L'angolo dei ricordi

di Kekka04
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il sogno ***
Capitolo 2: *** Sans?! ***
Capitolo 3: *** Non so pattinare ***
Capitolo 4: *** Cosa mi succede! ***
Capitolo 5: *** Sei qui! ***
Capitolo 6: *** Il Film ***
Capitolo 7: *** Si torna a scuola ***
Capitolo 8: *** Cosa sono? ***
Capitolo 9: *** Ritorno al passato ***
Capitolo 10: *** In nuovo ragazzo ***
Capitolo 11: *** Il tempo si é fermato?! ***
Capitolo 12: *** Non posso vivere senza lui... ***



Capitolo 1
*** Il sogno ***


Uno scheletro si avvicina a me ha l'occhio sinistro che si illumina di azzurro e giallo, io ho le lacrime agli occhi e urlo -smettila Sans!!!- mi sveglio...-era solo un sogno?!- ho un nodo in gola ed delle gocce di sudore mi scendono dalla fronte e senza il mio volere piango... Mi guardo attorno sono in camera mia...-cos'é successo!- ma la cosa che non riesco a capire é... perché io ho urlato quel nome... Sans...mi stendo sul letto -su Checca domani andrai in montagna con le tue cugine, devi dormire altrimenti come farai a giocare con loro?- chiudo gli occhi e mi addormento... Il giorno dopo mi sveglio e stranamente mi ricordo tutto il sogno, non mi sono dimentica niente, nemmeno un piccolo particolare, la cosa è molto strana perché io dimentico, soprattutto i sogni, molto facilmente... Faccio colazione e non faccio altro che pensare a quel sogno, sono come assente non riesco a smettere di pensare. Mi preparo e vado in macchina con le mie cugine io con le cuffie la più piccola con il suo libro e anche la più grande con le cuffie come me. Le mie cugine sono più piccole di me, la più grande delle due, si chiama Giulia e la seconda si chiama Sofia, a loro piace giocare con me è spesso ci inventiamo delle storie romantiche. Mentre sento la musica mi capita una canzone d'amore che adoro e dato che sono ancora un po' stanca mi addormento...c'è ancora lui ma diverso non ha l'occhio azzurro, non ha gli occhi cioè é tutto nero, dopotutto é uno scheletro...-Ei tutto bene?...ti vedo un po' pallida- mi sorride -si tutto bene e solo che...- fa una faccia perplessa -che...- mi guardo intorno, sono in uno strano posto come se sono sotto terra -allora?- mi guarda con aria preoccupata e perplessa io non riesco a rispondere i miei occhi si chiudono e perdo i sensi, sento solo una voce che mi chiama -Francy! Francy!- apro gli occhi e c'é mia cugina che mi parla -Francy! Finalmente ti sei svegliata siamo arrivati!- io con aria assonnata gli dico -di già...- mi sgranchisco le braccia e faccio uno sbadiglio... Scendo dall'auto e porto le mie cose in casa, io e le mie cugine facciamo un giro per il parco, loro corrono verso la salita e io ancora un po' addormentata le seguo -Ragazze! Aspettate!- corro e sbadata come al solito mi scontro con un ragazzo di bassa statura, con dei pantaloni neri, una giacca blu invernale,guanti, pantofole rosa e il cappuccio della giacca che gli copre il volto -Scusa mi dispiace...non volevo- non fa niente...- Mi sorride e se ne va...io cerco di raggiungere le mie cugine ma inciampo su una bottiglia... Di Ketchup, -una bottiglia di Ketchup? Che ci fa qui?- la prendo e la scuoto un po' e noto che é piena...- chi butterebbe una bottiglia piena?- svito il tappo e assaggio il contenuto -Si...é ketchup... Ed è anche buono!- la mia testa mi diceva di lasciarlo li, dopotutto non dovevo assaggiarlo...sento un brivido in tutto il corpo, il mio sesto senso... Mi giro non c'è nessuno, poi dal nulla compare quel ragazzo -quella é mia...- disse e pose la sua mano- certo tieni- per un attimo le nostre mani si sfiorano, sono così fredde, come il ghiaccio non avevo mai sentito delle mani così, ha i guanti ma non fa così freddo e poi le mani con i guanti devono riscaldarsi e poi indossa le pantofole...rosa... Quel ragazzo non me la racconta giusta e decido così di seguirlo...

Ragazzi non so quando farò uscire la seconda storia mi raccomando commentate ditemi se devo migliorare qualche cosa...scusate per gli errori di grammatica se n'è trovate qualcuno *sorrido*...

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Capitolo 2
*** Sans?! ***


Seguo il ragazzo tra le stradine delle varie case, sono come un labirinto ma io ne conosco tutti gli angoli, arrivo alla fine di una discesa disabitata intorno non c'è niente, solo alberi...-sono sicura di averlo visto venire da questa parte...-una voce mi risponde- chi cerchi?- quel ragazzo, si trova dietro di me, io mi giro di scatto -io nessuno perché me lo chiedi?!- dico con aria preoccupata...-perché sembrava che tu mi stesso seguendo- mi sorride -io no...!- indietreggio -sicura?- dice con molta calma, intanto io indietreggio verso una staccionata- si sono sicura...!- sono arrivata alla staccionata ma cerco di indietreggiare ancora è faccio forza su di essa che si spezza, anche perché è molto vecchia... Non sapevo che c'è un buco li sotto, sto per cadere quando... -ti ho preso!- il ragazzo mi prende per la mano e mi tira su...-grazie..- stremati entrambi ci sediamo per terra, e il suo cappuccio si toglie dalla testa, in quel momento che mi accorgo...-t...tu s...sei uno scheletro!!- grido spaventata ma stramanemte affachinata...-si, e allora... Se vuoi puoi urlarlo più forte- mi dice con aria pacata -non posso crederci!- bene ora che lo sai ti dovró mangiare il cervello- si avvicina con aria poco minacciosa -lo so che gli scheletri non mangiano i cervelli...- dico -hahahahaha...- rise -credevo che ci avessi creduto- continua a ridere- credevi davvero che ci cascassi- dici incrociando le braccia- Bhe...si- fa una linguaccia con l'occhiolino- tu sai che cos'é quel buco?- indico la voragine -secondo te perché dovrei saperlo...- e incrocia le braccia -scusa cosa potevo saperne io Sans?!- incrocio anche io le braccia... Lui mi guarda stupito...-come sai il mio nome?!- io... Bhe ho detto un nome a caso!- si vede che sto mentendo e se ne accorge anche lui- davvero...non credo...Bhe adesso tu sai il mio nome ma io non so il tuo...- si alza in piedi- giusto che maleducata... Io sono Francesca ma se vuoi puoi chiamarmi Checca o Francy- faccio in sorriso amichevole - bene allora piacere Francy- si avvicina a me e mi pone la mano, e io ricambio, in quel momento sento un brivido attraversarmi, poi mi tira verso di se è mi aiuta ad alzarmi, sento delle vocine che mi chiamano -Francy!- mi accorgo che le voci sono familiari-sono le mie cugine- mi giro verso Sans- devo andare- mi dice, io lo prendo per il braccio -aspetta! Domani possiamo vederci qui alla stessa ora?!- io non so perché ma voglio rivederlo magari farci due risate insieme -va bene... Mi sei simpatica allora a domani- e mi da un bacio sulla fronte -Francy eccoti! Che stai facendo qui giù tutta sola?- io niente!- cambio discorso in fretta- che ne dite se giochiamo a nascondino io conto e voi vi nascondete!- va bene!- rispondono in coro sorridendo -Francy...- dice la più grande -si Giuly- rispondo -perché sei tutta rossa?- mi chiede sospettosa -io...emmm... Perché sento caldo... Si sento tanto caldo! Si andiamo a giocare!- dopo aver giocato in po' tornammo a casa per cenare, dopo mi misi il pigiama andai a letto...presi subito sonno perché erano successo troppe cose e avevo bisogno di staccare un po' la spina... Ragazzi questo è il secondo non metterò le storie un giorno dopo l'altro ma credo ogni settima ma se voi volete più capitoli in una settima... Vedrò cosa posso fare al prossimo capitolo

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Capitolo 3
*** Non so pattinare ***


I giorno dopo... Mi sveglio, faccio colazione e mi vesto in tutta fretta devo aspettare fino alle 18:00 per incontrare Sans e così inizio ad andare in bicicletta faccio tutta la discesa a occhi chiusi con il vento tra capelli non capisco il motivo ma sono stranamente felice, mentre ho gli occhi chiusi mi viene in mente il motivo per cui io sono così tanto felice, non solo perché oggi rivedo Sans... Mi torna il mente quel bacio che mi ha dato sulla fronte... apro improvvisamente gli occhi, perdo l'equilibrio e cado per terra non c'é nessuno e io rimango per terra per qualche minuto dopo un po' mi giro e trovo un cerotto accanto a me... -strano prima non c'era- metto il cerotto e dopo un po' arrivano le mie cugine che pensano subito al peggio...- Francy ti sei fatta male!- dice la più grande- tutto bene?!- mi fa Sofia spaventata- dimmi che non ti sei rotta niente!- mi guardano... -non vi preoccupate non mi sono fatta niente...- dico un po' imbarazzata... però.... perché avevo trovato un cerotto per terra... io credo che ci sia lo zampino di qualcuno che conosco.... Dopo questo strano episodio, dopo aver pranzato e aver giocato a monopoli con le mie cugine... si sono fatte quasi le 18... E quindi esco dal giardino e mia mamma mi chiama- Francesca vieni! devo dirti una cosa!- ritorno in casa...- che c'è mamma?- dico -senti Francy dobbiamo andare a pattinare!- dice -in realtà...io devo fare una cosa non posso rimanere qui?- dico abbassando lo sguardo... -no! andremo a pattinare e verrai anche tu d'accordo?!- dice alterandosi - d'accordo...- dico dispiaciuta... Mi preparo... La mia espressione é cambiata... sono in macchina con le mie cuginette guardo fuori dal finestrino e penso che Sans mi aspetta... forse pensa che io non gli voglio più bene... che non dobbiamo mai più vederci... quel che fatto è fatto non si discute con gli ordini di mia mamma... arrivo... mio padre prende i pattini e io, mia mamma, mia zia e le mie 2 cuginette andiamo a pattinare nessuno delle 3 sa pattinare, a parte le due bambine, infatti mia zia, la mamma di Giulia di Sofia, si fa aiutare da loro, mentre mia mamma cade così tante volte... divertentissimo e anche io sono caduta un un paio di volte intanto mio padre e mio fratello fanno dei video delle nostre incredibili cadute mentre cado per l'ennesima volta sul ghiaccio qualcuno ride dietro di me -tutto bene...vuoi una mano?- dice ridendo e mi pone la mano...- Sans che cosa ci fai qui! Tu non dovevi essere in montgna!- dico ancora seduta sul ghiaccio -dovevo dovevo...però mi è venuta voglia di pattinare e allora sono venuto qui...- mi dice guardandosi attorno per non incrociare il mio sguardo....-non è per questo vero?- lo guardo con sospetto, rise -d'accordo, d'accordo ai ragione- perché sei venuto qui?-lo guardo negli occhi...-perché ho visto che stavi cadendo- continuo a guardarlo con sospetto- davvero?- hahahahaha! Ok te lo dico ma non fare quella faccia...- io sbuffo... -la vuoi una mano allora?- mi pone la mano io la prendo... - Pffttt- sento questo suono strano, tutti quanti si girano a guardarci io sono rossissima... lui si mette a ridere –hahahahaha! dai era solo uno scherzo rilassati!- sì ma intanto tutti quanti ci sono guardando...- io sono ancora più rossa -su dai era soltanto uno scherzo!- io non trovo che sia uno scherzo divertente- incrocio le braccia e mi giro dall'altro lato -d'accordo allora vado- intanto anche io me ne vado, però scivolo e lui mi prende al volo -come faresti senza di me...- mi fa una linguaccia -allora la vuoi una mano per pattinare?- perché tu sai pattinare- dico -certo che so pattinare- ok allora dammi una mano- mi prende per mano e iniziamo a pattinare poi mi spiega come fare - ascolta... destro, sinistro, scivola... semplice no?- io replico quel che fa, mi lascia la mano –destro… sinistro… scivola- riesco a fare qualche passo- ci sono riuscita!... dov'è andato?- lo cerco per tutta la pista ma non c'era più, -forse è uscito…- che strano aspetto che passano 60 minuti e così esco, mi metto le scarpe e sento qualcuno che mangia qualcosa vicino a me, mi giro -Sans perché sei uscito senza dirmi niente?!- dico un po’ arrabbiata -avevo fame e sono andato a prendermi delle patatine con il ketchup, ne vuoi una?- mi chiede, ponendomi le patatine- mi piacciono le patatine…- sorrido e ne mangio una e sento che la mia lingua va a fuoco, faccio una linguaccia e corro da mia zia che ha una bottiglia d’acqua -non è ketchup ma salsa piccante…- e si mette a ridere io intanto mi faccio dare la bottiglia e bevo- ti sembrano scherzi da fare?!- lui si gira dall’altro lato…- ok… ora devo andare- mi giro e me ne vado, arrabbiata…in macchina, durante il viaggio rifletto -mi dispiace tanto… non avrei dovuto arrabbiarmi per così poco… appena tornnerò a casa gli farò le mie scuse- passo due ore in macchina perché c'è molto traffico, arrivo in montagna ma è già tardi, dovevano essere le 11:00 e mamma mi dice che non posso uscire… mangia poco perché continuavo a pensare che avevo sbagiato… guardo il soffitto tutta la notte e non riesco a prendere sonno… mi addormento verso le 5:30, mi sveglio verso le 10:00 e non mi sento bene forse per il sonno…infatti ho un sonno incredibile i miei occhi si chiudono dal sonno, faccio colazione e mi vesto… e mentre stavo per uscire mamma mi dice -Franci allora ti ricordi che cosa devi fare oggi?- io la guardo assonnata -cosa dobbiamo fare oggi?...- chiusi gli occhi…-Franci svegliati- sì dimmi mamma…- la guardo -oggi dobbiamo andare a casa, ce ne andremo oggi pomeriggio alle 4:00, passa un altro po' di tempo con le tue cugine perché loro dovranno rimanere qui quindi ci vedremo tra altre due settimane…- sento le parole di mamma e mi sveglio, mi metto a correre, con le lacrime agli occhi ma cerco di trattenerle, fino a fine alla discesa abbandonata –Sans!- nessuno mi risponde… dopo qualche secondo me lo ritrovo dietro come al solito -si dimmi…- io abbasso lo sguardo -oggi me ne devo andare…- dico…- lui mi guarda senza dire niente… io lo abbraccio e piango… ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Ragazzi ho voluto lasciarvi un po' sulle spine... hahahahahahaha *risata malvagia* il prossimo capitolo ci sarà domai... non vedo l'ora commentate e scusate ho fatto qualche errore grammaticale... fatemi sapere subito cosa ne pensate. Scusate per i trattini ma non fa lasciare lo spazio.

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Capitolo 4
*** Cosa mi succede! ***


Lui mi accarezza la testa, io alzo lo sguardo, lo lascio…- scusa…- dico cercando di trattenere le lacrime, lui si avvicina, mi alza il viso con una mano e… io chiudo gli occhi e le nostre bocche si avvicinano sempre di più… quando- FRANCY!!!- un urlo rompe il silenzio, apro gli occhi e Sans non c’è più… -Francy! Eccoti… ti stavamo cercando… perché piangi…?- mi asciugo le lacrime…- e solo che non vorrei lasciare questo posto…- guardo il luogo dove si trova il buco…- anche se siamo lontani… i nostri sentimenti sono gli stessi…- dico a bassa voce sorridendo… -adiamo… su dobbiamo giocare insieme non ci vedremo per parecchio approfittiamone… pensiamo al presente non al futuro!!- sorrido prendo le mie cugine e le porto in un prato… il mio posto segreto… ci sono fiori ovunque un posto stupendo… le mie cugine corrono… un dolore alla testa mi fa accovacciare… vedo due persone che corrono nel prato ma non sono le mie cugine… siamo io e Sans, lui mi prende, siamo entrambi diversi… sento la voce di Sans…- Francy… io… devo dirti una cosa… io… t…- apro gli occhi e mi ritrovo nella realtà… e come se non fosse successo niente gioco con le mie cugine… passano le ore… devo andare a casa… di Sans nemmeno, l’ombra vado in macchina... Sono triste e annoiata, mi preparo a quelle due noiose ore di macchina, ascolto la musica e mi addormento, dopotutto sono andata a dormire alle 5:30, intorno a me è tutto nero... vedo una mano che prende e mi trascina con se... É un uomo... Bhe un mostro...vestito di nero con la faccia bianca come se indossasse una maschera...- tu devi essere Francesca?- mi dice -s...si- cerco di indietreggiare ma il mio corpo è paralizzato...- non cercare di scappare...io non voglio farti alcun male- si avvicina e mi sfiora il volto con una mano...- si... sei perfetta... Ora sei mia...- c...cosa vuoi... Da me?- io voglio te e il tuo potere...- mi dice e fa un sorriso compiaciuto –f…forse stai sbagliando persona, io sono una semplice ragazza…- dico e mi ritrovo in un laboratorio, seduta su una sedia di metallo con i polsi e le gambe attaccate ad essa… provo a liberarmi ma non ci riesco… -forse mi sbaglio… ma c’è solo un modo per scoprirlo…- ora indossa un camice… si avvicina e mi osserva, mi guarda negli occhi, come se stesse cercando qualcosa, io ho paura… lui prende un taccuino -la paura non suscita nessuna reazione da parte del soggetto, dimmi per caso conosci una persona che si chiama… Sans?- io sentì una strana sensazione che svanì dopo poco…- io non conosco nessuno che si chiama così…- sorrise compiaciuto… quindi non conosci lui…?- comparve Sans dal nulla anche lui legato come me… -Sans!!!- mi sporsi in avanti ma senza riuscire a liberami… Sans aprì gli occhi e mi guardò –Francy che ci fai qui?... perché lei è qui!?- guardò l’uomo… e il suo occhio sinistro si illuminò di azzurro come quella volta nel mio sogno… -rilassati… se lei collaborerà non gli sarà fatto alcun male- io ero pietrificata sentivo una strana sensazione…- bene Francy, tu vuoi che io non faccia del male a Sans giusto?- io chiusi gli occhi, abbassai lo sguardo e digrignai i denti… mi sentì strana e come se non fossi più io… -ha…hahahaha… ascoltami bene… ora tu lascerai Sans… e me… vero?... non vuoi farti male… giusto?- lui mi guardava con aria spaventata ma compiaciuta… -si!! È questo quel che volevo… mi dispiace cara… ma io non lascerò nessuno dei due… -mmm… ok ma non dirmi che con ti avevo avvertito!!!…- le cinghie che mi tenevano si ruppero e io camminai lentamente verso di lui, alzai la testa… e il mio sguardo si posò su Sans era, spaventato… mi guardai le mani erano avvolte in un alone rosso… -io…sono…- caddi al suolo priva di forze…- bene hai superato il test… congratulazioni…- chiusi gli occhi e mi ritrovai in macchina, avevo un dolore strano all’occhio destro… ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Ragazzi oggi pomeriggio... è già pomeriggio!!!! più tardi... posterò il 5 capitolo quindi a dopo

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Capitolo 5
*** Sei qui! ***


Arrivo a casa mi faccio una doccia, indosso il pigiama e vado a letto... Appoggio la testa sul cuscino e piango... -Sans... Dove sei?! Mi serve il tuo aiuto...- qualcuno mi accarezza la testa...- su non piangere scommetto che lui verrà presto- alzo leggermente la testa - questa voce! Sans!- Ei!- mi guarda e sorride -Sans!- gli salto addosso e lo abbraccio -Ei smettila! Mi fai male!- come hai fatto a trovarmi?- dico con le lacrime agli occhi –ti ho messo un GPS addosso- sorride –dai non fare il cretino- piagnucolo –segreto- mi fa un occhiolino con la linguaccia e lo stringo ancora più forte ridendo –mi stai soffocando- sorride guardandomi negli occhi, dopo qualche minuto di silenzio, che sembra durare un eternità, si avvicina alle mie labbra e socchiude gli occhi ma io mi allontano –hey che cosa stai facendo?- arrossisco dall’imbarazzo e lo allontano delicatamente – n-nulla- arrossisce anche lui e mi prende per mano e mi trascina fuori dalla finestra –ma che diavolo fai?!- urlo e mi stringo al suo collo e chiudo gli occhi per non vedere la morte in faccia, ma non succede nulla, apro piano un occhio e sto fluttuando!! –ma che..?- guardo Sans che ha l’occhio sinistro illuminato di azzurro che mi sorride e mi porta sul tetto, guardo stupita il panorama –wow…- sussurro sorridente –ti piace?- e noto con la coda dell’occhio che mi sta osservando–si è…stupendo… non avevo mai visto la città dall’alto- tremo –ma fa un po’ freddo- mi strofino il braccio e lui si toglie la giacca e me la poggia sulle spalle –grazie- rispondo imbarazzata e sorridendo, mi guarda per un istante e poi gira la testa per evitare d’incrociare il mio sguardo, e noto che è arrossito… ci sediamo sul cornicione del palazzo… -guarda…- e indica il sole… - io trovo che il tramonto sia molto romantico…- io appoggio la testa sulla sua spalla… il sole è ormai tramontato… - si è fatto tardi…- dico -forse è meglio che torno a casa… cioè in camera…- lui mi guarda… - hai ragione allora a domani?- sorride –certo- mi accompagna in camera… -buona notte…- mi dice salutandomi con la mano –notte- sono stanchissima mi stendo sul letto e dormo… la mattina mi sveglio… mi trovo con la giacca di Sans –ieri… mi sono dimenticata di… che sbadata che sono- dico mettendomi un mano in fronte, chiudo gli occhi per qualche secondo e mi viene in mente un immagine… è tardi sembra ieri sera e Sans mi bacia sulla fronte mentre io sto dormendo… -Francy smettila di farti questi film mentali…- sorrido –FRANCY!!!- urla mia mamma, io mi tolgo la giacca e la nascondo sotto al letto per non destare sospetti… -si mamma…- lei apre la porta…- sei sveglia- mi dice con una voce comprensiva e dolce, molto diversa dalla voce arrabbiata di prima –ti va se andiamo dalla nonna?- mi guarda sorridendo… io penso… se dico no lei si arrabbia e ci andrei lo stesso e se dico si rimane serena e ci vado… bhe non credo di avere altra scelta… -Si certo che mi va!- sorrido dopotutto mi piace andare dalla nonna… ci vogliono 30 minuti circa per arrivare.. li è un posto stupendo, c’è un giardino enorme con una piscina e c’è sempre il sole e poi la nonna quando sa che andiamo a casa sua prepara sempre il mio piatto preferito, il gelato… e tanti altri manicaretti… mi viene l’accquolina in bocca solo a pensarci… mi vesto e porto con me una borsa, dove ,oltre che i miei soliti “atrezzi” per disegnare, porto la giacca di Sans… non so come faccio ma riesco ad infilare di tutto nelle mie borse… in macchina ovviamente ho le cuffiette… non sono sola, infatti siamo in sei… mamma, che guida, io, mio fratello, mio zio e mia zia,(non gli stessi zii che erano in montagna) che vanno sempre a trovare la nonna anche perché avendo una certa età, possono parlare di cose comuni… arrivo dalla nonna e appena entro nel giardino c’è Pino che mi accoglie, è sempre così carino… Pino è un bassotto marrone è il cane della nonna… io, dopo aver salutato la nonna e il nonno, rimago a giocare con Pino mentre mamma e compagnia entrano in casa, io gli lancio il suo giocattolo preferito, e lui non corre a prenderlo… ma resta fermo a guardare in direzione della macchina… per poi fiondarsi, sento che ringhia… e mi avvicino lentamente alla macchina… poi non sento nienete… prendo un respiro, sporgo solo un po’ la testa –Ei!- mi dice Sans sorridendo mentre accarezza Pino -Mi spieghi perché mi segui sempre?!- gli dico sbuffando… -io non avevo la minima idea che tu eri qui…- mi dice guardando il cane… - se vuoi me ne vado…- mi guarda… -no!- gli urlo d’istinto… -visto…- sorride… -FRANCY!!!!!!- mi chiama la nonna… dopotutto tale madre tale figlia… -ora devo andare a mangiare… a dopo… su Pino…- il cane verso di me e insieme torniamo in casa------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- scusate se ieri non ho postato niente ma... va bhe non vi sto a spiegare, prometto che oggi manterò la mia promessa.

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Capitolo 6
*** Il Film ***


Finisco di pranzare e senza farmi vedere, con la scusa di prendere il gelato, prendo una fetta di torta, e la porto fuori, -Sans…- dico sottovoce, -eccomi…- mi dice apparendo come sempre alle spalle…- ti ho portato una cosa…- dico sorridendo –cosa?- dice incuriosito –una torta…- sorrido- grazie… anche se…- mi guarda imbarazzato- a me non piacciono le torte e poi non posso mangiarle…- …rifletto –giusto!... che figura…- abbasso lo sguardo –hahahaha- ride… -smettila…- sbuffo… -bhe non importa posso sempre darla a Pino…- guardo il cane che abbaia e scodinzola… poso il piatto per terra… e il cucciolo lo mangia… -ti va se guardiamo la TV?- sorrido –si perché no- mi dice- vieni!- lo tiro e lo porto di nascosto in casa e saliamo al secondo piano, nella stanza che uso io quando vengo a dormire dalla nonna, era domenica è c’è in TV la giornata dei film… ci sediamo sul letto- su dimmi un canale- prendo il telecomando –numero 5…- e che numero 5 sia- metto il canale… sta facendo un film d’amore…- ti piacciono i film, d’amore?- mi guarda… -si… anche se non è il mio genere preferito…- guardammo il film, l’ultima scena è il solito bacio finale- ti è piaciuto?- mi dice –si… secondo te quel bacio era vero?- lo guardo- certo che no… si vede- sorride- e tu come fai ad esserne sicuro…- sorrido- bhe… io ne ho dati di baci- mi guarda –davvero?- lo guardo sospettosa… -certo… non sono mica come te- si stende sopra il letto- cosa vorresti insinuare?- dico alterata- dico solo che non sai baciare…- chiude gli occhi e sorride…- e tu che ne sai… noi non ci siamo mai baciati…- lo guardo- perché tu non ne hai il coraggio…- ride- ammettilo io ti piaccio?- apre un occhio e mi guarda… -cosa?!... non è vero… tu... ma stiamo scherzando…!- mi arrabbio ancora di più…- lo senti…?- mi dice- cosa…?- rispondo poco interessata… -io sento… qualcuno che martella…- ma che dici… io non sento niente- a no scusa è il tuo cuore che batte all’impazzata… hahahahaha…- ride- smettila non è divertente…- mi poggio una mano sul cuore… e sento… che sta veramente battendo veloce… ma… quindi… -vistio avevo ragione…- sorride- batte veloce non è vero?- ma che dici!- smettila… abbasso lo sguardo- si lo so sono irresistibile- ride…- Sans… ora basta…- dico sempre con la testa bassa… -perché hai paura che ti venga un attacco di cuore… hahahaha…- ride- Hahaha…- alzo lo sguardo il mio occhio destro è diventato rosso fuoco -divertente- lo prendo per il collo e lo sbatto contro il muro… mi guarda spaventato –Francy… smettila…- dice e gli scende una lascrima… lo lascio… -scusa!!- il mio occhio ritorna normale, sono in lacrime – ti ho fatto male?! Scusami…- mi avvicino…- non fa ninete sto bene… non credevo fossi così forte…- sorride- su smettila di piangere, è stata anche colpa mia non avrei dovuto provocarti…- si alza in piedi, e mi asciuga le lacrime…- voglio farti un regalo…- mi spinge conto il muro…- Sans…- si avvicina e le nostre bocche si incontrano… il bacio dura qualche secondo poi mi lascia… -… io… tu…- dico sconvolta…- spero che tu sia felice ora… ma non posso restare… ora vado…- va verso il balcone…- comunque non sai bacere male- mi sorride, dopo poco sale mia nonna… -Francy tutto bene?- mi dice preoccupata… io le sorrido – si certo!- va tutto bene- mi sorride e chiude la porta… passo il resto della giornata dalla nonna guardando il soffitto della camera… e verso le 20 ritorno a casa… mi faccio la doccia e vado a dormire… perché domani devo andare a scuola-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ciao ragazzi se riesco oggi posto un latro capitolo ma non vi garantisco niente.

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Capitolo 7
*** Si torna a scuola ***


-Francy!- un urlo mi sveglia... -mamma che c'è…?- dico a basa voce ancora con la testa sul cuscino -Francy ti vuoi alzare?! O farai tardi!- mi alzo lentamente... -no! La mia settimana di vacanza é già finita...- mi alzo, mi vesto e mi metto le scarpe, vado in cucina a fare colazione, mi lavo i denti e la faccia, mi pettino i capelli, cartella e via... Scendo e sotto al palazzo ad aspettarmi trovo Sans, ovviamente con il cappuccio per non farsi riconoscere -buon giorno!- sorride –ciao…- sorrido, anche se sono ancora assonnata e infatti sbadiglio...- ti va se ti accompagno?- certo...- facciamo la strada insieme e arriviamo fuori scuola dove le mie amiche come ogni mattina mi aspettano -ciao ragazze!- saluto con la mano -ciao...- rispondono in coro, e poi sento… -Ciao Francy!- la mia amica Amy viene e mi abbraccia -mi sei mancata...Mela!- anche tu- gli dico sorridendo, mi guarda e dice -Cosa...? Ma hai la febbre per caso? Tu non sei Francesca... Chi sei in realtà!- si allontana da me -no sono io!- gli sorrido -ma stai sorridendo!- mi urla... -sei strana!! Tu di solito non sei così amichevole e sopratutto il lunedì...tu di solito sei..- le tappo la bocca, poi il suo sguardo si sposta su Sans, si libera -ora ho capito!- lei mi guarda e ride -Ei ciao e tu chi sei?- si avvicina a Sans -io sono...San...- tappo la bocca anche a lui -Lui e San...dro si chiama Sandro!- faccio una risatina Amy mi tira verso se -Scusa un momento Sandro... Su dimmi...- dirti cosa?- sorrido -ti piace?- mi guarda con sospetto -no... Per niente, è solo un amico- gli dico e vado verso Sans -dimmi la verità!- mi prende per la maglia -non toccarmi!- gli dico e il mio occhi destro diventa rosso -il tuo occhio...?- Sans mi prende e mi porta lontano da Amy -Francy! Guardami... Tutto bene?- mi alza la testa per costringermi a guardarlo -si...- mi calmo e ritorno normale... mi lascia, la campanella suona -ora vado... A dopo- sorrido e gli do un bacio sulla guancia... -Francy...- mi prende per la maglia -mi prometti che eviterai di arrabbiarti...-ha lo sguardo basso- io rido- impossibile con Amy vicino- lui alza lo sguardo -non scherzo...- rimasi spiazzata... Lui ha detto che non stava scherzando -ok...- abbasso lo sguardo ma poi lo rialzo -ora posso andare?- gli sorrido -certo... A dopo- mi lascia e io entrò a scuola... Entro in classe, mi siedo al mio posto e guardo fuori dalla finestra la prof ancora non c'è... -Ei...- sento qualcuno che mi chiama e mi giro, c'è una mia amica -Vanny sei tu...- le dico un po' sorpresa- in classe gira la voce che quel ragazzo con cui sei venuta sia il tuo ragazzo...- mi dice cercando di fare il più piano possibile... Intanto Amy la mia compagna di banco sente tutta la conversazione -cosa?!... Non è il mio ragazzo!- alzo la voce e tutta la classe si gira a guardami...- se non ti dispiace non vorrei parlare di lui...- dico abbassando lo sguardo -dai dicci almeno chi è!- insiste Amy... ero sul punto di arrabbiarmi quando mi tornano in mente le parole di Sans... -lui Bhe...come sapete si Chiama Sandro... Si è appena trasferito nel mio palazzo... E… abbiamo subito fatto amicizia... Oggi l'ho incontrato fuori al palazzo e a voluto accompagnarmi...- le guardo aspettando una risposta e sperando che si bevano la mia storia -...ora si spiega tutto...- dice Amy -anche se mi sembra strano...- mi guarda sospettosa -a me non sembra...- faccio una risatina -si infatti... É come dire... Misterioso- dice Vanny -ci potete giurare!- sento una voce fastidiosa... La voce della ragazza più vanitosa, antipatica e fastidiosa che io conosca -lo devo ammettere... Non ho mai visto una persona così... Carismatica... Staremo benissimo insieme...- fa una risatina, io cerco di non arrabbiarmi -si starete insieme solo nei tuoi sogni- sorrido -hahahahaha...- ride compiaciuta -Bhe io forse ho qualche chance ma tu... Fammi il piacere, nessuno ti vorrebbe... Ma ti sei vista! Sei sempre con quelle felpe, il Jeans e i capelli sempre legati... Poi quelle ciocche rosse non ti donano, hahahaha- dice con aria di superiorità -...ciocche rosse...- io non mi soffermo a pensare a qual che mi ha detto ma solo alla frase "quelle ciocche rosse non ti donano" -si... Non ti sei accorta di avere delle ciocche rosse!- dice alterandosi per poi sedersi al suo posto -infatti non le avevo notate!- dice Vanny -nemmeno io...- replica Amy -come hai convinto tua mamma?!- si sorprende, prendo lo specchietto di Amy e mi guardo... Ho davvero i capelli rossi!! Ma questa mattina...erano normali... Che cosa succede... Come lo spiego a mamma... Mi ucciderà quando lo vedrà... Improvvisamente entra una professoressa giovane con i capelli legati in una treccia vestita in modo sportivo... Evidentemente doveva essere una prof di educazione Motoria -ragazzi la professoressa di italiano non c'è e quindi sostituisco io... Ora mettetevi in silenzio ad anticiparvi i compiti- dice con un tono autoritario,Vanny va a sedersi al suo posto come gli altri che iniziano a fare “i compiti” io prendo il mio diario e inizio a fare degli scarabocchi e scrivere parole... -che stai scrivendo?- dice Amy io non mi rendo conto di ciò che scrivo -niente- le mi guarda -ok...- poi noto che con la coda dell'occhio fissa il foglio... "Anche se un giorno tu mi amassi io non so se riuscirei a ricambiare, non so se riuscirò a dirti ti amo, non so se riuscirò a baciarti... Noi siamo diversi...siamo poli opposti, é vero gli opposti si attraggono, ma io non potrei amarti qui" scrivo... È chiudo il diario -sei sdolcinata... Perché?- Amy mi guarda -tu non puoi capire... Come si ci sente ad essere sola- ho la sguardo basso -ma tu non sei sola...- a... Non i quel senso...- continuo ad avere lo sguardo basso -ora ho capito...tu intendi senza una propria metà?- mi guarda un po' insicura -si... Io non ho una mia metà, anima gemella o come vuoi chiamarla tu- sorrido -ora smettila mi stai facendo diventare triste!- le faccio il solletico -hahahaha hahahahaha!!! Smettila!!- lei ride e dopo un po' smetto di farle il solletico, perché la prof Ci guarda... Passata quell'ora di sostituzione e le seguenti usciamo da scuola e proprio all'entrata c'è lui... Lo vedo e lo abbraccio -che giornata stressante, torniamo a casa...- gli dico abbracciandolo per poi staccarmi -non ti sei arrabbiata vero?- mi dice un po' preoccupato -non preoccuparti ho fatto la brava- gli faccio la linguaccia e l'occhiolino... Torniamo a casa e lui mi lascia fuori la porta -a dopo!- gli sorrido per poi bussare, prima che io suono mio fratello apre la porta...-ciao...- dico sorridente -ciao...- mi guarda in modo strano -sei felice... Hai preso un bel voto a scuola?- mi guarda sospettoso -no! Sono solo felice!- rispondo e lui mi guarda sospreso senza dire niente... Pranzo e poi vado in camera a studiare... -finito! Finalmente un po' di libertà!- mi sgranchisco le braccia sono le 16:30 -wow ho finito in fretta- mi stendo sul tappeto... -credo che andrò a farmi una doccia per rilassarmi- mi presi i vestiti e andai in bagno a fare la doccia... ero appena uscita e mi ero appena messa l’asciugamano a vestito, perché l’accappatoio era a lavare, quando sento uno strano rumore… mi giro verso la porta, dopo poco qualcuno apre la porta di scatto…-………non credevo che…- mi dice sans guardandomi mentre il suo viso arrossisce –Ti sembra questo il modo di entrare!!! Esci subito!- gli urlo e mi giro di spalle –s…si- chiude la porta e esce, io mi vesto, metto una maglia a maniche corte ed una pantalone di una tuta ed esco dal bagno… entro in camera e trovo sans seduto sul tappeto, con lo sguardo basso, ancora rosso che si strofina la mano contro il braccio dicendo delle parole sottovoce –sans… tutto bene?- gli dico preoccupata, lui alza lo sguardo –certo…- e mi sorride senza smettere si strofinarsi la mano sul braccio… io gli guardo il braccio- sei sicuro?- lui mi guarda- si non preoccuparti è una specie di tic nervoso…- sorride…- ok se lo dici tu…- dico con faccia un po’ perplessa, mi guarda il volto -ti sei decisa… finalmente ti sei sciolta i capelli- mi guarda e lo sfregare sembra che abbia rallentato –scusa tu volevi che io…- lo guardo un po’ confusa –bhe diciamo che ero semplicemente curioso di vedere come stavi… e se devo dirla tutta, non stai molto bene- sorride, io gli do le spalle e esco dalla camera –tu aspetta qui io torno subito- vado in bagno a sistemarmi i capelli, con qualche colpo di spazzola diventano mossi e poi li sposto di lato con il ciuffo, che di solito porto dietro l’orecchio, che mi cade sull’occhio destro, per poi ritornare in camera –così va meglio?!- gli dico lui mi guarda, lo sfregare è ancora più veloce- si diciamo che sei migliorata- mi guarda per poi fissare il vuoto –non ti sta mai bene niente- io incrocio le braccia, lui mi guarda, si alza in piedi, si avvicina a me, poi mi toglie il ciuffo dall’occhio e lo sistema dietro l’orecchio –invece tu ti arrabbi per poco- mi dice e si siede sulla sedia accanto alla mia scrivania –non è vero…- sbuffo, lui ride –si invece… si vede dal tuo occhio- io mi sistemo il ciuffo –io non capisco… questa cosa non è mai successa, è da quando ti ho incontrato che mi succedono cose strane!- lo guardo sempre con le braccia incrociate –ei non dare la colpa a me, non è colpa mia se tu sei… sei…- guarda in basso –sono…- ho uno guardo preoccupato –non avrei voluto dirtelo… avrei voluto che tu lo scoprissi da sola…- mi guarda –cosa…Sans mi stai facendo preoccupare…- lo guardo –vedi… Francy tu… sei…------------------------------------------------------------------------------------------------ non lo saprete mai hahahahahahaha… ok lo so lo so, sono una brutta persona… è solo che questo capitolo è troppo lungo comunque presto ne metterò un altro ciao.

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Capitolo 8
*** Cosa sono? ***


-Vedi... Francy tu... Sei...un...tonno- si mette a ridere -mi prendi in giro! Mi hai fatto prendere un colpo...- sospiro e sorrido, qualche minuto di silenzio -Bhe...in realtà io non ne sono certo ma...- abbassa lo sguardo e io lo guardo- credo che tu...Bhe...che tu non sia umana...- alza lo sguardo -hahahahaha...- rido- dai Sans smettila con le battute- lui mi guarda...- perché questa é una battuta...vero?!- lo guardo preoccupata -Francy... Non é una battuta...io credo che tu...sia un mostro...- mi dice con lo sguardo basso -io...non é possibile...non vedi che sono umana...-sorrido -Bhe c'è la possibilità che tu sia...un mezzo mostro...so che può essere dura...ma- io sorrido -QUINDI IO SONO MEZZO MOSTRO!! Ma é fantastico! Grazie Sans se non ti avessi incontrato non lo avrei mai scoperto...grazie, grazie!- lo abbraccio -credevo... Che tu... Pmfff...- sorride -bene cosa posso fare...ho dei poteri!! Sono emozionantissima!!- sorrido e salto su é giù per la stanza, mentre Sans sorride -Sans come faccio a sapere quali sono i miei poteri?!- dico con gli occhi che brillano e un grande sorriso -Bhe... Non saprei... Ma forse so chi potrebbe aiutarci- io sorrido, Sans mi prende per il braccio e d'improvviso ci troviamo in un laboratorio -Alphys...- Io mi guardo intorno si sente un suono metallico evidentemente di una porta, una di quelle che si aprono in verticale, e si vede una specie di lucertola... Bhe un rettile, giallo con un camice e degli occhiali -Sans?... Vieni entra- ci invita con la mano ad entrare nella stanza da cui é uscita, io seguo Sans che entra... È pieno di strani macchinari... -Alphys volevo chiederti un favore- sorride -s...si dimmi- dice tenendosi le mani all'altezza della bocca -vedi...- si avvicina ad Alphys e le parla nell'orecchio, lei annuisce più volte ed a un certo punto i suoi occhi brillano e mi guarda in modo strano come se fossi una dea... Sans si avvicina a me -lei è la dottoressa Alphys, ci darà una mano...- mi fa l'occhiolino -F...francy vieni... Siediti qui, dobbiamo fare dei controlli...- io mi siedo sulla sedia, una di quelle di metallo simile a quella nel mio sogno, Alphys mi mete delle ventose collegate ad una macchina e poi mi fa delle domande -Allora... Come ti senti?- mi dice controllando la macchina -bene...anche se sono un po' agitata...- sorrido un po' imbarazzata -quindi...sei agitata...- si sposta e guarda un altra macchina, continua a farmi delle domande passano ore ma non c'é nessuna svolta...- ora sapremo la risposta... Sono emozionata...- trema e va vicino ad una macchina più grande delle altre, che stava stampando i risultati -i risultati dicono... che tu sei normale... Cioè come tutti gli umani- dice con la testa bassa -come!... Ma tu avevi detto che!...- urlo contro Sans -non incolpare me io "credevo"- dice lui alzando la voce -non avresti dovuto farmi illudere!- dico e il mio occhi diventa rosso, si sente uno strano suono un bip che diventa sempre più forte, Alphys si avvicina alla macchina che intanto stava stampando altri risultati... -incredibile...- io è Sans abbiamo smesso di discutere e ci concentriamo su Alphys... -si direbbe che... Tu sei veramente un mezzo mostro!- sorride la dottoressa -DAVVERO!!! Che notizia stupenda!- grido, sorrido e abbraccio Sans con gli occhi che mi brillano, alzo la testa, ancora appiccicata a lui -Bhe allora dobbiamo festeggiare...- dice sorridendo -wow...è davvero incredibile... Tu... Senti Francy m...mi piacerebbe Bhe studiarti...- dice Alphys un po' imbarazzata ma contenta -Bhe... non saprei... Si perché no...- dico anche io un po' imbarazzata, Gli occhi di Alphys brillano, Sans mi stringe -non credo sia una buona idea- é evidentemente irritato dalla mia scelta -Sans per favore si ragionevole, potrebbe aiutare tutti, potrebbe essere una svolta per il progetto...- lei ha paura perché inizia a tremare -non credo sia una buona idea...- il suo occhio sinistro inizia a brillare d'azzurro, Alphys indietreggia e abbassa lo sguardo -...stai tranquillo... Ti prometto che non le faro del male- io guardo Sans -non preoccuparti... Io mi fido della dottoressa Alphys- sorrido rassicurandolo, il suo occhio torna normale e mi sorride -ok mi fido...- Alphys ci vediamo domani...ok?- lei é contenta si vede dal sorriso che ha -ok! A domani...- dopo poco ci troviamo davanti ad un locale intorno c'é molta neve -dove siamo?- dico staccandomi da lui -siamo a Snowdin e questo è il Grillby's, dovevamo festeggiare no?- mi guarda e ci incamminiamo verso la porta, entriamo ci sono vari tavoli con strani mostri e un grosso balcone alla fine del locale... Io ho gli occhi puntati addosso... Così mi stringo al braccio di Sans che arrossisce leggermente -Ei! Ragazzi!- saluta alzando la mano e si sente un coro che lo risponde -ciao Sans- ci avviciniamo al bancone e ci sediamo io sono stressata mi sento un pesce fuor d'acqua... Mi siedo allo sgabello e sento uno strano suono -Pffttt- io arrossisco e sento Sans accanto che ride, mi alzo e trovo uno dei suoi cuscini...-Sans!- gli urlo contro -hahahahahaha...dai era solo uno scherzetto...eri così tesa e così ho pensato...di...- sorride -hahahahaha... Ci sono cascata come un pollo- ridiamo insieme... Si avvicina un "uomo"Bhe è una specie di fiamma con gli occhiali che ha le sembianze umane... Un po' difficile da spiegare -Sans, cosa ti porto... Scusa cosa vi porto- dice con aria amichevole... -portami del Ketchup- e tu...- dice l'uomo guardandomi- io...ci sono le patatine fritte?...- dico un po' dubbiosa -certo- dice per poi andarsene -tu... Vieni spesso qui?...- lo guardo -si passo di qui quando non ho voglia di lavorare...- mi guarda -cioè sempre...- sorrido -guarda che io lavoro parecchio e mi serve una pausa ogni tanto no?- io scoppio dal ridere -hahahahaha dai secondo me tu dormi tutto il giorno... Hahahaha- grazie Grillby- era arrivato l'uomo con le patatine e il ketchup -grazie- ringrazio con un sorriso- Sans inizia a bere e io assaggio una patatina -Mmm...sono così buone...- Sans sorride -vuoi un po' di ketchup?- mi pone la bottiglia, io la prendo e ne metto un po' sulle patatine -grazie- continuo a mangiare, mentre Sans mi guarda con la coda dell'occhio -sei sporca di ketchup- mi indica il labbro superiore, io cerco di toglierlo usando lingua poi guardo Sans -sono ancora sporca?- lui è arrossito... -...si ancora un po'- io mi lecco ancora il labbro ma stranamente non sento il sapore del ketchup -sei sicuro...a me non sembra...- lui mi guarda in modo strano, si vede una scintilla azzurra nel suo occhi sinistro... Improvvisamente sento un dolore all'occhio destro e appoggio la mano su esso...-il mio occhio...- Sans si avvicina -tutto bene?- io non riesco a rispondere sento un dolore alla testa e la mia vista si fa sfocata, chiudo gli occhi, sento solo la sua voce che mi chiama -Francy!...Francy!!----------------------------------------------------------------- Si lo so...ci ho messo troppo tempo in realtà il capitolo era già pronto però... Bhe... Me ne sono dimenticata... Spero che il capitolo vi piaccia... Nel prossimo ci saranno le risposte alle domanda del 1 capitolo... Forse non avrei dovuto dirlo...

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Capitolo 9
*** Ritorno al passato ***


Apro gli occhi sono in montagna...mi guardo le mani...sono una bambina... C'è un bambino davanti a me, sta piangendo seduto su una panchina...io mi avvicino -perché piangi?...- dico avvicinandogli la mano alla spalla...lui si gira il suo viso non si vede perché coperto dalla sua felpa... Di colore blu, pantalone lungo nero e scarpe da ginnastica blu...mi ricorda qualcuno...-piango perché nessuno vuole giocare con me... Dicono che sono strano...- dice singhiozzando -se vuoi gioco io con te...- sorrido -dai smettila di piangere- mi siedo accanto a lui e gli porgo un fazzoletto...- prendi e asciugati le lacrime- il bambino prende il fazzoletto e si asciuga il viso... -allora, a che cosa vuoi giocare?- lo guardo e sorrido -non so... Ti va di giocare...a palla?- dice muovendo le gambe avanti e indietro, ancora seduto sulla panchina, io mi alzo in piedi e gli prendo la mano -allora andiamo a giocare- lo porto ad un campo di calcio in cima alla montagna, il campo é abbandonato -qui non viene mai nessuno... E li c'è un pallone...un po' sgonfio... Ma è sempre un pallone- io sono entrata in campo trascinando con me il bambino... Ci mettemmo a giocare... Poi dopo un po' decido di interrompere per fare una pausa... Mi stendo sull'erba e lui si stende accanto a me -ti piace il celo?- mi chiede girando la testa e guardandomi -si... Io adoro il celo... Ma soprattutto il tramonto... A te piace?- lo guardo -si...perché ti piace così tanto?- guarda il celo -Bhe...trovo che sia romantico...e io sono...Bhe...- arrossisco, lui mi guarda per poi alzarsi in piedi, mi prende la mano e mi alza -chiudi gli occhi!- mi sorride -ok...- mi metto le mani davanti agli occhi...-ora puoi aprirli- ride, io sgrano gli occhi e mi stringo al braccio del bambino -cosa! Aiuto...- Chiudo gli occhi -perché hai paura?- lo stringo più forte -siamo su un tetto...!- su apri gli occhi...- io apro leggermente un occhio -wow...- i miei occhi brillano, lui sorride -ti piace?- lo lascio -si...- guardo il tramonto, è bellissimo si vede il sole che scompare dietro le montagne con delle sfumature di arancione chiaro che colora anche le nuvole vicine, restiamo a guardare il tramonto -...si è fatto tardi...mamma potrebbe preoccuparsi...- non riesco a distogliere lo sguardo dal tramonto... -se vuoi possiamo vederci domani...- diciamo questa frase in contemporanea accompagnata da una risata... Lui mi prende la mano e in un secondo ci ritroviamo fuori casa mia... -ora vado a domani...- lo saluto con la mano e entro in casa...-Francy... Lavati le mani è pronta la cena...- mi dice mentre mette il piatto sul tavolo...-si mamma!- sorrido e vado in bagno, mi lavo le mani e mi siedo a tavola, dopo mangiato metto il pigiama e vado a letto... Il mattino dopo mi sveglio faccio la doccia mi vesto e senza fare colazione esco fuori al giardino e trovo il bambino, sempre con il cappuccio che gli copre il viso... -ciao!- corro verso di lui salutandolo con la mano -ciao...- mi avvicino -oggi che facciamo! Dove andiamo! A cosa giochiamo! E...- mi tappa la bocca -calma... Oggi voglio farti vedere un altra cosa...- mi prende per mano e mi porta tra le stradine delle varie case...un vero labirinto, arrivo alla fine di una discesa disabitata... Solo alberi-ma...- mi guardo attorno -voglio farti conoscere i miei amici...- mi porta fino ad una staccionata fa un salto e mi trascina giù con se... Mi aggrappo al suo braccio e chiudo gli occhi con il vento tra i capelli... Il vento si interrompe apro leggermente gli occhi... -siamo arrivati- intorno a me è tutto buio -...qui non c'è nessuno...- mi guardo intorno e stringo la sua mano -qui non viene mai nessuno... Ora andiamo alle Hotland- lo guardo, in un secondo ci troviamo in un luogo strano... E caldo, tutto attorno c'è lava... Io continuo a guardarmi attorno... Poi sento una voce -Sans! Sei tornato!- uno scheletro poco più alto di noi si avvicina insieme ad una specie di lucertola gialla e una bambina pesce... -Paps...- io lo guardo... -quindi ti chiami Sans...- lo guardo e lui si toglie il cappuccio dalla testa... -si... Io sono Sans... Sans lo scheletro- mi guarda e mi sorride -lei...chi è?- dice lo scheletro io abbasso lo sguardo -chi é... La tua fidanzata...- io arrossisco e lazo la testa -cosa!...Undyne!- Undyne dice la verità...- Alphys... Non ti ci mettere anche tu- dice arrossendo le due si mettono a ridere, io alzo lo sguardo e sorrido -noi siano solo amici...- Undyne mi prende e mi mette il braccio dietro al collo -aspetta... Ma tu sei un umana...- io la guardo -Bhe si...- lei mi guarda con occhi sgranati -wow...- mi iniziano a fare delle domande... Poi andiamo a prendere un gelato... -Sans... É tardi... Devo tornare a casa...- mi guarda e sorride -giusto...- io saluto con la mano e poi mi ritrovo alla fine della discesa... -ti sei divertita?- dice sedendosi per terra -si è stato molto divertente...- io sorrido... C'è un attimo di silenzio poi lui si alza -Francy... Prometti che non mi dimenticherai... Che rimarremo sempre amici...- io abbasso lo sguardo... E lo abbraccio -certo... Te lo prometto...- dico con le lacrime agli occhi. ------------------------------------------- Ciao!!! Scusate se ho portato il capitolo così tardi io mi dimentico di pubblicarlo... Si lo so... Non importa... Ora vado devo vedere Made in Sud ciao!

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Capitolo 10
*** In nuovo ragazzo ***


Capitolo 10 Apro gli occhi sono a casa mia... Sento qualcuno accanto a me... -ti sei svegliata...- Sans mi sorride io mi alzo di scatto dal letto e spalanco gli occhi -è stato...solo un sogno...- mi guardo attorno -Bhe suppongo di si...- mi sorride -cosa...- lo guardo ancora assonnata -eravamo da Grillby ma sei svenuta e allora ti ho portato a casa tua... Come va ti senti bene?...- mi guarda preoccupato... -si...- dico cercando di capire cosa sia successo -se ti senti bene allora vado- dice dirigendosi verso la finestra, io mi alzo dal letto, corro verso di lui e lo abbraccio -Sans...- dico con le lacrime agli occhi, lui mi guarda inizialmente stupito per poi ricambiare l'abbraccio -...basta piangere...- mi dice guardandomi... -tu... Rimarrai sempre accanto a me?...- mi guarda -certo...- una lacrima gli scende dal viso... Il mio occhi diventa rosso per pochi secondi... -Sans...- lo guardo non riesco a parlare... Lui avvicina la sua bocca alla mia... Chiudo gli occhi... Qualcuno bussa alla porta di camera mia... Apro gli occhi... E lui non c'è più -Francy... È pronto!- mia mamma entra in camera -si mamma arrivo...- vado in cucina e mi siedo a tavola... Inizio a mangiare la cotoletta... Ho lo sguardo perso nel vuoto e uno strano sorriso -...che cosa hai mangiato prima?- mi dice mamma -si vede che non hai voglia...- dice irritata -mi hai scoperto...- sorrido e lei ricambia... -Checca... Chi è quel ragazzo che era fuori al palazzo questa mattina?- dice mio fratello -...questa mattina... Non c'era nessuno...- faccio un sorrisetto, intanto mamma e papà mi guardano in modo strano... -d'accordo... È un mio amico...di scuola... Ma è di un'altra classe... Dato che abita qui vicino... Mi accompagna...- io mi riempio la bocca, in modo da avere una scusa per non parlare... Finisco la cena... Mi alzo da tavola e vado in camera... Preparo la cartella e i vestiti per domani, prendo il pigiama e vado a fare la doccia... Esco... E vado a letto... Passano ore ma non riesco a dormire, continuo a pensare che io ho dei poteri... Mi alzo dal letto... -allora... I poteri si manifestano quando provo dell'emozioni... Come... La gioia...- dico camminando avanti e indietro per la stanza -...posso pensare...a questa giornata... È cominciata già benissimo... Sans mi ha accompagnato a scuola, ho rivisto le mie compagne, abbiamo fatto poche lezioni perché alcuni prof non c'erano...- dico mentre ripenso alla mia giornata, mi soffermo però sulla mattina... -L'unica cosa che mi ha dato fastidio è stata Mandy... Che dice di amare Sans... Sandro...- Mi soffermo su questo pensiero... -quanto mi irrita...- sento una strana sensazione mi specchio... Il mio occhi è rosso e con una specie di fiamma dello stesso colore... -se solo...- compare una fiamma anche attorno alla mia mano, la porto davanti al viso per poi stenderla mi concentro su uno dei miei pupazzi... Questo inizia a brillare di rosso per poi iniziare a fluttuare... Ma solo per poco...-quindi... Quando sono arrabbiata...- sento dei passi lungo il corridoio, ormai è tardi e se i miei genitori mi vedono alzata si arrabbiano e quindi ritorno a letto... Mi sento più stanca del solito, infatti mi addormento subito. Il giorno dopo sono piena di energia... Mi sistemo, faccio colazione e scendo... -buon giorno!- sorrido a Sans che mi sta aspettando giù al palazzo -vedo che ti senti meglio...- mi sorride -si mi sento come nuova...allora andiamo?- arriviamo fuori scuola saluto le mie amiche e noto poco distante da noi un ragazzo che mi fissa... Ha un giubbino di pelle nero, una maglia sul grigio e un jeans strappato, dei capelli neri con uno strano sorrisetto... Mi giro solo un attimo e trovo tre, quattro ragazze che si stringono al braccio di Sans e gli fanno gli occhi dolci... Amy si avvicina -sei gelosa...- mi dice guardandomi in modo strano... -io gelosa... No!- incrocio le braccia e guardo la scena, Sans è imbarazzato, la campanella suona, le ragazze lo salutano...- hai finito...- lo guardo arrabbiata -... Sei gelosa?!...- mi sorride -cosa... No! Ora vado...- mi giro e vado verso il portone -aspetta... Non ti stai dimenticando qualcosa...- sorride e mi fa l'occhiolino... Io sorrido mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia -a più tardi... Rubacuori...- Amy mi sta aspettando ed entriamo in classe... Entra anche quel ragazzo che mi stava guardando... Si avvicina -ciao!- mi dice sorridendo...-ciao...- dico imbarazzata, non mi è mai capitato che un ragazzo nuovo venisse propio da me... Bhe perché io... Non ho una buona fama tra i ragazzi... Bhe loro sanno che non devono scherzare con me... -io sono Jax-(si legge Jex) mi fa di nuovo quel sorrisetto -io... Sono Francesca... Ma se vuoi puoi chiamarmi Francy...- mi sento strana... Mi soffermo a guardare i suoi occhi neri... Sono così profondi... Entra la prof -buon giorno ragazzi... oggi c'è un nuovo studente Jax, vedo c'è hai già fatto amicizia, se vuoi puoi sederti vicino a Francesca...- lui guarda la prof per poi guardare me -sarà un onore...- continua a fare quel sorrisetto -Ei...- dice Daniele il ragazzo seduto al banco davanti a me -vuoi venire con me e gli altri ragazzi della classe al campo... Facciamo due tiri- dice girandosi a guardare Jax -si per me va bene- la prof ci guarda con fare assassino e tutti ci zittiamo...passano le ore e suona la campanella usciamo e cerco Sans ma invano, qualcuno mi tocca la spalla -chi cerchi?- mi giro e vedo Jax -n-no...nessuno- mi sorride -vuoi un passaggio?- non preoccuparti abito qui vicino- dico imbarazzata -non ti preoccupare- mi prende per mano e mi trascina con se, arriviamo davanti ad una stupenda moto nera, prende un casco e me lo lancia io lo prendo al volo -su mettilo...- mi sorride e anche lui indossa il suo, io lo allaccio e salgo sulla moto lui sale e parte -tieniti forte- io mi stringo a lui... In poco arriviamo a casa, io scendo dalla moto -grazie... A domani- gli do il casco ed entro nel palazzo salutandolo con la mano, lui mi sorride e se ne va, io salgo, mi levo le scarpe e vado a mangiare, dopo pranzo entro in camera e trovo Sans con le braccia incrociate che mi guarda -ciao...- lo saluto con una faccia seria -perché sei tornata a casa con lui?- io incrocio le braccia -tu non c'eri, mi hai lasciata sola...- si avvicina -ma...- io lo interrompo e mi giro di spalle -ma cosa?!...io non volevo fare la strada da sola e quindi...- dico alzando la voce, sento che si avvicina -mi dispiace... Ero da Alphys... Vedi mi ha detto...che c'è qualcuno che ti cerca... Non sappiamo ancora cosa vuole da te ma sappiamo che è pericoloso- sento una strana sensazione... -capisco...ora vorrei restare sola...- dico con voce bassa ancora girata di spalle -...ok... Io rimarrò nei paraggi- dice per poi andarsene... Inizio a studiare.... Quando ho finito metto le scarpe -mamma io scendo...- dico dirigendomi verso la porta -dove vai?- vado da Amy- dico già fuori la porta -a dopo...- cammino per strada non c'è nessuno...quasi nessuno...- come mai sei tutta sola? Dove stai andando?- mi giro di scatto -sei tu...- Jax mi guarda con il suo solito sorrisetto compiaciuto, ha sempre l'aria di qualcuno che ha in mente qualcosa... -Bhe sto andando da Amy- mi giro, lui mi mette la mano sulla spalla io mi giro -tutto bene?- si...- dico a testa bassa -vuoi compagnia?- si... Grazie- camminiamo insieme -Francy... Quel ragazzo... Sandro...- lo guardo sorpresa e spaventata -...mi sembra strano...- mi guarda -io lo trovo normale- fa un sorrisetto -davvero perché a me ricorda un ragazzo...- io abbasso lo sguardo -davvero...- ride -si chiama Sans...- io lo guardo sorpresa -Francy... Io so tutto...- io mi allontano da lui -come?... Chi sei?- d'improvviso gli spuntano due ali nere mi prende e mi porta su un tetto -vedi...io sono come te...- cosa...- mi dice sorridendomi... Si vede un dente che sembra più affilato...come i canini dei vampiri -vedi noi siamo... Gli angeli della morte...- cosa...- mi guardo le mani...- abbiamo dei poteri incredibili e le sembianze umane... Ma tu più di tutte... Dato che sei mezza umana... Gaster ti sta cercando...- mi torna in mente quella figura... Quell'uomo che mi compare spesso in sogno -si esatto lui- ma io non ho detto niente...tu...- si hai indovinato...leggo nella mente...e devo dire che fai strani pensieri...- io deglutisco e giro la testa... -comunque... Sans ci ha osservato tutta la mattina...- cosa!- dico stupita sgranando gli occhi, mentre lui ride... -...ora portami giù Amy mi sta spettando- gli dico sbuffando, lui mi porta giù... Mi prende la mano e mi da un bacio su di essa per poi volare via... Io cammino fino casa di Amy per raccontarle tutto ciò che è successo.--------------------------------------------------------------------------------------------------------ciao bella girante appena finirò gli esami scriverò di più...

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Capitolo 11
*** Il tempo si é fermato?! ***


Arrivo a casa di Amy- Ei Francy- mi dice accogliendomi con un sorriso -devo dirti una cosa importante- la spingo fino alla sua camera, per poi chiudere la porta -Amy...- ci sediamo sul pavimento e le racconto tutto... -wow... Non so cosa dire... Io... Sono... Scioccata- io abbasso lo sguardo -non sei spaventata - lei mi mette le mani sulle spalle, io alzo la testa -SPAVENTATA! Io sono felicissima!!! Ho un amica mezzo mostro!!- dice scuotendomi avanti e indietro -potresti smetterla di scuotermi e urlare il mio segreto ai quattro venti...- si ferma -si scusa- dice facendo una piccola risatina imbarazzata -Ei ti va se usciamo andiamo in giro e magari puoi farmi vedere i tuoi poteri...- dice facendo un ghigno -ok...- non ho nemmeno il tempo di finire la frase che mi prende per mano e mi porta fuori dalla porta... Arriviamo nel parco della città -a quest'ora non c'è nessuno approfittiamone, fammi vedere...- i suoi occhi cominciano a brillare -ok...- passano alcuni secondi ma non succede niente -Allora?! Che aspetti?- Bhe... Non ci riesco...- sorrido imbarazzata -su pensa a qualcosa che ti fa arrabbiare... Funziona così no?- ...inizio a pensare quando -eccoti!... Te ne sei andata senza dirmi niente...- Sans è davanti a noi, Amy si fonda verso di lui e gli toglie il cappuccio -wow! Allora sei veramente uno scheletro!- Sans si rimette il cappuccio e mi guarda arrabbiato -scusa...- dico mortificata, intanto Amy fa uno strano sorriso e si stringe al braccio di Sans -lo sai... Sei carino senza il cappuccio...- gli dice facendogli l'occhiolino... Io abbasso lo sguardo e chiudo la mano a pugno... Il mio occhi ritorna rosso con la solita fiamma sia intorno all'occhio che intorno alla mano destra... Mi avvicino ad Amy, la prendo per il collo della maglia e le sto per tirare un pugno quando... Sento la risata di Sans, Amy si copre la faccia con le mani -ci vuole poco per farti arrabbiare...- io ritorno normale -Amy sei stata fortunata... Se ti avesse dato un pugno non so se ce l'avresti fatta- dice ancora ridendo, io realizzo...- scusa Amy... Quando mi arrabbio e come se non fossi me stessa- Amy tira un sospiro di sollievo, in quel momento si sentono delle voci maschili avvicinarsi -Ei Angioletto- mi dice Jax con Daniele e altri amici della classe -Angioletto?!- ripete Sans guardandomi... Io faccio una risatina e sia Jax che Sans arrossiscono leggermente -come mai siete qui?- dice Jax avvicinandosi -siamo venuti a fare una passeggiata...- sorrido, Jax e Sans si guardano -volete restare a guardare la partita?- io guardo Sans che fa un no con la testa -si restiamo...- sorrido -io vado- dice Sans uscendo dal parco facendo un cenno con la mano, io lo guardo -Sans...- dico a voce bassa -andiamo?- mi sorride Jax -si...- passo il pomeriggio a guardare la partita... Anche se continuo a pensare a Sans... Non capisco neanche perché ho accettato di andare con I ragazzi... La partita è finita... E Jax si avvicina -smettila di pensarci...- mi dice mentre si asciuga la faccia con un asciugamano -non ci riesco- dico con lo sguardo basso - lui ti farà solo soffrire- prende una bottiglia e beve -c'è qualcosa che mi lega a lui... Qualcosa che non riesco a dissolvere- porsa la bottiglia e sorride -ti serve una pausa...- lo guardo -una...pausa- mi guarda -una pausa da Sans, da Amy, dalla tua solita vita- si avvicina a me -allora?- sono tentata ma... Poi come lo spiego a tutti -Bhe ho io la soluzione...- Jax mi sorride per poi schioccare le dita... In un istante tutto si ferma... Gli uccellini, le nuvole, Amy... Tutto... Jax mi porge la mano... -tra qualche giorno farò tornare tutto come prima- io prendo la sua mano, lui mi porta alla sua moto, andiamo a fare un giro... È strano guardare la città immobile io mi stringo più forte a Jax è così caldo... Arriviamo vicino al mare... Il sole è l'unica cosa che si muove ancora... -so che ti piace il tramonto- andiamo verso la spiaggia e ci sediamo sulla sabbia... -vuoi un gelato?- si alza -si grazie...- io sorrido ma continuando a guardare il sole... Jax si allontana... Mi sento strana mi giro di scatto... Eccolo lui... Quell'uomo che sembrava indossare una maschera... -Ciao...- io indietreggio -io sono Gaster- non riesco a muovermi -c-cosa vuoi da me?- lui si avvicina -voglio farti un regalo- dice prendendomi il polso destro, sento uno strano calore... Mi sorride per poi sparire... Io spalanco gli occhi -tutto bene Angioletto?- Jax mi porge il gelato -si certo... Grazie- prendo il gelato, guardo il mio braccio, cerco di non pensare a ciò che è successo poco prima finisco il gelato, sento la risata di Jax -ti sei sporcata- cerco di leccare il gelato -non li...- Jax prende un fazzoletto e si avvicina, mi pulisce la bocca, é così vicino... Chiude gli occhi e avvicina le sue labbra alle mie sfiorandole, io lo allontano -cosa ti salta in mente?!- sorride -vieni andiamo- mi prende per mano e mi porta sulla moto, andiamo veloci e io non ho il coraggio di chiedergli dove andiamo, passa circa un ora e finalmente arriviamo... Mi ha portato in montagna il mio posto preferito, scendo dalla moto -ti va se ci fermiamo qui? so che hai le chiavi di casa...- metto la mano in tasca e le prendo apro la porta d'ingresso... Faccio un respiro profondo è come la ricordavo... Mi ricorda il mio sogno... Qui ho conosciuto Sans -ogni scusa è buona per parlare di lui- dice sbuffando ...io sorrido lui mi guarda... -Angioletto... Ei...- io non riesco a rispondere sento un dolore insopportabile al polso, inizio a vedere ombrato... -F...fa freddo- inizia lentamente a congelarsi tutta la stanza, io inizio a tremare -fa...tanto freddo- alzo la testa e sento il mio occhio destro strano, non aveva il solito colore rosso ma nero con una fiamma nero scuro... La stanza è quasi congelata del tutto io chiudo gli occhi per un momento ed un secondo dopo mi ritrovo in braccio a Jax... -Angioletto... Tutto bene?- lo vedo preoccupato, non l'avevo mai visto così -si, non sento più freddo- giro la testa e vedo che la stanza non è più avvolta dal ghiaccio, sento qualcosa di morbido accanto a me... Sembra la giacca di qualcuno -forse dovresti riposarti un po'- mi dice portandomi in camera da letto, Io mi stendo e poco dopo mi addormento...Apro gli occhi accanto a me non c'è nessuno... Sono in camera da letto è mattina -ero così stanca che non mi sono nemmeno messa il pigiama...- mi alzo e vado in cucina, non c'è nessuno, vado in giro per casa ma Jax non c'è, esco fuori al giardino, sento delle voci vengono dal viale, io decido di ascoltare senza farmi vedere, sporgendomi solo con la testa, vedo Sans e Jax che discutono -perché lei è qui?- dice Sans con un tono serio -perché tu sei qui?- dice tranquillo Jax -sono qui per riportarla a casa- dice con aria meno irritata -ai paura che le faccia del male? Tu sai tutta la verità...- dice con aria di superiorità -certo tu lavori per Gaster...- Jax fa una risatina -certo che non ti sfugge niente...- anche Sans fa una piccola risata -lo sai, non vedo l'ora di toglierti quel sorrisetto dalla faccia- io sento dolore al polso, mi trovo in un laboratorio... C'è Gaster che prende appunti -il soggetto sta sviluppando capacità eccezionali- mi guarda e mi sorride... Io apro gli occhi mi guardo intorno sono in camera da letto...-un altro sogno... Ansi un incubo- accanto a me non c'è nessuno mi fiondo all'ingresso, sto per aprire la porta quando sento la voce di Jax alle mie spalle -dove vai?- io mi giro lui è qui quindi... Non ha incontrato Sans -io non ne sarei così sicuro...- mi avvicino -quindi lui è venuto qui?!- mi sorride -si... Ma tu come fai a saperlo...- io distraggo la mente pensando alla colazione -...che vi siete detti?- si gira e va verso la cucina io lo seguo -lui vuole che ti riporti a casa... Tu che vuoi fare?- dice mettendo in tavola latte e biscotti -per me va bene...- sorrido, mi siedo a tavola e inizio a fare colazione -allora dopo ti riporto a casa- mi guarda sorridendo per qualche secondo vedo Sans e Jax che si parlano, a Jax sono spuntate le ali e Sans ha l'occhio azzurro, poi si sente un urlo... Entrambi si fiondano in camera dove dormivo... Si guardano non capisco cosa dicono ma sento che riguarda me, si scambiano uno strano sguardo e i due se ne vanno -tutto bene Angioletto?- mi dice -si!- dico mangiando biscotti al cioccolato... Io amo il cioccolato... È così buono... Credo che dopo andrò a fare una doccia calda. Finisco la colazione e vado a fare la doccia, mi vesto e vado in camera da pranzo -sei pronto?- gli dico sorridendo -si...- ha lo sguardo basso usciamo e chiudo la porta, saliamo sulla moto -sei sicura di voler tornare a casa?...- dice a voce bassa -si...- d'accordo- abbassa la visiera del casco e fa partire la moto, sono sicura di voler tornare a casa mi manca la mia vita... E Sans... Vedo dallo specchietto la risatina di Jax... Giusto... Mi legge la mente... Passa qualche ora e arriviamo a casa, Jax mi fa scendere dalla moto -a domani- mi saluta con la mano -aspetta... Il tempo!- incrocio le braccia -giusto- mi fa l'occhiolino per poi schiocciare le dita, si sentono di nuovo gli uccellini cinguettare...-a domani Angioletto- a domani- saluto con la mano per poi entrare nel palazzo,Arrivo a casa -sei tornata...- mi dice mamma accogliendomi con un sorriso -vado in camera- mi avvicino le di un bacio sulla guancia e vado in camera... Mi fermo davanti la porta... Spero che ci sia... Apro la porta... Sans mi sorride -sei tornata- io corro verso di lui con le lacrime agli occhi -Sans... Sans... Sans...- dico abbracciandolo -cosa credi che mi sono dimenticato il mio nom...- non gli do il tempo di finire la frase... Avvicino le mie labbra alle sue il bacio dura qualche secondo... -scusa... non so cosa mi sia preso- dico asciugandomi le lacrime il mio occhio è avvolto da una fiamma rosa... Sento una strana sensazione, Sans mi sorride leggermente rosso... -non importa... Francy... Ei...- mi guarda io ho uno strano sorriso e la fiamma attorno all'occhio è ancora più rosa di prima... Io mi avvicino a lui, che indietreggia -Francy...- arriva al muro io lo blocco con delle catene... Non so nemmeno come sono riuscita a crearle... Mi avvicino, il mio viso è sempre più vicino al suo, punto l'indice sulla sua bocca e lo faccio scendere lungo la colonna vertebrale, arrivo fino al bacino... Intanto le mie labbra si avvicinano, Poi si sente il suono di un cellulare, il mio... Io spalanco gli occhi, la fiamma attorno al mio occhi si dissolve -scusa!...io...- lui è tutto rosso, le catene che lo legavano si dissolvono prendo il cellulare -pronto...- dico con un nodo alla gola -Francy sono Alphys devi venire subito nel mio laboratorio!- ok- dico per poi attaccare -mi puoi accompagnare da Alphys- dico tutta rossa lui sorride -si certo----------------------------------------------------------eccomi tornata esami finiti!!! Cercherò di aggiornare più spesso lo prometto *sorrido* Sans: Bel modo di finire un capitolo... Io: stai zitto! *arrossisco* Perché non ritiorni da dove sei venuto... Sans: ok allora vado... Mi raccomando recensite *fa l'occhiolino*

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Capitolo 12
*** Non posso vivere senza lui... ***


Ci troviamo nel laboratorio di Alphys -Francy! Devo parlarti... Sans... Puoi uscire per favore...- dice trascinadomi dentro e chiudendo la porta -non ho potuto fare a meno di guardarvi- dice imbarazzata -come...- dico tutta rossa -vedi grazie a delle telecamere... Ho visto tutta la tua giornata... E Bhe sono giunta ad una conclusione, vedi... Ora so che mostro sei...- dice felice, io non so se essere arrabbiata o felice, Alphys prede un libro e mi mostra un immagine -vedi... Questo...- indica la foto con il dito -vedi è come un angelo, ha una potenza in immaginabile paragonabile alla forza di tutti i mostri del sottosuolo messi insieme... Bhe però tu ne hai solo metà dato che sei mezza umana, devi sapere che queste creature sono ormai scomparse, il loro umore modifica la loro forza...- si allontana dal libro e si avvicina ad una lavagna con un lenzuolo sopra -vedi...- dice tirando il lenzuolo -sono 7 colori, rosso, giallo, verde, blu, rosa, nero e bianco... Ma su questo libro non c'è scritto a quali emozioni sono collegate... Noi però sappiamo che rosso equivale a rabbia, rosa è passione e nero è tristezza...Dato che possono essere pericolosi i tuoi poteri ti chiedo di controllare le tue emozioni, lo so che è dura... Ma... So anche che ce la farai, un ultima cosa se per caso tu dovessi...Bhe usare i tuoi poteri, dato che non sei ancora in grado di usarli, potresti avere degli effetti collaterali, come stanchezza, svenimenti ecc...- capito- io sorrido -te lo prometto... Cercherò di fare più attenzione!- grazie...- mi dice sorridendo -senti... Devi stare attenta a Gaster... È una persona... Che farebbe di tutto per raggiungere i suoi scopi... E fai attenzione anche a quel ragazzo Jax...- dice con tono serio abbassando lo sguardo...-ok..- bene se vuoi puoi andare...-mi sorride imbarazzata come sempre, io mi dirigo alla porta -Alphys... Posso dirlo a Sans...- lei fa una leggera risatina -Bhe... Lui ci ha ascoltato, tutto il tempo...- io esco dalla porta -ciao Alphys- dico con tono tranquillo salutandola con la mano -Sans andiamo a fare un giro?- mi avvicino a lui e gli sorrido prendendolo per la felpa -ok- mi fa l'occhiolino -voglio farti conoscere una persona...- Arriviamo davanti al Grilby's -fa freddo qui...- dico mettendomi le mani alle barcaccia e strofinando, Sans si toglie la felpa e me la da... -questa volta devi ridarmela...- sorride -puoi metterti il cappuccio...- mi dice mettendo le mani in tasca -ok...- prendo il cappuccio e lo alzo sulla testa, la felpa mi va larga, camminiamo per un po' e arriviamo davanti ad una casa, apre la porta -Paps, sono tornato...- io lo seguo restando dietro di lui, sembra strano ma sono più bassa di Sans... -eccoti! Pigrone, dove sei stato tutto il giorno! I puzzle non si costruiscono da soli!- io mi sporgo e vedo uno scheletro alto con uno strano... Vestito... Lui mi guarda -ciao! Io sono il grande Papyrus!- mi dice porgendomi la mano... -piacere io sono...- guardo Sans, che mi rassicura con un sorriso -io sono Francesca...ma gli amici mi chiamano Francy...- gli dico voce bassa dandogli la mano -non ti ho mai visto da queste parti...- ceca di guardarmi il viso -io vengo...da...da...dalle Hotland...- capisco- mi sorride -vuoi degli spaghetti...- sento il mio telefono che vibra... -pronto...Ary!!! Come, si certo... Si sono a casa, ok ci vediamo tra un po'- chiudo il cellulare -Sans... Mi puoi accompagnare a casa?- lo guardo più felice del solito -si...va bene- dice perplesso -scusa Papyrus... Sarà per un altra volta- dico salutandolo con la mano... In un attimo ci troviamo in camera mia... -scusa mi dispiace ma la mia Migliore amica sta venendo a casa...- faccio un sorriso dispiaciuto -scusa- gli do un bacio sulla guancia -va bene... Ma mi devi un favore- lo abbraccio -grazie sei un amico- qualcuno bussa alla porta Sans se ne va, io vado ad aprire -Ary!!- ci abbracciamo, Ary è una ragazza dai capelli biondi e gli occhi azzurri, adiamo in camera -Ary... Devo dirti una cosa...- gli racconto tutto lei è sbalordita e felice -wow che fortunata- sbuffa -Bhe diciamo c'è sempre un tipo pericoloso che mi da la caccia- sorrido... Io ho un letto a castello e lei si mette sul letto -su parlami un po' come va con i ragazzi?- mi sorride, io arrossisco -Bhe... Non c'è nessuno che mi piace o a cui piaccio- ma dai... Questo Sans mi sembra carino...- fa una risatina -dai cosa dici!- io metto la testa sul cuscino -io credo che gli piaci...- Ary!!!- dai che c'è... Anche se Jax non mi sembra male...- io sono tutta rossa -me li fai conoscere?- mi fa l'occhiolino -ok...- passa qualche secondo -io intendevo adesso...- mi dice con le braccia incrociate -Bhe... Non so come chiamarlo... Vedi di solito Basta che lo chiamo... Ma se stesse facendo... Non lo so...- Ary mi tappa la bocca -chiamalo e Basta!- mi dice leggermente irritata -...San...- dimmi...- eccolo li senza il cappuccio anche perché avevo ancora la sua felpa in dosso... -Sans lei è Ary- dico imbarazzata -ciao!- Ciao piacere- Ary fa una scansione di Sans, lo guarda dalla testa ai piedi... -Sans la tua felpa... Le tue felpe- mi tolgo la felpa e prendo la busta con la felpa che mi aveva prestato quel giorno -grazie- mi sorride, io ricambio il sorriso -ok allora io vado- dice imbarazzato mi saluta con la mano e se ne va -aspetta Ary... Come mai sei venuta a casa mia?- cerco di cambiare discorso, in modo che non mi faccia domande su Sans -giusto! Mi trasferisco qui!- mi dice sorridendo -davvero!!!- la abbraccio... -quindi ho pensato che potrei restare da te, tanto abbiamo quasi finito, tre giorni...- la prendo per il braccio -andiamo ti faccio vedere la città- metto le scarpe -mamma noi scendiamo!- la porto in giro, arriviamo alla gelateria, io prendo i due frappé e lo porgo ad Ary che sta guardando altrove -guarda quel ragazzo che carino!- mi dice indicando un ragazzo seduto su una panchina -quello è Jax- dico sbuffando -fammelo conoscere!- io mi allontano, lei mi prede per la maglia e mi porta da lui -ciao!- sorride Ary -ciao...- dico guardando altrove e a bassa voce -guarda due angeli sono scesi in terra- fa il suo solito sorrisetto -bella battuta...- dico facendo un leggero sorriso -tu sei Jax... Piacere Arianna...- gli sorride -piacere Jax...- gli dice facendo un occhiolino, vedo attorno ragazze che borbottano, io attirò l'attenzione di Ary toccandola con il gomito -Ary guarda quante oche...- lei mi guarda e ride -sei carina lo sai quando ridi...- dice guardando Arianna, lei arrossisce -Grazie...- i due si guardano per qualche secondo... Non sarà che... Ary e... Jax, io prendo Ary per il braccio e la trascino via -ciao... Jax- lei lo saluta con la mano. Continuiamo a fare una passeggiata -Ary... Non puoi innamorarti di un ragazzo solo guardandolo! I colpi di fulmine non esistono è scientificamente provato! Come se io ora mi girassi e...- mi fermo e giro la testa guardando il marciapiede opposto -nascondimi...- dico mettendomi dietro di lei -cosa ti succede...? Sei... Rossa!- non è vero!- io mi guardo in giro per poi prenderle la mano e continuare a camminare -dimmi che succede...- niente, il mio ex fidanzato mi ha guardato...- Ary mi guarda e sorride -ti piace ancora il tuo ex?!- no...adiamo a casa!- mi giro e trovo il mio ex fidanzato -ciao- mi saluta -c...ciao....- mi guarda dalla testa ai piedi -vuoi venire con noi?- sorride, io mi sento strana...forse...vuole rimettersi con me... Oppure mi vuole semplicemente usare...-non posso scusa- dico con voce stranamente ferma, vado verso Arianna quando lui mi prende per il polso e inizia a stingere -su... Non vuoi divertirti?!- ha un strano sorriso... -no!- mi tiro il braccio ma lui non lascia la presa, ansi mi fa avvicinare di più a lui... I nostri volti sono molto vicini -ti ho detto...- una voce interrompe la mia -lasciala...- c'è Sans di fronte a noi -e tu chi saresti...- lo guarda -io... Piuttosto tu chi sei?- Sans sorride inizio a vedere un leggero bagliore provenire dal suo occhio -io sono il suo fidanzato- mi guarda e mi prende il viso con una mano -ti piacerebbe...- gli sorrido, Sans si avvicina e gli prende il braccio, alza la testa e si vede il suo occhio brillare -lasciala...- lui mi lascia e se ne va, io faccio un sospiro, guardo Sans il suo occhio continua a brillare, si alterna il giallo e il blu -andiamo a casa- dice con aria affannata e io, Ary e Sans ci troviamo fuori la porta -vi aspetto in camera- dice per poi andarsene Ary mi guarda -rilassati...- dice per poi suonare il campanello mamma ci apre io fingo un sorriso e ci catapultiamo in camera, Sans è seduto sul pavimento con una mano sull'occhio sinistro -Sans... Tutto bene?- io mi avvicino lui alza la testa -si certo... Solo che... È difficile controllare...- ha il fiatone non riesce a concludere la frase -vi lascio soli- dice Ary uscendo dalla stanza, Sans si alza, ha la testa bassa -Sans...- si avvicina sempre di più, io arrivo alla porta -quel ragazzo... Aveva detto di essere il tuo ragazzo... Forse non aveva capito che... Tu sei mia- alza lo sguardo il suo occhio brilla di giallo e azzurro, io ho le lacrime agli occhi -smettila Sans!- lui avvicina le sue labbra alle mie, poi succede qualcosa... Sento la sua lingua vicino alla mia... Mi stacco subito -mi... Dispiace...ora vado- dice svanendo... Quella frase era come il mio sogno, il primo sogno in cui c'era Sans... Allora anche lui perde il controllo... Non avrei dovuto... Forse... Devo farmi perdonare... Vedo Sans sul tetto per pochi secondi... Poi chiudo gli occhi e vedo camera mia -cosa...- Ary entra in camera -cos'era quel silenzio vi siete baciati vero!- gli spiego tutta la storia... Si è fatto tardi e andiamo a mangiare io ho la testa altrove... Dopo la cena andiamo a letto, io è Ary iniziamo a parlare... Io mi distraggo -Ary come vorresti il tuo ragazzo perfetto?- lei ride -beh... Capelli neri o comunque scuri, occhi profondi... Deve essere dolce ma non troppo, deve farsi valere...- io la guardo -lo sai mi ricorda Jax...- ridiamo -tu? Come deve essere il tuo ragazzo perfetto?- io metto la testa sul cuscino -io... Non ho preferenze deve essere un po' come il tuo... Ma l'aspetto non conta tanto...- restiamo fino a tardi a parlare... Per poi addormentarci -ragazze! Sveglia!- mamma come al solito urla io è Ary ci svegliamo facciamo colazione ci sistemiamo e scendiamo arriviamo fuori al palazzo... Sans... Non c'è, io faccio finta di nulla... Saluto Lupetto un cane che vive nel palazzo e andiamo, io cerco di non pensarci, arriviamo a scuola Amy mi abbraccia come sempre -ciao mela!- mi sorride Ary la fissa con sguardo assassino -perché non mi presenti!- dice irritata -si certo... Amy lei è Ary...la mia migliore amica...- Amy guarda Ary arrabbiata, mentre Arianna sorride, Amy mi prende il braccio -Francy entriamo in classe!- mi tira... Ary mi prende l'altro braccio -la Campanella non è suonata!- mi tira verso di se, Amy fa lo stesso... Sembra il tiro alla fune, la campanella suona ed entrambe mi portano in classe. Entriamo e notiamo che sono stati aggiunti due banchi, uno accanto al mio e un altro accanto al banco di Daniele, Ary e Amy si fondano ai due banchi accanto al mio -su siediti!- dicono in contemporanea per poi guardarsi con fare assassino, io mi siedo... Poi entra Jax e Arianna si distrae, mettendosi a parlare con il ragazzo che casualmente è seduto nel banco aggiunto davanti al nostro Amy ne approfitta per chiedermi cosa è successo in questi giorni, io gli spiego tutto... La prof entra, una giornata come le altre a scuola esco sperando di vedere Sans ma non c'è... Sento un vuoto... Cammino a testa bassa fino a casa, Ary cerca di consolarmi ma in vano, arriviamo a casa, pranziamo e poi andiamo in camera -ti prego! Smettila!- io non rispondo -almeno rispondimi!- dice alzando la voce, la stanza diventa fredda, il mi occhio è avvolto da una fiamma nera -io... Non...- non riesco a parlare ho un nodo alla gola... Vado vicino alla finestra... Salgo in piedi sul cornicione, rido... Per poi lanciarmi nel vuoto.
esatto si é suicidata bella come storia e... Finale un po' triste ma tutto sommato... Ok sto scherzando! Certo che non é finita qui ma che ci volete fare... Mi piace lasciare la suspance! Al prossimo o capitolo!

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