L'amore all'improvviso

di _Ely_BM
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***




Capitolo1)

...POV ANNABEL...

'Mi chiamo Annabel Rivers, meglio conosciuta come Ann, e ho 19 anni.

Sono alta 1.57m, capelli castano scuro abbastanza lunghi, occhi marroni e magra.

Sono una ragazza simpatica, solare, allegra e gentile.

Amo ballare, leggere, soprattutto libri d'avventura e quando mi capita del tempo libero scrivo delle storie tutte mie.

Quest'anno inizierò l'università.. sono nervosa, ma non più di tanto.

La facoltà che ho scelto è lettere.'

Apro lentamente gli occhi sentendo la mia sveglia suonare.

Sbadigliando la stacco mettendomi seduta con le gambe sotto la coperta.

Mi alzo passandomi l'indice sull'occhio ed esco dalla mia camera, raggiungendo il bagno per potermi fare una doccia.

Dopo aver finito, con solo addosso il mio accappatoio e le pantofole, raggiungo i miei genitori in cucina.

'I miei genitori si chiamano Ax e Rasha.. ma penso che già li conosciate!'

"Giorno!" -li saluto sbadigliando entrando in cucina-

"La mano principessa!" -mi rimprovera mio padre dolcemente, baciandomi sulla testa- "Giorno!" -mi saluta mettendosi seduto a capotavola, con in mano il suo caffè-

"Come ti senti? Nervosa? Oggi primo giorno d'università!" -dice allegra mia madre, mentre inizio a fare colazione-

"Un po nervosa lo sono, ma non più di tanto!" -affermo guardandola-

"Vuoi che ti do uno strappo con la macchina? Per andare al bar passo davanti l'università!" -mi dice mio padre guardandomi-

"Grazie papino!" -lo ringrazio sorridendo, baciandolo sulla guancia- "Vado a prepararmi!" -affermo alzandomi da tavola-

Raggiungo la mia camera e mi chiudo dentro.

Mi tolgo l'accappatoio e indosso il mio completino intimo nero di pizzo.

Afferro il mio cellulare e sorrido nel leggere sorellona.

"Ehi!" -rispondo allegra avvicinandomi al mio armadio-

'April.. la mia sorellona.

Siamo molto unite e ci vogliamo un mondo di bene.

Ha 27 anni ed è sposata con David, un avvocato di successo.'

"Buongiorno sorellina!" -mi saluta allegra lei , mentre frugo dentro il mio armadio- "Come stai?" -mi chiede-

"Bene e tu?" -le chiedo a mia volta, appoggiando sul letto un paio di pantaloni color salmone-

"Bene sorellina.. come ti senti? Oggi primo giorno d'università!" -afferma euforica-

"Un po nervosa, ma non più di tanto!" -le dico appoggiando vicino ai pantaloni un top floreale-

"Io ero super nervosa, non riuscivo a respirare talmente ero nervosa!" -mi racconta e io sorrido afferrando un paio di ballerine nere-

"Io e te siamo diversamente simili!" -affermo ridacchiando e lei dietro di me-

"Hai ragione!" -afferma ridacchiando- "Vuoi che ti passi a prendere per accompagnarti all'università?" -mi chiede-

"Mi accompagna papà!" -le rispondo-

"Va bene." -afferma-

"Adesso vado, devo prepararmi!" -le dico-

"Ok, ciao sorellina, ti voglio bene!" -mi dice e io sorrido-

"Ti voglio bene anche io sorellona, ciao!" -la saluto e attacchiamo la chiamata-

Appoggio il cellulare sul materasso e inizio a vestirmi.

 Look Ann

Afferro la mia borsa gigantesca nera di pelle ed esco dalla mia camera.

Scendo al piano di sotto e raggiungo papà e mamma in cucina.

"Possiamo andare!" -affermo sorridendo-

"Non potresti coprirti di più?" -mi chiede mio padre-

"Papà non iniziare!" -affermo andando al portone d'ingresso con mamma-

"Non sono d'accordo che ti vesti in questo modo!" -afferma duro mio padre e io sospiro salendo in auto insieme a mamma-

"Mamma ti prego dirgli di smetterla!" -chiedo a mia madre, che ridacchia-

"Non puoi cambiarti? Non puoi farlo per il tuo papino?" -mi chiede lui salendo in auto-

"Papà ti prego! Non sono nuda, ho un po di pancia scoperta, tutto qua!" -gli dico sbuffando-

"Amore ti prego parti o farà tardi all'università!" -dice mia madre guardando papà e lui sospirando mette in moto e parte-

'E' un esagerato mio padre.

Per un po di pancia scoperta fa una strage, come se stessi camminando per strada nuda.

Mamma mia che esagerato!'

"A più tardi!" -li saluto scendendo dall'auto-

"Un bacino al tuo papà?" -mi chiede guardandomi-

"Ciao!" -li saluto varcando il grande cancello dell'università, entrando nel gigantesco cortile-

'L'università è molto grande e l'edificio è circondato di uno splendido prato verde, fiori colorati e alberi giganteschi.

Davvero una bella università.'

"Ciao stellina!" -saluto la mia migliore amica-

"Ciao lunetta!" -mi saluta lei con un grande sorriso abbracciandomi e io sorridendo la stringo-

'Gwene Roberts, anche lei diciannovenne.

E' alta 1.60m, capelli castani lunghi e lisci, occhi marroni e magra.

Siamo amiche da moltissimo tempo ed è come una sorella.'

"Come stai?" -mi chiede lei sorridendo entrando in università-

"Un po nervosa e tu?" -le chiedo-

"Io sono mooolto nervosa!" -afferma e io ridacchio abbracciandola avvicinandoci ai nostri armadietti-

...POV ADAM...

'Mi chiamo Adam Fitz, e ho 19 anni.

Sono alto 1.84m, capelli castano scuro, occhi verdi, magro con fisico ben scolpito che fa impazzire tutte le ragazze.

Sono un ragazzo simpatico, sempre allegro e un po rompi palle.

Amo ballare e oltre la danza adoro la motocross infatti faccio questo sport, ma soprattutto amo divertirmi e le ragazze.. ah le ragazze!

Senza di loro questo mondo sarebbe uno schifo!

Quest'anno frequenterò l'università.. che palle!

Non volevo frequentare l'università, ma mio padre mi ha obbligato a iscrivermi a medicina.. capite? Vuole che diventi un medico, ma stiamo scherzando? Io medico? Ma per favore!

Il mio più grande sogno è diventare un famoso crossista non un medico!'

Sento suonare la rottura di coglioni della mia sveglia e sbuffo.

"Che palle!" -sussurro assonnato, staccandola di malo modo-

Mi copro fin sopra la testa con la coperta continuando a dormire.

"Adam alza il culo!" -afferma mio padre spalancando la porta della mia camera-

"Si si!" -sussurro con noncuranza continuando a dormire-

"Non voglio ripetertelo due volte Adam, tra 5 minuti ti voglio in cucina!" -dice duro mio padre andando via e io sbuffo-

"Che palle, madonna!" -mi lamento sbuffando togliendomi la coperta da dosso-

Sbadigliando mi alzo dal letto con solo addosso un paio di boxer ed esco dalla mia camera grattandomi una chiappa, continuando a sbadigliare.

"Chi va a Roma perde la poltrona!" -afferma la mia cara e adorabile sorellina, entrando in bagno velocemente chiudendosi dentro-

"Cazzo Africa!" -sbotto acido e lei ridacchia da dentro il bagno-

"Buongiorno fratellone!" -mi saluta allegro il mio fratellino e io lo fulmino-

"Dimmi dove cazzo lo vedi un buongiorno?" -gli chiedo sconcertato- "Sono le sette del mattino!" -gli faccio notare sbadigliando-

"Papà ti ha svegliato nel tuo riposino di bellezza?" -mi chiede ridendo mio fratello-

"Ah ah ah simpatico come un calcio in culo!" -affermo e lui ridendo va in cucina- "Cazzo Africa muoviti o piscio sulla porta!" -sbotto e lei ridacchia-

'Sono il fratello maggiore di Frederic, il secondogenito e di Africa la terzogenita (il nome gliel'ho scelto io.. originale, eh?'

...POV AFRICA...

'Mi chiamo Africa Fitz, meglio conosciuta come Afri, e ho 16 anni.

Sono alta 1.57m, capelli castano chiaro lunghi e lisci, occhi marroni e magra.

Sono una ragazza solare, gentile e sempre allegra.

Quest'anno frequenterò il terzo anno di liceo.. vado molto bene a scuola, sono una delle alunne più brave.

Mi piace molto leggere e studiare, fare shopping con la mia migliore amica, adoro cantare e me la cavo abbastanza bene.'

"Buongiorno fratellone!" -saluto Adam sorridendo uscendo dal bagno e stampandogli un bacio sulla guancia-

"Mamma mia hai cagato Afri?" -mi chiede Adam sventolandosi una mano davanti al naso e io lo guardo male-

"Non ho cagato idiota!" -affermo andando in cucina e lui ridacchia chiudendosi in bagno-

'Sono la sorellina di Adam e Fred.. sono molto unita ad entrambi e ci vogliamo un mondo di bene, anche se quando si uniscono i fratelli Fitz sono dei grandissimi rompi palle.'

"Giorno!" -saluto allegra entrando in cucina, dove ci trovo mamma, papà e Fred fare colazione e loro ricambiano il saluto-

"Tutto bene piccina?" -mi chiede mia madre e io sorrido mettendomi seduta a tavola, di fianco a Fred-

"Tutto benissimo!" -le rispondo sorridendo iniziando a fare colazione-

"Adam si è alzato dal letto?" -mi chiede mio padre-

"Si, è in bagno!" -gli rispondo-

"E mancava davvero poco e ci rimanevo secco.. mamma mia Africa mangia sano!" -afferma Adam ridendo rubandomi dalle mani il biscotto e mangiarselo, mettendosi seduto al mio fianco-

"Ma la smetti?! Non ho fatto la pupù!" -affermo guardandolo male-

"La pupù!" -afferma Adam scoppiando a ridere e io sbuffo-

"Cretino!" -affermo girando gli occhi e Adam ridacchiando mi scompiglia i capelli-

"Adam mi presti le tue scarpe da ginnastica? Quelle bianche!" -gli chiede Fred rubandomi il biscotto dalle mani e mangiarselo, mentre io alzo le mani guardandolo male-

"Scordatelo, me le impuzzolisci!" -afferma Adam ridacchiando-

"Perchè i tuoi piedi profumano di fresco!" -afferma Fred sarcastisco tirandogli un pugno sul braccio-

"Vuoi annusare?" -gli chiede Adam ridendo tirandogli un pugno a sua volta e io sbuffo messa in mezzo a loro due-

"Vorrei fare colazione!" -sbotto acida e loro ridacchiando mi scompigliano i capelli e io sospiro pesantemente-

"Allora? Me le presti?" -gli chiede di nuovo Fred-

"No, devo metterle io!" -afferma Adam e Fred sbuffa-

...POV FREDERIC...

'Mi chiamo Frederic Fitz, meglio conosciuto come Fred, e ho 18 anni.

Sono alto 1.80m, capelli castano scuro, occhi marroni, magro e fisico ben scolpito.

Sono un ragazzo simpatico, sempre allegro e quando mi ci metto rompi palle.

Quest'anno frequenterò l'ultimo anno di liceo e sono felice di questo e non vedevo l'ora.

A scuola me la cavicchio.. certo non sono un secchione, ma nemmeno l'ultimo della classe.

Mi piace molto il calcio, infatti da grande vorrei diventare un calciatore di serie A, ma per ora mi accontento di giocare con la squadra del liceo e oltre al calcio mi piace molto la moda e prendermi cura del mio aspetto.. infatti mi vesto sempre in modo impeccabile, ricevendo un sacco di sguardi femminili, ma attenzione.. non sono gay!'

Finito di fare colazione esco dalla cucina e raggiungo la mia camera.

Entro chiudendomi dentro e mi avvicino al mio armadio, iniziando a prepararmi.

 Look Fred

Mi guardo allo specchio e mi sistemo ulteriormente i capelli per perfezionarli.

'Sono molto vanitoso.. mi piace guardarmi allo specchio e soprattutto mi piace quello che vedo.'

Esco dalla mia camera e raggiungo il soggiorno aspettando Africa.

'Frequentiamo lo stesso liceo, così andiamo insieme con la mia auto.'

...POV AFRICA...

Mi guardo allo specchio dopo essermi preparata e sorrido soddisfatta.

 Look Africa


'Mi piace vestirmi bene e soprattutto amo camminare con la pancia scoperta, anche se mio padre e i miei fratelli non approvano.

Sono molto protettivi nei miei confronti.'

Esco dalla mia camera e raggiungo Fred in soggiorno.

"Come ti sei vestita?" -mi chiede Fred sconcertato e io sbuffo-

"Come sempre!" -affermo andando al portone d'ingresso-

"Appunto, sai che non mi piace che cammini in questo modo, per favore vai a cambiarti!" -dice serio lui e io sospirando esco di casa e lui mi viene dietro-

"Non ti dico come vestirti, quindi tu non dirlo a me!" -affermo salendo in auto e lui fa lo stesso-

"Ma io non cammino mezzo nudo!" -afferma lui mettendo in moto-

"Ma nemmeno io!" -affermo seria guardandolo male e lui sospirando parte verso il liceo-

"Devi fare colpo su qualcuno?" -mi chiede e io guardo fuori dal finestrino senza rispondergli- "Lo prendo come un si!" -afferma-

'Beh voglio che mi noti un ragazzo meraviglioso di nome Jack, non che migliore amico di Fred.

Sono innamorata di quel ragazzo da solo Dio sa quanto, ma lui sembra non vedermi e non so come farmi notare da lui.. certo, ogni tanto quando viene a casa scambiamo qualche parola, ma finito li e io vorrei piacergli.'

...POV ADAM...

Dopo essermi fatto una doccia veloce, esco dal bagno con solo addosso un asciugamani in vita ed entro in camera mia.

Mi asciugo velocemente e indosso un paio di boxer verde militare.

Mi avvicino al mio armadio e inizio a prepararmi.

 Look Adam

Esco dalla mia camera e raggiungo la cucina afferrando un biscotto.

"Ti vuoi muovere? Sei sempre l'ultimo!" -afferma guardandomi mio padre-

"Chi va piano va sano e va lontano!" -affermo sorridendo e mio padre sospira-

"Ti accompagno in università!" -afferma mio padre prendendo le chiavi della macchina-

"No, ci vado da solo, non ho 5 anni!" -gli dico guardandolo male-

"Ti accompagno, muoviti!" -afferma lui andando al portone d'ingresso con mamma e io sbuffo andando dietro a loro-

"So perchè vuoi accompagnarmi!" -affermo acido salendo in auto-

"Perchè? Sentiamo!" -afferma mio padre mettendo in moto e partire verso l'università-

"Pensi che non andrò in università!" -affermo acido-

"Waho, nostro figlio legge nel pensiero!" -afferma lui guardando mia madre e io sbuffo guardando fuori dal finestrino-

'Ci sarei andato in università.. solo il primo giorno, solo oggi, ma perchè sono curioso di sapere come sia, tutto qui!

Da domani me ne sbatto.'

"Ciao!" -saluto scendendo dall'auto e chiudere la portiera-

Varco il grande cancello dell'università e sbuffo.

"Già ne ho le scatole piene!" -affermo in un sussurro camminando per il cortile sotto lo sguardo di molte ragazze-

Da lontano noto il mio migliore amico e sorridendo mi avvicino, mentre conversa con una tipa.

'Evan Stone, anche lui diciannovenne.

Alto 1.80m, capelli castani, occhi azzurri e fisico palestrato come il mio.

Frequenta la mia stessa facoltà.

Lui è un po più studioso di me, ma un tantino.'

"Ehi pisellone!" -lo saluto divertito strizzando con la mano il suo amichetto e lui china il busto in avanti, facendo un piccolo saltello all'indietro ridendo-

"Stai fermo con ste mani!" -afferma ridendo Evan, mentre la ragazza sconcertata va via- "Ecco bravo, l'hai fatta scappare via!" -afferma lui guardandola allontanarsi-

"Tanto era brutta!" -affermo ridendo-

Da lontano vedo Ann, camminare in compagnia della sua migliore amica e sorrido, andando verso di lei.

"Dove cazzo vai?" -mi chiede Evan venendomi dietro e io divertito con un cenno del capo gli indico Ann- "Ahh!" -afferma lui capendo- 

Senza farmi sentire dalle due donzelle, ferme mentre chiacchierano tra di loro, messo fermo dietro loro due urlo un semplice 'buh' e loro saltano in aria urlando, mentre io scoppio a ridere, insieme ad Evan.

"Mamma mia Adam!" -afferma acida Ann con una mano sul cuore- "Ma non cresci mai?" -mi chiede acida-

"Non ti sembro cresciuto?" -le chiedo facendo un giro su me stesso-

"Male, ma sei cresciuto!" -afferma Ann andando via con la sua amica e io le vado dietro-

"Male? Andiamo nemmeno tu credi alle tue parole!" -le dico e lei si ferma guardandomi- "Confessa che ti piacerebbe fare sesso con me!" -le dico malizioso accarezzandole il mento-

"Neanche morta!" -afferma Ann acida andandosene, strascinandosi con se la sua amica e io sorrido guardandola-

'Io e Ann abbiamo uno strano rapporto.. non ci sopportiamo o almeno lei non mi sopporta, io voglio portarmela a letto.'

"Devo trovare un modo per farla entrare nel mio letto!" -affermo al mio migliore amico-

"Perchè non la lasci in pace? E' la figlia del migliore amico di tuo padre!" -mi dice Evan e io lo guardo-

"E con questo?" -gli chiedo non capendo- "Sai che cazzo me ne frega se è la figlia del migliore amico di mio padre? Meno di zero.. Annabel Rivers presto entrerà nel mio letto!" -affermo convinto-

"Ma non ti sopporta!" -mi ricorda lui e io faccio il mio sorrisino-

"Lo so, ma riuscirò a scoparmela!" -affermo convinto-

...POV JACK...

'Mi chiamo Jack Benson, e ho 18 anni.

Sono alto 1.80m, capelli castano scuro, occhi verdi, magro con fisico atletico.

Sono un tipo solare, divertente e  sempre allegro.

Quest'anno frequenterò l'ultimo anno di liceo, finalmente.

Non amo la scuola, non amo studiare e non amo le cose noiose.

Amo divertirmi, amo giocare a calcio, no starmene chiuso in casa a studiare, è palloso, ma anche se è palloso cerco di impegnarmi e dare il meglio.'

Sentendo la mia sveglia suonare, la stacco e sbadiglio stiracchiandomi.

Mi alzo dal letto e raggiungo il bagno.

Mi chiudo dentro, mi tolgo i boxer e mi infilo dentro la doccia.

Dopo essermi lavato, esco dal bagno con solo addosso un asciugamani legato alla vita e ritorno in camera mia.

Mi asciugo velocemente, indosso un paio di boxer neri e mi preparo.

 Look Jack

Esco dalla mia camera e raggiungo la cucina, dove ci trovo i miei genitori.

'Mia madre e mio padre si chiamano Jennifer e Robert.

Sono molto legato ai miei genitori.'

"Giorno, io vado!" -saluto i miei, afferrando una fetta di pane con nutella-

"Amore siediti a tavola e fai colazione!" -afferma mia madre-


"Farò tardi, ciao!" -li saluto andando verso il portone d'ingresso ed esco-

Mi incammino verso il liceo, mangiando la fetta di pane con nutella.

Dopo un breve tragitto varco il grande cancello del liceo e raggiungo il mio migliore amico, che conversa con dei ragazzi.

"Ehi fra!" -lo saluto e Fred sorride dandomi il cinque-

"Ce l'hai fatta!" -afferma lui sorridendo-

"Tutto bene?" -gli chiedo sentendomi osservato-

"Alla grandissima!" -afferma lui sorridendo e io ridacchio guardandomi intorno sentendomi appunto osservato-

Il mio sguardo si posa su quello di Africa, che mi osservava da prima.

Mi sorride salutandomi con la mano e io senza salutarla, smetto di guardarla.

'Africa è una bellissima ragazza, ma è la sorellina dei fratelli Fitz.. meglio starle alla larga!'

...POV ELSA...

'Mi chiamo Elsa Hamilton, e ho 18 anni.

Sono alta 1.60m, capelli biondi e lunghi, occhi azzurri e magra.

Sono una ragazza gentile, solare e sempre con il sorriso.

Mi sono trasferita a Brooklyn per lavoro dei miei genitori, così adesso vivo in un'altra città e dovrò andare in un altro liceo.

Sono molto nervosa, ma spero di trovarmi bene.

Sono una ragazza un po diversa dalle altre.. non mi piace truccarmi e vestirmi bene come il resto delle mie coetanee.. preferisco indossare vestiti comodi.

La mia più grande passione è il calcio!

Amo questo sport e spero di diventare una calciatrice di serie A.'

Dopo essermi fatta la doccia, entro in camera mia.

Mi asciugo velocemente e indosso il mio completino rosa e mi preparo.

 Look Elsa

Esco dalla mia camera e raggiungo la cucina, dove ci trovo i miei genitori.

'Mia madre e mio padre si chiamano Dolores e Patrick.

Sono molto legata ai miei genitori e ci vogliamo un mondo di bene.'

"Giorno!" -li saluto sorridendo e loro ricambiano-

"Come ti senti?" -mi chiede mia madre sorridendo-

"Molto nervosa.. spero di trovarmi bene!" -le rispondo-

"Sono sicuro di sì!" -afferma mio padre sorridendo accarezzandomi il viso-

'Sono molto, ma molto nervosa.

Spero di trovarmi bene nel nuovo liceo e con i nuovi compagni.

Con le ragazze non riesco molto a socializzare, forse perchè non sono come loro e non adoro i trucchi, le scarpe con il tacco e cose di questo tipo.

Speriamo bene.'

Varco il grande cancello del liceo e mi guardo intorno.

Mi incammino verso l'entrata ed entro, incamminandomi verso la mia classe, sotto molti sguardi curiosi.

Entro nella mia nuova classe e prendo posto accanto ad una ragazza vestita tutta in ghingheri.

"Ciao!" -la saluto sorridendo e lei tira un sorriso girandosi dall'altra parte-

Mi metto seduta al mio posto guardando i vari compagni che entrano in classe.

...POV FREDERIC...

Entro in classe al suono della campanella chiacchierando con il mio migliore amico, quando il mio sguardo si posa su una nuova ragazza.

Forse sentendosi osservata gira lo sguardo verso di me e ci guardiamo, mentre prendo posto.

Le sorrido e lei mettendosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, ricambia il sorriso.

"Sapevi che avremmo avuto una nuova compagna?" -chiedo a Jack, guardando la nuova-

"No!" -mi risponde lui con noncuranza-

"E' molto bella!" -affermo fissandola, mentre guarda incuriosita i suoi nuovi compagni-

"E' un maschiaccio!" -afferma Jack-

"Ed è per questo che mi piace.. è diversa dalle altre.. guardati intorno.. tutte le nostre compagne sono vestite tutte in tiro, mentre lei è semplice e la sua semplicità la rende bellissima!" -gli dico guardandola-

"Ti ha stregato?" -mi chiede Jack stranito e io lo guardo sorridendo-

"Sono molto incuriosito da quella ragazza." -gli dico sorridendo mentre entra in classe la professoressa-

"Buongiorno ragazzi.. avremo una nuova compagna quest'anno.. per favore alzati e presentati alla classe!" -dice la prof alla nuova e io la guardo alzarsi in piedi e guardare tutta la classe con un sorriso dolcissimo-

"Mi chiamo Elsa Hamilton e spero di trovarmi bene con ognuno di voi!" -si presenta sorridendo, rimanendo a guardarci per qualche secondo-

'Elsa Hamilton.. Elsa.. anche il nome mi piace e la sua voce è così dolce e melodiosa.'

...POV ELSA...

'Le ragazze di questa classe mi guardano stranite, come se fossi un alieno.. non credo che mi troverò bene in questa classe.. sono tutte perfettine e vestite in tiro.'

"Ehi ciao!" -mi giro verso di lui e sorrido mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio- "Elsa giusto?" -mi chiede sorridendo-

"Elsa!" -confermo sorridendo-

"Piacere di conoscerti, io sono Frederic, Fred per gli amici!" -si presenta porgendomi la mano e io gliela stringo-

"Piacere mio!" -affermo sorridendo-

"Da dove vieni?" -mi chiede sedendosi sopra al mio banco-

"Los Angeles!" -gli rispondo-

"Waho, mi piace Los Angeles!" -afferma lui sorridendo e io ricambio- "Come mai ti sei trasferita qui a Brooklyn?" -mi chiede, mentre usciamo dalla classe-

"Per il lavoro dei miei genitori!" -gli rispondo sorridendo-

'Mi piace molto fisicamente Fred.. è un bellissimo ragazzo e sembra anche simpatico.

Penso proprio di aver appena trovato un amico.'

...POV ADAM...

Dopo una pallosa giornata fatta all'università, con il mio migliore amico mi sto incamminando verso il bar dei miei genitori.

"Che fame!" -afferma Evan entrando nel bar dei miei-

"Ciao ragazzi!" -ci saluta Ax sorridendo-

"Ehi!" -affermo mettendoci seduti a tavola- "Ci porti due panini?" -gli chiedo e lui sorridendo va dietro al bancone-

"Guarda chi sta entrando!" -afferma Evan e io mi volto verso la porta, vedendo Ann salutare sorridendo tutti, in compagnia della sua amica-

Mi alzo e mi avvicino a lei.

"Ehi!" -sussurro dietro di lei e lei sobbalza sorpresa, voltandosi verso di me-

"Lasciami in pace!" -afferma lei acida andando via e io le afferro il polso tirandola verso di me, facendola sbattere contro il mio petto e le sorrido accarezzandole il mento- "Non verrò mai a letto con te!" -afferma acida, allontanandomi con forza dal petto e raggiungere la sua amica al bancone-

"Ci verrai!" -sussurro convinto guardandola-

Ritorno al tavolo, dal mio amico e mi metto seduto.

"Perchè non rinunci? Non riuscirai a portartela a letto!" -dice Evan guardandomi-

"Guarda che stai parlando con Adam Fitz, il ragazzo che ottiene sempre tutto quello che vuole!" -affermo sorridendo convinto e lui sospira, mentre Ax ci porta i panini-

"E' una tosta!" -afferma Evan addentando il suo panino-

"E io sono più tosto di lei!" -affermo guardandola, mentre chiacchiera con sua madre e Gwene, la sua migliore amica-

...POV ANNABEL...

'So quello che vuole Adam da me.. insomma è quello che vuole da tutte le ragazze.

E' un fissato cronico del sesso e io non andrò mai a letto con lui, neanche se fosse l'ultimo uomo sulla faccia della terra.

Per cosa poi? Per farmi usare?

No grazie.. io cerco l'amore.. io cerco l'amore della mia vita, cerco il ragazzo che mi faccia battere forte il cuore, che mi faccia innamorare, non cerco un ragazzo che mi usi per una notte e poi chi se visto se visto.

Non esiste.'

...POV AFRICA...

Sono in camera mia con la mia migliore amica, mentre leggiamo giornaletti di gossip.

'Candy Daniels, anche lei sedicenne.

E' alta 1.57m, capelli castano chiaro con shatush biondo, occhi grigi e magra.

Siamo amiche da quando eravamo piccole e siamo super legate.'

"Vuoi qualcosa da bere?" -le chiedo alzandomi dal letto-

"Uhm aranciata!" -afferma lei sorridendo-

"Ok, arriva subito!" -dico andando alla porta della mia camera-

Esco e mi incammino verso la cucina.

Sentendo la tv del soggiorno accesa, affaccio la testa alla porta e sorrido vedendo Jack giocare alla play, stravaccato sul divano.

"Ciao!" -lo saluto avvicinandomi e lui salta in aria mettendo play-

"Cazzo, mi hai spaventato!" -afferma lui guardandomi-

"Non credevo di essere così brutta!" -affermo mettendomi seduta sul divano guardandoci-

"Infatti non lo sei!" -afferma lui guardando la tv e io sorrido-

"Mi trovi bella?" -gli chiedo e lui si volta a guardarmi-

"Bellissima!" -afferma Jack guardandomi negli occhi e io sorrido-

"Fred?" -gli chiedo-

"E' in camera sua che parla al cellulare con una ragazza!" -mi risponde guardando a terra-

Mi avvicino a lui e lui di scatto mi guarda con un sopracciglio alzato.

"Vai a giocare con le bambole! "-afferma lui serio-

"Non gioco più con le bambole!" -affermo guardandolo male-

"Dovresti, hai l'età!" -afferma riprendendo a giocare alla play-

Furiosa ritorno in camera mia sbattendo la porta.

"Che ti prende? E l'aranciata?" -mi chiede Candy mentre mi metto seduta sul mio letto furiosa-

"Jack mi ha detto che sono una bambina.. non me l'ha proprio detto, ma me l'ha fatto capire!" -affermo furiosa- "Insomma guardami? Ti sembro una bambina?" -le chiedo e lei scuote la testa e io sbuffo- "Perchè non mi vede? Me l'ha detto lui che sono bellissima!" -dico-

"Ti ha detto che sei bellissima?" -mi chiede sorpresa Candy-

"Sì!" -affermo sospirando-

"Beh trova che sei una bellissima bambina!" -afferma ridendo Candy e io la fulmino, facendola smettere di ridere- "Vado a prendere l'aranciata." -dice alzandosi dal mio letto e uscire dalla mia camera-

'Cavolo non sono una bambina.. insomma ho 16 anni, mica 5!

Perchè non mi nota.. l'ha detto lui che sono bellissima, beh forse ha ragione Candy.. mi trova una bellissima bambina.

Ma io non sono una bambina, quindi gli dimostrerò che non lo sono.'

...POV JACK...

'Africa è una bellissima ragazza, l'ho sempre pensato di lei, però è la sorellina minore del mio migliore amico.'

"Scusa amico!" -afferma Fred raggiungendomi in soggiorno e buttarsi di peso sul divano-

"Si può sapere con chi parlavi?" -gli chiedo curioso mentre riprende a giocare alla play-

"Elsa!" -afferma e con la coda dell'occhio lo vedo sorridere-

"Ti piace parecchio quella ragazza!" -affermo guardandolo, mettendo pausa e lui ricambia il mio sguardo-

"Mi ha colpito fin da subito.. è diversa dalle altre!" -afferma lui sorridendo-

"Parecchio diversa.. è un maschiaccio!" -gli dico-

"Soltanto perchè indossa dei vestiti comodi e non si trucca non vuol dire che sia un maschiaccio!" -mi dice guardandomi e io alzo le spalle-

"Per me lo è!" -affermo con noncuranza-

...POV AFRICA...

Come ogni sera, prima di andare a dormire, io e miei fratelli, ci ritroviamo in bagno per lavarci i denti e raccontarci la nostra giornata.

"Com'è andata all'università dottorino?" -chiede Fred ridendo ad Adam e lui gli tira un pugno-

"Non chiamarmi dottorino, sai che non lo sopporto!" -sbotta acido Adam- "Ed è di una noia mortale!" -afferma sbuffando- "Domani non ci andrò, acqua in bocca!" -afferma puntandoci un dito contro-

"Io non dirò nulla, ma sai che mamma e papà ti accompagneranno!" -gli dico iniziando a lavarmi i denti-

"Mi conosci sorellina.. una soluzione la troverò!" -afferma Adam convinto e io alzo le spalle- "A te? Com'è andata?" -chiede a Fred, iniziando a lavarsi i denti-

"Beh c'è una nuova compagna!" -afferma Fred sorridendo come un ebete-

"Dio non sorridere in quel modo!" -afferma Adam disgustato sputacchiando il dentifricio-

"Qualcuno ha perso la testa per una ragazza!" -affermo sorridendo guardando Fred e lui ridacchia-

"Mi ha colpito molto!" -afferma Fred sorridendo- "E a te? Non ti piace nessuno?" -chiede ad Adam, iniziando a lavarsi i denti-

"Sì, tutte!" -afferma Adam ridendo-

"Non vorresti innamorarti?" -gli chiedo guardandolo-

"Io innamorarmi? Ma per favore.. io sono anti-innamoramento!" -afferma Adam convito-

"Non c'è nessuna ragazza che ti interessi?" -gli chiedo-

"Sì, c'è una.. ma solo per portarmela a letto!" -afferma Adam-

"Mamma mia, ma solo al sesso pensi?" -gli chiede sconcertato Fred-

"Sì, dovresti fare del sano sesso ogni tanto!" -gli dice Adam sorridendo malizioso dandogli delle pacche sulla spalla-

"Non farò mai sesso con delle sconosciute come fai te!" -afferma disgustato Fred-

"Non dirmi che sei vergine!" -gli dice Adam serio-

"Ma che cazzo dici? Certo che no.. ti ricordo che ho avuto una ragazza!" -gli risponde Fred- "E tu?" -mi chiede-

"Cosa?" -chiedo guardandoli entrambi, mentre mi osservano-

"Sei vergine, vero?" -mi chiede ovvio Adam-

"Si!" -affermo imbarazzata-

"Bene!" -afferma Fred felice abbracciandomi e subito dopo si aggiunge Adam, stritolandomi-

"Ragazzi non respiro!" -affermo e loro ridendo si allontanando-

"Non concederti a nessuno, mi hai sentito? Nessuno!" -afferma Adam serio e io annuisco- "Adesso a nanna!" -afferma ridendo caricandomi sulla spalla-

"Adam mettimi giù!" -affermo colpendolo con dei pugnetti sulla schiena, mentre tutti e due ridono incamminandosi verso la mia camera- "Adam Fitz mettimi giù ho detto!" -gli ordino e lui ridendo mi butta sul mio materasso, per poi ritrovarli entrambi sopra al mio letto e farmi il solletico e io inizio a ridere- "Basta!" -urlo ridendo agitandomi sul materasso- "Per favore!" -li supplico ridendo e loro smettono-

"Notte sorellina!" -affermano entrambi ridendo baciandomi sulla guancia-

"Notte!" -li saluto ridacchiando ed escono dalla mia camera-

Mi metto sotto le coperte e sorrido chiudendo gli occhi, pensando a Jack.

'Caro Jack ti dimostrerò che non sono una bambina.'

...POV ADAM...

Esco dalla camera di mia sorella ed entro nella mia, infilandomi sotto le coperte con solo addosso un paio di boxer.

'Cara Ann prima o poi ti infilerai nel mio letto.'

...POV FREDERIC...

Entro in camera mia e con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte e sorrido, pensando a Elsa.

'Quella ragazza mi ha colpito e parecchio aggiungerei.

La trovo una ragazza molto bella e simpatica.'

...POV ANNABEL...

Dopo aver letto un capitolo del mio libro preferito, con addosso il mio pigiamino mi metto sotto le coperte e sbuffo chiudendo gli occhi pensando ad Adam.

'Non finirò mai nel suo letto.

MAI!'

...POV ELSA...

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte e sorrido pensando a Fred.

'Quel ragazzo mi piace molto.. è simpatico e tanto dolce.'

...POV JACK...

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi e in mente mi viene il viso di Africa.

'Ah no!

Nononono!

NO.. non posso pensare a lei.

Perchè poi?

Mah!'

 Annabel (Ann) Rivers

 Adam Fitz

 Frederic (Fred) Fitz  

 Africa (Afri) Fitz

 Jack Benson

 Elsa Hamilton

 Gwene Roberts (migliore amica di Annabel)

 Evan Stone (migliore amico di Adam)

 Candy Daniels (migliore amica di Africa)


Spazio autrice:
 
Buongiorno carissime ^^
 
Ed eccomi qui con la mia nuova storia : )
 
Come vi sembra come inizio? I personaggi vi piacciono? La storia vi incuriosisce? Fatemi sapere ^^
 
Vi mando un grosso bacio.
 
A presto.
 
-Elisa.






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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***




Capitolo2)

...POV ANNABEL...

Apro e chiudo gli occhi per abituarmi alla luce del sole che entra dalla finestra della mia camera, sentendo la mia sveglia suonare.

La stacco sbadigliando, mettendomi seduta sul materasso.

Mi stiracchio per bene e scendo dal letto ed esco dalla mia camera, raggiungendo i miei in cucina.

"Giorno!" -li saluto sorridendo, baciandoli entrambi sulla guancia, mentre loro ricambiano il saluto-

"Tutto bene principessa?" -mi chiede mio padre, mentre mi metto seduta a tavola-

"Tutto bene!" -gli rispondo sorridendo iniziando a fare colazione-

Suonano al campanello e papà va al portone d'ingresso per aprire.

Dopo poco ritorna in cucina, in compagnia di April.

"Buongiorno per tutto il giorno!" -saluta allegra April, abbracciandomi dalle spalle e io sorrido-

"Ciao!" -la saluto sorridendo mentre mi sbaciucchia la guancia-

"Come stai topolina?" -le chiede sorridendo mamma-

"Bene mamma, voi?" -chiede sorridendo April-

"Bene anche noi!" -risponde papà a nome di tutti accarezzando il viso di April-

"David?" -chiede sorridendo mamma ad April-

"E' andando nel suo ufficio, ha delle pratiche molto importanti da sbrigare!" -le risponde April- "Ti accompagno io in università?" -mi chiede sorridendo accarezzandomi i capelli-

"Ok!" -affermo sorridendo alzandomi da tavola-

Esco dalla cucina e raggiungo la mia camera.

Mi chiudo dentro e inizio a prepararmi.

 Look Ann

Esco dalla mia camera e raggiungo April in cucina, mentre chiacchiera con i nostri genitori.

"Possiamo andare sorellona!" -le dico ed April sorridendo bacia mamma e papà- "Ciao!" -saluto andando al portone d'ingresso-

Esco di casa e salgo nell'auto di April e dopo poco mi raggiunge lei.

"Ti sei trovata bene in università?" -mi chiede lei partendo-

"Sì, molto!" -le rispondo sorridendo-

"Meglio così!" -afferma sorridendo-"Hai messo gli occhi su qualcuno?" -mi chiede sorridendo-

"No!" -le rispondo ridacchiando-

"Non ci sono ragazzi carini?" -mi chiede-

"Ce ne sono, ma nessuno mi interessa particolarmente!" -le spiego e lei annuisce capendo-

"Prima o poi troverai il tuo principe azzurro!" -afferma lei convinta-

"Lo spero.. il ragazzo che ho avuto era un idiota numero uno, spero di non trovarne un altro simile o uguale!" -dico-

"Non tutti i ragazzi sono come il tuo ex!" -afferma lei fermandosi davanti l'università-

"Speriamo.. ciao sorellona!" -la saluto scendendo dall'auto-

"Ciao!" -mi saluta lei sorridendo-

Raggiungo la mia migliore amica, mentre conversa con una ragazza.

"Ciao!" -saluto sorridendo-

"Ehi!" -mi saluto allegra Gwene- "Ciao, ci vediamo!" -saluta la ragazza che va via-

"Tutto bene?" -le chiedo e lei annuisce-

"Sì e tu?" -mi chiede lei sorridendo-

"Tutto benissimo!" -le rispondo sorridendo entrando in università-

...POV ADAM...

'Che palle!

Oggi non andrò in università.. non me ne frega un cazzo dell'università, non me ne frega un cazzo di diventare medico.

Non me ne frega un cazzo e non ci andrò!'

 Look Adam

Esco dalla mia camera ed entro in cucina.

"Giorno!" -saluto tutti, mentre fanno colazione-

"Già pronto!" -afferma mio padre sorpreso e io sorrido sarcastico- "Come ti sei trovato in università?" -mi chiede-

"Benissimo!" -affermo mentendo rubando il biscotto dalle mani di Africa e mangiarmelo-

"Ma si può sapere perchè dovete rubarmi i biscotti dalle mani? A tavola ce ne sono altri!" -mi fa notare Africa-

"Mi viene più vicino prenderli dalla tua mano.. per prenderli da tavola devo allungarmi!" -le spiego divertito e lei sbuffa-

"Lo stesso vale per me!" -afferma Fred ridendo rubandole il biscotto dalle mani e Africa sbuffa-

"Siete odiosi, davvero!" -afferma Africa alzandosi da tavola-

"Dove vai?" -le chiedo guardandola-

"A prepararmi!" -afferma acida la mia sorellina andando verso la sua camera e io e Fred ridacchiamo tirandoci un pugno a vicenda-

"Cazzo che male!" -afferma Fred dolorante massaggiandosi il braccio e io rido-

Allungo la mia mano verso Fred e gli rubo il biscotto e lui mi fulmina mentre io rido mangiandomelo.

"Mi viene più vicino!" -affermo ridendo e Fred sospira afferrando un altro biscotto e mangiarselo velocemente, facendomi ridacchiare-

"Forza Adam, andiamo!" -afferma mio padre, prendendo le chiavi dell'auto e io sospirando mi alzo da tavola-

"Mi spieghi come fai a non entrare in università, se ti accompagnano mamma e papà?" -mi chiede Fred dopo che i nostri sono andanti al portone-

"Vuoi un megafono per farlo sentire a tutti?" -gli chiedo sconcertato e lui alza le mani- "Comunque non preoccuparti, so cosa fare!" -affermo con un ghigno, raggiungendo mamma e papà in auto-

Appena chiudo la portiera, papà parte verso l'università.

Dopo un breve tragitto, arriviamo e papà si ferma davanti al grande cancello.

"Ciao!" -li saluto scendendo dall'auto, chiudendo la portiera-

Raggiungo il mio migliore amico.

"Ehi pisellone!" -lo saluto guardando i miei in auto-

"Ciao pisellino!" -mi saluta ridendo Evan-

"Ma se ce l'ho più grosso del tuo!" -gli dico guardandolo-

"Ti piacerebbe!" -afferma lui sorridendo-

"A te piacerebbe averlo come il mio, il tuo nemmeno con la lente d'ingrandimento si vede!" -gli dico ridendo e lui mi colpisce alla spalla con un pugno-

Guardo l'auto dei miei, che piano piano si allontana e sorrido.

"Ciao bello!" -lo saluto-

"Dove cazzo vai? Non entri in università?" -mi chiede Evan-

"Ma davvero pensavi che sarei venuto in università?" -gli chiedo sconcertato-

"Beh ieri ci sei venuto!" -mi ricorda-

"Sì, ma solo perchè ero curioso di sapere come fosse ed è pallosa come tutte le scuole, forse un po di più!" -gli spiego- "Non voglio diventare medico e non voglio nemmeno frequentare l'università.. se fosse stato per me nemmeno mi sarei iscritto!" -affermo serio-

"E dove vai adesso?" -mi chiede il mio migliore amico-

"Ad allenarmi con la motocross.. voglio diventare un crossista non un medico!" -affermo sorridendo- "Ciao bello, annoiati anche per me!" -affermo ridendo andando via e lui sbuffa, mentre mi incammino verso il motoclub-

'Non diventerò mai un medico.. il mio più grande sogno è diventare un crossista!'

...POV AFRI...

'I miei fratelli sono davvero pesanti quando ci si mettono, ma li adoro comunque.'

 Look Africa

Esco dalla mia camera e raggiungo il soggiorno.

Mi metto seduta sul divano e mentre aspetto che arrivi Fred, entro su facebook.

"Fred sbrigati o faremo tardi!" -urlo sbuffando dopo 5 minuti-

'Quando ci si mette è peggio di una donna!'

...POV FREDERIC...

"Fred sbrigati o faremo tardi!" -mi urla mia sorella dal soggiorno e io sospiro guardandomi un'ultima volta allo specchio-

'Devo essere impeccabile.. amo essere impeccabile.'

 Look Fred

Esco dalla mia camera e la raggiungo in soggiorno.

"Eccomi!" -affermo andando al portone d'ingresso-

"Finalmente, stavo invecchiando!" -afferma Africa e io rido uscendo di casa con mia sorella dietro-

Saliamo sulla mia auto, metto in moto e parto verso il liceo.

"Posso farti una domanda?" -mi chiede lei-

"Certo!" -affermo sorridendo-

"Jack.. è fidanzato?" -mi chiede e io la guardo sorpreso per un secondo, stando attento alla strada-

"Perchè ti interessa?" -le chiedo stranito-

"Ehm, perchè piace ad una mia amica!" -afferma lei-

"Ah!" -affermo capendo- "No, non lo è!" -le rispondo e lei annuisce guardando fuori dal finestrino-

'Che strano!

Mi è sembrato che avesse mentito.'

...POV AFRICA...

'Non è fidanzato.. bene, molto bene.

Gliel'ho chiesto perchè ho pensato che magari fosse fidanzato ed è per questo che non mi nota, ma anche perchè ci voglio provare e se era fidanzato non facevo nulla, insomma non sono una ruba fidanzati, anche se mi piace molto.'

Arrivati al liceo, scendiamo dall'auto e raggiungo Candy.

"Giorno!" -la saluto sorridendo abbracciandola-

"Ciao!" -mi saluta sorridendo Candy-

"Ho deciso che ci proverò con Jack!" -le dico sorridendo-

"In che senso ci provi?" -mi chiede-

"Voglio che mi noti e gli dimostrerò che non sono una bambina!" -affermo contenta-

"E posso sapere come glielo dimostrerai? Secondo me non basta dirgli che non giochi più con le bambole!" -afferma lei-

"Lo so.. infatti farò qualcosa di più piccante!" -affermo maliziosa-

"Oddio Afri che devi fare?" -mi chiede preoccupata-

"Ancora non lo so, improvviserò al momento!" -le dico sorridendo-

"Tu sei tutta matta!" -afferma ridacchiando-

"Sono innamorata di lui e sono stanca che mi consideri una bambina e che non mi noti e se per farmi notare e farlo interessare a me devo fare cose piccanti le farò!" -le dico convinta e lei sospira sorridendo-

...POV JACK...

Dopo essermi fatto una doccia veloce, ritorno in camera mia con un asciugamani in vita.

Mi asciugo velocemente e indosso un paio di boxer blu elettrico, per poi prepararmi.

 Look Jack

Esco dalla mia camera e salutando al volo i miei esco di casa.

Salto sul mio skate e mi dirigo verso il liceo.

Dopo un breve tragitto, varco il grande cancello e raggiungo il mio migliore amico.

"Ciao!" -lo saluto sorridendo dandoci un cinque-

"Come va?" -mi chiede Fred sorridendo-

"Bene!" -gli rispondo sorridendo guardandomi intorno e il mio sguardo si posa su Africa, che chiacchiera e ride con la sua migliore amica-

Forse sentendosi osservata, gira lo sguardo verso di me e ci guardiamo negli occhi.

Sorridendo maliziosa, va verso l'entrata del liceo sculettando, facendosi ammirare per benino.

'Sì, è decisamente una bella ragazza.

Ha un corpo.. Dio!'

...POV AFRICA...

'Mi guardava.. mi stava guardando!'

"Te la cavi bene!" -afferma Candy divertita e io ridacchio-

"Mi stava guardando!" -affermo felice e lei ridacchia- "Hai visto quanto è bello?" -le chiedo sognante e lei ride abbracciandomi-

...POV ELSA...

Dopo essermi fatta una doccia, esco dal bagno con un asciugamani legato al seno ed entro in camera mia.

Mi asciugo velocemente, indossando il mio completino intimo lilla e mi preparo.

 Look Elsa

Esco dalla mia camera e salutando i miei esco di casa, incamminandomi verso il liceo.

Dopo un breve tragitto, varco il grande cancello e sorrido vedendo Fred chiacchierare con un nostro compagno di classe, di cui non ricordo il nome.

Mi avvicino a loro.

"Ciao!" -li saluto sorridendo e Fred guardandomi sorride-

"Ehi ciao!" -mi saluta Fred sorridendo, appoggiando una mano sulla mia schiena e stamparmi un bacio sulla guancia, facendomi imbarazzare leggermente- "Come stai?" -mi chiede-

"Bene e tu?" -gli chiedo sorridendo-

"Molto bene!" -afferma-

"Non ci siamo ancora presentati." -mi giro verso di lui e sorrido- "Sono Jack!" -si presenta sorridendo porgendomi la mano-

"Elsa, piacere!" -affermo stringendogli la mano e lui sorride-

Al suono della campanella, ci incamminiamo verso l'entrata.

Raggiungiamo la nostra classe e andiamo ai nostri posti.

"Tutti in piedi, forza in palestra!" -afferma il prof e ci alziamo raggiungendo il professore alla porta-

"Ti piace fare educazione fisica?" -mi chiede Fred affiancandomi, mentre ci incamminiamo verso la palestra-

"Molto e a te?" -gli chiedo-

"Molto!" -afferma lui sorridendo entrando in palestra-

Si incamminano verso lo spogliatoio e io essendo già in tuta, mi metto seduta a terra.

"Mi ricordi il tuo nome, per favore?" -mi chiede il prof-

"Elsa Hamilton!" -affermo sorridendo e lui annuisce-

"Nella tua vecchia scuola che media avevi in educazione fisica?" -mi chiede-

"La media del nove!" -gli rispondo e lui annuisce-

"Molto bene!" -afferma soddisfatto e io sorrido, mentre ci raggiungo i compagni- "Forza, 15  minuti di corsa!" -afferma battendo le mani e io alzandomi inizio a correre-

"Ehilà!" -afferma Fred sorridendo raggiungendomi e io lo guardo-

"Ehilà!" -affermo ridacchiando-

"Per quanto tempo puoi correre senza fermati?" -mi chiede lui continuando a correre-

"Non mi fermo!" -affermo sorridendo-

"Nemmeno io!" -afferma guardandomi-

Lo guardo dopo quasi 10 minuti di corsa ed è stanco morto.

"Se sei stanco puoi fermarti!" -gli dico con il fiatone e lui mi guarda-

"Non sono stanco!" -afferma lui stanco morto e io ridacchio-

"Stai cercando di fare colpo su di me?" -gli chiedo divertita e lui ridacchia-

"Si vede così tanto?" -mi chiede ridendo-

"Abbastanza!" -affermo sorridendo e lui mi sorride dolcemente, continuando a correre- "Fermati Fred, guarda che puoi sentirti male!" -gli dico seria-

"Ok, faccio una piccola pausa!" -afferma fermandosi nella corsa e io sorrido continuando a correre-

'Che carino!

Voleva fare colpo su di me!'

...POV FREDERIC...

'Volevo fare colpo su di lei correndo per tutto il tempo, ma ho fatto soltanto la figura dell'idiota.'

"Stai morendo?" -mi chiede ridendo Jack fermandosi nella corsa-

"Cazzarola!" -affermo stanco morto- "Volevo fare colpo su di lei correndo tutto il tempo, ma mancava poco e ci rimanevo secco." -gli spiego e lui ride riprendendo a correre-

"Iniziate a fare degli esercizi di allungamento!" -afferma il prof-

Mi si avvicina a me Elsa, mentre sono intento a fare degli allungamenti.

"Tutto bene?" -mi chiede Elsa facendo anche lei gli allungamenti-

"Si, tranquilla!" -le rispondo sorridendo- "Ci verresti con me finite le lezioni al bar dei miei?" -le chiedo guardandoci negli occhi-

"Mi stai per caso chiedendo di uscire?" -mi chiede divertita e io ridacchio-

"Beh, si!" -le rispondo-

"Ok!" -accetta sorridendo, facendomi sorridere-

'Mi piace!

Mi piace molto questa ragazza.

Può sembrare un maschiaccio, ma non lo è.

E' molto dolce e simpatica e mi piace proprio per il suo stile.'

...POV ELSA...

'Mi ha chiesto di uscire, che carino.

Mi piace molto.. è un ragazzo molto gentile, simpatico e dolce.. e poi è bellissimo!'

"Le ragazze giochino a pallavolo, mentre i ragazzi inizino con l'allenamento di calcio, forza!" -dice il prof battendo le mani-

Guardo i ragazzi allenarsi a calcio e vorrei tanto stare con loro.

'Amo il calcio... vorrei allenarmi con loro invece che giocare a pallavolo con le ragazze.'

...POV ANNABEL...

Finite le lezioni in università, chiacchierando con Gwene, ci incamminiamo verso il bar dei miei.

'Oggi Adam non è venuto in università e non chiedetemi perchè sto pensando a lui.. non lo so nemmeno io!'

"Ciao!" -salutiamo entrando al bar e tutti quanti ci salutano-

"Zietto!" -chiamo Jordan e lui sorridendo mi guarda-

"Dimmi amore dello zietto!" -mi chiede lui sorridendo-

"Come mai Adam non è venuto in università?" -gli chiedo curiosa e lui si fa serio-

"Lui cosa?" -mi chiede sorpreso e incredulo-

"Ehm, nulla!" -affermo allontanandomi- "Credo di aver fatto un casino!" -affermo a Gwene, mettendoci seduti ad un tavolino-

"Che casino?" -mi chiede lei mentre mio padre ci porta un panino, baciandomi sulla testa-

"Forse Jordan non doveva sapere che Adam non fosse venuto in università." -le dico-

"Ops!" -afferma lei iniziando a mangiare il panino-

'Non volevo metterlo nei guai.. mi sono solo preoccupata per lui.'

...POV ADAM...

Dopo una mattinata passata al motoclub, allenandomi con la motocross, con il migliore amico Evan, ci stiamo incamminando verso il bar dei miei.

"Com'è andato l'allenamento?" -mi chiede Evan-

"Alla grande.. ho migliorato il tempo!" -affermo sorridendo entrando al bar-

"Adam vieni qui!" -afferma duro mio padre dietro al bancone-

"Che succede adesso?!" -chiedo in un sussurro a me stesso sospirando, avvicinandomi a mio padre- "Che c'è?" -gli chiedo mettendomi seduto sullo sgabello-

"E' andata bene in università?" -mi chiede lui-

"Abbastanza!" -mento e mio padre scuote la testa-

"Non dire cazzate Adam, non ci sei andato!" -afferma duro e furioso-

"Certo che ci sono andato!" -affermo guardandolo-

"Oh allora sei invisibile, perchè nessuno ti ha visto!" -afferma duro e io mi giro di scatto verso Evan, che alza le mani come per dirmi 'io non ho detto niente'-

Il mio sguardo si posa su Ann, che abbassa lo sguardo colpevole e io serro la mascella.

'Bastarda!'

"Mi dispiace!" -affermo guardando mio padre- "Ma io non voglio andare in università, non voglio diventare un medico!" -gli dico serio-

"Va bene, se non vuoi andare in università, inizierai a lavorare!" -dice severo mio padre guardandomi negli occhi-

"Cosa? Non voglio lavorare!" -affermo guardandolo malissimo-

"Scegli.. università o bar!" -mi dice serissimo-

"Papà ti prego, io voglio diventare un crossista!" -affermo-

"Università o bar!?" -mi chiede di nuovo mio padre serio-

"Bar!" -affermo e lui annuisce sbattendomi in faccia un grembiule- "Che ci devo fare?" -gli chiedo guardando il grembiule-

"Inizierai da ora, indossalo!" -afferma duro mio padre e io sbuffo allacciandomi il grembiule alla vita- "Buon primo giorno!" -afferma andando via e io sbuffo, avvicinandomi ad Ann-

"Che cosa prendi? Un frullata alla da oggi in poi mi farò i cazzi miei?" -gli chiedo acido e furioso e lei mi guarda-

"Mi dispiace.. non sapevo che tuo padre non dovesse sapere che non fossi venuto in università!" -dice Ann dispiaciuta guardandomi-

"Perchè gli hai detto che non sono venuto in università?" -le chiedo furioso-

"Non ti ho visto e non chiedermi il perchè, perchè non lo so nemmeno io, ma non vedendoti mi sono preoccupata!" -mi spiega lei e io sorrido- "Non sorridere!" -mi ammonisce acida-

"Ti sei preoccupata per me?" -le chiedo con il mio sorrisino accarezzandole il mento-

"Non lo so nemmeno io il motivo, ma sì.. mi sono preoccupata per te!" -mi dice sbuffando- "Senti davvero.. non volevo metterti nei casini e mi dispiace tanto.. per farmi perdonare"

"Verrai a letto con me?" -le chiedo non facendola finire di parlare-

"No!" -afferma lei acida fulminandomi- "Stasera, alla chiusura rimarrò con te ad aiutarti a pulire e a riordinare!" -mi dice e io sorrido-

"Ci conto!" -affermo guardandola e lei annuisce-

"Contaci!" -afferma lei sorridendo- "Adesso portaci un frullato alle more e lamponi." -mi ordina sorridendo-

"Arrivano subito!" -affermo andando al bancone- "Mamma due frullati alle more e lamponi." -dico a mia madre che inizia a prepararli-

"Cameriere!" -mi chiama Evan ridendo e io mi avvicino fulminandolo-

"Ti diverti a prendermi per il culo eh?" -gli chiedo tirandogli un pugno sul braccio e lui ridacchia-

"Voglio un sandwich." -mi ordina sorridendo-

"Arriva!" -affermo andando al bancone- "Un sandwich!" -affermo a Rasha e lei sorridendo me lo passa-

Afferro un vassoio con sopra i due frullati e il sandwich e mi avvicino al tavolo del mio amico.

"Grazie cameriere!" -mi ringrazia ridacchiando Evan-

"Soffocati!" -affermo e lui ride di gusto, mentre mi avvicino alle fanciulle- "Ecco a voi!" -affermo appoggiando i due frullati al tavolo-

"Sei un po lento!" -afferma Ann divertita-

"A letto sono una furia!" -le sussurro all'orecchio-

"Disgustoso!" -afferma allontanandomi da lei e io ridacchiando mi allontano-

'Devo trovare un modo per portarmela a letto.. ma come?

Lei non è una facile, lei è tosta e io devo trovare una maniera per portarmela a letto.'

...POV FREDERIC...

Io ed Elsa ci stiamo incamminando verso il bar dei miei, uno di fianco all'altro, dopo aver passato del tempo insieme a Jack, dove è rimasto a casa mia.

"I tuoi sono proprietari di un bar?" -mi chiede sorridendo Elsa-

"Prima era solo un bar, adesso è un bar-ristorante!" -le rispondo e lei annuisce- "Fanno degli ottimi sandwich!" -affermo e lei ridacchia-

"Allora lo proverò sicuramente!" -afferma lei sorridendo, mentre le apro la porta e lei entra-

"Ciao!" -saluto tutti che ricambiano salutando-

Ci mettiamo seduti ad un tavolo ed Elsa si guarda intorno curiosa sorridendo.

"Ehi fratellino!" -mi saluta Adam e io lo guardo stranito-

"Che fai? Giochi a fare il cameriere?" -gli chiedo ridendo-

"Ah ah ah simpatico.. papà ha scoperto che non sono andato in università e mi ha obbligato a scegliere tra l'università e il bar." -mi spiega- "Lei è?" -mi chiede indicandomi Elsa-

"Lei è Elsa, la nuova compagna di classe!" -gli rispondo-

"Piacere!" -afferma Elsa sorridendo guardando Adam-

"Piacere mio, Adam, il fratello maggiore di questo coglione!" -si presenta lui e lei ridacchia, mentre gli tiro un pugno sul braccio- "Vieni un momento?" -mi chiede allontanandosi e io lo seguo-

"Che c'è?" -gli chiedo-

"Che c'è?" -mi chiede Adam sbalordito- "Andiamo, non può piacerti una ragazza travestita da maschio!" -afferma guardandola disgustato-

"Non è travestita da maschio!" -la difendo guardandolo-

"Ah no?" -mi chiede lui sorpreso e incredulo- "E' un maschiaccio Fred!" -afferma-

"Non è un maschiaccio soltanto perchè non si trucca e si veste con delle tute!" -affermo guardandolo male-

"Davvero ti piace?" -mi chiede lui incredulo-

"Sì, è molto bella sia dentro che fuori e poi mi piace soprattutto il suo modo di vestirsi.. non è la classica ragazza che se non è truccata non esce di casa!" -gli dico-

"Se è per questo nemmeno si pettina!" -afferma ridendo Adam e io gli tiro un pugno- "AHIO!" -urla dolorante- "Devo portarti una sere di queste in discoteca.. li si che ci sono delle gran gnocche!" -afferma malizioso-

"Non verrò mai in discoteca con te e non mi importa sapere che ci sono delle gran gnocche!" -affermo andando verso di lei- "Portaci due sandwich!" -gli ordino mettendomi seduto-

"Tutto bene?" -mi chiede Elsa e io la guardo-

"Sì, tranquilla!" -la rassicuro sorridendo-

"Dopo ti va di andare al parco?"-mi chiede mentre mio fratello ci porta i sandwich-

"Certo!" -affermo e lei sorride-

'A me piace Elsa.

E' diversa da tutte le altre e mi piace per questo.'

...POV ELSA...

'Sono molto contenta di essere qui con Fred.

Mi piace molto questo ragazzo.

E' tanto dolce e simpatico.'

Dopo aver mangiato uno squisito sandwich, ci stiamo incamminando verso il parco, con in mano un pallone.

Entriamo nel campetto da calcio e Fred inizia a palleggiare il pallone con il piede.

"Facciamo un gioco?" -mi chiede lui sorridendo prendendo il pallone tra le mani-

"Quale?" -gli chiedo sorridendo-

"Mi metto in porta e se fai goal, vinci!" -mi dice e io sorrido-

"E cosa vinco?" -gli chiedo-

"Quello che vuoi!" -afferma e io annuisco-

"E se non faccio goal?" -gli chiedo-

"Vinco io!" -afferma lui sorridendo-

"Ok!" -affermo sorridendo togliendogli il pallone dalle mani-

Lo guardo sorridendo mentre va verso la porta, posizionando a terra il pallone.

Mi guarda piegandosi leggermente sulle ginocchia, pronto a parare il pallone.

Prendo la rincorsa e tiro un calcio al pallone, facendo goal.

"GOAL!" -urlo esultando e lui mi guarda a bocca aperta- "Ho vinto!" -continuo ad esultare felice-

"E' stato solo culo!" -afferma Fred raggiungendomi-

"Oppure è stato solo il fatto che gioco a calcio!" -gli dico e lui mi guarda sorpreso-

"Come giochi a calcio?" -mi chiede incredulo e io ridacchio-

"Gioco a calcio da quando ho 6 anni!" -gli dico sorridendo e lui spalanca la bocca- "Dillo che eri convinto di vincere per avere un bacio!" -affermo divertita-

"Che? Ma va!" -afferma nervoso e io ridacchio- "Qual'è il tuo premio?" -mi chiede-

"Voglio che mi aiuti ad entrare nella squadra della scuola!" -gli dico sorridendo-

"Cosa?" -mi chiede sorpreso e io annuisco sorridendo- "Il coach non ammette ragazze!" -mi dice-

"Beh aiutami a fargli cambiare idea.. voglio entrare in squadra!"-gli dico- "Sono un'ottima giocatrice!" -affermo sorridendo- "Ti faccio vedere!" -dico togliendogli il pallone dalle mani e inizio a correre con il pallone che rotola davanti a me e dopo poco lui prova a togliermi il pallone, ma io velocemente lo sposto da una parte all'altra-

'E' bravo, molto bravo, ma io sono molto veloce.'

"Non ci riesci?" -gli chiedo ridendo e lui prova a togliermi il pallone, mentre faccio delle finte-

"Ok, questo è imbarazzante!" -afferma Fred e io mi fermo a guardarlo-

"Cosa?" -gli chiedo non capendo-

"Sono il migliore in circolazione e mi sono fatto schiacciare come uno scarafaggio da una ragazza!" -afferma serio e io ridacchio-

"Allora mi aiuterai con il coach?" -gli chiedo sorridendo-

"Ti aiuterò!" -afferma lui sorridendo e io urlando lo abbraccio e lui ridacchiando mi stringe-

"Grazie!" -lo ringrazio felice allontanandomi da lui e noto che mi stesse annusando- "Mi stavi annusando?" -gli chiedo divertita-

"Ehm, credo di sì!" -afferma lui e io ridacchio- "Usi un buonissimo profumo!" -afferma sorridendo e io ricambio-

"Grazie, ma io non uso profumi!" -gli dico sorridendo-

"Oh, beh.. allora hai un ottimo profumo!" -mi dice sorridendo e io ricambio, mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio-

"Grazie!" -lo ringrazio con il sorriso e lui ricambia-

Mi avvicino a lui e gli annuso il collo.

"Anche tu hai un'ottimo profumo!" -gli dico sorridendo-

"Grazie!" -afferma lui sorridendo guardandoci negli occhi-

"Qual'era il tuo premio se vincevi?" -gli chiedo-

"Non ha importanza!" -afferma lui sorridendo-

"Era un bacio?" -gli chiedo-

"Può essere!" -afferma vago ridendo e io mi avvicino stampandogli un bacio sulla guancia, facendolo smettere di ridere-

Mi allontano da lui e ci guardiamo negli occhi, mentre mi guarda sorpreso.

"Lo so che probabilmente non era il bacio che volevi ma"

"Ma era perfetto!" -afferma lui sorridendo non facendomi finire di parlare e io sorrido mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio-

"Allora domani parliamo al coach?" -gli chiedo-

"Domani abbiamo gli allenamenti, vieni così parliamo al coach!" -mi dice e io sorrido annuendo-

"Ok!" -affermo sorridendo-

'Mi piace molto Fred.

E' un ragazzo meraviglioso e mi fa battere forte il cuore.'

...POV FREDERIC...

'Confesso che ho fatto quel giochetto perchè credevo, anzi ero sicuro di vincere e le avrei chiesto un bacio.

Mi piace molto e voglio baciarla.

Credo che sia stato un colpo di fulmine.

Appena l'ho vista mi è piaciuta immediatamente, prima ancora di sapere il suo nome.'

...POV JACK...

Sono stravaccato sul divano di casa Fitz, giocando alla play.

'Capita spesso che io rimanga a casa Fitz da solo.

Sono cresciuto con questa famiglia, mi conoscono da quando andavo all'asilo.. ormai sono di famiglia, sono di casa e non si fanno problemi se rimango qui a farmi i cavoli miei.'

Mi alzo dal divano e mi dirigo in bagno.

Entro chiudendo la porta e appena mi volto, sobbalzo nel vedermi davanti Africa, con solo addosso un asciugamani legato sopra il seno.

"Scusa, non credevo che ci fosse qualcuno!" -affermo e lei sorride- "Ciao!" -la saluto girandomi verso la porta e tiro giù la maniglia, ma la porta non si apre- "Che cazzo!" -affermo tirando la porta- "Si è bloccata!" -affermo cercando ti aprirla-

"Che cosa? Spostati, ci provo io!" -afferma Africa facendomi spostare e prova ad aprire la porta- "Oddio siamo rimasti dentro!" -afferma guardandomi-

"Già!" -confermo riprovando ad aprire la porta, ma nulla-

"Chiamiamo qualcuno!" -afferma lei e io la guardo-

"Il mio cellulare l'ho lasciato in soggiorno, il tuo?" -le chiedo-

"E' in camera mia!" -afferma lei-

"Che facciamo?" -le chiedo-

"Ma che ne so.. sei tu l'uomo, prova a sfondare la porta!" -afferma guardandosi allo specchio-

"Come fai a sfondare una porta se si apre dall'interno?" -le chiedo e lei mi guarda alzando le spalle-

"Non lo so!" -afferma lei e io sbuffo-

...POV AFRICA...

'Non posso crederci di essere rimasta chiusa in bagno con Jack.

Dio quanto è bello ed è ora di dimostrargli che non sono una bambina.'

"Posso farti una domanda?" -gli chiedo mentre guarda la serratura della porta, per tentare di aprirla-

"Spara!" -afferma lui non guardandomi-

"Secondo te è abbastanza sexy?" -gli chiedo prendendo tra le mani il mio completino intimo sexy a perizoma-

Lui si gira lentamente verso di me non capendo e appena vede il mio completino intimo spalanca leggermente la bocca.

"Non dovresti farmi vedere l'intimo di tua madre!" -afferma lui guardandomi-

"Non è di mia madre!" -gli dico sorridendo-

"Ah!" -afferma sorpreso-

"Allora? E' abbastanza sexy o preferisci vederlo indossato?" -gli chiedo con un sorrisino-

"Ehm.. credo che sia sexy, credo di sì!" -mi risponde lui-

"Forse è meglio fartelo vedere indossato!" -affermo facendo cadere a terra l'asciugamani e lui spalanca la bocca guardandomi- "Che c'è? Sorpreso di vedere che non sono una bambina?" -gli chiedo maliziosa e lui sposta lo sguardo a destra e a sinistra per non guardarmi, ma non ci riesce-

"Non ho mai detto che sei una bambina!" -mi dice osservandomi completamente nuda, mentre indosso le mie mutandine di pizzo color verde menta-

"Ieri hai detto che ho l'età per giocare con le bambole!" -gli ricordo guardandolo indossando il reggiseno in tinta con le mutandine-

"L'ho detto davvero?" -mi chiede quasi in un sussurro squadrandomi per benino e io sorrido soddisfatta-

"Già!" -confermo avvicinandomi a lui e lui si spiaccica alla porta- "Che c'è? Hai paura di non resistermi?" -gli chiedo accarezzandogli il petto-

"Dobbiamo uscire da qui!" -afferma lui dandomi le spalle e con forza prova ad aprire la porta-

'Ha paura di non resistere e di saltarmi addosso.'

...POV JACK...

'Santo cielo.. ma quale bambina! Se lei è una bambina allora tutte le donne lo sono.

Dio che corpo, Dio che seno, Dio che curve, Dio sto impazzendo.'

Tiro la porta verso di me con più forza e riesco ad aprirla, solo che la porta mi colpisce in fronte, facendomi cadere a terra.

"Cazzo che male!" -sussurro-

"Jack oddio!" -quasi urla Africa allarmata inginocchiandosi al mio fianco- "Stai bene?" -mi chiede preoccupata accarezzandomi il braccio-

"Stavo meglio prima!" -affermo dolorante mettendomi seduto con una mano sulla fronte- "Cazzo!" -sussurro dolorante-

"Ti sei tagliato.. ti esce del sangue sulla fronte!" -mi dice alzandosi e prendere del disinfettante e cotone-

Si inginocchia di nuovo al mio fianco e inizia a medicarmi la fronte e io abbasso lo sguardo sul suo enorme seno.

'Santo cielo che bombe!'

"Ti fa male?" -mi chiede lei e io alzo lo sguardo sui suoi occhi e siamo così vicini-

"Devo andare!" -affermo alzandomi ed esco di corsa dal bagno e da quella casa-

'Madonna mia.

E'.. è.. è perfetta.

Ha un corpo da favola e poi le sue tette.. Dio sono enormi.. ad'occhio direi un quarta abbondante.

E vogliamo parlare del fatto che l'ho vista nuda? Dio mancava davvero poco e le saltavo addosso.

Non devono più succedere certe cose con lei.. è la sorellina minore del mio migliore amico.. se viene a sapere che ho visto sua sorella completamente nuda quello mi ammazza.

No, devo starle lontano.'

...POV AFRICA...

'Volevo dimostrargli che non sono una bambina e ci sono riuscita e adesso sono sicura che continuerà a pensarmi ed è quello che voglio.. che mi pensi, che si accorga di me!'

...POV ADAM...

'Ho passato tutto il giorno a lavorare al bar.. mio padre mi ordinava di fare questo di fare quello, mi ha pure costretto a pulire i bagni.. capite? I bagni, che schifo.

So quello che sta cercando di fare.. mi rende il lavoro difficile e pesante, per farmi cambiare idea, per farmi ritornare in università, ma non funzionerà.

Adesso sono al bar, da solo con Ann, che puliamo e riordiniamo.'

La osservo mentre accende la tv attaccata alla parete e mette su mtv music, dove stanno trasmettendo una canzone con un bel ritmo.

La guardo mentre si lascia andare in un ballo davvero sensuale ed eccitante.

La squadro per bene passandomi la lingua tra le labbra, mentre muove sensualmente quel corpo da favola.

'Dio deve assolutamente entrare nel mio letto!'

Mi avvicino a lei, mentre mi da le spalle e appoggiando la mia mano destra sulla sua pancia, l'avvicino a me, facendo aderire perfettamente la sua schiena con il mio petto e inizio a muovermi a ritmo di musica dietro di lei e lei fa lo stesso, strusciandosi su di me.

Le sfioro la coscia con l'altra mano, mentre metto il mio viso nell'incavo del suo collo inebriandomi del suo fantastico profumo, continuando a ballare e a strusciarsi, facendomi eccitare.

Le lascio una scia di baci umidi sul collo, mentre lei continua a muoversi in modo sensuale, portando una sua mano dietro la mia testa, accarezzandomi i capelli.

'Santo cielo mi sta facendo impazzire e voglio sbattermela.'

La canzone finisce e lei smette di ballare, con entrambi il respiro accelerato e ci guardiamo negli occhi, rimanendo nella stessa posizione.

Avvicino il mio viso al suo per poterla baciare, alternando lo sguardo tra i suoi occhi e le sue labbra carnose.

"Devo andare!" -afferma Ann allontanandosi da me-

La guardo mentre afferra le sue cose velocemente ed esce dal bar, sempre velocemente, lasciandomi solo.

"Cazzo!" -sussurro-

'Devo trovare un modo per portarmela a letto.. forse devo iniziare a farle capire che non voglio portarmela a letto, ma farle capire che ho dell'interesse verso di lei.

Si, devo conquistarla, facendole capire che non voglio portarmela a letto, così prima o poi me la darà.

Sono un genio!'

...POV ANNABEL...

'Ma che cavolo ho fatto?

Ho davvero ballato in quel modo con Adam?

Mi sono davvero strusciata su di lui facendolo eccitare?

Dio, sono una stupida!

Ma che diavolo mi è preso?

Però che strane sensazioni ho provato.

Quando stava per baciarmi mi è iniziato a battere così forte il cuore.

Mah, che strano!'

Con solo addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi, pensando a quello che è successo con Adam.

...POV JACK...

'Sto impazzendo.. non mi si toglie dalla testa Africa e il suo corpo da favola completamente nudo.

Non voglio pensare a lei, non devo pensare a lei.

Lei è la ragazza sbagliata.. è la sorellina del mio migliore amico.'

Con solo addosso un paio di boxer mi infilo sotto le coperte e sbuffo, chiudendo gli occhi, pensando di nuovo ad Africa.

...POV ELSA...

'Sono così felice!

Domani forse entrerò in squadra, se io e Fred riusciamo a convincere il coach a farmi entrare.

Amo giocare a calcio e so di essere una calciatrice formidabile.'

Con il sorriso stampato sulla faccia, mi metto sotto le coperte con addosso il mio pigiamino e chiudo gli occhi.

...POV AFRICA...

'Non faccio altro che pensare a Jack e non vedo l'ora di vederlo domani.

Riuscirò a fargli perdere completamente la testa per me, riuscirò a conquistarlo.. ci riuscirò!'

"A che pensi sorellina?" -mi chiede Adam mentre siamo tutti e tre in bagno-

"A niente!" -gli rispondo-

"Com'è andata a lavoro?" -chiede Fred ad Adam e io lo guardo non capendo-

"Quale lavoro?" -chiedo non capendo-

"Papà ha saputo che non sono andato in università e mi ha costretto a scegliere se continuare ad andarci oppure iniziare a lavorare al bar e io ovviamente ho scelto la seconda!" -mi spiega Adam e io annuisco capendo- "A Fred gli piace un maschiaccio!" -mi informa iniziando a lavarsi i denti-

"Non è un maschiaccio!" -sbotta acido Fred e io lo guardo- "Si veste comoda e non si trucca!" -mi spiega-

"Comoda in che senso?" -gli chiedo-

"Tute da maschio!" -afferma Adam sputacchiando il dentifricio-

"Non sono da maschio Adam!" -dice Fred guardandolo male-

"Com'è?" -chiedo sorridendo a Fred iniziando a lavarmi i denti-

"E' bellissima.. ha un sorriso tanto dolce ed è simpatica!" -mi risponde Fred sorridendo iniziando a lavare i suoi denti-

"Ti sei innamorato?" -gli chiedo-

"Non direi innamorato, ma mi piace parecchio!" -mi risponde un Fred sorridente-

"A te ti piace qualcuno Africa?" -mi chiede Adam-

"Sì." -rispondo sorridendo-

"Nome, cognome e via di casa!" -mi dice serio Adam e io ridacchio-

"Non ti dirò mai chi è!" -affermo sorridendo-

"Sono tuo fratello!" -afferma Adam-

"E con questo?" -gli chiedo non capendo-

"Dobbiamo sapere queste cose Afri, è nostro diritto!" -afferma serio Fred-

"Vostro diritto? Ma per favore!" -affermo uscendo dal bagno-

"Dicci chi è Afri!" -mi supplica Adam venendomi dietro-

"Notte!" -affermo sorridendo chiudendo la porta della mia camera-

"Maledizione Africa!" -sbotta nervoso Adam e io ridacchio, mettendomi sotto le coperte-

'Non dirò mai loro che il ragazzo che mi piace è Jack.'

...POV ADAM...

'A mia sorella piace uno e non mi dice niente.. devo saperlo.

Sono suo fratello maggiore ed è mio compito proteggerla da chiunque.. soprattutto dai ragazzi.'

Con solo addosso un paio di boxer mi metto sotto le coperte e sorrido pensando ad Ann.

'Riuscirò a portarti a letto.'

...POV FREDERIC...

"Jack.. è fidanzato?" -mi chiede Africa e io la guardo sorpreso per un secondo, stando attento alla strada-

"Perchè ti interessa?" -le chiedo stranito-

"Ehm, perchè piace ad una mia amica!" -afferma lei-

"Ah!" -affermo capendo- "No, non lo è!" -le rispondo e lei annuisce guardando fuori dal finestrino-


E se quella "amica" fosse lei?'

Mi metto sotto le coperte con solo addosso un paio di boxer e chiudo gli occhi.





 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***




Capitolo3)

...POV ANNABEL...

'Non faccio altro che pensare ad Adam.

Non capisco che cavolo mia sia preso ieri.

Io che mi struscio su un ragazzo? Non è mai successo e ieri mi sono sorpresa di me stessa.

Per non parlare del fatto che mi è iniziato a battere forte il cuore quando si avvicinava per baciarmi.. mi ha fatto uno strano effetto.'

 Look Ann

Esco dalla mia camera e raggiungo i miei in cucina.

"Io vado, ci vediamo dopo!" -li saluto entrambi-

"Non vuoi che ti accompagniamo con l'auto?" -mi chiede mia madre-

"No, ho voglia di camminare!" -le rispondo e lei annuisce- "Ciao!" -li saluto andando al portone d'ingresso-

Esco di casa e mi incammino verso l'università.

'Voglio camminare per schiarirmi un po le idee.

Quello che è successo ieri non deve più succedere.'

...POV ADAM...

Sto dormendo beatamente sotto le coperte, al caldo.

'Da oggi in poi metterò in atto il mio piano.. devo conquistare Ann.. devo farle capire che non voglio solo sesso da lei, ma che ho un interesse nei suoi confronti.. un interesse inesistente.'

"Adam svegliati!" -sento mio padre chiamarmi-

"Ti prego, lasciami dormire!" -sussurro con voce impastata dal sonno-

"Cosa credevi? Che siccome non vai più in università avresti dormito quanto ti pare? Beh mi dispiace dirti che ti stai sbagliando.. alzati e preparati.. ti aspetta una dura giornata di lavoro al bar!" -mi dice duro mio padre, per poi sentirlo uscire dalla mia camera-

'Che palle!

Non vado più in quella pallosissima università e adesso mi tocca lavorare.

Che palle oh!'

Mi alzo controvoglia dal mio letto e assonnato, raggiungo la cucina, mettendomi seduto a tavola.

"Buongiorno!" -mi saluta mamma stampandomi un bacio sulla testa-

"Convinci papà a non farmi lavorare!?" -le chiedo speranzoso, mentre faccio colazione-

"Conosci papà!" -afferma mamma e io sbuffo-

...POV FREDERIC...

'Oggi devo parlare con il coach.. speriamo che le dia una possibilità.

Elsa gioca davvero bene.. da quello che ho visto ieri è molto brava, quasi più di me, forse senza quasi.. è più brava di me.

Che vergogna.. una ragazza è più brava di me a calcio!'

 Look Fred

Mi guardo allo specchio e sorrido soddisfatto.

Esco dalla mia camera e raggiungo i miei in cucina, mentre chiacchierano tra di loro e un Adam assonnato mentre si ingozza di biscotti.

"Adam muoviti.. sei sempre l'ultimo!" -afferma duro papà e Adam sbuffa continuando a mangiare-

...POV AFRICA...

'Non faccio altro che pensare a Jack.

Non vedo l'ora di vederlo e vedere che effetto gli faccia rivedermi.'

 Look Africa

Esco dalla mia camera e raggiungo gli altri in cucina, dove trovo papà esasperato da Adam che fa colazione tranquillo e Fred e mamma divertiti.

"Andiamo!" -dico a Fred, che ridacchiando si alza-

"Guarda.. i tuoi fratelli sono già pronti e tu sei ancora in boxer che fai colazione." -dice duro papà ad Adam-

"Loro devono andare a scuola, io no!" -afferma Adam mordendo un altro biscotto-

"Ma tu devi venire al bar con noi!" -gli ricorda papà-

"Ma il bar apre alle nove e ancora non sono nemmeno le otto, quindi non è tardi!" -gli fa notare Adam-

"Noi dobbiamo essere al bar prima delle nove!" -gli dice esasperato papà-

"Voi andate, io vi raggiungo alle nove!" -afferma Adam-

"Andiamo amoruccio!" -dice mamma a papà-

"Vedi di venire al bar!" -afferma duro papà ad Adam andando con mamma al portone-

"Che palle!" -sussurra Adam sbuffando-

"Ciao fratellone!" -lo saluta Fred tirandogli un pugno al braccio-

"Ciao!" -lo saluto stampandogli un bacio sulla guancia-

"Ciao!" -ci saluta lui sospirando, mentre noi andiamo al portone d'ingresso-

Usciamo e raggiungiamo l'auto di Fred.

Saliamo, mette in moto e parte verso il liceo.

Dopo un breve tragitto, arriviamo e scendiamo dall'auto.

...POV JACK...

'Sto impazzendo, davvero.

Non mi si toglie dalla testa l'immagine di Africa completamente nuda.

Aiutatemi.. è un pensiero costante, non si toglie e più cerco di non pensarci, più ci penso.'

 Look Jack

Esco dalla mia camera e salutando i miei al volo, esco di casa incamminandomi verso il liceo.

Dopo un breve tragitto arrivo e varco il grande cancello.

Il mio sguardo si posa su Africa, mentre scende dall'auto di Fred.

'Dio quanto è bella!'

Al fianco del fratello, si incamminano verso di me, mentre io e lei ci guardiamo negli occhi.

"Ciao amico!" -mi saluta Fred sorridendo e io smetto di guardare Africa e guardo il mio amico-

"Ciao!" -lo saluto-

Fred si guarda intorno alla ricerca, credo di Elsa e io inizio a deglutire a fatica, dato che Africa si è avvicinata a me.

"Buongiorno!" -sussurra lei al mio orecchio con voce sensuale, sfiorandomi il petto con l'indice, per poi stamparmi un bacio sulla guancia-

La guardo mentre si incammina sculettando verso la sua amica.

Si gira verso di me, continuando a camminare e sorride maliziosa, mentre la guardo con la bocca semiaperta, passandomi una mano tra i capelli.

"Non è ancora arrivata Elsa!" -afferma Fred e io distolgo lo sguardo da sua sorella, che si faceva ammirare per benino e guardo il mio amico-

"Arriverà!" -affermo-

"Lo sai che gioca a calcio?" -mi chiede lui e io scuoto la testa- "E' parecchio brava e oggi agli allenamenti verrà e proveremo a convincere il coach a farla entrare in squadra." -mi racconta mentre guardo Africa, seduta al muretto, con al fianco la sua amica, accavallata, mentre mi guarda sorridendo maliziosa, facendosi ammirare- "Mi stai ascoltando?" -mi chiede tirandomi un pugno e io lo guardo di scatto-

"Ehm.. si!" -affermo-

"Che guardavi?" -mi chiede girandosi verso la parte dove si trova sua sorella-

"Nulla, non guardavo nulla!" -affermo velocemente- "Il coach non ammette ragazze in squadra!" -gli ricordo e lui mi guarda-

"Lo so, però Elsa è davvero brava e merita di entrare in squadra." -afferma sorridendo e io annuisco grattandomi la nuca, guardando Africa, cercando di non farmi vedere da Fred-

...POV AFRICA...

'Non riesce a smettere di guardarmi  e sono felicissima.

E' quello che volevo.. che mi guardasse, che avesse occhi solo per me ed è così.. non riesce a non guardarmi.'

"Che cosa gli hai fatto? Non smette di guardarti!" -afferma Candy sorpresa e io sorrido-

"Gli ho fatto capire che non sono una bambina!" -affermo sorridendo guardandola-

"E come?" -mi chiede curiosa e io ridacchio-

"Mi sono fatta ammirare da lui completamente nuda!" -le dico sorridendo e lei spalanca la bocca-

"Che cosa? Tu sei pazza!" -afferma ridendo e io ridacchio, guardando Jack, che continua ad osservarmi, cercando di non farsi beccare da mio fratello-

"Sono pazza di lui!" -affermo sorridendo-

'Deve impazzire per me.. deve avere occhi solo che per me.. voglio che mi desideri.'

...POV ELSA...

'Sono un po nervosa.

Spero che con il coach vada tutto bene e che mi dia una possibilità per entrare in squadra.

Conosco le mie capacità di calciatrice e so di essere molto brava.'

 Look Elsa

Esco dalla mia camera e salutando i miei, esco di casa incamminandomi verso il liceo.

Dopo un breve tragitto, varco il grande cancello e sorridendo raggiungo Fred e Jack.

"Buongiorno!" -li saluto sorridendo e loro mi guardano-

"Ciao!" -mi saluta Fred sorridendo accarezzandomi il mento- "Come stai?" -mi chiede sorridendo-

"Un po nervosa.. spero che il coach mi dia una possibilità." -gli rispondo e lui sorride-

"Faremo il possibile.. sono sicuro che se gli dimostrerai in campo come giochi, ti fa entrare in squadra senza problemi." -mi dice sorridendo-

"Io non ne sarei sicuro.. molte ragazze ci hanno provato ad entrare, ma il coach non ha mai cambiato idea!" -dice Jack guardandoci un po per uno-

"Ma le altre ragazze non sono nulla in confronto a lei.. lei non è brava, ma bravissima!" -afferma Fred e io sorrido guardandolo, mentre mi fa l'occhiolino- "E poi io sono il capitano della squadra, il favorito del coach e sono sicuro che mi darà ascolto!" -dice convinto-

"Speriamo!" -affermo sorridendo, mentre ci incamminiamo verso l'entrata del liceo, dato che suona la campanella-

'Spero che gli dia retta.. voglio entrare in squadra.. lo voglio con tutto il mio cuore.'

...POV JACK...

'Per due ore di lezioni non ho fatto altro che pensare ad Africa.

Cazzo sono nella merda.

Se Fred scopre che penso a sua sorella e non la penso in modo normale, ma nuda.. completamente nuda, quello mi ammazza.

Fred e Adam sono molto protettivi nei confronti della sorellina e se vengono a sapere dei miei pensieri verso la loro cara sorellina, quei due mi fanno fuori.

Dio, non posso credere che quella ragazzina stia tormentando i miei pensieri.. è sempre fissa nella mia mente, non riesco a smettere di pensare a lei e sono completamente nella merda.'

Esco dalla classe, dato che suona la campanella per dare inizio alla ricreazione e mi incammino verso le macchinette, mentre Fred è andato con Elsa non so dove.

'Da quando è arrivata, Fred quasi non mi calcola più.. nei suoi pensieri c'è sempre Elsa.. Elsa di qua, Elsa di la e il suo migliore amico può andare a farsi friggere.'

Sento una mano afferrarmi il polso e con forza tirarmi dentro lo sgabuzzino del bidello.

Essendo buio non vedo chi diavolo mi abbia strascinato qui dentro, ma sento le sue mani sfiorarmi il petto.

"Africa!" -sussurro riconoscendola e la sento sorridere-

"Waho, mi riconosci solo al tatto!" -afferma lei sorpresa facendo salire le sue mani sulle mie spalle, per poi intrecciare le sue braccia intorno al mio collo-

"Che vuoi Africa?" -le chiedo accendendo la luce, continuando a rimanere appoggiato con la schiena alla porta, con lei davanti a me, che mi sorride con le braccia intorno al mio collo- "Allontanati!" -affermo togliendole le sue braccia dal mio collo e allontanarla da me-

"Perchè? Hai paura di non resistermi?" -mi chiede sorridendo maliziosa, sfiorandomi il petto-

"Stai giocando con il fuoco ragazzina!" -affermo serio togliendole l'indice dal mio petto-

"Prima bambina, ora ragazzina.. quando mi vedrai donna?" -mi chiede guardandomi negli occhi-

"Devo andare!" -affermo voltandomi per uscire, ma lei afferra il mio braccio costringendomi a girarmi verso di lei-

"Perchè scappi?" -sussurra spingendomi contro la porta, bloccandomi con il suo corpo- "Paura di non resistermi?" -mi chiede con il sorrisino-

"Non mi fanno nessuno effetto le ragazzine!" -affermo serio guardandola negli occhi-

"Davvero?" -mi chiede in un sussurro sfiorandomi il petto-

Si avvicina ulteriormente a me, stampandomi bacetti umidi sul collo e strusciarsi lievemente, facendomi deglutire a fatica.

"Non ti eccito nemmeno un pochino?" -mi sussurra con tono sensuale, continuando a baciarmi sul collo e sfiorarmi il petto, mentre io chiudo gli occhi, mordendomi il labbro inferiore-

"Non mi eccitano le ragazzine!" -sussurro con voce roca e la sento sorridere sulla mia pelle-

"Il tuo amichetto pensa il contrario!" -afferma sorridendo soddisfatta guardando il mio amichetto eccitato-

"Che intenzioni hai? Eh?" -le chiedo serio- "Non faccio per te, TU non fai per me!" -affermo guardandoci dritto negli occhi- "Sei solo una ragazzina che si sente una donna!" -affermo freddo uscendo dallo sgabuzzino, lasciandola lì-

'Ma che cazzo le prende?

Per quale motivo si comporta in questo modo?

Lo ammetto.. mi ha eccitato e parecchio aggiungerei e non so nemmeno io come ho fatto a non saltarle addosso.

Mi piace.. mi piace tanto, ma non si può.

E' la sorellina del mio migliore amico e io non voglio discutere con lui, per lei.'

...POV AFRICA...

'Una ragazzina che si sente donna?

Davvero?

Mi ha ferita.. voglio soltanto che mi noti, che pensi a me, che si innamori di me.

Sono innamorata di lui e fa male sapere che lui pensi di me che mi sento una donna.. lui mi vede solo come una bambina, come una ragazzina, non come una donna.

Non so che fare.. voglio solo dimostrargli che non sono una ragazzina come pensa lui.'

"Cosa è successo con Jack?" -mi chiede Candy curiosa-

"Mi ha detto che sono una ragazzina che si sente donna!" -affermo furiosa-

"Che farai adesso?" -mi chiede-

"Non lo so Candy.. voglio che mi noti, ma come donna.. mi vede come una ragazzina e non so come dimostrargli che non lo sono!" -le dico e lei alza le spalle, non sapendo che dire-

...POV ADAM...

'Che palle!

Non voglio andare al bar a lavorare ma al motoclub ad allenarmi.. invece mi tocca lavorare.

Che palle mamma mia!'

 Look Adam

Esco dalla mia camera, per poi uscire di casa e incamminarmi verso il bar.

Dopo un breve tragitto arrivo ed entro.

"Sei in ritardo!" -afferma duro mio padre-

"Di qualche minuto!" -affermo sospirando-

"Un'ora e mezza!" -mi fa notare lui serio-

"Un minuto, un'ora e mezza.. che importanza ha? Sono qui, no? Come volevi!" -gli dico-

"Metti il grembiule e inizia a lavorare!" -afferma duro lanciandomi il grembiule in faccia e io sbuffando me lo lego alla vita- "Vai a dare una pulita ai bagni!" -afferma duro-

"Li ho lavati ieri!" -gli ricordo-

"Vanno lavati tutti i giorni!" -afferma mio padre strascinando al mio fianco un carrellino delle pulizie e io sbuffando me lo strascino verso i bagni-

'Lo sto odiando.

Perchè fa così? Cavolo non è colpa mia se non mi importa un cazzo dell'università e che non voglio diventare medico.'

Dopo mezz'ora passata nel bagno disgustoso degli uomini, esco con faccia schifata.

"Hai finito?" -mi chiede mio padre e io annuisco-

"Si!" -affermo sbuffando-

"Perfetto, adesso inizia a spazzare fuori." -lo guardo male- "Muoviti!" -afferma duro-

"Davvero? Davvero devo spazzare fuori?" -gli chiedo incredulo-

"Certo.. rendi pulito il nostro ingresso!" -afferma andando a portare un ordinazione-

"Jordan basta!" -afferma mamma venendo in mio soccorso-

"Non voglio discutere con te fiorellino!" -afferma papà guardando mamma-

"Ma lascialo andare Jordan.. se non vuole andare in università, pazienza!" -dice Ax guardando mio padre-

"Gli ho chiesto di scegliere tra l'università e il bar e lui ha scelto il bar.. quindi ora lavorerà!" -afferma mio padre serio- "Vai a spazzare fuori!" -mi ordina passandomi una scopa, che afferro furioso-

Esco dal bar e inizio a spazzare il nostro ingresso.

'Perchè non capisce che non voglio diventare medico.

Non è il mio sogno questo, ma il suo.. è il suo sogno vedermi medico, il mio è diventare un crossista.'

"Sono stanco!" -affermo entrando-

"Mettiti il cuore in pace, la giornata è ancora lunga!" -afferma mio padre non guardandomi e io sbuffo- "Vieni a lavare ogni bicchiere, posata, piatto!" -mi ordina-

"No papà, basta!" -affermo stanco e lui mi guarda- "Non voglio lavorare qui dentro, non voglio andare in università, non voglio diventare medico.. questo è il TUO sogno, non il mio.. il mio è diventare un famoso crossista!" -gli dico guardandolo negli occhi-

"Un famoso crossista!" -afferma incredulo mio padre- "Se sei stanco di lavorare qui, devi andare in università." -afferma serio-

"Ma io non voglio.. non voglio diventare medico!" -gli dico-

"Jordan lasciagli fare quello che gli piace!" -dice mamma a papà venendo in mio soccorso-

"Deve laurearsi!" -afferma papà guardando mamma-

"Ma io non voglio cazzo!" -sbotto nervoso e lui mi guarda-

"Puoi continuare gli studi e inseguire il tuo sogno!" -afferma mio padre-

"Ma mi spieghi che cazzo me ne faccio di una laurea in medicina con il mio sogno?" -gli chiedo-

"Ascoltami Adam.. voglio vederti laureato, voglio che vai in università e che ti laurei." -dice mio padre guardandomi-

"Ma non voglio diventare medico, non voglio laurearmi in medicina papà!" -gli dico sincero-

"Fallo per me!" -mi dice lui guardandomi negli occhi-

"TU fallo per me.. non costringermi a fare qualcosa che non mi interessa fare, che non voglio fare!" -gli dico-

"Ti prego!" -mi supplica mio padre-

"Ok!" -accetto rassegnato e lui si avvicina e mi abbraccia-

"Grazie!" -afferma lui-

"Eh, prego!" -affermo sospirando, mentre si allontana da me-

"Domani riprenderai ad andare in università!" -mi dice sorridendo-

"Uhh che bello!" -esulto con finto entusiasmo- "Posso andarmene o devo continuare a stare qui dentro?" -gli chiedo-

"Vai!" -afferma lui sorridendo-

Sbuffando esco dal bar e mi incammino verso il motoclub.

'Andrò in università, anche se non voglio andarci.

Non voglio deludere mio padre.. lui vuole vedermi laureato, lui vuole vedermi medico e io non voglio deluderlo.

L'ho deluso abbastanza in 19 anni.'

"Finalmente!" -afferma Scot-

'Scot Lemond, il mio sponsor e meccanico della mia motocross.'

"Come va?" -gli chiedo dandogli una pacca sulla spalla-

"Andrebbe meglio se migliorassi ulteriormente il tuo tempo!" -afferma lui-

"Lo farò, prima devo dirti una cosa!" -gli dico e lui annuisce guardandomi- "Riprenderò ad andare in università, quindi gli allenamenti li dobbiamo spostare nel pomeriggio!" -gli spiego-

"Va bene, non c'è nessun problema.. alle 16 per te va bene?" -mi chiede e io annuisco- "Perfetto, adesso mettiti tutte le protezioni e prova la tua moto.. l'ho controllata e migliorata!" -afferma lui e io annuisco indossando tutte le protezioni-

Allacciandomi il casco, salgo in sella alla mia motocross e la metto in moto accelerando da fermo.

"Fai un miglior tempo di quello di ieri!" -mi dice Scot e io facendo un cenno con il capo, accelero partendo verso i crossodromi-

'Amo fare motocross.. è la mia più grande passione e il mio più grande sogno.'

Ritorno alla base e mi fermo, spegnendo il motore e togliendomi in casco.

"Ottimo lavoro!" -afferma Scot soddisfatto- "Com'è la moto?" -mi chiede-

"Perfetta!" -affermo e lui annuisce-

"Tra non molto ci sarà una gara, vedi di allenarti duro!" -afferma lui e io annuisco scendendo dalla mia moto, mentre lui si allontana-

'Non vedo l'ora del giorno della gara e soprattutto non vedo l'ora di battere Jonah Peters, il biondino crossista del cazzo.

E' il mio rivale.. ma sono molto meglio di lui.'

...POV FREDERIC...

Io, Elsa e Jack ci stiamo incamminando verso il campo dove ci alleniamo.

"Sono nervosa!" -afferma Elsa e io la guardo-

"Tranquilla!" -le dico sorridendo e lei fa un grosso respiro-

"Non ci riesco!" -afferma lei e io sorrido, intrecciando le nostre dita e stringergliela delicatamente e accarezzargliela con il pollice-

Raggiungiamo il coach, mentre mette apposto dei palloni.

"Coach!" -lo chiamo e lui si volta verso di noi-

"Ragazzi che fate? Siete in anticipo!" -afferma il coach avvicinandosi a noi-

"Lo sappiamo.. siamo venuti prima perchè voglio presentarle Elsa Hamilton!" -affermo indicandola-

"Piacere di conoscerla." -afferma Elsa sorridendo stringendogli la mano-

"Piacere mio, ma non capisco perchè me l'hai presentata!" -mi dice il coach guardandomi-

"Lei vorrebbe entrare in squadra." -gli dico-

"Mi dispiace, ma non ammetto ragazze nella mia squadra!" -afferma il coach-

"La prego, mi dia una possibilità.. voglio entrare in squadra, amo giocare a calcio.. ci gioco da quando ho 6 anni!" -gli dice Elsa-

"Mi dispiace!" -afferma il coach-

"Coach si fida di me?" -gli chiedo e lui annuisce- "Bene, allora mi creda.. non se ne pentirà.. è un'ottima calciatrice.. l'ho vista giocare ed è perfino migliore di me!" -gli dico e il coach la guarda incredulo-

"Fammi vedere ciò che sai fare!" -afferma il coach ed Elsa sorride battendo le mani-

"Grazie!" -afferma felice lei-

"Benson alla porta!" -afferma il coach a Jack-

"Sì coach!" -afferma Jack correndo verso la porta-

"Dimostrami di essere migliore di lui!" -dice il coach ad Elsa indicandomi e lei annuisce sorridendo-

Entriamo in campo con un pallone e iniziamo a sfidarci.

'E' molto brava.. mi ruba facilmente la palla, è veloce nella corsa, ma io non sono da meno.'

Esulta facendo goal e io ridacchio, mentre Jack spalanca la bocca.

"Venite qui!" -ci urla il coach e noi correndo lo raggiungiamo- "Benvenuta in squadra!" -afferma allungando la mano verso Elsa e lei urlando e saltellando gliela stringe-

"Grazie!" -lo ringrazia felice Elsa- "Sono in squadra!" -urla gioiosa saltandomi addosso e io ridacchio stringendola- "Grazie mille!" -sussurra stringendomi e io sorrido-

"Di niente!" -affermo mentre appoggia i piedi a terra, guardandoci negli occhi- "Sei brava e te lo meriti!" -affermo sorridendo e lei mi stampa un bacio sulla guancia-

'E' un'ottima calciatrice e si merita di entrare in squadra.. poi con una come lei in squadra fa comodo.. avremo la vittoria assicurata.'

...POV ELSA...

'Sono super felice.

Ce l'ho fatta.. sono entrata in squadra e tutto grazie a Fred.. senza di lui probabilmente non ci sarei riuscita.'

Dopo un lungo e duro allenamento, ci incamminiamo verso il bar dei genitori di Fred.

...POV ANNABEL...

Entro al bar con Gwene dopo una lunga giornata in università.

"Ciao piccina!" -mi saluta mia madre sorridendo-

"Ciao!" -la saluto sorridendo-

Ci mettiamo sedute ad un tavolino, mentre mi guardo intorno alla ricerca di Adam.

"Adam?" -chiedo a mio padre, che ci porta un panino-

"Ritornerà in università, quindi non lavorerà." -mi spiega mio padre e io annuisco-

Guardo verso la porta, sentendola aprirsi e vedo entrare Fred e Jack insieme ad una ragazza, mentre mangio il mio panino.

'Non so per quale oscuro motivo, ma ho voglia di vedere Adam.

Sto impazzendo, non capisco che diavolo mi stia succedendo.'

Guardo di nuovo verso la porta sentendola aprirsi e mi spunta un leggero sorriso vedendo Adam.

"Perchè sorridi?" -mi chiede Gwene stranita e io mi faccio subito seria guardandola-

"Nulla, stavo pensando ad una cosa!" -mento e lei annuisce-

"E posso sapere a cosa stavi pensando?" -mi chiede lei curiosa-

"Nulla di importante!" -le rispondo abbassando lo sguardo-

...POV ADAM...

'Guardo Ann ed è ora di mettere in atto il mio piano.'

"Ciao pisellone!" -mi saluta Evan strizzandomi il mio amichetto e quasi urlo per il dolore-

"Ma sei scemo!" -quasi urlo dolorante e lui ride di gusto- "Cazzo che male!" -sussurro con una mano sul mio amichetto-

"Dai, non ho stretto così forte!" -afferma lui ridendo e io lo faccio smettere strizzandogli il suo- "Cazzo!" -urla per il dolore e adesso sono io che rido di gusto- "Bastardo!" -afferma dolorante tirandomi un pugno- "Ma non lavori?" -mi chiede-

"Domani tornerò in università, quindi non lavoro più!" -gli rispondo e lui annuisce- "Adesso devo mettere in atto il mio piano!" -affermo sorridendo-

"Che piano?" -mi chiede lui non capendo-

"Il piano di portarmi a letto Ann!" -gli rispondo alzandomi dallo sgabello-

"E come farai?" -mi chiede curioso-

"Le farò credere che ho un interesse per lei!" -affermo sorridendo e lui scuote la testa sorridendo-

Mi avvicino a mio fratello, intento a chiacchierare con Jack e il maschiaccio.

"Fra vieni!" -affermo e Fred alzandosi mi guarda e ci allontaniamo-

"Che c'è?" -mi chiede-

"Devo conquistare una ragazza" -gli dico e lui ridacchia-

"Ti sei innamorato?" -mi chiede un Fred incredulo-

"Non proprio!" -affermo- "Cosa posso fare per conquistarla? Dove la posso portare?" -gli chiedo-

"Non so.. potresti regalarle qualcosa oppure portala a fare un pic-nic o a cena." -mi dice lui-

"Pic-nic!" -sussurro sorridendo- "A lei piace passare del tempo all'aperto!" -gli dico e lui sorride-

"Allora il pic-nic è perfetto!" -afferma sorridendo Fred- "Chi è?" -mi chiede curioso-

"Non ti dico niente!" -affermo andandomene e lui sbuffa-

Tiro fuori il mio cellulare e decido di inviarle un messaggio.

Adam ad Ann: "Ti aspetto tra un'ora al parco ; )" -invio guardandola-

Afferra il suo cellulare e dopo aver letto il messaggio, alza lo sguardo verso di me e io sorridendo esco dal bar guardandola.

Mi incammino verso casa mia per prendere tutto l'occorrente per fare il pic-nic.

...POV ANNABEL...

'E adesso che vuole? Perchè vuole vedermi tra un'ora al parco?

Dio sono nervosa.'

"Adam vuole vedermi tra un'ora al parco." -dico a Gwene-

"Non ti ha detto il perchè?" -mi chiede lei-

"No." -le rispondo e lei annuisce-

'Chissà che vuole.

Sono un po nervosa, non mi aspettavo un suo "appuntamento" e non so che cosa pensare.'

Dopo un'ora, saluto Gwene ed esco dal bar incamminandomi verso il parco.

Dopo un breve tragitto, varco il grande cancello che da il benvenuto al parco e mi guardo intorno alla ricerca di Adam.

Dopo vari minuti che cammino per il parco alla sua ricerca, lo vedo da lontano, in piedi che si guarda intorno.

Mi incammino verso di lui e raggiunto guardo quello che ha organizzato.

'Ha steso sul prato una coperta rossa e sopra di essa c'è un cestino e dei vari stuzzichini.'

"Che significa tutto questo?" -gli chiedo stranita e lui sorride-

"Non ti piace?" -mi chiede-

"Si certo ma.. perchè?" -gli chiedo non capendo-

"Perchè volevo passare del tempo da solo con te!" -mi risponde lui porgendomi una rosa rossa, tirata fuori da dietro la sua schiena-

Lo guardo negli occhi stranita e confusa, prendendo la rosa tra le dita.

"Perchè?" -gli chiedo sempre più confusa-

"Perchè ieri sera, quando eravamo da soli al bar e abbiamo ballato.. non so.. mi sono sentito strano!" -mi spiega lui sorridendo-

"Anche io ho sentito qualcosa di strano!" -affermo riferendomi al suo amichetto eccitato-

"Non mi riferisco all'eccitamento, ma ad'altro." -mi dice-

"Non capisco!" -affermo guardandolo negli occhi-

"E' vero che mi hai eccitato e parecchio, ma in quel momento, mentre ballavamo.. non so.. mi sono sentito strano.. ho provato delle sensazioni strane che non ho mai provato per nessuna." -mi spiega e io lo guardo sorpresa- "In quel momento che eravamo da soli, non ho assolutamente pensato a portarti a letto, ma volevo solo stare con te, da soli, a stringerti, a sentirti vicina.. sei speciale!" -mi dice accarezzandomi il mento-

"Sono sorpresa!" -affermo-

"Non dirlo a me.. sono più sorpreso di te.. non credevo di saper organizzare certe cose per una ragazza, ma tu sei diversa, mi fai sentire diverso." -mi dice e io sorrido- "Ti va di mangiare qualcosa?" -mi chiede sorridendo-

"Certo!" -gli rispondo mettendoci seduti sulla coperta-

'Oh mamma!

Ad Adam gli interesso, ma non come gli interessano tutte, ma gli interesso in un altro modo.

E' stato carino da parte sua organizzare un pic-nic.. non mi sarei mai aspettata una cosa del genere.. non da lui.'

...POV ADAM...

'Ha abboccato all'amo come un pesciolino.. ha creduto a tutte quelle cazzate che le ho detto.

Dio sono un attore nato!

Devo considerare di intraprendere la carriera di attore.'

"E' vero che da domani tornerai in università?" -mi chiede Ann sgranocchiando dei crackers guardandomi-

"Per sfortuna sì!" -le rispondo rubandole un creckers dal pacchettino che tiene in mano-

"Perchè per sfortuna?" -mi chiede non capendo-

"Perchè se fosse per me non ci andrai e sinceramente nemmeno mi sarai iscritto." -le spiego-

"E perchè da domani ci torni?" -mi chiede confusa-

"Perchè non voglio deludere mio padre.. l'ho deluso troppe volte in questi 19 anni." -le dico e lei annuisce-

"E' bello da parte tua farlo per tuo padre." -mi dice sorridendo-

"A te piace l'università?" -le chiedo mettendomi in bocca una ciliegia-

"Sì, abbastanza." -mi risponde sorridendo-

"Cosa vorresti fare da grande?" -le chiedo-

"Mi piacerebbe diventare scrittrice, per questo ho scelto la facoltà di lettere." -mi risponde sorridendo e io annuisco guardandola- "Tu invece?" -mi chiede prendendo uno spicchio di mandarino-

"Voglio diventare crossista." -le rispondo sorridendo-

"Scusa la mia ignoranza, ma cosa sarebbe?" -mi chiede perplessa e io ridacchio-

"Diventare un campione di motocross!" -le spiedo-

"Ahh motocross!" -afferma lei capendo- "E' vero che fai motocross." -dice ricordandoselo-

"Già, da 4 anni!" -le dico sorridendo e lei annuisce- "Tu pratichi qualche sport?" -le chiedo-

"Praticavo la pallanuoto, ma poi ho smesso." -mi risponde-

"Come mai?" -le chiedo-

"Ho scoperto la passione per la scrittura e fare la pallanuoto non mi entusiasmava più, così ho lasciato e ho iniziato a scrivere." -mi risponde sorridendo-

"Scrivi dei racconti?" -le chiedo e lei annuisce sorridendo mangiandosi una ciliegia- "Non me ne intendo, ma.. di che tipo?" -le chiedo e lei sorride-

"Di ogni tipo.. scrivo quello che mi frulla nella testa." -mi risponde sorridendo-

"E hai qualche racconto terminato?" -le chiedo-

"Sì, parecchi." -mi risponde- "Ne vorresti leggere uno?" -mi chiede-

"Beh.. sinceramente non leggo quasi mai, anzi non leggo proprio mai.. però credo che mi piacerebbe leggere qualcosa di tuo!" -le dico accarezzandole il mento e lei sorride- "Basta che non siano racconti d'amore, perchè quelli proprio mi fanno schifo!" -le dico e lei ridacchia-

"Tranquillo, ho qualche racconto fantasy, d'avventura." -mi dice sorridendo-

"Perfetto!" -affermo sorridendo e lei ricambia abbassando lo sguardo, per poi rialzarlo a guardarmi- "Uva?" -le chiedo sorridendo tenendo tra le dita un'acino d'uva-

"Grazie!" -sorride allungando la mano per prenderlo-

"No!" -affermo allontanandolo e lei mi guarda confusa- "Apri la bocca!" -le dico e lei sorridendo leggermente imbarazzata apre la bocca di poco e io la imbocco, guardandoci negli occhi-

Apro la bocca e lei ridacchiando, mi imbocca con un'acino d'uva e io sorrido masticando.

'Il mio piano sta andando a gonfie vele.

Sembra che non pensi minimamente che il mio scopo sia solo portarmela a letto.

Sono decisamente un'ottimo attore!'

...POV ANNABEL...

'Non credevo che fosse così.. si è sempre mostrato un idiota, invece è simpatico, è gentile, è dolce.. capite?Adam Fitz dolce.

Mi sto ricredendo su di lui e sto davvero bene in sua compagnia.'

"Alzati!" -afferma Adam mettendosi in piedi-

"Perchè?" -gli chiedo non capendo mettendomi in piedi come mi ha chiesto-

Lo osservo mentre cerca non so cosa sul suo cellulare e dopo poco fa partire una musica con ritmo.

"Che vuoi fare?" -gli chiedo stranita e lui ridacchia-

"Ballare!" -afferma lui ovvio iniziando a muoversi a tempo di ritmo e io mi guardo intorno imbarazzata- "Non dirmi che ti vergogni?" -mi sussurra all'orecchio, facendomi sobbalzare e girarmi verso di lui, dove me lo ritrovo davanti sorridente, mentre continua a muoversi a ritmo-

Con i polpastrelli mi sfiora il braccio facendomi rabbrividire, per poi afferrarmi la mano e sorridendo mi fa girare su me stessa.

"Balla Ann!" -afferma lui sorridendo continuando a muoversi a tempo di musica e io ridacchio andando dietro a lui-

Lo guardo mentre continua a ballare ed è decisamente bellissimo.

'Balla divinamente e il suo movimento è dannatamente sexy e mascolino.'

...POV ADAM...

'L'ho stregata.. lo vedo da come mi guarda e non mi ha mai guardato in questo modo.

Se continuo così entrerà presto nel mio letto e non vedo l'ora che arrivi quel giorno.'

Ridendo ci buttiamo sul prato.

Giro la testa verso di lei, mentre sorridendo guarda il cielo azzurro.

Mi alzo leggermente, per poi mettermi a cavalcioni sopra di lei.

"Che fai?" -mi chiede una Ann sorpresa e io sorridendo inizio a farle il solletico-

All'inizio trattiene le risate con tutte le sue forze, poi scoppia a ridere agitandosi sotto di me, mentre continuo a farle il solletico.

"Nonono!" -urla lei ridendo- "Smettila!" -urla tra le risate-

"Supplicami di smetterla Ann!" -le dico ridacchiando continuando a farle il solletico-

"Io non supplico nessuno!" -afferma lei ridendo-

"E io non smetto!" -affermo ridacchiando continuando a farle il solletico e lei continua a ridere agitandosi sotto di me-

"Va bene va bene.. basta, ti prego, basta!" -urla ridendo e io ridacchiando la smetto- "Ti odio!" -afferma ridacchiando tirandomi un ceffone sul braccio-

Chino il busto verso il suo e appoggio la mia fronte sulla sua, mentre si fa seria e sorpresa, guardandoci dritto negli occhi.

Le accarezzo il viso allontanandomi di qualche centimetro dalla sua fronte e le guardo le labbra, sfiorandogliele con i polpastrelli.

"Non provare a baciarmi!" -mi dice lei e io la guardo negli occhi-

"E se ci provo?" -le chiedo accarezzandole la mandibola-

"Ti arriva un calcio dove non ti batte il sole!" -afferma lei minacciosa e divertita-

"Ok!" -affermo togliendomi da sopra di lei, mettendomi seduto al suo fianco, iniziando a giocherellare con dei ciuffetti d'erba-

"Vuoi baciarmi Adam Fitz?" -mi chiede tirandosi su, mettendosi seduta e io la guardo-

"Da ieri!" -le rispondo guardandole le sue meravigliose labbra carnose e le spunta un sorriso-

Si avvicina a me e mi stampa un bacio sulla guancia.

"Ti è piaciuto?" -mi chiede lei ridacchiando-

"Avrei preferito tutt'altro bacio, ma.. è ok!" -le dico sorridendo-

"Il mio bacio sulla guancia è solo ok?" -mi chiede incredula e io ridacchio-

"Non fare la scema!" -affermo sorridendo e lei ridacchia- "Perchè non vuoi che ti baci? Non dirmi che non hai mai baciato nessuno!" -affermo incredulo-

"Ti ricordo che ho avuto un fidanzato!" -mi ricorda lei-

"Sì, quel coglione.. che cazzo ci hai trovato non lo so." -dico guardando davanti a me-

"Geloso?" -mi chiede lei ridendo-

"Ma che dici?" -le chiedo sconcertato e lei sorride- "Allora? Perchè non vuoi che ti baci?" -le chiedo guardandola-

"Non sono solita a baciare i ragazzi al nostro primo appuntamento!" -mi risponde lei sorridendo-

"Perchè? Questo è il nostro primo appuntamento?" -le chiedo sorpreso-

"Sì, il primo di tanti altri." -mi risponde sorridendo- "Non hai detto tu che hai dell'interesse verso di me?" -mi chiede-

"Ah.. sisi!" -mento-

'Ho dell'interesse verso di lei.. ma interesse sessuale, non quello che crede lei!'

"E dopo quanti appuntamenti mi bacerai?" -le chiedo e lei ride-

"Non lo so, ma non al primo!" -mi risponde-

"Quando hai dato il tuo primo bacio al tuo ex?" -le chiedo-

"Ehm.. dopo un anno!" -mi risponde e io spalanco la bocca e lei ride- "Scherzo.. sto scherzando!" -afferma ridacchiando- "Mi ha baciata lui al nostro terzo appuntamento!" -mi risponde sorridendo-

"E l'avete mai fatto o sei ancora vergine?" -le chiedo e lei spalanca la bocca per lo stupore della mia domanda- "Che c'è?" -le chiedo non capendo-

"Ma che domande fai?" -mi chiede lei ridendo-

"Normali!" -affermo e lei sorride-"Sei vergine?" -le chiedo e lei scuote la testa-

'Per fortuna non è vergine.. ok che voglio farmela, però non so.. non credo che ci sarei stato se fosse stata la sua prima volta.'

...POV ANNABEL...

'Ci conosciamo da anni, da quando siamo appena nati con precisione, ma non abbiamo mai passato momenti come questi.

Da piccoli giocavamo insieme ed era un po com'è adesso..

<< Inizio flashback..

Sono seduta nel giardino di casa mia, che gioco con le bambole, quando con la coda dell'occhio vedo sedersi qualcuno al mio fianco.

Giro la testa verso la mia sinistra e vedo seduto Adam.

"Ciao!" -mi saluta lui sorridendo- "Giochiamo con il pallone?" -mi chiede-

"No!" -gli rispondo guardando la mia bambola e finisco di vestirla-

"Perchè no?" -mi chiede lui-

"Perchè no!" -affermo alzandomi e lui fa lo stesso-

"Ti prometto che non ti faccio male!" -mi dice lui sorridendo-

"Lo dici sempre e quando iniziamo a giocare mi fai cadere di proposito!" -gli dico guardandolo- "Ho ancora il ginocchio sbucciato per l'altra volta!" -gli dico alzando leggermente il sotto del mio vestitino, per fargli vedere il mio ginocchio-

"Ti ho chiesto scusa.. non sono abituato a giocare con le bambine, di solito gioco con il mio amichetto Evan e con lui ci spingiamo." -mi spiega- "Ti do un bacino così ti passa!" -afferma chinandosi-

Lo guardo mentre alza leggermente il sotto del mio vestitino, per poi stamparmi un bacetto sul ginocchio sbucciato.

"Va meglio?" -mi chiede lui guardandomi, mettendosi in piedi e io annuisco- "Adesso giochiamo con il pallone?" -mi chiede sorridendo-

"Solo se mi prometti che non mi spingi." -gli dico-

"Promesso Bel!" -afferma lui sorridendo-

"Ok, allora giochiamo!" -affermo e sorridendo, iniziamo a giocare con il pallone-

Fine flashback >>


'Bel.. era l'unico che mi chiamava così.

Da piccoli andavamo molto d'accordo ed eravamo amici, poi durante l'adolescenza è cambiato, diventando quello che è adesso.. un fissato cronico del sesso.

Abbiamo iniziato a non andare più d'accordo, a non sopportarci, a punzecchiarci e ci siamo allontanati.

Adesso sembra essere tornato quel bambino dolce, non fissato con il sesso e devo ammettere che mi piace molto di più questo Adam.'

"Si è fatto tardi!" -affermo sorridendo mettendomi in piedi-

"Ti accompagno!" -mi dice Adam sorridendo alzandosi-

"Grazie." -lo ringrazio e lui mi sorride e lo aiuto a prendere tutte le cose del pic-nic-

Ci incamminiamo verso casa mia, uno di fianco all'altro, in silenzio.

Dopo un breve tragitto, fatto tutto in silenzio, ci fermiamo davanti casa mia.

"Grazie!" -lo ringrazio sorridendo-

"Figurati!" -afferma sorridendo- "Sono stato benissimo Ann!" -mi dice accarezzandomi il mento-

"Anch'io.. molto!" -gli dico sorridendo- "Ci vediamo domani in università!" -lo saluto andando verso il portone d'ingresso-

"Ann!" -mi chiama e io mi fermo girandomi verso di lui, ritrovandomi le sue labbra appoggiate sulla mia guancia, facendomi battere forte il cuore- "A domani!" -mi saluta sorridendo-

"Ciao!" -lo saluto andando al portone-

'Sono stata davvero benissimo oggi con lui.

Ho ritrovato il vecchio Adam e mi piace, mi piace tanto.'

...POV ADAM...

'Sono un grande!

Dio ha abboccato benissimo, sono decisamente un fantastico attore.

Se continuo di questo passo, entrerà nel mio letto molto presto.'

Arrivato a casa mia, entro e mi chiudo il portone alle mie spalle.

Mi incammino verso la mia camera, entro e sobbalzo nel vedere Evan, semisdraiato nel mio letto, che gioca alla play.

"Che cazzo ci fai qui?" -gli chiedo-

"Voglio sapere tutto!" -afferma Evan sorridendo mettendo pausa al gioco-

"Ha abboccato.. sono un attore nato!" -affermo soddisfatto buttandomi di peso sul mio letto- "Le ho detto delle cazzate per farle capire che mi interessa in modo diverso delle altre e lei ha abboccato." -gli racconto- "Molto presto entrerà nel mio letto!" -affermo sorridendo-

"Sei il mio idolo!" -afferma lui e io ridacchio-

...POV ELSA...

'Sono super felice e non riesco a smettere di sorridere.

Sono entrata in squadra e allenarmi è stato meraviglioso.

E tutto grazie a Fred, senza di lui non ci sarei riuscita.'

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte sorridendo e chiudo gli occhi.

...POV JACK...

Sono nel bagno Fitz, insieme a tutti i fratelli.

'Ogni tanto rimango a dormire qui e oggi è quel ogni tanto.'

"Il nostro caro fratellone si è innamorato!" -afferma Fred sorridendo ad Africa e lei guarda di scatto Adam-

"Ma che cazzo dici?" -gli chiede Adam sconcertato tirandogli un pugno-

"La verità.. oggi mi ha chiesto dei consigli per come conquistarla!" -racconta Fred alla sorella, mentre io inizio a lavarmi i denti-

"Davvero?" -chiede Africa ad Adam sorridendo-

"Certo che no!" -afferma Adam- "Non mi sono innamorato.. ho un particolare interesse per lei!" -le spiega-

"Chi è?" -gli chiede sorridendo Africa-

"Ti dico chi è, se tu mi dici il nome del ragazzo che ti piace!" -le dice Adam e io di scatto guardo Africa-

'Chi è il ragazzo che le piace?'

"Scordatelo!" -afferma Africa guardandomi per un secondo-

"Scordatelo pure tu allora!" -afferma Adam scompigliandole i capelli e lei sbuffa, iniziando a lavarsi i denti- "Tu invece?" -mi chiede-

"Cosa?" -gli chiedo-

"Ti piace qualcuna?" -mi chiede Adam iniziando a lavarsi i denti, ricevendo lo sguardo curioso di Africa-

"Nessuna!" -gli rispondo mentendo e Adam annuisce-

"Ma racconta un po fra.. com'è andato il tuo pic-nic con la donzella?" -chiede Fred sorridendo ad Adam iniziando a lavarsi i denti-

"Bene.. ho fatto una buona impressione!" -gli risponde Adam sputacchiando il dentifricio-

"Che schifo!" -afferma Africa disgustata avendo ricevuto sulla guancia uno sputacchio di Adam e lui scoppia a ridere- "Non ridere!" -lo ammonisce pulendosi- "Fai schifo Adam!" -lo colpisce al braccio e lui ridacchia sciacquandosi la bocca-

"Notte." -saluta Adam uscendo dal bagno-

"Andiamo anche noi!" -afferma Fred e usciamo dal bagno- "Notte sorellina!" -la saluta e lei sorride andando verso la sua camera- "Ho un sonno!" -afferma infilandosi sotto le coperte, con solo addosso un paio di boxer-

"A chi lo dici!" -affermo mettendomi sotto le coperte con solo addosso pure io un paio di boxer, sdraiandomi in un materasso messo a terra, di fianco al letto del mio amico-

"Davvero non ti piace nessuna?" -mi chiede lui-

"Davvero!" -confermo mentendo-

'In verità mi piace la tua sorellina.. ma se te lo dico di sicuro mi ammazzi!'

"Notte amico!" -mi saluta Fred sbadigliando-

"Notte." -sussurro guardando il soffitto, illuminato dalla poca luce che entra da fuori-

...POV ADAM...

'Tutti pensano che io mi sia innamorato, invece non è così.. che illusi!

Io, Adam Fitz, innamorami? Neanche per sogno.'

Con solo addosso un paio di boxer mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.

...POV ANNABEL...

'Non faccio altro che pensare ad Adam e il nostro pomeriggio passato insieme.

Sono davvero stata benissimo e sono felice di aver ritrovato il mio amichetto, il bambino che era e mi piace tantissimo.'

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte e sorrido chiudendo gli occhi, pensando ad Adam.

...POV AFRICA...

'Jack ha detto che non le piace nessuno.. non so se crederci.

Insomma non fa altro che guardarmi e scrutarmi con quei suoi occhi verdi che tanto mi piacciono.. sono sicura di piacergli un pochino.'

Dopo mezz'ora rimasta sotto le coperte, pensando a Jack nella stanza accanto, togliendomi le coperte di dosso, mi alzo ed esco dalla mia camera.

Mi incammino verso la camera di Fred e facendo piano, apro la porta entrando in punta di piedi.

Mi avvicino al materasso dove dorme Jack e sorrido guardandolo dormire in pancia in su.

"Jack!" -lo chiamo in un sussurro per non farmi sentire da mio fratello- "Jack!" -lo chiamo di nuovo scuotendogli il braccio e lui lentamente apre gli occhi-

"Africa!" -sussurra lui sorpreso- "Che vuoi?" -mi chiede in un sussurro guardando per un secondo mio fratello-

"Vieni!" -sussurro tirandolo dal braccio, per farlo alzare-

"Che c'è Africa?" -mi chiede in un sussurro alzandosi in piedi, mentre io continuo a tirarlo per il braccio, verso la porta della camera di mio fratello- "Che succede?" -mi chiede sempre in un sussurro, mentre usciamo dalla camera e io chiudo la porta- "Che vuoi?" -mi chiede non capendo guardandoci negli occhi-

"Nulla, volevo darti la buonanotte." -gli dico sorridendo-

"Ok, notte!" -afferma andando verso la camera di mio fratello, ma io lo fermo, afferrandogli il braccio- "Che c'è ancora?" -mi chiede girandosi verso di me e io spingendolo contro il muro del corridoio, lo bacio sulle labbra-

Rimane sorpreso per pochissimo, ma dopo poco ricambia il bacio, intrecciando le sue braccia intorno alla mia schiena, unendo le nostre lingue, mentre gli accarezzo il petto nudo.

Appoggia le sue mani suoi miei fianchi camminando, facendomi indietreggiare e finisco contro il mobiletto del corridoio, continuando a baciarci con foga.

'Dio che bello!

Ho sognato questo bacio per così tanto tempo e finalmente lo sto baciando, sto assaporando le sue meravigliose labbra e il suo buonissimo sapore.'

...POV JACK...

'Dio che bello!

Mi piace.. mi piace tanto.

Ha delle labbra così morbide e il suo sapore è così buono che mi sta facendo impazzire.'

Lentamente ci allontaniamo dalle labbra dell'altro con affanno e ci guardiamo negli occhi.

"Notte!" -sussurra lei sorridendo-

"Notte!" -sussurro guardandoci dritto negli occhi-

Mi accarezza il petto e io le afferro il polso, tirandola con forza verso di me, facendola sbattere contro il mio petto e intrecciando le mie braccia intorno alla sua schiena, la bacio con più dolcezza e lei ricambia, prendendo tra le mani il mio viso.

'Non voglio smettere.. mi piace, mi piace tanto baciarla.'

"E' sbagliato!" -sussurro tra un bacio e l'altro-

"Cosa?" -mi chiede lei e io la guardo allontanandomi di poco da lei-

"Questo.. i tuoi fratelli mi ammazzano se scoprono che ho baciato la loro sorellina!" -le spiego e lei sorride-

"Ma io non dirò nulla!" -mi dice lei sorridendo accarezzandomi il petto con l'indice- "Ti piaccio?" -mi chiede guardandomi negli occhi-

"Beh.. sei sempre nella mia testa!" -le rispondo e lei sorride- "Chi è il ragazzo che ti piace?" -le chiedo-

"Davvero non l'hai capito?" -mi chiede lei incredula-

"No!" -le rispondo sincero-

"In questi giorni non ho fatto altro che provare ad avere le attenzioni di un ragazzo." -mi dice lei sorridendo-

"E quel ragazzo.. sarei io?" -le chiedo dubbioso e lei sorridendo annuisce-

"Si!" -afferma lei sorridendo- "Andiamo un giorno di questi al cinema?" -mi chiede-

"Mi stai chiedendo di uscire?" -le chiedo e lei annuisce- "Non so." -dico allontanandomi da lei- "Non voglio discutere con il mio migliore amico.. mi ammazza se scopre tutto questo." -le dico-

"Ma noi non diciamo nulla.. usciamo di nascosto." -mi dice lei sorridendo- "Ti prego!" -mi supplica-

"Come amici!" -le dico-

"Ok!" -afferma lei sorridendo avvicinandosi a me per baciarmi-

"No!" -la fermo- "Gli amici non si baciano!" -affermo e lei annuisce delusa-

"Ok.. notte!" -dice andando verso la sua camera-

Sorrido ed entro in camera di Fred.

Mi avvicino al mio materasso.

"Che fai? Ancora sveglio sei?" -mi chiede Fred guardandomi assonnato-

"Sono andato in bagno.. dormi!" -gli dico mettendomi sotto le coperte e in poco tempo si addormenta-

Guardo il soffitto e sorrido come un coglione, chiudendo gli occhi.

'Ci siamo baciati ed è stato stupendo.

Usciremo insieme e non vedo l'ora.. come amici ovvio.

Non posso credere di aver perso la testa per la sorellina del mio migliore amico.'

...POV AFRICA...

Entro in camera mia e mi avvicino al mio letto.

Mi metto sotto le coperte e sorridendo, chiudo gli occhi.

'Ci siamo baciati e lui mi ha baciato per una seconda volta.

E' stato stupendo e mi è piaciuto molto.

Un giorno di questi andremo insieme al cinema, anche se ha detto come amici, ma va bene.. non vedo l'ora.'



 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***




Capitolo4)

...POV ANNABEL...

'Non faccio altro che pensare ad Adam e all'uscita di ieri.

Sono stata davvero bene e non vedo l'ora di uscire di nuovo con lui.'

 Look Ann

Esco dalla mia camera e raggiungo mia sorella in cucina.

"Possiamo andare!" -le dico sorridendo-

"Andiamo!" -afferma April con il sorriso-

Salutiamo i nostri e usciamo di casa.

Saliamo nella sua auto e parte verso l'università.

"Posso sapere che cosa ti succede?" -mi chiede April-

"Adam!" -affermo sorridendo e lei mi guarda stranita-

"Adam?" -mi chiede incredula-

"Si, Adam.. ieri mi ha organizzato un pic-nic." -le dico allegra e lei sorride-

"Ha qualcuno piace Adam!" -afferma lei sorridendo-

"Mi ha colpito molto.. ieri ho rivisto l'Adam di un tempo, l'Adam a cui volevo bene!" -le dico e lei sorride- "Sono stata benissimo ieri con lui.. è simpatico, è dolce ed è figo!" -le dico e lei ride-

"Si, è un bel ragazzo!" -afferma lei sorridendo e io annuisco-

"Grazie per il passaggio!" -la ringrazio scendendo dall'auto-

"Ciao sorellina!" -mi saluta-

Sorridendo raggiungo la mia migliore amica.

"Qualcuno è felice stamani!" -afferma Gwene sorridendo-

"Si.. hai visto Adam?" -le chiedo guardandomi intorno-

"No!" -mi risponde lei ridacchiando e io la guardo-

"Perchè ridi?" -le chiedo-

"Sei impazzita? Perchè cerchi Adam?" -mi chiede sorridendo-

"Perchè ieri sono stata benissimo con lui e voglio vederlo!" -le spiego e lei sorride scuotendo la testa-

...POV ADAM...

'Oggi si ritorna in università.. che bello, uh bellissimo proprio!'


 Look Adam

Esco dalla mia camera e raggiungo il portone d'ingresso.

"Ciao!" -saluto tutti uscendo di casa-

Controvoglia mi incammino verso l'università.

Arrivato, sbuffo varcando il cancello.

"Siamo molto felici!" -afferma Evan sarcastico raggiungendomi-

"Felicissimo!" -affermo più sarcastico di lui- "Già sono stufo!" -dico sbuffando e lui ridacchia-

Da lontano vedo Ann chiacchierare con Gwene e sorrido avvicinandomi a loro.

"Stai rimettendo in moto il tuo piano?" -mi chiede Evan venendomi dietro-

"Esatto!" -gli rispondo strappando dal prato una margherita-

"Waho, un fiore!" -afferma lui ridendo e io ridacchio, mentre ci avviciniamo a loro-

"Buongiorno!" -sussurro all'orecchio di Ann messo dietro di lei e lei si volta verso di me sorridendo-

"Buongiorno!" -mi saluta Ann-

"Un fiore per un altro fiore!" -le dico porgendole la margherita-

"Frase fatta!" -afferma lei ridacchiando prendendo la margherita-

"Ma sempre d'effetto!" -affermo sorridendo accarezzandole il mento e lei sorride guardando la margherita- "Dammi!" -affermo togliendole dalle dita la margherita e lei mi guarda confusa-

Sorridendo gliela metto tra i capelli e lei sorride.

"Ti sta bene!" -le dico sorridendo guardandola-

"Grazie." -mi ringrazia con il sorriso-

"Ci vediamo!" -affermo allontanandomi con Evan e lei sorridendo mi saluta con la mano-

"Dio sei un grande!" -afferma Evan e io rido- "L'hai stregata!" -afferma sorpreso sorridendo-

"Già!" -confermo soddisfatto, raggiungendo l'aula-

...POV ANNABEL...

"Non è un amore?" -chiedo sognante a Gwene che ridacchia-

"Hai perso la testa per lui!" -afferma lei ridendo-

"E' così dolce e mi piace!" -le dico e lei sorride, mentre raggiungiamo l'aula-

...POV FREDERIC...

'Domani sera ci sarà una festa e ho intenzione di invitare Elsa.. sperando che accetti e venga.'

 Look Fred

Mi guardo allo specchio e sorrido soddisfatto.

Esco dalla mia camera e raggiungo il soggiorno, aspettando Jack e mia sorella.

...POV AFRICA...

'Non ho fatto altro che pensare tutta la notte a Jack.

Voglio sapere quando usciremo insieme e non voglio aspettare chissà quanto tempo.'


 Look Africa

Esco dalla mia camera e stando attenta a non farmi vedere da nessuno, mi avvicino al bagno, dove so che c'è dentro Jack.

...POV JACK...

'Ho passato quasi tutta la notte a pensare ad Africa.. al nostro bacio di ieri e alla nostra futura uscita.

Sono completamente impazzito per lei.

Durante la colazione non facevamo altro che guardarci senza farci vedere da nessuno e sorriderci e mentre la guardavo avevo una voglia.. la voglia di baciarla.

Dio voglio le sue labbra sulle mie, voglio sentire ancora il suo sapore mischiato con il mio e stavo impazzendo a tavola non potendola baciare.. anche se non devo baciarla, perchè noi siamo solo amici e gli amici non si baciano.'

Mi giro di scatto sentendo la porta del bagno aprirsi e di scatto indosso un asciugamani alla vita essendo nudo, vedendo Africa guardarmi sgranando gli occhi.

"Non si bussa?" -le chiedo allacciandomi l'asciugamani alla vita-

"Scusa, non credevo che fossi nudo!" -si scusa Africa leggermente imbarazzata-

"Se mi sono chiuso in bagno per farmi una doccia, secondo te come potevi trovarmi?" -le chiedo con un sopracciglio alzato-

"Scusa, hai ragione!" -afferma lei imbarazzata, voltandosi per uscire dal bagno-

Ma io come un fulmine, le afferro il braccio girandola verso di me, spingendola contro il muro di fianco alla porta, bloccandola con il mio corpo.

"Jack!" -sussurra lei sorpresa guardandomi, mentre le accarezzo il mento-

"Ho una voglia matta di baciarti!" -le sussurro guardandole e accarezzandole le labbra con il pollice-

"Ricordi? Siamo amici e gli amici non si baciano!" -mi ricorda lei ciò che ho detto ieri-

"Voglio baciarti Africa!" -affermo guardandola negli occhi e a lei le spunta un sorriso accarezzandomi con i polpastrelli il viso-

"Baciami!" -sussurra lei e io non me lo faccio ripetere due volte e mi avvento sulle sue labbra con foga, mentre lei intreccia le sue braccia intorno al mio collo ricambiando il bacio-

'Lo so che è tutto sbagliato.. che lei è la sorellina del mio migliore amico e non la dovrei neanche vedere, ma.. sono pazzo di lei.

Sono completamente impazzito per lei.'

Scendo a baciarle il collo con affanno, accarezzandole la coscia, per poi arrivare con la mia mano sul suo sedere e stringerlo, continuando a baciarle e a mordicchiarle il collo, mentre lei a le mani appoggiate sui miei fianchi, con testa alzata verso l'alto.

"Jack!" -sussurra lei con affanno-

"Sono pazzo di te!" -sussurro sulla sua pelle, salendo a baciarla sulle labbra e lei ricambia, accarezzandomi il petto nudo, facendomi rabbrividire, mentre scendo di nuovo sul suo collo accarezzando il suo fianco scoperto, per poi intrufolare la mia mano sotto al suo toppino bianco, accarezzandole e palpandole dolcemente un seno-

"No no aspetta!" -sussurra con affanno togliendo la mia mano dal suo seno e io mi allontano dal suo collo, con affanno, guardandoci negli occhi e capisco che sia leggermente spaventata-

"Scusa!" -mi scuso allontanandomi di qualche passo- "Mi sono lasciato trasportare dall'eccitazione.. non succederà più, perdonami!" -le dico-

"Io" -si ferma non sapendo che dire guardandomi negli occhi-

"Stasera cinema?" -le chiedo e lei sorride-

"Si!" -mi risponde e io annuisco- "Come amici?" -mi chiede-

"No, come nostro primo appuntamento.. voglio conoscerti Afri e vedere come può andare tra noi." -le dico-

"E mio fratello?" -mi chiede-

"Quello mi ammazza se scopre che sono pazzo della sua sorellina." -le dico- "Ma non importa.. mi piaci e voglio uscire con te, ma non come amici." -le dico accarezzandole il viso e lei sorride-

Mi giro di scatto verso la porta del bagno che si apre e faccio segno con la testa ad Africa di nascondersi e lei si nasconde dentro la doccia.

Appoggio la mia mano sul muro facendo finta di niente e vedo Fred, guardarmi.

Tiro un sorriso, salutandolo con un cenno della mano.

"Ma che cazzo fai? Ti muovi? Faremo tardi!" -mi dice Fred guardandomi-

"Giusto.. 10 minuti e sono pronto!" -gli dico e lui sospirando esce dal bagno, chiudendo la porta-

Faccio un sospiro di sollievo, mentre sento delle braccia intorno alla mia vita.

"Forse è meglio se esci." -le dico voltando il mio viso leggermente verso di lei e lei sorride annuendo-

Mi stampa un bacio sulla spalla, facendomi rabbrividire, per poi avvicinarsi alla porta del bagno.

La guardo aprire lentamente la porta e sbucare la testa assicurandosi che non ci sia nessuno.

Esce dal bagno, chiudendosi la porta alle spalle e io mi passo una mano davanti alla bocca.

'Sono impazzito.. impazzito per lei.

Lo so che mi sto scavando la fossa da solo, ma non mi importa.. mi piace quella ragazzina meravigliosa, mi ha fatto perdere completamente la testa per lei e per adesso non mi importa nulla di Fred, che potrebbe ammazzarmi scoprendo tutto.

Non mi importa e voglio godermi ogni minuto che passo da solo con lei.'

 Look Jack

Esco dal bagno e li raggiungo in soggiorno.

...POV AFRICA...

'Ho avuto un po paura quando ha iniziato a toccarmi il seno.. insomma.. è la mia prima volta e mi sono innervosita.

Non sapevo come comportarmi, non sapevo che fare e mi sono un po spaventata.

Voglio farlo con lui, ma quando mi sento pronta e adesso non lo sono.

I suoi baci mi hanno fatta impazzire.. cavolo bacia da Dio quel ragazzo e il suo tocco è così dolce e delicato, che mi faceva rabbrividire.'

Guardo Jack raggiungere me e mio fratello in soggiorno e ci guardiamo negli occhi.

"Finalmente cazzo!" -afferma Fred esasperato per l'attesa, andando verso il portone d'ingresso-

Mi alzo dal divano sotto lo sguardo di Jack e ci incamminiamo verso il portone.

"Stasera alle sei?" -mi chiede Jack in un sussurro all'orecchio, andando verso l'auto di mio fratello e io sorridendo annuisco- "Ti passo a prendere, ok?" -mi sussurra e io annuisco sorridendo, mentre mi stampa un bacio veloce sulla guancia, senza farsi vedere da Fred e io sorrido-

Saliamo in auto, lui nel posto del passeggero e io nei sedili posteriori.

Fred mette in moto e parte verso il liceo.

"Domani sera c'è una festa, ci andiamo?" -chiede Fred a Jack-

"Aha!" -afferma Jack accettando-

"Invito anche Elsa, che ne dici?" -gli chiede Fred guardandolo di sfuggita-

"Sì, perchè no!" -afferma Jack guardando fuori dal finestrino-

"Pure io vengo, con Candy!" -dico sorridendo-

"Se mamma e papà ti danno il permesso." -mi dice Fred guardandomi dallo specchietto retrovisore-

"Certo che me lo danno, perchè non dovrebbero?!" -gli chiedo non capendo-

"Perchè hai 16 anni e in feste del genere c'è alcool?" -mi chiede ovvio mio fratello-

"Ma io non bevo, quindi non c'è problema!" -gli dico guardando fuori dal finestrino-

"Non ti porto con me di nascosto.. l'ultima volta che l'ho fatto, mancava poco e papà mi ammazzava!" -mi dice Fred e io ridacchio guardandolo-

"Chiederò il permesso a mamma e a papà e se non me lo danno, chiederò aiuto ad Adam." -lo rassicuro e lui scuote la testa, parcheggiando l'auto- "Ciao!" -li saluto scendendo dall'auto e raggiungo Candy- "Domani sera andiamo alla festa!" -le dico-

"Buongiorno anche a te Africa, come stai?" -mi chiede Candy divertita e io ridacchio-

"Scusa." -sorrido baciandola sulla guancia- "Buongiorno." -la saluto e lei sorride- "Allora? Domani andiamo alla festa, no?" -le chiedo ovvia e lei annuisce-

"Se non mi scoprono i miei ci vediamo direttamente alla festa." -mi dice Candy e io sorrido annuendo- "Jack ti fissa!" -sussurra guardando dietro di me-

Mi volto di scatto e guardo Jack fissarmi.

Mi fa l'occhiolino, per poi smettere di guardarmi.

"Ti ha fatto l'occhiolino?" -mi chiede Candy stranita e sorpresa-

"Candy devo raccontarti una cosa importantissima." -le dico e lei mi guarda curiosa- "Ieri sera, quando tutti dormivano, sono andata in camera di Fred, siccome Jack ha dormito a casa nostra." -le racconto e lei mi ascolta attenta e super curiosa- "Fuori dalla camera di mio fratello.. l'ho baciato!" -affermo euforica e lei spalanca la bocca-

"E lui?" -mi chiede sorridendo-

"All'inizio era un po sorpreso, ma poi ha ricambiato e Dio, bacia in modo meraviglioso Candy e mi è piaciuto tantissimo!" -le dico sognante, ricordando il bacio e lei sorride- "Poi mi ha baciata lui una seconda volta ed è stato meraviglioso e tanto dolce." -le dico sorridendo e lei mi abbraccia- "Stamattina l'ho visto tutto nudo!" -le dico e lei si allontana da me sgranando gli occhi e io ridacchio- "Dio era stupendo.. ha un corpo da far girare la testa." -le dico e lei sorride- "In bagno mi ha detto che aveva una voglia matta di baciarmi e ci siamo baciati Candy ed è stato super fantastico.. mi ha detto che lo faccio impazzire e che gli piaccio.. poi si è spinto un po oltre." -le dico e lei mi guarda interrogativa-

"In che senso?" -mi chiede-

"Mi ha baciata sul collo, palpandomi il seno.. mi sono un po spaventata e innervosita.. insomma è la mia prima volta." -le dico e lei annuisce capendo- "Poi mi ha chiesto scusa vedendomi spaventata ed è stato tenero.. stasera andremo al cinema.. il nostro primo appuntamento!" -quasi urlo euforica e lei ridacchia abbracciandomi-

"Che bello, sono tanto felice per te Afri." -dice stringendomi la mia migliore amica e io ricambio-

"Anch'io sono tanto felice.. volevo che si accorgesse di me e si è accorto di me, volevo che si interessasse a me e adesso gli interesso e sono tanto tanto tanto felice." -dico sorridendo guardandola negli occhi e lei sorride-

'Sono super felice.. finalmente sono riuscita ad avere le attenzioni che volevo dal mio principe azzurro e sono felicissima.'

...POV ELSA...

'Non vedo l'ora di vedere Fred.

Quel ragazzo mi piace tantissimo.'

 Look Elsa


Esco dalla mia camera e salutando i miei, esco di casa incamminandomi verso il liceo.

Dopo un breve tragitto, fatto ascoltando della musica dal mio cellulare, varco in grande cancello e mi avvicino a Fred e Jack.

"Giorno!" -li saluto entrambi e sorridono, mentre stampo un bacio sulla guancia di Fred-

"Ti andrebbe di venire con me domani sera ad una festa?" -mi chiede Fred sorridendo accarezzandomi il viso, facendomi battere forte il cuore-

"Certo." -accetto sorridendo-

"Passo a prenderti a casa alle nove, va bene?" -mi chiede lui-

"Ok, è perfetto." -gli dico e lui sorride stampandomi un bacio sulla guancia-

'Sono felice che mi abbia invitata e sono felice di andarci con lui.'

...POV JACK...

Sono in classe, mentre la prof spiega non so cosa e guardo fuori dalla finestra.

'Indovinate chi sto pensando?

Bravi, Africa.

Quella ragazzina mi ha fatto completamente perdere la testa per lei.. la penso sempre e sempre nella mia testa e non se ne va.

Per non parlare dei nostri baci.. Dio quanto mi piace baciarla, quanto mi piacciono le sue labbra, il suo sapore.

Vorrei baciarla anche adesso.. desidero baciarla e non smettere più da quando mi ha baciato lei ieri.. da quel momento sento il desiderio di baciarla sempre, di continuo e di non smettere più.

Ho voglia di baciarla.. adesso. ora.'

Alzo la mano mentre la prof continua a spiegare.

"Mi dica Benson!" -afferma la prof guardandomi, mentre abbasso la mano-

"Posso uscire? Non mi sento bene." -le dico fingendo di stare male-

"Vada in infermeria!" -mi dice la prof e io annuisco, alzandomi dalla sedia-

"Che hai?" -mi chiede Fred preoccupato, mentre la prof ricomincia a spiegare-

"Nulla di grave, tranquillo." -lo rassicuro andando alla porta-

Esco dalla classe, chiudendomi la porta alle spalle e mi avvicino alla cattedra del bidello, dove è seduto a leggere un giornale.

"Ehi Franc!" -lo saluto e lui mi guarda-

"Benson che succede?" -mi chiede Franc, il bidello-

"Nulla, mi fai un favore?" -gli chiedo-

"Quale?" -mi chiede lui appoggiando il giornale sulla cattedra-

"Fai uscire con una scusa qualunque la Fitz del terzo anno?" -gli chiedo-

"Per quale motivo?" -mi chiede lui alzandosi-

"Devo vederla!" -gli dico e lui sospira-

"Ho capito.. una trombatina veloce con la tua fidanzata!" -afferma lui andando verso la porta della sua classe-

"No, guarda.. hai proprio capito male!" -gli dico guardandolo allontanarsi-

"Ho capito benissimo." -afferma lui ridacchiando bussando alla porta e io scuoto la testa-

'Franc è un fantastico bidello.. è amato da tutti gli alunni di questo liceo.

Qualunque favore gli chiedi lui è pronto ad aiutarti, ma anche perchè è giovane, insomma ha 32 anni.'

"Che c'è Franc?" -gli chiede Africa uscendo dalla classe e io sorrido guardandola-

'Dio quanto è bella!'

"Qualcuno ti cerca!" -le dice Franc indicandomi e lei si volta verso di me e ci guardiamo negli occhi-

Sorrido e lei ricambia avvicinandosi a me, mentre Franc va da tutt'altra parte.

"Che succede?" -mi chiede una Africa sorpresa-

"Nulla, ho solo voglia di baciarti!" -le dico prendendole il viso tra le mani e lei sorride-

"Sei pazzo?!" -mi dice lei ridendo-

"Di te!" -sussurro baciandola sulle labbra e lei sorride ricambiando il bacio-

"Aspetta." -sussurra lei sulle mie labbra, tra un bacio e l'altro- "Jack!" -mi chiama ridacchiando allontanandosi dalle mie labbra-

"Che c'è?" -le chiedo accarezzandole il viso-

"Siamo in mezzo al corridoio, qualcuno potrebbe vederci e dire tutto a Fred." -mi dice lei e io annuisco-

"Hai ragione." -affermo prendendola per mano e strascinarmela per il corridoio-

"Dove stiamo andando?" -mi chiede lei seguendomi-

"In bagno." -le rispondo aprendo la porta del bagno dei ragazzi e lei mi ferma con la forza e io mi giro di scatto verso di lei non capendo- "Che c'è?" -le chiedo-

"Il bagno dei ragazzi è disgustoso." -afferma lei con faccia schifata e io ridendo, entro nel bagno delle ragazze, strascinandomela dietro-

La spingo dalla pancia dentro un wc, baciandola a fior di labbra e lei ricambia sorridendo.

Chiudo la porta a chiave, per poi tirarla su con la forza e lei immediatamente intreccia le sue gambe intorno ai miei fianchi, con le mani appoggiate sulle mie spalle, mentre io, continuando a baciarci con foga, le faccio appoggiare la schiena sulla parete del wc.

'Dio quanto mi piace baciarla.. non smetterei mai.. mai!'

...POV AFRICA...

'Quando Franc ha chiesto alla prof di farmi uscire dalla classe, non mi aspettavo di certo Jack.

Mi ha sorpreso e parecchio.

Aveva voglia di baciarmi e io anche.. non smetterei mai di baciarlo.

Mi piacciono così tanto le sue labbra, il suo sapore e poi bacia da Dio.'

Appoggio la testa sulla parete, guardando il soffitto con respiro affannato, mentre Jack è sceso a baciarmi sul collo, continuando a tenermi avvinghiata a lui.

"Jack!" -sussurro con affanno chiudendo gli occhi e lui continua a baciarmi e a mordicchiarmi il collo, stringendomi il sedere-

Sento una mano di Jack salire sul mio toppino e alzarlo verso l'alto per scoprirmi il seno.

"Nonono aspetta!" -dico guardandolo, mentre mi bacia dolcemente il seno- "Jack no!" -dico fermandolo prendendogli la testa tra le mani e allontanarlo dal mio seno e ci guardiamo negli occhi- "No!" -sussurro con occhi lucidi, appoggiando i piedi a terra, sistemandomi il toppino- "Io" -sussurro guardandolo negli occhi, mentre mi scivola una lacrima e lui mi prende di scatto il viso tra le mani, appoggiando la sua fronte alla mia, mentre mi asciuga la lacrime-

"Non dire niente.. scusa.. perdonami!" -sussurra lui accarezzandomi il viso- "Ho una voglia matta di te e non riesco a darmi una controllata.. perdonami!" -mi dice tirando la mia testa verso il suo petto, per poi stringermi a se e io ricambio, intrecciando le mia braccia intorno alla sua schiena- "Perdonami!" -sussurra premendo le sue labbra sulla mia testa, continuando a tenere il mio viso premuto sul suo petto-

"Jack." -sussurro e lui mi allontana da lui, prendendomi il viso tra le mani, guardandoci negli occhi- "Cosa provi per me?" -gli chiedo mentre lui mi accarezza dolcemente il viso con entrambi i pollici-

"Io.. credo di essere innamorato di te." -mi dice e io sorrido- "Non faccio altro che pensarti.. tutto il tempo, sei tutto il tempo nella mia testa.. senti!" -mi dice prendendomi la mano e appoggiarla sul suo cuore, che batte fortissimo- "Riesci solo tu ha farlo battere così forte quando mi stai vicina oppure solo guardandomi." -mi dice, mentre io continuo a sorridere-

"Senti!" -affermo prendendogli la sua mano e appoggiargliela sul mio cuore, dove batte all'impazzata, mentre io continuo a tenere la mia mano sul suo cuore- "Batte così forte solo per te!" -affermo e lui sorride baciandomi sulle labbra e io ricambio, mentre continuiamo a tenere le nostre mani sul cuore dell'altro- "Sono innamorata di te da solo Dio sa quanto!" -gli dico tra un bacio e l'altro e lui sorride sulle mia labbra, intrecciando le sue braccia intorno alla mia schiena e tirarmi su, mentre io le intreccio intorno al suo collo, ricambiando il bacio-

"Che eleganza.. dichiararci dentro un wc!" -afferma lui ridacchiando e io rido-

"Confesso che ho sempre sognato che il mio principe azzurro si dichiarasse a me con una rosa in mano e con una cosa romanticissima, ma.. va bene anche un wc!" -dico ridendo e lui mi bacia sulle labbra- "Shh!" -sussurro sentendo qualcuno entrare in bagno e lui sorride stampandomi bacetti uno dietro l'altro sulle labbra- "Fermo!" -sussurro sorridendo, sentendo la ragazza fare pipì, mentre lui continua a baciarmi su tutto il viso divertito- "Jack!" -lo rimprovero in un sussurro e lui ridendo senza emettere suono mi palpa il sedere, mentre la ragazza si lava le mani- "Stai fermo!" -sussurro e lui divertito mi mordicchia il labbro inferiore, facendomi sorridere accarezzandogli i capelli- "Sei uno scemo!" -affermo ridendo, sentendo la ragazza uscire dal bagno, mentre mi mordicchia il mento-

"Entriamo in classe?" -mi chiede lui stringendomi a se, mettendo il suo viso nell'incavo del mio collo e io sorrido stringendolo, accarezzandogli la nuca-

"Non voglio!" -sussurro con il labbruccio e lui mi guarda e vedendo il labbruccio, ridacchia stampandomi un bacio-

"Dobbiamo!" -afferma lui accarezzandomi il viso, per poi schiacciarmi le guance- "Sembri un pesciolino!" -afferma sorridendo stampandomi teneri bacetti, uno dietro l'altro sulle mie labbra, continuando a schiacciarmi le guance-

"Lasciami!" -affermo mentre lui continua a schiacciarmi le guance e ridacchia-

"Lasciami!" -mi imita divertito e io sorridendo lo spintono, facendolo sbattere contro la parete del wc dietro di lui, facendogli lasciare il mio viso e mordergli immediatamente il labbro inferiore, facendolo sorridere e stringermi il sedere con entrambe le mani, mentre con la lingua mi sfiora il mio labbro superiore- "Dobbiamo entrare in classe!" -afferma lui, mentre lo sbaciucchio sulle labbra-

"Poi mi manchi!" -gli dico con il labbruccio-

"Poi ci vediamo." -mi dice lui sorridendo accarezzandomi il viso-

"Poi sarebbe tra circa 4 ore." -gli dico appoggiando il mio viso sul suo petto, mentre lui mi accarezza dolcemente i capelli-

"Sono solo 4 ore, non per sempre." -mi dice lui e io lo guardo-

"Vero!" -affermo e lui sorride baciandomi dolcemente sulle labbra-

"Andiamo dai!" -dice lui sorridendo uscendo dal wc mano nella mano-

Usciamo dal bagno delle ragazze e stando attenti che non ci veda nessuno, mi accompagna vicino alla porta della mia classe.

"Ci vediamo dopo!" -afferma lui sorridendo accarezzandomi il mento e io annuisco, premendo le mie labbra sulle sue per qualche secondo, guardandoci dritto negli occhi- "Ciao!" -mi saluta andando verso la porta della sua classe e io sorrido guardandolo-

Si gira a guardarmi davanti la porta della sua classe e sorride, vedendomi ferma a guardarlo.

"Entra, che aspetti!" -afferma lui in un sussurro ridacchiando e io sorridendo corro verso di lui- "Dove vai?" -mi chiede ridendo, mentre gli salto addosso baciandolo sulle labbra e lui ricambia, tenendomi in braccio avvinghiata a lui come un koala-

"Volevo un ultimo bacio!" -gli dico sorridendo tra un bacio e l'altro e lui ridacchia ricambiando ogni singolo mio bacio-

"In classe!" -afferma duro ma divertito e io rido, ma mi zittisce baciandomi sulle labbra e io ricambio- "Shh, ci sentiranno!" -sussurra sulle mie labbra e io ridacchio-

"Vado!" -affermo appoggiando i piedi a terra, tenendo premute le mie labbra contro le sue-

"Non stai andando!" -mi fa notare lui ridendo senza farsi sentire-

"Non riesco a scollarmi da te!" -affermo sorridendo guardandoci negli occhi-

"Nemmeno io, ma dobbiamo scollarci!"-afferma lui sorridendo stampandomi un bacio veloce sulle mie labbra-

Si allontana da me e io indietreggio, andando verso la porta della mia classe.

Facendomi l'occhiolino sorridendo, entra nella sua classe e io entro nella mia.

'Ancora non ci credo.. Jack è innamorato di me.. è innamorato di me e sono felicissima.

Dio il ragazzo dei miei sogni è innamorato di me.'

"Che voleva Franc?" -mi chiede Candy a bassa voce-

"Mi voleva Jack!" -sussurro e lei sorride- "Aveva voglia di baciarmi!" -sussurro felice-

"Davvero?" -mi chiede lei sorpresa e io annuisco felice-

"Ci siamo baciati una, due, tre, un'infinità di volte e mi ha detto che crede di essere innamorato di me!" -le dico in un sussurro al settimo cielo e lei quasi urla, ma si trattiene-

"Dio non ci credo!" -afferma lei in un sussurro e io sorrido- "E' innamorato di te.. il ragazzo dei tuoi sogni è innamorato di te." -mi dice in un sussurro felice per me e io sorrido annuendo-

'Ancora non ci credo e sembra tutto un sogno.'

...POV JACK...

'Cazzo se sono felice!

Volevo baciarla e l'ho fatto, ci siamo baciati e Dio quanto mi è piaciuto, quanto mi piacciano i nostri baci.

Credo di essermi innamorato di lei.. la penso di continuo, il mio cuore alla sua vista inizia a martellare e quando è fra le mie braccia sono al settimo cielo e fra le sue mi sento in paradiso e le sue braccia sono il posto migliore in cui sono stato.. fra le sue braccia mi sento bene.

Sì, sono innamorato di quella ragazzina meravigliosa che mi ha fatto perdere completamente la testa per lei.'

"Ehi amico, tutto bene?" -mi chiede Fred in un sussurro dandomi una pacca sulla schiena e io lo guardo sorridendo-

"L'infermiera ha la medicina miracolosa!" -gli rispondo in un sussurro sorridendo e lui annuisce-

'Sì, la mia medicina sono i baci di Africa.. Dio sono diventati una droga i suoi baci.. una volta baciata, ne voglio ancora e ancora.'

...POV ADAM...

Dopo una pallosissima mattinata trascorsa in università (e ho dormito quasi tutto il tempo) finalmente posso uscire da sto inferno.

"Domani c'è una festa, ci andiamo?" -mi chiede Evan ovvio, mentre ci incamminiamo verso il bar dei miei-

"Che cazzo di domande fai? Certo che ci andiamo.. devo scopare e da giorni che non scopo." -gli dico e lui ride- "Che cazzo ridi? Vuoi farmi credere che hai scopato?" -gli chiedo con sopracciglia alzate-

"Sì, ieri.. con una moretta che Dio, non farmici pensare che mi eccito!" -mi dice lui e io scoppio a ridere, mentre lui si morde il labbro inferiore-

"Ma chi cazzo vuoi prendere in giro?" -gli chiedo ridendo-

"Non mi credi? Guarda che davvero ieri ho scopato." -dice serio il mio migliore amico mentre entriamo al bar-

"Si, con il poster della moretta mezza nuda che c'hai attaccato in camera tua!" -gli dico ridendo mettendoci seduti ad un tavolino-

"Ma che cazzo dici? Sei solo invidioso che ieri ho scopato e tu no!" -afferma lui serio guardandomi male-

"Invidioso? Di te che scopi con un poster? Ti assicuro di no!" -gli dico ridendo e lui sbuffa-

"Sei un coglione!" -afferma offeso lui-

"Dai amoruccio, ti sei offeso?" -gli chiedo divertito accarezzandogli il mento e lui sbuffando scaccia la mia mano di malo modo dal suo mento-

"Mi devo preoccupare?" -sentendo la voce di Ann, la guardo di scatto e lei mi guarda stranita-

"Di cosa?" -le chiedo sorridendo-

"Del tuo accarezzargli il mento.. sei bisessuale?" -mi chiede lei-

"Siamo bisessuali!" -afferma Evan e io lo guardo di scatto- "Te lo consiglio.. scopa che è una meraviglia!" -afferma guardandomi con un ghigno-

"Ma non dargli retta.. è solo un coglione!" -affermo duro tirandogli un pugno-

"Allora non sei bisessuale?" -mi chiede conferma Ann e io la guardo-

Sorrido tirandola dal braccio e farla sedere sulle mie gambe, guardandoci negli occhi.

"Ti assicuro di no.. mi piacciono solo le donne!" -affermo accarezzandole il viso-

"Mmm, ok!" -afferma lei guardandoci negli occhi-

"Se andiamo a fare un giro? Ho voglia di stare da solo con te!" -le dico sorridendo mettendole una ciocca di capelli dietro l'orecchio-

"Che tipo di voglia è?" -mi chiede lei con un sopracciglio alzato-

"Ho voglia di passeggiare con te, da soli." -le dico-

"Solo passeggiare?" -mi chiede lei-

"Hai voglia di fare altro?" -le chiedo malizioso-

"No!" -mi risponde lei alzandosi dalle mie gambe e io sbuffo senza farmi sentire- "Andiamo!" -afferma sorridendo tirandomi dal braccio, facendomi alzare-

Usciamo dal bar, uno di fianco all'altro e ci incamminiamo non so dove.

"Com'è andata in università?" -mi chiede lei guardandomi-

"Una noia mortale!" -affermo con una smorfia- "A te?" -le chiedo guardandola-

"Molto bene." -mi risponde sorridendo- "Dove stiamo andando?" -mi chiede-

"Non lo so." -le rispondo mettendole un braccio intorno al collo e lei sorride-

"Andiamo al parco? Ho sentito dire che c'è una specie di mercatino!" -mi dice lei-

"Andiamo.. l'importante che stiamo insieme." -le sussurro all'orecchio, strofinando il mio naso sulla sua tempia e lei sorride-

'Madonna che palle!

Al mercatino?  Che cazzo no.. voglio andare a casa mia, sbatterla sul mio letto e farla mia e poi chi se visto se visto.. invece no, dobbiamo andare a questo mercatino del cazzo.'

...POV ANNABEL...

'Sono davvero contenta di passare del tempo con Adam.. mi fa battere forte il cuore ed è così tenero e dolce.'

"E' la nostra seconda uscita?" -gli chiedo sorridendo, mentre guardiamo in una bancarella-

"Si e ti ricordo che alla terza scatta il bacio!" -dice lui e io rido guardandolo-

"Perchè alla terza?" -gli chiedo-

"Perchè il tuo ex ti ha baciato alla terza uscita!" -mi dice lui-

"E tu fai quello che fanno gli altri?" -gli chiedo stranita-

"No, però non voglio sbagliare.. se ti bacio adesso, sono sicuro che mi rifiuti." -mi dice lui guardandomi-

"E' perchè ne sei così sicuro?" -gli chiedo maliziosa e lui sorridendo, avvicina il suo viso al mio per baciarmi e a meno di un centimetro dalle mie labbra, gli tiro uno schiaffetto sulla guancia girandogli il viso dall'altra parte ridendo, per non farmi baciare-

"Bastarda!" -afferma lui guardandomi divertito e io ridacchio-

"Non è spontaneo e non mi piace!" -gli dico incamminandomi-

"E' pur sempre un bacio." -afferma lui mentre guardo dei bracciali in una bancarella-

"Però non è spontaneo.. mi stavi baciando perchè io ti ho fatto capire che ti avrei baciato!" -gli dico guardandolo e scoppio a ridere guardandolo con un paio di occhiali a forma di stella rossi e lui ridacchia-

"Mi stanno così male?" -mi chiede lui ridacchiando e io annuisco ridendo-

"Malissimo!" -affermo ridendo e lui se li toglie- "Oddio non ce la faccio!" -affermo continuando a ridere e lui ridacchiando, mette un braccio intorno alle mie spalle, facendomi finire contro il suo petto e mordicchiarmi la guancia, tenendomi stretta a se-

"Basta ridere!" -afferma lui ridacchiando guardandomi, mentre ridacchio appoggiata al suo petto-

"Basta!" -sussurro sorridendo asciugandomi le lacrime-

"Stavo così male, per farti pisciare dalle risate?" -mi chiede lui divertito mentre lo guardo con il mento appoggiato sul suo petto-

"Malissimo!" -affermo in un sussurro guardandoci negli occhi-

Sorride sfiorandomi il viso con le sue dita e si avvicina lentamente alle mie labbra.

A meno di un centimetro dalle mie labbra, ridacchiando tiro fuori la lingua e lui bacia essa.

"Ok, ho capito.. non vuoi baciarmi!" -afferma lui allontanandosi da me, incamminandosi e io gli vado dietro-

"Adam!" -lo chiamo-

"Cosa?" -mi chiede lui non guardandomi-

"Ti sei arrabbiato?" -gli chiedo guardandolo-

"No." -mi risponde guardando in una bancarella-

"Adam?" -lo chiamo interrogativa e lui mi guarda- "Desideri così tanto baciarmi?" -gli chiedo guardandolo negli occhi-

"Si!" -afferma con un leggero sorriso accarezzandomi il mento, facendomi perdere un battito- "Tu non vuoi baciarmi? Forse non ti piaccio così tanto, come piaci a me." -mi dice mettendosi entrambe le mani in tasca-

"Ti piaccio?" -gli chiedo sorridendo-

"Da impazzire!" -afferma lui sorridendo guardandomi negli occhi-

Mi avvicino a lui lentamente, guardandoci dritto negli occhi e sorridendo, intreccio le mie braccia intorno al suo collo.

"Anche tu mi piaci da impazzire!" -gli dico sorridendo e lui sorride, intrecciando le sue braccia intorno alla mia schiena-

"Se adesso cerco di baciarti, che succede? Mi sputi in faccia?" -mi chiede lui divertito e io ridacchio-

"No, ricambio il tuo bacio!" -gli dico sorridendo e lui sorridendo, avvicina il suo viso al mio, per poi baciarmi dolcemente sulle labbra e io ricambio, sfiorandoci le lingue-

'Dio che bello.. bacia da Dio e il suo sapore mi piace tanto.

Lui mi piace tanto!'

...POV ADAM...

'Sono un grande!

Se continuo così, finirà nel mio letto molto, molto presto.. Dio, non vedo l'ora di scopare con lei!'

Ci allontaniamo dalle labbra dell'altro e sorride guardandoci negli occhi.

"Baci bene!" -afferma lei sorridendo allontanandosi da me-

"A letto sono meglio!" -le sussurro all'orecchio-

"Disgustoso!" -afferma lei facendo una smorfia e io sorrido, mentre ci incamminiamo-

'Devo riuscire a portarmela a letto il prima possibile.. sono già stufo di fingere che mi interessi.'

"Per te!" -affermo sorridendo, porgendole un braccialetto con dei ciondoli a forma di cuore, che le ho appena comprato-

"Che carino, grazie!" -mi ringrazia lei sorridendo prendendolo tra le mani-

"Ti aiuto a metterlo?" -le chiedo sorridendo e lei annuisce con un leggero sorriso- "Ok!" -sussurro allacciandole il braccialetto al polso-

"Grazie mille!" -mi ringrazia lei sorridendo e io le faccio l'occhiolino-

...POV ANNABEL...

'Che carino che è stato!

Mi ha comprato un braccialetto ed è stato dolce da parte sua.

Questo ragazzo mi piace un secondo di più, facendomi battere forte il cuore.'

...POV JACK...

'Mi manca terribilmente Africa e non vedo l'ora di vederla.

Siamo stati tutto il giorno nella stessa casa, non potendo stare insieme.

Cazzo mi manca un casino baciarla.

Ho deciso di non portarla al cinema, ma le ho organizzato una romantica sorpresa e non vedo l'ora di andarla a prendere.'

Mi guardo allo specchio, dopo aver finito di prepararmi e sorrido soddisfatto.

 Look Jack

Esco dalla mia camera con le chiavi dell'auto tra le mani ed esco di casa.

Salgo sulla mia auto, metto in moto e parto verso casa di Africa.

Arrivato, tiro fuori il mio cellulare e le invio un messaggio.

Jack ad Africa: "Sono sotto casa tua, ti aspetto ; )" -invio sorridendo e guardo la porta d'ingresso di casa Fitz-

...POV AFRICA...

'Sono super nervosa.. è il nostro primo appuntamento e il mio cuore non smette di battere forte.

Dio mi verrà un infarto se continua a battere così forte.'

Sentendo il mio cellulare squillare, lo afferro con solo addosso il mio completino intimo e sorrido nel leggere Jack.

Jack ad Africa: "Sono sotto casa tua, ti aspetto ; )" -sorrido lanciando il cellulare sul materasso e corro verso il mio armadio, per decidere cosa indossare-

'Dio è già qui e io ancora non sono pronta.

Sono nervosissima e non vedo l'ora di vederlo, di baciarlo.. siamo stati tutto il giorno a casa mia e non abbiamo potuto stare nemmeno un secondo da soli e mi manca.. mi manca abbracciarlo, baciarlo, stargli vicina e non vedo l'ora di poterlo fare.'

Mi guardo allo specchio e sorrido soddisfatta.

 Look Africa

Esco dalla mia camera e mi incammino verso la porta d'ingresso.

"Dove vai sorellina?" -mi chiede Adam guardandomi uscendo dalla cucina-

"Al cinema con Candy!" -gli dico sorridendo e lui facendo un cenno con la testa, facendomi capire 'capisco', va in camera sua e io in fretta esco di casa-

Noto la macchina di Jack non proprio davanti casa mia e sorridendo lo raggiungo.

Apro la portiera e salgo in fretta, guardandoci negli occhi.

"Ciao!" -mi saluta Jack sorridendo accarezzandomi il mento e io avvicinandomi a lui, lo bacio sulle labbra e lui ricambia, mettendo la sua mano tra i miei capelli-

"Ciao." -lo saluto tra un bacio e l'altro e lui sorride- "Stavo impazzendo oggi non potendoti baciare!" -gli dico guardandolo negli occhi e lui sorride accarezzandomi il viso-

"A chi lo dici!" -afferma lui sorridendo stampandomi un bacio sulle labbra, per poi mettere in moto e partire- "Sei stupenda!" -mi dice sorridendo guardandomi, stando attendo alla strada-

"Grazie!" -lo ringrazio sorridendo e lui mi fa l'occhiolino- "Anche tu sei stupendo!" -gli dico accarezzandogli il braccio-

"Grazie!" -mi ringrazia lui con il sorriso e io ricambio-

"Dove stai andando? Il cinema è dall'altro lato!" -gli faccio notare guardandolo e lui sorride-

"Non andiamo al cinema." -mi dice lui e io sorrido-

"Ah no? E dove andiamo?" -gli chiedo curiosa-

"E' una sorpresa!" -afferma lui sorridendo e io sorrido-

"Ok, mi lascio sorprendere!" -dico sorridendo e lui ridacchia-

'Chissà dove stiamo andando.. sono super curiosa.

Pensavo che andassimo al cinema invece mi ha organizzato una sorpresa.. beh mi piace.. adoro le sorprese.'

Ferma l'auto davanti casa sua e io lo guardo.

"Casa tua?" -gli chiedo stranita-

"Si, andiamo!" -afferma lui sorridendo, scendendo dall'auto e io faccio lo stesso-

Prendendomi per mano, ci incamminiamo verso il portone d'ingresso.

"Ma non ci sono i tuoi? Non voglio che ci vedano insieme." -gli dico e lui sorride-

"Non ci sono fino a domani sera." -mi dice lui aprendo il portone-

"Oh!" -affermo sorpresa- "Saremo da soli!" -sussurro entrando in casa-

Mi guardo intorno, anche se non vedo nulla dato che è buio.

Sentendo la mano di Jack sulla mia, mi giro verso di lui, anche se non lo vedo e mi strascina non so dove.

"Ti piace?" -mi chiede lui sorridendo e io spalanco la bocca-


'Oddio che tenero!

Ha riempito il soggiorno di candele rosse a forma di cuore e in centro c'è una coperta con sopra cuscini e la nostra cena, con petali di rosa rossa sparsi ovunque.'

"E' bellissimo!" -sussurro sorridendo e lui mi stampa un dolcissimo bacio sulla tempia-

"Prima di cenare voglio fare una cosa!" -mi dice allontanandosi da me per prendere non so cosa, sotto il mio sguardo-

Si volta verso di me sorridendo, tenendo in mano una rosa rossa e io sorrido, mentre si avvicina a me.

"Volevo realizzare il tuo sogno.. volevo che il tuo principe azzurro si dichiarasse a te con una rosa tra le mani e con un qualcosa di romantico.. ci sono riuscito?" -mi chiede lui sorridendo e io annuisco con il cuore a mille- "Ti ho sempre notata, ti ho sempre guardata da lontano e mi piacevi ma.. eri, sei la sorellina minore del mio migliore amico e dovevo tenerti lontana." -dice guardandomi negli occhi e io lo ascolto con un leggero sorriso- "Ti ho sempre trovata bellissima.. ho sempre pensato di te che fossi una ragazza davvero bella e mi piaceva il tuo aspetto fisico." -mi dice e io sorrido- "Quando hai iniziato a farti notare da me, per ottenere delle mie attenzioni ho iniziato a perdere la testa per te.. hai iniziato a piacermi." -dice sorridendo- "Quando ieri sera mi hai baciato, Dio.. ho provato delle cose davvero forti per te, cose che non ho mai provato per nessuna e li ho capito che fossi innamorato di te." -mi dice e io sorrido- "Adesso, qui con questa rosa rossa in mano, ti chiedo se vuoi essere la mia ragazza." -mi chiede sorridendo e io spalanco la bocca per la sorpresa, con le lacrime agli occhi- "Vuoi essere la mia ragazza Africa Fitz?" -mi chiede inginocchiandosi, come se mi stesse chiedendo di sposarlo, tenendo a mezz'aria la rosa rossa- "Se accetti questa rosa significa un sì, se non l'accetti è un no." -mi dice sorridendo-

"Si!" -sussurro sorridendo prendendo tra le mani la rosa e lui sorridendo si alza in piedi, intrecciando le sue braccia intorno al mio collo, stringendomi a se e baciandomi dolcemente sulle labbra e io ricambio- "Dio, non ci credo!" -affermo incredula sorridendo, guardandolo negli occhi- "E' stato molto più bello dei miei sogni." -dico sorridendo e lui ricambia-

"Fantastico!" -afferma sorridendo baciandomi a fior di labbra- "Ceniamo?" -mi chiede sorridendo e io annuisco-

'Oddio non ci credo!

Mi ha chiesto di essere la sua ragazza ed è stato super fantastico e super romantico.

Non mi aspettavo nulla del genere e mi ha sorpresa.. mi ha sorpresa parecchio.

Jack Benson, il ragazzo dei miei sogni, il ragazzo di cui sono innamorata da anni, mi ha chiesto di essere la sua ragazza.. e lo sono.. sono la sua ragazza e ancora non ci credo.

Jack Benson è il mio ragazzo!'

"Piccola" -mi chiama Jack e io lo guardo di scatto sorridendo, smettendo di cenare- "Che c'è?" -mi chiede sorridendo-

"Come mi hai chiamata?" -gli chiedo sorridendo-

"Piccola!" -afferma lui sorridendo- "Sei la mia piccola!" -mi dice sorridendo stampandomi un bacio sulle labbra e io sorrido- "Non ti piace?" -mi chiede riprendendo a cenare-

"Mi piace molto." -gli dico sorridendo- "Che stavi per dirmi?" -gli chiedo ricominciando a cenare

"Dobbiamo stare insieme di nascosto." -mi dice e io lo guardo- "Non voglio discutere con Fred e per ora non mi sento pronto nel dirgli che mi sono innamorato della sua sorellina.. voglio dirglielo al momento giusto." -mi spiega lui e io annuisco-

"Ok, staremo insieme di nascosto!" -gli dico sorridendo e lui mi accarezza il mento- "Sarà molto più eccitante!" -affermo divertita e lui ridacchia-

'Anche io non mi sento ancora pronta nel dire a Fred che sono innamorata da anni del suo migliore amico.

Non so come la potrebbe prendere e per adesso voglio aspettare nel dirglielo.'

...POV JACK...

'Sono felice di essere qui con lei e di averle chiesto di essere la mia ragazza.

Sono pazzo di lei, sono innamorato di lei.

Le ho organizzato questa sorpresa perchè, anche se ci siamo dichiarati chiusi dentro ad un wc, volevo che fosse tutto più romantico.'

"Ti è piaciuta la cena?" -le chiedo sorridendo-

"Molto, sei bravo a cucinare!" -mi dice sorridendo-

"Grazie, ma l'ho fatta portare a domicilio da un ristorante!" -le dico ridendo e lei ridacchia-

"Potevi fingere!" -mi dice ridacchiando-

"Non so cucinare e prima o poi lo avresti scoperto e avrei fatto una figura di merda." -le dico sorridendo-

Mi avvicino a lei e sorridendo la bacio dolcemente sulle labbra, appoggiando la mia mano sul suo viso.

Continuando a baciarla, lentamente la faccio stendere sopra la coperta, per poi mettermi leggermente sopra di lei, accarezzandole un fianco, scendendo sulla sua coscia.

Scendo a baciarle il collo, mentre lei mi accarezza il petto da sopra la camicia, con entrambi respiro affannato.

Salgo di nuovo sulle sue labbra e lei ricambia, mentre mi adagio sopra di lei, in mezzo alle sue gambe, cercando di non pesarle troppo addosso.

Scendo a baciarle il collo, accarezzandole la coscia, per poi salire con la mano sul suo fianco, fino al suo seno e palpandoglielo dolcemente, strusciandomi sopra di lei, con affanno.

"Jake!" -sussurra lei con affanno-

"Voglio fare l'amore con te!" -le sussurro con voce roca scendendo a baciarle la scollatura, continuando a palparle il seno-

"Jack, ti prego!" -sussurra lei supplicandomi di smetterla tremando e io allontano subito il mio viso dalla sua scollatura e la guardo negli occhi, dove le noto le lacrime-

"Ehi!" -sussurro mettendomi in ginocchio, in mezzo alle sue gambe e appoggio la mia fronte sulla sua, accarezzandole il viso-

"Non voglio.. non mi sento pronta!" -sussurra lei mentre le scivolano delle lacrime e io premo le mie labbra sulle sue-

"Va tutto bene, tranquilla!" -le sussurro dolcemente accarezzandole il viso, mentre le continuano a scendere delle lacrime-

"Mi dispiace!" -sussurra lei, mentre mi metto seduto sui miei polpacci e lei si tira su, mettendosi seduta-

"Non dirlo neanche per scherzo." -le dico prendendole il viso tra le mani- "Se non ti senti pronta aspettiamo.. aspettiamo tutto il tempo che vuoi, io ti aspetto." -le dico dolcemente e lei sorride tra le lacrime- "Non piangere piccola." -dico stringendola, facendole premere il suo viso sul mio petto e lei mi stringe dalla schiena-

"Grazie!" -sussurra lei e io le prendo il viso tra le mani, guardandoci negli occhi e le sorrido, premendo le mie labbra sulle sue- "So che ti aspetti questo grande passo, però non mi sento pronta ancora." -mi dice asciugandosi le lacrime-

"E noi aspettiamo, tranquilla.. non c'è fretta.. faremo l'amore quando ti sentirai pronta non al cento per cento, ma al mille per cento!" -le dico e lei sorride accarezzandomi il viso-

"Sei dolce!" -sussurra lei sorridendo abbracciandomi e io la stringo-

'Non voglio assolutamente che si senta obbligata o costretta a farlo con me.

Io aspetto senza problemi.. aspetterò che si sentirà pronta, non voglio farle pentire di averlo fatto.'

...POV AFRICA...

'E' stato dolce da parte sua dirmi che aspetterà.

Io voglio farlo con lui, però quando sono sicura al cento per cento.. non mi sento ancora pronta di fare l'amore con lui.'

Siamo sdraiati a terra, sulla coperta, mentre mi stringe a se e mi coccola.

"Ti porto a casa piccola." -mi dice Jack dolcemente e io annuisco sul suo petto-

Ci alziamo da terra e mano nella mano, usciamo da casa sua e saliamo nella sua auto.

Mette in moto e parte verso casa mia, con sotto fondo la musica della radio.

Dopo un breve tragitto, parcheggia l'auto non proprio davanti casa mia, per evitare che ci vedano insieme e spegne il motore.

"Grazie per la bella serata." -gli dico sorridendo e lui mi accarezza il mento sorridendo- "Sono stata davvero tanto bene!" -gli dico sorridendo-

"Anch'io piccola mia!" -mi dice lui dolcemente avvicinandosi a me e io ricambio-

Ci baciamo dolcemente sulle labbra, mentre lui mette una mano tra i miei capelli.

"Ci vediamo domani piccola." -mi dice lui tra un bacio e l'altro-

"A domani cucciolo!" -gli dico sorridendo e lui mi guarda divertito-

"Cucciolo?" -mi chiede lui sorridendo accarezzandomi il viso-

"Sei il mio cucciolo!" -gli dico dolcemente baciandolo sulle labbra e lui sorride- "Non ti piace?" -gli chiedo sorridendo accarezzandogli il viso-

"Mi piace piccola." -sussurra lui baciandomi dolcemente-

"Notte cucciolo!" -sussurro tra un bacio e l'altro-

"Notte piccola mia!" -sussurra lui sorridendo accarezzandomi il viso-

Mi stampa un'ultimo bacio sulle labbra e sorridendo scendo dalla sua macchina.

Mi incammino verso il portone d'ingresso sotto lo sguardo vigile di Jack.

Entro in casa, chiudendomi il portone alle spalle e sorridendo felice mi incammino verso la mia camera.

Entro, chiudendomi la porta alle spalle, continuando a sorridere come una cretina.

Mi spoglio e indosso il mio pigiamino.

Esco dalla mia camera e raggiungo i miei fratelli in bagno, mentre discutono tra di loro.

"Ehi sorellina!" -mi saluta Adam sorridendo scompigliandomi i capelli e io sorrido- "Che film avete visto?" -mi chiede e mi si spegne il sorriso-

"Ehm, un film triste!" -gli dico la prima cosa che mi viene in mente-

"E di cosa parlava?" -mi chiede Fred curioso, iniziando a lavarsi i denti e io sgrano leggermente gli occhi, mettendo del dentifricio sullo spazzolino-

"Ehm, di una donna.. malata da anni.. incontra un uomo e si innamorano, però lei gli tiene nascosto la sua malattia.. un giorno peggiora e lui scopre tutto.. le sta accanto durante il suo peggioramento, però alla fine muore." -invento per poi iniziare a lavarmi i denti-

'Che fantasia!

Mi sorprendo da sola.'

"Waho!" -afferma sarcastico Adam- "Mi è venuta voglia di andarlo a vedere!" -afferma sempre più sarcastico-

"E tu? Con la ragazza che vuoi conquistare? Come va?" -chiede Fred curioso ad Adam-

"Alla grande.. oggi ci siamo baciati!" -dice Adam iniziando a lavarsi i denti-

"Uuh, e com'è stato?" -gli chiede sorridendo Fred-

"Come tutti gli altri!" -risponde Adam sputacchiando di qua e di la il dentifricio-

"Come 'come tutti gli altri'?" -gli chiedo stranita-

"Si, è stato solo un bacio!" -dice Adam con noncuranza-

"Con la ragazza di cui sei innamorato non può essere solo un bacio o un bacio come tutti gli altri!" -gli dice Fred serio e io annuisco d'accordo con lui-

"Che rimanga tra noi!"- afferma Adam e noi annuiamo- "Non sono innamorato di nessuna.. le sto facendo credere che mi interessa solo per portarmela a letto!" -ci dice tutto fiero e io spalanco la bocca-

"Che cosa? Poverina Adam, la stai illudendo solo per i tuoi scopi del cazzo!" -dice serio Fred e Adam alza le spalle-

"Chi è?" -gli chiedo e Adam mi guarda facendo no con l'indice-

"Non vi dico chi è!" -afferma serio Adam-

"Ti proibisco di continuare questa pagliacciata." -afferma Fred serio e duro e Adam ridacchia-

"Ma cosa vuoi proibire, ma taci!" -afferma ridendo Adam-

"La stai illudendo Adam, la ragazza non sta giocando e la ferirai soltanto!" -gli dice serio Fred-

"Ha ragione!" -affermo seria dando ragione a Fred e Adam alza le spalle-

"Non me ne importa nulla, ok? Me la voglio portare a letto da non so quanto tempo e farò di tutto per averla." -dice serio Adam, per poi uscire dal bagno-

Io e Fred ci guardiamo negli occhi.

"Poverina!" -afferma Fred e io annuisco-

"E' uno stupido Adam!" -affermo uscendo dal bagno- "Notte fratellone!" -lo saluto stampandogli un bacio sulla guancia-

"Notte sorellina!" -mi saluta lui sorridendo scompigliandomi i capelli-

Entro in camera mia e mi metto sotto le coperte.

'Non posso credere a ciò che stia facendo Adam.

Non si gioca con i sentimenti altrui.

Povera ragazza!'

...POV FRED...

Entro in camera e mi metto sotto le coperte.

'Ancora non ci credo.. non posso crederci.

Adam sta giocando con i sentimenti di quella ragazza solo per portarsela a letto.

E' disgustoso e spero per la ragazza che non riuscirà a portarsela mai a letto.

Poverina!'

...POV ADAM...

Entro in camera mia e mi metto sotto le coperte.

'Non me ne importa nulla di quello che dicono quei due.

Faccio come mi pare!

Voglio scoparmi Ann e farò qualsiasi cosa per riuscirci.

Non mi importa nulla di ferirla, voglio averla sotto di me mentre urla di piacere e non mi fermerò finché questo accada.'

...POV JACK...

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte e sorrido pensando ad Africa.

'Sono davvero stato benissimo con lei.

Mi ha fatto tanta tenerezza.. la desidero così tanto che non riesco a controllarmi.. ho una voglia matta di fare l'amore con lei, ma se lei non si sente pronta io aspetterò.. non voglio assolutamente che si penta dopo averlo fatto.. deve essere convinta e sicura al mille per cento.'

...POV ELSA...

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.

'Ho passato tutto il giorno con Fred e Jack a casa del penultimo.

Sono stata davvero bene con loro.. sono simpatici e io mi trovo molto meglio con i ragazzi che con le ragazze.

Con le ragazze non ho quasi nulla in comune, a parte l'aspetto fisico, con i ragazzi invece ho più cose in comune.

A me piace giocare a calcio, mi piace giocare alla play e non mi piacciono ne trucchi, ne scarpe con il tacco vertiginoso.

Con Fred sto molto bene e mi piace tantissimo.. con lui mi batte forte il cuore e sorrido come una cretina.

Mi piace molto la sua compagnia ed è tanto dolce e carino.

Non vedo l'ora di vederlo domani e di passare del tempo insieme.

Ah Fred Fred!'

...POV ANNABEL...

Con il mio pigiamino addosso, mi metto sotto le coperte.

'Non faccio altro che pensare ad Adam, il nostro pomeriggio passato insieme, al nostro primo bacio.. Dio quanto mi è piaciuto.

Bacia veramente bene e le sue labbra sono così morbide e il suo sapore? Dio la fine del mondo.

Sono davvero stata bene con lui oggi e non vedo l'ora di vederlo domani.

Credo e ripeto credo, di iniziare a provare qualcosa di più per lui.. credo che mi sto innamorando di Adam!'



 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***




Capitolo5)

...POV ANNABEL...

'Ho sentito dire che stasera ci sarà una festa e ho intenzione di andarci con Gwene.

Non ama molto andare alle feste e spero di convincerla.'

 Look Ann

Afferro il mio cellulare e decido di mandarle un messaggio.

Annabel a Gwene: "Ti aspetto tra 20 minuti al bar dei miei.. ps. Buongiorno : )" -invio, per poi afferrare la mia borsa e uscire dalla mia camera-

Esco da casa mia e mi incammino verso il bar, mentre mi arriva un messaggio di Gwene.

Gwene ad Annabel: "Ok, a dopo.. ps. Buongiorno anche a te : )" -sorrido e metto il cellulare in borsa-

Dopo essere arrivata, entro al bar e sorrido a tutti come saluto e loro ricambiano.

Mi metto seduta ad un tavolo libero e aspetto che arrivi Gwene.

"Cosa ti porto principessa?" -mi chiede sorridendo mio padre, accarezzandomi i capelli-

"Due frappè al cioccolato!" -gli dico sorridendo e lui annuisce andando dietro al bancone-

Sorrido vedendo arrivare Gwene.

"Ho preso il frappè anche per te!" -le dico sorridendo baciandoci guancia a guancia-

"Al cioccolato spero?!" -dice sorridendo lei e io annuisco-

"Allora.. stasera c'è una festa"

"Noo, non ci vengo!" -afferma lei senza farmi finire di parlare, mentre mio padre ci mette il frappè sul tavolo-

"Andiamo, ti prego.. vuoi farmi andare da sola?" -le chiedo con il labbruccio, mentre sorseggia il suo frappè dalla cannuccia-

"Lo sai che non mi piacciono le feste!" -dice lei seria-

"Lo so e tu lo sai che non voglio andarci da sola." -le dico sorridendo- "Dai che ti costa venire con me?" -le chiedo supplicandola e lei sospira- "Per favore." -la supplico-

"A che ora?" -mi chiede lei rassegnata e io sorrido felice-

"Grazie!" -affermo felice baciandola sulla guancia e lei ridacchia- "Alle 21, vieni a prendermi." -le dico iniziando a sorseggiare il mio frappè con la cannuccia e lei annuisce-

'Lo so bene che non le piacciono le feste, però a me non va di andarci da sola.'

"Ieri io ed Adam ci siamo baciati!" -le dico sorridendo e lei spalanca la bocca-

"Oh mio Dio, e com'è stato?" -mi chiede lei sorridendo-

"Fantastico.. bacia da Dio e poi" -mi fermo e lei mi guarda interrogativa-

"E poi?" -quasi urla esasperata-

"Credo e sottolineo credo, che mi sto innamorando di lui." -le confesso e lei spalanca la bocca-

"Di Adam? Quel puttaniere fissato cronico del sesso?" -mi chiede la mia migliore amica e io annuisco-

"Beh in questi giorni non sembra più essere così fissato con il sesso.. gli interesso Gwene, ieri mi ha confessato che gli piaccio da impazzire." -le dico-

"Stai allerta Ann.. stiamo parlando di Adam Fitz." -mi dice lei seria- "Anche a me sembra non essere poi così tanto fissato con il sesso, insomma in questi giorni non fa altro che starti dietro, quindi non so che pensare, ma stai allerta comunque.. stiamo parlando lo stesso di Adam Fitz." -mi dice e io annuisco-

...POV ELSA...

'Sono nel pallone!

Stasera andrò ad una festa con Fred e non so che mettermi.

Insomma il mio guardaroba e pieno di tute e non ho nulla di carino da indossare.

Non mi è mai importato nulla di avere vestiti carini e femminili, però stasera andremo ad una festa e non mi va di andarci con una tuta e poi vorrei farmi un po più carina per Fred.'

Sbuffando, afferro il mio cellulare e decido di inviare un messaggio a Fred.

Elsa a Fred: "Ciao : ) mi dispiace dirti che stasera non ci vengo alla festa." -invio sbuffando-

'Ci voglio andare eccome, però non mi va di andarci con una stupida tuta.'

Fred ad Elsa: "Che cosa? Perchè?" -sospiro-

Elsa a Fred: "Perchè non ho vestiti adeguati per una festa." -invio-

Fred ad Elsa: "Solo questo? Tra 10 minuti sono a casa tua e ti porto a fare shopping ; )" -sorrido-

"Che dolce!" -affermo sorridendo-

Mi alzo dal letto e corro verso il mio armadio e decido cosa indossare.

 Look Elsa

Esco dalla mia camera e mi metto seduta sul divano, aspettando l'arrivo di Fred.

...POV FREDERIC...

'Mi ha fatto un po tenerezza.

Non ha dei vestiti adeguati per la festa, beh posso aiutarla benissimo io.

Amo la moda e posso consigliarle senza problemi.'

 Look Fred

Esco di casa e mi incammino verso casa di Elsa.

Dopo un breve tragitto arrivo e busso alla sua porta.

Dopo poco mi apre con il sorriso.

"Ciao!" -mi saluta lei uscendo di casa, chiudendosi la porta alle sue spalle-

"Ehi, come va?" -le chiedo stampandole un bacio sulla guancia-

"Bene e a te?" -mi chiede sorridendo incamminandoci verso il centro commerciale-

"Bene!" -le rispondo sorridendo-

"Grazie per l'aiuto.. davvero non ho vestiti carini dentro l'armadio e poi volevo farmi carina per te!" -mi dice leggermente imbarazzata e io sorrido-

"Tu sei sempre carina!" -le dico sorridendo prendendola per mano e lei osserva le nostre mani sorridendo-

Arrivati al centro commerciale entriamo, mentre continuo a tenere la sua mano stretta nella mia e ci incamminiamo verso un negozietto.

"Cosa vorresti indossare?" -le chiedo sorridendo-

"Uso sempre i pantaloni quindi una gonna oppure un vestitino!" -mi dice lei sorridendo, mentre entriamo nel negozietto-

"Ok!" -sussurro capendo guardandomi intorno, continuando a tenerla per mano-

"Tu ti intendi di moda?" -mi chiede lei osservando delle gonne-

"Beh mi piace.. amo mettere insieme vestiti e colori." -le rispondo sorridendo- "Guarda questo!" -affermo tenendo in mano un vestitino e lei lo osserva-

"E' troppo corto." -afferma lei guardandomi negli occhi-

"Non sei una suora!" -affermo sorridendo e lei sorride- "Secondo me ti starebbe benissimo." -le dico sincero e lei sorride mettendosi dei ciuffetti di capelli dietro l'orecchio-

"Io.. non so." -dice lei osservando il vestitino-

"Guardiamo altro e prendiamo tutto ciò che ti piace e poi provi tutto!" -le propongo e lei annuisce-

Sorridendo iniziamo a girare per il negozietto e prendere tutto ciò che le piace.

...POV ELSA...

'Non sono abituata ad indossare vestiti o gonne.. sinceramente l'ultima volta che ho indossato una gonna è stato a 5 anni.'

"Dai andiamo a provare tutto!" -mi dice Fred sorridendo-

"Però preferirei che tu mi vedessi stasera!" -gli dico leggermente imbarazzata e lui sorride-

"Ok!" -sussurra lui sorridendo- "Ti chiamo una commessa, così ti aiuta." -dice e io annuisco-

Lo guardo allontanarsi e sorrido.

'Voglio che mi veda stasera.. con il vestito che ho scelto, truccata e carina.

Non so bene perchè, ma voglio che mi veda stasera.'

Dopo un'ora chiusa nel camerino con una commessa, mentre provo vestitini su vestitini, finalmente ho scelto il vestitino giusto per me, con l'aiuto della commessa.

Dopo aver pagato tutto ciò che mi piace, esco dal negozietto con 4 sacchetti pieni di roba e raggiungo Fred seduto ad una panchina, fuori dal negozietto, che mi aspetta giocando con il cellulare.

"Scusa per la lunga attesa!" -gli dico e lui mi guarda sorridendo alzandosi-

"Figurati.. ma quanto hai comprato?" -mi chiede lui sorpreso sorridendo e io sorrido-

"Mi piaceva tutto." -affermo ridacchiando e lui sorridendo mi accarezza il mento- "Avrei bisogno di un paio di scarpe nere." -gli dico-

"Andiamo!" -afferma lui incamminandosi verso un negozietto di calzature- "Alte o basse?" -mi chiede-

"Alte, anche se non sono sicura di saperci camminare.. non le ho mai messe in tutta la mia vita!" -gli dico sorridendo e lui ridacchia, mentre entriamo nel negozietto-

Ci guardiamo in giro, quando mi fermo ad osservare un paio di scarpe nere con tacco alto.

"Provale!" -afferma lui sorridendo-

Appoggio i sacchetti a terra e prendo il mio numero.

Le appoggio a terra entrambe, tolgo le mie, per poi infilarmi ai piedi la scarpa con il tacco.

Rimango in equilibrio con difficoltà, mentre le gambe mi tremano e lui mi osserva divertito.

Faccio dei passi, ma dopo poco gli cado addosso e lui subito mi afferra per non farmi cadere, guardandoci dritto negli occhi.

"E' meglio che fai un po di pratica prima della festa!" -mi dice lui sorridendo e io ridacchio annuendo-

Mi rimetto in piedi e provo a fare altri passi.

Alcune volte quasi cado, ma riesco a tenermi in equilibrio.

"Stai migliorando." -afferma lui sorridendo e io sorrido continuando a fare qualche passo-

"Prendo queste.. sono anche molto comode!" -dico sorridendo, togliendomele e indossare le mie-

Andiamo alla cassa e pago le scarpe, per poi uscire dal negozietto.

"Ci verrai adesso alla festa?" -mi chiede lui divertito-

"Adesso si!" -affermo sorridendo-

"Gelato?" -mi chiede e io annuisco-

Entriamo in gelateria e prendiamo due coni, io alla fragola e lui al pistacchio.

"Soddisfatta per gli acquisti?" -mi chiede lui leccando il suo gelato al pistacchio, mentre passeggiamo per la piazza-

"Molto.. non pensavo, ma mi piacciono molto i vestitini." -gli dico e lui sorride- "Non mi è mai importato di vestirmi bene e femminile, ma per la festa di stasera volevo essere carina." -gli dico sorridendo per poi leccare il mio gelato alla fragola-

"Per me!" -afferma lui sorridendo e io ridacchio-

"Si.. voglio essere carina per te!" -confermo sorridendo, mentre ci fermiamo vicini alla fontana guardandoci negli occhi-

"Non devi farti carina per me.. io ti trovo bellissima anche adesso." -mi dice lui con un leggero sorriso, guardandomi negli occhi e io sorrido mettendomi dei ciuffetti di capelli dietro l'orecchio- "Sei bellissima!" -sussurra avvicinandosi, mettendo una mano tra la mia mandibola e il mio collo, per poi posare le sue labbra sulle mie, facendomi sgranare leggermente gli occhi per la sorpresa e farmi cadere a terra il cono gelato-

Inizia a muovere lentamente le sue labbra sulle mie e io chiudo gli occhi lentamente, ricambiando il bacio.

La mano che tiene tra la mia mandibola e il mio collo, la fa scivolare sulla mia nuca, continuando a scambiarci un tenero e lento bacio, che sa di pistacchio e fragola mischiati insieme.

'Dio quanto mi piace.

Ha delle labbra morbide e fredde per via del gelato e mi piace tanto.

Bacia da Dio.'

...POV FREDERIC...

'Dio che bello!

Desideravo baciarla dal quel giorno che l'ho sfidata a calcio, che poi alla fine mi ha fatto il culo.

Ha delle labbra così morbide, delicate e fredde per via del gelato e sanno di fragola.

Mi piace.. mi piace baciarla e bacia davvero bene.'

Ci allontaniamo dalle labbra dell'altro lentamente, aprendo gli occhi.

Ci guardiamo negli occhi, mentre lei mi guarda con le labbra semiaperte.

Le accarezzo il viso dolcemente e le sorrido.

"Mi è caduto il gelato!" -afferma lei ridacchiando guardando il suo cono a terra spiaccicato e io sorrido, guardando il suo viso basso-

Appena alza la testa per guardarmi, io non resisto e la bacio di nuovo.

Sorride sulle mie labbra ricambiando il bacio e questa volta ci sfioriamo dolcemente le lingue, mentre la tengo stretta a me con un braccio intorno al suo collo e lei stringe con le mani la mia maglietta.

"Puoi mangiare il mio, con me!" -le propongo a meno di un centimetro dalle sue labbra e lei sorridendo annuisce- "Ok!" -sussurro sorridendo accarezzandole la guancia-

La guardo negli occhi, mentre avvicino il mio cono alle sue labbra e lei guardandomi negli occhi, prende del gelato non con la lingua ma con le labbra in modo sexy, facendomi deglutire a fatica.

'Dio se mi piace questa meraviglia!'

Sorrido notando l'angolo della sua bocca sporco di gelato.

Le prendo il viso dal mento e mi avvicino all'angolo della sua bocca sporco e la pulisco con le mie labbra, sfiorandola leggermente con la lingua e lei sorride.

"Grazie!" -mi ringrazia sorridendo e io le faccio l'occhiolino-

Riprendiamo a camminare, portando il gelato alle labbra di entrambi un po per uno, mentre tengo un mio braccio intorno alle sue spalle.

...POV ELSA...

'Non so che diavolo mi sia preso.

Io che mangio in quel modo il gelato?

Dio averlo baciato mi ha fatta completamente impazzire.'

...POV ADAM...

'Non faccio altro che pensare alla festa di stasera.

Cazzo, stasera devo assolutamente scopare.

Non scopo da giorni e ne ho bisogno, anche per sopportare di più la situazione mia e di Ann.

Devo riuscire a portarmela a letto il prima possibile.. sono stufo di fingere che mi interessi.'

 Look Adam

Esco di casa e mi incammino verso il bar.

"Ehi pisellone!" -mi saluta Evan affiancandomi e strizzandomi il mio amichetto-

"Cazzo!" -dico a denti stretti per il dolore e lui ridacchia- "Fai piano, stasera mi serve!" -affermo con una mano sul mio amichetto-

"Con chi? Con Ann?" -mi chiede lui incredulo-

"Magari.. non vedo l'ora di scoparmela, per mettere fine al mio finto interesse." -dico continuando a camminare-

"Prima o poi te la darà!" -afferma lui convinto e io annuisco-

"Ovvio.. tutte prima o poi me la danno!" -dico più convinto di lui e lui ridacchia- "Ci vediamo stasera direttamente alla festa?" -gli chiedo entrando al bar-

"Si, direttamente li!" -conferma lui mentre prende posto e io mi avvicino ad Ann, notandola seduta ad un tavolo con Gwene-

Raggiunta, intreccio le mie braccia intorno alle sue spalle stringendola a me.

"Ciao!" -la saluto in sussurro al suo orecchio e lei sorride-

"Ehi!" -afferma lei-

Mi allontano da lei e lei si volta verso di me e ci guardiamo negli occhi.

"Tutto bene?" -mi chiede lei-

"Si e tu?" -le chiedo accarezzandole il viso-

"Tutto bene." -mi risponde- "Stasera c'è una festa.. ci sarai?" -mi chiede-

"Ci vediamo li." -le dico sorridendo stampandole un bacio all'angolo della bocca e lei sorride-

"Pisellone porta le tue chiappette qui." -urla il mio migliore amico e io scuoto la testa raggiungendolo-

"Che vuoi? Vuoi rovinare i miei piani?" -gli chiedo furioso-

"No, ma voglio ricordarti che se stasera c'è Ann, non puoi scoparti una." -mi dice lui-

"Perchè no? Mica scopo davanti a tutti." -gli dico mettendomi seduto-

"Ma potrebbe vederti Ann e rovinerai il tuo piano." -mi dice-

"Non temere pisellino!" -gli dico divertito e lui sbuffa- "Non sono rincoglionito da farmi beccare da Ann.. lei non si accorgerà di nulla." -affermo convinto e lui alza le spalle-

'Ann non si accorgerà che andrò a scopare da qualche parte con qualcuna.

Non sono coglione da farmi beccare!'

...POV ANNABEL...

"Non è dolce?" -chiedo a Gwene che ridacchia- "Dio mi fa impazzire.. avrei voluto baciarlo." -dico facendo una smorfia e lei sorride-

"Cerca di trattenerti.. io non mi fido al cento per cento di Adam.. ripeto Ann, stai allerta." -mi dice la mia migliore amica e io annuisco sorridendo-

'Gwene vuole solo il mio bene e ha paura che Adam mi faccia soffrire come il mio ex, ma sono sicura che non succederà.

Lo vedo così sincero con me Adam.'

...POV JACK...

'Mi manca terribilmente Africa e ho intenzione di andare da lei.

Le ho mandato un messaggio e mi ha detto che in casa non c'è nessuno, così possiamo stare insieme e da soli senza che nessuno ci rompa le palle.'

 Look Jack

Esco di casa e mi incammino verso casa Fitz.

...POV AFRICA...

'Non faccio altro che pensare a Jack e non vedo l'ora di vederlo.

Mi manca così tanto e non vedo l'ora di baciarlo e abbracciarlo.

Gli ho mandato un messaggio dicendogli che in casa non c'è nessuno così possiamo stare da soli senza che nessuno ci dia fastidio.'

Mi guardo allo specchio e sorrido, mentre aspetto che arrivi Jack.

 Look Africa

Sento bussare alla porta e a passo svelto esco dalla mia camera e vado al portone d'ingresso.

Apro e sorrido saltando in braccio a Jack e lui ridacchiando mi stringe, entrando in casa e chiudere la porta con un piede.

"Ciao cucciolo!" -lo saluto stringendolo, mettendo il mio viso nell'incavo del suo collo-

"Ciao piccola!" -mi saluta lui stringendomi, mentre si incammina verso la mia camera, con me avvinghiata a lui come un koala-

Sale sul mio letto con le ginocchia, per poi abbassare il suo busto sul materasso e di conseguenza abbassa pure me, facendomi appoggiare la schiena sul materasso, mentre continuo a stringerlo con le braccia intorno al suo collo e le gambe intorno ai suoi fianchi e lui mi stringe con le braccia intorno alla mia schiena.

"Mi sei mancato tanto!" -sussurro stringendolo, mentre lui appoggia una sua mano sul mio fianco scoperto e accarezzarmelo, continuando a tenere un braccio intorno alla mia schiena-

"Anche tu piccola!" -sussurra lui stringendomi con il braccio- "Baciobaciobaciobacio!" -dice velocemente e io ridacchio guardandolo negli occhi- "Quanto sei bella piccola mia!" -sussurra sorridendo accarezzandomi il viso con i polpastrelli e io sorrido-

"Bacetto!" -sussurro e lui sorride baciandomi dolcemente sulle labbra e io ricambio, mentre si stende sopra di me, cercando di non pesarmi troppo addosso-

"Stasera ci sarai alla festa?" -mi chiede stampandomi bacetti sulle labbra-

"Devo ancora chiedere il permesso ai miei e se non me lo danno, mi faccio aiutare da Adam." -gli dico sorridendo-

"Peccato che alla festa non potremo stare molto insieme!" -mi dice dispiaciuto e io gli stampo un bacio sulle labbra-

"Troveremo il modo!" -affermo sorridendo-

"Si?" -mi chiede lui sorridendo e io annuisco velocemente e lui ridacchiando mi bacia sulle labbra- "Mi raccomando.. non vestirti troppo.. come posso dire.. mezza nuda!" -afferma guardandomi, mettendosi sdraiato al mio fianco-

"Io non mi vesto mezza nuda!" -affermo difendendomi-

"Beh piccola.. guardati." -mi dice indicandomi da testa a piedi e io mi guardo-

"Cosa?" -gli chiedo non capendo guardandolo-

"Pantaloncini cortissimi, top con la pancia scoperta.. non va bene.. devi coprire il tuo corpo di più, non voglio che ti guardino." -dice lui serio e io ridacchio-

"Il mio cucciolo è geloso?" -chiedo divertita-

"Non direi geloso, ma mi infastidisce che ti guardino, quello sì." -mi risponde lui tranquillo-

"E se mi guardano che fai?" -gli chiedo sorridendo mettendomi a cavalcioni sopra di lui-

"Ammazzo tutti!" -afferma serio e io ridacchio-

"Tutti?" -gli chiedo accarezzandogli i capelli-

"Ammazzo perfino i cani se ti guardano." -afferma lui serio e io ridacchio mordendomi il labbro inferiore- "Non farlo!" -mi supplica accarezzandomi le cosce-

"Cosa?" -gli chiedo facendo la finta tonta, mordendomi di nuovo il labbro inferiore in modo sexy questa volta-

"Questo piccola!" -sussurra mettendosi seduto, con me sopra di lui e mordermi il labbro inferiore e io ridacchio baciandolo sulle labbra e lui ricambia, unendo le nostre lingue, mentre mi tiene stretta a se con le braccia intorno alla mia schiena-

"Anche io sono capace di ammazzare chiunque ragazza ti guardi!" -gli dico spingendolo dal petto per farlo sdraiare sul materasso e lui sorride-

"Sei gelosa?" -mi chiede lui accarezzandomi le cosce guardandoci negli occhi-

"Molto gelosa!" -sussurro stampandogli bacetti umidi sul collo-

"Confesso che anche io sono molto geloso!" -afferma lui accarezzandomi e stringermi il sedere, mentre continuo a baciarlo e a mordicchiarlo- "Africa!" -sussurra e io allontano il mio viso dal suo collo e sorrido vedendolo con gli occhi chiusi-

Afferro l'orlo del suo maglioncino e lui apre gli occhi guardandomi, mentre lo tiro su, scoprendogli i suoi fantastici addominali.

"Che fai?" -mi chiede lui confuso-

"Shh!" -sussurro iniziando a stampargli bacetti umidi e morsi sul suo fantastico petto-

"Piccola non provocarmi per favore!" -mi supplica in un sussurro e io sorrido sulla sua pelle continuando la mia dolce tortura-

"Non voglio provocarti, voglio solo coccolare il mio cucciolo!" -gli dico sorridendo continuando a baciarlo e a mordicchiarlo e lui sospira-

"Mi stai eccitando Africa!" -mi rimprovera con affanno- "Africa! "-afferma con voce roca-

"Che c'è?" -gli chiedo guardandolo negli occhi-

"Dio smettila, per favore!" -mi supplica guardandomi negli occhi- "Io ho una voglia matta di fare l'amore con te, però tu non ti senti pronta e io ti voglio rispettare, quindi smettila per favore." -mi dice accarezzandomi il viso-

"Ok, scusa!" -mi scuso stampandogli un bacio sulle labbra e mettermi seduta al suo fianco-

"Ehi!" -afferma lui e io lo guardo e mi sorride dolcemente- "Comunque sei brava, cazzo se sei brava.. mi hai eccitato, parecchio aggiungerei!" -mi dice sorridendo- "Guarda qua!" -mi indica il suo amichetto e io ridacchio- "Ridi, brava.. prenditi gioco di me." -mi dice dandomi un pizzicotto sul naso e io sorrido baciandolo sulle labbra-

Sorridendo mi appoggio sul suo petto e lui giocherella con i miei capelli.

"Vuoi fare l'amore con me così tanto?" -gli chiedo accarezzandogli il petto, da sopra il maglioncino-

"Si, ma solo quanto ti senti pronta." -mi risponde e io sorrido, mentre continua a giocare con i miei capelli- "Mi piace il tuo profumo piccola!" -mi dice dolcemente e io sorrido-

"A me il tuo!" -affermo sorridendo guardandolo negli occhi e lui sorride baciandomi sulle labbra dolcemente, continuando a giocherellare con i miei capelli-

Appoggio di nuovo il mio viso sul suo petto e sorrido facendogli i grattini sulla pancia da sotto il maglioncino.

'Sono tanto felice di stare con lui e lo amo tanto.

Lui mi rispetta, lui mi aspetta, lui vuole fare l'amore con me solo quando mi sento pronta e lo amo tanto.'

...POV JACK...

'Sono tanto felice di essere qui con lei.

Sto benissimo con la mia piccola e prima Dio, mi sono trattenuto con tutte le forze per non saltarle addosso.

Voglio che si senta pronta nel fare l'amore con me e io l'aspetto.. l'aspetterei tutta la vita.'

...POV ANNABEL...

'Mi sto preparando per andare alla festa.

Amo le feste, amo divertirmi, amo ballare e scatenarmi in mezzo alla folla.'

Mi guardo allo specchio e sorrido soddisfatta.

 Look Ann

Sentendo il mio cellulare squillare, lo afferro.. messaggio da Gwene.

Gwene ad Annabel: "Sono sotto casa tua, sbrigati o non vengo più alla festa!" -ridacchio ed esco dalla mia camera, incamminandomi verso la porta d'ingresso-

Salutando i miei esco di casa, raggiungendo Gwene nella sua auto.

Salgo in auto sorridendo.

"Ciao." -la saluto sorridendo e lei sbuffa partendo verso la festa- "Dai non sbuffare, ci divertiremo!" -le dico sorridendo-

"Odio le feste, odio la gente tutta ammucchiata, odio la puzza di sudore, odio l'alcool, odio il fumo, odio"

"Stop!" -la fermo ridendo e lei sbuffa-

"Però ti voglio così tanto bene che sopporterò tutte queste cose!" -mi dice lei e io sorrido-

"Grazie, anche io ti voglio tanto bene." -le dico sorridendo e lei mi manda un bacio-

Arrivate, parcheggia l'auto e scendiamo.

"Non avevo notato il vestitino!" -affermo sorridendo ammirandola con addosso un vestitino rosa antico svolazzante, davvero molto carino, mentre ci incamminiamo verso il grande capannone dove si terrà la festa e dove si sente già una forte musica- "Mi piace un sacco!" -le dico e lei sorride-

"E a me piacciono un sacco i tuoi tacchi!" -afferma lei sorridendo guardandomi le scarpe e io sorrido-

Entriamo nel grande capannone, dove la musica si sente ancora più forte, pieno zeppo di gente di ogni età che si scatena e si diverte, puzza di fumo e chissà cos'altro e luci colorate.

"Vedi Adam?" -le chiedo guardandomi intorno-

"No, quello arriverà più tardi." -dice Gwene incamminandosi e io le vado dietro-

...POV FREDERIC...

'Non vedo l'ora di vedere Elsa.

Dio sono curioso di vederla vestita con un vestitino, truccata.. scommetto che sarà bellissima, anche se per me è bellissima così com'è.'

Mi guardo allo specchio sistemandomi meglio, mentre sorrido soddisfatto.

 Look Fred

"Africa muoviti!" -le urlo uscendo dalla mia camera-

...POV AFRICA...

'I miei mi hanno dato il permesso per andare alla festa, ma mi hanno proibito di bere alcolici, ma tanto non li avrei bevuti comunque.'

 Look Africa

Mi guardo allo specchio sistemando i miei lunghi capelli.

"Africa muoviti!" -mi urla mio fratello-

"Arrivo!" -gli urlo passandomi velocemente un gloss alla fragola sulle labbra-

Esco dalla mia camera e lo raggiungo in soggiorno.

"Come cazzo ti sei vestiti? Vai a cambiarti!" -mi ordina Fred e io sbuffo-

"Taci Fred!" -affermo acida andando al portone d'ingresso-

"Africa vai a cambiarti cazzo!" -quasi urla lui e io esco di casa ignorandolo- "Africa!" -mi chiama furioso, mentre entro nella sua auto- "Che cazzo di maglietta è?" -mi chiede salendo in auto e guardarmi- "Tutte le tette al vento c'hai!" -mi dice guardandomi-

"Non guardarmi!" -lo ammonisco seria-

"Ma ti pare che mi piaccia ciò che vedo? Sei mia sorella!" -mi dice mettendo in moto- "Dai va a cambiarti, ti aspetto." -mi dice guardandomi-

"Non mi cambio nulla, parti!" -gli dico seria e lui sospirando parte-

'Mamma mia, ho fatto l'impossibile per non farmi vedere da mio padre e Fred fa una scenata del cavolo ordinandomi di andarmi a cambiare.

Io mi vesto come voglio e odio quando mi dicano come vestirmi.'

"Dobbiamo passare a prendere Elsa prima, ti dispiace?" -mi chiede Fred-

"No, mi sta simpatica quella ragazza!" -gli dico sorridendo e lui ridacchia-

...POV ELSA...

'Sono molto nervosa.

Mi guardo allo specchio di continuo e mi trovo bella.

Mamma mi ha aiutata a farmi i capelli e a truccarmi e spero di piacere a Fred.

Mamma dice che è sicura che mi troverà bella e io le do ragione.. se mi trova bella quando non sono ne truccata e ne vestita bene, immagino che così gli piaccio un po di più.'

Mi guardo di nuovo allo specchio e sorrido osservandomi.

 Look Elsa

"Elsa è arrivato il tuo amico!" -mi urla mia madre e io faccio un grosso respiro-

Esco dalla mia camera e raggiungo Fred.

Lo guardo mentre mi osserva con la bocca aperta, senza battere le palpebre, rimanendo incantato.

"Ciao!" -lo saluto sorridendo-

"Ehm.. si.. ciao!" -mi saluta un Fred confuso osservandomi da testa a piedi con la bocca aperta- "Dio!" -sussurra sorridendo guardandomi- "Sei stupenda!" -afferma guardandomi negli occhi e io sorrido mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio-

"Grazie!" -lo ringrazio sorridendo- "Anche tu sei stupendo!" -gli dico leggermente imbarazzata e lui ridacchia stampandomi un bacio sulla guancia-

"Grazie!" -mi ringrazia, prendendomi sottobraccio-

Usciamo da casa mia e raggiungiamo la sua auto.

Salgo sul posto del passeggero e sorrido voltandomi fermo Africa.

"Ciao, sei fantastica, adoro il tuo vestitino!" -mi dice lei e io sorrido-

"Sei gentile, grazie.. anche tu sei fantastica!" -le dico sorridendo e lei sorride, mentre Fred parte verso la festa-

...POV FREDERIC...

'Dio va bene che me la immaginavo bellissima, però non così tanto.

Cavolo, mi ha incantato.. appena lo vista, boh.. non c'ho capito più un cazzo.'

Arrivati, parcheggio l'auto e scendiamo.

Prendendo per mano Elsa, entriamo dentro il grande capannone, mentre Africa raggiunge Candy.

"Balliamo?" -chiedo ad Elsa e lei annuisce sorridendo-

La strascino in mezzo alla folla scatenata e iniziamo a scatenarci ridendo.

'Dio è stupenda!'

...POV JACK...

'Non vedo l'ora di vedere Africa e spero con tutto il cuore che non sia vestita troppo nuda.

Mi piace il suo modo di vestirsi, però mi infastidisce che la guardino.

Lei è mia e odio che la guardino.'

 Look Jack

Esco da casa mia e salgo nella mia auto.

Metto in moto e parto verso il capannone dove si terrà la festa.

Arrivato, parcheggio e scendo, incamminandomi verso il capannone.

Entro e mi guardo intorno alla ricerca di Africa.

"Ehi amico, ce l'hai fatta!" -afferma Fred sorridendo e io lo guardo con al suo fianco Elsa?-

"Che hai fatto?" -chiedo ad Elsa guardandola da testa a piedi e lei sorride-

"E' bella eh?" -dice Fred sorridendo baciandola sulla guancia-

"Bellissima!" -affermo guardandola-

"Grazie!" -mi ringrazia lei sorridendo-

"Noi andiamo a ballare, vieni con noi?" -mi chiede Fred sorridendo-

"No, mi faccio un giro!" -gli dico e lui annuendo, va verso la folla con Elsa-

'Mamma mia Elsa è quasi irriconoscibile.. molto bella.'

Mi incammino guardandomi intorno attento, alla ricerca della mia piccola.

...POV AFRICA...

Io e Candy ci muoviamo leggermente a ritmo di musica, sorseggiando un succo di frutta alla pesca, mentre mi guardo intorno alla ricerca di Jack.

"Cerchi qualcuno?" -mi chiede Candy e io la guardo-

"Jack!" -le rispondo e lei sorride annuendo-

'Le ho raccontato di me e di Jack.. è la mia migliore amica e non abbiamo segreti e poi lei non mi tradirebbe mai.'

Sento una forte presa sul mio braccio e strascinarmi via con se.

Mi rilasso di vedere Jack, mentre continua a strascinarmi con se in un luogo un po più appartato.

"Come cazzo ti sei vestita?!" -quasi urla lui tirandomi per il braccio con forza verso di lui-

"Perchè?" -gli chiedo guardandolo-

"Perchè? Ma stai scherzando?!.. cazzo hai tutte le tette di fuori!" -mi dice lui serio-

"Non esagerare cucciolo." -gli dico sorridendo-

"Non sto esagerando cazzo." -dice furioso tirando la maglietta dalla scollatura per coprirmi e io ridacchio guardando le sue mani- "Cazzo ti avevo chiesto di non vestirti mezza nuda!" -mi ricorda guardandomi negli occhi e io sorrido-

"Ma non sono mezza nuda." -gli dico-

"No? Davvero? Hai dei pantaloncini talmente corti che ha momenti ti si vedono le natiche." -mi dice abbassandomi i pantaloncini e io sorrido- "Per non parlare di sta cazzo di maglietta.. tutte le tette al vento hai!" -afferma serio ritornando a tirare la scollatura della maglietta per coprirmi-

"Perchè la copri? E' un gran bel vedere!" -gli dice malizioso un ragazzo e Jack lo guarda di scatto serrando la mascella-

"Gira all'argo coglione se non vuoi ritrovarti con un occhio nero." -gli dice Jack duro appoggiando entra le sue mani davanti al mio seno per coprirmi e io sorrido, mentre il ragazzo va via con le mani alzate- "Cazzo, hai visto? Ti guardano!" -afferma furioso e io lo bacio sulle labbra, intrecciando le mie braccia intorno al suo collo e lui ricambia il bacio, stringendomi a se-

"Amo la tua gelosia!" -gli sussurro tra un bacio e l'altro e lui sbuffa, mentre continuo a stampargli bacetti-

"Se ti porto a casa ti cambi?" -mi chiede ricambiando tutti i miei bacetti-

"Dai cucciolo, non si vede nulla!" -gli faccio notare allontanandomi da lui e lui mi guarda la scollatura-

"Quindi non ti vuoi cambiare?" -mi chiede con il faccino da cucciolo e io sorrido-

"No, non mi cambio." -gli dico stampandogli un bacetto sulle labbra-

"Non ti cambi nemmeno per me?" -mi chiede con il labbruccio e io scuoto la testa accarezzandogli i capelli e lui sbuffa, mettendo un braccio intorno alla mia schiena e tirarmi con forza verso di lui, facendomi sbattere contro il suo corpo- "Sei cattiva!" -sussurra mordendomi il labbro inferiore e io sorrido accarezzandogli il viso-

Lo guardo mentre abbassa il viso verso la mia scollatura e sorrido sentendolo stamparmi bacetti umidi, mentre gli accarezzo i capelli e con una mano mi accarezza il sedere stringendolo.

"Andateci piano!" -afferma ridendo Candy e Jack si allontana immediatamente da me guardandola-

"Quello che hai visto, non devi dirlo a nessuno!" -afferma Jack serio e Candy sorride-

"Certo, come non devo dire che state insieme." -gli dice Candy e Jack mi guarda di scatto-

"E' la mia migliore amica e non dirà nulla, tranquillo!" -gli dico sorridendo-

"Ho la bocca chiusa come un pesce.. non tradirei mai la mia migliore amica, nemmeno sotto tortura!" -afferma Candy sorridendo e io l'abbraccio-

"Ok!" -afferma sollevato Jack-

"Solo un consiglio.. evitate di fare certe cose davanti a tutti." -dice sorridendo Candy-

"Ma siamo appartati, non ci vede nessuno!" -le dico-

"Lo so, però come sono venuta io e vi ho visti, poteva venire uno dei tuoi fratelli o un loro conoscente." -dice Candy e noi annuiamo-

"Ha ragione!" -afferma Jack d'accordo con Candy-

"Si, hai ragione!" -affermo annuendo-

...POV ADAM...

'Sono sempre quello che arriva alla festa già iniziata da un'ora, un'ora e mezza solo per farmi attendere e desiderare dalle ragazze.

Dio mi piace quando tutte mi desiderano.'

Mi guardo allo specchio e sorrido soddisfatto.

 Look Adam


Esco dalla mia camera con le chiavi dell'auto in mano e il mio cellulare e raggiungo il portone d'ingresso.

"Sempre l'ultimo sei!" -afferma mio padre-

"Devo farmi desiderare!" -gli dico uscendo di casa e lo sento ridacchiare-

Salgo sulla mia auto e parto verso la festa.

Dopo un breve tragitto, parcheggio e scendo dall'auto.

Mi incammino verso il capannone, dove vedo il mio migliore amico.

"Finalmente cazzo!" -afferma Evan esasperato dalla troppa attesa-

"Ciao pisellone!" -lo saluto sorridendo strizzandogli il suo amichetto e lui mi tira un pugno-

Entriamo dentro il capannone e sorrido guardandomi intorno muovendomi a ritmo.

Mi avvicino al bancone e ordino qualcosa di forte.

Bevo tutto d'un fiato, bruciandomi la gola, per poi andare a caccia di pollastre, mentre Evan si scatena in mezzo alla folla.

"Adam!" -afferma Jen afferrandomi il braccio e io mi volto verso di lei-

"Jen, ciao!" -la saluto con il mio sorrisino-

"Che fine hai fatto? E da tanto che non ti si vede." -mi dice lei  accarezzandomi il petto-

"Ho avuto degli impegni." -le dico accarezzandole il mento-

"Perchè non vieni con me?" -mi chiede lei maliziosa e io sorrido-

"Portami dove vuoi bocconcino!" -affermo malizioso e lei ridacchiando, mi strascina verso il bagno delle donne, mentre le stringo una chiappa- "No, andiamo in quello degli uomini!" -le sussurro-

"Come vuoi!" -afferma lei-

'Non posso rischiare che mi veda Ann, anche se non so se sia già qui.'

Entriamo nel bagno degli uomini, iniziando a baciarci con foga.

"Dio quanto mi sei mancato!" -sussurra lei con affanno baciandomi sul collo, mentre io le accarezzo e stringo il culo da sotto il suo vestitino-

Con forza la tiro su appoggiandola sul lavandino.

"Dio Adam!" -sussurra con affanno mentre la bacio sul collo abbassandole le mutandine, facendole cadere a terra- "Non qui!" -mi dice guardandomi-

"Perchè no?" -le chiedo divertito sbottonandomi i jeans-

"Potrebbe entrare qualcuno e vederci!" -mi dice baciandomi sul collo-

"Meglio, diamo un po di spettacolo!" -le dico malizioso e divertito e lei ride baciandomi sulle labbra con foga, mentre mi abbasso leggermente sia jeans che boxer-

L'accarezzo da sotto il vestitino e subito dopo iniziamo a fare sesso.

'Dio ne avevo bisogno.. non scopavo da non so quanto tempo e stavo impazzendo.'

...POV ANNABEL...

'Mi guardo intorno alla ricerca di Adam.

Ho voglia di stare con lui, di ballare insieme, di divertici insieme, ma non lo vedo da nessuna parte e non so nemmeno se sia arrivato.'

"Possibile che Adam non sia ancora arrivato?" -chiedo a Gwene guardandomi intorno-

"Si, è possibile.. stiamo parlando di Adam Fitz.. quello arriva sempre tardi." -mi risponde lei sorseggiando un succo-

"Ok, però è mezzanotte, quando diavolo vuole arrivare?" -chiedo esasperata-

"Tranquilla Ann, arriverà!" -mi dice lei continuando a sorseggiare il suo succo, mentre io continuo a guardarmi intorno alla sua ricerca- "Eccolo!" -afferma Gwene e io mi giro di scatto verso di lei e me lo indica con l'indice-

Mi giro dove mi indica e sorrido nel vederlo ballare a ritmo con il sorriso stampato sulla faccia, mentre chiacchiera con Evan al bancone, che sorseggia un drink.

'Dio quanto è bello e nel modo in cui balla mi fa impazzire.'

Sorridendo mi avvicino a lui, camminando tra la folla scatenata.

"Finalmente sei arrivato!" -gli sussurro all'orecchio e lui smette di ballare, guardandomi negli occhi-

"Sono qui da circa un'ora.. mi stavi cercando?" -mi chiede lui sorridendo accarezzandomi il viso-

"Da quando sono arrivata." -gli dico sorridendo intrecciando le mie braccia intorno al suo collo-

"Davvero?" -mi chiede lui intrecciando le sue braccia intorno alla mia schiena-

"Si.. volevo ballare con te!" -gli dico sorridendo-

"Allora balliamo!" -sussurra lui sorridendo, tenendomi stretta a se, iniziando a muoversi a tempo di musica e io sorridendo mi muovo a ritmo, tra le sue braccia-

'Sono completamente pazza di lui.'

Gli do le spalle, continuando a ballare e lui rimane dietro di me, tenendomi stretta a se, mentre mi muovo in modo un po più sensualmente strusciandomi su di lui.

"Dio Annabel!" -sussurra lui sul mio collo, stampandomi bacetti umidi su di esso, mentre porto il mio braccio indietro tra i suoi capelli-

Strofina il suo naso sulla mia guancia e io volto il mio viso verso di lui, baciandolo sulle labbra e lui ricambia, unendo le nostre lingue, mentre continuo a strusciarmi su di lui.

'Dio quando amo le sue labbra.

Sono così morbide e mi piace così tanto baciarlo.'

...POV ADAM...

'Dio se continua così impazzirò completamente.

Ho una voglia matta di lei.. Dio se la voglio.'

"Se andiamo nella mia auto?" -le chiedo allontanandomi dalle sue labbra e lei si ferma nel ballare, girandosi verso di me-

"Perchè?" -mi chiede-

"Perchè ti desidero Ann." -le sussurro baciandola sulle labbra e lei ricambia- "Voglio farlo con te.. ora!" -le dico scendendo a baciarle il collo-

"No.. insomma è troppo presto." -mi dice lei accarezzandomi i capelli-

"Perchè presto? Ci conosciamo da anni!" -le dico stampandole bacetti sulla mandibola-

"Non voglio.. non adesso." -mi dice con affanno-

"Dai, ti prego!" -la supplico continuando a stamparle bacetti sul collo, sulla mandibola, sulle labbra, dove lei li ricambia-

"No Adam!" -sussurra lei allontanandomi da lei e ci guardiamo negli occhi- "Non voglio." -mi dice-

"Ok, tranquilla.. scusami.. mi piaci così tanto che ti desidero, ma aspettiamo, quando ti senti pronta a farlo con me lo faremo." -le dico con difficoltà sorridendo accarezzandole il viso-

'Dio quanto mi viene difficile dire la parola aspettiamo.

Ma quale aspettare? Giuro che la sbatterei sopra al bancone davanti a tutti, altroché aspettare.

Aspettare un cazzo!'

Sorride accarezzandomi il viso.

"Grazie!" -mi ringrazia sorridendo e io le sorrido- "Vado in bagno!" -mi dice allontanandosi e io sbuffo-

"E' tosta la ragazza!" -afferma Evan divertito-

"Prima o poi me la sbatto!" -affermo serio e convinto, togliendogli il bicchiere dalle mani e bermi tutto il contenuto-

'Sono stanco di aspettare.. cazzo non ce la faccio più a fingere che mi interessi.

Voglio sbattermela adesso, non quando si sente pronta nel farlo con me.

Cazzarola che nervoso!'

...POV FREDERIC...

E' l'una e mezza di notte e siamo nella mia auto, mentre guido verso casa di Elsa.

"Dorme come un angioletto!" -dice Elsa sorridendo guardando mia sorella dormire nei sedili posteriori-

"Già." -confermo sorridendo- "Ti sei divertita?" -le chiedo-

"Tanto!" -afferma lei sorridendo- "E tu?" -mi chiede accarezzandomi il braccio, facendomi rabbrividire-

"Pure io!" -affermo sorridendo, fermandomi sotto casa sua- "Sono stato bene." -le dico sorridendo accarezzandole il mento- "Vorrei baciarti Elsa!" -le sussurro guardandola negli occhi-

"Anch'io!" -sussurra lei sorridendo leggermente imbarazzata-

Mi avvicino al suo viso sorridendo, per poi baciarla dolcemente sulle labbra e lei ricambia.

"Elsa mi piaci tanto!" -le sussurro tra un bacio e l'altro-

"Anche tu!" -sussurra lei accarezzandomi il viso guardandoci negli occhi-

"Domani sera ti va di venire a cena con me?" -le chiedo-

"A che ora passi a prendermi?" -mi chiede sorridendo e io ridacchio-

"Alle otto è ok?" -le chiedo accarezzandole il viso-

"E' ok!" -afferma sorridendo- "Notte!" -sussurra stampandomi un dolcissimo bacio sulle labbra e io ricambio-

"Sognami!" -le sussurro mentre scende dall'auto ridacchiando-

"Lo spero!" -afferma sorridendo e io sorrido guardandola-

La guardo rientrare in casa e sorrido come un coglione partendo verso casa mia.

'Sono pazzo di quella meraviglia.

Ho perso completamente la testa per lei e non vedo l'ora di vederla domani e di andare a cena insieme.'

Arrivato a casa, parcheggio e scendo dalla mia auto.

Apro la portiera e prendo in braccio mia sorella che continua a dormire.

Entro in casa e mi incammino verso la camera di mia sorella.

La adagio sul materasso, per poi toglierle le scarpe col tacco vertiginoso bianche, appoggiandole a terra.

La copro con la coperta, stampandole un bacio sulla tempia.

"Notte sorellina!" -sussurro accarezzandole il viso, per poi uscire dalla sua camera-

Entro in camera, mi spoglio dai vestiti e rimanendo in boxer mi infilo sotto le coperte.

'Ah Elsa Elsa.'

...POV ELSA...

Entro in camera mia, cercando di non fare rumore.

Mi spoglio dai vestiti, indosso il mio pigiama e mi infilo sotto le coperte.

'Ho passato una bella serata in compagnia di Fred.

Abbiamo ballato tutto il tempo insieme, abbiamo riso e ci siamo divertiti un mondo e domani andremo a cena insieme.

Oddio non vedo l'ora!'

...POV JACK...

'Ho passato una bella serata con Africa.

La sua migliore amica ci faceva da palo solo per farci stare insieme e appena vedeva qualcuno ci informava e noi ci staccavamo.

Ancora non ci credo nel modo in cui si era vestita.. Dio le si vedeva tutto e quei maniaci la guardavano e io avevo una voglia matta di ammazzare tutti.

Dio come sono geloso!'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi, pensando ad Africa.

...POV ADAM...

Sono le due passate di notte e sono in macchina con Annabel, che la sto accompagnando a casa.

'Ho passato una bella serata.. la parte migliore è stata aver scopato con Jen.

Dio quella ragazza è una furia e mi fa impazzire.'

Accosto davanti casa sua e spengo il motore.

"Grazie per il passaggio!" -mi ringrazia sorridendo Ann e io la guardo-

"Figurati!" -le sorrido accarezzandole il mento-

"Sono stata bene, mi sono divertita!" -mi dice sorridendo-

"Anch'io." -le dico sorridendo mettendole una ciocca di capelli dietro l'orecchio-

"Ci vediamo domani?" -mi chiede-

"Non lo so, devo controllare la mia agenda!" -dico divertito-

"Non fare il prezioso!" -afferma divertita e io ridacchio-

"Non vedo l'ora!" -le rispondo in un sussurro baciandola sulle labbra e lei ricambia-

"Notte!" -sussurra aprendo la portiera-

Le afferro un braccio prima che scenda dall'auto e lei si volta verso di me.

"Aspetta!" -sussurro-

"Che c'è?" -mi chiede sorridendo-

"Vieni qui!" -affermo tirando il mio sedile tutto indietro e la tiro verso di me-

"Cosa c'è Adam?" -mi chiede non capendo-

"Mettiti sopra di me!" -le dico guardandola negli occhi-

"Perchè?" -mi chiede non capendo-

"Ti prego!" -la supplico- "Voglio baciarti prima che tu vada via!" -le dico e lei sorride mettendosi in ginocchio sul sedile, per poi mettersi a cavalcioni sopra di me-

Ci guardiamo negli occhi, mentre le accarezzo le cosce.

Mi avvicino alle sue labbra lentamente, per poi baciarla e lei ricambia, unendo le nostre lingue.

Intrufolo le mie mani sotto la sua minigonna accarezzandola dolcemente da tutte le parti, mentre continuiamo a baciarci con foga e lei mi accarezza i capelli.

Scendo a baciarle il collo, entrambi affannati, mentre lei mi sfiora il petto, facendomi rabbrividire.

"Togliti dalla testa quello che hai in mente!" -sussurra lei con affanno, mentre scendo a baciarle il seno sbottonandole la camicetta-

"Tranquilla.. ti ho detto che aspetto!" -le ricordo con affanno, mentre continuo a baciarla sul seno-

'Aspettare un cazzo!

Madonna me la farei ora, in questo preciso momento, invece no.. devo aspettare.'

"Adam!" -ansima lei buttando la testa all'indietro, mentre le stringo il sedere- "Devo andare!" -sussurra e io salgo sul suo collo, baciandola e mordicchiandola ansimando- "Basta!" -afferma allontanandomi da lei e ci guardiamo negli occhi- "Notte!" -sussurra baciandomi dolcemente sulle labbra-

La guardo mentre apre la portiera e scende da sopra di me e dalla mia auto, mentre si abbassa la minigonna sistemandola.

"Bacio!" -sussurro e lei ridacchiando mi stampa un bacio sulle labbra e io le mordo il labbro inferiore-

"Ahi!" -afferma lei sorridendo guardandoci negli occhi-

"Mi fai impazzire!" -le dico e lei sorride-

"Notte Adam!" -dice andandosene e io la osservo-

'Santo cielo!

Calma amichetto dei paesi bassi, calma.. molto presto l'avrai e la farai urlare di piacere.'

Dopo essere arrivato a casa mia, scendo dalla mia auto ed entro in casa.

Entro in camera mia spogliandomi dai vestiti e rimanendo in boxer, mi infilo sotto le coperte.

'Dio quanto desidero quella ragazza.

Non ce la faccio più ad aspettare.. cavolo la voglio mia ora, non quando si sente lei pronta.'

...POV ANNABEL...

Entro in camera mia con il cuore a mille.

Mi spoglio dai miei vestiti e indosso il mio pigiamino, per poi infilarmi sotto le coperte.

'Madonna quanto mi sono piaciuti i suoi baci.

Lo vorrei tanto fare con lui, eccome se lo vorrei fare.. però non so.. quello che mi ha detto oggi Gwene, di stare allerta.. non so, mi blocca.

Ho paura che mi voglia solo per sesso e io non voglio questo, perchè mi sto innamorando di lui.

Lo so che oggi mi ha rispettata e mi ha detto che mi aspetterà ed è stato carino e poi diciamocelo chiaro.. Adam Fitz non avrebbe mai detto una cosa del genere ad una ragazza, lui vuole tutto subito, di certo lui non aspetta e questo mi fa pensare.. mi fa capire che ad Adam interesso sul serio, sennò mi avrebbe mandato a quel paese e invece lui mi ha detto che mi aspetterà.

Boh, non so che pensare!'







 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***




Capitolo6)

...POV ANNABEL...

'Penso e ripenso ad Adam e ai suoi baci bollenti di ieri nella sua macchina.

Madonna quanto mi ha fatta impazzire.

Ad ogni suo tocco rabbrividisco, i suoi baci mi fanno diventare matta e lo desidero.

Desidero fare l'amore con lui, però non lo so.. le parole di ieri di Gwene mi bloccano.

E se mi sta prendendo in giro?

Non lo so, non so cosa pensare.

Adam è sempre stato il ragazzo che va con tutte, che da tutte vuole solo sesso, però è anche vero che mi ha detto che gli interesso, che quando sta con me non pensa al sesso, ma gli basta avermi vicina, mi ha confessato di essere pazzo di me e lui queste cose non le ha mai dette a nessuna.. oppure le dice a tutte per portarsele a letto?

Oddio non so che pensare!'

 Look Ann

Esco da camera mia scrivendo un messaggio a mia sorella.

Annabel ad April: "Ehi sorellona : ) ti aspetto al bar, devo parlarti." -invio uscendo di casa, incamminandomi verso il bar-

'Devo parlare con lei e voglio avere una sua opinione su tutta questa storia.

Sono così confusa e non so cosa pensare di Adam.'

April ad Annabel: "Ehi sorellina : ) a tra poco!" -sorrido entrando al bar-

"Principessa!" -mi saluta mio padre sorridendo, stampandomi un bacio sulla testa-

"Ciao!" -lo saluto mettendomi seduta ad un tavolino-

"Tutto bene? Che ti succede?" -mi chiede mia madre accarezzandomi il viso-

"Nulla, tranquilla." -le dico sorridendo-

"Hai fatto colazione a casa?" -mi chiede mamma e io scuoto la testa- "Cosa vuoi che ti porti?" -mi chiede sorridendo-

"Ehm, due cappuccini con cornetto alla crema." -le dico sorridendo-

"Arrivano subito." -afferma mamma sorridendo andando dietro al bancone-

"Ciao a tutti!" -saluta allegra April entrando al bar e io sorrido guardandola, mentre tutti la salutano- "Allora? Di cosa devi parlarmi? Nulla di grave, spero!" -mi dice mettendosi seduta davanti a me-

"Devo parlarti di Adam!" -sussurro guardandola-

"Ti ascolto!" -afferma lei mentre mamma ci porta la colazione- "Grazie!" -la ringrazia sorridendo e mamma le accarezza i capelli, andando dietro al bancone-

"Sai com'è Adam, no?" -le chiedo e lei annuisce-

"Un puttaniere!" -afferma lei mordendo il suo cornetto-

"Ecco appunto!" -affermo- "Mi ha confessato che gli piaccio da impazzire, che quando sta con me non pensa assolutamente al sesso e che gli basta avermi vicina." -le dico e lei mi ascolta attenta annuendo- "Ieri mi ha detto che aveva voglia di farlo con me, però io non lo so.. mi sono bloccata perchè Gwene mi ha detto di stare allerta.. tu pensi che mi stia prendendo in giro solo per portarmi a letto?" -le chiedo-

"Allora.. Adam non ha mai detto nulla del genere ad una ragazza.. Adam se vuole sesso da una ragazza lo ottiene facilmente e se una lo rifiuta, lui la manda a fanculo senza problemi.. con te, da quello che mi hai detto, sembrerebbe sincero.. non penso che Adam abbia mai detto nulla del genere ad una ragazza.. quindi non so, tu come lo vedi nei tuoi confronti?" -mi chiede mia sorella mentre sorseggio il mio cappuccino-

"Sincero!" -le rispondo e lei annuisce- "Da quando si è avvicinato a me, non lo vedo più andare dietro a nessuna ragazza!" -le dico-

"Beh Adam Fitz che non va dietro a nessuna, ma soltanto ad una, direi che è sincero nei tuoi confronti." -mi dice lei e io annuisco-

"Vorrei fare l'amore con lui, però ci sono le parole di Gwene nella mia testa.. mi rimbomba il suo 'stai allerta'." -le dico-

"Fai così.. parlane con Adam e fatti tranquillizzare da lui." -mi consiglia lei-

"E se mi sta mentendo?" -le chiedo-

"Non so che dirti sorellina.. segui il tuo cuore." -mi dice lei sorridendo e io annuisco-

'Ho tanta paura.. ho tanta paura che per lui sia una delle tante e io non voglio questo.

Mi sto innamorando di lui e se mi sta prendendo in giro ne soffrirei.

Se penso al vecchio Adam, quello che va con tutte, lo vedo completamente diverso dall'Adam di adesso.

Io davvero non so che cosa pensare.

Spero soltanto che non si stia prendendo gioco di me solo per portarmi a letto.

Parlerò con lui e voglio delle conferme.'

"Ciao bellezze!" -ci saluta raggiungendoci Gwene-

"Ciao!" -la salutiamo mentre si mette seduta al nostro tavolino-

"Cosa pensi di Adam?" -chiedo a Gwene-

"Te l'ho già detto!" -afferma Gwene mordendo il mio cornetto-

"Pensi che mi stia prendendo per il culo?" -le chiedo-

"Penso solo che non si può cambiare da un momento all'altro!" -afferma la mia migliore amica-

"Quindi pensi che mi stia prendendo per il culo!" -dico ovvia-

"Ascolta.. Adam è sempre stato un puttaniere e mi sembra strano che sia cambiato da un giorno all'altro." -mi dice Gwene e io annuisco-

'I miei dubbi su di lui invece di diminuire, aumentano.

Devo parlare con lui.'

...POV ADAM...

Sto dormendo beatamente sotto le coperte.

"Pisellone sveglia!" -urla il mio migliore amico-

"No, taci!" -ringhio, coprendomi con la coperta fin sopra la testa, mentre sento Evan buttarsi di peso sul mio letto- "Va via!" -sussurro-

"Dai sveglia.. sono le dieci!" -afferma lui togliendomi la coperta di dosso e io sbuffando mi metto un cuscino sulla testa-

"Va via coglione!" -sbotto infastidito mettendomi in pancia in su e lui ridacchia-

"Wella, pisellone eccitato!" -afferma lui ridendo strizzandomi il mio amichetto-

"Cazzo!" -urlo dal dolore fulminandolo- "Fai piano!" -sbotto acido-

"Sogno erotico?" -mi chiede lui divertito-

"Con Ann.. Dio scopavamo come due assatanati!" -affermo ricordando il sogno e lui ride-

"Povero pisellone!" -afferma lui accarezzandomi i capelli e io scaccio di malo modo la sua mano fulminandolo e lui ride-

"Sto impazzendo.. madonna quella ragazza è tosta e sono stufo!" -dico sbuffando mettendomi seduto-

"Rinunci?" -mi chiede lui-

"Mai.. quella entrerà nel mio letto e la farò urlare come non ha mai urlato in tutta la sua vita!" -dico convinto alzandomi dal mio letto-

"Quella non entrerà mai nel tuo letto.. Ann è diversa dalle altre, non è una ragazza che va con uno qualunque." -dice lui convinto-

"Cosa scommettiamo?" -gli chiedo e lui scuote la testa-

"Nulla.. lo faccio per te perchè perderesti." -dice convinto lui e io rido-

"Sono sempre riuscito a portarmi a letto chi cazzo volevo e anche lei farà la stessa fine delle altre.. sotto di me mentre urla di piacere." -dico convinto-

"Ma quelle che ti sei portato a letto sono assatanate di piselloni!" -afferma Evan ridendo e io scuoto la testa- "Sono delle puttanelle del cazzo che si fanno sbattere dentro un disgustoso bagno e Ann non lo è!" -dice lui convinto-

"Non me ne frega un cazzo se è o non è una puttanella.. me la farò, quanto è vero che mi chiamo Adam Fitz!" -affermo convinto uscendo dalla mia camera-

Entro in bagno, mi tolgo i boxer e mi infilo dentro la doccia.

'Annabel prima o poi entrerà nel mio letto, devo solo aspettare e avere pazienza.

Sono stufo, perchè me la sbatterei immediatamente, ma con lei devo avere pazienza e l'avrò.

Prima o poi riuscirò a portarmela a letto, lo so.. nessuna resiste al mio fascino.'

Con solo addosso un asciugamani legato in vita, esco dal bagno e ritorno in camera mia, dove trovo il mio migliore amico stravaccato sul mio letto a giocare alla play.

"Muoviti cazzo, che voglio andare a fare colazione." -dice Evan continuando a sparare con furia-

Mi asciugo velocemente, guardando lo schermo della mia tv.

"Spara cazzo!" -gli urlo infilandomi un paio di boxer gialli-

"Sto sparando!" -urla lui sparando come un indemoniato- "Muori bestia del cazzo!" -urla lui e io rido- "Fanculo!" -afferma lanciando il joystick sul materasso, avendo perso-

"Ti sei fatto ammazzare come una femminuccia!" -affermo divertito vestendomi-

"Femminuccia ci sarai te!" -afferma lui alzandosi-

"Io sono più uomo di te!" -affermo ridendo e lui sospira, mentre mi guardo allo specchio-

 Look Adam

"Dai muoviti cazzo, sei un gran figo!" -afferma Evan esasperato, tirandomi dal braccio-

"Aspetta, il cellulare!" -gli dico facendomi lasciare il braccio e afferro il mio cellulare-

"Adesso muoviti, devo nutrirmi!" -afferma lui uscendo dalla mia camera-

"Per far crescere il tuo pisellino!" -gli dico ridendo uscendo da casa mia-

"Ah ah ah sei solo un coglione invidioso del mio pistolino!" -afferma lui tirandomi un pugno e io rido-

"Ma per favore, il mio è più grosso del tuo!" -affermo convinto e lui scuote la testa-

"Ti lascio credere quello che vuoi, per non farti scendere l'autostima." -afferma lui e io rido-

"Dobbiamo misurarlo un giorno di questi." -affermo ridendo-

"Quando vuoi.. poi vedi come piangi!" -afferma lui entrando al bar e io rido-

"Adam vieni!" -afferma Ann tirandomi dal braccio e strascinarmi fuori dal bar-

"Ehi, che succede?" -le chiedo mentre mi strascina vicino ad una panchina-

"Devo chiederti una cosa!" -mi dice lei guardandomi negli occhi-

"Ti ascolto!" -affermo sorridendo accarezzandole il viso- "Però prima un bacio!" -le dico sorridendo avvicinandomi alle sue labbra-

"No aspetta!" -afferma lei appoggiando il suo indice sulle mie labbra e io la guardo confuso allontanandomi da lei-

"Che c'è Ann?" -le chiedo guardandola-

"Sei davvero interessato a me?" -mi chiede lei e io sorrido-

"Certo!" -affermo accarezzandole il viso-

'Sì, solo a portarti a letto.'

"Non mi stai prendendo in giro solo per portarmi a letto vero?" -mi chiede lei-

'Cazzo, non deve capire il mio reale interesse per lei.

Devi essere il più convincente possibile Adam.. forza, non mi deludere.'

"E' per ieri, vero? Perchè ti ho detto che voglio farlo con te?" -le chiedo accarezzandole il viso- "Devi stare tranquilla Ann.. sono davvero interessato a te.. dimentica ciò che ti ho detto ieri.. ero un po brillo.. non nego che vorrei farlo con te, perchè insomma sei bellissima e l'attrazione fisica c'è, perchè mi fai impazzire, ma te l'ho detto ieri, io ti aspetto.. io aspetto Ann." -le dico mettendole una ciocca di capelli dietro l'orecchio e lei sorride-

'Bravo Adam.. sei un grande!'

"Però anche prima che iniziassi a interessarti a me volevi portarmi a letto." -mi ricorda lei-

"E' vero, ma perchè sei sempre stata speciale per me, poi quando quella sera abbiamo ballato insieme, ho capito realmente ciò che volevo da te e ti assicuro che non è sesso." -le dico e lei sorride-

'Si, sono decisamente un grande.'

"Quindi ti interesso sul serio e non vuoi solo sesso da me?" -mi chiede conferma lei-

"Ann sono pazzo di te." -le dico prendendole il viso tra le mani- "Sei diversa dalle altre, sei speciale per me.. ti giuro che quando sto con te non penso assolutamente al sesso, ma mi basta soltanto averti vicina, abbracciarti, parlare con te, ridere con te.. non ti nego che voglio farlo con te, però non è una priorità ed è per questo che ti ho detto e ti ripeto che io ti aspetto.. aspetto tutto il tempo che vuoi perchè sei speciale." -le dico guardandola negli occhi e lei sorride-

L'attiro a me e la stringo e lei mi stringe a se.

'Non è una priorità, come no!

Non faccio altro che pensare a sbattermela.'

"Sei più tranquilla?" -le chiedo sorridendo prendendole il viso tra le mani e lei sorride annuendo-

"Sì." -afferma lei sorridendo-

"Fidati di me Ann!" -le dico-

"Mi fido!" -afferma lei sfiorando le mie labbra con le sue e io sorrido-

"Ti va di andare al parco dei divertimenti?" -le chiedo sorridendo-

"Ora?" -mi chiede lei divertita e io annuisco-

"Si, prima faccio una colazione veloce e poi andiamo, ti va?" -le chiedo e lei annuisce sorridendo-

Entriamo al bar e mi avvicino al mio migliore amico che si ingozza di cornetti.

"Vacci piano!" -affermo ridendo rubandogli un cornetto-

"Va tutto bene con Ann?" -mi chiede un Evan a bocca piena-

"Aveva dei dubbi, ma sono un grande e l'ho rassicurata." -affermo fiero e lui annuisce-

"Ascoltatemi!" -afferma Ax guardando le sue figlie, me e Evan che continua a ingozzarsi- "Abbiamo pensato" -dice indicando se stesso, Rasha e i miei genitori- "Che potremmo andare domani tutti insieme al mare, che ve ne pare?" -ci chiede sorridendo-

"Alla grande, io ci sono!" -afferma Evan euforico sputacchiando il cornetto-

"Che schifo, chiudi quella bocca!" -affermo schifato ridendo-

"Dobbiamo avvisare anche gli altri!" -dice mia madre-

"Stasera." -afferma mio padre-

"Chiedo a David." -dice April-

"Convincilo!" -afferma Ax sorridendo guardando April e lei sorride annuendo-

"Io invito Gwene." -afferma Ann sorridendo scrivendo al cellulare-

"Si, brava.. più siamo meglio è!" -dice Rasha ad Ann sorridendo-

"Waho una piccola vacanza con la famiglia!" -affermo io con finto entusiasmo-

"Dai Adam, sarà divertente." -mi dice mio padre e io sospiro-

"Andiamo?" -mi chiede Ann e io annuisco sorridendo-

Uno di fianco all'altro, usciamo dal bar e ci incamminiamo verso il parco dei divertimenti.

'Tutti gli anni facciamo questa piccola vacanza tutti insieme.

E' divertente, però che palle con i genitori.'

...POV ANNABEL...

'Non faccio altro che pensare alle parole di Adam.

Mi hanno tranquillizzata, però non del tutto.

Sembrava sincero quando mi diceva quelle cose e io gli credo, però non al cento per cento.. c'è quel tre per cento che mi dice di stare allerta.

Non so.. spero con tutto il cuore che non stia mentendo.'

Uno di fianco all'altro, entriamo nel parco dei divertimenti guardandoci intorno.

"Proviamo quella?" -gli chiedo indicandogli una montagna russa-

"Davvero?" -mi chiede Adam guardandomi e io mi volto verso di lui-

"Hai paura?" -gli chiedo e lui ridendo mi afferra un braccio strascinandomi verso la fila-

"Non ho paura, sono solo sorpreso che tu voglia fare giostre di questo tipo!" -mi dice lui sorridendo-

"A me piace il pericolo!" -affermo ridendo e lui ridacchia-

Paghiamo l'ingresso e ci avviamo verso un treno verde e ci mettiamo seduti uno di fianco all'altro su dei seggiolini neri e ci allacciamo le sicure di sicurezza.

"Dio, adesso mi sto cagando addosso!" -affermo guardando davanti a me terrorizzata e Adam ridacchia, stringendomi la mano con la sua, facendomi rabbrividire al suo tocco-

Abbasso lo sguardo sulla sua mano che stringe la mia e poi alzo lo sguardo verso il suo viso e lui mi sorride facendomi l'occhiolino.

"Ti posso dare solo un consiglio.. non vomitare, ti finisce dritto in faccia!" -mi dice lui divertito e io lo fulmino-

"Ah ah ah!" -affermo non divertita e lui ride, stringendomi di più la mano- "Chi me l'ha fatto fare a salire qui sopra!" -mi lamento terrorizzata, mentre il treno inizia a muoversi-

"Dai, andremo solo a 206km orari!" -afferma lui divertito-

"Non mi tranquillizza sapere a che velocità andremo!" -sbotto nervosa e terrorizzata, stringendogli più forte la mano e lui ride divertito-

Il treno inizia ad andare ad alta velocità e io di conseguenza urlo terrorizzata stringendogli sempre di più la mano, mentre Adam ride di gusto.

Dopo un terrorizzante giro su questo inferno di giostra, il treno rientra alla stazione, mentre sono immobile terrorizzata.

"Dio è stato fantastico!" -afferma Adam euforico togliendosi le sicure-

"Orribile.. è stato orribile." -affermo scendendo dal seggiolino su cui ero seduta e lui ridacchia abbracciandomi da dietro, intrecciando le sue braccia intorno alle mie spalle-

"Stai tremando!" -sussurra lui stringendomi di più-

"Sono terrorizzata." -gli dico, mentre mi accarezza dolcemente un braccio, facendomi rabbrividire, camminando verso l'uscita-

"Non ti è piaciuto nemmeno un pochino?" -mi chiede lui strofinando il suo naso sulla mia guancia, facendomi battere forte il cuore-

"No, è stato orribile e spaventoso!" -affermo appoggiando le mie mani sulle sue braccia, che sono ancora intorno alle mie spalle-

"Ne proviamo una un po più tranquilla?" -mi chiede lui dolcemente stampandomi bacetti sotto l'orecchio, facendomi battere più forte il cuore e io annuisco, mentre alcune persone ci osservano, camminando per il loro fatti- "Ok!" -sussurra facendomi rabbrividire- "Quella? Che te ne pare?" -mi chiede indicandomi una giostra-

Giro lo sguardo dove mi indica e lo guardo male e lui ridacchia.

"Ti prego!" -affermo contrariata e lui ridacchia, mordicchiandomi la guancia-

"Cosa c'è che non va?" -mi chiede lui divertito-

"E' una giostra per bambini!" -affermo guardando la giostra cavalli-

"E allora?" -mi chiede lui sorridendo continuando a stringermi dalle spalle- "Dai andiamo!" -afferma divertito, strascinandomi per il braccio-

Lo guardo mentre paga alla cassa e dopo aver fatto si avvicina a me.

"Andiamo!" -afferma lui divertito, strascinandomi verso la giostra-

"Ti prego Adam!" -lo supplico salendo sulla giostra insieme a dei bambini-

"Ti imbarazzi?" -mi chiede lui divertito, mettendosi a galoppo su un cavallo bianco-

"Da morire!" -sussurro guardandomi intorno imbarazzata e lui ridacchia-

"Dai, vieni qui!" -afferma lui facendo forza tirandomi su dalle ascelle e mi aiuta a mettermi a cavalcioni sopra di lui-

"E' imbarazzante!" -sussurro appoggiando la mia fronte sul suo petto e lui ridacchia, accarezzandomi i fianchi, facendomi rabbrividire- "Ti prego scendiamo?!" -lo supplico e lui ridacchiando mi prende il viso tra le mani, guardandoci negli occhi-

"Non imbarazzarti!" -mi dice lui sorridendo, mentre la giostra inizia a girare-

Sospirando appoggio la mia fronte sulla sua spalla e Adam mette il suo viso nell'incavo del mio collo, facendomi rabbrividire con il suo fiato caldo sulla mia pelle, mentre intreccia le sue braccia intorno alla mia schiena in modo lento.

Sento le sue labbra bagnate sul mio collo, lasciandomi dei teneri bacetti umidi, che mi fanno rabbrividire.

"Che fai?" -gli chiedo allontanandomi dalla sua spalla e lui continua la sua dolce tortura-

"Ti coccolo!" -sussurra lui tra un bacio e l'altro-

"Adam ci sono dei bambini che ci guardano!" -sussurro guardando i vari bambini sulla giostra-

"E allora? Non stiamo facendo nulla di male!" -mi dice lui stampandomi bacetti sulla mandibola-

Intreccio le mie braccia intorno al suo collo, nascondendo il mio viso nell'incavo del suo collo, mentre lui continua a baciarmi il collo e a sfiorarmelo con la lingua.

"Adam!" -lo rimprovero e lui ridacchia, stringendomi a se e io ricambio-

'Sto così bene con lui.. mi fa sentire felice, speciale, amata.

Ogni volta che passiamo del tempo insieme sto sempre bene in sua compagnia.. è simpatico è dolce e mi piace tantissimo.'

...POV ADAM...

'Dio quanto mi piace baciare la sua pelle.. è così morbida e profumata, che mi fa impazzire.

Giuro che me la sbatterei sopra questo cavallino bianco del cazzo.'

Appena la giostra si ferma, ci allontaniamo di poco e ci guardiamo negli occhi.

"Scendiamo subito, che sono imbarazzata come non mai!" -afferma Ann e io rido-

L'aiuto a scendere da me e dal cavallino e subito dopo scendo io.

"Andiamo a mangiare qualcosa?" -le chiedo sorridendo mettendole un braccio intorno alle spalle e stringerla a me e lei sorride guardandomi-

"Si, sto morendo di fame!" -afferma lei e io sorrido accarezzandole il mento-

Ci avviciniamo ad un chiosco di hot-dog, ne ordiniamo due con coca-cola e ci mettiamo seduti in una panchina.

'Devo confessare che sto bene in sua compagnia.. è simpatica, è dolce, però cavolo.. voglio sbattermela.'

...POV FREDERIC...

'Stasera andrò a cena con Elsa e non vedo l'ora.

Quella meravigliosa ragazza mi piace tanto e baciarla mi ha fatto capire di provare qualcosa di più di una semplice amicizia.

Non vedo l'ora di vederla.'

Seduto sul mio letto con i piedi intrecciati, afferro il mio cellulare e decido di inviarle un messaggio.

Fred a Elsa: "Buongiorno : ) non vorrei che te ne fossi dimenticata, così ho pensato di ricordartelo.. stasera abbiamo una cena insieme! ; )" -invio sorridendo-

Elsa a Fred: "Buongiorno : ) tranquillo, non lo scorderei nemmeno se perdessi la memoria ; )" -sorrido-

Fred a Elsa: "Non vedo l'ora di vederti." -invio-

Elsa a Fred: "Anche io, però ci vediamo direttamente stasera alle 20, voglio passare tutto il pomeriggio a farmi bella per te ; )" -sorrido-

Fred a Elsa: "Ok, a stasera allora : * " -invio-

Elsa a Fred: "A stasera : *" -sorrido appoggiando il cellulare sul materasso-

'Non vedo l'ora di vederla, mi manca, mi manca terribilmente.

Mi manca baciarla e averla vicina.'

"Ciao amico!" -mi saluta allegro Jack, entrando in camera mia-

"Ciao, come va?" -gli chiedo sorridendo, mentre si mette seduto sul mio letto-

"Alla grande, te?" -mi chiede lui sorridendo-

"Super felice.. stasera porto fuori a cena Elsa." -gli dico e lui sorride-

"Ti piace eh?" -mi chiede lui ovvio sorridendo-

"Credo di amarla!" -affermo sorridendo- "Non faccio altro che pensare a lei tutto il tempo, quando non è con me mi manca terribilmente, mi fa battere forte il cuore e boh.. mi piace da impazzire." -gli dico sorridendo-

"Sei cotto amico!" -afferma lui ridacchiando dandomi delle pacche sulla gamba e io annuisco sorridendo-

"Cotto a puntino!" -affermo alzandomi- "Vado a farmi una doccia." -dico andando alla porta-

"Andiamo al bar dei tuoi a mangiare?" -mi chiede lui-

"Si." -gli rispondo uscendo dalla mia camera-

Mi chiudo in bagno, mi tolgo i boxer e mi infilo dentro la doccia.

'Sono completamente pazzo di Elsa.

Mi sono innamorato di quella meraviglia!'

...POV ELSA...

'Dio quanto mi piace!

Mi fa sentire bene, mi fa sentire bella anche quando non lo sono, mi fa battere forte il cuore e il bacio che ci siamo dati ieri non so.. mi sono piaciuti tanto e mi hanno fatto capire che provo qualcosa di forte per lui.. provo amore.

Sono innamorata di Fred, credo di amarlo.

Non vedo l'ora di vederlo e di andare a cena con lui.

Voglio passare tutto il pomeriggio a scegliere cosa indossare, a farmi le unghie, trattamenti di bellezza, un rilassante bagno.

Voglio farmi bellissima per il mio Fred!'

...POV JACK...

Appena Fred esce dalla sua camera, mi alzo di scatto e sbuco la testa fuori dalla porta della sua camera.

Lo guardo entrare in bagno e appena chiude la porta, esco dalla sua camera e raggiungo quella di Africa.

'Dio quanto mi manca la mia piccola!'

Arrivato davanti la porta della camera di Africa, tiro giù la maniglia e la sua camera è nella penombra.

Entro, chiudendomi la porta alle spalle e sorrido, nel vederla sotto le coperte, mentre dorme beata.

Mi avvicino al suo letto cautamente, per non fare rumore e raggiunto, appoggio i palmi delle mani sul materasso e subito dopo le ginocchia, gattonando verso di lei.

Mi stendo in un fianco al suo fianco e sorrido guardandola dormire.

"Dio quanto sei bella piccola mia!" -sussurro con un leggero sorriso, accarezzandole il viso dolcemente, dove le spunta un dolcissimo sorriso-

Avvicino il mio viso al suo e le stampo becetti umidi sulle sue labbra semiaperte accarezzandole dolcemente i capelli scompigliati.

"Uhm!" -si lamenta lei infastidita continuando a dormire-

"Piccola!" -la chiamo in un sussurro stampandole bacetti sulla mandibola, accarezzandole il braccio-

"Jack!" -sussurra lei continuando a dormire e io sorrido sulla sua pelle, scendendo a stamparle bacetti sul collo-

"Piccola mia!" -la chiamo di nuovo in un sussurro, guardandola in viso sorridendo, accarezzandole il braccio con i polpastrelli-

Le accarezzo il mento sorridendo, mentre apre lentamente gli occhi.

"Cucciolo!" -sussurra assonnata con un leggero sorriso-

"Buongiorno piccola mia!" -la saluto dolcemente accarezzandole il viso, mentre sbadiglia-

"Che ore sono?" -mi chiede assonnata infilando le sue dita tra i miei capelli, mentre tiro fuori il mio cellulare dalla tasca dei miei jeans-

"Quasi l'una!" -le rispondo- "Vieni con me e tuo fratello al bar, per pranzare?" -le chiedo accarezzandole il viso-

"Si!" -afferma lei sorridendo intrecciando le sue braccia intorno al mio collo e attirarmi più vicino a se, baciandomi sulle labbra e io ricambio, appoggiando la mia mano sul suo fianco e tirarla con forza, più vicino a me, facendo scivolare la mia mano sulla sua schiena e subito dopo sul suo bel culetto stringendoglielo forte, facendola mugolare per il dolore sulle mie labbra-

"Mi fai male!" -sussurra lei tra un bacio e l'altro-

"Mi fa impazzire il tuo culetto!" -le sussurro tra un bacio e l'altro sorridendo e lei ridacchia mordendomi il labbro inferiore- "Adesso è meglio che vado di là, tuo fratello tra non molto uscirà dal bagno!" -le dico accarezzandole il viso-

"Uffi!" -sbuffa lei con faccino triste e io ridacchio, baciandola sulle labbra sfiorandogliele con la lingua-

"Vado!" -dico allontanandomi da lei e scendo dal letto-

Esco dalla sua camera e raggiungo il soggiorno, mettendomi seduto sul divano.

'Dio quanto mi fa impazzire.'

...POV AFRICA...

'Oddio che bello che è stato essere svegliata da lui e la cosa più bella è stata vedere per prima cosa il suo bellissimo viso e suoi occhioni verdi che tanto mi piacciono.'

 Look Africa

Esco dalla mia camera e sorrido sentendo canticchiare mio fratello in bagno.

Mi incammino verso la camera di Fred, ma vedendo che Jack non c'è, sorpasso la camera di mio fratello e raggiungo il soggiorno.

Sorrido nel vederlo stravaccato sul divano, mentre giocherella con il computer portatile di Fred, appoggiato sulle sue gambe.

Mi avvicino a lui, afferro il portatile e lui di scatto alza lo sguardo verso di me, mentre lo appoggio sul divano.

Sorridendo, mi avvicino a lui, mentre mi guarda sorridendo con le braccia a mezz'aria e mi metto a cavalcioni sopra di lui e lui immediatamente intreccia le sue braccia intorno alla mia schiena, avvicinando il suo petto al mio, baciandoci dolcemente sulle labbra.

"Se ci becca Fred?" -mi chiede lui tra un bacio e l'altro, appoggiando i suoi palmi delle mani sulla mia schiena, mentre io intrufolo le mie dita tra i suoi capelli-

"E' ancora in bagno!" -lo rassicuro continuando a baciarci e dopo poco uniamo le nostre lingue, mentre lui mi tira di più verso di lui, avvicinando il mio bacino al suo, mentre con le mani mi stringe il sedere- "Cucciolo!" -sussurro ansimando mentre scende a baciarmi sul collo con affanno, salendo con la mano sul mio seno- "Jack!" -lo chiamo chiudendo gli occhi-

"Scusa!" -afferma lui appoggiando la schiena sullo schienale del divano, coprendosi il viso con entrambe le mani- "Perdonami piccola!" -sussurra e io sorrido-

"Cucciolo guardami!" -affermo e lui si toglie le mani dal viso e ci guardiamo- "Va tutto bene!" -lo rassicuro sorridendo e lui mi accarezza il viso- "Scusami tu!" -gli dico con un leggero sorriso-

"Per cosa?" -mi chiede lui non capendo-

"Per non essere pronta nel darti ciò che vuoi!" -gli dico e lui mi sorride dolcemente prendendomi il viso tra le mani- "Prima o poi ti stancherai di aspettare." -dico con occhi lucidi-

"Non dire cazzate.. ti aspetterei tutta la vita." -mi dice lui dolcemente stampandomi un bacio sulle labbra, per poi stringermi a se-

"Lo dici tanto per dire!" -gli dico stringendomi a lui, nascondendo il mio viso nell'incavo del suo collo-

"No, lo dico perchè ti amo!" -mi dice lui e io mi allontano da lui di scatto e lo guardo negli occhi-

"Che hai detto?" -gli chiedo incredula e lui sorride dolcemente-

"Ti amo piccola mia e ti aspetterò anche tutta la vita se serve!" -mi dice lui dolcemente e io sorrido premendo le mie labbra contro le sue-

"Anch'io ti amo cucciolo mio!" -gli dico sorridendo sulle sue labbra e lui sorride accarezzandomi i capelli-

'Oddio non posso crederci.

Mi ama.. mi ha detto ti amo e non poteva rendermi più felice di così.

Anche io lo amo.. lo amo da anni e finalmente gliel'ho detto, finalmente lo sa.

E' così dolce e io gli credo quando mi dice che mi aspetterà e io lo ringrazio per questo.'

...POV JACK...

'Sì, la amo.. la amo follemente.

Nessuna ragazza mi ha mai fatto provare cose che solo lei riesce a farmi provare e sono felice di stare insieme a lei e di averle detto ti amo.

Perchè è quello che provo.. la amo, la amo più della mia vita.

Mi ha fatto tanta tenerezza, ma lei non deve chiedermi scusa di nulla, anzi è lei che mi deve scusare.. purtroppo non riesco a frenarmi alcune volte, però l'aspetterò senza problemi.

Non voglio che faccia qualcosa che potrebbe pentirsi.

Voglio che sia sicura e convinta al cento per cento.'

"Jack!" -sentendomi chiamare da Fred, Africa si toglie immediatamente da sopra di me, mettendosi seduta sulla poltrona-

"Sono in soggiorno!" -gli dico e un attimo dopo mi raggiunge-

"Buongiorno sorellina!" -saluta lui Africa sorridendo stampandole un bacio sulla testa-

"Buongiorno Fred!" -lo saluta lei sorridendo-

"Vieni con noi al bar?" -le chiede Fred sorridendo-

"Si!" -gli risponde Africa sorridendo e io la guardo incantato-

'Dio quanto è bella!'

"Andiamo allora!" -afferma Fred andando al portone d'ingresso, mentre noi due ci alziamo in piedi-

"Bacio!" -sussurro e Africa ridacchiando mi stampa un bacio veloce sulle labbra, raggiungendo Fred-

Usciamo di casa e ci incamminiamo verso il bar dei loro genitori.

"Hai pensato dove portare Elsa?" -chiedo a Fred, che cammina davanti a noi, usando il cellulare-

"Perchè? Dove devi portarla?" -gli chiede Africa curiosa mentre le accarezzo i capelli baciandola sulla guancia e lei sorride-

"La porto fuori a cena stasera e credo che la porterò al ristorantino carino in piazza!" -ci risponde Fred continuando ad usare il cellulare-

"E' molto carino quel ristorantino!" -afferma Africa sorridendo, mentre le sbaciucchio il collo senza fare rumore-

"Si, è molto semplice!" -afferma Fred girandosi verso di noi e noi facciamo immediatamente finta di nulla e lui alza un sopracciglio- "Che avete?" -ci chiede stranito-

"Nulla, perchè?" -gli chiedo facendo finta di non capire-

"Non lo so, sembrate strani!" -afferma Fred osservandoci entrambi-

"Ti sbagli!" -afferma Africa sorridendo e Fred annuendo non convinto si volta, guardando davanti a se-

Io ed Africa ci guardiamo e sorridendo ci stampiamo un velocissimo bacio sulle labbra-

'Dobbiamo stare più attenti, non voglio che lo sappia così.

Devo comunque trovare il momento giusto per dirglielo, non posso tenerglielo nascosto per sempre.'

...POV FREDERIC...

'Non so perchè, ma ho il presentimento che quei due mi stiano nascondendo qualcosa.

Mi sbaglierò, ma quei due erano strani.'

Entriamo al bar salutando e tutti ricambiano.

"Ragazzi venite qui!" -ci chiama mio padre e noi ci avviciniamo- "Abbiamo deciso che domani andremo tutti insieme al mare." -ci informa e noi sorridiamo-

"Si che bello!" -afferma Africa felice- "Invito Candy!" -dice prendendo il suo cellulare e chiamare la sua amica-

"Posso invitare Elsa?" -chiedo sorridendo-

"Certo che sì!" -mi dice mia madre sorridendo-

"Bene.. ovviamente tu vieni, no?" -chiedo ovvio a Jack-

"Certo che vengo." -afferma lui sorridendo e io sorrido dandoci il cinque-

'Inviterò Elsa e spero che accetti.

Voglio che venga con noi al mare.'

...POV ANNABEL...

'Ho passato tutto il giorno con Adam al parco dei divertimenti.

Ci siamo divertiti tanto, provando ogni tipo di giostra.

Ogni secondo che passa mi piace sempre di più.

Non fa altro che darmi teneri baci sulla guancia e ogni tanto me la mordicchia teneramente; mi abbraccia e mi stringe a se, facendomi battere forte il cuore.

Mi piace, mi piace tanto.

Adesso siamo in piazza, che passeggiamo, mangiando un gelato.'

"Ti sei divertita?" -mi chiede Adam leccando il suo gelato al cioccolato, mentre ci incamminiamo verso casa mia-

"Molto!" -gli rispondo sorridendo leccando il mio gelato al limone- "Sto molto bene in tua compagnia!" -gli dico guardandolo e lui sorride guardandomi-

"Anch'io!" -sussurra lui accarezzandomi il viso-

"Sei contento che domani andremo al mare?" -gli chiedo per poi leccare di nuovo il mio gelato-

"Preferirei senza genitori, ma.. va bene comunque." -dice lui alzando le spalle leccando il suo gelato-

"Ci divertiremo." -affermo sorridendo-

"Soprattutto insieme!" -afferma lui sorridendo e io annuisco- "Passeremo tutto il giorno insieme, vero?" -mi chiede-

"Tu vuoi passare tutto il giorno insieme?" -gli chiedo con un leggero sorriso, fermandoci davanti casa mia-

"Si." -sussurra lui avvicinandosi alle mie labbra e dopo poco, invece di avere le sue labbra sulle mie, ricevo il suo gelato spiaccicato sulle labbra-

Spalanco la bocca, mentre lui ride di gusto.

"Cretino!" -affermo divertita spiaccicandogli il mio gelato sulla sua guancia e lui smette di ridere guardandomi a bocca aperta- "Chi la fa, l'aspetti!" -affermo sorridendo e lui ridacchiando si avvicina a me, intrecciando le sue braccia intorno alla mia schiena, per poi abbassare il suo viso al mio e baciarmi dolcemente sulle labbra e io ricambio-

'Dio quanto amo i suoi baci, quanto amo baciarlo e questo bacio sa di cioccolato ed è così dolce.'

Ci allontaniamo dalle labbra dell'altro e ci guardiamo negli occhi.

Sorride dolcemente accarezzandomi i capelli, mentre io intreccio le mie braccia intorno al suo collo, per poi baciarlo dolcemente pulendogli il gelato dalla guancia in modo sensuale.

"Mmm è molto eccitante tutto questo!" -sussurra lui e io ridacchio continuando a baciarlo-

Fa forza tirandomi su e io intreccio le mie gambe intorno ai suoi fianchi.

Si incammina verso il portone d'ingresso, mentre io lo bacio sulle labbra.

Entra in casa mia, continuando a baciarci con foga, chiudendosi la porta con il piede.

Raggiunge il divano del soggiorno e mi stende su di esso, con lui sopra di me, in mezzo alle mie gambe.

Scende a baciarmi sul collo con affanno, mentre io chiudo gli occhi mordendomi il labbro inferiore.

Lo spingo dal petto, facendolo stendere sul divano e mi metto a cavalcioni sopra di lui baciandolo sulle labbra, mentre lui mi accarezza il sedere stringendolo.

Scendo a baciargli il collo, entrambi ansimando, mentre intrufola una sua mano sotto la mia maglietta, palpandomi il seno.

"Stai allerta Ann."

Mi allontano immediatamente da lui, mettendomi seduta.

"Che c'è?" -mi chiede lui con affanno, mettendosi seduto, accarezzandomi i capelli-

"Io.." -sussurro guardando a terra-

...POV ADAM...

'E no cazzo!

Non può fermarsi adesso.. cazzo c'ero quasi nel farla mia.

Cazzo che nervoso!'

"Ann!" -sussurro chinando il mio viso per guardarla meglio e lei alza il suo sguardo, guardandomi- "Va tutto bene!" -la rassicuro-

'Va tutto bene un cazzo!

Dannazione voglio scopare con lei. Ora.'

"Se non ti senti ancora pronta e sicura di volerlo fare con me, te l'ho detto.. aspettiamo tutto il tempo che vuoi!" -le dico dolcemente e lei sorride-

'Aspettiamo un cazzo.

Madonna che nervoso!

C'ero quasi, c'eravamo quasi nel farlo e tutto è andato a farsi friggere.'

"Va tutto bene!" -le sussurro stampandole un bacio sulla fronte, per poi stringerla a me e lei ricambia, stringendomi a se, mentre sbuffo senza farmi sentire-

'Che palle madonna!

Sono stanco di tutto questo.. sono stanco di fingere di provare interesse per lei, sono stanco.'

...POV ANNABEL...

'Dio che dolce!

Mi sono rimbombate di nuovo nella testa le parole di Gwene e mi bloccano.

Ho quella piccola percentuale di paura.. paura che mi voglia solo usare, paura che mi voglia solo per sesso, paura che per lui sia una delle tante e lo so che non dovrei avere paura, perchè insomma.. mi ha dimostrato anche adesso di tenerci a me.

Però ho lo stesso così tanta paura.. quella piccola percentuale mi blocca e mi spaventa.'

"Adesso vado a casa!" -mi dice Adam allontanandosi dall'abbraccio e mi sorride- "Ci vediamo domani, ok?" -mi chiede e io annuisco sorridendo-

Mi stampa un dolcissimo bacio sulla guancia, accarezzandomi il mento, poi si alza dal divano ed esce da casa mia.

Sorrido pensando a lui.

'Mi sono innamorata di Adam!'

...POV ADAM...

Dal nervoso, tiro un forte calcio ad un sassolino, facendolo finire sulla strada.

"Cazzo!" -sussurro a denti stretti, camminando verso casa mia-

'Non so che fare.. più di dimostrarle il mio finto interesse che ho verso di lei, non saprei che altro fare.

Come posso farle capire che non voglio solo sesso da lei, anche se voglio solo questo?

Più di dirle che l'aspetto, davvero non so che inventarmi.'

...POV FREDERIC...

'Sono molto nervoso.

Tra meno di mezz'ora dovrò andare a prendere Elsa e di conseguenza sono nervoso.

Non vedo l'ora di vederla e di passare del tempo con lei.

Mi è mancata terribilmente tutto il giorno e non vedo l'ora di abbracciarla, di stare insieme e soprattutto di baciarla.'

Mi guardo allo specchio sistemandomi ulteriormente e sorrido soddisfatto da ciò che vedo.

 Look Fred

Esco dalla mia camera con le chiavi della mia auto in mano e mi incammino verso il portone d'ingresso, dove entra un Adam furioso e nervoso.

"Che ti è successo?" -gli chiedo preoccupato-

"Cazzi miei!" -sbotta nervoso Adam- "Dove cazzo vai vestito così?" -mi chiede guardandomi da testa a piedi-

"Porto Elsa fuori a cena!" -dico sorridendo uscendo di casa-

Salgo sulla mia auto e parto verso casa di Elsa.

...POV ELSA...

'Sono molto nervosa.

Tra meno di cinque minuti arriverà Fred e io ancora non sono totalmente pronta.

Non vedo l'ora di vederlo.. mi è mancato tutto il giorno.'

Sento suonare il mio cellulare, mentre indosso il mio vestitino.

Mi avvicino al mio letto e lo afferro.. un messaggio da Fred.

Fred a Elsa: "Ehi :) sono sotto casa tua." -sorrido mentre mi inizia a battere forte il cuore-

Mi chiudo la zip del vestitino andando verso le mie scarpe.

Le indosso velocemente, per poi guardarmi allo specchio.

Sorrido sistemandomi i capelli.

 Look Elsa

Esco dalla mia camera in fretta ed esco di casa, dove mi incanto a guardarlo, appoggiato alla sua auto, con le mani in tasca, dove mi osserva sorridendo.

'Dio quanto è figo!'

...POV FREDERIC...

'Santo cielo.. è meravigliosa.

Non ho mai visto nulla di più bello.'

"Waho!" -affermo ammirandola per bene e lei sorride avvicinandosi-

Le afferro un braccio velocemente, per non farla cadere, dato che è inciampata su un sassolino.

"Che figura!" -afferma lei ridacchiando imbarazzata e io sorrido accarezzandole il viso-

"Sei fantastica!" -le sussurro e lei sorride mettendosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, mentre le stampo un bacio sulla guancia-

"Stai benissimo!" -afferma lei guardandomi da testa a piedi e io sorrido-

Le apro la portiera e lei si accomoda.

Faccio il giro della mia auto e salgo.

"Mi sei mancato!" -sussurra lei, mentre metto in moto e io la guardo sorridendo-

"Anche tu.. da morire!" -le dico accarezzandole il mento e lei sorride-

Guardo la strada e parto verso il ristorantino, dove ho prenotato.

"Dove andiamo?" -mi chiede una Elsa curiosa-

"In un ristorantino qui vicino.. sono sicuro che ti piacerà!" -le dico sorridendo-

"Con te qualunque posto mi piace!" -afferma lei facendomi perdere un battito e la guardo stando attento alla strada-

"Pure a me, basta che ci sei tu!" -le dico e lei sorride-

Parcheggio la mia auto, arrivati a destinazione e scendiamo.

La prendo sottobraccio e ci avviamo verso l'entrata.

Entriamo e un cameriere ci accompagna al tavolo che ho prenotato.

La guardo sorridendo, mentre osserva incantata la terrazza tutta per noi.

...POV ELSA...

'Oddio che bello!

Abbiamo la terrazza tutta per noi, dove al centro c'è un tavolo apparecchiato per due e tutto intorno è così romantico.. pieno di petali di rosa, candele per dare la giusta atmosfera, lucette colorate.. tutto bellissimo.'

"E' bellissimo!" -dico sorridendo, mentre ci avviciniamo al tavolo-

"Sono contendo che ti piaccia!" -mi dice lui sorridendo, spostandomi la sedia per farmi accomodare-

"Non mi aspettavo tutto questo!" -gli dico mentre si mette seduto davanti a me e mi sorride-

"Volevo sorprenderti e ci sono riuscito!" -afferma lui facendomi l'occhiolino, mentre il cameriere ci serve la cena-

"Ci sei riuscito eccome!" -affermo sorridendo, iniziando a cenare-

"I miei genitori hanno organizzato una giornata al mare per domani.. mi chiedevo se.. volessi venire con noi!" -mi dice lui-

"Mi piacerebbe molto.. amo il mare!" -dico sorridendo-

"Anch'io amo il mare!" -mi dice lui sorridendo-

"Una cosa in comune!" -affermo sorridendo-

"Non è l'unica cosa in comune che abbiamo." -dice lui-

"Già!" -confermo sorridendo-

'Mi piace.. mi piace tanto.

Quello che mi ha organizzato mi ha sorpresa ed è stato romantico ad organizzare tutto questo.

Mi ha invitata a passare una giornata al mare con lui e la sua famiglia e non vedo l'ora.

Ho sempre amato il mare, fin da bambina ed è da tanto che non ci vado e sono felice di andarci domani con lui.'

...POV FREDERIC...

'Sono felice che abbia accettato.

Domani andremo al mare e passeremo tutto il giorno insieme a divertirci e io amo divertirmi con lei, stare con lei.

Volevo sorprenderla con la cena di stasera e sono felice di esserci riuscito.'

Dopo una piacevole serata passata con Elsa, siamo di nuovo in auto, dove mi sto dirigendo verso casa sua.

...POV ELSA...

'Sono stata davvero bene questa sera.. beh in verità sto sempre bene con lui.'

Accosta davanti casa mia e spegne il motore.

"Sono stato benissimo." -mi dice lui guardandomi e io ricambio il suo sguardo-

"Anche io." -gli dico sorridendo e lui mi accarezza il mento- "Vuoi entrare? I miei non ci sono!" -gli dico con il cuore a mille-

'Voglio fare l'amore con lui.'

Mi guarda con un leggero sorriso.

"Ok!" -sussurra lui-

Scendiamo dalla sua auto e uno di fianco all'altro ci incamminiamo verso il portone d'ingresso.

Entriamo in casa, chiudendomi il portone alle mie spalle.

Con il cuore a mille, lo prendo per mano e lo strascino verso camera mia.

Entriamo, mentre accendo la luce e lui si guarda intorno curioso.

...POV FREDERIC...

'Non me l'aspettavo così la sua camera.

E pieno di poster di calciatori attaccati su ogni parete, soprattutto poster di Cristiano Ronaldo.'

"Fan di Cristiano Ronaldo?" -le chiedo guardandomi intorno-

"Si." -mi risponde lei- "A te piace?" -mi chiede-

"Forse non nello stesso modo a cui piace a te!" -le dico sorridendo-

"Già!" -conferma lei sorridendo guardandoci negli occhi-

Si avvicina a me, intrecciando le sue braccia intorno al mio collo, baciandomi sulle labbra e io ricambio, intrecciando le mie intorno alla sua schiena, mentre mi incammino verso il suo letto, facendola indietreggiare.

'Voglio fare l'amore con lei e se non ho frainteso nulla, mi pare che anche lei voglia farlo.'

"Voglio fare l'amore con te!" -le sussurro scendendo a baciarle il collo-

"Ero un po imbarazzata nel chiedertelo!" -sussurra lei e io sorridendo sulla sua pelle, tiro giù la zip del suo vestitino-

"Sei vergine?" -le chiedo facendole cadere a terra il vestitino-

"No!" -sussurra lei facendo cadere a terra la mia giacca-

Ci baciamo sulle labbra con foga, mentre si mette in ginocchio ai piedi del letto, mentre io rimango in piedi.

Inizia a sbottonarmi la camicia stampandomi bacetti sul petto ad ogni bottone che sbottona.

Fa cadere a terra anche la mia camicia guardandomi negli occhi, mentre io l'ammiro con solo addosso questo completino intimo niente male.

Mi sfiora il petto facendomi rabbrividire, mentre le bacio e mordicchio il collo, sganciandole il reggiseno.

Glielo sfilo, scendendo a baciarle immediatamente il seno e palpandoglielo, entrambi affannati.

Salgo di nuovo con i baci sul suo collo e poi sulle sue labbra, mentre lei mi sbottona i pantaloni, facendoli scivolare a terra.

Scaccio via i pantaloni, mentre lei mi stampa bacetti umidi e morsi sul mio petto, facendomi ansimare accarezzandole i capelli.

Mi guarda negli occhi, mentre afferra con le dita l'elastico dei miei boxer e mettendosi seduta sul materasso, mi tira dall'elastico dei boxer verso di lei, facendomi stendere in mezzo alle sue gambe, baciandoci dolcemente sulle labbra.

Scendo a baciarle il seno, palpandola da tutte le parti, mentre lei geme di piacere, inarcando la schiena verso l'alto tirandomi leggermente i capelli.

Mi spinge dal petto, facendomi sdraiare sul materasso e mettersi a cavalcioni sopra di me.

Ci guardiamo negli occhi, sfiorandomi il petto con le dita facendomi rabbrividire, strusciandosi sopra di me, mentre le palpo le cosce e il sedere, gemendo entrambi di piacere.

"Dio!" -ansimo mentre intreccia le sue dita con le mie, entrambe le mani e le appoggia sul materasso, vicino alla mia testa, chinando il busto verso di me e baciarmi sulle labbra, mentre continua a strusciarsi su di me, continuando a gemere di piacere-

Mi sfiora il petto con le mani, scendendo a baciarmelo e a mordicchiarmelo.

"Elsa!" -la chiamo ansimando e lei mi guarda negli occhi-

Mi alzo leggermente con i gomiti e la bacio sulle labbra.

Prendendola per i fianchi, la faccio stendere sul materasso con me in ginocchio in mezzo alle sue gambe, continuando a baciarci con foga, mentre lei alza il bacino verso il mio, strusciandosi su di me, gemendo entrambi sulle labbra dell'altro.

"Fred ora!" -mi ordina ansimando e io sorrido sulle sue labbra mordendole il labbro inferiore, guardandola negli occhi- "Ti voglio!" -sussurra con affanno e io sorrido baciandola sulle labbra, sfiorandogliele con la lingua-

"Pure io." -sussurro con affanno-

Ci togliamo gli ultimi indumenti e facciamo l'amore.

'Dio!

Fare l'amore con lei è fantastico, lei è fantastica.

Nel fare l'amore con qualcuno non ho mai provato nulla di tutto quello che ho provato con lei ed è stato super fantastico.

Mi faceva rabbrividire ad ogni suo tocco, ad ogni suo bacio e sentirla gemere mi faceva eccitare ancora di più.

E' stato semplicemente perfetto.'

...POV ELSA...

'Meraviglioso!

Fare l'amore con lui è stato super meraviglioso.

Ho provato cose meravigliose per lui, cose che non ho mai provato per nessuno.

E' stato super dolce in ogni suo gesto.

Mi accarezzava e mi baciava con tanta dolcezza, facendomi rabbrividire ad ogni suo tocco.

E' stato semplicemente perfetto.'

"Dio!" -afferma Fred con affanno, adagiandosi sopra di me, dopo aver appena finito di fare l'amore, sotto le coperte- "E' stato fantastico!" -sussurra stanco accarezzandomi il collo, mentre io gli accarezzo i capelli-

"Tanto fantastico!" -sussurro e lui alza la testa dalla mia spalla e ci guardiamo negli occhi-

Mi sorride dolcemente accarezzandomi la mandibola con l'indice, baciandomi dolcemente sulle labbra.

Si stende al mio fianco e mi attira a se, stringendomi, facendomi appoggiare al suo petto.

"Notte!" -sussurra lui baciandomi sulla testa-

"Notte!" -sussurro accoccolandomi meglio sul suo petto-

'Sono tanto felice!

Non sono mai stata così felice in tutta la mia vita.'

...POV FREDERIC...

'Sono felicissimo!

Non sono mai stato così felice in tutta la mia vita e quello che ho provato e che provo per lei non l'ho mai provato per nessuna.

E' unica la mia Elsa!'

...POV ANNABEL...

'Penso e ripenso a quello che stava per succedere tra me e Adam.

Cavolo stavamo per fare l'amore, ma le parole di Gwene hanno iniziato a rimbombarmi in testa e mi hanno bloccata.

Voglio fare l'amore con lui, però mi blocco ogni volta che mi ritornano in mente quelle parole.

Devo avere delle ulteriori conferme da Adam.

Devo capire ulteriormente e sentirgli dire che ci tiene davvero a me.'

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.

...POV ADAM...

'Penso e riperso a quello che stava per succedere tra me e Ann.

Cazzo ci stavo riuscendo.. mancava poco e me la scopavo, poi non so che cazzo le è preso e si è fermata.

Sono stanco e voglio scoparmela e devo farlo il prima possibile.

Sono stanco di continuare questo cazzo di piano per portarmela a letto.

Confesso che mi piace la sua compagnia, si ride sempre ed è simpatica, però voglio sesso.. voglio fare sesso con lei non passare giornate insieme.'

Con solo un paio di boxer addosso mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.

...POV AFRICA...

'Sono molto emozionata.

Domani andremo al mare e spero di riuscire a passare del tempo con Jack.

Sono un po stanca di continuare a vederci di nascosto.. insomma non posso ne baciarlo ne stargli troppo vicina quando ci sono gli altri e io voglio poterlo fare sempre, senza problemi.'

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.

...POV JACK...

'Non faccio altro che pensare a me e ad Africa e a tutta la nostra situazione.

Sono stanco di continuare a vederci in segreto e devo trovare il momento giusto per parlare a Fred.

Sono stanco di vederla di nascosto.. voglio poterla baciare e starle vicino ogni momento della giornata davanti a tutti.

Devo assolutamente trovare il momento giusto e le parole giuste per dire tutto a Fred.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.


 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***




Capitolo7)

...POV FREDERIC...

Apro e chiudo gli occhi lentamente, per abituarmi alla luce del sole che entra dalla finestra della camera di Elsa.

Alzo lo sguardo verso la sveglia appoggiata sul suo comodino, che segna le otto di mattina.

Mi stiracchio sotto le coperte, girando la testa sul cuscino verso di lei e sorrido, nel vederla dormire beatamente sotto le coperte con entrambe le braccia sotto al cuscino, con il viso rivolto verso di me, in pancia in giù.

Mi metto in un fianco, appoggiando la mia testa sul mio bicipite e le accarezzo dolcemente i capelli, spostandoli dal suo viso.

Le accarezzo la mandibola con l'indice e le spunta un leggero sorriso.

'Devo trovare il momento giusto per dirle ciò che provo per lei.

Devo dirle che sono innamorato di lei e che la amo.

Voglio stare con lei, voglio che sia la mia ragazza.'

"Elsa!" -la chiamo dolcemente accarezzandole con i polpastrelli la schiena, facendole venire i brividi, mentre le stampo bacetti umidi sulla guancia-

"Fred!" -sussurra lei con voce impastata dal sonno, mettendosi in un fianco e avvicinare il suo viso al mio petto-

Sorrido stringendola a me con un braccio, accarezzandole dolcemente la schiena con i polpastrelli.

"Ti ricordo che oggi dobbiamo andare al mare." -le dico dolcemente strofinando il mio naso tra i suoi capelli, per poi stamparle un bacio-

"Lo ricordo, non vedo l'ora!" -sussurra lei sfiorandomi il petto con le dita, facendomi rabbrividire- "A che ora si parte?" -mi chiede allontanando di poco il suo viso dal mio petto e ci guardiamo negli occhi, mentre è ancora assonnata-

"Di solito partiamo verso le 10." -le dico accarezzandole il viso-

"Che ore sono?" -mi chiede lei stampandomi bacetti umidi sul petto-

"Le otto appena passate!" -le rispondo mordendomi il labbro inferiore-

La spingo dalla spalla, facendola sdraiare in pancia in su e sorridendo mi adagio sopra di lei, cercando di non pesarle troppo addosso.

Ci guardiamo negli occhi, mentre le accarezzo dolcemente il viso, per poi stamparle un bacio sulle labbra e scendendo sul suo collo e lei subito inarca la testa verso l'alto, per darmi ulteriore spazio.

Scendo a baciarle il seno, facendola ansimare, mentre apre le gambe, per farmi posizionare meglio in mezzo ad esse.

Le accarezzo un fianco, continuando a baciarla dolcemente sul seno, scendendo sul suo sedere e stringerglielo forte.

"Fred!" -ansima lei mentre salgo a baciarla sulle labbra- "Ti voglio.. ancora!" -sussurra tra un bacio e l'altro e io sorrido sulle sue labbra-

"Adesso?" -le chiedo divertito scendendo a mordicchiarle il collo, palpandole e accarezzandole il seno-

"Si!" -sussurra lei con affanno  inarcando la schiena verso l'alto e io sorrido baciandola sulle labbra, rifacendo l'amore-

'Amo fare l'amore con lei.

E' super fantastico e la amo.. la amo tanto.

Adesso devo trovare il momento giusto per dirle ciò che provo.'

...POV ELSA...

'Dio quanto amo fare l'amore con lui.

Dio quanto lo amo.

Mi fa sentire completa, mi fa sentire amata, mi fa sentire donna e lo amo.'

"Dio Elsa!" -ansima lui stanco mentre mi appoggio sul suo petto affannata, dopo aver appena finito di fare l'amore- "E' stato meraviglioso!" -sussurra cercando di riprendere fiato mentre mi accarezza dolcemente la schiena e i capelli-

"Meraviglioso!" -sussurro leggermente ancora con il fiatone, mentre gli stampo leggeri e dolcissimi baci sul petto- "Andiamo a fare colazione?" -gli chiedo salendo sulla sua mandibola, mentre lui mi accarezza la testa-

"Si!" -sussurra lui stampandomi un bacio sulla guancia, per poi baciarmi dolcemente sulle labbra-

Ci guardiamo negli occhi e mi sorride dolcemente accarezzandomi il viso.

"Comunque buongiorno!" -mi saluta lui e io ridacchio premendo le mie labbra sulle sue sfiorandogli il collo con le dita-

"Buongiorno!" -lo saluto sorridendo e lui mi stampa un dolcissimo bacio sul naso-

Mi tolgo da sopra di lui, scendendo dal letto e afferro le mie mutandine da terra, mentre ricevo un morso sul mio sedere.

Ridacchio girandomi verso Fred e mi sorride facendomi l'occhiolino.

Lo guardo alzarsi dal letto, mentre indosso le mie mutandine e lui indossa i suoi boxer.

Mi guarda mentre mi infilo il mio reggiseno e sorridendo si avvicina a me, baciandomi dolcemente sulle labbra agganciandomi esso.

Usciamo dalla mia camera e raggiungiamo la cucina.

"Che vuoi mangiare?" -gli chiedo sorridendo-

"E' uguale, mangio di tutto!" -afferma lui sorridendo stampandomi un bacetto sulla spalla-

"Ok!" -sussurro prendendo delle fette biscottate e nutella-

Appoggio tutto sul bancone della cucina e inizio a spalmare la nutella su una fetta biscottata, mentre lui mi stampa leggeri bacetti umidi su tutta la schiena, facendomi rabbrividire, accarezzandomi il sedere e stringermelo.

"Tieni!" -sussurro voltandomi leggermente verso di lui e lui allontana il suo viso dalla mia schiena guardandomi negli occhi-

"Preferisco mangiare te, ma va bene anche la fetta biscottata con nutella!" -afferma lui prendendo tra le mani la fetta biscottata, baciandomi a fior di labbra e io sorrido-

Inizio a prepararne una per me, mentre lui sgranocchia tranquillo, giocherellando con i miei capelli.

'Sono così felice e sto davvero bene con lui.

Mi coccola sempre.. non smette di accarezzarmi dolcemente, di stamparmi dolcissimi baci e devo trovare il momento giusto per dichiararmi.

Si, voglio dirgli che sono innamorata di lui, che lo amo e voglio che sia il mio ragazzo.'

...POV FREDERIC...

'Sono molto felice!

Sono sempre stato molto affettuoso con tutti.. mi piace coccolare, però con lei non riesco a smettere.

Non riesco a smettere di accarezzarla, di baciarla, di abbracciarla.

Non ci riesco e non mi dispiace.'

Mentre sgranocchio un'altra fetta biscottata con nutella, bussano alla porta.

"Vai tu per favore?" -mi chiede Elsa gentilmente, mentre spalma della nutella sulla sua fetta biscottata-

"Non sono i tuoi vero?" -le chiedo leggermente timoroso e lei ridacchia scuotendo la testa- "Ok!" -sussurro andando verso il portone d'ingresso, dove quel qualcuno, bussa di nuovo-

Raggiunto il portone, apro, ritrovandomi davanti un ragazzo che non ho mai visto prima, che mi osserva da testa a piedi, essendo con solo addosso un paio di boxer.

"E tu chi cazzo sei?" -mi chiede il ragazzo serio e io alzo un sopracciglio-

"Dovrei farla io questa domanda, dato che hai bussato tu alla porta!" -gli dico guardandolo-

"Io sono il fidanzato di Elsa e tu?" -mi chiede il ragazzo e io apro la bocca per la sorpresa-

"Alvin!" -sentendo Elsa, entrambi ci voltiamo verso di lei-

"Amore mio!" -afferma felice questo Alvin entrando in casa, avvicinandosi a lei-

Li guardo mentre lui l'abbraccia e lei fissa me negli occhi.

Abbassando lo sguardo, stringendo le mani a pugno, raggiungo la sua camera per vestirmi.

'Che cazzo significa?

E' fidanzata.. quella ha un altro ed è pure venuta a letto con me due volte.

Sono stato un coglione.. un coglione.

Perchè non mi ha detto nulla di lui? Perchè non mi ha detto che fosse fidanzata? Perchè?'

Dopo essermi vestito, esco dalla sua camera e raggiungo il portone d'ingresso sentendoli conversare in cucina.

Esco di casa in fretta e salgo in auto.

Metto in moto e parto verso casa mia, mentre mi scivola una lacrima.

...POV ELSA...

Guardo Fred andare verso la mia camera con sguardo basso e mani chiuse a pugno, mentre Alvin continua a stringermi.

"Dio amore mio, quanto mi sei mancata!" -sussurra Alvin stringendomi e io lo allontano di malo modo da me e lui mi guarda sorpreso- "Non sei felice di rivedermi?" -mi chiede accarezzandomi il viso-

"Che cosa vuoi?" -gli chiedo fredda andando in cucina e lui mi viene dietro-

"Mi mancavi amore.. da quando ti sei trasferita qui non mi chiami più." -mi dice lui e io mi volto a guardarlo-

"Alvin io e te non stiamo più insieme." -gli ricordo fredda e lui sorride-

"Lo so.. sono qui per tornare insieme e per dirti che ho trovato un'appartamentino qui vicino, così non dobbiamo più stare distanti." -mi dice lui sorridendo-

"Non ti ho lasciato soltanto perchè mi sarei dovuta trasferire, ma anche perchè non provo più nulla per te.. non ti amo più Alvin!" -gli dico guardandolo negli occhi-

"Non dire cazzate.. tu mi ami ancora, mi hai lasciato soltanto perchè non volevi continuare la nostra relazione a distanza!" -mi dice lui prendendomi il viso tra le mani, per poi baciarmi sulle labbra, ma io lo allontano immediatamente da me e lui mi guarda sorpreso-

"Non ti amo più Alvin!" -gli dico sincera guardandolo negli occhi-

"E chi ami? Quel coglione che ti sei portata a letto?" -mi chiede lui con disprezzo-

"Fred non è un coglione e si, lo amo!" -gli dico e lui ridacchia-

"Fred.. che cazzo di nome è? Da frocetto del cazzo!" -dice Alvin sempre con più disprezzo-

"Smettila!" -affermo seria e lui mi guarda negli occhi serrando la mascella- "Voglio che tu te ne vada e che non ti faccia più vedere." -gli dico seria-

"Elsa" -si avvicina-

"Vattene!" -affermo dura guardandolo negli occhi-

"Amore ti prego.. ho fatto chilometri per raggiungerti, non puoi cacciarmi in questo modo." -mi dice-

"Va via Alvin!" -dico serissima-

"Stai chiudendo per sempre?" -mi chiede-

"Per sempre!" -affermo convinta e lui annuisce deluso indietreggiando-

"Stammi bene!" -afferma voltandosi e uscire da casa mia-

Sospiro uscendo dalla cucina e raggiungo Fred in camera mia.

Entro, guardandomi intorno, ma non ci trovo nessuno.

"Fred!" -lo chiamo uscendo dalla mia camera e lo cerco per tutta la casa- "Cavolo!" -affermo ritornando in camera mia-

Mi avvicino al mio armadio per prepararmi, indossando anche un costume.

'Perchè se ne andato?

Lo so che adesso pensa che lo preso in giro o chissà cos'altro, ma io ed Alvin ci siamo lasciati da mesi.

Non amo più Alvin, ma lui.. amo Fred.'

 Look Elsa

Esco dalla mia camera raggiungendo il portone, con in mano un piccolo borsone con le cose necessarie per il mare.

Esco di casa e mi incammino verso casa di Fred.

'Non posso perderlo.

Sarà colpa di Alvin se si rovinerà tutto tra di noi.'

...POV FREDERIC...

'Sto una merda.

Non faccio altro che pensare ad Elsa  e il suo prendermi per culo.

Perchè è venuta a letto con me se è fidanzata?

Cavolo non voglio essere l'altro, non voglio essere l'amante.

Mi ha deluso.. molto.'

Mi guardo allo specchio dopo essermi preparato per partire verso il mare, dopo essermi fatto una doccia.

 Look Fred

Esco dalla mia camera con una faccia che nemmeno un zombie possiede.

"Che faccia.. che hai?" -mi chiede mia madre preoccupata, mentre mi metto seduto sul divano-

"Nulla!" -le rispondo guardando le mie gambe-

"Frederic?!" -mi chiama mia madre come per dire 'dimmi che succede?'-

"Non mi va di parlarne!" -affermo guardandola-

"Va bene!" -afferma lei capendo baciandomi sulla testa-

...POV ADAM...

'Non faccio altro che pensare ad Ann e sono convinto.

Oggi me la scopo.

Oggi riuscirò a fare sesso con lei, ci riuscirò.

Sono stanco di continuare questa farsa, non ce la faccio più.'

Mi guardo allo specchio e sorrido soddisfatto.

 Look Adam

Esco dalla mia camera e raggiungo il soggiorno, dove ci trovo un Fred tutto triste.

"Ehi fratellino, che faccia!" -affermo buttandomi di peso sul divano al suo fianco-

"Lasciami in pace!" -sbotta acido lui-

"Nervoso perchè sei andato in bianco con Elsa? Beh ti capisco." -gli dico dandogli delle pacche sulla gamba-

"Ma sempre al sesso pensi? Mamma mia!" -afferma lui sbuffando e io sorrido-

"Che ti è successo fratellino?" -gli chiedo guardandolo-

"Niente.. sta zitto, lasciami in pace!" -afferma lui acido e io alzo le mani al cielo rassegnato-

'Che cavolo gli è successo?'

...POV AFRICA...

'Sono molto euforica.

Non vedo l'ora di andare al mare e non vedo l'ora di vedere Jack e di baciarlo.'

Mi guardo allo specchio e sorrido.

 Look Africa

Esco dalla mia camera e raggiungo il soggiorno, dove ci trovo un Fred triste e un Adam che giocherella con il cellulare.

"Hai qualcosa da ridire sulla mia faccia?" -mi chiede Fred acido e io alzo le mani-

"No, tranquillo." -affermo mettendomi seduta sulla poltrona-

'Che cavolo gli è preso?

Mah.'

Bussano alla porta e mamma va ad aprire.

"Ciao, entra pure!" -afferma mamma-

"Grazie!" -Fred sentendo la voce di Elsa, si alza di scatto dal divano-

...POV FREDERIC...

'No, che cazzo è venuta a fare?'

Esco dal soggiorno e mi fermo guardandoci negli occhi in mezzo al corridoio.

"Che cazzo vuoi?" -quasi urlo furioso e mamma e papà escono dalla cucina guardandoci e Africa e Adam, fanno lo stesso, uscendo dal soggiorno-

"Dobbiamo andare al mare!" -dice Elsa guardandomi negli occhi-

"Tornatene a casa, tu al mare con noi non ci vieni.. non voglio avere più niente a che fare con te." -le dico serio e furioso, mentre tutti ci guardano non capendo-

"Fred" -mi chiama Elsa-

"Fred un cazzo!" -le urlo in faccia non facendola parlare- "Abbiamo fatto l'amore, tu hai fatto l'amore con me e sei fidanzata!" -le urlo- "Sei fidanzata cazzo e sei venuta a letto con me!" -le dico con occhi lucidi- "Dovevi dirmelo.. dovevi dirmi che eri impegnata, invece tu non mi hai detto un cazzo e sei venuta a letto con me." -le dico deluso-

"Fred" -mi chiama di nuovo-

"Io non voglio essere l'altro, non mi interessa.. voglio solo che mi lasci in pace!" -le dico serio non facendola parlare-

"Fred lascia che ti spieghi." -mi dice lei-

"Cosa c'è da spiegare? COSA? Sei fidanzata e hai fatto l'amore con me, tradendolo." -le dico-

"Fred ascolta." -afferma lei-

"Non voglio ascoltare niente.. voglio che te ne vai e che mi lasci in pace.. mi hai deluso.. non credevo che fossi capace di fare una cosa del genere.. tradire il tuo ragazzo fa schifo e io non voglio essere l'altro, non voglio"

"TI AMO!" -mi urla lei non facendomi finire di parlare e io la guardo sorpreso da quello che ha detto- "Mi fai parlare adesso?" -mi chiede e io la guardo non dicendo nulla- "Alvin è il mio ex ragazzo.. io e lui ci siamo lasciati prima che io mi trasferissi qui.. lui credeva che lo avessi lasciato perchè non volevo avere una storia a distanza ma non è così.. l'ho lasciato perchè non lo amo più, non provo più nulla per lui." -mi spiega e io non credo di aver ascoltato bene, perchè la mia testa è rimasta ferma a quel ti amo urlato-

"Che hai detto?" -le chiedo e lei sorride-

"Ti amo.. ho detto ti amo." -mi risponde lei e io mi avvicino a lei di scatto, stringendola a me baciandola sulle labbra e lei ricambia, mentre tutti quanti sorridono e Adam fischia-

"Ti amo anch'io!" -le sussurro a meno di un centimetro dalle sue labbra accarezzandole il viso e lei sorride stampandomi un bacio veloce sulle labbra-

"Vuoi essere il mio lui?" -mi chiede lei sorridendo-

"E tu, vuoi essere la mia lei?" -le chiedo sorridendo accarezzandole il viso-

"Si!" -afferma lei stampandomi un bacio sulle labbra-

"Si pure io!" -le rispondo e lei sorride abbracciandomi e io la stringo-

"Benvenuta in famiglia cognatina!" -le dice Adam sorridendo ed Elsa ridacchia-

'Non posso crederci.

Mi ama.. mi ha detto ti amo.

Ho frainteso tutto e per fortuna che si sia sistemato ogni cosa perchè non posso stare senza di lei.'

...POV ELSA...

'Per fortuna che si è risolto tutto.

Non voglio perderlo.. lo amo, lo amo tanto ed è importante per me.

Ancora non ci credo che mi abbia detto ti amo.. anche io lo amo, più della mia vita.'

"Amore!" -mi chiama Fred mettendosi seduto al mio fianco sul divano e io lo guardo sorridendo-

"Amore?" -gli chiedo sorpresa e lui sorride-

"Il mio amore!" -sussurra lui baciandomi sulle labbra dolcemente e io sorrido ricambiando- "Non ti piace?" -mi chiede accarezzandomi il viso-

"Mi piace!" -gli dico sorridendo- "Che volevi dirmi?" -gli chiedo sorridendo-

"Sei bellissima!" -mi dice lui e io sorrido- "Però" -mi si spegne il sorriso- "Preferisco quando non sei truccata e indossi le tue tute." -mi dice accarezzandomi il viso- "Ho perso la testa per quella ragazza semplice che non si truccava e che non gliene ne importava nulla di essere perfetta.. non voglio che cambi, voglio che ritorni la vera te." -mi dice lui e io sorrido accarezzandogli il viso-

"Ok, allora mi truccherò e mi vestirò bene solo per occasioni importarti, va bene?" -gli chiedo sorridendo e lui sorride-

"Si." -mi risponde lui stampandomi un bacio sulle labbra-

'Oddio che tenero.

Vuole che smetta di truccarmi e vestirmi bene solo perchè preferisce l'altra me.. quella imperfetta, quella che non si trucca, quella che si veste un po male.

Che dolce!'

...POV FREDERIC...

'Mi piace quando si trucca e si veste bene, però preferisco la vecchia Elsa.. quella che non si truccava.

Mi è piaciuta per la sua semplicità e perchè era diversa dalle altre e non voglio che cambi.'

...POV JACK...

'Non faccio altro che pensare e ripensare a delle parole giuste per dire tutto a Fred.

Voglio dirgli che sono innamorato follemente della sua sorellina.

Non voglio più nascondermi e voglio godermi il mio amore alla luce del sole.'

 Look Jack

Esco dalla mia camera con un piccolo borsone con l'occorrente per il mare ed esco da casa mia.

Salgo sulla mia auto e parto verso casa Fitz.

Dopo un breve tragitto, parcheggio davanti casa Fitz e scendo dall'auto.

Mi incammino verso il portone d'ingresso e busso.

Dopo poco mi viene ad aprire Africa e sorridiamo guardandoci.

"Ciao piccola!" -la saluto in un sussurro e lei sorride-

"Un bacino prima che entri!" -sussurra lei e io sorridendo e guardando dentro casa la bacio dolcemente sulle labbra- "Mi sei mancato tanto cucciolo!" -sussurra facendomi entrare in casa-

"Anche tu!" -le sussurro stampandole un bacio sulla guancia- "Dopo troviamo un momento tutto per noi.. voglio parlarti di una cosa!" -le dico a bassa voce e lei mi guarda preoccupata- "Nulla di grave, tranquilla!" -la rassicuro e lei sorride, mentre raggiungiamo gli altri in soggiorno- "Ciao a tutti!" -saluto allegro e tutti ricambiano, mentre guardo stranito Elsa e Fred che si stampano bacetti- "Amico." -chiamo Fred e lui mi guarda sorridendo- "Devi dirmi qualcosa?" -gli chiedo sorridendo mettendomi al suo fianco-

"Si.. io ed Elsa ci siamo messi insieme." -mi dice lui felice e io sorrido-

"Sono contento!" -affermo dandogli delle pacche sulla gamba-

Guardo Africa che chiacchiera e ride con Candy, mentre Fred si fa i cavoli suoi con Elsa e Adam che gioca al cellulare con Evan.

'Odio stare lontano da lei.'

"Mi ha chiamato Ax e dice che ci stanno aspettando vicino al bar." -dice Jordan e noi tutti ci alziamo-

Usciamo di casa raggiungendo le macchine.

"Amico vieni con noi?" -mi chiede Fred vicino alla sua auto-

"Certo!" -affermo sorridendo avvicinandomi alla sua auto-

"Io e Candy veniamo con voi!" -dice Africa sorridendo-

"Ok sorellina." -afferma Fred salendo in auto-

Mando un bacio ad Africa, facendola sorridere mentre sale in auto.

Mi metto seduto al fianco di Africa, nei sedili posteriori insieme a Candy, mentre Elsa e nel posto del passeggero.

Fred mette in moto e parte verso il bar.

...POV ANNABEL...

'Non vedo l'ora di vedere Adam e di poter parlare con lui.

Voglio chiedergli con precisione cosa prova per me.. non mi basta sapere che gli interesso.'


 Look Ann

"Come sto?" -chiedo alla mia migliore amica, che sorride-

"Benissimo." -afferma Gwene sorridendo-

"Grazie!" -sorrido uscendo dalla mia camera e raggiungiamo il soggiorno- "Ciao!" -saluto mia sorella e David- "Cognatino!" -affermo sorridendo abbracciandolo e lui mi stringe-

"Ciao cognatina!" -mi saluta David stritolandomi e io ridacchio- "Come stai?" -mi chiede allontanandosi e io riprendo fiato- "Ti ho stretta troppo?" -mi chiede divertito-

"Un tantino!" -affermo ridendo e lui ridacchia pizzicandomi una guancia- "Comunque tutto bene!" -gli rispondo sorridendo-

"Coraggio andiamo!" -afferma mamma e tutti quanti andiamo al portone d'ingresso-

Io e Gwene saliamo sull'auto di mio padre, accomodandoci ai sedili posteriori.

Papà mette in moto e parte verso il bar, mentre David ci segue dietro con la sua auto.

Dopo un breve tragitto, si ferma davanti il bar e tira fuori il cellulare, chiamando Jordan.

...POV ADAM...

"Che mi racconti?" -mi chiede Evan mentre guido la mia auto, dirigendomi verso il bar-

"Oggi mi scopo Ann!" -gli dico convinto-

"Siamo convinti!" -afferma lui guardandomi e io annuisco- "E perchè sei così sicuro che te la scopi?" -mi chiede-

"Perchè si, perchè sono convinto.. oggi me la scopo, punto.. sono stufo di continuare tutto questo." -gli dico-

"Te la scopi con tutti quanti in casa?" -mi chiede lui-

"Quando tutti sarete in spiaggia, troverò un modo per rimanere da solo con lei in casa." -gli spiego e lui annuisce, mentre accosto l'auto davanti al bar-

Guardo mio padre scendere dall'auto e andare a parlare di non so cosa con Ax.

"Salta ai sedili posteriori pisellino." -dico ad Evan scendendo dalla mia auto-

"Perchè?" -mi chiede lui non capendo-

"Fai quello che ti dico!" -sbotto acido andando verso la macchina di Ax, dove vedo Ann, chiacchierare nei sedili posteriori con Gwene-

Raggiunta la macchina, mi avvicino alla sua portiera, con finestrino abbassato.

"Ehi!" -sussurro e Ann si volta verso di me sorridendo-

"Ciao!" -mi saluta lei e io sorrido-

"Vieni con me in auto? Così stiamo insieme per tutto il viaggio!" -le dico accarezzandole il viso-

"Si!" -mi risponde lei sorridendo scendendo dall'auto del padre- "Vieni con noi Gwene?" -chiede all'amica-

"Non mi fido della sua guida!" -afferma Gwene seria-

"Guarda che sono il pilota numero uno!" -le dico sorridendo e Gwene alza le spalle-

"Come vuoi, allora ci vediamo a destinazione." -la saluta Ann e raggiungiamo la mia auto-

"Come stai?" -le chiedo guardandola-

"Bene e tu?" -mi chiede lei sorridendo-

"Adesso che ti vedo sto benissimo!" -le rispondo accarezzandole il viso e lei sorride-

Saliamo nella mia auto e ci allacciamo le cinture di sicurezza.

"Ehi come va?" -le chiede Evan e Ann salta in aria- "Cavolo, faccio così paura?" -le chiede divertito-

"No, ma mi hai spaventata, credevo che non ci fosse nessuno!" -gli dice Ann- "Comunque tutto bene e tu?" -gli chiede mentre parto, andando dietro a mio padre-

"Bene, grazie!" -le risponde Evan e lei sorride voltandosi, guardando la strada-

...POV ANNABEL...

'Sono molto contenta che Adam mi abbia chiesto di fare il viaggio con lui.

Appena l'ho visto.. Dio, è stupendo.

Questa camicetta gli sta da Dio.'

Dopo mezz'ora di viaggio fatto tra chiacchiere, risate e cantare a squarciagola, arriviamo a destinazione.

Tutti quanti parcheggiano l'auto del vialetto di casa.

'Mio padre e Jordan anni fa hanno comprato questa casa al mare per poter venire qui tutti insieme a trascorrere le vacanze in compagnia.'

Dopo aver portato alcune borse in casa, tutti insieme andiamo in spiaggia.

Guardo Adam, mentre osserva il mare sbottonandosi la camicia.

Mi mordo il labbro inferiore osservando i suoi addominali perfetti, mentre si sfila la camicia, buttandola sul suo telo mare, steso sulla sabbia.

Si gira verso di me e mi sorride.

'Dio quanto è bello e perfetto.

Quei pantaloncini a pinocchietto a stampa militare gli stanno da Dio.'

...POV ADAM...

'Mi stava divorando con lo sguardo.. mi guardava incantata.

Oggi me la scopo.. oggi me la DEVO scopare.'

Mi mordo il labbro inferiore guardandola, mentre si sfila il suo vestitino nero, mostrando il suo corpo da favola, con addosso solo quel bikini rosso acceso.


 Costume di Ann

'DEVO scoparmi quel corpo da favola.. Dio mi farà impazzire.'

"Mi piace il bikini.. te lo strapperei con i denti!" -le sussurro all'orecchio-

"Che scemo!" -afferma Ann ridendo e io sorrido stampandole un bacio sulla guancia- "Adam ti posso chiedere una cosa?" -mi chiede facendosi seria-


'Che altro c'è adesso?

Che palle!'

"Anche due!" -le dico sorridendo accarezzandole il mento e lei sorride-

"Cosa provi per me?" -mi chiede lei e a me mi si spegne il sorriso-

"In che senso?" -le chiedo-

"Sei innamorato di me?" -mi chiede lei guardandomi negli occhi-

'Che cazzo le dico adesso?

Se le dico no, non me la darà mai.'

"Beh.. siamo sulla buona strada!" -le rispondo sorridendo e lei sorride-

"Quindi ti stai innamorando di me?" -mi chiede lei conferma sorridendo-

"Credo di s-si." -le rispondo e lei mi abbraccia, intrecciando le sue braccia intorno al mio collo e io la stringo intrecciando le mie intorno alla sua schiena-

'Dio stringerla a me mezza nuda mi fa eccitare.'

...POV ANNABEL...

'Ha detto di si.. si sta innamorando di me e questa è una conferma che non mi sta prendendo in giro.

Sono felice!'

"Adesso.. scappa!" -urla Adam divertito e io ridendo scappo, mentre lui mi rincorre- "Se ti acchiappo finisci in acqua." -mi urla inseguendomi-

"Prima acchiappami!" -gli urlo divertita scappando da lui-

Sento le mani grandi di Adam sui miei fianchi, tirandomi con forza verso di lui, solo che cade all'indietro strascinandomi con se, ritrovandoci stesi sulla sabbia con la mia schiena contro il suo petto.

"Ti ho presa!" -afferma lui con il fiatone e io ridacchio, voltandomi rimanendo sopra di lui e ci guardiamo negli occhi-

"E adesso?" -gli chiedo divertita e lui sorride, accarezzandomi un fianco, facendomi rabbrividire e l'altra mano la mette tra i miei capelli-

"E adesso ti bacio!" -sussurra lui alzando la testa dalla sabbia e mi bacia dolcemente sulle labbra e io ricambio, mettendo una mia mano sulla sua nuca, ricambiando il bacio unendo le nostre lingue-

'Quanto mi piace baciarlo, quanto mi piace passare del tempo con lui, quanto mi rende felice.

Sono follemente innamorata di lui.'

...POV AFRICA...

Sorrido guardando Jack togliersi la canotta.

'Dio ha un corpo perfetto.'

Mi guarda e sorride, mandandomi di nascosto un bacetto che ricambio.

"Candy devi aiutare me e Jack." -dico alla mia migliore amica-

"In che senso?" -mi chiede lei-

"Jack deve parlarmi di non so cosa e poi voglio stare un po da sola con lui, mi manca tanto." -le dico e lei annuisce-

"Ok, andate.. io vi copro con tutti inventandomi qualche cosa." -mi dice lei e io sorrido e l'abbraccio-

"Grazie!" -la ringrazio e lei sorride stampandomi un bacio sulla guancia-

'Amo la mia migliore amica.'

...POV JACK...

'Dio quanto mi manca.

Ho una voglia matta di baciarla.'

Guardo Africa mentre si sfila sia maglietta che pantaloncini e mi mordo il labbro inferiore.

'Dio che corpo.. mi farà completamente impazzire.'


 Costume di Africa

La guardo mentre si avvicina a me, cercando di non farsi vedere da nessuno.

Mi afferra un braccio e mi strascina con lei.

"Vieni con me, Candy ci copre." -mi dice lei sorridendo e a passo svelto ci guardiamo indietro allontanandoci da tutti-

Raggiunto uno scoglio, la stringo a me dalla schiena, baciandola dolcemente sulle labbra, facendola indietreggiare, mentre abbiamo i piedi immersi nell'acqua e lei mi stringe a se dal collo.

"Dio quanto mi sei mancata piccola mia!" -le sussurro scendendo a baciarle il collo e lei sorride, sfiorandomi il petto, facendomi rabbrividire-

"Anche tu mi sei mancato tanto cucciolo!" -mi dice lei stringendomi tra le mani i miei capelli-

Salgo a baciarla sul viso, arrivando alle sue labbra e lei ricambia, facendo un piccolo salto, intrecciando le sue gambe intorno ai miei fianchi e io la tengo stretta a me, stringendole il sedere.

"Ti amo tanto cucciolo!" -mi dice lei dolcemente guardandomi negli occhi, allontanandosi dalle mie labbra e io sorrido-

"Pure io piccola mia!" -le sussurro baciandola a fior di labbra-

"Cosa dovevi dirmi?"-mi chiede lei appoggiando i piedi nell'acqua-

"Sediamoci." -le dico prendendola per mano e ci mettiamo seduti uno di fianco all'altro su una roccia- "Voglio trovare il momento giusto per dire oggi stesso a tuo fratello, che sono innamorato di te e che ci amiamo." -le dico e lei sorride- "Sono stanco di nasconderci come ladri e voglio poter vivere la mia storia con te alla luce del sole, senza nasconderci." -le dico e lei sorride-

"Anch'io sono stanca." -mi dice lei sorridendo-

"Quindi sei d'accordo che parli con tuo fratello?" -le chiedo accarezzandole il viso-

"Parliamo a mio fratello." -mi dice lei sorridendo e io annuisco baciandola sulle labbra-

'Sono davvero stanco di continuare a nasconderci e poi non posso tenerglielo nascosto per sempre.'

...POV AFRICA...

'Sono davvero felice che voglia parlare con mio fratello.

Anche io sono stanca di dover fare tutto di nascosto come se stessimo facendo un reato.

Lo amo e voglio poterlo amare alla luce del sole, senza nasconderci da nessuno.'

...POV FREDERIC...

'Sono sempre più convinto che Jack e mia sorella stiano nascondendo qualcosa.

Li guardo tutto il tempo e li ho beccati più di una volta a guardarsi e a sorridersi.

Non c'è nulla di male in questo, però loro due non si sono mai guardati, a mala pena parlavano.

Devo scoprire che nascondono.'

Ammiro per benino Elsa spogliarsi e rimanere con solo addosso il suo bikini.

'Dio che corpo che ha la mia amore.'


  Costume di Elsa

"Perchè mi guardi?" -mi chiede Elsa sorridendo intrecciando le sue braccia intorno al mio collo e io appoggio le mie mani sui suoi fianchi-

"Perchè sei bellissima amore." -le sussurro sulle sue labbra e lei sorride-

"Grazie!" -mi ringrazia lei stampandomi un bacio sulle labbra e io sorridendo la stringo dalla schiena e la tiro su, girando su me stesso, facendola ridere- "Basta!" -urla ridendo nascondendo il suo viso nell'incavo del mio collo-

Smetto di girare su me stesso, solo che mi gira la testa e cadiamo sulla sabbia ridendo, io sotto di lei e lei sopra di me.

"Stai bene?" -mi chiede guardandomi-

"Mi serve un po di zucchero." -affermo divertito e lei ride baciandomi sulle labbra-

Ci alziamo in piedi e mi guardo intorno, non vedendo ne Jack, ne mia sorella.

"Cerchi qualcuno amore?" -mi chiede Elsa accarezzandomi i capelli-

"Sì, mia sorella e Jack, li hai visti?" -le chiedo guardandomi intorno-

"Africa è andata in bagno." -mi dice Candy e io la guardo di scatto-

"E sai dov'è andato Jack?" -le chiedo-

"L'ho visto allontanarsi lungo la riva!" -mi dice Candy e io annuisco-

'Non lo so perchè, ma non ci credo molto.

Quei due sono insieme.. ne sono sicuro.'

"Arrivo!" -dico ad Elsa baciandola sulla fronte-

"Dove vai?" -mi chiede lei-

"Sento che Jack e mia sorella mi stiano nascondendo qualcosa." -le dico, mentre si stende sopra il suo telo mare-

"Stai andando a cercarli?" -mi chiede lei e io annuisco-

"Si, devo capire che mi nascondono!" -dico incamminandomi-

'Sento che nascondono qualcosa.

Forse mi sbaglio, ma quei due mi sembrano strani.

Ieri avevano un comportamento strano e oggi si scambiano sguardi e sorrisi.

Qualcosa nascondono.'

Esco di casa, dopo aver cercato all'interno mia sorella e non c'è.

'Sapevo che Candy mi avesse mentito.. sicuramente sa cosa succede e sta aiutando mia sorella.'

Dopo circa dieci minuti che li cerco per la spiaggia, spalanco la bocca vedendoli seduti su una roccia, mentre chiacchierano e si sbaciucchiano.

"Che cazzo significa?" -chiedo sorpreso e incredulo e loro due, sentendomi, si voltano verso di me-

"Amico posso spiegarti." -dice Jack alzandosi dalla roccia e mia sorella fa lo stesso-

"Te la fai con mia sorella?" -gli chiedo incredulo-

"Lascia che ti spieghi, ti prego!" -mi supplica il mio migliore amico-

"Ti ascolto." -affermo serio guardandolo-

"Stavo trovando il momento giusto per dirtelo, per dirti tutto." -mi dice lui-

"Dirmi cosa?" -gli chiedo-

"Sono follemente innamorato di tua sorella." -mi dice il mio migliore amico guardandomi negli occhi- "La amo più della mia stessa vita.. ci amiamo e mi dispiace avertelo tenuto nascosto." -mi dice-

"Da quanto va avanti la vostra storia?" -gli chiedo-

"Quasi un mese." -mi risponde Jack e io annuisco-

"Lo ami?" -chiedo a mia sorella-

"Tanto." -mi risponde lei e Jack sorridendo intreccia le loro dita, stampandole un bacio sulla tempia-

"Perchè non mi avete detto nulla? Perchè me l'avete tenuto nascosto?" -chiedo non capendo ad entrambi-

"Perchè sei il mio migliore amico, è la tua sorellina e sei sempre stato molto protettivo nei suoi confronti e non volevo litigare con te, non volevo che mi ammazzassi." -mi dice Jack e io sorrido-

"Non ti avrei ammazzato." -gli dico- "E' vero che sono iperprotettivo nei suoi confronti, ma non potevo sperare ragazzo migliore di te per la mia sorellina.. ti conosco da quando andavamo all'asilo, ti conosco meglio di chiunque altro e so che non le faresti mai del male." -gli dico sincero e Jack sorride-

"Quindi" -dice Jack-

"Quindi smettetela di nascondervi!" -affermo abbracciandoli e loro sorridono stringendomi-

'Sapevo che nascondevano qualcosa.

Sono davvero felice per loro.. conosco Jack ed è un bravissimo ragazzo, non potevo chiedere di meglio per mia sorella.'

...POV AFRICA...

'Oddio ancora non ci credo.

Non pensavo che la prendesse così bene.

Avevo paura che lo prendesse a pugni, invece è felice per noi.

Non poteva andare meglio di così.'

...POV JACK...

'Se sapevo che la prendesse così bene glielo avrei detto dall'inizio.

Sono davvero felice che non si sia arrabbiato e che non abbiamo discusso.

Non poteva andare meglio di così.'

"Sei felice cucciolo?" -mi chiede Africa abbracciandomi davanti a tutti e io sorridendo la stringo-

"Da impazzire piccola." -le dico sorridendo e lei sorride accarezzandomi il viso-

"Anch'io, tanto.. non credevo che la prendesse così bene, anzi credevo che ti avrebbe preso a pugni." -mi dice lei e io ridacchio-

"Anch'io credevo che mi picchiasse, per fortuna ci siamo sbagliati." -le dico sorridendo-

"Bacino!" -afferma lei dolcemente e io sorridendo la bacio sulle labbra, guardandoci dritto negli occhi, sorridendoci-

"Scusate!" -afferma interrogativo Jordan e noi ci stacchiamo dal bacio guardando il padre di Africa-

"Papà ti presento il mio fidanzato." -gli dice sorridendo Africa, appoggiando il suo viso sul mio petto e io la stringo a me, guardando il padre terrorizzato-

"Fidanzato?" -gli chiede stranito il padre-

"Si." -afferma sorridendo Africa-

"Sei una bambina, non puoi avere un fidanzato." -le dice serio il padre- "E poi lui è troppo grande per te." -afferma fulminandomi e io deglutisco a fatica terrorizzato-

"Papà ho quasi diciassette anni e poi Jack ha diciotto anni, mica quaranta!" -gli dice seria Africa e Jordan sospira-

"Non ti uccido soltanto perchè ti conosco da quando eri piccolo e so che sei un bravo ragazzo.. fai soffrire solo un secondo la mia figliolina e tu vivrai senza il gingillo che hai in mezzo alle gambe." -mi dice serissimo Jordan-

"Sissignore!" -affermo terrorizzato e Jordan sorride-

"Benvenuto in famiglia!" -afferma lui sorridendo stringendomi la spalla, per poi andare via-

Faccio un sospiro di sollievo e Africa mi guarda.

"Sei terrorizzato!" -afferma lei divertita guardandomi-

"Tuo padre mette terrore!" -affermo guardandola e lei ridacchia baciandomi sulle labbra e io ricambio, stringendola a me-

'Sono felice che tutti quanti abbiano preso bene la nostra storia.

Credevo che tutti mi ammazzassero invece no.'

...POV FREDERIC...

Guardo stranito Adam e Ann, ridere insieme, giocare insieme e alcune volte scambiarsi qualche bacio sulle labbra.

'Che cazzo succede qui?

Quei due si odiano e ora vanno d'amore e d'accordo?

Ho capito tutto.. è Ann la povera ragazza.. è Ann che quel coglione di mio fratello vuole portarsi a letto.

No, non glielo permetterò.'

Mi alzo in piedi e mi avvicino a lui.

...POV ADAM...

'Devo trovare un modo per andare insieme in casa e farmela.

Devo trovare un modo.'

"Vado un momento a casa." -mi dice Ann sorridendo e io annuisco guardandola incamminarsi verso casa-

'Grandioso!'

Soddisfatto da come stanno andando le cose, mi avvio verso casa per raggiungerla, ma Fred mi afferra con forza il braccio fermandomi.

"Non permetterò che tu ti porti a letto Ann!" -afferma lui duro guardandoci negli occhi-

"Non me lo permetti? E che farai?" -lo sfido, facendomi lasciare il braccio di malo modo-

"Cazzo Adam è Ann!" -afferma lui serio e io rido-

"Si è Ann, e allora?" -gli chiedo-

"Metti fine a tutto questo Adam, non si merita tutto quello che le stai facendo credere." -dice lui serio-

"Fatti i cazzi tuoi Fred!" -gli dico duro andandomene, ma lui mi ferma di nuovo con forza dal braccio- "Lasciami! "-ringhio guardandolo negli occhi-

"E' una brava ragazza Adam.. le stai facendo credere di essere interessato a lei, invece il tuo interesse è solo portartela a letto.. le farai solo del male, la farai solo soffrire." -dice lui serio guardandomi negli occhi-

"Smettila di fare il maestrino di vita e fatti i cazzi tuoi!" -gli dico serio, facendomi lasciare di nuovo di malo modo il mio braccio dalla sua presa-

"Non puoi farle questo Adam, non se lo merita." -mi dice serio-

"E che farai? Glielo andrai a dire?" -gli chiedo guardandolo negli occhi-

"No, sei mio fratello e non ti tradirei mai, però è sbagliato tutto quello che stai facendo.. le farai solo male.. l'ho vista mentre era con te.. è innamorata di te e tu portandotela solo a letto le spezzerai il cuore." -mi dice lui-

"Ma smettila!" -affermo andandomene e lui mi ferma di nuovo dal braccio- "Hai rotto il cazzo!" -quasi urlo furioso guardandolo-

"Ti proibisco ti portartela a letto." -mi dice lui serio e io rido-

"Ma che cazzo vuoi proibire." -affermo spingendolo con forza dal petto- "Non ti intromettere Fred." -affermo duro-

"Che succede? Non vorrete fare a botte?" -ci chiede guardandoci nostro padre-

"Fatti i cazzi tuoi!" -ringhio guardando negli occhi Fred-

"Sei un bastardo Adam!" -mi dice Fred andandosene-

"Che è successo? Perchè avete discusso?" -mi chiede papà-

"Cazzi nostri!" -affermo andando verso casa-

'Non si deve intromettere Fred.

Faccio quel cazzo che voglio.

Voglio portarmi a letto Ann da non so quanto tempo e lo farò.

Niente e nessuno mi fermerà.'

Entro in casa e mi guardo intorno, mentre vado verso le scale.

Salgo le scale due a due, per poi andare verso la sua camera.

Entro e sorrido nel vedere Ann di spalle, mentre cerca non so cosa dentro il suo borsone e io chiudo la porta a chiave, cercando di non fare rumore.

Mi avvicino a lei e raggiunta, le sposto i capelli tutta da una parte, facendola sobbalzare leggermente e le stampo bacetti umidi sul collo, scendendo sulla sua spalla.

'Nessuno mi fermerà, nemmeno lei.

Oggi me la sbatto.'

"Adam!" -sussurra lei girandosi verso di me e io immediatamente la bacio sulle labbra e lei ricambia-

La faccio indietreggiare di poco, facendola sedere sul materasso continuando a baciarci, mettendomi seduto al suo fianco.

Scendo a stamparle bacetti sulla mandibola, accarezzandole e palpandole un seno.

"Adam no!" -sussurra lei-

"Si, dai!" -le sussurro baciandola sul collo, sfiorandola con la lingua-

"No!" -sussurra lei mentre salgo di nuovo sulla sua mandibola-

"Rilassati!" -le sussurro baciandola sulle labbra e lei ricambia, mentre la faccio andare indietro con la schiena, facendola sdraiare, mentre le accarezzo un fianco, scendendo sulla sua coscia-

"Adam!" -sussurra lei sulle mie labbra-

"Shh, rilassati!" -le sussurro scendendo a baciarle il collo-

Mi prende il viso tra le mani e ci guardiamo negli occhi.

Si avvicina baciandomi sulle labbra e io sorrido, ricambiando il bacio, mentre mi spinge dalla spalla facendomi sdraiare e mettersi a cavalcioni sopra di me.

Scende a baciarmi il collo e io con le mani scendo dai suoi fianchi al suo gran bel culo e glielo stringo forte, facendola mugolare per il dolore.

Salgo con le mani sulla sua schiena e le sgancio la parte superiore del costume, mentre lei continua a baciarmi e mordicchiarmi il petto, facendomi ansimare.

Le tolgo il sopra del bikini, lanciandolo da qualche parte, per poi stenderla sul materasso e mettermi sopra di lei, in mezzo alle sue gambe, baciandole e palpandole le sue fantastiche tette, facendola gemere piano, mentre mi sfiora la schiena, facendomi rabbrividire.

Mi metto in ginocchio in mezzo alle sue gambe, scendendo a baciarle la pancia, sfiorandole le cosce.

Si tira su, mettendosi seduta e ci guardiamo negli occhi, mentre mi sorride dolcemente, sbottonandomi i pantaloni.

La bacio sulle labbra accarezzandole un seno, mentre lei mi abbassa i pantaloni.

Allontanandomi da lei, alzandomi in piedi, me li sfilo completamente, lasciandoli a terra, rimanendo con solo addosso un paio di boxer.

Mi tira dal braccio, facendomi stendere sul materasso e si mette a cavalcioni sopra di me, guardandoci negli occhi.

Mi sfiora il petto con le dita, facendomi rabbrividire e sorridendomi dolcemente si struscia su di me, mordendosi il labbro inferiore, chiudendo gli occhi, mentre intreccia le nostre dita di entrambe le mani.

Mi tiro su con il busto, mettendomi seduto, gemendo entrambi di piacere, mentre le bacio il seno e lei mi stringe entrambe le mani con le sue, continuando a strusciarsi su di me, ansimando e gemendo entrambi di piacere.

"Dio Ann!" -ansimo con voce roca baciandola sulle labbra e lei ricambia intrecciando le sue braccia intorno al mio collo, continuando a strusciarsi su di me, gemendo entrambi di piacere sulle labbra dell'altro, mentre stringo con entrambe le mani il suo sedere- "Sto impazzendo Ann.. non resisto più, ti voglio ora!" -le dico ansimando con voce roca sulle sue labbra-

"Anch'io ti voglio ora!" -ansima lei guardandomi negli occhi e sorridendomi dolcemente mi  accarezza il viso-

La prendo dai fianchi, facendola stendere sul materasso, mettendomi in mezzo alle sue gambe, baciandola sul collo, accarezzandole e palpandole una coscia, mentre ci strusciamo reciprocamente gemendo di piacere.

Ci togliamo gli ultimi indumenti e facciamo sesso.

'Finalmente.. finalmente me la sto scopando.

Scopare con lei è fantastico, meglio dei miei sogni.

Dio non ho mai provato nulla del genere facendo sesso con nessun'altra.

E' fantastico!

Sentirla urlare e gemere a causa mia è fantastico.. la cosa migliore che le mie orecchie abbiano mai sentito.'

...POV ANNABEL...

'Finalmente sono riuscita a fare l'amore con lui e non mi sono bloccata nel pensare alle parole di Gwene.

Fare l'amore con Adam è fantastico.. mi fa sentire amata, mi fa sentire speciale.

E' stato tanto dolce con me tutto il tempo.. mi accarezzava, mi baciava, mi sfiorava dolcemente e teneramente.

Sono follemente innamorata di lui.'

"Santo cielo!" -afferma Adam con affanno sdraiandosi al mio fianco, dopo aver appena finito di fare l'amore, sotto il lenzuolo, mentre guardo il soffitto cercando di riprendere fiato sorridendo- "La scopata migliore di tutta la mia vita!" -afferma e a me mi si spegne il sorriso, voltandomi verso di lui e lo vedo mettersi seduto dandomi le spalle e afferrare i suoi boxer da terra- "Scopi meglio di una puttana!" -afferma infilandosi i boxer-

"Cosa?" -sussurro guardandolo con occhi lucidi e lui si gira verso di me guardandomi sorridendo-

"Andiamo, davvero credevi che avessi dell'interesse per te?" -mi chiede lui sorridendo con un ghigno- "Sono Adam Fitz." -afferma-

"Mi hai fatto credere tutto quello che mi hai fatto credere, solo per portarmi a letto?" -gli chiedo incredula con le lacrime agli occhi-

"Ci sei arrivata!" -afferma lui quasi divertito infilandosi i pantaloni- "Sono un grande." -dice fiero sorridendo-

"No!" -affermo trattenendo le lacrime e lui mi guarda- "Sei un grandissimo bastardo!" -dico piangendo- "Vattene e non farti più vedere!" -urlo tra le lacrime furiosa e delusa, lanciandogli addosso un cuscino-

"Tranquilla, era mia intenzione non farmi più vedere!" -afferma lui guardandomi fiero, per poi voltarsi e andare alla porta-

"TI ODIO!" -gli urlo con tutte le forze che ho in corpo piangendo, mentre esce dalla mia camera- "Ti odio!" -sussurro scoppiando a piangere-

'Sono stata una stupida.

Dovevo dare retta a Gwene, dovevo dare retta a quella piccola percentuale che mi diceva di non fidarmi.

Sono stata una grandissima stupida.

Mi ha manipolata a suo piacimento solo per arrivare al suo schifosissimo scopo.

Lo odio.. lo odio con tutta me stessa e odio pure me, per essere stata così stupida di essermi fatta influenzare dal suo comportamento dolce nei miei confronti.

Mi ha solo usata, non prova nulla per me, sono solo stata sesso per lui.

Sesso è basta!'

Continuando a piangere, mi alzo dal letto, coprendomi il corpo con il lenzuolo e corro in bagno, per togliermi il suo schifosissimo profumo di dosso.

...POV ADAM...

'Finalmente sono riuscito a portarmela a letto e a mettere fine a tutto questo.'

"Fai i complimenti al tuo migliore amico!" -dico ad Evan sorridendo-

"Per cosa?" -mi chiede lui-

"Mi sono scopato Ann!" -gli dico sorridendo-

"Davvero?" -mi chiede lui sorpreso-

"Davvero!" -confermo fiero- "Beh? Non dici nulla?" -gli chiedo-

"Non so che dirti Adam.. solo che mi dispiace per lei." -afferma Evan e io lo sguardo sorpreso-

"Ti dispiace per lei?" -gli chiedo sconcertato-

"Si, insomma.. lo osservata oggi in spiaggia in tua compagnia ed era così felice con te, si vedeva che aveva un forte interesse per te.. sicuramente l'avrai distrutta!" -mi dice guardandomi negli occhi il mio migliore amico-

"Te la sei portata a letto?" -mi chiede Fred sorpreso e io lo guardo di scatto-

"Si!" -gli rispondo fiero-

"Sei un bastardo!" -urla furioso Fred  tirandomi un cazzotto in pieno viso, facendomi cadere a terra dolorante-

"Ma che cazzo fai?" -urlo furioso alzandomi con il naso che sanguina e spintono con forza Fred-

"Sei un bastardo Adam.. lei è innamorata di te e l'hai distrutta!" -urla Fred tirandomi un altro forte pugno in faccia facendomi cadere a terra-

"Basta Fred!" -afferma Evan allontanandolo dal petto, mentre mi guarda furioso-

"Non si meritava quello che le hai fatto.. Ann è una ragazza meravigliosa e non si meritava di essere usata da te." -urla furioso Fred guardandomi negli occhi, mentre Evan lo tiene per non farlo avvicinare a me-

"Ma che cazzo succede? Si può sapere che avete oggi?" -urla nostro padre guardandoci entrambi, mentre mi alzo in piedi, passandomi il dorso della mano sul labbro sanguinante-

"Sei un coglione Adam, un coglione!" -afferma Fred duro e furioso andando via-

"Fanculo!" -affermo sputando il sangue dalla bocca-

"Si può sapere che cazzo vi è preso?Non è la prima volta che litigate, ma non siete mai arrivati alle mani." -dice papà guardandomi, ma io non lo guardo e non gli rispondo serrando la mascella- "Adam!" -urla lui per ricevere una risposta-

"Cazzi nostri!" -affermo andandomene-

'Non mi ha mai colpito mio fratello, non abbiamo mai litigato in questo modo.

Lo so che vuole un bene immenso ad Ann, ma questo non gli dava il diritto di colpirmi.'

...POV FREDERIC...

'Fa schifo ed è un grandissimo bastardo.

Non doveva portarsela a letto, non doveva usarla.

Ann non si meritava tutto questo.. è una brava ragazza e non si meritava di entrare nei giochetti del cazzo di mio fratello.

Fa solo schifo!'

Entro in casa a passo svelto e salgo le scale a due a due, sentendola piangere disperata e singhiozzando.

Entro in camera di Ann aprendo la porta e la vedo rannicchiata sul suo letto, mentre a terra ci sono tutte le coperte.

Mi avvicino a lei di scatto e mettendomi seduto sul suo materasso, la tiro dal braccio facendola mettere sulle mie gambe e lei immediatamente mi stringe a se, continuando a piangere disperata singhiozzando e io la stringo a me forte.

"Non piangere Ann, non si merita nemmeno una lacrima!" -le dico stringendola, mentre continua a piangere e a singhiozzare-

'Dovevo andare da lei appena ho scoperto ogni cosa, dovevo dirle tutto quello che sapevo, invece sono stato un coglione a non dirle niente, solo per non tradire mio fratello.

Ho sbagliato e dovevo dirle tutto.'

"Lo odio!" -sussurra lei tra i singhiozzi stringendomi più forte-

Le prendo il viso tra le mani e le asciugo le lacrime, anche se non serve a nulla perchè le continuano a scendere.

"Devi reagire Ann.. non si merita nemmeno una tua lacrima.. tu sei forte.. sei forte Ann, sei forte.. hai superato di peggio!" -le dico accarezzandole il viso-

"Mi fa male tanto il cuore!" -dice lei tra le lacrime e singhiozzi- "Me lo ha non solo spezzato, ma disintegrato." -mi dice singhiozzando e io le accarezzo i capelli- "Mi sono fidata.. mi sono fidata di lui e delle sue belle parole.. credevo che si fosse innamorato di me, me lo ha anche detto, invece erano solo parole.. delle schifosissime parole!" -dice tra le lacrime stringendomi a se e io ricambio- "Prima il mio ex che mi tradisce, ora questo.. perchè incontro solo coglioni, perchè mi devo innamorare di ragazzi sbagliati, perchè?" -mi chiede lei tra le lacrime e io la stringo-

"Se non fossi fidanzato e non l'amassi, ti sposerei oggi stesso!" -le dico dolcemente e lei sorride stringendomi-

"Peccato!" -afferma lei facendomi ridacchiare-

Le prendo il viso tra le mani e ci guardiamo negli occhi, mentre le asciugo con delle carezze le lacrime.

"Devi reagire Ann.. devi essere forte.. lo so che è dura e che fa male, ma devi andare avanti.. ti prego non deprimerti come in passato per colpa del tuo ex, ti prego Ann!" -la supplico e lei mi regala un dolcissimo sorriso- 

"Sei sicuro di non essere stato adottato?" -mi chiede divertita e io ridacchio, sbaciucchiandole la guancia-

"Me lo prometti?" -le chiedo accarezzandole il viso-

"Si." -mi risponde stampandomi un bacio sulla guancia per poi stringermi e io ricambio- "Adesso voglio stare un po da sola!" -mi dice e io annuisco sorridendo-

"Ok!" -sussurro baciandola sulla guancia-

Si toglie dalle mie gambe e si rannicchia sul materasso.

Le accarezzo un fianco, per poi alzarmi e uscire dalla sua camera.

'Le voglio un mondo di bene.. è come una cugina per me.

Siamo cresciuti insieme, insieme a quel coglione di mio fratello.

Da piccoli eravamo super uniti tutti e tre, soprattutto Ann e Adam.. si volevano bene, poi Adam ha iniziato a cambiare in peggio durante l'adolescenza e si sono allontanati non andando d'accordo.

Mi è dispiaciuto tanto vederla in quello stato.. l'ha distrutta, le ha fatto tanto male e non se lo meritava.'

...POV ANNABEL...

'Voglio un mondo di bene a Fred, è come un cugino per me.

Mi ha fatto un po bene parlare con lui, c'è sempre stato per me, anche quando il mio ex mi ha tradita.

Sono stata tanto male, deprimendomi e Fred mi è stato vicino più di tutti.

Non toccavo cibo, non vivevo più e l'unica cosa che facevo era piangere.

Mi aveva distrutta completamente e Fred mi è stato vicino.'

Mi asciugo una lacrima appena scesa guardando il vuoto.

'Mi ha ferita Adam e delusa molto.

Mi sono innamorata di lui e lui mi ha solo usata prendendosi gioco di me.

E io sono stata una sciocca nel credergli.'

"Principessa!" -sentendo mio padre mi asciugo velocemente le lacrime, mentre lui si mette seduto sul materasso guardandomi- "Che hai? Perchè te ne stai qui da sola?" -mi chiede accarezzandomi il fianco-

"Non ho nulla papà!" -gli rispondo asciugandomi una lacrima appena scesa guardando un punto fisso-

"Dimmi che succede.. mi raccontavi tutto quando eri piccola!" -mi dice lui dolcemente accarezzandomi il viso-

"Non sono più una bambina papà!" -gli dico-

"Hai ragione.. se vuoi parlare con me, io ci sono.. ci sono sempre per te principessa!" -mi dice stampandomi un bacio sulla guancia e io annuisco trattenendo le lacrime-

Si alza dal mio letto e va verso la porta.

"Mi sono innamorata!" -affermo e papà si volta verso di me, ritornando a sedersi al mio fianco-

"E' perchè sei così triste?" -mi chiede non capendo-

"Perchè mi sono innamorata di nuovo di un ragazzo sbagliato!" -gli dico mentre mi scivola una lacrima- "Mi ha preso solo in giro.. mi ha fatto credere che avesse un interesse per me, mi ha fatto credere che fossi speciale per lui, mi ha fatto credere di essersi innamorato di me, invece non era vero niente.. mi ha fatto credere tutto questo solo per portarmi a letto e io stupida mi sono fidata, gli ho creduto." -gli racconto tra le lacrime-

"Chi è?" -mi chiede mio padre furioso cercando di rimanere calmo-

"Non ha importanza!" -gli dico asciugandomi le lacrime-

"Dimmi chi cazzo è questo coglione.. non preoccuparti, non gli farò nulla di male, gli strapperò soltanto tutto il gioiellino!" -afferma lui furioso-

"Adam!" -sussurro guardandolo negli occhi e papà stringe le mani a pugno alzandosi di scatto dal letto e uscire dalla mia camera- "Spero che ti uccida!" -affermo pensando ad Adam-

...POV ADAM...

Sono seduto sulla sabbia, mentre ci giocherello e gli altri sono tutti insieme a divertirsi.

'Odio litigare con mio fratello, ma io non chiederò scusa.

Lui ha esagerato e lui mi deve chiedere scusa.

Non ho mica fatto un reato, non ho fatto nulla di male.

Mi ha colpito due volte e mai l'aveva fatto.

Va bene che vuole bene ad Ann, ma comunque ha esagerato.'

"Ti sei divertito?" -mi chiede furioso Ax, alzandomi dal braccio con la forza e io lo guardo non capendo, mentre tutti si sono fermati nel fare quello che stavano facendo per guardarci- "Con mia figlia.. ti sei divertito abbastanza?" -mi chiede furioso-

"Ax"

"Ax un cazzo!" -urla furioso lui spingendomi dal petto e io indietreggio, rimanendo in equilibrio-

"Ax calmati!" -afferma mio padre mettendosi in mezzo a noi due, mentre mi guarda furioso- "Che succede?" -gli chiede-

"Succede che tuo figlio coglione a fatto credere a mia figlia che fosse innamorato di lei solo per portarsela a letto e adesso Annabel è distrutta." -gli spiega furioso Ax e mio padre mi guarda-

"Hai davvero fatto questo?" -mi chiede mio padre serio e io abbasso lo sguardo- "Perchè Adam? Non si gioca con i sentimenti altrui." -mi dice e io lo guardo-

"Andiamo non esageriamo.. non credo che stia così male come dice Ax!" -dico guardandoli-

"Mia figlia è innamorata di te brutto coglione!" -mi urla Ax furioso in faccia- "E' innamorata di te e tu l'hai solo usata e adesso sta male, è distrutta ed è solo colpa tua." -mi dice guardandomi negli occhi-

"Mi dispiace ok? Non credevo che avrebbe sofferto." -dico guardandolo-

"Sei un coglione e vedi di stare a debita distanza da mia figlia, oppure rimarrai senza i tuoi gioiellini." -dice minaccioso Ax-

"Tranquillo, non avevo intenzione di avvicinarmi di nuovo a lei." -gli dico e Ax sorride irritato-

"Certo, quello che volevi lo hai ottenuto." -dice Ax duro e io abbasso lo sguardo-

"Mi hai deluso Adam." -afferma mio padre e io lo guardo negli occhi-

"Non è la prima volta che ti deludo." -gli dico tirando un sorriso-

"Questa volta mi hai deluso profondamente.. non me ne frega un cazzo se usi le altre ragazze, ma Ann.. cazzo, è la figlia di Ax, il mio migliore amico." -mi dice mio padre guardandomi-

"Papà"

"Non dire niente Adam.. cresci una buona volta e metti la testa apposto." -mi dice serio e deluso, per poi andarsene-

Tiro un sorriso, guardando davanti a me, con occhi lucidi.

'Odio deludere i miei, odio deludere mio padre.

Però stanno tutti esagerando, non ho fatto chissà che cosa.

E poi non credo che Ann sia innamorata di me.

O sì?'

...POV ANNABEL...

'Sono sdraiata sul mio letto e non riesco a far smettere di far uscire queste maledette lacrime.

Non voglio piangere, ma non ce la faccio.. escono senza che me ne renda conto.

Sto tanto male!'

"Annabel!" -mi chiama Gwene preoccupata entrando in camera mia con mia sorella-

"Abbiamo saputo soltanto ora cosa sia successo." -afferma April mettendosi sedute sul mio letto- "Come stai sorellina?" -mi chiede accarezzandomi il fianco-

"Male, tanto male!" -le rispondo asciugandomi le lacrime, ma subito dopo me ne scivolano altre- "Avevi ragione!" -affermo tirando un sorriso, guardando Gwene-

"Amore.. vieni qui!" -afferma Gwene tirandomi e abbracciarmi e io la stringo piangendo-

"Avevi ragione e dovevo darti retta!" -le dico tra le lacrime, mentre mi stringe e mia sorella mi accarezza dolcemente la schiena- "Mi ha preso in giro.. mi ha fatto credere tutto quello che mi ha fatto credere solo per portarmi a letto e io stupida ci sono cascata, gli ho creduto e sono stata una sciocca." -dico stringendola piangendo e lei mi stringe-

"Basta piangere Ann." -dice Gwene allontanandosi da me e asciugarmi le lacrime con delle carezze- "Non ne vale la pena.. è solo un bruttissimo e grandissimo coglione, non si merita nemmeno una tua mezza lacrima." -mi dice dolcemente-

"Ha ragione Gwene sorellina.. non piangere, non se le merita!" -mi dice April sorridendo dolcemente accarezzandomi il braccio-

"Lo so.. provo a non piangere ma non ci riesco.. piango senza controllo, escono da sole." -dico piangendo-

"Tu sei forte Ann.. non ti buttare giù, non deprimerti, non farlo ti prego.. promettimelo." -mi dice Gwene e io faccio un mezzo sorriso asciugandomi le lacrime-

"Anche tu!" -affermo con un leggero sorriso-

"Cosa?" -mi chiede Gwene non capendo-

"Anche Fred mi ha fatto promettere la stessa cosa!" -le spiego e Gwene sorride-

"Ahh!" -afferma lei capendo-

"Te lo prometto." -le dico e lei sorride- "Per ora è così, ma starò bene, sono forte e non starò male per lui per tanto tempo." -dico cercando di trattenere le lacrime-

"Da sola sei forte, ma in due lo saremo di più." -mi dice Gwene abbracciandomi e io la stringo sorridendo-

"In tre saremo più forti!" -afferma April unendosi all'abbraccio e io sorrido-

"Grazie." -sussurro allontanandomi e loro sorridono-

'Starò bene.

Non soffrirò per Adam.. non ne vale la pena.

E' solo un idiota, un coglione, un bastardo e hanno ragione.. non si merita nemmeno una mia lacrima.

Oggi è così, oggi non riesco a non piangere, ma domani sarà un altro giorno, domani starò bene, domani non piangerò.

Non mi deprimerò, non di nuovo.

Starò bene perchè sono forte!'

Dopo mezz'ora di viaggio per tornare a casa, papà parcheggia l'auto nel vialetto e scendiamo.

Entriamo in casa e mi incammino verso camera mia.

"Tesoro." -mi chiama mia madre preoccupata-

"Sto bene, voglio stare da sola." -dico piangendo entrando in camera mia-

Mi spoglio dai miei vestiti e indosso il mio pigiamino.

Mi metto sotto le coperte, coprendomi fin sopra la testa e scoppio a piangere, stringendo con la mano la coperta.

'Oggi è così, ma domani starò bene!'

...POV AFRICA...

'Non posso ancora credere a tutto quello che è successo oggi al mare.

Doveva essere una bellissima giornata da trascorrere in compagnia per divertirci, invece ci sono state molte discussione.

Quello che ha fatto Adam è stato orribile e Ann non si meritava tutto quello che le ha fatto.

E' stato disgustoso mio fratello.'

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.

...POV FREDERIC...

'Odio litigare con Adam e avergli tirato due cazzotti è stato orribile.

Non ho mai picchiato mio fratello, non è la prima volta che discutiamo, ma non siamo mai arrivati alle mani.

Quei due cazzotti se li è meritati.. Ann non si meritava quello che le ha fatto.

L'ha distrutta e se si deprimerà di nuovo sarà solo colpa sua e lo odierò per questo.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi infilo sotto le coperte e chiudo gli occhi.

...POV ADAM...

'Tutti ce l'hanno con me.

Tutti mi guardano come se avessi fatto il reato peggiore del mondo.

Tutti mi detestano.

Tutti sono delusi da me, in primis la mia famiglia.

Tutti, ma stanno esagerando.. insomma non ho fatto chissà che cosa.. ho solo fatto sesso con Ann, mica l'ho violentata.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.

...POV ELSA...

'Non ho mai visto Fred così furioso come lo era oggi.

Ho cercato di calmarlo, ma non ci sono riuscita molto.

E' molto deluso e arrabbiato con il fratello.

Non posso credere a quello che abbia fatto ad Ann.. non la conosco molto, però è una brava ragazza e non si meritava tutto quello che le ha fatto.. nessuno se lo merita.'

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.

...POV JACK...

'Sono stato vicino al mio migliore amico, cercando di tranquillizzarlo insieme ad Elsa.

Era davvero furioso e non l'ho mai visto in quello stato.

Ci tiene parecchio ad Ann, è come una cugina per lui e quando qualcuno le fa del male è sempre pronto a proteggerla e a picchiare chiunque le abbia fatto del male.. per fino il fratello.

Ha esagerato Adam, Ann non si meritava tutto quello che le ha fatto.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.




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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***




Capitolo8)

...POV ANNABEL...

'Oggi è un altro giorno.

Non sto una favola, ma un pochino meglio di ieri.. ma chi voglio prendere in giro.. sto una merda.

Ma sono forte e non piangerò.

Oggi sorriderò e starò bene.'

 Look Ann

Esco dalla mia camera e raggiungo la cucina.

"Tesoro come stai?" -mi chiede mia madre preoccupata guardandomi insieme a mio padre-

"Bene!" -affermo trattenendo le lacrime- "Vado, ciao!" -li saluto andando al portone d'ingresso-

Esco di casa e mi incammino verso l'università.

'Non devo piangere.. sei forte Ann e non piangerai.

Non. Piangerai!'

Arrivata in università, raggiungo la mia migliore amica.

"Non stai bene eh?" -mi chiede Gwene ovvia accarezzandomi il braccio e io scuoto la testa asciugandomi una lacrima appena scesa- "Vieni qui!" -afferma abbracciandomi e io la stringo-

"Ho provato a non piangere, ho provato a sorridere ma non ci riesco.. sto male." -le dico piangendo e lei mi stringe-

"Perchè invece di andare a lezione, non andiamo a farci un giro?" -mi chiede lei guardandomi e asciugandomi le lacrime-

"No, non mi va." -le dico e lei annuisce stampandomi un bacio sulla guancia-

Una di fianco all'altra, entriamo in università.

...POV ADAM...

'Non faccio altro che pensare a tutto quello che è successo ieri e non so.. mi sento strano.

Boh.'

Mi guardo allo specchio e il mio sguardo si posa sul mio labbro spaccato dal pugno di Fred.


 Look Adam

Esco dalla mia camera e raggiungo tutti in cucina.

"Giorno!" -saluto ma nessuno mi degna di uno sguardo- "Bene!" -affermo sarcastico tirando un sorriso- "Avete intenzione di fare finta che non esista? Che cazzo volete che faccia? Che vi dica che mi dispiace? Che mi pento di quello che ho fatto?" -chiedo guardandoli-

"Chiudi quella bocca coglione!" -dice Fred duro andando in camera sua e io lo guardo-

"Fred andiamo!" -lo supplico andandogli dietro e lui si volta verso di me-

"Tu non hai un cuore.. al posto di esso hai un pezzo di ghiaccio.. nemmeno ti penti di quello che hai fatto, ne vai tutto fiero." -dice mio fratello serio e furioso-

"Non l'ho violentata, ho solo fatto sesso con lei." -gli dico e lui ride irritato-

"Ma ti ascolti quando parli? Apri gli occhi Adam.. hai fatto sesso con Ann, l'hai usata e lei è innamorata di te." -mi dice lui colpendomi il petto con l'indice per indicandomi-

"Non pensavo che si sarebbe innamorata di me." -gli dico e lui sorride tirato-

"Certo, tu pensi solo a te stesso e non pensi alle conseguenze delle tue azioni." -mi dice serio-

"Facciamo pace? Andiamo Fred." -lo supplico- "Se ti dico che mi dispiace, che mi rendo conto di quello che ho fatto e me ne pento, mi perdoni?" -gli chiedo e lui sorride amaro-

"E' questo il problema Adam, sono solo parole, tu, tutte queste cose non le pensi.. non ti penti di niente, anzi ne vai fiero." -dice guardandomi negli occhi-

"Allora che facciamo? Rimarrai incazzato con me per sempre?" -gli chiedo-

"Non lo so per quanto tempo rimarrò incazzato con te, ma per ora devi solo andare a fanculo!" -mi dice lui per poi voltarsi e chiudersi in camera sua-

"Ha ragione Adam.. hai esagerato questa volta!" -dice Africa andando verso la sua camera e io annuisco serrando la mascella-

'Che devo fare?

Cosa?

Non so che fare, non penso di aver fatto chissà che cosa.

Insomma ho fatto sesso con Ann, ok che le vogliono bene, però dannazione non l'ho mica violentata.'

Esco di casa e mi incammino verso l'università.

Arrivato, raggiungo il mio migliore amico.

"Tutti incazzati con me sono!" -affermo serio e Evan mi osserva- "Pure tu, vero?" -gli chiedo ovvio-

"Non sono incazzato con te, però quello che hai fatto ad Ann mi dispiace.. mi dispiace solo per lei." -mi dice lui e io annuisco-

Ci incamminiamo verso l'entrata dell'università ed entriamo.

Ci avviciniamo ai nostri armadietti e il mio sguardo si posa su Ann, al suo armadietto, mentre prende dei libri.

Si volta per raggiunge l'aula, ma si ferma rimanendo a fissarci negli occhi.

'Cazzo hanno ragione tutti.

L'ho distrutta.. ha uno sguardo così vuoto, spento.

E non so perchè, ma inizio a provare sensi di colpa per lei.'

...POV ANNABEL...

'Mi ha fatto male rivederlo.

Mi ha fatto malissimo e adesso sto molto peggio.'

Abbasso lo sguardo a terra, mentre mi scivola una lacrima e mi incammino per raggiungere l'aula, ma vado addosso a qualcuno, finendo con il sedere a terra.

"Cazzo, mi dispiace!" -afferma una voce maschile porgendomi le mani e io lo guardo asciugandomi le lacrime, mentre sento lo sguardo di Adam addosso- "Mi dispiace, non ti avevo visto e come ho fatto a non vederti non me ne capacito." -mi dice aiutandomi ad alzarmi e io lo guardo non capendo-

"Come?" -gli chiedo non avendo capendo e lui sorride-

"Come ho fatto a non vederti? Sei bellissima!" -afferma lui sorridendo e io faccio un leggero sorrido-

"Grazie!" -sussurro e lui sorride, chinandosi a terra per raccogliere i miei libri, mentre sento lo sguardo fisso di Adam su di me-

"Ecco a te!" -afferma lui sorridendo porgendomi i libri che prendo- "Sono Jonah!" -si presenta sorridendo porgendomi la mano-

"Annabel!" -affermo stringendogli la mano con un leggero sorriso-

"Sei nuova? Non ti ho mai vista in università." -mi dice lui-

"E' il mio primo anno!" -gli rispondo-

"Ahh!" -afferma capendo sorridendo-

"Tu?" -gli chiedo-

"Io sono al secondo anno!" -mi risponde e io annuisco con un leggero sorriso-

"Beh, adesso vado.. ciao!" -lo saluto sorpassandolo-

"Ehi!" -afferma Johah e io mi volto verso di lui-

"Si?" -gli chiedo e lui sorride-

"Ti andrebbe, non so.. un gelato più tardi o quello che vuoi?" -mi chiede sorridendo e io sorrido abbassando lo sguardo, per poi riguardarlo-

"Ok!" -sussurro e lui sorride-

"Perfetto, allora ci vediamo a fine delle lezioni."-mi dice lui e io annuisco sorridendo- "Ciao!" -mi saluta sorridendo e io ricambio con un cenno della mano e mi volto incamminandomi verso l'aula-

'Oggi è un altro giorno e io devo stare bene.

Devo dimenticarmi di Adam e tutto quello che mi ha fatto e Jonah è un ottimo inizio.

E' un ragazzo molto carino e sembra simpatico.

Non capisco che diavolo voleva Adam.. perchè mi fissava?'

...POV ADAM...

'Perchè cazzo parla con quel biondino del cazzo di Jonah?

Perchè cazzo mi da così fastidio nel vederla con quel coglione?'

"Perchè parla con quel coglione?" -chiedo serrando la mascella guardandoli, mentre conversano-

"Che cazzo te ne frega?" -mi chiede il mio migliore amico stranito-

"Non me ne frega un cazzo!" -affermo furioso guardandoli-

Tiro un forte pugno all'armadietto, serrando la mascella, guardandola andarsene e il coglione fermo ad osservarla.

"Che cazzo ti prende?" -mi chiede Evan sempre più stranito-

"Non mi prende un cazzo!" -quasi urlo furioso guardandolo e lui alza un sopracciglio-

"Sei geloso?" -mi chiede lui e io rido isterico-

"Geloso? E di cosa?" -gli chiedo non capendo serrando la mascella e lui sorride-

"Di Ann!" -afferma lui convinto e io ridacchio nervoso-

"Ma che cazzo dici? Non sono geloso." -dico frugando dentro il mio armadietto in modo nervoso- "Non sono geloso di un cazzo!" -dico furioso chiudendo con forza l'armadietto e incamminarmi verso l'aula mentre Evan ridacchia-

'Non so che cazzo mi sia preso, ma mi ha infastidito e parecchio vederla con quel coglione.

Mi ha infastidito vederla sorridere con lui.

Quel coglione l'ammazzo se la tocca!'

...POV FREDERIC...

'Mio fratello non si pente di nulla, anzi ne va fiero di quello che ha fatto.

Non so quando lo perdonerò, ma per ora sono incazzato nero con lui.'

Mi guardo allo specchio sistemandomi.

 Look Fred

Esco dalla mia camera e aspetto che arrivi mia sorella.

...POV AFRICA...

'Sono pienamente d'accordo con Fred.

Adam ha esagerato, ha fatto soffrire Ann e poverina mi dispiace tanto per lei e non se lo meritava.'

 Look Africa

Esco dalla mia camera e raggiungo mio fratello in soggiorno.

"Non puoi metterti qualcosa di più largo?" -mi chiede Fred ovvio e io giro gli occhi-

"Non iniziare!" -affermo andando al portone d'ingresso e lui sospira-

Usciamo di casa e saliamo nella sua auto.

Mette in moto e parte verso il liceo.

...POV JACK...

'Penso alla mia piccola.

Mi manca, mi manca terribilmente e non vedo l'ora di vederla e di stare vicino a lei, abbracciarla, baciarla.

Dio mi manca!'

 Look Jack

Esco di casa e mi chiudo la porta alle spalle, incamminandomi verso il liceo.

Dopo un breve tragitto, varco il grande cancello e mi metto seduto su un muretto aspettando che arrivino Fred e la mia piccola.

Dopo qualche minuto, sorrido vedendo arrivare l'auto di Fred e parcheggiare.

Guardo la portiera aprirsi e un'attimo dopo esce Africa e mi si spegne il sorriso.

"Come cazzo si è vestita?" -chiedo sbalordito e contrariato, mentre lei sorridendo mi guarda, avvicinandosi a me- "Come cazzo ti sei vestita?" -le chiedo serio-

"Bravo, rimproverala!" -afferma Fred e Africa lo fulmina-

"Perchè? Come mi sono vestita?" -mi chiede Africa guardandomi-

"No, dico.. potevi metterti un vestitino ancora più aderente!" -affermo sarcastico e lei ridacchia- "Cazzo ti si forma tutto!" -affermo serio guardandola da testa a piedi-

"Sta zitto e baciami!" -afferma Africa sorridendo intrecciando le sue braccia intorno al mio collo e io le metto intorno alla sua schiena, baciandola dolcemente sulle labbra e lei ricambia- "Mi sei mancato tanto cucciolo!" -sussurra tra un bacio e  l'altro e io sorrido sulle sue labbra-

"Anche tu piccola mia.. mi sei mancata da impazzire!" -le sussurro sbaciucchiandole le labbra e lei ridacchia, mentre appoggio le mie mani sul suo fantastico culetto, stringendoglielo teneramente-

"Le mani amico!" -mi fulmina Fred e io ridacchio-

"E' la mia ragazza!" -mi giustifico guardandolo-

"E' mia sorella!" -afferma lui serio guardandomi male e io ridacchio baciando Africa sulle labbra e lei ricambia- "Fate venire il vomito!" -afferma lui sbuffando-

"Proprio tu parli che ieri non smettevi di baciare Elsa!" -gli dice Africa incredula e Fred sospira- "Vado da Candy!" -afferma e io faccio il labbruccio-

"No!" -affermo dispiaciuto e lei ridacchia mordendomi il labbro inferiore-

"Ci vediamo dopo!" -sussurra accarezzandomi i capelli-

"Va bene!" -affermo e lei sorride allontanandosi da me, incamminandosi verso la sua amica- "Baciobaciobacio!" -dico velocemente e lei ridacchiando torna indietro baciandomi sulle labbra e io la stringo tirandola su, mentre intreccia le sue braccia intorno al mio collo-

Si allontana da me e io la guardo.

Mi mordo il labbro inferiore ammirandola per bene.

'Dio che corpo e che culo!'

"Se la smetti di fissare mia sorella come un maniaco, mi fai un favore!" -mi dice Fred ridendo e io lo guardo-

"Come va? Con Adam?" -gli chiedo-

"Sono incazzato nero con Adam.. va fiero di quello che ha fatto e a me fa schifo!" -mi dice lui serio e io annuisco-

...POV ELSA...

'Non vedo l'ora di vedere Fred.

Mi manca tanto.'

 Look Elsa

Esco di casa, chiudendomi la porta alle spalle e mi incammino verso il liceo.

Dopo un breve tragitto, varco il grande cancello e sorrido nel vedere Fred, chiacchierare con Jack.

"Ciao amore!" -saluto Fred intrecciando le mie braccia intorno al suo collo e lui sorridendo le intreccia intorno alla mia schiena, baciandomi dolcemente sulle labbra-

"Quanto sei bella!" -sussurra sorridendo stampandomi bacetti sulle labbra-

"Anche tu, con questa cravattina!" -affermo sorridendo tirando la cravatta verso di me e baciarlo sulle labbra e lui ridacchia ricambiando il bacio-

"Mi sei mancata tanto amore!" -mi dice lui accarezzandomi il viso-

"Anche tu!" -sussurro stampandogli un bacio sulle labbra-

Mi volto verso Jack, che sorride salutandomi con un cenno della mano.

"Tutto bene?" -gli chiedo sorridendo intrecciando le mie dita con quelle di Fred-

"Tutto bene, grazie!" -mi risponde Jack sorridendo-

...POV AFRICA...

Dopo essermi allontanata da Jack, raggiungo la mia migliore amica.

"Ehi Candy!" -la saluto sorridendo-

"Ciao!" -mi saluta lei sorridendo- "Come va?" -mi chiede-

"Bene e tu?" -le chiedo sistemandole una ciocca di capelli-

"Bene!" -mi risponde sorridendo-

"Devo dirti una cosa importante!" -le dico seria e lei mi guarda interrogativa-

"Ti ascolto!" -afferma lei-

"Sono pronta!" -le dico-

"E' quello che sto pensando io?" -mi chiede lei e io annuisco- "Oddio ma sei sicura?" -mi chiede sorpresa-

"Si.. ci ho pensato tanto e sono pronta Candy.. voglio fare l'amore con Jack." -le sussurro guardandola negli occhi-

"Oddio non so che dire." -mi dice abbracciandomi e io la stringo- "Ma sei sicura, sicurissima?" -mi chiede guardandomi negli occhi e io annuisco convinta-

"Si Candy, sono sicurissima.. so che i genitori di Jack non ci sono e io stasera andrò a casa sua.. dirò ai miei che verrò a dormire da te." -le spiego e lei annuisce-

"Ok!" -mi dice lei sorridendo accarezzandomi il braccio-

'Sono sicurissima.

Sono pronta.. mi sento pronta di fare questo grande passo con Jack.

Ci ho pensato molto e voglio fare l'amore con lui.'

...POV ANNABEL...

"Ho un appuntamento!" -dico a Gwene, uscendo dall'aula e lei mi guarda sorridendo-

"Davvero? E con chi?" -mi chiede lei-

"Jonah, del secondo anno, però non so di che facoltà." -le rispondo e lei annuisce, mentre usciamo dall'università- "Gli chiederò di venire al bar per pranzare, vuoi unirti a noi?" -le chiedo-

"No no, vi lascio soli!" -afferma lei sorridendo abbracciandomi- "Ci vediamo domani e mi dovrai raccontare tutto." -mi dice e io annuisco- "Ciao!" -mi saluta e io ricambio con la mano-

"Annabel!" -sentendo chiamarmi da Jonah, mi volto e lo vedo raggiungermi-

"Chiamami Ann!" -gli dico con un leggero sorriso e lui annuisce-

"Perfetto Ann!" -afferma lui e io sorrido-

"Prima di andare a mangiarci un gelato, ti va di andare al bar dei miei per mangiare una cosa?" -gli chiedo-

"Tutto quello che vuoi!" -afferma sorridendo incamminandoci verso il bar- "Allora.. che facoltà hai scelto?" -mi chiede-

"Lettere, voglio diventare una scrittrice." -gli rispondo e lui annuisce sorridendo- "E tu?" -gli chiedo-

"Architettura!" -mi risponde e io faccio un leggero sorriso- "Quindi ti piace scrivere." -afferma ovvio e io annuisco- "Hai già scritto qualcosa?" -mi chiede mentre entriamo al bar-

"Si.. ho molti racconti romantici, d'avventura, fantasy." -gli dico mentre ci mettiamo seduti ad un tavolo-

"Mi piace leggere!" -afferma-

"Oh, beh.. non so se sarei pronta a farti leggere qualcosa di mio.. non li ho mai fatti leggere a nessuno." -gli dico-

"Beh, quando vorrai farli leggere a qualcuno, chiamami." -mi dice sorridendo e io annuisco con un leggero sorriso-

"Ciao." -ci saluta mia madre e Jonah le sorride- "Cosa vi porto?" -ci chiede-

"Un panino al prosciutto cotto e formaggio, con thè alla pesca grazie." -le dice Jonah sorridendo-

"Ok, per te tesoro?" -mi chiede mamma-

"Un sandwich e thè alla pesca anche per me." -le dico e mamma sorridendo va dietro al bancone- "Ti piace l'architettura?" -gli chiedo e lui annuisce-

"Si.. fin da bambino costruivo con i lego." -mi dice sorridendo e io faccio un leggero sorriso, mentre mamma ci porta ciò che abbiamo ordinato-

'Sembra molto simpatico e dolce.

E poi è un bellissimo ragazzo.

Alto circa 1.80m, capelli biondi, occhi azzurri, fisico perfetto, un sorriso meraviglioso con ai lati delle adorabili fossette e un anello sul labbro inferiore.

Molto, molto bello!'

...POV ADAM...

Sono al bar con Evan, seduti ad un tavolo, mentre mangiamo un sandwich con coca-cola.

Sento aprirsi la porta e vedo entrare al bar Ann con quel coglione di Jonah.

Serro la mascella, stringendo tra le mani con forza il sandwich.

"Che ti ha fatto di male quel sandwich?" -mi chiede Evan guardandomi e io non gli rispondo, continuando a stritolare il sandwich, fissandoli seduti ad un tavolo, con la mascella serrata- "Ahh, ho capito!" -afferma guardando Ann e Jonah- "Sei geloso!" -afferma convinto guardandomi e io lo guardo-

"Non sono geloso!" -dico a denti stretti guardando il mio migliore amico- "Non sono geloso cazzo!" -quasi urlo nervoso e lui ridacchia- "Ok, se ti fa piacere sentirlo dire, sì, sono geloso!" -gli dico esasperato e lui ride-

"Non ti ho detto niente!" -mi dice lui divertito e io sbuffo-

"Sono geloso." -sussurro guardando Ann e Jonah seduti al tavolino, mentre chiacchierano e sorridono- "Perchè sono geloso?" -chiedo non capendo guardando Evan-

"Perchè forse provi qualcosa per lei e non ti sei reso conto di un cazzo?" -mi chiede lui ovvio sorridendo-

"Provo qualcosa per Ann?" -gli chiedo stranito- "Io?" -gli chiedo-

"No, io!" -afferma lui sarcastico- "Certo, tu!" -afferma indicandomi e io guardo Ann, ridere con quel coglione-

"Provo qualcosa per Ann?" -chiedo a me stesso guardandola-

"Sono sicuro di sì." -afferma Evan convinto e io lo guardo-

"Posso confidarti una cosa?" -gli chiedo e lui annuisce- "Quando ho fatto sesso con Ann, ho provato cose strane.. cose che non ho mai provato per nessuna.. con lei è stato completamente diverso e super fantastico." -gli dico e lui sorride-

"Provi qualcosa per Ann!" -afferma convinto il mio migliore e io sospiro-

'Provo qualcosa per Ann?

Non lo so, ma sta di fatto che mi infastidisce nel vederla ridere, parlare e stare con quello.

Nel fare sesso con lei, non lo so.. è stato tutto diverso.. ho provato delle emozioni diverse ed è stato fantastico.. il miglior sesso della mia vita.'

...POV ANNABEL...

Dopo aver finito di pranzare, ci alziamo e usciamo dal bar, incamminandoci verso la gelateria.

'Per tutto il pranzo Adam non ha fatto altro che guardarmi e osservarmi da lontano.. non capisco perchè diavolo mi guarda? Che cosa vuole da me?

Mah!'

"Sei fidanzata?" -mi chiede Jonah leccando il suo gelato alla fragola, camminando per il parco-

"No, e tu?" -gli chiedo leccando il mio gelato al limone-

"Nemmeno." -mi risponde sorridendo- "Pratichi qualche sport?" -mi chiede-

"Praticavo la pallanuoto, ma ho lasciato e tu?" -gli chiedo-

"Pratico la motocross!" -mi risponde e io lo guardo di scatto-

'Pure Adam!'

"Qualcosa non va?" -mi chiede guardandomi preoccupato-

"No, tutto bene!" -gli rispondo tirando un sorriso e lui annuisce-

'Devo smetterla di pensare ad Adam

Devo dimenticarlo, devo andare avanti e per farlo non devo pensare a lui.'

"Grazie per il bel pomeriggio, sono stata bene!" -gli dico davanti casa mia e Jonah sorride-

"Sono stato bene anch'io!" -mi dice lui sorridendo, per poi baciarmi sulle labbra, ma io indietreggio allontanandomi sorpresa-

"Ehm.. non stai correndo un po troppo?" -gli chiedo ovvia e lui sorride-

"Mi piace correre!" -afferma prendendomi il viso tra le mani, baciandomi di nuovo sulle labbra e io dopo poco, ricambio il bacio-

'E' completamente diverso da quelli che ci siamo dati io ed Adam.

Con Adam provavo cose forti, cose meravigliose, mentre con lui non provo nulla.

Ah basta Ann, smettila di pensare ad Adam e smettila di paragonarlo a Jonah.'

Si allontana lentamente dalle mie labbra e ci guardiamo negli occhi, mentre continua a tenere il viso tra le sue mani.

Mi sorride dolcemente accarezzandomi le labbra con il pollice.

"Ci rivediamo, vero?" -mi chiede Jonah e io sorrido-

"Si!" -gli rispondo e lui sorride, sfiorando le mie labbra con le sue in modo leggero-

"A domani Ann!" -mi saluta andando via e io sorrido guardandolo allontanarsi-

'Si, Jonah mi aiuterà a dimenticare Adam.'

...POV FREDERIC...

Sono in camera mia con Elsa, che studiamo da circa due ore.

Alzo lo sguardo dal mio libro e lo poso su di lei, in pancia in giù, con le ginocchia piegate, mentre studia concentrata.

Appoggio il mio libro sul materasso, mettendomi in ginocchio avvicinandomi a lei.

Allungo la mano verso l'orlo della sua canotta e gliela tiro su, scoprendole la schiena e lei si volta leggermente verso di me guardandomi sorridendo, mentre le stampo bacetti umidi su di essa facendola rabbrividire.

"Amore!" -sussurra lei e io la guardo negli occhi- "Dobbiamo studiare!" -afferma sorridendo-

"Una piccola pausa.. voglio coccolare la mia ragazza!" -le dico sorridendo, mettendomi a cavalcioni sopra le sue gambe, appena sotto il suo sedere- "Rilassati amore!" -le sussurro facendole dei massaggi sulla schiena e lei sorridendo, appoggia il viso sul materasso, chiudendo gli occhi- "Ti piace?" -le chiedo continuando a massaggiarla-

"Tanto." -sussurra lei sorridendo, mentre scendo con le mani sul suo bel culetto massaggiandoglielo e stringerglielo- "Mmm!" -mugola e io sorrido chinando il busto verso la sua schiena e lasciarle una scia di bacetti umidi e morsi su di essa, intrufolando una mia mano sotto di lei, arrivando ad un suo seno, stringendoglielo-

"Amore facciamo l'amore?" -le chiedo salendo con i bacetti sulla sua spalla-

"Dobbiamo studiare amore, domani abbiamo un'importante verifica!" -mi ricorda lei e io sbuffo sulla sua schiena facendola rabbrividire- "Spostati, che ti coccolo io adesso!" -mi dice e io sorridendo mi tolgo da sopra di lei sdraiandomi in pancia in giù-

La sento mettersi a cavalcioni sopra il mio sedere e subito dopo alza la camicia scoprendomi la schiena e me la sfiora con i polpastrelli facendomi rabbrividire.

Sento le sue meravigliose labbra sulla mia schiena, lasciandomi una scia di baci.

"Mmm." -mugolo e la sento sorride sulla mia pelle-

Si allontana dalla mia schiena e inizia a farmi dei massaggi davvero rilassati.

"Che bello!" -sussurro con un leggero sorriso-

"Ti piace?" -mi chiede lei in un sussurro al mio orecchio, per poi prendere tra i denti il mio lobo e io annuisco- "Ti amo tanto!" -mi sussurra e io sorrido aprendo gli occhi e voltarmi di poco verso di lei e lei sorridendo china il viso verso di me baciandomi sulle labbra-

"Anch'io amore." -le dico dolcemente e lei sorride-

Rimanendo a cavalcioni sopra il mio sedere, afferra il suo libro, per poi appoggiare il suo petto sulla mia schiena, tenendo tra le mani il libro in piedi davanti a me, mentre lei appoggia il suo mento sulla mia spalla e io il mio sulle mie braccia, riprendendo a studiare.

'Amo stare con lei, non mi stancherei mai di passare del tempo con lei.

La amo da matti.'

...POV AFRICA...

'Sono molto emozionata e nervosa.

Farò l'amore con Jack e sono nervosa.'

Dopo aver salutato tutti e dopo essermi fatta dare il permesso dai miei per dormire da "Candy", mi sto incamminando verso casa di Jack con la mia borsa in spalla con il ricambio per domani, che sono le otto di sera.

Dopo un breve tragitto, busso al portone d'ingresso di casa sua e dopo poco mi viene ad aprire.

"Piccola!" -afferma un Jack sorpreso sorridendo- "Ciao!" -mi saluta baciandomi sulle labbra e io ricambio-

"Ehi!" -lo saluto nervosa entrando in casa-

"Che fai qui a quest'ora? Ti mancavo troppo?" -mi chiede sorridendo abbracciandomi da dietro sbaciucchiandomi la spalla-

"Tanto!" -affermo sorridendo, mentre si incammina verso il divano del soggiorno- "Andiamo in camera tua?" -gli chiedo- "Così stiamo più comodi." -gli dico con un leggero sorriso-

"Ok." -sussurra stampandomi un bacio sulla guancia, per poi prendermi per mano e ci incamminiamo verso la sua camera-

Entriamo e ci mettiamo seduti sul suo letto, appoggiando la mia borsa a terra e io mi guardo le gambe nervosa.

"I tuoi quando tornano?" -gli chiedo guardandolo negli occhi-

"Mi hanno detto domani, nel tardo pomeriggio." -mi risponde sorridendo accarezzandomi il mento- "Perchè?" -mi chiede sorridendo-

"Sono pronta!" -gli dico nervosa guardandolo negli occhi-

"Sei pronta?" -mi chiede facendo finta di non aver capito-

"Sono pronta Jack.. voglio fare l'amore con te!" -gli dico guardandolo negli occhi e lui mi guarda con la bocca semiaperta-

"Guarda che non c'è fretta.. possiamo aspettare ancora un po!" -mi dice dolcemente accarezzandomi il mento-

"Non voglio aspettare altro tempo.. ci ho pensato molto e voglio farlo con te cucciolo.. voglio fare l'amore con te!" -gli dico avvicinandomi a lui per baciarlo-

"Aspetta!" -mi ferma prendendomi il viso tra le mani appoggiando la sua fronte alla mia- "Non devi sentirti in colpa per me, perchè io voglio farlo.. per me possiamo aspettare ancora un po." -mi dice accarezzandomi il viso-

"Voglio fare l'amore con te, ora!" -gli dico stampandogli un bacio sulle labbra-

"Ma sei sicura piccola? Guarda che poi non si può tornare indietro." -mi dice dolcemente e io sorrido-

"Lo so e sono sicura al milleuno per cento." -gli dico accarezzandogli il viso e lui sorride-

"Sicurissima?" -mi chiede guardandomi negli occhi e io annuisco baciandolo sulle labbra e lui ricambia- "Guarda che possiamo aspettare altri giorni, mesi." -mi dice dolcemente scendendo a baciarmi sul collo mentre io gli accarezzo i capelli-

"Non voglio aspettare cucciolo, sono sicura, voglio farlo adesso." -gli dico chiudendo gli occhi-

"Ok!" -sussurra togliendomi il gilet a jeans guardandomi negli occhi- "Sei sicura?" -mi chiede- "Non ti vedo bene in volto." -mi dice dolcemente-

"Sono solo un po nervosa." -gli dico e lui mi sorride dolcemente stampandomi un bacio sulle labbra-

"Rilassati piccola." -mi dice accarezzandomi il braccio, per poi baciarmi sulle labbra e io ricambio-

Afferro tra le dita l'orlo della sua maglietta e gliela sfilo, facendola cadere a terra, per poi sfiorargli il petto, mentre lui mi bacia dolcemente il collo, accarezzandomi una coscia.

Mi guarda negli occhi, prendendomi la mano, sdraiandosi sul materasso, facendomi mettere a cavalcioni sopra di lui.

Mi sorride dolcemente accarezzandomi il viso e io ricambiando inizio a sfiorargli il petto, facendolo rabbrividire.

Inizio a stampargli e mordicchiargli il petto, mentre lui mi accarezza le cosce, finendo sul mio sedere e stringerlo forte, facendomi mugolare per il lieve dolore.

Sento le mani di Jack sull'orlo del mio vestitino, per poi iniziare ad alzarmelo e io mi allontano dal suo petto aiutandolo a sfilarmelo.

Mi ammira con la bocca semiaperta, accarezzandomi i fianchi, per poi fare forza e stendermi sul materasso, con lui in mezzo alle mie gambe che mi bacia e mordicchia la pancia, sfiorandomi da tutte le parti.

"Jack ho un po paura!" -gli dico e lui mi guarda negli occhi dolcemente-

"Ti fidi di me?" -mi chiede e io annuisco- "Allora non avere paura.. andrà tutto bene, farò piano!" -mi tranquillizza e io annuisco- "Ti amo!" -mi sussurra baciandomi sulle labbra e io ricambio-

"Anch'io!" -gli sussurro tra un bacio e l'altro-

Mi fa alzare leggermente la schiena per potermi sganciare il reggiseno e dopo averlo fatto, me lo sfila lanciandolo da qualche parte.

Mi accarezza dolcemente il seno, per poi stampare teneri baci su di esso, che mi fanno ansimare.

"Cucciolo!" -sussurro con affanno chiudendo gli occhi, mordendomi il labbro inferiore inarcando la schiena verso l'alto-

Sale con i baci sul mio collo e io gli accarezzo la schiena, graffiandolo leggermente.

Lo spingo dal petto, facendolo sdraiare e lui mi guarda, mentre gli sbottono i jeans.

Alza leggermente il bacino e io glieli sfilo, buttandoli a terra.

Mi metto a cavalcioni sopra di lui, guardandoci negli occhi e inizio a strusciarmi su di lui, mentre lui intreccia le dita di entrambe le mani con le mie, iniziando entrambi a gemere piano di piacere ansimando.

"Ti amo piccola mia!" -ansima guardandomi negli occhi, gemendo lievemente e io sorrido-

"Anch'io cucciolo!" -ansimo baciandolo sulle labbra e lui ricambia lasciandomi le mani e intrecciare le sue braccia intorno alle mie spalle stringendomi a se, mentre si struscia su di me, gemendo di piacere sulle labbra dell'altro-

Continuando a baciarci dolcemente sulle labbra, cambia le posizione, sdraiandomi sul materasso, con lui sopra di me in mezzo alle mie gambe, mentre continuiamo a strusciarci reciprocamente gemendo di piacere.

"Sei sicura?" -mi chiede con affanno guardandomi negli occhi e io annuisco convinta- "Ok." -sussurra baciandomi sulle labbra, accarezzandomi dolcemente il seno-

Ci togliamo gli ultimi indumenti e facciamo l'amore.

'Sono felice di stare facendo l'amore con Jack.

E' stato dolcissimo.. all'inizio ha fatto un po male e Jack mi guardava dolcemente tranquillizzandomi e facendo il più piano e il più delicato possibile, ma poi è stato fantastico.

Jack è stato dolcissimo tutto il tempo.. si preoccupava per me, mi tranquillizzava, mi baciava dolcemente, mi sussurrava ti amo, mi accarezzava teneramente ed è stato perfetto.

Sono felice di aver fatto l'amore con Jack.. lo amo tanto!'

...POV JACK...

'Fare l'amore con la mia piccola è stato fantastico, meraviglioso.

Ho fatto il più piano e il più delicato possibile, non volevo farle tanto male.. mi sono preso cura di lei tutto il tempo, amandola con tutto il cuore.

Sono felice di averlo fatto con la mia piccola ed è stato meraviglioso.'

"Dio!" -sussurro con affanno, dopo aver appena finito di fare l'amore, mettendomi al suo fianco, sotto le coperte- "Piccola." -la chiamo preoccupato mettendomi in un fianco e lei si volta a guardarmi e mi sorride dolcemente cercando di riprendere fiato- "Mi dispiace!" -le sussurro e lei mi guarda non capendo mettendosi in un fianco-

"Per cosa?" -mi chiede lei non capendo-

"Ti ho fatto così tanto male che ti è scesa una lacrima." -le dico dispiaciuto accarezzandole il mento-

"Non è colpa tua cucciolo.. è normale che faccia male." -mi dice dolcemente-

"Si, però forse dovevo fare più piano!" -le dico stampandole un bacio sulla fronte e lei sorride-

"No, sei stato fantastico." -mi dice dolcemente e io la bacio sulle labbra con dolcezza-

"Ti amo tanto.. ti amo come non ho mai amato." -le dico sulle sue labbra e lei sorride con occhi lucidi- "Ehi!" -affermo preoccupato guardandola- "Che succede? Perchè piangi?" -le chiedo-

"Jack promettimi che staremo insieme per sempre, promettimi che non mi lascerai mai, promettimi che starai per sempre con me." -mi chiede mentre le lacrime le rigano il suo meraviglioso viso-

"Te lo prometto piccola mia.. per sempre insieme." -le sussurro stampandole un bacio sulle labbra-

"E' una promessa?" -mi chiede e io annuisco sorridendo-

"E' una promessa piccola.. per sempre insieme, per sempre noi." -le dico e lei sorride asciugandosi le lacrime-

"Ho paura di perderti cucciolo." -mi dice guardandomi negli occhi e io le accarezzo il viso- "Sei tanto importante per me, sei il mio primo amore, sei il mio vero amore." -mi dice con occhi lucidi e io sorrido-

"Non mi perderai mai piccola mia." -le dico dolcemente e lei sorride- "Anche tu sei il mio vero amore." -le sussurro premendo le mie labbra sulle sue, guardandoci dritto negli occhi- "Ti amo piccola mia!" -le sussurro sorridendo dolcemente-

"Ti amo anch'io cucciolo mio!" -sussurra dolcemente facendomi sorridere e stringerla a me e lei si accoccola sul mio petto, stringendomi a lei-

"Per sempre noi piccola mia." -le sussurro premendo le mie labbra sulla sua testa-

"Per sempre." -sussurra stringendomi di più-

"Notte piccola!" -le sussurro-

Mi allontano leggermente da lei e sorrido vedendola dormire beatamente.

La stringo a me, appoggiando la mia guancia sul cuscino e chiudo gli occhi.

'La amo da matti e non la lascerò mai.

Voglio stare con lei per sempre, voglio amarla per sempre, voglio essere un noi per sempre.

E' il mio vero amore e non la lascerò ne ora ne mai.'

...POV AFRICA...

'Sono innamorata di Jack da anni.. è il primo ragazzo di cui mi sono innamorata, è il primo ragazzo che ho amato davvero, è il mio vero amore.

Non voglio che un giorno finisca tutto questo.. voglio per sempre essere la sua ragazza e voglio per sempre che lui sia il mio ragazzo.. voglio per sempre il nostro noi, non voglio perderlo, per nessuna ragione al mondo.

Lo amo tanto e voglio stare con lui per sempre.'

...POV ADAM...

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte.

'Non faccio altro che pensare da tutto il giorno Ann e le mie strane cose che provo per lei.

Sono geloso marcio di vederla con quello e nel fare sesso con lei ho provato davvero cose diverse da quelle che provo con le altre.

Ho provato cose molto forti e meravigliose ed è per questo che l'ha reso meraviglioso.

Non so che diavolo pensare.

Non so che diavolo mi stia succedendo.

Durante gli allenamenti di motocross avrei voluto così tanto prendere a pugni quel coglione di Jonah, ma non l'ho fatto, ma solo perchè il mio migliore amico mi fermava e mi teneva a bada.

Ma avrei voluto tanto prenderlo a pugni.

Tanto!'

...POV FREDERIC...

'Io ed Elsa abbiamo passato tutto il giorno a studiare per prepararci al compito di domani e ogni tanto a coccolarci.

Con Adam non abbiamo parlato, per ora preferisco non parlargli.. sono ancora molto incazzato con lui.

Non vorrei che per la rabbia gli tiri un altro pugno.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.

...POV ANNABEL...

Dopo aver indossato il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte.

'Ho pensato molto a Jonah e sono sempre più convinta che per dimenticare Adam, ho bisogno di lui.. voglio andare avanti, non voglio stare male e Jonah mi aiuterà.

Jonah è perfetto.. è simpatico, è dolce e non è un coglione come Adam.

Ma perchè finisco sempre di pensare a lui?

Devo dimenticarlo, non pensare a lui.

Lui per me non esiste più, anche se sono innamorata di lui.

Mi ha fatto tanto male e lui non si merita nemmeno di essere pensato da me.'

...POV ELSA...

'Ho passato tutto il giorno con Fred e avrei voluto tanto fare l'amore con lui, ma avevamo molto da studiare.. domani avremo un compito molto importante e non possiamo prendere un brutto voto.

Non vedo l'ora di vederlo domani e di passare del tempo insieme.'

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte e chiudo gli occhi.




 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***




Capitolo9)

...POV JACK...

Apro e chiudo gli occhi per abituarmi alla luce del sole che entra dalla finestra.

Alzo lo sguardo verso la mia sveglia sul comodino, che segna le sette di mattina.

Abbasso lo sguardo sul mio petto, dove sorrido nel guardare Africa dormire beatamente, abbracciandomi con un braccio intorno alla mia pancia.

Le accarezzo dolcemente i capelli vicino all'orecchio e le spunta un dolcissimo sorriso.

'Dio quanto è bella quando dorme.

E' tenerissima!'

"Piccola!" -la chiamo dolcemente accarezzandole la guancia- "Sveglia." -le dico accarezzandole la spalla-

"Ho sonno." -sussurra lei con voce impastata dal sonno, strofinando il suo viso sul mio petto e io sorrido scendendo con la mano sulla sua schiena, facendole dei grattini-

"Dobbiamo prepararci per andare a scuola!" -le dico stampandole un bacio sulla testa-

"Cinque minuti!" -sussurra mettendo il suo viso nell'incavo del mio collo-

"Poi faremo tardi." -le dico stampandole un bacio sulla testa mentre mi sfiora il petto facendomi rabbrividire-

La guardo mentre toglie il suo viso dall'incavo del mio collo e ci guardiamo negli occhi.

"Buongiorno piccola mia!" -la saluto dolcemente e lei sorride assonnata-

"Buongiorno cucciolo!" -mi saluta dolcemente, mettendosi a cavalcioni sopra di me, baciandomi sulle labbra e io ricambio, sfiorandole le gambe-

"Come stai?" -le chiedo guardandoci negli occhi, dopo esserci allontanati dalle labbra dell'altro-

"Benissimo!" -sussurra con un leggero sorriso accarezzandomi il mento- "Tu?" -mi chiede-

"Benissimo piccola!" -le rispondo sorridendo e lei mi stampa un bacio sul naso-

"E' bello svegliarci insieme!" -mi dice sfiorandomi il petto facendomi rabbrividire e io sorrido-

"Si.. bellissimo!" -sussurro baciandola sulle labbra dolcemente e lei ricambia accarezzandomi i capelli scompigliati- "Andiamo a farci la doccia?" -le chiedo sorridendo, mentre si mette seduta al mio fianco-

"Insieme?" -mi chiede guardandomi-

"Si, voglio fare la doccia con te.. non vuoi?" -le chiedo accarezzandole il braccio-

"Si, voglio!" -mi dice sorridendo dolcemente e io le stampo un bacio sulle labbra-

Mi alzo dal letto sotto il suo sguardo, per poi voltarmi verso di lei.

"Vieni qui!" -le dico sorridendo e lei ridacchiando si avvicina, mettendosi in piedi sul materasso-

Mette intorno al mio collo le sue braccia e io la prendo in braccio, facendole intrecciare le sue gambe intorno ai miei fianchi e baciandoci dolcemente sulle labbra, esco dalla mia camera e raggiungo il bagno.

Entro nella doccia con lei ancora avvinghiata a me e apro l'acqua calda, facendola scorrere sui nostri corpi nudi, continuando a baciarci lentamente sulle labbra.

Appoggia i piedi a terra guardandoci negli occhi e sorridendo iniziamo a insaponarci a vicenda.

'E' stato meraviglioso svegliarmi con lei al mio fianco.. vorrei che tutte le mattine fossero così.

E lavarci insieme è stupendo e amo essere toccato da lei mentre mi insapona dolcemente.

La amo.'

...POV AFRICA...

'Svegliarmi con lui al mio fianco è stato meraviglioso.

Vedere per prima cosa il suo meraviglioso viso assonnato è stato stupendo e vorrei che fossero così tutte le mattine.

Lavarci insieme mi piace.. mi piace che mi insapona dolcemente stampandomi teneri e dolcissimi baci.

Lo amo tanto.'

Usciamo dalla doccia e lui afferra un asciugamani mettendomelo intorno al mio corpo e io sorrido accarezzandogli il viso, per poi passarmene un altro e io me lo metto intorno ai miei lunghi capelli.

Lo guardo mentre si mette intorno alla vita un asciugamani, uscendo dal bagno.

"Cosa vuoi per colazione?" -mi chiede lui andando verso la cucina-

"Uhm, fetta di pane con nutella." -gli rispondo e lui sorride-

"Ok." -afferma prendendo delle fette di pane-

"Vado ad asciugarmi i capelli." -gli dico uscendo dalla cucina-

Entro in bagno e mi tolgo l'asciugamani dai capelli, iniziando a pettinarli.

"Dove trovo il phone?" -gli chiedo continuando a pettinare i miei lunghi capelli-

"Nell'armadietto in alto!" -mi risponde e io apro lo sportellino per poi afferrare il phone-

Lo attacco alla corrente e inizio ad asciugarmi i capelli.

...POV JACK...

'Mi piace averla per casa.. sembriamo una coppia che convive.

Prepararci insieme per andare a scuola è bellissimo e davvero vorrei che fossero così tutte le mattine.'

La raggiungo in bagno e sorrido nel vederla legarsi i capelli in una coda.

"Sto morendo di fame!" -afferma sorridendo stampandomi un bacio sulle labbra uscendo dal bagno e io le vado dietro-

Entriamo in cucina, mettendoci seduti sullo sgabello e iniziamo a fare colazione.

Ridacchio sporcandole il naso di nutella e lei sorride ricambiando.

"Vieni qui!" -sussurra lei e io sorridendo avvicino il mio viso al suo e lei mi bacia teneramente il naso sporcandosi le labbra di nutella, per poi baciarmi sulle labbra e io ricambio- "Che bacio squisito!" -afferma ridendo e io ridacchio, pulendole il naso dalla nutella, per poi spiaccicarle il dito sulle sue labbra e baciarla di nuovo e lei ridacchia ricambiando-

"E' meglio andare a prepararci, si sta facendo tardi!" -le dico sorridendo e lei annuisce-

Usciamo dalla cucina e raggiungiamo la mia camera.

Ci togliamo l'asciugamani di dosso ed entrambi indossiamo l'intimo.

Mi avvicino al mio armadio con solo addosso un paio di boxer e inizio a vestirmi.

 Look Jack

Mi volto verso la mia piccola e sorrido, nel vederla infilarsi dei pantaloncini.

 Look Africa

"Andiamo?" -mi chiede lei sorridendo-

"Andiamo!" -confermo stampandole un bacio sulle labbra-

Usciamo dalla mia camera e prima di uscire di casa, la mia piccola corre in cucina a prendere una fetta di pane con nutella.

Usciamo di casa e mano nella mano ci incamminiamo verso il liceo, mordendo un po per volta la fetta di pane con nutella.

...POV FREDERIC...

'Oggi ci sarà una partita di calcio, dove io, Jack ed Elsa giocheremo.

Sono molto nervoso ed emozionato, anche perchè è la prima partita in cui gioca Elsa e sono sicurissimo di vincere.'

 Look Fred

Esco da camera mia ed entro in cucina per prendermi un cornetto.

...POV ADAM...

'Non faccio altro che pensare ad Ann.

Credo di impazzire.

Sento la sua mancanza.. mi manca passare del tempo con lei, mi manca ridere con lei, mi manca parlare con lei, mi manca abbracciarla, mi manca baciarla, mi manca semplicemente lei.

Non so che cavolo mi succede.. ma forse ha ragione Evan.. provo qualcosa per lei e non ho capito un cazzo.'

 Look Adam

Esco dalla mia camera per raggiungere la cucina, dove ci vedo uscire mio fratello andare verso il portone d'ingresso.

"Fred aspetta!" -lo chiamo e lui si volta verso di me, mordendo il cornetto che tiene in mano- "Ti devo parlare!" -gli dico raggiungendolo-

"Non possiamo parlare dopo? Farò tardi." -mi dice lui-

"E' ancora presto, non farai tardi." -gli faccio notare e lui sospira-

"Ok, che vuoi?" -mi chiede freddo-

"Mi manchi fratellino." -gli dico e lui abbassa lo sguardo a terra- "Credo di provare qualcosa per Ann!" -gli dico e lui di scatto mi guarda negli occhi-

"Cosa?" -mi chiede lui incredulo e sorpreso-

"Si.. non so nemmeno io cosa, ma sono molto geloso di lei.. odio vederla con Jonah e mi manca." -gli dico e lui sorride-

"Davvero?" -mi chiede sorpreso-

"Davvero." -confermo-

"Non era solo sesso per te?" -mi chiede confuso-

"Lo credevo anch'io, poi quando lo vista con Jonah.. non lo so, mi è preso un fastidio nel vederla con lui, che vorrei ammazzarlo." -gli dico e lui mi guarda con un leggero sorriso- "Quando ho scopato con lei, ho provato cose strane, cose che non ho mai provato per nessuna.. mi faceva rabbrividire ad ogni suo tocco, ad ogni suo bacio, ad ogni suo sussurro.. fare sesso con lei è stato meraviglioso, completamente diverso da quello con un'altra ragazza." -gli spiego e lui sorride-

"Forse perchè non era una scopata, ma amore." -mi dice lui e io lo guardo non capendo e lui sorride- "Ascolta, quando fai l'amore con la persona che ami è speciale, è unico, è diverso, perchè con le altre non provi quello che provi per Ann." -mi spiega-

"Quindi sono innamorato di Ann?" -gli chiedo confuso e lui annuisce-

"Si fratellone." -mi risponde convinto- "Tu ed Ann non avete fatto sesso, ma avete fatto l'amore, per questo è stato tanto diverso per te." -mi spiega e io annuisco-

"Come fai ad esserne convinto? Io.. non lo so." -gli dico-

"Anch'io provo lo stesso per Elsa." -mi dice-

"Sono innamorato di Ann?" -sussurro incredulo e confuso-

"Si fratellone.. peccato che te ne sei reso conto troppo tardi." -mi dice dandomi delle pacche sulla spalla-

"Che faccio? Non voglio perderla." -gli dico e lui sorride- "Mi manca passare del tempo con lei.. le giornate passate in sua compagnia sono state le più belle di tutta la mia vita e mi manca Fred.. mi manca da impazzire." -gli dico-

"Io non so che dirti.. Ann non so se vuole rivederti.. prova a parlare con lei, non so." -mi dice e io annuisco- "Io sono anti-innamoramento!" -mi imita divertito mio fratello e io rido mettendogli un braccio intorno alle spalle, andando al portone d'ingresso- "Mi sei mancato fratellone!" -mi dice lui sorridendo e io ridacchio scompigliandogli i capelli- "No cazzo, mi spettini!" -sbotta nervoso e io rido-

"Mister perfezione!" -affermo ridendo incamminandomi verso l'università, mentre lui si sistema i capelli-

"Adam!" -mi volto verso Fred fermandomi e gli sorrido- "Mi dispiace per averti colpito." -mi dice e io sorridendo mi avvicino e lo abbraccio e lui mi stringe-

"Me li sono meritati." -gli dico allontanandomi- "Ciao fratellino!" -lo saluto ridendo scompigliandogli di nuovo i capelli e lui sbuffa-

"Cazzo Adam!" -quasi urla e io rido- "Ti offendi se ti mando gentilmente a fanculo?" -mi chiede e io rido-

"Gentilmente a fanculo ci vado!" -dico ridendo incamminandomi verso l'università e lui ridacchiando sale sulla sua auto-

'Mi era mancato mio fratello.

Siamo molto uniti, ci vogliamo un mondo di bene e non mi piace litigare con lui.

Ancora non ci credo.. io innamorato di Ann.

Adam Fitz innamorato!

Ma adesso che ci penso è vero.. fare sesso con lei, è stato completamente diverso dalle altre.. ho provato cose stupende per lei, cose completamente nuove per me.

Ho fatto per la prima volta l'amore e non sesso, ho amato per la prima volta una ragazza, provando cose meravigliose per lei e non voglio perderla.

Mi manca.. mi manca tanto.

Con lei ho passato le giornate più belle della mia vita e ne voglio passare delle altre.

Non voglio perderla.. non voglio perdere l'unica ragazza che abbia mai amato.

Grazie a mio fratello ho capito di essere innamorato di lei, di amarla e non voglio perderla.'

"Ehi pisellino!" -saluto Evan allegro, strizzandogli il suo amichetto e lui mugola dal dolore-

"Come siamo felici.. si può sapere perchè?" -mi chiede lui tirandomi un pugno sul mio amichetto, facendomi un male cane-

"Che male cazzo!" -sbotto e lui ride-

"Allora?" -mi chiede curioso-

"Ho fatto pace con Fred e grazie a lui ho capito di amare Ann.. sono innamorato di lei." -gli dico e lui sorride-

"Te l'ho detto che provavi qualcosa per lei." -mi dice sorridendo tirandomi un pugno sul braccio- "Che farai con Ann?" -mi chiede-

"Non lo so.. sono sicuro che nemmeno in fotografia vorrebbe vedermi." -gli dico e lui annuisce d'accordo con me-

...POV FREDERIC...

'Ancora non ci credo.

Quel coglione di mio fratello è innamorato di Ann.

Peccato che l'abbia capito troppo tardi, ma sono sicuro che prima o poi quei due si metteranno insieme.. sono sicuro.'

Dopo aver parcheggiato la mia auto, scendo e raggiungo mia sorella con Jack, mentre si sbaciucchiano ridendo.

"Ciao!" -li saluto e loro mi guardano ricambiando il saluto- "Tu non sai quello che sto per dirti." -dico a mia sorella e lei mi guarda curiosa-

"Cosa? Parla." -mi supplica Africa-

"Adam.. è innamorato di Ann." -le dico e lei mi guarda sorpresa sorridendo- "Prima abbiamo parlato e mi ha detto che è geloso di lei e che le manca, ma soprattutto mi ha detto che quando hanno fatto "sesso" ha provato cose strane per lei, cose che non ha mai provato e io gli ho aperto gli occhi, facendogli capire che la ama." -le spiego e lei sorride felice-

"Che bello.. e adesso cosa succederà tra quei due?" -mi chiede lei-

"Non lo so.. ma sono sicuro che deve sudarsi il perdono di Ann!" -le dico e lei annuisce sorridendo-

...POV AFRICA...

'Oddio che bello.

Il mio fratellone si è innamorato per la prima volta, che dolce.

Spero che tra quei due si risolva il prima possibile.. già mi piacciono molto insieme.'

"Vado da Candy!" -dico stampando un bacio sulle labbra di Jack-

"A dopo!" -mi saluta Jack sorridendo e io mi incammino verso la mia amica- "Baciobaciobaciobacio!" -ridacchiando mi volto verso di lui e un'attimo dopo mi ritrovo le sue labbra sulle mie e il mio viso tra le sue mani- "Ne ho bisogno per sopportare una lunga mattinata senza di te!" -mi sussurra continuando a baciarci dolcemente e lentamente, guardandoci negli occhi-

"Ti amo cucciolo!" -gli dico sorridendo e lui mi sorride stampandomi un bacio sul naso-

"Pure io!" -sussurra stampandomi un'ultimo bacio sulle labbra-

Mi volto e raggiungo la mia migliore amica.

"Ciao." -mi saluta Candy sorridendo-

"Ehi!" -la saluto baciandola guancia a guancia-

"Allora? Raccontami tutto, com'è stato?" -mi chiede curiosa-

"Beh non ti racconterò tutto tutto." -le dico e lei ridacchia annuendo- "All'inizio ha fatto un po male, ma poi è stato fantastico.. Jack è stato tanto dolce con me tutto il tempo ed è stato tutto perfetto, magico e pieno d'amore." -le dico e lei fa un gridolino abbracciandomi e io sorrido stringendola-

"Sono tanto felice per te." -mi dice lei sorridendo accarezzandomi una guancia e io sorrido-

"Oggi il mio ragazzo, mio fratello e mia cognata hanno una partita di calcio, vieni con me a tifare per loro?" -le chiedo sorridendo-

"Tutta la famiglia gioca!" -afferma ridendo e io ridacchio- "Ci sarò!" -afferma sorridendo abbracciandomi e io ricambio-

...POV ELSA...

'Sono molto nervosa.

Oggi giocherò la mia prima vera partita e c'ho l'ansia.

Dio mi manca l'aria per l'agitazione.'

 Look Elsa

Esco di casa e mi incammino verso il liceo.

Dopo un breve tragitto, varco il grande cancello e raggiungo Fred e Jack.

"Ciao!" -saluto in un sospiro e loro mi guardano-

"Che hai amore? Stai male?" -mi chiede Fred preoccupato, intrecciando le sue dita con le mie-

"Sono molto nervosa, agitata per la partita di oggi." -gli dico e lui sorride-

"Non esserlo."-mi dice stampandomi un bacio sulla guancia-

"Ehh, una parola!" -affermo e lui ridacchia accarezzandomi il viso-

"E' la tua prima partita?" -mi chiede Jack sorridendo e io annuisco-

"Si, è sono terrorizzata." -dico sospirando e Fred sorride stampandomi un bacio vicinissimo alle mie labbra-

"Addirittura terrorizzata?" -mi chiede Jack sorpreso divertito e io annuisco-

"E se non riuscirò a fare nessun goal? E se farò di continuo figure di merda?" -chiedo nel panico e Fred ridacchiando mi stringe a se-

"Ma rilassati amore.. andrà bene e vinceremo grazie a te." -mi rassicura Fred e io sospiro- "Vuoi un bacio miracoloso?" -mi chiede guardandomi negli occhi e io lo guardo non capendo- "I miei baci mettono tranquillità." -afferma divertito e io ridacchio baciandolo sulle labbra- "Andrà bene amore e non farai nessuna figura di merda!" -mi dice tra un bacio e l'altro e io annuisco-

...POV ANNABEL...

'Devo dimenticarmi di Adam ma non riesco a smettere di pensare a lui.

Penso a tutti i momenti passati insieme e poi penso a tutto quello che è successo alla casa al mare e di conseguenza sto male.

Vorrei smettere di pensare a lui, ma non ci riesco e sto male.

Sto male perchè mi ha spezzato il cuore, sto male perchè sono innamorata di lui e lui mi ha solo usata, sto male perchè si è preso gioco di me, sto tanto male.'

 Look Ann

Esco dalla mia camera e salutando i miei al volo, esco di casa, incamminandomi verso l'università.

Dopo un breve tragitto, arrivo e varco il grande cancello.

Mi fermo di colpo, nel ritrovarmi con lo sguardo fisso a quello di Adam.

Abbasso lo sguardo a terra, con le lacrime agli occhi e a passo svelto raggiungo la mia migliore amica.

"Tutto bene Ann?" -mi chiede Gwene preoccupata e io annuisco facendo dei grossi sospiri per non piangere- "Allora? Com'è andata ieri con Jonah?" -mi chiede curiosa, ma soprattutto per non farmi pensare ad Adam-

"Molto bene.. è simpatico e dolce.. sono stata molto bene in sua compagnia e quando mi ha accompagnata a casa.. tu non ci crederai ma.. mi ha baciata!" -le dico e lei sorpresa spalanca la bocca-

"Al vostro primo appuntamento?" -mi chiede sorpresa e io annuisco con un leggero sorriso- "Cavolo per baciarti così velocemente devi averlo colpito parecchio!" -mi dice sorridendo-

"Mi è piaciuto baciarlo, ma.. non era lo stesso da quelli con.. Adam!" -le dico con occhi lucidi-

"Non pensare a quel coglione!" -afferma lei accarezzandomi il viso e io annuisco-

"Hai ragione, basta pensare a lui.. devo dimenticarlo e grazie a Jonah ci riuscirò!" -dico convinta e lei annuisce sorridendo- "Oggi Fred avrà una partita di calcio, mi accompagni?" -le chiedo e lei annuisce sorridendo-

"Ehi!" -sentendo Johan mi volto verso di lui e mi sorride- "Ciao!" -mi saluta stampandomi un bacio vicinissimo alle mie labbra-

"Ciao!" -lo saluto con un leggero sorriso- "Come stai?" -gli chiedo-

"Adesso che ti vedo sto benissimo." -mi risponde sorridendo accarezzandomi una guancia-

'Anche Adam mi aveva risposto così.

Ah Ann basta, non pensare più a lui.'

"Senti.. oggi un mio amico ha una partita di calcio.. ti va di venire con noi?" -chiedo a Jonah con un leggero sorriso-

"Volentieri, ma ha una condizione." -mi dice lui e io lo guardo curiosa- "Che stasera verrai con me ad una festa." -mi dice sorridendo-

"Affare fatto!" -affermo sorridendo e lui mi accarezza una ciocca di capelli-

...POV ADAM...

'Quando odio vederla stare male.

Non mi piace ed è solo colpa mia.'

La seguo con lo sguardo andare a passo svelto verso Gwene e chiacchierare con lei.

"Non la trovi bellissima?" -chiedo in un sospiro ad Evan e lui scoppia a ridere e io lo guardo di scatto fulminandolo- "Che cazzo ti ridi?" -sbotto acido-

"No dai, fa ridere vederti così e sentirti dire certe cose.. non la trovi bellissima?" -mi imita lui per poi scoppiare a ridere e io sbuffo- "Sei completamente rincoglionito." -afferma asciugandosi le lacrime per il troppo ridere-

"Hai finito di prendermi per il culo?" -gli chiedo acido e lui ridacchia annuendo-

"Dai scusami.. è strano vederti innamorato." -mi dice dandomi delle pacche sulla spalla-

"Non dirlo a me." -affermo girandomi verso Ann e serro la mascella nel vedere quel biondino del cazzo di Johan stamparle un bacio vicinissimo alle labbra di lei- "Ma che cazzo fa? La bacia!" -quasi urlo nervoso ed Evan ride-

Stringo le mani a pugno guardandoli chiacchierare e sorridere.

"Dio non deve toccarla!" -ringhio fulminando Jonah mentre le accarezza una guancia ed Evan ridacchia- "Guardala come fa gli occhioni dolci.. le piace.. le piace quel biondino del cazzo che se me lo ritrovo davanti gli tiro un cazzotto in pieno viso." -ringhio furioso mentre quel coglione le tocca una ciocca di capelli- "Dio trattienimi Evan ho giuro che faccio un omicidio." -dico furioso guardandoli incamminarsi verso l'entrata dell'università ed Evan divertito messo dietro di me, intreccia le sue braccia intorno alla mia pancia- "Che cazzo fai?" -gli chiedo stranito-

"Mi hai detto tu di trattenerti!" -afferma lui ridendo e io sbuffo allontanandomi da lui per poter entrare in università-

...POV FREDERIC...

Sono nello spogliatoio che sto indossando la divisa chiacchierando con tutti i componenti della squadra, tranne con Elsa, dato che è una ragazza e si sta cambiando nello spogliatoio accanto.

'Adesso sono molto nervoso anch'io ma vinceremo.

Ne sono convinto.'

Esco dallo spogliatoio e raggiungo Elsa in quello accanto.

Sorrido nel vederla sospirare ogni due secondi guardandosi allo specchio, legandosi i capelli in una coda alta.

"Ti dona la divisa!" -affermo sorridendo abbracciandola da dietro e lei sorride, per poi sospirare di nuovo- "Tranquillizzati amore." -le sussurro stampandole bacetti sul collo-

"Sono molto agitata e mi si blocca il respiro." -mi dice, per poi fare un grosso sospiro-

"Vieni qui." -affermo girandola verso di me e le stampo un bacio sulle labbra- "Non essere così agitata amore.. andrà tutto bene." -la tranquillizzo e lei annuisce- "Dai andiamo." -le dico prendendola per mano e usciamo dallo spogliatoio-

Raggiungiamo gli altri al campo mentre fanno riscaldamento.

"Credono di vincere con una ragazza in squadra?" -chiede un ragazzo della squadra avversaria ad un suo amico- "Che illusi!" -afferma e ridono-

"Vi farò il culo brutti coglioni." -afferma Elsa convinta guardandoli male e io ridacchio-

"Sono sicuro di si amore." -le dico e lei mi guarda sorridendo-

"Mi hanno dato la giusta carica quei due idioti.. farò vedere loro come si gioca." -dice lei sorridendo convinta e io rido baciandola sulle labbra-

"Sei la migliore di tutti." -le dico sorridendo e lei ricambia-

...POV ELSA...

'Non sanno che avversario abbiano.. io so giocare molto bene a calcio e sono sicura di essere migliore di loro.

Vinceremo e faremo loro il culo!'

...POV AFRICA...

Io e Candy siamo sedute sulle tribune sorseggiando della coca-cola.

"Oddio ecco il mio cucciolo." -affermo sorridendo guardando Jack, mentre fa riscaldamento e degli allungamenti- "Dio non è bellissimo?" -le chiedo sognante e lei ridacchia-

"Che scema!" -afferma Candy ridendo e io la guardo spintonandola-

"Il mio cucciolo è il più figo della squadra." -dico sorridendo e lei ridacchia-

...POV ADAM...

Sono seduto sulle tribune con al mio fianco Evan, mentre sgranocchiamo patatine chips.

Stringo la mano con la quale tengo il pacchetto di patatine e di conseguenza le schiaccio, vedendo il biondino del cazzo di Jonah tenere per mano Ann, mentre si incammino su una fila per prendere posto, con loro Gwene.

"Che cazzo fai? Le sbricioli tutte." -afferma Evan togliendomi il pacchettino di patatine dalla mano, mentre serro la mascella-

"Perchè si è portata quel coglione?" -chiedo furioso guardandoli, mentre chiacchierano guardando il campo-

"Ahh, adesso capisco che cazzo ti è preso!" -afferma capendo Evan-

"Lo odio quel coglione!" -ringhio guardandoli, mentre la partita ha inizio-

Ann, forse sentendosi osservata, gira lo sguardo verso di me e le si spegne il sorriso, fissandoci negli occhi.

...POV ANNABEL...

Abbasso lo sguardo sulle mie gambe con le lacrime agli occhi.

'Perchè mi guarda?

Mi fa male avere il suo sguardo addosso, mi fa stare male.'

Dopo aver assistito circa mezz'ora di partita con gli occhi di Adam fissi tutto il tempo su di me, mi alzo in piedi.

"Devo andare un attimo in bagno." -affermo-

"Tutto bene Ann?" -mi chiede preoccupato Jonah-

"Si, tranquillo!" -gli dico guardandolo negli occhi-

"Vuoi che venga con te?" -mi chiede Gwene e io scuoto la testa incamminandomi-

Scendo tutti i gradini, con lo sguardo di Adam che mi segue e raggiungo i bagni, mentre mi scivola una lacrima.

'Perchè continua a fissarmi?

Non mi fa bene avere il suo sguardo addosso.. mi fa stare tanto male.

Perchè sono venuta? Era meglio che non venivo, avrei evitato di stare male.

Non capisco che cosa voglia da me.. perchè mi guarda tutto il tempo?

Perchè?'

Mi guardo allo specchio asciugandomi le lacrime.

Faccio dei grossi respiri per non piangere.

"Non piangere!" -dico a me stessa- "Non si merita nemmeno una lacrima.. nemmeno una." -dico guardando il mio riflesso- "Devi smetterla di stare male per lui e devi sorridere." -mi do forza da sola- "Devi sorridere Ann." -dico guardandomi negli occhi- "Sorridere." -sussurro-

Mi volto ed esco dal bagno.

"Ann!" -sentendo la sua voce, la voce di Adam, mi volto verso di lui di scatto e lo vedo allontanarsi dal muro su cui era appoggiato e si avvicina-

"Lasciami in pace!" -affermo fredda con occhi lucidi voltandomi per andarmene-

"Ann aspetta!" -afferma lui afferrandomi il braccio per fermarmi-

"Non toccarmi!" -urlo tra le lacrime voltandomi di scatto verso di lui- "Non toccarmi!" -sussurro piangendo-

"Ann!" -sussurra avvicinandosi, ma io mi faccio lasciare il braccio di malo modo e me ne vado piangendo- "Aspetta!" -afferma fermandomi di nuovo dal polso-

"Non devi toccarmi." -gli dico dura girandomi verso di lui togliendo di malo modo il mio polso dalla sua mano-

"Ann ti prego!" -sussurra spingendomi dalla pancia, facendomi indietreggiare contro il muro, bloccandomi con il suo corpo, guardandoci negli occhi-

"Lasciami in pace.. ti prego!" -lo supplico tra le lacrime-

"Sei innamorata di me?" -mi chiede appoggiando la sua fronte alla mia-

"No!" -affermo dura spingendolo dal petto allontanandolo e me ne vado, ma lui subito, mi afferra il polso, tirandomi di nuovo contro il muro e bloccarmi di nuovo tra il muro e il suo corpo- "Ti prego voglio andarmene." -sussurro tra le lacrime-

"Ti piace quel coglione di Jonah?" -mi chiede guardandomi negli occhi-

"Che ti importa?!" -quasi urlo spingendolo, ma lui non me lo permette afferrandomi entrambi i polsi e portarli ai lati della mia testa, appoggiati al muro, mentre tiene stretti i miei polsi con le sue mani-

"Rispondi.. ti piace Jonah?" -mi chiede di nuovo lui guardandomi negli occhi-

"Si!" -sussurro e lui serra la mascella-

"Cosa provi per me?" -mi chiede avvicinandosi a me ulteriormente-

"Ti prego lasciami andare.. ti prego." -lo supplico tra le lacrime-

"Voglio abbracciarti Ann!" -sussurra lui guardandomi-

"Voglio andarmene." -sussurro piangendo guardandoci negli occhi-

"Voglio abbracciarti!" -sussurra lui lasciandomi i polsi, per poi intrecciare le sue braccia intorno al mio collo, stringendomi a se, non troppo forte, per evitare di soffocarmi e io scoppio a piangere non ricambiando l'abbraccio-

"Ti prego lasciami andare!" -lo supplico tra le lacrime e lui lentamente, allenta le sue braccia, per poi allontanarsi da me, guardandoci negli occhi- "Lasciami in pace.. non voglio più saperne di te.. mi hai spezzato il cuore in mille pezzi, me lo hai disintegrato e ti odio." -gli dico tra le lacrime- "Ti odio!" -sussurro andandomene via a passo svelto-

'Perchè ha dovuto comportarsi in questo modo? Perchè?

Mi ha solo fatto ulteriore male.'

...POV ADAM...

Serro la mascella, tirando un fortissimo pugno al muro, facendomi un male cane.

'Mi odia.. lei mi odia e io la amo.

L'ho distrutta.. cazzo le ho fatto tanto, troppo male e non me lo perdonerò mai.

Le piace quel coglione.. le piace e io?

E io posso andare solo a fanculo.'

Raggiungo Evan e lui mi guarda preoccupato.

"Ehi!" -afferma lui stringendomi la spalla-

"Mi odia." -sussurro guardando a terra-

"Sono sicura che non lo pensa davvero!" -afferma Evan- "Sono sicuro che l'unico sentimento che prova per te è amore, non odio.. per ora è molto delusa da te Adam.. l'hai usata, le hai spezzato il cuore, ma le passerà.. le passerà e sono sicuro che starete insieme." -mi dice-

'Io sono sicuro che non mi perdonerà mai e che mi odierà per sempre.'

...POV ANNABEL...

Raggiungo Jonah e Gwene e entrambi mi guardano preoccupati.

"Vado via." -dico afferrando la mia borsa-

"Che cosa è successo?" -mi chiede Gwene preoccupata-

"Nulla, tranquilla." -la rassicuro-

"Ti accompagno a casa!" -mi dice Jonah alzandosi-

"Grazie!" -lo ringrazio con un leggero sorriso- "Ci vediamo domani Gwene." -la saluto baciandola sulla guancia e lei annuisce-

Con Jonah scendiamo le scale e ci incamminiamo verso casa mia.

'Sto tanto male.

Perchè ha dovuto parlarmi, abbracciarmi? Perchè?

Mi ha fatto stare peggio di quello che già sto.'

"Stai bene?" -mi chiede Jonah preoccupato guardandomi, fermi davanti casa mia-

"Si!" -gli rispondo tirando un sorriso-

"Stasera te la senti ad andare alla festa o preferisci di no?" -mi chiede accarezzandomi il mento-

"Andremo alla festa." -gli dico e lui annuisce con un leggero sorriso-

Con la coda del'occhio, vedo qualcosa nascosto dietro ad un albero, giro lo sguardo e noto Adam, spiarmi.

'Ma che cavolo vuole?

Che cosa è diventato uno stalker?'

Guardo Jonah negli occhi e mettendo una mano sulla sua nuca, lo bacio sulle labbra e lui subito ricambia, intrecciando le sue braccia intorno alla mia schiena.

Mi allontano lentamente dalle sue labbra e lui sorride.

"Ti va di entrare?" -gli chiedo e lui sorride- "Non so, ci beviamo un succo o quello che vuoi." -gli dico e lui sorride accarezzandomi il naso-

"Un succo va bene!" -afferma Jonah e io con un leggero sorriso, lo prendo per mano e me lo strascino in casa-

'Quello stupido di Adam deve capire che io sto andando avanti e che di lui non me ne importa più nulla.

Anche se è tutto il contrario.'

...POV ADAM...

'Non ce l'ho fatta a non seguirli.

Sono molto geloso e mi infastidisce vederla con lui.'

Nascosto dietro ad un albero, li osservo di nascosto, mentre si scambiano qualche parola davanti casa di Ann.

La vedo guardare dalla mia parte e mi ritraggo per non farmi vedere.

Serro la mascella vedendola mettere una mano sulla nuca del coglione e baciarlo sulle labbra, mentre lui la stringe a se dalla schiena.

Stringendo la mano a pugno tiro un forte pugno all'albero, ferendomi ancora di più la mano con cui avevo prima colpito il muro.

Prendendolo per mano se lo strascina dentro casa e io serro la mascella.

'No.. non può andare a letto con lui, no.'

A passo svelto attraverso la strada e mi avvicino alla finestra del soggiorno e di nascosto guardo all'interno, ma non ci vedo nessuno.

Mi volto e mi avvicino velocemente alla finestra della cucina e senza farmi vedere, guardo dentro e li vedo seduti a tavola, mentre chiacchierano e sorseggiano un succo.

"Quanto ti odio biondino del cazzo!" -affermo furioso guardando Jonah mentre ride accarezzandole il viso- "Che ti cadesse in testa il lampadario del soffitto!" -dico maligno osservandoli-

"Giovanotto!" -salto in aria voltandomi verso la signora che mi guarda stranita- "Che cosa stai facendo?" -mi chiede-

"Che cazzo gliene frega? Si faccia gli affaracci suoi!" -sbotto acido e nervoso andandomene-

'Che cazzo voleva quella vecchiaccia?

Per fortuna che non stavano facendo nulla.

Dio non voglio che vada a letto con quel biondino del cazzo.. ne con lui ne con nessun'altro.'

...POV ELSA...

'La partita è finita da circa 10 minuti e abbiamo vinto.

4 a 0 per noi, un successone.'

"Sei stata meravigliosa!" -afferma Fred sorridendo baciandomi sulle labbra e io ricambio ridacchiando-

"Anche tu!" -gli dico sorridendo guardandolo negli occhi-

"Tu di più amore mio.. hai fatto 2 goal." -mi dice sorridendo e io lo bacio-

"Dio sono felice.. è stata la mia prima vera partita ed è stata un successone!" -affermo al settimo cielo e lui ridacchia baciandomi il naso-

...POV FREDERIC...

'La mia Elsa è stata fantastica in campo.

Ha fatto 2 goal, mentre gli altri 2 gli abbiamo fatti uno io e l'altro Jack.

Siamo i migliori.'

...POV AFRICA...

'La partita è stata un successone.. Elsa ha spaccato ed è stata la migliore.

Ancora non ci credo.. quando Jack ha fatto goal, si è alzato la maglietta della divisa guardandomi e mostrandomi l'altra maglietta con su scritto 'per te piccola, ti amo'.

E' stato romanticissimo nel dedicarmi il suo goal, ma anche un po imbarazzante.. insomma tutti si sono voltati a guardarmi.'

"Ehi!" -sentendo Jack mi volto verso di lui e sorrido, vedendolo avvicinarsi con il borsone sulla spalla-

"Sei stato dolcissimo cucciolo!" -gli dico sorridendo intrecciando le mie braccia intorno al suo collo e lui sorride premendo le sue labbra sulle mie, stringendomi dalla schiena- "Grazie per avermi dedicato il goal." -lo ringrazio accarezzandogli il viso e lui sorride-

"E' il primo di una lunga serie." -afferma lui sorridendo e io ridacchio baciandolo sulle labbra e lui ricambia, stringendomi forte a se- "Quando ho fatto quel goal pensavo a te." -mi sussurra sulle labbra e io sorrido-

"Che tenero!" -affermo intenerita e lui ridacchia facendo cadere a terra il suo borsone, per poi fare forza tirandomi su e io immediatamente intreccio le mie gambe intorno ai suoi fianchi, baciandoci dolcemente sulle labbra sfiorandoci la lingua, guardandoci dritto negli occhi e sorridendoci-

"Sei il mio portafortuna." -mi sussurra e io sorrido mordendogli il labbro inferiore-

"Ti amo tantissimissimo." -gli dico e lui sorride-

"Pure io piccola." -mi dice lui e sorridendo ci baciamo dolcemente, mentre metto i piedi a terra, continuando a stringerci-

"Cosa facciamo?" -gli chiedo prendendolo per mano, mentre lui afferra il suo borsone da terra-

"Casa tua, sul tuo letto, coccole a non finire più." -mi dice dolcemente incamminandoci e io sorrido annuendo stampandogli un bacio sulle labbra-

'Dio quando lo amo.'

...POV JACK...

'E' grazie a lei se oggi ho fatto goal.

Non è il primo goal che faccio, però diciamo che non ne faccio molto spesso.. invece oggi, durante la partita, ho pensato a lei tutto il tempo e mi ha portato fortuna nel fare goal.

E' il mio portafortuna la mia piccola, il mio piccolo e grande amore.'

...POV ANNABEL...

'Sono in camera mia che mi sto preparando per andare alla festa con Jonah.

Non ho molta voglia di andare ad una festa, ma voglio svagarmi e non pensare più l'innominabile.'

Mi guardo allo specchio sistemandomi il vestitino che ho scelto d'indossare.

 Look Ann

Esco dalla mia camera sentendo il clacson dell'auto di Jonah.

Salutando i miei, esco di casa e lo raggiungo, fuori dalla sua auto che mi guarda sorridendo.

'Indossa dei pantaloni bianchi leggermente aderenti, una camicia anch'essa bianca con i primi 3 bottoni sbottonati, facendo vedere il suo petto tonico e ben scolpito, con degli anfibi neri.

Molto, molto bello.'

"Ehi, sei stupenda!" -mi dice Jonah guardandomi da testa a piedi-

"Grazie, anche tu!" -gli dico con un leggero sorriso stampandogli un bacio sulla guancia-

"Prego!" -afferma lui sorridendo aprendomi la portiera e io con un leggero sorriso, mi accomodo in auto-

Fa il giro della sua macchina, per poi accomodarsi pure lui.

Mette in moto e parte verso la festa.

"Come stai Ann?" -mi chiede lui guardandomi di sfuggita- "Meglio di oggi?" -mi chiede-

"Si, grazie!" -gli rispondo con un leggero sorriso-

Dopo un breve tragitto, parcheggia l'auto e scendiamo.

Prendendomi per mano ci incamminiamo verso il grande capannone all'aperto, dove è strapieno di gente di ogni età che balla e si diverte, luci colorate soffuse, musica con ritmo ad alto volume, bevande alcoliche e non.

"Cosa vuoi da bere?" -mi chiede Jonah fermandoci al bancone-

"Non ho sete, voglio ballare!" -gli dico sorridendo strascinandolo per la mano in mezzo alla folla e lui ridacchia-

Iniziamo a scatenarci in pista, ridendo e divertendoci.

...POV ADAM...

'Mi sto preparando per andare ad una festa insieme ad Evan.

Non faccio altro che pensare ad Ann.

Non so come comportarmi con lei, non so che fare.

Forse dovrei dirle ciò che provo, ma lei mi ha urlato di odiarmi e di lasciarla in pace.

Non so che fare, non voglio perderla.'

 Look Adam

Esco di casa e salgo sulla mia auto.

Metto in moto e parto verso il capannone all'aperto, dove si terrà la festa.

Arrivato, parcheggio e scendo raggiungendo il mio migliore amico all'entrata.

"Ciao pisellino!" -lo saluto sorridendo strizzandogli il suo amichetto ed Evan mi tira un pugno sulla spalla-

"Come va?" -mi chiede lui entrando dentro il capannone-

"Bene." -affermo muovendomi leggermente a ritmo di musica, guardandomi intorno-

"Andiamo a ballare?" -mi chiede lui sorridendo-

"Vai, io mi bevo qualcosa!" -gli dico e lui va in mezzo alla folla, iniziando a scatenarsi, mentre io raggiungo il bancone- "Fammi un long island!" -chiedo al barman che inizia a prepararmelo-

Mi guardo intorno, aspettando il mio cocktail.

"Adam!" -sentendo una voce femminile chiamarmi, mi volto alla mia sinistra-

"Eva!" -affermo sorridendo guardandoci-

"Come stai?" -mi chiede lei accarezzandomi il braccio-

"Non c'è male." -le rispondo-

"Ecco a te!" -afferma il barman passandomi il mio cocktail e io gli faccio un cenno con il capo afferrando il bicchiere e inizio a sorseggiare il contenuto-

"E da tanto che non ti fai sentire!" -afferma lei maliziosa sfiorandomi il petto e io sorrido avvicinando il mio viso al suo, ma mi fermo vicinissimo alle sue labbra, pensando ad Ann-

Mi allontano da lei e riprendo a sorseggiare il mio cocktail, mentre lei mi guarda stranita.

"Perchè non mi hai baciata?" -mi chiede lei con il broncio e io la guardo-

"Perchè il vecchio Adam Fitz non esiste più." -le dico-

"E' com'è il nuovo Adam Fitz?" -mi chiede maliziosa accarezzandomi il petto-

"Innamorato!" -le dico togliendole la mano dal mio petto e lei ride-

"Tu innamorato?" -mi chiede incredula e sorpresa-

"Si!" -le rispondo andandomene-

'Sono innamorato di Ann e per me esiste solo lei.

Non mi importa più di avere mille ragazze, io voglio lei.. lei è basta.'

"Ma che cazzo fai? Sei venuto ad una festa e te ne stai qui a non fare nulla?" -mi chiede Evan dopo quasi 3 ore-

"Non sono dell'umore di festeggiare si vede." -gli dico alzando le spalle, quando serro la mascella nel vedere Ann con quel biondino del cazzo di Jonah, ballare tra la folla, mentre lui la tiene stretta a se, ballandole dietro e lei si muove con quel movimento sexy che tanto mi fa impazzire- "Io lo ammazzo." -dico furioso andando verso di loro ma Evan mi ferma con la forza-

"Che vuoi fare Adam?" -mi chiede il mio migliore amico tenendomi stretto-

"Non può ballarle dietro in quel modo e lei non si deve strusciare così su di lui!" -quasi urlo furioso-

"Andiamo fuori, così prendi una boccata d'aria." -mi dice lui trascinandomi-

"Non voglio prendere aria, voglio prendere a pugni quel coglione!" -gli dico furioso- "Dio lo odio.. lo voglio disintegrare, lo voglio ammazzare." -dico stringendo forte le mani a pugno-

"Calmati Adam." -mi dice Evan stringendomi la spalla e io sbuffo pesantemente- "Vado un'attimo in bagno, vedi di non fare cazzate!" -afferma lui serio e io annuisco-

Se ne va raggiungendo i bagni, mentre io mi metto seduto su un muretto non molto distante.

'Odio vederla con lui, odio vederla ridere con lui, odio vederla parlare con lui.. voglio che ritorni da me e passare quei momenti che avevamo.

Mi manca cazzo, mi manca terribilmente.'

Serro la mascella vedendo Ann e quel coglione di Johan uscire dal capannone e dirigersi verso i parcheggi, chiacchierando e ridendo.

Mi alzo dal muretto di scatto e mi avvicino a loro a passo svelto.

Afferro con forza la spalla di Johan girandolo verso di me e immediatamente gli tiro un forte pugno in faccia, facendolo cadere a terra.

"Ma che cazzo fai?" -mi urla furiosa  Ann inginocchiandosi al fianco del coglione soccorrendolo, mentre si pulisce con il dorso della mano il sangue del naso- "Perchè lo hai fatto?" -mi urla lei contro alzandosi in piedi e guardarmi furiosa- "Lasciami in pace Adam.. lasciami in pace!" -urla spintonandomi dal petto, facendomi indietreggiare di qualche passo- "Ti odio!" -mi urla furiosa spintonandomi di nuovo, per poi voltarsi verso Jonah e andarsene con lui-

Mi passo le mani tra i capelli, sospirando.

'Non dovevo farlo ma ero accecato dalla gelosia e non ho resistito.'

...POV ANNABEL...

'Non lo capisco.. perchè diavolo gli ha tirato un pugno?

E' pazzo!'

"Mi dispiace!" -dico a Jonah, fermi in auto davanti casa mia e lui mi sorride-

"Tranquilla, va tutto bene!" -mi dice lui sorridendo-

"Vuoi entrare in casa, così ti medico!" -gli dico e lui sorride-

"Non c'è ne bisogno, tranquilla.. un po di ghiaccio e passa tutto!" -mi dice sfiorandomi il viso-

"Ok.. buonanotte Jonah e grazie, sono stata benissimo." -gli dico con un leggero sorriso-

"Anche io.. buonanotte Ann!" -mi dice stampandomi un bacio sulla guancia-

Scendo dall'auto ed entro in casa.

'Sono stata benissimo con Jonah tutta la sera.

Mi sono divertita.. abbiamo ballato, abbiamo chiacchierato, abbiamo riso e abbiamo un po bevuto.

E' simpatico e ci sto tanto bene, poi è arrivato Adam ed è tornata la mia sofferenza.

Non capisco perchè lo abbia colpito.. perchè?'

...POV ADAM...

"Ti avevo detto di non fare nessuna cazzata." -mi dice Evan raggiungendomi e io sospiro-

"La gelosia mi sta divorando.. non sopporto di vederla con quello e gli ho tirato un cazzotto!" -gli dico e lui scuote la testa-

"Lo capisco amico, ma facendo così ti farai odiare di più." -mi dice lui e io sospiro-

"Non so che fare Evan." -gli dico- "Me ne vado.. ci vediamo domani!" -gli dico andando verso la mia auto-

'Non so che fare.

Non voglio che Ann mi odi ancora di più.'

"Ehi!" -sentendo la voce di Jonah mi volto e lo vedo guardarmi con un ghigno, in compagnia di tre dei suoi amici-

"Che vuoi?" -gli chiedo serrando la mascella-

"Non potevo ricambiare il pugno davanti ad Ann, non volevo che pensasse di me che fossi un violento ma adesso non c'è.. quindi!" -afferma lui per poi tirarmi un forte pugno in faccia facendomi cadere a terra dolorante-

"Cazzo!" -affermo dolorante sputando sangue dalla bocca-

Provo ad alzarmi, ma un forte calcio allo stomaco me lo impedisce, togliendomi il respiro.

"Chi la fa, l'aspetti!" -afferma Jonah con cattiveria per poi iniziare a colpirmi tutti e 4 insieme, facendomi mugolare per il dolore ad ogni colpo- "Ricordatelo Fitz.. io sono il migliore.. in tutto!" -afferma per poi andarsene con i suoi amici-

Tossisco sputando sangue.

"Bastardo." -sussurro facendo una smorfia di dolore-

Con fatica, mi aggrappo alla mia auto, alzandomi in piedi.

Entro in auto dolorante, per poi guardarmi sullo specchietto retrovisore, dove noto il mio viso pieno di piccole ferite, dove mi fuoriesce del sangue.

Metto in moto e parto verso casa di Ann.

'Voglio che sappia con che razza di ragazzo esce.'

Parcheggio l'auto davanti casa sua e scendo.

Dolorante mi incammino verso la finestra della sua camera.

Guardo in alto e vedo la luce accesa.

Con fatica e dolorante mi arrampico, fino ad arrivare alla sua finestra.

Guardo all'interno e sorrido nel vederla infilarsi il sopra del pigiama.

Busso al vetro e lei si volta di scatto, guardandoci negli occhi.

Si avvicina alla finestra e la apre.

"Che diavolo vuoi?" -mi chiede lei acida e io dolorante salto, atterrando sul pavimento della sua camera- "Che ti è successo?" -mi chiede preoccupata accompagnandomi al suo letto- "Torno subito." -afferma uscendo dalla sua camera-

...POV ANNABEL...

'Che diavolo gli è successo?

Come ha fatto a ridursi in quello stato?

Dovrei buttarlo fuori di casa mia e urlargli di arrangiarsi, ma non ce la faccio.'

Ritorno in camera mia con disinfettante e cotone e mi metto seduta al suo fianco.

Imbevo un batuffolo di cotone di disinfettante, per poi voltarmi verso di lui e rimaniamo a guardarci negli occhi.

Distolgo lo sguardo dal suo e inizio a pulirgli la ferita vicina all'occhio.

"Sai con che razza di ragazzo esci? "-mi chiede lui- "E stato lui ha ridurmi così.. lui con i suoi amici." -mi dice e io smetto di medicarlo guardandolo negli occhi-

"Non è vero." -affermo guardandolo- "Quando l'hai colpito, lui non ha nemmeno reagito, quindi non venirmi a dire fesserie." -dico fredda ritornando a picchiettare il cotone sulla sua ferita-

"Non ti sto mentendo Ann." -mi dice guardandomi e io lo ignoro iniziando a medicargli la ferita del naso- "Mi manchi!" -sussurra e io mi fermo guardandolo negli occhi- "Mi manchi Ann!" -mi dice avvicinando la sua mano al mio viso, ma io la scaccio di malo modo-

"Dovrei crederti?" -gli chiedo seria e lui annuisce- "Come quando mi hai detto che fossi speciale per te, come quando mi hai detto che ti stessi innamorato di me?" -gli chiedo con occhi lucidi- "Quando parli, tu dici solo menzogne." -gli dico fredda-

"Ann!" -sussurra-

"Sta zitto." -affermo acida ritornando a picchiettare il cotone sulla ferita del naso-

"Ann mi manchi sul serio!" -mi dice accarezzandomi il braccio-

"Non devi toccarmi!" -gli dico dura guardandolo negli occhi- "Mi fai solo schifo, disgusto e ti odio." -gli dico con le lacrime agli occhi- "Vattene!" -gli dico abbassando lo sguardo sulle mie gambe, ma lui rimane immobile a guardarmi- "Va via, ti prego!" -lo supplico mentre mi scivola una lacrima-

Con la coda dell'occhio lo vedo alzarsi e andare verso la finestra, ma si ferma di colpo rimanendo di spalle.

Alzo lo sguardo e lo osservo, immobile sul posto.

"Quando ritorno, non voglio vederti qui dentro." -gli dico alzandomi dal mio letto e uscire dalla mia camera-

'Gli manco, ma per favore.

E' solo bravo a dire menzogne.. non gli credo più, io non credo più ad ogni sua parola.. mi ha preso in giro abbastanza e non sono così stupida da farmi prendere in giro di nuovo.'

Ritorno in camera mia, con la speranza che lui non ci sia, ma appena entro lo vedo ancora immobile sullo stesso punto, però questa volta rivolto verso di me che mi guarda.

"Ti ho detto di andartene.. vuoi che chiami mio padre?" -gli chiedo dura andando verso il mio letto-

Tiro la coperta, quando sento la mano di Adam sul mio braccio e sbattermi contro il muro, bloccandomi con il suo corpo.

"Che altro vuoi da me Adam?" -gli chiedo piangendo- "Voglio che te ne vai, voglio che mi lasci in pace.. ti odio con tutta l'anima." -gli dico tra le lacrime-

"Mi odi anche se ti dico che sono stato un coglione?" -mi chiede accarezzandomi il viso-

"Ti odio!" -gli dico guardandolo negli occhi, mentre le lacrime continuano a scendere lungo il mio viso-

"Mi odi anche se ti dico mi dispiace?" -mi chiede stampandomi bacetti sulla mandibola-

"Ti odio!" -gli rispondo chiudendo gli occhi piangendo-

"Mi odi anche se ti dico che mi pento di quello che ti ho fatto?" -mi chiede stampandomi bacetti sul collo-

"Ti odio!" -gli rispondo aprendo gli occhi-

"Mi odi anche se ti dico che mi manca ogni cosa di te?" -mi chiede alzando la maglietta del mio pigiama, scoprendomi il seno, privo di reggiseno e iniziare a baciarmelo dolcemente-

"Ti odio!" -sussurro ansimando, mentre lui mi sfiora un fianco facendomi rabbrividire, continuando a baciarmi il seno- "Vattene!" -dico spingendolo dalle spalle allontanandolo da me e lui mi guarda sorpreso- "Mi hai preso in giro una volta, ma non sono così stupida da cascarci un'altra volta." -gli dico abbassandomi la maglietta del pigiama- "Non credo più a nessuna tua parola.. tu sei solo bravo a dire menzogne." -gli dico-

"Ann"

"Vattene!" -gli dico non facendolo parlare e lui rimane immobile a fissarmi- "Adam va via o mi metto ad urlare." -lo minaccio e lui dopo poco, abbassa lo sguardo andando alla finestra-

Lo guardo uscire e io scoppiando a piangere, scivolo a terra.

'Non gli credo più.. mi ha solo preso in giro e evidentemente vuole farlo di nuovo, ma io non sono scema.

Non mi prenderà più in giro.'

Piangendo mi alzo da terra e mi sdraio sul mio letto sotto le coperte continuando a piangere.

...POV ADAM...

'Non mi crede più.. non crede più alle mie parole.

Ma questa volta ero sincero.. non stavo mentendo.

Non so come farmi perdonare.

Mi manca e non voglio perderla.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte e tento di prendere sonno, invano.

...POV AFRICA...

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte.

'Ho passato tutto il pomeriggio con Jack.

Come promesso ci siamo coccolati tutto il giorno e lui è dolcissimo.

Dio quanto lo amo e quanto mi manca.'

...POV FREDERIC...

'Ho passato tutto il pomeriggio, fino a tarda sera con Elsa.

Abbiamo festeggiato a modo nostro la vittoria della partita.. abbiamo fatto l'amore ed è stato meraviglioso.

Dio quando la amo!'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte.

...POV ELSA...

'Oggi io e Fred abbiamo fatto l'amore ed è stato fantastico.

E' stato tanto dolce e tenero e lo amo sempre di più.

Non vedo l'ora che arrivi domani per poterlo vedere.'

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte.

...POV JACK...

'Io ed Africa ci siamo coccolati tutto il giorno e amo tanto coccolarla.

Confesso che avrei tanto voluto fare l'amore con lei di nuovo, ma non so perchè, ma ho preferito di no.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte.






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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***




Capitolo10)

...POV AFRICA...

'Mi manca tanto il mio cucciolo, infatti andrò a casa sua per stare insieme e passare del tempo con lui.'

 Look Africa

Esco dalla mia camera e raggiungo la cucina, dove ci trovo Fred, con solo addosso un paio di boxer, fare colazione.

"Stai uscendo sorellina?" -mi chiede Fred guardandomi, mentre afferro un cornetto-

"Si, vado da Jack!" -gli rispondo inzuppando il mio cornetto nel suo latte, per poi morderlo-

"Posso farti una domanda?" -mi chiede e io annuisco, mordendo di nuovo il mio cornetto- "Tu e Jack avete fatto l'amore?" -mi chiede guardandomi e io mi strozzo con il cornetto, iniziando a tossire- "Fai piano sorellina!" -afferma soccorrendomi, dandomi delle pacche sulla schiena-

"Ma che domande fai?" -gli chiedo sconcertata-

"Lo devo prendere come un si?" -mi chiede-

"Non sono affari tuoi Fred." -gli dico seria-

"Sono tuo fratello!" -mi dice e io alzo le spalle-

"Non me ne frega niente, non sono cose che ti devono interessare." -gli dico andando verso il portone d'ingresso e lo sento brontolare-

Esco di casa e mi incammino verso casa di Jack.

'Ma che domanda del cavolo fa mio fratello?

Che cavolo gli importa a lui se io e Jack facciamo o non facciamo l'amore?

Mah!'

Arrivata a casa Benson, busso al portone d'ingresso e aspetto che mi venga ad aprire.

Dopo aver bussato altre due volte e nessuno è venuto ad aprirmi, mi avvicino al vaso di fianco al portone e afferro la chiave da sotto di esso.

Apro il portone ed entro in casa, chiudendomelo alle mie spalle.

Raggiungo la camera del mio cucciolo e sorrido, nel vederlo dormire beatamente.

Mi tolgo le scarpe da ginnastica bianche e gattono sul materasso, avvicinandomi a lui.

'Dio quanto è bello quando dorme!

E' un cucciolo.'

"Cucciolo!" -lo chiamo dolcemente accarezzandogli il viso- "Jack!" -lo chiamo di nuovo, intrufolando le mie dita tra i suoi capelli scompigliati- "Cucciolo mio!" -sussurro al suo orecchio, stampandogli un bacio sulla guancia e gli spunta un leggero sorriso-

"Piccola che fai qui?" -mi chiede con voce impastata dal sonno, continuando a tenere gli occhi chiusi-

"Mi mancavi tanto!" -gli dico stampandogli bacetti sulla guancia, scendendo sulla sua mandibola e poi sul suo collo-

"Che ore sono?" -mi chiede lui accarezzandomi il viso-

Allontano il mio viso dal suo collo e sorrido, nel vederlo con i suoi occhioni verdi aperti, mentre mi osservano assonnato.

"Buongiorno!" -lo saluto dolcemente e lui sorride accarezzandomi il viso-

"Giorno piccola." -mi saluta, mentre afferro la mia borsa bianca e tiro fuori il mio cellulare, per poter guardare l'ora-

"Sono le 10." -gli rispondo mettendo di nuovo il cellulare in borsa, per poi tirare la coperta e mettermi a cavalcioni sopra di lui, tirandola di nuovo fin sopra le nostre teste, stando sotto di essa- "Mi sei mancato tanto tanto!" -gli dico stampandogli bacetti sul mento, mentre lui mi accarezza le cosce-

"Pure tu." -sussurra lui mentre scendo a stampargli bacetti umidi sul petto e lui intrufola le sue mani sotto il mio vestitino, facendole arrivare sul mio sedere- "Mmm, che indossa la mia piccola?" -mi chiede malizioso e io ridacchio guardandolo negli occhi-

"Che indosso?" -gli chiedo divertita e lui sorride malizioso-

"Perizoma!" -sussurra malizioso baciandomi sulle labbra e io sorrido ricambiando il bacio, mentre alza il mio vestitino fin sopra il mio sedere, per poi stringermelo forte, facendomi mugolare per il leggero dolore sulle sue labbra- "Piccola!" -sussurra tra un bacio e l'altro-

"Cosa?" -gli chiedo scendendo a baciargli e a mordicchiargli il collo, mentre lui continua ad accarezzarmi e a stringermi il sedere-

"Voglio fare l'amore con te!" -mi sussurra-

"Pure io!" -sussurro scendendo con la mia dolce tortura sul suo petto-

Smetto di baciarlo e ci guardiamo negli occhi.

Mi sorride dolcemente, afferrando l'orlo del mio vestitino e sfilarmelo, per poi uscire da sotto la coperta il braccio e lanciarlo da qualche parte.

Rimette il braccio sotto la coperta e appoggia la sua mano sulla mia gamba, mentre mi struscio su di lui, baciandolo sulle labbra e lui mi sgancia il reggiseno, sfilandomelo e fargli fare la stessa fine del vestitino.

Afferrandomi per i fianchi, cambia posizione, ritrovandomi stesa sul materasso, con lui sopra di me, in mezzo alle mie gambe, baciandomi dolcemente sul collo, sfiorandomelo leggermente con la lingua, mentre ci strusciamo reciprocamente, ansimando e gemendo lievemente di piacere.

Scende con i baci sul mio seno, facendomi inarcare la schiena verso l'alto e infilare le mie dita tra i suoi capelli, mentre continua a strusciarsi su di me, continuando a gemere entrambi di piacere.

"Jack!" -sussurro ansimando, mentre scende dal mio seno alla mia pancia, baciandola e mordicchiandola, mentre mi accarezza e sfiora da tutte le parti, facendomi completamente impazzire-

Afferrandomi dai fianchi, mi strascina con se, mentre si sdraia, facendomi mettere di nuovo a cavalcioni sopra di lui e io inizio a strusciarmi su di lui, mentre infilo le mie dita tra i suoi capelli scompigliati tirandoli leggermente, gemendo entrambi di piacere ansimando.

"Dio piccola!" -sussurra lui ansimando, chiudendo gli occhi, stringendomi il sedere, mentre continuo a strusciarmi su di lui, sfiorandogli il petto, facendolo rabbrividire, gemendo entrambi-

Apre gli occhi, puntandoli su di me e mettendo una sua mano sulla mia nuca, mi tira verso di lui, facendomi appoggiare il mio seno sul suo petto, baciandoci dolcemente, mentre lui alza il suo bacino verso il mio strusciandosi su di me, gemendo entrambi di piacere sulle labbra dell'altro.

"Cucciolo!" -sussurro ansimando sulle sue labbra e lui mi morde il labbro inferiore, guardandoci negli occhi, mentre continuiamo a gemere di piacere- "Non resisto più!" -sussurro ansimando e lui sorride baciandomi a fior di labbra-

"Nemmeno io piccola!" -sussurra ansimando-

Ci togliamo gli ultimi indumenti e facciamo l'amore.

'Sono felice di aver fatto di nuovo l'amore con il mio cucciolo.

E' stato molto più bello della nostra prima volta e lui è sempre molto dolce e tenero.

Mi accarezza dolcemente, mi bacia teneramente, mi sfiora facendomi rabbrividire, mi tiene stretta a se sussurrandomi paroline dolci e ti amo.

Lo amo da impazzire e mi piace tanto fare l'amore con il mio cucciolo.'

...POV JACK...

'La amo da matti!

Avevo tanta voglia di fare di nuovo l'amore con lei e l'abbiamo fatto.

E' super fantastico fare l'amore con la mia piccola, molto più bello della nostra prima volta.

Amo essere toccato e accarezzato da lei, mi fa rabbrividire ad ogni suo tocco e i suoi baci sono così dolci che mi fanno impazzire.

Sentirla gemere e urlare di piacere, Dio quanto mi piace.. non c'è niente di più bello da sentire.

Amo quando mi sussurra paroline dolci ma soprattutto quando mi sussurra ti amo.

La amo da matti!'

"Dio piccola!" -sussurro con affanno, dopo aver finito di fare l'amore, completamente sotto le coperte, con lei a cavalcioni sopra di me, che si appoggia sul mio petto cercando di riprendere fiato-

Le accarezzo dolcemente i capelli, entrambi con respiro accelerato, mentre lei mi sfiora il petto con le sue labbra, facendomi rabbrividire.

"E' stato bellissimo!" -mi sussurra lei guardandomi negli occhi e io ricambio il suo sguardo, sorridendole dolcemente-

"Ti amo piccola mia!" -le sussurro e lei mi sorride dolcemente baciandomi sulle labbra e io ricambio, scambiandoci un dolce e lento bacio-

"Ti amo tanto anch'io cucciolo!" -mi sussurra lei rimanendo a meno di un centimetro dalle mie labbra e io sorridendo, allungo le mie labbra verso le sue stampandole un bacio-

Si toglie da sopra di me, stendendosi al mio fianco, appoggiando il suo viso sulla mia spalla e io la stringo a me con un braccio intorno alle sue spalle, togliendo la coperta dalle nostre teste.

"Che vuoi fare oggi?" -mi chiede sfiorandomi il petto con le dita, mentre io le sfioro con le mie la mano con cui mi sfiora il petto-

"Tu che vuoi fare?" -le chiedo strofinando la mia guancia sulla sua fronte-

"Non lo so.. potremmo andare a fare shopping oppure potremmo andare a prenderci un gelato." -mi dice e io le stampo un bacio sulla fronte-

"Un gelato mi va proprio!" -affermo e lei alza la testa dalla mia spalla e ci guardiamo negli occhi-

"Allora andiamo a mangiarci un gelato!" -mi dice dolcemente premendo le sue labbra sulle mie e io metto la mia mano tra i suoi capelli-

...POV FREDERIC...

'Non capisco per quale motivo mia sorella abbia reagito in quel modo.

In fondo non le ho chiesto chissà che cosa.

E' mia sorella e mi preoccupo per lei'

 Look Fred

Esco di casa e mi incammino verso casa della mia ragazza.

Dopo un breve tragitto, arrivo e busso al portone d'ingresso.

Dopo qualche secondo, mi viene ad aprire una Elsa con solo addosso un asciugamani legato al seno.

"Così apri alla porta? E se non ero io?" -le chiedo sconcertato entrando in casa e lei ridacchia-

"Prima di aprire ho guardato dalla finestra della cucina chi fosse." -mi dice lei sorridendo-

"Ahh, allora va bene!" -le dico sorridendo intrecciando le mie braccia intorno alla sua schiena e lei le intreccia intorno al mio collo-

"Un bacino?" -mi chiede con un leggero sorriso e io la bacio dolcemente sulle labbra, sfiorandoci leggermente le lingue- "Come mai sei venuto?" -mi chiede raggiungendo la sua camera-

"Non sei felice che sia venuto?" -le chiedo mettendomi seduto sul suo letto guardandola-

"Certo che sono felice." -mi dice sorridendo- "Era solo una domanda!" -afferma mettendosi a cavalcioni sopra di me-

"Ok!" -affermo baciandola dolcemente sulle labbra, intrufolando le mie mani sotto il suo asciugamani e accarezzarla dolcemente- "Che vuoi fare oggi?" -le chiedo scendendo a baciarle il collo-

"Non lo so, per ora ho fame e voglio andare a mangiare." -mi dice accarezzandomi i capelli-

"Al bar dei miei?" -le chiedo guardandola negli occhi e lei annuisce sorridendo- "Ok!" -affermo stampandole un bacio sulle labbra-

Scende da sopra di me e si avvicina al suo armadio.

La guardo, mentre si sfila l'asciugamani e io mi mordo il labbro inferiore ammirandola per benino.

'Dio quanto amo il suo corpo!

Mi fa eccitare solo guardandola.'

Continuo ad osservarla, con solo addosso un completino intimo e inizia a prepararsi.

 Look Elsa

"Andiamo amore?" -mi chiede Elsa sorridendo e io mi alzo dal suo letto e usciamo dalla sua camera-

Usciamo da casa sua e mano nella mano ci incamminiamo verso il bar.

...POV ELSA...

'Sono felice che sia venuto a casa mia.

Mi mancava tanto e mi stavo preparando per andare da lui, ma lui mi ha preceduta.'

Entriamo al bar e prendiamo posto ad un tavolino.

"Papà ci porti due panini al prosciutto cotto e formaggio, con coca-cola?"-chiede Fred al padre-

"Ve li porto subito!" -afferma Jordan sorridendo servendo un altro cliente-

"Dopo che vuoi fare amore?" -mi chiede Fred sorridendo-

"Mi va di passeggiare." -gli dico sorridendo-

"Allora passeggiamo!" -afferma lui facendomi l'occhiolino e io sorrido-

"Ecco a voi!" -afferma Jordan, appoggiando sul tavolo ciò che abbiamo ordinato- "Adam?" -chiede a suo figlio, mentre mordo il mio panino-

"E' a casa.. quando sono uscito, lui stava ancora dormendo." -gli risponde Fred per poi mordere il suo panino-

"Quel ragazzo è uno scansafatiche!" -afferma Jordan andando via e noi ridacchiamo-

...POV ADAM...

Sono sotto le coperte, che dormo beatamente.

"Pisellone sveglia!" -urla Evan entrando in camera mia e io sbuffo, coprendomi la testa con un cuscino-

"Lasciami dormire.. ho passato una notte insonnie!" -sussurro continuando a dormire-

"Che hai passato?" -mi chiede lui-

"Una notte insonnie." -quasi urlo acido e lui ridacchia-

"Scusa, non avevo capito!" -afferma buttandosi di peso sul mio letto, iniziando a sparare alla play-

"Abbassa il volume!" -gli dico sbuffando, ma lui se ne frega- "Cazzo abbassa!" -sbotto acido togliendomi il cuscino dalla testa guardandolo malissimo e lui ride-

"Come mai non hai dormito?" -mi chiede continuando a sparare e io sbuffo, buttandomi di peso sul mio cuscino chiudendo gli occhi-

"Ann.. ho pensato tutta la notte ad Ann!" -gli dico cercando di riprendere sonno, ma non ci riesco, dato che continua a sparare come un assatanato-

"E che hai pensato?" -mi chiede guardandomi di sfuggita, mentre lo guardo con gli occhi semiaperti-

"Che mi odierà per tutta la vita." -gli dico e lui mette pausa, voltandosi verso di me e aggrotta la fronte-

"Che cazzo hai fatto in faccia?" -mi chiede-

"Jonah.. ieri mi ha menato con i suoi amici." -gli spiego mettendomi in pancia in su, guardando il soffitto-

"Che bastardo.. portarsi gli amici per menarti, è senza palle!" -afferma furioso Evan e io sbuffo-

"Che cazzo faccio con Ann?" -gli chiedo voltando la testa verso di lui- "Mi manca cazzo.. voglio stare con lei, voglio che mi perdoni, ma lei.. lei mi odia." -gli dico con occhi lucidi- "Ieri, dopo che quel coglione mi ha menato, sono andato a casa sua e mi ha medicato.. le ho detto che mi manca, le ho detto che mi dispiace, che sono pentito di tutto, che sono stato un coglione, ma lei non mi crede.. lei non crede più alle mie parole." -gli dico mentre mi scivola una lacrima che asciugo velocemente, mettendomi seduto-

"Cazzo amico, non ti ho mai visto così!" -afferma Evan dispiaciuto, stringendomi la spalla-

"Ho sbagliato tutto con lei, tutto.. non so che fare, non so come farmi perdonare.. non voglio perderla.. è l'unica ragazza che abbia mai amato, è l'unica ragazza di cui mi sia innamorato e non voglio perderla.. non voglio." -dico mentre mi scivola un'altra lacrima-

"Perchè non le dice che la ami? Che sei innamorato di lei?" -mi chiede lui e io lo guardo-

"Non mi crede Evan.. non crede più alle mie parole." -gli dico-

"Tentar non nuoce amico!" -afferma sorridendo e io sospiro guardando davanti a me-

"Vieni con me al motoclub? Devo allenarmi!" -gli dico alzandomi dal mio letto-

"Ok!" -afferma riprendendo a giocare alla play-

Mi avvicino al mio armadio e decido cosa indossare.

'Forse ha ragione.. devo dirle tutto ciò che provo per lei, sperando che mi creda e che mi perdoni.

Non ho mai provato nulla per nessuna ragazza e non voglio perderla per nessuna ragione al mondo.

La amo.. la amo come non ho mai amato e la voglio al mio fianco.. voglio un noi.'

 Look Adam

"Andiamo!" -affermo andando verso la porta della mia camera ed Evan spegne velocemente tutto, raggiungendomi-

Entro in cucina e afferro due cornetti e lui fa lo stesso.

Usciamo da casa mia e ci incamminiamo verso il motoclub, mangiando cornetti.

...POV ANNABEL...

'Ho passato una nottataccia.

Ho pianto quasi tutta la notte pensando ad Adam e sto male.

Ho pensato alle sue parole, ho pensato ai suoi baci bollenti, ho pensato al suo respiro che si infrangeva sulla mia pelle facendomi rabbrividire, ho pensato tutta la notte a lui piangendo.

Mi ha ferita tanto, mi ha fatto tanto male e sto malissimo, ma non riesco a smettere di pensare a lui, non riesco a smettere di amarlo, anche se lo odio, non riesco a smettere di essere innamorata di lui.

Voglio dimenticarlo per stare bene, ma non ci riesco.

Non ci riesco e di conseguenza sto peggio.

Jonah mi ha mandato un messaggio, dove mi chiedeva di raggiungerlo al motoclub dove si allena.

Gli ho detto di no, perchè voglio evitare di vedere Adam, però lui è riuscito a convincermi e adesso mi sto preparando per andare al motoclub.

Spero soltanto di non incontrarlo, di non vederlo.. lo spero tanto.'

 Look Ann

Esco di casa e mi incammino verso il motoclub.

Dopo un breve tragitto, arrivo e mi incammino sul terriccio, cercando con lo sguardo Jonah.

"Ann!" -sentendomi chiamare da Jonah, mi volto e lo vedo sorridere, vicino alla sua motocross blu elettrica-

"Ciao!" -lo saluto con un leggero sorriso, avvicinandomi-

"Che hai Ann? Stai male?" -mi chiede mentre gli stampo un bacio sulla guancia-

"No, ho solo passato una notte insonnie." -gli dico con un leggero sorriso e lui annuisce capendo- "Tu?Come stai?" -gli chiedo-

"Bene, grazie!" -mi risponde  sorridendo- "Ti va di vedermi allenare?" -mi chiede sorridendo, salendo in sella alla sua motocross-

"Sono venuta per questo!" -affermo con un leggero sorriso e lui sorride- "Posso farti una domanda?" -gli chiedo-

"Certo!" -afferma accarezzandomi il viso-

"Hai picchiato tu Adam?" -gli chiedo seria-

"No, perchè? L'hanno picchiato?" -mi chiede-

"Si.. mi ha detto che sei stato tu, con i tuoi amici." -gli dico e lui scuote la testa-

"Non è vero, se avrei voluto picchiarlo, avrei reagito nel momento stesso che mi ha tirato un pugno!" -mi dice e io annuisco-

"Infatti!" -affermo tirando un sorriso-

"Per guardarmi meglio, puoi avvicinarti di più ai crossodromi, ma non superare la zona di sicurezza." -mi dice indossando il casco e io annuisco-

Indietreggio di qualche passo, mentre mette in moto, per poi seguirlo con lo sguardo andare verso i crossodromi.

Mi avvicino alla zona di sicurezza, dove si può assistere senza dare fastidio a nessuno e lo osservo allennarsi.

...POV ADAM...

Sono vicino alla mia motocross, mentre Scot me la controlla e Evan si ingozza di patatine.

Mi guardo intorno, fino a quando il mio sguardo non si ferma su Ann, che guarda sorridendo quel coglione di Jonah allenarsi.

"C'è Ann!" -affermo tirando un colpo al mio amico, che si lamenta per il dolore-

"L'ho vista!" -afferma Evan a bocca piena-

"La moto è apposto.. forza vai ad allenarti e dai il meglio!" -mi dice Scot allontanandosi e io annuendo, salgo in sella alla mia motocross-

Metto in moto e accelero sul posto, per avere la sua attenzione, per avere l'attenzione di Ann.

Dopo qualche accelerata da fermo, Ann si volta verso di me e rimaniamo a guardarci negli occhi, mentre indosso il mio casco.

Dopo poco abbassa lo sguardo e ritorna a guardare il biondino del cazzo.

Accelero e raggiungo i crossodromi.

'Volevo che sapesse che fossi qui, che sono nei paraggi.

Adesso devo solo trovare il momento giusto per dirle tutto ciò che provo per lei.'

...POV ANNABEL...

'Sapevo che ci fosse, sapevo che l'avrei rivisto.

Dio quanto era bello con la tuta rossa da motocross, in sella alla sua moto rossa fiammante.

Uno spettacolo!'

Sto osservando gli allenamenti e non di Jonah, ma di Adam.

'Guardo tutto il tempo lui, non riesco a togliergli gli occhi di dosso.

E' bravissimo ed è meraviglioso mentre salta a tutta velocità i crossodromi facendo del freestyle.'

Sento avvicinarsi a me una motocross e di conseguenza distolgo lo sguardo da Adam e mi volto, vedendo fermarsi vicino a me Jonah.

"Come sono andato?" -mi chiede lui togliendosi il casco-

"Bene.. sei bravo!" -gli dico con un leggero sorriso, mentre spegne il motore- "Non ne capisco niente, ma sembri bravo." -gli dico, mentre lui scende dalla sua moto-

"Sono bravo." -afferma Jonah sorridendo avvicinandosi a me, togliendosi i guanti da motocross e io annuisco-

Mi prende il viso tra le mani e mi bacia.

Rimango immobile, ma dopo poco ricambio il bacio, chiudendo gli occhi.

...POV ADAM...

'Durante tutto l'allenamento non ho fatto altro che sentire lo sguardo di Ann su di me e Dio quanto mi piace avere il suo sguardo addosso.

Ho dato il meglio di me, per farle vedere che sono il migliore, ma soprattutto che sono migliore di quel biondino del cazzo.'

A tutta velocità, salto un crossodromo, solo che mi distraggo nel vedere Ann baciarsi con quel coglione.

Atterro sul terriccio di malo modo, cadendo e facendo un volo.

Immediatamente alzano la bandiera per fermare gli altri crossisti, per evitare che mi investano.

"Cazzo!" -affermo a denti stretti per il dolore, toccandomi la caviglia, mentre mi soccorrono-

...POV ANNABEL...

Sentendo un forte rumore, ci stacchiamo immediatamente dal bacio e ci voltiamo.

Sgrano gli occhi nel vedere la moto di Adam a terra, con lui steso lontano da essa, toccandosi la caviglia dolorante, mentre lo soccorrono.

"Oh mio Dio!" -sussurro preoccupata guardandolo, mentre lo aiutano a mettersi in piedi e tenendolo forte, si incamminano e lui saltella su un piede-

Ci guardiamo negli occhi mentre lo portano via per medicarlo.

'Spero stia bene e che non abbia nulla di grave.

Vorrei andare da lui, ma non so.. preferisco di no.'

...POV ADAM...

'I medici mi hanno controllato la caviglia e dicono che non sia nulla di grave, ma solo una lieve distorsione.

Ann mi ha un po deluso.

Non si è nemmeno preoccupata per me.. non mi ha chiesto nulla.

Stava li, immobile a guardarmi con quel coglione.'

Zoppicante, esco dall'infermeria e mi incammino verso il mio migliore amico, che mi aspetta vicino alla mia moto.

"Preparate i soldi!" -afferma Jonah ai suoi amici e io mi fermo di colpo, nascondendomi dietro ad un albero per ascoltare ciò che si dicono-

"Ancora non hai vinto la scommessa amico!" -afferma Alan, il suo amico-

"Preparate i soldi, oggi stesso mi porto a letto Ann!" -afferma Jonah convinto con un ghigno e io stringo le mani a pugno serrando la mascella-

"Bastardo!" -sussurro a denti stretti-

"Prima vinci la scommessa e poi ti daremo i soldi." -gli dice Danner, l'altro suo amico e io con le mani chiuse a pugno, vado alla ricerca di Ann-

'Non permetterò che quel coglione del cazzo si porti a letto Ann.

L'ho "usata" io una volta e non se lo meritava affatto e adesso non permetterò che la usino di nuovo.'

Dopo 10 minuti che giro zoppicante per il motoclub alla ricerca di Ann e non avendola trovata raggiungo il mio migliore amico.

"Hai visto Ann?" -gli chiedo serio guardandomi intorno-

"Sì, è frecciata via con Jonah, in sella alla suo moto." -mi risponde Evan-

"Cazzo!" -dico a denti stretti, salendo velocemente sulla mia moto e metto in moto, per poi partire a tutta velocità facendo un'impennata, verso casa sua-

'Non permetterò che la usi quel biondino del cazzo!'

...POV ANNABEL...

Arrivati davanti casa mia, scendo dalla sua moto.

"Vuoi entrare? Ti offro qualcosa da bere!" -dico a Jonah con un leggero sorriso-

"Volentieri." -afferma lui scendendo dalla sua moto e uno di fianco all'altro entriamo in casa mia-

"Da quanto tempo pratichi la motocross?" -gli chiedo curiosa entrando in cucina-

"Da quasi sei anni!" -mi risponde mentre gli passo un bicchiere di spremuta d'arancia-

"Un sacco di tempo!" -affermo sorridendo riempendo un bicchiere per me-

"Già!" -sussurra dietro di me, appoggiando le sue mani sui miei fianchi e io mi irrigidisco-

Sento le sue labbra umide, appoggiarsi sul mio collo, lasciandomi una scia di baci.

"Jonah!" -sussurro sorpresa girandomi verso di lui e lui sorride accarezzandomi il viso baciandomi sulle labbra e io ricambio-

Afferrandomi dai fianchi mi avvicina a lui con forza, facendomi sbattere sul suo petto, baciandomi sul collo.

"Ti piace proprio correre a te!" -affermo ovvia mentre gli accarezzo i capelli e lo sento sorridere sulla mia pelle-

"Mi piace tanto correre!" -sussurra salendo con i baci sulla mia mandibola- "La tua camera?" -mi chiede stampandomi bacetti sulla guancia-

"Perchè ti interessa?" -gli chiedo facendo la finta tonta chiudendo gli occhi, mentre scende a baciarmi sul mio collo-

"Dai che hai capito!" -afferma malizioso tirandomi su con la forza e io immediatamente intreccio le mie gambe intorno ai suoi fianchi e le mie braccia intorno al suo collo, baciandoci sulle labbra unendo le nostre lingue- "Allora?" -mi chiede impaziente e io sorrido-

"Non stiamo correndo un po troppo?" -gli chiedo ovvia guardandolo negli occhi-

"E cosa c'è di male? Ti desidero." -mi dice baciandomi sulle labbra e io ricambio- "Dov'è la tua camera?" -mi chiede di nuovo tra un bacio e l'altro-

"Sali le scale, in fondo al corridoio, seconda porta a destra." -gli dico e lui sorride sulle mie labbra, dirigendosi verso camera mia-

'Forse faccio male a fare l'amore con Jonah, ma voglio farlo.

Voglio farlo con lui.'

Mi adagia sul mio materasso, rimanendo sopra di me, in ginocchio, continuando a baciarci sulle labbra.

Si allontana da me e lo osservo sfilarsi la maglietta, per poi ritornare immediatamente a baciarmi sulle labbra, appoggiando la sua maglietta sul mio materasso.

Gli sfioro il petto, mentre scende a baciarmi sul collo e io chiudo gli occhi.

Mi sfila la maglietta con il mio aiuto e immediatamente mi bacia sulla scollatura del reggiseno, sfiorandomi con le dita.

...POV ADAM...

Arrivato a casa di Ann, scendo immediatamente dalla mia motocross facendola cadere a terra, dato che non ho messo il cavalletto e corro verso il portone d'ingresso con la caviglia dolorante.

Tiro giù la maniglia del portone e per fortuna è aperto.

Entro in casa e immediatamente salgo le scale due a due.

Mi dirigo a passo svelto verso la sua camera ed entro.

Serro la mascella nel vederlo sopra di lei, mentre la bacia e lei tiene gli occhi chiusi accarezzandogli la schiena e i capelli.

"Non la toccare bastardo!" -urlo furioso afferrandogli la spalla e toglierlo da sopra di lei con forza-

"Ma che cazzo vuoi?" -urla Jonah e io lo spintono dal petto facendolo sbattere contro il muro-

"Ma ti sei impazzito? Che cazzo vuoi da me? Eh? Che vuoi? Lasciami in pace!" -mi urla furiosa Ann spintonandomi dal petto e io la guardo-

"Sei una scommessa!" -le dico guardandola negli occhi-

"Vattene!" -urla furiosa lei-

"Sei una cazzo di scommessa per lui!" -le urlo- "Digli quanti soldi vinci se te la porti a letto!" -chiedo a Jonah guardandolo-

"Ma perchè cazzo ti intrometti?!" -urla furioso Jonah guardandomi-

"Oh mio Dio!" -sussurra Ann e noi due ci giriamo di scatto verso di lei- "Una scommessa.. sono davvero una scommessa per te." -gli dice con le lacrime agli occhi-

"Ann" -dice Jonah-

"Vattene!" -gli dice non facendolo parlare mentre le scivolano delle lacrime e Jonah afferrando la sua maglietta dal letto, esce dalla sua camera furioso- "Cos'ho che non va?" -chiede piangendo e io la guardo- "Perchè attraggo solo ragazzi coglioni?" -chiede piangendo- "Cos'ho scritto in fronte? Prendetevi gioco di me?" -chiede asciugandosi le lacrime-

"Ann." -mi avvicino a lei e lei mi guarda di scatto-

"E tu che cosa vuoi da me? Perchè non mi lasci in pace!" -mi urla tra le lacrime-

"Ann"

"Va via.. non ti voglio vedere mai più, voglio che mi lasci in pace.. ti odio." -mi urla tra le lacrime non facendomi parlare e io abbasso lo sguardo, mentre mi scivola una lacrima- "Vattene e lasciami in pace." -sussurra piangendo-

Con sguardo basso, esco dalla sua camera e scendo al piano di sotto.

Esco di casa, afferro la mia moto tirandola su, salto in sella e parto verso casa mia.

'Mi odia.

Mi odia con tutta l'anima e io non so che fare.

Voglio dirle ciò che provo ma sono sicuro che non mi crederebbe.

Lei non crede alle mie parole.'

Entro in camera mia e mi asciugo immediatamente le lacrime, vedendo Evan seduto sul mio letto.

"Che fai qui?" -gli chiedo tirando su col naso-

"Ero preoccupato per te.. non so che cazzo sia successo.. perchè te ne sei andato a tutta birra?" -mi chiede Evan-

"Ho sentito dire da Jonah che per scommessa si sarebbe scopato Ann, così sono andato a casa sua per impedirlo." -gli spiego-

"Sei arrivato in tempo?" -mi chiede lui guardandomi mentre mi metto seduto al suo fianco sul letto e annuisco, mentre mi scivola una lacrima- "Che ti succede Adam? Perchè piangi?" -mi chiede il mio migliore amico stringendomi con la mano il ginocchio-

"Mi manca.. cazzo mi manca terribilmente.. non ce la faccio più a stare senza di lei.. sento.. sento di impazzire." -dico mentre mi scivola un'altra lacrima- "Non so che cazzo fare.. Ann mi odia, mi detesta, non mi vuole più vedere e io la amo, la amo con tutto il cuore, la amo come non ho mai amato e non voglio perderla.. ho paura di dirle ciò che provo per lei e sentirle dire non ti credo, perchè lei non mi crede più." -gli dico piangendo-

"Adesso ti aiuta il tuo migliore amico." -afferma lui sorridendo, stringendomi il ginocchio con la mano e io lo guardo asciugandomi le lacrime con la manica della mia camicia-

"E come mi aiuti?" -gli chiedo tirando su col naso-

"Ti fidi di me?" -mi chiede sorridendo-

"No!" -affermo ridendo e lui sbuffa tirandomi un pugno sul braccio-

"Beh dovrai farlo." -afferma sorridendo e io annuisco-

...POV ANNABEL...

'Non posso crederci.

Perchè tutti i ragazzi mi prendono in giro? Perchè?

Prima il mio ex ragazzo, diceva di amarmi e invece mi tradiva di continuo; poi Adam, mi ha fatto credere delle cose, invece mi stava solo prendendo in giro per portarmi a letto, ora Jonah.. una scommessa.. ero solo una scommessa per lui.

Perchè tutti mi devono prendere in giro?

Sono così stanca.. di tutti.

Ho chiamato Gwene e le ho raccontato tutto.

Avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno e la mia migliore amica non poteva credere a ciò che le avessi detto e nemmeno io ancora ci credo.

Mi ha costretta ad andare con lei a fare una passeggiata in piazza.

Non ho una gran voglia, vorrei solo stare rannicchiata sul mio letto a piangere, ma penso che mi farebbe bene uscire e prendere un po d'aria.'

"Sei pronta?" -mi chiede Gwene entrando in camera mia, mentre sono rannicchiata sul mio letto- "Su Ann, andiamo!" -mi ordina tirandomi per il braccio, facendomi alzare- "Non pensare a tutti quei coglioni che non sanno cosa si sono persi, sorridi!" -mi dice sorridendo-

"Vorrei solo piangere." -le dico e lei sospirando mi strascina fuori dalla mia camera- "Prima il mio ex, poi Adam e ora Jonah.. cos'ho scritto in fronte? Sono una stupida, prendetevi gioco di me?" -le chiedo mentre tenendomi per mano ci incamminiamo verso la piazza, che sono le sette di sera-

"Non hai nulla scritto in faccia." -mi dice lei guardandomi-

"E allora perchè tutti si prendono gioco di me?" -le chiedo non capendo-

"Perchè sono tutti coglioni e non sanno che ragazza meravigliosa sei!" -mi dice accarezzandomi il braccio-

...POV ADAM...

'Ho passato tutto il giorno con il mio migliore amico.

Non credevo che fosse così romantico.

Mi ha aiutato ad organizzare una cosuccia per Annabel, sperando che mi creda e che vada come spero.'

"Grazie Evan!" -lo ringrazio sorridendo e lui mi tira un pugno sorridendo-

"Di niente amico.. adesso vai in piazza e fai quello che ti ho consigliato." -mi dice e io aggrotto la fronte-

"Perchè in piazza?" -gli chiedo non capendo-

"Perchè so che Ann è li a passeggiare con Gwene." -mi spiega e io annuisco- "Forza, adesso vai!" -mi dice spintonandomi e io sorridendo mi incammino verso la piazza, con in mano un megafono-

'Sono molto nervoso.

Non ho mai dichiarato a nessuna ragazza i miei sentimenti.

L'unica cosa che spero con tutto il cuore è che mi creda e che mi perdoni.'

Raggiunta la piazza, mi guardo tra la folla, cercando Ann.

Dopo quasi dieci minuti a cercarla tra la folla, la vedo distante con Gwene mentre chiacchierano.

"Annabel Rivers!" -la chiamo con il megafono e lei sentendosi chiamare, si volta verso di me e ci guardiamo negli occhi, mentre le persone si fermano, per assistere alla scena curiosi- "Perdonami!" -affermo al megafono e lei si volta per andarsene strascinandosi Gwene- "No, ti prego aspetta!" -le dico al megafono e lei si ferma, rimanendo di spalle- "Ti prego, ascoltami." -la supplico e lei dopo qualche secondo, si volta verso di me e ci guardiamo negli occhi- "Sono stato un coglione, un grandissimo coglione e mi dispiace!" -le dico con occhi lucidi e lei abbassa lo sguardo, per poi riguardandomi, mentre tutti i presenti ci osservano- "Ho fatto l'errore più grande della mia vita e me ne sono reso conto troppo tardi." -le dico con il cuore a mille guardandola negli occhi- "Quando ti ho vista con Jonah ho iniziato a provare gelosia.. ti guardavo con lui ridere, parlare, essere felice come quando lo eri con me ed è stato li che ho realizzato che fossi stato un coglione con te!" -le dico con occhi lucidi e lei mi osserva- "Quando ti ho persa, ho capito veramente l'importanza che tu hai per me.. quando ti ho persa, ho capito che per me non è stato solo una bella scopata, ma amore, perchè è questo quello che provo per te, amore!" -le dico mentre mi scivola una lacrima avvicinandomi a lei e lei mi guarda con occhi lucidi- "Ho capito quando ti ho persa che non sei solo importante per me, ma che sono follemente e perdutamente innamorato di te e che ti amo come non ho mai amato!" -le dico mentre mi scivola un'altra lacrima e lei si mette una mano davanti alla bocca, mentre le scivolano delle lacrime lungo il suo meraviglioso viso- "Se mi perdoni ti riporto l'arcobaleno, ti cucino la torta di mele più buona del mondo, ti faccio il sorriso più bello che c'è e ti prometto che ti amerò per sempre!" -le dico sorridendo e lei sorride tra le lacrime- "Ti amo!" -le sussurro smettendo di parlare con il megafono e lei guardandomi negli occhi, mi toglie il megafono dalla mano, portandoselo alla bocca-

"Sei un grandissimo bastardo." -dice al megafono guardandomi negli occhi, mentre la guardo serio- "Sei un coglione e mi hai fatta soffrire tanto.. sono stata male per colpa tua, a causa tua e ti odio per questo." -dice guardandomi e io abbasso lo guardo a terra, mentre tutti ci osservano- "Però ti amo!" -afferma e io alzo lo sguardo immediatamente guardandola negli occhi- "Ti amo brutto bastardo!" -afferma sorridendo con occhi lucidi- "Ti amo!" -sussurra smettendo di parlare al megafono-

Mi avvicino a lei prendendole il viso tra le mani e la bacio e lei intreccia le sue braccia intorno al mio collo, ricambiando il bacio, mentre tutti quanti applaudono sorridendo e fischiando.

"Non mi stai prendendo in giro di nuovo, vero?" -mi chiede tra un bacio e l'altro, prendendomi il mio viso tra le mani, mentre io la stringo a me dalla schiena-

"Ti giuro di no baby!" -le sussurro tra un bacio e l'altro e lei sorride, smettendo di baciarmi guardandoci dritto negli occhi-

Appoggio la mia fronte alla sua e le sfioro il viso con i polpastrelli.

"Mi dispiace." -le sussurro con occhi lucidi- "Sono stato un grandissimo bastardo con te." -le dico con le lacrime agli occhi-

"Ehi!" -sussurra accarezzandomi il viso, mentre mi scivola una lacrima-

"Mi sento ridicolo!" -affermo ridendo asciugandomi le lacrime e lei sorride-

"Non sei ridicolo, sei tenero!" -mi dice stampandomi bacetti sulle labbra uno dietro all'altro-

"Mi hai perdonato, giusto?" -le chiedo conferma e lei ridacchia, intrecciando le sue braccia intorno al mio collo stringendomi forte a se e io ricambio, stringendola a me dalla schiena-

"Ti ho perdonato." -sussurra e io sorrido stringendola- "Mi sto fidando di nuovo di te Adam, non mi deludere di nuovo." -sussurra stringendomi-

"Non lo farò." -sussurro stringendola e accarezzandole la schiena- "Ho un'altra sorpresa per te baby." -le dico e lei si allontana da me guardandoci negli occhi-

"Quale?" -mi chiede curiosa-

"Ti devo rapire." -le sussurro sorridendo e lei ridacchia-

"Rapiscimi." -sussurra divertita e io rido baciandola sulle labbra-

"Prima che andiate" -sentendo Gwene ci stacchiamo dal bacio e la guardiamo, mentre la stringo a me da dietro- "Voglio metterti in guardia." -dice seria guardandomi- "Fai soffrire un'altra volta la mia migliore amica e io ti giuro"

"Non lo farò!" -le dico non facendola finire di parlare- "Tutto quello che le ho fatto non succederà più.. non la farò mai più soffrire." -le dico e Ann sorride stampandomi un bacio sulla guancia, per poi strofinare il suo naso su di essa-

"Ok, allora ti do il permesso di rapirla!" -afferma Gwene divertita e noi ridiamo- "Ciao!" -ci saluta allontanandosi-

"Allora?" -mi chiede Ann guardandomi- "Voglio la sorpresa!" -afferma e io rido mordicchiandole la guancia- "Dio quanto mi sei mancato!" -sussurra voltandosi verso di me tra le mie braccia, intrecciando le sue braccia intorno alla mia schiena, appoggiando il suo viso sul mio petto e io sorrido stringendola, premendo le mie labbra sulla sua testa-

"Anche tu baby." -le sussurro e lei sorride stampandomi un bacio sul petto, per poi guardarmi negli occhi- "Andiamo!" -le dico sorridendo prendendola per mano e ci incamminiamo verso casa mia-

'Sono così felice.

Credevo che non mi avrebbe mai perdonato invece l'ha fatto.

Sono felice che mi abbia perdonato e mi ama.. mi ha detto ti amo.

Dio non posso essere più felice di così.'

...POV ANNABEL...

'Oddio ancora non ci credo.

Adam mi ha fatto la dichiarazione più bella della mia vita.

Mi ha chiesto perdono davanti un mucchio di persone, mi ha detto di amarmi davanti a un mucchio di persone e non poteva rendermi più felice di così.. gli credo quanto mi dice ti amo.. non ho mai visto Adam in quello stato, non ho mai visto Adam piangere, non ho mai visto Adam più sincero di così.. guardandolo negli occhi, mentre si dichiarava davanti a un mucchio di persone, ho letto tanta sincerità, quelle lacrime erano sincere, quelle parole erano sincere.

Lo amo tanto e sono super curiosa di sapere dove mi porterà.'

"Si può sapere dove mi devi portare?" -gli chiedo curiosa, mentre mi fa accomodare sulla sua auto-

"Te l'ho detto baby, è una sorpresa." -mi dice Adam sorridendo per poi chiudere la portiera-

Lo guardo sorridendo fare il giro della macchina, per poi accomodarsi.

"Devo bendarti baby!" -sussurra lui sorridendo prendendo tra le mani una benda-

"Ok!" -sussurro e lui sorridendo mi benda-

Mette in moto e parte per destinazione sconosciuta.

'Dio sono super emozione e curiosa.

Non vedo l'ora di sapere dove mi stia portando e il mio cuore non smette di battere forte per l'emozione.'

Dopo un lungo tragitto, finalmente ferma la macchina e spegne il motore.

"Siamo arrivati?" -gli chiedo sorridendo-

"Si, ma non toglierti la benda." -mi dice lui e io annuisco-

Lo sento scendere dall'auto e un attimo dopo, lo sento al mio fianco aiutandomi a scendere.

"Lasciati guidare baby!" -mi sussurra all'orecchio, facendomi rabbrividire, abbracciandomi da dietro, intrecciando le sue braccia intorno alle mie spalle e iniziamo a camminare- "Mi era mancato il tuo profumo!" -mi sussurra all'orecchio, provocandomi altri brividi, facendomi sorridere mentre mi stampa un bacio sul collo- "Ferma!" -afferma e ci fermiamo-

Sento un tintinnio di chiavi e poco dopo un serratura scattare.

"Dove siamo?" -gli chiedo super curiosa, mentre riprendiamo a camminare, sentendo la porta chiudersi-

"Tra un po lo saprai!" -mi dice lui e io sorrido- "Devi salire una scala baby." -mi informa e io annuisco-

Con il suo aiuto, iniziamo a salire gradino dopo gradino, con una lentezza disarmante.

Dopo aver salito tutta la scala, appoggiando le sue mani sui miei fianchi, messo dietro di me, mi conduce non so dove, guidandomi.

Fa forza sui miei fianchi per fermarmi, per poi sentirlo stringermi da dietro.

"Siamo arrivati?" -gli chiedo super emozionata-

"Si.. sei pronta?" -mi chiede all'orecchio facendomi rabbrividire e io annuisco sorridendo-

Si allontana di pochissimo da me, per poi sentire le sue mani sulla benda e un attimo dopo togliermela dagli occhi.

Apro la bocca, appoggiandoci su di essa una mia mano e mi guardo intorno con occhi lucidi.

'Siamo alla casa al mare, nella mia stanza.

L'ha riempita di petali di rosa rossa sparsi ovunque, candele a forma di cuore accese per creare un'atmosfera romantica, lucette rosse attaccate dappertutto e la cosa che preferisco di più è la scritta, fatta con i petali di rosa, sul mio letto che dice Annabel vuoi essere la mia ragazza?

Dio quanto è stato tenero e romantico.'

Mi volto verso di lui sorridendo con le lacrime agli occhi e lui mi sorride dolcemente con occhi lucidi.

"Ti prego, dimmi di si!" -mi supplica Adam e io ridacchio asciugandomi una lacrima appena scesa- "Volevo ricominciare da capo con te, dove tutto era finito." -mi dice con un leggero sorriso, mentre gli scivola una lacrima-

"Amore!" -sussurro intenerita avvicinandomi a lui, asciugandogli la lacrime- "Non piangere!" -gli sussurro con un leggero sorriso e lui appoggia la sua fronte alla mia chiudendo gli occhi, facendo dei grossi sospiri per non piangere- "Guardami!" -gli sussurro e lui apre gli occhi guardandomi, continuando ad avere la sua fronte appoggiata alla mia- "Sarei scema a dirti di no." -gli dico sorridendo e lui ride baciandomi sulle labbra, prendendomi il viso tra le mani e io intreccio le mie braccia intorno al suo collo, ricambiando il bacio-

Fa forza, tirandomi su e io immediatamente intreccio le mie gambe intorno ai suoi fianchi, continuando a baciarci sulle labbra con dolcezza.

Mi stende sul materasso, sopra a tutti i petali, con lui in ginocchio sul letto, in mezzo alle mie gambe, mentre ci baciamo con più foga e lui mi accarezza dolcemente da sotto il mio maglioncino.

"Dio quanto mi sei mancata!" -sussurra lui scendendo a baciarmi il collo e io sorrido, accarezzandogli i capelli-

Si allontana dal mio collo, afferrando l'orlo del mio maglioncino e io mi metto seduta, mentre me lo sfila lanciandolo da qualche parte.

Mi bacia sulle labbra palpandomi e accarezzandomi il seno da sopra il reggiseno con entrambe le mani, mentre io inizio a sbottonare, bottone dopo bottone la sua camicia.

Gliela sfilo, facendola cadere a terra, per poi accarezzargli il suo petto ben scolpito guardandoci negli occhi.

Mi metto in ginocchio sul materasso come lui e stampandogli un bacio sulle labbra, scendo a baciarlo e mordicchiarlo sul collo e sul suo fantastico petto, mentre lui mi accarezza i capelli, ansimando.

"Baby!" -sussurra lui con affanno, arrivando con la mano sul gancetto del mio reggiseno e me lo sgancia, per poi sfilarmelo, facendogli fare la stessa fine del mio maglioncino, mentre io continuo a baciarlo e mordicchiarlo teneramente, facendolo rabbrividire-

Mi prende il viso tra le mani, alzandomelo verso l'alto, per poi avere le sue labbra sulle mie, in un bacio dolce e lento.

Scende con i baci sul mio collo, sfiorandolo con la lingua, per poi scendere sul mio seno, facendo la stessa cosa, mentre io gli accarezzo il petto graffiandolo ansimando e gemendo lievemente.

Scendo con le mani verso i suoi pantaloni, mentre lui continua la sua dolce tortura sui miei seni e glieli sbottono, tirando giù la zip.

Si allontana dal mio seno, alzandosi in piedi e io lo guardo mentre si sfila i suoi pantaloni, lasciandoli a terra, rimanendo con dei boxer bianchi aderenti.

Afferra l'elastico dei miei jeans, infilandoci dentro le dita e mi tira con forza verso di lui, baciandomi con foga sulle labbra e io ricambio, mentre me li sbottona.

Si allontana dalle mie labbra e io mi stendo sul materasso, alzando verso l'alto il mio bacino e lui mi sfila i miei pantaloni, lasciandoli cadere a terra vicino ai suoi.

Mi guarda, in piedi davanti a me e io sorrido aprendo le gambe e lui sale sul materasso, posizionandosi in mezzo ad esse, strusciandosi su di me, guardandoci negli occhi, mentre mi accarezza dolcemente il seno.

"Adam!" -sussurro ansimando e lui mi bacia sulle labbra dolcemente, continuando a strusciarsi su di me, gemendo entrambi di piacere sulle labbra dell'altro, mentre intreccio le mie braccia intorno al suo collo, accarezzandogli i capelli-

"Ti amo!" -mi sussurra lui con voce roca ansimando e io faccio un leggero sorriso, chiudendo gli occhi ansimando e gemendo entrambi di piacere- "Mi ami?" -mi chiede con voce roca e affanno, continuando a strusciarsi su di me, facendomi completamente impazzire-

"Alla follia!" -sussurro aprendo gli occhi, guardandolo e lui fa un leggero sorriso ansimando- "Adam ti prego!" -lo supplico gemendo di piacere e lui mi bacia dolcemente sulle labbra-

"Non resisti più?" -mi chiede in un sussurro con voce roca e io scuoto la testa- "Nemmeno io!" -afferma ridendo con quella risata roca che mi fa impazzire-

Ci togliamo gli ultimi indumenti e facciamo l'amore.

'E' fantastico.

Fare l'amore con Adam è meraviglioso, meglio della nostra prima volta.

E' stato tenero e dolce tutto il tempo.. non faceva altro che baciarmi, accarezzarmi e mordicchiarmi teneramente.. mi sussurrava paroline dolci, mi ripeteva di continuo ti amo.

E' stato meraviglioso e sono felice.

Felice come non lo sono mai stata!'

...POV ADAM...

'Sono super felice!

Ho fatto l'amore di nuovo con la mia Ann ed è stato meglio della nostra prima volta.

Sentirla gemere e urlare, Dio, mi ha mandato fuori di testa.. quanto amo sentirla urlare e gemere di piacere!

Per non parlare delle sue carezze, dei suoi baci e dei suoi morsi.. Dio mi hanno fatto perdere completamente la testa!

E il suo sussurrarmi ti amo? Dio, non c'è nulla di più bello che sentirle dire ti amo.

Non sono mai stato più felice di così!'

"Cazzo che bello!" -dico ansimando, stendendomi al suo fianco, dopo aver appena finito di fare l'amore, entrambi affannati e stanchi-

Si avvicina a me, alzandomi il braccio e metterselo intorno al suo collo, appoggiando il suo viso sul mio petto e io le sfioro il braccio con i polpastrelli.

"Mi è piaciuto tanto amore!" -sussurra lei strofinando il suo viso sul mio petto e stamparmi un bacio su di esso e io sorrido, stringendola a me-

"Pure a me baby!" -le dico stampandole un bacio tra i capelli-

"Adam!" -mi chiama alzando la testa dal mio petto e ci guardiamo negli occhi-

"Che c'è?" -le chiedo preoccupato accarezzandole una guancia, mentre mi guarda seria-

"Promettimi che non mi tradirai mai." -mi chiede con le lacrime agli occhi e io premo le mie labbra sulla sua fronte per qualche secondo-

"Non ti tradirò mai, promesso!" -le dico dolcemente guardandola negli occhi e lei fa un leggero sorriso, mentre le scivola una lacrima che le asciugo subito con una carezza- "Ho fatto la mia più grande cazzata una volta e credimi, non sono così coglione nel farla un'altra." -le dico e lei sorride, guardandoci negli occhi- "Ti amo Bel!" -le dico e lei sorride-

"Bel!" -sussurra sorridendo- "Era da tanto che non mi chiamavi così." -afferma sorridendo e io le stampo un bacio sulle labbra-

"Ti amo da matti babybel." -affermo ridendo e lei ridacchia- "Adoro quel formaggio!" -affermo divertito e lei ridacchia-

"Che scemo!" -afferma ridacchiando baciandomi sulle labbra e io ricambio-

"Adesso hai il nome di un formaggio!" -affermo divertito e lei ride accarezzandomi il viso con i polpastrelli, mentre appoggio la mia testa sul cuscino guardandola negli occhi-

"Ti fa male?" -mi chiede accarezzandomi dolcemente le piccole ferite che ho sul viso-

"Mi faceva più male il cuore, avendoti lontana!" -le dico sorridendo e a lei le spunta un leggero sorriso-

"E' stato Jonah?" -mi chiede seria-

"Te l'ho detto.. mi ha picchiato lui con i suoi amici." -le dico accarezzandole il capelli- "Non mi credi?" -le chiedo-

"Ho chiesto a Jonah per sapere se ti avesse picchiato, ma mi ha detto no, che non è stato lui." -mi spiega-

"Quindi non mi credi?!" -le dico ovvio guardando il soffitto deluso-

"Ti credo invece!" -afferma e io la guardo negli occhi- "Ti credo." -sussurra stampandomi un bacio sulle labbra-

"Non ti mentirò mai più Bel.. ti dirò sempre la verità, tra noi due non ci devono essere più bugie." -le dico e lei sorride annuendo-

"Sono d'accordo con te!" -afferma sorridendo accarezzandomi il petto con le dita- "Non ti ho nemmeno ringraziato per oggi." -mi dice-

"Non devi ringraziarmi." -le dico accarezzandole il viso-

"Si invece.. se non era per te mi facevo usare un'altra volta." -mi dice-

"Io non ti ho usato.. l'ho capito tardi, ma non ti ho usato." -le dico e lei sorride stampandomi un bacio sul naso-

"Per sempre insieme?" -mi chiede guardandomi negli occhi-

"Per sempre baby!" -affermo sorridendo stampandole un bacio sul naso-

"Per sempre noi amore!" -sussurra dolcemente e io sorrido annuendo-

"Ti amare!" -le dico accarezzandole il viso e lei aggrotta la fronte-

"Ti amare?" -mi chiede non capendo e io sorrido-

"Si, ti amare." -confermo sorridendo accarezzandole il naso-

"Ma si dice ti amo!" -afferma divertita-

"Ti amo è al presente, ti amare è all'infinito." -le spiego sorridendo dolcemente e lei fa un leggero sorriso con occhi lucidi-

"Allora ti amare anche io!" -mi dice sorridendo baciandomi sulle labbra e io ricambio mettendo una mia mano tra i suoi capelli-

"Dormiamo?" -le chiedo dolcemente strofinando il mio naso contro il suo e lei sorride annuendo lievemente- "Notte baby!" -le sussurro stampandole un bacio sulle labbra-

"Notte amore." -sussurra appoggiando il suo viso sul mio petto e io la stringo a me, chiudendo gli occhi-

'La amo, la amo da matti e non commetterò mai più nessunissima cazzata.

L'ultima cosa che voglio è perderla e farla soffrire.

Voglio stare con lei per sempre.. è il mio grande e vero amore.. il primo e l'ultimo.

Amerò per sempre lei.. lei e nessun'altra.

Per sempre!'

...POV ANNABEL...

'Dio quanto è dolce e quanto mi era mancato.

Adesso sono felice e sto finalmente di nuovo bene.

Lo amo più della mia stessa vita e voglio stare per sempre con lui.

Con lui e nessun'altro.

Per sempre!'

...POV AFRICA...

'Ho passato tutto il giorno con Jack.

Abbiamo passeggiato per il parco, mangiandoci un gelato, ridendo, chiacchierando e scambiandoci teneri baci che mi fanno battere forte il cuore.

Sto davvero bene con il mio cucciolo e lo amo tanto.'

Dopo essermi messa il pigiama, mi metto sotto le coperte e pensando a lui, mi addormento.

...POV JACK...

'Ho passato tutto il giorno con Africa e già mi manca.

Vorrei averla al mio fianco anche di notte, non solo di giorno.. voglio dormire con lei, addormentarci insieme facendoci le coccole e poi risvegliarci uno al fianco dell'altro.

Un giorno tutto questo succederà.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte e pensando alla mia piccola, mi addormento.

...POV FREDERIC...

Stringo a me Elsa, sdraiati sul suo letto, sotto le coperte, completamente nudi, dopo aver fatto l'amore.

"E' stato fantastico!" -sussurra lei accoccolandosi sul mio petto e io sorrido stringendola a me-

"Come sempre amore." -le dico dolcemente accarezzandole i capelli vicino all'orecchio-

"Già, fare l'amore con te è sempre super fantastico." -mi dice sorridendo guardandomi negli occhi e io ridacchio baciandola a fior di labbra- "Ti amo tanto amore." -sussurra sulle mie labbra-

"Pure io amore mio!" -le sussurro per poi baciarla a stampo-

"Notte." -dice appoggiandosi sul mio petto e io la stringo a me, premendo le mie labbra tra i suoi capelli-

"Notte!" -le dico chiudendo gli occhi, accarezzandole dolcemente i capelli-

'Amo fare l'amore con lei.

E' sempre fantastico farlo con lei e la amo da matti.'

...POV ELSA...

'Ogni volta che facciamo l'amore non mi delude mai.

E' sempre fantastico, super fantastico e lo amo da impazzire.'






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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***




Capitolo11)

...POV ADAM...

Apro gli occhi, ma li richiudo, dato che il sole che entra dalla finestra mi ha accecato.

Li riapro lentamente, cercando di abituarmi alla luce del sole e sbadiglio, portandomi la mano alla bocca.

Mi stiracchio per benino sotto le lenzuola, per poi voltare la mia testa sulla sveglia appoggiata sul comodino, che segna le nove di mattina.

Mi volto verso Bel e sorrido nel vederla dormire beatamente in un fianco, con i capelli tutti scompigliati e la sua bocca leggermente aperta.

Mi metto in un fianco osservandola dormire e non riesco a smettere di sorridere.

'Dio quanto è bella mentre dorme.

E' una meraviglia!'

Mi avvicino a lei ulteriormente e appoggio la mia fronte alla sua, mentre continua a dormire beatamente.

Le accarezzo dolcemente la guancia con le dita, allungando le mie labbra verso le sue, stampandole un leggero bacio, che le fa spuntare un leggero sorriso e avvicinarsi a me, appoggiando il suo viso sul mio petto.

Sorrido stringendola a me, guardando fuori dalla finestra il cielo azzurro.

'Dio quanto mi piace svegliarmi e trovarmela al mio fianco.'

Le accarezzo dolcemente i capelli, mentre continua a dormire appoggiata al mio petto.

Mi allontano leggermente da lei, stampandole un bacio sulla fronte e cercando di non svegliarla, mi alzo dal letto.

Afferro i miei boxer indossandoli, per poi uscire dalla sua camera e scendere al piano di sotto.

Entro in cucina facendo una ricerca su internet.

'Voglio prepararle la colazione e portargliela a letto.

Voglio prepararle la torta di mele più buona del mondo, sperando che non la bruci e che non faccia schifo.

Non ho mai cucinato in tutta la mia vita, sono un disastro.

Ci ho provato una volta e quasi facevo fuoco alla cucina, ustionandomi una mano.

Spero di non fare nessunissimo guaio e che mi venga bene la torta.'

Dopo più di un'ora in cucina che seguo attentamente, passaggio dopo passaggio, la ricetta su google dal mio cellulare, finalmente esco la torta dal forno, cotta e con un buonissimo profumo.

"Cazzo brucia!" -affermo con una smorfia, appoggiando la piccola teglia sul bancone della cucina- "Che male!" -affermo guardandomi l'indice rosso, essendomi bruciato-

Sospirando, lascio la teglia che si raffreddi un po, prendendo un vassoio e appoggiarlo sul bancone.

Afferro 4 arance e le taglio in due, per poi iniziare a spremerle con l'aiuto del spremiagrumi elettrico.

Dopo aver finito, rovescio la spremuta d'arancia dentro a due bicchieri, per poi appoggiarli sul vassoio.

Apro uno sportellino della cucina e afferro un pacco di fette di pane e lo appoggio sul bancone, per poi afferrare nutella, fragole e un coltello.

Mi avvicino al bancone, afferro quattro fette di pane e ci spalmo sopra della nutella, per poi tagliare a rondelle le fragole e appoggiarle sulla fetta di pane con nutella.

Appoggio il piatto con sopra le fette di pane con nutella e fragole sul vassoio, per poi tagliare due fette di torta di mele e appoggiare anch'esse su due piattini e appoggiarli sul vassoio.

Esco dalla cucina ed esco di casa con solo addosso i boxer e mi avvicino alla ringhiera, dove dall'altro lato ci sono delle rose rosse della vicina.

Mi guardo intorno e dopo essermi assicurato che non ci sia nessuno, taglio due rose cercando di non pungermi.

Rientro in casa velocemente, chiudendomi la porta alle spalle e ritorno in cucina.

Afferro un piccolo vaso e ci infilo dentro le due rose rosse, appoggiandolo sul vassoio.

Sorridendo soddisfatto, prendo tra le mani il vassoio, cercando di non far rovesciare nulla e salgo al piano di sopra.

Entro in camera e sorrido nel vederla ancora dormire beatamente.

Appoggio il vassoio sul comodino e salgo sul materasso a gattoni, per poi stendermi al suo fianco.

"Baby!" -la chiamo dolcemente accarezzandole il viso- "Ho una sorpresa per te!" -le sussurro all'orecchio, per poi prenderle tra i denti il lobo e sfiorarglielo con la lingua- "Babybel!" -la chiamo e lei ridacchia- "Ah sei sveglia!" -affermo sorridendo accarezzandole il mento e lei lentamente apre gli occhi, puntandoli sui miei- "Buongiorno baby!" -la saluto dolcemente e lei sorride accarezzandomi il viso-

"Buongiorno amore." -mi saluta dolcemente e io le stampo un bacio sulle labbra- "Che cos'è questo odorino?" -mi chiede annusando l'aria e io rido guardandola- "Che ridi?" -mi chiede divertita guardandomi negli occhi-

"Eri tenera mentre annusavi l'aria!" -le dico sorridendo accarezzandole il mento e lei ridacchia baciandomi a fior di labbra-

"Allora? Cos'è questo odorino invitante?" -mi chiede curiosa e io sorrido-

"E' la mia sorpresa." -le dico sorridendo avvicinandomi al vassoio-

Lo afferro, mentre lei si mette seduta sul materasso, appoggiando la schiena sulla testata del letto, coprendosi il seno con il lenzuolo e io sorridendo glielo appoggio sulle gambe.

"Che tenero!" -afferma intenerita guardando la colazione e io sorrido stampandole un bacio sulla spalla- "Hai fatto tu la torta di mele?" -mi chiede guardandomi e io annuisco-

"Si e non ho idea di che schifezza sia venuta.. è la prima volta che ne faccio una, quindi boh." -le dico e lei sorride-

"Dall'aspetto sembra buona." -afferma sorridendo prendendo la forchettina, per poi tagliare un pezzo di torta di mele e portarsela alla bocca, mentre io la osservo con una smorfia di disgusto-

Mi guarda negli occhi e ride vedendo la mia smorfia, accarezzandomi il viso.

"E' buona.. davvero molto buona." -afferma sorridendo e io faccio un sospiro di sollievo- "Assaggiala!" -afferma sorridendo e io afferro il piattino con la mia fetta di torta e l'assaggio-

"Mmm, cazzo sono un pasticcere!" -affermo gustandomi la mia torta e lei ride-

"Che scemo!" -afferma divertita, stampandomi un bacio all'angolo della bocca- "Le rose dove le hai prese?" -mi chiede prendendone una e annusarla-

"Dalla vicina!" -le rispondo ridendo e lei spalanca la bocca sorpresa e divertita-

"Dalla signora Adelaide?" -mi chiede e io annuisco ridacchiando- "Sai che quella è capace di denunciare chi le tocca le rose?" -mi chiede divertita e io alzo le spalle-

"Chi cazzo se ne frega e poi erano fuori dalla ringhiera, erano dentro in nostro giardino, quindi in teoria sono nostre." -le dico divertito e lei scuote la testa sorridendo-

'Quella vecchiaccia mi sta sul culo.

Da piccolo quasi mi ammazzava perchè giocando con il pallone, finiva quasi sempre sulle sue adorate rose e io beh.. gliela lanciavo di proposito con Evan, fino a quando mio padre non mi ha menato.

Dio che dolore!'

...POV ANNABEL...

'Ancora non ci credo.

E' stato dolcissimo a prepararmi la colazione a letto e soprattutto a prepararmi la torta di mele, che gli è venuta super buona.. la torta di mele più buona del mondo!

Ed essere svegliata da lui? Dio che bello.

Aprire gli occhi e vedere come prima cosa il suo meraviglioso viso e io suoi meravigliosi occhi verdi è stupendo.

Dio tutto stupendo e tutto perfetto.'

"Ti è piaciuta la colazione?" -mi chiede Adam con un leggero sorriso accarezzandomi il mento e io annuisco con un gigantesco sorriso, che lo fa ridacchiare- "Quanto sei bella baby!" -sussurra dolcemente e io sorrido-

"Grazie, anche tu sei bello!" -gli dico sorridendo e lui ridacchia baciandomi sulle labbra e io ricambio-

Gli prendo il viso tra le mani sbaciucchiandogli le labbra e lui se la ride, uscendo fuori la lingua, facendomi sbaciucchiare essa.

"Ti amo da impazzire!" -gli dico mordendogli la lingua-

"Ahia!" -afferma lui con la lingua di fuori e io ridacchio e dopo poco lui scoppia a ridere andando indietro con la schiena, tirandomi con lui e mi stringe a se, mentre sono mezza sdraiata sopra di lui-

Mi guarda negli occhi con un grande sorrido accarezzandomi il viso e io lo bacio sul mento, per poi rimettermi seduta, coprendomi con il lenzuolo.

"Ma siamo ancore nude!" -afferma malizioso alzando ripetutamente le sopracciglia verso l'alto avvicinandosi a me e io ridacchio, sdraiandomi sul materasso, coprendomi con il lenzuolo fin sopra le labbra-

Sorridendo malizioso, afferra il lenzuolo e me lo toglie di dosso, scoprendomi.

"Mmm!" -afferma lui malizioso osservandomi mordendosi il labbro inferiore e io ridacchio, guardandolo-

Si lecca entrambe le labbra con la lingua, passandola tra di esse avvicinandosi a me e io sorrido mentre mi bacia dolcemente sulle labbra.

Intreccio le mie braccia intorno al suo collo, mentre continuando a baciarci con dolcezza, si adagia su di me, in mezzo alle mie gambe, sfiorandomi una coscia, salendo lungo il mio fianco, arrivando sul mio seno, dove me lo accarezza e palpa.

Si allontana di poco dalle mie labbra e ci guardiamo negli occhi, mentre gli sfioro con i polpastrelli il viso.

Si stende sul materasso, strascinandomi con lui e mi accarezza dolcemente i capelli guardandoci negli occhi.

"Che c'è?" -gli chiedo con un leggero sorriso-

"C'è che voglio fare l'amore con te baby!" -mi sussurra accarezzandomi il mento e io sorrido stampandogli un bacio sulle labbra-

Afferrando il lenzuolo, mi metto a cavalcioni sopra di lui, coprendoci fin sopra le nostre teste con esso e lui sorride sfiorandomi il fianchi, facendomi rabbrividire.

"Sotto il lenzuolo lo vuoi fare?" -mi chiede malizioso e io chino il busto verso di lui sorridendo baciandolo sulle labbra-

"Si!" -gli rispondo in un sussurro e lui sorride mordendomi il labbro inferiore-

Tiro su il busto, appoggiando i miei palmi delle mani sul suo petto tonico e guardandolo negli occhi mi struscio su di lui, mordendomi il labbro inferiore.

Gemendo entrambi di piacere con affanno, mi afferra entrambi i polsi e mi tira con forza verso di lui, facendomi sbattere il mio petto contro il suo, tenendo i miei polsi tra le sue mani, mentre tiene le sue braccia stese verso l'alto, sopra la sua testa, baciandomi sulle labbra, mentre si struscia su di me, facendomi completamente impazzire e gemendo entrambi di piacere sulle labbra dell'altro.

"Amore adesso!" -gli sussurro ansimando e lui con un leggero sorriso, mi morde il labbro inferiore-

Dopo essersi tolto i boxer, facciamo l'amore.

'Fare l'amore con il mio Adam è fantastico.. lui è fantastico e lo amo tanto.

Non fa altro che sussurrarmi ti amo e io mi sento amata da lui.. mi sento amata come non mai.'

...POV ADAM...

'Dio quanto la amo e quanto amo fare l'amore con lei.

E' super fantastico sempre.. la amo da matti.'

"Dio quanto sei fantastica!" -sussurro con affanno, dopo aver appena finito di fare l'amore e lei con un leggero sorriso, si appoggia sul mio petto anche lei con il fiatone e entrambi stanchi-

"Anche tu sei fantastico!" -sussurra stampandomi un bacio sul petto e io sorrido giocherellando con i suoi capelli-

"Me l'hanno detto in molte!" -affermo divertito e lei si allontana di scatto dal mio petto e mi guarda negli occhi seria- "Che c'è?" -le chiedo serio, ridendo sotto i baffi-

"Fai schifo!" -afferma serissima schiaffeggiandomi il petto e io scoppio a ridere- "Non ridere Adam!" -mi annuisce schiaffeggiandomi di nuovo con più forza-

"AHH!" -urlo ridendo per il dolore e lei mi schiaffeggia di nuovo- "Basta!" -urlo ridendo e lei più seria di prima mi schiaffeggia di nuovo- "Cazzo mi fai male!" -urlo ridendo guardandola negli occhi-

"Fai schifo Adam!" -afferma guardandomi malissimo e io rido- "Smettila di ridere, fai venire i nervi." -quasi urla schiaffeggiandomi di nuovo sul petto-

"Ahia!" -urlo ridacchiando guardandola- "Guarda, tutto il petto rosso c'ho!" -le dico facendole vedere il mio petto rosso per colpa dei suoi schiaffi-

"Poverino!" -afferma sarcastica con finto dispiacere e io rido- "Non ridere." -afferma seria mettendo una mano sulla mia bocca facendomi smettere di ridere-

Divertito tiro fuori la lingua e le sfioro il palmo della mano mentre lei mi guarda con occhi chiusi a due fessure e io ridacchio.

"Mi dai un bacio?" -le chiedo mentre continua a tapparmi la bocca-

"No!" -afferma togliendo la mano dalla mia bocca-

"Invece si!" -affermo divertito mettendo una mia mano sulla sua nuca e l'attiro a me, baciandola sulle labbra e lei ridacchia, ricambiando il bacio-

Si allontana dalle mie labbra appoggiando la sua fronte sulla mia e ci guardiamo dritto negli occhi mentre giocherello con i suoi capelli.

"Ci andiamo a fare una doccia?" -le chiedo strofinando il mio naso contro il suo-

"A una condizione!" -afferma allontanando la sua fronte dalla mia, rimanendo vicinissima al mio viso-

"Quale?" -le chiedo accarezzandole i fianchi-

"Che mi lavi i capelli e mi fai un massaggio rilassante, come quello che fanno i parrucchieri, che mi piacciono tanto!" -mi dice e io sorrido baciandole il naso-

"Affare fatto!" -affermo sorridendo e lei sorride-

"Bene, andiamo!" -afferma togliendo il lenzuolo dalle nostre teste e scende da sopra di me e dal letto-

Mi alzo anch'io e sorridendo, la prendo in braccio come una sposa e lei sorride intrecciando le sue braccia intorno al mio collo, appoggiando la sua fronte sulla mia tempia, mentre mi incammino verso il bagno.

Entro in bagno e raggiungo la doccia, continuando a tenerla in braccio.

La guardo mentre allunga la mano e apre l'acqua calda.

Sorridendo mi guarda negli occhi e appoggiando la sua mano sulla mia guancia, mi bacia dolcemente sulle labbra e io ricambio, entrando nella doccia, dove l'acqua tiepida scivola sulle nostre teste e sui nostri corpi nudi.

Le faccio appoggiare i piedi nel pavimento della doccia e sorridendo, inizio a passarle la spugna con del bagnoschiuma sulla sua pelle liscia e lei fa lo stesso con un'altra spugna, mentre le stampo dolcissimi bacetti sulle labbra e sulla guancia.

"Ti ho detto di lavarmi solo i capelli!" -mi ricorda sorridendo-

"Ti dispiace se ti lavo?" -le chiedo con un leggero sorriso e lei scuote la testa dandomi le spalle e io sorridendo le passo la spugna sulla schiena- "Ti ho già detto che hai un culo da favola?" -le chiedo ridendo e lei ridacchia, voltandosi leggermente verso di me-

"No!" -mi risponde sorridendo-

"Hai un culo da favola baby!" -le sussurro all'orecchio e lei sorride, mentre le mordicchio la guancia, continuando a passarle la spugna sulla schiena e con l'altra mano libera le stringo forte una chiappa, facendola sussultare e mugolare di dolore lievemente-

"Voltati amore!" -mi dice sorridendo e io le do le spalle-

"AHIA!" -urlo dal dolore dopo che mi ha dato una forte manata sulla mia chiappa, facendomi voltare verso di lei e lei ride di gusto- "Ridi, ridi!" -affermo sorridendo avvicinandomi e morderle la guancia non con delicatezza-

"Ahia stronzo!" -quasi urla e io rido di gusto- "Bastardo!" -affermo tirandomi un pugno sullo stomaco-

"Ahh!" -affermo per il dolore senza fiato e lei ridacchia baciandomi sulle labbra e io rido ricambiando il bacio, intrecciando le mie braccia intorno alla sua schiena, stringendola a me forte-

"Adam fai piano!" -quasi urla e io rido continuando a stringerla- "Adam!" -urla tirandomi i capelli e io allento la presa lamentandomi per il dolore- "Cavolo mi stavi spezzando la schiena!" -afferma seria lasciandomi i capelli e io ridendo la bacio a fior di labbra-

Mi allontano da lei, dandole le spalle e lei inizia a passare la spugna sulla mia schiena.

Mi volto verso di lei, dopo che ha finito e sorridendo inizio a insaponarle i capelli, facendole dei massaggi rilassati e lei chiude gli occhi con un leggero sorriso.

Si avvicina a me, appoggiando il suo viso sul mio petto, intrecciando le sue braccia intorno alla mia schiena e io sorrido continuando a insaponarle i capelli, facendole dei massaggi.

"Sono più bravo del parrucchiere?" -le chiedo con un leggero sorriso-

"Molto più bravo!" -sussurra facendomi dei grattini sulla schiena-

La faccio mettere sotto il getto d'acqua e lei alza la testa verso l'alto con occhi chiusi, mentre le sciacquo i capelli.

"Grazie!" -mi ringrazia sorridendo e io le stampo un bacio sulle labbra-

Esco dalla doccia, con lei dietro di me e afferro un asciugamani, passandoglielo e lei lo afferra, mettendoselo intorno al suo corpo e io faccio lo stesso, mettendomi un asciugamani intorno alla mia vita, mentre lei se ne mette un altro intorno ai capelli.

'Fare la doccia con la mia Bel è stato stupendo.

E' stata la prima volta che mi sono lavato con una donna ed è stato bello e allo stesso tempo divertente.

Con la mia Bel non si finisce mai di ridere.'

...POV ANNABEL...

'Lavarci insieme è stato stupendo e mi è piaciuto tanto.

E' stato romantico lavarci insieme, ma allo stesso tempo divertente.

Con il mio Adam non si smette mai di ridere.'

Lo guardo sorridendo, mentre osserva fuori dalla finestra, con solo addosso un paio di boxer blu elettrico aderenti.

'Dio quanto è bello!

Ha un corpo da far girare la testa.'

Mi avvicino a lui, con addosso soltanto il mio completino intimo di pizzo verde menta e lui sentendomi volta leggermente il suo viso verso di me e sorridendo mi bacia sulle labbra, per poi mordermi il labbro inferiore.

"Sai adesso che faccio?" -mi chiede divertito e io lo guardo con occhi chiusi a due fessure-

"Che fai?" -gli chiedo scrutandolo per bene-

"Questo!" -afferma divertito prendendomi come un sacco di patate sulla sua spalla-

"Adam mettimi giù!" -gli ordino dimenandomi, ma lui ridendo esce dalla mia camera- "Adam Fitz mettimi giù ho detto!" -dico dura continuando ad agitarmi, mentre lui ridendo esce di casa- "Adam!" -urlo- "Dove stai andando?" -gli chiedo furiosa-

"A buttare la mia ragazza a mare!" -afferma ridendo-

"Adam no, mettimi giù!" -gli ordino con tono duro- "Per favore, se mi ami non buttarmi in acqua!" -gli dico con tono dolce e lui ride di gusto-

"Siccome sono un gentiluomo" -dice entrando in acqua, continuando a tenermi sulla spalla- "E ti amo" -continua divertito e io sospiro- "Mi butto con te!" -afferma divertito, per poi buttarsi in acqua strascinandomi con se-

Riemergiamo e io gli tiro un pugno sul braccio, facendolo ridere dolorante.

"Cretino!" -affermo seria e lui ridendo inizia a schizzarmi con l'acqua- "Smettila!" -urlo ridacchiando dandogli le spalle-

Dopo poco sento le sue braccia forti intorno alla mia pancia, stringendomi a se e le sue meravigliose labbra sulla mia spalla, mentre mi stampa un bacio dietro l'altro.

"Mi hai fatto bagnare il mio completino intimo." -gli dico con il labbruccio-

"Mmm dopo lo togliamo!" -sussurra malizioso e io rido voltandomi verso di lui, intrecciando le mie braccia intorno al suo collo premendo le mie labbra sulle sue guardandoci negli occhi-

"Sono tanto felice amore!" -gli dico con un leggero sorriso, accarezzandogli la nuca e lui sorride riempiendomi il viso di bacetti-

"Pure io baby!" -mi dice strofinando il suo naso contro il mio-

Fa forza tirandomi su e io immediatamente intreccio le mie gambe intorno ai suoi fianchi, stringendolo forte a me, mentre lui tenendomi dalle cosce, esce dall'acqua, ritornando verso casa.

'Sono super felice con lui.

Mi tratta con tanto amore e mi fa sentire speciale, amata, felice e non c'è sensazione più bella di questa.

Con lui si ride sempre e poi è dolcissimo e tenero, in tutto quello che fa.

Lo amo da morire!'

...POV ADAM...

'Sono super felice con la mia Bel.

La amo da matti e glielo dimostrerò ogni instante che la amo.. glielo dimostrerò per tutta la vita, perchè voglio passare il resto della mia vita con lei.

L'ultima cosa che voglio è perderla e farla soffrire.'

...POV FREDERIC...

Apro e chiudo gli occhi, cercando di abituarmi alla luce del sole e sorrido, ritrovandomi appoggiato sul seno nudo di Elsa.

Alzo lentamente la testa e la guardo dormire beatamente.

Le sfioro il viso con i polpastrelli e le spunta un leggero sorriso.

"Amore." -la chiamo sbaciucchiandole la guancia teneramente e lei si lamenta voltandosi dall'altra parte- "Amore mio!" -la chiamo in un sussurro stampandole bacetti sul collo-

"Amore!" -sussurra lei con voce impastata dal sonno accarezzandomi il viso e io la guardo, mentre apre lentamente gli occhi-

"Buongiorno!" -la saluto dolcemente e lei sorride-

"Giorno!" -mi saluta baciandomi sulle labbra- "Tutto bene?" -mi chiede-

"Tutto a meraviglia.. mi sono svegliato sulle tue tette!" -le dico ridendo e lei ridacchia baciandomi sulle labbra- "Tu?" -le chiedo sorridendo-

"Tutto bene." -mi risponde sorridendo- "Andiamo a fare colazione?" -mi chiede-

"Prima una doccia!" -affermo alzandomi dal letto-

"Insieme?" -mi chiede e io sorrido annuendo- "Ok!" -sussurra sorridendo alzandosi dal letto-

Prendendomi per mano mi strascina fuori dalla sua camera e raggiungiamo il bagno.

Entriamo nella doccia, mentre apre l'acqua calda baciandomi sulle labbra e io ricambio, mentre l'acqua scorre sulle nostre teste.

"Vuoi lavarti o fare altro?" -le chiedo malizioso, mentre scende a baciarmi e a mordicchiarmi sul collo-

"Fare altro!" -sussurra ridacchiando, mordicchiandomi il collo- "Facciamo l'amore adesso!" -mi dice baciandomi sulle labbra, guardandomi negli occhi-

"Nella doccia?" -le chiedo sorpreso e lei annuisce mordendomi il labbro inferiore-

"Si, nella doccia!" -sussurra accarezzandomi il petto e io sorrido baciandola sulle labbra, tirandola su con forza e lei intreccia le sue gambe intorno ai miei fianchi e le sue braccia intorno al mio collo, baciandoci con foga, facendo l'amore-

'Non mi aspettavo una cosa del genere da Elsa.

Confesso che ho sempre voluto farlo nella doccia, con l'acqua che scorre sui nostri corpi, ma pensavo che Elsa non le piacessero queste cose, invece.

E' stato completamente diverso, ma pur sempre fantastico.

Con Elsa è sempre fantastico!'

...POV ELSA...

'Ho sempre voluto fare l'amore nella doccia e adesso lo sto facendo con il mio amore ed è tutto perfetto.

Forse un po scomodo, ma pur sempre fantastico.

Con Fred è sempre fantastico!'

"Santo cielo!" -ansima Fred appoggiandomi con la schiena alla parete della doccia, dopo aver appena finito di fare l'amore- "Dio amore, è stato fantastico!" -sussurra stanco, mettendo il suo viso nell'incavo del mio collo, continuando a tenermi stretta a se, avvinghiata a lui come un koala-

"Molto!" -sussurro stampandogli un bacio sulla spalla- "Ti amo!" -gli sussurro e lui mi guarda negli occhi-

"Pure io!" -afferma baciandomi a fior di labbra-

Appoggio i piedi a terra e iniziamo a lavarci guardandoci negli occhi.

'Lavarci insieme è meraviglioso.

Lui è dolce lavandomi teneramente e stampandomi bacetti e io faccio lo stesso con lui.'

...POV FREDERIC...

'Lavarmi con la mia amore è stupendo.

Mi piace coccolarla e insaponarla, ma soprattutto riempirla di baci e lei fa lo stesso.

Amo essere toccato da lei.'

Usciamo dalla doccia e indossiamo un asciugamani.

"Andiamo al bar a mangiare?" -mi chiede mentre raggiungiamo la sua camera-

"Aha!" -accetto sorridendo iniziando ad asciugarci-

Indosso un paio di boxer neri, mentre lei indossa il suo completino intimo, per poi prepararci.


 Look Fred

Mi volto verso Elsa e sorrido, mentre si sistema i capelli allo specchio.

 Look Elsa

"Andiamo amore!" -afferma Elsa sorridendo prendendomi per mano e ci incamminiamo verso il portone d'ingresso-

Usciamo di casa e ci incamminiamo verso il bar.

...POV JACK...

'Andrò a casa di Africa.

Mi manca la mia piccola e devo andare da lei, sennò impazzirò.'

 Look Jack

Esco di casa e mi incammino verso casa Fitz.

Dopo un breve tragitto, busso al portone d'ingresso e dopo qualche secondo, apre il portone una Africa in pigiama e ci sorridiamo.

"Ciao cucciolo!" -mi saluta lei baciandomi sulle labbra e io ricambio, intrecciando le mie braccia intorno alla sua schiena, entrando in casa, chiudendo la porta con il piede-

"Ciao piccola mia!" -la saluto tra un bacio e l'altro-

"Mi sei mancato!" -sussurra con il labbruccio e io sorrido mordendole il labbro inferiore- "Mi preparo e andiamo al bar, ti va?" -mi chiede andando verso la sua camera-

"Mi va!" -affermo entrando in camera sua-

Mi metto seduto sul suo letto disfatto e la guardo mentre guarda dentro il suo armadio.

"Dio!" -affermo mordendomi il labbro inferiore ammirandola, mentre si sfila i pantaloncini, mostrandomi il suo fantastico culetto, dove indossa un perizoma e lei ridacchia girandosi verso di me-

"Ti piace? E' nuovo!" -afferma facendosi ammirare con quel perizoma rosso accesso di pizzo-

"Mi fa impazzire!" -affermo malizioso mordendomi il labbro inferiore e lei ridacchia avvicinandosi a me-

La guardo seduto sul suo letto, appoggiato alla testata di esso, mentre lei gattona sul materasso sensualmente e io mi mordo il labbro inferiore.

Si mette a cavalcioni sopra di me, baciandomi sulle labbra e io le accarezzo e stringo forte il suo gran bel culetto, facendola lamentare per il dolore.

"Piccola!" -sussurro mentre mi sfila la camicia- "Che intenzioni hai?" -le chiedo mentre mi sfila anche la maglietta a maniche corte-

"Farti impazzire completamente!" -sussurra maliziosa, mordendomi il labbro inferiore, sfiorandomi il petto-

"Fammi impazzire piccola!" -le sussurro malizioso e lei ridacchia stampandomi bacetti sul petto e mordicchiarmelo, mentre io le accarezzo i capelli-

La guardo mentre si toglie da sopra di me e mi sbottona i jeans.

Faccio forza sulle mie braccia, tirando su il mio bacino e lei mi sfila i jeans, buttandoli a terra.

Ritorna a cavalcioni sopra di me stampandomi bacetti sulle labbra e io ricambio ogni bacio, mentre si struscia su di me e io le accarezzo e stringo il suo sedere, gemendo entrambi di piacere ansimando.

La guardo, mentre continua a strusciarsi e si sfila la canottiera e faccio un leggero sorriso notando solo ora che non indossa il reggiseno, continuando a gemere e ad ansimare.

Afferra le mie mani, togliendole dal suo culetto e le appoggia sul suo seno, stampandomi un bacio sulle labbra.

Le palpo e accarezzo il seno, baciandoglielo e lei geme, infilando le sue dita tra i miei capelli, tirandoli leggermente, continuando a strusciarsi su di me, facendomi gemere sul suo seno.

"Ti sto facendo impazzire?" -mi chiede con voce roca ansimando-

"Completamente!" -ansimo con voce roca baciandola sulle labbra con foga e lei ricambia, intrecciando le sue braccia intorno al mio collo e io le mie intorno alla sua schiena, stringendola a me, mentre continua a strusciarsi su di me e gemere entrambi di piacere sulle labbra dell'altro- "Piccola ti voglio ora!" -dico con voce roca appoggiando la mia testa sulla testata del letto chiudendo gli occhi, continuando a stringerla a me e lei mi stampa bacetti umidi sul collo, continuando a strusciarsi e a gemere- "Africa ti prego!" -la supplico in un sussurro con voce roca gemendo-

"Ti amo tanto cucciolo!" -sussurra ansimando con voce roca guardandoci negli occhi-

"Pure io piccola mia!" -sussurro ansimando con voce roca e lei mi bacia dolcemente sulle labbra- "Non resisto più piccola!" -le dico con voce roca-

"Nemmeno io.. sono tutta tua!" -sussurra mordendomi il labbro inferiore e io sorrido accarezzandola dolcemente i fianchi-

Ci togliamo gli ultimi indumenti e facciamo l'amore.

'Amo fare l'amore con la mia piccola.

Mi ha fatto completamente impazzire.

Adoro e amo tutto di lei.'

...POV AFRICA...

'Amo alla follia Jack e fare l'amore con lui è meraviglioso.

Ogni volta che lo facciamo mi fa impazzire completamente.

Dio è fantastico.'

"Cazzo che bello!" -ansima Jack appoggiando il suo viso sul mio seno, dopo aver appena finito di fare l'amore, con me a cavalcioni sopra di lui e sorrido cercando di riprendere fiato, accarezzandogli i capelli- "Dio eri un'assatanata!" -afferma allontanandosi dal mio seno e appoggia la schiena sulla testata del letto, guardandomi negli occhi e io sorrido-

"Volevo farti impazzire!" -gli sussurro sorridendo e lui ridacchia-

"Ci sei riuscita alla grande!" -mi dice accarezzandomi il viso-

"Anche tu non sei stato da meno.. eri una furia!" -affermo ridendo e lui ridacchia accarezzandomi il viso-

"Baciobaciobacio!" -dice velocemente e io ridacchio, baciandolo sulle labbra e lui ricambia, prendendomi il viso tra le mani- "Ti amo piccola mia!" -mi sussurra guardandomi negli occhi, accarezzandomi il viso e io sorrido-

"Ti amo anch'io cucciolo mio!" -gli sussurro e lui sorride premendo le sue labbra sulle mie-

Mi alzo da sopra di lui, scendendo dal letto e lui fa lo stesso e iniziamo a rivestirci.

"Non ci facciamo una doccia?" -mi chiede e io mi volto verso di lui-

"No, voglio il tuo odore addosso!" -gli dico sorridendo e lui mi bacia sulle labbra-

"Pure io voglio il tuo addosso!" -afferma lui e io sorrido e ricomincia a rivestirsi, mentre mi avvicino al mio armadio e inizio a vestirmi-

 Look Africa

"Non è un po troppo scollata quella canotta?" -mi chiede Jack guardandomi la scollatura della canotta e io sospiro- "Cazzo ti si vedono le tette!" -quasi urla serio guardandomi negli occhi-

"Jack ti prego!" -affermo uscendo dalla mia camera-

"Ti prego un cazzo piccola, ti si vedono le tette!" -dice nervoso venendomi dietro, mentre vado al portone-

"Non si vede niente cucciolo!" -gli dico aprendo il portone d'ingresso e lui, prima che esco di casa, mi volta verso di lui-

"E' scollata piccola, tutti ti guarderanno le tette!" -afferma serio e io sorrido- "Non sorride Africa, mi mandi in bestia!" -quasi urla nervosissimo e io ridacchio-

"Ti vuoi calmare!" -gli dico dolcemente accarezzandogli il viso-

"Non mi calmo finché non ti cambierai questa maglietta del cazzo!" -dice serio e io lo bacio sulle labbra- "Ti prego piccola!" -mi supplica tra un bacio e l'altro, stringendomi a se dalla schiena-

"Non si vede niente Jack, guarda!" -gli dico allontanandomi e guardandomi la scollatura-

"Si, guarda.. si vede la riga!" -afferma indicandomi la riga in mezzo e io ridacchio guardandolo negli occhi- "Non ti cambi?" -mi chiede e io scuoto la testa- "Ok!" -afferma tirandomi su la canotta per coprirmi e io sorrido guardandolo- "Non ti azzardare a tirarla giù." -mi ammonisce serio e io ridacchio-

"Ok, non lo farò!" -lo rassicuro e lui sorride soddisfatto-

"Andiamo!" -afferma prendendomi per mano e usciamo di casa-

'Lo amo da impazzire e quando è geloso mi fa impazzire ancora di più.'

...POV JACK...

'Non posso farci niente.. odio che la guardino e la mia piccola non passa inosservato.

Attira molti sguardi maschili, soprattutto per il suo corpo da favola e io sono geloso.'

Entriamo al bar mano nella mano, salutando.

"Ciao!" -ci saluta Fred sorridendo al bancone insieme ad Elsa, che sorride-

"Ciao amico!" -lo saluto sorridendo dandogli una pacca sulla spalla-

"Buongiorno a tutti!" -saluta Evan allegro entrando al bar e noi tutti lo salutiamo- "Adam?" -chiede mettendosi seduto al bancone-

"Non lo so, non lo vedo da ieri!" -gli risponde Fred-

"Già, nemmeno io!" -conferma Africa-

"Beh, allora il mio aiuto ha funzionato!" -afferma Evan fiero e felice-

...POV ADAM...

'Abbiamo passato tutto il giorno insieme alla casa al mare.

Sono stato benissimo con la mia Bel, siamo stati benissimo.

Abbiamo riso e giocato tutto il giorno, prendendoci per il culo a vicenda e quando la facevo arrabbiare mi schiaffeggiava.

La amo alla follia e sono super felice.

Adesso siamo in viaggio verso il bar, mentre cantiamo a squarciagola canzoni che trasmettono alla radio, ridendo come matti.'

"Amore sei stonatissimo!" -afferma Bel ridendo, mentre parcheggio la mia auto nei parcheggi del bar-

"Grazie!" -affermo ridendo e lei ridacchia accarezzandomi il viso-

"Sono stata bene tutto il giorno con te amore." -mi dice sorridendo dolcemente-

"Pure io!" -affermo baciandola dolcemente sulle labbra- "Andiamo!" -le dico scendendo dall'auto e lei fa lo stesso-

Ci incamminiamo verso l'entrata del bar, mentre l'abbraccio da dietro, intrecciando le mie braccia intorno alle sue spalle.

Entriamo al bar salutando tutti.

"Che diavolo fai? Allontanati da mia figlia!" -quasi urla Ax furioso avvicinandosi a noi-

"Papà calmati!" -lo ferma Ann e Ax mi guarda furioso-

"Ti ho detto che devi stare lontano da mia figlia!" -ringhia furioso Ax-

"Amo, tua figlia!" -gli dico guardandolo negli occhi-

"Tu cosa?" -mi chiede sorpreso Ax-

"Amo tua figlia Ax!" -gli ripeto- "Sono stato un coglione con lei, lo riconosco.. quando l'ho persa ho capito di amarla e di aver fatto la cazzata più grande della mia vita.. sono stato male, non quanto lei, ma sono stato male.. le ho chiesto perdono e mi ha perdonato.. ti giuro Ax, amo tua figlia come non ho mai amato, la renderò felice e l'ultima cosa che voglio per lei è che soffra." -gli dico guardandolo negli occhi e Bel sorride stampandomi un bacio sulla guancia-

"Voglio darti un'opportunità.. fai soffrire soltanto un secondo Annabel e sei un uomo morto!" -dice serissimo Ax-

"Non lo farò." -gli dico e Ax annuisce-

"Benvenuto in famiglia." -afferma Ax sorridendo-

"Grazie suocero!" -affermo sorridendo-

"Non ti allargare!" -afferma Ax serio-

"Oh si, scusami!" -affermo facendomi serio e Ax ride-

"Sto scherzando." -afferma lui dandomi delle pacche sulla spalla e io sorrido-

"Sono un grande.. sono cupido!" -afferma Evan allegro e noi ridiamo- "Ehh pisellone!" -afferma strizzandomi il mio amichetto e io mi lamento per il dolore-

"Fai piano Evan!" -lo rimprovera Bell appoggiando la sua manina sul mio amichetto- "Ti ha fatto tanto male?" -mi chiede e io sorrido malizioso-

"Annabel Rivers togli immediatamente quella mano da li sopra!" -afferma Ax duro e Bel ridacchiando toglie la mano dal mio amichetto- "Non posso crederci!" -afferma scuotendo la testa ritornando a lavoro-

"Finalmente!" -afferma Fred felice abbracciandoci e noi ricambiamo- "Sono felice." -afferma allontanandosi sorridendo-

"Il mio fratellone innamorato, e chi lo avrebbe mai detto!" -afferma Africa divertita abbracciandomi e io la stringo-

"La mia sorellina vestita, e chi l'avrebbe mai detto!" -affermo ridendo e lei si allontana spintonandomi-

"Ehi!" -afferma Africa fintamente offesa e io sorridendo la bacio sulla guancia- "Ciao cognatina!" -saluta Bell sorridendo abbracciandosi-

"Ciao!" -la saluto Bell sorridendo-

"State bene insieme.. mi piacete!" -afferma Africa guardandoci sorridendo-

"Congratulazioni!" -afferma Jack sorridendo, stringendomi la spalla, abbracciando Bell e lei lo stringe-

"Grazie!" -lo ringrazia Bell sorridendo-

"Ehi Ax!" -lo chiama mio padre e Ax lo guarda- "Ti ricordi quanto è nata Annabel, che avevamo detto che fossero una bella coppia?" -gli chiede divertito e Ax annuisce- "Volevamo per fino organizzare il loro matrimonio." -afferma ridendo mio padre-

"Hai visto? Era destino che noi due dovessimo stare insieme!" -mi dice Bell sorridendo e io sorridendo intreccio le mie braccia intorno al suo collo, baciandola sulle labbra e lei ricambia intrecciando le sue intorno alla mia schiena-

"Eravamo destinati a stare insieme." -le dico sorridendo e lei annuisce baciandomi a fior di labbra-

'Sono felicissimo che tutti siano felici per noi.

Soprattutto per Ax.. credevo che mi ammazzasse.. avevo un'assurda paura, mamma mia.'

...POV ANNABEL...

'Sono super felice.

Tutti quanti sono felici per noi e anche io.

Sono felice per me e Adam.. finalmente siamo felici, finalmente siamo un noi.'

Adam accosta la sua auto davanti casa mia, dopo una serata passata con tutti al bar a festeggiare il nostro amore.

"Ci vediamo domani?" -gli chiedo sorridendo-

"Che domande fai? Certo che ci vediamo domani!" -afferma lui sorridendo e io lo bacio sulle labbra- "Ti amo babybel!" -mi sussurra sulle mie labbra e io ridacchio-

"Questo babybel fa ridere!" -affermo e lui ridacchia baciandomi a fior di labbra- "Ti amo anch'io amore mio!" -gli dico sorridendo- "Notte!" -sussurro aprendo la portiera-

"Notte baby!" -mi saluta e io sorrido chiudendo la portiera-

Mi dirigo verso il portone di casa mia e dopo qualche passo, sento Adam afferrarmi il braccio girandomi verso di lui e tirarmi con forza verso di se, facendomi sbattere contro il suo petto, baciandomi sulle labbra e io sorrido prendendogli il viso tra le mani, ricambiando il bacio, unendo le nostre labbra.

"Notte!" -mi sussurra lui sorridendo e io lo bacio di nuovo e lui mi stringe a se, tirandomi leggermente su-

"Notte!" -sussurro allontanandomi sotto il suo sguardo-

Prima di entrare in casa, lo saluto con la mano e lui sorride ricambiando.

Entro in casa, chiudendomi la porta alle spalle e sorrido felice salendo in camera mia.

'Dio quanto sono felice.

Avrei voluto così tanto che rimanesse a dormire da me, ma sono sicura che papà ci ammazzerebbe entrambi.

Già sento la sua mancanza.'

Sotto le coperte con addosso il mio pigiamino, afferro il mio cellulare e decido di scrivergli.

Annabel ad Adam: "Che fai?" -invio sorridendo mettendomi comoda sotto le coperte e poco dopo ricevo la sua risposta-

Adam ad Annabel: "Ti penso e tu?" -sorrido mordendomi il labbro inferiore-

'Che dolce, mi pensa.'

Annabel ad Adam: "Ti pensavo pure io : )" -invio sorridendo-

Adam ad Annabel: "A cosa pensavi?"

Annabel ad Adam: "Che vorrei averti qui, e tu?" -invio sospirando-

Adam ad Annabel: "Che vorrei essere li a coccolarti e baciarti!" -sorrido mordendomi il labbro inferiore-

Annabel ad Adam: "Sarebbe bello.. mi manchi tanto amore mio!" -invio e aspetto una sua risposta che arriva dopo ben dieci minuti-

Adam ad Annabel: "Mi apri?" -aggrotto la fronte-

Annabel ad Adam: "Cosa dovrei aprirti?" -invio confusa-

Adam ad Annabel: "Sono alla tua finestra baby!" -alzo di scatto lo sguardo alla mia finestra e sorrido vedendolo con un grande sorriso guardandomi e salutandomi con la mano-

Mi alzo di scatto dal mio letto e corro alla finestra.

La apro e lui entra con un salto e io lo abbraccio immediatamente stringendolo a me e lui ricambia, mettendo il suo viso nell'incavo del mio collo, dondolandoci sul posto.

"Lo sai che se ci scopre mio padre ti ammazza?" -gli chiedo stringendolo e lui ridacchia-

"Correrò il rischio!" -afferma e io lo guardo negli occhi- "Volevo dormire con te e non avevo per niente voglia di aspettare domani per vederti!" -mi dice sorridendo e io lo bacio-

"Nemmeno io!" -gli confesso e lui sorride stampandomi un bacio sulle labbra-

Mi allontano da lui, infilandomi sotto le coperte e lo guardo.

"Adesso assisterai ad uno spettacolo privato!" -afferma ridendo e io aggrotto la fronte- "Pronta?" -mi chiede divertito e io annuisco-

Ridacchio guardandolo mentre fa uno spogliarello ridendo come un pazzo canticchiando, lanciandomi i vestiti in faccia, che afferro ridendo.

"Quanto sei scemo!" -affermo ridacchiando-

"Non ti è piaciuto?" -mi chiede divertito salendo sul letto con solo addosso un paio di boxer-

"Da impazzire!" -sussurro sdraiandomi sul materasso e lui mi bacia sulle labbra, sdraiandosi al mio fianco, appoggiando una sua mano sul mio fianco-

"Sai che cosa mi è venuto in mente?" -mi chiede allontanandosi dalle mie labbra e io scuoto la testa guardandolo negli occhi- "Che voglio fare di nuovo l'amore con te!" -mi dice accarezzandomi il viso-

"Mmm, mi piacerebbe, ma non si può." -gli dico accarezzandogli i capelli-

"Perchè?" -mi chiede accarezzandomi il mento-

"Perchè proprio nella camera accanto, c'è la camera dei miei." -gli spiego-

"Ahh, dici che il letto sbatte contro il muro?" -mi chiede ridendo e io ridacchiando lo schiaffeggio sul braccio- "Evitiamo che è meglio, non voglio morire così giovane!" -afferma sdraiandosi sul materasso e io mi appoggio sul suo petto, mentre tira la coperta comprendo entrambi- "Notte baby!" -sussurra stampandomi un bacio sulla testa-

"Notte amore." -sussurro stampandogli un bacio sul petto-

'Sono davvero felice che sia venuto.

Nemmeno io volevo aspettare domani per vederlo e poi volevo dormire con lui.

Dio quanto lo amo!'

...POV ADAM...

'Non potevo aspettare domani per vederla.

Già mi mancava terribilmente e poi volevo dormire con lei.

Volevo stringerla a me tutta la notte e addormentarci insieme.

Dio quanto la amo!'

...POV FREDERIC...

'Dio quanto sono felice per il mio fratellone e per Annabel.

Sono davvero contento che Adam sia riuscito a farsi perdonare e sono super contento che stiano insieme.

Adesso spero con tutto il cuore che Adam non faccia un'altra cazzata.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi infilo sotto le coperte.

...POV AFRICA...

'Sono davvero felice per Adam, il mio fratellone, e Annabel, la mia cognatina.

Mi piacciono molto insieme e li adoro.

Li ho guardarti per tutta la sera e si vede molto che si amano.

Adam non faceva altro che starle appiccicato.. non ci riusciva proprio a starle lontano nemmeno per un secondo.. appena le stava lontano per qualche minuto, poi la teneva fra le sue braccia non lasciandola andare nemmeno in bagno.

Sono dolcissimi e li adoro!'

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte.

...POV JACK...

'Sono davvero felice per Adam e Annabel.

Finalmente a messo la testa apposto e ha trovato l'amore.

Sono sicuro che dureranno per sempre e io sono felice per loro.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte.

...POV ELSA...

'Dio quanto sono teneri Adam ed Annabel.

Sono stati tutta la sera appiccicati, non si scollavano nemmeno per un secondo e se lo facevano, un attimo dopo erano di nuovo più appiccicati di prima.

Adam è dolcissimo con lei.. si vede che la ama molto.. la bacia di continuo, la tiene stretta a se e quando Ann parla, lui la osserva incantato con gli occhi che gli brillano.. Dio che tenero ed è lo stesso per Ann.

Li adoro!'

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte.

Spazio autrice:

Buongiorno a tutte ^^

Ed eccomi qui con il penultimo capitolo.. come vi sembra? Vi è piaciuto? Fatemi sapere ^^

Come ho detto prima questo è il penultimo capitolo e se ci riesco, domani pubblicherò l'ultimo : )

Per chi interessi leggere altre mie storie, conclusa L'amore all'improvviso, inizierò a pubblicare un'altra mia storia dal titolo CHRISTIAN DE LUCA - IL MIO PROFESSORE! ^_^

Vi mando un grosso bacio, a presto.

-Elisa.










 

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***




Capitolo12)

Quattro anni dopo...

...POV ANNABEL...

'Sono passati quattro lunghi anni.

Vi starete chiedendo se io ed Adam stiamo ancora insieme.. beh voglio informarvi che la risposta è si.. io ed Adam stiamo ancora insieme e non solo... siamo sposati da quasi due anni!

La nostra vita è perfetta e ci amiamo alla follia.

Ogni tanto si litiga, ma poi si risolve sempre tutto, ritornando ad amarci più di prima.

Viviamo in una grande villa a due piani, con piscina in giardino.

Sono riuscita a realizzare il mio più grande sogno e sono una scrittrice molto famosa.

Ho pubblicato molti libri e tutti hanno avuto un gran successo!

Tutto perfetto.'

Sto cercando di dormire, perchè abbiamo passato una notte insonnie, quando sento la mano di Adam sul mio viso, mentre me lo accarezza dolcemente, stampandomi bacetti sulla mandibola.

"Baby!" -mi chiama Adam dolcemente strofinando il suo naso sulla mia guancia-

"Sono sveglia!" -sussurro con occhi chiusi, voltandomi verso di lui e appoggiare la mia fronte sul suo petto e lui mi stringe a se, giocherellando con i miei capelli scompigliati, stampandomi bacetti dolcissimi su di essi- "Sono stanca morta." -sussurro-

"Anch'io.. abbiamo dormito si e no, due ore." -dice strofinando il suo naso tra i miei capelli- "Un bacio non lo dai al tuo maritino?" -mi chiede ridacchiando e io divertita, mi allontano dal suo petto, aprendo gli occhi e ci guardiamo-

"Vieni qui!" -sussurro appoggiando una mia mano sul suo viso e baciarlo dolcemente sulle labbra e lui ricambia, appoggiando una mano sul mio sedere e tirarmi con forza verso di lui-

Sentiamo un pianto disperato e ci allontaniamo dalle labbra dell'altro.

"Vado io baby!" -afferma alzandosi dal letto e io sospirando, appoggio la testa sul cuscino-

'Avete capito bene!

Io ed Adam siamo genitori di una splendida bambina di tre mesi, di nome Lilian.

Da quando è nata la nostra piccola Lili siamo più felici che mai.

La sua nascita ci ha uniti ancora di più e siamo felici più che mai.'

Sorrido guardando Adam, mentre si avvicina con in braccio nostra figlia.

"Ciao mamma!" -afferma lui dolcemente, muovendo la manina di Lili per salutarmi, mettendosi seduto sul materasso-

"Ciao scricciola!" -la saluto dolcemente accarezzandole i pochi capelli scuri che ha, mentre mi regala un grande sorriso sdentato- "Ma come siamo belle!" -affermo dolcemente sbaciucchiandole la fronte teneramente-

"Credo che abbia fame baby!" -mi dice Adam guardandomi, stampandomi un bacio sulla tempia-

"Non è sporca?" -gli chiedo e lui scuote la testa- "Allora mangiamo!" -affermo dolcemente sorridendo prendendola in braccio, per poi iniziare ad allattarla-

"Preparo la colazione baby!" -afferma stampandomi un bacio sulla guancia, mentre guardo Lili mangiare tranquilla e con la coda dell'occhio lo vedo alzarsi e uscire dalla camera-

...POV ADAM...

'Quattro lunghi anni sono passati.. gli anni più belli della mia vita.

Sto insieme alla donna che amo da impazzire da quattro anni, siamo sposati da quasi due e siamo genitori di Lili, la principessina di casa.

Le amo da impazzire e sono le donne della mia vita!

Sono riuscito a realizzare il mio sogno.. sono diventato un crossista famoso e ho vinto due mondiali di motocross.

Sono tutti molto fieri di me, soprattutto mio padre, anche se non ho realizzato il suo sogno.

Il secondo anno di università non l'ho nemmeno iniziato.. ho lasciato medicina e mi sono dedicato completamente alla motocross.

All'inizio mio padre si è arrabbiato e quasi non mi parlava più, poi grazie a mamma si è rassegnato a vedermi medico e adesso è fierissimo di me.'

Con un vassoio tra le mani con sopra la colazione, torno in camera, dove trovo la mia mogliettina che gioca con Lili, sdraiata sul materasso che ride come una pazza.

"E' arrivato papà!" -afferma Bell sorridendo dolcemente e Lili mi guarda sorridendo, mentre appoggio il vassoio sul comodino-

"Ciao!" -saluto Lili mettendomi a gattoni sul materasso, per poi mordicchiarle il pancino senza farle male e lei ride come una pazza, facendoci ridacchiare- "Ma quanto ti può amare il tuo papà?!" -le chiedo sorridendo accarezzandole il piccolo viso e lei sorride scalciando con i piedini- "Ha preso da Fred.. una calciatrice diventerà!" -affermo ridendo e Bel ridacchia- "Vieni qui babybel!" -sussurro e lei ridacchia avvicinando il suo viso al mio e io la bacio dolcemente sulle labbra- "Ti amo baby!" -le sussurro sulle sue labbra e lei sorride-

"Ti amo anch'io amore mio!" -sussurra lei e io le accarezzo il viso, allungando le mia labbra verso le sue stampandole un bacio dietro l'altro, mentre Lili giocherella con i capelli della mamma-

Suonano al campanello e io sospirando e controvoglia, mi allontano dalle labbra della mia mogliettina e mi alzo dal letto.

Esco dalla nostra camera da letto e scendo al piano di sotto, mentre quel qualcuno suona come un pazzo, facendo una specie di musica e io rido.

"Questo è il coglione di Evan!" -affermo ridendo aprendo il portone d'ingresso- "Lo sapevo!" -affermo ridacchiando-

"Buongiorno pisellone!" -mi saluta Evan ridendo strizzandomi il mio amichetto-

"Cazzo fai piano!" -sbotto acido e lui ride- "Come va pisellino?" -gli chiedo mentre entra in casa-

"Ti assicuro che non ha il pisellino!" -afferma Gwene entrando in casa dopo Evan e io rido-

'Si, avete capito bene.. Evan e Gwene stanno insieme da circa due anni.

Evan è pazzo di lei e lei di lui!'

"Pesciolino!" -urla Evan correndo al piano di sopra e io e Gwene ridiamo, iniziando a salire le scale-

"Perchè non fate un figlio? Così la smette di rompere i coglioni a mia figlia!" -affermo ridendo a Gwene e lei ridacchia-

Entriamo in camera da letto, dove vediamo la mia mogliettina ridacchiare e un Evan sbaciucchiare Lili, tra le sue braccia.

"Cuore quando facciamo un figlio?" -chiede Evan sorridendo a Gwene e lei ridacchia-

"Durante la luna di miele!" -afferma Gwene sorridendo ed Evan sbuffa-

"Non possiamo farlo prima?" -le chiede Evan ovvio e Gwene scuote la testa-

"Non voglio sposarmi con il pancione enorme!" -afferma Gwene ed Evan sospira-

"Al matrimonio mancano ancora sette mesi!" -afferma Evan guardando Gwene-

"Appunto.. ho già scelto l'abito e se rimango incinta ora non mi entrerà più." -gli dice seria Gwene ed Evan sospira-

"Va bene, allora è deciso.. durante la luna di miele ti metto incinta!" -afferma Evan e noi scoppiamo a ridere- "Che c'è?" -ci chiede serio-

"Ti amo da morire!" -gli dice Gwene ridacchiando baciandolo sulle labbra e Evan sorride a 32 denti-

"Pure io!" -le sussurra Evan mordendole il labbro inferiore-

"Non fate questo tipo di spettacolo davanti a mia figlia!" -affermo ridacchiando togliendo dalle braccia di Evan mia figlia e lui ridacchia-

"Ma smettila.. scommetto che fate l'amore con lei dentro il lettone!" -afferma Evan ridendo e io gli tiro un pugno-

"Ma non dire cazzate.. ti pare che io e Bel ci mettiamo a fare l'amore con Lili nel letto?" -gli chiedo sconcertato ed Evan ridacchia-

"Dammi qua, devo esercitarmi!" -afferma Evan prendendo Lili in braccio e noi sorridiamo guardandolo-

'Evan e Gwene si sposeranno e tutti quanti siamo felicissimi per loro.

Ed Evan da quanto è nata Lili, non fa altro che chiedere a Gwene di fare un figlio.

Non credevo che il mio migliore amico fosse così dolce con i bambini, sinceramente mi ha sorpreso.'

...POV AFRICA...

'Quattro lunghissimi anni sono passati!

Io e Jack stiamo ancora insieme e ci amiamo come non mai.

Sono stati gli anni più belli della mia vita.. pieni di gioia, di felicità, ma soprattutto d'amore.. tanto amore!

Il mio cucciolo, dopo due anni di relazione, mi ha chiesto di andare a vivere insieme.. non potevo crederci ed ero super felice.. ovviamente ho accettato!

Conviviamo da due anni ed è stupendo vivere con il mio cucciolo.. tutte le sere ci addormentiamo insieme, mentre mi coccola per farmi addormentare e la mattina svegliarsi con lui è meraviglioso.

Sono super felice e lo amo alla follia!

Viviamo in un appartamento di due piani, con un enorme giardino.'

"Piccola!" -sento chiamarmi dolcemente dal mio cucciolo, mentre mi accarezza dolcemente il viso- "Piccola mia!" -sussurra stampandomi bacetti sulla mandibola-

"Cucciolo!" -sussurro mettendomi in un fianco appoggiando la mia fronte al suo petto e lui mi stringe a se-

"Baciobaciobaciobacio!" -dice velocemente e io ridacchio allontanandomi dal suo petto e lo bacio sulle labbra e lui ricambia prendendomi il viso tra le mani- "Buongiorno piccola mia!" -mi saluta dolcemente vicinissimo alle mie labbra-

"Buongiorno cucciolo mio!" -lo saluto con un leggero sorriso e lui preme le sue labbra sulle mie per qualche secondo, guardandoci negli occhi, mentre infilo le mie dita tra i suoi capelli- "Ho voglia di nutella cucciolo!" -gli dico e lui sorride-

"La mia piccola e le sue voglie!" -afferma ridacchiando e io lo bacio sulle labbra, mettendomi a cavalcioni sopra di lui- "Che voglia ti sta venendo adesso?" -mi chiede malizioso accarezzandomi e stringendomi il sedere e io ridacchio, mordicchiandogli il labbro inferiore-

"Ti amo tanto cucciolo, però se mi porti la nutella, ti amerò ancora di più." -gli dico divertita e lui ride baciandomi a fior di labbra-

"Arriva subito la nutella per la mia piccola!" -afferma dolcemente e io sorrido stampandogli un bacio sulle labbra-

Mi metto seduta sul materasso e lui si alza dal letto, uscendo dalla nostra camera da letto e scendere giù in cucina.

'E da circa due settimane che ho delle strane voglie.

Spesso mi vengono voglie di ogni tipo e mando il mio cucciolo per fino in tarda serata a comprare quello di cui ho voglia.'

Mi alzo di scatto dal letto e corro in bagno.

Mi chino verso il gabinetto e vomito.

'Oltre alle voglie ho le nausee.. ogni mattina vomito.

Ho una sola domanda che mi frulla in testa.. sono incinta?

Ne ho parlato con Candy e mi ha detto che per toglierci ogni dubbio, oggi verrà a casa mia con un test di gravidanza.

Oddio e se sono incinta?'

Mi bagno il viso con dell'acqua, guardandomi allo specchio e faccio un grosso respiro.

'Non so come la potrebbe prendere Jack.. non abbiamo mai parlato di avere un figlio.'

"Ehi!" -afferma Jack entrando in bagno e io lo guardo dal riflesso dello specchio-

Sorridendo intreccia le sue braccia intorno alla mia pancia, guardandomi negli occhi attraverso lo specchio.

"Che hai piccola? Stai male?" -mi chiede preoccupato-

"Tutto bene!" -gli rispondo voltandomi verso di lui e lui sorride baciandomi a fior di labbra-

"La nutella ti aspetta in camera!" -afferma sorridendo dolcemente-

"Grazie!" -lo ringrazio stampandogli un bacio sulle labbra-

Usciamo dal bagno e raggiungiamo la nostra camera.

'Jack non si è accorto di nulla.

Non pensa minimamente che potrei essere incinta e io sono in ansia.

Ho paura di fare il test e di leggere positivo.

E se sono incinta e Jack mi lascia perchè non lo vuole?

Dio speriamo di no!'

Stiamo facendo colazione, seduti a gambe incrociate sopra il nostro letto, in silenzio, mentre mi ingozzo di nutella.

"Piccola va tutto bene?" -mi chiede Jack accarezzandomi il mento e io tiro un sorriso annuendo- "Sei sicura? Ti vedo strana!" -afferma mentre suonano al campanello- "Vado io!" -dice alzandosi dal letto- "Guardami!" -alzo lo sguardo dal barattolo di nutella e ci guardiamo negli occhi- "Ti amo piccola mia!" -mi dice dolcemente e io sorrido-

"Anch'io!" -gli dico e lui sorride mandandomi un bacio con le labbra ed esce dalla nostra camera da letto-

'Speriamo che se lo ricordi quando gli dirò che sono incinta.

Africa non sei sicura di essere incinta!'

"Ciao!" -saluta allegra Candy entrando in camera da letto con Jack, che si stende al mio fianco, accarezzandomi una coscia-

"Ciao!" -la saluto con un leggero sorriso-

"Mi accompagni in bagno?" -mi chiede Candy-

"Si!" -affermo alzandomi dal letto-

"Donne!" -afferma Jack divertito e noi sorridiamo- "Baciobaciobacio!" -ridacchio salendo sul letto e lo bacio dolcemente sulle labbra-

"Non mangiarti la mia nutella!" -dico seria e Jack ride-

"E' tutta tua!" -afferma facendomi l'occhiolino e io sorrido stampandogli un bacio sulle labbra-

Scendo dal letto e con Candy, raggiungiamo il bagno.

Entriamo e ci chiudiamo dentro.

"Dio che ansia!" -affermo sospirando, mentre Candy tira fuori dalla borsa il test di gravidanza-

Lo afferro e dopo aver letto le istruzioni, metto in pratica tutto quello che c'è scritto.

"Ho paura Candy!" -le dico mentre aspettiamo il risultato-

"Di cosa?" -mi chiede accarezzandomi il braccio-

"E se sono incinta e Jack mi lascia?" -le chiedo con le lacrime agli occhi-

"Ma dici sul serio?" -mi chiede con un sopracciglio alzato- "Jack ti ama alla follia e sono sicura che lo renderebbe felice di sapere che aspettate un bambino!" -mi dice convinta e io sospiro-

"Non lo so.. non abbiamo mai parlato di avere un bambino!" -le dico-

"E allora? Soltanto perchè non ne avete mai parlato, non significa che non li voglia dei figli da te!" -mi dice lei seria-

"E metti il caso che lui non lo voglia e mi lascia, che faccio? Io senza di lui.. non.. non ce la faccio, morirei Candy!" -le dico mentre mi scivola una lacrima-

"Africa non pensare al peggio.. sono sicura che Jack vorrebbe avere un figlio da te e lo renderesti solo felice.. ne sono sicura!" -afferma convinta abbracciandomi- "Adesso è arrivato il momento!" -afferma allontanandosi e io sospiro-

"Non ce la faccio, guardi tu per favore?" -le chiedo sospirando per l'agitazione-

"Ok!" -afferma lei avvicinandosi al test, appoggiato sul ripiano del mobile del lavandino-

La osservo nervosa, mentre prende il test e guarda il risultato.

Si volta verso di me e ci guardiamo negli occhi.

"Beh? Che dice?" -le chiedo nervosa e Candy sorride-

"Sei incinta Afri!" -afferma lei e io scoppio a piangere, mettendomi le mani davanti al viso, inginocchiandomi a terra- "Africa!" -afferma avvicinandosi e si inginocchia davanti a me stringendomi a lei- "Non sei felice?" -mi chiede accarezzandomi la schiena-

"Si, però" -mi allontano da lei e lei mi asciuga le lacrime-

"Però hai paura che Jack ti lasci!" -finisce la mia frase e io annuisco- "Non ti lascerà.. ne sono sicura." -afferma convinta e io faccio dei grossi respiri-

"Sono incinta!" -affermo sorridendo e lei annuisce abbracciandomi e ci stringiamo- "Sono incinta!" -sussurro-

"Sei incinta, si." -afferma ridacchiando allontanandosi da me- "Senti, adesso vado, così vi lascio soli e potete parlare." -mi dice e io annuisco alzandoci da terra- "Andrà tutto bene." -mi rassicura e io annuisco sospirando-

Usciamo dal bagno, mentre nascondo il test di gravidanza dentro l'elastico dei miei pantaloncini e raggiungiamo Jack in camera da letto, ma non c'è.

Scendiamo al piano di sopra, dove lo troviamo stravaccato sul divano, mentre guarda la tv, mangiando latte e cereali e noto sul tavolino del soggiorno il barattolo di nutella.

"Ciao Jack!" -lo saluto Candy andando al portone d'ingresso e io l'accompagno-

"Ciao!" -la saluta Jack-

"Andrà tutto bene, ok? Tranquilla!" -mi rassicura la mia migliore amica e io annuisco e lei sorridendo mi stampa un bacio sulla guancia-

Esce di casa e io raggiungo Jack sul divano.

"Ehi piccola!" -mi saluta Jack sorridendo accarezzandomi la guancia e io tiro un sorriso-

"Posso farti una domanda?" -gli chiedo seria-

"Certo piccola!" -afferma appoggiando la tazza sul tavolino-

"Ehm.. insomma" -dico nervosa e lui aggrotta la fronte-

"Che devi chiedermi?" -mi chiede con un leggero sorriso guardandoci negli occhi-

"Vorresti diventare papà?" -gli chiedo tutto d'un fiato e lui abbassa lo sguardo a terra-

"Ehm.. non mi aspettavo questa domanda." -dice guardando a terra- "Sinceramente non lo so.. non c'ho mai pensato." -mi risponde guardandomi negli occhi-

'Non lo vuole.. lo so.. mi lascia!'

"Jack devi sapere una cosa!" -gli dico nervosissima mentre si alza dal divano, afferrando la tazza vuota-

"Che devo sapere?" -mi chiede andando verso la cucina e io gli vado dietro-

"Ehm.. una cosa.. una cosa molto importante!" -gli dico mentre mette in lavastoviglie la tazza-

"Ok, ti ascolto!" -afferma guardandomi negli occhi-

Mi avvicino a lui con il cuore a mille e tirando fuori il test dai pantaloncini glielo porgo con mano tremante.

"Cos'è?" -mi chiede prendendolo tra le dita guardandomi negli occhi-

"E'.. un test di.. gravidanza!" -gli dico nervosissima e lui mi guarda con la bocca semiaperta-

Abbassa lo sguardo lentamente sul test e dopo aver letto il risultato, gli cade a terra il test di gravidanza.

"Jack!" -sussurro con occhi lucidi-

"Positivo!" -sussurra fissando un punto fisso- "Positivo!" -ripete in un sussurro guardandomi negli occhi-

Lo guardo mentre si mette entrambe le mani davanti al viso, scoppiando a piangere e io lo guardo confusa e sorpresa.

"Sei incinta!" -sussurra tra le lacrime intrecciando le sue braccia intorno alle mie spalle, stringendomi a se e io sorpresa rimango immobile- "Sei incinta!" -afferma felice prendendomi il viso tra le mani sbaciucchiandomelo tutto e io sorrido scoppiando a piangere, intrecciando le mie braccia intorno alla sua schiena e stringermi forte a lui, appoggiando il mio viso sul suo petto e lui mi stringe-

"Avevo paura!" -gli dico tra le lacrime-

"Per cosa?" -mi chiede tirando su col naso-

"Che mi lasciassi!" -sussurro e lui si allontana da me guardandoci negli occhi-

"Ma che cazzo dici?" -mi chiede sconcertato, prendendomi il viso tra le mani e asciugarmi le lacrime- "Ti amo più della mia stessa vita piccola mia.. non ti avrei mai lasciato e mai lo farò.. senza di te non posso stare." -mi dice dolcemente mentre gli scivolano delle lacrime e io sorrido asciugandogliele- "Ti amo piccola mia!" -mi sussurra premendo le sue labbra contro le mie-

"Anch'io ti amo cucciolo mio!" -gli dico mentre mi sbaciucchia le labbra sorridendo e con le lacrime agli occhi-

"Come lo chiamiamo?" -mi chiede inginocchiandosi a terra, scoprendomi la pancia e io sorrido guardandolo, accarezzandogli i capelli-

"Non lo so!" -affermo guardandolo mentre mi accarezza la pancia e me la bacia teneramente-

"Un maschio.. devi essere un maschio!" -dice alla mia pancia e io rido- "Voglio un maschio!" -afferma tornando in piedi intrecciando le sue braccia intorno alla mia schiena e io le intreccio intorno al suo collo, mentre mi stampa bacetti sulle labbra, uno dietro l'altro, sfiorandomi le labbra con la lingua e io ricambio ogni singolo bacio, sorridendoci e guardandoci negli occhi-

"E se invece di un maschietto, è una femminuccia?" -gli chiedo continuando a stamparci bacetti-

"Va bene comunque!" -mi risponde continuando a stamparmi bacetti sulle labbra e io li ricambio tutti- "Tu cosa vuoi?" -mi chiede appoggiando la sua fronte sulla mia, guardandoci negli occhi-

"Credo anch'io un maschietto!" -gli dico sorridendo-

"Speriamo che lo sia allora!" -afferma baciandomi sulle labbra- "Devo fare una cosa!" -afferma prendendomi per mano e strascinarmi non so dove-

Esce di casa dal portone d'ingresso e mi guarda sorridendo, per poi guardare davanti a se.

"TRA NOVE MESI DIVENTERO' PAPA'!" -urla un Jack felicissimo e io rido guardandolo, mettendomi una mano davanti alla bocca, mentre alcuni passanti si voltano verso di noi e sorridono-

"Auguri!" -afferma sorridendo una signora e noi la guardiamo-

"Grazie!" -la ringraziamo sorridendo-

"Tu sei pazzo!" -affermo ridacchiando, mentre mi stringe dalla schiena baciandomi sulle labbra e io ricambio, intrecciando le mie braccia intorno al suo collo-

"Pazzo di te piccola mia!" -mi sussurra tra un bacio e l'altro e io sorrido-

"Anch'io sono pazza di te cucciolo mio!" -gli dico dolcemente e lui ridendo mi tira su, iniziando a girare su se stesso felice- "Cucciolo la nausea!" -affermo e lui immediatamente si ferma appoggiandomi a terra e prendendomi il viso tra le mani-

"Oddio scusami!" -afferma accarezzandomi il viso e io sorrido baciandolo sulle labbra-

'Sono felicissima!

Credevo che mi lasciasse invece è felicissimo.

E' felicissimo di diventare papà.

Dio quanto lo amo!'

...POV JACK...

'Quattro anni di me e di Africa, quattro anni di noi, quattro anni che la amo alla follia, quattro anni che siamo felici e due anni che conviviamo.

Le ho chiesto di venire a vivere con me appena ha compiuto diciotto anni.. desideravo vivere con lei da non so quanto tempo.

Volevo addormentarmi con lei e risvegliarmi con lei, volevo averla tutto il tempo con me, non solo di giorno ma anche di notte, da poterla stringere e coccolare.

E adesso?

E adesso non potrei essere più felice di così.

Diventeremo genitori.. tra nove mesi nascerà il nostro bambino, tra nove mesi diventerò papà.

Non posso essere più felice di così.

Non ho mai pensato ad avere un bambino, certo.. ho sempre voluto crearmi una famiglia con Africa, però non ne abbiamo mai parlato erano solo pensieri miei, ma di certo non così giovani.

Insomma ho ventidue anni e lei venti, ma non importa.. la amo più della mia vita e sono felice che mi renderà papà.'

...POV ELSA...

'Quattro lunghi anni sono passati.

Io e Fred stiamo ancora insieme e ci amiamo come il primo giorno o forse molto di più.

Sono stati gli anni più belli della mia vita.

Con al mio fianco il ragazzo più meraviglioso del mondo, che mi ama e me lo dimostra ogni giorno.

Io e Fred conviviamo da due anni e mezzo e la nostra convivenza prosegue a gonfie vele.. ogni tanto si discute ma tutto normale, l'importante che poi si fa pace.

Sono diventata una calciatrice, non sono molto famosa, ma conosciuta.

Il mio più grande sogno sono riuscita a realizzarlo.'

"Amore mio!" -sento chiamarmi da Fred, mentre sto dormendo beatamente sotto le lenzuola- "Amore." -sussurra al mio orecchio, sfiorandomi il fianco-

"Sono sveglia amore." -sussurro con voce impastata dal sonno, mentre mi stampa bacetti umidi sulla mandibola-

"Ti ho preparato la colazione a letto!" -mi dice dolcemente e io sorrido, aprendo lentamente gli occhi, ritrovandomelo davanti sorridente- "Buongiorno amore mio!" -mi saluta dolcemente stampandomi un bacio sulle labbra-

"Buongiorno!" -lo saluto con un leggero sorriso, accarezzandogli il viso-

"Ecco la colazione a letto per la mia amore!" -afferma dolcemente, prendendo il vassoio dal comodino, mentre mi metto seduta, appoggiando la schiena sulla testata del letto e lui me lo appoggia sulle gambe-

"Grazie!" -lo ringrazio e lui mi sorride, accarezzandomi il mento-

Afferro una fetta biscottata con marmellata di ciliege e inizio a sgranocchiarla, mentre lui fa lo stesso.

'E' molto dolce con me Fred, sempre.

Mi prepara tutti i giorni la colazione a letto e mi vizia molto.

Dice che sono una principessa, la sua principessa e da tale devo essere trattata.

E' un amore e lo amo da impazzire.'

...POV FREDERIC...

'Quattro lunghi anni sono passati.

Quattro lunghi anni che sto con la mia Elsa e che la amo da impazzire.

Amo prendermi cura di lei, amo viziarla, amo trattarla come una principessa, perchè per me è la mia principessa.

Due anni che conviviamo, che viviamo sotto lo stesso tetto, in una casetta abbastanza grande di due piani.

Vivere con lei è fantastico, è speciale, è magico.

Averla tutto il giorno per casa, coccolarla quanto mi pare e piace, addormentarci tutte le sere nel nostro letto matrimoniale abbracciati e risvegliarmi e averla ancora tra le mie braccia è favoloso.

Sono riuscito a realizzare il mio più grande sogno.. quello di diventare un calciatore di serie A.

Sono abbastanza famoso e spesso la gente mi riconosce per strada.'

"Andiamo al bar?" -le chiedo-

"Si!" -mi risponde stampandomi un bacio sulle labbra, per poi prendere il vassoio, per portarlo in cucina-

"Faccio io amore!" -dico sorridendole dolcemente, togliendole dalle mani il vassoio-

"Va bene!" -afferma sorridendo e io le stampo un velocissimo bacio sulle labbra, per poi uscire da camera nostra-

Entro in cucina e inizio a sistemare tutto.

'Sono molto nervoso.

Oggi devo fare una cosa molto importante, davanti a tutta la mia famiglia e sono molto, ma molto nervoso.

Dio che ansia assurda!'

Dopo esserci preparati, usciamo da casa nostra e saliamo in auto.

Metto in moto e parto verso il bar dei miei.

...POV ADAM...

Siamo in auto, mentre guido verso il bar dei miei, canticchiando canzoncine per bambini per Lili.

Dopo un breve tragitto, parcheggio e scendiamo dall'auto, mentre Bel tiene in braccio Lili sveglia, che si guarda intorno curiosa.

"Amore prendi tu il passeggino?" -mi chiede Bell-

"Si baby!" -le dico aprendo il baule e tiro fuori il passeggino, aprendolo-

Chiudo il baule, mentre Bel mette Lili nel passeggino e mettendo l'allarme all'auto, ci incamminiamo verso l'entrata del bar, mentre lei spinge il passeggino e io la stringo da dietro, con le mie braccia intorno alla sua pancia e il mio mento sulla sua spalla.

"Ciao!" -salutiamo tutti con il sorriso e tutti ricambiano-

"Finalmente è arrivata la mia nipotina preferita!" -afferma mio padre sorridendo avvicinandosi a noi-

"Papà è l'unica nipote che hai!" -gli faccio notare sorridendo e lui alza le spalle divertito, sbaciucchiando la guancia di Lili, ancora dentro il passeggino-

"Non ancora per molto!" -afferma Africa e noi tutti ci giriamo verso di lei, mano nella mano con Jack-

"Che vuoi dire sorellina?" -le chiede Fred, mentre tutti la guardiamo-

"Non mi dire che" -dice mia madre guardando Afri, che annuisce sorridendo con occhi lucidi- "Oh mio Dio!" -urla gioiosa abbracciando la figlia e tutte le donne si avvicinano a lei abbracciandola felici-

"Potete farci capire qualcosa?" -chiedo a nome di tutti gli uomini presenti e tutte le donne ci guardano sorridendo e chi piangendo-

"Sono incinta fratellone!" -mi dice Africa asciugandosi una lacrima e io spalanco la bocca-

"Oh santo cielo, la mia bambina è incinta!" -afferma papà felice avvicinandosi ad Africa e abbracciarla-

"La mia sorellina diventerà mamma." -afferma Fred al settimo cielo abbracciandola e Africa ridacchia-

"Adam!" -mi chiama la mia sorellina sorridendo avvicinandosi-

"Diventerò zio?!" -le chiedo ovvio e lei annuisce sorridendo- "Diventerò zio!" -urlo abbracciandola e lei ride stringendosi a me- "Vieni qui coglione che hai messo incinta mia sorella!" -affermo tirando un ceffone a Jack, che ridacchia, per poi abbracciarci- "Tanti auguri!" -dico ad entrambi-

"Grazie!" -affermano Jack ed Africa sorridendo-

"Voglio l'attenzione di tutti!" -afferma Fred e tutti noi ci voltiamo verso di lui, che sorride nervoso- "Dopo questa meravigliosa notizia." -dice nervosissimo- "Devo fare una cosa!" -afferma avvicinandosi ad Elsa, in piedi vicino al bancone-

Lo guardiamo tutti, mentre Fred guarda Elsa dritto negli occhi e si inginocchia davanti a lei, tirando fuori una scatolina rossa a forma di cuore e tutte le donne presenti si emozionano tutte, compresa Elsa, che lo guarda sorpresa ed emozionata.

"Solo tre parole!" -afferma Fred aprendo la scatolina, mostrando un anello con un diamante- "Dimmi. Di. Sì!" -afferma con occhi lucidi, guardando Elsa negli occhi e lei si mette una mano davanti alla bocca, mentre le scivolano delle lacrime-

"Si!" -accetta Elsa sorridendo felice e lui sorride infilandole l'anello al dito-

Si alza in piedi baciandola sulle labbra, stringendola a se, mentre noi tutti applaudiamo e fischiamo.

...POV ELSA...

'Oh mio Dio!

Ancora non ci credo.. mi ha chiesto di sposarlo.. vuole che diventi sua moglie.

Dio come sono felice!'

"Ti amo amore mio!" -mi sussurra Fred tra un bacio e l'altro e io sorrido tra le lacrime, mentre tutti continuano a fischiare e ad applaudire-

"Anch'io amore mio, da pazzi!" -gli dico tra un bacio e l'altro e lui sorridendo mi stringe a se e io ricambio, stringendolo a me-

"Tanti auguri!" -afferma Adam allegro, abbracciandoci entrambi e noi ricambiamo stringendolo- "Quando mi renderete zio anche voi?" -ci chiede ridendo e noi ridacchiamo-

"Dopo il matrimonio!" -afferma Fred guardandomi sorridendo accarezzandomi il viso-

"Dopo il matrimonio!" -confermo stampandogli un bacio sulle labbra-

"E tu? Quando sposi la mia sorellina?" -chiede Adam a Jack e lui sorride-

"Molto presto!" -afferma Jack sorridendo e Africa lo guarda sorpresa- "Voglio sposarti piccola mia!" -le dice dolcemente baciandola sulle labbra ed Africa sorride intrecciando le sue braccia intorno al suo collo-

"Anch'io cucciolo mio!" -gli dice Africa sorridendo accarezzandogli il viso e Jack sorride-

"Baciobaciobaciobacio!" -afferma Jack facendoci ridere tutti, compresa Afri che ridacchia baciandolo sulle labbra- "Ti amo piccola mia!" -le sussurra sbaciucchiandole le labbra-

"Pure io cucciolo mio!" -gli dice sorridendo, mentre continua a sbaciucchiarle le labbra-

"E tu Adam? Quando mi fai diventare zio per la seconda volta?" -gli chiede Fred sorridendo-

"Quando baby?" -chiede Adam ad Ann ridacchiando e lei sorride-

"Non lo so, quando è un po più grande Lili!" -afferma Ann sorridendo-

"Hai sentito?" -chiede Adam sorridendo a Fred che annuisce- "Un maschio però!" -afferma guardando Ann che sorride-

"Non possiamo mica decidere.. quello che viene viene!" -dice Ann alzando le spalle-

"Hai ragione!" -afferma Adam avvicinandosi ad Ann- "Ti amo da morire baby!" -le sussurra baciandola sulle labbra e lei ricambia-

"Anch'io amore mio!" -gli dice Ann sorridendo sulle sue labbra-

"Pure a te ti amo!" -afferma Adam sorridendo prendendo in braccio la figlia, che sorride guardandosi intorno e noi tutti sorridiamo-

...POV FREDERIC...

'Ero super emozionato.

Avevo preparato tutto un discorso emozionante, ma mi sono dimenticato tutto.

Sono felice.

Tra non molto la mia Elsa sarà mia moglie, diventeremo anche genitori e abbiamo una splendida famiglia.'

...POV JACK...

'Sono super felice!

Tra nove mesi diventerò papà e ho intenzione di sposare la mia piccola.

Voglio passare tutta la mia vita con lei al mio fianco.'

...POV AFRICA...

'Ancora non ci credo.

Jack, il mio cucciolo, vuole sposarmi e io non vedo l'ora che questo succeda.

Prima diventeremo genitori e poi ci sposeremo.

Dio sono super felice e non vedo l'ora di stringere tra le mie braccia il frutto del nostro amore e di diventare la signora Benson.

Oddio che felicità!'

...POV ADAM...

'Sono felicissimo.

Siamo una famiglia numerosa, unita e ci vogliamo un mondo di bene, ho al mio fianco la mia mogliettina che amo più della mia stessa vita, abbiamo una splendida bambina e ne voglio altri.

Voglio altri bambini dalla mia babybel.. tipo altri tre o quattro, ma si, anche cinque.

La amo da morire e voglio una numerosa famiglia con la mia baby.'

...POV ANNABEL...

'Che dolce che è il mio amore.

Vuole un altro bambino e anche io lo voglio.

Voglio creare una numerosa famiglia con il mio Adam e lo amo alla follia.

Dio come sono felice!'
             
                                                     -FINE-

Spazio autrice:

Buongiorno a tutti ^^

Ed eccomi qui con l'ultimo capitolo di L'amore all'improvviso! : ) come vi sembra come finale? Vi è piaciuto o vi ha delusi? Fatevi sapere ^_^

Per chi interessi leggere altre mie storie, pubblicherò un'altra mia storia dal titolo CHRISTIAN DE LUCA - IL MIO PROFESSORE!

Prima di salutarvi, voglio ringraziare tutti.. chi ha letto la mia storia, chi l'ha recensita, chi l'ha messa nelle seguite, preferite e ricordate ^^ GRAZIE DI CUORE A TUTTI!

Vi mando un grosso bacio, a presto.

-Elisa.

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