FNAF 4 Story : Nightmare origins

di ElenexDarkPrincess
(/viewuser.php?uid=944113)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nascita ***
Capitolo 2: *** Infanzia ***
Capitolo 3: *** Adolescente ***
Capitolo 4: *** Festa ***
Capitolo 5: *** Pazzia ***



Capitolo 1
*** Nascita ***


19 Gennaio 1974 :
In un ospedale di città una donna dagli occhi azzurri e con i lunghi capelli neri stava soffrendo molto. Era incinta e
stava per partorire il suo primogenito. Il dottore le teneva la testa per
tranquilizzarla : ' Avanti, signora Gilbert,
ce la può fare ! ' esclamò il dottore, ma ella diceva : ' No ! Fa troppo male ! '
' Signora, ce l'ha fatta fino a questo punto, basta che resista ancora un altro pò ! ' disse il dottore.
La donna continuò a spingere e finalmente uscì il neonato . L'infermiera lo prese in braccio e lo mostrò alla madre .
'Complimenti, è un maschietto ! ' disse portandolo dalla madre. Il bebè era tutto sporco di vernice caseosa e aveva i capelli neri e sbarazzini .
Nella stanzetta entrò anche il padre, un uomo con i capelli neri e gli occhi verdi, in abiti da lavoro. I due ammirarono il piccolo bebè, che dormiva beato sul seno della sua madre.
' Oh, Doris cara, hai fatto un bellissimo bambino. Come vuoi chiamarlo ? ' chiese il padre .
Doris rispose : ' Bè, Arold , ho deciso di chiamarlo Thomas . Thomas Gilbert. Suona bene, no ? '
E Arold rispose di sì. Erano molto felici .
Il bambino ad un tratto si svegliò e i genitori si emozionarono moltissimo; volevano vedere di che colore erano gli occhi del loro pargolo, ma si stupirono quando videro che i suoi occhi erano rosso sangue .
Preoccupati, portarono il piccolo dal dottore di prima .
Egli, guardandolo per bene, disse : ' Signori Gilbert, forse a quello che dirò non ci crederete, ma è la pura verità. I bambini con gli occhi rossi sono piuttosto particolari, sono presi di mira da qualcosa, qualcosa di oscuro ... Lo chiamano NIGHTMARE. È qualcosa che noi non siamo ancora riusciti a comprendere . Ma se volete vostro figlio al sicuro c'è un unico modo : non dovete farlo soffrire .'
I genitori erano incerti, ma decisero di fare come da richiesto.

Spazio Autrice : Ciao !
Ecco la nuova storia ...

Ciao e alla prossima,
Elenex

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Infanzia ***


Il piccolo Thomas era un bambino
abbastanza problematico.
Non faceva altro che fare del male agli altri suoi compagni dell'asilo.
Doris e Arold erano preoccupati che il figlio potesse diventare il bersaglio di Nightmare e quindi lo portarono da uno psicologo.
Ma egli non era molto dotato, quindi il problema non fu risolto.
All'inizio delle scuole elementari, i genitori parlarono del problema di Thomas alle sue maestre, che decisero di aiutarlo nel maggior modo possibile.
Dopo circa un mese dall'inizio della scuola, Thomas era diventato un ragazzino gentile ed educato.
Ma le cose non migliorarono solo per questo....
Durante la ricreazione, Thomas si avvicinò ad una sua compagna...
' Ciao, Cindy, mi chiamo Thomas e ...'
' Thomas ? Vuoi dire quello che in seconda asilo mi ha fatto lo sgambetto !?' esclamò la bambina maleducatamente.
Thomas non disse nulla.
La bimba se ne andò da lui e raccontò le sue marachelle dell'asilo.
Da quel giorno tutti cominciarono ad emarginarlo ....
Spazio Autrice:
Ecco il secondo capitolo...
Ciao e alla prossima,
Elenex

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Adolescente ***


Thomas crebbe e divenne un bel ragazzo .
A 13 anni aveva dei bellissimi e folti capelli neri, gli occhi rosso sangue e la carnagione pallida. Indossava molto spesso una camicia grigia, dei pantaloni neri che arrivavano fino al ginocchio, mocassini neri e calzini grigi, una giacca senza maniche nera e un colletto da prete nero con un diamantino giallo e legato da un fiocco.
Nonostante fosse sempre gentile con chiunque, era sempre emarginato e lasciato da parte. Gli sarebbe piaciuto poter piangere, ma i suoi genitori gli dicevano solo che era una perdita di tempo.
Quando si sentiva da solo, Thomas aveva un amico che l'ascoltava : un peluche da lui chiamato Black Bear .
Era uno dei peluche del ristorante Fredbear Family Diner, regalatogli dalla madre il giorno del suo 3^ compleanno.
Era come Fredbear ( la mascotte principale del posto ) solo di colore nero, con occhi rossi e cappello e fiocco gialli.
Lo teneva sempre in braccio, lo coccolava, dormiva con lui la sera.
Solo con quel peluche Thomas era felice come non mai.

Un giorno Thomas era sotto un lampione a giocherellare con il suo orsacchiotto, finché non vide davanti a lui un ragazzino che lo stava guardando .
Costui era un ragazzino sugli 8 anni con degli occhi blu come il mare e i capelli marroni come le nocciole.
Indossava una maglietta nera con due strisce grigie, dei pantaloncini blu corti e dei mocassini grigi .
Il particolare più curioso era che in braccio aveva un peluche di Fredbear. 'Che cosa ci fai qui ? Non dovresti essere a casa tua ? ' chiese il piccolo.
Thomas rispose : ' Non dovrebbe essere lo stesso per te ? '.
' Sì, ma non voglio tornarci. Là c'è mio fratello maggiore. Non fa altro che prendermi in giro'.
Thomas vide allora che c'era anche qualcun'altro che aveva la sua stessa situazione. Così raccontò al bambino le sue marachelle e il suo stato di emarginazione.
I due allora divennero subito ottimi amici .
' Scusa se non mi sono presentato, mi chiamo Timothy Schmidt e ho 8 anni. E tu come ti chiami ?'.
Thomas rispose :' Io Thomas Gilbert e ho 13 anni. Vedo che anche tu hai un peluche del Fredbear Family Diner ...' aggiunse indicando il giocattolo di Timothy.
' Anche tu... Sai, fra una settimana ci sarà il mio compleanno, vorresti venire ?' chiese Timothy.
Thomas rispose di sì e ricevette l'invito. Poi salutò Timothy e tornò a casa dando la notizia ai suoi genitori.
Finalmente avrebbe partecipato ad una festa ....

Spazio Autrice :
Hey hey hey !
Il culmine deve arrivare, ma non preoccupatevi, ci sarà presto...
Ciao e alla prossima,
Elenex

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Festa ***


Thomas era molto eccitato, non vedeva l'ora di partecipare alla festa di compleanno di Timothy.
In camera sua, mentre si vestiva, disse al suo peluche : ' Non ci posso credere, Black Bear, parteciperò ad una festa ! Non sai come sono felice ! '.
Il piccolo peluche nero non disse nulla, ovviamente .
'Sai, anche se sei il mio amico, non ti tradirò per Timothy, lo prometto.'
aggiunse Thomas prendendo il regalo per Timothy e uscendo di casa.
Ma quando lasciò la casa il peluche ad un tratto venne preso da dei tentacoli neri e trascinato sotto il letto...

ALLA FESTA

Thomas era a parlare con Timothy in un angolo del ristorante, quando ad un tratto sentì il bisogno di andare in bagno.
Dopo esserci andato vide da dietro un tavolo Timothy circondato da quattro ragazzi con le maschere di Freddy, Bonnie, Chica e Foxy.
Quello con la maschera di Foxy doveva essere il fratello maggiore e il capo della banda.
I 3 prendevano in giro il povero Timothy, Thomas cercò di dirgli di smettere, ma non lo ascoltarono e presero il piccolo ragazzino portandolo dall'animatronico Fredbear.
Thomas cominciò a preoccuparsi e cercò di prendere quei ragazzacci per fermarli, ma avevano già messo la testa di Timothy nella bocca dell'animatronico.
Le loro risate furono interrotte da un * CRACK * .
Timothy era fermo per terra, con la testa sanguinante, il cervello in vista e gli occhi chiusi.
Tutti quanti cominciarono ad urlare e a correre per lo spavento.
Thomas rimase fermo con gli occhi sbarrati e cominciò a lacrimare.
Il suo unico amico era morto.

Spazio Autrice :
Eh già, è andata proprio così....
Ciao e alla prossima,
Elenex

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Pazzia ***


POV.Thomas
Non ne posso più.
Non posso più essere trattato così.
Non posso più sopportare questo stato di emarginazione .
PREFERISCO MORIRE PIUTTOSTO CHE VIVERE COSÌ !!!
E so già cosa devo fare ...
Vado in camera dei miei genitori, che stanno dormendo serenamente, e prendo i fiammiferi di papà, poi vado giù in cantina, dove si trova la bombola del gas.
Accendo il fiammifero e lo lascio sotto la bombola, ma prima che possa esplodere corro in camera mia, prendo Black Bear e esco di casa.
Già da lontano riesco a vedere il fuoco divampare e distruggere tutta la mia casa .
Corro sotto un lampione poco illuminato e guardo Black Bear negli occhi.
' Mi dispiace, amico mio, ma ormai non ho più motivo di esistere.' dico lacrimando un pochino.
Dalla mia tasca prendo il mio coltellino svizzero e mi colpisco dritto nel petto .
Il sangue comincia a uscire copiosamente e svengo.
Avrei vissuto una miglior vita ....
POV. Narratore Il peluche Black Bear si mise in piedi e guardò il corpo senza vita di Thomas.
All'improvviso da lui uscirono dei tentacoli neri che avvolsero completamente il ragazzino e lo fece sparire.
La mattina dopo furono ritrovati i corpi ustionati dei genitori di Thomas e la casa completamente distrutta.

Spazio Autrice:
Ciauz !
Manca solamente un capitolo per il finale e vedrete, vi lascerà a bocca aperta !
Ciao e alla prossima,
Elenex

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3487743