star trek assemble : ep 105 :L'anomalia di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 2 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 1 *** 1 ***
"Diario del capitano. Siamo sulle traccie della nave federale USS Arcadia. Si tratta di un piccolo incrociatore da esplorazione che stava navigando in una zona ancora inesplorata di spazio. Ha dieci membri di equipaggio e non da più sue notizie da una settimana. Non invia rapporti ne dati alla sua base d'appoggio. E siccome non aveva mai "bucato " un rapporto prima di ora , c'è il sospetto consistente che sia successo loro qualcosa di grave .Seguiamo la loro rotta in cerca di indizi.""Ci stiamo avvicinando alle ultime coordinate note dell'arcadia."
Lo avvertì Chekov che era al timone.
"Segni della nave?" Chiese Kirk a Spock .
"No, ma rilevo qualcosa di più inquietante."
Stava fissando il suo monitor, alla postazione scientifica, con un sopracciglio sollevato. Kirk si alzò dalla sua poltrona e si posizionò alle spalle del vulcaniano.
"C'è un 'anomalia davanti a noi. E' molto estesa. Rilevo un ' ammasso di nubi termobariche .Davvero insolito ."
"L' arcadia potrebbe trovarsi al suo interno ?"Chiese Kirk .
"Il capitano Pablo Cruz, da quello che leggo nella sua biografia, ha molta esperienza. Non avrebbe mai condotto la sua nave nell'anomalia senza una buona ragione."Obbiettò Spock .
"Capitano !"La voce di Uhura li interruppe e suonava allarmata ."Ricevo un sos!"
Kirk si portò dietro la postazione del suo ufficiale alle comunicazioni con un certo sollievo.
"E' l 'arcadia alla fine l'abbiamo trovata!".
Uhura scosse il capo perplessa. "Non è l'sos che contiene i codici dell'arcadia. Ma neppure un segnale convenzionale della flotta astrale. " Spock si votò verso sua moglie alzando anche l'altro sopracciglio .Il mistero si stava facendo sempre più fitto.
"Viene dall'anomalia?" Chiese.
Uhura annuì.
"Quindi c'è una nave intrappolata la dentro. Questo potrebbe spiegare cosa è successo . L'arcadia ha captato l'sos e si è inoltrata nell'anomalia per rispondere. Poi è rimasta intrappolata alll’interno."Ipotizzò il capitano .
"Non abbiamo prove a riguardo ."Replicò Spock scettico.
"Comunque ,che l'arcadia sia lì o no, rimane il fatto che c'è una nave in difficoltà. Possiamo penetrare all'interno dell'anomalia?"Costatò Kirk ."Sarebbe meglio evitarlo, non sappiamo quanto possano essere forti le correnti all'interno di quel vortice energetico ."Rispose Spock con la sua usuale saggezza.
Kirk sapeva perfettamente che il suo primo ufficiale aveva ragione. Era un 'azzardo inoltrarsi in quell'anomalia non sapendo a cosa sarebbero andati incontro. Poteva mettere in pericolo la nave e la vita dei suoi uomini.D'altro canto non poteva neppure ignorare un segnale di soccorso, sia che a lanciarlo fosse stata l'arcadia, sia che si trattasse di una navetta sconosciuta. C’era comuqnue della gente in pericolo , e lui non era solito lasciarsi qualcuno alle spalle!Alla fine prese l'unica decisione possibile.
"Signor Chekov avanti piano .Signor Sulu massima energia agli scudi."
I due annuirono e si concentrarono sui comandi della loro consolle. L'enterpise scivolò con lentezza esasperante verso quella che sembrava una nube di gigantesche proporzioni. Era un 'ammasso di luce violacea ,attraversata di lampi di luce turchina e sconvolta da vortici improvvisi di energia luccicante. Era uno spettacolo insieme affascinante e terrificante. |
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Capitolo 2 *** 2 ***
Quando penetrarono all'interno dell'anomalia, la nave fu scossa violentemente, ma le cinture di sicurezza tennero ognuno al suo posto.
"Lo spazio all'inteno era un'immensa distesa di luce soffusa, scossa da improvvisi lampi di energia .
"Gli scudi reggono ." Comunicò Sulu .
"Ma le correnti sono molto forti. I motori sono sotto sforzo e faccio molta fatica a mantenere la rotta."Aggiunse Chekov in tono allarmato.
"Uhura il segnale?"Chiese Kirk .
"Forte e chiaro. Sempre davanti a noi .Tra poco saremo in vista della nave che l'ha lanciato . "
"Ok appena hai una visuale , mettila sullo schermo." Kirk trattenne il fiato.
La nave sembrava reggere .Forse aveva preso la decisione giusta. "Ci siamo!" Esclamò Uhura e mise sullo schermo il massimo ingrandimento di cui disponeva dell'oggetto innanzi a loro . Era un apparecchio simile a un cubo delle dimensioni di un metro di lato . Pareva un piccolo satellite artificiale.
"Ma è una boa!" Costatò il capitano deluso.
"E' una boa di segnalazione dotata di una radio potentissima."Confermò Uhura.
"O la nave l'ha lanciata per sperare di essere localizzata più facilmente,oppure..."Spock parve esitare come se stesse calcolando le probabilità che ciò che stava per dire fosse reale.
"Che non ci sia nessuna nave..." Kirk completò la sua frase."Ma è assurdo perchè?"
"Se Loki fosse qui , sul ponte, penserebbe subito a una trappola ."Commentò il vulcaniano .
Kirk non potè che concordare . Potevano anche essere stati attirati lì con uno scopo . Ma quale?
"Continuiamo ad esplorare la nube. Non intendo mollare finchè non saprò che fine a fatto l'arcadia." Ordinò infine.
Continuarono a procedere nell'anomalia, mentre strani rumori pervadevano la nave .Era lo scafo che sottoposto alle intense sollecitazioni gravitazionali pareva quasi lamentarsi della tortura che doveva subire.
"Gli scudi reggono?"Chiese ancora Kirk .
"Sto convgliando agli scudi il massimo dell'energia ."Confermò Sulu.
Un fischio interruppe il suo rapporto . Kirk schiacciò il pulsante sul bracciolo della sua poltrona."Capitano.Il particolato disperso nella nube sta penetrando negli scarichi dei motori e li sta intasando ."Era la voce di Scott dalla sala macchine."Cosa rischiamo Scott?"Chiese i l capitano sgomento ."Di non poter più uscire di qui !"Fu la sentenza inappellabile dell'ingegnere. |
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Capitolo 3 *** 2 ***
Quando penetrarono all'interno dell'anomalia, la nave fu scossa violentemente, ma le cinture di sicurezza tennero ognuno al suo posto.
"Lo spazio all'inteno era un'immensa distesa di luce soffusa, scossa da improvvisi lampi di energia .
"Gli scudi reggono ." Comunicò Sulu .
"Ma le correnti sono molto forti. I motori sono sotto sforzo e faccio molta fatica a mantenere la rotta."Aggiunse Chekov in tono allarmato.
"Uhura il segnale?"Chiese Kirk .
"Forte e chiaro. Sempre davanti a noi .Tra poco saremo in vista della nave che l'ha lanciato . "
"Ok appena hai una visuale , mettila sullo schermo." Kirk trattenne il fiato.
La nave sembrava reggere .Forse aveva preso la decisione giusta. "Ci siamo!" Esclamò Uhura e mise sullo schermo il massimo ingrandimento di cui disponeva dell'oggetto innanzi a loro . Era un apparecchio simile a un cubo delle dimensioni di un metro di lato . Pareva un piccolo satellite artificiale.
"Ma è una boa!" Costatò il capitano deluso.
"E' una boa di segnalazione dotata di una radio potentissima."Confermò Uhura.
"O la nave l'ha lanciata per sperare di essere localizzata più facilmente,oppure..."Spock parve esitare come se stesse calcolando le probabilità che ciò che stava per dire fosse reale.
"Che non ci sia nessuna nave..." Kirk completò la sua frase."Ma è assurdo perchè?"
"Se Loki fosse qui , sul ponte, penserebbe subito a una trappola ."Commentò il vulcaniano .
Kirk non potè che concordare . Potevano anche essere stati attirati lì con uno scopo . Ma quale?
"Continuiamo ad esplorare la nube. Non intendo mollare finchè non saprò che fine a fatto l'arcadia." Ordinò infine.
Continuarono a procedere nell'anomalia, mentre strani rumori pervadevano la nave .Era lo scafo che sottoposto alle intense sollecitazioni gravitazionali pareva quasi lamentarsi della tortura che doveva subire.
"Gli scudi reggono?"Chiese ancora Kirk .
"Sto convgliando agli scudi il massimo dell'energia ."Confermò Sulu.
Un fischio interruppe il suo rapporto . Kirk schiacciò il pulsante sul bracciolo della sua poltrona."Capitano.Il particolato disperso nella nube sta penetrando negli scarichi dei motori e li sta intasando ."Era la voce di Scott dalla sala macchine."Cosa rischiamo Scott?"Chiese i l capitano sgomento ."Di non poter più uscire di qui !"Fu la sentenza inappellabile dell'ingegnere. |
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Capitolo 4 *** 4 ***
"Dunque qualcuno ha assaltato la nave, e l'ha spogliata di ogni pezzo di tecnologia di valore ."Concluse Kirk dopo aver ascoltato il rapporto di Loki .
"Abbiamo girato ovunque. L'hanno scarnificata come una gazzella dopo il passaggio di uno stormo di avvoltoi."
"E per farlo hanno dovuto uccidere l'equipaggio.Senza farsi scrupoli , ne senza un briciolo di pietà. "Kirk sentiva che la rabbia gli montava dentro.
"Si sono battuti fino all'ultimo .Ho trovato bruciature da phaser sulle pareti , dovute ai colpi andati a vuoto. Le loro armi erano quasi scariche. Hanno tenuto duro ,ma non ce 'hanno fatta."Gli confermò Loki .
Avevano preso a bordo i corpi e li avevano rinchiusi nelle celle di stasi .Volevano riportare a casa qualcosa da sepellire. Perchè loro sarebbero tornati a casa. Non avrebbero fatto la fine dell’arcadia. Di questo Kirk era sicuro .
"Con noi sarà un bel pò diverso! La boa l'hano lanciata loro vero?"
"Si ormai non ho alcun dubbio.La boa ha attirato dentro noi e l'arcadia..." Confermò Loki
"E gli altri ..."L'intervento di Spock li fece girare verso di lui.
Il vulcaniano alzò un dito a indicare lo schermo principale. Gli altri due rimasero a bocca aperta. Avevano appena trovato il cimitero delle navi . Il gorgo spaziale aveva trascinato decine carcasse al suo interno fino ad ammassarle in un unico mostruoso agglomerato di rottami.L'equipaggio sul ponte si zitti per ammirare lo sprettrale spettacolo . C’erano nave di grandezza e foggia diversa. Alcune totalmente sconosciute anche ai loro database.
"Stiamo andando anche noi a unirci alle altre carcasse?" Chiese Kirk con un filo di voce.
Spock annuì .Il suo volto era impassibile come al solito , ma nei suoi occhi poteva scorgere un lampo di inquititudine. Se anche lui era preoccupato , la loro situazione era dannatamente seria! “Segni di vita?”Chise il capitano . Spock diede un ‘occhiata ai dati.”No , chissà da quanto tempo sono qui ."
″Tutte vittima di chi le ha attirate nel gorgo per spogliarle degli oggetti di valore. Non avrò pace finchè non li avrò trovatì .”Quella di Kirk era una promessa che avrebbe mantenuto a qualunque costo. |
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Capitolo 5 *** 5 ***
Scott scivolò fuori da un tubo di Jefferies con un grugnito."Niente da fare! Non posso riattivare i motori.Siamo bloccati!"
Kirk era sceso,con Loki, in sala macchine nella speranza che il suo ingegnere dei miracoli non si smentisse neppure questa volta e tirasse fuori un coniglio dal cilindro che permettesse loro di lasciare la distesa.Ma questa volta la magia non gli era riuscita .Erano veramente bloccati nell’anomalia in attesa che la loro energia si consumasse ,come la vita che scivolava lentamente via dalle loro dita.
"Vediamo se abbiamo compreso correttamente come stanno le cose.Questi pirati attirano le navi nel gorgo con la boa che trasmette l'sos. Le navi entrano all'interno dell'anomalia convinte che ci sia qualcuno in pericolo che necessita il loro aiuto .Una volta entrate i motori si ingolfano e rimangono bloccate."
Kirk annuì mentre Loki faceva la sua ricostruzione.
”Una strategia tra le più vigliacche che abbia mai visto.Far credere a qualcuno che ci siano delle vite in pericolo !" Loki concesse a Jim di sfogare la sua rabbia.
Ma anche se concordava con lui, in questo momento gli interessava di più il modus operandi dei pirati."A ben vedere, se i pirati arrivano, depredano le navi e se ne vanno , vuol dire che loro hanno trovato un modo. Non so quale sia , forse degli scudi più potenti o dei filtri da applicare ai motori , che permettono loro di muoversi agevolmente all'interno dell'anomalia,e di lasciarla una volta che hanno svolto il loro sporco lavoro !"
"Diamine ragazzo , hai perfettamente ragione!" Esclamo lo scozzese tirando un pugno alla consolle.
"Loro conoscono questo posto meglio di noi e sanno come uscirne." Aggiunse convinto.
Kirk vedeva la luce in fondo al tunnel . " Verranno per noi , sanno che siamo qui ,immobili come una balena spiaggiata. Ma loro non ci conoscono . Anzi non mi conoscono .Non sanno che li sto aspettando. Non sanno che questa volta saranno loro a non lasciare l’anomalia. Che questa distesa diventerà la loro tomba! " Gli occhi di Kirk ardevano di odio feroce. Quei dieci corpi che avevano sistemato nella morgue dell'enterpise gridavano vendetta e lui gliel'avrebbe data. |
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Capitolo 6 *** 6 ***
La nave pirata ci mise qualche giorno a convincersi che l'enterprise fosse pronta per l'abbordaggio. Kirk e i suoi ufficiali avevano studiato un piano a tavolino che solo apparentemente poteva sembrare complesso. Scott aveva progressivamente spento l'energia su tutti i ponti non essenziali della nave. E indebolito gli scudi della nave fino a spegnerli.Come se le batterie d'emergenza dell'enterprise si stessero consumando lentamente ma inesorabilmente.Cosa che effettivamente stava accadendo, ma non così velocemente come loro volevano far apparire. Inoltre ogni volta che su un ponte veniva tolta l'energia gli uomini venivano spostati nelle parti più interne della nave, dove stavano sicuramente stretti e a disagio, ma dove i loro segni vitali potevano essere schermati simulando così il fatto che l'equipaggio stesse perendo per la consunzione. Erano passati già quattro giorni e Kirk cominciava a disperare che il suo piano potesse funzionare. I malumori tra l'equipaggio e il senso di disperazione cresceva sempre di più , quando finalmente accadde. Sul ponte di comando erano rimasti Spock e Sulu con l'ausilio delle luci d'emergenza.
"Eccola!" Lo avvertì Spock che aveva la nave pirata sui sensori.
Sulu sentì l'adrenalina pervadergli il corpo. "Sono sicuro che tenteranno di abbordarci. E noi non ci opporremo. Avverto Loki ."
Spock lo contattò via comunicatore.
Loki imbracciò il fucile phaser . Avevano uomini dislocati nei punti dove statisticamente c'era la possìbilità più alta che i pirati si teletrasportassero. Lui era davanti a quella che l'istinto gli diceva sarebbe stata la loro prima meta : la sala macchine. Li c'erano i pezzi più preziosi della nave.Dopo qualche minuto di pura tensione li videro. Si materializzarono sicuri di non trovare che pochi moribondi sul loro cammino.Certo non si aspettavano la squadra di magliette rosse con i fucili phaser capitanata da Loki,che in realtà li attendeva. Lo scontro a fuoco fu rapido e feroce . Senza esclusione di colpi da parte dei federali che avevano regolato l'arma per uccidere. Secondo gli ordini del capitano . .
"Sulu , fuoco sui cannoni della nave nemica. "Ordinò nel frattempo Spock.
"Mi raccomando punta solo sulle armi , voglio la nave intatta. Appena perdono gli scudi avvertiamo il capitano in sala trasporto."Kirk se ne stava sulla piattaforma del teletrasporto insieme a due uomini della sicurezza.
Anche loro erano armati di fucile. Stringeva in mano il comunicatore aspettando il segnale di Spock . Gli bastava poco . Un piccolo cedimento negli scudi della nave nemica e sarebbero riusciti a fare quello che avevano fatto i pirati : abbordarla! Il fischio del comunicatore lo fece sobbalzare.Era il segnale !
"Energia!" Ordinò al tecnico che si occupava del teletrasporto .
I tre si materializzarono all'interno della nave nemica cogliendo i pirati assolutamente di sorpresa. Erano veramente convinti che la loro preda stesse ormai esalando il suo ultimo respiro , come una una balena spiaggiata da ore.Invece l'enterprise e il suo equipaggio erano più vivi e combattivi che mai! La battaglia a bordo della nave nemica fu rapida perchè Kirk aveva ordinato di non fare prigionieri . Era la prima volta che dava un ordine simile .La politica della federazione era sempre di tentare un compromesso quando era possibile. Ma ora il capitano era animato solo dall'idea di fare giustizia per le vittime di questi subdoli pirati che attiravano le astronavi col miraggio di aiutare qualcuno in pericolo quando invece ad attendere i soccorritori c'era solo la morte. |
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Capitolo 7 *** 7 ***
"Interessante. Questi alieni avevano trovato un modo di schermare i motori dagli effetti deleterei dell'anomalia."Commentava Spock che si era trasferito insieme a Scott sulla nave pirata.
Kirk, aveva fatto piazza pulita dei pirati e era tornato sulla sua nave per lasciarne il comando a Spock . Dopo aver sistemato tutto, Spock era comparso sullo schermo principale dell'enterprise per avvertirli che erano pronti a lasciare l' anomalia . Scott arrivò dietro di lui.
" Io credo che possiamo farcela. Certo la nave è piccola in confronto alla stazza dell'enterprise .Ma l'importante è che regga fino a quando usciremo."
"Bene Scott , incrociamo le dita!" Lo incoraggiò Kirk .
"Incrocerò anche quelle dei piedi se sarà necessario." Gli assicurò l'ingegnere sedendosi al timone.
"Energia."Ordinò Spock dietro di lui.
La nave pirata accese i motori e puntò un raggio traente verso l'enterprise. Era un progetto ambizioso. Sperare che un criceto riuscisse a trainare fuori dal gorgo un 'elefante. Ma era anche l'unica idea che avevano in quel momento .Kirk ci credeva .Ci credeva intensamente che quella nave pirata che aveva portato tanta morte si sarebbe riscattata salvando loro la vita. Tutti ci credevano a bordo . Era la speranza a cui si aggrappavano . L'enterprise si mosse lentamente,pareva che percorresse pochi centimetri alla volta. Lo scafo gemeva per le sollecitazioni .
"Come va ?"Chiese Spock .
"Regge , ma i motori si surriscaldano in fretta , il peso da trasportare è enorme." Rispose Scott.
"Possiamo fare qualcosa ?"Chiese Kirk .
"No capitano , la fatica spetta tutta a noi!" Rispose lo scozzese cercando di alleggerire la tensione.
Ma era impossibile, la tensione era palpabile come un muro di mattoni. Dopo un cammino che pareva interminabile il margine dell'anomalia era in vista.
"I motori cedono !" Gridò Scott.
La nave pirata fu scossa da un sussulto , poi tutto tacque . Avevano perso la propulsione.
"Scott?" Spock rivolse uno sguardo interrogativo all'ingegnere che si alzò dalla consolle.
"Vado a vedere in sala macchine , ma se i motori si sono fusi , siamo nei guai ."
“Aspettate”Gridò kirk dall’altra parte. “Ci stiamo ancora muovendo .”
“E’ l’inerzia.”Ne dedusse Spock . “Abbiamo abbastanza moto da passare anche senza propulsione.”
Dal ponte dell’enterpise si levò un ‘applauso liberatorio quando le due navi varcarono il limite dell’anomalia per riemergere nello spazio normale. Erano tornati a riveder le stelle ,come diceva il poeta.Erano salvi ! |
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