una storia un po' diversa

di LunaStortissima
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** 1 ***
Capitolo 3: *** 2 ***
Capitolo 4: *** 3 ***
Capitolo 5: *** 4 ***
Capitolo 6: *** 5 ***
Capitolo 7: *** 6 ***
Capitolo 8: *** 7 ***
Capitolo 9: *** 8 ***
Capitolo 10: *** 9 ***
Capitolo 11: *** 10 ***
Capitolo 12: *** 11 ***
Capitolo 13: *** 12 ***
Capitolo 14: *** 13 ***
Capitolo 15: *** 14 ***
Capitolo 16: *** 15 ***
Capitolo 17: *** 16 ***
Capitolo 18: *** 17 ***
Capitolo 19: *** 18 ***
Capitolo 20: *** 19 ***
Capitolo 21: *** 20 ***
Capitolo 22: *** 21 ***
Capitolo 23: *** 22 ***
Capitolo 24: *** 23 ***
Capitolo 25: *** 24 ***
Capitolo 26: *** 25 ***
Capitolo 27: *** 26 ***
Capitolo 28: *** 27 ***
Capitolo 29: *** 28 ***
Capitolo 30: *** 29 ***
Capitolo 31: *** 30 ***
Capitolo 32: *** 31 ***
Capitolo 33: *** 32 ***
Capitolo 34: *** 33 ***
Capitolo 35: *** 34 ***
Capitolo 36: *** 35 ***
Capitolo 37: *** 36 prima parte ***
Capitolo 38: *** 36 seconda parte ***
Capitolo 39: *** 37 ***
Capitolo 40: *** 38 ***
Capitolo 41: *** 39 ***
Capitolo 42: *** 40 ***
Capitolo 43: *** 41 ***
Capitolo 44: *** 42 ***
Capitolo 45: *** 43 ***
Capitolo 46: *** 44 ***
Capitolo 47: *** 45 ***
Capitolo 48: *** 46 ***
Capitolo 49: *** 47 ***
Capitolo 50: *** 48 ***
Capitolo 51: *** 49 ***
Capitolo 52: *** 50 ***
Capitolo 53: *** 51 ***
Capitolo 54: *** 52 ***
Capitolo 55: *** 53 ***
Capitolo 56: *** 54 ***
Capitolo 57: *** 55 ***



Capitolo 1
*** prologo ***


Sono Rose Weasley, figlia dei famosi Ron Weasley e Hermione Granger e questa è la mia storia.
Ho sempre sognato, fin da piccola, di distinguermi dal resto della famiglia. Non perché volessi farmi notare ma perché odiavo essere riconosciuta dalle persone come la figlia e la nipote delle persone che hanno salvato il mondo magico da voldemort.
Quando ero bambina, giocavo poco con gli altri bambini perché tutti volevano fare i maghi e a me lasciavano sempre il ruolo di Hermione, quello che più odiavo perché tutti erano convinti che fossi la sua copia, che un giorno sarei stata proprio come lei.
Solo uno mi ha riconosciuto come Rose ed è mio cugino Albus, figlio di Harry Potter  poiché anche lui odiava questa ‘catalogazione’ ed è diventato il mio migliore amico .
Ma non è questo che mi interessa raccontarvi. Voglio parlarvi dei miei anni nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, dalle amicizie che ho stretto alle litigate, dal mio smistamento al mio ultimo anno.
In questo prologo vi annuncio anche che la quiete che tutti speravano dopo il periodo oscuro non c’è sempre stato, ma questo ve lo racconterò.
Per ora posso solo dirvi che il quaderno che sto utilizzando diventerà una specie di diario segreto, e perché no, magari un giorno un libro venduto anche nel mondo dei babbani.

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Capitolo 2
*** 1 ***


“tesoro alzati o faremo tardi”
“mi vesto e arrivo”. Ero davanti al mio armadio con un enorme dubbio su cosa mettermi, alla fine optai per un jeans e una maglietta bordeaux con un lupo disegnato sopra. Scesi in cucina dove mamma stava preparando la colazione.
“allora Rosi sei emozionata?”
“si ma meno di mamma”
“oh dai lo sai che sono molto emotiva e poi scommetto che avendo ereditato la mia intelligenza corvonero sarà onorato di avere una Weasley”
“guarda che ha ereditato anche il mio coraggio oltre che il mio stomaco, comunque escludendo tassorosso e serpeverde direi che griffondoro fa al caso tuo. Herm aspetta ora ti spiego: non può essere tassorosso perché in tutti questi anni, senza offesa, hai dimostrato di preferire le serie tv, i film e i libri dal relazionarti con gli altri; serpeverde lo escludo dai è impossibile; corvonero no perché anche se hai l’intelligenza di tua madre ai leoni serve una regina”
“possiamo mangiare e andare? Tanto sta sera me lo dirà quel vecchio cappello”
“Rosi che modi, Hugo vuoi altri biscotti?”
“no mamma, comunque se posso dire la mia, la mia sorellona preferita sarà in corvonero mentre io sarò il nuovo re l’anno prossimo e sarò anche più bravo di quello precedente perché ormai è vecchio”
“piccola peste sei fortunato che la mia scopa si è rotta la settimana scorsa”
“papà possiamo andare?”
“okay un attimo che finisco il succo. Ah chiama Leo”
Mi avvicinai alla finestra “Leo, Leo vieni dobbiamo andare” e in batter d’occhio il gufo di mio padre era nella gabbia pronto a partire. Da quanto grattastinchi era morto mi ero affezionata tantissimo a Leo anche se anche lui iniziava a perdere i colpi.
Prendemmo la macchina e arrivammo alla stazione alle 11 meno 20. Mio padre e Hugo passarono per primi seguiti da me e mia mamma.
“zio Ron, zia Hermione siamo qui” mio cugino James ci stava chiamando dall’altra parte della stazione. Lui era più grande di me, era stato smistato in griffondoro come il resto della mia famiglia del resto.
“ciao James, Albus e ciao Lily… Harry come va?” per mio padre James era un’ orgoglio perché era un combina guai come lo zio George e lo zio Fred, anche se io non l’ho mai conosciuto
“ciao ragazzi Ginny come stai? Io sono in ansia da ieri, che poi a me andrà bene qualsiasi casata ma sai com’è”
“oh si ti capisco anche io lo sono e pensa che per me è la seconda volta”
Hugo e Lily erano già in disparte a raccontarsi le vacanze estive, quei due erano inseparabili. Io invece stetti con Albus tutto il tempo visto che era il mio unico amico.
“Rosi prima di partire voglio dirti una cosa che so che a mamma non piacerà. Fai amicizia con chi vuoi ma ti prego non dare troppa confidenza a Scorpius Malfoy, so che avete la stessa età e suo padre si è pentito di quello che ha fatto ma mai abbassare la guardia e comunque mi fido di te so che sei responsabile e bla bla bla ora vai da mamma che ti dirà di stare attenta e bla bla bla”
“si papà stai tranquillo” abbracciai mio padre, poi mia madre, salutai gli zii e salii sul treno con gli altri. Il viaggio non durò molto anche perché per la maggior parte lo passammo a mangiare le caramelle “tutti i gusti più uno”. Una volta arrivati ci aspettava Neville Paciock, grande amico di mamma e papà che insegnava erbologia a scuola. Ci spiegò cosa dovevamo fare e poi ci fece entrare nella sala grande.
Tutti erano sorpresi dal soffitto ma io avevo letto i libri di mia madre e quindi sapevo che era un incantesimo.
Davanti a noi c’erano molti professori con la preside McGranitt al centro. Era una donna anziana ma molto attenta; dava l’impressione di una donna severa ma allo stesso tempo dolce e comprensiva.
“okay allora… Lorcan Scamandro” figlio di Luna Lovegood e Rolf Scamandro, lui fu smistato in corvonero mentre suo fratello gemello, Lysander, in serpeverde.
“Albus Severus Potter” mio cugino si irrigidì, me lo ricordo ancora, si era seduto e aveva guardato in alto come se stesse comunicando con il cappello “tassorosso” i tassi applaudirono mentre il resto della sala rimase in silenzio. Nessuno riusciva a crederci e per un attimo desiderai essere nella sua stessa casata.
“Rose Weasley” di nuovo la sala era piombata in un silenzio tombale, quando mi sedetti notai i leoni rossi e oro pronti ad urlare e sapevo anche il motivo, io ero la ‘regina’ secondo loro del quidditch e devo ammettere che non ero poi così scarsa
“oh un’altra Weasley, siete sempre tantissimi ma tu, tu sei diversa mia cara vedo molto cervello dote corvonero, ma vedo anche la voglia di mettersi in gioco ottimo per una griffondoro, ma c’è qualcos’altro una voglia di cambiamento…”
“non griffondoro ti prego” mi venne in mente che mio zio aveva chiesto al cappello di non essere serpeverde e così lo imitai
“sicura? Tuo zio disse una cosa simile anni fa e fu una scelta più che esemplare quindi oh si ho capito” “serpeverde”
La sala rimase in silenzio, nemmeno Albus sapeva cosa dire. Io invece sorridevo e guardando il mio tavolo con un sorriso di incoraggiamento qualcuno che poi scoprì essere il prefetto della casata iniziò ad urlare “noi abbiamo la regina” e un coro si levò alto dalla tavolata.
“per piacere calmatevi abbiamo quasi finito… Scorpius Malfoy” ci volle qualche secondo ma alla fine “Serpeverde

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Capitolo 3
*** 2 ***


-Cara Rose, abbiamo saputo. Sono orgogliosa di te, so che ti impegnerai al massimo per rendere fiera la tua casata e chissà magari anche la tua famiglia, ma ricorda: fai ciò che ti dice il cuore e il cervello e non quello che vogliono gli altri, si indipendente e fai tante amicizie (anche con i Malfoy se vuoi ma non dire a papà che te l’ho detto). A proposito Hugo dice che farai fare brutta figura alla tua casa perché sei inteligentissima e papà per poco non sviene alla notizia, non ci credeva ma quando ha visto zio Harry poco colpito se ne è fatto una ragione. Ora fa il tifo per te, ha già deciso che il giorno dei provini per il Quidditch vuole un libro su cosa è successo e su cosa hai fatto.
Aspetto aggiornamenti,
un bacio
mamma-
“buongiorno Rose che cos’hai come prima lezione oggi?”
“ho difesa contro le arti oscure insieme ai… oh ma guarda i tassi… Al leggi cosa mi ha scritto mamma”
“tuo padre, mio padre, i Malfoy?”
“cosa c’entro? Ehm scusatemi sono Scorpius piacere”
“io sono Albus ma chiamami Al lei invece è Rose”
“ciao” non so dire cosa mi è successo ma quando l’ho visto mi ha dato un senso di protezione che mi aveva lasciato allibita… non so spiegarlo  ma mi ispirava fiducia ed era una cosa positiva a parer mio
“bene allora visto che abbiamo lezione insieme che ne dite di andare? Perché io non so minimamente dove sia il sottoscala destro”
“se non sbaglio è vicino al mio dormitorio seguitemi”
Le lezioni non furono molto emozionanti, tutti erano tranquilli e cercavano di capire dove potevano trovare le risposte alle domande dei prof nel libro. Io avevo fatto guadagnare 20 punti alle serpi perché a pozioni dovevamo riconoscere degli ingredienti.
I mesi passavano e io passavo tutto il mio tempo con Al e Scorp, ormai eravamo migliori amici e studiare con loro non era poi così male, tranne quando quel simpatico di James veniva a fare il fighetto iniziando a prenderci in giro per la casata, come stamattina per esempio…
“ehy Rosi dove vai così di fretta? Non mi dire che ‘missi so tutto io’ è in ritardo, mamma non lo vorrebbe vero? Ma dimmi un po’come mai sei così amica di quel biondino? Ha stregato sia te che Al vero? Dopotutto cattivo sangue non mente”
“James per piacere spostati e no non sono in ritardo e non chiedermi cosa to facendo perché sono affari miei enon ricominciare con la storia di Scorp perché tu non sai niente”
“allora illuminami”
“mm vediamo come posso spiegarlo in parole semplici in modo che tu capisca… Oh si, lui è simpatico”
“spiritosa”
“già pane e simpatia a colazione sai dovresti provarlo è molto buono”
“si va bene comunque ti consiglio di mangiare meno pane altrimenti quelle cosce continueranno a ingrandirsi fino ad esplodere”
“attento al… muro” quel rompipalle montato era inciampato in uno scalino ed aveva dato una facciata nel muro, troppo bella come scena
“ora se vuoi scusarmi vado in camera mia”
Sono rimasta in camera tutto il giorno o sdraiata sul letto a piangere o a guardarmi allo specchio, era vero ero grassa, fin troppo per la mia età, le cosce erano piene di smagliature rosse e la pancia, anche se nascosta dai felponi, era gonfia. Non ce la facevo più.
-cara mamma,
è da tanto che non ti scrivo ma sai com’è tra lo studio e il resto non ho avuto molto tempo. Leo sta invecchiando sempre più, ieri dovevo trasformarlo in una coppa ma la McGrannit ha deciso di sostituirlo con un topolino perché aveva paura per la sua salute, ma non è di questo che voglio parlarti.
Ho deciso che con il ritorno delle vacanze io andrò in un centro per maghi a Milano, quello per maghi in sovrappeso perché con oggi il mio vaso è trasbordato, non ti dirò chi ha detto cosa perché ti scioccherebbe o non mi crederesti. So che è una scelta improvvisa ma sono convinta e se può farti stare meglio, sono due mesi che studio italiano ecco il motivo per cui la bibliotecaria ti ha scritto, mi ha visto li tutti i giorni dopo scuola con Al e Scorp (si Scorpius proprio lui) per studiare e poi da sola intenta a leggere e ripetere.
Di a papà che sulla scopa sono la migliore della classe anche se il giovane Malfoy mi ostacola e digli anche che quando avrò finito a Milano, tornerò ad Hogwarts e lo renderò fiero di me.
A domenica prossima ,
tua Rosi
P.S. non dite a nessuno della mia decisione, neanche hai parenti, soprattutto a loro non dovete dirlo, lo farò poi o a momento debito. Ancora una bacione-
Mi faceva vomitare essere così sdolcinata con mia madre ma in fondo era l’unico modo per poter ottenere qualcosa da lei. So che non sarebbe mai stata contenta di questo ma se io ero sicura, lo era anche lei.

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Capitolo 4
*** 3 ***


-cara Rosi, tra pochissimo finirà la scuola e potremmo parlarne con calma davanti ad una buona macedonia, ma prima voglio sapere una cosa: so che non mi dirai chi è stato o che cosa ha detto ma è stato un nostro familiare? Perché sai molte volte le persone vanno a toccare i nostri punti deboli per metterci alla prova o semplicemente per farsi vedere superiori (es. tuo padre al mio primo anno ha detto davanti a tutti “è leviòsa non leviosà, ci credo che poi non ha amici” o comunque parole simili e poi quella stessa sera mi ha salvato la vita, quindi guarda bene da chi provengono quelle parole perché magari nasconde dietro un qualcosa. Tuo padre ha letto tutta la lettera d’un fiato e poi si è smaterializzato con una copia della lettera, credo sia andato al ministero per stare un po’ da solo (credo ti scriverà una lettera).
Hai ragione Leo ormai è vecchiotto, pensa che si è spiaccicato contro la finestra ieri sera.
Tuo fratello Hugo ha deciso che c’era troppa tranquillità ed era troppo solo così gli abbiamo permesso di comprare un gatto, è nero come la notte ma ha una macchia bianca che ricopre tutta la pancia, davvero carino, e lo ha chiamato Romeo (non ho capito il motivo perché lo ha praticamente farfugliato).
Ma tornando a noi, sono convinta che mi saprai dare una più che soddisfacente spiegazione per questa scelta.
Aspetto tue notizie
Hermione-
Ecco lo sapevo, se si firma Hermione vuol dire che ha già dei sospetti, dei dubbi e perché no magari sa già tutto, ma leggiamo la lettera che mi ha mandato papà
-mia piccola principessa [odio quando dice così]
Ho letto la tua lettera e devo dirti alcune cose:
  1. Sono già orgoglioso di te, sei serpeverde questo è vero ma stai facendo un ottimo lavoro scolastico e non potrei esserne più che fiero (viva la mamma);
  2. Mi sono informato e questo centro a Milano fa solo corsi pomeridiani se non serali e tu devi comunque continuare gli studi, ed è per questo che ho contattato un mio amico che vive in Italia e mi ha assicurato che Boscobolla (la scuola per maghi e streghe che c’è lì) è valida e pronta ad accogliere chiunque, e scommetto non sapranno dire di no ad una Weasley [ci risiamo].
  3. Appena scoprirò chi ti ha detto queste brutte cose ti giuro che lo levo da insieme
  4. Quando tornerai ad Hogwarts non solo entrerai nella squadra ma farai vedere quando sei migliorata (ho contattato Piccolo Bongo il portiera della squadra italiana ed è pronto ad allenarti in persona)
So già che tua madre non approverà tutte queste news e ricerche che ho fatto in segreto, ma per te come per Hugo voglio solo il meglio.
So che mi odierai dopo aver letto la lettera perché se poi non ci andrai ti avrò fatto fare una figuraccia.
Mamma di sicuro ti avrà parlato di Romeo e della facciata che Leo ha dato ieri sera…
Ti voglio bene
Papà-
Avevo le lacrime agli occhi, vi giuro, per una volta papà aveva ascoltato le mie parole senza battere ciglio e caso strano, non aveva fatto nessun riferimento al fatto che studio con il figlio di Draco.
Ormai mancavano più pochi giorni e avrei rivisto i miei, più pochi giorni e mi sarei trasferita, più pochi giorni e avrei detto addio a tutti di nascosto.

“Rose!!!!!! Allora com’è stato? Devi raccontarmi tutto”
“va bene peste ma prima andiamo a casa a conoscere Romeo, allora ciao Al salutami tuo fratello perché non riesco a trovarlo, ciao zia Ginny ciao zio Harry”
“ciao cara”
In un attimo ero in camera mia, con la valigia davanti ai piedi.
“tesoro puoi scendere un attimo?”
ecco era arrivato il momento, pensavo me lo avrebbe chiesto dopo cena e invece no.
“dimmi mamma”
“noi quattro dobbiamo parlare”
“allora da dove inizio, ho passato tutto l’anno ad essere acclamata dalla mia casata perché facevo vincere punti, tanto che abbiamo vinto la coppa, mentre dall’altro il mio simpatico cugino griffondoro andava a parlarmi male alle spalle e quando mi aveva davanti mi dava della cicciona obesa”
Non volevo dire tutto quello che ho detto, sapevo che mamma pensava a James già da un po’ ma questa mia rivelazione l’aveva comunque spiazzata
“ascolta io sono dalla tua parte nel bene e nel male, ma sei scura di voler andare così lontano oltretutto?”
“già mamma ha ragione Rosi starai via per anni in una scuola con un nome ridicolo per di più”
“Herm io ho già parlato con Franco, l’auror che è venuto qui due mesi fa, mi ha detto che nella scuola ‘boscobolla’ saranno contenti di averla, la scuola per dimagrire fa solo corsi serali e il portiere italiano è pronto ad allenarla nel caso decida di non andare a Milano”
“posso sapere quando hai contattato tutta sta gente?”
“la sera che Leo è quasi morto”
“geniale”
“sempre questo tono sorpreso eh? Comunque io appoggio Rose per me è libera di andare”
“anche per me mamma”
“voglio una media eccellente piena di voti fantastici, una lettera ogni fine settimana d’obbligo per raccontare tutto e un nuovo gufo perché Leo ci schiatta a metà viaggio”
“si signora capo”
“allora disfa le valigie tesoro devo lavare tutto velocemente”

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Capitolo 5
*** 4 ***


“benvenuti ad un nuovo anno, qui a boscobolla. Come molti di voi sapranno sicuramente io sono la professoressa Bianco e insegno cura delle creature magiche. Il procedimento è semplice quando chiamerò il vostro nome verrete avanti e vi pettinerete i capelli con questa forchetta da spaghetti, sarà poi lei a dirvi la vostra casata. Le casate sono quattro: Panettone classico, per chi ama i libri e la solitudine; Pandoro farcito, quelli che nascondono un gran cuore e che non vedono l’ora di aiutare il prossimo; Carbonara piccante, per i coraggiosi pronti a giocarsi qualunque cosa; e infine, Ravioli di zucca, i furbi e gli scaltri. Prima di iniziare devo fare un ultimo annuncio, quest’anno non ci sono solo ragazzi e ragazze del primo anno da smistare ma anche un ospite che risiederà presso le nostre fortezze per tutto il tempo necessario. Preside Jerry vuole aggiungere qualcos’altro?”
“oh non credo debba dire molto, state lontani dalle foreste e non andate in cerca di guai”
“perfetto e ora, Margherita Verdi”
“Pandoro ripieno!”

“Rose Weasley”
“avete sentito? È lei allora, mamma mia una celebrità inglese qui”
“dicono che abbia preso l’intelligenza della madre e il coraggio dal padre”
“uhm vedo la voglia di cambiamento, non è da tutti trasferirsi lontano da casa per uno scopo ben preciso, ottimo per la Carbonara Piccante, ma vedo anche la paura che hai nelle tue scelte… Ravioli di zucca”
Non mi aspettavo urli di gioia o gente che si alza per abbracciarmi, io volevo solo portare a termine la ‘missione’ (se così possiamo definirla) e poi sarei ritornata da James sbattendogli in faccia la mia vera bellezza…
“buonciaone Rose io sono Stella Luminosa, si il nome lascia intendere il grande sforzo celebrale che hanno fatto i miei genitori… piacere”
“oh piacere… ehm anche tu del secondo anno?”
“si e se non sbaglio siamo anche nella stessa camera”
“credo che diventerai la mia guida per un lungo periodo dal momento che non so niente di questo luogo”
“oh ti piacerà. Allora le camere sono solo per due persone, noi essendo i più fighi abbiamo il lato del castello migliore anche se arriva poca luce ma ti garantisco che la vista è mozzafiato; poi le lezioni hanno tutte un loro orario e se vuoi frequentare dei corsi extra devi iscriverti nelle liste che inizieranno a girare domani mattina… ma adesso sarà meglio mangiare ti racconterò meglio dopo”
-cari mamma e papà, il primo giorno è andato si può dire bene. Le casate sono diverse dalle nostre:
corvonero =Panettone Classico
tassorosso =Pandoro Farcito
Griffondoro =Carbonara Piccante
Serpeverde =Ravioli di zucca
Sono serpeverde, questo vuol dire che non sono veramente cambiata ma chi lo sa magari tutto si stravolgerà. Fatemi sapere i nuovi smistamenti.
Vi scriverò appena possibile.
Vi lascio dietro a questa pergamena dei petali blu, appena la aprirete (cosa che avete già fatto) loro partiranno e andranno da tutti i Weasley e i Potter per spiegare la mia improvvisa sparizione.
Rosi-
P.S. qui non usano i gufi o altri volatili per spedire le lettere, ma una polverina bluastra che fa come da smaterializzatore ma si può usare solo dentro i confini della scuola-
Era una lettera molto semplice, non sapevo davvero cosa scrivergli.
La lettera arrivò a tutti, tutti tranne a quelli che erano ad Hogwarts, non so come l’avrebbero presa, sapevo che si sarebbero sentiti traditi e allo stesso tempo potevo immaginare che il mio non averli aggiornati li avrebbe mandati fuori di testa, ma ammetto che avevo paura a scrivergli.
“bene Rose benvenuta al tuo primo allenamento, ti avverto sarà dura ma so che puoi farcela lo vedo nei tuoi occhi e ora: 3 giri di campo”
“si signore”
È stato un parto, macchè peggio, dopo i tre giri mi aspettavano quattro serie di addominali, due di flessioni e ancora un giro di campo per sciogliermi.
“va bene per oggi basta, ti aspetto domani alla stessa ora e , cerca di mangiare poche schifezze e di non abbuffarti se no è inutile”
“va bene”
Quella sera mi feci una doccia veloce e me ne andai a letto senza fare cena, era sbagliato lo so, ma non riuscivo a camminare e fare su e giù per le scale era l’ultima delle mie intenzioni.
Mi svegliai all’alba per colpa della luce fioca e del lieve venticello che mi stava congelando
“buongiorno dormigliona, ieri sera non ti ho visto a cena e quando sono venuta su eri già a dormire”
“stella! Come mai già sveglia?”
“oh io vado a correre la mattina presto, mi faccio una doccia e poi torno”
“ti dispiace se domani vengo anch’io a correre? Sai voglio eliminare sti prosciutti dalle mie cosce”
“eh va bene ma… mi dovrai aiutare con i compiti, ho bisogno di un po’ di ripetizioni”
“ma non sono ancora iniziate le lezioni che tu pensi alle ripetizioni?” avevo un enorme sorriso, ero perplessa non avevo mai parlato in questo modo ad una persona che non fosse Al.

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Capitolo 6
*** 5 ***


Avere una compagna di stanza come Stella mi fa sentire meno la distanza da Albus e Scorpius. Dovrei scrivergli ma non saprei cosa dire, sono stata una vigliacca andandomene di punto in bianco e senza parlargli un ultima volta. Ma forse è meglio così, se mi autoconvinco che le cose miglioreranno magari succederà per davvero, intanto sto correndo di fianco ai confini dell’istituto, lo facevo più piccolo! E per di più sono stanca. La mia vicina invece sembra rilassata come se usasse questo momento per non pensare a niente.
“Rosie direi basta andiamo a farci una doccia… ma ti senti bene sei bordeaux!?”
“oh si si sono solo un po’ stanca… tu…tu no?”
“si ma mi rilasso, uso la corsa per non pensare alle cose brutte della vita e sfogare la rabbia e la frustrazione”
“… posso… posso chiederti cosa non va? Non voglio farmi gli affari tuoi quindi se non vuoi dirmelo capisco”
“no no tranquilla tanto qui a scuola lo sanno praticamente tutti. Tu sai chi è Peter  Minus? Ma certo che domande, ecco vedi prima della seconda guerra magica molti mangiamorte hanno avuto dei figli che però hanno nascosto qui in Italia e beh, ‘crosta’ è mio padre…”
“wow ma il cognome”
“oh lui era stupido forte ma ha pensato che nessuno mi avrebbe trovato se mi chiamavo Stella Luminosa”
“capisco… ma ce ne sono altri nella scuola?”
“si. Molti sono pentiti delle azioni dei genitori anche perché non avendoli conosciuti hanno avuto altri insegnamenti… ma altri no, un esempio è Ezio, quello con i capelli viola, figlio di quello che ha catturato i tuoi genitori e tuo zio nella foresta, per la barba di merlino non so come si chiama”
“tranquilla ho capito, mi devo tenere alla larga da un capelluto particolare, ora però andiamo”
Le giornate passano, il freddo di avvicina e io inizio ad ambientarmi. Ho fatto ‘amicizia’ (mi ha costretto Stella) con Meredith Riddle, figlia di voi sapete chi e Bellatrix, già non ci credevo neanche io. Devo dire che non mi fa ne freddo ne caldo, ogni tanto è acida e velenosa ogni tanto no, ma è la migliore amica dellamia compagna di stanza e mi sembra il minimo. Ogni sera penso alla mia famiglia, se qualcuno mi avesse detto che sarei stata così sentimentale gli avrei riso in faccia, ma è la verità, Hugo mi manca tantissimo, l’idea che per qualche anno non lo vedrò, che crescerà e io magari un giorno mi stupirò dei suoi cambiamenti e non ci riconosceremo mi fa piangere. Un po’ come Albus, non si sarebbe mai aspettato un comportamento del genere dalla figlia della più intelligente del suo corso, è illogico e non si addice a me, ma come qui ripetono spesso carie diem, cogli l’attimo e non fartelo scappare.
Gli allenamenti di quidditch vanno sempre meglio ma non benissimo, ogni volta aggiunge qualcosa e dall’inizio ad adesso ho perso 3 chili. Secondo me sono pochi, ma il mister dice che quelli che non perdo stanno diventando massa muscolare. Mi sono dimenticata di scrivere alla mamma e non ho neanche una pergamena per Zeus (si qua in Italia puntano molto sulla lettura e sull’approccio libri babbani libri magici anche se credo che molti babbani si stupirebbero se sapessero quanti scrittori contemporanei in realtà sono dei maghi che insegnano nei loro stati d’origine (anche la Rowling è insegnante in Inghilterra solo che lei fa corsi di recupero di tutte le materie).
*un anno dopo*
“per il barattolo di glitter vuoto di Magnus, Rose ti vuoi muovere”
“si Meredith scusa sto arrivando”
“sarà meglio, ora che ci siamo tutte voglio comunicarvi una mia decisione. Ho deciso di rimarcare le mie origini e di tornare a Londra per far vedere a tutti che i Riddle resisteranno sempre”
“quindi che intendi fare?” Tommaso era stupito, la pensava come me su tutto ed era il mio migliore amico se non di più, anche se lui non ricambiava
“povero sciocco, voglio tornare ad avere un bel esercito per vendicarmi e voi siete i primi a cui ho pensato”
“ma Mere io non credo sia giusto… insomma sai com’è andata la storia due volte…” Stella era spaventata, sapeva che le sue parole erano azzardate
“come? Tu figlia del migliore amico di mio padre e mia migliore amica non mi appoggi? Non mi dirai che sei come i Panettoni vero? Pappamolle senza fegato”
“no io non… scusami”
“brava ora entri in gioco tu Rose, stiamo parlando della tua famiglia, ti schieri con me o contro di me?”
“con te ovviamente”

A.A.
vi chiedo scusa in tutte le lingue del mondo per il ritardo, ma tra studio e sport diventa difficile... scusate ancora

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Capitolo 7
*** 6 ***


Sono cambiate molte cose da quando sono qui, prima di tutto ho perso peso e i primi risultati iniziano a vedersi come il seno più gonfio (mi sa tanto che nonna Molly mi ha passato i suoi geni) e le gambe più magre. L’idea di Mere sta andando a gonfie vele, non so perché ho accettato ma per ora non me ne pento dopotutto come dice la Riddle se sono qui è perché sono diversa e devo farlo vedere. Ormai tutti i ‘serpeverde’ sono dalla sua parte, anche alcuni ‘Carbonari’ molto stupidi a cui basta vedere un po’ di scollatura per accettare.
“Rosie noi due dobbiamo parlare”
“dimmi Stella”
“Perché? Perché ti comporti così? Subito Meredith ti stava sulle pluffe si vedeva lontano un miglio ora invece ci vai d’amore e d’accordo… complotta contro la tua famiglia, tua madre, tuo padre, i tuoi zii, tuo cugino Albus e con tutti quelli che sono dalla loro parte”
“ci ho riflettuto e sono convinta che abbia un ottimo potenziale, ha delle idee che porterà a termire e io voglio incoraggiarla a credere in se stessa”
“COSA STAI DICENDO? MA TI SENTI QUANDO PARLI? Mi stai dicendo che uccideresti tutte le persone che conosci per il potere? Che poi per dirla tutta quando arriverà al potere che brama ci scaricherà tutti, siamo delle pedine, dei burattini nele sue mani perché hai chiuso gli occhi e non vuoi più riaprirli?”
“io li ho riaperti e so quello che dico”
Lumi, la mia migliore amica da quando era li, aveva le lacrime agli occhi, piangeva per me, mi faceva male vederla così. Provai ad avvicinarmi e aprì la bocca per dire qualcosa  ma le parole non mi uscivano
“non c’è bisogno di dire altro, ora andiamo Meredith ci ha convocati e non accetta ritardatari… ah e un’altra cosa io e Tommy ci siamo messi insieme”
Ero pietrificata, aveva avuto un controllo e una fermezza che fecero crollare le fondamenta del muro che mi ero creata. Mi avevano fatto più male queste parole che la frase prima. Era indifferente, come se fossi un’estranea.
Ormai anche quest’anno era concluso, la figlia del signore oscuro aveva già una lista di seguaci non indifferente, la mia migliore amica mi odiava e di conseguenza anche il mio igliore amico, non che suo fidanzato.
Quella stessa sera, dopo la solita riunione decisi di scrive due lettere, non a mamma, papà o compagnia bella ma a Scorpius e Albus, gli unici che mi avrebbero capito anche dopo due anni di assenza
“Caro Albus,
da dove comincio? Ho finalmente capito perché il cappello parlante mi ha smistato in serpeverde: sono una codarda fifona che scappa di fronte al pericolo come il mio simbolo il serente.
So che mi odi, come mi odia Scorp (se posso ancora chiamarlo con questo nomignolo), ma ti scrivo per dirti tutto. Oggi la mia compagna di stanza ha fatto cadere le mura della fortezza che in due anni mi sono creata, me lo sono creata per non soffrire anche se così facendo ho sofferto ancora di più. Non chiedo ne la tua comprensione ne il tuo perdono, come potrei? Mi faccio risentire dopo così tanto tempo, ricompaio dal nulla.
Comunque il vero motivo per cui ti scrivo e per metterti in guardia, o meglio mettere in guardia tutti: qui in Italia ci sono figli di mangiamorte pentiti e alcuni no, proprio quest’ultimi sono una minaccia perché vogliono farvi del male… hanno intenzione di venire ad Agosto, durante la festa di compleanno (?) della scuola, io sarò con loro.
Questa lettera è identica a quella di SCorpius ma vi prego non fatela leggere a nessuno, solo voi dovete sapere della mia copertura altrimenti balza tutto. Scriverò anche alla preside che spero sia sempre la McGrannit per dirle di far venire quanti più maghi possibili per contrastare una famigerata banda di adolescenti.
Confido in te e nel tuo buonsenso  
Tua Rose”
Scrissi anche quella per la preside ma non sto qui a raccontarvela e poi andai a dormire. Sentii Stella rientrare e vedendomi dormire fece il più piano possibile fino ad arrivare al letto. Sopra alle coperte immacolate c’era un bigliettino scritto da me velocemente che le chiedeva di leggere una delle due lettere aperte e se poi con la magia le avesse potute inviare. Lo fece e mi si avvicino per abbracciarmi ma io la presi alla sprovvista e ci ritrovammo per terra avvinghiate. Ridevamo, ridevamo come non mai. Ero felice.
 

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Capitolo 8
*** 7 ***


“allora ecco il mio piano: saremo un unico gruppo, ognuno difenderà se stesso e compagni e sfrutteremo le tecniche di guerra degli antichi romani ma senza scudi, spade o altra roba inutile. Io sarò davanti insieme a te Rose, voglio l’effetto sorpresa davanti agli occhi di tutti e… Stella che chi sa come mai non c’è e da quanto vedo manca pure quel mezzosangue pulcioso”
“Stella è in infermeria e il mezzosangue pulcioso come lo chiami tu è rimasto a casa per problemi di famiglia. Invece tutti noi siamo riusciti a venire anche se il mare devo dire è molto più attraente di questa topaia, oltretutto come mai conosci questo posto?”
“non sono affari tuoi comunque voi due sarete ai miei lati e vi voglio cazzute, stonzette e inviperite. Domande? Qualcuno a qualcosa da dire? Ah ovviamente prima di andare da loro faremo una visiti in quelle belle mura che fanno da hotel agli ex mangiamorte”
“io avrei un’idea”
“allora illuminaci rossa”
“io Hogwarts me la ricordo più o meno e quindi perché non facciamo tre gruppi: due con me che passano dietro al castello e che facciamo da effetto surprise e uno davanti che serve ad intimorirli dove ci sarai tu con i cerca-vendetta”
“mm si potremmo provarci, ma chi mi garantisce che non lo fai per parare il culetto alla  tua famigliola felice? E poi tue gruppi con a capo tu e chi?”
“pensavo a Stella perché ha un ottimo occhio e sa aspettare i tempi giusti e inoltre se volessi essere dalla parte dei ‘buoni’ non pensi che li avrei già avvertiti e non avessi continui contatti con loro per non parlare del fatto che loro in questo  momento potrebbero tranquillamente sentirci in modo da rovinare l’effetto sorpresa?”
“mm non lo so sei comunque una Weasley non che Granger, due griffondoro”
“e io ti ricordo che a differenza della mia famiglia sono un serpeverde, non che un raviolo”
“giusto. Allora qualcosa in contrario? Voglio che tu e Lumi domani mi portiate la lista con tutte le persone che faranno parte del tuo gruppo”
“ si signora”
Mi stavo stupendo di me stessa, ero riuscita a farmi accettare dalla figlia del peggior nemico di mio zio e senza fare troppo sforzo. Stavo vagando per i corridoi della scuola alla ricerca dell’infermeria. Devo ammettere che qui in Italia ci sono regole completamente diverse, anche con la fine della scuola tu puoi continuare a starci e se vuoi puoi andare in biblioteca per prendere dei libri e portarteli a casa. Non c’erano tutti gli insegnanti perché si alternavano e in infermeria era arrivata la signorina Prugnola a sostituire la signora Panzallo.
“ehm, salve c’è nessuno? Lumi ci sei?”
“ehm si”
“ah eccoti come va la testa?”
“mi fa ancora un po’ male e come se non bastasse Tommy mi ha mandato una lettera dicendo che mi lascia perché preferisco stare con te che con lui, ma non è vero. Mi odia e non so il motivo e adesso con la storia del potere perduto di quella simpaticona io mi ritrovo sola come un cane”
“ehi io ci sono, e poi sono qui per raccontarti i nuovi aggiornamenti”
Le raccontai tutto quello che ci eravamo detti pochi minuti prima e compilammo la lista con tutti i nomi delle persone che non avevano veramente voglia di combattere ma lo facevano perché avevano paura della reazione di quella nasona (già nasona, la figlia di Tom Riddle ha una naso enorme, ricorda molto un tucano ora che ci penso).
“ecco Meredith la lista è pronta”
“perfetto, non vi chiedo perché ci sono i nomi di quelli più deboli anche perché così mi aiutate molto togliendomeli dai piedi”
“okay perfetto, ora con il tuo consenso vorremmo riunirli per parlare dell’effetto sorpresa”
“d’accordo”
“aspettate posso dire una cosa anch’io? La lista che ti ha dato Stella è perfetta e non ci sono problemi, ma ho una richiesta: nessuno di noi deve colpire un Weasley-Potter per primo, mi spiego meglio, quando arriverete davanti a tutti e vorrete dare un esempio della vostra forza non dovrete colpire nessuno di loro”
“ma…”
“lasciami finire un attimo. Se invece saranno loro a colpire per primi allora non vi fermerò”
“mm mi sembra strano posso sapere perché?”
“perché voglio essere io la prima” ero fin troppo sicura di me
“va bene la tua sicurezza mi piace, vi voglio così domenica” pensandoci bene era già venerdì, il tempo era volato e io iniziavo a sentire l’ansia

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Capitolo 9
*** 8 ***


“allora siete pronti? ROSE PER QUALE MOTIVO TI SEI FATTA I CAPELLI FUCSIA EVIDENZIATORE E SEI GRASSA QUASI QUANTO DUE ANNI FA? PER NICO MA COSA TI FUMI? I GLITTER CHE MAGNUS PER SBAGLIO HA MESSO NELLA BOTTIGLIA DI MISTER D?”
“Calmati cara fa tutto parte del mio piano”
“o per il labirinto andiamo avanti. Respira. Ora saltate giù e dividetevi nei gruppi, Stella e Rose voi andate avanti coi vostri gruppi noi andiamo a liberare le conoscenze”
“a dopo capo”
“perfetto ci siamo allontanati abbastanza non ci vedranno o sentiranno, chi di voi proprio non vuole partecipare è libero di tornare a casa, chi vuole combattere al nostro fianco per fermare quella pazzoide può restare e chi invece ha cambiato idea e vuole andare con il tucano alzi la mano che gli cancelliamo la memoria. Bene vedo che solo cinque su venti se ne sono tornati a casa, nessuno ha alzato la mano e quindi possiamo smaterializzarci dietro la scuola precisamente all’entrata della foresta proibita”
Detto questo un lampo di luce ci passò intorno e ci depositò nel luogo prefissato.
“allora vedete quella casetta laggiù? Li ci abita Hagrid il custode, voi rimanete qui io vado a parlargli e a chiederli aiuto”
Tutti erano confusi
Toc toc
“sono in ritardo? Le persone arriveranno tra un’ora”
“o no signor Hagrid sono qui per chiederle un favore, sono… sono Rose Weasley”
“Rose? Cosa ci fai tu qui? Non dovresti essere in Italia a studiare? Ferma un attimo signorina mi ricordo molto bene come era Rose weasley e ti giuro che tu sei l’opposto. Ha i capelli rossi di suo padre, la pelle delicata e gli occhi vigili di Hermione”
“oh già non ci avevo pensato, mi sono dovuto trasformare perché voglio fare una sorpresa nessuno lo sa, tutti tranne te”
“mm non mi convinci, come si chiamava il mio cane pauroso?”
“Thor”
“cosa hanno visto tuo padre e tuo zio la notte che sono andati da soli nella foresta proibita”
“il ragno gigante, i ragni e la macchina volante”
“entra… di cosa hai bisogno?”
“di ippogrifi quanti più ne hai, non sono solo qui per riabbracciare la mia famiglia, sta arrivando la figlia di tu sai chi e io ‘sono dalla sua parte’” avevo virgolettato quest’ultima parte in modo che potesse capire meglio. Non sapevo se fidarmi di lui o no, in passato ha dimostrato di non riuscire a mantenere i segreti ma ora era questione di vita o di morte.
“ne posso richiamare si e no una quindicina ma non voglio che gli succeda niente, sono parte della mia famiglia e… gli voglio bene”
“tranquillo mi servono solo come guardiani devono fare da spia quando arriveranno, alcuni di noi, se possibile, ci saliranno in groppa e faranno da sentinelle”
“allora va bene andiamo”
“un’ ultima cosa puoi provare a tenere al sicuro i babbani e i maghetti del primo anno più paurosi? Saranno le maggiori vittime e non voglio che succeda niente ai nonni”
“sarà un vero onore signorina Granger”
Uscimmo dalla casa, e feci cenno ai ragazzi di uscire, erano tutti un po’ spaventati alla vista di quell’omone ormai vecchio e con la barba bianca
“sai Rosie ci sono stati molti cambiamenti dopo che te ne sei andata”
“prima di tutto James ha cercato in tutti i modi di spedirti lettere di scusa ma le tue cugine Molly e Rox glielo hanno impedito dicendogli che avrebbe solo peggiorato la tua autostima; poi Fred quando lo ha saputo e tornato a scuola, ha parlato con la preside e poi si è fatto trovare nella stanza delle necessità da James per fargli la ramanzina sulle buone maniere di un gentiluomo; Al è diventato cupo e visto che attirava molte fanciulle con ormoni a palla, ha iniziato a fare a gara contro Scorpius su chi riusciva ad averne di più. Anche il giovane Malfoy è cambiato, ora assomiglia molto a suo padre è saccente, maleducato e con un ego smisurato. Ma parliamo d’altro, ragazzi ecco a voi gli ippogrifi, sono animali molto altezzosi non dovete prenderli in giro o parlare male di loro altrimenti vi attaccheranno. Avvicinatevi ma non troppo, fate un bel inchino e aspettate che lui faccia lo stesso, se non lo fa allontanatevi se no avvicinatevi con cautela e alzate il braccio in modo che possiate accarezzarlo. Voi tre laggiù molto bene, credo di aver trovato le sentinelle che ti servono Rosie, perfetto ora potete cavalcarlo, voi altri allontanatevi”
“grazie Hagrid sei il migliore”
“stanno arrivando gli insegnanti nascondetevi e ricordate non andate troppo in profondità, ci sono cose oscure che si aggirano nella foresta e poi ci sono gli unicorni”
“andiamo”
“Luca, Elena e Mattia voi dovrete fare da sentinelle, in pratica ora che loro si fidano di voi dovrete andare in fondo al ponte e vedere quando arriveranno per poi tornare in volo da noi, se vi vedono voi fategli un cenno qualsiasi per convincerli”
“ricevuto”
“e noi cosa facciamo?”
“noi ci avviciniamo di soppiatto"

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Capitolo 10
*** 9 ***


Erano quasi le 11, si sentivano delle voci in lontananza segno che molte famiglie erano arrivate.
Il vicepreside aveva avuto la brillante idea di mostrare alle famiglie non magiche e c’era stato il rischio di essere scoperti più di una volta.
 Il gruppo nascosto era ormai ai lati esterni del castello e aspettava il segnale per potersi avvicinare.
“Rosie sai che ti voglio bene ma abbiamo fame e l’odore di porchetta e salsiccia alla griglia non aiuta”
“già… c’è un passaggio che porta alle cucine, li gli elfi potranno darci qualcosa sono sempre molto geniti con le persone cortesi”
“elfi? No aspetta qui ci sono gli elfi? E cucinano? Ma perché non ci sono anche da noi? Adanedhel perché?”
“mi spiace distruggere tutte le tue fantasie ma non sono come li conoscete voi. Hanno le orecchie lunghe e a punta, molto lunghe, sono piccoli, magri con grandi occhi e la pelle un po’ rugosa. Hanno indosso solo uno straccio e nascono per servire i loro padroni fino alla morte, qui ad Hogwarts non vengono trattati come schiavi ma sono gli addetti alle pulizie, al cibo e… a tutto ciò che può fare un aiutante”
“ma è scandaloso!!! Ma povere piccole bestiole, non si ribellano?”
“no loro non si lamentano altrimenti si puniscono da soli, mio zio una volta ne ha liberato uno dandogli un calzino e non sai quanti elfi lo hanno odiato per questo. Era diverso e data la sua libertà voleva lavorare come un essere umano, avere uno stipendio e avere le vacanze…”
“mi spiace rovinare questo bel momento ma noi abbiamo fame”
“giusto Nalu, vuoi venire tu con me?”
“si”
“ancora più poco… eccoci… ehm salve scusateci non volevamo disturbarvi, vi volevamo chiedere se avete  degli avanzi o meglio degli scarti che non date di la e ce voi non volete mangiare”
“…si ecco c’è questa torta di verdura un po’bruciata noi non possiamo mangiarla perché ci sono le melanzane”
“grazie mille signore”
“signore? Questa ragazza bionda mi piace”
“non so davvero come ringraziarvi andiamo Nalu?”
“certo, a presto”
“eccoci di ritorno con una torta di verdura!”
“fantastico ma guarda un po’ le sentinelle sono tornate tra venti minuti saranno qui”
“il tempo di mangiare quindi”
Finimmo di mangiare in fretta e furia e riportammo la teglia, e gli elfi, vedendola pulita ci sorrisero con tanto di quell’amore da poter vomitare caramelle gommose
“ricordate anche se non sarà necessario la prima persona che colpirete non deve essere un Weasley”
Eravamo in posizione nessuno ci stava guardando anche perché erano presi a chiaccherare
“Hagrid, pss Hagrid sono qui, porta via più gente che puoi”
“ricevuto… Ehm scusate scusatemi un attimo di attenzione. Con il consenso della preside, mentre aspettiamo l’antipasto porterei le famiglie di non maghi e i ragazzini del primo anno a vedere gli unicorni, a quest’ora è facile vederli sui confini e credo che questa bella bambina muore dalla voglia di vederne uno da vicino”
“sci”
“lo concedo” i due si scambiarono uno sguardo di intesa come se parlassero telepaticamente, erano tutti un po’ scioccati da questo comportamento insolito da parte dei due, sapevano bene che gli unicorni non si sarebbero mai avvicinati sentendo le voci degli umani.
“okay ora che sono lontani possiamo parlare di…” non finì la frase, si irrigidì e tutti si girarono nella direzione in cui il suo sguardo si perdeva. Un silenzio generale si levò alto
“ma che bella festicciola peccato che non ci abbiate invitato, non c’era da aspettarselo molti di noi non sapete nemmeno chi siamo altri invece come lui, o lui o lei lo sapete bene. Ma lasciate che mi presenti , io sono Meredith Riddle, figlia di Tom Riddle, colui che non deve essere nominato alias Voldemort. Sono qui per vendicarmi, siamo qui per questo, davanti a voi avete i figli dei mangiamorte più temibili e ce ne sono altri che stanno per arrivare”
“aspetta aspetta aspetta, tu sei la figlia di voldemort e di chi?”
“o giusto, che maleducata a non ricordare mia madre. Bellatrix Lestrange è mia madre. Sorpresi vero?”
“ma non più di tanto lo sospettavamo che c’era qualcosa tra loro”
“non credo di dover chiedere chi tu sia, capelli rossi…”
“toga di seconda mano tu devi essere un Weasley” quest’ultima frase era stata bisbigliata da Draco Malfoy quel tanto che mio padre potesse sentire e fargli alzare gli occhi al cielo, erano passati tanti anni ma mio padre non ha dimenticato.
“sei un Weasley”
“esattamente, vedo che sei sveglia”
“o insomma stai zitto insolente” dalla bacchetta di Lucilla, figlia di un ghermidore era partita un incantesimo no verbale che lo aveva buttato al suolo. Io ero immobile, mio fratello non si muoveva ed ero in stato di shock. Mi ripresi solo quando vidi avanzare Stella dall’altra parte. Che cavolo di intenzioni aveva?
“avevamo un accordo Lucilla, come sai nessun Weasley doveva essere attacato spero che Mere te loabbia detto, non è vero?”
“o ma dai Stella ci conosciamo da una vita ti aspetti che io segua questa regola?”
“ non era una regola MEREDITH era un accordo!”
“tu … ma come osi? Sei la figlia di un topo, tuo padre era Peter Minus e mi vuoi venire a fare la morale sull’essere fedeli ma non farmi ridere. Anzi già che ci sono STUPEFICIUM!”
Mio padre era caduto al suolo, affianco a mio fratello. ERA TROPPO.
“ma brava, che bell’essere che sei. Beh comunque Lumi cosa potevamo aspettarci dalla figlia del signor senza naso? Un tucano come lei può solo essere la sua copia, il distinguersi, l’essere se stessi per lei è sconosciuto, ma comunque da buon raviolo che sei, per gli inglesi qui presenti sarebbe la casata Serpeverde, tu dovresti essere l’esempio di lealtà ma non è così. Non mi va bene se colpisci Hugo ma ancor meno se tocchi l’umo che mi ha permesso di conoscere Luna, Tommy e tutte le persone fantastiche, tu ovviamente non rientri tra queste e sai una cosa? Non me ne frega proprio niente dei tuoi piani per il futuro perché un punto della lista è far diventare tutto come piace a te ma te sei brutta, ti trascuri e hai una voce da gatto in calore con attacchi di cagarella fulminante”
“ma ti sei vista?” le parole di Lucilla mi fecero ridere di gusto
“ehh in Italia lo dicono, la maggior parte delle bionde belle sono stupide, non tutte ma in parte e tu mia cara fai parte di loro perché se fossi stata attenta sapresti che io sono una persona con un nome conosciuto e rispettato e non una cicciona dai capelli neri che per di più non stanno per niente bene sul mio incarnato”
Con un gesto della bacchetta torna al mio aspetto naturale: capelli rossi, lentiggini, occhi verdi, magra ma non troppo e con la divisa da serpeverde
“Rose” la voce di mia madre era scioccata, stava aiutando i suoi due uomini a rialzarsi ed era stata attenta al mio discorso ridendo alla battuta sul gatto malato.
“mi fa piacere sapere che tu pensi questo di me. Potrei dire molte cose anch’io ma non vorrei farti sfigurare davanti ai tuoi famigliari, o ma pensandoci bene, sei già una vergogna dal momento che non sei griffondoro e li hai abbandonati senza dire niente”
“rose… non è assolutamente vero”
“herm lasciale discutere, non intrometterti sempre”
“hai perfettamente ragione Mere, guardami sono diversa dalla mia famiglia, sono come dire ‘scappata’ da qui per venire da voi per cambiare principalmente. Ma devi sapere una cosa: qui se quardi ci sono più teste rosse che altro, anche quei tre biondi e quei due mori sono Weasley, i Weasley in questa scuola sono un elemento fondamentale, ma anche se tu non lo sei, perché hai un altro cognome in qualche modo lo sei comunque. Tutti almeno una volta hanno parlato con uno di loro, tutti almeno una volta li hanno guardati e pensato ‘ ma quanti sono?’ e altri avranno sicuramente detto ‘ sono tanti ma sono felici così’ e tutti hanno almeno una volta desiderato avere una famiglia così felice e stravagante. Se non hai questo cognome lo sei dentro perché c’è chi ha visto realizzare il sogno di scoprire oggetti babbani *indicai mio nonno*, chi ha mangiato le specialità della casa *indicai mia nonna*, chi li ha imitati per la loro intelligenza *indicai i miei zii più anziani*, chi per la loro scherzosità *indicai zio George* o chi semplicemente ha assistito all’ascesa del re *indicai mio padre* che in poche parole ha realizzato il suo sogno. Quindi se non sei un Weasley fuori lo sei dentro e quindi siamo tutti in casate diverse e tutti ci appoggiamo senza essere derisi o altro, ma mettiti contro uno di noi e dichiari guerra a tutti”
Ero stupita delle mie parole giuro, mai avrei pensato di dire queste parole davanti a tutti, anni per creare un muro di indifferenza e una frase per distruggerlo…. Per la friendzone di tutti i personaggi era la seconda volta
“quindi se colpisco un Malfoy, Ron Weasley lo difenderà?”
“ci puoi scommettere cara” mio padre mi aveva cinto una spalla e sorrideva con aria di sfida… era il papà migliore del mondo.

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Capitolo 11
*** 10 ***


“ma che dolce che sei. Ragazzi attaccate”
Tutti i presenti si prepararono allo scontro, i rinforzi nascosti uscirono e diedero il loro contributo, c’era come posso…. Il bordello generale. Lucilla fu stesa dopo un po’ da Luna che non si sa come aveva tirato fuori una grinta non indifferente; Nalu aveva schiantato un po’ di gente per poi combattere al fianco di Luna Lovegood e sembravano andare molto d’accordo.
Meredith era scomparsa, alzai gli occhi al cielo e la vidi: stava combattendo contro uno del quinto anno che era in sella alla mitica firebolt power, l’ultima uscita e ovviamente per chi sa quale sfortuna, stava vincendo lei. Quel ragazzo cadde ma venne salvato da mia madre facendolo atterrare dolcemente.
Mio padre e zio Harry stavano facendo da scudo a Hugo e Lily perché volevano proteggerli ma sembrava il contrario. Albus e Scorpius invece combattevano schiena contro schiena.
In lontananza vidi dei disennatori che si stavano avvicinando pericolosamente e non so perché decisi di fermarli. Ovviamente i libri di mamma erano serviti parecchio ma mi mancava un ricordo felice.
L’amicizia con Scorp e Al? Sapevo che c’era qualcosa di diverso ormai; la mia amicizia con Lumi? No troppo poco… l’abbraccio di mio padre! Era quello che mi daca la forza, sapere che topo tutto questo tempo (lo so avrete pensato sempre *faccina pervi*) il suo amore paterno non era cambiato.
Lo urlai “EXPECTO PATRONUM” usci una luce azzurrina, prima delicata poi sempre più intensa da cui fuoriuscì un cinghiale (?) non potevo crederci il mio essere interiore era un cinghiale, certo ero rude e maleducata tanto quanto mio padre quando lo interrompi mentre guarda una partita ma voglio dire solo per rutti liberi e pizza al sabato sera non vuole dire che dentro sono un maialino selvatico (così suona molto meglio)
Meredith si era pietrificata, tirò un urlo potentissimo “FERMI TUTTI!!! BRAVI AVETE COMBATTUTO CON ONORE MA ORA è TEMPO DI RICARICARE LE FORZE. TORNEREMO STATENE CERTI E ALLORA PIANGERE” Detto questo tutto il suo seguito scomparve
“Rose, amore come stai? Sei stata coraggiosissima altro che serpeverde tu sei una griffondoro, non che questo cambi qualcosa sono fiera di te e lo sarò sempre”
“ciao anche a te mamma è un piacere vedere che stai bene”
“Rosie!”
“papà! Grazie per… prima”
“ma mi prendi in giro hai detto quello che tutti pensavano da anni”
“e brava la mia nipotina assomigli a tua madre eccezionale e spaventosa allo stesso tempo”
“hey!”
“zio Harry, zia Ginny! Scusatemi un attimo ma dov’è Stella? Stella? O per Zeus Stella che ti è successo? Come ti senti?” era sdraiata al suolo con una gamba ferita
“sto…bene credo… è solo un graffio”
“ma che graffio e graffio devo portarti in infermeria non ci tengo a perdere la mia migliore amica”
“la tua migliore amica? Davvero?”
“eccerto stupidella se no non ti avrei lasciato stare con Tommy lo avrei fatto mio all’inizio dell’anno”
“ma cosa…”
“ne parliamo dopo adesso abbiamo un’infermeria che ci aspetta” mi voltai con lei in braccio e vidi Albus che mi fissava con uno sguardo strano
“noi due parliamo dopo va bene? Ti dirò tutto… Albus”
Non mi ricordo una volta in cui io l’ho chiamato con il nome completo, e lui se n’era accorto, ma non sapevo cosa dire
“certo Rose” freddo, impassibile, cosa avevo fatto?
“l’infermeria si è spostata nella sala grande per contenere tutti
“riposati io torno tra poco”
“guarda che se non fai pace con tuo cugino ci parlo io perché tu sei una ragazza fantastica”
“va bene capo”
“Al possiamo parlare?”

A.A
preciso alcune cosette
1. non ce l'ho con le bionde, non prendetela sul personale ma l'ho scritto per una cosa che è stata detta oggi a scuola e mi sono ispiarata a quello
2. il cinghiale sarebbe il mio patronus e visto che non ho molta inventiva

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Capitolo 12
*** 11 ***


“si Rose, da dove posso iniziare? Te ne sei andata senza dire niente, non una lettera in tutto l’estate, non sei venuta ai pranzi dalla nonna e poi in stazione vediamo i tuoi con Hugo ma di te nemmeno la traccia. Dopo una settimana ho saputo il perché, ti rendi conto che non dicendoci niente ci siamo preoccupati? Non solo io ma anche Fred, Molly, Rox, Vic e tutti gli altri… persino Scorpius era cambiato, poi dopo la notizia ufficiale abbiamo aperto gli occhi, abbiamo capito che di noi non te né mai importato niente, stavi con noi perché eravamo gli unici tuoi ‘amici’ gli altri ti prendevano in giro o non ti cagavano… perché non mi guardi? Eh?”
“perché hai ragione”
“ti sembra una frase da dire? Per la barba di merlino Granger sarai anche astuta e furba ma non capisci un fico secco quando si parla di persone che ti vogliono bene. L’hai detto tu prima mettiti contro uno e ti metti contro tutti, ma non hai detto tutto, se uno sbaglia e capisce gli errori viene perdonato… ora non guardarmi con quella faccia a mo’ di ‘mio cugino si fuma algabranchia da anni ormai’ perché dico la verità… e ora abbracciami perché mi sei mancata rossa inviperita”
Ero scioccata, un discorso del genere non me lo aspettavo, o meglio, non mi aspettavo un perdono così immediato ma dopotutto è un tassorosso per un motivo
“mi sei mancato Al, volevo scriverti lo giuro ma avevo paura di cosa avreste pensato di me…”
“avremmo pensato che lo facevi per rinfacciare a James il fatto che tu sei comunque bellissima e lasciatelo dire sei uno schianto”
“e allora sono una grandissima stupida, ma grazie, ora ti va di accompagnarmi da Stella? Quella ragazza che prima avevo in braccio? È la mia migliore amica da… da ormai  uno o due anni…”
“andiamo a conoscere questa ragazza allora. Parleremo dopo con Scorp”
“buonciaone Stella, lui è il famoso Al e da oggi tu starai in questa scuola”
“allora diventerai la mia guida ma mi aiuterai comunque con le ripetizioni” Severus era confumo
“piacere Stella, non voglio rovinare questo momento ma vado a vedere se serve una mano. A dopo”
“a dopo”
Dovete sapere che Albus non se n’era andato solo per dare una mano, me lo ha rivelato anni dopo. Lui era rimasto amaliato dalla bellezza di stella e come dargli torto: aveva i capelli neri come il carbone, la pelle chiara e gli occhi azzurro mare, era una visione angelica.
Pov Albus
“Scorp, Scorp ma da quando sei diventato sordo?”
“vedo che hai fatto pace con tua cugina”
“mamma mia che fredezza”
“sai cosa penso, ci vorrà un bel po’ prima che le cose cambino”
“si lo so me lo hai già detto, ma io ti cercavo per un altro motivo: hai visto l’amica di Rosie? Stella? È una visione angelica, bellissima, fine e ha dei lineamenti da modella”
“e quindi play boy cosa pensi di fare?” Scorpius avevo uno sguardo pervertito
“è questo il problema non so cosa fare, per la prima volta nella mia vita non so cosa fare con una ragazza”
“ma smettila va che ne hai avuto 38 in questi due anni, è un record, *cof* ma io 39 *cof* mamma mia la tosse”
“ti ho sentito benissimo sai, ma è diverso… non so spiegarlo ma è come se con lei non avessi voglia di fare solo quello”
“e allora vai e conquistala tigre!”
Pov Rose
Dopo che tutti si sono rimessi in sesto (per fortuna nessun morto) la preside era scioccata dai 15 nuovi studenti che non avevamo una cosa dove poter restare per una settimana prima di trovarsi sul binario 9 3\4. Alla fine Nalu fu affidata a Luna che finalmente aveva una ragazza in giro per la casa, Lumi venne da me e si innamorò subito di Romeo e tutti gli altri furono mandati in una casa costruita anni prima da maghi che non volevano tornare a casa dopo la fine della scuola.
“Stella secondo te, Scorpius ricomincerà a parlarmi?”
“tu ci tieni?”
“beh si, infondo era il mio migliore amico”
“e allora ce la farai”
“mmm… vabbè ora prepariamoci nonna Molly odia se arriviamo in ritardo per la cena di famiglia”
Scendemmo in salotto un quarto d’ora dopo, nel pomeriggio eravamo andate a fare shopping e avevamo preso due vestiti, Stella aveva optato per un classico tubino sull’azzurro che richiamava i suoi occhi ma con alcune sfumature sul blu; io invece avevo scelto un non so come spiegarlo, sul corpetto ha uno scollo a cuore bianco con del pizzo ricamato dello stesso colore e un pantaloncino attaccato color nocciola chiaro.
Devo ammettere che stavamo benissimo, e lo pensava anche mio fratello dal momento che non disse nulla.
Io e Stella eravamo già in grado di smaterializzarci perché avevamo seguito dei corsi extra in Italia che permettevano di imparare incantesimi più complessi della nostra età.
Arrivammo davanti alla porta ma c’era qualcosa che non andava.
“Rosie secondo te, mi odieranno perchè sono la figlia di crosta?”
“tu non sei tuo padre tutto quello che possono dire è chi è la santa che ha deciso di sposarlo voglio dire, senza offesa, era ben brutto”
“già menomale che ho preso da mamma”
“perfetto e ora entriamo”


A.A.
sorpresa ne ho pubblicato un altro, questo mi convince meno ma visto che non so quando ne posterò un altro ho deciso di portarmi avanti

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Capitolo 13
*** 12 ***


C’erano già tutti. Mio padre era davanti a noi e ci copriva mentre salutava zia Fleur (sempre bellissima) e lo zio George che come al solito aspettava mio fratello all’entrata per vedergli gli ultimi scherzi ideati. James era in disparte, era teso come se stesse aspettando qualcuno ma quando mi vide sorrise e venne ad abbracciarmi
“Rose, sei bellissima… scusa per come ti ho trattata non dovevo dire quelle cose, volevo metterti in difficoltà ma ho esagerato… piacere sono James Sirius Potter” si era girato verso Stella e le aveva fatto il baciamano
“piacere sono Stella Luminosa… già è strano”
“no n è strano è diverso”
“… comunque Jamie tranquillo è acqua passata, e poi se non fosse stato per te non avrei mai conosciuto Lumi”
“sono comunque mortificato, quando non ti ho visto in stazione pensavo fossi in disparte per non farti vedere e invece alla sera mi è arrivata la notizia e quando ho provato a scriverti, beh non me lo hanno permesso”
“me lo hanno raccontato, ma ora scusa vado a salutare nonna Molly”
“tesorino come stai? Sei bellissima ti sta davvero bene questo pantaloncino, ma sei un po’ troppo magra anche te cara, è la tua amica vero Rosie? Le amiche dei nostri nipoti diventano nipoti acquisiti, fai come se fossi a casa tua”
“grazie mille signora”
“ma che signora e signora chiamami Molly e ora tutti a tavola, ci siamo tutti no?”
“no mamma mancano Harry e Ginny”
“oh per la mor del cielo Ron gli hai avvisati sull’orario vero”
“mamma siamo arrivati tranquilla, James hai lasciato il borsone a casa, eccolo non dimenticarlo di nuovo”
“scusa mamma”
Ci eravamo spostati tutti in giardino, le giornate si stavano accorciando ma il caldo di fine agosto si faceva ancora sentire. Albus era venuto ad abbracciarmi ma era teso e capivo il perché, insieme a lui c’era Scorpius che avevo solo accennato uno sguardo distaccato. Ero delusa, certo non mi aspettavo un ritorno pieno di amore e compassione dal figlio di un furetto, ma neanche uno sguardo così gelido. La sera passò comunque piacevolmente, mi erano mancati e anche Lumi era abbastanza a suo agio (soprattutto Al ma questo ve lo racconto più tardi)
Finita la cena noi giovini ci siamo fermati a casa dei nonni come da tradizione per poi tornare a casa la sera dopo. Io, Stella, Lily e Roxhanne eravamo nella stessa camera e abbiamo parlato soltanto di gossip.
“Stella devo ammetterlo, tu mi piaci e credo che lo pensi anche mio fratello Al”
“lo… lo credi davvero?”
“ma certo, io ho occhio per queste cose”
“ma dicci un po’ come mai sei diventata così rossa? Stella non dirmi che… no non ci posso credere, Rose tu lo avresti mai pensato?”
“oh io lo sospettavo da parecchio”
“no… no aspettate… io… cioè no, non mi fraintendete è carino, gentile e tutto il resto ma ciò parlato due volte e neanche bene per potermi fare delle idee”
“se certo, invece Rox come va con Cedric?”
“COSA COSA COSA? Tu esci con Cedric Chiang? E da quando? Mi sono persa un sacco di cose stando in Italia voglio tutti i dettagli”
“calmati Rose… allora è iniziato tutto l’anno scorso, siamo usciti per andare ad Hogsmeat prima in gruppo poi verso natale mi ha chiesto di uscire da soli e giorno dopo giorno, ci siamo messi insieme ufficialmente il 14 febbraio… già molto romantico e da allora va tutto bene”
“scusate l’ignoranza ma chi è?”
“oh tranquilla in pratica tu conosci Cedric Diggory? Quel gran figone che è morto durante l’ultima coppa tre maghi? Ecco lui era fidanzato con una certa Cho Chiang che dopo la sua morte è caduta in una specie di depressione, poi è stata per poco con nostro zio Harry e poi si è sposata subito dopo finita la scuola con un corvonero molto ricco e poi ha dato alla luce questo figaccione dalle origini semi-asiatiche che sta con me”
“ahh ho capito grazie”
“ragazze scusate l’intrusione ma noi bei fanciulli non vogliamo ascoltare quanto sono fighi i vostri ragazzi quindi abbassate la voce grazie mille care”
“no non vi scusiamo e ora Freduccio caro dicci secondo te, di che colore posso farmi le unghie? Pensavo ad un lilla o a un verde acqua…”
“ma sorellina cara, io penso che con i tuoi occhi e la tua carnagione cioccolato al latte una french triangolare con l’anulare di un bel lilla pastello con delle decorazioni verde erba ti starebbe veramente bene”
“hai ragione grazie mille”
“di niente notte a tutte”
Alla fine tutte avevamo le unghie bellissime perché eravamo andate nella stanza dei ragazzi con tutti gli smalti e avevamo chiesto a Fred consigli e lui, con molta pazienza si era messo a scegliere tra i 67 colori diversi… James, Al e Scorp oltre ad avere il vomito erano anche scioccati della tranquillità del cugino maggiore A.A.
scusate se non ci sono stata ma si è impallato il profilo, comunque ne posterò un po' più del solito per farmi perdonare

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Capitolo 14
*** 13 ***


La mattina dopo eravamo tutti seduti in torno al tavolo a mangiare di malavoglia gli avanzi della sera prima co cui si poteva sfamare tutta Hogwarts per anni. Di nuovo io e il biondo non ci eravamo detti niente, io provavo a tirare fuori argomenti per farlo entrare in un discorso che potesse piacere anche a lui ma a quanto pare non era interessato.
Verso le 17 eravamo tornammo a casa con i nostri borsoni e un sacchetto di avanzi che si erano aggiunti a quelli che la sera prima avevano preso i miei
“ragazze domani andiamo a comprare i libri, Stella ho parlato con la tua scuola e mi hanno dato tutti i ati per accedere al tuo acconto anche dalla Gringott, spero non ti dispiaccia”
“oh no anzi grazie mille signora Weasley”
“di niente cara, ora per cena optavo per una tazza di latte con del pane se no del tè con i pasticcini avanzati se no ci sono le lasagne, la carbonara, il tacchino e il tiramisù”
“latte e pane va benissimo mamma”.
Eravamo in giro per libri e abiti dal momento che i miei erano troppo larghi e corti e Lumi aveva quelli italiani
“perfetto abbiamo preso tutto? Direi che possiamo tornare a casa per finire le valigie”
Le valigie erano pronte e mancavano 2 giorni… l’ansia di mia madre e la sua precisione ci avevano portate a non avere più niente nell’armadio tranne quello che avevamo addosso, il che era abbastanza imbarazzante perché potevamo cambiaci solo il giorno della partenza, ma tralasciamo.
Io e Lumi abbiamo passato questi due giorni a rilassarci: ci siamo fatte la sauna e il litro massaggio, unghie e capelli tutto a casa. Hugo si faceva vedere ogni tanto, usciva dalla sua camera solo per mangiare e andare in bagno.
“Rose so che sembrerà stupido, ma io ho paura per domani, voglio dire ho già fatto uno smistamento ma adesso davanti a gente che non ho mai visto, con un  nome pazzoide e con la mia goffaggine farò un casino”
“tranquilla tu pensala così, li dentro ci sono più teste rosse che altro, ci sono io e c’è Al (*sguardo ammiccante*) devi solo rilassarti, e ah noi non abbiamo le forchette ma un cappello”
“meno male così non dovrò far vedere che ho i nodi “
Ero agitata pure io, dopo tanto tempo mi rifacevo viva, la gente avrebbe di sicuro parlato di me, serpi per prime loro il gossip non lo scoprono lo sanno ancora prima che accada.
La notte passò lenta, tranquilla, ma sia io che la ragazza di fianco a me sapevamo che nessuna delle due era caduta tra le braccia di Morfeo.
Dopo ore interminabili, mia madre entrò come un uragano
“fanciulle fanciulle fanciulle ma che bel sole che c’è oggi, forza sono le 8 se volete farvi una doccia dovete alzarvi”
“mamma ti prego parla piano”
“torno tra 5 minuti se non vi vedo in piedi vi butto giù io”
E con molta eleganza esce
“dai Stella alziamoci non scherza”
“si… ho famissima ci credi?”
“si che ci credo a cena abbiamo bevuto del latte caldo… andiamo, spero solo che mamma abbia cucinato tutto se ci prova papà esce un disastro, una volta ha fatto una frittata talmente grande che l’abbiamo mangiata in una settimana per non parlare del fatto che mette troppo sale, poca verdura e nel complesso è dura e appiccicosa”
“hai perso l’idea grazie”
“fantastico allora come colazione potete scegliere tra dolce o salato, da una parte muffin, cereali, torta di mele,mele caramellate e torta alla nutella, dall’altra dei fantastici panini, fittatine, sformato, la ricetta segreta di nonno Arthur e dei broccoli al vapore. Da bere gazzosa, coca cola, succo e latte”
“ma che bello altri avanzi, comunque io prendo un muffin e del latte tu Ste?”
“oh io la torta alla nutella e del succo grazie mille”
“figurati, Rosie dovresti imparare ad essere educata come lei invece che essere grezza come tuo padre”
“miseriaccia pensavo mi amassi per questo”
“certo che ti amo per questo Ron ma il tuo grezzume non si addice ad una giovane fanciulla”
“mamma!”
“Hugo scendi subito”
“sto arrivando, sto arrivando”
“per la prugna della Umbridge lavatevi di corsa così poi partiamo”
Che bella è la stazione di Londra, mi ero dimenticata l’odore di piscio vicino ai muri, la gente che ti stacca una spalla pur di passare e la voce isterica di mia madre che ha paura di arrivare tardi
“allora divertitevi, ogni tanto scrivete, avete la borsa? E la felpa? Oh scusatemi mi sto emozionando”
“va bene ciao mamma ciao papà”
“arrivederci signori Weasley”
“allora qui le camere sono da quattro persone, gli animaletti che abbiamo sono i nostri animaletti, le lettere le spediamo coi gufi che stanno nella guferie basta direi di cercare la famiglia Potter-Weasley… Rox possiamo stare con voi?”
“Molly mi spiace dirtelo ma alzati così lasciamo spazio alle due arrivate”
“ma ero sdraiata comoda… solo perché sei tu Rose”
“ciao anche a te Molly è bello sapere che anche tu stai bene”
Il viaggio passò velocemente mentre mangiavamo le cioccorane (mi ricorda qualcosa), all’arrivo c’era Hagrid ad aspettarci, per la seconda volta ero in un gruppo di primini dove io non c’entravo niente. Stella era rimasta rigida tutto il tempo, era ansiosa, piena di dubbi ma nessuno se ne era accorto, tranne io che la conoscevo ormai da anni.
Ervamo davanti all’entrata, ora si che sentivo un brivido allo stomaco, molti non mi avevano visto ma sapevo che la voce era girata dopo l’arrivo di quella acida e inviperita fanciulla.

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Capitolo 15
*** 14 ***


“allora ragazzi sono il professor Paciock, molti di voi già mi conosceranno, comunque adesso entreremo nella sala comune, quando chiamerò il nostro nome verrete avanti e vi siederete sullo sgabello, io vi metterò il cappello parlante in testa e lui sceglierà la casata che più vi si addice. Le casate sono: corvonero, tassorosso, griffondoro e serpeverde. Domande?... si signorina Weasley?”
“perché fa questo discorso adesso? Al mio primo anno lo aveva fatto davanti alla scuola una volta in sala grande”
“ci piace modernizzarci, altro? No allora entriamo”
Mi vergognavo quasi ad essere con un gruppo di primini ora che iniziavo il quinto anno
“bene allora Stella Luminosa” per dinci bacco proprio lei per prima? Le era mancato il resiro per un secondo ma poi si è mossa con un eleganza pazzesca.
“mm non sapevo che codaliscia avesse avuto una figlia, so che tu ti sei pentita delle scelte di tuo padre, lo vedo e questo ti fa onore quindi… griffondoro!”
Albus era un misto di felicità e amarezza allo stesso tempo, cedo si aspettasse di averla in dormitorio così da essere la prima persona con cui avrebbe legato
“Rose Weasley”
“che bello riaverla qui, il cervello sempre attivo e sveglio i geni Greanger sono migliorati, ma dopo l’episodio della mini-battaglia posso senza ulteriori indugi dire quello che credo tu abbia capito sei d’accordo o vuoi esprimere un tuo giudizio?”
“mi basta essere tornata la casata non mi interessa”
“Serpedoro! Voglio dire griffondoro” la tavolata rossa e oro stava saltando dalla gioia, tutte quelle teste rosse che urlavano, stavo sorridendo”
“Rosi lo sapevo che prima o poi avresti tirato fuori la leonessa che è in te, dobbiamo brindare, mandare la lettera allo zio Ron e fare un megaparty nella nostra sala comune”
“James calmati ora mangiamo e poi festeggiamo“
“sicura che non voleva smistarti in corvonero? Dai su non essere così seria”
“va bene ma mi chiedo perché abbia unito le casate”

-Nel frattempo la preside, ancora seria e vigile, si era irrigidita allo sbaglio del cappello –

“Professor Lupin devo chiederle un piacere, senza essere troppo autoritario tenga a debita distanza il signorino Malfoy e la signorina Weasley mi sa che quello che temevano si sta per avverare… un attimo di attenzione prego, quest’anno ci sarà un nuovo insegnante di difesa contro le arti oscure, il professor Lupin” un boato (se così si può definire) si era sollevato dalla mia tavolata, era un amico di famiglia, quasi uno zio che aveva una ‘simpatia’ (nonna Molly approved) per Victoire (che attualmente frequenta l’ultimo anno).


A.A.
sono una perona orribile. visto che non ero riuscita a pubblicare due settimane fa avevo deciso (e uficializzato a Aria_MoonRose) che avrei pubblicato dei capitoli in più e invece non l'ho fatto. vi chiedo ancora scusa e cercherò di rimediare.

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Capitolo 16
*** 15 ***


“hey Lumi alzati tra mezz’ora è ora di colazione”
“mmmmmmmmmmm”
“guarda che qui prendono molto più sul serio la puntualità poi dobbiamo prendere l’orario delle lezioni se no come faccio? Dove andiamo? E se poi arriviamo in ritardo?”
“mi alzo! Mi alzo! Basta che stai zitta e la smetti che le paranoie, mi vado a  fare una doccia”
“va bene ma sbrigati, i muffin non durano tutto il giorno”
“ma tu non smetti mai di pensare al cibo? ahahahahah”
“no ahahahahah”
“buongiorno Lily tra mezz’ora c’è colazione e devi andare a prendere l’orario delle lezioni e…”
“Rose Granger ora la pianti di stressarci!!! Non puoi portare le persone all’esasperazione già la prima mattina, e poi se vuoi saperlo io l’orario l’ho preso ieri sera e ho già visto che ho la prima ora buca quindi lasciami RI-PO-SA-RE!”
“Brava Lily!!!”
“uffa siete troppo permalose, sapete che faccio? Vado da sola fate come volete”
Stavo correndo giù per le scale fino a quando non sono arrivata dietro al quadro della signora grassa ancora li dopo anni e con una nuova passione: la somelier. Aveva capito che il canto non le si addiceva anche dopo i ‘complimenti’ degli alunni e quindi aveva deciso di usare i bicchieri e i grappoli d’uva in modo più sostenibile. Ero ormai in sala grande quando una mano mi bloccò il polso e la bocca e mi spinse in un ripostiglio
“stai zitta capito?... perché sei tornata qui? Non potevi rimanere la come eroina?”
“Lys… Lysandre? E da quando ti interessa quello che faccio?”
“ti ho fatto una domanda, non essere maleducata e rispondimi”
“sono tornata perché guarda caso la figlia di Voldemort voleva uccidere un po’ di gente compresa la tua famiglia… ora mi spieghi perché mi hai dovuto portare qui o posso andare a mangiare?”
“perché sei una griffondoro e io non parlo in pubblico con voi cosetti montati”
“ma sentilo che poi da quello che mi hanno raccontato sei stato con più ragazza oro che argento”
“ovvio siete stupide e attraenti”
“ohhh ci vediamo”
“guarda che se vuoi puoi essere la prossima ora ce hai quel bel fisico a clessidra”
“Rose ma doveri? Abbiamo erbologia alle prime due ore”
“ero… in bagno” lanciai uno sguardo veloce al tavolo delle serpi e c’era Lys che mi stava fissando mentre parlava con uno de primo anno
“scusatemi ma i muffin?”
“sei mmh sei arrivata tardi l’ultimo l’ho preso io sorellona”
“ah no brutto ingordo dammelo che poi ti riempi di brufoli”
“non ci penso neanche… finito!”
“ti odio”
*din din din “un attimo di attenzione ragazzi, voi tutti sapete che i nostri genitori hanno partecipato alla coppa tre maghi quando loro ancora frequentavano questa scuola. Ora la tradizione vuole che ogni vent’anni le scuole che poco prima parteciparono si incontrino amichevolmente per passare un po’ di tempo insieme, Hogwarts è stata scelta per questo onore, ma vi dobbiamo chiedere un favore, dopo la seconda guerra magica le stanze degli ospiti sono state ricostruite ma non sono ancora agibili e quindi le quattro casate dovranno dormire in due dormitori per permettere alle scuole ospiti di sentirsi a casa, i caposcuola si sono riuniti e hanno deciso a loro la parola…”
“si ehm allora ammettiamo che abbiamo utilizzato i metodi più babbani possibili per deciderci dal momento che non riuscivamo a metterci d’accordo. Dopo un imbarazzante mamanciola numerata siamo giunti alla conclusione: corvonero che ospitano i  tassorosso, griffondoro che ospitano i serpeverde. Mi spiace”
Un no demotivato da parte dei griffo e delle serpi aveva reso la sala grande un campo di battaglia (?), sarebbero stati mesi duri
“bene e ora tutti in classe”

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Capitolo 17
*** 16 ***


“professoressa McGrannit la prego si fermi sono tre ore che cammina avanti e indietro, il tè ormai è diventato freddo”
“lo so professor Silente ma è una sciagura, un disastro, un enorme problema”
“si sieda e ci racconti tutto” Piton aveva preso la parola dal suo quadro posto vicino a quello di Silente e di tutti gli altri presidi prima di loro.
“sapete la profezia della profezia René* quando vide i trisavori della famiglia Weasley e Malfoy?”
“quando le famiglie saranno alla pari, la cosa che più li divide sarà anche quella che più li avvicinerà. Allora una fanciulla in cerca di avventura e un cavaliere in cerca del valore perduto della famiglia si uniranno ponendo fine a delle liti ma aprendo un nuovo divario all’interno di questa scuola. Solo lei dai lunghi capelli rossi dall’animo nobile avrà dubbi sulla casata ma il giovane Malfoy sarà pronto a togliere la maschera per salvarle la vita”
“quindi… l’arrivo della figlia di voi sapete chi non è capitata per caso ma è legata alla profezia… quindi”
“non capite! La figlia di Voldemort non c’entra niente! Il cappello ha detto ‘serpedoro’ e poi si è corretto, se loro due completano la profezia le casate saranno stravolte e allora il male tornerà ma in altre sembianze”
“ma Minerva cara tu sai che impedendo a quei due di essere felici porterai solo altro rancore tra le famiglie”
“credo che renderli infelici non dipenda da me ma dalle loro menti chiuse. Sappiamo entrambi signor Piton che Draco non accetterebbe mai una cosa del genere. Bisogna solo aspettare che i geni facciano effetto”
“ma Minerva lei non….”
“capisco benissimo Silente. La mia può passare per testardaggine e mente chiusa ma voglio salvaguardare la scuola”
-Dall’altra parte del castello –
“allora Lumi questa è l’aula di erbologia oggi siamo nella 3? Ma qui ci vanno gli alunni del secondo anno!”
“beh Weasley tu sei del secondo anno tecnicamente. Ah no giusto hai studiato in Italia. Le materie quali erano? Come si cucinano la pizza e le lasagne? O da quale angolazione è meglio inquadrarsi per farsi i selfie?”
La voce era inconfondibile, ma non può essere eppure….
“dicono che la simpatia sia un dono naturale ormai per poche persone e a quanto sento hanno ragione”
“già appunto, vedo che sei sveglia”
“oh aspetta, non mi dirai che, oh mio caro serpeverde non avrai veramente frainteso? Io insinuavo che tu non eri simpatico, al contrario egocentrico”
“tu…”
“ragazzi entrate in classe la lezione sta per cominciare”
Era strano, non so perché lui si comportasse così o perché io avessi risposto in quel modo ma mi è uscito spontaneamente… mi aspetta un anno duro a quanto pare
“pss, Rose scusa ma tu non eri migliore amica col biondino”
“già Stella non so cosa sia successo ma mi ha dato soddisfazione”
“allora vi starete chiedendo perché siamo nella serra numero 3, beh i vasi di mandragole sono stati spostati nella serra 2 per motivi tecnici, oggi qui studieremo la Mimbulus miembletonia*, chi sa dirmi qualcosa? Signorina Luminosa?”
“è un cactus grigio coperto da bolle al posto delle spine e rilascia un odore sgradevole quando viene attaccata. È una pianta rara tipica dell’Assiria”
“bene 10 punti a griffondoro. Ora quello che vi chiedo di fare è prendere il suo liquido puzzolente che trova nelle bolle e traferirlo nel vaso e successivamente posarci sopra questa polvere e col tempo nascerà l’orclumpo*, signorina Weasley?”
“Orclumpo è un fungo originario della scandinavia, ha un aspetto carnoso, di colore rosa o arancio. Le spore sono usate come antidoti per diversi veleni.”
“esatto altri 10 punti, questo vi permetterà poi di svolgere le pozioni nel secondo quadrimestre. Ora al lavoro”

A.A.
* il nome dell'insegnante me lo sono inventato, sarebbe la prof prima della Cooman
* le due piante esistono davvero nel mondo di Harry Potter (chi ha letto i libri saprà che sono entrambe nominate da Neville) mentre la miscela che devono fare me la sono inventata

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Capitolo 18
*** 17 ***


“Scorp, Scorp… SCORPIUS HYPERIO MALFOY FERMATI IMMEDIATAMENTE!”
“Al che vuoi?”
“oh alleluja allora ho saputo che hai avuto una ‘discussione con mia cugina, posso sapere gentilmente perché?”
“ma gli affaracci tuoi non te li fai mai vero? Sei una vecchia vedova… anzi no una zitella vecchia e rugosa che sta con la sua amica mariuccia davanti al bar a spettegolare”
“e Mariuccia saresti tu? Ahahahah smettila di fare lo scemo e dimmi perché, non mi sembravi così tanto freddo”
“tra i Malfoy c’è un detto: quello che è successo è successo, ci si può passare sopra ma non dimenticare”
“e allora”
“lasciami finire che caspio! Io posso passare sopra al fatto che se n’è andata bruttina ed è tornata strafigona ma non posso dimenticare che eravamo i suoi migliori amici e ci ha scritto una sola volta solo per avvertirci che tornava, quindi la mia porta è chiusa, se saprà trovare la chiave allora la perdonerò ma fino ad allora niente. E tu ne devi stare fuori chiaro? Deve farcela da sola, e ora scusa ma vado a segnarmi per i provini di quidditch, parteci anche tu vero?”
“certo che partecipo qualcuno deve pur farlo il portiere no?”
  “Rose, ora che tu sei una grifo, mi domandavo…. Farai le audizioni come portiere vero? Mia sorella se n’è andata e tu sei l’unica che si è allenata come portiere e per di più con un professionista”
“va bene Baston dove firmo?”
“qui”
“ah aspetta ma chi sono gli altri portieri?”
“allora direi che i tassi manterranno tuo cugino Albus, poi i corvi direi Penelope, sempre se vuole, l’anno scorso le è arrivato un bolide in testa poverina, e invece come serpe ci sarebbe scp”
“chi?”
“Scorpius”
“ah.”
“ma non ti preoccupare siamo una forza e se troviamo un battitore perfetto vinciamo”
“…. Va bene….”
“i provini saranno sabato dalle 5 alle 7 cerca di essere puntuale”
“non contarci troppo ahahah se arrivo alle 5,5 è un record”
“vorrà dire che ti verrò a prendere di persona ahahahah, ci si vede”
“ciao”
“tu parli animatamente con Baston e non mi dici niente?”
“miseriaccia Molly che ti salta in mente? E poi mi stava chiedendo se mi iscrivevo ai provini di quidditch vero Stella… Stella? Ma era qui un attimo fa”
“oh sta parlando con Al, comunque hai visto come ti guardava? Ti mangiava con gli occhi e fidati io me ne intendo”
“ma non ci ho fatto caso”
“senti lui è stato tre anni con la Smith, ci è rimasto malissimo quando si sono lasciati ma poi è stato un po’ con qualche ragazza ma quel sorriso lo aveva solo con la Smith ed era una cosa seria fidati… e poi ammettilo non è mica un brutto ragazzo, a due bracci ahhhhh e il culetto? Hai notato quanto è perfetto quel sedere?”
“ehm no non ci ho fatto caso perché tu mi sei comparsa alle spalle, comunque se lo dici tu”
“cos’è sta faccia molla? Ripigliati cara e vieni con me a cena”
“ma Lumi?”
“oh lasciala stare verrà poi col cugino buono, giuro che se non si mettono insieme prima di Natale li chiudo nello sgabuzzino delle scope”
Dovete sapere che mia cugina Molly, frequenta l’ultimo anno ormai, ed è sempre stata molto attenta ai ragazzi tanto che da piccola mi odiava perché io preferivo dormire invece che ascoltare i suoi amici delle elementari che le facevano il filo. La cosa è rimasta la stessa fino a praticamente adesso, credo che l’essere una griffondoro li abbia fatti ricredere su di me tanto da parlarmi anche se sono con i loro amici! (giuro non è mai capitato) ma oltre a questo, se lei dice che Baston non sorrideva così da anni fidatevi è vero, lei è la stolker di famiglia, conosce tutti i ragazzi della scuola anche quelli del primo anno perché si diverte. Se tu starnutisci lei lo sa, se il più popolare della scuola organizza un evento lei è la prima a saperlo, credo questo dipenda dal fatto che è molto gentile e disponibile ma allo stesso tempo la gente non sa se invitarla oppure no perché in caso di figuraccia lei lo racconterà sul giornalino top sicret della scuola. Ora vi starete chiedendo che cos’è, beh dovete sapere che quando la Umbridge era ancora in questa scuola si era creato un giornalino indipendente per annunciare gli eventi e nessuno aveva fiatato anche perché a capo del giornalino non c’erano solo corvonero diligenti ma almeno un membro di ogni casata in modo che tutti venissero avvisati e nessuno facesse la spia. Ora, a distanza di anni, viene usato nel caso si entri in possesso delle verifiche o semplicemente per i mega-party che James Lysander organizzano (sono i due organizzatori per eccellenza e fanno sempre a gara per avere il party migliore tanto da decidere sul calendario chi fa una festività e chi un’altra per poi scambiarli l’anno successivo). Okay direi che presentazione di Molly possa bastare e continuerei con il racconto della mia vita.

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Capitolo 19
*** 18 ***


Siamo arrivati a sabato, ero carica, pronta e decisa a fare un culetto così agli altri che volevano provare ad essere portiere
“Rosie andrà bene devi solo calmarti, sei la figlia di Ron Weasley non puoi sbagliare e poi detto tra noi uno del terzo anno non può competere con una del quarto che per di più è stata allenata dal portiere della nazionale italiana”
“Lily è questo il problema, se non passo mando in rovina il nome di mio padre e per di più faccio fare brutta figura a Piccolo che mi ha allenato con dato sforzo”
“e  da quando ti interessano le emozioni e i pensieri della gente”
“oh dai Stella non essere così acida con Rose”
“e invece si, si fa delle paranoie inutili, io l’ho conosciuta quando non le importava una cippa di niente e ora fa la gattina ferita, quindi ripigliai”
“hai ragione, ora faccio un bel respiro e poi vado a spaccare culi perché sono la più brava”
“Ste sei la migliore sappilo”
“grazie lo so”
“sicure che voi due siete griffondoro? Perché avete ancora un po’ di serpe nel DNA”
“scema ahahahah”
I provini andarono bene non passò neanche una palla a differenza di quello di terza che per l’emozione ne parò solo tre su cinque
“bene ragazzi, per oggi basta così grazie per aver partecipato, per lunedì vi faremo sapere chi sarà dentro e chi dovrà tentare l’anno prossimo. Ottimo lavoro, ci vediamo a cena….ah Rose puoi fermarti un attimo ti devo parlare”
“si certo”
“ehm ecco, lo so che sei appena tornata e quindi vorrai restare con la tua famiglia, ma ti va domani di andare ad Hogsmeat insieme? Dalla Stramberga Strillante danno una specie di festa per inaugurare il nuovo salone, però non ti devi sentire obbligata”
“per me va bene” non scorderò mai la sua faccia da ebete, quasi non ci credeva che gli avessi detto di si ahahah comunque una volta tornata in camera che cosa mi aspettavo? Di trovare le mie compagne intente a farsi la manicure o leggere un buon libro? Ma nooo c’erano tutte le cugine Weasley più la piccola Potter per non parlare di Stella che guarda un po’ mi stavano aspettando
“allora allora allora di cosa avete parlato? Ti stavamo guardando fino a quando non è finito l’allenamento e poi siete rimasti voi due a mettere a posto e lui sembra, ma che sembrava era nervosissimo e non la smetteva di sorridere e guardarsi i piedi”
“sicure che non avete anche sentito? Tra un po’ sapete cos’è successo meglio di me…. Comunque usciamo insieme domani”
“ahhhhhhhhhhhhhhhh” avete presente quando le oche avvertono il pericolo e come ogni pennuto si gonfiano e poi usano il loro urlo migliore per spaventare, ecco una cosa del genere solo che non erano una e due, ma quasi 10 persone
“cosa ti metterai? Come legherai i capelli? E le unghie? Per forza colorate, e dove andate, oooooh la nostra Rose finalmente diventa donna”
“oh smettetela, domani abbiamo appuntamento alle 10, mi metterò la prima cosa che attirerà, la manicure ve la sognate e i capelli in una coda alta come sempre”
“eh no Rox guarda nell’armadio o manda una lettera a Vic, poi Lily tira fuori i tui smalti”
“prendo il mio set di strumenti”
“brava Stella, poi Molly cerca una pettinatura perfetta per lei e io invece vado a chiamare Fred perché lui ci capisce”
“allora Fred ecco il primo abito”
“ehm no, l’azzurro non ti dona e quelle trecce fanno schifio”
“che unghie vuoi”
“pensavo a bordeaux e grigio scuro, è un po’ serio ma è carino”
“mi piace e hai l’abbigliamento giusto Molly direi una treccia a lisca e con queste scarpe farai un figurone, ora in bagno”
“ma Rox”
“ zitta e mettiti questi”
“eccomi, com’è?”
“sei bellissima”
Stavo veramente bene, con i jeans neri, la maglia bordeaux con il lupo sopra [quella del primo giorno di scuola solo con un incantesimo di ingrandimento], la treccia che ricadeva sulla spalla sinistra insieme al ciuffo e le scarpe grigioline che ammetto di non aver quasi mai messo
“Cuginetta se domani vai così io e James vi osserveremo”
“scusate l’ignoranza ma ho indosso solo una maglietta e un jeans cosa c’è di speciale?”
“lo speciale è questa cintura che metti sopra la maglietta, così in modo da risaltare le curve e poi sei semplicemente tu ed è questo il bello dell’insieme”
“ohh ma che carina ora se non vi dispiace volevo scrivere a papà di come è andata la prova e se passo vorrei scrivere anche a Piccolo ma non lo saprò mai se non vado a dormire”
“oh giusto, leviamo il disturbo, ci vediamo domani”
“ah Molly, per piacere non dirlo subito a tutti lascia almeno che ti racconti”
“e va bene farò questo sforzo, buonanotte”
“notte”
-caro papà, oggi ho fatto il provino e boh non so come dirtelo ma… ho spaccato il culo al mio avversario!!!!! Ora vado a dormire saluta tutti
Rose-

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Capitolo 20
*** 19 ***


“Rose alzati sono le 8!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! farai tardi”
“ma…. Lasciami dormire”
“senti piccola rossa macchiata di intelligenza, io non starò qui a guardarti mentre tu corri da una parte all’altra imprecando contro Merlino perrchè hai deciso di alzarti alle 10.30, quindi ora ti alzi ti fai una bella doccia e scendi con me e tua cugina a fare colazione; subito dopo torniamo in camera per il trucco, i vestiti e per ultimo ma non meno importante i capelli, così non rischiamo di rovinarli mentre ti spogli e ti rivesti”
“e dimmi segretaria, dopo che sono tornata cosa mi aspetta?”
“oh beh, ovviamente dopo cena ci sarà la bolgia come ieri sera per tutti i dettagli, e ora SCENDI SUBITO DAL LETTOOOOOOOOOOOOOO”
“ho capito stai calma”
“brava”
“ma dove sono shampoo e il bagnoschiuma?”
“oh già scusa me ne ero dimenticata, eccotene di nuovi così per una volta i tuoi capelli avranno un profumo di Lavanda”
“ehhhh, faccio in un attimo”
“ce ne avete messo di tempo”
“scusaci Lily ma tua cugina ha avuto delle crisi col nuovo shampoo”
“per la barba di Merlino quanto sei goffa, comunque se vi interessa il tuo Baston super-modello stra-fregno è appena uscito ed era diretto in camera perché non ti vedeva arrivare”
“visto dovevi muoverti invece che fare la pantegana morta sul letto”
“calmati, meglio se non mi vede così avrà una sorpresa quando mi vedrà”
“oh che cosa dolce” Lily aveva gli occhi a cuoricino mentre masticava un muffin* alle fragole e vaniglia
“fammi indovinare, l’hai fatto apposta così se per esempio di sbrodoli col latte o picchi tuo fratello perché ti ruba il cibo non può vederti”
“Fred stai zitto! Non è vero comunque ora che ci penso devo parlare con Albus, non gliel’ho detto”
“aspetta e la colazione”
“non ho fame”
“ciao Al scusa posso sedermi un attimo? Me ne vado subito”
“certo siediti”
“ti volevo dire che oggi esco con Baston, volevo dirtelo ieri sera ma mi sono trovata tutte le griffondoro in camera più eccitate di me”
“ah quindi non me lo hai voluto dire perché io sono un griffondoro eh? Ma brava, ecco la mia cugina preferita cosa pensa!!! Ahahah no scherzo sono felicissimo ma voglio i dettagli sta sera anche perché se non ti muovi Lumi viene a prenderti con la forza” era vero Stella mi, ci stava guardando in cagnesco
“beh ma se viene qui potrete chiaccherare amabilmente, non è quello che vuoi? Ogni cosa a suo tempo, ora vai oggi è il tuo giorno non il mio”
“va bene a dopo” dopo un veloce bacio sulla guancia mi ero fiondata in camera dove era scoppiato l’inferno
“Rose stai ferma se non come faccio a pettinarti?”
“rose per l’amor del cielo metti qui la mano se no ti coloro le dita e non le unghie”
“ho male al collo e sono scomoda”
“se bella vuoi apparire tanto devi soffrire su!”
“eccoti pronta! E ora guardami, stai ferma e di cis”
“ma perché?” *click*
“foto ricordo, lo abbiamo fatto tutte, è la tradizione e poi così quando lo dirai alla zia, questa sarà parte della lettera”
“che sceme che siete, comunque manca venti io inizio ad andare”
“memorizza i dialoghi, li vogliamo esattamente uguali”
“Molly la seguiamo vero?”
“certo Stella, Lily tu informa Teddy che se per caso gli cade l’occhio su di loro di essere il meno riservati possibile ma con discrezione”
“ricevuto”
“e ora tutte a cambiarci, muoversi muoversi muoversi”
A.A.
inizio ad amare questa linea, non so perché comunque, questo capitolo è un po’ breve ma volevo lasciare la suspance (mi aspetto un: ma che suspance, noi non sentiamo niente). Volevo postare ieri sera, ma sono tornata a casa alle 7 più o meno e ho litigato sui problemi adolescenziali con mia madre e poi alle 9 ero distrutta e me ne sono andata a letto (sono vecchia dentro tranquilli/e) e basta, ora sapete cose che probabilmente non vi interessano. Ah, ho messo * viscino al muffin semplicemente per scrivere che ne sono fissata (XD)

 

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Capitolo 21
*** 20 ***


“scusa per il ritardo”
“tranquilla. Sei… sei bellissima”
“grazie” eravamo più impacciati di due primini tra i corridoi il primo giorno di scuola. Devo ammetterlo con i pantaloni neri aderenti ma non troppo, la camicia azzurrina e la felpa nera era un vero incanto. Dopo aver sceso tutte le scale della scuola, le temperature erano molto diminuite soprattutto in prossimità del portone dove le carrozze ci stavano aspettando. Tralasciando il viaggio dove le uniche parole dette sono state ‘aspetta ti aiuto a salire’ ‘grazie molto gentile’ e poi una multitudine di sguardi.
“okay allora dove andiamo adesso?”
“ma, in verità non lo so, pensavo di fare un giro e poi di fermarci a mangiare qualcosa ma sentendo il freddo che fa, che ne dici di prenderci subito una burrobirra da portar via così ci scaldiamo?”
“ci sto”
“salve due burrobirre da portare via”
“ecco a lei”
“arrivederci”
“lascia che ti ridia i soldi”
“non ci pensare neanche ti ho invitato ed è giusto che offro io”
“se lo dici tu”
“fammi indovinare non ti darai pace fino a quando non mi ridarai i soldi della bibita vero?”
“io questo non l’ho mai detto, l’ho pensato ma non l’ho detto”
*nel frattempo*
“sai dove sono diretti?”
“no ma avendo una burrobirra da asporto faranno di sicuro un giro in centro tra le vetrine e poi di sicuro, ci metto la mano sul fuoco dello spinato che la porta dal nuovo bar che hanno aperto”
“secondo me vanno da papà”
“certo Rox che andranno li, soprattutto per gli scherzi da lanciare durante gli allenamenti delle serpi”
“a proposito di loro, quand’è che vengono da noi?”
“Dopo Natale, ma adesso seguiamoli”
“guarda che bella la nuova Firebolt XL, secondo te le serpi la compreranno?”
“ma, la loro strategia è ottima ma la preside ha messo il divieto di usare l’ultimo modello uscito in modo da non avere una squadra troppo diversa dalle altre, ma alla fine nessuno guarda che cosa uno ha  o no, quindi, temo proprio di si”
“ehhhhh, vabbè non pensiamoci. Dove andiamo ora capitano?”
“pensavo da tuo zio? Ho bisogno di nuovi dolci e scherzi da fare durante gli allenamenti delle serpi, sei confusa vero? Te lo si legge negl’occhi”
“si… insomma mi sa che me ne sono persa dei pezzi”
“in pratica mentre le altre squadre si allenano prima di una partita importante noi gli roviniamo un 1% tanto per mandarli in panico”
“ma non è anti-sportivo”
“lo è ma dal momento che quei verdi argento hanno iniziato, noi gli diamo la ripicca. L’anno scorso ci hanno mandato in crisi la sera prima dell’ultima partita e allora noi abbiamo deciso che quest’anno gli rovineremo la prima tanto per farli scendere di classifica fin da subito. Ti unisci a noi?”
“dal momento che non faccio ancora parte della squadra farò finta di non aver sentito ma se mai ne farò parte conta pure  su di me”
“allora, prima le signore”
“grazie mille signore ahahah. Zio G!”
“Rosellina carissima qual buon vento ti porta qui? Non mi dirai che… no non può essere. Esci davvero con il figlio di Baston? È… è strano, maledettamente strano. Ah a proposito, ho saputo che verranno gli alunni di Fleur e Krum. Di sicuro la McGrannit vorrà farvi ballare, in quel caso ricorda a tuo padre, che di sicuro dirà che la cosa è inutile, ha ballato con l’odierna preside”
“oh certo che glielo ricorderò, ci manca solo”
“ora vai va che sennò il tuo cavaliere se ne va”
“ricevuto capo”

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Capitolo 22
*** 21 ***


“hey Al non che la cosa mi interessi ma tua cugina è appena uscita con quel montato  e sono  diretti alle carrozze”
“oh si grazie Lucas, ma llo sapevo già”
“chi sarebbe il montato?”
“tranquillo Scorp, io e Lucas parlavamo di Baston. Chiedo perdono, per una volta non eri il soggetto del nostro discorso”
“ma smettila idiota, comunque che ha fatto sta volta lo  sfiggy?”
“ma niente di che, ha invitato mia cugina”
“finalmente si è deciso ad invitarla, sono anni che gli sbava dietro”
“ma di chi parli?”
“Molly ovvio”
“ahahahah no ti sbagli ahahah non ha invitato Molly, ma Rose. Vanno a fare un giro per negozi”
“cosa? C’è no aspetta. Mi stai dicendo che l’ultima arrivata si è già accaparrata il terzo più bello della scuola”
“ma capisci bene che mica è bruta”
“Lis stai zitto!” sia Al che Scorpius avevano pronunciato quella frase ma per due motivi diversi. Uno non voleva sapere il parere sulla cugina, e l’altro era semplicemente stufo della conversazione
“ah io esco vado a rifornirmi di scherzi altrimenti non ci divertiamo a storia della magia”
“si si tutte scuse. Scorpius sicuro di non essere geloso?”
“io vado CIAO!”
“pss raga, è gelosissimo”
“GUARDA CHE TI SENTO NON SONO RODOLFO”
“chiedo perdono, sua maestà”
Faceva freddo, beh ovvio a fine ottobre inizio novembre in Inghilterra, il clima è decisamente diverso da quello brasiliano, ma nessuno si lamentava mai troppo.
“signorino Malfoy, che piacere ecco quello che mi ha ordinato”
“come mai tutta questa formalità? Hai finalmente studiato il galateo?”
“no ma sai com’è pur di far felice la mia nipotina divento un gen-til’uomo” quest’ultima parola l’aveva spezzata convinto che ancora qualcuno la potesse completare. Non si era ancora convinto che il fratello non c’era più, non lo accettava. Si era tinto i capelli dei colori più stravaganti per non assomigliargli ma poi, era tornato al rosso carota perché non voleva far sentire la famiglia diversa
“oh capisco. Prendo anche sei pacchi di cioccorane e due di caramelle mille gusti”
“farà indigestione”
“la smetti? Sei ancora più irritante, non che voi Weasley siate in grado di fare altro”
“parla quello che appena alza il dito viene servito e riverito da una corte di maggiordomi”
“elfi per l’esattezza, e comunque Rose stai fuori dalle conversazioni altrui, è da  maleducati?”
“come te. Zio io pendo questo e questo”
“perfetto sono cinque galeoni”
“salti pure la fila?”
“oh mi scusi signorino biondo platinato non l’avevo vista. La prossima volta starò più attenta. Io ho finito andiamo?”
“mia nipote, una vera Weasley… ora”
“si si che bello iuppi. Ora per favore mi fai il conto”
“oh quanta sprescia ecco sono venticinque galeoni. Hai la carta soci? Questo mese se acquisti pre pacchi di profumino evaporino hai dei punti che ti permetteranno di vincere succosi premi”
“no e non voglio niente… solo la roba che ho comprato, ciao”
“arrivederci”
POV’S SCORP
La giornata inizia male. Da quando è tornata la rossa me la ritrovo sempre tra i piedi. Non che mi dispaccia ora finalmente non ha più la forma panettone, ma a clessidra anche se può migliorare. Quello che mi da fastidio è che non sia stata smistata in serpeverde, lei lo era non può essere cambiata in due anni. O il cappello parlante ha fumato algabranchia oppure ci deve essere sotto qualcosa. Di sicuro lei non le avrà detto no alla casata ma… ora che ci penso, quel coso polveroso ha detto ‘serpe-griffondoro’ non è mai successo, a meno che non c’entri qualcosa la leggenda del coraggioso serpente e della fifona leonessa. Ma cosa vado a pensare? Sto impazzendo, meglio se mi prendo una burrobirra e torno a scuola…. La burrobirra un’altra volta va? Vedere i due innamorati baciarsi davanti all’entrata mi ha rovinato il pomeriggio, macchè la settimana. Eppure è strano, ho come un brivido nello stomaco, Madama Chips mi deve visitare, saranno le patatine di ieri sera
“Al che ci fai nascosto tra i cespugli?”
“shhh sono sotto copertura, non mi fido di Baston e così li ho seguiti”
“se è solo questo, ti consiglio di andare dietro a quel capannone insieme alle tue cugine e dille che si vedono benissimo. Io torno a scuola, non sto tanto bene”
“o-okay come vuoi a dopo”
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A:A scusate il capitolo corto, ma non è un momento della storia molto ispirativo (? si può dire?), comunque, non credo pubblicherò altri capitoli per questo fine settimana perchè da ieri pomeriggio sono stata via con gli scout (già faccio gli scout) e domani devo studiare per la verifica di storia e l'interrogazione di relazione internazionale (=economia politica) e quindi balza tutto alla prossima week.spero vi sia piaciuto e aspetto tanti commenti (anche brutti, accetto che mi si dica "fa schifo al birulo,non sai scrivere stupida ragazzina che non sei altro per non dire donna dai facili costumi" capito cosa intendo no? in pratica ditemi quello che pensate e io accetterò il commento)

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Capitolo 23
*** 22 ***


“Rose sono già le 6, se vogliamo tornare per cena sarà meglio incamminarsi”
“hai ragione, solo… tu vai avanti ti raggiungo subito”
“okay… ma è a posto?”
“si si saluto solo una mia amica tranquillo…. Mi spiegate perché mi state seguendo? È da quando siamo partite che ci venite dietro e vi giuro che oltre ad essere imbarazzante è pure stressante. Se non ricordo male noi non abbiamo seguito Lily quest’estate e lei è la più piccola mentre invece per me ci siete tutte più Fred la dietro, zio George, Teddy e Al che può benissimo uscire dal cespuglio”
“scusaci hai perfettamente ragione”
“lo so benissimo che ho ragione, grazie”
“ma la verità è che volevamo vedere come si comportava lui e non te. Baston ormai è quasi maggiorenne e converrai con me che pensa a determinate cose”
“ma le pensa anche Al e lui per di più le mette in pratica cambiando ragazza ogni fine settimana, ma a lui non fate storie come non le fate a Fred, James e probabilmente anche a Hugo”
“no tranqui lui è ancora fermo”
“comunque Rose sappiamo benissimo che quello che stiamo facendo è sbagliato ma dimmi quand’è stata l’ultima volta che sei rimasta da sola con un ragazzo e non avevi un libro in mano”
“quando ero serpeverde, e sai che ti dico? Forse preferivo rimanerlo così voi non mi sareste stati così adosso, ora scusate ma me ne torno a scuola”
“miseriaccia e ora?”
“e ora torniamo a scuola e vediamo cosa farà, la conosco ci perdonerà solo se la ignoreremo e faremo i castigati”
“ma no scusa Lumi io non mi sento per niente in colpa. Con me Domi e Vic lo hanno fatto e io non mi sono lamentata più di tanto mentre lei ci ha tirato giù una filippica, se proprio vorrà perdonarmi io sarò contenta ma fino a quel momento, io Molly Weasley, me ne sbatto le pluffe”
---
“scusami mi ha trattenuto più del previsto andiamo?”
“si ma prima ti avrei preso una cosa”
“ma… non dovevi… è bellissima”
“meno male pensavo di aver preso quello sbagliato perché mi piaceva aspetta che ti aiuto” era una collanina, sottile, quasi invisibile. Era a forma di goccia, intorno c’erano delle pietrine colorate e in mezzo una pietra azzurro mare. Era fine ed elegante ma allo stesso tempo lo metti ovunque e su qualsiasi cosa. Non me lo aspettavo, devo essere sincera, ma il bacio dopo si.
È stato velocissimo perché le carrozze stavano per partire e ci avrebbero lasciati li e così imbarazzati abbiamo passato tutto il ritorno in silenzio come al mattino….
Cena. Mi sono andata a sedere vicino a lui che mi aveva lasciato un posto e feci molta attenzione a non parlare con nessuno dei miei parenti per non parlare di Lumi che mi aveva shockata. Diciamo che la mia rabbia era principalmente per non aver avuto la fiducia non per essere seguita come fa un cane col suo padrone. La serata era passata in fretta, anche se mi sentivo osservata, ma non trovavo nessuno (stress post stanchezza secondo me). Dopo aver dato la buona notte al capitano me ne andai a dormire, ero sfinita (? Non lo pensavo), mi addormentai subito ma non riuscì a dormire bene perché ebbi come un incubo o una profezia… una icubzia
A.A.
Giorno gente, o meglio sera. Eccomi qui di martedì (?) strano eh?!! Ma la verita è che domani siamo a casa per allerta meteo (yeeeeeeeeeeeeeeee) e quindi mi sono concesse questo piccolo momento. Ho in mente tanta roba faiga ma non so se la posterò già sta sera dopo questa o domani nella speranza che anche giovedì resto a casa. Tanto per farmi gli affaracci vostri, voi andate a scuola? Perché se si SFIGATI, no ahahahah sono crudele, mi spiace per voi tutto qua. Credo di non dover dire più niente quindi ciaone gente

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Capitolo 24
*** 23 ***


“che… che ore sono”
“sono le sette e venti”
“miseriaccia la colazione, sono in ritardo per divinazione”
“scherzo scema sono le sei sono tornata dalla corsa”
“Rose…”
“mm…”
“sei ancora arrabbiata? Perché noi non volevamo farlo apposta te lo giuro, so che sei arrabbiata perché non ti diamo abbastanza fiducia ma ti vogliamo bene”
“io sono sempre arrabbiata, anche se dopo una una doccia e se mangio il mio muffin preferito potrei chiudere un occhio”
“uff e dove ti aspetti che trovo i muffin? Gli elfi hanno dato il divieto di mangiarli, ormai li cucinano solo per i serpeverde che non se ne fanno una scorpacciata e non si sentono male… aspetta…”
“ci sei arrivata ora scusa ma la doccia mi chiama”
POV’S STELLA
Epperò pretende un po’ troppo la signorinella, ditemi come faccio a prendere un muffin dal tavolo delle serpi se appena mi avvicino mi prendono in giro
“ciao Stella”
“ciao Al…Al? Al fermati un attimo tu sei serpeverde no? Quindi mi puoi fare un favore enorme ti prego, ti prego, ti prego, ti prego”
“cosa ci guadagno” *sguardo pervi*
“ti faccio i compiti di babbanologia per un mese ma ti prego aiutami”
“sembra grave… va bene?!?”
“grazie grazie grazie” mi sono allacciato a lui come un polpo e mi stacco subito imbarazzata. So che a lui non interesso dal momento che ogni fine settimana si vede con una diversa. Comunque torniamo alla realtà
“allora, ecco è piuttosto imbarazzante ora che ci penso”
“mi devo preoccupare”
“no no solo dovresti prendereunmuffinperchècosìlodoaRose”
“non ho capito”
“dovresti prendere un muffin dal tuo tavolo così lo do a Rose e ci perdona tutti”
“c’è fammi capire, ieri tutta ‘na scenata per poi essere perdonati grazie a un muffin al cioccolato?”
“….si…”
“è irrecuperabile, ve lo porto a divinazione a fine ora così passiamo innoservati”
“grazie mille sei il mio eroe”
“ahhahah figurati”
POV’S ALBUS
Sono il suo eroe, davvero? Ma se ogni volta che siamo insieme sta zitta in un angolino, a disagio. Ieri per esempio, non sono andato solo per Rose, ma anche per vedere Scorp ma principalmente per stare con lei e lei mi ha spiaccicato un semplice ciao togliendo lo sguardo e diventando rigida. Ma al diavolo, poi ci credo che una persona se ne va con le oche della scuola, se quella che ti piace non ti caga fai quello che puoi per sopravvivere (e per battere il biondo ma dettagli). Però vederla così felice mi fa stare meglio, so che forse non è niente di che ma lei ci tiene a Roseline (davvero ho detto il suo nome per intero? Mi serve del tè subito) e farebbe di tutto per lei e io per vederla contenta… ma ora basta monologhi e andiamo a mangiare
POV’S ROSE
Non so se con questo li perdonerò ma volevo solo avere un po’ di pace per ripensare al sogno. C’eravamo tutti, eravamo ad un ballo, verso Natale credo, tutti in sala comune ma non eravamo soli. C’erano delle persone con abiti diversi sembravano provenire dal nord e delle fanciulle bellissime. Tutto trascorreva per il meglio ma io ero da sola. Su un punto più ato. Vedevo Molly ballare con Baston avvinghiati come due calamite (provavo un po’ di sconforto), Al e Lumi prima di invitarsi dovettero aspettare un po’ di canzoni, e, Scorpius al centro della sala che ballava con una già vista. Non potevo vederle il viso ma i capelli neri, il vestito blu notte con qualche accenno di fucsia mi sembrava famigliare. Ad un certo punto la McGranit aveva indetto l’ultimo ballo e io ero caduta, spinta da qualcuno alle mie spalle. Fino allo spiaccicarmi al suolo.
È macabro direi ma non lo vedo solo come un sogno ma qualcosa di più. Alla prima ora ho divinazione e leggiamo le foglie di tè, magari mi riaffiora qualcosa, ora sarà meglio prepararsi.
“Capitano, oggi ci dici chi è passato?”
“certo Rose, anzi se riesci di a tutti di venire per le tre nello spogliatoio così faccio l’annuncio”
“okay, ma io non ci potrò essere, sono stata convocata dalla presite per non so cosa”
“spero vada tutto bene, comunque tu passi se ti interessa”
“oh che bello, grazie. Ora però vado ho divinazione”
“divertiti a leggere le foglie di quella stramba”
“contaci”
“Rose il tuo muffin arriverà alla fine dell’ora dovrai aspettare”
“okay, ora però voglio sapere cosa dicono le mie foglie”

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Capitolo 25
*** 24 ***


“benvenuti. Come saprete quest’anno sarà più complesso. Non leggeremo più le mani, le foglie o le stelle ma le sfere. Chi è rimasto è perché ha saputo aprire al massimo la mente. Inizieremo però con un piccolo ripasso, prendete le tazze rosa per piacere cari e venite qui così che io possa versarvi il tè. Questa in verità è una tisana alla passiflora utile per chi soffre di insonnia, ansia e angoscia; ha un effetto sedativo sul sistema nervoso. Ve lo do alla prima ora perché percepisco nell’aria un accumulo d’ansia per la verifica di babbanologia di oggi non è vero?”
“okay io ho finito la mia”
“quando avrete finito scambiatela col vicino. Direi di iniziare con lei signorina Weasley dal momento che è la sua prima lezione qui. Cosa vede nella tazza della signorina Luminosa?”
“Ehm ecco, vedo delle ali, una chitarra e una giraffa…. Quindi avrai una novità felice dal punto di vista sentimentale ma ci sarà un equivoco?” (*)
“esatto brava ora tocca a lei”
“okay… vedo una lucertola, un occhio, un violino e una bandiera, quindi dei nemici nascosti ti porteranno alla solitudine, sei in pericolo fai attenzione”
“molto bene 100 punti a griffondoro per le vostre inerpretazioni, ma ora cara porgimi la mano”
“oh come sospettavo, povera piccola è giunta l’ora finalmente, dopo anni finalmente ci saranno dei cambiamenti. Signorina Weasley non le dispiacerà se mando una lettera a suo nonno Arthur Weasley vero? C’è una cosa che deve assolutamente sapere, che solo lui sa”
“ce… certo nessun problema”
“la lezione è finita potete andare”
“Rosi ma che cosa voleva dire secondo te?”
“non lo so ma di sicuro non è nulla di buono, ma ora muoviamoci che pozioni è dall’altra parte della scuola”
---
“Quest’anno vedremo l’amortentia visto che l’anno scorso per problemi di insegnamento non siete riusciti a produrla. Ora al lavoro”
*fine ora*
Bene lasciate tutto così domani la finirete nel frattempo avvicinatevi e provate ad annusare quella che ho fatto io e dite di cosa sa. Signorina Paciock vuole essere la prima?”
“ehm io sento odore di erba appena tagliata, biscotti e di mirtilli”
“benissimo Rose?”
“ecco io sento miele, cannella e…ghiaccio?”
“oibò solo un altro studente mi ha detto ghiaccio devo dedurre che sia molto buono allora, continuiamo”
“signorina Luminosa?”
“ma tutte a me oggi ma guarda te… si eccomi arrivo, io sento cioccolato, giornale e carbonara”
“perfetto ora andate a pranzo, ci vediamo domani”
“Lumi non così i fretta dov’è il mio muffin?”
“ho chiesto a Al se me lo prendeva e così mentre parlava con Scorpius ne ha rubato uno ma non so dove sia adesso”
“ho capito ci vediamo al nostro tavolo, vado dai tassi… cuginetto caro ma come stai?”
“bene ma dimmi cosa vuoi?”
“perspicace mi dicono. Volevo sapere dov’era il mio muffin”
“ah ecco c’è stato un problema. Vedi io l’ho preso ma Scorp se n’è accorto e così durante incantesimi me lo ha preso dalla borsa e se lo è mangiato”
“lui ha fatto cosa? Ma dico è scemo? Ma mai una volta che stia fermo quello li! Porca Umbridge e i suoi gattini se lo vedo io lo”
“tu che fai Weasley? Non dirmi che sei arrabbiata con me per un muffin, la prossima volta lo prendi dal tuo tavolo ah no giusto non puoi”
“tu sei”
“aspetta prima ho una cosa da farti vedere, un bello scatto del figlio di cannon voleva fare una foto a Tiger II  ma ha immortalato dell’altro e io non me lo sono fatto sfuggire”
“ma cosa…” non potevo crederci nella foto c’era Tiger e dietro c’erano Molly e Baston che si baciavano! Era, indescrivibile ve lo giuro mi sento  usata mi faccio schifo da sola. Ora capisco perché era stata lei ad insistere tanto di seguirmi (parole dette da Stella), voleva vedere cosa faceva. Ma mantenni un autocontrollo quasi impossibile
“potrei avere la foto per piacre. Non la voglio strappare se è quello che pensate ma voglio proprio vedere che faccia faranno quei due quando gliela mostrerò”
“sei sicura di essere mia cugina? E anche una rosso oro?”
“ti devo ricordare che prima ero una verde argento forse? Ora io no vorrei dire ma se qualche biondino qui vicino avesse in mente qualcosa per incastrarli e rovinargli l’ultimo anno di scuola io sono ben accetta ai suggerimenti”
“tipo al ballo che si terrà quando arriveranno quelli delle altre scuole?”
A quelle parole ero sbiancata. Mi venne in mente il sogno, la profezia delle foglie (mamma diceva che erano sciocchezze ma io mi ripetevo che molte volte le risposte non si trovano nei libri ma dove meno te le aspetti)
“ehy Rose stai bene, sei rigida e pallida?”
“ho… ho avuto solo un capogiro tutto qui tranquillo Albus, meglio se andiamo a mangiare”
A:A:
anche domani non vado a scuola. ahhh che bella la Liguria, comunque non posterò altri capitoli fino a fine settimana (forse venerdì ma la vedo dura) perchè la prof di italiano ci ha appena deto che dobbiamo fare un powerpoint su un libro e devo leggere ancora 15 capitoli per venerdì mattina. spero vi piaccia, lasciate un commento se volete
lasciate like, seguitemi e ci vediamo nel prossimo video ciao... no okay non faccio ridere ma vabbè. *In ordine ali: novità; chitarra: storia d'amore in vista;.giraffa: equivoco. Lucertola: nemici nascosti; occhio: fare attenzione; violino: solitudine; bandiera: pericolo.

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Capitolo 26
*** 25 ***


“Rosi domani faccio un allenamento dopo le lezioni per iniziare a riscaldarci, ci sarai vero?”
“certo tesoro”
“bene zuccherino allora ti saluto, non ho molta fame e devo finire un tema. Ci vediamo sta sera ti va?”
“certo”
“ragazzi un attimo di attenzione prego. La data è vicina dopo domani arriveranno le scuole, domani sera dormirete già nelle stanze delle casate decise e avrete la libertà di uscita ad Hogsmeat per comprare degli abiti da gran ballo. Gli inviti potrete farli solo dopo l’arrivo delle scuole, non possiamo fare brutta figura emarginandoli. Confido nel vostro buon senso. Ora mangiate liberamente”
Ero di nuovo sbiancata. Tra un po’ tiro una facciata nel piatto se non fosse stato per Fred che mi prese all’ultimo momento.
“Rose sicura di stare bene sei un cadavere, tra un po’ svieni e sei assorta nei tuoi pensieri”
“si si tranquilli ho solo avuto un capogiro”
“meglio se vai in infermeria”
“poi ci andrò”
“guarda che se poi ti senti male io non vengo a trovarti in infermeria”
“ho detto che sto bene!”
“se lo dici tu… comunque dobbiamo fare shopping, dovremo partire prima di tutte le altre ragazze se no prenderanno i più belli”
“ma cosa sentono le mie orecchie! Stella noi non andremo al ballo con abiti da straccione come le altre, li farò io su misura. Mi basta solo prendere le misure e il colore”
“wow grazie, per me un bel blu notte per piacere”
“sarai la più bella, ma ora: Fred tu chi inviterai?”
“sai Vic credo proprio una bella di beuxbaton non si sa mai che ho la fortuna di tuo padre”
“James?”
“oh io non lo so ma di sicuro sarà bella”
“Stella? Tu andrai sicuro con Al, se non ti invita lo picchio io stessa”
“ma cosa dici?! Probabilmente cercherà una carina francese”
“io so solo che almeno un ballo con lui lo farai se poi ti invita questo non lo so” si erano bloccati tutti alle mie parole, come se sentirmi interessata ad un ballo fosse lo shock del secolo “so anche che Scorpius ballerà con una che di sicuro sia io che Stella abbiamo già visto da qualche parte ma non è della scuola. Fred e James voi sarete al bancone degli alcolici allestito all’ultimo momento”
“e dicci un po’ tu con chi sarai”
“io… oh no devo dirlo alla preside, ci vediamo dopo” stavo correndo a più non posso verso la presidenza, mi si era accesa una lampadina, il criceto stava lavorando. La parola d’ordine… ma chi se la ricorda ehm “sorbetto al limone” no era quella vecchia “repello babbano?” no troppo stupida qui “Dolores Umbridge una tonta megera” e boom si era aperta. Io amo quella donna, una password così e nessuno entrerà mai da nessuna parte. Okay un bel respiro. *toc toc*
“avanti”
“salve professoressa voleva vedermi”
“oh si cara accomodati” che ci faceva li SCORPIUS?????!!!!! Perché anche lui era stato convocato?
“vi ho convocati per parlarvi dello smistamento che c’è stato per l’arrivo delle scuole. Io soono del tutto contraria che ve lo dica ma i due presidi qui, il professor Severus Piton e il professor Albus Persival”
“sono Albus Silente piacere. Voi dovreste essere Scorpius Malfoy e Rose Weasley se non erro”
“esatto signore”
“stessa leccaculaggine della madre vedo signorina. Ha i suoi stessi occhi ma il resto è del padre e di quella famiglia strampalata”
“suvvia Severus. Ci scusi professoressa continui pure”
“come stavo dicendo io sono contraria, ma vi devo chiedere un favore. Sulle vostre teste aleggia una vecchia diceria, e io non vorrei che si avverasse quindi in questi mesi dovrete stare lontani l’uno dall’altra al ballo andarci separatamente. Non che la cosa rischi sulla vostra salute, tranne i vostri genitori che potrebbero scontrarsi. Ma tralasciando questo, metterete confusione nella scuola”
“a questo proposito signora preside io devo dirle una cosa”
“faremo quanto detto. È tutto?”
“si signorino Malfoy potete andare. Ma Rose ti senti male”
“no è solo un capogiro”
“è il terzo nell’arco di un’ora”
“che cosa? È andata in infermeria?”
“non ancora perché dovevo dirle una cosa”
“o per l’amor del cielo, Scorpius lei vada pure mi occuperò io di lei”
“arrivederci”
“dimmi tutto cara”
“questa notte ho fatto un sogno. Eravamo al ballo che si terrà tra qualche giorno. Io ero in un punto più alto della sala grande come su un ripiano. Stavo guardando la sala. C’erano tutti comprese le studentesse francesi. Ecco una di loro aveva un viso già visto e stava ballando al centro della sala col signorino Malfoy”
“gelosia adolescenziale” Piton si era seduto sulla sedie che aveva dietro dipinta
“quando lei ha annunciato l’ultimo ballo una persona dietro di me mi ha spinta e io sono caduta. Pensavo fosse solo un sogno ma ho continuato ad avere capogiri tutta la mattina; a divinazione, anche se so che lei trova inutile, ho avuto presagi negativi e la professoressa mi ha detto che il tempo ormai è giunto, ma non so per cosa. Oggi a pranzo per finire hanno scelto il colore dell’abito che indosseranno le mie cugine e sono identici a quelli del sogno e…” svenni. L’ultima cosa che ricordo è la McGrannit che si alza allarmata e silente che muove la testa in segno di resa, poi buio.
--------------------------------------------
Mi svegliai, ero in infermeria con dei cerotti sulla fronte, probabilmente mi ero tagliata. Avevo un fortissimo mal di testa per non parlare dei muscoli che mi facevano male. Provai a parlare ma dalle mie labbra non uscì alcun suono. C’era un bel po’ di via vai strano che nessuno mi notasse. Presa da non so quale forxza mi alzai e andai verso Madama Chips… aspettate un attimo Madama Chips non è più in servizio dallo scontro col signore oscuro, che stava succedendo?
“presto a quest’alunno servono cure mediche. È stato attaccato dal signor Black” papà? Piton? Ci sono anche mamma e zio Harry ma che casino sta succedendo?
“signorina lei non dovrebbe stare qui ma nel suo dormitorio o ha una scusa valida?”
“mi… mi sono appena alzata dal lettino signore”
“beh vedi di darti una mossa allora”
“si certo”
“scusa ma tu chi sei? Non ti abbiamo mai visto qui da queste parti”
“io sono vostra… sono Rose e ora scusatemi ma mi sapreste dire dov’è Sirius Black devo assolutissimamente parlargli”
“tu.. tu non hai paura di lui? Di quello che può farti?”
“no tu… è il tuo padrino e le persone vicino a te sono le più leali non è vero Harry?”
“ma cosa stai dicendo?”
“lo capirai quando dovrai raccontare ai tuoi figli le tue imprese”
“ma cosa stai dicendo sicura di stare bene?”
“si mam… si si tranquilla ora vado ciao” mio dio, la conversazione più difficile della mia esistenza, ma mi chiedo perché (?). sono in cima alla torre dove è rinchiuso Black
“ehm mi scusi signor Black, salve sono la figlia di Ron ed Hermione anche se detta così suona malissimo, vengo dal futuro ma non ho usato delle giratempo se è questo che crede”
“oh ma guarda un po’ non me lo sarei mai aspettato. E così il signor Arthur aveva ragione: primo o poi mi avresti trovato”
“cosa centra mio nonnno?”
“vedi il tuo bisnonno era in lite accesa con il nonno di Draco Malfoy tanto da scatenare delle vere e proprie risse anche durante le lezioni”
“il mio bisnonno era capace di questo?”
“ già, un giorno l’insegnante di divinazione scagliò contro loro una specie di profezia. Si diceva che delle due famiglie un giorno un serpente coraggioso e una leonessa testarda si sarebbero uniti, modificando le sorti delle due famiglie rivali e dell’intera Hogwarts”
“ecco che cosa intendeva prima la MgGrannit”
“insegna ancora?”
“è la preside. Comunque non capisco cosa centri questo col sogno che ho fatto”
“tuo nonno mi disse anche: il passato è passato ma può sempre ripresentarsi anche sotto altri aspetti. Guardati le spalle e andrà tutto bene ora… SVEGLIATI!!!”
“Rose, Rose. O mio dio sta aprendo gli occhi finalmente”
“sir… Sirius dove… dove sono?”
“tesoro sei in infermeria”
“mamma” le ero saltata al collo ma poi il mal di testa e i muscoli mi fecero sdraiare
“signori Weasley che piacere rivedervi anche se non in contesto così poco felice”
“papà devo parlare con nonno Arthur il prima possibile lui sa qualcosa. Non è vero preside? La prego mi serve saperlo altrimenti io morirò o comunque andrò in coma per un bel pezzo e credo sia la stessa cosa”
“Rosi stai delirando”
“no Hermione tua figlia sta dicendo la verità, cercherò di farti uscire ma solo per la giornata di domani poi ti rivorrei a scuola per i saluti”
“certo grazie mille”
A.A.
anche domani non vado a scuola, che bello. comunque ecco un nuovo capitolo, spero vi piaccia. io avrei una domanda: con la mia migliore amica sto scrivendo una storia sulle principesse disney nei nostri giorni ma ambientato in Percy Jackson, vi può interessare? perchè non so se pubblicarlo o no (lo so a sedici anni è imbarazzante ma noi ci crediamo che prima o poi arrivi qualcuno e ci catapulti in un universo parallelo)

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Capitolo 27
*** 26 ***


“nonno!!!!!!!!!”
“cara che piacere che ci fai qui?”
“dobbiamo parlare… ma in privato”
“ohh… allora andiamo in giardino, la vuoi una spremuta?”
“lime, limone e arancia come al solito?”
“certo vado e torno tu mettiti comoda” “ecco a te, allora cos’è questa cosa importante?”
“si tratta del bisnonno e della profezia… tutto è iniziato con la scuola, io griffondoro, un sogno premonitore, a divinazione la prof me ne ha parlato anche se di sfuggita, la McGrannit che dice a me al figlio dei Malfoy di stare il più lontano possibile, i giramenti di testa, io che svengo e infine sogno di essere al terzo anno di mamma e papà e di parlare con Sirius Black che dice che mi aspettava e che eri stato tu a dirglielo”
“oh, questa cosa. Sei uguale a tua madre, tutto d’un fiato e dritta al punto. Comunque devo iniziare da molto lontano. Come sai la nostra famiglia e quella di Scrorpius, si chiama così vero? Ah la mia testa. Le nostre famiglie erano talmente tanto in lite che alla fine nessuno stava più ad ascoltarli. La vecchia insegnante aveva predetto questa storia, lei era molto sensitiva infatti molte volte non riusciva a fare lezione. Io pensavo riguardasse tua zia Ginny ma nulla, un sospiro di solievo. Ma poi, quasi tutti i miei figli hanno avuto almeno una figlia femmina e capisci bene che la mia preoccupazione è tornata. Poi sei nata tu, una gioia ovviamente, bellissima piccola rossa; è nato pure l’erede dei Malfoy, pochi giorni prima di te. Lucius è venuto qui dopo la notizia della tua nascita, mi ha ‘chiesto’ di tenerti il più lontano possibile da suo nipote. Cosa impossibile siete diventati migliori amici, ma eravate nella stessa casata quindi scampo superato, ma c’era ancora Lily ma lei sembrava indifferente alle prediche diceva che se era amico Al non era poi così male. Aspetta fammi finire. Tu te ne sei andata, Lily e tuo fratello hanno inizitao la scuola ma lei come dire era indifferente, non faceva ne caldo ne freddo, poi sei tornata griffondoro, o meglio serpedoro. Sembra uno stupido errore ma non è così tu sei per metà serpeverde e per metà griffondoro”
“ma perché?”
“perché ci sarà un serpeverde coraggioso e una leonessa paurosa. Tu magari non ricordi ma al tuo primo anno a lui è stato detto ‘griffonverde’ e poi si è corretto. ora però è giusto che ti dia questo, la collana dello yin e dello yan, tu  hai il male nel bene, Lucius invece dovrebbe dare il bene nel male a Scorpius verso Natale. Tutto questo ve lo volevamo dire durante le vacanze visto che verranno a portare Draco junior . non mi guardare così, okay che vi odiate ma sarà un modo per tenervi sott’occhio”
“ma perché solo io ho incubi e svenimenti?”
“questo non lo so”
“e perché Sirius lo sapeva?”
“perché tu sei veramente andata in dietro nel tempo, ma questo lo capirai al prossimo svenimento, ora che ne dici di andare a pranzo”
“ma…”
“niente ma, prima o poi accadrà quello che hai sognato”
“succederà al ballo” mi ero bloccata, ero fredda e avevo lo sguardo perso nel vuoto con le lacrime”
“oh cielo, Molly! Mi puoi portare carta e penna? Carl! Stupido gufo eccoti”
-salve Lucius, ti ho scritto perché è il momento, inizierà ad avverarsi al ballo tra pochi giorni. Tu sai cosa sta per avverarsi mi raccomando dai il ciondolo a scorpius il prima possibile o sarà un disastro.
Arthur Weasley -
A.A.
buonsalve a tutti. sto guardando Harry Potter muahahah, quanto godo per Lavanda mi sta sul deretano in una maniera assoluta, ma bando alla ciance ecco un nuovo capitolo che spero vi piaccia (fa un po' il punto della situa), oltre a questo sono felice che vi possa interessare la storia sulle principesse con P.J. ma dovrete aspettare perchè prima voglio finirlo così non dovrò correre per scriverlo, ma arriverà il prima possibile. okay credo di aver detto anche troppo ciau :3

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Capitolo 28
*** 27 ***


“Rose come stai, come stanno i nonni? Gli hai dato il mio bigliettino vero? Cosa ti hanno detto?”
“calma Lily ti dirò tutto ma in camera con calma non voglio che lo sappia tutta la scuola, però aspetta un momento devo dire una cosa a Scorpius”
“a chi?”
“arrivo” “Malfoy questo è da parte di tuo nonno, l’ho visto davanti al portone e mi ha chiesto di lasciartelo perché era di fretta, ha anche detto che se gli vuoi parlare sa dove trovarlo. Questo è tutto addio”
“grazie postina, raga arrivo vado da mio nonno… che cosa ci fa qui? Per la prugna della McGrannit ehhh”
“Vedo che la mezzosangue ha fatto il suo dovere”
“piacere di rivederti nonno, perché mi cerchi?”
“sai Scorpius sono qui per tenerti d’occhio, una profezia di famiglia dice che tu sarai l’erede che stravolgerà la visuale della famiglia e di tutta la scuola insieme a quella rossa [l’ha detto con un certo disgusto] al ballo dovrai starle lontano e se puoi anche per tutto il resto della tua vita, mi sono spiegato?”
“si nonno”
“ah ecco mettiti questa al collo ti proteggerà, tu sei il bene dentro al male, un po’ come tua padre ha sempre sperato che fossi. Ma non tutti hanno dei figli così scemi, per fortuna tu hai preso da tua madre, ora vado ci si vede a Natale”
“si arrivederci nonno”
-Rose ascolta mio nonno ha detto che dobbiamo stare il più lontano possibile ma io voglio bullizzare quel figlio di papà famoso e la tua cuginetta troppo vipera, non che io sia geloso capiscimi ma rovinare l’ultima anno di due pezzenti è il massimo. Scorpius- “speriamo che lo legga solo lei, lettera sai dove andare” e in un attimo la lettera era sotto il cuscino della rossa
---------
“Rose ci dici cosa ti hanno detto?”
“si ma seguitemi” “allora io sono destinata a stravolgere la scuola e il nome della famiglia, il che è un problema perché tutti vogliono che non si avveri, questa collana mi dovrebbe proteggere, e basta. Ah non verrò al ballo, mi spiace per Vic che probabilmente mi avrà cucito un vestito magnifico ma non me la sento di andare sapendo che Baston se la fa di nascosto con Molly… non dovevo dirlo, cacchio mannaggia a me porca miseria”
“Baston e Molly?  Ma lui sta con te”
“già ma guarda che bella foto, ma non mi importa sinceramente Al mi ha promesso che si vendicherà al ballo e io concluderò il tutto”
“devi venire comunque, Stella puoi per piacere far vedere che vestiti indosseremo?”
“con piacere Lily eccoli”
“ragazze ma sono bellissimi”
“il tuo è quello sul rosa-bianco-giallino-bluetto… quello che sembra una nuvola per capirci. Vic sa che odi quelli troppo stretti e quindi ha fatto un mono-spalla col corpetto dritto (si può dire così?), e poi è morbido stile impero fino alle caviglie dove poi sfoggerai queste magnifiche scarpe intonate”
“ma hanno il tacco…”
“MA SCUSA CON COSA CI VUOI VENIRE LE VANS? LE CONVERSE? LE BALLERINE? È OVVIO CHE METTI I TACCHI SCEMA” le due ragazze lo avevano detto all’unisono scoppiando poi a ridere
“okay ho capito allora come vi fate voi i capelli?”
“ma tutto dipende da chi m invita, se mi invita il figlio di Seamus, cosa che spero all’ora sarò super iper strafiga se no no”
“tu Stella?”
“io pensavo ad una treccia a lisca di pesce”
“e se io mi faccio la mezza coda? Quella con la rosellina dietro che fa bene mia mamma?”
“oh si che bella, ma ora andiamo a cena sto morendo di fare”
“lily questa è la mia battuta ahahahah”

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Capitolo 29
*** 28 ***


“buongiorno a tutti ragazzi, come saprete oggi accoglieremo dei nuovi studenti, facciamoli entrare: le fanciulle di Beauxbaton, guidate dalla loro preside Madame Olympie Maxim”
“mamma…”
“James chiudi la bocca se non vuoi che cada per terra, oh guarda c’è Dom, ciao Dom”
“ciao ragazzi, parliamo dopo okay?”
“ed ecco a voi i valorosi studenti di Durmstrang”
“Rose ora chiudi tu la bocca”
“smettila James”
“bene, spero possiate trovarvi come a casa vostra, i prefetti vi accompagneranno nei vostri futuri dormitori a colazione finita. Domani sera, come molti di voi sapranno, ci sarà un ballo di apertura, molto simile al ballo del ceppo a cui hanno partecipato i vostri genitori. Come consuetudine, invito i ragazzi a farsi avanti nell’invitare la fanciulla che più li aggrada con cui però non sia imparentato/a. okay ora, ecco a voi la coppetta; questa è una riproduzione della coppa tre maghi, la otterrà la scuola che in questo arco di tempo riuscirà a distinguersi e a far notare l’eccellenza della propria scuola. Credo di aver detto tutto, buon appetito”
“Rose, James, Lily, Molly che bello rivedervi, ça va bien?”
“si te?”
“bene bene”
“è un piacere Dom che bello sapere che ti preoccupi anche per tua sorella”
“Victoire, excuse-moi non ti avevo vista. Perdonami, ecco tieni in segno di scuse”
“il mas… mascara francese che mi piace tanto?! Ma ti adoro mon amour”
“lo so lo so, ora scusate moi, ma vado a salutare Albus. Au revoir”
“au revoir Domi”
“notare che tutta la scuola si gira quando passa lei”
“Vic guarda che si girano anche per te solo che lei ha più potere veela perché primogenita. Sei bellissima come sempre, ma ora mangiamo dobbiamo prepararci poi”
“giusto, buon appetito”
----------------
“avete visto? C’è il figlio di Krum!!!! Ahhhhh ma quanto può essere bello? Eccolo è lui”
“spostati arrivo prima io”
“mi fanno ridere, è arrivato da due ore e già è seguito da una banda di galline”
“senti Rose, per il ballo…”
“qualcosa non va Baston?”
“no è che, non credo che ballerò molto quindi se vuoi ballare devi trovarti un accompagnatore”
“cosa vorrebbe dire questo?”
“che a me i balli non piacciono molto, preferisco una partita. E quindi se tu vuoi ballare e divertirti io sono solo d’impiccio”
“ci vai con un’altra vero?”
“cosa… no… cioè”
“sai in realtà lo immaginavo, o meglio sapevo che uscivi con mia cugina già da un po’ ma volevo vedere se per il ballo avresti invitato me o lei e a quanto pare ha vinto lei. Tieni questa te la lascio di  sicuro tu ne farai buon uso” ero fredda, ma non schiva. Sembravo mia madre quando fa un’ osservazione intelligente (ma guarda un po’), lei fissa l’orizzonte perché ha paura degli occhi altrui, sa che potrebbe cedere se fissa qualcuno mentre cerca di trattenere le emozioni, e io ero uguale
“Rose ma tu come…”
“come ho avuto la foto? Be in realtà l’ho tagliata, prima in primo piano c’erano gli amichetti di malfoy ma visto che loro non mi interessavano li ho cancellati per inquadrarvi meglio. Siete anche carini per di più”
“posso spiegarti io e lei… io…”
“non mi devi spiegare niente, Bas va bene così. Tu andrai alla festa con Molly e io con qualcun altro, ci divertiremo e passeremo una bella serata. Poi domani ad allenamento faremo finta di niente, come se no fosse successo niente, il gossip finirà presto e vivremo felici e contenti, va bene?”
“si ma, non sei arrabbiata? Voglio dire mi aspettavo una sfuriata una kedravrizzazione istantanea o un crucio ben assestato”
“naaa. Solo stai attento ala ballo perché io non voglio vendetta ma qualcun altro si. Non sarà qualcosa di cattivo gusto che ti farà andare in infermeria ma comunque accadrà qualcosa”
“mi stai dicendo che qualcuno vorrà vendicarsi per qualcosa che non ho fatto a lui?”
“ero serpeverde ricordi? Noi siamo una famiglia, se fai male a uno gli altri intervengono, qualche volta in realtà, molti manco ti considerano comunque tieni gli occhi bene aperti. Ora scusa ma….”
“Rose, ROSE????!!!!”
Avevo una luce puntata in faccia che mi dava un fastidio, e sentivo delle voci in lontananza…”
“signor Scamandro, se ne vada questa faccenda è tra me e il signorino Credence”
“mi spiace informarla che io e la signorina qua di fianco siamo venuti per impedire a lei, signor Graves, di recare danno al signorino in questione. Ora se non le dispiace. *cof cof* Credence, ascolta io voglio aiutarti, voglio togliere la magia cattiva dal tuo corpo per ridarti una vita felice insieme a tua sorella che di sicuro è in pensiero per te, ti prego fatti aiutare”
“no, andate via. Rose ti prego fermali”
“ROSE?!”
“ehm salve, ma come sai il mio nome?”
“io sono il tuo passato, il tuo presente e il tuo futuro”
si stava trasformando, “miseriaccia”, mi era sfuggito. Gaves mi stava guardando, sorrideva. Era un misto tra l’inquietante e il misterioso (sempre con quella figaggine che nei libri non viene riportata ovviamente
“Rose giusto? Scusami ma non posso far altro che notare che hai i capelli rossi, insoliti qui in america e hai un accento inglese come il tizio qui vicino”
“ehm si sono inglese, per la verità vengo dal futuro, ma credo di immaginare tutto visto che sono svenuta”
“controlliamo subito allora”
“ahia mi ha fatto male” alla faccia del pizzicotto, mi sarebe venuto un livido che neanche le creme della nonna sarebbero servite a qualcosa
“scusa ma eri tu che volevi essere certa di non sognare. Ora, spiegami perché lui è quello che ha detto di essere per te”
“non lo so, io ho solo studiato nei libri questi avvenimenti non vi ho mai visti e Credence mi spiace ma non mi ricordo di averti mai incontrato”
“mi sembra ovvio: ero con te a Boscobolla, il ragazzino sempre chiuso in camera a studiare lo ‘sfiletto’ come mi chiamavate, poi dopo il casino scoppiato con la figlia del Signore Oscuro me ne sono andato a Beauxbaton, ammesso con il massimo dei voti. Oggi mi sono presentato con le altre mie compagne ma tu eri troppo presa a scherzare con tuo cugino per accorgerti di me. Ed ora ti ho portata qui, dove assisterai in diretta a quella che i babbani credono sia stata la mia morte, illusi. Fantasimtus*”
“ero invisibile, un fantasma quasi. Il tempo era tornato indietro stavo rivivendo le scene prima dell’arrivo del ministero americano come voi babbani lo avete visto al cinema. Nessuno mi vedeva tranne: Graves! Lui continuava a stringermi la mano su cui mi aveva dato il pizzicotto… non vorrà mica tornare nel presente con me? Io non voglio altri guai. La testa ricomincia a girare….
A.A.
okay questo capitolo è lungo, sta sera pubblicherò il ballo ma nel frattempo... raves quanto è bello porca miseria!!!!! Amo Colin Farrell da quando ha fatto 'come ammazzare il capo e vivere felici'. ma tralasciando questo dettaglio, questo ritorno al passato lo capirete meglio a fine ballo quando il sogno si realizzaerà. basta non ho da dire altro, au revoir

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Capitolo 30
*** 29 ***


“ragazze!!!!!!!!!!!”
“shhhh”
“scusi, ragazze devo darvi una bella notizia: Seamus junior mi ha invitata al ballo”
“ma che bello Lily io invece non ci vado con Baston perché lui ci va con Molly”
“ma scherzi? Ma non sembri neanche scossa, triste, amareggiata… sei impassibile”
“no è che…è che in verità ci sono rimasta malissimo cio… cioè voglio dire me lo ha detto davanti al lago e…e… no in verità di tutta sta storia c’è rimasto male lui perché non gli ho fatto una scenata. Vabbè aspetterò l’invito di qualcuno altrimenti leggerò qualcosa in camera”
“io invece sonostatainvitatadaAl”
“Lumi scusa ma non ho capito”
“ehm io sono statainvitatadaAl”
“…”
“ehhhh sono stata invitata da Al, l’ho detto!”
“shhhh siamo in biblioteca”
“scusi”
“Lumi è bellissimo sono contenta per voi, ma adesso Lily tu non hai pozioni?”
“oh per Merlino corro ciao”
“io vado a prendere una cosa in camera ti dispiace se ti abbandono?”
“no vai tranquilla. Ah se incontri Al fai la seducente, non sia mai che magari quel ragazzo si sveglia e ti bacia”
“ma smettila dai”
Finalmente in biblioteca da sola, o meglio nascosto dietro ad un libro c’era Krum che cercava riparo dalle sue fan. Erano passate tre volte e io per tre volte ho dovuto negare la sua posizione. Mi guardava con gratitudine e ammirazione come se pensasse qualcosa di profondo, ma non lo saprò mai. Ora, Stella è sparita e io ho finito i miei compiti di pozioni, e sto per iniziare quelli di incantesimi ma…
“scu…scusa sei la figlia di Hermione vero?
“si.”
“ehm… Rose Winscei vorresti venire al ballo con me?”
“Ahahahahah”
“…”
“oh scusa non volevo offenderti, si ci vengo volentieri con te al ballo Krum però il mio cognome si dice Wisley”
“ow… scusa….”
“tranquillo, ma nasconditi stanno arrivando”
“Rose hai per caso visto un fustacchione rasato, di poche parole, con un bel fisico?”
“no per la quarta volta ma potete vedere se è nel dormitorio serpeverde”
“giusto ragazze in marcia!”
“grazie, ma non niente dire a nessuno”
“si capo”
Mi alzai con tutti i libri sotto il braccio e me ne tornai nel mio dormitorio dove la guerra stava per avere inizio: Griffondoro contro Serpeverde non mi sarei persa questo spettacolo per nulla al mondo e credo che il furetto abbia avuto la mia stessa idea dal momento che era comodamente seduto sulla MIA poltrone mentre sgranocchiava pop-corn sporcandola tutta
“scusa ma quella è la mia poltrona, non ti dico di alzarti subito ma almeno di non sbriciolare… ora alzati”
“non ci penso neanche, anzi” stava sbriciolando dei batuffoli bianchi apposta!!! Ma che scherza?! Me ne andai verso la mia camera ma non senza fargli avere un pezzo di carta
-Baston andrà al ballo con Molly, me lo ha detto, c’è no in realtà ho concluso io la frase se no arrivava domani. Sa che qualcuno gli tirerà uno scherzo, deve essere qualcosa di sottile, invisibile ma efficace poi io concluderò in bellezza-
“con chi vai al ballo mezzosangue? Credo proprio che se neanche Baston ti vuole forse è meglio se ti nascondi” un genio. Finsi dei singhiozzi tanto per far comparire un sorriso sul suo volto e su quello delle serpi
“Lily, Stella e Vic mi serve il vostro aiuto. Visto che non vado con nessuno al ballo, io ci vengo strafiga e farò cadere Molly dal suo piedistallo”
“ma il tuo partner”
“tranquilla ho già risolto e se no cerco Cred… scusate ma devo cercare Credence” che scema che sono. Svengo, mi risveglio in infermeria e non cerco Credence o Graves. Geni di papà che cacchio ci fate nel mio DNA? Mamma interiore fatti valere porco Crono.
“Dom meno male ti ho trovato. Mi serve il tuo aiuto, nella tua scuola c’è un Credence?”
“no”
“un ragazzo schivo, sempre in disparte che non parla con nessuno, preso in giro”
“no, beh forse c’è Eric ora che mi ci fai pensare”
“mi puoi portare da lui? Ti prego devo parlargli”
“okay vieni ma calma se no ti vengono le rughe” “eccoci questa è la sua camera, non scoraggiarti però se non apre di solito non lo fa”
“okay, grazie mille”
“ci vediamo al ballo?”
“non so se vengo”
Toc toc. “ehm Eric sei in camera? Sono Rose Weasley mi faresti entrare? Se… se non vuoi non importa ma devo chiederti una cosa. Cosa vuol dire sono il tuo passato, il tuo presente e il tuo futuro? Perché mi hai detto questa frase Credence?”
La serratura stava girando, ha preso il mio polso e mi ha tirato dentro richiudendola subito
“shhhh ma sei pazza? Se qualcuno ti sente la mia copertura salta”
“okay scusa ma posso sapere perché sei qui e non solo nel passato?”
“perché sono qui per cambiare le sorti del futuro come vuole il ministero americano. Meglio se tieni gli occhi aperti perché sarò la tua ombra”
“ma perché? Se mi volessi uccidere lo avresti già fatto”
“vero, ma non posso, rimarresti in vita lo stesso e sai perché? Perché non ti sei mai svegliata. Anzi è meglio se lo fai ora se vuoi che Krum ti inviti”
“Rose, ROSE, o mio dio eccola che rinviene. Non ci speravo più”
“cosa, cosa è successo? Mi fa malissimo la testa”
“sei svenuta come l’altro ieri ma stavolta più seriamente, ti sei messa a parlare di un certo Eric e di Credence”
“oddio ricordo, dobbiamo fermare Eric”
“ma chi è?”
“un compagno di classe di Dom”
“mi spiace ma non ci sono ragazzi quest’anno”
“ma io… ohh ci rinuncio posso andare in biblioteca?”
“ma ti sei appena risvegliata”
“ho bisogno di silenzio e di un buon libro”
“prima del ballo però torna per un controllo veloce”
“si signora”
Dai che magari qualcosa si avvera. Lo spero, se no me ne resto in camera e ciaone.
È avvenuto lo stesso discorso del sogno tra me e Krum e anche tra me e le mie cugine tranne la parte in cui corro come una forsennata per cercare qualcuno che a quanto pare non esiste. Ho comunque un cattivo presentimento. Siamo pronte bellissimissime stanno uscendo tutte, resto solo io in camera che aspetto la fine della bolgia in sala comune. È il mio momento, mi sembra la scena che mi ha sempre dscritto la mamma, il suo primo ballo in un abito blu che le risaltava il viso e la pelle (?parole dette da mio padre a mio zio). Ci sono più poche persone tra cui Krum che mi guarda sorridendo. Mi sento una principessa.
A.A. speravo di pubblicare il ballo e invece mi sono bloccata a scrivere paricolari. domani sera posto il ballo e la vendetta promesso anche perchè se no Arja mi picchia verbalmente e avrebbe ragione dopo settimane che dico 'si si arriva presto'

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Capitolo 31
*** 30 ***


(Scorpius)
Che noia questi balli, li trovo inutili. Ho invitato la prima ragazza carina che mi è capitata a tiro, senza il minimo interesse. Non che una francese dai capelli nero corvino, gli occhi marrone (particolare oserei dire), di statura media, magrissima, con la pelle di porcellana e un vestito verde smeraldo che la risaltava, fosse brutta anzi tutti ci fissavano. Quello che non mi piaceva è che Rose non avrebbe potuto osservare la ‘mia’ vendetta contro il capitano della mia squadra rivale, che a proposito, è appena entrato con Molly e dalla faccia scioccata di tutti sembra che la ‘fanciulla’ in questione si senta potente (?). il ballo sta per cominciare ma…. Manca Krum JR o come diavolo si chiama! Lui è uno tra gli invitati d’onore perché suo padre ha partecipato al torneo. Ah eccolo è con… ROSE?????!!!! Ma, lei era in camera a piangere, lo ha detto Lily a suo fratello che è venuto con Stella… ma lei sorride divertita, anche Lily e Vic…. Non ci credo lo hanno fatto apposta per fare una sorpresa, se Baston avrebbe saputo che era in camera a piangere si sarebbe sentito in colpa, ma vedendola con uno (che se fossi una ragazza mi farei volentieri) bello e attraente morirebbe dall’invidia perché lei è bellissima, stravagante ma bellissima
“Stella meno male che a me ad Al avete detto che era in camera a piangere”
“scusa Malfoy ma è stata lei a chiedercelo, e ora che mi viene in mente ha detto di farle un cenno quando inizierai quello che sai, ma cosa vuol dire?”
“niente lascia perdere lo capirai ora scusate ma io e Pandora andiamo ad aprire le danze”
“si ciao”
Pov’s ROSE
Tutti mi… ci guardavano sorpresi, so che la voce che io e Baston avevamo rotto era già sulle bocche di tutti, ma mentre lui faceva scalpore perché era mia cugina, io facevo invidia (ed ero felicissima di questo). La compagna di Scorpius mi stava fissando, l’avevo già vista da qualche parte ma chissà dove
“Stella guarda quella che balla con Malfoy non ti sembra di averla già vista?”
“in  realtà si, ma pensavo di essere l’unica. Ma ora non è importante, sei bellissima e vai da Krum che i balli stanno per avere inizio”
Il primo ballo fu quello più pieno di imbarazzo ma dopo, tutti si erano sciolti ed era diventata una serata piacevole. Krum mi aveva presentato sua sorella, una ragazza poco più grande di me dalla bellezza disarmante. Capelli marroni come gli occhi, viso minuto, corpo a clessidra… diciamo che la poca autostima che avevo conquistato dimagrendo se ne era andata in un attimo. Simpaticissima anche se non parlava molto bene l’inglese (meglio del fratello però). I due poi se ne erano dovuti andare perché l’insegnante doveva comunicargli qualcosa. Io ero al tavolo bibite quando Scorpius se ne uscì con un “sai Pandora, da noi ci sono persone che a quest’ora esatta fanno scherzi vendicatori, non fanno gravi danni ma è meglio se resti qui dove non potranno colpirti”
Mi stavo strozzando con il succo di zucca, davvero aveva detto una cosa del genere come segnale? Lo facevo più furbo. Sta di fatto che Pandora (?) si era seduta vicino a me ed era rimasta zitta alla ricerca di qualcuno
“cari alunni, adesso avrà inizio uno spettacolo vi preghiamo di andarvi a sedere nei ripiani che ora compariranno”
Eh no però, io alla preside l’ho detto che sarei caduta e che non sarebbe stato un bello spettacolo ma qulacuno mi ascolta? No, ma figuriamoci! I posti per sedersi sono 2 quindi starò seduta da sola fino a quando il mio accompagnatore non si farà vivo. Devo ammettere che avevo paura. Ma forse pensandoci un attimo, di sotto non c’era nessuno ce ballava solo i tassi e i corvi più piccoli che avevano organizzato uno spettacolo di benvenuto. Scorpius era seduto alla mia destra che stava lanciando delle bombette sulla testa di mia cugina! I capelli erano diventati un tutt’uno con la scossa; bruciati, crespi e le si era sciolto perfino il trucco. Invece a Baston aveva lanciato un semplice ragnetto che però, dal momento che ne era terrorizzato, aveva iniziato a saltare, correre e urlare come mai nessuno aveva fatto. Io ero praticamente sdraiata sulle due sedie
“Rose non mi dirai che è di questo che tu e Malfoy parlavate! Siete spregevoli, dovreste vergognarvi. Gli avete fatto fare una figuraccia e solo per vendetta. Sapevate che a Baston fanno paura i ragni e avete usato il suo punto debole come punto di forza”
“Stella ti prego non farci la morale, siamo stati ancora clementi, e poi io l’ho avvisato che gli sarebbe capitato qualcosa. Sono all’ultimo anno, sono vacinati e non hanno bisogno di tutte queste filippiche. Si sono messi contro una ex-serpe  e io posso essere cambiata ma la mia indole vendicativa no”
“sei proprio come Meredith”
“cosa…. Stella sei un genio ecco chi mi ricordava Pandora. Malfoy dov’è Pandora?”
“non lo so… non l’ho più vista da quando l’ho accompagnata al tavolo delle bevande”
“Stella dobbiamo avvertire…”
“CRUCIO!”
stavo cadendo, un dolore fortissimo alla spalla sinistra mi aveva fatto perdere l’equilibro ed ero precipitata. Pandora è Meredith, sono stata una scema dovevo capirlo. Con lo sguardo rivolto verso l’altro vedo una luce verde che va in direzione di Stella. No, non può essere. Stella non me la tocca quella brutta rompiscatole. Grazie ad un incantesimo della preside vengo appoggiata delicatamente per terra ma appena riprendo la bacchetta mi rilancio verso la mia postazione per vedere Stella, se le ha fatto qualcosa a lei o ad Al io giuro che la ammazzo di botte fino a quando non stuta tutti i denti e non inizia a chiedere perdono.
Meredith non c’è più ma al suo posto c’è uno spettacolo disarmante
A.A. ecco finalmente questo capitolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ce l'ho fatta alla fine a pubblicarlo ahahahah spero che vi piaccia anche se le disaventure forse forse non sono finite

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Capitolo 32
*** 31 ***


Non sapevo se essere scioccata, triste, grata o felice. Era u miscuglio di emozioni. Le impalcature improvvisate erano scomparse per permettere a tutti di tornare nella sala grande tranne la mia e quella della coppietta davanti hai miei occhi. Il dolore al braccio si stava intensificando e la sedia dietro di me stava diventando invitante (:3). Al e Stella erano rimasti fermi per un po’ poi si erano alzati guardandomi spaventati. Quando sono salita erano accucciati in un angolo e abbracciati stretti stretti.
“ragazzi state bene? Signor Lupin la prego vada a chiamare l’infermiera e signor Gazza, cerchi tutti i professori e iniziate le ricerche bisogna trovare quella persona”
“era Meredith Riddle professoressa. Comunque noi due stiamo bene, più lo shock che altro. Ma non posso dire lo stesso di Rose…”
“cara come stai?”
“mi fa male la spalla ma come ha detto mio cugino lo shock è stata la cosa più forte. Solo mi chiedo come sia potuto accadere tutto questo”
“spero che la ritrovino e la spediscano ad Azkaban fino alla fine dei suoi giorni”
“suvvia signorina Luminosa, ora è meglio scendere e poi converrete con me che dovremmo certificare il perché la maledizione sia stata respinta da voi e non vi abbia colpito. Oh, è arrivata per fortuna, guardi il braccio”
“ehm ti fa male se tocco qui? Dalla faccia dico di si. Qui? Pure…. Beh direi che è da tenere al riposo sicuramente e poi dovrei avere una medicina babbana per diminuire il dolore. La vado a prendere subito nel frattempo tu mangia qualcosa, meglio non prendere medicinali a stomaco vuoto. Torno in un attimo”
“bene…. Allora… fino a quando la scuola non verrà perlustrata da cima a fondo voi ragazzi dormirete qui, almeno per sta notte. Ecco a voi”
Con un colpo di bacchetta aveva fatto comparire tantissimi letti stile ospedale. Erano tutti spaventati e avevamo gli occhi puntati su di noi. Il mio compagno-ballerino, era li in piedi che teneva sua sorella quasi per bloccarla per non venire a vedere come stavamo.
Dopo la medicina (che ho scoperto essere del semplice oki) me ne andai a letto. Credo di essere una delle poche che non riusciva a dormire perché sentiva continuamente dei passi che si avvicinavano e si allontanavano.
“psss, Rose dormi?”
“no Lumi, sento la dei passi”
“io sento troppa calma”
“…”
“sai che non sopporto il silenzio più di tanto, e visto che sono tutti addormentati non ci sono rumori”
“ehm, non so che dirti… immagina di sentire Lily cantare sotto la doccia come tutte le sere”
“va bene notte allora” in 10 minuti (? Credo non ho una buona cognizione del tempo) si era addormentata. Io invece ero li, a guardare la brandina sopra la mia testa dove mio cugino James stava dormendo con non so quale ragazza. L’oki stava perdendo effetto e avevo un mal di testa che aumentava sempre di più. Chiusi gli occhi e quando li riaprì ero, guarda caso insieme a Graves e Credence.
“cosa, cosa ci faccio qui, di nuovo?”
“sei svenuta dopo la sua trasformazione e il tempo si è bloccato… non guardarmi così ragazzina manco io so che succede”
“succede che io ti avevo avvertito di stare attenta più di entrarti nei sogni, farti tornare indietro nel tempo non so che fare”
“scusa. Hai ragione ma non ci ho dato molto peso. Pensavo di essere solo una pazza psicopatica che sogna gente morte anni prima”
“e tu saresti figlia della strega più intelligente della sua età? Ma non farmi ridere. Ora, io non ho più niente da dirti e quindi la mia immagine scomparirà dalla tua testa  ma il signor Graves, fanne buon uso” e detto questo scomparve.
“bene ragazzina cosa pensi di fare ora”
“non lo so però credo di aver capito che la profezia, non è la cosa più importante in questo momento mentre sconfiggere Meredith lo è. Secondo me Credence è l’impersonificazione immaginaria della Riddle, un premonitore come te, quindi tu che sai?”
“ma io poco a ire il vero, dovevo farti fare questo ragionamento ma lo hai fatto da sola quindi, meglio se ti svegli il sole è già alto nel cielo”
E boom, ero sveglia. Non ci capisco più niente ma forse so come sconfiggere Meredith, basterà continuare a sognare e tutto poi verrà da  se

A.A. allora ammetto che questo capitolo non mi fa impazzie ma migliorerò promesso. non so che altro dirvi quindi sciaooo

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Capitolo 33
*** 32 ***


“allora, spero che la colazione sia di vostro gradimento. siamo felici di annunciarvi che potrete tornare nelle vostre stanze già da adesso. Abbiamo controllato da cima a fondo e non ci sono problemi. Finite tranquillamente la colazione e poi tutti in classe”
“Rose come stai?”
“bene. Ogni tanto una pulsazione ma tutto a posto”
“meno male, dai andiamo in classe”
“Stella secondo te, perché si è presentata da sola? Voglio dire, ha a disposizione eserciti eppure non li ha chiamati. Si è messa in pericolo per niente. Okay che ha tentato di ucciderci ma non ha senso”
“forse voleva vedere fin dove ci saremmo spinte. Tu appena sei stata in grado di rialzarti sei tornata su metre io facevo da scudo a tuo cugino e tu a me… è complicato ma forse voleva vedere come avremmo reagito. Sono convinta che sia ancora nella scuola ma da qualche parte che in pochi sanno”
“comunque è sicuro che qualcuno l’ha fatta entrare…”
“ora non pensiamoci, manca poco a natale ormai, godiamoci questi giorni con le altre scuole, solo mi domando come sia possibile che nel dormitorio nessuno si sia ancora schiantato da qualche parte”
“aspetta a parlare, sabato abbiamo la partita e vedi come ci picchieremo”
-----
“ma dai non è così complicato, guarda che le pozioni di oggi erano una passeggiata in confronto a quella della scorsa settimana”
“lo so ma non capisco il perché, ci sono delle pozioni che non serviranno mai nella vita eppure dobbiamo studiare e sono chieste nei G.U.F.O. e nei M.A.G.O.”
“non so che dirti ma…. Ma che sta succedendo qui?”
“oh ciao Rose, vedi queste serpi ci stanno incolpando di aver manomesso la loro parte di dormitorio ma nessuno di noi sa la parola d’ordine ma non lo vogliono capire”
“smettila di dire stronzate Potter”
“oh e basta! Allora James come fai a sapere che nessuno sa la parola d’ordine? E scamandro chi ti dice che non sia stato qualche serpe che ce l’aveva con te?”
“perché sono bello, affascinante, simpatico, carino e modesto”
“ma piantala va. Comunque mi ci gioco 10 galeoni che nessun griffondoro è entrato nella sua stanza per metterla in disordine”
“disordine? Sono spariti tutti i miei compiti”
“ma se non li fai mai!”
“mi spiace deluderti ma li faccio”
“ma la smettete?! Allora con calma, James dammi i 10 galeoni come garanzia. Bene ora, se qualcuno ha preso i tuoi compiti è ancora qui perché non è uscito nessuno. Accio compiti”
Dalla tasca di una ragazza uscirono uscirono dei fogli
“te lo avevo detto, Rose vorrei i soldi di tuo cugino”
“calma questi non sono i compiti sono una lista (?), tieni. È evidente che i compiti non ci sono, mi spiace. Ora se non vi crea tanto disturbo vorrei andarmi a cambiare perché ho degli allenamenti. Anche tu James”
“uff sei inutile come al solito Weasley, ma ti ho già detto come non esserlo” *sguardo da maniaco pervertito*
“e io ti ho già detto che preferisco farmi suora”
Erano dei fogli strani, come se la lista avesse un qualcosa di sospetto. La ragazza era la figlia di Cobrein, un ragazzo che frequentava mio padre e mia madre quasi sempre dopo le partite perché aiutava madama Chips, ma non è stato mai particolarmente importante. Sua sorella è morta durante la battaglia e la figlia ha ereditato il suo nome un po’ come mio cugino Fred.
A.A.
sono viva! e sono pessima! pensavo di pubblicare tanti capitoli visto che sono stata a casa 4 giorni ma dopo 'lo scontro' ho perso ispirazione e l'ho passata a leggere ff per riprendere idee e adesso forse forse ce le ho. ovviamente non le copierò ma non saranno neanche tanto diverse. e basta, non so che altro dirvi

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Capitolo 34
*** 33 ***


“Rose domani andiamo a comprare i regali di Natale? Mancano due settimane e mi mancano dei regali”
“va bene, ma ci portiamo dietro anche Lily così compra qualcosa per James”
“io non gli faccio proprio niente!”
“oh ma dai! Ti ha già chiesto scusa, che vuoi di più? Sai che non l’ha fatto apposta, voleva aiutarti”
“aiutarmi? È andato da quello che mi piace dal primo anno a dirgli di trattarmi bene o si sarebbe trovato in grossi guai! Mi parla solo quando lui non è nei paraggi perché ne ha una paura assurda”
“eh va bene, però ci accompagni, io glielo devo fare”
---
“guarda la!! O mio dio che carino quel bracciale!”
“prendilo per Al? Tanto di sicuro lui ti farà il regalo e quello è carino ma neanche troppo costoso”
“sicura? E se poi non gli piace? E se poi gli va stretto? O largo? E se gli provoca allergia? E se qualcun’altra glielo regala uguale e lui preferisce l’altro? E se poi si sente in imbarazzo perché non me lo ha fatto? E se poi”
“e se poi ti calmi? Piacerà a mio fratello, se non va bene la misura lo modifichiamo con un incantesimo, c’è scritto che è anti-allergico , nessuno glielo farà uguale solo se ti sbrighi a comprarlo e di sicuro ti ha fatto il regalo perché è appena uscito da quella gioielleria con un pacco, e fidati di solito i suoi regali per noi parenti sono maglie, sciarpe, guanti, calzini o tutta roba che trova all’ultimo minuto”
“e se non è per me?”
“se non è per te allora la sera di natale gli farò un mazzo così perché non ti ha fatto il regalo e sei sua amica”
“ha ragione Lily, stai tranquilla che andrà tutto bene, e poi se non lo compri tu lo faccio io”
“ah no! È mio!”
“okay allora compralo e poi ci prendiamo una burrobirra perché sto gelando”
“oh guarda Krum jr sta venendo da questa parte, Rose ci vediamo dopo okay?”
“s…si va bene”
“hey Rose, mi chiedevo se tu volessi accettare questo regalo di natale? Ho detto giusto vero?”
“si si. Grazie ma non dovevi, io non ti ho preso ancora niente!”
“non-importa. Me lo dai a ritorno vacanze. Ora vado, buon natale”
“buon natale anche a te!” dovete sapere che i nostri ‘colleghi’ (?) sarebbero tornati a casa prima della fine delle lezioni perché così avevano un o’ di tempo per poter studiare, allenarsi e vedere le famiglie, ma ovviamente chi voleva poteva restare ad Hogwarts (nessuno per essere precisi ci restò).
“allora? Dicci tutto!”
“mi ha fatto gli auguri di natale e mi ha dato questo pacchetto e mi ha detto che il mio regalo glielo porto a ritorno delle vacanze”
“uhhhh che carino!!!! Vi shippo, allora #rosum”
“Stella è bellissima!!”
“ohh smettetela”
“va bene ma tu smettila di essere così rossa”
“ma cosa ci fanno queste belle fanciulle tutte sole? Possiamo sederci?”
“se prendi una sedia si, ah Al una cosa, hai fatto il regalo a tutti quelli che ci saranno alla cena di natale o sai una cosa unica per famiglia?”
“ho fatto una cosa diversa per tutte le famiglie e poi non ditelo a nessuno ma a voi quattro ne ho fatto uno personale ma sia a te, Rose sia a Lily ve li do da parte se no gelosia portami via”
“scusate ma quel pacchetto? Weasley per chi è?”
“Malfoy gli affari tuoi no e? comunque è per me”
“ti sei fatta un regalo da sola?”
“ma quanto puoi essere stupido? Me lo hanno dato poco fa”
“fanciulle belle, io non vorrei dire ma forse è il caso di incamminarci verso scuola già che manca poco all’ora di cena”
“si andiamo”

A.A.
buonasera!! sono viva ahahah scusate se non ho postato ma ero presa dalle ultime verifiche. credo che posterò un altro capitolo domani e venerdì e poi non so dopo perchè tra pranzi\cene da parenti e poi la route sarò via un bel po' ma quando mi rivedrete aumenterò un po' i capitoli anche perchè chi ormai ha iniziato a leggere la storia la legge e basta menre chi la vorrebbe iniziare se vede che sono troppi capitoli (siamo già al 34°) diventa pesante iniziarla. basta direi di aver detto tutto, sciao

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Capitolo 35
*** 34 ***


“Rose che piacere! Come va?”
“bene zio Charlie tu?”
“bene bene grazie. Hai mica visto Molly? È da quando siamo arrivati che non la vedo, credo non abbia neanche salutato la nonna”
“no… non l’ho vista mi spiace” ammetto di avercela ancora un po’ con lei e Baston ma, in fin dei conti, vendetta è stata fatta
“okay allora a dopo…. Molly? Molly? Ma dove ti sei cacciata? Vieni che stanno arrivando tutti!”
“zia Lily! Sai dov’è Albus?”
“oh si è di sopra con Scorpius e Stella”
“sono già arrivati?”
“oh si hanno posato le valigie, salutato tutti e ripartiti. Non hanno voluto aspettare un minuto di più”
“okay grazie allora salgo”
“la cena è quasi pronta, scendete al primo richiamo o sai come diventa la nonna”
“e come divento scusa?”
“niente mamma lascia stare”
Okay calma, respira… perché sono così agitata? Cacchio frequento il quarto anno e ho avuto situazioni ben peggiori di questa! Devo bussare o entrare direttamente? E se poi li disturbo? Ecco lo sapevo, quando ero piccola mi isolavo per le mie insicurezze che piano piano sono riuscita a trasformare in semplice fastidio e adesso? Torno ad essere quella sfigatella di cinque anni presa in giro dal nbambino del parcoi che si sentiva superiore? Non so manco chi sia quel bambino! Non ricordo il viso ma so che portava sempre la polo o la camicia bianca e i jeans. Ma tu guarda a cosa vado a pensare? Okay allora uno, due e…
“oh sei arrivata finalmente. Ma che ci fai immobile davanti alla porta? E perché hai gli occhi  sbarrati e le guance paonazze? Ehhh, vabbè entra su muoviti”
“s…si” mi aveva aperto la porta mentre stavo per premere sulla maniglia facendo la figura dell’idiota, stupido malfoy. Però non è niente male in jeans e camicia bianca sta molto bene, è elegante ma comodo allo stesso tempo… elegante e comodo… allo stesso tempo
***flashback***
“hey rossa, anche oggi sei qui? Non ti è bastata la lezione di ieri?”
“lasciami in pace”
“se no? Provi a farmi cadere? Ti ricordo che alla fine quella con le ginocchia sbucciate sei tu”
“lasciami stare”
“siamo antipatiche oggi? Mi dici dove hai preso quella maglia, è brutta”
“tu sei sempre con la camicia e i jeans quindi stai zitto, e lasciami leggere”
“guarda che la camicia è elegante e comoda… mi ascolti? Cosa leggi?”
“ridammelo”
“solo se riesci a prendermi”
***fine flashback***
“rose? Rose? Stai bene? Perché sei rimasta imbambolata? Sta poco bene? Non sverrai da un momento all’altro vero?”
“cosa? Oh no no solo, stavo pensando ad una cosa. Tranquilli”
“strana”
“come scusa?”
“sei strana Weasley okay? Ti fai delle nemiche, rovini il ballo, svieni in continuazione, ti imbamboli… sembra come se le tue paure si stessero materializzando davanti a te”
“le mie paure… davanti a me…. Come in un sogno! Ma certo, è semplice perché non ci ho pensato prima? Questo è tutto un sogno, voi non siete reali, io non sono reale! e sono sicura di potermi svegliare da un momento all’altro mi serve solo… ma si serve solo la mamma!”
“ma sei impazzita?”
“no Al, c’è un motivo se sono stata smistata in serpeverde, ma non c’è mai stato un motivo logico del perché James mi prendesse in giro e della mia ‘trasferta’ ho iniziato a pensarci da quando sono iniziati gli svenimenti, non sentivo dolore una volta sveglia, quando sono stata colpita da Meredith ho provato dolore ma dalla sua bacchetta non è uscita nessuna magia, è successo poi con voi!”
“Weasley non ti seguiamo”
“lo hai detto tu le mie paure si sono fatte vere: ho paura del peso, ho cambiato scuola; ho paura di una possibile nuova guerra, compare Meredith; ho paura di non trovare mai nessuno, e mi ritrovo Baston che però dalle tante mie insicurezze se ne va; ho paura di dimenticarmi delle persone, sogno Sirius Black; e per finire, ho paura di tornare ad essere fragile, ho paura di perdere la maschera che con fatica ho creato, ma stanno risorgendo infatti non riuscivo a trovare il coraggio di entrare. Stella mi segui? Stella?”
“mi spiace signora Weasley ma sua figlia sembra non rispondere alle cure, non migliora e non peggiora”
“ma cosa stai dicendo? Al di qualcosa”
“non c’è niente da fare vero? Io… sento che si riprenderà, il più in fretta di quanto pensiamo, posso vederla ancora una volta?”
A.A. okay viaggione time ahahah no no prometto che capirete, e basta come al solito non so che dire

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Capitolo 36
*** 35 ***


“ma…mamma…dove siamo?”
“oh Rose meno male ti sei svegliata! Non sai quanto ero in pensiero!”
“ma cosa… cosa è successo?”
“sono passati quattro anni, quattro lunghi anni ma finalmente sei guarita, dobbiamo dirlo a papà e a Malfoy”
“Malfoy?”
“si ti ha curato e tenuto sotto controllo per tutti questi anni, non so che cosa avremmo fatto senza di lui. Oh dottore chiami subito mio marito la prego, rose si è svegliata”
“mamma…”
“o e anche il signor Draco”
“mamma…”
“sarà meglio che chiamo Ginny era così in pensiero”
“mamma! Dimmi che cosa è successo! Perché mi trovo in ospedale? Che cosa vuol dire che sono qui da quattro anni?”
“davvero non ricordi?”
“no…”
“eravamo in Italia in vacanza e tu hai fatto amicizia con una ragazza, Stella, ma la sua migliore amica per gelosia ti ha prima stordito con la magia per poi picchiarti alla babbana e come se non bastasse ti ha fatto qualcosa con la magia che ti rendeva immune alle cure”
“Meredith.”
“si ma come”
“Herm mi hai fatto chiamare? Rosie finalmente! Miseriaccia vieni qui fatti abbracciare”
“Ron meglio se vado ad informare gli altri, voi parlate con calma”
“papà io non capisco. Ho fatto un sogno allucinante, la scuola, Sirius Black, una leggenda sulla nostra famiglia…”
“ma non mi dire, ora non pensarci, riposati tra poco mezzo mondo magico sarà qua e se sei stanca è un problema”
“miseriaccia!”
“ecco la mia bambina, oh Draco grazie che sei arrivato”
“ho fatto il prima possibile, allora Rose, pronta per prelievi del sangue e visite mediche?”
“ehm si signor Malfoy, basta che non veda l’ago se no ci rivediamo tra quattro anni”
“va bene, va bene. Allora okay… fatto, ora il resoconto è… stai bene, sei in salute ma ti consiglio riposo assoluto. Per tua fortuna siamo all’inizio dell’estate quindi hai tutto il tempo per rimettrti in forma e poi ricominciare la scuola”
“oh no, no no no no. Come faccio? Ho perso tantissimi anni di scuola, e se… non passassi il test d’ingresso? Io non ci voglio andare a Boscobolla o in qualsiasi altra scuola”
“calmati, Draco ti ha appena detto di rilassarti”
“da quando vi chiamate per nome? Da quando vi tollerate? Perché non vi state picchiando?”
“giusta osservazione, vedi io e tuo padre ci siamo presi una pausa per aiutarti a guarire”
“abbiamo pensato, o meglio tua mamma e la signora Malfoy hanno pensato che farci la guerra mentre tu eri malata avrebbe solo peggiorato le cose, ed eccoci qui. O guarda ci sono Al, Stella, scorpius e Lily. Li faccio entrare?”
“si!”
“ROSE!!!!”
“Al, Lily, Stella!!!!!!! O mio dio siete diversissimi dal mio sogno, Al da quando sei alto?”
“da sempre”
“e Lily da quando ti trucchi?”
“Rosie ma che domande sono? Mi trucco da ann…. Da un po’”
“Stella tu stai bene?”
“ti ricordi di me? Tua mamma ha detto che non ricordi niente”
“sei stata mia compagna di scuola da quando mi sono trasferita a Boscobolla e da quando tu sei diventata una griffondoro”
“io, tu cosa?”
“oh lascia stare, è il mio sogno. Quello che ho fatto fino a cinque minuti fa… Scor… Malfoy” non so come chiamarlo. In fondo non lo vedo da quanttro anni, se prima eravamo amici adesso non lo so, so solo che nel mio sogno era un nemico-amico
“Weasley” freddo, impassibile, una statua. Una bellissima statua dai capelli bianchi e gli occhi grigi, la camicia bianca e i jeans scuri
“come quel bambino…”
“cosa?”
“no niente, sei cambiato anche tu vedo. Scusatemi un attimo ma Hugo? Dov’è mio fratello?”
“eh ecco lui… come glielo diciamo? Zio Ron?”
“ehm…”
“CHE COSA è SUCCESSO A MIO FRATELLO???!!!!”
“tuo fratello Hugo, era un attimo impegnato e ha tardato il suo arrivo, ma ora è qui e quindi levatevi tutti che devo abbracciare la mia sister”
“HUGO!”
“ROSE!”
“okay allora io direi di uscire ragazzi, torniamo dopo”
“si meglio lasciarli soli”
“Hugo aspetta fatti vedere? Ma non ci credo, sei la copia di papà”
“mi stai insultando?”
“no no no come ti viene in mente? Sei bellissimo e in che casata sei? E in che casata sono io? Mi sa che ho sognato troppo”
“sono nei griffo come tutta la famiglia tranne te che sei una serpe”
“e Al?”
“lui? Oh lui è rosso- oro tutta la vita, sai al suo primo anno non gli piaceva, voleva essere con te o con Scorpius che è corvo, ma da quando ha conosciuto Stella che ha un anno in più di me e Lily e un anno in meno di voi, ne è felicissimo”
“ma stanno insieme? Dimmi di si ti prego”
“è complicato… si mangiano con gli occhi e basta”
“ah. Ma quindi io sono una serpeverde e Scorpius un corvonero? E chi se lo sarebbe mai immaginato? Ora però ho bisogno di alzarmi, le gambe mi fanno malissimo”
“dai ti do una mano”
A.A. eccone un'altro. vi giuro che i miei svarioni hanno un connesso logico e basta aspetto le critiche e le persone che diranno "ma no mi piaceva un botto prima"  e io risponderò "mi spiace anche io non pensavo di fare uno svarione del genere ma mi sono trovata ispirata e l'ho presa al volo. domani vado a vedere Oceania con mio fratello e sarò una bimba felicia ahahah

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Capitolo 37
*** 36 prima parte ***


Dopo essere stata rilasciata dall’ospedale (circa una settimana dopo) sono tornata a casa con la pretesa dei medici che sarei rimasta a dormire o a letto il più possibile. Che poi che strano, prima ero al giorno di Natale e poi di punto in bianco, puff il 15 agosto! Ma oltre al caldo l’unica cosa che volevo era dormire in santa apce
“ciao Rose”
“chi sei? E come mai sei in camera mia?”
“io sono lo spirito del ricordo passato”
“no aspetta, aspetta. Come può lo uno spirito del ricordo essere qui ad Agosto? È illogico e senza senso”
“tua madre disse la stessa cosa quando le mie cugine, gli spiriti degli amori passati, presenti e futuri le si prostrarono”
“non me lo ha mei detto”
“ovvio, chinque abbia la possibilità di vedere noi spiriti poi non lo racconta, comunque io sono Freya e ti voglio aiutare”
“resta comunque una cosa illogica”
“calmati e lasciami spiegare. Tu hai fatto molti sogni legati al passato non è vero? E non ti sei mai chiesta il perché?”
“pensavo fossero legati alla profezia del mio sogno”
“chi ti dice che quello era un sogno? Chi ti assicura che non è questo un sogno? Come fai a sapere che il tuo risveglio in ospedale non sia frutto della tua mente per dare una spiegazione logic agli ultimi avvenimenti? Ecco per tutte queste domande io e le mie sorelle ti aiuteremo a rispondere e a capire il perché tu sia al mondo”
“ma… perché? Voglio dire, gli spiriti del ricordo non dovrebbero presentarsi poco prima di morire? Mi state dicendo che sto per morire? Ma sono troppo giovane!”
“non morirai tranquilla. Ma ora seguimi dobbiamo affrontare un lungo viaggio” “eccoci, ti ricordi dove siamo?”
“è il parco dove papà mi portava sempre”
“e…”
“…e… qui c’era il bambino cattivo”
“esatto. Guarda la. Vedi quella piccola bambina? Sei tu e li sta per arrivare il bambino, ora io ti chiedo di guardarlo attentamente perché potrai sentire i suoi pensieri”
“cosa? Ma…”
“è già qui? Perché torna sempre? Non capisce niente”
“ecco grazie e ora che l’ho sentito a cosa mi è servito?”
“aspetta, ascolta il seguito” questa Freya aveva una voce troppo tranquilla e rassicurante, l’avrei ascoltata per ore
“ogni volta io gli faccio gli scherzi, la prendo in giro, la faccio cadere, ma lei torna sempre. Io, glielo dico oggi perché non tornerò più in questo parco. Si oggi le dirò tutto!” “ehy ciao bambina, senti ti devo dire una cosa….”
“cosa? Mi vuoi di nuovo far male? Mi vuoi prendere in giro? Mi vuoi far cadere?”
“n..no volevo dirti… sei carina”
“cosa? Aspetta un attimo Freya lui questo non me lo ha mai detto!”
“oh invece si solo che tu subito dopo gli hai fatto una scenata perché pensavi volesse prenderti in giro, c’è rimasto talmente male che non è più uscito di casa fino a quando non ha peso il treno per Hogwarts, non ti ha mai dimenticato, come poteva? Eri la prima bambina testarda che non gli dimostrava amore ma odio e lui ne era attratto. Ora andiamo un po’ avanti con gli anni. Qui ne hai nove se non sbgalio. Sei al mare con la tua famiglia, ma guarda un po’ tutti in acqua e tu sotto la tettoia a leggere”
“non capisco”
“beh allora te lo spiego io perché siamo qua. Dopo che il bambino non è più venuto ai giardini, tu ti sei chiusa, non avevi più nessuno con cui passare i pomeriggi e ti sei dedicata alla lettura e allo studio. Correggimi se sbaglio, ma questa vostra lontananza vi ha reso scontrosi e silenziosi. Vi siete chiusi fino ad odiare le persone che vi stavano intorno”
“questo vuol dire che… che lui è come me!”
“esatto ora guarda laggiù, vedi quella bella donna? Ecco sta sgridando suo figlio perché non vuole fare il bagno ma vuole restare all’ombra a leggere. E indovina un po’ chi è?”
“è il bambino”
“e sai come si chiama?”
“… no non lo so…”
“io sono qui non per farti vedere solo il tuo passato ma per farti capire che ci sono persone di cui hai bisogno che sono molto più vicine di quello che pensi. Io ho il compito di farti capire quanto è importante questo bambino ma tocca a te capire chi è, perché una volta aperti gli occhi, le persone ci saranno e io e le mie sorelle no. Ma ora continuiamo il nostro tour, andiamo all’età di dieci anni. Qui sei bellissima al matrimonio di Luna Lovegood che finalmente hanno deciso di sposarsi, ecco i suoi due gemelli, che carini il più intelligente dei due ha passato la giornata con te parlando di cose scientifiche e complicate e tu gli davi testa. Due piccoli corvonero. Mentre suo fratello sai che fine a fatto?”
“non saprei… non l’ho visto… non mi dirai che era con il bambino…”
“hai fatto centro! Mi chiedo ancora perché non sei stata scelta come nero- blu ma dettagli. Devi sapere che quei due erano dall’altra parte della sala ha inventare e progettare scherzi da fare alle damigelle, ma niente furono beccati prima”
“aspetta un attimo, io prima di risvegliarmi in ospedale ho detto che Scorpius ci assomigliava perché…”
“sai Lys io porto sempre la camicia e i jeans perché così sono elegante ma anche comodo”
“oh mio dio, è Scorpius quel bambino?”
“bingo, beh direi che è il momento di tornare a casa, Leila dovrebbe arrivare tra poco”
“chi è Leila?” ma in un batter d’occhio ero in camera mia e non c’era nessuno. Dovrei riaddormentarmi così da incontrare gli altri due spiriti ma la cosa mi spaventa. Sapere che il nanetto rompipalle è stato il mio migliore amico per un anno è difficile da girire anche se poi il nostro dio è fuoriuscito
*doc doc*
“avanti”
“ciao io sono Leila, lo spirito del ricordo presente”
“aspetta ma io non sto dormendo”
“e chi ti dice che questo non è un sogno?”
“…nessuno… sono confusa”
“sono qui per questo. Vuoi seguirmi? Bene allora tu sai che Meredith è entrata nella tua scuola e ti ha colpito, ora vuoi vedere che cosa è successo quella sera? Eccoci qui, guarda come si bella, mi ricordi una nuvola. A fianco a te Krum jr se n’è appena andato perché sua sorella sta male e boom tre minuti dopo ecco arrivare la tucano. Guarda la sua bacchetta, esce anche per te l’incantesimo, tu cadi mentre a tuo cugino e a Stella non succede niente. Ora metti questi occhiali e dimmi ci vedi”
“zio Harry”
“no guarda meglio”
“James Potter? Il nonno di Lily? Ma perché è li?”
“tiu sai l’amore di Lily che ha salvato tuo zio Harry? Te lo avranno di sicuro raccontato. Ecco lui è li per dare coraggio al nipote, Albus non lo ha visto ma sa di fare la cosa giusta proteggendo chi ama anche se disarmato”
“come ha fatto James”
“esatto. Mia sorella ti ha mostrato una persona importante per te anche se difficile da capire. Io te ne mostro due: ma ti voglio sveglia perché devi capire chi è Meredith. È ancora nella scuola e tu dovrai smascherarla”
“ma era solo un sogno giusto?”

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Capitolo 38
*** 36 seconda parte ***


“ma era solo un sogno giusto?” “nel senso io ora sono a casa dalla mia famiglia, il ballo non c’è mai stato”
“questo lo dovrai dire tu, ora inseguiamo la ragazza, vedi sta correndo nel bagno delle ragazze, quello di Mirtilla Malcontenta. E puf non c’è nessuno qui tranne Krum jr e sua sorella che sembra in lacrime e ovviamente Mirtilla… secondo me, se andrai a  parlare con Mirtilla una volta tornata a scuola ti saprà sicuramente dire dov’è finita quella strega. Ma torniamo in sala. Qui c’è il nostro Scorp, che si è avvicinato a te e a tuo cugino per vedere come stavate. Guarda Stella, è rimasta ferma immobile e ti guarda. Guarda bene i suoi occhi e poi quelli di Al, cosa vedi?”
“una luce”
“esatto quella, è la porta del loro cuore, si è aperta. Ora sanno cosa realmente provano, ma non se lo diranno mai perché sono convinti di non essere ricambiati”
“sono stupidi”
“già. Ma andiamo avanti, regalo di natale. Stella gli ha fatto un regalo bellissimo, e Al? Sai che cosa le ha preso? La collana a forma di sole, quella che la gazzetta del profeta ha dato come “regalo adolescenziale meno consolo perché brutto” ma sai perché l’ha preso ugualmente? Perché li ricorda Stella, è sempre solare e col sorriso, anche se in molti la giudicano male per la sua famiglia. Ed è per questo che tu sei qui, devi farli combinare a Natale o ilprima possibile, prima che al posto del sorriso la collana prenda le lacrime della solitudine”
“non i seguo”
“in pratica tu ti sei chiusa come Scorpius in una bolla di vetro per non soffrire, ma loro no, loro non devono chiudersi o saranno i prossimi gattari del mondo magico”
“okay ma perché stiamo vedendo loro due? Voglio dire ho scoperto il mio passato legato a malfoy, ma non capisco come mi possa legare a loro due, si che gli voglio un mondo di bene ma non capisco il loro presente”
“capirai capirai, devi solo aprire gli occhi e guardare dentro di te. Siamo in ritardissimo andiamo alla notte i Natale, quella in cui tu sei sparita per venire qui. Entriamo tanto tu sei piena di complessi. Eccoci guardali, loro due seduti vicini e in imbarazzo mentre Scorpius sembra impaziente. Ascolta di nuovo i suoi pensieri”
“ehhh, sti due mi faranno diventare pazzo. E dai su, Al come puoi essere così studipo? Lei muore dalla voglia di sentire le tue parole e tu hai paura di fare la figura del deficiente. Ma tu lo sei già deficiente quindi che problema c’è? E  poi dove si è cacciata Rose? L’ho sentita mentre saliva le scale, meglio se la vado a cercare così sti due restano da soli. Hey ma c’è un ombra sotto la porta, chi c’è dietro?”
“e poi li sai che cosa è successo”
“beh si ma continuo a non capire. Io sono svenuta o mi sono svegliata?”
“ah no questo è il futuro non è di mia competenza. Ma dimmi un po’ che cosa hai capito fino ad ora?”
“che non importa in quale realtà sono, devo aiutare i miei due migliori amici, chiarire con Scorpius e trovare Meredith?... ma se devo trovare Meredith vuol dire che io sono svenuta la sera di Natale!!!”
“se tanto vicina alla verità da non vederla, non alzarti in volo per trovarla*”
“Leila aspetta!” sono di nuovo in camera mia, questa volta però mi alzo, la mia vescica non ce la fa più! Freya, Leila e adesso chi arriverà Reina? Ma boh non capisco. Tre spiriti si presentano, passato, presente e futuro. Una mi parla del mio legame passato con l’erede serpeverde, una dei miei due migliori amici, e la terza di cosa mi parlerà? Della mia vita dopo Hogwarts?
“beh si ci sei andata molto vicina come ragionamento”
“ahhhhh, e tu chi sei?”
“sono Reina, lo spirito del ricordo futuro, piacere”
“posso almeno finire di fare la pipì o dobbiamo partire?”
“no no abbiamo tutto il tempo”
“okay eccomi”
“allora, forse non sai che la tua profezia ti consente di avere due possibili finali. Perché ti chiederai, beh la risposta è semplice: tu sei una serp-griffondoro, hai due sangui in te: quello oro rosso per dinastia e quello argento-verde per personalità. Io ti mostrerò cosa ti porterà essere uno piuttosto che l’altro. Pronta? Allora il primo riguarda il tuo essere corvonero. Tu sei da sola, ti sai arrangiare, sai essere indipendente e odi quado la gente non te lo lascia fare. Ma il tuo non volere aiuto ti porterà a questo. Questa è una cittadina scozzese, ci sei venuta a vivere finiti gli studi, ora sei sottosegretaria del Ministro della Magia, certo un lavoro importate ma che non ti affascina. A casa vivi con la tua gatta Mina e il tuo gufo Leo III, una vita in solitudine e senza molte gioie ma che ti fa andare avanti. I tuoi li vedi spesso ma non hai altri contatti se non durante le feste o per eventi occasionali”
“è orribile”
“beh non per la te del futuro. Ogni tanto ti senti con qualcuno ma niente di serio. Nel frattempo la tua amica Stella è tornata in Italia dove ha sposato Tommy, il suo ex e sono felici con due bambini bellissimi: Albus Scorpius e Rose Lily.”
“e Albus? Scorpius?”
“o loro vivono sotto lo steso tetto. Non fraintendere non sono gay come molti si asoetterebbero, ma dal momento che i loro cuori sono stati spezzati dalle donne che amavano hanno deciso di vivere insieme, tuo cugino è un campione di quidditch sempre pieno di donne che però non lo attirano; mentre Scorpius lavora come capo della Gringott, molto ricco e avenente ma ha lo stesso problema di tuo cugino”
“voglio vedere l’altra possibilità”
“sicura? Guarda che non si torna in dietro”
“la voglio vedere!”
“bene allora. Eccoci qui, questa è la casa della famiglia Potter, per la precisione di Stella e Albus”
”meno male”
“aspetta: la loro vita è stupenda, hanno tre figli e sono felici. Scorpius è sempre capo della Gringott, ricco e avvenente, ma nessuna donna lo colpisce dal momento che la sua amata non ha aperto gli occhi in tempo”
“e chi è?”
“lo scoprirai. Oh eccoti tu dopo esserti diplomata con ottimi voti sei caduta in depressione, e sei finita c al posto di Gazza e Miss Pour.”
“o mio dio”
“già, comunque hai una vita triste e malinconica. Hai perso molte amicizie perché al tuo risveglio ti sei chiusa ancora di più e non hai voluto trovare la verità…”
“ho capito”
“cosa?”
“ho capito perché siete qui. Mi volete dare una seconda possibilità, volete aiutarmi a cambiare ma sai cosa ti dico? Non voglio nessuno dei due futuri, andrò da Albus e Stella e li renderò felici. Poi Scorpius e con lui chiarirò e poi scriverò il MIO futuro senza che NESSUNO mi dica cosa succederà dopo”
“ottimo segno che i griffondoro hanno la loro esponente”
“oh no, io griffondoro lo sono perché lo ha detto ilcappello parlante. Io sono una serpeverde percchè non puoi cambiare quello che sei, io lo ero e lo sarò sempre e non ho bisogno di capire chi ferirà malfoy perché la bloccherò prima io”
“bene allora credo sia arrivato il momento di salutarci, buon Natale Rose Graenger Weasley”
“buon Natale Reina”

A.A.
allora eccoci qui con la seconda parte. spero di avervi messo un po' di curiosità addosso, ma vi dico già che per il prossimo capitolo dovree aspettare dopo Natale perchè torno il 29 in tardo pomeriggio e credo che mi lancerò sul letto. detto questo, basta direi. Buon Natale e Vigilia a tutti.
* questa frase non me la sono inventata (ci mancherebbe) l'ho sentita dalle Winx l'altro giorno grazie a mia cugina e mi sembrava carina

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Capitolo 39
*** 37 ***


“hey Al, vai a farti un giro. Sei seduto su quella sedia da due ore ormai, resto io, ma tu fatti un giro o una doccia. Qualsiasi cos purché tu stacchi il cervello”
“ma non posso lasciarla qui”
“ma ci sarò io a controllarla. Tu vai giù dai tuoi zii e dagli altri e riposati un po’. Sarai il primo che chiamo se dovesse muoversi”
“ehhhh, hai vinto. Ti ricordo che giù c’è zio Ron quindi vedi di fare il bravo”
“ma dai! È qui svenuta su un letto cosa pensi che faccia? Ho comunque una dignità da mantenere”
“non ce l’hai più da quando mi hai conosciuto ricordi?”
“già….”
“vabbè chiamami per qualsiasi cosa anche un colpo di tosse”
“si signore”
Rose ma che hai? Perché perdi conoscenza da un momento all’altro? Che cosa ti sta succedendo? Spero solo che questa storia della profezia non ti porti nei casini. Ci porti. Ma poi non capisco perché mio nonno mi  ha dato questo ciondolo? Cosa vuol dire che sono il bene in mezzo al male? Okay che la mia famiglia non ha dei bei precedenti ma non sono poi tutta sta bellezza anch’io caratterialmente…. Aspetta, ma che sto dicendo? Da quando mi faccio questi discorsi così profondi? Anche tu hai il ciondolo, tu sei il male in mezzo al bene. Forse perché sei stata la ‘pecora nera’ della famiglia quando eri nella mia casata. Ancora mi ricordo il nostro primo incontro; io, te e Al davanti alla porta che dava in sala grande, non ci potevo credere che un Potter-Weasley e la primogenita Weasley-Greanger mi rivolgessero la parola e fossero così amichevoli. Papà era un misto tra l’arrabbiato e il sollevato, non capiva come avessi potuto preferire te alla figlia dei Zambini, bellissima e simpatica, ma non era come te. Se solo non te ne fossi andata di punto in bianco saresti venuta pure tu a casa mia. Per il mio compleanno mamma aveva invitato tutte le famiglie di aristocratici soliti, la famiglia potter che venne tutta e poi la tua… ma tu non mi risposi. Per questo motivo ce l’ho con te, per questo motivo cerco di farmi odiare da te, per questo motivo ti prendo in giro. Voglio non soffrire di delusione come l’ultima volta ma è impossibile. Tu sei cambiata, non sei più cicciottella, sei magra anche se non una modella, che è meglio fidati, non sembri finta. Sei cambiata esteriormente dal modo di vestirti, al modo in cui cammini, in tutto. Ma gli occhi no, quelli sono sempre gli stessi. Tu, tu che da piccola mi raccontavi tutto quello che odiavi della tua rumorosa famiglia con gli occhi azzurri che splendevano perché in fondo gli volevi un mondo di bene, in fondo non ti saresti mai separata da loro troppo a lungo, in fondo io volevo esserne parte.
Ora ti prego fai un cenno, un respiro più profondo, uno spasmo, uno starnuto, qualcosa. Siamo tutti in pena. Tuo padre è uscito e ha preso a pugni l’albero delle mele di tuo nonno, per poi abbracciare tua madre e crollare. Già, non pensavo di poterlo dire, ma Draco Malfoy si sbaglia. Tuo padre non è ottuso o stupido, ha la tua stessa personalità: felice e sempre sorridente ma anche profondo e in perenne preoccupazione per chi gli sta intorno, forse è per questo che sei diventata griffondoro, sei più simile a lui, ora.
“la testa”
“Rose? Rose grazie al cielo”
“Sco… Scorpius che ci fai tu qui? Dove sono?”
“siamo dai tuoi nonni per festeggiare il Natale?! Devo avvertire Al e tutti gli altri finalemte sei sveglia”
“quanto ho dormito?”
“dormito? Ma che stai dicendo? Sei svenuta tre ore fa e non sapevamo più che pensare”
“svenuta? Ma questo vuol dire… sono tornata… non sono mai andata in coma al San Mugo?”
“Rose non ti seguo” si è alzata di scatto e mi ha abbracciato. Anche se la sua faccia era nell’incavo del mio collo la sentivo sorridere e contraccambiai il suo gesto
“devo chiamare tua mamma e Al”
“aspetta un attimo. Da piccolo, intorno ai cinque anni o giù di li, tu prendevi in giro una bambina?”
“dipende, prendevo in giro tante bambine”
“al parco”
“… al… al parco?... si c’era una bambina coi capelli rossicci che anche se la trattavo male continuava a presentarsi e a sfidarmi”
“e indossavi sempre camicia e jeans”
“si, perché…”
“la camicia è comoda ma allo stesso tempo elegante” *detto nello stesso momento*
“Rose, eri, eri tu?”
“si”
“hey Scorpius, ti ho portato del succo, visto che sei qui, si è svegliata?”
“si  appena svegliata”
“e non mi hai chiamato”
“Al son stata io che l’ho bloccato, mi gira la testa e mi sono messa a fare domande. Ho una domanda anche per te: c’è del succo anche per me? Ho fatto la rima, come sono barava LOL ahahah”
“stai sicuramente bene, resta qui vado a chiamare zio Ron, avresti dovuto vederlo”
“che ha fatto sta volta?”
“te lo raccontiamo dopo ora… ZIO RON, ZIA HERMIONE VENITE ROSE è SVEGLIA!”
“Principessa, come stai?”
“papà sto bene, sul serio, non ti preoccupare così tanto. Ma che hai fatto alle mani? Pervhè sono fasciate?”
“oh te lo racconto dopo, comunque sicura di stare bene? Hai preso una botta scontrando contro il letto”
“ho un po’ di mal di testa ma sto bene”
“Rose! Oh mio dio, grazie, sei sveglia”
“Herm, non stringerla così forte, si è appena svegliata”
“oh si, è vero, scusa piccola”
“Scusate l’intrusione ma ho portato il succo, tieni Rose”
“grazie Al”
“stai benissimo. Oh ora che mi viene in mente, prima hanno suonato tre signore che chiedevano di te si chiamavano Leila, Reina e… non me lo ricordo”
“Freya?”
“si esatto, ma le conosci?”
“diciamo che mi hanno aiutato durante la mia dormita, capisci cosa intendo mamma?”
“non erano per amore immagino, se no me le ricorderei, per cos’erano?”
“per il ricordo”
“bene ora che siamo tutti felici, possiamo scendere ad aprire i regali”
“mi avete aspettato?”
“eccerto principessa. Andiamo su”
Uscendo dalla porta Ron mi aveva lanciato uno sguardo che non ho ben afferrato mentre Rose aveva mimato un ‘parliamo dopo’ con le labbra, che mi aveva riacceso qualcosa nel petto che non saprei dire con esattezza che cosa fosse, ma è speciale.
Il resto della giornata è passato abbastanza in fretta, dopo i regali e l’abbuffata di Rose, che svenendo aveva saltato il pranzo, eravamo usciti a fare due tiri. Prima di cena, il campione in carica di scacchi (non servono presentazioni immagino) aveva deciso di sfidare tutti, ma proprio tutti a scacchi per l’appunto. aveva pareggiato con Hugo e aveva perso contro Rose, per il resto aveva vinto contro tutti. Contro di me, la partita è durata moltisimo perché io non sapevo bene se vincere, pareggiare o perdere tanto che poi alla fine persi per una distrazione
“sai ragazzo, non giochi male. Ma devi toglierti tutti i dubbi, gli scacchi sono un gioco di furbizia e logica, non devi farti domande devi agire e basta”
“si signore”
“oh chiamami Ron, ragazzo tanto ormai sono anni che sei amico di Albus, e mamma ti invita sempre, me ne sono fatto una ragione”
“fermi tutti! Avete sentito? Mio fratello, Ron Weasley, da del tu a Scorpius Malfoy. È un evento raro, mamma bisogna brindare, che bottiglia prendo?”
“George smettila di fare lo stupido, non vedi che metti in imbarazzo anche il povero Scorpius?”
“hai ragione scusa, ma è troppo strano sentir dire una cosa del genere da lui”
“dai ora tutti a tavola che è pronto, e Rose cara cerca di mangiare con noi questa volta”
“sicuro nonna”
A.A
sono tonata! sono  stanchissima e raffreddata (yeeeeeeeeeee) e niente, ho le gambe a pezzi perchè in tre giorni ho camminato più di 20 km sicuro. niente, domani è l'ultimo giorno dell'anno e io dovrei studiare ma sono qui a publicare (ho fatto la rima ahahahah) e niente spero di pubbliacerne un altro sta sera o domani  ma in anticipo vi dico buon anno!
spero che questo capitolo vi paiccia, volevo far vedre un po' il punto di vista del bel biondino che spero sia venuto bene, atemi sapere e sciaoooo

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Capitolo 40
*** 38 ***


“Rose, qui ci sono le tue vitamine, il medico ha detto di prenderle tutti i giorni dopo colazione e qui c’è il foglio da dare in infermeria. Sicura che ce la farai?”
“tranquilla mamma, se non parto oggi chi farà da compagna di viaggio a Stella?”
non devi sentirti obbligata ad accompagnarmi… starò con i ragazzi… andrà tutto bene”
“veramente Rose, guarda che se vuoi puoi restare un altro giorno a casa. Hai dei voti più che eccellenti e”
“davvero, sto bene, tranquille. Dovrò solo cercare di stancarmi il meno possibile”
“va bene allora buona notte ragazze”
“notte mamma”
“notte signora Weasley” mia mamma ha sempre detto fin dall’inizio di farsi chiamare semplicemente Hermione, ma Stella non ci ha mai provato e mamma anche se non lo fa vedere molto, ne è felice si sente un po’ pavone per capirci. Ma, cambiando discorso, le vacanze sono passate velocemente, io non sono più svenuta e le ‘medicine’ del medico credo abbiano fatto il loro effetto. Stella è stata a casa con noi per tutte le vacanze e domani ripartiremo, rivedremo tutti anche quelli delle altre scuole… mi sto dimenticando qualcosa….
“accio regalo”
“Rose ma che fai?”
“non ho aperto il regalo di Krum…. Okay, piano, con calma… guarda è un ciondolo”
“è orrendo”
“no è carino, ha qualcosa che mi attira non lo so sembra una cosa vecchia ma si vede che è nuova”
“bah io lo trovo brutto e ora scusa ma dormo”
“oh si notte”
----------
“ragazze alzatevi mamma ha preparato la colazione”
“si… arriviamo…. Rose alzati”
“gnnnnnn…..”
“no gnnnn alzati e cammina a fare colazione se no perdiamo il treno”
“gnnnnnn… cinque minuti”
“ehhh vado in bagno”
Non ho praticamente chiuso occhi avevo come il presentimento di essere osservata, ma dal momento che in camera c’eravamo solo io e quella russona non mi sono data una spiegazione vera e propria.
La stazione era  piena di gente, tra genitori preoccupati e figli che volevano nascondersi o partire il prima possibile. Noi eravamo alla ricerca dei potter, perché caspio come al solito non troviamo mai nessun volto conosciuto
“Zia Herm, zio Ron ce l’avete fatta finalmente, Al e James sono già sul treno”
“ah grazie Lily, tua mamma?”
“oh è laggiù. Hugo ho trovato quello che cercavamo vieni te lo faccio vedere”
“arrivo. Ciao mamma, ciao papi ci si vede”
“fuori uno, ragazze andate anche voi che è meglio”
“ciao papà, salutami la mamma che è partita peggio di Bolt”
“sicuro”
“ragazze finalmente, pensavo non arrivaste più”
“invece siamo qui”
“Al grazie, ti preoccupi sempre così tanto per la tua cuginetta e la sua migliore amica tanto da dare un unico soggetto alle tue frasi. Non è vero?!”
“eddai voglio un mondo di bene anche a te, ma Lumi è Lumi”
“già litigate di prima mattina?”
“ciao Scorpius”
“Rose. Al tieni i compiti di pozioni e vedi di non dimenticarli di nuovo da me”
“… gli hai fatto i compiti? Albus ma è…”
“una cosa sbagliata lo so, ma non ci capisco niente e me la mette sotto se non faccio bene i compiti”
“potresti chiedere aiuto, potremmo spiegartela così non capirai mai niente”
“parlò quella che non riusciva a prendere più del sette”
“tu stanne fuori Scorpius”
“suscettibili? Non è che ti da fastidio non eccellere in tutte le materie?”
“non mi sembra che la tua situazione sia tanto diversa in storia della magia o sbaglio?”
“raga basta. Sono le nove del mattino non iniziate a fare la guerra, aspettate almeno di essere a scuola sotto gli occhi di tutti”
“torno subito” me ne ero andata nel vagone in fondo. Non c’era mai nessuno ed era perfetto per riposarsi
“James ma che stai?”
“oh ciao Rose, io e Francy ce ne stavamo andando”
“se volete me ne vado io”
“no no tranquilla, tanto io devo cercare Fred. Ci si vede in giro”
Sola. Con un libro in mano. Non credevo fosse così difficile staccare il cervello. Molti ci riescono al primo colpo io invece no. Sono troppo ansiosa, ho paura di tutto e di tutti e questo peggiora la mia ‘malattia’ così definita dal dottore, stress post-studio/esami. Scemenze dico io, qui c’è sotto qualcosa, qualcosa di oscuro.
Il libro lo leggo ma non lo leggo, vedo le parole ma non ne capisco il significato, vedo le figure ma non ne vedo la connessione logica.
“ehm Rose? Posso sedermi?”
“cosa? Oh si dimmi”
“beh… il giorno di natale, dopo che sei svenuta, hai iniziato a dire delle cose. Ehm, hai detto che avresti preferito continuare ad odiarmi piuttosto che non vedermi proprio. Hai anche aggiunto che non ti importava degli altri e di cosa avrebbero detto o pensato”
“non… non mi ricordo… di averlo detto”
“ah”
“mi spiace…”
“tranquilla posso capire. Cosa stai leggendo?”
“oh è un libro babbano, parla della magia, che si può trovare anche negli attimi più bui anche se non c’è più nessuno su cui appoggiarsi. È un po’ la versione poetica della nostra magia”
“e tu credi a questa versione?”
“beh, ora come ora no. Penso che tutto abbia una logica e non una magia”
“e questa logica secondo te da che cosa è portata?”
“dalla cultura e dalla sapienza. Tutti fanno le cose perché in precedenza qualcuno le ha scoperte o sperimentate. Le fogli cadono per permettere alle radici di stare al caldo e portare nuova vita in primavera. Il serpente striscia a slalom per permettere una più elevata velocità e per mantenere lo sguardo sulla preda che corre in linea retta”
“e se la preda cambia percorso?”
“beh in quel caso il serpente dovrà imparare a curvare maggiormente”
“Rose, io non voglio contraddirti, ma secondo me stai cercando di costruirti una maschera senza emozioni, vuoi poter fare senza soffrire, ma non è così. Non puoi stare vicino a delle persone che ti vogliono bene e sperare che loro capiscano cosa vuoi veramente. Le maschere servono solo a renderti di pietra”
“ma tu hai un cuore di pietra”
“un cuore di pietra può battere così forte?” mi aveva preso la mano e l’aveva avvicinata al suo petto. La mano era gelata mentre la mia bruciava come il mio viso. Ero arrossita senza accorgermene, sapevo che mi stava guardando, ma non ce la facevo a tirare su il viso per osservare quel bel grigio che risplende sul suo viso. Lui si limitò a mettermi l’altro braccio intorno alle spalle e ad addormentarsi sullo schienale (cosa che feci anch’io pochi minuti dopo)
“beli addormentati? Sveglia siamo arrivati”
“Al ma che ore sono?”
“è l’ora di scendere, mi dite che ci fate abbracciati?”
“ci siamo addormentati e qui fa decisamente freddo”
“sicuri?”
“sicurissima”
“bene allora andiamo ci aspettano tutti sulla carrozza” tralasciando il rosso sulle nostre guance il viaggio fino al castello fu piacevole

A.A.
okay dopo questo capitolo sono sicura che domani non posterò quindi Buon Anno!!! che fate voi? io vado da un'amica, in origine sognavamo una serata tra compagne di classe e amiche varie del tipo "di più è meglio" e ci siamo ritrovate in 4... ralasciando questo dettaglio, vogliono mettersi il vestito per fare le foto e poi tutte in pigiama. ma io dico, siamo matte? mai fatte foto a capodanno e adesso ci vuole pure il vestitino? per fortuna che uno ce l'ho anche se mamma ha voluto girare trecento negozi dicendomi "piuttosto lo metti solo sta sera e basta" ma non ha ancora ben chiaro il fatto che odio fare shopping e provare roba soprattutto gonne e vestiti perchè li trovo scomodi, meglio il solito jeans con la sua maglietta, non comodo e se fatto con i giiusti accessori anche elegante... e invece no devo mettere il vestito.... vabbè dai vi lascio. sciao.
p.s. le battute "ma tu hai un cuore di pietra" "un cuore di pietra può battere così forte?" le ho prese su instagram alla pagina: harry.potter.fandom.life anche se l'ho modificate molto (originale: "hai proprio un cuore di pietra" gli dico e sbuffo. lui prende la mia mano e se la mette sul petto "secondo te le pietre vanno così veloci?") ed era legata alla dramione

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Capitolo 41
*** 39 ***


“ben tornati. Spero abbiate passato delle buone e rilassanti vacanze, ora vi vogliamo più carichi che mai per finire l’anno e per far vincere la vostra casa. Direi che non c’è altro da dire, buon appetito”
“Rose! Smettila di abbuffarti!”
“perché?”
“perché il burbero Krum jr ci sta guardando e tu sembri una gallina con le labbra da maiale”
“hey! E tu allora? Non ti siedi vicino a mio cugino? A proposito cos’è successo mentre io dormivo?”
“ehm niente… okay, allora da dove inizio? Abbiamo parlato del più e del meno, di te e diScorpius e del fatto che…. No questo non te lo devo dire”
“cosa non mi devi dire?”
“che…”
“che io e Stella pensiamo siate una coppia carinissima anche se avete alti e bassi”
“ma noi due non stiamo insieme”
“infatti noi pensavamo a una coppia di migliori amici, sareste perfetti dico davvero. E ora scusatemi ma vi rubo il sale, nel nostro tavolo lo hanno rabbato”
“Stella sbaglio o voi due ci shippate? Guarda che non accadrà mai nientee anzi ora che mi ci fai pensare, devo parlare con Mirtilla”
“pperchè ti ricordo Mirtilla? Devo prenderlo come un insulto forse?”
“ma no è che hai messo la salsa di mirtilli sulla torta”
“sarà meglio, ma perché?”
“la sera in cui Meredith si è fatta viva, ecco quando sono svenuta a Natale ho visto il suo tragitto e l’ho vista entrare nel bagno ma dentro non c’era e l’unica che può saperne qualcosa è Mirtilla e Krum e sua sorella ma loro aspetto non mi fido. Ti prego non dire niente a nessuno”
“tranquilla”
“grazie. Ti adoro. Ci vediamo a lezione”
---
“Mirtilla, ciao”
“che cosa vuoi?”
“volevo chiederti una cosa, ma ti senti bene?”
“oh si benissimo se togli il fatto che passo tutti i miei giorni in questo bagno senza poter fare niente ad annoiarmi”
“mi spiace, ecco io volevo chiederti: la sera che è venuta quella strega che mi ha colpito, lei è entrata in questo bagno. Tu l’hai vista?”
“si era qui. È molto astuta, sa nascondersi bene. Fai attenzione a chi hai vicino perché potrebbe essere lei”
“aspetta non… entrare nel gabinetto…. Ehhh va bene, vado a lezione”

A.A. okay è corto ma sono in un momento di crisi. cercherò di aggiornarla il prima possibile

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Capitolo 42
*** 40 ***


“bene ragazzi, oggi faremmo un incantesimo abbastanza difficile. Non mi aspetto che ci riusciate alla prima ma vorrei vederlo per la fine dell’anno. Ogni lezione andremo avanti ovviamente, e gli ultimi 5-10 minuti li dedicheremo ad evocare il nostro patronus. Allora dovete pensare al vostro ricordo più felice: può essere qualsiasi cosa; la vostra ragazza o ragazzo; la partita vinta; il vostro cibo preferito…. Ma deve essere una cosa che arriva da dentro, deve venire dallo stomaco e non dal cervello. Pensate di pancia! Ora, non voglio sapere che cosa avete pensato ma ripetete con expetro patronum”
“expetro patronum”
“un’altra volta”
“expetro patronum”
“ora prendete le bacchette, alzatevi e mettetevi uno di fronte all’altro, a caso non dovete fare niente di coppia e provate ad evocarlo”
Ovviamente se a me era uscito a caso l’estate scorsa ora non poteva tornare, doveva proprio nascondersi tanto da non far uscire nemmeno un lampo di luce. A Stella era andata un po’ meglio, aveva fatto un po’ di lucina forse si intravvedeva il didietro del suo animale; anche A scorpius (già avevamo la lezione insieme) era andata come a Stella, ma poi era morto li. La prof era abbastanza scioccata dal vedere che tutti ci riuscivano (più o meno. A nessuno era comparso niente ma si vedeva l’impegno) tranne a me. Dopo la terza volta sono caduta in paranoia pensando che non farcela significava non poter superare l’anno, e non superare l’anno significava essere bocciati, e essere bocciata significava perdere il saluto di mia madre, che voleva dire che in casa ci sarebbe stata molta tensione, mio papà sarebbe esploso e mio fratello con lui; significava il divorzio, la crescita di due figli malamente, l’odio dei genitori su di me, e il mio suicidio per i sensi di colpa…. Credo che dopo questo ragionamento, se potevo farcela ho perso le speranze….
“Rose posso parlarti a fine ora?”
“certo”
“ho visto che oggi non ci sei riuscita e poi sei caduta in depressione. È normale poter non riuscire alla prima, io ci ho messo mesi perché non avevo niente di così felice da evocarlo e ora? Ora ho un lemure e ti giuro subito ci ero rimasta malissimo. Non voglio dirti che ce la farai presto, ma devi capire che non tuti riusciamo a fare bene tutto, c’è un qualcosa che richiede più tempo, se no, non sarei qui ad insegnarvelo. Ora vai alla prossima lezione e non pensarci, pensa a dare il meglio di te e non trascurarti. Sei una ragazza sveglia ce la farai”
“è che…. Quest’estate c’ero riuscita però il ricordo non ha più nessun effetto”
“beh, forse perché quel ricordo è diventato una cosa normale adesso… succede io ne ho cambiati ben tre, ora ho la nascita della mia bimba e credo che non cambierà tanto facilmente”
“grazie prof”
“di niente ora vai”
“scusi il ritardo!”
“ah eccola, ben arrivata. Si sieda vicino a Malfoy e iniziate a lavorare alla pozione. Ah 5 punti in meno ai griffondoro”
“perché ci hai messo tanto?”
“parlavo del mio patronus. Che dobbiamo fare?”
“la pozione anti-lupo. Taglia questi mentre io aggiungo il resto”
“così?”
“si, allora ora bisogna aggiungere una goccia di questo”
“fatto”
“e tre di questo”
“okay… ehm che succede se ne cadono quattro?”
“beh potrebb esplodere perché?”
“abbassati!”
 E boom era esplosa. Fantastico. Ora oltre a 5 punti me ne avrebbe tolti 10 portando così la mia casa in svantaggio di 2. La giornata no era appena cominciata
“voi due, 10 punti in meno a testa per il casino. Dopo la lezione vi fermerete a pulire e voglio che lei signor Malfoy faccia delle ripetizioni alla signorina Weasley così magari diventerà più attenta e meno casinista”
“si signore”
“mi spiace”
“mi farai perdere l’allenamento!”
“s…scusa. Se vuoi pulisco io tu non c’entri”
“no perché se vede che pulisci solo tu si incazzerà ancora di più”
“ma a te non toglierà punti, li toglierà a me”
“da quando così gentile?”
“da quando non mi è successo niente mentre ero svenuta su un letto e sul treno”
“sei svenuta sul treno? Pensavo dormissi”
“infatti dormivo, ma talmente pesante che era come non avermi”
“dai mettiamo a posto, così non perdo troppo tempo”
“ma scusa tu in che ruolo giochi?”
“cercatore perché?”
“ora capisco perché mio cugino ce l’ha a  morte con te ogni volta che ci alleniamo! Ahahahah”
“va bene…. ma mi spiace”
“dillo ancora una volta e il mio aiuto in pozioni te lo sogni”
“va bene sc.. ho afferrato il concetto”
“quindi sei anche sveglia oltre che logorroica?”
“non sono logorroica. E comunque si a differenza di qualcuno sono pure intelligente”
“hai ragione Albus non è tanto sveglio”
“non mi riferivo a…. o ma senti chi parla!”
“io sono bravo e bello e non puoi contraddirmi”
“mah guarda io ho dei dubbi”
“su cosa? Bravo: non ho bisogno di nessuno e ho voti eccezionali. Bello: beh, mi hai visto no?”
“sui voti ho dei dubbi. Se non mi sbaglio a storia della magia hai finto un malore per non fare l’ultima verifica che a proposito, recuperi domani”
“cazzo! Me ne sono dimenticato! Se finiamo di pulire il TUO casino, mi alleno, ti spiego pozioni e poi tu mi spieghi storia? Ti prego, ti prego, ti prego”
“e va bene ma muoviamoci. Voglio studiare divinazione”
“materia inutile”
“lo dice anche mia mamma ma babbanologia la trovo noiosa”
“beh si non hai tutti i torti”
“e poi scusa anche tu fai divinazione!”
“shhh, dettagli”
Quello che successe poi è abbastanza risaputo. Allenamento, spiegazione in biblioteca e poi a cena. Niente di che sembrava essere tornati al nostro primo anno solo che mancava un componente del trio.
A distanza di anni, il biondino (in questo momento vicino a me) mi fa notare una cosa: alla battuta sono bravo e bello perché io ho rinfacciato solo l’essere bravo, del bello non gli ho mai dato torto ma nessuno dei due se ne era accorto…. Credo

A.A
okay questo è meglio di quello scorso, ma hey sono tornata. sono contentissima perchè la mia prof di economia ha messo i voti delle ultime due verifiche che abbiamo fatto prima delle vacanze e ce l'ho sopra!!!!!!!!!!! niente debito!!!!!!!!!!!!!!!!! sono fomentatissima!!!!!!!! e basta, spero vi piaccia, non è nulla di che ma a me piace almeno un pochino e: sofi se leggi anche qui grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee perchè lo leggi e ti piace (come a tutti gli altri, ma lei è la mia migliore amica e quindiha la precedenza XD). fine

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Capitolo 43
*** 41 ***


“Stella!!!!!!!!!!!!!!”
“oddio, mio hai fatto prendere un colpo. Che c’è?”
“Krum mi ha invitato a prendere una burrobirra sabato”
“okay allora racconta!”
“beh ero in biblioteca che facevo i compiti di aritmazia e mi si è seduto vicino. Mi ha guardato pe non lo so 10 minuti e alla fine mi ci fa –rose, ti andrebbe di venire ad Hogsmeat per una burrobirra con me sabato?- ci sono rimasta un attimo ma alla fine ho detto di si. Ah questa volta non mi seguite! Chiaro?!”
“va bene ma ti ho già chiesto scusa e tu mi hai già perdonata. Sai che scoop per Al e Scorpius quando lo sapranno!”
“no loro non lo sapranno! Perché gli voglio un mondo di bene ma ho paura che mi facciano la paranoia e poi mi seguano per vedere se va tutto bene… glielo dirò sabato sera”
“ma loro hanno ricominciato a fidarsi di te e, e tu li ringrazi così? Beh non mi sembra molto corretto”
“lo so, ma sono confusa okay? Ho paura che dicendoglielo mi facciano cambiare idea e disdico tutto all’ultimo”
“tu non sei veramente convinta di andarci vero? Hai accettato per buona educazione più che per piacere”
“no… nel senso…. Non direi che… si esatto”
“oh beh allora vedremo di starti vicino ma non così tanto”
“cosa vuoi dire?”
“dico che noi tre vi seguiremo. Vero ragazzi? Uscite pure di li tanto vi ho sentiti. Hey Rose ma dove stai…. Correndo?”
“perché è corsa via così?”
“non lo so ma credo che questa storia con Krum puzzi di bruciato. Meglio tenerlo d’occhio”
“cosa intendi Lumi?”
“voglio dire che da quando è qui non ha considerato altro che lei e sua sorella, cosa strana visto che ha un sacco di ammiratrici. Okay che Rose non lo ha degnato di molti sguardi ma mi sembra comunque strano. Per non parlare del fatto che quando Meredith è corsa nel bagno di Mirtilla per nascondersi dentro c’erano lui e… sua sorella! Non dobbiamo solo tenerli d’occhio dobbiamo pedinarli! Ho il sospetto che succederà qualcosa sabato”
“e poi dovevamo essere noi a fargli la predica. Tsè è stata la sua migliore amica”
“zitto Malfoy”
“calmina eh. Stavo scherzando. Meglio se vai a vedere dove è finita mentre noi andiamo in stanza a riposarci”
“ma Scorp non credi che dobbiamo aiutarla?”
“sei un tassorosso è l’unica frase che conosci. Per di più innamorato! Mai essere amico di un tassorosso innamorato diventa più gentile del solito”
“smettila”
“andiamo pomodori. Troviamola il prima possibile così potrò dormire”
-------------------
“Rose? Rose dove sei?”
“Rose?”
“Weasley? Che c’è magari presa dalla rabia esce”
“uff… qui non c’è! Abbiamo girato tutta la scuola e non l’abbiamo trovata!”
“non tutti. Voi continuate qua io cerco in un posto”
----------------------
“la stanza delle necessità. Sai non ci avevo pensato subito. È un posto magnifico se sai come utilizzarlo, invece tu hai deciso di avere una stanza poco illuminata, con tanti libri e una tazza di tè e delle riforniture a vita di fazzoletti? Perché?”
“lasciami…in…in pace. Vattene…via”
“o mio dio. Adesso perché piangi? Non dirmi che è quel periodo del mese perché prendo e me ne vado”
“no…”
“allora cosa c’è?”
“niente”
“oh non iniziare con niente. Odio quando lo dite perché mica mi posso infilare nella vostra testa e sapere quello che volete”
“no davvero non è niente di che”
“eppure sei in una stanza isolata dal resto del castello con tanti di quei fazzoletti da poter asciugare l’oceano atlantico! Dai forza”
“ecco… è che… ogni…ogni volta che esco con qualcuno ho dietro la sfilza di detective e agenti 007 che mi scrutano ed è snervante. Con Baston ho dovuto fingere che andasse tutto bene mentre vedevo teste rosse ovunque! Odio la mia famiglia e tutti quelli che si intromettono”
“mi hai detto la stessa cosa il tuo primo anno durante la lezione di Paciock eppure quando sei tornata hai tirato fuori un discorso da Oscar e ora dici di odiarli e di odiare anche Stella… sei strana”
“magari lo fossi, avrei meno problemi perché sarei me stessa”
“ascolta è così importante per te non averci intorno?”
“si… credo”
“beh allora non ci avrai. E semplice la cosa: tu chiedi di farci gli affari nostri e noi ci guadagnamo. Ora però è tardi e  se non vuoi che quel demente del tuo capitano ci scopra girovagare è meglio se torniamo in dormitorio”
“Scorpius?”
“mm?”
“grazie”

A.A.
eccone un altro. sta volta non so davvero che dirvi quindi spero che vi piaccia, fatemelo sapere con un commeno qua stotto, mettete like, seguitemi e ci vediamo in un prossimo video... no scherzo però commentate

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Capitolo 44
*** 42 ***


“allora allora sei pronta?”
“si…”
“beh fatti vedere…. Sei bellissima farai scintille”
Lo ammetto non ero male, Stella aveva ragione, dei jeans neri con il maglioncino turchese non era un brutto abbinamento ma tanto non l’avrebbe mai visto dal momento che fuori ci sono 4°C e col cavolo che mi tolgo giacca, sciarpa e cappello
“hei non fare quella faccia, non ti seguiremo te l’ho promesso ma esco con Lily e quindi se ci becchiamo è per pura casualità”
“se…. Come no! Vabbè vado va così non faccio tardi”
Una volta ho letto –hai gli occhi stanchi di chi spera tanto e non arriva mai niente*- e in un certo senso tutti stiamo aspettando qualcosa: chi un miracolo per la verifica di incantesimi, chi l’invito dalla persona che ama, chi la torta di mele di sta sera e ci come me che non vede l’ora che questa giornata passi. Sul serio non ne ho poi così tanta voglia di uscire con uno su cui inizio ad avere dei sospetti, forse avrei dovuto lasciare che quei ficcanaso mi seguissero. No! Sono grande e vacinata e me la posso cavare da sola! Ora, da che parte devo andare? Ah si di qua
“Rose! Allora andiamo?”
“oh si”
“sai ho aspettato tanto questo giornata con te. Voglio fare un giro e chiaccherare. Mia sorella è molto malata e non so cosa fare e così ho penato di uscire”
“oh mi spiace, che cos’ha?” mmmm mi puzza
“ogni tanto inizia a tremare e deve prendere un infuso strano che puzza parecchio e sta meglio subito” beccata, lo sapevo
“ah capisco, bene allora dove andiamo?”
“la? Mi sembra carino”
“va bene”
La giornata non era passata poi tanto lentamente, è un po’ come mamma aveva descritto suo padre. Sa poco l’inglese, è affascinante, tutti si girano, ha un sorriso impacciato e se può fa il galantuomo . niente da dire sull’ultimo ma devo ammettere che è un po’ un colpo al cuore ogni volta che sbaglia i verbi.
Intanto in lontananza sentivo due occhi che mi fissavano, ne ero certa c’era Stella che mi stava tenendo d’occhio. Probabilmente ha intuito qualcosa anche lei ma non ne è sicura. Quando poi mi giro scopro che non è la mia amicona ma un ragazzo biondo platino dagli occhi azzurro ghiaccio, freddi e penetranti come il vento che soffia oggi, che mi scrutano e notano ogni mio singolo movimento o meglio ogni movimento di Krum JR
Una volta tornati al castello mi dirigo subito in camera per farmi una doccia calda, ho preso tanto di quel freddo che se qualcuno prova a disturbarmi gli lancio un imperio, ma oltre a questo sono sollevata all’idea che quel furetto non mi abbia lasciata sola… aspetta, COS? Da quando penso a Scorpius? Da quando sono felice di vederlo? Manco quando eravamo migliori amici ero così felice e con il cuore che tamburellava nel petto a ritmo. Sto impazzendo, di sicuro, spero solo di non svenire nella vasca se no col cavolo che i ritrovano viva
“Rose sei in stanza? Voglio che mi racconti tutto! Ma sei in bagno” eccola, me la sono gufata
“si sono nella vasca se vuoi entra tanto sono piena di chiuma”
“allora ? allora? Allora?”
“allora niente, è stato un pomeriggio un po’ diverso e piacevole ma non lo ripeterei”
“non capisco…”
“vedi la sorella del bell’imbusto sta male ogni tanto trema e prende fiale buzzolenti e quindi io ho collegato i pezzi del puzzle e ho capito”
“Meredith si finge la sorella di Krum”
“esatto, sapevo che lo avevi capito pure tu, se no non saresti stata così fissata sul volermi seguire”
“si ma non l’ho fatto”
“lo so”
“ma come…”
“perché mi ha seguita Scoprius ma tu non dirlo a nessuno chiaro?”
“oddio!!!!! Okay ti posso dire una cosa? Io vi shippo!!! Ma non dirlo in giro”
“ahahah che spiritosa ahahahah allora tu che hai fatto invece”
“oh io e Lily abbiamo fatto un giro per negozi e ho preso tanta tanta e dico tanta roba”
“e dopo me la farai vedere tutta immagino”
“siiiii, non sei contenta?”
“salto dalla  gioia non mi vedi?”
“uffi che pizza che sei!”
“dai che scherzo, lasciami asciugare e arrivo”
“siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”
Lo ammetto per la seconda volta, do ragione a Stella, la roba che ha preso era davvero carina, anche se con la testa ero completamente da un’altra parte

A.A
eccomiiii, e niente spero ch vi piaccia e basta
* frase presa a @staywithfandoms di instagram <---

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Capitolo 45
*** 43 ***


“bene ragazzi come sapete questa è l’ultima  settimana che i nostri ospiti restano da noi, vi prego quindi di aiutarli il più possibile nel caso avessero bisogno di aiuti con i bagagli”
“di già?”
“finalmente così possiamo andarcene da quel buco”
“ancora grazie che vi ospitiamo serpi”
“James ti prego non iniziare, sono solo le 8 di mattina”
“ha iniziato lui”
“lo so ma se non gli dai corda lui si sente bravo e intelligente”
“saputella”
“stai zitto pure tu Zabini, comunque oggi pomeriggio ci sono allenamenti?”
“oh si, uno alle tre e uno alle sei”
“e la partita?”
“domani alle due”
“oh fantastico manco il tempo di mangiare! Comunque io vado in classe, ci si vede”
Dopo la mia uscita non è successo granché, con Krum  ci parlavamo poco credo per colpa della sorella-troppo-protettiva.
Meredith non si è più fatta vedere. Ormai è maggio, non ne posso più voglio dormire!
“Rose ciao ascolta mi chiedevo, visto che è l’ultima settimana che sto qui ti va di stare un po’ insieme”
“Krum! Beh direi di”
“eh no mio caro! Così è giocare sporco! Sono mesi che faccio la parte della finta sorella. Ho incantato tutti belli e brutti ma tu continui a scegliere lei! Dimmi che ha lei che io non ho! So tutto quello che ti piace ho fatto in modo di sembrare la persona che sta nei tuoi sogni! Come cavolo è possibile che per qualsiasi sforzo io faccia tu scegli lei? È la figlia di quello che ha rubato la ragazza a tuo padre! E guarda che la sua è solo educazione perché quando è con te vorrebbe essere con qualcun altro! Ma tu sei cieco e stupido e preferisci una che ti spezzi il cuore piuttosto che una che è pronta a fare tutto quello che vuoi! Ho pure tentato di togliermela di torno ma sembra non funzionare! Dannata Griffondoro! Dannato coraggio! Dannata testardaggine”
“che cosa sta succedendo qui?” intorno a noi si era creata una cerchia di persone e la McGrannit era intervenuta
“o prof meno male che è arrivata. Come stavo dicendo lui continua a preferire questa carota a me!”
“beh credo che sia normale visto che sei sua”
“non sono sua sorella! La facevo più intelligente!”
“guarda cara che lo avevo capito benissimo. Solo non mi aspettavo una motivazione tanto stupida! Come pretendi che si innamori di te se crede che tu sia sua sorella!”
“ehm posso dire….”
“no Krum lasciaci finire! Il mio piano era quello di essergli vicino per tutta la durata di questo stupido scambio per non farlo avvicinare a gente come Rose!”
“beh non ci sei riuscita a quanto pare! Ora, tutti in classe e lei venga con me”
“no”
“come scusi?”
“adesso basta! So benissimo che lei non è mia sorella! Lo so da quattro mesi se non di più!”
“cosa?”
“l’incantesimo che mi hai fatto non è stato abbastanza potente e io ho ripreso conoscenza. Ma visto che per gli altri tutto era nella norma io ho fatto finta di niente. Ora so che sembrerà stano, da fil, smielato, ma io in questi mesi mi sono innamorato di te solo che me ne sono stato zitto perché credevo ti interessasse il biondo platinato”
“quindi tu hai…”
“si Meredith. È per questo che mi sono avvicinato a Rose! Per starti alla larga anche se è stato impossibile. Ora se non vi dispiace me ne vado in camera mia, ha meditare su quello che ho detto ed ad esercitarmi ad obliviare le persone”
“direi che non c’è altro da dire. Voi due seguitemi in presidenza, signorino Malfoy, signoria Weasley potete tornare in classe”
“e così eravamo solo delle pedine eh? Beh tanto meglio non mi stava simpatica. Rose? Rose? Non dirmi che tu ne eri innamorata”
“no.”
“sicura?”
“si.”
“davvero?”
“davvero”
“davvero davero?”
“Malfoy smettila va bene? Sto benissimo”
“okay Weasley a rivederci allora” solo adesso che pronuncia il mio cognome mi accorgo di averlo fatto pure io. Il portone ce stavamo aprendo si è richiuso a causa mia. Favoloso!
La giornata alla fine prosegue al meglio, più o meno. È la colazione di venerdì ad essere “piccante”
“Rose come stai?”
“bene”
“Rose tutto okay?”
“…si” “mi dite che succede? È da quando sono uscita dalla camera che tutti mi chiedono se sto bene”
“stai bene quindi?”
“Hugo ma che domande sono? Guardami. E  poi è da maleducati rispondere ad una domanda con una domanda”
“okay… qualcuno che non so chi sia ha detto che sei stata male per la questione del russo”
“sai benissimo che non è russo”
“ma lo sembra”
“comunque no non ci sono stata male”
“allora chi ha messo in giro la voce ha detto il falso”
“James a volte mi stupisco del perché tu sia griffondoro invece che corvonero”
“simpatica… comunque a me l’ha detto Al che gliel’ha detto un serpe ma non mi vuole dire chi sia”
“quindi è quello che ha messo in giro la voce… che ha detto esattamente?”
“ha detto che dopo che la preside se ne è andata con quei due tu sei scpiiata a piangere”
“ma io non ho pianto. L’unico con cui ho parlato è stato…. Torno subito”
Il tavolo delle serpi è dall’altra parte della sala. Ovviamente tutti mi fissano. Cerco di fare la disinvolta con un bel sorriso. Mi avvicino ad Al e lo abbraccio, per mia fortuna Scorp è proprio li accanto.
“Al sto bene le voci sono false.”
“e hai dei sospetti immagino”
“in verità ho delle certezze ma sai come griffondoro non mi va di molestare o recare fastidio a quella persona, sarei infantile, ma dal momento che dei griffondoro ho solo la testardaggine…. Voilà” ho preso la caraffa di caffè e l’ho versata addosso al furetto che tutto scioccato si alza fulminando con lo sguardo
“ma sei impazzita?”
“hai ragione forse avrei dovuto mettere in giro anch’io delle voci false”
“non sono stato io, che cosa ci avrei guadagnato sentiamo? Se avessi voluto mettere voci false almeno avrei messo qualcosa di divertente non te che frigni”
“ma ti prego in quel corridoio eravamo da soli!”
“non.sono.stato.io”
“e io sono una babbana”
“non te lo ripeto” nel frattempo prende il suo bicchiere di latte e me lo versa in testa
“sei contento adesso? Ora si che la gente ride di me”
“ragazzi…”
“Al lascia perdere è solo una bambina”
“Al lascia perdere è solo un bambino” [detto all’unisono]
“smettila di copiarmi” [detto di nuovo]
Non lo sopporto. Mi da suoi nervi. Ora mi ricordo il motivo per cui me ne ero andata.
Non è del tutto vero. In realtà a te scorpius mancava, te ne sei andata per James ma non per lui. Tu sei tornata per lui… e per Al
Da quando la mia coscienza ha preso vita e mi parla? L’ultima volta che lo ha fatto… n non l’ha mai fatto… Lily, devo trovare Lily… e Stella… entrambe

A.A.
sono viva!!!!!!!!!!!!! non sono morta!!!!!!!!!!!!!!!!!! ed eccone un'altro spero vi piaccia e fatemi apere come al solito. non vi dico niente solo che mancano più pochi capitoli perchè converrete con me che arrivati al 45° capitolo sta diventando lungo, ma non per questo farò una cosa sbrigativa e brutta

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Capitolo 46
*** 44 ***


Che dirvi? Come avevo detto il muro tra me e il biondino figo non solo si è ricreato ma è cresciuto. Sono a casa dei nonni come tutti gli estati e lui ovviamente è stato invitato perché amico di Al. A tutti fa piacere vederlo pure a mio padre (eh già dopo anni alla fine se ne è fatto una ragione).
Sono tutti fuori in giardino, io invece sono in terrazza. Potrò essere cambiata ma il mio voler rimanere da sola non vuole andarsene e ormai tutti ci hanno fatto l’abitudine.
“Ro… Weasley, disturbo” Scorpius si è affacciato dalla porta
“che c’è Scorpius?” scema mi ero ripromessa di chiamarlo solo per cognome ma tu non lo vuoi veramente…. Non è vero Rose umana? Sta zitta Rose interna
“mi stavo chiedendo come mai fossi qui tutta sola. Non ti va di mangiare la torta con gli altri?”
“in verità no…. Sto aspettando i fuochi d’artificio ma non mi piace stare in mezzo ai miei cugini che inizieranno ad irritarmi”
“da questo punto di vista saresti stata una perfetta corvonero” e si siede sul mio letto. Chi gli ha dato il permesso? Fatto sta che dopo poco lo raggiungo e non il perché
“durante il primo anno il cappello era indeciso infatti”
“lo è stato anche quando sei tornata se non sbaglio, non è vero serpendoro?”
“cosa?”
“okay forse quello che ti sto per dire ti scioccherà. Al primo anno io sono smistato serpeverde ma il appello ha detto griffonargento”
“non ti seguo”
“ti ricordi la profezia? Quella dei nostri bisnonni? Beh ho un po’ indagato e ho scoperto che siamo noi due. Non ci sono dubbi”
“ma quindi è reale?”
“a quanto pare… senti io non ho voglia di litigare ma questa cosa secondo me è seria…”
“vedremo quando capiterà”
“Rose…”
“Scorpius seriamente? Abbiamo affrontato una pazza travestita e tu ti preoccupi di una profezia?”
“beh si forse hai ragione”
“stanno per aprire i fuochi meglio scendere”
“avevo capito che preferivi stare da sola”
“beh dipende che cosa intendi con sola” per fortuna che il corridoio è poco illuminato altrimenti si vedrebbe che sono bordeaux… credo di aver visto sorriderlo quando siamo usciti e Al si è girato a guardarci… lui e Stella stanno insieme. Non vogliono dirlo ma si vede. Lui le tiene le spalle, le passa la giacca, lei appoggia la sua testa sulla spalla di mio cugino…. Magari un giorno capiterà anche a me….
“tranquilla Rose capiterà” cosa? Scorpius mi ha letto nel pensiero?! Come fa ad essere così tranquillo? Come se non avesse detto niente? Eppure lo ha detto! Non me lo sono sognata! Aiuto sto impazzendo!
 

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Capitolo 47
*** 45 ***


L’estate è passata in fretta. Siamo stati in Italia. Hugo non la smetteva di far prendere colpi alla mamma sparendo senza avvertire con dei ragazzini conosciuti sul momento. Papà è diventato il migliore amico del commesso del bar, un erto Luca che appena vedeva il capofamiglia Weasley sorrideva e gli si illuminavano gli occhi (potete immaginare perché). Mia mamma invece ha passato due settimane a prendere il sole e leggere… tipico… io? Oh beh, io sono stata tutto il tempo sul materassino a dormire. Non mi sono ancora spiegata come, ma le due settimane di ferragosto erano deserte, come se nessuno amasse il mare! Meglio per noi e per me che così non dovevo stare attenta a non alzare la sabbia, a non correre, a non fare quello, a non fare quell’altro.
Una volta tornati a scuola, non vi dico che eravamo abbronzatissimi color caffè ma eravamo molto più coloriti del solito.
L’anno sembra iniziare bene… praticamente tutti i Weasley- Potter se ne sono andati, rimaniamo io, Al, Lily e Hugo e James… lui caso strano c’è sempre.
La scuola è sempre la stessa le facce sono sempre le stesse, nessuno per ora fa niente di niente e tutti piangono per le ore di sonno e il relax che piano piano se ne stanno andando.
Cos’è cambiato? Lily e Hugo sono diventati due battitori, Al è capitano perché nessun tasso aveva il “coraggio” di farsi male come l’ex-capitano, io e Scorp siamo prefetti.
Tutto sembra normale, nessuno parla dell’incidente dell’anno scorso e io sono già impanicata per i vari esami
“Rose siamo solo alla prima settimana e poi te sei un genio è impossibile che non lo passi”
“Lo so Al ma tutto può succedere no? Metti caso che un drago mi colpisce e vado in coma? O un bolide mi fa perdere la memoria?”
“se perdi la memoria è come non aver mai studiato quindi tanto vale non studiare”
“Scorp il tuo aiuto è sempre fantastico”
“come me”
“si si come vuoi. Al questo fine settimana tu e Stella uscite vero?”
“si perché?”
“no semplice curiosità”
“a proposito dov’è? Rose? Rose mi rispondi? Dov’è Stella?! Dove diavolo è rose!??!!”
“ecco lei… ehm”
“e in camera che studia. Non aveva voglia di stare in biblioteca dove tutti la possono disturbare”
“e tu Scorp come lo sai?” Al non è convinto proprio per niente
“ecco io…vedi è che….”
“ce lo ha detto prima”
“prima quando? Rose sei stata con me tutta la mattina è impossibile…. Non lo ripeterò dove è Stella?”
“sono qui. Scusa Al ma avevo una cosa da fare e ho chiesto a loro di coprirmi”
“mi devo preoccupare?”
“no”
“sicura?”
“si… oh andiamo non ho ucciso nessuno, non ero con nessuno e ora ti prego smettila di guardarmi così se no sabato non usciamo”
“ma…”
“amico fai quello che ti dice se non vuoi stare con un biondo sexy e una rossa ansiata”
“ah e così sarei io l’ansiata! E sentiamo chi ha detto che sei sexy?”
“io”
“ecco ora si spiega tutto… no Al comunque fidati lo sai che io non ti nascondo mai niente e tanto meno Lumi quindi fidati e sabato uscite”
“va bene ma solo se voi due la smettete di stuzzicarvi”
“mai” l’abbiamo quasi urlato. La bibliotecaria ci ha guardati con uno sguardo omicida come per dire ‘ancora una volta e vi sbatto fuori’
“Al mi stai dicendo che la nostra uscita potrebbe essere compromessa dalle loro discussioni infantili?”
“no ma tu faglielo credere”
“vi abbiamo sentiti”
“beccato… beh piccioncini direi che è ora che io e Stella vi lasciamo da soli. Divertitevi”
“Al….”
“si Scorp ci vediamo a cena”
Un’altra cosa che è cambiata: io e Scorpius. Scorpius e io.
Da dopo i fuochi siamo tornati ad essere gli amici che eravamo a 11 anni… almeno in un primo momento. Poi qualcosa è cambiato in me. Quando sono da sola con lui sono sia felice che a disagio, quando non c’è sono sia triste che sollevata…. È strano ma la mia coscienza mi ha fatto capire che io provo qualcosa per lui solo che non è corrisposto.
Stella dice che mi sbaglio ma uno come lui che può avere qualsiasi modella strafiga, la cantante ricca e famosa va a vedere me che sono un cespuglio rosso che appena le viene fatto un complimento diventa come un camaleonte tanto da non capire più dov’è la faccia e dove sono i capelli?
Le cose si sono complicate da quando sospetto che lui mi legga il pensiero.ci sono stati vari episodi: il primo quello a casa dei nonni quest’estate, poi mi ha offerto l’inchiostro a storia della magia quando mi sono accorta di averlo dimenticato, un altro è stato sta mattina quando mi ha portato il muffin che come al solito sul nostro tavolo non c’è. Può sembrare un atto di gentilezza ma io stavo pensando al muffin!
“rose che hai?”
“cosa?”
“fissi il tavolo da due minuti e non batti le ciglia. Ho interrotto un pensiero profondo vero? Lo vedo svanire nei tuoi occhi”
“no…stavo solo… pensando che Al dovrebbe svegliarsi un po’”
“ah si ma ci vorrà molto tempo, dopotutto è un tasso non è sbrigativo nelle cose soprattutto se di mezzo c’è la sua amata Stella”
“già” non pensare al pensiero. Non pensare al pensiero. Se no poi ti scopre. Rose sforzati.
Una parte di me vuole ce la cosa resti segreta, l’altra vorrebbe urlarla per togliersi il peso. Per fortuna la mia bocca è sigillata.
“sta sera abbiamo il turno insieme. Carlos ha dovuto chiedermi il cambio perché non sta bene”
“okay… va bene”
“Rose sicura di stare bene?”
“si… ho solo….fame che ne dici di andare in sala grande? Ormai ci saranno tutti”
“si andiamo”

A.A
okay eccone uno nuovo. non è niente di che ma è già qualcosa. domani sera ne provo a postare un altro e forse anche domenica perchè poi per una settimana sono in Francia con la scuola e quando torno dovrò studiare un botto... quindi se la prossima settimana non mi vedete sapete perchè. come al solito fatemi sapere che ne pensate

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Capitolo 48
*** 46 ***


“Rose sei strana in questo periodo… in realtà da quando siamo tornate dalle vacanze. C’è qualcosa che non va?”
“non va tutto Lumi!”
“vuoi… vuoi parlarne?”
“ogni tanto mi chiedo come mai non sei stata messa in Tassorosso”
“è l’influenza di tuo cugino”
“già si, beh immagino…”
“allora?”
“va bene” “è che… è difficile”
“tranquilla abbiamo tutto il tempo… beh in verità un’ora perché poi Paciock ci vuole in classe”
“si beh… è che penso che scorpius sia un legilimens… e …. E non so come comportarmi”
“perché lo pensi”
“perché quest’estate mentre eravamo alla tana io stavo guardando te e Al mentre facevate tutti i tenerini pacciocchini da voltastomaco e lui mi ci fa ‘tranquilla capiterà anche a te’ mentre io pensavo ‘sono sola’…. E la cosa è successa anche altre volte”
“magari è solo un caso… se lo fosse non credi avrebbe già sputtanato tutta la scuola?”
“beh si ma”
“Rose stiamo parlando di una serpe, mettere la gente a disagio e avere l’ultima parola è il loro pane quotidiano”
“ti ricordo che lo ero…”
“si infatti mi sono trattenuta”
“Stella!”
“okay scusa… comunque ne parlerò con Al e vedremo come ne pensa”
“no ti prego… non mi va che tutti sappiano… è che è imbarazzante capisci”
“cosa è imbarazzante?” parli del diavolo, spuntano le corna… la coppia che scoppia è qui
“niente”
“Rose mi stava dicendo di un problema femminile”
“ti sono arrivate e non avevi il coso”
“Al! No comunque non è quello” sono allergica alla pizza. Mi senti Scorp? Il problema è che sono allergica alla pizza
“mannaggia sarebbe stato divertente vederti correre alla ricerca del bagno più vicino”
“simpatico come sempre Scorp” mi sta ignorando?
“beh Rose continuiamo il discorso dopo, ora è meglio andare le mandragore ci aspettano”
“si andiamo… a dopo ragazzi”
Prima di dirlo a Stella mi sembrava una cosa logica, semplice, calcolata… mentre adesso mi sembra la più grande scemenza che la mia bocca abbia mai detto… e credo che Stella pensi la stessa cosa

A.A.
bella gente sono tornata e sono viva! e niente non è niente di che, ma spero vi piaccia. spero di mettrne uno il prima possibile ma non garantisco

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Capitolo 49
*** 47 ***


Finalmente sono arrivate le vacanze di natale! Gli ultimi tre mesi li ho passati cercando di evitare Scorpius e Al il più possibile anche se non volevo destare sospetti. La verità è che so di essere pazza ma ho davvero paura che Scorpius mi legga nel pensiero. Non ho niente da nascondere… sia chiaro… beh forse, no no non ho niente, solo mi darebbe fastidio sapere che tutto quello che penso… darebbe fastidio a tutti… no?
Per fortuna durante le vacanze potrò rilassarmi e dimenticare tutto questo casino
-Rose! Rose! Rose!-
-Al? Al? Al?-
-mamma e papà ci lasciano andare ad Amsterdam per capodanno!-
-cosa? Stai scherzando?-
-no! Hanno detto che per il mondo babbano questi viaggi sono all’ordine del giorno e poi si fidano di te e Stella-
-Viene anche lei?-
-beh si… siamo noi tre e Scorpius-
-Anche lui?-
-si… ti da fastidio?-
-no no assolutamente… è che è una storia lunga…-
-ci sono problemi se vengo? Perché se è così me ne sto a casa rossa. Non vorrei mai rovinarti le vacanze-
-no no no Scorpius. Non è un problema se vieni TU. È una cosa mia che Stella sa, sapete robe tra ragazze… non volevo… cioè io… scusatemi-
Esco dalla stanza quasi correndo… no non è vero sto correndo fuori da casa dei nonni. Il prato è immenso e l’erba, anche se è abbassata dalla neve, mi arriva al ginocchio. Sono sulla collina dietro casa, il mio posto segreto. Da piccola ci venivo quando non volevo essere sgridata. Su questa collina c’è una specie di cavetta dove da piccola riuscivo a sdraiarmi, ora ci sto solo se ho le gambe attaccate al petto. Dopo neanche trenta secondi dal mio arrivo le lacrime iniziano a scendere. Non so spiegarmi il perché ma sto piangendo. Non è uno di quei pianti da stress, liberatorio; no è un pianto provocato dal pianto. È una specie di reazione alle mie azioni e ai miei pensieri anche se non li capisco.
Non volevo dire che la sua presenza mi avrebbe dato fastidio, eppure è quello che ho detto. Io sono felicissima che lui venga ma allo stesso tempo non vorrei partire io. credo che il problema sia io. Forse sono arrivata nella fase dell’adolescenza dove mi vedo nel modo più negativo che esista. In alcuni libri babbani molti psicologi ne parlano…
Ormai il sole è sceso e sento la voce di mia madre che mi chiama dalla finestra. Sa cosa è successo, secondo me lei sa già tutto. Da piccola credevo venisse dal futuro perché capisce delle situazioni ancora prima che si verifichino.
Con fatica mi alzo. Spero che i miei occhi siano tornati di un colore ‘normale’
In casa tutti sono già seduti in sala pronti per la cena… tutti tranne Hermione Granger
-Rose, tutto okay?-
-si… volevo stare solo un po’ da sola-
-se non vuoi andare con Albus non è un problema… sai che puoi fare quello che vuoi-
-no noio ci voglio andare è solo che…-
-che…-
-che non lo so nemmeno io-
-secondo me dovresti solo ripensare con calma a chi sorridi la mattina-
-mamma che stai dicendo?-
-dico che voi adolescenti vi fate troppi problemi perché o cercate di reprimere la vostra coscienza oppure non la capite… anche io e tuo padre eravamo così, come zio Harry e zia Ginny, e come Molly e Arthur prima di noi… è normale, ma è proprio in questo momento che dovete crescere. Per capire quello che volete ed ottenerlo… ora però andiamo a tavola se no tuo padre ha un calo di zuccheri-

A.A.
ed eccone un altro!spero vi piaccia. non so quando pubblicherò il prossimo perchè da domenica alle 24.00 precise ho la corrispondente polacca in casa e quindi tra una cosa e l'altra sarà dura (contando poi che se va via sabato prossimo alle 7.45). comunque se riesco lo metto già sta sera così siamo tutti più tranquilli. e basta. ho finito anche questo monologo e quindi sciao

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Capitolo 50
*** 48 ***


Che dire di Amsterdam? Beh è fenomenale! Come mi aspettavo tutto il mondo è qui! Abbiamo preso una casa in periferia per essere tranquilli visto che qualche incantesimo ci scapperà sicuro e comunque volevamo essere tranquilli
-la vostra stanza è quella ragazze mentre la nostra è in fondo al corridoio. Direi che possiamo fare con calma ma voglio fare un giro-
-si Al va bene-
-Rose… molla quella valigia noi ora parliamo-
-di cosa?-
-della tua cotta-
-della mia cosa?-
-oh avanti l’ho visto come guardi il biondino spezza cuori-
-no guarda ti stai sbagliando, a me lui non…-
-per quanto tempo hai ancora voglia di fingere?-
-Stella scusa ma non ti seguo…-
-sto dicendo che a te lui piace ma tu non te ne vuoi rendere conto! Sei la persona più intelligente che conosco però ora ti dei svegliare!!-
-Stella ma che hai?-
-ne ho parlato con Al. Lui è convinto che voi due fareste proprio una bella coppia e in più ci sei tu che ogni volta che ti parla ti si illuminano gli occhi. Io non voglio litigare o altro ma ti prego dimmi se è vero quello penso-
-no. Lui non mi piace- Stella abbassa lo sguardo, so di aver detto la cosa sbagliata. Altrimenti non avrei sto peso nello stomaco. Si alza ed esce dalla stanza. La sento andare verso la cucia dove a quanto pare c’è pure mio cugino. Non sento cosa dicono ma non ne ho neanche voglia. Mi sdraio sul letto e dopo poco mi addormento mentre una lacrima bagna il cuscino.
“cara Rose, visto che dormi come un angioletto non abbiamo avuto il coraggio di svegliarti. Siamo usciti. Io e Stella siamo in giro in centro mentre Scorpius si è offerto di fare la spesa per mangiare qualcosa sta sera e domani mattina. Spero di vederti sveglia al nostro ritorno.
Ps. Non so per quale motivo tu e Stella abbiate litigato ma non mi interessa, se non fate pace vi chiudo in camera. Lei è in pensiero per te, e inizio a preoccuparmi visto che non mi dici più niente. pensavo di essere il tuo migliore amico ma forse le cose sono cambiate. Comunque basta scrivere se no la tua migliore amica mi lincia. A dopo”
Quando torna dovrò ringraziarlo per i sensi di colpa che mi ha fatto venire. Sono le otto e in casa non c’è anima viva tranne me e qualcuno che rovista. Mi alzo dal letto facendo il minor rumore possibile e mi armo della scopa che trovo dietro la porta. Il rumore proviene dallo stanzino. Con uno scatto rapido colpisco qualcosa o meglio il naso di qualcuno
-ahia! Rose!-
-oddio scusa Scorpius! Ti ho fatto tanto male?-
-no tranquilla mi hai solo tirato una scopa nel naso niente di che-
-scusa davvero, non pensavo fossi tu-
-e chi dovevo essere se no?-
-senti mi sono svegliata tre minuti fa e ho sentito dei rumori! Secondo te che cosa avrei dovuto fare?-
-non avresti dovuto colpire!-
-ti ho detto che mi dispiace!-
-sarebbe carino se me lo dicessi con sentimento e non urlandomelo in faccia!-
-sei tu quello che sta urlando!-
-non credo proprio-
-e invece si-
-comunque sia mi aiuti a mettere via il cibo? Sai prima di essere interrotto stavo lavorando-
-oddio e da quando le serpi lavorano?-
-eri più carina mentre dormivi sai?-
-e tu… tu che ne sai?-
-sono stato io a venirti a vedere prima di uscire visto che con stella hai litigato e Al vuole capire che vi passa per la testa-
-oh fantastico così lo saprà e poi lo saprai pure tu e poi lo saprà tutta la scuola!-
-ma cosa?-
-la cosa che ho detto a Lumi e che mi ha giurato di non dire!-
-puoi non urlare? Mi hai rotto il naso non il timpano!-
-scusa…-
-ne vuoi parlare?-
-diciamo che abbiamo litigato su un ragazzo-
-ti piace Al? Oppure a lei piace il ragazzo che piace a te e vuole lasciare Al? Chi è?-
-nom è nessuna delle due… lei dice che a me piace uno… della scuola e con cui parlo spesso ma secondo me non è vero-
-beh se per te non è vero allora dove sta il problema-
-non ne sono sicura?-
-e da quando i griffoni non sono sicuri?-
-o andiamo!-
-okay scusa… secondo me dovresti vedere che cosa succede. Dopotutto se è della scuola vuol dire che in questi giorni non lo vedrai e se ne sentirai la mancanza vuol dire che ha ragione Stella-
-è complicato anche questo punto… però grazie Scorp!-
-di niente…. Ragazzi finalmente siete tornati! Sta pazza mi ha colpito con la scopa!-
-non l’ho fatto apposta! Pensavo fosse un ladro!-
-ciao anche a voi…. Sono felice di vedere che state bene. Anche noi stiamo bene grazie per l’interessamento. Abbiamo fatto un bel giro per il centro storico, magari domani vi portiamo. Abbiamo anche visto un bel ristorantino non lontano da qui e che ha dei prezzi eccezionali-
-grazie per averci informato Al. Allora prepariamo cena?-
-si… Stella e Rose cucinano-
-no-
-Rose….-
-no Scorp io non cucino. L’ultima volta ho dato fuoco all’acqua! Non ci tengo, grazie-
-come puoi dare fuoco all’acqua?-
-tu non farti domande che è meglio… fidati-
-va bene cuciniamo noi voi ragazze rilassatevi, leggetevi un libro… fate un po’ quel che vi pare-
-Lumi dobbiamo parlare…-
-lo credo anch’io-
-è che non lo so okay? Sono confusa! E per di più dopo che l’ho colpito gli ho detto che riguardava un ragazzo della scuola con cui passo molto tempo-
-e lui?-
-E lui ingenuamente mi ha detto che se sento la sua mancanza in questi giorni vuol dire che hai ragione tu-
-ma tu non puoi sentirne la mancanza….-
-appunto-

A.A.
alla fine ce l'ho fatta. ho fatto un cambiamento: invece delle " " per segnare i dialoghi li segnerò con le - - perchè secondo me si capisce meglio... ma accetto consigli... anche per questo è tutto e alla prossima setimana.... okay no frase imbarazzante ma shh dettagli

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Capitolo 51
*** 49 ***


-allora com’è andata ad Amsterdam?-

-tutto bene mamma…. Ora però siamo stanche quindi ciao-

-Rose sei sempre la solita! Le buone maniere le hai imparate da quel rozzo di tuo padre!-

-hey! Non sono poi così rozzo!-

-RON per piacere non iniziare anche te!-

-mentre voi discutete, io e Stella ce ne andiamo in camera…. Ciao-

-Rose dovresti essere un po’ più gentile con tua mamma-

-Stella non iniziare-

-va bene… allora quando confesserai il tuo amore platonico piccola Giulietta?-

-mai… hai visto come è stato freddo in treno oggi. Non ho speranze-

-oh eddai non buttarti giù. Forse era solo stanco…-

-forse-

-bene che ne dici di fare il tema sui lupi mannari già che domani si rientra a scuola-

-miseriaccia è vero!-

-tutto a posto li? Rose perché urli?-

-niente mamma! Mi sono ricordata una cosa… Stella tu sai qualcosa?-

-la grande ed intelligente Rose Weasley che chiede a me Stella Luminosa, oddio fa davvero schifo il mio cognome, se sa qualcosa su un argomento scolastico? Scusami ma questo devo dirlo ad Al!-

-stai ferma che è ancora con Scorp-

-oh giusto non facciamo brutte figure noi, vabbè glielo dico domani-

* nel frattempo *

-Al possiamo parlare, ora che quelle due non ci sono?-

-si dimmi-

-ecco vedi ho un problema… forse due-

-parti da quello meno peggio-

-la grammatica è sconosciuta?-

-non cambiare discorso-

-okay… tu tra poco mi strozzerai-

-wow è la MENO PEGGIO, dai dimmi l’altra-

-forse e dico forse mi piace una tua parente-

dal momento che è una deduco sia femmina. Lily? Beh è diventata molto bella lo ammetto ma si ti strozzo-

-non è lei… è una cugina-

-ah beh grazie bell’aiuto… aspetta-

-non strozzarmi ti prego-

-è Rose!-

-….si…. Sei arrabbiato?-

- dal momento che è mia cugina ed è la mia migliore amica si, ma visto che pure tu sei il mio migliore amico non più di tanto… solo non so se a Rose piacciono le femmine-

-ehi!-

-scherzo dai-

-comunque è inutile le piace uno della scuola me lo ha detto il giorno che mi ha picchiato nello sgabuzzino-

-Rose è cambiata ultimamente non trovi? Magari quel tipo della scuola è più vicino a noi di quanto sembri-

-beh si forse ma dove vuoi parare?-

-voglio dire che lei non ha fatto nomi Scorp, potresti essere tu-

-come Lorcan-

-ma dai! Ma se si parlano solo quando Rose bisticcia con Zambini!-

-lo so ma….-

-ti conviene provarci. Per Merlino l’anno prossimo è il nostro ultimo anno se non ti svegli adesso e ci provi non prenderai mai la porta in faccia o il bacio di Giulietta!-

-stai dicendo che so Romeo?-

-Er meglio del Colosseo, come diceva sempre nonna Molly-

-ma piantala va. Comunque io scendo qui, a domani Al-

-ciao Scorp-

sinceramente non so se Rose mi piaccia o se è solo una cosa passeggera. Però quando mi a detto che le piaceva uno non ci ho più visto. Si ho fatto l’amico che dona consigli ma avrei voluto fare a pugni con un drago che credo mi faccia pure meno male.

A.A.
eccomiiiiiiiii!!! non sono morta e il mio computer finalmente funziona. il capitolo è corto ma è una cosa programmata. dal prossimo ci sarà da ridere. come al solito aspetto un commento anche negativo

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Capitolo 52
*** 50 ***


sono passati tre giorni da quando abbiamo superato le porte. Io e Rose non ci siamo parlati se non qualche veloce saluto. Io continuo a pensare che sia una cosa passeggera e che non succederà mai niente, però la cerco sempre. A tavola, nei corridoi, in biblioteca e pure durante gli allenamenti sperando che venga a vedere suo cugino o a studiarci per la prossima partita.

Al ha ragione: mi piaceva al primo anno, poi andandosene l’ho “dimenticata”/ chiusa in un angolo remoto del cervello e niente ho iniziato ad odiarla. Poi è tornata, dimagrita e simpatica e la scatoletta si è riaperta, solo che sono stato troppo stupido e non me ne sono accorto prima.

Anche questa storia della profezia mi fa pensare che siamo legati in qualche modo. Voglio dire, nessuno ci obbliga ad essere noi i prescelti ma siamo anche gli unici delle nostre famiglie ad andare d’accordo. Magari saranno i nostri figli, ma la vedo difficile soprattutto dopo il casino dell’anno scorso con Miranda, no aspetta si chiamava Meredith… credo.

-Scorpius, ciao-

-ciao-

-sono giulia, frequento con te il corso di erbologia-

-ah si Giulia- chi caspiterina è sta qua?

-volevo chiederti se ti andava di uscire questo sabato visto che riaprono le carrozze per andare ad Hogsmeat-

-beh ecco-

-ma se non vuoi non è un problema, possiamo fare un’altra volta-

-si mi piacerebbe-

ho sentito bene? Rose e Lucas, quello corvonero dell’ultimo anno l’ha invitata ad uscire e lei ha accettato?

-va benissimo. Davanti alla sala grande per le 11?-

-perfetto- se ne va tutta raggiante dalle sue amiche. Non ne ho per niente voglia ma voglio tenere d’occhio Rose. Non mi fido di Lucas e mi da fastidio che lei abbia accettato.


 

POV’S Rose

il gran giorno è arrivato. Non ho voglia di andare in giro con Lucas, non mi ispira molta fiducia in verità, ma ho accettato perché ho visto Scorpius con Giulia, la tassorosso del nostro stesso anno e la cosa non mi piace.

Secondo Stella dovrei darmi una mossa, se non voglio finire la scuola senza avergli detto beh

Lucas mi sta aspettando tutto sorridente. Lo saluto per educazione, se fosse per me starei studiando per il compito sui lupi mannari. Non c’è più molta neve in giro e l’aria anche se è fredda non da particolarmente fastidio.

-bene Rose dove vorresti andare?-

-non lo so, tu hai delle idee?-

-che ne dici di una cioccolata calda? Offro io-

-oh no non se ne parla- non voglio avere dei debiti con lui soprattutto se dopo questo pomeriggio non usciremo più insieme

-no insisto. Andiamo e pago io-

-va bene- nel bar troviamo pur Scorp e Giulia. Lei sembra intenta a parlare di cose strane mentre lui non ascolta. Mi guarda. Io o guardo. Credo di avere uno sguardo rassegnato. Lucas mi fa sedere e inizia anche lui a parlare (di piante). Le cioccolate arrivano e… mi brucio! Benissimo le belle figure al momento giusto!! lucas sembra non accorgersene tanto che continua il suo discorso su quanto sia utile l’algabranchia… una noia!

-bene Rose, direi che qui le nostre strade si dividono. È stato bello-

-si… già-

-ma ho notato che molto spesso tu cercavi qualcuno, il che mi fa supporre che tu non abbia il mio stesso interesse-

-Lucas, mi dispiace ma-

-tranquilla posso capire, è stato comunque bello fare due passi fuori dalle mura-

-già-

-beh allora, io devo andare lunedì ho un test ed è meglio se ripasso-

-già anche io, ciao Lucas- meno male se ne è andato. Simpatico e tutto ma no grazie

-quando bevi la cioccolata calda dovresti ricordarti che è calda, magari la prossima volta non ti brucerai la lingua-

-Scorp! Che spavento. Ma perché compari all’improvviso? Mi stavi spiando?-

-forse. O forse no. Chi lo sa… beh direi che da quello che ho sentito il tuo appuntamento è stato un disastro-

-un disastro no ma non è da ripetere. Il tuo invece? Sembravi così interessato alle parole di Giulia-

-che è sei gelosa? Ammetto di avere un certo fascino ma far cadere pure te, non me lo aspettavo-

-ma se sei tu che hai iniziato a fare domande!-

-touchè. Beh diciamo che è stato bello ma non da ripetere-

-che vuoi dire? Non volevi aggiungerla alla tua lista?-

-mi piacerebbe, ma nella mia lista ci sta posto solo più per un nome e non è il suo-

-che vuoi dire? Hai messo la testa apposto?-

-ora non esageriamo. Diciamo che punto ad un nome e le altre non mi interessano, al momento-

-ohhhhh e chi è?-

-diciamo che è di questa scuola e ci parlo spesso. Però se ti dico chi è mi tiri un ceffone-

-è Stella?-

-no!!!! ma che sei matta? Lei è di Al e se la può tenere-

-stai dicendo che è brutta?-

-no ma… senti non è lei okay? Datti una calmata-

e allora chi diavolo è? Non parla con molte ragazze. Solo con me, Lumi e Lily… Lily? Gli piace Lily ne sono sicura! E adesso che faccio? Non mi può piacere uno a cui piace mia cugina. E se poi lei ricambia? E se poi si mettono insieme? Io che faccio? Li sto a guardare e basta? Mi butto da un tetto? Beh no forse così è un po’ eccessivo

-ehi che è quella faccia?-

-ho capito chi ti piace-

-chi… (ti prego non schiaffeggiarmi, ti prego Rose) ma dove stai andando?-

volevo dirgli il nome ma la voce mi si è bloccata in gola e le lacrime mi stanno per uscire. Sono fuggita come una codarda diretta al mio dormitorio, e diretta verso Lumi.

-Lumi ti devo parla…. Scusate torno dopo- altra figuraccia: Al e Lumi che amoreggiano e io entro e rovino tutto siiiiiiii

-Rose aspetta che hai? Perché stai piangendo?-

-beh direi che è meglio se vada. Se avete bisogno di me sono nella mia sala comune okay? Rose riprenditi e Stella noi parliamo dopo okay?-

-Okay-

-no seriamente passo dopo, non volevo disturbarvi-

-Rose stai scherzando? Sei in lacrime e mi dici che non vuoi parlare con la tua migliore amica? Dai stai con lei e sfogati poi se vuoi me lo racconti. Io e Lumi abbiamo tutto il tempo poi- -ma dimmi solo una cosa c’entra un ragazzo-

-si-

-ancora meglio non mi voglio immischiare ma se poi c’è da attuare una vendetta chiamatemi-

-Rose dai racconta. È successo qualcosa con Lucas?-

-no non abbiamo fatto niente. Alla fine mi ha detto che gli è piaciuto uscire con me ma ha capito che io non contraccambio e ci siamo separati e poi… poi è arrivato scorpius e mi ha detto che anche con Giulia è andata male-

-beh è un bene no?-

-no perché ha detto che lo ha fatto apposta perché a lui interessa una ragazza con cui parla spesso e…-

-e…-

-beh ecco lui parla tanto con me, te e Lily. Gli… gli ho chiesto se eri tu e mi ha detto di no perché sei di Al e non lo farebbe mai-

-meno male-

-e quindi ho pensato a Lily. Che cosa faccio ora? E se poi mia cugina contraccambia? Io cosa devo fare? Fargli i migliori auguri o buttarmi da un ponte?-

-e perché invece quella persona non potresti essere tu?-

-mi hai vista bene?-

-si e sei bellissima. Ora ti asciughi gli occhi e ti soffi quel nasino e vieni con me davanti allo specchio-

-perchè?-

-fidati- -ora spogliati e guardati… vedi? Quando ti ho conosciuta eri una piccola pallina di lardo timida e suscettibile. Ora invece sei magra e con un bellissimo fisico e non tenti più di attaccare rissa con il primo che ti passa sotto gli occhi-

-ma cosa c’entra?-

-sei bellissima Rose sia dentro che fuori e se lui è così stupido da non capirlo, beh vuol dire che non ti merita. E se poi si mette con Lily ancora meglio, vuol dire che non avrai al tuo fianco uno stupido-

-con chi dovrai stare io?-

-Lily!- scoppio di nuovo a piangere e mi chiudo in bagno.

-ho fatto qualcosa di male?-

-no tranquilla è che ha dei problemi sentimentali abbastanza grossi-

-posso aiutarvi?-

-Rose posso parlare dei tuoi problemi a tua cugina Lily?-

-fai come vuoi! Ma lasciatemi sola-

-ecco vedi a lei piace uno, che poi dopo ti dico chi è. A sto qua piace una con cui parla spesso e Rose ha pensato fossi io la sua rivale ma lui ha detto di no, così lei ha pensato a te ed è in questo stato-

-e chi sarebbe il tipo-

-Scorpius-

-cosa? Ahahahahah Rose esci ti devo fare una confessione-

-no-

-guarda che entro io…. Senti a me lui non piace e non mi piacerà mai. A me piace il figlio di Dean Thomas e creo che tutta la scuola l’abbia capito ormai… e io a lui piaccio… sai ci siamo baciati oggi ed è stato bellissimo-

-davvero?-

-davvero… ecco perché sono entrata, per raccontarvelo… ora vuoi sentire la mia storia o vuoi stare rinchiusa li dentro?-
 

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Capitolo 53
*** 51 ***


-te l’ho detto Al! Quando provo a parlarle se ne va. Non resta mai sola con me, inventa mille scuse-

-è strano-

-perchè?-

-niente di che solo Stella mi ha detto una cosa e ci stavo pensando-

-ah quindi non mi stai ascoltando!-

-si che ti ascolto. Ehy guarda è laggiù, se è vero quello dici vai a parlarle. Su dai è l’ultimo giorno di scuola-

-va bene….- sapete cosa vuol dire ignorare una persona? Diciamo che Rose dalla sua uscita con Lucas mi sta evitando e io ho rimandato. Ora sono qui con le valigie pronte e non so cosa dirle

-hey ciao Rose-

-ciao Scorpius-

-senti ti andrebbe di-

-no scusa sono occupata parliamo dopo okay?-

-oh ma dai! Sono tre mesi che inventi scuse! Ora mi ascolti. Non ci metterò tanto-

-… va bene…-

-con Al stavo pensando di invitarvi a casa mia quest’estate visto che ogni volta siamo sempre alla Tana-

-si, perché no?! Beh ma poi ne parliamo okay?-

-si ciao….-

-allora?-

-allora siete tutti invitati a casa mia, solo non si sa quando e non si sa se ci sarete tutti-

-mi sa che tocca a me farle un discorsetto-


 

-Rose noi dobbiamo parlare-

-di cosa?-

-del tuo comportamento! È da gennaio che ignori Scorpius e cerchi sempre di andartene quando lo vedi. Ora mi dici perché-

-non credo di doverti delle spiegazioni-

-e invece si-

-e perché?-

-perché siete i miei migliori amici e non voglio vedervi così. E poi mi sono stufato di vedervi lanciare occhiatine-

-non gli lancio occhiatine-

-oh invece si. Sai hai preso dalla zia e non sai mentire. Ora mi dici che succede-

-non sono affari tuoi-

-devo chiedere a Stella?-

-no…-

-e allora cosa succede? Dai Rose non sei mai stata così misteriosa. Lo sai che non gli dirò niente, voglio solo capire. Anche perché stai ignorando anche me-

-ecco, vedi… seguimi-

-ma dove stiamo-

-nella stanza delle necessità. Ho bisogno di privacy e di burrobirra-

-allora?-

-ecco… vedi… ho capito una cosa prima della vacanza e poi mentre eravamo li-

-e sarebbe?-

-forse e dico forse mi piace il tuo migliore amico-

-ed è per questo che lo eviti come la peste?-

-mi viene a dire che la tipa che le piace è una con cui parla spesso. Non è Stella e me l’ha confermato tranquillo. Rimaniamo io e Lily, e capisci bene che tua sorella e una modella bellissima mentre io sono ancora grassa-

-e poi la famiglia dice che hai preso l’intelligenza della zia… sei stupida come tuo padre Rose! Svegliati! E ora non mi interessa quello che dirai verrai con noi a villa Malfoy-

-Al perché sei arrabbiato? mi...mi fai paura-

-mi arrabbio perché in tutta la nostra cazzo di famiglia non ce n’è uno che si accorge di qualcosa per Merlino… ora scusa ma vado a pranzo… pensa un po’ alla vacanza e al dopo e quando vai con le altre a fare shopping comprati un vestito estivo-


 


 

ho pensato molto a quello che mi ha detto Al ma non capisco.

Fatto sta che, non so ancora come, sono davanti a Villa Malfoy con mio cugino e Stella. Dovevano venire anche Zambini e la sua “ragazza” ma entrambi stanno “male”.

Ho seguito il consiglio di quel serpeverde. Ho un vestito corto verde acqua che arriva a metà coscia e si chiude dietro al collo lasciando in vista un minimo di scollatura che secondo Stella non è volgare.

Sono agitata. Al lo hanno accettato praticamente subito, ma con me? Voglio dire il vero odio è tra Ron e Draco.

-Rose calmati, anche io sono agitata ma andrà tutto bene-

-tu non porti il cognome Weasley non puoi capire-

-siete arrivati finalmente! Entrate- la casa è enorme, in stile antico ma ben arredata. Mio cugino entra senza problemi come se fosse di casa portandosi dietro anche la mia migliore amica mentre io resto sulla soglia a guardarmi in torno

-i miei arriveranno sta sera, rilassati mio padre non ti crucerà-

-lo spero… hai una casa stupenda-

-lo so ma è troppo silenziosa a volte-

-davvero in casa tua esiste il silenzio? Oddio che sogno!-

già… volete qualcosa da bere? Se volete andiamo in giardino tanto c’è sia il campo da quidditch che una piscina-

-Al mi dici perché non ti ho ancora lasciato? Scorp sicuro che non sia io la tipa della lista?-

-no mi spiace Lumi ma ti faccio un fischio se va male-

-Scorpius ne abbiamo già parlato, sai che non può andare male-

-se lo dici tu-

sembra che tutti capissero… tutti tranne me

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Capitolo 54
*** 52 ***


Avete presente quella sensazione di inadeguatezza? Quella paura di fare casini e di essere nel posto sbagliato nel momento sbagliato? Ecco, questo sono io. Io il famoso Scorpius Malfoy che ha paura (forse) di una ragazza. Certo è la ragazza più intelligente, bella, solare e fantastica di tutta la scuola, ma per la prima volta non so cosa fare.

Quando ero piccolo mamma mi diceva sempre: “quando sei sicuro di una cosa, quando pensi che quella sia la cosa più giusta, la tua scelta migliore sarai pieno di dubbi. Le persone sono tutte uguali, c’è chi è timido e chi invece è sempre pronto a scambiare due chiacchiere, ma al momento della scelta tutti abbiamo paura. Tu sai che il mio è stato un matrimonio combinato con tuo padre. Io lo conoscevo già, andavamo molto d’accordo e quando me lo hanno detto sono caduta dalle nuvole. Ormai la guerra era finita e pensavo che nessuno avrebbe più ricordato i vecchi accordi e invece fu così. Io non volevo, ma lo feci per la nonna e ora so che aveva ragione. Io e papà abbiamo avuto dei momenti difficili, forse più di tutte le altre coppie, ma ora siamo felici perché abbiamo te, Scorpius, la nostra felicità più grande sarai sempre tu. Un giorno potrai essere un medico o un banchiere o anche uno spazzino, ma se tu sei felice e hai qualcuno al tuo fianco che t incoraggia, beh noi saremo dalla tua parte. Sempre, non dimenticarlo”

magari Rose non sarà vicino a me per tutta la vita, lo capisco è troppo, ma le devo dire tutto.

Non sono un griffondoro però, non ho coraggio.

-Scor, sembri pensieroso… tutto okay?-

-si mamma, stavo solo pensando-

-i tuoi amici sono di la. Perché non ce li presenti? Sono curiosa di conoscere la ragazza che tormenta mio figlio-

-mamma ma cosa-

-non sono stupida caro, so che sei innamorato, lo vedo. E scommetto che è di sopra proprio in questo momento. Sai da cosa l’ho capito?-

-da cosa?- sudo freddo, davvero non sto scherzando

-di solito quando c’è Albus, non scendi mai a prendere qualcosa da bere o da mangiare, scendete insieme, come due fratelli. Oggi invece hai preso il vassoio e non hai chiesto aiuto agli elfi. Spero per te che la mia futura suocera sia bella, elegante e delicata, forte e gentile e intelligente. Non voglio vederti con una gallina innamorata dei tuoi soldi-

-lo so mamma-

-tesoro hai visto che bella… Scorpius pensavo fossi di sopra con i tuoi amici-

-stavo portando qualcosa da mangiare-

-Astoria cara, dimmi, tu sai chi è la fortunata?-

-no caro-

-vi prego basta, papà non iniziare anche tu con questa storia-

-oh no per le prediche c’è già la mamma. Però capisci bene che hai invitato tre ragazze: Albus… ahia Astoria-

-suvvia Draco, un po’ più garbato-

-stavo scherzando. Dicevo c’è Al, la ragazza di Al che si chiama Luna? Foglia?-

-stella papà-

-ecco Stella e poi un’altra. Spero solo-

-che non sia la Weasley lo so papà-

-no Scor io spero che sia lei-

-cosa?-

-cosa?- pure mamma ha la bocca che tocca terra

-facendo un rapido calcolo sono 7 che ne portano il cognome e solo una che invece è Potter. Capisci bene che se hai un migliore amico Potter, la tua amata sarà per forza una Weasley. Siete voi il golden trio della nuova generazione. Ora vai di sopra e divertiti. La cena è alle 8, non un minuto dopo, ma prima si così ce li presenti per bene-

-dove sei stato? Pensavamo ti avessero rapito i troll-

-tranquillo Al, erano solo i miei genitori. Ho avuto la discussione più imbarazzante di tutta la mia vita-

-cosa ti hanno detto?-

-diciamo che vogliono conoscere le due fanciulle qui presenti. Rose, non svenire. Non ti faranno niente. Pensa che mio padre sa che sei una Weasley-

-e come-

-ha fatto un calcolo, 2+2. non è stupido dice che siamo il golden trio. Certo non sa che tra tutte le teste rosse sei la figlia di Ron ma non la prenderà male, te lo giuro. La cena è alle 8. cosa volete fare?-



A.A.
sono viva!!! sono solo stata via perchè ho studiato tantissimo nell'ultimo periodo scolastico e poi ho avuto tre settimane di stage e poi presa dal blocco dello scrittore ho riletto tutta la storia e mi scuso per certi errori grammaticali che non mi ero accorta di aver fatto.
siamo quasia alla fine, ma volevo mostrarvi un po' la vita della famiglia Malfoy per quanto ipotetica e fatta di miei sogni. la storia come detta tempo fa sta per finire, non per cattiveria ma stanno diventando troppi capitoli, diventa una storia importante e soprattutto pesante per chi la deve iniziare. e poi per quanto possa scrivere tutto prima o poi ha una fine.
dopo questa lunga dichiarazione vi ricordo di lasciare una recensione se vi va tanto da avere dei pareri

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Capitolo 55
*** 53 ***


la cena non fu niente male. Certo nonna Molly non la batte nessuno ma i piatti erano scelti con cura. I genitori di Scorpius sono stati davvero gentili. Non hanno messo a disagio nessuno.

* ritorno a scuola *

avete presente quando, l’ultimo giorno di scuola ripensate a tutto l’anno scolastico e dite “è passato in fretta?” ecco, in breve

°siamo ad aprile

°tra un po’ ci sono gli esami

°sono agitata

°sto ripassando roba degli anni scorsi e non so fare l’amortentia! Io cosa faccio in verifica? Me la chiacchiero col prof?

-Scorpius hai sprecato un’opportunità questa estate-

-lo so Al ma aveva paura del giudizio dei miei non potevo metterle altri dubbi-

-se lo dici tu… io però ci andrei a parlare. Sai abbiamo ora buca come i griffondoro e credo che quel bellissimo ragazzo di Noah stia andando in biblioteca non per studiare ma per vedere una testa rossa-

-no-

-si. Vai-

–---

-ciao Rose-

-Noah-

-posso disturbarti solo un momento?-

-si dimmi-

-vedi, sta sera daremo una festa noi tassorosso per festeggiare la partita di ieri sera e volevo chiederti…-

* se mi invita lo insulto *

-potresti sostituirmi sta sera? Ho il turno ma non posso mancare anche perché sono uno degli organizzatori. Giuro che la prima volta che ti servirà cambiare turno, anche all’ultimo secondo, potrai chiedere a me-

-con chi ho il turno sta sera?-

-Malfoy. Rose te lo giuro ti amo, sei la mia salvezza-

-se lo dici tu. Ora scusami ma devo ripassare per la verifica-

-si certo, scusa. Grazie ancora-

-cosa voleva quello sfigato?-

-ho capito. La smetto di studiare tanto è inutile. Noah mi ha chiesto un cambio per la ronda di sta sera. Saremo io e te-

-tutto qui? Non ci ha provato?-

-doveva?-

-no certo che no. Quindi sta sera ci divertiamo solo io e te-

-se con “camminiamo tutta la notte per i corridoi” intendi divertirti. Devi rivedere un po’ il termine sul dizionario. Comunque tu sei bravo in pozioni?-

-si perché?-

-perchè mentre io ero nell’altra scuola voi avete studiato l’amortentia e domani facciamo verifica. Non riesco a ricordarmi neanche un ingrediente-

-ultimo anno di scuola e non sapere l’amortentia. Ti do una mano va-


 

-bene ragazzi potete iniziare la pozione. Alla fine verrete qui e direte che cosa sentite-

grazie a Scor ho preso il massimo, ora tocca all’odore… libri, fango, erba tagliata e cioccolata all’arancio

-Al! Dobbiamo parlare-

-sto andando da Lumi per farle una sorpresa. Possiamo parlarne dopo?-

-si certo-

-Rose, c’è qualcosa che non va?-

-Scor?.. no. Cioè, volevo dire ad Al che grazie a te ho preso il massimo e anche cosa ho sentito…-

-fammi indovinare libri, fango e erba tagliata-

-e cioccolato all’arancia-

-ma te lo detesti! Non te l’ho mai visto mangiare! Ogni volta che te lo offrivo me lo rifiutavi con una faccia schifata-

-appunto per questo glielo volevo dire…-

-sicura che vada tutto bene?-

-e tu invece con la ragazza misteriosa come sei messo?-

-dovevo parlare con Al di questa cosa-

-ma sei sicuro che a Lily non piaci neanche un po?-

-Lily? Cosa c’entra tua cugina adesso?-

-beh non è lei?-

-no Rose… senti devo andare poi ne parliamo-



eccomi di nuovo qui!!!! sono sparita per una vita e mezza ma non sapevo come andare avanti. da adesso cercherò di pubblicare più spesso così da poter dare una fine e permettere a tutti di dare un giudizio complessivo. spero vi piaccia e fatemi sapere

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Capitolo 56
*** 54 ***


-quindi hai sentito l’odore di cioccolata all’arancia….-

-si…-

-e lo hai detto a Scorpius-

-si…-

-ma lui ha fatto il finto tonto-

-si… cioè mi è scapato. Non volevo. Ero troppo scioccata. Ho fatto un casino-

-perchè?-

-perchè? Perchè! Al! È il tuo migliore amico! È il mio migliore amico! Stiamo parlando di Scorpius Malfoy! Può avere tutte le ragazze della scuola! Rovinerò l’amicizia! Ora che finalmente avevamo ricominciato a parlarci!-

-ma no… se vuoi ci parlo io… gli chiedo un parere-

-no! Al no! Che poi chissà cosa capisce… grazie ma no-

-come vuoi-

---------------------

-quindi lei credeva che a te piacesse mia sorella-

-si…-

-e non ha capito dopo che tu le hai detto di no-

-si… ci rinuncio-

-perchè?-

-perchè? Perché! Al! È tua cugina! La mia migliore amica! Non voglio rovinare tutto perché voglio dichiararmi! Poi ricomincerà a non parlarmi!-

-mi faranno santo prima o poi.-

-perchè?-

-perchè tu sta sera ci provi. Fidati di me andrà bene-

-e se poi mi dice di no?-

-quindi hai sentito l’odore di cioccolata all’arancia….-

-si…-

-e lo hai detto a Scorpius-

-si…-

-ma lui ha fatto il finto tonto-

-si… cioè mi è scapato. Non volevo. Ero troppo scioccata. Ho fatto un casino-

-perchè?-

-perchè? Perchè! Al! È il tuo migliore amico! È il mio migliore amico! Stiamo parlando di Scorpius Malfoy! Può avere tutte le ragazze della scuola! Rovinerò l’amicizia! Ora che finalmente avevamo ricominciato a parlarci!-

-ma no… se vuoi ci parlo io… gli chiedo un parere-

-no! Al no! Che poi chissà cosa capisce… grazie ma no-

-come vuoi-

---------------------

-quindi lei credeva che a te piacesse mia sorella-

-si…-

-e non ha capito dopo che tu le hai detto di no-

-si… ci rinuncio-

-perchè?-

-perchè? Perché! Al! È tua cugina! La mia migliore amica! Non voglio rovinare tutto perché voglio dichiararmi! Poi ricomincerà a non parlarmi!-

-mi faranno santo prima o poi.-

-perchè?-

-perchè tu sta sera ci provi. Fidati di me andrà bene-

-e se poi mi dice di no?-

-non succederà. E se succede tranquillo che ci parlo io con mia cugina-

-non lo so Al-

-andrà tutto bene-

-non succederà. E se succede tranquillo che ci parlo io con mia cugina-

-non lo so Al-

-andrà tutto bene-


è molto corto lo so, ma è una cosa studiata (non è vero è che voglio farlo finire ma allo stesso tempo voglio farla durare per sempre)

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Capitolo 57
*** 55 ***


come deciso mi faccio trovare nel corridoio per iniziare la ronda.

-Rose scusa il ritardo andiamo?-

-va bene. Io controllo l’ala nord e tu la sud?-

-si, ma cominciamo dai piani alti giusto?-

-come sempre Scor-

-giusto… Rose devo dirti una cosa importante. Ti prego non ridere o scappare o andare in escandescenza okay?-

-...si…-

-tu hai cercato di scoprire chi è la ragazza che mi piace giusto? Ecco. Non ci sei riuscita dico bene? È perché quella persona è-

veniamo interrotti da un boato. Ci dirigiamo verso il lago nero e chi mi trovo davanti? Meredith in carne e ossa

-ciao Rose ti sono mancata? Vedo che ti sei trovata il fidanzatino. Scporpius caro non ti da fastidio se mi porto via la bella Rose vero?-

mi ritrovo in una stanza buia e piena di polvere

-dove mi hai portata?-

-in una stanza in cui nessuno vorrà disturbarci-

-cosa vuoi?-

-parlare. Vedi da quando ho iniziato la nuova vita le cose stanno andando alla grande ma vedi mi manca qualcosa. Qualcosa che tu, o meglio i tuoi genitori, mi hanno portato via. Così ho deciso di fare lo stesso. È stato impossibile, i tuoi genitori sanno difendersi e sono controllati. Così ho deciso di mirare a tuo fratello. È circondato da una quantità industriale di ragazzi e non mi riesco ad avvicinare-

-così tenti con me?-

-esattamente. Non oggi però. Tornerò il giorno in cui tu sarai veramente felice-

detto qyesto con un colpo di bacchetta mi riporta nel giardino della scuola. Di lei non c’è traccia.

Scorpius corre subito verso di me preoccupato

-sto bene. Abbiamo solo parlato-

-signor Malfoy porti Rose in camera sua-

-certo preside-

arriviamo in camera mia e la trovo vuota

-saranno alla festa dei tassi-

-Rose cosa ti ha detto?-

-che mi distruggerà la famiglia quando sarò felice-

-meno male che c’è lei a portare felicità nella nostra vita-

-nostra?-

-Rose… prima stavo cercando di dirti che la ragazza che mi piace non è Lily, sei tu-

-da… davvero? Non è uno scherzo di Al vero? Non ti ha costretto a dirmi queste cose vero?-

-no perché?-

mi lancio in braccio al biondo e lo bacio. Subito è scioccato ma poi ricambia

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