I'm so sorry……

di Ciceronix
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I'm so sorry…… ***
Capitolo 2: *** I'm here but no as your brother ***
Capitolo 3: *** I'm the new member of your family ***
Capitolo 4: *** Where's my room? (PARTE 1) ***
Capitolo 5: *** Where's my room? (PARTE 2) ***
Capitolo 6: *** Of course,you're His brother! (Parte1) ***
Capitolo 7: *** Of course, you're His brother!(parte 2) ***
Capitolo 8: *** Of course,you're His brother! (Parte 3) ***
Capitolo 9: *** Too similar to you (parte 1) ***
Capitolo 10: *** The bloodtwins ***
Capitolo 11: *** Too similar to you ***
Capitolo 12: *** Let's try......... ***
Capitolo 13: *** What the.....hell?! ***
Capitolo 14: *** Shame ***
Capitolo 15: *** Brother vs brother (parte 1) ***
Capitolo 16: *** Brother vs brother (parte 2) ***
Capitolo 17: *** Liu Woods ***
Capitolo 18: *** Stop me, please! ***
Capitolo 19: *** A messed up night ***
Capitolo 20: *** Trapped in a game ***
Capitolo 21: *** Escaping from The pizzeria ***
Capitolo 22: *** Something smells bad ***
Capitolo 23: *** The concert ***
Capitolo 24: *** An asylum- a good chance ***
Capitolo 25: *** Time for two( San Valentine special, very nonsense) ***
Capitolo 26: *** Disappearing of a soul ***
Capitolo 27: *** Fatal Jealousy ***
Capitolo 28: *** Fake friendship ***
Capitolo 29: *** It's not the best time ***
Capitolo 30: *** In The cove of the enemy ***
Capitolo 31: *** The hell's battle ***
Capitolo 32: *** To the top! ***
Capitolo 33: *** Forgive me........ ***
Capitolo 34: *** I promise you ***
Capitolo 35: *** The past Is dead.... ***
Capitolo 36: *** Remembering you... ***
Capitolo 37: *** Goodbye ***
Capitolo 38: *** Corpse ***
Capitolo 39: *** The end! ***



Capitolo 1
*** I'm so sorry…… ***


I'm so sorry...

 

 

Ospedale psichiatrico Saint Paul

 

Ora: 23:25 p.m.

 

 

<< Ben arrivato, dottor Walt. Prego, abbiamo trasferito il paziente nell'ultima sala del corridoio nord. Ha bisogno che le riferisca ulteriori informazioni riguardo al suo stato vitale? >>

 

Klaus Walt ci pensò su, abbottonandosi gli ultimi bottoni del camice e prendendo tra le mani callose la cartella passatogli dal giovane assistente, assentendo con un cenno di capo e uscendo frettolosamente dall'ufficio, facendo ansimare l'infermiere al suo seguito:

 

<< Ecco...è stabile. Respira regolarmente, non ha mai dato segni di anomalia...come sempre, insomma! Però...come dire...è...è talmente incredibile che non riesco più a esprimerlo a parole, mi scusi... >>

 

<< Hillman. >> Lo interruppe Klaus, passandosi una mano sugli occhi infossati e rossi dalle sei ore che aveva trascorso insonne:

 

<< So bene cos'è accaduto. E' per questo motivo che sono stato convocato qui d'urgenza. E' una cosa certamente incredibile, ma non deve espandersi e creare panico generale. Nè in questo reparto, né altrove. Intesi? >>

 

Il ragazzo abbassò gli occhi blu, mortificato:

 

<< Certo, dottore. >>

 

<< Perfetto. >>

 

Klaus entrò, avvicinandosi alla vasca d'acqua posta al centro della stanza, poggiando una mano sopra il vetro.

 

<< Sono tornato...Maxwell. >>

 

Sapeva che non poteva sentirlo, poiché la dose di morfina che gli era stata iniettata nel corpo era pari a quella che si utilizzava per stendere un elefante.

Esagerato, senza dubbio. Benchè necessario.

Soprattutto dall'incidente avvenuto durante la sua assenza: era partito per godersi una settimana sabbatica insieme alla sua amorevole moglie Ada, a Berlino, la città dove crebbero e si incontrarono. Poi squillò il suo cellulare, e la notizia che ricevette lo costrinse a prendere il primo volo di ritorno in America.

Ricordava ancora le urla disperate dell'infermiera, in preda ad un attacco di panico:

 

“ LA PREGO, SI E' SVEGLIATO...HA STACCATO I TUBI...SI VUOLE AMMAZZARE!!! ”

 

Gli fu spiegata meglio la situazione appena varcò la soglia, da un collega che era stato testimone di un fatto incredibile:

 

“ Le giuro, quella dose avrebbe dovuto farlo dormire per almeno due giorni. Invece si è svegliato. Ed è riuscito a staccarsi i tubi d'aria dalla bocca. Ha cercato di suicidarsi, Klaus...ha cercato di affogarsi... ”

 

Klaus sospirò, sostituendo la mano con la sua fronte, immaginando di poter toccare la sua, rinchiusa dietro lo spessore del vetro.

 

<< Hai cercato di ucciderti...mi dispiace così tanto... >>

 

<< Perchè si sta scusando con lui? Infondo...è un malato mentale, dottor Walt. Sarebbe stato un bene se fosse riuscito a togliersi la vita. >>

 

Gli domandò Hillman, da dietro le spalle.

 

<< Hai ragione, anche se in parte. Vedi...questo ragazzo...non ha niente che non va nella sua testa. >>

 

<< Che...intende dire? >>

 

<< Lui è sano, ecco che intendo. Lo hanno chiuso qui...perchè è stato incastrato...in un omicidio in cui non c'entrava un bel niente... >>

 

Aprì la cartella, osservando la foto ritraente due neonati in braccio ad una donna felice, una mamma di due gemelli omozigoti. Il padre non era stato presente alla loro nascita.

 

 

<< Maxwell...questo è il suo nome...a soli quattordici anni Maxwell è stato accusato di aver ucciso suo fratello Benjamin, affogandolo nella piscina di casa...così almeno ci è stato detto dal signor Hudson... >>

 

<< Il padre? >>

 

<< Si. Ha chiesto il nostro silenzio, e la disponibilità di mettere sotto chiave il ragazzo, in cambio di una generosa donazione in contanti. Il solo ricordo, mi fa ancora salire il vomito...>>

 

Schiacciò un pulsante, e l'acqua all'interno della vasca si risucchiò, svuotandola.

Prese tra le braccia il sedicenne addormentato, stendendolo su un lettino e slacciandogli i fili della maschela di tela che indossava in faccia, legati stretti dietro la nuca.

 

Gliela tolse, e rimase a guardare il pallore della pelle che contrastava il biondo luminoso dei capelli, mentre gli occhi erano gonfi da borse violacee.

 

 

<< E' uguale al fratello... >>

 

Constatò Hillmann, incredulo.

 

<< Erano gemelli omozigoti, è naturale. >>

 

Rispose un po' divertito Klaus, controllandogli il polso.

 

Il cuore pompava normalmente.

 

<< Oggi non lo senti, vero? Meglio così, di solito vai in preda alle convulsioni, quando avverti la presenza di Benjamin dentro di te... >>

 

 

<< Aspetti...quindi lui...ma Benjamin non era morto? >>

 

<< Si, Hillman. Ma è ritornato: si è convertito uno di quei demoni che vagano nella notte, alla ricerca di vendetta o di insano divertimento, spargendo terrore e agonia. Ha scelto come sue vittime giovani che giocano al suo videogioco preferito: The legend of Zelda: the Majora's Mask. >>

 

<< Ne ho sentito parlare...vengono ritrovati...senza vita e riversi nel proprio sangue...con la gola o i polsi tagliati...o semplicemente morti di paura... >>

 

<< Già. Tutti spinti al suicidio, dal personaggio che amavano di più. Questo è il passatempo preferito di Ben Drowned. >>

 

 

 

 

 

 

 

“ Ma...dove sono? ”

 

Maxwell si era risvegliato, in un posto bellissimo: era circondato da immensi prati verdi, privi di tracce di civiltà, e davanti a lui sgorgava un fiume azzurro limpido, dove si vedevano le rocce sul fondo.

 

“ Wow...è sicuramente un sogno...ma è come se fosse reale. Resterei volentieri qui... ”

 

Alzò lo sguardo dai fili d'erba che sentiva concreti tra le dita, rendendosi allora conto di non essere solo: una bella donna, dall'altra sponda del fiume, lo osservava, sorridendo ampiamente.

Maxwell riconobbe i suoi capelli lunghi e biondi, gli occhi verde smeraldo e l'espressione dolce, sussultando:

 

<< ...Mamma? Sei...sei proprio tu? >>

 

Lei annuì, girando la testa di lato e continuando a sorridergli.

 

<< Sei come mi ricordavo...non sei cambiata affatto... >>

 

Disse Maxwell, cercando di scacciare via le lacrime che gli salivano con crudeltà agli occhi:

 

<< Mi sei mancata...così tanto... >>

 

Il sorriso allegro della donna divenne mesto, e lei parlò, con un tono sofferente e al contempo dolce:

 

<< Anche tu, piccolo mio. Dal giorno in cui ti ho perduto...ho sempre pensato a te... >>.

 

Stranamente, la luminosità del sole sembrò cominciare ad ingrigirsi, e l'aria divenire più fredda. Maxwell si guardò attorno, reprimendo le sue emozioni e mettendosi all'erta. Qualcosa non andava.

 

<< Mamma? Che sta succedendo? >>

 

Questa volta la donna non rispose. Rimase immobile, a fissarlo.

 

I colori del cielo, della terra e dell'acqua mutavano intanto il loro colore: il prato verdeggiante cambiò in una distesa arida e nera, di consistenza simile alla cenere lasciata da un incendio; era come se dal giorno si fosse di colpo passati alla notte,

a causa del manto blu scuro senza luna e stelle, sospeso sopra le loro teste.

E il fiume...quella fu la parte peggiore, agli occhi sgranati e inorriditi di Maxwell: una distesa scarlatta fluiva per tutto il letto di terra, densa e dall'odore pungente, ferroso.

Due gocce gli schizzarono in viso, colando sulla sua guancia. Confermò che fosse proprio sangue, e urlò.

 

La donna si alzò, voltandosi e incamminandosi lontano, non badando a Maxwell, che la chiamava, alzandosi in piedi e cercando un modo di oltrepassare il flusso rossastro per raggiungerla.

 

<< Ti prego, mamma...aspettami! >>

 

Sentì qualcosa aggrapparsi alla sua caviglia, e si irrigidì, urlando un'altra volta quando vide che si trattava di una mano: una mano scarna, di un ragazzino morto e in decomposizione, che era emerso dal sangue, puntando Maxwell con gli occhi vitrei.

 

<< Vieni...a giocare... >>

 

<< No!!! >>

 

La scalciò via, allontanandosi, e continuò a indietreggiare quando vide altri corpi, di ragazzi e ragazze deceduti e divorati in più parti dai vermi e insetti, che uscivano dal fiume contaminato, strisciando nella sua direzione.

 

<< Sto solo sognando...devo svegliarmi...svegliati! Avanti, Maxwell, svegliati!! >>

 

Niente da fare.

 

I ragazzi parlavano all'unisono, come una persona sola:

 

<< Gioca con noi...Maxwell...gioca con lui... >>

 

“ Lui chi? ”

 

<< State lontani da me... >>

 

Improvvisamente si fermò, sentendosi due mani poggiarsi sulle sue spalle, e le labbra di qualcuno avvicinarsi al suo orecchio, sussurrandogli da dietro:

 

<< Un destino terribile, vero, Maxwell? >>

 

Prima che potesse svincolarsi, fu gettato con la figura alle spalle nel fiume, ingoiando il liquido disgustoso che gli incendiò i polmoni, mentre era tenuto fermo dalla mano sulla sua gola, dell'assalitore vestito di viola, che se la rideva.

 

<< Ahaha. Mi spiace, Maxwell, hai perso. Non sei forte come tuo fratello, a quanto pare... >>

 

I cadaveri ridevano allo stesso modo, mettendosi in cerchio e gustandosi la scena.

 

Maxwell sentiva veramente mancare l'aria, e si impanicò.

 

“ Non può essere vero... ”

 

Ripensò per un momento alla frase che aveva sentito prima.

 

Non era forte come suo fratello...aveva detto così. Ciò significava che...

 

“ E' ancora vivo... ”

 

il corpo gli fu pervaso da una strana energia, mista ad una volontà malsana che gli spuntò in testa: di fare del male, di reagire..di uccidere.

 

“ Non sono riuscito a salvare mio fratello, quel giorno...ma questo non mi impedirà di salvarmi da solo! ”

 

Con tutta la forza che ebbe, ribaltò le posizioni, strangolando l'ometto, che strillò acutamente. Questa volta i cadaveri risero di lui.

 

<< Lasciami!!! Per favore, lasciami!! >>

 

Maxwell scoppiò a ridere, ma con un tono inquietante. Si sentiva potente, inarrestabile. Voleva di più...voleva divertirsi di più.

 

<< Dì che sono il migliore, avanti! >>

 

Non era più in lui. Si stava comportando come un'altra persona.

 

 

Ma chi?

 

 

 

 

 

 

 

<< MAXWELL!! >>

 

Aprì gli occhi, sconcertato e orripilato da ciò che vide: aveva le mani intorno alla gola del dottor Walt, lo aveva steso sul pavimento. E l'infermiere Hilman lo fissava tremante, armato di una siringa.

Maxwell le odiava, le siringhe.

 

<< Io...io...mi dispiace...n-non volevo... >>

 

<< Shhh. Va tutto bene, tranquillo. >>

 

Klaus gli prese il viso tra le mani, analizzandoglielo con un'espressione stupita dipinta sul volto.

 

<< Che...che cosa c'è...che ha il mio viso? >>

 

Klaus si scambiò un'occhiata con Hillman, che prese uno specchio dalla scrivania, mettendoglielo davanti.

 

Maxwell aprì la bocca, ma non emise alcun suono. Era troppo sconvolto per urlare: l'occhio destro che un tempo era verde adesso era un puntino rosso in una pupilla nera pece, da cui gocciolava sangue.

 

<< Che cos'è questo...cosa mi sta succedendo?! >>

 

<< Maxwell... >>

 

Klaus lo calmò, prendendolo per le spalle e facendo segno a Hillman di chiudere la porta a chiave:

 

<< Credo sia giunto il momento di rivelarti una cosa. Su tuo fratello maggiore*, Benjamin Hudson. >>

 

 

 

 

 

CONTINUA....

 

 

*Maggiore= Ben è nato due minuti prima di Maxwell, questo farebbe di lui il maggiore.

 

 

 

AUTRICE IN STATO DI “FACCIAMO IL REMAKE CHE QUESTA STORIA LA VOLEVO DIVERSA”.

 

Ebbene si. Farò un remake di questa serie. La prima versione non mi convinceva molto, perchè:

  1. Ero più piccola quando l'avevo scritta ( errori grammaticali a gogo)

  2. la storia si era sviluppata un po' male...vabbè

 

Farò inoltre una serie di cambiamenti, per rendere più intrigante la trama, purtroppo però credo che avrò problemi di tempistiche ( perciò non vi stranite se vedete un capitolo obbrobrioso, significa che dovrò cambiarlo.)

 

Detto questo, non mi resta che dire passo e chiudo.

 

A presto!!!

 

 

-Ciceronix.

 

 

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Capitolo 2
*** I'm here but no as your brother ***


"-CI ATTACCANO!!-" "-MA COSA SONO?!-" "-UNA COSA È CERTA,NON SONO UMANI!-" I DOTTORI,LE INFERMIERI E ALCUNI PAZIENTI ABBASTANZA LUCIDI SI FIONDAVANO A RIFUGIARSI NELLE STANZE,ALTRI FISSAVANO SCIOCCATI LE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA DOVE SI POTEVA VEDERE LA STRAGE DEL PIANO TERRA: GLI AGENTI ERANO A TERRA O ATTACCATI AL MURO,ERANO PRIVI DI ORGANI INTERNI,ALCUNI DI LORO AVEVANO DELLEORRIBILI CAVITÀ NELLE GUANCE CHE FORMAVANO UN SORRISO,AD ALTRI GLI OCCHI ERANO STATI TOLTI………… MAXWELL SI ERA RIPRESO DALL'EFFETTO DELLA MORFINA E CERCAVA DI REGGERSI IN PIEDI E DI CAMMINARE VELOCE.NON POTEVA MUOVERE LE BRACCIA QUINDI DOVETTE USARE I GOMITI PER APRIRE LE PORTE; NON CAPIVA COSA STESSE ACCADENDO MA SENZA LE GUARDIE IN GIRO ERA LA SUA OCCASIONE E NON SE LA SAREBBE LASCIATA SFUGGIRE.NESSUNO LO STAVA GUARDANDO,ERANO TUTTI DISTRATTI DALLE TELECAMERE, I PAZIENTI A VOLTE SI GIRAVANO MA NON GLI FECERO NULLA,ANZI,GLI DIEDERO UN SORRISO DI 'BUONA FORTUNA'. MAXWELL RAGGIUNSE LE SCALE DI EMERGENZA CHE PORTAVANO ALL'USCITA E SENZA PENSARCI DUE VOLTE CI SI FIONDÒ,ARRIVANDO COSÌ AL PIANO TERRA DOVE NEMMENO UNA MATTONELLA DEL PAVIMENTO ERA STATA RISPARMIATA DAL SANGUE E DALLA PUZZA DI PUTREFAZIONE,MENO MALE CHE INDOSSAVA LA MASCHERA DI FORZA,ALTRIMENTI SAREBBE STATO UNA SETTIMANA INTERA A RIMETTERE NEI CADAVERI.MUOVENDOSI CON ATTENZIONE MAXWELL RAGGIUNSE LA PORTA E L'APRÌ CON TUTTA LA FORZA CHE EBBE IN CORPO: SI TROVÒ DAVANTI UNO SQUADRONE DI STRANE CREATURE CHE STERMINAVANO GLI AGENTI SENZA PIETÀ,COLPENDOLI CON DELLE ARMI O MAGIE DEMONIACHE E IL SANGUE USCIVA COME L'ACQUA DA UN RUBINETTO,ERA SEMPLICEMENTE UNA SCENA DA VOMITO FACILE. CERCANDO DI NON FARSI VEDERE,MAXWELL CERCÒ DI MISCHIARSI TRA I MOSTRI CHE FORTUNATAMENTE NON SEMBRAVANO PRENDERLO PER UN UMANO.AD UN TRATTO UN URLO DI UNA BAMBINA NON LO FECE GIRARE: UNO DELLA SICUREZZA REGGEVA PER I CAPELLI UNA RAGAZZINA SUGLI OTTO ANNI,VESTITA DI ROSA,CON I CAPELLI CASTANI LUNGHISSIMI E GLI OCCHI DI COLORE ROSSO FUOCO;L'UOMO,SICURAMENTE ANDATO FUORI DI TESTA,MUOVEVA IL MITRA DA TUTTE LE PARTI E URLAVA "-RIMETTETELI IN VITA! RIMETTETE IN VITA TUTTI! SE NON LO FARETE TAGLIERÒ LA TESTA A QUESTA BESTIOLINA E BERRÒ IL SUO SANGUE!!!!-" "-AIUTO! JEFF, SLENDY,JACK…BEN! -" MAXWELL PERSE UN BATTITO……BEN? ERA LÌ,UN RAGAZZO DI SEDICI ANNI VESTITO DA LINK, I CAPELLI BIONDI CRESCIUTI E TENUTI A BADA CON UN CODINO. APPENA ALZÒ GLI OCCHI VERSO L'UOMO MAXWELL SI SPAVENTÒ: NON ERANO PIÙ I BEI OCCHI VERDI DI SUO FRATELLO MA DEGLI OCCHI NERI E SANGUINOLENTI CHE SEMBRAVANO SQUADRARTI L'ANIMA. "-LASCIALA ANDARE,È SOLO UNA BAMBINA! -" IL SUO TONO ERA SECCO E DETERMINATO "-RIDAMMI I MIEI COMPAGNI O SFIGURO LA BAMBOLINA! -" E POGGIÒ IL MITRA SULLA TESTA DELLA PICCOLA CHE PIANGEVA SPAVENTATA. "-TI DÒ UN'ULTIMA OCCASIONE SE VUOI RESTARE VIVO……OPPURE VUOI CHE IO TAGLI LA TESTA A TE E BEVVA IL TUO SANGUE………?-" ESTRASSE LA SUA SPADA E LA PUNTÒ MINACCIOSAMENTE VERSO LA GOLA DELL'UOMO CHE CONTINUAVA A FARFUGLIARE ASSURDITÀ. BEN SOSPIRÒ E CON UN "YOU SHOULDN'T HAVE DONE THAT………" TRANCIÒ LE GAMBE E LE BRACCIA DELL'UOMO CHE LASCIÒ LA BAMBINA A TERRA,POI TOCCÒ ALLA TESTA.MAXWELL ERA FERMO,SUO FRATELLO ERA DIVENTATO UNA CREATURA SPAVENTOSAMENTE POTENTE! BEN ABBRACCIÒ LA PICCOLA "-STAI BENE LAZZARI? -" "-SI,GRAZIE BEN ,SE NON FOSSE STATO PER TE SAREI MORTA! -" MAXWELL SI SENTÌ COMMOSSO E ORGOGLIOSO, BEN ERA DIVENTATO UN OTTIMO AMICO E FRATELLO. "-AH-AAHHHAHAHAHAHAH-" IL CADAVERE DELL'UOMO SI RIALZÒ IN PIEDI MA NON ERA UMANO,UN DEMONE SI ERA IMPOSSESSATO DI LUI! "-CHE INCAPACI QUESTI UMANI!NON RIESCONO NEANCHE AD AMMAZZARE UNA MISERA MOCCIOSA! VABBÈ DOVREMO PENSARCI NOI! -" TUTTI GLI ALTRI MORTI SI RIALZARONO COME DEMONI E CIRCONDARONO I MOSTRI CHE SI MISERO IN POSIZIONE D'ATTACCO. "-BEN PORTA LAZZARI VIA! -" URLÒ LO SLEDERMAN MENTRE CERCAVA DI BLOCCARE I NEMICI CON I SUOI TENTACOLI. BEN E LAZZARI CERCARONO DI SCAPPARE COLPENDO ESCHIVANDO I DEMONI QUANDO UNA FIGURA NON LI BLOCCÒ:ERA IL CORPO DELL'AGENTE PIÙ GROSSO DELLA SICUREZZA ,LA LINGUA GLI SI ERA ALLUNGATA COME QUELLA DI UN RETTILE E LA SUA PELLE ERA DIVENTATA NERA CARBONE. "-TSK,TSK, PICCOLI INSETTI,DOVE PENSATE DI ANDARE? - " "-BEN,CHE FACCIAMO? -"LAZZARI STRINSE LA PRESA SULLA TUNICA VERDE DEL RAGAZZO CHE LE DISSE "-TRANQUILLA,LO SCHIACCERÒ COME UNA LUCERTOLA! -" PRESE COSÌ LA SPADA E SI LANCIÒ CONTRO IL MOSTRO MENTRE LACRIME DI SANGUE GLI USCIVANO DAGLI OCCHI;IL MOSTRO SCHIVÒ TUTTI I COLPI E SGHIGNAZZAVA "-POVERO ILLUSO : UNO DEL TUO LIVELLO È COME UN MOSCERINO PER ME………-" GLI GRAFFIÒ UNA GUANCIA. BEN TRATTENNE UN URLO,LA FERITA ERA GRANDE E UN PO' PROFONDA ; MAXWELL VOLEVA INTERVENIRE MA QUALCOSA LO BLOCCAVA……… "-MALEDETTO! -" LAZZARI AVEVA PRESO LA SUA FORMA MOSTRUOSA E SALTÒ VERSO IL DEMONE PRONTA A MORDERLO MA LUI SCHIVÒ E LE DIEDE UN CAZZOTTO IN FACCIA FACENDOLA SBATTERE CONTRO UN ALBERO. "-LAZZARI! -" BEN URLÒ, LE LACRIME ROSSE AUMENTARONO "-STRONZO DI MERDA……CREPA! -" SCATTÒ VELOCEMENTE MA IL COLPO ANDÒ A VUOTO……IL DEMONE GLI APPARVE DIETRO…………"-IH-IH,GAME OVER LINK-BEN~ !!! -"……DAL CORPO DI BEN USCÌ DEL LIQUIDO NERO POI LUI CADDE A TERRA.'NO………' MAXWELL SI SENTÌ STRANO………VOLEVA VENDETTA……'NON È MORTO………NON PUÒ……"-SO CHE NON SEI MORTO-" IL DEMONE GLI ALZÒ IL CAPPELLO DOVE VI ERA UNA PICCOLA SCATOLINA "-QUESTA È LA TUA FONTE VITALE EH?! ADDIO BEN CARO!! -" NON RIUSCÌ PIÙ A TRATTENERSI : CORSE VELOCEMENTE E SI BUTTÒ SUL DEMONE CHE CADDE E FECE CADERE LA SCATOLA. "-URGH……MA CHI CAZZO SEI? -" CERCÒ DI AFFERRARLO MA MAXWELL SALTÒ IN ALTO,PER POI COLPIRLO CON LO STIVALE.CONTINUAVA A SALTARE E A MANDARGLI COLPI CON LE GAMBE.GLI ALTRI LO GUARDARONO SCONVOLTI "-SLENDER MA CHI È QUELLO? -" "-NON LO SO JEFF, NON LO AVEVO MAI VISTO! -" IL DEMONE ERA CONFUSO, I COLPI SI INTENSIFICAVANO SEMPRE DI PIÙ FINO A FARGLI USCIRE DEL SANGUE. "-CHE RAZZA DI CREEPY SARESTI-ARGH! -" MAXWELL CIRCONDÒ IL COLLO DEL MOSTRO CON LE BRACCIA LEGATE E TIRÒ CON UNA FORZA INUMANA ALL'INDIETRO. "ARGH-A-A………MA…TU…………NO!………SEI………AH…………AAAAAAAAAH! CRACK!" LA TESTA RIMASE BLOCCATA TRA LE BRACCIA MENTRE IL CORPO SPROFONDÒ SUL TERRENO. MAXWELL RIPRESE COSCIENZA E QUANDO SI ACCORSE DI QUELLO CHE EBBE FATTO FISSÒ CON ORRORE LE SUE BRACCIA.SI SENTÌ TOCCARE LA SPALLA E LÌ VIDE LO SLENDER CHE GLI DISSE "-DAVVERO NOTEVOLE,PER ESSERE UN UMANO!-"

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Capitolo 3
*** I'm the new member of your family ***


IN QUEL MOMENTO MAXWELL AVEVA UN SACCO DI PENSIERI IN TESTA : 'ODDIO, HO UCCISO UNA PERSONA, CERTO ERA GIÀ MORTA, PERÒ L'HO UCCISA DI NUOVO! ED ORA CHE FACCIO?! QUESTO INQUIETANTE SIGNORE SENZA VISO SA CHE SONO UN UMANO! È LA FINE!! ' A SVEGLIARLO DAI SUOI PENSIERI FU IL "-CHE COSAAAAAAAA?! -" CHE TUTTI I CREEPY DISSERO ALL'UNISONO. "- COME UN UMANO SLENDY? CI STAI PRENDENDO TUTTI PER IL CU- " "-MODERA IL LINGUAGGIO, JEFFREY WOODS, CI SONO DEI BAMBINI QUI ! COMUNQUE SONO SERISSIMO, QUESTO RAGAZZO È UN PAZIENTE DI QUESTA STRUTTURA. -" I CREEPY FISSARONO MAXWELL, POI L'OSPEDALE E UN'ALTRA VOLTA MAXWELL. PASSARONO LUNGHI MINUTI DI SILENZIO IMBARAZZANTE FINCHÈ A PARLARE NON FU UN RAGAZZO DALLA PELLE GRIGIO SCURO CHE INDOSSAVA UNA MASCHERA BLU CON DISEGNATE DUE ORBITE NERE "- SE È UN PAZIENTE SIGNIFICA CHE È PAZZO, GIUSTO? QUINDI FORSE HA AGITO PER CAUSA DELLA FOLLIA !!! -" TUTTI ANNUIRONO, MAXWELL SI SENTÌ OFFESO , ERA STRESSATO MA FOLLE NO. MOSSE LA TESTA DA SINISTRA A DESTRA PER DIRE NO. I CREEPY LO GUARDARONO STRANITI "-ALLORA È LUCIDO!!! -" DISSE UNA BAMBINA SIMILE A LAZZARI ECCETTO PER I SUOI OCCHI VERDI, AVVICINANDOSI E TENDENDOGLI IL SUO ORSACCHIOTTO GLI CHIESE "-CHE ANIMALE È? UN CONIGLIO ? -" MAXWELL FECE DI NO "-È UN TIGROTTO ? -" MAXWELL FECE NUOVAMENTE DI NO CON LA TESTA , SALLY RIMASE SORPRESA , ALLA FINE CHIESE " - È UN ORSETTO? -" MAXWELL FINALMENTE ANNUÌ LASCIANDO SPIAZZATI TUTTO IL CERCHIO DI MOSTRI CHE LO CIRCONDAVANO. "-SI, È COMPLETAMENTE SANO ! -" DICHIARÒ INFINE LA BAMBINA ALLONTANANDOSI SODDISFATTA. UN RAGAZZO CHE PORTAVA DEGLI OCCHIALONI ARANCIONI GLI COMPARVE VICINO E COMINCIÒ A FARGLI DOMANDE A RAFFICA : "- EHI CIAO! COME TI CHIAMI ? MI CHIAMO TOBY E SONO UN PROXY! SEI SICURO DI ESSERE UMANO? PERCHÈ SE SEI SANO SEI STATO RINCHIUSO QUI? QUAL'È IL TUO COLORE PREFERITO? PERCHÈ NON RISPONDI? -" MAXWELL CERCÒ DI DIRE QUALCOSA, APRÌ LA BOCCA, DIEDE FIATO E………… "-MMMMMMMMMH! -" IL MONDO GLI CROLLÒ ADDOSSO. "-MMH? OK, NON PARLA LA NOSTRA LINGUA………MH-MHHHH! -" TOBY IMITAVA I VERSI CHE MAXWELL EMETTEVA. "-TOBY…………COSA STAI FACENDO? -" IL RAGAZZO CON LA MASCHERA BIANCA DAI TRATTI FEMMINILI LO GUARDAVA IN MODO SECCATO "-LO ASSECONDO MASKY ! BISOGNA SEMPRE FAR SENTIRE GLI STRANIERI BENVENUTI! -" MASKY SOSPIRÒ MENTRE MAXWELL MOSTRAVA UNA FACCIA TIPO "-MI PRENDI IN GIRO? -" "-TOBY………LA MASCHERA , È STRETTA E GLI IMPEDISCE DI MUOVERE LA BOCCA! -" "-AAAAAAAA………ORA HO CAPITO………… -" MASKY SI GIRÒ VERSO MAXWELL "- ……………POTEVI DIRMELO SUBITO, AMICO !!! -" "-NON È POSSIBILE………-" MASKY SI SCHIACCIÒ LA MANO SUL VISO, NON RIUSCIVA A SOPPORTARE IL SUO ESSERE IDIOTA. "-SE È COSÌ ALLORA PERCHÈ ON SE LA TOGLIE ? -" "-FORSE NON CE LA FA! -" "-CON QUELLE MANI LEGATE È IMPOSSIBILE! - " "-C-CI PENSO IO………- " "-BEN! -" ERA IN PIEDI , LE FERITE SI ERANO MIRACOLOSAMENTE RICHIUSE MA ERA ANCORA DEBOLE, QUINDI CAMMINAVA DEBOLMENTE, LAZZARI , SI ERA RIPRESA ANCHE LEI E SALLY L'AIUTÒ A STARE IN PIEDI. BEN ANDÒ VICINO A MAXWELL"-M-MIO SALVATORE………TI SONO DEBITORE………LASCIA CHE TI LIBERI………-" MAXWELL SI COMMOSSE , BEN STAVA PER TORGLIERGLI LA MASCHERA MA……………… LO BLOCCÒ : COSA AVREBBE DETTO SE AVESSE VISTO LA SUA FACCIA ? NON ERA RIUSCITO A PORTARLO VIA QUANDO AVREBBE POTUTO………LO AVEVA LASCIATO MORIRE………ERA STATO UN PESSIMO FRATELLO. FECE DI NO E ALLONTANÒ LENTAMENTE LA SUA MANO CON IL GOMITO "-PERCHÈ? NON TI SENTI ABITUATO? VA BENE, NON INSISTO,ALMENO POSSO SCIOGLIERTI LE BRACCIA? DEVE ESSERE SCOMODO USARE SEMPRE I GOMITI! -" COSÌ MISE DELICATAMENTE LE MANI SUL NODO STRETTISSIMO E LO SFILÒ , FACENDO SCIOLGLIERE LE BRACCIA. MAXWELL STRINSE I DENTI , AVERE PER DUE ANNI LE BRACCIA BLOCCATE ERA STATA L'ESPERIENZA PIÙ SCOMODA CHE EBBE VISSUTO. "-FA MALE? -" BEN GLI PRESE SEMPRE CON DELICATEZZA LE BRACCIA "-POSSO? -" MAXWELL SEPPE COSA STAVA PER FARE ,.ANNUÌ , COSÌ BEN GUIDÒ DOLCEMENTE LE SUE MANI DAVANTI E LÌ MAXWELL RIVIDE DOPO TANTO TEMPO LE SUE MANI ":ERANO PALLIDE , LE UNGHIE ERANO UN PO' CRESCIUTE E IL LORO CALORE INCONTRÒ LA FREDDEZZA DELLE MANI DI BEN. "-MI PIACEREBBE CHE VENISSI CON NOI, POTREMMO ESSERE LA TUA FAMIGLIA! CHE NE DICI?-" ESSERE LA SUA FAMIGLIA, MAXWELL ACCETTÒ FELICEMENTE! "-BENE ALLORA………-" LO SLENDERMAN SI RIVOLSE A MAXWELL "-PER ESSERE UNO DI NOI DEVI PROMETTERCI DI ESSERE FEDELE E DI RISPETTARE LE REGOLE………-" "-DOVRAI UBBIDIRE………BLABLABLA………DOVRAI UCCIDERE CHIUNQUE………BLABLABLABLABLA……………E DOVRAI PORTARE UN MARCHIO DI RICONOSCIMENTO CHE TI FARÀ SLENDY………BLABLA……………BEN, TRATTIENILO SENNÒ SCAPPA………E BLA.- " "HAI FINITO, JEFF? -" "-SI, TRANQUILLO! -" MAXWELL ERA PALLIDO : CHE SIGNIFICA CHE DOVEVA MARCHIARLO? COME GLI ANIMALI?! CON IL FERRO?!!!! "-BEN ME LO TIENI? CERCA DI DISTRARLO DAL DOLORE CHE SENTIRÀ! -" BEN LO STRINSE IN UN ABBRACCIO MENTRE LO SLENDERMAN GLI PRESE IL BRACCIO ALZANDOGLI LA MANICA "-MI SPIACE, FARÀ MALE………STRINGIMI SE BRUCIA, OK? - " MAXWELL ERA MOLTO SPAVENTATO MA SI FECE FORZA STRINSE FORTE BEN; LO SLENDER MORSE IL BRACCIO DEL RAGAZZO CHE MISE TUTTO SE STESSO PER NON GRIDARE, BRUCIAVA PIÙ DEL FUOCO E SENTIVA IL SANGUE SCORRERE SULLA SUA PELLE. APPENA FINÌMAXWELL ALZÒ IL BRACCIO DOLORANTE DOVE UN'INCISIONE CIRCOLARE ERA TRAPASSATA DA UNA X "-BENVENUTO IN FAMIGLIA-"

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Capitolo 4
*** Where's my room? (PARTE 1) ***


APPENA FURONO ARRIVATI ALLA SLENDERMANSION UN'OVVIA DOMANDA PASSÒ PER LA TESTA DI MAXWELL : 'CHE RAZZA DI CASA È? SEMBRA UN HOTEL!'. L'EDIFICIO ERA ENORME, CON MILIONI DI FINESTRE DOVE STRANAMENTE LE LUCI ERANO TUTTE ACCESE, PROBABILMENTE NON AVEVANO PROBLEMI DI BOLLETTA . "-UFF,FINALMENTE CASA! - " TUTTI I CREEPY TIRARONO UN SOSPIRO DI SOLLIEVO E SFRECCIARONO SUBITO DENTRO."-NON HANNO NEMMENO LA DECENZA DI ASPETTARE………… -" SI GIRÒ VERSO BEN E MAXWELL "………ALMENO VOI SIETE ANCORA QUI, BEN POTRESTI………-" "…………BEN!! ECCOTI! VIENI, HO PREPARATO DEI BUONI CUPCAKES! -" "-GRAZIE PINKAMENA MA VERAMENTE IO DOVREI…………-" "- DAI, SOLO UN MOMENTO, MI SERVE UN GIUDIZIO SULLA GLASSA NUOVA! -" "WAH……DEVO ANDARE……TORNERÒ PRESTOOOOOOOOOO! - " COSÌ SCOMPARVERO. "-ED ECCO UN'ALTRO ANDATO…- " POGGIÒ UNA MANO SULLA SPALLA DI MAXWELL "-CREDO CHE SARÒ IO STESSO AD ACCOMPAGNARTI NELLA TUA STANZA………BENE……PIANO TRE, STANZA 302……… - " "-SLENDY!! SEI TORNATO FRATELLINO! -" "-OH NO……NON LORO……… -" I TRE ESSERI SIMILI A SLENDER LO AFFERRARONO PER LE BRACCIA USANDO I TENTACOLI E LO TRASCINARONO NEL LORO ABBRACCIO SOFFOCANTE. "-FRATELLINO, STIAMO PROGRAMMANDO UN'USCITA TRA FRATELLI CHE NE PENSI? DA SOLI, SENZA IMPEGNI,SARÀ DIVERTENTE! SOLO CHE SIAMO INDECISI SUL LUOGO E PENSAVAMO CHE IL TUO GIUDIZIO CI SAREBBE STATO UTILE: IO VOLEVO ANDARE NEL MIO VILLAGGIO DAI MIEI HAPPYPASTA! - " "TIENI I TUOI LUSTRINI E FARFALLE LONTANI DA ME! IO AVEVO OPTATO PER UNA SERATINA IN DISCOTECA, SAI UNA DI QUELLE CON LE RAGAZZE SEXY……SARÀ UNA SERATA DA SBALLO! -" "-VOLGARE, NON MI VA PROPRIO, PREFERISCO UNA SEMPLICE NOTTATA NELLA NOSTRA VECCHIA CASA, A PARLARE TRA DI NOI, COME IN PASSATO! -" "OH, SEI UN TENERONE TRENDY! -" "SONO TRENDERMAN! OK, ABBIAMO DECISO? -" "-NO! -" "-…………OK DECIDE SLENDY,ANDIAMO! -" "-AH, MAXWELL………ASPETTATE! -" SPARIRONO NELLA BOSCAGLIA. ' BENE SONO SOLO, FANTASTICO! ' ALMENO SAPEVA DOV'ERA LA SUA CAMERA, SE LA SAREBBE TROVATA DA SOLO, NON PAREVA COSÌ COMPLICATO! COME NO: LA HALL ERA IMMENSA E C'ERANO COSÌ TANTE PORTE CHE MAXWELL DOVETTE FARE LA.CONTA PER APRIRLE 'OK QUI C'È LA CUCINA……QUI LA SALA DA PRANZO , LA CUCINA , IL SALONE…… OH, LE SCALE! ' SALÌ FINO AL PRIMO PIANO . DOVE UN VIA VAI DI RAGAZZI PASSEGGIAVANO PER UNA CAMERA ALL'ALTRA. UN GRUPPO DI RAGAZZE ATTIRÒ LA SUA ATTENZIONE : ERANO AFFASCINANTI ANCHE SE DALL'ASPETTO STRAVAGANTE. UNA SI ACCORSE DI LUI "-EHI, GUARDATE UN NUOVO RAGAZZO! MOLTO PIACERE SONO NINA! -" SI STRINSERO LA MANO "-IO SONO JANE THE KILLER MA PUOI CHIAMARMI SOLO JANE -" "IO SONO CLOCKWORK, DI SOPRANNOME CLOCKY,È BELLO VEDERE UNA FACCIA NUOVA! -" "-IO KORBIN, THE SEER, LA TUA ANIMA È CHIARA, RARA PER UN RAGAZZO! -" "IO SONO DINA, CONOSCIUTA COME THE JUDGE ANGELS, SE QUALCUNO TI AGGREDISCE RIFERISCI PURE A ME : PENSERÒ IO A GIUDICARLO! -" "-IO SONO LAUGHING JILL , ECCO UNA CARAMELLA PER TE! È LA MIA TRADIZIONE AI NUOVI ARRIVATI! -" "-IO SONO ALICE LIDDLE, VENGO DAL PAESE DELLE MERAVIGLIE - " "ED IO SONO ALICE, HO SAPUTO CHE HAI SALVATO BEN, TE NE SONO DAVVERO GRATA! -" MAXWELL EBBE LA SENSAZIONE DI AVERLA GIÀ VISTADA QUALCHE PARTE……… "-STAI CERCANDO LA TUA STANZA? NESSUNO TI ACCOMPAGNA? BUONA FORTUNA……… -" LE RAGAZZE LO GUARDARONO CON COMPASSIONE. "-VISTO CHE SEI LIBERO CHE NE DICI DI VENIRE CON NOI A VEDERE LE ULTIME OPERE DEL MIO AMICO HELEN? È UN ARTISTA STRAORDINARIO! -" "-NONCHÈ IL TUO DESIDERIO DI AMORE,CONFESSA! -" JANE LE SORRISE MALIZIOSAMENTE "-N-NO………ALLORA TU? SI VEDE CHE HAI UNA COTTA PER JEFF!!-" "-PER CARITÀ, TUTTO QUELLO CHE VORREI È FICCARGLI QUESTO COLTELLO IN MEZZO A QUELLE CHIAPPETTE PALLIDE! -" "-COME VEDI, QUESTO È IL MODO CON CUI TRASCORRIAMO TUTTI I POMERIGGI! -" MAXWELL RISE INTERNAMENTE 'LE RAGAZZE SONO DAVVERO PARTICOLARI' PENSÒ. "BENE, BANDO ALLE CIANCE, ANDIAMO!!! -" E SI INCAMMINARONO VERSO LA STANZA 12.

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Capitolo 5
*** Where's my room? (PARTE 2) ***


GUARDANDO LA SUA PORTA, MAXWELL SI RESE CONTO DELLO SPIRITO 'ARTISTICO' DI HELEN, UNO SMILE DI SANGUE. 'SAPEVO CHE L'ARTE ERA STRANA MA NON FINO A QUESTO PUNTO!' DINA BUSSÒ ENERGICAMENTE "-HELEN! SIAMO NOI CON IL NUOVO ARRIVATO,POSSIAMO ENTRARE?-" LA PORTA SI APRÌ DA SOLA "AH,ERA GIÀ APERTA! CON PERMESSO!" ENTRARONO NELLA STANZA, SEMBRAVA UNA GALLERIA D'ARTE: I MOBILI, LE PARETI E ANCHE IL SOFFITTO ERANO PIENI DI DISEGNI, TELE DIPINTE O BOZZE DALLA FORMA BIZZARRA. MAXWELL SI GUARDÒ INTORNO OSSERVANDO I RITRATTI DI ANGELI, PAESAGGI, FINO AD ARRIVARE ALLA………GIOCONDA?! SI AVVICINÒ AL QUADRO E NOTÒ CHE ERA IDENTICA ALL'ORIGINALE, ERA UN FENOMENO! TENTATO, AVVICINÒ UN DITO PER VEDERE SE NON ERA UNA FOTOGRAFIA STAMPATA…………… "-TI PREGO NON TOCCARLA, CI HO MESSO PARECCHIO PER RIPRODURRE PERFETTAMENTE OGNI FORMA E COLORE-!" HELEN SI LEVÒ LA MASCHERA BIANCA "-SONO HELEN OTIS. COME VEDI L'ARTE MI AFFASCINA, CERCO DI FAR FUORIUSCIRE LA BELLEZZA IN OGNI OPERA!-" "-CIAO HELEN!! -" DINA GLI SALTÒ SULLA SCHIENA ABBRACCIANDOLO "-CIAO DINA! MI STAVO GIUSTO PRESENTANDO AL NUOVO ARRIVATO E………AH, GIUSTO! -" SI RIVOLSE VERSO MAXWELL "-QUAL ' È IL TUO NOME?-" HELEN LO AVEVA FREGATO. NON POTEVA PARLARE, IN PIÙ NON POTEVA NEMMENO LEVARSI LA MASCHERA E DIRGLI DI CHIAMARSI MAXWELL. COSÌ PRESE UNA MATITA E L'AGITÒ COME PER DIRE 'POSSO USARLA UN MOMENTO? ' , DOPO IL SI DI HELEN PRESE UN FOGLIO E RIFLETTÈ SUL SUO NUOVO NOME, ALLA FINE EBBE DECISO : MATT. "-MATT? BEH, ALLORA PIACERE DI CONOSCERTI, MATT! - " ALL'IMPROVVISO LA PORTA SI APRÌ E LÌ VI ERA BEN CHE SGRANOCCHIAVA UN CUPCAKE. "EHI AMICO, TI HO TROVATO! -" LO PRESE A BRACCETTO E DISSE AGLI ALTRI "-MI SPIACE MA ORA LUI STA CON ME, BYE BYE ! -" "AH, OK , A PRESTO MATT! -" MATT EBBE SOLO IL TEMPO DI ALZARE LA MANO CHE BEN LO TRASCINÒ VIA. "-E COSÌ TI CHIAMI MATT, BEL NOME! AH ECCO, PINKAMENA ME LO HA DATO PER CHIEDERTI SCUSA, È ECCEZIONALE! -" BEN TIRÒ FUORI DALLA TASCA UN ALTRO CUPCAKE DALLA GLASSA VERDE E LO PORSE A MAXWELL CHE ESITANTE LO PRESE IN MANO. "-DAI PROVALO È SQUISITO………-" BEN SI BLOCCÒ RICORDANDOSI DEL PROBLEMA "-AH È VERO,LA MASCHERA, NON ME LO RICORDAVO, SCUSA!-" MAXWELL TROVÒ ADORABILE LA FACCIA NERVOSA E MORTIFICATA DI BEN, LO AVREBBE ACCONTENTATO, DOPOTUTTO ERA UN CUPCAKE DI SCUSE. SI PORTÒ LA MANO DIETRO L'ULTIMO LACCIO DELLA MASCHERA E SFILÒ IL NODO, ALLENTANDO LA STRETTA DEL TESSUTO SULLA SUA PELLE, INFINE TIRÒ SU LA PARTE FINALE DELLA MASCHERA, SCOPRENDOSI LA BOCCA. BEN SGRANÒ GLI OCCHI NERI "-MA ALLORA PUOI TOGLIERTI LA MASCHERA! -" "-NON COMPLETAMENTE, RIESCO SOLO A SCLIOGLIERE L'ULTIMO NODO-" FINALMENTE RIPARLAVA CON SUO FRATELLO, ERA UN'EMOZIONE INDESCRIVIBILE PER LUI."-SE TU E PINKAMENA VI SIETE DISTURBATI A FARMI QUESTO CUPCAKE È IL MINIMO CHE ME LO MANGI! -" DETTO CIÒ MORSE LA GLASSA VERDE. ERA UN PO' TROPPO DOLCE E AVEVA UN RETROGUSTO STRANO, CHE NON RIGUARDAVA NESSUN FRUTTO O CREMA, MA ERA BUONO. CONTINUÒ A MORDERLO MENTRE CAMMINAVA CON BEN PER I PIANI "-WOW, SEMBRA CHE TI PIACCIA PROPRIO, DI SOLITO JEFF O I PROXY LI RIFIUTANO SEMPRE "-BUERCHÈ? -" AVEVA LA BOCCA PIENA "-BEH, PERCHÈ PINKAMENA USA INGREDIENTI SPECIALI PER I SUOI CUPCAKES-" "-QUULI?(SEMPRE LA BOCCA PIENA) -" "NIENTE………LA CARNE E IL GRASSO DEI PONY………DICE CHE RENDE LA GLASSA DOLCE……………MATT? VA TUTTO BENE? -" MAXWELL ERA SUL PUNTO DI VOMITARE PESANTE, LA CARNE DEI PONY IN UN CUPCAKE?! PER TUTTO QUEL TEMPO AVEVA MANDATO GIÙ PEZZI DI ORGANI O PELLE?!! SI , AVREBBE VOMITATO A MOMENTI MA CON RILUTTANZA SI FECE CORAGGIO E RIMANDÒ GIÙ LA BILE,NON VOLEVA OFFENDERE SUO FRATELLO. "- ECCOCI QUI! STANZA 302, APRI! -" MAXWELL APRÌ LA PORTA DELLA SUA NUOVA CAMERA : ERA SPAZIOSA, CON UN BAGNO E UNA SCRIVANIA. "-ECCO, SE HAI BISOGNO DI QUALCOSA NON ESITARE A CHIEDERE OK? SOLO NON SPEGNERE LA LUCE, POTREBBE VENIRE………-" "-CHI? -" "-IL MIDNIGHT MAN. BRUTTO TIZIO. CE L'HA SEMPRE CON NOI E CI FA VIVERE NOTTI DA INFERNO. LA LUCE LO NEUTRALIZZA-" "-VA BENE. CREDO CHE ANDRÒ A FARMI UNA DOCCIA. -" "-SI,ANCH'IO, BEH……CI VEDIAMO A CENA MATT! -" E LO ABBRACCIÒ PER POCHI ISTANTI PRIMA DI CORRERE VERSO LA SUA CAMERA. MAXWELL SI CHIUSE BENE LA PORTA ALLE SPALLE E CONTROLLANDO CHE NON CI FOSSE NESSUN CREEPY CHE LO STESSE GUARDANDO SI TOLSE COMPLETAMENTE LA MASCHERA E SI SPECCHIÒ ALLO SPECCHIO DEL BAGNO : ERA COME BEN, I SUOI OCCHI VERDI AVEVANO L'ARIA STANCA, LA PELLE ERA COME SBIANCATA E I SUOI CAPELLI BIONDI ERANO CRESCIUTI. SI TASTÒ LE GUANCE CON LE MANI PER POCO TEMPO, POI INIZIÒ A SPOGLIARSI. APRÌ L'ACQUA DELLA DOCCIA REGOLANDOLA SU 'GELATA', ORMAI ERA ABITUATO ALLE BASSE TEMPERATURE. SENTÌ L'ACQUA SCORRERGLI PER LE FERITE DOLENTI, LA FERITA SULCOLLO BRUCIAVA PIÙ DI TUTTE. FINITODI LAVARSI, SI COPRÌ CON UN ACCAPPATOIO E SI MISE UN ASCIUGAMANO IN TESTA QUANDO QUALCUNO BUSSÒ ALLA PORTA. SI COPRÌ BENE IL VISO E APRÌ, ERA TOBY. "-HEY MATT! SLENDY MI HA DETTO DI DARTI QUESTI, VEDERTI VESTITO COME UN PRIGIONIERO CI FA PENA! - " E GLI DIEDE GLI ABITI NUOVI "-CERTO CHE SEI PALLIDO! TRA UN PO'ARRIVI AGLI STANDARD DI JEFF! TI CAPISCO, DEV'ESSERE STATA DURA VIVERE OGNI MISERA GIORNATA CON DEGLI STRONZI CHE TI INIETTAVANO LE PIÙ STRANE MEDICINE CON IL PRETESTO DI CURARTI! PSICHIATRI DEL CAZZO! -" POI FISSÒ LA FERITA ROSSA SUL COLLO DI MAXWELL "-AHIA, CREDO CHE DOVRESTI USARE LA NOSTRA CREMA MIRACOLOSA, L'ODORE FA SCHIFO MA ALMENO AIUTA. CHIEDERÒ AD ALICE SE NE HA UN PO' PER TE. INTANTO GODITI QUESTA SERATA E………-" SI MISE LA MANO DAVANTI COME PER SUSSURRARE "-SE HAI UN DIARIO NON LASCIARLO INCUSTODITO, RADIOFACE LEGGE SEMPRE QUELLI, UNA VOLTA HA LETTO QUELLO DI MASKY………PFTTT……AHAHAHAHAHAHAHAH…CHE RIDERE, DOVEVI SENTIRE LE SUE EFFIMERE PAROLE CHE USAVA PER DESCRIVERE LE SUE GIORNATE…………………È DIETRO DI ME VERO?- " SI GIRÒ E INCONTRÒ LO SGUARDO DI UN IROSO MASKY "-ORA………TI……AMMAZZO………SUL SERIO……… -" "-MA DAVVERO? PRENDIMI PICCOLA TIMOTHY~~~~! -" E CON UN "-A DOPO MATT! -" SCAPPÒ VIA. "-VIENI QUI, DIVORATORE INGORDO DI WAFFLES! -" MASKY GLI CORSE DIETRO. 'EH GIÀ, SI VEDE CHE SONO MIGLIORI AMICI! ' MAXWELL PENSÒ SORRIDENDO MENTRE INDOSSAVA I SUOI NUOVI ABITI : UNA T-SHIRT VERDE CON DISEGNATO LINK DI ZELDA (PROBABILMENTE DI BEN), DEI PANTALONI SCURI E DELLE CONVERSE VERDI. SI RIMISE A MALINCUORE LA MASCHERA LASCIANDO LIBERA SOLO LA BOCCA. "-EHI,MATT,SO CHE SEI LÌ DENTRO,AMICO! - " ERA JEFF "-CIAO JEFF! HAI BISOGNO DI QUALCOSA?-" "-ALLORA PARLI! COMUNQUE VOLEVO FARTI VEDERE UNA COSA INTERESSANTE! -" /////////////////////////////////////// PRIMO ANGOLO DI QUESTA STORIA: IO: BENE, È IL MIO PRIMO ANGOLO QUI COSÌ……… MAXWELL: RITARDATARIA! ANCHE IO ESISTO! NON SOLO QUEI DUE UBRIACHI! JODIE E ROCKET: EHI! IO: HA RAGIONE :-[ MAX: VABBÈ SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO, CHISSÀ COSA MI CAPITERÀ NEL PROSSIMO! IO:SONO CURIOSA DI SCOPRIRLO! MAX: MA SE SEI TU CHE SCRIVI ? IO: LA MIA ISPIRAZIONE VIENE IMPROVVISA :-* VABBÈ,ALLA PROSSIMA! MAX: A PRESTO!

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Capitolo 6
*** Of course,you're His brother! (Parte1) ***


"-allora Jeff,cosa sarebbe esattamente questa cosa interessante che vuoi farmi vedere?-" "-Aspetta e vedrai, è da tanto che li osservo ma stai in guardia:non hanno pietà per nessuno,creepy o umani che siano!-" Giunsero su un'altura e,come gli disse Jeff,si nascosero dietro ad un cespuglio da dove si poteva spiare dalle cavità dei rami. Maxwell vide la grotta e gli ricordò molto l'entrata dell'inferno: si notavano perfino dei bagliori di fuoco. "-Dove siamo?È la casa di un vostro amico?-" "-Amico?È come dire che Jane è la mia ragazza! Mio caro,ti presento la casa dei nostri nemici giurati! Sai,quei cari demoniucci che ci hanno attaccato prima!-" Dentro la grotta vi erano dei creepy dall'aspetto satanico che sussurrava tra di loro spaventati,come se avessero paura di qualcosa.... "-Sembrano spaventati....-" "-Certo,con il capo che si ritrovano!-" In quel momento ci fu una fiammata che zittì tutti. Dopo comparve colui che doveva essere il 're' per via del trono:era il diavolo, non era rosso come dicevano tutti ma nero,delle enormi bocche gli marchiavano il corpo,era privo di collo,la testa sembrava fluttuare. "-Eh così avete fallito!-" "-c-ci spiace molto!-" "-......Non voglio le vostre scuse....addio....-". "-ah-no-LA PREGO!!!!-" il fuoco divampò,incenerendolo. Maxwell si sentì dispiaciuto per quel ragazzo. "-È orribile....-" "-Quello stronzo....giuro che uno di questi giorni...vado lì e lo ammazzo!-" "-Jeff,ho un brutto presentimento.Forse faremo meglio a rientrare!-" "-Hai ragione,anch'io mi sento come...osservato-" Cercando di non fare rumore,i ragazzi si allontanarono dalla grotta,incamminandosi verso la strada di casa. "-Mi sento ancora osservato-" "-Anche io!-" Infatti un'ombra li stava seguendo poco lontano "-eh eh credevate davvero di non avervi visti Jeff the killer e ......Maxwell~?-" Continua.......... Angolo del l'autrice malata Bene,finito! Max:osanna!!! Io:mi spiace del ritardo! Max:di cinque giorni! Io:sto male!! Max:guarisci,voglio sapere cosa accadrà! Io:Bene io vado all'ospedale,ciao! Max:non mi morire! Io:e tu non portarmi sfiga! Ciceronix

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Capitolo 7
*** Of course, you're His brother!(parte 2) ***


"-Jeff,io mi sento ancora osservato,tu?-" "-Si,anch'io.....che palle!!!-" Maxwell era preoccupato per la propria incolumità essendo a conoscenza dei mutamenti emotivi di Jeff che risolveva tutto con Colty,il suo coltello preferito.Il killer lo estrasse dalla tasca e cominció a puntarla da tutte le parti "-Se non mostri la tua faccia da culo, mi incazzo,mi incazzo di brutto!-" "-Ih Ih ih,sempre così arrabbiato eh,Jeffrey?-". "-Questa voce....ma tu...-" una folata di vento investì i ragazzi che dovettero coprirsi il viso con le braccia.Appena la vista più chiara Maxwell non riuscì a capire cosa diavolo fosse quel creepy : un gatto alato demoniaco? Era difficile descriverlo. "-Me lo aspettavo da una stronza come te Misfortune!-" la 'gatta' sghignazzó per nulla offesa e rispose con una voce di una dolcezza falsa,forzata "-Uh ma che cattivello che sei,volevo solo farti un saluto a te e al tuo amico bugiardo,vero Maxwell?-" Maxwell si irrigidì 'Ma che....come diavolo lo sa?!' "-Sei sorpreso eh Max?La tensione ti rende ancora più carino....-" gli comparve a pochi centimetri e gli sfiorò la guancia coperta con la a coda "-....E la tua anima ha un odore delizioso...-" Si leccó il muso. "-Stai lontana da lui,maniaca,ti aspetti che creda alle tue stronzate?!-" Jeff si lanció contro di lei e alzó Colty per un attacco frontale "-Umph,guastafeste!-" Gli occhi di Misfortune divennero neri. "-Assaggia il mio vento satanico!-" scaglió un vento così potente che spinse Jeff all'indietro. Voló verso di lui e lo massacró di colpi d'ala,finchè non emanó una sfera violacea "-Visto? Tanto era inutile...-" lo colpì con la sfera in pancia,Jeff si accasció al suolo ma era ancora cosciente "-....Because I'm God here!-" "-Jeff,resisti!-" Maxwell corse per soccorrerlo. "-Fermo lì tu!-" Misfortune mise una zampa sul collo di Jeff e pressionó "-Ahhhrgh!-" "-Jeff!-" "-Fai la tua scelta:dimostri che ho ragione e ammetti di essere un bugiardo o uccido Jeffyno spezzandogli l'osso del collo...allora,fai la tua scelta!-" Max sudó freddo, che doveva fare? Perdere la fiducia del gruppo o perdere il migliore amico di suo fratello? Sapeva che erano migliori amici,una cosa era certa,Maxwell non era egoista "-Va bene,hai ragione,sono solo un bugiardo,mi chiamo Maxwell e ho mentito..-" "-Matt,ma che cavolo dici?-" "-No Jeff,è vero,è la verità-" Si portó le mani dietro i laccetti annodati della maschera e li sfiló,poi prese la maschera dal fondo e lo fece, se la tolse. "-Ih ih ih! Visto? Avevo ragione,che ti dicevo Jeffrey?-" Jeff era sconvolto "-Matt....perchè assomigli a...Ben?!-" "-....Mi dispiace Jeff...-" Aveva già perso un amico. Continua........ Angolo autrice scomparsa da giorni Io: finito! Max: DOV'ERI FINITA??? Io:Ehm..scuola??? Max:non è una giustificazione! Io:ok...Beh che ne pensi del capitolo? Max:Jeff mi odierà,questo è certo! Io:Non essere pessimista! Max:Ok mi romperà le costole va meglio? Io: Povero! Max:io me ne vado (se ne va depresso) Io:un forever alone,non c'è che dire.... Bene alla prossima,scusate ancora il ritardo! Ciceronix

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Capitolo 8
*** Of course,you're His brother! (Parte 3) ***


La situazione era diventata irrisolvibile: Jeff guardava Maxwell confuso e stupito per la grande somiglianza che era tra lui e Ben,il suo migliore amico.Misfortune intanto se la rideva "-Ihihihihih bene Jeffrey,ora chi hai voglia di uccidere:me o lui~~~?-" Maxwell e Jeff si fissarono a lungo,Maxwell si sentiva uno schifo,Jeff avrebbe dovuto ucciderlo veramente per tutte le menzogne dette. Jeff non sembrava arrabbiato,solo senza parole,per la prima volta,Jeff the killer non seppe cosa dire. "-Ok ora basta Misfortune-" Un tentacolo uscì da chissà dove e si attorciglió attorno al corpo di Misfortune,bloccandole le ali. "-Slendy.....Ihihihihih,che sorpresa vederti qui!!-" "-Ero scappato da quella banda di pazzi dei miei fratelli...poi ho assistito a tutta la scena...tu i miei ragazzi non li devi neanche sfiorare,capito,gattaccia di merda?!-" Strinse la presa sul corpo di lei che gemette di dolore,poi ricominció a sghignazzare "-Oh,volevo solo dimostrare a Jeffrey che non sono del tutto bugiarda,non come lui-" indicó Maxwell "-Ha mentito su tutto,a Jeffrey,agli altri e a te....-" "-Devo contraddirti,mia cara-" "-Come sarebbe?-" "-Io sapevo chi era e so perchè ha mentito,lo capisco e lo accetto.-" Maxwell gli sorrise lievemente,il fatto che sapeva tutto di lui lo rendeva sinistro ma era la persona che credeva in lui,per fortuna. "-Ora vattene,oppure desideri diventare il mio spuntino delle quattro??-" aprì la sua 'bocca'dove agitava l'enorme lingua nera da rettile come un avvertimento. "-Ok ok,per oggi hai vinto tu,alito di morto e cipolle!!!-" disse Misfortune ad un soffio dall'essere inghiottita viva "-Bene allora va nel buco del culo da dove sei arrivata!!!-" e la scaraventó via, si sentirono da lontano battiti d'ala e parolaccie sconnesse. "-Tutto bene Jeff?-" "-Ugh,quella zoccola mi ha quasi sgozzato ma sto bene!-" "-Per fortuna..tu stai bene Maxwell?-" Maxwell moriva di vergogna,annuì guardando il terreno. Jeff si rialzó e cominció a zoppicare verso Maxwell che istintivamente indietreggió,fermandosi quando la sua schiena incontró l'albero,Jeff allungó le mani e......accarezzó il viso di Maxwell.Preso alla sprovvista,arrossì a quel strano ma dolce contatto "-Sei proprio come lui...incredibile.....-" "-Non sei arrabbiato con me?So che non merito perdono ma per favore Jeff,Ben non ne deve sapere nulla,te ne prego!Faró qualunque cosa!-" "-Perchè vuoi che Ben non lo sappia?-" "-Perchè,Jeff-" si intromise Slendy guardandolo serio "-Se un ragazzo che magari è un tuo parente e tu non eri a conoscenza di ció, gli crederesti alla frase "Ehi sono un tuo familiare che per sedici anni non si è mai presentato nella tua vita ma so che potremo recuperare no?Tanto il passato è passato......." "-Aspetta un momento,Maxwell è un familiare di Ben? Non dirmi.....-" Capì e se possibile, sbiancó "-Sei suo fratello???!-" "-S-si.....gemello.....-" Il killer balbettó frasi senza senso,poi con lo sguardo basso domandó "-Perchè sei stato assente per sedici anni?-" "-Papà ci divise alla nascita-" "-E come facevi a sapere della sua esistenza? Eri solo un bebè...-" "-So che è difficile da credere ma io ricordo ogni cosa,te lo posso giurare-" Jeff sospiró,alzó lo sguardo e disse "-Non diró niente a Ben ma gli altri lo sapranno,così non si ripeterà questo incidente "-Ok....-" "-Ehi-" Gli diede uno schiaffetto leggero sulla guancia destra "-Puoi fidarti di noi,anche i tipi come Toby possono essere affidabili!-" Sorrise e Maxwell ricambió. "-Bene...è meglio rincasare,non credete?-" "-Si Slendy!-" Maxwell indossó nuovamente la maschera e raccontó la sua storia a Jeff durante tutto il tragitto. Come detto,Jeff disse a tutti,tranne Ben,il segreto di Maxwell e tutti giurarono di non parlarne con Ben. Riuniti alla tavola Ben si alzó in piedi con il bicchiere in mano "-Un Brindisi al nostro nuovo amico e fratello,a Matt!-" si alzarono in piedi e ripeterono in coro "-A Matt!-" Fecero l'occhiolino a Maxwell che li ringrazió mentalmente. Mentre si recava verso la sua camera,Toby arrivó saltellando e gli porse la crema "-Ecco Max,puzza da fare schifo,ma è miracolosa!-" "-Grazie Toby!-" "-Prego..ah...Max!-" "-Cosa?-" Toby gli sussurró all orecchio con voce seria "-Voglio che sia sincero,perchè non sei andato da lui quando eri un bambino, a trovarlo?-" "-Avevo paura di lui...-" "-Di Ben?-" "-No,di mio padre..-" Alla parola 'padre' ,Tutto il passato scorse davanti agli occhi di Toby "-Capisco...buona notte,Max-" se ne andó.

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Capitolo 9
*** Too similar to you (parte 1) ***


La sveglia suonó alle 7:30.'Mhhhh,no...altri cinque minuti...' Allungò la mano verso l'apparecchio e diede un colpo secco,zittendolo. Richiuse gli occhi,quando una musichetta gracchiante e stonata non lo sveglió:la riconobbe subito,era 'Pop goes the weasel',non gli era mai piaciuta,gli aveva sempre messo l'ansia durante l'infanzia,specialmente la scatola dello 'Jack inscatolato' nel momento in cui usciva fuori,con lo sguardo maligno. La musica continuava,Maxwell si guardó intorno,vedendo poi davanti a sè una scatola nera 'Merda....che cos'è?!' Prese la lampada dal comodino e si alzó lentamente e si chinó verso la scatola,improvvisamente la melodia rallentó,una voce cominció a cantare "-Pop....-" Era roca e cupa, Maxwell posó le mani sul coperchio "-Goes...-" Vicino a lui c'era la lampada in caso di bisogno "-The...-" Maxwell aprì la scatola...niente,vuota. 'Che sia uno scherzo?' Maxwell sospiró di sollievo "-Weasel...-" Il clown dietro di lui lo afferró per la vita,sollevandolo in una stretta "-Sorpresaaaaaaaaa-" "-Ahhh,m-ma...e tu chi sei?!-" "-Mi chiamo Laughing Jack, puoi chiamarmi L.J,ho saputo di te e volevo farti una sorpresa di benvenuto! Allora,ti ha sorpreso?-" "-S-si..mi ha lasciato...senza fiato...(letteralmente)-" "-Sono felice di ció!-" Jack sorrise,mostrando i denti aguzzi "-Sai che sei proprio uguale a Benny? È un vero piacere conoscerti,gemello di Ben!!-" Maxwell seppe di potersi fidare di lui,nonostante i clown non gli erano mai piaciuti. "-Anche per me è un piacere,Jack,s-spero che diventeremo amici!-" Arrossì,non parlare con nessuno da due anni lo aveva reso un po' timido e impacciato,soprattutto nel chiedere di fare amicizia. Jack notó il rossore, gli occhi gli brillarono "-T-tu-" "-Eh?Ah-Ah!-" Lo stese sul letto con un ghigno da maniaco "-J-Jack?-" "-Tu mi hai provocato,quegli occhi da cucciolo è quel rossore..ora ti stupro!-" "-CHE!!!-" Si dimenó,Jack si avvicinó con le labbra "-Dai solo un baci-AHIA!-" Il pugno gli lasció un bernoccolo enorme "-Jack....non fare il maniaco sessuale ai nuovi,li terrorizzi! "-Ahi,ok..-" Aveva un'espressione delusa. "-Scusalo Maxwell,non si rende conto delle sue azioni-" Jeff si massaggió il dorso della mano "-Comunque,sono venuto a dirti di prepararti:oggi è il tuo primo giorno di allenamento e Slendy ha lasciato ad alcuni di noi il compito di aiutarti,ok?-" "-Ricevuto-" "-Bene,ora ce ne andiamo, vieni pervertito!-" lo prese per l'orecchio e lo trascinó fuori dalla stanza. 'Questa è stata la mia...prima esperienza...' Avvampó ripensandoci su. Si preparó e scese nella sala da pranzo: c'erano Sally,Lazzari,Jeff,Masky,Hoody,Smile dog,E.J e Ben "-L.J è andato a lavorare,scusa ancora per prima!-" "-Che è successo prima?-" Chiese curiosa Lazzari "-N-niente di cattivo Lazzari..-" Jeff taglió corto "-Ha cercato di molestarlo sessualmente-" Ben sputó il latte che stava bevendo "-J-Jeff...è solo una bambina!-" Maxwell era rosso più del sangue "-Dai Matt,sono stato sincero-" Lazzari capì e sorrise sorniona,seguita da Sally "-Bene,bene,amica mia,credo che abbiamo una nuova neo-coppia da aggiungere!-" Segnarono il suo nome sul taccuino "-N-no!Io non vedo Matt con Jack!-" Ben era geloso. "-B-Ben..-" "-Ma bene,Lazzari,credo che abbiamo a che fare con un triangolo qui!-" "-E per di più...-" "-yaoi..-" Sally sbavó "-Vi sbagliate,non è così,vero Matt?-" "-G-giusto...non è così..-" Uno si coprì il viso con il cappello,l'altro si stropicció nervoso la maschera con il dito,gli altri li guardarono con compassione "-Allora..concentriamoci sull'allenamento..-" Masky sistemó il programma sul tavolo "-Oggi ci concentreremo sulle abilità fisiche,velocità e concentrazione-" "-Ci dovremo spostare nel giardino sul retro-" aggiunse Hoody. Finito la colazione,tutti si diressero nel campo:era enorme,il percorso occupava tutto il diametro, c'erano aree per allenare le doti fisiche,come il combattimento corpo corpo e le doti magiche,come il controllo mentale. "-Bene femminucce,oggi si sgobba!-" Jeff soffió nel fischietto "-Jeff,quando Slendy ci disse 'siate autoritari' non intendeva così-" "-Eddai, un pizzico di cattiveria ci vuole,Masky!-" "-Ok,cento giri,senza fermarsi...uffa..-" Ben sbuffó,si rivolse a Maxwell "-Sei pronto?-" "-Si,spero di non aver perso la velocità!-" Jeff fischió una seconda volta,iniziarono a correre. Ben e Maxwell si trovarono insieme ai primi posti,sfrecciavano alla stessa velocità "-Matt,sei alla mia stessa velocità, che coincidenza-" "-G-già..-" Gli altri si scambiarono un'occhiata preoccupata. Continua.................

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Capitolo 10
*** The bloodtwins ***


Maxwell si sveglió alle tre del mattino. Non soffriva mai d'insonnia,ma dopo tutti gli avvenimenti accaduti in quella lunga giornata gli fecero perdere il sonno. Decise di esplorare un po' la villa,stando prudente alle 'sorprese' celate in essa. Senza fare rumore indossó le converse verdi,si lasció il viso scoperto (Ben era a letto,nessun problema) e aprì lentamente la porta,uscendo dalla stanza. "Uscire dalla stanza:fatto. Ora mi chiedo dove potrei andare....vediamo..." Aveva visto il primo piano,alcune camere dei suoi nuovi amici,rimanevano il giardino e i sotterranei. "Il giardino forse sarebbe una scelta azzardata,non voglio ritrovarmi un altro creepy come quella Misfortune.....forse i sotterranei.....mi chiedo se hanno anche loro prigioni o camere di tortura...." Perció optó per i sotterranei. La porta era nascosta sotto una tenda nel lato più oscuro del salone "Hm,troppo buio.Dovró procurarmi una fonte di luce, sennó rischio l'incontro con questo Midnightman di cui mi ha parlato Ben prima...." Notó una torcia che giaceva a terra vicino allo stipite "Quando la fortuna ti ama...." La raccolse e controlló la durata delle batterie:era al massimo "Eh si,ho proprio culo!" Accese la torcia e si fece strada attraverso il corridoio nero. "Mi ricorda il corridoio del manicomio,forse questa villa era un 'ospedale psichiatrico in passato..." Le innumerevoli porte bianco-sporche si susseguivano sui muri ammuffiti ed erano una identica all'altra. Maxwell si fermó ad una di ferro,era blindata e si poteva vedere da una fessura strettissima,Maxwell poggió la torcia su un angolo della fessura e fece luce: era un laboratorio, dei corpi umani o inumani erano stesi sui lettini,tutti con il marchio inciso da Slendy. "Nuovi arrivati...." Maxwell si staccó dopo un paio di minuti e ricominció a camminare,fino a giungere ad altre porte:la porta della cantina,maestosa era dir poco, rischiava di perdersi; la stanza dei videogames:gli piacque subito,riconobbe alcuni giochi come Sonic,Mario,Pokemon, Topolino e The legend of Zelda. "Ben..." Uno dei tanti rimpianti di Maxwell fu quello di non poter giocare con suo fratello il loro gioco preferito,di fronte alla stessa console,ridendo,congratulandosi per il punteggio e anche bisticciare un pochino sul 'hai barato!' "Un giorno lo faremo.." Continuó a girovagare per stanze dove vide cose totalmente fuori dalla normalità,arrivando alla fine del corridoio,dove vi era la stanza più importante 'la biblioteca' "Intuendo dal comportamento di Slendy,credo che questa sia la stanza a lui più cara..." Giró la maniglia e entró nella sala: file di scaffali si innalzavano e i libri erano divisi in 'libri di lavoro' e 'libri di poesie'. Maxwell lesse titoli come: 'l'omicidio perfetto' o 'strangolare o accoltellare?' Un libro attiró maggiormente la sua attenzione:era aperto,su una delle scrivanie e la lampadina era stata lasciata accesa. Con cautela si avvicinó e,prendendo il segno della pagina, chiuse il libro per leggerne la copertina "Creepypasta? Dev'essere il libro su tutti,anche Ben... Chi l'avrà scritto? Ci avrà messo un'eternità per finirlo...." "-Sai che non dovresti essere qui?-" Maxwell perse la presa sul segno e lo perse. "-Ah,mi spiace molto...il fatto è che sono nuovo e non riuscivo a prendere sonno...pensavo di poter visitare la villa per memorizzare le stanze...mi dispiace per il libro!-"Disse infine. Si accorse di stare parlando con un ragazzo 'ombra' : era più nero della pece,occhialuto e dall'aria da intellettuale. "-...Quando parli cerca di mettere un ordine sensato alle parole,è fastidioso sentire balbettii dalle persone nervose...-" "-Mi spiace molto....-" Il ragazzo lo osservó intensamente "-Tu devi essere Maxwell,il gemello di Ben...-" si avvicinó e si sistemó gli occhiali "-Come una goccia d'acqua,non c'è che dire! Cambiando argomento,mi presento! Sono conosciuto come the observer, molto lieto! Per il libro è ok,per oggi mr.Creepy Pasta ha concluso-" Mr. Creepypasta? Che sia l'inventore di tutti loro? "-Senti,Maxwell-" "-Si?-" "-Hai mai avuto quel fenomeno molto comune tra i gemelli? Sai,sentire i pensieri di Ben o sentire il suo dolore quando si ferisce!-" "-No,mai successo-" "-Davvero?-" "-Neanche una volta-" The observer riflettè per alcuni secondi poi si illuminó "-Vieni con me!-" Observer prese un libro dalla copertina antica "-Che cos'è?-" "-In questo libro di creepymologia,si dice che tra stretti parenti o persone legate da un sentimento forte siano in grado di utilizzare il 'condividi-talento'-" "-Condividi talento?-" "-Un creepy passa parte del suo essere al contraente e anch'egli dona parte delle sue abilità, diventando così una squadra invincibile ed equilibrata-" "-.....Quindi se io e Ben siamo gemelli e se abbiamo abilità....-" "-Significa che potrebbe funzionare con voi due! Il problema è che Ben non sa niente di te...-" "-Forse è meglio che non sappia,non voglio vederlo traumatizzato,non voglio che mi fraintenda,non voglio che sia un peso per lui...-" "-....L'uomo è davvero affascinante quando si tratta di amore o sentimenti umani-" observer rimise il libro sullo scaffale "-Ti consiglio di provare a dormire,domani sarà un'ardua giornata di allenamento-" "-Allenamento per..uccidere?-" "-Che ti aspettavi?Siamo killer! È La nostra natura! Buona notte Maxwell!-" scomparve. Maxwell tornó in camera sua e aveva recuperato del sonno:chiuse gli occhi e si godette le ultime ore che gli restarono per rigenerarsi.

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Capitolo 11
*** Too similar to you ***


'Novantotto....novantanoveeee...muoio!' Ce l'aveva fatta,cento giri conclusi. Tutti erano al suolo "-Sally...anf....tutto bene? Io ho le gambe molli come un budino!-" "-A chi lo dici,puzziamo anche di sudore,bleah!-" "-Bagno caldo al profumo di fragole?-" "-Ovvio!-" "-Bene,Matt,sei in forma.....-" Masky non riuscì a dire nient'altro "-Cazzo,non riesco neanche a sollevare Colty!-" Bofonchiò Jeff "-Ho voglia di reni...-" sospiró E.J. Stesi poco lontani da loro,Ben e Maxwell si stavano rilassando guardando le nuvole del cielo rosato del pomeriggio "-Matt,sei straordinario,le tue gambe sono forti e scattanti nonostante tutto quello che ti hanno fatto quei medici! -" "-Da bambino adoravo correre,specialmente nelle corse,mi divertivano tanto!-" "-Anch'io volevo partecipare alle corse,è solo che....mio padre non me lo permetteva...-" 'Lo so......' Si voltó verso il cielo 'Quella nuvola' pensó Ben 'Somiglia tanto alla...' Puntarono il dito insieme "-Majora's Mask!-" Si guardarono "-Conosci la Majora's Mask! Quindi conosci anche...-" "-The legend of Zelda! Si è il mio gioco preferito!-" GASP! "-Oddio!!!!!-" Ben lo strinse euforico "-Io ce l'ho!!!Dobbiamo giocarci insieme!!!! Che ne dici???-" Maxwell si bloccó....giocare insieme a Zelda.....una lacrima cadde dall'occhio coperto "-Tutto bene Matt?-" "-Eh? S-si,sono solo un po' affaticato!-" "-Quindi giochiamo?-" "-.....Si-" "-EVVAII-" Si alzó in piedi e lo aiutó ad alzarsi,poi mise il naso nell'incavo della suo collo e annusó "-B-Ben?C-Che succede?-" "-Il tuo odore....non puzzi di sudore...profumi di giglio...anche mia madre...aveva questo profumo.....-" 'Mamma......' Una seconda lacrima uscì. 'Bene,ci vediamo stasera alle 20:00,ok?-" Maxwell annuì ed andarono nelle proprie stanze. Mentre si sciacquó sotto il getto d'acqua fredda, Maxwell ripensó alle parole di suo fratello e alle sue labbra sulla sua pelle "-Sono un mostro...pensare questo di mio fratello....-" Preparatosi,raggiunse il salone all'ora prestabilita dove Ben lo aspettava con due joysticks in mano, gliene tese uno "-Allora...pronto per la sfida?-" "-Certo!-" Giocarono in cooperativa,all'inizio Ben lo superó in numero di nemici sconfitti,ma presa la mano, Maxwell raggiunse il suo stesso livello "-Uffa,Matt,sei forte quanto me!-" Ben sbuffó."-Ora faccio sul serio..-" Il suo corpo si divise in miloni di pezzettini e si gettó nello schermo. "-B-Ben?!-" La figura verde di Link si mosse,non era lui, era Ben "-Ora si gioca!-" "-B-Ben! Questo non è leale!-" Ben rise e cominció a correre e ammazzare altri mostri,Maxwell lo seguì "-Matt,dammi le mani!-" "-P-Perchè?-" "-Ti fidi di me?-" "-S-si..-" mise le mani davanti allo schermo,Ben alzó le sue e...afferrarono quelle di Maxwell trascinandolo con sè nello schermo. Si ritrovó dentro il gioco,era vestito come il Link rosso,la maschera ce l'aveva ancora "-Bene...ora possiamo divertirci,pronto Matty~?-" Ghignó "-Quando vuoi,Benny~!-" Passarono le ore con allegria. Uscirono esausti dallo schermo. "-Ahhh,che bella battaglia,finita in parità...-" Puntó il dito contro Maxwell "-Sappi che voglio la rivincita!-" "-Non sei l'unico!-" "-Sai....-" Si fece d'un tratto serio. Si avvicinó e....posó lievemente le labbra su quelle di Maxwell 'Dio....' "-Mi piaci proprio...Matt..so che siamo entrambi maschi ma...siamo così simili e...provo questa attrazione verso di te.....ti amo Matt!-" "-Ben.....-" Era un fratello orribile "-Mi piaci anche...tu....ma....-" Lacrime calde uscirono una dopo l'altra "-Matt?!-" "-NON SONO DEGNO DEL TUO AMORE,PERDONAMI!-" Scappó via "-Matt! Aspetta!-" Ben gli urló dietro. 'Noi due siamo simili...' Scivoló sulla porta che ebbe chiuso 'Troppo simili....' Singhiozzó nella penombra della stanza

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Capitolo 12
*** Let's try......... ***


Maxwell non voleva fare niente, non voleva parlare con nessuno,non voleva alzarsi dal letto,non voleva andare a fare colazione e vedere Ben,il suo fratello adorato che soffriva per il suo rifiuto 'Che idiota che sono! Sono proprio una bestia!' Si vestì mogiamente e si sedette alla scrivania. In quel momento qualcuno entró nella stanza. "-Maxwell? Stiamo aspettando tutti te, sei pronto?-" Era Alice. Maxwell non rispose e continuó a guardare il legno della scrivania. "- Tutto bene Maxy?-" Con lei c'erano le altre ragazze che si avvicinarono al ragazzo senza la maschera, Laughing Jill lo scosse leggermente "-Terra chiama Maxwellllllll!-" Non rispose ancora. "-Che ti è successo? Stai poco bene?-" Nina era preoccupata "-È stato Jeff? Se vuoi posso scuoiarlo vivo, non c'è problema!-" "-N-no,non è colpa di Jeff,è mia.....ti prego Jane,accoltellami!-" "-Che cosa?!-" Spalancó gli occhi neri "-Sono uno stronzo senza cuore,accoltellami!-" "-No! Maxwell,mi rifiuto,ora ci spieghi tutto....-" Distolse l'attenzione da Maxwell che aprì la finestra "-Addio mondo crudele!-" "-Fermati!-" Alice lo bloccó per la vita,seguita dalle altre "-Senza che ti ammazzi!-" Aggiunse Dina. Riseduto alla scrivania,Maxwell raccontó l'accaduto, le ragazze ascoltarono attentamente "-Quindi.....Ben si è dichiarato a te....-" Disse Alice sorpresa "-E ti ha pure baciato!-" Nina lo guardava sognante "-Ma tu lo hai rifiutato!-" Korbyn riflettè un po' "-Maxwell,secondo me hai fatto un errore...-" Maxwell sbattè la testa sul legno "-Ne sono consapevole.........-" "- Vedo....dicendogli 'Non sono degno del tuo amore' lo avrai insospettito sul perchè, il perchè ne sei indegno!-" "-Cavolo.....è vero....-" Gli era sfuggito questo particolare "-.....Che dovrei fare....?-" La ragazza dai capelli corvini sorrise a quella domanda "- Conosco Ben, si insospettisce facilmente.....almeno che.....-" "-Almeno che?-" "-Lo devi assecondare!-" "-EH?!-" "-Si,così non desti sospetti!-" "-M-ma siamo fratelli....-" "-Non legalmente-" Precisó Korbyn "-Infatti non sei stato archiviato come fratello o sbaglio?-" Aveva ragione. "-E poi....-" Nina gli fece un sorrisetto malizioso "-Piace anche a te,dì la verità!-" Arrossì violentemente "-F-forse......-" "-Gli piace! Bene Maxwell,abbiamo un piano-" "-U-un piano?-" "-Si,fidati di noi!-" Non ne fu molto convinto. Erano le 11:00, Maxwell aspettava ansioso sulla panchina nel parco deserto. Vide Ben raggiungerlo: era con le guance rosse e lo sguardo imbarazzato 'Carino.....' pensó. Si mise vicino a lui tenendo lo sguardo basso. 'Ok,mi scuso! Ben io....' 'Coraggio Ben,scusati,ora! Matt....' "-MI DISPIACE TANTO!-" si guardarono impacciati,poi scoppiarono a ridere. "Ti dispiace per cosa?-" Chiese Ben "-Per essere scappato,insomma,credo di aver......rovinato l'atmosfera....-" "-Lo stesso vale per me...ti ho rovinato il primo bacio,non è così?-" "-Bè, è stato improvviso ma....non è che...non mi è piaciuto...anzi...-" Si fermó e si avvicinó alla guancia di Ben,baciandola teneramente. "-È stato bello....-" Ben gli prese il viso tra le mani e lo bació con passione, Maxwell ricambió. Ben mise la mano sulla maschera di Maxwell, accarezzando la stoffa,poi scese,toccando le spalle e la schiena, poi scese più in basso.... "-Mhmf!-" Primo gemito di Maxwell "-B-Ben....questo...il mio...sedere....-" Ben tolse subito la mano "-S-scusami!-" Maxwell guardó il cavallo dei suoi pantaloni: era gonfio. 'Cazzo...... e ora?' Si ricordó dei consigli delle ragazze 'Per accendere la passione...-" Spegó Jane "-Hai due opzioni: primo, il massaggio:rilassante da un lato...ma toccati i punti più delicati...puó mutare in un risveglio ormonale fantastico! Oppure: imboccare il partner: con i dolci, glielo fai assaporare e magari...finirete per assaporarvi a vicenda!' Stava per avere un'emorragia nasale da quel discorso! 'Che devo fare?' ///////////////////////Angolo della pervertita Indovinate? Tocca a voi decidere! Maxwell andrà in cucina e farà assaggiare dei dolci a Ben o lo porterà in camera per un massaggio A voi la scelta! Max: Numi!

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Capitolo 13
*** What the.....hell?! ***


'Okay Maxwell,mantieni la calma, tuo fratello sta avendo un'erezione proprio a causa tua, sei un ragazzo, giusto? Quindi dovresti sapere bene cosa fare...-" Non sapeva come glielo avrebbe fatto notare...."-B-Ben.....in basso....stai avendo una...-" L'altro intuì e diventó paonazzo, spostó gli occhi verso i suoi pantaloni "-OH CAZZO!-" Sventoló le braccia in aria "-Checosafacciochecosafacciochecosafacciochecosafaccio?!-" Guardó Maxwell supplichevole "-Devo andare in bagno, ti prego Matt, mi potresti coprire? Se mi vedono gli altri, sono finito!!-" "-C-certo! Stammi vicino....-" Avvicinó la gamba verso il suo inguine cercando di non sfiorarlo. Fecero il tragitto alla svelta, Maxwell coprì quella parte delicata meglio che potè 'Ora che ci penso, questa è la prima volta che vedo la stanza di mio fratello...-" entrarono: oltre al letto e all'armadio, c'era un computer acceso sopra alla scrivania e degli scaffali stracolmi di videogiochi di ogni genere. "-Aspettami Matt....devo andare....a fare...una cosa...-" "-Ti aspetto qui...fai con calma...-" Annuì e sparì nel bagno. Maxwell si sedette nervoso sul letto, si giró i pollici, poi decise di curiosare un po'. Si avvicinó al computer acceso e vide un taccuino adagiato lì accanto: vittime Cleverbot 'Usa Cleverbot per uccidere tutte queste persone?!-" Si avvicinó agli scaffali e diede un'occhiata ai giochi, scorse un lembo di foglio sotto uno di questi, lo estrasse e il passato gli tornó nitido in mente: la foto ritraeva sua madre e Ben neonato, la foto scattata il giorno della loro nascita 'Manca l'altra metà...una parte infatti era stata strappata. Maxwell prese il pezzo di carta dalla tasca e avvicinó le due parti: coincidevano perfettamente, i due fratelli erano di nuovo riuniti "-Matt! Ho fatto, arrivo tra un secondo!-" Sistemó di botto la foto sotto i giochi e si butttó sul letto. Ben uscì sospirando "-Il peggio è passato...grazie di tutto Matt!-" "-Di niente...-" Si sistemó accanto a lui "-Mi devo sdebitare, Matt, voltati!-" "-P-perchè?-" "-Solo voltati!-" Fece come chiesto, due mani calde gli si posarono sulle spalle "-B-Ben?-" "-Shhhhh, rilassati.....-" Inizió a massaggiargliele, soffermandosi sulle clavicole e il collo, passó un dito sulla ferita "-Ah..-" "-Scusa....fa male?-" "-Brucia un pochino...ma sto bene...-" Ben poggió le labbra su di essa e ci posó leggeri baci "-Hmmmm, Ben,è bellissimo...-" "-È la prima volta che qualcuno ti tocca in questo modo?-" "-Si.....-" L'altra mano di Ben era occupata massaggiargli la schiena, la sua bocca a baciare la pelle ferita. All'improvviso sostituì il calore con l'umidità della lingua "-Ahhhhh...no....-" 'Troppo adorabile....non resisto...' Pensó Ben, lo prese per le spalle e lo sbattè di schiena sul letto "-Ben.....che vuoi fare...?-" Sorrise malizioso e si avvicinó felino al suo viso, simulando le fusa "-Ti faró sentire bene....piccolo...-" Fece unire le loro labbra in un bacio inizialmente dolce, finchè non mutó in un bacio alla francese mozzafiato. Ben si staccó sempre sorridendo "-Ma guarda....-" Maxwell capì e guardó il suo bacino 'Oh no...-" "-Ora sei tu quello eccitato....-" scese verso lì e lo toccó "-Ahhh! Ben...fermo....-" "-Perchè? Se non ti aiuto, ti farà male....-" gli aveva già abbassato i pantaloni e i boxer "- B-Ben....ah....Oddio....Ngh....ahhhh-" La mente gli si annebbió totalmente, non riuscì più a formulare una frase. Intanto........"-Allora, sta gemendo?-" "-Non riesco a sentire nulla con voi che chiacchierate!-" "-Ah,quanto vorrei una videocamera!-" "-Ma Offenderman....non ti piacevano le donne?-" "-E che significa? Maschio o femmina non importa, basta che sia una scopata magnifica!-" "-Il solito pervertito...-" "-Non riesco a crederci che quei due...oh mamma...-" "-Kyahhhhhh-" sibiló Nina "-Allora Sally....nuova coppia?-" "-Affermativo,compare,affermativo...-" segnarono i nomi sul taccuino. Continua................................. Angolo della pervertita KYAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH, ODDIO L'HO FATTO! L'HO FATTO VERAMENTE! Max: Si...l'hai fatto... KYAHHHHHHHHHHHHHHHHHH E non è finita qui, eheheheehehe Max: Aiutatemi.....

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Capitolo 14
*** Shame ***


Passó un quarto d'ora, Maxwell si sveglió: era svenuto. 'Che mi è successo?!' "-Matt, sei sveglio! Ti senti meglio?-" Ben era visibilmente preoccupato "-Sto bene......perchè sono svenuto?-" "-Non ti ricordi? Ok.... sai, dopo che ti feci quel 'lavoro', eri tesissimo e imbarazzato, credetti fosse l'eccitazione, così ti feci quella proposta che peggioró tutto...-" "-Q-quale proposta?-" "-.......Arriviamo fino in fondo?-" 'EHHHHHHHHH?!' Fu il suo unico pensiero. "-M-mi spiace di essere svenuto.....il fatto è che non ho mai fatto una cosa del genere mai nella mia vita.....e con un ragazzo..ma non è che lo trovo strano, non mi disgusta,non sto cercando di dirti che non mi piace...-" Ben lo zittì con un bacio "-Che scemo che sei!-" Notó che era armato di spada "-Devi andare?-" "-Si, il lavoro chiama,ti lascio la chiave della stanza, puoi riposare e uscire quando te la senti.-" La posó sul comodino. "-Torneró presto, infondo....-" Si leccó lievemente il labbro inferiore "-Abbiamo qualcosa da finire io e te...-" '...Mio fratello è proprio un pervertito!-" Poi si accorse dei rossi sulle sue guance 'Peró anche lui è in imbarazzo..' "-Allora...ciao...-" "-A dopo, Matty!-" Chiuse la porta. 'Matty? Si comincia pure con i nomignoli!' Si rivestì e sistemó il letto, poi uscì, chiudendo la porta a chiave. 'Ho quasi...fatto l'amore con il mio gemello, il mio Ben!' Si tolse la maschera e si specchió in uno specchio vicino "-Se vedrà questa faccia....lui....-" "-Ehi Max, come butta?-" "-Ciao Jeff.....perchè hai due coltelli?-" "-Ah, questo? Praticamente io e Jane stiamo avendo una piccola discussione....-" "-JEFF! RIDAMMI IL COLTELLO O TI SCUOIO VIVO!-" "-Succedono spesso i litigi?-" "-Si,mai fare arrabbiare noi creepypasta, passo falso e la rissa è sicura! Di tutte le arrabbiature a cui ho assistito,devo ammettere che Ben non scherza!-" "-Ben?!-" "-Si, l'altra volta ha avuto una discussione con Lost Silver, ovviamente su quale era il videogioco migliore e.....praticamente finì che la scheda madre di Lost Silver fu quasi sbriciolata-" "-B-Ben, si pentì,vero?-" "-Ovviamente, era stato vicinissimo a farlo scomparire per sempre, tuttavia sono buoni amici,quindi ricorda,mai e poi mai, un incazzatura da parte di Ben, mai!-" "-Ricevuto-" Ebbe concepito perfettamente di cosa fosse in grado di fare Ben. Jane irruppe Tra di loro afferrando Jeff per il colletto della felpa "-RIDAMMI IL COLTELLO,KILLER!-" "-HAI CERCATO DI ACCOLTELLARMI MILLE VOLTE CON QUESTO,PERCIÒ FICCATELO NEL...-" "-NON LO DIRE NEANCHE PER SCHERZO!-" Cominciò la rissa. Si spostarono verso il salone seguiti da Max che cercò di persuaderli ma invano. Dopo un po' si aggiunsero le altre ragazze (senzaNina) al fianco di Jane e i ragazzi (con Nina) al fianco di Jeff. Si tiravano accoltellate,pugni, calci e le parole di Maxwell non arrivava alle loro orecchie. Dietro di lui ci furono, fortunatamente, dei ragazzi che non parteciparono:E.J., puppeteer e Helen. "-Quando si fermeranno?-" "-Bè, finchè qualcuno non li manda tutti a terra, penso che ci vorrà un bel po'..-" Bofonchiò Jack mentre scorreva i canali a testa in giù. "-Non possono continuare così...ci penso io!-" A puppeteer andò di traverso il donut, Helen sbafò la bozza "-Sei sicuro Max?-" "-Lo sai che rischi l'uccisione da un'intera famiglia di assassini vero?-" "-Si....ma devo tentare!-" Si allontanò deciso e si buttò tra gli altri: si unì alla rissa ma da solo, contro tutti, mandò al tappeto usando i pugni i ragazzi,le ragazze le fece stancare e poi cadere a terra. Dopo una decina di minuti, i creepy erano esausti "-Vi siete calmati adesso?-" "-Si...direi che la rissa è finita!-" Decretò Jeff rialzandosi in piedi "-Vedo che hai vinto tu,Max,congratulazioni!-" "-Sei stato furbo Max! Ci hai mandato tutti a terra senza problemi sapendo che non ce l'avevamo con te!-" "-Ho seguito una strategia...-" Un essere peloso spuntò dal nulla "-Ben è qui! Ben è qui!-" "-Maschera! Ora!-" Maxwell si mise la mano in tasca per la maschera.....ma.......'No.........nonononononono!' "-Max?-" "-Ho perso la maschera.....-"/////////////////////////////////////////////////Continua.........Bene è da un bel po' che non continuo la storia, la storia è sempre la stessa....scuola! Mi aspetta una settimana di compiti in classe e studiando e facendo compiti, adios amigos al tempo! Spero di non aver tardato troppo e che vi piaccia il capitolo! Maxwell:Eccoti! Io: Eccoti tu *Si abbracciono e ridono come scemi* Max: Ho perso cosa?! Sono nella meeeeeeeeeeeeeeeeerda! Io:Tranquillo Maxwell ci penso io!-" "-Non è che potresti darmi qualche anticipazione del prossimo capitolo?-" "-Va bene! Nel prossimo capitolo...blalblablablablablablablablabla...........

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Capitolo 15
*** Brother vs brother (parte 1) ***


"-.......Ho perso la maschera!!!-" "-Stai scherzano, vero Max?!-" Jeff fece un segno a Masky e Hoodie che bloccarono il portone "-Ehi, ragazzi aprite! Sono Ben!-" "-Dimostralo!-" Se ne uscì Toby "-Come 'dimostralo?' Toby sono io....il tuo cibo preferito sono i waffles!-" "-......Si,sei Ben!-" "-Si,mi aprite adesso?-" "-Ehm....non possiamo,non abbiamo le chiavi di casa!-" "-COME??!! Ma Slendy non ve le aveva lasciate?-" "L-le abbiamo p-perse!-" Intervenì Hoodie mentre era intento a tener bloccata la porta con Masky. "-Ragazzi non me la raccontate giusta,questa è casa mia e devo entrarci,trovate le chiavi di casa oppure entreró dalla presa elettrica!-" Masky si voltó per vedere a che punto era la ricerca della maschera perduta, c'è chi spostava o alzava i mobili, chi faceva sali-scendi per i vari piani, chi teneva gli occhi aperti alla ricerca di qualche indizio.... "-Guardate,ci sono delle impronte sul tappeto!-" Notó Dina, Helen le esaminó "-A giudicare dalla forma sembrerebbero zampette...di....-" "-Pokemon!-" Finì la frase un ragazzo senza gli arti,gli occhi grondanti di sangue e la pelle simile a Jeff "-Di un Pikachu....sicuramente quello di Glitchy Red,si diverte a rubacchiare,avrà visto la maschera e ci avrà fatto un pensierino!-" "-Sai dov'è andato?-" Chiese Max "-Nel bosco,ti consiglio di seguire l'odore, forte e particolare,tipico di un Pikachu!-" "-Barf!-" "-Smile! -" Il muso del cane diede leggeri colpetti a Maxwell "-Certo,Smile potrebbe usare il fiuto! -" Maxwell lo accarezzó "-Puó venire con me Jeff?-" "-Ok, fate in fretta!-" "-Allarme rosso!-" Ben è entrato nel suo computer e sarà qui in dieci secondi! -" "-La porta,presto!-" Masky E Hoodie spalancarono il portone, Maxwell e Smile scomparvero tra gli alberi. Ben apparve con una faccia insospettita "-Ebbene,mi spiegate perchè mi volevate lasciare fuori e.....-" Si guardó attorno "-Che fine ha fatto Matt?-" CONTINUAA......

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Capitolo 16
*** Brother vs brother (parte 2) ***


"-Uff....uff........siamo arrivati Smile?-" "-Si, l'odore diventa sempre più forte...proviene da quella vecchia casa laggiú!-" "-Quella catapecchia?! Perchè un Pokemon dovrebbe nascondersi là dentro?-" "-Non è lui Max, è un altro...-" "-Un altro?-" "-Si.....sento odore...di umano....un odore familiare....-" Maxwell spolveró la finestra permettendo così di vedere l'interno dell'abitazione "-Cosa vedi Max?-" "-Bha, un misero salotto rovinato dalla muffa,niente di interessante....aspetta...c'è qualcuno...vedo un ombra...di una persona...ma chi.?!-" Sentì rumore di passi e si abbassó all'altezza del cane. Fortunatamente le pareti erano finì, si poteva sentire chiaramente ogni cosa. "-Pika.....Pikachu!!!-" "-Grazie mille Pikachu! Con questa lui non potrà riconoscermi!-" Era la voce di un ragazzo 'Lui?' Pensó Maxwell, che intenzioni aveva e perchè Pikachu lo stava aiutando? Si alzó leggermente per vederlo, la faccia era coperta da una maschera, la sua! 'Eccola!' Smile si affacció poco dopo "-Eccolo lì il Pikazzuto! Ha pure un nuovo padroncino! Mi domando chi sia quel figlio di cagna, mi piacerebbe proprio saperlo!-" Il Pikachu si mise ad annusare l'aria "-Pika?!-" "-Hm,Pikachu? Che succede?-" "-Pika! Pikachu!-" "-Oh,cazzo! Mi ero dimenticato che anche lui ha il fiuto! Sente il tuo profumo! Dobbiamo allontanarci prima che...-" I due nostri eroi non si accorsero di tre fatti importanti: 1) Pikachu li ha visti e ha avvertito il ragazzo 2) Quest'ultimo si era armato di coltello 3).....Sono dietro di loro..."- Hm hm!-" Li richiamó. 'Merda......' Pensarono entrambi "-Giratevi....ora!-" Si girarono lentamente "-Benebenebene, cosa abbiamo qui Pikachu? Una bella coppia di spioni! Allora....tu....-" Afferró il polso di Maxwell "-Vuoi dirmi che stavate facendo te e il bastardino?-" "-Bastardino?! Come ti permetti.....-" "-PIKA!!!-" Lo colpì con Fulmine. "-No,Smile!-" "-Smile?!-" Il ragazzo allentó la presa sul suo polso, Maxwell era confuso 'ha abbassato la guardia, è la mia occasione!' Lo spinse al suolo e cominciarono ad azzuffarsi come gattini, abbastanza buffo. "-Ridammi la maschera! È mia!-" "-Tu non capisci, mi serve, senza questa...non potró parlare con mio fratello!-" Maxwell fermó il colpo 'Fratello...?' Il ragazzo lo colpì con un pugno "-Mi dispiace....per me significa tutto, capisci?-" "-GRRR!-" Smile,appena ripreso,aveva messo fuori gioco il Pokemon e saltó addosso all'aggressore del suo amico "-Ti toglieró la maschera e staccheró a morsi ogni singolo strato di pelle!-" "-Smile....no!-" Pregó Maxwell, infondo lo capiva. Il cane non lo ascoltó, tolse la maschera alla vittima quando....cominció a zampettare indietro, stupefatto "-Non puó....non è vero...-" "-Smile?-" Maxwell vide la faccia del ragazzo: castano, dagli occhi verde smeraldo sgranati, in un espressione di puro terrore "-Chi sei tu?-" Chiese Maxwell "-Sono Liu Woods...il fratello minore di Jeff!-" CONTINUA......

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Capitolo 17
*** Liu Woods ***


Dopo quello strano incontro, Liu e Maxwell entrarono nella baracca e si sedettero a guardare le deboli fiamme del malandato camino. Non si rivolsero parola, uno accarezzava il sanguinolento Pikachu, l'altro spazzolava la coda ad uno Smile addormentato. "-....È il tuo cane?-" "-Hm?-" Gli occhi smeraldo di entrambi s'incrociarono, Liu sembrava in qualche modo avere un interesse profondo per quell'animale "-...No...è di un mio amico..-" "-Capisco-" Lo tagliò corto il quattordicenne, aggiungendo un altro ramoscello nella speranza di rendere il fuoco più caldo "-Si gela.....-" "-È quasi novembre, è normale...-" Replicò il sedicenne mentre affondava le mani gelate nel soffice e rosso pelo del cane, si sentì molto meglio. Liu l'osservò per un po', poi si avvicinò timidamente "-Posso....toccarlo?-" "-Certo....fai pure!-" Il castano sfiorò le orecchie di Smile con le dita, coccolando poi l'intero corpo, Maxwell lo vide sorridere "-Sai, una volta anch'io avevo un cane...era di mio fratello maggiore, il cane più giocherellone e fedele che non si poteva trovare in altri quartieri....il migliore amico di entrambi, di tutti, però....persino lui aveva dei nemici......-" Bloccò la mano "-Ci chiamò un vicino di casa un Sabato....ci disse di averlo trovato....senza vita, nella sua serra.....-" Maxwell s'irrigidì "-Il veterinario scoprì che si era cibato di cioccolato ripieno di repellente per ratti.......veleno su veleno....ci credi?! Lo odiava così tanto, il suo assassino....mio fratello rimase distrutto, più di me...-" "-Mi dispiace.....come si chiamava...il cane?-" Liu rimase in silenzio, una piccola lacrima bagnò il logoro pavimento "-.....Smile....-" "-....Liu....-" "-Smile!-" Esclamò Maxwell sorpreso. Il cane rosso strofinò il muso sulla gamba di Liu "-Non piangere Liu....non voglio che tu sia triste....non meriti di soffrire....tu ci manchi.....sia a me che a Jeff....credimi......-" Smile stava piangendo! Liu lo abbracciò "-SMILE!-" Maxwell sorrise a quella scena, trattenendo un geloso Pikachu. "-Quindi è il tuo padrone,che bello....ASP! Se Liu è il tuo padrone e lo è anche Jeff....allora..-" Fece due più due e capì "-SEI SUO FRATELLO?!!-" Ragazzo e cane annuirono "-JEFF HA UN FRATELLINO?! LUI?! MI AVEVANO DETTO CHE LA SUA FAMIGLIA ERA MORTA..-" "-Infatti, in teoria dovrei essere nella bara insieme ai miei, invece sono qui, vivo e vegeto!-" Si asciugò gli occhi e tirò fuori il coltello dalla tasca "-Ti voglio un mondo di bene Smile, Però non posso perdonare Jeff, cerca di capire, ha distrutto la nostra famiglia, è impazzito..-" "-Ti prego Liu, ti giuro che è pentito di ciò che ti ha fatto!-" "-Certo....ho visto il suo pentimento quando rideva di gioia nel vedere il mio sangue!-" Afferrò Maxwell "-Mi spiace, ci stavamo conoscendo....ma ho bisogno di un'esca per l'imboscata....-" puntò il coltello sulla schiena del biondo "-Prendi, la tua maschera, indossala e guidaci da Jeff The killer-" 'Uffa, Perché mi caccio sempre in queste situazioni?!' Maxwell sperò che Jeff fosse uscito per la routine di 'caccia' non voleva che morisse 'Che cosa posso fare?!-" Continua......... Angolo dell'autrice (il ritorno) Benebenebene, ci aspetterà una deliziosa rissa tutto dolore e sangue ahahahahahha! Max: Tu sei pazza.... Liu: Si, ci sarà un vincitore....è quello sarò io! Max e io:.......Jeff salvati il culo! ~onde telepatiche a Jeff~ Jeff: Hm? Mah! ( Ritorna a scrostare Colty)

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Capitolo 18
*** Stop me, please! ***


"-Quindi.....per capirci...cosa farai a Jeff quando lo raggiungeremo..-" "-Ucciderlo, senza pietà-" "-Oh..-" Maxwell non sapeva cosa fosse più scomodo: la punta del coltello sulla schiena o il fatto di essere un'esca per far combattere due fratelli, a sangue. Raggiunsero la Slendermansion, cupa e maestosa "- Si mantiene bene, il bastardo-" Liu sputò per terra in segno di disprezzo. "-Perché ce l'hai con Jeff?-" "-Eh?-" "-È tuo fratello maggiore no? Come mai lo vuoi morto?-" Il quattordicenne rise sarcastico "-Non ci arrivi proprio vero? Vedi le mie cicatrici?-" Oh, certo che le vedeva: rosse scuro, linee profonde solcate nella pelle chiara del quattordicenne, non lo sfigurarono, rimase particolarmente affascinante. "-Secondo te, chi è l'artefice di questo 'capolavoro', denominato così da lui?-" "-Ti ha fatto questo?! Jeff?!-" "-Esatto e non è l'unica cosa: ci ha resi orfani, ha ucciso i miei genitori-" "-Impossibile...-" Maxwell più o meno conosceva il killer e anche se sboccato, non sembrava un tipo che odiava la famiglia, socializzava più o meno con tutti e tutti in fondo gli volevano bene. 'Non posso permettere che succeda una cosa simile' Si scambiò un messaggio telepatico con Smiledog che annuì 'Manda un messaggio a Seedeater' 'Subito'. Dentro la magione, un ragazzo dalla pelle grigia stava sgranocchiando uno strano snack : un rene mentre il suo enorme cucciolo fiutava per cercare qualche anima di uno sventurato finché non ricevette il messaggio dal cane rosso. "-Jaaaack...Jackkk-" "-Non ora Seed, sto cenando-" Con il cranio il mostro lo spinse fuori dal laboratorio "-Ehi, ma che ti prende?! Devi fare i bisogni?-" Gli indicò la finestra, Jack si affacciò "-Maxwell....chi è lui?! PERCHÈ STA PUNTANDO UN FOTTUTO COLTELLO SU MAXWELL?!-" Prese una siringa piena di morfina e un bisturi "-È ora della pappa Seed-" "-Apri la porta, avanti-" "-Con cosa? Non ho le chiavi-" "-C'è qualcuno in casa, bussa!-" Il sedicenne sbuffò, si avvicinò al portone di legno e diede tre colpi secchi "-TOC TOC TOC-" Nessuno venne ad aprire "-È uno scherzo?-" Maxwell vide una nota scritta in rosa, Sally : 'Maxy, visto che non tornavi abbiamo creato un diversivo per tenere occupato Ben, gli abbiamo nascosto videogiochi nuovi nel bosco e lui deve cercarli. Trova la maschera al più presto, è una saetta nella caccia al tesoro!-" La lesse anche Liu "-Hm, anche tu hai alcuni problemi, vero?-" "-Forse...-" All'improvviso la luce della luna fu oscurata. Tutto intorno era buio pesto "-Che è successo?! Un eclissi di luna!!! AHHH CHI SEI....tu...-" un tonfo. Seedeater spostò il suo corpo massiccio dal pianeta bianco che tornò a illuminare l'erba, il diciassettenne dalla maschera blu con in mano il bisturi imperlato del sangue della spalla di Liu e la siringa vuota.....la siringa....."-Stai bene Max?-" "-....Che cosa hai fatto....-" "-Come?-" "-Perchè.....hai.....tu...-" "-Max....che cosa ti succede?!-" Cercò di avvicinarsi, Maxwell cacciò un urlo e lo spinse a terra, cominciando a tremare, di paura. "-Max...-" "- Stammi lontano....ti prego....-" Cominciò a singhiozzare e a lacrimare "-Non ancora....non voglio....-" Si inginocchiò al suolo con il volto tra le braccia "-Fa male....non sai quanto fa male....non l'hai mai saputo....-" Jack si era rialzato in piedi "- Max, stai perdendo la ragione..-" Lo fece alzare e lo tenne per i polsi, prima ovviamente gettò la siringa a terra. Lui non riusciva a sentire nulla, era perso, nell'oblio della sua mente "-Tu vuoi..toccarmi vero?-" "-Cosa?!-" "-Certo che lo vuoi, desideravi tanto che venisse il giorno dove mi avresti chiuso in quella stanza senza alcun infermiere e mi avresti preso...no?! È per questo che mi hai tenuto due cazzo di anni in quel manicomio! Come può uno come lei essere un dottore? La odio, odio mio padre, odio il fatto di non aver potuto vedere mio fratello!-" "-Max....-" "-Lui non sapeva nemmeno che esistevo e non ne ha avuto il tempo, è morto! Lo so che mio padre vi ha pagato, ha comprato la mia libertà e il vostro silenzio, mi ha rigettato di nuovo tra l'immondizia, perché io sono questo vero dottore?! Soltanto un rifiuto!-" "-Maxwell!-" "-E VOI NON AVETE FATTO NIENTE, AVETE UBBIDITO, MI AVETE TORTURATO, UMILIATO, AVETE UCCISO IL MIO GEMELLO, IL MIO FRATELLO ADORATO! NON HO POTUTO PASSARE CON LUI I COMPLEANNI, LE VACANZE, I DOLORI...NIENTE! NON LA PERDONERÒ MAI, STRONZO DI MERDA, BASTARDO DROGATO, PORCO....LA ODIO....LA..-" "-TORNA IN TE, PORCA PUTTANA!-" Gli tirò uno schiaffo, Maxwell smise di parlare. I suoi occhi tornarono lucidi "-Jack..?-" Lui lo tirò a se in un abbraccio "-Mi hai spaventato.....mi dispiace se ti ho colpito ma era l'unico modo per fermarti.-" Gli accarezzò il segno rosso sulla guancia "- Jack....mi dispiace...-" "-Shhh, vieni qui, puoi piangere, non trattenerti-" Maxwell inondò di lacrime la felpa nera di Jack che continuò a stringerlo forte "-Max....non ho mai avuto un fratello ma se tu lo fossi stato, mi sarei giudicato molto fortunato, perché al mio fianco avrei avuto una persona meravigliosa-" Max singhiozzò più forte "-Ci siamo noi Max, nessuno potrà farti del male, mai più....non permetterò a nessuno di sfiorarti o di offenderti, d'accordo?-" Gli baciò la fronte "-Jack....-" Lui sorrise e si coprì la bocca con la maschera "-Adesso mi daresti una mano con questo mascalzone, se non ti dispiace?-" Continua.........

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Capitolo 19
*** A messed up night ***


Liu si risvegliò, legato e imbavagliato su una sedia di legno duro. Cercò di dimenarsi ma il nodo sulle mani era stato elaborato così bene che il minimo movimento gli provocò una stretta letale sulle ossa. Si trovava in un laboratorio, tra organi freschi appena tolti e con Seedeater che dormiva pacificamente davanti alla porta. "-Jack?-" "-Si Max?-" "-Abbiamo esagerato!-" "- Lo so ma è l'unica soluzione che abbiamo per evitare lo sterminio di un amico!-" Entrambi si erano sistemati nella camera di controllo, ogni computer corrispondeva a diverse telecamere, sparse per il bosco e nella Slendermansion stessa, dove i Proxy potevano sorvegliare le vittime o gli scansafatiche che non si allenavano. Osservavano l'ostaggio da quello schermo e Maxwell si sentì in colpa di averlo conciato in quel modo, anche se era stato necessario. "-...La guancia ti fa male?-" "-No, non preoccuparti-" Jack era insicuro di riprendere quel discorso "-Max...prima, durante il tuo delirio, hai parlato di un dottore che ti voleva....sai....-" "-Violentare? Si, proprio così..-" "-...Ci è....riuscito?-" "-......No, sono ancora vergine, per fortuna.-" "-Sono contento, se lo avesse fatto, giuro sarei andato a casa sua e......lo avrei svuotato come un tacchino nel giorno del ringraziamento! Indovina da dove?!-" "- Pffft!-" Maxwell si mise una mano sulla bocca per trattenere il riso "-Che..razza di battuta sarebbe?!-" Jack arrossì dall'imbarazzo "-Ehm, uscita così dal nulla.....Dimenticala!-" Divertito, Maxwell decise di cambiare il discorso "-....Non gli farai del male....vero?-" "-Nah, ho già una vasta scorta di provviste......e poi se è veramente il fratello di Jeff, farei una cosa abominevole, non credi?-" "-Si, hai ragione-" Riprese poi con un tono mortificato "-Gli verrà fame....-" "-Bhe, allora spero che i reni siano di suo gradimen-" "-Jack!-" "-Va bene, ho capito-" Diede lui una chiave "-Nella dispensa abbiamo tutto quello che puoi immaginare, non toccare l'alcol, è prezioso!-" "-Voglio sfamarlo, non voglio mica ubriacarlo!-" "-Non c'è modo di persuaderti?-" Maxwell alzò gli occhi al cielo "-Conoscendoti, lo manderesti in coma-" Disse prima di uscire dalla stanza. Adesso mettetevi nei panni di Liu Homicidal Woods: legato e senza possibilità di parlare o chiamare rinforzi ( non ce li aveva), per poi ritrovarsi davanti il suo rapitore che trasportava montagne di barattoli, scatolette, buste di stuzzichini vari, bottiglie o lattine di bibite differenti 'Mi ha preso per un denutrito o cosa?' "-Non vorrai farmi mangiare tutto quello, spero!-" "-No! Solamente non conosco le tue preferenze, quindi ti ho portato un po' di tutto....-" "-....Ah....quel panino andrà più che bene-" "-Quello col prosciutto e formaggio, insalata di pollo, tonno e pomodoro..-" "- Insalata di pollo, non elencarmi l'intero chiosco!-" Maxwell prese il panino scelto "-Non dimentichi qualcosa?-" "-Hm?-" "-Sigh, le mie mani, genio!-" "-....Ti imboccherò-" "-D'accordo....mammina!-" Scocciato, gli ficcò in bocca il primo pezzo "-Zitto e magna!-" "-Mmmmm-" Jack nell'altra stanza ridacchiava "-Bravo, così!-" "-Jaaaack-" "-Cosa Seed?-" "-Jeeeeef! Famiglia!!!-" "-Uffa, e io che mi stavo divertendo....-" Azionò l'altoparlante "- Maxwell è atteso cortesemente nella hall, urgentemente! Si prega di mettere a tacere l'ostaggio, per evitare spiacevoli inconvenienti, grazie per l'attenzione!-" Maxwell chiuse la bocca del povero Liu con lo scotch "-Scusa!-" Poi corse su al punto d'incontro. Il primo ad entrare fu Ben "-Matt!-" Lo mandò al suolo con un abbraccio stritolante "-Dov'eri finito? Mi sei mancato tanto, tantissimo!!-" "-Scusami, ero uscito per....una passeggiata notturna-" "-Ah, ok....fai attenzione, di notte i seguaci di Zalgo sono soliti a renderci la vita un inferno-" "-Lo farò.....ma....quelli!-" Con una forza da Ercole Max prese una delle scatole di videogiochi trovati da Ben "- NON CI CREDO! Final fantasy, Pokemon....Legend of Zelda! Five nights at freddy's e.....topolino?!-" "-Una sorta...mi auguro che tu non sia cresciuto nella Disney-" "-Perché?! Che hanno fatto a topolino?!-" Gli angoli della bocca erano a un passo dal terreno, gli piaceva topolino! "-Ehm, meglio cambiare discorso.....-" "- Ragazzi!-" Jeff entrò per ultimo "-Stasera ho proprio voglia di cibo spazzatura! Ehi EJ!-" "-Jeff?-" "-Vado a prendere dei reni per Smile nel tuo laboratorio!-" "-Certo....NEL MIO LABORATORIO?! NO!-" Gli bloccò la strada "-Jack, che succede? Se è perché è sporco non mi da affatto fastidio anzi....adoro l'aroma ferroso e pungente della tua sbobba!-" "-NON È PER QUELLO! IO.....SONO A CORTO DI RENI!-" "-Sei...a corto..di reni....impossibile!-" "-È VERO!-" "-Jack, se fossi veramente a secco di reni, saresti come l'offenderman dopo una settimana in astinenza, oppure come Sally e Lazzari senza le bambole o ancora come Squiddi senza il clarinetto, c'è qualcosa che mi nascondi per caso? Perché poi stai urlando?-" "-URLANDO?! CHI URLA?!-" "-Si, mi nascondi qualcosa-" Smile e Maxwell si scambiarono messaggi telepatici "-Liu è là, vero?-" "-Eh si!-" "-Ho un piano....non sarà gradevole-" Il cane si mise in una posizione molto comune della sua specie: quella per espellere qualcosina. "-MA CHE....SMILE!-" Aveva sporcato la moquette preferita da Slendy "-OH NO, NONONONO!-"AHAHAHAHAHAHAHHAAH, MUOIO!-" Jane si teneva lo stomaco per non rotolarsi a terra dalle risate "-Devi trovare una soluzione, padroncino Jeffrey!-" "-Urgh, zitta tu! Smile, andiamo fuori: non è da te farla dentro, ti senti male?-" Smile fece l'occhiolino al biondo che gli sorrise. "-CHI C'È, JACK?! IL FRATELLO DI JEFF?!-" "-....Si....?-" "-LO DEVO VEDERE!-" Un impassibile Jack trattenne per il colletto un emozionato Ben Drowned "-No, lo nascondiamo-" "-Sei cattivo Jack!-" "- È rischioso averlo qua con noi! Torno subito....-" Scese le scale e restò chiuso per cinque minuti. Risalì con un tappeto arrotolato in spalla, il castano cicatrizzato al suo interno. Si avviò verso le segrete, Maxwell lo seguì per controllare la sua delicatezza nei confronti di Liu; certo, proprio delicato: lo buttò nella stanza come fosse un sacco di farina e sbatté la porta violentemente "-Jack....ma sei scemo?!-" "-Tanto non sente nulla, l'ho droga...-" Alla faccia terrorizzata dell'amico non finì quella frase "-Non importa....-" Sbadigliò, stropicciandosi le orbite "-Aahhhh, credo che andrò in letargo......-" "-Aspetta!-" Gli afferrò la mano "-Se si sveglia?-" "-.......Qualcuno resterà qui di guardia-" "-Restiamo noi-" "-Maxwell...-" "-Per favoore!-" Lo canzonò come un bambino piccolo. "-Sigh, ok,posso sempre usare te come letto!-" Si sedettero con la schiena al muro "-Una notte intera a parlare....resisterò?-" "-Puoi fare ció che hai detto...usarmi come...un letto..-" "-Nah, non ho poi così sonno.....-" "-.........-" "-.............-" "-Jack?-" "-Dimmi-" "-Perché non hai più....gli occhi?-" Il castano all'inizio non volle rispondere a quella domanda sul suo passato ma Max gli aveva raccontato troppe cose personali "-........Sono stato coinvolto.....in un rito satanico-" Sentì un brivido lungo la spina dorsale "-.........cielo......come...sacrificio?-" "-Si....un'amica di cui mi fidavo credeva di raggiungere un paradiso inesistente con la sua setta, avrebbe gettato nel fuoco persino sua madre per riuscirci.....però ha preferito cavarmi gli occhi usando un cucchiaio.......avrei dovuto ascoltare il mio compagno di stanza e restare all'università a leggere riviste di anatomia...ma ho fatto questa scelta e ne ho pagato le conseguenze.-" "-E lei?-" "-La uccisi, nessuno si salvò....i loro reni caldi vennero azzannati, per placare la mia fame-" Rise lievemente, sarcastico "-Lei continuava a chiamarmi ma io non mi voltai mai, il paradiso non se lo meritava-" "- Jack....-" "-Ora conduco una vita meravigliosa: un animale di compagnia unico, degli amici particolari, ragazzi e ragazze ogni sera e...-" "-FRENA! Cosa hai detto?-" "-Ragazzi e ragazze ogni sera....-" "-Ti fai le prostitute?!-" "-Max.....pomicio e basta, non con mignotte, con ragazze e ragazzi normali, dopo li uccido, lo facciamo tutti (esclusi bambini). 'Che figura' pensò il sedicenne arrossendo "-Non dirmi Max....che ti saresti ingelosito se ti avrei affermato che andavo a puttane-" "-N..no.....che dici....NON È VERO!-" Si alzò "-E poi mi piace Ben....-" Si sentì cingere la vita da dietro "-Innamorato del fratello.....bisogna rimediare..-" Si ritrovò attaccato al muro con le mani del diciassettenne ai lati della testa "-Penso di essere migliore di Ben....-" L'altro abbassò lo sguardo"- Ma davvero? Sei molto sicuro di te...-" "-E questo non ti attira particolarmente?-" Si avvicinò pericolosamente al più piccolo, si fissarono attentamente : entrambi si lessero l'anima, quel che vollero e che stava proprio per succedere: cercarono di azzerare quei dieci centimetri di distanza, quando...........ZING! "-Cosa è stato?!-" Tornarono coscienti e aprirono la porta: Liu era sparito, gli schermi delle console erano accesi "-MERDA! Lo sapevo che erano ancora attivi-" Maxwell non poté credere alle sue orecchie: i personaggi virtuali uscivano dai videogiochi?! Un sogno! Forse lo sarebbe stato se non avessero rapito un parente di un loro amico! "-Chiamiamo tuo fratello, lui saprà cosa fare...-" CONTINUA......

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Capitolo 20
*** Trapped in a game ***


"-Chiamiamo tuo fratello, lui saprà cosa fare-" Cercò di girare la maniglia, ma non si mosse: qualcuno li aveva chiusi dentro. "-Che scherzo è questo?! Cazzo, sono loro.....-" Prese il fidato bisturi cercando di forzare la serratura polverosa "-Maxwell, ti consiglio di stare alla larga da quegli apparecchi!-" Il biondo, attirato da un sibilio, si era avvicinato pericolosamente ad uno dei numerosi schermi illuminati "- Si!-" All'improvviso si sentì afferrare il polso sinistro: una mano artigliata e striata di sangue lo teneva saldamente, affondando le dita nella sua carne pallida, cercando di lacerarla "-JACK! AIUTO!-" Prese la spada e l'affondò nel dorso coperto da quel guanto bianco, mentre l'amico lo tirava all'indietro. Alla fine il mostro lasciò la presa: li fece balzare verso il varco dimensionale alle loro spalle, che li risucchiò, lasciando sul pavimento una maschera di tela marrone. Passarono non si sa quante ore quando i due ragazzi si ripresero; "-La.....testa.......-" Maxwell odiava le emicranie, di più odiava le braccia immonde che spedivano in dimensioni parallele. "-Jack, svegliati!-" "-Hng, è mattina?-" "-No.....non lo so.....non ci sono finestre-" Si guardarono intorno: sembrava una galleria buia, le luci spente, uno strano odore nell'aria, di formaggio, basilico, plastica, muffa......; Jack si aggrappò con un braccio sul muro oscurato, la ritrasse poi, ritrovandosela unta e puzzolente, la annusò "-Hm, grasso,polvere.....e sudore! Di bambini, decisamente!-" "-Spiega il perché dei disegni!-" Squadrò la figura realizzata in pastelli: un pulcino enorme, con fauci spalancate dove schiere di denti appuntiti erano rivolti verso un bimbo (forse l'artista) che rideva giocoso. "-L'infanzia si è proprio evoluta-" "-Grottesco-" Osservò Jack,addentando il suo spuntino "-Sei pieno zeppo di reni?!-" "-Si, per le emergenze di essere in posti del genere!-" "- Grottesco-" Commentò questa volta Maxwell, tappandosi il naso. Avanzando nell'oscurità, i due avventurieri per caso trovarono un cartello illuminato da un piccolo bagliore proveniente da chissà dove; Maxwell lesse"-Pizzeria......Fazbear.....-" Fazbear?! "-Oh, bene, siamo fottuti!-" Sospirò il diciassettenne che sapeva anch'egli la trama del gioco. Nella sala delle feste non c'era al momento ombra di qualche nemico in agguato, ancora no "-Secondo te è lì dentro?-" Maxwell comprese a cosa si riferiva E.J. : la tenda di Foxy, l'animatronic dall'aspetto di una volpe pirata, veloce nell'attaccare le prede; il cartello indicava che era fuori servizio, così almeno pareva all'apparenza, a nessuno era mai sfiorata l'idea di cosa ci fosse dietro quel sipario rosso, di quell'occhio giallo dall'iride grande e così innocente che faceva da copertina per i faretti del suo endoscheletro di metallo, affamato di violenza, di nutrimento per placare una sete di brutalità repressa nel giorno e liberata di notte, in agguato come un leone nell'arena. "-Si, ci guarda-" "-Come fai a saperlo?-" "- Là in basso....-" Una puntina dorata spiccava nel nero dell'ombra "-Hm, penso che stia aspettando il momento adatto per lo spuntino notturno-" "-Non credo, ci avrebbe già attaccati...perché non esce?-" L'occhio sparì. Dopo, una voce metallica e potente ruppe il silenzio canticchiando una melodia "-Dundundun dun dundundundun-" Maxwell era al corrente del suo amore per la solitudine "- Vuole la sua privacy.....-" "-Bene, lasciamolo in pace, allora!-" Jack lo trascinò per il corridoio vicino, facendolo inginocchiare poi dietro una pila di scatoloni "-Shhh, abbiamo compagnia....-" Si sentirono passi pesanti, delle voci, voci rotte "-H/hey Chica! Senti anche....tutu odore di intrus/si?-" "-È v/vvero Bonnie......vedia/amooo se vogliono far par/arte della band!-" "-Ooooottima idea!-" "-And/diamo!-"' Bonnie the bunny.....Chica the chicken......' Due dei personaggi barra antagonisti del gioco, fuori colorati e vivaci, dentro violenti e per niente amichevoli......."-Ci mancava solo questo. Un coniglio viola e una papera sulle chiappe-" "-Non è una papera Chica, è una gallina-" lo corresse il sedicenne mentre si teneva il petto per i troppi battiti "-Fa lo stesso, ora mi interessa di più vivere che preoccuparmi che animale sia quel coso!-" Vigilò per controllare che la via fosse libera e fece il segno all'amico teso di non fare il minimo rumore. Riprendendolo per la mano notò che era ferita, non gravemente, ma temette comunque che si sarebbe infettata in un paio d'ore. "-Max, sentono l'odore del tuo sangue, ti devo portare in un posto chiuso.....bingo!-" Lo caricò sulle spalle e scattò "-Jack?! Posso camminare da solo!-" "-Se ti lasciassi camminare ti lasceresti dietro una traccia per quei due! Sono veloce e silenzioso, con me non si accorgeranno nemmeno che siamo passati di qua, perciò fidati!-" "-Va bene....dove ci stiamo dirigendo?-" "-Da un alleato che potrebbe esserci di aiuto-" In una camera blindata non molto distante, era chiuso infatti il loro aiutante: se ne stava appiccicato al tablet, controllando e ricontrollando ogni singola stanza, un occhio guizzava a destra e sinistra, un tic che esprimeva il nervosismo misto all'adrenalina. "-Fatevi avanti, coraggio........ecco! Corridoio di sinistra.....Foxy?! Di solito mi spiava prima di correre, cosa gli è saltato in mente?!-" Si fiondó sull'interruttore e premette: facendo chiudere il portone di ferro nel momento in cui Jack........SBAM! "-AHAH! Fregato, volpone!-" "-Jack! Come stai?!-" "-Il...mio...naso....-" "-Stai sanguinando!-" "-Urgh...mi ha rotto il setto nasale.....adesso me la paga.....-" Si alzò scansando il biondo e cominciò a battere forte "-EHI, STRONZO! APRI QUESTA CAZZO DI PORTA E FACCI ENTRARE!-" "-Ma che-" Sorpreso, l'uomo la aprì e prima di poter commentare venne messo a dormire da un destro. "-Jack, cosa hai combinato?!-" Cercò di rianimarlo "-Signor Schmidt?! Si svegli!-" Nessun segno di lucidità "-Fantastico! Moriremo!-" "-Non fare il pessimista, Max....-" Fu afferrato per le guance e si ritrovò fisso su di lui gli occhi spalancati stile caricatura del biondo "-COME POSSO NON ESSERLO?! ERA LA NOSTRA UNICA SPERANZA, NON LO AVEVI DETTO PRIMA?!-" "-Si, lo avevo fatto: prima che mi avesse quasi tolto il senso dell'olfatto!-" "-Credeva che fossi Foxy!-" "-Ma se non gli somiglio per niente?!-" "-Il panico gioca brutti scherzi!-" "-Perché lo difendi?!-" "-Perché siamo tutti sulla stessa barca, per colpa nostra non sopravviverà!-" "-Allora rimedieremo all'errore-" "-E come?!-" "-Prenderemo il suo posto!-" "-.........eh.....?-" Si chiusero nella sala disordinata, posarono il Mike senza sensi sulla poltrona di pelle, decisero di alternarsi per controllare la mappa digitale e gli interruttori. Stranamente, tre ore passarono tranquille.........."-Hm, stasera sono un po' svogliati, non trovi?-" "-Non abbassare la guardia: potrebbe essere un tranello...-" Jack si sedette al suo fianco "-......Gli altri saranno in pensiero per noi...-" "-Giusto. Vedrai che ci soccorreranno, in qualche modo-" "-Ci vorrebbe Ben...-" "-Si.....sono contento che abbia amici come voi....tu e lui siete molto legati, vero?-" "-............Si..-" "-Jack?-" Distolse lo sguardo come un colpevole colto sul fatto "-C'è qualcosa che non mi dici riguardo a mio fratello?-" Jack annuì lentamente "-Me lo....vuoi dire?-" Lui trasse un profondo respiro "-Io e Ben......ci frequentavamo.....-" Maxwell, ingenuo e credente nel vero amore rispose "-Eravate...fidanzati?-" "-No......scopavamo e basta-" Maxwell si morse il labbro inferiore: suo fratello che faceva quelle cose con E.J, era comprensibile in fondo, forse Ben era rimasto ammaliato da quel non so che del castano, qualcosa però non paragonabile al sentimento bruciante che irrigidiva il gemello ogni qual volta che lo sfiorava. "-Max.....è meglio che tu lo sappia, Ben......adora il sesso. Al momento non so chi abbia scelto come nuovo/a compagno/a, so solo che credeva nella nostra amicizia e siamo in buoni rapporti tutt'ora.....per farla breve....non farlo con lui.....perdi la verginità con colui o colei che ami-" Max si accorse in quel momento che era senza la maschera blu: era triste, le sopracciglia confessarono tutto il dolore e la rabbia tenuta dentro, doveva averlo amato moltissimo, anche se era strano, anche se era non visto bene, anche se era stato un gioco per l'amante. "-Mio fratello è quello che è....non si può far nulla.....ma....-" Posò la mano sulla spalla del diciassettenne "-È stato un'idiota totale...con te....-" Bacio sulla tempia "- Chi non vorrebbe stare insieme ad un divoratore di reni impulsivo e geniale?-" Jack mise un sorrisetto da strafottente "-E chi non vorrebbe stuprare un ragazzo adorabile ed effimero?-" "-Effimero?! Ed io che avevo cercato di essere gentile.....-" Si ritrovò di nuovo inchiodato al muro da un Jack visibilmente felice "- Tu sei straordinario.....voglio baciarti al più presto....-" Prese il dorso ferito del biondo e passò il pollice sulla crosta rosso acceso, Maxwell si trattenne dall'emettere suoni imbarazzanti "-.......Stanco di attendere...?-" Domandò poi scherzosamente alzando un sopracciglio e toccandogli con le dita dell'altra mano la punta del naso arrossato "-Sei peggio di una belva con la preda, sai?-" "-Oh, mio caro: la belva aspetta solo che l'antilope ceda al suo dominio....-" Partì baciandolo sull'orecchio, sul collo, sul mento.....poi si bloccò. "-Jack....?! Siamo....osservati....-" Disse Maxwell con gli occhi sbarrati e fissi verso la finestra, Jack si voltò: Chica aveva goduto l'intera scena, il becco spalancato e le zampe sul vetro "-Cos'hai da guardare? Ora anche le robot fanno le fangirls?!-" Jack sospirò rassegnato e si staccò a malincuore dal sedicenne, prima o poi lo avrebbe baciato, senza distrazioni, per la miseria! Angolo dell'autrice pervertita e come al solito ritardataria E ora torniamo alle news: il povero Maxy e mangiareni sono in un bel pasticcio: una pizzeria piena di assassini animatronics è una di loro fangirl! Ce la faranno?! Devono per forza, oppure la storia non andrà avanti..... Max e Jack: Attenta a quello che scrivi! Starò attenta! Anzi per voi due ho altri progetti!!! Muaahahahahahahahahahhash Max e Jack: Aiuto.... Freddy: Ma è sempre così? Max e Jack: Si, amico....puoi prevedere da lei di tutto... Al prossimo capitolo!

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Capitolo 21
*** Escaping from The pizzeria ***


"-Adesso che ti succederà , avrai un'emorragia nasale?-"Jack si chiedeva se qualche divinità ce l'avesse con lui per non permettergli di baciare il nostro eroe Maxwell,attaccato al muro e con le gote in fiamme. L'animatronic giallo non rispose, scosse la testa come per scacciare le immagini hot di prima e tolse il disturbo, E.J aprì così la porta per risparmiare il 26% di energia rimasta. "-Sigh, che situazione.....Max, aiutami a far rinvenire Sclhi o come diavolo fa di cognome....Max?!-" Non era più lì, si era dato all'inseguimento del finto pennuto, il movente? Una ciocca di capelli castani tra il punto di separazione tra braccio e polso, Maxwell lo aveva intravisto su di lei e di certo non potevano trattarsi di peli (ci mancherebbe). "-Jack....se non ce la dovessi fare.....ti lascio i miei reni e a te Ben, ti lascio....la mia giumenta Epona( quanto mi manca....), ti do il mio indirizzo, così la ritiri dal giardino dove ho passato la mia infanzia.....con i miei genitori......-" Si nascose nel primo angolo buio che trovò e si perse nei suoi ricordi.....................................................................................……1999, Dicembre.................... 'Licenziato......lo sapevo che si sarebbero inventati una scusa per levarmi di torno, un uomo di bassa borghesia come il sottoscritto è malvisto persino al lavoro. Adesso che cosa dirò a Betty? Cosa le tirerà su il morale dopo....la notizia del medico?' Harry Tens e Betty Rasp erano una coppia di coniugi a dir poco magnifica: non si sarebbero mai potuti tradire l'un l'altro, il loro amore era uno di quelli immutabili, iniziato in giovane età e reso ufficiale nell'adolescenza, conseguito da una fuga per impedire il matrimonio combinato di lei, progettato dal suo ricco padre. Egli si vendicò, diseredandola di tutto, ma a lei non importava, voleva invecchiare con l'uomo che amava, crescendo i loro bambini insieme; purtroppo, quel desiderio andò in frantumi ad una visita da un dottore molto amico del marito "-Mi spiace.....avete una malformazione alle ovaie, non siete fertile......-" Dopo giorni di lacrime, la povera Betty mangiava sempre di meno, Harry era disperato ma continuava sempre a confortarla "-La fortuna ci sorriderà..ci serve solo un po' più di fede....mi hanno assunto come cameriere-" Un lieve sorriso si dipinse sul volto consunto dal dolore di lei. 'Perdonami amore...sono una grande delusione...credo che andrò a fare riciclaggio oggi...' Adocchiò il solito bidone dove ricavava avanzi ancora freschi o pezzi di qualunque materiale per poterli riutilizzare in qualche maniera. Aprì il coperchio e per poco non gli venne un infarto per il contenuto: un bambino, di circa sei mesi, appollaiato tra i rifiuti, lo guardava con i piccoli occhi verdi bagnati dalle lacrime, i corti capelli biondi ricoperti di brina come la tutina bianca. "-Che mi venga....un colpo.....-" Il piccolino, spaventato dalle intenzioni di quell'estraneo, scoppiò in lacrime. "-Shhhh, no,no, calmati, va tutto bene, piccino, non sono un uomo cattivo..-" Lo prese in braccio "-Sei gelato....un angelo avrà vegliato su di te, non mi capacito su come tu sia sopravvissuto....-" Lo strinse a se per scaldarlo,il piccolo si sentì protetto e rise, tirando i baffi castani di lui "-Ehi, mi hai preso per un cavallo, principino? Essia! Hiiiiii-" Cercò di simulare un nitrito e galoppò fino alla sua modesta baita immersa nel bianco della bufera. Potrete immaginarvi la gioia di Betty nel vedere quel bimbo in fasce tra di loro, pianse di gioia e dopo una lunga riflessione, decisero di adottarlo. Il nome fu quello cucito sulla tutina 'Maxwell' "-Sei il nostro miracolo....Maxwell-" Passati sei anni, Maxwell Tens fu ritrovato da Harry mentre lanciava sassi nel fiumiciattolo vicino casa "-Ehi, tutto bene, Maxy?-" "-Si....-" rumore di acqua scorrente "-No.....-" Sussurrò poi, tenendo la testa china. "-È successo qualcosa a scuola?-" Il biondo gli rivolse un'occhiata, fu sufficiente per mostrare lui l'occhio nero e il livido sulla guancia "-Maxy....che ti hanno fatto?!-" Lo portò in cucina, quando Betty lo vide, si affrettò allarmata a prendere una bistecca per ridurre il gonfiore della palpebra. "-....Ti avevano insultato...mi avevano dato del 'figlio di barbone', uno mi ha rovesciato il secchio dell'immondizia addosso..-" "-E tu cosa hai fatto?-" "-L'ho morso.....sul braccio....-" "-Maxwell....capisco che lo hai fatto per me e tua madre, ma è sbagliato usare le mani, ciò non toglie che il torto è stato loro e che non esiterò a contattare il preside, ok?-" "-Sissignore-" Maxwell notò delle lacrime sugli angoli degli occhi scuri di lui "-Papà...-" "-Mi dispiace....vorrei essere ricco e renderti felice....-" "-Papà...ma tu lo hai già fatto....-" lo abbracciò "-Non riesco a immaginarmi un padre migliore di te.......ti voglio bene...-" 'Anche se non sei il mio vero padre...' "-Grazie tesoro......-" Betty sorrise e fece il gesto di ok con la mano, prima di unirsi all'abbraccio. Quella stessa sera, i due super-genitori ebbero discusso sulla sorpresa organizzatogli per il suo compleanno "-Amore, e se non gli piacesse? Se ne fosse allergico?!-" La mora scosse la testa, scrisse sul foglio " O la va o la spacca, caro" "-Hai ragione, è stata proprio una fortuna che quel pallone gonfiato di un conduttore da circo non l'abbia abbattuta dopo la morte della madre...-" IL GIORNO SEGUENTE........................"-Posso aprire gli occhi adesso?-" "-No-" "-......Adesso?-" "-Non ancora...-" "-.......Mamma?-" Aprì un occhio verso di lei, la donna scosse la testa e gli tappò delicatamente la vista con la mano esile. "-Ci siamo!-" "-Si!-" "-Sei pronto, Maxy?-" "-Si!-" "-Non ho sentito....SEI PRONTO?!-" "-SISSIGNORE!-" "-Amore, adesso-" Betty fece aprire gli occhi del piccolo Maxwell, prima di allontanarsi con il marito, fiduciosi. "-Mamma, papà, cosa c'è....-" Si voltò e trovò davanti a se una puledra marroncina, barcollante a causa delle zampe non abituate a stare dritte, si avvicinò al biondo e.....lo leccò "-Eh? Aahahhaha, no, sm...smettila...ahaha...mi fai il solletico....-" "-Ti avrà scambiato per una zolletta!-" Padre e madre risero divertiti, erano a conoscenza che quell'equino era stato addestrato come un segugio, si poteva dire una cavalla molto intelligente! "-Ti piace Max?-" "-No......LA ADORO!-" Altre leccate di ringraziamento della nuova amica "-Staremo sempre insieme.....Epona.....-" Quante cavalcate avranno fatto? Crebbero insieme, lei divenne una giumenta e lui un'adolescente........../ 'Epona, sei ancora viva? Mamma e papà....siete delusi? Ho commesso così tanti errori.....e vivo con così tanti rimpianti.......mi spiace così tanto.......' "-H\ hey bambini! S/sono FFFFoxy the PPIrate FFFFox.....pronti per una delle mie avventure?-" Maxwell si svegliò di colpo, il muso della volpe pirata attaccata al suo naso. "-Mi sono addormentato?! Oh, meno male,solo cinque minuti....-" Poi sbiancò notando che 1) Era nella Pirate Cove; 2) con Foxy. "-Hey.......vuoi....farmi del....male?-" "-B....bambini....P/Pirate Cove!-" "-Non riesci a parlare?-" Sembrò non capire. Maxwell si improvvisò mimo: lo indicò "Tu..." Aprì e chiuse la mano "parlare" gesticolò un no con l'indice "no?" Foxy raddrizzò le orecchie e indicò i circuiti con l'uncino "-Ah, sei manomesso.....se vuoi, ti posso aggiustare, va bene?-" Gli si illuminarono gli occhi dorati, si lasciò toccare i fili dal sedicenne "-Ok....devo solo collegare questo qui....e questo lo stacchiamo......-" Finito, chiuse con cura e domandò "-Vuoi farmi del male?-" "-No-" "-Problema risolto, visto?-" La volpe commossa lo stritolò ( cercò di abbracciarlo) "-Foxy.....non respirooooo-" "-Scusa, mozzo.....-" Lasciò la presa "-Foxy.......hai per caso visto un ragazzo castano, imbacuccato in un tappeto, passare di qua?-" "-Occhi verdi?-" "-Si-" "-Sciarpa bianca e nera?-" "-Si-" "-Maleducato?-" "-Molto-" "-Si, lo tengono in ostaggio Freddy e gli altri-" "-Perché tu non stai con loro?-" "-Non mi piacciono queste cose.......credono che sia un endoscheletro....lo infileranno in una copia di Freddy.....-" "-Dobbiamo fare qualcosa.....mi aiuterai Foxy?-" "-......Argh, questo è un suicidio, mozzo, ne sei consapevole?-" "-Dobbiamo tentare!-" Maxwell cominciò ad attuare un piano "-Distrarremo Freddy e gli altri fino alle sei del mattino....che giorno è oggi, capitano?-" "-Venerdì-" "-Il giorno di promozione....quindi, si aprirà un portale.....ok, Foxy....non sei obbligato...non vorrei che ti prendessero per un traditore....-" "-Argh, io sono felice di aiutarti, mozzo!-" "-Va bene! Cominciamo!-" Si lasciò guidare dal rosso fino alla camera di costruzione animatronics "-Fermo!-" La voce di Liu "-Se avevate la pelle...avrei mangiato i vostri reni da un pezzo!-" "-Hanno preso anche Jack!-" Si sentì più in colpa per essersi addormentato. Chica teneva saldamente Liu, Bonnie E.J., Freddy sceglieva le dimensioni della testa. "-Foxy...nasconditi in quell'angolo...quando dico "Scappiamo", tu fai finta di inseguirci e poi disorienti gli altri....capito?-" "-Si, mozzo!-" Detto ciò si nascose. Maxwell trasse un gran respiro e sfondò la porta stile Karate usando la gamba destra "-Scusami, Teddybear, quelli sono i miei endoscheletri!-" "-Max! Sei vivo!-" Jack sospirò sollevato "-Il Renodipendente credeva che fossi quel bell'imbusto laggiù-" indicò la massa dei resti di un uomo dentro la pelle di Freddy "-Ore per spiegargli che era la guardia precedente..-" "-B/basta! C/i siamo anche noi! S/sono Freddy F/Fazbear! D/diventiamo amici!-" Freddy lasciò perdere il suo lavoretto e cercò di afferrare Maxwell, che saltò agilmente sulla sua schiena "-Grazie ma preferisco rimanere flessibile come Mangle-" Si mise a cavalcioni e gli tastò il naso "SQUEAK!" "-Ohhhhh! Ma che carinoooo! Sei il capo ma il naso ti squitta come una paperella di gomma!!-" "-T/togliti...no!-" Bonnie e Chica,assopiti dalla scena, permisero ai due giovani di liberarsi e metterli KO. "-N/nessuno può toccarmi il naso!-" "-Prendici, Freddy! Siamo degli endoscheletri che non seguono le regooooole!-" "-Scappiamo-" Esclamò poi a voce alta, Foxy partì all'attacco con l'orso furente alle spalle. Ecco cosa accadde nelle seguenti tre ore: 1) Foxy confuse Freddy facendolo capitolare in bagno; 2) Il coniglio e la gallina si ripresero e si trovarono smarriti nei corridoi; 3) Freddy venne chiuso nel bagno femminile da Liu; 4) Chica in cucina con la scusa di un pizza party; 5) Bonnie......aveva raggiunto il nirvana ( WTF?); insomma, mancava solo un quarto d'ora. I ragazzi si erano chiusi nel bagno maschile ( la natura aveva chiamato il fratellino di Jeff) e come potrete immaginare, il rumore dello scarico attirò il peluche- grizzly che cercava di buttare giù la porta "-Perfetto, adesso verremo sbranati!-" "-Guarda che è tutta colpa tua!-" "-Colpa mia?! Quelli che mi hanno legato con l'abilità di due dominatori sadomaso, impedendomi di ribellarmi, insinuano che tutto questo è successo per colpa mia?!-" "-Tu hai attaccato Maxwell!-" "-Ho già chiesto scusa!-" "-E poi avevamo buone ragioni, volevi ammazzare il nostro migliore killer-" "-Colui che mi ha rovinato l'esistenza!-" "-Almeno non ti hanno bruciato vivo!-" "-Ragazzi......-" Maxwell, rimasto fuori dal litigio, avvertì un gorgoglio sospetto dal water, dell'acqua fuoriusciva, era intasato?! "-Si, ma mi sono sacrificato per lui facendomi arrestare!-" "-Era addolorato!-" "-Non so più che credere! Non credo più a nessuno e a niente!-" "-Smettila di fare il melodrammatico, fai l'uomo per una volta!-" Lo afferrò per la sciarpa "-E prenditi le responsabilità, dagli una chance.....-" "-Io......-" "-Ragazzi!!-" "-Cosa?-" Chiese esasperato E.J ( Maxy li aveva chiamati almeno un centinaio di volte) "-.....Acqua....-" Il pavimento era annacquato, senza fermarsi. "-Liu, cazzo, ma hai scaricato bene?!-" "-Certo che l'ho fatto....e poi quella non è la tazza dove mi sono seduto!-" Successe una cosa anormale: l'acqua li risucchiava, trascinandoli verso un fascio di luce, un altro portale "-Non ancora...!-" "-.....Siamo per essere scaricati......come la....!-" "-Jack!-" "-Maxwell, è vero!-" e sparirono, proprio al rintocco delle sei in punto. CONTINUA.......//////////////////////////////////////////////////////////////////////// Angolo autrice........che fa passare mesi per aggiornamenti Bene!!!!!!!!!!! Max, E.J, Liu= Ci hai fatti annegare in un WC, cosa c'è di bene?! Io= che siete ancora tutti vivi! E.j= *sussurra* Facciamoci una grattata.... Io= Ora, scusatemi, ma ho da lavorare: dopo giorni a contemplare Mr immaginazione e Mrs. Ispirazione, devo continuare con la saga (ho paura di terminarla nel 2018, mica voglio fare Dante 2!!!) Io vado!!!!!! * Saltella stile Heidi e cerca di fischiare perdendo ossiggeno Liu=Cocaina..... E.J= Per me inala acidi Max= Vi prego, le droghe no!!! Mi fanno venire in mente le iniezioni!!!( per me cannabis) /////////////////////////////////////////////////////////////////////E adesso....un special extra!!!!!/////////////////////////////////////////////////////////Mike si risvegliò nel suo ufficio, con un forte mal di testa. 'Che ore sono......EH?! Già le sei del mattino?!! Non ci credo!!!-" Il gestore entrò e strinse la mano alla guardia confusa "-Fantastico lavoro, Schmdt! Gli animatronics sono integri....oh! E ho notato che ha riparato la voce di Foxy! Quel poveretto, abbiamo dovuto metterlo 'fuori servizio', sono proprio contento che possa riunirsi al gruppo!!!-" Il vocione giunse all'orecchie dritte della volpe pirata, che sorrise 'Grazie Maxwell......' /////////////////////////////////////// -Al prossimo capitolo!!!!

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Capitolo 22
*** Something smells bad ***


'Che strana sensazione...è come se galleggiassi nel vuoto......mi sento così leggero....vorrei poter rimanere all'infinito in questo modo.....per quanto tempo sono rimasto qui.......oh.....meduse..........e fiori nel cielo........mi chiedo perché siano immobili....ASPETTA, la vera domanda è: PERCHÈ CI SONO MEDUSE E FIORI NEL CIELO?!' Il nostro eroe Maxwell aveva già visto quell'ambientazione, ma dove?! Si alzò e si pulì gli abiti dalla.....sabbia?! "-Ma che.......Maxwell, svegliati! Possibile che da uno scarico......siamo finiti.......nell'oceano?!!!-" "-Maxwell!-" "-Jack! Liu!-" Il diciassettenne era pieno di ricci di mare, annidati su tutta la felpa, il quattordicenne era rimasto impigliato in un prato di alghe. Con il suo solito 'entusiasmo', Liu si guardò intorno, prima di massaggiarsi le meningi "-Perfetto: da un gioco horror di sopravvivenza ad uno show Nickelodeon per poppanti!-" "-Siamo in un cartone?!-" Jack annuì "-Non c'è altra teoria sul Perché respiriamo sott'acqua.....Maxwell, davvero non hai ancora capito?-" Maxwell adocchiò una strana pianta marina grassa a forma di fiore, un'altra medusa......poi gli occhi verdi divennero sognanti, la lampadina gli si accese "-Siamo in Spongeboooooooooooob!-" Corse verso un cartello "-Siamo poco distanti da Bikini Bottom!!!! Ci andiamo????Eh? Eh?-" "-Max.....non siamo qui per divertirci, dobbiamo tornare alla Slender Mansion...e.....ma che fai?!-" Ricordate gli occhi dolci del gatto con gli stivali in Shrek? Ebbene, erano gli stessi che Maxwell stava mostrando a Liu, Jack era sul punto dal potargli via la purezza.......si diede uno schiaffo e si distrasse, addentando un rene. "-Ti preeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeego!-" Imitò poi i versi di un cagnolino triste.....i pensieri del fratellino di Jeff: ' Ma che è? Un cane bastonato? Se pensa che cederò........Rimani freddo e distaccato, Liu......Urgh, come può un ragazzo più grande di me essere così.....adorabile?!' ; pensieri del mangiareni 'Ignora l'istinto animale.....ignoralo....IGNORALO!!!! -" "-Va.....bene.....ma mi devi un favore, ok?-" "-SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!-" 'Grazie dei tuoi insegnamenti, o sommo maestro Smile!' Il cane , gli spiegò come incantare le persone usando gli occhi dolci, e Maxwell imparò in fretta a metterli in pratica, forse gli sarebbero potuti servire in qualche occasione ( come quella). "-AVANTI! CHI ARRIVA ULTIMO È UNO SCAGNOZZO DI PLANCTON!!!!-" E usò la sua velocità, facendosi perdere di vista dai due amici "-Proprio un bambino.....-" Liu sorrise (ALLELUJA!), Jack continuò "-Suo fratello, ninfomane, lui infantile, che bel quadretto!-" "-Senti un po'.....mio caro......-" Lo afferrò per le spalle "-Prima ti ho sentito....parlavi con voce un po'alta.....ho notato che hai cattive intenzioni con quell'anima pia, eh?!-" "-M..ma che dici?!-" "-Sappi una cosa: non lascerò che trasformi questo cartone animato in un programma a luci rosse diseducativo! Mi sono spiegato?!-" "-Si....dittatore...-" "- Ok! Possiamo andare, allora!-" 'Ora capisco chi è il dio della mia malasorte......anzi, spirito maligno....' Si tirò un altro ceffone per chiudere la sua mente perversa, e si incamminò verso l'allegra città in fondo al mare. Bikini Bottom, popolata da pesci antropomorfi e vestiti come la gente della superficie, era piena di novità quel giorno: a breve sarebbe stato il grande spettacolo musicale, dilettante o professionista, ognuno poteva partecipare, cantando o suonando uno strumento. "-Dobbiamo vederlo!!!!-" Maxwell sembrava un ragazzino in un luna park, si stava divertendo troppo, Liu e Jack parevano i suoi genitori rassegnati ( e in punto di divorzio). "-Max.......che ne dici se.....andiamo a vedere Squarepants?-" Chiese E.J. facendogli l'occhiolino, Maxwell gli allacciò le braccia al collo "-Sisisisisisisisisisisisisisisisisisisisi!-" "-Ahahahahahaha, sai dov'è oggi?-" "-KrustyKrabKrustykrabKrustykrabKrustykrab!!!-" E sfrecciò via di nuovo, Liu si proclamò il più maturo dei tre. Arrivati al locale, Maxwell guardò affascinato i tavoli, le pareti, i clienti( cosa a loro non molto gradita) e il cassiere, ossia il nostro beneamato calamaro scorbutico, Squiddi! Stava leggendo una rivista sugli strumenti a fiato ( chissà come mai.....eheheheheeh), fino a che il suo radar rivela forme di esseri viventi squadrati rompibiglie, si attivò. Dalla finestrella dietro di lui, il protagonista della serie comparve in una capriola da action movie: Spongebob Squarepants, cappello in testa,spatola in una mano e un hamburger nell'altra "-Arriva il Krabby pattydoppio!-" e lanciandolo in aria lo spedì nella bocca di un cappero affamato usando una mossa di Karate eseguita con un enorme guanto rosso, simile a quello dei tifosi. "-WOOOO! Hai visto Squiddi?! L'ho centrato!!!!!-" Il cliente alzò il pollice con le lacrime agli occhi, per la bontà dell'hamburger( forse anche per il violento impatto sul palato) "-.....si....proprio un bel tiro....-" "-Ehi Squiddi, perché hai quell'aria depressa? È successo qualcosa?-" "-No......sono solo stufo di questo lavoro e del tuo comportamento da perfetto marmocchio ritardato, niente di speciale-" Spongebob, che rispondeva solitamente usando la sua risata gaia e spassosa, esitò prima di riprendere il suo discorso "-.....Oggi....io e Patrick.....andiamo a caccia di meduse....vuoi venire?-" "-Non sono mai venuto, nemmeno una volta....e ti aspetti che lo faccia ora?-" La spugna gialla sudò freddo "-Squiddi, non ti riconosco più!-" "-Tu....non mi hai mai conosciuto bene.....Squarepants..-" Ignorandolo, Squiddi abbandonò la sua postazione, togliendosi il buffo cappellino e passando accanto ai tre, lo infilò nella tasca dei jeans del biondo, sussurandogli qualcosa all'orecchio, poi uscì, sogghignando. "-Spongi, sbaglio o quella seppia si è alzato con la luna storta?-" Patrick Stella, l'amico rosa e con due neuroni in meno, aggrottò le sopracciglia folte e nere, detestava quando se la prendevano con il suo amico poroso ( Spongebob era l'unica sua ragione per azionare quel fagiolo del suo cervello). "-Calamaro, Patrick, non seppia. In effetti è da tempo che si comporta così: non annaffia più, non dipinge, non beve più tè, non mi riprende se faccio troppo chiasso.....suona solo il clarinetto, senza sosta.-" "-Oh, e non mangia nulla?!-" "-Gli avevo preparato alcune leccornie, ma me le ritrovavo interrate davanti allo zerbino-" La spugna si stropicciò il cappellino sconsolato, e si recò all'ufficio del capo tirchio Mr. Krab per parlare del rendimento del collega. "-Sbaglio, o lo script di questo episodio mi puzza?-" "-Detesto ammetterlo, ma hai ragione, quel nasone non ce la racconta giusta, vero Max? Max?-" Il ragazzo rimuginava sulle parole echeggiate nelle sue cavità uditive "-Hai mai pensato alla realtà come un masso che grava sulle tue spalle?-" E per pochi attimi pensò a Harry, il suo papà adottivo, che si faceva largo tra gli altri meccanici, ignorando le occhiate maligne , gli sghignazzi e il tintinnio delle monete bonus che a lui non erano mai state concesse. Gli tornò in mente la dolce Betty, muta e vulnerabile ai pettegolezzi delle comari, alle critiche verso i suoi stracci, alle angherie di quei pochi di buono sul ciglio della strada. Infine toccò a Ben, continuamente picchiato, messo da parte, segregato in casa.-" Non seppe quanto corse lontano, da quanto tempo abbandonò gli altri due per avere delle spiegazioni da quel personaggio immaginario, le avrebbe avute, a costo di sfondare quella porta di legno sigillata, con avanzi di cibo appassito sparsi al suolo. Bussò, bussò una seconda volta, una terza, una quarta, poi diede dei colpi, intanto la ballata del clarinetto, stonata e Jazz, si perdeva nell'acqua. "-Placa questo strazio e rispondimi!-" "-Maxwell, ma che dici?!-" Jack gli cinse le spalle e se lo portò indietro "-Jack, non senti questo baccano?!-" "-Non c'è alcun suono, Max-" "-Ti giuro che lo sento!-" "-Max, sei solo sconvolto, calmati-" Liu gli asciugò le gocce di sudore dalla fronte e cercò di fargli sgonfiare quella minuscola vena gonfiata dall'ira "-Prima che quella sottospecie di scoiattolo scienziata ritorni e ci acchiappi col lazo, proporrei una fuga strategica!-" ( I nostri due graaaandi amici, erano infatti diventati gli le aspiranti cavie da laboratorio di Sandy, vi lascio immaginare il resto..) si nascosero dietro uno scoglio. Max prese un pezzo di corallo e tracciò la pianta a forma di faccia di Isola di Pasqua ( casa di Squiddi) e cercò di pianificare un'assalto a sorpresa "-Max, te la sei presa così male con quel musone verde?-" "-No Jack.....lui sa qualcosa, ne sono certissimo, lui.....non è Squiddi.-" Liu incrociò le braccia al petto, ponderando "-Sono d'accordo, in fin dei conti siamo finiti in un cartone della tua stirpe, mangiareni!-" Si rivolse a Jack, che dissentì "-Apparte Jeff e Ben, non siamo persone 'squisite' da quello, non mi stupisce che non mi abbia riconosciuto: l'ultimo nostro incontro risale a tre mesi fa....o forse quattro?-" "-Basta discutere, io entro in quella cosa di pietra e lo metto alle strette!-" Si alzò "-Voi aspettatemi pure qui, e non intervenite, è una questione da ragazzo a.....creatura marina! Mi ascoltate? Jack? Liu?! Ragazzi?!-" Erano accovacciati al suolo, svenuti. "-Ack....la testa.......fa....male....ragazzi....-" un onda oscura lo colpì alle spalle, l'ultima cosa che vide furono due occhi, profondi, rossi, realistici, poi un ultimo sussurro "-La realtà....è così dolorosa....te ne accorgerai......Max.-" /////////////////////////////////////////////////////CONTINUA..

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Capitolo 23
*** The concert ***


Harry Tens era sull'orlo depressivo: un uomo di trentun anni, padre troppo giovane di uno splendido undicenne biondo, marito di una corvina muta ma affascinante e di buon cuore, una famiglia unita, in un covo di farabutti. Il nuovo lavoro di Harry, riparatore del serbatoio, gli compensava qualche dollaro in più per permettersi un pasto più laudo. Ma i potenti controllano il mondo, e gli angeli come Harry devono capire il loro luogo nella società moderna...quello di straccioni. Sembrava bullismo, come quello delle scuole superiori, dove il compito scarabocchiato era la perdita del tubo forato dal cacciavite di un baffone, la divisa stracciata dalle forbici era la sua uniforme bruciacchiata dal gasolio e una sigaretta di un addetto ai copertoni delle ruote, e l'isolamento non mancò di certo. Maxwell, passato alla fase adolescenziale, iniziò a vedere ogni singolo individuo sotto una luce diversa, in particolare i persecutori di suo padre: bambini muscolosi, viscidi, senza cervello, veri bimbi, dai quarant'anni in su; neanche nella sua classe i prepotenti erano così infantili, né così vili, ne minacciosi, così animaleschi. Una mattina, Harry si sedette accanto al biondo, strofinandogli la testa "-Oggi stiamo male, campione. Contento di saltare un giorno di studio?-" "-Si......papà?-" "-Dimmi, figliolo-" "-.....Posso venire al lavoro con te?-" L'uomo guardò il tozzo di pane con il fine velo di marmellata, poi suo figlio che giocava con il latte e i fiocchi d'avena "-Se mangi la colazione, ti ci porto-" "-Sul serio?-" "-È una promessa-" L'uomo era a conoscenza dell'astio del ragazzino per l'avena, credette di aver vinto così la scommessa, ma si sbagliò di grosso: invece di annaffiare il cactus usualmente, Maxwell tenne duro e finì i cereali e il latte, esultando "-Ora posso venire?-" "-Si......puoi vedermi all'opera....-" "-Yupppiiiiii!-" Betty, udita la conversazione, indicò la stanza del biondo, come per dire "-Allora sbrigati a cambiarti!-" Al seguito strinse forte il marito, tutti loro erano ignari di quale sventura si sarebbe andato a ficcare mr Tens quello stesso giorno. L'officina puzzava di benzina, il naso otturato di Maxwell fece da barriera per il suo olfatto, Harry tossì un paio di volte "-Ecco Max, questo è il tubo dove il gas dovrebbe fuoriuscire, ma è rimasto inceppato: pronto a svolgere la diagnosi, Professore?-" Maxwell strizzò gli occhietti da dieci decimi dietro le lenti spesse degli occhiali presi dal capo ( dove guadagnò un cioccolatino e il permesso di stare vicino al suo vecchio, facendo il bravo). Alzò il pollice "-Affermativo!-" "-Eccellente!-" Lavorò sull'estremità per un paio di minuti, estraendo un piccolo oggetto ricurvo: un portafortuna a forma di peperoncino "-Pa....come ci è finito là dentro?-" "-Non so, figliolo....non ne ho la più pallida idea-" Oh, quante bugie, quante apparenze innocenti ed equivoche....quante minacce incombevano sui lividi di quell'uomo. "-Max....vado a.....sciacquarmi un po' la fronte.....fa molto caldo oggi!-" "-Ma papà....siamo ai primi Gennaio, Babbo Natale se n'è andato da un pezzo!-" "-Oh, davvero? Che fretta ha, quel panciuto pacioccone....aahhahaahaha-" Cinse le spalle del biondo con il braccio, colto poi da un'idea improvvisa "-Perché non vai a giocare con Stuart, lì, nello studio: si starà divertendo un mondo a giudicare da quel sorriso-" "-Ma....è un gigante...-" "-Ha quindici anni, Max, è solo un po' più grande. Prova a presentarti, su, se non ci provi, non saprai mai se ti troverà antipatico oppure no!-" Persuaso dagli insistenti consigli del castano, il piccolo Tens decise di rompere il ghiaccio, avvicinandosi a stentoni al ragazzo dalla testa rasata, piegandosi in ginocchio. L'altro lo guardò di sottecchi e si meravigliò poi a compararlo al personaggio virtuale che comandava con il joystick vecchio stile "-Wowowowow! Ma sei vero?!-" "-Eh?-" "-Sei uguale a lui....a Link! Peccato solo che non abbia gli occhi azzurri come i suoi....-" Max si immaginò nelle vesti di quel cavaliere( forse elfico) e si vide in qualche modo "-Grazie....è un complimento, vero?-" "-Ma sei scemo?! Certo che lo è, c'è chi pagherebbe per essere come lui-" "-Davvero? Come mai?-" Il ragazzo fece cadere il joystick dalle mani callose e gli occhi arrossati per il record di dieci ore consecutive spaventarono il biondo, per la fierezza da fan di videogiochi fantasy che,come si dice, privano di vita sociale "-Per tutto questo tempo dove hai vissuto?! Sotto una roccia! Non ho mai incontrato un ragazzino che non sappia la saga di The legend of Zelda......basta, non accetterò oltre! -" Gli mise il joystick in mano "-Ti insegno. Non opporti-" Sentendosi raccontare le avventure di quell'eroe ( scoprendo che condividevano lo stesso nome di giumenta) lo fece innamorare di quel gioco; i due novelli amici risero e chiacchierarono, raccontandosi di avventure immaginarie o reali. Harry si sentì orgoglioso davanti alla felicità del figlio, al seguito timoroso per le ombre che lo accerchiarono "-Tens, finalmente possiamo parlarti!-" "-Già, ti tenevi stretto quel marmocchio, cosa credi, che possa farti da scudo?-" "-Sii uomo, Tens. Smettila di far sprofondare le persone a te vicine nella vergogna-" "-Dimmi, Tens, come sta Betty? È ancora traumatizzata dalla vostra prima dolce notte? È ancora muta....-" "-E tuo figlio? Maxwell, giusto? Uno di bell'aspetto....troppo carino per essere del tuo sangue-" "-È vero! Chi è Tens? A quale famiglia rispettabile hai rapito il principino?-" Harry strinse i pugni "-Non parlate di mia moglie.....o di mio figlio....in quel modo....-" "-Ooooh! Tens tira fuori le palle! Che uomo! Che coraggio!-" Il baffone davanti schioccò le dita, dando il segnale all'uomo sul balconcino di mollare la presa: rovesciò i liquidi fognari sul corpo del trentunenne, il quale cercò di ripararsi con le mani "-Ohoh, che puzza Tens, non ti sei lavato nel fiume sotto casa tua, nel ponte?!-" Harry digrignò i denti, reprimendo un urlo. "-PAPÀ!-" Pregò che non fosse stato lui a dirlo, che non ebbe assistito alla scena, che il ragazzo a lui accanto non avesse scosso la testa trattenendo calunnie verso quella gente. "-Ma...x-" Niente fermò l'undicenne: prese la chiave inglese e la tirò come una palla da baseball al viso sporco di cenere del baffone, mozzandogli la sigaretta. "-Che cosa vi ha fatto....CHE COSA VI HA FATTO PER ESSERE TRATTATO COSÌ?! VOI NON LO CONOSCETE COME LO CONOSCO IO! HARRY È BUONO, GENTILE E UMILE! SOLTANTO PERCHÉ È POVERO È UNA MERDA?! LA VERITÀ....È CHE LA MERDA VERA SIETE VOI! MI FATE SCHIFO! CRESCETE, POPPANTI...-" Un dolore forte, alla guancia sinistra, un pugno, del baffone sporco e infuriato, uno schioppo, la violenza delle nocche dure, le braccia di Stuart, la parolaccia da lui lanciata all'uomo che si massaggiò il dorso, gli occhi di suo padre, l'avventamento, la lotta, il macchinario, l'auto appesa a mezz'aria per il cambio di gomme, lo sganciamento......il mostro di ferro....sulle gambe di suo padre. Harry liberò la voce tenuta al chiuso, in un urlo agghiacciante, si dimenò, batté sullo sportello della macchina, cercò Maxwell con lo sguardo: occhi verdi puntati su di lui, guancia gonfia, Stuart lo tenne fermo, tremando mentre cercava di rassicurarlo con 'Ora lo tirano fuori...calmo...';Harry venne guardato da occhi differenti, colmi di paura. Chiuse i suoi, aveva un gran sonno....qualcuno avrebbe dovuto trasportarlo...non vi era più coscienza negli atti inferiori. Gli infermieri chiamati vennero sul posto, mentre il figlio subì un risveglio morale, da Stuart: lo scosse , gli accarezzò le orecchie, lo chiamò "-Ragazzo....-" Giusto....non gli aveva detto il suo nome "-Ragazzo.....ragazzo....-" Le voci si intensificarono, il braccio fu strattonato "-Ragazzo....si svegli ragazzo!-" "-Huh?!-" Si trovò di nuovo a Bikini Bottom, in uno stadio pieno zeppo di pesci vestiti in haute couture, seduto tra una spigola, accertatasi delle sue condizioni e una sardina, che bofonchiò contraria sul suo modo di vestire (difatti era rimasto nei suoi abiti casual). Allungando la vista per i suoi compagni, li adocchiò seduti insieme sulle file sottostanti , mentre cercavano una scalinata inesistente ( quel concerto era molto atteso persino da re Nettuno.) La testa di pesce fece il suo ingresso sul palco, vestita in smoking "-Signori e signore! Vi ricordiamo che è severamente proibito consumare cibi o bevande in sala......ma che importa! Vi diamo il benvenuto al Gran teatro di Bikini Bottom! Preparatevi per vivere la magia delle grandi note musicali! Ma bando alle ciance, vi presento il primo partecipante: Squiddi Tentacolo!-" Il calamaro avanzò timoroso, con il fidato clarinetto nero in mano, vestito della solita maglietta beige ( eppure era un tipo snob..) posizionandosi sulla x di scotch. Cominciò a suonare: un jazz stonato, alla Squiddi, subito non gradito: un coro di 'boo' si levò nell'aria, volarono pomodori, oggetti vari, partirono minacce, angherie. Spongebob non giunse mai in aiuto del suo vicino, si unì al coro, con Patrick, gli occhi sporgenti e cremisi del migliaio di spettatori fissarono Squiddi che singhiozzò, si coprì con le ventose gli occhi realistici e sporgenti di lui. Max si alzò in piedi e sovrastò il suono comune degli altri "-PERCHÉ TI ARRENDI?! REAGISCI!-" Il tempo si fermò: il calamaro si riscoprì il viso "- E come dovrei reagire, Max? Sono un fallito, ho perso la stima Di tutti, persino quella dei due idioti.-" "-Ti volevano bene! Anche io avrei fatto la stessa cosa se mi avresti rifiutato nello stesso modo di Spongebob-" "-....Allora non capisci....-" Lo scenario mutò: casa di Squiddi, nella sua stanza, stravolta come da un uragano. Jack e Liu giacevano sul letto lilla "-Loro non devono intervenire, è una questione tra me e te-" "-Hai paura?-" "-Tsk, ingenuo: un assassino non ha mai paura.-" Era un ragazzo: mostrava una ventina di anni, slanciato, i capelli mantennero l'essenza di Squiddi per via del colorito verdognolo, gli occhi erano apatici e rossi. Si sedette sul pavimento di fronte al biondo, preparando l'arma da fuoco che stringeva tra le mani: un fucile. "-Hm, un omicidio poco doloroso, almeno-" "-Sempre sciocco, Max-" Inserì la pistola e sollevò l'arnese ......infilandoselo in bocca. Maxwell agì alla svelta, afferrò il polso prima che il grilletto fu premuto: il muro venne forato "-Chi sei.....e perché ti fai questo?-" "-Max....la realtà....la mia....la tua...è un peso troppo grande, non trovi?-" "-Che intendi?-"Il ragazzo affondò le unghie nella crosta da poco formata nel taglio di Maxwell, riaprendola, e leccando il fluido rosso avidamente, rispondendo alla faccia disgustata del biondo "-Tuo padre....veniva preso in giro per la sua povertà....e finì paralizzato; Squiddi,veniva sempre messo da parte...povero...stupido...Squiddi; ed io.....un anonimo, un maniaco.....un killer spietato...non ricordo come la mia anima si sigillò dentro questo episodio....di questa pena! La vita non è così semplice, vissuta da colori e gioia! La gente tende sempre a celare il vero con stupidaggini come l'amicizia, la speranza, i colori.....perchè?! I bambini finiscono per credere in questi ideali, lo sai che quelli che ho spogliato, torturato, ucciso...mi risposero nella stessa maniera,LO SAI COSA MI DISSERO?!-" Max non si mosse, si pulì la manica inzuppata e sussurrò "-...Cosa...?-" "-.......Sei cattivo......hm...ah...Ahahahah....AHAAHAHAHAHAH-" Buttò il fucile da un lato, e raccolse un pezzo dello specchio, puntandolo sulla tempia di Maxwell mentre aveva la guardia abbassata "-Piangi, piccolo Max, corri via, o il cattivone ti farà del male.....un momento.....e se tu invece volessi?! Che idea!!-" Diede il pezzo a Maxwell, porgendogli il braccio pallido "-Coraggio...se vuoi essere un creepypasta devi uccidere! Uccidimi! Per aver rovinato la tua serie infantile preferita!-" "-Non lo farò! Sei un povero svitato!-" "-Ma davvero?! Ok, mettiamola così, allora: dirò a Ben tutto, TUTTO! Gli svelerò ogni cosa, persino della vostra quasi relazione incestuosa! Adesso cosa farai, Maxy?! Fammi a fette!-" Maxwell era molto simile a Ben in pochi aspetti riguardo il carattere, uno di questi era l'indifferenza nei confronti della vittima "-No.....-" Si portò il pezzo sul proprio braccio, tracciando una linea solcata "-Che stai facendo?! Ahaha, morirai, aahah, smettila-" Il biondo scavò più profondamente, strappandosi lacrime e fiotti di sangue "-Smettila.....mi ascolti?!-" Il verde smise di ridacchiare e osservava terrorizzato gli squarci, poco vicini alle vene "-Sei pazzo! Smettila!!!! FERMATI!-" Max non sentiva nulla intorno a lui, aveva perso lucidità un'altra volta. "-È folle!-" Una voce ovattata "-Vuole farla finita!-" Una seconda, di una donna "-Vuole liberarsi! Volerà la sua anima!-" Un paziente anziano. Sentì dei passi, una porta si aprì, una figura si avvicinò "-Maxwell, che cosa credi di fare?-" Max sollevò il capo "-Dr. James.....-" //////////////////////////////////////////////////////////////////// CONTINUA........

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Capitolo 24
*** An asylum- a good chance ***


Ospedale psichiatrico St.Paul, 2013//////////////////////////////////////////////////// Fatto scendere dal pulmino, un ragazzino di quattordici anni da poco compiuti fu condotto in una reception, messo a sedere su una sedia e sorvegliato da un infermiera, la cui espressione era timorosa, qualcosa la turbava, o qualcuno? Maxwell era stanco, debole, probabilmente era ciò che un gemello provava quando......l'altra metà cessava di vivere. Si coprì il viso con le mani, singhiozzando piano e sentendo i deliri della gente accanto a lui, persone instabili mentalmente. La giovane posò la mano sulla spalla tremante di lui "-Dobbiamo andare, il dottore ti aspetta-" Il biondo la guardò negli occhi "-Tu credi che io sia matto, vero?-" Lei sbatté gli occhi, sorpresa "-Lia, non si parla con i pazienti-" La rimproverò un'anziana, sicuramente la sua superiore "-Mi perdoni, Mrs. Dana-" Si fecero strada tra numerosi corridoi, dove un via vai di uomini, donne, ragazzi e bambini urlavano, disegnavano sui muri, parlavano a vanvera, ballavano senza musica, ridevano in faccia ai medici "-Chissà cosa si prova ad avere un cervello fatto a pezzi, forse ci si sente sollevati....di trovare una scorciatoia nella realtà...-" Pensò il ragazzo a voce alta; Lia ne fu certa, si trattava di animo poetico e non un attacco di follia. Lo fece accomodare su un lettino e attese con lui l'arrivo dell'uomo in camice, giunse: doveva avere all'incirca l'età di suo padre Harry, forse un po' più giovane. Si sistemò le lenti fine e squadrò Maxwell da cima a piedi, controllando le informazioni nei documenti "-Vediamo...Maxwell Tens, quattordici anni. Colpevole di omicidio volontario in stato cosciente. Bene Maxwell.....-" Si chinò, alzandogli il mento con l'indice "-Io sono James, da oggi ti seguirò nel tuo percorso di restauro celebrale-" "-Ma.....io non sono pazzo...-" James sorrise "-La schizofrenia può giocare brutti scherzi, so che sei confuso....-" "-Non posso rimanere.....Harry e Betty mi stanno aspettando! E anche Epona! Mi lasci andare, la prego, sono innocente!-" Sperò che fu tutto un incubo. James congedò la ragazza impietosita, e abbracciò il biondo,spiazzandolo "-Shhh, calmati, rilassati, cedi alla stanchezza...-" Maxwell fu sicuro di aver sentito l'uomo mentre inspirava il suo odore "-Hai un buon profumo...-" Se lo sarà immaginato? "-Ora fa bei sogni, ti porto io a letto!-" Aprì il palmo mostrando una pillola "-Buona notte, Maxwell-" Non avendo scelta, la ingoiò, sentendosi debole "-Si...io...dormirò...-" "-Bravo ragazzo-" Poi l'oscurità.//////////////////////////////////////////////////////St. Paul, una settimana successiva alla chiusura del cancello///////////////////////////////////////////////////Maxwell aveva segnato l'orario preciso sulla manica bianca, quella della pastiglia "-Detesto quella terapia, ma già non mi credono quando insisto di essere a posto con il cervello, figuriamoci chiedere loro di non darmi più pasticche!-" Si fermò davanti alla porta della stanza 38, origliando degli strani versi, dei gemiti. Guardando la maniglia girare, si nascose dietro il carrello dei panni sporchi: uscì un ragazzo vestito da infermiere, che si sistemò la benda sull'occhio sfregiato ( un ragazzino lo bucò usando una matita) e si tirò su la zip. Maxwell entrò, per vedere l'opera di quel pervertito: un ragazzo e una ragazza erano sopra le coperte, nudi,sporchi all'altezza dell'addome, ma ridenti "-Che cosa vi ha fatto?!-" Prese un asciugamano e cominciò a pulirli, un po' imbarazzato. Rivestendoli, si ritrovò quattro braccia attorno al collo "-Siamo amici!-" "-Si....grandi amici...-" Poggiò le mani sulle loro "-Ma dovete stare lontani da quell'orco, vi sta usando-" "-Uomo pirata?!-" Il ragazzo rabbrividì "-Uomo pirata è troppo potente! Uomo pirata rovina i nostri giochi!-" "-E...ci da coccole che non vogliamo!-" Erano sul punto di scoppiare in lacrime "-No! Buoni, non piangete...-" Li placò, tirandosi le guance in una smorfia, rendendosi tremendamente buffo "-Grande sorriso!-" Tornati allegri, Max tradusse come poté la sua lingua grammaticalmente articolata in quella infantile"-Sentite....se restiamo tutti insieme....butteremo l'uomo pirata dall'asse della nave, ok?-" "-Si!-" Il rosso si rivolse all'amica "-Lady Margot, battezza il nostro cavaliere biondo-" La bruna raccolse una stampella "-Sir Max, nell'ordine del castello bianco, ti proclamiamo nostro paladino-" "-Grazie.......ma come sapete il mio nome?-" "-La fata!-" "-La fata dai capelli di miele e vestita di bianco!-" "-Lia......-" "-Fata Lia!-" I due risero all'unisono. ////////////////////////////////////////////////////////////////////// St. Paul, 9 giorni dalla chiusura del cancello 13:00, mensa /////////////////////////////////////////////////////////////////// Roy e Olive,di 18 anni, i nuovi amici di Maxwell, amavano passare il tempo con il loro cavaliere, soprattutto quando li confortava nei momenti duri dei farmaci. Seduti allo stesso tavolo, i due prendevano in giro dottori e infermieri (esclusa Lia), ma Maxwell non riuscì più a seguirli: l'uomo pirata li stava osservando. Il biondo prese un po' del purè di verdure dal piatto di plastica "-Questo.....FA VERAMENTE SCHIFO!-" 'PLUFF' Sbobba verde colò dagli zigomi del bendato. Uno senza braccio tirò una gelatina al vicino "- Sei viscido! Ahaahhaha-" Una pannocchia da un lato, altra massa gommosa dall'altra parte........"-BATTAGLIA CON IL CIBO!!!!-" Roy e Olive si inginocchiarono a fila indiana dietro Maxwell a sgusciare fuori da quel putiferio, sporchi ma soddisfatti dell'espressione dell'uomo pirata, completamente ricoperto fino alla punta dei capelli rasati. "- Vendetta! Vendetta!-" Roy saltellò fischiettando, Olive batté le mani fino a quando non le divennero rosse e doloranti, Maxwell si trovava a suo agio con loro, anche meglio.......e si ricordò allora della sua casa, la sua famiglia, Ben......."-Cavaliere biondo?!-" "-Perché piangi?-" Il dolore è risaputo che si esprima con le lacrime. Si asciugò l'occhio destro, poi quello sinistro, ma non si fermava, in fondo non avrebbe dovuto, era naturale e puro sfogo. Si tenne le braccia, tremando e sul punto di vomitare il pranzo, la pastiglia, i ricordi......"-Mi sento male.....scusatemi!-" "-Maxwell!-" La prima volta che Roy non lo chiamò "-Sir Max, paladino, o cavaliere-". Il quattordicenne correva alla cieca, schivando gli anziani che marciavano avanti indietro, saltando i colori a terra usati per tingere i muri, cercando uno spazio vuoto, un silenzio, un nessuno che potesse interromperlo. Due mani ruvide lo tirarono nello stanzino a cui passò due secondi fa "-Shhh, zitto, sgualdrina!-" Era lui, l'uomo bendato "-Non mi è piaciuto affatto che mi abbia impiastricciato tutto! Ne tantomeno che mi abbia rovinato il divertimento con i fratellini!-" "-Maiale......gli hai installato falsa fiducia e hai giocato con loro......ho fatto solo del bene a toglierli dai tuoi piani, pedofilo del cazzo!-" "-Qui ti sbagli mio caro, sono ambo maggiorenni, ma non ti do torto, i più piccoli sono i più intriganti..-" Fece per arrivare alla chiusura lampo dei pantaloni del biondo "-No! Lasciami! Non voglio!! AIUTO!!!-" Girato di spalle, gli venne in mente l'opzione più ovvia se il persecutore è uomo: ossia colpirlo nell'organo da Dio donatogli. Uscì disperato........trovandosi le braccia di James attorno la vita e il capo, in viso dire che era furibondo fu dir poco "- Henry.........ti voglio nel mio ufficio.....e subito!-" Fu licenziato, facendo trovare pace ai due poveri folli, ma Maxwell era ancora nel mirino di James "-Tu sei mio....-" Non volle più farsi abbracciare da lui./////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// St. Paul, 16 giorni dalla chiusura del cancello,21:00//////////////////////////////////////////////////////////// "-Max? Posso entrare?-" "-Certo, Lia-" La ventunenne entrò di soppiatto, porgendogli una lettera "-Grazie.....protestano ancora?-" "-Non si staccano mai dalle sbarre, pensa che una volta sono rimasti a reclamarti per tre giorni, aspettando senza ne mangiare né dormire una risposta.....-" Maxwell lesse la calligrafia raffinata di sua madre: {Max, da quando ti hanno rinchiuso è come se ci avessero tolto una parte essenziale di noi, vedere quella sedia vuota durante i pasti, la tua stanza dove attaccavi le foto delle tue avventure e giocavi alla Nintendo 64, nel giardino con Epona..............perché?! Tu non sei matto, te lo possiamo giurare, non crederemmo mai, nemmeno al più onesto degli individui che potrebbe diffondere una diceria del genere! Noi ti crediamo, figlio nostro, e ti sosterremo sempre. Un giorno uscirai di là, faremo il possibile affinché ti porranno le meritate scuse! Resisti, non perdere mai la speranza, e ricorda la cosa più importante: ti volevamo, ti vogliamo e ti vorremo sempre bene, fino alla fine Betty e Harry Tens} Lia si sedette accanto a Max, tenendogli compagnia finché non si rilassò e si addormentò.\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\St. Paul, 40 giorni dalla chiusura del cancello, 17:30//////////////////////////////////////////////////////////// James era perverso, e come ogni psicopatico che si rispetti, aveva il suo covo, e Maxwell lo scoprì: per caso, seduto sul solito lettino della saletta, il quattordicenne notò la chiave ferma nella serratura di quell'unica porta chiusa "-Strano.....di solito la tiene nel mazzo con le altre-" La curiosità ha la vittoria su tutto, così la girò lentamente, volenteroso di entrare dentro il mondo segreto del dottore: una scrivania, fogli, documenti, tutta roba innocua, ma solo vista da lontano. Aprì un raccoglitore "-Sebastian Orel, 13 anni: ragazzo molto esile, paura dei clown, ne ha ucciso uno, continuando ad affermare che fosse un seguace di un Laughing Jack spaventoso. Anni in terapia=3; salute= cagionevole; comportamento durante.....il sesso=si dimena, cerca di urlare e respira irregolarmente...; Stato attuale= deceduto; causa del decesso= assunzione di barbiturici, suicidio; "-.....no.....-" Un'altro, la storia di una ragazza storpia, incapace di intendere e di volere, morta anch'ella per un suicidio; poi altri raccoglitori, con altre testimonianze raccapriccianti all'interno. Sulla scrivania infine ce n'era un ultimo, quello di Maxwell "-Ah.....no....No!-" Le informazioni erano ancora poche: Maxwell Tens, di quattordici anni. Il padre lo ha fatto rinchiudere qui illegalmente, sano ma sotto shock. Anni in terapia= ancora non raggiunto il primo anno; salute= ottima; comportamento durante il sesso=............... "-Lo sapevo! È un criminale! È pazzo......è......-" "-Sbirci nella mia biblioteca, Maxy?-" Il pugno dell'uomo a pochi centimetri dal suo viso, sul muro "-Non è educato, poi da parte di un ragazzo normale come te...-" "-Tu.....non mi fai uscire.....perché vuoi che diventi il tuo giocattolo sessuale! Non voglio! NON VOGLIO! Lo dirò a tutti, gli farò vedere le storie di quei poveretti che hai ingannato, e ti chiuderanno in isolamento!-" L'indice e il medio del medico tapparono le labbra secche dalla paura di lui "-Hai saltato tre cose, ragazzino: Mi devi dare del lei, regola di bon ton; per i raccoglitori, mi sono già provveduto, quel lestofante di Henry farebbe di tutto per riottenere il posto; chi è il matto? Tu. È anche se ti credessero ho già una schiera di avvocati dalla mia parte, nonché l'appoggio del tuo vecchio...-" "-Bastardo......-" "-Cosa ti ho già delineato? Le buone maniere...-" Senza preavviso, ficcò le dita nella cavità orale del biondo, spingendo, sempre più in basso. Maxwell impallidì, sentiva un reflusso, poi la voglia di rimettere, cosa che fece quando fu liberato, tossendo e riprendendo fiato "-Anche quando sei macchiato di bile mantieni sempre quella bellezza......sei davvero fantastico..-" "-Non toccarmi.....ti prego....-" "-Fare il codardo, che visione interessante....-" Lo afferrò per i capelli, leccandogli il mento "-Te la sei cavata, mi sono appena reso conto che il nostro tempo è concluso...-" Lo ferì, con un ago, dritto nel suo collo "-Dormi fino a stanotte, così sarai in forze per dare inizio al divertimento.....-"//////////////////////////////////////////////////////////////////////////// 23:00///////////////////////////////////////////////Lia a volte si faceva pettinare da Roy, Olive e Maxwell, il quale salvò la forcina per una occasione come quella. Ma non fraintendete, non fu alla ricerca dell'uscita principale, ma di una cosa irrisolvibile. Si chiuse nel bagno imbottito, tirando fuori quel pezzo di specchio, raccolto tra le cianfrusaglie di James. Prima però, bisogna sempre lasciare una ultima cosa da dire, per carta:{ Mamma, papà, Epona,Roy, Olive, Lia, Stuart, Ben.......mi dispiace, vi ho deluso tutti. So che vorreste che io sia forte, che non dovrei avere paura.......ma non ci riesco, non sono come lui, non sono come mio fratello, che ha sopportato quattordici anni tra botte e minacce, non sono come te, Harry, costretto su una sedia ma ancora deciso al lavoro, o come te, Betty, senza dono della parola ma con un cuore immenso. E Ben, io ti ho visto dopo che esalasti il tuo ultimo respiro, senza poter aiutarti, e tu non sapevi chi ero, io non esistevo nella tua vita, e forse è giusto così. Ora ti raggiungerò, ovunque porti la morte, e ti darò spiegazioni, perciò aspettami, sto arrivando...Maxwell} Sentì voci ovattate "-È folle!-" "-Vuole farla finita!-" "-Vuole liberare la sua anima! Liberati!-" "-Max......che cosa credi di fare?-" Il biondo perse conoscenza, erano molto profondi, quei solchi.///////////////////////////////////////////////////////////////// Max fu affidato ad un altro medico. Lia, avvertita da una nota del biondo,supportata da Roy e Olive, smascherò la vera natura di James, spedito nelle celle di isolamento, dopo essere stato licenziato. Il ragazzo sopravvisse, ma fu punito, con una camicia di forza, e una maschera di tela, per non farlo specchiare. Lia e i due gli rimasero accanto nel mezzo della strana terapia dell'acqua. "-A cosa serve, dottor. Sty?!-" Chiese un giorno la bionda "-A mantenerlo in contatto..-" "-In contatto?! E con chi?-" "-Suo fratello....tra un po'il giorno giungerà....-" Le diede tre passaporti "-Tenetevi pronti, tu e i mocciosi di cervello, se aspirate alla libertà..-" "-Che cosa dice?! Chi è lei?!-" "-Un dottore......non vede? E non sia così paranoica, mia cara......peccato che non assisterò, sarò occupato ad altri progetti...-" Se ne andò. Lia, Roy e Olive si avvicinarono alla vasca "-Max......-" "-Max, svegliati!-" "-È tutto finito...-" "-Max!-" "-Torna tra di noi, amico!-" "-Max!-" "-Dì qualcosa!-" "-Max........MAX!-" "-.......Jack....?-" Il castano lo abbracciò "-Meno male.....meno male.......stai bene? Hai avuto di nuovo avuto quell'attacco, sembravi posseduto.....-" "-Jack......tu stai bene?......Liu...-" "-Dorme......si sveglierà presto...tu, sicuro che stai bene?-" "-Si.......ma....oh..-" Le cicatrici, erano ricomparse "-Maxwell......-" "-Non sono così forte di animo.....-" "-Non è vero......non sei svenuto di fronte ad un'intera famiglia di killer, è già qualcosa.-" Maxwell rise piano "-Ehi, Jack...-" "-Cosa...?-" Il più grande contò la lunghezza del taglio sul braccio, un misto di preoccupazione, rabbia e pietà. "-Se vuoi approfittare dell'occasione......puoi-" "-Qui?-" "-Lo aspetto da troppo, anche se non è il primo, sai, Ben...-" "-Lo so. Ma come ho già detto: credo di essere migliore.-" "-È troppo presto per dirti che ti a......-" Successe. Un contatto caldo e piacevole;la maschera blu, cadde dalla mano a terra. Persero qualche minuto, si staccarono "- Hm, niente galline fangirls, tutto a posto-" "-Scemo...-" Jack ritornò all'attaccò, infilando la lingua rosa scuro nella bocca del biondo: in un certo senso, i reni non avevano un sapore così sgradevole. Si staccarono, ansimando "-Anf....Wow.....nessuno....è mai riuscito a trattenere così a lungo il fiato durante la pomiciata-" "-Tsk, vuol dire che sono meglio di altre persone....-" "-Vinto su tutte. Promesso-" "-Bravi! Ma bravi-" "-Liu!-" "-Oh no, non rovinerai questo momento-" "-E chi l'ha rovinato? Vi ho lasciato tutto il tempo necessario, dovreste ringraziarmi-" "-Eh?! Hai finto di dormire-" "-Ho dovuto: sei peggio di un coniglio in calore-" Il castano schiarì poi un cartello "-Ok, ricordate: evitate il contatto con persone, animali o cose, chiaro? Dopotutto, questa è la sindrome di Lavandonia.//////////////////////////////////////////////////////////// CONTINUA.............

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Capitolo 25
*** Time for two( San Valentine special, very nonsense) ***


San Valentino Special!!!! ( Se non ci capite niente.......tranquilli, è l'autrice che aggiunge strane cose al corso della storia!)//////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// Maxwell fu portato sulla schiena da E.J., a causa dell'indebolimento da perdita di sangue delle ferite riaperte. Liu li osservava, provando tenerezza verso il biondo ( e un po' verso Jack, in fondo Liu ha un cuore grande), così richiamò la loro attenzione "-Che ne dite se.......ci dividiamo?-" I due lo guardarono con una faccia poker face ma questi furono i loro pensieri: Pensieri di Max= 'Ma ne è sicuro? Insomma rischiamo grosso qua.....non voglio che si faccia del male......però....rimarrei insieme a Jack........'; pensieri di Jack=' SI! MALEDIZIONE, SI!-"; il diciassettenne si schiarì la voce "-Se ti senti in grado di percorrere questa via, allora vai tranquillo-" "-Max?-" "-Solo.....fai attenzione, ok-" "-Non preoccuparti: ho preso da un killer psicopatico l'abilità omicida, quindi mettetevi l'anima in pace.....e anche i corpi....-" E se ne andò, sogghignando al broncio del mangiareni "-E io che pensavo che Jeff o Toby fossero fastidiosi! Liu è proprio un dito in cu*...-" "-Jack, non ora......ti prego...-" "-Oh, scusami......come ti senti?-" "-Urgh, non riesco a sollevare gli arti.....e ho sonno-" "-È normale, il tentato suicidio porta sempre a questo...-" "-Non ricordavo.....che ebbi provato a......-" "-Non pensarci adesso, è il passato, Max-" Liu si allontanò a destra, così i due avventurieri 'per caso' si incamminarono nella sinistra. "-Se siamo veramente in Lavender Town, allora ci troviamo in Pokemon-" "-Già....oh, in questo caso, dovremmo tapparci le orecchie: qui riecheggia la famosa canzone-" "-Già......ma......Jack, guarda!-" Un altro cartello, un altro nome "-Mickey's happy town......quello lì ha la miopia, che soddisfazione!-" "-No, Jack, anche io lessi ciò che lesse Liu...-" "-Ah......allora...lo sapevo......i giochi si sono fusi un'altra volta-" "-I giochi si fondono?!-" "-Si: le console sono vicine, e a volte i personaggi si divertono a confonderci, ti trovi mucche e capre in Pokemon o persone immobili e bianche nei cartoni.-" "-Hm......che......strani....-" "-Affittiamo una stanza in una locanda, ok?-" "-Si......-" Le strade erano in bianco e nero, animate da un sottofondo Jazz, proveniente dal primo locale in cui Jack si ficcò: un cavallo si sbizzarriva sul piano, fiumi di birra schiumata saltellavano nelle brocche di cani, topi, gufi, tutti animali possibili. Si fece strada verso l'aria di pernottamento "-Una camera per due, e se è possibile delle bende di ricambio-" "-Quack. Certamente, gente a technicolor! La stanza 12 è a vostra disposizione!-" All'improvviso un topolino nero, alto un soldo di cacio, schernì con il violino una melodia romantica, indirizzata ai due "-Ehi! Sai cosa ci faccio con quello strumento a corde?! Fatti da parte, roditore!-" E salì le scale, Maxwell addormentato. Lo posò sul letto visibilmente soffice a piumino "-Qua tutto manca di senso, per non parlare degli altri giochi...-" "-Heh......tutto per Liu......in fondo mi sono divertito...anche se non mi aspettavo questo....-" "-Vado a prenderti qualcosa? Magari dell'acqua?-" "-Grazie e scusa per il disturbo......-" "-Max.....-" Un bacio sulle labbra e sulla fronte "-Per me, ogni cosa che ti riguarda non è mai un disturbo-" Jack si inghiottì nel putiferio di canti, filastrocche da asilo e sbaciucchiamenti tra le coppiette ( immaginate un gallo che bacia una capra, nella Disney l'amore ignora la razionalità scientifica, ma al diavolo!) Ordinò al bancone "-Una bottiglia di acqua naturale.....per cortesia-" "-Arrivano! Ehi, giovanotto: dov'è la tua persona speciale? Non dirmi che sei da solo!-" "-È.....di sopra....sta dormendo....-" "-Ohhohohohoho, ti sei dato da fare, vero?-" "-Eh?! Bhe, ecco.....-" Il topo di prima ricomparve "-Uh? Ah, sei tu.....che c'è?-" Ricevette una confezione di tortine, al cioccolato riempite di glassa rosa "-Ehm......grazie per il pensiero.....ma perché hanno l'aspetto di dolci di San Valentino?-" "-Ma figliolo......oggi È San Valentino!-" Esclamò il dirigente del bar, a braccia aperte. "-Ma....ma..ma è impossibile! Erano solo i primi di Novembre....-" "-Si vede che sei straniero.....qui è già il 14 Febbraio......oggi si respira l'amour in ogni angolo......ah....i baci....i dolci condivisi....-" "-Si, molto bello.......adesso però vado......vi auguro una buona giornata!-" "-E noi una fantastica festa degli innamorati!-" Il topino nero ridacchiò, il barista assunse un tono severo "-Tillo, i tuoi scherzetti andrebbero smorzati, ma per questa volta chiuderò un occhio: dopotutto si tratta di due piccioncini.....ahh......- "/////////////////////////////////////////////////////////////////////// "-Max........un regalino per te....-" "-Hm? Sento l'odore della cioccolata.....che cosa sono?-" "-Buon San Valentino, mi amor-" "-Che stai dicendo Jack? Siamo ancora a Novembre.....-" "-Non in questa dimensione! -" Gli avvicinò un pezzo alla bocca "-Dì 'ahhh'-" "-Pffft.....ahhhhhh-" "-Com'è?-" "-Buonissimo......dovresti assaggiarlo....-" "-Preferisco di gran lunga i reni-" Maxwell era sul punto di replicare, quando sentì un calore insopportabile per tutto il corpo "-Max?!-" "-Ho....caldo....accendi l'aria condizionata!-" "-Ma, non esiste ancora!-" "- È vero! Ah....che ingredienti ci sono nel...dolce....?!-" Poi si zittì. "-Maxy? Dannato topo, sottorazza di sorcio, oh, ti prego, fa che non sia veleno....Max! Ah, sei vivo..oh grazie a Dio....-" Osservando gli occhi smeraldo del biondo si notava che erano acquosi, e aveva il labbro inferiore presso dall'incisivo "-......Max....?-" "-Sei proprio un figone Jack.....-" Lo stese sul letto, mettendosi a cavalcioni su di lui "-Max?! Ehi, ma....come.....ehi! Che fai con la cerniera?! No, non togliermi la felpa! Maxwell-" Un estasiato sedicenne biondo buttò la testa all'indietro, mugugnando "-Dimmi tutto.......cocco-" "-Eh?! Adesso copi Sandy di Grease?! Eh, ehi! Fermo!-" L'altro si abbassò sul suo collo, bagnandoglielo e lasciandogli segni vistosi neri sulla pelle grigiastra "- C'era afrodisiaco la dentro?!-" "-Non è un comune afrodisiaco: è una sostanza che accentua il desiderio sessuale dieci volte maggiormente quanto un comune viagra.-" "-Interessante....-" "-Hm, tesoro, per uscire ho dovuto assorbire quel dolce dessert per spezzare la corazza di questo ghiacciolo.....-" "-Suppongo che sia l'impersonificazione dell'erotismo di Max..-" "-Esatto, baby! Ah, quanto sei perspicace! Mi ecciti sempre di più......purtroppo sparirò tra pochi secondi....ma ti svelerò un mio desiderio proibito...-" Sussurrò sensualmente, pizzicandogli il lobo dell'orecchio "-Dimostrami che sei meglio nei preliminari quanto Benny, Jackie.....-" E si dissolse. "-Che mal.....di testa.....Jack?! Che ci fai sotto di me?! E quei lividi?! Sono stato io a....-" Non finì la frase che il castano ribaltò le posizioni. "-Vuoi sapere se sono meglio di tuo fratello in questo, vero?-" "-Eh?!!!!!-" "-Lo sai che sei proprio testardo? Te lo ribadisco: credo di essere migliore di Ben in tutto!-" Gli sfiorò con le labbra la contusione sul collo, schiarita grazie alla formula della crema "-Max......guardami negli......nelle orbite-" "-Pfttttt, ma che romantico!!-" "-Non si ride in queste circostanze!-" Si tolse la felpa, e gli occhi di Max persero il filo nel contare gli addominali scolpiti. "-Fai invidia ai modelli della Hollister!-" "-E tu ad un angelo firmato Victoria Secret-" "-Ma perché mi dai della donna?!-" "-Perché una gonna ti donerebbe-" "-Ma vaffan......cina-" E.J. si sciolse di fronte alla dolcezza di Max che si tappò la bocca, nervoso. Gli baciò una guancia arrossata "-Prendiamocela comoda, parliamo, va bene?-" "-Lo stiamo già facendo...-" "-Riformulo: discutiamo.....mentre ti massaggio-" "-Oh......-" Maxwell si lasciò andare sul grembo di Jack, petto contro schiena e il fiato evaporante sulla nuca "-Dimmi di te, Max, come hai scoperto che....sai?-" "-Che sono omosessuale? Lo scoprii da poco tempo, avevo tredici anni....la mia prima cotta fu un accanito della sala giochi...-" "-Tipo da nerd, eh?-" Scese dalle spalle alla colonna vertebrale, con le labbra posava brevi contatti sul cotone verde "-E glielo confessasti?-" "-No.......non ne ho mai avuto il coraggio....in un certo senso....avevo paura....lui era super popolare, e credo che avrei rovinato sia la mia che la sua reputazione se avrei detto una cosa del genere.-" "-E non lo hai mai rimpianto?-" "-A volte ci ripenso, ma è stata solo pura infatuazione. Te?-" "-Mai una cotta-" "-Davvero?!-" "-Ho avuto le mie 'storie', ma non mi sono mai spinto oltre il contatto fisico passionale.-" Girò il biondo, stendendosi piano su di lui "-Tu sei.....qualcosa di nuovo. Sono stupidi quelli che affermano di vedere l'uguaglianza tra di voi: tu sei......speciale, Max, l'ho sempre saputo......fin dal primo momento.-" Si baciarono con trasporto, al seguire una danza di lingue. "-Jack...?-" "- Dimmi-" "-.....È troppo presto dire che ti...-" Il mangiareni gli tappò la bocca "-......Ti amo....-" Maxwell si sentì soffocare per l'emozione. "-Jack, dormiamo insieme...-" "-Ah, ti sei deciso, allora-" "-No! In senso, ristorarsi, appisolarsi, capisci?!-" Il castano fece a pugni con la sua coscienza "-Ne sei sicuro?-" "-Jack......io lo vorrei....ma rischio grosso con queste!-" "-Oh, giusto...-" "-Ma....appena torniamo alla magione....ti prometto che ci chiuderemo nella mia stanza, per tutta la notte-" "-......Posso aspettare....-" Sorrise sornione. Il biondo si infilò sotto le coperte, lasciando spazio per il neo-fidanzato "-Ho bisogno di calore corporeo-" L'altro annuì e si avvinghiò stile cozza sullo scoglio sul più piccolo "-Hai scelto la fonte giusta-" "-Buona notte, Jack-" "-Dormi bene, Max.....-" Un bacio a stampo dal sedicenne e crollò poco dopo. 'Non sei Ben.....e non voglio che sia alcun altro che non sia tu'./////////////////////////////////////////////////////////////////Slender Mansion//////////////////////////////////////"-Clocky.....questo è per te!-" "-Che......carino.....Toby......sarei io...insieme a te?-" L'arte a pastelli del diciannovenne lasciava a desiderare ma Clockwork avrebbe preferito strapparsi l'orologio dall'occhio piuttosto che rinfacciarlo al suo amato. Dina e Helen si scambiarono doni (vi lascio indovinare cosa ricevette lei), mentre Zero si lamentava di quale giornata palllosa era quella, The puppeteer era il suo fan numero uno. Quelli che non erano intenti a celebrare erano ( esclusi i bambini) Jeff, Ben, L.J., Masky, Hoodie, Korbyn, Nina, Alice e Pinkamena, riuniti sulla scena del crimine "-Io entro nel gioco-" "-Fai attenzione, Benny-" "-Jeff, sono un virus, sono il dominatore delle schede madri-" Entro nel varco. "-Jeff, adesso che Max è senza la maschera....-" "-Dovrà arrangiarsi......possiamo solo sperare per il meglio-"////////////////////////////////////////////////////////////////////CONTINUA ( il capitolo doveva uscire ieri, ma il tempismo non è il mio forte)

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Capitolo 26
*** Disappearing of a soul ***


Liu, POV////////////////////////////////////////////////////////////////////' Li vedo allontanare, stremati, nell'altra direzione: Maxwell è ferito brutalmente alle braccia, quasi non riesco a immaginarmelo nell'atto di un tentato suicidio, e adesso mi sto sentendo tremendamente in colpa: tutte queste peripezie sono andate avanti per mia iniziativa, non ricordo qual'era il movente di tutto....ah! Certo....uccidere lui.....colui che mi ha rovinato l'esistenza.....quel pazzo....quel maledetto....quello che non ci ha pensato due volte a rovinarmi....' Continuo a stare sui miei passi, circondato dal silenzio e dal bianco: della pelle di quelle statue, degli edifici, delle rondini ferme, del sole che non brilla né riscalda, tutto è senza uno schizzo di niente. Mi immobilizzo, poiché alla mente mi rivengono in mente le parole di quel maledetto mangiareni dall'alito fetido: la canzone di Lavandonia, una trappola mortale per le orecchie e per la ragione. 'Che razza di idea ho avuto?! Liu Woods, ti sei rintronato!' Volto la testa nella parte opposta ai miei piedi 'Non posso tornare indietro...ma non posso nemmeno avanzare..sono bloccato..' Mi siedo su una roccia, e il mio fondoschiena ha avuto appoggi migliori, fatto che una chiappa sta per essere infilzata. 'È tutto confuso...non ci capisco un fico secco! Volevo soltanto vendicarmi...tutto qua..io..volevo...ucciderlo.....e poi?' Liu parve illuminato da quell'ultimo pensiero 'Cosa avrei escogitato al seguito? Mi sarei sentito fiero, avrei ottenuto giustizia...e come sarebbe finita? Non sarei potuto tornare alla vita civile, non con questi segni, e non avrei potuto vivere in pace..perché..perché..' Sentii un leggero fastidio al petto, un solletichio, e fino a quel punto critico, ignorai negli anni antecedenti che si trattasse del mio cuore "-...Perché è ancora mio fratello..-" I miei occhi si bagnarono, di cosa? Non sono un deficiente,e queste non sono lacrime di dolore...non sono così fragile, non piangerò..non commetterò più errori, e non lo perdonerò mai, non ho alcuna intenzione di chiudere un occhio su quella notte..tuttavia, sono solo..più o meno "-Mi rimane Smile, potrei rapirlo e trasferirmi a Londra...infondo era lì dove volevo vivere gli anni universitari....non vedo perché non anticipare di un po' d'anni...-" Un brusio improvviso mi fece sobbalzare: rumore di passi, quello che si percepisce su un campo da calcio. 'Liu, è il momento di un po'di ginnastica..' Mi nascosi sulle fronde di un abete vicino. Una decina di uomini incappucciati si radunò poco distanti dall'albero, capeggiati da un mio vecchio conoscente, uno di cui vale la pena scordarsi: Sully. Annusò l'aria, tirandosi i capelli mossi e castani in uno spasmo di follia, poi si rivolse ai colleghi "-Bene, signori, Master Zalgo non è tenero con i falliti..perciò vi consiglio vivamente di non deludere le sue aspettative. Intesi?-" "-Si!-" "-Trovate il ragazzo, e portatelo qui: vivo, almeno finché Lui non avrà finito di giocarci..vi ripeto un'ultima volta la descrizione fisica: biondo, pallido, occhi smeraldini. Indossa una felpa verde, Jeans e converse anch'esse verdi. Vi avverto, è molto potente, anche se a sua insaputa, vedete di sfruttare questo particolare a vostro vantaggio...-" "-Si!-" "-...Oh, per quanto riguarda il tizio con la maschera blu...non abbiamo bisogno di quel Chernobog...fatene ciò che vi aggrada maggiormente.-" "-Si-" "-È facile parlare con voi, ora affrettatevi: la battuta di caccia al cervo comincia...adesso!-" Gli uomini si incamminarono in fila indiana, scomparendo tra i rami candidi. "-Tu, nasone, e tu, denti a castoro, aiutatemi: c'è un bambino cattivo che ha fatto la spia, esattamente dietro di noi..-" Sgranai gli occhi, nel momento in cui mi trovai faccia a faccia con lui, tenuto dai due cappuccini, che mi strinsero i polsi con determinazione per farmi male. "-Bene..bene...bene..ma guarda un po' chi si rivede...mio caro discepolo! È passato molto tempo dall'ultima nostra missione insieme, la ricordi?-" "-Quale? Quella dove ho ucciso un'intera chiesa?! Dove ti esorcizzai?! Si, la ricordo con grande piacere-" Sogghignai, facendogli digrignare i denti e ricevendo in risposta un ceffone, che mi lasciò un livido violaceo sulla guancia sinistra "-SEI UN LURIDO PEZZO DI MERDA, MOCCIOSO ARROGANTE, MI CHIEDO PERCHÉ NON TI ABBIA UCCISO PRIMA!-" Si fermò, un sorriso arcigno sulle labbra screpolate "-Già....perché non ti uccisi prima? La risposta è molto semplice-" Mi forzò la mascella, creando uno spazio abbastanza largo per la 'intrusione' "-Perché tu sei un guscio perfetto, e mi diverte vederti disperato per i miei 'delitti'-" "-No....non ti lascerò....possedermi un'altra volta....-" "-L'ho appena fatto..Liu~-" Si ridusse in un'ombra nera e si infiltrò nella bocca del quattordicenne, che cercò di strattonarsi dalla presa dei due seguaci forzuti,invano. La mente gli si annebbiò, gli occhi verdi rigirarono all'indietro....finché di lui non ne rimase niente. Il nuovo padrone del corpo si rialzò, pulendosi un filo di bava dal mento "-È stato troppo semplice.....ahahahahahahha-" "-Boss....qual'è la vostra intenzione?-" "-Già...a cosa serve il moccioso?-" "-Pensavo fosse ovvio, miei cari..-" Alzò le palpebre, rivelando due occhi nero pece "-Voglio mettere in scena un dramma che ha come protagonisti due fratelli...e vi assicuro che sarà uno di quelli memorabili, uno a cui vale la pena di applaudire! Adesso non ci resta che trovare l'attore principale...ah, non potete comprendere l'emozione~! Guardate, sudo pure!-" In realtà quelle gocce non erano sue, ma mie, ristretto in un angolo del suo inconscio, la testa poggiata sulle ginocchia "-Non puoi! Non puoi! Perché se lo uccidi...me ne pentirò amaramente....È IL MIO FRATELLONE!-" Poi tacqui , sapendo che nessuno mi avrebbe potuto sentire.///////////////////////////////////////////////////////////////-CONTINUA...../////////////////////////////////////////Angolo autrice quasi sul punto di raffreddore////////////Non respiroooooooo Liu= Esagerata, è solo raffreddore, hai il naso un pochino otturato.... * Insceno un soffocamento, ignorandolo* Liu= Mai che mi ascoltasse....bene, devo dire che mi sento in un certo senso solo senza quei due....si, lo ammetto, mi manca anche quel viscido mangiareni, ok?! Qualche problema?! Io= Chi ti ha detto niente??? Sei proprio simile a Jeff in pochi tratti.... Liu= NON DIRLO MAI PIÙ!! MA SEI IDIOTA?!! Io= Appunto.....peccato che sia comparso proprio quella piattola... Sully= Ehi Baby! Hai forse detto qualcosa sulla mia meravigliosa identità? Io= Nooooooo, non potrei mai.... Liu= –.–.....va via, dannato.... Sully= Ma ti voglio beneeeee... Liu= Staccati!!! Io= Potrei scrivere una yaoi su voi due..........pfft, hahahahaahahahahahahahahah, sarebbe orrenda, meglio di no! Con questo, vi saluto! Al prossimo capitolo! Ehi, Sully, adesso smettila! Sully= Ti fidi di me, Liu? Liu= Certo che no! E perché devo fare io Rose?! -Ciceronix

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Capitolo 27
*** Fatal Jealousy ***


Ben POV//////////////////////////////////////////////////////// 'Ohoh, Mikey's happy town! Quante belle giocate di poker mi sarò fatto qui insieme a Topolino? Comunque sia, sono arrivato troppo tardi per farti un piccolo saluto vero, amico mio? Ti sei suicidato esattamente.....due giorni fa. Il che significa che passerà un'intera settimana prima che ti rigeneri completamente....ti giuro che alla fine della tua ultima ora di detenzione, mi porterò dietro qualche birretta, giusto per sollevarti dai tuoi soliti attacchi depressivi...a cosa servono gli amici, dopotutto?' Mi fermo davanti a quel locale, dove un cliente sbronzo era ad un passo dal buttarmi a terra, fiondandosi a caso da una finestra, e ributtandosi nella mischia, per giunta senza nemmeno un graffio "-Tipico dei cartoni animati....-" Entrando, noto in primis coppiette che si baciano amorevolmente, e mi ricordo delle ultime parole del mio temporaneamente defunto 'collega' "-Tra pochi giorni varrà la pena togliersi la vita....sai, ci sarà San. Valentino...una festa patetica...soprattutto se colei che ami di più si è dimenticata di te..-" Amare...ho sempre pensato che fosse una cosa da 'vivi', per questo non l'ho preso mai seriamente. Poggio un gomito sul bancone,adocchiando il grosso cinghiale in camicia, mentre fischiettava una di quelle canzoni sgangherate degli anni trenta, pulendo un boccale impolverato. "-Sempre di buon umore, Hamgordon!-" Quel vecchio diavolo aveva il talento di ricordare le voci di ogni singolo cliente, e modestia a parte, io ero uno dei suoi più affezionati. "-Gente, guardate un po' chi chi ci ha dato l'onore della sua presenza: Ben, il bucaniere delle scali reali!-" Un coro di 'ohhhh' si levò per la sala, io sorrisi schietto "-Ancora aspiri a quella rivincita?-" "-Ci puoi scommettere la mia zanna d'avorio, figliolo! Tuttavia, a mio malgrado, devo declinare l'offerta: oggi mi impegno a fare mr. Cupido, e magari chissà, a sperare ancora l'entrata in scena della mia tanto agognata anima gemella...-" "-A sessant'anni ci si può ancora credere?-" "-Porta rispetto agli anziani! E ricorda, giovanotto: non è mai troppo tardi, l'amore è un miracolo immortale, degno di essere vissuto..-" "-Credo che per me sia troppo tardi....-" Il cinghiale alzò ambo le folte sopracciglia, decidendo poi di non spingersi oltre "-Se lo dici tu....ah, eri venuto qui solo per la partita?-" "-In realtà...sto cercando due ragazzi: uno alto, castano, pelle grigia, con indosso una maschera blu dove....-" "-Si, si, ho capito......AH! La coppietta felice!! Sei fortunato, hanno pernottato qui da ieri sera! Stanza 11, piano due.-" "-......grazie-" Mi fossilizzai su quella frase :'la coppietta felice...' Salii le scale, percorsi il corridoio, fermandomi a pochi metri dalla porta, che si aprì: Jack era senza la felpa, con i capelli spettinati e......con due succhiotti molto appariscenti sul collo. "-Ben....?-" Rimasi immobile, lui si avvicinava sempre di più "-Meno male che ci hai trovato....così potremo tornare a casa...-" Non terminò la frase, perché fu colpito da un'onda d'urto, che lo sbattè contro il busto dello Shakespeare, che si frantumò al di sotto della sua schiena, il suo intero corpo contorto dal dolore : quel colpo....glielo diedi io. "-Ben....?! Cosa stai facendo, razza di.....-" "-.....pensi davvero che sia così cieco...?-" "-Eh?-" "-Pensi che non abbia capito ciò che hai fatto con......lui?! Pensi che io accetterò questo affronto?! PENSI CHE IO NE RIMARRÒ GELOSO?!-" Un'infinità di colpi, simili a scosse elettriche, sugli addominali di quello stronzo, ecco come reagii, è la risposta pronta del killer. "-Ben, tu non capisci la situazione.....-" Patetico. Lo afferro per il collo, stringendolo forte e affondandoci le unghie, volli sentirlo strillare, pregare in asfissia il mio perdono.....anzi, no, perché sarebbe stato inutile. "-Ben....sai che non posso morire, vero?......Perché lo stai facendo?!-" "-Non giocare il ruolo dell'innocente con me, bastardo! So cosa hai architettato! Che bel gioco, vendichiamoci della ninfomania di Ben! Mostri questi segni come se nulla fosse accaduto.....e per di più hai l'aspetto di un uomo soddisfatto dopo la scopata giornaliera! Matt è lì dentro, ed ho la netta sensazione che sia svestito nelle parti inferiori.....credevo fossi mio amico, Jack.....come sono stato cieco, ho dimenticato che tu sei un asociale figlio di puttana, un essere disgustoso, un passatempo.....per quanto mi riguarda.....-" E gli sputai su un'orbita scoperta, sbattendogli la nuca sul muro. Credetti di averlo pestato a dovere, e mi alzai per occuparmi di Matt, quando fui tirato all'indietro e messo disteso sul pavimento di ottone, con il cranio sotto la suola dei suoi sporchi scarponi. "-Vuoi sapere se ho fatto quella cosa a lui, eh? Ti risponderò, se è questo che desideri: non voglio scendere nei dettagli, ti dico solo che ho goduto, da matti. E credo anche lui, i suoi versi sono stati degni del paradiso, il suo corpo....e la sua faccia....-" Mi tirò il colletto della tunica, alzandomi a pochi metri dal suolo "-Sbaglio, o Matt non ti ha mai voluto mostrare il suo visino? Ebbene, con me lo ha fatto, come mai? Forse si è fidato più di me che di te? Chi può dirlo...-" Per un istante, mi sentii come un mortale: debole, miserabile, affetto da crisi emotive, deluso.....; Jack mi lasciò scivolare a terra, incamminandosi verso la porta "-Mi vado a vestire, e a prendere il MIO ragazzo. Credimi, gli ho solo fatto un favore,di toglierlo dalle tue grinfie, tanto non avrebbe avuto lunga durata, la tua relazione con lui, l'avresti tradito troppe volte, usato.....come feci con me in passato.....-" Eyeless Jack.....vedo che non mi conosci a pieno: i traditori sono le mie prede predilette. Mi avvento contro di te, rimuovendo la spada dal fodero e alzandola sopra la testa, il tuo torace come bersaglio.......ZACK! Un lungo squarcio si dipinse su tutta la lunghezza del busto, da cui uscì fuori liquido nero, una vista penosa. "-Anche se non morirai.....ti torturerò ogni volta che vedrò la tua ripugnante sagoma, SEMPRE! Finché Chernobog non sarà costretto ad abbandonare i tuoi resti maciullati....-" "-Che amico che sei.....fai soffrire le persone che ti amano, perché è proprio il sentimento che neghi: tu non sai e non saprai mai cosa vuol dire amare.....quindi cosa gli avresti dato? In più fidati, avresti commesso l'errore più grande della tua esistenza.....-" "-STA ZITTO! NON PRENDERMI IN GIRO, LURIDO...-" Puntai la spada su quel buco orbitale, pronto a bucarlo, quando un ombra incappucciata non mi spinse contro la parete. "-Chi cazzo sei tu?!-" Lui tenne oscurato il volto, ma capii la sua identità dalla sua voce tremante "-Ben......che cosa hai fatto?! Jack è il tuo migliore amico, non devi fargli del male.....per....colpa mia....-" Mi appoggiò la fronte sul petto "-Ti prego.....torniamo a casa....tutti insieme.....-" Mi accorsi delle sue braccia fasciate, del suo pallore da malessere, poi adocchiai Jack e compresi: mi ebbe mentito. "-Scusami, Matt.....ti ho svegliato per un non-nulla....vero Jack?-" Lui ignorò il mio sguardo, concentrandosi solo sul prenderlo in braccio stile sposina e sistemargli meglio il cappuccio "-Si.....non è successo niente di importante....-" Senza tardare oltre, aprii il varco, in un mortale silenzio tra me e il mio ex-migliore amico./////////////////////////////////////////////////////////// CONTINUA.....

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Capitolo 28
*** Fake friendship ***


E.J. P.O.V////////////////////////////////////////////////////////////// Mi chiusi nel mio laboratorio, a ricucirmi l'enorme taglio inciso sul mio petto nudo. Non so cosa sia più doloroso: l'acqua ossigenata che brucia come l'olio per frittura, o le parole che Ben mi ha rifilato durante la pestata...'Jack, sei un assassino...l'amicizia non esiste, avresti dovuto capirlo fin dal primo giorno.....'//////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////"-Radunatevi tutti qua, figlioli.......-" I Creepypasta erano allora pochi nella Slendermansion: Jeff non c'era ancora, togliendo così anche l'esuberante Nina e la vendicativa Jane Arkensaw. Laughing Jack era indomabile; Sally era in un periodo di bipolarismo post-morte ; Masky e Hoodie non spiccicavano nemmeno una vocale, confusi ancora dagli eventi di Marble Hornets; in mancanza di un habitat proprio, B.o.b., Grinny il gatto, the Rake, The skintaker , Mahigun, ecc...erano ospitati nella magione. Tutti vivevano là , creando non pochi problemi all'essere senza volto ( si perde la pazienza dopo la diciottesima tenda sfilettata, o le strilla di una bambina, o gli scatti di delirio di un clown monocromo.....ma più di tutti, quando si viene ignorati dai propri seguaci. "-VENITE SUBITO QUA!!!-" Slender mostrava raramente la sua 'bocca', e per i proxy significava una sola cosa: o ubbidisci, o muori. Dopo aver acchiappato per ultimi Sally e L.J usando i tentacoli, Slender si schiarì la voce, prima di annunciare, sorridendo( almeno sembrò) , la grande notizia "-Oggi abbiamo il piacere di dare il benvenuto ad una nuova recluta! Vieni, figliolo...-" Così uscii da dietro la sua enorme ombra, il nuovo me, Jack Nicholson, mutato nel figlio di 'Chernobog', e affamato di qualcosa di inaspettato, qualcosa di gommoso e roseo......."-Ragazzi, questo è Jack, ha diciassette anni e da oggi sarà un vostro collega. Mi auguro che mostrerete un comportamento decoroso nei suoi confronti. Che non includa teste mozze di marmocchi...-" E lanciò uno sguardo a L.J., che ridacchiò "-O fionde con le posate....-" E guardò Sally che tossicchiò "-Ricordini sulla moquette, o palle di pelo...-" Gli animali sorrisero come santarellini. "-Ho concluso. Io mi congedo, per il momento.-" Mi diede una pacca sulla spalla "-Sentiti come a casa tua, Jack. Dovrai abituarti a stare con noi, dopotutto...-" Poi si dileguò, con un rumore assordante di statiche. Io alzai la mano, visibilmente svogliato ( non mi hanno mai emozionato le grandi 'famiglie', e sinceramente l'idea di farne parte non mi andò a genio) e tentai di essere il più simpatico possibile "-Piacere di conoscervi.....-" "-Perché hai la pelle grigia?-" Sally mi interruppe, fissandomi le mani. Cercai di rispondere "-Ho la pelle così perché....-" Ma fui interrotto da Laughing Jack "-Ahahahahahahahahahahahahahahaahah! Ho visto pelli gialle, nere, rosse e bianche! Ma grigio pantegana proprio no! Quanto sei brutto! Ahhaahahhaahhahahahahahhahahahahahahhshaahha-" Brutto io?! Ma si è mai guardato allo specchio quello scherzo della natura?! "-Almeno non ho un naso a Pinocchio, e una corteccia celebrale di sei anni!-" Lui da divertito si convertì a furioso "-Cosa hai detto, novellino?!-" "-Hai sentito benissimo, Pierrot!-" Stava per darsi luogo una rissa, quando fummo bloccati dai due ragazzi mascherati, dove il castano ci calmò entrambi "-Slender è stato molto chiaro. È inammissibile questo comportamento da un senior come te, L.J......-" "-Tsk, ed io dovrei prendere ordini dal cocco di Slendy?-" Lui strinse i pugni, ma rispose in maniera composta e secca "-Sono quello di cui si fida più di tutti. Sarebbe un peccato rifilarti nelle mani di Zalgo, o sbaglio? Io ho il potere di farlo......basta un colloquio con il capo.....-" L.J. ringhiò piano e si diresse verso il portale da lui creato sul muro "-Non finisce qui, merda negli occhi!-" E scomparve. Il ragazzo si rivolse a me, mantenendo il tono distaccato e austero "-E tu...vedi di darti una calmata e vatti a vedere la tv, così forse manteniamo l'equilibrio e non combini disastri. Riferirò a Slender il comportamento inappropriato di entrambi, vedi di metterti in riga o.....-" "-Chisseneimporta.....-" Tagliai corto e mi sedetti sul divano, sentendo i lievi brontolii del Proxy che si allontanò, seguito dal timido incappucciato. Accendendo l'apparecchio, mi resi conto di una cosa buffa,più o meno: i canali erano capovolti, e non riuscii a capire se fossi io o il cattivo segnale. Così, fregandomi del giudizio che avrebbero potuto avere gli altri, mi misi a testa in giù, sollevato dal non essere più capace di avere il sangue risalente al cervello. La bambina se ne accorse per prima e si mise a sedere accanto "-Ma non sei scomodo così?-" "-È l'unica maniera per raddrizzare i programmi-" "-Che intendi?-" "-Non vedi? I canali sono alla rovescia....-" La bambina stranita scosse la testa "-No, sono normali-" "-Bene.....significa che sono io quello alla rovescia, di cervello...-" La bambina continuò a farmi domande "-Hai gli occhi all'incontrario?-" Io ridacchiai, sarcastico "-Non ce li ho proprio, gli occhi....-" Lei rimase immobile......poi gli occhi le divennero lucidi.....poi scoppiò in lacrime, cogliendomi di sorpresa "-MI DISPIACE TANTISSIMOOOOOOOOOOOO!-" "-Sally, non piangere, sto bene, non è poi così grave...-" Lei divenne di colpo irosa e mi diede una micidiale tallonata sugli addominali, gridando "-NON SI DICONO COSE DEL GENERE AD UNA BAMBINA, PEZZENTE!!!!!-" E scappò ridendo forte in cucina. 'Mi aspetta una bella vita....del cazzo....' Pensai, massaggiandomi la parte lesa; in quel momento, il televisore fu colpito da interferenze 'Ma perché mettere questa magione in una foresta?!' Sbuffai e mi preparai a batterci sopra il pugno, quando......mi ritrovai faccia a faccia con qualcuno, la parte inferiore immersa nello schermo "-Ehilà!-" Io mi fiondai all'indietro, prendendo il bisturi e portandomelo sopra la testa "-Che sei?! Un elfo?!-" "-Tutti così reagite quando mi incontrate,uffa....un po' di diplomazia?-" "-Certo, sono sempre calmo con la gente che sbuca a caso da uno schermo..-" "-Ironico.....mi piaci!-" Mi prese la mano non armata e la strinse, scuotendola "-Sei Jack,immagino. Ho sentito parlare di te, da un clown molto arrabbiato, eheehheehe......comunque io sono Ben, Ben Drowned, molto piacere!-" Notai diversi aspetti di lui: 1) Non era umano, come si è visto dalla sua uscita dalla tv, e dai suoi occhi innaturali, neri, proprio come i miei; 2) era sporco di sangue fresco, probabilmente era da poco tornato da una missione; 3) Credo di aver scoperto di essere bisessuale, difatti sento uno spasmo ormonale, forse ho un debole per i biondi........fantastico.......; "-Sei un Proxy? Sei uno dei pochi creepy che conosco che indossano maschere.....-" Prima che potessi reagire me la tolse, girandosi verso gli altri "-Hey, guardate! Sono come Masky!-" Gli altri fecero cadere la mascella, non quando videro quella sottospecie di gnomo con indosso la mia copertura, ma me: le orbite, riempite di liquido nero, sgocciolavano, piovvero macchie dense sul tappeto, puzzolenti come il catrame. Lui mi guardò "-Wow.....è davvero......-" "-Disgustoso...-" "-No! Fico!-" "-Eh?-" Mi prese le mani nelle sue "-Da oggi siamo amici!-" "-Come, prego?-" "-Uno a posto come te mi interessa tantissimo, e poi voglio provare quella cosa da mortali chiamata 'avere un amico', che ne pensi?-" "-Guarda che non è un gioco avere degli amici....-" Lui mise un sorriso da strafottente "-Caro Eyeless Jack, per me tutto è un gioco!-" E facendomi un occhiolino da troietta, propose al resto della compagnia di seguirlo nel bosco per dare fastidio a un ubriaco cacciatore "-Raggiungici se vuoi, E.J.!-" Lasciarono solo lui nel salone (e i proxy, che eseguivano le mansioni) 'Hm, forse non sarà così male, vivere qui......Eyeless Jack, eh?-"//////////////////////////////// La nostra non fu una vera amicizia, solo un esperimento, forse.....per sentirci un po' vicini alla 'normalità', così lontana anni luce......................"-JACKKKK!-" Jeff entrò, prendendomi per le spalle, scosso e preso dal panico "-LO HANNO PRESO! HANNO PRESO BEN!!!!-" Mi sentii una stretta atroce al torace, il killer mi trascinò per il braccio di sopra, dove il corteo di conquilini erano rivolti verso la figura giacente sul pavimento: era Sonic.exe, riverso in una pozza di sangue e dolore "-Sonic?! Che ci fai fuori dalla console.....cosa è successo a Ben?!-" Il riccio sputò un po' di liquido rosso, e cominciò a raccontare, con la voce rotta "-Loro....hanno invaso il mio mondo.....mi hanno usato per bloccarvi nei videogiochi (vi ricordate la mano che ferì Maxwell?) e mi hanno tolto i poteri da Dio......NON È GIUSTO!-" Fu sorretto da Glitchy Red e Tail's doll, mentre continuò, soiegando gli avvenimenti dei minuti precedenti....////////////////////////////////////////////////////////////////////////// Sonic P.O.V./////////////////////////////////////////////////////////// Ero sul prato, bloccato da quegli uomini incappucciati, capeggiati da quel ragazzino, che rideva ad ogni cicatrice a me inflitta "-E tu ti definisci un Dio? Che delusione, Sonic...-" "-Sta zitto.....chi sei tu, per prendermi in giro, umano?!-" Lui si soffiò una ciocca, tirando poi fuori la lingua "-Sully, Sully Akrahm 3, umile servitore di master Zalgo.-" "-Sully?! Ho capito.....hai di nuovo impossessato qualcuno, non è così? Non sei cambiato affatto...-" "-Nemmeno tu, sai? Tradire il nostro capo supremo con Slendy, hai davvero toccato il punto mediocrità, amico mio...-" "-Non mi pento di aver abbandonato colui che decide il futuro del prossimo a suo piacimento!-" "-Ma che parole....da umano palloso......-" Un altro fendente di coltello "-Oggi si mangeranno costolette di riccio, contenti?-" Gli uomini risero meccanicamente. "-Non così in fretta!-" Qualcosa tramortì Sully, creandogli un taglio enorme sulla camicia bianca, che si tinse di nero. "-Ben?!-" Era giunto lì per caso, ne ero certo, e anche se incredibile, giurai di aver visto delle gocce di acqua sulle sue gote, non era sudore........"-Ben Drowned.....il paladino!-" Sully si rimise in piedi, leccandosi il suo stesso sangue, guardandolo in modo felino "-Le cose diverranno più semplici, allora....-" Che cosa intendeva? Ben mi prese per il braccio "-Vai Sonic, qui ci penso io!-" "-No! Io non ti abbandono, Ben!-" Lui non mi diede retta, mi buttò nel portale "-Di agli altri che farò un po' tardi!-"L'ultima cosa che sentii fu la risata di Sully e......il grido di Ben.........//////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// "-Che cosa gli faranno?!-" Sally scoppiò in lacrime, Lazzari si inginocchiò e fece lo stesso, gli altri le imitarono o guardarono il basso, disperati.Jeff batté la mano sul muro "-Io lo vado a prendere, adesso!-" "-Jeff, non puoi!-" Masky lo bloccò "-Slendy è quasi rimasto ucciso dall'ultima volta, non possiamo rischiare!-" "-MA UCCIDERANNO BEN, NON TE NE RENDI CONTO?! POSSIBILE CHE SIA COSÌ CODARDO?!!!!-" "-Jeff, fidati, ha ragione Masky, non si può nulla contro Zalgo....-" Smile gli toccò la mano usando il muso "-Mi dispiace...-" "-Siete tutti idioti!-" Esclamò, scappando in camera sua, per non far vedere le lacrime. "-È tutta colpa mia...-" Esclamai, mettendomi le mani nei capelli, poi mi accorsi di lui: Maxwell era fisso sulla porta, prima di scappare anch'egli di sopra. Hoodie mi fece un cenno "-Va da lui, ha bisogno di te, adesso.-" Annuii e raggiunsi il secondo piano.//////////////////////////////////////////////////////////////CONTINUA.......

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Capitolo 29
*** It's not the best time ***


Maxwell P.O.V////////////////////////////////////////////////////////////////////// 'Ben è stato rapito..........stato rapito.......rapito......dov'ero io........? L'ho perduto un'altra volta......anche se sono stato sempre al suo fianco, loro.....!-" Mi strinsi la ferita sul collo, un metodo per auto punirmi, e piansi forte, emettendo singhiozzi pietosi. Non mi resi conto nemmeno in quale stanza mi fossi infilato, se il proprietario non mi avesse abbracciato da dietro, il suo odore inconfondibile sulla mia pelle. "-Jack....vattene.......-" Ero arrabbiato con lui, anche se i miei sentimenti non lo erano; lui rispose, mettendomi una mano sul braccio bendato "-Non lo farò, Max....-" Io raggiunsi un livello di rabbia molto elevato: mi sfogai, girandomi e sbattendolo al muro "-Perché lo hai fatto?! Perché gli hai detto una cosa simile?! Hai idea di come lo hai ferito.....?!-" Mi fermai, focalizzandomi su ciò che ebbi appena detto "-No......non sei stato tu......ma io......-" Lasciai la presa sulle clavicole e poggiai la testa istintivamente sul suo petto, nessuna traccia di un cuore che batteva "-Io ti amo Jack......ma ho ferito Ben per questo.....e ha cercato di ucciderti.....sono......una persona disgustosa....-" Lui mi zittii, fissandomi dritto negli occhi, sussurrando "-Non dire più niente, Max....-" E poi ci baciammo, perché fu voluto, in ogni caso.//////////////////////////////////////////////////////////////////// Non fu il momento giusto, non era un contesto appropriato per la prima volta, ma Jack ha sempre avuto un superpotere che credetti non potesse esistere: quello di farmi dimenticare di mio fratello, almeno per poco tempo. Ci sdraiammo sul letto, io totalmente insicuro sul da farsi, lui pronto più che mai: mi tolse la felpa, ed io lo imitai, sudando freddo; cominciò a baciarmi il petto, ad accarezzarmi la schiena, finché non fui totalmente perso a lui. Toccò poi ai jeans scivolare via, dopo i boxer, e lo ammirai nella fievole luce, il suo corpo caldo,anche se privo di umanità. Mi leccò piano il collo, scendendo sempre più in basso.........gemetti forte quando si concentrò su quel punto. "-Jack...........ahhh....Jack......ngh....Jack...-" Lui mi guardò dal basso, aumentando sempre più, facendomi venire. "-Max........ti amo.....davvero...-" Uscirono di nuovo alcune lacrime, lo fissai baciarmi la mano e poi la guancia arrossata "-Non piangere, Max....-" "-Ti amo, Jack!-" Non riuscimmo a dirci nient'altro, contò solo questo, il nostro amore.........; la preparazione fece un po' male, ma mai quanto il momento in cui entrò dentro me: un calore si fece strada dal profondo fino all'apice, qualcosa di doloroso e allo stesso tempo incredibile, non volli che finisse quella sensazione, di essere una cosa sola. "-Ti......ti amo.......Jack.......ahh-" "-Max......cazzo! Ah!-" Finì tutto.///////////////////////////////////////////////////////////// Mi risvegliai circa un'ora dopo: ero nudo, nelle sue braccia, sotto il lenzuolo del letto guastato. Vidi la sua espressione, sconfortata, mentre bisbigliava 'ti amo,Max', nel sonno. Sorrisi mestamente, togliendomi delicatamente dalla sua stretta e sostituendomi con il cuscino. Sopportando le lievi fitte al fondoschiena, mi feci largo al corridoio, entrando nella stanza di Ben: aprii l'armadio, scegliendomi i vestiti nuovi: una tunica verde, coprente una calzamaglia a maniche lunghe bianca, con i pantaloni aderenti sulle gambe. Mi coprii le bende usando dei guanti di pelle marrone, indossai gli stivali e il cappello da Link; mi fissai allo specchio, gli somigliai parecchio. Ben mi rivelò il segreto di tenere le spade sotto il materasso, quindi andai lì a cercare: estrai la Master sword, splendente e mistica come sempre "-Insieme libereremo Ben......-" Tornai a vedere E.J., temendo che sarebbe stata l'ultima volta. Lo baciai per un paio di minuti, guardandolo sorridere nel sogno "-Tornerò.....per te, lo prometto....-" Mi avviai alla porta senza distogliere lo sguardo da lui "-Non mi dimenticherò di te.....Dio ti benedica, Jack...-" Chiusi la porta. Mi avviai al piano terra, dove qualcuno mi stava aspettando a braccia conserte: The observer "-Dove pensi di andare...-" "-A salvare mio fratello, e tu non puoi fermarmi!-" "-Calma, calma. Non mi hai fatto finire: dove pensi di andare....a piedi..?-" Sentii un nitrito familiare e mi venne da strabuzzare gli occhi "-Non sarà.....-" "-Ovviamente-" Uscii fuori: Epona mi riconobbe, avventandosi per leccarmi il viso. "-Epona.....oh Epona!-" L'abbracciai, sorprendendomi di quanto fosse cresciuta dagli scorsi due anni "-Aspetta.....e i miei genitori?-" "-Stanno bene, li ho messi solo a dormire, altrimenti mi avrebbero denunciato per sequestro.-" "-Sarà meglio per te che sia così....-" "-Perché non ti concentri sul tuo gemello, adesso? Mi servono due cavie per il condividi-talento e poi........ci tengo a Ben, quindi vai!-" annuii, accarezzando il muso di Epona "-Bella mia, ti va una cavalcata come i vecchi tempi?-" Lei nitrii emozionata. Montando sulla groppa, fui avvertito dall'ombra "-Max, ricordati anche di Woods....anche lui è finito nelle grinfie di Zalgo-" "-Liu! Cavolo.......io e Jack c'è lo siamo scordati nel videogioco!!-" "-Bene....pare che la tua missione sia raddoppiata, fa in fretta, Max-" "-Ma tu.....credi in me?-" Lui ghignò "-C'è scritto nel destino che tu sia l'unica nostra speranza, io so tutto, Max...oh! Un'ultima cosa...-" Mi mostrò la tanto odiata maschera di tela "-Non vuoi metterti questa?-" Scossi il capo deciso "-Non salverò Ben come Matt il pazzo: salverò mio fratello come Maxwell Tens!-" Lui sorrise, compiaciuto "-Ottima scelta! Buona fortuna allora, Maxwell-" "-Grazie....tornerò con Ben, aspettateci!-" E feci il segno a Epona di incominciare a galoppare, la villa si fece più lontana nella notte, mentre la bocca dell'inferno si fece più vicina, accogliendomi a braccia aperte.//////////////////////////////////////////////////////////////CONTINUA..........///////////////////////////////////////// Angolo autrice tifosa////////////////////////////////// Vai Max! Ce la puoi fare! Max= Salverò i miei amici! O almeno morirò provandoci! Non fare il pessimista! E poi c'è qualcuno per cui devi combattere oltre Ben e Liu, eeheheheheheheh Max= Perdere la verginità prima di lottare.....adesso sarò svantaggiato nel movimento! Dai non pensarci! * Emorragia nasale ripensando a quella scena* Max= Mente perversa..... Non è vero!!! Max= Io vado a rischiare la vita, ciao! Io= * Annegando un fazzoletto di lacrime* EROEEEE! al prossimo capitolo!!!

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Capitolo 30
*** In The cove of the enemy ***


"-Epona, fermati: siamo arrivati.-"In passato Maxwell si pose sempre la domanda sul quale aspetto potesse avere la porta degli inferi, ma al confronto con quella davanti ad egli, ogni fantasia sembrò molto meno grave: l'imbocco di una trachea, rosata e bitorzoluta, da dove strani gorgoglii fuoriuscirono, e il tanfo non aiutò di certo. "-Che odore di morte.....credo che questa sia la carne dei miei simili, scuoiati...-" Scese dalla giumenta, poggiandole la mano sul muso "-Devo avanzare da solo, tu aspettami qui, tornerò presto...-" Infilò uno stivale nelle membrane che schioccarono nella separazione, svelando l'attaccatura di sangue e saliva "-Che schifo....peggio di un incubo, e questa è la realtà...-" Continuò la discesa verso l'oblio, la puzza di zolfo sempre più forte, tastando infine con sollievo un pavimento di ferro solido, del corridoio centrale, sempre rivestito di interiora. Si sentirono delle urla, in lontananza, di qualunque sesso, età, nazione; suppliche di gente innocente, condannata alla pena di morte, poi click di attrezzi da lavoro, vampate di fuoco, altre urla, più forti, poi il silenzio, di ognuna, seguita dai singhiozzi di agonia dei prossimi a patirne. Delle voci sovrastarono quel mezzo silenzio, discutendo parole come "-Lord Zalgo....-" "-Si sta divertendo, eh?-" "-Altra carne!-" Rumori di passi in avvicinamento nel luogo cui era Maxwell, che scelse un nascondiglio dell'ultimo minuto: una crisalide presa da una pancia di un uomo obeso, traboccante di succhi gastrici all'interno, inutile dire che Maxwell impallidì dal fetore, e pensò ai mille bagni che si sarebbe fatto, se fosse mai uscito di lì. Una fila di figure incappucciate sorpassarono noncuranti la crisalide, facendo venire un'idea di intrusione al biondo che si preparò: all'ultimo, un tonto con la testa fra le nuvole, bastò attirarlo con una fischiatina, poi lo infilò con se, tramortendolo e facendogli perdere i sensi, per poi spogliarlo del mantello "-Credo che non ti servirà, visto che dormi!-" Raggiunse di corsa i compagni, ignari di tutto, passando gallerie, una più ripugnante dell'altra, poiché erano piene di urla, resti umani, pietà. Si fermarono ad un portone di metallo che parve una riproduzione bizzarra di quelle del palazzo di Versailles; uno del gruppo parlò:"- Adesso ditemi: chi di voi porterà il carretto a vostra signoria, Zal....-" Tutti indietreggiarono, mormorando terrorizzati, tranne Maxwell. Il capofila gli puntò il dito "-Deciso: ci va Zark!-" Lo spinsero nella sala, senza dargli tempo di reagire. 'Almeno potevano lasciarmi protestare! Finalmente però sono qui...' Attuò la parte, spingendo il carro pieno di viscere e raggiungendo un crepuscolo col trono di ossa di umani intrecciati, dove un essere nero, ricoperto di bocche dai denti aguzzi e rossi, stava stuzzicando un collo di una donna decapitata, infilandoci tutto il dito artigliato e strizzandola come un frutto maturo, buttando poi via la 'buccia' secca nella lunga pila di pelli ammassate. Maxwell ebbe l'intelligenza di inchinarsi, conoscendo il suo rango sociale "-Vostra maestà, le porto i miei più sentiti omaggi.....e un carro di organi.-" L'essere nero si grattò il mento della testa fluttuante, scendendo in picchiata dall'altura e prendendo in mano un pezzo di pancreas, ma quando annusò l'aria, socchiuse gli occhi "-Ti sei fatto un bagno, Zark?-" Maxwell combatté per mantenere il sangue freddo "-Bagno, Lord Zalgo?-" Lui si avvicinò pericolosamente a lui, inspirando "-Non puzzi come al solito, sento una punta di profumo in te,e da quel che so, non sei da certo un tipo da fragranze..-" Maxwell si morse il labbro, cercando una scusa plausibile "-Ecco.....l'ultima vittima.....si stava lavando e così....-" Lui non si scompose "-Oh, ma bene, porcellino: vieni con me..-" Non sembrò molto convinto, questo incupì la speranza del biondo incappucciato, che lo seguì in uno strano corridoio, in un androne circolare. Sulle pareti vi era un'ode al demone, sulla sua presunta venuta e 'purificazione' del mondo dai Creepypasta, e sul suo dominio sull'Underworld; nel centro del pavimento vi era inginocchiato Ben, polsi e caviglie stretti in catene, il collo in un collare. Maxwell osservò con orrore la tunica strappata in più parti, le cicatrici, i lividi, i lenti respiri. "-Non ti arrendi mai, paladino..-" Lui, contrariamente alle aspettative ridacchiò, indicando con il capo la stella sotto di lui "- Mi ci vogliono più di soli cinque torturatori per farmi uscire una goccia di sangue. Tutto qui il tuo repertorio?-" Zalgo porse qualcosa a Maxwell: una frusta. "-Sai quello che devi fare, Zark: cinque litri di sangue, da questo traditore.-" Maxwell non voleva, gli era appena stato chiesto di fare ciò che non avrebbe mai potuto perdonarsene: ferire suo fratello. "-Avanti, cosa ti turba? Sono sicuro che farai meglio dei tuoi predecessori, oppure preferisci il loro stesso destino?-" Ben alzò i suoi occhi pesti verso il fratello in incognito "-Allora? Fallo, tanto non mi dispiace un po' di sadomaso...-" Maxwell alzò il bastone di cuoio verso l'alto e poi.................////////////////////////////////////////////////////// CONTINUA////////////////////////////////////////////// Ora....della.....scelta!!!!!/////////////////////////////////////// 1) Maxwell frusterà a sangue Ben e se ne pentirà?; 2) Maxwell si ribellerà e cercherà di colpire Zalgo (suicide); 3) Maxwell dirà di no, mettendo in pericolo la sua vita (come se nella due non la facesse...) Tocca a voi, cari lettori, il destino del sangue di Ben sta a voi!

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Capitolo 31
*** The hell's battle ***


Maxwell alzò il bastone di cuoio verso l'alto e poi.........."-In effetti ha un certo fascino, il sadomaso. È una dimostrazione di piacere, infondo, non è vero, vostra maestà?-" La frusta schioccò, sull'occhio rosso della guancia color pece , da cui uscì uno stridio acuto di dolore è un fiume di sangue. Ben fischiò:"- Fiuuuu! Ribellione! Chi se lo aspettava! Comunque sia, sei proprio un deficiente: adesso ti fa il culo, cuor di leone-" Zalgo restò fermo, poi cominciò a vibrare, poi a ridere, sempre più forte, un artiglio intento ad allargarsi il buco, un intero lago rosso sul pavimento. "-Sei più stupido di quanto avessi mai immaginato: Maxwell Tens.-" La sostanza nerastra si staccò dal corpo di Zalgo, mentre quella rossa risaliva, deformando alcune parti; in meno di sue secondi, divenne un colosso, migliaia di occhi scarlatti sul torso, puntati verso Maxwell, che strinse forte il fodero sotto il mantello. "-Adesso come farai, piccolo fiore di giglio?-" Colpì con un sol pugno il pavimento, creando forti scosse di terremoto, aprendo infine una voragine di profondità indefinita "-Vieni a giocare, piccolo umano, non correre!-" Il biondo si coprì con le braccia per non essere colpito dai ciottoli cadenti, pensando disperatamente ad un piano, il quale non arrivò. Dopo altre scosse, dove il paladino rimase con il travestimento strappato, il demone fermò il pugno, sbadigliando "-Mi sto annoiando, perché non giochiamo un po' ad acchiapparella, mio eroe? Ecco le regole: chi riesce a raggiungere il piccolo elfo se lo terrà, per sempre.....vogliamo cominciare?-" la piattaforma dove vi era Ben si innalzò a razzo verso il lontano soffitto, ai lati circolari si allungarono degli anelli di pietra, creando un'immensa scala a chiocciola "-Ti presento i miei gironi, sono un po' diversi da come li ha descritti quel vostro 'Dante', oh, a proposito: non sarai così fortunato da scappare come fece lui! Benvenuto all'inferno!!!-" Uno schiocco di dita richiamò le creature del secondo girone, la lussuria: corpi nudi e rossi,lo stomaco pieno e duro cadente, e sporchi di liquido seminale, si ritrovavano alcuni dieci lingue toccanti il pavimento e viscide, altri strani anelli disposti nelle parti intime, palpebre cucite. 'Zalgo è già al quarto girone.....come faccio a...?!-" Preparò il fendente e mozzò le multiple lingue dalla bocca di un mostro partito all'attacco, poi il capezzolo di una donna saltatagli alle spalle, bucò il ventre pieno di un uomo anziano.....poi intrecciò le corde viscide, creando una corda di fortuna, lanciandola su uno scoglio, arrampicandosi verso il terzo girone. Zalgo osservava la scena, nulla affatto preoccupato "-Che sorpresa.....-" Ne era soddisfatto, pensando a ciò a cui ebbe escogitato per dopo..........; Maxwell giunse tra i golosi: le mani erano la parte ingigantita, sembravano fatti di gelatina verdognola, che si dileguava in una pozza e si ricomponeva, saettando a destra e sinistra sul pavimento. Loro parlavano, contrariamente ai loro predecessori "-Ehi, senti, bello spadaccino: non ti attaccheremo, ad un prezzo: il tuo bel braccino, insieme alla tua brillante spada, che cosa ne dici?-" "-Mi credi stupido?! Non te lo darò mai!-" Cercò di colpirlo, ritrovandoselo sciolto sotto i suoi piedi: lo bloccò, incitando gli altri ad avvicinarsi "-Dammelo!!!!-" Tutti lo ripetevano in coro, uno di loro con un masso enorme, il bersaglio l'arto del biondo che si dimenò "-Lasciatemi!!!-" Una figura pelosa volò sulla scena, aspirando la gelatina armata "-Questo....schifo......-" "-Seed!-" Il mostro dal teschio di bue si pappò tutti gli esseri verdi, caricandosi sulla groppa Maxwell, volando in alto "-Come facevi a sapere che ero qui?!-" "-Odore.....amici.....-" Li vide, mentre combattevano contro i lussuriosi, c'erano tutti, Slenderman compreso. "-Ci pensiamo noi qui, Max, tu pensa solo a Ben!-" Jeff fu lanciato da Laughing Jack al terzo girone, seguito dagli altri lanciati da Mahigun e dagli altri robusti del gruppo. Eyeless Jack, lo guardava, sgozzando un accidioso, facendogli un cenno: 'vai'; "-Avanti Seed, al settimo girone!-" //////////////////////////////////Continua\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\

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Capitolo 32
*** To the top! ***


"-Eccolo lì, è quasi arrivato alla fine!-" Zalgo era aggrappato al bordo, affondando gli artigli e dandosi lo slancio fino all'ottavo girone, incolume. "-Seed, non puoi andare un po' più veloce?-" "-Gelatina.....pesa.....-" "-Hai ragione, ti sei mangiato troppi golosi-" Maxwell guardò i dintorni e vide sul margine del settimo girone un Minotauro, con una roccia sopra la testa...........verso di loro "-Seed! Scansiamoci! Ahhh!-" "-Arrgh!-" Per fortuna non precipitarono, atterrarono sul suolo senza problemi, con un mostro gigante a pochi metri di distanza. "-Stai bene, Seed?-" Gli accarezzò il teschio, quando le orbite vuote non rilasciarono un liquido nero, un ringhio roco e minaccioso, uno scatto e fu di nuovo in piedi, incazzato "-Vai.....su!-" gli mostrò il palmo, guardando dritto, il Minotauro in rincorsa. "-Ho capito. Buona fortuna, e buon appetito, Seed-" Fu 'tramponilizzato' di sopra, in tempo per poter ammirare i due titani che si scontrarono, prima di andare in contro ai Fraudolenti, in diverse bolgie, a seconda dei loro peccati in vita; "-Che splendida veste vi ricopre, cavaliere...-" Un uomo vestito da maggiordomo, l'aria dolciastra, ferito da segni di corna su più parti, prese il lembo dello straccio nero del mantello di Maxwell, che era a conoscenza della falsità dei lusinghieri. "-Un vero capo ammirabile, vi rende più bello di quanto già i vostri occhi non vi rendono, che classe, che eleganza...-" Continuò egli, prima di essere all'erta, la punta della spada sul collo "-Basta con queste melensaggini, voglio solo andare al nono girone, quindi torna a farti bucare il didietro dal tuo demonio personale, ok?-" "-Ma certo, ovviamente. Anche la vostra aggressività è ammirevole, Maxwell Tens..-" Comparve un sorriso arcigno sulla bocca infossata dell'uomo: "-....Ma vana...-" Un sibilio alzò la tensione, poi un essere strisciante, un serpente non sbucò da dietro a Maxwell sfilandogli la spada in due secondi, consegnandola in mano al maggiordomo, che la puntò al collo del biondo, accarezzando le squame del rettile sull'altro braccio: "-Bravo, Van, proprio Ben fatto...-" "-Senti, io non cerco rogne, voglio solamente andare a salvare mio fratello maggiore e mettere la parola fine a tutto questo. Perché siete contro di me, eravate umani in vita o sbaglio?-" "-Eseguiamo solo gli ordini, mio caro tonto: missione fatta bene, niente cornate da Lord Zalgo, molto semplice. La tua faccia non mi piace per niente...-" Spostò la punta sulla guancia della faccia seria del biondo, voltandola all'altro lato, con fare disgustato "-Sei uguale a lui, come a quel bastardo di un dottore, qua l'era il suo nome? Era......Geremy? Si, Geremy Hurton, quello stramaledetto, quel cane........non ho potuto ucciderlo nel suo giorno del giudizio........ma mi accontenterò a far fuori il sangue del suo sangue, suo figlio, Maxwell Hurton.....sei sorpreso, figlio di cane?-" Maxwell sgranò gli occhi, ripensando al flash di sedici anni orsono, le parole dell'orco dagli occhi severi "Geremy.......Geremy...." "-Che cosa sai di mio padre? Del mio vero padre?-" Il serpente sibilò "-Ssssssamuel, ha sssssentito troppo...-" "-È vero, meglio affrettarsi, ordunque..-" "-No! Dimmi di mio padre!-" "-Fallo fuori, Van!-" Alzò il braccio, il serpente partì all'attacco con le fauci spalancate....che sbatterono sul pavimento, perché una mano nerastra prese il rettile per la coda, all'ultimo secondo. "-L.J!-" Il clown monocromo sghignazzò, alzando il serpente sdentato alla sua altezza, piegando la testa da un lato "-Guardatelo, sembra un vermicello per come si dimena. Mi ricorda quella volta di quel gatto nel quartiere della Londra Vittoriana...-" Lo sbatté una seconda volta al suolo "-Prima lo schiacciai.....poi lo strizzai....-" Dopo sei botte al suolo, il serpente fu acchiappato per il collo, poi strizzato, sempre più forte...."-Fermati......padron....Ssssamuel...-" Gli occhi erano sul punto di schizzare fuori dalle cavità orali, stava soffocando; il maggiordomo indietreggiò, la spada lontana da Max, fin quando una figura incappucciata non lo spinse a terra, il tono folle e ridente: "-Ciao, andavi da qualche parte?-" Lui riprese lo sguardo falsamente dolce di prima "-Oh, volevo solo osservare un po' più da vicino la vostra bellezza, signore: la vostra pelle candida, i vostri capelli color mogano.....e...-" "-Mi stai descrivendo come una cazzo di Biancaneve. Smettila di dire stronzate da leccapiedi!-" Gli afferrò la lingua, stazccandogliela con un fendente, poi senza esitazione gliela ficcò in gola, accoltellandolo contemporaneamente sul pomo d'Adamo "-Go to sleep.........-" Divenne bluastro, e morì di asfissia, come il suo compare, diventato secco come un acciuga, Jack lo guardava ridendo forte "-Ahahahahahahaahahaha, quanto durano poco questi cosini! Però hanno un aspetto davvero invitante...-" Lo mangiò, tutto intero, un bozzo scivolò nella gola del clown. "-Fai veramente schifo, Jack-" Jeff stava completando il suo lavoro, intagliando un sorriso sul cadavere "-Fa cagare anche se cerco di renderlo bello come me-" Maxwell raccolse la spada "-Come avete fatto a salire fin qui?-" "-Avere braccia lunghe è utile a volte.-" "-Ci siamo quasi, ho bisogno delle tue braccia adesso, Jack-" "-Hai sentito, clown? Prepara il lancio-" "-Ahahahahaha, d'accordo: ai vostri,posti, signori..-" Maxwell e Jeff montarono sugli artigli di Laughing Jack, che li spedì al girone seguente, quello dei traditori. "-Zalgo è quasi arrivato, abbiamo bisogno di un altro lancio-" "-Sarà più complicato, temo, miei cari amici...-" delle figure avvolte in mantelli rossi accerchiarono i tre, il capo nella penombra. "-Prima dovrete sopravvivere a me, se proprio credete di sconfiggere il nostro re supremo-" L.J riconobbe quella voce "-Oh.....chi si rivede, Sully......ovviamente è un dispiacere rivederti..-" "-Anche per me è lo stesso traditore-" "-Scusate se interrompo questa gaia riunione, ma adesso veniamo al punto: esci fuori, cazzo di un codardo.-" "-Credi che abbia paura? Jeffrey Woods, preparati a rivivere il tuo più grande orrore mai passato....-" Uscì dall'oscurità, rivelandosi, spiazzando i due, soprattutto Jeff, che perse la sua spavalderia, ammutolito "-L.....Liu......?!-" "-In guardia, fratellone~-"/////////////////////////////////////////////////////////////Continua......

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Capitolo 33
*** Forgive me........ ***


"-L....Liu?! Non è possibile......tu dovresti essere......-" "-Morto? Hehehehehe, sono tuo fratello, ti saresti dovuto aspettare una certa imprevedibilità da me, mio assassino sfascia-famiglie dal sorriso di merda...-" Jeff abbassò gli occhi, scuotendo la testa, ripensando a quella notte dove tutto cambiò:"-Liu....non so come sia potuto accadere.....non ero me.....se avessi saputo ciò che stavo per fare.....io...-" "-Jeff, smettila di scusarti: quello non è tuo fratello, si chiama Sully, un bastardo che usa i corpi altrui a suo piacimento, lo ha impossessato!-" Jack gli puntò l'artiglio nero, mettendo una rara espressione seria e fredda:"-E non è tutto, lui è un manipolatore che si diverte a mettere contro le persone, come sta facendo tra di voi, vuole vederti morto, Jeff, e lo sai perché?-" Jeff e Maxwell fecero cenno di no:"- Perché lo avevi ucciso ,Jeff, tempo fa, agli albori della tua carriera.-" Il killer si accorse che gli occhi di suo fratello erano differenti a come se lo ricordava:"-Neri pece.....il mio Liu.....li aveva VERDI ACCESI, DOV'È, CHE COSA NE HAI FATTO DI LUI, MALEDETTO!-" La parte sadica si accese nel moro, che cominciò a ridere, mentre si lanciava verso il castano, che schivò lestamente, tirando fuori un coltello dalla giacca verdognola, leccando la lama in modo provocatorio:"-Oh, quanto ho aspettato per questo momento!~" Jack vide il cerchio di incappucciati che si stringeva sempre di più verso lui e Maxwell, che era concentrato sull'ultima tappa dei gironi:"-Non ce la faremo mai.....ci vorrà troppo tempo....Ben...-" L.J, mantenendo la sua nuova faccia senza risatine o ghigni (complimenti al nostro clown!) prese una decisione 'umana' di animo:"-Al diavolo!-" Sollevò il biondo, volendolo farlo arrampicare alla fine, con non poca sorpresa dalla sua parte:"-Jack, che fai?!-" "-Non ho bisogno dell'aiuto di un umano per spassarmela con questi qua, perciò lasciami perdere e vai a recuperare quello scricciolo, sennò giocherò con le tue budella, siamo intesi?-" "-.......va bene, sbrigatevi a farli fuori, io vi aspetterò...-" In un nano secondo, quando Maxwell si voltò, sentii lamenti e risate, da dove aveva lasciato i due killer estremi. Era a pochi metri da lui, finalmente: Ben si riaccese, sogghignando nella direzione del demone, che tuttavia non sembrò affatto sorpreso, era calmo e sorridente:"-Ma bene, siamo nel momento di spareggio, a quanto vedo........VIENI A PRENDERE IL TUO PREMIO, SE CI RIESCI!-" Scattarono entrambi verso l'elfo incatenato, il ragazzo correndo, Zalgo fluttuando, ma era lento, come se non fosse sua intenzione vincere, come se volesse lasciare che Maxwell vincesse, è così fu: Maxwell afferrò Ben, sentendosi trionfante e felice di essere riuscito per una volta a salvarlo:"-Hai perso Zalgo, è finita!-" Il demone alzò la mano, ancora in rincorsa e creò una tempesta di vento, mettendo in atto il suo vero fine: smascherare il gemello. Il mantello, ridotto ormai in brandelli, si dissolse, era finita, per Maxwell. Gli occhi di Maxwell si riaprirono, trovandosi addosso quelli di Ben, neri, inumani, pieni di.........confusione, meraviglia, paura......"-Che cazzo succede...? Chi sei......tu? Perché mi assomigli così tanto? Perché porti addosso i miei vestiti e perché hai la mia spada?!-" Max sentì un nodo in gola, dopo sedici lunghi anni, il momento era giunto. Prese la maschera di tela che ebbe portato nei due anni di prigionia ingiusta, donandola al virus, che trasalì:"-Sei.....Matt?!-" Maxwell annuì, poi negò: "-Mi chiamo.......Maxwell Tens, conosciuto da te come Matt il pazzo. Sono stato rinchiuso in un ospedale psichiatrico con l'accusa di aver assassinato la persona a cui tenevo di più, una persona che ha sempre vissuto senza aver saputo di non essere stata sola, per un po' di tempo; una persona che è sempre rimasta incollata nella mia mente, durante la mia infanzia, e che ha sopportato l'odio da un essere che non era suo padre.......colui che mi buttò via, dandomi del rifiuto......ho passato anni lontano da quella persona, e mi sono lasciato dietro una lista di rimpianti, e ogni notte, dentro quella stanza imbottita del manicomio, continuai a non trovare pace, continuavo a chiedermi:" Perché, perché non sono riuscito a salvarlo?! Se fossi arrivato in tempo, forse........!" Quel giorno, era il nostro compleanno, mio e di quella persona, quando la trovai morta, annegata nella piscina di casa sua...-" Si interruppe, rincontrando per un istante gli occhi neri, dove non uscirono lacrime di sangue, erano gocce trasparenti, che avevano capito fin da subito ciò che ebbero visto, Ben era veloce a capire. "-Quella persona......eri tu............................fratellone, e spero che tu possa perdonare me e papà, se non siamo stati con te fino ad oggi...... \\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\ CONTINUA...........////////////////////// Angolo dell'autrice che è stata in astinenza da Wi-fi//////////////// io= Wi-fi, ti amooooooooooooo! ( sbaciucchia il server (WTF?!) Max= Oh, cavolo...... Io= Maxy!!!!!!!!!!!!!( lo stritolo, sbaciucchiandolo nello stesso modo del server) Max= Ok, si, ti voglio bene anche io, si, basta, smettila, a cuccia, autrice! Io= Mi sei mancato!!!!!!!!!!! Maxwell= L'importante è che sei riuscita a pubblicare gli ultimi capitoli, era il rinascimento da quando avevi smesso per la morte improvvisa del server....... Io= Non me lo ricordareeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! Ci metto sempre troppo a pubblicare!!!! Max= Già.......vabbè, siamo ottimisti per il futuro, allora! Io= Ottima idea! Spero di non avervi fatto preoccupare dall'ultima volta, e spero che questo giovane stia continuando ad essere amato da voi lettori! Max= *Con voce da pubblicità drammatiche* non restare indifferente, partecipa alla campagna doniamoungemelloaBen.com, sostieni la ricerca! Io= Ok............alla prossima! ////////////////////////////////////////////////////////////////////

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Capitolo 34
*** I promise you ***


Era troppo tardi per cambiare tutto, ormai il segreto era stato svelato, toccava tutto alla reazione del diretto interessato di quella dolorosa, stupenda e confusa confessione, di ben sedici anni di ritardo. Ben sembrava perso nel vuoto, lacrime da 'vivo' continuarono a scorrere sulle guance gonfie dalle percosse, poi gocciolarono sul suolo di pietra, dove si prosciugarono. "-AAHAHAHAHAHAHAHA!!! Ti rendi conto di cosa sei riuscito a fare, giovane umano?! Hai fatto piangere lui, il creepypasta dal cuore di ghiaccio, il virus della paranoia, lui, il mio vecchio 'figliolo', non è vero Benny?-" Ben non mosse un muscolo, fissò Maxwell, che si avvicinava sempre di più, la spada all'erta per un possibile attacco del demone:"- So.....che sono un estraneo per te..... e alla tua vita.....ma ti prego.....devi fidarti di me, adesso. Tutti gli altri sono venuti qui insieme a me per salvarti, Ben, siamo qui per te.......vieni via con noi, torniamo a casa....-" "-.........-" A pochi centimetri di distanza, una spada intralciò la via del biondo, quella del suo gemello, furente e annaspante dal pianto: "-......Stammi lontano........chiunque tu cazzo sia......non osare avvicinarti......-" Il mondo crollò addosso al nostro eroe, che abbassò lo sguardo, cacciando la voglia di mettersi a gridare dall'angoscia, mentre indietreggiò fino ad una lontananza sicura da Ben, la risata di Zalgo senza tregua; ad una certa si fermò, avvicinandosi al virus, sussurrandogli nell'orecchio: "-Hai visto, mio seguace? Questo si ottiene dando fiducia ad un essere umano, dolore e menzogna. Hai intenzione di fargliela passare liscia, a questo tuo 'fratellino'?-" Le lacrime di Ben erano un segno di vulnerabilità, che per Zalgo significava la giusta occasione di imporgli nuovamente il suo dominio, una sorta di lavaggio del cervello. Ben scoprì i denti, ringhiando: "-Io........lo ucciderò. Perché lui è un bugiardo, perché mi ha abbandonato.....TU MI HAI ABBANDONATO!!-" Si lanciò verso Maxwell, facendo partire il duello di spade, ed una lite: "-Sedici anni, SEDICI FOTTUTI ANNI, e vengo a sapere che ho un fratello?! Un fratello gemello, poi, vero, MATT?! O Maxwell? Quale cazzo di nome hai, razza di...-" "-MAXWELL! Mi chiamo Maxwell, e adesso smettila Ben, non vedi che ti sta usando?!-" Si ritrovarono a scontrarsi con le lame, il virus sempre più deciso a spingere la spada verso il collo di Maxwell, mentre lui la cacciava in alto con la sua, sforzando i suoi muscoli contro l'aura demoniaca nerastra che avvolgeva il fratello impossessato. "-Io non ti ho abbandonato.....ero solo un neonato quando ci hanno divisi, quando 'lui' ci ha divisi, cosa avrei potuto fare?! Spaventarlo con le grida da poppante?! Dimenarmi quando mi stava buttando in quel cassonetto?! Era tutto inutile, era inevitabile che......-" "-NON CI FACCIO NIENTE CON LE TUE STRONZATE!!-" Un'onda d'urto lo tramortì, verso l'argine della piattaforma, la spada ad un metro di distanza dalla mano. Da sotto, si stava svolgendo una carneficina di incappucciati, ed uno scontro sadico, interrotto da un momentaneo recupero di sanità da parte di Jeff, accortosi della situazione del biondo, tremante al rialzo: "-Maxwell....?-" lo vide fare una capriola per prendere l'arma, ma non fece in tempo a risollevarsi, quando ci fu una scena a dir poco sconvolgente: Ben cinse il collo del gemello, buttando da una parte la propria spalla, aggiungendo l'altra nel soffocamento: "-BEN! CHE CAZZO FAI?!-" Sully lo deconcentrò, infliggendogli un fendente nel braccio: "-Non distrarti, Jeffrey!~" Le grida del killer attirarono comunque l'attenzione di E.J., che fece cadere il cadavere, cercando di raggiungere colui a cui teneva di più, spronando Seed a resistere mentre lo alzava:"-Ben, smettila, lo stai uccidendo!!-" Le parole non giunsero alle orecchie del virus, la stretta sempre più letale, vedendo gli occhi verdi sgranarsi e la spada ricadere con un tonfo, e le mani che cercavano di allentare le sue, salde. "-Saresti dovuto stare accanto a me, quando nostro padre mi torturava e violentava nostra madre...-" Maxwell sentì una strana forza crescere in lui, miracolosamente trovò la destrezza di alzare una gamba, dando una forte ginocchiata sullo stomaco del gemello, che si piegò in due, mollando all'ultimo la presa. Maxwell tossì, annaspò, singhiozzò, poi raccolse la spada di Ben, buttandola dalla torre, mentre si avvicinava a lui, raccogliendo la sua e puntandogliela in mezzo agli occhi: "-Lui non era nostro padre. La nostra vita è stata da sempre una bugia, Ben, fin dall'inizio, non è vero, Zalgo?-" Il re dei demoni, per una volta senza parole per un suo fallimento, guardò con disprezzo il biondo, domandandogli:"-Cosa intendi, umano?-" "-Parlo del nostro vero padre: Geremy Hurton, dov'è?!-" Lui ghignò: "-Ah, Geremy Hurton, che ricordi che ho di quel bastardo, quando cercò di mettere fine al mio regno.....quello scienziato stracciacazzi che non era altro. Lui aveva il vizio di puntare sempre in alto, fatto sta che l'ho accontentato...-" Indicò il soffitto, dove nessuno dei due fece cadere l'occhio: una lastra di ghiaccio, che divideva milioni di cadaveri ammassati sul soffitto, dove uno ancora vestito spiccò tra quelli nudi: biondo e vestito di un camice bianco, nessun altro tratto era decifrabile a causa dello spessore del ghiaccio. "-Geremy Hurton, vostro padre...-" "-Non è possibile.......-" Ben si rialzò, tenendosi lo stomaco, guardando quella verità: "-Il mio vero padre........-" Guardò poi Maxwell, che si mise davanti a lui, come scusa per averlo disarmato:"-Mio fratello....-" Le botte del passato, le urla di sua madre, i versacci di suo 'padre', tutto questo non sarebbe dovuto mai accadere? Come sarebbe stata la sua vita se avesse avuto al suo fianco il suo vero papà e suo fratello gemello? Gli era stata negata......un'esistenza magnifica. "-Bene. Adesso non mi rimane altro che farla finita, mi sono stufato di voi due, fratellini!-" Zalgo saltò davanti a Maxwell, scroccandosi le dita, il sorriso sul petto enorme: "-Cominciamo da te, paladino!-" Di nuovo mandò scosse di terremoto con i colpi sul pavimento, ma Maxwell era abile ad imparare al primo colpo: seguì il ritmo, evitando i ciottoli, usandone alcuni come trampolini, verso la spalla nera del demone, che trafisse con la lama, affondandola. "-Tutto qui, umano? Lo ammetto, ho avvertito un leggero pizzicorio, ma non è nulla in confronto all'agonia che vivrai, salutami tuo padre!-" Maxwell saltellò come una cavalletta: sul braccio, e lo infilzò; sulla spalla; sulla testa fluttuante, dove raggiunse uno degli occhietti rossi, bucandogliene uno, che lanciò stridii di puro dolore, mandando al limite la calma di Zalgo, che lo afferrò per le gambe, incontrando il suo sguardo, non spaventato, che lo infuriò ancora di più:"-Goditi il volo, rifiuto...-" "-NO!-" Gridò Ben, quando egli lo scaraventò in alto, verso la lastra di ghiaccio, dove la sua schiena incontrò la mano di Geremy, prima di precipitare su Seed, mandato da Jack, che lottava disperatamente con L.J, volendo raggiungerlo ad ogni costo. Ben guardò la sua espressione, non si svegliava: "-.......Questo non avresti dovuto farlo.........You shouldn't have done that, Zalgo.-" Raccolse la spada, ricominciando a piangere lacrime trasparenti, mentre marciava verso il gigante nero, mentre adocchiava un Maxwell apparentemente senza vita:"-........D'ora in poi tutto andrà per il verso giusto. Te lo prometto.......-"///////////////////////////////////////////////////////////////////// CONTINUA............/////////////////////////////////////////////

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Capitolo 35
*** The past Is dead.... ***


Era tutto finito? Era morto? Che cosa avrebbe dovuto credere Maxwell nel momento in cui i suoi occhi appena riaperti furono investiti dal bianco, ed era di nuovo in piedi, nonostante la botta micidiale alla schiena? "-Dove.....sono...? C'è nessuno? Ehi! C'è qualcuno qui?!-" Nessuna risposta, all'inizio; "- Ben? Jeff? Jack? Seed?......Nessuno?!-" "-Risparmia il fiato, ragazzino, nessuno ti può sentire, qua sopra..-" "-C'è qualcuno...? Dov'è, lei....?-" "-Giusto vicino a te.-" Maxwell si voltò di scatto, trovandosi davanti un uomo in camice bianco, molto giovane di età e dagli occhi di un verde particolarmente acceso, dietro un paio di occhiali dalla montatura fina, che si tolse, alzando l'angolo destro della bocca vedendo il biondo, che perse un battito, per la loro somiglianza impressionante: "-Tu.......sei......-" "-Geremy Hurton, ex Creepypasta....e...-" Gli tese una mano, insicuro, sfiorandogli appena la spalla:"-......Tuo padre...-"///////////////////////////////////////////////////////////////////// 20 Ottobre 1999, Creepy Mansion Library, 21:31 p.m.///////////////////////////////////////////////////////////// "-Sei pazzo! Geremy, ti sei attirato l'ira di Zalgo, non lo capisci?! Avevi un equilibrio da mantenere, quello del nostro mondo e tu....-" "-L'ho distrutto! Lo so perfettamente, Creep, ma cos'altro avrei dovuto fare?! Lui......mi ha portato via......lei.....la donna che amavo...-" "-Un umana....UN SACRIFICIO A ZALGO! Ti sei macchiato di una colpa senza eguali, questo vuol dire tradire ciò che sei: un killer, un manipolatore elettrico, la nostra migliore risorsa! Perché Geremy?! Perché!-" "-Io.........amavo Wendy, l'ho amata dal primo istante, anche prima di diventare......quello che sono adesso. È un'umana, questo è vero, e gli umani meritano dolori e sofferenze per mano nostra o di Zalgo, però.......se solo immaginavo come sarebbe stata la sua gravidanza, cosa avrebbe dovuto patire, di morire nel parto per i vermi, questo non lo avrei mai potuto accettare....-" Mr. Creepypasta sembrò rassegnarsi, sospirando: "-Per questo l'hai messa incinta tu? Per riservarle almeno otto mesi di pura felicità, prima della sua distruzione?-" "-Io..........volevo una famiglia, solo una famiglia........-" "-.........Ho capito, Geremy. Puoi andare, adesso.-" "-Sissignore. Ho capito.....-" Si incamminò verso all'uscio, dove un maggiordomo con la maschera di Pikachu lo attendeva: "-Allora, cosa farai Adesso, Ge?-" "-.......Chiudere una faccenda con Zalgo. Da uomo a 'uomo'-" "-Eheh, buona questa. Forse è il caso che liberi Jr., sai, in caso di un ribaltamento della situazione..-" "-No, Mc, soltanto io....-" "-Cosa......? Geremy, questo è un suicidio, lui è il diavolo in persona! Cosa puoi tu....?!-" Ma era già uscito dalla villa, dove non ne fece più ritorno////////////////////////////////////////////////////////// "-.....E sono stato rinchiuso qui, in mezzo a questa bella gente. Inutile dire che sei sbalordito, non hai alcun torto al proposito. Guardati, sei......cresciuto.....quanti anni hai?-" "-Sedici.......anche il mio fratellone ha sedici anni, il tuo altro FIGLIO ha sedici anni!-" Geremy annuì, amaramente: "-Lo so. Era proprio come doveva essere, come era stato scritto, sedici anni orsono, tutto ha finalmente un senso..-" "-.....Non per me, spiegati meglio, presunto 'padre'.-" L'uomo frugò nella sua tasca, estraendo un foglio di carta abbastanza vecchio, come un papiro, e glielo mostrò, scorrendo il dito su quelle scritte illeggibili in una lingua che non si era mai sentita, traducendo: "-Sedici anni tra le distanze tra la purezza e la corruzione avranno un termine alla notte della pioggia di ghiaccio, quando si fonderanno, anima in anima.........È complicato da capire, Maxwell. Credimi, amavo tua madre, amavo te e Benjamin, e non potrai mai sapere quanto mi sia dispiaciuto avervi trasformato in simili armi....-" "-.....Armi....?-" "-Benjamin Hurton, il corrotto: un virus letale, in grado di trasformare, scomporre il sè nel nulla...-" Alzandosi una manica, spezzettò in milioni di frammenti il braccio, la stessa abilità acquisita da Ben. "-E Maxwell Hurton, il 'puro': io sapevo quello che sarebbe accaduto, sapevo ogni cosa, e non potendo fare nulla per proteggerti, decisi di donarti il dono della vista multipla, occhi non solo per vedere, ma per ricordare, una memoria fotografica.-" Maxwell si toccò la fronte, i sedici lunghi anni davanti a lui; "-C'è un modo per uscire di qui?-" Lui annuì di nuovo, un sorriso orgoglioso: "-Stavo aspettando questa domanda, da tanto tempo. Un modo c'è, uno solo....-" indicò la lastra di ghiaccio spessa sotto i loro piedi: "-La pioggia di ghiaccio, è così che ci libererai, che moriremo finalmente in pace. Tu e Ben dovrete spaccare il soffitto, il resto è a noi...-" "-Morire....? Vuoi dire che dopo soli tre minuti che ci conosciamo, desideri che io e Ben ti uccidiamo?! Sei fuori di testa!-" "-Max, non ti sto chiedendo di uccidermi per motivazioni insipide, guardati attorno, le vedi, queste persone? Loro sono rimasti qui per secoli di storia, e hanno visto morire i loro popoli davanti ai loro occhi per mano di Zalgo. Se non vuoi farlo per me, almeno aiuta i nostri antenati...-" Intorno ai due erano raggruppati un centinaio di persone di etnie e secoli differenti, nei loro costumi tradizionali. "-Io......lo farò! Però in primis, come faccio a tornare giù?-" "-Bhe, ti ho attirato qui io toccandoti la spina dorsale, forse se lo rifaccio accadrà la reazione inversa..-" Maxwell intravide la sagoma del suo corpo svenuto sulla pietra, poi vide una figura in nero, più piccola rispetto a Zalgo, che combatteva contro una verde, Ben. "-Bisogna affrettarsi!-" Geremy gli afferrò d'un tratto il polso, con lo sguardo basso: "-Io.......ci ho ripensato, forse sarebbe meglio se rimanessi qui, insieme a me...-" "-Cosa?! Non se ne parla! Scusa un attimo, prima fai tutto il sicuro, poi hai dei dubbi?!-" "-Ti prego.....io so......non andare...-" Maxwell sentì il cuore salire in gola, per la tensione e il tremore delle parole di Geremy, il suo vero genitore. "-Ascolta.....ho tante domande.....tante cose da dirti.....ma sono in ritardo di ben sedici anni, soltanto adesso posso aiutare mio fratello. Non importa cosa riserverà il mio o il suo futuro: voglio rimanergli accanto, fino all'ultimo mio giorno di vita, se mai invecchierò......cielo, sarebbe disgustoso!-" L'uomo sorrise, mollandogli il polso: "-Max.........posso.....sai......un abbraccio..?-" Entrambi,essendo stati estranei per tutto quel tempo, furono molto impacciati e goffi nello stringersi uno con l'altro, ma in fondo dei conti, era bello: "-...Dì a Ben......che mi dispiace......perdonatemi......-" Maxwell non riuscì a vedere il viso di suo padre, non l'avrebbe mai più rivisto, perciò non aveva senso guardarsi in faccia: "-........Ti voglio bene, papà.....-" Geremy trasalì, portando una mano sulla sua schiena: "-Adesso, vai, prima che....-" Non finì quella frase sospesa che gli toccò la spina dorsale, lasciando andare il figlio.//////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// "-Vedo che sei allo stremo delle forze, Virus...-" L'uomo incappucciato gli pestò una mano, intenta ad afferrare la lama della spada: "-Non ho fatto altro che contare i tuoi numerosi fallimenti, uno dopo l'altro....-" Spinse la pressione con il tacco, godendo gli scricchiolii delle ossa che si piegavano e si storcevano, benché il biondo non emettesse alcun suono: "-Davvero? Io ho contato ogni strato di lardo che ti fa pesare il culo, grassone merdoso!-" Furiosa, la figura gli tirò un calcio in faccia, facendo schizzare del sangue dai denti: "-Lord Zalgo, permettimi di finire questo schifo di un elfo!-" "-Suvvia, Albert, suvvia.....-" Ben si tirò sui gomiti, preso da un trauma: "-Albert...?!-" L'uomo si sfilò il cappuccio, mostrando la sua faccia del 'terrore' ai suoi occhi rossi: "-Tu........TU! Lo sapevo.....avrei dovuto saperlo!-" "-Ebbene, si, caro biondino, Albert Carsol, tuo 'padre', colui che ti affondò in quella piscina, sempre e sempre più in fondo......-" "-Lui non È MIO PADRE! ARGHHHHH!-" Si alzò in piedi, pronto ad avventarsi: "-Non vuole proprio imparare.....polverizzalo, adesso!-" "-Sarà un grande piacere, mio signore...-" Ben, sebbene impavido, era debole, perciò rischiava grosso, contro il pugnale di quaranta centimetri, se il suo gemello non lo avesse parato, bloccandogli la lama. "-Max?!-" "-Tu?!-" "-Si, il rifiuto......salve, stronzo....-" Gli andò dietro spingendolo verso Ben: "-Ci divertiamo, fratellone?-" Il virus ghignò, prima di ficcare la punta della spada nel palmo dell'uomo, che agonizzò dal dolore: "-Questo è per ripagarti della mia mano.....-" Maxwell lo colpì alla spalla con la sua, affondando, godendone il sangue e le urla, con sorpresa da parte di Ben: "-Wow, se vai avanti così, finirò per essere invidioso di te........-" "-Sognavo di farlo sin dal 1999.....-" Si staccò, vedendo egli che si teneva l'arto mezzo staccato, annaspando: "-Continua tu, io devo escogitare qualcosuccia....-" Adocchiò Zalgo, in aria, sfidandolo con un sorriso di pura malizia: 'Cosa fai,scappi?-" Si fermò sul margine delle volte, gridando e lasciando perdere nell'eco il messaggio allo squadrone intero dei Creepypasta, ormai quasi al vertice: "-Abbattete il soffitto!! Il soffitto!-" Alcuni si guardarono, preparando le armi: "-Max! E lui? Geremy?-" Maxwell si voltò verso il fratello, scuotendo la testa: "-È lui che desidera questo......gli dispiace tanto, Ben.....-" Ben tornò un secondo serio, prima di ricominciare a ridere mentre tagliava le braccia lentamente ad Albert, in trance. All'appello mancava ancora Jeff, in lotta con Sully/Liu.////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// Il killer era a cavalcioni sul suo fratellino posseduto, che si divincolava o piegava frenetico il collo, gli occhi totalmente neri: "-Liu.....! LIU, lo so che ci sei, reagisci!-" Sully gli sputò del sangue in faccia: "-Che tenerone, fratellone!-" "-Lascialo, lascia il suo corpo...!-" Gli tenne fisso il collo con una mano, tenendo Colty sul suo ventre, la mano ferma: "-Cosa aspetti, Jeffrey? Un colpo e sia io che Liu moriremo, e continuerai a fare la tua vita da strafigo di serial killer nei telegiornali.......non avevi detto......che il passato era morto?-" Jeff, non potendo chiudere gli occhi, lasciò soltanto cadere il coltello, per ammettere che non riusciva a farla finita con Liu. "-Eppure ti credevo un killer ammirevole......che peccato.....-" Ribaltò le posizioni, raccogliendo il suo stesso coltello e puntandolo sulla fine del suo sorriso solcato: "-Voglio mandarlo fino alle tempie.....-"//////////////////////////////////////////////////////////////// CONTINUA........

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Capitolo 36
*** Remembering you... ***


"-Ho intenzione di mandarlo fino alle tempie...-" "-Cosa?! Ehi, lo adoro così com'è, il mio sorriso!-" Il killer afferrò il polso di Liu/Sully, cercando di voltargli il coltello verso la sua giugulare, noncurante delle sue provocazioni riguardo al ferire suo fratello. Laughing Jack si interruppe nel lanciare i compagni verso la lastra di ghiaccio, dandosi il cambio con Puppeteer: "-Pensa tu al resto, io vado a spassarmela!-" "-Bravo, mi lasci ad annoiare qua...!-" Zero richiamò la sua attenzione: "-Senti, bello, ho un martello di ferro e anche se lo vorrei non riuscirei mai a raggiungere quattro metri di altezza con un piccolo salto, come stanno provando i piccioncini laggiù!-" Difatti, Judgeangels si faceva equilibrio sulle spalle magroline di Helen, vicino ad un collasso da mancanza di sport; "-Perché mi sono fatto amici inutili?-" "-Ehi!-" Gli rispose il terzetto, prima di essere scaraventato sul soffitto dai fili gialli del burattinaio. La bionda spinse la spada, bucando il braccio di una donna; Zero diede dieci martellate al minuto, ed Helen usò il suo coltello, prima di precipitare sul pelo di Seed./////////////////////////////////////////////////////////////////// L.J. Bloccò il demone per le spalle, mentre Jeff recuperò il suo coltello, ripuntandolo sul collo ferito, minaccioso: "-Libera Liu......ADESSO!-" Lui sorrise, portandosi in avanti e tagliandosi il mento, davanti all'espressione lucida del moro: "-Il passato è morto, Jeff......coraggio......ahahahahahah, ma che dico, tu non ne hai il coraggio! Sei un codardo, quando si tratta del tuo sangue....-" Poi chiuse gli occhi, come colto da un dolore improvviso:"-No.....non reagire....sta buono....!-" Gli occhi erano verdi, e spaventati: "-Jeff........-" "-Liu.......-" "-Non ho molto tempo, fallo Jeff, usa quel coltello e falla finita!-" "- Ci deve essere un altro modo....-" "-No!-" "-CI DEVE ESSERE UN ALTRO MODO!-" "-HO DETTO DI NO, MALEDETTO IDIOTA NARCISISTA, UCCIDIMI E BASTA!-" Il clown monocromo si accese: "-Ho trovato!-" "-Cosa?!-" Chiesero entrambi, inorriditi reciprocamente. "-Se la mia mente è ancora funzionante dopo secoli, dovrebbe esserci un marchio sul tuo corpo, umano, vediamo un po'.......-" Gli tolse la sciarpa, scoprendo uno strano segno nero, ricordante il segno del Proxy, ma deformato: "-Aha! Ti ho trovato, esattamente lo stesso segno che avevo io quando ero impossessato. Jeff, segui quello che ti dico: premi questo punto, si, proprio qui! Liu, tu chiudi gli occhi, e pensa a qualcosa su Jeff, un ricordo felice!-" Tutto quello che fin ora il castano si era portato come ricordo era l'odore ferroso del sangue che ricopriva i corpi esanimi dei suoi genitori, e il dolore di un corpo estraneo che si abbatteva senza fermarsi sul suo petto e viso; era quel ricordo che aveva alimentato il dominio di Sully su di se, la voglia di vendetta aveva bloccato il passato oltre quella notte di due anni fa, trasformando il fratellone in un mostro da eliminare, niente più. 'Un ricordo...soltanto un ricordo...' Sentii il familiare rumore di un motore, quello di una macchina, che gli fece aprire gli occhi di scatto: "-Papà? Mamma?-" Erano Margaret e Peter Woods, in una visione che solo Liu era in grado di vedere: "-Che ti succede, Liu?-" "-Shhh, Jeff, ricorda qualcosa...-"////////////////////////////////// "-Allora, siete pronti a partire?-" "-Si, papà-" Rispose Liu; "-Si, caro-" Rispose Margaret; "-Mmmh-" Jeff. Liu, notando il suo malumore, si sedette accanto a lui, scattandogli a tradimento qualche foto di lui che guardava in basso: "-Ma che...Liu!-" "-Ahahahahaha, guarda che faccia! Starà bene sull'album!-" "-Non ti permettere...! Non ero nemmeno in posa...-" "-Allora, fratellone, smettila di fare quel muso lungo, e...-" Gli alzò con i pollici gli angoli della bocca: "-Sorridi un po' di più, migliora la vita!-" Gli scattò un'altra foto, ritraente Jeff con un sorriso da scemo e mezzo forzato dal dito di suo fratello: "-Questa va meglio!-" "-Piccolo...se ti acchiappo, farai il viaggio nel portabagagli!-" "-Questo lo vedremo!- Risata di entrambi "///////////////////////////////////////////////////////////// "-Ma guarda, ecco dove hai preso l'idea di sorridere per sempre...AH!-" Tornò Sully, che sbraitò: "-Maledetti...non lascerò che...un esorcismo mi...tronchi i piani...!-" "-Sully, sei un cazzone testardo, Jill mi ha salvato una volta da te, ed adesso si ripeterà tutto, e tu sarai espiato, com'è giusto che sia...AAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHa!-" Scattò infine L.J., coprendosi la bocca con gli artigli per non sputare dalle risa. Poi strusciò un artiglio sul mento del quattordicenne, recitando qualcosa in una lingua sconosciuta, impassibile di come si dimenasse, a differenza di Jeff, teso. "-Jack...gli esce del sangue!-" "-È normale Jeff, significa che Sully sta abbandonando il controllo sugli organi!-" Riprese a recitare, riaprendo le ferite sulla faccia di Liu, che era in preda a scosse furibonde, e conati di liquido nero, che non fecero altro che aumentare i versi del clown, finché non scoppiò in una forte risata da psicopatico, quando dalla bocca di Liu uscì un enorme massa nera e gelatinosa sul pavimento, e il segno svaniva lentamente: "-Funziona...-" Liu si accasciò su di Jeff, svenuto. "-Si riprenderà presto, gli abbiamo tolto un grande peso, guarda che zozzeria! Bisogna pulire...-" Pestò con lo stivale nero la massa, che ballava impazzita come un budino: "-Eccoti Sully, lo spirito che infestava tuo fratello, sottoforma di bile, ti piace?-" "-Puoi farci quello che vuoi, amico, a me interessa solo di Liu.-" Gli mise una mano tra i capelli, stringendolo forte, poi guardò in alto, dove vide la lastra di ghiaccio vicino al cedere: "-Bisogna tornare su!-" Montò, con il fratello sulle spalle, sul braccio del clown, che lo spinse in alto, ritrovandosi sul campo di battaglia, qualcosa non andava: erano tutti radunati lì, immobili, fissi verso un unico punto, e vi era il silenzio. Jeff si fece lentamente largo tra tutti, accorgendosi che avevano l'aria di sconforto o di rammarico, infine guardò la scena: "-...No...-" //////////////////////////////////////////////////////////////////////////// Continua........

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Capitolo 37
*** Goodbye ***


Parallelo all'esorcismo di Liu...////////////////////////////////////////////////////////// "-Seed, afferra Sally, Lazzari e Nina! Mahigun, prendi al volo Helen, Dina e Zero, presto!-" E.J. era al comando delle due bestie di soccorso, che facevano da atterraggio morbido alle squadre di distruzione del ghiaccio; Zalgo, ovviamente, non rimase impassibile, decise di chiamare rinforzi: "-Venite, miei discepoli, uccidete il paladino!-" Da qualche parte piovvero tre figure , nonché i Proxy fidati del demone: Nemesys, una ragazza con una maschera coprente gran parte del viso, armata di uno yo-yo spinato; Misfortune, ben conosciuta dal biondo, che si preparò a combattere; Dark Link, che ghignò all'espressione attonita di Maxwell, estrasse la spada dal fodero, mettendosi anch'esso in posizione: "-Finalmente ti conosco, Maxwell. Che piacere...solo non capisco perché hai trattato mio padre in quel modo, cioè, me l'hai quasi fatto fuori...-" L'uomo di mezz'età sembrò aver perso i sensi, senza arti, e riverso nel sangue. Ben scostò Maxwell, di fronte alla sua versione oscura: "-Farò la stessa cosa con te, Dark Link, puoi giurarci...-" "-Ma se non hai nemmeno la spada, sei un po' svantaggiato, non credi?-" "-Tsk, come se mi servisse...-" Maxwell era poco convinto: "-Ben, non mi sembra una buona idea...-" Dark Link rise di scherno: "-Da bravo, virus, ascolta il tuo gemellino umano, è pericoloso lottare a mani vuote contro di mee!-" Ben lo ignorò, scrocchiandosi le dita: "- Ok, adesso ti ritrovi solo due avversari...-" "-Uno!-" Esclamò Dina, staccatasi dalla lastra, volendo aiutare: "-Mi occuperò io di Nemesys, Max, tu pensa a quella gattaccia spelacchiata!-" "-Grazie, ragazzi...-" "-Oh, ma che teneriiii~, una squadra di teste bionde!-" Verseggiò Misfortune, con falsa mielosità, mettendosi in avanti con i due complici: "-Che le danze abbiano inizio, Maxwell!-"//////////////////////////////////////////////// Judge Angels VS Nemesys= "-Pensi di potermi battere, mocciosa?!-" "-Sono un giudice, cocca! E ti dirò una cosa: la bilancia della giustizia si sta appesantendo sempre di più dalle tue colpe!-" La castana fece roteare lo yo-yo, lanciandolo dritto verso la bionda, attorcigliandole la spada: "-Già senza midollo, ragazza?-" "-Ancora non ho iniziato...-" Fece una capriola in avanti, tagliando il filo e liberando la lama da quello rimasto: "-Deboluccio il tuo giocattolino...-" D'un tratto il pezzo con l'aggeggio attaccato si mosse, graffiandole il braccio e strappandole un lembo delle maniche bianche, riattaccandosi al filo di Nemesys: "-Ricordati che sono la discepola di un demone!-" Dina non si lasciò certo intimorire: "-Hm, le cose si fanno molto più interessanti!-"////////////////////////////////////////////////////////// Ben VS Dark Link= "-Tu sei solo la mia ombra, quindi i miei punti deboli sono anche i tuoi!-" "-Questo è vero. Peccato però di quel piccolo dettaglio...-" Lo bloccò prontamente con la spada: "-So dove andrai a colpire, condividiamo la mente, no?-" "-E se non sbaglio condividiamo anche una scatolina molto speciale, no?-" "-...Fanculo, Benjamin!-" Colpi di fendente bloccati da delle mani intrepide, brillanti di scosse elettriche senza pausa: "-Anche se disarmato, rimango sempre una forza!-" "-Patetico.-"///////////////////////////////////////////////////////////Maxwell VS Misfortune= "-Vieni qui, umanuccio~! BECAUSE I'M GOD HERE!-" "-Davvero? Non credevo che un dio potesse sputacchiate le palle di pelo!-" Maxwell rischiò di essere colpito per quella battuta da sei sfere viola di forza, ma grazie alla sua agilità ne uscì con qualche graffio sulle gambe. "-Tutto qui?Dai, miciomiciomicio! Puss, puss!-" Il demone alato ruggì e grugnì, al massimo della rabbia: "-Io. Non sono. Un cazzo. Di micio. DOMESTICOOO!-" Altre sette sfere.//////////////////////////////////////////////////////// Judge Angels VS Nemesys= "-Sei allo stremo, angioletto, arrenditi.-" Dina era piena di lesioni di vario genere su braccia e gambe, ma era ancora ferma sulle proprie gambe: "-Parla quella con la maschera mezza sbriciolata, non ti piacciono forse gli scontri corpo a corpo, cara?-" Come risposta, si ritrovò di nuovo la spada attorcinata dal filo, ne trasse vantaggio: la annodò, nonostante l'insistenza dello yo-yo nel cercare di colpirla, raggiungendo Nemesys in una capriola acrobatica a mezz'aria: Helen vide Dina volare, circondata dai fili che crearono onde, che a loro volta formarono la figura di un paio di ali, stupenda: "-Questo è uno dei tanti motivi perché la amo.-" Fu risvegliato da un pugnetto di Zero: "-Romeo, concentrati!-"; la bionda poggiò la lama sul collo di Nemesys, e sfruttò di essere dietro di lei per incitare con smorfie lo yo-yo ad attaccarla, sebbene finiva per colpire la propria padrona, ad un passo dal ritrovarsi senza maschera, e infatti...CRACK! Era polvere bianca, oramai:"-No...no!-" Si inginocchiò a terra, tenendo il viso tra le mani; Dina sospirò: "-Suppongo che la decapitazione non sarà necessaria...-"//////////////////////////////////////////////////////////// Ben VS Dark Link= Per il virus lottare senza pensare alle mosse seguenti era molto arduo, trovare uno dello stesso livello come nemico era molto peggio. "-Ben!-" Vide improvvisamente una spada volare nella sua direzione, la Master sword, di Maxwell: "-Max?! Perché mi hai dato la tua spada?!-" "-Che cos'è un cavaliere senza la sua spada?-" Gli rispose il gemello, con un rantolo di disprezzo da parte di Misfortune, ignorata: "-Non sottovalutarmi!-" Ben riuscì distrattamente a ferire il suo avversario, concentrato sull'attacco in picchiata della gatta su suo fratello: "-Max! Attenzione!-"///////////////////////////////////////////////////////// Maxwell VS Misfortune= il biondo era accovacciato, per la gioia di Misfortune: "-Eheheheheeh, a quanto pare sto per vincere, umano!-" "-Non direi!-" "-Eh?-" Maxwell mise una faccia innocente, aprendo la mano: "-A quanto pare ho vinto io, Misfortune.-" Teneva un pezzo di ghiaccio molto appuntito, sporco di sangue. Lei capì, sentendo un forte bruciore su una delle sue ali, scoprendo infine lo squarcio, che la fece precipitare lentamente, verso il fondo della cripta: "-Master Zalgo, mi aiuti!-" Il demone scosse semplicemente la testa: "- Che delusione, fregata da un umano...-" Scomparve.////////////////////////////////////////// "-Maxwell, sei grande!-" Esultò Ben, deconcentrato dalla sua battaglia: "-Ben, dietro di te!-" Il virus si abbassò in tempo, perdendo dalla testa solo il cappello, e la scatolina con il suo nome: "-Il mio database!-" "-Mi preoccuperei di cose più importanti, Benjamin...-" Ben oscuro gridò selvaggiamente, quando tagliò le gambe a Ben, che atterrò senza emettere alcun suono per terra, inerme. "-BEN!-" Gridò Maxwell, che fu subito rassicurato: "-Tranquillo, non mi ha fatto niente, le posso riattaccare facilmente!-" Difatti era composto di Pixels, che erano in grado di rigenerarsi senza problemi. "-Si, ma la tua memoria di gioco, non si può!-" Dark Link la aveva in mano, con la spada puntata sopra di essa, mentre si allontanava lentamente, verso il bordo del girone, dove sorrise tetro: "-Pronta per un voletto!-" "-NO!-" Lasciò la presa: riflessa negli occhi di Ben vi era la sua preziosa fonte di vita che andava in fondo...quando un paio di mani non attutì la sua caduta: "-Max...-" Maxwell era veloce, molto veloce. La chiuse tra le sue dita "-C'è mancato poco...-" Ben sorrise, grato: "-Maxwell, lanciamela!-" "-Certo, frate.....ARGH!-" Quando fu in piedi, si trovò la punta della spada di Dark Link sul petto, non sul cuore, ma verso un organo importante: "-La scatoletta, adesso.-" "-Maxwell...!-" "-AHH!-" Spinse in profondità: "-Infierisci e muore. Vale anche per te, biondina!-" Dina abbassò la spada, fermandosi di colpo. "-Dammi la scatola, e ti ritroverai solo con un muscolo bucato.-" Maxwell notò che era minima la distanza dal bordo, sarebbe bastata solo una spinta per farlo andare giù...però...spingersi in avanti avrebbe significato...'Papà...era questo che intendevi quando mi bloccasti prima laggiù, pregandomi di non andare?' Mise un piede in avanti, guardando di sottecchi suo fratello, con la mano immobile verso di lui: 'Andrà tutto bene, Ben, questa volta sarò io...' Chiuse gli occhi, rincontrando quelli neri di Dark Link, prima di spingerlo in avanti, sentendo metallo farsi spazio nel suo petto, scaturendo l'orrore di Ben: "-MAXWELL, FERMATI!-" L'urlo richiamò l'attenzione di tutti, che bloccarono l'opera, catturati dal gesto di Maxwell: "-Max!-" E.J. raggiunse Ben, e fu bloccato da quest'ultimo: "-Ci pensa lui...-" Maxwell lo aveva alle strette, tenendolo aggrappato alla spada che lo stava pian piano torturando, nella bocca del vuoto: "-Tu...ti rendi conto che...stai per...-" "-Lo so. Ma lo sarò dopo di te.-" Portò le mani sulla lama, estraendosi piano la spada dal petto, dove vide il suo stesso sangue, colante sulle sue mani: "-Aspetta...!-" "-Addio!-" Lasciò cadere l'arma e il cavaliere, nell'oscurità più totale. In primis, Maxwell si sentì mancare il respiro, poi sentì il calore del suo sangue che macchiava piano la calzamaglia; si sentì stanco, eccessivamente stanco. Sentì quattro braccia afferrarlo per la vita, trascinarlo lontano dal limite e poggiarlo delicatamente al suolo, voci sconnesse attorno a lui. "-Ack....il polso!-" (Jack, il polso!) "-X....Max....sta....noi!-" (Max, resta con noi!) "-Go! N....rire!-" (Ti prego,non morire!) "-No...-" (Jeff)./////////////////////////////////////////////////////////// CONTINUA...

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Capitolo 38
*** Corpse ***


"-Fai qualcosa, Jack! Perde conoscenza!-" Ben stava andando nel panico, all'espressione sciapa di Maxwell, steso e con gli occhi semiaperti. E.J. Poggiò un dito sul suo collo, sentì il battito, scuotendo lentamente il capo: "-.....Lo stiamo perdendo...-" il biondo strizzò le palpebre, prendendo la mano del gemello: "-Perché sta morendo?-" "-Ben, il motivo è chiaro...-" "-PERCHÉ CAZZO STA MORENDO?!-" Il castano era sul punto di colpirlo, ma non ne avrebbe avuto la forza, sia per il rispetto di Maxwell, sia per il dolore del virus: "-Il polmone destro...è stato perforato. Sta morendo per mancanza di ossigeno...bene o male, se non parla...gli rimangono al massimo tre o quattro minuti di...vita.-" "-Quattro?! Jack...sei un medico, potremmo...-" Sally fu bloccata da Korbyn, in lacrime, che la strinse a se, trascinandola via poco dopo. "-So che è un umano...ma non avrei mai creduto di potermi sentire così male per...questo...-" L.J. si allontanò, seguito da Jill, ricominciando il lavoro di distruzione della lastra, conquistando l'attenzione di tutti: "-Finiamo questo compito, è quello che lui vorrebbe, o sbaglio?-" Clockwork strinse la mano di Toby, raggiungendo i due clown: "-Ha ragione: demoliamo questo buco del culo una volta per tutte, ragazzi!-" Tutti si guardarono, prendendo in mano le armi e allantonandosi, alcuni si voltarono per vedere un'ultima volta lui, ad un passo dallo spirare. Jeff rimase con E.J. e Ben, ad osservarlo: inaspettatamente sorrideva lievemente, lo smeraldo delle sue iridi splendeva sempre meno e il suo ultimo barlume di coscienza gli diede la saggezza di non pronunciare alcuna sillaba, per non sprecare i suoi ultimi istanti di vita; Ben lo sollevò piano, pulendogli un angolo della bocca macchiato di sangue: "-...Mi hai salvato...ce l'hai fatta...lo sai?-" "-Ben, piantala, non riesce a capirti...-" "-Ti prego, Jack, fallo continuare. Un fratello è un fratello...-" Jeff sbirciò Liu, pacificamente addormentato sulla sua schiena, sorridendo mestamente. Maxwell sorrideva, nonostante la presa sulla mano di Ben si stesse allentando, divenendo debole: "-Vedi? Abbiamo quasi fatto: un ultimo sforzo...e...e....libereremo tutti...papà sarà libero...tutto andrà meglio...d'ora in poi...grazie a te. Grazie...ti ringrazio...ti ringrazio...-" Maxwell vedeva sfocato, ma percepì una goccia scivolare verso il suo orecchio e non ci mise molto che colui che stesse versando quelle scarse ma intense lacrime vere fosse Ben. Usò la forza di volontà per avvicinare il suo viso a quello del suo fratellone, facendo incontrare le fronti, e chiudendo con serenità gli occhi, sentendo una mano farsi largo tra i suoi capelli, e accarezzarli, era Jack: "-Max...-" la scena andò avanti per alcuni secondi, finché il corpo non divenne pesante e l'aria non si fece fredda...; "-Ben...-" "-...-" "-Coraggio, Ben, lascialo...-" "-...-" E.J. Si fece aiutare da Jeff per alzare il biondo, accorgendosi tardo della strana aura che lo circondava, un'aura forte...e mai sentita. "-Ben...?-" SBAM! Il biondo emise una specie di spinta d'aria, potente il doppio delle sue solite, mandando i tre a quattro metri di distanza. Liu si riprese piano, massaggiandomi la nuca: "-Urgh...ma...-" "-Ben, cosa cazzo ti prende?!-" Jeff fu ammutolito dal suo cambiamento in faccia: un occhio non era più nero, ma normale, con la iride verde molto piccola, da psicopatico. "-Andate...-" Disse solo, prendendo la Master Sword e correndo veloce, alla velocità assoluta, al bordo del girone, dove terminò in una verticale di spinta verso il soffitto ghiacciato, mentre l'aura aumentava di densità, allarmando il mangiareni, che gridò forte: "-Evacuate la grotta!-" "-Cosa? Evacuare?!-" "-Se preferisci rimanere intero, io prenderei atto di questo consiglio, tesoro!-" Jason borbottò in protesta, ma si lasciò convincere da Pinkamena a mettere a posto i suoi 'giocattolini'. I primi ad uscire furono i Proxy: Masky con in braccio Sally, Hoody trasportante Lazzari e Toby felicemente portato a mo' di sposina dalla sua fidanzata, che faceva da guida al resto della famiglia: "-Da questa parte, presto!-" Dina fu sorretta da Helen e Zero, Puppeteer fungeva da illuminazione per tutti; gli SlenderBrothers tentarono di tirare via Slenderman, deciso a combattere Zalgo, che se ne stava come un attore dietro le quinte, la sua parte era ormai giunta al termine: "-E fino a qualche secolo fa, ti consideravi un Dio...guardati, ammasso di denti...-" "-Fratellino, vieni via, ti farai male!-" Lo circondò Splendorman con i tentacoli"-I vestiti non te li ricucio!-" Lo avvertì Trenderman, aggiustandogli la cravatta; l'essere in smoking si accorse che mancavano ancora cinque all'appello: "-Andate a soccorrere Jeff, Jack, Liu, Ben...e...!-" Non avvertì più l'ultima aura di vita: "-...e Ben...-" "-Oh, no...-" Splendy si coprì la 'bocca', addolorato. "-Sta tremando tutto!-" "-Jeff, porta Liu su Seed e vattene!-" "-E voi?!-" "-Ho Mahigun...sbrigati!-" Il killer non se lo fece ripetere: aiutò il fratello a salire su una bestia e volarono velocemente fuori dall'uscita che franò all'ultimo, da un blocco di ghiaccio. "-Merda...!-" Pericolosamente una stalattite si staccò, puntando il petto fermo di Maxwell: "-No!-" Lo prese al volo, mentre il ghiaccio si spaccava come vetro: "-Non meriti un corpo deturpato...oltre che morto...-" Gli chiuse delicatamente gli occhi, spaventosi per il vuoto e freddezza che rilasciavano. Ben (o chiunque fosse) era sul punto di terminare: a pochi centimetri dal viso di Geremy, immobile e sfocato; "-Tu sei il tassello che farà cascare la torre...che coincidenza...-" Non si seppe se Zalgo si fosse arreso, o non volle stancarsi a reagire: "-Mi toccherà andare in letargo a quanto pare...la pagherai, Slenderman...-" Con un urlo, Ben ficcò la spada sul cranio di suo padre, una chiazza rossa schizzò dal solco, prima che enormi pezzi di ghiaccio si staccassero, distruggendo ogni singola traccia dei gironi capovolti. "-Ben, salta!-" Il biondo si ritrovò sulla groppa della lupa, Maxwell davanti a lui e accasciato sulla schiena di E.J. Che tirava le redini: "-Non c'è un'altra uscita!-" "-Non vi serve, belli!-" Con un sorriso 'caliente', Offenderman li raggiunse, aprendo un varco: "-Teletrasporto!-"/////////////////////////////////////////////////////////////// "-Ci siete tutti?-" "-Penso di si!-" fuori dalla caverna, si costruì un infermeria all'aperto, gli ultimi ad arrivare apparvero, accolti da tutti con sollievo. Ben battè le palpebre un paio di volte, e si guardò le mani: "-Come ho...-" "-Hai salvato il nostro mondo, amico...-" Gli rispose Jack, toccandogli una spalla, ma lui scosse la testa, andando verso Mahigun: "-No, non io...ma lui.-" Prese in braccio il cadavere di Maxwell, posandolo a terra: "-Lui...è sempre stato accanto a me...non so come spiegarlo...-" "-È logico: condividi-talento-" Un ombra nera si aggiustò gli occhiali: "-Observerman, sempre a elaborare tesi?-" "-Non c'è limite alla scoperta, miei cari assassini. È così, è riuscito a trovare il legame giusto, lo dicevo che era un umano affascinante, peccato!-" Ben era sul punto di dargli un cazzotto, che fu bloccato da E.J., sebbene anch'esso fosse furioso: "-Non ne varrebbe la pena, è solo un'ombra.-" "-Sono solo reale, basta negare: Maxwell è morto, finita la faccenda...a meno che...-" Ben si asciugò una lacrima di sangue, guardando Observer: "-Fa quello che ti pare, se vuoi. Riporta in vita Maxwell, non mi serve altro.-"//////////////////////////////////////////////////////////// CONTINUA....../////////////////////////////////////////// Angolo dell'autrice...boh/////////////////////////////// Io= Ebbene, miei cari, siamo quasi a una fine.... Max= Dopo due anni, finalmente lo disse! Io= Ma non eri morto?! Max= Oh, è vero! * Finge di essere morto, con la lingua di fuori* Io= Se, come no...dai, non mi piace vederti morto! Max= Morire o non morire, questo è il dilemma! Io= Basta parlare di morte! È un angolo questo, insomma! Ergh, comunque...grazie alla pazienza di tutti voi per ogni capitolo che ho pubblicato, davvero! Max= Secondo te sono diventati ormai scheletri i tuoi lettori? Io= Max! Ma cosa vuoi fare da grande, il becchino?! Max= Non potrò diventare grande, sono morto! Io= ARGH!

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Capitolo 39
*** The end! ***


"-Ben? Jack? Ragazzi?! Dove siete finiti tutti?! Dove sono finito io?!-" Maxwell si alzò da terra, gemendo di dolore ad una fitta: "-Il mio...polmone destro...questo significa che...-" "-Sei morto, stecchito.-" Dall'oscurità dell'oblio si avvicinò un essere, dalla voce acuta, e il radar Disneyano del biondo prese il sopravvento: "-Topolino?! Esisti veramente, insomma...tu sei un angelo del paradiso?!-" "-Maxwell Hurton Tens, non ragionare come un fattone, come puoi pensare che io possa essere un angelo, un topo disegnato? In più, questo non è affatto il paradiso, né l'inferno.-" "-Quindi siamo nel purgatorio?-" "-Qualcosa di simile.-" "-Però non capisco: perché siamo gli unici due a stare qui, non ci dovrebbe essere altra gente?-" Il topolino sospirò: "-Perché noi siamo diversi, Max: i Creepypasta sono divisi in tutto e per tutto dagli umani, anche riguardo alla morte, ma questo non è il nostro caso. Io perché...non posso e non potrò mai morire veramente, per la mia maledizione; invece tu...stai per essere resuscitato, in una vita senza un cuore che batte e senza crescita e invecchiamento. Toccherà soltanto a loro decidere in cosa vorranno trasformarti, dipende tutto dal rito.-" "-Quale rito?-" "-Il rito dell'uccisione dell'anima.-" 'L'uccisione dell'anima?!' "-Oh,ma guarda, stanno per incominciare!-" /////////////////////////////////////////// Ben si mise a cavalcioni sul cadavere di Max, ancora salvo dalla decomposizione, e gli venne dato da un'incappucciato un pugnale di ferro, che posizionò a pochi centimetri dal cuore del gemello. "-Spero che lo strazio non duri a lungo...-" "-Strazio...AH!-" Ben squarciò l'aria, ossia una parte del torace del fantasma di Maxwell, che cominciò a sanguinare copiosamente. "-Ahia, ho paura che verrai torturato finché non morirai in questa dimensione...-" "-UGH! AH! B\basta...-" Venne colpito in più parti, mentre ascoltava il coro di una preghiera a lui dedicata, con i pensieri di Ben: "-Svegliati! Svegliati!-" Per ultima una micidiale pugnalata alla gola che fu la fatale. "-Oh, finalmente ci è riuscito, dieci minuti, Aha!-" La risata allegra di Topolino: "-Ci vediamo tra tre giorni, nuovo compare!-"/////////////////////////////////////////// Il risveglio dopo una lunga notte è strano: il cuore non pulsa, non senti né caldo né freddo, tutto sembra così...vuoto e noioso. "-Max?!-" Ma poi ti accorgi di essere circondato da facce amiche, e allora si che tutto diventa più stimolante.///////////////////////////////////////////////// "-Jake, smettila di giocare a quello stupido gioco e scendi!-" "-Non rompere mamma, sto battendo il record del secolo!-" Il teenager aveva passato sei ore davanti alla vecchia console, concentrato sullo stesso gioco che aveva ottenuto da un vecchio signore in un vicolo di periferia, inquietante, ma sempre gratis. "-Coraggio, Link, muoviti stupido! Ma...cosa fai...sei morto?! No! No! Merda!!-" Si sentì un click improvviso sullo schermo: "-Eh?-" 'YOU SHOULDN'T HAVE DONE THAT...' "-MA CHE CAZZO...-" Si alzò, chiamando a gran voce sua madre, ma qualcun altro lo stava aspettando a braccia incrociate: simile a Link, pallido, con un occhio verde spento, e un altro nero con l'iride scarlatta: "-Scusa, ma tua madre non può sentirti, adesso. Sta dormendo...-" "-Chi...chi sei tu...che cosa hai fatto a mia madre...!-" Sussultò alla vista della Master Sword imbrattata di sangue: "-Lo capisci da solo, no, Jake Parker? Hai appena commesso un grosso errore, e adesso paghi.-" Si sentì un altro click, un altro messaggio sullo schermo: 'HAVE YOU MET WITH A TERRIBLE FATE, HAVEN'T YOU?' "-È arrabbiato, Jake...-" "-STAI LONTANO DA ME!-" Aveva preso dal cassetto una delle pistole di suo padre, fuori per un servizio di pattuglia: "-STA LONTANO O SPARO!-" Il biondo annuì: "-È vero: potresti spararmi alla testa finché non mi si stacchi dal collo, faresti giustizia sulla carcassa della tua genitrice, davvero una mossa astuta. Ma, cerchiamo di metterla su un altro piano, ti va?-" Ignaro, Jake stava ritto dinnanzi lo schermo, dove uscì un braccio reggente una spada, che gli mozzò le gambe prima che egli potesse girarsi: "-AHHHHHHHHH!-" "-Ecco qui: senza le gambe per fuggire dopo che avresti potuto 'ucciso', cosa potresti fare in questo caso?-" Lui, singhiozzando dagli spasmi, ripuntò l'arma sul Killer, che annuì nuovamente, fingendosi interessato: "-Imperterrito, mi piaci...Va bene, quindi avresti comunque voglia di ammazzarmi, coraggioso! Però, io, tuo aggressore, non lascerei mica farmi ammazzare da te tanto facilmente! Oh, nono! Mettiamo che usi questa spada e facessi questo scatto...COSÌ!-" Gli staccò di netto il braccio destro, con la pistola ancora impugnata saldamente: "-AHHHHHH, GHU....ACK...-" Il biondo raccolse la pistola, buttando l'arto altrove, e infilandola nella bocca di Jake, che singhiozzava disperato: "-Shhhhh, lo so, ti sei comportato da avventato, ti perdono. Adesso, ti consiglio di pagare da te il prezzo, prima che lo possa fare mio fratello, come sua vendetta di come lo hai trattato...cosa preferisci...Parker?-" Jake decise infine di premere il grilletto con l'unica mano ancora disponibile quando un'altra uscì dallo schermo, cercando di afferrarlo per i capelli. "-Lascia stare Ben: è morto.-" Il virus uscì completamente, massaggiandosi: "-Ugh, sei ore di gioco...-" "-Potevamo ucciderlo anche prima, no?-" "-Vabbè, è stato più divertente. Comunque ottimo lavoro, Max, migliori sempre di più!-" "-Merito di un maestro piuttosto bravo...-" Ben ghignò, pavoneggiante: "-Che ovviamente sarebbe...-" "-E.J.-" "-EH?! Quindi, il tuo trombamico sarebbe più bravo rispetto al tuo gemellino prediletto?-" "-Prima di tutto, Jack e io stiamo DAVVERO insieme, per favore, capiscilo! Secondo, scherzavo, Ben, anche se...forse Jack ha più tecnica e stile...-" "-Maxwell...-" "-Ed è più attraente!-" Scappò via ridendo per la casa silenziosa, inseguito da Ben, che zampillava per gli elettrodomestici.//////////////////////////////////////////////////// FINE!!!!!!!!!!!///////////////////////////////////* Stappo lo spumante: È finita!!!!! Max= YEAHHH! Io= YEAHHHHH! Pedobear= PEDOOOO! Io= AAHHHHHH! Non voglio un orsetto pedofilo nel mio angolo, via, sciò! *Lo picchio con un barattolo di Nutella* PEDOOOOO... Io= Ora va meglio...Maxwell...se è veramente finita...non ci vedremo mai più...! Max= È vero...cavolo...è stato bello! * Fa le valigie* Io= Ma...dove vai?! Max= Beh...Ben voleva andare in Giappone, per un nuovo gioco Pokemon, qualcosa del genere... Io= Ah...io...resterò qui... * Mi inginocchio come una nonnina che beve il tè* Max= Sicura...? Io= Si...vai...figliolo... Max= Poveri noi...ci vediamo presto! /////////////////////////////////////////////////////////////// Grazie a voi tutti per le recensioni e per la mastodontica pazienza di aspettare questa parola...FINE!

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