Kyuubi o Naruto- Qual'è la differenza?

di kyuubi no yoko 90
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Trovare la risposta ***
Capitolo 2: *** Parlare con Hinata ***



Capitolo 1
*** Trovare la risposta ***


Quanti giorni erano passati da allora? Il biondo ninja di Konoha non aveva fatto altro che pensare e riflettere sulla triste storia di Nagato e Konan . Il suo atteggiamento solare ed allegro,che da sempre lo contraddiceva era stato sostituito da uno cupo e pensieroso. Nella sua testa vi erano continue riflessioni su quello che aveva imparato da Nagato<< Il mondo dei ninja è governato dall’odio,in che modo affronteresti questa catena di odio per ottenere la pace?>>. <> gridava nella sua mente Naruto, perché anche se aveva sconfitto Nagato ,il non riuscire a rispondere era per lui come la grande delle sconfitte. <> la faceva facile suo padre,dopotutto era sulle sue spalle che gravava questo fardello. Nonostante durante l’invasione di Pain avesse avuto modo di conoscere suo padre gli era sembrato che suo padre pretendesse troppo da lui, che in fondo era solo un ragazzo di 16 anni, non molto sveglio anche, che cercava la risposta ad una domanda più grande di lui. Forse avrebbe potuto pensare a qualcosa di più concreto se qualcuno gli avesse dato almeno un incentivo su cui iniziare<>. Naruto si fermo all’improvviso,rabbrividendo a ciò che aveva appena pensato. Ultimamente gli capitava speso di sentire la voce di Kyuubi mentre passeggiava,mentre dormiva ed ogni volta ricordava la frase di quel giorno dove stava per togliere il sigillo e liberare Kyuubi. Era come se la Volpe stesse continuamente cercando di rispondere alle sue domande e la cosa lo preoccupava seriamente. Tuttavia una voce familiare lo distolse da quei pensieri tetri.<< Naruto !>>.Era Sakura. Cominciarono a passeggiare insieme,ma l’aria era tesa come non mai. Sakura sapeva che dall’incidente di Pain in Naruto era cambiato qualcosa e non sapeva cos’era. Decise finalmente di chiederglielo.<>. La reazione del biondo fu ben diversa da quello che si sarebbe aspettata<< VUOI SAPERE CHE COS’HO? Sono impegnato a trovare una soluzione per mettere fine a tutto questo,ecco che cos’ho.>> rispose prepotentemente lasciando la ragazza sbigottita dal tono usato dal suo compagno che mai prima d’ora le aveva urlato.<>continuando<>. Dopo alcuni secondi la ragazza rispose<< Capisco quello che provi ma non dimenticarti che è lui quello che ha attaccato Konoha, che ha ucciso molti dei nostri compagni…Sniff … Sniff… che ha ucciso Kakashi Sensei>>. Cambiando tono Naruto rispose<< Lo so che ci ha portato via tanto, ma anche lui ha perso i suoi genitori e vissuto in miseria a causa di Konoha>>.<< Sembra quasi che tu lo stia giustificando. Vuoi dirmi che l’hai davvero perdonato per quel che fatto a te, a noi… a Hinata>>,al pronunciare di quel nome Naruto si irrigidi.<< E’ da allora che non sei andato a trovarla e dopo aver rischiato tutto… dopo averti confessato tutto non sei nenche andato a vedere come stava>> Naruto non rispose, non aveva trovato il coraggio di andare a vedere come stava perché non sapeva cosa dire.<< Dovresti vederla è giù di morale perché si aspettava che dopo la battaglia avresti almeno chiarito le cose con lei, ma da allora non le hai rivolto la parola perché stavi pensando a questo? Non so che dire se non questo. Invece di stare qui vai a parlare con lei e di quello che provi per lei. Se non la ami anche tu devi dirglielo altrimenti le farai solo del male lasciandole false speranze.>>detto questo la ragazza dai capelli rosa se ne andò, senza però far notare a Naruto la lacrima che sgorgava dal suo viso e di cui lei stessa si meravigliava e domandava . Naruto intanto, rimasto a guardarla mentre si allontanava tornò a pensare alla scena di Hinata che le confessava il suo amore, della sua seguente trasformazione in Kyuubi a 6 code che quelle parole avevano provocato. Si rese conto che quella era stata davvero l’ultima volta che si erano visti e che Sakura aveva ragione. Doveva parlare con Hinata anche se non sapeva cosa dirle perché neanche lui sapeva quali erano i suoi sentimenti. Si diresse allora verso la casa degli Hyuuga per cercarla,mentre ignorava che dentro di se,nel luogo più oscuro e profondo della sua anima un demone rideva.

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Capitolo 2
*** Parlare con Hinata ***


Era il tramonto quando Naruto giunse alla magione degli Hyuuga. Rimase a lungo davanti all’entrata pensando a cosa avrebbe detto ad Hinata quando l’avrebbe vista. ‘‘Ciao Hinata come stai dopo essere quasi morta proteggendo il ragazzo che hai dichiarato di amare a causa di un pazzo che voleva il potere del Demone Volpe che è dentro di lui e che ha causato la distruzione del Villaggio ?... Cosa pensi di me dopo avermi visto in quello stato?’’ Una sequenza di immagini riaffiorarono nella mente di Naruto. Ricordi di lui trasformato in Kyuubi a sei code, di Hinata ferita e a terra che lo fissavano. Già ora si ricordava che Hinata lo stava guardando in quel momento e chi sa a cosa stava pensando di lui. Avrebbe avuto paura di lui adesso? Lo avrebbe respinto adesso che aveva visto la sua vera natura ? Ma forse la domanda più importante era cosa provasse lui per lei. Aveva sempre considerato Hinata una amica e niente più,mentre lei lo amava con tutta se stessa nonostante sapesse che il jinchuuriki amasse Sakura. In ogni caso doveva mettere in chiaro le cose e parlare per non farla soffrire anc… ‘‘ Lascia perdere quella mocciosa ragazzo! Lei è servita solo a risvegliare i miei poteri in te e ora sei l’eroe che ha salvato Konoha. Eheheh piuttosto pensa a conquistare la ragazza dai capelli rosa perché sento chiaramente che…’’ ‘‘SMETTILA DI ENTRARE NELLA MIA TESTA!!! Questi non sono affari tuoi mi hai capito!!’’rispose Naruto mentre scuoteva la testa nel tentativo di cacciare Kyuubi. Come mai si intrometteva nelle sue faccende personali quando più volte aveva ribadito che non gli importasse niente dei suoi problemi,ma forse la cosa che più lo inquietava era il fatto che forse avesse ragione. All’improvviso una figura familiare apparse davanti all’entrata di casa Hyuuga. Era Neji che,lanciandogli un’occhiata gelida, gli disse ‘‘ Era ora che ti facessi vivo. Che c’è sei stato troppo impegnato a pensare alle parole di quel pazzo di Pain .’’ Naruto non rispose perché in fondo aveva ragione, ma tuttavia questo non gli dava il diritto di criticarlo e poi che ne sapevano lui e gli abitanti di Konoha delle parole veritiere che Nagato gli aveva rivolto. Lui,anzi tutti,credevano davvero che uccidere Nagato fosse l’unica soluzione mentre lui aveva cercato di raggiungere la pace. ‘‘Gli esseri umani sono fatti così Naruto. Pensano solo ai loro vantaggi e credono fortemente nel fatto che per raggiungere la pace bisogna uccidere. Sono esseri disgustosi che dovrebbero essere annientati’’ commentò Kyuubi che ottenne l’attenzione del biondo che iniziò fortemente a pensare che la volpe avesse ragione. ‘‘Hai ragione Neji sarei dovuto venire prima. Hinata è in casa?’’ Il jonin chiuse gli occhi e indicò la palestra della casa . ‘‘Hinata è lì. Vai a parlarle ma fai presto perché Hiashi potrebbe tornare a casain qualunque momento e nonostante ti sia grato per aver salvato il villaggio,non lo è altrettanto per il modo in cui hai ridotto Hinata’’ Ascoltate le parole dell’amico, Naruto si diresse alla palestra e quando vi entrò vide Hinata seduta a guardare fuori. Quando la ragazza lo guardo la sua espressione cambiò,riuscendo solo a dire ‘‘N-Naruto-kun?’’ ‘‘ Ciao Hinata.’’ rispose il ragazzo con un insolita freddezza nella voce,non notando che ,sulla finestra alle spalle di Hinata,vi era riflesso l'immagine di Kyuubi.

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