I Don't Love You

di Queen of Snape and Joker
(/viewuser.php?uid=767646)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The Sharpest Lives ***
Capitolo 2: *** This Is How I Disappear ***



Capitolo 1
*** The Sharpest Lives ***


" Well it rains and it pours
When you're out on your own
If I crash on the couch
Can I sleep in my clothes?
'Cause I've spent the night dancing
I'm drunk, I suppose
If it looks like I'm laughing
I'm really just asking to leave"

Quando aveva scoperto di amarlo pioveva,erano su uno dei tanti grattacieli di Gotham-arrivatici chissà come-e il cerone gli si stava sciogliendo in faccia assieme al rossetto osceno e scadente,mischiandosi alle pozzanghere d'acqua ai loro piedi.
Senza un motivo ben preciso,si era messo ad osservarlo mentre rideva freneticamente con quella sua risata rotta e strozzata,che ricordava quasi più un pianto represso che una qualche forma di felicità;probabilmente era eccitato al pensiero di aver ucciso quattro persone nell'ultima mezz'ora e di essere così riuscito ad attirare il pipistrello su quella specie di torre nera,solo loro due sotto la pioggia,come quella scena in quel film che gli pareva d'aver visto(quando,Jack?)dove due innamorati ballano sotto il cielo piangente canticchiando allegri.
Aveva negli occhi verdi qualcosa di mostruoso ed inspiegabile e Bruce si chiese,per l'ennesima volta da quando lo conosceva,quali orrende scene dovessero aver visto per riuscire a renderlo il clown assassino che era diventato.
Adesso il Jolly lacrimava-ci avrebbe giurato,anche con la pioggia che rendeva tutto meno chiaro-e non riusciva proprio a smettere di ridere:era peggio del solito.
L'attenzione del pipistrello si concentrò ora sulla sua bocca e sul rossetto,ormai così sbavato da ricoprire anche tutto il mento;a pensarci bene non aveva mai visto quelle labbra-neanche per un secondo-lasciare il loro sorriso perenne,indistruttibile e impenetrabile.Quella scoperta gli diede per qualche ragione fastidio e non riuscì a frenarsi dal chiedergli:"Perché ridi?",quello che disse fu un semplice sussurro in mezzo allo scrosciare della pioggia,ma il pagliaccio le sentì ugualmente,smise improvvisamente di ridere e fissò l'uomo davanti a se,indubbiamente sorpreso da quella domanda proveniente dal Cavaliere Oscuro e Silenzioso:"Perché rido...Cosa dovrei fare se non ridere davanti a questo scempio,Batsy?Me lo dici tu?",proruppe il clown e Bruce si ordinò,sorprendentemente, di ascoltarlo per una volta,tanto per vedere cosa avesse da dire:magari era diventato così perché nessuno l'aveva mai ascoltato.
"Forse potresti evitare di alimentare lo scempio e di trascinarmi qui per le azioni malate che commetti perché ti diverte ammazzare la gente e farti mettere le mani addosso da me.",esordì il pipistrello,deciso a non farsi trascinare di nuovo nel baratro del pagliaccio,deciso a non aggredirlo in alcun modo,nonostante le sue provocazioni:"Cos'hai oggi,Batsy?Sei particolarmente loquace;ti ricordo che sono io il chiacchierone nella coppia.Comunque hai ragione e non posso negare che mi piaccia ammazzare la gente e,soprattutto,farmi mettere le mani addosso da te.Che aspetti, tesoro?Sono qui:saltami addosso,accoltellami e poi ammanettami.",il Joker sorrise e spalancò le braccia,in un gesto di incitazione ed accoglienza e Bruce sentì un sordo dolore attraversargli il petto,quando il ricordo di sua madre in quella posa gli aggredì il cuore("Brucey,vieni ad abbracciare la mamma!").
Nonostante ciò,riuscì a mantenersi impassibile e replicò,fermo:"No,stasera comando io.Non ti picchierò né ti porterò da Gordon,perché è quello che vuoi tu."
Joker riprese a ridere,scosso,confuso e intrigato:che aveva intenzione di fare il ratto volante?
"Che vuoi fare?Vogliamo fittarci una stanza in un motel?Conosco due o tre posticini che potrebbero farci comodo...o andiamo a casa tua?",domandò l'uomo,leccandosi il rossetto cremisi nel tentativo di ridargli una forma che ricordasse più un sorriso che i resti di un'abbuffata di gelatina rossa.Batman prese quel gesto come l'ennesima provocazione,il che non era del tutto sbagliato,ma s'impose di ignorarlo ancora:"Non ce ne sarà bisogno, conosco già io un posto adatto:ti porto al ristorante."

"This alone, you're in time for the show
You're the one that I need
I'm the one that you loathe
You can watch me corrode like a beast in repose
'Cause I love all the poison
Away with the boys in the band
I've really been on a bender and it shows
So why don't you blow me
A kiss before she goes?
Give me a shot to remember
And you can take all the pain away from me
A kiss and I will surrender
The sharpest lives are the deadliest to lead
A light to burn all the empires
So bright the sun is ashamed to rise and be
In love with all of these vampires
So you can leave like the sane abandoned me"

Non seppe mai perché quella sera l'aveva fatto,ma supponeva che fosse per la sua immortale speranza:non riusciva a non credere che il clown non fosse salvabile,che fosse perso per sempre.Dopo tutti quegli anni passati a combattere,dopo tutte quelle scene mostruose che gli erano passate davanti agli occhi sotto la firma del Jolly,Bruce si disse che forse era il suo metodo di affrontare la situazione che era sbagliato.Bisognava provare con il dialogo,benché fosse applicato ad un folle,ma magari parlare l'avrebbe fatto sfogare,l'avrebbe aiutato e tutto quello che Batman avrebbe dovuto fare sarebbe stato ascoltarlo stando attento a non farsi ammaliare dalle sue parole e dai suoi sporchi ideali.

"There's a place in the dark where the animals go
You can take off your skin in the cannibal glow
Juliet loves the beat and the lust it commands
Drop the dagger and lather the blood on your hands, Romeo"

"Batsy,sei per caso impazzito?Sono un uomo impegnato,io,dovresti farmelo sapere quando vuoi uscire con me in anticipo;vediamo un po',sono libero venerdì alle..",il Joker aveva già cominciato a farneticare,ma Batman l'aveva interrotto e,afferrandolo per la vita,si era buttato con lui giù dal grattacielo,spiegando le grandi ali nere per poi planare in uno dei tanti vicoli bui e disabitati di Gotham.
"Mi sa che a furia di stare con me ti è partita qualche rotella.Non si afferrano i bei ragazzi come me in quel modo da bruti.",il clown blaterava come al solito e avrebbe di certo portato all'esasperazione chiunque,ma non Batman,che si era ormai abituato suo malgrado alla loquacità della sua nemesi:"Sta' zitto e cammina.",lo rimbeccò,evitando di prestare attenzione agli sproloqui del pagliaccio sulla sua poca educazione e,dopo circa cinque minuti di cammino,il supereroe spinse con forza la mano inguantata su un graffito con la scritta "Gotham dies" e una parte del muro sprofondò in una cavità molto stretta,che,tramite delle scale,portava a un piccolo locale zeppo di gente non proprio raccomandabile.
"Uh,ma che posti frequenti,Batsy?E questo dovrebbe essere un ristorante?Quanta feccia...",esclamò il Jolly,schifato alla vista di quei criminali da quattro soldi:"Dovresti smetterla di insultare gente che non è certo peggio di te.",l'affermazione del pipistrello fu seguita dalla solita risata canzonatoria e sarcastica del suo accompagnatore.
Scesi nel locale,la presenza di Batman e Joker in persona fu più che notata e la maggior parte dei criminali si ritrovò a correre verso le scale e ad uscire fuori dal locale immediatamente: "Non paragonarmi mai più a questi cani, Batsy.",sussurrò il pagliaccio, offeso alla vista di quella gente.
"Baker,un tavolo,subito!",strillò Wayne, cercando di farsi sentire in mezzo a quella folla imbizzarrita.Il suddetto Baker scattò il più velocemente possibile,conducendo l'improbabile duo ad un tavolino in un angolo,quasi invisibile a chi non prestasse molta attenzione.Nervoso,l'uomo si passò una mano davanti alla fronte sudata,per poi trovare finalmente il coraggio di dire:"C-Cosa prendono i signori?"
Batman fece per parlare,ma il Joker lo precedette:"Di solito nella coppia ordina per primo chi ha il rossetto,non è vero Batsy?Stasera andrò sul leggero...uhm, dell'assenzio!",esclamò,facendo impallidire il povero Baker:"Io prendo della vodka.", aggiunse il pipistrello,impassibile.
"Veniamo al punto,Batsy.Perché mi hai portato qui?",domandò il pagliaccio,dopo che il cameriere se ne fu andato:"Per parlare.", rispose secco l'uomo,fissando gli occhi verdi del clown davanti a se:"Parlare?Tu?Batsy,devo ammettere che sei più divertente del solito.Però potevi portarmi al locale di Pinguino,è molto più chic di questa bettola...",bofonchiò l'uomo in viola:"Joker,non possiamo continuare così.Combattiamo da tanti anni per il tuo sadismo,ma sappi che questo non ti porterà mai a nulla; continui ad uccidere persone innocenti cercando di attirare la mia attenzione,ma da me non otterrai mai niente se non disprezzo e pena.Non ti ucciderò mai,se è questo che vuoi sapere,perché mi dispiace per te.Io non so quello che hai passato,ma non è mai troppo tardi per cambiare:io posso darti una mano,se vuoi.",appena quel discorso terminò,Baker poggiò gli shottini con gli alcolici al tavolo e si ritirò a passo svelto dietro al suo bancone:"Mi sorprendi,Batsy:non ti ho mai sentito parlare così tanto in così poco tempo.Io non ti lascio andare perché mi fai ridere e...e sai cos'è la cosa più divertente?Che non te ne rendi neanche conto!Ho appena ucciso qualche schifo di individuo in questo schifo di città e dove siamo adesso?Siamo in questa gabbia di matti a bere allegramente come vecchi compagni di scuola!Come me lo chiami questo,Batsy, se non un tentativo riuscito di attirare la tua attenzione?",il clown ricominciò a ridere e tossì dopo essersi scolato il suo assenzio,verde tanto quanto i suoi capelli; Bruce lo imitò e trangugiò la sua vodka in un colpo solo,spaccando il bicchiere sul tavolo per la collera."Io voglio solo aiutarti!Perché continui a comportarti in questo modo?Voglio solo darti una mano.",insistette per l'ennesima volta il Cavaliere,che non riusciva proprio a capire perché il clown non volesse farsi aiutare;il viso di quello,intanto,si era oscurato d'improvviso."Non provare a fare questi discorsi con me!-strillò,in preda alla collera,per poi riprendere a sussurrare quando notò che la sala si era zittita,in preda al terrore,alle sue parole-Ti sembrerà anche strano,ma non voglio farti del male.Tu non puoi sapere...tu non sai cosa sono.Non giocare a scacchi con me,Batsy, o potrei decidere di mangiarti.",detto questo il clown si alzò e se ne andò e Bruce,che si era appena reso conto di aver scoperto uno dei suoi punti deboli,corse dietro al pagliaccio senza neanche pagare il conto e il povero Baker riuscì a sentire solo un:"Saldo la prossima volta!", proveniente dalla cima delle scale.

"I've really been on a bender and it shows
So why don't you blow me
A kiss before she goes?"

Il pipistrello scappò fuori e riuscì a vedere alla fine del vicolo buio un cappotto viola zuppo d'acqua,così raggiunse il pagliaccio e,presolo per una spalla,lo girò verso di lui:"Perché continui a fare così?",chiese il Cavaliere al Jolly,fissandolo negli occhi annacquati: "NON.TENTARE.DI.SALVARMI!",strillò questo,tirando un pugno in piena faccia a Batman e cominciando a correre schivando le pozzanghere.
Bruce ci mise un po' a riprendersi,poi però agganciò un rampino ad un muro e si ritrovò in cima all'edificio;non appena ebbe intercettato il clown,si tuffò a terra,proprio davanti a lui.
Il pagliaccio si mise a correre più velocemente, ma un altro rampino di Batman gli bloccò una caviglia,fino a trascinarlo davanti a lui;allora il Jolly si mise a ridere per l'ennesima volta in quella strana serata,consumando tutta l'aria che aveva nei polmoni per gettarla addosso alla sua nemesi:"Si può sapere che diamine ti è saltato in mente stanotte?",riuscì a formulare una frase tra le risa,sorpreso del fatto che il pipistrello l'avesse inseguito non per picchiarlo e catturarlo,come al solito,ma per tentare di "salvarlo".
Da dietro la sua maschera Bruce fu colpito da quest'affermazione.Già...che cosa stava facendo?Erano anni che lottava contro il Joker invano,anni di omicidi e pianti e vite spezzate solo per colpa sua:la colpa era proprio la sua, che non era riuscito a fermarlo,che non era riuscito a salvarlo da se stesso e dal mostro che era.
Eppure adesso il Jolly era ai suoi piedi che rideva della sua stupidità;ora che lo osservava meglio si rese conto che il clown non aveva più alcun trucco.La pioggia aveva lavato via il cerone,il rossetto e la fuliggine,improvvisata a ombretto nero;riusciva a intravedere persino i capelli biondastri del suo nemico storico sotto alla tinta verde da quattro soldi.
Non si era mai accorto di quanto il clown fosse bello;non era certo giovane-poteva avere all'incirca quarantacinque anni-,ma le numerose battaglie che aveva intrapreso avevano indurito i suoi lineamenti e avevano accentuato la grande cicatrice che gli tagliava il volto dalla bocca fin quasi alle orecchie. Nonostante fosse nel pieno della mezza età e avesse da sempre fatto uso di tinte i suoi capelli erano ancora folti e pieni di colore e i suoi occhi,che ora strizzava compulsivamente,erano di un verde accecante, per nulla sbiadito dagli anni.
"Che c'è?Ti è caduta la lingua?",l'ennesima domanda di scherno del principe del crimine gli fece riacquistare l'attenzione,ma,nonostante ciò,il Cavaliere Oscuro non riuscì a dire una parola;l'uomo a terra lo fissò per l'ultima volta e si rialzò,liberandosi in fretta dal rampino avvinghiato alla sua caviglia destra.
Si sistemò il panciotto viola zuppo d'acqua per poi dire:"Vabbè,è stato bello passare una serata con te,ma adesso devo proprio andare.Ci si vede presto,Batsy.-fece per andarsene e poi si rigirò-Ah,sia chiaro:la prossima volta lo scelgo io il locale in cui andremo a mangiare,eh.", detto questo il clown iniziò a camminare con l'intenzione di scendere giù da quello stramaledetto palazzo,ma una mano guantata lo fermò e lo costrinse a voltarsi nuovamente:il Jolly si ritrovò davanti il pipistrello ed aprì la bocca per dire qualcosa,ma non ci riuscì.
Si ritrovò due gelide labbra premute sulle sue e una lingua che tentava di accedere alla sua bocca.
Il pagliaccio si ritrovò sbigottito quando due forti mani lo attirarono violentemente a sé,ma poi si riprese e avvinghiò gli spuntoni che facevano da "orecchie" a Batman con tutta la forza che aveva,rispondendo al bacio con foga.
Cominciò a piovere più forte di prima e le facce dei due nemici si bagnarono delle lacrime del cielo,forse colpito anche lui da ciò che stava accadendo;appena un tuono squarciò il cielo,i due uomini si separarono,ancora scossi da quel contatto tra loro così diverso dagli altri, eppure egualmente violento.
Joker si leccò le labbra per la seconda volta in quella sera,sorridendo smagliante:"Lo sai che ho una fidanzata,vero?",esordì,col sapore di Batman ancora ben fisso in gola.
Bruce fissò il Jolly e spalancò improvvisamente la bocca,come se avesse appena realizzato di aver baciato il mostro che aveva ucciso migliaia di persone davanti ai suoi occhi.
Si sentì prima sporco,poi in colpa e infine la rabbia si fece spazio nel suo petto.
Quando il pagliaccio smise di pulirsi le cicatrici il Cavaliere Oscuro era già sparito,gettatosi giù dal palazzo;adesso l'assassino riusciva a vederlo volare nella notte,verso chissà quale destinazione.
Il Joker allora sorrise per davvero e sopra la pioggia che gli allagava le scarpe urlò:
"TANTO CI RIVEDREMO PRESTO,BATSY!"

Nelle orecchie di Bruce Wayne riecheggiò mille volte la risata del Jolly e il protettore di Gotham non poté fare a meno di pensare che il clown aveva vinto anche quella volta.

"Give me a shot to remember
And you can take all the pain away from me
A kiss and I will surrender
The sharpest lives are the deadliest to lead
A light to burn all the empires
So bright the sun is ashamed to rise and be
In love with all of these vampires
So you can leave like the sane abandoned me"

SPAZIO DELLA FANGIRL

Salve a tutti!
Sono Queen of  Snape and Joker e adoro la coppia Batsy/Mr J!Credo che manchino storie su questo fantastico duo,quindi ho deciso di pubblicare una raccolta di One Shot e Flashfic che avrà come tema di sviluppo le canzoni dei My Chemical Romance.Spero che quest'idea possa piacere a qualcuno e che possiate seguirmi in questa avventura.Se volete esprimere la vostra opinione nei commenti,mi farebbe molto piacere.A presto,
Queen

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** This Is How I Disappear ***


Era accaduto tutto in una notte come le altre,una notte passata ad uccidere e poi scappare per puro divertimento;il Jolly non aveva mai avuto quella che si può definire una "casa",era sempre vissuto come un nomade che si sposta da una parte all'altra,un criminale che deve fuggire dagli sbirri per non essere sbattuto in carcere,o meglio,nel suo caso,in un manicomio.
Nonostante ciò il clown era riuscito a costruirsi dei rifugi sicuri sparsi per tutta la città,posti che poteva dire "suoi", luoghi inaccessibili a chiunque non fosse stato un suo scagnozzo.

To un-explain the unforgivable,
Drain all the blood and give the kids a show.
By streetlight this dark night,
A seance down below.
There're things that I have done, 
You never should ever know!

Certo,quando si è il Joker non si pretende di avere davvero accanto delle persone che ti amano,che darebbero la propria vita per te:il pagliaccio era consapevole che tutti quelli che lo circondavano non erano nient'altro che feccia,pronta ad ucciderlo ad un minimo segno di debolezza manifestato.
Nonostante ciò,c'era qualcuno che che lo aspettava a casa.
Una bella ragazza bionda e dagli occhi azzurri nell'ultimo anno si era scavata un posto sempre più profondo nella sua vita,arrivando persino a farsi rispettare dai suoi scagnozzi e convincendosi ogni giorno di più di essere riuscita ad ottenere un proprio spazio nel cuore del suo Pasticcino.

And without you is how I disappear,
And live my life alone forever now.
And without you is how I disappear,
And live my life alone forever now.

Come abbiamo detto,però,quella notte cambiò ogni cosa:il Jolly si era appena ritirato da uno dei sempre più frequenti attacchi che negli ultimi tre mesi stava sferrando alla stabilità di Gotham,mietendo numerose vittime.
La polizia non sapeva più cosa fare e si era dichiarata alleata al Cavaliere Oscuro,promettendo di non perseguitarlo più a patto che lui avesse catturato il clown assassino.
Quella sera il Principe del Crimine era tornato dall'ennesimo genocidio senza più trucco sulla bocca,sostituito però dal sangue che gli sgorgava perennemente dal labbro,che doveva essersi spaccato poco prima e con un gigantesco ematoma,malcelato dal cerone scadente,sulla guancia destra.
Le sentinelle di guardia al rifugio lo guardarono in modo strano e,mentre stava per raggiungere la maniglia del suo nascondiglio,i due uomini gli si pararono davanti,impedendogli di entrare:"Cosa diamine state facendo?",chiese il Jolly minaccioso,ma con poca voce.Era palese il fatto che fosse stanco e seccato:non una traccia di un sorriso gli solcava la faccia,che non fosse quella disegnata dalle sue cicatrici.
"Dopo quello che è successo stanotte,non ti obbediremo più:stai dalla sua parte.",così sentenziò il colosso alla destra del pagliaccio,che si mise improvvisamente a ridere istericamente:"Ma-Ma voi non avete capito niente!Io mi sono avvicinato a Batman in quel modo solo per indebolirlo,così da distrarlo dalle ronde notturne,da impedirgli più facilmente di sbattere in gattabuia i vostri poveri fratellini!E invece di ringraziarmi,voi mi trattate così?No no no,non va bene...",sentenziò teatralmente,mimando delusione nei confronti dei brutti ceffi davanti a lui:"Scusaci capo,noi non avevamo capito cosa tu volessi fare!Perdonaci!Davvero volevi solo aiutare i nostri parenti?",chiese questa volta il gigante alla sua sinistra,mortificato per aver mancato di rispetto al suo comandante.
Il Joker ritornò improvvisamente serio,per poi sentenziare,secco:"No."
Avvenne tutto in un secondo:i due criminali non riuscirono ad afferrare in tempo i loro fucili,quando il clown tirò fuori da una manica del suo pesante cappotto viola un pugnale e disegnò in aria una perfetta linea orizzontale,che andò a squarciare le gole dei due uomini,che caddero a terra pesantemente senza emettere un rumore,stringendosi il più forte possibile i colli nel tentativo di bloccare le emorragie.
Il Jolly li fissò schifato,per poi sputare addosso a quei corpi terrorizzati,che presto sarebbero diventati dei freddi cadaveri e affermare:"Ecco come si tratta la feccia."

Who walks among the famous living dead,
Drowns all the boys and girls inside your bed.
And if you could talk to me,
Tell me if it's so,
That all the good girls go to heaven.
Well, heaven knows
That without you is how I disappear,
And live my life alone forever now.
And without you is how I disappear,
And live my life alone forever now.

Quando spalancò la porta di casa,lo spettacolo che si trovò davanti fu pietoso:Harley stava piangendo a dirotto singhiozzando rumorosamente,con il trucco nero che dagli occhi le era arrivato in bocca,mentre riguardava in continuazione,col telecomando in mano,una scena precisa del telegiornale di quella sera:il suo fidanzato era avvinghiato a Batman e lo stava baciando come non aveva mai baciato lei,con una tale passione che anche a guardarlo attraverso uno schermo le si smuovevano le viscere in corpo.
"COME HAI POTUTO?",urlò con tutto il fiato che aveva in gola e la voce spezzata,sorprendendo persino se stessa di come quel suono così forte e orribile fosse potuto uscire dal suo corpo magro e gracile.
Il Joker sbattè la porta pesantemente e si tolse il cappotto,buttandolo malamente su una sedia e,facendo finta di non averla sentita,aprì l'anta mezza rotta di uno stipo,prelevando dal suo interno dell'alcol e dell'ovatta.
Si sedette a tavolino,stappò la bottiglia e ne versò un quantitativo impreciso sull'ovatta,che si inzuppò forse anche troppo,per poi premerla violentemente sul suo labbro spaccato,nel tentativo di farlo smettere di sanguinare.
"HAI SENTITO COSA TI HO DETTO?",strillò ancora l'ex-dottoressa,alzandosi improvvisamente dal divano e scagliandogli con una forza inaudita il telecomando addosso;il Jolly lo afferrò al volo con la mano sinistra e lo fracassò sul tavolo,riducendolo in mille pezzi.
"Sì,ho sentito Harleen,non sono sordo.",replicò lui,seccato,cercando di non ingoiare qualche filamento di cotone.
"IO TI SONO SEMPRE STATA VICINO,SEMPRE!E TU MI RIPAGHI COSÌ?DA QUANTO VA AVANTI QUESTA STORIA?",esordì tra le lacrime,con la voce sempre più acuta:"Non sono affari tuoi.",rispose il suo fidanzato,cercando di rimanere calmo.
"COSA?!",Harley fissò l'uomo che era davanti a lei,scioccata,poi si avvicinò a lui e,entrata in cucina,afferrò il primo coltello che vide e gli si gettò contro:"TI AMMAZZO BASTARDO!"
Il Joker si alzò di scatto,staccandosi l'ovatta dalla faccia e afferrando saldamente le braccia della sua donna,sbattendola violentemente contro il frigorifero:"Tu stai zitta adesso e non fiati finché non t'interpello;decido io chi scoparmi,È CHIARO?",le urlò in faccia,stringendole il polso destro fino a che non vide il coltello caderle dalle mani.
Harley chiuse gli occhi e pianse,scuotendo la testa in cenno di assenso.
Il pagliaccio finalmente la lasciò e,mentre lei si accasciava a terra con le ginocchia al petto,entrò nel salotto,osservando la scena del suo bacio con Batsy alla TV,ringhiò qualcosa di incomprensibile a bassa voce e poi assestò un pugno mirato allo schermo,che si fracassò completamente sotto il colpo del guanto viola.
Soddisfatto il Joker aprì la porta e se ne andò via di nuovo nella notte,probabilmente verso un altro dei suoi rifugi, sperando come non aveva fatto mai di non incontrare il suo pipistrello.

Can you hear me cry out to you?
Words I thought I'd choke on figure out.
I'm really not so with you anymore.
I'm just a ghost, 
So I can't hurt you anymore,
So I can't hurt you anymore.
And now, you wanna see how far down I can sink?
Let me go, fuck!
So, you can, well now so, you can
I'm so far away from you.
Well now so, you can.
And without you is how I disappear,
And without you is how I disappear,
Whoa whoa... (And without you is how I disappear)
Whoa whoa... (And without you... is how, is how, is how...)
Forever, forever now!

Angolino della fangirl:
Salve a tutti!Eccovi un altro capitolo di questa raccolta.Allora,nel capitolo che avete appena letto ho deciso di introdurre la nostra Harley Quinn,perché credo sia giusto far vedere come secondo me la storica fidanzata del Joker avrebbe preso il suo tradimento. Cosa sarà successo e perché Mr J e Batsy sono finiti in TV?Chissà...
Comunque mi farebbe molto piacere se esprimeste le vostre opinioni e le vostre idee qui sotto nei commenti,spero che questo capitolo vi sia piaciuto,alla prossima,
Queen

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3461454