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Ciao
a tutti! (oh no! sei tornato! nd voi) Prima di leggere questo
capitolo sicuramente dovrete rileggere il primo, dato che non
aggiorno dalla 1°guerra mondiale! Un giorno, rileggendo questa mia
storia, ho capito che le persone che avevano apprezzato l'idea di
questa storia volevano che io la continuassi.
E
quindi eccomi qua con il 2°capitolo di questa cosa qui.
NON
È TUTTO ORO CIÓ CHE LUCCICA
Caro
diario,
Come
tutti i giorni ho assolutamente bisogno di scriverti per sfogare
tutta la mia frustrazione, tutte le mie paranoie. Sto soffrendo per
chi? Per quell'essere senza pudore, che tutti chiamano Vegeta, ma che
io chiamerei Mostro! Forse il motivo della mia ira è dovuto al fatto
che non riuscirei nemmeno ad immaginare il momento in cui non lo
rivedrò mai più, perchè credo di essemi più che affezionata a
lui.
Voglio
spiegarti tutti i motivi della mia rabbia nei suoi confronti, e sono
sicura che tu riuscirai a capirmi, come sempre.
Quella
sera, quel sabato... ah se ci penso! Ecco come è andata:
Come
al solito, ero davanti al mio computer a scaricare tutta la tensione
accumulata durante il giorno, e non pensavo proprio che alla fine
dello stesso questa sarebbe addirittura aumentata. è proprio vero
allora che al peggio non c'è mai fine.
Entrai
nella chat per parlare con la mia amica Chichi, che riusciva sempre a
farmi concludere la giornata con un sorriso. Quella sera però non
era connessa. Era passata da pochi minuti la mezzanotte e senza
Chichi non mi restava altro che andare a dormire senza aver sorriso.
Le
mie palpebre lentamente cedono alla forza di gravità, ma quando sto
per uscire dalla chat si collega il mostro, che io chiamavo fino a
quella sera Vegeta.
Avevo
già conversato con lui un paio di volte, anche se in realtà non era
stata una vera e propria conversazione, ma un monologo mio, nel senso
che le uniche sue risposte erano sì, no, insomma, solo monosillabi.
Gli
chiesi di tutto, da quanti anni avesse a quali fossero i suoi hobby,
e dalle sue risposte costruii la sua immagine, che corrispondeva
tanto all'uomo dei miei sogni: um uomo misterioso, dall'aspetto rude
ma che poteva essere dolce qualora l'avesse voluto.
Come
si dice, mi ero proprio fatta i film mentali! Non mi sarei mai
aspettata ciò che sarebbe successo dopo quel momento e che ti sto
per svelare.
Eravamo
rimasti alle mie continue domande che gli ponevo, e dalle sue
risposte traevo solo gli aspetti positivi della sua personalità,
probabilmente perchè quelli negativi li scartavo a priori.
Solo
adesso mi rendo conto che in queste situazioni commetto sempre lo
stesso errore, quello di sopravvalutare le persone che voglio
particolarmente bene.
Non
so il motivo, ma ad un certo punto decisi di volergli rivelare la mia
voglia di vederlo e quindi il sentimento che provavo per lui. Adesso
veniva il difficile, perchè non sapevo in che modo dovevo dirglielo!
Non
volevo girarci attorno, volevo essere diretta con lui, perchè forse
sto imparando pian piano ad essere più coraggiosa nelle mie
decisioni. Mentre parlavamo di altro, gli mandai questo messaggio:
"Scusa
se cambio discorso, ma ti devo dire una cosa: non vedo l'ora di
vederti. Credo di essermi innamorata di te". Mi sentii libera
dopo quel messaggio, ma il cuore batteva velocemente in attesa della
sua risposta.
Quei
secondi mi sembrarono un'eternità, ma la risposta mi freddò il
cuore: "Mi dispiace, non posso". Senza neanche chiedergli
spiegazioni e afflitta dal dolore, riempii di lacrime il cuscino del
mio letto, passando la notte senza chiudere occhio.
Bulma
Brief
Il
secondo capitolo è finito, adesso tocca a voi sbizzarrirvi e capire
il motivo per cui Vegeta dice non posso. Fatemi sapere se vi è
piaciuto questo capitolo!
Ringrazio
tutti quelli che hanno recensito il primo capitolo! A presto!
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