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Dove sei?una sola domanda che mi fa impazzire…a volte mi
sembra quasi di sentirti,di sentire la tua voce,di vedere il tuo viso…tutto
questo mi fa sperare che un giorno ti ritroverò…non avere paura…non
temere il buio invano perché io sarò la a cercarti,a proteggerti…e
se non ci riuscirò…ti prego,vola tu da me.
Non voglio nient’altro che ritrovare la mia famiglia…tutto
il resto non ha importanza…aspettatemi,io
arriverò!
Erano passati 5 anni
e mezzo da quando il mio cuore era stato distrutto…ripensai a quel giorno,non avremmo mai vinto e i pensieri di Aro me lo
confermavano,una sola cosa mi premeva,salvare la mia bambina,per Bella sapevo
già che non c’erano speranze,nessuno dei due avrebbe sopportato di
sopravvivere all’altro,ero tentato in ogni momento di prendere Bella e Nessie e di farle scappare via mentre io mi avventavo su
uno qualunque di quegli assassini…ma dovevo resistere…avevo pensato
a mille modi per cercare di uscire da quella situazione ma non avevo
un’idea valida,per lo più la partenza di
Alice e Jasper mi aveva risucchiato via ogni
speranza…e poi…vidi Bella sciogliersi dall’abbraccio di
nostra figlia,fu allora che capii…Bella posò il suo sguardo su di
me,potevo immaginare la mia faccia,presi la mia piccolina e la strinsi
forte,lei appoggiò la manina sul mio collo e vidi il suo primo ricordo
di me,di come la guardavo adorante,le diedi un bacio sulla fronte e sulle guance
per poi posarla su Jacob…non a te ad
Aro…la mia Bella aveva trovato la soluzione,loro si sarebbero salvati e
questo mi bastava…sentii chiaro l’ordine di Aro
E prima che aprisse
bocca urlai a Jacob di scappare, e con lui se ne andò la prova che l’amore tra me e Bella non
portava solo morte,mi avventai subito su Demetri,non
li dovevano trovare,Emmet mi aiutò e lo
finimmo in pochi minuti,poi un pensiero…inaspettato ma
bellissimo…Alice…= Edward abbiamo preso Nessie,la portiamo al sicuro…ti voglio bene
fratellino.= Nessie era al sicuro,dovevo dirlo a
Bella,fu un attimo e venni atterrato,Felix era sopra
di me e cercava di staccarmi la testa,mi aveva staccato un braccio,sentii solo
l’urlo di Bella…poi tutto finii…Aro mi guardò e poi
disse – Mia cara Bella,voglio proporti un patto…tuo marito,tua
figlia e la tua famiglia saranno risparmiati e con loro tutti i vostri
amici…a patto che tu mia cara , Kate, Benjamin,Zafrina e il caro Elazar vi uniatealla nostra famiglia,perdoneremo tutto e avremo vinto tutti,voi
continuerete a vivere e noi ricompenseremo le perdite.-
No,pensai
disperato,non accettate,ma uno dopo l’altro balbettarono dei si incerti e
impauriti,Bella mi si avvicinò sentii le sue labbra posarsi sulle mie e
una sola frase –ti amo,trovala…- e da allora fu il mio unico
obbiettivo ritrovare Renesmee e poi andare a
riprendermi Bella.
Una
volta guarito me ne
andai,non avevo il coraggio di ritornare a vivere in quella casa dove ero stato
felice…dovevo riunire la mia famiglia,iniziai a cercare tracce di Alice e
Jasper,trovando loro avrei trovato anche Nessie,li avevo cercati per tanto tempo ma senza risultato
e intanto il tempo scorreva, avevo trovato una lettera in cui Alice mi aveva
spiegato tutto raccontandomi dei mezzi vampiri che avevano trovato se quello
che mia sorella diceva era vero,ora Nessie avrebbe
dovuto avere dimostrare circa sedici o diciassette anni,chissà come era
diventata,se assomigliava a Bella…Bella amore mio,ti ritroverò,ti
amerò e vivremo il resto dell’eternità insieme e senza
vergogna(N.A.non
ce l’ho fatta ho ceduto e ho citato EspiazioneO_o).
Continuo la mia
ricerca,ora sono arrivato a Seattle,erano passati anni
dall’ultima volta che ero venuto lì…sapevo che Carlisle e gli altri vivevano a la Push,ospitati dai Quileute ma non sarei andato a trovarli,mi concentrai e
cominciai la mia ricerca…
Grazie mille coux!!!cercherò di
postare di nuovo il prima possibile!!!
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
Ciao belli!!!!
Allora per me è gia un grande passo
essere arrivata a pubblicare il primo capitolo della mia storia,quindi grazie a
tutti quelli che sono passati a leggere e a chi mi ha messa tra i
preferiti!!!ah già scusate se questo cap è un po’
piccolino… Allora in questa fanfic ci saranno
soprattutto pov di Edward e Renesmee
anche se ogni tanto ci saranno i pensieri di qualche altro
personaggio…per ora la storia è dal punto di vista di Eddino ma
già tra qualche cap arriverà Nessie
anche se avrà un altro nome…vabbè
non vi dico altro grazie ancora e mi raccomando commentante in molti!!!!
Capitolo 3 *** foto,scie e vampiri affamati... ***
FOTO, SCIE E VAMPIRI AFFAMATI
FOTO,
SCIE E VAMPIRI AFFAMATI
Dopo quasi una
settimana di ricerca a Seattle e dintorni trovai
ciò che cercavo da anni, una scia, leggera, vecchia, ma sempre una scia,
era Jasper non potevo confondere il suo odore.
Il giorno dopo fui
costretto a rimanere chiuso in albergo tutto il giorno come ogni vampiro che si
rispetti, fuori c’era il sole…estrassi dal
portafoglio una foto ormai rovinataa furia di rigirarmela tra le mani, eravamo io e Bella con Renesmee che
se ne stava beata tra le nostre braccia, dietro Emmet aveva scritto:
‘’’’’alla nuova
famiglia Cullen’’
Eravamo scoppiati a
ridere subito dopo,mi mancava la mia famiglia,
lentamente infatti avevo realizzato che non ero un mostro, ero una persona, con
una moglie e una figlia, con un futuro felice e sereno ma a quanto pare io non
potevo essere felice…
Era arrivata la sera
nel frattempo, ricominciava la ricerca, avevo trovato una traccia più
forte ed ero intenzionato a vedere dove portava.
Inizia a seguirla quando la mia attenzione fu catturata da qualcos’altro,
un vampiro, in città, non era lontano da me, doveva trovarsi in qualche
locale lo avrei lasciato perdere se non avessi visto nei suoi pensieri come
seguiva tutti i movimenti della cameriera, lo avrei lasciato perdere se non
provasse quella sete di sangue per quella giovane donna, i suoi pensieri erano
così offuscati dalla sete che non riuscivo a vedere la sua aspirante
vittima, la sua figura era composta da tante macchie di colore, no, io non ero
un mostro, non avrei permesso l’uccisione di quella donna, così
per una notte lasciai da parte la mia ricerca e rimasi in ascolto, pronto a
intervenire.
Ma il destino si divertiva troppo a giocare con
la mia sorte…
Ero controvento,completamente assorto nei pensieri omicidi di quel vampiro
che quasi non mi accorsi del loro arrivo ma poi sentii il suo profumo di
margherite e seta, Alice….mi voltai e li vidi
Alice e Jasper mi fissavano sconcertati, dietro di loro un ragazzo sui venti,
alto e scuro, con i capelli neri con riflessi blu e gli occhi grigio
azzurri…il suo odore era strano…non so ancora come altro
definirlo…solo il suo era minimamente paragonabile…Alice mi
guardò e poi disse semplicemente- Lei è al sicuro, non la
cercare- poi indicò il ragazzo e disse- lui è Nahuel, scusami
Edward, ma fidati di me…- e poi fuggirono via, non li inseguì, non
ci riuscivo, ripensai alle sue parole e mi arrabbiai, lei sapeva dov’era
mia figlia e non voleva che la trovassi?ma come si permetteva?
E poi un pensiero
tra ,mille attirò la mia attenzione = non
potrai nemmeno urlare = il vampiro, lo avevo dimenticato, l’aveva
seguita, erano in un vicolo, lui aveva sete, era indeciso se ucciderla subito o
se prima divertirsi con lei…e poi, un lampo, la guardò in viso,
era piccola, i lineamenti fragili, i capelli color rame che le coprivano una
parte del viso, la ragazzina aprì gli occhi, marroni, profondi, erano
cioccolato fuso…no…non poteva essere…perché proprio un
vampiro la doveva seguire?
Iniziai
a correre lottando contro il tempo…Nessie non avere paura…sta arrivando papà!
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
Ciao miei adorati vampirelli!!!!
Allora prima di tutto partiamo con i ringraziamenti…
Angelik90:grazie mille mi hai dato la
carica che mi serviva!!!!
Alice95:grazie 1000 anche a te e non ti
preoccupare ti assicuro il lieto fine…
E ora via con qualche spoiler!!!chi
sarà la ragazza che Edward vede?è davvero Renesmee?
E Alice perché non vuole
dire a Eddino dov’ è sua figlia?e cosa centra in tutto questo
Nahuel? Per scoprirlo vi aspetto alla prossima puntata!!!ho
sempre desiderato dirlo!!!!
Grazie a tutti e continuate a seguirmi e a commentare!!!
Iniziai
a correre il più veloce che potevo e, finalmente arrivai.
Era di
poco più altro di me, lui si accorse che c’era un intruso,si girò e mi ringhiò contro, poi calmatosi mi
guardò e disse – Amico scusa ma questa è mia, la seguo da
tre giorni, non avevo mai sentito un odore così strano e affascinante,
quindi vorrai perdonarmi se la voglio per me.- aveva un pesante accento inglese
io lo guardai negli occhi e sentiila rabbia crescermi dentro ma cercai di ignorarla,non volevo spaventare
la ragazza ancora di più, non osavo ancora credere fosse mia figlia, e
con il tono più minaccioso possibile dissi – Mi dispiace ma quella
ragazza non si tocca!-
Non osai
lanciare uno sguardo alla figurina immobile che si era appiattita al muro e
continuai – Ti chiedo per piacere di lasciarla stare, altrimenti mi
costringerai ad agire.- lui si voltò e lanciò un’occhiata
sprezzante alla bambina e disse –Tutto per quella?!-
e si avventò su di me, iniziammo a lottare, io stavo vincendo, lui
allora si allontanò da me e si avvicinò ancora di più alla
ragazza, scattai in avanti e ringhiando dissi – Tu toccala e ti giuro
sarai lieto di morire!- ma lui continuò ad avvicinarsi, fu troppo veloce
e la scaraventò sul muro, aveva osato troppo, il gemito di dolore che
uscì dalle sue labbra fu come una spinta in più…lo uccisi
velocemente, trasportai il cadavere lontano e lo bruciai,tornai dopo pochi
minuti, lei era rannicchiata vicino al muro e tremava, mi avvicinai e lei,
iniziò a tremare ancora di più, balbettava – Lasciami….andare ti…prego, per favore- la guardai, la sua voce
era affascinante e il suo odore non mi poteva ingannare…la guardai
afflitto, aveva paura di me…le scostai una ciocca di capelli dal viso e
le dissi il più dolcemente e rassicurante possibile –Non ti
farò del male, non preoccuparti…stai bene?- lei alzò lo
sguardo e rividi i suoi occhi talmente profondi che avrei potuto perdermici,
era lei, l’avevo trovata…Renesmee mi guardò e poi disse
semplicemente –Non è possibile?!-
Io la
guardai e incapace di fare altro, in uno slancio la abbracciai,sentii il suo calore, il suo cuoricino che batteva come le
ali di un colibrì, il suo respiro e le sussurrai in un orecchio –
Non preoccuparti amore mio, dai ci sono io con te, piccola mia, dai c’è
papà qui!-.
Era confusa
glielo leggevo nella mente, non mi aveva ancora pienamente riconosciutole
accarezzai i capelli e solo allora mi accorsi del sangue che le impiastricciava
i capelli, la scostai, era sotto shock, alzò una manina, mi
sfiorò il volto e disse con una vocina appena udibile per un essere
umano –Io…io…tu…non puoi essere…io ti conosco…-
e svenne…
Sapevo che
fare, ci avrei messo una mezz’oretta per arrivare a la
Push, solo mio padre la poteva curare, mi strappai la camicia e gliela premetti
sulla nuca per fermare l’emorragia, tipico, neanche avevo sorriso per
averla ritrovata che già la vita mi sfidava e mi costringeva a correre
per salvarla…la presi in braccio e, una parte del mio cervello
registrò che era decisamente troppo leggera…e inizia a correre via
da Seattle.
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
Ben trovati miei bei licantropini!!!!
Bene via con i ringraziamenti!!!!
Alice95:grazie grazie grazie!!!
Cullengirl:le tue speranze sono state
esaudite!!!ecco di ritorno Nessie!!!
Stezietta w:grazie mille!!!cercherò
di aggiornare sempre presto!!!
Angelik90:per ora non ti posso dire come
reagirà Nessie una volta riconosciuto il padre…ma lo saprai presto…grazie
mille e continua a seguirmi!!!
Allora piaciuto questo cap.? spero proprio
di si perché è uno dei miei perferiti…allora nella prossima
puntata ritorneranno tutti gli altri Cullen e i licantropi e vi prometto scintille!!!
Commentate mi raccomando!!!vedrò di
aggiornare con il nuovo cap oggi stesso ma non vi prometto niente…Un
bacio grande come il mondo
Il suo
respiro era affaticato ma non era in pericolo
immediato di vita, dovevo sbrigarmi, ero arrivato al confine di la Push, dovevo
cercare di raggiungere Carlisle e gli altri il prima possibile non avevo il
tempo di uno scontro contro i lupi, le scie erano forti, sentii ululare dietro
di me e sentii la presenza dei lupi, c’erano alcuni nuovi elementi che
non mi conoscevano e che mi stavano inseguendo, ero a metà strada per
arrivare a casa Cullen quando gridai, certo che mi avrebbero sentito –CARLISLE,
VENITE SUBITO, VI PREGO SBRIGATEVI!- nemmeno dieci secondi dopo mio padre era
davanti a me, intravidi appena gli altri, Emmett andò a calmare i lupi,
i pensieri si affollavano ma cercai di ignorarli, Carlisle aveva già
capito tutto, mi guardò e sorrise appena e disse – portiamola
dentro- Rosalie era visibilmente commossa mi si avvicinò mi
guardò adorante e riconoscente e dopo aver accarezzato la guancia della
bambina tirò su col naso e disse solo . l’hai
trovata…-.
Appoggiai
Nessie sul divano e Carlisle si chinò per esaminare la
ferità…solo allora sentii quanto era bello il profumo del suo
sangue…inebriante…era l’odore umano più bello ma equilibrato con il profumo di vampiro che faceva
ritornare padroni di se stessi…
Guardai
Carlisle chino sul divano ormai macchiato in più punti dal sangue che mi
era tanto caro…da quello che avrebbe detto sarebbe
valsa la mia vita…Bella aiutami tu…l’ho ritrovata
ma…se non guarirà come farò a vivere?
Esme mi
guardò, era felice, solo felice…mi accarezzò il viso e sentii
i suoi pensieri = figliolo non ti preoccupare, starà bene.= si
unì anche Emmett che sorridendo mi disse –su Ed
non ti preoccupare, è la degna figlia di sua madre!-sorrisi, ma fu
Rosalie a sconvolgermi, mi corse incontro e mi abbracciò…mi resi
conto che era la prima volta che lo faceva, aveva gli occhi gonfi di tutte
quelle lacrime che non avrebbe mai potuto versare e miriadi di pensieri le
affollavano la mente –Grazie…- mi bastava.
Mi voltai
verso Carlisle – allora?- lui annuì – Sta bene, ha un
leggero trauma cranico, la ferita, credo, si rimarginerà tra un giorno
massimo, solo che…- quell’esitazione mi fece tremare…-solo
cosa?- continuai io, lui le prese un polso e solo allora notai l’estrema
magrezza di mia figlia, il polso era scheletrico, la guardai in viso, anche se
era bellissimo era scavato…mi bloccai…cosa poteva voler dire?...Carlisle continuò – Edward dove l’hai
trovata?- sospirai- E’ stato un caso, l’ho trovata in un vicolo, un
altro vampiro la stava attaccando…- lui scosse la testa – Quindi non
sai niente di come ha vissuto finora?- mi iniziai ad arrabbiare =tesoro calmo =
pensò Esme – Dove vuoi arrivare Carlisle?-lui alzò lo
sguardo, era preoccupato ma mi stava nascondendo i suoi pensieri –Edward,
Renesmee è molto sottopeso, sembra quasi che non mangi da settimane…io
forse gli dovremmo fare una trasfusione, o una flebo…- ci guardò
tutti e poi disse – Esme vai a preparare un letto, Rosalie sistema le
apparecchiature, Emmett aiutami a portarla di sopra e tu, siediti e cerca di
calmarti e poi vai a caccia!-
Emmett
mi diede una pacca sulla spalla e cercò di rasserenarmi con i suoi
pensieri,era ottimista, dovevo esserlo anche io per
Renesmee e per Bella….poi un ululato molto
familiare squarciò il silenzio…
IL MIO PICCOLO ANGOLINO….
Ben trovate miei fedeli pipistrellini!!!
Partiamo con i ringraziamenti!!!
Patfoot_07:grazie cocca!!!
Angelik90:vedrai soddisferò
presto la tua curiosità…ancora un paio di cap e sarà Nessie
a raccontare!!!
Stezietta w: Grazie 100000!!!^^
continua a seguire mi raccomando!!!
Cullengirl: hai ragione però io
sono malefica quindi renderò tutto un bel po’ difficile!!!tra
crisi d’identità,tradimenti,lupacchiotti che saltellano di qua e
di là…avranno il loro bel da fare…
Allora piaciuto?nel prossimo cap faranno il loro ritorno quelli
del branco tra cui ci sarà una Leah particolarmente…no, non ve lo
dico!!!sarà una sorpresa!
E poi ci sono tante domande…perché Nessie è
sottopeso?perchè gli altri Cullen non chiedono di Alice
e Jaspy?e Bella cosa fa con i Volturi?
A presto e mi raccomando commentate e fatemi sapere cosa ne pensate!!!
Un
secondo dopo aver sentito quell’ululato entrò in casa un
ragazzone, Seth, lui mi fece uno di quei sorrisi che poche persone sanno fare,
gli veniva dal cuore, dietro di lui c’era Leah, non l’avevo ancora vista ma, qualcosa nel suo odore era diverso, la sentii dire
al lupo rimasto fuori – Sbrigati idiota!- e poi entrò, era,
diversa…i capelli ora erano lunghi e le ricadevano sulle spalle,
sorrideva e il suo viso era sereno, capii il perché…Leah era
incinta…mi guardò e poi disse con un tono ironico – Eccone
un altro che c’è rimasto secco, si succhiasangue, sono incinta, e
si, ho avuto l’imprinting e si, non mi trasformo più!- le sorrisi
mio malgrado, ero felice per lei- Congratulazione Leah!- mi sorrise benevola e
poi disse- Sono sicuro che Mike non sarà felice di rivederti! Dio non
fare quella faccia, ho avuto l’imprinting con
Mike Newton ok? Ci sono problemi?! Ah ma quello che
cavolo sta facendo si deve mettere solo dei pantaloni e ci sta mettendo
un’ora!!!-ok, questa non me l’aspettavo,
Mike e Leah…pazzesco…provai a immaginare la reazione di
Bella…quando entrò Jacob…lui mi sorrise-
Dov’è?- era logico che fosse impaziente di vederla però lei
era troppo debole- Jacob non credo sia il caso…vedi è molto debole
e non ha ancora ripreso conoscenza…- gli spiegai velocemente la
situazione, cambiò velocemente colore, impallidì di colpo, le
gambe gli cedettero però fortunatamente Seth fu abbastanza veloce da
mettergli una sedia sotto ed evitargli così una brutta caduta, mi guardò
disperato- ma come è possibile? Vabbè ma tanto non è
niente vero? Vero?- sospirai – non lo so Jacob, io so solo…no, non
è vero, non so niente…non sappiamo perché sia così
denutrita, ce lo dovrà dire lei una volta che
si sveglierà. -.
La mia
voce era rotta, Jacob era distrutto e, se non la vedeva il prima possibile sono sicuro che avrebbe rischiato un crollo nervoso, quindi
lo portai su dove Carlisle aveva allestito una camera che non avrebbe avuto
niente da invidiare ad un ospedale.
Mi fece
una brutta impressione vederla lì, ferma su quel letto, Rosalie e Esme l’avevano cambiata ed ora indossava un pigiama.
Però se da una parte il vederla lì inerme mi faceva stare male,
il pensare che la stavo guardando, che mia figlia era davvero lì a pochi
metri da me, che l’avevo trovata, mi faceva stare bene.
Mi
soffermai a ammirare il suo volto, non aveva un
difetto, presi coraggio e le accarezzai il viso,lei si mosse nel sonno e quasi
si appoggiò sulla mia mano, ricordai con piacere che faceva lo stesso
fin da quando era nata, quanto vorrei che Bella fosse qui, la mia Bella, circa
tre anni fa Elazear mi mandò una lettera in cui c’era scritto che
Bella ora era la guardia personale, insieme a Gianna, di Aro.
Non mi importava se avrei dovuto uccidere ogni volturo uno per
uno, io mi sarei ripreso Bella, e poi, arrivò un pensiero a cui non
avevo mai dato retta, e se lei non avrebbe voluto seguirmi? Se
avrebbe preferito rimanere a Volterra? No,non lo
avrebbe mai fatto, mi vergognai di aver dubitato così dell’amore
di mia moglie…
Spostai
il mio sguardo su Jacob, guardava Nessie adorante, me lessi nella sua mente il
disagio che gli procurava vederla così. Erano quasi le 4 di notte.
Sentii arrivare
Esme, mi sorrise e mi chiese con la voce rotta –
Edward per caso hai notizie di Alice e Jasper? Lo so che ci hanno abbandonati, però…bè sono figli miei
quanto lo sei tu…ti prego dimmi che stanno bene…- annuì –
Si stanno bene li ho rivisti proprio poche ore fa, prima di ritrovare Renesmee…loro
sono stati costretti ad abbandonarci, lo sai vero?- sospirò -Hanno sempre
tenuto d’occhio Renesmee vero?-
-non lo so…-risposi.
Poi sentimmo
un mugolio, mi girai di scatto, Renesmee aveva aperto
appena gli occhi, Jacob era sul punto di svenire per l’emozione, in meno
di un secondo Carlisle fu accanto a me, sentii i pensieri infastiditi di
Rosalie, Carlisle li aveva fatti rimanere fuori.
Presi una
mano di Nessie che me la strinse appena, era una bella sensazione, spostai il
mio sguardo sul suo viso e le sorrisi speranzoso, lei nel frattempo aveva
richiuso gli occhi = chiamala = Carlisle io mi accostai ancora di più al
suo viso e la chiamai – Renesmee, Renesmee tesoro mi senti?-
era confusa, dopo aver sentito il mio richiamo aprì gli occhi di scatto
e mollò la presa della mia mano, la sfilò velocemente e
cercò di allontanarsi da me, mi guardò terrorizzata, poi
guardò Carlisle e Jacob e chiese con una nota di panico nella voce –
Dove sono?- Jacob le sorrise e le rispose – Nessie non ti preoccupare!-
poi fu la volta di Carlisle – Piccola sei al sicuro!- le sorrisi, era
normale che non sapesse dov’era – Renesmee, ti senti bene?- lei
spostò il suo sguardo su di me e disse impaurita – Io non mi
chiamo Renesmee e nemmeno Nessie, non so chi crediate che sia ma, non sono
quella che cercate, io mi chiamo Judith, Jude Witlock…mi dispiace ma io
non vi conosco. -.
Quelle poche
parole mi caddero addosso, era lei, l’avevano riconosciuta
tutti, eppure lei non affermava di non riconoscerci, no, non ci volevo credere,
in un modo o nell’altro, l’avevamo persa, e la cosa peggiore, era
che aveva paura di noi…
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
Ciao mie adorate!!!
Allora parto col ringraziare:
stezietta w: ecco la reazione di Nessie
di fronte alla sua famiglia…grazie per il tuo interesse alla mia
storia!!!
Padfood_07:ti ho accontentata!!!ecco a voi
Jacob, anche se in questo cap non è particolarmente vivace…però
ti giuro sulla nutella,sui KitKat e sul thè alla pesca che in seguito
non si limiterà a svenire e impallidire!!! Continua a seguire e vedrai
che risolverò tutti i misteri!!!
E ora arriva la storia di Nessie, praticamente
sarà Nessie che penserà alla sua vita e alcuni giorni prima che
la ritrovi Edward…allora visto che vi voglio tanto bene vi regalo una
frase tratta dal prossimo cap….’’troppo magra!!!ero
decisamente oscena, in tanti pensavano che io fossi anoressica…come
spiegare che io avevo praticamente sempre fame…la verità era che
sono malata…sono cresciuta prima del tempo…lo direste che ho solo 6
anni?invece ne dimostro già 17,naturalmente non lo sa nessuno…io
sono Jude, Jude Witlock…la bambina ragazza che tra breve sarà una
ragazza già anziana…’’
Mi raccomando commentate!!!
Mille baci,anzi diecimila baci Fantasia.
P.S.=PER CHI E' INTERESSATO QUESTO E' IL MIO MSN:imbranata2009@hotmail.it
Erano le
cinque del mattino quando mi svegliai di soprassalto,
mi toccai la guancia, era calda come sempre, eppure ero sicura che qualcosa di
ghiacciato mi avesse sfiorato…cercai di calmarmi e di evitare che il cuore
mi uscisse dal petto…
scostai le coperte e mi alzai, accesi la lampadina che mi faceva da
lampadario e mi guardai nel lungo specchioappeso alla parete, l’unico oggetto decorativo
presente nel mio squallido appartamento, odiavo quel posto, ma era l’unico
che con il mio stipendio di cinquecento dollari potevo permettermi…e poi
era sempre meglio dell’orfanotrofio…
Guardai
la mia figura esile allo specchio e subito dopo distolsi lo
sguardo disgustata…
Troppo magra!!!ero decisamente oscena, in tanti pensavano che io fossi
anoressica…come spiegare che io avevo praticamente sempre fame…la
verità era che sono malata…sono cresciuta prima del tempo…
lo
direste che ho solo 6 anni?invece ne dimostro già 17,naturalmente non lo
sa nessuno…io sono Jude, Jude Witlock…la bambina ragazza che tra
breve sarà una ragazza già anziana…
Sospirai,
non mi piaceva pensare alla mia malattia, mi stava consumando velocemente,
avevo provato a calcolare entro quanto tempo avrei iniziato a sembrare adulta e
poi anziana, circa quindici anni, sarei morta a
neanche vent’anni…
Ecco
perché ero scappata dall’orfanotrofio, odiavo restare rinchiusa
là dentro, perché naturalmente una come
me non poteva essere adottata, la signorina Brandon mi diceva sempre che anche
se crescevo velocemente questo non voleva dire che sarei morta…mi diceva
che ero unica…io non ci credevo, non ci ho mai creduto…
La
signorina Brandon era una donna bella, sana, che aveva una vita da vivere, io
no…
Mi
guardai di nuovo allo specchio, ero alta 1,55m avevo
il viso a forma di cuore, le labbra piene, il naso dritto, gli occhi grandi e
marroni, nel mio estremo pallore spiccavano le mie guance rosse...potevo anche
essere carina, se non fosse che la mia magrezza aveva colpito anche il
viso…
Guardai
la sveglia si erano fatte le sei e mi incominciai a
cambiare per andare a lavoro, non andavo a scuola, non mi serviva, sapevo
già tutto, però avrei voluto essere una dei milioni di ragazzi
che contemporaneamente a me si stavano preparando…l’unica
differenza era che io non avevo una mamma amorevole che mi svegliava e mi
preparava la colazione e un papà dolce che mi accompagnava a scuola se
perdevo l’autobus…io dovevo andare a lavorare per fare colazione e
l’autobus non me lo potevo permettere, andavo a lavoro a piedi…
Mi infilai la vestaglia, presi dal piccolo armadio di tela una
mogliettina e un paio di jeans ormai logori e il beauty case con le mie cose ed
uscii dal mio appartamento per andare nell’unico bagnetto dello stabile,
mi feci la doccia velocemente, mi vestii e mi legai i capelli che sciolti mi
arrivavano al sedere in una coda, i miei capelli erano ricci e ramati, non li
avevo mai tagliati…ritornai in camera mia, presi la borsa ed andai a
lavoro.
Io
lavoravo in un bar aperto fino a tarda notte e, ringraziai il cielo che quel giorno
avessi il turno di mattina, odiavo rimanere lì
la notte circondata da ubriaconi, entrai nel retrobottega, mi misi il
grembiule, presi uno strofinaccio e incominciai a lavare i tavolini quando Mark
il mio capo, un omone grande, grosso e, aggiungerei anche cattivo, si mise a
tuonare – Witlock! Sei arrivata quasi un’ora prima del tuo turno,
pensi che così ti paghi anche uno straordinario?!
Bè ragazzina scordatelo! Anzi visto che sei
stata così arrogante, ti levo dieci dollari dalla tua busta paga, e scordati
le mance!-. Cercai di reprimere l’istinto di prendere una sedia e di
tirargliela in testa ripetendo il mio mantra personale: Jude ti serve questo
lavoro, Jude ti serve questo lavoro, Jude ti serve
questo lavoro…ed evitai di ribattere…
Verso le
otto incominciarono ad arrivare i primi clienti ed incominciai il mio
turno…la giornata era nuvolosa e carica di pioggia, per niente strano a
Seattle, mi ero abituata al clima di quella
città ormai, all’improvviso mi sentii osservata, mi girai e vidi
che un uomo mi fissava, mi rigirai imbarazzata , era molto bello ma anche
trasandato, aveva i capelli neri e spettinati, era pallido e aveva degli occhi
neri con delle profonde occhiaie. Era isolato dagli altri che sembravano
esserne intimiditi, eppure a me non faceva paura anzi,
mi ricordava qualcuno che forse conoscevo…cercai di sforzare la memoria
ma, niente...
Sbuffai
e ripensai alle parole della signorina Brandon - Tu sei unica nel tuo genere
Judith…- è vero…ero l’unica che si imbambolava
a fissare un cliente e che si prendeva il suo secondo rimprovero in meno di tre
ore!
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
Ciao mie care stelline!!!
Allora ringrazio:
noe_princi89:grazie,
tra un paio di capitoli scoprirai la reazione di Nessie…
Cullengirl:eh gia hai ragione, povero
Eddy!!!ma vedrai le cose si sistemeranno prestissimo!!!
Stezietta w:porco diddle è un
termine riduttivo!!!vedrai che la mia piccola Jude si affezionerà
tantissimo alla sua famiglia pur non ricordando un cavoletto di
bruxelles…e tra un po’ ritornano anche alice e jazzy e spiegheranno
tutto tranqui!!!mi raccomando continua a seguirmi!!!
Angelik90:grazie 100000!!!continuami a
seguire mi raccomando te ne prometto delle belle!!
Allora come avrete già capito
questo cap comincia un giorno prima che edward e renesmee/jude si ritrovino,
l’uomo che la fissa nel bar è il vampiro che l’attacca,e
come credo abbiate capito lei non sa né chi è né
cos’è realmente e attribuisce la sua crescita precoce a una
malattia rarissima che esiste realmente la Sindrome di Soques-Charcot detta anche Sindrome
da senilità prematura . E' una malattia genetica molto rara, che
colpisce 1 bambino su 8 milioni e si manifesta con un invecchiamento precoce e
irreversibile. Inoltre crede che anche la sua magrezze
nonostante lei mangi sempre sia un sintomo.
Gia tra 2 cap inizierò a svelare qualche segreto quindi
continuate a seguirmi e mi raccomando RECENSITE!!!
Un super saluto dalla vostra Fantasia
p.s.= per chi mi vuole contattare il
mio msn è: imbranata2009@hotmail.it
La
giornata passò velocemente, ma ero molto stanca, tornai a casa, mi
preparai da mangiare, niente di che, cibo precotto, presi uno dei tanti libri
sparsi per la stanza e iniziai a leggere, era Jane Eyre, adoravo quel libro e
poi il protagonista maschile, Edward Rochester con il suo animo inquieto,
tormentato e la sua costante ricerca per la
felicità, mi ricordava qualcuno…
I libri
erano l’unico lusso che mi concedevo, non avevo televisione e, in qualche
modo dovevo pur passare il tempo.
Continuai
a leggere, quando tra le pagine di quel libro malconcio trovai una foto, la
presi in mano e la esaminai, era di un paio di anni
fa, io dimostravo sui dieci anni ed accanto a me c’era una donna
bellissima che mi abbracciava…la signorina Brandon…non avevo mai
visto una donna così bella, era come un angelo, anzi no, somigliava di
più a una fata…
Lei era
l’unica di cui mi fidavo ciecamente, era una donna molto giovane, ed era
anche ricca, ma amava lavorare in orfanotrofio, era dolce, aveva sempre una
parola di conforto ed era una delle poche persone che mi abbiano
mai voluto bene, mi resi conto che stavo piangendo, cercai di calmarmi,
ma niente, le lacrime continuavano a scendere, mi stesi sul letto e mi
raggomitolai su me stessa, mi mancava la signorina Brandon, era vero, ma
sentivo che stavo piangendo anche per altro, chiusi gli occhi e dei volti mi
passarono davanti gli occhi, troppo velocemente per poterli distinguere gli uni
dagli altri…
Poi come
un tuono sentii una voce potente e terribile, ma dolce
e tenera...-Scappate presto!!-…mi ripresi, sudavo freddo, sapevo chi
aveva detto queste parole, a chi apparteneva quella voce
d’angelo…non ricordavo il suo volto o il suo nome, ma sapevo chi
era…mio padre…avevo ricordato la sua voce, ero sconvolta…rievocai
nella mente la sua voce, quelle poche parole mi fecero calmare, mi sentii
protetta…
Mi stesi
nuovamente sul letto e cercai di sforzare la memoria, sentivo, anzi ero sicura
che oggi sarei riuscita a ricordare qualcosa, poi come dei lampi una serie di immagini cominciarono a balenarmi nella mente…
Una
casetta, un grosso lupo di cui non avevo paura, un orsacchiotto di pezza, un
lampo di capelli dorati, un masso che veniva distrutto
da qualcuno, un paio di occhi rossi che mi guardavano con amore…
Quando
mi ripresi da quella specie di trans, mi accorsi di avere
freddo, c’era la finestra aperta, strano, ero sicura di averla chiusa, mi
alzai, ero inondata da una strana lucidità, ebbi quasi la sensazione di
percepire più cose del normale, guardai la sveglia, le tre del mattino,
era così tardi che era quasi presto, mi stesi di nuovo e mi addormentai
sul colpo, fu un sonno senza sogni, calmo, sembrava quasi che mi avessero
drogata…
Il
giorno dopo mi alzai più tardi del solito, oggi dovevo rimanere fino a
tardi nel bar, avrei voluto rimanere a casa ma sapevo
già la risposta che avrei ottenuto, dai Jude, forza e coraggio alzati!
Mi
vestii velocemente, diedi un’ultima occhiata alla foto della sera
precedente e uscii conscia che quel giorno tutto mi sarebbe andato storto…
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
Ciao mie piccole rivoluzionarie!!!
Allora porto con i ringraziamenti:
noe_princi89:già
povera Nessie…ma vedrai ancora un cap e le cose andranno
meglio…grazie per il tuo interesse alla mia storia!!!
Cullengirl:già esatto!!!qua si
capisce di più ma hai indovinato!!!la signorina Brandon non è
altri che Mary Alice Brandon Cullen!!!continua a seguire e mi raccomando
recensisci!!!
Stezietta w:no ti prego non fare una
strage!!!visto ho aggiornato subito subito!!!ancora un capitolo e
inizierò a rispondere a qualche domanda te lo giuro!!!
Allora il momento della verità si
avvicina!!!questo è il fatidico giorno in cui Edward e Renesmee/Jude si
ritrovano!!!
E ora una piccola dedica:
Auguri JENNY mia!!! 17 anni minati allu
ientu, sta sira preparate ca iou la
Giulia e lu Matteu timu tirare le ricchie!!!vistu ca poi dici
ca nu te carculamu mai te dedicu stu capitulu!!!core mia si la megghiu te
ogghiu bene!!!
Ero a
caccia, accanto a me i miei compagni, dovevamo sbrigarci, ci accontentammo di
poco, ritornammo in città, Benjamin aprì il tombino, entrammoe ci dirigemmo
ad avvertire del nostro arrivo.
Umani,
anche loro stavano mangiando, c’erano anche bambini, lì
raggruppati in quella specie di sala d’aspetto pronti per essere
dissanguati.
Il mio
sguardo si posò su una bambina sui sette anni, era piccola e aveva una
lunga treccia bionda…Heidi mi sibilò contro, ma non avrei agito
come l’altra volta, mi girai dall’altra parte, quasi mi aggrappai
al braccio di Zafrina, le parole di Aro mi esplodevano
in testa –la loro vita dipende da te…- …mi dispiace bambina
non ti posso salvare…
Aprirono
le porte e la folla entrò…al diavolo, mi spostai velocemente e
trascinai via la bambina e i suoi genitori, sorrisi e dissi loro di
uscire…sono salvi almeno loro…quella bambina avrebbe continuato a
vivere con i suoi genitori e sarebbe stata
felice…Renesmee…chissà se tu eri felice…Edward…amore
mio…no!basta non dovevo pensare a loro, non da
quando il mio scudo si era indebolito e lasciava passare i miei
pensieri…Aro non aspettava altro che sapere dove potevano essere…ma
era come impedire alla pioggia di cadere o al sole di sorgere…era
impossibile non pensare alla mia famiglia…
Vidi
un’occhiata di pura malvagità da parte di Heidi a cui risposi con
una scrollata di spalle…ignorai i rimproveri da parte di Benjamin, dopo
avrei dovuto affrontare Aro, mi affacciai alla finestra della mia camera e
Volterra mi si mostrò in tutto il suo splendore, a quest’ora avrei
potuto essere libera se non fosse stato per Kate e
Elazear.
Ritornai
con la memoria a tre anni fa, avevamo un piano, un buon piano per fuggire via
certo, un po’ folle ma avrebbe funzionato se
Kate non fosse andata da Aro per confessare le nostre intenzioni, proprio per
questo lei ottenne la libertà e visto Aro era in vena di compassione
lasciò libero anche Elazear…
Quanto a
me venni minacciata di ritorsioni sulla mia famiglia,
Caius voleva uccidermi, Marcus cercò di difendermi ma Aro mi punì
nel peggiore dei modi, mi fece quasi rinnegare la mia filosofia di vita
facendomi bere sangue umano, ancora oggi sono tormentata dal ricordo di quella
ragazzina che mi moriva tra le braccia…
Quella
fu la prima e ultima volta che uccisi e che sognai la libertà…
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
Scusate il ritardo volturine!!!
Allora ringrazio:
noe_princi89:grazie 10000000!!!bacioni!!!
stezietta w:ti farò passare il
mal di testa nel prossimo cap!!!piaciuto che combina bella?
Allora un grazie enorme a chi mi ha messo tra i preferiti e a chi mi
segue… questo cap non era previsto per ora, doveva essere il 10 però visto che tante mi hanno chiesto che fine ha
fatto Bella l’ho anticipato, prendetelo come un flash sulla sua
vita,scusate per il ritardo ma la colpa è della mia prof di psicologia
lo giuro!vedrò di aggiornare oggi stesso e farò 2 cap in 1
proprio perché ho ritardato…quindi nel prossimo cap
inizierò con le risposte!!se volete farmi felice lasciate una piccola
recensione, anche critica, mi aiuterà a migliorare!
Una morso Fantasia
p.s.= se mi volete contattare il mio msn
è imbranate2009@libero.it
Quel
giorno gironzolai un po’ per la città, avevo ancora un paio di ore prima che iniziasse il mio turno e non mi andava di
sorbirmi fin da ora le lamentele del capoe dei soliti clienti, andai a mangiare uno, per la verità ne
mangiai quattro uno dietro l’altro, alla faccia di chi mi crede
anoressica, e andai a lavoro, subito dopo di me entrò un uomo, lo
riconobbi subito, era lo stesso di ieri, mentre lavoravo notai con orrore che
seguiva ogni mio movimento e che si passava la lingua sulle labbra ogni volta
che gli passavo vicino…calma Jude, magari non è un
pervertito,magari il suo è solo un tic nervoso o cose
così…guardai l’orologio, erano le undici, ancora
un’ora e me ne sarei scappata a casa, magari sarei riuscita a scroccare
un passaggio da Sally o da Luke, gli altri due che lavoravano con me, dei bravi
ragazzi…-Ehi tu portami un’altra birra!- sbuffai, quel tipo era
già sbronzo da un pezzo…riempii un bicchiere e andai a
portarglielo ma fui distratta dal tizio pallido, i suoi occhi mi
sembrarono…rossi…erano familiari…e caddi rovinosamente a
terra, spaccai il bicchiere e sporcai il pavimento, non ebbi neanche il tempo
di capire cosa era successo che sentii due manone che mi afferravano per
rimettermi in piedi, Mark mi guardava furioso e mi sibilò contro –
Esci subito di qui ragazzina, non ti voglio vedere per il resto della serata
chiaro! Hai combinato abbastanza casini per oggi vattene!
Esci e domani arriva in orario se non vuoi perderlo questo lavoro!- Sally
cercò di proteggermi ma era inutile, presi la
borsa e me ne uscì, mi sentivo osservata, più di una volta mi
girai per controllare alle mie spalle se c’era qualcuno, ormai quasi
correvo, poi sentii uno strappo, qualcuno mi aveva spinta in un vicoletto, mi
faceva male il braccio, qualcuno me lo stringeva troppo forte, lo riconobbi,
era il tizio del bar…mi guardò eccitato – E ora che ci
faccio con te?-, mentre diceva questo mispinse a terra, io cercai di rialzarmi ma lui in un secondo si
avvicinò e prendendomi il viso tra le mani disse – Lo sai, oltre
ad avere un buon odore, sei anche carina, non ti preoccupare, farò in
fretta, non potrai nemmeno urlare…ma prima lascia che mi diverta un
po’…-mi afferrò per il collo e iniziò a stringere,le
sue mani erano fredde, sapevo cosa stava per succedere, forse mi avrebbe uccisa
velocemente, lo sperai con tutto il cuore…magari avrei rincontrato i miei
genitori…l’aria cominciava a mancarmi quando all’improvviso
sentii un ringhio e il mostro disse – Amico scusa ma questa è mia,
la seguo da tre giorni, non avevo mai sentito un odore così strano ed
affascinante quindi vorrai perdonarmi se la voglio per me.- odore? Mi seguiva?
Non capivo…poi una voce, una voce che già conoscevo rispose - Mi dispiace ma quella ragazza non si tocca!- nel frattempo mi
avvicinai al muro, mi sentivo impotente, guardai l’altro, era
un’ombra eppure la sua voce…l’ombra parlò di nuovo
– Ti chiedo per piacere di lasciarla stare, altrimenti mi costringerai ad
agire.- mi stava difendendo, la sua voce era la stessa dell’altra notte,
mio…mio…non osavo neanche pensarlo…mio padre era
lì…il mio carnefice disse con cattiveria – Tutto per
quella?!- e si avventò sull’altro, chiusi gli occhi, non volevo
vedere, però sentivo, sentivo dei rumori metallici, dei ringhi, dei
sibilii, era impossibile ma quella era la sua voce, era la voce di mio padre,
era lui, era lui!
Il
mostro si stava avvicinando a me, aprii gli occhi e un fascio di luce
illuminò l’ombra, mi aspettavo di vedere un uomo, qualcuno che
avrebbe potuto essere mio padre…ma chi vidi non
poteva di certo essere mio padre, era un ragazzo…però sentivo di
conoscerlo, e poi mi stava proteggendo…forse…lui ringhiò e
disse – Tu toccala che giuro sarai lieto di morire!- il mostro mi si
avvicinò mi afferrò e mi scaraventò sul muro, urtai violentemente,
mi sentii come spaccata, sentii qualcosa di viscido e caldo iniziare a colarmi
per il collo…poi solo molto casino…ero spaventata…poi
silenzio…non avevo il coraggio di muovermi, stavo piangendo e tremavo.
Sentivo
che c’era qualcun altro e incominciai a balbettare cose senza senso
– lasciami….andare
ti…prego, per favore…- non era quello cattivo, ne ero certa, ma
avevo paura, sentii delle mani fredde, ma dolci scostarmi una ciocca di capelli
dal viso e l’ombra mi disse – Non ti farò del male, non
preoccuparti…stai bene?- alzai lo sguardo su quel viso, i suoi occhi, il
suo naso, la sua bocca…era identico a me…volevo dire tante cose ma
riuscii solo a dire –Non è possibile?!- lui mi guardò e mi
abbracciò, sentivo freddo, ma non ero a disagio, stavo bene.
Ormai
non capivo più niente, il dolore alla testa era insopportabile, lui mi
sussurrò dolcemente – Non preoccuparti amore mio, dai ci sono io
con te, piccola mia, dai c’è papà qui!- non capivo…io
sentivo di conoscerlo ma non poteva essere mio padre,
era solo un ragazzo, non potevo conoscerlo…
Mi
accarezzava i capelli poi si bloccò, io alzai la mano, dovevo toccare
quel viso, lo sfiorai, era gelido ma non mi dava
fastidio, con le ultime forze riuscii a dire solo poche parole – Io ti
conosco…- poi tutto si fece scuro…
Sensazioni,
sentivo solo quello…freddo, freddo, vento,
parole, dolcezza, sicurezza, dolore, freddo, aria, altro freddo, immagini,
odori, ululati, ringhi, urla, mani dolci che mi sfioravano, mani precise che mi
sfioravano, carezze calde, carezze fredde, caldo, freddo, caldo, caldo, e di
nuovo freddo, sussurri indefiniti…
Poi
iniziai a ritrovare me stessa…riuscii ad aprire appena gli occhi, troppa
luce…li richiusi senza riuscire a vedere niente…sentii
dai movimenti…qualcuno mi prese la mano, la strinsi senza pensarci, era
una bella sensazione, qualcosa di naturale come respirare…poi una voce –
Renesmee, Renesmee tesoro mi senti?- cosa? Mollai immediatamente la mano, aprii
gli occhi di scatto e mi allontanai dalla fonte della voce, lo guardai, era l’ombra,
il ragazzo…mi guardai intorno, c’erano altre due persone in quella
stanza, uno era un ragazzone grosso e scuro, mi sorrideva
benevolo, poi c’era un uomo bellissimo, biondo e pallido che mi fissava
dolcemente…
Dissi
terrorizzata –Dove sono?- l’omone mi
sorrise ancora di più e disse –Nessie non ti preoccupare!- Nessie?
Chi era Nessie, guardai confusa il biondo, sorrideva anche lui – Piccola sei
al sicuro!- mi rispose – Renesmee, ti senti bene?-aveva parlato lui, concessi
un’altra occhiata all’ombra, era bellissimo, anche lui era pallido,
aveva i capelli rossicci…della stessa tonalità dei miei…non
ero io quella di cui parlavano, presi un profondo respiro e dissi – Io non
mi chiamo Renesmee, e nemmeno Nessie, non so chi crediate che sia ma non sono io quella che cercate, io mi chiamo Judith,
Jude Witlock…mi dispiace, non vi conosco!- era la verità, la mia
era solo una sensazione.
L’ombra
mi fissò inorridito, si bloccò, il sorriso si congelò
sulle sue labbra…cosa avevo detto?
Li
guardai uno per uno, tutti avevano la stessa maschera
d’ orrore sul viso…sentii dei rumori fuori, la porta si
spalancò e ne entrò una donna di una bellezza indescrivibile…era
alta, bionda e anch’essa pallida…guardò ,male il biondo e
urlò –COSA LE E’ SUCCESSO CARLISLE? PERCHE’ NON SI
RICORDA DI NOI? DIAMINE SIAMO LA SUA FAMIGLIA !- la mia famiglia?come
la mia famiglia?
Un ragazzone alto e
nerboruto e una donnina dall’aspetto fragile la affiancarono e cercarono
di portarla via…ma lei continuò a parlare
– LO SAPEVO EDWARD CHE NON CI SI POTEVA FIDARE DI TE! NON L’HAI
TROVATA ABBASTANZA IN TAMPO! LA MIA BAMBINA!!! BELLA
HA SBAGLIATO A FIDARSI DI TE! A TE NON TE N’E’
MAI IMPORTATO NIENTE
DI LEI!!-non capivo niente…chi era bella…e come potevo essere la ‘sua
bambina’? la donnina trascinò via la
bionda e disse – la spaventi così Rose!- l’omone scuro mi si
parò davanti e fissandomi dolcemente mi disse con il tono più
calmo possibile – Tu ti chiami Renesmee Carlie Cullen, io sono Jacob, non
ti ricordi di me? Dai Ness, ti ricordi, facevamo a gara a chi prendeva il cervo
più grosso e tu vincevi sempre! Guarda!- e dicendo questo mi fece vedere
un braccio muscoloso, mi indicò delle piccole
cicatrici a forma di mezzelune e continuò – me le hai fatte tu
queste! Mi mordevi sempre, ti divertivi, e poi ridevi sempre quando
litigavo con tua zia Rose…- ormai aveva le lacrime agli occhi…io
non capivo niente…come potevo avergli lasciato quelle cicatrici? E cosa
voleva dire che davamo la caccia hai cervi? Non capivo…l’ombra
che fino ad allora era rimasta zitta sibilò
arrabbiato – Lasciatela stare ora, ha paura! Jacob! Allontanati immediatamente
da lei! Non vedi che la stai terrorizzando?!- poi si
voltò al biondo quello che si chiamava Carlisle e disse qualcosa
velocemente, non capii niente…Carlisle si voltò verso di me e con
voce incrinata ma professionale mi chiese – Da quanto tempo non mangi?-
io allora risposi- Da un paio d’ore…-lui mi sorrise appena –
Cosa hai mangiato, cibo umano o hai bevuto del sangue?- lo guardai scioccata…sangue?
Iniziai a boccheggiare…non riuscivo a formulare un pensiero coerente…-io
cosa?sangue?oh mio Dio…- la donnina mi guardò confusa e disse –
Certo tesoro sangue…da quanto non lo bevi?non mi dire
che fai ancora i capricci come quando eri una vampirina no?- urlai…urlai finché
non sentii delle mani che si posavano sulle mie spalle…Carlisle mi
guardò terrorizzato e l’ombra, Edward disse con una voce da morto –
Lei non sa cos’è…non ha mai bevuto sangue da quando Alice l’ha
portata via…ecco perché è cos’ì magra…-…cosa…ero…io…sentivo
la testa che mi girava…vampiri…le persone accanto a me erano vampiri…cercai
la forza per chiedere – Cosa volete dire con non so cosa sono?chi
è questa Renesmee?- Edward mi sorrise con un sorriso amaro e disse…-
Tu sei il frutto di un amore proibito…sei l’unione di due razze che
si distruggono a vicenda…sei mia figlia, io mi chiamo Edward Cullen e
sono un vampiro…tua madre si chiamava Bella, ora è una vampira
anche lei…ma quando sei nata, era umana…non mi importa come ti vuoi
fare chiamare…tu sei mia figlia e ora che ti ho ritrovata non ti voglio
più lasciare…tu sei per metà vampira e per metà
umana…queste persone che vedi sono una parte della tua famiglia…ma
ehi!!!- era troppo per me…sentii le forze venirmi meno…ci sono
attimi in cui hai pianto con la testa tra le mani…attimi in cui hai
sorriso col cuore in gola…attimi in cui hai avuto voglia di urlare e
sbattere la porta in faccia al mondo…e poi attimi che sono belli solo perché
sono ricordi…beati chi c’è l’ha questa fortuna, io non
l’avevo…
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
Contente questi sono ben due cap tutti insieme!!!
Allora ringrazio:
stezietta w: già povera Bella…comunque
non bisogna prendersela con Kate, anche lei come Bella era pronta a tutto per
ritornare dalla sua famiglia…e poi vedrai che si farà perdonare!!!
noe_princi89:tutti i
misteri non li potevo svelare ora, un po’ di pazienza...ora ho rivelato perché
Jude/Nessie è troppo magra…per il resto dovrete aspettare Alice e
Jasp…per quanto riguarda la storia d’amore…non posso dirti
niente, solo che ci sarà un altro personaggio oltre a Jake ad
interessarsi molto a lei…ma lei…bè rivolgerà le sue
attenzioni a un altro mettendo molta confusione in giro…ma tutto si
risolverà…basta ora che ho già detto molto!!
Allora sinceramente non mi sta andando di scrivere ancora…allora
recensite mi raccomando,fate felice una povera
scrittrice!!nel prossimo cap Jude/Ness inizierà e conoscere i Cullen e
farà una scoperta molto importante…
Non so
per quanto tempo sono rimasta senza sensi, un’ora come un anno, ma quando
mi ripresi loro erano ancora lì…sembravano tutti in attesa di qualcosa, richiusi gli occhi sperando che non
si fossero accorti che mi ero risvegliata, dovevo riflettere…
Quello
che l’omb…Edwa…mio padr…insomma lui mi aveva detto era
letteralmente impossibile, i vampiri non esistevano, lo sapevano
tutti…eppure io sentivo di conoscere quella strana famiglia in cui ero incappata, poi quel ragazzo,
Jacob…sentivo…non so nemmeno io cosa…mi lasciai andare un
sospiro e in quel momento sentii una mano fredda sfiorarmi il viso, subito dopo
venne un ringhio spaventoso che mi costrinse ad aprire gli occhi, accanto a me
c’era lui, Edward, aveva ancora la mano sulla mia guancia, a ringhiare in
quel modo era stata la bionda…forse non se n’erano ancora accorti
che ero sveglia…guardai la scena, la bionda se ne stava acquattata come
se stesse per spiccare un salto e guardava arrabbiata verso di me…Edward
con una voce terribile disse – cosa c’è ora Rosalie? Non
posso nemmeno sfiorare mia figlia?- lei si rialzò e disse con una voce
altrettanto tagliente – non dopo quello che le
è accaduto fratellino caro…sai bene che è tutta colpa
tua…- questa volta a ringhiare fu Edward – Mia!? Colpa mia Rosalie?!E per cosa? Secondo te a me fa
piacere che Renesmee non si ricordi di me o di sua
madre?! Secondo te il fatto che sarebbe potuta morire perché non ha mai
bevuto sangue da allora non mi tocca?! Eh! Rispondimi
Rosalie!Per Dio davvero mi credi così!-
Rosalie
sorrise beffarda e rispose – Eh già…in fondo tu hai fatto
tutto il possibile per farla nascere vero?!
L’hai sempre voluta e hai fatto i salti di gioia
quando Bella ti ha detto di essere incin…- prima che finisse la frase si
intromise la donnina che avevo visto prima e disse – Basta voi due, non
vedete che si è svegliata?! Su vi prego fatelo
per lei, è confusa, non spaventatela di più…- Rosalie mi
rivolse un sorriso dolce e disse con una voce completamente diversa da quella
che aveva usato prima – Buongiorno piccola…scusa se ti abbiamo
svegliato.- ma più delle parole di Rosalie mi colpì Edward, lui
non disse niente, si voltò e mi sorrise appena…notai lo sguardo di
Rosalie…era amareggiato…guardò Edward e disse con un filo di
voce – La verità è che è sempre stata di più
figlia mia che tua…-la donnina che nel frattempo mi si era avvicinata
guardò di nuovo la bionda e disse semplicemente – Ti prego.- poi
girandosi verso di me disse – Come stai oggi cara?-
Cercai
di trovare la forza di rispondere educatamente ma mi
uscirono solo una marea di domande –Dove sono? E’ vero quello che
mi avete detto ieri? Chi sei tu? Da quan…-
L’omone
mi zittì e sorridendo disse – ehi ehi
calma! Non tante domande tutte di seguito! Siamo vampiri mica Einstain!- rimasi
un po’ basita dalla risposta che mi aveva dato l’omone…stavo
ancora cercando di carpire il significato della sua risposta
quando Edward si girò verso di lui e disse con un tono scherzoso
– Emmet che cavolo centra Einstain con le domande che ha fatto lei?!-
Emmet rispose con una voce un po’ infantile che non si addiceva molto
alla sua corporatura massiccia – Bè era una battuta…sai
domande, Einstain era un genio no? Lei ci ha fatto tante domande e allora per
farle capire che non potevamo rispondere a tutte insieme…ok
ok sto zitto mi sono capito da solo…pessima battuta!-non riuscii a
evitare che sulle labbra mi spuntasse un sorriso, era buffo Emmet…mi
voltai verso la donnina e annuendo appena dissi – Sto bene,
meglio…la testa non mi fa più male…-lei annuì
evidentemente sollevata e disse sorridendo – bè credo che, visto
che tu non ti ricordi di noi dovremo fare le presentazioni no? Allora ci siete
tutti?- si guardò intorno e disse sorridendo
benevola – come sempre no! Allora aspetta un attimo vado a chiamare tuo
nonno e i lupi e vengo! Ah e voi due niente litigi chiaro!-.
Per poco
non mi venne un altro colpo…mio nonno…i lupi?!
Come i lupi?!
Nella
stanza c’era un silenzio imbarazzante, Edward mi guardava adorante e
Rosalie invece guardava fuori…dopo circa un minuto Emmet sorrise e
venendomi vicino disse – Mamma mia sei identica
a tuo padre! Speriamo che almeno nel carattere somigli a quella catastrofe
ambulante di tua madre, te lo immagini Rose che barba se ha lo stesso carattere
di quella mummia di suo padre?!- e diede una pacca
sulla spalla a Edward – Ah no e! Sono sicuro che lei è tutta
Bells! Mi ci gioco le mutande!- sorrisi…si Emmet
mi era simpatico!
Fece un
sospirone e disse – E’ in momenti come questi che mi manca Jazz…a quest’ora con lui mi sarei
già giocato le mutande nel vero senso della parola per scommettere sul
tuo carattere!- Edward mi sorrise e disse – Jasper è tuo zio,
è stato anche grazie a lui se tu sei salva.- io lo guardai e dissi –
Salva da cosa?- Rosalie che nel frattempo mi si era avvicinata mi
accarezzò i capelli e disse – Non ti preoccupare avrai tutte le
risposte che vorrai, datti tempo.- la guardai, dire che era bellissima era un
insulto, all’inizio avevo creduto che lei fosse mia madre, avevo pensato
se un ragazzo come Edward può essere mio padre lei sicuramente
sarà mia madre, lo avevo pensato soprattutto quando mi aveva chiamata la
sua bambina…ma ora era chiaro che non era lei, mia ,madre a quanto avevo
capito si chiamava Bella, o una cosa simile…chissà come era,
avevano detto che anche lei era una…bè quello…tanto tra un po’
l’avrei conosciuta…
Proprio mentre
stavo completamente immersa nei miei pensieri la porta
si spalancò e ne entrò una piccola folla, la donnina mi sorrise e
rivolgendosi ad Edward disse – Bè credo che debba essere tu a fare
le presentazioni, in fondo sei suo padre!- Edward si alzò e disse sempre
tenendomi una mano – Allora io mi sono già presentato prima, loro-
e indicò la donnina e il biondo Carlisle – sono Esme e Carlisle, i
tuoi nonni, loro Emmet e Rosalie i tuoi zii, poi quelli sono Jacob, Seth e
Leah, anche se non sono vampiri come noi oramai fanno completamente parte della
famiglia.- li guardai, erano tutti terribilmente giovani, riconobbi Jacob, era
l’omone di prima, mi guardava in modo strano nei suoi occhi c’era
una strana luce…poi Leah, era incinta, non so nemmeno io il perché
ma ero felice per lei, e poi, il mio sguardo si fermò su Seth…chissà
perché, chissà come, ma nello stesso momento in cui lo vidi capii
che non avrei mai più potuto fare a meno di lui…lui mi sorrise…poi
un pensiero, lei dove era? Guardai interrogativa Edward e prima ancora che parlassi lui abbassò lo sguardo e disse – Tua
madre non è qui…mi dispiace Renes…ehm scusa Jude, comunque
non ti preoccupare la andrò a riprendere presto!- non c’era…perché
non c’era? Forse Esme si accorse che mi ero incupita, fatto sta che cacciò via tutti, tranne Edward e Carlisle, uno
mi visitò, l’altro non smetteva di guardarmi.
Dopo che
Carlisle finì di visitarmi sorrise appena a
Edward e disse – credo che tu abbia già seguito tutto, comunque,
è come sospettavo, il motivo della magrezza è quello che ti ho
detto, bisognerà farla nutrire con sangue umano, è ancora troppo
debole per reggere quello animale, per il resto sta bene, anche se l’amnesia
non riesco a capire a cosa sia dovuta.- mi bloccai un momento, sangue umano? Se
credevano che avrei ucciso qualcuno si sbagliavano di
grosso, aspetta, un altro pensiero mi distrasse dal sangue umano,ok Jude
è arrivato il momento, dovevo dirgli della mia malattia – Forse so
io a cosa è dovuta l’amnesia…- in un secondo mi ritrovai
addosso gli sguardi di tutti, presi un respiro profondo, chiusi gli occhi per
non vedere le varie reazioni e continuai – vedete io sono malata, ho la
sindrome di crescita precoce, capite, io credo che abbiate sbagliato persona
anche per questo, lo so che dimostro già diciassette anni, ma in
realtà ne ho circa sei…- Edward mi sorrise e disse – Per
essere precisi hai sei anni e due mesi! E se non mi credi, abbiamo una montagna
di foto che dimostrano chi sei, anzi Esme ti dispiace
andarle a prenderle? Voglio che sia sicura di sapere chi è.- Esme
uscì e nemmeno un paio di secondi dopo era di nuovo lì, aveva in
mano un mucchietto di foto, le passò e Edward che a sua volta le diede a
me, le guardai, in tutte c’era una bambina, era sempre la stessa, ma ad
età diverse, ero io, non avevo più dubbi, Edward mi si
avvicinò e indicandomi una donna ancora più stupenda di Rosalie,
che aveva lunghi capelli neri appena mossi e un viso a forma di cuore mi disse –
Lei è Bella, tua madre, è una delle persone che ti vogliono
più bene al mondo-mi accorsi che stavo piangendo, Edward mi asciugò
le lacrime e disse con un filo di voce – Tu non sei malata, è
nella tua natura crescere a questo ritmo, è a causa della tua natura
ibrida, anzi, tu non morirai affatto, vedi tu in quanto semi vampira sei
immortale, entro breve smetterai di crescere. Mi venne in mente la storia di
Peter Pan, quindi non ero malata, e sarei vissuta per
sempre giovane, Dio era decisamente troppo, e pensare che fino a ieri la mia
unica preoccupazione era di pagare l’affitto…mentre Edward mi
parlava e io cercavo di digerire tutte le informazioni il mio sguardo cadde su
un’altra foto, questa volta a tenere la me stessa bambina non era una di
quelle persone che avevo conosciuto, era una persona che praticamente mi aveva
cresciuta, tra tutte le foto che avevo con la mia famiglia di sconosciuti, ce n’era
una, anzi più di una con la signorina Brandon che mi teneva in braccio e
che affiancava o mia madre o mio padre…Edward mi fissò e disse semplicemente
– Tu conoscevi già Alice?!- sospirai e annuì, Dio la
giornata era appena iniziata eppure, ero già esausta, mi sentivo come un
computer troppo sovraccarico…Seth, il sangue umano, mia madre, l’immortalità,
la malattia che non esisteva, Rosalie e Edward che litigavano e ora la
signorina Brandon che era in realtà mia zia Alice….
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
Ciao mie piccole mezze vampire!
Allora ringrazio:
Karima:grazie tantissimo! E’ un grande complimento quello che mi hai fatto, mi hai fatto
commuovere!visto ho rimesso le citazioni!continua a seguire e a recensire mi
raccomando!
Angelik90: Hola cara!!grazie spero che
anche questo cap ti sia piaciuto, mi raccomando fammelo sapere!
Noe_princi89:6 fantastica!grazie grazie
grazie e ancora grazie!comunque in questo cap per la storia d’amore si
comincia a capire qualcosa, anche se darò più dettagli nei
prossimi!ancora grazie!te l’ho già detto che sei fantastica?bè
te lo ridico! Sei fantastica!grazie continua a
seguire!
Allora ragazze scusate il ritardo ma la colpa è 1)del
dentista 2)della prof di storia dell’arte 3) del latino!!!
Comunque vedrò di
aggiornare il prima possibile, ho fatto una scoperta sconvolgente! Zia Steph ha
ragione, i muse aiutano l’ispirazione!
Il dente mi fa un male cane, quell’infame del dentista (al
cui confronto Aro è un bravo ragazzo) mi ha devitalizzato
un dente e sto impazzendo ma per voi questo ed altro!d’ora in poi inoltre
sarò più veloce con l’aggiornare perché ho FINITO di
scrivere la storia!ah che bello! Vabbè mi raccomando se ci tenete alla
mia sanità mentale RECENSITE in tante, mi raccomando!fatemi sapere cosa
ne pensate!
Non vi dò
un morso perché mi fa male il dente ma il senso è quello…
Ci sono due modi di vivere la tua vita. Una e' pensare che niente e' un miracolo. L'altra e' pensare che ogni cosa e' un miracolo.
A. Einstan
POV.Bella
Come
avevo previsto Aro mi mandò a chiamare, mi preparai ad estendere lo scudo
in modo da nascondere i miei pensieri ed andai nella sala delle riunioni,
c’era solo Aro, appena mi vide scosse la testa e iniziò –
Mia cara Bella sai quanto mi è costato
convincere Caius a non presenziare? Sai bene di non godere
della sua simpatia eppure fai sempre di tutto per incorrere nella nostra
ira. Avanti voglio sapere le tue ragioni, perché hai lasciato andare
quegli umani?- io sospirai e risposi – Era solo
una bambina Aro, mi ha mossa a compassione. Mi dispiace, ma non mi pento del
mio operato!- mi si avvicinò impercettibilmente
e disse – Devi capire mia cara che la tua situazione qui non è
affatto stabile, a quanto ne so non sei riuscita a legare con nessuno da quando
sei diventata un membro della nostra grande famiglia, e poi c’è il
tuo rinnegamento verso il cibo! Non va bene Bella, se tu non fossi
una risorsa molto importante sta sicura che a quest’ora non saresti
ancora qui! Ma non è di questo che devo parlarti, voglio che ti inizi a preparare, la settimana prossima partiremo.-
partire? Guardai interrogativa Aro e chiesi – E
dove dobbiamo andare mio signore?- Aro mi fissò e disse – Sempre
impudente tu è? Comunque lo saprai presto,
verranno tutti, Gianna dovrà essere di guardia ad Athenodora e tu dovrai
aiutare nell’operazione.- qualcosa scattò in me,
all’improvviso ebbi paura – quale battaglia mio signore?-
Lui mi
sorrise e disse – su su Bella, sii felice stiamo
per andare nella tua patria, in America, abbiamo un piccolo conto in sospeso
con alcune persone, dovresti ricordare il fatto, in fondo anche tu eri presente
no?!- se non fossi già morta in quel momento mi sarebbe venuto un colpo,
i volti dei miei familiari continuavano a balenarmi in testa, avrei dovuto
combattere contro i miei familiari, no! Non potevo farlo, Aro probabilmente
capì a cosa stavo pensando e disse – Questa sarà
l’occasione adatta per vedere se sei fedele a noi Volturi- incominciai a
ringhiare e dissi – Avevi promesso Aro! Io ti ho dato la mia
felicità in cambio della loro vita!- lui mi bloccò e disse
– Oh mia cara ma devi capire che la nostra
istituzione in quell’occasione ha subito un grave colpo alla sua
credibilità, ecco perché dobbiamo assolutamente colpire alcuni
dei protagonisti di quella buffonata, vedi tua figlia, bè non sappiamo
come potrebbe reagire nel mondo, e il tuo compagno Edward, bè ha osato
sfidarci fin troppe volte, allora qual è la tua risposta, sei con noi o
contro di noi?- quelle parole mi rimbombavano nella testa, no, li dovevo
fermare, Renesmee, Edward, non permetterò che vi facciano del male,
alzai lo sguardo e con tutta la mia forza risposi – No Aro! Io non
farò parte di questa buffonata! Preferisco morire piuttosto!- Aro
sorrise e in quel momento entrarono Chelsie e Felix e Santiago, prima che
riuscissi a fare qualunque cosa Felix e Santiago mi bloccarono e Aro
continuò – mia cara Bella come ti ho già detto prima tu sei
un elemento importante, da quando Renata è
stata uccisa tu sei la fonte di protezione più forte, io non voleva
arrivare a questo, ma in fondo non è la prima volta che usiamo Chelsie
per legare qualcuno alla nostra famiglia, Marcus è un esempio lampante
di come questo sistema funzioni, vai Chelsie mia cara agisci!- sapevo quello
che sarebbe successo ora, solo una cosa mi riempiva la mente Alice ti prego
ovunque tu sia devi vedere quello che mi sta succedendo, avverti gli altri!
Chelsie mi si avvicinò sentii come uno strappo, tutti i fili che mi
legavano a mio marito, a mia figlia, alla mia famiglia vennero
recisi, e sentii che la mia fedeltà era dovuta solo all’uomo che
avevo davanti, Aro, ricordavo i volti della mia famiglia ma nei loro confronti,
niente…non sentivo niente…prima che anche l’ultimo filo fosse
reciso chiesi perdono a Edward perché non ero riuscita ad essere
abbastanza forte…niente nella mia vita mi andava bene, eppure avevo una
speranza futura, avrei sconfitto il potere di Chelsie, non so come ma ci sarei
riuscita…cercai di pensare alle persone che una volta amavo, ma non ci
riuscì…tutto perduto, tutto…
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
Ciao mie piccoline!
Allora via con i ringraziamenti!!
Stezietta w: non ti preoccupare!grazie mille,
continua a seguire mi raccomando!
Noe_princi89:ma grazie grazie!non ti
preoccupare non lo farò diventare beautiful! Grazie ancora e continua a
seguirmi mi raccomando!!nel prossimo cap ci saranno
scintille tra cui il ritorno di Alice, quindi continua a seguire!
Angelik90:ma tu sei grande! Grazie! Continua a seguire!
Lory_lost_in_her_dream: grazie 100000!continua a seguire e a recensire! baciuissimi!!
Allora ragazze oggi si ritorna con Bella, vi
è piaciuto questo cap?
Allora nel prossimo cap torneranno a parlare i Cullen e ci
sarà il ritorno di lei!
La vampira più chic del
ventesimo e del ventunesimo secolo! Alice!
DEDICATO
A MARTA CHE IL TEMPO SI E’ PORTATO VIA TROPPO PRESTO…
POV. JUDE
Erano
passati lentamente cinque giorni da quando avevo
incontrato Edward e i Cullen, era strano vedere come mi trovassi a mio agio con
tutti loro…sono sempre stata molto timida e anche un po’ impacciata,
caratteristica che secondo Jacob e Emmet avevo ereditato da mia madre, non sono
mai riuscita ad avere tanti amici proprio perché sono sempre stata
troppo chiusa eppure con tutti loro stavo bene, sentivo di fidarmi ciecamente
di loro…
Ho passato
quasi tre giorni ferma nel letto, secondo Carlisle
infatti ero troppo debole per fare qualsiasi cosa che richiedesse uno sforzo
maggiore dell’andare al bagno…mi avevano spiegato tutto con calma e
diciamo che ne sono rimasta abbastanza sconvolta ma nonostante il mio
scetticismo le iniezioni che carlisle mi faceva di sangue, quando hanno parlato
di bere sangue mi stava venendo una crisi nervosa,
mi facevano
bene, il cambiamento fu quasi immediato, e, in meno di due giorni avevo acquistato
ben due chili, non so nemmeno io come!
La cosa
più bella però è stato il conoscere meglio tutti loro,
Edward non si allontanava un attimo da me
e, quando gli chiedevo il perché mi diceva semplicemente che non mi
voleva perdere…
…sapevo
che tra breve lo avrei dovuto salutare per un po’,
aveva infatti
intenzione di andare a riprendersi Bella, mia madre…
…che strano pensare che da qualche parte ci fosse una donna,
o in questo caso una vampira, che era legata a me in un modo così
profondo…
Ognuno
di loro si dava da fare per farmi sentire a mio agio, proprio un paio di ore fa infatti sono arrivate Esme e Rosalie con talmente
tanti vestiti
che per provarli tutti mi ci è voluta un’eternità,
è stato Seth e salvarmi trascinandomi via quasi di peso con la scusa che
non avevo ancora conosciuto il resto del branco, ero rimasta impressionata dal
branco, Seth era, a quanto ho capito
una sorta di vice capo, il maschio beta come diceva lui, e Jacob era
l’alfa il capo di tutti, c’erano due branchi, uno era quello dei ‘protettori’
cioè formato da quelli che erano sotto il controllo di Sam, di quel
branco prima facevano parte anche molti del secondo branco i ‘neutri’
cioè quelli che non si facevano problemi a frequentare i vampiri, questo
secondo branco si è formato quando mia madre Bella è rimasta
incinta di me, molti del primo branco infatti mi volevano uccidere e con me mia
madre, Jacob che era molto amico di mia madre non era d’accordo e decise
di ribellarsi e staccarsi dal branco diventando un alfa a parte, lo hanno
seguito Seth e Leah e dopo tutto il casino che ha seguito la mia nascita e in
seguito la mia fuga, come la chiama Carlisle, si sono uniti altri elementi, ora
sono undici…tutto questo me lo ha raccontato Seth con sua sorella Leah quel
pomeriggio…
Leah era
eccezionalmente acida e dolce al tempo stesso, nonostante fosse una donna
incinta infatti tutti membri del branco, e sospetto anche
Jacob stesso, la temevano e la rispettavano, anche se poi la chiamavano arpia
appena si girava,
insomma lei era l’unica che li metteva tutti in riga!
Rosalie era fin troppo premurosa nei mie confronti, mi copriva
troppo di attenzioni,
nel complesso mi era simpatica ma sentivo di non sopportarla, e poi
non mi piaceva il modo in cui trattava Edward, lo accusava di cose pazzesche e
gli dava la
colpa di tutto...alzai lo sguardo e guardai l’orologio, era il
crepuscolo, Edward mi sorrise e disse – Lo sai che il crepuscolo era uno
dei momenti della giornata preferiti da tua madre?- io gli sorrisi e gli dissi –
Davvero?- lui annuì e continuò – sai c’è una
cosa che non ti abbiamo detto, ma non te la posso dire da solo, ci deve essere
anche tua madre e un’altra persona…- io lo guardai, gli sorrisi e
gli dissi – Ok, credo che potrò resistere!- poi all’improvviso
Edward cambiò faccia, prima ancora che capissi qualcosa mi sentii alzare,
mi prese in braccio e mi trascinò dentro, in meno di un secondo il salotto
si riempì di tutti gli abitanti della casa e Rosalie chiese ad Edward –
Edward sono…- ma Edward non la lasciò finire e disse – Si
sono loro! Saranno qui tra circa due minuti!- mi lasciarono seduta sul divano a
non capire niente mentre loro parlottavano tutti
agitati, in lontananza sentii parecchi ululati, e ebbi quasi la sensazione di
riconoscere tra i tanti quello di Seth e Jacob, i minuti passarono
e
ogni secondo pesava come un’ora quando Carlisle disse emozionato –
Eccoli- seguirono dei rumori di passi leggeri e veloci e poi vidi tre persone
entrare dalla porta aperta, una di loro era una giovane donna con i capelli
corti e neri, dal visino
dolce e bello…la signorina Brandon era di fronte a me e mi
sorrideva…mia zia
Alice…
accanto a lei c’erano due ragazzi, uno era alto e scuro, con lunghi
capelli quasi blu per quanto erano scuri e l’altro era alto e biondo e
aveva l’aria di uno in agonia…
La signorina
Brandon mi si avvicinò e sorridendomi disse – Judith, ciao piccola…-
poi si voltò verso Edward e disse – Ed leggi
quello che ho visto, tu devi essere il primo a sapere, ora non ho tempo di
raccontarvi tutto, dobbiamo pensare a fare tornare Jude Renesmee!- Edward si
bloccò e disse sconvolto – A quando risale?- lei rispose
preoccupata – Aieri mattina,
abbiamo circa dieci giorni di tempo.- poi si voltò verso il ragazzo
scuro e disse- Nauhel ora tocca a te!-.
Lui mi
si avvicinò e io istintivamente mi appiattì
al divano, non riuscì a fare neanche un passo che venne atterrato da
Jacob e Edward, la signorina Brandon sorrise e disse – Già forse
stiamo facendo tutto un po’ di fretta…ok, non abbiamo molto tempo
però, ora vi spiegherò tutto, lasciate Nauhel,poi si rivolse a me
e disse, tesoro
ti
va di sentire quello che è successo dopo che ti abbiamo portata via
e
salvata dai Volturi?- respirai a fondo e sentii una mano fredda cingermi le
spalle, Edward era accanto a me…quella rivelazione non era importante
solo per me…lo sapevo bene…annuì e mi preparai a sentire una
nuova verità…
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
In questo spazio oggi non voglio fare battute o scherzare,
naturalmente ringrazio chi mi ha seguito e chi ha recensito…scusate se ho
aggiornato così tardi ma non me la sentivo
dì scrivere…questo cap è dedicato a Marta, una mia amica
che purtroppo ha deciso di mettere fine alla sua vita, tutto questo mi ha
sconvolta e pensare che lei stessa ha letto la mia storia e mi ha dato il suo
parere, che lei è stata una di quelle che mi hanno spinto a pubblicare
la mia storia mi mandava in crisi e non mi dava il coraggio di aggiornare…Marta
era dolce, spiritosa, onesta, eppure ha deciso di morire una domenica mentre
era sola a casa, ha deciso di non soffrire più…non riesco a
pensare che ad una cosa…MARTA MI MANCHI….TI VOGLIO BENE….
La
signorina Brandon mi si avvicinò dolcemente e iniziò il suo
racconto…- Allora dopo che vi abbiamo lasciati
siamo andati io e Jasper a cercare qualcuno che potesse testimoniare che Nessie
non era pericolosa, credetemi non è stato facile,
comunque alla
fine abbiamo trovato Nahuel…vedete lui è come Nessie, padre
vampiro, madre umana…purtroppo non siamo arrivati abbastanza in tempo da
evitare la battaglia, abbiamo intercettato Jacob che scappava
con Ness e siamo
riusciti a convincerlo a darcela…- in quel momento si intromise proprio
Jacob che nel frattempo era entrato – Già, se avessi saputo che
poi non si sarebbe più ricordata di noi col cazzo che te la davo!- Esme
lo rimbeccò per la parolaccia e Alice continuò – credimi Jacob,
se Renesmee
e ancora viva
devi ringraziare proprio il fatto che non si ricordava di noi!
Comunque dicevo…abbiamo
corso come i pazzi per salvarla, alla fine siamo arrivati a Vancouver…siamo
rimasti là circa un mese,Nessie era sconvolta, piangeva e piangeva…dovevamo
trovare una soluzione, all’inizio
avevamo pensato
di tenerla con noi e di riportarla appena si fossero calmate le acque, ma….-
sospirò e guardando Edward continuò – ma i Volturi non si
arresero facilmente,c’era un membro della guardia infatti che leggeva i
ricordi, Roland,lo hai ucciso tu stesso Edward, è il vampiro che l’aveva
attaccata quando
l’hai
trovata,ora noi non eravamo al corrente della sua esistenza, viveva staccato
dai Volturi, diciamo che era in borghese…ci trovò e nella
battaglia morì la zia di Nahuel, che dal quel momento vive con noi…-di
tutto quello che diceva non ricordavo niente…rievocai nella mente l’immagine
di quel vampiro tremendo…e mi riconcentrai sulle parole di Alice, ma a
parlare questa volta
fu Jasper- non
sapevamo come fare, lei non poteva rimanere con noi, ma allo stesso tempo non
la potevamo lasciare sola, e poi la soluzione…-e riprese Alice- vedete
Nahuel ha un potere molto particolare…lui può controllare i
ricordi della
gente e all’esigenza,cancellarli…-seguì il silenzio…nessuno
osava fare parola…
ecco cosa era successo…ecco perché non li riconoscevo…Alice
continuò il racconto- avevamo trovato un buon orfanotrofio vicino a Los
Angeles e dopo aver parlato
con la direttrice e averle raccontato una parte della nostra storia accettò
di ospitarti, ti cambiammo il nome in Judith Witlock e Nahuel, ti
cancellò la memoria e i tuoi istinti da vampira….io cominciai a lavorare in orfanotrofio per starti vicina,
ma c’era da spiegarti la tua crescita accelerata e la tua magrezza
così abbiamo deciso di farti
dare delle spiegazioni da sola…tu hai trovata la scusa della
sindrome da senilità precoce e ti sei messa il cuore in pace…-fu
interrotta da Carlisle che disse- Non capisco però perché avete
cancellato la memoria solo a lei…
insomma se questo Roland poteva leggere i ricordi avrebbe benissimo
potuto
rintracciarla tramite voi o appunto trovare voi…- fu Jasper a rispondere…
- Bè
poteva leggere i ricordi solo se prima aveva anche sfiorato di sfuggita la sua
vittima…- Edward scoppiò e urlò – che intendete dire
con sfiorato?!?!non mi dite che….- Alice lo
zittì e disse- calma i tuoi bollenti spiriti Ed, lasciaci spiegare,
durante la battaglia Roland non riuscì a toccare direttamente nessuno di
noi, tranne Renesmee…ecco perché abbiamo deciso di cancellarle i
ricordi…così anche se Roland fosse riuscito a leggere i suoi
ricordi avrebbe trovato solo quelli di una ragazzina…-poi si
concentrò su di me e ricominciò- tutto sarebbe andato alla grande
se a te non stesse stretto l’orfanotrofio…avremmo potuto fermarti,
ma ti lasciammo andare…in fondo stavi andando a Seattle, cioè qui
vicino e al momento di rivelarti tutto, sarebbe stato più facile…di
certo non volevo che fosse tutto così traumatico…-
Edward
disse con una voce terribilmente minacciosa- Alice sai che avrebbe
potuto morire?! E’ terribilmente sottopeso…-ma
lei lo interruppe e disse- Oh non credere che non ci abbiamo pensato!certo
è sottopeso ma non sarebbe mai morta, Nahuel è rimasto quasi un
anno senza toccare sangue e come vedi sta benissimo!-Nahuel che fino a quel
momento era stato zitto parlò e disse- E’ vero…mi sono
ripreso completamente dopo un paio di giorni…-Edward mi abbracciò
e mi tenne stretta e mi sussurrò dolcemente in un orecchio- fa solo
quello che ti senti piccola- poi si voltò verso Alice e disse- continua…-
lei respirò a fondo e disse- possiamo fare il processo inverso…Jude,
vuoi?-mi presi la testa tra le mani e cercai di riordinare le idee…cosa
volevo?volevo rimanere l’infelice Jude Witlock, sola e triste o volevo
tornare ad essere Renesmee Cullen, amata e felice…edward mi strinse una
mano e mi sussurrò- chiunque tu voglia essere ti amerò sempre…non
sarai mai sola e infelice te lo giuro!!!vuoi rimanere da sola?- alzai gli occhi
e lo supplicai con lo sguardo di non lasciarmi in quel momento…dovevo
pensare e decidere del mio futuro…la domanda era dovevo ricordare o no?alzai
lo sguardo, pronta per la mia decisione e
A sopportare
ciò che avrebbe portato…
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
Ciao mie care…
Grazie a tutte perché mi state vicino e mi avete dato una
parola di consolazione…ancora non mi sono ripresa completamente
ma, la vita va avanti…
Voglio ringraziare tutte voi, sia chi segue la mia storia sia
chi la legge solo di sfuggita…grazie…ho
modificato un po’ la storia, nessun cambiamento traumatico solo qualcosa
in più…recensite e ditemi se vi piace…
Avevo
preso la mia scelta, non sapevo se era quella giusta ma
era ciò che io volevo…
Edward
mi strinse un secondo a lui e dopo che mi ebbe lasciato guardai
Alice e
dissi – Va bene, procedete, se tutto questo mi
può aiutare ok…-respirai a fondo e guardai i volti di tutti i
presenti…mi fissavano tutti...Nahuel prese parola e
Disse-
Forse è meglio se uscite tutti voi, è abbastanza complicato il
processo.-
Piano
piano uscirono tutti, ma Edward non si mosse, sarebbero
rimasti lui, Carlisle e Alice…volevo anche Seth…con lui
sarei stata ancora più tranquilla, ma sapevo che non era il caso…
Nahuel
mi si avvicinò sempre di più e poggiandomi entrambi i palmi delle
mani sulle tempie disse –Ora ti devi rilassare,
non devi pensare a niente capito?- annui…cercai di svuotare la mente e
tutto cominciò.
Iniziai
a sentire un ronzio fastidioso nelle orecchie, dove Nahuel aveva poggiato le mani
sentivo un caldo immenso, stavo scoppiando, la testa mi girava, avevo la
nausea…somigliava terribilmente a uno di quei
sogni che facevo a volte…
Parole,
urla, risate, sospiri, volti che si accumulavano l’uno sopra
l’altro…
Immagini
senza senso…rosso, dolore, gioia, pianti, incubi, bambole,
musica…tutto si rincorreva…mi sentivo
isolata da tutto il resto…
E
poi…tutti quei volti cominciarono a diventare riconoscibili…sapevo dare un nome a tutti…nonno Charlie che mi prendeva in
braccio, Sue che mi faceva il solletico, zio Emmet e zia Rose che mi
coccolavano, zia Alice che mi vestiva e zio Jasper che mi guardava rilassato,
nonno Carlisle che mi visitava, nonna Esme che mi dava da mangiare, papà
che mi teneva sulle ginocchia mentre suonava, la mamma che mi leggeva una
favola, io nel lettone dei mie genitori che me ne stavo beata tra le loro
braccia…Jacob che mi guardava beato, e che scappava attaccato dalla mamma
perché aveva avuto l’imprinting con me…imprinting?un
attimo…ci avrei pensato dopo, non avevo tempo di pensare, le immagini
continuavano, risate, i miei genitori che si baciavano, un albero di Natale, un
ciondolo d’oro…tutto…sapevo tutto…Renesmee Carlie
Cullen…questo era il mio nome…però Nessie mi piaceva di più…ma
che dico, io sono Judith Witlock…oppure no…
Chi ero
ora?chi era quella sconosciuta che pretendeva di risorgere?ero forse io?
Di chi
erano tutti quei ricordi?erano miei?
Riaprii
gli occhi di scatto…tutto era più nitido, più
perfetto…respirai profondamente ma l’aria
bruciava a contatto con i miei polmoni…mi sentivo come se fossi appena
nata…tutto era diverso…tutto era confuso…sentivo voci, ma non
capivo ciò che dicevano…sentivo caldo e freddo insieme,
lucidità e confusione…i miei occhi rotearono e persi
conoscenza…
Mi
risvegliai che era mezzogiorno…non avevo voglia di affrontare tutto e tutti ora…rimasi con gli occhi chiusi a
pensare…ricordavo davvero tutto…quello che era stato solo un
racconto a cui potevo credere o non credere fino a ieri, oggi
era
reale…terribilmente reale…i Volturi erano venuti per me…solo
per me…e invece si erano portati via la mamma…era tutta colpa
mia…solo ed esclusivamentecolpa mia…e poi l’imprinting…perché proprio
Jacob e non Seth?
Io non
amavo Jacob…forse quando ero piccola lo sentivo
mio…ma ora…sapevo di chi mi stavo innamorando…e non era
lui…
Proprio
mentre pensavo entrò nella camera papà seguito dal
nonno…gli altri erano fuori, sentivo le loro voci emozionate…il
nonno misorrise
e disse- allora Nessie, stai bene?- sobbalzai al sentire quel
nome….Nessie….- ti dispiace chiamarmi Jude? Sai
com’è…non mi sono ancora abituata a…a…bè
hai capito…-
Lui mi
sorrise e annuì…guardai papà….mi
guardava afflitto e preoccupato…dovevo dirgli qualcosa…dovevo
tranquillizzarlo…- Papà, sto bene, davvero, mi ricordo
tutto…papà per favore dì qualcosa!- il suo sguardo si
illuminò in meno di un secondo mi fu accanto e con lo sguardo pieno di
speranza disse- Come mi hai chiamato?- aggrottai le sopracciglia e dissi- Ti ho
chiamato papà, perché?- lui mi abbracciò e disse –
E’ la prima volta da quando ti abbiamo ritrovata che mi chiami
così Jude…-ricambiai l’abbraccio…c’era qualcosa
che volevo riprovare a fare…mi guardai le mani, chissà se
funzionava ancora…Carlisle mi fu subito accanto e disse-
Ne…Jude…c’è qualcosa che non va?- rispose Edward, anzi
papà che ridacchiando disse – Vuole provare il suo potere, dai
provalo che poi dobbiamo portarti a caccia, quella strana sensazione che provi
è la sete…-annuì e vidi Carlisle che si avvicinava a me,
sapevo esattamente come fare…gli sfiorai il volto e pensai intensamente a
una torta al cioccolato, lui aprì gli occhi e sorridendo disse –
se vuoi posso dire alla nonna se te ne fa trovare una pronta per quando torni
dalla caccia!- gli sorrisi di risposta e annuì felice….in quel momento entrarono tutti, chi sorrideva, chi mi
abbracciava, chi era emozionato…tra tutti il volto che notai per primo fu
quello di Jacob…volto che evitai accuratamente di guardare…lo
dovevo ignorare, doveva capire che io non lo amavo…
Ma
potevo rifiutarlo? Può un lupo essere rinnegato dal suo imprinting?
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
Ben trovate piccole mie…
Come sempre ringrazio tutti coloro che hanno
letto la mia storia,aggiunta tra i preferiti
e che mi segue…
Stezietta w: dove sta il bello in una storia senza la suspense?!Dai tanto ho aggiornato presto e
ti prometto che aggiornerò ancora più presto…baci!!
Noe_princi89:grazie, sto meglio, bacioni anche
a te e mi raccomando continua a seguire e recensire!
Karima:grazie 1000000!!!^_^
baci!!!
lory_lost_in_her_dreams:grazie, mi raccomando continua a seguire, ti prometto momenti di glicemia
alle stelle tra Eddy e Ness/ Jude!!mi raccomando segui e recensisci!!
Allora non mi va di scrivere chissà
cosa…solo grazie, grazie a tutti, se ho ritrovato la voglia di scrivere è
anche grazie a voi che pazienti avete continuato e seguirmi e a dirmi che vi piace la mia storia...grazie…aggiornerò
il più presto promesso…
Circa un’ora
dopo i vari bentornata piccola, siamo felici che ti ricordi di noi e altre
mille frasi così, arrivò il momento di andare a caccia…zia
Rosalie mi fece mettere una tuta da ginnastica per
stare il più comoda possibile, papà mi prese per mano e andammo
insieme fuori, ci avrebbe accompagnato Jacob, perfetto, evitai persino di
salutarlo, dopo una sfilza di raccomandazioni che il nonno fece a papà
lui mi prese per mano e iniziammo a correre, stranamente correre mi veniva
naturale, mi sembrava di camminare normalmente e invece mi resi conto che stavo
sfrecciando!
Arrivati
ad una piccola radura ci fermammo e papà disse- Bene Jude cominciamo!!allora chiudi gli occhi e prova a sentire l’odore di
qualche preda…- obbedì, chiusi gli occhi e mi concentrai, niente…proprio
quando
stavo quasi per arrendermi quando…sentii chiaramente un odore
dolce, dissetante,riaprii gli occhi e indicai a mio padre la direzione da
prendere, Jacob mi si avvicinò e sorridendo disse- Ben fatto pulce! Vediamo
se ora che sei cresciuta riesci a battermi nella corsa!-io mi voltai verso di
lui e risposi- Non mi va mi dispiace…- fredda…dovevo esserlo per
forza, con lui almeno…Edward mi guardò in modo strano e dopo di
che iniziammo ad andare verso la fonte dell’odore…lo vidi…era
una grossa lince, non ne avevo paura, non avevo
bisogno delle indicazioni di papà per sapere come fare a dissanguarla…non
era solo l’istinto a parlare, erano anche i ricordi, ricordavo
esattamente tutte le battute di caccia che ho fatto quando ero piccola…mi
acquattai e prima dell’arrivo di qualsiasi pensiero spiccai un balzo e
iniziai a lottare con il felino…non ebbi difficoltà a ucciderlo…
Un’altra
lince e tre cervi dopo ero sazia…mi ero sporcata un po’ e mi ero macchiata
tutta la tuta, tornare a casa fu facilissimo, ritrovai da sola la strada,
arrivati papà non la smetteva un secondo a dire a tutti quanto ero stata
brava, aggraziata, elegante, esperta e un altro
centinaio di lodi, Seth mi diede un buffetto sulla guancia in seguito al quale
io arrossii violentemente, Nahuel mi sorrise e disse- Stai già prendendo
la mano con i tuoi istinti, molto brava!- salutai tutti e andai a lavarmi e
cambiarmi, Alice mi obbligò, proprio come quando ero bambina, a, mettere
una camicetta lillà e una gonnellina bianca di cotone…scesi
velocemente e venni accolta dalla torta al cioccolato che mi aveva promesso la
nonna, lei me ne tagliò una grossa fetta e in quel momento mi accorsi
che mancavano praticamente tutti cercando di non soffocarmi le chiesi –
Nonna tanto per sapere ma gli altri che fine hanno fatta?-lei rispose- Tesoro
con tutto il casino che c’è stato nessuno di noi ha mangiato per
giorni ora stanno tutti a caccia, tuo padre voleva restare con te e lo zio
Emmet ha dovuto letteralmente trascinarlo via, non ti preoccupare rimango io
con te…-in quel momento entrò Jacob, era scuro in volto, sembrava
depresso, Esme lo salutò dolcemente e disse – Jake caro vuoi un po’
di torta?- lui scosse la testa, mi si avvicinò e disse- Jude esci ti
devo parlare…- io respirai a fondo, sapevo che quel momento sarebbe
arrivato, ma non me lo aspettavo così presto!-ok…-mi alzai dalla
tavola e in meno di un secondo eravamo entrambi fuori, lui mi guardò e
disse – ti prego dimmi che cosa ho fatto…dimmi perché non mi
vuoi nemmeno parlare!- abbassai lo sguardo e risposi- lo sai il perché Jacob-
lui scosse la testa e disse affranto- No!non lo so il perché!Jude
dimmelo!ti supplico! Io e te abbiamo avuto l’imprinting,
non dovremmo avere segreti tra noi…- io alzai lo sguardo e mi resi conto
che avevo iniziato a urlare- IMPRINTING?! IO NON HO AVUTO L’IMPRINTING
CON TE!- respirai e cercai di calmare la voce e ripresi – Io non sono tua
Jacob!- lui era sconvolto quando mi rispose- aspetta…come come?- io lo guardai e dissi la pura e semplice
verità – Jacob io mi sento oppressa dall’imprinting, per me è
solo un obbligo!- silenzio…sentivo gli occhi che mi bruciavano, stavo
piangendo, lui appena se ne accorse mi si avvicinò e mi
abbracciò, non lo respinsi, ero immobile nei miei singhiozzi, appena mi
iniziai a calmare lui si staccò da me e inizio a parlare – Vedi è
difficile da spiegare, non sei tu ad essere nata per me, sono io che sono nato
per te, anche se tu non mi ami, io ci sarò sempre, tu hai detto che ti
senti oppressa dall’imprinting…però non è esatto…-
mi prese il volto tra le mani e continuò – non sei tu ad essere
mia, sono io ad essere tuo, tu puoi essere di chi vuoi ma io sarò tuo
per sempre e di me potrai fare quello che vuoi…- mi lasciò il
volto ma mi continuò a guardare, sembrava spinto da chissà quale
forza a continuare a parlare, e così fece – Renesmee io ti amo, ti
amo da sempre e ti amerò per sempre, ti amo da prima che nascessi e
niente potrà cambiare questo…l’unica cosa a cui tenga
è la tua vita e la tua felicità, solo tu sei importante per me,
tu sei ciò che mi lega a questa vita, in questi anni ho perduto tante
cose, ma il tuo pensiero mi faceva stare bene, prima della tua nascita la mia
vita faceva letteralmente schifo, era un’altalena di dolore, soffrivamo
tutti, io, tuo padre, tua madre, tutti…credevamo che niente avrebbe mai
più potuto ricucire le nostre vite…poi tu…eri ciò che
tutti cercavamo, ciò che tutti aspettavamo…nel momento stesso in
cui ti ho vista sono stato costretto a rivalutare tutto…tu mi hai
salvato, tu sei la mia luce, la mia eternità, la mia unica ragione di
essere…-scosse la testa e aggiunse tormentato- Tu puoi scegliere chi vuoi
ma ti prego quando lo dovrai fare tieni conto di ciò che ti ho detto…pensaci
bene…Seth potrebbe avere l’imprinting con un'altra e…bè
comunque sia l’eternità è lunga…ti aspetterò
per sempre nel vero senso della parola, ti amo…- io alzai lo sguardo per
cercare i suoi occhi…Jacob…non avevo bisogno di scegliere, non
più almeno…in quel momento mentre lui era li a guardarsi i piedi e
torcersi le mani, mentre il vento cantava tra i rami, io sapevo esattamente di
chi era il mio cuore…è tuo…lo sarà per sempre…sono
tua…ma non adesso, ora non avevo neanche lontanamente le energie per
impegnarmi in una storia d’amore, aspettami…te lo giuro,
verrò da te…
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
Ciao mie care, buona festa della repubblica!
Eddyrossen95:nel prossimo cap ci
sarà Bella promesso!continua a seguire!
Karima:eh la povera Bella vi
farà sapere che combina nel prossimo cap!continua a recensire mi raccomando!!un
bacio!
Noe_princi89:accontentata!ma ne
passeranno ancora delle belle quei due!segui e recensisci mi raccomando!kiss
kiss!!
Stezietta w : ma povero Jake!questa
volta non ti ho accontentata, scusa…ah però vedrai che bel ruolo
avrà Seth!baci cara!
Lory_lost_in_her_dream :in questo cap non
ho messo momenti particolarmente coccolosi tra quei due, però spero che
il cap ti sia piaciuto lo stesso!fammi sapere e continua a seguire!un
abbraccio!
Pao87: visto anche Jacob avrà il suo lieto
fine!un bacio continua a seguirmi mi raccomando!!
Allora grazie a tutti e scusate se ho tardato a
aggiornare…è finalmente finita la scuola e voglio essere allegra! Oggi
vado alle giostre e spero tanto di non cadere dal Tagadà!
Libertà….libertà assoluta….era
una bella sensazione non avere pensieri per la testa, non doversi preoccupare
di nessuno, dovevo ricordare di ringraziare Chelsie e Aro, era grazie a loro se
riuscivo a provare queste magnifiche sensazioni, mi avevano guarita da quei
pensieri infetti che mi stavano lentamente corrodendo dentro…io ero una
vampira, ero forte, veloce, bellissima, potevo facilmente soggiogare il
più forte tra gli uomini, avevo bisogno solo del sangue per nutrirmi,
questa era la mia unica debolezza, mio marito e mia figlia erano un peso, un inutile
fardello, loro mi frenavano…ma ora, ora loro per me non erano più
niente…erano solo il fantasma di una vita passata, una vita in cui
Isabella Marie Swan Cullen era una sciocca ragazzina che credeva nell’amore
e che credeva di aver trovato il suo e vissero per sempre felici e contenti….loro appartenevano alla Bella piena di tormenti, con tanti
buoni propositi, alla vampira che non uccideva umani…tutte cavolate…ero
nel grande salone e attendevo con i miei compagni Volturi l’arrivo delle
prede, erano nell’ingresso, potevo sentire tutti i loro cuori che
battevano all’impazzata, il sangue nelle loro arterie che scorreva
placido, un fiotto di veleno mi invase la gola riarsa, questa sarebbe stata la prima
volta che avrei ucciso un essere umano per mia spontanea volontà, Aro mi
aveva aperto gli occhi, gli umani erano solo delle creature inferiori, erano
stupidi, goffi, rozzi, se esistevano per uno scopo quello era sfamare noi, i
veri signori del mondo…ero stata una stupida a rinnegare la mia natura…gli
umani entrarono, e non appena le porte si furono richiuse iniziò il
banchetto…tutti si avventavano su un essere umano mentre gli altri
invocavano Dio e pregavano di poter uscire, scelsi la mia preda…era una
ragazzina, mi avventai su di lei, la buttai a terra, mi stavo avvicinando al
suo collo quando…aveva i capelli ramati e ricci, come Renesmee, aveva il
colore di capelli di Edward…era terrorizzata, piangeva e pregava…cosa
stavo facendo?quella ragazzina sarebbe potuta essere Renesmee…anzi sarei
potuta essere io…già anche io sono stata umana…ecco perché
non volevo uccidere le persone…l’aiutai ad alzarsi, la presi in
braccio e corsi verso le porte, le aprii di scatto, nessuno altro poteva
più scappare…scappai fuori dalle mura del palazzo e solo quando mi
ritrovai abbastanza lontana da loro mi fermai e la feci scendere…la
guardai, aveva gli occhi blu e il viso cosparso di lentiggini – come stai?-
lei sempre singhiozzando rispose – Tu mi hai salvata…grazie…io…oh
mio Dio…- era sconvolta, la feci sedere sul marciapiede e le chiesi –
Come ti chiami piccola?- lei tirò su con il naso e rispose – Marta….cosa è successo?- l’abbracciai e la confortai…niente,
non è successo niente, stai calma…ma più che a lei queste
parole le ripetevo a me stessa…ero diventata un mostro…
Un attimo…eravamo
in pericolo ora…io ero appena fuggita via dai Volturi salvando una
ragazzina umana che doveva essere destinata a sfamare l’esercito…merda…la
punizione in questi casi era la morte…dovevo fuggire, avevo abbastanza
soldi per prendere l’aereo e andare in America,
si era la mia occasione…ero persa nei miei pensieri quando il mio sguardo
cadde su Marta…era rannicchiata a terra e piangeva…cosa ne sarebbe
stato di lei? Lo sapevo…i Volturi l’avrebbero trovata e uccisa,
aveva visto troppo…le chiesi- Marta hai qualcuno da cui stare?- lei
scosse la testa…dovevo portarla con me…la aiutai ad alzarsi e le
dissi- Ora devi venire con me se ti vuoi salvare, io mi chiamo Bella Cullen, dobbiamo
sbrigarci se ci trovano è la fine- lei mi diede
la mano e io la aiutai ad alzarsi, barcollava, lei mi guardò e mi chiese
con un filo di voce- Cosa erano quelle cose?- sorreggendola le risposi- calmati
ora ti spiegherò tutto quando saremo lontane da Volterra, ora ci
dobbiamo sbrigare, loro sono già a caccia…-lei annuì, poco
lontano trovai una macchina e la rubai, dovevo arrivare almeno vicino le mura,
arrivata mi assicurai che Marta fosse ben aggrappata a me e spiccai un salto,
ero fuori Volterra…ora dovevo arrivare il prima possibile all’aeroporto,
non potevo usare la macchina anche perché sarebbe stata troppo lenta,
raccomandai Marta di chiudere gli occhi, la presi in braccio e cominciai a
correre…mentre correvo con quella piccola umana in braccio mi resi conto
di quello che mi avevano fatto diventare…avevo rinnegato Edward, il mio
Edward, avevo rinnegato il mio grande amore, avevo dato a Renesmee dell’ibrida,
l’avevo considerata un fardello…
Gli occhi mi pungevano di tutte le lacrime che volevo versare…se non
fosse stato per questa ragazzina che neanche conoscevo probabilmente sarei diventata
come una qualsiasi dei Volturi.
Abbassai
lo sguardo su Marta che aveva gli occhi chiusi dalla paura, era sicuramente in
stato do shock…si era cacciata proprio in un bel guaio, e pensare che io credevo di essere stata l’unica umana capace di
cacciarsi in simili situazioni!
Mi aveva
salvata, questa era la verità, portarla il
più lontano possibile dalle grinfie dei Volturi era il minimo che potevo
fare…
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
Ciao belle mie!
Lory_lost_in_her_dream: grazie mille!!! E poi sono
io che adoro Te!!! Lo sai che Renesmee è anche
il mio personaggio preferito?!che bello!bè continua a seguire e a
recensire!
Silvia15: ma figurati!sei super perdonata!visto ti accontentata ecco
Bella!per vedere la sua reazione di fronte ai Cullen dovrai
aspettare ancora un po’, ma ti assicuro scintille!bacioni!
Stezietta w:ahahahah!!!!sono riuscita a
farti piacere quell’ammasso di pulci!non ti preoccupare per Seth…diciamo
che il suo rapporto con Nessie sarà molto simile a quello che Jake aveva
con Bella…ma questo mistero lo svelerò solo nell’ultimo
cap!!mi raccomando recensisci anche questo cap!
Noe_princi89:non ti preoccupare, Jake
sarà talmente allegro nei prossimi cap da fare venire un’ esaurimento
nervoso anche a Emmet ovvero mister allegria e buon umore!le parole di Nessie
si riferivano proprio a lui!bacissimi!continua a seguire e recensire!
Allora ringraziare le 35
persone che mi hanno messa tra i preferiti,le 18 che mi hanno messo tra le fanfic seguite,le
1675 che mi hanno visitato,echi mi ha messo tra i suoi autori
preferiti…GRAZIE!!!
Cercherò di aggiornare il prima possibile, se ci riesco
anche stasera…
Me ne
stavo come un cretino a guardarmi i piedi, ero immobile…cosa cavolo potevo sperare? Davvero ero sicuro che lei mi avrebbe amato?
Dio che
cretino…
Come
diamine poteva un angelo come lei amare una bestia come me? Non avevo il
coraggio di alzare lo sguardo e di vedere la sua reazione…ecco
tipico, fino a che dovevo combattere un branco di vampiri sanguinari o
affrontare qualsiasi tipo di pericolo ero super Jake…eppure ora quella
piccolina mi aveva messo in ginocchio, dovevo essere forte, la sua
felicità veniva prima di ogni altra cosa, se lei non mi voleva…bè
pazienza…no ,ma che pazienza?! Per Bella ho combattuto, combatterò
anche per lei, fino alla fine…ma che cavolo dico?!
Si è
vero ho combattuto per Bella, e come è finita? Male,
anzi malissimo…non voglio costringere Ness a vivere la stessa esperienza,
non la voglio fare soffrire…
Alzai appena
lo sguardo, non ero più in grado di sopportare quel silenzio, la guardai…era
divina, bellissima… anche lei mi stava guardando, in un attimo i nostri
occhi si incontrarono, ci guardammo per un paio di
secondi e, prima ancora che me ne accorgessi lei mi stava correndo incontro, prima
ancora che riuscissi a capire qualcosa lei era già tra le mie braccia…potevo
sentire il profumo dolce dei suoi capelli, il ritmo forsennato del suo cuore,
stava singhiozzando, nascose il viso nel mio petto e io la strinsi ancora di
più…non so per quanto tempo rimanemmo fermi in quella posizione,
ma fosse stato per me il mondo sarebbe potuto benissimo finire in quel momento,
non mi importava, il mio angelo stava tra le mie braccia…poi
improvvisamente lei alzò lo sguardo e i suoi occhi incontrarono
nuovamente i miei…mi guardò e disse con una voce chiara e sicura
con un tono che non le avevo mai sentito usare – Jacob io non ho bisogno
di scegliere nessuno, non mi importa di nessuno, Jacob io voglio te, te
soltanto, te per sempre…no zitto fa parlare me…mi dispiace se ti
hotrattato in questo modo, io
credevo di starmi per innamorare di Seth, ma non è così…io
mi sto innamorando di te Jacob…anzi, io mi sono innamorata di te…-
la guardai scioccato…ok ero ufficialmente impazzito, quell’unico
neurone che era sopravvissuto allo stress doveva essere morto, no, non era
possibile!! La guardai negli occhi, erano limpidi, sinceri…mentre
io cercavo ancora di digerire la notizia lei appoggiò il viso sul mio
petto e la sentii sospirare…mi rilassai all’istante…ok, Jacob
Black riprenditi! Cazzo hai la tua anima gemella tra
le braccia che oltre ogni previsione ha appena capito di amarti, vi siete
entrambi confessati i vostri sentimenti e tu che fai?te ne stai li fisso come
un baccalà a non fare niente?!Dio non ero normale, fu lei a riprendere
parola disse- Jacob tutto bene?- annuì poco convinto, che cavolo dovevo
fare…non riuscivo più a connettere, lei mi amava…no…impossibile…eppure
vero…abbassai lo sguardo per guardarla anche lei mi stava guardando e
disse – forse però è meglio se non iniziamo per adesso a
stare insieme, mi capisci no…troppi casini in giro!- annuì
convinto questa volta e poi…
Poi esplosi,
letteralmente! Mi amava!! Renesmee mi amava! La presi
in braccio e iniziai ululare di gioia, lei mi guardava stupita dalla mia
reazione, sempre tenendola in braccio andai a casa Cullen, entrai e iniziai a urlare a squarcia gola- MI AMA!!!! NESSIE MI AMA!!-Esme mi si
avvicinò felice, sicuramente aveva assistito a tutta la scena sorrideva
serafica, non disse niente ma si vedeva che era felice, alzai lo sguardo sulla
mia Nessie, che bella sensazione poterla chiamare mia, la tenevo ancora in
braccio e sorrideva estasiata e un po’ imbarazzata, la feci scendere, le
diedi un bacio sulla fronte e uscii di casa, non potevo più reggere a
tanta felicità, sentivo che stavo per trasformarmi, nell’uscire
buttai a terra un paio di sedie e trascinai con me in tavolino, uscii fuori e
neanche il tempo di arrivare al bosco mi trasformai, ululavo di felicità…ripetevo
sempre la stessa cosa, Nessie mi ama…ignorai alla grande i commenti dei
miei fratelli, ero felice, quello era diventato il giorno più felice
della mia vita, Jacob Black, l’eterno amico, aveva trovato l’amore,
non so per quanto tempo corsi nella foresta, ma quando iniziai a riprendermi
era già nette fonda, tornai a casa Cullen.
Quello che
trovai mi gelo il sangue nelle vene…Edward Anthony Masen Cullen mi stava
aspettando rigido come una statua...cazzo…mi si avvicinò e disse-
Ti sei dato alla pazza gioia vedo!- sarcastico e pungente, avevo dimenticato
quanto poteva esseresgradevole – Edward posso spiegare tutto! Non è
successo niente, non l’ho nemmeno baciata!- lui si infiammò
e disse – credimi se solo ti fossi permesso a baciarla a quest’ora
saresti già diventato pronto per essere messo in una scatoletta, se solo
provi a mettere la tua bocca su quella di mia figlia giuro che ti
pesterò talmente tanto che nessuno noterà più differenze
tra te e un hamburger!- oddio era proprio arrabbiato…riprese parola e
disse- Ora so già che avremmo dovuto affrontare questo argomento prima o
poi, però preferivo farlo con calma…vabbè lasciamo perdere,
facciamo finta di niente, non posso non notare il fatto che Nessie è
praticamente al settimo cielo, quindi ti avverto Jacob Black, tu falla soffrire
in qualsiasi modo, e giuro su mia moglie e su Nessie stessa che io ti uccido e
lo faccio sembrare un incidente! Prova a sfiorarla in qualsiasi modo che si
allontani dal prenderle la mano o baciarle le guance che ti stacco
le gambe a morsi, in sostanza il messaggio è questo: tieni le tue
manacce lontane da mia figlia! Mi sono spiegato?!- annuì
leggermente terrorizzato, sapevo che non stava scherzando…ma ero troppo
felice per lasciare che una stupida minaccia di morte mi rovinasse la festa,
gli sorrisi e dissi – Certo Papà! Ahahah preparati all’idea
sanguisuga, un giorno sarai mio suocero!- lo lasciai li
impalato ed entrai in casa.
Risi e
scherzai tutta la notte, non la smettevo un attimo di ridere come un completo
idiota fino a quando non sentii un ringhio soffocato,
mi girai, Emmet aveva una faccia da pazzo mi fissò e disse, anzi
urlò – SENTI AMICO IO NON HO NIETE CONTRO DI TE, MA SEI PREGATO DI
LEVARTI QUEL SORRISO DA COMPLETO IDIOTA CHE HAI IN FACCIA, PER COLPA DELLA TUA
BRAVATA A ME TOCCHERA’ STARE IN BIANCO PER GIORNI!!!- lo guardammo tutti
scioccati e poi ci fu una fragorosa risata generale, lui mise il broncio e
disse sottovoce – Ecco bravi ridete, ridete, tanto poi tocca a me sopportare
Rosalie che mi maltratterà per chissà quanto tempo!- guardai
fuori dalla finestra, era ancora scuro, chiusi gli occhi e mi lasciai andare
sul divano…quella notte sognai Nessie, sognai la nostra vita insieme con
la certezza che finalmente sarei stato anche io felice…
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
Ciao care!
Allora ringrazio…
Lory_lost_in_her_dream: grazie grazie
grazie e ancora grazie! Bacissimi!
Stezietta w : dai che in fondo in fondo
sono sicura che almeno un pochino al cagnolino gli vuoi bene! Cmq, tra un paio
di cap Bella tornerà dal suo Eddino, felice?spero comunque
che anche se questo cap è narrato dal punto di vista di Jake tipiaccia lo stesso…bacioni!
Noe_princi89: ihihihih!! Visto come fa
esaurire Emmet!quel povero vampiro dovrà sopportare la furia di Rose a
sue spese! Per quanto riguarda le altre domande ti
posso dire che Bella si riunirà tra qualche cap con la sua famiglia e
che Marta sarà un personaggio abbastanza importante…mi raccomando
continua a seguire e recensire!bacini baciotti!
Karima: si il personaggio di Marta
verrà approfondito abbastanza...grazie per il tuo giudizio!continua
seguire e recensire!!!kiss!
Silvia15: grazie 100000!!!w
Nessie!!aspetto il tuo giudizio su questo nuovo cap!baci!
Allora sinceramente non so cosa scrivere, sono un po’ a
corto di idee…bè niente spero che questo
cap dal punto di vista del pulcioso vi sia piaciuto…fatemi sapere!
Jacob mi
aveva appena poggiata a terra, aveva un sorriso che gli arrivava da orecchio a orecchio, poggiò in un lampo le sue labbra sulla
mia fronte, fece un cenno di saluto a Esme e uscì da casa trascinando con
se mezzo mobilio, una volta uscito sentii che le sue grida erano diventati
ululati…
Mi sentivo
avvampare, mi girai di scatto verso mia nonna che aveva un sorrisino compiaciuto,
la classica faccia di una che la sa lunga, lei mi guardò e io le saltai
letteralmente addosso, piangevo e ridevo, lei mi accarezzava dolcemente i
capelli, ci sedemmo sul divano, lei mi prese le mani e mi chiese solamente –
sei felice?- quella domanda mi lasciò di stucco, dire
che ero felice era un eufemismo, ero molto più che felice, ero la
ragazza più felice e in pace con se stessa del mondo!! Io annuì più che convinta, restammo quasi tre ore
a parlare, o meglio io parlavo e lei ascoltava, gli riferii parola per parola
quello che mi aveva detto jacob, le dissi come mi ero sentita, le descrissi
ogni singola lacrima che mi era scesa dal viso quando sentii delle voci fuori,
le riconobbi, erano tornati, scattai verso la porta, la aprii di scatto e
saltai al collo del primo che mi ritrovai di fronte, mio zio Jasper rimase un po’
basito dal mio abbraccio, ma dopo un secondo di esitazione ricambiò, lui
mi posò a terra e disse – Anche io sono felice di rivederti!- io
risi come una cretina, ormai gongolavo…poi notai la faccia di mio padre,
era pietrificato, rimase con quella faccia degna da film dell’orrore per
un paio di secondi e poi disse con un filo di voce rauca e sconvolta –
Cosa ha fatto quel cane?!- io gli sorrisi di rimando e avvampai, lui scosse la
testa e disse e disse solamente – Ora inizio a capire Charlie!-.
Zia Alice
mi saltò al collo e pretese che le raccontassi
tutto, zia Rosalie si lamentò del fatto che ora era imparentata con i
cani, mi resi conto che era più acida del solito, papà se ne
stava zitto zitto e ogni tanto mi lanciava degli sguardi tristi, io ero
completamente fuori di me, forse non ero mai stata così felice in vita
mia!
Andai a
dormire presto, o meglio nonno mi spedì a dormire presto, troppe emozioni
per oggi, dovevo riposarmi…mi misi il pigiama ed entrai nel letto di
quella che ormai era diventata la mia camera, dopo circa un quarto d’ora sentii bussare alla porta, entrò mio padre, io mi
misi seduta e gli sorrisi, lui mi si avvicinò e si sedette vicino a me,
mi guardò triste e disse – Sai forse è meglio se ci dai il
tuo vecchio indirizzo, hai detto che avevi una appartamento a Seattle, così
appena posso vado a prenderti le tue cose…- ci eravamo ritrovati da pochi
giorni eppure sentivo di conoscerlo da una vita, lo guardai storto e gli dissi –
E’ solo per questo che sei venuto?- lui evitò il mio sguardo e
disse – No, io bè…ok credimi l’ho presa bene, Jacob
è un bravo ragazzo…- sospirai e arrivai alla conclusione
più ovvia – Lo odi vero?- lui scosse la testa e disse – No no,
te lo assicuro, non lo odio, anche se ti confesso che nelle ultime ore ho
pensato a circa trenta modi per ucciderlo!- lo guardai storto e prima che potessi
ribattere lui disse – Renesm…scusa Jude…- in quel momento mi
resi conto che il nome Renesmee non mi dava più fastidio e dissi –
non ti preoccupare, va benissimo Renesmee…dicevi?- lui sorrise
imbarazzato e riprese – Si allora, dicevo... sei felice?- mi aveva
chiesto la stessa cosa di Esme, annuì, poi mi ricordai del mio dono,
avvicinai la mia mano fino a toccare il suo viso gelido e gli feci vedere
quanto ero felice in quel momento, lui sorrise rassegnato e disse –
Quindi mi devo già arrendere al fatto che ora sei di Jacob?- io scossi
la testa e dissi – No, papà, io amo Jacob, ma amo anche te, in
maniera diversa è vero ma l’intensità è la stessa,
papà tu non mi perderai mai più.- lui mi guardò raggiante
e disse – Ti credo, senti ora ti voglio fare una domanda molto importante…lo
posso minacciare?- me lo chiese con un tono quasi supplichevole, io gli
sorrisi, in fondo si meritava un po’ di svago – ok, solo un po’
però!-si alzò, mi diede un bacio veloce sulla guancia e si
voltò per andarsene, arrivato alla porta però si girò e
disse – Ah già dimenticavo!- mise la mano nella tasca mi si
avvicinò e mi mise in mano un piccolo medaglione, risplendeva alla luce
fioca della stanza, lui mi sorrise e disse – era tuo, Alice te lo ha
tolto per proteggerti, ma ora è il momento che ritorni alla sua
proprietaria!- e se ne andò augurandomi la buonanotte.
Guardai il
piccolo ovale, era intarsiato con un motivo floreale e c’era una scritta,
sembrava francese, domani avrei chiesto a qualcuno se sapeva cosa significava,
lo apriie
dentro trovai una foto, c’ero io con mio padre e mia madre.
Lui era
sempre uguale e probabilmente lo era anche lei, mi soffermai a guardare il suo
viso, chissà come avrebbe reagito ai fatti di oggi…mi
mancava…
Una lacrima
mi scese sul viso, avevo una famiglia, ero innamorata, avevo degli amici eppure
al mio, anzi al nostro quadro di felicità mancava una persona…mamma
mi manchi, ti voglio bene, e con quel pensiero mi addormentai…quella
notte sognai Jacob, sognai la nostra vita insieme con la certezza che
finalmente sarei stata anche io felice…
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…che poi tanto
piccolo non è…
Ciao!!!
Karima: già, anche lui si merita un po’ di
felicità!baci, continua a seguirmi!
Pao87: bè il povero Emmett rimane in bianco perché
Rosalie è troppo occupata a essere nervosa per
il fatto che Ness sia innamorata del cane…baci!!
Silvia15: non ti preoccupare non mi stanco di te!anzi grazie
10000000000 perché continui a seguirmi e a recensire, grazie!!!baci!
Noe_princi89:grazie!! Eh già,
Eddino nella parte del paparino geloso ci sta proprio bene, e ho in mente certi
dialoghi che farà con Charlie!!!ahahahah!!non
ti svelo niente, continua a seguire mi raccomando!
Stezietta w : basta ormai la mia
missione sarà quella di riuscire a farti piacere Lessie…emh scusa
il lapsus, volevo dire Rin tin tin, cioè volevo dire Jacob (o_0) insomma
lui, il pulcioso!vabbè va, bacissimi!
Lory_lost_in_her_dream: grazie!!! Visto ho aggiornato subito subito!!! Sono contenta che ti sia piaciuto
anche questo cap!!!bacissimi, ci sentiamo!
Mamma mia ragazze grazie a tutti!!!
Ma davvero vi piace la mia storia? Io
ogni volta che aggiorno sto con il terrore, mi faccio un casino di complessi mi
dico che sicuramente questo cap non piacerà perché
l’ho scritto male e invece voi mi stupite sempre continuando a seguirmi sempre
in più numerosi!!! Grazie 1000000000!!!!!
Guardai fuori dal finestra, mi sembrava tutto così
surreale…i ricordi di quelle ultime 24 ore si rincorrevano…la fuga
dai volturi, Marta, l’attacco di Alec…già perché
proprio quando eravamo arrivate vicino un piccolo paese di nome Montepulciano
Alec e un altro paio di Volturi ci trovarono, iniziammo a lottare, riuscii e
uccidere Alec e a mettere in fuga gli altri ma…un attimo di distrazione e
Marta era stata morsa…la guardai, era distesa su quel piccolo materasso
sudicio e rotto, gridava e si contorceva, sapevo bene quello che stava
passando…ci trovavamo in una piccola cascina che avevo trovato in
campagna, avrei dovuto posticipare la partenza per l’America, di certo
non potevo andare in giro con una vampira neonata, avrei potuto abbandonarla,
in fondo la conoscevo appena, eppure c’era qualcosa che mi frenava dal
lasciarla lì, da sola, senza ombra di dubbio non aveva idea di quello
che le stava accadendo, ancora non le avevo nemmeno detto cosa ero io e
perché stavamo scappando…ero sicura che se l’avessi
abbandonata sarebbe diventata una selvaggia, e non volevo, mi avvicinai al
letto che era diventato il suo rogo, il veleno aveva appena iniziato ad
attaccare gli organi vitali, ormai l’odore del sangue si sentiva appena,
ancora due giorni e avrebbe smesso di soffrire…mentre Marta invocava la
morte mi avvicinai di nuovo alla finestra, non eravamo al sicuro...anche un
vampiro inesperto ci avrebbe potuto trovare facilmente e, inoltre ero riuscita
a inimicarmi completamente Aro, avevo ucciso Alec, uno dei suoi gioielli e non
me lo avrebbe mai perdonato, anzi probabilmente mi avrebbe ripagata con la
stessa moneta…dovevo riuscire ad arrivare prima di loro dai Cullen,
dovevo avvisare la mia famiglia e combattere accanto a loro, dovevo stare insieme
a Edward e a Renesmee, il mio posto era lì…Marta sembrava essersi
calmata, mi avvicinai e iniziai a lavarle il sangue che le imbrattava il
volto…ansimava e ogni tanto lanciava un urlo che avrebbe gelato il sangue
a qualunque umano, il viso stava cominciando a perdere colore e le ferite che
aveva sul viso si stavano rimarginando,era appena cominciato il suo secondo
giorno di calvario, sembrava che il dolore che la lancinava si fosse
affievolito, volevo crederlo…a quest’ora probabilmente il veleno
doveva aver raggiunto i polmoni perché ad un certo punto cominciò
a tossire sangue, le alzai la testa in modo che non soffocasse e sentii
l’odore ormai pungente del suo sangue che bruciava…la giornata
passò con molta calma, Marta non si agitò molto, almeno non come
il primo giorno…il terzo fu decisamente il peggiore, ricominciò a
gridare per il dolore, poi a momenti si calmava e sembrava quasi in coma, poi
ricominciava a gridare…ad un certo punto sentii il suo cuore prendere il
volo, stava correndo la sua ultima corsa, sembrava stesse per scoppiare, lei
cominciò a dimenarsi, il suo respiro era diventato un affanno, il suo
corpo tremava…e poi, come era iniziato finì, il suo cuore emise un
ultimo battito sordo e si fermò per sempre…mi avvicinai a lei, le
sfiorai il volto e la chiamai – Marta, è tutto finito, non avere
paura...- lei aprii gli occhi, erano di un rosso cupo, appena mi vide
ringhiò e si avventò su di me, era spaventosamente forte, mi
sbattè al muro e si guardò intorno confusa, il suo sguardo
ritornò a me, sembrava riconoscermi, si diede un’altra occhiata in
giro e disse – Bella, cosa…cosa mi è successo?- la feci
sedere e cercai le parole per spigare ad una ragazzina che aveva perso la sua
umanità e che ora era una vampira neonata….
IL MIO PICCOLO ANGOLINO…
Eccomi sono tornata!!!
Scusate se non ho aggiornato per un casino di tempo
ma sono tornata solo ieri dall’Egitto, vacanza stupenda!!!
Scusate ancora ma non ho il tempo di
rispondere alle recensioni quindi ringrazio velocemente:
-lory_lost_in_her_dreams
-stezietta w
-noe_princi89
-karima
-pao87
-Eddyrossen95
Grazie 100000000000000 ragazze, grazie anche a tutte
quelle che mi hanno aggiunta tra i preferiti, che mi seguono e che hanno
permesso alla mia storia di arrivare a quota 2054 visite…un piccolo
spoiler del prossimo cap: “Alice ci guardò con uno sguardo vacuo,
era come se fosse entrata in un altro mondo, un mondo che solo lei poteva
vedere…- stanno arrivando…sono tanti…vogliono Nessie…vogliono
Edward…fuoco…Bella...- poi urlò, e Edward cadde a terra in
ginocchio…Alice riprese parola, singhiozzava e disse – Bella…l’hanno
uccisa…hanno ucciso Bella!-“
Mi raccomando continuate a seguire e a
recensire…baci!