Il vero amore

di jennychan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il primo giorno di scuola ***
Capitolo 2: *** Odio e amore ***
Capitolo 3: *** Un bacio disastroso ***
Capitolo 4: *** Sensi di colpa ***
Capitolo 5: *** Strani sentimenti ***
Capitolo 6: *** La festa ***
Capitolo 7: *** Cuore a pezzi ***
Capitolo 8: *** Felicità ***
Capitolo 9: *** Come nelle fiabe ***



Capitolo 1
*** Il primo giorno di scuola ***


POV SANA.

Il mio nome è Sana Kurata abito a Tokyo,ho 18 anni ed il mio sogno più grande ed anche il mio obbiettivo da raggiungere è: trovare un grande amore.
Nonostante la mia età non c'è ancora stata una sola volta in cui io sia stata innamorata realmente,ho avuto alcune storie ma mai niente di così speciale e coinvolgente...le solite storielle che durano poco meno di un mese,per intenderci.
In amore sono sempre stata particolarmente sfortunata cosa invece opposta per quanto riguarda l'amiciza,si in questo penso di essere davvero fortunata..ho tantissimi amici veri su cui contare e so che non mi volteranno le spalle per niente al mondo e lo stesso io con loro!
Domani inizierà il mio primo giorno di scuola superiorie ed all'idea sono emozionatissima,spero di capitare con i miei amici di sempre e di non incontrare le solite scocciature che in ogni classe,purtroppo,non mancano mai!

Nella nostra scuola non ci è permesso vestire in modo troppo vistoso e scomposto quindi,per quello che sarà il giorno successivo,opto per un jeans a vita alta leggermente strappato sulle gambe ed una maglia bianca,tutto molto semplice ma d'effetto.
Domani sarà un giorno molto importante quindi imposto la sveglia per le 7:00 AM ed inizio ad andare a letto,così da evitare il solito ritardo che a mio sfavore è sempre stato troppo frequente!


DRIIN DRIIN
Il fastidioso suono della sveglia interrompe il mio sonno,ma visto che sono appena le sette di mattina decido di dormire SOLO altri cinque minuti,ovviamente dopo aver lanciato quell'aggeggio odioso chissà dove.

«SANA,SVEGLIATI!»
Maledetta mamma che mi accende quella dannatissima luce.
«MAMMA SPEGNI QUELLA LUCE,STO DORMENDO!»
Perchè non mi lascia in pace una buona volta?!
«Sono le otto in punto e tra venti minuti devi essere a scuola poi se vuoi ancora dormire fai come vuoi cara,oh-oh-oh.»
A quelle parole salto come una furia fuori dal letto,mi lavo e mi vesto a tempo record....ed io che volevo anche prepararmi con tutta la calma del mondo,che imbranata!
Dopo aver fatto una delle colazioni più veloci del mondo e dopo aver letteralmente buttato nello zaino qualche quaderno a caso mi dirigo di corsa verso scuola,e posso giurare che è la cosa più faticosa che abbia fatto in tutta la mia vita!

Finalmente sono arrivata e per fortuna in perfetto orario anche se ho saltato la cerimonia d'apertura,ma questi sono solo dettagli intuli!
Mi reco verso la mia nuova classe ovvero la 5ºA e non so cosa mi aspetterà oltre quella porta.

«SANA!»
Vedo la mia amica mora avvicinarsi con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.
«Fuka,cos'è tutta questa felicità di prima mattina?»
«Sono felice di vederti qui in classe con me,ovvio!
Anche se ammetto che credevo non venissi più per il tuo solito ritardo.»
Caccio dal nulla il mio martelletto di goma e glielo spacco in testa,però in versione minuscola per evitare di fare figuracce già dal primo giorno di scuola!

Mentre rido e continuo a dire cose no-sense con la mia migliore amica sento una terza voce parlare.
«Tu,spostati.»
Mi volto e vedo un ragazzo biondo a dir poco stupendo,ma con un'aria cupa e scontrosa,accerchiato da altri tre ragazzi.
«Come scusa?»
«Ho detto levati dai piedi.»
«Se magari me lo chiedi in tono più garbato potrei anche farlo.»
«Odio quelle come te,Gomi pensaci tu..sarebbe ripugnante toccarla.»
«Certo,signor Hayama.»
Vengo improvvisamente presa in braccio da quel Gomi che mi sposta in un batter d'occhio.
«Guarda che la cosa è reciproca!
E poi tu,mettimi giù sei forse il suo cane?»
«Il signor Hayama è un idolo per tutti noi,vai piano con le parole ragazzina.»
Porto le mani sulla bocca trattenendo disperatamente le risate.
«E lui sarebbe il "signor Hayama"?»
Dico io indicandolo.
«Ma stai scherzando spero?»
Questa volta scoppio a ridere cercado di trattenermi ma con scarsi risultati.
«Tu maledetta,quest'anno non te la caverai bene parola di Gomi.»
«Uhh ma che paura,cosa sei un bimbo?»
Dico io ironicamente tra una risata e l'altra.
«Sana,dai basta prendiamo posto.»
La mia amica Fuka mi tira con sè e ci sediamo vicine agli ultimi banchi.
«Psss,psss.
Sana avvicina l'orecchio.»
Faccio come Fuka mi dice ed inizia a borbottare qualcosa silenziosamente.
«Ti rendi conto chi ti sei messa contro?
Stiamo parlando di Akito Hayama,il ragazzo più bello ma anche più temuto dell'intera scuola.»
Ma oggi vogliono tutti farmi sbellicare dalle risate?
«Fuka ma stiamo parlando della stessa persona? Quello è solo un montato.»
«Se uno dei suoi scagnozzi ti ha detto che non la passerai liscia quest'anno,fidati sarà così.»
«Ma perfavo...»
«VOI DUE LÌ DIETRO,SILENZIO.
SIAMO NEL BEL MEZZO DELLA LEZIONE.»
La voce del professore ci fa sobbalzare e senza rendercene conto la lezione era cominciata da un pezzo.
Perfetto questa è la prima di tante figuracce che ci aspetteranno!


Finalmente l'odioso primo giorno di scuola è finito e sinceramente mi aspettavo di meglio dopotutto quel tipo mi è capitato nella stessa classe,che sfortuna!
Parlando del diavolo spuntano le corna,non appena varco l'uscita della scuola mi ritrovo un Akito Hayama accerchiato da una folla di galline impazzite cioè di ragazze,ma dove l'hanno lasciato il cervello?
Passo indifferente davanti quel caos totale prima di sentirmi bloccata per un braccio,mi volto e chi trovo? Lo scocciatore.
«Ehy tu,come osi passare indifferente?»
«Tu mi sei indifferente,cos'altro dovrei fare?»
Si mette le mani in tasca e appare sul suo volto un sorriso malizioso.
«Mhh,sai che sei la prima che me lo dice vero?»
«Ehmm,wow che onore.»
Dico con tono fin troppo ironico.
«Ma sappi che non sarà così ancora per molto,cara Sana Kurata.»
Ma cosa vuole questo qui da me?
Lo mando a quel paese per poi incamminarmi verso casa.

Certo che come primo giorno di scuola...che bello schifo!






ANGOLO DELL'AUTRICE:
Salve a tutti e benvenuti nel primo capitolo di questa fanfiction!
Ho appena finito di scrivere una storia sul fandom Rossana/Kodocha ma non potendo resistere eccomi qui con una nuova.
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto o almeno vi abbia incuoriosito un pò,in ogni caso sarei felice se me lo faceste sapere con una recensione.
A presto❤️

-Jenny
 

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Capitolo 2
*** Odio e amore ***


POV SANA.

Le giornate a scuola sono sempre le solite e tra me e quel tipo è un continuo tira e molla,ci odiamo a vicenda e non facciamo altro che fare dispetti l'un con l'altro...ma abbiamo davvero 18 anni?
Bhè poco importa resta il fatto che io Akito Hayama,LO DETESTO!

Oggi piove e come al solito sono diretta verso scuola ma questa volta stranamente in anticipo.
Mentre cammino beata tra i miei pensieri una maledetta auto mi bagna completamente a causa della pozzanghera che c'era a terra e impiego poco meno di un secondo a capire che a guidare quell'auto era proprio lui.
«MALEDETTO HAYAMA!»
«Buongiorno Kurata e bei vestiti.»
Dice per poi voltarsi e continuare a guidare.
Mi guardo e sono tutta sporca di fango.
IO LO ODIO.
Torno a casa come una furia a cambiarmi e,per una volta all'anno che ero in anticipo,per colpa di quello adesso sono in extra ritardo.

«B-buongiorno e scusate il ritardo!»
Dico io varcando la soglia della classe.
«KURATA,ma sai cos'è la disciplina?
Fila a posto ti becchi un bel due sul registro.»
AH,PERFETTO! 
MALEDETTO,lo vedo da lontano che trattiene le risate...questo è il colmo.

Per evitare altri richiami dal professore io e Fuka durante le lezioni non proferiamo una sillaba ma non appena queste terminano non aspettiamo altro che parlare.
«Sana ma cos'è successo?»
«Quel tipo che tu reputi il più bello della scuola,stamattina mi ha bagnata con l'auto e sono stata costretta a tornare indietro 
e cambiarmi per poi fare ritardo!»
Mette una mano sulla sua bocca per trattenere le risate ed io le faccio un applauso ironico.
«Brava,brava.
COS'HAI DA RIDERE?»
«No,pensavo che Hayama oltre ad essere bello è anche divertente.
È proprio il mio tipo.»
EH?! Spero stia scherzando.
«Così sono il tuo tipo eh?»
Vedo Hayama avvicinarsi a noi e cingerle il fianco.
Il volto di Fuka diventa quello di un pomodoro...che provi qualcosa per lui?
Oh santi Kami,ditemi di no altrimenti ho un'amica da portare all'ospedale.
«Cos'è non parli bella?»
Prende il mento di Fuka tra le mani per poi lasciarle un bacio a fior di labbra.
«TU,MALEDETTO! COME OSI TOCCARE LA MIA AMIC...»
Vengo interrotta dalla voce imbarazzata di Fuka.
«Sana non preoccuparti,n-non mi dispiace affatto.»
Vedo il volto di Hayama soddisfatto.
«E va bene,fai come vuoi.
Non pensavo fossi anche tu così rimbambita!»
Stringo i pugni e vado via.

Tutto questo è davvero divertente,si sa che Hayama non prenderà mai seriamente Fuka e la tratterà come tutte le altre...non posso permettere che quell'individuo ripugnante faccia soffrire la mia migliore amica!

Mentre faccio ritorno a casa sento un'orrenda voce alle mie spalle.
«Kurata,sei infastidita vero?»
«Hayama vacci piano con la mia amica,non perdono chi la fa soffrire.
E poi perchè mi segui?»
Alza le mani ironicamente.
«Ma che paura! 
E comunque non ti sto affatto seguendo anch'io faccio questa strada.»
Roteo gli occhi al cielo,la solita fortuna!
«La tua amica non mi dispiace affatto,ha un bel corpo quindi va bene.»
Senza pensarci gli mollo uno schiaffo.
«Tu...NON PRENDERTI GIOCO DEI SUOI SENTIMENTI!»
Si tocca la guancia e poi inizia a parlare.
«Se le do' qualche attenzione lei è solo felice,dovresti ringraziarmi.»
«Non provarci nemmeno Hayama.»
«Non è che sei solo gelosa perchè mi vorresti tu?»
A quelle parole inzio a ridere come una pazza.
«MA PERFAVORE,non farmi ridere troppo.
Ci si vede.»
Entro in casa sperando di lasciarmi alle spalle quel tipo per sempre,ma so che non sarà cosi.

Ripenso alle sue parole che continuano a farmi ridere.
Io gelosa? Che cosa divertente.
Mi butto sul letto come un sacco di patate e mille pensieri mi invadono la mente.
Speriamo che Fuka non soffra....

Dopo qualche ora avvolta tra i miei pensieri sento la voce di mammina che mi chiama.
«Sana la cena è pronta.»
«Arrivo!»

Corro verso la tavola e come al solito il piatto é vuoto,ma perchè tutte le mamme sono così?

Cerco di mangiare il mio riso con scarsi risultati.
«Sana ma cosa ti prende,non riesci nemmeno ad imboccare il riso? Sei sicura di avere 18 anni?
O c'è qualcosa che ti turba?»
Sentita quest'ultima domanda sgrano gli occhi e scuoto la testa cominciando a mangiare come una furia per poi ritornare sul mio letto.
Io non ho niente che non va,sono solo preoccupata per Fuka tutto qui.
Cosa devo fare? Devo aiutarla con Hayama oppure no?
Ahh,tutto questo pensare mi sta facendo venire i mal di testa!
Se lei prova qualcosa di sincero per Hayama non c'è niente da fare ma se solo la fa soffrire io lo uccido con queste mani,parola di Sana!



A causa dello studio ho passato l'intero sabato a casa ma per fortuna c'è ancora la domenica che la passerò solo con Fuka.
Il nostro appuntamento è alle 20 in piazza e sono arrivata giusto in tempo trovandola già lì.

«Ti ho fatto aspettare?»
«No,sono appena venuta pensavo che sarei dovuta restare qui per molto ma per fortuna non è stato così.»
Dice lei ridendo.
«Uffa,sei sempre la solita!»
Passiamo un'intera serata a parlare del più e del meno facendo un pò di shopping,quando finalmente arrivo al sodo.
«Fuka...ehm scusa se sono così diretta,ma con Hayama?»
A quel nome arrosisce leggermente.
«Ecco volevo parlare proprio di questo ma ero troppo imbarazzata.
Vedi da quando siamo entrate in questa scuola l'ho sempre considerato attraente e quel suo carattere anche se molto scontroso mi è sempre piaciuto e quando ho saputo che era in classe con noi sono stata molto felice.
Mi sono sempre limitata a guardarlo da lontano ma questa volta sembra che provi anche lui qualcosa per me ed allora..»
La fermo prima che possa continuare a parlare.
«Fuka,aspetta non correre con le cose sei sicura che il suo sia amore?
Non è che sei solo una delle tante?
Mi dispiace diretelo in questo modo ma io la penso così.»
Muove la testa in segno di negazione per poi continuare a parlare.
«Fammi finire.
Ieri era sabato e visto che tu eri impegnata con lo studio ci siamo visti e siamo usciti insieme poi mi ha invitata a casa sua e lì bhè ecco...»
Si copre le mani per l'imbarazzo .
«Si? Cos'è successo?»
«Ecco...l'abbiamo fatto.»
«Fatto cosa?»
«Dai Sana perchè devi essere sempre ottusa,abbiamo fatto l'amore no?»
Sgrano gli occhi e mi do qualche pizzico sul braccio sperando di essere in un sogno.
«C-COSA?!»
«Mi ha detto sinceramente che vuole solo me,anche se moltissime ragazze gli vanno dietro a lui non interessa nessuna se non io.»
Non può amarla,si sono conosciuti si e no una settimana fa...Fuka davvero non lo capisce? Davvero è così stupida?
Non posso dirglielo le spezzerei il cuore quindi mi limito a dire qualche balla inventata a caso.
«E-ecco,wow sono felicissima per te pero' tieni sempre gli occhi aperti e se solo ti fa soffrire ci penso io!»
Mi sorride e mi abbraccia...però per qualche assurdo motivo mi sento come se nella mia testa non ci fosse più nulla,come se ci fosse solo il vuoto.





ANGOLO DELL'AUTRICE:
Salve a tutti e benvenuti nel secondo capitolo di questa storia.
Le cose tra Sana ed Akito non vanno per niente bene,il contrario invece per Fuka che sembra essere al settimo cielo con Hayama,ma per lui sarà davvero cosi?
Spero che la storia vi stia piacendo e sarei felice se mi lasciaste un vostro parere.
A presto❤️
-Jenny
 

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Capitolo 3
*** Un bacio disastroso ***


POV SANA.

Da quando Fuka mi ha raccontato di lei ed Akito non riesco a dormire a sogni tranquilli,so perfettamente che sta sbagliando eppure non riesco a fare niente pur di aiutarla...mi sento completamente inutile!
Anche in questo momento che sono in classe seduta accanto a lei non riesco a dirle una singola parola che tocchi l'argomento "Akito Hayama",sono davvero una pessima amica!

Poggio la testa sul banco in segno di sconfitta e manca poco per addormentarmi!
«Sana,ma cosa fai? Sbrigati dobbiamo cambiarci è l'ora di educazione fisica,fai presto altrimenti ti becchi un'altra nota.
Io ti precedo.»
«Si vai pure,tra poco ti raggiungo.»
Uffa,ho conosciuto Hayama da poco più di una settimana e già è il centro dei miei problemi...dopotutto dovevo aspettarmelo da una scocciatura come lui!
Si,certo però non sarei mai andata a pensare che avrebbe puntato su di una mia amica...ADESSO BASTA!
Mi stiracchio e corro verso lo spogliatoio femminile,anche se già so perfettamente che prenderò una delle tante note che ormai ho da collezione!

Quando varco la porta dello spogliatoio noto che quest'ultimo è già vuoto,quindi cerco di vestirmi a tempo record.
Mi tolgo la gonna dell'unfirome infilandomi il pantalone da ginnastica,poi mi tolgo la maglia e...
«Fuka,sei qui? Ti va di...»
Cavolo,Hayama...ed ora che faccio? Ho solo il reggiseno ed il pantalone,AIUTO!
«Mh guarda chi c'è,una bellissima Kurata in intimo.»
Cerco di prendere la maglia che ho nell'armadietto ma con scarsi risultati poiché mi spinge contro il muro bloccandomi con le gambe e avvicinando la sua mano di fianco al mio volto,sulla parete.
«Dove pensi di andare,Kurata?»
«Devo vestirmi Hayama,ti dispiace farmi passare?»
Cerco di coprimi con le mani il seno,sono imbarazzatissima di sicuro sembrerò un pomodoro.
«No.»
«Cosa significa no? Spostati.»
«Se me magari lo dici in modo più garbato,potrei anche farlo.»
Questo tipo sta ripetendo le mie stesse parole,che antipatico.
«Divertente Hayama,davvero...ma ora non è il momento di scherzare.»
«Hai ragione,anche se tu lo dicessi in modo più garbato non mi sposterei ugualmente.»
QUANTO MI FA ARRABBIARE!
«Tanto lo so che ti stai trattenendo solo perchè sto frequentando la tua amica,vero?
Ma sono sicura che non resisterai ancora per molto.»
«Tu vaneggi,tutto ciò che dici sono solo stronzate.»
«Ah si? Allora prova ad evitare questo.»
Mi bacia.
E non un semplice bacio,uno vero.
Vorrei tanto spostarmi ed evitare tutto questo ma è come se i muscoli non si muovessero allora ricambio il bacio.
Mi cinge i fianchi con le sue braccia e continuiamo a baciarci,perchè sento mille emozioni espandersi nel mio cuore?
Ci fermiamo a causa della mancanza di ossigeno,ma posso giurare di aver voluto ancora di più.
«Hai visto?
Non puoi resistermi.»
Non rispondo altrimenti negherei l'evidenza.
Prendo la maglietta della tuta e la indosso.
«Peccato,mi piacevi di più senza quella.»
Mi infila una mano sotto la maglia per poi arrivare all'altezza del seno,gli do uno schiaffo.
«L-levami le mani di dosso,tu hai già qualcuno con cui stare e quel bacio di prima non è stato niente...mi sono sentita costretta dalle circostanze,dimentichiamoci tutto.»
«Io non dimenticherò proprio niente e questo bacio è stato la prova che non puoi resistermi Kurata,arrenditi.
Per adesso è solo un bacio ma prima o poi ti farò completamente mia,è questione di poco tempo.»
Stringo i pugni.
«Come fai a dire queste cose quando qualche giorno fa hai fatto l'amore con Fuka.»
Comincia a ridere,cosa c'è di buffo?
«L'amore? Kurata io non faccio l'amore,io faccio sesso...è molto diverso.
Quella è convinta di essere la mia ragazza ma se è questo il prezzo da pagare per portarmela a letto,va più che bene.»
Inizio a dargli diversi pugni sul torso anche se non gli fanno nemmeno il solletico.
«T-tu come puoi parlare c-così?»
«Perchè stai piangendo?»
Eh? Senza farci caso alcune lacrime sono fuoriuscite dai miei occhi,ma perchè?
Mi asciugo gli occhi velocemente.
«Non sto piangendo Hayama,il tuo comportamento mi da troppo sui nervi.»
«Me ne farò una ragione,ma non piangere.»
«Adesso fai anche l'altruista? Ma non farmi ridere,sei solo un egoista a cui poco importa dei sentimenti degli altri.»
«E tu invece? Hai ricambiato il bacio pur sapendo che interesso alla tua amica,non sei nella posizione giusta per criticarmi.»
Esito un pò finchè non trovo le parole giuste.
«Ti ripeto: sono stata costretta dalle circostanze ed è stato uno sbaglio,dimenticalo come farò io senz'altro.»
Senza aspettare la sua risposta vado via di corsa chiudendo la porta alle spalle.
Cos'ho fatto? Ho baciato Hayama pur sapendo che sta con Fuka...cosa sto combinando e adesso come potrò dirglielo?
Ho detto ad Hayama di dimenticare tutto ma sono sicura che questa cosa mi terrà sveglia anche la notte...mi faccio ribrezzo da sola!
Dico di odiarlo e poi che faccio? Ricambio il bacio...ma sono stupida?! 
La cosa più brutta è che non sono pentita nemmeno un pò di ciò che ho fatto,anzi se capitasse di nuovo una cosa del genere mi troverei in difficoltà a respingerlo.
Decido di andare via da scuola decisamente prima della fine delle lezioni,non riuscirei a guardare Fuka in faccia anche se questo significherà avere altre note o assenze...questo poco m'importa.

Sono così abbattuta che non ho voglia nemmeno di tornare a casa così vado nel parco e mi siedo sulla panchina sotto il gazebo.

«Perché sei andata via da scuola?»
«H-Hayama? Che diamine ci fai anche tu qui?»
Io cerco di andare via per non pensare a lui ed ecco che è sempre fra i piedi!
«Questa volta ti ho seguita davvero.»
«Senti,parliamo chiaro..cosa vuoi da me? Se vuoi vendicarti per qualsiasi tipo di cosa quello che è successo poco fa è abbastaza,fidati.»
«Voglio te.»
Perchè quelle parole mi provocano alcuni brividi?
«Basta,non sei divertente.
Tu non puoi capire come mi senta io in questo momento,ho tradito la fiducia della mia migliore amica e non posso fare niente per impedirlo.»
Senza volerlo inizio a piangere,non voglio che mi veda...vorrei scappare via.
«Lei non lo verrà a sapere stai tranquilla.»
Adesso quelle che sto cacciando sono anche lacrime di rabbia.
«MA COSA NE VUOI SAPERE TU?
HAI MAI AVUTO UN AMICO?
O SOLO GENTE CHE SEGUE I TUOI ORDINI?!»
Cerca di sfiorarmi il viso ma io lo blocco con uno schiaffo.
«...Non toccarmi mai più e non rivolgermi più la parola,da oggi in poi saremo due estranei.»
Anche questa volta non aspetto una sua risposta e vado via con un peso sul cuore.




ANGOLO DELL'AUTRICE:
Salve a tutti e benvenuti in questo nuovo capitolo.
Cosa ne pensate? Mi farebbe piacere se lasciaste una recensione e mi diceste se la storia fino ad ora vi sta piacendo o meno.
Baci e a presto❤️

-Jenny

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Capitolo 4
*** Sensi di colpa ***


POV SANA.

Come pensavo,da quel bacio dormo davvero pochissimo...potrebbe sembrare una cosa innocente ma il fatto che l'abbia fatto alle spalle della mia amica mi rende uno schifo.
Ovviamente con Fuka ho evitato qualsiasi argomento che riguardasse Hayama fino a diventare strana ai suoi occhi,invece con lui non ho più scambiato nemmeno uno sguardo,ma va bene così.
A volte ci ripenso e stento a credere che ci siamo baciati sul serio,più ci penso e più i sensi colpa salgono alle stelle!

Le lezioni sono cominciate da un secolo eppure non mi sento mai partecipe,e come sempre sono con la testa tra le nuvole.
«Terra chiama Sana.»
La mano di Fuka svolazza avanti ai miei occhi.
Accenno un sorriso divertito,anche se divertita non lo sono per niente.
«Hey sicura di star bene? In questi giorni sei troppo strana.»
Ecco che i sensi di colpa si fanno sentire!
Non devo permettere che si preoccupi per me.
«Ma che,sto una favola ero solo mezza addormenta...come al solito!
Anzi ero così tanto con la testa tra le nuovle che ho dimenticato persione 
l'intervallo,inizio ad andare fuori.»
Da quel giorno cerco sempre di dimezzare i tempi che passo con Fuka altrimenti non saprei come fare.
Accerchiato dalla solita folla di ragazze riesco ad intravedere Hayama,per un attimo i nostri sguardi si incontrano e posso giurare di non aver visto occhi più belli ma maledico ancora me stessa per questo pensiero. 
«Kurata,aspetta.»
Perchè vuole rovinarmi la vita così tanto?
Già l'avevo avvertito che saremmo diventati estranei e per questo mi limito a camminare senza voltarmi.
Ma come al solito non me la dà vinta bloccandomi per un braccio per la seconda volta.
«Ho detto aspetta.
Mi odi cosi tanto da considerarmi un fantasma?»
«Si.»
«Dov'è finita la tua vitalità?»
«Hayama,non sono affari che ti riguardano...ho già parlato la scorsa volta.
Hai una folla di ragazze che ti stanno dietro,non hai bisogno di me...prima o poi te ne farai una ragione sul fatto che sia l'unica a non volerti.»
Questa volta mi stringe la mano.
«Forse non hai capito Kurata,sei tu quella che voglio.»
Strigo un pugno.
«Le stesse cose che hai detto a Fuka,sei ripetitivo...smettila.»
«Quello che dico a Fuka sono solo balle,lo vuoi capire o no?»
«A-Akito?»
La terza voce che sento mi fa rimanere senza parole...Fuka.
«Cos'hai appena detto a Sana e poi da quando siete così in confidenza?
In classe non vi degnate nemmeno di uno sguardo...cosa succede?»
«Fuka non è come pensi,sai che Hayama è il solito donnaiolo che dice stronzate alla prima che passa ma il suo cuore batte di sicuro solo per te.»
Cerco di essere più convincente possibile ma a quanto pare fallisco miseramente.
«Sana,fai parlare Akito.
Forza,spiegami tutto.»
Si avvicina e l'abbraccia,questa cosa mi provoca un leggero fastidio ma lascio correre.
«Amore,è come ha detto lei...scusa non si ripeterà più.
Quella che voglio sei SOLO tu e questo sembra di avertelo già detto mentre facevamo l'amor...»
Fuka sorride e fa tacere Hayama mettendogli una mano sulla bocca dall'imbarazzo.
Per riuscire a credergli deve essere stupida o solo innamorata persa..
«Dai,non dire queste cose in pubblico...mi fai imbarazzare.»
La bacia...esattamente come ha fatto con me,qui davanti ai miei occhi.
Per farli smettere all'istante fingo la tosse per poi parlare.
«Ehmm capisco il vostro amore,ma qui ci sarei anch'io.»
Vedo la faccia di Akito soddisfatta come se aspettasse solo il suono della mia voce pronunciare quelle parole.
«Hai ragione Sana,allora noi andiamo...ciao.»
Fa fare ad Akito un leggero inchino spingendogli il capo.
«Scusalo per prima.»
Dice ridendo.
Mi limito ad accennare un sorriso per poi andare via,il più lontano possibile,da loro.
Non capisco come Akito riesca a stare con lei senza provare il minimo sentimento...sono allibita.
Chissà adesso dove sono e cosa stanno facendo,di sicuro le starà dicendo le stesse esatte parole che ha detto a me...già.
EH? Ma perchè mi sento così triste per una cosa di così poco valore?! Stiamo parlando pur sempre di quello scocciatore di Akito Hayama e di lui non m'importa NIENTE,potrei anche urlarlo al mondo intero ma forse meglio di no!

Per la noia esco un po' all'aria aperta per godermi l'ultima mezz'ora prima che incomincino le lezioni.
UFFA,sono stanca di essere tormentata da milioni di pensieri che riguardano sempre e solo lui!
Mi fanno girare la testa,quasi potrei svenire...Ok,forse sto esagerando.
Mi siedo su una panchina e mi sdraio,anche se potrò sembrare goffa ma questo poco m'importa.

«Hey,tutto bene?»
E adesso chi è questo?
«Si,certo perché?»
«Ti ho vista sdraiata e pensavo ti sentissi male.»
Ah allora esistono ancora ragazzi altruisti,stare troppo a contatto con Hayama fa molto male!
«No,no ti ringrazio per esserti interessato ma sto più che bene.»
Mi siedo e accenno un sorriso.
«Comunque il mio nome è Naozumi Kamura,piacere.»
«Il piacere è mio.»
Mi saluta con la mano per poi andare via.
Che tipo però mi sembra uno a posto e non è niente male.
«E quindi? Chi era quello?»
MA COSA?
«Santo Hayama,è possibile che tu sia sempre fra i piedi..fino a dieci minuti fa eri andato via con Fuka.»
«Ho sbrigato una faccenda e rieccomi.»
Perchè quel "faccenda" non mi sembra niente di buono?
«Nessuno ti ha chiamato.»
«Io non posso permettere che altri ragazzi ti vedino o ti tocchino,specialmente Kamura.»
«Punto primo:non sei il mio ragazzo quindi faccio ciò che mi pare e piace.
Punto secondo:noi siamo estranei se ben di ricordi.
E punto terzo:allora lo conosci Kamura? E poi mi sembra un tipo a posto ed è anche un gran figo,lasciatelo dire!»
«Certo che lo conosco,è una specie di rivale poichè molte ragazze considerano la sua bellezza pari alla mia...bah ci vedono male.
Comunque il fatto di essere estranei non piace neanche a te e poi anche se non sono il tuo ragazzo appartieni ugualmente a me.»
«Kamura è molto più bello di te.»
Ho appena detto la cazzata del secolo.
«E poi fidati l'essere estranei mi rende più che felice...io appartengo solo a me stessa!»
Si avvicina in un attimo a me e ci divide si e no mezzo centimetro.
Perchè il mio cuore non smette di accellerare?!
«Kurata,fai attenzione a ciò che dici.»

DRIIIN DRIIIN DRIIIN
Per una volta ho amato da morire il suono della campanella che segna la fine dell'intervallo altrimenti quel centimetro e mezzo che ci separava sarebbe scomparso in poco meno di un secondo,anche se sinceramente non ne capisco il motivo.





ANGOLO DELL'AUTRICE:
Salve a tutti e benvenuti in questo nuovo capitolo.
Sana sembra voler considerare Akito un estraneo ma quest'ultimo non glielo permette facilmente,ma quali sono le sue vere intenzioni?
Se volete scoprirlo vi basterà leggere il prossimo capitolo^^
Mi raccomando se volete lasciate sempre qualche vostro parere che mi fate super felice❤️

A presto.
-Jenny

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Capitolo 5
*** Strani sentimenti ***


POV AKITO.

Non sono mai stato una persona che crede nell'amore.
Fin da quando ero un bambino ho sempre pensato che questo sentimento fosse una scocciatura e che facesse solo soffrire,forse penso tutto questo perchè i miei genitori hanno divorziato quando  avevo solo 6 anni e allora non ho mai creduto seriamente nell'amore.
Ho sempre vissuto avventure per divertirmi ma nemmeno una volta nella mia vita ho pensato di amare qualcuno.
So di avere un carattere pessimo...sono scontroso,egoista e antipatico ma tutto questo lo faccio per evitare di affezionarmi a qualcuno altrimenti finirei per soffrire come uno stupido,esattamente come mio padre che alla prima difficoltà ha permesso a mia madre di riuscire a finire tra le braccia di un altro uomo.
Le persone sono stupide,ecco quello che penso...sperano di trovare qualcuno da amare per tutta la vita ma ancora non hanno capito che tutto questo è solo una FREGATURA!
La vita è solo divertimento,o almeno la mia e questa cosa non cambierà facilmente,anzi non cambierà mai.
A scuola vengo considerato il ragazzo più bello e tutti mi ammirano sia le ragazze che i ragazzi eccezione per una persona: Sana Kurata.
Fin da primo giorno in cui ci siamo visti è un continuo odio a vicenda ma in qualche modo questa cosa mi stuzzica parecchio,non posso accettare di non piacere solo a lei e farò tutto per conquistarla e poi a quanto pare ci sto riuscendo.
Quando l'ho vista parlare con Kamura ho provato un fastidio enorme,anche se non ne capisco il motivo sarei voluto andare lì e riempirlo di botte solo perchè stava scambiando si e no una parola con Sana..spero che questa sia solo gelosia sul fatto che lei riesca a parlare tranquillamente con Naozumi che è un mio rivale a scuola e con me no.
Mi fa arrabbiare da pazzi il fatto che lei vuole resistermi ma questa cosa durerà davvero poco e le ho dato anche un piccolissimo avvertimento.  

«Akito,sei tra noi? Sbrigati che adesso abbiamo matematica!»
Lui è Tsuyoshi,l'unico amico vero che ho mai avuto fin da quando ero un bambino ma è anche un gran rompipalle.
«Non sono scemo,lo so.»
Ma in fondo gli voglio un casino di bene anche se questa cosa è difficile da ammettere per uno come me.
«Senti ma...con Fuka?»
Ecco,io lo dico che è uno scocciatore.
«Tsu,lei è solo un'esca...nient'altro.»
«Ma allora lasciala,così la farai soffrire...povera ragazza.»
A volte lo detesto perchè è un altro che rimane letteralmente incantato dall'amore ed infatti è fidanzato con una di nome Aya fin da quando eravamo alle elementari....roba da pazzi!
«Assolutamente no!
Poi me la porto a letto quindi va più che bene.»
Fa una faccia furiosa per poi voltarsi dall'altra parte.
Ma cosa vuole questo qui?!

Vedo varcare la porta Sana,in tutto il suo splendore...sorride e questa cosa mi provoca qualche brivido,ma perchè?
Al suo fianco c'è Fuka che all'inizio avevo totalmente ignorato.
Resto a fissare Kurata finchè una voce mi fa tornare alla realtà.
«Amoree,ti sei incantato?»
Che palle questa Fuka.
«Scusami sono mezzo addormentato,ma per te ho sempre tempo.
Dopo ci vediamo vero?»
«Come sempre.»
Mi lascia un leggero bacio per poi prendere posto al suo banco.
Ogni volta che le lezioni finiscono non aspetto a portarmela da qualche parte,per fare sesso ovviamente.
Altrimenti perchè dovrei fingere di essere il suo ragazzo senza ottenere nulla in cambio?
È sleale,no?
Sotto questo punto di vista tutti mi considerano un bastardo ma a me del loro parere poco importa.

Che noia,le lezioni di Sengoku sembrano infinite...come tutte le altre del resto!
Quando finalmente riesco avere qualche minuto di pausa non esito ad uscire fuori dall'aula e molte persone fanno lo stesso,le lezioni di quel tipo sono dannatamente stressanti!

«Tieni,prego.»
Un ragazzo che passava di lì mi lascia un biglietto che sembra essere l'invito ad una grande festa che si terrà tra due giorni presso una villa,non sembra male...qui parla di alcolici,potrebbe anche andare..mh ma si,vedremo.
Ripongo il biglietto in tasca per poi gironzolare quà e là per i corridoi in cerca di chissà cosa.

«Dai Aki,qualche volta potresti anche chiedermi di venire con te!»
Mi volto e trovo Fuka abbastanza furiosa e vicino a lei c'è Sana che non smette di fissarmi,stranamente.
«Allora? Ci andiamo a questa festa?»
Dice sventolando l'invito che ha appena ricevuto.
«Per me va bene.»
«E tu Sana?»
«Che domande,potrei mai mancare?!»
Evviva,ci sarà anche lei.
Eh? Ma che m'importa di quella! 
«Ehm Sana,potresti lasciarci soli?»
Ma cosa diamine vuole Fuka,per me poteva anche restare qui Kurata.
Ed ecco che come uno stupido sto ripensando di nuovo a lei per qualche assurdo motivo.
«Certo non vorrei fare il terzo incomdo.»
Dice Sana divertita per poi voltarsi ed andare chissà dove,dannata Matsui!

«Che ne dici di saltare le prossime ore e passare un pò di tempo io e te?»
Si morde il labbro inferiore per provocarmi chissà quali sensazioni che ovviamente non ho.
«Certo.»
Non aspetto un altro minuto e la porto in un'aula vuota sperando che nessuno ci veda.
Cerco con tutto me stesso di fare il romantico sperando che non si stanchi di me,dopotutto è l'unico collegamento che ho per arrivare a Kurata.
Mentre le tocco ogni centimetro di pelle chiudo gli occhi immaginando che in realtà qui al mio fianco ci sia Sana,ma aprendo gli occhi trovo solo una stupida Fuka Matsui e per quanto possa avere un bel corpo non mi soddisfa per niente e questa cosa è davvero molto strana.
Mentre siamo nel bel mezzo del piacere improvvisamente sento aprire la porta dell'aula e compare la persona che in quest'ultimo periodo è al centro dei miei pensieri: Kurata.
«Fuka sei qu....»
Si copre gli occhi per l'imbarazzo per poi borbottare qualcosa.
«O-ODDIO SCUSATE,NON VOLEVO...vado subito via.»
Mentre indietreggia urta bruscamente sulla porta,ma quanto è imbranata?
«AHII,che male.
Eheheh io vado allora.»
Si volta con un espressione un pò strana e chiude la porta alle sue spalle.
Perchè ho la sensazione di lasciar perdere Fuka qui e rincorrerla dicendo che per me tutto questo non conta niente?
Quando ragiono così stento a riconoscermi.
Dannata Kurata,ma cosa mi stai combinando? 





ANGOLO DELL'AUTRICE:
Salve a tutti e benvenuti in questo nuovo capitolo.
Ringrazio tutte le persone che hanno recensito i capitoli precedenti e che hanno impostato la storia come preferita/seguita/da ricordare grazie di vero cuore❤️
Spero di risentire ancora i vostri pareri sulla storia^^

A presto.
 

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Capitolo 6
*** La festa ***


POV AKITO.

Oggi finalmente è lunedì ed è arrivato il giorno della tanto attesa festa,non so perché sono così felice forse voglio solamente divertirmi nel vedere Kurata ubrica marcia poichè sono sicuro che l'alcool non lo regge nemmeno un pò.
Visto che è una festa abbastanza importante dove ci sarà praticamente tutta la scuola decido di essere un pò più presentabile del solito indossando uno smoking nero,sono sciuro che farò sciogliere molti cuori...e non sono modesto.
Dopo aver fatto una bella doccia rinfrescante il tempo passa in un batter d'occhio ed è già ora di andare alla villa,anche se purtroppo devo passare a prendere Fuka che non smetteva di chiedermelo.
Una volta arrivato sotto casa sua busso solo una volta ed è gia fuori la porta pronta ad abbracciarmi,che palle!
Indossa un vestito nero a tubino che le fascia il corpo perfettamente ma questo non mi fa nè caldo nè freddo,anzi la persona che vorrei vedere in quel vestito è un'altra ma lascio correre questo pensiero.
Si attacca come un polipo al mio braccio senza mollarmi,mi sta iniziando a scocciare sempre di più ma se questo è il prezzo da pagare per arrivare a Kurata e farle rimangiare tutte le brutte parole che mi ha detto va più che bene.
«Mi raccomando,questa sera sei solo mio e se ti avvicini a qualcuna ti ammazzo.»
Sorrido divertito,fingendo ovviamente.
Ma chi si crede di essere? Appena arriviamo lì la lascerò chissà dove per spassarmela.
«La tua amica è gia lì?»
«Parli di Sana? Figuriamoci starà ancora pensando cosa indossare.»
Ed infatti è davvero così,una volta arrivati alla festa di Kurata nessuna traccia e si fa viva solo dopo una buona ora.
Aspettare tutto quel tempo ne è davvero valsa la pena,non appena varca la soglia della porta rimango a bocca aperta...quasi incantato.
Indossa un bellissimo vestito bianco con dei ricami rossi che le arriva poco prima del ginocchio, mette in risalto le sue forme perfette senza andare nel volgare,i suoi lunghi capelli rossi sono stati lasciati sciolti ed ha giusto un filo di trucco...posso giurare che tutta questa bellezza mi ha provocato una fitta al cuore e forse anche una al basso ventre.

Si avvicina a me con un sorriso a trentadue denti,o meglio si avvicina a Fuka che nel frattempo mi era rimasta appiccicata senza spostarsi di un centimetro.
«Fukaaaa!»
Fa un giro su se stessa e questa cosa mi provoca un leggero sorriso ma non lo do a vedere.
«Allora come sto?»
La squadro di nuovo da testa a piedi e ne rimango incantato.
«Sei perfetta.»
«E tu non sei da meno!»
Si danno un leggero abbraccio in segno di saluto e ringrazio i Kami che l'abbiano fatto così il mio braccio ha finalmente assaporato un pò di aria diversa da quella del corpo di Matsui!
«Ah Hayama chiudi la bocca,entrano le mosche.»
Mi fa un occhiolino per poi andare a ballare nell'enorme folla.
Esattamente,mentre la fissavo sono rimasto letteralmente a bocca aperta!

Mi volto verso Fuka stranito del fatto che non si sia attaccata a me e la trovo con una faccia a dir poco furiosa.
«Quando hai visto me non sei rimasto a bocca aperta eh?»
No perchè tu non mi fai nè caldo nè freddo.
«Ma che dici,certo che si...sei stupenda!»
Ma niente in confroto a Kurata.
«Speravo che lo dicessi!
Vado a prendere da bere e torno.»
Al diavolo Fuka,mi "lancio" anch'io nella mischia di gente per trovare Kurata.
Dopo un pò riesco a vederla seduta sul divano insieme a qualcuno che da questa distanza non riesco a riconoscere,così mi avvicino un pò di più.
KAMURA?
Cosa ci fa ancora con lui? 
Stranamente infastidito da quella situazione li raggiungo in un batter d'occhio.
«Oh chi si vede,Kurata e Kamura.
Cosa fate di bello?»
Noto che hanno dei bicchieri pieni di vodka fino all'orlo,non è nemmeno arrivata e già se la spassa in questo modo...che tipo!
Inizia improvvisamente a ridere e come avevo pensato l'alcool non lo regge per niente.
«Hayama non vedi? Parliamo e beviamo come due ottimi amici e ci vogliamo taaaanto bene.»
Finisce queste parole continuando a ridere e cingendo il collo di Kamura che nel frattempo si gode quello spettacolo e ride divertito.
«Scusala Akito,è appena al secondo bicchiere e già non è per niente lucida...la porto in camera.»
Si alza dal divano tenendo Sana stretta a sè mentre quest'ultima continua a ridere ad alta voce.
Non so perchè ma la loro visione in questa situazione mi manda in besta.
«Se non ti dispiace in camera posso accompagnarla anche io.»
Detto,fatto.
Prendo Kurata sulle mie spalle portandola nella stanza degli ospiti che puntualmente viene usata per fare sesso.
La poggio sul letto e resta lì come una stupida a ridere.
«Daiii stenditi vicino a meeeeee.»
Faccio come mi ha detto senza esitare.
Resto fermo a guardare il soffito mentre lei mi fissa in continuazione.
«Lo sai che sei davvero bello?»
CHE COSA HA APPENA DETTO?
Okay Akito stai calmo non è per niente lucida,è ubriaca marcia.
Ma po cosa m'importa?!
«Certo che lo so.»
Cerco di rimanere freddo e impassibile anche se il mio cuore batte all'impazzata ed ancora una volta non capisco il motivo.
Quante ragazze mi dicono che sono bello eppure perchè solo con lei mi fa questo strano effetto?
Mi abbraccia.
«Come mai non mi salti addosso?
Sono brutta rispetto a Fuka?
Cos'ha in più rispetto a me?
Perchè lei e non io?»
Ma cosa sta dicendo?!
«Ohh Kurata,non sai cosa ti farei in questo preciso istante....tu sei molto meglio di Fuka ma io le ragazze sono abituato a scoparle da sobrie e tu in questo momento non lo sei per niente e poi potresti pentirtene.»
Eh? Ma cosa le sto dicendo? Da quando mi importa se una ragazza possa pentirsi o meno di ciò che facciamo?
Non è che ho bevuto anch'io?
Mentre ero sovraccarico di pensieri,Sana sale letteralmente su di me che ero ancora steso sul letto.
«Io non ho mai usato il termine "scopare",io voglio fare l'amore.
E poi sono lucida al massimo.»
«Kurata non sai quanto mi stia trattenendo quindi queste frasi risparmiatele per quando sarai davvero sobria.»
Gonfia le guance infastidita.
«Con Fuka non avresti aspettato altro,sei antipatico.»
«Hai ragione,ma tu sei diversa.
Non capisco il perchè ma non riuscirei mai a fare qualcosa che non vorresti,da sobria avresti subito preso le distanze da me.»
Ritorna al mio fianco continuando a guardarmi e questa volta faccio lo stesso.
Potrei perdermi in quegli occhi color cioccolato.
«Tu mi ami?»
A quelle parole il mio cuore fa una capovolta.
«CERTO CHE NO!
Non dire più una stronzata simile,l'amore fa schifo.»
«Io invece penso di amarti,ogni volta che ti vedo sento come se il mio cuore potesse scoppiare improvvisamente e quando sei con Fuka mi sento sempre tanto triste.»
«Sei ubriaca e non sai quel che dici,riposati un pò tanto la festa finirà domani mattina tardi.»
Mi alzo dal letto lasciandola sola,prima di essere tirato per la maglia.
Mi volto ed inizia a parlare.
«Si dice che le persone da ubriache dicano sempre la verità quindi credimi.
Comunque resta qui con me,non voglio rimanere sola...non andartene.»
La guardo e mi fa certi occhi che Dio...la sto mangiando con lo sguardo!
Mi avvicino di nuovo accanto a lei e quest'ultima si rannicchia a me,questa cosa mi provoca molti brividi.
«Sei bello,ti amo e ti voglio qui con me per sempre....non dimenticarlo.»
Detto questo chiude i suoi bellissimi occhi e cade in un profondo sonno.
Il mio stupido cuore come al solito non smette di battere come un tamburo.
Tutto ciò che ha detto Sana sono solo le solite stronzate che si dicono da ubriachi eppure perchè per qualche assurdo motivo spero che in tutto ciò che ha detto ci sia almeno un piccolo fondo di verità?
Più passa il tempo più mi rendo conto che Kurata sta diventando come una droga,senza la giusta dose non riesco ad andare avanti.




ANGOLO DELL'AUTRICE:
Buonasera a tutti e benvenuti in questo nuovo capitolo.
Le cose tra Sana ed Akito sembrano aver preso una svolta diversa,ma cosa succederà quando Sana si sveglierà?
Mi raccomando se volete lasciatemi sempre qualche vostro parere^^
A presto❤️

-Jenny

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Capitolo 7
*** Cuore a pezzi ***


POV SANA.

CHE MAL DI TESTA!
Non appena apro gli occhi vengo travolta da alcune fitte alla testa assurde,ma cos'è successo?
Ma poi perchè stavo dormendo in un letto che non è mio?
Mi giro alla velocità della luce per vedere qualcosa che mi fa tacere per qualche secondo.
«H-Hayama?!»
E per di più a torso nudo....ASPETTA NON È CHE NOI ABBIAMO...
«S-senti mica noi abbiamo...»
L'ultima cosa che ricordo siamo io e Kamura che parliamo e beviamo,di sicuro mentre ero ubriaca io e Hayama....NO,SOLO AL PENSIERO MUOIO DALL'IMBARAZZO.
«Certo che no.»
EH?! Rimango stupita dalla sua risposta.
«Non farei mai una cosa del genere con te,blee che schifo.»
Fa una smorfia disgustata ma sul suo stupidissimo viso compare un ghigno divertito.
Gonfio le guance infastidita.
«Uf,senti mi stai prendendo in giro?
Cos'ho fatto mentre ero ubriaca? E perchè sei senza maglia?!»
Si porta una mano sul mento picchiettandolo con le dita.
«Mhhh dire a Kurata ciò che ha fatto o non dirlo? 
Dilemma.»
QUANTO MI IRRITA!
«Certo che devi dirmelo,idiota!»
«Idiota a chi?»
«A TE!»
Gli faccio una linguaccia in segno di dispetto e lui sale letteralmente su di me,che nel frattempo ero ancora stesa sul letto.
«Kurata ricorda di far attenzione a come parli,sono imprevedibile.»
Trattengo una grandissima risata con la mano fallendo miseramente.
«Pff,quanto ti vanti...sei solo uno stupido,bruttissimo e antipatico ragazzo.»
Si avvicina sempre di più al mio viso provocandomi mille emozioni diverse.
«Quando eri ubrica dicevi tutt'altro.»
«EHHHHH?!»
Urlo così tanto da farlo spostare di almeno un metro.
«Hai intenzione di spaccarmi un timpano?»
«Hayama non scherzare,COSA TI HO DETTO?!»
Questa volta sono io ad avvicinarmi a lui scrollandolo per le spalle alla ricerca di una risposta!
Prima che possa avere una risposta concreta improvvisamente la porta della camera si apre e chi può mai essere?
Fuka.
«Akito? Ti stavo cercando da un'ora ma a quanto pare non avevi bisogno di essere trovato...»
Vedo gli occhi di Fuka che si colmano di lacrime.
Prima che possa chiudere la porta alle sue spalle la raggiungo fermandola per un braccio.
«Fuka,non è come pensi...davvero.
Ero ubriaca marcia e Akito mi ha portato qui,mi sono addormentata e poi sveglia...»
Non mi lascia il tempo di finire prendendo la parola.
«DA TE NON VOGLIO SPIEGAZIONI,sparisci dalla mia vita insieme a lui.
Mi fate ribrezzo.»
Non mi lascia il tempo di ribattere poichè va via di corsa.
Mi giro verso di Hayama furiosa con le mani sui fianchi.
«HAI VISTO COS'HAI FATTO?
Perchè sei così tranquillo?!
Rincorrila e dille che ha frainteso tutto.»
Si stende di nuovo sul letto portando tranquillamente le braccia dietro la nuca.
«Nahh,era solo una scocciatura.
Meglio così poi non è che abbia frainteso così tanto,hai già dimenticato il nostro bacio nello spogliato...»
Prima che possa finire di parlare gli do un ceffone e mi stupisco della forza che ci ho messo.
«Mh proprio niente male Kurata.»
Dice lui sarcastico accarezzandosi la guancia.
«Tu..come puoi essere così sereno in un momento del genere,la mia amica...la mia MIGLIORE amica mi considera uno schifo...ho perso tutto.»
Improvvisamente molte lacrime mi rigano il viso e a questa visione Hayama si avvicina abbracciandomi.
Cerco di spostarmi ma ancora una volta non ci riesco.
«Fai tutto ciò che ti pare ma non soffrire.»
Le lacrime si trasformano in singhiozzi.
«C-come potrei stare bene? Io ho sempre saputo di avere amici che mi vogliono un casino di bene e che non mi avrebbero mai voltato le spalle ma alla fine l'ho fatto io.»
La sua presa si fa ancora più forte e stranamente mi sento come al sicuro.
«Non hai fatto niente di male,è colpa mia...scusa.»
Rimango sorpresa dal fatto che anche Akito Hayama possa scusarsi sinceramente.
Si sposta da me e questo mi rattrista.
«Adesso chiarirò tutto con Matsui,tu non centri nulla le dirò che è tutta colpa mia...che volevo conquistarti anche a costo di fingermi suo ragazzo,ma le dirò che tu non hai mai voluto tutto questo.»
Mentre sta per aprire la porta andando da Fuka lo fermo inconsciamente per la maglia.
Si volta all'istante e mi fissa con i suoi soliti occhi ambrati così belli.
«Resta.»
Mi guarda stranito a causa delle mie parole.
«N-non andare via...è vero la "colpa" maggiormente ricade su di te ma in fondo tutto questo non mi è mai dispiaciuto realmente.»
Probabilmente adesso il mio viso potrebbe far invidia ad un pomodoro.
Avvicina la sua fronte alla mia incatenando i suoi occhi dentro i miei.
«Non sai quanto ho aspettato che lo dicessi e stranamente non solo per soddisfazione personale...Kurata io ti voglio.»
«Anch'io,forse dal primo momento che ti ho visto.»
A quelle mie parole non esita a baciarmi e io ricambio.
È come se per tutto questo tempo avessi aspettato solo questo momento,dentro di me volevo odiarlo con tutta me stessa ma il fatto è che me ne sono innamorata...senza nemmeno rendermene conto.
Mi leva quel vestito di dosso diventato ormai di troppo e faccio lo stesso io con lui.
Inizia a lasciarmi una scia di baci partendo dal collo e man mano l'aria che ci circonda diventa piena dei nostri respiri.
Diventiamo una cosa sola e forse è stato per entrambi tutto ciò che abbiamo sempre voluto.
Per me non sto facendo del semplice sesso,sto facendo l'amore con Akito.
Una volta raggiunto insieme l'apice del piacere mi abbraccia sussurrandomi qualcosa all'orecchio.
«Ho adorato questa festa,cara la mia Kurata.»
Persino la sua voce mi provoca mille brividi.
«Penso che sia stata la più bella di tutte le feste.»
Mi lascia un leggero bacio sulla fronte.
«Hai visto? Ti ho fatto finalmente rimangiare tutto ciò che mi hai detto quando ci siamo incontrati.»
«Ma quanto sei simpatico!»
Dico io ironizzando.
«Perfetto,adesso raggiungo Fuka dicendole che prima aveva frainteso tutto poi magari scambio qualche "coccola" con lei e arrivo da te.»
«Scusa? Cos'hai appena detto?
Fino a poco fa hai detto chiaramente di volermi.»
Fa una faccia decisamente strana.
«Ma cos'hai capito Kurata? Io ti voglio fisicamente,te l'ho gia detto che l'amore non ha senso...no?»
Inizio improvvisamente a tremare.
Gli lancio addosso le prime cose che mi capitano a tiro.
«SEI SOLO UN PORCO!»
Prendo i miei vestiti indossandoli alla velocità della luce.
«Sappi che quando ho detto di volerti non era in quel senso Hayama,io ti amo.»
Gli scappa una risata.
«Pfff ma quanto sei divertente.»
Vorrei piangere ma non posso permettere che mi veda di nuovo a pezzi.
Mi limito a stringere i pugni e borbottare qualcosa.
«Non pensavo che potessi arrivare anche a questo...questa volta non ti permetterò di giocare con i miei sentimenti.
Addio Hayama.»
Dico queste parole con un peso al cuore per poi chiudere la porta alle mie spalle.
Non ci capisco più niente,gli avevo aperto il mio cuore eppure non è bastato.
Come dovrò comportarmi adesso?
Io non voglio amare uno come lui....perchè è tutto così difficile?
Sto perdendo tutto senza nemmeno rendermene conto...alla finire rimarrò sola?



ANGOLO DELL'AUTRICE:
Salve a tutti e benvenuti in questo nuovo capitolo.
Quando finalmente le cose tra Sana e Akito sembravano andare bene quella testa vuota di Hayama inizia a dire certe cose che spezzano il cuore di Sana,ma saranno vere?
E come faranno con Fuka?
Se vi ho incuriosito almeno un pò basterà leggere il seguito.
Mi raccomando se potete lasciate un vostro parere❤️

-Jenny

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Capitolo 8
*** Felicità ***


POV AKITO.

Alla fine con Fuka non ho chiarito un bel niente.
Il fatto è che non me la sento di dirle che va tutto bene,che la amo e tutte le altre stronzate...esatto perchè quelle sono solo stronzate!
Dopo tanti ostacoli finalmente sono riuscito a portarmi a letto anche Kurata,dopotutto su queste cose non perdo mai...eppure mi sento di aver sbagliato qualcosa,mi sento un vuoto dentro e non so come colmarlo.
A causa del mio brutto carattere mi è capitato molto spesso di vedere piangere o soffrire qualcuno per colpa mia eppure non mi è mai importato più di tanto,ma adesso sapendo che Sana soffre per colpa mia,mi fa stare male e non riesco a sopportare questa cosa...non posso permettermi di amare o dipendere da qualcuno,è una cosa che voglio evitare.
Da quella festa sia Kurata che Matsui mi hanno evitato e si sono anche trattate da sconosciute tra di loro,quindi ho anche rovinato un'amicizia....bene,ma che carattere di merda che ho!
È la prima volta che lo penso e che ne sono così convito.
Però mi sembra tutto così strano,finalmente sono riuscito ad avere anche la ragazza più impossibile e bella dell'intera scuola ma che dico...dell'intera città,la ragazza col sorriso più bello di tutti,quella che mi fa andare il cuore e il cervello in tilt,quella che con qualsiasi gesto mi strappa un sorriso,quella che mi rende felice solo se si trova al mio fianco...in poche parole Sana e solo ora mi rendo conto di quanto sia perfetta nella sua imperfezione e di quanto io sia stato stupido a lasciarla andare.
Mi sembra tutto così strano forse perché io....io la amo?
Ma non può essere,come potrei essermi innamorato di quella?
Mi metto le mani nei capelli a causa della confusione che ho in testa,cercando di trovare una qualsiasi risposta.

«Akito Hayama,se la lezione non è di tuo piacimento esci fuori.»
Ormai ai richiami di Sengoku sono abituato..quindi detto,fatto.
Mi alzo dalla sedia mettendo le mani in tasca per poi uscire dall'aula,provocando l'ira del professore.
La cosa positiva di tutta questa situazione è che almeno ho più tempo per l'intervallo.
Passata almeno una buona mezz'ora ad andare avanti e indietro per il corridoio sento la campanella che segna la pausa delle lezioni.
Fuori dall'aula vedo uscire Kurata,questa volta da sola senza il suo solito sorriso radioso e questa cosa mi provoca un vuoto allo stomaco ma non lo do a vedere.
Passa senza degnarmi di uno sguardo mentre io rimango a fissarla per tutto il tempo finchè decido di seguirla.
Raggiunge una persona che non avrei mai pensato: Naozumi Kamura.
Si siedono sulla prima panchina che capita fuori il giardino della scuola ed iniziano a parlare,io mi avvicino in modo da riuscire a sentire ma senza farmi vedere.

Naozumi inizia a dire qualcosa.
«Allora com'è andata?»
«Ehm...di cosa parli?»
Sana si gratta la nuca come se non sapesse nulla.
«Sai benissimo di cosa parlo,di Akito Hayama.»
EH?! Di me?
«Io non so chi sia.»
Ti piacerebbe Kurata.
«Sana,non prendermi in giro.»
«Quello ad avermi preso in giro è solo lui.»
«Cos'ha fatto?»
«Mi ha fatto illudere per poi spezzarmi il cuore in mille pezzi.»
Sana inizia a piangere e questa visione mi fa odiare me stesso ed è giusto che sia così.
«I-io lo amo...ed è accaduto tutto così velocemente da non avere avuto il tempo per impedirlo.
Cosa posso fare Naozumi? Aiutami almeno tu.»
Kamura l'abbraccia e per questo il sangue nelle mie vene ribolle.
«Lui è sempre stato così,prende la prima ragazza a caso per portarsela a letto e poi lasciarla senza spiegazioni...MA IO NON SONO COSÌ.
Posso renderti felice Sana.»
Cosa cazzo sta dicendo questo?!
«Nao io...non so davvero cosa dire.»
«Ti prometto che quando sarai con me non verserai una singola lacrima e i tuoi giorni saranno ricchi di sorrisi...io posso renderti felice,davvero.»
BASTA,non posso guardare oltre.
Mi avvicino ancora di più a loro facendomi vedere e prima che Sana possa dare una risposta a Kamura la prendo per un braccio e la porto via.
«Se non ti dispiace me la riprendo,Kamura.»
Vado via alla velocità della luce allontanandomi il più possibile da quello.
«E t-tu cosa vuoi adesso? Ero impegnata con Naozumi.»
«Se non fossi arrivato prima cosa avresti fatto? L'avresti baciato? O saresti andata direttamente al sodo? Oppure avresti continuato ad abbracciarlo per chissà quanto tempo? Sei andata fuori di senno?
Tu ami me.»
Ho un tono talmente infastidito da farmi paura da solo.
«Non hai il diritto di dirmi queste cose,posso fare quello che voglio poichè il mio amore è a senso unico...lasciami stare,io non sono come te.»
«Kurata non so cosa mi sia preso alla festa,ti ho detto delle cose che non pensavo e non penso realmente.
Quando ti ho visto perdere il sorriso che fino a pochi giorni fa avevi sempre stampato sul tuo bellissimo viso sono stato davvero male,vedendoti con Kamura volevo ucciderlo con queste stesse mani e...senza te mi sento perso.
Io ho solo avuto paura poichè ho provato sensazioni strane,nuove che mai nessuno mi aveva fatto provare e quindi io non sapevo cosa dire così ho detto delle cose stupide creandomi uno scudo ma alla fine ho fatto soffrire te e anche me stesso.
Quando ho fatto sesso con te non ho provato solo piacere fisico ma anche dei sentimenti del tutto nuovi,ero felice perchè potevo considerati SOLO mia ed ogni volta che ti toccavo il mio cuore e il mio cervello imapazzivano,quando sei andata via in lacrime dalla stanza mi sono sentito solo e vuoto e ho pensato di aver fatto l'amore e non del semplice sesso....io ho pensato per la prima volta di amare qualcuno e tutto questo mi ha spaventato.»
Faccio una pausa per osservare il suo volto,poichè per tutto il tempo ho guardato in basso.
Non appena alzo lo sguardo si getta letteralmente tra le mie braccia.
«Akito io ti amo con tutta me stessa,non so come sia potuto succedere ma io ti amo...e non penso di riuscire a dimenticarti facilmente.»
«Non dovrai farlo,t-ti amo anche io.»
Non avrei mai pensato di dire queste parole a qualcuno eppure in questo preciso momento lo sto facendo e sotto questo punto di vista l'amore non sembra molto brutto.
Alza lo sguardo e mi bacia,questo gesto mi provoca mille brividi e altre mille sensazioni che adoro.
«Non lasciarmi più andare.»
«Questa volta non sarò così stupido.»
Le prendo la mano e la intreccio con la mia.
«Posso fidarmi di te?»
«È la prima volta nei miei 18 anni di vita che dico di amare realmente qualcuno,penso proprio che puoi fidarti.»
Finalmente sul suo viso compare una risata divertita e questa cosa mi scalda il cuore.
«Lo sai che il nostro rapporto non sarà come quello con Fuka,vero?
Se stai con me,stai SOLO con me.»
«Certo che lo so,lo stesso vale per te.
Se quel Naozumi si avvicina lo ammazzo.»
Ride ancora,che bello.
«ASPETTA.
A proposito di Fuka e adesso come ci comportiamo con lei?!»
Ci guardiamo entrambi con un'espressione confusa.
«Io non voglio perderla.»
«Non succederà Sana,rimedierò anche a questo per farti stare bene.»
Mi guarda negli occhi per poi sorrdiermi e tornare in classe.
Posso considerarlo il giorno più bello della mia vita?





ANGOLO DELL'AUTRICE:
Salve a tutti e benvenuti in questo nuovo capitolo.
A quanto pare finalmente Sana ed Akito hanno trovato una soluzione per essere felici ovvero stare insieme,ma come prenderà tutto questo Fuka?
Mi raccomando se volete e se potete lasciatemi sempre un vostro parere^^

-Jenny

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Capitolo 9
*** Come nelle fiabe ***


POV SANA.

In quest'ultimo periodo non so cosa mi stia succedendo,sono stra felice e dopo cinque minuti sento il mondo crollarmi addosso...sarà per il fatto che sono talmente egoista da farmi paura da sola,sono felice ma questo provoca la tristezza della mia migliore amica e non so più cosa fare.
Vorrei parlarle e chiarire con tutto il mio cuore,ma ho il terrore di peggiorare le cose e di rovinare tutto per la seconda volta,per questo motivo mi sento talmente triste che non saprei come spiegarlo...invece se penso ad Akito tutte le mie preoccupazioni vanno via in meno di un secondo e  la mia anima si placa totalmente,quel ragazzo ha su di me uno strano effetto!
Ora che ci penso devo anche risolvere la questione con Kamura e fargli capire che tra di noi non potrà mai nascere nulla se non l'amicizia.
Che confusione,ma lasciando perdere questo,felice o triste devo chiarire con Fuka...e devo farlo al più presto o morirò dentro e non sto esagerando!
Corro verso casa di Fuka poichè non riesco ad aspettare un altro minuto senza parlarle.
Busso diverse volte alla porta ma non ricevo alcuna risposta,le luci in casa sono accese quindi so benissimo che lei c'è.
«FUKAAAA,APRI SONO SANA.
Voglio parlarti,perfavore!»
Vado avanti dicendo parole a caso per un buon quarto d'ora,quando finalmente si decide a farmi entrare.
«Sei insopportabile,entra o mi richiameranno anche i vicini!»
Faccio come mi dice chiedendo scusa per la mia sbadataggine.
«Allora? Cosa vuoi?»
Ho un pò paura ma schiarsico la voce ed inizio a parlare.
«Ecco sono venuta per chiederti scusa,non l'ho fatto prima perchè avevo il terrore che mi avresti voltato le spalle ed ovviamente non ho vergogna ad ammettere che ho ancora paura.
Io vorrei scusarmi per essermi comportata da persona egoista e cattiva,per non essermi comportata come tua migliore amica...io ho fatto una cosa che non avrei mai dovuto fare,tu per me sei come una sorella..non voglio perderti per colpa di una ragazzo!
Io mi sono innamorata di Hayama senza rendermene conto e se avessi dovuto scegliere chi amare non avrei mai pensato lui,eppure è successo e non sono riuscita ad impedirlo e per questo ti chiedo scusa con il cuore in mano.
Magari queste per te saranno solo delle semplici parole ma io davvero ci tengo a dirtele e anche se non potrai mai perdonarmi sappi che tu per me sarai sempre l'amica migliore di tutte anche se io per te non lo sono stata affatto.»
Non appena finisco di parlare vengo abbracciata dalla mia amica e a questa stretta diverse lacrime mi rigano il visto e succede ugualmente a lei.
«S-Sana,all'inizio quando pensavo te e Akito insieme diventavo furiosa perchè io l'ho sempre amato mentre tu nemmeno lo conoscevi e per questo non riuscivo a sopportare l'idea che lui avesse scelto te.
Ma alla fine ho capito che la mia rabbia era solo fatica sprecata perché Hayama non ha mai amato me,ma il suo amore è sempre stato rivolto verso di te,Sana...dalla prima volta che ti ha visto.
Quando eravamo insieme non faceva altro che domandarmi di te e quando ti vedeva potevo osservare i suoi occhi,che erano sempre cupi,riempirsi di una luce che quando era con me non potevo mai vedere.
Forse nemmeno io lo amavo era solo una grande ammirazione e questo sentimento non è per niente paragonabile alla nostra amicizia...ti chiedo scusa anch'io.»
Rimaniamo abbracciate per qualche minuto e qui capisco l'importanza dell'amicizia forse più di qualsiasi altra cosa,e di quanto sia stupido l'orgoglio che tiene solo lontano le persone.
Da quest'esperienza ho capito che se qualcuno ha bisogno di dire qualcosa bisogna farlo senza esitazioni perchè potrebbe succedere di tutto,come nel mio caso.
«E allora? Adesso che siamo pace e amore come sempre,come va con Akito? VOGLIO ANCHE I DETTAGLI PIÙ PICCOLI.»
Scoppio in una risata senza fine,ora si che riconosco la mia amica!
Dopo aver raccontato tutto a Fuka  ed aver riso a crepa pelle come una volta,decido di tornare a casa poichè è molto tardi.
Sulla via del ritorno,indovinate un pò chi vedo da lontano? Il MIO Akito,certe coincidenze le adoro.
Più mi avvicino più la rabbia,la gelosia e la tristezza aumentano.
AKITO INSIEME AD UNA RAGAZZA?! Che si abbracciano?
Non resterò di certo a guardare da lontano anzi vado lì e gliene dico di tutti i colori.
«AKITO,che ci fai con lei?»
Dico per poi indicare la ragazza al suo fianco con mio indice.
Non pensavo fosse pure attratto dalle più grandi,che porco.
Apre bocca per parlare ma io lo precedo.
«Abbiamo appena iniziato a frequentarci e tu che fai? Già pensi ad altre ragazze allora sei proprio un idio..»
La voce della ragazza che era rimasta accanto a noi mi blocca.
«CHE COSA? Questo qui ha trovato una ragazza fissa?
NON POSSO CREDERCI!»
Finisce di parlare e accarezza i capelli di Akito e quest'ultimo sbuffa sonoramente.
«Calma Sana,questa qui è mia sorella che è appena tornata da un lungo viaggio.»
CHE FIGURA CHE HO APPENA FATTO!
«Piacere io sono Natsumi,tu devi essere Sana vero?»
Mi gratto la nuca imbarazzatissima.
«In carne ed ossa.»
Mi da una stretta di mano e mi scuso per la scenata di prima.
«Sai mio fratello è davvero un tipo...»
La precedo prendendo la parola.
«Antipatico,freddo,stupido,donnaiolo,egoiosta e..»
«Mi hai rubato le parole di bocca!»
«EHM,qui ci sarei anch'io.»
Ridiamo entrambe alle parole di Akito.
«Si è davvero uno stupido però sa essere a modo suo genitle,premuroso ed è bellissimo...mi sono innamorata di lui.»
«SANA SMETTILA!»
Le guance di Hayama si tingono di diverse variazioni di rosso,ma quanto è adorabile?!
«Ohh allora anche il mio fratellino sa arrossire?
L'hai fatto davvero perdere la testa,in questo caso vi lascio un pò soli io torno a casa...è stato un piacere conoscerti.»
«Il piacere è tutto mio!»
Sorride per poi andare via lasciandoci soli,proprio come aveva detto.
Akito mi da un leggero colpetto sulla fronte.
«Non devi dire quelle cose imbarazzanti davanti a mia sorella,mi tormenterà per il resto della sua vita.»
Gofio le guance e porto le braccia sotto il seno infastidita.
«Uffa,cosa c'è di male? Ho solo detto la verità!»
«E va bene,proprio perchè sei tu te lo concedo.»
Mi alzo in punta di piedi lasciandogli un leggero bacio a fior di labbra.
«Sai ho parlato con Fuka ed ora siamo più amiche di prima,sono felicissima!»
A queste mie parole i suoi occhi ambrati diventano luminosi,facendomi scaldare il cuore.
«Era quello che volevo sentirmi dire,se tu sei felice lo sono anch'io.»
Il mio cuore batte fortissimo,ogni sua parola mi provoca un'emozione diversa.
«Pensavo di parlare anche con Kamura e dirgli che tra me e lui non ci potrà essere nulla.»
«In quel caso vorrò esserci anch'io.»
«Non ti fidi di me?»
«Non mi fido di lui.»
«E va bene,vieni pure dopotutto da oggi in poi ti vorrò sempre al mio fianco.
Akito ti amo e lo farò per tutta la mia vita.»
Mi abbraccia e poi mi bacia.
«Anche io Sana,non smetterò mai di farlo.»

Certi amori nascono senza aver il tempo di impedirlo,spesso partono con l'odio che via via si trasforma in amore immenso,sono sicura di aver trovato il vero amore...come quello delle fiabe e spero che per noi ci sarà un felice "e vissero tutti felici e contenti."




ANGOLO DELL'AUTRICE:
Salve a tutti e benvenuti in quest'ultimo capitolo. *piange*
Ringrazio tutte le persone che hanno seguito la storia fino alla fine,chi l'ha recensita e i lettori silenziosi...grazie di vero cuore,siete stati proprio voi a spronarmi ad ogni capitolo!❤️
Spero di risentire i vostri pareri anche su quest'ultimo capitolo.

Grazie ancora.

-Jenny

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