Tales of Fnaldia

di peppe fanfictor
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo, un'avventura per due ***
Capitolo 2: *** La torre misteriosa, dal vecchio saggio. ***
Capitolo 3: *** Dentro la torre ***
Capitolo 4: *** solitudine o... amicizia ***
Capitolo 5: *** Verso Galiar ***
Capitolo 6: *** I giochi di Galiar ***
Capitolo 7: *** I dark dragon ***
Capitolo 8: *** impara a stare calmo ***
Capitolo 9: *** La magione stregata ***
Capitolo 10: *** Il pirata la ladra e... il Francese? ***
Capitolo 11: *** La foresta del miraggio ***
Capitolo 12: *** L'alba di una nuova luce ***
Capitolo 13: *** Rotta verso nord ***
Capitolo 14: *** Il nuovo continente ***
Capitolo 15: *** Un modo diverso per viaggiare ***
Capitolo 16: *** Fnaldia in Tour ***
Capitolo 17: *** La principessa e la pop star ***
Capitolo 18: *** The confusion ***
Capitolo 19: *** Freddy, l'orso truffatore ***
Capitolo 20: *** Criodinia la città delle nevi (l'uomo drago) ***
Capitolo 21: *** Il potere dei draghi ***
Capitolo 22: *** Tormenta e statue ***
Capitolo 23: *** La città rinata ***



Capitolo 1
*** prologo, un'avventura per due ***


L'enorme e massiccia porta nera davanti a noi è l'ultimo ostacolo che ci separa dall'ultima sfida, non so cosa ci succederà, ne tanto meno se riusciremo a superarla, tutto quel che possiamo fare è sperare, poggiamo le mani sulle maniglie, stringiamo forte...
 
 
 
///////////////////////////////////////////////////QUALCHE TEMPO PRIMA//////////////////////////////////////////////////
 
Mi sveglio sopra quello che, almeno all'apparenza, è un prato verde, l'erba viene mossa dolcemente dalla tiepida brezza primaverile, la stessa brezza che sbatte sul mio viso, il clima è così bello che mi sdraio sull'erba a guardare il cielo azzurro... … …
< Uh ? > mi accorgo appena ora di una cosa molto importante.... < A-aspetta, chi sono io ? > non ricordo niente, nemmeno il mio nome, mi avvicino ad un piccolo laghetto li vicino, e sullo specchio dell'acqua riesco a vedermi, rimango stupito come se fosse la prima volta (ed infatti lo è... per quanto ricordo... ) ho dei capelli neri spettinati, degli occhi marroni e una pelle bianca come il latte, ma la cosa più sorprendente... sono le mie vesti, indosso una maglietta azzurra e un paio di jeans, ma, sopra al mio vestiario indosso un'armatura in ferro, dietro, nella schiena, vi è una specie di lunga asta dorata con sopra una stella di diamante, mi domando a cosa possano servirmi queste attrezzature, ma soprattutto cos'è quest'asta che adesso tengo in mano.
Non faccio in tempo a chiedermelo che uno strano pipistrello robotico mi attacca, tagliandomi la spalla
< Ma che , AHI > urlo mentre il mostro sferra un altro colpo
< Che cazzo hai ? > impreco contro il pipistrello che non demorde dall'attaccarmi, ma questa volta non riesce a colpirmi, schivo il colpo e scappo, fino a che non mi ritrovo spalle al muro contro una parete di roccia, il mostro si avvicina per attaccarmi di nuovo, non ho scampo, sono spacciato, solo un miracolo mi può salvare, un miracolo o...
< Lascialo stare … > dice con tono serio ed educato una figura sopra la parete rocciosa, subito si scaglia contro il pipistrello, e lo squarcia usando due spade di metallo, una volta a terra riesco a distinguerne le forme e i colori, è un ragazzo, più o meno della mia età, ha dei capelli neri e degli occhi verdi, anche li come me indossa un'armatura...
< G-grazie, tu sei ? >
< Manuel Darknight, chiamami pure Manuel >
< O-okay, grazie Manuel, se non fosse stato per te quel mostro mi avrebbe ucciso probabilmente >
il ragazzo di fronte a me sembra squadrarmi dalla testa ai piedi con sguardo critico, io sto in silenzio, finché il silenzio non viene rotto da una domanda...
< Non ricordi proprio niente vero ? >
< C-come fai a s... >
< Ovviamente no, altrimenti ti saresti difeso da solo da quel mostro... >
< C-cosa ? >
< Mmmmh, non ricordi nemmeno come usare l'asta, male, molto male > Manuel sembra non accorgersi delle mie parole, e continua a squadrarmi...
< S-scusa, ma, ma tu mi conosci ? > il ragazzo pare scuotersi dai suoi pensieri, e ci pensa un po' prima di rispendere alla domanda
< Mmmmh, sì, possiamo dire che ti conosco, tu sei Giuseppe Visconti, anche chiamato semplicemente Peppe... > Così questo è il mio nome...
< Bene, grazie ancora Manuel, adesso vado, cercherò di recuperare la memoria, ti lascio ai tuoi affari. Bye >
< Mmmmh, sembra che alcune cose siano rimaste di te... > mormora il ragazzo
< Cosa ? >
< Niente, niente, ma dove pensi di andare da solo ? >
< Te l'ho detto, a cercare di recuperare i miei ricordi (in qualche modo) >
< Senza sapere nemmeno come difenderti... forse è meglio viaggiare insieme >
< M-ma non voglio disturbare... >
< Nessun disturbo, e poi... lo devo... ad un amico >
< G-grazie >
< Forza andiamo, se vuoi sperare di avere una possibilità in questo mondo dovrai imparare a difenderti, vieni con me... >
 
 
 
 
 
Ed è così che è iniziato il viaggio dei due
                                                                                                                                 To be continued...
 
 
 
 
ANGOLO DELL'AUTORE
Salve a tutti, ed eccoci col primo capitolo della storia che porterò avanti i mercoledì. Ormai si sarà capito, ma la storia è una collaborazione con l'utente, e mio amico Manuel Darknight (vi lascio un link dove potrete trovare le sue storie ) : http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=856379
Beh, che altro dire, spero vi sia piaciuto, alla prossima, Bye ^^
 
                                                                                                                                  -Peppe I'm happy
 
 
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Capitolo 2
*** La torre misteriosa, dal vecchio saggio. ***


< Da questa parte >

dice il ragazzo indicandomi una strada verso una foresta

< D-dove stiamo andando ? >

chiedo leggermente spaventato, ho il presentimento che nel posto dove andremo ci saranno altri mostri

< Devi imparare a difenderti, quindi passeremo per la foresta, lì potrai allenarti sul campo con i mostri >

< Ma io non so lottare >

< Per questo ti insegnerò io cosa fare >

< Le... le lezioni saranno... ecco dolorose ? >

< Mmmh, dipende solo da te >

< COSA ?! > manco a dirlo che un branco di pipistrelli ci attacca, Manuel impugna le spade, io invece scappo

< MA CHE FAI ? > mi urla difendendosi dai pipistrelli >

< Scappo, non voglio morire >

< Ma, ma, difenditi allora >

< E come ? >

< Usa l'asta, fidati, essa ti proteggerà >

< L'asta... > tengo stretto l'oggetto metallico tra le mie mani, mentre continuo a correre seguito da due pipistrelli, ad un certo punto uno mi attacca facendomi cadere, io rimango a terra, davanti ai due mostri...

< PEPPE ! > urla Manuel distruggendo il mostro meccanico, che, dopo una miriade di scintille, esplode, poi il ragazzo si fionda verso me e i due mostri (eravamo scappati per tanto tempo) , ma io lo fermo con aria risoluta

< No Manuel, non ne ho bisogno, posso fare da solo > gli rivolgo un sorriso per fargli capire che è tutto a posto, uno di quei robot mi attacca con un ala, ma io prontamente paro il colpo con il bastone, poi lo colpisco usando l'appuntita punta della stella come una lama, lo trafiggo facendo uscire tutti i circuiti rotti, e di conseguenza il mostro esplode.

< Bravo > mi dice Manuel < Ma quella è solo una parte di quello che l'asta può fare, osserva > dice puntando una delle due lame verso un cespuglio di rovi …

< FUOCO ! > la punta della lama diventa rossa, e da essa scaturisce una scintilla, che si trasforma in una fiamma, essa si lancia verso il cespuglio incenerendolo

< Vedi, puoi usare la tua arma per lanciare degli incantesimi, offensivi, o difensivi, prova con quel mostro, usa la fantasia, e vedrai che il tuo bastone farà il resto > il mostro meccanico davanti a noi si stava preparando ad attaccare, allora punto il fondo dell'asta per terra, e mi concentro chiudendo gli occhi, poi li apro e urlo:

< BARRIERA ! > l'asta si illumina di una fioca luce azzurra che piano piano si rafforza, nel frattempo una barriera si espande intorno a noi, il mostro attaccandoci, sbatte contro la barriera, stordendosi

< Grande, e adesso vai, distruggerlo > mi incoraggia Manuel, allora io mi concentro...

< GHIACCIO > la punta del mio bastone inizia a brillare di luce azzurra, diventa molto fredda, talmente fredda da condensare l'aria attorno ad essa, ma, anziché aspettare che si cristallizzasse l'attacco permettendomi di lanciarlo contro il mostro lo attacco con un colpo gelido, congelandolo istantaneamente, e , dato che non riusciva più a volare, cade per terra, distruggendosi in miriadi di schegge cristalline. Una volta distrutto il mostro sento un paio di mano applaudire...

< Complimenti, ottima dimostrazione, vedo che seppur senza memoria riesci a cavartela bene >

< A dire il vero mentre lottavo ho avuto delle fioche visioni di me che lottavo, mi hanno aiutato >

< Molto bene, davvero, col tempo perfezionerai la tecnica, e non ti ci vorrà tanto tempo per fare un incantesimo, ricorda, che la potenza di un incantesimo equivale alla fantasia di chi lo sferra, non c'è limite a cosa può fare l'ingegno, adesso sei pronto, per delle lotte vere, RITORNO ALLA REALTÀ > un altro incantesimo ? Intorno a noi il paesaggio comincia a roteare, inizia a venirmi il mal di mare. Quando il mondo finisce di ruotare mi accorgo che il paesaggio intorno a noi è cambiato

< Ma, ma dove siamo, questo posto... >

< Sì Peppe, è il prato dove ti sei svegliato... >

< … > lo guardo con uno sguardo interrogatorio

< Che c'è, pensavi ti lasciassi andare in una vera battaglia senza nemmeno conoscere le basi... >

< … > E io che mi sentivo tanto fiero di essere riuscito a sconfiggere due mostri

< Ma non ti preoccupare, sei stato bravo, qui mostri avevano la stessa potenza di quelli veri, e poi... non ti preoccupare, avrai presto modo di provare le tue abilità. Vieni >

< A-aspetta, dove stiamo andando ? >

< Stiamo andando a Floundleo, forse il saggio del villaggio saprà aiutarti... >

< Okay, fai strada > Manuel mi guida fino al luogo dove prima si trovava la foresta

< Dovremo attraversare la foresta per arrivare al villaggio, tieniti pronto > scosta le fonde di alcuni alberi che coprono la foresta, ma, anziché il luogo ombreggiato pieno di alberi che avevo visto nella rappresentazione olografica di Manuel c'è un enorme spiazzale con al centro un'alta torre di mattoni grigi

< E questa da dove spunta ? > si chiede stupito Manuel

< C-come, non c'era prima ? >

< No, prima era come nell'ologramma >

< Quindi prima non c'era quella torre ? >

< Affatto >

< Mmmh... penso allora che... dovremmo esplorarla >

< Perché ? >

< Beh, è una nuova costruzione, potrebbe essere piena di cose interessanti, avventure e luoghi inesplorati... >

< … > Manuel mi stava di nuovo squadrando come prima

< Che, che c'è >

< Niente, solo che... certe parti di te non sono cambiate, forse non c'entra niente con la memoria, questo sei tu, punto e basta >

< Cosa ? >

< Niente, beh, andiamo ? >











Ci dirigiamo verso la grande torre, e apriamo la porta ed entriamo, stranamente la grande torre è diversa da come ce la aspettavamo da fuori: la prima cosa a colpirci è la grande oscurità che avvolge l'ambiente, spezzata solo da alcune candele appese ai muri e da un imponente lampadario al centro della stanza, non ci sono stanze, ne scala, è tutto un unico ambiente, al centro c'è una strana massa grigiognola, deluso dalla mancanze di posti da esplorare faccio per uscire, ma la porta è scomparsa, non possiamo più andare indietro. Decidiamo di avvicinarci alla massa grigiognola, ma appena ci avviciniamo veniamo accecati da una luce accecante, e, non ne sono sicuro, ma credo di essere svenuto, perché quando riapro gli occhi mi ritrovo su un letto, in una casa di legno, molto illuminata, accanto al mio letto c'è ne è un altro, su un muro c'è una grande porta finestra che da sul balcone, e poi ci sono delle scale che conducono al piano di sotto, vicino ai letti ci sono dei comodini con sopra una semplice lampada e una sveglia. Provo ad alzarmi, ma un forte dolore mi persuade dal farlo, proprio allora mi accorgo del mio corpo coperto di fasce, ogni movimento è un dolore, ma ci sono cose più importanti del dolore, tipo dove sono, oppure cosa ci è successo, allora piano scendo al piano di sotto, dove mi accorgo di essere in una locanda, seduti ai tavoli, e dietro al bancone ci sono... persone.... strane, hanno sembianze antropomorfe simili a degli animali (che, non so perché ma mi sono familiari) una ragazza dalle sembianze di una gallina con dei biondi capelli lunghi e una divisa da cameriera con scritto ''Let's eat'' cioè mangiamo ( incredibile, seppur senza memoria ricordo ancora le lingue) mi dice:

< Oh, finalmente ti sei svegliato bel addormentato, finalmente ti sei svegliato, avete dormito per ben tre giorni >

< Che, che c'è successo ? >

< Io e mia sorella vi abbiamo trovato nella foresta, eravate stremati, avete per caso perso una lotta contro i mostri ? >

< Io... io non lo so > dico guardandomi intorno alla ricerca di Manuel

< Oh, il tuo amico se n'è andato dal saggio del villaggio, al tempio, lo troverai al centro della piazza, andava dicendo che doveva chiedere delle cose alla vecchia ciabatta >

< Okay, vado >

< Aspetta, ti va una fetta di pizza prima ? >

< Non posso vado di fretta grazie > mi affretto a raggiungere la piazza attraverso le strade affollate del villaggio, intorno a me passeggiano quelle... persone antropomorfe, ma non sembrano avere cattive intenzioni, quindi non mi allarmo. Finalmente raggiungo il tempio, entro e vedo un posto molto illuminato con delle vetrate decorate, in uno stile pienamente barocco ecclesiastico ( incredibile come le nozioni scolastiche mi siano rimaste in mente) ci sono delle fiaccole accostate agli imponenti lampadari ad illuminare il luogo, il colore prevalente è l'azzurro dei muro e delle meravigliose fontane che sprizzano un'acqua luminosa, dopo un lungo corridoio riesco ad arrivare in un enorme stanza con delle sedie ed in fondo una grande statua imponente, e davanti ad essa un enorme braciere che bruciava fiamme azzurre, di fronte c'era Manuel che parlava con un imponente signore dalle sembianze di un orso, dalle sue vesti e dal suo aspetto capisco che si tratta del saggio, accanto ad esso vi è una signorina molto simile a quella della locanda con delle lunghe vesti ecclesiastiche e degli orecchini di cristallo, mi avvicino a loro e vedendomi Manuel dice:

< Oh, ciao Peppe, stavamo appunto parlando del tuo problema >

< E così tu sei Giuseppe, Manuel mi stava raccontando quello che vi è successo fino ad ora, e penso di sapere come aiutarvi, Toy chica... >

Dice rivolgendosi alla ragazza, che, come se esortata da una richiesta sotto intesa si avvicina al braciere, estrae dalla veste due pendenti con dei cristalli e esegue uno strano movimento (un incantesimo?), una volta finito il braciere si spegne, e si sposta di lato, rivelando un passaggio segreto

< Seguitemi > dice l'anziano addentrandosi attraverso il passaggio assieme alla ragazza...



Ed il saggio ci scortò verso una zona segreta del tempio...

                                                                                                                                to be continued...






ANGOLO DELL'AUTORE



Salve a tutti, ecco un altro capitolo di Tales of Fnaldia, spero che vi sia piaciuto e che la serie vi appassioni e vi gasi come appassiona e gasa me.

Cosa succederà ai due?

Dove li porterà il vecchio?

Cos'era la massa grigiognola?

Tutto questo e molto altro nei prossimi capitoli. Bye

                                                                                                                           -Peppe I'm so excited



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Capitolo 3
*** Dentro la torre ***


C-che succede, dove sono ? Poco fa stavo seguendo il saggio , e adesso... sono, sono in un incrocio stradale ? E' molto affollato, sono appoggiato ad un palo della luce, la gente intorno a me è grigia, parlano fra di loro un linguaggio a me incomprensibile, sono tutti in compagnia, sono tutti felici, ma perché allora io non mi sento felice?
“Sei solo anche in compagnia” dice una voce nella mia testa “tutti ti odiano, non hai nessuno, nessuno ti vuole, sei solo, solo, solo, solo, solo...” continua la voce con un tono acuto e fastidioso che mi disturba e mi fa male alla testa, pongo le mani sopra essa per il dolore, chiudo gli occhi, e stringo forte, fino a che non sento:
< P-peppe, stai bene? > chiede confuso Manuel... non so cosa rispondere... sto bene? Veramente?
< Forse … > dice il saggio < ti stanno tornando le tue memorie... è così? >
Già, devono essere le mie memorie, deve essere così, inizio a ricordare solitudine, dolore... non posso fidarmi di nessuno...
< Già, può darsi > dico con un tono glaciale < Possiamo andare ora? > chiedo a quei tre che continuano a fissarmi confuso
< Peppe, siamo già arrivati > mi informa Manuel
< Cosa? > mi guardo in torno, non vedo niente, riesco solo a notare che sotto di me non c'è più la scala, la ragazza fa un gesto con le mani, e delle lanterne si accendono, rivelando una grande stanze con un'altra statua simile a quella del piano superiore, uno scrigno dietro ad essa e degli strani simboli sul terreno, disposti a forma di cerchio. Il saggio si pone al centro del cerchio, poggia le mani per terra, e i simboli si illuminano di luce blu, poi alza le mani e fa degli strani movimenti pronunciando
< Oh grande dea delle terre di Fnaldia, protettrice dei suoi abitanti e creatrice della vita, per favore, concedi la sapienze a Silver Freddy, tuo discepolo > i simboli brillano sempre più intensamente, e la fronte del saggio si illumina. Quando finiscono le luci il saggio annuncia:
< La dea mi ha dato la sapienza, ora posso dirvi con certezza che quella torre è strettamente legata ai tuoi ricordi giovane ragazzo, tuttavia non è la sola, ne esistono altre otto disseminate nelle terre di Fnaldia, ma... vi avverto, nella torre vi è una forte presenza oscura, la sua aura è talmente potente da non permettervi nemmeno di stare al cospetto della sua presenza... >
< E allora come faremo? > chiedo confuso
< Tutto quello che posso fare per aiutarvi... è darvi questi > dice porgendoci due guanti neri senza dita
< Ma... questi non andrebbero in coppia? > chiedo sempre più confuso
< Questi ragazzo non sono guanti comuni, questi, insieme a delle speciali gemme magiche, vi daranno la forza necessaria a tenere testa all'aura oscura della malvagia presenza > in effetti nel guanto vi erano otto piccole sporgenze dove poter incastonare delle gemme, ma erano tutte ed otto vuote
< Tenete anche queste > dice porgendoci due piccole gemme grige
< Queste vi daranno la forza necessaria, purtroppo io posseggo solo queste, ma... penso che siano sufficienti, ah, e tenete anche queste, sono sacche speciali, possono contenere qualsiasi cosa e non pesare niente > dice porgendoci due sacche di cuoio nere
< Grazie saggio Silver Freddy > lo ringrazia Manuel
< Di niente, ma... fate attenzione, la presenza è molto potente, non potrà mai essere sconfitta da un attacco normale o da un incantesimo... >
< COSA?! > urliamo insieme io e Manuel
< Ma non preoccupatevi, esistono degli speciali attacchi chiamati: attacchi synchro, sono potenti attacchi che richiedono una sintonia totale fra due guerrieri, solo con essi avrete una possibilità >
dopodiché saliamo tutti e quattro, e una volta su la ragazza dice:
< Nonno, ti prego, permettimi di andare con loro, questa malvagia presenza minaccia la sicurezza di Fnaldia, voglio aiutarli a distruggerla >
< No, Toy chica, non sei abbastanza forte per combat... >
< Nonno, sono una sacerdotessa, ho il potere di sconfiggere quei mostri, ti pre... >
< NO!  Non mi costringere a rinchiuderti in camera > dice con un tono autoritario il saggio, poi, rivolgendosi a noi con un tono più gentile:
< Che la dea vi benedica baldi giovani, vi auguro di sopravivvere >.
Noi ce ne andiamo, e ci dirigiamo verso la torre, ma a metà strada veniamo fermati dalla ragazza di prima, Toy chica; indossa dei vestiti più corti, stesso modello, solo... più corto, e con meno fronzoli, i suoi capelli sono acconciati in due crocchie ai lati della testa
< Aspettate, voglio venire con voi, per favore >
< Noi non abbiamo niente in contrario, ma... Silver freddy che ne pensa? >
< Oh, ecco... diciamo che... non ne sa niente, non mi avrebbe mai permesso di venire con voi, quindi... sono scappata >
< TOY CHICA ! > Urla un'altra ragazza simile a Toy chica, la riconosco, è quella della locanda, che indossa in semplice corpetto verde e dei pantaloni blu all'altezza del ginocchio , e il grembiule con su scritto '' Let's eat''
< C-chica, che ci fai qui? >
< Non potevo lasciare mia sorella a combattere i mostri, non senza di me. Allora, il vecchio ti ha lasciata andare? >
< Ehm... >
< Capisco, d'altronde sei mia sorella, ricordo ancora quando saltavo le sue lezioni sulla purificazione per andare a cucinare >
< Hai intenzione di dire al nonno che sono qui? >
< No, ma verrò con voi,  così potrò tenerti d'occhio >
< Grazie, ma... è pericoloso, ci saranno dei mostri >
< Scherzi, quei mostri li taglio a julien e poi li friggo > dice estraendo dal grembiule un grosso coltello da cucina
< Bene, quindi siamo in quattro > Fa il punto della situazione Manuel  < Andiamo >
in quattro in centomila non fa differenza, posso fidarmi solo di me stesso.
Giungiamo alla torre che è ormai sera inoltrata, quando, davanti al portone, e con il cuore in gola varchiamo la porta, ma la torre è cambiata, non è più come prima, adesso c'è un altro piano, pieno di stanze, e leve, riusciamo persino a scorgere dei mostri, vediamo anche in fondo alla stanza delle scale che portano al piano di sopra. Percorriamo il piano sconfiggendo mostri robotici con l'ausilio delle nostre abilità, Manuel usa le spade, io uso l'asta, Chica usa i coltelli ed altri attrezzi da cucina, e Toy chica usa dei pendenti con dei cristalli per colpire il nemico. Siamo davanti alle scale, stiamo per salire, ma un orda di mostri ci attacca, sono simili a quegli esseri antropomorfi del villaggio, tuttavia sono completamente neri, fatta eccezione per gli occhi argentei, e i denti bianchi che sono digrignati in una sorta di sorriso sadico, sono una gallina, un orso e un coniglio, uno di loro prova ad addentarmi una caviglia, ma Toy chica crea una barriera che mi protegge, perché lo fa? Perché mi aiuta? Non mi odia anche lei?
Mentre è impegnata a tenere la barriera non si accorge del coniglio che prova ad attaccarla, ma la sorella si lancia verso di lui tagliandogli il collo con un coltello, ferendolo, ma non uccidendolo, infatti si estrae il coltello dal collo, e comincia a stringere il polso della ragazza, poi apre la bocca, e prova ad addentarla, ma Toy chica gli lancia un incantesimo e delle luminose fiamme bianche lo avvolgono
< FIAMMA SACRA ! > urla la ragazza, poi la sorella prende una mannaia dal grembiule e mozza la testa al mostro meccanico con un solo colpo, uccidendolo.
Nel frattempo io e Manuel combattiamo gli altri due
< GHIACCIO ! > urla colpendo l'orso con un dardo congelato
< FIAMMATA ! > urlo invece io colpendo la gallina con una lunga fiammata, ma, a contatto con il ghiaccio di Manuel i due incantesimi si annullano in una nube di vapore
< Oh, merda > impreca Manuel vedendo che i due attacchi non sono serviti a niente
< Aspetta, rifacciamolo > dico al ragazzo che mi guarda stranito, ma qualcosa nel mio sguardo lo convince che non sono impazzito, quindi fa come gli dico. Schivando i colpi nemici continuiamo a sciogliere il ghiaccio, fino a che non si crea una coltre di nebbia
< Manuel, basta sciogliere il ghiaccio, coprimi > il ragazzo fa un cenno con la testa, poi allontana un nemico che sta per mordermi, nel mentre io continuo a lanciare sfere congelate verso il vapore che si è venuto a creare, il freddo condensa l'aria rarefatta, trasformandola in... nuvole. Una volta che la nuvola è abbastanza grande Manuel spinge i mostri sotto di essa, adesso è il mio turno, carico l'energia nel bastone, e poi lancio una sfera elettrica verso la nuvola, l'elettricità carica la nuvola di elettroni, e una volta piena scarica verso il terreno, proprio sui mostri che Manuel aveva spinto sotto di essa. Finito di scaricare la nuvola scompare, e nemici esplodono in una tempesta di scintille, cavi e schifoso olio meccanico.
< Ce l'abbiamo fatta, ottimo lavoro di squadra Peppe, batti cinque >  dice sporgendo la mano, senza pensarci io la batto con la mia sorridendo... strano... sento come... se potessi fidarmi veramente... come se dovessi infischiarmene delle mie memorie... ma... è l'unica cosa a cui mi posso aggrappare, la mia memoria, ma... se non fosse vera, se ricordassi male...  sono veramente solo? Posso fidarmi di qualcun altro oltre a me stesso?
< Peppe,ehi Peppe... > mi chiama Manuel, accanto a lui ci sono Toy chica e Chica che mi guardano preoccupate
< Che, che c'è? > dannazione, mi sono perso di nuovo nei miei pensieri...
< … allora? >  cazzo, un'altra domanda che mi sono perso...
< Oh, ehm... >
< Sì anche io sono ansioso, ma... penso che dovremmo salire lo stesso, che ne dici? >
< Oh, beh, a- andiamo > dovrò fare più attenzione d'ora in poi.

A metà strada nelle scale Chica e Toy chica si fermano
< R-ragazzi, non mi sento tanto bene > dice Chica
< E' a causa dell'aura malvagia, non possiamo proseguire, già qui la pressione che esercita l'aura è insopportabile, mi dispiace, ma dovremo tornare indietro > mmh... non sento assolutamente niente, il potere della gemma è tale da permetterci di resistere a tale malevolenza?
< Mi spiace che non possiamo aiutarvi, lasciate però che vi curi > dice Toy chica
< Tenete, se vi sentirete stanchi o a affamati questi vi aiuteranno > dice Chica porgendoci due involucri contenenti dei panini, li posiamo nelle nostre sacche e salutiamo le due ragazze
< Arrivederci, e buona fortuna > dicono loro mentre Toy chica le teletrasporta via , lasciandoci soli... è arrivato il momento della battaglia ma...
voglio veramente combattere per recuperare la memoria?
                                
                                                                                                                     … to be continued...



ANGOLO DELL'AUTORE
Salve a tutti, allora che ve ne pare del nuovo capitolo di Tales of Fnaldia, sembra proprio che le memorie di Peppe stiano riaffiorando, ma... lui le vuole veramente? E sono le sue vere memorie? Le risposte a queste domande nel prossimo capitolo, Bye
                                                   
                                                                                                             -Peppe I hope you enjoined it

 

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Capitolo 4
*** solitudine o... amicizia ***


Appena poggiata la mano sulla maniglia della porta mi vengono altri flash, altri ricordi ? Molto aspri, tristi, SOLI... perché voglio continuare, per avere altri di questi ricordi schifosi ? No, io non voglio questo, la mia presa sulla maniglia si affievolisce assieme alla mia volontà di proseguire, ovviamente Manuel se ne accorge...
< Che hai Peppe? >
< I-io... non ce la faccio... >
< Cosa? >
< Oh, andiamo, perché dovrei continuare, per riavere le mie memorie ? Per soffrire di più ? Io non voglio questo, fanculo alle torri, fanculo alle memorie, io... non voglio continuare >
< Peppe... >
< E tu come fai a saperlo? Tu come tutti gli altri mi odiate, non ho nessuno, e a me sta bene così > … penso davvero questo... perché prima ero così felice, non mi sentivo solo, sentivo di avere degli amici, davvero quella sensazione è sbagliata, davvero sono solo?
< Quindi vattene, fai quello che vuoi, vatti a suicidare la dentro a me non frega niente > sto, sto davvero facendo i capricci? Mi sento un bambino, ma ormai le parole stanno uscendo da sole dalla mia bocca, quasi fossero registrate. Manuel continua a guardarmi mentre mi comporto da bambino, lo fa in silenzio, ponderando, la sua espressione rimane la stessa, imperturbabile, fino a ché alla fine del mio discorso dice calmo:
< Pensi di avere solo tu dei problemi? Ti sbagli * scuote la testa * tutti abbiamo i nostri problemi, e adesso ho anche perso un amico > dice con voce sempre più arrabbiata
< TU NON SEI COSI! > dice dandomi uno schiaffo, stranamente ciò mi fa tornare lucidità, che cazzo sto facendo, se mi odiassero tutti veramente sarei morto subito, Manuel mi ha salvato, io ho un amico.
< Mi... dispiace > dice Manuel dopo il gesto impetuoso
< No, hai fatto bene, mi... sento meglio, andiamo! > poggiamo cauti le mani sulle maniglie, e spingiamo, trovandoci nella sala dove abbiamo incontrato la nebbia grigia la prima volta, la sua aura non ha effetto, grazie alla pietra nel nostro guanto, una volta avvicinatomi alla nebbia essa prende forma, diventa... una ragazza? Il suo aspetto è prosperoso, indossa un minuscolo vestito succinto con una grande spaccatura sulle cosce, l ombellico è in bella vista ed è molto stretto sul seno. I capelli sono lunghi e grigi, grigi come i vestiti e la sua pelle, sembra librarsi nella nebbia grigia che la circonda, ma... emana un'aura cattiva, non devo lasciarmi distrarre, la ragazza si avvicina a me, e ciò mi dà la possibilità di vedere delle corna spuntargli dalla chioma.
< Tu sei Peppe, vero? >
< … >
< Sei di poche parole a quanto pare, ti sono piaciuti i tuoi ricordi, io li ho trovati molto... soli ahaha >
< Cosa sai riguardo ai miei ricordi >
< Cosa so? Io sono i tuoi ricordi, posseggo tutta la tua solitudine, e ciò è... inebriante, mi da potenza, mi da forma, è una cosa... bellissima >
< Peppe, con chi stai parlando? > chiede Manuel confuso, evidentemente lui non può vederla
< Cosa vuoi da me? >
< Voglio che tu ti arrenda alla solitudine, voglio che tu mi dia massima potenza, e mi prenderò ciò che voglio con le buone... >
< NON MI AVRAI MAI >
< O cOn Le CaTtIvE > dice trasformandosi in un enorme demone grigio.
< Manuel ! >
< Sì > estraiamo le nostre armi, e ci prepariamo a combattere, il nemico ci sferra contro la sua nebbia, non riusciamo a vedere niente, mentre siamo accecati il mostro ci graffia con i suoi artigli, come puoi battere un avversario che non puoi vedere ? Semplice, vedendolo . Faccio roteare la mia asta che genera un potente vento che dirada la nebbia, nel frattempo Manuel taglia il mostro sul ventre con le due lame, una volta diradata la nebbia anche io colpisco il nostro avversario, lui para il corpo e ci scaraventa lontano con un'artigliata, noi ci riprendiamo a mezz'aria, poi lancio un incantesimo congelante verso il mostro, incantesimo che serve solamente a distrarlo, perché nel frattempo Manuel gli salta sulla schiena e lo infilza con le lame, dai tagli esce un liquido grigio appiccicoso, il mostro usa di nuovo la sua nebbia, ma questa volta è più densa, è irrespirabile, non si può sopportare, rallenta i miei movimenti, e inibisce i miei sensi, fortuna che Manuel è ancora dietro al mostro, e che quindi non subisce gli effetti della nebbia, con un incantesimo mi porta da lui, mi poggia per terra, e nel frattempo che gli effetti della nebbia finiscono attacca di nuovo il mostro con una fiammata, il mostro sbatte il pugno per terra scaraventandolo via, a questo punto anche gli effetti della nebbia su di me svaniscono, e quindi vado ad attaccare il mostro con un colpo del mio bastone, ma da infuocato, anche Manuel si scaglia verso il mostro, ma quest'ultimo usa una nebbia capace di stordirci e... farci svenire.
< Ma non preoccupatevi, esistono degli speciali attacchi chiamati: attacchi synchro, sono potenti attacchi che richiedono una sintonia totale fra due guerrieri, solo con essi avrete una possibilità >
mentre sono svenuto mi tornano nella mente le parole di Silver Freddy.
Quando mi sveglio mi trovo nella mano del mostro, sta stringendo forte me e Manuel, è il momento, o adesso o mai più...
< Manuel, Manuel svegliati >
< Peppe, che facciamo, come lo battiamo questo ? >
< Ricordi cosa ha detto Silver Freddy ? >
< Gli... attacchi Syncro... >
< Sì, sono la nostra unica possibilità >
< Va bene, al mio tre, uno, due, e... >
< TRE ! > urliamo insieme liberandoci dalla stretta.
< Bene, e ora ? >
< Dobbiamo sincronizzarci > parliamo mentre schiviamo i colpi
< Mmmh, che ne dici di: fendente, stoccata e affondo >
< Ok, andiamo ! > una volta vicini al mostro cominciamo la combo, fendente, stoccata, affondo, fendente, stoccata, affondo... continuiamo ad attaccare il mostro senza farci colpire, dopo un po' le nostre mosse iniziano a creare delle scintille attaccando il mostro, le nostre armi si illuminano, e diventano dorate, fino a che un nostro fendente non taglia completamente di striscio il mostro, che esplode nella nebbia
< No, tu sei SOOOLOOOOO > dice scomparendo.
Iniziamo ad esultare di gioia, siamo riusciti a sconfiggere il nemico, la mia felicità è incontenibile, al punto che... svengo...




Sono di nuovo all'incrocio, tutto è grigio intorno a me, ma... sento qualcosa di diverso, sento speranza, felicità, sento un suono, viene dalla mia tasca, prendo l'oggetto che contiene, è un cellulare, è illuminato sulla casella di messaggi di un sito internet, è pieno di messaggi, e sapevo anche cosa erano... < Io... ho degli amici, io... non sono solo > in quel momento tornano a galla alcune delle mie memorie, memorie sui miei amici, che seppur pochi sono la mia ancora di salvezza.



Quando mi sveglio vedo Manuel che mi aiuta a reggermi in piedi e a camminare, quando si accorge che sono rinvenuto mi dice:
< Buon giorno Peppe >
< Ciao Manuel >
< Che ti è successo? >
< Ho... recuperato delle memorie, delle vere memorie >
< Oh, buon per te, cosa hai ricordato? >
< Ho ricordato... che ho degli amici ^^ >

E noi siamo amici Manu-chan...
                                                                                                                                  ...to be continued...



ANGOLO DELL'AUTORE
Hi everyone, che ne pensate del nuovo capitolo e della guerra contro il primo boss, spero che vi sia piaciuto il capitolo, vi invito a recensire, dicendomi la vostra, e... alla prossima, Bye ^^

                                                                             - Peppe       I've got friends, you !

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Capitolo 5
*** Verso Galiar ***


< Mmmh … >
< Uh? Peppe che hai? >
< Stavo pensando alle parole di Silver Freddy... > Dopo aver parlato con il saggio sul da farsi io e Manuel ci siamo subito diretti verso la città di Galiar, infatti aveva ricevuto notizie che anche lì era comparsa una strana torre...
< … ci sei mai stato?... a Galiar intendo... >
< … no, non sono su queste terre da molto, e non mi sono mai allontanato dal villaggio... comunque dicono che la saggia Silver Puppet sia una donna molto severa, non ammette chiunque al suo servizio... >
< Capisco... > quindi Manuel sa giusto un po' più di me... non so se dovrei sentirmi più tranquillo perché non sono l'unico a non sapere niente del luogo in cui mi trovo, o sentirmi a disagio... fin'ora ho fatto affidamento su Manuel, ma... mi sto rendendo conto che non posso aggravargli addosso, devo rendermi utile anche io d'ora in poi...
< Ehi, Peppe, cosa potremmo comprare con quelli? > dice Manuel indicando la sacca con 3000 deki , la moneta ufficiale di Fnaldia
< Non lo so, penso che ci serva del cibo, e magari qualcosa per poterci curare in caso di bisogno... >
< Magari un equipaggiamento migliore >
< Già, anche quello... >
< Ragazzini, che ci fate siete soli? Dove l'avete lasciata la mamma? >
dice un uomo grasso, basso e grigio, ha delle orecchie, baffi e coda da gatto, mentre parla ci rivolge un sorriso malizioso, accanto a lui c'è una uomo volpe arancione, uno spilungone che puzza di fumo, la sua coda scompigliata ed il suo sorriso perfido gli danno un'aria poco raccomandabile, assieme a loro c'è anche un uomo orso azzurro grigio, molto robusto e con un fisico palestrato...
< che bel sacchetto tintinnante, ci tenete dentro la paghetta? > dice la volpe
< L-lasciateci stare... >
dico piuttosto spaventato a quei tizi loschi
< Ragazzino, non ci piace la tua insolenza >
dice l'orso prendendo e sollevandomi la mano con il guanto
< Uh? Salimer, guarda cos'ha questo ragazza >
dice stupito mostrando il guanto al gatto, che dopo un momento di esitazione si avvicina, e con lo stesso tono cattivo ci dice:
< Dove avete trovato questi guanti? >
< Non sono affari tuoi > dice Manuel
< Porta rispetto verso i più forti >
dice incazzato il gatto pancione dando uno schiaffo a Manuel, il mio amico dopo un attimo di stordimento si prepara a lanciare un incantesimo, ma viene subito bloccato dalla volpe, che lo ferma prendendolo per i polsi
< Ve lo chiedo un'ultima volta... DOVE AVETE TROVATO I GUANTI >
< … … … >
< … … … >
< Vi ostinate a non rispondere... bene, allora... PREPARATEVI A MORIRE >
dice facendo uscire degli artigli dalle sue mani, ma prima che potesse colpirci aprendoci lo stomaco viene colpito da un pallone in testa, nel frattempo una dolce melodia si diffonde nell'aria; ciò è sufficiente affinché i due tizi che ci tenevano fermi si distraessero, dandoci la possibilità di contrattaccare con un calcio sui testicoli. Doloranti lasciano la presa, permettendoci di liberarci. A questo punto una voce da lontano dice:
< Fatevi da parte ragazzini, ci pensiamo noi a loro >
dice un ragazzo coniglio viola vestito in abiti sportivi,da calcio, i suoi capelli sono viola raccolti in una coda corta, accompagnato da una ragazza coniglio azzurra con in mano un lungo flauto di legno, indossa un kimono corto a stampe floreali che evidenzia le sue prosperose curve, e dei sandali di legno, i suoi capelli sono azzurri, lunghi, acconciati in una complicata acconciatura in stile giapponese. Il ragazzo usa una magia, e si cambia di abito, adesso al posto del vestito da calciatore indossa un vestito da karateka, e i capelli sono acconciati corti, in una capigliatura scombinata, la ragazza invece estrae la punta del flauto, rivelando una lunga lama affilata.
Noi non facciamo caso alle parole dei due, siamo troppo furiosi per ascoltarli
< VENTO ANCESTRALE >
urla Manuel scagliando verso i tre una potente ventata che li allontana
< MEGAMOTO >
urlo quasi di istinto facendo sbattere la punta del mio bastone verso il suolo, generando una potente onda d'urto che fa cadere i tre loschi che scappano impauriti. I due conigli rimangono a bocca e occhi aperti vedendo quanto da noi appena fatto, Manuel invece si rivolge a me, e mi dice:
< Ehi Peppe, cos'era quella? >
< Una magia... no? >
< Sì, so che è una magia, ma... era una magia di seconda classe, non sapevo che riuscivi ancora a sferrarle >
< Perché, prima non potevo? >
< Sì che potevi, ma... non sapevo che riuscivi a farli dopo l'amnesia >
< Mmmh... sarà per il leggero recupero della mia memoria? >
< Già deve essere così... comunque penso che dobbiamo ai nostri amici qui un grazie > dice indicando i due dietro di noi ancora sbalorditi
< Ah, giusto. Scusate la scortesia, grazie per l'aiuto... >
< N-non abbiamo fatto niente > dice la ragazza riprendendosi
< Avete fatto tutto voi > dice il ragazzo
< Beh, senza di voi non ci saremmo potuti liberare, quindi grazie. Comunque io sono Manuel, e lui è Peppe >
< Piacere di conoscervi, io sono Bonnie, e questa è mia sorella Toy bonnie , veniamo da Galiar >
< Davvero? Noi ci stiamo dirigendo lì per incontrare la saggia Silver Puppet >
< Ah, la bacchettone > dice il ragazzo
< Anche noi ci vogliamo avere consulenza con lei... > dice la giovane < Ma è molto severa, ammette in sua presenza solo i vincitori dei giochi di Galiar, e solo per conferirgli il premio >
< Già purtroppo le squadre per i giochi sono composte da un minimo di quattro giocatori, ma noi siamo solo due. Anche voi siete solo due, quindi... non potete partecipare... > dice Bonnie.
< Non possiamo partecipare... o forse sì > a quanto pare tutti tranne Bonnie sono arrivati alla mia stessa conclusione, perché sull'espressione di Manuel e Toy bonnie compare un sorriso d'illuminazione, mentre attendiamo che anche il coniglio arrivi alla nostra stessa conclusione. Dopo un po' la sua espressione cambia, come se si fosse svegliato da una dormita...
< Oh, forse... potremmo fare una squadra noi quattro, voi che ne dite? > perspicace il ragazzo...
< Ci sto > dice Manuel
< Contatemi > dice Toy bonnie
< Ci sono anche io > dico sorridendo
< Allora è deciso, andremo a Galiar, e vinceremo i giochi... > dice il ragazzo coniglio.
I nostri discorsi vengono interrotti da un fortissimo boato...
< Cos'è ? > chiede la ragazza
< Che sia un mostro? > mi chiedo io
< Prepariamoci a combattere > dice Manuel
< Ehm... a dire il vero... >
dice imbarazzato Bonnie, mentre sentiamo un altro boato, ma questa volta lo individuiamo subito, viene dal suo stomaco
< Oh, Bonnie, sei sempre il solito >
dice la giovane mettendosi a ridere, io e Manuel invece facciamo una faccia sconcertata, era solo questo l'enorme rumore, nessun mostro, o nemico, niente di pericoloso insomma. Subito dopo sentiamo un altro rumore, questa volta proveniente dalle nostre pance. Allora ci mettiamo tutti a ridere, e Bonnie allora corregge la sua frase
< Allora vinceremo i giochi di Galiar, ma prima troveremo un buon posto dove mangiare >

E così, insieme ai nostri nuovi amici ci dirigiamo a Galiar...

                                                                                                                                                                                         ...To be continued...




ANGOLO DELL'AUTORE

Ciao tutti e tutte, eccoci qua col nuovo capitolo di Tales of Fnaldia, spero vi sia piaciuto l'incontro con i due conigli, e... niente, spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima, Bye

                                                                                                                                                                                                  -Peppe Let's win the games

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Capitolo 6
*** I giochi di Galiar ***


Sono in una... classe? Attorno a me ci sono molte altre persone, i loro contorni sono rossi, e non so perché sento di odiarli tutti, provo una rabbia incontenibile, una donna alta, con degli occhiali si avvicina, e mi dice:
< Svegliati! >
Cosa?
< Svegliati Peppe, i giochi stanno per iniziare... >.


Mi sveglio nella camera della locanda, ah, già, ieri siamo giunti a Galiar. Galiar, è una piccola città molto popolata, si sente la vita scorrere attraverso le vene della città, è una sensazione... gradevole, qui humantronic e natura vivono in armonia. Mi vesto in fretta, e, dato che ci rimane ancora mezz'ora prima dei giochi facciamo colazione, poi, guidati da Toy bonnie, e Bonnie andiamo in giro per i negozi ove possiamo trovare equipaggiamento migliore; compriamo due armature di bronzo, degli ingredienti di base per prepararci da mangiare durante il viaggio, poi prendiamo degli oggetti chiamati... chip, questi, ci hanno spiegato i due conigli, sono degli oggetti speciali che ci permettono di recuperare le forze in caso di bisogno, molto utili nelle nostre condizioni attuali. 
Poi ci dirigiamo verso il grande stadio sede dei giochi di Galiar, quest'ultimo si trova vicino al grande albero, dimora della saggia Silver puppet.


Ci assegnano gli spogliatoi e le magliette, perché durante i giochi non sono ammesse armature o magia, riponiamo tutto il nostro equipaggiamento nei nostri armadietti e ci dirigiamo verso il campo di gioco, qui i membri della squadra dovranno dividersi in due gruppi, i carder e i baller. I primi dovranno trovare ed usare alcune carte disparse per il campo, queste permettono al carder di aiutare o intralciare una delle due squadre; i baller invece dovranno attuare una versione speciale di palla avvelenata, nella quale si avrà un totale di mille punti vita, ogni colpo toglie un numero di punti equivalente al valore della palla, e al vantaggio o svantaggio dato dalle carte, e per rendere il tutto più difficile i baller dovranno indossare delle ali.



Ci prepariamo al primo turno, io e Manuel saremo i baller, mentre Bonnie e Toy bonnie i carder. Veniamo aiutati dall'arbitro ad infilarci le ali, e non appena suona il fischio di inizio, le ali cominciano a sbattere, e non appena il gioco inizia mi ricordo di una cosa...
< Manuel... >
< Sì? >
< Mi sono ricordato una cosa>
< Cosa? >
< Che non sono bravo negli spooo.... > 
Manco finisco di dirlo che una pallonata mi colpisce in faccia, facendoci perdere 50 punti vita, è deciso, quella persona che mi ha lanciato la palla morirà atrocemente. Prendo subito la prima palla che mi capita fra le mani, carico il tiro e...
< NO PEPPE, NON LO FARE! >
La lancio in faccia all'avversario, ma anziché scendere, i loro punti vita salgono, ma che cazz...
< Merito della carta: anti danno, che mi permette di invertire l'effetto della palla aahaha > dice un carder dell'altra squadra, anche lui deve morire. 
< Mi spiace ragazzi > dico alla mia squadra 
< Non ti preoccupare, succede, basta che presti attenzione alle mosse avversarie, e vedrai che nessuno ci può battere. > mi incoraggia Toy bonnie.
Infatti grazie al suo consiglio riusciamo ad arrivare alla finale, contro di noi c'è una squadra composta da quattro humantronic mascherati, indossano toghe nere, e... sono un po' spaventosi. Si tolgono le toghe, mostrando delle magliette con un immagine di un drago nero sopra:
< Noi siamo i dark dragon, e stiamo per infliggervi la più sonora delle sconfitte >
Già le loro parole mi fanno arrabbiare, al fischio di inizio come una furia prendo tutte le palle che mi passano a tiro, e gliele lancio insieme a Manuel, provocandogli ingenti danni, nel frattempo loro stanno fermi, e i loro carder prendono carte, sto per lanciargli la palla decisiva, ma loro prendono un unica palla dorata, una delle palle più forti del gioco, i loro carder giocano un sacco di palle che ne aumentano il danno e la potenza, quest'ultima, infatti, arriva a 6000, in più un carder con una maschera da drago cinese gioca una carta nera...
< Adesso è finito il tempo dei giochi, questa carta ci permette di infliggervi gravi danni anche fuori dal gioco... > dice lui
< Cosa?! Ma è una delle carte proibite, come avete fatto ad ottenerla? > chiede sconvolto Bonnie
< Ahaha, noi dark dragon abbiamo molti contatti, e adesso preparati a perire >
dice quello con la palla d'oro puntando Manuel
< Peppe, lancia la palla, vinci, abbiamo bisogno di parlare con Silver Puppet > dice il mio amico preparandosi al colpo.
E' vero, ho la palla che potrebbe segnare la nostra vittoria, tuttavia Manuel potrebbe farsi male, ma... abbiamo bisogno dell'aiuto di Silver Puppet...
c'è solo una cosa che posso e devo fare adesso, la scelta giusta..

                                                                                                                     … to be continued...
 




ANGOLO DELL'AUTORE
Ciaone, e benvenutoni a questo capitolone... forse non avrei dovuto comprare il computer grosso per scrivere storione XD. Okkey, fine momento GROSSO. Comunque che ne pensate del nuovo capitolo, quale sarà la scelta di Peppe, cioè mia, cioè... cavolo, non capisco mai come lo devo chiamare T_T. Insomma, la scelta di quel tipo che mi assomiglia. Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto, e... alla prossima, Bye(one) 


                                                                                                                         -Peppe, it's time to chose
 

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Capitolo 7
*** I dark dragon ***


Non c'è altra scelta... devo aiutare Manuel. Con uno scatto mi dirigo verso la palla, ponendomi davanti al mio amico; la palla mi colpisce in faccia, è molto il dolore, ma è di più la rabbia per la sconfitta, e la felicità per aver aiutato un amico. Cado a terra dolorante, mentre Bonnie, Manuel e Toy bonnie si apprestano per aiutarmi...
< M-mi spiace, abbiamo perso >
< Peppe, ma che diavolo hai fatto, non c'era bisogno di ciò >
< Ma... ti avrebbe colpito >
< Ma ha colpito te >
< Se non posso servirmi di questo corpo per aiutare un amico allora che me ne... > non riesco a terminare la frase che svengo.


Quando rivengo vedo i miei amici vicini, Manuel tenta di usare la magia per rianimarmi, i due conigli invece rimangono fermi a fissarmi con aria preoccupata...
< Che... è successo? >
< Sei svenuto in seguito ad una pallonata in faccia, come stai? >
< Bene... credo, ma... la partita, la sfida, Silver Puppet? >
< Troveremo un modo, non preoccuparti >
< Tu devi essere Peppe, vero? >
Chiede una donna smilza, pallida, dall'espressione austera e il trucco che ha sul viso ricorda quello di una marionetta.
< S-sì, lei chi... >
< Io sono Silver Puppet, piacere di conoscerti, mi hai stupito col tuo gesto durante la gara, ti andrebbe di parlarne davanti ad una tazza di tè? Ovviamente sono invitati anche i tuoi amici >





La dimora della saggia, è dentro ad un enorme albero al centro della città, i mobile e l'arredamento sono molto moderni e minimalisti, il colore predominante è il bianco, seguito da qualche sfumatura di grigio e nero. Ci sediamo su delle comode poltroncine bianche, davanti ad un tavolino di vetro con sopra un vassoio di argento con 5 tazze per il tè, una teiera e dei pasticcini.
La donna ci invita a sederci, e ci versa il tè...
< Allora, cosa volevate chiedermi di così importante? >
A prendere la parola sono Toy bonnie e Bonnie, che dicono:
< Noi veniamo da un villaggio poco lontano da Galiar. Giorni fa è apparsa una strana torre, e piano piano il villaggio è appassito fino a rimanere devastato. >
< Anche noi le volevamo chiedere consulenza su quella torre, vede Silver freddy ci ha detto che sono legate ai suoi ricordi, e che esorcizzando il male al loro interno potremo recuperarli > dice Manuel
< Ma... ci servono le gemme di Galiar, altrimenti non riusciremo a sopportare l'aura maligna al loro interno > concludo io
< Così vi manda il vecchio... mmmh. Penso che i vostri problemi siano congiunti, esorcizzando la torre penso sia possibile risanare il villaggio, seguitemi. > dice la saggia indicandoci un passaggio segreto dietro ad una libreria, questo conduce ad una lunga scalinata che porta alla sommità dell'albero, lì, racchiusi in una teca, ci sono le due gemme bianche di Galiar, la saggia ce le porge, e noi le inseriamo dentro ai nostri guanti. Poi ci saluta augurandoci la benevolenza della dea.



Usciti dall'albero ci facciamo guidare dai de conigli verso la torre, ma a metà strada veniamo bloccati da... i Dark Dragon
< Voi, insulsi scherzi della natura, dateci le vostre armi e i guanti, e in cambio vi daremo una morte veloce e quasi indolore. > dice uno con una tunica rossa e nera
< Cosa volete da noi? >
< Siete sordi, vi ho detto di darmi i vostri aggeggi. > dice di nuovo lui
< Siamo gli umili servitori dei signori delle tenebre, siamo i Dark Dragon, la gilda predestinata alla salvezza > dice uno con una tunica viola e nera
< E adesso veloci, datec... >
Non finisce la frase che viene colpito da un pallone infuocato proveniente da Bonnie che si è di nuovo cambiato in calciatore
< Un combattimento, ottimo, sarà bello testare la vostra forza > dice uno con la tunica gialla e nera
< Volete finirla di parlare a vanvera? > chiede Manuel stizzito richiamando le sue due spade, anche io richiamo la mia asta magica.




Toy bonnie, grazie all'ausilio della sua magia richiama il flauto di legno, i suoi vestiti si trasformano in un lungo kimono con delle stampe floreali e dei sandali di legno
< Cosa vuoi fare donna? Suonarmi una canzone? >
Domanda uno con la tunica verde e nera. Lei non risponde, si limita ad estrarre una lunga lama da quel flauto, poi, con una velocità assurda colpisce il tizio verde, e una volta reso il nemico inerme, Toy bonnie cambia di nuovo, adesso ha un vestito nero corto attillato che lascia scoperto molto corpo, la sua arma adesso sono le bacchette di una batteria.
< Adesso ti suono > dice colpendolo con le bacchette, l'impatto è tale da spedire il nemico lontano.




Bonnie invece cambia le vesti da calciatore e diventa un pugile, in mano ha dei guantoni da boxe, che usa per spaccare la faccia al nemico rosso.




Manuel invece se la sta vedendo con quello giallo, che ha estratto dei nunchaku, si scaglia contro Manuel, ma quest'ultimo para l'attacco, afferra il nemico per il braccio e lo attira a se, poi alza al cielo una delle due lame e la irradia con il fuoco, poi la infilza nello stomaco del nemico, finché di lui non ne è rimasta solo una poltiglia.




Io invece me la sto vedendo con quello viola, a pensarci bene è la mia prima battaglia da solo, il nemico sferra un calcio, ma io lo paro col bastone e carico un incantesimo, ma prima che possa averlo completato il nemico fa volare via il bastone con un calcio, cazzo, senza un'arma come posso difendermi? Il nemico continua a sferrare calci e pugni, ma io li schivo tutti, poi do un calcio alle parti basse dell'avversario, e, riuscendo a distrarlo richiamo il mio bastone, ma prima che possa farlo, il viola mi salta addosso, bloccandomi le mani
< Preparati a morire > dice estraendo dalla tunica un pugnale < N-non così in fretta > sento che posso fare ancora qualcosa, non è tutto perduto, sento... di poter... < FIAMMA > le mie mani si irradiano di fiamme, fiamme che scottano le mani dell'assalitore, che si scosta subito; allora io mi alzo, e mi preparo a colpirlo con le mani di fuoco, ma, prima che possa farlo, lui assume un espressione impassibile e dice:
< La tua potenza è aumentata Peppe, ma la prossima volta che ci vedremo finirò il lavoro, contaci. >
Dopodiché scompare, lasciandomi sconcertato, come faceva a sapere il mio nome?
Chi sono in realtà i Dark Dragon? …
                                                                                                                                                                                                        ...to be continued...


ANGOLO DELL'AUTORE
Salve a tutti, se state leggendo il capitolo fino a qui... beh non sapete come cambiare storia XD
Sono veramente felice che la storia vi piaccia e spero che i prossimi capitoli possano continuare a piacervi. Bye
                                                                                                                                                                                                                   -Peppe


Fnaldia in pillole

*compare una versione chibi di Peppe*
< Salve, volete conoscere i segreti di Fnaldia? Allora preparatevi alle lezioni su ''Tales of Fnaldia''. >
I tipi di magia

Chibi Peppe: A Fnaldia esistono diversi tipi di magia, analizziamo insieme quelli già visti:
per prima cosa possiamo parlare della magia di Manuel e Peppe, la loro magia funziona attraverso dei conduttori, chiamati wand, e i maghi che li usano vengono chiamati wander
*compare una versione chibi di Manuel*
Chibi Manuel: Ma Peppe ha sconfitto il tizio viola senza la sua asta...
Chibi Peppe: Infatti i wander possono usare la loro magia senza l'ausilio del proprio conduttore, solo che è meno potente e più incontrollabile
Chibi Manuel: Ma Peppe e Manuel non tengono sempre in mano i loro strumenti
Chibi Peppe: Questo perché godono di una speciale abilità chiamata ''richiamo'' essa gli permette di evocare i loro strumenti da una dimensione di contenimento


*spunta uno schermo che mostra Chica cucinare*
Chibi Manuel: Peppe, che tipo di magia è quella di Chica? Non gliel'ho mai vista usare
Chibi Peppe: Questo perché la sua non è una magia di attacco, lei si serve della sua magia per cucinare, e per dare speciali effetti ai suoi manicaretti.


*spunta uno schermo con Toy chica che prega*
Chibi Peppe: Sai che tipo di maga è Toy chica?
Chibi Manuel: Sì, è una sacerdotessa
*la Toy chica nello schermo usa la magia per esorcizzare un nemico*
Chibi Peppe: Esatto, si dice che i sacerdoti e le sacerdotesse siano i diretti discendenti del patrimonio magico della dea protettrice di Fnaldia, principalmente sono bravi a curare maledizioni e resuscitare gli alleati, ma sono anche bravi a vedersela con i mostri demoniaci


*Sullo schermo spuntano Bonnie e Toy bonnie che usano la magia per cambiarsi e colpire i nemici*
Chibi Peppe: i nostri due amici conigli utilizzano un tipo di magia simile...
Chibi Manuel: Già, la loro magia è capace di modificare il loro equipaggiamento e il loro strumento, hanno una vasta collezione di equipaggiamenti
Chibi Peppe: Ma Toy bonnie utilizza i suoi per usare delle music weapon, armi che utilizzano attacchi musicali capaci di alterare la condizione del nemico
*viene mostrata Toy bonnie usare il flauto per addormentare un nemico*
Chibi Manuel: E Bonnie usa la sua magia per equipaggiare delle sport weapon, armi che utilizzano attacchi tramite oggetti di sport, questi sono capaci di aumentare la forza, la potenza, o la magia dell'utilizzatore
*viene mostrato Bonnie distruggere un macigno con un pugno del guantone*
Chibi Manuel: Ed è qui che finisce il primo '' Fnaldia in pillole'', alla prossima
Chibi Peppe: Aspetta Manuel, e la magia dei saggi?
Chibi Manuel: Tempo scaduto, Ciao
Chibi Peppe; Bye.

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Capitolo 8
*** impara a stare calmo ***


Per tutto il tragitto dalla città alla torre... non ho fatto altro che pensare a quei Dark Dragons... che rabbia, non li sopporto, perché poi volevano i nostri guanti e le nostre armi? Bah, che ira, vorrei... spaccare la faccia ad ognuno di loro, conficcargli l'asta nello stomaco e scavare fra i loro organi, poi...
< Peppe che hai? >
Chiede Toy bonnie
< Eh, cosa? >
< Stai ehm... emanando scintille... seriamente >
Dice Manuel puntando verso i miei pugni chiusi in tensione, dai quali effettivamente fuoriescono scintille, stavano fiammeggiando.
Arriviamo alla torre, spingiamo le pesanti ante del portone, che, una volta entrati si chiudono. All'interno ci accorgiamo che è molto caldo, fiumi di lava, bracieri e torce fiammeggianti invadono la sala, e non ci sono finestre.
< Dobbiamo fare presto, prima che il fuoco consumi tutto l'ossigeno >
Percorriamo la stanza molto velocemente, alcuni mostri animatronici neri provano a fermarci, ma non c'è tempo per lottare, li scansiamo ed andiamo avanti (anche se una batosta gliela darei volentieri). Arrivati al terzo piano la lava ha ricoperto il pavimento, il livello della lava sale e scende ad intervalli di tempo regolari, quindi dobbiamo osservare bene ed avanzare con cautela. Arrivati davanti alla porta notiamo che lo spazio fra l'ultima piattaforma e la porta è troppo grande per essere saltato, ma con un incantesimo d'acqua io e Manuel pietrifichiamo una piccola zona di lava, la oltrepassiamo ed arriviamo alla porta poco prima che la piattaforma si scioglie, ed andiamo avanti. Sulla tromba delle scale un gruppo di nemici ci sbarra la strada, è il momento di lottare.



Bonnie fa il cambio, ed equipaggia una tuta da jogging, i suoi piedi si muovono ipervelocemente, salta su un animatronic oscuro a forma di marionetta e comincia a dargli tanti velocissimi calci, il nemico lo afferra per la caviglia, lo sbatte per terra, gli graffia la faccia con gli artigli, poi apre la bocca piena di denti aguzzi e si prepara a mordere, ma Bonnie schiva e riequipaggia una tenuta da bowling, colpisce il mostro allo stomaco con un birillo, questi lascia la caviglia del coniglio, poi si materializzano delle palle da bowling che lancia sul nemico fino a ché non viene distrutto in un mare di scintille.



Toy bonnie equipaggia le bacchette della batteria, poi comincia a colpire un animatronic oscuro a forma di gallina, almeno finché quest'ultimo non distrugge l'arma della coniglietta con un morso, infilza gli artigli nella gamba della coniglia e la attira verso la sua bocca aperta. Toy bonnie sarebbe spacciata, se non fosse che un pezzo di coniglio animatronico oscuro finisce in testa all'avversario, lei si libera, riequipaggia un vestito nero attillato da roker insieme ad una chitarra. Inizia a suonarla e come la musica entra nel vivo, fuoriescono dallo strumento dei pentagrammi che intrappolano il nemico, poi conclude la canzone e i pentagrammi si restringono fino a distruggere il nemico.


Nel frattempo Manuel se la vede con una volpe animatronica oscura, schiva le sue veloci artigliate, prova a colpirlo con una spada, ma il nemico si teletrasporta sopra Manuel, ma il ragazzo si fa trovare pronto, mentre la volpe gli atterra addosso lui alza la spada, essa trafigge la volpe, poi Manuel crea una sfera elettrica sulla punta della spada facendo esplodere il nemico in un mare di scintille.



Io me la vedo contro un coniglio animatronico oscuro, non c'è molto tempo, l'aria sta scarseggiando, preparo un incantesimo del ghiaccio per sferrarlo contro il nemico (che rabbia che mi fa), ma invece che il ghiaccio è il fuoco a travolgere il nemico facendo volare via i pezzi, poco male, l'effetto è quello desiderato, anche se...



Eliminati i nemici cominciamo a salire e scale, ma ad un certo punto ai conigli viene un tumulto
< Che succede >
< N-niente, continuiamo... >
< No, voi dovete tornare indietro, siete feriti, e la vostra aura non è abbastanza potente per proseguire >
< Sciocchezze, noi possiamo cont... >
Dice debolmente Bonnie prima di svenire
< N-noi dobbiamo s-salvare la nostra cit... >
Dice Toy bonnie prima di svenire anche lei
< Non vi preoccupate, ci penso io >
Dice Manuel teletrasportandoli alla locanda.
Siamo di nuovo soli, varchiamo la porta, e ci troviamo in una sala... meno calda, più tranquilla, al centro c'è un braciere, le fiamme sfrigolano e danzano ad un ritmo ipnotico, una risata divertita distoglie l'attenzione dal fuoco
< Non sapete che guardare la gente è cattiva educazione? >
Dice una giovane voce maschile divertita
< Chi sei? Mostrati bastardo >
Urlo al vuoto
< Ma come, mi state guardando da un po' e fingete ancora di non vedermi? >
Dice la voce proveniente dalle fiamme, fiamme dalle quali esce un ragazzo alto, abbronzato e muscoloso; non indossa la maglietta mostrando i muscoli del petto, ha indosso solo dei pantaloni neri ed una fascia rossa attorno alla vita, ha gli occhi rossi ed i capelli scompigliati del medesimo colore dai quali escono due corna, indossa un orecchino, ha dei denti affilati e dei lunghi artigli.
< Arrenditi alla rabbia e la vendetta, la rabbia è meravigliosa, arrenditi, dammi piena potenza e insieme distruggeremo ogni nemico >
Dice lui
< MAI, NON MI FARO' MAI SOGGIOGARE DA TE >
< E allora... CoMbAtTi >
Dice trasformandosi in un enorme demone fiammeggiante.
Dai muri escono fiamme, tutta la stanza ha assunto un aspetto più rosso e caldo.
Comincia la lotta, proviamo ad attaccarlo, ma il suo corpo è fatto di pure fiamme, quindi gli attacchi diretti non hanno effetto... proviamo allora con degli attacchi magici d'acqua, mi concentro, ma quando genero l'attacco al posto dell'acqua fuoriesce il fuoco
< GrAzIe PeR lE fIaMmE mI sErViVaNo >
Adesso, più forte che mai, assorbe le fiamme sui muri, poi ci attacca con un immenso raggio di fuoco, fortuna che Manuel ci protegge con uno scudo d'acqua,proviamo di nuovo ad attaccare, ma ogni mio attacco si tramuta in un attacco di fuoco, grazie a Manuel riusciamo a non subire nessun attacco, ma arrivati ad un certo punto Manuel è spossato dal grande sforzo magico, tant'è che lo scudo si spezza durante un attacco del nemico, fortuna che era quasi finito, e rimaniamo solo bruciacchiati.
< Peppe, che hai, le fiamme non funzionano con questo >
< Ma... io provo a sferrare incantesimi d'acqua, ma non ci riesco... >
< Calmati, la mia magia non resisterà a lungo... >
Ha ragione, dobbiamo riuscire a sferrare un attacco decisivo
< Manuel... dobbiamo fare un attacco Syncro >
< Va bene... e ricorda, calmati >
Dipende tutto da questo, devo provare il tutto e per tutto. Le nostre armi si illuminano, Manuel inizia a creare un tornado facendo roteare le sue spade
< Pensate che un venticello basti a spegnere le mie fiamme? >
< Certo che no, ma ricordati che noi siamo in due >
Urlo sferrando un getto d'acqua potentissimo verso il tornado, i due incantesimi si uniscono, generando un mulinello d'acqua ce spegne e distrugge il nemico. La torre crolla, ed una luce blu mi attraversa il corpo...
ho recuperato la calma, adesso niente mi farà perdere le staffe...

                                                                                                                                                                                                           ...to be continued...


FNALDIA IN PILLOLE
Chibi Peppe: Perché poco fa mi hai detto di calmarmi mentre lottavamo contro quel mostro?
Chibi Manuel: Perché con la rabbia ogni tuo incantesimo si tramutava in elemento fiamma
Chibi Peppe: Vorresti dire che le emozioni influiscono sugli incantesimi?
Chibi Manuel: Certo:
la rabbia è collegata all'elemento fuoco;
la saggezza all'elemento vento;
la calma all'elemento acqua;
l'impetuosità all'elemento elettrico;
la felicità all'elemento erba;
la forza all'elemento terra;
la generosità all'elemento cura.
C'è ne sono molti altri, tra cui due elementi speciali che però non sono collegati a nessuna emozione, ma ad due diverse ambizioni, ma di questo forse ne parleremo in futuro
Chibi Peppe: Quindi le emozioni influiscono sulla potenza e l'elemento degli attacchi?
Chibi Manuel: Sì, è compito di ogni mago imparare a padroneggiare il suo corpo, e soprattutto le proprie emozione. Oh, il tempo è finito, quindi...
Chibi Peppe/Manuel: Alla prossima con ''Fnaldia in pillole''



AUTORE:Beh... penso che non ci sia più niente da dire, quindi... Bye

                                                                                                                                                                                                            -Peppe, Keep calm

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Capitolo 9
*** La magione stregata ***


< Aww, sono stanco... >
< Ci credo, siamo in marcia da tre giorni e non abbiamo ancora trovato una città >
< Avremmo fatto meglio a comprare una mappa... >
< Al prossimo negozio la compriamo, ehi, guarda là, un villaggio! >
dice Manuel indicando un punto lontano
< Andiamo, non vedo l'ora di dormire in una locanda... >


…............................................................................................................................................................


< CHE COSA!? >
< Ve l'ho detto, non abbiamo molti visitatori, e quindi non abbiamo nessuna locanda >
< Uffa, e adesso dove andiamo... >
< Peppe, Manuel ? >
dice una voce proveniente da una ragazza coniglio accanto a noi, malgrado le fasciature riusciamo a riconoscerla .
< Toy bonnie, è questo il vostro villaggio? >
< Già, venite con me, sembrate stanchi >
A casa della ragazza troviamo anche Bonnie, ci fanno dormire nei loro letti e ci danno anche qualcosa da mangiare, mentre noi gli raccontiamo quello che è successo alla torre, loro invece ci raccontano di come improvvisamente il loro villaggio era tornato rigoglioso...
< … E quindi... che fate ora? > Chiede Bonnie
< Beh, dobbiamo andare alla prossima città, sconfiggere altri demoni, purificare altre torri... niente di che insomma > scherzo io
< Ah capisco, ehi, che ne dite di farvi un giro per il villaggio? già che ci siete, abbiamo il miglior succo di mela di Fnaldia > dice Toy bonnie
< Il giro in città lo accettiamo, ma... >
< Ma... per quanto mi riguarda declino il succo di mela >
Non so perché, ma... quando penso alla parola mela... mi viene in mente solo la morte, che sia qualche cosa riguardante i miei ricordi, che abbia una sorta di... allergia alle mele, chi lo sa, ma dallo sguardo di Manuel deduco che ci ho azzeccato.
In giro per il villaggio la vita scorre placida e pacifica, tuttavia... sento un brusio provenire dalla gente, parlano di una magione stregata, di fantasmi e di bambini scomparsi...
< Ehi Bonnie... > dico al ragazzo accanto a me < Che c'è? >
< Cos'è questa magione stregata di cui parla la gente? >
< Ah, una vecchia leggenda, dicono che in questa magone vi siano i fantasmi, tutte cazzate a mio parere >
< Mmmh... posso... mi ci accompagneresti >
< Va bene, seguimi >
Ci allontaniamo, mentre Manuel e Toy bonnie si sono fermati per vedere una statua.





Davanti all'enorme magione Bonnie si ferma...
< Ecco, questa è la casa, ti accompagnerei, ma... non credo a queste cose, e vorrei impiegare meglio il mio tempo, nessun rancore? >
< No problem, grazie per avermi accompagnato >
< Non c'è di che, ci vediamo >.
Allontanatosi il coniglio entro dentro la magione, ma cado, e finisco dentro un vagoncino, appena sono sopra, esso parte a gran velocità attraverso un tracciato scuro, durante il lungo tragitto vedo molti esseri spaventosi, tra cui un grosso mostro azzurro trasparente che mi trapassa, al suo passaggio sento un brivido lungo la schiena, e un grosso senso di tristezza, fortuna che dura poco, durante il tragitto sento... divertimento? Wow, malgrado i mostri è una sensazione bellissima, il vento tra i capelli, la velocità, il senso di pericolo... che mi piacciano questo tipo di cose?
Finito il tracciato il veicolo si ferma e mi spinge via, attraverso i corridoi, ma ad un certo punto mi trovo inseguito da alcuni mostri, provo a sferrargli contro qualche incantesimo, ma ho troppa paura, di conseguenza non posso sferrare nessun incantesimo, quindi... scappo.


…............................................................................................................................................................


< Ah, non posso credere che sia entrato da solo, beh, mi toccherà recuperarlo, forza casa stregata, fai del tuo peggio >


…............................................................................................................................................................


AAAAH! Sono ancora inseguito da quei cosi? Sono ancora in pericolo? Non lo so, non mi sono voltato fin'ora, non posso sferrare nessun incantesimo per via della paura, e Manuel ha i tutti i chip panacea, quindi non posso curare il mio stato, uh? Cos'è? Una mano sulla mia spalla? O mio dio, salto in aria dalla tensione, e mi volto di scatto, per trovare di fronte a me Manuel
< Manuel! >
< Peppe, guarda come sei sudato, non dirmi che sei caduto preda del panico >
Finalmente, adesso che siamo in due mi sento meglio, ed uno sfavillio dalla punta della mia asta mi conferma che ho di nuovo le mie arti magiche
< Comunque, cosa volevi fare? E perché non mi hai chiamato? >
< Volevo vedere, ero curioso... mi spiace >
< Oh, andiamo, non hai niente di cui scusarti, in ogni caso... come usciamo da qui? >
< Non lo so, poco fa avevo visto dei... mostri che mi inseguivano >
< Staremo più attenti, forza, cerchiamo un uscita >

Cerchiamo per un bel po', finché non troviamo di nuovo i mostri di prima (meno che il fantasma)...
< Sembra che dovremo lottare >
< Come al solito >
< Pronto? >
< Dopo di te >
La lotta è breve, un colpo infuocato della mia asta, una furia di tagli di Manuel e un doppio tornado, e quei mostri sono belli che sconfitti, alla fin fine non erano così forti.
Una volta sconfitti la casa trema, poi veniamo inondati da un immensa luce e la casa scompare, al posto dei mostri compaiono dei bambini, che sta succedendo?
< Mmmh, a quanto pare la casa e questi bambini erano sotto una maledizione... >
dice Manuel quasi rispondendo ai miei pensieri
< Ma la domanda è... da parte di chi? >
chiede fra se e se
< Grazie per averci salvati, ve ne saremo in eterno grati, finalmente potrò riabbracciare la mamma >
< Scusate, ma... nessuno s'è trasformato in uno spettro azzurro? >
< No, scusa, ma di che spettro parli, siamo in quella casa da settimane, e non abbiamo visto nessuno spettro... >
Mah, sarà stata impressione mia.
Salutiamo i bambini che tornano felici al villaggio.
< E' stato bello aiutarli...anche se non sopporto i bambini... >
dice Manuel
< Sì, ma... adesso siamo nei guai, NON ABBIAMO UNA MAPPA ! >
< Stai calmo, guarda qui >
dice Manuel sventolandomi in faccia una mappa
< Evviva! Adesso abbiamo una mappa >
Adesso possiamo proseguire il viaggio...
                                                                                                                                                                                                          ...to be continued...




FNALDIA IN PILLOLE

Chibi Peppe: Ciao a tutti, e benvenuti, oggi parleremo... de magia ed effetti di stato
Chibi Manuel: Esistono diversi effetti di stato che possono alterare la magia qui a Fnaldia...
Chibi Peppe: Possono essere negativi...
Chibi Manuel: Come la paura...
*Chibi Peppe scappa da un orda di nemici*
Chibi Manuel: E' uno stato che può essere contratto solo se non si è in compagnia, non permette di usare attacchi magici e può essere curato con una panacea, tieni Peppe.
Chibi Peppe: Grazie. La stanchezza, è uno stato che altera la capacità di movimento e di utilizzare attacchi fisici...
Chibi Manuel: Cavolo, sono stanchissimo, non riesco quasi a muovermi
Chibi Peppe: Allora tieni, è dell'ottima acqua minerale...
Chibi Manuel: Mi sento molto meglio. Lo svenimento è uno stato alterato che può avere diverse cause, come la pressione bassa, la troppa stanchezza o il troppo sonno, e molti altri, e tu, come sei svenuto?
*Chibi Peppe è svenuto*
Chibi Manuel: Beh, proverò ad usare una caramella, spero che tu sia svenuto per la pressione bassa...
Chibi Peppe: Ah, ottimo. Ci sono molti altri stati negativi, come congelamento, sonno, bruciore, virus, eccetera, ognuno si può curare in modi diversi, ma se non sapete cosa usare, fidatevi, l'elisir cura tutto...
Chibi Manuel: Anche se costa un sacco.
Chibi Peppe: Ci sono anche stati positivi, come: la massima saluta, che ti garantisce velocità e forza elevate... peccato che dura solo finché non subisci un attacco.
Chibi Manuel: Oppure l'illuminazione cerebrale (o ispirazione) che garantisce un tempo di ricaricare l'incantesimo minore
Chibi Peppe: Oppure la sincronia totale, possibile solo fra due o più maghi, somma le statistiche di ognuno e permette a tutti di usufruire dello stesso livello di magia, questo è lo stato di chi esegue un attacco syncro...
Chibi Manuel: Ce ne sono molti altri, ma il tempo è finito, quindi...
Chibi Peppe: Ehi, ma io volevo imparare di più
Chibi Manuel: Lo farai a tempo debito, ma per ora...
Chibi Peppe&Chibi Manuel: Alla prossima con Fnaldia in pillole.


Bye

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Capitolo 10
*** Il pirata la ladra e... il Francese? ***


< Ecco, vedi, la c'è la città portuale di Zorleon, dove vive il saggio Silver Bonnie >
mi annuncia Manuel indicando una città nelle vicinanze.
< Evvai ! Finalmente siamo quasi arrivati. >
< Già, secondo la mappa mancano... ehi, dov'è la mappa? >
E' scomparsa, la mappa che Manuel aveva in mano un attimo fa era sparita, ci guardiamo intorno, e notiamo come un'ombra muoversi tra gli alberi, e già che ci siamo prendiamo pure le nostre armi
< Ehi tu, restituisci la mappa, se ne vuoi una compratela > urlo all'ombra
< Yar, dei veri lupi di mare non hanno bisogno della mappa > dice una voce proveniente da vicino
< E' vero, questa non ci serve, è solo un pretesto per fermarvi > dice l'ombra.
Dagli alberi, poi, escono due volpi, una rossa che indossa una casacca da capitano di nave, ed una rosa e bianca che indossa una felpa, dei jeans ed una mantella. I due ci osservano a lungo, noi stringiamo fortemente le armi, poi, con falsa cordialità, il rosso si avvicina, spalanca le mani e dice in modo calmo e tranquillo:
< Perdonate la mia amica, i suoi modi sono un po'... irruenti, vi prego di accettare dei dolcetti in segno di riconoscenza >
Dice porgendoci dei pasticcini, noi li prendiamo, li portiamo vicino alla bocca e...
< Pensavi di fregarci con questi dolcetti con sonnifero? >
chiedo diffidente verso i due
< Noi non ci facciamo abbindolare da questi trucchi >
Conclude Manuel
< Avete ragione, scusate errore mio, allora noi ci congediamo... >
< Dove credete di andare, ridateci le nostre armi > diciamo noi accorgendoci del furto
< Spiacenti, ma non possiamo accontentare la vostra richiesta, scappiamo. > dicono i due mentre scappano, ma a noi non interessa, possono andare dove vogliono, ma noi possiamo sempre richiamare le nostre armi, ed è quello che facciamo
< Sono dei Wander?! >
Si chiede il rosso fermandosi
< Sì, e adesso preparatevi alla vendett... >
< CA SUFFIT! >
Eh? Chi ha parlato?
< S-silver bonnie ?! > chiedono le due volpi tremanti
< Oui, so già tutto di voi quattro >
Dice un umantronic coniglio argenteo dall'accento francese
< Voi state cercando di esorcizzare le torri, est il vrai ? >
< Sì, ci servono... >
< Eccovi le due pietre di Zorleon. E quanto a voi due... >
dice rivolgendosi questa volta alle due volpi
< C-ci d-i-dispiace per le scorribande... ti prego, non punirci... >
< Non lo farò... a condizione che voi aiutate questi due ragazzi nella loro missione >
COSA !!! Con loro due?
< V-va bene zio > dicono i due con tono mesto.
< Trés bien, buona fortuna, e... à bien tot. > dice sparendo, mah, è stata facile questa volta.

< Forza, avete sentito vostro zio, andiamo volpi >
Dice Manuel (è impressione mia o è più diffidente verso il rosso ? )
< … Foxy e Mangle >
< Cosa ? >
< I nomi, sono Foxy e Mangle >
< Ah, piacere (più o meno) di conoscervi >
< Scusate per prima >
Dice la rosa
< Siete dei tipi tosto, vi rispettiamo >
< In ogni caso, avete indizi su dove possa essere la torre? >
< No, non siamo di qui, siamo solo di passaggio >
< Allora propongo di andare in città a chiedere se qualcuno ha visto la torre >
< Ottima idea. >

Ci incamminiamo verso la città, e una volta dentro l'odore di salsedine e di pesce fresco è fortissimo, c'è un forte brusio di gente che chiacchiera, e per strada passeggiano humantronic in costume, tutti con la pelle abbronzata, mi sento quasi in imbarazzo per il mio pallidume.
Decidiamo dunque di dividerci in due gruppi per ricercare informazioni, ci saremmo ritrovati per sera alla locanda.


< Ehi Manuel ? >
< Secondo te ci possiamo fidare di quei due ? >
< Se devo essere sincero... non mi fido granché, ma... in caso gli venisse qualche strana idea... abbiamo sempre le nostre armi. >
Passeggiamo per le strade affollate del corso, chiedendo ai passanti informazioni su i dintorni, purtroppo non ne troviamo granché.
Ci fermiamo perché Manuel voleva chiedere anche all'oste di un bar, nel frattempo io rimango fuori, e mentre aspetto un tizio incappucciato scuro si avvicini a me...
< L'oscurità copre ogni cosa, il buio è padrone di tutto... >
< Cosa ? >
< Preparati a perire sotto il nome dei Dark Dragon. >
Dice rivelando un tatuaggio di un drago nero sulla mano, proprio in quel momento mi accorgo che tutto intorno a noi è diventato scuro e silenzioso, gli edifici e la gente sono scomparsi, deve essere un qualche tipo di magia.
Cerco di richiamare la mia arma, ma non mi riesce l'incantesimo
< Io ho il dominio su questa dimensione, nessun agente esterno può entrarvi >
traduzione, non posso richiamare la mia asta
< MUORI, MUORI MUORI >
Dice scagliandomi contro delle sfere di energia nere, io le schivo, poi scatto verso di lui e gli do un pugno, lui barcolla, poi si riprende, e mi sferra contro una fiammata oscura, io mi difendo con uno scudo, ma senza il bastone la mia magia non è abbastanza potente da proteggermi, fortuna che la fiammata non mi brucia parecchio, gli do un calcio al ginocchio, facendolo cadere, poi gli do pugni in faccia finché lui stufo non mi da un pugno intriso di energia nera, scagliandomi lontano, io gli sferro una fiammata, ma lui la spegne con dell'acqua, al contatto si viene a creare del vapore che impedisce la vista, è il mio momento, mi avvicino senza farmi notare e gli sferro contro un potentissimo pugno intriso di fuoco.
< Ci rincontreremo, e quella sarà la tua fine... >
dice svanendo in una nube di fumo nero. Attorno a me il mondo torna quello che era, il rumore, le persone, gli edifici e Manuel che mi cerca sono tornati
< Peppe! Dove sei stato? >
< Mi ha tenuto occupato uno dei Dark Dragon, fortuna che non era molto forte, hai trovato informazioni? >
< No, torniamo alla locanda. >

Alla locanda troviamo le due volpi con un sorriso stampato sul volto, ci annunciano che loro hanno trovato le informazioni che ci servivano, il giorno dopo saremmo partiti per la torre, ma ora...
Voglio solamente dormire...
                                                                                                                                                                                                                                                                                    ...To be continued


ANGOLO DELL'AUTORE
Salve ragazzi, che ve ne pare del nuovo capitolo, lasciate una recensione se vi è piaciuto, oppure se non vi è piaciuto, oppure se vi piace il cioccolato. Adesso vi lascio a...

Fnaldia in pillole

Chibi Manuel : Peppe...
Chibi Peppe : ZZZZ ZZZZ ZZZZ
Chibi Manuel : Svegliati, ci sono le gocciole...
Chibi Peppe : Salve a tutti, e benvenuti al nuovo appuntamento di Fnaldia in pillole (Mi devi delle gocciole)
Chibi Manuel : Oggi parleremo di Foxy e Mangle...
Chibi Peppe : Il primo è una volpe pirata, in quanto tale è un vero lupo di mare , in più può usare armi come sciabole o uncini, i pirati sono molto portati per l'azione, e sono molto veloci, tuttavia negli ultimi tempi anche i pirati si sono appassionati di magia, e hanno imparato a controllare le acque del mare (acquamanzia)
Chibi Manuel : Mangle invece è una ladra, scaltra, furba, veloce ed agile, può impugnare armi leggere e la foresta è sua amica e la aiuta, in più è portata per gli attacchi furtivi, insomma, quella che porta lei è una morte veloce e silenziosa per i nemici.
Chibi Peppe : Mmmh, sei sicuro che Mangle sia una ladra, io la trovo... mmmh... non so, ha qualcosa di strano, che sia...
Chibi Manuel : Alla prossima con...
Chibi Manuel&Peppe : Fnaldia in pillole



                                                                                                                                                                                                                                              -Peppe, the light is strong enough to beat evil

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Capitolo 11
*** La foresta del miraggio ***


< Ma è mai possibile che ci troviamo sempre a vagare per i boschi? >
chiedo ormai stufo degli alberi
< Non è colpa mia se Fnaldia è cosparsa da foreste >
mi dice Manuel
< Cos'hai contro le foreste? A me piacciono >
dice Mangle
< N-non è questo il punto >
< Yar, concordo con il marmocchio, preferisco il mare anziché le foreste, piuttosto, dove ci troviamo? >
< Questo luogo si chiama... foresta miraggio... >
dice Manuel controllando la mappa
< Perché si chiama così? >
< Qua dice che il nome viene dalle illusioni che i viandanti affermano di aver visto passando di qui >
< Ma quante cose ci sono scritte in quella mappa? >
< Io piuttosto mi preoccuperei di questa nebbia, statemi vicini marmocchi >
< Aspetta, vediamo se riesco a fare qualcosa con un incantesimo >
dico combattuto, usare l'incantesimo per tappare la bocca alla volpe oppure dissipare la nebbia.
Faccio roteare l'asta in modo da generare del vento magico, ma la nebbia non accenna ad andarsene
< Oh,beh, ci hai provato, restiamo uniti, mi raccomando. >


Cerchiamo insieme una via d'uscita dal bosco, ma dopo un po' scivolo da una rupe, e cado slogandomi una caviglia, ahi, che male, quasi non riesco a camminare, sfortunatamente non ho con me nessun chip che possa curarmi, e non conosco nessun incantesimo di cura... quando mi ricongiungerò al gruppo devo chiedere a Manuel di insegnarmene qualcuno. Così, mi tocca vagare con la caviglia slogata... purtroppo a causa della mia goffaggine inciampo su un sasso, e cadendo mi faccio ancor più male...
< Peppe, eccoti finalmente >
dice Manuel venendomi incontro
< MANUEL! Sono caduto, e mi sono slogato la caviglia, dove sono gli altri? >
< A questo penseremo dopo, adesso dobbiamo pensare alla tua caviglia... GIGA CURA >
il mio amico prova a curarmi, ma anziché sollievo sento più dolore...
< AAAH, BASTA, BASTA >
< Oh, scusa, deve essere andato male qualcosa nell'incantesimo >
dice Manuel con un tono... strano...
< L-lascia stare, usa un chip >
< Mi spiace, li ho persi >
< Allora cerchiamo le volpi e usciamo da questo maledetto posto >
< Ok... >
dice Manuel e... è impressione mia o stava sghignazzando?

Dopo un po' di strada (che a me sembra sempre la stessa) io mi arrabbio, e dico a Manuel
< MA INSOMMA, STIAMO CONTINUANDO A GIRARE IN TONDO, che hai? >
< Oh, io niente ehehehehe niente, niente, nienteeeehehehe >
okay, o è una crisi isterica oppure...
< Chi sei tu? >
< Io sono Manuel, Manuel, Manuel, Maaaannnuuuuèèèèèllll ahahahahehehehe >
adesso non mi convince affatto, richiamo la mia arma, mentre il... lo.... la cosa si trasforma in un grosso Treant (mostro a forma di albero), io mi preparo alla lotta, ma vengo distratto dal dolore alla caviglia, il mostro allora sfrutta l'occasione per far crescere dei rampicanti che mi intrappolano le gambe, non posso fare niente, non posso difendermi. 
< Peppe ! >
urlano tre voci conosciute avvicinandosi, Foxy con un colpo di uncino taglia i rampicanti, e Manuel mi cura la caviglia con un incantesimo di cura (questa volta vero) 
< Dove ti eri cacciato? >
< E una luuunga storia, in ogni caso, sconfiggiamo questo coso e andiamocene che questa foresta mi fa schifo, Mangle, riesci a controllare quest'albero? >
< Mmmmh, no, sembra stregato >
< Allora è il momento della lotta. >
Il mostro ci scaglia delle foglie affilate dalle sue mani, sono veloci, troppo veloci, Mangle fa cresce un albero che ci ripara dall'attacco, ma l'albero non basta a proteggerci, e crolla, almeno però ci ha dato il tempo di schivare, Foxy con due colpi di sciabola trancia le braccia del Treant, io e Manuel lo attacchiamo con dei fulmini, ma il Treant rigenera i suoi arti e si difende, poi con un colpo di rami ci scaglia lontano, finché potrà rigenerarsi noi non potremo attaccarlo, dobbiamo fare in modo di immobilizzarlo, Mangle genera dei rampicanti attorno al Treant, ma si libera distruggendoli, allora Foxy lo intrappola dentro un mulinello ad acqua, ma ciò serve solo a dargli forza, io e Manuel approfittiamo del momento di distrazione e lo colpiamo con un doppio soffio infuocato che lo riduce in cenere. 

< Ottimo, c'è l'abbiamo fatta. >
< Adesso dobbiamo solo trovare un uscita >
< Aspetta, m'è venuta un idea >
faccio roteare in alto la mia asta, ciò crea una corrente ascensionale che mi permette di volare in alto e trovare un uscita
< Eccola, la vedOOOOOOO >
purtroppo esaurisco il potere magico, e precipito giuuuuuuù 



< Peppe svegliati >
< Cos... dove... dove sono? >
< Sei alla locanda, e dove senno, forza, dobbiamo partire per la torre >
< Va bene... >
< Sulla mappa c'è una scorciatoia, dobbiamo attraversare la foresta miragg... >
< Preferisco non accorciare >
< Cosa? La... foresta come... cioè... >
< Senti, è una lunga storia, e... è meglio così ascoltami >
Non voglio MAI più vedere una foresta in vita mia...
...To be continued...



ANGOLO DELL'AUTORE
Ciao... scusate se ultimamente non posso più pubblicare, ma ho dei grossi problemi con internet, quindi... perdonatemi. In ogni caso spero di riuscire almeno a finire questa storia a cui tengo molto... quindi... alla prossima, Bye



FNALDIA IN PILLOLE

Chibi Peppe: HI MINNA! 
Chibi Manuel: Oggi tratteremo dei poteri secondari 
Chibi Peppe: Cosa sono i poteri secondari Manu-chan
Chibi Manuel: Il corso di giapponese da i suoi frutti... in ogni caso, i poteri secondari sono gli effetti secondari collegati agli elementi, ovvero incantesimi che permettono di curare o di rafforzare i compagni
Chibi Peppe: Mmmh, non me ne viene in mente nessuno
Chibi Manuel: Sicuro? 
Chibi Peppe: Mmmmh... nessuno
Chibi Manuel: L'incantesimo di cura allora?
Chibi Peppe: E' un incantesimo secondario? 
Chibi Manuel: Sì, e un secondario dell'elemento erba
Chibi Peppe: Ah, capisco, le piante sono legate alla vita per proprietà ed effetti, quindi lo è anche il suo secondario
Chibi Manuel: Grazie per la spiegazione di scienza Peppe, a proposito, l'elemento acqua è legato all'incantesimo di concentrazione, che potenzia la forza magica e la capacità di trovare i punti deboli dell'avversario.
Chibi Peppe: Ora che ci penso mi sembra di aver letto in un libro della locanda che l'elemento terra è legato a degli incantesimi capaci di potenziare la forza fisica e la resistenza
Chibi Manuel: Giusto, invece l'elettricità è legata ad incantesimi capaci di variare la velocità e la frequenza dei colpi
Chibi Peppe: Ah, se non mi sbaglio il vento è legato al volo, ed il suo effetto secondario può far volare l'utilizzatore, come ho fatto prima
Chibi Manuel: Vero, ma è meglio avere abbastanza potere per tenerlo attivo
Chibi Peppe: Già penso di averlo imparato a mie spese...
Chibi Manuel: Il fuoco invece è capace di purificare ed i suoi effetti annullano quelli negativi inflitti dagli avversari. E qui finisce la spiegazione sugli elementi secondari
Chibi Peppe: Aspetta, ma prima non avevi detto che la cura è considerato un elemento?
Chibi Manuel: Sì, in effetti ci sono alcune scuole di magia in cui si sta diffondendo un movimento di pensiero che dice che la cura è un elemento, tuttavia si riferiscono a tale elemento più come... un mezzo per sconfiggere i nemici non morti, in più non ha un elemento secondario, quindi... pensala come vuoi tu.
Chibi Peppe: Per oggi è tutto, alla prossima con...
Chibi Manuel&Peppe: FNALDIA IN PILLOLE.
Chibi Peppe: Ah, Manuel, mi devi insegnare alcuni incantesimi di cura, penso che con la mia... attitudine alla caduta mi saranno molto utili.

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Capitolo 12
*** L'alba di una nuova luce ***


< Eccoci finalmente >
< Questa è una di quelle famose torri? >
< Yarr, preparatevi miei prodi >
< Entriamo >
E così ancora una volta entriamo in una di quelle stramaledette torri. Almeno è molto più tranquilla dell'altra volta, c'è acqua dappertutto, acqua sporca. Entrando mi viene un forte mal di testa, ed una strana sensazione di tristezza mi pervade, non riusciremo mai a purificare tutte le torri, ed in ogni caso ciò non ci porterà a nulla...
< Finalmente un luogo che mi compete, l'acqua mi sarà favorevole > 
dice Foxy avvicinando una mano ad un getto d'acqua 
< NON LO FARE IDIOTA > 
dice Manuel in un misto di preoccupazione e odio verso la volpe 
< Per... >
non fa in tempo a parlare che Manuel lo zittisce, prende un rametto e lo posiziona sotto il getto, questo distrugge il rametto in mezzo millisecondo
< La pressione dell'acqua è troppo forte per essere sopportata, non azzardatevi a sfiorarla mai più. >
ci ammonisce Manuel. Proseguiamo verso la cima della torre fino a trovarci di fronte ad un fiume...
< E adesso che si fa? >
< Non possiamo passare, la pressione ci ucciderebbe >
< Ma non possiamo neppure volare perché il soffitto è troppo basso >
< Questa volta devo riuscirci, devo farcela... >
dice la volpe rossa concentrandosi, per poi dividere le acque con un movimento delle mani
< P-passate, quest'acqua è maledetta, non so per quanto riuscirò a tenerla... >
noi passiamo in fretta, un attimo prima che le due falde d'acqua si richiudessero, davanti a noi si parano dei nemici umantronici oscuri... che senso ha batterli, se non saranno loro prima o poi qualcun altro ci ucciderà...

Un canguro animantronico fa un enorme salto, e prova a schiacciare Foxy con un colpo, lui scansa il colpo, e i piedi del canguro si incastrano nel pavimento, la volpe si avvicina per attaccarlo, ma il canguro prende dal marsupio un martello, e lo spacca in faccia alla volpe, che, dopo esser stata colpita afferra l'arma del nemico, e la utilizza per farlo roteare, per poi lanciarlo in acqua.


Mangle invece se la vede con una scimmia animantronica che schiva tutte le frecce della nostra amica saltando da una parte all'altra, poi fa cadere Mangle usando la sua coda, e la graffia al viso con i suoi artigli, Mangle se la stacca di dosso, poi prende dal suo marsupio dei semi che lancia contro il nemico, poi con la magia li fa crescere a dismisura, le piante rampicanti intrappolano il nemico, poi scocca una freccia che si va a piantare dritta nel petto del nemico.


Manuel combatte contro un rapace animantronico, l'uccello afferra Manuel par la testa, e cerca di portarlo in acqua, ma una freccia di Mangle scoccata alla scimmia va a colpire l'ala del rapace, facendolo cadere al suolo, Manuel taglia le ali all'uccello, che morde il ragazzo alla caviglia, facendo uscire sangue, ma lui non si fa distrarre dal dolore ed infligge il colpo di grazia al nemico trafiggendolo.



Nel frattempo delle sirene animatroniche mi afferrano e fanno per trascinarmi in acqua con loro... … … che senso ha combattere... non merito di vivere...
< PEPPE, CHE CAZZO FAI ! >
dice Manuel distruggendo con un colpo una delle sirene mentre le due volpi si occupano dell'altra
< Perché non mi hai lasciato morire, io non merito di vivere, se non saranno loro ad uccidermi... lo sarà qualcun altro >
< Sta ZITTO ! >
< Ma... >
< HO DETTO STAI ZITTO, non ti è bastata la prima volta, ma allora sei davvero stupido, vuoi un motivo per combattere, te lo do io allora, fallo per i tuoi amici, fallo per tornare chi eri, fallo per ritrovare ciò che hai perso, un motivo per combattere >
< Io... scusa... mi... mi dispiace > 
è vero, se mi arrendessi tutto ciò che abbiamo fatto fin ora, le lacrime, la gioia, la fatica, tutto sarebbe sprecato, e non solo per me ma anche per i miei amici. Saliamo all'ultimo piano, e, prima di completare la salita chiediamo alle due volpi di tornare indietro, perché l'aura malvagia li portrebbe distruggere. Foxy, del quale già dal volto si poteva intuire la spossatezza, abbandono senza fare storie, Mangle invece non volle mollarci, affermando che aveva potere sufficiente a resistere, vedendo il suo volto rilassato non muoviamo obbiezioni. Quindi proseguiamo... in tre.


Nell'ultima stanza ci aspetta una splendida sirena dai lineamenti morbidi, due conchiglie come reggiseno e coda e capelli blu cielo, essa canta una canzone ammaliante, ma che allo stesso tempo provoca in me uno strano senso di tristezza. 
< Salvi giovani avventurieri, grande è stata la vostra avventura, ma adesso dovrà terminare, peché qui si ferma ogni speranza lasciando spazio alla disperazione >
canta trasformandosi in un mostro grigio.

La battaglia è dura, ambedue le parti vengono ferite, ma alla fine io e Manuel decidiamo di sferrare un attacco Syncro combinando l'acqua della sirena al fuoco in modo da ricreare le nuvole e sferrare un tuono, ma il mostro ci taglia lo stomaco usando i suoi affilatissimi artigli, il colpo è talmente potente da farci svenire dal dolore.
< Peppe, Manuel. Oh, no >
< E tu chi sei volpe, mi sembra di aver già visto quella tua stupida faccia... pazienza, ti ucciderò comunque >
< No... tu hai fatto del male ai miei amici... tu non devi più vivere >
< E cosa pensa di fare una volpe come te >
< IO SONO LA FIGLIA DELLA DEA, LA PRINCIPESSA DI FNALDIA, IL MIO NOME E' MANGLE >
< C-cosa, mi era sembrato di aver già visto il tuo volto, m-ma tu n-non puoi colpirmi, r-ricordi le sacre leggi? >
< Conosco bene le leggi universali, nessun essere divino può scontrarsi con un suo pari, perché questo provocherebbe una guerra che distruggerebbe Fnaldia. >
< E allora cosa pensi di fare ragazzina >
< Lo vedrai >
dice la ragazza prima di avvicinarmi al mio corpo semi-esanime
< Per il potere divino che è in me ti ordino di destarti guardiano della luce, illumina il male con la tua splendida luce... vai Peppe... >
una luce pervade il mio corpo che si muove da solo
< Io sono un guardiano della luce, il mio splendore illuminerà le tenebre >
dico in stato di trance
< NO NO NO NO NO NON PUO' ESSERE >
dice il mostro tentando inutilmente di attaccarmi 
< LA LUCE E' AL SUO MASSIMO SPLENDORE, E' IL MOMENTO DI BRILLARE... LUMINOUS EXPLOSIOOOOON !!! >
una luce pervade il campo di battaglia, e tutto ciò che ricordo nel momento in cui mi sono ripreso dalla trance nel è la voce stridula del mostro mentre periva, e poi... 
il buio.
...to be continued...




Angolo dell'autore
Allora, che ne pensate della vera identità di Mangle, all'inizio doveva essere un esorcista, ma... alla fine ho deciso così, mentre sul discorso dei poteri sopiti... beh ne leggeremo in un altro capitolo. Bye


FNALDIA IN PILLOLE
Chibi Manuel: Peppe... ehi Peppe, ma che ti succede, quanto potere hai usato, riprenditi... 
Chibi Peppe: ZZZ …. 
Chibi Manuel: Non posso fare Fnaldia in pillole da solo, beh sarò costretto a salutarvi (da solo) beh vedete bambini, non usate una gran quantità di potere magico in una volta sola, se no poi rimarrete a letto per un beeel po'. Beh, qua è tutto, alla prossima con... ''FNALDIA IN PILLOLE''

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Capitolo 13
*** Rotta verso nord ***


'Luminous explosion, luminous explosion ! '' 
Eh? Cosa... e...era un sogno? Aspetta, dove mi trovo? Perché mi sembra di ondeggiare? Non ricordo di essere andato a letto.
Provo ad alzarmi dal letto, ma un dolore acuto mi persuade dal farlo, con un analisi più attenta al mio corpo riesco a notare bendaggi e medicazioni, col dito ripasso il contorno delle bende, ma subito un dolore molto acuto mi fa ritirare la mano di scatto. Forse un incantesimo di cura potrebbe aiutarmi, evoco la mia asta, e provo a curarmi, ma niente, dalla mia arma non fuoriesce nemmeno una scintilla, come... se fossi a corto di potere magico. Non potendo fare niente rialzo le coperte e riprovo a dormire, ma dei rumori continui provenienti da sopra non mi fanno chiudere occhio. Decido di controllare malgrado il dolore, e magari, con un po' di fortuna troverò anche qualcosa per alleviare il dolore. Stringo i denti, e appoggiandomi all'asta salgo al piano di sopra, e scopro di trovarmi in un enorme galeone, attorno si estende il mare, quasi non si riesce a distinguere il confine che divide il cielo e l'acqua. Le vele sono gonfie, e il vento è forte. Attorno è pieno di umantronici volpe pirati, Foxy sta parlando con un paio di loro dando ordini a destra e a manca, seduto sul bordo della nave vi è Manuel, anche lui fasciato ed imballato come me, mentre parla animatamente con Mangle. Mi avvicini per chiedere spiegazioni sulla situazione attuale, e sul perché non posso usare la magia.
< Ah, ti sei svegliato finalmente >
< Sono tre giorni che eri a letto >
tre giorni? Davvero? 
< Che succede, che fine ha fatto il demone? >
< L'hai sconfitto Peppe, non te lo ricordi? >
mi risponde Manuel mentre noto Mangle stare in un mesto silenzio, quasi volesse nasconderci qualcosa.
< Capisco, ma perché siamo su una nave? >
< Yarr, questa NON è una nave qualunque. Questo è il Galeone Mirabelle, della ciurma delle volpi di mare >
dice Foxy avvicinandosi
< Silver bonnie ha detto che per continuare la nostra missione dovremo attraversare il mare ed andare al nord del continente >
< Lo zio ha detto anche che il nord è tutta un'altra cosa rispetto al sud, lì i nemici sono molto più potenti, per questo ci ha dato queste >
dice Mangle porgendoci degli oggetti, sono delle nuove armi, un asta e due spade. La mia nuova asta ha un design simile alla vecchia, ma il bastone ha delle decorazioni argentate simili a delle ali, con incastonate delle gemme di diverso colore, e il cristallo a forma di stella sulla cima è molto più pesante, resistente e affilato. Le spade di Manuel, invece, hanno la punta di un colore rosso lucente, l'impugnatura, a forma di stella, ha un pendente dal quale pendono delle gemme e due piume di cristallo. Le nuove armi mi fanno ricordare una cosa molto importante.
< A-aspettate, io non riesco più ad utilizzare la magia >
< COSA ?!? >
subito vengo portato dal medico di bordo che dopo un accurato controllo dice:
< Mmmh... hai usato un grande quantitativo magico... dovrebbe essere di nuovo in grado di usare la magia fra ore, giorni, settimane, persino anni. Non abbiamo modo di sapere quando tornerà, potrebbe anche non tornare mai più >
Cosa? No, questa è una notizia terribile, cosa posso fare, senza magia non potrò più esorcizzare le torri, e nemmeno recuperare la memoria, è terribile, la disperazione è tale che a stento riesco a trattenermi dall'urlare.
< Non ti preoccupare -dice Manuel- anche se la tua magia non dovesse tornare mai più, stai pur certo, ci penserò io ad esorcizzare le torri. >
… n...non so cosa dire, rischierebbe da solo persino la sua vita pur di aiutarmi
< G-grazie. E' strano, mi sento felice, pur non avendo più magia ho ancora la speranza, e finché avrò amici al mio fianco posso superare qualsiasi ostacolo >. 

Una fitta di dolore al braccio e allo stomaco mi ricorda il dolore di stamattina.
< A-aiuto ! >
< Che succede? >
< Me ne ero dimenticato, ho bisogno di un incantesimo di cura, per favore >
< Strano, ne abbiamo usati parecchi per poterti curare, provi ancora dolore? >
< Mmmmh, il grande dolore provato dal ragazzo potrebbe essere causato dall'improvvisa perdita di potere magico, un chip integrante dovrebbe affievolire il dolore >
dice il medico
< Ne ho giusto uno qui>
dice Manuel frugando nella sua bisaccia, finché non ne fa uscire un piccolo oggetto viola dalla forma di una monetina, me lo porge, ed io lo schiaccio nel palmo della mia mano, un flusso di energia viola attraversa le mie vene, e già mi sento meglio.


Il giorno passa tranquillo, con Manuel che di pomeriggio si allena in vista delle sfide future, non voglio essere un peso, quindi mi alleno anche io nell'uso della mia arma senza magia, ovviamente il mio potere offensivo non è niente paragonato a quello di quando avevo la magia, ma almeno posso riuscire a difendermi, continuiamo ad allenarci duramente fino a sera...

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NEL FRATTEMPO
(terza persona)
Durante il crepuscolo, quel sottile velo che divide il giorno dalla notte, una volpe bianca si appoggia al bordo del galeone ammirando il cielo, nel frattempo si avvicina da dietro una volpe rossa...
< Ciao Mangle... >
< Ciao... >
< Sei preoccupata? >
< Già, di questo passo la mia identità verrà rivelata, e... ho paura che quella visione di Scilla si avvererà... presto >
< Quella della battaglia divina? >
< Già, ho paura, paura che tutta Fnaldia venga distrutta dall'impeto della battaglia fra i demoni e gli esseri divini >
< Tutto quello che possiamo fare è affidarci a loro... >
< Certe volte vorrei tornare indietro, a quando eravamo bambini, e tutte queste attuali preoccupazioni erano solo... storielle per farci addormentare >
< Mi sembra proprio ieri che lo Zio ti ha trovata in mezzo al bosco, abbandonata come una stella caduta dal cielo, all'ora non potevamo immaginare che era proprio quello che sei >
< Mia madre mi ha inviata qui, sapendo che un giorno questo momento sarebbe arrivato >
BOOM CRUSH PUM !!! 
< C-che succede? >
< Andiamo a controllare >
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(prima persona)
< Guarda guarda chi si rivede, i dark pony >
dice Manuel con una punta di acidità verso quei manigoldi
< STAI ZITTO ! Presto, prendetegli le gemme >
dice di risposta il comandante di quel gruppo di spedizione, facendo cominciare una battaglia fra pirati e dark dragon, anche Mangle e Foxy si uniscono alla mischia, e mentre tutti gli altri si impegnano al massimo per sbaragliare l'orda nemica io sono intendo a cercare di tenere a bada tre di loro, senza poteri non posso sconfiggerli, tutto quello che posso fare e scappare e cercare di difendermi, fino a ché non mi intrappolano, dietro di me c'è il mare, davanti i nemici, sono bloccato, con un colpo d'asta li faccio cadere, poi scappo, e mi arrampico su una rete del galeone, subito solo mi sono dietro e con un incantesimo di fuoco inceneriscono la rete, facendomi cadere al suolo. In quel momento vedo Mangle, Foxy e Manuel accerchiati dai nemici, sono in una situazione critica, i dark dragon utilizzano la magia in convergenza per poter distruggere i miei amici, sono sfiniti, in queste condizioni non riusciranno a schivare il colpo, ne tanto meno a pararlo o contrattaccare, devo fare qualcosa, ma cosa? Senza nemmeno rendermene conto le mie gambe si mettono in moto, so già cosa devo fare, o almeno ci posso provare, nel momento esatto in cui il colpo dovrebbe impattarsi contro i miei amici io mi paro davanti a loro, e sbattendo l'asta contro il terreno la stella si illumina di una forte luce, e riesco a generare una potente barriera che protegge me ed i miei amici.
La magia è tornata, 
Adesso ho di nuovo il potere di difendere le persone a me care...

...to be continued...

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Capitolo 14
*** Il nuovo continente ***


AAAH, ogni colpo, ogni fottuto colpo alla barriera, è un enorme dolore fisico e mentale, ma devo continuare a resistere, per loro...
< Peppe, MA CHE CAZZO FAI ! >
Chiede Manuel arrabbiato
< La tua magia è ancora debole ed instabile, non devi sforzarla, o potrebbe non tornare più indietro >
< N-non mi importa > 
altri dolorosissimi colpi
< VATTENE, ORA ! >
mi dice il mio amico con tono severo ed autoritario
< N-non posso, non me ne andrò >
< Perché? Così metti a rischio la tua salute >
< Ma-dico voltandomi- è più divertente quando siamo insieme >
sorrido mentre sento colare il sangue dal mio naso. Ad ogni costo, darò tutto me stesso per la gente a cui voglio bene. Mentre continuo a resistere l'espressione di Manuel passa dalla preoccupazione alla ponderazione, e da questa alla rabbia e alla risolutezza; esce dal campo di forza, con passo sicuro, la sua espressione rimane imperturbabile, piena di ira. Ogni attacco a lui indirizzato devia la traiettoria ancor prima di impattarsi su di lui, un nemico prova a sbarrargli la strada, ma lui lo afferra dalla testa e lo lancia verso un altro, ed il rumore di ossa rotte si può udire persino da qui. Avanza sempre a passo sicuro verso quello che sembrava il capo di quest'orda di dark dragon, basta il suo sguardo per incutere timore all'avversario, ma Manuel lo afferra per il colletto e lo alza, poi lo scaraventa verso il terreno, e il capo dello squadrone sviene, vedendo il loro capo a terra tutti i dark dragon si teletrasportano via. E' finita, finalmente se ne sono andati. Mentre la luna comincia a cedere il posto al sole, ed i primi bagliori dell'alba ci illuminano il viso, noi esultiamo l'attuale vittoria contro i dark dragon. Manuel si avvicina, sempre con espressione severa, e mi fa:
< Peppe, perché non mi hai ascoltato, rischiavi di perdere la vita >
< L-lo so, ma... se non posso usare questi poteri per difendere chi mi è caro... allora che me ne faccio della magia ? >
la sua espressione diventa dubbiosa, non sa se arrabbiarsi ancora, oppure lasciare stare il discorso, dopo poco la sua espressione si ammorbidisce, e dice:
< Beh... in ogni caso, ti è tornata la magia. Ottimo, così potremmo cominciare l'allenamento intensivo in vista del continente nord e di cosa potremmo trovarci. A tal proposito, volpe, quanto tempo abbiamo? >
dice rivolgendosi a Foxy
< Non saprei, se il vento rimane costante ci dovremmo impiegare un minimo di... 2, 3 mesi... >
2 o 3 mesi di tragitto, il continente nord deve essere lontanissimo
< Bene, così avremo più tempo per l'allenamento >
< Quando iniziamo? >
chiedo a Manuel
< Beh... prepara la tua asta, iniziamo adesso... >

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3 MESI DOPO

< Ottimo allenamento anche oggi Peppe >
< Perfetto, dobbiamo mettercela tutta, potremmo raggiungere il continente nord da un momento all'altro >
nemmeno finisco di pronunciare quelle parole che...
< TEEEEERRRAAA ! >
dice uno dei pirati in osservazione
< Siamo arrivati... >
< La nostra missione... >
< Ricomincia ora >



La nave attracca in un porto di una piccola cittadina portuale, seppur piccola è molto diversa da Zorleon, qui tutto sembra così... così grande, e moderno.
Mangle e Foxy scendono con noi, per darci un ultimo saluto
< Yar, ed è qui che per me si conclude il viaggio, sarà strano non avervi più sulla nave ogni giorno, ma... ci dovrò fare l'abitudine >
< E' stato un piacere Mangle e Foxy, ma adesso dobbiamo proprio andare, alla prossima >
< No, aspettate... >
dice Mangle
< Io vengo con voi... io... devo... vedere la saggia silver Fox, e... devo anche vedere una persona... quindi continuerò il viaggio con voi >
< Beh, allora... add... >
dice Foxy
< No, non è un addio, è un arrivederci >
< Arrivederci amici, farete sempre parte onoraria delle volpe di mare... ah, mi state facendo diventale sentimentale, e questo non s'addice proprio ad un lupo di mare. >

e così salutato il nostro amico, ci incamminiamo verso Callidia, mentre lui torna alla sua nave.
********************************************************************************
INTANTO 
< Yarr, prima di tornare sulla mia nave dovrei cercare degli oggetti per degli scambi commerciali... >
< Foxy la volpe, capitano delle volpi di mare >
dice una figura ombrosa e tetra
< Che vuoi? Non lo vedi che sono occupato? >
< Se-gui-mi >
< Col cavolo, addio... maniaco >
< Forse tu non hai capito, la mia non era una domanda >
dice prima di aprirsi la giacca e aspirarvi dentro la volpe.
********************************************************************************

< Callidia, chissà quante avventure ci aspettano >
dico entusiasta
< Non saprei, ma è meglio fare attenzione >
< Forza ragazzi, andiamo >
< Ehi, aspettaci Mangle >
Un nuovo continente, nuovi nemici, nuovi misteri e tante avventure ci attendono...

...to be continued...

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Capitolo 15
*** Un modo diverso per viaggiare ***


< Prossima metà andare da Silver Fox, ma... dove si trova? >
< Ah, ehm... la città di Vanelia si trova... a 480 miglia a nord ovest dal porto, quindi... dovremò camminare per un beeeel po' >
ci informa Mangle
< Ehi, sentite... >
< Cosa? >
< Sento... rumore di motori... >
dice Manuel indicando un punto lontano dove scorgo dei puntini che si muovono, ci avviciniamo e vediamo degli umantronic che si muovono velocemente su delle moto
< Bei motori, che modelli sono? >
chiedo fingendomi interessato ad uno dei centauri
< Grazie, sono delle utros mecha della machitronic... su, forza che volete marmocchi >
< Ehm... ci chiedevamo se... ce ne potreste prestare una >
< Mi dispiace, negativo. Solo il club dei centauri può usufruirne. Ma... se vincete una gara... forse potreste entrare a farne parte >
< Ci iscriva >
dice Manuel risoluto
< Ok, vi spiego le regole. Le gare del club dei centauri funzionano in questo modo: Per ogni moto ci devono essere due persone, un guidatore e un sabotatore. Il primo guiderà la moto evitando ostacoli e sabotaggi degli avversari. Il secondo invece dovrà usare la magia per sabotare gli avversari. Il primo che taglierà il traguardo del quinto giro vince. Siete pronti? >
< Certo >
andiamo a posizionarci sulla moto, io vado al posto di guida, e Manuel al posto di sabotatore
< La gara inizia tra tre, due, VIAAAAA >
accendo il motore, e... scopro di essere una frana. E così ci becchiamo in pieno dei cerchioni magici e delle macchie d'olio avversarie 
< Ehi Peppe, concentrati. Adesso prova a non fare troppi sobbalzi, o non riuscirò a concentrarmi >
< Va bene >
dico provando a schivare le buche, ma nel momento stesso che Manuel lancia un incantesimo di congelamento io prendo in pieno un dislivello, facendo finire l'incantesimo proprio su di noi. E così mentre gli altri sono quasi al terzo giro noi dobbiamo ancora finire il primo.
< Cavolo, siamo ultimi... come recuperiamo, tanto vale arrendersi >
dico avvilito
< Forse ho un idea, ma tu dovrai sabotare, ed io guidare, e mi raccomando, mettiamocela tutta >
< D'accordo >
dico prima di scambiarmi di posto con il mio amico 
< Forza ragazzi, potete farcela >
dice Mangle da fuori pista 
e così con Manuel occupato alla guida e io impegnato come sabotatore riusciamo a recuperare posizioni, per trovarci poi terzi all'ultimo giro, Faccio volare va la moto al primo posto con un esplosione di fuoco, Manuel schiva l'attacco del primo posto. Io allora preparo un fulmine da scagliare contro la moto nemica in modo da sciogliere il motore, anche il sabotatore del primo posto prepara un potente attacco. Al contatto i due attacchi esplodono in una fragorosa botta che ci porta vicini al traguardo, sia (i pezzi del)la nostra moto che la loro sono a pochi centimetri dal traguardo, ma per pochi centimetri noi siamo più avanti, proprio sulla linea di arrivo. Allora il motociclista con cui abbiamo parlato prima si avvicina e ci dice:
< Complimenti, avete vinto, da adesso fate parte del club dei centauri >
< Grande! Adesso possiamo avere una moto? >
< Beh... ve la presterei, ma... sono state distrutte tutte... >
< Oh, merda, e adesso come raggiungiamo Vanelia >
< Aspettate, avete detto che dovete andare a Vanelia? Beh, allora vi interesserà sapere che qui vicino c'è una pedana del teletrasporto che vi ci può portare >
< Una che? >
< Una pedana del teletrasporto, ma... scusate da dove venite, dal continente sud? >
< … … … >
< Wow, avete fatto tutta questa strada per arrivare fin qui, beh in ogni caso ci credo che non ne sappiate niente, la non ne hanno nemmeno una. Comunque sono speciali pedane che si possono attivare con determinati chip, questi chip sono diversi a seconda della località a cui portano, ecco tenete, è un Chip per Vanelia, fate attenzione però, perché consumano una vasta quantità di potere magico, quindi vi consiglio di riposarvi dopo averne usato uno 
< Grazie, davvero grazie mille >
< Ehi, regola numero uno del club dei centauri, fra centauri si ci aiuta >
E così ci incamminiamo verso la pedana, chissà quante altre cose ha in serbo per noi il nuovo continente....

...to be continued...



ANGOLO DELL'AUTORE 
Konnichiwa Gozaimasu! Eccoci ad un nuovo capitolo di Tales of Fnaldia in cui si scoprono sempre più cose riguardo il nuovo continente, e le sue caratteristiche. Beh, non ho molto da dire... quindi vi saluto. Sayonara matane



Fnaldia in Pillole
Chibi Peppe: Hi Manu-chan, che fai?
Chibi Manuel: Oh, stavo leggendo un libro sulla dea di Fnladia
Chibi Peppe: Ah sì? Cosa dice?
Chibi Manuel: Ah, parla della figlia della dea, qua dice che i suoi poteri sono tanti, usa delle carte per attaccare, carte esorcizzanti per gli spiriti maligni, carte benedette per curare gli alleati e carte magiche per altri effetti. In più può risvegliare i poteri sopiti nei cuori delle persone
Chibi Peppe: Interessante, c'è altro?
Chibi Manuel: Mmmmh.... ah, sì, dice anche che le divinità non possono combattere direttamente i demoni e viceversa, infatti demoni e divinità usano dei vettori per adempire i loro scopi, come spiriti benigni o maligni, quest'ultimi possono attaccare o essere attaccati dalle entità superiori
Chibi Peppe: Interessante... ma... quindi lasciano i pesci grossi ai loro subordinati... è una fregatura
Chibi Manuel: A quanto pare.
Chibi Peppe: In ogni caso, qui è tutto, alla prossima
Chibi Peppe&Manuel: Con ''Fnaldia in pillole''

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Capitolo 16
*** Fnaldia in Tour ***


< Q-quindi... tu, tu sei ME? >
chiedo al.... al... al ragazzo dinanzi a me. Da poco sono caduti dal cielo 4 ragazzi, due ragazze umantroniche gatto, un ragazzo alto dai capelli azzurri e... me... il... il mio sosia ha una folta chioma bianca, orecchie e coda da lupo del medesimo colore (fatta eccezione per la punta nera) occhi dorati e dei tatuaggi rossi che si intravedono dalle mani coperte da delle vesti bianche e azzurre
< E... ecco, una... ehm... specie, vedi, noi veniamo da... uhm, come posso dire, da un universo parallelo ecco. Seppur siamo la stessa persona... siamo diversi. So che conosci la teoria delle stringhe... >
Uhm... è un ricordo vago, ma... penso di ricordare...
< Quella secondo cui esistono diversi universi paralleli al nostro, nei quali però sono state fatte scelte diverse? >
< Ecco appunto, noi proveniamo da uno di quei universi >
< Ma allora cosa ci fate qui? >
chiede Manuel facendo un passo avanti
< Beh... ecco... vedete... Peppe, fai partire la registrazione >
dice il ragazzo dalla chioma blu, subito prima che... il suo amico faccia partire una registrazione che ci spiega il perché della loro presenza, che sono qui per cercare i loro amici e...
< Quindi anche tu hai un arma come la mia? >
dico richiamando la mia
< Sì... anche se i pezzi del prisma magico sono sparpagliati per i mondi >
dice richiamando l'arma in modo analogo, arma la cui stella è frammentata.
< Bene, noi stiamo andando sulla pedana del teletrasporto che porta a Vanelia, se volete potete venire con noi, così possiamo aiutarci a vicenda >
dice Mangle
< Ehi, aspetta, ma tu sei Mangle ! >
dice la ragazza gatto di nome Alex
< Eh?! Cosa, ehm... sì, mi conosci? >
< Sì, tu sei la nostra amica, che sono quei vestiti, e dov'è Tauro? >
< Ah, capisco, voi non potete conoscermi, io sono la Mangle di questo mondo, non del vostro >
< Ah, capiscaaah >
dice la ragazza venendo colpita da una sfera oscura... molto, molto familiare 
< ALEEEEXX!!! >
dice il blu
< Dark dragon ! >
urlo in direzione del gruppo di nemici
< Che c'è, avete chiamato i rinforzi, in 10, in 100, o in 1000, non ci batterete >
< VOI... AVETE FATTO... DEL MALE... AD ALEEES!!! COME VI SIETE PERMESSI >
dice il ragazzo cominciando a brillare di una luce dorata, luce che poi esplode in uno scintillio che cambia l'abbigliamento e l'acconciatura del ragazzo, in mano ha un grosso spadone, i suoi occhi sono furenti quando si scaglia contro i dark dragon, ma...
< MAGIA DIMENSIONALE, LABIRINTO DEL TERRORE >
una fosca oscura ci avvolge, la nostra vista si annebbia, e quando riusciamo di nuovo a vedere notiamo di essere in un labirinto di specchi, l'unica fonte di luce viene data da alcune fiaccole che stanno appese sui muri.
< Ehi, ci siamo tutti? >
chiede la ragazza di nome Kathy 
< Ehi, mancano Manuel e Peppe >
dice Nicolas il blu. Dopo un attimo di sbigottimento dovuto al dover capire che quel Peppe non si riferiva a me, mi guardo in torno, alla ricerca dei nostri amici, amici che non riusiamo a trovare da nessuna parte, decidiamo di proseguire alla ricerca di una via di uscita. Finché non ci troviamo al centro del labirinto, sento provenire una grande forza oscura da questo punto

[Peppe di five nights... ]

< Ahi... la testa, ehi, dove siamo finiti? >
chiedo a Manuel
< Non lo so, ma sembra un labirinto >
risponde lui
< Ah, un labirinto di specchi, mi sento claustrofobico >
dico stringendomi per non toccare le pareti
< Su, coraggio, forza cerchiamo i nostri amici e una via di uscita >
dice lui
< Ah, senti Peppe... >
< Dimmi Manuel >
< Ma... pensi che anche questa storia verrà riportata nel LORO mondo? >
< Beh, non saprei, penso di sì, dato che tutte le nostre vite vengono pubblicate... >
< Non lo trovi... fastidioso? >
< Nah, è come se i nostri diversi mondi vengano in contatto attraverso quelle parole... lo trovo... magico >
< Già, non mi parlare di magia, qui... >
< AIUUUUTTTOOOOO !!! >
< Hai, sentito? Quella era la voce di... >
< KATHY! Manuel, presto, che ore sono? >
< Sono... le 21,37 perché? >
< Allora sono in tempo. SWITCH, ANIMATRONIC MODE >
dico prima di trasformarmi in un grande lupo bianco animatronic
< Coraggio, salta su >
ci dirigiamo al punto in cui si è sentito l'urlo, vedo davanti a me i nostri amici alle prese con i Dark dragon, è il momento di combattere

[Peppe Fnaldia]

< Eccoti Manuel, dov'è Peppe? >
< Ci sono sopra >
< Ehilà me >
dice il lupo
< Vorresti dirmi che questo lupo... >
< Sì, lui è te >
< Ragazzi, una mano sarebbe gradita >
dice Nicolas tenendo a bada alcuni nemici con una falce. Manuel richiama la sua arma, e cominciamo a lottare, la battaglia sembra andare abbastanza bene, ma uno dei dark dragon dice...
< E' il momento di usare la mia arma segreta, PRISMA, DACCI LA FORZA >
dice usando un pezzo del prisma a stella di Peppe per potenziare la sua squadra, i nuovi dark dragon sono molto più potenti di prima, a malapena riusciamo a tenerli a bada
< Perché usate le vostre armi solo in questo modo? >
dice il me lupo
< Cosa? >
< Le vostre armi, non lo sapevate? Potete cambiare la versione dell'arma semplicemente con uno sforzo di volontà >
< Davvero? >
< Provateci >
e così con un leggero sforzo di volontà cambiamo le nostre armi... 
< Figo, una Gun blade >
dice Manuel rimirando la sua spada-pistola
< Ehi, aspetta, nella mia non è cambiato nieeeenteeee >
dico mentre la stella aumenta la sue dimensioni e le sue punte, subito prima di staccarsi dall'asta e rimanere attaccata solo tramite una catena 
< Vi piacciono le vostre nuove armi? Lascio a voi il compito di scoprire le prossime versioni >
dice il me lupo 
< Forza, all'attacco! >
con le nostre nuove armi, e l'aiuto di Nicolas, Peppe e gli altri sbaragliamo l'orda di nemici, e torniamo dove eravamo prima. 
< Ecco a te Peppe, questo è il pezzo del tuo prisma >
dico porgendogli il prisma 
< Grazie, forza, andiamo >
dice aprendo un portale 
< Aspetta, e i nostri amici? >
dice Nicolas
< non sento la loro presenza in questa dimensione, quindi forza, saltiamo dentro il portale, e per quanto riguarda voi... buona fortuna >
Anche a voi amici, vi auguro che la vostra ricerca vada per il meglio...

...to be continued...




ANGOLO DELL'AUTORE
Ed eccoci finalmente con Fnaldia e il crossover di five nights in tour dove scopriamo nuove potenzialità dei nostri eroi, ma l'avventura non è ancora finita, anzi, la prossima settimana vi aspetta un nuovo capitolo di Fnladia, sempre qui, sempre mercoledì, solo per voi.

P.s: Sì, la Gun-blade è ripresa dall'arma di Squall Leonhart (Final Fantasy VIII) e Lightning (Final Fantasy XIII/XIII 2 ) anche se è più somigliante all'arma di quest'ultima

Fnaldia in pillole

Chibi Manuel: Ehi, cos'è la tua nuova arma? 
Chibi Peppe: Mmmh... penso che si chiami morning star, è un asta con attaccata una catena con una sfera chiodata sopra (o in questo caso una stella) è ottima per attacchi di media distanza e per tramortire i nemici, ma devo fare attenzione, perché se do troppo slancio al colpo esso mi trascinerà con l'arma. E la tua invece? Cos'è una Gun-blade?
Chibi Manuel: La Gun-blade è un arma che può usufruire di potenti attacchi a distanza e di esplosivi colpi ravvicinati, in quanto racchiude la potenza di una spada e la versatilità di una pistola. Questa in particolare è caricata a proiettili magici che quindi possono essere combinati con diverse magie... 
Chibi Peppe: T_T In confronto la mia arma fa schifo
Chibi Manuel: Dai, non dire così, ehi, cos'è questo *tocca un punto della morning star e la stella puntuta vola via ed esplode in un mare di punte intrise di magie* 
Chibi Peppe: Fortuna che non ci hanno colpito... 
Chibi Manuel: Wow, la tua arma è fighissima 
Chibi Peppe: In effe... ehi, ma non dovevamo fare Fnaldia in pillole? 
Chibi Manuel: Sì, ma è finito il tempo...
Chibi Peppe: Beh, allora...
Chibi Peppe&Manuel: Alla prossima con ''FNALDIA IN PILLOLE''

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Capitolo 17
*** La principessa e la pop star ***


Ah, eccoci a Vanelia... sembra una città... molto... mmh... come posso dire, mi sembra familiare... ecco, ora che ci penso mi verrebbe da dire che è proprio come Shibuya... la città del Giappone... mmh... strano, un pensiero che mi è venuto in mente quasi subito sulla geografia... ma... pensandoci bene non conosco nessuna nozione geografica su Fnaldia, dove si trova? Mi vengono n mente diverse città, ma... mmh. Comunque, Vanelia è una città molto popolata, brulicante di vita, con enormi palazzi e schermi giganti, sembra il posto ideale a me. Per le vie commerciali non è difficile trovare ragazze intente a trascinare i propri ragazzi dentro ai negozi... tutta questa informalità mi fa sentire inadeguato con la mia armatura, fortuna che ci pensa Manuel a nascondere i nostri armamenti usando un chip di contenimento. Camminiamo per le vie della città alla ricerca della reggia della saggia Silver Fox, quando veniamo investiti da una folla di ragazze e ragazzi urlanti, che succede? Un mostro? Ci teniamo pronti con le armi in mano, finché non ci accorgiamo che la ragione delle urla di ragazze e ragazzi non è un mostro, bensì una persona. Infatti sono tutti radunati attorno ad una ragazza di statura medio bassa, dai capelli turchesi con mesh rosa fluo acconciati in due lunghe code, un viso con degli zigomi perfetti, occhi grandi color ametista contornati da un leggero eyeliner, vestita con un mini top argenteo glitterato ed una mini gonna sempre glitterata color argento e rosa. Le orecchie e la coda viola da volpe sono solo un aggiunta al suo aspetto ammaliante e accattivante. Non appena Mangle la vede le va incontro urlando
< SHANIAAA!!! >
< MANGLE! >
le due si abbracciano strette, poi si avvicinano a noi attraversando la folla e Mangle ci presenta:
< Ragazzi, lei è Shania, una mia carissima amica, e regina del pop di Fnaldia, è quasi una sorella, Shania, loro sono Peppe e Manuel >
< Mmmh, ho sentito parlare di voi, voi siete i paladini di Fnaldia >
Paladini? Da quando abbiamo questa nome, e come fa a conoscerci ?
< Scusa? Come fai a sapere chi siamo? >
< Scherzate, tutta Fnaldia sa di voi e della vostra missione come salvatori delle terre >
< Mmmh, capisco, durante la traversata verso il continente nord s'è sparsa la voce... mmh... >
so già a cosa sta pensando Manuel, più gente sa della nostra missione e più gente cercherà di intralciarci.
< State andando da Fox, vero? >
< Già, vuoi venire? >
< Dovrei firmare qualche autografo, ma... sì, direi che posso venire >



Le ragazze ci conducono alla dimora di Silver Fox e... altro che dimora, è all'ultimo piano del palazzo più alto, un attico grandioso pieno di finestre che danno vista sulla città, lo stile è minimalista, c'è un grosso divano a penisola bianco con cuscini neri, un televisore a schermo piatto e un tavolino di vetro. Appena entriamo uscendo dall'ascensore vado subito a dare un occhiata ai limpidi muri di vetro, la visione della città è magnifica.
< Salve avventurieri, sono la saggia Silver Fox, siete venuti qui per le pietre non è vero? >
< Sì, noi vorremmo... >
< Ecco, tenete, sono a conoscenza della vostra missione, farò tutto ciò che mi è possibile per aiutarvi nella vostra missione >
< Grazie Silver Fox >
< Mangle... non gliel'hai detto... >
< … no, non ancora >
< C-cosa dovresti dirci >
< Mangle nee-san, ancora non gliel'hai detto >
detto? Cosa?
< Ecco... voi fin'ora mi avete conosciuta come Mangle, la ladra... vedete... io... non sono esattamente una ladra... >
e così la volpe comincia a raccontarci che quando era una cucciola è stata portata sulla terra da sua madre, che è stata allevata fin dalla nascita da Silver Bonnie insieme a Foxy, e, che in seguito è stata allevata e allenata da silver Fox e come sua compagna di allenamento aveva Shania...
< Perché vedete... io sono la... io sono la principessa di Fnaldia, la figlia della dea >
dice facendo un gesto con la mano che le cambia i vestiti che, da semplici e comodi vestiti da ladra diventano sontuosi, ma pratici vestiti austeri e regali. Rimaniamo allibiti dalla rivelazione della nostra amica, lei, la Mangle che avevamo conosciuto come ladra adesso era una principessa...
< P-perché non ce l'hai detto prima? >
< Era troppo rischioso... e... volevo... volevo essere conosciuta ed apprezzata per quello che sono... non per la figlia della dea... spero possiate perdonarmi >
< Non hai niente da farti perdonare nee-san, il tuo desiderio è pienamente legittimo >
< Ma... ma... >
dice lei preoccupandosi
< Ha ragione >
dico io
< Già, tu puoi essere una regina o una mendicante, un'impiegata o una dea, tu sei Mangle. E questo basta >
la rassicura Manuel
< Sono felice che vi siate chiariti, ora forza, andate, la torre vi aspetta. >
usciamo dall'attico di Silver Fox, poi facciamo per salutare Shania, ma lei ci ferma, e ci dice
< Ragazzi... posso venire con voi? Voglio aiutarvi, voglio farlo per la mia terra e per i miei fan, ci tengo a loro, e non voglio che uno stupido demone gli faccia del male >
< Ma... sei sicura di sapere combattere? >
< State tranquilli ragazzi, anche lei è stata allieva di Silver Fox, ha un alto livello di magia >
< Già, anche se lo uso per lo più per gli spettacoli ;) >
< Oh, ma guarda che abbiamo qui, la pop star vuole rendersi utile, peccato che la vostra avventura debba finire così in fretta >
dice una voce fastidiosa
< Oh, ancora voi, ma non vi siete stufati di inseguirci >
dico al gruppo di Dark dragon venuti a rubarci le gemme
< Sciocco, questa volta abbiamo un arma segreta, vieni a noi, Mardgor >
dice evocando un enorme mostro, possente, spaventoso... e verde
< Ragazzi, andiamo >
iniziamo ad attaccare il mostro, ma nessun attacco sembra scalfirlo
< TUONO ! >
urlo scagliando un fulmine contro il mostro con l'asta
< BUFERA ! >
urla Manuel sparando proiettili congelanti con la sua gun-blade
< TEMPESTA DI FOGLIE ! >
urla Mangle lanciando verso il mostre delle affilatissime foglie taglienti
< Tocca a me, EVOCO LA DAMA DEL FUOCO >
dice Shania evocando... una ragazza? Indossa vestiti rossi, come i suoi capelli ed i suoi occhi, e i suoi polsini bruciano di fiamme vive
< Shania, hai bisogno di me? >
< Sì, per favore aiutaci >
< D'accordo, VORTICE DI FIAMMA >
attacchiamo tutti insieme, ma i nostri attacchi non sembrano avere effetto.
< AHAHA, illusi, pensate di poter battere il nostro Mardgor con quelle inutili mosse? Sarebbero forti contro un avversario normale, ma il mostro qui è un concentrato dei poteri dei Dark dragon >
< Allora dovrò darvi un power-up >
dice Shania, facendo apparire un microfono
< Preparatevi, perché vi canto una canzone, Inno all'energia ;) >
dice cantando una canzone che ci fa sentire bene, molto, molto bene, ci fa sentire forti, e così decidiamo di riprovare ad attaccare il mostro, ma questa volta riusciamo ad arrecargli danno, fino a distruggerlo e far battere in ritirata i nemici.
E così, con la nostra nuova e potente alleata continuiamo il nostro viaggio...

                                                                                                                                                      ...to be continued...




ANGOLO DELL'AUTORE
Salve a tutti, gente, che ve ne pare del nuovo capitolo e della nuova città, io l'ho paragonata a Shibuya che è un importantissima e fighissima città del Giappone, se non sapete quello che intendo... cercate shibuya street crossing su internet... è una figata assurda.


P.s, per la dama del fuoco ho preso spunto da Layla di Tales of Zestiria... se non sapete chi è guardate https://i.ytimg.com/vi/qIRLGvAkk1g/hqdefault.jpg


P.s.s sì, per il personaggio di Shania mi sono ispirato alla virtual-cantante Hatsune Miku, delle Vocaloid https://www.youtube.com/watch?v=57mkfFdvREw
-Peppe. Sayounara, MATANE!



FNALDIA IN PILLOLE
Chibi Peppe: Hi Manu-chan, che guardi
Chibi Manuel: Oh, niente, stavo solo guardando il replay del nostro ultimo scontro
Chibi Peppe: Figo, posso vedere anche io ?
Chibi Manuel: Certo.... guarda, che tipo di magia ti sembra che usi Shania
Chibi Peppe: Beh, lei è una Idol, non ha grandi poteri di attacco diretto, ma può evocare potenti entità
Chibi Manuel: Già, come la dama del fuoco, chissà quante altre entità potrà evocare...
Chibi Peppe: Comunque cos'è quella cosa che ha fatto con il microfono
Chibi Manuel: Ah, quello è un incantesimo di supporto, capace di aiutare i compagni del party aggiungendo ai loro attacchi diversi bonus, come: colpo scintilla, fendente congelante etc... di infliggere Malus agli avversari oppure curare e migliorare le statistiche dei compagni.
Chibi Peppe: Interessante, mi chiedo quanto potrà essere utile in futuro, ma per ora...
Chibi Manuel&Peppe: E' TUTTO DA FNALDIA IN PILLOLE.

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Capitolo 18
*** The confusion ***


Finalmente giungiamo alla quarta torre e...
< Aah >
< Che succede Peppe? >
< N-niente, solo un giramento di testa >
< Aspetta, vediamo se riesco a curarlo con una canzone >
dice Shania prendendo il microfono >
< No, p-passerà, sarà... per il cambio di luminosità >
< Si...curo? >
< Sì... proseguiamo >
dico al gruppo
< PrOsEguIaMo,PrOsEguIaMo, mA dOVe AnDiAMo? EnTRate NelLa mIa mAGiOne, mA... RiuSCiRete aD uSCiRne?! >
dice una macabra voce mentre le porte si chiudono di scatto, delle fievoli fiamme violacee si piazzano attraverso i corridoi della torre, corridoi che... sono fatti di specchi
< O MERDA, O MERDA. Come facciamo ad orientarci, odio queste cose, come usciremo? C'è un incantesimo per uscire? vi prego aiuto! >
< C-calma Peppe... >
dice Manuel
< Una volta ho letto che basta appoggiare la mano sulla parete destra e seguire tutto il percorso fino alla fine del labirinto. MA CHE TI PRENDE! >
< S-solo un po' di confusione, andiamo! >
dico poggiando la mano e iniziando a camminare
< Ehm... Peppe >
< S-sì? >
< Quella è la sinistra >
< Oh, scusate *cambia mano* proseguiamo >
< E' meglio tenerlo d'occhio... non so cosa gli prende, ma questo NON E' NORMALE >
sussurra Manuel alle ragazze pensando che non lo senta, ma ha ragione, non so che mi succede, ma da quando sono entrato in questa torre mi sento molto, molto insicuro e confuso. Proseguiamo all'interno di quei stretti e confondenti corridoi, e più proseguiamo e più mi sento confuso, il dolore alla testa continua, un forte cambio dell'aura nella zona ci suggerisce che siaqmo vicini al demone della torre. Dall'ultimo piano scendono fino a noi mostri animatronici che ci attaccano senza sosta, è il momento di contrattaccare:
< Evoco il signore dei fulmini LIGHTNING >
dice Shania evocando un ragazzo vestito con dei vestiti tigrati, delle piccole corna rosse e un grosso tamburello in mano
< Ehilà, Shanietta, sei pronta per un duetto? >
< Non questa volta, ho bisogno del tuo aiuto per sconfiggere questi mostri >
< E allora forza ANDIAMO! >
dice iniziando a suonare lo strumento, ogni battito scaturito dal tamburo genera un potente fulmine che colpisce i nemici.
Mangle attacca con delle potenti liane a mo di frusta, mentre io e Mauel usiamo le nostre armi per cercare di arrecare più danno possibile...
< SFERA DI GHIACCIO! >
dico castando un incantesimo
< PEPPE, NO! >
l'incantesimo però colpisce me
< Ma che? >
< Peppe, l'asta non si tiene in quel modo >
dice Manuel facendomi notare il modo in cui impugno l'arma (mannaggia a questa confusione), dopo essermi ripreso continuiamo la battaglia., peccato che i nostri attacchi non vanno a buon fine, perché in nemici usano sporchi trucchetti e magie refrattarie per indirizzare i nostri colpi su noi stessi, nemmeno il potenziamento alla velocità di Shania è capace di aiutarci, così...
< Devo prendere misure drastiche, EVOCO LA SIGNORA DELLA MARI MILENA >
< CHE CAZZO FAI SHANIA, non puoi evocare più di un compagno, è...è rischioso >
urla Mangle all'amica
< Sta.... sta tranquill.....>
< Ma se non riesci nemmeno a completare le frasi, ti prego, smettila >
< LIGHTNING, MILENA, vi... vi prego >
< Facciamogli vedere di che pasta siamo fatti >
< E' l'ora del rock and roll >
i due combinano i loro poteri in modo da creare un campo elettrico talmente potente da distruggere perfino il vetro che componeva i muri della torre, fortuna che l'elettricità non ci sfiora nemmeno, anzi ci accarezza. Alla fine dell'attacco i due si congedano, e Mangle corre subito dall'amica
< SHANIA, Shania, ti prego... respiri ancora... ti devo portare subito da Fox, ragazzi... mi dispiace, non potrò venire con voi... >
< Fa niente, aiuta Shania >
dice Manuel sorridendole, poi con un chip di teletrasporto le riporta all'uscita della torre. Siamo di nuovo soli... soli contro il demone. Saliamo all'ultimo piano, dove vediamo davanti a noi una donna, il corpo è... ehm... abbondante, molto ehm... formoso, e poco coperto, non sembra avere un espressione tanto malvagia, ma è meglio stare all'erta, la donna si avvicina e dice:
< Carine quelle gemme, sareste così gentili da darmele >
< No, MAI! >
< E allora preparatevi a morire >
dice prima di trasformarsi in demone, dov'è finito Manuel, accanto a me vedo soltanto... IL DEMONE! Lo colpisco subito con un colpo di morningstar, lui schiva e mi sferra un attacco elettrico, allora uso l'asta per assorbire il colpo, potenziarlo e rispedirglielo alla massima potenza, sembra averlo colpito, ma esso si rialza e mi riattacca, questa volta con delle spade, schivo tutti i colpi, poi uso un incantesimo di vento per volare sopra la sua testa, ma lui fa partire un proiettile magico che mi fa cadere, quel proiettile... è... molto familiare... è di Manuel
< M-Manuel, sei tu? >
< Peppe, dove sei? >
dice il mostro... o cavolo, è come immaginavo
< Sta tranquillo, ora risolvo tutto... SHINING >
dopo l'incantesimo la stella della mia asta comincia a brillare, la luce rischiara l'inganno, e il demone si trasforma in Manuel
< Peppe, eccoti ! >
< Complimenti, vedo che hai smascherato il mio inganno, ma resta sempre il nemico da distruggere >
dice un demone enorme appena apparso
< C-come facciamo a batterlo >
< Sta tranquillo, l'ho capito poco fa, lei non ha una grande potenza di attacco, la sua forza sono le illusioni, sta tranquillo, fidati di me, e concentra la tua forza nel nostro ultimo attacco. >
il demone cerca di distrarci con un sacco di illusioni, ma noi non ci lasciamo distrarre, concentriamo la nostra magia e diciamo all'unisono
< ATTACCO SYNCHRO, STELLA DEL MATTINO, MASSIMO SPLENDORE >
< NOOOOO, I MIEI INGANNI, I MIEI POTEEEERIIII ! >
E così come la luna cede il posto al sole, l'oscurità del demone viene spazzata via dalla nostra luce...
                                                                                                                                                                                                         ...to be continued...

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Capitolo 19
*** Freddy, l'orso truffatore ***


< Uh... ah... umh.... >
< Sta ancora male? >
< Sì, non so se si riprenderà... >
dice Mangle osservando l'amica addormentata, sulla lettiga dell'ospedale, ricordo quando è successo a me, rimanere a corto di potere magico può farti svenire per una durata di tempo che varia dai due ai cinque giorni, così aveva detto il dottore, sono già passati due giorni, Shania potrebbe riprendersi da un momento all'altro... ma... noi non possiamo aspettare...
< Mangle... >
< Sì, capisco... andate, io rimarrò qui con Shania, a nord dalla città si trova Criodinia, la città innevata... portate i Miei saluti a Silver Draco... e... che la protezione della dea sia con voi >
dice salutandoci la nostra amica mentre ci incamminiamo per Criodinia....



INTANTO ALL'OSPEDALE...
< Oh, Shania, spero tu guarisca presto... non avrei dovuto portarti con me, il tuo allenamento non era completo... ti prego, perdonami >
< Signorina Mangle... >
dice un figuro misterioso
< C-chi è lei? >
< Vorrei che lei e la sua amica veniste con me... >
< D-dove....dove ci vuole portare? >
< Questo mia cara non le interessa... >
< No, non andrò da nessuna parte >
< Ciò mi addolora... significa che dovrò... passare alle maniere forti... >


….....................................................................................................


< VENITE, VENITE, VENDO STRUMENTI DA LOTTA DI TUTTI I TIPI, ACCORRETE PRIMA CHE I MIGLIORI FINISCANO... >
dice un banditore animatronico orso sulla strada per Criodinia, ha dei capelli marrone cioccolato, occhi limpidi come il vetro del medesimo colore. Fisico asciutto, ma muscoloso. Indossa un gilet nero sopra una camicia marrone leggermente aperta sul petto, fascia bianca a mo di cintura e dei pantaloni neri.
< Voi sembrate giovani avventurieri, che ne dite di questo autentico mantello dell'invisibilità, o questa spettacolare bomba a ricerca >
dice mostrandoci delle cianfrusaglie dall'aspetto inutile, noi per tutta risposta ce ne andiamo, ma lui ci ferma, e ci dice:
< Vi prego, comprate i miei strumenti, ho bisogno dei soldi per salvare ehm... mia madre con il cancro... >
< Bel tentativo... >
< Vi prego, ho bisogno dei soldi, comprate i miei strumenti non ve ne pentirete >
questa volta sembrava sincero... beh, dalle lotte contro i mostri e dalle visite ai vari dungeon abbiamo guadagnato un po di monete... e poi... forse i suoi strumenti saranno utili alla nostra causa...
< E va bene, prendiamo un paio di questi... cosi >
dice Manuel giungendo alla mia stessa conclusione.

Qualche chilometro più avanti ci ritroviamo un orda di scheletri che ci attacca, la giusta occasione per provare i nuovi strumenti, senza pensarci prendo la bomba a ricerca e la lancio contro uno scheletro... ma la bomba non si muove, e non esplode nemmeno, Manuel invece prova il mantello dell'invisibilità per aggirarli da dietro, ma nemmeno quello sembra funzionare. Ogni strumento che ci ha venduto quell'orso imbroglione non funziona, appena finito con questi scheletri dovremmo andare da lui a fare “due chiacchiere” penso schivando i colpi e spaccando ossa di scheletro. Sconfitti gli scheletri andiamo alla ricerca del truffatore, che sembra essere svanito nell'aria. Lo ritroviamo solo verso sera, in una piccola città fra Vanelia e Criodinia, sta cercando di truffare altra gente
< Ehi, tu. Orsetto di merda, ridacci i soldi che ci hai rubato >
< Mi dispiace, ma dopo il primo utilizzo la garanzia non c'è piùùùùùù >
dice schivando una sfera di fuoco di Manuel
< Oh, siete QUEL tipo di clienti, beh... ci si vede... >
dice scappando l'orso, ma per poco, perché riusciamo subito a riacciuffarlo
< E adesso tu ci darai i nostri soldi, altrimenti... >
< Guarda chi si rivede, i mocciosi... e... ci siamo già incontrati per caso? >
dice uno scagnozzo dei Dark dragon rivolto a noi e al furfante
< TU! Feccia della società, rifiuto pubblico, merda epocale... ti spacco la faccia >
dice l'orso liberandosi dalla mia presa subito prima di andare all'attacco con dei guantoni di ferro.
< Manuel, tu che ne pensi... >
< Mmmh... prova molto risentimento per i Dark dragon, chissà cosa gli hanno fatto >
riesce a sconfiggere il nemico velocemente, quasi in un batter d'occhio
< E guarda che non ci andrò così piano la prossima volta ! >
urla lui al bastardo, con tono serio, mortale
< E voi? Cosa avete da guardare, vi restituirò i vostri soldi, va bene, basta che poi ve ne andiate e mi lasciate solo >
< Devi avercela proprio con in Dark dragon eh? >
< Li conoscete? Sono delle merde, hanno raso al suolo e assoggettato la mia città... loro hanno... hanno ucciso i miei.... Ma comunque non sono affari che vi riguardano, prendetevi i vostri soldi e smammate >
< Calma, quelli puoi tenerteli orsacchiotto, abbiamo un obbiettivo comune, che ne dici di collaborare? >
dice Manuel
< Mmmh... spiegati meglio >




INTANTO ALL'OSPEDALE
< Che spreco, sei la figlia della dea, ma limiti il tuo potere per salvare la tua amica e gli abitanti della città... patetico >
< S-sta zitto... s-sai che quello che stai facendo è... è vietato dalla... ugh... >
dice Mangle, ma viene bloccata da una fitta di dolore, e del sangue fuoriesce dalla sua bocca, il suo corpo semidistrutto e il sangue che riversa per terra sono i segni di una cruenta battaglia, battaglia in cui Mangle ha evidentemente perso
< E che vorresti fare, ormai sei allo stremo delle forze, sei quasi morta... tutto quello che puoi fare è soccombere >
< Tu... io ti fermerò, fosse l'ultima cosa che faccio >
dice castando un potente incantesimo
< Per quanto sia divertente vederti sprecare le ultime energie in questo incantesimo devo fermarti, mi servite vive... PER ORA >
dice facendo un movimento con la mano, ed in un batter d'occhio Shania e Mangle scompaiono.


….....................................................................................................

< Ho deciso, mi unirò a voi... quei Dark dragon... la devono pagare... >
< Allora è deciso, un ultima cosa, come ti chiami amico orsetto >
< Il mio nome e Freddy, e... CHIAMAMI ANCORA UNA VOLTA ORSETTO E TI STACCO LE ORECCHIE E TE LE INFILO DOVE NON BATTE IL SOLE. >
dice con un tono fra lo scherzoso e il macabro il nostro nuovo compagno

                                                                                                                                                                                          …to be continued...






ANGOLO DELL'AUTORE
Konnichiwa Minna, e grazie per aver letto, in questo capitolo riusciamo ad avanzare con la storia che si va ad intrecciare sempre di più, con nuovi personaggi e nuove località, spero che il capitolo vi sia piaciuto e... alla prossima, Sayounara Matane!





FNALDIA IN PILLOLE

Chibi Manuel: Benvenuti a tutti a questa nuova lezione sui personaggi di Fnaldia, oggi parleremò di... Freddy, l'animatronic orso... ci sono domande a riguardo?
Chibi Peppe: Sì, io, penso che è la domanda che ci stiamo ponendo tutti, ma... quali sono i suoi poteri
Chibi Manuel: Ottima domanda. Le sue abilità sono prettamente fisiche, ha un lieve livello magico che solitamente usa per dare maggiore potenza ai suoi colpi e dare anche attributi ai suoi pugni e calci, pensa, è talmente forte da riuscire a scuotere la terra o generare un terremoto con un pugno
Chibi Peppe: M-meglio non farlo incazzare
Chibi Manuel: Tuttavia ha una bassa difesa, ed è vulnerabile agli attacchi magici, compensa però queste sue mancanze con dei riflessi pronti e una velocità pazzesca.
Chibi Peppe: *scrive frettolosamente su un agenda* C'è altro da sapere?
Chibi Manuel: Beh, si dice che possa trasformare i suoi guanti in mini Freddy che combattono al suo fianco, pensa che gli ha dato pure dei nomi, Frizzy e Frazzy... ma che stai scrivendo
Chibi Peppe: Oh, prendo semplicemente appunti
Chibi Manuel: Bravo, perché poi ti interrogo
Chibi Peppe: Oh, no... T_T Beh, ora non puoi farlo...
Chibi Manuel: E perché?
Chibi Peppe: Perché per oggi e tutto...
Chibi Manuel&Peppe: Alla prossima con Fnaldia in pillole.

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Capitolo 20
*** Criodinia la città delle nevi (l'uomo drago) ***


< Ragazzi... questa e Criodinia... >
dice Freddy con un tono mesto ed uno sguardo desolato. Davanti a noi vi era una città ricoperta di neve e ghiaccio, c'erano bambini che si divertivano con i fiocchi di neve, e anziani che si riunivano attorno ad un focolare a raccontarsi storie, l'atmosfera era felice, ma qualcosa nel tono di Freddy mi dava da pensare...
< Che hai? >
chiede schietto Manuel
< Cosa? >
< il modo in cui l'hai detto... era... triste, mentre l'atmosfera qui sembra felice >
< Beh... dovete sapere che qui un tempo era una città immersa nel verde,. Fiori, sole, il cielo azzurro... sono cose che ormai gli abitanti della città non conoscono più... cercano di prendere la vita come gli capita, cercando di sorridere... ma è tutto inutile... se chiedete ad un bambino, lui non saprà nemmeno dirvi di che colore è l'erba. Ed è tutta colpa di quei maledetti demoni... un altra città distrutta a causa loro >
dice queste ultime parole con tono vendicativo e amareggiato
< Freddy, presto distruggeremo tutte le torri e riporteremo la pace a Fnaldia >
< TORMENTA DI NEVE, PRESTO, TUTTI AI RIFUGI !!! >
dice un tizio da una torretta di guardia
< C-che succede? >
dico spaventato
< Presto, troviamo un riparo... quella grotta >
dice Manuel indicando una grotta in lontananza. Corriamo a ripararci dalla tormenta che nel frattempo ha cominciato a sollevarsi. Pensiamo di essere al sicuro nella grotta, ma un boato ci fa pensare il contrario...
< ANDATEVENE VIA... SUBITO >
< C-chi è? >
< VIA >
< Non ci fai paura, forza, mostrati >
Urla Manuel rivolto verso il suono, una figura completamente coperta ed incappucciata si presenta ai nostri occhi, e con voce gelida e tonante dice:
< ORA VOI VE NE ANDATE VIA DI QUI, SUBITO >
< Non possiamo, c'è una tormenta la fuori >
dico alla figura, un uomo direi dalla voce...
< Per favore, è meglio che ve ne andiate... nella caverna... vive un mostro >
dice con un tono più gentile
< Non mi sembra di vedere nessun altro qui a parte noi e te >
dice Freddy scettico
< Infatti, il mostro... sono io... >
dice scoprendosi, rivelando così il suo corpo da animatronic, per metà sembra a tutti gli effetti un umantronic drago, per l'altra... solo un drago. La pelle è nera, squamosa e pulsa, ha lunghi artigli, capelli argentei che coprono parte del viso, e uno dei due occhi è mutato, molto somigliante a quelli di un rettile.
< Tu sei... >
chiedo pieno di stupore
< Sì, il mio nome è Silver Draco, vi prego andatevene via di qui >
< Ma... cosa ti è successo? >
chiedo curioso, anche Manuel è interessato quanto me, Freddy invece sembra indifferente.
< No, non è importante che voi lo sappiate., penso che potrete restare fintanto che la tormenta continuerà, ma non appena finirà... smammate. >
dice allontanandosi
< Ma... che gli è successo? >
< Tu ne sai qualcosa Freddy? >
< Beh... penso che dobbiate saperlo... vista la vostra missione. Vedete, al tempo Criodinia era ancora una città verdeggiante, Silver Draco era il suo saggio, e guidava la popolazione con giustizia e austerità. Un giorno però si presentarono i demoni delle otto torri, essi distrussero la città, ma Silver Draco si oppose, fu una dura battaglia, ma alla fine Silver Draco venne sconfitto dai suoi avversari; e quest'ultimi gli lanciarono la maledizione che ora lo affligge, e, per punire chi si è ribellato al loro dominio hanno scatenato questa neve eterna >
Le parole di Freddy scatenarono in Silver Draco uno sconforto quasi tangibile, lo sentivamo singhiozzare ripensando a quei brutti momenti. Dopo un po' di tempo la tormenta finisce, e noi siamo pronti ad andarcene, torneremo a chiedergli le gemme in seguito, adesso era tardi, e dovevamo trovare un posto dove dormire. Peccato che...
< Fermi dove siete >
urla una voce da fuori la caverna
< Io sono Marzia, comandante dello squadrone d'elitè di classe dei Dark dragon, preparatevi a perire, andate miei subordinati! >
Dice schierandoci contro un paio di Dark dragons, sembrano più potenti rispetto agli altri che abbiamo affrontato, ma riusciamo a tenergli testa, peccato che Marzia punta al collo Freddy con una spada
< FERMI! Arrendetevi se non volete vedere la testa del vostro amico rotolare per terra >
abbassiamo le armi con riluttanza
< Bravi, e adesso... consegnatemi le gemme, forza. OPPURE VOLETE VEDERLO MORIRE >
A queste parole Silver Draco scatta, si leva il mantello e con un movimento della mano genera un raggio che spazza via l'orda di nemici
< COME TI SEI PERMESSA PUTTANA!? >
< Argh, sembra che per ora dovrò ritirarmi... ci rincontreremo >
< Bene, se n'è andata. In quanto a voi, se volete le due gemme di Criodinia, allora dovrete prima sottoporvi ad un allenamento. Ricordate, per quanto possiate essere forti ci sarà sempre un nemico con maggiore potenza rispetto alla vostra, e quindi è meglio tenere mente e corpo allenati. Forza, seguitemi >
dice Silver Draco con ritrovate speranze
prima di cominciare il nostro allenamento...
                                                                                                                                                                                           ...to be continued...

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Capitolo 21
*** Il potere dei draghi ***


< Bravi così, continuate con l'allenamento... >
Sussurra Silver Draco monitorando il nostro allenamento, ormai sono giorni che ci alleniamo nelle tecniche dei draghi, e ormai siamo riusciti a padroneggiare la maggior parte degli incantesimi, la magia del drago utilizza il corpo come vettore, in questo modo saremo in grado di utilizzare la magia anche senza evocare le nostre armi.
< Ottimo, adesso potete prendervi una pausa, forza, entrate dentro la grotta a riscaldarvi >
Entriamo dentro la grotta bevendo una bevanda calda, l'allenamento prevede anche la sopportazione del clima rigido della zona, il mio corpo è talmente freddo che quando il calore della bevanda mi entra dentro mi sento rinato mentre quel liquido caldo mi passa attraverso il corpo.
< Siamo stati grandi la fuori, presto potremo andare a distruggere la torre di Criodinia >
Esulta Freddy, nello stesso momento Silver Draco ci passa davanti con un espressione più rigida del clima fuori dalla grotta, e con voce pacata e distaccata dice:
< Lunga è la vostra strada, impervio il vostro cammino, siete stati bravi nell'allenarvi, non lo nego, tuttavia per padroneggiare a pieno la potenza dei draghi avrete bisogno di molto più allenamento >
così dicendo distrugge le nostre speranze e il nostro ottimismo per l'andatura dell'allenamento. Ma non importa, ci alleneremo giorno e notte al fine di distruggere il nemico.


ALTROVE NEL RIFUGIO SOTTERRANEO DEI DARK DRAGON...

Cinque losche figure stanno parlando fra di loro
< E così Draco sta allenando quei mocciosi... >
Comunica il primo ridendo
< A quanto ci ha detto Marzia sono forti, sarà meglio allenarsi >
Risponde il secondo cominciando a fare flessioni
< Hanno sbaragliato la fanteria, rimangono solo le elitè, ma le possibilità che riescano a sconfiggere noi generali sono dello 0% >
Afferma il terzo il terzo facendo calcolando quante possibilità ci siano che possano perdere contro dei novelli avventurieri...
< Ma di che vi preoccupate, quei pidocchi verranno spazzati via dalla nostra potenza >
Afferma il quarto accordando la sua chitarra
< Non hanno speranze >
Agiunge il primo mettendosi a ridere insieme agli altri tre, finché il quinto, il più imponente degli altri sbatte il pugno sul tavole e urla.
< Finitela di ridere, quei marmocchi o mocciosi come li chiamate voi, sono una minaccia seria, avete visto come hanno ridotte le altre torri, per colpa loro anche Marzia ha dovuto battere in ritirata e adesso il boss vuole parlare con lei... > afferma uno di loro facendo tacere i commilitoni...

IN UNA TORRE LONTANA IN UN POSTO RISERVATO ...

< Capisce mio signore, loro... sono stati aiutati da quel bastardo, m-mi dispiace io...io... >
Afferma Marzia con tono supplichevole parlando verso il buio
< … … … >
< C-capisco, ma... la prego, mi permetta di farle vedere il mio valore... >
< … … … >
< Grazie, le dimostrerò che valgo anche io... >
Risponde lei per poi andarsene...


INTANTO A CRIODINIA
< Saggio Silver Draco, lei ha detto di aver partecipato alla guerra di Fnaldia anni fa, ci dica, cos'è successo? >
< Beh, ecco vedete, tutto risale a molto tempo fa, all'epoca tutta la regione venne devastata da alcuni demoni venuti da chissà dove, all'epoca non ero ancora uno degli otto saggi, all'epoca c'era un battaglione di guerrieri chiamato la guardia astrale, un battaglione composto da humantronic angeli che cercavano di contrastare i demoni e proteggere i vari villaggi e città, ma non era sufficiente, i demoni erano troppo forti, serviva un potere che andava oltre a quello degli angeli, servivano le gemme benedette... >
Racconta l'uomo per poi tirare fuori dalla bisaccia due gemme color giallo oro.
< Vedete, dovete sapere che queste sedici gemme benedette erano sparse per tutta la regione, la leggenda dice che una volta unite le gemme sotto il potere del rubino del coraggio e dello zaffiro della conoscenza generino il diamante dell'unione... Così io, Silver Freddy, Silver Puppet, Silver Bonnie, Silver Fox, Silver Angel, Silver Chica e Silver Meikai andammo alla ricerca delle gemme sotto la guida della dea. Purtroppo non riuscimmo a trovare le due pietre catalizzanti, e quindi riuscimmo solo a contenere i demoni... adesso loro sono tornati, hanno spezzato il sigillo, se solo fossimo stati più meticolosi nella nostra ricerca... >
Conclude l'anziano cominciando a deprimersi, riusciamo anche a intravedere qualche lacrima scendere dal suo viso. Facciamo per consolarlo, ma un forte rumore scuote la grotta, usciamo fuori a controllare cos'è stato, e vi troviamo...
< AHAHA, pensavate di avermi sconfitta? Davvero credevate che sarei morta in questo modo? Illusi, preparatevi alla mia rivincita >
Gruda Marzia cominciando a distruggere la grotta. Dobbiamo combattere, facciamo per evocare i nostri armamenti ma...
< Vi piace il mio nuovo giocattolino, è un generatore di campi elettrici, non permettono il condensarsi è il materializzarsi delle particelle, ergo di evocare i vostri strumenti >
Cazzo, quindi non possiamo usare i nostri strumenti... penso sia l'ora di utilizzare quello che abbiamo imparato con Silver Draco, così carichiamo l'energia draconica e....
< POTERE DEL DRAGO DEL FUOCO >
Grida Manuel irradiandosi del potere del drago del fuoco, poi con la mano irradiata del suo potere sferra un potente pugno verso Marzia che schiva il colpo velocemente
< POTERE DEL DRAGO DELLA TERRA >
Urla Freddy irradiandosi del potere del drago della terra, poi con un pugno sferrato al terreno genera un terremoto, ma Marzia per schivarlo fluttua in aria, è il mio turno
< POTERE DEL DRAGO DEL CIELO >
Urlo irradiandomi del potere del drago celeste, poi prendo un grosso respiro e soffio contro Marzia un tornado, lei viene intrappolata dentro ad esso, Manuel allora, in combinazione con Freddy genera dei potenti meteoriti di fuoco che poi scaglia dentro al tornado, ma Marzi si teletrasporta altrove, allontanandosi dalle nostre mosse, siamo allo stremo, l'utilizzo di queste mosse ha consumato un sacco del nostro mana, aveva ragione Silver Draco, il nostro potere è ancora incompleto, Marzia sta per sferrare un attacco contro di noi, ma noi non abbiamo più energie per schivare o proteggerci dall'attacco, se non fosse per Silver Draco, che utilizza la sua magia per opporsi all'attacco di Marzia.
< NON TOCCARE I MIEI ALLIEVI >
< D-draco? >
< Avrò dopo il tempo di pensare ai miei errori, adesso andate, sconfiggetela >
< N-non abbiamo più energia magica... >
< Capisco, ancora non siete in grado di padroneggiare gli incantesimi dei draghi... va bene, vi darò la mia magia. >
dice concentrandosi e passando la mano sopra la mia fronte e quella di Manuel, la luce irradiata da essa ci da nuove energie, nuovi poteri
< Mi dispiace, ma i miei poteri non sono sufficienti per tre persone... >
< Non fa niente vecchio, forza Peppe, forza Manuel, andate a sconfiggerla anche per me >
e così con rinnovate energie torniamo alla carica
< POTERE DEL DRAGO ASTRALE, STARLIGHT SHOT >
urlo usando il potere del drago delle stelle per spedire contro Marzia un colpo luminoso come una stella
< POTERE DEL DRAGO LEGGENDARIO, ARTIGLIO MITICO >
urla Manuel usando il potere del mitico drago per sferrare una potente artigliata contro Marzia , i due attacchi stanno per colpire, ma Marzia impaurita si teletrasporta via urlando con voce piagnucolante
< Non è ancora finita, avete capito, t-torneròòòò >
finita la trasformazione corriamo da Silver Draco, che per darci quella magia ha subito una grossa perdita di mana
< S-state tranquilli, mi riprenderò, basta solo un po' di riposo dice cadendo per terra esanime >
preoccupati la scuotiamo, proviamo a svegliarlo, ma lui di tutta risposta bisbiglia:
< T-tenete queste pietre... >
< Ma tu stai male, non possiamo abbandonarti >
< PRENDETE E ANDATEVENE, starò meglio, ve lo prometto, e adesso andate, Fnaldia ha bisogno di voi... >
                                                                                                                                                                                               ...to be continued...




ANGOLO DELL'AUTORE
Salve ragazzi, scusate il periodo di assenza, ma ho ehm... ero troppo occupato a festeggiare il mio compleanno e non ho trovato il tempo per scrivere, mi dispiace. Ma non vi preoccupate, ora che mi è finita la scuola dovrei poter pubblicare con più frequenza. Non ho altro da dire, se non... Sayounara Tomodachitachi, Matane!
 

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Capitolo 22
*** Tormenta e statue ***


< E-ehi, R-ragazzi, dove siete? >
Chiedo rivolto verso il nulla, la tormenta è aumentata di molto, al punto che non vedo completamente niente e mi sento congelare, sento una mano fredda toccarmi la spalla e un rumore ticchettante, mi volto di scatto, e vedo Manuel e Freddy, anche loro colti dal freddo al punto di sbattere i denti per il gelo.
< M-ma che c-cos'è q-questo a-aumento di intensità? >
Chiedo in un misto di curiosità e rabbia
< P-penso che ci...ci stiamo avvicinando a-al cuore della tormenta. Alla torre di Criodinia >
Risponde Manuel. Il freddo è intenso, incessante, al punto da non riuscire a parlare per gli spasmi. Castare un incantesimo di protezione dalle intemperie ci renderebbe tracciabili dal nemico, quindi è meglio sopportare. Tuttavia Proseguire alla cieca porterà solo alla perdizione, in quanto non possiamo nemmeno regolarci secondo le impronte perché la tormenta copre qualsiasi traccia. Decidiamo quindi di affidarci alla fortuna, proseguendo finché non sbatto contro qualcosa di ancor più freddo della tormenta. In mezzo al bianco della neve vi è una reggia cristallina fatta interamente di ghiaccio. Deve essere la torre. Entriamo, e con grande sorpresa e felicità ci accorgiamo che l'interno è molto più caldo dell'esterno, il freddo è tanto, ma almeno gli spasmi sono finiti. L'interno è stupendo, devo ammetterlo, seppur siano demoni hanno un senso del gusto invidiabile, affissi ai muri drappeggiano stendardi rossi in contrasto col colorito azzurro trasparente dell'intero castello, le pareti vengono illuminate ed irradiate dai flebili raggi solari che trafilano attraverso le fitte nubi, un colonnato tutti di ghiaccio sostiene degli archi a sesto acuto, si riescono a scorgere anche dei mosaici fatti ad arte con del ghiaccio colorato, ogni elemento in questa stanza sembra avere un suo perché creando un senso armonioso totalmente in disaccordo con l'essenza del demone. Che sia un modo per attirare ignare vittime? Proseguiamo attraverso il castello di ghiaccio cercando di non scivolare per il poco attrito del ghiaccio, il piano di sopra, a differenza del primo è completamente ricoperto da statue di humantronici. Ogni statua ha delle fattezza talmente perfette che sembra che l'humantronic in questione possa scappare da un momento all'altro, cerchiamo di proseguire per le scale, ma una statua mi afferra per la gamba e non mi permette di passare, subito delle altre cominciano ad attaccarci, con un colpo di spada Manuel mi libra dalla presa mozzando il braccio della statua, ma quest'ultimo si rigenera mentre le statue continuano ad attaccarci ripetendo degli strani versi, ogni nostro attacco sembra non sortire alcun effetto, i nemici sembrano indistruttibili, e anche se riusciamo a arrecargli danno loro si rigenerano a piacimento, rendendo i nostri sforzi vani... quei versi... continuano a suonarmi strani
< OGERP IV ICETATUIA > oppure < E'HCREP, OID E'HCREP >
Hanno... un non so che di familiare, però non mi viene in mente nessuna corrispondenza... eppure mi viene in mente un altra volta che ho sentito una cosa del genere...
< Non possiamo continuare così per sempre... dobbiamo anche continuare... >
dico ai ragazzi che stanno ancora combattendo le statue
< Al contrario, io potrei lottare ancora per giorni >
dice sprezzante Freddy... al contrario... al contrario... Ho capito!
< Fermi, ragazzi FERMATEVI! >
< Che ti prende Peppe >
chiede Manuel continuando a difendersi
< Queste statue... stanno chiedendo aiuto... stanno dicendo: VI PREGO AIUTATECI e PERCHE' DIO, PERCHE'... non sono cattivi... >
< Ma... ci stanno attaccando >
< Ci deve essere un motivo per il loro comportamento,dobbiamo fermarli senza fargli del male >
< Sai non penso che un incantesimo di pietrificazione funzioni con le pietre >
dice sarcastico Freddy
< E allora proviamo con questo, state indietro >
Dico portandomi avanti e cambiando la versione della mia asta alla 2, poi lancio verso l'alto la palla chiodata della morningstar che si stacca e vola verso l'alto, per poi avvolgersi di una nebbiolina azzurra e una luce del medesimo colore. L'incantesimo sta riuscendo...
< Ehm... Peppe, sbrigati, presto >
dice Freddy, che, insieme a Manuel sta respingendo le statue sotto il campo di azione dell'incantesimo
< Ecco. ICE BLIZZARD >
dico mentre le punte della sfera si staccano, ogni nemico travolto nell'esplosione delle punte viene istantaneamente congelato. Ce l'abbiamo fatta, non ci resta che continuare. Mentre saliamo le scale sentiamo il forte sbalzo di aura, è proprio vero che i demoni di questa zona hanno un potenziale maggiore, seppur con le gemme l'aura negativa si fa sentire, non saprei paragonare quest'aura a nessun esperienza non legata alla magia, ma se proprio dovrei direi che è come l'aumento di pressione, solo che anziché schiacciarti dall'esterno ti schiaccia dall'interno. Grazie alle pietre io e Manuel riusciamo a resistervi, ma Freddy che è sprovvisto delle gemme si accascia al terreno, stremato, senza forze
< Freddy, forse è meglio che tu... >
< NO, io... posso... continuare >
Risponde salendo a fatica, ma arrivato al pianerottolo si mette ad urlare con gran potenza, il dolore per lui deve essere immenso, l'aura è talmente potente da pietrificarlo... ecco cos'erano tutte quelle statue. Devono essere gli abitanti di Criodinia che hanno provato invano a battere il demone, ma non avendo potere a sufficienza non sono riusciti ad andare più in là del primo piano.

Decidiamo di lasciare lì il nostro amico prima che si rivoltasse contro di noi.
Saliamo all'ultimo piano, e notiamo che l'ambiente è completamente diverso da quello dei piani sottostanti. Il pavimento è molto lucido, dà l'impressione di essere molto più scivoloso di quello dei piani sottostanti, e come se già questo non bastasse a rendere la stanza pericolosa ci sono anche stalagmiti e stalattiti che vibrano al solo rumore del nostro respiro. Nel bel mezzo della stanza c'è una vasca da bagno, il fumo che ne sale dà l'idea che contiene acqua calda, dentro la vasca una ragazza si sta lavando, ci avviciniamo con cautela prestando attenzione a non scivolare, sappiamo che è il demone non dobbiamo abbassare la guardia, è tutto un tranello per distrarci. La ragazza fa come se non ci fossimo, alza la gamba, si insapona, si sciacqua, si reimmerge, si bagna i capelli bianchi candidi, alza l'acqua e continua a lavarsi, quando poi si accorge della nostra presenza esce dalla vasca con nonchalance, non curandosi nemmeno di rivestirsi
< Che ragazzi monelli, non sapete che non è bene spiare una ragazza mentre si lava? >
dice avvicinandosi, aggiustandosi il seno e mettendo ben in vista le sue forme
< Dovrete... pagare una penale >
< NON TI DAREMO' MAI LE GEMME >
dice Manuel respingendola
< Allora... >
dice allargando le gambe chilometriche
< LE PRENDERO' CON LA FORZA >
dice trasformandosi in demone , subito ci lancia dei dardi congelati, penso sia il momento di vedere cosa sanno fare i nostri nuovi poteri draconici, ma Manuel mi persuade dall'usarli
< Peppe, No. Silver Draco ha perso contro di lei, non possiamo usare i suoi poteri >
è vero, dobbiamo cavarcela con in nostri. Provo ad avvicinarmi per un colpo di bastone infuocato, ma il ghiaccio mi fa scivolare, prova a sferrare un colpo ravvicinato pure Manuel, ma non c'è la fa. Allora veniamo spazzati via dalla tormenta generata dal demone. Proviamo e riproviamo a sferrare attacchi, ma non riusciamo a stare in piedi, figuriamoci a muovere un passo. Decidiamo di provare ad utilizzare attacchi a distanza, e sembrano funzionare, ma il demone non si fa fregare due volte, grazie al potere della tormenta respinge qualsiasi attacco , dovremo usare un attacco synchro, ma non riusciamo nemmeno a colpirlo...
< Peppe, mi è venuta un idea, ma dovremo avere un tempismo perfetto, sei prooooooooh >
non riesce a completare la frase perché il nemico intuendo la nostra prossima mossa espande la tormenta, che colpendoci comincia a congelarci a partire dai piedi, adesso non possiamo proprio muoverci
< Sì, sì, perite nella mia morsa gelida >
< M-Manuel... >
< Peppe... se non ci leviamo siamo... siamo spacciati >
cazzo, cazzo, cazzo... devo... pensare... pensare.... pensare. CI SONO. Se ha funzionato prima per congelare le statue... porto la mia arma di nuovo alla versione 2, poi comincio a girare la sfera creando energia cinetica, nel frattempo il mio corpo continua a congelarsi... la sfera comincia a brillare di rosso, mentre cominciano a scaturire le prime scintille, devo sbrigarmi, ormai manca poco al pieno congelamento
< Peppe... penso che questo... sia un addio... >
< Oh, ma stai zitto... devo solo...>
manca poco, manca poco, devo.... il mio corpo si è pienamente congelato, non c'è più nessun movimento, sono ancora vivo, ma presto per mancanza di ossigeno e per il freddo morirò dentro il ghiaccio, e la stessa cosa anche Manuel. Il demone allora ride dicendo:
< Presto il ghiaccio toglierà ai vostri deboli corpi ogni briciolo di vitalità, e a quel punto staccherò dalle vostre fredde mani morte le gemme, AHAHA >
fortuna che non ha notato che la sfera della mia arma si è staccata, e sta già svolgendo il suo dovere, sento il calore espandersi nel mio corpo, e il ghiaccio cominciare a sciogliersi, e lo stesso vale per il ghiaccio di Manuel, non appena il demone urla:
< C-COME AVETE FATTO >
< MORNINGSTAR ESPLOSIONE SOLARE >
Evvai, il mio attacco è andato a segno, il ghiaccio che ricopriva i nostri corpi si è sciolto. Peccato che il ghiaccio che ricopre i muri e il pavimento è troppo spesso per essere sciolto...
< Grande Peppe. E' il momento mi raccomando, tempismo perfetto >
dice preparandosi
< COSA SPERATE DI FARE? FINCHE' LA TORMENTA SARA' ATTIVA NON POTRETE SFERRARE ATTACCHI A DISTANZA, E NON PENSO CHE RIUSCIATE AD ATTRAVERSARE IL GHIACCIO >
nel frattempo che il mostro ci ride contro Manuel mette le spade ai suoi gambali, poi comincia a pattinare sul ghiaccio usando le spade come lame da ghiaccio, schivando i veloci colpi del mostro, poi, passandogli dietro sferra calcio con la lama della spada, il colpo oltre a far sanguinare il mostro gli fa perdere la concentrazione, dissipando l'incantesimo. E' il mio turno, lancio l'asta infuocata contro il nemico
< E tu speri di farmi male con un fiammifero? Illuso. >
dice sempre ridacchiando, ha ragione, è troppo lontano, e il mio fuoco non è abbastanza potente da distruggere un demone... non da solo almeno
< Allora è una fortuna che non è da solo >
dice risoluto Manuel da dietro al mostro, poi con due calci sferra le spade che aveva ancora ai piedi verso la mia asta a mo di ali, i due strumenti si fondono, formando una...
< FENICE SYNCHRO >
il nostro attacco è abbastanza forte da sciogliere perfino il ghiaccio della fortezza, e di distruggere il demone. Alla sconfitta del demone la tormenta finisce e le nubi si diradano, e i caldi raggi del sole riscaldano il freddo delle lande di Criodinia …
                                                                                                                                                                                       ...to be continued...




ANGOLO DELL'AUTORE
Salve a tutti ragazzi, ed eccoci con un altro capitolo di Fnaldia, spero vi sia piaciuto, e... prima di salutarvi vi voglio informare del mio account wattpad, che trovate qui: https://www.wattpad.com/user/GiuseppeVisconti
dove potrete trovare diverse tipologie di storie rispetto a quelle pubblicate su efp, state collegate, stasera alle 19:30 primo capitolo di una storia... nuova ehe.

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Capitolo 23
*** La città rinata ***


Ah... che bell'aria mite, sconfitto il demone la tormenta e il cielo terso hanno lasciato il posto al caldo e ad un immenso azzurro. Insieme al sole anche gli abitanti della città cominciano a tornare alla loro forma originale
< Che... che è successo? >
Chiede Freddy massaggiandosi la testa, anche lui è tornato normale.
< Ragazzi, voi siete i paladini di Fnaldia? Siete voi ad aver fatto tutto questo? >
Chiede un humantronic di tipo ratto con aria diffidente, indossa una tunica nera con ornamenti rossi, i suoi capelli sono neri con una striscia bianca al centro. Manuel si fa avanti e con voce piatta risponde:
< Per quanto riguarda il discorso dei paladini non lo so, non ci siamo dati noi questo nome. Per quanto riguarda... questo... >
Dice indicando le macerie del castello che si stanno sciogliendo
< L'abbiamo fatto noi, perché vuole saperlo? >
Chiede infine con una punta di ostilità, ostilità giustificata, per quanto ne sappiamo quel tizio potrebbe anche far parte dei Dark dragon...
< Beh... allora...vi devo... >
Sussurra il ratto con tono misterioso
< TUTTA LA MIA GRATITUDINE >
gruda scoppiando in lacrime
< Vi ringrazio di cuore, io sono il sindaco di Criodinia, il mio nome è Renigar, piacere... >
Conclude presentandosi e porgendoci la mano
< P-piacere, io sono Peppe >
< Io Manuel >
< Sono Freddy >
< Vi prego, ditemi come posso ringraziarvi, grazie a voi la nostra gente ha potuto risentire il proprio cuore battere e ha potuto rivedere il sole, quindi vi prego giovani, ditemi, cosa può fare Criodinia per voi? >
Chiede colmo di gratitudine mentre la gente continua a parlare e abbracciarsi fra di loro
< Non ci serve niente, la ringraziamo per la gentile offerta. >
< Mmmh... allora mi è venuta un idea. GENTE DI CRIODINIA... >
dice rivolto alla popolazione
< PER RINGRAZIARE I GIOVANI CHE CI HANNO SALVATO DAL DOMINIO DEL DEMONE SARANNO DATI DEI FESTEGGIAMENTI >
Alle sue parole fra la gente si sono levati urli e risate di ogni genere, l'unico che non sembrava felice dell'idea era Manuel.




QUELLA SERA

La città si è riempita di luci, colori, tavoli del buffet, musica, palchi, insomma, quello che fino a stamattina era un vuoto e triste paesaggio invernale adesso è diventata una felice e calorosa festa di città, Freddy si è già ubriacato e ora sta ballando nel mezzo della piazza insieme a due humantronic di tipo coniglio. Io invece mi sono preso una fetta di pizza e... ehm... qualche birra. A mezzanotte la festa ancora imperversa, la confusione è al massimo, ma io sono già molto stanco, quindi mi allontano dai festeggiamenti passeggiando per le vie della città, questa è molto carina, tolto il ghiaccio e la neve è un vero spettacolo per gli occhi. Mentre cammino in lontananza vedo una fontana, e seduto sul bordo vi è Manuel mentre sorseggia una bevanda osservando l'acqua...
< Ehi... >
< Ehi, ciao, non sei a festeggiare? >
< Potrei dire lo stesso per te >
< Touchè... comunque che ci fai qui, fuori dai festeggiamenti? >
< Ah, mi sono stancato, non penso di essere un tipo festaiolo, tu invece? >
< Già, beh... penso... per lo stesso motivo... >
Sibila con aria malinconica
< Ti va di parlare? >
Rispondo sedendomi
< Non c'è niente da dire, sono solo... beh... non mi piace granché stare in mezzo alla gente, tutto qui. >
< Ah, capisco, ecco perché non volevi che si festeggiasse >
< E'... solo confusione, non capisco tutta questa eccitazione per i festeggiamenti >
< Non c'è problema, ti capisco, l'unico motivo per cui ho partecipato era per questa >
Dico mostrando la bottiglia vuota nella mia mano
< Eheh, peccato che non abbia fatto in tempo a prenderne qualcuna >
< Che ne dici di fare un salto alla festa per svaligiare il buffet? >
< Mmmh... ci sto >
E così ci dirigiamo verso la festa con l'intento di riuscire a riuscire a prendere quel che è rimasto.


IL GIORNO DOPO

Ah, che festa, avrò mangiato due pizze intere, per non parlare delle birre, oh beh fortuna che a quanto pare reggo bene l'alcool, con calma mi sveglio e noto di trovarmi in un albergo. Nel letto di fronte al mio Manuel sta finendo si mettersi l'armatura per ripartire, nel letto accanto invece c'è Freddy che dorme ubriaco fradicio borbottando qualcosa riguardo a quelle humantroniche, e qualcosa mi dice che è meglio non ascoltarlo.
Non appena Manuel mi vede sveglio mi fa un cenno di saluto, io mi stiracchio e con la voce ancora roca di chi si è appena svegliato dico a Manuel mentre comincio a mettermi l'armatura:
< Penso sia meglio non svegliarlo, ieri abbiamo fatto festa fino a tardi, in più lui non si è ancora ripreso dal consumo magico della battaglia alla torre... >
< E' vero, se venisse con noi sarebbe solo un suicidio. Io dico sia meglio andarcene, la gente di qui si prenderà cura di lui >
< Va bene, allora forza, andiamo a fare colazione, e poi partiremo, qual'è la prossima città? >
< Stando agli abitanti di Criodinia anche Saffron è affetta da siccità e altri disturbi, dovremmo controllare... >
< Okay, ANDIAMO ! >
Grido mettendomi l'ultimo guanto prima di andare a fare colazione.



NEL FRATTEMPO

< Ohohoh sembra che questa volta sarà molto più facile del previsto >
Sibila ilare un losco figuro mentre osserva Freddy addormentato, l'orso puzza di alcool mentre il viso è rosso
< Ehehe... vieni qui coniglietta... non importa se siete gemelle... io posso fare per due ehehe... uh.. a quanto pare anche quelle sono gemelle... e quanto sono gros... hic... ehehe >
borbotta nel sonno Freddy
< Meglio rapirlo prima che continui a borbottare queste cose disgustose. >
Conclude il losco aprendo la giacca in modo da assorbirvi all'interno l'orso




< Uh... Manuel... hai... sentito qualcosa? >
Chiedo al mio amico mentre ci allontaniamo da Criodinia
< No... non ho sentito niente. Forza Peppe, Saffron ci aspetta. >
Ha ragione, non devo lasciarmi distrarre, la nostra avventura deve continuare...
                                                                                                                                                                                          ...to be continued...



ANGOLO DELL'AUTORE
Salve gente che legge, che ne pensate del nuovo capitolo, io lo trovo abbastanza carino, non è movimentato come molti, ma... ogni tanto ci vuole. Spero che a voi sia piaciuto allo stesso modo, io vi invito a recensire, a fare un balletto a mangiare del cioccolato e... a fare qualcos'altro. Alla prossima.




FNALDIA IN PILLOLE

Chibi Manuel: Ehi, ciao Cpeppe... Ehi, aspetta, che hai?
Chibi Peppe: ç_ç N-niente perché
Chibi Manuel: Forza, sputa il rospo
Chibi Peppe: E va bene... vedi... alla festa... avevano finito il cioccolato ç_ç
Chibi Manuel: E ti disperi per questo?
Chibi Peppe: Certo! Caldo, cremoso, dolce, e poi... ha una fragranza divina...
Chibi Manuel: In effetti... hai ragione ç_ç Ma ho una cosa che ti tirerà su
Chibi Peppe: Cosa?
Chibi Manuel: Un nuovo episodio di Fnaldia in pillole
Chibi Peppe: Che bello, quando iniziamo doc ^^
Chibi Manuel: ehm n-non mi chiamare così per favore ^^'' comunque oggi parleremo della situazione politica di Fnaldia
Chibi Peppe: Che palle...
Chibi Manuel: Oh, andiamo, non sarà tanto noioso...
Chibi Peppe: E va bene, chi devo odiare?
Chibi Manuel: Prima fatti spiegare un paio di cose. Ogni città a Fnaldia ha un suo sindaco politico che ha un potere legislativo sulla città...
Chibi Peppe: Aspetta, ma l'unico sindaco che ho visto fin'ora è stato quello di Criodinia, pensavo che il capo città fosse il saggio di ognuna di esse
Chibi Manuel: Non esattamente, i saggi hanno il dovere di controllare le mosse dei sindaci e riferirle al papa, ogni saggio ha il potere di mettersi in contrasto alle leggi dei sindaci, e il compito di guidare i cuori della gente cercando di fare in modo che ognuno segua il cammino luminoso della dea
Chibi Peppe: Uhm... mi ricorda qualcosa... comunque qual'è il compito del papa?
Chibi Manuel: Il papa è una persona con poteri inimmaginabili, secondi solo a quelli della dea, sua sposa. Oltre a cercare di regolare tutta Fnaldia il papa viene considerato il re di Fnaldia, che, in casi estremi utilizza la guardia crociata per sconfiggere chiunque voglia fare del male al pianeta.
Chibi Peppe: Il re di Fnaldia... allora lui è il padre della nostra amica Mangle... chissà com'è, vorrei conoscerlo.
Chibi Manuel: Impossibile. Da un po' di anni a questa parte nessuno ha più notizie di lui, nemmeno la guardia crociata ma è scomparsa anche essa dopo essere stata dismessa.
Chibi Peppe: Lo trovo plausibile, altrimenti anche loro avrebbero dato del filo da torcere ai demoni
Chibi Manuel: Ehi Peppe, sai che ora è?
Chibi Peppe: Penso di saperlo...
Chibi Manuel: Esatto. E' l'ora della fine del capitolo
Chibi Peppe: Okay, quindi il nostro lavoro per oggi è finito
Chibi Manuel&Peppe: Alla prossima con “Fnaldia in pillole”

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