La figlia del mezzo demone

di report
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** 9 ***
Capitolo 10: *** 10 ***
Capitolo 11: *** 11 ***
Capitolo 12: *** 12 ***
Capitolo 13: *** 13 ***
Capitolo 14: *** 14 ***
Capitolo 15: *** 15 ***



Capitolo 1
*** 1 ***








Come una presenza inquietante, eccomi ancora qui….. Non vi siete stancati di me vero???


Comunque, benvenuti nella mia nuova storia. Premetto che alcuni personaggi, in alcuni punti saranno un po’ occ, e che Inuyasha sarà un demone completo, ma sul come e perché…. Dovrete aspettare l’avanzamento dei capitoli, ma spero vi piaceranno ugualmente. Inoltre da come avrete intuito dal titolo, ho inserito un nuovo personaggio, no anzi più avanti ne arriverà anche un altro.
Ma bando alle ciance e buona lettura.








Immobile, davanti allo specchio osservo il riflesso che mi viene rimandato.
Lo guardo immobile. Oscillando prima su un piede e poi su l’altro. Saltello sulle punte e sposto i miei lunghi capelli neri prima a destra e poi a sinistra.
Avvicino il volto al vetro e con un dito, sfioro il bordo del mio volto. Il naso, le sopracciglia, le labbra e sospiro.
Quell’immagine sono io, ma so che è incompleta.
Adesso non pensiate che io sia pazza, ma in realtà so che mi manca qualcosa.
Scommetto che davanti ad uno specchio tutti potreste dire che i vostri occhi sono quelli di vostro padre, di un nonno. Che i vostri capelli sono uguali a quelli di vostra madre, di vostro fratello o sorella.
Bhè io no!
Non so niente di loro. Non so se i capelli neri sono uguali a quelli dei miei genitori, se i miei strani occhi viola, sono un marchio particolare della mia famiglia, se alcuni dei miei tic sono ereditari o se i miei gusti nel cibo sono simili al resto della mi famiglia.
Io non ho una famiglia.
Sento una voce chiamarmi dal piano di sotto “Lily scendi che la colazione è pronta!” chiudo l’anta dell’armadio e mi affaccio alla porta “Sì mamma ora scendo!”
Bene, adesso penserete che io sia pazza vero?
Non è così, semplicemente… sono stata adottata e ringrazio ogni giorno la fortuna che mi è capitata.
I miei genitori adottivi sono delle persone fantastiche, io li amo alla follia e so che loro mi adorano, ma adesso, dopo 18 anni, sento la necessità di sapere chi sono. Di sapere perché mi hanno abbandonato e se possibile di poter vedere anche solo per una volta il volto dei miei veri genitori.
So che potrebbero chiudermi la porta in faccia, ma anche allora sarei comunque contenta avrei comunque avuto una risposta.
Inoltre vorrei sapere anche…
Scendo di corsa le scale e mi siedo al tavolo, davanti ad una fumante tazza di latte caldo, affondo due biscotti e mangio in silenzio.
“Lily guarda che mi puoi parlare comunque!” e io sobbalzo osservando mio padre nascosto dietro un foglio di giornale e mia madre appoggiata al lavandino.
“Io… non voglio preoccuparvi!” lei mi si avvicina accarezzandomi i capelli “se li trovi, dovrai dirmi se in famiglia qualcun altro ha i tuoi stessi occhi, così lo diremo a tutti e la smetteranno di trattarti come una bellezza rara e strana. Non che tu sia brutta tesoro!” alzo la testa e la vedo ridere “grazie mamma, ti farò sapere e non sono brutta, vero papà?” lui abbassa il giornale e mi fissa “No tesoro, questo è certo. Infatti, se trovo di nuovo quei due tipi appollaiati sull’albero davanti alla tua camera li abbatto con un fucile“ poi mi si avvicina “tu non aprirai mai la finestra vero cucciola?” mi alzo, baciandolo sulla fronte “no papà, non sono i miei tipi e poi quelli che mi pedinano mi mettono un po’ paura!” e sorridendo esco da casa.
Mentre cammino lentamente, dalla mia borsa a tracolla tiro fuori la busta gialla che sta per cambiare la mia vita.
Mi dirigo verso il parco della città e mi siedo in una panchina all’ombra di un cipresso
Adagio la busta sulle gambe e la osservo per un tempo indeterminato.
Con mani tremanti, apro lentamente il bordo e tolgo il foglio all’interno.
Mi rigiro il foglio tra le dita per un po’, poi lo apro e per prima cosa leggo un informazione che mi rende felice.
Il mio nome mi appartiene.
Lily è il nome che mia madre aveva scelto per me.
Chissà perché? Forse le piaceva, forse era il nome di sua madre o forse l’ha scelto mio padre.
Troppe domande. Avanzo.
Scorro la data di nascita 15 giugno.
Allora i miei genitori adottivi hanno mantenuto anche quella.
Tra alcuni dei miei amici adottivi, in alcune famiglie, i genitori non festeggiano il compleanno alla data di nascita, ma nel giorno dell’adozione, cosa contorta perché si ritrovano a festeggiare due volte.
Avanzo fino al nome essenziale, quello di mia madre.
Sfioro il nome con un dito, chiedendomi se questo è il mio certificato di nascita originale e quindi questa è la sua scrittura o una fredda copia.
Sussurro il nome una volta, poi alzo il tono.
“Kagome Higurashi”
Ripeto il nome una ventina di volte e mi ritrovo a sorridere, mi piace, mia madre ha un bel nome.
Scopro l’indirizzo, ma mi resta difficile capire dove si trova, credo sia nella zona vecchia della città, mi serve una piantina.
Vado avanti con la lettura, ma resto spiazzata, nella casellina del padre, non c’è un nome, solo… padre ignoto.
Come ignoto?
Mio padre non esiste?
Lui e mia madre non stavano insieme?
Forse… forse… è per questo che mi ha abbandonato, lui aveva abbandonato lei e così da sola non ha potuto tenermi.
Sento le lacrime solcarmi il volto.
Adesso so chi sono, ma non sono felice, anzi sento un peso opprimermi il cuore.
Credevo, stupidamente che avrei trovato la mia famiglia, ma dovevo capire che per arrivare ad abbandonare una figlia, qualcosa doveva essere andato storto.
Rileggo il tutto e non posso non pensare ha quel padre ignoto.
Ignoto in che senso?
Lui non mi ha voluto?
È morto prima che nascessi?
Oddio se io fossi il frutto di qualcosa di brutto?
Accidenti, adesso le mie domande sono il doppio delle precedenti.
Stringo forte la lettera nelle mani e mi dirigo ad un edicola lì vicino.
Sbircio tra le piantine della città
Sono solo le otto del mattino e non tornerò a casa senza vederla.
Sbircio un po’ e alla fine prendo una piccala, ma completa cartina della città, la pago e la apro subito lì davanti all’edicolante.
“Scusi ho notato che il tempio che sto cercando è dall’altra parte della città sa come posso arrivarci?”
Lui si sporge in avanti e legge il nome del tempio e osserva la zona “non è difficile. Vedi la fermata infondo alla strada?” mi volto e vedo la pensilina “da li prendi il 67, ci metterai forse quaranta minuti, ma una delle fermate è proprio davanti al tempio, fatti dire quale dall’autista e corri, sta arrivando l’autobus!”
Mi volto di scatto e lo ringrazio al volo mentre corro con la cartina spiegazzata tra le mani e salgo come una pazza sull’autobus.
Compro un biglietto e resto d’accordo con l’autista che appena saremo vicini al tempio lui m’indicherà di scendere. Mi siedo dietro di lui e osservo il panorama per un po’, poi cerco di ripiegare quella maledetta cartina.
L’ho comprata ed era sottile tre centimetri, ora, piegata da me sarà almeno di otto???? Perché?
L’infilo nella borsa e dopo una quarantina di minuti, l’autista con un sorriso sornione m’indica la fermata.
Scendo, ringraziandolo ma fulminandolo con lo sguardo e osservo le scale che mi si aprono davanti.
Il tempio è in cima ad esse. Lei è lì.
Accidenti non riesco a muovermi.
Sciolgo i muscoli e avanzo.
Salgo così lentamente che una piccola lucertola mi fissa preoccupata da tre scalini sopra di me, forse pensa che sia finta.
Arrivata in cima, tutta la mia gioia, mista ad ansia crolla.
Il posto è abbandonato.
Vedo le finestre sbarrate e le erbacce circondare quella che doveva essere una bella casa. Avanzo tra il fogliame e mi guardo intorno.
Oltre alla casa, c’è una piccola baracca al lato sinistro, sprangata anche quella e un immenso albero.
Alzo la testa e osservo i rami puntare verso l’alto. Quest’albero è imponente.
Sfioro la corteggia e sospiro. Se loro non sono qui, dove posso cercare?
Sento dei rumori e mi volto di scatto e mi trovo faccia a faccia con un uomo sulla quarantina vestito di blu.
“Sta cercando qualcosa?” mi chiede avvicinandosi e leggo adagiata sulla sua maglia blu, il cartellino di custode.
“Io… cercavo i signori Higurashi!” e lui annuisce “Mi dispiace, ma il tempio è ormai abbandonato da anni!”
“Anni? Quanti? Diciotto?” e lui mi fissa “Lei è una parente?” e quella domanda mi spiazza, ma se posso avere delle risposte non posso perdere quell’uomo.
“Io… in un certo senso sì. Potrebbe dirmi dove si sono trasferiti?”
“Oh mi dispiace, ma purtroppo non si sono trasferiti!” e allora mi irrigidisco “In che senso?”
“Vede, dopo la disgrazia…” si ferma e io mi avvicino “la prego, mi dica qualcosa è importante” e lui mi fa segno di seguirlo verso una panchina poco lontana.
Mi siedo e lui si volta verso di me “chi conosceva?”e allora getto l’ultima carta “Kagome, Kagome Higurashi!” e lui sgrana gli occhi “Oh… quindi non sai che lei non c’è più!” e il mio cuore perde un battito.
“Lei è morta?” chiedo terrorizzata e lui scuote la testa “Oh no, lei… è sparita. Così, svanita nel nulla. Nel corso degli anni, lei spariva spesso per mesi, ma poi tornava sempre a trovare la famiglia, ma circa diciannove anni fa non è più tornata e nessuno ha saputo mai cosa potesse essergli capitato!” sgrano gli occhi, mia madre è una missing.
Sparita nel nulla un anno prima della mia nascita, ma allora io… da chi sono stata concepita? Oddio è qualcosa di brutto.
Mi faccio coraggio “E il resto della famiglia?”
“Bhè il nonno poverino, era già vecchio, ma la scomparsa della nipote è stato un colpo troppo duro e lui è mancato tre anni dopo. Il fratello si era già trasferito per gli studi e non è più tornato. La madre invece ha retto fino a due ani fa, ma anche lei era distrutta da quella perdita, anzi credo che alla fine fosse quasi impazzita, la vedevo tutti i gironi fissare impassibile il pozzo dentro al capanno come se Kagome potesse apparire da lì. E adesso qui non c’è nessuno, io lavoro come custode, non mi occupo di questo posto, ma ogni tanto passo di qua per assicurarmi che non entri comunque nessuno!”
Osservo lui e poi intorno a me.
Quindi della mia famiglia non c’è più nessuno, solo uno zio lontano e una tragedia familiare.
“Mi dispiace averti deluso ragazza, ma la verità è questa!” e si alza osservandomi “Grazie comunque, posso stare un po’ qui da sola?”
“Certo! Io devo andarmene, ma tu resta pure!” poi mi alzo e lo richiamo “lei li conosceva?” e lui annuisce “io e Kagome andavamo a scuola insieme. Sa, avevo una grande cotta per lei, ma il suo cuore purtroppo era già impegnato!” e lo rincorro “lei aveva qualcuno?”
“Sì, un tipo strano, secondo me un tipo non adatto a lei, forse anche pericoloso, ma lei lo amava molto e io non ho mai potuto sognare di batterlo. Forse è per questo che controllo il tempio, spero che un giorno lei torni, vana speranze eh?” e lo vedo scendere i gradini mentre io vago un po’ per la zona.
Sbircio dentro le finestre, tra una trave e l’altra e mi dirigo alla capanna.
Cerco di aprire la porta, ma è chiusa. Mi volto per andarmene, ma un rumore mi porta nel voltarmi di nuovo verso di essa e adesso è socchiusa.
Mi guardo un po’ intorno ed entro.
Il buio è opprimente, non vedo nulla.
Tastando il muro, trovo una finestra e stacco dei pezzi di legno, facendo entrare un po’ di luce.
Adesso vedo bene e mi rendo conto di trovarmi davanti ad un pozzo.
Mi guardo indietro e mi ricordo le parole di quel tipo, la madre di Kagome fissava sempre il pozzo.
Salgo le scalette e mi inginocchio guardando verso il basso.
Accidenti non vedo il fondo, ma quanto è profondo?
Appoggio le mani sul bordo freddo e sento i mattoni cedere sotto il mio peso, cerco di riprendermi afferrando qualcosa, ma le mie mani afferrano solo il vuoto e cado giù, nel vuoto.




Allora che ne dite? Vi piace la mia nuova creatura?

Nel prossimo leggerete:

Lily incontra Sango e Miroku e scopre qualcosa sulla madre.

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Capitolo 2
*** 2 ***


2 2





Oh…… quante recensioni….. Sono non felice di più che la storia vi sia piaciuta.
Vi avverto che la storia entrerà nel vivo dal prossimo capitolo, i primi due gli ho sfruttati per presentare Lily e per far capire quello che la ragazza si troverà davanti.



Buona lettura.









Quando riapro gli occhi, sento male in ogni angolo del mio corpo. Mi metto seduta e osservo la mano destra, è lacerata leggermente, forse cadendo l’ho sfregata contro il bordo del pozzo. Afferro una grossa foglia e tampono alla meglio il sangue, poi cerco nella borsa un fazzoletto di carta e tolgo il sangue osservandola. Non è poi così grave, basterà un bel cerotto, grande, ma basterà.
Sospiro e mi alzo dandomi della stupida per essere caduta come un sacco di patate nel pozzo e sollevo la testa verso l’alto e appena vedo il cerchio del pozzo mi schiaccio contro la roccia.
Lì… lassù… c’è il sole… c’è la luce e il cielo azzurro!
Devo aver battuto la testa, certo ho battuto la testa. Sono caduta in un pozzo situato in una capanna, non posso vedere il cielo.
Mi guardo intorno e non vedo appoggi solidi, ma solo una radice di qualcosa che esce fin fuori il pozzo.
Sposto la borsa di lato e inizio la scalata, per fortuna che faccio palestra e che ho un po’ di forza nelle braccia. I dieci anni di pallavolo non sono andati sprecati.
Quando sono in cima, faccio forza sulle braccia e salto fuori e cado per terra dalla sorpresa.
Sono in un prato. Un prato verde circondato da alberi e fiori profumati.
Questo non può essere reale.
Mi guardo intorno e non vedo nessuno mentre la mia ansia aumenta ogni minuto.
Allora o sono impazzita o ho battuto la testa e questo è un sogno.
Faccio due passi in avanti e sbatto la mano sulla gamba e il dolore acuto mi fa capire l’essenziale. Non sogno e non sono pazza… forse.
Alzo la testa al cielo e vedo del fumo prevenire poco dopo gli alberi e allora mi dirigo lì, qualcuno ci deve pur essere no?
Avanzo e quando supero il bosco, mi trovo davanti una casetta di legno, circondata da uno steccato di legno. Non è molto grande, ma ben curata e più che altro è abitata, sento delle voci provenire dall’interno.
Avanzo ancora e appena arrivo allo steccato, una voce mi porta a voltarmi verso sinistra e mi trovo faccia a faccia con una ragazza più o meno della mia età che mi fissa come fossi un aliena.
“Ma come diavolo sei vestita!” enfatizza un po’ disgustata e io abbasso la testa osservandomi.
Indosso dei jeans abbastanza stretti, scarpe da ginnastica nere, una camicia nera con sopra una giacchetta di cotone chiara. Insomma un abbigliamento normale no?
Osservo lei. Una lunga gonna di cotone nera con bordi rossi e una strana casacca verde.
“Io sono vestita benissimo carina, tu invece sembri una figlia dei fiori!” esclamo stizzita e lei socchiude gli occhi “Figlia di che?” e mi si avvicina mentre io resto immobile, non mi spaventa mica!
“Senti pazza che non sei altro, questa è casa mia, tu cosa diavolo vuoi?” appoggio le mani sui fianchi “da te niente. Volevo solo sapere dove mi trovo e se mi potevi indicare una fermata d’autobus!”
La vedo appoggiare il piccolo cestino di fiori per terra e avvicinarsi a me “Autobus? Cos’è un autobus? Ma tu da dove vieni?” e io sono spiazzata, cosa vuol dire che non sa cosa sia un autobus?
“Io… ma dove sono capitata!” e mi siedo su uno dei tronchi dello steccato e poi sento una nuova voce.
“Mariko, hai preso i fiori?” e la ragazza si volta verso una figura che si sta avvicinando “sì mamma, ma questa ragazza credo abbia bisogno d’aiuto!” e si sposta così che io venga vista da questa nuova arrivata.
Alzo la testa e vedo una donna vestita come la ragazza, con lunghi capelli neri e occhi castani farsi avanti.
È molto bella e anche se il suo sguardo è dolce, sprigiona una forza speciale, da guerriera.
“Bhè sarà di un villaggio qui vic…!” ma si blocca appena mi vede e io d’istinto mi alzo “Io… ecco vorrei poter tornare a casa!” esclamo tutto di un fiato e lei adesso mi è addosso “Come sei arrivata qua? Da dove vieni? Chi sei?” urla mentre io arretro sino allo steccato.
“Mamma! Così la spaventi!” urla la ragazza e lei mi fissa per un secondo e poi annuisce “Scusa è solo… tu non sei di qua vero?” scuoto la testa “dimmi come sei arrivata qua!”
“Io… io sono solo caduta in un pozzo!” esclamo un po’ preoccupata e lei spalanca gli occhi “Il pozzo mangia ossa?” urla la ragazza e si attacca alla madre “mi avevi detto che era inutilizzato da anni, mamma lei non è la tua amica del futuro?” e la donna scuote la testa “ no Mariko, lei non è Kagome!” e appena lo dice, il mio coraggio ricompare e l’afferro per un braccio “Kagome? Tu conosci Kagome Higurasi?” e adesso lei sembra sconvolta.
“Come conosci quel nome ragazzina!” e sorvolando il fatto che mi ha chiamato ragazzina rispondo “Lei… lei è mia madre!” e le porgo il certificato di nascita, ma lei neanche lo guarda, ma fissa me come se avessi appena detto una menzogna.
“Non dire sciocchezze! Kagome… lei… non ha mai potuto vedere sua figlia, credo che siano morte entrambe!” e un velo di tristezza passa sul suo viso.
“No! Sul certificato c’è scritto il suo nome, ma non è descritto il padre. Io… non capisco, dove sono… cosa è successo a mia madre!” e la fisso negli occhi e solo allora lei sembra vedermi veramente.
“I tuoi occhi sono viola!” esclama sorpresa e io sorrido “Già, ma non viola come alcune persone, i miei sono proprio particolari, me lo dicono tutti, forse nella mia famiglia qualcuno aveva gli occhi rossi!” esclamo divertita, ma lei scuote la testa “non rossi, ma dorati…. Oddio… sei davvero la figlia di Kagome?” e poco dopo mi abbraccia.
Resto immobile non sapendo cosa fare e quando si stacca mi invita nella capanna.
Mi siedo per terra con un tazza di the caldo tra le mani e lei sorride.
“Scusami per prima, ma… credevo che l’unica persona che avrei rivisto spuntare da quel pozzo fosse Kagome, ma lei… fino ad ora non è mai tornata. Comunque scusa la mia pessima accoglienza, io sono Sango, lei come hai capito è mia figlia Mariko e tra poco dovrebbe tornare anche mio marito Miroku!”
“Piacere, io mi chiamo…!” ma non finisco la frase che lei aggiunge l’essenziale “Lily!” e io la fisso sorpresa “sai lei… voleva chiamarti così se fossi stata femmina!” e adagio la tazza “quindi tu la conoscevi! Sai dirmi qualcosa di lei?”
“Bhè Kagome apparve in questo mondo, poi ti spiegherò dove ti trovi, circa… 24 anni fa e con lei al nostro fianco affrontammo una grande battaglia, la sconfitta di un demone terribile, purtroppo, alla fine successe qualcosa che sconvolse la nostra felicità. Colui che lei amava più d’ogni altra cosa, mutò e per salvarsi dovette scappare. L’ho cercata molto, ma non sono mai riuscita a trovarla, temevo… che… ma se tu sei viva, cresciuta nella sua epoca, Kagome dov’è?” e io sollevo le spalle.
“Non ne ho idea. Io sono stata adottata da piccola e solo oggi ho ricevuto i miei certificati. Ho cercato mia madre all’indirizzo del tempio, ma… è tutto abbandonato e il mio bisnonno e mia nonna sono morti da anni!” e la vedo portarsi una mano alla bocca “morti!” annuisco “sono morti non sapendo che fine avesse fatto Kagome?” annuisco di nuovo.
“Non ci credo. Lui non può averla uccisa anche perché tu non saresti viva e poi… anche allora, in quello stato, non le avrebbe mai fatto del male, ma allora dove è finita Kagome?” e faccio per parlare, ma la porta si spalanca e un ragazzo sulla quarantina mi fissa immobile.
“Tesoro non mi presenti la tua graziosa e nuova amica…” e mi fissa meglio “con indosso abiti non di quest’epoca!” e guarda la moglie sconvolto. Lei si alza e gli si affianca “tesoro, non ci crederai, ma lei… è arrivata dal pozzo, lei… è la figlia di Kagome!” e lui si volta verso di me.
“Ma… Come… quando… come!” e io non muovo un muscolo, qui tutti mi sembrano pazzi!!!!
AIUTO!!!!



OK, desso Lily ha conosciuto la famiglia di Sango e Miroku, m come evolverà la sua permanenza in un mondo, come dice lei, di pazzi?


Ps: tenete d’occhio il caratterino di Lily, forse si noterà una certa somiglianza……



Ringraziamenti:

Kagome19: Grazie, sono contenta che tu sia tornata a commentare una mia nuova ff. spero di non deluderti con l’avanzare dei capitoli.

Ryanforever: Sì sì era Hojo…. Brava!!!! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto.

La_mosca_bianca: Grazie, spero ti sia piaciuto anche il capitolo 2.

Kagome_9: UMHHHHHHH no no non è sua figlia. Il mezzo demone in questione era… Inuyasha, era perché…..

Mikamey: Sono contenta che le mie storie sono intriganti, spero appunto di non cadere troppo nello scontato… speriamo di riuscirci!

Fmi89: Spero di non averti deluso con il secondo capitolo, come hi letto la stori per adesso è un po’ chiarificatrice, dal terzo iniziano i guai.

Callista: Bhè ora mille storie forse no, ma alcune balzellano nella mia mente. Sono contenta che i genitori adottivi di Lily ti siano piaciuti, li ho descritti in effetti decisamente bonaccioni, però mi pareva giusto così.

Vale728: oh stupendo… mi imbarazzo. Come hai trovto il capitolo 2?

Achaori: No, non è il seguito dei fantasmi del mio cuore, mi dispiace. Comunque spero ti piacerà lo stesso e sì, Lily è figlia di Inuyasha e Kagome.

Robertina: Il mistero su Kagome, resterà in sospeso parecchio. Sul come e del perché della sua sparizione si parlerà piano piano, di capitolo in capitolo.

Saku068: bene, sono felice di aver catturato la tua attenzione. Ad Inuyasha e Kagome è capitato molto, ma scoprirai tutto con calma.

Vampire93: ecco l’aggiornamento, spero ti sia piaciuto anche questo capitolo.

Elita: oh spero che i tuoi problemi non siano stati gravi e che tu abbia comunque risolto. Mi fa piacere che comunque tu abbia letto i miei capitoli e spero ti siano piaciuti. Esatto lei è rimasta nell’epoca sengoku ma è stata comunque costretta ad abbandonare la figlia per un grosso problema. Grzie, anche io troo che Lily sia un bel nome, mi piace molto.

Bchan: allora continua a promettere bene?

Jeppy: Oh ma eccoti qui, bene bene. Il tuo maxi commento mi estasia. In effetti all’inizio non si capiva bene di cosa parlasse Lily, ma poi credo siano dubbi normali di figli adottivi. E quindi via alla ricerca dei genitori, ma poveretta non c’è più nessuno. Forse sono stata un po’ catastrofica, ma…. Pazienza. Oh vedo che ho deviato parecchi sulla contraddizione del titolo e la precisazione che Inuyasha è un demone completo. Ma io ho detto che sì è un demone completo, ma non da quanto!!!! Quindi calma e sangue freddo, la figlia è di Inuyasha. Ci sarà la spiegazione…



Nel prossimo leggerete:

Arriva Inuyasha.
Il primo incontro/scontro tra Lily e Inuyasha.
Qualcosa in più sulla sparizione di Kagome.
Lo sgomento e la meraviglia di Inuyasha.

BACI!!!

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Capitolo 3
*** 3 ***


3 3






Bene. Ecco il nuovo capitolo, arriva Inuyasha!


Buona lettura!








Li vedo parlottare nell’angolo opposto e intanto Mariko mi si avvicina.
“Sai mia madre mi parlava spesso della tua. Erano grandi amiche e lei credo non si sia mai rassegnata alla sua scomparsa. I miei genitori sono un portento, se lei è qui ti aiuteranno di sicuro!” ma appena lo dice, io mi alzo di scatto.
“Io voglio tornare a casa, i miei saranno in pensiero!” e loro si voltano verso di me.
“Certo! Scusa Lily, ti abbiamo spaventato vero!” e mi volto verso la finestra “Io… non ci capisco niente. Un pozzo che collega due epoche, mia madre che lotta contro dei demoni, quindi qui i demoni esistono, lei che scompare e che non si capisce allora come sia riuscita a portarmi di là, se era incinta qui!”
Sango mi si avvicina “So che è tutto nuovo, assurdo, ma Lily, il pozzo era inutilizzato da anni, abbiamo provato molte volte ad attraversarlo, ma niente. Se tu sei qui, ci deve essere una ragione! Forse… tua madre è viva e ti sta aspettando, forse Kagome adesso può in qualche modo comunicare con te, con noi ovunque sia” e appena lo dice abbasso la testa “tu credi?” chiedo con le lacrime agli occhi e lei mi abbraccia “Credevo che tu fossi morta con lei. Ma se tu sei viva e sei giunta fin qui, forse anche lei è da qualche parte!”e mi stacca “Ci aiuterai a cercarla Lily!” e io la fisso per un paio di minuti e poi annuisco.
So che dovrei essere terrorizzata.
Che dovrei scappare e tornare a casa, dimenticando tutto, ma una piccola vocina dentro di me urla in continuazione di restare, di aiutarli e che lei mi sta aspettando da qualche parte.
Mia madre è in questo strano e nuovo mondo, lo so, lo sento, ma sento anche altro.
Mariko, mi conduce nella cucina, dove io gli do una mano per il pranzo. “Non preoccupati, vedrai andrà tutto bene!” mi rivolge sorridente e io annuisco.
Mangiamo e dopo pranzo, esco, dirigendomi verso il pozzo.
Una parte di me vorrebbe saltare in quel pozzo e dimenticare tutto. Tornare a casa, litigare con mia madre sulla gonna troppo corta e con mio padre sui ragazzi che non dovrei vedere, ma lei mi sta chiamando.
Tiro fuori dalla borsa il cellulare e mi sporgo nel pozzo, non chiamo, ma compongo un messaggino che spero arrivi, lo schermo s’illumina, ma non saprò mai se è veramente partito, non adesso.
Mi volto e resto immobile, immobile e terrorizzata.
Qualcosa mi sta osservando.
È statico davanti a me e non è umano.
Cosa diavolo è?
Un essere alto almeno tre metri e con delle braccia così pelose da sembrare un lupo, mi sta osservando con dei piccoli e focosi occhi rossi.
Vedo gli artigli brillare al sole e istintivamente arretro.
Inciampo su una radice e lui ride.
“Un umano succulenta, mi piacerà succhiarti il midollo!” mi vengono i brividi.
Lo vedo partire verso di me e chiudo gli occhi, ma il silenzio mi porta a riaprirli.
Il demone è immobile davanti a me con gli occhi sgranati.
Dal suo stomaco fuoriescono quattro artigli che lo stanno uccidendo.
Quando si accascia vedo l’altro demone.
Mi osserva quasi disgustato.
“Questo bosco è mio, solo io succhio il midollo idiota!” si lecca il sangue dagli artigli.
“E tu chi saresti umana!” mi urla contro e allora mi alzo “Io… ecco… grazie!” e lui spalanca gli occhi e si avvicina e allora lo vedo meglio.
Imponente, muscoloso. Lunghi capelli argentati e occhi color del grano maturo. Indossa una strana casacca rossa e un rosario intorno al collo.
“Grazie? Mi stai ringraziando?” e io annuisco, ma lui si avvicina ancora “Non lo devi fare ragazzina! Io non ti ho salvato, ho solo rimarcato il territorio, per me tu sei sullo stesso valore d’importanza di una lumaca!”
Sgrano gli occhi “Un lumaca? Mi paragoni ad una lumaca!” urlo e lui spalanca gli occhi “io non sono una lumaca brutto cafone che non sei altro!” e adesso spalanca la bocca “Come osi parlarmi così umana di un umana viscida!” e lo fisso stranita “smettila di darmi della viscida!”
“E tu smettila di urlarmi contro!”
“Chiedimi scusa!”
“Neanche morto! Sei tu che devi scusarti! Io sono un demone, devi portarmi rispetto!”
“Io non rispetto i cafoni maleducati!
“Invece lo farai o ti sbudello qui!”
“No non lo farò!” e lo vedo venirmi incontro e sbattermi contro un albero, forse avevo un tantino esagerato.





Ma guarda questa cafona. Mi urla contro. A me, un demone, nessuno mi ha mai trattato così.
Nessuno ha mai osato parlarmi così dopo che…
Scuoto la testa e osservo la mia preda appiattita tra me e l’albero.
Sorrido e mi avvicino “adesso non fai più la spaccona!” e lei per tutta risposta mi fissa negli occhi e per un secondo traballo “ma che cavolo di occhi hai?”
“Senti chi parla! Tu mica gli hai neri, erro o sono dorati? Ti sembrano normali?” sorrido, colpito dalla sua intraprendenza “Lo sono sì, qui molti li hanno idiota, ma viola ne ho visti pochi e mai così viola!” e lei per un secondo abbassa la testa “Bhè nel mio mondo solo io gli ho così… credo!” e la guardo intontito “Nel tuo mondo?” e sto per fare altre domande, ma una voce familiare mi blocca.
“Inuyasha lasciala subito andare!” e mi volto, tenendo sempre la ragazza schiacciata contro l’albero.
“Miroku, Sango, che dolce e soave sorpresa!” e sorrido mostrando le zanne, ma loro m’ignorano.
“Stai bene?” gli chiede Miroku fissando il demone morto per terra e lei annuisce.
“Sta bene, per ora, ma la ragazza è un peperino, mi ha mancato di rispetto, forse dovrei lasciarle un ricordino, ma è vostra amica?” e loro annuiscono “bene, almeno quella mummia di vostra figlia si è fatta un amica, sempre stare da soli non fa bene no!!” e mi volto verso di lei che mi fissa furiosa.
“Stai calma e non muoverti o ti stacco la testa di netto!”e allontano la mano che la tiene ghermita all’albero.
“Sango che dici, una cicatrice al volto o una al braccio?” e lei avanza “Smettila Inuyasha! Non sei divertente, lo sappiamo tutti che non le farai del male!”
E abbasso la testa per un paio di secondi “davvero? Ma non eri tu quella che urlava che dovevo andarmene, che ero un pericolo, che rischiavo di uccidervi tutti perché fuori controllo?” e avanza ancora “e avevo ragione, eri incontrollabile e tu lo sai, ci sono voluti anni perché tu potessi gestire il demone dentro di te, allora… eri un pericolo per tutti noi, per lei. E così l’hai costretta a scappare!” e allora m’infurio “io non ho costretto nessuno. Non avrei mai fatto del male e lei o al bambino! Mi sarei fermato, quel giorno… quel giorno è stato un incidente, solo… lei doveva aspettare, capire e invece è scappata!” e torno ad afferrare la ragazza per un braccio, stringendo le dita intorno al suo polso e graffiandola.
La sento lamentarsi e vedo Miroku avanzare furioso “Inuyasha lasciala!” mi urla contro e io scoppio a ridere “Miroku, amico mio, non mi avresti fermato da mezzo demone, davvero credi di poterlo fare adesso?” e lui mi fissa con i suoi occhi blu furioso come poche volte.
Poi la voce di Mariko, mi distrae.
“Lily!” urla e la ragazza si agita “Mariko, resta lì!”
“Lily!” urla di nuovo e io mi volto verso di lei “Lily?”
“Mi chiamo così e allora? Non ti piace neanche il mio nome? Non m’interessa per niente cafone!” e spalanco gli occhi “Tu…. Sei insopportabile! Ma i tuoi genitori non ti hanno insegnato nulla!” e lei si agita come una biscia “I miei genitori sono fantastici! Non azzardarti a nominarli! Mi hanno adottato e non ti permetto di parlar male di loro!” e la fisso “Adottato?” e solo in quel momento mi rendo conto di due cose.
La prima sono i suoi vestiti, così diversi, così simili a quelli di Kagome. La seconda, quella più essenziale, ma che nella foga non avevo sentito bene è il suo odore, assomiglia all’odore di Kagome.
Mi stacco e la fisso stranito.
“Ma tu chi diavolo sei?” e lei però mi fissa terrorizzata “Sei una trappola? Un gioco stupido? Cosa hanno fatto? Hanno mandato una copia di Kagome per farmi saltare i nervi? Perché non ci sono riusciti, tu non sei lei e non cascherò in questo tranello. Quale demone l’ha architettato? Forse credevano che toccando il mio passato avrei abbassato le difese? Non succederà, ti ucciderò!” e faccio per colpirla, furioso quando Sango mi gela il sangue nelle vene.
“Inuyasha no! Lei è tua figlia!”
Blocco la mano con gli artigli che le sfiorano il collo e mi volto “Cosa?”
Sango corre verso di noi e si affianca alla ragazza che però mi fissa inamovibile.
“Cosa dici Sango?”
“Lei… è Lily Inuyasha quella Lily, la tua Lily!” e arretro, mentre non riesco a togliergli gli occhi di dosso.
“NO! Lei è con Kagome, lei è nella sua epoca! Lei l’ha portata via da me!”




Fisso quel demone e Sango senza sapere cosa dire.
Sua figlia?
Sono sua figlia?
Lui… lui.. È mio padre?
Lo ascolto e avanzo di tre passi “Kagome Higurashi” sussurro e lui spalanca gli occhi “è tua madre?” annuisco “ma mi hai detto che sei stata adottata?” annuisco ancora “da piccola, io… l’ho cercata, ma lei… lei è sparita 19 anni fa!” e lui adesso mi afferra le mani “Cosa dici? Lei non è sparita, lei è scappata da me per tornare a casa e crescere mio figlio senza di me!”
Scrollo la testa “Era una femmina, ero io… e non so dove lei possa essere!” e mentre sento le lacrime solcarmi il viso, lui si allontana da me.



Ringrazio le 11 persone che hanno commentato, ma sono di corsa e vi giuro che vi risponderò al prossimo capitolo.
Comunque come vi pare il caratterino di lily? non preoccupatevi avrà altre uscite anche peggiori!!!!

Nel prossimo leggerete:

Lo sbigottimento di Inuyasha alle rivelazioni di Lily.
L’incubo di Lily.
Inuyasha coccola sua figlia.
BACI!!!!

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Capitolo 4
*** 4 ***


4 4





Salve, ben venuti al quarto capitolo della figlia del mezzo demone. Spero vi piacerà!!!!!!!!











Tutto ciò è assurdo. Inesistente. Una menzogna.
Guardo Miroku e Sango immobili al fianco di quella ragazza e lei ad occhi bassi.
Lily.
Non può essere lei. Kagome me l’ha portata via. Lei adesso vive felice nella sua epoca senza pensare a me. Senza preoccuparsi del mio dolore.
Quando è sparita, sono morto.
Avevo ottenuto ciò che sognavo da una vita, potere, forza, essere un demone completo grazie alla sfera, dopo circa sei mesi dalla morte di Naraku, ma questo mi aveva sottratto la luce stessa dei miei occhi.
Ricordo poco di quel periodo, tenere a bada il demone è stato faticoso. All’inizio so di aver perso il controllo di me, ma adesso lo gestisco alla perfezione come se facesse parte di me da sempre.
Lei però… però mi detestava.
Nelle orecchie sento ancora le sue urla sul mio gesto sbagliato, sul fatto che così l’avessi abbandonata e quel giorno… quel maledetto giorno, senza rendermene conto mi ritrovai con la sua gola tra le mani, il sangue tra gli artigli e lei che mi fissava terrorizzata.
Non disse una parola, vidi solo le lacrime solcarle il volto e la sua mano adagiarsi sul grembo, poi corse via.
Nel suo mondo, nella sua e poca… lei deve essere lì.
Avanzo e vedo Sango e Miroku irrigidirsi, mentre Lily mi fissa negli occhi.
“Sparita?” chiedo in un sussurro e lei annuisce “Ho trovato il mio certificato di nascita. C’è il suo nome e così sono risalita al tempio in cui viveva!” e io annuisco “Certo! Il tempio e lei era lì no?” scuote la testa “il tempio è abbandonato da anni, inoltre…. Il mio bisnonno e mia nonna sono morti!” e appena lo dice, arretro come colpito da un pugno.
“Morti!” e nella mia mente passano tutte le immagini della mia vita in quel mondo. Le mie fughe dal pozzo alla sua camera. Le cene strepitose della madre di Kagome, le battute ironiche del nonno e adesso loro sono…. Morti… senza di lei.
“Assurdo! Non può essere. Se lei non è lì…. Dov’è?” e quella ragazza, quella che dovrebbe essere mia figlia, scuote la testa.



Vedo quello strano… accidenti non so come chiamarlo… demone?
Cammina avanti e indietro da un paio di minuti. Sembra sconvolto, ma questo lo posso capire.
Tutta questa situazione è assurda.
Poi sento la voce di Miroku. “Inuyasha credo che noi tutti dovremo parlare con calma. Vieni da noi… per piacere!” e lui annuisce, incamminandosi verso la capanna, con noi dietro.
Seduti per terra siamo tutti in silenzio. Sango poi si volta verso di me e mi afferra una mano, sollevando leggermente il braccio. “Meglio metterci sopra qualcosa, così non resteranno i segni” e la vedo sparire per poi tornare con un unguento in un piccolo barattolino. Mentre mi sparge la crema sulle ferite, osservo Inuyasha che mi fissa lì accanto. Istintivamente sorrido “non devi preoccuparti, non mi fanno male!” e lui scuote la testa “non ci stavo pensando!” ringhia diventando leggermente rosso.
Poco dopo, stiamo gustando di nuovo il the di Sango.
“Bene. Allora cosa pensiamo di fare?” e Inuyasha salta in piedi “che domanda idiota. Vado ha cercarla! Se davvero nessuno sa dove sia… la troverò io!” ma Miroku lo blocca subito “E dove Inuyasha? Non hai percepito la sua presenza in tutti questi anni, quindi potrebbe essere nascosta” e io aggiungo un particolare “o rinchiusa!” e tutti e due adesso mi fissano “perché dici così Lily?” mi domanda Miroku e io in questo momento non so come rispondere “Io… non lo so… ma potrebbe essere no?” e tutti annuiscono.
“Ancora non ci credo!” e dopo quest’affermazione Inuyasha esce dalla stanza e si siede su uno dei gradini, osservando il vuoto davanti a se.
Avrei un miliardo di domande da porli, ma sono terrorizzata. Non da lui, né da quello che potrebbe dirmi, ma dal risvegliare in lui vecchie ferite che però vedo sanguinare ancora.
Mariko mi si avvicina “Lily stai bene?” e io annuisco “non sembra sai?” e alloro sorrido “grazie Mariko, forse… sono solo un po’ sconvolta e anche stanca!” e lei annuisce “certo! Che stupida, da quando sei qui è successo di tutto! Che ne dici di riposarti un po’, ti do la mia camera” e senza ribattere la seguo, lasciando lì gli altri.
Entro in una stanza, piccola, ma ben arredata. Un piccolo letto, una rudimentale scrivania e una sedia colma di vestiti colorati. Mariko, corre nel metterli via e m’indica il letto. Io mi stendo sopra le coperte e pochi secondi dopo già dormo.



Rientro e non la vedo.
“Dov’è?” chiedo guardandomi intorno e Mariko si fa avanti “era stanca, l’ho fatta distendere un po’, credo abbia avuto abbastanza notizie per oggi!” e senza rispondergli, la supero ed entro nella stanza. Osservo Lily dormire beatamente sul letto. È adagiata su un fianco, con le mani sotto il volto e sembra serena. M’inginocchio accanto al letto e allungo una mano verso di lei. Sfioro il suo braccio e i suoi capelli, neri come la pece e leggermente mossi come in effetti, quelli di Kagome. Con uno degli artigli leggermente distanziato, percorro tutto il suo profilo, osservando meglio il volto. È molto bella, decisamente bella e grande.
Può essere mia figlia?
Può essere veramente lei?
Una parte di me, una parte di lei. Possiamo davvero aver creato quest’essere bellissimo?
Mi siedo per terra e abbasso la testa.
Per anni l’ho odiata. La amavo ma, nello stesso tempo la detestavo. Odiavo l’idea che anche lei mi avesse lasciato, privandomi così di un dono bellissimo. Vederla nascere, crescere. Vedere i primi passi, le prime risate. I compleanni.
Odiavo Kagome perché lei lo poteva vedere e io no e invece… neanche lei gli ha potuti vedere.
Dove diavolo è?
Lascio la stanza e torno di là. Parlottando con Miroku e Sango, non trovando una soluzione, ma con un idea chiara in testa. Andare a cercarla.
Miroku si volta verso sua figlia “Tu resterai qui, mentre tu madre e io andremo con Inuyasha e Lily!” e lei ribatte subito. Ignoro la discussione e mi alzo, allarmando Sango.
“Inuyasha cosa c’è?” chiede preoccupata e io mi volto verso la camera dove dorme Lily “qualcosa” sussurro e poi tutti sentiamo il suo urlo.
Corro verso la stanza e lei è seduta sul letto con gli occhi chiusi e urla come una pazza.
Sango fa per muoversi, ma la precedo, sedendomi sul letto e afferrandola per le spalle.
“Lily!” urlo e lei non si calma “Lily calmati! Lily dimmi come stai? Lily!” urlo più forte e lei spalanca gli occhi, fissandomi con quel suo strano colore e poi la sento addosso.
Mi stringe così forte da togliermi il fiato e io istintivamente ricambio l’abbraccio.
La sento singhiozzare sulla mia spalla e le accarezzo la testa “Lily cosa succede?” e lei si stacca “dolore!” sussurra e io la fisso preoccupata “hai dolore? Dove?” e lei scuote la testa “Non io… lei!” e allora la stacco leggermente “Cosa dici Lily?”
“L’ho sentita, lei mi sta chiamando e sta soffrendo! C‘è qualcuno che la tiene rinchiusa, e c’è qualcuno che vuole farle del male, anche a me”
Spalanco gli occhi “Kagome!” bisbiglio e lei annuisce “sai dov’è?” scuote le spalle, singhiozzando e allora, faccio una cosa che ho solo sognato di fare. Coccolo mia figlia.
“Non preoccuparti Lily, la troveremo. Ti giuro che troveremo Kagome, ma tu devi stare calma ok? Rilassati, nessuno ti farà del male. Non lo permetterò mai!” e lei si accuccia sul mio petto, mentre il suo respiro si stabilizza.



Bene bene, direi che alcune cosine sono state scoperte, ma il più deve ancora venire. In compenso inuyasha sembra aver accettato l’idea di avere una figlia e Lily di vere un padre…. Come dire…. Particolare.


Ringraziamenti:
Kagome_9: sì direi che le somiglianze con i genitori ci sono, nel prossimo scoprirai una somiglianza prioritaria con Inuyasha.

Kagome19: Inuyasha entra in scena sì, ma per Kagome dovrai aspettare un bel po’, prima comparirà Koga, Sesshomaru…. Eccc…

Bchan: sì direi che la loro conoscenza tra alti e bassi continua.

Ryanforever: ciao! Bhè Inuyasha è ancora un po’ scioccato e pieno di dubbi, ma dopo l’evento che capiterà nel capitolo successivo capirà che Lily è decisamente sua figlia.

Fmi89: sì direi che il carattere di Lily è conforme con i genitori, anche se pende un po’ più verso Inuyasha…. Vedrai. Sul comportamento di padre, povero Inuyasha è un po’ spiazzato.

Mikamey: allora ti piace Inuyasha coccolone con la figlia? Qualcosa sulle cose da spiegare è stato spiegato in questo capitolo, ma ci saranno indizi di capitolo in capitolo.

Tempesta16: oooohhhhh grazie, divento rossa!!!!! Spero di non deludere le tue aspettative!

Vale728: allora alcune risposte le hai avute, che te ne pare? La spiegazione più polposa però avverrà più avanti con un discorso tra Lily e Miroku.

Elita: bene bene allora ti ho spiazzato eh? Direi che come incontro tra padre e figlia sembrava più uno scontro. Oh Inuyasha non è cattivo. Diciamo che è deluso, ferito perché crede di essere stato abbandonato e che gli sia stato portato via suo figlio. Il suo stato da demone completo non è stato semplice all’inizio.

Ainechan: ma ben tornata allora. Sono molto contenta che la mia nuova storia ti piaccia. Sì in effetti sono cresciuti, ma vecchi poveretti No. Inoltre Inuyasha demone completo non invecchia così facilmente anche Kagome….

Achaori: ok, allora cosa pensi di questa nuove anticipazioni? Quale sarà il segreto di Lily? Sì direi che l’idea di una Kagome morta ci poteva stare, ma dopo il sogno/incubo di Lily no, stai tranquilla come vedi è viva. Ma dove sarà?

Saku068: oh allora grazie per i complimenti anche sul precedente capitolo. In effetti direi che tutta l’ansia fin ora è su: dov’è Kagome. Ma andando avanti cambierà e si aggiungerà un nuovo pericolo, una nuova ansia. Qualcuno vuole Lily e non per un chiacchierata.

Callistas: No come presentazione è stata un po’ violenta no? Bene allora se Inuyasha coccola sua figlia ti è piaciuto, cosa pensi dell’ultima anticipazione: il segreto di Lily? Cosa sarà?

Jeppy: ma ciao!!!!! Sì sei giunta appena in tempo per la nuova pubblicazione, ma sei perdonata. La tua settimana è stata da paura!!!!!! Come vedi le cose evolvano un po’ alla volta, ma sul carattere di Lily… dici che somiglia a qualcuno???? Mah non saprei….. ^_^ come primo incontro non è stato il massimo, ma Inuyasha saprà frsi perdonare….. Forse.
Nel prossimo leggerete:

La scelta di partire alla ricerca di Kagome.
Inuyasha pensa che sua figlia fisicamente non abbia preso nulla di suo.
Il segreto di Lily.


Bene allora vi saluto e vi ringrazio nel continuare a seguire la storia e vi porgo una domanda: quale sarà il segreto di Lily? Non è difficile….. Su….. Ditemi!

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Capitolo 5
*** 5 ***


5 5






Quando finalmente mi calmo, mi rendo conto della situazione. Sono abbarbicata addosso ad Inuyasha che lentamente mi accarezza la schiena e sono rilassata.
Chiudo gli occhi e lascio che il suo odore m’invada le narici. È strano, quasi selvatico, ma mi piace.
Stringo gli occhi e ripenso al sogno.
Strano, assurdo, irreale.
Non mi ricordo nulla, non mi ricordo né un volto né un luogo, ma la sensazione di lei lì, sì.
So che era mia madre non sapendo il perché.
So queste cose come so che è in pericolo e che in modo indiretto lo sono anche io.
Tremo dalla paura, ma non voglio cedere.
Posso salvare mia madre, avere la mia famiglia, avere tutte le risposte sulla mia vota e non posso lasciarmela sfuggire. Inoltre forse loro possono aiutarmi sul quel mio piccolo particolare…
Mi stacco e tenendo ancora la testa bassa, raccolgo i capelli, liberi sulla mia faccia e li lego in una mezza cosa con un piccolo elastico che avevo intorno al polso e poi alzo finalmente gli occhi.
“Scusa!” sussurro e lui si alza “di cosa Lily, tu non hai fatto nulla, ma dimmi cosa hai sognato?” e appena lo chiede mi alzo, osservando fuori della finestra “Nulla!” e sento i passi avvicinarsi “non mi ricordo nulla, solo sensazioni, brutte sensazioni”
“Ma sei sicura che fosse Kagome?” annuisco “sicurissima!”e mi volto seria verso di lui che non ribatte ma annuisce lentamente.
“Bene, ho capito, comunque con Sango e Miroku abbiamo deciso di partire domani mattina per… per… cercarla!”
Sposto lo sguardo verso Sango che annuisce e allora mi faccio avanti “cercarla dove?” e tutti tacciano “non sappiamo dove cercarla vero?” e Sango avanza “tesoro, non preoccuparti. Sono sicura che adesso la troveremo. Sono certa che il tuo ritorno a smosso qualcosa, forse adesso il nasone d’Inuyasha potrebbe sentire il suo odore o un odore che potrebbe portarci a lei!” e fisso Inuyasha che ringhia minaccioso “che vuol dire nasone? Il mio naso è perfetto!” e stringhe un pugno verso Sango, ma sotto sotto vedo che sta sorridendo.
Sorrido anche io e annuisco più calma, forse loro hanno ragione, qui credo che le cose succedano in maniera diversa, forse dovrei seguirli senza ribattere più di tanto.
Quando finalmente chiariamo il programma torno a dormire, sperando di non avere altri incubi e fortunatamente è così.
La mattina dopo mi sveglio al suono delle pentole e al profumo del the. Mi alzo, stiracchiandomi e lavandomi il viso con una bacinella che penso Sango mi abbia portato durante la notte.
Quando raggiungo la cucina, vedo Mariko in un angolo imbronciata “Cosa succede?” chiedo curiosa e lei mi corre incontro “Non vengo! Non mi vogliono!” e mi fissa furiosa i genitori. Sorrido e non so cosa dire, poi Sango si volta decisa verso di noi “non sappiamo dove andremo, non sappiamo contro chi lotteremo quindi tu non vieni!” e lei stringe i pugni “Ma Lily viene!”
“Lei cerca sua madre Mariko! Che paragoni fai? E poi… lei potrebbe non essere così vulnerabile come te!” e appena lo dice io abbasso gli occhi e esco lasciandole ancora litigare.
Vedo Miroku in lontananza parlare con Inuyasha e non so perché ma li saluto istintivamente con la mano. Poco dopo sono lì davanti a me “Buongiorno Lily!” esclama Miroku, mentre Inuyasha mi saluta con un gesto del capo.
Cordiale.
“Buongiorno!” rispondo e lui mi porge un arco.
“Tua madre alla fine era diventata molto brava con l’arco, potrebbe essere utile anche a te!” e lo fisso stranita “io… ecco… non so neanche come tenerlo in mano!” e lo vedo sbiancare mentre Inuyasha sogghigna.
“Non lo sai usare?” scuoto la testa “nessun’arma?” chiede frustrato e io sposto leggermente la testa di lato “so usare un arma se così si può dire. Nel mio mondo non la usavo certo per salvarmi la pelle!” e lui annuisce “certo! Vediamo… usi la balestra?” scuoto la testa “no! So usare abbastanza bene… la spada!” e adesso i due davanti mi fissano sbigottiti.
“Tu sai usare una spada?” mi chiede sorpreso Inuyasha e io annuisco “incredibile!” esclama e io inizio ad innervosirmi “cosa credi scusa? Solo perché sono una donna non posso saper usare la spada?” e lui tace.
“Ok… va bene, ti credo, ma calmati, hai un caratterino un po’ instabile!” e lo fulmino con lo sguardo “non sono instabile! Tu sei un cafone!” e voltandomi rientro.




Osservo Lily rientrare mentre Miroku si sta rotolando per terra dalle risate. Quella ragazzina mi sta un po’ sui nervi. Accidenti a lei, io non posso credere che lei sia mia figlia, con quel carattere, non mi assomiglia per niente!
Entro e lei neanche mi guarda, ma presta attenzione nel sistemare i sacchi per il viaggio. Su una cosa ha ragione, non abbiamo una meta precisa, ma sento qualcosa muoversi nel bosco e prenderemo quella direzione. I miei istinti sono al massimo, forse Sango ha ragione, il suo ritorno ha svegliato qualcosa che adesso ci potrebbe aiutare, o aggredire.
A metà mattina siamo pronti. Sango e Miroku salutano la figlia e un po’ mi dispiace per loro. Rigettarsi nella battaglia dopo anni di pace e una vita normale non deve essere semplice, ma credo che la voglia di sapere la verità e trovare Kagome, batta tutto.
Lily saluta Mariko e poi si affianca a Sango e io resto dietro con Miroku e questa scena mi colpisce al cuore.
Come sua madre, come con sua madre.
Di spalle, infatti, è identica a Kagome, forse lei è un po’ più alta e i capelli sono più lunghi, ma il portamento è lo stesso e anche la risata cristallina che dedica a Sango è quella di Kagome.
Questa considerazioni però mi portano ad una domanda. Di me non ha preso nulla?
Niente orecchie da mezzo demone, niente occhi color del grano, ma di quel viola strano, niente di mio… forse non è mia?
Scuoto la testa e scaccio l’idea.



Camminiamo a passo spedito, seguendo quella debole traccia e allo stesso tempo con una direzione precisa, odio chiedere a lui, ma forse il lupastro potrebbe aver sentito qualcosa di strano in questi giorni. A metà pomeriggio ci fermiamo e decidiamo di riposare in una caverna lì accanto con davanti un piccolo laghetto blu come il cielo.
Osservo Lily aiutare Sango, mentre io resto attento, in guardia che nessuno si avvicini, meglio essere prudenti. Mangiamo in silenzio e lei ancora non mi rivolge parola, permalosetta la ragazza.
Verso sera, decido di porre fine a questo assurdo atteggiamento, un po’ di rispetto mi è dovuto no?
Mi avvicino lei e la vedo intenta ad indossare un cappello.
“Lily!” urlo e lei quasi sobbalza “Cosa c’è?” mi chiede alzandosi e osservandomi “Non dovresti dormire?” e lei annuisce “Ma non è un po’ scomodo quel cappello?” e la vedo agitarsi “No! Ci dormo di regola!” e si allontana.
Mi gratto una guancia con un artiglio e la seguo “non dire bugie Lily!” e lei si blocca davanti al laghetto “Oggi è il 15!” e si volta verso di me “Ah sì? E allora?”
“Io sono nata il 15, non di questo mese, ma è il 15!” mi avvicino “E che mese sei nata Lily? Potresti dirmelo?” chiedo curioso e lei fa sì con la testa “il 15 giugno!” e non faccio in tempo a rispondere che lo sento.


Osservo Lily e le faccio segno di allontanarsi, mentre mi metto in posizione d’attacco. Qualcosa si sta avvicinando.
Nell’oscurità, vedo due ombre correre veloci tra il bosco.
Sango e Miroku si posizionano uno accanto all’altro, mentre cerchiamo di proteggere Lily.
Quando i due si fanno avanti li vedo.
Due demoni.
Alti quasi come me, ma più piccolini, ma non per questo meno pericolosi. Vedo le zanne uscire dalle loro bocche e gli artigli brillare al riflesso delle fiamme del fuoco, mentre un particolare risveglia la mia curiosità.
Un simbolo. Un simbolo che non conosco, che non ho mai visto, una piccola L rovesciata sulla fronte.
“Piccoli stolti vacanzieri del bosco. Dateci la ragazza!” urla uno dei due e io mi volto verso Lily che arretra fino al limite del lago.
“Perché la volete dannati!” urlo, mostrando le zanne e loro solo adesso credo si siano resi conto che non siamo quattro umani.
“Non t’interessa demone dall’orribile vestito!” urla l’altro e spalanco gli occhi.
Orribile vestito?
Stringo i pugni e sorrido “Non avrete niente e adesso morirete!” e mi faccio sotto, come il solito trascinato dalla brama di lotta, ignorando l’altro.
Erano in tre.
Sento l’urlo di Sango appena affondo gli artigli sul primo dei demoni e mi volto di scatto.
Lily osserva terrorizzata un terzo demone davanti a lei.
Sango cerca di colpirlo con la sua arma, ma lui la devia velocemente e Miroku è troppo preso con il demone accanto a me.
Lancio il corpo del demone lontano e mi precipito da lei, ma lui l’afferra per la vita e la trascina via, su un’alta roccia oltre il laghetto.
“Siete così stupiti. Così inutili. Sai Inuyasha essere demone è esserlo dalla nascita e dalla tua ignoranza si nota benissimo che lo sei solo diventato. Sei comunque un impuro. Comunque ti ringrazio per averci portato lei!” e lo vedo afferrare il volto di Lily e spingerlo verso di se mentre lei si ribella.
“Sei molto carina tesoro, adesso capisco perché lui ti voglio e forse potremo divertirci un po’ prima di arrivare da lui!” e io divento una belva.
“Non la toccare!” urlo e lui abbozza un sorriso “povero ex cagnnolino!” e faccio per muovermi, ma Lily lo colpisce con un calcio alle gambe.
Tutto succede a rallentatore.
Vedo il demone perdere l’equilibrio e il secondo che lottava contro Miroku, dopo averlo sbattuto contro un albero farsi sotto. Vedo Lily cercare di scappare e il demone afferrarla per un braccio e spingerla involontariamente verso il precipizio.
La vedo cadere mentre uccido il secondo demone, ma sono consapevole che non arriverò mai in tempo per afferrarla al volo.
Non può finire così.
Poi le nuvole liberano la luna e l’argento prende il sopravvento.



Sto precipitando e sono consapevole che non mi succederà nulla.
Sento il cappellino sulla mia testa volare via e quando tocco il terreno con i piedi in posizione seduta, adagiando anche le mani, sorrido.
Alzo lo sguardo e vedo Inuyasha corrermi incontro e poi lo vedo fissarmi come se mi vedesse per la prima volta.
Il demone che mi aveva preso, lo distrae giusto un momento, ma questo scappa e lui viene da me.
“Lily!” esclama sorpreso e io mi alzo, piazzandomi davanti a lui.
“Io…” balbetto e sento Inuyasha afferrare i miei capelli e passarseli tra le mani. Poco dopo sento l’esclamazione sorpresa di Sango e di un acciaccato Miroku “I tuoi capelli Lily!”
“Io ecco… sì lo so!” Inuyasha mi fissa dritto negli occhi “Ti succedeva anche nel tuo mondo?” annuisco “Sfortunatamente sì, nasconderlo ai miei è stato molto complicato, anche perché non capivo cosa mi succedesse!” e appena lo dico, la sua espressione diventa triste.
“Lily mi dispiace tanto sai!”
“Di cosa Inuyasha?”
“Di non essere stato lì per spiegarti cosa vuol dire essere la figlia di un umana e di un mezzo demone. Credevo però che ci fosse Kagome lì accanto a te, ma anche lei non era presente per spiegarti le tue origini. Comunque adesso sei bellissima, adesso sei come me!” e lo vedo sorridere mentre io l’abbraccio.
“Credevo di non avere nulla di tuo e che tu mi odiassi per questo!” e lui mi stacca fissandomi sorpreso “vuoi dire che sei felice di essere umana metà. Né umana né demone?”
“Era l’unica cosa che sapevo essere dei miei veri genitori, anche se non la capivo, mi legava a loro!” e lui mi abbraccia di nuovo, ma mentre stringo i pugni noto un particolare nuovo della mia trasformazione.
Mi stacco e osservo le mie mani “oddio! Ho degli artigli!” e fisso gli altri stranita mentre Miroku mi si avvicina “vuoi dire che prima non gli avevi?” scuoto la testa “No… solo alcuni problemi con i miei capelli!” e Inuyasha mi si avvicina di nuovo “Credo che essere qui, abbia risvegliato in modo definitivo il tuo sangue demoniaco e che questo si preannunci più forte che nel tuo mondo. È normale Lily, domani mattina sarai come prima!” e io lo fisso scuotendo di nuovo la testa “in realtà… no!”e adesso tutti mi fissano “Come no? Domani sarà l’alba e… io diventavo umano una volta al mese per colpa della luna, tu… il giorno del tuo compleanno, ma l’alba arriverà!” e mi avvicino a lui “L’alba di sicuro, ma io resterò così 24 ore. Come al solito!” e tutti adesso sono sorpresi.
Da quello che poi capisco, la mia trasformazione dura più di quella che colpiva Inuyasha.




Osservo Lily immobile.
Osservo mia figlia, perché adesso so che è mia, non ci sono dubbi e sorrido come un ebete al buio. Lei è addormentata vicino al fuoco, con i capelli argentati che le ricadano sul viso.
Penso ha come deve essere stato difficile nascondere tutto ciò nel suo mondo, agli umani che l’hanno adottata, ma poi ripenso alle sue parole, che era l’unica cosa che la legava a noi e mi rendo conto che questo particolare io l’ho sempre cacciato.
Vedevo la mia diversità come un difetto, un errore che mi avrebbe portato solo dolore e sofferenza e non pensavo che quella diversità in realtà era l’unione perfetta dei miei genitori. Ero così impiegato nel diventare un demone completo che ho cancellato l’amore che mi ha fatto venire al mondo. Lei invece, anche se in un mondo che non avrebbe capito, ci amava lo stesso.
Stringo i pugni e penso a Kagome. Dove sarà? Cosa gli è successo? Devo trovarla avere le risposte che entrambi cerchiamo e capire chi vuole mia figlia.
Chiunque si nasconda dietro ha tutto ciò, vuole Lily e di sicuro vuole farle del male, ma non permetterò mai una cosa del genere.
Osservo il bosco intorno a noi e quando sono certo di essere solo, mi stendo e dormo un po’.
La mattina le voci di Sango e Lily mi svegliano giusto in tempo per abbattere Miroku. Cosa credi di fare?” urlo furioso mentre lui arretra terrorizzato “Inuyasha calmati quella immersa nell’acqua è mia moglie, so com’è fatto il suo corpo, posso sbirciare tranquillamente!” e appena lo dice, la vena sulla mia fronte vibra “certo! Che tu veda Sango nuda non ci vedo nulla di male” e avanzo “ma se solo ti azzardi a sbirciare mia figlia ti mostro coso ho imparato da demone completo e fidati poi non vedrai mai più nulla!” lui ingoia terrorizzato e annuisce “Rafforzo il fuoco ok?” e io annuso osservando le due ragazze, correre verso di noi di nuovo vestite e con i capelli bagnati e come Lily aveva detto, lei è ancora in aspetto da mezzo demone.
“Buongiorno!” esclama sorridendo e io annuisco voltandomi nervosamente verso il fuoco, ancora non so come relazionarmi con lei. Certo è mia figlia, ma ci conosciamo solo da pochi giorni. Seduti intorno al fuoco, Sango si allunga verso Lily “Lily dimmi un po’, cosa fai di bello nella tua epoca!” e io anche se non mi volto, allungo le orecchie, sono curioso. “Oh… io studio, vorrei fare psicologa da grande!” e appena vede le nostre facce capisce con non sappiamo minimamente cosa sia “ecco… la psicologa aiuta le persone. Cerca di risolvere le loro paure, i loro dubbi, le loro ansie che rischiano di non farli vivere una vita serena!” e tutti annuiamo un po’ più consapevoli. Sango continua.
“Ma dimmi un po’, hai il ragazzo?” e tremante della risposta cerco di distrarmi ravvivando il fuoco “NO!” sospiro “Non ho ancora trovato nessuno che mi piacesse davvero. Certo molti mi fanno il filo” stringo un tronchetto fumante “mio padre… cioè… il mio padre adottivo ogni tanto caccia dall’albero vicino casa qualche ragazzo un po’ troppo audace che cerca di entrare nella mia stanza!” e appena lo dice il tozzo di legno parte verso l’alto e colpisce in pieno ad una mano Miroku che schizza in piedi seguito da Sango preoccupata per la sua salute, mentre io, fisso Lily “tu non apri mai la finestra vero?” chiedo titubante e lei scoppia a ridere “cosa ho detto di così divertente?”
“Niente scusa! Solo… questa frase l’ha detta anche mio padre adottivo e come ho detto a lui… no non aprirò mai!” sospiro più rilassato e mi siedo accanto a lei.
“Sei stata felice con loro vero?” annuisce “gli voglio molto bene, ma sapevo che mi mancava qualcosa e non è la stessa sensazione di altri miei amici adottati, non so come spiegartelo, ma sapevo che quella vita, quella quotidianità prima o poi sarebbe finita. Certo mai avrei immaginato questo, ma… sono felice di averti incontrato!” e detto ciò, mi regala un sorriso splendente, un sorriso che colpisce il mio cuore e mi rattrista l’anima, adesso è identica a Kagome.
“Lily!” declamo serio e lei mi fissa “non devi preoccuparti. Nessuno ti farà del male ok?” annuisce “non sapete chi sono quelli che ci hanno attaccato vero?” scuoto la testa “Credi che loro abbiano la mamma?” scuoto le spalle “non lo so, forse, ma prima di tutto dobbiamo sapere chi li comanda. Seguendo questa strada, andremo da un mio vecchio amico se così lo possiamo chiamare e cercheremo qualche risposta” la vedo giocherellare con il fuoco e poi sussurrare un breve ok.




Bene,per farmi perdonare il capitolo corto dell'altra volta e il mio saltare in questo i ringraziamenti, ecco a voi un capitolo polposo, spero.


Nel prossimo leggerete:


Arriva Koga.
Lo scontro tra Lily e Koga.
Le sconvolgenti rivelazioni di Koga sul presunto nuovo nemico.

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Capitolo 6
*** 6 ***


6 6


Salve, come state? Mi dispiace molto saltare anche questa volta i ringraziamenti, ma sono allo stesso livello di una formica spiaccicata in apnea. Sto maluccio e imbottita di antibiotici e affini, per ora non guarisco….. Me povera!!!!!

Comunque spero che il capitolo vi piacerà!





Riprendiamo il cammino e io osservo estasiata il panorama intorno a me. Prima abbiamo attraversato quello che potremo definire un piccolo bosco, ricco di fiori spettacolari e alberi così alti che non riuscivo a vedere la punta, ma adesso, adesso siamo in montagna. Stiamo salendo sempre più in alto, intorno al costone di una montagna con un precipizio da paura alla mia destra. Più avanziamo e più il panorama mi toglie il fiato. Il sentiero è notevolmente ripido, ma fortunatamente, il mio aspetto da mezzo demone, mi rende il tutto più facile. Osservo un po’ Inuyasha davanti a me e sorrido, ripensando alla sua faccia, quando gli ho annunciato che ero felice di avere qualcosa che ho preso da lui e mi rendo conto che per lui forse non è stato così. Adesso è un demone completo e da quel poco che ho capito lo è divenuto poco prima della mia nascita e questo ha creato un sacco di problemi tra lui e la mia mamma.
Sono curiosa, vorrei sapere tutto e subito, ma adesso le priorità sono altre. Saliamo sempre di più, quando lui si ferma e lo vedo annusare l’aria e io faccio lo stesso e un odore quasi animale mi colpisce in pieno.
“Chi è?” chiedo curiosa e quando varchiamo l’angolo, la piccola caverna che si mostra davanti a noi, è piena di almeno…. Una ventina di… cosa sono uomini lupo?
Un ragazzo avanza dal gruppo e fissa Inuyasha con un certo disgusto.
Osservo il ragazzo, indossa un completo marrone di quello che penso essere pelle di lupo o di qualche animale e ha i capelli legati, ma quello che vedo meglio, sono i suoi occhi azzurri fissarci, anzi, fissarmi.
“Botolo! Cosa diamine ci fai qui? Non gradisco la tua visita!” e Inuyasha stringe i pugni, ma avanza in ogni caso “non amo neanche io venirti a trovare lupastro, ma devo farti solo una domanda e poi ce n’andremo”.
“E scusa, perché dovrei aiutarti? Non m’interessa!” e ci da la schiena. Inuyasha s’irrigidisce “neanche se ti dico che riguarda Kagome?”
Vedo il giovane lupo voltarsi di scatto e fissare per un secondo Inuyasha con tale rabbia che sento la tensione vibrare nell’aria.
“Di Kagome. Sei venuto qua per parlarmi di Kagome. Dopo che l’hai avuta. Dopo che lei ha disgraziatamente scelto te e non me. Dopo che l’hai costretta ad andare via perché volevi ucciderla, anche se era incinta!” e spalanco gli occhi, mentre Inuyasha si volta per un secondo verso di me e in quel istante, in quegli occhi dorati, ci leggo un’immensa tristezza.
“Non ho cercato di ucciderla Koga! È stato solo un incidente e poi cosa vuoi da me se lei mi amava. Lo sapevi, è sempre stato così, ma questo è il passato. Il presente è che Kagome è da qualche parte, in questo mondo…. Prigioniera di qualcuno!” e il demone lupo, si abbatte su Inuyasha sbattendolo contro un costone della montagna.
“Quindi è tornata e tu te la sei fatta rapire sotto gli occhi!” e allora intervengo.
“Lascialo immediatamente!” urlo e il demone mi fissa “non intrometterti ibrido!” urla e io spalanco gli occhi colpita, ma Inuyasha reagisce molto peggio.
Afferra il demone per il collo, sollevandolo da terra “non ti azzardare mai più a parlare così a mia figlia!” e lo scaraventa lontano, mentre questo si rialza e torna a fissarmi.
“Figlia?” esclama sconvolto e io annuisco leggermente, affiancandomi ad Inuyasha “tu sei la figlia di Kagome?”
“Sì sono io!” Inuyasha riprende la parola.
“Allora, torniamo a noi Koga. Lei… è sparita 19 anni fa, lasciando non so come nostra figlia nel suo mondo, ma sparendo da entrambi. Adesso Lily è qui per poterla ritrovare e io ti chiedo: hai sentito nulla di strano in questi giorni? Una nuova presenza, un…” e poi urla “Koga! Smentila di fissarla come un ebete!” e vedo il demone avvicinarsi sfiorarmi i lunghi capelli “hai i capelli come Inuyasha”
“Ecco…. Sì e no! Stasera a mezzanotte torneranno neri!” e lui mi guarda negli occhi “come quelli di Kagome, certo… ma i tuoi occhi… oddio…” e torna a fissare Inuyasha “dobbiamo parlare. Adesso!” e fa cenno ai suoi uomini di allontanarsi, mentre noi entriamo nella caverna. Io mi avvicino a Sango, che prontamente mi stringe a se, temo quello che sentirò e lei cerca di rincuorarmi.



Questo lupastro forse può aiutarci. Sembra sapere qualcosa anche se… se chiama di nuovo Lily ibrido, di lui presteranno solo alcuni ciuffi di pelo al vento. Nessuno deve denigrare la sua natura. Nessuno!
Osservo Lily arpionata a Sango e per un secondo penso di sedermi dall’altra parte del fuoco che brucia allegro davanti a noi, poi, però mi avvicino a loro e afferro Lily per un mano “siedi qui!” esclamo sorridendoli e la faccio sedere accanto a me e fisso Koga.
“Allora cosa devi dirci di così importante!” lui rattizza il fuoco, diventa serio “per adesso tralascerò tutte le maledizioni contro di te che mi vengono in mente e anche le 3000 domande sul perché tu sia così idiota da non essere mai, dico mai, andato per una volta nel suo mondo per cercarla e ti dirò quello che so”
Socchiudo gli occhi in due piccole fessure e annuisco. So che in un certo senso ha ragione. Se solo fossi andato una volta nel suo mondo e non l’avrei trovata, avei potuto cercarla subito e forse…. Avrei potuto stringere mia figlia molto prima, portarla qui, crescerla, ma ormai tutto è andato perso e la voce di Koga mi riporta al presente.
“Allora, pochi mesi fa, sono andato nelle terre che si trovano ad est, così per puro girovagare, ma le ho trovate in subbuglio. Qualcosa si era destato. Qualcosa di potente, oscuro e poco definito. I miei simili hanno saputo dirmi solo che era un demone molto potente e molto malvagio. Credo voglio primeggiare sulla terra dell’est, ma che punti anche al resto delle regioni, ma non è quello che mi ha risvegliato il ricordo, ma sono stati i suoi occhi!” e indica Lily che si avvicina a me.
“I miei occhi? Scusa perché?” e Koga fa un grosso errore.
Questa ragazza temo abbia preso un po’ troppo il mio carattere… un po’…. diciamo un po’… irascibile.
“Bhé non è che siano occhi che uno vede tutti i giorni. Qui molti hanno gli occhi di vari colori e forse anche viola, ma non come il tuo. Cavolo una stranezza del genere…” e lo vedo ingoiare nervosamente appena lei si alza.
“Stranezza? Io non sono una stranezza brutto lupo peloso! Oh ma dico io, sono circondata da demoni con code e orecchie appuntite e tu dici che la strana sono io. Cafone!”
Sorrido, grattandomi la fronte con un artiglio e afferro Lily per le spalle facendola sedere “Lily… calma!” esclamo e lei mi fissa e per un secondo, nei suoi occhi non capisco cosa ci vedo, ma poi, il mio cuore è colpito da mille schegge di vetro.
“Per tutta la vita mi hanno detto che ero strana, che questo colore non era normale, ma qui, qui dove le stranezze abbondano, speravo che non succedesse più!” e fisso Koga fulminandolo appena scorgo una lacrima solcarle il viso e lui cerca di porre rimedio, ma io lo ignoro e afferro il suo volto obbligandola a fissarmi.
“Giusto. Ascolta ti prometto che ucciderò personalmente quel lupo appena troveremo la mamma ok?” e lei sorride mentre e io mi sento più felice “grazie!” sussurra baciandomi leggermente sulla guancia e mi volto verso Koga.
“Continua lupastro, ma modera i termini!” e lui annuisce osservando Lily. “Certo! Scusa! In ogni modo quel demone sta terrorizzando quelle regioni con i suoi scagnozzi. Io non li ho mai incontrati personalmente, ma… si dice, ecco che arrivino nei villaggi e portino via le ragazze con segni particolari!” e adesso sono molto interessato al suo discorso “in che senso Koga?”
“Ecco, rapiscono le ragazze con gli occhi di colori strani e sui… ecco… sui 18 anni d’età. Di regola i loro… corpi vengono ritrovati dopo alcuni giorni, straziati!” e senza rendermene contro, stringo un mano a Lily.
Ho un terrore sottile che mi scivola nelle membra. Cercano donne di 18 anni, con occhi particolari, come lei. E poi… quel demone, al lago, era felice che finalmente gli avessi portato la ragazza. Chiunque sia, chiunque stia cercando quel demone, sa di Lily. Sa che è mia figlia e di Kagome. Per metà demone e per metà sacerdotessa. Un potere che neanche io so fin dove può arrivare e che forse lui conosce. Lui la sta cercando perché era convinto che fosse qui, in quest’epoca, ma lei era al sicuro… oddio dove Kagome l’aveva mandata. Ma allora, forse lei sapeva dell’esistenza di questo demone e per proteggerla l’ha spedita nel suo mondo? E lei… lei dov’è? Non importa. Troverò quel demone e troverò Kagome, ma più che altro, nessuno deve sfiorare mia figlia.
“Quindi tu pensi che sia Lily la ragazza che stanno cercando?” e lui annuisce “devi mandarla via Inuyasha. Non sappiamo nulla di quel mostro e potrebbe esser pericoloso. Se davvero tiene Kagome prigioniera da così tanti anni deve essere potente. Nessuno ne sapeva nulla ti rendi conto?” annuisco, ma sento Lily di nuovo alzarsi e fissare prima me e poi Koga “io non vado da nessuna parte. Voglio trovare mia madre!” e Koga si alza “ragazzina non essere testarda. Se cadessi nelle mani di quel mostro non sappiamo cosa sarebbe di te!” e lei scuote la testa “non capisci vero? Se sono qui c’è un motivo e quel motivo è salvare mia madre. Non mi fermerò proprio adesso. Non adesso che posso riavere la mia famiglia chiaro!” urla e Koga sorride “assomigli molto al botolo, ma anche a tua madre, voglio proprio vedere la tua trasformazione stanotte!” e la vedo allontanarsi con Sango, mentre e io resto lì con Miroku e Koga per chiarire un po’ di cose.



Ok, altro capitolo finito e aggiornato. che mi dite? Per fortuna la storia è già conclusa così anche se malatuccia posso aggiornare.
La presenza di Kagome aleggia sempre sui nostri protagonisti, ma dove sia, con chi e perché è un mistero. Sarà prigioniera? Sarà nascosta?

Nel prossimo leggerete:

Una chiacchierata di Lily e Miroku su Kagome.
Lily parla con Koga sul passato di Kagome.
L’emozione di Inuyasha al sentirsi chiamare per la prima volta…….. papà!


PS: mi ero dimenticata. ringrazio chi a letto e commentato sia positivamente che negativamente la mio ONE Sei. Scritta con 40 di febbre.So che non è il massimo, ma grazie!!!!!

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Capitolo 7
*** 7 ***


7





Salve, ecco il ritorno della malata. Sto relativamente meglio dopo una scorpacciata di antibiotici e aerosol.





Ps: attenzione alle anticipazioni.









Lascio Inuyasha e gli altri due uomini parlare dentro la caverna e con Sango esco all’esterno.
Osservo il vuoto davanti a noi e ripenso alle parole che quel demone ha detto.
Mi stanno cercando. Un demone mi sta cercando e di questo sono terrorizzata anche perché non credo voglia solo conoscermi, ma forse farmi del male, ma se è lo stesso che tiene prigioniera mia madre…. Ecco…. Devo trovarla anche se questo vuol dire mettermi in pericolo.
Ho così tante domande da farle, così tante cose da chiedere che solo lei può rispondermi. Inoltre per una volta, vorrei tanto vederla dal vivo, in faccia, vedere se davvero le somiglio se è vero che i miei capelli sono come i suoi. Vorrei per una volta rispecchiarmi ,come con Inuyasha in un volto che è simile al mio.
Però, penso anche ad altro.
Alle parole di quel demone lupo contro Inuyasha e le stesse dette da Sango contro Inuyasha. Lui ha davvero tentato di uccidere la mamma?
Mi siedo su una grossa pietra lì accanto in assoluto silenzio, non rendendomi conto che Sango è rientrata nella caverna fino a quando Miroku mi si piazza accanto “Lily!” e mi volto verso di lui “senti con Inuyasha abbiamo deciso di restare qui per la notte, così staremo al caldo e poi domani… ecco ripartirete!” e lo fisso stranita “come ripartirete?” e lui mi afferra una mano “ecco… io e Sango andremo in un villaggio qui vicino da un nostro caro amico per alcune informazioni, voi intanto vi avvierete verso le terre dell’est. No non vi siamo di molto aiuto e poi Inuyasha credo non voglia metterci in pericolo, ci ha chiesto di tornare da nostra figlia”.
“Vuoi dire che… sarò sola con Inuyasha?” chiedo un po’ tremante e lui sorride. “Sì ma sarai al sicuro con lui, non permetterà che nessuno ti tocchi!”
“Come lo è stato con la mamma?!” chiedo abbassando la testa e Miroku si avvicina al mio orecchio “so che hai sentito Koga, ma ascolta Lily. Tra Inuyasha e tua madre… Bhé c’è un grande amore. Lei è arrivata qua quasi come te, ma ha creato un sacco di problemi, ma da subito credo si sia innamorata d’Inuyasha. Lui… ma sai credo che anche lui l’abbia amata da subito, ma era cocciuto e con un bagaglio non molto felice. È cresciuto solo, senza nessuno e disprezzato da tutti e da adulto l’unica persona che lo abbia amato è stata uccisa da un demone orribile. Quel demone è stato sconfitto da tua madre e Inuyasha, ma per arrivare a ciò ci sono stati giorno tristi. Giorni in cui Kagome voleva fuggire via perché credeva che lui amasse solo il riflesso del suo volto e non lei e giorni in cui Inuyasha credeva di non meritare di essere di nuovo felice, di dover finire la sua vita con colei che aveva amato nel regno dei morti, ma quando tutto finì, quando si trovarono e riuscirono ad aprire i loro cuori e seppero di te erano estasiati Lily. Felici entrambi di poter creare un loro famiglia, ma… Inuyasha grazie alla sfera dei quattro spiriti era diventato un demone completo e… ecco… gestire quel potere… non era pronto e un giorno, sì aggredì Kagome, ma sono sicuro, come dice lui, che non le avrebbe mai fatto veramente del male. Lui si sarebbe ucciso prima di ferire lei o te, però lei sparì il giorno stesso e tutti, me compreso, abbiamo creduto che lo avesse fatto per rabbia verso Inuyasha, ma adesso, forse lei è scappata da altro, forse sapeva qualcosa e mente si allontanava da lui ha capito che doveva proteggerti. Lily non lo so, ma sapremo tutto presto. Tu stai però attenta ok?” annuisco e abbraccio Miroku.
Non lo conosco, ma lui conosceva mia madre e se lei si è fidata di lui, deve essere una brava persona, così come Sango.
Lascio Miroku e mi allontano un po’ avvicinandomi ad uno dei tanti fuochi accessi dai demoni lupo e mi accovaccio accanto ad uno da sola, mentre osservo il cielo diventare buio.
So che dentro stanno preparando qualcosa da mangiare, ma anche se è tardi, il mio appetito scarseggia.
Sento dei rumori e alzando la testa, vedo Koga sedersi accanto a me “credo che mangeremo a mezzanotte inoltrata, la chiacchierata è durata parecchio!” e io scuoto la testa e allungo le mani in vanti, mi prudono.
Osservo i miei artigli e ancora non ci credo. Sono un mezzo demone. Uno di quei demoni che ho solo letto nei libri, che credevo non esistessero e in realtà io non sono al cento per cento umana.
Sento uno strano calore avvolgermi il capo e afferro una ciocca di capelli e li vedo scurirsi lentamente, pochi secondi e i miei artigli sono spariti e i miei capelli sono neri come la pece.
“Accidenti! Adesso sì che rivedo in te Kagome. I suoi capelli, identici!” sorrido e osservo il demone davanti a me “tu eri innamorato di mia madre?” chiedo di getto e lui abbassa la testa “purtroppo sì. Ero senza speranza però. Sai il botolo ha ragione, lei ha sempre amato lui anche se l’ha fatta soffrire tanto. Tutta colpa della sua testardaggine e indecisione tra lei e Kikyo!” e lo guardo curiosa “chi è Kikyo?”
“Oh lei è una tua antenata. È la donna umana che Inuyasha amò per prima e che fu uccisa nell’inganno da Naraku. Kagome è la sua reincarnazione e si assomigliano molto anche se io questa sua grande somiglianza non l’ho mai vista. Kagome era mille volte più bella e solare, ma Kikyo, purtroppo fu riportata in vita da una strega con il corpo di terra e argilla e carica d’odio perseguitò tutti noi. Inuyasha ci mise anni per dire addio a quel fantasma e amare Kagome che però non lo abbandonò mai. Non è giusto che lei abbia sofferto così tanto e che poi… non ti abbia avuto con se!” annuisco e sento la presenza d’Inuyasha avvicinarsi e poco dopo lui ci sovrasta e Koga si allontana in silenzio.
“Lily stai bene?” e si siede davanti a me “sì certo, stavamo solo parlando di te, mia madre e Kikyo!” e appena dico l’ultimo nome lui abbassa la testa “oh!” e allora mi avvicino a lui “Inuyasha?” e lui alza la testa “senti, quando… quando… quando mia madre era incinta tu volevi un maschio o una femmina?”e lui sorride “bhé direi un maschio” e sospiro sconsolata.
Uomini tutti con questa storia dell‘erede maschio, ma lui continua “però Kagome continuava a ripetere che sarebbe stata femmina e che l’avrebbe chiamata Lily, così… inizia ad immaginare un femmina. E alla fine sperai che lo fosse, solo… non lo seppi mai” e senza rendermene conto il mio corpo agisce da solo e l’abbraccio, adagiando la testa sulla sua spalla “Lily!” sussurra e io scuoto la testa “mi sarebbe piaciuto crescere con te sai Inuyasha? Scommetto che mi avresti fatto ridere!” e lui mi stringe “ho odiato Kagome perché pensavo che mi stava privando della tua vita e non potrò mai recuperarla Lily, ma ti giuro che non perderò più neanche un secondo della tua vita” e mi stacco osservandolo.
Ha l’aria seria e i suoi occhi sono quasi abbaglianti “ok, ci sto e sai… non m’interessa né di quella Kikyo né del tuo passato né di questo demone, voglio solo stare un po’ con…”
“Con?”
“Con te papà!” e appena lo dico, Inuyasha spalanca agli occhi e non si muove più.
Aspetto alcuni secondi, ma niente, allora lo scuoto e prima che possa dire altro lui mi stritola in un abbraccio da stroncarmi le costole, mi salva solo la voce di Sango che ci chiama per la cena tardiva.




Papà. Mi ha chiamato papà.
Oddio quante notti ho sognato che qualcuno mi chiamasse così. Quante volte mi sono svegliato da solo, al buio, credendo di sentire quella voce che mi chiamava e poi rendermi conto che lei non c’era. Che mio figlio era lontano. Lontano da me, forse con un umano accanto che chiamava padre al mio posto e allora uscivo di corsa dal mio rifugio e spaccavo qualsiasi cosa trovassi davanti a me. Odiando tutti.
Adesso mio figlio era lì, davanti me incarnato in una ragazza di un bellezza maestosa.
Certo aveva un caratterino niente male, ma era perfetta, bellissima e mi aveva chiamato papà.



Bene bene, questo capitolo lo potremo definire di transizione. Lily scopre un po’ del passato della madre e insieme ad Inuyasha partono per una meta ben precisa.
Ringraziamenti:

Ryanforever: ciao, insomma speriamo che questa volta sia la volta buona per guarire… grazie per gli auguri. Sulle tue domande sul nuovo demone… dovrai aspettare ancora un po’.

Vale728: oh sul senso di protezione di Inuyasha ne vedrai ancor delle belle…. Non solo è protettivo, sarà anche mooolto geloso di sua figlia. Kiss.

Saku068: ma ciao! Eccomi finalmente qui per rispondere alle recensioni. Sulla tua domanda bhé che dire, l’autrice su Kagome è stata veramente cattiva, ha spedito la protagonista in un bel luogo…. In… ^_^

Fmi89: grazie, spero di guarire presto. E sono molto felice che la storia ti piaccia.

Mikamey: Ti ringrazio per gli auguri. Le reazioni sull’appellativo papà continueranno vedrai, inoltre il viaggio a inizio e altri occupanti arriveranno.

Kagome_9: Insomma… su Lily e Kagome insieme dovrai decisamente aspettare. Il caratterino di Lily diciamo che dal prossimo capitolo gli porterà qualche problemino. Sui capitoli della storia dovrebbero essere 15!

Callistas: diciamo che Koga si è fatto i fatti suoi. L’odio per Inuyasha direi che non è scemato con gli anni. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto.

Le_montagnine: grzie, ti è piaciuto questo capitolo?

Anjhela_kaggy_inuchan91: oh Kagome per ora aleggia sui nostri protagonisti, prima o poi riapparirà vedrai. Vedrai più vanti che uscite infelici avrà Lily… forse assomiglia troppo ad Inuyasha.

Elita: allora, sono contenta che la mia Lily ti piaccia e sulla ricomparsa di Kagome….. Non dovrei dirtelo, ma mi avvicino all’orecchio è: capitolo 13.


Nel prossimo leggerete:


Un nuovo attacco.
L’arrivo di Sesshomaru.
L’arrivo di Seiko.

PSS: ok qualche spiegazione alle anticipazioni. L’arrivo di Sesshomaru: in questa ff, come detto nel 1 capitolo sarà un po’ ooc, non sarà un angioletto, ma andrà d’accordo con Inuyasha . Punto due. Seiko. Lui è il personaggio creato da me. Sarà essenziale per la storia e avrà un legame particolare con Lily, Sesshomaru e Inuyasha.
Chi sarà Seiko?

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Capitolo 8
*** 8 ***


8





Ed ecco il nuovo capitolo, spero che vi piacerà!






Osservo Lily dormire accanto al fuoco dopo aver mangiato veramente poco, ma immagino che per lei oggi sia stata una giornata impegnativa.
Afferro una delle pelli di Koga, mentre lui mi osserva in silenzio e copro Lily che si agita un po’, ma afferra nel sonno la coperta e si accuccia meglio.
Mi allontano, sedendomi accanto a Koga che continua a fissare Lily.
“Perché la guardi così?” chiedo e lui sorride “sapevo che avevi una figlia Inuyasha, ma lei… è veramente bella sai?” annuisco “inoltre, anche se ha il tuo caratterino, è molto forte. L’hai percepito vero?” e annuisco di nuovo, diventando serio “non so però da cosa derivi tale potenza Koga, ma quel demone che la sta cercando forse lo sa e per questo la vuole. Forse… Kagome sa cosa racchiude nostra figlia, ma non è qui per potercelo dire”
“Allora vedi di proteggere almeno lei!” esclama di getto e si alza allontanandosi. Mi adagio ad una roccia, proprio davanti a lei e resto lì per tutta la notte non chiudendo occhio.
Proteggerò mia figlia anche se questo vorrà dire sterminare l’intero mondo.
All’alba, sveglio tutti e dopo una rapida colazione ci dividiamo. Lily saluta Sango e Miroku e poi noi due, da soli, c’incamminiamo.
Per almeno due ore, camminiamo in assoluto silenzio, non so cosa dirle, come interagire con lei e così mi limito ad osservare la sua figura davanti a me che si muove leggera.
Sono un pessimo padre, non so neanche parlare a mia figlia, ma accidenti come eliminare 18 anni di vuoto.
Quando lei si ferma per poco non le sbatto contro e la fisso “cosa c’è Lily?” indica davanti a se e io mi piazzo subito davanti a lei “Non è un buon segno vero Inuyasha?” mi chiede titubante e io faccio no con la testa.
No un intera parte di bosco morta, abbattuta e nera come la pece non è un buon segno. Qualcosa ha attaccato questo posto e dall’odore di morte che ancora aleggia nell’aria non è successo molto tempo fa.
“Tu resta accanto a me qualunque cosa succeda ok?” annuisce e io percepisco la presenza di almeno due demoni che si avvicinano velocemente.
Appena escono allo scoperto, afferro Lily in collo e salto via, prima che qualcosa che uno dei due ha gettato contro di noi ci colpisca.
Osservo il luogo dove eravamo e non c’è più nulla. Tutto è sotto distrutto, perfino l’erba che adesso è nera, morta.
Adagio Lily e mi metto in posizione di attacco “maledetti! Chi siete?” e loro si voltano e scorgo sulle loro fronti, lo stesso simbolo di quelli che ci hanno già attaccato.
“Avanti demone dacci la ragazza e non ti trasformeremo in un mucchietto informe di melma!” esclama uno dei due, mostrando le zanne. Stringo i pugni “l’unica melma saranno i vostri corpi!” e mi faccio sotto mentre, tengo d’occhi anche l’altro demone che ancora non si è mosso.
Lily si volta e l’osserva e di nuovo esce fuori la mia eredità.
Non è una buona cosa, parlare con il nemico.
“Eih! Demone del cavolo si può sapere perché mi cercate!” e vedo il demone, mentre cerco di eliminare il compagno, fissarla come se fosse pazza.
“Parli con me?” chiede sorridendo e lei incrocia le braccia “non lo so, sei un demone? Sei qui per me? O sei un imbecille?” e affondo un colpo ben assestato nello stomaco del demone mentre alzo gli occhi al cielo.
“Imbecille? Ragazzina anche se mi hanno detto di portarti integra adesso ti scacco un braccio!”
E prima che si avvicini, allontano il corpo del primo demone e corro verso di lui che però mi vede e cerca di colpirmi, ma io sono più veloce. Schivo ogni lancio fino a quando non colpisce il luogo accanto a Lily vicino al precipizio e questa si spezza.
“Lily!” urlo e lei cade.





Vedo il terreno aprirsi e questa volta so che non mi salverò se cado da questa altezza, accidenti, sto rimpiangendo i miei artigli. Chiudo gli occhi e aspetto l’impatto, ma sono presa al volo e adagiata su un punto solido. Apro gli occhi e due gemme rosso fuoco mi fissano intensamente.
“AAAH!” urlo e lo colpisco in pieno volto “lasciami stare demone del cavolo! Non verrò con te!” e cerco di liberarmi ma lui mi afferra per un polso e mi strattona a lui “mi hai colpito!” digrigna mostrando le zanne e io tremo. Forse non dovevo colpirlo.
“Piccola umana, mi hai colpito, adesso ti faccio a pezzi!” urla ancora e io apro gli occhi fissandolo “no! Non lo farai lui mi vuole viva no?” e lui mi fissa stranito “lui chi scema? Qui nessuno ti vuole e poi… ma che cavolo di occhi hai?”
Spalanco la bocca “tu li hai rossi accidenti! E ancora uno mi dice che cavoli di occhi hai lo uccido” urlo furiosa e lui prima sorride e poi mi spiaccica per terra “No prima ti uccido io! Sei petulante! Hai una voce stridula che mi perfora i timpani e un odore orrendo!” e di nuovo lo fisso allibita “odore orrendo? Vuoi dire che puzzo? Io non puzzo cafone!” e sento la pressione delle sue mani sui miei polsi e poi una voce.
“Seiko lasciala immediatamente!” la pressione si allenta e io mi metto seduta osservando Inuyasha avvicinarsi al demone che mi stringeva e osservarlo “zio Inuyasha non dirmi che la conosci?”
La mia bocca credo abbia raggiunto il centro della terra “zio?” esclamo sconvolta e lui mi fissa e solo adesso in realtà lo osservo.
È un ragazzo forse poco più grande di me, no anzi è un demone poco più grande di me. Esamino le sue mani, e i suoi artigli, i suoi occhi rossi e una cascata di capelli come quelli di Inuyasha solo più corti, fino alle spalle e la casacca che indossa, completamente nera con i bordi rossi.
Mi alzo e lui con me, fulminandomi con lo sguardo “zio, papà mi ha detto di prenderla prima che si sfracellasse, ma tu la conosci?” e io sposto lo sguardo da lui a Inuyasha mentre lui annuisce, poi sento un’altra voce.
“Ok, dimmi se ho fatto bene nel non lasciarla morire?” mi volto e vedo un demone imponente avvicinarsi a noi. Lui è identico ad Inuyasha, solo… non so…. Più regale.
“Sesshomaru, no hai fatto benissimo” e adesso non ci capisco più nulla.
Osservo i tre davanti a me e non so perché mi sento una schifezza. Loro sono così forti, belli…. No aspetta belli No…. Cosa sto pensando!!!!!
Mi accascio per terra con la testa tra le mani e subito sento una mano sulla spalla “Lily stai bene?” e fisso Inuyasha “sì… perfettamente!” e lui mi tira di nuovo su.
“Bene allora Inuyasha chi è questa umana?” e il demone imponente mi fissa e in quelli occhi, così simili a quelli di Inuyasha, ma così freddi, mi ci perdo.
“Lei… Sesshomaru lei è Lily!” esclama Inuyasha felice e l’altro lo fissa impassibile “bene, il nome è corto, potrei ricordarmelo, ma perché dovrei Inuyasha?”
“Non capisci Sesshomaru, lei è Lily, la mia Lily…. mia figlia!” e per un secondo le sue pupille si allargano “figlia? Quella che Kagome ti ha sottratto?” e di nuovo mi fissa serio “no Sesshomaru non sottratto, è complicato, ma ti racconterò tutto” e cerco di ascoltare altro, ma il ragazzo di prima mi sta annusando.
“Ma cosa diamine fai?” urlo e lui si allontana sorridendo “in effetti, hai una parte di te con l’odore di Inuyasha, ma se tu sei sua figlia… oddio siamo parenti!” e lo fulmino “scordatelo!” e mi volto di spalle.
Poi mi ricordo e mi guardo in giro “dov’è il demone che ci ha attaccato?” e Inuyasha mi si avvicina “andato!” mi siedo accanto a lui che illustra tutto al fratello.
Incredibile, quindi ho uno zio e un cugino che detesto fino alla morte.
Quando poi Inuyasha mi comunica che per il resto del viaggio loro verranno con noi, avrei preferito una mandria di cavallette carnivore.
“Quindi tu sei Lily dal futuro!” e fisso Seiko davanti a me e noto che i suoi occhi hanno lo stesso colore delle fiamme che ardono davanti a me.
“Già e tu sei Seiko, quindi tuo padre, Sesshomaru è il fratello del mio giusto?” e lui annuisce “davvero tua madre è sparita nel nulla?” chiede di getto e io annuisco abbassando la testa “se è ancora viva, con noi due aggregati alla comitiva la troveremo!” e alzo la testa “lei deve essere viva” sussurro e lui per un secondo abbassa gli occhi “certo! Solo sai perché ti stanno cercando?” e scuoto la testa “quindi cerchiamo un demone di cui non sappiamo nulla. Tua madre che è da qualche parte che noi ignoriamo e dobbiamo evitare che ti prendono… direi che questo mi piace!” e sorride, mentre e io resto incantata ad osservarlo.
“Ti diverti? In effetti la mia vita sembra una barzelletta, è assurda e irreale!” e lui si allunga verso di me “io ho visto Inuyasha disperarsi per non averti qui e non avere lei, non lo trovo divertente Lily. Questa è la mia famiglia. So che anni fa loro si disprezzavano, ma dopo la battaglia contro Naraku tutto è mutato e credo grazie anche a tua madre, adesso sono fratelli e per me Inuyasha è stato come un secondo padre e se posso aiutarlo lo farò chiaro? Tu… proteggerò anche te!” e si alza allontanandosi e sedendosi sotto un albero in silenzio come se l‘ultima frase lo avesse scocciato.
Inuyasha e il fratello mi raggiungano e lui come prima mi fissa trapassandomi il cranio. “Quindi sei arrivata qui cadendo nel pozzo come Kagome?” annuisco “e non sai nulla che possa aiutarci?”
“Ecco… io… so solo che lei è viva da qualche parte e che qualcosa mi vuole e appena lo penso mi vengono i brividi!” e Inuyasha mi stringe a se “adesso che mio fratello è qui siamo invincibili Lily. Insieme e con Seiko nessuno ti toccherà!”



Bene bene, altro capitolo finito. Come avete notato, Seiko è un uomo, ho notato che alcune di voi hanno pensato che fosse donna, ma…. No… lui mi serviva uomo. Ma ditemi come vi pare.

Ringraziamenti:

Saku068: Grazie per i complimenti. L’autrice ti ringrazia di cuore di essere paziente per l’attesa sulla fine di Kagome e vedrai… arriverà. Su Koga, diciamo che è l’eterno innamorato non corrisposto.

Ainechan: sono contenta che la scena tra Inuyasha e Lily ti sia piaciuta, spero altrettanto l’arrivo dei nuovi personaggi.. Seiko è imparentato con Lily, sono cugini, ma tra loro succederà altro.

Fmi89: Allora, sul perché Inuyasha vada d’accordo con il fratello ho dato un piccolo indizio in questo capitolo. Grazie e forse, finalmente sono guarita.

Vale728: allora cosa mi dici? Ho mantenuto le aspettative sul nuovo capitolo?

Ryanforever: guarda dire che mi hanno imbottito di medicine è dire poco, ho fatto 18 giorni di antibiotici. Allora l’arrivo di Seiko si è avvicinato abbastanza su quello che vevi pensato?

Elita: MA BRAVISSIMA! Sì si è suo figlio. O bene, allora i segreto sul ritorno di Kagome è salvo, alla prossima baci!

Robertina: Ma no dai il tuo commento era perfetto e anzi ti ringrazio molto. I capitoli sono relativamente tutti della stessa lunghezza e lo ammetto è calcolato. Anche io non amo molto i capitoli lunghissimi, forse solo l’ultimo sarà un po’ più lungo. Sullo sviluppo di alcune parti, ché in effetti sto giocando molto sul dire e non dire, così molti punti restano in sospeso. Sesshomaru è arrivato, e con lui Seiko. Su Kagome hai ragione lei si era allontanata da Inuyasha , ma sarebbe comunque tornata solo che….

Mikamey: sì in effetti il precedente capitolo era un po’ troppo tranquillo, in questo i guai ripartono e peggioreranno sempre di più. E no, mi spiace, ma Seiko è un uomo… spero ti piaccia lo stesso.

Le_montagnine: Ma ciao a te! Oh spero che il precedente capitolo e questo siano comunque piaciuti anche a tua sorella, un bacio a tutte e due.

Callistas: piangere…. Vedo che Inuyasha chiamato papà è piaciuto… lo vedrai in altri atteggiamenti diciamo paterni. Sarà geloso, protettivo e impotente. Ti piace l’arrivo di Seiko?

Achaori: Koga credo si sia rassegnato solo adesso, vedendo il frutto dell’amore di Inuyasha e Kagome lì, davanti a se. Su Sesshomaru, ché diciamo che anche io lo sto rivalutando, in questa e nelle mie successive tre ff, sarà abbastanza buono. Sì sì, hai dovuto spettare, ma adesso Seiko è presente.

Anjhela_kaggy_inuchan91: ooohhhhh guarda, direi che ci hai preso in pieno, ma non sarà molto semplice.

Jeppy: eccoti!!! Grazie tessooorro per l’adorazione. Si mi piace un sacco in questa ff, aggiungere particolari briciolando lentamente. Inuyasha è estasiato dall’avere ritrovato Lily e ogni gesto d’affetto per lui è l’apoteosi. Solo poveretto qualcuno vuole sua figlia e non per portarla fuori a cena e Kagome è ancora scomparsa. Inoltre qualcuno è arrivato per accendere il suo cuore….


Nel prossimo leggerete:

Un nuovo attacco.
Il ferimento di Lily e Seiko.

Bene allora al prossimo capitolo, un bacio a tutti!

PS: avendo una nuova ff pronta, la pubblicherò tra mercoledì o giovedì, spero la leggerete e mi farete sapere se vi piacerà.

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Capitolo 9
*** 9 ***


9




Ma salve ragazzuole come va? Ecco un nuovo cpitolo, spero sarà di vostro gradimento….. Seiko inizia a fare danni.








Il mattino seguente, quando mi sveglio due gemme rosso fuoco mi scrutano seri “dormi troppo!” urla e io schizzo seduta “cosa… cosa…” e fisso Inuyasha e Sesshomaru che mi osservano impassibili, no, anzi Sesshomaru è impassibile, Inuyasha sta sorridendo.
“Lo sai che non si sveglia una ragazza così? Tua madre non ti ha insegnato ad interagire con il sesso opposto?” urlo, mentre Seiko si volta verso di me “mia madre mi ha insegnato di rispettare le donne certo, ma qui non le vedo!” e sgranando gli occhi lo colpisco con una settantina di pugni sulle spalle e lui neanche si muove.
“Hai finito?” chiede scocciato e io arretro “ti va bene solo perché non ho i miei artigli! Accidenti adesso vorrei che fosse il 15!” urlo e lui mi si avvicina “artigli? Il 15? Oddio, ma allora non sei umana vero? Sei un mezzo demone?” e sento due presenze sovrastarci. Alziamo la testa e vediamo Sesshomaru e Inuyasha fissarci, poi il primo parla.
“Non dire una parola!” declama al figlio mentre Inuyasha fissa me “va tutto bene Lily” declama come per tranquillizzarmi e io fisso Seiko e anche lui non sa cosa dire.
Incominciamo a camminare, io affianco ad Inuyasha, Sesshomaru e Seiko davanti a noi.
Mentre camminiamo, osservo il panorama accanto a noi, sta mutando di nuovo, ma questa volta non mi piace.
Come le altre volte tutto mi meraviglia, ma qui… non so qualcosa su questa regione è come opprimente, sembra esserci una cappa funesta.
Incrociamo un contadino intento a portare al pascolo due rinsecchiate mucche dall’aspetto non molto sano.
Lui ci guarda e avanza, ma poi si ferma e “fossi in voi, girerei e tornerei da dove siete venuti!”
Avanzo “perché scusi?”
“Perché in questo luogo tutto sta morendo e ciò che non muore uccide!” e si allontana mentre noi riprendiamo a camminare.
Adesso questo posto mi fa venire i brividi!
Camminiamo fino a quando non vedo i tre demoni davanti a me fermarsi e Inuyasha e Seiko piazzarsi davanti. Brutto segno.
“Qualcosa si sta avvicinando, Inuyasha e io andremo avanti, Seiko resta con Lily!”
Li vedo partire, mentre osservo estasiata gli artigli di Seiko allungarsi e un ringhio fuoriuscire dalle sue labbra.
Guardo Inuyasha e Sesshomaru immobili e poi una nebbia si alza all’improvviso e non riesco più a vedere nulla, ma percepisco rumore di spade che si scontrano.
La mia mano è ghermita da quella di Seiko “Resta attaccata a me!” e lui si avvicina ancora e mentre il mio cuore accelera di battito.
Cerco di vedere qualcosa davanti a me, ma l’unica cosa che riesco a vedere è la spada di Seiko che brilla nella sua mano sinistra. Sento un vento alzarsi, avvicinarsi e appena mi giro, qualcosa di nero mi ghermisce una gamba, facendomi cadere per terra. “Lily!” sento urlare e poco dopo sono in collo a Seiko che mi adagia pochi metri più in là.
“Stai bene?” mi chiede fissandomi e anche in quella nebbia, i suoi occhi brillano come cristalli.
“Io… credo di sì!” e faccio per alzarmi, ma un dolore alla gamba mi costringe ad inchinarmi.
Lo vedo piegarsi verso di me, per aiutarmi, ma poi lo vedo schizzare in avanti e anche lui sparisce nella nebbia. Mi guardo intorno, senza aiuto, senza difese e mi sento così inutile, stupida. Maledizione!
All’improvviso sento una voce che non conosco, ma le sue parole mi gelano il sangue “non sei ancora ai livelli di tuo padre piccolo demone!” e sento un lamento e decido di alzarmi. A testoni, cercando di ignorare il dolore alla gamba, avanzo fino a quando non sbatto contro di qualcosa e mi chino.
“Seiko!” urlo, riconoscendolo e lui si alza “sto bene! Tu stai dietro di me!” e osservo con orrore la ferita al braccio sinistro che fa colare una quantità immane di sangue.
“Oh, ma bravo il piccolo demone, mi hai portato la ragazza!” e vedo il demone, identico a tutti gli altri che ci hanno attaccato, osservarmi felice.
Non mi avrà.
Non sono venuta qua perché delle persone morissero per causa mia. Non accadrà.
Seiko lo attacca, ma questo con un movimento rapido, lo spedisce addosso a me. Lo metto seduto e lui fissa con odio il demone “non la toccare!” urla furioso e lui avanza “oh per essere figlio di due demoni potenti non disperarti troppo, sei stato abbastanza bravo. Non morire per una che neanche conosci!” e io abbasso la testa, sapendo che, in effetti, è così. Questa guerra non è sua, è mia, solo mia.
Allungo una mano e afferro la spada di Seiko e il demone appena lo vede scoppia a ridere “oh l’umana vuole combattere!” e io socchiudo gli occhi, fissandolo seria e lui per un secondo si blocca “ma cosa?” sussurra e io mi alzo “non sono umana idiota!” e alzo la spada che viene avvolta da una luce azzurrognola. La sento pulsare sotto le mie mani e senza muovermi più di tanto, allungo la spada davanti a me e osservo la sua ombra allungarsi sul demone che resta immobile, poi la ferita prende forma e il suo corpo, ormai a metà cade sul terreno diventando cenere.
Appena la punta della spada tocca terra, la nebbia sparisce di colpo.




Accidenti non riesco a vedere niente, so che ho colpito il demone davanti me, ma ho percepito l’odore del sangue di Seiko e anche Sesshomaru l’ha sentito e secondo me, il demone che stava affrontando adesso è a concime per i pesci.
Mio fratello in questi anni è cambiato molto, forse addirittura mutato, adesso credo che provi tutti quei sentimenti che prima disprezzava. Amore per la moglie, amore per il figlio e forse qualcosa anche per me.
Kagome è riuscita nell’improbabile impegno di riunire noi due dopo decenni d’odio e lotte e la sua unione con Kagura e la successiva gravidanza di Kagome, ci ha reso quasi una famiglia. Forse, forse se lui fosse rimasto, avrei gestito meglio i miei nuovi poteri e lei non sarebbe fuggita, sparita. Presa da qualche essere ignobile. Mi ribolle il sangue nel solo pensare cosa può averle fatto in 19 anni.
Poi qualcosa cattura la mia attenzione, un potere immenso, un potere che conosco, lo stesso di Kagome. Mi volto e vedo una piccola lama azzurra intagliare l’aria e poi la nebbia sparisce.
Osservo Sesshomaru davanti a me con tra le mani, il corpo inerme del demone e poi lei.
Lily è immobile poco lontano da noi con tra le mani quella che credo essere la spada di Seiko e vedo con stupore, la lama coperta da un bagliore azzurro. Avanzo, ma appena lei alza la testa verso di noi, il bagliore sparisce e lei s’inchina per terra.
“Lily!” urlo e corro da lei che però mi da la schiena.
Appena giungo da lei, la vedo stringere l’avambraccio di Seiko che gronda sangue e sento le sue parole.
“Mi dispiace! È tutta colpa mia! Sei ferito per colpa mia! Scusa!” vedo Seiko allungare l’altra mano e adagiarla su quella di Lily “ti ho detto che sto bene!” poi lo vedo diventare serio “No… Lily… no non lo fare no! Non piangere su!” e alza gli occhi verso di me cercando aiuto.
“Lily, Seiko a ragione, non ha niente è solo un graffio su non piangere!” e lei fa sì con la testa ma non stacca le mani dal braccio di lui.
“Però perde sangue, dobbiamo fermare il sangue!” e vedo un pezzo di stoffa svolazzarmi davanti al volto e la voce di Sesshomaru “ferma la fontana Lily, avvolgila intorno alla ferita e vedrai che tra un paio di ore non avrà nulla. Noi siamo forti e fidati, mio figlio ha avuto ferite peggiori!” e lo vedo fissare Seiko che annuisce, ma poi negli occhi di Sesshomaru vedo anche la tensione sparire. Vederlo integro lo rende più sereno.
Lascio i ragazzi e mi avvicino a Sesshomaru che osserva impassibile il panorama alla ricerca di altri nemici, ma io come lui, adesso non percepisco nulla.
Solo la voce di Seiko mi costringe nel voltarmi.
“Inuyasha corri!” urla. Pochi secondi e sono lì che vedo Lily lamentarsi.
“Questa scema si è preoccupata di me e guarda qua!” e indica la gamba, dove, attraverso la stoffa del suo pantalone scorgo il sangue.
“Ma…. Lily!” e lei alza la testa verso di me “brucia!” urla e io sollevo la stoffa scoprendo la caviglia e vedendo il danno.
La pelle intorno alla caviglia è quasi del tutto scorticata, qualcosa ha cercato di afferrarla e lasciandola ha inciso ha fondo la carne.
Sfioro la ferita e lei sobbalza “Ok… non è grave, dobbiamo lavarla e metterci sopra delle erbe per disinfettarla!” e lei annuisce poco convinta.
Mi volto verso Sesshomaru “sai dove potremo andare per curarli entrambi?” e lui annuisce “caverne, ci sono molte caverne poco lontano da qui!” e facendo alzare Seiko, inizia ad incamminarsi…. Velocemente, molto velocemente.
Sollevo Lily tra le mie braccia e dopo poco, siamo dentro una piccola, ma riparata grotta.
Adagio Lily per terra ed esco fuori per la ricerca delle erbe necessarie per l’impacco, prima però chiedo a Seiko di cercare un po’ d’acqua.
Mentre vago per il bosco, ripenso allo scontro tra la nebbia.
ei è riuscita ad allontanare la nebbia e ad uccidere quel demone usando, credo, i poteri di Kagome, quelli da sacerdotessa. Che siano quelli che vuole il demone?
Ma no, non ha senso, i poteri di una sacerdotessa sono sì forti, ma non così tanto da destare la curiosità di un demone e anche se possiamo sommare anche i miei da mezzo demone, non capisco cosa possa volere da lei.
Quando torno alla caverna, Sesshomaru sta gettando, perché non sta pulendo la ferita, ma getta l’acqua così come capita sulla gamba di Lily.
Afferro la ciotola “adesso ci penso io grazie!” e lui si avvicina a Seiko.
Pulisco la ferita e poi la copro con l’unguento mentre noto che Lily non dice una parola e allora decido di affrontarla.
“Lily cosa c’è?” chiedo un po’ in ansia e lei scuote la testa “avanti puoi parlare con me… io… potrei aiutarti!”
“Ecco… io… non voglio che qualcuno si faccia male per colpa mia Inuyasha!” e me la ritrovo addosso che piange.
Accarezzo i suoi lunghi capelli neri e cerco di trovare le parole giusto per poterla calmare “Lily nessuno qui è costretto ad aiutarti. Noi siamo una famiglia e le famiglie si aiutano no?” alza la testa e mi fissa con quegli splendidi e unici occhi “sì… però…”
“Però niente Lily. Nessuno si farà male. Noi sconfiggeremo chiunque ci attaccherà e troveremo Kagome. Adesso però riposa ok?” annuisce e si stende, mentre e io ravvivo il fuoco che Sesshomaru aveva acceso.
Lascio Lily dormire e mi avvicino a Seiko, costatando che in effetti lui non ha grossi problemi, la ferita sta guarendo velocemente.



Allora…. Che mi dite?

Ringraziamenti:

Saku068: Ciao!! sono molto contenta che il non scannarsi di Inuyasha e Sesshomaru ti sia piaciuto…. Sulla madre di Seiko, direi che è stato svelato il nome. No no direi che hai inteso benissimo… tra Lily e Seiko c’è diciamo un intesa particolare. Fmi89: grazie, adesso che sono guarita, mi aspetta un ultima scena dal dentista poi vorrei saltare per un po’ i medici in generale. Ah ah, i avevo deviato sul sesso di Seiko, spero che ti piaccia uomo! Kiss.

Vale728: già quando lei cade all’inizio si può pensare che fosse stata presa da uno dei cattivi e invece… sull’atteggiamento di Seiko, come hai letto in questo capitolo, si capisce che le cose tra i fratelli erano decisamente migliorate, merito nche della madre…. Visto chi è?

Byrba: esatto. La madre di Seiko è proprio lei.

Ryanforever: Ciao, finalmente sono completamente guarita. Odio l’inverno. Da quello che hai letto nel capitolo, la madre di Seiko è Kagura, Rin poeretta non l’ho inserita. ^_^ vedo che la mia intenzione è stata scoperta…. Lily e Seiko sono cugini, ma….. Chissà!

Elita: Ma GRAZIE! No direi che qui il ghiacciolo un po’ si è sciolto, ma non così tanto, diciamo che avrà delle uscite abbastanza gelide. No no Seiko è decisamente un demone, hai visto chi è la madre. Povera Rin, in questa storia, mentre la scrivevo mi sono resa conto che non c’era posto per lei, quindi invece di relegarla in un angolo con qualche scusa assurdo, l’ho proprio saltata.

Achaori: In effetti questi demoni carucci sono un tantino snervanti. Ogni scontro e succede qualcosa e mi dispiace dirtelo, ma le cose peggioreranno. Oh no Lily si invaghirà solo di una persona, ma sarà complicato. Bacioni.

Mikamey: bene, allora il fatto che Seiko sia un uomo non un problema. Diciamo che Sesshomaru ha seppellito l’ascia di guerra.

Anjhela_kaggy_inuchan91: Tutto bene grazie, tu tutto ok? Allora: sì in effetti sono parenti, ma diciamocela in quei tempi non era un grosso problema e poi i sentimenti sono imprevedibili no? Ma non è detto che finiscano insieme… vedremo, oltre ad essere parenti ricorda che c’è un padre un tantino protettivo e iper geloso. Sulle domande no no falle pure, sulla madre di Seiko ti ho appunto risposto in questo capitolo.

Callistas: in effetti sono passati molti anni e le cose si sono evolute, purtroppo senza Kagome. Sì in effetti si può aggiungere un nuovo parente, la zia Kagura. Su Koga so che è triste, che lui adesso ha preso coscienza di npon poter mai avere Kagome, ma diciamocelo, ci poteva anche arrivare prima no? Quei due si sono sempre amati e poi lei è rimasta incinta. È proprio un innamorato non corrisposto.

Le_montagnine: Ciao! Hmmmm lo scambio culturale eh? Passo sull’inglese e il francese, posso cavarmela un po’ con lo spagnolo (grazie ad un ex) ma ti prego niente tedesco!!!! Lily poveretta è braccata da un demone potente che per ora non si è ancora rivelato per un motivo che lei ignora, ma che Inuyasha e Sesshomaru scopriranno presto e non sarà una bella cosa.

Bchan: AHHHHHHHH scoperta! No non pensare male… mi serve uomo…. Su via…. È così carino!

Jeppy: IH IH IH povero, povero Koga, direi che adesso si deve proprio mettere l’anima in pace anche se secondo me poteva farlo anche prima, accidenti lei era incinta!!!!! Comunque sono contenta che Seiko ti sia piaciuto e sì sì lui e il figlio di Kagura e sì… so che sarebbe incestuoso, ma mai dire mai… mi conosci… mi piace incasinare le cose. Vedrai come reagirà bene Inuyasha….. ^_^ ^_^ baci!!!! Ps: non studiare troppo!!!!!



Nel prossimo leggerete:

Un incontro tra Lily e Seiko.
Le prime parole di Kagome (so che come anticipazione è strana, ma in effetti sentirete solo le parole di Kagome tramite….)
La gelosia di Inuyasha.
La rabbia di Inuyasha sul perché cercano Lily.
Accidenti quante anticipazioni ho messo…. OK,ci sentiamo al prossimo capitolo…. Baci… Sara.

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Capitolo 10
*** 10 ***


10




Ma ciaooooooo!!!!! Buona lettura!








Apro gli occhi e vedo Inuyasha e Sesshomaru immobili poco lontano da me, ma dire che stanno dormendo…. Ma non sono sicura l‘atteggiamento di quei due è così austero che mi lascia spiazzata.
Mi volto e vedo Seiko immobile fuori della caverna. Mi alzo, sentendo la caviglia lamentarsi, ma costatando che il dolore è notevolmente diminuito, quella cosa melmosa e dall’odore immondo, che Inuyasha mi ha messo sopra, pare funzionare e lentamente esco, affiancandolo.
Lui si volta subito verso di me e per l’ennesima volta, i suoi occhi mi entrano nell’anima.
Lui è diverso da ogni persona che abbia mai conosciuto. Certo! Non avevo mai conosciuto un vero demone prima d’ora, ma lui, anche se sembra un po’ glaciale e scorbutico, sento che in realtà è una bella persona, inoltre…. È molto bello.
“Guarda che è presto, potevi dormire ancora un po’!” sorrido e fisso davanti a me il panorama “ma non eri tu che mi dicevi che dormivo troppo?” sospira e si allontana, girando verso la destra della caverna e io lo seguo in silenzio.
Camminiamo per pochi metri e poi lui inizia a scendere un piccolo sentiero e io cerco di seguirlo, ma la caviglia mi fa male, poi vedo una mano allungarsi verso di me “avanti aggrappati, se ti fai male Inuyasha mi scuoia!” sorrido e afferro la sua mano calda, caldissima e il mio cuore batte più forte.
Scendiamo e alla fine ci fermiamo davanti ad un piccolo ruscello di fresca e limpida acqua. Mi siedo sulla riva, sfiorando l’acqua con le punte delle dita e sentendo i brivido di freddo invadermi il corpo.
“Seiko!” chiamo e lui mi si siede accanto “come sta il tuo braccio?” e lo alza, mostrando la ferita che è quasi guarita “Oh… bene, sono contenta!”
“Sì sì, fai la contenta e… insomma…. Grazie!” strepita con un tono di voce acuta, voltandosi “di cosa?”
“Bhè… il demone alla fine l’hai ucciso tu!” e io mi ricordo, in effetti, la potenza che ho sentito mentre brandivo la spada e annuisco “non so come ho fatto però!” e lui mi fissa, mentre alcune ciocche dei capelli gli coprono gli occhi “credo che tu abbia usato i poteri di tua madre, quelli da sacerdotessa!” e lo fisso ad occhi aperti “davvero? Lo credi?” e lui annuisce “sì certo”
Mi avvicino a lui “Seiko, senti, tua madre sa che ti sei cacciato in questa brutta storia?” acconsente sorridendo “oh mi madre non si preoccupa, inoltre se sapesse che cerchiamo Kagome credo sarebbe contenta. Non so molto, ma credo che fossero… diciamo amiche!”
“Davvero?”
“Credo Lily, li ho sentiti parlare di lei alcune volte e dopo la loro battaglia con Naraku, credo che sì… fossero alla fine diventate amiche, ma non so dirti molto, ogni volta cerco di sapere qualcosa di lui, mia madre sembra intristirsi e così io lascio perdere”
Faccio sì con la testa e mi volto verso l’acqua “gli attacchi stanno diventando più frequenti, io… io credo che ci stiamo avvicinando” e lui si avvicina “sì percepisco un potere nell’aria, ma non capisco da dove viene. Tu in ogni caso non allontanarti da noi ok” sorrido e mi strofino le braccia, è prima mattina e anche se credo siamo in un periodo estivo, sento freddo. Pochi secondi e una giacca dai bordi rossi viene adagiata sulle mie spalle.
Alzo la testa e vedo Seiko con indosso solo una specie di canottiera bianca che mostra un fisico perfetto. Sento le mie guance prendere fuoco e poi cerco di riprendermi da quello sbandamento.
Lily riprenditi! È tuo cugino!
Un gran bel pezzo di cugino però… Lily!
E scuoto la testa.
“Grazie… ma non prenderai freddo?”
“Sono un demone Lily, non sento freddo come voi… ecco… insomma hai capito no?” e mi accosto a lui, sfiorando il suo braccio con il mio “Seiko perché ogni volta nessuno dice quella parola e se viene detta è con tono dispregiativo? So che mio padre era un mezzo demone e ora è un demone completo, ma non capisco” e lui si volta, inchiodandomi con uno sguardo fiero.
“Vedi… qui non sono ben visti i mezzi demoni!”
“Perché?”
“Sono considerati sbagli della natura. Esseri che non meritano di vivere. Disprezzati dagli umani perché per metà demoni orribili. Disprezzati dai demoni completi perché per metà sono simili agli umani, sangue impuro, sporcano con la loro unione il puro sangue demoniaco. Inuyasha non è stato felice di esserlo. Per tutta la vita l’hanno additato, cacciato da ogni luogo, colpito e disprezzato e credo non voglia che questo succeda anche a te”
Abbasso la testa, mentre un sentimento tra il rabbioso e il triste m’invade. Non è giusto. Che colpa aveva lui se era nato così. Che colpa ho io se sono nata così.
“Ho capito, quindi tu mi disprezzi?” e lui mi afferra per un braccio, stringendo forte “Lily ma che dici? Certo che no!” annuisco e poi succede qualcosa che non riesco a capire.
Le mie braccia lasciano la giacca e si allungano verso di lui, lo stringo forte e sento il suo corpo irrigidirsi “Lily… cosa…” e poi dalla mia bocca una voce che sì è mia, ma non mi appartiene.
---Proteggila. Se lui l’avrà sarà perduta. Proteggila e salvala. Io tornerò, vi aiuterò, ma ti prego non permettere che le sue luride mani sfiorino la sua pelle. L’immondo non deve averla per se!--- e appena mi rendo conto di quello che è successo, stringo più forte Seiko .
“Oddio!” sussurro con la mia voce e lui mi stacca appena “Lily, ma cosa… chi diavolo ha parlato?” e lo fisso negli occhi “io… credo mia madre!” e sento un brivido invadermi il corpo “cosa vuol dire Seiko? Che cosa vogliono dire quelle parole?” e lui con un moto inaspettato mi abbraccia.
“Va tutto bene Lily. Non vuol dire nulla perché quel demone non ti si avvicinerà mai!” e restiamo così fino a quando non sento un piccolo, leggero, furioso ringhio.




Mi sveglio, dopo essermi appisolato per la centesima volta durante la notte e scopro la caverna vuota. Non c’è nessuno.
Mi alzo e sento l’odore di Lily e Seiko poco lontano da qui e m’incammino lì, ma appena vedo quello che mi si mostra resto… allibito.
Lily e Seiko abbracciati e lui è mezzo nudo!
Ringhio, “cosa stai facendo!” sibilo e lui si stacca immediatamente alzandosi e arretrando “zio… No… non pensare male. Lei aveva freddo, poi ha parlato Kagome e lei tremava…” e alzo un sopracciglio non avendo capito assolutamente nulla.
“Ok, prima che mi dimentico che siamo parenti, ripeti!” e vedo Lily alzarsi e rendere la giacca a Seiko.
“Inuyasha è successa un cosa assurda!” e mi avvicino fulminando mio nipote con lo sguardo “cioè?”
“La mamma non so come ha parlato attraverso me!” e spalanco gli occhi “cosa? Sei sicura?” e lei annuisce.
“e cosa ha detto? Sai dov’è? Come sta?” e osservo Seiko avanzare e afferrarmi per un braccio per poi voltarsi verso Lily “gli spiego tutto io Lily, tu torna alla caverna, così forse capisce che non ti stavo per violentare!” e vedo Lily diventare rossa, e non capisco perché, annuire allontanandosi.
Quando Seiko mi racconta tutto, non so come interpretare quelle frasi.
Non mi piacciono per niente anche perché non parlano di un potere specifico, ma di lei, del suo corpo. Che cosa vuole realmente quel demone da mia figlia?
Torniamo verso la caverna e la trovo seduta, nettamente ha disagio, accanto a Sesshomaru. Racconto tutto anche a lui, mentre Lily resta con Seiko e lo sguardo di mio fratello non mi piace per niente “Che cosa stai pensando Sesshomaru?” e lui si volta verso Lily “Che qualunque cosa voglia da lei è legata al suo corpo e tu sai cosa vuol dire vero? Se vuole un potere da lei nascosto, quelle parole… Inuyasha sai come potrebbe averlo vero?”
Stringo i pugni e sento gli artigli conficcarsi nella carne, ma il dolore è inesistente. Adesso credo di aver capito e la mia rabbia è al limite. Quel demone vuole qualcosa e quel qualcosa lo può avere solo avendo Lily, avendola sua.
Lo renderò simile a sabbia di mare prima di permettergli di possedere mia figlia.



Ecco svelato come vorrebbero avere il potere di Lily…. Inquietante no?

Nel prossimo leggerete:

Un bagno particolare.
Il bacio di Lily.

Ringraziamenti:

Vale728: bhé se ti ha dato quell’impressione è un bene no? Insomma Inuyasha comunque ha qualcuno che ama al suo fianco dopo tto questo tempo e lo potrebbe definire un riflesso di Kagome. Sui cugini…. mmmmmmh…. Non saranno proprio i classici cugini.

Ryanforever: intuizione esatta. Kagome ha parlato attraverso la figlia e non erano belle parole purtroppo. Sulla seconda idea, no nessun potere o nessun metodo per arrivare a Kagome, ma peggio…. Molto peggio.

Kagome_9: eccoti accontentata, capitolo fresco fresco…. Cosa mi dici? Sono contenta che Seiko ti piaccia! Baci!

Anjhela_kaggy_inuchan91: Ciao! Sì sì lei h entrambi i poteri…. Di demone e di sacerdotessa, purtroppo non sono quelli che i cattivi vogliono o almeno non è così semplice.

Achaori: Tu dici? Dici che potrebbe andare una relazione tra cugini? Vedremo se alla fine sarà fattibile o è solo un fuoco di paglia. No stai tranquilla nessun marchio sulla ferita, non è questo lo scopo del nemico, lui vuole lei e il suo potere di generare. Cos che ha fatto un tantino infuriare Inuyasha.

Elita: un mito? Esagerata, ma grazie! Sì so di aver eliminato Rin, ma dargli un parte insignificante mi dispiaceva, così… Via. Seiko diciamo che è u po’ spiazzato da questa nuova “parente” sa chi è ma è diverso dall’essere cresciti insieme, adesso il lei vede solo una bella donna.

Byrba: CIAO! Sì sì brava, indovinato! Hai letto le prole di Kagome attraverso Lily e non sono state molto buone… povera lei.

Flockkitten: Ti ringrazio molto, sono sempre molto contenta quando so che le mie storie sono apprezzate. E mi f picere che i miei nuovi personaggi abbino riscosso il tuo piacere.

Callistas: abbi pazienza ancora pochi capitoli e appariranno il famigerato demone e la tanto attesa Kagome. Così tutto verrà chiarito. Su Lily no nessun potere particolare in se ma il potere è appunto nella sua natura. Cosa o chi potrebbe mai generare un essere per metà sacerdotessa e per metà demone?

Le_montagnine: vedo che le domande abbondano, ma con le risposte in alcune ci sei andata molto vicino. In effetti il legame di sangue tra i due è labile. Su Naraku o Kikyo, no non preoccuparti, non saranno presenti. Il demone è nuovo di zecca.

Bchan: esattamente come hai detto. Inuyasha coma hi letto non ha preso molto bene il capire perché vogliono sua figlia.

Saku068: povero Inuyasha . Qui la sua gelosia è verso la figlia e non c’è cosa peggiore di un padre geloso della figlia no? Come è andato il capitolo con la tua curiosità?

Mikamey: oh bene meno male che essendo Seiko figlio di Kagome ti sia piaciuto. Lily si preoccuperà ancora molto per Seiko perché ci sarà ancor un altro ferimento più in là, molto peggio di quello che c’è stato.

Jeppy: ih ih ih ih ma dai…. Io ancora rido per l’altra recensione!!!! Seiko ha degli atteggiamenti diciamo in contrasto tra di loro, ma essere figlio di Sesshomaru direi che non l’ha aiutato molto nei rapporti interpersonali. Calcola come ha cercato di curre l gamba di Lily. Allora adesso che si è intuito perché vogliono Lily, che mi dici? Brutta faccenda.

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Capitolo 11
*** 11 ***


11


Eccomi di nuovo qui….. Sfornato capitolo 11.… spero sarà bello e croccante, di vostro gusto!





Camminiamo ormai da sei giorni e non ci sono stati più attacchi.
Non so se esserne felice o preoccupata.
Inuyasha però si comporta in maniera assurda, è incredibilmente sensibile ad ogni io movimento.
Non vuole che mi allontani da sola neanche di mezzo centimetro e quindi ho sempre qualcuno accanto.
Quando tocca a Sesshomaru per poco non mi vengono i brividi, inoltre in questi sei giorni mi avrà rivolto sì o no 20 parole.
Quindi passo sempre il mio tempo con Inuyasha o Seiko.
Con Inuyasha adesso le cose vanno meglio, quell’imbarazzo iniziale di non sapere che dire, che fare, sembra essere sparito e ci stiamo avvicinando.
Ci tengo molto, vorrei in ogni caso istaurare con lui un rapporto padre figlia.
Con Seiko… ecco lui è un discorso diverso. Molte volte è scontroso, asociale e musone, ma poi la sera è il primo che mi si avvicina e mi chiede come sto. È con lui che passo ore nel parlare di cose più assurde. È lui che riesce a farmi ridere anche in questa situazione e che quando ride, i suoi occhi sembrano quasi prendere fuoco.
Inoltre, perché ogni volta che mi sfiora, anche distrattamente il mio cuore parte per un viaggio che non dovrebbe percorrere?
Adesso stiamo davanti ad un piccolo chiosco in questo pesino decisamente accogliente.
Almeno riuscirò a mangiare qualcosa di decente e forse anche ha farmi un bel bagno caldo.
Con un po’ di riluttanza, i padroni, dopo un lauto compenso, ci lasciano usare le stanze al piano di sopra. Non amano avere come ospiti demoni sconosciuti, ma credo che Sesshomaru sia stato…. Come dire… persuasivo.
Entro nella mia stanza, e mi butto sul letto e mi appisolo, quando sento bussare, apro e mi trovo davanti la moglie del padrone che mi sorride gentilmente “ecco… se vuole il bagno è pronto!” faccio sì con la testa e afferro l’asciugamano sul letto e la seguo.
Quando m’immergo nell’acqua calda nella bacinella enorme usata come vasca, il mio corpo sembra rilassarsi completamente. Chiudo gli occhi e penso hai miei genitori adottivi. Sono sicura che sono preoccupatissimi della mia scomparsa, ma non posso tornare, non adesso, non ora che lei è più vicina. Quando tutto sarà finito gli racconterò tutto e…. immergo la testa nell‘acqua facendo salire mille bollicine.
Quando tutto sarà finito, cosa dovrò fare? Lasciare di nuovo Inuyasha? Mia madre che spero, so di trovare? Lui…
Sospiro e mi sollevo avvolgendomi nell’asciugamano e quando apro la porta, arretro di botto e “cosa ci fai qui!” urlo stringendo l’asciugamano e lui chiude la porta “non sapevo fossi qui!” e inchino la testa di lato “hai un olfatto iper sviluppato e non mi hai sentito?” e mi avvicino a lui che si appiatta contro la porta “sei un maniaco Seiko!” e lui spalanca gli occhi “certo che no! Non m’interessa vederti nuda sai? Non sei niente di che! Ho visto di meglio!”
Apro la bocca, ma poi la richiudo “vuoi dire che sono brutta?” stridulo e lui ingoia nervosamente mentre, forse completamente rimbambita, mi dimentico di essere coperta solo da un asciugamano, un grande asciugamano, ma sono comunque nuda.
Lo fisso intensamente negli occhi e il rosso si mischia con il viola, non so che colore esca fuori, ma so che adesso, il mio cuore sembra battere così forte da farmi male e mentre lui mi fissa, anche se la stanza è avvolta dai vapori caldi, sento freddo.
“Io… tu… No… sì… Lily!” urla e io alzo la testa verso di lui e in un secondo percepisco le sue labbra sulle mie.
Non può farlo!
Non posso farlo!
Le sue labbra sono così morbide, calde, sensuali. Socchiudo le labbra e il bacio si approfondisce, quando mi rendo finalmente conto di quello che sto facendo.
Mi stacco e adagio una mano sulle labbra “cosa… Seiko!” e lui si avvicina ancora “ti trovo molto bella Lily” sussurra ad un mio orecchio mentre le mie gambe fremono “smettila!” urlo ma lui non si sposta “noi siamo parenti!” bisbiglio in un evidenza che adesso detesto “sì, e allora, nel mio mondo non vuol dire nulla!” e la sua voce è sempre più vicina.
“Io…” sussurro e adagio il mio corpo contro il suo.
Sento i miei seni, coperti dal solo asciugamano, premere contro il suo petto nudo mentre le mie mani si accoccolano tra di noi.
Lui mi abbraccia e in quell’abbraccio sento i ricordi di questi giorni e quelle sensazioni mischiate alla paura della situazione.
“Lily devi asciugarti, prenderai freddo” annuisco e mi stacco.
Apro la porta e sento la sua voce “io… scusa per prima, il bacio… non volevo metterti in difficoltà, so che… senti lascia perdere ok… non voglio che tu mi odi” chiudo di scatto la porta e mi volto di nuovo verso di lui, afferrando la sua testa e baciandolo.
Lo sento stringermi, schiacciarmi contro la porta, il che evita all’asciugamano di cadermi di dosso, e rispondere al bacio in maniera brutale. Affondo le dita nei suoi capelli di luna e sento le sue mani lisciare i mie che grondano per terra.
“Non potrei mi odiarti Seiko” sussurro aprendo la porta e torno nella mia stanza con un sorriso ebete sulle labbra.



Avanzo nel corridoio dopo aver lasciato Sesshomaru e vado a vedere come sta Lily, ma la trovo nel corridoio mezza nuda che sorride da sola.
“Lily stai bene?” chiedo di getto e lei sobbalza “eh?”
“Perché ridi da sola?”
“Io… cosa… no ecco… sono felice di aver fatto il bagno!” e io la fisso storto.
Si accontenta di poco se un bagno la rende così raggiante.
“Oh, va bene, ma adesso è meglio che ti asciughi, il sole è ancora forte” la vedo annuire e sparire nella stanza, quando riesce, è vestita e con i capelli avvolti in un asciugamano “mi accompagni in giardino?” chiede felice e io annuisco.
Ci sediamo su una panchina, mentre lei cerca di asciugarsi i capelli e poco dopo ci raggiungano gli altri due.
Sesshomaru sparisce quasi subito, Seiko invece si siede davanti a noi e con lo sguardo perso osserva Lily e adesso noto un particolare.
“Seiko ti sei fatto il bagno!”
Lui sobbalza, mentre Lily smette di pettinarsi i capelli “cosa? Oh sì un bagno veloce, ma intenso!” e socchiudo gli occhi mentre un piccolo nervo del mio collo pulsa.
Questi due mi nascondono qualcosa.
Restiamo lì per un po’, in silenzio, dopo mi alzo e raggiungo Sesshomaru che come me ha appena percepito qualcosa.
Mi volto verso Lily, ma Seiko le è già accanto e non so perché ma sono convinto che non farà avvicinare nessuno a lei.
Lentamente indietreggiamo verso il giardino e così com’è arrivata, la sensazione sparisce. Sesshomaru, riapparso, fissa Seiko per un secondo che pare un eternità, poi nel suo sguardo leggo qualcosa che non so definire e lo vedo sistemarsi la spada “cosa fai?” chiedo a mio fratello e lui si avvicina a noi “io vado verso la percezione. È sparita, ma troverò qualcosa. Voi continuate il viaggio” e Seiko si fa avanti “padre, vengo con voi!” ma la riposta di Sesshomaru mi spiazza “no tu resterai con loro. Non posso portarti sapendo che la tua mente resterebbe qui, non saresti concentrato. Sii prudente!” e lo vedo allontanarsi.
Mi volto verso Seiko per cercare qualche risposta su quello che Sesshomaru deve aver scorto e io no, ma l’urlo di Lily, mi gela.
La vedo piegarsi in due e afferrarsi la testa.
“Lily!” urliamo all’unisono e poco dopo le sono accanto mentre lei si contorce per terra, adesso tenendosi lo stomaco.
“Lily cos’hai?” chiede Seiko mentre io prendo Lily tra le braccia mentre lei urla come una pazza e poi strepita un nome.
“Mamma!”
La stringo più forte e lei continua poi come se si fosse scaricata si lascia andare inerme tra le mie braccia.
La sento respirare affannosamente e non so cosa fare, poi vedo Seiko allungare una mano verso la sua fronte, spostando i capelli “ha la febbre Inuyasha, meglio portarla di sopra” annuisco e la solleva tra le braccia, mentre lui corre dentro.
“Dove vai?”
“Prendo dell’acqua fredda e delle pezze!” e dopo che ho adagiato Lily sul letto lui ricompare con una ciotola e delle pezze che adagia per terra.
“Che cosa vuoi fare Seiko?”
“Io… mia madre faceva così quando avevo la febbre molto alta, potremo fare altrettanto no?” annuisco e afferro una pezza, ma lui mi blocca.
“Suda molto, dovremo almeno toglierle le scarpe e la maglia” e si volta verso il muro mentre io elimino le scarpe piene di quei lacci e sollevo la maglia, ringraziando che indossa il reggiseno. So che è mia figlia, ma non mi sento molto ha mio agio nel spogliarla.
Copro Lily con il lenzuolo e così Seiko si volta di nuovo. Adagio le pezze sulla sua fronte e quando l’acqua finisce mi alzo per andarla a cambiare, lasciandola con lui che immediatamente si siede sul bordo del letto.
Quando rientro, li vedo parlare con un tono che conosco, un tono che mi strappa un sorriso e un dolore, ma che so che proteggerà ancora di più Lily.




IH IH IH IH allora che ve ne pare dei due cugini???


Ringraziamenti:

Vale728: già, il metodo in cui il demone vuole quel qualcosa da Lily è inquietante, ma quando saprai poi per bene cosa vuole credo ci resterai ancora peggio. Cugini sono cugini, ma il legame di sangue non è così potente. Inuyasha e Sesshomaru sono fratellastri….

Ryanforever: CIAO! Vuoi andare in salvezza di Lily… più in là ce ne sarà bisogno. Il gruppo si riunirà, ma arriveranno in tempo per aiutarla? Credo di averti dato una grossa antecipazione… deve arrivare un bruto momento. Inuyasha è iper geloso di su figlia… povero Seiko.

Mikamey: SCUSA! SCUSA! SCUSA! Errore mio…. Non Kagome, ma ovviamente Kagura!!! ^_^ sono perfettamente d’accordo con te… il legame tra i due non è poi così stretto… cugini sì, ma poi…

Kagome_9: Eccoti il bacio. Che te e sembra? Lei mezza nuda, lui in difficoltà…. Teneri no?

Byrba: Eh già! Povera Lily il suo futuro non è proprio roseo… il demone attaccherà presto e tutto precipiterà!

Flockkitten: purtroppo il tuo quasi è proprio azzeccato. Lily non riuscirà a scappare ancora per molto al demone. Seiko si può definire, come hai detto tu, addomesticato,diciamo che è stato più libero di interagire con gli altri e il suo carattere è un po’ più dolce di come era Inuyasha da mezzo demone.

Saku068: Direi che l’intesa particolare tra Lily e Seiko, adesso è palese. Sul bgno che mi dici? È stato direi un bagno chiarificatore. Lilye Seiko si sono buttati e Inuyasha ha intuito che “ entrambi” erano felici di un bagno. KISS.

Callistas: ma no dai Jella no! La parentela non è così stretta e poi non si sono mai visti, non sono cresciuti insieme, ma non dare nulla per scontato. Il bacio ci è stato, che ne dici? Ti è piaciuto?

Luluchan: CIAO! Ben venuta tra i recensori della mia storia. Ti ringrazio molto per i complimenti, sono felice che la storia ti sia piaciuta. Su Rin, ti capisco, infatti non ho potuto inserirla in questa storia, appunto perché bimba. Qui siamo decisamente andati avanti con gli anni, tutti sono mutati, maturati, hanno messo su famiglia, ma lei… non sapevo come collocarla. Rapporti tra cugini eh? Ma su dai… qui tra Seiko e Lily, la parentela è labile. Su Kagome… bhé sì lei è rimasta lei. Sulla sua fine, manca poco, al 13 capitolo riapparirà e spiegherà dove è stata, perché è sparita. Non è innocente nell’adozione di Lily, alcuni errori sono stati fatti, ma avrà una spiegazione per tutto.

Elita: CIAOOOOO!!! E anche qui c’è stato un piccolo episodio inquietante. Quindi adesso Kagome sarà libera, ovunque lei si trovi? Sul bacio, hai avuto risposta. Bacia Seiko. Povera!

FairyFlora: Ti ringrazio molto, sono contenta che il mio Inuyasha, cresciuto, demone completo ti sia piaciuto. Su Seiko, Bhè devo dire che l’unica coppia come possibili genitori era quella, li trovo perfetti. Sull’immedesimarmi con i personaggi, spero sempre di riuscire nell’intento e se mi dici che ci sono riuscita. Grazie!

Le_montagnine: altro che brivido lungo la schiena, erano -70 gradi sotto zero. Generare eh? In un certo senso ci sei vicina… a questione è proprio quella GENERARE. Inuyasha geloso poverino non ha scampo….

Achaori: guarda, credo che le menti contorte siano due, la mia e la tua. I cugini insieme mi piacciono molto, ma non sarà così facile purtroppo. Sì Sì Sì hai centrato il succo, il demone vuole dei piccoli demonietti!!!!

Ainechan: Sì, il problema è proprio quello. DEVE POSSEDERLA. Non preoccuparti, Kagome non è nelle sue mani, lei è altrove poveretta. se i cugini ti piacciono insieme, in questo capitolo devi essere stata contenta no?

Bchan: le cose si complicano sempre di più e sui cugini… no non classici cugini!

Anjhela_ kaggy_inuchan91: so che è scioccante, ma purtroppo il metodo per avere i poteri di Lily è proprio quello anche perché lui non vuole propriamente i suoi poteri, ma quello che nascerebbe dall’unione dei loro poteri. Se eri feliche dell’abbraccio tra Lily e Seiko, che mi dici del bacio? Kagome arriverà… nel momento giusto arriverà.

Jeppy:MA CIAO TESSSSORRROOO! No, lo sai che la mia pazzia ormai è al massimo, finchè non saprà la risposta sarà così! Comunque, torniamo alla storia. I pensieri di Lily su Seiko non sono decisamente casti. Su Kagome che parla attraverso Lily, bhé il legame madre e figlia è comunque forte e Kagome deve comunque proteggere sua figlia anche se per adesso da lontano. Avere Lily, per il demone è segno di un progetto preciso. Dato che tu hai letto i miei libri, posso dirti che ho scritto la ff mentre scrivevo il libro 4 e mi sono un po’ fatta influenzare. Ti ricordi cosa voleva il peloso da lei? So che quella parte non l’hai ancora letta, ma l avevo accennato in una mail. ^_^ Sul bacio che mi dici? Sì questa è decisamaente la quiete prima della tempesta. Tempesta che da me è già giunta, fuori c’è una bora assurda!!!!!! Volo via!!!!! Dov’è la primavera??? E il leocorno dov’è? Ormai che la filastrocca ci perseguita facciamola tutta!!!





Nel prossimo leggerete:

Le ansie sull’inadeguatezza di padre di Inuyasha.

Un piccolo confronto tra Inuyasha e Seiko.

BACI!!!!

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Capitolo 12
*** 12 ***


12



Bene ecco un nuova capitolo, spero vi picerà.



Apro gli occhi e la testa è pesante. Sbatto le ciglia un paio di volte e le sento umide, poi focalizzo la stanza e l’occupante.
“Seiko!” sussurro e lui si volta verso di me “Lily finalmente mi hai spaventato sai?” e lo sento accarezzarmi il volto.
Mi tiro su e adagio la fronte sulla sua spalla “lei ha combattuto” esclamo triste e lui mi stringe “tua madre? Tua madre ha combattuto? Sta bene?”
“Non lo so, stava soffrendo, però… forse sì, alla fine mi sono sentita più leggera” e lui mi abbraccia più forte “ok, adesso, però devi riposare. Hai la febbre” e adagia la sua fronte sulla mia “sto bene, solo sento freddo!” e solo adesso mi rendo conto che sono in reggiseno davanti a lui.
Mi copro e lui sorride sornione “ma no perché? Era un bel vedere sai?” lo spingo via e scoppio a ridere “lo sapevo che eri un maniaco!” e lui si avvicina scacciandomi contro il materasso “lo pensi davvero?” mi chiede fissandomi con gli occhi languidi e io scuoto la testa impossibilitata nel dire altro. Questo ragazzo mi mette decisamente in difficoltà.
“Ti ho già detto che sei bella?” e rido a fior di labbra mentre le sue dita sfiorano le mie labbra e scendono per il mio collo. Avverto le sue labbra sfiorarmi il collo e poi si allontana “Lily, quando troveremo tua madre… ecco… potremo parlare vero?” mi metto seduta sul letto “sì credo che dovremo fare una bella chiacchierata” e poi sento la porta aprirsi e Inuyasha entrare.
“Lily stai meglio?” mi chiede sedendosi accanto a me e io annuisco abbracciandolo “scusa se ti faccio sempre preoccupare!” e lui scuote la testa “mi piace preoccuparmi per te. Così posso fare il padre no?” annuisco “sì, lo fai molto bene!” e lo vedo diventare rosso “non è vero, ma ti ringrazio in ogni caso” e divento seria “perché dici così?”
“Il padre è quello che ti cresce. Quello che t’insegna ad andare in bicicletta, che ti mette il cerotto su una gamba se cadi, che ti compra tutte le schifezze che vuoi, non che ti protegge dai demoni” lo fisso seria “non è vero Inuyasha. Io so che sei mio padre. Lo so qui nel mio cuore e nella mia anima. È vero un altro mi ha amato per quelle cose, ma c’eri tu che mi amavi comunque anche non avendomi accanto e soffrendo di ciò e io questo lo so! Tu sei mio padre. Lo sei e lo sarai sempre…. Papà”
Inuyasha si alza e mi da le spalle, poi si volta di scatto e mi bacia sulla fronte “grazie Lily, ma adesso dormi!” e si allontana. Non riesco a vedere il suo volto, ma so che deve essere in imbarazzo, forse quasi commosso. Davanti alla porta si ferma. “Seiko tu resta con lei!” e io resto immobile “cosa?” chiedo sorpresa, ma lui è già fuori dalla porta.
Guardo Seiko che sogghigna come un ebete e li lancio il guanciale contro, ma lui lo schiva e mi viene addosso “Dormiamo insieme Lily!” ringhia ad un mio orecchio e io mi volto di spalle “scemo!” esclamo arrabbiata, ma poi sento i brividi di freddo invadermi il corpo, brividi che spariscono appena due braccia mi stringono e sento la sua testa adagiarsi nell’incavo del suo corpo.
“Dormi Lily veglierò io su di te!” afferro le sue mani e cado in un sonno profondo.





Mi sveglio alle prime luci dell’alba. Ho dormito o almeno l’ho fatto appena le parole di Lily mi sono scemate dalla mente. Sentirle, sentire quello che lei infondo prova per me non solo mi ha reso felice, ma estasiato.
Sapere che lei è cresciuta lontano da me mi strazia l’anima, ma sapere che anche in quel mondo lontano, sola, senza di noi lei mi abbia sempre amato, risana tali ferite.
Sapere che tuo figlio ti ama è la cosa più bella del mondo.
Esco dalla stanza e per prima cosa controllo Lily e per un secondo non vorrei averlo fatto, ma poi vedo la sua espressione rilassata e mi rassereno anche io. Seiko si muove, percependo immediatamente la mia presenza e si libera dall’abbraccio di Lily, raggiungendomi fuori dalla porta “zio non pensare male, lei… tremava e io…” ma lo blocco subito “la proteggerai ad ogni costo Seiko?”
“Certo! Non permetterò a nessuno di toccarla zio”
“Le vuoi bene?” e lui abbassa la testa “io… non lo so. Forse, sì… quando sono con lei sento qualcosa di strano, di nuovo, vorrei… è sbagliato vero? È tua figlia, è di un altro mondo, è troppo bella” e adagio un braccio sulla sua spalla “senti Seiko se e ho imparato una cosa è che quando l’amore batte dentro di te tutto il tempo che perdi nel cercare di nasconderlo è tempo perso, tempo che qualcuno un giorno potrebbe rubarti del tutto. Segui il tuo cuore e naturalmente se farai soffrire o piangere anche solo una volta mia figlia io ti ucciderò!” e apro la porta andando da Lily e lasciandolo lì impalato.
So che è un bravo ragazzo e che per sua fortuna il suo carattere è più simile a quello di Kagura che di Sesshomaru, ma devo ammettere che è strano vederli così vicini.
Certo meglio uno come Seiko che un clone di Miroku, fortuna che ha avuto una femmina.
Mi siedo sul letto e accarezzo la fronte di Lily che è fredda, la febbre è sparita. Lei si agita e apre gli occhi e io resto per un po’ lì, immobile ad osservare quegli occhi così pregiati e unici.
“Stai meglio?” chiedo mentre lei si stira sotto il lenzuolo e poi si mette seduta.
“Sì, possiamo ripartire. Perché dobbiamo ripartire vero?” e annuisco “Sesshomaru non è tornato?” chiede un po’ in ansia e io scuoto la testa “non preoccuparti per lui, vedrai che nel momento che servirà, tornerà”
Mi alzo ed esco dalla stanza, lasciandola vestirsi e l’attendo con Seiko fuori dalla locanda.
Riprendiamo il cammino verso quel potere latente che sento nell’aria e che passo dopo passo diventa più forte e forse verso lei. Se Lily ha ragione, Kagome forse può essere libera o almeno ci ha provato e questo vuol dire che è viva e sta bene. Spero.
Ci siamo inoltrati in un terreno poco ospitale. Intorno a me vedo solo rocce, detriti di quelle che dovevano essere case e piccoli ammassi di terra. Non c’è un albero, un fiore, un filo d’erba. Quel contadino aveva ragione, qui tutto muore.
Osservo Lily al fianco di Seiko e poi li vedo bloccarsi quando davanti a noi si mostra un immenso cancello nero. Guardo meglio e percepisco Lily attaccarsi al mio braccio “papà!” sussurra e io la stringo “non guardare” esclamo schiacciando la sua testa contro il mio petto mentre osservo i corpi ammassati alla base del cancello. Almeno una quarantina e dell’aspetto e dall’odore nauseabondo che emanano, sono lì da un bel po’.
Mi guardo un po’ intorno, ma quell’immenso cancello sembra essere l’unica nostra scelta. Se vogliamo avanzare, dobbiamo superarlo.
Seiko indica la cima e io abbraccio il suo piano. Afferro Lily e con un balzo superiamo il cancello, planando leggermente su un terreno arido e secco.
Mi guardo intorno, ma non vedo nulla, tutto è come dall’altra parte. Morto.
Avanziamo, con Lily che non si stacca dal mio braccio e che tiene gli occhi abbassati e poi lui prende forma.
Un palazzo, un enorme palazzo si svela davanti ai nostri occhi.
Osservo le innumerevoli finestre chiuse e le tende poste fuori da esse svolazzare leggere. Tutto è chiuso, tutto tranne una porta e tutto ciò mi sa di trappola.
Seiko tira fuori la sua spada, e io faccio lo stesso, staccando Lily da me. “Tesoro resta accanto a noi ok?” annuisce e avanziamo.
Appena varchiamo la soglia, la porta si chiude alle nostre spalle e sento una voce.
“Benvenuti nella mia umile dimora demoni e benvenuta a te splendida fanciulla. Sapevo che saresti giunta da me e adesso, appena avrò eliminato i due scocciatori, sarai mia!”




La tensione sale….. Il pericolo si avvicina
Le anticipazioni secondo me vi piaceranno molto… fatemi sapere

Ringraziamenti:

Flockktten: Ti ringrazio per i complimenti. Seiko si è deciso…. Ma la situazione sta precipitando.

Elita: ma bene la mia coppietta ti piace eh? Il confronto tra Seiko e Inuyasha non e andato male, anzi….. Su Kagome…. Pazienta ancora un po’.

Ryanforever: In effetti, su sa figlia ci vede molto meglio… ha intuito tutto il volpone. Sì sì, fi bene nel preoccuparti…. La tempesta arriva e travolgerà tutti, trascinando Lily lontano.

Vale728: CIAO!Oh allora la mia scenetta nel bagno è stata una buona idea? Bene! Infatti come hai notato, il legame di sangue è labile tra i cugini, ma le difficoltà stanno arrivando. Seiko non riuscirà a proteggere Lily.

Mikamey: povero Inuyasha…. Tonto è tonto… ma alla fine ci è arrivato. Adesso però i problemi sono altri, come vedi il nemico si è fatto avanti.

Anjhela_kaggy_inuchan91: Diciamo che Lily è abbastanza espansiva. Eh sì, Inuyasha nella scena del letto ha rivisto lui e Kagome e il legame che li lega.

Luluchan: RITARDO!!!!! Ma no dai scherzo, l’importante è che segui sempre la ff. povero Inuyasha, capiscilo, spogliare una figlia di 18 anni, mai vista prima, dall’aspetto ormai da donna un po’ intimidisce. La presenza che incombe su Lily si è purtroppo manifestata.

Saku068: Sì direi che l’intesa tra Lily e Seiko adesso è di dominio pubblico. Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo.

Le_montagnine: Oh…. La mia scena del bacio ha prodotto un alzata di calorie!!!! Il cd che mi dicevi come sottofondo direi che ci stava molto bene.

Bchan: Lily poveretta ha avuto un altro contatto con la madre, questo doloroso, ma c’è un perché.

Callistas: Bene bene, l’adorazione del bacio mi piace. Sì sì direi che la combinazione di due fusti come genitori ha dato al ragazzo un fisico belloccio. Su Inuyasha come hai visto ha intuito tutto, finalmente.

FairyFlora: Sono contenta che l’evoluzione della storia ti piaccia. Inuyasha ha parlato chiaramente con Seiko, ma adesso la faccenda peggiora.

Achaori: bene bene, m il prossimo capitolo, la mia mente contorta non ti piacerà molto…. Grossi guai. Francia eh? Beata te!

Jeppy: sono contenta che l’igiene dei due protagonisti ti piaccia. L’igiene è importante. Il bacio… l’unico in tutta la ff…. fammi pensare…. Bhé altri per un bel po’ non ci saranno ^_^ Vedo che ti sei ricordata ‘analogia con il libro.. Sì sì. NO, sul mal di testa di Lily centra sì Kagome, ma non in lato negativo, adesso lei è libera… vedrai. BACIONIIIIIII!!!!


Nel prossimo leggerete:

L’attacco.
Il rapimento di Lily.
E udite udite…. IL RITORNO DI Kagome.

Baci!!!!

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Capitolo 13
*** 13 ***


13



Bene, eccoci al capitolo del ritorno….. Spero che la scelta del rientro di Kagome vi piacerà. Buona lettura!!!








Lily osserva il vuoto davanti a se e poi indietreggia.
Siamo circondati.
Piccoli sciocchi demoni, non l’avranno mai. Nessuno mi sconfiggerà. Nessuno la toccherà mai.
Osservo i demoni che ci si piazzano intorno e che ci fissano con odio, sono tutti uguali, tutti gemelli e con quel simbolo sulla fronte.
Posizioniamo Lily al centro, con noi due ai lati e appena ci attaccano, partiamo anche noi.
Uccido alcuni di loro con un colpo d’artiglio, altri, cadano sotto Tessaiga. Lily cerca di evitare gli attacchi con la spada che gli ho consegnato fuori dalla taverna e devo ammettere che ci sa fare.
Seiko sembra furioso, in lui adesso vedo lo spirito combattivo di mio fratello e ne sono molto felice. I demoni sembrano però non finire mai e anche se sono poco potenti, inizio a stancarmi.
Lancio due di loro contro il muro e vedo uno di quei mostri colpire Lily con un braccio, che si accascia per terra. Cerco di raggiungerla ma otto demoni mi coprono la visuale, ma poi sento la sua voce e quella di Seiko e so che sta bene. Poi succede l’inferno.
I demoni aumentano di numero e percepisco altro, un potere maggiore, un potere oscuro.
Alzo la testa e un ombra si sta formando in mezzo alla stanza, un ombra che prende sempre più forma e che alla fine mostra un demone completo.
Il suo aspetto è imponente. Lunghi capelli neri cadano su un mantello nero anch’esso che avvolge un corpo massiccio e muscoloso. I suoi occhi, bianchi come la neve, scrutano la stanza sorridendo, mentre sulla sua guancia destra posso scorgere lo stesso simbolo dei demoni. La L rovesciata.
Urlo a Seiko di fare attenzione e lui si volta immediatamente, coprendo Lily con il suo corpo, ma con il solo movimento di una mano, veniamo tutti sbalzati all’indietro.
Io sbatto contro il muro, mentre qualcosa d’appuntito mi trafigge la spalla destra e m’inchioda ad esso. Dall’altra parte della stanza, Seiko riesce a schivare il colpo e afferrando Lily ad allontanarsi, ma lei adesso si ferma appena mi vede.
“Inuyasha!” urla e cerco di staccarmi, ma non ci riesco “Scappate!” grido e Seiko afferra Lily per una mano, ma appena si muovono, quel mostro colpisce ancora e ferisce Seiko. Vedo una lama, fuoriuscire dal braccio del demone e colpire Seiko alla schiena, mentre si accascia sulle ginocchia. Lily si china e afferra la spada, cercando un impossibile confronto.
“Oh vuoi salvare i tuoi amichetti? Puoi farlo sai, viene con me. Adesso!”
“Scordatelo!”
“Bene, speravo lo dicessi Lily” e sia io che lei sgraniamo gli occhi “oh certo che so il tuo nome. So tutto di te cara. Ti ho aspettato e cercato da una vita intera e adesso che sei qui avrò quello che voglio” gli avvicina e lei lo colpisce con la spada, ma è come colpire una roccia con un grissino.
Vedo il suo braccio alzarsi, pronto per colpirla, mentre e io sono inerme, ma Seiko si para davanti a lei e attenua il colpo.
Li vedo entrambi per terra, con lui che perde troppo sangue e le urla disperate di Lily.
Maledizione perché non riesco ad eliminare questa lancia dalla spalla!
“Seiko!” urla Lily disperata mentre il demone con un movimento rapido le è addosso e l’afferra per il collo, sollevandola da terra.
“Lasciala verme!” urlo nello stesso istante di Seiko e lui mi fissa sorridente.
“Hai creato una vera bellezza demone. Una creatura non solo potente, ma incantevole. Hai avuto l’onore di dare la vita ad una nuova potenza e adesso, io grazia alla nostra unione, darà la vita alla mia potenza”.
Lily si agita, ma lui l’afferra per il mento e la volge verso di se “ci divertiremo tesoro non preoccuparti. Saprai cosa vuol dire essere donna” e sparisce in un secondo, lasciandomi lì, pietrificato.
Non sono riuscito nel proteggere mia figlia.




Inuyasha è ferito.
Seiko… lui perdeva così tanto sangue che non può stare bene e poi, quel suo sguardo quando mi ha preso, era così stanziante.
Chiudo gli occhi e sento la presa sul mio collo aumentare così tanto che credo che si spezzerà presto.
Il demone che mi ha preso, si ferma e mi lancia poco lontano da lui, resto in piedi e mi appoggio al muro, osservando la stanza in cui mi trovo, è un corridoio.
Alzo la testa e lo fisso, i suoi occhi, i suoi occhi sono completamente bianchi e il suo volto è una maschera d’odio.
Avanza e io mi schiaccio contro il muro “non avvicinarti!” urlo e lui si ferma “Lily non rendere le cose più difficili, tanto perderai in ogni caso” e inizio a tremare, so che non ho possibilità, che nessuno mi verrà a salvare.
“Che cosa vuoi da me? Perché mi fai questo?”
“Vedi piccola mezzo demone, tu sei speciale. Sei nata dall’unione di un mezzo demone e da colei che ha riunito la sfera dei quattro spiriti. Quell’unione ha prodotto un potere immenso, il potere di creare una nuova razza di demoni. Un demone con il potere dell’oscurità, il mio in questo caso, e il potere della sacerdotessa, il tuo. Non capisci vero? Non esiste una razza del genere. Generarla, comandarla, mi renderà invincibile”
“Tu sei pazzo! Queste sono cose assurde. Inoltre preferisco morire che farmi toccare da te!” e lui avanza ancora “Oh, morirai certo, dopo però avermi dato abbastanza eredi. Sarebbe stato tutto più semplice se quella sciocca di tua madre non ti avesse spedito chissà dove. Ti avrei avuto con me dalla nascita, cresciuta nell’odio e madre già da anni, ma lei, quel giorno nel bosco capì subito i miei piani e scappò. La cercai per giorni e quando capì che il momento del parto era vicino, la bloccai in una caverna, ma da lì, oltre ad una luce abbagliante non uscì mai nulla. Ti aveva salvato anche se questo aveva sancito la sua prigionia eterna. Adesso però recupereremo il tempo perduto”.
Con un movimento repentino, mi afferra le mani e come la volta precedente, mi teletrasporta in un’altra stanza, ma questa mi da i brividi.
Mi sento spinta all’indietro e finisco su un letto dalle lenzuola nera. Cerco di alzarmi, ma lui mi blocca, sovrastandomi.
Scalcio e libero le mani, e comincio a colpirlo, ma pochi secondi e le mie mani sono immobilizzate sotto la mia schiena “I tuoi occhi, perderanno il loro colore nello stare al chiuso per l’eternità, ma adesso me li godrò un po’ e Lily... Urla pure quanto vuoi, mi piacciono le urla!”
Sento le sue labbra sulle mie, ma volgo di scatto la testa di lato mentre con la mano libera, lacera in un sol colpo la mia maglietta e il reggiseno “NO!” urlo e quando i suoi artigli percorrono il mio busto, mi sento morire.
Non voglio.
Non può finire così.
La sua mano, ghermisce il mio seno destro e sente gli artigli conficcarsi nella carne e il dolore mi fa sobbalzare mentre lui ride. Le lacrime iniziano e solcare il mio viso mentre le sue labbra si nutrono del mio sangue.
“Il potere, lo percepisco anche così!” bisbiglia e io cerco di allontanarlo da me, appena sento quella mano orribile scendere verso i miei jeans. Riprendo a scalciare, ma lui è troppo forte.
Quando il bottone salta e la zip viene tirata, lui cerca faticosamente, dato che mi agito come una biscia, di togliermeli e io sento in tutte quelle urla, le mie, un rumore lontano, poi un sibilo e il mostro sopra di me irrigidirsi.
Osservo i suoi occhi spalancarsi e una voce.
“Toglile immediatamente le mani di dosso!”
Lui si alza, ma una seconda freccia lo colpisce al braccio destro e lo vedo sparire di colpo.
“Lily!” sento sussurra e mi alzo dal letto, sentendo le ferite sul seno tirare e coprendomi alle meglio con il lenzuolo.
Guardo davanti a me e vedo una figura immobile.
Focalizzo, tra le lacrime.
È una ragazza sui trent’anni. Lunghi capelli neri, ondulati. I suoi occhi sono profondi, caldi come una tazza di cioccolato. Indossa un kimono verde e tra le mani stringe un arco. La vedo avanzare verso di me, mentre io avanzo sul letto e arrivo al bordo, toccando il pavimento con i piedi.
Non posso non guardarla e in lei, in quel volto riconosco il mio.
Identico se non fesse per gli occhi.
Apro la bocca e le lacrime continuano a cadere dai miei occhi, ma adesso non sono lacrime di terrore, ma di gioia.
Mi adagio una mano sulle labbra e sussurro un nome che voglio urlare da una vita.
“Mamma?” e appena lo dico, l’arco cade per terra e lei incomincia a piangere e poco dopo sento il suo corpo stringere il mio.
“Lily! Oddio Lily sei qui, con me!”
Sono come paralizzata, poi le mie braccia si muovono e rispondono all’abbraccio.
Piango, anzi piangiamo come due sceme per non so quando , poi lei mi stacca e mi fissa, accarezzandomi una guancia “sei così bella. Grande e bella” e sorride “sapevo che eri cresciuta, ma non così. Oddio Lily perdonami per averti abbandonato, non volevo te lo giuro!” e sento i suoi singhiozzi aumentare mentre lei china il capo e io poso una mano sulla sua testa “lo so! so che non volevi” e mi fissa ancora “ti racconterò tutto. Ti spiegherò il perché, ma adesso fatti abbracciare. L’ultima volta che l’ho fatto avevi tre giorni e da allora quel momento è stato l’unico che mi impedisse di impazzire”
In quell’abbraccio mi ci perdo così, senza remore, senza appigli. Mi lascio trascinare da quelle sensazioni sempre volute, sognate, bramate.
Stringo mia madre.
Di nuovo le sue mani mi avvolgano il viso “i tuoi occhi sono bellissimi Lily. Fin da piccola lo erano sai? Quando mi hai guardato, per la prima volta mi sono innamorata di quel piccolo fagotto che piangeva come un pazzo. So che ho sbagliato, se non mi fossi allontanata da lui… forse… oddio chissà come sarà felice di vederti!” e la fisso stranita “parli di mio padre?” annuisce “ma io… ecco… l’ho conosciuto!” e lei mi fissa sconvolta “Inuyasha? Hai incontrato Inuyasha ?” annuisco “e come sta? Lui… mi odia vero?”
“No! No mamma! Lui… ti ama lo so, solo… ha pensato che lo avessi abbandonato. Che mi avessi portato via da lui!” e lei riprende a piangere “non avrei mai potuto farlo. Quel giorno è stato un incidente so che non mi avrebbe fatto mai del male, ma poi io scioccamente sono scappata nel bosco e poi è arrivato quel demone . Quindi per tutti questi anni lui ha creduto che volontariamente lo avessi privato di sua figlia?” annuisco “devo parlargli, sperando che mi ascolti!” e appena lo dice schizzo in piedi “oddio lui… lui e Seiko erano feriti!” e mi volto verso la porta, ma mi blocco subito.



Finito!!!! Allora che mi dite???



Ringraziamenti: Ainechan: Bene, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. Kagome è tornata, ma l’incontro tra lei e Inuyasha avverrà nel prossimo!!!! Baci!

Byrba: Allora cosa mi dici dell’incontro tra madre e figlia?

Ryanforever: In effetti Inuyasha è maturata molto, sono passati anni ed è cresciuto, però avrà delle ricadute, fidati… cosa mi dici dell’incontro tra Lily e Kagome?

Vale728: No no il demone che vuole Lily e quello che teneva, per così dire prigioniera Kagome sono diversi, vedrai. Baci!

Flockkitten: la situazione è decisamente precipitata. Lily ha rischiato parecchio. Il sentimento che Seiko prova per Lily sta crescendo…

Anjhela_kaggy_inuchan91: CIAO! In effetti però Inuyasha ha ragione no? Meglio Seiko che un putativo figlio di Miroku! ^_^ il demone ha cercato di comiere il suo piano, per fortuna mamma è tornata giusto in tempo.

Luluchan: Su, su perdonata! Poveri cugini però… Seiko qui non è riusciti nel proteggere Lily ed pure ferito gravemente. In effetti in questa ff Kikyo è decisamente inesistente. KISS!

Elita: Allora che mi dici? Le cose si sono fatte più interessanti? Ti è piaciuto l’ingresso di Kagome?

FairyFlora: Meno male che il capitolo precedente ti è piaciuto, e questo? Kagome direi che si è sciolta nel vedere la figlia dopo così tanto tempo. Grazie per i complimenti per la fantasia, direi che la mia piccola mente contorta qui si è data da fare… ^_^

Mikamey: Dai Inuyasha poeretto è cresciuto e credo abbia capito che la bimba sia decisamente cresciuta per dirgli chi deve o non deve piacerle. È stato uno sforzo però. Sesshomaru comparirà di nuovo più in la e sarà un tantino furioso.

Le_montagnine: ma su…. È così sconvolgente che siano cugini? Ma dai i padri sono fratellastri, il legame di sangue non è così forte. Inuyasha approvo, Sesshomaru ha capito, ma Lily su questo punto, più in là darà dei pensieri a Lily. Allora Lily ha rischiato parecchio, ma Kagome si è fatta viva nel momento giusto no?

Saku068: davvero ti appassioni? Bene, speriamo sia così fino alla fine. Come hai letto Lily non è scomparsa nel momento del ritorno della madre, anzi Kagome è giunta nel momento giusto.

Achaori: già già le menti contorte fann ciò. Ma su hai visto… sono insieme, e presto arriverà anche papà. La riunione di famiglia si avvicina.

Bchan: ma poveretta. Kagome avrebbe voluto farsi viva con Inuyasha , ma diciamo che era impossibilitata.

Kagome_9: Seiko non l’ha presa decisamente bene. Averla vista andar via, nelle mani del nemico gli rode, ma poveretto era messo male. Kagome adesso è tornata.

Jeppy: allora ti rispondo dalla mia nuova casa… dopo tutto quel parlare voglio emigrare in un bel paradiso fiscale!!! Osignur…. Incesto no dai… labili, labili cugini! Lily con Inuyasha è molto protettiva, ha capito che non averla vista crescere l’ha straziato e cerca di non farglielo pesare. Come è adata? I fazzoletti sono serviti?

Bene, allora adesso la domanda principale è? Inuyasha come affronterà l‘inconro con Kagome? Le condizioni di Seiko sono gravi? Il demone malvagio riapparirà?


Nel prossimo leggerete:

L’incontro tra Inuyasha e Kagome.
La rabbia di Seiko vedendo Lily.
Lo scontro decisivo con il demone.

BACIONI!!!






- 2 alla fine.

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Capitolo 14
*** 14 ***


14




Buona lettura.







Osservo Seiko immobile per terra con accanto una pozza di sangue. Sesshomaru mi ucciderà.
Cerco per la centesima volta di liberarmi, ma la lancia non si muove, poi come se nulla fosse, sparisce, facendomi accasciare a terra.
Dovrei correre a salvare Lily, ma non posso lasciare Seiko così.
Corro da lui e lo volto, osservando le ferite.
Appena sfioro quella al costato lui si lamenta e apre gli occhi “Lily!” sussurra e io annuisco “adesso vado a cercala, prima fatti curare un po’” ma lui scuote la testa “No… trova lei, non permettere che la tocchi! Non deve toccarla, non deve Inuyasha” gli accarezzo la fronte e strappo un pezzo da una delle casacche dei demoni, premendo contro la ferita “Ok, resta immobile. Stano già guarendo, ma tu non agitarti!” annuisce e io mi alzo, ma poi mi afferra per una caviglia “zio salvala ti prego! Non posso…” faccio sì con la testa e corro via in un corridoio buio e scuro, seguendo l’odore di mia figlia e ignorando tutti gli altri.
Arrivo davanti ad una porta chiusa e so che lei è lì, la spalanco ma quello che mi si mostra dinnanzi mi lascio disorientato.
Due figure femminili mi sono davanti, di schiena. Una è avvolta da un lenzuolo nero che la copre, l’altra indossa un kimono verde.
Avanzo d’alcuni passi e scorgo un arco per terra, poi alzo la testa e Lily mi fissa con le lacrime agli occhi e appena l’altra figura si volta, il mio cuore si ferma.
Kagome.
Lei è lì, bellissima, reale, davanti a me.
La vedo osservarmi con le lacrime agli occhi e poi sento la sua voce spezzata dal pianto.
“Perdonami!” sussurra abbassando la testa ma io non devo perdonarle nulla.
Qull’odio, tutto quell’odio che credevo di provare per lei in realtà non è mai esistito. Lei non mi ha mai abbandonato, ha solo protetto il nostro tesoro più prezioso.
Come un fulmine, elimino le distanze tra noi e l’abbraccio, stritolandola contro di me.
Sento la sua testa adagiarsi sul mio petto e le sue lacrime bagnarmi il costato mentre il suo profumo m’inebria la mente.
Oddio la sto stringendo ancora. Dopo così tanto tempo lei è tra le mie braccia
“Kagome sei tornata. Sei tornata da me!” sussurro e lei annuisce, alzando la testa e io posso di nuovo specchiarmi in quegli occhi caldi e affettuosi, in quegli occhi che sono sempre stati e sempre lo saranno la mia casa.
“Inuyasha non volevo davvero, ma non sapevo che altro fare. Oddio mi sei mancato così tanto” e adagia la sua fronte sulla mia mentre e io, il grande demone completo, cerco di trattenere le lacrime.
“Tanto quanto tu sei mancata a me!” e afferro dolcemente la sua testa, avvicinando le nostre labbra e unendole in un bacio in credito di 19 anni.
Sentire il suo sapore, i suo sospiri è come rinascere.
Poi mi ricordo.
Non siamo soli.
Alzo la testa, tenendo sempre Kagome tra le braccia e fisso Lily e allora mi rendo conto delle sue condizioni.
Avanzo, allontanando leggermente Kagome e lei arretra come spaventata “Lily cosa ti ha fatto?” urlo forse un po’ troppo forte e lei scuote la testa “niente! Davvero la mamma è arrivata nel momento giusto!” ma la sua espressione tradisce le sue parole. Mi avvicino e scosto leggermente il lenzuolo costatando che è nuda e sento l’odore del sangue.
La guardo dritta negli occhi e poco dopo lei è tra le mie braccia che piange come una bambina.
Le accarezzo i capelli “Lily non piangere. Adesso ci sono io su!” e in quell’abbraccio poco dopo si unisce anche Kagome. Adesso la mia famiglia è unita. Per la prima volta siamo tutti insieme. Adesso ho la mia famiglia con me.



Piango tra le braccia dei miei genitori per la prima volta e anche se sono terrorizzata, mi sento al sicuro.
Quel mostro voleva violentarmi e io non potevo fare nulla. Adesso sono al sicuro, tra le loro braccia e questo calma un po’ i miei nervi.
Mi stacco da Inuyasha e mia madre continua ad abbracciarmi.
“Lily, fammi vedere le ferite” esclama con voce dolce e io mi siedo sul letto, mentre Inuyasha diventa rosso e si volta dall’altra parte.
“Ci vuole un po’ d’acqua” e vedo mio padre sparire e poi ricomparire con una bacinella e porgermela senza mai alzare la testa.
“Ecco adesso va meglio. Sono solo dei graffi tesoro non preoccuparti” annuisco e mia madre mi sorride dolcemente.
È veramente molto bella, posso capire perché Inuyasha la ami molto e poi mi sembra così dolce. Vorrei farle un sacco di domande, vorrei passare ore ed ore a parlare con lei, ma so che adesso non è il momento. Quel demone è ancora qua.
Mi avvolgo di nuovo nel lenzuolo e vedo i miei genitori guardarsi come due innamorati e Inuyasha sfiorare il volto di mia madre con tale dolcezza che mi commuovo, poi sento dei passi.
Quando alzo la testa, vedo Seiko immobile davanti alla porta.
Schizzo in piedi e gli corro incontro, abbracciandolo e lui, che non è molto solido, si adagia contro lo stipite della porta.
“Sei vivo!” urlo e lui mi abbraccia “certo! Tu stai bene vero?” e lo vedo fulminarmi con lo sguardo. Annuisco, afferrandolo per un braccio e facendolo sedere sul letto dove lo vedo fissare mia madre.
“Chi è questa? Sai che ti assomiglia?” e io rido di gusto “già! Lo avevo notato anche io. Lei è mia madre Seiko?” e lui sgrana gli occhi, fissano Inuyasha che annuisce “Oh… piacere!” e allunga una mano che subito mia madre afferra e poi la vedo stenderlo sul letto.
“Mamma!” urlo e lei fissa Seiko “Tu chi sei e perché hai tale confidenza con mia figlia?”
Per fortuna Inuyasha interviene “Kagome rilassati lui è il figlio di Sesshomaru” e lei si alza di scatto “oddio davvero? Seiko giusto. L’ultima volta che ti ho visto avevi 4 anni” e adesso la sua espressione cambia e afferra la ciotola dell’acqua.
“Bisogna pulire le ferite!” e senza che possiamo dire nulla, lei parte come un razzo.
Ad opera compiuta Seiko sta meglio e tutti d’accordo decidiamo di andare a cercare il demone.
Inuyasha si toglie la giacca della sua casacca, adagiandola sul letto “Indossala Lily, ti starà grande, ma se stringi i lacci andrà bene!” annuisco e mi volto lasciando scivolare il lenzuolo e indossando la casacca, ma legarla è un problema.
Sento delle mani sfiorarmi i fianchi “ti aiuto io” annuisco e lascio che Seiko avvolga i nastri e li stringa mentre con lo sguardo osservo mia madre che sembra curiosa di questa situazione e Inuyasha che…. Cosa gli sta dicendo e perché adesso lei annuisce sorridendomi così?
“Lily stai bene vero? Lui..”.
“Non mi ha fatto nulla!” rispondo voltandomi verso di lui “però sento l’odore del sangue!”
“Sono solo alcuni graffi davvero!” fa sì con la testa e poi mi abbraccia “lo ucciderò per questo stanne certa!” e mi bacia sulla fronte mentre io mi lascio cullare da quell’abbraccio.
Mi piace che le persone che amo mi abbraccino, sono un tipo coccoloso.
Quando tutti siamo pronti, usciamo dalla stanza. Io e mia madre, che mi ha afferrato per mano, siamo dietro, coperte dai corpi di Seiko e Inuyasha. Camminiamo, fino all’uscita posteriore del palazzo e ci troviamo in uno spiazzo aperto.
Kagome stringe il suo arco e vedo Inuyasha e Seiko mettersi in posizione d’attacco. Poco dopo il demone è lì davanti a noi.
“Piccola puttanella mi hai ferito!” urla indicando mia madre e lei sorride “riderai meno appena vi ucciderò tutti e prenderò tua figlia. Essere rimasta rinchiusa per così tanti anni ti ha ammuffito il cervello!” ma lei non si scompone e avanza “oh ti sbagli, essere immobilizzata in quella caverna mi ha aiutato nel migliorare i miei poteri. Sapevo che il giorno che fossi riuscita ad abbattere il guardiano che mi bloccava lì, ti avrei affrontato. Davvero credevi che ti avrei lasciato mia figlia? L’ho abbandonata pur di non farla finire tra le tua grinfie, credi che adesso l’avrai?” e vedo Inuyasha affiancarsi a lei.
“Per colpa tua lei non è stato con noi e poi… hai osato toccarla. Morirai!” ringhia così forte da farmi venire i brividi e lo vedo partire contro il demone.
Lottano così velocemente che non riesco quasi a distinguerli, ma sento l’urlo di Kagome appena Inuyasha crolla per terra con una ferita al volto.
“Sto bene, anche lui è ferito!” e vedo il demone con un solco enorme sul volto e il suo occhi bianco completamente amalgamato dal sangue.
Dal resto del suo corpo, prende forma un energia color bronzo e temo proprio che voglia scagliarla contro di noi, ma appena quella parte, qualcosa ci fa da scudo. Apro gli occhi e vedo Sesshomaru immobile davanti a noi con la spada sollevata.
“Quindi il verme idiota saresti tu? Bene vediamo quanto ci metti a morire!” e poi si volta verso di noi e lo vedo prima scrutare Kagome e poi Seiko e socchiudere gli occhi.
“Morirai ancora più velocemente” sibila e penso che non abbia preso bene le ferite del figlio.
Anche lui lotta come un pazzo contro il demone, ma oltre a ferirlo, gravemente, non lo abbatte.
Serve un potere maggiore, un potere… e mi volto verso mia madre.
“Lui cercava l’unione dei vostri poteri tramite me, perché non glielo diamo?” e vedo Kagome sorridere e avvicinarsi a me “tesoro sei un genio. sapevo che avevi preso da me!” e vedo Inuyasha fissarci “in che senso scusa?” e lei sempre sorridendo, gli accarezza un braccio.
Inuyasha parlotta con Sesshomaru e lui annuisce e con uno sguardo a Seiko ci muoviamo.
Circondiamo il demone che ci fissa sorpreso.
“Volete colpirmi insieme? Bhe non servirà comunque!”
Afferro la spada e questa brilla avvolta da una luce azzurra, così come l’arco di Kagome. La spada di Inuyasha diventa rossa, mentre quelle di Sesshomaru e Seiko color oro.
Alzo la spada e urlo “ora!” e appena il colpo parte osservo il demone avvolto da un vento distruttore. Il suo corpo fatto in mille pezzi e lui sparire del tutto.
Tutti abbassiamo le armi, mentre il palazzo che ci è davanti sparisce nel nulla relegandoci su un terreno spoglio.
“Tutto qui, veloce!” esclama Sesshomaru che si avvicina a Kagome “non ci hai messo un po’ troppo per tornare Kagome?” e lei annuisce “non era programmato, ma sono felice di rivederti anche io!” lui annuisce e si volta verso Seiko “ti ho detto mille volte di essere più prudente!” e lui abbassa gli occhi “lo sarò padre!” e poi si volta verso di me e capisce “Lily stai bene?” scuoto la testa e cado per terra.









Nell’ultimo leggerete:

Kagome scopre la fine della sua famiglia.

La scomparsa di Seiko.
La partenza con sorpresa di Lily.


Ps: Achaori, davvero esiste Seiko? No perché io il nome l’ho inventato di sana pianta e non credevo esistesse, adesso sono curiosa…. Dimmi cosa significa. Baci!

Vado............ il dentista mi attende :-(

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Capitolo 15
*** 15 ***


15


Ok, essendo internet ballerino, aggiorno adesso anche se sono un pò in anticipo nel dubbio che poi il collegamento salti fino ad agosto... ^_^




Riapro gli occhi e la prima cosa che vedo sono Inuyasha e Kagome, i miei genitori che si abbracciano seduti accanto a me.
Sorrido e mi tiro su e subito mia madre mi è addosso “Lily finalmente ti sei svegliata!” e mi abbraccia “mi hai spaventato!” scuoto la testa “scusa, credo solo di essermi stancata troppo” lei annuisce e poco dopo Inuyasha mi è accanto “quanto ho dormito?”
“Quasi un intero giorno, ma se stai meglio potremo ripartire verso casa!” e lo fisso stranita, guardandomi intorno “dove sono Sesshomaru e Seiko?”
“Sono partiti subito dopo lo scontro. Sesshomaru voleva curare Seiko a casa” e mi ritrovo ad annuire tristemente. Non mi ha neanche salutato.
Mi alzo e mi avvicino al fuoco con Kagome che mi si avvicina “vedrai che verranno al villaggio” e io divento rossa come un peperone, ma non dico altro.
Inuyasha esce per cercare da mangiare e io resto sola con lei.
“Voi… voi avete parlato?” chiedo allungando le mani verso le fiamme e lei annuisce “gli ho raccontato tutto e ho saputo cosa ha fatto in questi anni” e vedo un velo di tristezza colargli sul viso “ho saputo come si è sentito e come vi siete incontrati” e adesso sorride “e… abbiamo parlato un po’ di noi”
“Voi vi volete ancora bene. Vi amate così tanto. L’ho capito da come lui parlava di te e da come tu lo guardavi” e lei annuisce “tesoro non devi preoccuparti per noi. Staremo bene. Recupereremo il tempo perduto, tempo che però con te sarà impossibile recuperare. Ho perso così tanto della tua vita”
“Ma anche noi recupereremo mamma. Troveremo un modo!” e sento i miei occhi lucidi mentre lei mi accarezza il volto “Sai, in quella caverna durante il parto, da sola ho chiesto un aiuto qualsiasi e quello è giunto. Un demone goloso del mio potere latente. Il patto era che io sarei dovuta restare lì fino al tuo ritorno, per poterti mandare lontano e ho accettato subito. Tu eri salva e saresti cresciuta bene. Sei cresciuta bene vero Lily? Hai avuto un buona famiglia?”
“Sì non devi preoccuparti mamma, le persone che mi hanno adottato sono state fantastiche con me”
“Sono contenta, sai questa era una preoccupazione perenne. Comunque, quando il guardiano ha incominciato a perdere potere ho capito che tu eri qui. Lily sei giunta dal pozzo vero?” annuisco. “Ci sono caduta dentro come una patata!” e lei sorride annuendo “credo sia una tradizione di famiglia. Hai incontrato mia madre? Oddio loro saranno stati così in ansia” e divento seria “Lily cosa c’è?”
“Io… ecco ho trovato il mio certificato di nascita con il tuo nome” annuisce “avevo messo un biglietto nei tuoi vestiti dove indicavo il mio nome e come avrei voluto chiamarti”
“Davvero? Però… vedi sono risalita al tempio e ci sono andata, ma…”
“Ma?”
“Era tutto abbandonato. Non ci viveva più nessuno!” e lei spalanca gli occhi “cosa? E dov’è la mia famiglia?” e la sua voce inizia ad incrinarsi “mamma mi dispiace così tanto. Ho solo saputo che tuo nonno è morto tempo fa e che purtroppo anche tua madre è deceduta, mentre tuo fratello si è trasferito” e lei scoppia a piangere mentre e io non so come consolarla.



Torno alla caverna con due conigli selvatici che cotti saranno una dolcezza, ma appena varco la caverna sento le lacrime e i singhiozzi di Kagome. Getto i conigli per terra e corro da loro.
“Che cosa succede?” chiedo e Lily alza la testa in lacrime “gli ho detto della sua famiglia. Mi dispiace non volevo… forse dovevo aspettare” m’inginocchio e gli accarezzo la testa.
“Lily no, va tutto bene, adesso ci penso io va bene?” e lei si alza ed esce dalla caverna.
Kagome è piegata in due mentre i singhiozzi scuotono il suo corpo.
L’abbraccio, trascinandola verso di me e lei si attacca alla stoffa della mia maglia “morti Inuyasha sono tutti morti!” e la stringo di più “mi dispiace tanto Kagome. Oddio non sai quanto mi dispiace. Lo so, in parte ne sono responsabile. Fossi stato più attento, meno curioso e felice del mio cambiamento tu non saresti scappata quel giorno e tutto questo non sarebbe successo” e lei alza la testa “non è colpa tua, forse… è colpa di entrambi, ma ormai non possiamo farci nulla. Solo… sono morti senza sapere che stessi bene!”
Cullo Kagome per un po’, quando il suo corpo e il suo respiro si regolarizza afferro la sua testa e la bacio con passione. Le nostre lingue si cercano in un gioco mai scordato e quando ci stacchiamo abbiamo entrambi il fiatone.
“Tu non sai quanto ti desidero” sussurro e lei diventa rossa. Percorro con un dito il profilo del suo viso e mi rendo conto di una cosa “non sei invecchiata molto Kagome” e diventa seria, troppo seria “invecchiata? Io non sono vecchia cafone!” e io mi schiaccio contro il muro “no certo, solo… 20 anni Kagome non sei cambiata molto tutto qui!” e lei si rilassa un po’ “nella caverna credo che il potere del guardiano mi abbia in qualche modo modificato i geni. Invecchio più lentamente!” e poi si avvicina a me “sono come mi ricordavi?” sussurra sensualmente al mio orecchio e io ribalto le posizioni “il tuo volto era con me ogni giorno Kagome” e affondo la testa nel suo collo, inondandolo di baci e sentendo i suoi sospiri di piacere.
Lei poi con un gesto deciso mi allontana.
“Inuyasha nostra figlia è qui fuori, già ieri sera mi hai convinto con lei lì accanto e non va bene, non è da genitori attenti!” sorrido e annuisco, anche se bramo di nuovo la sua carne sotto le mie mani, ma Lily avanza e lei si alza andandole in contro.
“Tesoro scusa per prima, non è colpa tua chiaro?” e lei annuisce.
Riprendiamo il viaggio per tornare al villaggio e per tutto il tragitto Kagome e Lily non fanno altro che parlare. Credo si stiano raccontando una vita intera, vita che mi ingurgita appena Lily mi amalgama in alcune discussioni e io scopro sempre più cose su di lei.
So che ama molto leggere e andare al cinema. Adora la cioccolata, come la madre e il suo carattere le ha portato alcune discussioni con gli altri. Questa è la mia eredità.
I suoi genitori adottivi l’hanno segnata in piscina da piccola e lei ama nuotare.
Più ascolto la sua vita e più mi pare di farne parte, ma più ci avviciniamo al villaggio, un dubbio mi assale. Lei adesso andrà via? Tornerà nel suo mondo? Da sola? Con Kagome?
Entriamo nel villaggio e appena scorgo Miroku lui si blocca immediatamente.
Avanza d’alcuni passi e fissa Kagome come impalato mentre lei gli sorride con le lacrime agli occhi “ciao Miroku” sussurra e poi l’abbraccia “incredibile Kagome, allora Inuyasha ti ha trovato davvero?” e lo colpisco alla testa “come davvero? Certo che l’avrei trovata. Monaco pessimista!” e tutti ridiamo finché non sentiamo una voce.
“Che cosa ridete? Chi…” e Sango sbarra gli occhi e corre verso di noi, travolgendo Kagome e facendo cadere entrambe a terra “Oddio sei qui!” urla mentre piange. Decidiamo tutti di lasciarle un po’ da sole.
Ci sediamo sui gradini della casa e le asserviamo parlare mentre Lily sparisce con Mariko dentro la casa.
Quando tutti entriamo in casa per il pranzo noto nell’aria un’atmosfera felice. Un atmosfera che non sentivo da molto tempo e di questo ne sono contento.
Dopo pranzo, vedo Lily allontanarsi e io e Kagome la seguiamo.
“Tesoro cosa c’è?” chiede Kagome e lei si volta verso di noi “io… io adesso devo andare vero?” e io sobbalzo leggermente “non voglio, ma devo tornare, loro saranno in ansia, ma mamma io non voglio perdervi di nuovo… papà” e l’abbraccio di getto non sapendo cosa dirle.
No, so cosa dirle. Le vorrei urlare resta qui, con me, con noi. Restate tutti. Restate e formiamo quella famiglia che doveva essere dall’inizio, ma lei ha ragione. Coloro che l’hanno cresciuta, amata forse sono in pensiero per lei.
Kagome, stacca Lily da me e la fa sedere sull’erba “Lily ascoltami bene. Tu devi andare. Loro devono sapere che stai bene, ma noi saremo qui ad aspettarti. Quella casa, quel tempio ci appartengano sai, così potrai sempre tornare attraverso il pozzo chiaro?” e lei annuisce “inoltre quando sarò pronta verrò anche io di là, verremo” e si volta verso di me “rimetteremo apposto la mia casa e tu potrai stare lì così per Inuyasha sarà più semplice incontrarti. Verrò per rivedere il nonno e la mamma anche così tristemente e per dire a mio fratello che sono viva e se vorrai incontrerò anche i tuoi genitori adottivi. Sai, vorrei tanto ringraziargli per essersi presi cura di te”
“Davvero lo faremo? Davvero non vi perderò più!” e io mi avvicino “Lily non ci perderai neanche se lo volessi chiaro?” lei sorride e mi sento più leggero.
Non perderò di nuovo mia figlia.




Passano alcuni giorni, giorni in cui vivo la quotidianità con i miei genitori e giorni in cui osservo sempre il panorama in attesa di qualcosa che adesso so non verrà mai.
Sono passati sei giorni e lui non è mai venuto.
Seiko di sicuro è guarito, ma non vuole vedermi.
Forse è arrabbiato con me per qualcosa. Forse Sesshomaru non vuole che abbia a che fare con me, da quello che ho capito lui odiava Inuyasha mezzo demone e forse per lo stesso motivo odia anche me.
Però… mi manca.
Forse mi sono fatta troppe illusioni, forse per lui ero solo un gioco divertente, un passatempo in quella bolgia e adesso tutto è finito.
Mi sfioro le labbra e ripenso al suo bacio. Sembrava così vero, sembrava così reale. Il mio lo era.
Afferro il piccolo cestino che Sango mi ha dato e lo adagio per terra, vicino al pozzo.
Torno indietro e saluto tutti. È il momento di tornare a casa. Tornerò qui tra una settimana e porterò a Kagome tutti i documenti che troverò al tempio per poterne entrare in possesso e poi lei verrà con me.
Ritengo che spiegare tutto ai miei genitori adottivi sarà assurdo, ma ci proverò e se non mi crederanno gli porterò Inuyasha e davanti al suo aspetto credo non potranno fare molto.
Saluto Sango, Mariko e Miroku, poi abbraccio mia madre che non trattiene le lacrime “mamma su non piangere tornerò presto!” lei annuisce si asciuga gli occhi “scusa tesoro, ma lo farò tutte le volte!” sorrido e abbraccio Inuyasha “mi raccomando papà trattala bene ok?” e lui fa sì con la testa “tu stai attenta ok e se i tuoi genitori ti creeranno problemi chiamami che arrivo subito e ti riporto qui” sorrido e lo bacio su una guancia “andrà bene e tra una settimana inizieremo i lavori per rimettere apposto il tempio così verrete tutti da me ok?” lui annuisce “mi piacerà vagare di nuovo tra le due epoche” li saluto di nuovo e mi avvio verso il pozzo. Lì vado da sola, già salutandoli dal villaggio sembra un valle di lacrime, manco partissi per la guerra.
Arrivata al pozzo, mi siedo sul bordo, e lancio il cestino attraverso di esso, faccio per saltare anche io, ma qualcosa mi afferra per un braccio e mi tira fuori dal pozzo.
Alzo la testa e vedo due fiammelle rosse fissarmi serie.
“Volevi andartene senza salutarmi?” mi chiede e io abbasso la testa “pensavo che fossi tu che non volessi salutarmi!” lui mi tira su il mento portandomi ad osservarlo in faccia.
“Lily No… so che ci ho messo tanto scusa!” e io sbatto le ciglia “sei guarito vero?” annuisce “tuo padre è arrabbiato con me perché ti sei ferito aiutandomi, aiutando un mezzo demone?” e lui mi lascia il mento “Lily che dici… no non è questo è che…” e lo vedo in imbarazzo.
“Oh certo ho capito non devi preoccuparti Seiko, facciamo come se nulla fosse successo ok?” e lui spalanca gli occhi mentre io mi volto dandogli le spalle “lo vuoi davvero Lily?” e io annuisco mentre le lacrime solcano il mio viso.
“E allora perché piangi?” urla voltandomi e io non riesco a dire nulla.
“Sei una sciocca ragazzina!” grida furioso e io sobbalzo.
“Non voglio dimenticare nulla. Mio padre non ha detto nulla e anche se lo avesse fatto non m’importerebbe. Non volevo vederti perché non volevo dirti addio. Ecco sei felice adesso?” spalanco gli occhi e l’abbraccio “non devi dirmi addio Seiko io non voglio io…. Voglio te!” e lo sento abbracciarmi “ma stai andando via Lily” e mi stacco accarezzandoli una guancia “ma tornerò tra sei giorni e lo farò sempre. Tornerò sempre se lo vorrai” lui sorride e si avvicina a me “ lo voglio… ti voglio” e le sue labbra si adagiano sulle mie mentre la sua mano arpiona la mia testa, spingendola verso la sua. Il bacio è profondo, dolce, bellissimo.
Accarezzo i suoi capelli mentre le sue mani vagano per la mia schiena e forse posso rimandare di qualche giorno il mio ritorno a casa ma non credo tornerò al villaggio. Lascio che Seiko mi conduca in un luogo che non conosco, così come lascio che il mio cuore batta così forte appena le sue mani mi sfiorano le braccia e lascio che i miei sentimenti superino tutte le barriere del tempo mentre io e lui diventiamo una cosa sola.




Osservo Lily intenta nel dipingere le finestre del tempio mentre Kagome opera sulle porta. Io con l’aiuto di Miroku, sì sì proprio lui, tutti adesso possono attraversare il pozzo, bhé non tutti, credo che il potere di Lily possa aprirlo al suo comando facendo passare le persone che lei ama, tento di sistemare il tetto quando sento delle urla al piano di sotto. Mi affaccio e vedo Lily immobile con un macchia marrone sul naso “tu!” urla e vedo Seiko arretrare “su non arrabbiarti, così sei proprio carina!” li vedo correre nel cortile e poi baciarsi sotto il grande albero e sorrido divertito mentre Kagome mi fissa annuendo.
Siamo una bella e grande famiglia adesso e anche se il passato è il tempo perso che non avrò mai più, credo che il presente e il futuro mi piaceranno molto anche se ancora devo togliermi dalla mente la faccia dei genitori adottivi di Lily quando hanno saputo che per tutti questo tempo, hanno cresciuto la figlia di un mezzo demone.


Bene… che dire… è finita anche questa ff. spero che tutta la storia e il finale vi sia piaciuto.

Ringraziamenti:

Mikamey: ma bene, esterrefatta… spero che il finale ti sia piaciuto e che la conclusione finale si addica alla storia.

Kagome_9: ed ecco tutte le risposte alle tue domande… direi che è andata bene no? La preoccupazione è scemata no? BACI!

Ryanforever: ciao! Sorvoliamo il dentista… ancora non è finita. No no che incinta! Quei due non hanno mai… almeno fin ora ^_^

Achaori: Sì sì come vedi però la mente contorta è riuscita nel finale nel ridimensionare tutto o almeno spero. Oddio… ho dato al mio personaggio un nome sessuale?!? Non ne avevo idea! L’ho inventato di sana pianta e guarda cosa non solo esiste, ma guarda che significato… INCREDIBILE. Però per il figlio di Sesshomaru e Kagura non so perché ma ce lo vedo bene… tu?

Le_montagnine: ok, so che la battaglia finale non è stta molto, come dire, cruenta, ma lo ammetto. 1 non sono una gran fans delle battaglie. 2 non lo ritenevo molto inportante, infondo il clou era il riunire finalmente la famiglia. Non è vento bene? Ci doveva essere più battaglia? Sì sì con la morte del demone la parte malvagia è finita, ma come avete letto la vita si complica sempre no? Ps: siete integre vero? I troppi sdong, bang, sdang, boom, crack del commento precedente mi preoccupano… baci!

Vale728: sì, hanno decisamente vinto i buoni. Eh sì, ff finita, spero nel modo giusto.

Callistas: ma grazie mille per i complimenti. Diciamo che Sesshomaru è sempre un ghiacciolo, ma un ghiacciolo che si altera quando qualcuno scompiglia il figlio. Spero di rivederti in altre ff… baci baci.

Ainechan: direi che la famiglia si è unita dopo molto tempo con qualche difficoltà certo e con sorprese per tutti. In effetti una nuova ff è già pronta, sarebbe un ooc.

FairyFlora: in effetti la voce di Inuyasha offeso ci stava proprio bene. Tale padre tale figlia. Oh anche se in ritardo allora AUGURI!

Flockkitten: in effetti Kagome si è vista di fronte un baldo giovane che toccava la figlia e subito ha pensato male. Ti sei preoccupata leggendo il capitolo? Però è finita bene no?

Saku068: allora cosa mi dici del capitolo finale? Ilrapporto tra Inuyasha e Kagome direi che si è risaldato. Quello tra Seiko e Lily… invece si è evoluto.

Anjhela_kaggy_inuchan91: guarda, sarebbe un idea. Sapere come tutto è iniziato. Potrei farci un pensierino. Per la povera Kagome è stata dura sapere della sua famiglia. Allora spero di rivederti in altre ff. baci.

Jeppy: ma ciao tesssooorro. Ebbene sì, finita anche questa ff. la famiglia si è riunita ma non è che tutti sia filato liscio. Povera Kagome, che rivelazione. Inoltre il lieto fine non poteva non mancare no? Anche se i dubbi e le incertezze ci sono state fino alla fine, adesso eccoli tutti riuniti nel far tornare agli antichi splendori il tempio. Bacioni…. Alla prossima….chissà!

Ringrazio



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Per averla inserita nei seguiti da…

Un bacio a tutti da SARA.

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