FNaF+Undertale: Age of Jurassic

di Donatozilla
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Il ritorno ***
Capitolo 3: *** Aiuto ***
Capitolo 4: *** Jurassic vs Don ***
Capitolo 5: *** Incontro ***
Capitolo 6: *** Diversivo ***
Capitolo 7: *** Attacco a Monster City ***
Capitolo 8: *** Ka-Boom ***
Capitolo 9: *** Scampato pericolo ***
Capitolo 10: *** Nel futuro ***
Capitolo 11: *** Jurassic del futuro vs Sans del futuro ***
Capitolo 12: *** Sans del Futuro arriva nel passato! ***
Capitolo 13: *** Attacco alla base ***
Capitolo 14: *** Il nuovo corpo di Jurassic ***
Capitolo 15: *** Il nuovo Jurassic ***
Capitolo 16: *** Jurassic contro tutti ***
Capitolo 17: *** Jurassic vs Super Sans parte 1 ***
Capitolo 18: *** Jurassic vs Super Sans parte 2 ***
Capitolo 19: *** La fine ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


''Pensavo che anche oggi non saresti riuscita ad uscire" disse Undyne alla sua migliore amica Alphys. "B-bhe... Oggi. .. Ho p-preso coraggio" balbetto' la lucertola gialla "I-il mondo degli umani... È i-interessante e.... E oggi ho deciso di uscire p-per vederlo meglio". Già. Da quando i mostri erano usciti dall'Underground Grazie a una bambina di nome Frisk, nelle strade si potevano vedere i vari mostri che osservavano affascinati le varie case umane, le loro piazze eccetera. Solo che Alphys, timida come al suo solito ha preferito rimanere rinchiusa nella sua nuova casa per qualche giorno dato che temeva di essere presa in giro. Quel giorno però, aveva preso coraggio e aveva deciso di uscire dalla sua dimora in compagnia di Undyne. Quest'ultima sorrise, e disse "Comunque... Se ben ricordo quando siamo usciti dall'Underground tu ti sei portata dietro quel robot che ti portai un anno fa giusto?'' ''Ah? S-si... V-vedi.... Quel robot a modo suo... È affascinante... Quando tu me lo hai portato rimasi sorpresa... l'unico robot dall'Underground fino a quel momento era Mettaton... E chiunque avesse costruito quel robot viola... doveva avere ottime conoscenze tecnologiche... Come me" "Alphys accidenti i tuoi continui discorsi scientifici mi stanno facendo venire il mal di testa" scherzo' Undyne. Diamine Alphys era davvero un pozzo di scienza! "È. .. Tu vorresti riattivarlo non è così? " "B-bhe s-si..." rispose Alphys "Se riuscissi a riattivarlo e in qualche modo, a ricostruirlo potrei dare a Mettaton un compagno per i suoi s-spettacoli..." "E dimmi sei riuscita a riattivarlo" "N-NO purtroppo... ma... Sono fiduciosa che forse alla fine riuscirò nel mio intento" "Ne sono sicura Alphys" sorrise Undyne. Due ore dopo, Alphys rientrò a casa sua. Si diresse nel laboratorio che si era fatta costruire e lì, su un tavolo si trovava il robot viola di cui Alphys e Undyne fino a quel momento avevano parlato. Assomigliava a una lucertola, ed era parecchio danneggiata dato che molti fili elettrici uscivano dal suo corpo, gli mancava un braccio, la mascella e metà cranio "O-O Kay. .. rimettiamoci a lavoro' sussurrò tra se è se Alphys per poi ricominciare nel suo intento di riattivare il robot. Tentò in ogni modo: scosse elettriche, cambio di fusibili, eccetera. Nulla. Non accadeva nulla. Il robot non si riattivava, rimaneva lì fermò, immobile... Senza vita. Alphys bevve l'ennesimo bicchiere di caffè e con una mano di grattata la testa. Perché il robot non si risttivava? Aveva sbagliato qualcosa? Oppure il robot era destinato a rimanere spento per sempre? Sbuffo' bevendo un altro sorso di caffè pensando "Forse è meglio se esco un pò... Non ho ancora visitato tutta la città". Uscì dal laboratorio, spegnendo le luci per poi uscire di casa. Forse poteva chiamare Undyne per chiederle di uscire con lei... Forse avrebbe accettato. Ma nel mentre nel buio del laboratorio, due occhi rossi si accesero. Gli occhi del robot lucertola! Angolo dell'autore: Salve ragazzi! Eccomi qui con il sequel del Virus! Ora vi dico una cosa... Come feci con The Amazing Lizard Hero è Il Virus, io ogni mattina pubblicherò un capitolo di The Amazing Lizard Hero 2 e ogni pomeriggio un capitolo di questa storia. E ditemi... Come vi è parso questo primo capitolo? Spero che vi sia piaciuto e a presto!

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Capitolo 2
*** Il ritorno ***


"T-ti ricercangrazio per essere uscita con me Undyne'' Disse Alphys rivolta all'amica. "Non c'è di che Alphys" rispose Undyne sorridendo. La lucertola gialla allora guardò l'orologio sul suo polso e disse "O-oh! È tardissimo! S-sara' meglio che torni a casa". Fece per andarsene ma Undyne la fermò dicendole "Aspetta! Vuoi che ti accompagni?" "D-davvero vuoi accompagnarmi?" "Ma certo Alphys" "A-ancora ti potrei recare qualche disturbo" "Nessun disturbo Alphys" sorrise Undyne "Tutto per un amica" concluse accarezzando la testa di Alphys che arrossi' come un pomodoro. Così Undyne accompagno' la sua migliore amica a casa sua, e appena arrivarono Alphys disse "G-grazie per avermi accompagnato Undyne" "Non c'è di che Alphys" rispose Undyne. Alphys allora aprì la porta di casa sua, mentre Undyne fece per andarsene... poi però... "AHHHHHH!!!" urlò Alphys facendo quasi balzare in aria Undyne, che corse subito verso la sua amica. "ALPHYS CHE SUCCEDE?!" "L-la mia casa...'' balbetto' la lucertola gialla. La sua casa era stata completamente sottosopra. I muri erano pieni di crepe, i mobili erano stati lanciati via oppure erano stati ficcati a forza contro le pareti. "U-Undyne.. Chi è stato.. A f-f-fare questo?" Disse Alphys. "Sta tranquilka" tentò di tranquillizzarla Undyne "Chiunque sia stato la pagherà!". Ad un tratto le due sentirono un rumore in cucina... no non un rumore. Dei rumori. Dei rumori di passi. ''Alphys... sta dietro di me!" Disse Undyne generando sulla sua mano destra una delle sue lance blu e cominciò ad avvicinarsi in punta di piedi verso la cucina con Alphys alle sue spalle. Poi... Lo videro... Il robot viola! Con il suo unico braccio tastava il muro della cucina, quasi incuriosito mentre il suo unico occhio brillava. Poi, come se avesse notato la presenza di Undyne e Alphys, si voltò verso di loro. Entrambe sobbalzarono. Il robot le fissava in silenzio, senza proferir parola. Passò qualche secondo, che per Undyne e Alphys parvero un eternità poi il robot... parlò "Chi... siete... Voi. ..". Le due si guardarono per qualche secondo, poi Undyne gli rispose "Io sono Undyne! Mentre lei" indicò Alphys "È Alphys colei che ti ha riattivato!" "Colei che mi ha riattivato?" Ripeté il robot quasi sorpreso. Guardò Alphys che si nascose dietro Undyne. "Ora... dicci chi sei tu!" Disse Undyne. "S-si" balbetto Alphys "D-devi avere qualche ricordo tu no? T-ti ricordi il tuo nome? E C-che ti ha costruito?" "Il mio nome... È Jurassic... Sono stato costruito... Da un umano... di nome Donato. Il mio compito... Era di proteggere un sito. .." "Un sito?" Chiese Undyne "Sì... trovai un modo... Per proteggerlo... ovvero... sterminare la razza umana!". L'ultima affermazione di Jurassic fece sobbalzare le due. Sterminare gli umani? "C-c-cime?" Disse Alphys. "Esatto... fui fermato da alcuni amici di mio... padre... E così la mia missione falli... ma grazie a te... Alphys... Ora sono riattivato! Posso compiere la mia missione!" " pensi che ti permetteremo di compiere questa tua missione?!" Disse Undyne "Io ti fermerò!" "TU? Non farmi ridere! Non puoi fermarmi!" "AH sì?!" Disse Undyne lanciando contro il robot alcune delle sue lance, ma Jurassic schivo gli attacchi e sparò dalla sua unica mano un raggio che colpì Undyne lanciandola contro il muro e sfondandola l. "UNDYNE!!!" urlò Alphys mentre Jurassic volò contro Undyne che, riuscì a riprendersi prima di essere nuovamente colpita dal famelico robot. Gli lanciò contro altre lance, che Jurassic o schivava o deviava con i suoi raggi. Poi... *SHUNK!* una lancia aveva trafitto la gamba destra del robot fermandolo. "AH! ORA TI DISTRUGGERO'!" Disse Undyne. "Provaci se vuoi" rispose Jurassic "Devi sapere che prima di essere disattivato; se il mio corpo veniva distrutto la mia mente poteva sopravvivere e viaggiare attraverso Internet! Poi persii questa abilità quando fui sconfitto... ma ora... Ho di nuovo questa abilità dato che sono stato riattivato!" È si mise a ridere. Undyne furiosa gli trafisse la testa con una lancia distruggendogli il corpo ma come detto da Jurassic, lui fuggi attraverso Internet mettendosi al sicuro.

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Capitolo 3
*** Aiuto ***


Jurassic grazie ad Internet arrivó nella vecchia base in cui aveva costruito il suo esercito l'anno prima. Appena arrivato, mise in funzione le sue macchine cominciando a ricordare i vari eventi accaduti l'anno prima. "Wendy" pensò "È lei che mi ha lanciato quell'attacco che mi ha disattivato... Per mia fortuna il mio corpo ha resistito... Se fosse andato distrutto quella Alphys non mi avrebbe riattivato... Le devo un favore...". Jurassic ancora immerso nei suoi pensieri, iniziò a costruire un nuovo corpo per lui. Sarebbe stato più potente, più agile, più resistente.... E con un esercito imbattibile! "Spero almeno che quella Undyne non tenti di fermarmi! Anche se l'ho appena conosciuta pare essere determinata a distruggermi... che ci provi! Wendy è tornata nel suo mondo e non può più cancellarmi da Internet! Nessuno può!". Nel mentre a casa di Alphys, quest'ultima è Undyne erano parecchie nervose. "Oh no, oh no, oh no è tutta colpa mia!" Disse Alphys con le mani con faccia "Io ho voluto riattivarlo! E ora lui... Lui. ..". Fu zittita da Undyne, che la abbracciò dicendo "Non è colpa tua Alphys... Come potevi sapere ciò? Vedrai troveremo un modo per fermare Jurassic!" "D-davvero?" "Certo" rispose Undyne "Quindi... chiamiamo subito gli altri!". Così Undyne chiamò i suoi cari amici: Papyrus, Sans, Frisk e Toriel. Insieme a loro avrebbero di sicuro trovato un modo per fermare Jurassic. "Allora perché ci avete chiamato?" Chiese Papyrus "Io, il grande Papyrus, stavo preparando dei gustosi spaghetti per mio fratello Sans!". Nel mentre, l'Appennino citato alzò gli occhi al cielo, ringraziando mentalmente Undyne per averli chiamati... Così almeno non avrebbe mangiato gli spaghetti del fratello. "B-bhe ecco..." disse Alphys cominciando a spiegare la situazione ai suoi amici, che alla fine del racconto erano sia sorpresi che spaventati. "Cosa? Quindi... Tu hai riattivato un Virus assassino che vuole eliminare la razza umana?" Disse Toriel con gli occhi sbarrati. Alphys annuì dicendo "S-si... ma come potevo fare a sapere cos'era in realtà?" "Bhe quel che è fatto è fatto" disse Sans "Ora dovremo trovare una soluzione per fermare questo Jurassic" "Umpf" disse Papyrus "Se io fossi stato qua, io il grande Papyrus, avrei sconfitto quel robot in quattro e quattr'otto!". La frase appena detta dallo scheletro fece ridacchiare Frisk anche se in cuor suo aveva paura: un robot squilibrato aveva l'intenzione di far estinguere la razza umana... quindi anche lei! "Ragioniamo" disse Toriel "Quel robot ha detto di essere stato creato da un umano giusto?" "SÌ esatto" disse Undyne. "Quindi, perché non cerchiamo questo umano così ci faremo aiutare da lui?" "Che idea! Ci stavo pensando io in questo momento!" Disse Papyrus mettendosi in una posa fiera, e scatenando le risate generali. Le ricerche dell'umano iniziarono! All'inizio fu parecchio difficile, dato che di umani sulla Terra c'è ne erano circa sette miliardi l. Finché a Sans non venne l'idea di andare a visitare l'anziano Tuttus uno dei mostri liberati, e che sapeva tutto su tutti sia sui mostri e sia sugli umani. Assomigliava a un vecchio leone bipede, con pochi denti rimasti a causa dell'età, un bastone alla mano sinistra per mantenersi in piedi e con una grossa gobba. "Allora Tuttos" disse Sans "Vorremo sapere una cosa su un certo Jurassic". Tuttos si gratto' il mento dicendo "Ih. .. Si ne ho sentito parlare. Se non sbaglio è un virus assassino con lo scopo di eliminare la razza umana?" "Sì esatto" disse Sans "Puoi dirci chi è il suo creatore?" "Bhe vedete da quando siamo arrivati qui in superficie, io ho cominciato a informarmi su ciò che è successo qui mentre noi eravamo nel sottosuolo. Quindi sono venuto a scoprire che il creatore di Jurassic è un certo Donato e abita vicino alla nostra città l" "Davvero, !" "Sì a 6 chilometri a sud da qui!" "Grazie mille Tuttos!" Disse Sans per poi voltarsi verso usi compagni e dire "Ragazzi partiamo subito!". 6 ore dopo, il gruppo arrivó alla città indicata gli da Tuttos. "Bene è questa la città!" Disse Undyne. "Ora dobbiamo solo trovare il creatore di...". Un esplosione attirò l'attenzione dei nostro amici che di votarono e videro un robot simile a una lucertola viola: era Jurassic! Dinanzi a lui c'era un ragazzo castano che perdeva sangue dalla fronte e gli disse "Fermo Jurassic!" "No non posso... padre!".

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Capitolo 4
*** Jurassic vs Don ***


"H-ho sentito bene?'' Disse Alphys "Jurassic ha chiamato quel ragazzo... padre?" "Allora significa che è lui il creatore di Jurassic!" Disse Toriel. "Anf, anf" disse il ragazzo asciugandosi il sangue che colata dalla fronte "Puoi... Puoi ancora fermarti Jurassic!" "No padre! L'unico modo per proteggere EFP è distruggere la razza umana! Solo così il sito sarà al sicuro, e avrò compiuto la mia missione!" "Non puoi farlo!!!!" "Sì che posso! E ti sto offrendo una possibilità padre... La possibilità di allearti con me ed essere risparmiato dal terribile destino che sta per cadere sugli umani! " "Scordatelo Jurassic!" Rispose il ragazzo "Non ti aiuterò mai! E poi... sapevo che un giorno in qualche modo saresti tornato! Per questo... Mi sono premunito! ". Don schiaccio' un bottone che si trovava sulla il bracciale che indossava, e subito il bracciale si trasformò in un cannone che ricoprì la mano di Don. "Prendi questo Jurassic!!!!" Disse Don cominciando a sparare contro Jurassic che rimaneva illeso dai colpi che Don gli lanciava, però gli davano comunque fastidio. "Smettila!" Disse Jurassic volando contro Don, per poi prenderlo per il collo. Dopodiché si lanciò contro il muro di un palazzo, rompendo lo, per poi volare verso il tetto rompendo i soffitti dei vari piani. "Oh accidenti! Quell'umano di sicuro non ne uscirà indenne!" Disse Sans. Nel mentre Jurassic era arrivato in cima al palazzo, e lanciò Don contro il pavimento della cima. Don ci sbatte' violentemente, e non riuscì nemmeno a rialzarsi. Di sicuro si era rotto qualche osso, tra cui una costola e varie ferite sanguinanti si trovavano sul suo corpo. Invece Jurassic ne era uscito indenne con solo un pò di polvere sul suo corpo metallico. Don però non si sarebbe arreso! Puntò nuovamente il suo cannone contro Jurassic, continuando a sparargli addosso. Ma come era accaduto prima Jurassic non ne risentita affatto! "Mi stai facendo perdere la pazienza padre!" Disse il robot viola allungando la sua coda e prendendo per il collo Don. Cominciò a farlo sbattere per terra più e più volte, sporcandomi il terreno di sangue. Lo lasciò cadere a terra con tonfo, e gli si avvicinò dicendo "Perché continui a combattermi padre? Io sono la tua più grande creazione! Perché vuoi distruggermi?!" "Perché tu... Non sei la mia più grande creazione... Sei. .. Sei un mio errore... Ed è per questo... che devo distruggerti! ". Per un attimo oarve che sul volto di Jurassic si dipingesse un espressione di tristezza, di rabbia! Suo padre gli aveva detto che era un suo errore! Lo aveva offeso! Lo aveva trattato come spazzatura! Gli prese il collo e si avvicinò al bordo del palazzo dicendo "Io ti volevo bene padre... ma tu mi hai rifiutato!". E dopo aver detto ciò lo lasciò cadere verso il vuoto. "ODDIO Sans salvato! !!" Disse Toriel rivolta allo scheletro, che annuì. Il suo occhio sinistro si illumino' di blu, e allungò la mano destra contro Don che fu avvolto da un aura blu, e cominciò a levitare verso il gruppo dei mostri. Nel mentre Jurassic aveva visto la scena è pensò "Quelli sono Alphys e Undyne... Si sono portati un pò d'aiuto vedo...". Poi dopo aver detto ciò, il robot volò via. "Respira ancora?" Disse Undyne. "Sì!" Rispose Sans "Ma bisogna subito curarlo! Toriel a casa tua ci sono le cure necessarie per curarlo?" "Sì certo!" "Bene! Allora attaccate vi tutti a me! Stiamo per fare un viaggio verso casa di Toriel!". Tutti allora, seguirono il consiglio dell'amico e misero le loro mani sulle spalle di Sans, che a sua volte mise le sue mani su Don. Poi si teleyrasporto' insieme ai suoi amici a casa di Toriel. Nel mentre nella base di Jurassic, quest'ultimo osservava i suoi nuovissimi Jurassic-Bot costruire una nuova e misteriosa arma! Era arrabbiato... ma allo stesso tempo triste. .. Don... suo padre... l'aveva rifiutato. .. E ora... Ora. .. Aveva una grande furia dentro di sé, che ben presto avrebbe scatenato sul mondo intero! Però.... avrebbe voluto che Don l'aiutassw... Così dopodiché avrebbero vissuto una vita felice... Come padre e figlio. Ma ora... Non poteva più farlo! Ora Don avrebbe subito la stessa sorte degli altri umani!

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Capitolo 5
*** Incontro ***


Don cominciò pian piano si riprendere conoscenza... Cosa era accaduto mentre era svenuto? Oppure era morto e non se ne era accorto? Fatto sta che non capiva cosa stava accadendo intorno a lui. "Sì sta svegliando!" Disse una voce maschile. "Meno male, pensavo che non c'è l'avrebbe fatta" continuò una voce femminile. Don alla fine riacquisto' lucidità, finché non vide chi erano coloro che si trovavano intorno a lui: una ragazzina e delle strana creature. Don sobbalzo' e solo all'idea notò di trovarsi in una specie di letto. "Uh... Salve? " Disse Don. Chi erano loro? E dove si trovava? "Salve ragazzo" disse uno scheletro di bassa statura "Io sono Sans, mentre loro" indicò i suoi compagni "Sono mio fratello Papyrus, Alphys, Undyne, Toriel e la ragazzina è Frisk!" "Uh... ehm... piacere.... Io invece sono Donato... Don per gli amici" rispose il ragazzo "È ora se non è un disturbo vorrei chiedere una cosa... dov'è mi trovo?" "Bhe ti trovi a casa mia" rispose Toriel "Ti abbiamo portato qui vedendo ti stremato dalla battaglia contro Jurassic" "C-cosa?! S-sapete chi è Jurassic?!" Disse Don scioccato. "Sì" risponde Undyne "È sappiamo anche che l'hai creato tu". Don rimase in silenzio, quasi come paralizzato. Annuì in silenzio poi disse "Sì sono io il suo creatore... ma voi... Perché siete interessati alla faccenda? E come fate a conoscere il nome di Jurassic?". I presenti si guardarono negli occhi. Poi, Alphys si fece avanti grattandosi nervosamente il braccio dicendo "B-bhe... ecco... siamo interessati a ciò perché... Io ho riattivato Jurassic". Don strabuzzo' gli occhi dicendo "Cosa?! Tu... Tu lo hai riattivato!". Alphys annuì spaventata dicendo "S-si... vedi... Un anno f-fa... Undyne ritrovò il corpo di Jurassic accanto al nostro castello... Era disattivato... Allora Undyne lo ha p-per Tato a me, d-dato che S-sono una scienziata... Io per un i-intero anno ho tentato di riattivarlo, p-pur di avere un aiutante per i miei esperimenti o per dare un amico a Mettaton un robot creato dalla sottoscritta... M-ma... Solo d-dopo la sua riattivazione... Ho potuto vedere... ciò che era veramente". Alphys abbassò la testa, terrorizzata dall'idea che Don avrebbe avuto una reazione furiosa a ciò che gli era stato rivelato. Però Don rimase calmo, e sospirando disse "Fa nulla... nessuno avrebbe potuto sapere le vere intenzioni di Jurassic... Ora però... Devo andare... Devo fermarlo!". Don tentò di alzarsi, invano dato che cadde subito. "EHI sei impazziti?!" Disse Toriel rimettendo Don sul letto "Ti ho curato da poco! Non sei ancora pronto per potertene andare in giro" "M-ma..." "Niente ma! E poi..m ti aiuteremo a fermare Jurassic!" "C-com'e? !" "Esatto!" Disse Sans "Lui vuole sterminare la razza umana... E noi abbiamo un umana con noi quindi" terminò osservando Frisk che nel mentre era rimasta in silenzio. "Tsk! Se quel robottino da quattro soldino tenterà di far del male a Frisk, io il grande Papyrus lo batterò a colpi di karate!". Lo scheletro cominciò a fare varie mosse di karate, e quando tentò di saltare e alo stesso tempo dare un calcio sbatte contro al muro della stanza provocando le risate generali. Nel mentre Jurassic osservava la situazione nel mondo attraverso lo schermo. "Uhm... Gli umani sembrano molto tranquilli" pensò Jurassic "Ma ben presto non lo saranno ancora per molto!". Spende lo schermo è ritornò ad osservare il lavori dei suoi Jurassic-Bot. "Mi serve un elemento per la mia ARMA! Un elemento. .. indispensabile! ". Chiamò a sé alcuni Jurassic-Bot e disse "Miei Jurassic-Bot! Abdhamo in Africa... andiamo a prendere il vibranio!".

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Capitolo 6
*** Diversivo ***


“Quindi è stata Frisk a liberarvi dal sottosuolo?” chiese Don. “Esatto” rispose Toriel “Grazie alla sua Determinazione è riuscita liberarci tutti quanti… e ora ci considera come una famiglia”. Toriel accarezzò la testa della piccola Frisk che el mentre era rimasta ad ascoltare la conversazione tra sua ‘madre’ e Don. Nel mentre, Alphys stava tentando di rintracciare Jurassic attraverso internet. Lei era un genio nel campo della tecnologia, ma Jurassic sembrava irrintracciabile. In qualche modo il robot stava nascondendo la sua traccia…. Ma con cosa? Undyne invece stava ccanto ad Alphys cercando di aiutarla, anche se di computer e robe simili ci capiva poco… lei era una tipa che amava l’azione e non era di certo bravo con la tecnologia. Papyrus invece, pensò di prepare degli spaghetti pensando che con essi avrebbe risollevato il morale dei presenti. “Ehi Papyrus” disse Sans in vena di fare una battuta “Secondo me Jurassic… è un osso troppo duro per noi” “SANS!!” sbraitò Papyrus. Le battute del fratello, gli facevano venir voglia di strangolarlo. “è-è i-impossibile” disse Alphys “N-non riesco a rintracciare Jurassic” “Possiede un nasconditore” disse Don. “Un cosa?” chiese Undyne. “Un nasconditore” ripeté Don “Lo ha creato un anno fa, proprio quando è nato. Lo usa per nascondersi da chiunque… così nessuno è in grado di rintracciarlo”. “Questa non ci voleva!” disse Undyne “Sarà cercare come un ago in un pagliaio!” “Dovresti dire un robot in un ppagliaio Undyne” disse Sas ancora in vena di fare battute. “Sans non è il momento!” disse Toriel “La cosa è seria!” “Avete ragione…” disse una voce “La cosa è molto… seria!”. Il computer di Alphys cominciò ad avere delle interferenze, e subito sullo schermo apparve un volto…. Il volto di Jurassic! “TU!” disse Don. “Sì io padre! Vedo che sei ancora vivo… bhe ciò significa che ti ucciderò io con le mie stesse mani quando ci incontreremo ancora!” “Allora perché non ti mostri ora?! Eh?!” disse Undyne “Hai forse paura?!” “Paura io? No… voglio solo dirvi che è inutile che tentiate di fermarmi… io sono ovunque e sono da nessuna parte. Poteri essere in questo momento a New York, in Italia oppure qui… oppure non ci sono proprio… vedete, Alphys riattivandomi mi ha ridato la possibilità di viaggiare attraverso Internet! E di questo… ti sono grato Alphys”. Quest’ultima abbassò la testa sconfortata, ma Undyne le mise il braccio intorno alla spalla per consolarla. “In poche parole signori… il mondo intero è mio! So tutto su tutti! So i vostri più sporchi segreti, anche quelli piì intimi! In poche parole signori… io… sono… DIO! E un Dio… di solito punisce i peccatori… di solito… il popolo dei peccatori! E voi mostri… siete i peccatori! Quindi… che accadrebbe se unissi la vostra gente?”. I mostri lì presenti spalancarono gli occhi. “Oh no… Monster City!” disse Toriel. Monster City era la città dei mostri, costruita da quest’ultimi dopo essere fuggiti dall’Underground. “Guardate voi stessi” disse Jurassic. Il suo volto scomparve dallo schermo facendo vedere Monster City attaccata da dei Jurassic-Bot che sparavano ai palazzi con i loro cannoni al plasma, oppure ai poveri mostri che tentavano la fuga. Il volto di Jurassic ricomparve sullo schermo, e Undyne furiosa disse “Dannato bastardo!!!” “Forse sarà meglio se vi sbrighiate… i miei Jurassic-Bot potrebbero causare dei feriti… o peggio dei morti”. Jurassic rise poi scomparve dallo schermo. “DANNAZIONE!!! GIURO CHE ME LA PAGHERà CARA!!!” disse Undyne, poi si voltò veso Alphys e le disse “Alphys… tu resta qua… non voglio che ti accada qualcosa! VA bene?” “S-sì” rispose Alphys. “Avvicinatemi tutti a me!” disse Sans “Con il mio teletrasporto arriveremo a Monster City senza problemi!” “Verrò anche io!” disse Don. “Voi due invece”disse Sans a Toriel e a Frisk “Resterete qui! D’accordo?”. Le due annuirono, poi Undyne, Papyrus e Don si avvicinarono a Sans che si teletrasporò insieme a loro a Monster City. Intanto in Africa… Jurassic insieme a tre dei suoi Jurassic-Bot avevano trovato del vibranio. “Eh eh ho avuto proprio un idea geniale” disse Jurassic mentre alcuni miei Jurassic-Bot attaccano Monster City tenendo impegnati quegli scocciatori, io e tre dei miei servi abbiamo trovato del vibranio! Quando torneremo nella base, userò il vibranio sull’arma… eh eh… quegli stupidi non sospettano proprio nulla! Torniamo a casa miei Jurassic-Bot!” disse Jurassic rivolto a questi ultimi. Poi Jurassic e i suoi Jurassic-Bot volarono via diritti verso la loro base.

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Capitolo 7
*** Attacco a Monster City ***


Sans, Papyrus, Undyne e Don, arrivarono dentro un vicolo. Undyne si sporse, e poté vedere i vari Jurassic-Bot sparare dalle loro bocche e mani dei raggi che andavano ad impattare contro i palazzi oppure ferivano alcuni mostri. “Basta così!” disse Undyne generando sulla sua mano una lancia e buttandosi contro un Jurassic-Bot. Gli ficcò la lancia in testa, facendolo cadere a terra. I robot volsero il loro sguardo verso Undyne, e quest’ultima fu subito affiancata da Papyrus, Sans e Don. “Cominciamo” disse Undyne generando altre lance, mentre Sans fece comparire al suo fianco due Gaster Blaster, mentre Papyrus generò alcune osse e infine Don schiacciò il bottone del suo bracciale che si trasformò in cannone. I vari Jurassic-Bot allora si lanciarono all’attacco, e i nostri risposero all’assalto degli avversari. Undyne lanciò le proprie lance contro gli avversari e alcuni furono copiti in pieno mentre altri schivarono i colpi di Undyne. “NYEHEHHEHEHHE ROBOT, IO IL GRANDE PAPYRUS VI FARò A PEZZI!!!” disse Papyrus lanciando le proprie ossa, e nello stesso momento Sans sparò con i proprio Gaster Blaster. I colpi dei due fratelli, distrussero molti dei Jurassic-Bot, e Don sparando con il suo cannone distrusse alcuni robot che avevano tentato di colpirli alle spalle. “Uccidete alcuni mostri” disse la voce di Jurassic nella mente dei Jurassic-Bot “Uccideteli o feriteli, così questi ficcanaso si distrarranno e potrete ucciderli!”. I robot allora, si alzarono in volo e si lanciarono contro dei mostri. “OH NO!! STANNO RIATTACCANDO I MOSTRI!!!” disse Undyne “DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE PROTEGGERE TUTTI I MOSTRI!!!”. Dopo aver detto ciò, Undyne si lanciò alcuni dei Jurassic-Bot fermandoli dall’uccidere dei mostri. Allora Sans, Papyrus e Don seguirono l’esempio di Undyne attaccando gli altri Jurassic-Bot.. “NYEHEHEHEHEHEH VOI ROBOT NON POTETE NULLA CONTRO IL SOLO, UNICO E GRANDE PAPYRUS!!!” disse Papyrus trapassando il petto di alcuni Jurassic-Bot con le sue ossa. Sans invece con la sua telecinesi, prendeva alcuni Jurassic-Bot e li faceva sbattere da tutte le parti. Don sparò a un Jurassic-Bot che aveva tentato di assalire un mostro, e pensò “Jurassic è un folle! Perché attaccare tutti i mostri se non centrano nulla? Se riusciremo a batterlo….. spero con tutto il cuore che non tornerà più!”. Nel mentre, Jurassic osservava la battaglia attraverso uno dei tanti schermi della sua base. Mentre osservava ciò che accadeva a Monster City, dietro di lui i suoi Jurassic-Bot stavano continuando a costruire l’arma per la distruzione degli esseri umani. “Questi mostri ficcanaso” pensò Jurassic “Hanno abilità straordinarie… ma non importa… non potranno nulla contro la mia arma quando sarà pronta! E tu padre….” Osservò la figura di Don mentre sparò ad altri Jurassic-Bot “Ti pentirai di avermi dato del fallimento! Io non sono un fallimento! Io sono la perfezione che tu hai tanto voluto! E tu morirai… morirai!”. Undyne trafisse l’ennesimo Jurassic-Bot che le era saltata addosso. “AIUTO; AIUTO!!!” una voce attirò l’attenzione della pesce umanoide, che voltandosi vide in un angolo Monster Kid il suo fan più accanito, essere accerchiato da tre Jurassic-Bot. “LASCIATELO IN PACE!!!” urlò Undyne creando tre lance e lanciandole contro i robot, che furono colpiti tutti e tre alla testa. “Grazie Undyne, grazie grazie grazie grazie!!!” disse Monster Kid. “Meglio se vai via da qui!” disse Undyne al piccolo mostro, che annuì e fuggì via. Alcuni Jurassic-Bot però non si diedero per vinti! Spararono dalle loro amni dei raggi che colpirono dei mostri, ferendoli o uccidendoli. Don sbarrò gli occhi vedendo i corpi dei mostri cadere a terra, e divenire polvere…. “Mio… Dio…” disse Papyrus.. I Jurassic-Bot tentarono di approfittare di questo momento di distrazione per sparare addosso a Papyrus e a Don dei raggi usciti dalle loro bocche, ma Sans difese i due creando dei Gaster Blaster e sparando addosso ai robot che furono inceneriti sul colpo. Quei Jurassic-Bot distrutti da Sans erano gli ultimi… la battaglia era finita. Nel mentre, Toriel, Frisk e Alphys aspettavano con ansia i loro amici, temendo il peggio per loro. Poi… dinanzi a loro comparvero Sans, Papyrus, Undyne e Don. “R-ragazzi! P-p-per fortuna s-state b-bene” disse Alphys. Toriel notando lo sguardo rammaricato degli amici, chiese “Che… che è successo?” “Sono morti dei mostri” disse Undyne con il suo unico occhio chiuso. Toriel, Frisk e Alphys sobbalzarono sentendo la notizia, e Alphys chiese “M-morti? M-ma quanti?” “Dieci… forse di più…” disse Undyne stringendo i pugni “E tutto… a causa di quei dannati robot!”. Diede un pugno al muro provocando varie crepe. Non era solo colpa dei Jurassic-Bot… ma anche del loro padrone… era anche colpa di Jurassic!

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Capitolo 8
*** Ka-Boom ***


Jurassic osservava da uno dei monitori della sua base Monster City. Osservava la polizia degli umani che si trovavano lì, a vedere quanto erano gravi i danni. Sorrise compiaciuto, quando vide raccogliere con tristezza le ceneri dei mostri morti. “Non preoccupatevi” disse Jurassic “Presto anche voi sarete cenere!”. Si voltò verso i suoi Jurassic-Bot. Anche stavolta aveva intenzione di costruire un cannone.. ma più grande, più resistente e soprattutto… più potente! L’adamantio che aveva preso in africa, non solo avrebbe aumentato la resistenza del cannone ma avrebbe anche più potente il colpo che avrebbe sparato! Comunque sia, Don e i suoi amici mostri erano ancora vivi…. Doveva ucciderli a tutti i costi! Si avvicinò a un altro schermo, che mostrava Don e i suoi amici in una stanza. Non sospettavano minimamente di essere osservati da lui. Sorrise. Era come un Dio. Nessuno poteva fermarlo, finché controllava ogni oggetto tecnologico. Per lui erano insetti coloro che osavano affrontarlo. Però… però… lui… infondo voleva ancora bene a suo padre… nonostante lui lo avesse rifiutato. “NO!” disse Jurassic “Lui mi ha rifiutato! Non merita la mia pietà! Lo devo uccidere! Uccidere, uccidere, uccidere!”. Si mise una mano in testa e proprio per ciò i suoi Jurassic-Bot si fermarono nel loro lavoro, per osservare il loro padrone in preda a quella crisi. Jurassic si voltò verso i suoi servi, e disse “Perché state lì impalati?! Ritornate subito al lavoro!”. I Jurassic-Bot annuirono, e ritornarono al loro lavoro. Jurassic si tolse le mani dalla testa e ritornò ad osservare lo schermo. “Ti porterò via tutto ciò che ami padre…” disse Jurassic “Ti porterò via i tuoi amici… tutti quanti… nessuno escluso… moriranno a causa tua padre…. Ricorda… la mia furia sarà implacabile! E tu… morirai per ultimo.. di una morte atroce!”. Osservò due dei suoi Jurassic-Bot e disse “Voi due! Venite qui!”. I due robot-servi, si avvicinarono a Jurassic che disse loro “Voglio che facciate una cosa per me”. Si avvicinò a un bancone che si trovava lì e prese un congegno di forma rotonda, con un rettangolo al centro ed era fatto tutto di un metallo grigio e lucente. Lo diede ai suoi due Jurassic-Bot e disse “Voglio che andiate sotto la casa in cui si trovano mio padre e i suoi amici, voglio che lo attacchiate proprio sotto i loro piedi… e che lo attiviate! Sono stato chiaro?”. I due Jurassic-Bot annuirono e presero l’aggieggio, per poi volare via dalla base diretti verso il loro obiettivo. Don e i suoi amici stavano vedendo il telegiornale. In quel momento stava dando il totale dei mostri morti: 40. “Come potete ben vedere dalle immagini” disse il telecronista “La situazione è grave: gran parte di Monster City è andata distrutta, e i mostri morti sono circa 40. Secondo i mostri testimoni, gli assalitori sarebbero dei robot simili a lucertole viola… il che ci fa tornare indietro di un anno, quando un robot di nome Jurassic ha tentato un attacco terroristico con dei suoi robot-servi simili alle descrizioni dei testimoni… che Jurassic sia tornato? Non si sa. A te la linea, Chuck”. Papyrus spense il televisore dicendo “Bhe…. La telecronista non si sbaglia… Jurassic è proprio tornato”. “Quel bastardo…” disse Undyne “Giuro sulla mia vita che la pagherà cara per ciò che ha fatto a Monster City! Lo farò soffrire atrocemente!” “Facile a dirsi, che a farsi” disse Don “Jurassic non si farà mai trovare! Come ho già detto ad Alphys, lui usa un congegno che gli permette di nascondere le sue tracce! Si farà rintracciare soltanto quando lo vorrà lui!”. Nel mentre sotto la casa di Toriel, i due Jurassic-Bot stavano attaccando il congegno proprio sotto i loro piedi. Grazie alle loro capacità avevano scavato sottoterra, fino ad arrivare sotto la casa in cui si trovavano i nostri protagonisti. Attivarono subito il congegno che cominciò ad segnare attraverso il piccolo rettangolo dei numeri… il tempo che rimaneva. 00:10. I due robot poi volarono via a gran velocità, per poi uscire dalla terra e volare verso la loro base. “Quindi che facciamo? Dobbiamo stare qui seduti ad aspettare che Jurassic faccia altre vittime?” disse Undyne. “No!” rispose Don “Dico soltanto che dobbiamo aspettare che faccia una mossa sbagliata e…”. Però a quel punto l’occhio sinistro di Sans si illuminò di blu, e urlò “RAGAZZI ATTEN……”. *KA-BOOOOOOM*.

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Capitolo 9
*** Scampato pericolo ***


Jurassic vide l’esplosione che la sua bomba aveva appena causato. Sorrise maligno, e si voltò verso i due Jurassic-Bot che avevano attivato la bomba, che nel mentre erano appena tornati alla base. “Ottimo lavoro!” disse Jurassic per poi ritornare ad osservare gli schermi. “Anche se sono sopravvissuti avranno capito che col sottoscritto non si scherza! Poi vedremo se avranno ancora il coraggio di mettersi contro di me… se sono ancora vivi!”. Ed esplose in una maligna risata. La casa di Toriel era in fiamme… tutto era esploso, compreso il terreno che si trovava intorno alla casa… purtroppo però… le case vicine a quelle di Toriel, avevano fatto la stessa fine: esplose. Questo perché la bomba, aveva effetti devastanti e distruggeva anche ciò che si trovava intorno alla vittima prestabilita. In questo modo, anche delle persone innocenti avevano perso la vita. Ma cosa era accaduto a Don e i suoi compagni? Qualche secondo prima dell’esplosione… L’occhio sinistro di Sans si illuminò di blu, e urlò “RAGAZZI ATTENTI!!!”. Tutti si voltarono verso di lui, straniti da quell’affermazione, mentre quest’ultimo fermò il tempo grazie ai suoi poteri. Gli sarebbero bastati pochi secondi, per portare in salvo lui e i suoi amici. Aveva avvertito la presenza di due Jurassic-Bot proprio sotto i loro piedi, e oltre a questo aveva avvertito i robot mettere una bomba… che sarebbe esplosa subito dopo che il tempo sarebbe ritornato a scorrere normalmente. Creò una sfera blu che coprì lui e i suoi amici e si teletrasportò il pìù lontano da lì, e poi…. *KA-BOOOOM*. Sans si era teltrasportato in una collinetta che si trovava abbastanza lontano dal luogo dell’esplosione. Lo scheletro sbarrò gli occhi vedendo gli effetti che l’esplosione aveva causato…. Il terreno era esploso insieme alla casa, e oltre ad essa altre case lì vicino erano divenute cenere. Anche i compagni di Sans, oramai liberi di muoversi avevano visto la tremenda esplosione e il disastro che aveva causato. “Oh… oh m-mio D-Dio…” disse Alphys “C-che è successo?” “è stato Jurassic” rispose Sans “Ha mandato qui due dei suoi robot-servi, che hanno scavato fino a sotto casa nostra, e hanno attivato una sottospecie di bomba…. A quanto pare dagli effetti devastanti!”. “Jurassic… dannato… bastardo!” disse Undyne dirignando i denti “Tentando di uccidere noi, ha finito per uccidere delle persone innocenti!” “Di sicuro non si fermerà” disse Don “Se ha fatto questo, pur di eliminarci di sicuro non si fermerà! Farà di peggio pur di eliminarci!”. Don guardò Sans e gli chiese “Sans… conosci un luogo in cui possiamo nasconderci, e creare un piano per battere Jurassic?” “Bhe… sì” rispose Sans “Il sottosuolo! Forse lì Jurassic non riuscirà a rintracciarci e in questo modo saremo al sicuro!” “Bene allora!” disse Don “Allora andiamocene subito!”. I presenti si avvicinarono a Sans, che teletrasportò se stesso e i suoi amici nel sottosuolo, sperando nella salvezza. Intanto nella sua base, Jurassic si avvicinò a una sottospecie di macchinario. Assomigliava ad una bara ma fatta tutto di metallo, ed era collegata ad un macchinario simile a un contenitore. “è giunto il tempo di dare inizio a uno dei miei più ambiziosi progetti” disse Jurassic. Teneva in mano due oggetti: un pezzo di metallo viola, e del sangue racchiuso in una piccola sfera di vetro. “Non è stato difficile prendere il sangue di mio padre durante la battaglia contro di lui” disse Jurassic. Infatti, quando Jurassic aveva affrontato Don, il Virus aveva fatto una cosa di cui Don non si era accorto. Infatti, Jurassic quando si è lanciato contro il palazzo insieme a Don, gli aveva trafitto la pelle con i proprio artigli e subito dopo gli ha preso un po’ del suo sangue. Jurassic mise il sangue di Don dentro il contenitore e subito dopo disse “Il motivo per cui gli o preso il sangue… bhe… era per unire il suo sangue con un pezzo del mio corpo”. Infatti il pezzo di metallo viola era una parte del corpo di Jurassic, che se lo era staccato proprio per unirlo con il sangue di Don. Mise dentro il contenitore anche il pezzo di metallo del suo corpo e schiacciò un bottone che si trovava proprio sul contenitore. Esso si illuminò insieme alla bara, e quest’ultima qualche secondo dopo cominciò ad essere ricoperta da delle scariche elettriche. Dopodiché qualcosa cominciò a formarsi dentro la bara, e un orologio attaccato alla bara stessa c’era scritto “Tempo di completamento: 24 ore”. Jurassic sorrise dicendo “24 ore… solo 24 ore… ehehhe….”. Dopo aver detto ciò uscì dalla stanza lasciando fare al macchinario il suo misterioso lavoro.

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Capitolo 10
*** Nel futuro ***


Nel mentre 17 anni nel futuro… Sans correva tra le rovine della città di New York. Erano passati esattamente 17 anni da quando Jurassic, il Virus creato dall’umano Don e riattivato per sbaglio da Alphys, aveva vinto…. Con la sua vittoria, il 99,8% degli umani era stata sterminata. I pochi sopravvissuti si erano nascosti in un rifugio creato appositivamente per loro. Purtroppo però molti amici di Sans erano morti… Undyne… Toriel… Alphys… e Papyrus…. Persino Don era morto per mano della sua stessa creazione, e oltre a Sans era rimasta in vita anche Frisk. Era molto cambiata in quei 17 anni. Era diventata un esperta in armi da fuoco, e soprattutto più autoritaria. E a dirla tutta… lei e Sans avevano cominciato ad avere una specie di relazione. In quei terribili anni inoltre, la resistenza aveva cercato un modo per fermare Jurassic senza successo. Ora però la soluzione pareva fosse stata trovata. Avevano costruito una macchina del tempo, grazie agli appunti che Alphys aveva lasciato prima di morire. Con quella Sans sarebbe tornato indietro nel tempo, e aiutare il se stesso del passato e i suoi amici a battere Jurassic…. Purtroppo però la macchina del tempo si trovava lontano dalla base della resistenza e si trovava un vecchio laboratorio, quindi Sans avrebbe avuto molte probabilità di scontrarsi con qualche Jurassic-Bot. “Vedo che vai di fretta” disse una voce femminile dietro Sans, che riconoscendo la voce disse “Frisk… ti avevo detto di non seguirmi!” “E io non ti ho ascoltato. Voglio aiutarti Sans!” “Ce la faccio da solo Frisk!” disse Sans con tono seccato. “Andiamo Sansy! Sappiamo entrambi che tu hai bisogno di me!” disse Frisk avvicinandosi a Sans “Perché non vuoi che io ti aiuti?” “Perché potresti… morire” disse Sans “Ho perso Toriel, Undyne, Alphys… anche Papyrus! Non perderò anche te!”. Sans ricominciò a corree, ma sentì perfettamente Frisk che le correva dietro “SANS! SANS FERMO! TI PREGO FERMATI!!!”. Sans si fermò tirando un sospiro. “Mi prometti che starai attenta?” “Sì te lo prometto!” “Bene allora” disse Sans “Seguimi! Abbiamo già perso parecchio tempo!”. I due cominciarono a correre il più velocemente possibile quando… *KA-CHOOOM!*. Qualcuno aveva sparato un raggio contro un palazzo che si trovava accanto a Sans e Frisk. I due si voltarono di scatto, e videro un ombra dagli occhi rossi lanciarsi contro di loro-. “DANNAZIONE è JURASSIC!!” disse Sans creando un Gaster Blaster e sparando contro Jurassic, che deviò il colpo con facilità. Ciò però, aiutò i due che scapparono subito via. “SANS perché NON USI IL TELETRASPORTO?!” chiese Frisk. “Te lo avrò detto un centinaio di volte! Il teletrasporto non riesco più ad usarlo!”. Nonostante i due corressero il più velocemente possibile, Jurassic non demordeva e continuava a inseguirli. Sans allungò la mano destra contro Jurassic e circa dieci Gaster Blaster appervero, e spararono a Jurassic. “PRESTO ANDIAMO, ANDIAMO!!!” disse Sans a Frisk e i due corsero via. Quando il fumo si diradò, si poteva notare che Jurassic non era stato affatto ferito nonostante fosse stato sparato da circa dieci Gaster Blaster. Poi ricominciò a dare la caccia ai due. Sans e Frisk, senza farsi vedere si erano nascosti dentro un palazzo e appena Jurassic volò via i due uscirono dal loro rifugio. “Pare che i miei Gaster Blaster siano riusciti a distrarlo” disse Sans “Ora sarà meglio andarcene da qui!”. I due allora, cominciarono a correre a perdifiato in modo da poter arrivare il più presto possibile al laboratorio. “Ecco… siamo arrivati!” disse Sans. Il laboratorio era molto grande, il tetto era distrutto mentre le pareti erano piene di crepe e di ragnatele. “Quindi è lì dentro che si trova la macchina del tempo?” chiese Frisk. “Esatto” rispose Sans “Ora dovremo entrare e…” “Morirete!” dissse la voce di Jurassic. Li aveva trovati! Sans si voltò di scatto e disse “Frisk scappa subito viA!” “Cosa?! Ma Sans…” “SCAPPA HO DETTO!!!!” disse Sans e si lanciò contro Jurassic. Lo scheletro creò delle ossa e le lanciò contro Jurassic che deviò le ossa dell’avversario per poi dargli un sonoro pugno allo stomaco. “GAK!!!” disse Sans. Jurassic lo prese per il collo e lo lanciò via facendolo sbattere contro il muro. Sans cadde a terra, dolorante… Jurassic con soli due colpi lo aveva messo K.O. Jurassic gli puntò contro la mano dicendo “Addio Sans!”. Dei proiettili andarono a impattarsi su Jurassic, senza che lui si facesse nulla. Jurassic si voltò e vide Frisk con in mano la sua pistola, e la ragazza gli urlò “NON PROVARE A TOCCARLO PEZZO DI MERDA!!!!”. Frisk ricominciò a sparare contro Jurassic, ma lui non si fece nulla. “Tsk…” disse Jurassic lanciando a gran velocità una sfera di energia contro Frisk che non riuscì nemmeno a schivare il colpo venendo subito colpita. Sans sbarrò gli occhi e urlò “FRIIIIIIIIIIIIIIIISK!!!”. Si alzò e corse subito verso di lei. Prese tra le sue braccia il corpo di Frisk, controllandole il battito… non sentendolo più. Era morta. Allora l’occhio sinistro di Sans si illuminò di blu e alzò lo sguardo verso Jurassic dicendo “Tu….. bastardo!”. Allora il corpo di Jurassic si poté vedere meglio. Non assomigliava più ad una lucertola di metallo. Assomigliava ad un ragazzo… assomigliava precisamente a Don. Solo che i suoi capelli erano viola, così come i vestiti. Inoltre aveva una coda da lucertola viola e i suoi occhi erano rossi. Jurassic aveva ottenuto quel nuovo corpo, unendo un pezzo del suo corpo metallico a del sangue di Don. Così era nato quel nuovo corpo, e Jurassic aveva spostato la sua mente dentro quel nuovo corpo… e la creazione di quel corpo era avvenuta proprio 17 anni prima. “Non preoccuparti… anche questa è l’ora della tua morte…” Jurassic sorrise maligno “Mio caro Sans!”. Angolo dell’autore: salve ragazzi! Ora vi chiederete… Don perché hai fatto questo salto temporale di 17 anni? Bhe perché le vicende del futuro saranno strettamente collegate alla storia principale! In poche parola i personaggi del futuro incontreranno quelli della storia principale tra cui Jurassic del futuro. E come avete potuto vedere… la bara dello scorso capitolo ha creato questo nuovo corpo per Jurassic… e quindi amici cari… ciò significa che anche nella storia principale apparirà questo nuovo corpo di Jurassic! Ora però… a presto!

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Capitolo 11
*** Jurassic del futuro vs Sans del futuro ***


Sans appoggiò dolcemente il corpo di Frisk a terra, e osservò con odio Jurassic che atterrò a pochi metri da lui. “Te la farò pagare cara!” disse Sans. Jurassic sorrise perfido dicendo “Umpf… hai intenzione di sfidarmi… certo che hai coraggio da vendere--- purtroppo per te il coraggio non basterà…” osservò il corpo senza vita di Frisk “Non preoccuparti… presto la raggiungerai nell’aldilà!”. Questa frase, scatenò la rabbia di Sans che rilasciò un aura blu e creò trenta Gaster Blaster che spararono contro Jurassic, che fu colpito in pieno. Quando il fumo si diradò, si poté vedere Jurassic senza il benché minimo graffio. Ciò fece sussultare Sans che indietreggiò di qualche passo dicendo “N-non è possibile… io… io ho usato tutte le mie energia per quei colpi!” “Tsk” disse Jurassic in tutta risposta “Mi deludi Sans…. I tuoi poteri sono nulla in confronto ai miei!”.. Jurassic scomparve per un secondo, e subito dopo riapparve dinanzi a Sans colpendolo con un pugno allo stomaco, facendolo sputare sangue e lanciandolo contro un muro. “Urg…” disse Sans cadendo poi a terra. Sposto per un secondo il suo sguardo verso il laboratorio… doveva arrivare lì dentro a tutti i costi! Si rialzo a fatica, e Jurassic sorridendo disse “Oh! Hai ancora intenzione di batterti con me? È tutto inutile oramai!” “Non… è.. ancora detta l’ultima!” disse Sans creando alcune ossa e cominciandole a lanciare contro Jurassic che invece di schivare, se ne stava lì immobile, a farsi colpire… tanto… quei colpi non gli avrebbero mai fatto nulla! Quando la pioggia di ossa finì, Jurassic non riuscì più a vedere Sans e alzò lo sguardo, vedendo lo scheletro che levitava sopra di lui. Sans creò dei Gaster Blaster e cominciò a sparare a raffica contro Jurassic. Sapeva che non ci sarebbe stato nessun risultato, che Jurassic non si sarebbe fatto niente… ma doveva tenerlo occupato in qualche modo per poter dirigersi verso il laboratorio. Così mentre i suoi Gaster Blaster tenevano occupato Jurassic, Sans corse a gran velocità verso il laboratorio… purtroppo però… *WHAM!!!* “AGH!!!!!” urlò Sans venendo colpito alla schiena da un calcio di Jurassic che lo lanciò contro un muro. “Non mi sfuggirai Sans!” disse Jurassic avvicinandosi allo scheletro. Sans si rialzò a fatica, sputando a terra un po’ di sangue pensando “è forte… troppo… forte…. Ma devo prendere la macchina del tempo… o tutto andrà a puttane!”. Guardò fisso Jurassic, che sorrise strafottente dicendo “Continui a rialzarti Sans? Vedo che sei proprio determinato… Frisk sarebbe di sicuro fiera di te!”. Sans dirignò i denti e creò altri Gaster Blaster e altre ossa. Cominciò a lanciarlo sparando in contemporanea con i Blaster, sperando almeno che quei attacchi combinati l’avrebbe ferito anche di poco e anche trattenuto. Purtroppo però… non fu così… Jurassic uscì camminando tranquillamente da quella colonna di fumo creatasi dagli attacchi, senza nessun graffio. Si avvicinò a Sans dicendo “Apprezzo lo sforzo che stai facendo… purtroppo però è tutto inutile! Con questo nuovo corpo ho raggiunto un potere enorme… persino più grande del tuo! E ora…” Jurassic sparì per un secondo e riapparì subito dopo dinanzi a Sans dandogli un pugno in faccia, per poi prendergli il collo e lanciarlo in aria “Facciamola finita!” concluse infine Jurassic sparando contro Sans una sfera viola. Sans sbarrò gli occhi… se quella sfera l’avesse preso lo avrebbe sicuramente ucciso. Creò un Gaster Blaster e sparò un raggio contro la sfera, sperando di poterla fermare… invano. La sfera lo colpì lo stesso, e Sans precipitò a terra,,, ferito e vivo. E ciò, era solo grazie al raggio del suo Blaster che aveva attutito l’esplosione. Tentò di rialzarsi ma Jurassic gli mise violentemente un piede sulla schiena, facendolo cadere a terra. “Uhm… ingegnoso” disse il ragazzo dai capelli viola “Sei riuscito ad attutire l’esplosione della mia sfera con uno dei tuoi Blaster… comunque sia… ora morirai!”. Jurassic diede un forte calcio al fianco di Sans, che fu lanciato contro il muro del laboratorio sfondandolo. Sans i rialzò a fatica… e la vide… la macchina del tempo! Assomigliava a una specie di piccolo jet verde, con dentro un orologio con cui si sarebbe indicato il tempo di cui si sarebbe voluti tornare indietro e per andare avanti nel tempo. Si trascinò verso il jet, entrandoci dentro. Digitò: ‘Passato’ e ’17 anni’ e allora i motori si accesero. Nel mentre Jurassic entrò dentro il laboratorio e sbarrò gli occhi vedendo Sans dentro un jet. “E con quello cosa diavolo vuole fare?!” disse Jurassic puntandogli contro la mano destra “Non importa… ora morirai!”. Un'altra sfera viola cominciò a formarsi sul palmo della mano sinistra di Jurassic, mente Sans pensò “Sbrigati razza di ferrovecchio! Parti ora e subito!!!!”. Jurassic lanciò contro il jet la sua sfera ma… Sans con il suo jet sparì nel nulla, mentre la sfera colpì il soffitto del laboratorio facendolo esplodere. “Dove diavolo è andato?!” disse Jurassic guardandosi intorno, per poi chiudere gli occhi cercando di intercettare Sans, senza successo. “è scomparso.. non lo rilevo più… ma come è possibile?”. Jurassic sbarrò gli occhi dicendo “Aspetta! Quella era una macchina del tempo! La macchina del tempo che fu costruita tempo fa da alcuni scienziati umani! Ero entrato in possesso dei progetti per la costruzione della macchina, senza però trovarla! Era< questa la macchina del tempo! Ecco perché mi pareva familiare! Di sicuro Sans sarò tornato indietro nel tempo di 17 anni per potermi fermare!”. Jurassic poi sorrise in modo maligno e disse “Oh, povero e stupido Sans! Anche io posso costruire una macchina del tempo! Ma di dimensioni ridotte e in poco tempo! Quindi.. presto ti raggiungerò!”. Jurassic allora si alzò in volo, sfondando il tetto del laboratorio e volò verso la sua base. Passato… “Come trovate casa nostra eh?” disse Papyrus ai suoi compagni. “Molto confortevole” disse Don “Comunque sia… sarà meglio creare un piano! Di sicuro Jurassic ha già organizzato un altro piano per ucciderci tutti!” “Hai ragione!” disse Undyne. Poi ad un tratto.. *SWOOOOS*. Un rumore proveniente da fuori la casa, attirò l’attenzione dei presenti che uscirono subito da essa vedendo… una sottospecie di piccolo jet verde, con dentro qualcuno che non riuscivano ad identificare. “E questo cos’è?” chiese Frisk. “Non saprei….” Disse Don “E non so neanche come abbia fatto ad arrivare qui dal nulla… comunque sia tiriamo fuori chi si trova là dentro… sembra ferito”. Don si arrampicò sul jet e quando aprì la portiera… “Oh… non ci posso credere!” disse Don. “Come ‘non ci posso credere’?” chiese Toriel. “C-cosa intendi dire c-con ciò?” chiese Alphys. “Guardate.. guardate voi stessi” disse Don spostandosi… tutti sobbalzarono, principalmente Sans, vedendo chi si trovava lì dentro: un altro Sans! Il Sans del futuro!

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Capitolo 12
*** Sans del Futuro arriva nel passato! ***


“Non… non ci posso credere” disse Sans con gli occhi sbarrati. “Già!” disse Papyrus “Sans… tu… HAI UN FRATELLO GEMELLO!!!!”. Tutti guardarono storto lo scheletro smilzo che chiese “Che c’è? Altrimenti perché il tipo nuovo è la copia sputata di Sans?” “Non so!” disse Don “Ma è ferito! Bisogna curarlo! Dopo potrà rispondere alle nostre domande!”. Il gruppo trasportò S.F. (N.d.a: da questo momento i nomi dei personaggi provenienti dal futuro, verranno abbreviati. Così Sans del Futuro verrà abbreviato in S.F. oppure Jurassic del Futuro J.F. Mi scuso per l’interruzione). Dopo averlo messo sul divano, Toriel si prese cura di lui dandogli diverse cure. Dopo circa un quarto d’ora… “Si sta svegliando!” disse Toriel rivolta ai suoi amici, che subito si avvicinarono al divano. S.F. ricominciò a riaprire pian piano gli occhi… era confuso… molto confuso… ce l’aveva fatta a tornare indietro nel tempo? Oppure era morto ancor prima di partire? Poi quando riaquistò lucidità… poté vedere attorno a lui delle figure. Le figure dei suoi amici… “N-non ci posso credere…” sussurrò. Gli occhi cominciarono a lacrimare, e un sorriso di gioia apparve sul suo volto. Le lacrime cominciarono a scendere dai suoi occhi, e singhiozzando disse “S-sì! C-ce l’ho fatta! Ci sono riuscito!” “Ehi calma!” disse Undyne “Che ti sta prendendo? Ci sei riuscito in cosa? E soprattutto… chi sei tu? E perché assomigli terribilmente a Sans?!”.. S.F. guardò dritto negli occhi Undyne dicendo “U-Undyne… n-non sei cambiata affatto di carattere… sei sempre la solita sospettosa” “Non sono cambiata affatto? Cosa intendi dire?!”. S.F. nel le rispose e guardò dritto negli occhi… Papyrus. “P-Papyrus…” disse S.F. alzandosi subito dal divano e correndo subito verso Papyrus, abbracciandolo. “M-mi sei mancato… così tanto….” “Awwwwww il tipo uguale a Sans mi ha abbracciato e ha detto che gli sono mancato. Che cosa graziosa” disse Papyrus con il suo solito tono scanzonato e infantile. “Ehi tu” disse una voce di S.F. che si voltò… e vide il se stesso del passato. “Salve. Chi sei? Sembra che tu abbia qualche OSSO rotto” disse Sans ridacchiando. “SANS! NON FARCI FARE BRUTTE FIGURE D’AVANTI AL TUO SOSIA!!!” disse Papyrus. S.F ridacchiò. Si era quasi scordato delle litigate che faceva col fratello. “Okay ora basta con i convenevoli!” disse Undyne “Non ci hai ancora detto chi sei? E poi… come fai a conoscerci?!”.. S.F. esitò per un attimo nel rispondere… poi prese un respiro profondo e disse “Io… bhe… io sono Sans però proveniente dal futuro!”. Tutti sbarrarono gli occhi e Undyne, si avvicinò a S.F. prendendolo per la cottola del suo maglione dicendo “Certo e io sono il Re Asgore! Non sparare cazzate! Chi ci dice che tu non sia un robot costruito da Jurassic per venirci a prendere?!” “Vi assicuro che non sono un robot di Jurassic” rispose S.F “E poi se lo fossi… a quest’ora voi sareste morti! E non sarei comparso qui con un jet… inoltre so che Jurassic non conosce la vostra posizione, dato che l’Underground è l’unico posto con una tecnologia non molto avanzata”. Undyne allora, allentò la presa e lasciò cadere a terra S.F. dicendo “Sì… è un ragionamento giusto il tuo!”. S.F. si rialzò pulendosi un po’ il suo maglione, mentre Sans si avvicinò a lui dicendo “Quindi.. tu sei il me stesso del futuro?” Esatto” rispose S.F. “E quello là fuori è la mia macchina del tempo” “Una macchina del tempo? Che figata!” disse Don. “E… p-perché sei v-venuto qui?” chiese Alphys. S.F. divenne serio in volto dicendo “Di certo non per una gitarella! Dal futuro da cui provengo… Jurassic ha vinto!”. Tutti sobbalzarono dalla notizia appena ricevuta, e Toriel disse “C-come? Jurassic… ha vinto?”. S.F. annuì dicendo “Esatto. E ciò… grazie alla creazione di un suo nuovo corpo!” “Cosa?! Lui… ha creato un nuovo corpo?!” disse Don. “Esatto. Lo ha creato unendo un pezzo del suo vecchio corpo… al tuo sangue Don” “Ha… ha usato il mio sangue? Ma come ha fatto a prenderlo?” “Hai presente la battaglia che hai avuto con lui qualche giorno fa? Ecco… in quel frangente ha preso il tuo sangue. Poi ha spostato la sua mente nel suo nuovo corpo e ha iniziato la sua cosiddetta missione: lo sterminio degli umani! Noi abbiamo tentato di fermarlo… ma era troppo forte per noi. Jurassic però la pensava diversamente! Ha tentato di ucciderci, ma Undyne ci ha coperto la fuga… morendo nel tentativo di salvarci”. Undyne sbarrò il suo unico occhio. Lei era morta? “Con il suo esercito di Jurassic-Bot, Jurassic ha cominciato a invadere il mondo eliminando la razza umana poco per volta… più di una volta abbiamo tentato di fermarlo… perdendo dei compagni… tra cui te Papyrus….” Una lacrime scese a tradimento dall’occhio destro di S.F. che poi riprese il suo racconto “Alphys però tentò di costruire una macchina del tempo… riuscendoci purtroppo però mentre la costruiva, si trovava lontano dal rifugio che avevamo creato per gli umani sopravvisuti.. così è stata scoperta e uccisa”. Alphys sbarrò gli occhi e tremò più del solito. “Frisk poi…” S.F. si interruppe per un attimo, giusto per vedere la Frisk del passato. Ella lo osservava da dietro Toriel incuriosita da lui. S.F. sorrise riprendendo il racconto “Frisk aveva deciso di allenarsi con le armi da fuoco… era diventata davvero una maschiaccia… e aveva deciso di diventare un esperta di armi dopo che Toriel è stata… uccisa durante un assalto!”. Toriel abbassò lo sguardo spaventata… S.F. nonostante ciò decise comunque di continuare a raccontare. “Nella mia linea temporale sono passati 17 anni…. E io ho deciso infine di arrivare in questo tempo per aiutarvi nel battere Jurassic… poi però…”. Si interruppe. Non voleva dire che Frisk era morta, proprio quando stava per partire nel passato.. non ce la faceva proprio. “Poi però?” chiese Papyrus intimando S.F. a continuare. S.F. prese un respiro profondo… era meglio se diceva la verità. “Poi… Frisk voleva accompagnarmi in questo tempo… ma…. Jurassic ci ha scoperti e… l’ha uccisa”. Frisk sobbalzò insieme ai suoi amici. S.F. abbassò la testa, stringendo poi i pugni. “Ho tentato di vendicarla! Ma Jurassic… era più forte di me! I miei attacchi neanche lo scalfivano! Poi con un ultimo sforzo sono riuscito a raggiungere la macchina del tempo e arrivare fino a qui! E ora… sarà meglio se ci sbrighiamo!” “Cosa? E perché?” chiese Sans. “Oggi è il 13 giugno 2016 vero (N.d.a.: ho tirato una data a caso!)?” “Sì perché?” chiese Undyne. “Bene! Perché ieri Jurassic ha cominciato a creare il suo nuovo corpo unendo un pezzo del suo vecchio corpo al sangue di Don! E oggi… il suo nuovo corpo sarà completo!”. Intanto nel futuro… J.F. si trovava nella sua base, a costruire uno strano oggetto. Assomigliava ad un orologio, solo che era più tecnologico. Possedeva uno schermo e una tastiera… a cosa serviva? A tornare indietro nel tempo per poter inseguire S.F. Per andare indietro nel tempo, bisognava semplicemente digitare gli anni in cui si sarebbe voluto tornare indietro. “Eheheh… ho quasi finito!” disse J.F. “Preparati Sans… presto ti raggiungerò!”.

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Capitolo 13
*** Attacco alla base ***


“C-come?!” disse Alphys “I-intendi d-d-ire che oggi il nuovo corpo di Jurassic sarà completo?!” “Purtroppo sì” annuì S.F. “Quindi se non ci sbrighiamo a fermarlo, la Terra e tutti i suoi abitanti saranno condannati!”. Un silenzio irreale congelò la stanza. Nessuno osava proferir parola. Il silenzio fu interrotto da S.F. CHE CHIESE “Qualche idea su dove possa essere Jurassic? Lui ci ha subito attaccato dopo essere entrato nel suo nuovo corpo” “Io… un idea ce l’avrei” disse Don. “Ah sì?” chiese Sans “E dove pensi si nasconda?” “Bhe… un anno fa lui si era nascosto… in una sottospecie di laboratorio… che si trova in Germania… probabilmente si troverà di nuovo lì! Per lui di sicuro è come una casa! Un luogo sicuro! Si sarà nascosto lì, pensando di poterci sfuggire” “Uhm… sarebbe una cosa vera” disse S.F. “Bene allora! Andiamo in questo laboratorio e fermiamolo una volta per tutte!”. S.F. guardò Sans e gli disse “Tu possiedi ancora il teletrasporto giusto?” “Sì perché? Non dirmi che tu non lo possiedi” “Nel corso degli anni, ho perso questa abilità”. Undyne si avvicinò a Alphys e le disse “Alphys… tu resta qua va bene? Non voglio che ti accada qualcosa di orribile” “D’accordo” rispose Alphys “M-ma tu.. p-promettimi che starai attenta…” “Te lo prometto Alphys”. E dopo aver detto ciò le due si abbracciarono. Sans si avvicinò a Toriel e a Frisk dicendo loro “Voglio che anche voi ve ne stiate qui! Sarebbe troppo pericoloso per voi due” “D’accordo Sans”. Quest’ultimo guardò Frisk e disse “Ehi piccoletta, non ti preoccupare. Mi romperò solo qualche osso”. Frisk rise e ciò fece sorridere non solo Sans, ma anche S.F. Quanto gli mancavano le risate di quella dolce ragazza che sempre, in qualunque momento lo aveva capito. “Ehi, fratellone del futuro?” disse Papyrus richiamando l’attenzione di S.F. “Dobbiamo andare!” “Uh… d’accordo” disse S.F. Si avvicinò insieme a Don, Undyne e Papyrus a Sans che disse “Tenetevi forte gente!”. Il suo occhio sinistro divenne blu e il gruppo sparì. Nel mentre nella sua base, Jurassic osservava la bara fare il suo lavoro. Presto il suo nuovo corpo sarebbe stato pronto, e avrebbe trasferito la sua mente dentro di esso. Proprio per fare ciò, accanto alla bara c’era una sottospecie di lungo tubo metallico flessibile dal color grigio . Un estremità sarebbe stata attaccata al capo di Jurassic e l’altra a quello del nuovo corpo. Schiacciando un semplice bottone che si trovava sulla tubo di metallo, la mente di Jurassic si sarebbe spostata permanentemente in quel nuovo corpo. “Manca poco” disse Jurassic sorridendo in modo perfido. Ad un tratto, la sua porta fu aperta da un Jurassic-Bot che disse “Signore! Vostro padre insieme ai mostri ci ha attaccato!” “Che cosa? Non sono pronto per affrontarli!”. Jurassic guardò la bara e disse “Voi teneteli occupati! Quando il corpo sarà completo, io mi trasferirò dentro di esso e li eliminerò tutti quanti!” “Ah un'altra cosa signore! Avete presento lo scheletro basso? A quanto pare ce ne è un altro” “Tsk non ha importanza quanti scheletri ci siano! Teneteli occupati e basta!” Sì signore!” rispose il Jurassic-Bot, per poi uscire dalla stanza e lanciarsi in mezzo alla battaglia. Sans generò un Glaster Blaster e sparò ad alcuni Jurassic-Bot distruggendoli sul colpo. S.F. come il se sstesso del presente, creò dei Gaster Blaster sparando ai temibili robot. “NYEHEHEHEHEHEH FATEVI SOTTO STUPIDI ROBOT! IO, IL GRANDE PAPYRUS VI BATTERò!!!” disse Papyrus mettendosi in una posizione fiera. I Jurassic-Bot si guardarono straniti, poi si lanciarono contro Papyrus, che creò delle ossa e le lanciò contro i robot trafiggendoli. Undyne creò una lancia sulla propria mano, e si lanciò addosso alcuni robot trafiggendoli o tagliando loro la testa dicendo “QUESTO è PER LE VITTIME CHE AVETE FATTO A MONSTER CITY!!!” un Jurassic-Bot tentò di spararle alle spalle, ma lei gli lanciò la propria arma conficcandogliela nella testa e facendolo cadere. Don invece con il suo cannone, sparava ai vari Jurassic-Bot che gli saltavano addosso, Alcuni resistevano ai suoi colpi, altri invece venivano sconfitti sul colpo. “Dobbiamo sbrigarci!” disse S.F. “Il nuovo corpo di Jurassic sarà pronto a momenti!”. Creò due Gaster Blaster, uno al suo lato sinistro l’altro a quello destro e colpì molti Jurassic-Bot che vennero inceneriti sul colpo. “Tsk… tutto qui quello che sapete fare?” chiese Sans “Avete per caso… qualche rotella fuori posto :D?” “SANS!!! FAI BATTUTE PURE IN MOMENTI DEL GENERE?!” sbraitò Papyrus. Uno dei robot, tentò di approfittare del suo momento di distrazione per eliminarlo, ma Papyrus si voltò di scatto e lanciò un osso contro il Jurassic-Bot trafiggendogli il petto. “Ne mancano pochi! Eliminiamo in fretta e andiamo da Jurassic!” disse S.F. Creò dei Gaster Blaster insieme al se stesso del presente, e sparò agli ultimi Jurassic-Bot che si erano lanciati contro di loro. Alcuuni sopravvissero al tremendo colpo e non demorsero, ricominciando a correre contro il gruppo. Don sparò contro alcuni Jurassic-Bot sperando di poterli abbattere, mentre Undyne creò delle lance e le lanciò contro i robot. I due continuarono finché l’ultimo Jurassic-Bot cadde a terra privo di vita… l’esercito di Jurassic era stato battuto. “Bene” disse S.F. “Ora andiamo a prendere Jurassic!”. Il gruppo entrò in una stanza buia, e cominciarono a guardarsi intorno. “Esci fuori Jurassic! È finita per te oramai!” disse S.F. Nessuna risposta. “Perché non risponde?” chiese Papyrus “Forse se ne sarà andato” “Non credo” rispose Undyne. “Ehi guardate!” disse Don indicando verso un punto della stanza. Lì seduto in un angolo c’era Jurassic con il capo abbassato. S.F. si avvicinò e il capo… e poté vedere che i suoi occhi erano spenti e dietro il suo capo c’era un tubo flessibile di metallo. “Oh no… è troppo tardi!” disse S.F. “Eheheh” una risata proveniente dall’ombra attirò l’attenzione del gruppo che videro uscire dall’ombra lui… Jurassic! Ma col suo nuovo corpo, che assomigliava di aspetto a Don tranne per i capelli viola, i vestiti del medesimo colore, degli occhi rossi e una coda da lucertola viola. “Finalmente! Ecco a voi.. il mio nuovo corpo!” disse Jurassic sorridendo malignamente.

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Capitolo 14
*** Il nuovo corpo di Jurassic ***


S.F. tremò dicendo “è… è la fine….”. Jurassic sorrise maligno dicendo “Un grande potere scorre in me ora! Con esso… potrò distruggere tutti voi come se niente fosse!”. Jurassic guardò S.F. e curioso chiese “Prima di eliminare voi miserabili, ho una domanda da farvi. Perché c’è un secondo scheletro? Che c’è avete per caso un fratello gemello perduto?” “Eeeehm… no” disse Papyrus “Questo è il Sans proveniente dal futuro, venuto a dirci che nel futuro tu vincerai”. Tutti si fecero un facepalm, tranne Jurassic che sorpreso dalla risposta sorrise dicendo “Ah, quindi alla fine io completerò il mio obiettivo! Bene… e ora….”. Jurassic si concentrò e sprigionò un energia viola che travolse i vari presenti e fece esplodere l’intero laboratorio. Nel mentre, nel sottosuolo Toriel, Frisk e Alphys restavano in silenzio nel salone principale. L’ansia era così tanta che si poteva tagliare persino con un coltello. “S-secondo v-voi ce l-la faranno?” chiese Alphys terrorizzata. “Di sicuro” rispose Toriel con un sorriso “Non si faranno battere facilmente! Vinceranno e la Terra sarà salva!”. Frisk invece rimaneva zitta… era preoccupata a morte per i suoi amici… soprattutto… per Sans. “Urgh….” Disse Don rialzandosi da terra. L’esplosione era stata violenta, ma per qualche miracolo era sopravvissuto… ma molto ferito. Accanto a lui c’erano i suoi compagni anche loro feriti dalla tre mende ferite. Invece a pochi metri da loro c’era lui, Jurassic che sorrideva maligno. Era privo di ferite, nonostante la potente esplosione. “Eheheh. Questo corpo è davvero eccezionale!” disse Jurassic “Ora tocca a voi dare il prossimo colpo… se ne avete ancora le forze!”. Undyen, dopo essersi rialzata guardò con odio Jurassic dicendo “Non… osare… prenderti gioco di noi!!!!”. Creò varie lance e le lanciò contro Jurassic che rimase semplicemente fermo. Le lance lo colpivano, ma non gli facevano alcun danno. “Tsk…. È tutto qui quello che sai fare Undyne?” disse Jurassic volando a gran velocità verso Undyne, e colpendola allo stomaco con un violento calcio. La ragazza-pesce sputò del sangue fu lanciata via, per poi rotolare a terra. “U-UNDYNE!!!!” disse Papyrus rialzandosi e correndo verso l’amica. Jurassic allora puntò la sua mano sinistra contro Papyrus e Undyne, in modo da poterli eliminare tutti e due con un colpo energetico ma…. “NON OSARE TOCCARE MIO FRATELLO!!!!” urlò Sans apparendo dinanzi a Jurassic e sparargli addosso con dieci Gaster Blaster. I vari colpi causarono un enorme polverone, a Sans si fermò respirando pesantemente. Jurassic però uscì dalla polvere senza alcune graffio e disse “Tu mi parevi il più forte Sans… ma ora con questo mio nuovo corpo tu non sei nulla per me!”. Sans dirignò i denti e creò alcune ossa e le lanciò contro Jurassic, che nonostante venisse colpito non subiva alcun danno. Jurassic subito dopo, si lanciò contro Sans colpendogli il viso con un pugno. Poi gli prese la gamba sinistra con la propria coda, e lo lanciò via facendolo sbattere a terra. “è inutile che insistiate! Sono nettamente superiore a voi ora!” disse Jurassic. S.F. si avvicinò a Jurassic dicendo “Sono venuto fin qui per salvare il futuro! Non permetterò che tu vinca!” “Tsk… quindi come ha detto quello scheletro smilzo, tu saresti il Sans del futuro” disse Jurassic “La tua missione allora sarà un fallimento! Dato che ora morirete tutti!”. Jurassic si lanciò contro S.F. colpendolo al petto con un calcio, e lanciandolo via. Fortunatamente S.F. si fermò in tempo e creò una ventina di Gaster Blaster. “PRENDI QUESTO!!!!!!” urlò S.F. cominciando a sparare contro Jurassic. Quest’ultimo però uscì dalla colonna di fumo causata dagli attacchi, e si lanciò contro S.F. dandogli un calcio sul mento facendolo cadere a terra. Lo prese per il colletto e lo alzò in aria dicendo “Patetico! Sei una formica in confronto a me… e ora… MUORI!!!!” fece per trapassargli il petto ma qualcuno gli sparò alle spalle. Nonostante il colpo non gli avesse fatto nulla, Jurassic si voltò lo stesso e vide Don che gli puntava contro il proprio cannone. “Padre!” disse Jurassic lasciando cadere a terra S.F. Poi sparì per un secondo e riapparve dinanzi a Don che sobbalzò. “è…. È molto più veloce!” disse Don. “Non avresti dovuto intrometterti!” disse Jurassic dando un pugno a Don facendolo accasciare subito al suolo. “Sei fortunato. Non ti ucciderò ora! Prima mi occuperò di queste nullità! Poi passerò a te… e infine… sterminerò l’intera razza umana!”.. Sans si rialzò e si avvicinò al se stesso del futuro, aiutandolo a rialzarsi. “Anf, anf… che facciamo?” chiese Sans a S.F. che rispose “Non… non lo so… dobbiamo continuare a colpirlo anche se non si farà nulla! In qualche modo… in qualche modo riusciremo a batterlo!”. I due Sans crearono dei Gaster Blaster e li puntarono contro Jurassic che sorrise maligno dicendo “Attaccatemi pure! I vostri attacchi non mi fanno nulla!”. Intanto nel futuro…. J.F. aveva quasi finito la sua mini macchina del tempo. I suoi Jurassic-Bot erano scomparsi…. Nel passato di sicuro, S.F. aveva distrutto il suo esercito… per questo ogni secondo era prezioso! Poi… “Ecco! Ho finito!” disse J.F. osservando il piccolo orologio meccanico. Se lo mise al polso e disse “Preparati Sans… sto arrivando!”. J.F. digitò sulla tastiera dell’orologio ’17 anni nel passato’ e subito, fu avvolto da un aura bianca e poi… sparì. Presente… Sans fu colpito da una gomitata di Jurassic, mentre S.F. fu colpito da una codata. I due a causa dei vari colpi ricevuti, furono lanciati vai e soccorsi dai loro compagni. “D-dannazione…” disse Undyne “Detesto ammetterlo… ma Jurassic è molto più forte di noi!” “n-no… troveremo un modo per batterlo!” disse S.F. “Sta fermo!” disse Don “Sei ferito! Sei già abbastanza fortunato da essere vivo!” “Eheheh… vi siete resi conto della mia superiorità eh?” disse Jurassic sorridendo malignamente. Poi ad un tratto… sopra le teste dei vari presenti, apparve una luce accecante e tutti tranne Jurassic furono costretti a coprirsi gli occhi. Poi quando la luce scomparve… tutti rimasero a bocca aperta, compreso Jurassic. Infatti sopra di loro si trovava un individuo uguale in tutto e per tutto a Jurassic solo che sul polso aveva un orologio meccanico. Quello era J.F. “N-non è possibile…” disse S.F. “Q-quello è il Jurassic del mio tempo!”. Jurassic sentendolo disse “Eh? Che cosa?!” “Quindi eccoti qui, Sans” disse J.F. per poi abbassare lo sguardo per vedere Jurassic. J.F. sorrise e disse “Ah! Il me stesso di questo tempo!”.

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Capitolo 15
*** Il nuovo Jurassic ***


“Il te stesso di questo tempo?” chiese Jurassic guardando incredulo J.F. “Che significa ciò?! È per caso un trucco?!” “No nessun trucco” rispose J.F. “Forse ti hanno detto che quello lì” indicò S.F. “è il Sans proveniente dal futuro non è così? Ebbene… io sono il te stesso proveniente dal futuro! Il Sans del mio tempo è venuto fin qui per fermare la mia… la tua… la nostra conquista del mondo! E io, sono venuto fin qui per fermarlo! Però…. Non mi aspettavo di vedere me stesso…” J.F. spostò lo sguardo verso Don e sorridendo disse “E nemmeno te, padre!”. Jurassic osservò J.F. e disse “Mhhh… capisco… vuoi aiutarmi… ad eliminarli?” “Sarà un vero piacere!” sorrise J.F. Jurassic quindi si alzò in volo e affiancò J.F. mentre Don e gli altri si misero in posizione di difesa. “Merda…” disse S.F. “Con il Jurassic del mio tempo che ha unito le forze con il vostro Jurassic… abbiamo poche possibilità!” “Mai perdere la speranza!” disse Undyne. Jurassic sorrise divertito dalle facce dei suoi avversari. Poi sbarrò gli occhi e guardò J.F. con un sorriso, dicendo “Senti… io avrei un idea” “Un idea?” chiese J.F. “Che tipo di idea?” “Una delle abilità di questo mio nuovo corpo, e richiamare a me qualsiasi oggetto meccanico o tecnologico in modo che si fonda permanentemente a me rendendomi così più forte! Pure tu, possiedi questa abilità dato che sei il me stesso del futuro no?” “Certo che possiedo questa abilità. Perché lo chiedi?” chiese J.F. Dove voleva andare a parare? Lo stesso si chiedevano Don e gli altri, che non riuscivano a capire il motivo di tale domanda. “Ebbene… fondiamoci in un unico essere!” disse Jurassic sorridendo in modo malvagio “Fondendoci diventeremo più potenti, più veloci… inarrestabili!”. J.F. guardò per qualche secondo Jurassic e sorrise a sua volta dicendo “Sì d’accordo! Facciamolo!”. I due Jurassic ritornarono a fissare il gruppo di Don che disse “Vogliono… vogliono fondersi!!!” “Fermiamoli!!!” disse Undyne. “Potete scordarvelo” disse Jurassic sparando una sfera di energia contro il gruppo, che fu lanciato via a causa della tremenda esplosione. Gli occhi dei due Jurassic divennero più rossi del solito, e subito furono avvolti da un aura viola poi… cominciarono ad attirarsi velocemente l’un l’altro finché i loro corpi non si fusero, causando un enorme esplosione di luce che accecò Don e gli altri. “Dannazione… è… è troppo tardi!!!!” disse Sans. Quando la luce cominciò ad attenuarsi i presenti riaprirono gli occhi… e li spalancarono subito dopo vedendo ciò che era uscito dalla fusione di Jurassic e di J.F. Assomigliava al corpo robot-umano (così ho chiamato il nuovo corpo di Jurassic) di Jurassic e J.F., era aumentato di altezza, sul petto era apparso un grosso buco rosso simile a quello di un cannone, mentre i capelli si erano alzati in aria ed erano divenuti appuntiti. “Voi mostri…” disse la nuova entità “Credevate che nel sottosuolo, chi avrebbe assorbito le anime umane sarebbe divenuto un Dio… ebbene… vi sbagliate… ora Dio… ce l’avete dinanzi agli occhi!” “C-che cosa vi è accaduto?” chiese S.F. “Noi ci siamo fusi. Il Jurassic del presente e il Jurassic del futuro sono divenuti un nuovo ed unico Jurassic! Più potente, più veloce, inarrestabile! Io sono Jurassic! E questa è la vostra fine!” “N-non è detto…” disse Undyne rialzandosi insieme ai suoi compagni “Secondo me tu sei solo parole!” “Tu credi? Se vuoi ti mostrerò di cosa sono capace ora!” disse Jurassic. Scomparve e subito dopo riapparve dinanzi a Don gli altri. Solamente con un pugno, Jurassic colpì Don al petto, Sans alla mascella, S.F. al petto, Undyen allo stomaco e Papyrus in testa, poi andò dietro di loro con le braccia incrociate. Il tutto lo fece a gran velocità e in circa tre secondi. Tutto il gruppo cadde a terra, dolorante mentre Jurassic sorrise compiaciuto. “N-non capisco….” Disse Undyne “C-come ha fatto a colpirci tutti quanti in pochi secondi?” “Q-questo J-Jurassic è… è divenuto più veloce…” disse Sans tentando di rialzarsi ma cadendo nel tentativo. Anche se Jurassic aveva dato a tutti un singolo colpo, quest’ultimo era stato davvero potente. “L-lui stesso ci ha detto che ora è un nuovo Jurassic, più forte e più veloce. E… a-aveva ragione…”. Jurasssic si voltò verso i suoi avversari dicendo “Non potete più competere con me… ora sono invincibile!”. Undyne si rialzò dicendo “L-lo vedremo!” creò una lancia e attaccò Jurassic, ignorando le urla dei suoi compagni. Tentò di colpire Jurassic più e più volte, ma il ragazzo-robot schivava con facilità i vari colpi. “Tutto qui ciò che sai fare?” “STA ZITTO!” urlò Undyne tentando un affondo, fallendo per l’ennesima volta. “Non preoccuparti” disse Jurassic sorridendo in modo maligno “Quando avrò ucciso te e i tuoi compagni, passerò a quella piccola umana, alla capra e… alla tua cara Alphys! Farò in modo che lei soffra prima di morire. La rabbia prese sopravvento di Undyne che creò trenta lance e urlò “NON OSARE TOCCARE ALPHYS BRUTTO STRONZO DI MERDA!!!!!”. Undyne lanciò le varie lance contro Jurassic che non si mosse di un centimetro , poi con il suo dito indice cambiò la traiettoria delle lance facendole volare chissà dove. Undyne sbarrò il suo unico occhio insieme ai suoi compagni. “N-non ci posso credere…” disse Undyne “Hai deviato le mie lancia… con solamente il tuo dito indice…”. Jurassic sorrise maligno dicendo “Ve lo avevo detto… sono più potente ora! E questa… sarà la vostra fine!”.

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Capitolo 16
*** Jurassic contro tutti ***


Jurassic osservava divertito Don e gli altri dicendo “Non c’è più speranza per voi! È giunta la vostra ora!”. Undyne strinse i denti e si lanciò contrò Jurassic con una lancia appena creata. Tentò di trapassargli il petto ma Jurassic schivò a gran velocità il colpo e disse “Tenti ancora di colpirmi? Undyne ci hai già provato prima e non finita bene! Sarà meglio che tu accetti il tuo destino!”. Undyne lanciò un urlo e tentò un altro attacco e riuscì a colpire Jurassic al petto ma… la lancia non gli aveva trafitto il petto. Jurassic non si era fatto proprio nulla. “Eheheh purtroppo per te i tuoi attacchi non mi scalfiscono… ma ora tocca a me!”. Jurassic con scatto fulmineo colpì Undyne allo stomaco con un pugno e glielo… trapassò. “UNDYNE!!!!!” urlò Papyrus. Undyne sputò un po’ di sangue mentre Jurassic disse “Mi spiace Undyne… purtroppo per te… questo è il Game Over” “B-bastardo…” disse Undyne sputando ancora sangue. Jurassic gli levò la mano in violento e la ragazza-pesce cadde a terra esanime. Jurassic si voltò verso i suoi altri avversari dicendo “Chi è il prossimo?”. Sans strinse i pugni infuriato e creò trenta Gaster Blaster e S.F. creò lo stesso numero di Blaster della sua controparte. “CREPAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!” urlarono Sans e S.F. sparando con i loro Gaster Blaster. I loro raggi si fusero creando un unico ed enorme raggio, ma Jurassic non si smosse di un centimetro. Sorrise divertito poi con la propria coda colpì il raggio lanciandolo verso lo spazio. Sans e S.F. spalancarono gli occhi terrorizzati, e S.F. disse “Ha… ha deviato quel colpo… con.. con assoluta facilità…” “Ve l’ho detto” disse Jurassic “Sono più forte di voi! Ogni vostra mossa è inutile! Ogni vostro attacco o difesa è inutile! Morirete tutti quanti per mano mia, e nessuno di voi sopravvivrà dinanzi al mio potere!”. Mise le sue mani in tasca, e sparì per un millesimo di secondo per poi riapparve dinanzi a S.F. dandogli un sonoro calcio sul mento che lo lanciò via. Sans tentò di attaccarlo alle spalle, ma Jurassic si voltò di scatto e gli diede un calcio allo stomaco facendogli sputare sangue. Don tentò di sparargli contro ma Jurassic gli prese la gamba con la sua coda, e lo lanciò in aria per poi apparire sopra di lui e dargli una ginocchiata allo stomaco lanciandolo contro il terreno. “UNDYNE, UNDYNE!!!” disse Papyrus correndo verso il corpo dell’amica, che per qualche miracolo era ancora viva. Jurassic allora gli puntò contro la propria mano, pronto a lanciare contro Papyrus una sfera di energia. Qualcuno però lo bloccò. S.F. infatti gli sparò alle spalle dei raggi dei suoi Gaster Blaster distraendo Jurassic, che si voltò proprio verso S.F. “Nel mio tempo… Papyrus è morto… non pemetterò che muoia di nuovo!” “Belle parole… peccato che sono futili!” rispose Jurassic apparendo dinanzi a S.F. dandogli un pugno in faccia lanciandolo lontano da lì. Sans creò cinquanta Gaster Blaster e insieme ad essi creò alcune ossa, e cominciò a lanciarla contro Jurassic. Quest’ultimo si parò con un braccio le varie ossa. Allora Sans cominciò a sparare con i suoi cinquanta Gaster Blaster ma Jurassic con la sua mano sinistra fermò i vari raggi dei Gaster Blaster dicendo “E tuto qui ciò che sapete fare? Mi deludete molto”. Jurassic sparì e ricomparve dinanzi a Sans prendendolo per il collo con la coda e lo lanciò via. Prima che Sans cadesse a terra, Jurassic apparve dinanzi a lui dandogli un pugno in faccia facendogli sputare sangue e lanciandolo a terra. Sans tentò di rialzarsi ma Jurassic gli mise un piede in testa facendolo ricadere a terra. “Credo che sia arrivata la tua ora Sans!” disse Jurassic puntando contro Sans la mano destra a cui si formò una sfera viola. “è… è la fine…” pensò Sans attendendo che la sfera lo colpisse… ma…. “Ehi! Lascia in pace mio fratello!” disse Papyrus. Non ce la faceva più! Ora doveva mostrare tutti i suoi poteri. Il suo occhi sinistro si illuminò di arancione e accanto a lui comparvero dei Gaster Blaster. Jurassic guardò sorpreso quell’evento e disse “Oh vedo che hai gli stessi poteri di tuo fratello”. Tolse il piede dalla testa di Sans e cominciò ad incamminarsi in modo tranquillo verso Papyrus dicendo “Comunque sia ciò non cambierà niente. Fatti avanti se hai il coraggio!”. Papyrus allora, sparò attraverso i suoi Gaster Blaster, che invece di sparare dei raggi blu sparavano dei raggi arancioni. Jurassic mise dinanzi a se la sua mano sinistra bloccando con facilità i raggi dei Blaster di Papyrus. “Tsk, patetico” disse Jurassic comparendo dinanzi a Papyrus e colpendolo al petto con un pugno. Papyrus lanciò un gemito e fu lanciato via da lì e Jurassic si lanciò contro di lui. “P-Papyrus…” disse Sans rialzandosi mentre Don e S.F. corsero accanto a lui. “Fermo Sans!” disse Don “Anche se colpisci Jurassic, lui non si farà comunque niente! Dobbiamo pensare in fretta ad un piano d’attacco!”. Sans dirignò i denti poi però spalancò gli occhi e disse “Aspettate! Ho trovato!” “Cosa?! Avanti parla!” disse S.F. “Ebbene Don devi sapere che noi mostri abbiamo una particolare abilità, cioè ci possiamo fondere per circa 20 minuti!” “Che cosa? Vi potete fondere?” chiese Don incredulo. “Esatto. Ma se due mostri si vogliono fondere devono però essere della stessa razza! Quindi…” guardò S.F. “Io e il me stesso del futuro ci fonderemo!” “Cosa?! Vi.. volete fondere?” disse Don. “Esatto. In fondo, tu sei della mia stessa razza anche se sei me proveniente dal futuro non è così?” chiese Sans a S.F. che disse “Mh…. Hai ragione potrebbe funzionare!” “D’accordo… quindi voi due vi fonderete e resterete in questo stato per 20 minuti… poi che accadrà?” chiese Don. “La fusione si scioglierà e non la si potrà usare per circa tre giorni” “D’accordo ma siete sicuri di poter battere Jurassic prima che la fusione si sciolga?” “è molto probabile che ci riusciremo!” disse Sans per poi guardare S.F. e dire “Sei pronto?” “Sono nato pronto!” rispose S.F. I due chiusero gli occhi e vennero circondati da un aura blu. Poi cominciarono ad attirarsi l’un l’altro e infine si fusero scatenando una luce blu che attirò l’attenzione di Jurassic che si voltò dicendo “Cosa diavolo succede?!”. Da quella fonte di luce apparvero degli occhi blu e una raggio dello stesso colore degli occhi venne lanciato contro Jurassic. Quest’ultimo mise le braccia ad X tentando di fermare l’attacco. Il raggio colpì Jurassic he indietreggiò di circa dieci metri, poi guardò le sue braccia… e vide che aveva delle bruciature causate dal raggio. “Ma… com’è possibile?! Chi ha osato?!” disse Jurassic. Dalla luce blu uscì una figura simile ai due Sans, solo che aveva una cicatrice sull’occhio destro, sulla sua giacca aveva raffigurato un Gaster Blaster e da entrambi gli occhi usciva un aura blu. “Chi ha osato? Te lo dico subito Jurassic! Sono stato io… Super Sans!”.

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Capitolo 17
*** Jurassic vs Super Sans parte 1 ***


“Super Sans?” chiese Jurassic parecchio confuso “Che diavolo significa?!”. Lo sguardo sorpreso di Jurassic scomparve e sul suo volto apparve un sorrisetto dicendo “Ah capisco! Voi Sans vi siete fusi divenendo un unico Sans!” “Risposta esatta coso!” rispose Super Sans sorridendo “Però se la tua fusione dura per sempre la mia dura solo 20 minuti! Quando questo lasso di tempo finirà ritornerò ad essere i due Sans! Ma prima che la mia fusione finisca ti distruggerò una volta per tutte!” “Puoi provarci! Ma morirai nel tentativo!” rispose Jurassic. “Tu dici?” disse Super Sans “Comunque… iniziamo a ballar!”. Super Sans si teletrasportò dietro Jurassic e lo colpì alle spalle con un Gaster Blaster. Jurassic fu lanciato via ma riuscì a fermarsi appena in tempo e a dire “Sei veloce! Ma non abbastanza!”. Jurassic si lanciò contro Super Sans tentando di dargli un pugno, ma lo scheletro schivò il colpo e colpì con delle ossa Jurassic che cadde a terra a causa dei colpi. Il ragazzo-robot si rialzò pensando “Incredibile! Ha schivato con facilità il mio colpo! Ma vediamo se riuscirà a schivare questo!”. Jurassic allora saltò addosso a Super Sans tentando di dargli un pugno ma.. era tutta una finta. Infatti, Jurassic si teletrasportò dietro Super Sans, e con la coda lo colpì alle spalle lanciandolo via. Super Sans si fermò levitando dicendo “Eh. Hai avuto un ottima idea nel farmi credere di attaccarmi da avanti mentre invece lo hai fatto da dietro! Ma ora preparati! È arrivata la tua fine!”. Super Sans dopo aver detto ciò si lanciò contro Jurassic che disse “Semmai sarà la tua di fine!” e si lanciò all’attacco anche lui. I due si colpirono entrambi alla faccia, e così si allontanarono. Super Sans creò dei Gaster Blaster e sparò da essi dei potenti raggi, mentre il buco-cannone che Jurassic aveva al petto si illuminò e da esso sparò un raggio energetico rosso che andò a impattarsi contro i raggi dei Blaster causando un enorme esplosione. Mentre Jurassic e Super Sans combattevano, Don corse verso Papyrus e Undyne dicendo “Papyrus! Come sta Undyne?!” “Non… non molto bene…” rispose Papyrus. Undyne a causa del troppo sangue perduto era svenuta… era già abbastanza fortunata ad essere viva. “Devi assolutamente portarla via!” disse Don “Rischia di morire!” “Voi non andrete da nessuna parte!” disse Jurassic dando un calcio a Super Sans allontanandolo e lanciando una sfera di energia viola contro Papyrus e Undyne. Super Sans riuscì però a sparare un raggio di un Blaster contro la sfera facendola esplodere. “Questa battaglia è solo tra me e te Jurassic! Non mettere in mezzo nessun altro!”. Dopo aver detto ciò Super Sans si lanciò contro Jurassic e gli diede un pugno in faccia lanciandolo lontano da lì. Dopodiché Super Sans creò alcuni Gaster Blaster e sparò contro a Jurassic che fu colpito in pieno. “Ah! Non sarà sopravvissuto a ciò!” disse Super Sans… ma quando il fumo causato dai raggi dei Blaster si diradò, si poté vedere Jurassic. Aveva qualche bruciatura e un rivolo di sangue gli usciva dal labbro inferiore. Jurassic si pulì il labbro dicendo “Eh. Ora tocca a me!”. Il ragazzo-robot si lanciò contro Super Sans dandogli una codata in faccia. E un pugno allo stomaco. Poi lo prese per il collo e lo lanciò a terra. Jurassic poi gli puntò contro la mano destra e sparò una sfera energetica che colpì in pieno Super Sans. Ci fu un esplosione che creò una colonna di fumo, e da essa uscì Super Sans. Aveva qualche ferita, la sua giacca blu era bruciata e dalla sua bocca usciva del sangue. Lo scheletro si lanciò contro Jurassic dandogli un sonoro pugno in faccia, e il colpo lanciò il ragazzo-robot lontano da lì. Jurassic riuscì a fermarsi e si lanciò contro Super Sans colpendolo allo stomaco con un pugno. Lo scheletro a causa del colpo sputò del sangue e Jurassic con un calcio in faccia lo lanciò via, ma Super Sans si fermò in tempo e creò dei Gaster Blaster cominciando a sparare contro Jurassic. Quest’ultimo riuscì a schivare vari raggi, ma alla fine fu colpito da un raggio che causò una tremenda esplosione. Jurassic uscì dalla colonna di fumo causatasi dall’esplosone respirando a fatica. Nello stesso stato era Super Sans che per quell’attacco aveva usato molte energie. “Merda…” pensò Super Sans “Sono già passati 5 minuti e Jurassic è ancora lì d’avanti a me! Devo sbrigarmi a distruggerlo… o sarà la fine!”. Super Sans si lanciò allora contro Jurassic dandogli un sonoro pugno al petto facendogli sputare sangue, poi gli diede un calcio per lanciarlo via. Jurassic però prima di essere lanciato via dal colpo, usò la sua coda per prendere la gamba di Super Sans e i due allora furono lanciati via. Jurassic lanciò via Super Sans e cominciò a lanciargli varie sfere d’energia che colpirono lo scheletro. Quest’ultimo cadde a terra ansimante, mentre Jurassic si lanciò a gran velocità contro di lui. Super Sans prima di essere colpito, si rialzò di scatto e allora mise dinanzi a se il suo braccio sinistro. La mano sinistra era aperta e sul suo palmo cominciò ad illuminarsi. Quando Jurassic fuu a pochi centimetri da lui, dal palmo di Super Sans partì un possente raggio blu che travolse Jurassic. “ARGH!!!!” urlò il ragazzo-robot venendo lanciato via. “Che battaglia!” disse Don osservando il combattimento tra Super Sans e Jurassic. “NYEH! VAI COSì FRATELLONE!!!” urlò Papyrus. Undyne invece riuscì a sorridere nonostante la ferita le facesse molto male… Stavano vincendo! Jurassic si rialzò pulendosi la bocca sporca del suo stesso sangue. Sorrise dicendo “Complimenti! Tu sei l’unico che è riuscito a tenermi testa fino ad ora! Ciò ti fa onore!” “Eh! Grazie” rispose Super Sans. “Comunque sia…” rispose Jurassic “La tua è una battaglia persa… perché fino ad ora ho usato solo una piccola frazione del mio vero potere!” “Che cosa?!” disse Super Sans. “Esatto! Dato che tu mi stai tenendo testa… credo sia giusto… mostrare tutta la mia vera potenza!”. Jurassic si alzò in aria e Super Sans allora urlò “Non te lo permetterò!”. Volò contro Jurassic, ma quest’ultimo sparò un raggio viola dalla sua mano che colpì Super Sans facendolo precipitare al suolo. “Ora sarà meglio che tu e i tuoi amici mi guardiate! Perché ora sarà la vostra fine!”. Jurassic si mise in posizione di caricamento e un aura viola cominciò a circondarlo. La terra cominciò a tremare e vari pezzi di essa cominciarono a levitare in aria. “RAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!” urlò Jurassic mentre i suoi occhi divennero ancora più rossi. Delle scariche elettriche cominciarono a circondarlo mentre la terra tremava più di prima. “GRAAAAAAAAA!!!!!” urlò nuovamente Jurassic mentre una possente luce viola lo ricoprì. “Oh… merda…” disse Super Sans. Quando la luce si attenuò tutti poterono vedere che Jurassic era completamente circondato da delle scariche elettriche, e un sorriso compiaciuto era apparso sul suo viso. “Ecco! Questa è la mia massima potenza!”.

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Capitolo 18
*** Jurassic vs Super Sans parte 2 ***


Super Sans ebbe un tremito sentendo la potenza di Jurassic. Quindi era quella la sua vera potenza? Era… impressionante! “Ebbene?” chiese Jurassic sorridendo in modo strafottente “Cosa te ne pare della mia vera potenza? So benissimo che tu riesci a sentire le potenze altrui. Quindi avanti…. Se credi ancora di potermi battere fatti avanti e prova a colpirmi… se ci riesci!”. Super Sans si mise in posizione d’attacco e si lanciò contro Jurassic tentando di dargli un pugno ma… quello che riuscì a colpire fu solo l’aria. “Eh?! Dov’è finito?” disse Super Sans. “Sono qui!” disse Jurassic comparendo dietro Super Sans e puntandogli contro il dito indice della mano sinistra. Dal dito partì un gigantesco raggio che travolse Super Sans lanciandolo via. “ARGH!!!” disse Super Sans cadendo a terra con un tonfo. Il raggio sparato da Jurassic gli aveva strappato vari punti della giacca e gli aveva anche procurato varie ferite. Si rialzò a fatica ma prima che riuscisse a rialzarsi, Jurassic gli comparve accanto e gli diede un calcio al fianco lanciandolo via. “ARGH!!!!” urlò Super Sans venendo lanciato via. Jurassic poi comparve sopra di lui e con i pugni uniti lo colpì al petto lanciandolo al terreno e creando varie crepe. “S-SAAAAAAAAAAANS!!!!” urlò Papyrus correndo verso il fratello, ma Don lo fermò prendendolo per il braccio sinistro. “No fermo!!!” “QUEL MATTO UCCIDERà MIO FRATELLO!!! LASCIAMI!!!!” “NO! Rischi soltanto di morire così e di certo non lo aiuteresti in questo modo!”. Papyrus si fermò. Vide Jurassic posarsi al suolo e avvicinarsi lentamente a Super Sans, e con le lacrime agli occhi disse “F-fratello… r-resisti…”. Jurassic prese Super Sans per il colletto dicendo “Ne hai avuto abbastanza stupido scheletro?”. L’occhio sinistro dello scheletro, si illuminò di blu e dietro Jurassic comparvero dieci Gaster Blaster che spararono dei raggi contro Jurassic. I raggi blu andarono a impattarsi contro la schiena del ragazzo-robot che non mostrava alcun segno di dolore. Si voltò e punto contrò i Gaster Blaster la sua mano destra da cui partì un possente raggio viola che travolse i Blaster riducendoli in cenere. “Ancora il trucco dei Blaster?” chiese Jurassic “Per favore. Non mi fanno più niente oramai! Sono invincibile! E tu…” alzò in aria Super Sans e lo osservò dritto negli occhi “Insisti ancora nell’attaccarmi! Pensi che alla fine riuscirai nel tuo intento di distruggermi… sei un povero sciocco! Presto di te non rimarrà nient’altro che cenere! E la stessa cosa accadrà ai tuoi amici, agli umani e ai mostri! Nessuno sopravvivrà al mio immenso potere!”. Super Sans sputò un po’ di sangue in faccia a Jurassic, che si sporcò la guancia. Con assoluta calma se la pulì e disse “Pensi che sputarmi in faccia ti salverà? Oh ebbene ti sbagli di grosso!”. Jurassic con la sua mano libera trapassò il petto di Super Sans prendendogli una costola e strappandogliela violentemente, e in questo modo lo scheletro lanciò un possente urlo di dolore. Jurassic lo lasciò cadere a terra, mentre Super Sans si teneva il petto contorcendosi dal dolore. Jurassic continuava a tenere in mano la costola strappata e osservò con indifferenza il povero scheletro. Poi… *K-TUNK!!!!!!*. “NAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGH!!!!!!!!!!!”. Jurassic aveva ficcato la costola in testa a Super Sans che ora urlava più che mai. “Vedo che non hai più forze” disse Jurassic osservando Super Sans con le braccia conserte “Sono deluso… pensavo saresti durato di più. Infatti sei finito in questo stato dopo circa pochi colpi”. Jurassic allora diede un calcio al fianco di Super Sans che venne lanciato verso Don e gli altri. “SAAAAAAAAAAAAAANS!!!” urlò Papyrus vedendo il fratello cadere accanto a lui. Lo prese e cominciò a scuoterlo dicendo “Sans ti prego, resta con me, resta con me, resta con me…” “Eh… sto… sto bene bro….” Rispose Super Sans con un sorriso forzato. Si rialzò a fatica e tirò la costola fuori dal suo cranio. “Sans… ti.. ti prego… non… non fare altre stupidaggini…” disse Papyrus. Super Sans guardò Papyrus e sorrise dicendo “Bro, se non faccio io le stupidaggini per salvare la Terra non lo farà nessuno”. Super Sans guardò Jurassic e disse “Non mi arrenderò! Ti sconfiggerò fosse l’ultima cosa che faccio!” “Bhe l’importante è che tu ne sia convinto” disse Jurassic. Super Sans si lanciò contro Jurassic tentando di dargli un pugno, ma il ragazzo-robot con velocità impressionante scomparve e ricomparve dietro lo scheletro prendendolo per il collo con la coda e sbattendolo più e più volte a terra. Poi lo lanciò in aria, e dopodiché Jurassic comparve sopra di lui e colpì allo stomaco con un calcio che lo lanciò verso i suoi compagni. Super San respirava a fatica. Varie ferite sanguinanti ricoprivano il suo corpo, tra cui anche varie bruciature. “Sans!!!” disse Papyrus prendendo tra le sue braccia il corpo del fratello. “Per voi oramai è giunta la fine!” disse Jurassic “Non avete più speranze oramai! Quindi… sarà meglio metter fine alle vostre sofferenze!”. Jurassic alzò in aria il braccio destra con la mano aperta. Da essa cominciò a crearsi una sfera viola che cominciò ad ingrandirsi sempre di più. “è FINITA!!!!!” urlò Jurassic lanciando la sfera contro Don e gli altri. Super Sans però riuscì a creare dei Gaster Blaster e sparare dei raggi contro la sfera scatenando una tremenda esplosione. L’onda d’urto scatenata da essa, colpì Don e gli altri che furono lanciati contro una parte del laboratorio che era rimasta in piedi. Sfondarono il muro e si ritrovarono in una stanza piena di crepe, probabilmente scatenate dall’esplosione che Jurassic aveva causato all’inizio della battaglia finale. Inoltre in fondo alla stanza c’era varie travi che uscivano dal muro, dalle più piccole alle più grandi. “M-merda….” Disse Don “Non va bene…. Non va affatto bene…” “Già…” disse Super Sans “Dobbiamo escogitare un piano!”. Don rimase per un attimo con la testa abbassata, poi la alzò di colpo dicendo “Aspettate! Ho io un piano!” “C-come?” disse Undyne. “Sì! Un piano che distrarrà Jurassic e poi tu…” guardò Super Sans “Lo colpirai alle spalle quando avrà la guardia abbassata! Di sicuro Jurassic verrà sconfitto senza problemi quando verrà distratto!” “Sì d’accordo ma…” disse Papyrus “Chi lo distrarrà?” “Io” disse Don “Lo distrarrò io! Infondo… un padre conosce le debolezze del figlio no?”.

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Capitolo 19
*** La fine ***


“Ebbene? Vi siete arresi al vostro destino?” chiese Jurassic con le braccia conserte. Super Sans, Papyrus e Undyne uscirono allo scoperto e guardarono con sguardo di sfida Jurassic. Quest’ultimo guardò Undyne e vide che la ferita allo stomaco che egli aveva causato, era del tutto scomparsa. “Come hai fatto a guarire?!” chiese Jurassic incredulo. “Merito dei suoi poteri!” rispose Undyne indicando Super Sans. Jurassic sorrise dicendo “Non importa! Voi morirete lo stesso!!!”. Jurassic si lanciò contro i tre, ma Super Sans creò dei Gaster Blaster e sparò a Jurassic che deviò con il dito indice i vari raggi. Si lanciò contro Super Sans e lo colpì con un pugno in faccia, mentre Undyne tentò di colpirlo con delle lance. Il ragazzo-robot però, con la propria coda prese Undyne per il collo e la sbatté violentemente al terreno. “LASCIALI IN PACE!!!” urlò Papyrus lanciandosi contro Jurassic. Quest’ultimo con un semplice pugno mandò K.O. Papyrus. “NON AVRESTI DOVUTO TOCCARLO!!!” disse Super Sans lanciandosi contro Jurassic che lo prese per il collo con la mano destra, e lo alzò in aria. “Tsk… patetico” disse Jurassic. Poi si guardò intorno. Dov’era Don? Perché non era uscito allo scoperto insieme ai suoi compagni. “Dov’è mio padre?” chiese Jurassic guardando dritto negli occhi Super Sans. Come mai si sentiva… preoccupato? “Eh… hai visto tu stesso che l’esplosione causata dalla tua sfera e dal mio Blaster ha lanciato me, Undyne, Papyrus e Don là non è così?” rispose Super Sans indicando il punto del laboratorio dove erano stati lanciati “é… rimasto ferito… perde molto sangue… e questo per causa tua…”. Jurassic dirignò i denti e diede un sonoro pugno in faccia a Super Sans facendogli sputare sangue, poi lo lasciò cadere a terra e guardò il punto in cui erano finiti i suoi avversari. “Padre…” disse Jurassic. “Non preoccupatevi… lo salverò io! Prima che arrivi la fine… voglio fare quattro chiacchiere con lui!”. Dopo aver detto ciò Jurassic volò verso Don. “Ung…” disse quest’ultimo. Aveva esplicitamente ordinato a Super Sans di infilzargli il fianco con una delle travi che si trovavano in quella stanza. Anche se la ferita non era grave… faceva un male tremendo. E sperava che essendo ferito, Jurassic sarebbe venuto da lui. “Ciao padre…” disse Jurassic entrando volando nella stanza “Vedo che sei ferito… e perdi sangue” si avvicinò a Don “Sai ho avuto l’idea di salvarti da questo male che stai provando…. Anche se… sono arrabbiato con te! Il motivo? Perché tu sei arrabbiato con me dato che non sono affatto simile a te!” Jurassic osservò Don dritto negli occhi e continuò “O forse è il contrario? Forse… sei arrabbiato con me perché sono troppo simile all’orrore che hai dentro?”. Don sospirò dicendo “Mi… mi spiace…”. Jurassic sbarrò gli occhi dicendo “Cosa?” “Lo ripeto: mi dispiace. Sono stato una delusione come padre. Ti ho rifiutato quando invece avrei dovuto aiutarti a capire come compiere veramente la tua missione…. Ma mi sono fatto accecare dalla rabbia e così ti ho rifiutato. Mi…. dispiace… ma sappi questo. Ti vorrò sempre bene”. Sul volto di Jurassic comparve un espressione furiosa e prese Don per il colletto e lo tirò violentemente via dalla trave che gli aveva trafitto il fianco, facendo urlare Don dal dolore. “Tu… mi vorrai sempre bene?!?!?!” urlò Jurassic. “S-sì… sto… dicendo la verità…” disse Don. Jurassic lasciò cadere a terra Don e dato che sapeva controllare i battiti cardiaci degli esseri viventi, controllò il battito cardiaco di Don, per vedere se stava dicendo la verità. Sbarrò gli occhi e indietreggiò di qualche passo dicendo “Il tuo… il tuo battito cardiaco…. Stai dicendo la verità!” “SANS ORA!!!!!!!!!!!!” urlò Don. Dietro Jurassic, comparve a gran velocità Super Sans insieme a tre Gaster Blaster che spararono altrettanti raggi che colpirono Jurassic. Quest’ultimo si ea fatto prendere di sorpresa: Don l’aveva distratto e in questo modo, Super Sans lo aveva colpito alle spalle prendendolo di sorpresa. “NO!!!” urlò Jurassic sbattendo contro il soffitto a causa dei raggi dei Blaster. Il soffitto fu sfondato, e i raggi travolsero completamente Jurassic che non riusciva più a deviarli dato che era stato preso di sorpresa. “NOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!” urlò Jurassic venendo lanciato nello spazio. Era finita. Papyrus e Undyne raggiunsero Super Sans e Don, mentre quest’ultimo osservava il punto in cui Jurassic era scomparso. “Wow sei stato proprio bravo a recitare!” disse Super Sans “Mi domando come abbia fatto Jurassic a non capire che stavi mentendo. Insomma lui stesso può sentire il battito cardiaco degli altri per vedere se dicono la verità o no, e…” “Non stavo mentendo…” disse Don mentre i suoi occhi cominciarono a diventare lucidi. “Come?” disse Super Sans sbarrando gli occhi sorpreso. Anche Papyrus e Undyne avevano avuto la medesima reazione: possibile che Don non stava mentendo? “Mi.. mi dispiace veramente…” continuò Don “E io… ho usato l’affetto che mio figlio provava per me per distruggerlo e lanciarlo nello spazio..” “Ma… hai salvato il mondo… hai salvato tutti” disse Undyne. “Sì… ma non ho potuto salvare mio figlio”. Nel mentre la fusione di Super Sans terminò e ritornò ad essere il Sans del presente e quello del futuro. “Ugh… forse è meglio se non lo faccciamo più…” disse Sans. “Sono d’accordo” rispose S.F. Il gruppo alla fine, tornò nel sottosuolo e Frisk, Toriel e Alphys li accolsero con gioia. Toriel curò Don e gli altri dalle ferite ricevute durante la battaglia, e dopodiché per S.F. era tempo di tornare a casa. “Ci sei stato di grande aiuto me stesso del futuro” disse Sans stringendo la mano a S.F. “Di niente. Spero almeno… che nel mio tempo le cose siano cambiate!” “Di certo lo sarà!” disse Papyrus “E spero che il me stesso del futuro quando torni, ti faccia assaggiare dei gustosi spaghetti! Nyehehehehehhe!” “Eheheh lo spero” disse S.F. sorridendo. Salì sulla macchina del tempo e salutò i suoi amici, che ricambiarono il saluto. S.F. attivò la macchina del tempo scrivendo ’17 anni nel futuro’ e in pochi secondi partì verso il suo tempo. Futuro… S.F. scese dalla macchina del tempo vedendo con grande sorpresa… la città da cui era partito ricostruita. “La città… è… è come nuova!” disse S.F. Ciò significava che ce l’aveva fatta! Cominciò a camminare verso la casa di Toriel… se era tutto normale… significava che… prima che S.F. potesse bussare alla porta, questa fu aperta da… Frisk. “Oh ciao Sans” disse Frisk “Vedo che sei tornato! Su entra entra” “F-Frisk…” sussurrò Sans entrando nella casa. Era surreale… gli faceva strano vedere Frisk dopo averla vista morire. I due entrarono in una stanza buia e S.F. titubante chiese “Come mai… la stanza è buia?” “Eh eh lo scoprirai tu” disse Frisk accendendo la luce e… “SORPRESA!!!”. Quando la luce venne accesa, dietro a un tavolo apparvero tutti gli amici di Sans: Toriel, Papyrus, Alphys e Undyne… erano tutti vivi! Inoltre sul tavolo c’era una torta su cui era scritto ‘Buon compleanno’. “C-che significa ciò?” chiese S.F. quasi sul punto di piangere. “Eh eh non l’hai capito sciocchino? È il tuo compleanno” disse Frisk per poi dare un bacio sulla guancia a S.F. dicendo “Buon compleanno tesoro”. Nel mentre nel presente…. Don e il suo gruppo erano risaliti in superficie. “B-bhe…” disse Alphys rivolta a Don “Q-quindi… questo è u-un a-a-addio?”. Don guardò Alphys e i suoi amici dicendo “Bhe… non lo so sinceramente… forse un giorno ci rivedremo chi lo sa” “Ma ci terremo in contatto?” chiese Papyrus. “Certo!” disse Don “Però ora… sarà meglio che vada… e sarà meglio che andiate pure voi. I vostri amici saranno in pensiero” “Sono d’accordo” disse Sans. Così Don e i suoi amici mostri si salutarono e ognuno presa la propria strada. Nel mentre nello spazio…. Jurassic levitava nello spazio, a molti chilometri di distanza dalla terra. I suoi occhi e il buco-cannone che aveva nel petto erano spenti, e a causa dei raggi dei Blaster aveva molte ferite e bruciature sul suo corpo. Poi ad un tratto… i suoi occhi e il suo buco-cannone si riaccesero di colpo, e un espressione di pura rabbia comparve sul suo volto.

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