mi fai rivoltare!- gli sputò in faccia tutto il suo disprezzo.

Scorpius le strinse rabbiosamente le braccia -non parlarmi mai più così o avrai di che pentirtene- la sua voce era bassa e vibrante come quella di un serpente pronto ad attaccare con tutto il suo veleno.

-Mi dispiace- disse a denti stretti, lottando contro il suo orgoglio che le ordinava di rifilargli un bel gancio destro, e magari farlo morire dissanguato.

Non si muore con i pugni.. ricordò.

-Così va meglio- la lasciò e lei si massaggiò dove prima c'erano le sue mani.

-Adesso posso andare?-

-Dove devi andare?-

-Ho fame, e se non vuoi che ti mangi un braccio, lasciami andare alle cucine- cercò di trattenere la rabbia e le lacrime, che minacciavano di cadere dai suoi occhi chiari, da un momento all'altro.

-Potrei saziarla io..- le accarezzò delicatamente, con la punta delle dita, la coscia.

-Grazie, ma preferisco i modi tradizionali..- lo allontanò e lui sorrise.

-Ti accompagno-

-Come ti pare- dirgli di no sarebbe stato inutile, lo sapeva lui e lo sapeva lei, quando un Malfoy, o meglio Scorpius Malfoy, voleva qualcosa, in un modo o nell'altro la otteneva, sempre.

Si incamminarono verso le cucine e dopo aver solleticato la pera del quadro, entrarono.

-Dobby, c'è qualcosa da mangiare?- chiese esausta sedendosi su una panca.

L'Elfo troppo concentrato a guardare terrorizzato il suo accompagnatore, riconoscendo in lui i tratti da Malfoy, non le diede retta.

-Dobby? DOBBY!- lo richiamò all'ordine, le dispiaceva alzare la voce con quell'innocente esserino che non c'entrava nulla con i suoi problemi, ma era stressata e nervosa, non vedeva l'ora di liberarsi del suo sgradito ospite e tornarsene a letto.

-Mi scusi signorina..diceva?- s'inchinò contrito.

-E' rimasto qualcosa da mangiare?-

-Si, signorina, c'è della torta al cioccolato..vuole che Dobby le cucini qualcos'altro?- domandò premuroso.

-No, va bene la torta- poi ci pensò -per favore- aggiunse come a voler sottolineare la differenza tra lei e l'individuo subdolo, che la osservava da troppo tempo.

-Si, Dobby la porta subito- sparì velocemente in una sala per poi tornare una manciata di secondi dopo con un vassoio.

Lo posò sul tavolo, le diede una forchetta e dopo una serie di inchini cerimoniosi si congedò.

La ragazza iniziò a mangiare, cercando di ignorare il suo sguardo che non l'aveva mollata un attimo.

-Ne vuoi?- chiese per educazione, non gliene fregava un tubo se la voleva, in quel momento gliela avrebbe tranquillamente spalmata in faccia.

-Quando voglio una cosa me la prendo Potter..- si avvicinò -non ho bisogno che tu mi chieda se la voglio- immerse il dito nel cioccolato e se lo portò alla bocca, sempre senza staccare gli occhi da lei.

Lily si morse la lingua per evitare di rispondere molto poco educatamente, non era consigliabile farlo arrabbiare, almeno non in quelle circostanze.

-Brava..mi piace così- sorrise lui.

-Sono contenta di compiacerti- disse dura.

-E se vuoi puoi farlo ulteriormente, hai solo da chiedere..-

-Non verrò a letto con te, Malfoy- sospirò.

-Questo è tutto da vedere..-

-Mai più Malfoy, te lo giuro-

-Non giurare il falso, non lo sai che è un peccato?- la canzonò.

-Verrò di nuovo a letto con te quando pioveranno galeoni dal cielo- si guardarono intensamente per qualche minuto, ma poi lei distolse il suo sguardo tornando a mangiare.

Finì in fretta la sua fetta di torta ed insieme uscirono dalle cucine, lui la scortò fino al ritratto della Signora Grassa e poi se ne andò senza dire una parola.

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Scusate il clamoroso ritardo, ma sono stata molto impegnata.. comunque spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto.. ringrazio le 16 persone che l'hanno messa tra i preferiti e le  5 che la seguono.. spero davvero che troverete il tempo e la voglia di recensire..:) 


francydenis: eh si...Scorpius è proprio un bastardo, ma è giustificato, in primis perchè è un Malfoy, e poi perchè è troppo ma troppo bellissimooo... quindi gli si può perdonare tutto..XD  sono contenta che il precedente capitolo ti sia piaciuto..e spero che questo non ti abbia delusa..:) kiss

Evans91: no, non ci è andata.. mi sa che è specializzata nel farlo incavolare..ihih.. cavolo io pagherei per avere un angelo del genere, mi metterei sempre nei guai solo per averlo vicino *.* XD comunque sono lusingata che fino ad ora la storia ti piaccia, spero anche dopo.. :) kiss
 
Fatemi sapere..^.^
baci

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Capitolo 4
*** Gelosie e partite di Quidditch (parte uno) ***


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Trascorse velocemente un mese, Malfoy non le aveva dato tregua, le aveva ordinato di fare i suoi compiti, ma dopo lui li cancellava con la magia e se li rifaceva da solo, solo per puro divertimento di vederla combattuta tra l'urlare e mandarlo al diavolo o star zitta e subire.

Molte volte si era ritrovata sulla punta di un esaurimento nervoso, troppe volte era stata tentata di tirargli tutti i libri presenti in biblioteca solo per il gusto di sgranchirsi le braccia e fargli chiudere quella dannatissima bocca, ma si era sempre trattenuta. Non sapeva come, ma c'era riuscita.

Adesso camminava rapidamente verso i sotterranei, per la lezione di pozioni, non voleva tardare, o il caro professor Piton ne avrebbe subito approfittato per metterla in punizione e toglierle tanti punti quanti erano i suoi schifosi capelli unticci.

-Lily Potter!-

Si girò a guardare chi l'aveva chiamata, era un ragazzo, un Corvonero come vide dallo stemma sulla sua divisa, dai capelli scuri e gli occhi dello stesso colore e..si non era affatto male!

-Hai dimenticato questo nella serra, pensavo ti servisse- le porse il libro di pozioni.

-Sei un angelo!- lo prese sollevata -non sai quanto mi hai salvata!- annuì riconoscente.

-Non per niente mi chiamo Angel- sorrise -sono Angel Davidson- le porse la mano.

-Nome azzeccatissimo-

-Beh salvare le donzelle in difficoltà è il mio mestiere-

Lo guardò fingendosi trionfante -ho trovato l'uomo da sposare!-

-Sarei felice di accontentarti..- rise -ma nel frattempo ti andrebbe di venire ad Hogsmeade con me sabato?-

-Perchè no?!-

-Grande! Che materia hai adesso?-

-Pozioni- disse contrariata.

-Ti piace proprio eh?- rise.

-Da morire, soprattutto quell'adorabile professore- sbuffò lei.

-No, ed io che mi ero illusa di aver già trovato moglie!- si finse sconsolato.

-Mi dispiace ma Piton è Piton- asserì cercando di sembrare seria, sebbene l'idea del professore che l'abbraccia o la bacia le fece rivoltare lo stomaco.

-Se ti va ti accompagno, devo studiare il mio avversario-

-Va bene, ma già ti dico che ha vinto lui.. quella sua aria da bastardo incallito mi fa impazzire!-.

La accompagnò e tornò a prenderla alla maggior parte delle lezioni di quel giorno, poi nel pomeriggio studiarono insieme in biblioteca. Era piacevole stare con lui, era simpatico e premuroso, nulla a che vedere con quel borioso cafone di Malfoy.

Quando la fame iniziò a farsi sentire, conservarono i libri ed andarono insieme nella Sala Grande, puntuali per la cena.

Si stava dirigendo con Angel al tavolo dei Grifondoro, ridendo per una sua battuta, quando lo sguardo le si posò al tavolo dei verde-argento.

Il sorriso le si congelò immediatamente ed un leggero senso di inquietudine la invase, Malfoy la stava guardando..no, non la stava guardando, la stava letteralmente incenerendo.

Deglutì un paio di volte, ma la gola secca le procurò un immenso fastidio, bevve un bicchiere d'acqua, provando un minimo di sollievo, ma la sua fame era ormai passata completamente.

Aspettò che Angel finisse e poi andò da lui -mi accompagneresti alla torre Grifondoro per favore?- disse flebilmente.

-Stai male?- le chiese preoccupato.

Lily tornò a guardare Scorpius, la sua espressione sembrava scolpita nel marmo -ho soltanto un po' di mal di testa..-.

-Sicura che sia solo questo?-

-Si- abbassò gli occhi -mi accompagneresti?-

-Certo-

Si alzò e la accompagnò nella sua Sala Comune, chiedendole molto spesso se si sentiva meglio o se poteva accompagnarla in infermeria.

-No, davvero.. è solo un po' di mal di testa, niente di preoccupante, davvero- sorrise.

-Va bene..allora buona notte?-

-Buona notte- entrò nel ritratto della Signora Grassa e si diresse nella stanza che divideva con Nicole.

Si sedette nel letto massaggiandosi le tempie, non riusciva a capire, perchè Malfoy se la prendeva tanto? Insomma, non aveva fatto niente di male quel giorno, possibile che avesse sempre e comunque qualcosa da ridire?!

-Chi era quel fico che era con te in Sala Grande?- non si girò riconoscendo la voce dell'amica.

-Un Corvonero che ho conosciuto oggi..-

-Mi sa tanto che gli piaci..-

-Mmm-

-Se vuoi posso chiedere ad Alexander informazioni su di lui, è molto inf..-

-LASCIA ZABINI FUORI DALLA MIA VITA PRIVATA!- la guardò furente, ma guardando la sua faccia delusa e triste, si pentì immediatamente della sua impulsività.

-Okay..- sussurrò Nicole.

-Mi dispiace..scusami, è che ho avuto una brutta giornata..- cercò di rimediare.

-Perchè lo odi tanto, Lily?- domandò con le lacrime agli occhi.

-Io..è un Serpeverde, è il cugino, nonché migliore amico di Malfoy, mi.. ci ha sempre derise e prese in giro..-

-E' cambiato.. lui, lui è buono con me..non mi tratta mai male-

-Da come ne parli sembra che sia il tuo padrone- si morse la lingua, quanto odiava essere così impulsiva!

-Sul serio Lily, mi piace stare con lui, parlare con lui.. ad Alexander non importa di chi sono figlia, se mio padre è un professore.. anzi da quando sto con lui nessuno si è più azzardato a prendermi in giro..-

-Certo, è il vicerè delle serpi! E' subdolo e..-

Nicole sospirò -vorrei che lo conoscessi come lo conosco io..-

-No, preferisco restare nell'ignoranza, sai com'è..-

-Ehi ho un'idea! Perchè dopo la partita contro Tassorosso di venerdì non ci vediamo tutti e tre nella Stanza delle Necessità? Sarebbe una buona occasione per conoscervi meglio- evidentemente non aveva ascoltato la sua affermazione di poco prima.

-Io ed un Serpeverde in una stanza senza ammazzarci?!- aggrottò le sopracciglia , come a voler sottolineare quanto fosse ridicola quell'idea.

-Si!-

-E' una cosa impo..- si fermò vedendo l'espressione delusa dell'amica -improbabile..una cosa improbabile- si corresse.

-Ti prego, ti prego.. provaci-

-Io..-

-Per favore Lily..-

-Ti piace così tanto?- domanda inutile, si vedeva lontano un miglio che era più che cotta, non l'aveva mai vista così presa per un ragazzo, da quando la conosceva, cioè dall'età di tre anni.

Erano cresciute insieme, si conoscevano l'un l'altra meglio delle proprie tasche, e mai le era capitato di vederla innamorata, nemmeno una piccola cotta, mai.

-Da morire- arrossì l'amica.

Decise di accontentarla, infondo se lo meritava, l'aveva sempre incoraggiata e quando ce ne era stato bisogno, consolata, per una volta avrebbe fatto quello sforzo in onore della loro amicizia.

-Va bene allora..-

-Davvero?-

-Si-

Nicolee corse ad abbracciarla -ah lo sapevo! Sei sempre tu la migliore, non c'è alcun dubbio!-

-Nicole..Nicole! Non respiro!-

-Scusa..- la lasciò.

-Farò questo sforzo per te..- sospirò, temendo già che se ne sarebbe pentita.

-Non vedo l'ora di dirlo ad Alex! Sarà così felice!- disse iniziando a saltare sul letto.

-Ne sono sicura..- naturalmente era ironica.

-Hai visto che inizi già a cambiare idea su di lui?!- naturalmente non aveva capito l'ironia.

-Adesso però smettila di distruggere quel povero baldacchino e fammi dormire!- si cambiò con il pigiama.

-Che sei noiosa!-

-Mmm- si mise sotto le coperte e spense la luce, sperando di togliersi dalla testa l'orrendo pensiero della faccia di Malfoy e dell'imminente incontro con la serpe del fidanzato della sua migliore amica.


Il tempo sembrò passare in un lampo per Lily, tutto sommato era stata una settimana tranquilla, aveva preso l'abitudine di studiare ogni pomeriggio con Gabriel, poi la sera leggeva o parlava con Nicole.

Aveva inoltre preso la precauzione di girare sempre accompagnata da qualcuno, perchè aveva notato che giorno dopo giorno l'espressione di Malfoy si induriva sempre di più ed il suo sguardo si faceva sempre più omicida.

Quindi, visto e considerato gli instabili parenti che aveva, tra Bellatrix Lestrange, Lucius Malfoy, Draco Malfoy.. non è che ci poi così tanto a farsi trovare da sola da lui.

Affrettò il passo, di lì a pochi minuti sarebbe iniziata la partita contro Tassorosso e non voleva far tardi e far arrabbiare il capitano, nonché suo cugino Hugo.

Era tranquilla, il cercatore della squadra avversaria era un emerito incapace, riusciva a farsi sfuggire il boccino ad un palmo dal suo enorme naso, quindi contava di vincere quasi a tavolino.

-Finalmente ti trovo sola..- la voce gelida alle sue spalle la fece fermare di botto.

Un brivido le corse lungo la spina dorsale, quando si girò a guardare il suo interlocutore, sembrava molto irritato -Malfoy.. ciao.. scusami, ma non posso trattenermi perchè mi aspettano in campo..-

-Tu non ti muovi di qui- il tono era perentorio e non ammetteva repliche.

-Okay..dimmi- sospirò, pregando Merlino che con un suo potente incantesimo le facesse sparire le orecchie.

-Come hai osato evitarmi per tutta la settimana?!-

-Non ti ho evitato.. semplicemente non abbiamo avuto occasione di incontrarci..tutto qui..-

-Mi prendi per caso per uno stupido?!-

-..No-

-So benissimo che mi hai evitato, girando sempre con le tue amiche e con quell'idiota di Davidson!- pronunciò il cognome del ragazzo con disprezzo, come se fosse una terribile bestemmia.

-Non l'ho fatto di proposito..- disse piano.

-Ti ho già detto che non devi mentirmi-

-Per favore Malfoy.. devo andare a giocare, continuerai la tua ramanzina un'altra volta-

-Me lo stai ordinando?!- la sua voce era metallica.

-No, te lo sto chiedendo per favore-

-Sappi che io non ho ancora finito, comunque ho un nuovo ordine da darti-

-Dimmi- disse a denti stretti, odiava quella situazione, se avesse potuto l'avrebbe mandato con un viaggio di sola andata a quel paese!

-Devi perdere la partita-

-Come scusa?-

-Hai capito benissimo-

-Stai scherzando?- sperò.

-Affatto.. ho scommesso un po' di galeoni con alcuni amici sulla tua perdita..-

-Che ti frega, tu sei ricco da far schifo- lo interruppe.

-Non interrompermi mentre parlo, è una cosa che odio- sibilò.

Questa volta non si sarebbe scusata -è una specie di vendetta? Perchè ho cercato di evitarti?- domandò a metà tra l'indignato ed il panico.

-Io la chiamerei più una lezione.. non si evita un Malfoy!-

-Senti, per favore ho capito di aver sbagliato, finiamola qui..- provò a convincerlo.

-Un Malfoy non perdona- scosse la testa.

-Per favore, se vinciamo questa partita passiamo ai quarti i finale.. non posso perdere..-

-Dovevi pensarci prima-

-Ti prego, tutto ma non questo-

-No-

Alzò gli occhi al cielo per evitare che le lacrime le scivolassero lungo il viso, non voleva piangere davanti a lui, non era giusto, non le meritava quelle lacrime.

-Adesso raggiungi pure la tua squadra di perdenti, ma ricorda, perdi la partita o perderai la faccia- la superò avviandosi verso gli spalti -ci vediamo dopo la partita Potter..-.

Come si può essere così crudeli?!

Adesso era davanti ad una scelta, deludere i suoi compagni ed i suoi affetti, e perdere la partita, oppure vincere ed essere sputtanata in tutta la scuola, o addirittura in tutto il mondo magico.

Immaginò la faccia che avrebbe fatto suo padre ad una notizia simile, sua madre, i suoi fratelli e parenti, i suoi amici.. l'avrebbero guardata delusi, amareggiati..

Soltanto per una cosa sarebbe valsa la pena essere umiliata, che i suoi parenti si sarebbero precipitati dal bastardo che aveva rubato la virtù alla loro bambina, per ucciderlo sottoponendolo ad inumane torture.

Sorrise flebile tra le lacrime immaginando le espressioni di Scorpius e di suo padre Draco, nel vedersi spuntare nella loro cara Malfoy Manor un'esercito di teste rosse babbanofile. Sicuramente sarebbero morti di crepacuore.

Ammesso che lo posseggano un cuore..

Asciugò le lacrime e si incamminò verso gli spogliatoi, non si sarebbe fatta umiliare, se la perdita di una partita sarebbe stata una delusione per i suoi compagni, la notizia della notte passata con Malfoy sarebbe stata una delusione per le persone a cui teneva di più. E non le andava bene.

-Ehi scricciolo tutto bene?- disse Hugo notando i suoi occhi rossi e lucidi.

-Si, è solo l'allergia.. il vento è una rovina per noi allergici al polline..- abbozzò ad un sorriso e l'altro annuì poco convinto.

-Te la senti di giocare?-

-Si, va tutto bene..-

-Meno male, senza di te siamo persi!- intervenne un suo compagno di squadra del quarto anno.

Lei sorrise forzatamente, pensando che sarebbero stati ancora più persi con lei, ma non rispose.

-Andiamo- uscirono tutti fuori, accolti da una marea di applausi e fischi d'incoraggiamento.

Dopo il fischio di un'anziana Madama Bump, i ragazzi salirono sulle loro scope e si alzarono in volo, la partita era appena iniziata.

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Okay, so di avervi lasciati in sospeso, ma aggiornerò molto presto promesso..^.^

Ringraziamenti:

Evans91: sisi..perfido e bastardo inside.. ma anche fuori! ihih.. eh si, i bastardi fanno impazzire, io per prima ne sono attratta.. ed ho voluto rappresentare il caro Scorpius come mi immagino che sia..^.^  povera Lily, sono perfida!XD 

Miss Evans: eh si, puoi dirlo forte è un figo da paura.. e un bel pò di cattiveria se la può permettere visto com'è bono ihih.. per le tue due domande..non posso risponderti adesso, ti risponderà la storia, prossimamente.. svelerei troppo se no.. ehehe XD 

francydenis: hai ragione, Lily si è messa veramente nei guai.. mettersi contro un Malfoy non le conveniva affatto.. ehehe.. ma poveretta non può farci nulla, la testardaggine l'avrà presa da suo padre o suo zio Ron.. ihih

Rhoy: anch'io sono una fan di Draco, lo adoro!:) ed ho voluto ricreare un pò quello che mi immagino che sia il suo carattere.. solo un pò peggiorato!ihih comunque sono contenta che ti piaccia^.^

STEDI: eheh, infatti poveretta mi sa che rischia l'esaurimento nervoso Lily.. non posso anticiparti niente, ma ti rassicuro di una cosa almeno, non muore nessuno.. ^.^ sul finale triste o lieto..beh  lo scoprirai.. ihih

Deborah93: si, sicuramente papà Draco ( *.*) non gli avrà detto mai di no.. e poi si sa, il caratteraccio è ereditario ihih.. comunque anche io di solito preferisco le Rose-Scorpius.. ma ho voluto fare questo esperimento^.^

Ringrazio le 25 persone che hanno messo questa storia tra i preferiti, e le tredici che la stanno seguendo. 

Spero continui a piacervi.. fatemi sapere se vi va.. 

kiss^.^

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Capitolo 5
*** Gelosie e partite di Quidditch (parte due) ***


dd

Era ferma nella sua posizione, a circa trenta o quaranta metri da terra, che si guardava distrattamente intorno alla ricerca dell'oggetto che quel giorno non avrebbe mai potuto toccare.

-Potter Potter Potter, inutile che ti guardi tanto intorno, non te lo lascerò prendere..-

-Sembri molto sicuro di te stesso- guardò il suo avversario a pochi metri da lei.

-Lo sono e lo sono sempre stato-

-Non mi sembra che la tua sicurezza ti abbia mai dato qualche risultato o sbaglio? Ogni volta che giochi contro noi grifoni, contro me, non vinci mai..-

Il ghigno del ragazzo si bloccò -fortuna, solo fortuna Potter-

-No Harris, questa si chiama bravura- lo corresse.

-Comunque sia questa volta non vincerai- lo so.. -quindi perchè non te ne torni a casa dal tuo caro paparino salvatore del mondo magico?! E' soltanto quello il tuo posto-

-Qualcosa da ridire su mio padre?- assottigliò lo sguardo.

-Nulla, nulla- sorrise quello.

-Bene, perchè ti faccio presente che mio padre ha rischiato la sua vita per salvare anche il tuo schifoso fondoschiena- disse freddamente.

-Non gliel'ha chiesto nessuno di mettersi a fare l'eroe-

Okay Lily, sta' calma.. sta' calma o lo ridurresti in un mucchietto di polvere.. e ti beccheresti l'espulsione..

-Pensala come vuoi, io ne ho abbastanza dell'ingratitudine e della cattiveria di voialtri- intercettò lo sguardo grigio di Malfoy, la stava guardando, studiando ogni sua mossa.

Lui vedendo che lo guardava le sorrise malignamente e mimò, senza farsi vedere, un battito di mani.

Lily strinse gli occhi fulminandolo ed imprecando mentalmente contro tutti i Malfoy della storia, dal Malfoy di Neanderthal, a quello che aveva a pochi metri di distanza, un bell'esemplare di Malfoy Erectus.

Poi qualcosa attrasse la sua attenzione, fu un secondo, un piccolo fulmine dorato che sembrava chiamarla, urlare a squarciagola il suo nome.

Tutto passò in secondo piano, la sua fama, il pubblico, i suoi compagni, il suo avversario, Malfoy.. c'erano soltanto lei ed il boccino.

Impulsivamente decise di inseguirlo, non l'avrebbe fatto vincere, che andassero a quel paese tutti quanti, Malfoy ed Harris!

Partì a tutta velocità verso il boccino, subito braccata dall'avversario, che cercava di spintonarla e disarcionarla dalla scopa.

Era come intorpidita, non sentiva le urla che si levavano dagli spalti, non sentiva Harris che imprecava, c'era soltanto la sensazione di potenza, l'adrenalina che scorreva veloce nelle sue vene, quel sentirsi imbattibile, sensazioni che aveva sempre provato mentre inseguiva quel piccolo oggetto color dell'oro.

La velocità aumentava, come i battiti del suo cuore, era solo a pochi metri, accelerò ancora ed allungando il braccio, finalmente riuscì a prenderlo, decretando la vincita della partita da parte dei grifoni.

Scese per terra e subito fu seppellita da una marea di abbracci entusiasti e piuttosto soffocanti.

-Largo, largo!- fece Hugo, da sempre geloso della cugina preferita.

Tutti si spostarono, e lui la strinse al petto, alzandola da terra -Hugo! Mettimi giù!- rise.

Il ragazzo obbedì e con un ultima pacchetta sulla schiena la lasciò -sei stata grande!-.

-Grazie- sorrise.

-Ehi guardate la faccia di quell'idiota di Harris!- tutti si girarono a guardare il ragazzo nella squadra perdente, ma lei no, era preoccupata della faccia di un altro idiota, una faccia che le prometteva una lunga, lunghissima strigliata.

Andarono a lavarsi e cambiarsi, e come al solito lei si attardò, doveva rilassarsi e l'acqua calda faceva proprio al caso suo.

E poi meglio non tirarla per le lunghe, Malfoy aveva detto di volerla incontrare dopo la partita, e se l'avesse evitato anche quella volta avrebbe messo sul serio alla prova la poca pazienza dei Malfoy.

Via il dente, via il dolore..

Finì di spazzolare i capelli e, dopo aver raccolto le sue cose, uscì dagli spogliatoi.

Frenò immediatamente non appena scorse una figura poco lontana, era buio, non riusciva a vedere molto bene, quindi diede per scontato che fosse Malfoy.

Puntuale come sempre, eh Malfoy?!

Decise di prevenirlo -ascolta, io non so cosa..- si fermò di botto, capendo di essersi sbagliata di grosso, quello senza dubbio non era il biondo Serpeverde.

-Angel?!- domandò stupita.

-Ciao campionessa! Bella partita- sorrise lui.

-Ma cosa ci fai tu qui?-

-Sono venuto a prenderti, non è sicuro per le ragazze girare da sole di notte-

-Sei davvero gentile ma..- come si poteva rifiutare un'azione così carina?!

-Non preoccuparti, non ho brutte intenzioni, voglio solo portarti in biblioteca per metterci d'accordo per domani- assicurò.

-Domani?-

-Si, per il nostro appuntamento..-

-Ah già..- ah già..

-Non dirmi che te ne eri dimenticata..?- chiese deluso.

-No, affatto.. anzi non vedo l'ora!- sorrise cercando di rimediare.

-Anch'io!- ricambiò -allora, che ne dici dell'idea della biblioteca? Così, solo per parlare un po'- fece imbarazzato.

-Va bene..- certo che ci sarebbe andata, ma prima doveva fare un'altra cosa -ehm.. ti dispiacerebbe aspettarmi lì? Io ho dimenticato una cosa dentro-.

Prima il dovere e poi il piacere..

-Vuoi che ti aspetti?-

SI!

-No, non c'è bisogno-

-Ma..-

-Non preoccuparti, non mi accadrà nulla, il cavaliere dalla scintillante armatura può prendersi un giorno di ferie, oggi- sorrise.

-Sempre al vostro servizio signora- mimò un inchino cerimonioso.

Lily rise -potete andare mio bel cavaliere, sarò da voi in dieci minuti al massimo-.

Sperando che a Malfoy bastino..

-Come desiderate-

Lily fece finta di rientrare, appoggiandosi al muro con ancora il sorriso sulle labbra, sorriso che si congelò non appena udì la sua voce severa.

-Non ci andrai, né stasera né domani.. né mai-

Il cuore prese a martellarle nel petto, forse era più irritato di quanto credesse e sperasse.

-Malfoy..- si limitò a dire.

-Mi hai capito?-

-Okay, so che sei un po' arrabbiato, ma..-

-Un po' arrabbiato? Un po'.. UN PO' arrabbiato?!- la interruppe arcuando le sopracciglia.

-Molto arrabbiato..- si corresse.

-No, non ci siamo ancora-

-Va bene, sei incazzato come una belva!- esplose, parlare civilmente con lui era come cercare l'acqua nel deserto del Sahara, inutile e devastante.

-Così va meglio..- concesse -ma dimmi, sapresti spiegarmi perchè sono così adirato, Potter?-.

-Perchè hai saltato la cena? Sai gli uomini quando hanno fame..- si zittì allo sguardo inceneritore di lui. Sospirò -non potevo perdere questa partita.. tutti contavano su di me e quello stronzo di Harris..-.

-Se non sbaglio ti avevo dato degli ordini ben precisi-

-Lo so..-

-Non era molto difficile, dovevi soltanto far prendere quel dannato boccino a quel dannato Tassorosso!-

-Non posso obbedire a degli ordini assurdi!-

-Invece DEVI!-

-Senti, non dirò che mi dispiace Malfoy, non questa volta.. mi hai detto che non volevi che ti mentissi e non lo farò- disse coraggiosamente.

Si aspettava un'esplosione di collera, stile uragano Katrina, invece lui la sorprese, limitandosi ad osservarla attentamente.

Portò nervosamente una ciocca di capelli dietro le orecchie, sicuramente era arrossita, odiava quando succedeva.

-Troverò una giusta punizione anche per questo..- disse Scorpius finalmente -ma adesso passiamo al problema più scomodo: Davidson-

-Ascolta Malfoy, lui..-

-Non lo vedrai mai più, né gli parlerai o tanto meno studierai con lui- ordinò severamente.

-Cosa?! No!-

-Mai più Potter- esordì gelidamente.

-No, lui.. lui mi piace, non puoi chiedermi una cosa simile..- non poteva, non doveva..

-Infatti non te lo sto chiedendo-

-Qualsiasi altra cosa, fammi rammendare i tuoi calzini sporchi per un mese, fammi fare una seduta di massaggi a Vincent Tiger Junior.. qualsiasi cosa, ma non questo..-

-No-

-Perchè?!- chiese con gli occhi lucidi.

-Perchè così ho deciso- rispose duramente.

-Ma ci sarà un motivo.. perchè ce l'hai con lui?!- insistette.

-Perchè non mi piace, non è quello che dice di essere- disse piano.

-Cosa vuol dire? In che senso?- domandò confusa.

Che cavolo voleva dire con quella frase?

-Niente- riprese il suo tono duro ed austero -adesso vista e considerata la tua propensione a disubbidire ai miei ordini, verrai con me-.

Non le diede il tempo di realizzare le sue parole, che la stava già trascinando per i polsi all'interno della scuola.

-Che cavolo fai?!- cercò inutilmente di divincolarsi, ma il ragazzo era almeno quindici volte più forte di lei e la stava già trascinando per i corridoi dei sotterranei.

-LASCIAMI!-

Scorpius si fermò di fronte al ritratto del Barone Sanguinario, e dopo aver mormorato la parola d'ordine, la trascinò verso la sua stanza, che non divideva con nessuno in quanto Caposcuola.

Fortunatamente non vi era nessuno nella Sala Comune, a quell'ora dovevano essere tutti in Sala Grande per la cena.

La lasciò soltanto quando entrò nella sua stanza, dirigendosi verso una cassettiera di legno scuro.

Lily massaggiandosi il polso si guardò intorno, era una bellissima camera, se non fosse stato per i colori, era tutto rigorosamente verde, argento o nero.

Vi erano due poltrone in pelle verdi, una grande scrivania scura, dove vi erano posti alcuni libri sparpagliati, un prestigioso tappeto nero e grigio, un armadio enorme con accanto una cassettiera, e per finire il baldacchino dalle tende argentate e le lenzuola di seta verde.

Solo il più borioso dei Malfoy poteva permettersi tutto questo lusso..

Lo guardò per fulminarlo, ma quando vide che si stava spogliando, si girò rossa in viso dall'altra parte, provocando un'irritante risatina da parte del biondo.

-Tieni- quando ebbe indossato i pantaloni del pigiama, le si avvicinò porgendole una felpa -questa notte dormirai qui-.

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Ok.. scusate tantissimo il ritardo, ma in questo periodo mi sono ammazzata di studio.. :S (cosa molto strana per meXD) quindi perdonatemi, ho cercato di aggiornare il più presto che ho potuto..    Spero che vi continui a piacere:) e ringrazio sempre i 26 che l'hanno messa tra i preferiti ed i 17 che la stanno seguendo:D

Ringraziamenti singoli:

Stellina: ciao, anche io sono molto affezionata ai cari vecchi protagonisti (D&G) ed infatti come hai ben notato ho cercato di prendere i loro caratteri.. diciamo che ho messo il peggio di loro..XD comunque sono contenta che ti piaccia, e spero ch'io non abbia deluso le tue aspettative.. '^.^ .. era questa la teoria?:)

francydenis: sisi, è un insopportabile serpe! ma mi piace, diciamo che con lui sto facendo uscire il lato più perfido del mio carattere, che non sempre è molto nascostoXD comunque spero che questo capitolo non ti abbia delusa..:)

Evans91: ihih come puoi vedere il sangue Potter, a volte, si fa sentire molto chiaramente.. ma il predominante è quello Malfoy naturalmente:) "perchè un Potter non vince mai contro un Malfoy" XD, per la scena delle teste rosse.. mmm potrei anche pensarla ihih. Per quanto riguarda la gelosia.. diciamo che manca soltanto che Scorpius diventi tutto verde e poi siamo apposto.. ihih

vale93: hai ragionissima, ma devi sapere che ho una testa così pazza poveretta, che me lo ero completamente dimenticata! ihihcomunque grazie di avermelo fatto notare:) sono contenta che ti incuriosisca e spero che continuerà in questo modo:D

Miss Evans: eh si, perfido è dire poco, diciamo che in quanto a bastardaggine potrebbe fare concorrenza a Voldy ihih.. comunque secondo la Sacra Bibbia dei Malfoy la frase che riguarda i Potter non esiste proprio!XD dai questa te la concedo(ihih) : il caro biondino pensa sempre male di Lily perchè è geloso marcio.. e perchè non si fida di nessuno..... :) (e fa bene XD)..

Kiss a tutti,

a presto:)

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Capitolo 6
*** Nella fossa col serpente ***


dd -Tieni- quando ebbe indossato i pantaloni del pigiama, le si avvicinò porgendole una felpa -questa notte dormirai qui-.

-Come scusa?!- chiese quando si fu ripresa dall'ammirare il fisico scolpito ed atletico del ragazzo.

-E' inutile che te lo ripeta, hai sentito benissimo-

-Non posso dormire qui!-

-Se te lo do io il permesso, non vedo cosa te lo impedisca- aggrottò le sopracciglia.

-Io devo tornare nel mio dormitorio, non posso..-

-Non prendermi per uno stupido, tu vuoi andartene per raggiungere il tuo amichetto in biblioteca- disse senza trattenere l'irritazione.
-Senti, ti prometto che non ci vado, ma fammi tornare nel mio dormitorio-

Non poteva dormire lì, insomma.. non poteva dormire con Malfoy!

Ammesso che fosse solo quello che voleva fare..

-Le tue promesse non valgono nemmeno mezzo galeone, so per certo che, se adesso ti facessi uscire di qui, tu andresti di filato da lui.. e questo non è possibile, quindi sta' buona e cerchiamo di passare la serata nel modo più piacevole possibile-

-Non puoi tenermi bloccata qui!- urlò istericamente.

-Si che posso-

-No! Questo è sequestro di persona, potrei denunciarti lo sai?!-

-Fallo, e tutto il mondo magico saprà con chi se l'è fatta la figlia del grande Harry Potter- disse tranquillamente, come se la cosa non lo toccasse minimamente -chi credi ne uscirebbe più pulito, io o tu?- sorrise malignamente.

-Non puoi essere così perfido..- strinse gli occhi a due fessure.

-Per tua sfortuna so essere anche peggiore- le porse nuovamente la felpa -tieni, cambiati-.

La ragazza non vide altra alternativa, era letteralmente in trappola, nella fossa col serpente, nel vero senso della parola!

Prese stizzosamente la felpa che lui le porgeva -dove posso cambiarmi?- domandò cercando di mantenersi fredda.

Scorpius fece finta di guardarsi intorno -qui- sorrise.

-Non credo di aver sentito bene-

-Ho detto: qui-

Okay, adesso i suoi nervi minacciavano di esplodere da un momento all'altro, non poteva sul serio pretendere una cosa del genere!

-Spogliarmi davanti a te?!- domandò a denti stretti, sicuramente tra non molto le sarebbe venuto quel bruttissimo ed antiestetico tic all'occhio, che veniva sempre a sua madre quando qualcuno la faceva infuriare.

-Non è un problema vero?- chiese con voce angelica.

-CERTO CHE LO E'!- esplose.

-Non dovrebbe esserlo visto che ti ho già vista nuda.. ti assicuro che conosco ogni minima parte di te, ogni cicatrice o neo.. come quello che hai sulla coscia, davvero molto sexy- ghignò.

-TU, brutto viscido bastardo che non sei altro..-

Lui sorrise ed andò a distendersi sul letto in posizione relax, intento a godersi lo spettacolo che lei stava per offrirgli.

Lily a rischio di una crisi isterica, cercando di trattenere i tanti istinti omicidi che in quel momento provava, gli diede le spalle ed iniziò, il più rapidamente possibile a sbottonarsi la camicia.

Quando restò soltanto con il reggiseno rosa e le mutandine del medesimo colore, infilò immediatamente la felpa, che suo malgrado le arrivava soltanto all'orlo delle mutandine.

Con gli occhi sigillati si voltò e si diresse a tentoni verso il letto.

-Guardami Potter-

Lei scosse la testa, aveva paura del suo sguardo, paura di leggervi disprezzo, o peggio trionfo.

-Guardami Potter- ripetè, ma questa volta con voce strana, quasi rauca, cosa che stranì la ragazza e la spinse ad aprire gli occhi e guardarlo.

Arrossì tantissimo incontrando lo sguardo del Serpeverde, contro ogni previsione era colmo di passione, desiderio, lussuria.

Abbassò gli occhi e lo sguardo le cadde sulla felpa, o meglio sulla scritta di quest'ultima.

-“Slytherin forever”?!- disse con un sopracciglio alzato, indicando la scritta verde.

-Ti sta bene- sghignazzò il ragazzo, la sua voce era tornata normale.

Sospirò e lo raggiunse, sistemandosi con le spalle verso di lui e cercando di mettere più distanza possibile tra loro.

Il ragazzo spense le candele e le voltò le spalle anche lui, facendo calare nella stanza il buio ed il silenzio più assoluto.

Lily osservava l'oscurità intorno a sé, sembrava che la stanchezza, psicologica e fisica, fosse sparita e stranamente non aveva affatto sonno.

-Malfoy?- nessuna risposta -Malfoy?- riprovò.

-Che vuoi Potter?- domandò leggermente seccato.

-Stai dormendo?-

-Si-

-Se stai dormendo come fai a rispondere?- sorrise lei.

-Che vuoi Potter?-

-Non ho sonno-

-Quindi?-

-Parliamo..- rispose semplicemente.

Lo sentì avvicinarsi a lei, percepiva il suo alito caldo sul collo, ed il duro torace appoggiato alla sua schiena -di che cosa vuoi parlare?.. Oppure vuoi fare qualcos'altro..?- fece scorrere la sua mano sulla sua coscia.

Lily bloccò la traiettoria, -non farò di nuovo sesso con te, Malfoy- ma non la tolse, le piaceva sentire il suo calore, era un qualcosa di estremamente rassicurante.

-Mai dire mai..-

-Ti pesa mai il cognome che porti?- gli chiese dopo qualche secondo.

-Perchè dovrebbe?-

-Beh, nel bene o nel male il tuo è un cognome importante..- spiegò.

-Mi stai facendo un complimento, Potter?- nella sua voce c'era traccia di ironia.

-MALFOY!- esclamò stressata al massimo.

-A te pesa?- chiese dopo un po'.

-Essere una Potter?-

-Si-

-Ogni giorno della mia vita.. tutti si aspettano qualcosa da me, che io sia la più intelligente, la più coraggiosa.. che sia all'altezza di mio padre- confessò a bassa voce, si chiese il perchè di quella confessione, infondo era Scorpius Malfoy, l'insensibilità fatta a persona.

-E tu non lo sei, coraggiosa ed intelligente?-

-Si.. o almeno credo, però vorrei che mi apprezzassero per le doti che io ho realmente, e non per quelle che presumono io abbia- sospirò, era una spiegazione troppo ingarbugliata anche per lei -lascia stare è complicato-.

-Complessi d'inferiorità?!- cercò di sdrammatizzare lui.

-Sei incorreggibile Malfoy- scosse la testa leggermente divertita, l'aveva apprezzato.

-A volte anche a me pesa..- sussurrò così piano, che Lily ci mise qualche secondo a capire ciò che stava dicendo.

-Cosa?-

-Essere un Malfoy-

Forse lui era uno dei pochi che poteva capire realmente il suo stato d'animo, probabilmente era per quella ragione che glielo aveva chiesto.

-...-

-Se a te ti vedono come il leone coraggioso, l'agnellino innocente, a me mi vedono come un terribile mostro, pronto ad azzannare al primo sgarro- continuò il biondo di malavoglia.

-Non dirmi che ti dispiace, non ci credo..- scherzò la ragazza.

-Essere il cattivo di turno ha i suoi vantaggi..- sorrise lui.

-Ma anche i suoi svantaggi..- finì per lui.

-Già..- cos'era quel tono, tristezza? Malinconia?

No, impossibile, Scorpius Malfoy non poteva essere triste e malinconico, al massimo perfido, freddo, derisorio, ma non poteva avere sentimenti così umani.

-Mi sa, però, che tu provi un gusto perverso ad essere il cattivo-

-Certo! Odio i buonisti.. e poi se fossi un ragazzo perbene non potrei fare nulla di ciò che mi piace..tipo questo- la mano riprese a scorrere lentamente sulla sua coscia -..o questo- mormorò suadente e con un rapido movimento la fece girare verso di lui, iniziando a mordicchiarle le labbra in modo sensuale.

Lily era come ipnotizzata, certo se usava sempre queste armi, unite al suo fisico stupendo, la sua avvenenza ed il suo fascino, non c'era da stupirsi che nella sua camera da letto ci fosse tutto quel via vai!

-Malfoy..- sussurrò.

La bocca del biondo scese lungo il collo, tracciando una linea di piccoli e caldi baci, facendo precipitare la ragazza nella confusione più totale.

Scorpius le si poggiò addosso, attento a non gravarla con il suo peso, accarezzandole i capelli con una mano e con l'altra ogni parte di pelle libera che riusciva a trovare.

Lily era nell'oblio, mai, mai in vita sua aveva provato simili sensazioni, mai nessuno l'aveva toccata con tale passione, facendola sentire venti metri sopra il suolo.

La ragazza infilò le dita tra i suoi biondi capelli, cercando di premere la sua bocca ancor più sulla sua pelle, che in quel momento tanto la desiderava.

Quando il ragazzo smise di torturare il suo collo, e le sue mani si staccarono da lei per toglierle la felpa, la rossa ritrovò un barlume di lucidità.

CHE CAVOLO STO FACENDO?!

-No!- con una mossa istintiva lo spinse di lato, lontano da lei, cercando di riprendere fiato.

Il ragazzo che evidentemente non si aspettava quella reazione, si lasciò spostare e sospirò frustrato.

-Perchè?- dalla sua voce si capiva quanto era contrariato.

-Te l'ho detto, non verrò mai più a letto con te-

-Non c'è soltanto il sesso, ci sono anche i preliminari se ti interessa-

-Ma chi sei il diavolo tentatore?!- lo pensava sul serio!

Quel ragazzo, in un modo o nell'altro, avrebbe convinto una perla ad uscire dalla sua ostrica.

-I diavoli riescono a tentare solo quando la vittima è un po' incerta..- le fece notare.

-Che cavolo stai insinuando?- domandò inviperita.

-Niente, niente..-

-Ah ecco-

-Tu ti ci sei immedesimata?- chiese insinuante.

-Affatto!-

-Bene-

-E non provare mai più a saltarmi addosso!- ordinò irritata ed ancora sconvolta alla reazione che aveva avuto sentendo le sue mani e le sue labbra sulla sua pelle.

-Guarda che potevi respingermi quando volevi.. ma non sono sicuro che tu lo volessi..-

-Stai zitto!- no, non lo voleva affatto!

-Reagisci così perchè sai che ho ragione, ma non vuoi accettarlo- lo sentì alzarsi.

-Dove vai?- chiese leggermente delusa.

Malgrado fosse il più subdolo dei diavoli, il più approfittatore degli uomini.. non voleva che la lasciasse sola, sola in quella stanza, sola con i suoi pensieri.

-A fare una doccia, ghiacciata- lo sentì dire prima che la porta, di quello che probabilmente era il bagno, si chiudesse.

Lily si strinse nelle braccia e si voltò di fianco dove prima vi era coricato il ragazzo, si avvicinò al suo cuscino ed aspirò il profumo pungente, ma tremendamente piacevole e familiare.

Chiuse sfinita gli occhi e dopo quella che le sembrò un'eternità, nel dormiveglia sentì delle mani delicate accarezzarle i capelli, era un movimento dolce, come se in quel gesto ci fosse devozione ed infinito amore.

Forse è un angelo.. pensò per niente lucida e si lasciò trasportare da quelle bellissime carezze.

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Devo dire che ho fatto più presto che ho potuto.. ehehe.. grazie alle 32 persone che l'hanno messa tra i preferiti ed alle 20 che la stanno seguendo..:) ragazzi, non sapete quanto mi gasate ihih

Ringraziamenti:

Elly 11: beh, doppia recensione.. doppio ringraziamento!ihih grazie per aver fatto un'eccezione per questa storia, ne sono davvero onorata:) sono contenta che ti piaccia, e Scorpius.. si si.. ha preso tutto dal suo bellissimo paparino..*.* comunque Lily..poveretta come avrai notato si sta esaurendo proprio..! credo che anche Gandhi l'avrebbe ucciso, ed è che dire! ihih 

Evans91: si si, la partita l'ha vinta..perchè lei ha sangue Weasley nelle vene, non solo Potter! ihih e nemmeno in questo caso il caro Malfoy ha vinto.. eh qualche volta tocca a tutti perdere.. e lui non fa eccezione, anche se è un sexyssimo Malfoy!XD

kikidabologna: già, io l'ho sempre visto così, una sorta di fratello maggiore iperprotettivo.. un pò come Ron per sua madreXD comunque non credo che glielo confiderà, è troppo imbarazzante per lei.. ma.. potrei anche pensarci:)

sarapetra: eccolo qui:) sono contenta che ti stia piacendo, addirittura appassionando..! spero che continui a farlo e grazie per i complimenti:)

CombatGirl93: ehh proprio non lo so.. io sinceramente gli sarei saltata addosso! ihih per quanto riguarda Scorpius.. io me lo immagino come un Draco in miniatura.. troppo bono!ihih  ed anche se ha i cari difetti del padre.. non importa, resta sempre un figo!XD

Un bacio a tutti e spero che continuerete a seguirmi:)

a presto!

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Capitolo 7
*** Deja vu ***


nnnn

Si svegliò lentamente, aveva fatto una delle dormite più rilassanti della sua vita, il letto poi era comodissimo, le lenzuola erano morbide, e provava un senso di calore che non aveva mai sperimentato prima. Se non quando suo padre la abbracciava per proteggerla dal mostro sotto il suo letto; sorrise al ricordo.

Si stiracchiò, sentendo dei mugolii di protesta da parte di qualcuno, ma non vi fece caso, stringendosi ancora di più nell'abbraccio.

Aspetta un secondo..ABBRACCIO?!

Spalancò gli occhi e vide un braccio poggiato sul suo ventre, un altro a mo' di cuscino sotto la sua testa ed un respiro caldo sul collo.

Si girò immediatamente riconoscendo nel suo “abbracciatore” Scorpius Malfoy.

Merlino, ma questo è un deja vu!

Stava per allontanarsi, quando il suo sguardo si soffermò sull'avvenente viso del biondo, doveva riconoscere che quando dormiva assumeva un'aria quasi dolce, trasmetteva un senso di pace e tranquillità, che non appena apriva gli occhi e ti guardava con quel suo sguardo di metallo, spariva completamente mettendoti addosso tanta inquietudine.

Aveva dei lineamenti aristocratici, regali quasi, i capelli chiarissimi completavano la magnifica opera facendolo somigliare al principe degli angeli.

Peccato che lui sia il principe delle serpi, o peggio il re dei diavoli..

-Smettila di guardarmi, mi infastidisce- la sua voce gelida le fece riprendere contatto con la realtà.

-Non ti stavo guardando- mentì prontamente.

-Non sai dire le bugie Potter, inutile che ci provi- aprì gli occhi e posò il suo sguardo irritato su di lei.

-Non ti stavo guardando ho detto- ripetè iniziando a surriscaldarsi.

-Come no-

-Non mi importa, credi ciò che vuoi- fece offesa.

-Non ho bisogno del tuo permesso- il ragazzo si alzò raggiungendo il bagno.

Ne uscì mezz'ora dopo vestito e sistemato di tutto punto ed andò a sedersi su una delle poltrone, iniziando a leggere La Gazzetta del Profeta di quel giorno.

-Beh?- le domandò dopo una decina i minuti, notando che lei continuava a fissarlo.

-Cosa?-

-Perchè mi guardi?-

-Ti guardo?- aggrottò le rosse sopracciglia.

-Si, è da questa mattina.. che c'è ti sei finalmente resa conto che ti piaccio?!- la canzonò.

-Mi sa proprio che devo deluderti, non mi piaci..- si finse corrucciata -prova magari in un'altra vi.. no, credo che non mi piaceresti nemmeno tra venti vite- sorrise e si alzò dal letto, prendendo a raccattare i suoi vestiti.

Guardò l'orologio sul comodino del biondo, erano le undici e mezzo passate, era in ritardissimo per il suo appuntamento con Angel!

-E' inutile che ti fai venire il panico per l'orario, non ci andrai- esordì il ragazzo come se le avesse letto nel pensiero.

-Malfoy..-

-Te l'ho già detto ieri sera, non lo rivedrai mai più, né gli parlerai.. né tantomeno andrai al suo stupido appuntamento- disse senza scomporsi minimamente.

-Ma io pensavo..-

-Pensavi che fosse un ordine dettato dalla furia del momento? Che avrei cambiato idea?- la guardò con un sopracciglio alzato e lei non rispose -se è così sei molto più stupida di quanto credessi-.

Non l'aveva pensato, soltanto sperato, cosa c'era di male?!

-Ma i tuoi ordini sono assurdi!- esplose.

-Può darsi, ma dovrai rispettarli lo stesso- tornò a leggere il giornale -va' a farti una doccia, faccio portare il pranzo, e poi trascorreremo la giornata qui, insieme.. che ti piaccia o no-

Lily strinse i pugni ma non rispose, avrebbe trovato un modo per fuggire, a qualsiasi costo, ma soprattutto un giorno o l'altro gliele avrebbe fatte pagare tutte, dalla prima all'ultima.

Si diresse verso il bagno, ma prima di chiudere la porta sentì chiaramente la sua voce irrisoria -non pensare nemmeno di scappare, non ce la faresti mai contro di me-, per tutta risposta la sbattè energicamente.

Guardandosi intorno scoprì che in quel bagno enorme non vi erano finestre di genere, quindi a malincuore iniziò a spogliarsi e si infilò dentro la doccia.

L'acqua bollente ebbe il potere di calmare, seppur di poco, i suoi nervi, quando uscì si avvolse in un grande telo grigio e si portò davanti allo specchio.

Cercò di dare una parvenza d'ordine ai suoi capelli, cosa quasi impossibile visto che aveva ereditato i ciuffi ribelli dal padre, e poco contenta del risultato, con un incantesimo li asciugò.

Sorrise quando si rese conto di aver perso almeno tre quarti d'ora in quella stanza, voleva tenerla prigioniera?

Bene, avrebbe fatto in modo che il suo carceriere si sentisse molto più imprigionato di lei.

Uscì lentamente dal bagno ed andò a sedersi vicino a lui nella scrivania, dove, probabilmente un Elfo Domestico, aveva apparecchiato la tavola con i più gustosi cibi.

Mangiò poco e pigramente, senza dire una parola, e dopo aver finito andò a sedersi su di una poltrona, prendendo a leggere il giornale che poco prima leggeva il biondo.

Trascorse così gran parte del pomeriggio, rifiutandosi di degnarlo della sua attenzione, cosa che fece alquanto infuriare il biondo, che per un po' si era messo a passeggiare nervosamente per la stanza, poi l'aveva ricattata e stuzzicata, senza ottenere risposta, alla fine si era messo nella poltrona di fronte a lei a fissarla rabbioso.

E lei, lei aveva goduto a vederlo rodere, anche se il suo sguardo inceneritore le dava un po' fastidio, quella era una sua piccola rivincita e non l'avrebbe di certo rovinata per delle sciocchezze simili.

-Devi essere proprio lenta, sono tre ore che leggi sempre lo stesso giornale- disse inviperito.

Lily naturalmente non rispose e cercò di trattenere in sorrisetto di trionfo che minacciava di spuntarle sulle labbra da un momento all'altro.

-Lo stai facendo apposta vero?- con la coda dell'occhio lo vide ridurre gli occhi a due fessure -bene, visto che hai ancora tanta voglia di scherzare, questa notte la passerai nuovamente qui- decretò Scorpius.

Lily scattò in piedi -cosa? No, mai più!- lo vide sorridere trionfante e si diede mille volte dell'idiota, capendo in ritardo il significato del suo scatto: lui aveva nuovamente vinto.

-Non puoi farlo- gli disse a denti stretti.

-Eccome se posso.. e lo farò- rispose lui.

-NO!-

-Così impari ad ignorarmi, ricordati sempre che un Potter non può vincere contro un Malfoy-

-Io.. io ti odio, sei l'essere più spregevole che io conosca.. mi fai ribrezzo- disse con disprezzo.

Scorpius si alzò di scattò e strinse con forza le sue braccia, fino a farle male -la cosa non mi tocca per niente- esordì rabbiosamente.

-Ahi..ahi Malfoy, lasciami mi fai male!- lui la lasciò.

-Non ti azzardare mai più a dire una cosa simile o giuro che te le stacco quelle braccia- tornò a sedersi.

-Non avevi detto che non ti importava?!- domandò irrisoria massaggiandosi dove prima c'era la sua presa.

-Infatti non mi importa niente di quello che provi per me, ma è una questione di rispetto.. ricordati in che posizione sei- lei fece finta di nulla -impara a discernere e soprattutto capire ciò che puoi fare o dire, e ciò che non puoi fare o dire quando sei con me- la guardò -tutto chiaro?-.

-Si..- mormorò.

-Non ho sentito-

-Si!- irritata alzò un po' di più la voce.

-Così va meglio- fece un gesto con la mano ed apparve immediatamente un Elfo terrorizzato -portaci la cena, in fretta- ordinò con freddezza.

-Si, Signorino Malfoy- la creaturina si affrettò a sparire per poi tornare tremante qualche minuto dopo tenendo in mano un grosso vassoio, che poggiò sul tavolo e subito sparì da dove era venuto.

Il ragazzo prese a mangiare -che fai, resti digiuna?- domandò disinteressatamente.

In effetti aveva parecchia fame -no- si avvicinò ed iniziò a cenare anche lei.

-Posso mandare una lettera?- gli chiese non appena ebbero finito.

-A chi devi scrivere, al tuo caro paparino per farti venire a salvare dall'orco cattivo?- la derise.

-No, alla mia compagna di stanza, per avvertirla- spiegò a denti stretti.

Lui annuì -lì ci sono le pergamene e l'inchiostro, quando hai finito puoi usare Ector- indicò un grosso gufo reale che sonnecchiava nella sua gabbia.

Si diresse verso la scrivania ed iniziò a scrivere:

Cara Nicole,

sarai preoccupata perchè non sono tornata né ieri né oggi.. e probabilmente non tornerò nemmeno questa sera, ma ti dico che non c'è motivo di allarmarsi, sto bene.. ad ogni modo ti spiegherò tutto domani.

Con affetto

Lily

-Quel probabilmente puoi anche toglierlo, perchè è deciso che resterai qui-

Si voltò e lo vide dietro di lei, sicuramente senza che lei se ne fosse accorta era stato lì per tutto il tempo.

-Ma che rompiscatole che sei, Malfoy!- sbottò contrariata e legò la lettera al gufo del ragazzo, che di malavoglia fece il suo dovere.

Lui sorrise e dopo un po' le domandò: -adesso che vuoi fare?-

-Come?- aggrottò le sopracciglia.

-Non vorrai passare la serata come hai fatto questo pomeriggio..?!-

-No, ho un'idea migliore-

-Cioè?-

Lei sorrise e dopo aver preso la felpa che aveva indossato la notte prima, andò a cambiarsi nel bagno, e quando tornò si mise sotto le coperte -dormire-.

-Dormire? A quest'ora?- chiese perplesso.

-Si, prima mi addormento prima si fa mattina e me ne torno al mio dormitorio..-

-Non lo sopporti proprio vero?- domandò dopo qualche secondo.

-Cosa?-

-Stare con me- il suo tono di voce era strano, amaro, malinconico quasi.

Per un momento, ma soltanto per uno, le si strinse il cuore, poi si riscosse, quello era il demonio biondo che la ricattava e che si era approfittato di lei!

-Hai ragione, non lo sopporto- disse senza pietà.

-L'avevo capito-

-Ma la cosa non dovrebbe turbarti più di tanto, lo sapevi già no? E poi anche tu provi la stessa cosa per me-

-E' vero- rispose secco prendendo a cambiarsi, ed in seguito a raggiungerla a letto anche lui.

Nessuno dei due disse più una parola per il resto del tempo, fino all'indomani mattina.

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Scusate il ritardo, ma è iniziata la bella stagione.. e dovete sapere che sono una ragazza  facilmente distraibile.. e fra il sole, il mare, i viaggi, le feste.. beh mi sono lasciata distrarre parecchio e non ho avuto molto tempo per continuare.. però ci sono riuscita adesso.. :) spero continui a piacervi.. fatemi sapere se vi va!:D

Ringraziamenti singoli:

BabyNeni: innanzitutto grazie per i complimenti.. sono molto contenta che ti piaccia :) e sono ancora più felice che ti abbia presa così tanto!^.^  per quanto riguarda la calcatura sulla parola "Ghiacciata".. beh.. perchè gli serviva per calmare la sua eccitazione.. :)

Elly 11: ihih si se vuoi chiamarla in questo modo.. ihih vabbè che un Malfoy non può essere normale, però la speranza è l'ultima a morire!XD 

CombatGirl93: non ne ho proprio idea, io gli sarei saltata letteralmente addosso!! ihih comunque Alex.. beh a lui non credo importi molto, però a Nicole si... e poi Scorpius è.. un diavolo di angelo!XD

kikidabologna: ihih eccolo qui! sono contenta che ti sia piaciuto quel capitolo.. spero anche questo.. ;) infondo anche scorpius ogni tanto sa essere dolce! ihih

Evans91: ah io non lo so!XD è assurdamente sexy e bono! ihih anche troppo riduttivo.. meglio di brad pitt mio!ihih

Grazie a tutti gli altri, le 34 persone che l'hanno tra i preferiti ed i 26 che la seguono.. :)

fatemi sapere,

a presto.

kiss!

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Capitolo 8
*** Pericolo.. a salvarmi sei tu?! ***


kk

Si svegliò alla buon'ora, non vedeva l'ora di tornare al suo dormitorio, di farsi un lunghissimo, caldissimo e rilassantissimo bagno caldo per distendere i suoi nervi provati.

Notò che Malfoy non c'era, né affianco a lei nel letto, né nella stanza, poco male, forse di era deciso a lasciarla una buona volta in pace.

Si cambiò velocemente e facendo attenzione a non essere vista da nessun Serpeverde, uscì finalmente da quella stanza e dalla Sala Comune.

Percorse i corridoi che tanto le erano mancati in quei due infernali giorni, e stava per raggiungere la Torre Grifondoro, quando la voce di suo cugino la fermò.

-Lily, finalmente ti rivedo, pensavo che qualche spirito maligno ti avesse rapita-

-Più o meno- annuì e poi sorrise -come stai Hugo?-

-Bene, e tu? Non ti vedo dalla partita, non è che sei stata male?- domandò preoccupato.

-No, sta' tranquillo sto bene.. dopo la partita ero così stanca che sono andata di filato a coricarmi e ieri invece ho dovuto studiare.. sai capitoli e compiti arretrati- spiegò cercando di essere credibile.

-Non c'entra qualche ragazzo vero?- la scrutò con fare indagatore.

Sentì un leggero calore alle guance, sicuramente era arrossita -no! Che dici, ho fatto i compiti..- sorrise forzatamente -che cosa ti salta in mente..?-.

-Capisco..- sicuramente non se l'era bevuta, purtroppo aveva preso l'intelligenza sopraffina di sua madre -comunque sia, ti va di venire in biblioteca con me? E poi potremmo andare a pranzo, oggi Dobby ha fatto la sua buonissima torta al cioccolato e fragole-

-Ma veramente..-

-Visto che ti piace tanto la biblioteca ed ultimamente ci passi tanto tempo..- disse con sarcasmo.

-Hugo..-

-Dai, sai che odio pregare le persone-

-Va bene, andiamo- cedette.

Trascorsero le ore seguenti in biblioteca e dopo andarono a pranzo in Sala Grande.

Sedendosi notò due importanti particolari, il primo era che Malfoy stranamente non la stava guardando o fulminando come suo solito, ma era concentrato sul cibo che aveva davanti, ed ogni tanto mandava occhiate gelide in direzione del tavolo dei Corvonero.

Il secondo era che Nicole non solo si era seduta molto distante da lei, cosa mai accaduta, ma non le rispondeva né la guardava, come se fosse fatta di vetro.

La cosa la irritò molto, odiava essere ignorata a quel modo, soprattutto se era la sua migliore amica a farlo.

Non toccò cibo, era troppo concentrata a studiare lo strano comportamento dell'amica, magari Zabini l'aveva lasciata.. o peggio tradita.. se fosse stato così era normale che fosse in quello stato, magari si vergognava a dirlo.

Quando la bionda si alzò dal tavolo ed uscì dalla Sala Grande, Lily decise di seguirla, qualunque cosa fosse successa avrebbe avuto il suo conforto ed appoggio, come era sempre stato.

-Nicole?- la chiamò quando già erano arrivate a metà corridoio -Nicole?- nessuna risposta.

Accelerò il passo e la fermò per un braccio -Nicole? Che succede?-.

-Lasciami stare- si divincolò violentemente la bionda.

Lily la guardò stupita da tale comportamento -cosa è successo? E' stato Zabini? Cosa ti ha fatto? Giuro che io..-

Nicole fece una risata, non di quelle normali che esprimevano allegria e divertimento, ma amara e piena di rancore -Alex aveva ragione.. l'ha sempre avuta..-.

-Cosa? Che vuol dire?-

-Sei solo un'egoista, non ti è mai importato nulla di me..-

-Ma che dici, sei la mia migliore amica, è logico che mi importa di te!- che cavolo le prendeva?!

-Forse un po' hai ragione, ti importa di me, ma meno di quanto ti importi te stessa..- aveva gli occhi lucidi e la voce era flebile.

-Ma che stai dicendo?-

-Hai sempre messo i tuoi impegni, i tuoi interessi prima di ogni altra cosa, prima di me.. ed io mi ripetevo che non lo facevi di proposito, ma che eri così e ti volevo bene lo stesso.. ma adesso sono stufa Lily, sono stufa di essere considerata poco più di uno zerbino-

-Non è vero.. io non..-

-Vuoi negarlo Lily? Dimmi una sola volta in cui ti sei sacrificata per il mio bene?-

-Io..- okay, non era mai stata una santa, ma a Nicole voleva molto bene e le accuse che le stava rivolgendo erano ingiuste -ma che ti prende, perchè mi stai dicendo queste cose?-

-Perchè ho capito che le tue promesse valgono meno di zero- vide la sua faccia a metà tra lo sconvolto e l'interrogativo -mi avevi promesso che dopo la partita saresti venuta con me ed Alex nella stanza delle necessità, per parlare e conoscerlo meglio- spiegò con voce ferita.

Oh Merlino..

Se ne era completamente dimenticata, come se l'avesse rimosso, erano successe così tante cose quel giorno che le era passato di mente.

-Mi dispiace Nicole..- abbassò lo sguardo -so che ti ho delusa, ma per farmi perdonare facciamo sta sera? Ti va bene? Sono più che disposta a..-

-No, adesso non sono più disposta io, questa volta non potrai risolvere la faccenda con una soluzione inventata sul momento..- la interruppe scuotendo la testa.

-Nicole, non vedo il problema..- provò.

-E' proprio questo il punto, tu non vedi mai il problema.. a te non importa niente degli altri, ci sei soltanto tu, il resto delle persone è soltanto un contorno sbiadito.. non ti importa niente se con il tuo egoismo ferisci la gente, fai soltanto i tuoi interessi.. ed è stato così da sempre-

-Nicole.. io..-

-Tu?-

-Mi dispiace- annuì la rossa.

-Anche a me Lily- si allontanò di qualche passo -d'ora in avanti non voglio più avere a che fare con te, se non per rapporti strettamente scolastici..-

-No, Nicole..-

-Mi dispiace.. Potter- ed in lacrime scappò via.

Lily sentì gli occhi bruciarle e prese a correre verso l'uscita della scuola, l'aveva sempre fatto, quando stava male o era triste doveva correre, come se potesse scappare dai suoi problemi.

Raggiunse il lago nero e si sedette ad osservarlo, anche se in realtà non lo vedeva affatto, dai suoi occhi chiari continuavano a sgorgare una marea di lacrime, senza sosta.

Prese a singhiozzare quando si rese conto che probabilmente Nicole aveva ragione, lei era soltanto un'egoista e lo era sempre stata, pensava di conoscere ogni lato dell'amica, ma non era così, pensava che tutto le fosse dovuto e che interessandosi sporadicamente delle persone avrebbe mantenuto comunque i rapporti intatti, ma si sbagliava di grosso.

Nicole c'era sempre stata per lei, ma adesso che era lei ad avere bisogno di Lily.. Lily si faceva tranquillamente i cavoli suoi. Che razza di egoista.

Stette per un'ora o forse due lì seduta a piangere, quando un pensiero le attraversò la mente, facendo luce come un fulmine nel buio.

La partita contro i Tassorosso.. ma certo!

Non era colpa sua, lei non c'entrava nulla quella volta, era stata trattenuta, anzi era stata costretta a rimanere!

Se non ci fosse stato tutto quel casino di Malfoy sicuramente se ne sarebbe ricordata ed in quel momento sarebbe stata tranquillamente in camera a leggere un libro o a scherzare con la sua amica.

E' tutta colpa di Malfoy!

Se lui non fosse mai esistito a quell'ora non sarebbe in quella situazione, se non fosse così spietato e cattivo..

Si, è certamente colpa sua.. certo io non sono un angelo e qualche volta ho sbagliato, ma questa volta è solo colpa sua!!

Ma come poteva spiegarle, cosa poteva dirle? Che per disgrazia ad una stupida festa era andata a letto con Malfoy e che lui adesso la teneva prigioniera tra le sue grinfie, anzi, nel suo caso spire, ricattandola in maniera subdolamente diabolica?!

Le venne un'idea improvvisa, dettata dalla rabbia e dal dolore, avrebbe cercato Malfoy e gli avrebbe cavato gli occhi dalle orbite, poi sarebbe andata da Nicole e le avrebbe chiesto scusa, provando a spiegarle la faccenda.

Si, farò così!

Si alzò e dopo essersi asciugata le lacrime, si incamminò a passo di marcia verso il castello.

Attenta a non farsi scoprire, dato che era scattato il coprifuoco, iniziò a cercare in aule, corridoi e sale della scuola, per scovare colui che le stava lentamente rovinando la vita.

Stava controllando l'aula di Divinazione, quando qualcosa le toccò la spalla, si girò le venne quasi un colpo, Angel era davanti a lei.

-Angel.. mi hai spaventata..- si portò una mano al cuore che le stava battendo furiosamente.

-Lily, cosa ci fai qui a quest'ora?-

-Niente, avevo soltanto dimenticato un libro..- inventò sul momento.

-E l'hai trovato?- guardò le sue mani vuote.

-No..-

-Va bene.. vieni un attimo con me, devo parlarti- le diede le spalle e si incamminò.

La ragazza curiosa lo seguì, tra le altre cose doveva ancora scusarsi di non essere andata ad i suoi appuntamenti.

La fece entrare in una vecchia aula di Pozioni -Angel mi dispiace per non esser..- le parole le morirono in bocca quando vide il ragazzo sigillare la porta con un incantesimo -che stai facendo?- domandò con la pelle d'oca.

Lui si girò sorridente -così nessuno ci disturberà..- solo in quel momento la ragazza notò quanto era diverso dal solito quella sera, quasi spaventoso, aveva delle occhiaie pronunciate e gli occhi iniettati di sangue, muoveva le mani nervosamente e da quello che poteva vedere erano sudaticce, ma ciò che la colpì maggiormente furono il sorriso e lo sguardo, da pazzo furioso.

Per la prima volta ebbe paura di lui -Angel, apri la porta-.

-Perchè? Dobbiamo parlare..-

-Parleremo domani.. io.. adesso sono stanca, ho molto sonno..-

-E' una questione di pochi minuti..- si avvicinò lentamente a lei.

-Angel voglio andarmene, apri- indietreggiò.

-Temo che non te ne andrai tanto presto..- lei prese a tremare, ed il suo sorriso si accentuò.

-Perchè, c-cosa vuoi fare?- domandò spaventata.

Il ragazzo sorrise nuovamente -io non vorrei farti del male, ma è solo colpa sua.. colpa sua che non vuole accontentarmi.. ero disposto a pagare, eppure lui si è rifiutato.. ed io adesso colpirò ciò che ha di più caro.. perchè io ne ho bisogno.. la pagherà..- spiegò ingarbugliatamente puntandole contro la bacchetta.

-Chi? Chi è che deve pagare? E che cosa c'entro io?- non poteva più indietreggiare, aveva letteralmente le spalle al muro.

-Tu sei la cosa più cara per lui.. la cosa a cui tiene di più..- rise -lui ha tolto a me ciò a cui tengo di più, ed io farò la stessa cosa..-.

-Chi? Chi è?- magari cercando di parlare e temporeggiare sarebbe riuscita a distrarlo ed a fargli un incantesimo per scappare.

-Lui.. lui la pagherà.. lo colpirò al cuore quel bastardo..- si avvicinò di più a lei, tanto da schiacciarla contro il muro.

-C-che cosa vuoi fare..? Io..- cosa voleva farle, ucciderla?

-Se stai ferma non ti farà niente..- uscì da una tasca un grosso coltello.

-A-aspetta.. ti prego.. che cosa vuoi..?- non fece neppure in tempo per finire la frase che il coltello era già partito all'attacco. Con uno dei suoi agili scatti si spostò di lato, evitando di averlo conficcato nello stomaco, ma il ragazzo la ferì ugualmente al fianco.

Si gettò a terra gemendo dal dolore -p-perchè? Che cosa ti ho fatto?- chiese stringendosi la ferita.

-Tu in effetti non hai colpa.. sei soltanto una pedina, uno strumento per la mia vendetta.. la colpa è solo sua.. solo sua..-

-Di che cosa.. stai parlando?-

-Lui ha voluto togliermi la ragione di vita, ed io gli toglierò la sua.. lo farò impazzire di dolore.. sai qual è il mio piano? Voglio farti questo regalo.. ti spiegherò tutto- odorò il pugnale bagnato di sangue e poi sorrise -ti ucciderò dissanguandoti lentamente e poi nel muro scriverò il suo nome.. domani farò finta di trovare il tuo corpo e chiamerò i professori e tutti.. non appena lui vedrà il tuo corpo esangue ed il suo nome scritto sopra il muro impazzirà.. morirà di dolore e di senso di colpa.. ed io avrò la mia vendetta..-

-Era tutto premeditato non è così? Non ti sono mai piaciuta, avevi intenzione di uccidermi fin dall'inizio vero?-

-Ammetto che sei una bella ragazza ed una scopata ci sarebbe anche stata, ma, si hai ragione è sempre stato il mio scopo quello di ucciderti.. da quando ho scoperto i suoi sentimenti verso di te..-

Ma di chi.. di chi sta parlando?

-Quindi scusami Potter, non è niente di personale..- si portò al fianco della ragazza ed alzò il pugnale, pronto a colpire -fammi il favore di morire in fretta!-.

Lily chiuse di scatto gli occhi, preparandosi all'inevitabile, quando sentì una voce furiosa, provenire da un'altra parte della stanza -crucio!-.

Li riaprì immediatamente e vide Angel accanto a lei che si contorceva in preda agli spasmi, il pugnale abbandonato a terra, guardò il suo salvatore e si stupì di vedere.. -M-malfoy..?-

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Scusate nuovamente il ritardo.. vi giuro che ho aggiornato appena ho potuto.. comunque vi ringrazio della pazienza:)

Ringraziamenti singoli:

Evans91: io personalmente me lo immagino..ehm.. molto meglio di brad pitt.. (scusa braddy, tesoro! ihih) eh si.. gli dispiace molto poveretto.. ma.. eheheh

BabyNeni: sinceramente non lo so!ihih io gli sarei saltata addosso all'istante!XD comunque si c'è rimasto male, ma non preoccuparti, le cose andranno meglio.. forse..! muahaha:)

Elly 11: si, almeno ha dimostrato di non essere fatto di ghiaccio.. o almeno non interamente! ihih comunque come vedi non gliel'ha detto.. e non credo lo farà.. è un pò imbarazzante, anche se4 è la sua migliore amica:)

ryry: ti ringrazio per i complimenti, sono molto contenta che ti piaccia come scrivo e la storia, davvero:) x quanto riguarda lily e scorpius.. beh.. eheheh.. fanno una bella coppia no?!ihih.. comunque essere romantici non è un difetto, ma un sintomo di sensibilità:)

CombatGirl93: tranquilla, ti capisco:)  beh grazie, e lo spero che continuerai;) p.s sexy?! molto molto di più!!ihih

fratwi: ti ringrazio:) sono contenta che ti piaccia.. sia il mio modo di scrivere che la storiella:) spero che continuerà a piacerti;)

kiss a tutti

a presto!

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Capitolo 9
*** Fra pericoli e dichiarazioni ***


kk

-M-malfoy..?-

La maledizione cessò, ma il moro accanto a lei non si muoveva, probabilmente era svenuto.

-Ce la fai ad alzarti?- le si avvicinò premuroso il Serpeverde.

-S-si..- provò a farlo, ma il dolore al fianco glielo impedì, quindi il biondo la prese in braccio, e dopo aver spezzato la bacchetta di Angel ed averlo sigillato nella stanza, la trasportò per il corridoio diretto in infermeria.

Lily non riuscendo più a sopportare il dolore alla ferita domandò al ragazzo di fermarsi, che la poggiò sopra un banco di un aula.

Si tolse la camicia e gliela porse -tienila premuto sulla ferita, eviterà l'emorragia- lei annuì e fece come aveva detto.

Lily sentiva il suo sguardo su di sé e dopo un po' decise di parlare -forza, dì “te l'avevo detto”.. me lo merito..- ammise tristemente.

-Non te lo dirò..- disse piano.

-E come mai, come mai non vuoi ammettere di aver avuto ragione? Non è dal sacrosanto Scorpius Malfoy questo comportamento!- lo aggredì, non voleva la sua compassione, perchè Lily Potter non doveva far pena a Scorpius Malfoy, voleva che facesse lo stronzo come al solito.

La compassione a volte è peggio della cattiveria..

-Questa volta non lo dirò, perchè avrei tanto voluto sbagliarmi..- sussurrò lui.

-Si, certo.. come no, Malfoy- lo derise.

-Pensi che mi faccia piacere avere ragione in questo caso?! Pensi che mi sia divertito a temere per la tua vita?! Ad arrivare giusto un secondo prima che ti uccidesse?!-

-Ne saresti capace-

-Cosa vuol dire questa frase?- domandò inorridito.

-Vuol dire che pur di raggiungere i tuoi scopi ed aver ragione non ti fai scrupoli a sfruttare le debolezze e le paure degli altri, quindi non c'è da stupirsi se adesso sei contento di aver avuto ragione!-

-Dimmi che stai scherzando, dimmi che non pensi sul serio questa assurdità..- la guardava come se avesse detto la più grossa tra le bestemmie.

-Invece è così-

-Pensi davvero che io ci goda?!- urlò e lei non rispose -il solo pensiero che avrebbe potuto toccarti, che avrebbe potuto farti del male.. io..- si prese la testa tra le mani, in segno di disperazione -se fossi arrivato soltanto un minuto più tardi, lui ti avrebbe uccisa.. ed io non avrei potuto sopravvivere..- si sedette per terra sfinito -maledizione!-.

-Cosa..?- chiese stupita dalle sue parole e dal suo comportamento, così insolito per lui.

-Immaginare soltanto di non rivederti mai più, di non sentire più le tue proteste e le tue battute ironiche, di non scorgere più i tuoi capelli accesi tra la folla.. di vedere il tuo splendido corpo, bianco come un cencio ed esangue.. mi porterebbe alla follia- confessò senza guardarla.

-P-perchè? Che cosa ti importa se..-

-Perchè io sono innamorato di te! Ecco perchè!- disse alzando la voce e guardandola.

-Sei innamorato di me?!- era assurdo, assurdo che Malfoy potesse.. insomma, nemmeno in un universo parallelo sarebbe potuto succedere!

-Si dannazione!- urlò.

Lily lo guardò stupita per qualche secondo, magari stava mentendo, forse era soltanto un gioco per lui, voleva prenderla in giro per poi avere la barzelletta del giorno da raccontare ai suoi trogloditi amici Serpeverde. Si, era senz'altro così.

-Smettila di prendermi in giro Malfoy, non attacca-

-Prenderti in giro?-

-Si, senti non so che giochetto perverso hai in mente, ma io non ci cascherò- disse sicura.

-Giochetto perverso?-

-Esattamente-

-Perchè mai dovrei farlo?-

-Perchè sei Malfoy, perchè io sono Potter, per farti quattro risate.. non ne ho idea, ma smettila immediatamente- si strinse ancora di più il fianco, poiché il dolore non accennava a diminuire.

-E' così difficile da credere, che io sia sincero?-

-Si-

La guardò scuotendo la testa, incredulo -non pensavo tu fossi così stupidamente idiota, secondo te perchè Davidson voleva ucciderti?-

-Non capisco dove vuoi arrivare- aggrottò le sopracciglia.

-Rispondimi- insistette lui.

Ricordò ancora un po' spaventata le sue parole -non so, per vendetta verso qualcuno.. non ha detto il nome però.. ha detto che lui gli aveva tolto la ragione di vita, che aveva bisogno di quel qualcosa, e che lo avrebbe colpito al cuor..- si fermò improvvisamente, che fosse..?

Scorpius sorrise amaramente -voleva vendicarsi di me- disse atono.

Cosa?! -cosa?!-

-Lui ce l'aveva con me, ti avrebbe uccisa per farmela pagare- lo vide stringere i pugni.

-P-perchè, perchè voleva vendicarsi?- domandò impaurita.

-Questo confermerà la mia fama da bravo ragazzo- sospirò ironicamente lui -tempo fa avevo degli affari.. non troppo puliti, avevo a disposizione grandi quantità di “Polvere della Luna Rossa”.. sai cos'è?- la guardò interrogativo e lei scosse la testa in segno di diniego -è una droga Potter, la droga più pesante e dannosa di tutto il mondo magico.. è illegale, possederne anche pochi grammi ti garantisce un soggiorno spesato ad Azkaban..-

-Perchè, che fa di tanto grave?-

-E' una droga magica che scruta dentro di te, legge i tuoi desideri più reconditi e segreti, i sentimenti più vergognosi che cerchi di nascondere, le voglie che tieni nell'ombra dentro di te.. e fa in modo che tu li realizzi.. non ci sono più inibizioni, è come un Imperius, tutto ciò che c'è di negativo dentro di te, per dieci ore viene fuori, ti comanda.. e non capisci più nulla, tutto sembra facile e giusto.. molti sono stati arrestati per omicidi commessi sotto l'effetto di questa sostanza.. la cosa peggiore è che una volta usata da' dipendenza, ma non come le sigarette o al massimo le canne, no molto ma molto peggio.. porta a compiere atti criminali.. o al suicidio.. una volta dentro non ne potrai mai più uscire.. e Davidson c'era dentro da troppo-

-Ma tu cosa c'entri?-

-Io la vendevo.. gliel'ho venduta fino a poco tempo fa..- spiegò contrito e lei sgranò gli occhi -questa storia durò circa un mese, ma più il tempo passava più lo vedevo cambiare, diventare diverso.. impazzire quasi, quindi gli dissi che non potevo più vendergliela, che doveva smetterla e dimenticare quella sostanza.. ma lui non mi diede retta, provò e riprovò a farmi cambiare idea, ma io non cedetti.. quindi mi giurò che si sarebbe vendicato..-

Mi dovevo aspettare qualcosa del genere.. del resto è di Malfoy che si parla!

-E'.. è per questo che non volevi che lo frequentassi?-

-Si..- chiuse un attimo gli occhi e li riaprì immediatamente, malinconico -..ed anche perchè ero un po' geloso..- disse piano.

-Come?- domandò lei con voce irrisoria.

Scorpius la fulminò -non lo ripeterò Potter- fece gelidamente.

Aveva una gran confusione in testa, tutto era successo così rapidamente, la lite con Nicole, il pericolo di morte e, dulcis in fundo, la dichiarazione di Scorpius Malfoy.

-Come va la ferita, ti fa male?- domandò il biondo preoccupato, dopo un po' di silenzio.

-Un po'..- ammise.
-Potter io..- fece un sospiro -so che in questo momento non sei nelle condizioni, né mentali né fisiche, ma ti ho fatto una dichiarazione e.. voglio una risposta-.

-Una risposta?-

-Si, voglio sapere cosa provi per me-

-Cosa provo per te?- ormai ripetere le sue parole era diventato automatico.

-Esattamente-

Cosa provo per Malfoy?

Odio. Odio allo stato puro, pensò all'istante.

Era stata interamente colpa sua, se lui non l'avesse avvicinata a quella festa mentre era ubriaca e non si fosse approfittato di lei, per poi ricattarla e costringerla a passare del tempo con lui, a quest'ora la sua vita non avrebbe mai preso quella svolta.

La sua prima volta.. l'aveva persa per colpa sua.

La sua amicizia con Nicole.. l'aveva persa per colpa sua.

La vita.. la stava perdendo per colpa sua.

La sua dignità.. no, quella ancora l'aveva, e non l'avrebbe mai persa, lui era quello che l'aveva umiliata e ricattata senza pietà, ed adesso si aspettava anche che lei provasse dei sentimenti, che non fossero odio o rancore, verso di lui?! Davvero ridicolo.

Come sei caduto in basso Malfoy..

-Vuoi davvero sapere cosa provo per te?- sorrise, si sarebbe vendicata di tutto, di tutte le offese, delle umiliazioni, delle rinunce, delle torture psicologiche che lui le aveva inflitto in quegli anni.

-Si- rispose lui con voce sicura, forse credeva che lei lo ricambiasse.

Povero illuso..

-Ebbene i sentimenti che provo per te sono numerosi.. provo rancore, disprezzo, derisione.. ma soprattutto odio- disse spietatamente e lo vide sgranare gli occhi come se avesse appena ricevuto un pugno -rancore per esserti approfittato di me quando non ero in grado di intendere e di volere; disprezzo per tutto ciò che sei e che rappresenti; derisione per quanto sei caduto in basso ed odio perchè tutte le disgrazie che mi sono capitate sono solo e soltanto colpa tua- si fermò un attimo a scrutare la sua espressione dura e fredda, ma in qualche modo ferita -in definitiva non potrei mai, e dico mai, amarti né tanto meno apprezzarti in qualche modo, perchè sei l'essere più schifoso che esista sulla terra.. ed io non voglio avere a che fare con te, mai- concluse.

-Ti ho offesa in qualche maniera in questo momento?!- si alzò rabbiosamente -potresti anche lasciar perdere il rancore che provi nei miei confronti visto che io ho confessato di amarti.. potresti anche smetterla di essere crudele e lasciar perdere la vendetta per dirmi ciò che realmente senti per me..- la voce era molto irritata.

Lei rise freddamente -davvero pensi che io ti abbia detto quelle cose soltanto per vendetta o rabbia?!- osservò la sua espressione confusa -sei solo uno stupido Scorpius Malfoy, tanto altero e sicuro di te da non capire la realtà, le mie parole sono vere, io non ti amo, né ti amerò mai.. mi fai soltanto ridere, ridere per quanto sei caduto in basso.. come ci si sente, tu che ti credi un dio tra gli uomini, ad essere innamorato di me, una comune ragazza babbanofila.. una Potter per di più?!- lui non rispose -per Merlino, sono riuscita a lasciarti senza parole! Dov'è adesso la tua altezzosa sicurezza?- si finse stupita.

-E' questo ciò che provi, ciò che pensi di me?- la ignorò lui.

-Esattamente-

-Posso almeno chiederti cosa ho fatto di così male da essere respinto così crudelmente?-

-E me lo chiedi Malfoy?! Non farmi essere ripetitiva-

-Forza, dimmi-

-Ti sei approfittato di me, mi hai usata e ricattata, rovinandomi la vita.. ed io avrei dovuto essere gentile con te?! Lo conosci il detto “ciò che si semina si raccoglie”? Pensaci, cosa hai seminato?- lui non rispose -appunto- confermò Lily.

-Bene, allora suppongo che non abbiamo più nulla da dirci- indietreggiò di qualche passo.

-Infatti-

Scorpius raggiunse la porta -mi occuperò io di Davidson, adesso tu va' in infermeria- detto questo se ne andò sbattendo la porta.

Quando rimase sola, Lily controllò la ferita, bene, aveva smesso di sanguinare, quindi non era necessario andare in infermeria, fu sollevata perchè non aveva idea di che scusa avrebbe usato per farsi curare. Insomma non avrebbe potuto di certo dire che era stata ferita da un tossicodipendente in astinenza, tutta la scuola avrebbe saputo e sarebbe stata messa a ferro e fuoco, la Mcgranitt non tollerava quel genere di cose.

Non lo faceva per coprire Malfoy, anzi un po' di tempo ad Azkaban non avrebbe che giovato per lui, ma sicuramente se il Serpeverde era colpevole sicuramente anche il migliore amico, Zabini, ne era implicato e non avrebbe mai lasciato l'amico addossarsi tutta la colpa. E questo avrebbe peggiorato ancora di più la situazione di rottura che si era creata tra lei e la sua ex migliore amica, Nicole.

Non voglio che lei soffra.. non voglio perderla..

Quindi giunse alla conclusione che doveva fare buon viso a cattivo gioco, e quindi tenere la bocca chiusa.

Si alzò e raggiunse il suo dormitorio, si infilò in bagno e dopo averlo disinfettato, mise un grosso cerotto sul taglio.

Si lavò il viso e si cambiò con il pigiama, prese le cose sporche di sangue e le nascose nel baule, ci avrebbe pensato l'indomani a lavarle; e si mise a letto.

Si addormentò subito, la sua mente era molto stanca per le emozioni provate durante la giornata, e l'indomani mattina si sentì già un po' meglio.

Non appena si alzò si infilò nella vasca da bagno e si immerse per più di un quarto d'ora nell'acqua bollente, mise un nuovo cerotto al taglio e si vestì.

Scese da sola a fare colazione e notò con tristezza che Nicole era di nuovo distante da lei, in tutti i sensi.

-Ehi cuginetta, va tutto bene?- domandò Hugo, che si era appena seduto vicino a lei.

-Si.. tutto bene..- cercò di sorridere.

-Che hai? Si tratta di un ragazzo?- le chiese dopo averla scrutata bene in viso.

-No, no nessun ragazzo.. ho soltanto un po' di mal di testa, ma niente di grave-

-Sei sicura?-

-Si.. piuttosto a te come va con la tua ragazza?-

Il suo volto si illuminò -molto bene, grazie.. ieri siamo usciti insieme.. mi sono divertito molto..- sorrise estasiato.

-Me lo immagino- rise lei.

-Si si.. si sono divertiti molto alla Stamberga Strillante.. soli soletti..- si intromise un loro compagno.

-Ehi John, vedi di farti gli affari tuoi se non vuoi prenderle- minacciò imbarazzato Hugo.

-Ma non ho detto niente di male..- ribattè quello.

-Qui c'è qualcuno che è arrossito..- rincarò la dose Lily.

-Non sono arrossito!- scosse la testa ripetutamente il cugino.

-Si invece.. eh Lily se vuoi ti posso spiegare più nello specifico quello che hanno fatto insieme.. dovrei avere un'ora buco verso le undici..- ammiccò scherzosamente John.

-MALCOMER! Oggi vuoi proprio prenderle!- lo fulminò Hugo -non ti azzardare a fare certi pensieri su mia cugina o ti spacco quel cervelletto malato che ti ritrovi!-

-Certi pensieri? Allora ammetti di aver fatto qualcosa di sconcio con la tua ragazza..?!- lo canzonò Lily.

-Cos..no, io non ho fatto niente..- si difese quello.

-Allora perchè non ti va che glielo spieghi io a tua cugina?- sorrise furbo il compagno.

-JOHNATAN KYLE MALCOMER, SEI MORTO!- prese a rincorrerlo per la Sala Grande.

Lily li seguì con lo sguardo per tutta la sala, erano veramente comici, ma quando incontrò un paio di occhi di ghiaccio smise di ridere.

Lui la stava guardando, ma non seppe decifrare la sua espressione, sembrava una maschera di gesso, inespressiva era l'aggettivo adatto a descriverla, dopo un po' distolse lo sguardo.

Trascorse la giornata tutto sommato bene, Hugo aveva notato che qualcosa non andava, quindi l'aveva coinvolta con la sua allegria e vivacità, facendole dimenticare per poco i suoi problemi.

Stare con il cugino era stato davvero un toccasana, lui riusciva sempre a farla stare meglio, in qualsiasi situazione.

Adesso era seduta a cenare, e stava gustando il suo pollo fritto, quando la preside fece un annuncio che le fece cadere la forchetta di mano: Angel Davidson era scomparso.

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Ook, non uccidetemi per il comportamento di Lily.. da un certo punto di vista ha fatto bene, si è vendicata per bene.. poveretto però Scorpius.. (NdA: scorpy, non ti preoccupare ti consolo io!XD) comunque scusate ancora il ritardo, spero non me ne vogliate a male:)
p.s. spero che questo capitolo vi sia altrettanto piaciuto..

Ringraziamenti singoli:
Notte Nera: sono contenta che ti piaccia..e ti assicuro che cercherò di aggiornare il più presto possibile;)
_Polla_:  ihih.. hai indovinato:) è proprio il nostro bellissimo Malfoy.. :)
sarapetra: sorpresa sorpresa! ihih sono contenta che ti piaccia la storia.. e come la sto sviluppando.. riguardo ad Angel... beh si sa, sono sempre gli insospettabili i cattivi..ihih  
Lulu Cullen: si, pian piano le cose si rimetteranno a posto.. anche tra Lily e Nicole.. :) sono contenta che ti sia piaciuto, e si, Scorpius è veramente un mitoo *.*
ryry: figurati, puoi commentare quando vuoi:) sono contenta che ti piaccia, e spero apprezzerai la "fine" che ha fatto fare ad Angel il nostro caro Scorpius.. comunque.. beh hai indovinato, e questo nuovo capitolo spiega il perchè.. come dice lui, ha già capito di amarla, ma lei..? ehehe.. lo sapremo presto.. XD
CombatGirl93: beh un pò ha ragione Nicole, era arrabbiata e non poteva sapere per quale motivo Lily non era andata all'appuntamento ccon lei ed il suo ragazzo.. per quanto riguarda la forza di arrabbiarsi con Malfoy.. sinceramente non ne ho idea, non so nemmeno come abbia avuto il coraggio di respingerlo!XD credo comunque di aver capito la frase a cui ti riferivi "..non mi piace.. non è quello che dice di essere".. eh si.. avevi proprio ragione:)  meno male ch c'era Scorpius a salvarla:)
Stellina: ed avevi indovinato!ihih comunque fa niente, l'importante è che sei tornata no?XD
BabyNeni: ihih.. si, è proprio pazzo.. e sicuramente come ha sottolineato Scorpius, no, uccidendola avrebbe attuato perfettamente la sua vendetta.. e.. alla tua ultima domanda.. beh ti ha risposto lo stesso Malfoy:)  ma meno male che gliel'ha fatta pagare Scorpius..
francydenis: sei stata davvero perspicace a capire che si trattasse di affari di droga, complimenti:) comunque si, Malfoy non voleva farla uscire con lui un pò perchè sospettava una mossa del genere e poi.. perchè era geloso marcio ihih e sono d'accordo con te, è un grande:)
Evans91: siii un genio strafigo, condivido appieno! ed aggiungerei anche ultra bono!XD mentre Angel è uno psicopatico.. per quanto riguarda Lil.. si, non è stata colpa sua.. ma come spiegarlo all'amica?.. impresa piuttosto ardua.. ihih

Grazie anche ai 36 che la stanno seguendo ed i 43 che l'hanno messa tra i preferiti...

spero mi farete sapere prima o poi cosa ne pensate.. e che continuerete a seguirmi!

kiss a tutti..
a presto!:)

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Capitolo 10
*** Ritardo ***


pp

Erano nel cortile della scuola, era sabato pomeriggio e non essendoci lezioni, e dato che il tempo era stranamente buono, quasi tutti gli studenti erano fuori.

-Ehi Lily questa sera cosa vuoi fare?- domandò Hugo.

-Questa sera?- aggrottò le sopracciglia.

-Si, Amanda non c'è, ed io ho deciso di sfruttare l'occasione per passare del tempo con la mia adorata cuginetta- sorrise lui.

-Come mai non c'è?- chiese curiosa.

-Sua madre si è sentita male ed è voluta tornare a casa, tornerà dopodomani sera-

-Capisco.. -

-Allora, qualche idea?-

-Io ce l'avrei un'idea, qualche bicchiere di Whisky Incendiario e gioco della bottiglia- propose John -sarebbe bello, soprattutto se ci fossi tu cara Lily-

-Ti ho già detto che non devi provarci con mia cugina!- gli diede una gomitata.

-Ahi! La vuoi fare morire vergine per caso?!- lo fulminò il castano.

-Sarebbe il mio sogno più grande..!- guardò in cielo sognante, ma poi ci riflettè -e non parlare di certi argomenti davanti a lei, razza di pervertito!- gli diede un pugno sul braccio.

-Hugo, le so queste cose- lo rimproverò lei bonariamente.

-Come le sai?! Non dovresti saperle, chi te ne ha parlato, dimmelo che lo sgozzo!- fece nel panico, guardandosi furtivamente intorno.

-Weasley, è normale che le sappia, alla sua età avrà sicuramen..- Lily gli tappò con una mano la bocca.

-Ti prego, non dire nulla o mi pianta una scenata che non finisce più- mormorò sottovoce e l'altro annuì.

-Allora, dicevamo?- chiese posando finalmente lo sguardo sulla cugina.

-La mia proposta è sempre valida, parlo soprattutto con te Lily- sorrise John.

-Grazie, ma preferisco evitare l'alcol- me ne è bastata una di brutta esperienza..

-Sante parole!- annuì Hugo, si rivolse all'amico -e tu smettila di provare a corrompere mia cugina- gli diede nuovamente un pugno sul braccio.

-Ahi Hugo!-

-Così impari a provarci con lei-

-Ragazzi che ne dite di andare a cena, ho molta fame-

-Andiamo- si alzarono e si diressero verso la Sala Grande.

Sedettero ed iniziarono a mangiare, dopo cena la preside si alzò, richiamando l'attenzione di tutti.

-Cari ragazzi, sono lieta di annunciarvi che Angel Davidson è stato ritrovato..- tutti esplosero in un grosso applauso, tutti ad eccezione dei Serpeverde e di Lily, che fu assalita da un'improvvisa nausea -è stato trovato nei pressi del Lago Nero, svenuto, qualcuno l'aveva picchiato a sangue e gli aveva lanciato addosso un paio di Cruciatus.. il criminale che ha compiuto questo scempio gli ha anche cancellato la memoria, non ricorda nulla del proprio passato e temo che l'incantesimo sia stato così potente da essere permanente..- proseguì la donna.

-Magia nera..- sussurrò Hugo.

-Probabilmente- annuì John.

-Non abbiate timore ragazzi, troveremo il colpevole ed avrà una punizione più che adeguata- concluse.

-Ma chi può essere stato?- domandò Hugo.

-Mi occuperò io di Davidson, adesso tu va' in infermeria..-

-Non lo so..- rispose senza guardarlo Lily, il suo sguardo ne incontrò un altro, gli occhi del colpevole: Malfoy.

La guardava sicuro, quasi sfidandola, sapevano entrambi che non avrebbe detto nulla, ed era come se lui si beasse di quella consapevolezza.

-Scusatemi- si alzò.

-Dove vai? E la nostra serata?- chiese deluso il cugino.

-Non sto tanto bene, penso che me ne andrò a letto, ti spiace?- lo guardò e lui scosse la testa.

-Vuoi che ti accompagni?- si offrì gentilmente.

-No, non importa. Finisci tranquillamente di cenare- lui annuì.

Lasciò la stanza velocemente, raggiunse il suo dormitorio ed entrò in bagno, rigurgitò tutto ciò che aveva mangiato.

Non appena finì si sciacquò la bocca e si fece una doccia veloce, si avvolse in un grande telo e tornò in stanza.

Trovò Nicole che si cambiava e le venne un groppo in gola, voleva far pace con lei, scusarsi, tutto pur di tornare come un tempo.

-Nicole..- la bionda fece finta di nulla -Nicole, ti prego io..-

-Non sta sera Lily..- la sua voce era fredda, ma allo stesso tempo triste.

-Aspetta..-

-Non sta sera- ribadì.

-Va bene..- si arrese.

Prese un vecchio tomo e cercò di non pensare, poi dopo un paio d'ore decise di addormentarsi.

Si svegliò lentamente, controllò l'ora, erano soltanto le sei ma lei non aveva più sonno, quindi si alzò.

Decise che non c'era niente di meglio, in quel momento, di un bel bagno rilassante, quindi si diresse verso la stanza da bagno.

Camminando, le cadde l'occhio sul calendario, era quasi la fine del mese.. ricordandosi di un grosso particolare il cuore le accelerò e corse in bagno.

Controllò che non si fosse sbagliata facendo calcoli contro calcoli, ma se la matematica non era un'opinione..

Oh mio Merlino.. ti prego no..

Senza rendersene conto iniziò a singhiozzare, non era possibile, non poteva succedere proprio a lei, era troppo presto, troppo sbagliato in quel momento.

Come l'avrebbe presa suo padre? E sua madre? Ed i suoi parenti?

..E Malfoy? Lui cosa avrebbe detto? Si sarebbe tirato indietro negando davanti a tutti?

-Lily.. Lily.. che succede?- la voce preoccupata di Nicole irruppe nei suoi pensieri -stai bene?-

Ti prego.. fa' che ci sia un errore..

-N-nicole..- affermò stupita.

-Si..-

-Nicole mi dispiace.. di tutto, hai ragione sono un'egoista.. non ti ho mai dato l'importanza che meritavi.. perdonami..- disse tra le lacrime.

-Non fa niente.. anch'io ho esagerato a prendermela così tanto-

-No, avevi ragione- scosse la testa rossa -e mi dispiace tanto-.

-Non importa, sei perdonata- le sorrise.

-Oh Nicole- l'abbracciò singhiozzando ancora.

-Lily, cosa succede?-

-Ho combinato un disastro..-

-Ti ho già detto che ti ho perd..-

-Non intendo questo.. ho commesso un errore madornale..ed adesso sono finita..- disse tristemente staccandosi dall'amica.

-Cosa?- vedendo che l'amica non parlava provò di nuovo -Lily parlami, magari non è così grave come pensi, magari si può risolvere e..-

-Sono incinta Nicole- la interruppe piangendo.

-Come?- domandò scioccata la bionda.

Lily annuì -ho un ritardo.. e non credo proprio sia un caso-

-Vuoi dire che.. sei andata a letto con qualcuno?- chiese stupita.

-Si..-

-C-chi..?-

-Io..-

Lily le raccontò della festa, di essersi ubriacata, ma non le disse di Malfoy, non era ancora pronta a raccontarlo, quindi le raccontò di non sapere chi fosse il ragazzo con cui era stata.

-Oh Merlino! Lily, ma adesso come farai?-

-Non lo so..- tirò su col naso.

-Hai intenzione di tenerlo?- azzardò Nicole.

-Si! Certo, è il mio bambino..- anche se il padre è un mostro, questo bambino non ne ha colpa, lo terrò con me..

-Ma come farai, sei troppo giovane.. e come lo dirai ai tuoi? E con la scuola, come la metti?-

-Non mi importa, in qualche modo farò.. riguardo alla mia famiglia, se mi vuole bene capirà.. certo all'inizio ne saranno molto delusi, ma col tempo capiranno e mi perdoneranno- disse sicura facendosi coraggio.

-Ammiro la tua forza Lily, è sempre stato così- parlò la bionda dopo un po'.

-In che senso?-

-Sei sempre stata una roccia ed io ho sempre invidiato questa tua immensa forza- sorrise ammirata.

-Anche tu sei forte-

-Poco, anzi pochissimo..- scosse la testa.

Aveva ragione, lei era sempre stata un po' fragile -quel tanto che basta a sopravvivere- sorrise.

-Già.. ed io ti aiuterò, con questo bambino, con tutto-

-Grazie- chiuse gli occhi cercando di darsi un contegno.

-Troveremo il padre, sta' tranquilla- cercò di incoraggiarla.

Lily sorrise forzatamente, e se non volessi trovarlo?

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Sorpresa sorpresa!! non ve lo aspettavate vero?! ihih    ..so che è un pò cortino come capitolo, ma il prossimo sarà più lungo, ve lo assicuro:) adesso vado perchè sono un pò di fretta.. :)

Ringraziamenti singoli:

kikidabologna: graziee:) sono contenta che ti piaccia sia la storia sia come la scrivo.. comunque.. mmm si, mi pare proprio di si ihih;)

BabyNeni: allora ti dico soltanto che la mia idea per il finale è pressapoco così.. in molte cose diversa soprattutto... ehhh non posso dire più niente!ihih comunque sono lieta che sia la tua preferita, spero continuerà ad esserlo ancora per molto:)

_Polla_: credo che questo capitolo risponda da solo.. ti confesso che volevo fargli fare una fine molto peggiore, xò poi in un insolito momento di bontà ho cambiato idea.. questa è la fine migliore di tutte quelle che avevo immaginato, te l'assicuro!ihih per quanto riguarda Lily e Scorpius.. beh.. ti dico soltanto: dai tempo al tempo.. che forse tutto si risolverà! ihih

francydenis: eh si, la tanto agognata vendetta.. ammetto che Scorpius è un fico xò.. cavolo se se lo meritava!XD comunque per quant riguarda la fatidica notte.. dovrai aspettare un pochino per sapere cosa successe con esattezza.. ce la farai? ihih

La Nika: si, hai ragione, fa un pò pena però.. doveva assolutamente vendicarsi lei, non poteva lasciar correre.. cmq sono contenta che ti piaccia, e per quanto riguarda la  "notte brava".. le spiegazioni verranno dopo, non posso anticipare nulla ihih:)

ryry: approfitto subito per ringraziarti di avermi inserita tra i tuoi autori preferiti, ne sono davvero orgogliosa!:) sono davvero felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto, e spero anche questo.. per quanto riguarda Lily..beh è stata un pò crudele, ma ti assicuro che è stato il meglio che ho potuto fare, fossi stata io avrei detto molto peggio.. e ti confesso che ci vorrà ancora un pò per capire che lo ama però nel frattempo..ihih non posso dire nulla!XD per Angel, beh credo che abbia imparato la lezione, cioè che non si tocca ciò a cui tiene un Malfoy o si fa una brutta, brutta fine!XD per quanto riguarda le tue ff ne ho letto alcune, e sono molto carine, quella che mi piace di più è "aria, terra, acqua e fuoco" per saperne di più vai a vedere la mia recensione;)

sunflower_: ihih addirittura?! sono contenta che la mia storia ti abbia fatto questo effetto, anche se mi dispiace che ti stavi soffocando:) sai una mia amica aveva il tuo stesso vizio, io una volta ho immerso la penna nell'aceto e lei ignara di tutto ha preso a mordicchiarlo.. ihih ricordo ancora la sua faccia, da quel momento non ha mordicchiato più nulla, solo le liquirizie!ihih  comunque tornando alla storia, eh già, ha fatto davvero un'entrata trionfale, in tutto il suo splendore *.*  anche io lo adoro quando fa lo spietato, non posso farci nulla sono attratta dai cattivi ragazzi, come il caro padre di Scorpius, Draco*__,*  cmq si, se la vediamo da questo punto di vista Scorp aveva ragione a rinchiuderla, xò povretta lei era molto stressata, che poi anni ed anni di insulti non si dimenticano in cinque minuti.. xò, vedremo i risvolti..ihihi  ad ogni modo tranquilla, mi piacciono le recnsioni lunghe:) grazie per i complimenti

Lulu Cullen: sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, e spero anche che questo non sia stato da meno!:) eh si, aveva proprio ragione, xò non è mai troppo tardi per rimediare ihihih


Grazie anche ai 42 che la stanno seguendo ed i 47 che l'hanno messa tra i preferiti:)
a presto,
kiss

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Capitolo 11
*** Il ballo di Halloween ***


bb


-Lily, ti vuoi muovere? Sei la solita ritardataria- si lamentò Nicole.

-Non mi scocciare, è già tanto che vengo- sbuffò la rossa, finendo di passare il secondo strato di mascara.

-Oh andiamo, non fare la scontrosa, miss Sono-Quasi-Mamma-Quindi-Devo-Restare-Segregata-Nella-Mia-Stanza!-

Lily alzò gli occhi al cielo -non ho proprio voglia di andare a questo stupido ballo di Halloween- si lagnò nuovamente.

-Invece dovrai, vuoi restare sola per tutta la vita per caso?- l'amica uscì dal bagno, indossava un bel costume da fata dei boschi, tutto verde, azzurro e giallo.

-Stare con i Serpeverde ti fa male- la squadrò con poca convinzione.

-Ed a te fa male stare rintanata in questa stanza, Merlino Lily ancora qualche altra ora su quel letto ed avresti fatto la muffa-

Era vero, le ventiquattr'ore che avevano seguito la scoperta del suo stato interessante le aveva passate distesa sul suo letto, con del gelato al cioccolato in mano, a piangere e ridere da sola e senza motivo, come una pazza.

Aveva letto un paio di libri strappalacrime e si era depressa ancora di più, e le sue visibilissime occhiaie erano il segno della sua notte insonne.

Poi però l'amica, stanca di vederla in quello stato, l'aveva smossa, torturandola con ore di predica e chiacchere insensate, e dulcis in fundo una bella minaccia, l'aveva convinta a farsi una doccia ed a vestirsi per andare al ballo della scuola.

Aveva provato un miliardo e mezzo di scuse diverse, che stava male, che doveva studiare, che il bambino non se la sentiva, che era affetta da un'epidemia che aveva colpito le sue povere gambe, che non aveva il vestito... alla fine capì che aveva spremuto inutilmente le meningi e sforzato a vuoto la sua scarsa fantasia, perchè l'amica non aveva ceduto, era persino uscita con quel suo viscidume di ragazzo che si ritrovava, per andarle a comprare un abito adatto.

Quindi non aveva avuto scelta, aveva dovuto cedere, per forza.

-Devo ammettere che hai avuto gusto a scegliere il vestito- annuì guardando il sontuoso abito appeso in un'anta dell'armadio in legno -è davvero bello-.

-Non l'ho scelto io, ma Alex, io ne volevo prendere un altro, ma lui ha insistito per questo- lo guardò anche lei.

-Osservandolo bene è orrendo, troppo 1700.. troppi fronzoli, per non parlare del colore, cos'è questo obbrobrio?!- cambiò opinione al nome del ragazzo.

-Non essere crudele e bugiarda, quell'abito ti piace punto e basta- esordì tra il severo e il divertito la bionda -e ti starà anche bene- decretò.

Lily mise il broncio -lo vedremo- lo prese e togliendolo dalla gruccia, con non poca difficoltà lo indossò.

Raccolse i capelli in una crocchia severa, lisciò la frangetta ed indossò un cerchietto dorato con dei brillantini con gli orecchini abbinati, regali che le aveva fatto suo cugino Hugo quella stessa estate.

-Lo vedi, mi sta male.. io resto qui-

-Guardati allo specchio Lily.. e poi dimmi se vuoi davvero restare qui-

Lily sbuffò ma fece come l'altra aveva detto, per poco non restò a bocca aperta, Nicole aveva ragione, quell'abito le stava a pennello. Era un abito da regina, dell' '800 circa, porpora con i riflessi dorati, stretto in vita (fin troppo da come protestavano le sue povere costole) e molto largo ed ampio sotto.

-Allora che cosa ne dici?-

-Che il tuo serpen.. ragazzo ha guadagnato mezzo punto- sorrise facendo una giravolta.

-Soltanto mezzo?- domandò ironicamente -io direi almeno dieci-.

-Non ti allargare Nicole- la rimproverò bonariamente.

-Va bene, va bene- scosse la testa divertita.

-Andiamo, prima che me ne penta- sospirò prendendo la borsa.

-Sono sicura che non sarà così- uscirono dal dormitorio e dalla Sala Comune.

Entrarono nella Sala Grande, dove vi si sarebbe tenuto il ballo, e Nicole con un cenno in segno di scuse si diresse verso il suo ragazzo, mentre Lily si diresse verso il tavolo delle bevande.

Guardandosi intorno, dovette riconoscere che avevano fatto le cose in grande quell'anno, la stanza era addobbata riccamente ma non grottescamente, come gli anni precedenti. Probabilmente era dovuto al fatto che quella volta era stato il professor Paciock e non il vecchio fantasma del professor Ruff.

Merlino, quel fantasma è noioso quanto la sua materia!

-Ehi vacci piano cuginetta, non vorrai ubriacarti?!- la voce di suo cugino.

-Hugo..- si voltò cercando di sorridere, non sapeva come comportarsi con lui, da quando aveva scoperto di essere in attesa.

-Dai a me questo bicchiere- le strappò letteralmente il bicchiere pieno di punch dalle mani e ne versò un altro, poco più di un dito di bevanda -ecco, tu prendi questo- le sorrise.

-Hugo, guarda che non è alcolico, quindi ne posso bere quanto ne voglio- gli fece notare.

Il ragazzo si guardò circospetto intorno, come per assicurarsi che nessuno sentisse -io e John l'abbiamo corretto.. così, per rendere più piacevole la festa.. quindi bevi poco mi raccomando-

-Hugo! Se ti scoprisse la Mcgranitt sai cosa ti farebbe?-

-Ma lei non lo scoprirà mai, se una certa mia cugina non parla..- le fece l'occhiolino.

-Sei sempre il solito- scosse la testa leggermente divertita.

-Tu invece sei strana..- la guardò più attentamente -sei diversa dal solito-

E lì Lily incominciò a sudare freddo -i-io? Perchè dovrei? Sono sempre la stessa..-

-Lily.. mi stai nascondendo qualcosa?- la guardò attentamente negli occhi.

Okay, sta' calma.. puoi farcela, è una situazione superabile, hai passato di peggio.. pensa solo a ciò che ti ha combinato Malfoy e ti sentirai meglio.. perchè al confronto questo non è null..

-Chi tace acconsente.. che cosa accade Lily?- interruppe il flusso dei suoi pensieri.

AIUTO!

-Io..-

-Lily, ti va di ballare?- si voltò guardando con gratitudine il volto del suo salvatore.

-Ehi John, ti ho detto che non devi provarci con mia cugina!- esordì irritato Hugo.

-E' soltanto un ballo, calmati amico- si difese quello.

-Non importa tu non devi..-

-Okay, andiamo John- si allontanarono verso la pista, quel ragazzo le aveva salvato decisamente la vita, in quel momento l'avrebbe volentieri osannato.

Ballò un paio di canzoni insieme a lui, poi arrivò suo cugino e pur di strapparla da lui, si separò dalla sua ragazza per danzare con lei, e tenerle lontano la miriade di ragazzi che si erano prenotati per ballare con lei.

-Guarda che così rovinerai la serata ad Amanda- indicò la ragazza in questione, che era appoggiata al muro che li inceneriva.

-Capirà che questa è un'emergenza-

-Hugo.. va' da lei, avanti-

-Lily..-

-Non rovinare la tua vita per proteggermi da un nemico invisibile, partorito dalla tua fantasia- sobbalzò per le sue stesse parole.

Partorito.. potevo usare un'altra parola..

-I nemici esistono invece- squadrò in cagnesco quasi tutti i maschi della sala.

-So badare a me stessa.. e poi verrà un giorno in cui mi innamorerò e mi sposerò.. sai?- forse..

-Si.. ed io quel giorno sarò pronto con la mia bacchetta, in caso di ripensamenti da parte sua – sorrise, ma il suo tono era tremendamente serio. Di sicuro aveva intenzione di farlo davvero, rabbrividì.

-Va' o perderai la tua ragazza.. non pensare a me- sorrise anche lei.

-Ma..- vedendo che la ragazza in questione stava per lasciare rabbiosamente la stanza, Hugo a malincuore la lasciò ad un altro ragazzo, per inseguirla.

Quando stava per iniziare le danze con il ragazzo, notò che due occhi ghiacciati la guardavano fisso, il suo volto aveva la stessa espressione di marmo di sempre, ma il suo sguardo esprimeva una profonda irritazione e gelosia.

Lo guardò per qualche altro secondo, ma poi distolse lo sguardo, lui era la causa dei suoi problemi, doveva marcire di gelosia!

Quindi rise e si strinse un po' di più al suo accompagnatore, e non appena la canzone terminò, compiaciuta cercò nuovamente il suo sguardo, ma invano, lui non si vedeva da nessuna parte. Stranamente questo le dispiacque alquanto.

Si divertì ballando per un'ora intera, ma poi stanca e con i piedi che le dolevano, decise di uscire fuori a prendere una boccata d'aria.

Quindi si congedò con il cavaliere di turno ed uscì fuori, dirigendosi verso il Lago Nero.

Purtroppo non appena arrivò si rese conto di un piccolo ma fastidiosissimo dettaglio, anzi due, uno che il lago era già occupato da un'altra persona, due che il suo molesto occupatore era niente di meno che Scorpius Malfoy.

Dannazione!

Rimase immobile indecisa sul da farsi, e nel mentre, senza quasi accorgersene prese ad osservarlo con attenzione.

Era voltato di spalle, che fumava una sigaretta, era vestito, a giudicare dall'abito, da principe, ma la cosa strana era che non era di colore azzurro, ma nero e grigio, in un perfetto gioco di colori che lo rendevano ancora più affascinante.

Okay, non ho davvero pensato che Malfoy è affascinante, vero? Vero?!

Cercò di guardare il suo volto per quanto potè, e notò che il suo sguardo non era più freddo, ma perso in chissà quali pensieri, ed a giudicare dalla sua espressione triste non dovevano essere molto belli.

Cosa darei per poter sapere a cosa sta pensando..

Sgranò gli occhi a quello stupido quanto bugiardo pensiero, non gliene importava nulla di ciò che pensava quel bastardo! E la sua mente doveva smetterla di dare i numeri quella sera!

Eccolo il padre del mio bambino.. chissà come reagirebbe se glielo dicessi.. sarebbe contento? Mi chiederebbe di sposarlo?

Si schiaffò rumorosamente la fronte e chiuse gli occhi, stava davvero impazzendo, sapeva come avrebbe reagito, le avrebbe fatto un bell'assegno dicendole di farne ciò che voleva, e che lui non voleva grane. Si immaginava già la scena di lui che le voltava le spalle e le diceva che non doveva dire a nessuno che quel bambino era suo.

Che rabbia, ma come ti permetti?!

Aprì di scatto gli occhi e si accorse che il protagonista dei suoi pensieri, non solo aveva notato la sua presenza, ma la stava anche guardando.

Solo io potevo fare questa figuraccia..!

-Non ti stavo osservando- disse la prima cosa che le venne in mente.

Lui non rispose, limitandosi ad annuire.

Lei lo guardò, era strano, lo si avrebbe potuto definire triste, rassegnato -dentro faceva molto caldo, quindi ho deciso di uscire un po' fuori a prendere aria.. sono venuta qui non sapendo che era già occupato..- spiegò confusamente e lui annuì nuovamente, senza dire parola.

-..Forse è meglio che vada.. scusa il disturb..- si zittì al suo sguardo intenso, Merlino, mai nessuno l'aveva guardata a quel modo.

-Non c'è bisogno, vado io- disse finalmente buttando via la sigaretta e superandola.

Lily provò l'improvviso impulso di trattenerlo, stranamente dentro di lei c'era una parte che non voleva che lui se ne andasse -Malfoy.. aspetta- lui si fermò, ma non si voltò -p-puoi rimanere se vuoi.. insomma.. qui è molto grande e possiamo starci entrambi- lui dopo qualche secondo di esitazione annuì ed andò a sedersi ad un paio di metri da lei.

Anche lei si sedette e prese ad osservare l'oscurità che aveva di fronte, non sapendo bene cosa fare.

Magari poteva trovare un argomento e parlare.. ma in quel momento aveva la mente completamente svuotata.

Insomma, di cosa si poteva parlare con il proprio perfido arci nemico, che aveva confessato di amarti?

Non poteva di certo parlare del tempo o di moda o di.. cavolo, si era messa a vaneggiare. Sospirò, era senza speranza.

Stava ancora cercando un argomento di conversazione, quando lo vide alzarsi di scatto, come se si fosse scottato, ed apprestarsi ad andarsene.

-Malfo..-

-Dannazione, non puoi chiedermelo Potter! Non puoi chiedermi di restarti vicino, non in questo modo! Non puoi farlo!- la sua voce esprimeva vera e propria ira -non puoi chiedermi di stare con te, sapendo che non sei mia, che non mi amerai mai.. nemmeno la metà di quanto ti amo io.. - adesso la voce era triste -dannazione!- urlò furioso.

-Malfoy, io..-

-No Potter, per favore lasciami stare.. è meglio così, meglio ch'io me ne vada, davvero- iniziò ad allontanarsi rapidamente.

-M-malfoy..- sussurrò, ma era troppo tardi, lui era già lontano.

Che stupido! Lei aveva solo cercato di essere carina! La prossima volta non ci avrebbe pensato due volte a cacciarlo via!

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Scusateee.. scusate davvero per il ritardo, ma qquesta volta sul serio non è colpa mia: internet non mi funziona e aspettiamo il tecnico da più o meno.. due settimane!! Per adesso sono collegata dal pc di mio zio.. quindi spero mi capirete se non mi dilungo più di tanto.. non ho il tempo di ringraziarvi singolarmente purtroppo. Quindi vi ringrazio tutti, soprattutto chi ha recensito;)

N.B. non aggiornerò prima di almeno una o due settimane, sperando che quel cretino di un tecnico venga a riparare internet al più presto.

Fatemi comunque sapere cosa ne pensate, se volete:)

A presto!

kiss

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Capitolo 12
*** Non tutto è come sembra ***


nn

Erano passati tre giorni, tre interminabili giorni, il rapporto con Nicole era notevolmente migliorato, aveva imparato a sopportare il Serpeverde suo ragazzo ed anche lui sembrava averlo fatto, aveva inoltre accettato l'idea del bambino, non vedeva l'ora che nascesse, per vedere com'era, se le somigliava, se era intelligente come lei o cocciuto come il padre, e tante altre cose.

L'unica cosa negativa era però che non riusciva più a guardare in faccia il cugino, Hugo era quello che ci sarebbe rimasto più male di tutti, e lei non aveva avuto il coraggio di rivolgergli la parola, soprattutto dopo quello che le aveva detto la sera del ballo.

Aveva anche deciso che non appena sarebbe nato, l'avrebbe detto a Malfoy, in fin dei conti era il suo padre biologico, non poteva non saperlo.

Se l'avesse voluto vedere sarebbe potuto passare da casa sua una volta ogni tanto, se invece non gliene sarebbe importato nulla.. tanto meglio, non aveva affatto bisogno di lui!

Adesso si trovava nell'ufficio del professor Piton, che come al solito aveva fatto arrabbiare, con il risultato di dover pulire l'intera aula e dover fare un tema di quaranta centimetri su un paio di pozioni per l'indomani.

Stanca si alzò da terra, dove stava pulendo il pavimento, aveva finito, quindi posò lo straccio bagnato e si girò per tornare alla torre Grifondoro.

Vide che appoggiato all'uscio c'era lui, la causa dei suoi problemi, la sua maledizione bionda, che la stava guardando -da quanto sei qui?- domandò aggredendolo.

-Da un po'..- la sua voce era fredda ed inespressiva.

Che sfacciataggine..

-Che cosa vuoi?-

-Devo parlarti-

-Non avevi detto che non volevi stare con me? Che non potevo chiedertelo?!- domandò maligna.

-Infatti, se potessi me ne andrei, ma è una cosa troppo importante- rispose a denti stretti.

-Non mi interessa ciò che devi dirmi-

-Io credo di si- insistette duramente, anche se si capiva che per lui non era facile essere lì.

-Io invece credo di no- prese la sua borsa -fammi passare-.

Lui non accennò a muoversi -no-.

-Malfoy levati- ordinò.

-Ho detto di no, fino a quando non mi ascolterai non mi muoverò da qui-

-Ed io ti ho detto che non mi interessa quello che hai da dirmi-

La guardò serio -se temi che ribadirò i miei sentimenti per te, puoi stare tranquilla, non lo farò.. non mi umilierò una seconda volta-

Lily sentì qualcosa dentro, forse pietà, che la indusse ad annuire e ad ascoltarlo -cerca di essere breve, sono molto stanca-.

La superò socchiudendo la porta, ed andandosi a sedere su di un banco, invitandola a fare lo stesso con quello di fronte a lui.

Lily lo fece -allora?-

-Sarò breve e coinciso, nemmeno a me piace stare con te- Lily alzò un sopracciglio, gesto che lui ignorò -non sei incinta- disse semplicemente.

-Cosa?- domandò stupita che lui sapesse -come.. come lo sai?-

-Il come non importa, era soltanto questo che dovevo dirti, adesso posso anche andarmene- si alzò.

-Aspetta!- lo chiamò -Come sarebbe a dire che non sono incinta?-

-Non lo sei- alzò le spalle.

-Come fai a dirlo?-

-Fidati una buona volta, se ti dico che non lo sei, non lo sei-

-Ho un ritardo, come te lo spieghi genio?- domandò sarcasticamente, già sapendo di aver ragione.

-A meno che non sia sceso lo Spirito Santo, è impossibile che tu sia incinta- disse freddamente.

-Come sarebbe a dire?- chiese stupita. Adesso che cavolo farneticava quella razza di serpente?!

-Dimmi, sei andata a letto con qualcuno ultimamente?- domandò il biondo.

-Non sono mai stata con nessuno, a parte te-

-Bene,- la voce aveva lievi tracce di sollievo -allora il problema non sussiste, non sei incinta-

-Mi spieghi come fai a esserne tanto certo?!- chiese stizzita, chi si credeva di essere quel demente?!

Scorpius sospirò e rivolse lo sguardo verso la luna -perchè io non ti ho mai toccata- disse piano, probabilmente in imbarazzo.

Eh?!

-Come sarebbe?- domandò scioccata.

-Semplice, non abbiamo mai fatto l'amore-


FLASHBACK

La prese in braccio, era fin troppo leggera, come aveva sempre pensato che fosse, e si diresse verso l'uscita. Con lei in quelle condizioni non sarebbe mai stato tranquillo, tanto valeva andarsene.

La guardò, si doveva essere addormentata, non l'aveva mai vista tanto calma e rilassata, aveva i lineamenti completamente distesi, cosa che la rendeva ancora più bella.

Arrivato davanti il quadro del Barone Sanguinario mormorò la parola d'ordine e salì nella sua stanza privata.

La poggiò sul letto, ma lei iniziò a dimenarsi e ad urlare cose senza senso, probabilmente in un barlume di lucidità aveva pensato che fosse in pericolo.

-Shh, va tutto bene.. non ho intenzione di farti del male- le accarezzò i capelli e si accorse che era molto sudata.

-Ehi Potter.. mi senti? Lily..?- la ragazza mugugnò qualcosa e riprese a muoversi -ehi, sei sveglia?-

-Dove sono?- chiese con voce impastata.

-Al sicuro- rispose lui con voce rassicurante.

-Dove..- di colpo si alzò e vomitò buona parte dell'alcol che aveva ingerito, sporcandosi il vestito.

Le tenne indietro i capelli ed aspettò che finisse, dopo notò che si era sporcata un po' anche nelle gambe, quindi prese una decisione improvvisa.

-Lily, adesso ti spoglierò, ma non aver paura, non ho brutte intenzioni..- la vide annuire leggermente e dopo averla portata in bagno, iniziò a spogliarla lentamente.

Un'improvvisa fitta di eccitazione lo colse, ma strinse i denti, non l'avrebbe mai toccata in quelle condizioni, primo perchè voleva che non appena l'avesse presa, lei urlasse il suo nome supplicandolo di continuare, secondo perchè non appena lei l'avesse scoperto l'avrebbe odiato profondamente, e lui non era sicuro di poterlo sopportare.

Nonostante tutto si permise di guardarla un attimo, l'aveva immaginata molte volte senza vestiti, ma doveva ammettere che la realtà era di gran lunga migliore, era quasi una visione.

La fece sedere nella vasca ed aprì il rubinetto, stemperò l'acqua e la sciacquò, la lavò con cura e dopo la avvolse in un grande telo.

Una volta asciutta le fece indossare una sua camicia e la posò sul letto, si spogliò, rimanendo in boxer, e la raggiunse.

Forse era Merlino o un'entità astratta che gli aveva regalato quella serata, ma decise di non volerla sprecare, quindi strinse a sé la donna che amava.


FINE FLASHBACK

-Q-quindi tu..-

-Per quanto io possa essere crudele e bastardo, non mi sarei mai approfittato di te- disse lui.

-Io..- non sapeva cosa dire, era stupita del suo comportamento, perchè non ne aveva approfittato? Lo Scorpius Malfoy che conosceva non le avrebbe mai riservato quel trattamento..

Forse non lo conosci affatto.. disse una vocina nella sua testa, che lei si affrettò a zittire.

-Ma allora perchè mi hai fatto credere che fossimo andati a letto insieme?- domandò confusa.

-Perchè così ti avrei ricattata.. e ti avrei costretta a starmi vicino, in modo da farti innamorare di me- fece una risata amara -invece ho ottenuto l'effetto contrario-

-Io.. io non so cosa dire..-

-Non c'è bisogno che tu dica nulla- si avviò verso la porta -l'importante è che tu abbia saputo la verità, quindi tranquillizza i tuoi cari parenti e rilassati, l'orco cattivo ha fatto la cosa giusta per la prima volta- uscì dall'aula.

Lily guardò la porta chiusa e la vista iniziò ad appannarle, dopo qualche secondo si toccò le guance e notò, con non poco stupore, che erano bagnate.

Perchè stava piangendo? Perchè adesso voleva che Malfoy tornasse indietro e l'abbracciasse forte, dicendole che la perdonava? Perchè lo stomaco le si contraeva dolorosamente al pensiero di come l'aveva trattato quando lui le aveva confessato di amarla?

Soltanto perchè mi sento in colpa.. è solo il senso di colpa che mi fa reagire in questo modo.. si disse.

Si asciugò le lacrime e tornò al suo dormitorio, aveva solo bisogno di fare una lunghissima dormita.

Malfoy.. mi dispiace.. fu l'ultimo pensiero che formulò, prima che Morfeo l'accogliesse tra le sue braccia.



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Eccomi finalmente qui!!!!!! L'odiosissimo tecnico è venuto sta mattina..  e tra la rabbia per essere stata svegliata presto e per il suo clamoroso ritardo.. beh diciamo che non sono stata molto amichevole.. ehehe.. l'ho fulminato tutto il tempo e rispondevo a monosillabi.. ihih
Ad ogni modo ecco finalmente l'aggiornamento :) molti di voi non se l'aspettavano questa svolta vero?! ihih ho inserito il flashback dal punto di vista di Scorpius.. mi piaceva come idea.. :)      spero di aggiornare presto.. :)
Ringrazio i che l'hanno inserita tra i 62 preferiti, e i 50 che la stanno seguendo :)

Ringraziamenti singoli:
ginevrapotter90: ti ringrazio, sono contenta che ti piaccia sia la storia che come la scrivo :).. beh dai, metti un bel cuscino su quelle spine.. xkè d'ora in poi cercherò di aggiornare puntualmente :) ihih

angy_hihihi : ihih ti ringrazio, spero non sarai impazzita davvero nell'attesa XD infondo alla fine Scorp non è stato poi così bastardo, cioè un pò si, però.. rispetto a quello che vi aspettavate ihihi.. comunque anche Angel era un vero idiota e Scorp si è dovuto adeguare xD

CherryLu: anche io, l'avrei come minimo ucciso! ihih comunque questo capitolo ha dimostrato che è stato infondo infondo... un bravo ragazzo ihih (se mi sentisse lui come minimo mi ucciderebbe XD)

_Polla_ : eeh si, poveretto.. comunque riguardo a Lily.. beh poco, molto poco!ihih non dico altro:)

La Nika: infatti sia tu che Melikes avete pienamente ragione, infatti, come ha detto lui stesso in questo capitolo, non l'ha toccata:) .. ti ringrazio e spero di aver rimediato per lo spazio della coppia ihih

Lulu Cullen:  grazie, sono lieta che ti piaccia.. ihih addirittura la faccia da baccalà? ti ho stupita vero?XD  ti ringrazio di avermi messo tra i tuoi preferiti:)

Stellina: spero che adesso sia più chiaro:) ihih avevate ragione, infatti non sarebbe stato davvero innamorato di lei se l'avesse fatto.. e sarebbe stato un c*******... :)

ryry: ehehe.. mi sa un altro paio di capitoli per vederli insieme.. o forse prima, chi lo sa.. ihih spero sia valsa la pena anche adesso aspettare.. e spero ti sia piaciuto anche questo:)

Evans91: eh si.. stra fighissimissimo... *-*.. si, ho sempre visto in Hugo una specie di Ron 2.. molto protettivo e geloso..  eheh.. anche per me sarebbe stato contento, ma alla fine ho deciso che sarebbe stato meglio così.. quale prova d'amore è più efficace che aspettare che l'altra sia cosciente per farlo?XD

sarapetra: ihih anche io, stanno davvero bene insieme.. a me piacerebbe, solo che preferisco suo padre.. *-* o anche suo nonno..*--*.. possibilmente mori però.. ihih  grazie dei complimenti:)

Melikes: mi dispiace averti confusa, spero che questo capitolo abbia chiarito se non tutti, buona parte dei tuoi dubbi.. e devo dirti che avevi ragione fin dall'inizio, come ha detto lo stesso Scorpius.. le tue supposizioni erano esatte.. comunque si l'ho letto quello stupendo libro e a dirti la verità anch'io l'ho visto un pò come lui, forse mi sono anche un pò ispirata a lui per il capitolo precedente.. ad ogni modo, purtroppo il carattere di Lil è ispirato al mio.. è vero ci complichiamo la vita fin troppo facilmente!.. Beh Nicole l'ho aggiunta proprio per queesto scopo, come anche Hugo... e creedo che dopo questo capitolo anche Scorp sia diventato uno dei tuoi preferiti (spero) :) ... tranquilla, non devi scusarti, anzi mi ha fatto piacere la sincerità, e questo tuo notare le piccole cose mi lusinga, poichè vuol dire che ti sta piacendo davvero (?) ihih..

Lovely_Mary: ti ringrazio dei complimenti:) eh si, poveretto Scorp.. ma come hai detto tu stessa, Lil ne aveva tutti i diritti.. o almeno così credeva..   per quanto riguarda Zabini, beh è pur sempre un nobile purosangue quindi.. ihih e no, tranquilla, lui è innamorato di Nicole, non c'è rischio che si innamori di Lily ihih.. comunque per il carattere di Hugo mi sono ispirata a suo padre, Ron, e si... per questo lui è molto preoccupato, ma credo che anche Scorpius gli darà una mano.... ihihih
 
Spero che la storia continui a piacervi, fatemi sapere se volete:)

Kiss
a presto!

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Capitolo 13
*** Promesse e.. finalmente la verità ***


l

-Ehi Lily, svegliati..- qualcuno la scosse -avanti Lily, è tardi..- riconobbe la voce della sua amica.

-Cosa c'è?- mugugnò senza nemmeno aprire gli occhi.

-E' tardi, devi alzarti-

-Ma è sabato! Lasciami in pace- si girò dalla parte opposta.

-Avanti, devi accompagnarmi ad Hogsmeade ricordi?-

Non le andava proprio di uscire, erano successe così tante cose ed in così poco tempo, che la sua mente aveva bisogno di staccare la spina per un po'.

-Nicole.. per favore, non sto bene.. ti dispiace se rimandiamo ad un'altra volta?- qualcosa nella sua espressione doveva essere estremamente sincera, o sgradevolmente pietosa, perchè l'amica annuì.

-Va bene, lo chiederò ad Alex.. o vuoi che rimanga a farti compagnia?-

-No, ti ringrazio.. va' pure, ci vediamo dopo-

-Sicura?- la rossa annuì -va bene, ti porto qualche caramella- prese la borsa e dopo averla salutata uscì.

Non aveva chiuso occhio, pensando e ripensando alle parole di Malfoy, si sentiva davvero un mostro ad averlo trattato in quel modo, a ben riflettere lei si era comportata peggio di un'arpia spietata e crudele. Ed adesso si sentiva in colpa, tremendamente in colpa.

Dopo quasi un'ora decise di alzarsi, aveva bisogno di un lungo bagno, con tanta tanta schiuma.

Si spogliò come un'automa, ma vide una cosa che le fece riprendere contatto con la realtà, le sue mutandine erano macchiate di sangue.

Malfoy..

Sorrise tristemente, questo serviva a farla sentire peggio, probabilmente nella sua mente si era costruita l'immagine di un Malfoy che non esisteva, immagine resa ancora più oscura dai racconti dei suoi parenti, dalle raccomandazioni di stargli lontana e quant'altro.

Si può essere più stupidi?

Si infilò velocemente sotto la doccia, aveva deciso, l'avrebbe cercato e gli avrebbe chiesto scusa per il suo comportamento. Si, avrebbe fatto così.

Indossò un bel vestito grigio, dal taglio classico, stranamente voleva sistemarsi, desiderava farsi bella, quindi spazzolò i capelli e si truccò con cura.

Si fermò un attimo sulla porta, non aveva idea di cosa avrebbe potuto dirgli, ma riprese subito a camminare, avrebbe improvvisato qualcosa sul momento.

Scese in fretta le scale ed uscì dal suo dormitorio, lo cercò in Sala Grande, nelle aule, in giro per i corridoi e fuori, ma di lui non c'era la minima traccia.

E' proprio vero che quando cerchi qualcosa o qualcuno, non li trovi mai..

Dopo quasi un'ora di ricerca, si trovò davanti la biblioteca, l'unico posto dove ancora non aveva controllato, quindi entrò.

Con sua immensa delusione, scoprì che non era nemmeno lì, quindi rassegnata e stanca si sedette ad un tavolo.

Ma dov'è andato a finire quell'idiota? Possibile che si sia volatilizzato?

-Lily, cosa ci fai qui?- domandò una voce stupita dietro di lei.

Si voltò e vide suo cugino, in piedi con un grosso tomo in mano -Hugo.. tu cosa ci fai qui..?-

-Io sono qui per studiare.. tu?-

-Per lo stesso motivo- annuì.

-Ma non hai nessun libro- le fece notare con un sopracciglio alzato.

-Ah già- si alzò e prese un libro a casaccio dallo scaffale.

-Lily.. sicura che vada tutto bene?-

-Si..-

-Lily..-

-Sei riuscito a far pace con la tua ragazza, alla fine?- cambiò palesemente argomento.

Lui annuì -ci ho messo un po'.. ho quasi dovuto pregarla, ma mi ha perdonato-

-Sono contenta..-

-Non fingere, lo so che lei non ti piace-

Eh?

-No, Hugo.. ma che dici..io..- provò.

-Lily, ti conosco meglio del palmo della mia mano, non puoi mentirmi..- scosse la testa bonariamente -e poi.. scusami, ma non sei molto capace di dire le bugie..-.

Questa l'ho già sentita.. sospirò.

-Va bene.. non mi piace granchè.. ha una brutta fama..- disse piano.

-Credi che non lo sapessi quando mi ci sono messo insieme?- lei lo guardò stupita -Lily.. a volte le persone sono diverse da ciò che sembrano.. differenti a dispetto della loro fama.. bisogna soltanto fermarsi ad osservarle meglio.. a capirle- la guardò in modo strano, come se sapesse di lei qualcosa in più del dovuto.

-Forse è vero-

-Amanda con me è diversa.. è dolce, gentile, romantica.. e per me è speciale.. ed io so che mi ama, come io amo lei.. non è come tutti pensano-

-Hugo, mi..-

-So che ti dispiace, non preoccuparti, non importa.. vorrei soltanto che tu imparassi a guardare oltre..- le sorrise.

Lei si trovò a ricambiare -proverò a conoscerla- lui annuì.

Forse Hugo ha ragione..

-Tu invece, ragazzi?- la sorprese con quella domanda, di solito evitava quell'argomento come si evita una mandria di Schiopodi Sparacoda.

-Io.. non ce l'ho il ragazzo..- arrossì.

-Perchè?- questa la stupì ancora di più.

-Perchè non ho ancora trovato quello giusto-

Lui annuì, ma sembrò riflettere su qualcosa -ieri sera ti ho vista con un ragazzo- disse serio.

-Ieri sera mi devi aver visto con almeno dieci ragazzi, con tutti quelli con cui ho ballato- sorrise.

-Sto parlando di quando sei uscita fuori- lei sobbalzò -.. ed eri con Malfoy-

-H-hugo.. tra noi non c'è nulla.. io..- arrossì nuovamente.

-Ti piace?- domandò a bruciapelo.

-No!- aveva risposto troppo in fretta.

Lui annuì e si sedette vicino a lei, prendendole una mano tra le sue -è arrivato il momento ch'io ti dica una cosa molto importante Lil..- sospirò -forse ti deluderò, e tu potrai arrabbiarti, urlare.. sarà lecito..-

-Cos-cosa stai dicendo?-

-Lily, devi sapere quello che avrei sempre dovuto dirti.. se non fosse stato per una stupida promessa-

-Hugo..-

-Ricordi i regali che ti ho fatto? Il viaggio ad Amsterdam.. i costosissimi orecchini di perla.. i doppi regali che ti facevo a Natale e per i tuoi compleanni.. i vestiti.. tutti i tuoi sogni che facevo in modo che si realizzassero.. ecc?-

-S-si-

-Io ero soltanto una copertura.. era Malfoy a farteli-

-Cosa?!- domandò scioccata.

-Ti racconterò tutto.. dall'inizio-


FLASHBACK

Percorreva i corridoi della scuola, pensando ad un modo per far realizzare il desiderio dell'amata cugina.

Infatti gli aveva detto in lacrime che non poteva più partire per Amsterdam, poiché la sua famiglia non ce l'avrebbe fatta con il denaro.

Da quando i suoi fratelli maggiori, James ed Albus, frequentavano l'università all'estero, ognuno in continenti diversi, la famiglia aveva avuto non pochi problemi economici, quindi un po' tutti avevano dovuto rinunciare a qualcosa. A lei era toccato il suo amato viaggio, un viaggio che sognava di fare fin da quando era bambina.

Ed a lui dispiaceva da morire, ma non poteva fare nulla per aiutarla, quel viaggio costava un occhio della testa, e la sua famiglia non era messa poi molto meglio di loro in quanto a soldi.

Aveva pensato di regalarle i suoi risparmi, ma anche facendolo non avrebbe pagato un quarto del costoso viaggio.

D'un tratto le torce si spensero, facendo precipitare il corridoio in una semi oscurità, da cui si distinguevano soltanto ombre sfocate.

Nonostante il buio, lui sentì ugualmente una presenza alle sue spalle, si stava avvicinando sempre più.

Si voltò di scatto ed estrasse la bacchetta, illuminando con un incantesimo la figura -chi sei?- domandò.

Aveva un pesante mantello scuro, che gli copriva buona parte del viso, fino al mento.

-Abbassala, non ho intenzione di attaccarti in alcun modo- la voce dell'uomo incappucciato era fredda e probabilmente alterata con un incantesimo.

-Chi sei?- ripetè lui.

-Un amico-

-Di chi?- domandò sospettosamente.

La figura sembrò esitare, come se stesse decidendo se rispondere o meno, ma poi immediatamente recuperò la sua sicurezza -di tua cugina Lily-

-Cosa?! Cosa c'entra lei?!-

-Tu non devi sapere altro, voglio soltanto che le consegni questo- lo vide frugare in una tasca del mantello e strinse ancora di più la bacchetta, pronto a tutto.

Ma quello non lo attaccò, gli porse un grosso borsello di prestigiosa pelle, lui incerto lo prese, era molto pesante.

Guardò nuovamente l'uomo, che adesso gli dava le spalle -le dirai che sono i tuoi risparmi, non le parlerai mai, mai, per nessun motivo di questo incontro.. né di quelli che avverranno-

-Perchè non vuoi farti vedere? Perchè non vuoi dirle chi sei? Perchè mi hai dato questo?- Hugo tornò a guardare il borsello poi di nuovo lui.

-Ci sono segreti che non devono essere rivelati- detto ciò sparì completamente dalla sua vista -se li userai per il tuo interesse e non per il motivo per cui te li ho dati, verrò a cercarti.. ed in quel caso ti servirà sul serio la bacchetta- una voce nel silenzio.

Le torce si riaccesero e tutto tornò alla normalità, Hugo ancora incredulo, aprì il fagotto che aveva in mano, magari era una trappola, uno stupido scherzo ai danni di sua cugina.

Sgranò gli occhi, al suo interno trovò dei Galeoni d'oro, così tanti da poter comprare un'intera squadra di Quidditch.

Si guardò nuovamente intorno, ma non vide nessuno, il corridoio era deserto, quel misterioso uomo se ne era andato, ma aveva lasciato un sostanzioso strascico.

Ancora un po' confuso si diresse verso la torre dei Grifondoro, aveva un compito da svolgere, una persona da fare felice.

FINE FLASHBACK


-E' stato Malfoy a pagarmi il viaggio più bello della mia vita?- domandò incredula, insomma era impossibile una cosa del genere -un viaggio di più di due anni fa?-

-Si-

-M-ma sei sicuro che sia lui quell'uomo? Voglio dire.. non hai mai visto il suo volto vero?-

-Non il suo volto, ma la sua mano-

-Non ti seguo- aggrottò confusa le sopracciglia.

-Nella sua mano sinistra porta sempre un anello, lo stemma della famiglia Malfoy.. io ho riconosciuto da quell'anello, quando mi ha consegnato un regalo per te-

Si, aveva notato che Malfoy portava sempre quell'anello, ma..

-Quindi sono due anni che.. segretamente lui mi fa regali?- il ragazzo annuì -ma.. ma perchè?-

-Perchè ti ama Lily.. ti ama da una vita-

-H-hugo..-

-No Lil, sono stato zitto fin troppo.. dovevo dirtelo prima.. dovevo dirti che ci sbagliavamo su di lui, che non è come tutti lo descrivono- spiegò interrompendola.

Tutti gli stupendi regali, i soldi che suo cugino le aveva regalato.. erano tutte bugie.. erano di.. Malfoy..

-Ricordi quella lettera che ti piace tanto? Quella che ricevesti l'anno scorso?- lei annuì -è sua, l'ha scritta di suo pugno.. ma ha voluto che la firmassi con il mio nome.. diceva che non importava chi avresti pensato che fosse il mittente.. voleva soltanto farti sapere che c'era qualcuno che ti stava vicino.. ed in seguito è stato lui a picchiare il bastardo che ti aveva tradita..-

Sapeva a che lettera si riferiva, aveva sempre amato quella lettera, era bellissima, l'aveva letta e riletta, e lo faceva ancora, ogni volta che si sentiva triste o giù di morale la rileggeva e si sentiva meglio.

L'aveva ricevuta un giorno dopo che aveva scoperto il tradimento del suo ex, la sua prima cotta, il suo primo dolore.

Ricordava ancora ogni singola frase, parola, virgola.. tutto di quella lettera così bella e dolce.

Diceva che non doveva essere triste, perchè c'erano persone che avrebbero distrutto la luna pur di vederla sorridere di nuovo, perchè il suo sorriso surclassava il sole, diceva che quel bastardo non sapeva che meraviglia si era perso.. e cose del genere.

-Lui è sempre voluto restare nell'ombra perchè aveva paura della tua reazione.. perchè a volte le persone sono accecate dai loro pregiudizi.. e lui era terrorizzato da tutto ciò- continuò Hugo.

Perchè io continuerò a sostenerti, a restare nell'ombra per prenderti ogni volta che cadrai.. per essere presente e proteggerti anche se invisibile ai tuoi occhi.. e potrai contare su di me per sempre.. anche se tu non lo saprai mai.

Questa era una frase, la frase che l'aveva colpita maggiormente della lettera, che all'inizio l'aveva confusa un po', ma adesso era tutto chiaro.

-Oh mio Merlino.. che cosa ho fatto..- si coprì con una mano la bocca e le lacrime iniziarono a scenderle copiose dagli occhi.

-Lil..-

-Che cosa ho fatto.. adesso lui mi odia.. io..- disse nel panico.

-Perchè?-

-Perchè sono stata perfida e vendicativa.. perchè ero accecata dalla rabbia.. perchè.. sono una stupida-

-Cosa provi per lui, Lily?-

-Io..- già, cosa provava per lui?

Era così confusa, doveva ammettere che provava una sensazione di benessere ogni volta che stava con lui, che arrossiva ogni volta che la guardava un po' più profondamente, che essere abbracciata da lui non le dispiaceva affatto, che nonostante tutto gli aveva pensato molto, troppo, spesso in quel periodo.

Si sentiva protetta ed al sicuro quando stava insieme a lui, e quando le aveva detto che non l'aveva toccata mentre era ubriaca.. non era il senso di colpa ad averle fatto fare quei pensieri.. ad averla fatta piangere.. ma era perchè.. lo amava? Forse.

Voleva stare con lui? Non lo sapeva.

Voleva andare da lui? Si!

-H-hugo.. io devo andare..- si alzò.

Il ragazzo annuì come se si aspettasse quella reazione -vai a prenderti la felicità che vi spetta Lil..- le sorrise.

-Anche tu- corse fuori, per i corridoi.

Sentiva un'energia tutta nuova dentro di sé, era consapevole di poter attraversare il mondo di corsa in quel momento..

Devo vederlo.. parlargli.. subito.. prima che sia troppo tardi...

Ma lui dov'era?

Girò la scuola ma non c'era, anche se era già buio, lui non si vedeva da nessuna parte.

Arrivò in uno dei tanti corridoi e vide in lontananza la sua amica Nicole e Zabini. Perfetto, lui sapeva di sicuro dov'era.

Corse verso di loro e si fermò pochi secondi a prendere fiato.

-Lily! Ciao- l'abbracciò l'amica -lo sai oggi siamo usciti insieme a Malfoy.. non è così cattivo come credono tutti, come credevamo.. cioè un po' si però.. è davvero divertente!- sussurrò al suo orecchio e poi si staccò da lei. La guardò e notò gli occhi lucidi e le due lacrime che le rigavano il viso -Lil.. ma cosa..?- domandò interdetta.

Lei scosse la testa -sono stata così cieca, Nicole.. così cieca..-

-Cosa vuol dire?- chiese confusa l'amica.

-Nicole..- voleva dirle che non aveva tempo, che se non l'avesse trovato subito se ne sarebbe pentita per il resto della sua vita.

-E' tornato nella sua stanza..- s'intromise Zabini, Lily lo guardò stupita, chiedendosi come facesse a sapere che lo cercava, che parlava di lui, ma poi annuì, riprendendo a correre.

-La parola d'ordine è “vipera vermiglia”- le urlò dietro il ragazzo, e lei trattenne a stento una risata, sapeva che erano i Caposcuola a scegliere le parole d'ordine, e lei sapeva a chi si riferiva questa.

La strada sembrava non terminare mai, ma lei correva, correva verso la felicità, verso la verità, ma soprattutto correva verso l'amore.

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Ok.. ok.. scusate il ritardo, ma la scuola è iniziata e con essa anche i compiti ed i capitoli da studiare :S.. ho aggiornato appena ho potuto. :) 

spero mi scuserete se vado così di fretta, ma purtroppo ho cinque capitoli di storia, due di diritto e tre di psicologia da studiare ancora,e una confusione assurda solo a pensarci! quindi perdonatemi se non vi ringrazio singolarmente, lo farò nel prossimo capitolo, che sarà anche l'ultimo della storia.. quindi ringrazio chi ha messo la FF nei preferiti e nelle seguite, ma soprattutto un grazie speciale a chi ha recensito.. grazie regazzi, non sapete quanto mi gasate :D

Spero che continui a piacervi.. fatemi sapere se vi va^^

a presto!

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Capitolo 14
*** Nella fine.. l'inizio ***


j

Corse a perdifiato fino al ritratto del Barone Sanguinario, disse la parola d'ordine ed entrò.

Fu fortunata, perchè la Sala Comune era deserta, probabilmente gli studenti dovevano essere a cena.

Ricordò che quel giorno non aveva toccato cibo, né per colazione né per pranzo, ma stranamente non aveva fame, sicuramente tutto il gelato che aveva mangiato le aveva fornito così tanta energia (e calorie!), da poter resistere digiuna anche per un mese.

Aprì la porta ed entrò, la richiuse e si fermò, guardandosi intorno -non ho fame Zabini, inutile che ci riprovi- disse la sua voce fredda -va' a cena da solo Alexander-.

Lo intercettò, era seduto su una poltrona davanti al camino, che osservava le fiamme, non si era nemmeno girato a guardare chi era entrato.

-Potrei anche offendermi se mi chiami un'altra volta Zabini..- lo vide scattare in piedi e girarsi incredulo verso di lei.

-Potter?!- chiese scioccato.

-Così va già meglio- sorrise.

-Cosa ci fai qui?-

-Per favore, durante il mio monologo non devi interrompermi per nessun motivo- lui annuì incerto -Okay, inizio col dire che sono una stupida e cieca.. mi sono comportata malissimo con te e che per questo merito di essere fustigata a sangue.. ma sono qui come un'umile peccatrice in cerca del perdono divino, da notare che ho messo l'aggettivo divino per..- la guardò con un sopracciglio alzato -scusa, sto divagando, mi succede sempre quando sono nervosa.. ad ogni modo, perdonami Malfoy, perdonami per averti odiato senza motivo, per averti sempre trattato nel peggiore dei modi.. per averti respinto così crudelmente, con la pretesa di aver avuto ragione.. mi dispiace davvero, di tutto- si fermò a prendere fiato ed in attesa di una qualche reazione, che però non ci fu, sembrava pietrificato -forse ti chiederai perchè sono qui, perchè non ho mangiato pur di cercarti, perchè ho corso ore a perdifiato pur di venire da te.. beh Malfoy, la risposta è semplice, perchè sono irrimediabilmente innamorata di te- lo vide sgranare gli occhi -e lo so che è assurdo, ma mi sbagliavo su di te, mi vantavo di esser saggia, ma ho commesso l'errore più grave che esista, ho ascoltato la mia mente invece del mio cuore.. che in qualche modo mi conduceva a te..- sospirò -perciò se non è troppo tardi, se provi ancora le stesse cose, se riesci a perd..-.

Lo vide scuotere la testa ed avvicinarsi a lei -shh..- le mise una ciocca di capelli dietro le orecchie -mi avevi convinto già quando sei entrata da quella porta- sorrise e si chinò a baciarla con passione.

Lei si alzò sulle punte dei piedi, per approfondire quel contatto così inconsapevolmente desiderato, ed allacciò le braccia al suo collo.

Si staccò di malavoglia da lei, Lily lo guardò interrogativa e lui sorrise, prendendole la mano la portò dinnanzi ad un antico baule.

Lo aprì e vi tirò fuori un fagotto bianco -tieni, credo che questo ti appartenga- glielo porse.

Lily lo prese e l'aprì, scoprì, con non poca sorpresa, che dentro vi era conservato il suo vestito, lo stesso che aveva indossato alla festa dove si era ubriacata -credevo l'avessi buttato..- lui scosse la testa -perchè l'hai tenuto?- lui distolse infastidito lo sguardo -Scorpius..- insistette lei.

-Mi sentivo solo, okay?- fece stizzito.

Lei sorrise felice e riprese a baciarlo con foga. Si spogliarono lentamente, assaporando le sensazioni che si trasmettevano, poi quando furono sul letto il ragazzo esitò.

-Sicura che sia questo quello che vuoi?- chiese guardandola e smettendo di baciarla.

-Si, non c'è nessun altro posto in cui vorrei essere- gli sorrise e lo baciò, ma lui si staccò quasi subito.

-Dillo, dillo Potter-

-Ti amo Scorpius Malfoy- sorrise nuovamente e lui riprese a baciarla con più foga, ed entrò in lei.

Non era semplice sesso, era un incontro di corpi ed anime che per troppo tempo si erano cercate, un unione sancita dai baci e le carezze.

Lily era nell'oblio, non aveva mai provato sensazioni tanto belle, tanto strepitose, e si lasciò guidare dal ragazzo.

Dopo essere stati colti dall'orgasmo, il biondo si accasciò su di lei, stringendola a sé, ed in seguito si addormentarono in quella posizione.


Si svegliò lentamente e allungò una mano per toccare il corpo del ragazzo vicino a lei, ma con sua delusione non vi era nessuno.

Aprì gli occhi e si guardò intorno, finalmente riconobbe la sua figura, era in piedi, davanti la finestra che guardava pensieroso la notte di fronte a lui.

-Che cosa stai osservando?- chiese curiosa.

Lui si girò a guardarla sorridente, un sorriso che esprimeva tutta la sua felicità -la pioggia di Galeoni-.

Lily gli tirò un cuscino e, per la prima volta, risero insieme, consapevoli che quello era soltanto l'inizio. Il loro inizio.



THE END


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Allora, so di non avere giustificazioni per il mio mese di latitanza, ma vi giuro che ho aggiornato appena ho potuto.. ma comunque.. quello che conta è che sono tornata no? ihih (me che cerca di calmare gli animi delle mie care lettrici e lettori XD)
Cooomunque.. volevo dire una cosa alcune persone mi hanno chiesto di fare un sequel.. ebbene.. sto considerando l'idea, ma niente di certo.. se vorrete posso farvi sapere (anche se non so come ihih) ma comunque non aspettatelo molto presto.. :)
Ora ringrazio le 70 persone che l'hanno messa tra i preferiti e le 55 che la seguono :D


Ringraziamenti singoli:

iceathena: ihih sono contenta che ti sia piaciuta, ed ecco qui la fine.. che spero non ti abbia delusa!:D ammetto di essere stata un pochino lenta, ma tra compiti e l'estate.. beh non ho trovato molto tempo.. ma finalmente è finita! comunque chiedo nuovamente scusa per l'attesa ihih

sarapetra: a te un ringraziamento speciale, perchè sei una di quelle che mi ha seguito pazientemente fin dall'inizio (ndCoretto che canta Graziee XD) sono lieta che ti sia piaciuta e ammetto di provare un'insana soddisfazione per il tuo dispiacere riguardo la fine della storia ihih per quanto riguarda il seguito.. beh sai, forse e dico forse.. ci sto pensando.. avrei già qualche abbozzo di idea, ma niente di concreto ancora.. quindi non ti assicuro niente :)

angy_hihihi: addirittura piangere? ora sono io che mi commuovo ihih.. a parte gli scherzi sono contenta di averti suscitato queste emozioni positive nel leggere il capitolo :D spero che sia ancora così:)

francydenis: anche a te devo un ringraziamento speciale, perchè anche tu sei stata una di quelle che mi ha seguita fin dall'inizio :) grazie comunque sono contenta che questa storia sia l'eccezione, ne sono davvero fiera:)

Evans91: ed anche a te va uno speciale ringraziamento, visto che sei stata una di quelle che mi ha seguito fin dal principio:) grazie.. sorpresa eh? ihih due anni.. eh si.. è un tempo molto lungo.. comunque per quanto riguarda il sequel, come ho detto a sarapetra, non so ancora se lo farò.. ho qualche idea, ma niente di che.. dovrei provare, quindi non ti assicuro niente.. :)

Lulu Cullen: ihih.. sono contenta che ti sia piaciuto.. e spero che ne sia valsa la pena aspettare.. comunque grazie per i complimenti sono molto apprezzati:D

La Nika: mi dispiace di averti delusa, sul serio.. anche se non mi sembra di aver cambiato molto stile, però sulla lunghezza ti do ragione, però quello era più un capitolo di transizione.. comunque spero che questo ti sia piaciuto:) e sono comtenta che in linea di massima la storia sia di tuo gradimento

_Polla_: eh si, il caro Scorpius è stato proprio carino e consolante.. però non la scriverò, lascio spazio all'immaginazione:) (in realtà ti confesso che non avrei idea di cosa scriverci, per questo ihih)  comunque sono davvero felice che ti sia piaciuta, ne sono veramente orgogliosa e ti ringrazio:D

ryry: a te devo un ringraziamento speciale, per le stesse ragioni di Evans90 e sarapetra, e delle scuse.. quindi grazie, davvero:) e scusa, se non ho recensito più la tua storia, ma non ho avuto nemmeno il tempo di continuare a leggerla se mi credi.. giuro che rimedierò al più presto, anche perchè mi piaceva:)  comunque tornando a questa FF sono contenta che ti sia piaciuta, e sono lieta di averti sorpresa :D grazie per i complimenti

kiss a tutti!

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