la rabbia dello scheletro

di Bogazzi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la tristezza della morte ***
Capitolo 2: *** la guardia reale ***
Capitolo 3: *** hotland ***
Capitolo 4: *** la regina dei ragni ***
Capitolo 5: *** la star dell'underground ***
Capitolo 6: *** la furia del giudizio ***



Capitolo 1
*** la tristezza della morte ***


ATTENZIONE: la storia contiene vari spoiler sulla strada genocida di undertale se non lo hai ancora giocato non leggere la fic
Sans stava spiando suo fratello da dietro gli alberi, pensava fosse troppo incosciente sfidare l'assassino di mostri, sans mise freno hai suoi pensieri quando vide l'umano arrivare. " umano io il grande papyrus sono qui per dirti, smettila di uccidere i mostri c'è del buono in te" il bambino senza ascoltarlo lo accoltellò facendoli cadere la testa nella neve " io continuo.... continuo a credere in te..... stai andando su una strada.... pericolosa ti prego fermati". Il corpo di papyrus svanì e il bambino andò avanti come se niente fosse, sana appena l'umano fu fuori dalla sua vista corse verso il corpo del fratello" papyrus no ti prego non ... non farmi questo" disse lo scheletro con le lacrime agli occhi" perché proprio te eri la persona migliore al mondo" detto questo afferrò la sua sciarpa i suoi occhi diventarono neri " papyrus ti prometto che se l'umano continuerà a uccidere il prossimo a morire sarà LUI" mentre diceva questo li si accese l'occhio di una forte luce blu " PREPARATI SPORCO ASSASSINO".
ANGOLO DELL'AUTORE
questa fic sarà breve e conterrà numerosi spoiler ci invito a recensire e a segnalarmi eventuali errori.

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Capitolo 2
*** la guardia reale ***


Sans era seduto nella stanza di suo fratello. Stava fissando le foto di suo fratello, all'improvviso suonò il campanello, sans aprì e si trovò davanti undyne" ciao sans tuo fratello si sente male per caso? Non salta mai una lezione, ma oggi non è venuto" sans fissò undyne triste e disse " papyrus non c'è più l'umano l'ha ucciso" "coooosa? Se lo trovo lo ammazzo" e detto questo se ne andò. Sans andò a waterfall doveva spiare l'umano per sapere che cosa faceva, il re asgore aveva dato l'ordine di evacuare i luoghi e alphys si stava dando da fare per eseguire l'ordine, sans vide che l'umano stava per combattere monster kid? No nessuno poteva essere così crudele ma frisk alzò il coltello e colpì. Sans riaprì gli occhi undyne si era presa il colpo e ora sembrava sofferente "sans" una voce lo fece girare " alphys? Che ci fai qui?" "S-sono solo p-passata a vedere se a-avevo dimenticato qualcuno" sans si girò e vide che undyne ora era diversa, indossava un armatura molto resistente e stava mettendo a dura prova il ragazzo, che però presto sferrò l'ultimo colpo"NO" urlò alphys facendoli quasi scoprire, nel preciso momento in cui frisk aveva sferrato l'ultimo colpo qualcosa dentro di lui si era spezzata. ANGOLO DELL'AUTORE ho deciso di rendere la fic più lunga se ho fatto errori segnalatemeli e se vi è piaciuta lasciate una recensione( anche se non vi è piaciuta accetto sempre consigli e critiche).alla prossima:-)

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Capitolo 3
*** hotland ***


Negli ultimi giorni il ragazzo si stava dando da fare aveva ucciso due guardie reali con una facilità sorprendente e adesso si aggirava nei pressi del laboratorio di alphys " ma dove sono tutti? " disse calciando con rabbia la sabbia circostante" entrò e una voce partì dagli altoparlanti " io sono alphys benvenuto u-umano ho già evacuato tutti è inutile non troverai nessuno" il ragazzo prese a calci la parete dalla rabbia quando una seconda voce più robotica parlò " mio caro per uscire dalle hotland ti dovrai scontrare con me la star dell'underground e non sarà semplice addio caro". Sans era seduto al tavolo nel vuoto ristorante da grilby's quando intravide l'umano che stava parlando con qualcuno "c-cosa non so d-dove sono i mostri s-sono solo un umile v-venditore di p-panini, a-ascolta se non mi u-uccidi ti darò t-tutti i p-panini a m-metà prezzo, a-affare fatto?" La voce del venditore tremava ma lui cercava di mantenere un espressione felice ma la sua faccia era contratta in un sorriso tra il terrorizzato e il terrificante, il ragazzo li puntò il coltello alla gola "voglio tutto gratis" " g-gratis?" Disse il venditore, poi si ricordò di avere un coltello alla gola "m-ma certo per l-lei t-tutto gratis p-però adesso siamo chiusi s-scorte finite a-addio" e detto questo se la filò. Sans uscì da grilby's e seguì l'umano che all'improvviso rimase invischiato in una ragnatela. ANGOLO DELL'AUTORE salve questa è una parte d'intermezzo prima di muffet scrivete nella recensione eventuali errori e se muffet e mettaton neo debbano avere uno scontro diverso ovvero abbiano degli attacchi nella genocida e non muoiano in un colpo alla prossima:-)

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Capitolo 4
*** la regina dei ragni ***


Sans era diretto al laboratorio alphys lo aveva convocato urgentemente, lo scheletro sudava*per il caldo mentre sotto i ponti di metallo rovente la lava ribolliva minacciosa " ma perché devo sempre indossare il maglione?" Si chiese lo scheletro mentre finalmente l'imponente costruzione che ospitava il core li si stagliava davanti. Lo scheletro si avvicinò alla porta e una voce metallica eccheggiò nell'aria " chi è ?" " sono io sans, apri mettaton" " come faccio a sapere che sei te?" " non ho tempo aprimi" "prima rispondi a queste domande allora...""mettaton seriamente non voglio sputare l'osso con te""entra pure sans" La porta si aprì e lo scheletro vide il robot ricoperto di tasti che lo invitava a entrare, al centro della stanza c'era un tavolo a cui era seduta alphys che guardava alcuni fogli con sopra scritto "piano di evacuazione hotland" appena lo scheletro si avvicinò il rettile staccò lo sguardo dai fogli" ah sei qui grazie al cielo, vedi sto evacuando le hotland  però muffet non vuole saperne di andarsene stavo per andare da lei vuoi accompagnarmi?" "Certo certo fammi strada". Pochi minuti dopo raggiunsero la caverna dei ragni : in confronto al resto delle hotland questa era fresca le pareti erano ornate con finissime ragnatele argentate e una ragazza ragno stava impartendo ordini a un ragnetto più piccolo" allora le ciambelle nel tavolo a sinistra, mentre i croissant a destra chiaro?" " si regina muffet" il duo si avvicinò "ancora tu? Te lo ripeto sto organizzando la svendita dei dolci non voglio lasciare tutto a metà non verrò con te" disse la ragazza che girandosi aveva visto il duo "ti prego muffet ,sta per arrivare ha ucciso undyne e altri mostri" alphys si girò un attimo non voleva far vedere agli altri che stava piangendo" ti prego muffet..." iniziò sans , quando la porta si spalancò mostrando l'umano, sans afferrò alphys e si teletrasportò dietro alcune stalagmiti. La battaglia iniziò " salve vuoi una ciambella solo 10 monete d'oro" disse cordiale muffet ma il ragazzo sollevò il coltello e colpì sotto lo sguardo inorridito di sans. Per fortuna muffet aveva schivato il colpo che si era abbattuto sul tavolo li vicino " COME HAI OSATO ADESSO LA PAGHI" disse arrabbiata muffet intrappolando l'anima del ragazzo che ora poteva solo muoversi su tre fili. "Devo intervenire "disse sans  "ma poi che faccio? " lo scheletro stava con gli occhi incollati sullo scontro ma non aveva il coraggio di muoversi da lì, all'improvviso però lo scheletro scagliò un osso su una stalattite che cadde sul campo di battaglia, la stalattite finì davanti al colpo che il ragazzo stava scagliando alla regina ragno. Poco dopo un colpo ferì la ragazza al braccio " adesso basta mi hai stancato" disse muffet e fischiò, dall'ombra emerse un gigantesco muffin con otto gigantesche zampe pelose due orbite vuote dove si intravedeva una luce rossa e due file di denti affilati, il mostro si avventò sul ragazzo ferendolo, poco dopo però il ragazzo messo al muro uso quello per darsi la spinta  e saltare sulla testa dell'animale per poi ucciderlo conficcandogli il coltello nel cranio, muffet lo fissava sconvolta ma non si accorse del coltello che calava su di lei. La ragazza ragno scomparve in cenere un piccolo ragno pose un fiore sul luogo della morte poi fissò il ragazzo con gli occhi pieni di lacrime e scappò. "Ora ha toccato il fondo!" Sentì sans alle sue spalle era alphys " ho un piano vado subito a svilupparlo " e detto questo se ne andò lasciando sans a contlemplare la fredda e vuota caverna. ANGOLO DELL'AUTORE so che gli scheletri non sudano ma sans lo fa quindi allora scusate per il ritardo ma sono in vacanza e trovare internet qui è un miracolo allora ho deciso di seguire tutti i consigli che mi avete dato nelle recensioni facendo una parte un po più lunga però non ancora incentrata sul protagonista comunque ho voluto dare più peso a muffet perché non mi sembrava giusto che lei e mettaton non avessero una battaglia degna di nota ma papyrus era un caso a parte allora lasciate una recensione per segnalarmi errori e se vi è piaciuta alla prossima:-)

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Capitolo 5
*** la star dell'underground ***


Sans e alphys erano fuori dal laboratorio e stavano facendo uscire i mostri rimasti " prego di qua in fila e non spingete". Grazie ad un ingegnioso stratagemma mettaton aveva bloccato la strada principale così che l'umano sarebbe rimasto bloccato. Infatti ora stava tornando indietro per prendere una strada secondaria trovò una porta e entrò questa si richiuse alle sue spalle, avanzò verso il centro della stanza e all'improvviso le luci si accesero, lui si mise una mano davanti agli occhi, al centro c'era mettaton che iniziò a parlare " salve ragazzo è il tuo giorno fortunato hai incontrato me  la star dell'underground mettaton" " tu?una star? Sei solo uno stupido rettangolo" il ragazzo sollevò il coltello " qui qualcuno si farà molto male" disse il robot il coltello si abbassò e si sentì un rumore di metallo che si rompeva. " Cosa?" Disse il ragazzo i pezzi del suo coltello giacevano a terra mentre il manico era ancora stretto nella sua mano " forse non lo hai capito ma quello che si farà molto male sei TU" detto questo una forte luce avvolse il robot la ruota rientro nel corpo il corpo si trasformò diventando più umano le mani diventarono braccia e dal corpo spuntò una testa e un cuore prese posto sul suo petto" sorpreso caro, ma non è ancora finita" infatti il robot si trasformò ancora. Le sue braccia si allungarono un cannone ricoprì quella destra le gambe si staccarono e vennero rimpiazzate da altre le prime si posizionarono sulle spalle, il cuore si girò al contrario e così anche il petto che venne ricoperto da una spessa armatura, sul retro apparvero dei propulsori e alla fine due ali scintillanti uscirono dalle spalle" pronto caro?". Alphys e Sans stavano tornando verso il laboratorio quando un messaggio apparve sul telefono che alphys teneva in mano "non tornate lui è qui -mettaton-" lesse la scienziata " non possiamo tornare , senti Sans grazie per l'aiuto ora devo andare a fare una cosa,grazie ancora" detto questo il suo telefono squillo di nuovo questa volta qualcuno lo stava chiamando "pronto?" " alphys sono io hai evacuato tutte le regioni?" "Si sire tutti sono al sicuro tra poco partiranno gli ultimi" " ottimo a proposito so che Sans è lì con te? Devo parlargli urgentemente" alphys passò il telefono a Sans  mimando il gesto "è per te" "si Asgore che vuoi"" mi serve il tuo aiuto qui è  apparsa una strana luce nella sala del giudizio e non so cos'è potrebbe essere pericolosa" " devo andare Alphys" e detto questo si teletrasportò. Nel frattempo l'umano stava ancora fissando a bocca aperta la trasformazione di mettaton "addio caro" disse il robot sparando un raggio fucsia dal cannone che prese l'umano in pieno spezzando la sua anima " vittoria sono il migliore " all'improvviso una luce accecante invase la stanza e l'umano uscì da quella luce "pronto per il round 2?" " ci puoi scommettere". Mettaton volò in alto e iniziò a sparare robot mettaton con le bombe in mano( che chiameremo mettabot 7) il ragazzo rovesciò il suo cuore e iniziò a distruggere quei robottini fastidiosi ma prima che potesse distruggere l'ultimo mettaton sparò al suo robot e l'anima del ragazzo si spezzò ancora. La battaglia continuava ormai da ore e la stanza era piena di bruciature e pezzi di muro giacevano a terra "caro non capisci staremo qui per sempre la mia batteria è eterna" in quell'istante si sentì un bling nell'aria mettaton guardò il messaggio e il ragazzo ne approfittò per colpirlo. Il robot sorrideva e il ragazzo si teneva la mano dolorante " cavoli ti facevo più intelligente colpire il metallo a mani nude caro sono invincibile" ma il ragazzo con uno scatto staccò il cuore da mettaton " no la mia fonte di energia " e detto questo si illuminò " non me ne andrò da solo caro" ed esplose. Alphys da lontano vide la luce dell'esplosione e sospirò triste prima di continuare a camminare, intanto fuori dal laboratorio l'umano continuò il suo cammino e il suo aspetto era cambiato ora un insano sorriso era dipinto sul suo volto. ANGOLO DELL'AUTORE questa parte l'ho incentrata su mettaton NEO perché è uno dei miei personaggi preferiti per chi voleva sans nel prossimo e ultimo capitolo ci sarà la battaglia nella sala del giudizio recensite se la storia vi è piaciuta e per segnalarmi eventuali errori ( la battaglia l'ho voluta fare un po più lunga perché il povero mettaton non ha attacchi nella genocide) accetto anche suggerimenti su quante volte l'umano deve morire contro sans alla prossima:-) .

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Capitolo 6
*** la furia del giudizio ***


Sans era in attesa mentre la luce della barriera filtrava attraverso le finestre di vetro della sala del giudizio,si sentì un rumore di passi e un ragazzo sorridente entrò. Lo scheletro lo fissò sospirò e poi disse " vedo che ti sei dato da fare la fuori eh? Vorrei farti una domanda credi che la più cattiva delle persone possa cambiare che anche la peggiore delle persone possa diventare buona se solo lo volesse?" Il ragazzo continuo a fissare lo scheletro con la testa leggermente inclinata di lato " non rispondi eh? Allora ti faccio un'altra domanda, vuoi passare un brutto quarto d'ora? Perché se fai solo un altro passo avanti non ti piacerà affatto cosa accadrà dopo" le pupille dello scheletro erano scomparse lasciando al loro posto due buchi neri che sembravano risucchiare la luce e l'armonia di quella stanza, il ragazzo per nulla intimorito fece un altro passo avanti " bene allora iniziamo ASSASSINO" detto questo la sua pupilla si accese di un blu elettrico i vetri della sala tremarono e si aprirono varie crepe sul pavimento la battaglia era iniziata. Il ragazzo si lanciò in avanti con il coltello, mentre stava per colpire lo scheletro scomparve e il ragazzo cadde a terra un teschio gigantesco apparve dietro di lui " saluta il mio gaster blaster ragazzo" il teschio sparò un raggio di energia e il cuore del ragazzo si spezzò. La battaglia ricominciò " cos'è quella faccia sconvolta ragazzo? Forse sto facendo bene il mio lavoro?" Detto questo lanciò delle ossa, il ragazzo cercò di schivarle ma dietro di lui lo scheletro ne lanciò un altra che trafisse il cuore. La battaglia riprese, il ragazzo schivava i colpi veloci dello scheletro e la sala del giudizio cadeva a pezzi le morti del ragazzo si facevano sempre meno frequenti " quella è la faccia di uno che è morto 10 volte di fila, che ne dici di collezionarne un altra" ma il ragazzo questa volta schivò tutto con agilità e infine colpì lo scheletro facendo uscire il sangue dal suo petto " ragazzo quella" disse sans estraendo una bottiglia dal suo cappotto " era l'ultima bottiglia di ketchup" e detto questo cinque gaster blaster mandarono il ragazzo al creatore. La battaglia stava andando avanti da troppo, lo scheletro era stanco ma il ragazzo non mostrava segni di cedimento allora allo scheletro venne un'idea " ti concedo un'ultima possibilità ti risparmio" ma il ragazzo colpì ancora " bene allora userò il mio attacco speciale ovvero niente staremo qui in eterno" disse lo scheletro ma dopo pochi minuti si addormentò per la stanchezza il ragazzo riuscì a liberarsi dalle ossa che lo imprigionavano e colpì lo scheletro due volte. " è così che va a finire okay allora io vado da grilby's" si mosse verso l'uscita e vide papyrus davanti a lui allora capì di essere vicino alla fine " papyrus tu cosa vuoi ordinare?" Detto questo sparì. ANGOLO DELL'AUTORE ecco l'ultima puntata un po in ritardo allora se vi è piaciuta recensite e recensite anche per critiche e eventuali errori alla prossima.

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