The Heaven

di Losch
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Knocking on Heaven's door ***
Capitolo 2: *** Friends ***
Capitolo 3: *** Like the old good days... ***



Capitolo 1
*** Knocking on Heaven's door ***


Knocking on Heaven’s door

Quando Fred riaprì gli occhi si ritrovò in piedi, davanti ad un castello con un portone dorato.
Il castello era altissimo, così alto che Fred non riusciva a vedere la punta di alcune torri, ed era di marmo bianco. Irreale e bellissimo, ispirava una pace innaturale con quelle mura alte e solide che sembrava rilucessero di un fioco brillio. Il portone di legno dorato era imponente e riccamente decorato.
Dopo un attimo di esitazione Fred bussò al portone e poi lo aprì.
Al suo ingresso in quella che sembrava un enorme salotto rotondo, le braccia di mille persone lo avvolsero in una stretta affettuosa e solo quando lo liberarono Fred riuscì a distinguerne i volti.
Erano tutti lì. Visi familiari e sorridenti. Visi che credeva non avrebbe visto mai più.
Per qualche secondo rimase senza dire una parola per lo stupore.
Tonks fu la prima a rompere il silenzio, gli si avvicinò sorridendo mesta e gli disse
“Oh, Fred caro, mi dispiace così tanto…”
“Per cosa?” Le chiese lui confuso, non capendo a cosa si riferisse.
“Beh, per..ecco..perché sei…per la tua..” balbettò lei imbarazzata senza sapere come dirglielo.
E in quel momento Fred capì, sorrise a Tonks e disse allegro
“Oh! Per la mia morte vuoi dire? Naa! È stato per una buona causa, Percy aveva fatto una battuta…un evento più raro perfino della morte, eheh!”
Scoppiò una fragorosa risata tra i presenti e Malocchio Moody gli dette una pacca sulla spalla dicendogli
“Ragazzo coraggioso”
Fred gli sorrise, ma continuava a essere confuso. Cos’era quel posto? Perché erano tutti lì?
Un’idea balorda si era fatta strada nella sua mente intanto, ma gli riusciva difficile crederci.
Lui non aveva mai creduto a quel genere di cose.
Così chiese a Lupin
“Ma che cos’ è questo posto?”
Lupin stava per rispondere, ma Sirius fu più svelto ed esclamò entusiasta.
“Ma è il paradiso naturalmente!!”
“Oh” fu l’unica cosa che riuscì a dire Fred.
Sirius lo prese per una spalla e iniziò a guidarlo attraverso la sala.
“Questa e la sala comune, ed è anche l’ingresso. Quelle scale a chiocciola lì portano alle stanze e anche quelle là..” iniziò a spiegare indicando delle scalinate a chiocciola di marmo che salivano così in alto da non riuscire a vedere la fine.
“Le stanze? Cioè ci sono delle stanze per noi?” chiese Fred sorpreso
“Certo. Ce n’è una per ognuno di noi, anche se alcune coppie ne usano una sola. Hanno tutto ciò che tu vuoi, e funzionano un po’ come la Stanza delle Necessità..capisci che intendo?”
Fred era confuso, gli sembrava davvero assurdo quello che Sirius gli stava dicendo, ma già il fatto che fosse proprio Sirius a dirglielo, era una cosa assurda in sé.
“Ovvio, ti sembro mica un Troll?” rispose sarcastico.
“Per esempio la stanza di Dobby è piena di gomitoli di lana. Oh! La vedessi! Non si può mettere piede oltre la soglia che un qualche ferretto incantato ti punzecchia una natica o un gomitolo stregato ti si infila tra i piedi e ti fa inciampare!!” continuò Sirius ilare.
Dietro di lui sbucò Dobby con un sorriso a trentadue denti e i suoi occhi a palla da golf illuminati da un’intima gioia.
“Proprio così. Dobby passa la maggior parte del suo tempo a cucire per i suoi amici..” disse allegro, scatenando l’ilarità generale.
“Ma se non amo sferruzzare, ad esempio, come posso passare il mio tempo?” chiese allora Fred.
“Oh, caro puoi fare quello che vuoi.” Intervenne una donna giovane e molto graziosa con i capelli rosso scuro e degli incredibili occhi verdi, che Fred riconobbe quasi subito come la madre di Harry. “Piacere, sono Lily. In realtà ci siamo già conosciuti, ma dubito che tu lo ricordi. Eri così piccolo.”
Disse Lily con un sorriso così dolce e materno da far sorgere un sorriso spontaneo anche sulle labbra di Fred.
“Mi ricordo bene quando andai a trovare Molly dopo il parto gemellare. Tempo due mesi e tu e tuo fratello avevate già imparato ,con grande disappunto di vostra madre, a lanciare Caccabombe per tutta la casa!” continuò con un risolino.
“Già. Due gemelli davvero pestiferi.” S’intromise un uomo ,che somigliava in maniera impressionante ad Harry, cingendo le spalle di Lily con un braccio.
”Piacere, James” disse tendendogli la mano, che Fred strinse con calore.
“Si,si, Ramoso, proprio bello rituffarsi nei ricordi del passato. Ma ora dobbiamo far vedere a Fred Il Castello..” lo interruppe Sirius liquidandolo con un gesto della mano.
“Ehi Felpato! Ma per la barba di Merlino stavo parlando!” esclamò James indignato accostandosi all’amico con un balzo e iniziando a frizionargli i capelli con il pugno dicendo “Quando imparerai a tenere la tua bocca bavosa da cucciolo chiusa amico?”
Sirius rise scrollandoselo di dosso e per un momento a Fred si strinse il cuore immedesimandosi in quella scena. James e Sirius sembravano proprio due fratelli. Come lui e George.
Fred scosse la testa per scrollarsi di dosso quei pensieri e tornò a guardarsi intorno.
La sala comune era circolare, con il pavimento di marmo bianco, delle poltrone e dei divani sparsi qua e là color crema, un camino grande con dentro uno scoppiettante fuoco blu. La grande stanza era luminosa, piena di finestre, da tutte le finestre la visuale era la stessa: cielo azzurro, limpido e terso come il cielo disegnato dai bambini con i pastelli.
Oltre alle scale a chiocciola ai lati della sala, c’era anche un corridoio ampio, con una volta larga e ad arco. Nel corridoio c’erano due stanze con delle porte di legno beige.
Fred le guardò incuriosito e cerco di mettere a fuoco le scritte dei cartelli appesi alle due porte.
Malocchio si accorse dello sguardo di Fred, lo condusse nel corridoio, mentre gli altri rimanevano dietro a chiacchierare e a scherzare, e disse
“Queste due stanze sono le due stanze speciali del Castello. Una è la Camera dei Sogni e l’altra è la Camera di Visione. La Camera dei Sogni serve per apparire nei sogni di chi vuoi.
Può essere usata da una, massimo due persone alla volta e quando ci entri ti basta scrivere il nome della persona che vuoi incontrare in sogno sulla pergamena stregata e vieni automaticamente portato nel suo subconscio.
Ma non devi usarla mai con leggerezza. I sogni sono una cosa delicata e non puoi piombare nei sogni di qualcuno e sconvolgerli. Quindi non usarla per fare scherzi ragazzo, intesi?” concluse con uno sguardo sospettoso e scettico allo stesso tempo.
“Ma per chi mi hai preso?! Non c’avevo neanche pensato!” disse Fred fintamente indignato.
In realtà c’aveva pensato eccome, aveva già in mente milioni di cose divertenti da fare in quella Camera; ma a quanto pareva doveva accantonare tutti i suoi progetti.
“La Camera di Visione invece” proseguì Malocchio “è la Camera dove possiamo vegliare sui nostri cari tutti insieme. C’è come uno di quei cosi…come si chiamano..uno schemmo babbano gigante su cui appare l’immagine che vogliamo. L’immagine è unica e quindi di solito scegliamo un ambiente o un avvenimento che interessa più o meno tutti; ma se vuoi vedere o vegliare su qualcuno in particolare basta che tu vada nella tua stanza. In ogni stanza c’è una sfera di cristallo dove ognuno può vedere ciò che preferisce.
Eravamo tutti nella Camera di Visione prima del tuo arrivo. Sai la battaglia non è ancora finita.
Stanno aspettando il ritorno di Harry dalla foresta”
e così dicendo Malocchio aprì la porta della Camera di Visione ed entrò seguito da Lupin, Tonks, Fred, Sirius, Lily, James e Dobby.
La Camera di Visione sembrava un enorme cinema babbano con lunghe file di poltrone color crema rivolte verso un muro candido, su cui era proiettata per magia l’immagine della lotta ad Hogwarts. Si sedettero tutti appena in tempo per vedere Harry entrare ad Hogwarts, non a testa alta, trionfante e vincitore come tutti si aspettavano, bensì trasportato a peso morto dalle braccia robuste di Hagrid che non la smetteva piangere.
Tutti i presenti in sala trattennero il fiato terrorizzati.
In quell’istante entrò Silente nella Camera di Visione con un sorriso leggero dipinto sulle labbra e una veste da mago color porpora acceso.
“Scusate il ritardo” disse Silente con un tono di voce salottiero.
Subito, Lily si alzò dal duo posto e gli si avvicinò con uno sguardo spaventato e disperato.
“Albus…Harry...ti prego..non sarà..” balbettò sconvolta.
Silente le accarezzò piano la spalla e disse dolcemente.
“Non preoccuparti Lily, il nostro Harry sta solo fingendo” le spiegò con un tono di voce abbastanza alto da farsi sentire da tutti i presenti.
Nella camera si sollevò un sospiro di sollievo immediato.
“Oh! Fred Weasley! Anche tu qui! Mi rincresce ammetterlo, ma sono lieto della tua presenza, sarà di certo tutto più divertente ora che ti sei unito a noi..”
Disse Silente amabilmente a Fred, che sorrise allegro e rispose.
“Salve, signor Preside. Cercherò di non deluderla” e fece l’occhiolino a Silente, il quale atteggiandosi ad offeso disse.
“Per la barba di Beda il Bardo! Chiamami Albus, “Preside” mi fa sentire così vecchio..”
Fred rise e ,indicando con un gesto la veste purpurea di Silente, disse
“Credimi Albus non puoi assolutamente sembrare vecchio con quella addosso!”
Silente sorrise compiaciuto
“Oh beh, dopotutto è il Paradiso anche per me!” concluse ridacchiando.
Tornarono tutti a guardare la battaglia, che era ormai in pieno svolgimento.
Proprio mentre tutti erano concentrati ad osservare, col fiato sospeso, uno scontro di fuoco tra Bellatrix Lestrange e Molly Weasley sentirono dei passi fuori dal Castello e il portone del Paradiso aprirsi di nuovo…




Alloraaa..che ne dite di questo primo capitolo??? Spero con tutto il cuore che vi sia piaciuto..
Si accettano scommesse, chi credete che sarà il nuovo arrivato in The Heaven?? Se ci riflettete bene, vi accorgerete che qualcuno manca in questo capitolo…
Comunque volevo chiarire un paio di cose sulla fanfiction:
1) è il frutto della mia mente con la lacrima facile, che dopo un pianto di 2 ore quando avevo finito di rileggere Harry Potter 7 ha partorito quest’idea bizzarra..
2) ho messo come genere Commedia, Malinconico perché anche se sembra una contraddizione questa ff fa ridere in alcune parti, ma è comunque ambientato in paradiso, e i protagonisti sono morti *sigh sigh* quindi è anche malinconico..
3) scusate in anticipo se magari ci saranno delle incongruenze con il mondo fantastico della Rowling, ma non mi ricordo proprio parola per parola tutti e 7 i libri…
4) Recensitee! Anche solo per dire che fa cagare e che è una storia schifosa, ma recensite…mi farete un sacco piacere


Baci
Ali ^.^

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Capitolo 2
*** Friends ***


Un naso adunco oltrepassò il portone del Paradiso.
Fu seguito a ruota da un viso pallido, da capelli neri come la pece e un fisico snello.
Molti trattennero il respiro. Non sapevano che stesse dalla loro parte, ormai credevano che fosse uno dei Mangiamorte di Colui Che Non Deve Essere Nominato.
Ma evidentemente era buono e la sua presenza lì, ne era una prova inconfutabile.
Severus Piton non fece caso alle occhiate sospettose che gli venivano lanciate, e neanche a quelle entusiaste di vederlo.
I suoi occhi vagavano per la Sala in cerca di occhi verdi e dolci. Occhi che aveva sognato tante volte, occhi che erano l’ultima cosa che aveva visto prima di morire, anche se sul viso di un ragazzo.
Quando li incontrò ,persino più belli di come li ricordava, il suo cuore fermo sembrò accelerare.
Due sguardi si riconobbero subito, si raccontarono segreti, chiesero perdono, perdonarono, si abbracciarono, gioirono della vicinanza l’uno dell’altro.
Con pochi passi Piton si avvicinò a Lily e ,stando attento a non toccarla fissò di nuovo i suoi occhi in quelli di lei.
Aveva voglia di prendere le sue mani fra le sue o di accarezzarle la guancia, ma non lo fece; aveva paura di romperla o di vederla svanire in una voluta di fumo come succedeva nei suoi sogni.
“Lily…mi…io non volev…” iniziò insicuro Severus Piton, con una voce così carica di dolore da far venir quasi voglia di piangere a tutti i presenti.
“Lo so” lo interruppe Lily “Non importa. Grazie per tutto ciò che hai rischiato per Harry in questi anni. Grazie davvero.”
Occhi verdi pieni di commozione fissarono occhi neri pieni di rimorsi; poi furono solo occhi felici che gioivano dell’amicizia ritrovata.
Con un solo fluido gesto, Lily abbracciò teneramente Severus e ,quando lui sussultò a quel contatto inaspettato, lo strinse più forte.
Un applauso entusiasta scoppiò nella Sala e in quel momento James si avvicinò.
“Già, grazie mille Mocciosus” disse sorridente
Piton si staccò dall’abbraccio di Lily e guardò James con uno sguardo improvvisamente gelido. “Potter” disse distaccato.
“Eh, si. Sono proprio io, ti sono mancato in tutti questi anni Mocciosus?” gli chiese James con uno sguardo maliziosamente divertito.
“Non direi” replicò Piton con un tono di voce che traboccava disprezzo da ogni lettera Lily si intromise un po’ scocciata:
“Oh, su! Andiamo di là a vedere che succede ad Hogwarts”
Si voltarono tutti per seguire il suggerimento e tornare nella Camera di Visione, ma proprio in quel momento un lampo di luce scaturì dalla bacchetta di James
“Levicorpus!”
Piton si ritrovò a mezz’aria appeso per la caviglia con uno sguardo sorpreso, ma prima di avere il tempo di dire qualunque cosa, James disse:
“Peccato, Mocciosus, tu mi sei mancato tanto! Non vedevo l’ora di salutarti come ai bei vecchi tempi!”
Il suo tono di voce era affabile, salottiero e contrastava con l’espressione truce di Piton.
Nella sala tutti furono presi da improvvisi attacchi di risa, che cercarono di mascherare con tossi finte; persino Lily nascose un sorriso dietro la mano, nonostante guardasse con un cipiglio contrariato il marito.
“Maledetto Pott…”
“Liberacorpus!”
Piton fu liberato da un Lupin parecchio divertito e rotolò a terra come un sacco di patate.
Si rialzò in fretta e mise mano alla bacchetta gridando:
“Rictusempra!”
James fu preso da risatine convulse che lo costrinsero a tenersi la pancia con le mani, ma tra una risata e l’altra riuscì a puntarsi la bacchetta contro e dire:
“Finite Incantatem”
Le risate cessarono all’istante e tutti i presenti trattennero il respiro per la suspence.
“È sempre bello vederti Mocciosus” disse James con un sorriso sulle labbra dato più dai postumi dell’incantesimo che da un vero e proprio divertimento.
“Mh” fu l’unica gelida risposta che ottenne.
Poi lo sguardo di Piton incontrò quello sospettoso di Fred e gli si avvicinò
“Ma se lei era buono, perché ha taglia…” iniziò Fred, ma Piton lo interruppe con un gesto della mano e disse:
“Per l’orecchio di tuo fratello mi dispiace, è stato un incidente” la sua voce era fredda, ma nei suoi occhi neri si leggeva tutto il dispiacere che a parole non riusciva ad esprimere.
Fred sorrise, persuaso e scrollò le spalle.
“Fa niente. Tanto George è sempre stato uno duro d’orecchi, se capisce che intendo” concluse strizzando l’occhio a Piton.
Nella Sala molti scoppiarono a ridere e perfino Piton fece un sorriso stiracchiato, sollevato.
Si avviarono tutti verso la Camera di Visione e Sirius si avvicinò a James, lanciò un’occhiata a Piton di sfuggita e sussurrò che nessuno sentì, tranne Lily, che alzò gli occhi al cielo esasperata.
Il tempo passò in fretta, nella Sala si avvertivano solo respiri trattenuti, sospiri di sollievo, qualche gridolino soffocato e alla fine ,quando l’immagine di Harry e Voldemort si fronteggiarono, una tensione fredda e pungente salì nell’aria.
Quando Colui Che Non Deve Essere Nominato gridò:
“Avada Kedavra!”
E Harry gridò:
“Expelliarmus!”
Tutti i presenti ammutolirono spaventati, negli sguardi di tutti si leggeva tormento e ansia. Poi Harry si rialzò illeso, salvo, fiero e vincitore.
Un’ovazione pari a quella dei presenti ad Hogwarts accolse il vincitore del duello.
Molti dei presenti piangevano di felicità, altri si abbracciavano, altri gridavano al limite della felicità:
“Abbiamo vinto!”
“Harry è salvo!”
“Evviva!”
Si spostarono tutti nella Sala Comune e festeggiarono tutti insieme quella vittoria.
Bottiglie di FireWhisky e Burrobirra apparirono sui tavoli e si brindò al Ragazzo Sopravvissuto, al Prescelto, all’Ordine della Fenice, a Hogwarts, e ancora ad Harry Potter.
Un’allegria incontenibile aleggiava frizzante nell’aria e degli schiamazzi festosi venivano gridati al cielo, quando una ragazza minuta apparve ai piedi delle bianche scale a chiocciola.
Aveva lunghi capelli chiari, occhi grandi e confusi e una veste bianca e lunga che la faceva sembrare un angelo capitato lì per sbaglio.
La ragazza fermò un ragazzo coi capelli rossi ,che in quel momento passava con due bottiglie di Burrobirra in mano ridendo a crepapelle, e gli chiese:
“Scusa, sai dirmi che succede? Perché fanno tutto questo chiasso?”
La sua voce dolce come il miele ,tranquilla e allo stesso tempo allegra fece sorridere Fred, che le rispose:
“Abbiamo vinto mia cara! Colui Che Non…Voldemort…è morto!”
Un sorriso luminoso si aprì sul pallido viso della ragazza, che chiese:
“Harry l’ha ucciso? Sapevo che poteva farcela!”
“Conosci Harry?” le chiese Fred sorpreso
“No, ma mio fratello mi ha tanto parlato di lui. È come se lo conoscessi.” Spiegò lei semplicemente, continuando a sorridere felice.
“E chi è tuo fratello? Lui conosce Harry?” continuò Fred curioso.
“Albus” disse lei calma “Io sono Ariana Silente, piacere”
Ariana tese la mano a Fred che la guardò stupita e poi la strinse sorridendo.
“Io sono Fred Weasley! Vuoi una Burrobirra?”
Sul volto di lei si dipinse un’espressione titubante
“Non l’ho mai provata. È buona?”
Fred le sorrise rassicurante
“Se non la assaggi non lo saprai mai!” Ariana prese la bottiglia tra le mani e la osservò per bene, poi la avvicinò alle labbra con cautela e ne bevve un piccolo sorso.
Immediatamente il sapore dolce e caldo della bevanda le invase la gola e ,con sua grande sorpresa, le piacque.
In quel momento Albus Percival Wulfric Brian Silente arrivò davanti a loro con un sorriso allegro sul viso.
“Ariana cara! Vedo che hai conosciuto il nostro Fred!”
La ragazza alzò il viso e in un turbinio di capelli biondi e veste bianca gli saltò con le braccia al collo.
“Al! Harry ha vinto! Avevi ragione!!”
Silente le accarezzò la chioma dorata lentamente e ridacchiò:
“Eheh, io ho sempre ragione mia cara! Di cosa discutevi di bello col nostro signor Weasley?”
Ariana mollò la presa dal collo del fratello e lo guardò entusiasta.
“Fred mi ha fatto assaggiare una cosa buonissima! La Burrobirra! Tu l’avevi mai bevuta, Al? Non è buonissima?!”
Silente rise di gusto insieme a Fred, che aveva assistito a quello scambio di battute con una timidezza che non era solito avere.
“Oh si Ariana, l’avevo assaggiata. Sono molto contento che ti piaccia. Comunque, come mai sei scesa? Di solito passi il tuo tempo in camera.” Le chiese Silente
Ariana sorrise
“Avevo sentito un gran chiasso e sono scesa a vedere che succedeva” spiegò con semplicità
“Oh, beh si, in effetti ci stiamo lasciando un po’ prendere la mano dai festeggiamenti. Ma per la barba di Merlino! È più che lecito in una tale occasione!” decretò Silente convinto.
“Suppongo che ora Fred ti possa fare compagnia. Goditi i festeggiamenti, mia cara!” concluse abbracciandola delicatamente, come se avesse paura di spezzarla, e poi tornando da Piton a parlare.
Ariana si girò di nuovo verso Fred sorridendo insicura
“Spero che non sia un disturbo per te, farmi compagnia” gli disse
Fred rise commosso dalla timidezza di Ariana e le rispose:
“Ma figurati! Allora, che fanno questi vecchi bacucchi di solito per divertirsi?”
Il sorriso della ragazza si allargò e si sedette sull’ultimo gradino delle scale ,seguita subito dopo da Fred, e iniziò a parlare.
“Beh, vedi, io sono qui da molto tempo. Conosco praticamente tutti, anche se preferisco passare il tempo in camera. Amo suonare il pianoforte e dipingere, non sono abituata a stare in mezzo alla gente perché fin da piccola sono stata in casa. Non sono mai andata neanche ad Hogwarts, tu ci sei andato? Era davvero bella come dicono?”
“Oh si, è anche meglio di come dicono. Ho passato i migliori anni della mia vita lì, con mio fratello George” disse Fred rabbuiandosi un po’ nel parlare del fratello.
“Gli volevi molto bene?” gli chiese Ariana dolcemente.
“Io e mio fratello eravamo gemelli. Come una sola mente divisa in due corpi. Era il mio migliore amico.” Spiegò Fred con una punta d’amarezza
Il sorriso comprensivo di Ariana lo rincuorò un po’ e continuò a parlare incitato da lei.
Parlarono tutta la sera seduti sulle scale, lui le raccontò di George, del negozio di scherzi, di Hogwarts, di Harry e i suoi amici; e lei gli raccontò del Paradiso, degli anni che aveva passato lì, della sua famiglia, del modo in cui era morta.
Si trovavano bene insieme, lui era allegro, simpatico ed energico, lei dolce, calma e gentile.
Quando poi la Sala aveva iniziato a svuotarsi e la gente a ritirarsi nelle proprie camere Fred chiese ad Ariana
“Ma perché se ne vanno? Si dorme anche da morti?”
Lei rise e spiegò come se fosse la cosa più palese del mondo:
“Non devi , qui in Paradiso puoi fare tutto ciò che vuoi. Anche se il tuo corpo non ne ha bisogno puoi mangiare, bere, dormire quando preferisci. In teoria non ci sarebbe bisogno di dormire, ma la maggior parte di noi preferisce mantenere le abitudini che aveva in vita.”
Fred la guardò sorpreso e poi disse:
“Beh, allora credo che andrò a dormire”
La abbracciò delicatamente e poi disse:
“Buonanotte Ariana”
“Buonanotte Fred”
In quella sera di festeggiamenti per tutto il mondo magico in Paradiso qualcuno aveva ritrovato la sua vecchia amica e qualcun altro aveva trovato la sua futura amica.




Ciao!! Oddio mi dispiace un sacco del ritardo, ma è successo un casino incredibile!! Avevo scritto il capitolo giorni e giorni fa, ma poi per sbaglio me l’ha cancellato mia sorella e l’ho dovuto riscrivere tutto 0.0
Comunque che ne pensate di questo nuovo capitolo? Vi è piaciuto?
Onestamente il finale non mi convince, se non si è capito quando dico “l’amica ritrovata” intendo piton e lily e quando dico “futura amica” intendo fred e ariana…
Spero davvero che vi sia piaciuto questo capitolo XD
Comunque passiamo alle recensioni..
(solo 3 recensioni (ç__ç) uffi, vabbè non fa niente. Spero che la storia sia piaciuta anche a chi a solo letto):

Bex Vampire: graziee..sei stata la prima a recensire la mia storia! Non me lo dimenticherò!
Grazie mille!! Comunque la storia avrà delle parti tristi e delle parti un po’ meno tristi, ma spero ti piacerà lo stesso…grazie dei complimenti cara cara!! Bacii
PS: riguardo ai due punti (:) grazie di avermelo fatto notare…a volte li dimentico. Ho cercato di farci + attenzione in questo capitolo
HermioneForever92: è vero anche a me viene da piangere quando penso a tutte queste persone, comunque mi dispiace non avevi ingarrato il nome esatto! Certo che hai una fantasia incredibile!! Hihi non sarei mai andata a pensare a una cosa così strana!! la risposta era molto + semplice... era solo Piton…niente di speciale XD. Comunque hai ragione..non credo che Voldemort andrebbe in Paradiso..grazie di aver recensito cara cara!!
Lale loves vampires: grazie mille! Mi fa piacere che la mia idea ti sia piaciuta…anche se un po’ in ritardo spero che questo capitolo abbia saziato un po’ la tua curiosità..

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Capitolo 3
*** Like the old good days... ***


Dei passi furtivi e cauti risuonavano sui pavimenti di marmo del Paradiso.
Delle ombre sfuggenti si muovevano con fare circospetto.
“Ahi! James quello era il mio piede!!”
Una risata soffocata si alzò nel silenzio calmo e pacifico della Sala Comune.
“Che ci posso fare io se hai dei piedi grossi quanto quelli di un Troll?!”
James Potter si guadagnò un’occhiataccia da parte di Sirius Black.
Chiunque si sarebbe spaventato data la reputazione di pluriomicida dell’uomo, invece james gli rispose con un sorriso strafottente.
“Zitti voi due! O ci scopriranno.” Li richiamò una terza voce.
“Siete sicuri di questa cosa? Non mi convince. Non credo sia una buona idea..non è una cosa infantile?” continuò Lupin meditabondo.
James gli diede una pacca sulla spalla e lo incitò:
“Oh, dai Remus! non essere sempre così disfattista. Prendi la vita con più allegria! Ti sei mica svegliato con la luna storta stamattina?”
Sirius soffocò una risata con il dorso della mano invece Lupin guardò l’amico con uno sguardo perplesso e un po’ annoiato.
“Questa battuta l’avrai fatta un migliaio di volte James, ormai non fa più ridere.”
James lo guardò con aria di superiorità e rispose semplicemente:
“Una buona battuta fa sempre ridere, anche a distanza di anni. Sei tu che sei solo..” ma si interruppe a causa di un rumore improvviso.
Una porta in cima alle scale a chiocciola dei dormitori si era aperta di scatto.
“C’è qualcuno?” sussurrò una voce lontana.
“Su, su nascondiamoci! Qui! Vicino al muro!” bisbigliò James trascinando gli amici ad appiattirsi al muro.
Il proprietario insospettito della voce iniziò a scendere le scale bianche facendo trattenere il respiro ai Tre Malandrini.
Quando infine scese l’ultima rampa di scale ,rivelando una massa di capelli rosso fuoco, i tre uomini rilasciarono un sospiro liberatorio all’unisono.
“Fred, per fortuna sei solo tu! Ci hai fatto spaventare” disse Lupin.
“Perché che state facendo?” chiese lui sospettoso.
“Ma niente ragazzo! Che vuoi che facciamo! Tu piuttosto come mai non sei nella tua camera?” disse Sirius glissando con nonchalance l’argomento.
“Mah, non avevo sonno e ho sentito dei rumori” Spiegò Fred scrollando le spalle.
“È ovvio che non avevi sonno! Sei morto!” rise Sirius.
“Sirius!” lo richiamò Lupin per la mancanza di tatto.
“Non ti preoccupare Remus, ha ragione lui. Non ci avevo pensato.” Ridacchiò Fred.
“Si si. Caro Fred è stato un vero piacere fare due chiacchiere con te, ma noi ora dobbiamo proprio andare” tagliò corto James tirando i due amici per le maniche delle camicie.
Fred aggrottò le sopracciglia e disse:
“Ma dov’è che andate così di fretta?”
I tre amici si guardarono in faccia con espressioni serie e divertite allo stesso tempo.
“Sai mantenere un segreto Fred Weasley?” gli chiese con voce sospettosa e formale James.
“Certo” rispose l’altro sicuro.
“Hai mai sentito parlare dei Malandrini?”
Fred spalancò gli occhi sorpreso e poi sorrise divertito.
“Non ci credo! Siete voi?! Io e George abbiamo imparato così tanto da voi!!” disse pimpante James, Sirius e Remus si aprirono in un sorriso raggiante ed orgoglioso.
Fieri come solo dei veri Gryffindor potevano essere.
“Spero che tu e tuo fratello abbiate utilizzato con saggezza l’eredità che vi abbiamo lasciato” disse serio James.
Remus rise sommessamente e disse:
“Oh, credimi James. Quei due avrebbero dato del filo da torcere perfino a te a scuola!”
James alzò un sopracciglio scettico.
“Ah, è così eh?” disse “Beh, Fred. Allora che ne dici se stasera ti unisci a noi? Avevamo proprio in mente qualcosa di divertente”
Fred sorrise sfidandolo e replicò: “Non mi tirò mai indietro quando si parla di divertirsi.”
Sirius guardò James, poi Fred, poi di nuovo James, poi scoppiò a ridere nella sua risata simile a un latrato.
Alla sua risata si unirono gli altri tre ma poi vennero riportati al silenzio da un cenno di Lupin.
“Allora, che avete in mente?” chiese Fred curioso.
Quattro figure si riunirono in un cerchio stretto ed iniziarono a confabulare avvolte nell’ombra silenziosa della notte.




Quella mattina l’ignaro Severus Piton si era alzato dal suo letto immacolato di buon umore.
L’aver ritrovato Lily ed aver ricevuto il suo perdono era per lui una gioia incredibile.
Con un sorriso che raramente appariva sul suo viso giallognolo si era preparato per scendere nella Sala Comune dagli altri.
Ma quando aveva aperto la porta della stanza non sapeva del pericolo che si annidava fuori dalla sua camera.
Infatti appena messo piede fuori dalla porta scivolò su quelle che poi capì essere migliaia di biglie colorate.
Lo scherzo più vecchio del mondo.
Eppure sempre efficace.
Il povero pozionista inciampò iniziando a rotolare per almeno tre rampe di scale e finendo dritto dritto con la faccia in un secchio di Caccabombe posizionato in fondo alle scale all’entrata della Sala Comune.
La gente che era lì lo guardava allibita trattenendo a stento le risate.
Con tutta la dignità che poteva avere un uomo con la faccia tutta sporca di Caccabombe si rialzò e si guardò intorno con la mascella contratta dall’indignazione.
Poi girò sui tacchi e risalì in un lampo le scale stando bene attento a non ri-inciampare sulle biglie.
Non appena si richiuse la porta della camera alle spalle non gli sfuggì il coro di risate che era scoppiato di sotto.



Nella Sala Comune i quattro malfattori brindavano in un angolo appartato al successo della loro impresa con del FireWhisky.
“Devo rendertene atto figliolo, l’idea delle Caccabombe è stata la ciliegina sulla torta!” disse James con voce leggermente alterata dall’alcool.
“Già. Un tocco di classe..” lo appoggiò Sirius facendo scontrare l’ennesimo bicchiere ricolmo di liquore con quello di Fred.
“Io credo che il nostro Fred abbia la stoffa per essere uno dei Malandrini” aggiunse Lupin fiero, dando una pacca affettuosa sullla schiena del diretto interessato.
Fred rise raggiante ed orgoglioso.
“Si, credo anche io. Fred Weasley, da questo momento sei ufficialmente un membro d’onore dei Malandrini” dichiarò James formale brindando con gli altri tre per quel lieto evento.
“Giuro solennemente di non avere buone intezioni!” dissero all’unisono.
Fred era contento, quei tre uomini erano molto più maturi di lui, ma nell’animo erano dei ragazzini anche un po’ svitati in effetti gli piacevano.
Passarono un po’ di tempo a scherzare tra di loro e a continuare a brindare e ,quando si salutarono, James li congedò con uno sguardo un po’ rassegnato dicendo:
“ Miei cari, ora vado a prendermi una lavata di capo da mia moglie per aver dato il benvenuto al caro Mocciosus. Auguratemi buona fortuna…”
E si allontanò tra le risate degli altri.



Intanto nella sua camera Severus Piton armeggiava con flaconi e ingredienti per pozioni vicino ad un calderone.
“Maledetti!” pensava fra sé e sé “Neanche passa il primo giorno che sono qui e mi fanno questo brutto tiro! Ah, ma ora vi faccio vedere io, in nome della strega di Badhok! Giuro che ve la farò pagare”



E con questi pensieri un po’ violenti Piton si preparava ad una vendetta che non avrebbe fatto altro che scatenare un’altra vendetta, e poi un’altra ancora finendo in un circolo vizioso a cui ormai avevano fatto entrambe le parti il callo.
Si era ristabilita un’abitudine che avevano in passato.
Come ai bei vecchi tempi.






Angolino di Ali:
eeeeeee è passato tantissimo tempo dall’ultimo aggiornamento e mi dispiace un sacco!!
Chiedo venia!!
Allora che ne pensate di questo capitoletto? Fatemi sapere se vi piace mi raccomando..
È meno sentimentale dei due precedenti, però non vi allarmate. Alternerò capitoli allegri a capitoli un po’ malinconici..
Vorrei fare una riflessione sui personaggi del capitolo.
Allora, questa vicenda l’ho scritta perché secondo me i malandrini anche se ormai sono adulti continuano ad avere uno spirito 1 po’ infantile. O almeno questa è la mia visione dei loro caratteri.
Perché anche se magari sono genitori, hanno affrontato tanti pericoli e tante avversità e sono maturi, in loro in fondo c’è sempre questa giovinezza. Soprattutto essendosi ritrovati tutti e 3 con il loro bersaglio preferito davanti!! Ahahah
Comunque questa è una mia opinione..può essere anche che voi la troviate ridicola..XD

Volevo avvisare che da questo capitolo partono un po’ gli episodi separati di cui avevo accennato nella descrizione…
Da ora la storia non seguira per lo più un filo logico ma sarà fatta di vari racconti…un po’ come tante one shot ambientate tutte nello stesso ambito (lo so che con ambiente ed ambito mi sono ripetuta ma non trovavo una parola adatta XD)


Ora passiamo ai ringraziamentiii:

dirkfelpy89: grazie mille del complimento!! Sono contenta che la ff ti piaccia!! Continua a seguirmi ^_^ baci cara cara

Ernil: ma graziee!! Che belle parole che mi hai detto!! Sono strafelice che reputi la mia ff stupenda..spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto e non ti abbia deluso…ciau cara cara!!

Elettra1991: grazie! Davvero credi che scrivo bene!? Wow! Thank you..amo quando mi dite che l’idea è orginale…grazie grazie graziee kiss

Bex Vampire: chissà se anche questo capitolo è perfetto…secondo te? Fammi sapere cara e grazie per avermi messo fra i preferiti!!

Lale loves vampires: hihihi o bè mi fanno piacere le persone curiose!! E sono contenta che anche tu la pensi come me sul fatto che le cose non devono sempre essere scritte esplicitamente… baci ragazza-più-curiosa-della-terra XD a presto spero!

Giugiu182: ahahaha non potevi mancare giuly!! Ormai se la mia + presente lettrice!! Anche se forse la notizia che sto per darti non ti piacerà: draco non ci sarà nella ficcy…SIGH SIGH…si lo so….anche io lo adoro…però capiscimi Draco campa un bel po’ ancora rispetto a quando è ambientata la storia XD mica posso farlo schiattare solo per il diletto dei tuoi ormoni impazziti giu!! Ahahah spero che sopporterai la delusione e continuerai a cagarti la mia ff ^_^ kiss tesorinaaa

R o M i: ciao cara. Devo dire che mi è dispiaciuto non poco leggere la tua recensione.. perché si capisce che la mia ff non ti piace visto che l’hai paragonata ad un film di natale hihi…comunque mi hai rivolto delle critiche educate e motivate quindi non posso proprio dirti niente… spero solo che magari col tempo la mia storia ti inizierà a piacere…fammi avere tue notizie baci..

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