Amore senza consapevolezza

di _Ely_BM
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Migliori amici. ***
Capitolo 2: *** Appuntamento. ***
Capitolo 3: *** Per sempre. ***
Capitolo 4: *** Stai esagerando. ***
Capitolo 5: *** Gelosia e discoteca. ***
Capitolo 6: *** Non è normale. ***
Capitolo 7: *** No, non credo. ***
Capitolo 8: *** Da impazzire. ***
Capitolo 9: *** Ti amo. ***
Capitolo 10: *** Annuncio inaspettato. ***



Capitolo 1
*** Migliori amici. ***




Capitolo1) MIGLIORI AMICI.

...POV CLARE...

'Mi chiamo Clare Berry, e ho 18 anni.

Sono alta 1.65m, capelli castano scuro e lunghi, occhi verdi e magra.

Sono una ragazza simpatica, sempre allegra con il sorriso stampato sulla faccia e solare.

Mi piace leggere, fare shopping e divertirmi andando a feste o in discoteca con i miei amici.

Vivo in una grande casa con i miei genitori.. Debbie e Brandon.

Sono in buoni rapporti con i miei.. ci vogliamo un mondo di bene e posso parlare con loro di tutto.

Quest'anno frequenterò l'ultimo anno di liceo finalmente.

Mi piace la scuola, sono una delle alunne più brave, però è noiosa e io odio le cose noiose.'

Sento suonare la mia sveglia.

Apro lentamente gli occhi e la stacco sbadigliando rumorosamente.

'E da oggi si ricomincia.

Oggi ricominciano le lezioni.

Che bello!

Si, come no.'

Mi alzo dal mio letto con addosso il mio pigiamino color panna con stelline e a piedi nudi esco dalla mia camera e scendo al piano di sotto.

Entro in cucina, dove ci trovo mamma preparare la colazione e papà leggere il suo giornale.

"Giorno genitori." -li saluto sorridendo-

"Giorno figlia." -mi salutano loro per poi ridacchiare-

"Ultimo anno." -afferma mamma sorridendo, portandomi la colazione a tavola-

"Sì." -rispondo euforica mettendomi seduta a tavola-

'Non vedevo l'ora che arrivasse l'ultimo anno di liceo.

Certo gli studi non sono ancora finiti, insomma dovrò andare ancora all'università, però non sopporto più questa scuola.. sono stanca di vedere le solite facce e il solito edificio.'

Dopo aver finito di fare colazione, mi alzo da tavola e salgo al piano di sopra.

Entro in bagno e mi lavo sia viso che denti, per poi truccarmi.

Dopo aver finito, esco dal bagno ed entro in camera mia.

Mi avvicino al mio armadio e decido cosa indossare.

 Look Clare

Mi guardo allo specchio e sorrido soddisfatta.

'Forse è un outfit un po esagerato per andare a scuola.. ma a me piace provocare, a me piace essere al centro dell'attenzione, a me piace che tutti si girino a guardarmi.

Presuntuosa?

Abbastanza.. insomma mi piaccio e anche tanto e mi piace mettermi in mostra.'

Afferro la mia gigantesca borsa e scendo al piano di sotto.

"Ciao, io vado." -saluto i miei andando al portone d'ingresso-

"Clare cambiati." -dice severo mio padre-

"Papà non ci penso nemmeno." -gli rispondo aprendo il portone-

"Clare non puoi andare a scuola vestita in quel modo." -dice papà guardandomi da testa a piedi-

"Si che posso." -gli rispondo- "Ciao." -lo saluto uscendo di casa, chiudendomi il portone alle spalle-

Mi incammino verso il liceo.

'Papà è molto protettivo nei miei confronti e non gli piace per niente il mio abbigliamento.

Che sia chiaro.. non mi vesto sempre mezza nuda, ma ogni tanto.'

Arrivata al liceo, varco il grande cancello verde, ricevendo sguardi e sorrisini maliziosi da parte di molti ragazzi.

"Ehi Clare." -mi saluta malizioso un ragazzo-

"Ciao." -lo saluto sculettando andando verso la mia amica-

'Mi piace avere gli occhi di tutti su di me, mi piace essere al centro dell'attenzione.'

"Ehi ehi ehi." -saluto allegra la mia amica e lei ridacchia-

'Lizzy Fernandez, anche lei diciottenne.

E' alta 1.60m, capelli castani e lunghi molto lunghi, occhi marroni e paffutella.

E' una ragazza molto dolce e simpatica.

Siamo amiche dal primo anno di liceo.. quest'anno facciamo 5 anni di amicizia e ci vogliamo un mondo di bene.'

"Ehi ehi ehi." -mi saluta Lizzy ridacchiando e ci abbracciamo- "Come stai?" -mi chiede guardandomi negli occhi, allontanandoci dall'abbraccio-

"Benissimo e tu?" -le rispondo-

"Pure io." -risponde lei sorridendo-"Oggi provocanti, eh?" -mi chiede sorridendo guardandomi da testa a piedi e io sorridendo faccio un giro su me stessa-

"Parecchio provocanti." -affermo sorridendo-

...POV JAKE...

'Mi chiamo Jake Andrews, e ho 18 anni.

Sono alto 1.86m, capelli castano scuro, occhi verdi, magro con fisico atletico.

Sono un ragazzo simpatico, divertente, sempre allegro e con il sorriso stampato sulla faccia, casinista, dolce (solo con la mia migliore amica) e rompi palle.

Amo divertirmi andando a feste oppure in discoteca con i miei amici, mi piace il calcio e odio la scuola.

Quest'anno frequenterò l'ultimo anno di liceo e non vedevo l'ora.. finalmente ultimo anno.

Vivo in una grande casa con i miei genitori che si chiamano Ella e Chase.

Abbiamo un buon rapporto tra genitore e figlio e ci vogliamo molto bene.'

Sento suonare la rottura di maroni della mia sveglia.

Apro lentamente gli occhi e le do un colpo secco per farla smettere di suonare.

Sbadigliando rumorosamente mi metto seduto sul materasso e mi stiracchio per benino.

Mi alzo dal mio letto e con solo addosso un paio di boxer stretti neri e azzurri, esco dalla mia camera e scendo al piano di sotto.

Entro in cucina dove ci trovo i miei genitori chiacchierare e bere il loro caffè.

"BUONGIORNO." -urlo salutandoli facendoli saltare in aria e io scoppio a ridere, mettendomi seduto a tavola-


"Un giorno di questi ci farai venire un infarto." -dice mia madre accarezzandomi i capelli, per poi stamparmi un bacio sulla testa- "Buongiorno." -mi saluta dolcemente mettendosi seduta al mio fianco-

"Oggi inizia la scuola e tu sei così allegro?" -mi chiede incredulo mio padre e io lo guardo-

"E' l'ultimo anno." -gli rispondo a bocca aperta, sputando i biscotti sul tavolo-

"Jake." -mi chiama mia madre disgustata mentre io ridacchio pulendomi il mento- "Peggio di un bambino di 5 anni." -dice scuotendo la testa divertita e io ridacchio-

"Per questo non trovi una ragazza.. se la porti a cena vomiti sul tavolo." -dice mio padre ridendo e io lo fulmino-

"Mica ho vomitato." -dico guardandolo serio-

"Ti sei sbrodolato come un neonato." -dice mio padre ridacchiando-

"Me ne vado sennò non la finisci più di prendermi per il culo." -dico alzandomi da tavola-

"Mi piace prenderti per il culo figliolo." -dice mio padre ridendo e io sorrido salendo al piano di sopra-

'Ho un bel rapporto con i miei.

Soprattutto con mio padre.. ci prendiamo per il culo e ci diverte farlo.. soprattutto a mio padre.'

Dopo essermi lavato denti e viso e sistemato i capelli, esco dal bagno ed entro in camera mia.

Mi avvicino al mio armadio e decido cosa indossare.

 Look Jake

Esco dalla mia camera con alle spalle il mio zaino e scendo al piano di sotto.

"Ciao." -saluto i miei andando alla portone d'ingresso-

"Ti do uno strappo con l'auto?" -mi chiede mio padre-

"No, vado a piedi." -gli rispondo aprendo il portone-

"Va bene, ciao." -mi saluta lui-

Esco di casa, chiudendomi il portone alle spalle e mi incammino verso il liceo, fumandomi una sigaretta.

Arrivato al liceo, varco il grande cancello verde, sotto lo sguardo di molte ragazze, soprattutto quelle del primo anno e mi avvicino al mio migliore amico.

'Peter Gregory, anche lui diciottenne.

E' alto 1.85m, capelli castano scuro, occhi marroni e magro.

E' un tipo un po simile a me e siamo amici da una vita.

E' come un fratello.'

"Ehi cazzone." -lo saluto ridendo saltandogli sulla schiena e lui sbuffa-

"Cazzo amico, non sei una piuma." -si lamenta Peter-

"Sei tu troppo magro." -dico scendendo dalla sua schiena- "Devi fare palestra, come me.. guarda qui." -dico alzando il braccio e facendogli vedere il bicipite-

"Waho." -afferma lui sarcastico-

"Il tuo è mollo.. nemmeno mio nonno ce l'ha come il tuo." -dico ridendo-

"Io preferisco studiare invece che andare in palestra." -mi dice lui e io sbuffo-

"Mamma mia, me ne vado." -dico allontanandomi-

"Dove cazzo vai?" -mi urla lui-

"Dalla mia piccola." -gli rispondo urlando avvicinandomi alla mia migliore amica-

'Clare Berry, la mia migliore amica, la mia piccola.

Siamo amici da una vita.. ci conosciamo dall'asilo e non ci siamo mai separati.

Le voglio un infinito bene.'

Guardo Clare da testa a piedi e sorrido malizioso.

'La mia piccola ha un corpo da favola.

Dio quanto mi fa impazzire.'

Fischio, come per dire 'che sventola' e Clare sentendomi si gira verso di me e sorridendo a 32 denti mi salta addosso, intrecciando le sue gambe intorno ai miei fianchi e le sue braccia intorno al mio collo e io la tengo dalle gambe.

"Ciao amore mio." -mi saluta Clare stringendomi-

"Ciao piccola." -la saluto sorridendo-

Si allontana da me di poco, per potermi guardare negli occhi.

"Mi sei mancato tanto." -dice lei con il labbruccio-

"Ma se ci siamo visti ieri?!" -dico ridendo-

"E allora? Tu mi manchi sempre." -dice lei ovvia e io ridacchio, mordendole teneramente il mento-

"Anche tu mi sei mancata piccola." -le dico e lei sorride e mi schiocca un grosso bacio sulla guancia, per poi mettere i piedi a terra, continuando a tenere le sue braccia intorno al mio collo- "Non sei troppo nuda?" -le chiedo allontanandomi da lei per poterla guardare da testa a piedi-

'Geloso della mia piccola?

Si, parecchio.. non voglio che nessuno la guardi, non voglio che nessuno la tocchi.. sono molto geloso della mia migliore amica e sono molto protettivo nei suoi confronti.'

"Non iniziare." -mi ammonisce Clare- "C'è già mio padre che mi controlla sull'abbigliamento." -dice seria-

"E fa bene.. insomma sei mezza nuda." -le dico e lei sbuffa- "Okok, la smetto." -dico sbaciucchiandole la guancia e lei intreccia le sue braccia intorno al mio collo e io intreccio le mie intorno alla sua schiena e ci stringiamo-

...POV CLARE...

'Jake Andrews, il mio migliore amico, l'amore mio.

Ci vogliamo un mondo di bene.

Siamo cresciuti insieme, ne abbiamo passate tante insieme e siamo inseparabili.'

"Ciao Lizzy, come stai? Bene e tu? Bene grazie." -dice Lizzy guardando male Jake-

'Jake e Lizzy non si sopportano e si punzecchiano molto spesso.'

"Non rompere le palle tu." -dice Jake freddo fulminandola, per poi mordicchiarmi la guancia, mentre continuiamo a stringerci l'uno all'altro-

"Sei un maleducato." -afferma Lizzy mentre suona la campanella e Jake le fa il terzo dito, incamminandoci verso l'entrata del liceo, mentre Jake tiene un braccio intorno alle mie spalle-

"Ciao." -ci saluta Peter raggiungendoci-

"Ciao." -lo salutiamo io e Lizzy, mentre ci avviciniamo ai nostri armadietti-

"Non trovi che Peter sia molliccio?" -mi chiede Jake e Peter sbuffa-

"Non andrò a fare palestra." -dice Peter esasperato, andando verso la nostra classe-

"Ma ti serve.. sai quante ragazze rimorchi con un bel fisico palestrato?" -gli chiede Jake e Peter ignorandolo entra in classe- "Ha la testa dura." -afferma guardandomi-

"Forse non vuole fare palestra perchè vedendo te bello e palestrato, ma non rimorchi mezza ragazza." -dico divertita ma seria-

"Io cosa? Io non rimorchio?" -mi chiede Jake sbalordito e io rido- "Sei tu che allontani tutte le ragazze che rimorchio." -dice mentre prendiamo posto-

In fondo alla classe, io vicina alla finestra, Lizzy davanti a me, Jake al mio fianco e Peter dietro di me.

"Sono tutte oche quelle che rimorchi." -dico guardando Jake-

"Allora ammetti che rimorchio!" -afferma Jake sorridendo dandomi un pizzicottino sulla guancia e io sorrido-

"Sì, rimorchi." -gli dico guardandolo e lui sorridendo si avvicina a me, baciandomi sulla guancia-

'Rimorchia e parecchio, ma io sono gelosa.

Gelosa del mio migliore amico.

Odio quando si avvicinano a lui ragazze cretine e faccio in tutti i modi possibili che lui non ci finisca a letto o che esca con loro.

Il mio migliore amico è MIO, punto.'

...POV JAKE...

'Sono un tipo che rimorchia parecchio e che piace molto alle ragazze, ma non riesco a trovare una ragazza perchè Clare le allontana tutte.

Beh anche io faccio lo stesso con lei.. allontano tutti i coglioni che si avvicinano a lei.. nessuno ci deve provare con la mia migliore amica e ripeto MIA.

Parliamo di Peter..

Il mio migliore amico è uno studioso palloso.. certo si diverte.. anche lui va a feste e in discoteca, però non rimorchia un granché e io devo convincerlo ad andare in palestra.'

"Ehi amico." -dico a Peter mettendomi seduto sul suo banco, appena suona la campanella per dare inizio alla ricreazione- "Oggi pomeriggio andiamo in palestra." -gli dico sorridendo e Peter sbuffa, mentre Clare mi abbraccia dalle spalle, messa dietro di me-

"Non ci penso nemmeno." -dice serio Peter-

"Ti starebbero bene i muscoli." -dico per convincerlo- "Dirglielo anche tu." -dico guardando Clare che mi guarda-

"Certo, saresti un figo pazzesco." -dice Clare sorridendo guardando Peter, mentre io le stampo bacetti sulla guancia-

"Non me ne frega un cazzo.. non andrò in palestra ne ora ne mai." -dice Peter serio-

"Alle ragazze non piacciono i mollicci." -dico serio e Peter alza le spalle-

"Vorrà dire che sarò single a vita." -afferma Peter sorridendo e io sospiro-

"Non credo che sarai single a vita.. insomma sei un ragazzo molto carino e poi non si guarda l'aspetto fisico, ma il dentro di una persona." -dice Clare-

"Sagge parole." -afferma Peter sorridendo stampando un bacio sulla guancia di Clare e io lo spintono leggermente per allontanarlo da lei-

"Non baciare la mia piccola." -lo fulmino e Peter ridacchiando esce dalla classe-

"Il mio gelosone." -afferma Clare divertita e io mi giro completamente verso di lei, facendola mettere in mezzo alle mie gambe e la stringo a me, intrecciando le mie braccia intorno alla sua schiena, mettendo il mio viso nell'incavo del suo collo e lei intreccia le sue braccia intorno al mio collo-

"Lo sai che sono geloso." -le dico stringendola e lei sorride stampandomi un bacio sul collo, accarezzandomi la nuca con i polpastrelli-

"Mi sento di troppo.. me ne vado." -dice Lizzy alzandosi e noi ridacchiamo, mentre esce dalla classe-

Ci guardiamo negli occhi, mentre continuo a stringerla dalla schiena e Clare con i gomiti appoggiati sulle mie spalle, mi accarezza i capelli, infilando le sue dita tra di essi.

"Facciamo qualcosa oggi pomeriggio?" -mi chiede lei continuando ad accarezzarmi i capelli, tirandoli tutti all'indietro-

"Facciamo un pic-nic prima che finiscano le giornate calde." -le rispondo strofinando il mio naso sulla sua guancia-

"Amo fare il pic-nic anche in autunno." -mi dice lei e io sorrido-

"Lo faremo anche in autunno, in mezzo alle foglie gialle." -le propongo sorridendo e lei sorride-

"Si." -afferma lei sorridendo- "Allora finite le lezioni andiamo a casa mia e prendiamo tutto per il pic-nic." -mi dice e io annuisco mordicchiandole la mandibola-

Suona la campanella per dare fine alla ricreazione.

Scendo dal banco di Peter, mentre Clare si mette seduta al suo posto e io mi avvicino a lei, intrecciando le mie braccia intorno al suo collo e stringerla non troppo forte per evitare di soffocarla e lei ridacchia.

"Cazzone." -dice Peter dandomi un pugno sul braccio-

"Molliccio ma forte." -affermo ridendo andando a sedermi al mio posto-

...POV CLARE...

'Amo passare del tempo con il mio migliore amico.

Passiamo sempre molto tempo insieme, stiamo tutto il giorno e tutti i giorni insieme, non ci separiamo mai e quando non ci vediamo mi manca terribilmente.

Non vedo l'ora di andare a fare il pic-nic con lui.. lo facciamo molto spesso.. ci piace passare le giornate all'aria aperta, al sole.'

Suona la campanella dell'ultima ora, per dare fine al primo giorno di scuola.

'Finalmente è finita.

Odio stare seduta tutto il tempo e per fortuna questa mattinata scolastica è passata in fretta, dato che non abbiamo fatto lezione, ma abbiamo raccontato come abbiamo passato le vacanze estive e cosa faremo quest'anno.

Ma purtroppo da domani iniziano le lezioni.. che barba.'

"Ci vediamo domani." -dico abbracciando Lizzy, fuori dal liceo-

"A domani." -mi saluta lei baciandomi sulla guancia, mentre Jake saluta Peter- "Ciao cretino." -saluta Jake che gli alza il terzo dito e lei ricambia, andandosene verso casa sua-

"Ciao Clare." -mi saluta Peter sorridendo stampandomi un bacio sulla guancia-

"Ehi!" -lo fulmina Jake e Peter ridacchia-

"Ciao." -lo saluto prendendo sottobraccio Jake e ci incamminiamo verso casa mia- "Cosa ci portiamo? Un tramezzino? Un panino? Una pizza?" -gli chiedo-

"Tutto." -dice Jake ridendo e io scuoto la testa sorridendo-

"Golosone!" -affermo ridacchiando tirandogli la guancia-

"Ahio!" -afferma lui dolorante accarezzandosi la guancia-

"Palestrato e ti fai male come una femminuccia?" -gli chiedo divertita-

"Chiunque si farebbe male se gli tiri la guancia forte." -si giustifica lui-

"Ma per favore, non ho tirato forte." -dico ridacchiando entrando in casa mia- "Ciao." -saluto-

"Si invece." -si difende Jake e io rido-

"Sei una femminuccia." -dico divertita entrando in cucina-

"Ciao!" -ci salutano sorridendo i miei genitori-

"Ciaaoo." -saluta Jake mettendosi seduto sullo sgabello del bancone-

"Non mangiamo a casa, andiamo a fare un pic-nic." -dico sorridendo ai miei iniziando a prendere gli ingredienti per fare dei tramezzini-

"Va bene." -dice mia madre sorridendo preparando il pranzo per lei e papà-

"Come stai Jake?" -gli chiede mio padre sorridendo dandogli un colpetto sulla spalla-

"Bene." -risponde Jake sorridendo colpendolo con un pugnetto sulla pancia e papà ridacchia, scompigliandogli i capelli-

'I miei genitori sono molto legati a Jake.. è come un figlio per loro e lo stesso per Jake.. vuole molto bene ai miei.

Insomma lo conosco da quando aveva 5 anni.'

"Andiamo." -dico a Jake, prendendo il cestino in mano con dentro tutto il necessario per un pic-nic-

"Ciao." -salutiamo i miei andando al portone d'ingresso-

"Ciao." -ci salutano loro, mentre ci chiudiamo il portone alle nostre spalle-

"Andiamo al parco?" -mi chiede Jake- "O alla spiaggia?" -mi chiede accarezzandomi la guancia, camminando di fianco a me-

"Parco." -rispondo e lui sorridendo mi stampa un bacio sulla guancia-

"E parco sia." -quasi urla lui, prendendomi sulla spalla iniziando a correre verso il parco, mentre io urlo ridendo colpendo con pugnetti sulla schiena-

"Mettimi giù Jake." -urlo ridendo mentre lui mi sculaccia il sedere continuando a camminare verso il parco- "La gente ci guarda strano." -dico guardando la gente al parco-

"Che cazzo se ne frega, lasciali guardare strano.. mica stiamo facendo chissà che cosa." -dice lui cercando un posto abbastanza tranquillo-

"Vicino a quell'albero." -glielo indico e lui si incammina-

Mi mette giù e aiutandomi stendiamo una coperta sul prato.

Ci mettiamo seduti su di essa e prendiamo i tramezzini, iniziando a mangiare.

"Non c'è la pizza?" -mi chiede Jake a bocca piena, frugando dentro il cestino-

"Non c'è." -gli rispondo e lui mi fulmina- "Mica ho la pizzeria in casa." -mi giustifico-

"La vado a comprare." -dice lui alzandosi-

"Abbiamo panini e tramezzini." -gli faccio notare-

"Io voglio anche la pizza." -dice lui sorridendo- "Vado e torno.. sarò come flash." -dice ridendo allontanandosi-

"Per forza sarai flash.. prendi una pizzetta al camper-bar." -gli dico indicandogli il camper-bar poco distante da noi e lui ridacchiando si allontana-

Lo guardo al camper-bar a chiedere delle pizzette, mentre mi gusto il mio tramezzino.

Dopo poco lo vedo ritornare indietro, con in mano le pizzette e delle bottigliette di coca-cola.

"Ho preso da bere, dato che te ne sei dimenticata." -dice Jake stendendosi al mio fianco-

"Ecco cosa mi ero dimenticata, da bere." -dico capendo e lui annuisce porgendomi una pizzetta- "Grazie." -lo ringrazio prendendola-

"Figurati piccola." -dice lui sdraiandosi in pancia in su e mangiare la sua pizza-

"Non si mangia da sdraiati.. è pericoloso Jake, ti può andare di traverso." -gli dico guardandolo, mentre mangia tranquillo con occhi chiusi-

"Tranquilla, non mi soffoco." -dice lui guardandomi-

"Mettiti seduto." -gli ordino-

"Shh, mangia." -mi dice lui avvicinando la mia pizzetta alla mia bocca-

Ricomincio a mangiare la mia pizzetta, mentre lui sempre sdraiato mangia la sua.

"Che ti avevo detto?" -lo rimprovero, mentre tossisce mettendosi seduto essendosi strozzato con la pizzetta e io gli do dei colpetti sulla schiena- "Dio non morire." -piagnucolo e Jake scoppia a ridere-

Lo guardo a bocca aperta, mentre lui ride come una pazzo.

"Sei un bastardo, non si scherza in questo modo.. mi hai fatto prendere un colpo." -dico fredda guardandolo male-

"Scusa, non lo farò più." -dice lui abbracciandomi e io gli tiro un pugno sul fianco- "Ah." -dice ridendo dolorante guardandomi negli occhi-

"Mi sono spaventata." -dico seria e lui sorride accarezzandomi il mento-

"Non lo faccio più, promesso." -dice lui sbaciucchiandomi la guancia e io intreccio le mie braccia intorno al suo collo, mentre mi accarezza un fianco, facendomi rabbrividire, continuando a stamparmi bacetti sulla guancia-

"Sei stato cattivo." -dico con il broncio guardandolo e lui sorride mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio-

"Non lo farò più, te l'ho promesso." -mi dice lui e io annuisco e gli bacio la guancia-

'Odio quando fa il bastardo.

Mi fa prendere degli spaventi che qualche giorno ci rimango secca.'

...POV JAKE...

'Mi diverto a farle scherzi, anche se con quello che ho fatto oggi ho un po esagerato.. insomma ha avuto paura per me, si è spaventata che mi fossi soffocato sul serio e non le farò più uno scherzo del genere.'

"Andiamo a giocare al parco giochi." -dico alzandomi in piedi e Clare mi guarda male-

"Ti prego, è per i bambini." -dice lei-

"Dai su." -le dico afferrandole le mani e la faccio alzare con la forza- "Voglio andare sullo scivolo." -dico ridendo e lei scuote la testa ridacchiando-

"Ti prego Jake." -mi supplica-

"Muoviti." -urlo correndo verso lo scivolo, per poi salire le scalette-

"Jake." -mi chiama Clare imbarazzata, mentre ci sono delle mamme che mi guardano-

"Ma che cazzo non scivolo." -dico spingendomi per scivolare, mentre Clare ride- "Che cazzo ridi? Mi sono bloccato il culo." -dico ridendo-

Mi alzo in piedi sullo scivolo e scivolo giù con i piedi.

"Waho, che cazzata." -dico ridacchiando-

"Non sei grande per quello?" -mi chiede un bambino indicandomi lo scivolo-

"Lui sembra grande, ma in verità ha 3 anni." -risponde Clare divertita e io la spintono-

"Bambino per divertirsi non si è mai troppo grandi." -gli rispondo scompigliandogli i capelli e il bambino sorridendo corre verso le scalette dello scivolo- "3 anni?" -chiedo incredulo a Clare e lei annuisce ridendo- "Beh è vero.. ho il cervello di un bambino di 3 anni." -dico ridendo- "Sali sull'altalena che ti spingo." -le dico sorridendo e lei si mette seduta-

Inizio a spingerla sorridendo.

"Rallenta Jake.. non troppo forte." -urla Clare e io rido fermando l'altalena- "Sei un bastardo, lo sai che ho paura." -mi guarda lei male e io sorrido abbracciandola dalla schiena baciandole il mento-

"Mi diverte." -le dico ridacchiando e lei mi schiaffeggia la guancia- "Vieni." -dico prendendola per mano-

Mi metto seduto sull'altalena e Clare si mette a cavalcioni sopra di me, intrecciando le sue braccia intorno al mio collo, accarezzandomi la nuca mentre io dondolo l'altalena con i piedi, guardandoci negli occhi.

Sorrido mentre mi sbaciucchia la guancia e io le accarezzo dolcemente la schiena.

Mi stringe a se e io metto il mio viso nell'incavo del suo collo, continuando a dondolare l'altalena con i piedi, mentre le mordicchio il collo.

'Sto così bene con lei.

Con la mia migliore amica è tutto meraviglioso.. si ride sempre e ci divertiamo un casino.'

...POV CLARE...

'Con Jake è sempre così.

Ridiamo sempre, scherziamo e giochiamo come bambini.

Con il mio migliore amico è tutto meraviglioso.'

"Ci vediamo domani." -dico a Jake abbracciandolo dal collo, davanti casa mia, che sono le nove di sera-

'Abbiamo passato tutto il giorno insieme al parco a giocare, a chiacchierare, a ridere e a stare bene.

Con lui passo sempre tutto il giorno fino a tardi, anzi oggi siamo tornati a casa presto, di solito torniamo anche a casa verso mezzanotte.'

"Ci vediamo domani piccola." -mi saluta Jake sbaciucchiandomi la guancia-

"Ciao amore." -lo saluto andando al portone-

"Ciao piccola." -mi saluta lui-

Lo saluto con la mano e lui ricambia.

Entro in casa, chiudendo la porta alle mie spalle e salgo al piano di sopra.

Entro in camera mia, mi spoglio indossando il mio pigiamino, per poi mettermi sotto le coperte, chiudendo gli occhi.

...POV JAKE...

'Passiamo sempre tutto il giorno insieme fino a tardi e ci sto bene con lei.

Non mi stancherò mai di passare tutto il giorno con la mia migliore amica.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.

 Clare Berry

 Jake Andrews

 Lizzy Fernandez (amica di Clare)
 Peter Gregory (migliore amico di Jake)


Spazio autrice:
 
Buongiorno a tutti ^^
 
Ed eccomi qui con la mia nuovissima storia : )
 
Cosa ve ne pare come primo capitolo? Vi piace? I personaggi vi incuriosiscono? Fatemi sapere ^_^
 
Vi mando un bacio.
 
A presto.
 
-Elisa.



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Capitolo 2
*** Appuntamento. ***




Capitolo2) APPUNTAMENTO.

...POV CLARE...

Apro e chiudo gli occhi sentendo la mia sveglia suonare.

La stacco e mi stiracchio nel mio caldo e confortevole letto.

Mi alzo ed esco dalla mia camera sbadigliando.

Entro in bagno, mi spoglio da tutti i miei indumenti ed entro nella doccia e canticchiando iniziando a insaponare con cura il mio corpo.

Dopo aver finito, con solo addosso un accappatoio, entro in camera mia, mi asciugo velocemente, per poi indossare un completino intimo rosso e con solo addosso quello, mi avvicino allo specchio e inizio a truccarmi.

Dopo aver finito con il make-up, mi avvicino al mio armadio e decido cosa indossare.

 Look Clare

Afferro la mia gigantesca borsa e scendo al piano di sotto.

Entro in cucina, dove ci trovo i miei fare colazione.

"Giorno." -li saluto sorridendo, mettendomi seduta a tavola-

"Giorno." -mi saluto loro mentre mamma mi porta la colazione e chiacchierando tra di noi facciamo colazione-

Dopo aver finito, mi alzo da tavola afferrando la mia borsa.

"Io vado, ciao." -li saluto incamminandomi verso il portone d'ingresso-

"Ciao." -mi salutano loro mentre esco di casa, chiudendomi il portone alle spalle-

Mi incammino verso il liceo giocherellando con il cellulare.

Dopo un breve tragitto, arrivo, ma non faccio in tempo a varcare il grande cancello che sbatto contro qualcosa o meglio qualcuno e cado a terra con il sedere, mugolando per il dolore.

"Cazzo, perdonami." -si scusa Nigel porgendomi le mani-

"Tranquillo." -lo rassicuro, afferrando le sue mani e mi aiuta ad alzarmi-

'Nigel Montgomery, diciottenne e di bello aspetto.

Alto 1.86m, capelli biondi con ciuffo, occhi azzurri, magro con fisico atletico.

Avevo una cotta per lui, ma lui era fidanzato.'

"Stai bene Clare?" -mi chiede Nigel preoccupato, accarezzandomi il braccio-

"Sì." -gli rispondo sorridendo guardandolo negli occhi-

"Scusami ancora, non ti avevo proprio visto." -si scusa di nuovo lui-

"Tranquillo, sto bene." -lo rassicuro e lui sorride-

"Ok, perfetto.. allora ci vediamo." -dice lui incamminandosi guardandomi e io annuisco salutandolo con la mano-

'Se mi veniva addosso quando avevo una cotta per lui, diventavo rossa come un peperone e balbettavo.

Che figuraccia avrei fatto!'

"Ciao Lizzy." -la saluto sorridendo-

"Ho visto tutto.. ti sei scontrata con Nigel." -quasi urla lei euforica-

"Lo sai che non provo più nulla per lui.. la cotta che avevo è svanita nel nulla." -le ricordo e lei annuisce-

"Lo so, però non hai provato nulla proprio nulla?" -mi chiede lei-

"Nulla." -confermo- "Non mi interessa più." -dico sincera- "Tu piuttosto? Non ti piace nessuno?" -le chiedo curiosa e lei arrossisce- "Ohh ti piace qualcuno.. chi è?" -le chiedo sorridendo-

"Rimane tra di noi vero?" -mi chiede lei e io annuisco-

"Certamente, segreto tra amiche." -la rassicuro e lei si avvicina al mio orecchio-

"Peter." -mi sussurra e io spalanco la bocca guardandoci negli occhi-

"Da quanto tempo è che ti piace? Perchè non me l'hai mai detto?" -le chiedo-

"Mi piace da questa estate e non so perchè non te l'ho mai detto." -mi dice lei e io annuisco-

"Cosa è successo questa estate?" -le chiedo-

"Sai che sono andata in Sardegna con i miei, no?" -mi chiede lei e io annuisco- "Beh ci siamo incontrati sulla spiaggia e dato che ne io e ne lui non conoscevamo nessuno, abbiamo passato del tempo insieme e a me piano piano ha iniziato a piacermi." -mi racconta e io sorrido-

"Ma perchè non vi calcolate adesso?" -le chiedo-

"Chiedilo a lui.. è lui quello che mi ignora dopo essere tornati a casa." -mi dice lei dispiaciuta-

"Se ti piace perchè non gli chiedi di uscire?" -le chiedo ovvia-

"Io chiedere ad un ragazzo di uscire?" -mi chiede lei sbalordita- "Lo sai che mi vergogno e poi preferisco che facciano loro la prima mossa." -mi dice e io annuisco sospirando-

...POV JAKE...

Sentendo la mia sveglia suonare, allungo la mano e la stacco di malo modo.

Mi alzo dal mio letto e uscendo dalla mia camera mi stiracchio per bene.

Entro in bagno e dopo essermi tolto i boxer, mi infilo nella doccia iniziando a insaponare il mio corpo.

Dopo aver finito, con solo addosso un asciugamani alla vita, entro in camera, mi asciugo velocemente e indosso un paio di boxer bordeaux e mi avvicino al mio armadio.

 Look Jake

Afferro il mio zaino ed esco da camera mia, scendendo al piano di sotto ed entro in cucina.

"Buongiorno, faccio colazione per strada, sennò arrivo tardi." -dico afferrando due cornetti-

"Va bene." -dice mia madre sorridendo, stampandomi un bacio sulla guancia-

"Ciao." -li saluto a bocca piena andando verso il portone d'ingresso-

"Ciao." -mi salutano loro-

Esco di casa, chiudendo il portone alle mie spalle e mi incammino verso il liceo, mangiando con gusto i miei cornetti al cioccolato.

Dopo un breve tragitto varco il grande cancello verde e mi avvicino al mio migliore amico.

"Ehi bro." -lo saluto tirandogli un pugno amichevole sul braccio-

"Ciao." -mi saluta Peter massaggiandosi il braccio- "Posso farti una domanda?" -mi chiede e io annuisco guardandolo- "Come faccio a chiedere ad una ragazza di uscire?" -mi chiede-

"E' semplice.. ti avvicini e le chiedi un appuntamento." -gli spiego- "Mah.. chi è la ragazza?" -gli chiedo curioso-

"E' Lizzy." -mi risponde lui e io spalanco la bocca-

"Lizzy? Quella rompi palle?" -gli chiedo incredulo-

"Non è una rompi palle, lo è solo con te." -mi risponde lui e io annuisco- "Come faccio a chiederle di uscire?" -mi chiede-

"Te l'ho già spiegato.. ti avvicini e le chiedi di uscire." -gli rispondo-

"E come si fa?" -mi chiede lui e io sospiro-

"Non hai mai chiesto ad una ragazza di uscire?" -gli chiedo-

"Beh ci ho provato, ma sai che sono un po timido e ho iniziato a balbettare come un coglione e la ragazza mi ha mandato a fanculo e la ragazza che ho avuto si è avvicinata lei a me." -mi spiega lui e io a stento trattengo le risate- "Dai prendimi per il culo." -dice infastidito-

"Scusa." -mi scuso- "Dai, facciamo una prova.. fai finta che sono Lizzy, ti avvicini e mi chiedi di uscire." -gli dico e lui mi guarda senza dire nulla- "Non sento." -affermo-

"Non ci riesco con te.. insomma non assomigli per niente a Lizzy." -dice lui guardandomi male-

"Fai finta amico.. immaginati che sia lei.. dai coraggio." -lo sprono e lui sospira-

"Ok." -dice lui facendo un grosso respiro- "Ehm.. ehm.. ehm"

"Ehmehmehm così le vuoi chiedere di uscire?" -quasi urlo-

"Non ci riesco ok?" -quasi urla lui a sua volta e io sospiro-

"Non è difficile Peter.. dai, coraggio." -lo sprono-

"Ok." -sospira lui- "Ti va di uscire un giorno di questi"

"Nonono frena." -lo fermo e lui mi guarda non capendo- "Un giorno di questi? Perchè un giorno di questi? Chiedile di uscire stasera con te oppure se preferisci domani." -gli dico e lui annuisce- "Dai, riprova." -gli dico-

"Ti va di uscire questa sera con me?" -mi chiede lui e io sorrido soddisfatto-

"Woh, non sapevo che foste gay." -dice un ragazzo ridendo e io lo fulmino-

"Sta zitto coglione." -gli urlo e il ragazzo ridendo va via- "Andiamo da Lizzy." -dico a Peter sorridendo-

"Ora?" -mi chiede lui intimorito-

"Certo, ora." -dico sorridendo strascinandomelo verso Clare e Lizzy, che chiacchierano tra di loro- "Coraggio." -lo sprono in un sussurro, spingendolo verso Lizzy e Peter mi fulmina- "Ciao piccola." -saluto Clare e lei mi abbraccia forte e io ricambio-

"Ciao amore mio." -mi saluto lei stringendomi-

"Come stai?" -le chiedo sbaciucchiandole la guancia-

"Bene e tu?" -mi chiede lei a sua volta accarezzandomi il braccio, facendomi rabbrividire-

"Alla grande." -le rispondo incoraggiando con lo sguardo Peter, che scuote la testa intimorito- "Ma che cazzo." -mi lamento-

"Che c'è?" -mi chiede Clare non capendo-

"Nulla." -le rispondo sorridendo mordendole la guanciotta e lei sorride- "Lizzy, Peter deve chiederti una cosa." -dico a Lizzy con un ghigno-

"Bastardo." -dice Peter a denti stretti e io ridacchio-

"Che devi chiedermi?" -chiede Lizzy a Peter guardandolo sorridendo-

"Andate da tutt'altra parte, per rimanere da soli." -dico sorridendo e Peter mi fulmina- "Non puoi tirarti indietro adesso." -dico a Peter che sospira-

"Vieni." -dice Peter a Lizzy e si allontanano-

"Che succede?" -mi chiede Clare sorridendo, intrecciando le sue braccia intorno al mio collo e io metto le mie intorno alla sua schiena-

"Peter vuole chiedere a Lizzy di uscire." -le rispondo e lei saltella felice tra le mie braccia, strusciandosi leggermente sul mio amichetto dei paesi bassi- "Mi ecciti così." -dico ridendo e lei smette di saltellare-

Mi avvicino al suo viso e le stampo un bacetto dietro l'altro sulla guancia.

...POV PETER...

'Io lo ammazzo a quel coglione del mio migliore amico.

Devo iniziare ad andare in palestra solo per farmi i muscoli e ammazzarlo di botte.

Coraggio Peter, ora non puoi tirarti indietro.. ce la puoi fare.'

Ci fermiamo vicino ad un albero e io guardo a terra nervoso.

"Come.. come stai? Tutto bene?" -chiedo a Lizzy nervoso guardandola negli occhi e lei sorride-

"Sì, tutto bene." -mi risponde lei con quel sorriso che mi piace tanto-

"Bene, meglio così." -dico nervoso ritornando a guardare a terra-

"Peter" -perdo un battito e la guardo di scatto- "Che devi chiedermi?" -mi chiede lei sorridendo dolcemente-

"Mi.. mi chiedevo se.. emh.. se ti an-andava di.. ecco.. di.. insomma.. di uscire que-questa sera c-con me." -le chiedo nervoso e lei sorride-

"Era ora che me lo chiedessi." -afferma sorridendo ma si fa subito seria- "L'ho detto ad alta voce, vero?" -mi chiede e io ridacchio annuendo e lei ridacchia imbarazzata- 

"Allora? Ti va?" -le chiedo sorridendo guardandola negli occhi e lei sorride-

"Si, non vedevo l'ora che me lo chiedessi." -dice con il sorriso ma si fa subito seria-

"Si, l'hai detto ad alta voce." -affermo ridendo e lei ridacchia- "Ti passo a prendere alle otto?" -le chiedo-

"E' perfetto." -mi risponde lei sorridendo-

"Ok." -sussurro guardandoci negli occhi, mentre lei mi sorride dolcemente-

Suona la campanella e uno di fianco all'altro, ci incamminiamo verso l'entrata del liceo.

'Ce l'ho fatta.

Le ho chiesto di uscire e non mi ha mandato a fanculo, anzi sembrava che non vedeva l'ora che glielo chiedessi.

Sono al settimo cielo!'

...POV CLARE...

'Non vedo l'ora di sapere come sia andata tra Peter e Lizzy.'

Sorrido vedendoli entrare in classe, mentre sono seduta al mio posto.

"Allora?" -chiedo a Lizzy sorridendo mentre si accomoda al suo posto-

"Ti dico tutto dopo." -mi risponde lei sorridendo, mentre entra in classe la professoressa-

"Ok." -sussurro sospirando-

'Volevo sapere tutto ora.

Mannaggia alla professoressa.. proprio ora doveva arrivare?!'

...POV JAKE...

Guardo Peter fissare un punto fisso mentre sorride come un coglione e la prof spiega.

"Sembri un coglione." -sussurro a Peter lanciandogli in faccia una pallina di carta e lui ridacchia guardandomi- "Dopo mi dici tutto." -dico a bassa voce-

"Tutto." -conferma lui a bassa voce sorridendo lanciandomi addosso la pallina di carta-

"Andrews, Gregory fate silenzio e smettetela con quella pallina di carta." -ci rimprovera la prof, mentre gli lanciavo di nuovo la pallina addosso-

"Ci scusi prof." -si scusa Peter a nome di entrambi e la vecchia ricomincia a spiegare-

'Da quel sorriso da coglione che si ritrova stampato in faccia, significa che gli è andata bene, più che bene.

E sono contento per il mio migliore amico.'

...POV CLARE...

Finalmente la campanella da inizio alla ricreazione.

Mi alzo di scatto dal mio posto e mi avvicino alla mia amica sorridendo a 32 denti e Lizzy ridacchia.

"Adesso ti racconto tutto." -dice lei sorridendo-

"Piccola esco con Peter, vuoi che ti prenda qualcosa alle macchinette?" -mi chiede Jake abbracciandomi da dietro e io sorrido-

"Ehm, dei cracker." -gli rispondo-

"Ok." -afferma lui stampandomi un bacio sulla guancia ed esce con Peter dalla classe-

"Allora?" -chiedo a Lizzy e lei ridacchia-

"Era un po nervoso, ma.. mi ha chiesto di uscire!" -afferma lei euforica e io quasi urlo abbracciandola- "Stasera mi porta a cena." -mi allontano da lei e ci guardiamo-

"Sono tanto felice per te." -dico sorridendo-

"Mi dovrai aiutare.. non saprei cosa indossare." -dice lei in ansia e io ridacchio-

"Certo, verso le cinque vengo a casa tua." -le dico e lei annuisce abbracciandomi-

'Sono tanto felice per la mia amica.'

...POV JAKE...

"Allora cazzone? Dimmi tutto." -dico a Peter sorridendo usciti dalla classe e lui ridacchia-

"Ero nervoso.. parecchio nervoso, però ci sono riuscito.. le ho chiesto di uscire e stasera la porto a cena." -mi racconta lui sorridendo, mentre ci incamminiamo verso le macchinette-

"Eh bravo il mio amico cazzone." -dico ridendo colpendolo amichevolmente sulla spalla e lui ridacchia- "Hai già pensato dove portarla?" -gli chiedo mentre digito sulla macchinetta il numero dei cracker-

"In pizzeria." -mi dice lui e io lo guardo di scatto male- "Che c'è?" -mi chiede-

"Che c'è? Tu vuoi portare una ragazza, come vostro primo appuntamento in pizzeria?" -gli chiedo sconcertato, afferrando i cracker e lui annuisce-

"Sì, che c'è di male?" -mi chiede lui non capendo-

"La pizzeria?" -gli chiedo ovvio- "Portala in un ristorantino romantico, a lume di candela non in pizzeria." -gli dico serio e lui annuisce-

"Ok, vada per un ristorantino romantico a lume di candela." -dice lui sorridendo e io scuoto la testa sospirando-

"Ehi Jake." -mi giro di scatto e  sorrido a Leah-

"Leah, ciao." -la saluto-

'Leah Marshall, diciottenne e molto carina.

Alta 1.63m, capelli biondi, con occhi verdi.'

"Come va?" -mi chiede lei sorridendo-

"Bene e tu?" -le chiedo sorridendo-

"Molto bene." -mi risponde lei-

...POV CLARE...

"Perchè Jake ci mette così tanto? Ho fame." -mi lamento alzandomi dal banco di Lizzy e usciamo dalla classe-

Mi fermo nel vedere Jake chiacchierare con Leah.

Stringo le mani a pugno e mi avvicino a loro a passo svelto.

'Sono gelosa del mio migliore amico e non voglio quella cretina che gli stia intorno.'

"Ehi amore mio." -affermo intrecciando le mie braccia intorno al collo di Jake e stampargli un bacio all'angolo della bocca-

"Ehi piccola." -mi saluta Jake sorridendo accarezzandomi un fianco, facendomi rabbrividire-

"Quanto ci metti a portarmi i cracker? Sto morendo di fame." -gli dico con il labbruccio accarezzandogli il viso e tutto questo sotto lo sguardo di quella gallina-

"Scusa." -si scusa Jake sorridendo- "Ecco a te." -afferma porgendomi i cracker e io li afferro, mentre lui mi stampa un bacio sulla guancia-

"Io me ne vado." -dice Leah leggermente fredda e Jake la guarda allontanarsi-

"Cazzo." -afferma Jake guardandola- "Perchè l'hai fatto?" -mi chiede guardandomi-

"Cosa?" -gli chiedo mangiando tranquilla i cracker-

"Crederà che sei la mia ragazza e io coglione mi sono dimenticato di lei, vedendoti." -mi dice Jake e io ridacchio- "Non ridere." -mi ammonisce serio- "Mi piace.. Leah mi piace." -mi dice e io mi faccio seria-

"Non può piacerti quella gallina." -dico infastidita-

"Perchè no?" -mi chiede lui non capendo-

"Perchè.. perchè.. perchè no." -dico e lui ride-

"La mia gelosona." -afferma lui sbaciucchiandomi la guancia e io lo stringo-

'Non può piacergli quella gallina senza cervello.'

...POV JAKE...

'Sono un coglione.

Appena si è avvicinata a me Clare, mi sono scordato che stavo parlando con Leah.

Quando ho Clare vicino le altre per me non esistono, vedo solo lei.. lei e nessun'altra, però cavolo mi piace Leah.

E' una ragazza molto dolce e simpatica.'

Dopo che è suonata l'ultima campanella per dare fine alle lezioni, ci siamo preparati e usciti da scuola.

"Vieni da me piccola?" -chiedo a Clare e lei sorride-

"Studiamo." -dice lei e io sbuffo-

"Ehi amico, fatti onore questa sera.. non balbettare e non fare la figura del fesso." -dico a Peter mentre Clare chiacchiera con Lizzy-

"Tranquillo." -mi rassicura lui sorridendo-

"Buona fortuna." -gli dico sorridendo abbracciandolo-

"E vissero felici e contenti." -dice ridendo il ragazzo di stamattina-

"Oh coglione hai rotto le palle." -gli urlo allontanandomi da Peter, mentre con i suoi amici se ne vanno ridendo-

"Andiamo." -mi dice Clare sorridendo- "Ciao Peter." -lo saluta, Peter si stava avvicinando a lei per stamparle un bacio sulla guancia, ma lo fermo dal petto-

"Non ci provare." -lo fulmino e Peter ridacchiando le manda un bacio con la mano e lei lo afferra stampandoselo sulla guancia- "Ecco bravi, fate così." -dico annuendo e loro ridono-

"Ciao." -ci saluta Peter andandosene e io e Clare ci incamminiamo verso casa mia mano nella mano-

"Sono felice per Peter e Lizzy." -dice Clare e io la guardo e sorrido-

"Anch'io.. speriamo che non faccia la figura del fesso." -dico serio e lei mi tira un pugno- "Ahio!" -affermo guardandola male- "Perchè?" -le chiedo massaggiandomi la pancia-

"Perchè Peter non è un fesso, è solo timido." -mi spiega lei- "Comunque alle cinque devo andare a casa di Lizzy, per aiutarla a prepararsi per l'appuntamento." -mi informa, mentre entriamo in casa mia e io sbuffo-

"Non ci riesce a prepararsi da sola?" -le chiedo entrando in cucina-

"Ciao." -salutiamo mia madre-

"Ciao." -ci saluta sorridendo mia madre-

"Beh noi ragazze ci aiutiamo a vicenda." -mi risponde Clare e io sospiro-

"Come è andata a scuola?" -ci chiede mia madre sorridendo stampandoci un bacio sulla guancia ad entrambi-

"Bene mamma.. mangiamo in camera mia, dobbiamo studiare.. purtroppo." -dico sospirando e mamma sorride-

"Va bene." -afferma mia madre impiattando i piatti con della pasta al tonno-

"Andiamo." -dico a Clare con entrambi i piatti in mano-

Saliamo al piano di sopra ed entriamo in camera mia.

Ci mettiamo seduti sul mio letto.

"Non puoi rimanere qui? Invece di andare da Lizzy?" -le chiedo passandole un piatto-

"Ha bisogno di me." -mi risponde Clare guardandomi mettendosi in bocca una forchettata di pasta-

"Non ci vuole la laurea per decidere cosa indossare." -le dico freddo e infastidito a bocca piena-

"Te l'ho detto.. noi ragazze ci aiutiamo." -mi dice lei tirando fuori i libri dalla sua borsa-

"Voglio che stai qui con me fino a tarda serata." -piagnucolo come un bambino e lei ridacchia mordendomi il naso-

"Non si può.. mi spiace." -dice lei aprendo il libro- "Iniziamo." -afferma guardando il libro e io sbuffo-

Iniziamo a studiare e a mangiare.

'Che palle.

Non ci vuole tanto a vestirsi.. di che mano ha bisogno?

Mamma mia le ragazze non le capirò mai.. fanno tutto insieme, per fino in bagno vanno insieme.

Per cosa poi? Da sole non riescono a pisciare? Hanno bisogno di compagnia?

Mah, sono proprio strane.'

...POV CLARE...

'Vorrei anche io stare fino a tarda serata con Jake, ma ho promesso a Lizzy di aiutarla.

Lei ha bisogno di me e io la voglio aiutare.

Noi ragazze ci aiutiamo a vicenda e non posso abbandonare la mia amica.

Nossignore!

Non si abbandona un'amica.'

"Vado, Lizzy mi aspetta." -dico a Jake sistemando le mie cose-

"Noo, come farò senza di te." -piagnucola Jake e io rido-

"Che scemo!" -affermo ridendo spingendolo scherzosamente e lui sorridendo mi fa sdraiare sul suo materasso mettendosi a cavalcioni sopra di me e inizia a farmi il solletico e io di conseguenza, inizio a ridere come una pazza, agitandomi sotto di lui- "Bastabastabasta." -urlo ridendo-

"Rimani con me e io smetto." -dice lui ridacchiando continuando a farmi il solletico-

"Non posso." -gli rispondo ridendo continuando ad agitarmi sotto di lui- "Basta Jake, ti prego." -lo supplico ridendo-

"Ok." -sussurra lui smettendo di farmi il solletico e appoggia la sua fronte sulla mia, rimanendo a cavalcioni sopra di me, guardandoci dritto negli occhi- "Uffa però." -si lamenta con il broncio e io sorrido accarezzandogli il viso con entrambe le mani-

"Ci vediamo domani, mica non ci rivedremo più." -gli faccio notare e lui mi mordicchia il mento-

"Lo so, però voglio stare con te fino a tarda serata." -dice lui stampandomi bacetti sulla guancia accarezzandomi il collo facendomi rabbrividire-

"Domani passiamo tutto il giorno insieme, promesso." -dico accarezzandogli i capelli, mentre lui mi stampa bacetti sul collo, facendomi battere forte il cuore- "Jake." -sussurro chiudendo gli occhi, mentre lui continua a stamparmi bacetti e a mordicchiarmi il collo- "Jake." -sussurro-

"Sì, lo so.. devi andare." -dice lui sbuffando, togliendosi da sopra di me-

Lo guardo con il cuore a mille e mi metto seduta.

"Ci vediamo domani." -lo saluto e gli schiocco un grosso bacio sulla guancia-

"Sì, a domani." -conferma lui e io gli sorrido e lui ricambia accarezzandomi il mento, stampandomi un bacio sulla guancia- "Ciao piccola." -mi saluta-

"Ciao amore." -lo saluto sorridendo, scendendo dal suo letto con le mie cose ed esco dalla sua camera-

'Che strana reazione.

Perchè mi batteva così forte il cuore?

Non è la prima volta che mi succede.

Boh.'

Suono il campanello di casa di Lizzy e dopo poco mi viene ad aprire.

"Sono già nervosa agitata in ansia." -dice Lizzy tutto velocemente-

"Calmati, rilassati." -dico ridacchiando chiudendomi la porta alle spalle-

"Oddio mi verrà un infarto, lo sento." -dice lei portandosi la mano sul cuore, salendo al piano di sopra-

"Non dire cretinate." -l'ammonisco sorridendo entrando in camera sua- "Adesso tu ti vai a fare un bel bagno rilassante, mentre io decido cosa indosserai." -le spiego sorridendo e lei annuisce correndo in bagno-

"Qualcosa di semplice, non troppo esagerato." -mi urla lei dal bagno-

"Ok." -le rispondo frugando dentro il suo armadio- "Semplice e non esagerato." -sussurro a me stessa frugando nel suo armadio-

...POV LIZZY...

'Sono molto nervosa.

Non vedevo l'ora che arrivasse il giorno in cui mi chiedesse di uscire, però adesso sono super nervosa.

Peter mi piace tanto e spero che vada tutto bene e che non faccio nessunissima figuraccia.'

Dopo un'ora chiusa in bagno a rilassarmi, con solo addosso un accappatoio entro in camera mia.

"Te la sei presa comodissima." -dice Clare guardandomi sdraiata sul mio letto-

"Sei tu che mi hai detto di farmi un bel bagno rilassante e io l'ho fatto." -dico mettendomi seduta sul mio letto- "Sono molto nervosa.. c'ho l'ansia." -dico sospirando e lei si mette seduta-

"Rilassati, andrà tutto bene." -mi dice lei accarezzandomi la mano e io annuisco sospirando- "Adesso asciugati e indossa il completino migliore che hai.. sai com'è, no? Magari c'è il dopo cena." -dice maliziosa e io la spintono ridacchiando- "Forza, muoviti." -mi dice spintonandomi per farmi alzare-

Mi asciugo velocemente e indosso un completino di pizzo color rosa antico.

"Molto sexy." -afferma Clare ridendo e io sorrido- "Mettiti seduta che ti faccio i capelli e ti trucco." -mi dice e io mi metto seduta sulla sedia di camera mia e Clare inizia a farmi i capelli con la piastra, facendomeli leggermente mossi-

"Se non gli piaccio?" -le chiedo-

"Lizzy avete passato le vacanze insieme in Sardegna, se non gli piacessi non ti avrebbe chiesto di uscire." -mi dice Clare e io annuisco-

"Hai ragione." -affermo e lei mi sorride-

'Sono molto in ansia.

Non esco con un ragazzo da tanto tempo.. l'ultimo ragazzo che ho avuto è stato un anno fa.'

Dopo che Clare ha finito di farmi i capelli e il trucco, mi squilla il mio cellulare.

Lo afferro e sorrido nel leggere Peter.

Peter a Lizzy: "Sono sotto casa tua, ti aspetto : )" -spalanco gli occhi-

"E' già qui.. è già qui e io non sono ancora pronta." -quasi urlo nel panico-

"Oddio, ti vuoi calmare." -mi dice Clare afferrandomi le spalle e ci guardiamo negli occhi- "Noi donne non siamo mai puntuali." -mi dice e io annuisco- "Vestiti." -mi dice indicandomi l'outfit che mi ha scelto-

"Devo mantenere la calma." -dico a me stessa, indossando il vestitino- "Dio sono così nervosa." -dico guardando Clare, indossando le scarpe con il tacco- "Mi manca l'aria per l'agitazione." -affermo e lei sorride abbracciandomi-

"Andrà tutto bene." -mi tranquillizza lei e io annuisco-

Mi allontano dall'abbraccio e mi guardo allo specchio.

"Sei bellissima Lizzy." -mi dice Clare guardandomi e io sorrido-

 Look Lizzy


"Forza.. è ora di andare." -afferma Clare strascinandomi fuori dalla mia camera-

Raggiungiamo la porta d'ingresso e io faccio dei grossi respiri.

"Chiudo io casa tua." -mi dice Clare accarezzandomi la schiena- "Coraggio Lizzy." -mi dice aprendo la porta- "Buon appuntamento." -afferma spingendomi fuori di casa mia-

Mi incammino verso Peter, in piedi vicino alla sua auto, che sorride guardandomi.

'Dio quanto è bello.

Mi piace molto il suo abbigliamento.

Elegante, ma non troppo.'

 Look Peter

"C-ciao."-mi saluta un Peter nervoso e io gli sorrido-

"Ciao." -lo saluto imbarazzata in un sussurro-

"Ehm.. s-sei bellissima." -mi dice lui e io sorrido-

"Grazie, anche tu stai bene." -gli dico e lui mi sorride-

"Grazie." -mi ringrazia lui e io gli sorrido e lui mi apre la portiera- "Prego." -afferma lui e io sorridendo salgo in auto-

Peter fa il giro della macchina, sale e parte verso non so dove.

"Dove stiamo andando?" -gli chiedo curiosa, spezzando quel silenzio insopportabile-

"Beh avevo pensato ad una pizzeria, ma un amico mi ha detto che non è carino, così ti porto in un ristorantino." -mi risponde lui- "Sto straparlando non dovevi saperlo dovevo solo dirti in un ristorantino invece ti ho detto quello che non dovevi sapere." -dice lui tutto velocemente e io ridacchio-

Peter si gira verso di me, stando attento alla strada.

"Ecco ti faccio ridere sono ridicolo ma so anche questo insomma non piaccio molto alle ragazze e tu sei una ragazza quindi non vedo perchè debba piacerti ecco sto straparlando di nuovo." -dice lui tutto velocemente e io ridacchio-

"Sei molto tenero." -gli dico sincera e lui mi guarda per poco stando attento alla strada-

"Tenero nessuno me l'ha mai detto beh sinceramente nessuno mi ha mai fatto un complimento" -continua lui a straparlare-

"Peter calmati." -lo fermo nel parlare e lui fa un grosso respiro-

"Ok." -sussurra lui parcheggiando l'auto- "Scusa e che sono molto nervoso e quando sono nervoso inizio a straparlare veloce" -lo fermo nel parlare premendo le mie labbra sulle sue per qualche secondo- "Woh, questo non me l'ho aspettavo." -afferma lui sorridendo- "Non me l'ho aspettavo per niente non dovrebbero fare la prima mossa i ragazzi? Ecco adesso ho fatto la figu" -lo bacio di nuovo e questa volta ricambia il bacio, prendendomi il viso tra le mani, scambiandoci un bacio lento e tanto dolce-

"Adesso entriamo, perchè ho fame." -gli dico sorridendo staccandomi dalle sue labbra-

"Sì, certo." -mi dice lui e io sorrido e scendiamo dall'auto-

'E' così tenero e mi piace così tanto.

In qualche modo lo dovevo zittire e mi piace zittirlo, mi piace tanto.'

...POV PETER...

'Dio sono così nervoso e quando lo sono inizio a straparlare velocemente.

Non posso credere che mi abbia baciato.

Dio mi è piaciuto così tanto.. ha delle labbra molto morbide e il suo sapore è la fine del mondo.

Mi piace, mi piace tantissimo.'

"Allora" -dico guardando Lizzy negli occhi, seduti a tavola mentre ceniamo-

"Ti sono finite le parole?" -mi chiede lei divertita e io ridacchio-

"Beh le ho usate tutte prima." -dico e ridiamo-

"Perchè quando siamo tornati dalla Sardegna non mi hai più cercata?" -mi chiede lei guardandomi negli occhi-

"Beh insomma.. mi hai visto? In Sardegna nessuno ci conosceva, invece qui ci conoscono tutti e non volevo farti vergognare di me." -le rispondo-

"Non volevo farti vergognare di me?" -ripete la mia frase non capendo-

"Si.. tempo fa avevo una ragazza e lei si vergognava di me.. non voleva mai mostrarsi in mia compagnia.. aveva tutti amici popolari, palestrati e io.. insomma, mi hai visto?" -le spiego-

"Si, ti ho visto.. e mi piaci tanto." -dice lei guardandomi negli occhi e io sorrido- "La tua ex è una stupida." -afferma e io ridacchio- "Beh meglio per me." -dice sorridendo guardandomi negli occhi-

"Anche tu mi piaci tanto sai?" -le dico e lei sorride abbassando lo sguardo, per poi rialzarlo guardandomi- "La mia ex voleva cambiarmi.. voleva farmi diventare come i suoi amici palestrati, ma a me non interessava essere come loro, non mi interessava fare palestra.. sono dell'idea che bisogna piacere così, come si è." -dico-

"Sono d'accordo con te e io non voglio assolutamente che tu cambi.. a me piaci così come sei." -mi dice lei e io sorrido- "Allora.. dopo la maturità cosa farai?" -mi chiede ricominciando a cenare-

"Voglio diventare insegnante." -le rispondo e lei sorride- "E tu?" -le chiedo-

"Il mio sogno è diventare avvocato come il mio papà." -mi risponde lei e io sorrido-

"Sarai l'avvocato più carina di tutta la città." -le dico e lei sorride imbarazzata-

"Grazie." -mi ringrazia lei e io le sorrido-

'Mi piace, mi piace tanto.

E' tanto dolce e simpatica e il suo sorriso è così contagioso e mi piace così tanto.'

...POV LIZZY...

'Per fortuna l'agitazione iniziale è svanita nel nulla.

Sto molto bene con Peter... è molto tenero, simpatico e dolce.


Ha un sorriso meraviglioso e mi piace tanto.

Lui mi piace tanto.'

"Sono stata tanto bene." -dico a Peter sorridendo, fermi davanti casa mia, seduti nella sua auto-

"Anch'io Lizzy." -mi dice lui con il sorriso guardandoci dritto negli occhi- "Lizzy.. tu mi piaci tanto e.. insomma.. vorrei provare.. ehm.. ad.. ad'avere una.. ehm.. storia con te." -mi dice lui nervoso e io sorrido-

"Davvero?" -gli chiedo e lui sorride-

"Si, davvero.. mi piaci tanto e vorrei che provassimo ad avere una storia." -mi dice lui e io sorrido-

"Mi piacerebbe tanto anche a me.. mi piaci tantissimo Peter." -gli dico e lui sorride e si avvicina a me-

Mette una sua mano tra i miei capelli, per poi appoggiare le sue labbra sulle mie, baciandoci dolcemente.

"Ci vediamo domani." -mi saluta lui e io annuisco stampandogli un bacio sulle labbra-

"Notte." -lo saluto e lui mi sorride-

"Notte." -mi saluta lui sorridendo e io scendo dall'auto-

'Sono così felice.

Stiamo insieme e ancora non ci credo.

Vuole provare ad avere una storia con me e io voglio lo stesso.

Dio sono felicissima!'

...POV PETER...

Guardo Lizzy entrare in casa e quando scompare dietro la porta d'ingresso, parto verso casa mia.

'Sono felice.

Abbiamo passato una bellissima vacanza in Sardegna e non voglio perdere altro tempo.

Mi piace, mi piace tutto di lei e non voglio perderla.'

...POV CLARE...

'Non faccio altro che pensare a Lizzy e a Peter.

Chissà com'è andato il loro primo appuntamento.

Domani mi farò raccontare tutto.'

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.

...POV JAKE...

'Chissà Peter e Lizzy.

Speriamo che vada tutto bene e che il mio migliore amico non si faccia prendere dalla timidezza e dall'agitazione.

Domani mi farò raccontare tutto.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.

 Nigel 

 Leah




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Capitolo 3
*** Per sempre. ***




Capitolo3) PER SEMPRE.

...POV CLARE...

'Non vedo l'ora di farmi raccontare tutto da Lizzy.

Sono troppo curiosa di sapere come è andato l'appuntamento con Peter.'

 Look Clare

Afferro la mia borsa ed esco da camera mia.

Scendo al piano di sotto e salutando i miei al volo, esco di casa e mi incammino verso il liceo.

Arrivata varco il grande cancello verde e mi avvicino a Lizzy.

"Ti prego raccontami tutto, non sto più nella pelle." -le dico sorridendo e Lizzy ridacchia-

"Ok.. all'inizio eravamo molto nervosi entrambi e lui quando è nervoso straparla velocemente e io per zittirlo l'ho baciato.. due volte." -mi racconta lei e io sorrido-

"Eh brava Lizzy." -affermo sorridendo e lei ridacchia-

"Mi ha portata in un ristorantino molto carino e abbiamo cenato a lume di candela.. è stato tutto romanticissimo.. quando mi ha accompagnata a casa, mi ha detto che vuole provare ad avere una storia con me." -mi racconta lei tutta sorridente-

"Quindi state insieme?" -le chiedo sorridendo e lei annuisce felice-"Oddio che bello." -affermo felice abbracciandola-

"Sono stata benissimo.. Peter è tenerissimo e mi piace tanto." -mi dice lei e sorride-

'Sono felicissima per la mia amica.

Peter è un ragazzo molto carino e mi piacciono molto insieme.'

...POV JAKE...

'Non vedo l'ora di parlare con Peter e di sapere come sia andato l'appuntamento.

Speriamo bene.'

 Look Jake

Con il mio zaino sulle spalle scendo al piano di sotto, saluto i miei al volo ed esco di casa incamminandomi verso il liceo fumandomi una sigaretta.

Arrivato, varco il grande cancello verde e mi avvicino al mio migliore amico, appena arrivato anche lui.

"Ehi fra." -lo saluto e Peter mi sorride- "Beh? Con Lizzy?" -gli chiedo avvicinandoci alle ragazze-

"E' la mia ragazza." -mi risponde lui sorridendo e io gli salto addosso-

"C'è stato il dopo cena?" -gli chiedo malizioso-

"No, voglio andarci piano." -mi risponde lui-

"Ciao piccola." -saluto Clare abbracciandola da dietro e lei mi sorride guardandomi accarezzandomi il braccio, facendomi rabbrividire-

"Ciao." -Peter saluta Lizzy che gli sorride dolcemente e lui le stampa un bacetto leggero sulle labbra-

"Come siete carini." -afferma Clare intenerita e loro sorridono imbarazzati-

"Oggi passiamo tutto il giorno insieme, te l'ho ricordi? L'hai promesso." -dico a Clare e lei ridacchia annuendo, mentre le mordicchio la guancia-

"Andiamo a fare shopping." -mi dice lei sorridendo girandosi verso di me, mentre continuo ad abbracciarla-

"Ti prego no." -la supplico e lei fa il labbruccio-

"Ti prego si." -mi supplica lei con vocina da bambina e io rido baciandola sul naso-

"Ok, andiamo a fare shopping." -le dico e lei sorride battendo le mani, per poi prendermi il viso tra le mani e sbaciucchiarmi il mento mentre io sorrido-

"Grazie amorino mio." -mi ringrazia lei sorridendo e io le bacio il mento-

Suona la campanella ed entriamo a scuola.

Prendiamo i libri dall'armadietto, per poi entrare in classe e prendere posto.

'Non riesco a dirle di no.

Vuole andare a fare shopping? Sarà palloso, ma l'accontenterò.'

...POV CLARE...

'Amo fare shopping, amo andare a fare shopping con Jake.

E poi è un modo come un altro di passare il tempo insieme.'

Suona la campanella per dare inizio alla ricreazione, mi alzo di scatto e corro verso la porta.

"Piccola dove corri?" -mi chiede Jake-

"A fare pipì." -gli rispondo correndo fuori dalla classe e lo sento ridere-

'Non ce la faccio più.

Me la sto facendo addosso.

La prof non ha voluto mandarmi e l'ho trattenuta tutto il tempo.'

Dopo aver fatto pipì, esco dal wc e mi lavo le mani nel lavandino.

Mi sistemo il trucco un po sbavato e poi esco dal bagno, andando addosso a qualcuno.. a Nigel.

"Ehi." -afferma Nigel sorridendo e io ricambio- "I nostri incontri sono un po pericolosi." -afferma sorridendo-

"Speriamo che non facciamo un incontro con la macchina." -dico divertita e lui ridacchia-

"Speriamo di no." -dice lui sorridendo- "Ti va se ti offro qualcosa alle macchinette?" -mi chiede sorridendo-

"Certo." -accetto e lui sorride e ci incamminiamo verso le macchinette-

...POV JAKE...

"La smettete!" -quasi urlo a Peter e a Lizzy che si sbaciucchiano e loro ridono- "Ma che cazzo di fine ha fatto? E' caduta nel water?" -dico ridendo pensando a Clare e loro ridacchiano- "Vado a cercarla." -affermo alzandomi dal mio banco ed esco dalla classe-

Mi incammino verso il bagno delle ragazze.

"Scusa." -affermo fermando una ragazza appena uscita dal bagno e lei mi guarda- "C'è per caso Clare dentro?" -le chiedo-

"No." -mi risponde lei e io annuisco andandomene-

'Dove cazzo è finita?!'

Mi fermo di colpo nel vedere Clare alle macchinette con Nigel, il ragazzo più coglione di tutta la scuola, mentre chiacchierano e ridono e lui le accarezza il viso.

Stringo le mani a pugno e mi avvicino a loro.

'Geloso?

Parecchio.. nessuno deve toccare la mia migliore amica.

Nessuno, tanto meno quel coglione.'

"Non la toccare." -quasi urlo spingendo Nigel dal petto contro la macchinetta delle merendine-

"Calmati amico." -afferma Nigel alzando le mani al cielo, mentre io continuo a tenerlo contro la macchinetta con la mascella serrata-

"Jake, ehi." -afferma Clare e io la guardo e lei mi sorride-

"Non deve toccarti piccola." -le dico duro-

"Ok, però lascialo." -mi dice lei sorridendomi dolcemente-

"Prova a toccarla anche solo per sbaglio e finisci male." -dico minaccioso guardando Nigel-

"Non mi risulta che stiate insieme." -afferma Nigel togliendo di malo modo la mia mano dal suo petto-

"Sei un coglione e devi stare lontano da lei." -gli dico freddo, per poi prendere per il braccio Clare e strascinarmela via-
"Perchè cazzo ti fai toccare?" -quasi le urlo in faccia-

"Il mio gelosone." -afferma Clare sorridendo stringendomi dal collo e io la stringo dalla schiena-

"Sono geloso marcio Clare." -dico stringendola mettendo il mio viso nell'incavo del suo collo- "Ti piace ancora quel coglione?" -le chiedo guardandola negli occhi-

"Non lo so, è simpatico." -mi risponde lei sorridendo accarezzandomi il viso-

"E' un coglione Clare." -le dico serio-

"E Leah è stupida." -dice lei seria-

"La mia gelosona." -affermo sorridendo mordicchiandole il mento-

"Sì, sono gelosa marcia Jake." -dice lei guardandomi negli occhi e io sorrido-

'Siamo gelosi marci l'uno dell'altro.

Io mi ingelosisco vedendola con un coglione e lei si ingelosisce vedendomi con una ragazza.'

...POV CLARE...

'Il nostro rapporto è così.. siamo gelosi l'uno dell'altro.

Io non sopporto di vederlo in compagnia di stupide galline e lui non sopporta di vedermi in compagnia di ragazzi.

Siamo gelosi l'uno dell'altro.'

Usciamo dal liceo a lezioni finite e dopo aver saluto i due piccioncini, io e Jake ci incamminiamo verso il centro commerciale.

"Cosa mangiamo? Una pizza?" -mi chiede Jake guardandomi, intrecciando le nostre dita-

"Sempre la pizza vuoi mangiare tu." -gli dico guardandolo-

"Sai bene che adoro la pizza." -mi dice lui sorridendo-

"Lo so bene." -affermo consapevole- "Mangiamo una pizza se la dividiamo.. non riesco a finirla tutta da sola." -gli dico guardandolo continuando a camminare-

"Ok." -accetta lui e io sorrido mentre mi bacia la guancia-

'La pizza è gigante per il mio stomachino.. non ci entra tutta.'

Entriamo nel centro commerciale e ci incamminiamo verso una piccola pizzeria.

Dopo aver ordinato al bancone una pizza al prosciutto cotto, patatine fritte e coca cola, ci mettiamo seduti in un tavolo libero.

"Dopo dobbiamo entrare in quel negozio, ho adocchiato una cosuccia in vetrina." -dico a Jake e lui sospira-

"Ok." -afferma lui in un sospiro-

Un cameriere ci porta ciò che abbiamo ordinato e noi iniziamo a mangiare.

"Hai intenzione di uscire con Nigel?" -mi chiede un Jake serio mettendosi in bocca una patatina-

"Non mi ha chiesto di uscire." -gli rispondo mordendo la mia fetta di pizza-

"E se te lo chiede?" -mi chiede lui serio-

"Non lo so Jake." -gli rispondo- "E se Leah ti chiede di uscire?" -gli chiedo a mia volta-

"Penso che accetterò, mi piace Leah." -mi risponde lui-

"Beh penso anch'io che accetterò se Nigel mi chiede di uscire." -gli dico e lui mi guarda male-

"Non puoi uscire con quel coglione." -mi dice lui serio e infastidito-

"E tu non puoi uscire con quella gallina senza cervello." -gli dico io a mia volta fredda e infastidita-

"La mia piccola gelosona." -afferma lui sorridendo lanciandomi una patatina in faccia, che afferro e mangio- "Mi piace Leah." -mi dice guardandomi negli occhi mordendo la sua fetta di pizza-

"E a me piace Nigel." -gli dico-

"Ti piaceva." -mi corregge lui-

"L'ho trovo ancora un bel ragazzo." -gli dico sorridendo e lui sbuffa-

"Come fa a piacerti quel coglione non lo capisco." -mi dice lui con disprezzo-

"E io non capisco come ti faccia a piacere quella gallina senza cervello." -gli dico io acida e lui ridacchia- "Non ridere." -lo ammonisco fredda-

"La mia piccola." -afferma lui sorridendo afferrandomi il braccio e mi tira facendomi alzare con la forza e mi fa sedere sulle sue gambe e io lo guardo con il broncio- "Tu sei la mia piccola per sempre." -mi dice sorridendo accarezzandomi il mento-

"E tu sei il mio amorino per sempre." -gli dico intrecciando le mie braccia intorno al suo collo e lui le intreccia intorno alla mia schiena-

"Per sempre." -sussurra lui stringendomi stampandomi un bacio sulla spalla-

'Non posso farci niente.

Sono gelosa di Jake e non voglio che esce con quella gallina senza cervello.

Non la sopporto e non sopporto di vederlo con delle ragazze stupide intorno.

Lui è il mio migliore amico e sottolineo MIO.'

...POV JAKE...

'Odio quel Nigel.

Mi sta proprio sul culo.

Cavolo la mia piccola non può, non deve uscire con quel coglione.

Non deve uscire ne con lui ne con nessun'altro.

Lei è la mia migliore amica e ripeto MIA.'

Dopo tutto un pomeriggio passato a fare shopping, mi correggo a guardare Clare fare shopping e a seguirla a destra e sinistra, siamo andati a casa sua.

Adesso siamo sdraiati sul suo letto, mentre tengo gli occhi chiusi.

"Mi hai sfinito." -affermo stanco morto e Clare ridacchia, mettendosi a cavalcioni sopra di me e io apro gli occhi immediatamente guardandoci-

"Sai che amo fare shopping." -mi dice lei sorridendo con i palmi delle sue mani appoggiati sul mio petto-

"Lo so." -affermo tirandomi su, mettendomi seduto e ci guardiamo dritto negli occhi-

Mi accarezza il petto, facendomi rabbrividire e battere forte il cuore, per poi far salire le sue mani sulle mie spalle e intrecciare le sue braccia intorno al mio collo, stringendomi a se.

"E tu sai bene che odio fare shopping." -le dico accarezzandole dolcemente la schiena-

"Però mi vuoi così tanto bene che mi accontenti." -afferma lei sorridendo-

"Si." -sussurro stampandole bacetti sul mento, guardandoci negli occhi e lei sorride, accarezzandomi la nuca-

Scendo a baciarle il collo dolcemente, accarezzandole le cosce.

'Non so che cazzo mi prende, ma con lei mi sento così strano.

Mi succedono cose strane per lei.'

"Jake." -sentendo chiamarmi dalla madre di Clare, lei si toglie immediatamente da sopra di me e sua madre entra in camera- "Scusate, Jake è tardi." -mi dice e io guardo l'ora sul mio cellulare che segna le 11 di sera-

"Hai ragione, vado." -dico alzandomi- "Ciao piccola, ci vediamo domani a scuola." -saluto Clare stampandole un bacio sulla fronte-

"Ciao amorino." -mi saluta Clare sorridendo e io facendole l'occhiolino esco dalla sua camera-

Saluto i genitori di Clare e con la loro raccomandazione di stare attento, esco di casa e mi incammino verso casa mia.

'Che cavolo mi abbia preso prima non lo capisco.

Cavolo è la mia migliore amica e non è normale che la baci in quel modo.

Mah.'

Con solo addosso un paio di boxer mi infilo sotto le coperte e chiudo gli occhi.

...POV CLARE...

'Non so che cavolo mi succede.

Perchè mi batte così forte il cuore quando Jake mi bacia in quel modo?

E' il mio migliore amico e non è normale tutto questo.'

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.



 

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Capitolo 4
*** Stai esagerando. ***




Capitolo4) STAI ESAGERANDO.

...POV CLARE...

Apro e chiudo gli occhi sentendo suonare la mia sveglia.

La stacco sbadigliando, per poi alzarmi e uscire dalla mia camera.

Scendo al piano di sotto ed entro in cucina, dove ci trovo mamma e papà fare colazione.

"Giorno." -li saluto mettendomi seduta a tavola-

"Giorno." -mi salutano loro sorridendo, mentre inizio a fare colazione, chiacchierando tra di noi-

Dopo aver finito, mi alzo da tavola e salgo al piano di sopra.

Entro in bagno, mi lavo denti e viso, per poi truccarmi.

Dopo aver finito, esco dal bagno ed entro in camera mia.

Mi avvicino al mio armadio e decido cosa indossare.

 Look Clare

Afferro la mia gigantesca borsa ed esco dalla mia camera, scendendo al piano di sotto.

Salutando al volo i miei, esco di casa chiudendomi il portone alle spalle e mi incammino verso il liceo.

Dopo un breve tragitto, arrivo e varco il grande cancello verde, avvicinandomi a Lizzy e a Peter, dove chiacchierano tra di loro, scambiandosi teneri bacetti.

"Ciao." -li saluto sorridendo-

"Ciao." -mi salutano loro guardandomi con il sorriso-

"Tutto bene?" -mi chiede Peter e io annuisco sorridendo-

"Ciao Clare." -mi giro verso Nigel e lo vedo guardarmi incamminandosi verso i suoi amici- "Tutto bene?" -mi chiede sorridendo-

"Ciao, tutto bene grazie." -gli rispondo e Nigel salutandomi con un cenno della mano, raggiunge i suoi amici-

"Secondo me gli piaci." -afferma Lizzy e io la guardo di scatto-

"Non credo." -le dico sincera-

"Io credo di sì invece." -dice lei convinta e io alzo le spalle, come per dire 'non so'-

...POV JAKE...

Dopo aver fatto colazione, salgo al piano di sopra ed entro in camera mia.

Mi avvicino al mio armadio e decido cosa indossare.

 Look Jake

Afferro il mio zaino ed esco da camera mia.

Scendo al piano di sotto e salutando i miei, esco di casa chiudendomi il portone alle spalle e mi incammino verso il liceo.

Arrivato, varco il grande cancello verde e mi avvicino ai miei amici.

"Buongiorno." -saluto tutti, abbracciando Clare da dietro- "Giorno piccola." -saluto Clare sbaciucchiandole la guancia e lei sorride accarezzandomi il braccio-

"Buongiorno amore." -mi saluta lei girandosi verso di me e intreccia le sue braccia intorno al mio collo e ci stringiamo- "Mi sei mancato." -dice baciandomi sul mento-

"Anche tu mi sei mancata." -le dico sorridendo baciandole il naso-

Suona la campanella e ci incamminiamo verso l'entrata del liceo.

Prendiamo i libri delle prime due ore ed entriamo in classe, mettendoci ai nostri posti.

...POV CLARE...

Dopo due ore di lezione, suona la campanella per dare inizio alla ricreazione.

Mi alzo dal mio posto e mi metto seduta sulle gambe di Jake e lui sorridendo intreccia le sue braccia intorno alla mia vita.

"Facciamo qualcosa oggi pomeriggio?" -chiedo a Jake accarezzandogli i capelli-

"Che vuoi fare piccola?" -mi chiede lui sbaciucchiandomi la guancia-

"Non lo so." -gli rispondo, mentre lui mi mordicchia la guancia- "Potremmo fare"

"Jake." -non finisco di parlare che mi giro di scatto verso la porta della classe e vedo Leah avvicinarsi a noi, mentre io intreccio le mie braccia intorno al collo di Jake-

"Ciao." -la saluta Jake sorridendo, mentre lo stringo a me guardando male Leah- "Come stai?" -le chiede-

"Bene." -gli risponde Leah sorridendo- "Mah.. siete fidanzati?" -gli chiede guardandoci-

"No, è la mia migliore amica." -le risponde Jake sorridendo-

'Non so perchè ma non mi è piaciuto che mi abbia presentata come sua migliore amica e non capisco il motivo.

Insomma cosa doveva dirle? E' la verità che sono la sua migliore amica.'

"Ah menomale." -afferma Leah sollevata e io serro la mascella guardandola- "Senti" -dice imbarazzata guardando Jake- "Ti andrebbe di.. non so.. andare a farci un giro nel pomeriggio?" -gli chiede e Jake sorride-

"Sisi." -risponde un Jake con fin troppo entusiasmo per i miei gusti e Leah sorride- "Al parco?" -le chiede-

"Si, a mangiarci un gelato?" -gli chiede Leah sorridendo-

"Alle due e mezza, al parco, a mangiarci un gelato." -conferma Jake e Leah sorride felice-

"Perfetto, a dopo." -dice Leah sorridendo-

"Ciao." -la saluta Jake sorridendo e Leah va via- "Dio, un appuntamento." -dice lui entusiasta e io mi alzo di scatto da sopra di lui e mi metto seduta al mio posto, guardando fuori dalla finestra- "Ehi, che ti prende?" -mi chiede avvicinandosi a me-

"Sbaglio o dovevamo fare qualcosa insieme oggi?" -gli chiedo acida fulminandolo-

"Beh non avevamo deciso ancora niente e poi devo uscire con Leah, insomma mi piace." -mi dice lui e io annuisco delusa guardando fuori dalla finestra- "Clare." -mi chiama accarezzandomi la spalla-

"Preferisci quella stupida gallina senza cervello a me." -dico fredda non guardandolo-

"Non dire cazzate piccola." -mi dice lui intrecciando le sue braccia intorno al mio collo, mentre mi scivola una lacrima-

'Perchè diavolo piango? Non ha senso.'

"Tu sei sempre la mia preferita." -mi dice Jake baciandomi la guancia-

"Però preferisci passare il pomeriggio con lei." -gli dico fredda asciugandomi la lacrima-

"Ehi." -afferma lui mettendosi seduto sul mio banco prendendomi il viso tra le mani- "Perchè piangi?" -mi chiede preoccupato-

"Perchè preferisci quella a me." -quasi urlo e lui sospira-

"Clare per favore." -mi supplica lui-

"Cosa? Per favore cosa? E' la verità.. ci stavamo organizzando il pomeriggio insieme, arriva quella e Clare non esiste più." -gli dico furiosa alzando il tono di voce-

"Stai esagerando Clare.. passiamo tutti i giorni tutto il giorno insieme, per una volta che ho un appuntamento con una ragazza, tu ne fai un dramma invece di essere felice per me." -quasi urla anche lui-

"Non ne sto facendo un dramma, ma dovevamo passare il giorno insieme e tu hai preferito lei, è la santa verità." -gli dico delusa guardandolo negli occhi-

"Clare." -mi chiama lui avvicinandosi a me-

"Lasciami in pace." -gli dico andando via ed esco dalla classe-

"Clare." -urla lui ma io mi incammino al bagno delle ragazze-

'Stavamo organizzando il pomeriggio, stavamo decidendo cosa fare, arriva quella gallina e lui preferisce passare il pomeriggio con quella che con me.

Dovrei essere felice per il mio migliore amico, insomma la ragazza che gli piace gli ha chiesto di uscire, ma non so perchè ma non lo sono.

Non sono felice che esca con quella, non voglio che ci esca, non voglio che esca con nessuna ragazza.

Lo voglio sempre con me, non con altre ragazze.'

...POV JAKE...

'Ha esagerato.

Insomma Leah mi piace, e anche se è un po imbarazzante perchè mi ha chiesto lei di uscire e non io, la reazione di Clare mi è dispiaciuta.

Insomma è la mia migliore amica e dovrebbe essere felice per me, invece ne ha fatto un dramma.

Non preferisco Leah a Clare, insomma lei è la mia migliore amica e lei è unica per me, però cavolo Leah mi piace e non potevo rifiutare.

Me ne sarei pentito.'

Guardo Clare entrare in classe quando suona la campanella per dare fine alla ricreazione e senza calcolarmi, si mette seduta al suo posto.

"Piccola." -la chiamo accarezzandole il braccio, ma lei si allontana come se si fosse scottata-

Sospiro e guardo la prof entrare in classe.

'Sta esagerando.'

...POV CLARE...

'Non posso farci niente.

Non voglio che esca con quella.. sono gelosa, sono gelosa di tutte e quella gallina non mi piace per niente, nessuna mi piacciono per niente.

Tutte devono stare lontane da Jake.

TUTTE!'

A fine lezione, mi alzo di scatto dal mio posto e con le mie cose esco dalla classe ignorando tutti.

"Clare aspetta!" -afferma Jake correndomi dietro, ma io continuo a camminare uscendo da scuola- "Clare." -mi ferma dal braccio- "Stai esagerando cazzo." -dice furioso guardandoci negli occhi- "Andiamo piccola." -mi supplica accarezzandomi il viso e io lo abbraccio, intrecciando le mie braccia intorno al suo collo e lui le sue intorno alla mia schiena- "Leah mi piace Clare." -mi dice-

'Perchè mi ferisce ogni volta che lo dice?

Mi fa male sentirglielo dire.'

"Scusa." -mi scuso guardandolo negli occhi e Jake mi sorride accarezzandomi il viso- "Spero che ti vada bene l'uscita con.. Leah." -dico con fatica il suo nome e lui ridacchia baciandomi sulla guancia-

"Per una volta che non passiamo il pomeriggio insieme non succede nulla." -mi dice lui accarezzandomi il mento e io annuisco- "Ti voglio tanto tanto tanto tanto bene." -mi dice sorridendo e io lo stringo di nuovo e lui ricambia-

"Anch'io." -gli dico e lo sento sorridere, stampandomi un bacio sulla spalla- "Adesso vado, ciao." -lo saluto incamminandomi verso casa mia-

"Ciao piccola." -mi saluta lui-

'Non voglio che esca con quella.

La odio, come odio tutte le ragazze che gli si avvicinano.'

...POV JAKE...

'Sono contento di aver fatto pace con la mia piccola.

Non mi piace discutere con lei e rimanere arrabbiati.

Ho bisogno di lei e odio quando litighiamo o quando discutiamo.'

Sono seduto su una panchina al parco e sto aspettando Leah.

'Sono un po nervoso.

Non esco con una ragazza da non so quanto tempo e Leah mi piace.

Certo non la conosco molto bene, però le uscite servono a questo no? A conoscersi.'

Sorrido alzandomi in piedi, vedendo Leah arrivare.

'E' molto carina e si è cambiata.

Indossa un vestitino color pesca con una giacchetta bianca e ballerine dello stesso colore del vestitino e io coglione non mi sono nemmeno cambiato.'

"Ciao." -mi saluta Leah sorridendo baciandomi guancia a guancia-

"Ciao." -la saluto- "Sei molto carina." -le dico sorridendo e lei mi sorride dolcemente-

"Grazie." -mi ringrazia lei e io le sorrido-

"Prendiamo un gelato?" -le chiedo e lei annuisce-

Ci incamminiamo verso una gelateria uno di fianco all'altro senza dire una parola.

'Sono molto nervoso e non so che cazzo dire.

Dio Jake parla o farai la figura del coglione.'

"Posso farti una domanda?" -mi chiede Leah mangiando il gelato, camminando per il parco-

"Certo." -le rispondo sorridendo-

"Tu e Clare siete più che amici?" -mi chiede lei e io aggrotto la fronte-

"No, siamo migliori amici." -le rispondo- "Perchè?" -le chiedo leccando il mio gelato-

"Perchè sembrate più che amici.. insomma a scuola state tutto il tempo insieme, appiccicati e non sembrate solo amici." -mi spiega lei-

"E' solo la mia migliore amica.. il fatto è che siamo cresciuti insieme, ci conosciamo da quando eravamo piccoli e ci voglio molto bene." -le dico e lei annuisce sorridendo-

"Quindi mi confermi che non siete più che amici!?" -mi chiede lei guardandomi negli occhi-

"Confermo." -le sorrido-

'Forse possiamo sembrare più che amici, ma non è così.. ci vogliamo molto bene e non riusciamo a stare l'uno senza dell'altro.

Quando non stiamo insieme ci manchiamo.. come adesso.. mi manca.. mi manca terribilmente.'

"Perchè hai accettato di uscire con me?" -mi chiede Leah sorridendo-

"Perchè sei molto carina e mi piaci.. vorrei conoscerti meglio." -le rispondo e lei sorride-

"Anche a me mi piacerebbe conoscerti meglio." -mi dice lei e io le sorrido-

'E' vero che mi piace.

E' una ragazza molto dolce e simpatica.. non la conosco molto, ma mi piacerebbe molto conoscerla.. uscirci di nuovo per conoscerci meglio.'

Dopo tutto il pomeriggio passato a passeggiare al parco, a conoscerci e a ridere, sto accompagnando Leah a casa, che sono le otto di sera.

'E' passato in fretta il tempo in sua compagnia e sono stato davvero bene con lei, anche se non facevo altro che pensare a Clare e a mancarmi.'

"Sono stata davvero molto bene." -mi dice Leah sorridendo-

"Anch'io." -le dico e sorrido-

Le accarezzo il viso, mettendole una ciocca di capelli dietro l'orecchio, per poi avvicinarmi al suo viso.

"Mi stai per baciare?" -mi chiede Leah sorridendo dolcemente-

"Lo voglio fare da tutto il giorno." -le rispondo sorridendo e premo le mie labbra sulle sue e lei intreccia le sue braccia intorno al mio collo, baciandoci dolcemente sfiorandoci dolcemente la lingua-

Ci allontaniamo l'uno dall'altro e ci sorridiamo.

"Ci vediamo domani a scuola." -le dico sorridendo e Leah mi sorride annuendo-

"Ciao Jake." -mi saluta lei andando verso la porta d'ingresso di casa sua-

"Ciao." -la saluto-

Entra in casa salutandomi, per poi sparire dietro la porta.

Mi incammino verso casa di Clare.

'Mi è piaciuto baciare Leah.. a delle labbra molto morbide e sono stato davvero molto bene.'

Mi arrampico sulla finestra di camera di Clare.

Sorrido guardandola semi sdraiata sul suo letto a leggere un libro.

Busso sulla sua finestra e lei di scatto si gira verso di me.

La saluto con la mano sorridendo e lei si alza dal suo letto e si avvicina.

'Ogni tanto mi arrampico sulla finestra quando voglio stare con lei fino a tardi.

Se bussavo alla porta e i suoi mi facevano entrare, verso le 11 mi dicevano di tornare a casa e io voglio stare con lei fino a tardi, perchè mi è mancata tutto il giorno.'

Appena Clare mi apre la finestra, salto sul pavimento della sua camera e l'abbraccio immediatamente e lei mi stringe.

"Mi sei mancato un casino." -mi dice Clare stringendomi forte e io ricambio, mettendo il mio viso nell'incavo del suo collo-

"Anche tu piccola." -le sussurro e la stringo a me-

"E' stato orribile stare tutto il giorno senza di te." -mi dice lei con il labbruccio guardandomi negli occhi e io le sorrido-

"Anche per me.. mi sei mancata terribilmente." -le dico accarezzandole il mento e lei mi stringe forte-

"Eri in ottima compagnia o sbaglio?" -mi chiede lei staccandosi da me e sdraiarsi sul suo letto e io faccio lo stesso, mettendomi sdraiato in un fianco al suo fianco e ci guardiamo dritto negli occhi-

"Si, però non facevo altro che pensarti tutto il tempo e a mancarmi terribilmente." -le dico accarezzandole il viso e lei sorride intrecciando le sue braccia intorno al mio collo e stringermi a se e io metto un braccio intorno alla sua schiena, avvicinandola di più verso di me-

"Anche tu mi sei mancato terribilmente." -mi dice lei stampandomi un bacio sulla spalla, per poi allontanarsi da me- "Com'è andata con Leah?" -mi chiede sdraiandosi in un fianco, guardandomi negli occhi-

"Bene.. sono stato molto bene con lei.. è simpatica ed è tanto dolce." -le rispondo accarezzandole il viso- "Ci siamo baciati." -le dico sorridendo e lei tira un sorriso-

"Com'è stato?" -mi chiede lei con poco entusiasmo-

"Mi è piaciuto molto." -le rispondo sorridendo e lei annuisce- "Che c'è Clare?" -le chiedo accarezzandole il viso-

"Nulla.. hai intenzione di uscire di nuovo con lei?" -mi chiede lei seria-

"Beh mi piace molto, quindi penso proprio di sì." -le rispondo e lei annuisce tirando un sorrido- "Clare che c'è?" -le chiedo-

"Nulla, mi sei solo mancato tantissimo." -mi risponde lei e io sorrido sbaciucchiandole la guancia-

...POV CLARE...

'Che c'è? Eh che c'è.. c'è che mi infastidisce.. sono gelosa marcia di quella stupida.

Mi ha ferito sapere che si siano baciati.

Non mi piace l'idea che ci esca di nuovo.. non voglio.

Non voglio vederlo con nessuna.'

"Dormi qui?" -gli chiedo guardandolo negli occhi-

"Come facevamo spesso da piccoli?" -mi chiede Jake e io annuisco sorridendo-

"Si." -gli rispondo e lui mi sorride e mi mordicchia la guancia-

"Sì, dormo qui." -mi risponde lui e io sorrido abbracciandolo-

"Clare." -sentendo mia madre Jake si nasconde immediatamente sotto il letto- "Ancora sveglia sei? E' tardi." -mi dice entrando in camera mia-

"Stavo leggendo un libro e il tempo è passato velocemente." -le rispondo chiudendo il libro-

"Notte." -mi saluta mia madre sorridendo-

"Notte mamma." -la saluto e lei sorride ed esce dalla mia camera- "Puoi uscire." -dico a Jake che esce da sotto il letto-

Mi alzo dal letto e mi avvicino al mio armadio, afferro il mio pigiamino e mi giro per tornare vicino al letto, ma mi fermo di colpo vedendo Jake sfilarsi il maglioncino.

'Dio che fisico.'

Jake mi guarda e mi sorride sbottonandosi i pantaloni a pinocchietto.

Mi avvicino al mio letto e appoggio il mio pigiamino sopra al materasso.

Inizio a sbottonarmi la camicia sotto lo sguardo di Jake, mentre si sfila i suoi pantaloni.

Mi sfilo la camicia guardando Jake negli occhi e lui mi ammira con addosso il mio reggiseno rosso di pizzo, mentre lui indossa soltanto i suoi boxer stretti color verde militare.

...POV JAKE...

'Cazzarola, ma quanto è bella?

Ha un corpo da favola.'

Guardo Clare per benino, mentre si abbassa i jeans e se li sfila.

'Dio che visione straordinaria.'

Clare indossa il suo pigiamino striminzito, per poi mettersi sotto le coperte e io faccio lo stesso.

Mi metto in un fianco e mi avvicino a Clare e lei mi guarda negli occhi.

"Perchè abbiamo smesso di dormire insieme?" -mi chiede lei-

"Beh crescendo tuo padre non ha più voluto che dormissi qui con te." -le rispondo e lei annuisce-

"Mi era mancato dormire con te." -mi dice lei stringendosi a me e a me inizia a battere forte il cuore-

"Anche a me." -le rispondo stringendola baciandola sulla testa-

'Ma perchè mi batte così forte il cuore?'

Clare si allontana di poco e ci guardiamo negli occhi.

Le accarezzo il viso dolcemente, per poi baciarla all'angolo della bocca.

"Notte piccola." -le sussurro e lei sorride baciandomi sul mento-

"Notte amore mio." -sussurra lei appoggiando il suo viso sul mio petto e io la stringo a me, chiudendo gli occhi-

'Non dormivamo insieme da quando avevamo 10 anni e mi è mancato molto.

Certo non dormivamo così stretti l'uno all'altro come adesso, però adesso mi piace di più.'

...POV CLARE...

'Mi piace dormire con lui, stretta a lui, con il suo dolce profumo.

Da bambini dormivamo spesso insieme, più che altro talmente giocavamo tutto il giorno come pazzi che alla sera crollavamo e ci lasciavano dormire.

Ma adesso è molto meglio.. mi tiene stretta a se come per non lasciarmi andare via e io non me ne vado.

Mi sento in paradiso tra le sue braccia.'



 

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Capitolo 5
*** Gelosia e discoteca. ***




Capitolo5) GELOSIA E DISCOTECA.

...POV CLARE...

Apro e chiudo gli occhi per abituarmi alla luce che entra dalla finestra sbadigliando e portandomi una mano alla bocca.

Sorrido sentendo dietro di me Jake, mentre io gli do le spalle e lui mi stringe a se con un braccio.

Sento Jake muoversi e avvicinarsi ancora di più a me, facendo aderire perfettamente i nostri corpi, sentendo una strana presenza contro il mio sedere e sgrano gli occhi capendo cosa sia.

Mi giro con fatica verso di lui, dato che mi stringe forte a se e mi ritrovo vicinissima al suo meraviglioso viso.

Sorrido accarezzandogli dolcemente la mandibola, mentre lui dorme beatamente, con la bocca semiaperta, con i capelli tutti scompigliati e con il suo visino rilassato, mentre russa leggermente.

'E' un cucciolo quando dorme.. è così.. meraviglioso.'

Scendo ad accarezzargli il collo, stampandogli bacetti sul mento e lui, forse per il solletico dei miei bacetti, abbassa leggermente il viso sfiorando le mie labbra con le sue e io sgrano gli occhi, con il cuore che inizia a martellarmi.

'Perchè mi batte così forte il cuore?

Non lo capisco.'

"Jake." -lo chiamo dolcemente- "Jake." -lo chiamo di nuovo accarezzandogli i capelli scompigliati e gli spunta un sorriso- "Svegliati Jake." -gli sussurro sbaciucchiandogli la guancia e lui mi stringe ancora di più a se- "Se continui a stringermi non respirerò più." -gli dico ridacchiando e lui sorridendo apre lentamente gli occhi e ci guardiamo- "Buongiorno." -lo saluto dolcemente accarezzandogli il mento-

"Buongiorno." -sussurra lui con voce impastata dal sonno, sdraiandosi in pancia in su, strascinandomi sopra di lui e mi ritrovo sdraiata su di lui, mentre ci guardiamo dritto negli occhi-

"Come hai dormito?" -gli chiedo sorridendo-

"Bene." -mi risponde lui spostandomi i capelli scompigliati all'indietro, per poi accarezzarmi il collo, facendomi rabbrividire- "Stasera andiamo in discoteca?" -mi chiede accarezzandomi la schiena leggermente scoperta, dato che la magliettina del pigiama si è alzata-

"Si, è da tanto che non ci andiamo." -gli dico sorridendo euforica-

"Chiedo a Leah se vuole venire con noi." -mi dice lui e a me mi si spegne il sorriso-

"Oh, beh.. come vuoi." -gli dico togliendomi da sopra di lui, mettendomi seduta sul materasso-

"Che c'è piccola?" -mi chiede lui accarezzandomi il viso-

"Nulla.. io chiedo a Lizzy e a Peter se vogliono venire." -gli dico e lui annuisce sorridendo- "Ok." -sussurro abbassando lo sguardo sulla coperta- "Fai sul serio con Leah?" -gli chiedo non guardandolo-

"Beh te l'ho detto Clare.. mi piace e voglio conoscerla, poi vedremo come va." -mi risponde lui facendo dei disegni immaginari sulla mia coscia-

"Ok." -sussurro guardando le sue dita che disegnano sulla mia coscia-

'Perchè mi infastidisce così tanto? 

Insomma dovrei essere felice per lui invece non lo sono.. non sono mai stata felice di vederlo con altre ragazze.. mai.'

"Forse è meglio che vado prima che i tuoi si accorgano che ho dormito qui." -mi dice lui alzandosi dal letto e io lo guardo darmi le spalle con solo addosso un paio di boxer, mentre afferra i suoi pantaloni e li indossa- "Ci vediamo dopo?" -mi chiede girandosi verso di me abbottonandosi i pantaloni-

"Non so, forse vado con Lizzy a comprare un nuovo vestitino per stasera." -gli rispondo e lui fa il broncio, infilandosi il maglioncino-

"Per forza?" -mi chiede lui mettendosi seduto sul letto dandomi le spalle e infilarsi le scarpe-

"Sì, voglio qualcosa di nuovo." -gli rispondo-

"Che palle però." -si lamenta lui sdraiandosi con la schiena e appoggiare la sua testa sulle mie gambe e ci guardiamo negli occhi-

"Perchè non vieni anche tu con noi?" -gli chiedo sorridendo accarezzandogli i capelli e lui sorride a 32 denti allungando la sua mano verso di me e la mette sulla mia nuca, per poi tirarmi verso di lui e baciarmi vicinissimo alle labbra e il mio cuore inizia a martellare-

"Vengo sì." -afferma lui guardandoci dritto negli occhi, con i nostri visi vicinissimi l'uno all'altro- "Così controllo che vestitino ti compri." -mi dice e io rido e lui mi morde il mento- "Ci vediamo dopo allora." -mi dice e io annuisco sorridendo- "Ora?" -mi chiede-

"Non so.. credo verso le due e mezza al centro commerciale." -gli dico-

"Ok.. due e mezza al centro commerciale." -dice lui alzandosi dal letto- "A dopo piccola." -mi saluta stampandomi un bacio sulla fronte-

"A dopo." -lo saluto guardandolo uscire dalla finestra-

Afferro il mio cellulare e chiamo Lizzy.

"Pronto." -mi risponde lei allegra-

"Ehi Lizzy, tutto bene?" -le chiedo-

"Sisi, tutto bene e tu?" -mi chiede lei a sua volta-

"Tutto bene." -le rispondo- "Senti, ti va di andare stasera in discoteca?" -le chiedo-

"Ovvio." -mi risponde lei allegra- "Chiedo anche a Peter se vuole venire." -mi dice e io sorrido-

"Si, invita Peter e un'altra cosa.. ti va di andare al centro commerciale più tardi a comprare un vestitino nuovo per stasera?" -le chiedo-

"Si certo.. ora?" -mi chiede lei-

"Due e mezza e ci ritroviamo al centro commerciale." -le rispondo-

"Ok, allora a dopo." -mi saluta lei-

"Si, a dopo." -la saluto e attacchiamo la chiamata-

Appoggio il mio cellulare sul comodino e mi alzo dal letto.

Esco da camera mia e scendo al piano di sotto per fare colazione.

...POV JAKE...

Appena sono uscito di casa di Clare, mi sono incamminato verso casa di Leah.

Suono al suo campanello e dopo poco mi apre.

"Ciao." -mi saluta Leah sorridendo-

"Ehi." -la saluto e le sorrido-

"Vuoi entrare?" -mi chiede lei gentilmente-

"No, sono passato solo per invitarti stasera in discoteca, ti va?" -le chiedo e lei sorride-

"Certo, si." -mi risponde lei-

"Perfetto, allora a stasera." -le dico e lei annuisce e le stampo un bacio sulla guancia- "Ciao." -la saluto e lei mi saluta con la mano e vado via, incamminandomi verso casa mia-

...POV CLARE...

Sono le due del pomeriggio e io mi sto preparando per andare al centro commerciale.

'Non sono per niente felice che stasera venga con noi Leah.

La dovrò sopportare tutta la sera appiccicata a Jake e magari dovrò sopportare i loro bacetti del cavolo.

Uffa.'

 Look Clare

Esco dalla mia camera e scendo al piano di sotto.

Salutando i miei esco di casa, chiudendomi la porta alle spalle e mi incammino verso il centro commerciale.

Dopo un breve tragitto, arrivo.

"Ciao." -saluto Lizzy-

"Ehi." -afferma lei sorridendo- "Ho invitato anche Peter, spero che non ti dispiaccia." -mi dice e io sorrido-

"Assolutamente no, tanto c'è anche Jake." -le dico e lei sorride annuendo-

"Ciao fanciulle." -ci saluta Peter allegro e noi sorridiamo-

"Ciao." -lo salutiamo noi mentre Peter e Lizzy si stampano un bacetto dolcissimo sulle labbra-

"Tutto bene?" -ci chiede Peter sorridendo-

"Tutto bene." -rispondo a nome di entrambe sorridendo e lui abbraccia la sua ragazza da dietro-

"Stiamo aspettando Jake?" -ci chiede Peter e noi annuiamo-

'Spero che non venga con Leah.

Già dovrò sopportarla tutta la sera, pure nel pomeriggio no.

Speriamo che non l'abbia invitata.'

Sorrido nel vedere arrivare Jake, bello come il sole.

 Look Jake

"Ciao." -ci saluta Jake abbracciandomi immediatamente, intrecciando le sue braccia intorno al mio collo e io sorrido, intrecciando le mie intorno alla sua schiena-

"Ciao." -lo salutano Peter e Lizzy mentre Jake mi stringe-

"Ehi." -sussurra Jake facendomi rabbrividire- "Mi sei mancata." -mi sussurra e io sorrido, stringendomi di più a lui-

"Anche tu amore." -gli sussurro e lo sento sorridere, stampandomi un bacio sul collo-

"Allora? Ci muoviamo?" -ci chiede Peter irritato e noi ci stacchiamo dall'abbraccio-

"Mi era mancata." -dice Jake serio a Peter tirandogli un pugno sul braccio-

"Sisi, andiamo." -dice Peter prendendo per mano Lizzy ed entrano-

Jake scuote la testa guardando Peter, per poi guardare me e sorridendo intreccia le sue dita alle mie ed entriamo al centro commerciale.

"Allora, ogni cosa che vuoi provare e che ti piace io devo essere d'accordo." -mi dice Jake serio e io ridacchio-

"Non sei mio padre." -gli dico guardandolo-

"Non me ne importa nulla.. io devo essere d'accordo sul vestitino che ti vuoi comprare." -mi dice lui serio e severo-

"Ok.. papino." -dico divertita e lui ridendo, intreccia un braccio intorno al mio collo, tirandomi verso di lui e sbaciucchiarmi la testa-

"So che tipo di vestitini ti piacciono.. insomma ti piace attirare l'attenzione su di te, quindi devo controllare ed essere d'accordo su cosa ti compri." -mi dice lui serio e io sorrido scuotendo la testa-

'Jake è peggio di mio padre.

Non vuole che cammini mezza nuda, non vuole che indossi minigonne o magliettine troppo scollate.. ma a me non importa.. io mi vesto come voglio.'

Dopo aver girato due negozi e ancora non abbiamo trovato nulla, ci stiamo incamminando verso un altro negozietto, mentre io e Jake ci teniamo per mano e lui chiacchiera e ride con il suo migliore amico e io con la mia amica.

"Ehi Jake." -mi giro di scatto verso Leah fermandoci e la vedo sorridente guardare Jake-

'Che diavolo ci fa qui?'

"Ciao." -la saluta Jake sorridendo-

Guardo Leah malissimo, mentre lei abbassa lo sguardo sulla mia e sulla  mano di Jake intrecciate e io gliela stringo di più.

"Anche tu a fare compere?" -le chiede Jake sorridendo e Leah alza lo sguardo su di lui-

"Si.. sai, vorrei essere carina per stasera con qualcosa di nuovo." -gli risponde Leah-

"Tu sei sempre carina." -le dice Jake sorridendo e io giro gli occhi-

"Grazie." -lo ringrazia Leah e Jake sorride-

"Vuoi unirti a noi?" -le chiede Jake e io lo guardo di scatto sorpresa e infastidita-

"Si certo." -risponde Leah avvicinandosi a Jake e prenderlo sottobraccio-

Tolgo la mia mano di malo modo da quella di Jake e lui mi guarda di scatto, mentre mi incammino verso il negozietto.

'Perchè diavolo l'ha invitata?

Era un'uscita tra amici e lei non è nostra amica.

Non la sopporto.

Uhh che nervi!'

"Jake vieni, guarda questo vestitino." -lo chiamo sorridendo guardandolo-

"Jake che te ne pare di questo." -lo chiama Leah fulminandomi-

"Calma ragazze.. una alla volta." -dice Jake ridendo- "Fa vedere." -dice lui sorridendo avvicinandosi a Leah e io apro leggermente la bocca per la sorpresa-

'E' andato prima da lei invece di venire da me.

Ha preferito lei a me.'

Furiosa, vado verso i camerini.

'Quando c'è quella gallina senza cervello Clare non esiste più.

Per Jake esiste solo quella gallina.

Preferisce quella a me e perchè fa male così tanto?

Perchè?

Perchè mi ferisce ogni volta che lo vedo con lei, ogni volta che li vedo parlare, ridere insieme? Perchè?'

Dopo aver provato il vestitino bianco striminzito, esco dal camerino e mi avvicino alla cassa.

Lo pago ed esco dal negozio mettendomi seduta su una panchina, aspettando gli altri che finiscano.

...POV JAKE...

Dopo aver guardato il vestitino di Leah e averle consigliato di provarlo, sorridendo mi giro verso Clare, ma non la vedo.

'Dove cavolo è andata?'

Mi guardo intorno nel negozio ma non la vedo.

"Clare?" -chiedo a Lizzy e a Peter-

"E' uscita." -mi risponde Peter indicandomela-

Mi giro e la vedo seduta su una panchina, con un sacchetto sulle gambe, mentre si guarda intorno.

Mi incammino verso l'uscita e la raggiungo.

"Ehi." -affermo e lei mi guarda fulminandomi- "Perchè sei uscita?" -le chiedo-

"Perchè ho già acquistato quello che volevo." -mi risponde una Clare fredda-

"Come hai già acquistato?" -le chiedo sorpreso- "Ti ho detto che dovevo essere d'accordo su ciò che volevi comprare." -le ricordo-

"Controlla la tua ragazza su come si veste, non me." -sputa lei acida e io sorrido-

"Ho capito.. sei gelosa!" -affermo convinto e lei abbassa lo sguardo- "Dai.. fa vedere che hai comprato che se non sono d'accordo lo cambi." -dico mettendomi seduto al suo fianco-

"Non ti faccio vedere proprio niente.. controlla la tua ragazza, non me." -dice lei fredda fulminandomi-

"Non è la mia ragazza." -le dico sincero-

"Controlla la ragazza che ti piace, non me." -dice lei sempre più fredda-

"Perchè sei così arrabbiata?" -le chiedo serio-

"Perchè l'hai invitata? Era un'uscita tra amici e lei non è nostra amica." -quasi urla lei furiosa-

"Non è vostra amica ma a me piace Clare." -le dico alterandomi-

"Non me ne frega un cazzo se ti piace, non dovevi invitarla." -quasi urla lei sempre più furiosa-

"Stai esagerando." -le dico serio guardandola negli occhi-

"Non sto esagerando.. quando c'è lei in mezzo alle palle, Clare non esiste più per te.. preferisci sempre lei a me e questo non mi sta bene." -mi dice lei delusa-

"Ma che dici Clare?" -le chiedo sconcertato-

"La verità." -afferma lei con occhi lucidi-

"Jake vieni un momento? Non so decidermi su due vestitini." -mi dice Leah vicina all'uscita del negozietto-

"Va dalla tua ragazza." -afferma Clare alzandosi e andarsene-

"Clare." -la chiamo-

"Lasciami in pace." -quasi urla lei nervosa-

'Perchè fa così?

Non è vero che preferisco Leah a lei, non è affatto vero.

Lei per me è unica, è la mia preferita, è la mia migliore amica e non sceglierei mai un'altra a lei.'

...POV CLARE...

'Mi ferisce.

Mi ferisce essere dopo Leah, quella gallina senza cervello.

Lui preferisce sempre lei a me.. l'altro giorno dovevamo decidere come passare il pomeriggio, arriva quella e lui esce con lei, ora lo chiamo io, quella lo chiama e lui preferisce lei.

E' così.. lui preferisce lei e mi ferisce, mi fa stare male.'

Sento il mio cellulare squillare nella mia borsa mentre mi incammino verso casa mia, non dicendo nulla a nessuno, mentre mi scivolano delle lacrime.

Lo afferro e leggo Jake, un suo messaggio.

Jake a Clare: "Piccola dove sei finita? Siamo preoccupati per te.. ti stiamo cercando per tutto il centro commerciale e non solo."

"Vai al diavolo." -dico e decido di inviare un messaggio a Lizzy-

Clare a Lizzy: "Ehi Lizzy, sono tornata a casa.. mi dispiace di avervi fatto preoccupare a te e a Peter." -invio-

'Sono arrabbiata con Jake e non voglio nemmeno parlargli per telefono.'

Lizzy a Clare: "Ah ok.. pensavo che ti fosse successo qualcosa.. tutto bene?" -leggo entrando in casa mia-

Clare a Lizzy: "Ho solo discusso con Jake." -invio salendo al piano di sopra-

Lizzy a Clare: "Vuoi che venga da te?" -sorrido entrando in camera mia-

Clare a Lizzy: "No tranquilla.. ci vediamo stasera." -invio per poi lanciare il cellulare sul mio materasso e buttarmi di peso su di esso-

...POV JAKE...

'Sono preoccupato per Clare.

La stiamo cercando da tutte le parti, ma è sparita nel nulla.

Le ho inviato un messaggio ma ancora non mi ha risposto e sto andando nel panico.'

"Jake, Clare ha inviato la risposta a me, dice che è tornata a casa." -mi dice Lizzy e io la guardo incredulo e deluso-

'Non posso crederci.

E' così arrabbiata?

Per cosa poi? Perchè preferisco Leah a lei, che non è neanche vero?'

Decido di mandarle un messaggio.

Jake a Clare: "Non mi piace stare arrabbiato con te.. ti prego Clare, parliamone.. sto venendo a casa tua." -invio incamminandomi verso l'uscita senza calcolare nessuno-

"Jake dove vai?" -mi chiede Leah e io mi giro verso di lei-

"Devo andare.. ci vediamo stasera." -li saluto, per poi uscire dal centro commerciale e incamminarmi verso casa di Clare-

Sento il mio cellulare vibrare nella mia mano e apro il messaggio di Clare.

Clare a Jake: "Non venire, perchè non ti apro.. non voglio parlare con te e non voglio vederti." -sospiro fermandomi sul posto-

Jake a Clare: "Vuoi rimanere arrabbiata con me per sempre? Dobbiamo parlare Clare, chiarire." -invio, mettendomi seduto su un muretto-

Clare a Jake: "Non venire.. ci vediamo stasera, sempre se ti calcolo." -rido-

Jake a Clare: "Ok piccola.. a stasera e io ti calcolo di sicuro." -invio alzandomi dal muretto e mi incammino verso casa mia-

'Le voglio un mondo di bene e non voglio stare così con lei.

Odio quando discutiamo e le nostre discussioni sono quasi sempre sulle ragazze e ragazzi.'

...POV CLARE...

'Non voglio parlare con lui, non voglio vederlo.

Sono molto arrabbiata e delusa.

Capisco che le piaccia, però non posso farci nulla se sono gelosa e non mi piace essere "ignorata" dal mio migliore amico.

Mi ferisce ogni volta che preferisce lei a me e non mi sta bene.'

Dopo essermi fatta una doccia, truccata e fatta i capelli, mi sono vestita e adesso mi sto guardando allo specchio, pronta per andare in discoteca.

 Look Clare

Afferro la mia pochette nera ed esco dalla mia camera, dove fuori in auto, mi aspettano Peter e Lizzy.

Esco di casa e salgo in auto.

"Buonasera." -li saluto sorridendo mentre Peter parte verso la discoteca-

"Jake ti ammazza vedendoti con quel vestitino." -mi dice Lizzy guardandomi e io sorrido-

"Non me ne importa nulla.. mi vesto come diavolo voglio." -dico sorridendo-

"Comunque sei bellissima." -mi dice Lizzy sorridendo- "E quelle scarpe me le dovrai prestare." -mi dice sorridendo guardandomi le scarpe-

"Anche tu sei bellissima e le scarpe te le presto volentieri." -le dico sorridendo-

'Non me ne importa nulla se Jake non sarà d'accordo sul mio abbigliamento.

Io mi vesto come voglio e lui deve controllare la sua ragazza non me.'

...POV JAKE...

Dopo essermi fatto la doccia, esco dal bagno ed entro in camera mia.

Mi asciugo velocemente e indosso un paio di boxer neri.

Mi avvicino al mio armadio e decido cosa indossare.

 Look Jake

Afferro le chiavi della macchina, il mio cellulare e il portafoglio ed esco dalla mia camera.

Esco di casa e salgo sulla mia auto, partendo verso casa di Leah.

'Sono un po in ansia.

Non so come diavolo si sia vestita Clare, ma conoscendola sarà mezza nuda.

Spero di no.

Nessuno ci deve provare con lei.

NESSUNO!'

Arrivato a casa di Leah, le mando un messaggio dove le dico che sono sotto casa sua.

'Dio spero che Clare non si sia messa un vestitino striminzito.'

"Ciao." -mi saluta Leah entrando in auto e io la guardo-

"Ciao." -la saluto stampandole un bacio sulla guancia- "Sei molto carina." -le dico sorridendo e lei mi sorride-

"Grazie, anche tu stai bene." -mi dice lei e io le sorrido e parto verso la discoteca-

'Indossa il vestitino blu elettrico corto metà coscia aderente e a maniche lunghe che abbiamo comprato oggi insieme, con le scarpe con il tacco argentate, idem per la borsetta.

Molto carina.'

Arrivato parcheggio l'auto e scendiamo.

Ci incamminiamo verso l'entrata e Leah intreccia le nostre mani e io di scatto la guardo.

Mi sorride e io ricambio.

'Non vedo l'ora di sapere come diavolo si sia vestita Clare.

Dio che ansia.'

Ci fermiamo vicino all'entrata aspettando gli altri che non sono ancora arrivati.

Dopo qualche minuto, vedo arrivare l'auto di Peter e il mio cuore inizia a martellare.

'Ti prego.. fa che si sia messa un vestito lungo ai piedi e super coperto.'

Penso mentre fisso l'auto parcheggiata di Peter.

Si spalanca la portiera dietro e subito dopo quelle davanti.

Esce un piede con un tacco vertiginoso e dopo poco esce Clare e io spalanco la bocca.

'Come cazzo si è vestita?

Anzi, mi correggo.. non si è vestita per niente.

E' mezza nuda.. quel vestitino striminzito le sta da Dio, per carità, però è troppo corto e troppo scollato.'

"Come cazzo ti sei vestita?" -chiedo a Clare a denti stretti afferrandole il braccio e lei mi guarda negli occhi-

"Controlla la tua ragazza, non me." -mi dice lei fredda, togliendo di malo modo il suo braccio dalla mia presa ed entra in discoteca, dopo aver pagato-

Paghiamo ed entriamo anche noi, dove ci investe una forte musica, odore di fumo e alcool e chissà cos'altro, mentre io fisso Clare davanti a me, mentre sculettando va verso il bancone.

'Dannazione.

Perchè ha dovuto indossare quel vestitino del cazzo?'

...POV CLARE...

'Mi ha fatto male vederlo davanti la discoteca mano nella mano con quella.

Sapevo che si sarebbe arrabbiato.. insomma lui non vuole che indossi vestiti corti o scollati e io ne ho indossato uno che è sia corto che scollato.'

Dopo aver bevuto un drink squisito, sono andata dritta in mezzo alla folla a scatenarmi, mentre alcuni ragazzi mi ballano intorno, sorridendo maliziosi.

'Dio quanto amo essere al centro dell'attenzione.'

...POV JAKE...

'Ma che cazzo fa?

Balla in mezzo a tutti quei coglioni che la sfiorano dove cazzo vogliono?'

Mi sto avvicinando a Clare, ma Leah mi ferma dal braccio e io la guardo di scatto.

"Balliamo." -mi urla Leah per farsi sentire sorridendo-

"Io veramente" -Leah non mi fa finire di parlare che mi strascina in mezzo alla folla, mentre guardo Clare guardarmi con un ghigno, strusciandosi contro un coglione muovendosi in modo sensuale-

Stringo le mani a pugno continuando a guardare Clare, mentre Leah inizia a ballare e io rimango fermo come un palo.

'Sta esagerando.

Insomma ballare in quel modo con quel coglione che non conosce nemmeno.'

...POV CLARE...

'Divertiti con quella Jake e io mi diverto a modo mio.'

"Ehi." -sentendo la voce di Nigel, lo guardo di scatto, mentre stavo sorseggiando un drink al bancone, dopo un'ora che mi scateno in mezzo alla folla-

"Ciao." -lo saluto sorridendo abbracciandolo e lui sorpreso mi stringe-

'Ok, si.. sono un po ubriaca lo ammetto.'

"Balliamo insieme?" -gli chiedo sorridendo-

"Certo." -mi risponde un Nigel tutto sorridente e mano nella mano andiamo in mezzo alla folla-

Nigel mi stringe a se mentre gli do le spalle e iniziamo a ballare, lui dietro di me e io che mi muovo in modo sensuale strusciandomi leggermente.

"Sei bellissima Clare." -mi sussurra Nigel all'orecchio e io sorrido-

"Grazie." -lo ringrazio girandomi verso di lui, intrecciando le mie braccia intorno al suo collo e lui appoggia le sue mani nei miei fianchi, stringendomi a se e balliamo guardandoci negli occhi-

Nigel intreccia le sue braccia intorno alla mia schiena, stringendomi di più a se e io sorrido continuando a ballare appiccicati, mentre gli accarezzo la mandibola e il collo.

...POV JAKE...

'No.. quel coglione di Nigel avvinghiato alla mia piccola no.

Ho sopportato abbastanza per questa sera, ma quel coglione di Nigel non lo tollero.

Non può tenerla stretta a se in quel modo e lei non può strusciarsi in quel modo a lui, per non parlare della sua faccia da culo che ha piena di soddisfazione e compiaciuta dal suo strusciamento.'

Mi incammino verso Clare e quel coglione, con le mani chiuse a pugno, ignorando Leah che mi chiama.

"Clare andiamo, ti accompagno a casa." -le urlo tirando Clare dal braccio, allontanandola dal coglione e fulminandolo-

"Lasciami." -urla Clare togliendo il suo braccio dalla mia presa-

"Piccola andiamo a casa, sei ubriaca." -le urlo guardandola negli occhi-

"Accompagna la tua ragazza, a me mi accompagna Nigel." -mi dice lei afferrando la mano al coglione e strascinarselo via-

"Non è la mia ragazza." -le urlo e spero che mi abbia sentito andandole dietro- "Clare." -le urlo-

"Pensa a quella invece di pensare a me." -mi dice lei guardandomi male-

"Ti accompagno a casa." -le dico dolcemente-

"No, mi accompagna Nigel." -mi dice lei fredda-

"L'accompagna Nigel." -afferma il coglione sorridendo dandomi delle pacche sulla spalla, mentre Clare se lo strascina-

"Coglione." -dico a denti stretti, guardandoli uscire dalla discoteca-

"Si può sapere che ti è preso?" -mi urla Leah furiosa-

"Fatti accompagnare da qualcuno, io me ne vado." -detto questo, mi incammino verso l'uscita-

Uscito dalla discoteca mi incammino verso la mia auto e raggiunta salgo, partendo verso casa mia.

'Sono geloso marcio di Clare.

Odio quando balla in quel modo con dei ragazzi e odio Nigel.. mi sta proprio sul culo.

Non posso credere che abbia preferito farsi accompagnare da quello invece che da me.. insomma sono il suo migliore amico.

Non mi piace rimanere in questo modo con Clare.. ogni volta che discutiamo facciamo subito pace, ma questa volta sembra che lei non voglia fare pace con me.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte pensando a Clare.

'E se quel coglione ci prova e se la porta a letto?

Dio ti prego, speriamo di no.

Nessuno la deve toccare in nessun modo, tanto meno in quel modo.'

...POV CLARE...

'Sono molto arrabbiata con Jake.. mi ha delusa.

Forse sto esagerando.. insomma io sono la sua migliore amica e quella gallina è la ragazza che gli piace.

Però sono gelosa e non voglio essere ignorata dal mio migliore amico.. mi ferisce.

Mi ferisce ogni volta che preferisce lei a me.'

"Grazie." -ringrazio Nigel fermi davanti casa mia-

"Figurati." -afferma lui sorridendo accarezzandomi il viso-

"Ciao." -lo saluto uscendo dall'auto-

"Ci vediamo Clare." -mi dice lui e io gli sorrido chiudendo la portiera-

Entro in casa e salgo al piano di sopra.

Mi spoglio indossando il mio pigiamino e mi infilo sotto le coperte.

Sorrido sentendo il dolcissimo profumo di Jake sulle mie coperte.

'Domani farò pace con Jake.

Mi manca tanto, non mi piace discutere con lui e rimanere in questo modo.'



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Capitolo 6
*** Non è normale. ***




Capitolo6) NON E' NORMALE.

...POV CLARE...

'Voglio fare pace con Jake.

Forse ho esagerato ieri.. insomma, Leah è la ragazza che gli piace e io da sua migliore amica devo essere felice per lui, anche se non la sopporto e la detesto.'

Afferro il mio cellulare e decido di mandargli un messaggio.

Clare a Jake: "Ehi : ) voglio chiarire con te e parlare, ti aspetto tra un'ora al McDonald's." -invio-

Mi alzo dal letto e corro in bagno per farmi una doccia veloce.

'Spero che venga e che non sia tanto arrabbiato con me.

Odio quando discutiamo e soprattutto odio quando siamo distanti.'

Dopo aver fatto la doccia, truccata e sistemata i capelli, mi avvicino al mio armadio e decido cosa indossare.

 Look Clare

Dopo essermi preparata, esco dalla mia camera e scendo al piano di sotto.

Saluto i miei ed esco di casa, incamminandomi verso il McDonald's.

Dopo un breve tragitto, arrivo ed entro, mettendomi in fila.

'Non mi ha risposto Jake, però lo ha letto.

Non so come prendere questo suo silenzio.

E' arrabbiato o no?'

Dopo aver preso due hamburger, due porzioni di patatine fritte e due coca cola, mi sono messa seduta ad un tavolo, aspettando l'arrivo di Jake.

...POV JAKE...

'Vuole parlare, vuole chiarire, ma io sono furioso.

Sono furioso perchè ieri si è fatta accompagnare da quel mongolo e chissà cosa è successo tra loro due.

Dio spero nulla, perchè giuro che lo ammazzo con le mie stesse mani.

Non deve toccarla, nessuno la deve toccare, tanto meno quel coglione pallone gonfiato.'

 Look Jake

Esco da casa mia e mi incammino verso il McDonald's, mentre mi squilla il mio cellulare.

Un messaggio da Clare, lo apro.

Clare a Jake: "Amore sono al McDonald's che ti aspetto, seduta al solito nostro posto."

'Amore.. amore un cazzo.

Sono incazzato nero.'

Entro al McDonald's come una furia e salgo al piano di sopra, dirigendomi verso il posto dove ci sediamo di solito.

Vedo Clare alzarsi in piedi sorridendomi e io serio mi avvicino a lei.

Raggiunta, mi metto seduto senza salutarla e lei si siede, mentre le si spegne il sorriso.

"Ciao." -mi saluta Clare sorridendo-

"Ciao un cazzo." -dico nervoso, afferrando l'hamburger e morderlo nervosamente- "Divertita ieri con quel coglione?" -le chiedo furioso lanciando l'hamburger dentro il contenitore di cartone-

"Jake ti ho fatto venire qui per chiarire, non per discutere di nuovo." -mi dice lei seria-

"Divertita si o no?" -le chiedo serrando la mascella-

"Non è successo nulla tra me e Nigel.. mi ha solo accompagnata a casa, punto." -mi risponde lei e quella risposta mi rilassa-

"Non.. non vi siete baciati o avete fatto sesso?" -le chiedo calmandomi e lei sorride scuotendo la testa-

"Ne uno e ne l'altro." -mi risponde lei e io sorrido rilassandomi, ma mi faccio subito serio-

"Comunque non mi è piaciuto che hai preferito farti accompagnare dal quel coglione invece che da me." -le dico irritato e lei sorride-

"Ero arrabbiata Jake." -mi dice lei sorridendo accarezzandomi la mano e io gliela afferro e bacio- "Significa che abbiamo fatto pace?" -mi chiede-

"Sì." -le rispondo sorridendo e lei si alza e io faccio lo stesso e ci abbracciamo forte- "Dio quanto mi sei mancata." -le dico stringendola-

"Anche tu, tanto." -mi dice lei stringendomi- "Non mi piace discutere con te." -dice guardandomi negli occhi e io le accarezzo il mento-

"Pure a me non piace." -le dico e lei sorride stampandomi un bacio sul naso e io sorrido- "Non indossare mai più il vestitino di ieri." -le dico serio e lei ride, mentre ci mettiamo seduti-

"Promesso." -afferma lei sorridendo e io sorrido-

'Finalmente abbiamo chiarito.

Dio non mi piace stare per tanto tempo lontano da lei e mi era mancata così tanto.

Per fortuna non è successo nulla tra lei e il coglione.

Mamma mia l'avrei ammazzato.'

...POV CLARE...

'Per fortuna abbiamo chiarito.

Mi era mancato così tanto e odio quando discutiamo e siamo distanti.'

Io e Jake stiamo chiacchierando e ridendo seduti al tavolino, continuando a mangiare.

"Clare, ciao." -mi giro verso Nigel e gli sorrido-

"Ciao." -lo saluto, mentre vedo Jake stringere l'hamburger-

"Come stai?" -mi chiede Nigel sorridendo-

"Bene e tu?" -gli chiedo-

"Bene." -mi risponde lui sorridendo-"Senti.. ti andrebbe di andare.. non so.. a farci un giro più tardi?" -mi chiede sorridendo-

"Certo.. che ora?" -gli chiedo sorridendo e Jake lancia il suo panino sul tavolo-

"Alle tre al parco?" -mi chiede Nigel e io sorrido-

"Perfetto." -gli dico sorridendo-

"Ok.. allora a dopo." -mi dice lui e io annuisco- "Ciao." -mi saluta e io lo saluto con la mano e va via-

"Non dovevamo passare il pomeriggio insieme?" -mi chiede Jake freddo-

"Non avevamo deciso niente." -gli rispondo-

"Cosa centra? Mi sembrava chiaro che volevo stare con te tutto il giorno." -mi dice lui sempre più freddo- "Non puoi uscire con quel coglione." -quasi urla furioso-

"Scusa?" -gli chiedo sconcertata-"Solo tu puoi uscire con chi cavolo vuoi?" -gli chiedo furiosa-

"Clare non puoi uscire con quel coglione." -mi dice lui furioso-

"Io esco con chi voglio." -gli dico acida-

"Cazzo dovevamo stare insieme tutto il giorno e tu mi hai messo da parte per uscire con quel coglione." -urla un Jake furioso, facendo girare verso di noi delle persone-

"Jake ti prego." -lo supplico imbarazzata-

"Ma vaffanculo Clare, esci con quel coglione." -mi dice lui furioso andandosene e io lo guardo-

Guardo le persone che mi osservano e imbarazzata, mi alzo e me ne vado.

'Non capisco che cavolo gli sia preso.

Soltanto lui può uscire con chi cavolo vuole?

Adesso, poverino, si sente messo da parte perchè ho accettato di uscire con Nigel?

Come lui esce con quella gallina senza cervello, io esco con Nigel.'

Dopo essermi preparata, esco di casa e raggiungo Nigel al parco.

"Ciao." -lo saluto sorridendo-

"Ehi." -mi saluta Nigel sorridendo baciandomi sulla guancia- "Sei bellissima." -mi dice e io sorrido-

"Grazie, anche tu stai bene." -gli dico e lui mi sorride-

"Un gelato?" -mi chiede lui-

"Preferirei una cioccolata calda, fa freddo." -gli dico sorridendo-

"Hai ragione." -afferma lui ridacchiando- "Cioccolata calda." -conferma prendendomi per mano e ci incamminiamo verso un bar-

Dopo aver ordinato due cioccolate calde, ci mettiamo seduti in un tavolo.

"Tu e Jake state insieme?" -mi chiede Nigel-

"No, è il mio migliore amico." -gli rispondo-

"Sembrate più che amici." -mi dice lui-

"Siamo molto legati, ci vogliamo molto bene ma non stiamo insieme." -gli rispondo e non so perchè ma queste parole mi pesano dirle-

"Meno male Clare.. perchè mi piaci tanto." -mi dice lui sorridendo e io lo guardo sorpresa-

"Ti piaccio?" -gli chiedo sorpresa-

"Sì, tanto." -mi risponde lui sorridendo accarezzandomi la mano-

"Anche tu mi piaci." -gli dico sincera-

'Mi piace.. è un bellissimo ragazzo, è molto dolce, simpatico ma non so se mi piace come più che amico.'

Dopo un pomeriggio piacevole passato con Nigel, mi sta accompagnando a casa.

"Sono stata molto bene." -dico sincera a Nigel-

"Anch'io." -dice lui baciandomi sulle labbra prendendomi il viso tra le mani e io sgrano gli occhi sorpresa, ma poco dopo chiudo gli occhi ricambiando il bacio- "Scusa, ma volevo farlo da ieri sera." -si scusa lui sorridendo-

"Tranquillo." -lo rassicuro sorridendo e lui mi bacia a fior di labbra-

"Ci vediamo domani." -mi saluta lui e io annuisco sorridendo e mi incammino verso il portone d'ingresso-

Lo saluto con la mano e lui mi fa l'occhiolino.

Entro in casa e salgo al piano di sopra.

Mi butto di peso sul mio letto e sorrido.

'Mi è piaciuto molto il bacio e sono stata davvero tanto bene con lui.'

...POV JAKE...

'Sono incazzato nero.

Ha preferito quel coglione a me un'altra volta.

Mi ha messo da parte per uscire con quel coglione del cazzo.

Lo detesto, lo odio, non lo sopporto.'

Furioso mi incammino verso casa di Clare che è sera.

Mi fermo di colpo nel vedere Clare e quel coglione di Nigel davanti casa di lei, mentre si baciano.

Stringo le mani a pugno e serro la mascella.

'Si stanno baciando.

Cazzo si baciano.

Quel coglione sta baciando la mia piccola.'

Guardo Nigel furioso, mentre guarda Clare sorridendo come un perfetto coglione, mentre lei entra in casa.

Nigel si gira iniziando a camminare ma si ferma vedendomi.

"Ciao." -mi saluta sorridendo il coglione-

"Ciao un cazzo, togliti dalla palle prima che ti spacco la faccia." -dico furioso incamminandomi e lo colpisco di proposito con la mia spalla contro la sua-

"Eh sta attento." -quasi urla lui e io gli alzo il terzo dito, andando verso la finestra della camera di Clare-

Mi arrampico e dopo essere arrivato, osservo Clare sdraiata sul suo letto mentre sorride.

'E' felice.

Dopo aver passato una giornata con quel coglione è felice.'

Busso con forti pugni al vetro della sua finestra furioso e Clare sentendomi salta in aria.

Si avvicina alla finestra con una mano sul cuore e mi apre.

"Se sei qui per discutere puoi benissimo andartene." -mi dice una Clare fredda, mentre entro nella sua stanza con un salto-

"Divertita? Eh? Come bacia il coglione?" -le chiedo furioso-

"Ci hai seguiti?" -mi chiede lei incredula-

"No, non vi ho seguiti.. vi ho visti sotto casa tua mentre quel coglione ti metteva la lingua in bocca." -urlo furioso-

"Non ci siamo baciati con la lingua." -mi dice lei guardandomi male-

"Fa lo stesso, vi siete baciati cazzo." -urlo sempre più furioso camminando avanti e indietro nervoso-

"Senti Jake, davvero.. non voglio discutere, quindi per favore vattene." -mi dice lei e io mi fermo di colpo e la guardo negli occhi-

"Mi stai cacciando? Tu mi stai cacciando?" -le chiedo incredulo-

"Si, non voglio discutere." -mi risponde lei-

"Hai preferito quel coglione a me." -le urlo-

"E tu hai preferito quella gallina senza cervello a me." -urla lei furiosa- "Sei proprio l'ultima persona che può farmi la predica." -urla- "Vattene." -dice indicandomi la finestra-

"No che non me ne vado." -urlo guardandola negli occhi-

"Si può sapere che cazzo vuoi da me? Solo tu puoi uscire con chi cazzo ti pare? Solo tu puoi baciare chi cavolo vuoi? Eh? Che cazzo vuoi da me?" -mi urla lei furiosa e io senza pensarci due volte, con il cuore a mille, mi avvicino a lei di scatto prendendole il viso tra le mani e premo le mie labbra sulle sue e lei sgrana gli occhi sorpresa-

Piano piano inizio a muovere le mie labbra sulle sue lentamente e lei chiude gli occhi, ricambiando il bacio.

'Dio quanto mi piace.

Provo cose mai provate baciandola.

Provo delle cose molto forti nel baciarla, cose che non ho provato con Leah.

Dio che labbra.. carnose e così morbide.

E il suo sapore? Dio mi sta mandando fuori di testa.'

...POV CLARE...

'Mi ha baciata.. ancora non ci credo ci stiamo baciando.

E che bacio!

Provo delle cose molto forti per lui, cose che non ho provato con Nigel, cose che non ho mai provato per nessun'altro.

Mi piace baciarlo.. ha delle labbra così morbide e il suo sapore mischiato col mio mi piace così tanto.'

Jake fa forza sui miei fianchi e mi tira su e io immediatamente intreccio le mie gambe intorno ai suoi fianchi e le mie braccia intorno al suo collo, continuando a baciarci con foga.

Si avvicina al mio letto, per poi salire con le ginocchia e adagiarmi su di esso, con lui in mezzo alle mie gambe, ancora intrecciate ai suoi fianchi, continuando a baciarci.

Ci stacchiamo dal bacio, per prendere fiato e ci guardiamo negli occhi, con respiro pesante.

"Jake"

"Shh." -sussurra lui accarezzandomi le labbra con i polpastrelli- "Non dire niente." -mi sussurra baciandomi di nuovo e io ricambio-

Questa volta il bacio è lento e tanto dolce, dove le nostre lingue si sfiorano appena, mentre lui mi accarezza dolcemente da sotto il maglioncino.

Jake si allontana dalle mie labbra sotto il mio sguardo e si sfila il giacchetto buttandolo a terra, per poi sfilarsi la maglietta con il mio aiuto.

Gli accarezzo il petto ben scolpito, mentre lui si adagia lentamente sopra di me, baciandomi sul collo e io chiudo gli occhi accarezzandogli la schiena.

Lo spingo dal petto facendolo sdraiare sul materasso, per poi mettermi a cavalcioni sopra di lui, guardandoci dritto negli occhi, mentre gli accarezzo quegli addominali fantastici.

Mi avvicino alle sue labbra e guardandoci dritto negli occhi ci baciamo lentamente, mentre lui mi accarezza i fianchi da sotto il maglioncino.

Scendo con i bacetti umidi sulla sua mandibola, poi sul collo mordicchiandoglielo, mentre lui mi accarezza le gambe, ancora coperte dai jeans, per poi salire sul mio sedere e stringerlo.

Scendo con i bacetti umidi sui suoi fantastici addominali mordicchiandolo anche, mentre lui inizia ad avere il respiro pesante.

Strofino il mio labbro inferiore salendo sul suo petto, fino alle sue labbra per poi baciarci unendo le nostre lingue, mentre mi struscio su di lui.

"Tu non sei troppo vestita?" -mi chiede un Jake con voce roca, che mi fa impazzire, guardandomi negli occhi-

Gli sorrido e lui alzando il busto mettendosi seduto, mi bacia dolcemente sulle labbra alzandomi il mio maglioncino, per poi sfilarmelo del tutto.

Lanciando da qualche parte il maglioncino, ci baciamo sulle labbra leggermente con la lingua, poi lui scende a baciarmi sul collo, accarezzandomi con i polpastrelli la schiena, facendomi rabbrividire, mentre chiudo gli occhi, accarezzandogli la nuca.

Jake sgancia il mio reggiseno allontanandosi dal mio collo e mi guarda negli occhi, sfilandomi il reggiseno.

Abbassa lo sguardo sul mio seno, mentre io gli accarezzo i capelli e avvicinando il suo viso, inizia a baciarmi dolcemente e io chiudo gli occhi, ansimando lievemente di piacere.

Jake sale con i baci sul mio collo mordicchiandomelo, per poi baciarmi sulle labbra, unendo le nostre lingue.

Cambia posizione stendendomi sul materasso con lui sopra di me continuando a baciarci, mentre ci accarezziamo da tutte le parti e ci strusciamo reciprocamente, entrambi mugolando di piacere.

"Dio Clare." -sussurra Jake con voce roca scendendo a baciarmi sul collo entrambi con respiro pensante-

Lo guardo mentre si alza da me e dal materasso e si abbassa i pantaloni di tuta togliendoseli sotto il mio sguardo.

Si avvicina al letto con solo addosso un paio di boxer stretti grigi e io mettendomi seduta mi avvicino al bordo del letto accarezzandogli il petto, mentre gli stampo bacetti umidi sulla pancia e mordicchiandola, mentre lui mi accarezza i capelli.

"Piccola i tuoi jeans." -mi sussurra lui con voce roca e io lo guardo negli occhi non capendo- "Toglili." -mi sussurra sulle labbra con quella voce roca che mi fa impazzire e io sorrido, baciandolo a fior di labbra e lui ricambia, mentre mi sbottono i jeans-

Con l'aiuto di Jake me li sfilo e un attimo dopo mi ritrovo sdraiata, con lui sopra di me, che mi bacia con foga sulle labbra e io ricambio, accarezzandogli il petto.

Scende a baciarmi e a mordicchiarmi sul collo, sul seno, sulla pancia, mentre io respiro pesantemente e lui scende con i bacetti umidi e morsi sulle mie cosce, accarezzandomi dolcemente.

Ricomincia a salire con i baci per tutto il mio corpo, fino ad arrivare alle mie labbra e baciarci dolcemente, mentre si struscia su di me, facendomi impazzire completamente.

"Jake." -sussurro con voce roca e lui mi guarda negli occhi- "Non ce la faccio più, ti prego." -lo supplico e lui ride, una risata roca che mi fa impazzire-

"Mi vuoi?" -mi sussurra lui con voce roca all'orecchio, accarezzandomi dolcemente da tutte le parti, sfiorandomi con la lingua il lobo-

"Si." -rispondo in un sussurro e lo sento sorridere stampandomi un bacio sul collo, per poi guardarmi negli occhi-

"Anch'io." -mi sussurra lui e io lo bacio sulle labbra e lui ricambia-

Ci togliamo gli ultimi indumenti e facciamo l'amore.

...POV JAKE...

Siamo sdraiati sotto le coperte, ancora nudi, riprendendo a respirare regolarmente dopo aver finito di fare l'amore, fissando entrambi il soffitto sconvolti.

'Ma che cavolo è successo?

Abbiamo appena fatto l'amore?!

Ho fatto l'amore con la mia migliore amica?!

E Dio quanto mi è piaciuto.. non facevo altro che provare cose forti per lei.

Dio se è stato fantastico.'

"Ehm" -dico guardando Clare e lei gira la testa verso di me guardandoci negli occhi- "E'.. è meglio che vada." -dico super sconvolto e lei annuisce-

Mi alzo dal letto e inizio a rivestirmi.

'Non so che cavolo dire, non so cosa fare.

Ho appena fatto l'amore con la mia migliore amica e non è normale, non è normale ciò che ho provato con lei, per lei.

Con lei ho provato cose talmente forti e soprattutto non ho mai provato per nessuna ciò che ho provato per lei e tutto questo è strano.'

"Ci vediamo domani." -dico a Clare guardandola negli occhi ancora sotto le coperte e lei annuisce senza parole- "Ciao." -la saluto e mi avvicino a lei e titubante la bacio sulla fronte-

Esco dalla finestra e sconvolto, me ne ritorno a casa.

...POV CLARE...

'Non ci sto capendo un cavolo.

Io e Jake abbiamo fatto l'amore.. ho fatto l'amore con il mio migliore amico.

E la cosa più strana di tutte e che ho provato delle cose meravigliose per lui, quelle cose che non ho mai provato per nessuno e Dio quanto mi è piaciuto.

Fare l'amore con lui è stato fantastico e tanto sconvolgente.

Abbiamo fatto l'amore e ancora non ci credo.'

Dopo essermi fatta una doccia e messa il mio pigiamino, mi infilo sotto le coperte e sorrido sentendo il suo dolcissimo profumo, mischiato con il mio e Dio quanto mi piace.

Chiudo gli occhi e cerco di dormire invano.

...POV JAKE...

'Non faccio altro che pensare a Clare.. a Clare e a me, mentre facciamo l'amore.

Non è normale tutto quello che è successo, non è normale fare l'amore con la mia migliore amica, non è normale tutto quello che ho provato per lei e cosa significano quelle sensazioni meravigliose che ho provato per la mia piccola?

Sono andato a casa sua incazzato nero e ci siamo ritrovati a fare l'amore.

Non ci sto capendo niente.'

Dopo essermi fatto la doccia, con solo addosso un paio di boxer mi metto sotto le coperte e cerco di dormire invano.


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Capitolo 7
*** No, non credo. ***




Capitolo7) NO, NON CREDO.

...POV CLARE...

'Non ho dormito per niente.

Non faccio altro che pensare me e Jake, ieri sera, nel mio letto, mentre facevamo l'amore.

Non so che cavolo ci sia preso.

Siamo migliori amici.'

 Look Clare

Afferro la mia borsa ed esco dalla mia camera.

Scendo al piano di sotto e salutando i miei esco di casa, incamminandomi verso il liceo.

Arrivata, varco il grande cancello e mi avvicino a Lizzy.

"Giorno." -la saluto e lei mi sorride-

"Giorno, qualcosa non va?" -mi chiede lei-

"Ti racconto tutto dopo." -le dico vedendo arrivare Jake e mi avvicino a lui-

...POV JAKE...

'Ho avuto una notte insonnie.

Non faccio altro che pensare a Clare, a noi ieri sera, mentre facevamo l'amore.

E' la mia migliore amica e ci ho fatto l'amore.'

 Look Jake

Esco di casa, chiudendo il portone alle mie spalle e mi incammino verso il liceo.

Dopo un breve tragitto arrivo e mi avvicino al mio migliore amico, che si sta avvicinando a Lizzy.

"Jake." -mi fermo di colpo e mi giro verso Clare-

"Buongiorno piccola." -la saluto sorridendo baciandola sulla guancia-

"Dobbiamo parlare Jake, di quello che è successo ieri." -dice lei seria guardandomi negli occhi-

"Si." -le dico guardandomi intorno, per poi guardarla negli occhi-

"Abbiamo fatto l'amore." -mi dice lei leggermente imbarazzata e io annuisco-

"Sì." -confermo- "Stai tranquilla, sarà un nostro segreto.. Nigel non lo verrà a sapere." -la tranquillizzo-

"Non è per Nigel.. noi siamo migliori amici, giusto?" -mi chiede lei-

"Giusto." -confermo accarezzandole il viso-

"E perchè abbiamo fatto l'amore?" -mi chiede lei non capendo-

"Non.. non lo so.. è successo." -le dico non sapendo che dire e lei annuisce-

"E' strano quello che è successo." -mi dice lei guardandomi negli occhi-

"Sì." -confermo avvicinandomi alle sue labbra-

"Che fai?" -mi chiede lei sorpresa e io mi fermo vicinissimo alle sue labbra-

"Non.. non lo so." -le dico allontanandomi e ci guardiamo negli occhi-

"Siamo migliori amici e quello che abbiamo fatto non è da migliori amici.. insomma i migliori amici non vanno a letto insieme, giusto?" -mi chiede lei-

"Giusto." -confermo stampandole un bacio sulle labbra e lei mi guarda sorpresa- "Questo lo fanno." -le dico e lei sorride-

"Si." -conferma lei stampandomi un bacio sulle labbra- "Questo lo fanno." -dice sorridendo e io le stampo un altro bacio sulle labbra- "Che stiamo facendo Jake?" -mi chiede lei stampandomi un altro bacio sulle labbra-

"Non lo so." -sussurro strascinandomela dietro un albero, per poi baciarla sulle labbra e lei ricambia intrecciando le sue braccia intorno al mio collo, mentre io la tengo bloccata tra l'albero e il mio corpo, mentre ci baciamo con foga-

La tiro su con forza e lei intreccia le sue gambe intorno ai miei fianchi, continuando a baciarci con foga e senza fiato scendo a baciarle il collo.

"Jake.. Jake fermo, che stiamo facendo?!" -mi dice Clare appoggiando i suoi piedi a terra e allontanarmi da lei- "Che stiamo facendo?" -mi chiede confusa-

"Non lo so.. so soltanto che ieri sera è stato fantastico e mi piace così tanto baciarti." -sussurro accarezzandole le labbra-

"Ma siamo migliori amici." -mi dice lei-

"Hai ragione.. questo non deve più succedere.. a te piace Nigel e a me Leah, giusto?" -le chiedo-

"Giusto." -conferma lei e io annuisco fissandole le labbra-

"E allora perchè ho una gran voglia di baciarti?" -le chiedo guardandola negli occhi-

"Non lo so, ma non dobbiamo baciarci.. siamo migliori amici e tra migliori amici non ci si bacia in questo modo e tanto meno ci si fa l'amore." -mi dice lei guardandomi-

"Giusto." -confermo e lei annuisce, mentre suona la campanella-

"Andiamo." -afferma lei incamminandosi verso l'entrata del liceo-

'Tutto questo non ha senso.

Lei è la mia migliore amica e non dovrei avere voglia di lei.

Non dovrei, ma ce l'ho.. ho una gran voglia di baciarla e non smettere più.'

...POV CLARE...

'Ma che cavolo ci prende?

Siamo migliori amici e questo i migliori amici non lo fanno.

Ok bacetti a stampo, sono innocenti, ma i baci che ci scambiamo non sono innocenti e mi piacciono così tanto.

Non è normale desiderare il mio migliore amico.

Ma che cavolo ci è preso? Siamo impazziti.'

Suona la campanella per dare inizio alla ricreazione.

"Io e Peter andiamo in giro, volete venire?" -ci chiede Jake e io e Lizzy scuotiamo la testa- "Ok." -afferma sbaciucchiandomi la guancia, per poi uscire dalla classe con Peter-

"Allora? Cosa mi devi raccontare?" -mi chiede Lizzy curiosa-

"Ieri sera ho fatto l'amore con Jake." -le sussurro e lei spalanca la bocca-

"Tu e Jake? Jake Andrews? Il tuo migliore amico? Stai parlando di questo Jake?" -mi chiede lei incredula e io annuisco- "Oddio." -afferma sorpresa e incredula-

"Non so che ci è preso.. stavamo discutendo e all'improvviso mi bacia.. e Dio quanto mi è piaciuto Lizzy, tantissimo e poi ci siamo ritrovati a fare l'amore." -le racconto e lei mi ascolta attenta- "Fare l'amore con lui è stato fantastico e ho provato delle cose mai provate per nessuno.. ti giuro che non ho mai provato nulla del genere di quello che ho provato per Jake." -le dico-

"Secondo me sei innamorata del tuo migliore amico." -mi dice lei convinta-

"Ma che dici?" -le chiedo sconcertata- "E' il mio migliore amico." -dico-

"Appunto.. il tuo migliore amico, mica tuo fratello ed è pure un ragazzo, quindi è normale che ti sei innamorata." -mi dice lei seria-

"Non sono innamorata del mio migliore amico.. no." -dico convinta-

"Per me sì.. non te ne sei ancora resa conto, ma sei innamorata di Jake.. state tutto il tempo insieme, appiccicati, non vi separa nemmeno una guerra, vi sbaciucchiate di continuo, siete gelosi l'uno dell'altro e non riuscite a separarvi nemmeno per un secondo.. secondo me siete innamorati l'uno dell'altro ma ancora non vi siete resi conto di nulla." -mi dice lei convinta-

'Innamorata di Jake?

No, non credo.. non sono innamorata del mio migliore amico.'

...POV JAKE...

"Che ti succede Jake? Sei strano." -mi dice Peter appena usciti dalla classe-

"Ieri ho fatto l'amore con Clare." -gli dico come se nulla fosse e lui si ferma di colpo, fermando anche me e io lo guardo-

"Tu cosa?" -mi chiede lui incredulo-

"Ho fatto l'amore con la mia piccola." -gli ridico e lui spalanca la bocca-

"Ma non siete amici?" -mi chiede lui non capendo-

"Migliori amici." -specifico- "E poi non so che cavolo mi sia preso.. ero incazzato nero con lei e abbiamo discusso pesantemente, poi non lo so ok? L'ho baciata e ci siamo ritrovati a fare l'amore." -gli racconto e lui mi ascolta incredulo- "Dio Peter mi è piaciuto così tanto.. ho provato cose strane e forti per lei.. cose che non ho mai provato per nessuna.. poi la desidero di continuo.. ho una voglia matta di lei.. sto impazzendo." -gli racconto-

"Non stai impazzendo, sei soltanto innamorato di lei." -mi dice lui sorridendo-

"Ma che cazzo dici? E' la mia migliore amica.. non sono innamorato di lei." -gli dico convinto-

"Si che lo sei, ma non hai ancora capito un cazzo." -mi dice lui convinto-

"Non sono innamorato di Clare." -gli dico convinto-

"Ascoltami.. state tutto il tempo insieme, appiccicati, siete gelosi marci l'uno dell'altro, ok che è la tua migliore amica, però non ha senso che sei così geloso di lei, ma ha senso se ti dico che sei innamorato di Clare." -mi dice lui convinto-

"Non sono innamorato di Clare." -dico convinto e lui sospira-

'Ma che cazzo si è bevuto il cervello?

Io innamorato di Clare? Della mia migliore amica? Ma va!

Le voglio un mondo di bene, per questo sono geloso di lei, mica perchè sono innamorato.'

...POV CLARE...

'Non so davvero che pensare.

Innamorata di Jake? No, non credo.

Provo cose forti per lui, ma non perchè sono innamorata di lui, ma perchè è il migliore amico e gli voglio un gran bene.

Siamo migliori amici, è il mio migliore amico e non sono innamorata di lui.

No, non lo sono.'

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte e chiudi gli occhi.

...POV JAKE...

'Innamorato di Clare? Sono innamorato della mia piccola? Ma va, non credo proprio.

Provo cose forti per lei, ma perchè le voglio un gran bene tutto qui.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.




 

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Capitolo 8
*** Da impazzire. ***




Capitolo8) DA IMPAZZIRE.

...POV CLARE...

'Non faccio altro che pensare alle parole di Lizzy.

Innamorata di Jake?

E se ha ragione e ancora non ho capito nulla?

No.. non sono innamorata del mio migliore amico.

Sono sicura di non esserlo.'

 Look Clare

Afferro la mia borsa ed esco da camera mia.

Esco di casa salutando i miei e mi incammino verso il liceo.

Dopo un breve tragitto, arrivo e raggiungo Lizzy.

"Ti sei convinta di essere innamorata di Jake?" -mi chiede lei-

"Non sono innamorata di Jake." -le dico convinta e lei sospira alzando le braccia al cielo-

"Ehi Clare." -mi giro verso Nigel e sorrido- "Ciao." -mi saluta-

"Ciao." -lo saluto sorridendo-

"Hai impegni più tardi? No, perchè avevo pensato di fare un pic-nic." -mi dice lui sorridendo-

"Finite le lezioni?" -gli chiedo sorridendo e lui sorride-

"Sì." -mi risponde lui- "Allora a più tardi." -mi dice e io sorrido annuendo- "Ciao." -mi saluta baciandomi sulla guancia e va via-

"Ti piace ancora Nigel?" -mi chiede Lizzy-

"E' simpatico." -rispondo sorridendo-

...POV JAKE...

'Possibile che sia innamorato di Clare?

No che non è possibile.

Lei è la mia migliore amica e le voglio un mondo di bene, tutto qua.'

 Look Jake


Con il mio zaino sulle spalle, esco dalla mia camera e scendo al piano di sotto.

Salutando i miei, esco di casa chiudendomi il portone alle spalle e mi incammino verso il liceo.

Arrivato, varco il grande cancello verde e mi avvicino al mio migliore amico, che parla con un ragazzo.

"Ehi bro." -lo saluto e Peter mi guarda-

"Ci vediamo." -saluta il ragazzo che va via- "Allora?" -mi chiede lui e io lo guardo non capendo-

"Allora che?" -gli chiedo-

"Ti sei reso conto di essere innamorato di Clare?" -mi chiede e io sospiro-

"Non sono innamorato di Clare." -gli rispondo vedendo avvicinarsi a noi Leah- "Ciao." -la saluto-

"Come stai? Non ci vediamo dalla sera in discoteca." -mi dice una Leah seria-

"Mi dispiace.. ho avuto delle cose per la testa." -le dico-

"Ti va oggi pomeriggio di andare a fare un giro in centro?" -mi chiede lei sorridendo-

"Certo." -accetto e le sorrido-

"Ok, allora ci vediamo in piazza alle tre, va bene?" -mi chiede lei e io annuisco- "A dopo." -afferma andando via-

"Se non ti cerca lei tu non la cerchi." -mi fa notare Peter-

"E con questo?" -gli chiedo non capendo-

"E con questo voglio farti capire che per te l'unica è Clare." -mi dice lui e io sospiro, mentre entriamo al liceo dato che suona la campanella-

Entriamo in classe e sorrido guardando Clare seduta al suo posto.

"Amore mio." -afferma Clare vedendomi e venendomi incontro per poi saltarmi addosso e io la stringo-

"Ehi piccola." -le sussurro camminando con lei in braccio verso il mio banco-"Come stai?" -le chiedo mettendola seduta sul mio banco e ci guardiamo negli occhi-

"Bene." -mi risponde lei sorridendo accarezzandomi il viso- "Mi sei mancato." -dice baciandomi sulla guancia e io la stringo a me-

"Anche tu." -le dico mettendo il mio viso nell'incavo del suo collo-

"Oggi non possiamo stare insieme." -mi dice lei guardandomi- "Ho un appuntamento con Nigel." -mi informa e io serro la mascella-

"Anch'io ho un appuntamento con Leah." -le dico e lei annuisce infastidita-

"Andrews, Berry prendete posto." -ci dice la prof entrando in classe e Clare alzandosi dal mio banco si siede al suo posto e io faccio lo stesso, sedendomi al mio-

'Che nervi.

Perchè deve uscire con quel coglione?'

...POV CLARE...

'Non sono felice di sapere che più tardi esca con quella gallina senza cervello.

La odio e non sopporto che passano del tempo insieme.'

"Andiamo?" -mi chiede Nigel fuori da scuola sorridendo, finite le lezioni-

"Si." -gli sorrido- "Ciao amorino." -saluto Jake abbracciandolo dal collo e lui mi sbaciucchia la guancia-

"Ci vediamo domani." -mi dice lui e io annuisco sorridendo- "Ciao piccola." -mi saluta fulminando Nigel-

Con Nigel al mio fianco ci incamminiamo verso il parco.

"Dove hai preso il cestino da pic-nic?" -gli chiedo-

"L'ho portato stamattina da casa." -mi risponde lui-

"Avevi già organizzato tutto?" -gli chiedo-

"Sì e avevo una terribile paura che mi dicessi di no." -mi confessa lui sorridendo-

Arrivati al parco, cerchiamo un posto tranquillo, per poi stendere una coperta e metterci comodi.

"Li hai fatti tu?" -chiedo a Nigel prendendo un tramezzino-

"Si e spero che non facciano schifo." -mi risponde lui sorridendo e io mordo il tramezzino e lui mi guarda timoroso-

"Ottimo." -affermo sorridendo e lui fa un sospiro di sollievo-

'Non è lo stesso pic-nic che faccio con Jake.

Con Jake si ride e si chiacchiera sempre, con lui non si parla quasi mai.. forse perchè non abbiamo argomenti su cui parlare.'

...POV JAKE...

'Sono in giro per il centro da non so quanto tempo, mentre Leah non fa altro che parlare ma io non la sto più nemmeno ascoltando.

Non faccio altro che pensare a Clare e a quel coglione.

Chissà cosa stanno facendo.

Vorrei tanto essere con lei in questo momento.'

"Jake mi stai ascoltando?" -mi chiede Leah e io la guardo-

"Scusa, stavo pensando." -mi scuso-

"A cosa?" -mi chiede lei curiosa-

"A Clare.. adesso è con Nigel." -le rispondo-

"Io ti invito a passare del tempo con me, ti parlo, ti rendo partecipe delle mie cose e tu pensi a quella?" -mi chiede lei furiosa e io la guardo confuso-

"Che ti prende?" -le chiedo-

"Mi prende che sono stanca Jake.. quella è sempre in mezzo a noi due e quando stai con me pensi a lei." -mi dice lei seria-

"Guarda che io e te non stiamo insieme." -le ricordo-

"Dettagli." -afferma lei- "Sono stanca che stai tutto il tempo con lei, appiccicati.. ti chiedo di prendere un po le distanze da lei." -mi dice lei-

"No." -dico irritandomi-

"No?" -mi chiede lei sorpresa-

"No, non prenderò le distanze da Clare.. è la mia migliore amica." -le dico freddo-

"Devi scegliere.. o me o lei." -mi dice lei seria-

"Ma vaffanculo." -dico andandomene-

'Ma chi cazzo si crede di essere?

Prendere le distanze da Clare?

Neanche morto.

E' la mia migliore amica e quella gallina senza cervello non è nessuno.

Ma per favore.'

...POV CLARE...

'Ho passato un pomeriggio molto noioso.

Nigel parlava di cose che interessavano solo a lui e io pensavo tutto il tempo a Jake con quella gallina.

Chissà cos'hanno fatto.'

Sto leggendo un libro seduta sul mio letto che sono le nove di sera, quando sento bussare al vetro della mia finestra.

Mi giro verso la finestra e sorrido vedendo Jake, che mi saluta.

Mi alzo dal letto e mi avvicino alla finestra.

La apro ed entra con un salto.

"Tu non puoi capire cosa mi abbia chiesto Leah." -dice Jake sdraiandosi sul mio letto-

"Cosa?" -gli chiedo mettendomi al suo fianco-

"Di scegliere o lei o te." -mi risponde lui e io lo guardo-

"E tu?" -gli chiedo timorosa-

"L'ho mandata a fanculo." -mi dice lui e io sorrido felice- "Com'è andata con Nigel?" -mi chiede guardandomi-

"Male.. ha parlato tutto il tempo di cose che piacciono solo a lui ed è stato noiosissimo." -gli spiego e lui sorride- "Perchè sorridi?" -gli chiedo-

"No, niente." -mi risponde lui- "Lo rivedrai?" -mi chiede-

"Credo proprio di no.. oggi ho capito che non abbiamo niente in comune." -gli rispondo e lui annuisce con un mezzo sorriso- "E tu? Rivedrai Leah?" -gli chiedo-

"No, non mi è piaciuta oggi.. chi esce con me deve accettare il mio rapporto con te, sennò ciaone." -mi dice lui e io sorrido annuendo- "Clare." -sussurra-

"Cosa?" -gli chiedo in un sussurro-

"Oggi mi sei mancata tutto il tempo." -mi sussurra lui e io sorrido-

"Anche tu." -gli sussurro e lui sorride- "Perchè stiamo sussurrando?" -gli chiedo in un sussurro e lui ride-

"Non lo so." -mi risponde lui in un sussurro- "Clare." -mi chiama guardandomi-

"Cosa?" -gli chiedo sorridendo-

"Voglio baciarti." -sussurra lui guardandomi le labbra, facendomi battere forte il cuore-

"Anch'io." -sussurro sfiorandogli le labbra con i polpastrelli-

"Clare." -mi chiama lui di nuovo in un sussurro-

"Cosa?" -sussurro guardandoci negli occhi-

"Voglio fare l'amore con te." -sussurra lui e il mio cuore perde un battito, mentre mi accarezza la guancia guardandoci dritto negli occhi-

"Anch'io." -sussurro e lui si avvicina lentamente alle mie labbra, per poi posarle sulle mie, scambiandoci un bacio lento e dolce, sfiorandoci dolcemente le lingue-

Mi metto a cavalcioni sopra di lui non staccandoci dal bacio.

"Jake non è normale tutto questo." -gli dico tra un bacio e l'altro-

"Lo so." -sussurra lui sfilandomi il maglioncino, per poi baciarmi dolcemente il collo e scendere sulla scollatura del reggiseno, mentre io mi mordo il labbro inferiore chiudendo gli occhi-

Cambia posizione, facendomi sdraiare sul materasso con lui in mezzo alle mie gambe e inizia a sbottonarsi la camicia, mentre io intrufolo le mie mani sotto di essa accarezzandolo dolcemente e lui abbassa il viso verso il mio e ci baciamo dolcemente, mentre continua a sbottonare la sua camicia e io sono scesa a sbottonargli i jeans.

Si sfila la camicia lanciandola da qualche parte, per poi baciarmi sul collo, mentre io butto all'indietro la testa respirando pesantemente.

"Dio Jake." -sussurro mentre mi sgancia il reggiseno e me lo sfila-

"Sei bellissima piccola." -mi sussurra lui baciandomi dolcemente il seno e io ansimo di piacere-

Scende a baciarmi la pancia mentre mi sbottona i jeans, per poi sfilarmeli del tutto.

Mi accarezza le cosce nude, salendo sulla mia pancia e sul mio seno, baciandomi sulle labbra e io ricambio, strusciandomi su di lui.

"Dio." -sussurra lui con voce roca e io gli mordo il labbro inferiore e lui sorride- "Mi vuoi fare impazzire?" -mi chiede con quella voce roca che mi piace tanto, mentre mi accarezza dolcemente il seno-

"E ci sto riuscendo?" -gli chiedo spingendolo sul materasso, mettendomi a cavalcioni e strusciarmi su di lui e lui ride, una risata roca-

"Decisamente." -sussurra lui baciandomi sulle labbra e io sorrido accarezzandogli i suoi addominali perfetti-

Scendo a baciargli e a mordicchiargli il collo, mentre lui mi accarezza le cosce, arrivando al mio sedere e stringerlo forte, facendomi urlare per il dolore e lui ridacchia.

"Monello." -affermo guardandolo negli occhi e lui ride-

"Quel tuo urlo mi ha fatto eccitare." -mi sussurra lui e io ridacchio baciandolo sulle labbra-

Scendo a baciargli e a mordicchiargli i suoi addominali, per poi sfilargli i jeans e lanciarli da qualche parte.

Lo guardo sdraiato sul mio materasso, con solo addosso un paio di boxer, eccitato, che mi osserva.

"Piccola." -mi chiama Jake e io lo guardo negli occhi e mi sorride- "Vieni qui." -sussurra e io gattono mettendomi su di lui e lui prendendomi il viso tra le mani mi bacia dolcemente e io ricambio, mentre ci strusciamo reciprocamente, mugolando di piacere-

"Jake ti voglio ora." -gli ordino e lui ridacchia, facendomi sdraiare sul materasso mettendosi sopra di me-

"Desideri il tuo migliore amico?" -mi chiede lui in un sussurro guardandomi negli occhi e io annuisco-

"Da impazzire." -gli rispondo in un sussurro baciandolo a fior di labbra e lui sorride-

"Da impazzire?" -mi chiede lui baciandomi sul collo e io gli accarezzo i capelli, strusciandomi su di lui-

"Si." -sussurro con voce roca, mentre scende con i baci sul mio seno-

"Anch'io ti voglio da impazzire." -mi sussurra lui e io sorrido baciandolo sulle labbra e lui ricambia-

Ci togliamo gli ultimi indumenti e facciamo l'amore.

...POV JAKE...

Siamo sdraiati in un fianco faccia a faccia, sotto le coperte, ancora nudi, dopo aver fatto l'amore e le accarezzo i capelli guardandola incantato ammirando il suo viso e i suoi capelli tra le mie dita.

"Non vai via?" -mi chiede Clare-

"Vuoi che vada via?" -le chiedo guardandola negli occhi, continuando a giocherellare con i suoi capelli e lei scuote la testa-

Sorrido stampandole un bacio sulle labbra.

"Dormiamo?" -le chiedo accarezzandole il viso e lei annuisce, chiudendo gli occhi appoggiandosi al mio petto-

Sorrido e la stringo a me sbaciucchiandole la testa.

"Notte piccola." -le sussurro-

"Notte amore mio." -sussurra lei stringendosi a me e io la stringo, chiudendo gli occhi-


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Capitolo 9
*** Ti amo. ***




Capitolo9) TI AMO!

...POV CLARE...

Apro e chiudo gli occhi per abituarmi alla luce del sole che entra dalla finestra.

Sorrido guardando Jake dormire beatamente in un fianco, con il viso rivolto verso di me, con la bocca semiaperta mentre russa leggermente, tenendomi stretta a se.

Gli accarezzo dolcemente i capelli sorridendo.

'Ho capito una cosa..

Aveva ragione Lizzy.. sono innamorata di Jake da sempre, ma non mi sono mai resa conto di nulla.. amo il mio migliore amico da sempre e l'ho capito soltanto ieri sera, mentre facevamo l'amore.'

Guardo Jake dormire beato, mentre gli accarezzo il viso delicatamente, scendendo sul suo collo.

"Jake." -lo chiamo stampandogli un leggero bacio sulle labbra- "Amorino." -lo chiamo di nuovo accarezzandogli i capelli- "Amore mio svegliati." -gli sussurro all'orecchio e lui mi stringe ancora di più a se-

"Piccola dormi." -sussurra lui con voce impastata dal sonno, continuando a tenere gli occhi chiusi-

Sorrido e gli stampo un bacio dietro l'altro sulle labbra.

"Clare." -mi chiama lui in un sussurro-

"Cosa?" -gli chiedo guardandolo in viso e continua a tenere gli occhi chiusi-

"E' presto." -sussurra lui-

Sorrido e gli accarezzo il mento con i polpastrelli.

"Non è presto, sono quasi le nove e mezza." -gli dico mordicchiandogli il mento e lui allunga la sua mano sul mio sedere  stringendomelo lievemente- "Non è presto per questo!" -affermo ridacchiando e lui sorride aprendo gli occhi lentamente- "Buongiorno amore mio." -lo saluto dolcemente e lui sorride assonnato-

"Giorno piccola." -mi saluta lui in un sussurro facendo salire la sua mano sul mio fianco-

"Jake" -si avvicina alle mie labbra-

"Shh." -mi zittisce lui per poi stamparmi un bacio- "Devo dirti una cosa." -mi dice guardandomi negli occhi e io annuisco-

"Dimmi." -gli dico sorridendo accarezzandogli il viso-

"Ieri è stato super fantastico." -mi dice lui e io sorrido-

"Si." -confermo e lui mi accarezza il viso- "Jake"

"No, aspetta.. non ho finito." -mi zittisce lui di nuovo e io annuisco guardandolo negli occhi- "Io.. credo di essere innamorato di te da sempre.. credo di amarti da sempre." -mi confessa e io sorrido con occhi lucidi-

"Aveva ragione Lizzy." -gli dico sorridendo-

"Su cosa?" -mi chiede lui accarezzandomi il braccio-

"Lizzy mi ha detto che sono innamorata di te." -gli dico e lui sorride accarezzandomi il viso-

"Anche Peter mi ha detto la stessa cosa sai?" -mi dice lui e io sorrido accarezzandogli il viso- "L'hanno capito prima i nostri amici, invece che noi." -mi dice sorridendo-

"Un amore senza consapevolezza." -gli dico sorridendo-

"Già." -conferma lui avvicinandosi alle mie labbra guardandomi dritto negli occhi- "Ti amo Clare." -mi sussurra a meno di un centimetro dalle mie labbra e a me vengono le lacrime agli occhi- "Perchè piangi?" -mi chiede preoccupato-

"Perchè sono felice." -gli rispondo sorridendo, mentre lui mi asciuga le lacrime- "Ti amo anch'io Jake." -gli sussurro e lui sorridendo preme le sue labbra sulle mie e io intreccio le mie braccia intorno al suo collo e lui mi stringe a se, mettendosi sdraiato in pancia in su, strascinandomi con lui e ritrovarmi a cavalcioni su di lui, petto contro petto-

"Ami il tuo migliore amico?" -mi chiede lui divertito accarezzandomi il viso-

"Da sempre, ma l'ho capito soltanto ieri sera." -gli rispondo sorridendo- "E tu sei innamorato della tua migliore amica?" -gli chiedo divertita e lui ridacchia-

"Da sempre, ma l'ho capito anch'io soltanto ieri sera." -mi dice lui e io sorrido e lo bacio a fior di labbra- "Piccola stasera ti porto fuori a cena." -mi dice sorridendo accarezzandomi la schiena dolcemente e io sorrido-

"Sarà il nostro primo appuntamento?" -gli chiedo sorridendo e lui annuisce stampandomi un bacio sul naso- "Che bello e dove mi porti?" -gli chiedo curiosa-

"Sorpresa!" -afferma lui sorridendo e io annuisco- "Stasera ti passo a prendere alle otto." -mi dice e io annuisco-

"Ok." -sussurro baciandolo sulle labbra- "Non vedo l'ora di stasera." -dico euforica e lui ridacchia accarezzandomi i capelli- "Mi farò super bellissima." -dico sorridente-

"Tu sei sempre bellissima.. anche adesso.. tutta spettinata che sembri una strega." -mi dice lui serio ridendo sotto i baffi e io gli tiro un ceffone sul petto e lui scoppia a ridere, ma io gli metto una mano davanti alla bocca-

"Shh." -sussurro- "Vuoi farti scoprire dai miei?" -gli chiedo togliendo la mia mano dalla sua bocca e lui ridacchia-

"Avranno capito ieri sera che hai dormito con qualcuno." -mi dice lui divertito e io lo guardo non capendo-

"Perchè dici questo?" -gli chiedo-

"Piccola ieri sera non sei riuscita a trattenere le urla come la prima volta che abbiamo fatto l'amore." -mi dice lui e io sgrano gli occhi e lui ridacchia- "Ho cercato di zittire le tue urla baciandoti, ma eri un'assatanata." -mi dice ridendo e io lo schiaffeggio-

"Che vergogna!" -affermo mettendomi le mani davanti al viso e lo sento ridacchiare- "Ci hanno sentiti i miei." -gli sussurro imbarazzata e lui annuisce-

"Credo proprio di si!" -afferma lui baciandomi dolcemente sulle labbra e io ricambio-

"Anche tu comunque non eri da meno." -gli ricordo e lui ride annuendo-

"Mi hai fatto impazzire ieri sera piccola." -mi sussurra lui baciandomi sulle labbra e io ricambio, prendendogli il viso tra le mani- "Adesso vado." -mi dice e io faccio il labbruccio-

"Ci vediamo più tardi?!" -gli chiedo ovvia e lui scuote la testa-

"No, ho delle cose da fare.. ci vediamo stasera alle otto." -mi dice lui mentre mi metto seduta sul materasso, coprendomi con il lenzuolo-

"Che hai da fare?" -gli chiedo curiosa guardandolo di spalle, mentre indossa i suoi boxer-

"Delle cose." -risponde lui vago infilandosi i jeans-

"Perchè sei vago? Non vuoi dirmi cosa devi fare?" -gli chiedo e lui mi guarda negli occhi-

"Esatto.. non voglio dirti quello che devo fare." -mi dice lui e io annuisco rimanendoci male-

"Ok." -sussurro abbassando lo sguardo sulla mia coperta, mentre lui indossa la camicia-

"Ci vediamo stasera piccola." -mi saluta lui salendo sul materasso in ginocchio e io lo guardo, mentre mi sorride prendendomi il viso tra le mani- "Ti amo." -mi dice e io sorrido e lo bacio sulle labbra e lui ricambia-

"Anch'io tanto tantissimo." -gli dico sorridendo-

"Tanto tantissimo anch'io." -mi dice lui e io sorrido e ci stampiamo un altro bacio sulle labbra- "A stasera." -mi saluta scendendo dal mio letto-

"A stasera." -confermo guardandolo uscire dalla finestra-

'Perchè non ha voluto dirmi che cosa deve fare?

Tra noi due non ci sono mai stati segreti, perchè dobbiamo iniziare ora ad averne?'

...POV JAKE...

'Amo la mia migliore amica.. l'ho capito ieri sera, mentre facevamo l'amore.

Aveva ragione Peter.. amo Clare da sempre, sono innamorato di lei da sempre.. e lei lo stesso, ma non avevamo capito nulla.. il nostro era un amore senza consapevolezza.

Le voglio organizzare una serata romantica, una cenetta a lume di candela e ho bisogno di tutto il pomeriggio e l'aiuto del mio migliore amico.'

Suono al campanello di casa sua e dopo qualche minuto, mi viene ad aprire in boxer e assonnato.

"Stavi dormendo?" -gli chiedo entrando in casa-

"Sì." -mi risponde Peter chiudendo la porta alle sue spalle-

"Peter." -mi giro di scatto verso le scale e noto Lizzy, con solo addosso la biancheria intima, mentre legge non so cosa sul suo cellulare-

Lizzy appena alza lo sguardo, si mette ad urlare accorgendosi di me e sale di corsa al piano di sopra.

"Divertiti stanotte?" -gli chiedo ridendo e Peter mi fulmina-

"Che cazzo sei venuto a fare?" -mi chiede lui buttandosi di peso sul suo divano e io faccio lo stesso-

"Ho bisogno del mio migliore amico." -gli rispondo stringendogli la spalla-

"Per cosa?" -mi chiede lui curioso-

"Peter mi ha mandato un messaggio Clare, vuole che vada a casa sua adesso." -dice Lizzy guardandomi imbarazzata, vestita-

"Ok." -le dice Peter sorridendo e si scambiano un bacio per niente casto-

"Dateci dentro quando siete da soli." -dico ridendo e Peter mi fulmina, mentre Lizzy abbassa lo sguardo imbarazzata-

"Ci vediamo più tardi?" -gli chiede Lizzy sorridendo-

"Non so.. ti mando un messaggio, non so che cazzo vuole questo rompi palle." -le risponde Peter riferendosi a me e io lo colpisco con un pugno-

"Non colpire il mio amore." -mi fulmina Lizzy e io alzo le mani al cielo- "Aspetto un tuo messaggio." -gli dice e Peter annuisce e si stampano un bacio sulle labbra- "Ciao cretino." -mi fulmina lei e io le alzo il terzo dito- "Ciao." -saluta il suo ragazzo sorridendo e lui le fa l'occhiolino-

Esce di casa.

"Che dobbiamo fare?" -mi chiede Peter-

"Prima di tutto voglio dirti una cosa." -gli dico e lui annuisce- "Ieri sera ho fatto di nuovo l'amore con Clare e avevi ragione.. mentre facevamo l'amore ho capito di essere innamorato di lei e di amarla da sempre." -gli racconto e lui sorride felice per me-

"Quindi state insieme?" -mi chiede lui ovvio-

"Beh non gliel'ho chiesto.. voglio farlo stasera ed è per questo che sono qui.. ho bisogno del tuo aiuto per organizzarle una cenetta romantica." -gli dico e lui annuisce-

"Conta pure su di me." -afferma lui e io sorrido-

...POV CLARE...

'Ho passato tutto il giorno con Lizzy e gli ho raccontato di me e di Jake ed è super felice per me, per noi.

Jake non si è fatto ne sentire ne vedere tutto il giorno e non so cosa diavolo stia facendo.

Non capisco perchè non mi ha voluto dire niente.

Boh!

Stasera è il nostro primo appuntamento e sono molto, moltissimo nervosa e agitata.

Non sono mai stata così nervosa prima d'ora di uscire con un ragazzo.'

"Sono nervosa." -dico a Lizzy, mentre è alle prese con i miei capelli-

"Non devi esserlo." -mi dice lei sorridendo-

"Lo so, ma lo sono." -dico sospirando per tranquillizzarmi-

Bussano alla porta della mia camera.

"Avanti." -affermo ed entra in camera mia, mia madre con in mano una grande scatola- "Cos'è?" -le chiedo-

"Non lo so tesoro.. è arrivato poco fa, è per te." -mi dice mamma e io mi alzo dalla sedia su cui ero seduta e mi avvicino al mio letto, dove mamma ha appoggiato la grande scatola-

Alzo il coperchio e afferro un biglietto.

Ehi piccola ; )

Stasera voglio vederti come una principessa.. indossa quello che ho preso per te.. spero che ti piaccia.

Ti amo <3

-Jake.


Sorrido.

"Me l'ha mandato Jake." -dico sorridendo felice, scartando le carte-

Spalanco la bocca tirando fuori un abito da sera color verde smeraldo.

"Oh mio Dio!" -affermo incantata nel guardare l'abito-

"E' stupendo." -dice Lizzy sorridendo-

"Tesoro era Jake ieri sera?" -mi chiede mia madre e io la guardo di scatto imbarazzata-

"Mi.. mi dispiace." -mi scuso imbarazzata-

"Era lui?" -mi chiede di nuovo e io annuisco e mamma sorride- "Non potevo chiedere ragazzo migliore di lui per mia figlia.. papà ne sarà felice." -mi dice e io sorrido e l'abbraccio- "Coraggio, finisci di prepararti." -mi dice e io annuisco e mamma esce da camera mia-

"I tuoi vi hanno sentiti fare l'amore?" -mi chiede Lizzy trattenendo le risate-

"Ti ho detto che ho capito di amarlo ieri sera." -affermo sorridendo e lei scoppia a ridere-

"Ci avete dato dentro alla grande!" -afferma lei ridendo e io annuisco-

"Mi ha preso anche le scarpe in tinta all'abito." -dico sorpresa tirando un paio di scarpe con tacco dello stesso colore del vestito-

"Meravigliose." -dice Lizzy guardandole- "Mi stupisce che Jake ti abbia preso un abito del genere." -mi dice e io annuisco-

"Anch'io!" -affermo mettendomi seduta e Lizzy finisce di farmi i capelli-

'Sono molto stupita da Jake.

Mi ha preso un abito meraviglioso.. nel mio genere, come piacciono a me e a lui non piacciono per niente.

Sono super curiosa di sapere che cosa abbia organizzato.

Forse ho capito perchè non mi abbia detto nulla.. perchè avrà organizzato tutto il giorno il nostro appuntamento.'

Mi guardo allo specchio dopo che Lizzy ha terminato con i capelli e il trucco e sorrido.

"Grazie Lizzy, mi piacciono sia trucco che capelli." -le dico e lei sorride-

"Adesso muoviti, indossa quell'abito meraviglioso." -mi ordina lei mentre suonano al campanello- "E' già qui." -quasi urla-

"Non urlare mi fai salire l'ansia." -le dico indossando l'abito con il suo aiuto- "Dio è meraviglioso." -affermo guardandomi allo specchio-

"E ti sta da Dio!" -afferma Lizzy sorridendo- "Le scarpe." -mi dice appoggiandole a terra e mi aiuta ad indossarle- "Dio Clare sei stupenda." -mi dice guardandomi da testa a piedi-

"Grazie." -le sorrido guardandomi allo specchio-

'Mi piace un sacco.

L'abito è fatto apposta per me.'

 Look Clare

"Coraggio, raggiungi il tuo principe-migliore amico azzurro." -mi dice Lizzy e io ridacchio avvicinandomi alla porta della mia camera-

...POV JAKE...

'Non vedo l'ora di vedere la mia piccola con l'abito che le ho preso.

Spero che le piaccia.. è il suo genere e glielo preso perchè dove andremo stasera la vedrò soltanto io e nessun'altro, quindi non dovrò ammazzare nessuno.'

Suono al campanello di casa di Clare e subito mi viene ad aprire Debbie, la mamma di Clare.

"Ciao." -mi sorride lei facendomi entrare-

"Ciao." -la saluto sorridendo, mentre ci raggiunge Brandon, il padre di Clare- "Ehi." -lo saluto sorridendo mentre mi sorride-

"Ciao." -mi saluta lui stringendomi la spalla-

"Sei stupendo Jake." -mi dice Debbie sorridendo guardandomi da testa a piedi-

"Grazie." -sorrido-

 Look Jake

"Benvenuto in famiglia genero!" -afferma Brandon abbracciandomi e io ridacchio ricambiando- "La prossima volta fate più piano." -mi dice serio guardandomi negli occhi e io tiro un sorriso-

"Mi dispiace." -mi scuso e lui sorride-

Alzo lo sguardo verso la cima delle scale e spalanco la bocca vedendo Clare scendere le scale con dietro di lei Lizzy.

'Dio è stupenda.'

"Ciao." -mi saluta Clare sorridendo-

"Sei incantevole." -le dico sorridendo baciandola a stampo sulle labbra, per poi porgerle una rosa rossa, che prende-

"Anche tu." -mi dice lei sorridendo-

"Divertitevi." -ci dice Debbie sorridendo felice-

Prendo sottobraccio Clare e usciamo di casa.

...POV CLARE...

'E' stupendo.

Quest'abito elegante gli sta benissimo.'

Appena metto piede fuori di casa, spalanco la bocca vedendo ferma davanti casa mia una limousine bianca.

"Oh mio Dio!" -affermo sorpresa-

"Andiamo." -mi dice Jake ridacchiando prendendomi per mano-

Mi apre la portiera e io sorridendo salgo, spalancando la bocca guardandomi intorno.

"Dio Jake." -affermo e lui sorride mentre la limousine parte per non so dove- "Perchè tutto questo?" -gli chiedo-

"Perchè ti amo e voglio che questa serata te la ricordi per sempre." -mi risponde lui sorridendo accarezzandomi il viso e io lo bacio- "Adesso devo bendarti." -mi dice e io sorrido e gli do le spalle-

Mi mette una benda sugli occhi annodandola.

"Vedi qualcosa?" -mi chiede lui-

"Il nulla." -rispondo e lui mi sbaciucchia la guancia, prendendomi la mano- "Dove stiamo andando?" -gli chiedo curiosa-

"E' una sorpresa piccola." -mi risponde lui mordicchiandomi la guancia-

"Hai organizzato tutto questo tutto il giorno?" -gli chiedo sorridendo-

"Tutto il giorno." -conferma lui e io sorridendo cerco di accarezzargli il viso, ma dato che non vedo niente non ci riesco e lui ridendo avvicina la mia mano al suo viso e io lo accarezzo-

La limousine si ferma e con l'aiuto di Jake scendiamo.

"Stai attento a non farmi cadere." -gli dico mentre mi aiuta a camminare-

"Tranquilla piccola, ti tengo forte a me." -mi sussurra lui all'orecchio, facendomi rabbrividire-

"Siamo sulla spiaggia?" -gli chiedo sorridendo sentendo profondare i miei tacchi nella sabbia-

"Sì." -mi risponde lui e io sorrido-

"Quanto manca amore?" -gli chiedo impaziente-

"Siamo arrivati." -mi risponde lui fermandoci- "Sei pronta?" -mi chiede messo dietro di me e io annuisco sorridendo-

Lo sento armeggiare con la benda, per poi togliermela e io spalanco la bocca, nel leggere davanti a me, scritto con delle lucette rosse attaccate ad un muretto sulla spiaggia 'PICCOLA VUOI ESSERE LA MIA RAGAZZA?'

"Vuoi esserlo Clare?" -mi chiede Jake in un sussurro abbracciandomi da dietro e io sorrido girandomi verso di lui-

"Per sempre." -gli rispondo e lui sorride baciandomi sulle labbra e io ricambio, intrecciando le mie braccia intorno al suo collo-

"Non è finita qui la sorpresa." -mi dice lui sorridendo prendendomi per mano-

"No?" -gli chiedo sorpresa e lui scuote la testa, mentre ci incamminiamo non so dove-

Spalanco la bocca vedendo una coperta stesa sulla sabbia, con sopra ad essa dei cuscini a forma di cuore rossi e bianchi, la nostra cena e dello champagne, petali di rosa rossa e bianca sparsi ovunque e delle candele accese intorno alla coperta a formare un cuore.

"E' stupendo." -dico sorridendo-

"Ti va un pic-nic romantico, al chiaro di luna con me?" -mi chiede Jake sorridendo e io annuisco-

"Certo che sì." -gli rispondo sorridendo e lui mi stampa un bacio sulle labbra-

Ci mettiamo seduti sulla coperta uno davanti all'altro.

"Tadah!" -afferma lui alzando sorridendo il coperchio e sorrido vedendo una pizza a forma di cuore, con su scritto con le patatine 'ti amo'-

"Che tenero!" -affermo intenerita sorridendo, stampandogli un bacio sulle labbra-

"Tieni." -afferma lui porgendomene una fetta che prendo-

"Grazie." -lo ringrazio e lui mi sorride e iniziamo a mangiare- "E' tutto così romantico." -dico sorridendo guardandomi intorno-

"Era quello che volevo.. una serata romantica." -mi dice lui e io sorrido e lui mi fa l'occhiolino-

'Sono così felice.

Jake mi ha organizzato una serata meravigliosa.. nessuno mi aveva mai organizzato tutto questo.

Ancora non ci credo che mi abbia chiesto di essere la sua ragazza.. è stato super romantico e lo amo tanto.'

...POV JAKE...

'Volevo sorprenderla e ci sono riuscito, volevo organizzarle una serata romantica e sono riuscito nel mio intento.

Sono felicissimo.. adesso la mia migliore amica è la mia ragazza e la amo da matti.

Non sono mai stato così felice in tutta la mia vita.

Clare è la donna della mia vita e mi rende felicissimo.'

"Clare." -la chiamo e lei mi guarda-

"Cosa?" -mi chiede lei-

"Non è ancora finita la sorpresa." -le dico e lei spalanca la bocca-

"No?" -mi chiede lei sorpresa-

"No." -confermo alzandomi in piedi e lei fa lo stesso-

La prendo in braccio come se fosse una sposa e lei intreccia le sue braccia intorno al mio collo, mentre inizio a camminare.

"Dove stiamo andando?" -mi chiede lei curiosa accarezzandomi il viso-

"A casa mia." -le rispondo e lei sorride baciandomi sulle labbra-

"E' stata la serata più bella della mia vita." -mi dice lei sorridendo-

"Ma non è ancora finita." -le ricordo entrando in casa mia e chiudo il portone con un piede-

"No." -conferma lei sorridendo-

Salgo al piano di sopra ed entro in camera mia.

Clare spalanca la bocca guardando il cuore fatto con petali di rosa rossa sul mio letto e in centro la scritta C+J=Love!

"Ti piace?" -le chiedo e lei annuisce accarezzandomi il viso-

Mi avvicino al mio letto e l'adagio sul materasso, mettendomi sopra di lei.

"Voglio fare per la prima volta l'amore con la mia ragazza." -le sussurro all'orecchio e lei sorride stampandomi bacetti sulla mandibola-

"E io lo voglio fare con il mio ragazzo." -mi sussurra lei al mio orecchio, per poi mordermi il lobo-

"Bene." -affermo sorridendo guardandola negli occhi e lei sorride baciandomi sulle labbra e io ricambio- "Per quanto ti stia bene questo abitino, lo dobbiamo togliere." -le sussurro baciandola sul collo e lei sorride-

"Dobbiamo togliere anche i tuoi, per quanto stai bene." -mi sussurra lei allentandomi la cravatta-

"Ci dobbiamo spogliare tutti nudi." -dico ridendo e lei scoppia a ridere e io la bacio- "Dio quanto ti amo piccola." -le sussurro tra un bacio e l'altro-

Mi allontano dalle sue labbra, mettendomi in ginocchio mentre lei inizia a sbottonarmi la camicia e io mi sfilo sia giacca che cravatta.

Mi sfila la camicia baciandomi e mordicchiandomi il petto, mentre io inizio a far scendere la zip del suo abito.

Mi alzo dal letto e le sfilo l'abito, lanciandolo da qualche parte, mentre sorrido malizioso notando che non indossa il reggiseno, ma solo un paio di mutandine davvero sexy.

"No, così si rovina." -afferma Clare riferendosi all'abito-

"Ma che cazzo se ne frega." -dico mettendomi sopra di lei e baciarla sulle labbra e lei ricambia-

Scendo a baciarla sul collo e sul suo meraviglioso seno, mentre lei ansima di piacere.

"Puoi non trattenere le urla piccola.. siamo da soli in casa." -le dico continuando a baciarla e lei ridacchia-

"Jake togliti quei maledetti pantaloni." -mi ordina lei e io ridendo mi alzo dal letto togliendomeli-

Mi tira dal braccio, facendomi sdraiare sul materasso e si mette a cavalcioni sopra di me.

Inizia a baciarmi sul petto e a mordicchiarmelo, mentre si struscia su di me, facendomi respirare pesantemente.

"Dio piccola." -sussurro con voce roca chiudendo gli occhi, mentre lei continua la sua dolce tortura-

"Ti amo tanto." -mi sussurra lei sulle labbra e io apro gli occhi sorridendo e la bacio con dolcezza-

"Pure io piccola." -le sussurro e lei sorride, mentre cambio posizione, sdraiandomi su di lei e baciarla sul collo strusciandomi su di lei-

"Jake." -sussurra lei con voce roca e io sorrido-

"Stai impazzendo?" -le chiedo divertito con voce roca guardandola negli occhi, continuando a strusciarmi-

"Completamente." -sussurra lei con voce roca e io sorrido baciandola sulle labbra e lei ricambia- "Per favore amore mio." -mi supplica e io ridacchio-

"Ok piccola." -le sussurro-

Ci togliamo gli ultimi indumenti e facciamo l'amore.

...POV CLARE...

Siamo sdraiati sul suo letto, uno di fianco all'altro, faccia a faccia, sotto le coperte, ancora nudi, mentre lui mi accarezza dolcemente i capelli guardandoci negli occhi.

"E' stato meraviglioso amore." -gli sussurro baciandolo sul mento e Jake sorride accarezzandomi il viso-

"E' sempre meraviglioso con te." -mi sussurra lui sorridendo stampandomi un bacio sul naso-

"Grazie." -lo ringrazio con il sorriso e lui mi guarda non capendo-

"Per cosa piccola?" -mi chiede lui strofinando il suo naso contro il mio-

"Per la meravigliosa serata che hai organizzato e per esistere.. grazie." -gli dico e lui sorride baciandomi sulle labbra a stampo-

"Grazie anche a te di esistere." -mi dice lui e io sorrido e gli accarezzo il viso- "Ti amo da matti piccola." -mi dice e io sorrido e lo bacio dolcemente sulle labbra-

"Pure io." -gli dico e lui sorride stampandomi un bacio sulla fronte- "Notte." -sussurro appoggiandomi al suo petto chiudendo gli occhi e lui mi stringe-

"Notte." -sussurra lui-

Spazio autrice:

Buongiorno a tutti ^^

Innanzitutto voglio ringraziare tutti.. chi ha recensito la mia storia e chi l'ha messa nelle ricordate, preferite e seguite.

GRAZIE DI CUORE A TUTTI : )

Siamo quasi giunti al termine di 'Amore senza consapevolezza', questo è il penultimo capitolo, domani pubblicherò l'ultimo : ) 

Fatemi sapere di cosa ne pensate di questo capitolo ^^

Vi mando un bacio.

A presto.

-Elisa.


 

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Capitolo 10
*** Annuncio inaspettato. ***




Capitolo10) ANNUNCIO INASPETTATO.

Tre anni dopo...

...POV CLARE...

'Sono passati ben tre anni da quell'appuntamento.

Io e Jake stiamo ancora insieme e siamo felicissimi.

Sono stati tre anni meravigliosi, pieni d'amore e di felicità.

Jake è un amore e mi tratta meglio di una principessa.. lo amo tanto.

Mi fa spesso regalini, mi porta fuori a cena e ogni giorno mi dimostra sempre di più quanto mi ama e io faccio lo stesso con lui.

Viviamo insieme da circa due anni.

Ci siamo comprati una casetta molto graziosa.

Stasera mi porterà fuori a cena e io ho una cosa molto importante da dirgli.'

Sono nella nostra camera da letto, con solo addosso un completino bianco di pizzo, mentre mi sto truccando.

"Vuoi dirmi dove mi porti?" -chiedo a Jake guardandolo appena entrato nella nostra camera, con solo addosso un asciugamani alla vita, ancora bagnato e sgocciolante-

"E' una sorpresa piccola." -mi risponde lui avvicinandosi a me e abbracciarmi da dietro-

"No Jake, mi stai bagnando." -dico ridendo allontanandomi da lui e guardarlo-

Sorride con un ghigno e io lo guardo male.

"Non ci provare." -lo ammonisco e lui ridendo mi prende in braccio e si avvicina al nostro letto, mentre cerco di allontanarmi da lui, con scarsi risultati-

Mi butta sul materasso e subito dopo lui si mette sopra di me bagnandomi, mentre mi sgocciola in faccia l'acqua dei suoi capelli.

"Jake." -lo chiamo con rimprovero e lui ridendo struscia i suoi capelli sul mio petto- "Jake." -quasi urlo ridendo e lui mi bacia sulle labbra- "Sei un monello." -gli dico seria ma divertita, mordendogli il labbro inferiore e lui sorride-

"Sono un monello." -conferma lui ridacchiando, mordicchiandomi il collo-

"Jake devo finire di prepararmi." -gli dico accarezzandogli i capelli bagnati, mentre lui mi bacia dolcemente la scollatura del mio reggiseno-

"Facciamo l'amore piccola." -mi sussurra lui tra un bacio e l'altro, scendendo sulla mia pancia-

"No amore, dobbiamo andare a cena e io sto morendo di fame." -gli dico e lui mi guarda negli occhi-

"Non hai fame di me?" -mi sussurra lui a un centimetro dalle mie labbra, per poi mordermi il labbro inferiore- "Ti voglio ora piccola." -mi sussurra baciandomi la mandibola-

"Amore dopo cena." -gli sussurro e lui mi guarda negli occhi-

"Va bene." -accetta lui stampandomi un bacio sulle labbra e io sorrido-

Si toglie da sopra di me e io mi alzo dal materasso, avvicinandomi allo specchio e ricomincio a truccarmi.

"Va tutto bene piccola?" -mi chiede e io lo guardo e annuisco sorridendo-

"Sì, perchè?" -gli chiedo finendo di truccarmi-

"Non so.. sarà una mia impressione ma ti sento strana." -mi dice lui e io lo guardo di scatto-

"In che senso?" -gli chiedo-

"Un po distante da me.. è da giorni che eviti di fare l'amore con me." -mi dice lui-

"No, è.. è una tua impressione." -gli dico e tiro un sorriso-

"Sicura?" -mi chiede lui e io gli sorrido-

"Va tutto bene amore." -gli dico e lui annuisce e si avvicina all'armadio-

Mi guardo allo specchio e finisco il mio make-up.

'E' vero che "evito" di fare l'amore con lui, ma non perchè non lo amo più o chissà cos'altro, ma perchè sono incinta e non me la sento.

Già, aspetto un bambino e sono di una settimana e non sono ancora riuscita a dirglielo.

Ci provo, ma poi mi blocco.

Voglio provare a dirglielo stasera a cena e ci devo riuscire.'

Dopo essermi fatta anche i capelli, mi avvicino all'armadio e decido cosa indossare.

 Look Clare

Mi guardo allo specchio e sorrido soddisfatta.

"Sei bellissima piccola." -mi sussurra Jake all'orecchio e io sorrido allungando la mia mano verso di lui e gli accarezzo i capelli, mentre lui mi stampa bacetti sulla spalla- "Non puoi indossare un vestitino un po più coprente?" -mi chiede e io ridacchio girandomi verso di lui, intrecciando le mie braccia intorno al suo collo e lui le intreccia intorno la mia schiena-

"Adoro questo vestitino.. l'ho comprato giorni fa e non l'ho ancora indossato." -gli dico accarezzandogli la nuca-

"Sono geloso." -mi dice lui stampandomi bacetti sulle labbra e io ricambio ogni bacetto-

"Ti amo." -gli sussurro e lui sorride strofinando il suo naso sulle mie labbra-

"Pure io piccola." -mi sussurra lui stampandomi un bacio sulle labbra-

"Fatti guardare." -gli dico allontanandomi e lui fa un giro su se stesso- "Waho, il mio amore è stupendo." -dico sorridendo e lui ridacchia stampandomi un bacio sulla fronte-

 Look Jake

"Andiamo piccola."-afferma Jake sorridendo prendendomi per mano e usciamo da camera nostra-

Usciamo di casa e saliamo nella nostra auto e parte verso destinazione sconosciuta.

'Ci devo riuscire.

Non posso non dirglielo o aspettare ancora.

Devo solo dirgli 'amore aspettiamo un bambino'.. no, forse è meglio fare tutto un discorso.. no, meglio andare al dunque, diretto.

Dio ce la devo fare.'

Scendiamo dall'auto e spalanco la bocca vedendo davanti a me uno yacht.

"Ti piace?" -mi chiede Jake abbracciandomi da dietro-

"Hai affittato un yacht?" -gli chiedo sorpresa-

"No, l'ho comprato.. so quanto ami il mare e voglio regalarti dei viaggi con quello." -mi dice lui e io lo guardo sorpresa e lui mi sorride-

"Sarà costato una fortuna." -gli dico-

"Non abbiamo problemi economici piccola.. ce lo possiamo permettere." -mi dice lui sorridendo stampandomi un bacio sulla guancia- "Vuoi salirci o stiamo qui ad ammirarlo?" -mi chiede sorridendo-

"Saliamo." -gli dico euforica e lui sorridendo, mi prende per mano e ci incammino sul ponte-

Mi aiuta a salire per evitare che cada in acqua e mi guardo intorno incantata, dove noto un tavolino apparecchiato per due.

"Mi piace tanto." -gli dico guardandolo e Jake sorride stampandomi un bacio sulle labbra-

"Vieni, sediamoci." -mi dice lui prendendomi per mano e ci avviciniamo al tavolino-

Mi sposta la sedia e io mi accomodo.

"Non me lo aspettavo amore." -gli dico sorridendo, mentre si mette seduto davanti a me-

"Mi piace sorprenderti." -mi dice lui e io sorrido e lui mi fa l'occhiolino-

"Jake devo dirti una cosa." -gli dico nervosa e lui mi guarda, mentre serve la cena-

"Sapevo che ci fosse qualcosa.. ti vedo strana da giorni e cerchi di dirmi sempre qualcosa, ma poi non mi dici nulla." -mi dice lui guardandomi negli occhi- "Che c'è? Non mi ami più?" -mi chiede lui-

"No, non è questo.. io ti amo.. ti amo più della mia stessa vita e solo che non è facile da dire.. non so come la prenderai, non so se ti piacerà.. insomma stiamo insieme da tre anni, ci conosciamo da una vita, ma non abbiamo mai parlato di questo." -gli dico super nervosa-

"Tranquilla piccola.. qualunque cosa sia so che mi piacerà, sempre se non sia nulla di spiacevole." -mi dice lui accarezzandomi la mano-

"Non so da dove iniziare." -gli dico nervosa-

"Dall'inizio." -afferma lui sorridendo e io abbasso lo sguardo sulle mie gambe- "Piccola mi sto preoccupando, davvero.. dimmi che succede." -mi dice e io lo guardo e dallo sguardo capisco che è molto preoccupato-

"Amore" -mi fermo e lui mi osserva-

"Cosa Clare?" -mi chiede lui stringendomi delicatamente la mano-

"Aspettiamounbambino." -dico tutto d'un fiato e lui mi guarda immobile, senza batter ciglio- "Lo sapevo." -dico mentre mi vengono gli occhi lucidi- "Capirò se non te la senti di diventare papà.. insomma abbiamo 21 anni e siamo ancora molto giovani, ma"

"Sei incinta?" -mi chiede lui non facendomi finire di parlare-

"Si." -gli rispondo e lui si alza dalla sedia avvicinandosi a me e mi fa alzare-

"Perchè pensi che non voglia diventare papà?" -mi chiede lui guardandomi negli occhi accarezzandomi dolcemente il viso-

"Non lo so.. non ne abbiamo mai parlato." -gli rispondo-

"E allora pensi che non lo voglia? Che non sia felice di diventare papà?" -mi chiede lui e io annuisco-

Sorride appoggiando le sue mani sui miei fianchi e mi bacia a fior di labbra.

"Non potevi rendermi più felice di così piccola." -mi sussurra lui e io sorrido abbracciandolo, intrecciando le mie braccia intorno al suo collo e lui mi stringe, intrecciando le sue intorno alla mia schiena-

"Quindi vuoi questo bambino? Vuoi diventare papà?" -gli chiedo e lui mi guarda negli occhi, sorridendomi dolcemente-

"Voglio questo bambino e voglio diventare papà." -mi dice lui appoggiando una mano sulla mia pancia e accarezzarmela dolcemente con il pollice e io sorrido premendo le mie labbra sulle sue, mentre mi scivola una lacrime- "Non piangere." -mi sussurra sulle mie labbra, asciugandomi con una carezza la lacrime- "Clare." -mi chiama in un sussurro, appoggiando la sua fronte alla mia-

"Cosa?" -gli chiedo in un sussurro-

"Mi vuoi sposare?" -mi chiede lui in un sussurro e io lo guardo sorpresa, mentre mi si riempiono gli occhi di lacrime-

"E' uno scherzo?" -gli chiedo sorridendo tra le lacrime-

"Aspetta." -afferma lui allontanandosi da me sotto il mio sguardo-

Lo guardo di spalle fare non so cosa, per poi girarsi verso di me.

Appoggia un ginocchio a terra e io lo guardo sorridendo piangendo.

"Non è il massimo, mah.. Clare Berry, vuoi sposarmi?" -mi chiede Jake tenendo tra le dita a mezz'aria, un anello di carta fatto da lui poco fa e io ridacchio, mettendomi le mani davanti alla bocca, continuando a piangere-

"Si.. si amore mio." -accetto e lui sorridendo mi infila l'anellino di carta al dito, per poi abbracciarmi, intrecciando le sue braccia intorno alla mia schiena e io le intreccio intorno al suo collo-

"Questo anello è provvisorio.. ti farò avere un anello vero, molto presto." -mi dice lui sorridendo guardandomi negli occhi e io sorridendo tra le lacrime lo bacio, mentre lui con entrambe le mani mi asciuga le lacrime-

"E' bellissimo." -gli dico ridacchiando guardando l'anellino di carta al mio dito-

"Ti amo da morire piccola." -mi sussurra lui sbaciucchiandomi la guancia-

"Anch'io amore mio, tanto tantissimo." -gli dico sorridendo baciandolo sulle labbra e lui ricambia, prendendomi il viso tra le mani-

"Tanto tantissimo pure io." -mi dice lui e mi sorride tra un bacio e l'altro-
                   
                                                          -FINE-
Spazio autrice:

Buongiorno a tutti ^^

Ed eccomi qui con l'ultimo capitolo di 'Amore senza consapevolezza!' : ) 

Come vi sembra come finale? Vi è piaciuto? Fatevi sapere ^^

Per chi interessi leggere altre mie storie, da domani inizierò a pubblicare un'altra mia storia dal titolo 'GLI IMPREVISTI DEL CUORE!' ^^

Prima di salutarvi voglio ringraziare di nuovo tutti.. chi ha messo la mia storia tra le preferite, ricordate e seguite e chi l'ha recensita.. GRAZIE DI CUORE A TUTTI ^^

Vi mando un grosso bacio.

A presto.

-Elisa.


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