Sunshine and sunset in the heaven

di terrastoria
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sunset ***
Capitolo 2: *** Voglia di ridere e piangere ***
Capitolo 3: *** Come il cielo che si tuffa nel mare [ShikaIno] ***
Capitolo 4: *** La luna, l’angelo sul mare e il bacio ***
Capitolo 5: *** Butterfly ***
Capitolo 6: *** La bella addormentata [SasuSaku] ***
Capitolo 7: *** Reunion [ShikaIno] + sorpresa ***
Capitolo 8: *** Non una donna come tutte le altre ***
Capitolo 9: *** Rinascita ***
Capitolo 10: *** Love them, love whatever you can ***



Capitolo 1
*** Sunset ***


- Lo senti, il profumo del mare

 

Sunshine and sunset in the heaven

 

 

Fist flash. Sunset

 

[NaruSakuSasu]

 

 

 

 

 

 

- Lo senti, il profumo del mare? –

Sakura si strinse contro Naruto, statuario e protettivo affianco a lei.

Inspirò forte e sorrise, socchiudendo i grandi e famosi occhi verdi.

- Sì –

Il ragazzo la cinse meglio a sé, libero finalmente di poterlo fare, e sorrise anch’egli diretto verso la vasta distesa blu che si apriva loro dinnanzi.

Sembrava infinita: non c’era scenario migliore per descrivere la loro nuova condizione.

- Pensi che dovremmo aspettare ancora tanto? – chiese Naruto, abbassando il capo per poter osservare la donna che lui orgogliosamente stava ancora detenendo in prestito, donna splendida alla prima luce del tramonto.

Lì, il tempo sembrava non trascorrere mai.

- No, lo sento. Lui è già qui –

Sakura non ebbe nemmeno finito di parlare che una figura nera apparve alla loro sinistra, portata a riva dalla marea.

Ma il tempo poteva davvero non scorrere più.

Perché, tanto, non c’era più alcun bisogno di aspettare.

Sakura si distaccò velocemente da Naruto e a piccoli e veloci passi sulla sabbia si proiettò dal nuovo arrivato, le lacrime salate già pronte a mischiarsi con l’acqua del mare.

Naruto la stette ad osservare chinarsi sulla figura stesa a terra, priva di sensi, e laddove il cuore aveva battuto percepì l’ultima dolorosa fitta.

Deglutì forte e lasciò che la brezza lavasse via ogni esitazione.

Il gioco degli innamorati era finito.

L’amante era tornato.

- Scommetto che gli ci vuole un bel bacio, per svegliarsi – disse, riuscito ironico, e si lasciò trasportare a loro, donna e uomo, Adamo ed Eva di quel meraviglioso eden marittimo, facendosi forza con il ricordo della sensazione del corpo di lei sul proprio, così meravigliosa, così inebriante.

Sorrise allorché Sakura si chinò su Sasuke.

 

E sorrise ancora allorché Sasuke ricambiò al bacio, ormai sveglio in un mondo che sarebbe destinato ad essere loro per sempre.

Naruto non era di nuovo del tutto pronto a riprendersi il ruolo che per anni gli era appartenuto.

Perché quel ruolo, stavolta, gli sarebbe appartenuto all’infinito.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prima di una serie di flash legate.

Ambientata dopo lo scontro con il famigerato Pain.

Un tributo al team 7 e a Naruto in particolar modo.

Ed uno al SasuSaku.

 

Saranno sicuramente presenti altre coppie di sfondo: probabilmente cercherò di accontentare a tratti le Mosche Bianche, a tratti le nere, e anche i coleotteri verdi ^^ e poi ovviamente sì, soddisferò la mia e vostra sete di SasuSaku u.u’

 

Ambientata dopo lo scontro con il famigerato Pain.

 

Ho deciso di pubblicare quest’altra raccolta per provare a riacquistare un po’ quella originale e travolgente passione per lo scrivere fan fic sul fandom.

E per ringraziare tutti coloro che mi hanno seguita e che mi seguono in quanto autrice ^^

Senza di Voi non esisterei, qua dentro, davvero.

Vi voglio bene

 

Se mi fate sapere se vale la pena continuarla io posterò il prossimo capitolo.

Altrimenti…voleva dire che era meglio se lasciavo la flash in un angolino dentro al pc…

 

Grazie a chi leggerà/recensirà

 

Affettuosi saluti

Terrastoria [Ale]

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Capitolo 2
*** Voglia di ridere e piangere ***


 

Voglia di ridere e piangere

 

SasuSakuNaru, ovvero, team 7

 

 

 

 

 

 

Sasuke alzò il busto a fatica e a sempre fatica aprì gli occhi.

La prima cosa che vide fu la distesa blu, senza confini, e subito sentì lo strano bisogno di immergersi di nuovo per lasciarsi trasportare via dalle acque.

Ma era appena arrivato.

- Sas’ke! –

Riconobbe all’istante la voce di Naruto, solennemente inginocchiato davanti a lui, e fu con un insolito moto di piacere che ne riscoprì il sorriso.

Non gli sarebbe più stato concesso di tornare via.

- Voi due… - biascicò, con poca voce, e tentò di alzarsi, piano, credendo che le gambe non potessero reggere più il proprio peso.

Ma le gambe si mossero naturalmente, e le fitte che soltanto pochi attimi prima lo avevano attanagliato erano scomparse, lasciando posto ad una serenità interiore mai provata prima.

- Aspettavamo te –

L’ovvietà di tale affermazione lo fece ridere a fior di labbra.

Pareva sorridesse al mare.

E invece sorrideva allo scherzo della vita, ormai andata.

- La morte, in via del tutto eccezionale, ha avuto l’effetto contrario, su di noi – Sasuke dovette abbassare il capo per non farsi vedere ridere, incredibilmente di gusto.

Aveva un’incessabile voglia di lasciarsi andare.

Naruto gli mise una mano sulla spalla.

Lo lasciò fare, trattenendo malamente i singhiozzi, e lasciò pure che Sakura gli si stringesse contro, profumata di mare e fori.

- Non scappare più, capito? Non scappare più –

La voce di lei era rauca.

Solo allora, girandosi, si accorse delle lacrime che scendevano copiose su quel suo roseo volto.

- Anche perché, anche se lo volessi, da qui non potresti scappare più –

Non rispose nulla, a loro due, e si limitò a sentirli vicini, o meglio, a farsi tenere vicino.

Che non gli venisse nemmeno la tentazione di tornare a scappare.

Su piegò un po’ su sé stesso, per non far vedere la propria debolezza, e coprì il volto graffiato tra le mani.

Ora aveva solo voglia di ridere.

E piangere.

Come non aveva fatto mai.

In paradiso, si poteva fare.

 

 

- All’eternità -

Naruto alzò un bicchiere immaginario.

- All’eternità –

E bevve dal calice della vittoria.

 

Il team sette, forse, era risorto.

 

 

 

 

***

 

 

 

 

353 parole circa. Nonsense.

Seconda flash, leggermente threesome, essenzialmente team 7.

L’ho scritta ascoltando “Alleluia” di Jeff Buckly [colonna sonora di uno degli Shreck, XD]

 

Ringrazio Rory,Delia celianeforever, la mia dolce e fidata lettrice Nomiemi^^, Kry 33 mimi e Lalani per aver commentato lo scorso capitolo

 

 

 

Alla prossima, gente,

grazie a chi leggerà/recensirà

terrastoria

 

 

 

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Capitolo 3
*** Come il cielo che si tuffa nel mare [ShikaIno] ***


Sakura aveva negli occhi ancora qualche traccia delle lacrime, ma il suo volto era raggiante

Come il cielo che si tuffa nel mare

 

Rapporto Sakura- Ino

 

ShikaIno

 

 

 

 

Sakura aveva negli occhi ancora qualche traccia delle lacrime, ma il suo volto era raggiante.

In esso vi era una serenità che non le vedeva dai tempi dell’infanzia – pensò Ino – e indugiò ancora qualche istante a osservarla.

- Ehy, ti sei imbambolata? – le chiese, sventolandole davanti alla visuale una mano – Fronte spaziosa! –

Ino si alzò di scatto, quasi incespicando nella sabbia d’orata.

Era stata lì lì per ricevere uno dei suoi micidiali pugni.

- Ino pig -

Sembravano tornate bambine.

La Yamanaka sorrise, di quel sorriso malizioso ed immediato che tanto rimaneva impresso negli occhi della gente.

- Posso lasciarti un attimo da sola? –

La Haruno le rivolse un’occhiataccia, il naso arricciato, e le girò le spalle.

- Non ho due anni, Ino - le bisbigliò, cercando d’essere fredda, senza però riuscire a risultarlo davvero.

Sakura non avrebbe mai potuto indossare la maschera che l’uomo di cui s’era innamorata amava indossare, specialmente quand’era in vita.

- Sai, desidero raggiungere una persona di mia conoscenza… - disse in un sussurro, la bionda, e a testa alta sparì dalla visuale dell’amica.

Aveva già adocchiato un ragazzo steso sulla sabbia, le braccia sotto il capo.

E voleva sedersi affianco a lui.

Anche in paradiso, Shikamaru, era capace di dormire.

E anche in paradiso, lei, voleva adorabilmente rompergli l’anima.

 

 

- Ehy, Shikamaru… -

Il Nara aprì un solo occhio, come fanno i gatti quando non sanno se vale la pena prestare attenzione o no, e rivolse alla ragazza appena arrivata un mugugno incomprensibile.

- Posso? –

La domanda di Ino fu palese.

Ella gli si sedette affianco senza aspettare risposta, portando la testa fra le ginocchia.

- Tutto a posto? –si informò rauco Shikamaru, sentendola più tenue e calma del suo solito, lì, composta così.

- Mai stata meglio, sul serio –

Ino inspirò forte, e assaporò il profumo del mare.

Amava il mare, con la sua pace e i suoi rari ma rilevanti momenti di esplosione.

Assomigliava un po’ a lui.

- Non dovrebbe esserci niente che non va, da queste parti –

Shikamaru aprì tutti e due gli occhi, ora, e alzò le braccia verso il cielo, terso.

Amava il cielo, con la sua imprevedibilità e i suoi barlumi di concreto miraggio.

Assomigliava un po’ a lei.

- E infatti è così; solo che… – cominciò la Yamanaka, ma si bloccò, girandosi a guardarlo, dubbiosa.

- Avanti, Ino, dimmi tutto –

Diceva sempre così, il Nara, prima che lei gli rivelasse tutto.

- …c’è anche Temari? –

Affondò le mani nella sabbia bollente, lei.

Anche in paradiso esisteva un’altra donna – ne era certa -

Sbuffò, lui, e si alzò a mezzo, andandole vicino col proprio viso al suo, di viso.

- La vuoi smettere di pensare più del dovuto? – la sollecitò, spingendosi ancora più vicino – Pensa al presente, pensa ad adesso…sarebbe troppo considerare tutta l’eternità. E io non la voglio considerare proprio –

Shikamaru fece sfiorare i loro nasi.

Chiuse gli occhi.

 

Ino unì le loro labbra.

 

Presto, molto presto, dove iniziava lei sarebbe finito lui.

Almeno in paradiso, Shikamaru ed Ino, sarebbero potuti divenire due entità congiunte.

 

Uniti.

Come il cielo tuffatosi nel mare.

 

 

 

 

 

 

 

 

ShikaIno. Più che flash fic ^^’’. Vagamente non sense.

 

- Ringrazio di cuore Domi per la lettura e “l’analisi” in anteprima ^^. -

 

Mi sa che questa raccolta sta cominciando a tendere pericolosamente verso il nonsense¸u.u’ Fatto negativo o positivo? Per quanto mi riguarda no, non mi dispiace affatto un alone di nonsense, qualche volta. Devo ammettere che, rileggendo certe cose che scrivo, mi sembra di trovare spessissimo una certa vena di nonsense. Se poi faccio leggere a certi miei amici, ne ho la certezza. u.u’

Ad ogni modo spero che Vi abbia lasciato davvero qualcosa…

 

La prossima flash sarà molto probabilmente una threesome. u.u’ o forse anche più XD

 

Grazie a Lalani, Muccina89, deliaiason88, Nomiemi, junjun91,hachi92,celianeforever per aver commentato lo scorso capitolo <3

 

Grazie a chi ha messo questa raccolta fra i preferiti/le seguite e chi deciderà di metterla ^^

 

Affettuosi saluti

terrastoria

 

 

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Capitolo 4
*** La luna, l’angelo sul mare e il bacio ***


Naruto s’appoggiò alla palma, affannoso

La luna, l’angelo sul mare e il bacio

 

 

NaruSakuHina

 

SakuSasuNaru

 

 

 

 

 

L’Uchiha accolse la donna vacillante fra le sue braccia senza proferire parola.

Non chiese nulla nemmeno quando toccò con mani le guance bagnate di lei.

 

 

 

 

 

Naruto s’appoggiò alla palma, affannoso.

Aveva corso come un forsennato dietro a Kiba - per rimproverarlo della derisione- come ai vecchi tempi.

Sorrise tra sé e portò gli occhioni azzurri verso il gruppo delle donne, inginocchiate in cerchio sulla sabbia bollente.

- Staranno confabulando chissà cosa… - pensò a voce alta e provò un moto di simpatia verso quelle ragazze, in particolare verso due di loro.

La prima s’era appena voltata verso di lui, per guardarlo un attimo coi suoi grandi occhi chiari.

Ma si girò subito, Hinata, arrossendo – ne era certo – come solo lei sapeva fare.

La seconda stava uscendo dal gruppo, col suo passo spedito e a testa alta, e si stava dirigendo proprio da lui.

Ne incrociò gli occhi verdi ed ebbe davvero la certezza d’essere in paradiso.

- Ehy, solo? – gli chiese lei, arrivandogli davanti in tutta la sua bellezza, e lui scosse il capo.

- No, ma meglio così. Se Kiba dovesse venirmi vicino giuro che stavolta lo ammazzo –

Sakura lo contemplò divertita e rigorosa allo stesso tempo.

- Non è più possibile, te ne sei già dimenticato? –

Gli battè con l’indice fresco sulla fronte e, dopo aver ostentato un’espressone grave, scoppiò a ridere.

- Accidenti, è vero. Vabbè, qualcosa troverò ! –

Naruto rise un attimo con lei, non smettendo un attimo di guardarla negli occhi, indi le domandò, fattosi compunto:

- Dovevi per caso dirmi qualcosa? –

Lei annuì.

- Vi siete già parlati, tu ed Hinata? –

Annuì anch’egli, ripensando alla sera precedente, alla luna, l’angelo danzante sul mare e il bacio.

Non si erano, invero, parlati molto.

- E’ tutta presa da te anche in paradiso; se provavi a cercarla non la saresti riuscita proprio trovare un’altra come lei – a Sakura brillò lo sguardo – ci credi? Quand’eri via in allenamento veniva ogni giorno da me o da Tsunade a chiedere tue notizie. E con un’aria apprensiva e dolce ! Personalmente l’avrei sposata da subito, fossi nata maschio –

Stette in silenzio per parecchi istanti, lui, preso da quelle parole così dirette, forti, dette tutto d’un fiato.

Sakura parlava così di getto quand’era presa da una preoccupazione.

- Ehy…lo so – le sussurrò allora, e le scompigliò i capelli rosa.

Lei prima curvò le labbra all’ingiù, irrigidendosi, e poi sorrise, docile.

- E sai anche che puoi andare da lei? –

La paura più grande di Sakura era di venire improvvisamente meno, per colui con cui aveva condiviso tutto.

Paura di risultare di troppo, anche lì in Paradiso.

- Certo, e ci vado proprio adesso – affermò Naruto e, allontanatosi a grandi e decisi passi, puntò in direzione Hyuuga.

Ma la sua era una paura che né in terra e men che meno lì avrebbe avuto concretizzazione.

 

 

Sakura per un po’ stette a guardare Hinata lasciarsi sedurre dai sorrisi di Naruto, ai quali subito s’abbandonava; ma quando cominciò a sentire le gambe contrarsi e gli occhi bruciare optò per muoversi immediatamente, e andare a prendere una boccata d’aria più fresca, là dietro, nella foresta dove di giorno amava stare lui.

Sasuke Uchiha la stava aspettando – non c’era dubbio - .

E Naruto non aveva certo bisogno del suo intervento né delle sue lacrime.

Sciocche, inutili, capricciose lacrime di bambina.

Eppure quella paura, seppur più fievole in quel mondo nuovo, continuava a tenerle compagnia, anche ora che Sasuke era tornato ad essere Sasuke, in una nuova splendente Konoha.

 

 

 

 

 

Threesome anche in questa quarta flash fic. E ben due u.u’

NaruHina velata, così come il SasuSaku.

Spero non sia risultata troppo lunga ^^’’: mia intenzione era scrivere una flash ma poi…ho sforato. E di 81 parole!

 

Per la prossima flash fic vi propongo un indovinello…

…tratterò di una coppia che:

- è piuttosto nuova e ha un suo colore u.u’

- rappresenta una mia nuova passione;

- non è incentrata sui personaggi principali. Anzi.

 

Grazie a Noemi, Mimi, Lalani, Delia, celiane4ever, Domi, Kiki per aver commentato lo scorso capitolo ^^ [prossima volta vi ringrazio come si deve u.u’].

 

Grazie a chi leggerà/recensirà

Affettuosi saluti

terrastoria

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Capitolo 5
*** Butterfly ***


Shino aprì il giaccone e tirò giù il cappuccio, lasciando finalmente liberi i molti riccioli neri

 

 

 

Butterfly

 

[ShihoShino]

 

 

 

 

 

 

Shino aprì il giaccone e tirò giù il cappuccio, lasciando finalmente liberi i molti riccioli neri.

- Uh… -

Si guardò le mani e sgranò gli occhi scuri dietro gli occhiali appena notò ch’esse erano intatte.

Ricordava sangue e dolore.

Ah sì, era tutto finito.

Una goccia di sudore gli rigò la fronte aggrottata, per poi ricadere sulla sabbia arida.

La guardò asciugarsi al sole picchiante di mezzogiorno e la guardò tanto attentamente che la vista gli si offuscò.

Gli sembrava che il caldo lo rendesse debole, ma anche tanto, tanto pensoso.

- Uh uh…dov’è che siete, eh? – gracchiò, abbandonando il peso di schiena e testa alla palma, e dovette chiudere la visuale.

Aizzò l’udito al massimo; ma non percepì nulla se non canti di gabbiani e donne chissà dove stese in cerchio sulla spiaggia.

Non c’erano più; loro non c’erano più.

Provò, anzi, credette di provare una fitta laddove prima aveva pulsato il cuore, ma era solo suggestione - pensò – solo suggestione.

- Non posso più farvi da casa…che fregatura però…-

E sorrise a mezzo, non triste ma divertito, e immaginò vita dentro il suo corpo e il chakra alimentare quelle familiari vite.

Non c’erano proprio più, loro – gli insetti – non c’erano più.

 

- Oh! una farfalla… –

Riaprì gli occhi e si tirò su a sedere, svelto.

Conosceva quella voce.

Prima vide venire verso di lui una farfalla bianchissima ed enorme.

E provò un piacere immenso.

Poi vide lei, venirgli incontro.

E fu la soddisfazione.

Era Shiho, coi suoi occhiali fuori dal comune.

-  Shiho –

- Shino –

La farfalla si posò sulla spalla di lui.

Lei fece lo stesso,con l’altra spalla.

- Posso restare un po’ con te? – gli domandò e la domanda e l’imbarazzo mal celato lo fecero arrossire.

 

Ma le farfalle c’erano sempre.

E tra tutte, possedeva la più bella.

- Sai, devo ringraziare la morte –

La ragazza ebbe un leggero sussulto; le circondò la vita in un impacciato tentativo di rincuorarla.

- Sì, perché mi ha aperto gli occhi su di te –

Shino non parlò oltre, eppure non ne sentì nemmeno il bisogno.

Così fece Shiho, leggera e assorta nell’aria, come quella farfalla bianca che, silenziosa e dolce, continuava a tenere loro compagnia.

 

 

***

 

 

 

 

366 parole. ShihoShino.

Ebbene sì, il nonsense ha nuovamente trionfato o.o’ Oh bè, non è un nonsense assoluto, diciamo che è presente, e si nota, ma solo come sottofondo u.u’

In paradiso non ci deve essere razionalità per tutto, no?

Perdonate invece l’OOC di Shino, se m’è scappato. Ho cercato di renderlo ic, ma sono consapevole che per l’aggiunta di certe cose non sia riuscita al massimo. D’altronde è un personaggio sul quale non ci lavoro moltissimo…

Ringrazio calorosamente per aver commentato lo scorso capitolo:

 

Muccina89: m’è piaciuta particolarmente la tua recensione, domi, l’ho trovata sentita,e questo non può far altro che rendermi felice *-* Spero che questa flash ti sia piaciuta ugualmente ! Ah, sai, posso usare sempre meno msn ç_ç uffy…

 

Lalani: fidata recensitrice rosa ! xD C’è qualcosa nei tuoi commenti che mi prende in maniera particolare e, come ti ho già detto, mi fa stranamente apprezzare di più le cose che faccio. Per questo, non smetterò mai di dirtelo u.u’, ti adoro ! Un abbraccio, lala, e a presto ^^

 

Mimi18: eh eh…lo so che Shika è sempre nei tuoi pensieri, lo so…xD Come il SasuSaku nei miei, nonostante certe ultime uscite NaruSaku o.o’ E’ grazie a te se sto portando avanti la raccolta a testa alta, perché l’idea lo so che ti piace molto, e poi i tuoi consigli in merito a personaggi e compagnia bella sono stati molto utili. Allora posso chiederti ancora un bel po ‘ di cosuccie? xD Bacione

 

Hachi92: gemellino, lo so che mi adori u.u’ Posterò anche la tua dedica sulla presentazione, con pazienza…xD Ah, sto scrivendo il “Dicono di me” per te, don’t worry *muahahaha* Un grande abbraccio e spero di bevcarci presto! Che ne dici di questa?

 

Celianeforever: sì, effettivamente l’indovinello lasciava grande spazio alla fantasia u.u’ *me non li sa fare, gli indovinelli -_-*. Ti ringrazio un mondo della rece e della fedeltà che porti verso la sottoscritta ^^ Grazie ! Cosa mi dici della ShihoShino?

 

Nomiemi: ciao carissima ^^ e le tue recensioni pure, mi riempiono di ammirazione *-* Sono così belle, e anche pucchose, sì xD E mi auguro di non deluderti mai, mai, mai, noemi. Mi auguro che questa ti sia piaciuta….

 

 

 

 

 

Grazie a chi leggerà/recensirà e a chi ha messo/metterà questa raccolta fra i preferiti o le seguite ^^

 

Affettuosi saluti

terrastoria

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Capitolo 6
*** La bella addormentata [SasuSaku] ***


La bella addormentata

SasuSaku

 

 

 

 

 

 

- Sas’ke –

Da ore la osservava dormire, quasi immobile sul morbido terreno.

Lei teneva le mani giunte al grembo, supina.

Dalle labbra schiuse spesso uscivano sospiri, spesso parole incomprensibili.

Spesse volte il suo nome.

Avvicinò il dorso della mano al volto della ragazza e ne sfiorò una guancia.

Al tocco freddo lei si mosse un poco e mugugnò qualcosa in tono dolce.

Chissà cosa stava sognando.

- Sasuke, prendimi…non lasciarmi ! –

Ritirò seccamente la mano e a guardò un attimo sbalordito, per poi schiudere le labbra in un sorriso malizioso.

Lo stava sicuramente sognando.

Avrebbe dato qualsiasi cosa – segretamente – per poter entrare nei sogni di Sakura. Però si accontentava anche di poterla osservare dormire, senza essere disturbato né visto.

Soprattutto da lei.

Era troppo orgoglioso e imbarazzato per dichiarare di guardarla dormire quasi ogni notte. Preferiva l’anonimato.

- Naruto… - mormorò lei, tenera.

- Naruto ! – gracchiò lei, arrabbiata.

Ecco un altro nome ricorrente. E quando lo pronunciava cambiava inevitabilmente tono.

Non sapeva se esserne geloso.

Era da stupidi esserlo. E in paradiso non gli riusciva proprio, la gelosia.

Osò riavvicinare una mano al volto di Sakura. Le scostò i capelli rosa dalla fronte.

- Naruto, Sasuke… -

S’è per questo non gli riusciva più nemmeno d’essere superbo.

Sakura sospirò di piacere. Poi crollò in un sonno profondo, immobile, muto.

Era ora, anche per lui, di provare a chiudere occhio. Anche se in paradiso non serviva a nulla. Erano abitudini umane che non se ne andavano, che rendevano le giornate ritmate.

E lui, bene o male, si adeguava ai vecchi ritmi umani, coricandosi delicatamente affianco a Sakura nell’attesa del mattino.

E dell’arrivo di Naruto. Forse di ritorno dal giaciglio di Hinata.

 

 

- Dorme ancora? –

Naruto si stagliava alla prima timida luce del sole dinnanzi a lui.

- Mmh sì –

Lo vide dare una fugace ma intensa occhiata alla ragazza stesa affianco a lui. Anzi, quasi addosso.

Non ne fu geloso, l’Uzumaki.

Anch’egli si era come rassegnato all’evidenza delle cose.

- Posso prendere il tuo posto ora? –

- … -

Sasuke si alzò senza pronunciare parola né senza espressione alcuna.

- Grazie, Sas’ke_kun

C’’era tutto, in quel grazie.

C’era gratitudine, amicizia, complicità.

Sakura non avrebbe mai potuto appartenere solo e soltanto a Uchiha.

- Puoi anche non dirle che ho passato la notte con lei – disse infine Sasuke e lasciò la postazione notturna, pronto a vagare in pace nei dintorni, nel mare vasto, su una spiaggia libera.

Faceva quasi togliere il respiro tutta quella libertà.

 

 

 

 

 

 

SakuraSasuke. Lievi cenni NaruSaku. Lieve nonsense u.u’

Questa flash è uscita di getto, dopo settimane di calma piatta e soffocante in quanto ad ispirazione.

Con questa spero di essermi fatta perdonare il mega ritardo ^^’’….

Ringrazio affettuosamente coloro che hanno commentato lo scorso capitolo: Mimi, Celianeforever, Kaho_chan, Nomiemi lalani, Muccina89, Hachi92 *-*

 

Prossima flash?

ItaShikaIno, forse.

 

Grazie a chi ha messo/metterà questa raccolta fra i preferiti e/o le seguite; e grazie a chi leggerà/recensirà ^^

 

affettuosi saluti

terrastoria

 

 

 

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Capitolo 7
*** Reunion [ShikaIno] + sorpresa ***


I capelli di Ino si muovevano nel vento, il vestitino viola ondeggiava armonioso sul suo corpo perfetto

Reunion

 

[ShikaIno]

 

Shikamaru, Ino e…sorpresa

 

 

 

 

« Ho sognato che loro erano di nuovo con noi  »

 

 

 

I capelli di Ino si muovevano nel vento, il vestitino viola ondeggiava armonioso sul suo corpo perfetto.

Gli occhi azzurri di lei erano puntanti in una direzione ben precisa.

Shikamaru l’osservava da un pezzo, a moderata distanza. E ad ogni battito di ciglia si stupiva sempre di più che, quell’etera creatura, potesse in qualche modo appartenergli.

Ino ora aveva sgranato gli occhi; osservava sempre un preciso punto lì di fronte.

Nara alzò un sopraciglio castano.

- …che succede? – bisbigliò, arrivandole affianco.

Lei non lo degnò di uno sguardo, si limitò ad indicare qualcosa all’orizzonte.

Shikamaru seguì con molta attenzione la direttrice datogli dall’indice di Ino, gli occhi balenarono qua e là ad una velocità impressionante, avidi.

Reduce da umane pericolose esperienze un naturale residuo di terrore gli aveva raggelato il sangue nelle vene. Temeva di veder spuntare un nemico da un momento all’altro.

Anche in paradiso.

- Oh

Ma non c’era proprio niente di cui avere paura.

Finalmente vedeva ciò che Ino vedeva.

Erano sulla stessa lunghezza d’onda.

- Maestro Asuma, Choji… - la voce commossa di Ino gli sciolse il cuore.

E all’unisono scattarono in avanti, le mani – inconsapevolmente - intrecciate.

Erano più uniti di quanto entrambi potevano pensare.

 

 

- Choji! –

La abbracciava talmente stretta che, ne avesse avuto ancora il bisogno, non sarebbe riuscita a respirare.

Sentiva le mani del suo migliore amico premerle a fondo nella schiena, quasi facevano male.

Ma a lei non importava niente.

Choji era di nuovo lì con loro.

- Ehy, lasciala un po’ anche a me – fece una voce da baritono. Profondissima.

La voce della sua infanzia.

Ino si girò velocissima, gli occhioni luminosi come una bambina. E dalle grandi braccia di Akimichi si tuffò in quelle muscolose del suo maestro.

Asuma era di nuovo lì a proteggerla.

Inspirò forte il profumo dell’uomo: aroma di tabacco.

Nel farlo provò una gioia indescrivibile. E sì che, la prima volta che aveva incontrato il maestro, quell’odore l’aveva addirittura fatta tossire.

Al ricordo sorrise, invasa da una positiva nostalgia.

- Shikamaru, Choji e Asuma. Ora ci siete tutti – mormorò sommessamente e lo ripetè più volte, e ad ogni volta il groppo alla gola saliva, saliva, saliva un po’ di più.

Quando si staccò dall’abbraccio del maestro, per lasciar posto a Shikamaru, dovette girare il capo dall’altra parte, strizzare forte gli occhi.

Non verso di loro. Non voleva farsi vedere piangere. Non lì. Non ancora.

Ma non ci fu nulla da fare.

Le lacrime non potevano essere comandante, avrebbe dovuto saperlo, e scesero copiose sul volto che subito coprì aggressivamente con mani tremanti.

Si inginocchiò a terra, esausta ma appagata.

- Ci siamo tutti, Ino – il sussurro commosso di Shikamaru le sciolse definitivamente il cuore.

E all’istante rialzò il capo, tese le braccia.

Nara l’attirò a sé, le fece sprofondare il volto nel giubbino.

Cercava di oscurare agli altri le lacrime e, contemporaneamente, di tenerle solo per sé.

- E’ bello, Shikamaru. E’ tutto così bello… -

Non riuscì a dire altro, lei.

Si lasciò cullare da quell’altro paia di braccia, più conosciuto e delicato, e chiuse gli occhi.

Sentiva le presenze di Asuma e Choji alle sue spalle.

Con la sicurezza di averli tutti lì potè addormentarsi profondamente.

Finalmente, dopo mesi e mesi, quella notte potè tornare a sognare.

 

 

« Loro sono con noi. Il tuo non era un sogno, Ino. E’ la realtà »

 

 

 

 

 

 

Niente three some come vi avevo accennato.

Meno nonsense delle altre, questa ShikaIno mi ha preso l’anima nel scriverla. Scrivere di un incontro, di una “Reunion” come quella ipotetica del team di Asuma non è stato facile. Avevo paura di cadere nel banale, di non riuscire a dare spazio ai sentimenti…invece spero di esserci riuscita. Almeno in parte <3

Nelle frasi in corsivo ho voluto “giocare” sul tema: realtà – sogno. Alcuni dicono che la realtà in cui viviamo non è altro che un sogno…altri pensano l’incontrario. Nella flash fic, il sogno di Ino, non è altro che la realtà.

 

             La prossima flash vedrà come protagonisti i fratelli Uchiha.

 

 

Ringrazio affettuosamente coloro che hanno commentato lo scorso capitolo, ovvero: la ,  noemi, kry33, lala, delia *-*

Spero, prossimamente, di trovare un più numeroso appoggio xD Se no mi deprimo…

Grazie a chi ha messo/metterà questa raccolta fra i preferiti e/o le seguite; e grazie a chi leggerà/recensirà ^^

 

affettuosi saluti

terrastoria

 

 

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Capitolo 8
*** Non una donna come tutte le altre ***


SasuSaku

 

Non una donna come tutte le altre

 

 

Lasciasti Hinata addormentata sulla sabbia soffice, in balia della brezza e del suono cullante delle onde.

Avresti voluto passare la notte con lei, semplicemente tenerla tra le tue braccia, sentirla respirare piano addosso a te; ma avevi visto qualcosa di assolutamente stupefacente, all’orizzonte.

Camminavano sull’acqua, mano nella mano.

Se era un sogno o no non lo potevi dire con certezza, visto che nemmeno sapevi, ancora, se in paradiso si potesse sognare; ma li avevi visti e ipnotizzato gli stavi andando incontro, pronto a correre sulle acque notturne.

La luna li illuminava, i lunghi capelli di lei sembravano un fuoco nella notte, gli occhi di lui brillavano quasi di luce propria.

Un passo, un altro, un altro ancora e le due figure, i due angeli, presero forma.

Erano le persone più belle che tu avessi mai visto.

E le più intimamente desiderate [Più ancora di Sasuke Uchiha].

 

- Naruto…-

Ti giunse una voce di donna, dolcissima.

- Naruto Uzumaki -

E una voce di uomo che avevi già sentito, dentro di te, nel momento in cui stavi davvero per cedere te stesso al demone.

Ti guardavano come se esistessi solo tu.

Lui spalancò le braccia, fu naturale buttarvisi dentro.

Era possente, forte, caldo come un padre.

Lei ti mise una mano su una spalla, una scarica elettrica, un contatto fortissimo.

Non avevi mai visto tua madre, non avevi mai saputo com’era fatta, cosa ti dava.

Eppure, quella presenza così intrinsecamente familiare non l’avresti confusa con nessun’altra al mondo.

Non era una donna come tutte le altre, era tua madre.

 - Papà…mamma? – domandasti, la voce un roco sussurro stupito.

Ma sapevi già la risposta, essa echeggiava nella tua mente e nel mondo intero, un impulso a cui non potevi restare indifferente.

A conferma l’uomo ti chiamò figlio.

E la donna (la tua prima donna) pianse un pianto pieno di rimorso, scuse, gratitudine, ammirazione e tutte quelle emozioni che, quella madre, aveva sempre retto in solitudine sulle sue spalle e che mai, prima d’ora, aveva potuto tirare fuori. Non avendo avuto più un figlio, per anni. Quindici anni.

- Non avrei voluto vederti qui così presto, Naruto, ma ormai è inutile parlare, inutile rimuginare su ciò che è stato e non sarà mai più. Perciò…ben arrivato, figlio mio –

Ora sì che ti sentivi davvero giunto a destinazione.

 

Non era contabile il tempo che steste abbracciati, voi tre.

Poco importava, vi eravate riuniti per sempre.

E, di abbracci, amore e altre storie, non ci sarebbe stata più miseria.

Ne eri così certo che non potevi fare a meno di ridere tra le lacrime, leggero come quella brezza infinita, nel cielo del Paradiso.

 

 

***

 

Uzumaki’s reunion.

- Delucidazioni: i genitori di Naruto erano già approdati in paradiso in precedenza, non hanno fatto altro che attendere il loro unico figlio.

Che dire, la fan fic l’ho scritta di getto ieri pomeriggio, in una giornata piuttosto no.

A dir la verità per una delle poche volte sono soddisfatta del contenuto, non c’è proprio niente che cambierei, nemmeno il leggero nonsense.

Ringrazio infinitamente le cinque persone che hanno commentato lo scorso capitolo, coloro grazie ai quali porto avanti la raccolta <3

Grazie in anticipo a coloro che recensiranno o metteranno questa raccolta fra i preferiti.

Affettuosi saluti

terrastoria

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Capitolo 9
*** Rinascita ***


Rinascita

A Lalani,

lettrice indispensabile ed adorabile,

grazie l’appoggio della quale questa fan fic e molte altre non avrebbero visto la luce.

 

 

 

 

Rinascita

 

Sasuke e Itachi, Sasuke e famiglia

 

 

 

Il tempio lo accolse col suo mistero.

Arrivato in cima alla sala si fermò, si piegò sulle ginocchia e abbassò il capo.

La cerimonia poteva avere inizio.

 

Step one – Il nome –

 

Per prima fu la madre.

Ne percepì la presenza nell’aria che s’era fatta dolce e morbida: ebbe la sensazione d’essere avvolto in un morbido mantello; la stessa di quando da piccolino la madre lo abbracciava ed egli premeva la testa contro il suo seno.

La donna si chinò, gli prese il volto tra le mani.

«Vivi, tesoro mio»

E (ri) ebbe la vita.

 

 

Second step second – Nascita –

 

Per secondo fu il padre.

Lo riconobbe dal profumo, lo stesso di quand’era appena un bambino e almeno un giorno alla settimana il padre lo portava a vedere il mondo, portandolo sulle spalle.

Non alzò il capo, ancora non gli era permesso.

Sentì la mano dell’uomo sulla testa ed un calore quasi umano si propagò dal punto del tocco per tutto il corpo.

«Sasuke»

Ed ebbe Il Nome.

 

Third step – L’approvazione –

 

Per terzo fu il fratello.

Egli gli aveva alzato il volto, toccandolo con fredde dita.

Conosceva bene quegli occhi: erano gli stessi di quando Itachi lo osservava con affettuoso rimprovero mancare un bersaglio col kunai, oppure di quando lo osservava e basta, senza rimproveri né aspettative, semplicemente amandolo, accettandolo.

«Eccoti»

Itachi si alzò e gli tese una mano.

Mancava un ultimo gesto per portare a termine la cerimonia; Sasuke – scaraventato ora a giuste ragioni nel Paradiso – non lo tralasciò.

Prese la mano di Itachi e si alzò, pronto a muovere i primi passi nella sua nuova vita.

«Eccomi»

Ed ebbe Forza e Purezza-

 

Era notte inoltrata quando Sasuke lasciò il tempio, per tornare dagli altri.

Ma non era solo nella lunga stra da ritorno.

Con lui c’era la sua famiglia.

E comunque la salita era ormai diventata discesa.

 

 

 

 

 

_______________________________________________________________________

 

 

 

Imperdonabile? Indecisa? Incoerente? Indisciplinata? Sì, avete ragione, lo sono. Però almeno un po’ potete perdonarmi, uhm?

Credevo che l’ispirazione per la raccolta non arrivasse più, stavo disperando quando ieri, dal nulla, arriva. E queste quattro drabble ne sono il risultato. Personalmente ne sono soddisfatta – ed è strano –. Mi auguro vi siano piaciute ^^” L’ambientazione è sempre il Paradiso, ovviamente; ho voluto rappresentare la vera iniziazione di Sasuke in un quel posto, in quella nuova vita, un Sasuke che è stato purificato e che ora merita davvero di esserci.

 

Ringrazio le poche ma fondamentali persone che hanno recensito lo scorso capitolo! E coloro che recensiranno.

 

Affettuosi saluti

terrastoria

 

 

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Capitolo 10
*** Love them, love whatever you can ***


C’erano delle volte in cui pensavo a come diavolo avevo fatto ad accaparrarmi un posto in Paradiso; io, che avevo sempre disturbato il mondo intero, ch’ero nato portatore di devastazione

A coloro che hanno seguito la raccolta, con affetto

 

 

Love them, love them whatever you can

 

Naruto centric

Konoha

 

 

 

C’erano delle volte in cui pensavo a come diavolo avevo fatto ad accaparrarmi un posto in Paradiso; io, che avevo sempre disturbato il mondo intero, ch’ero nato portatore di devastazione. Come era potuto succedere?

Avevo con me Sakura e Sasuke, mi alzavo baciato dal sole e da mia madre, guardavo negli occhi mio padre.

Non ci credevo ancora appieno. Ogni alba mi svegliavo e correvo in giro per la spiaggia ad accertami che ogni cosa fosse al suo posto, che tutto fosse vero.

 

 

 

«Jiraya?»

«Sì?»

«Ti voglio bene»

«Uhm bè?!»

«Anche a te, vecchiaccia»

«Naruto!»

«Anche noi te ne vogliamo, figliolo. E non farmelo ripetere due volte!»

 

«Sasuke?»

«Ti voglio bene»

«…»

«Hai capito?»

«…»

«E non mi dici niente? Ingrato del Paradiso che non sei altro»

«Umpf. Tivogliobeneancheioscioccodiundobe»

 

«Sakura?»

«Sì, ti voglio bene anche io, Naruto. Ma ora basta ripeterlo, ok?»

«No affatto. Non mi stancherò mai di urlarlo al mondo intero»

«Poveri noi, eh?»

«Tanto lo so che così mi ami ancor più, Sakura_chan. Ti voglio bene, ti voglio bene!»

 

«Mamma, papà?»

«Naruto»

«Vi…voglio bene»

 

«Padre, madre, Itachi»

«Sasuke»

«Vi…»

«Anche noi. Anche noi»

 

«Io ti…»

«Che succede, Sasuke?»

«Io ti…»

«Ti amo anche io, Sasuke»

 

«Hinata?»

«Oh»

«Sto per dirti una cosa importantissima. Perciò tieniti a me, non vorrei che tu…»

«Na- Naruto?»

«Ti amo»

«Oh!»

«Ecco….ti avevo detto di tenerti…oh insomma vieni qua, tra le mie braccia»

«Ti amo anche io, Naruto»

 

 

 

E quando ne avevo davvero la certezza me ne tornavo a letto, su un giaciglio di paglia e seta, ad attendere l’eternità tra un sospiro e l’altro della mia Hinata, tra un sorriso e l’altro.

E pensavo ch’ero in paradiso, cavoli.

Naruto Uzumaki in paradiso.

 

 

 

 

 

 

The End.

 

 

 

 

Non aggiungo parole in merito alla cosa, vorrei lasciarvi soltanto le sensazioni che questa flash fic conclusiva vi ha trasmesso – spero - .

E’ stato bello scrivere questa raccolta, davvero. Un esperimento che ha rappresentato molto, per me. Un esperimento che alcune persone mi hanno spronato a mandare avanti (, Lala <3)

 

Grazie a

AngelEcate
camoeight
dubhe93
hinayuki
junjun91
Lenny95
Mimi18
Nomiemi

 -Yuuki89
_Ala_                                
Che hanno messo questa raccolta tra i preferiti ^^

E

danachan94
 Domi_chan
 hachi92
 ladysakura
 Rinoagirl89
 SaphiraLearqueen
 Yuuki89
[Contatta]                       che l’hanno messa tra le seguite  ^^

 

 

 

Alla prossima

 

 

terrastoria

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