nuovi amici e nuovi amori

di claramio
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** cambiamenti ***
Capitolo 2: *** conoscersi meglio ***



Capitolo 1
*** cambiamenti ***


~Non so come, ma mio cugino Lucas mi ha convinta ad uscire questa sera, cosa molto strana, perchè non ce la fa mai nessuno. Ad un certo punto sento dei passi, e guardo la porta della mia stanza, e vedo entrare mia sorella, che parlando al telefono dice "non è possibile Alex, questa sera non posso venire alla tua festa, lo sai che questa settimana per me è stata molto pesante" io alzai un sopracciglio, tornando a scegliere cosa mettermi per quella sera, e pensai (se, come no, lo spostamento più faticoso che ha fatto in questa settimana, è stato dal divano al letto e dal letto al divano), in quel momento mia sorella salutò il suo amico, e rivolgendosi a me mi disse "Lara per questa sera ti consiglio di metterti quel vestito nero, scollato dietro" "ok, però perchè non vuoi andare alla festa di Alex?" "perchè non ho voglia di andare ad una festa" "be Jein, allora se hai voglia, questa sera esci con me, Lucas, Tom e coso" Jein mettendosi a ridere mi chiese "chi è coso?" io con il broncio le risposi "con COSO!! Intendo Fabrizio" Jein capì subito che avevo dato quel sopranome a Fabrizio, perchè c'eravamo lasciati da poco, (o almeno mi aveva tradita), e lei fece finta di nulla, e andò avanti e mi disse "vengo, ma ad una condizione" io senza farla andare avanti "ok, ci vestiremmo uguali" e lei divertita mi rispose " è per questo che amo avere una gemella", e uscì dalla mia stanza saltellando. La sera io e Jein andammo direttamente al pub, quando arrivammo, ad aspettarci c'erano già i ragazzi, ci salutammo, io avendo la sigaretta restai fuori, mentre Jein, Fabrizio, Lucas e Tom prendevano il tavolo e ordinavano, nel mentre finivo la sigaretta arrivarono quattro ragazzi, uno di loro disse "guardate, una bella ragazza a cui scroccare qualcosa", i suoi amici si misero a ridere. Il problema per loro è che io non uscivo mai senza i bastoni da combattimento. Dopo questa frase si misero a spintonarmi, ed io senza quasi accorgermene buttai a terra due di loro. Quando il ragazzo che aveva parlato, e l'altro ancora in piedi fecero per attaccarmi, mi sentii tirare per un polso, credendo fosse mio cugino, non opposi resistenza, però appena gli fui dietro, vidi che non era mio cugino, ma erano due uomini, uno con i capelli ricci, lunghi e neri e l'altro uomo era poco più basso con i capelli corti e neri. I due si misero tra me ed i quattro ragazzi (i due che erano a terra, si erano rialzati), l'uomo con i ricci disse "che cosa volete dalla ragazza?", il ragazzo che aveva parlato prima gli rispose "non sono fatti tuoi, ora tu ed il tuo amico andatevene", i quattro ragazzi si avventarono sui due uomini, che volevano proteggermi, io senza pensarci passai in mezzo ai due uomini, tirai fuori i bastoni da combattimento, e colpii i loro punti deboli, e quando furono tutti e quattro a terra che tossivano per il dolore gli dissi "la prossima volta assicuratevi che la persona che attaccate, non sa difendersi". Quando mi girai verso i due uomini, perchè volevo ringraziarli, e quando li vidi bene in faccia, vidi che erano Kevin Gruft e Robert Ortiz, rispettivamente il chitarrista ed il batterista degli Escape the Fate, feci finta di non riconoscerli, erano tutti e due allibiti, infatti Kevin aveva la bocca aperta, mentre Robert mi guardava con gli occhi sbarrati nel mentre deglutiva. Sentii qualcuno applaudire, io girai la testa, ed era mio cugino, al che gli dissi "potevi darmela una mano" lui tutto divertito mi rispose "be, il mio aiuto non ti sarebbe servito a nulla, per cui" io e Lucas ci misimo a ridere, quando feci per andare verso mio cugino che era sulla porta del pub, Robert mi prese per un polso, e mi disse "senti, non ci siamo ancora presentati, io sono Robert, e lui è Kevin, e tu come ti chiami?" "io sono Clara, ed ora che ci penso, visto che mi avete aiutata, vi va di bere qualcosa?", Robert e Kevin si guardarono, e Kevin disse "ma noi due non abbiamo fatto nulla" io sorrisi, e dissi "be, anche se a voi due non sembra, mi avete aiutata più di quanto pensate, allora, venite si o no?" Robert e Kevin si guardarono e dissero all'unisono "va bene, ci stiamo" quando arrivammo al tavolo, Robert e Kevin si sorpresero a vedere che io avessi una gemella, mentre Tom e Fabrizio si sorpresero di vedere Kevin e Robert. Alla fine della serata Kevin e Robert accompagnarono me e Jein alla macchina, quando ci fummo davanti, io scrissi il mio numero di telefono sulla mano di Robert (lo feci più che altro, perchè ero stanca di soffrire per il tradimento di Fabrizio, e anche perchè volevo conoscere meglio Robert). Durante il tragitto vidi che Jein era silenziosa, il che era molto strano, perchè tra le due era lei quella più movimentata, per cui dopo qualche minuto le chiesi "Jein, stai bene? che cos'hai?" lei distolse lo sguaro dal finestrino e con gli occhi lucidi e singhiozzando mi disse "mi dispiace, io non volevo innamorarmi di Fabrizio, però è successo, mi dispiace" io parcheggiai, e la guardai sconvolta, e le sole parole che riuscii a dire furono "fuori da questa macchina", quella sera quando tornai a casa, mi buttai sul letto ed incominciai a piangere.

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Capitolo 2
*** conoscersi meglio ***


La mattina mi svegliò il suono del telefono, quando guardai lo schermo vidi che era un numero sconosciuto, ma risposi, più che altro per curiosità. Appena mi portai il telefono all'orecchio, qualcuno disse "hey Clara, sono Robert, ti ho svegliata?" io sorpresa per il fatto che mi avesse chiamata e con voce sorpresa, ed un po' assonnata, gli risposi "hey, ciao Robert, no tranquillo, non mi hai svegliata, comunque, come va?" "io tutto bene, tu come stai?" "anche io bene, perchè mi hai chiamata?" "be, ti va di uscire?" "va bene, dimmi solo quando e dove, ed io arrivo", ci dammo appuntamento in centro, per pranzare insieme, visto che quando mi aveva chiamato erano già le undici. L'idea di uscire con qualcuno che non fosse del mio gruppo, mi faceva piacere, e mi risollevò un po' il morale, ma la cosa che mi fece ancor più contenta, era che Robert si fosse ricordato di me. Quando arrivai al ristorante, mandai un messaggio a Robert per chiedergli se fosse già dentro il ristorante, ma prima che potessi inviarlo, mi sentii toccare una spalla, quando mi girai vidi Robert, che mi abbracciò e mi disse "hey, di nuovo ciao piccoletta, scusa, ma non sono venuto solo, perchè i ragazzi della band hanno insistito per venire" "tranquillo, sono abituata ad avere molta gente intorno". Appena finii la frase, da dietro Robert sbucarono Kevin, TJ, Craig e Ronnie, che incominciarono a fissarmi e a girarmi intorno, come se io fossi stata un oggetto raro. Io feci finta di nulla, e continuai a parlare con Robert, e dissi "allora, vogliamo entrare a mangiare", Kevin, TJ, Craig e Ronnie, senza dare tempo a Robert di rispondere, dissero "sii, finalmente, noi abbiamo fame", Robert si mise una mano sulla faccia, e la scosse, poi alzò il volto, e mi disse "scusami, a volte loro quattro sono peggio dei bambini" io con un sorriso molto divertito gli risposi "stai tranquillo, e poi ora ho proprio bisogno di qualcuno che mi faccia ridere". Appena finii la frase, Ronnie tirò me e Robert per un braccio, e disse "non è possibile, ora devo essere anche il facchino di turno" Robert mi guadò e mi chiese scusa, ed io gli feci un sorriso, come per dirgli che non c'era problema. Quando arrivammo al tavolo, una cameriera aveva già distribuito i menù, ed i ragazzi avendo già deciso porsero i menù a me, Ronnie ed a Robert. Quando decidemmo anche noi tre, chiamammo la cameriera, ed ordinammo, appena arrivarono le pizze e le bevande Kevin mi chese "scusa, dov'è tua sorella?" io tentando di non incupirmi troppo, feci un sorriso, e gli risposi "ieri abbiamo litigato, per cui oggi non è voluta venire". Tutti e cinque i presenti si stupirono, e quando Ronnie mi chiese "perchè avete litigato?" "per un motivo personale, incominciamo a mangiare?", anche se tutti e cinque si stranirono, però furono gentili ad evitare il discorso per tutto il pranzo. Quando finimmo di mangiare uscimmo dal ristorante, Kevin disse subito "io devo andare in un negozio di musica qui vicino" Ronnie, TJ e Craig dissero subito che l'avrebbero accomagnato, e quando gli chiesi se potevo accompagnarli, risposero in coro "no, tranquilla, tu e Robert divertitevi", al che io e Robert ci guardammo sbigottiti, e quando ci rigirammo verso i ragazzi, loro stavano già girando l'angolo. Al che io tornai a guardare Robert e gli chiesi "ti va di fare un giro per Torino?" Robert fece spallucce, e mi rispose "va bene, però soprattutto fermiamoci ad assaggiare le specialità" "ok, andiamo". Dopo una manciata di minuti incominciammo a parlare, o meglio lui incominciò a parlare "senti, lo so che non sono affari miei, ma perché hai litigato con tua sorella?" io non so il perché, ma gli raccontai tutto "be, il mio ex ragazzo mi ha tradita con mia sorella, ed io l'ho scoperto ieri sera" lui con un sorrisetto mi guardò e poi disse "senti, io ho un idea, ma non te la voglio dire" io lo guardai tutta incuriosita e gli dissi "quale idea? Perchè non me la vuoi dire?" "te la svelerò, ma al momento giusto, ora mando un messaggio ai ragazzi, e gli scrivo che sarò impegnato per tutto il giorno, quindi di non disturbarmi, ora, mi fai vedere casa tua?" io arrosii "scusa, ma ci conosciamo da poco" e lui per tutta risposta mi fece la faccia da cucciolo, con degli occhioni dolcissimi, e non so il perché ma dissi soltanto "e va bene andiamo, però con la mia auto" "ok" arrivammo alla mia macchina, e da lì ci mettemmo un quarto d'ora, e durande il tragitto, continuavo a chiedermi il perché non ero riuscita a dire di no a Robert. Quando entrammo a casa mia, sentimmo dei rumori provenire dalla camera di mia sorella, per cui io e Robert ci andammo, ed appena arrivai davanti alla porta, vidi Fabrizio e Jein che mettevano la roba di lei dentro una borsa, ed intanto parlavano, Jein disse "mi dispiace di aver mentito a Lara, e mi dispiace ancora di più per aver tradito la sua fiducia" a quella frase io mi nascosi con Robert dietro la parete, per sentire la loro conversazione, a quel punto Fabrizio le rispose "a me dispiace sia per te che per Lara, mi dispiace di avervi fatto litigare, e di avervi fatto soffrire", a quella frase io sorrisi, e sentii il respiro di Robert vicino alla mia testa, ed io mi girai, e prima che potessi dire qualcosa lui mi bacio, io incominciai a far resistenza lui mi mise un braccio sui fianchi, e l'altro sulla schiena, e poco dopo sentii Jein dire "oh, bene prima ti incazzi, e poi baci un'altro uomo" a quel punto Robert mi lascio, ed io mi girai e dissi "no, non e come pensi, e lui che mi ha baciata", e Robert mettendosi a ridere, disse "allora avevo ragione" io, Fabrizio e Jein lo guardammo ed insieme dicemmo "su cosa hai ragione?" "be, ho ragione sul fatto voi due tenete ancora l'una all'altra, se no Jein non si sarebbe arrabbiate, e tu Lara non avresti dato una spiegazione" io e Jein ci guardammo, lei disse "mi dispiace per averti ferita" "e a me dispiace per essermela presa cosi" al che ci abbracciammo. Dopo quella riappacificazione ci andammo a fare un giro, e poi io riaccomapagnai Robert in hotel, mentre Jein e Fabrizio andarono a casa di lui. Quando io e Robert arrivammo all'hotel, io lo guardai e gli dissi "grazie per la giornata" "figurati, anzi grazie a te", dopo quella frase, lui mi prese per un braccio, e mi ritrovai contro un muro, con Robert a pochi centimetri da me, io senza pensarci gli chiesi "cosa fai?" lui con un sorriso mi rispose "voglio sperimentare una cosa, per cui stai zitta" e prima che gli potessi rispondere, lui mi bacio, ed io non volli opporre resistenza a quel bacio. Quando Robert si stacco da me, mi chiese "com'è stasto?" "non lo so, in vece per te?" "be, è stato molto bello" dopo di che sentimmo degli applausi, e quando ci girammo, vidimo Ronnie che disse "ma bravo Robert", io arrosii, e Robert si allontano da me, e dissi balbettando "n-n-non è c-come p-pensi, o meglio s-si è c-come pensi" e Ronnie per tutta risposta "lo so che non sono affari miei, però ci dovreste andare piano, vi conoscete solo da due giorni", io dopo quella frase scappai via, e cosi passai la giornata a ripensare a quei due baci che Robert mi diede, e alla frase di Ronnie

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