star trek assemble : ep 105 :L'anomalia

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 2 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


"Diario del  capitano. Siamo  sulle traccie  della nave federale  USS Arcadia. Si  tratta di un piccolo  incrociatore da esplorazione che stava navigando in una zona ancora  inesplorata di  spazio. Ha dieci  membri  di  equipaggio  e  non da  più  sue  notizie da una settimana. Non invia rapporti  ne dati  alla sua base d'appoggio. E siccome  non aveva  mai  "bucato "  un rapporto  prima di  ora , c'è il  sospetto consistente che sia successo  loro  qualcosa di  grave .Seguiamo la  loro  rotta  in cerca di  indizi.""Ci stiamo  avvicinando  alle ultime  coordinate note dell'arcadia."
Lo  avvertì Chekov che era al  timone.
"Segni della nave?" Chiese Kirk a Spock .
"No, ma  rilevo qualcosa di  più inquietante."
Stava fissando il  suo monitor, alla postazione scientifica,  con  un sopracciglio  sollevato.  Kirk  si  alzò dalla sua  poltrona e  si posizionò  alle spalle del  vulcaniano.
"C'è un 'anomalia davanti  a  noi. E' molto  estesa. Rilevo un ' ammasso di nubi  termobariche .Davvero insolito ."
"L' arcadia  potrebbe trovarsi  al  suo interno ?"Chiese Kirk .
"Il  capitano Pablo  Cruz, da quello  che  leggo  nella sua biografia,  ha  molta esperienza. Non  avrebbe mai  condotto la  sua  nave  nell'anomalia senza  una  buona ragione."Obbiettò  Spock .
"Capitano !"La voce di  Uhura li  interruppe e  suonava allarmata ."Ricevo un sos!"
Kirk si portò  dietro la postazione del  suo ufficiale alle comunicazioni con un certo  sollievo.
"E'  l 'arcadia alla fine l'abbiamo  trovata!".
Uhura scosse il capo  perplessa. "Non  è l'sos che  contiene i  codici dell'arcadia. Ma  neppure  un segnale convenzionale della flotta astrale. " Spock  si  votò  verso  sua  moglie alzando anche l'altro sopracciglio .Il mistero  si  stava facendo  sempre  più fitto.
"Viene dall'anomalia?" Chiese.
Uhura annuì.
"Quindi c'è una nave  intrappolata la dentro. Questo potrebbe spiegare  cosa  è  successo . L'arcadia  ha  captato  l'sos e  si  è inoltrata nell'anomalia per rispondere. Poi  è  rimasta  intrappolata alll’interno."Ipotizzò il  capitano .
"Non abbiamo prove a riguardo ."Replicò Spock scettico.
"Comunque ,che  l'arcadia sia lì o no, rimane  il  fatto che  c'è una nave  in difficoltà. Possiamo penetrare  all'interno dell'anomalia?"Costatò  Kirk ."Sarebbe meglio  evitarlo, non sappiamo quanto possano  essere forti le correnti  all'interno  di  quel  vortice energetico ."Rispose  Spock  con la sua usuale saggezza.
Kirk  sapeva perfettamente che  il  suo primo ufficiale aveva ragione. Era  un 'azzardo inoltrarsi in quell'anomalia non sapendo  a cosa sarebbero  andati incontro. Poteva mettere  in pericolo la nave e  la vita dei  suoi uomini.D'altro canto non poteva neppure  ignorare  un segnale di  soccorso, sia che a lanciarlo fosse stata l'arcadia, sia   che si  trattasse di una navetta sconosciuta. C’era  comuqnue della gente  in pericolo  , e  lui  non era solito  lasciarsi  qualcuno  alle spalle!Alla fine  prese  l'unica decisione  possibile.
"Signor Chekov avanti piano .Signor Sulu  massima energia agli  scudi."
I  due annuirono  e si  concentrarono  sui comandi  della loro  consolle. L'enterpise scivolò con lentezza esasperante  verso  quella che sembrava  una  nube di  gigantesche proporzioni. Era  un 'ammasso  di  luce  violacea ,attraversata di  lampi  di  luce  turchina e sconvolta da  vortici  improvvisi  di  energia  luccicante.  Era  uno  spettacolo insieme affascinante   e terrificante.

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Capitolo 2
*** 2 ***


Quando penetrarono  all'interno  dell'anomalia, la  nave fu  scossa violentemente, ma  le cinture di  sicurezza tennero  ognuno  al  suo posto.
"Lo  spazio  all'inteno  era  un'immensa distesa di  luce soffusa, scossa da  improvvisi  lampi  di energia .
"Gli  scudi  reggono ." Comunicò Sulu .
"Ma  le correnti  sono  molto  forti. I motori sono  sotto  sforzo  e  faccio  molta fatica a mantenere  la rotta."Aggiunse  Chekov  in tono  allarmato.
"Uhura  il  segnale?"Chiese  Kirk .
"Forte   e chiaro. Sempre davanti  a  noi  .Tra  poco  saremo in vista della  nave che  l'ha  lanciato . "
"Ok  appena  hai  una visuale  , mettila sullo  schermo." Kirk  trattenne  il  fiato.
La  nave sembrava reggere .Forse aveva preso  la decisione giusta. "Ci siamo!" Esclamò Uhura e  mise sullo  schermo il  massimo  ingrandimento  di  cui  disponeva dell'oggetto innanzi   a  loro . Era  un apparecchio  simile a  un cubo  delle dimensioni  di un metro  di  lato . Pareva  un piccolo satellite artificiale.
"Ma  è una boa!" Costatò  il  capitano  deluso.
"E' una boa  di  segnalazione dotata di una radio  potentissima."Confermò Uhura.
"O la nave  l'ha lanciata per sperare di  essere  localizzata più facilmente,oppure..."Spock  parve esitare come se stesse calcolando  le probabilità che ciò che stava per dire fosse reale.
"Che non ci  sia nessuna nave..." Kirk completò la sua frase."Ma è assurdo perchè?"
"Se  Loki  fosse qui , sul ponte,  penserebbe subito  a una trappola ."Commentò il  vulcaniano .
Kirk non potè  che concordare . Potevano  anche essere stati  attirati lì  con  uno  scopo . Ma quale?
"Continuiamo  ad esplorare  la  nube. Non  intendo  mollare  finchè  non saprò  che fine a fatto  l'arcadia." Ordinò infine.
Continuarono a procedere nell'anomalia, mentre strani rumori pervadevano  la nave .Era lo  scafo che sottoposto  alle intense sollecitazioni  gravitazionali  pareva quasi lamentarsi della tortura che doveva subire.
"Gli  scudi  reggono?"Chiese ancora Kirk .
"Sto convgliando agli scudi il massimo dell'energia ."Confermò  Sulu.
Un fischio interruppe il suo  rapporto . Kirk schiacciò il pulsante sul bracciolo  della sua poltrona."Capitano.Il particolato  disperso  nella nube sta  penetrando negli  scarichi  dei motori  e  li  sta  intasando ."Era  la voce di  Scott dalla sala macchine."Cosa rischiamo  Scott?"Chiese  i l capitano  sgomento ."Di  non poter  più  uscire di  qui !"Fu la sentenza  inappellabile dell'ingegnere. 

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Capitolo 3
*** 2 ***


Quando penetrarono  all'interno  dell'anomalia, la  nave fu  scossa violentemente, ma  le cinture di  sicurezza tennero  ognuno  al  suo posto.
"Lo  spazio  all'inteno  era  un'immensa distesa di  luce soffusa, scossa da  improvvisi  lampi  di energia .
"Gli  scudi  reggono ." Comunicò Sulu .
"Ma  le correnti  sono  molto  forti. I motori sono  sotto  sforzo  e  faccio  molta fatica a mantenere  la rotta."Aggiunse  Chekov  in tono  allarmato.
"Uhura  il  segnale?"Chiese  Kirk .
"Forte   e chiaro. Sempre davanti  a  noi  .Tra  poco  saremo in vista della  nave che  l'ha  lanciato . "
"Ok  appena  hai  una visuale  , mettila sullo  schermo." Kirk  trattenne  il  fiato.
La  nave sembrava reggere .Forse aveva preso  la decisione giusta. "Ci siamo!" Esclamò Uhura e  mise sullo  schermo il  massimo  ingrandimento  di  cui  disponeva dell'oggetto innanzi   a  loro . Era  un apparecchio  simile a  un cubo  delle dimensioni  di un metro  di  lato . Pareva  un piccolo satellite artificiale.
"Ma  è una boa!" Costatò  il  capitano  deluso.
"E' una boa  di  segnalazione dotata di una radio  potentissima."Confermò Uhura.
"O la nave  l'ha lanciata per sperare di  essere  localizzata più facilmente,oppure..."Spock  parve esitare come se stesse calcolando  le probabilità che ciò che stava per dire fosse reale.
"Che non ci  sia nessuna nave..." Kirk completò la sua frase."Ma è assurdo perchè?"
"Se  Loki  fosse qui , sul ponte,  penserebbe subito  a una trappola ."Commentò il  vulcaniano .
Kirk non potè  che concordare . Potevano  anche essere stati  attirati lì  con  uno  scopo . Ma quale?
"Continuiamo  ad esplorare  la  nube. Non  intendo  mollare  finchè  non saprò  che fine a fatto  l'arcadia." Ordinò infine.
Continuarono a procedere nell'anomalia, mentre strani rumori pervadevano  la nave .Era lo  scafo che sottoposto  alle intense sollecitazioni  gravitazionali  pareva quasi lamentarsi della tortura che doveva subire.
"Gli  scudi  reggono?"Chiese ancora Kirk .
"Sto convgliando agli scudi il massimo dell'energia ."Confermò  Sulu.
Un fischio interruppe il suo  rapporto . Kirk schiacciò il pulsante sul bracciolo  della sua poltrona."Capitano.Il particolato  disperso  nella nube sta  penetrando negli  scarichi  dei motori  e  li  sta  intasando ."Era  la voce di  Scott dalla sala macchine."Cosa rischiamo  Scott?"Chiese  i l capitano  sgomento ."Di  non poter  più  uscire di  qui !"Fu la sentenza  inappellabile dell'ingegnere. 

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Capitolo 4
*** 4 ***


"Dunque  qualcuno  ha assaltato la nave, e l'ha  spogliata di  ogni  pezzo  di  tecnologia di  valore ."Concluse Kirk  dopo  aver ascoltato il  rapporto  di Loki .
"Abbiamo  girato  ovunque. L'hanno  scarnificata come  una gazzella dopo il passaggio  di uno  stormo  di  avvoltoi."
"E per  farlo  hanno  dovuto uccidere  l'equipaggio.Senza farsi  scrupoli , ne senza  un briciolo  di pietà. "Kirk  sentiva che la rabbia gli  montava dentro.
"Si  sono  battuti  fino  all'ultimo  .Ho  trovato  bruciature da phaser sulle pareti , dovute ai  colpi  andati  a vuoto. Le loro  armi  erano  quasi  scariche. Hanno  tenuto  duro ,ma  non ce  'hanno fatta."Gli  confermò  Loki .
Avevano preso  a  bordo i  corpi  e  li  avevano  rinchiusi  nelle celle di  stasi .Volevano  riportare a casa qualcosa da sepellire. Perchè loro  sarebbero  tornati  a casa. Non avrebbero  fatto la fine  dell’arcadia. Di  questo  Kirk  era sicuro .
"Con  noi  sarà un bel pò  diverso!   La boa l'hano  lanciata loro  vero?"
"Si  ormai  non ho  alcun  dubbio.La boa ha  attirato  dentro noi e  l'arcadia..." Confermò Loki
"E gli  altri ..."L'intervento  di  Spock li  fece girare verso  di lui.
Il  vulcaniano  alzò un dito  a  indicare  lo  schermo  principale. Gli  altri  due rimasero  a bocca aperta. Avevano  appena trovato il  cimitero  delle navi . Il  gorgo  spaziale  aveva trascinato decine  carcasse  al  suo  interno  fino  ad ammassarle  in  un  unico mostruoso  agglomerato  di  rottami.L'equipaggio  sul ponte si  zitti per  ammirare  lo sprettrale spettacolo . C’erano  nave  di grandezza  e foggia diversa. Alcune totalmente  sconosciute anche ai  loro  database.
"Stiamo  andando anche  noi  a  unirci  alle altre carcasse?" Chiese Kirk  con  un filo  di voce.
Spock  annuì .Il  suo  volto  era  impassibile come  al  solito , ma  nei  suoi  occhi poteva scorgere  un lampo  di inquititudine. Se  anche  lui  era  preoccupato  , la loro  situazione era dannatamente seria! “Segni  di vita?”Chise  il  capitano . Spock  diede  un ‘occhiata ai  dati.”No , chissà da quanto  tempo  sono  qui ."
″Tutte  vittima di  chi  le ha attirate nel  gorgo  per spogliarle degli oggetti  di  valore. Non  avrò  pace  finchè non li  avrò trovatì .”Quella di  Kirk  era  una promessa che avrebbe mantenuto a qualunque costo.

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Capitolo 5
*** 5 ***


Scott scivolò fuori  da  un tubo  di  Jefferies con un grugnito."Niente da fare! Non posso  riattivare  i motori.Siamo bloccati!"
Kirk era sceso,con Loki, in sala macchine  nella speranza che  il  suo ingegnere dei  miracoli  non si  smentisse neppure questa volta e  tirasse  fuori un coniglio  dal  cilindro  che permettesse loro  di  lasciare la distesa.Ma questa volta  la  magia  non gli  era  riuscita .Erano  veramente  bloccati  nell’anomalia  in attesa che la loro  energia si  consumasse ,come  la vita che scivolava lentamente via dalle loro  dita.  
"Vediamo se abbiamo  compreso correttamente come stanno le cose.Questi pirati  attirano le navi  nel  gorgo  con la boa che trasmette l'sos. Le navi  entrano  all'interno  dell'anomalia convinte che ci  sia  qualcuno in pericolo  che necessita  il  loro  aiuto .Una volta entrate i motori si ingolfano  e  rimangono  bloccate."
Kirk  annuì mentre  Loki  faceva la sua ricostruzione.
”Una strategia tra  le  più  vigliacche che  abbia  mai  visto.Far  credere   a qualcuno  che ci  siano  delle  vite  in pericolo !" Loki  concesse   a Jim  di  sfogare  la sua  rabbia.
Ma anche se concordava con  lui, in questo  momento  gli interessava di  più  il  modus  operandi  dei  pirati."A ben  vedere,  se  i pirati arrivano, depredano le navi  e  se ne vanno , vuol  dire che  loro  hanno  trovato un  modo. Non  so  quale sia  , forse degli  scudi più potenti  o  dei filtri  da applicare ai motori , che permettono loro  di muoversi  agevolmente all'interno  dell'anomalia,e di  lasciarla  una volta che hanno  svolto il  loro  sporco  lavoro !"
"Diamine ragazzo , hai perfettamente ragione!" Esclamo lo  scozzese tirando un pugno  alla consolle.
"Loro conoscono  questo posto meglio  di noi  e sanno  come  uscirne." Aggiunse convinto.
Kirk  vedeva la luce  in fondo  al  tunnel . " Verranno per  noi , sanno che siamo  qui ,immobili  come una balena spiaggiata. Ma  loro  non  ci  conoscono . Anzi non mi  conoscono .Non sanno  che  li  sto  aspettando. Non sanno  che questa volta saranno  loro a non lasciare l’anomalia. Che questa distesa diventerà la  loro tomba! " Gli  occhi  di  Kirk  ardevano   di  odio  feroce. Quei  dieci  corpi  che avevano  sistemato  nella  morgue dell'enterpise gridavano  vendetta  e  lui  gliel'avrebbe data. 

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Capitolo 6
*** 6 ***


La nave  pirata ci  mise  qualche  giorno a convincersi che l'enterprise  fosse  pronta per  l'abbordaggio. Kirk e i suoi  ufficiali  avevano  studiato un piano  a tavolino  che solo  apparentemente poteva sembrare complesso. Scott aveva progressivamente spento l'energia su  tutti i  ponti non essenziali  della nave. E  indebolito  gli  scudi  della nave fino  a spegnerli.Come  se  le batterie d'emergenza dell'enterprise si  stessero  consumando lentamente  ma  inesorabilmente.Cosa  che effettivamente stava accadendo, ma  non così  velocemente come  loro  volevano  far apparire. Inoltre ogni  volta che  su un ponte veniva tolta l'energia gli uomini  venivano  spostati  nelle  parti più interne della nave, dove stavano sicuramente stretti e  a disagio, ma  dove  i loro segni  vitali  potevano  essere schermati  simulando così il  fatto  che  l'equipaggio  stesse perendo  per  la consunzione. Erano  passati  già  quattro  giorni  e  Kirk  cominciava a disperare  che  il  suo piano  potesse funzionare.  I  malumori  tra  l'equipaggio  e  il  senso  di  disperazione cresceva  sempre di più , quando finalmente accadde. Sul  ponte di  comando erano  rimasti Spock  e Sulu con  l'ausilio  delle luci  d'emergenza.
"Eccola!" Lo avvertì Spock che aveva la nave pirata sui  sensori.
Sulu  sentì l'adrenalina pervadergli il  corpo. "Sono  sicuro  che tenteranno  di  abbordarci. E noi  non ci opporremo. Avverto  Loki ."
Spock  lo  contattò  via  comunicatore.
Loki  imbracciò il  fucile phaser  . Avevano  uomini dislocati  nei punti  dove statisticamente  c'era la  possìbilità  più  alta che  i pirati  si  teletrasportassero. Lui era  davanti  a quella che l'istinto  gli diceva sarebbe stata la loro  prima meta : la sala macchine. Li c'erano i pezzi più preziosi  della nave.Dopo qualche  minuto  di  pura tensione  li  videro. Si materializzarono sicuri di non trovare che  pochi moribondi  sul  loro  cammino.Certo  non si  aspettavano la squadra di  magliette rosse  con  i fucili  phaser capitanata da  Loki,che  in realtà  li  attendeva. Lo scontro  a fuoco  fu  rapido  e feroce . Senza esclusione di  colpi  da parte dei federali  che avevano  regolato l'arma per  uccidere. Secondo gli ordini  del  capitano .  .
"Sulu , fuoco  sui  cannoni  della nave nemica. "Ordinò nel  frattempo Spock.
"Mi  raccomando  punta solo  sulle armi , voglio  la  nave  intatta. Appena perdono  gli  scudi  avvertiamo il  capitano in sala trasporto."Kirk  se  ne stava sulla piattaforma del  teletrasporto insieme a due  uomini  della sicurezza.
Anche  loro  erano  armati  di  fucile. Stringeva  in mano il  comunicatore  aspettando il  segnale di  Spock . Gli  bastava poco . Un piccolo  cedimento  negli  scudi  della nave nemica e  sarebbero  riusciti  a fare quello  che avevano  fatto  i  pirati : abbordarla! Il  fischio del  comunicatore  lo  fece sobbalzare.Era  il  segnale  !
"Energia!" Ordinò  al tecnico che si  occupava del  teletrasporto .
I tre  si  materializzarono  all'interno  della nave  nemica cogliendo i pirati  assolutamente di  sorpresa. Erano  veramente convinti  che  la  loro  preda  stesse ormai  esalando  il  suo  ultimo  respiro  , come  una una balena spiaggiata da  ore.Invece  l'enterprise e  il  suo  equipaggio  erano  più  vivi  e  combattivi  che mai! La battaglia a  bordo  della nave  nemica  fu rapida  perchè  Kirk  aveva ordinato  di  non fare prigionieri . Era  la  prima volta che  dava  un ordine simile  .La  politica della federazione era sempre di  tentare un  compromesso  quando  era  possibile. Ma  ora  il  capitano  era  animato  solo  dall'idea di  fare giustizia per  le vittime  di  questi  subdoli  pirati  che  attiravano  le astronavi  col  miraggio  di  aiutare  qualcuno in pericolo quando invece ad attendere  i  soccorritori  c'era solo la  morte. 

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Capitolo 7
*** 7 ***


"Interessante. Questi  alieni  avevano trovato un modo  di  schermare  i motori  dagli  effetti  deleterei  dell'anomalia."Commentava Spock  che si era trasferito insieme a Scott  sulla nave  pirata.
Kirk, aveva fatto piazza  pulita dei pirati e era tornato  sulla sua nave  per  lasciarne  il  comando  a Spock . Dopo  aver  sistemato  tutto, Spock  era comparso  sullo  schermo  principale dell'enterprise per avvertirli  che erano  pronti  a lasciare  l' anomalia . Scott arrivò  dietro  di lui.
" Io  credo che possiamo  farcela. Certo la nave  è  piccola  in confronto  alla stazza dell'enterprise .Ma  l'importante  è  che regga fino  a quando  usciremo."
"Bene Scott , incrociamo  le dita!" Lo  incoraggiò Kirk .
"Incrocerò anche quelle dei piedi  se sarà  necessario." Gli  assicurò l'ingegnere sedendosi  al timone.
"Energia."Ordinò Spock dietro  di lui.
La nave pirata accese  i motori  e puntò un raggio traente verso  l'enterprise. Era  un progetto  ambizioso. Sperare che  un criceto  riuscisse a  trainare fuori  dal  gorgo un 'elefante. Ma era anche  l'unica  idea che avevano in quel momento .Kirk  ci  credeva .Ci  credeva  intensamente che quella nave pirata che aveva portato tanta morte si  sarebbe riscattata salvando  loro  la vita. Tutti  ci  credevano a bordo . Era la speranza a cui  si  aggrappavano . L'enterprise si mosse lentamente,pareva che percorresse pochi centimetri alla volta. Lo scafo  gemeva per  le sollecitazioni .
"Come va ?"Chiese Spock .
"Regge  , ma  i motori  si  surriscaldano in fretta , il  peso  da trasportare è enorme." Rispose Scott.
"Possiamo  fare qualcosa ?"Chiese Kirk .
"No  capitano , la fatica spetta tutta a noi!" Rispose lo  scozzese cercando  di alleggerire la tensione.
Ma era impossibile, la tensione era  palpabile come  un muro di  mattoni. Dopo un cammino  che pareva  interminabile  il  margine dell'anomalia era  in vista.
"I  motori  cedono !" Gridò  Scott.
La  nave  pirata  fu scossa da  un sussulto , poi  tutto  tacque . Avevano  perso  la propulsione.
"Scott?" Spock  rivolse uno  sguardo interrogativo all'ingegnere  che si  alzò  dalla consolle.
"Vado  a vedere  in sala macchine  , ma  se  i motori  si  sono  fusi  , siamo  nei  guai ."
“Aspettate”Gridò  kirk  dall’altra  parte. “Ci stiamo  ancora  muovendo .”
 “E’ l’inerzia.”Ne dedusse Spock . “Abbiamo abbastanza moto da  passare anche senza propulsione.”
Dal ponte dell’enterpise si  levò un ‘applauso  liberatorio  quando  le due navi varcarono il  limite dell’anomalia per riemergere nello  spazio normale. Erano  tornati  a  riveder le stelle ,come diceva  il  poeta.Erano  salvi !

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