Il Diavolo In Cucina

di Scaramouch_e
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** I capitolo ***



Capitolo 1
*** Introduzione ***


Il Diavolo in Cucina.

Il “Take Five Minutes” è il ristorante più chic di Manhattan: possiede pareti candide, tavoli con lunghe tovaglie di lino, i lampadari sono di cristallo e la cucina è ha vista. il personale è perfetto e anche il cibo è delizioso coinvolge un insieme di sapori fra antico e moderno che ti fanno venire l’acquolina in bocca.
Il proprietario, Magnus Bane, ti accoglie con i suoi completi impeccabili, il suo sorriso e i suoi capelli improbabili pieni di gel. […]

“Ti rendi conto che questa recensione è un po’ troppo di parte Alec?” Isabelle Lightwood guardò il fratello Alec con un sorriso bonario stampato in viso.
“Per questo te l’ho fatta leggere, Izzy, volevo una tua opinione. Non so che pesci prendere: ogni volta che devo recensire questo ristorante mi viene in mente lui e tutto… diventa… si confonde.”
Isabelle scosse piano la testa facendo così ondeggiare i suoi lunghi capelli neri.
“Quando uno è innamorato, fa questo e altro Alec.” Gli ricordò.
Alec arrossì.
“Io non sono innamorato.” Balbettò.
“Questo lo dici tu, mio caro. Io ti vedo e so che lo sei.” Sua sorella si andò a sedere difronte a lui.  “Se vuoi proseguo la lettura, ma di questo passo potresti essere il primo recensore di ‘Magnus Bane’ della storia, e lo sai che ciò non ti salverà da una tirata per i capelli di parte del tuo editore: sai bene che Jace è assai suscettibile, anche se si tratta di un amico.”
Alec sbuffò e prese in mano il foglio che aveva stampato per farlo leggere alla sorella.
“Come devo fare secondo te?” Domandò fissando il voto.
 “Dovresti farti assumere!” La voce di Izzy lo congelò sul posto e Alec rabbrividì, fissando la sorella come se all'improvviso le fossero spuntate più teste.
Farsi assumere? Lui?
“Pensaci Alec: è un piano geniale! Tu sei bravo in cucina e il locale cerca comunque dipendenti, puoi lavorare dietro le quinte e osservare com’è fatto veramente un ristorante di lusso. In più, nessuno ti conosce come recensore di ristoranti, e soprattutto...” E qui la voce di Izzy assunse un tono fra il miagolante mentre si sporgeva di più verso il fratello. “Le migliori storie d'amore nascono anche quando qualcuno è sotto copertura… Li hai visti i film di James Bond, no?” Alec arrossì di nuovo, per la seconda volta.
“Senti Izzy, io un lavoro già ce l’ho; e poi non sono cotto di Magnus Bane, non lo conosco neppure.”
“Parlane con Jace e vediamo che ne pensa!” lo sfidò la sorella. “E poi è un buon motivo per conoscere Magnus, no?” Izzy non stava scherzando: il suo viso era serio, serio mentre esponeva quelle motivazioni che alle orecchie di Alec risultavano assurde.
“Izzy, io non ci casco!” la risposta di Alce fu pragmatica, e la discussione sembrò chiusa.




Note: Salve a tutti, questa è la mia prima fanific dopo tanto tempo che pubblico, l'ultima è del 2014 ed è era una fanfic su supernatural sempre slash, eppure  mi sento pronta a ritornare in pista! Con la speranza di essere all'altezza delle aspettative.
Intanto alcune premesse: non so come è nata questa fanfic che in realtà doveva essere tutt'altra cosa. Non sono una cuoca ne' una scrivo recensioni, ma purtuttavia farò di tutto perchè ci sia verosimiglianza. Non so quanti capitoli abbia questa storia, che si sta scrivendo con me, nè so quanto tempo potrò dedicarci, spero che vogliate scoprirlo con me.
E comunque spero che questo prologo vi abbia incuriosito tanto da scrivere una recensione.

Vi rignrazio per il tempo dedicatomi.
Giuls Who




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Capitolo 2
*** I capitolo ***


Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono, sono stati scritti da Cassandra Clare e portati come serie da netflix.
Ringraziamenti: Ringrazio tantissimo la mia beta, che ha letto e ha corretto gli orrori della fanfic (trovandala anche carina a detta sua!); grazie mille evelyn, per tutto... Se non vi siete letti ancora la sua fanfic, su andatelo a fare. Un ringraziamento infine va a tumblr per le gif a inizio capitolo...
Buona lettura.

I Capitolo

Sherman, porta quel piatto al tavolo 12, va bene così. Luke, per favore lava bene i piatti… E… tu biscottino cosa diamine stai facendo! Nella pasta e vongole non ci va il formaggio! Oh che stress… E tu chi… diavolo… sei?” Magnus Bane si fermò per un momento, il petto che si alzava e abbassava al ritmo del respiro, fissando due occhi azzurri appartenenti a un ragazzo della sua età, che lo fissavano dalla porta con un’espressione a metà fra il faceto e l’aria seria.
Mi chiamo Alexander Lightwood. So che cercate dipendenti, mi farebbe tanto piacere lavorare per lei.” Il ragazzo si presentò e allungò la mano verso Magnus, che lo fissò per un momento impalato prima di stringerla.
Oh, beh, effettivamente cerco personale per la sala… vedi, Speedy-Sheldon non sa fare tutto da solo. Ma vieni a parlarne nel mio studio” disse, avviandosi a grande falcate fuori dalla cucina con Alec dietro di lui.
Mi chiamo Simon!” ruggì qualcuno dalla sala, e Magnus fece un sorrisetto. In realtà sapeva bene il nome del ragazzo, si divertiva solo a stuzzicarlo.

Stando ben attento che quel ragazzo dai capelli neri e gli occhi azzurri lo seguisse, Magnus andò nel piccolo studiolo che si trovava dietro la cucina.
La stanza era pitturata in due colori: metà della parete era nera, l’altra viola; al centro della stanza vi era una scrivania con un computer posto sul tavolo e delle casse dalle quali si diffondeva una musica abbastanza soft; alla parete vi era una gigantografia di un gatto, che fissava con occhi verdi chi lo guardava.

Chi tiene una gigantografia di un gatto nel suo ufficio?” domandò Alexander non riuscendo a trattenersi.
Questo tuo modo di fare mi diverte, un po' insolente. Mi piaci, fiorellino. Comunque adoro i gatti. Sono così… criptici, tu non li adori?” fece il proprietario del locale sorridendo, quindi si sedette sulla sedia mettendo le scarpe sul tavolo. Allora, dimmi tutto: come mai vuoi lavorare proprio per me?” domandò facendo sfavillare gli occhi.

Notò come l’altro ragazzo respirasse a fondo prima di cominciare a raccontare, e mentre raccontava le mani di Alexander corsero alla borsa che aveva accanto.
Magnus lo fermò con un gesto.

Non mi servono le raccomandazioni, fiorellino. Se desidero assumerti è perché mi fa piacere. E poi mi serve veramente un aiuto. Tu dove vorresti essere collocato?” domandò Magnus con il volto interessato, mentre guardava verso Alexander.
Alec sospirò prima di dirgli: “A me piacerebbe tanto lavorare nelle cucine, apprendere di più come lavora un grande chef.”

Sei assunto, ma per il momento lavorerai in sala. Se e quando deciderò di farti salire di grado, lo saprai” decise alla fine.

***

Io sono Simon Lewis, questa ragazza che vedi è la mia migliore amica Clarissa Fairchild e quello laggiù ai fornelli è Lucian Garroway.” Simon, il ragazzo cui Magnus attribuiva i nomi più disparati, si presentò ad Alexander la sera, dopo aver finito di lavorare.
Magnus gli aveva detto, dopo il colloquio, di andare buono buono in sala e di rimanerci per osservare per il momento. Avrebbe iniziato il vero lavoro l'indomani.

Mi chiamo Alexander Lightwood” si presentò semplice e formale Alec, mettendo in mostra un'espressione neutra.

Non te li devi far piacere, Alec. Anzi, meno ti piacciono meglio è.” Era stato un consiglio di sua sorella, subito dopo che Alec aveva accettato il 'gioco'.
Izzy ha ragione, Alec” le aveva dato manforte Jace, il direttore della rivista nonché suo migliore amico, e Alec aveva annuito.
Sarà semplice, non mi piace mai nessuno.” Aveva scrollato le spalle a quella semplice verità.
 

Eppure, ora che conosceva i loro nomi, non poteva pensare a cosa avrebbero detto nel momento in cui lui fosse venuto allo scoperto.

Ma no, non dovranno sapere nulla, Alec” aveva detto decisa sua sorella, quando Alec gli aveva posto quel timore. “Appena avrai approfondimenti, Jace manderà il modulo di dimissioni e nessuno saprà niente.”

Alec scoprì ben presto che a quel gruppo, molto compatto, piaceva chiacchierare, e in poco tempo scoprì anche che Clary, la rossa, era la migliore amica di Simon, il ragazzo con gli occhiali nerd e pasticcione, e che Lucian era il suo patrigno in quanto si era sposato con sua mamma tempo prima, dopo che la donna aveva divorziato da suo padre.
In realtà il mio sogno è quello di fare la pittrice, Alec, ma ho accettato questo lavoro per pagarmi la scuola di pittura. Non voglio pesare su mia madre o su Luke. Mia mamma lavora come commessa e Luke... beh, è lui il vero cuoco della famiglia. Prima aveva una libreria, ma questa ha chiuso. Magnus è molto amico di mia mamma e quindi ci ha preso sotto la sua ala protettrice, nonostante i guai che facciamo.” Clary ridacchiò e Alec si ricordò della pasta e vongole con il formaggio, e sogghignò rabbrividendo per il povero cliente.
Quindi vi trovate bene con Mangus?” domandò Alec.
Simon sbuffò e rispose: “Mangus è crudele, e tirannico, ma può essere anche dolce e comprensivo. Il suo umore è molto variabile.”
In quel momento entrò proprio lui, Magnus Bane. Alec ridacchiò quando notò il volto rosso di Simon.

Di cosa stavate parlando? Mica di me? Se proprio state parlando di me, spero nel migliore modo possibile.” Magnus ammiccò a tutti i presenti. “Scherzavo, ovviamente, e adesso andiamo a fare i conti” continuò e si diresse verso le casse seguito dal gruppo, compreso Alec.
Ognuno alla fine si trovò con più di cinquanta dollari in tasca - tranne Alec, ovviamente - e Magnus raccolse il resto dei soldi: in parte li prese per sé e in parte li mise in una cassaforte alle sue spalle.
Bene, possiamo andare. Fiorellino, vuoi un passaggio?”
Ho la macchina ma ti ringrazio, Magnus.” fu la risposta pragmatica del ragazzo. Magnus mise su una faccia un po' indispettita, ma poi il suo volto si aprì in un'espressione sorridente.
Sarà per un'altra volta. Allora, ragazzi ci vediamo domani sera. Fiorellino presentati qui alle 19.00. Chiudi tu, Sheldon, come al solito. Buonanotte a tutti.”

Si udì il rimprovero sottile di Simon: “Mi chiamo Simon” e tutti, compreso Alec, scoppiarono a ridere.

Izzy to Alec
Alec, tutto bene? Com'è andata la prima serata di lavoro?
(00.30)
Izzy to Alec
Perché non visualizzi? Mi devo preoccupare?
(00.35)
Izzy to Alec
Non farmi impazzire, Alec. Ci sei? So dove stai, lo sai fratellone. E sì, è una minaccia.
(00.50)
Alec to Izzy <3
Non ti agitare che ti vengono le rughe, sorellina, comunque è andata benissimo. Quando ci vediamo ti racconto più da vicino. Ora sono stanco morto. Scusami.
(01.10)
Note. 
Non pensavo di riprendere in mano questa vecchia fanfic, invece stranamente l'ho ritrovata, riletta e poichè mi è piaciuta ho detto: continuiamola, e quindi eccoci qui. Mi ci sono affezzionata e spero che possa piacere anche a voi.

Grazie per avermi dedicato il vostro tempo. 
Giulia.

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