star trek assemble : ep .1 108 :c'è sempre un pò di magia di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 1 *** 1 ***
Era cominciato un poco per volta. Le foglie che erano cadute in autunno non erano più ricresciute. E i tronchi avevano cominciato a seccare, lasciando cadere a uno a uno i rami morti. Poi i prati avevano perso colore, ingrigendo a poco a poco. Il cielo era diventato sempre meno splendente e le creaturine sempre meno vivaci. Il lokiverso stava morendo! Loki aveva posto la palla di cristallo, che gli aveva regalato il dottor Gold, sotto il più potente microscopio dell'enterprise e la stava osservando con preoccupazione. La palla trasparente era in realtà una microbiosfera, cioè conteneva un mondo (miniaturizzato ovviamente) completamente autosufficiente. Minuscole piante produceva ossigeno e frutti che minuscoli esserini respiravano e mangiavano. Era stato creato da una matrice inorganica sottoposta all'effetto di un' invenzione, del dottor Gold, chiamata genesis. La vita dall'assenza di vita. Ma qualcosa stava andando per il verso sbagliato e ora questa vita stava morendo. Loki teneva la palla sulla sua scrivania. L'aveva chiamata il lokiverso. Il dottor Gold gliela aveva donata perchè lo riteneva capace di curarla, come un dio si cura delle sue creature. Ma Loki aveva fallito! Come sempre del resto, gli venne da aggiungere tra se . Neppure di un universo , che gli stava nel palmo della mano , era stato capace di prendersi cura! E pensare che un tempo avrebbe voluto governare il mondo ! Puahhhhhhh! Si vergognava di se stesso. Della sua inettitudine. Eppure le aveva provate tutte. Più luce, meno luce.Più caldo ,più freddo . Rumore? Radiazioni ambientali? Niente aveva funzionato. La situazione era sempre più deprimente. Lui era depresso.Tanto che persino Jim se ne era accorto .
"Beh che ti succede?" Si decise a chiedergli un bel giorno.
E Loki gli raccontò la triste storia dell'ennesimo universo che si rifiutava di accettarlo come suo unico dio! Kirk,sorrise dell'ingenuità del suo ragazzo.
"Se hai già provato tutto, vuol dire che non c'è nulla da fare."
"Vuoi dire che dovremo arrenderci ? Ricordi le parole del dottor Gold. Non sempre un mondo ha le dimensioni di un pianeta. Queste creature per quel che ne sappiamo potrebbero essere senzienti. Vuoi lasciarle morire solo perchè le puoi vedere solo sotto un microscopio?"
La questione era complessa. E kirk ci dovette riflettere sopra. Ma poi giunse alla conclusione che le dimensioni, come si suol dire, non contano . "Va bene allora che si fa?"
"Il dottor Gold. Lui ha creato il lokiverso e lui è l'unico che può curarlo!" Esclamò Loki.
La decisione era presa e Kirk sapeva che non poteva farci niente. La prossima missione dell'enterprise era trovare il dottor Gold e salvare un mondo che stava nel palmo di una mano . Fortunatamente non sarebbe stato faticoso. Perchè il dottor Gold lavorava per il loro vecchio amico, capo della sezione 31, Harold Finch.
"Questa si che si può definire telepatia . Stavo proprio per chiamarvi ! Il dottor Gold non risponde più alle mie chiamate." Rispose l'omino occhialuto.
Loki sentì un tuffo al cuore. L'unico che poteva salvare il Lokiverso era scomparso! Non ci pensò su due volte.
"Dacci le sue ultime coordinate andiamo a vedere."
Kirk gli lanciò un 'occhiattaccia.Toccava a lui decidere. Ma questa volta non aveva nulla da obiettare : dovevano salvare il dottor Gold.
" Gold stava testando la sua invenzione su un pianeta privo di vita che ha ribattezzato proprio come il suo congegno, pianeta Genesis . Era una palla arida e priva di qualunque forma di vita e ora grazie al miracolo del genesis è fiorente e rigoglioso .Faceva regolarmente rapporto.ma da un paio di giorni...nulla.Silenzio radio . Sono preoccupato , perchè il genesis fa tuttora gola a molti. Dopotutto è un 'arma potentissima."
"Già se ricordo bene erano sopratutto i Klingon che volevano metterci le mani sopra."
Kirk rammentava perfettamente. Il dottor Gold aveva già sperimentato il genesis su piccola scala, in una grotta ricavata nel sottosuolo di un asteroide minerario.I klingon , e anche degli avidi ferengi, non avevano tardato un secondo a precipitarsi per mettere le mani sull'invenzione. In quella circostanza li avevano beffati . Ma a quanto pare non si erano arresi come avevano voluto far credere .E forse ora avevano rapito il dottor Gold e rubato la sua invenzione per usala contro la federazione. Non c'era un secondo da perdere.
"Rotta verso Genesis !"proclamò Kirk perentorio. |
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Capitolo 2 *** 2 ***
Quando Loki mise piede sul pianeta Genesis ebbe una sgradevole sensazione di deja-vù. Dove aveva già visto, quella distesa di foglie secche trasportate pigramente dal vento,che rotolavano ai suoi piedi ? E quel cielo plumbeo solcato solo da qualche uccello spennacchiato ? E quei roditori smagriti che razzolavano nei prati alla ricerca di insetti sempre più rari di cui cibarsi? Infilò una mano in tasca e ne tirò fuori la sfera. L'aveva portata con se nella vana speranza che il dottor Gold fosse lì e le desse un 'occhiata.
"Sta succedendo. Genesis sta morendo come il Lokiverse." Kirk si guardò attorno sconsolato.
Loki aveva ragione purtroppo! Qualcosa nell'esperimento era andato storto.Tirò fuori il suo tricorder e osservò le letture . Non c'erano segni di vita umana sul pianeta. Davanti a loro c'era una costruzione prefabbricata dove era alloggiato il laboratorio e l'abitazione del dottor Gold. Ma era deserta. Il laboratorio era in disordine.Mostrava chiari segni di colluttazione. Qualcuno si era portato via il dottor Gold ,ma anche il genesis ,l'apparecchio che aveva dato il nome al pianeta.Secondo la piantina di Harold doveva essere alloggiato dietro il laboratorio ma fuori c’era solo una gigantesca buca. Lì doveva essere stato appoggiato il pesante macchinario dalla navetta che l'aveva trasportato fin li.Harold aveva riferito loro,che l'eccentrico scienziato, una volta sistematosi, aveva mandato via tutti .Voleva lavorare da solo, senza estranei fra i piedi .Kirk non fu sorpreso dalla notizia . Se lo ricordava come un ometto eccentrico al limite della follia. Anzi forse, visto quanto era balzano il progetto genesis , il confine tra genio e follia l'aveva superato già da un pezzo. Kirk tirò fuori il comunicatore.
"Spock puoi controllare se ci sono delle tracce del passaggio di una nave nemica. Anche se sono certo di chi abbia rapito il dottor Gold , preferirei averne una conferma prima di lanciarci in una missione suicida."
"Positivo , rilevo tracce,ormai labili , di uno sparviero klingon."Gli confermò dopo qualche minuto il vulcaniano .
Ora il dilemma era come fare ? Come introdursi nell'impero klingon e recuperare lo scienziato rapito ? |
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Capitolo 3 *** 3 ***
"Quanto tempo è passato Jon."
Loki come al solito era felice di rivedere il loro piccolo amico Ferengi che una volta gli aveva anche salvato la vita.Più o meno . Dopotutto quelle buffe e avide creaturine gli piacevano .Movimentavano un pò la vita severa e noiosa di un federale.Jon poteva farli entrare nell’impero klingon perchè era accreditato come commerciante , anche se in realtà era un ‘agente della sezione 31.
"Mi devi sempre risarcire le foderine che mi hai macchiato col tuo sangue , umanastro." Replicò Jon seccato.
"Uhhh che noioso. Appena torniamo te le ripago va bene!"
"Se torniamo ...."Borbottò il ferengi.
"Come se...?"Sbottò Kirk .
"Beh sapete sempre di klingon si tratta."
"Non dategli retta.Ho piena fiducia in voi."Replicò Harold che era in collegamento con loro via radio .
"Dal tuo ufficio .Capirai lo sforzo!"Gli rispose Kirk piccato.
"A proposito come facciamo a sapere dove tengono esattamente prigioniero Gold? Q' nos è grandicello come pianeta."Chiese Loki perplesso.
"Fortunatamente avevo fato mettere al mio amico un localizzatore sottopelle di cui vi sto inviando la frequenza."
"Grazie Harold,potevi aspettare ancora un pò a dircelo!" Sbraitò Kirk che cominciava ad essere veramente alterato.
"Mi era passato di mente. Ora però vi devo lasciare.State entrando nello spazio Klingon e anche se la trasmissione è criptata, non si sa mai!"L'ometto occhialuto scomparve dallo schermo lasciandoli al loro destino.
L'enterpise li attendeva a debita distanza.Non potevano farsi notare e ci avrebbero messo una vita a venire in loro aiuto, qualora ce ne fosse stato bisogno.
"Ce l'ho!" Esclamò Jon che tramite la frequenza del segnalatore aveva ritrovato le coordinate di Gold.
"E' su Praxis, la luna di Q’nos."Spiegò.
"Come entriamo?"Chiese Kirk .
"Ovviamente sono un commerciante accreditato. Ho un codice di riconoscimento.Per cui mi lasceranno atterrare , senza problemi.Anzi sarano felici di vedermi ."Jon indicò dietro di se dei barili che riempivano la stiva."Succo di prugne. Quei cani maleodoranti ne sono ghiotti."Aggiunse con una smorfia di disgusto .
Maleodoranti,loro? Loki capì che il piccoletto non si rendeva conto che il suo alito da masticatore di scarafaggi non era esattamente floreale.O forse per le narici di un ferengi quel'odore era sublime, magari anche erotico!
"Bleah !"Commentò Kirk facendo una smorfia.
Già detestava i klingon. Non voleva neppure sapere che effetto avesse il succo di prugna su di loro .
"Nascondetevi !" Ordinò il ferengi appena arrivarono in vista della luna di Q'nos.
"Dove?" chiese Loki perplesso .
"I tappeti ."Spiegò il ferengi indicando due grossi tappeti persiani arrotolati in un angolo .
"Scherzi ?”Balbetto Kirk sconvolto.
"No , sono fatti di un particolare tessuto che scherma i sensori.Rileverano solo la mia presenza quando passeremo attraverso i loro radar." Spiegò il ferengi serissimo.
Kirk pensò che Harold gliel'avrebbe pagata,prima o poi, quando gli fosse venuto a tiro . |
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Capitolo 4 *** 4 ***
"Che hai di buono la dentro ?" Sbraitò il gigantesco klingon crestato . Jon aveva parcheggiato poco lontano dall'edifico ,l’unico che sorgeva su Praxis che era disbitata .Non era la prima volta che ci veniva. Infatti la guardia l'aveva riconosciuto e sapeva che portava cose saporite e deliziose. Jon sapeva come chiudergli il becco. Gli allungò una bottiglia di succo di prugna. Che ci si sbronzasse.Il soldato soddisfatto si ritirò nella sua guardiola a sorseggiarlo .
"Venite. "Sussurò Jon.
I due federali si srotolarono dai tappeti persiani tirando un sospiro di sollievo. Si soffocava la dentro e comunque era ridicolo. Quatti, quatti si avvicinarono all'edificio che era un grande laboratorio di ricerca.
"Qui studiano dei modi per perfezionare l'estrazione del dilitio.C’è solo quella guardia. " Spiegò Jon sottovoce mentre si inoltravano nei corridoi seguendo il segnale del tricorder, tarato sulla frequenza del microchip di Gold.
"Praxis è l'unica fonte di dilitio dei klingon?" Chiese kirk.
Il ferengi annuì. Ogni tanto vedevano l'ombra di qualche inserviente e si appiattivano contro le pareti o si nascondevano in uno stanzino. Finchè non arrivarono a un grande laboratorio dove un paio di klingon erano intenti a lavorare e con loro c'era il dottor Gold.
"Il macchinario è pronto Mvulkec!"Riferì uno dei klingon all'altro che quindi era il capo.
"Bene dottor Gold allora tocca a lei .Attivi la sua invenzione e ricostituisca la matrice di Praxis."Gli ordinò il klingon pungolandolo con il phaser.
"Mvulkec sei sicuro che non sarà pericoloso per noi?"Chiese l'altro klingon.
”Ma assolutamente no! Il Genesis agisce solo sulla materia inorganica.Quando azionerò il raggio per ricostituire la matrice del pianeta, qualunque essere vivente non ne sarà influenzato. "Rispose Gold con suo usuale tono squillante.
"Come facevamo a sapere che dice la verità?" Replicò il klingon sospettoso .
"Perchè io son o qui con voi! Pensate che sarei così stupido da autodisintegrarmi! Il suo amico è un pò tonto signor Mvulkec!"
"Non è mio amico, e un mio sottoposto. " Si affrettò a replicare il klingon gettando un 'occhiata di disprezzo al suo assistente."Proceda dottore.L'impero mi ricorderà come l'eroe che ha salvato Praxis !”Proclamò Convinto.
Il dottor Gold scoppiò in una risatina chioccia ma si riprese immediatamente. "Allora inizio la procedura, ma la prego mi tolga quell'arma di dosso ."
"Dobbiamo fermarlo, prima che usi il genesis!” Sussurrò Kirk.
"Harold, a me, ha detto che dobbiamo lasciarlo fare!" Replicò il ferengi .
"Non siamo venuti qui per recuperare l'invenzione?"Protestò Loki .
" Pensare che ti ritenevo più astuto dei tuoi compari umanastri!Se Harold avesse rivoluto indietro l'invenzione secondo te avrebbe mandato la mia navetta?Dove pensi la possa mettere? Nel cruscotto , idiota?"
Loki si diede mentalmente dello stupido .Per teletrasportare il genesis occorreva l'enterpise non una navetta piccola come quella di Jon . Però era strano che Harold volesse che Gold attivasse il genesis ? Avrebbe voluto riflettere sulla questione ma non ci fu tempo . Una luce intensa emessa dall'apparecchio ,posto al di fuori dell'edificio, si sparse in senso circolare. I tre trattennero il fiato aspettandosi di finire disintegrati. Ma la luce li oltrepassò spandendosi per ricoprire l'intera luna. L'effetto Genesis era iniziato. Questo voleva dire che ora potevano intervenire. Kirk tirò fuori il phaser e fece irruzione nel laboratorio. Senza troppe cerimonie lui e Loki spararono un raggio soporifero sui klingon, che colti di sorpresa caddero al suolo senza poter reagire.
"Oh i miei eroi!" Esclamò il buffo scienziato alla loro vista.
"Le congratulazioni a dopo ,tagliamo la corda." Loki lo prese sottobraccio trascinandolo fuori mentre Kirk faceva strada.
La guardia aveva finito di tracannare il succo di prugna.Se lo ritrovarono davanti. Kirk lo vide spaalncare le fauci per dare l'allarme e fece fuoco senza esitare. Raggiunsero la navetta ,senza che un paio di operai confusi capissero cosa succedeva ,e decollarono.
"Allacciate le cinture si balla!"Gridò Jon alludendo al fatto che se i klingon tramortiti si fossero risvegliati e, avessero dato l'allarme ,presto avrebbero avuto la flotta alle calcagna.
"Va bene acceleriamo al massimo, ma vorrei sapere perchè Harold ha voluto farti usare il genesis ."Chiese Kirk.
Gold emise la sua fastidiosa risata chioccia."Non l'avete ancora capito ? Ricordate quando Harold vi mandò su Rigel X per ritirare il messaggio di una agente ferengi.'”
Kirk rabbrividì. "Come potrei dimenticarlo ,il messaggio era codificato in un virus che l'agente mi ha iniettato e mi ha fatto stare male per una settimana!"
"Il messaggio diceva che i klingon avevano trivellato Praxis cosi intensamente per estrarre il dilitio , che al massimo, in una ventina d'anni, la luna sarebbe collassata su stessa autodistruggendosi.E in quel momento che ci è venuto in mente di sfruttare questa mia invenzione per accelerare il processo. Ovviamente volevamo che i fossero i klingon stessi a volerla usare!
""Ecco il perchè di quella farsa in quella caverna scavata nella miniera!"Esclamò Loki .
"Già ....ed ecco perchè ci siamo lasciati rubare il macchinario e mi sono fatto rapire."Continuò Gold con un sorrisetto malvagio."Per far si che i klingon usassero la matrice corrotta del genesis su Praxis."Ne dedusse Loki sgomento .
"La luna grazie al genesis deperirà e presto imploderà su se stessa ..." Concluse infine Gold soddisfatto di se.
"Ma allora il genesis non ha mai funzionato ?"Chiese Kirk perplesso .
Lo scienziato annuì. Loki mise una mano in tasca e tirò fuori la sua sfera.
"E quindi il lokiverso?"Chiese tristemente.
Gold riconobbe il suo universo in miniatura."Mi spiace."Sospirò e questa volta pareva sincero. |
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Capitolo 5 *** 5 ***
Era tornati sull'enteprise e stavano scortando Gold sulla terra. Loki aveva messo il suo mondo in miniatura sotto il microscopio per dargli l'estremo saluto. Non c'era alcun dubbio che mancasse ormai poco perchè l'ambiente si degradasse al punto di non ritorno e implodesse su se stesso.
"Vorrei dirti di nuovo che mi dispiace." Ribadì Gold osservano la cappa di grigio che avvolgeva il piccolo mondo che stava abbandonando l'esistenza.
"A questo punto solo la magia potrebbe salvarlo. "Aggiunse tristemente.
"E pensare che un tempo il mio corpo traboccava di magia."Commentò Loki sconfitto.
Lo scienziato parve illuminarsi in volto ."Sei veramente certo di averla persa de tutto, la tua magia ?"
Loki lo fissò interdetto."Certo .ormai non ho più niente.
"Agitò le mani ma non accadde nulla. "Guarda dentro di te. Guarda bene .C'è un posto dove , le persone speciali come te ,nascondono la loro magia .E talvolta neppure loro sano di possederla."
"Dove ?"Chiese Loki totalmente confuso .
”Nel cuore."Rispose Gold puntandogli un dito contro il petto.
Il cuore ? Loki si concentrò pensando a tutto ciò che amava e aveva amato nella sua lunga e avventurosa vita . Suo madre, suo fratello ( almeno finchè non aveva tentato di ucciderlo ) , Jim Kirk , i suoi attuali amici , la sua nuova vita. E mentre i volti delle persone care scorrevano nella sua mente e nei suoi ricordi ,un vago calore attraversò le sue dita .Osservò la sfera ,che stringeva tra le mani, brillare per un secondo . Poi tutto tornò normale. Se l'era forse sognato?Poggiò nuovamente la sfera sotto il microscopio e la osservò . Era un trionfo di colori e di vita . Era la primavera che stava fiorendo! |
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