non ci credo!

di vanymemory
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO ***
Capitolo 2: *** coincidenze? ***
Capitolo 3: *** a scuola ***
Capitolo 4: *** AVVISO ***
Capitolo 5: *** la Pusch ***
Capitolo 6: *** la push ( cap.2) ***



Capitolo 1
*** PROLOGO ***


Ciao! il mio nome è Annalisa. Vivo in italia, più specificamente in abruzzo. Ho 17 anni e frequento il liceo scientifico. Ho molti amici tra cui Ambra che è la mia migliore amica (è un po strana, ma lo sono anche io) . La mia vita proseguiva tranquilla e diciamo monotona tra libri, cinema, pizza, musica ma soprattutto la saga di twilight. Ero totalmente persa di quei libri, avevo anche immaginato delle storie su Edward e Bella ma ero una frana, le mie storie erano scritte di getto, erano sogni a cui davo vita scrivendo. Ma finiamola di parlare di me, stavo dicendo la mia vita ha avuto una svolta nel momento in cui mio padre, fino ad allora operaio, ha avuto una specie di promozione e ci siamo dovuti trasferire a Forks, penserete " che coincidenza" eppure è la verità. Io non volevo ma allo stesso tempo volevo trasferirmi, l'idea di lasciare i miei amici mi provocava una fitta al cuore, ma l'idea di incontrare " loro" era troppo forte, si potevo rimanere delusa se non li avessi trovati mi sarei data della stupida e forse sarei tornata qui nella mia vecchia città, valeva la pena rischiare? Non lo so, so soltanto che due settimane dopo ero su un aereo diretto in america. Mi era sempre piaciuto l'inglese ora io lo sapevo diciamo alla perfezione ma non pensavo di dovermene servire. ...L'aereo atterrò bruscamente risvegliandomi dopo molte ore di sonno, eravamo appena arrivati all'areoporto erano le 6 di mattina, il fuso orario si faceva gia sentire ma mi ci sarei abituata. L'unica cosa a cui non mi sarei mai abituata era la pioggia, già, da quanto ne sapevo lì pioveva sempre e il sole splendeva di rado. Un' altra cosa che mi sarebbe mancata era il mare...però ho convinto i miei genitori a lasciarmi ritornare in italia tutte le estati. Usciti dall'areoporto prendemmo un taxi, e 1 ora dopo incontrammo un cartello che annunciava l'inizio della mia nuova città Forks. Quando il viaggio finì la macchina si fermò davanti una casetta bianca, molto graziosa, di fronte aveva un piccolo giardino e un garage.

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Capitolo 2
*** coincidenze? ***


Il computer era ancora sotterrato sotto i pacchi quindi la cosa migliore che mi venne in mente da fare fu di andarmi a fare una passeggiata per ambientarmi, non volevo di certo perdermi in quella piccola città... -io esco!- esclamai dopo essermi preparata -va bene...non ti perdere- risposero i miei genitori "speriamo!" In pochi minuti arrivai in "centro" se così si può definire. drrrr, ad un certo punto vibrò il cellulare, risposi -pronto- -ehi anna potresti comprarmi un cacciavite?- era mio padre -va bene..ora vedo... ciao- -ciao- feci un giro tra i negozi e finalmente ne trovai uno di ferramenta, entrai.. -buon giorno- non ebbi risposta "umh vediamo un po" -posso aiutarla?- -si cercavo un...cacciavite- -ma certo- mi guidò in un altra corsia "mammamia quanti ce ne sono mio padre ci avrebbe vissuto qui se avesse potuto!!" -posso farle una domanda?- mi disse all' improvviso l'uomo che ora stava prendendo l'arnese dallo scaffale -...certo!..- -lei è nuova di qui?- avrei dovuto immaginarmelo in un paese così tutti sapevano tutto -si..il mio nome è Annalisa..-allungai la mano in senso di piacere. -io sono il signor Erik Newton..-subito mi venne alla mente twilight, rimasi sbigottita, possibile?Ero sul punto di chiedere per saperne di più...ma non lo feci...certe volte mi odio da sola.Pagai in fretta ancora incredula e uscii dal negozio, "ok deve essere una coincidenza, non ci può essere un collegamento a Mike Newton non è possibile, sicuramente deve essere una coincidenza...poi esistono o no gli elenchi telefonici? li ci sono molti cognomi, è da li che l'autrice avrebbe avuto ispirazione." all'improvviso iniziò a piovere e io non so come riuscii a tornare a casa. Passai la serata messaggiando con le mie amiche del più e del meno ma non feci parola di ciò che mi era succiesso lo stesso pomeriggio e poi mi addormentai..... Mi svegliai di soprassalto guardai l'ora "le 6.00". Quella notte feci un altro incubo, ma che mi stava succedendo era da quando eramamo arrivati che non facevo altro che incubi....sognavo per lo più cose strane boschi, lupi, oro....stavo impazzendo! Mi riaddormentai dopo pochi minuti e mi risvegliai un'ora dopo -fantastico- dissi quasi urlando, avevo un sonno e non riuscivo a dormire -perfetto- che nervi. Decisi di prepararmi, quel giorno sarei andata a fare shopping insieme a mia madre per riempire il mio armadio....quasi vuoto ormai. Preparai la colazione.... -ehi da quanto sei sveglia?- mi dissero i miei genitori ancora sbadigliando -da un po- risposi finendo la tazza di latte. Dovetti aspettare un eternità prima di poter uscire...mia madre era una vera lumaca. -ieri hai visto qualche negozio carino?- mi chiese una volta in macchina -no...facciamo un giro- girammo per alcuni minuti finchè.. -guarda li..sembra carino entriamo- -ok- c'erano davvero tante cose belle. Presi due maglie a manica lunga un po di pantaloni e altre cose...tornai a casa strapiena le busta non entravano nemmeno dentro la macchina. Passai il pomeriggio a provare i vestiti nuovi finche non giunse la sera -no posso aspettare un altro giorno...- chiesi implorante. Il giorno dopo sarei andata a scuola e non mi andava assolutamente. Mio padre mi guardò con sguardo omicida, lui ci teneva che io andassi a scuola. Mi feci una doccia sapendo che il giorno dopo non avrei avuto tempo e poco dopo mi adormentai................................. Mi scuso per il ritardo, ma le linee erano disturbate grazie per i consigli e spero che questo capitolo vi piaccia.Per la scrittura mi dispiace non ho apportato modifiche......P.S ho paura del terremoto!!!!!

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Capitolo 3
*** a scuola ***


Bi-Bip Bi-Bip Il suono della sveglia era così fastidioso che la presi e la lanciai contro il muro, era la seconda che rompevo. -Anna..- ecco un altra cosa che non volevo sentire -è tardi..- -eccomi..-mi alzai lentamente "che freddo" non ci ero abituata. Come al solito ero in ritardo tanto che non feci nemmeno colazione. -ciaooo...-urlai uscendo di casa -buona fortuna- sentii in risposta. Corsi verso il mio motorino, era arrivato con l'altra roba il giorno prima, salii e partii di corsa. " forcks high school" sono arrivata. Da come avevo letto nella scuola c'erano un centinaio di ragazzi, sinceramente ero un po preouccupata temevo che come Bella il suo primo giorno di scuola anche io sarei diventata l'argomento principale dei prossimi giorni, gia mi davano fastidio. Percorsi il corridoio, gli occhi degli studenti erano puntati su di me. Arrivata in segreteria presi la mappa della scuola e l'orario delle lezioni però mentre stavo parlando con la bidella... -ma cosa sta succedendo?..-chiesi. Il vociare dei miei futuri compagni si faceva sempre più forte -non preouccuparti cara fanno sempre così..-disse con occhi sognanti, "ok ma ci sarà pure un motivo! non credo che siano così svitati!" Mi avvicinai al vetro della porta ed è li che li vidi, erano perfetti, i ragazzi più belli della scuola...c'erano tutti Rosalie, Emmet, Jasper, Alice...e poi..."no non ci credo" Edward e Bella e poi anche..."come? non è possibile Ren..Renesme" Mi sentii mancare dovetti reggermi al mobile che si trovava di fianco a me per non cadere "quindi questo è...Bella è gia.." Smisi subito di pensare ricordandomi che Edward sapeva leggere la mente, non so come facesse Alice ma era tremendamente difficile, "anni di pratica". Uscii dalla segreteria e mi avviaia verso biologia..."aspetta frena troppi shock per oggi credo che sia il mio ultimo giorno di vita" risi ad alta voce mettendomi al centro dell'attenzione "perfetto sono appena arrivata e gia mi considerano una pazza" Mi sedetti all'ultimo posto sperando che non fosse gia occupato.. -posso?..- mi chiese una ragazza -s-si..-risposi timidamente -io sono Linda..- -io sono Annalisa..però puoi chiamarmi Anna..- "spero che diventeremo grandi amiche". In quel momento entrarono l'oggetto della mia ossessione Bella Edward e anche la loro figlioletta. -ti interessano i Cullen?..-mi chise Linda distraendomi - c-cosa?...no stavo solo..mi puoi raccontare un pò di loro?- sorrisi. ci mise molto per rispondere forse avevo detto la frase un pò troppo veloce - umh..sono i figli del dottor Cullen e signora cioè sono adottati...lui si chiama Edward quella che è seduta accanto a lui è Bella e quella dietro...aspetta..Renesme..comuncue non perderci tempo sono già fidanzati e..sono tipi strani! meglio non conoscerli"-sorrisi appena, se sapesse come li conosco io...meglio non andare oltre. Passai l'ora a chiachierare con Linda e conobbi anche Phil un suo amico, il professore non si accorse di noi...che babbeo. Ci avviammo verso la sala mensa -non ho mai mangiato a scuola..- -in italia non si mangiava a scuola?- -no...è strano- -ci sono molte cose strane qui..ma ti ci abituerai- annuii. Ci sedemmo ad un tavolo, era un bellissimo posto quello avevo i Cullen proprio di fronte a me e li potevo tenere d'occhio. Per intrattenere la mia mente cantavo, era un buon modo. -bene allora ci vediamo domani..-dissi a Linda alla fine delle lezioni -si. ciao- la salutai con la mano essendo già lontana. Camminavo piano stando attenta a non cadere e a quel punto li vidi....erano a dir poco stupendi i ragazzi quasi correvano per tornare a casa ma loro no, sembrava che stassero aspettando qualcuno, "forse ho pensato troppo e li ho insospettiti, stanno aspettando me" mi venne il panico non sapevo cosa fare. Quando però passai vicino a loro nessuno mi degnò con uno sguardo, a quel punto mi rilssai. Decisi di azzardare ad una confessione, mi sedetti dietro un cespuglio assieme ad altri ragazzi e iniziai a pensare...." Edward Entony Masen Cullen (credo si scriva cosi) è questo il tuo vero nome vero?....io sono Anna...." mossa sbagliata, Ed sembrava rilassato sembrava che non si fosse accorto di nulla"potresti fare qualcosa che mi comunichi che stai ascoltando?" niente "so che puoi leggere nel pensiero quindi fa come ti ho detto!" a quel punto vidi Edward muovere la testa " wow...è un piacere vederti dal vivo ma non solo tu anche..." a quel punto non sapevo se continuare o no, poi mi decisi " Bella, Renesme, Emmett, Rosalie, Alice, Jasper " lo vidi irrigidirsi e iniziare a cercarmi con gli occhi "lo so è sconcertante tanto quanto vederti, non è reale, forse sto sognando" ero una buona attrice, così mentre mi fingevo interessata alla conversazione dei miei amici ero impegnata in un'altra "Renesme è molto bella si vede che ha ripreso da te e da tua moglie...ora basta meglio fermarmi qui senno ti viene un infarto" risi "ora vado o faccio tardi e mia mamma diventa isterica se non torno in tempo, a un altra cosa, ci vediamo lunedì" il giorno dopo infatti ci sarebbe stato il sole. Restai altri minuti con i miei compagni e poi mi avviai verso il motorino...erano ancora li, sembravano tranquilli tranne Edward, poverino, mi stavo divertendo tantissimo però. Arrivata a casa iniziò a piovere e mentre entravo in casa vidi la sua macchina, anche io ne volevo una potevo chiedergliela. Quando furono abbastanza lontani pensai " ehi Ed dove corri....i cervi non scappano mica" la macchina a quel punto si fermò di colpo provocando un suono stridulo, ok avevo tirato troppo la corda, chiusi la porta e corsi in camera mia presi l'ipod e lo accesi, forse in questo modo avrei sviato i miei pensieri da un'altra parte. Finita la canzone controllai ," se ne sono andati", scesi le scale e salutai - ciao mamma, papà- - perchè così in ritardo?- -mi sono fermata a parlare- dissi sedendomi a tavola -hai fatto già amicizia?- -si..sono tutti molto simpatici- "soprattutto uno" . Non avevo voglia di parlare con Ambra quindi andai a dormire subito però c'era un problema, non ci riuscivo. L'idea di aver incontreto Edward Cullen, averci "parlato" e averlo fatto impaurire, mi faceva soffocare per quanto ero contenta. "Però se mi scoprono e vogliono eliminarmi" "no ipotesi assurda" che però riecheggiava nella mia testa in modo assurdo. Poco dopo mi addormentai.....................................................un altro capitolo, spero vi piaccia

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Capitolo 4
*** AVVISO ***


scusateeeeeeee ma per colpe di uno.....la storia è stata cancellata dal mio pc e perciò dovrò riscrivere il continuo....abbiate pazienza

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Capitolo 5
*** la Pusch ***


Bip-bip "ora lo faccio fuori quell'aggeggio" pensai nascondendomi sotto le coperte. -Anna...- ecco la voce di mia madre. Mi decisi ad alzarmi e a correre in bagno per prepararmi. -buongiorno- esclamai entrando in cucina. -buongiorno- mi risposero in coro i miei famigliari. Mangiai in silenzio e poi uscii di casa. Quel giorno c'era il sole, come avevano detto le previsioni, mi ci voleva proprio. I Cullen non sarebbero venuti, pultroppo, cosa avrei fatto? di seguire le lezioni non mi andava proprio!! Arrivata nel parcheggio incontrai Linda e Peter ,il suo ragazzo... -ciao ragazzi!- -ciao...andiamo?- annuii e ci avviammo verso la lezione. Finalmente arrivò l'ora di pranzo, naturalmente quella che preferivo, e ci sedemmo al solito tavolo. -Ehi anna ....hai mai cavalcato un' onda?- -no....perchè- -si va alla Pusch piccola..- "cosa? , vebbe ma cosa mi aspettavo ormai so che è tutto vero mi è stato già dimostrato" sorgeva però un problema, io odiavo Jacob sin dal primo libro mi era sembrato antipatico perchè si metteva tra Edward e Bella perciò se l'avessi visto non so che gli avrei fatto, non avrei più risposto delle mie azioni. -e...cosa sarebbe?- chiesi diffidente -è una spiaggia!.... ed io sono il re- rispose tutto orgoglioso.Tutti fecero una smorfia Peter era un gran burlone. -va bene...ma non so dove si trova- "potrei vedere sui libri della Mayer ma non credo che lo spieghino" -non preouccuparti- intervenne Scharon -ti accompagno io!- -grazie....-non finii di parlare che la campanella suonò e fummo costretti a separarci. Quella sera mi decisi finalmente ad aprire msn e subito trovai Ambra in linea. -ma che fine hai fatto!!- -scusa.....:)- -va bene va bene non mi metterò a urlare per la tua incompetenza- -sei troppo buona- -.......- -allora? come va? tutto bene?- -magnificamente devi venire a trovarmi qualche volta- anche lei naturalmente era fan di Twilight ma non volevo ancora raccontarle la mia esperienza, almeno non adesso. -scusa....mia mamma rompe devo andare...fatti sentre ok?- -contaci salutami tutti ciao- -ciao ciao-.....Mi misi il pigiama e accesi la tv prima di addormentarmi. Quella mattina mi svegliai di buon umore...era domenica il giorno più bello in assoluto quel giorno poi sarei andata alla spiaggia. C'era il sole tempo perfetto per fare una nuotata. Mi preparai e per le 10 Scharon mi venne a prendere. In pochi minuti eramamo li e tutti ci stavano aspettando. -ciao- salutai -ciao- mi risposero in coro. -forza Anna mettiti la muta che andiamo- Mi diceva Mike con insistenza -tu sei matto ..... non sono mai salita su una tavola non ci so andare- -Dai ti insegno io- fece gli occhi supplicanti...gli riuscivano molto bene devo dire -ok ok- mi convinsi infine. Trascorsi un pomeriggio fantastico, sono casuta molte volte ma alla fine sono riuscita a reggermi in piedi. Verso sera decidemmo di accendere un falò.. -hei Anna vai a prendere la legna?- stavo per rispondere quando.. ......................ciaoooooo susate il ritardo davvero, ecco un altro capitolo spero vi sia piaciuto..........a un'altra cosa il terremoto non mi ha recato alcun danno non preouccupatevi solo una forte paura tutto qui.............prometto che domani porterò la 2° parte. BACI

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Capitolo 6
*** la push ( cap.2) ***


-meglio non avventurarsi da soli per il bosco- "chi ha parlato?" appena mi girai per poco non caddi a terra. Lo riconobbi subito muscoloso, pelle scura, capelli neri...Jacob!!!. Non mi ero accorta di essere rimasta a bocca aperta infatti i tre lupi che mi si paravano davanti mi guardavano strano "che figuraccia e adesso che faccio?" -hey Jake abbiamo fatto colpo e...-schiamazzò uno di loro, forse Sam.. -Che state combinando ragazzi?- chiesero -volevamo accendere un falò- rispose Linda -Se vuoi ti accompagno io- mi domandò Jacob dopo aver valutato la questione..Ci pensai su ormai avevano capito ch ero pazza quindi anche se avessi fatto un' altra figuraccia non sarebbe cambiato niente " restare sola con Jacob Black, potrebbe essere pericoloso" ma non per me per lui " potrei sennò divertirmi come ho fatto con Edward" dovevo riconoscerlo ero una strega.... Io e il lupo ci incamminammo iniziai con qualche domandina -vieni a scuola alla Forks Hight school?- sapevo già la risposta -Veramente no....ce una scuola qui a la Pusch...- mi mostrai interessata e annuii -O scusa non mi sono ancora presentata...-in effetti non ne avevo avuto l'occasione -io sono Annalisa Mi puoi chiamare Anna se vuoi- -Piacere io sono Jacob- Raccogliemmo vari rametti e sinceramente iniziava a starmi simpatico.Quando tornammo accendemmo il fuoco e seduti tutti intorno iniziammo a raccontarci storie di Paura... -Anna hai paura dei vampiri?- mi chiese Peter "stai scherzando forse!" -no anzi mi stanno simpatici- guardai Jake -ne conosci uno- mi domandò poi scherzando -e se anche fosse?!...-chiesi maliziosa. Rimasero tutti a bocca aperta erano rimasti colpiti da quello che gli avevo detto... -che creduloni ma davvero pensavate che stessi dicendo la verità?- scoppiarono tutti a ridere tranne Jake che doveva essersi preso un colpo. Quando poi fu il momento di andare rimasi indietro volevo salutare il lupo che avevo di fianco. -mi sono divertita questa sera- iniziai -si anche io- poi mi feci coraggio e gli confessai -veramente....- mi assicurai che stesse acoltando - io conosco un vampiro...- -E?- chiese strabuzzando gli occhi -si hai presente? succhiasangue- guardai dall'altra parte -ma davvero?...-si mise a ridere, mi stava forse prendendo in giro? io non scherzavo affatto. -EHY ANNA SBRIGATI O CE NE ANDREMO SENZA DI TE!!!- urlarono i miei amici.Mentre mi decidevo ad andarmene e mentre Jacob continuava a ridere sussurrai al suo orecchio -allora ci vediamo e....salutami Renesme..ok?- Sorrisi a trentadue denti e poi scappai dai miei amici. Guardai Jake mentre salivo sull'auto era sbianchito di colpo con gli occhi strabuzzati e increduli senbrava fossilizzato, scoppiai a ridere, Linda mi guardò allibita ma non mi domandò niente. "ma cosa ho combinato!" tipico di me avevo combinato un casino non mi ero ancora resa conto fino a quel momento che la mia vita era in pericolo, per un sacco di ragioni....i Volturi ma anche gli stessi Cullen o i lupi.....aiutooo. Quella notte non dormii pensavo a un modo migliore per affrontarli o per morire...avevo paura per il giorno dopo mi mancava quasi il respiro voi cosa avreste fatto?.....................ciaooooooo ecco un altro capitolo, rispondete voi cosa avreste fatto?

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