TD College Diary

di LucasArcher
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Open party... ***
Capitolo 2: *** Inizio dei corsi e altre robe ***
Capitolo 3: *** Il caso Kitty e TD College Football Club ***
Capitolo 4: *** Un tuffo nel cuore ***
Capitolo 5: *** Il ritorno ***
Capitolo 6: *** ... ***
Capitolo 7: *** Paura e delirio a Toronto ***
Capitolo 8: *** Ventura e Sventura ***
Capitolo 9: *** Il grande ritorno ***
Capitolo 10: *** Campionato: rush finale ***



Capitolo 1
*** Open party... ***


Ho appena concluso gli studi superiori: diplomato con il massimo dei voti. Subito dopo il diploma mi sono trasferito a Toronto, in Canada. Avendo una routine abbastanza scialba, stavo cercando un college dove poter studiare, ma allo stesso tempo divertirmi. Stamattina ho ricevuto una lettera, era un invito a un college: il “TD College”. Non lo avevo mai sentito. In ogni caso, c’era un invito specifico per una sorta di inaugurazione/open day per la data di oggi. Avrei potuto dare un’occhiata.

Subito dopo pranzo sono andato infatti presso quell’indirizzo, e mi sono innamorato di ciò che ho visto: piscina, campo da calcio, baseball, football e rugby. Anche pallavolo e perfino beach volley. Chapeau. Comunque, appena uscito dalla trance, mi sono reso conto di essere in ritardo, e ho dovuto fare uno scatto che Usain Bolt fatte da parte, sei lento.

Mi son fermato in un piazzale appena fuori una struttura molto elegante, in stile Barocco. Dopodiché ho sentito la voce di quello che si è poi rivelato il direttore-professore dell’istituto: Chris McLean. Bel nome, autorevole.

Comunque il prof McLean ha cominciato a presentare il corpo docenti:

-Professor McLean (Lui) = letteratura e filosofia

-Professoressa Blaineley Qualcosa (non ho capito come stracazzo si chiama. Qualcosa tipo De Halloran o O’Halloran. Vabbe fregacazzi.) = storia dell’arte, storia e geografia

-Professor Josh Kinsley (alias “Er Grosso”: mi sembra un grande.) = Matematica, biologia e informatica

-Professor Chef Hatchet (Sergente Hartman 2.0) = educazione fisica e anatomia (oltre essere il cuoco del college)

-Professor Don Queshney = attività alternative (una roba strana, una volta la settimana, si fa sempre qualcosa di diverso)

Sinceramente non so nemmeno che indirizzo sia questo college, non c’era scritto sulla brochure. Penso. Bho, vabbe, forse è nuovo pure quello.

Dopo gli insegnanti toccava agli alunni. (una 50ina circa)

Elencherò solo quelli del mio corso (Corso A), se no davvero mi scendono le palle al mare: Io, Geoff, Brody, Bridgette, Gwen, Lindsay, Cody, Noah, Owen, Trent, Heather, Alejandro, Izzy, Devin, Tyler e nonmiricordo. Penso Duncan. Ah sì, il criminale. Mi aspettavo di meglio: c’è gente che per qualche oscuro motivo è stata invitata, nonostante abbia il cervello equivalente a quello di un tombino.

Non ero l’unico a pensare roba come “Che merda” oppure “A questo punto tanto valeva rimanere in Italia”. Uno del Corso C, Dave mi pare, aveva una faccia che esprimeva il miglior “vaffanculo” della storia. Comunque, subito dopo c’era il buffet.

Durante il buffet ho conosciuto meglio i miei compagni e affini: ho conosciuto anche tizi random degli altri corsi di cui momentaneamente non ricordo il nome. Devin mi ha spiegato che la sua ragazza Carrie faceva parte del corso C, e io che pensavo stesse parlando del buffet: ”Non c’è Carrie con noi, accidenti.” E io gli indicavo una ciotola piena di spezie, dicendogli: ”No guarda, è lì.” Che figura di merda. Del resto che nome dai. Mi fossi chiamato io così, avrei voluto vedere quante persone indicavano il buffet. Conobbi meglio anche Owen e Noah: Owen perché mi inculò il tramezzino che stavo per mangiare, e Noah perché gli raccolsi una foto di una ragazza che gli era caduta dal portafogli. Ho conosciuto anche una ragazza veramente mooolto carina: Kitty (Corso C).

Verso le 18 ho saputo da Noah che Kitty era la sorella della sua ragazza, Emma. Immaginavo già i peggio inciuci di parentela e i pranzi di famiglia in campagna con Noah. Però la tipa mi piaceva. Eh, che ci si vuol fare. Poi imparentarmi con Noah non mi dispiacerebbe. Penso sia l’unica persona normale qua al college. Ho saputo anche che Emma stava studiando giurisprudenza, ed era di 2 anni più grande di noi.

Mi misi poi a conoscere meglio Dave, il tizio del corso C, e Mike, uno del corso B. Conobbi, a mio malincuore, un tizio un pochetto esaltato: Lightning. Corso B. So solo che è il più grande minchione che abbia mai conosciuto, quel testa di…firulì…gli avrei voluto aprire il culo a calcio, ma sembra provare attrazione solo per la palla ovale. Peccato.

Ho più volte notato Geoff e Brody che si tuffavano vestiti in piscina. Duncan ha provato a battersi il pomello della porta principale, e per questo che me lo ricordo. Gwen è stata tutto il tempo il disparte, mentre era circondata da Cody, che si moltiplicava come il pane e i pesci per rimorchiare. Alejandro ha limonato più volte Heather, e per un po’ li ho anche persi di vista. Un mio informatore mi ha comunque rivelato la presenza di movimenti sospetti dietro una siepe. Tyler parlava di argomenti di “alto concetto” con Lindsay, e Bridgette parlava di musica con Trent.

La cosa più bella è senz’altro la responsabilità dei prof: se ne sono andati per le 19 e mi hanno lasciato la chiave, dicendomi: ”Quando ve ne andate chiudi l’edificio.” Sì perché io ho stampato in faccia la parola “bidello” . Inutile dire che appena fuori dal campo visivo sono andato al bar di fronte a comprare qualche cassa di birra. Poi, il panico. Adesso è l’alba, e io sto iniziando a scrivere questo diario…penso che dopo questa nottata li rivedrò tutti a Settembre/Ottobre quelli del mio corso. In ogni caso, adesso mi alzo per tornare a casa e organizzare le vacanze. Dovrò scavalcare montagne di cadaveri (solo dormienti, tranquilli). Noto Brody addormentato in piscina mentre fa il morto a galla. Poi innumerevoli bottiglie di birra sul fondo della stessa. Effettivamente l’acqua è un po’ giallognola. Capita. Buttai le chiavi della scuola dentro la pentola (vuota) dove un tempo c’era pasta al ragù. Capita anche questo, quando si è stronzi.

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Capitolo 2
*** Inizio dei corsi e altre robe ***


“Mantenete la calma, è tutto sotto controllo.”

Tipica frase da film apocalittico, che ben rappresenta l’inizio dei corsi. Birretta di prima mattina e si va a comandare. Spero. So solo che le nozioni accumulate per la maturità questa estate sono svanite manco macchie di sugo sotto il potere del Vanish. Come direbbe qualcuno…capra, capra, capra, capra, capra, et cetera et cetera…me lo immagino mentre prova a contare le capre per dormire la notte…

I tizi del corso B erano quasi tutti presenti. Spiccava in altezza un certo Cameron. Simpatico, ma non troppo. Stava appiccicato ad Harold, un altro della serie. Del corso C era presente solo Dave, per ora. Del mio corso A io, Gwen e Cody, che aveva ripreso il rimorchio iniziato all’open day di Giugno. Si vedeva che aveva affilato la sua tecnica, l’estate. L’istinto da bomber cresceva a vista d’occhio.

Dopo una buona mezz’ora siamo entrati, tutti presenti,  nell’aula, e c’era il prof Josh, di cui non ricordo il cognome (comunque irrilevante). La prima ora consisteva in informatica: e andiamooo!

Er Josh ci ha fatto creare un account sul sito internet del college, così da poter vedere voti e cazzi vari sul registro elettronico. Ormai è tutto digitale. Per carità, va bene, io per hobby faccio anche l’Hacker informatico. Mi faccio chiamare “Hexagon”. Potevo giocarmi meglio la carta nome, ma a me sta bene così. Ho provato ad hackerare il sito scolastico, ma chi lo ha creato sa il fatto suo. Del resto dovrei farmi un paio di domande…sono entrato nel sito della polizia postale, ma non in quello di un college. Già.

La prima ora di corso era volata come una Bugatti Veyron su rettilineo, e cominciammo a cambiare aula. Ci aspettava la professoressa Comesichiama, spero ce lo dica, almeno mi tolgo il pensiero. Storia dell’arte. Due cojones che nemmeno un film trash conosciuto da Yotobi. Gwen era interessata, Cody dormiva sonni tranquilli, io vedevo le mie palle preparare le valigie e gente come Duncan era solo interessata al culo della prof, non irrilevante, per la cronaca. Tranne Geoff, lui e Bridgette erano vicini agli atti osceni in luogo quasi-pubblico. Ah, Brody era uscito per andare al bagno all’inizio dell’ora, lo abbiamo rivisto all’ora di anatomia, con il Sergente Hartman 2.0.

Penultima ora, ci hanno detto. Quindi 4 ore giornaliere. “Bono come er pane caldo a mezzogiorno in momenti di crisi”, citazione di un mio compagno di liceo in Italia. Mi manca, l’Italia. Nonostante sia tornato in Canada dopo 3 mesi di vacanza in Italia, per l’appunto.

L’ora di anatomia è stata alquanto interessante. Il prof Chef ha solo introdotto l’anatomia, rispiegando l’intero corpo umano in un’unica ora. Mi son goduto le facce perplesse di Brody e Geoff a parole come “locomotore” o “endocrino”. Ultima ora, si fa filososofia col McLean.

Devastante. Davvero, McLean è un fottuto filosofo. Meglio del prof che avevo al liceo. Sì, quindi sono avvantaggiato sugli altri, YES BITCH.

Appena fuori, mi resi conto che i miei compagni mi erano mancati, nonostante li avessi conosciuti il giorno prima di tornare in Italia per le vacanze. Strano, solitamente non mi attacco molto alle persone. Ho proposto di offrire il pranzo a tutti, e sono partiti cori consenzienti dalla “Curva A”. Li ho portati al ristorante di Edoardo, amico, ed ex compagno delle scuole medie, ritrovato per puro culo in Canada…il mondo è piccolo. L’unico che non accettò l’invito fu Noah, che incontrai comunque da Edoardo, e scoprii che il “Big Edo”(vecchi soprannomi) aveva stretto amicizia con lo smilzo Noah da qualche mese. Conoscemmo tutti Emma, con cui Noah era venuto a mangiare. Mi ero tatticamente appostato sulla sedia di fronte a Kitty, e avevo strategicamente lasciato il posto a capotavola libero, in modo che dopo aver cucinato, Edoardo si sedesse lì. Appena Ed si sedette, attaccai a ricordare i momenti più epici delle medie: vari campi scuola, i prof demoni et cetera…Kitty sembrava divertita, e un po’…come dire. Affascinata. Non vorrei tirarmela troppo, ma sono conosciuto come “Il Tir”, per la coda di rimorchi che mi trascino dietro. E le mie avventure passate fanno colpo, più o meno. Piuttosto perché facevo più cazzate del governo Renzi. Ero giovane. Vabbe anche adesso, ma dettagli. Dopo il pranzo ci separammo tutti, tranne io che mi imbucai tra Emma, Kitty e Noah: abitavamo quasi sulla stessa strada, vicino al ristorante di Ed. Ho saputo che Noah convive con Emma, e che Kitty ha l’appartamento sotto quello loro. Mi venne un’idea stupida e geniale allo stesso momento…volevo sentire come si dà da fare il nostro modesto Noah…ovviamente Kitty non ha acconsentito. Peccato, avrei preso 2 piccioni con una fava: avrei sentito Noah darsi da fare (xD) e avrei potuto tentare l’aggancio finale su Kitty. Dentro casa sua. In trasferta…

Salutati Noah ed Emma, provai a convincere Kitty a prendere un caffè al bar, ma senza successo. Il rimorchio rischia di andare fuori strada…

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Capitolo 3
*** Il caso Kitty e TD College Football Club ***


Un caso ancora irrisolto. Appena rivelai al gruppo WhatsApp di Roma che ero innamorato, partiva la ola. Appena dissi che non era il solito rimorchio “una botta e via”, moderati “vabbe dai, ci sta”. Appena rivelai che era una settimana che ci provavo, e lei ancora niente, c’era gente che scriveva cose del tipo “la profezia del rifiuto” oppure “è la prescelta”.

Non ricordavo cosa fosse questa “profezia del rifiuto”. Mi misi a piangere, appena i miei amici mi ricordarono: terza liceo, record settimanale di 4 tipe. Iniziò la leggenda del “Tir” (vedere 2-). Non ce n’era una che non mi desiderasse in tutta la scuola…un fenomeno. Comunque, la profezia era questa, in rima, creata da un compagno di banco:

 

“Quando il Tir, tutto sicuro,

a una si dichiarerà

ma la prenderà al culo,

ciò significherà:

donna che rifiuta,

vita già vissuta.

Ciò che questi versi voglion spiegare,

è che il Tir, quella donna, deve sposare.”

 

Pura poesia. Pura, imbarazzante, poesia, però sempre poesia. Quel “vita già vissuta” significava tipo che il destino della tipa era segnato. D’Annunzio e Leopardi sono pivellini al confronto. Ma non darei molto credito a quella profezia. Ho seriamente il terrore di poter perdere Kitty. Sono cotto come il prosciutto di Parma.

Forse quello che sto provando è quella strana sensazione, a me ignota, di quando il tuo amore non è corrisposto. Non ho mai potuto aiutare gli amici in difficoltà, su questo argomento. Già, se io puntavo una tipa, massimo una settimana ed era ai miei piedi. Non so se sia stato un bene o un male…però ora sto pensando che sia stato un male, farmi tutte quelle tipe, ed essere sempre corrisposto. Poi non è che io sia un Brad Pitt, affatto.

Comunque, oggi è una settimana dall’inizio dei corsi. Nulla di emozionante ha fatto il suo corso, a parte l’aver conosciuto meglio Dave, con cui ho stretto un buon rapporto di amicizia, ed aver conosciuto ancor meglio Kitty. Posso giocarmi molte carte ora con lei, però forse sono un po’ troppo “Cody” in questo momento: troppo assillante. Contando che per uscire con lei ho rifiutato inviti al sabato sera da sballo con Geoff e company. Devo regolarmi.

Tornando al college, Cody ha fallito la missione rimorchio con Gwen, ma si è dimostrato un ottimo studente. Io ho (come al solito) un rendimento stellare, ma c’è gente che fa fatica: Duncan è uno di questi. Non solo dal punto di vista dell’andamento, quanto dalle numerose minacce di espulsione. L’altro giorno ha portato un frigo-bar da casa e lo ha attaccato alla spina in classe come nulla fosse, sotto lo sguardo attonito della O’Halloran (già, si chiama così). Nello stesso giorno ha provato a corrompere svariate volte i prof, riuscendoci con Josh: 4 birre Heineken in cambio di un 28. Grande prof Josh.

Abbiamo inoltre sperimentato educazione fisica, o meglio, addestramento forzato. Chef non scherza, cazzarola. Però io sono atletico, fregacazzi. Inoltre, sono diventato capitano numero 7 della squadra di calcetto del college. Abbiamo una formazione da paura (più o meno):

 

     ATS                        ATD                                   PANCHINARI= Harold (Corso B) e Rodney

Io (Corso A)          Alejandro (Corso A)                    (Corso C)

                     CC                                                   PORTABORRACCE= Owen (Corso A)

             Devin (Corso A)

      DCS                      DCD 

Duncan (Corso A)  Scott (Corso B)

                  POR

       Shawn (Corso C)

 

Owen portaborracce tattico. Rodney panchinaro perché non ha i piedi, zappa solo il campo, mentre Harold perché dopo un minuto scoppia. Shawn vola tra i pali, non me l’aspettavo. Duncan e Scott fanno più scivolate tra di loro che agli avversari (si odiano male proprio), Devin invece è un fenomeno, veloce e preciso, un 10 Ccezionale! Al è potente, ma abbastanza lento. Poi ci sono io, vabbe. Manco a dirlo, sono un fenomeno xD

Al primo partitozzo della stagione del Toronto College Football Competition (TCFC) abbiamo stra-dominato, domando il Seneca College per 3 a 0 secco in casa. Doppietta del sottoscritto e splendida punizioncina di Devin all’incrocio dei pali. Il tifo è organizzato da Geoff e Brody, c’è il panico più totale in tribuna. Manco i tifosi del Glasgow!

Prossimo match: TD College-Humber College. Dicono sia bestiale l’Humber. Ma tanto vinco io.

Ah già, domani test di letteratura. Porca troyes.

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Capitolo 4
*** Un tuffo nel cuore ***


Si sboccia cazo (Malesani).

Primo test di letteratura, 30. Duncan è riuscito a superare il 15, prendendo 16, mentre Noah e Cody hanno preso 30 come me, devastanti. Il Trio Cultura xD

So che anche negli altri corsi sono stati svolti test, nel B anatomia, nel C informatica. Ho promesso ad Harold la maglia da titolare domenica, e lui mi ha descritto il compito di anatomia. Se l’è guadagnata la maglia.

Dave invece mi ha spiattellato quello di informatica. Dovevano sviluppare un codice binario per la programmazione: troppo facile, per me.

Fuori dal college cercai di scherzare con Kitty su quanto scartavetrava le palle Chef, ma era abbastanza buia…alla fine mi disse che non aveva fatto niente nel compito di informatica, non ci capiva nulla. Potevo rispondergli: ”Il prof Josh lo corrompi con 4 Heineken”, ma gli ho risposto: ”Cosa? Ti aiuto io! Così ripasso pure per domani!”.

Abbiamo preso due pizze ar fly da Edoardo e siamo andati a casa sua. Bella casetta davvero, confortevole, al piano terra. Sotto quella di Noah. Eheh.

Piazzati davanti al PC fisso, un HP abbastanza accettabile, ero pronto a dare spettacolo.

In pochi minuti creai una decina di codici binari, alcuni per programmazione e altri per informazione. Esempio: 01000100100000000111001011110000 (molto alla blanda)

Dopo un intero pomeriggio di spiegazioni, era pronta anche per lavorare alla Microsoft.

Sulla porta di casa, sentii una strana aria… come se Kitty volesse baciarmi, avevo il cuore a mille. Solo all’ultimo decise che non era pronta e cambiò direzione verso la guancia. O non era pronta, o non mi conosce abbastanza bene o non le piaccio. Ma io sono sicuro di piacerle, lo sentivo nell’aria. Rimasi davanti a quella porta in piedi per mezz’ora.

Incontrai Noah che andava a buttare la spazzatura sull’atrio, e mi offrii di buttargliela, tanto dovevo andar via. Mi chiese anche cosa facevo lì alle 9 di sera. Gli ho spiegato tutto…ci eravamo quasi baciati cazzo!

Andai da Edoardo per smaltire la botta. Chissà se smaltirò questa pizza extra large, dopo.

Per ora non sono in vena di scrivere il diario. Ho scritto solo una decina di righe, ma basta così per oggi. Non so per quanto non aggiornerò… (Out of story:-L non aggiornerà in modo simbolico, sempre mercoledì il prossimo capitolo xD-)

Ho il cuore in tempesta come mai prima d’ora.

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Capitolo 5
*** Il ritorno ***


Sono tornato dopo un paio di settimane che non aggiornavo. È Ottobre. Non è successo un cazzo, e io sono ancora una specie di vegetale. Noah mi ha detto di aver provato le stesse cose con Emma, quando ci stava provando.

Abbiamo giocato due partite, noi del TD College FC. Contro l’Humber College, come promesso, ha giocato Harold, al mio posto. Non ero dell’umore giusto, per giocare a calcio. La fascia di capitano la aveva Devin. Meritatissima…0 a 2 per noi, Scott di testa e bordata del solito Devin da centrocampo. Ce lo possiamo permettere a calcetto! Io non ho giocato un minuto. Cercavo Kitty in tribuna, ma lei mi evitava. Perché? Cristo.

La seconda partita ho giocato, ma male. Abbiamo perso 3 a 1 in casa col Trinity College. Forti. Devin si è pure fatto male alla caviglia, salta una partita. Guardavo sempre la tribuna. Una domenica c’era pure Noah con Emma, ma non Kitty.

Volevo rivederla, e mi ridussi allo stalking. Già. Mi appostai davanti casa sua e la vidi uscire: fuori c’era Devin. Sono incazzato come una belva. Si sono solo abbracciati però. Molto ingenuamente, entrarono da Edoardo a mangiare (se non lo aveste capito, il ristorante di Ed è davanti casa di Kitty, Noah ed Emma). Io andai sul retro della pizzeria, e bussai. Aprì proprio Ed. Lo pregai di piazzare un registratore sotto il tavolo di Kitty, ma lui rifiutò. Panzone maledetto!

La mattina dopo Edoardo mi chiamò, e mi disse che comunque aveva dato un’occhiata e un’”orecchiata” in giro: aveva sentito più volte pronunciare il mio nome, e i due non si erano mai baciati o quant’altro. Tirai un sospiro di sollievo, soprattutto quando, all’entrata al college, presi Devin in disparte, e gli raccontai della mia cotta. Lui mi disse che poteva metterci una buona parola, si conoscono da tanto. Fiu. Mi informai sulla sua caviglia, era quasi guarita, ma contro il Wycliff College sarebbe mancato. Il Wycliff è primo. Assenza pesante…

Quello stesso giorno (venerdì) seppi di aver preso 30 in informatica al test. Ma il grande Josh me ne segnò due, di 30. Disse che con il mio codice binario avrei potuto sviluppare la Madonna. Qualsiasi cosa questo voglia dire. Grande prof.

Andai a prendere un aperitivo con Dave e compagni di corso, ma Kitty non venne. Ancora. Geoff mi vide abbattuto, e, a random, cominciò a urlare: ”Non abbatterti, soldato! Reagisci! Festeggia!”. Stavo ridendo come un coglione. Geoff vero amico. Mi ricordai di un particolare: a noi mancava Devin domenica, e dovevamo sostituirlo con un altro giocatore: reclutai Trent.

Domenica: Wycliff College-TD College. Questi hanno un fottuto stadio. Esagerato.

Cameron (Corso B) si era studiato il calcio per fare da telecronista.

Primo tempo 0-0, partita priva di guizzi. Trent ha bei piedi, ma non ha mai giocato a calcio. Penso che con un po’ di allenamento, sarebbe un ottimo elemento.

Entrando in campo per il secondo tempo, mi girai e la vidi: ero a bocca aperta…era bellissima…il mio cuore cominciò a cantare, e mi intrippai un bordello. Ero su di giri. Mi feci passare la palla dietro da Trent, e tirai direttamente in porta. “Shabam” come direbbe qualcuno. 1 a 0. Loro vanno a battere da centrocampo, passaggio dietro, io scatto, contrasto, recupero, busta al centrale, sombrero a un altro, sbilancio il portiere con una finta ccezionale e di tacco la metto in porta. Un minuto, 2 gol. In poche parole, fine secondo tempo 8 a 0, 4 gol miei. Ho anche fatto fare 2 gol ad Harold. Lol.

Mi feci la doccia veloce più di Bale, uscii dallo spogliatoio e trovai Kitty ad aspettarmi. Stavo per svenire. Avevo l’ansia, che nascosi camuffandola dietro un presunto “fiatone” per la partita. Un genio.

La accompagnai a casa, era pomeriggio tardi, le 19. Chiaccherammo fino alle 21…poi avendo fame, feci per andare da Edo, invitandola…ma lei disse: ”No, rimaniamo qui. La nostra non è fame materiale.” Non capii subito il senso della frase, ma appena capito…Minchia stavo per svenire. Mi lasciai cadere seduto sul letto, e Kitty si sedette sulle mie gambe, e mi baciò. Era una sensazione nuova. Nonostante io abbia baciato innumerevoli ragazze… e, insomma… finimmo a letto. Finalmente. La notte più bella della mia vita.

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Capitolo 6
*** ... ***


Non saprei come intitolare questo capitolo del mio diario. Troppe emozioni.

Mi svegliai presto, intorno alle 6, nel letto di Kitty. Mi diedi un pizzicotto, ma ero sveglio, e non avevo sognato niente, era tutto vero. Trattenni l’urlo di Munch, e andai a frugare nella dispensa per preparare la colazione. Mi preparai una tazza di latte, e, mentre bevevo, Kitty arrivò da dietro e mi baciò sul collo. Miiii come mi intrippano i baci sul collo. Kitty mi ringraziò per la colazione, e si sedette di fronte a me per mangiare. Era ancora nuda…non glielo feci notare, anche perché era ovvio che lo sapesse. Io pure avevo solo i boxer, ma dettagli. Andai a farmi una doccia. Poi, una volta pronto, mi sedetti al pc per aspettare Kitty. Analizzai la scheda tecnica… un HP niente male, ma il mio pc era troppo avanti al confronto. Assemblato da me in persona. Sentii dei rumori…taaaac, venivano dal piano di sopra…eheh…risatine…e bravo Noah…

Uscimmo per le 8 da casa, tanto i corsi iniziano alle 9 e 30. Andammo al Highpark di Toronto, un bel parco pieno di verde affacciato sul Lago Ontario. Poi ci dirigemmo verso il college. Nel momento in cui entrai dal cancello, mi resi conto che io a giugno sarei andato via dal TD College. Serviva solo a prepararmi il college. Per prepararmi all’Università di Toronto.

In prima ora avevamo Geografia con la O’Halloran. Ma la mia mente era al Corso C, binario Kitty… rispondevo distrattamente a qualche domanda che mi faceva la prof. Capitale del Butan, capitale dell’Angola… roba facile. Sono stato sempre appassionato di Geografia.

Seconda ora Storia dell’Arte. Che palle, la odio Storia dell’Arte. Evasi dalla classe in compagnia di Trent, presi il pallone e andai al campo da calcetto: Trent ora era in squadra, attualmente come terza riserva. Lo allenai un po’, giusto il necessario. Ora era comunque più bravo di Harold e Rodney. Domenica ci aspettava il Centennial College fuori casa.

In terza ora rientrai in classe, avevamo matematica col Josh. Non prima della meritata ricreazione.

Ero ancora al campo con Trent, quindi whatsappai Geoff chiedendogli di arraffarmi il panino nello zaino e lanciarmelo dalla finestra. Così fece l’amico festaiolo, centrando però una siepe. Il panino era andato, a quanto pare. Rientrai nell’edificio, lasciando Trent in compagnia del muro e di Gwen. Il muro è un ottimo maestro a calcio: ti restituisce il pallone come tu glielo hai dato: se la tocchi bene, la palla ti torna bene, se la tocchi male, corri a prendere il pallone 10 metri più in là…

Il mio stomaco brontolava, avevo una fame alla Bear Grylls appena tornato da un viaggio nelle desolate lande del Uzbekistan. Geoff mi risarcì del panino offrendomi un pacchetto di Cipster alla macchinetta, che puntualmente si inceppò, mangiando i soldi del festaiolo. Cominciammo a tirare pugni e capocciate alla macchinetta, e il risultato fu una piogga di monetine dal vano da dove esce il resto. Arraffammo quante più monetine da 20 cents possibili, e io riuscii anche a recuperare il mio pacchetto di Cipster. YEEES. Fortunatamente, non ci vide nessuno dei prof.

Andando verso la piazzola centrale, dove il prof McLean aveva fatto l’inaugurazione, notai Dave appoggiato alla colonna dell’uscita in compagnia di Sky. Le loro lingue si stavano scambiando opinioni, e a quanto pare il dibattito era molto acceso. Non so se mi spiego…

Fatto sta che trovai Kitty alla piazzola centrale. Mi stava aspettando.

“Un giorno dobbiamo andare alla CN Tower.”Mi disse. Sta bene, la adoro quella torre. Anche il ristorante panoramico è bello, ma Ed non si tradisce mai!

Poi mi disse che voleva fare quella pazzia di legarsi e lasciarsi penzolare dalla CN Tower come fosse il muretto sotto casa. Io mi cagherei addosso, scherziamo?

Comunque, la giornata finì con un’ora di educazione fisica di “Maestro Chef”.

Ci rifocillammo al bar di fronte a scuola nostra, dove depredai l’ultima Heineken rimasta nel frigo. Cominciai a sfottere gli altri perché io ero l’unico ad avere la birra. Il risultato fu una gara di barzellette tra gli altri per farmi sputare la birra che bevevo. Ci riuscirono Geoff e Brody, che si misero a recitare la scena accanto a un lampione:

Geoff:-Due amici stanno passeggiando, uno è ubriaco e l’altro no. L’ubriaco si mette a bussare al lampione.-

Brody:-Toc toc.-

Geoff:-Perché bussi? Tanto non c’è nessuno.-

Brody:-Questo lo dici tu, non vedi che c’è la LUCE ACCESA?-

Sputai la birra addosso ad Owen, che non trovò cosa migliore da fare che leccarsi la maglietta impregnata di birra (e sudore). Noah assistette allibito alla scena. Comunque iniziai a fare il vago con lo smilzo su come andasse la storia con Emma. Lui rispose “alti e bassi”, ma io sapevo che erano più “alti” che bassi. Non dissi nulla dell’avviata relazione con Kitty. Noah però lo sapeva, ma lo smilzo non parlava, era fedele.

Tornando a casa beccai proprio bomber Dave nelle vicinanze di casa mia. Gli chiesi dove stava andando, lui mi disse in libreria. Mi proposi di accompagnarlo, ma Dave arrossì a dismisura, dicendo che era una cazzata micidiale, stava andando da Sky. Poi mi chiese se me ne sarei potuto gentilmente andare, risposi che era lui che stava entrando nel portone di casa mia. A quanto pare abitavo nello stesso palazzo di Sky. Al piano sotto casa dell’atleta. Quindi, da Kitty sento Noah, e a casa mia sento il grande Dave. Lol

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Capitolo 7
*** Paura e delirio a Toronto ***


Quella notte sentii non pochi rumori dall’appartamento di Sky. Dave si dava da fare, a quanto pare. Bravo ragazzo. Magari un giorno propongo un’orgia party tra me e Kitty, Dave e Sky, Noah ed Emma e Geoff e Bridgette. No, magari no.

Domenica: Centennial College-TD College.

Partita sulla carta facile, erano tra le ultime 3 posizioni. Però, come spesso capita su FIFA, erano buggati sti qua. Siamo comunque riusciti a portare a casa il risultato, anche se in modo molto fortunoso: Rodney subentra ad un morto Harold (entrato 5 minuti prima) e la prima palla che gli capita la zappa a random, segnando incredibilmente. Dobbiamo a Shawn (alias David De Gea) il nostro successo, che non abbiamo meritato, comunque. Non sono soddisfatto.

CLASSIFICA TCFC:

Trinity College 12pt

TD College 9pt

Canadian Forces College 9pt

Wycliff College 9pt

Humber College 6pt

Havergal College 6pt

Royal St.George College 6pt

George Brown College 6pt

Seneca College 4pt

Chaminade College 4pt

Stouffville College 3pt

Centennial College 3pt

Saint Michael College 3pt

CDI College 0pt

Al lunedì, appena entrato nel cancello, vidi Duncan ed Alejandro che se le stavano dando di santa ragione. Totalmente a buffo, a detta di Brody. Intervenni per calmare le acque, come faccio sempre (forse sbagliando), in queste situazioni. Il risultato fu:

Duncan: “Ehy, L, fatti i cazzacci tuoi per una volta.”

Alejandro: ”E’ una questione tra uomini. Non puoi capire.”

Eh si, mi è partita la brocca. Non ho dovuto faticare molto per stendere quel pirla di Duncan, mentre per Al mi son dovuto proprio incazzare. Gli ho sbattuto la testa sul cancello una decina di volte…rischio l’espulsione. L’ho fatta grossa…ma se la sono cercata…ma quando uno ti accusa di non essere un uomo, quello che merita sono sprangate sui denti! Gli dissi chi era la melma umana adesso, e il prof Hatchet mi prelevò di peso e mi depositò davanti al McLean, nel suo ufficio.

Il McLean mi disse che non capitasse più, ma che potevo andarmene senza ripercussioni. Oltre perché, disse, sono uno degli unici che prendono tutti 30. E comunque seppi che Al e Duncan se le stavano dando a causa di una certa Courtney, cazzo sei, ma chi ti conosce. Seppi che era la tipa di Duncane e che Al, nonostante Heather, ci stava provando. Quindi andai a scusarmi con Duncan, e lui mi perdonò, non prima di avermi stampato un pugno sul naso, per correttezza.

“Bhe, ora siamo pari.” Mi disse ridendo. Solo che a differenza sua a me venne un livido all’altezza del naso, a detta sua ero delicato.

Incominciò una vera e propria faida tra me e Al, che io chiamavo simpaticamente “Fagiano”, in italiano, quindi lui non capiva. Ah, Fagiano!

Al andò inevitabilmente in rotta con Heather, ed io me la ridevo. AH.

Comunque il martedì pisciai bellamente il College insieme a Geoff e Brody e andammo a seminare un po’ di panico in giro per Toronto, urlando robe e dandoci alla pazza gioia con birra e vodka di prima qualità. Brody rubò il motorino a un vigile e finì in questura, Geoff si addormentò su una panca alla barbona e io lo abbandonai là, e mi andai a fare un bagno nella fontana del parco, come fosse cosa normale e salutare a fine Ottobre. Avevamo alzato un po’ il gomito. Ma neanche troppo, eh.

Fatto sta che quello che vedeva la gente era pura demenzialità: io, nella fontana, che urlavo “Wiiiiii” tutto felice e contento. Ovviamente, raggiunsi Brody al distaccamento di polizia, e Geoffie, appena passata la sbornia, si recò al commissariato dichiarando di essere il cugino “astemio e rispettoso della legge” di Brody, e ci prelevò entrambi.

Devo placarmi, se no col cazzo che ci vado all’Università di Toronto.

Adesso vado a sonnecchiare, che ho il mal di testa. Chissà perché. E anche il raffreddore. Forse è una piccola bronchite. Del resto se ti fai il bagno vestito in una fontana del High Park di Toronto, cazzo vuoi.

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Capitolo 8
*** Ventura e Sventura ***


Finalmente un’ottima notizia: Harold ha lasciato la squadra di calcetto! Lo sport non fa per lui. Ha in testa di formare una Band per il college. Lo ho sentito rumoreggiare al bagno, è un beatboxer della Madonna. Comunque, devo trovare un altro membro alla squadra. Giro di telefonate da casa, avendo la bronchite, e scopro cose interessanti:

-Due certi Rock e Spud hanno appena preso parte al progetto di Harold.

-Lightning pensa di aver già vinto il Super Bowl

-Un certo Max ha fatto saltare in aria il capanno degli attrezzi a scuola

-Ho reclutato per la squadra un ottimo elemento (almeno credo): Topher, corso C

Stando a casa non ho un minchio da fare, così mi son fatto inviare da Harold il video della prima prova della band, formata solo dai tre sopracitati. Rock e Spud gasano un casino, e Harold mi è salito di brutto. Grande.

Kitty è venuta ad accudirmi dopo lezione. Sono una specie di cadavere, ma Brody non sta messo meglio, mi ha scritto Geoff: ha una febbre a 41, probabile ricovero per lui!

Comunque, appicciai la play con FIFA 16 e cominciai una carriera con il Valencia, con la bellezza di 70 milioni di budget. Spettacolo, ma verso le 21 suonò il citofono: erano Trent, Cody, Noah, Ed, e rispettive ragazze, tranne Emma. Edoardo aveva una fracca di pizze in mano. Nel frattempo c’erano movimenti sospetti a casa di Sky, al piano sopra. Andai ad aprire, ma quei movimenti non erano ciò che pensavo: Dave e Sky si erano infatti uniti agli altri, e così conobbi la ragazza del grande Dave. Seppi che era una grande atleta, e che dopo il college avrebbe partecipato ad una gara under 21 internazionale. Non gli ho rivelato la sicura presenza di un mio amico romano, che corre più veloce di Bolly su fifa, tacci sua. Se le gare saranno miste, aia. Vince M, il mio caro amico.

Facemmo un super-torneone-multiplo-a-eliminazione-carpiata-tripla, ossia chi vince regna. Dave non sapeva giocare, e ovviamente abbiamo cominciato a spiegargli i comandi rigorosamente sbagliati. Noah capì subito il gioco, e vinse contro di me, giocatore esperto di FIFA. Colpa dei bug…

Mentre gustavamo la pizza di Ed, parlando, uscirono fuori aneddoti sullo stesso FIFA 16:

“Ma ora che ci son le donne, si può chiamare FIGA 16?” cit. Ed.

Mi andò di traverso un boccone, che finì dritto nel lavandino della cucina, sfiorando l’orecchio di Gwen, presente insieme al suo neo-fidanzato Trent.

C’era anche master Cody, che comunque non rosicava affatto per la coppia TxG. Io avrei scapocciato in modo super straordinario.

Quando tutti andarono via, Noah rimase ad aiutarmi, Kitty no, aveva mal di testa. Mentre stavamo sparecchiando, accesi la TV: notiziario delle 24. C’era una live che inquadrava una macchina semi distrutta, con 911 sul posto, e ambulanza a sirene spiegate. Noah guardò lo schermo, e la giornalista dai capelli rossi, tale Scarlett Thomson, annunciò che si trattava di un incidente, ma dai, e che la ragazza gravemente ferita si chiamava Emma Hong: rimasi pietrificato, e mi girai verso Noah, che perse giustamente i sensi. Mi vestii, nonostante la bronchite assurda, svegliai Noah con l’aceto, e andammo a prendere il bus, dato che non avevamo una macchina, da bravi coglioni. Kitty aveva saputo della notizia, e arrivò con Devin, in motorino, vicino alla fermata del 142 nei pressi di casa mia, e ci disse di salire. In modo alquanto improbabile, arrivammo al Princess Margaret Hospital, dove Emma era ricoverata. Trovammo Geoff, che ci disse che Brody era ricoverato per la febbre su citata. Ole. Comunque, caddi a terra anche io. Non dovevo uscire con la bronchite. Eh, no. Adesso sto aspettando che mi dimettano, booooooia de.

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Capitolo 9
*** Il grande ritorno ***


Dopo esser stato una buona settimana a totale riposo, tornai al college. Tornò anche Brody, e anche Noah. Ci informò della situazione di Emma, che adesso stava bene e ci rassicurava tutti. Menomale. In prima ora la prof O’Halloran mi riferì che avevo preso un misterioso 11 al test di arte. Lo avevo fatto un po’ con i piedi, insomma. Ma di solito con i piedi vado forte (modestia level=Zlatan). Avevo anche racimolato un decente 23 a letteratura e un 28 a matematica.

Le prime ore furono, come al solito del resto, totalmente prive di senso. Chiacchierai tutto il tempo con Geoff, che informò me e Bro che Duncan era stato espulso dal college, per aver abbattuto il portone principale, così come Max, che fece esplodere il capanno di Chef (fatto già da me citato).

A ricreazione trovai la squadra di calcetto a darmi il benvenuto: Devin, Trent, Shawn, Scott, Rodney , Alejandro Asinomorto e il nuovo Topher. Duncan poteva continuare a stare nella squadra, ma in orario di lezione non poteva essere presente nell’edificio, quindi, ovviamente, mancava all’appello. Devin mi riferì delle partite giocate contro la quarta in classifica (Havergal College) e contro la terza, il Canadian Forces College. Mi sono perso i due match più importanti della stagione. Contro l’ Havergal il nuovo Topher ha segnato 2 gol, ma è arrivata un’amara sconfitta per 5 a 2. Contro il CF College è andata meglio, scontro diretto vinto 3 a 1 (tripletta del nuovo Topher).

Mi complimentai con Topher, e scoprii che Al aveva un’ingessatura. I soldati non scherzavano..! Domenica io e Topher potremmo fare il panico nella difesa del Chaminade College.

Dopodichè tornai in classe, per mangiare la pizza avanzata la sera prima che mi ero portato al college. Entrò il McLean, pronto a filosofeggiare, chiedendomi se avessi studiato Kant. Io ero un attimo indietro, ero rimasto ad Aristotele. La mia faccia a quanto pare la diceva lunga, quindi il professore, con la sua solita squisitezza, e soprattutto comprensione, decise di interrogarmi. Collezionai un 1 da vero professionista.

Stavo tracollando in filosofia e arte, ma per il resto non avevo problemi. Brody si salva solo in educazione fisica ad esempio. Forse nemmeno a quella.

Tornato a casa, mi spalmai sul divano, entrando a far parte di esso. Mi svegliai intorno alle 19, grazie al citofono. Era Kitty, mi disse che avevamo un appuntamento, ma ero stato dato per disperso. Fottuto divano.

Mi preparai, e, per farmi perdonare della buca data il pomeriggio, la portai a cena fuori. In un posto dove non eravamo mai andati: la pizzeria di Edoardo. No, scherzo, stavolta lo ho tradito: siamo saliti sulla CN Tower, al ristorante più alto del mondo (e anche fottutamente caro, menomale che Kitty è una ragazza con i controcoglioni, quindi abbiamo pagato alla romana, ognuno il suo).

Era ormai buio (erano le 20 e 30) e faceva un bel freddino, così decidemmo di scendere nel PATH di Toronto. Sotto terra si stava una favola, quindici gradi più o meno, mentre sopra ce ne erano tre sotto lo zero. Siamo stati in giro per negozi, bar e localetti. A una certa sentii una voce a me conosciuta: “Attenzione, è tutto pronto, si comincia!” provenire da un locale con una bella bandiera tricolore appesa alla porta: c’era la Champions!

Mi fermai a vedere un interessantissimo, e soprattutto equilibrato, Leicester City-Borussia Dortmund. Troppo facile per il Leicester di Claudione Ranieri. Riassunto della partita del buon Sandro Piccinini:

1-0  Jamie Vardy: “Attenzione, ‘ccezionale numero di Mahrez, in mezzo…incredibile! Proprio lui! L’uomo più atteso! Rete! 1 a 0 Leicester!”

 

2-0  Riyad Mahrez: “Avanza Kantè a caccia di spazi…sciabolata morbida in direzione di Mahrez, che scambia con Vardy…Mahrez, Mahrez…Rete! Proprio lui! ‘CCEZIONALE! Raddoppio Leicester!”

 

2-1 Marcolino Reus: “Attenzione, mucchio selvaggio nell’aerea del Leicester, la palla spiove minacciosa, Reus…Reus! Maaaaarco, Reus! L’ultima bandiera del Dortmund! Partita riaperta, 2 a 1!”

 

3-1 Danny Drinkwater: “Attenzione alla sciabolata in ripartenza…Drinkwater, è solo davanti a Bürki…Rete! 3 a 1, Partita chiusa!”

 

“E’ finita! Spot per noi!”

 

Dopo l’epicità rappresentata da Sandrone, intorno alle 23, decidemmo di tornare verso casa. Eravamo stanchi, quindi proposi a Kitty di rimanere a dormire da me, e lei accettò. Puttanah maialah sto una favola. Però, abbiamo solo dormito. Giuro.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ANGOLO AUTORE: A causa dello studio e altre centinaia di pippe che mi affliggono, sto avendo un blocco. A parte il non avere tempo, non ho proprio idee, il mio cervello si sta spremendo troppo a studiare. Per il resto, sono vivo xD Dalla prossima settimana sarà tutto più easy :D Ah, Leicester-Dortmund è una specie di schedina.

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Capitolo 10
*** Campionato: rush finale ***


Domenica. Terzultima di campionato, contro il Chaminade College. Siamo a 3 punti dalla vetta, secondi a pari merito con il solito Wycliff College. Oggi il Wycliff gioca contro la prima. Se vince, e noi vinciamo, andiamo pari pari sulla vetta. E se la situazione rimane questa, ci sarà una finale spareggio. Comunque, TD College schierato con Shawn Bennett in porta, Duncan Nelson e Scott Wallis in difesa, Devin Geddis a centrocampo, Topher Jacot e L.L. in attacco, per portare in alto la squadra.

Spogliatoio. Pronti alla partita, levo le cuffiette e carico la squadra: ingresso in campo, tutto pronto per giocare. Il TD College, secondo in classifica, ha dimostrato di essere una squadra forte. Il Chaminade College, fino a un mesetto fa era tra le ultime, ma con l’arrivo di un certo Josè, le cose sono cambiate. Entro in campo. Vedo Alejandro Burromuerto con l’altra squadra. Ecco perché non si presentava agli allenamenti, il bastardo. A quanto pare Josè era il fratello. Manco a farlo a posta, è un coglione come Al.

Fischio di inizio, batte il Chaminade. Josè tenta una serpentina, che però viene prontamente bloccata dall’intervento in scivolata di Scott, che spazza l’aerea con un rinvio degno del miglior Sergio Ramos. Stoppo la palla, mi guardo intorno e vedo scattare Topher. Lo servo con un bel filtrante. Topher tira una saracca in diagonale, però respinta dal portiere. Calcio d’angolo. Palla dentro, respinta dalla difesa. Josè avvia il contropiede, faccio per contrastarlo, ma mi becco una busta. Mi giro, un’altra busta. Mi rigiro, chiudo le gambe, ma in qualche modo la palla ripassa. Che figura. Dopo avermi umiliato a sufficienza, Josè arriva davanti la porta protetta da Shawn. Decide, giustamente, di bustare anche lui, e deposita la palla in porta.

Vogliono la guerra? L’avranno!

Se a fine partita mi dovessi portare a casa qualche tibia, non mi interessa. Battuta da centrocampo. Il gioco rimane incastrato lì per i successivi 25 minuti. E anche per tutto il secondo tempo. Ha vinto il Chaminade, che quindi ci ha agganciato in classifica.. Il Wycliff ha vinto, divenendo primo a pari merito con il Trinity College. Speriamo di non essere out.

 

Lunedì mattina. Vado al College contento, nonostante la sconfitta di ieri. Oggi pomeriggio gioca la Major League Soccer, Toronto FC vs New York City FC, e io sarò al Roger Centre a vedere la partita. Giovinco contro Pirlo. Ammiro Sebastian Giovinco. E’ basso come me, ma riesce ad essere un fenomeno. E Pirlo. Bhe. Pirlo è il maestro. Spero che ci scappi la foto.

Entro in classe di ignoranza con la maglietta di Giovinco della nazionale Italiana, e in classe parte la ola. Il prof McLean mi richiama, dicendo che non è un abbigliamento adatto a un College di così tale livello. A parte che ‘sto livello manco lo vedo, ma poi voglio dire, la divisa della nazionale è elegante. Più o meno.

La prima ora di letteratura è andata abbastanza liscia, ed è stato fissato un altro test. Inoltre il McLean ci ha invitato a partecipare a una strana conferenza di filosofi questo pomeriggio, ma io ho la MLS, e me ne frego altamente.

In seconda ora arrivò la O’Halloran, sculettando come al solito. Brody cominciò a preparare la cuccetta per il “riposino artistico” e Cody cercò di farsi vedere interessato per provare a fare colpo su Gwen, in evidente rotta con Trent. A proposito, Trent continuava a stare chiuso in bagno a suonare la chitarra. Andai in bagno e lo incontrai mentre si asciugava gli occhi e finiva la triste strimpellata. Cercai di motivarlo, dicendogli che Bomber Cody non stava perdendo tempo, e guadagnava yard ad ogni nostra parola. A quanto pare il chitarrista non considerava Cody un problema. Ed effettivamente non ha tutti i torti. Comunque, dovetti tornare in classe, dato che le vedette della scuola stavano cominciando ad insospettirsi. Come da pronostico, Brody stava beatamente abbioccato sulla felpa, divenuta cuscino. E Cody aveva mollato, spalmando la faccia sul banco. Troppa noia. Io riuscii a prendere un po’ di appunti e a seguire, ma solo perché avevo preso un 11 qualche settimana fa. Da recuperare assolutamente.

Alla ricreazione vagai per il college, senza trovare Kitty. Beccai Dave, e a quanto pare anche lui aveva sperduto la sua ragazza. Cominciammo a parlare tra di noi. Mentre camminavano sentimmo delle urla di approvazione provenire dal cortile, e scoprimmo la nascita di bische clandestine che puntavano su quanti oggetti avrebbe parato Shawn. C’era chi lanciava panini, chi lattine, chi bottigliette, chi palloni e chi più ne ha più ne metta.

Shawn lanciò la sfida: dato che non aveva soldi per la macchinetta, sfidò qualcuno a lanciargli contro una moneta da 2 dollari, e se lui l’avesse parata, si sarebbe tenuto la moneta, se no nisba.

Mi offrii io per il lancio, nonostante conoscessi bene il portierone. Lanciai veloce e tesa la moneta verso l’ipotetico incrocio dei pali, ma Shawn la bloccò, facendo un salto da felino. Corse subito alla macchinetta, ovviamente.

Una retata del professor Hatchet bloccò sul nascere ulteriori scommesse. Tornati in classe, trovammo il professor Don, pronto a propinarci una delle sue strane attività. Ci toccò musica. Speravo di no, infatti il prof chiese a Trent di far vedere come suonare la chitarra, e lui si esibì nella canzone più triste della storia. Owen stava per piangere, e Noah era regolarmente scocciato. Persi di vista Tyler e Lindsay, ma penso che siano andati ad infrattarsi in cortile. Izzy era salita sul lampadario, non chiedetemi come, e stava lì appollaiata, senza che Don se ne accorgesse minimamente.

Comunque, uscimmo alla fine della terza ora, grazie alla mancanza del prof Josh.

Un’altra giornata era andata, e domani sarà l’ultima, poi vacanza di Natale e Capodanno. Chissà, potrei portare Kitty in Italia. Brody mi ha già comunicato l’intenzione di imbucarsi nella valigia, quindi dovrò stare attento. La multi-etnicità è una cosa che mi piace molto di questo College, e della città di Toronto in generale:

Geoff viene dal Texas, Brody è hawaiano, Bridgette è australiana, Kitty è cino-americana, Noah mezzo indiano, Izzy mezza Cherokee, Duncan del New Jersey, Tyler dell’Oklahoma e Cody inglese, di Leicester.

Prima o poi vado con Brody alle Hawaii, a casa sua, in un villaggio sull’isola di Maui. Con Geoffie compreso, ovviamente.

Adesso esco, fra mezz’ora ho l’ingresso al Roger Centre, e non si fa mai tardi a una partita. Mai.

ANGOLO AUTORE: Finalmente rieccomi qua..! Oggi mi son messo a scrivere e le parole finalmente uscivano bene e fluide! La settimana prossima farò di tutto per aggiornare mercoledì, e la settimana dopo non sarò a casa, quindi forse potrei portare sabato il prossimo capitolo, oltre a mercoledì prossimo :P Alla prossima, LucasArcher

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