Tutto può cambiare di Lady Lily (/viewuser.php?uid=71261)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
capitolo 1
Salve a tutti. Questa fanfiction l'avevo gia postata circa
due anni fa, ma non l'ho potuta più scrivere
perchè non sono più riuscita a entrare con il mio
vecchio account. Diciamo che solo l'idea iniziale è sempre
quella perchè devo dire che l'ho molto cambiata e
non smbra più quella vecchia... Comunque questa ff parla
della vita a Hogwarts al tempo dei Malandrini e della mia coppia
preferita James/Lily!!! Probabilmente vedremo anche qualche altro
malandrino innamorato non si sa mai ^^
Bè ho detto tutto quello che dovevo dire. Buona lettura!!!
PROLOGO
Le gradinate che circondavno il
campo da quidditch erano stracolme di studenti urlanti che intonavano
un forte coro:
Potter! Potter! Potter!
Potter! Potter!
Un intero coro tutto per lui. James Potter librato in aria a cavallo
della sua fidata scopa, sfrecciava alla ricerca del boccino con le urla
dei compagni che gli premevano le orecchie. Si sentiva spronato da
quelle grida e il vento che gli veniva incontro gli dava una
grandissima carica. Vide il boccino roteare silenzioso
intorno ai
piedi del cacciatore dei Serpeverde. Veloce come solo lui sapeva volare
saettò verso l'avversario che strizzando gli occhi
cercava di
intravedere il luccichio di un boccino che proprio non riusciva a
vedere. James Potter fece l'ultimo scatto, tese la
mano e
nel giro di pochi attimi stringeva quella sferetta d'oro che
li
aveva portati alla vittoria. Dalle gradinate si
alzò
un boato che risuonò nelle orecchie del ragazzo.
Era il
boato della vittoria.
Che bello sentire gridare il suono nome da
centinaia di studenti che lo ammiravano.
Potter! Potter! Potter! Potter! Potter...
"...Potter! Ehy Potter! Ti vuoi svegliare?"
James Potter si sentì strattonare violentemente da
un
ragazzo che si trovava di fianco a lui, che era anche il suo
migliore amico. Sirius Black.
"whaaa" si stiracchiò James con un sorriso da
pesce lesso "che bel sogno"
"Si si bravo però muoviti che siamo come al solito in
ritardo!"
James si spostò in tempo per evitare una cuscinata
arrivatagli dal suo cosìdetto migliore amico.
"Tranquillo. Tanto siamo sempre in ritardo. Ormai la McGranitt
se ne è fatta una ragione..." si alzò
con la voce
ancora impastata dal sonno. "e poi felpato... da quando in qua mi
chiami per cognome?"
"Era un' ora che cercavo di chiamarti, ho usato tutti i nomi possibili.
Alla centesima volta circa, ti sei deciso a svegliarti"
"Ah" fu l'unica risposta che seppe dare. Infondo lo sapevano
tutti che aveva il sonno "leggermente" pesante no? " dove
sono Remus e Peter?"
"Saranno gia in aula come minimo"
"Ma come fanno ad alzarsi sempre così presto?"
"Bah... i misteri della vita" disse e intanto apriva il baule
cominciando a lanciare vestiti ovunque. "Sai dov'è
la mia divisa??"
"Non so nemmeno dov'è la mia..." rispose a gambe
incrociate sul letto ancora mezzo insonnolito.
"Dai James ti vuoi muovere!" disse lanciandogli un cuscino in pieno
viso.
"Mi muovo mi muovo, non ti agitare!" Si alzò dal
letto e andò al suo baule. Lo aprì e ci
trovò dentro due divise "Ehm Felpato?"
"Che vuoi?"
"Che ci fa la tua divisa dentro il mio baule?"
"Ah ma allora me l'avevi presa tu! Stupido malandrino!" e gli si
fiondò addosso scatenando una lotta di cuscinate fra una
risata e un altra.
"Ehi Sir smertila! Vestiti e andiamo!"
Si prepararono tutti e due e uscirono catapultandosi giu per le scale.
Non passarono neanche due minuti che rientrarono in dormitorio. Erano
usciti senza prendere i libri.
***
Lily Evans
correva per i corroidoi di Hogwarts veloce come non era mai stata. Ma
come aveva potuto fare così tardi? Non le era mai capitato.
Correva stringendo i libri a se dirigendosi verso l'aula di
trasfigurazione. Stava per girare in un corridoio quando
andò a sbattere contro qualcosa, o qualcuno, che come lei
andava molto di fretta.
"Potter! Black!" disse mentre si era resa conto con chi si era
scontrata.
"Scusaci Evans, non sai quanto ci farebbe piacere rimanere qui a
parlare con te ma stiamo facendo molto tardi quindi ci faresti il
piacere di spostarti?" disse Sirius in tono sarcastico.
Lily lo guardò furiosa. Non solo gli erano praticamente
piombati addosso, ma quello stupido di Black aveva anche il coraggio di
fare lo spiritoso?
"Tanto per essere precisi anche io sono in ritardo se non te ne sei
accorto, Black!"
"E come mai di grazia?"
Mentre fra i due si accendeva una colorita discussione, James aveva
messo gli occhi su un piccolo quadernino che doveva essere caduto alla
Evans. Lo prese in mano (Llily non se ne accorse nemmeno impegnata
com'era a discutere con Sirius) e aprì la prima pagina dove
vi era scritto: Diario Personale di Lily Evans
Senza farsi vedere, James nascose il diario dentro la divisa raccolse i
suoi libri e si rivolse a Sirius "Ehy amico smettila di discutere e
muoviti!" si girò verso la Evans e le
mandò un bacio facendogli l'occhiolino "Ci vediamo
in classe angelo".
Per tutta risposta lei gli mandò un'occhiataccia,
James prese per un braccio Sirius e cominciarono di nuovo a correre
verso versol l'aula di trasfigurazione ormai terribilmente in ritardo.
Ma questo al nostro caro Malandrino non interessava. Aveva trovato il
diario della Evans. Forze la fortuna cominciava a girare finalmente
dalla sua parte.
Allora che ve ne pare?? lo so che è un po (un po tanto XD)
corto ma questo è solo il prologo ^^
I prossimi capitoli saranno più lunghi. Intanto voi
lasciatemi delle recensioni per sapere se vale la pena di andare avanti!
Spero che come inizio vi piaccia perchè ci ho messo tutta la
mia buona volontà ma sinceramente non so come sia
venuto ^^"
Se avete anche delle crittiche costruttive da farmi non ho nessun
problema ma abbiate pietà perfavore!
Ora vi saluto. Baci.
Lady Lily
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Capitolo 2 *** Capitolo 1 ***
capitolo1
Eccomi con un altro capitolo! i ringraziamenti alla fine! Buona lettura
a tutti *-^
CAPITOLO 1
Fuori la pioggia cadeva
incessantemente
da diverse ore. Le lezioni erano terminate e la maggior parte degli
studenti di Grifondoro se ne stava tranquilla nella propria
sala comune a parlare e a chiacchierare raccontandosi gli avvenimenti
accaduti quel giorno. Per uno studente di Grifondoro non
c'era
niente di più bello che starsene davanti al fuoco
semplicemente
per scaldarsi o per farsi una partita agli scacchi dei maghi con gli
amici.
A differenza di tutti questi, Lily Evans era impegnata a setacciare
da cima a fondo tutto il suo dormitorio in cerca di qualcosa
che
aveva perduto.
"Accidenti!" si disse a se stessa "ma dove posso averlo messo? Eppure
sono sicura che questa mattina lo avevo con me!"
Lily cercò la suddetta cosa da tutte le parti.
Guardò sotto i letti,
dentro gli armadi, nei bauli e perfino in bagno ma senza
buoni
risultati.
La portà si aprì ed entrò Alice,
compagna di
dormitorio di Lily nonche migliore amica, alla quale
arrivò anche una cuscinata perchè la sua amica
aveva
deciso di guardare sotto coperte, lenzuole e cuscini.
"Lily! Ma cosa stai combinando?" disse Alice in evidente stato di shock
mentre guardava la sua migliore amica con uno sguardo da pazza isterica
e il dormitorio che assomigliava di più ad un campo di
battaglia.
"Vuoi sapere cosa sto combinando?? è un ora che cerco il mio
diario e non lo trovo da nessuna parte!" disse per poi rimettersi a
frugare dappertutto.
"Su Lily adesso calmati, ti aiuto io a cercarlo".
"Grazie Alice sei un'amica!" le disse sorridendo quasi con le lacrime
agli occhi dalla disperazione.
"Sono qui apposta" ricambiò il suo sorriso, le
fece l'occhiolino e insieme si misero a cercare il diario perduto.
Dopo una quindicina di minuti di ricerca non ne erano ancora venute a
capo.
"Ma non ricordi dove l'avevi messo l'ultima volta? A me non sembra
proprio che qui ci sia, abbiamo guardato dappertutto!" disse Alice
buttandosi sul materasso rassegnata.
"Ricordo benissimo che sta mattina lo avevo con me!"
"E quando sono finite le lezioni ce l'avevi ancora?"
"Non ricordo... Appena sono entrata qui ho gettato i libri sul letto e
mi sono accorta solo più tardi quando ho cominciato a
cercarlo
che era sparito!"
"Mmmm..." fece Alice assunmendo un aria pensante, con una mano sul
mento "non so che dirti!" disse in fine " ma mi sembra piuttosto chiaro
che qui non cè"
"Oh no!" esclamò Lily buttandosi anche lei sul letto e
mettendo
la testa sotto il cuscino "se qualcuno lo trova... mmm non voglio
nemmeno pensarci!"
"Ma non l'hai incantato con qualche incantesimo in modo che non si
apra?"
"... no" disse Lily sentendosi molto stupida "è che non
pensavo
che l'avrei mai portato fuori da qui. Non credevo di averne bisogno...
" disse portandosi le coperte fino a sopra la testa e sprofondandoci
dentro.
"Ma almeno non ci avrai scritto il tuo nome?" chiese Alice.
Per tutta risposta Lily sprofondò ancora di più
sotto le coperte emmettendo un gemito lamentoso.
Alice sopspirò.
"Penso che se qualcuno lo leggesse per me sarebbe la fine!" disse Lily
spuntando con il viso da sotto le coperte.
"Che avrai mai scritto di tanto segreto?"
"Tutto!"
"Ma allora lasciatelo dire Lily! Sei stata proprio imprudente!"
"Lo so!" disse per poi rintanarsi di nuovo sotto le coperte.
Continuando
così non troveremo proprio niente pensò
Alice. Ma dove poteva essere finito quel dannato diario?
"Senti Lily pechè non ci prendiamo un attimo una pausa e
scendiamo un po di sotto? Il diario lo cerchiamo dopo"
"Mmmm... non ne ho tanta voglia..."
"Uffa..." Alice stava per rassengarsi quando entrò in
dormitorio un altra loro compagna. Amanda Olsen.
Era una ragazza molto simpatica con cui avevano fatto subito amicizia.
Aveva dei lunghi capelli neri e gli occhi azzuro ghiaccio. Era sempre
genitle, solare, aveva una risata contagiosa e sopratutto non rifiutava
mai il suo aiuto a nessuno.Uno di quei tipi a cui ti affezioni subito.
"Ehy Amy!" fece Alice
"Ciao ragazze!" le salutò "che fate qui?"
"Niente" le ripose Alice "sto cercando di convincere Lily a venire giu
di sotto!"
"Dai Lily alzati dal letto!" le disse sfoggiando uno dei suoi sorrisi
"vieni con noi in sala comune, se fossi in te ne aprofitterei..."
"Perchè?" chiese Lilly incuriosita.
"Beh... per una volta che non c'è James Potter potresti
startene con noi in santa pace senza che ti torturi!"
"E come mai Potter non c'è?"
"Non ne ho idea... però vieni ok?"
"E va bene" disse rassegnata Lily e piuttosto preoccupata per le sorti
del suo diario. Ma in fondo aveva ragione Amanda... per una volta che
non c'era Potter! Così scese dal letto e tutte e tre scesero
in
sala comune.
***
Nel dormitorio maschile la
scena era
piuttosto diversa. Nella stanza regnava il silenzio più
assoluto, dovuto anche al fatto che una sola persona ne era all'interno.
James si trovava seduto sul suo letto a gambe incrociate e fissava il
diario di Lily cercando di decidere se era mglio aprire e leggere o se
era il caso di riconsegnarlo alla proprietaria.
Beh cominciò
a pensare lui se
non lo leggo non saprò mai quello che Lily pensa di me,
anche se
a dire la verità posso immaginarmelo... e non è
neanche
detto che abbia scritto qualcosa su di me... Ma cè anche da
dire
che se lo leggo e lei lo viene a sapere avrò
bruciato ogni
possibilità di stare con lei. Anche se ora non è
che io
ne abbia così tante... Poi infondo come farebbe la Evans a
scoprirlo? Se io lo leggo e poi lo lascio da qualche parte
facendo in modo che lei lo trovi, non potrebbe mai scoprirlo!
Allora ho deiso.
Acceso dalla curiosità James prese la copertina del diario e
la alzò. Aveva un po paura
in realtà di quello che avrebbe potuto leggere. E se la
Evans
era innamorata di un altro?? In ogni caso doveva saperlo. Quindi
prese un bel respiro e girò la pagina.
"Ehy ragazzi sapete che fine ha fatto Prongs?" chiese Sirius che si era
accorto che mancava qualcuno all'appello (e infondo come avrebbe potuto
non notare la mancanza del suo mi gliore amico!) mentre giocava con
Peter agli scacchi dei maghi.
"Sai come è fatto James" fece Remus senza alzare lo sguardo
dal
libro che stava leggendo "sarà di sicuro al dormitorio a
escogitare qualcosa per tormentare Lily"
"Gia potrebbe essere..."
"Ma perchè non la lascia un tantino in pace..." disse Moony
più a se stesso che a qualcuno in particolare.
"Ah proporsito della Evans..." fece Peter indicando con un cenno della
testa le scale del dormitorio fmminile "si sta avvicinando..."
Lily, infatti, si stava avvicinando con le sue due amiche al gruppo di
ragazzi.
"Ciao Remus" salutò lei.
"Ciao" gli sorrise alzando lo sguardo dal suo libro.
L'unico di quei quattro che Lily riusciva a sopportare era Remus. Anzi
a dire il vero erano proprio amici. Le piaceva parlare con lui
perchè era un ragazzo molto inteligente con la testa sulle
spalle e quando, per caso, si incontravano in biblioteca si fermavano
sempre a darsi una mano a vicenda con i compiti o semplicemente a
chiacchierare, naturalmente a bassa voce altrimenti Madama Pince li
avrebbe buttati tutti e due fuori a calci, anche se spesso gli arrivava
qualche occhiataccia quando non resistevano e si mettevano a ridere.
"Ehy ragazze come va la vita?" disse in tono spavaldo Sirius.
"Black" lo salutarono senza grande entusiasmo Lily e Alice, mentre
Amanda arrossiva leggermente e abbssava lo sguardo, improvvisamente
molto interessata ai lacci delle sue scarpe.
Sirius si voltò verso di lei. "Tu non sai parlare?" le disse
avvicinandosi appena.
"Ehm... io..." disse lei facendo un passo indietro "ecco... credo di
aver... mmm... di aver dimenticato... una cosa. Si una cosa... in
dormitorio! non posso lasciarla li... emmm... sarà
meglio
che la vada a prendere!" detto questo arrossì ulteriolmente,
si
voltò di scatto e corse in dormitorio. Non potevo dire qualcosa di
più stupido! pensò mentre saliva di
corsa le scale.
Sirius inclinò leggermente la testa da un lato con uno
sguardo
confuso mentre guardava la ragazza scappare via. "Ho detto qualcosa di
male?" chiese infine rivolgendosi a Lily e Alice.
Loro due si scambiarono uno sguardo. Neanche loro riuscirvano a capire
cosa le fosse preso... non si era mai comportata in quel modo!
"Mah... non farci caso!" fu l'unica cosa che riuscì Alice a
dire.
Sirius fece spalluccie e riportò di nuovo la sua attenzione
alla partita a scacchi che stava giocando con Peter.
"Che fine a fatto il vostro ben noto compare?" chiese Alice riferendosi
naturalmente a James.
"Dovrebbe essere in dormitorio... sembrava strano... come se gli
frullasse chissà cosa nella mente" rispose Remus.
"Quando mai quellì idiota non ha qualcosa di stupido che gli
frulla per la testa. Dato che il cervello non c'è,
c'è
moltissimo spazio per idee idiote!"
"Bella questa battuta!" fece Sirius alzandosi in piedi così
velocemente che fece volare via la scacchiera con la quale lui e Peter
stavano giocando "posso usarla io con James??"
"Fa pure..." rispose lei a cui non sembrava di aver detto
chissà
cosa... ma infondo con il quoziente intellettivo che si trovava Black...
"Bè comunque sarà meglio che vado su a vedere"
disse Remus chiudendo il libro e stiracchiandosi le braccia.
"Vengo anchio!" dichiarò Sirius.
I due salirono in dormitorio e lasciarono il povero (n.d.a. si
insomma... povero proprio un cavolo stupido tradiore! grrr...
xò... vabbè scusate vi rilascio alla storia XD
Allora..
uhm... dove eravamo? Ah si!) lasciarono il povero Peter a raccogliere
tutti i pezzi della scacchiera che si erano sparpagliati da tutte le
parti.
"Vuoi una mano?"
Peter alzò lo sguardo e vide le che le due ragazze si
stavano riferendo proprio a lui.
"Ehm.. io... tranquille faccio da solo!"
"Ma no dai ti aiutiamo!" disse Alice facendogli un gran sorriso.
Avevano sempre provato un pena per quel piccoletto che veniva poco
considerato dai suoi amici, anche se infondo era chiaro che si volevano
molto bene tutti e quattro.
"Uhm.. grazie" fece lui un po timoroso e quasi commosso. E insieme si
misero a cercare tutti pezzi.
***
"Che
stai facendo Ramoso?" chiese Sirius irrompendo nel dormitorio seguito
da Remus.
James gli fece un gran sorriso compiaciuto "guarda cosa ho
qui!" disse mostrandogli il diario.
"Oh mio Dio! Un quadernino?? Non ho mai visto niente del genere in vita
mia!" fece Sirius mostrandosi falsamente stupito.
"Ma non fare l'idiota Felpato! Apri la prima pagina!" gli disse lui
che non riusciva a togliersi quello stupido sorriso.
Sirius obbedì e subito gli si spalancarono gli occhi dallo
stupore, questa volta veramente. Lo guardò e anche
sul suo
viso si dipinse un sorriso malandrimo. "Amico sei un genio!" disse
zompandogli addosso e cominciando a fare una finta e scherzosa lotta.
Remus raccolse il quadernino che era caduto per terra e anche lui diede
un'occhiata dentro.
"James" disse richiamando l'attenzione dell'amico.
"Si Moony cosa vuoi?" disse lui seduto sulla schiena di Sirius che
cercava in tutti i modi di liberarsi dalla presa.
"Non credo che sia una buona idea. Riportalo a Lily" fece lui serio.
Il sorriso dalla faccia di James sparì e lasciò
andare
Sirius che si allontanò subito in caso l'amico decidesse di
ricominciare la lotta.
"Remus non fare il guastafeste" disse anche lui in tono serio.
"Va bè fai come ti pare" gli disse lui che ormai era proprio
stufo di questi comportamenti immaturi tipici di James e se ne
andò, mentre intanto entrava Peter con una scacchiera sotto
braccio.
James guardò Remus uscire dalla stanza. Ora si sentiva un po
in
colpa. Ma ormai aveva gia inziato a leggere il diario tranne per una
parte che semnbrava fosse l'unica a essere stata incantata.
"Ehy guardate qui" disse infine riprndendosi e rivolgendo la sua
attenzione a Peter e Sirius.
I due si avvicinarono e James mostrò loro il diario.
"Vedete? queste pagine sono come incollate. Non si aprono!"
Sirius prese il diario e se lo rigirò sulle mani cercando di
capire il perchè. "è incantato" disse infine
lanciando il
quadernino all'amico.
"Grazie Sirius. Sei stato di grande aiuto ma questo l'avevo gia capito
da solo!"
Per tutta risposta Sirius fece spallucce.
"Comunque" riprese James "guardate queste due lettere che ci sono nella
prima delle pagine che sono state incantate. Secondo voi potrebbero
essere le iniziali di quello che penso io?" chiese molto speranzoso e
con un largo sorriso.
I suoi due amici presero il diario e videro nell'angolino in basso a
destra due minuscole e piccole letterine: J.P.
Sirius e James si scambiarono uno dei loro sguardi
malandrini. Certo che quelle due lettere stavano per James Potter. Chi
altro se no??
Salve eccomi
qua! Allora? vi è piaciuto questo capitolo?? spero tanto di
si!
Non so cosa possa essere
venuto fuori dato che sono a casa con la febbre! Ma mi sentivo
abbastanza ispirata e quindi ho scritto.
In ogni caso fatemelo
sapere con una recenzione grazie! ^^
Intanto volevo
ringraziare in modo particolare chi mi ha recensito il capitolo
precedente:
Lady Patfood:
grazie tante per
la tua recensione! (Hai un posto d'onore per che sei ufficialmene la
prima recensitrice della mia ff! XD)
Diciamo che James
ha considerato fortunato il fatto di aver trovato il diario
di Lily perchè
lui ragiona con la testa da malandrino no? ; ) comunque per vedere cosa
succederà dovrai
aspettare i
prossimi capitoli ^^ ancora grazie baci.
hermi 101:
ciao sono contenta
che ti sia sembrato interessante come inizio! capisco che ineffetti
scrivere a lettere cubitali
sul diario "Diario Segreto
di Lily Evans"
sia un po esagerato XD ma volevo dare un idea di Lily un po
diversa dal solito in quel
momento. Anche
se è molto inteligente anche lei puo essere un po imprudente
a
volte
no? ; ) comunque grazie
della recensione
spero che continuerai a seguire la mia ff! ^^ baciotti.
Bella Swan : grazie 1000
di aver
messo la mia ff fra i preferiti ti adoro! XD comunque le tue
previsioni erano esatte: Lily è
quasi diventata
isterica quando ha
scoperto che gli era scomparso il diario! ma non ho voluto
esagerare troppo
o non sarebbe
più sembrata
Lily XD ... chissà se scoprirà che il diario ce
l'ha
James?? vorresti saperlo eh?
Tanto non te lo
dico! ^^ continua a
leggere(e naturalmente a recensire grazie XD) e lo scoprirai! bacioni.
pikkolina88: grazie
anche a te della
recensione!!! mi fa piacere che hai trovato l'inizio intrigante! Per
vedere cosa c'è scritto
nel diario di
Lily dovrai pazientare
ancora un pochino ^^ Spero che non ti deluderò e
che la
mia ff continui
a piacerti anche
nei capitoli
successivi! fammelo sapere con una recensione!
grazie ancora!
baci (smack <==
anche l'effetto sonoro XD)
Un grande ringraziamento
anche a
quelli che hanno messo la storia fra i preferiti o che hanno letto
senza recensire! Sperando che in futuro lo facciano se no vi crucio
tutti quanti tsk U_U" ... scherzo XD grazie ancora ci vediamo ( mmm no
non ci vediamo ^^"), ci sentiamo (no non ci sentiamo neppure U_U")...
vabbè al prossimo capitolo! XD XD
Bacioni a tutti
Lady Lily
|
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Capitolo 3 *** Capitolo 2 ***
capitolo 2 J.L
CAPITOLO
2
Erano circa le due di
notte. Tutti i
malandrini, da poco, dormivano ad eccezione di uno. Remus si era
addormentato con
la testa sotto il cuscino perchè mentre, qualche ora prima,
cercava di addormentarsi i suoi tre amici avevano deciso di fare un
gioco scemo nonchè totalmente inutile il cui unico
scopo
sembrava solo esser il creare un infinito caos. Peter dormiva
tranquillo nel suo letto apparte per il fatto che le sue coperte ogni
tanto cambiavano colore, dovuto probabilmente a qualche
incantesimo
lanciato mentre era in corso il prima citato gioco. Sirius
dormiva con le coperte aggrovigliate nel fondo del letto, la
bocca aperta e in procinto di cadere.
Ogni tanto, nel sonno, mugugnava qualche parola e si rigirava andando
sempre più, verso il bordo del letto. James era l'unico che
ancora non riusciva a prendere sonno. Se ne stava a gambe incrociate
sul letto, con la punta della bacchetta che diffondeva una chiara luce
e il diario di Lily appoggiato sulle ginocchia. In mano teneva la Mappa
del Malandrino. Ogni tanto, quando era solo, gli piaceva
guardare
nella mappa il puntino nel dormitorio delle ragazze che
segnava
il nome di Lily Evans. Se la immaginava accoccolata nel suo letto con i
capelli che le cadevano leggeri sul viso e l'espressione serena. A
questo pensiero nel viso del ragazzo non potè fare a meno di
aprirsi un sorriso spontaneo. Guardò un ultima volta il
puntino
sulla mappa e la richiuse avvicinando la bacchetta "fatto il misfatto"
sussurrò a bassa voce per non svegliare gli altri e rimase
per
qualche secondo a fissare il diario di Lily. Finora non aveva letto
granchè, aveva solo dato un' occhiata a qualche pagina.
Forze
aveva un po paura di vedere ciò che c'era scritto. Era,
però, anche molto curioso di sapere coa c'era scritto nelle
pagine incantate. J.P. c'era scritto. Voleva veramente dire James
Potter? Il malandrino si era fatto parecchie volte questa domanda, ma
finchè le pagine non si aprivano era del tutto inutile
starci
troppo a pensare.
Decise così di leggere per bene la parte del diario che non
era
stata incantata anche se si sentiva un po come un ladro ad infrangere
la privacy di Lily. Ma infondo lui era pur sempre un malandrino
diamine! e i malandrini certe cose le fanno o non avrebbero questo nome.
Con il cuore che gli batteva forte voltò la copertina.
In alto nella prima pagina c'era una data. 1.9.1970
Il primo settembre 1970? pensò James per
qualche secondo ma
certo! capì dopo un pò era il nostro primo giorno a
Hogwarts! si rigirò il diario fra le mani un
pò confuso la
Evans ha scritto su questo diario dal primo giorno di scuola del primo
anno?! cominciando
a sfogliare le pagine James capì che probabilmente un altro
incantesimo era stato fatto al diario. Infatti all'apparenza sembrava
un piccolo quadernino con non più di una cinquantina di
pagine,
ma in realtà se lo si andava a leggere si scopriva che, per
via
dell'incantesimo, le pagine erano molte di più. Che tipo che è la mia
Lily pensò piuttosto divertito ha
ricoperto questo diario con tutti questi incantesimi ma non ha pensato
a farne qualcuno per la segretezza? così se qualcuno poi lo
prende e lo legge non è mica colpa sua! è la
Evans che
avrebbe dovuto far qualche incantesimo in modo che nessuno potesse
leggerlo! si disse tutto convinto del suo ragionamento.
Tornò alla prima pagina, avvicinò la bacchetta
per farsi
luce e cominciò a scorrere con gli occhi le parole che Lily
aveva scritto con la sua caligrafia perfetta:
1.9.1970 ore
1:54
Sono
emozionatissima! Fra poche ore penderò un treno che mi
porterà fino a una scuola di maghi! Adesso sono le due di
notte
ma non riesco proprio a prendere sonno... Finalmente potrò
conoscere tanti ragazzi della mia età che sanno
usare la
magia proprio come me! Quando mi è arrivata la lettera da
parte
del preside in cui mi diceva che avrei frequentato una scuola
"speciale" (come la definiscono i miei genitori) non stavo
più
nella pelle. Sono anche molto agitata però
perchè
non conosco nessuno che sia stato in questa scuola e non so davvero che
aspettarmi... comunque sarà meglio che ora provi a
dormire, domani non voglio essere stanca ed è gia tardi! ...
non
vedo l'ora che sia mattina!
ore 16:00
Finalmente ci sono! Sono
sul treno
che mi sta portando alla scuola di Hogwarts! Mi è
dispiaciuto un
pò quando ho dovuto salutare la mamma e il
papà...
ma li rivedrò a Natale! Ora mi trovo in una
cabina. Ci
sono due ragazze che come me devono fare il primo anno. Si chiamano
Alice e Amanda e sono davvero molto simpatiche. Mi hanno raccontato che
nella loro famiglia, a differenza della mia, sono tutti maghi e sanno
fare delle cose grandiose! Mi hanno detto che una volta a scuola
verremo divisi in quattro case e che in quella chiamata Serpeverde ci
vanno sempre dei maghi cattivi e io non voglio finire li! infatti qui
in giro ho notato che ci sono anche dei ragazzi un po maleducati che
sono di Serpeverde! Comunque... prima, circa un oretta fa, sono entrati
due ragazzi, anche loro del primo anno, nella nostra cabina. Uno aveva
i capelli un po lunghetti e la faccia da scemo mentre l'altro aveva i
capelli che gli andavano da tutte le parti e, come se non
fossero
gia abbastanza scompigliati, non faceva altro che tirarseli in dietro
con la mano...
"Ma quelli siamo io e Sirius!" disse James
portandosi
subito una mano alla bocca quando si accorse di aver parlato troppo
forte. Nessuno, comuqnue, sembrava averlo sentito, a parte Sirius che
si alzò a sedere e disse "Secondo te come sto se mi tingo i
capelli di biondo, mi faccio i ciuccetti e mi compro una gonnellina a
fiori rosa??" e senza aspettare risposta ricascò di peso sul
materasso e non si mosse più manco fosse in
catalessi. Se
non avesse cominciato a russare con la bocca aperta James avrebbe
creduto che fosse andato in coma. Cercò di reprimere una
risata
mentre un immagine di Sirius biondo con i ciuccetti e la gonnellina a
fiori gli si figurava nella mente. Quando riprese pieno controllo
riguardò cio che Lily aveva scritto. Si ricordava benissimo
di
quel giorno. Il primo incontro con la Evans. Come avrebbe potuto
scordarselo? riprese a leggere.
... sono entrati e
quello con
la faccia da scemo a cominciato a dire che se non gli lascivamo il
posto lui avrebbe chiamato quelli della sua famiglia che sono davvero
cattivi e anche se lui li odia, li avrebbe chiamti per farci spostare.
Mentre Faccia da Scemo ci diceva queste cose quello con i capelli
scompigliati se la rideva tutto tranquillo. Roba da matti! Per fortuna
è arrivato uno dei ragazzi grandi che ha detto di essere un
prefetto e li ha mandati via! Ma come si permettono?? Spero
che
non finiamo nella stessa casa che non ho voglia di sopportarli per
altri sette anni!
Così si concludeva la prima pagina del diario
di Lily.
Nelle seguenti c'era scritto dello smistamento nelle case, dei primi
giorni a Hogwarts e delle sue nuove compagne di dormitorio. James ne
saltò qualcuna e cominciò a leggere qualche
pagina
più in la.
22.11.1970
Oggi è successa una cosa incredibile!
Uno dei due
ragazzi antipatici che avevo incontrato nel treno e venuto davanti a me
e mi ha chiesto se volevo essere la sua ragazza! è stato
davvero
imbarazzante, lo ha detto davanti a tutti! Io me ne sono subito andata
via. è un ragazzo davvero sfacciato! proprio
insopportabbile! Si
chiama James Potter e non so perchè si crede tanto figo e fa
lo
spaccone con tutti insieme ai suoi tre stupidissimi amici! Prima che
scoprissi com'è il suo carattere pensavo che fosse carino...
anzi lo penso ancora ma è troppo antipatico! è un
peccato
che lo sia perchè se devo essere piroprio sincera
non
è solo carino ma è proprio bello da morire! Certe
volte
mi incanto quando lo guardo... ma io però non posso farci
niente. è troppo insopportabile e non voglio avere niente a
che
fare con lui! è davvero odioso. Ora meglio che lasci il
diario
però, che è davvero tardi. Speriamo che
domani quel
Potter non venga a darmi fastidio!
Con gli occhi spalancati per lo stupore James
guardava le
parole che la ragazza aveva scritto. Davvero Lily, Lily Evans per
intenderci, aveva scritto sul suo diario segreto che lui, James Potter,
era bello da morire?!?
Non poteva crederci. Bè certo, aveva anche scritto che era
un
ragazzo sfacciato, insopportabile, spaccone, odioso e altre cose... ma
quelli (almeno per James Potter, con la mente malata tipica dei
malandrini) erano solo dettagli di minima importanza, perchè
la
Evans aveva scritto sul diario che lui era bello da morire! E non solo!
Che si incantava a guardarlo! Non riusciva a stare calmo. Capiva
perfettamente che quella cosa era stata scritta circa 6 anni fa e che
da allora erano successe parecchie cose, ma con la Evans non si sa mai,
quello poteva gia essere un passo avanti.
James guardò l'orologio che aveva nel comodino. Le 3 di
notte.
Per quanto desiderava andare avanti nella lettura e leggere soprattutto
le pagine che parlavano di fatti recenti saltando quindi qualche anno,
si rendeva conto che ormai era troppo tardi e che probabilmente nemmeno
le urla inferocite di Remus che gli spaccavano i timpani gridandogli di
alzarsi non lo avrebbero fatto svegliare. L'unica sua consolazione era
che il giorno dopo (anzi, considerata l'ora il giorno stesso) era
domenica. Così chiuse il diario e lo mise sotto al
cuscino.
Prese la mappa del malandrino e avvicinò la bacchetta
sussurrando "giuro solennemente di non avere buone intenzioni".
Andò in cerca dell'area in cui era indicato il dormitorio
femminile e localizzò il puntino in cui sopra c'era la
scirtta:
Lily Evans. Avvicinò le labbra alla pergamena e diede un
bacio
proprio sopra quella scritta. Era un abitudine che aveva preso da un po
di tempo e lo faceva ogni volta prima di andare a dorimre.
Così
aveva la sensazione di poter vegliare su di Lily. Avvicinò
di
nuovo la bacchetta alla mappa sussurrando "fatto il misfatto" e
si mise a dormire con il solo suono del russare di Sirius che
gli
giungeva alle orecchie.
***
La luce chiara del mattino
che entrava
dalla finestra fece svegliare Lily. Si mise seduta sul letto e si
stiracchiò le braccia.
"Finalmente sei sveglia dormigliona"
La voce di Alice che proveniva dall'altra parte della stanza la fece
sobbalzare.
"'Giorno Alice" disse con la voce ancora assonnata. Si
guardò un attimo intorno "ma Amanda dov'è?" le
chiese.
"è andata a fare colazione molto presto fra poco dovrebbe
tornare. Sembrava molto ansiosa di uscire subito di qui"
Lily ci pensò un attimo. "Ah giusto! tu ieri sei riuscita a
parlarle dopo che se ne è scappata via mentre parlavamo con
Sirius e Remus?"
"No, quando sono tornata su lei dormiva gia!"
"Hai ragione......" disse pensierosa Lily "Amy ci nasconde qualcosa..."
"Gia... Appena la vedo...." iniziò a dire Alice con finta
aria
minacciosa facendo il gesto di sbattere un pugno contro la propria mano
ripetute volte.
Lily si mise a ridere. Certe volte Alice faceva delle facce buffe a cui
non poteva assolutamente resistere.
Proprio in quel momento la porta si aprì e, per sua
disdetta,
entrò Amanda proprio mentre Alice era in uno dei suoi momnti
di
pazzia che le prendevano ogni tanto e facevano infinitamente divertire
Lily. Fece appena in tempo a fare un passo che...
"Tu!" disse Alice puntandole contro un indice in fare mianaccioso.
Lei, che non si aspettava nulla del genere, fece un passo indietro.
"Tu!" ripetè Alice "Dove te ne sei scappata ieri mentre
ervamo in sala comune, confessa!"
Amanda guardò confusa Alice per un attimo poi ci
pensò e
subito arrossì "Ehm.. io ..." balbettò in cerca
di
qualcosa da dire.
"Si? sentiamo." le disse Alice guardandola con gli occhi semichiusi
come se volesse fulminarla con lo sguardo...
"è che... bè... ma no niente..."
"Ma come no niente? Una persona sana di mente non se ne fugge via in
quel modo!"
Amanda, sempre rossa come un pomodoro, non sapeva che dire.
"Vieni Amanda siediti qui" le fece Lily che forze cominciava a capire
ciò che stava accadendo mentre con la mano le faceva cenno
di
sedersi accanto a lei. "Non è che per caso ti sei
innamorata di Sirius?"
La poverina non fece in tempo a dare una qualsiasi risposta che Alice
si portò una mano alla bocca con un gesto teatrale. "No! non
dirmi che davvero tu..."
Vedendo che Amanda non rispondeva si portò una mano alla
fronte
e fece finta di svenire accasciandosi a terra. "E smttila!" le disse
ridendo Lily mentre le lanciava una cuscinata.
"E va bene. La pianto!" disse Alice alzandosi e andò a
sedersi a fianco delle amiche.
Amanda sedeva in mezzo a loro due evidentemente imbarazzata.
"Allora..." cominciò Lily "è per Sirius che sei
scappata
via in quel modo?"
Lei chiuse gli occhi e fece cenno di si con la testa.
Lily le appoggiò un braccio intorno alla spalla "guarda che
non c'è nulla di male..."
"Infatti!" intervenne Alice "bè certo... potevi cercartene
uno un po meno cefaloide..."
"Alice!" la rimproverò Lily.
"Stavo solo scherzando!" disse e tornò seria "dai scusa
Amy.."
"Ma non figurati mica me la sono presa... So benissimo che tipo di
persona è Sirius e con che genere di ragazze esce... e io
non
centro proprio niente con lui"
"Non dire così!" disse Alice questa volta veramente seria. "
tu
sei almeno cento vole meglio di quelle oche! Sei molto più
simpatica, gentile e soprattutto inteligente! Con te almeno si
può fare una conversazione che abbia un senso e non ci sia
sempre come argomento principale l'ultimo vestito più alla
moda
o robacce del genere..."
"Si però... le ragazze che di solito ha Sirius sono molto
più carine..." disse un po a disagio.
"Ma Amy che dici non è vero! Tu sei una ragazza davvero
molto
carina e non lo dico solo perchè sono tua amica!" le disse
Lily.
Amanda le fece un timido sorriso. Le faceva un certo senso vedere
l'amica in quelle condizioni. Di solito era sempre così
chiacchierona e non la smetteva un secondo di parlare.
Lily ricambiò il suo sorriso " da quanto tempo è
che sei innamorata di Sirius?" le chiese.
"Dall'inizio di quest'anno credo... è successo proprio uno
dei
primi giorni di scuola quando eravamo in sala comune. Fino ad allora
non mi aveva mai rivolto la parola... Io stavo camminando e lui senza
accorgermi mi è venuto addosso... Mi ha chiesto scusa e nel
momento in cui mi ha guardata negli occhi..."
"Nel momento in cui ti ha guardato negli occhi ti si è
azzerato
il cervello, non c'hai capito più niente e quando ti sei
ripresa
ti sei accorta che i suoi erano gli occhi più belli del
mondo?"
concluese per lei Alice.
Amanda la guardò "una cosa così..." le
disse sorridendo.
Anche Alice le sorrise "lo so perchè quando ho conosciuto
Frank per me è accaduta la stessa cosa..."
"Ah..." fece Lily che ora sorrideva anche lei "le mie due piccole
amichette innamorate!" disse abbracciandole.
"Ma perchè non ce l'hai detto prima?" le chiese Alice dopo
un po.
"Non sapevo come avreste potuto prenderla... infondo andiamo! Lui
è Sirius Black! Metà della popolazione femminile
di
Hogwarts gli muore dietro! E solo perchè l'altra
metà
è impegnata a correre dietro James Potter!
Così sembro solo una delle tante..."
"Tranquilla Amy" fece Alice "ti aiutiamo noi! Da ora scatta il piano
Fai-Innamorare-Sirius-Black-di Amanda-Olsen!"
"E in cosa consisterebbe scusa?" chiese Lily.
"Non lo so" rispose Alice facendo spallucce "io il nome al piano glie
l'ho dato ora tocca a voi pensare a che cosa coinsiste" concluse come
se fosse il ragionamento più logico del mondo.
"Bè certo Alice. Il tuo ragionamento non fa una piega!"
"Io la mia parte l'ho fatta!"
"Si grazie Alice. Ci sei stata davvero di grande aiuto. Come avremmo
fatto ad inventare un piano non sapendone il nome?" chiese Lily
sarcastica.
Alice la guardò torva convinta di aver ragione.
"Va bene" intervenne Amanda "lasciamo perdere un po queste cose...
perchè non andiamo di sotto che voi due dovete ancora fare
colazione?"
Le due acconsentirono e uscirono tutte e tre avviandosi nella Sala
Grande a mangiare.
La Sala Grande era piena di
studenti che
facevano colazione. Fuori era una bellissima giornata per essere
Ottobre. L'aria era tiepida dovuta dal calore del sole. Le tre ragazze,
appena mangiato, decisero quindi di uscire un po in giardino.
Sia avviarono verso un grande albero che si trovava a pochi metri dal
lago nero dove andavano di solito. Quando furono abbastanza vicino si
accorsero però, che il posto era gia stato occupato da
quattro
ragazzi, (indovinate un po da chi?? esatto proprio loro...) i
malandrini.
"Uffa!" sbuffò Lily "Non puo essere! Danno gia tanto
fastidio
all'interno della scuola e ora devono pure fregarci il nostro posto??"
"Stai calma Lily! Quell'albero non è mica di nostra
proprietà! Teoricamente non hanno fatto niente di male!"
Ma Lily, che era gia partita in quarta e non voleva sentire ragioni,
corse verso i quattro ragazzi che stavano beatamente ridendo fra loro.
"Sentite ragazzi potreste farci la cortesia di levarvi dal Nostro
posto?" chiese con tutta la calma di questo mondo.
"Evans! mia adorata! perchè invece non vi mettete qui con
noi
potrebbe esser..." iniziò James ma non
riuscì a
finire perchè venne interrotto da Sirius.
"E perchè Evans? C'è per caso scritto il tuo nome
qui in giro?" chiese guardandosi intorno.
Lily divenne rossa di rabbia. Dopo la perdita del diario era diventata
piuttosto irritabile e si arrabbiava per ogni minima cosa.
"Senti Lily" cominciò Remus anche lui piuttosto irritato "So
che
questa che dirò sarà una cosa che con molta
probabilità non dirò mai più in vita
mia, ma
Sirius ha ragione sta volta. Non mi risulta che questo posto l'abbiate
comprato voi"
Lily rimase di sasso alle parole di Remus. Non le aveva detto
chissàche, ma si sentiva stranamente ferita. Non le aveva
mai
parlato con quel tono.
Remus si rese conto troppo tardi che le aveva fatto del male. Dagli
occhi della ragazza cominciarono a scendere delle lacrime che
le
rigarono il viso. Li guardò un ultima volta poi si
voltò
e si diresse verso il castello, sorpassando di corsa le sue amiche, che
le andarono dietro.
"Aspetta Lily!" la chiamò Remus alzandosi in piedi.
"Moony che diavolo hai fatto?" gli urlò contro James che
sembrava fuori di se.
"Senti Prongs stanne fuori.." di sicuro non era sua intenzione ferire
Lily.
"Non dire a me stanne fuori Remus!" disse mentre lo prendeva per il
colletto della camicia, facendogli cadere i libri che aveva in mano.
"Come ti sei permesso di far piangere Lily?"
"Ah ma guarda da che pulpito viene la predica! Non sei proprio nella
posizione di dirmi certe cose tu che la torturi in continuazione e non
le dai mai un secondo di tregua!" gli urlò mentre con una
spinta
se lo scrollava di dosso.
"Si ma non l'ho mai fatta piangere!" disse quasi ringhiando.
"Ok ragazzi diamoci una calmata!" si intromise Sirius mettendosi fra i
due, mentre Peter osservava la scena paralizzato. Non avevano mai
litigato in questo modo, quasi arrivando alle mani.
Remus e James si guardavano in cagnesco.
"Ragazzi!" continuò Felpato "non lasciamo che una ragazza
abbia
tutta questa influenza su di noi! Al diavolo noi siamo i malandrini!"
Per tutta risposta Remus raccolse i suoi libri e lanciando un ultima
occhiata se ne andò.
Guardarono il loro amico dirigersi a passo svelto fino all'interno del
castello poi James si girò, raccolse un sasso da terra e lo
lanciò con forza nel lago.
"Cavolo James hai esagerato! Sai quanto Remus tiene a Lily non penserai
sul serio che lui ci abbia fatto apposta??" gli chiese Sirius.
"A me sembra anche che ci tenga un po troppo!"
"Ma non essere idiota Prongs! Sai benissimo che sono solo amici!"
"Bè gli amici non ti fanno piangere caro felpato!" disse
molto arrabbiato con lo sguardo fisso sul lago nero.
"Sai Jamie, io non ti riconosco più! Da quando è
arrivata
quella Evans non sei più lo stesso! Dove è finito
il
ragazzo sbruffone che non glie ne frega niente di finire nei guai??"
"Sai Felpato la gente cambia"
Sirius guardò l'amico con rabbia "Ah si? bel cambiamento che
hai
fatto! Non hai nemmeno più il coraggio di guardare negli
occhi
il tuo migliore amico quando ci discuti!"
Lo guardò per l'ultima volta "Davvero io non ti riconosco
più" disse. E voltandosi se ne andò anche lui.
James non smetteva di fissare il lago. Era parecchio tempo che non si
sentiva così arrabbiato.
Ripensò a tutto quello che era successo. Forze era vero che
era
stato un po esagerato, ma perchè la Evans doveva sempre
fargli
tirare fuori il lato peggiore di se stesso?
***
Amanda e Alice correvano
dietro a Lily che sembrava decisa a non volersi fermare.
"Ehy Lily aspettaci!" le gridarono, ma l'unico risultato fu che lei
accellerò il passò.
Arrivarono alla sala comune e Lily si gettò in una
delle poltrone con le mani sugli occhi lacrimanti.
Alice le si sedette accanto e la abbracciò. "Oh Alice! Remus
non
mi aveva mai trattato in quel modo!" disse continuando a piangere.
"Lo so... però devi ammettere che sei stata un po acida con
loro..."
"Hai perfettamente ragione... non so perchè mi comporto
così da stupida! In certi momenti è come se non
fossi me
stessa..."
In quel momento entrò Remus. Lily gli corse subito incontro.
"Remus ti prego scusami!" gli disse con le lacrime agli occhi. "Io non
volevo! Non so cosa mi abbia preso... scusami io..."
Lui le si avvicinò e la strinse a se con un abbraccio. "no
scusami tu" le disse "non dovevo risponderti in quel modo"
Lei non gli rispose e lo abbracciò ancora più
forte. Non
era il caso di mettersi a discutere anche su chi era stato il
più idiota fra i due.
"Dai sediamoci che mi va di parlare con te!" lo esortò lei.
"Certo "
"Siamo ancora amici vero?" gli chiese un po titubante.
"Non essere sciocca! Non ho mai pensato di rovinare la nostra amicizia"
le disse sorridendo.
I due si sedettero davanti a una delle poltroncine davanti al fuoco e
tre secondi dopo ridevano, gia immersi nei loro discorsi.
"E vissero tutti felici e contenti" disse Alice con le mani nei fianchi
e un grande sorriso, osservando la scena. "Bè
sarà meglio
che vada a fare un po di compiti che sono troppo indietro!"
"Vai pure" le disse Amanda "io me ne vado a fare un giro". non aveva
proprio voglia di starsene chiusa in sala comune.
Si salutarono e ognuna andò per la sua strada.
Mentre usciva dal ritratto della Signora Grassa Amanda
andò a sbattere contro un furioso Potter.
Lui non le disse niente e tirò avanti e lo stesso fece lei.
Mentre passeggiava per i corridoi di Hogwarts Amanda pensava che anche
a lei sarebbe piaciuto avere un amico come Remus. Lily era proprio
fortunata. Ma per il momento Amanda aveva altro in testa. Prima mentre
erano in giardino e avevano incontrato i ragazzi non aveva neanche
avuto il coraggio di guardare Sirius. Ma era sempre stata
così
smidollata?
Pensando a tutto ciò, senza nemmeno accorgersene
arrivò
in giardino. Le piaceva camminare perchè l'aiutava
a
pensare. E in quel momento di cose per la testa ne aveva parecchie.
Mentre era sovrappensiero inciampò su qualcosa e
andò finire distesa per terra.
"Aiho!" disse massaggiandosi i gomiti.
"Scusa! Ti sei fatta male?"
Sirius Black la guardava dall'alto porgendogli la mano. Oddio non ditemi che sono
inciampata su di lui??
"Stavi cercando di uccidermi per caso? ma tu guarda uno
non può neanche mettersi a dormire un po per terra che
subito arriva qualcuno che gli cade addosso..." disse mostrando uno dei
suoi più bei sorrisi.
Amanda diventò subito rossa e come al suo solito
cominciò a farfugliare qualcosa di incomprensibile. Pensava
di aver fatto un altra delle sue solite figure ma lui
continuava a sorriderle. Così raccolse a se tutto il
coraggio che aveva e domandò al ragazzo "ma che cosa stavi
facendo qui sdraiato a terra?"
Il sorriso sparì dal volto di Sirius e si fece serio
"pensavo" rispose semplicemente.
"E a che cosa? se non sono troopo invadente..."
"Ma no figurati... vieni siediamoci qui che ti spiego"
Amanda eseguì gli ordini e si ritrovò a pensare
come facesse quel ragazzo a essere così disinvolto. Non si
erano praticamente mai rivolti la parola e lui le parlava come se
fossero amici da sempre.
"Allora?" gli chiese " Che è successo?"
"è che ho litigato con James poco prima che voi ve ne
andaste"
"Ma dai siete così amici! Vedrete che si sistema tutto"
"Si su questo non ci sono dubbi..."
"E allora dov'è il problema?"
"Il problema è che ormai non riesco più a
riconoscerlo. Insomma lui è il mio migliore amico ma certe
volte mi sembra di vedere un estraneo! Oggi dopo che voi ve ne siete
andate James ha praticamente dato di matto. Sembrava quasi sul punto di
picchiare Remus... e questo tutto per colpa della Evans, comincio
davvero a non sopportarla più!"
"In che senso è colpa di Lily?"
"è da quando James si è innamorato di lei
che è diventato tutto strano... apparte il fatto
che ormai lei è diventata l'argomento principale di ogni
nostra conversazione!"
"Capisco..." disse Amanda "In pratica hai paura che Lily ti porti via
il tuo migliore amico?"
"Non dire sciocchezze!" fece lui sulla difensiva.
Lei lo guardò con un espressione del tipo "chi vuoi prendere
in giro?"
"E va bene" si arrese alla fine" forze hai ragione tu..." la
guardò un attimo e poi riprese "ma come fai a
sapere queste cose' ci conosciamo appena ma è come se
sapessi tutto di me..."
Lei gli sorrise leggermente imbarazzata e fece spallucce.
"Sai" continuò lui che ormai era entrato in confidenza
"credo sia proprio per quello che me la sono presa tanto.. è
che per me James è più del mio migliore amico. Io
lo considero come un fratello"
Amanda era davvero stupita. Non pensava che Black fosse una persone
capace di provare certi sentimenti. Certo, era stata affascinata da
lui, ma sicuramente non se lo era immaginato con questo carattere.
"Sai una cosa?" gli chiese.
Lui si voltò verso di lei.
"Nonostante le apparenze e tutta la tua sfacciatagine sei
davvero un bravo ragazzo e quando vuoi sai anche essere serio e sai
aprirti. Scommeto che questo James l'ha capito e acnhe se ora si
comporta in modo diverso non potrà mai dimenticarsi della
persona speciale che sei"
Sirius la guardò sorpreso poi le si avvicinò e le
diede un bacio sulla guancia della ragazza che divenne subito rossa.
"Grazie" le sussurrò all'orecchio "mi è davvero
servito parlare con te. Ora torno al castello e tu non rimanere troppo
qui fuori che comincia a fare freddo"
Detto questo se ne andò lasciando li Amanda che aveva il
cuore che le faceva 1000 battiti al secondo.
Ciao miei
adorati lettori! Un altro capitolo è finito. Che ne dite? mi
raccomando fatemi sapere tutto con una recensione bacioni.
Ringraziamento particolare a :
hermi 101: ciau carissima! non è ancora il momento di vedere
che c'è scritto nelle pagine incantate mi dispiace XD spero
che comunque il capitolo ti sia piaciuto lo stesso! fammi sapere tutto
mi raccomando! ;) baciotti.
Lilla95: saaalve^^ sono contenta che ti piaccia la mia fanfic!! Spero
che continuerà a piacerti, io faccio tutto il possibile
perchè venga fuori qualcosa di buono ^^ kiss
cullen isabella: ciao ho aggiornato abbastanza velocemente? spero di si
è che ultimamente ho da fare con la scuola... sempre quello
il problema -.-" Comunque hai ragione james
è proprio immaturo ma che ci vuoi fare poveretto essere
innamorati di fa azzerre il cervello XD continua a dirmi se ti piace la
mia ff con una recensione!
Lady Patfood: ciau ^^ mi dispiace ma Lily non ha preso a cazzotti James
nemmeno in questo capitolo XD sarebbe interessante però
vederli fare una rissa! XD (riguardo la storia della fanficion che ce
ne è una simile alla mia non ti preoccupare l'ho scritto
solo come avviso... l'altra ff l'avevo scritta sempre io ma non ho
potuto continuarla!) continua a leggere mi raccomando! baciiii.
Bella Swan: grazie della tua chilometrica recensione! XD
Comunque avevi ragione ! Ad Amanda piace Sirius e in questo
capitolo si capisce bene non trovi?? Mi raccomando continua a farmi
sapere se la ff ti piace con una recensione (non è
necessario che sia chilometrica ma le tua precedente recensione mi ha
fatto sbellicare dal ridere XD)
Ayappe: Sono contenta che ti piacia la mia ff! Sono tutti curiosi di
sapere cosa c'è scritto nel diario ma il bello deve ancora
venire! mi raccomando continua a leggere! bacioni grandissimi!!!
Ringrazio anche tutti quelli che leggono senza recensire e chi ha messo
fra i preferiti! Se ci sono errori di grammatica mi scuso ma sono di
fretta!!! Cercherò di corregerli appena posso! Ci "vediamo"
al prossimo capitolo gente! adios un bacio a tutti!
Lady Lily
|
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Capitolo 4 *** Capitolo 3 ***
capitolo 3 J.L
CAPITOLO
3
Amanda andava a
passo svelto verso il
suo dormitorio, teneva la testa bassa per nascondere il rossore che le
colorava le guancie.
Ciò che era appena successo l'aveva piuttosto scombussolata.
Come si poteva passare dalla totale indifferenza ad un bacio? Certo...
era solo un innociente bacio sulla guancia... però era
davvero
un bel passo avanti.
Ora nella mente della ragazza c'era tutto e non c'era niente allo
stesso tempo. Un vortice di pensieri le volteggiava nella testa e lei
non riusciva ad afferrarne nemmeno uno, tanto giravano veloci.
Era in uno stato di più totale confusione, infatti invece di
essere davanti al quadro della Signora Grassa si ritrovò, di
nuovo, davanti al portone di ingresso.
Si guardò un momento intorno e sospirando si diresse verso
il
dormitorio, stando attenta questa volta ad imboccare i corridoi giusti.
***
Nel dormitorio
maschile dei Grifondoro,
James se ne stava nel letto, seduto con le gambe al petto e i pugni
serrati. Guardava fuori dalla finestra e si sentiva molto arrabbiato.
Non ce l'aveva più con Remus per quello che aveva fatto a
Lily,
anche se un pò gli dava fastidio... non aveva mai visto la
ragazza piangere...
Era arrabbiato più per il fatto che, nel giro di dieci
minuti,
era riuscito a litigare con due dei suoi migliori amici. Gli capitava
spesso di discutere con loro, soprattutto con Sirius, ma poi
finiva tutto con una lotta a cuscinate.
James ce l'aveva più che altro con se stesso. Ora che si era
calmato aveva capito di aver davvero esagerato ad aggredire Remus in
quel modo...
Mancavano solo pochi giorni e ci sarebbe sta la luna piena, era
comprensibile che fosse nervoso... ancora un pò e avrebbe
dovuto
affrontare, per l'ennesima volta, il suo piccolo problema
peloso.
Sicuramente non avrebbe parlato così a Lily in un altro
momento,
anche perchè erano molto amici e forse per questo
era un
pò invidioso...
Ma questo non importava. Anche se il suo amico era arrabbiato con lui,
di lì a pochi giorni i malandrini, tutti e quattro
insieme, avrebbero corso sotto la luna piena come facevano ogni mese.
Sapeva che per Remus era importante anche se lui, più volte,
li
aveva esortati a rimanere al castello, ma loro nemmeno lo ascoltavano.
Moony, anche se non voleva ammetterlo, aveva bisogno di sapere che i
suoi amici si fidavano di lui e che lui poteva fare lo stesso. Lo
avrebbero sempre sostenuto. Sarebbero rimasti con lui e lo avrebbero
confortato ogni volta che tornava con un morso, un graffio o una ferita
in più.
Ormai era deciso: anche se era molto arrabbiato, lo avrebbe perdonato,
o, per meglio dire, si sarebbe fatto perdonare.
Si alzò dal letto e scese in sala comune. Remus stava
parlando
con Lily, ma questa volta era deciso a lasciarla in pace... non aveva
tempo per i battibecchi.
"Ehy Moony" disse avvicinandosi. Lui si limitò a guardarlo.
"Bè niente..." riprese James "volevo solo chiederti scusa...
per
prima. Ho esagerato lo so. è normale che tu sia un
pò...
ehm diciamo... nervoso per... per ovvi motivi" concluse alludendo
naturalmente al "piccolo problema peloso".
Lily si limitava a guardarli quali ovvi motivi? pensò
lei e
poi.. Potter che chiede scusa?! Wow è incredibile... questa
me
la devo annotare sul diario!! Ah giusto... non posso perchè
il
diario l'ho perso! Uffi... che amarezza...
"Nemmeno ti riconoscevo più prima..." disse
Moony in tono leggermente amaro.
"Gia scusa" disse di nuovo lui.
"Sta volta ti perdono. Tanto che posso aspettarmi da te?" gli disse e
nel suo viso si aprì un sorriso.
James gli
sorrise di rimando. Un sorriso malandrino.
"Grazie amico. E non fare caso a quando faccio l'idiota!"
"Sarà una cosa difficile" gli rispose lui "fare l'idiota
sembra l'unico scopo della tua vita"
James gli diede una pacca sulla spalla e cominciò a
guardarsi
intorno. Ora doveva trovare Sirius e sistemare le cose con lui.
Mentre pensava un uragano dai lunghi capelli corvini gli
passò
accanto talmente veloce che riconobbe solo dopo un po che si trattava
di Alenda..o Amelia... Va bè il nome non lo sapeva ma era
una
delle amiche di Lily, che appena le passò affianco la prese
per
un braccio e la trascinò con se dandole appena il tempo di
salutare Remus.
"Amanda che ti prende!" chiese mentre veniva portata di forza al
dormitorio.
Appena entrate Amanda lasciò andare Lily e si mise le mani
sui
ginocchi per cercare di rimprendere fiato, poi alzò lo
sguardo e
sorrise all'amica.
"Ho appena parlato con Black..." riuscì a dire.
"Ah si? e che è successo racconta!" la prese per la mano e
si sedettero sul letto.
"Mi ha dato un bacio!"
"waaaa oddio non ci credo!" disse con gli occhi che le brillavano.
"Aspetta! non giungere a conclusioni affrettate! è stato
solo un bacio sulla guancia..."
"Si ma un bacio è comunque un bacio!"
"Bè c'è comunque molta differenza!"
"Forse hai ragione... ma è comunque un bel passo avanti!"
"Gia..."
"Sono tanto contenta per te" disse Lily abbracciando l'amica.
Intanto di sotto...
"Scusa Moony? Hai visto Sirius?"
"No qui non c'è... sarà in giro per il castello a
pavoneggiarsi un pò..."
"Probabile..." e così dicendo uscì dalla sala
comune.
Passò circa un quarto d'ora a girovagare per i corridoi ma
dell'amico non c'era traccia. Così decise di cercare in
giardino. Ed eccolo li. Sdraiato a terra con lo sguardo fisso al cielo.
James lo raggiunse e si sdraiò accanto a lui senza dire una
parola.
"Hai visto quella nuvola Jamie?" chiese Sirius "sembra un boccino..."
James sorrise. Quando erano al primo anno si mettevano sempre a
guardare le nuvole cercando le forme più strane. Gli
sembrava di essere tornato indietro nel tempo. Quante ne avevano
passate insieme da allora...
"Sir?"
"Si?"
"Scusa per prima"
"Fa niente amico"
Erano bastate poche parole per far pace con Sirius. Non ce l'aveva
più con lui era sicuro, non avevano bisogno di troppe
chiacchiere per capirsi.
Erano James Potter e Sirius Black, Ramoso e Felpato. Erano fratelli.
"Sai che prima ho baciato la Olsen?" disse Sirius dopo un pò.
"Che hai fatto?" gli rispose James divertito.
"Sulla guancia" precisò lui.
"Sei matto? Quella è cotta potevi dargli più di
un bacio sulla guancia, tipo sulle labbra, bello sveglio!"
"Non sai quanto avrei voluto..."
James rimase praticamente pietrificato. Sembrava quasi... quasi....
"Innamorato! Sirius ti sei innamorato di Alenda??"
"Chi diavolo è Alenda?"
"La Olsen!"
"Ah vuoi dire Amanda??"
"Amanda chi?"
"Come Amanda chi? La Olsen!"
"La Olsen? ma hai baciato La Olsen o Amanda?"
"James ma che stai dicendo?? Amanda e la Olsen sono la stessa persona!!"
"E allora Alenda chi è??"
"Ma che ne so! Sei tu che hai cominciato con questa Alenda..."
"Ah quindi Alenda non è nessuno? Non esiste?"
"No fratello"
Sirius era pittosto divertito, certe volte dubitava della
sanità mentale dell'amico.
"Ah vabbè" concluse James con un alzata di spalle "Comunque
io torno al castello... mi va di leggere un pò il diario
della Evans..."
"Ok, io arrivo fra un pò"
"Ciao Sir"
E mentre se ne andava, Sirius avrebbe giurato di aver sentito l'amico
farfugliare qualcosa su una certa Alenda immaginaria...
***
26.12.1970
Finalmente ci sono state le vacanze di Natale e ho potuto
rivedere mamma e papà! Mi sono mancati davvero questi tre
mesi! Però sento gia la mancanza di Hogwarts... Mi mancano i
miei amici, le lezioni di magia, i deliziosi pranzetti! e ci sono cose
che invece non mi mancano per niente! Si caro diario, hai capito di chi
sto parlando... James Potter! Speravo che se la smettesse e
invece continua a torturarmi tutti i giorni! Pensa che mi ha anche
mandato un biglietto con gli auguri. riporto ciò
che c'era scritto parola per parola: "Cara, dolcissima e bellissima
Evans
ti auguro un buon natale! So che sarà dura per te non poter
vedere il sottoscritto per tutta la durata delle vacanze, ma non
preoccuparti! Quando tornerai ci sarà qui il tuo amatissimo
James che ti aspetta con ansia! Ci vediamo quando si torna a Hogwarts e
cerca di non deprimerti troppo per la mia assenza! a presto
il TUO James"
cioè... ma ci rendiamo conto?? ma la cosa più
brutta sai qual'è stata? che quando la lettera è
arrivata è stato mio padre a leggerla! Non puoi immaginare
che imbarazzo! Ha subito cominciato a dirmi cose del tipo "Lily ma
perchè non ce l'hai detto che hai trovato un fidanzatino?"
oppure "ma ce la farai vedere un giorno questo tuo amichetto?"
Cavolo quant'è stato imbarazzante!!!
Appena torno io lo uccido a quel Potter! E poi mio padre! Gli voglio
bene per carità, ma mi tratta come se avessi 5 anni. Forse
dovrei parlargli... Mah... Spero che prima o poi se ne
accorgerà da solo che sono cresciuta! Comunque... lasciando
stare questi argomenti... caro diario sai che è successo?
Forse, e dico forse! mi piace un pochino un mio compagno di Grifondoro!
è davvero carino, biondo con gli occhi castani, ma
soprattutto è intelligente! Ogni tanto parlo con lui mi
sento sempre un pò agitata... è da questo che ho
capito che forse un pò mi piace. Mamma mia vedessi
quant'è carino! Si chiama Remus Lupin! Comunque ora devo
andare che sono arrivati miei parenti! prometto che tornerò
presto a farti sapere che succederà!
James chiuse il diario. Lily era stata innamorata di
Lunastorta? Non poteva crederci... perchè? ma
perchè quella ragazza doveva fargli del male in questo modo?
si sedette sul letto fissando il vuoto.
"Jamie?" chiese Sirius preoccupato.
Prongs si girò verso l'amico, ma sembrava quasi non vederlo,
aveva lo sguardo assente.
"Che succede?"
"Era innamorata di Remus"
"Chi? Di chi stai parlando?"
"Lily. Era innamorata di Remus"
Sirius guardò sbalordito l'amico. Sembrava davvero distrutto.
Rimase fermo per qualche minuto e poi si diresse verso la porta.
"Dove vai?"
"Ho sete. Vado a bere"
Sirius fece per seguirlo ma lui lo bloccò e se ne
andò.
Rientrò dopo qualche minuto con una bottiglia mezza vuota di
wisky in mano. Lo sguardo sorridente e un pò stralunato.
"Jamie ma sei ubriaco?" chiese allarmato Sirius.
"Io? ihih ubriaco? ihih no"
Oddio pensò.
"Prongs siediti" gli disse avvicinandosi.
"No!" gli urlò contro "Non ti avvicinare! Non ti
avvicinare..."
Si buttò di peso sul letto e non si mosse
più, ma quando Felpato si avvicinò
potè vedere che delle lacrime stavano scorrendo nel viso del
suo amico.
Ciao a tutti! Chiedo
umilmente perdono per il ritardo e perchè il
capitolo è cortissimo!
Spero comunque che vi sia piaciuto ^^
Ringrazio chi ha messo la ff fra i preferiti, fra le seguite e chi
legge e basta!
Un ringraziamento particolare a:
Lady Padfoot: ciao grazie della recensione! Perdonami per il ritardo
>.< sono stata un poò impegnata con la scuola
uffi -_-" ti è piaciuto questo capitolo?? spero di si fammi
sapere!! ^^ baci8
Bella Swan: sono contenta che ti sia piaciuto l'idea di Sirius coi
capelli biondi, i codini e la gonna! Povero stava dormendo
chissà che sognava! XD e mi fa anche piacere che
ti piaccia Amanda ^^ ci tengo molto come personaggio! Fammi sapere se
la mia ff continua a piacerti!
Cullen Isabella: scuuuuuusami se non ho aggiornato velocemente! quando
finirà la scuola sarò piu veloce! mi fa piacere
che ti sia piaciuta la scena in cui James difende lily ^^ questo
capitolo ti è piaciuto? si lo so è un
pò corto ma provvederò a farlo piu lungo la
prossima volta!
hermy101: Uno dei personaggi che ti piace di più
è Alice? scusa in questo capitolo non compare!
>o< ci sarà di certo nel prossimo! ; ) baci
Ayappe: ciau! Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo!
ti è piaciuto questo? spero di si anche se io nn
sono molto soddisfatta ^^" vabbè fammi sapere! baciooooone.
|
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Capitolo 5 *** Capitolo 4 ***
capitolo 4 J.L
CAPITOLO
4
Ah che mal di testa! La
luce che proveniva dalla finestra aveva aveva svegliato James che si
sentiva tremendamente stordito e confuso. Si tirò a sedere e
si
mise una mano sulla fronte.
"Ma che è successo?" si chiese mentre appurava di essersi
addormentato completamente vestito.
Si guardò intorno. Il dormitorio era vuoto e non c'era
traccia
di vita. cercò di riportare alla mente gli
avvenimenti
accaduti il giorno prima. Si sentiva infelice ma non ne ricordava il
perchè. Lo sguardo gli cadde nel diario di Lily che giaceva
a
terra vicino al suo letto. Ora tutto gli
tornò alla
mente e un ondata di tristezza gli piombò addosso
fredda e
gelata.
Si ristese nel letto guardando il soffitto. Non sarebbe andato a
lezione oggi, sai che glie ne importava. Non gli importava nulla in
quel momento, la sua vita non aveva molto senso.
Ripensò al suo primo incontro con Lily nell espresso per
Hogwarts e da come era subito stato incantato da quella bambina dai
lunghi capelli rossi e gli occhi verdi come smeraldi. Quante glie ne
aveva fatte passare... e quante notti si era immaginato il suo viso
prima di addormentarsi? Aveva avuto da subito la sensazione che voleva
solo lei, dal primo istante che l'aveva vista e non si era sbagliato.
Si era preparato almeno mille discorsi per dichiararsi a lei e ogni
volta non era riuscito a dirle una parola. Era quello l'effetto che gli
faceva, lo lasciava senza parole. Arrivava li deciso a essere serio per
dichiararle tutto e appena la vedeva di colpo gli si azzerava il
cervello e l'unica cosa che riusciva a fare era mettere su quel suo
sorriso spavaldo e a dire cose tremendamente idiote che, pntualmente,
facevano infuriare Lily.
Aveva sbagliato tutto con lei, dall'inizio. A lei piaceva Remus,
così gentile e intelligente. Ma lui non era Remus
e non lo
sarebbe mai stato. Che cosa aveva infondo meno di lui? A quanto pare
solo la Evans lo sapeva.
Chissà se ora la cotta per Monny le era passata... Non
faceva
differenza. Ormai si era stufato di starle dietro. Avrebbe continuato
ad amarla, ma in silenzio. Da lontano. Avrebbe smesso una volta per
tutte di torturarla. era la cosa migliore, non aveva nessuna intenzione
di litigare con Remus. Non di nuovo e a pochi giorni dalla luna piena.
Il suo amico avrebbe avuto bisogno di lui e al diavolo la Evans...
Si... certo... al diavolo. Non l'avrebbe mai dimenticata ma
così
era troppo difficile. Tanto era chiaro che non gli interessava quindi...
Si alzò dal letto, cambiò idea e decise di
scendere a
lezione, anche se era in ritardo. Ma chissene importa lui era James
Potter no? Se voleva poteva arrivare in ritardo quando ogni
volta
che ne aveva voglia!
Però prima avrebbe dovuto fare un'ultima cosa... restituire
il diario a Lily.
***
La lezione di pozioni col professor Lumacorno procedeva tranquilla come
al solito. Passava fra i banchi dando suggerimenti qua e là
e facendo sorrisi compiaciuti.
"Allora aggiungiamo un pò di questo, un di quest'altro
qui..." Alice, di banco con Lily, pareva in grande
difficoltà con le pozioni. Si grattò un
attimo la fronte e riprese ad aggiungere ingrendienti, con la
faccia da piccolo chimico. "Certo che potresti anche aiutarmi!"
disse a Lily vedendo che non collaborava.
"Si scusami stavo guardando Amanda"
Anche Alice si voltò verso Amanda e la vide preparare la
pozione insieme a Sirius ridendo e scherzando.
"A quanto pare lei si diverte!" sentenziò Alice.
"Già" ridacchiò Lily.
Mentre parlavano uno strano odore frizzante cominciò ad
uscire dal loro calderone.
Le due ragazze si voltarono e nel giro di qualche secondo furono
avvolte dalla nuvola di fumo dorato che aveva scatenato quello strano
odore.
"Ehi ma che succede?" chiese allarmato un ragazzo di Serpeverde, mentre
vedeva le due Grifondoro sparire dietro al fumo.
Tutti si girarono a guardare creando confusione. Il professor Lumacorno
le raggiunse non sapendo che fare.
Così come era arrivata la nuvola di fumo si dissolse e le
due ragazze ricomparirono tossicchiando.
Appena la nuvola si fu completamente dissolta tutta la classe trattenne
sonoramente il respiro, guardandole con occhi sgranati.
"Che è successo? perchè ci guadano tutti?"
domandò Alice, ma Lily non sapeva che risponderle e rimase
zitta. Avevano tutte e due gli occhi semichiusi, disturbati dal fumo e
lacrimanti.
"Care?" chiese il professor Lumacorno con un sopracciglio alzato che
gli dava un espressione incerta.
Loro due continuavano a non capire, ma nello stesso tempo sapevano che
quel fumo gli aveva causato qualcosa di strano o non sarebbero stati
tutti li a fissarle.
"Si professore?" disse Alice.
"Forse è meglio che vi porti in infermeria... io non so che
fare..."
"Ma qualcuno vuole dirci che è successo??"
Lumacorno le prese e le accompagnò davanti a uno specchio
che si trovava appeso in una delle pareti della stanza.
Le due aprirono gli occhi che ormai non bruciavano più
,cercarono di guardarsi, ma lo specchio era troppo alto. Si misero in
punta di piedi, ma niente da fare.
"Un momento" pensò Lily "Da quando lo specchio è
così in alto che non riusciamo a specchiarci?"
Lily si girò verso Alice e lo stesso fece lei.
Si guardarono con occhi sgranati, lanciarono un urlo e ognuna
additò l'altra.
"Non dirmi che anchio sono così!" disse Alice indicando Lily.
"Non so come sono io, ma spero che ciò che vedo sia dovuto
dal fatto che il fumo mi ha momentaneamente annebbiato la vista!" le
rispose lei.
Presero uno sgabello e ci si misero in piedi per potersi specchiare.
"Oh no!" esclamarono tutte e due in coro.
Ciò che rifletteva lo specchio era l'immagine di due
bambine, che avranno avuto circa sei anni.
"E adesso? Che fcciamo?" chiese la vocina di Alice.
L'amica la guardò e coppiò a piangere.
Anche se il loro corpo era diventato più piccolo ragionavano
ancora come ragazze di diciassette anni, ma probabilmente qualche
abitudine e comportamento tipico dei bambini era comunque affiorato.
"è colpa tua!" piagnucolò Lily "ai sbagliato a
mettere gli ingredienti!"
"Se tu mi avessi aiutata ora non saremmo mocciose di sei anni!" la
sgridò la piccola Alice.
"Ehi calma ragazze!" la voce di James Potter arrivò alle
orecchie delle due "bambine". Lily si era completamente scordata del
resto della classe e gli disse corrucciata "Che vuoi?"
"Vedo che nemmeno da bambina eri molto gentile!"
"Questo è perchè non sono una bambina! Ragiono
ancora come se avessei diciassette anni!"
James la guardò preoccupato. Aveva finalmente deciso di
restituire il diario alla Evans e lei che faceva? Si trasormava in una
mocciosa. Avrebbe dovuto rinviare la cosa...
"Potter perfavore" disse il professor Lumacorno "accompagna
le bambine... ragazze!" aggiunse infretta quando gli arrivò
un occhiataccia da parte di tutte e due "Per favore... accompagnale in
infermeria e vedi se Madama Chips può fare
qualcosa"
"Non può andarci qualcunaltro?" chise in tono pacato. Non so nemmeno perchè
mi sono intromesso pensò più sto lontano dalla
Evans meglio è.
Lily lo guardò confusa. Strano da parte di
Potter non volerla seguire ovunque... anche se in quel momento aveva
solo sei anni!
"Può accompagnarci Remus allora" consigliò la
rossa che sapeva che lui le avrebbe aiutate di sicuro.
"No!" esclamò James senza pensarci "non importa... io le
accompagno!"
Lumacorno sembrava pittosto confuso dal cambiamento di James.
Aveva deciso di lasciarla stare e di non corrergli più
dietro. Ma gli era venuto spontaneo offrirsi di
accompagnarle, forse più per il fatto che se no, le avrebbe
accompagnate Remus. Ma questo non cambiava assolutamente il fatto che
lui era ormai deciso a lasciarla perdere.
"Va bene andate" disse Lumacorno e i tre ragazzi uscirono dall'aula di
pozioni per dirigersi in infermeria.
James camminava qualche passo davanti le bambine, che per
tenere il passo erano costrette a totterellare.
Erano arrivati quasi al piano dell'infermeria, quando una voce
incredula giunge alle loro orecchie.
"Per l'amor del cielo!" esclamò la professoressa McGranith.
"Potter! chi sono queste due bambine?"
"Lily e Alice" rispose lui calmo.
La McGranith le guardò a metà fra l'orripilato e
l'incredulo.
"E.. come mai..."
"Una pozione andata male" rispose James senza dare alla professoressa
il tempo di finire la domanda "comunque le sto portando da Madama
Chips" e così dicendo prese le bambine per mano e le
portò via.
"Ora puoi lasciarci!" disse Alice lasciando la mano di James, quando
furono lontani.
Lily invece sembrava a suo agio per mano con Potter. Ma quando si
accorse che lui la guardava in modo strano, si fissò la mano
che stringeva quella del ragazzo e la tirò via arrossendo
completamente.
Ma che fai Lily??
pensò fra se e se. Era la prima volta che le aveva preso la
mano e lei ci si era stranamente sentita bene. Comunque assunse un aria
indifferente e proseguirono per l'infermeria, mentre James le lanciava
qualche occhiata ogni tanto.
***
Le due ragazze
restarono in infermeria solo poche ore, il tempo di far ricrescere il
loro corpo con un antidoto speciale, che le aveva dato Madama Chips.
Mentre tornavano in dormitorio Alice annunciò di avere fame
e si diresse verso le cucine.
Lily rimase da sola a passeggiare per i corridoi di Hogwarts. Era
l'ultimo anno che poteva farlo pensò con amarezza. Al solo
pensiero che non sarebbe più potuta tornare al castello si
sentiva triste e malinconica. Non avrebbe più cenato insieme
a tutti i suoi amici, condiviso il dormitorio con loro, non avrebbe
più rivisto le aule così magiche e non avrebbe
più sentito gli inviti ad uscire urlati dall'altra parte del
corridoio da James Potter. Aveva pensato a questo per tutto il tempo in
cui era stata in infermeria, forse anche da prima, da quando Potter le
aveva stretto la mano.
Quella sensazione gli era piaciuta e ora si sentiva confusa. Pensava
all'anno successivo e al fatto che, con molta probablità,
non avrebbe più visto il malandrino.
Era così, immersa nei suoi pensieri, quando
arrivò come un uragano Amanda.
"Io e Sirius ci siamo messi insieme!" le annunciò d'un
fiato tutta sorridente, parandosi davanti a lei.
Lily non credeva alle sue parole "è meraviglioso!" le disse
"ma come? quando è successo??"
"Prima" le disse elettrizzata "mentre tu e Ali eravate in infermeria!
Sono andata da lui e mi sono dichiarata!"
"Che coraggio! io non ci sarei mai riuscita, non hai avuto paura?" le
chiese ammirando il coraggio dell'amica.
"Si...Bè, però ho pensato... che questo
è l'ultimo anno. Ho corso dietro a Black per parecchio tempo
e ho deciso che dovevo fare qualcosa prima che la scuola fosse
terminata.. o sarebbe stata la fine e magari me lo sarei rimpianto per
sempre..."
Nel cervello di Lily qualcosa si accese. Le parole dell'amica le
avevano fatto scattare qualcosa. Quello era l'ultimo anno! Era finito
il tempo in cui poteva permettersi di giocare e di fare l'altezzosa
perchè presto tutto sarebbe finito. Se ne accorse in un
lampo.
Al diavolo lo stupido orgoglio che l'aveva accompagnata per quasi sette
anni. Tenere la mano di James le aveva provocato una snsazione
bellissima che avrebbe voluto che non fosse mai finita, anche se al
momento non lo aveva capito.
Piantò Amanda lì e corse verso il dormitorio
maschile dei Grifondoro, inaspettatamente impaziente.
Aveva deciso di seguire il suo cuore e lasciare perdere ogni logica.
Perchè la logica gli suggeriva che aver provato quella
sensazione stupenda per pochi secondi non potevano bastare a colmare 6
anni di odio -forse odio era una parola troppo grossa-.Non le importava
del resto in quel momento voleva James e ora sarebbe subito corsa a
dirglielo.
Saaalve gente! fine del
capitolo ^^
Continuate a seguire mi raccomando che la storia non finisce qui! cosa
succederà ora che James era così deciso a lasciar
perdere Lily?? e ora che sta proprio per arrivare la luna piena!
Grazie a tutti per aver letto e chi ha messo fra i preferiti!
Un grazie particolare a:
malandrina4ever: mi fa piacere che la storia ti piaccia! ^^ c'ho messo
un pò ad aggiornare, ma ora che è finita la
scuola spero di essere un pò più veloce! grazie
per la recensione e mi raccomando continua a seguire lo svolgimnto ; )
hermy 101: ciao carissima ^^ riguardo tutta la
storia di Lily che si era presa una cotta per Remus ne sapremo di
più nel prossimo capitolo! devi solo pazientare un
pò ^^ mi raccomando continua a leggere e recensire! bacioni
super-mega-grandissimi! (pensa un pò XD)
Lady Padfoot: grazie come sempre per la recensione! Già
James c'è proprio rimasto male quando a saputo di Remus...
povero piccolo *-* ... ok la smetto a compiangerlo che sembro
pazza l'ho scritta io la fic, quindi è colpa mia se James
soffre, quanto sono crudele XD dovrei vergognarmi tsk U_U
Ayappe: Ciao sono contenta che ti sia piaciuta la storia di
Alenda e Amanda... XD non ho idea di come mi è venuta fuori!
mentre scrivevo mi è venuta così... da sola XD
Anche a me ogni tanto capita di mettermi a ridere davanti al
computer e i miei fratelli mi prendono per pazza!
Spero che tuo fratello si sia ripreso e non ti giudichi più
pazza XD magari si è dimenticato... ^^" grazie per
aver recensito ^^ comunque ho letto la tua fanfic su Sirius,
che bella *-* ti ho lasciato una recensione ^^
|
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Capitolo 6 *** Capitolo 5 ***
capitolo 5 j.l
CAPITOLO 5
I corridoi di
Hogwarts erano stranamente
vuoti. I passi di Lily che correva in fretta sembravano amplificati di
10 volte rispetto al normale. Da dove le usciva tutta quell'impazienza?
Non lo sapeva, non sapeva niente, tranne che doveva correre ad aprire
il suo cuore alla persona che le aveva corso dietro per sette anni.
Sette anni sono un sacco di tempo. Per questo doveva correre
più
che poteva, perchè, come le aveva ricordato Amanda, non
sarebbe
rimasto molto tempo e poi tutto sarebbe finito. Da dove le venisse la
certezza che fosse innamorata di lui era un mistero. Però
lei
sapeva di esserlo. Era l'unica cosa che le era chiara in quel momento.
Era successo tutto così in fretta... nemmeno si riconosceva,
sembrava una nuova Lily Evans.
Quando arrivò davanti al ritratto della Sala Comune aveva il
fiato corto e dovette ripetere più volte la parola d'ordine,
prima che la Signora Grassa riuscì nell'intento di capire i
suoi
farfugliamenti.
Nonappena il passaggio si aprì, si catapultò
dentro e senza fermarsi prese a correre verso il dormitorio maschile.
Fece appena in tempo a fare pochi passi che si bloccò.
Questa
volta le sembrò che il suo cuore si fermasse. Aveva la mente
sgombra, vuota. Niente per la testa, vedeva solo la chiara immagine di
James avvinghiato ad una bionda e alta ragazza, che si baciavano al
centro della Sala Comune.
Non sapeva per quanto tempo fosse stata li a fissare la scena, forse
interi minuti o più probabilmente pochi istanti. Poi la
vecchia
Lily, quella che odiava Potter, riemerse ruggendo come un leone e con
tutta la sfacciataggine di cui era capace si mosse verso di loro. Gli
andò incontro a passo deciso e urtò la ragazza,
le
sembrava si chiamasse Alissa, con una spallata.
"Oooh scusate" disse Lily, falsamente dispiaciuta "non avevo intenzione
di interrompervi.
"Cosa vuoi Evans?" chiese duro James.
"Cosa voglio io Potter? Niente! è che, sai... voi eravate
proprio dove io dovevo passare"
"bè" disse la ragazza bionda con la sua voce da ochetta
"potevi passarci affianco"
"Non potevo passarvi affianco"
"E per quale motivo, scusa?" chiese la ragazza appoggiando una mano sul
fianco.
"Perchè no" ok. Stava diventando ridicola, ma in qualche
modo doveva pur sfogarsi.
James cinse i fianchi della bionda che le stava accanto e disse a Lily
"Senti. Non so quale sia il tuo problema, ma vedi di lasciarci in pace"
"Lasciala perdere James" il tono in cui disse il nome del ragazzo,
quasi miagolando, fece irritare profondamente Lily "forse è
solo
gelosa" disse velenosa.
Se prima era solo irritata ora era imbestialita "IO??? e gelosa di CHI?"
"Basta." intervenne James deciso "ti ho dichiarato migliaia di volte
l'amore che provo per te" ciò che disse fece allontanare la
bionda da lui come se si fosse scottata, assumendo una faccia indignata
e sconcertata "sei tu che non ne hai ma voluto sapere!"
continuò
il malandrino "quindi se io decido di lasciarti perdere non capisco
dove sia il problema per te! Pensavo che saresti stata contenta che non
ti avrei più infastidito. La verità è
che sei solo
una bambina viziata ed egocentrica. Mi pento solo di non averlo capito
prima e magari non avrei sofferto come un cane ogni notte, per te!"
detto questo si voltò e uscì dalla
stanza, lasciando le due ragazze lì dove erano, senza parole.
***
Questa volta
James non sapeva che fare. Alissa non le piaceva, lo faceva solo per
dimenticare Lily infatti, sapeva di essersi comportato male con la
ragazza, non avrebbe dovuto usarlo. Più tardi sarebbe andato
a scusarsi, ma per il momento voleva solo uscire dal castello e
starsene un pò all'aria aperta. La litigata appena passata
l'aveva lasciato un pò scosso. Si fece tutti i corridoi a
passo svelto urtando, di tanto in tanto, qualche passante. Uscito in
giardino si tolse le scarpe e cominciò a passeggiare a piedi
nudi sull'erba fresca. Il lago rifletteva la arancione del
sole che stava tramontando e chiuse gli occhi, godendosi la brezza
leggera sul viso. Rilassò tutti i muscoli tesi per un attimo
e poi riprese a passeggiare. Camminando arrivò all'ombra di
un grande albero, dove sotto, assorto nella lettura di un libro grande
quanto vecchio, si trovava Remus.
"Ehy Moony" fece James sedendosi accanto all'amico.
"James!" disse lui chiudendo con un tonfo sordo il libro, lasciandoci
in mezzo l'indice per tenere il segno "ciao"
"Ciao. Che leggi?"
"Ah niente di che..." disse mostrandogli la copertina che riportava
delle scritte strane "è scritto in Rune... me l'ha prestato
Silente" Lupin sembrava piuttosto stanco e malaticcio "domani
c'è la luna piena" disse con lo sguardo fisso verso il lago.
James gli si avvicinò e gli diede un pacca sulla spalla "ci
faremo una bella corsetta al chiaro di luna, eh?"
Remus sorrise debolmente "grazie per quello che fate..."
"Siamo amici. è un nostro dovere"
"Non voglio che vi sentiate obbligati!"
"No non intendevo dire quello! Lo facciamo con piacere e se
devo dirla tutta non mi dispiace essere una animale una volta ogni
tanto. Che c'è di più bello di correre insieme ai
tuoi amici sotto la luna?" gli disse facendogli un gran sorriso. Sapeva
che nei giorni precedenti al plenilunio Remus aveva bisogno di essere
un pò incoraggiato.
"Gia peccato che io non mi ricordo mai niente il giorno dopo" disse
amaro.
James rimase un pò a pensare e poi disse saltando in piedi
"ehy Rem! che ne dici di farci un tuffetto?" e indicò il
lago.
Lui per tutta risposta lo guardò come se stesse parlando in
una strana lingua che non comprendeva.
"Vuoi dire nel lago? Dove c'è la piovra gigante?"
"La tengo lontana con qualche incantesimo, dai vieni!" rispose
entusiastissimo della sua idea e così dicendo
tirò fuori la bacchetta, la puntò verso il lago e
delle scintille rosse lo raggiunsero "ecco fatto" disse e si rimise la
bacchetta nella tasca dei jeans.
"Ma sei consapevole del fatto che è Ottobre e l'acqua
è tutto tranne calda??"
"Che c'è Remus John Lupin? Un lupacchiotto come te ha paura
di un pò d'acqua fresca?" chiese con un ghigno provocatorio.
Remus si alzò in piedi, accettando la sfida e fece un
sorriso malandrino anche lui.
"Uno" cominciò James.
"Due" continuò Lupin
"Tre!" gridarono in coro. Presero la rincorsa e completamente vestiti
si tuffarono nell'acqua.
Fra risate e schiamazzi cominciarono a sghizzarsi ridendo a crepapelle.
"Mi si stanno congelando le chiappe!" urlò James scatenando
le risate dell'amico.
"Cavolo, cavolo, cavolo per le mutande di Merlino!!! Mi si
è congelato pure il cervello!" Lupin saltellava
sul posto dal freddo "ma come c'è venuto in mente?" disse,
ma ancora rideva.
"Gia come cavolo vi è venuto in mente?"
James e Remus si voltarono verso il punto in cui avevano sentito
provenire la voce.
Sirius aveva messo su un sorriso da malandrino, ma teneva il
braccio inrorno alle spalle di qualcuno...
"Felpato!" gli urlò James shockato "non mi avevi detto di
esserti messo con Alenda!!!" sembrava piuttosto scandalizzato.
Sirius si mise una mano sulla fronta in segno di rinuncia,
mentre Amanda chiedeva "ma chi è Alenda?"
"Nessuno" le disse dandole un bacio a fior di labbra e poi la
guardò con una faccetta da cucciolo indicando il lago.
"Ti vuoi buttare?" chiese Amanda con un soprracciglio alzato.
Lui per tutta risposta le fece un sorriso idiota e cominciò
a sbattere le palpebre come a voler dire "per favoooore"
Lei ci pensò un attimo e poi disse " E va bene... Ma solo se
ci buttiamo insieme!"
I due si presero per mano e si tuffarono anche loro nel lago.
"Oddio!" gridò Amanda riemergendo " è
gelataaaa!!!"
"Non dirlo a James! Lui ha gia le chiappe congelate!" disse
Remus e tutti scoppiarono a ridere.
"Ah è così?" disse James e si avventò
su di Lupin cercando di affogarlo "Va meglio così Moony? hai
la testa abbastanza fresca?"
"Oh si va bene così grazie" cercava di dire Remus
sputacchiando acqua e cercando di non finire con la testa sotto.
Mentre i due lottavano Amanda disse a Sirius "sai... i tuoi amici non
sono male... cioè.. io pensavo che Potter fosse un
pallonegonfiato piendo di se, invece non è tanto male come
dice Lily!"
"Certo! James è un grande! Anche se a volte con la Evans
è un pò insistente..."
"Prima devono aver litigato... me la detto Lily... ma non so
perchè"
"Non è una novità..."
"Già, ma sta volta è diverso... lei non era
infuriata come al solito dopo una lite con Potter. Mi era sembrata
sull'orlo delle lacrime..."
"Io non la capisco la tua amica..."
"Ultimamente nemmeno io. Proverò a parlarle..."
"Ok ma ora basta a parlare della Evans" disse Sirius avvicinandosi di
più a lei e stringendola a se "parliamo un pò di
noi due" e le diede un dolce bacio.
"Potter! Black!" disse una voce scandalizzata. Amanda e Sirius si
stacccarono e James e Remus che ancora lottavano si girarono verso la
riva.
La professoressa McGranitt aveva un aria altera e piuttosto sconvolta "
ma siete inpazziti? Come vi salta in mente di buttarvi in acqua ad
Ottobre?? E per di più sta anche facendo buio!"
I qattro ragazzi si voltarono simultaneamente verso la parte opposta e
videro che il sole era ormai scomparso oltre le montagne dietro il lago
e il cielo cominciava lentamente a farsi scuro.
"Ci scusi professoressa" disse James "ci era venuta voglia di farci un
bagnetto"
"Potter! Sei anche un prefetto! hai a disposizione un omodissimo bagno
con acqua calda per farti un bagnetto!!" la McGranitt era fuori di se
"e poi anche voi Signor Lupin e signorina Olsen! Pensavo foste
più responsabili! Forza uscite tutti quanti prima di
prendervi una plmonite! E per tutta la settimana sarete in punizione
con me! Vi darò qualche lavoretto da fare..."
I ragazzi uscirono dall'acqua zuppi e infreddoliti. La McGranitt
puntò la bacchetta su di loro e per un'attimo tutti e
quattro si fecero scudo con le mani pensando, probabilmente vista la
faccia arrabbiata, che la professoressa volesse schiantarli. Invece
dalla bacchetta uscì un getto d'aria calda e smisero di
grondare acqua dai vestiti. ma erano ancora bagnati.
"Forza ora andate in dormitorio, cambiatevi i vestiti e asciugatevi i
capelli, prima di prendervi un malanno. A volte mi sembra di aver a che
fare con bambini di cinque anni." borbottò mentre si
allontanava verso il castello.
"è stato divertente però." dovette ammettere
Lupin.
"Gia" sgignazzò James.
"Che ne dite? Ci diamo appuntamento sempre qui la settimana prossima??"
chiese Sirius abbracciato ad Amanda.
"Senzaltro!" accettarono tutti.
E, ancora ridendo, si diressero tutti e quattro al caldo
accogliente del castello.
Eccomi qua con un altro
capitolo! Spero sia stato di vostro gradimento! Passiamo subito ai
ringraziamenti:
Lady Patfood: eccoti qua il nuovo capitolo ^^ mi dispiace ma non
è andato come avevi previsto XD Lily non ha beccato James
con il diario in mano, ma non so se sarebbe stato peggio quello o il
fatto che l'ha visto con un altra... bè pazienza poteva
svegliarsi prima U_U fammi sapere se questo capitolo ti
piace!!! ^^
cullen isabella: gia finalmente Lily se ne è accorta!
Peccato che sia un pò tardi però! continua
comunque a seguire così vedrai che succederà! ^^
baciotti.
malandrina4ever: grazie di aver recensito! James non ha ancora
restituito il diario a Lily per sapere cosa accadrà devi
seguire!!! baciiiii
hermy101: grazie della recenzione!! Spero che anche questo capitolo sia
stato di tuo gradimento! Mi farebbe piacere ^^ baci
Ayappe: ciaooooo!!! ti è proprio piaciuta la storiella di
Amanda e Alenda eh?? come puoi vedere James non se ne è
scordato XD spero ti sia piaciuto il capitolo!! kiss
Bella Swan: tranquilla non importa se hai perso un capitolo!
L'importante è che recensisci questo!! XD comunque hai
ragione Lily si è accorta un pò tardi di James...
bè ora vedremo che succederà ^^ anche se io gia
lo so buahaha (<--- risata malefica U_U)
Bene ringrazio anche chi legge senza recensire sperando che lo
facciano! ^^
Mi scuso se ci sono degli errori di ortografia è che ora
sono un pò di fretta, ma prima o poi lo sistemerò!
Ci sentiamo al prossimo capitolo!
Baci
Lady Lily
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Capitolo 7 *** Capitolo 6 ***
cap 6
CAPITOLO
6
Come diavolo
aveva potuto fargli questo? continuava a domandarsi Lily. Se uno
è innamorato di una persona non si va a baciare la prima che
capita, o no?? L'anno non sembrava andare molto bene, prima il suo
diario, poi questo... In fondo non avrebbe dovuto importargli di
Potter... Ma qualcosa dentro di lei gli urlava che lo voleva e non
riusciva più a far tacere quella vocina che proveniva dal
suo cervello.
In quel momento aveva solo bisogno di sfogarsi, ma dove erano Amanda e
Alice quando aveva bisogno di loro??
Le sue amiche glie l'avevano sempre detto che secondo loro, lei era
innamorata di James. Non se la sentiva di dire che ne era innamorata,
ma di sicuro lo voleva. Che fosse stato solo un capriccio? Ci
riflettè per qualche secondo e subito le apparvero nella
mente il suo bel sorriso, i suoi occhi nocciola, la sua mano sempre
pronta a scompigliare i capelli già in disordine... No, non
poteva essere solo un capriccio. Aveva reagito così
perchè l'aveva visto con un' altra.... era una specie di
meccanismo di autodifesa. Anche quando era piccola e si sentiva offesa
cominciava a fare i capricci. Il vero problema è che non era
più una bambina. Ma James non era un problema, sapeva
benissimo che quella ragazza non gli piaceva veramente...
Ma dove cavolo si sono andate a cacciare Amanda e Alice?? Ormai era
anche buio...
Il tempo di formulare il pensiero che la porta del dormitorio si
aprì e entrò Amanda bagnata dalla testa ai piedi.
"Amy! Che diavolo ai fatto? un bagno nel lago nero??"
"Si"
Ok questo non se l'aspettava...
"E... perchè?" le chiese come se stesse parlando con una
malata di mente.
"James e Remus stavano facendo una nuotata e io e Sirius ci siamo uniti
a loro" disse come se fosse la cosa più naturale del mondo
farsi ' una nuotata' a Ottobre...
"Ah bene... ora ti metti anche a fare le nuotatine tra le piovre
insieme a Potter e amici vari?"
"Ma ti sei arrabbiata? Io e Sirius stiamo insieme e..:"
"Si che mi sono arrabbiata!" disse Lily, non sapeva da dove le fosse
uscita quella rabbia improvvisa "ora ti fai le uscitine con il nemico?"
"Il nemico? Ma ti senti quanto sei ridicola! Lily
è meglio che non parli più prima che tu dica
qualcosa di cui ti pentiresti"
"Ah io sarei ridicola?"
"Si tu. Io sto con Sirius e se lui sta con i suoi amici mica posso
impedirglielo!"
"Ma tu lo sai quanto non sopporto Potter!!" disse diventando rossa d
rabbia.
"Guarda che non è così male come pensi. Non fa
sempre l'idiota! Quand'è con gli altri è
simpaticissimo! E poi dove andavi ieri così di corsa? Guarda
che l'ho capito che andavi da James!"
"Già andavo da James, ma a quanto pare era un pò
occupato con un ochetta!!" disse scoppiando a piangere.
Si sedette e si mise le mani davanti al viso per nascondere le lacrime.
Amanda la raggiunse subito, le mise un mano in torno alle spalle e
l'abbracciò.
Rimasero così per un pò mentre Lily si sfogava.
"Su, sappiamo entrambe che a James non glie ne frega niente di quella!"
"Si ma avrei dovuto accorgermene prima... e poi ho fatto una scenata
proprio da idiota! E lui era arrabbiatissimo!"
"Ma dai che non può resistere un ora senza di te! Sirius mi
dice che parla di te anche mentre dorme!"
"Davvero?" disse sorridendo e asciugandosi le lacrime con la manica.
"Lo giuro, me l'ha detto lui e me l'ha confermato anche Remus"
"Ah se l'ha detto Remus allora ci credo"
"Così ti voglio" disse sorridendo e abbracciandola "Un
momento! Lily che ore sono??"
"Mmm... 8 e 35..."
"Oddio...!"
"Che c'è?" chiese allarmata.
"Sarei dovuta andare nell'ufficio della McGranitt già da 5
minuti!"
"Non dirmi che vi ha puniti??"
Amanda rimase in silenzio e Lily lo prese per un sì.
"Vedi che Black e gli altri ti portano sulla cattiva strada!?" disse
all'amica che si stava cambiando in fretta e furia, ma questa volta
scherzando.
"Eh già" gli rispose lei "sono proprio dei malandrini!
comunque ora devo scappare sono già in ritardo!! Ciao Lil!!
"Ciao Amy!"
Si diedero un veloce bacio sulla guancia per salutarsi e Amanda corse
giù in Sala Comune.
***
La professoressa
McGranitt sedeva dietro la scrivania del suo ufficio e guardava le tre
persone sedute davanti a lei.
"La signorina Olsen era stata avvisata sull'ora della punizione?"
"Si glie l'ho detto io!" disse Sirius.
"Bè... allora siamo apposto."
Ci mancava solo che la McGranitt si mettesse a fare del sarcasmo.
"Sono sicuro che sta arrivando"
"Con la tua sicurezza non me ne faccio niente Black."
"Nervosetta oggi..." sussurrò all'orecchio di James che fece
un sorrisetto. Questo naturalmente non sfuggì alla
professoressa.
"Si Potter? Qualcosa di divertente?" disse in tono severo.
Prima che potesse rispondere entrò Amanda senza
fiato "mi scusi..."
"Si sieda" disse la McGranitt "bene. Direi che possiamo cominciare
subito"
I quattro ragazzi annuirono, prima cominciavano prima finivano.
"Allora due di voi potranno andare a lucidare i trofei, mentre gli
altri due dovrebbero andare allo stadio da Quidditch, negli spogliatoi
c'è un caos indescrivibile è tutto da
sistemare"
Ma che fantasia la McGranitt... le stesse punizioni da non si sa quanto
tempo! pensò Sirius.
"Bene... Lupin, Black, voi a lucidare i trofei. Potter, signorina Olsen
voi al campo da Quidditch"
"Prof... non potrei andare io con la Olsen?" chiese Sirius.
La McGranitt le lanciò uno sguardo torvo "Signor Black, lei
è qui per una punizione, non per una passeggiata romantica
con la sua fidanzata"
Felpato arrossì. Che ne sapeva di lui e Amanda??
"Bene. Potete andare"
I ragazzi si alzaromno e uscirono dall'ufficio.
"Sentite che ne dite se scambiamo le coppie? Tanto come fa a venirlo a
scoprire?"
"Non ci pensare nemmeno Felpato" disse Remus.
"Uffa sempre il solito... a dopo" disse scoccando un bacio sulla
guancia di Amanda.
I due sparirono per le scale diretti alla sala dei trofei.
"Ehmm... direi di... andare" disse James grattandosi la nuca.
Che situazione imbarazzante. Lui e Amanda non si erano neanche mai
parlati e poi era la migliore amica di Lily, chissà che le
aveva raccontato di lui!!
"Si andiamo"
Scesero qualche rampa di scale e uscirono nel giardino, verso il campo.
L'aria era piuttosto fredda, ma per fortuna non c'era vento.
"Visto di notte il campo fa venire i brividi..." disse Amanda
guardandosi intorno.
"Scherzi? Io e Sirius ci veniamo quasi tutte le sere a farci un giro
sulle scope!"
"Ah capisco... E siete stati voi a fare tutto questo casino??" chiese
aprendo la porta dello spogliatoglio e vedendo il caos che regnava al
suo interno.
James assunse un aria colpevole "di sicuro abbiamo contribuito.."
"Bè... rimbocchiamoci le maniche"
Cominciarono a sistemare le varie divise, mazze da battitori, pluffe e
attrezzi vari...
Lavorarono in silenzio per un pò, fu James a interrompere il
silenzio "che ti dice Lily di me?"
Amanda lasciò cadere un caschetto dalla mano spaventata
dall'improvviso suono della sua voce.
"Non credo che vorresti saperlo"
"Ieri mi ha fatto una scenata... "
"Già... me l'ha detto"
"Io sono stato stupido. Per dimenticarla sono andato in cerca di
Alissa... mi sono comportato male anche con lei... Ma non dovevo farmi
vedere da Lily. Sono proprio idiota!"
"No.. capisco che ti fa soffrire... a volte lei ha un
carattere proprio difficile e spesso si arrabbia"
"è così carina quando si arrabbia" disse
sorridendo.
"Ti piace proprio eh?"
"Si"
"Non glie lo dimostri nel modo giusto. Insomma, lei ti crede uno
sbruffone, pensa che vuoi stare con lei perchè è
l'unica che non ti muore dietro."
"Ma non è così!"
"Ma da come ti comporti sembrerebbe"
"Forse hai ragione..."
"Niente forse"
"Giusto, niente forse!" le disse sorridendo.
"Dovresti provare a parlarle"
"So già come andrà a finire. No Potter sparisci
dalla mia vista e smettila di fare il pallone gonfiato!" disse imitando
la voce di Lily, cosa che fece ridere Amanda.
"Devi insistere!"
"Ma così lei si arrabbia ancora di più!"
"Mica devi essere sgarbato o fare il galletto! Devi essere
più gentile"
"Mmm, ci proverò"
"Bravo James"
"Metterai una buona parola su di me??"
"Già fatto"
""Sirius ha proprio ragione, sei un angelo!"
Sirius diceva questo? Ma che carino! pensò Amanda
sorridendo.
***
Era circa
mezzanotte e mezzo quando i quattro ragazzi tornarono distrutti in Sala
Comune.
"Cavoli non ce la facevo più" disse Sirius abbandonandosi in
una delle poltroncine davanti al fuoco.
"Già non so come fate a farlo praticamente tutte le
settimane" disse Amanda sedendosi a fianco di Sirius.
"Mica finiamo in punizione una volta a settimana!"
"No, di più!" precisò Remus.
Stavano parlando e quindi non si accorsero di una ragazza dai capelli
rossi che scendeva le scale del dormitorio femminile.
"Mi sembrava di aver sentito delle voci" tutti si girarono verso di lei
"ti stavo aspettando Amy... vieni su?"
"Una attimo" fece James "potrei parlarti?"
"è tardi Potter, voglio andare a dormire"
James si girò verso Amanda che la guardò
incoraggiante.
"Per favore, è importante"
Lily sbuffò "due minuti!"
James sorrise e si girò verso Amanda che sorrideva a sua
volta rivolta verso il ragazzo.
Bene. Un altro capitolo è finito! Chissà che si
diranno Lily e James... chi vuole saperlo continui a leggere
^^
ringrazio chi segue, chi mette fra i preferiti e chi legge e basta.
ringrazio:
Bella Swan: ciao! grazie della recensione ^^ Lo so che c'hai
sperato che Lily e James finalmente si dichiarassero, ma non
può mica essere tutto così facile!! Continua a
seguire! baciotti.
malandrina4ever: hai ragione Lily se ne è accorta un
pò tardi! è per questo che l'ho fatta soffrire un
pò uhuh quanto sono perfida XD ok lasciamo perdere! fammi
sapere se questo capitolo ti è piaciuto! baci
Infine vorrei ringraziare il grande mito Micheal Jackson e spero che
abbia trovato la pace che meritava! Ho scritto questa fanfiction con il
sottofondo delle sue canzoni. Grazie per tutto quello che hai fatto per
il mondo della musica.
.We Will Miss You.
ps: mi scuso per gli errori ma la mia tastiera ogni tanto perde un
colpo... ^^"
Al prossimo capitolo!!!
Baci
Lady Lily
|
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Capitolo 8 *** Capitolo 7 ***
capitolo 7
CAPITOLO
7
Lily
seguì James fuori dalla sala comune sbuffando per via della
tarda ora.
"Allora Potter, che c'è di tanto importante da non poter
aspettare fino a domani?"
Il ragazzo si chiarì la gola non sapendo bene che dire.
Secondo Amanda, lui avrebbe dovuto confessare quello che provava per
lei... però non doveva farlo come faceva al suo solito,
urlandoglielo davanti a tutti, ma con gentilezza.
Ma avrebbe funzionato?
Le probabilità non erano molte, pensandoci bene...
"Perchè ce l'hai con me?" chiese di getto senza neanche
pensarci.
Lily rimase un attimo interdetta e alla fine disse "io non ce l'ho con
te Potter, semmai è il contrario"
James rise "io che ce l'ho con te??"
"Bè si... mi tratti come un premio da vincere..."
Il ragazzo tornò serio "è la cosa più
stupida che ho mai sentito"
"Da come ti comporti non si direbbe"
"Se solo potessi entrare nella mia testa..."
Lily lo guardò intensamente negli occhi e capì
che stava dicendo la verità.
"Non c'è bisogno di entrare nella tua testa" disse ""ho
capito che non stai mentendo"
"Da cosa?"
"Lo vedo nei tuoi occhi"
"L'avresti capito prima... se ti fossi fermata a guardarmi..."
"Lo so..."
Nessuno dei due sapeva più che dire. James teneva lo sguardo
fisso sul viso di lei, mentre Lily trovava molto interessanti
i lacci delle sue scarpe.
"Senti..." iniziò James "che ne dici di darmi una
possibilità?" chiese gentilmente.
Lily alzò lo sguardo verso di lui, ma visto che non diceva
niente continuò "che ne diresti di fare un giro con me?
tipo...." ci pensò su un attimo "tipo dopo domani?" disse
ricordandosi che avrebbero potuto andare ad Hogsmade.
Lei fece finta di pensarci portandosi una mano al mento "mmm e va bene
Potter" disse sorridendo.
"Già che ci siamo che ne diresti di cominciare a chiamarmi
James?" disse lui beffardo.
"Certo Potter"
"Sei sempre la solita" disse sorridendo e anche lei non poteva far a
meno di sorridere guardando i suoi bellissimi occhi nocciola.
"Ora sarà meglio rientrare però, se qualcuno ci
becca fuori a quest'ora..."
"Si Signora!" disse scattando sull'attenti.
"Non fare lo scemo!" disse ridendo e spingendolo oltre il dipinto della
Signora Grassa.
La sala comune ormai era vuota.
"Ora ti saluto Potter, sto morendo di sonno"
"Anchio" disse sbadigliando. La guardò negli occhi "ciao
Lily" disse e si diresse nelle scale che portavano al proprio
dormitorio.
Prima di entrare in dormitorio sentì la voce della ragazza
provenire dal basso "ciao James".
Si fermò un attimo e sorrise, prima di chiudersi la porta
alle spalle.
***
Il giorno dopo
tutti gli altri Malandrini erano stati informati della conversazione
avvenuta fra Lily e James, la sera prima.
"Grande James!" esultò Sirius " sapevo che alla fine ce
l'avresti fatta!"
"Ma se mi dicevi sempre che ero senza speranze!"
"No non ero io" disse voltandosi dall'altra parte e facendo
l'indifferente. Per un attimo James pensò che si sarebbe
perfino messo a fischiettare.
"Siamo contenti per te"
"Grazie Remus!"
"Anchio sono felice per te James!" sibilò estasiato Minus.
"Grazie anche a te Peter" disse dandogli una pacca nella spalla.
"Sarà meglio andare a fare colazione. Sto morendo di fame"
disse Remus con l'aria stanca.
A quelle parole tutti si alzarono per uscire dal dormitorio. Di solito
non erano così scattanti agli ordini, ma nei giorni che
precedevano il plenilunio era sempre così. Nessuno dei
malandrini contraddiceva Remus, veniva trattato come un convalescente.
Ormai però ci si era abbituato e anche lui scese insieme
agli amici.
Le ore di lezione scorrevano lente come il solito, ma finalmente
arrivò il pomeriggio. Remus era in infermeria per prendere
le solite pozioni e i tre Malandrini giocavano a scacchi in
sala comune.
Erano nel bel mezzo di un partita, Sirius contro James,
quando da dietro il ritratto della Signora Grassa
entrò Lily.
"Sostituiscimi!" ordinò a Peter che prese subito il
suo posto.
Lui corse davanti alla ragazza.
"Ciao Lily"
"James" lo salutò sorridendo.
"Tutta sola oggi?"
"Già... Alice è uscita con Frank e Amanda
è in punizione dalla McGranitt... pochi giorni che sta con
Sirius e già è stata in punizione due volte!"
James si mise a ridere "è il momento per Amanda di non
essere più una brava ragazza"
"Sarà meglio per lei che si dia una regolata" disse
scerzando.
"Ti va di andare a fare una chicchierata al lago?"
"Nel lago
no!" disse lei ricordandosi l'insana abitudine di Potter e compagnia
bella di farsi bagni in pieno Ottobre.
"Non Nel lago! In riva"
"Ok" accettò lei.
"Hey Sir! Noi andiamo a farci un giro" urlò James all'amico
dall'altra parte della sala comune.
"Ok divertiti! E cerca di essere di nuovo qui prima di cena... verso le
7 e 30 almeno"
"Certo" disse lui non essendosi scordato di Remus e del suo 'piccolo
problema peloso'. Guardo l'orologio appeso al muro. Le 16:45. Avrebbe
avuto abbastanza tempo.
I due scesero in giardino e si sedettero sotto un albero in riva al
lago.
Il sole, ormai non più tanto alto in cielo, mandava riflessi
dorati sull'acqua cristallina e fra le foglie verdi degli alberi e
l'aria era fresca sulla pelle, ma non faceva freddo per essere Ottobre.
I due parlarono incessantemente per quelli che a loro sembrarono pochi
minuti, invece erano passate più di due ore.
Avevano riso e scherzato per tutto il tempo, ma ora si erano fermati,
rimanendo in silenzio, abbracciati ad ammirare il sole scendere piano
piano dietro le acque del lago.
"è davvero bellissimo" disse Lily ammirando la scena.
"Non mi sembra neanche vero... se avessi pensato a questa cosa, di noi
due dico, qualche giorno fa non ci avrei mai creduto" disse
accarezzandole i capelli.
"Tutto può cambiare, James"
"Per fortuna..." sussurò lui e lei sorrise.
"Però anche a me fa una strana senzasione...
chissà che penseranno tutti..."
"Chi se ne importa della gente... gli piace parlare e basta."
"Hai ragione..."
"E poi non possiamo rovinare tutto per via dei pettegolezzi... direi
che abbiamo già abbastanza problemi per conto nostro"
"Ihih già"
"Spero di non svegliarmi mai da questo sogno" disse
contemplando lago e il sole che era ormai scomparso dietro di
esso.
"Non stai sognando, è tutto vero"
"Lo so ma non riesco a crederci! Se penso che una volta eri
anche innamorata di Remus..." disse, ma subito dopo si rese
conto dell'errore e si portò una mano alla bocca. Lui non
avrebbe dovuto saperlo....
"Come fai a saperlo??" chiese lei girandosi verso di lui.
"Io non..." boccheggiò lui.
"Tu non dovresti saperlo! Come hai fatto?? Non l'ho mai detto
a nessuno! L'ho solamente scritto nel mio..." si interruppe
un attimo "diario".
James la guardò con gli occhi sgranati.
"Tu" disse lei "sei stato tu! Hai preso tu il mio diario!! Ecco
perchè non lo trovavo più!" aveva il viso rosso
di rabbia e sembrava sul punto di esplodere.
"Io.. non..." provò a dire lui "non avevo intenzione... ti
era caduto e..."
"E hai pensato bene di prendertelo! James come hai potutto?" disse con
le lacrime agli occhi "dovevo immaginarmelo! Era troopo bello per
essere vero!" si voltò dall'altra parte per nascondere le
lacrime, anche se non ce ne era bisogno dato che ormai era buio.
"Ti prego Lily, non fare cos.."
"Non dirmi ti prego Lily!" gli urlò contro con le lacrime
che ormai le rigavano il viso. Si sentiva offesa e umiliata "come ho
solo potuto pensare che io ti interessassi veramente?? Che fossi...
cambiato! E invece sei sempre il solito Potter. Non hai rispetto per
nessuno! Non voglio più avere niente a che fare con te!
Sparisci dalla mia vita!" e urlata quest'ultima frase
cominciò a correre verso il castello.
James si sentiva vuoto. Come era accaduto tutto questo? Pochi istanti
prima stavano abbracciati e pochi secondi dopo era tutto svanito. Come
una bolla di sapone che scoppia. Aveva perso tutto in un secondo. Si
sentiva svuotato. Il suo sguardo cadde sulla luna... così
chiara e perfettamente rotonda...
Nel giro di un attimo parve risvegliarsi. La luna piena! Ormai erano le
otto e in quello stesso istante nei giardini girava un lupo mannaro...
Un urlo acuto squarciò l'aria. La pelle di James
rabbrividì e si immobilizzò. Poi
cominciò a correre nella direzione da cui aveva sentito
provenire l'urlo.
Pochi metri più in la, c'era Lily, immobile, nel volto un
espressione di terrore. Davanti a lei, a circa una ventina di metri di
distanza, c'era Remus. Sottoforma di Lupo.
Era solo. Non vide l'ombra di un cane o di un topo dietro di lui,
pronti a fermarlo. Forse Sirius e Peter erano rimasti ad aspettarlo in
sala comune.
Tutta la scena era immobile. Come in un fermo-immagine. Solo
le foglie mosse dal vento erano in movimento.
Poi accadde tutto in un secondo.
Lily fece un passo indietro e il lupo iniziò una rincorsa
contro di lei.
"Lily!!!" urlò lui terrorizzato. Cominciò a
correre verso di lei. Non pensò nemmeno di trasmormarsi in
un cervo, non sarebbe riuscito a concentrarsi.
Si gettò fra i due per separarli aprendo le braccia, non gli
importava quello che il lupo avrebbe potuto fargli. Ma lui non se ne
curò, sorpasso James con un balzo e si fiondò su
Lily.
"NO!!!"
Quello che successe dopo risultò confuso agli occhi di
James. Mmentre il lupo si fiondava sulla ragazza, arrivò in
corsa un grande cane nero che scaraventò il lupo
di fianco.
I du animali cominciarono una frenetica lotta. Il lupo graffiava e
mordeva ogni centimetro del corpo di Felpato che gli capitava a tiro,
ma alla fine lui ebbe la meglio e riuscì ad allontanarlo.
Lily era sdragliata pochi metri più in la.
James andò da lei ansimando e le si gettò in
ginocchio a fianco . Trattenne il respiro dalla paura. Nella felpa
della ragazza c'era un grosso squarcio coperto di sangue.
Spazio Autrice
Salve! Mi scuso per il grandissimo ritardo! Perdonatemi è
che mi è mancata l'ispirazione. Ma questi giorni guardando
il sesto film mi è tornata ^^
Passiamo subito ai ringraziamenti!
sissy88: ciao! sono contntissima che ti sia piaciuta la mia fic!!! Mi
dispiace di averti fatto aspettare molto però! ^^" spero che
continuerai a seguirla e dimmi se ti è piaciuto
questo capitolo!!! Baci
malandrina4ever: ciao cara! e chi non invidia Lily per il fatto che
Jmaes è stra-cotto di lei!! xD Io la invidio
quante te! ihih che ne dici di questo capitolo? Spero di non aver
deluso le tue aspettative! e grazie dei complimenti che mi fai sempre
^^ bacioni.
hermy101: grazie di aver recensito! Questo capitolo ti
è piaciuto? Ero un pò insicura all'inizio, ma a
me piace spero di non aver deluso nessuno ^^ fammi sapere! baciotti.
Bella Swan: ciao! anche tu adori Amanda? allora siete in due XD mi fa
piacere comunque, dato che è un personaggio di mia
invensione ^^ in questo capitolo non è presente,
ma giuro che mi farò perdonare! XD Fammi sapere come ti
è sembrato questo capitolo, perchè non sono
sicura di esserne completamente soddisfatta! a presto baci.
Ringrazio anche tutti quelli che leggono la mia fic o la
mettono fra i preferiti o fra le seguite!!!
A presto
Lady Lily
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Capitolo 9 *** Capitolo 8 ***
capitolo 8 J.L
CAPITOLO
8
Il ragazzo
sollevo Lily da terra. Le
gambe gli tremavano, ma sapeva che non era per il peso. Non aveva mai
avuto così tanta paura in vita sua.
Mentre camminava verso il castello, non pensava a niente. Aveva la
mente annebbiata.
Avrebbe voluto correre, ma una strana forza gli impediva di farlo.
Raccolse tutta la forza che aveva e accellerò il
passo.
Sirius aveva allontanato Remus dai giardini del castello verso la
foresta proibita, ma sarebbero potuti tornare da un momento all'altro.
Ormai era quasi al portone, sentiva le voci degli studenti provenire
dalla Sala Grande, probabilmente era ora di cena.
Fece gli ultimi passi che lo separavano dall' entrata del castello, ma
dentro non c'era nessuno, nemmeno un fantasma che passava di li per
caso.
Si diresse verso la Sala Grande, da solo non aveva la forza per portare
la ragazza in Infermeria.
Entrò ed esitò un attimo sulla soglia,
individuò
la professoressa McGranitt al tavolo degli insegnanti, seduta accanto
al professor Silente.
"Professoressa?" chiamò senza fiato.
Tutti gli insegnanti si girarono verso i due ragazzi.
"Potter ma che cos... Evans!!" la professoressa McGranitt fece il giro
del tavolo e andò verso di loro.
Molti studenti che si erano accorti della loro entrata si girarono da
quella parte. Alcuni si alzarono in piedi per vedere meglio, altri
cominciarono a parlare fitto fitto fra di loro e da qualche parte si
alzò anche qualche urlo.
Tutti i professori ormai erano attorno ai due ragazzi.
"Presto! Dov'è Madama Chips??" urlò la
professoressa per sovrastare le voci di tutti gli studenti.
"Sono qui, sono qui!" disse l'infermiera avvicinandosi "Potter ma che
è successo?"
James guardò la McGranitt. Non poteva dire ad alta voce
quello
che era successo o tutti avrebbero saputo di Remus. Naturalmente i
professori ne erano tutti informati e uno scambio di occchiate fra
Madama Chips e la professoressa fece intuire a James che avevano capito.
"Per l'amor del cielo! Che succede?" chiese allarmato il professor
Lumacorno che era entrato in quel momento.
Vide la sua pupilla svenuta fra le braccia di James e si mise a sedere
sbiancando completamente e portandosi una mano alla fronte.
James si sentiva circondato. Molti alunni ora si erano avvicinati e
tutta la Sala sembrava in preda al caos.
"Silenzio!" tuonò la voce di Silente e improvvisamente il
vociare si spense "tornatevene subito nelle vostre sale comuni. La cena
di oggi finisce qui" e ad un suo gesto della mano tutto il cibo
e le bevande sparirono.
Qualcuno tolse Lily dalle mani di James e lui la strinse più
forte per non farsela portare via.
"Va tutto bene James" lo rassicurò la McGranitt "lasciala
andare, la portiamo in infermeria" e lui obbediente allentò
la
presa.
Piano piano la Sala Grande restò vuota.
James cadde a terra e si sedette appoggiando la schiena contro il muro.
Era impressionante come tutto quello che era successo l'avesse stancato.
Si portò le gambe contro il petto e si mise le mani sugli
occhi
appoggiando i gomiti ai ginocchi. Avrebbe voluto che non fosse accaduto
niente.
Poi si sentì una mano sulla spalla.
Si voltò e vide il professor Silente seduto accanto a lui,
con i soliti occhiali a mezzaluna sul naso e un lieve sorriso.
"Cos'è successo ragazzo? raccontami" chiese lui dolcemente.
"è stata tutta colpa mia" disse e gli si spezzò
la voce
accorgendosi che stava piangendo e chissà da quanto.
Silente aspettò paziente che si calmasse e riprese a parlare
"Eravamo in giardino, non facevamo niente stavamo solo
parlando... e poi abbiamo litigato..."
James non se la sentiva di raccontare tutto l'accaduto in quel momento.
"Che devo fare? Se lei è stata morsa io... io... non potrei
mai perdonarmelo"
"Forza Potter vai a dormire, non ti reggi neanche in piedi"
"Sto benissimo" ribattè lui scuotendo la testa.
"Su James non comportarti da bambino, adesso vado a controllare, vedrai
che andrà tutto bene"
"No che non andrà tutto bene!" urlò alzandosi.
"Che succede qui? Dov'è lei?" Sirius entrò
trafelato e con diversi tagli sanguinanti sul viso e sulle braccial
"Black!" disse Silente alzandosi "fila in infermeria e fatti curare
quei tagli"
"Io sto bene..." disse, ma uno sguardo da parte del preside e Sirius
salì in infermeria dopo aver lanciato un occhiata all'amico,
che
fece per seguirlo.
"Tu no Potter, vai al tuo dormitorio".
James però non sentì nemmeno la voce del preside
e uscì dalla sala e dal castello.
Corse fuori e si trasformò in un cervo.
Vide un movimento affianco a lui e pochi secondi dopo un
piccolo topo gli era saltato sulle corna.
Andarono verso la foresta proebita e in poco tempo trovarono Remus,
ancora sotto forma di lupo, raggommitolato al fianco di un grosso
albero.
Il crevo gli si avvicinò e si mise steso a fianco a lui. I
grandi occhioni nocciola che fissavano il licantropo.
Come avrebbe fatto il giorno dopo a dire a Remus che aveva aggredito
Lily? Poteva già immaginare la sua reazione, ma lo capiva,
anche
lui si sentiva immensamente in colpa.
Decise che avrebbe passato la notte li dato che non gli permettevano di
andare in Infermeria e i tre si addormentarono li, senza
neanche la luce della luna che non riusciva a passare fra la fitta
boscaglia.
***
Il giorno dopo alcuni raggi di sole filtravano insistenti fra le foglie
degli alberi.
Il cevo sbattè qualche volta le palpebre per abbituarsi alla
luce del giorno.
Peter, ancora in forma di topo, dormiva di fianco a lui. Gli si
avvicinò col muso e scuotendolo un pò lo
svegliò.
I due si ritrasformarono in umani e rimasero qualche secondo in
silenzio.
Remus stava ancora dormendo appoggiato all'albero, anche lui come
Sirius, ricpoerto di tagli e morsi e ora che la luna era calata, di
nuovo in forma umana.
James gli si avvicinò. Pronunciò un incantesimo
di levitazione e con l'aiuto di Peter lo portarono al castello.
Remus non accennava a svegliarsi. Poco prima di entrare, James avvolse
tutti e tre nel mantello dell'invisibilità e salirono in
infermeria.
Nei corridoi non c'era nessuno, probabilmente era ancora troppo presto.
Non appena varcarono la soglia furono accolti ad un urletto proveniente
da Madama Chips, che li vide comparire da sotto il mantello.
Il suo sguardo cadde su Remus.
"Presto mettetelo qui!" disse indicando un letto a pochi
passi da li.
Mentre i due ragazzi sistemavano l'amico, Madama Chips si
affaccendava a prendere varie pozioni e unguenti che usava solitamente
per le ferite di Remus.
James e Peter si lasciarono cadere ai piedi del letto.
"Che gli diremo?" chiese Peter.
Sapeva benissimo a cosa si riferiva. Aveva ferito Lily...
"Non ne ho idea"
E poi gli venne in mente.
"Lily?? Dov'è la Evans??" chiese all'infermiera.
Lei gli indicò un letto in fondo alla stanza e si
precipitò li.
Guardò la ragazza stesa sul letto. Aveva una fasciatura sul
petto, si ricordò della ferita e non potè
far a
meno di chiedersi se...
Voleva chiederlo a Madama Chips, ma non ne aveva il coraggio.
Che cosa sarebbe successo se fosse stato un morso? La vita di Lily
sarebbe stata rovinata... e poi Remus... non se lo sarebbe mai
perdonato.
La paura lo aveva invaso un altra volta.
Si mise in ginocchio accanto al letto e le prese la mano fra le sue.
L'infermiera intato si era avvicinata e gli aveva messo un mano sulla
spalla "non è stata morsa" disse e James si sentì
come se
un enorme nodo gli si fosse sciolto all'altezza dello stomaco,
sospirò di sollievo.
"Però ha una ferita molto profonda e dato che è
stata
graffiata da un licantropo non so se sarò in grado di far
sparire completamente le cicatrici" gli spiegò.
James strinse di più le mani con le sue. Qualunque cosa
sarebbe successa era sempre meglio che essere stati morsi.
"La prego signor Potter, ora la lasci riposare. Potrà
tornare più tardi..."
"Remus come sta?"
"Il signor Lupin a riportato le solite ferite, anche se ci sono tracce
di morsi... sarebbe potuta finire peggio" disse pensierosa "per tutti
voi" aggiunse indicando un altro letto accanto a quello di Lily.
Sirius se la dormiva alla grande coperto di bende e con un occhio nero.
Amanda dormiva accanto a lui tenendolo per mano, con i visi
così
vicini da sfiorarsi.
"Non voglio svegliarlo"
"Non devi infatti. Le sue ferite andranno via dato che sono piuttosto
superficiali"
James annui.
"Ora tu e il tuo amico uscite di qui che questi ragazzi hanno bisogno
di riposare"
James e Peter uscirono dall'infermeria e decisero di andare in Sala
Grande per la colazione.
La sera prima avevano saltato la cena e solo in quel momento si resero
conto di quanto erano affamati.
La Sala Grande era affollata. I due ragazzi erano senza forze e si
diressero verso il posto che occupavano solitamente.
Ma non riuscirono neanche ad avvicinarsi.
Due ragazzine di Corvonero del secondo anno gli si avvicinarono "Scusa
James" disse una un pò timorosa "volevamo sapere che
è
successo ieri... come sta Lily?"
James le riconobbe. Eranno Annie Mitchell e Jamie Jackson. Lily le dava
ripetizioni ogni tanto quando erano in difficoltà.
"Oh... sta meglio... Credo che se volete potete andarla a
trovare
quando uscirà, non credo che Madama Chips la
terrà li
ancora per molto" disse sorridendo.
Le due bambine parvero tranquillizzarsi.
"Sono contenta!" disse Annie "è sempre così
gentile!"
"è vero e non perde mai la pazienza con due testone come
noi!" disse allegra Jamie.
"Perchè lei è davvero una persona fantastica" gli
disse James.
"Ma state insieme?" chiese Jamie.
Annie gli assestò una gomitata nel fianco.
"Ahi!"
"Non sono affari nostri Jamie!!"
James sorrise "no non stiamo insieme..."
"Secondo me tu le piaci" disse Jamie pensierosa.
"Vi dico un segreto se non lo dite a nessuno"
"Lo giuriamo!" dissero entusiaste.
"Ieri io e Lily abbiamo fatto un giro assieme... quando si
riprenderà ho intenzione di chiedergli se vuole diventare la
mia
ragazza... secondo voi può funzionare?" chiese a voce bassa.
"Sii!!" urlarono all'unisono.
"Shh abbassate la voce! Però ho bisogno del nostro aiuto!
Sentite un pò..."
Le ragazzine si avvicinarono. Era felice di aver trovato due ragazzine
che, invece di voler uccidere Lily perchè lui l'amava,
volevano
aiutarlo. Così gli sussurrò il piano.
Jamie e Annie furono contente di poterlo aiutare... Lo salutarono e
James e Peter si avviarono di nuovo verso la tavolata colma di cibo.
Ma furono fermati di nuovo, sta volta da un bambino di
Grifondoro che riconobbero come Michael Jeremy.
"Scusa sei tu James Potter vero?" chiese.
"Si che c'è Michael?" domandò gentilmente.
Il bambino andò un attimo in confusione, ma chiaramente
felice che il "mito" James Potter lo conoscesse.
"Ehm..io.. mi manda Silente!"
"Silente?"
"Dice che vuole parlare con te"
"Ok grazie Michael"
"Niente, ciao!" salutò infine trotterellando via.
"Bè io vado" disse a Peter.
"Ok a dopo James. Ti salvo qualcosa da mangiare e te la porto su in
camera più tardi. Ciao"
"Grazie ! A dopo!!"
James bussò all'ufficio del preside e fu invitato
ad entrare.
"Buongiorno signore" disse "Voleva parlarmi?"
"Si ieri non c'è stato modo"
"Ero piuttosto sconvolto signore..." disse ricordandosi di avergli
gridato contro.
"Ora stai meglio? La signorina Evans si è ripresa?"
"Si si sto meglio signore grazie, ma Lily non si è ancora
svegliata, ma sta bene"
"Mi fa piacere" annuì Silente "ve la siete vista brutta eh?"
chiese.
"Non ho mai avuto così tanta paura in vita mia"
"Capisco... vuoi raccontarmi ciò che è successo?"
James se lo aspettava e così incominciò con il
racconto.
Dopo circa una decina di minuti una forte luce proveniente dalla
finestra li abbagliò e un Patronus dalla forma di una volpe
entrò balzando.
"è il Patronus di Artur Adams" disse Silente sorpreso
"lavora al ministero..."
Pochi secondi di silenzio e la volpe parlò:
"Albus metti al sicuro tutti i tuoi studenti. C'è una
possibilità che vi attacchino. Non posso dirti di
più. Ti mando rinforzi"
E come era arrivato il Patronus si dissolse.
James guardò impaurito il preside. "signore che succede?"
"Presto Potter, sei un prefetto, raduna tutta la tua casa in Sala
Grande" disse con un tono che non ammetteva repliche.
"Ma signore che succede??" chiese insistente.
"La guerra è arrivata anche qui"
Spazio Autrice:
Saaalve. Con questo capitolo entrano in scena anche cose un
pò piu serie.
Non temete però non sarà niente di
così rilevante è piu come sottofondo , ma infondo
in quel tempo nel mondo magico c'era una guerra no?
Non poteva andare tutto liscio. E poi se no mi sembrava che veniva la
solita storia... Boh magari fatemi sapere!! ^^
Comunque mi dispiace se questo capitolo è un pò
inconcludente mi serviva per i capitoli prossimi.
Passo subito a ringraziare oltre quelli che seguono e mettono fra le
preferite e le seguite:
malandrina4ever: grazie per la recensione! tranquilla! lily non
è stata morsa fortunatamente! In realtà ci avevo
pensato, ma poi si sarebbe suicidato Remus e dato che gli voglio molto
bene o preferito che sia solo un graffio XD spero ti sia piaciuto anche
questo capitolo ^^
Lady Patfood: ho aggiornato piu in fretta che ho potuto!! Visto Lily
non è stata morsa ^^ spero che ti sia piaciuto
questo capitolo nonostante sia un pò inconcludente... ma
dovevo metterlo ihihi fammi sapere che ne pensi!
Hillian93: eccoti qua il nuovo capitolo!! grazie 1000 per aver
rcensito!!! cercherò di non metterci troppo tempo ad
aggiornare e dimmi che ne pensi di questo capitolo!!... con
sincerità XD baciii.
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Capitolo 10 *** Capitolo 9 ***
capitolo 9 J.L
CAPITOLO
9
James correva più veloce che poteva, dirigendosi
verso la propria Sala Comune.
Silente gli aveva ordinato di radunare tutta la sua casa e portarli in
Sala Grande.
Cercò di correre più svelto. Se qualcuno stava
per arrivare ad Hogwarts doveva essere veloce.
Attraversò il quadro della Signora Grassa, i Grifondoro
erano
appena tornati dalla colazione e si stavano preparando per le lezioni.
James fece un paio di gradini della scala del dormitorio, per essere un
pò piu in alto rispetto agli altri, cosi che tutti lo
vedessero
bene, non c'era un minuto da perdere.
Si schiarì la gola "Ehm... ragazzi ascoltatemi!"
tutti si
voltarono verso di lui "Silente mi ha ordinato di dirvi che
dobbiamo tutti andare in Sala Grande!"
"Perchè?" chiese un ragazzo in mezzo alla folla.
"Pare che qualcuno si stia avvicinando ad Hogwarts... qualcuno di non
gradito"
Si alzò un vociare febbrile e spaventato, nessuno si sarebbe
aspettato una cosa del genere...
"Dobbiamo mantenere la calma! Se saremo attaccati non ci
sarà il
tempo per dare di testa. Ed è anche probabile che chiunque
voglia venire qui non riuscirà ad attraversare le mura del
castello. Perciò ora state calmi e dirigetevi verso la Sala
Grande"
Con gli sguardi spaventati gli studenti si accalcarono davanti al buco
del ritratto.
"Piano, piano! Non tutti insieme, fate passare i più
piccoli!"
"James, James!!" si sentì chiamare il ragazzo.
"Sirius!"
"Sono appena uscito dall'infermeria, che succede??"
"Stiamo per essere attaccati! Aiuta tutti gli altri ad andare in Sala
Grande. Se trovi qualcuno in giro per i corridoi prendilo e
accompagnalo dagli altri!"
"Ok vado!"
Sirius sparì in mezzo alla folla di studenti cercando di
aiutare chi poteva.
James era agitato, chi si sarebbe aspettato un attaco li, ad Hogwarts?
Poi si sentì un forte botto.
Tutti si girarono verso la finestra. Ora nella sala regnava il silenzio.
Pochi secondi dopo si aprì un grande baiore in cielo che
sparì subito dopo. Al suo posto era comparso il Marchio Nero.
Si levarono grida di terrore e molti degli studenti più
piccoli si misero a piangere.
Sirius cercava di far mantenere la calma e far uscire tutti quanti.
Si sentì un altra esplosione. Le mura del castello tremarono
e rimbombarono.
Il botto proveniva su dai dormitori.
James salì le scale di corsa. Aprì varie porte
per controllare che non ci fosse nessuno mentre l'angoscia saliva.
Aprì la porta del dormitorio dei ragazzi del terzo anno. Una
grossa voragine sul muro si stagliò davanti ai suoi occhi.
Nella parete c'era una grande spaccatura ed era crollato il muro che faceva
da confine con la stanza in cui dormivano i ragazzi del primo anno.
Sembrava non esserci nessuno, ma poi James sentì un debole
lamento.
Si diresse nell'altra stanza passando dove prima c'era stato il muro.
Non vedeva nessuno.
"A..iu..t..o..."
James si guardò intorno. Poi vide un piede che sbucava da
sotto le macerie.
Scavalcò i cumuli di detriti che lo separano e comincio
levare
massi da sopra il ragazzino che continuava a lamentarsi, senza forze.
"Tranquillo piccolo" cercava di incoraggiarlo James scavando fra i
detriti "tranquillo ti tiro fuori"
Finalmente spuntò il viso del bambino e,
nonostante
fosse coperto di ferite e bianco di polvere, James lo
riconobbe.
Era Michael Jeremy, il ragazzino che lo aveva avvertito che Silente
voleva parlargli solo pochi minuti prima.
Lo liberò più che potè e afferrandolo
per le braccia lo tirò su.
Sembrava quasi privo di sensi, ma ancora riusciva a emettere qualche
suono.
"Stai calmo, ora ti porto via da qui" se lo mise in spalla e andarono
fuori.
In Sala Comune non c'era più nessuno, per fortuna.
Uscirono un pò a fatica oltrepassando il ritratto della
Signora Grassa che era più agitata che mai.
"Signor Potter che succede qui?? Che cos'ha quel bambino??" chiese
preoccupata e fuori di se.
Michael intanto sembrava aver perso completamente i sensi.
"James!!"
Il ragazzo si voltò "Amanda!"
"Mi stavo preoccupando non ti vedevo arrivare!"
"Presto Amanda aiutami! Prendi questo bambino,... è privo di
sensi ce la fai a portarlo in Sala Grande? C'è stata un
esplosione, voglio andare in infermeria a vedere se Remus e Lily stanno
bene!!"
"Si vai" disse Amanda terrorizzata prendendo in braccio il bambino.
"Grazie" disse lui e corse via.
L'infermeria era diversi piani piu su. Corse come mai in vita sua, poi
il castello tremò di nuovo sotto il rombo di un altra
esplosione.
E non fu l'unica. Sembrava che stessero bombardando il castello.
Finalmente arrivò davanti l'infermeria.
Tremò vedendo la porta aperta e una luce molo forte che
proveniva da dentro.
Era sicuramente la luce del sole, ma non pteva provenire solo dalle
finestre, era troppa.
Entrò e vide che anche li, come nel dormitorio di
Grifondorio, c'era un grande buco nelle mura.
Si guardò spaventato attorno, col cuore che gli batteva a
mille
e vide un gruppetto di ragazzi pochi metri più in la.
James gli corse incontro.
"Remus, Lily!" disse riconoscendoli "che succede?"
Lily aveva il volto rigato di lacrime e si butto verso James
abbracciandolo, era scossa dai singhiozzi.
"Che succede??" chiese a Remus che aveva lo sguardo basso.
James vide che Remus teneva in braccio una bambina priva di sensi e
davnti a lui ce ne era un altra, anche lei poiangeva. La riconobbe, era
Jamie Jackson, la ragazzina di Corvonero a cui aveva consigliato di
andare a trovare Lily, l'altra, quella fra le braccia di Remus, doveva
essere Annie.
"Presto portatela in Sala Grande! Silente mi ha detto che dobbiamo
andare tutti li, la faremo curare da qualcuno e.. Remus?" James si
bloccò. Anche il volte dell'amico si stava rigando di
lacrime,
mentre stringeva più a se la bambina.
Poi la verità si abbattè in pieno su James. La
bambina non era priva di sensi... e non si sarebbe più
ripresa.
"Annie, Annie! Svegliati, rispondimi!" gridava Jamie piangendo
"Svegliati! svegliati!"
James si liberò dolcemente dalla presa di Lily e si
avvicinò alla bambina.
La strinse forte mentre non smetteva di piangere. Le accarezzo la testa
e prendendola per mano la fece uscire da li.
Angolo Autrice:
Ecco un altro capitolo ^^ Spero vi sia piaciuto. Grazie per aver letto.
malandrina4ever: Ciao! grazie della rcensione! So che ho detto che non
facevo morire nessuna ma... ^^" spero che questo caitolo ti sia
piaciuto lo stesso!!! Baci
francydenis: eccoti un altro capitolo! Un pò tempestato di errori XD cercherò di correggierlo ^^" spero che ti sia piaciuto!!
Fammi sapere ^^
hermy101: grazie 1000 della recensione^^ Remus non ha ancora scoperto
di aver ferito Lily... ma lo scoprirà presto! Diciamo che
per ora hanno propblemi piu gravi. Spero ti sia piaciuto qnche questo
capitolo ^^
Hillian93: ciao ho aggiornato abbastanza presto?? Spero di si ^^ anche
se ora sono un po di fretta spero che non ci siano errori!! grazie
della recensione!
_HarryGinny_ : ciao, non sai quanto mi fai contenta se mi dici di
esserti letta tutta la mia fic e che ti è pure piaciuta!
Spero continui a piacerti ^^
Grazie a tutti, alla prossima. (mi scuso se ci sono errori,
ricontrollerò il capitolo ora sono di fretta ^^")
Lady Lily
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Capitolo 11 *** Capitolo 10 ***
Capitolo 10 J.L
CAPITOLO
10
I primi raggi di sole cominciavano a infiltrarsi insistenti fra le
finestre della Sala Grande, dove, al posto dei soliti tavoli, erano
stati sistemati dei materassi.
Quella notte Silente aveva deciso di far dormire li gli alunni. Aveva
lanciato ogni sorta di incantesimo difensivo attorno alla Sala, per
essere prottetti da altri eventuali attacchi.
James sentì la luce chiara del mattino sfiorargli
il viso e si svegliò. Aprì gli occhi disorientato
nel non trovarsi al solito dormitorio. Qualche secondo dopo gli
riaffiorarono i ricordi della giornata precedente.
Gli insegnanti erano corsi fuori dal castello, dopo che le esplosioni
erano terminate, cercando chi l'avesse causate ed erano tornati
indietro seguiti dagli Auror.
Il colpevole non era stato trovato, anche se, come era stato comunicato
dal Preside, si sospettava che dietro ci fossero i Mangiamorte.
Poi Silente aveva fatto un lungo discorso in memoria alla piccola
Annie. James ricordava solo poche parole, il resto era tutto confuso
come avvolto da una nebbia.
Ricordava l'amica di Annie, Jamie; che aveva pianto per tutto il tempo,
i volti addolorati dei compagni, di Tutti, dai Grifondoro, ai
Tassorrosso, ai Corvonero e persino i Serpeverde.
Si ricordava anche di Lily, che aveva singhiozzato sulla sua spalla per
tutta la serata. Si credeva responsabile di ciò che era
accaduto ad Annie... Gli aveva sussurrato parole per confortarla, anche
se non sapeva quali... tutto era confuso.
Si alzò a sedere e si guardò intorno. Stavano
tutti dormendo ancora. Alcuni avevano avvicinato i materassi e
dormivano abbracciati. Lo sguardo gli cadde su Michael, il bambino che
aveva tratto in salvo da sotto le macerie. Aveva diverse bende e
fasciature sulla testa e le gambe. Aveva voluto dormire vicino a lui e
James l'aveva lasciato fare.
"James?" si sentì chiamare.
Voltandosi vide che anche Remus si era svegliato "Giorno Moony".
"Giorno" sbadigliò lui.
James guardò il suo amico, non gli avevano ancora detto che
aveva aggredito Lily... Si chiedeva se era il caso di farlo... ma non
li, non era abbastanza sicuro, qualcuno avrebbe potuto sentirli...
A poco a poco molti altri ragazzi cominciarono a svegliarsi e nel giro
di una mezzoretta i soliti tavoli avevano sostituito i materassi.
Quando furono tutti seduti, Silente sembrava intenzionato a far loro un
discorso.
"Buongiorno miei cari ragazzi" disse allargando le braccia, quasi
volesse stringerli in un abbraccio "prima che inziate a mangiare vorrei
solo dirvi che per oggi tutte le lezioni sono sospese" nessuno,
nonostante la notizia, diede segno di felicità. Niente
grida, niente esulti... "e ci tenevo a dirvi che da sta notte potrete
tornare nei vostri dormitorio. le lezioni riprenderanno domani mattina"
disse infine " e ora. Buona colazione!"
I tavoli si riempirono di ogni genere di cibo. Il giorno prima avevano
saltato la cena ed ora erano tutti affamati.
"James? Posso sedermi qui?" chiese Lily raggiungendolo e indicando il
posto vuoto vicino a lui.
"Si certo. Siediti..." James notò che aveva ancora gli occhi
rossi e gonfi.
Per un pò nessuno dei due disse niente e si limitarono a
mangiare. Dopo un pò tuttavia, divenne un silenzio alquanto
imbarazzato.
"Ehm... come vanno le ferite Evans?" chiese, deciso a sciogliere il
ghiaccio.
"Quali ferite?"
James e Lily si voltarono verso la voce. Davanti a loro un
pò sulla desta c'era Remus con un espressione confusa in
volto.
"Ti sei ferita ieri durante l'esplosioni? Ero con te, come ho fatto a
non accorgermene?" chiese.
"Non se le è fatte ieri, Moony" intervenne James, prima che
Lily potesse parlare.
"è vero, ineffetti quando mi sono svegliato ieri tu eri
già in infermeria..." disse ragionando.
"Si infatti è successo prima. Non ricordo molto bene...
qualcuno mi ha aggredita" disse lei, con il volto un pò
spaventando per vi a dei ricordi.
James sentì qualcosa scattare dentro di lui. Lily non sapeva
che era stato Remus, ma non dovva assolutamente dire che era stato un
Lupo Mannaro.
"Qualcuno ti ha aggredita?" chiese Remus allarmato.
"Già c'ero anche io!" disse James "era qualcosa... qualcosa
tipo un'orso..." disse in modo febbrile cercando frettolosamente una
scusa.
"Non poteva esserlo... Non era così grosso" disse Lily.
"Un 'orso a Hogwarts?" disse al metà fra il divertito e lo
scettico "che mi stai nascondendo?"
Lily guardo i due ragazzi guardarsi negli occhi per un tempo che le
parve interminabile. Poi l'espressione di Remus cambiò.
Qualcosa, tipo orrore si dipinse sul suo volto, mentre in quello di
James c'era un espressione desolata, quasi a voler chiedere 'scusa'.
"Monny..." incomincò James, ma Remus si alzò
furente di rabbia e uscì dalla Sala Grande.
James guardò l'amico andare via.
"Ch gli è successo?" chiese Lily che non riusciva a capire.
Prima che potesse rispondere però, arrivò Sirius,
che anche lui sembrava arrabbiato.
"Sir che c'è?" gli chiese preoccupato.
"Mi stai chiedendo che c'è?? C'è quell'imbecille
di Regulus! Ecco che c'è"
"Regulus?" disse Lily "tuo..."
"...fratello??" finì la frase Sirius.
James rimase stupito a sentir nominare Regulus. Sirius evitava sempre
di parlarne ed era sempre stato così deciso a far finta che
non esistesse, che James quasi se ne era dimenticato davvero "che ha
fatto?"
"Sono appena stato dalla McGranitt" spiegò lui "dice che
è sparito... ieri notte" disse queste ultime parole quasi
sussurrandole.
"Non penserai mica che...?" chiese James lasciando la frase in sospeso.
"Non lo so..." rispose Sirius scuotendo la testa.
Certo, pensò James, Regulus era sempre stato un
pò strano e con la mania del sangue puro... ma da qui a
unirsi ai Mangiamorte che erano entrati al castello...
James si passò una mano fra i capelli esausto.
Ripensò a Remus, alle ferite di Lily, alla piccola Annie,
alla guerra che probabilmente stava scoppiando...
Fino a pochi giorni prima stava vivendo la sua normale adolescenza
insieme ai propri compagni, e ora erano tutti stati scossi
dai recenti avvenimenti...
Aveva paura di quello che sarebbe potuto succedere in futuro, ma
qualsiasi cosa fosse sarebbe capitata, si disse, avrebbe protetto i
suoi amici a costo della vita.
Angolo Autrice:
Ciao a tutti, scusate l'attesa, eccovi un altro capitolo.
Spero di riuscire ad aggiornare presto, ma questi giorni sento proprio
la mancanza di ispirazione...
Infatti i capitoli mi vengono un pò corti, ma spero vi sia
piaciuto lo stesso!!
Mi scuso davvero con tutti per "l'orrendevolezza" di questo capitolo
-.-" Mi farò perdonare con il prossimo.
Nei prossimi capioli vedremo di nuovo come continuerà a
evolversi il rapporto fra James e Lily, anche se un pò di
azione in mezzo non guasta mai XD
Grazie a tutti per aver letto!!
malandrina4ever: wow sono contenta che ti sia piaciuto così
tanto lo scorso capitolo!!! Mi spiace se questo è un
pò fiacco -.-" giuro che il prossimo lo farò
meglio! Spero che un pò ti sia piaciuto comunque! baci.
HarryGinny: vedremo come andrà avanti il rapporto
di James e Lily, non preoccuparti ^^ si lo so sono un pò
sfortunati, ogni volta ci sono così vicini ma poi succede
sempre qualcosa XD Kiss
hermy101: si anche a me stavano simpatiche quelle due bambine... sono
comunque contenta che nonostante questo il capitolo ti sia piaciuto!!
XD Bacione.
Angel Texas Ranger: Sono felicissima che la mia fic ti piaccia!!
cercherò di aggiornare in fretta anche perchè
questo capitolo fa un pò schifo lo so -.-" grazie di aver
recensito ^^ Baciotti
Al prossimo capitolo!!
Lady Lily
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