Lɪʙᴇʀ

di Sui
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Gelatosità .1 ***
Capitolo 2: *** Nemici …. in onda .2 ***
Capitolo 3: *** Un’estate al mare .3 ***
Capitolo 4: *** Metro .4 ***
Capitolo 5: *** Ulisse .5 ***
Capitolo 6: *** Misure .6 ***
Capitolo 7: *** Donna .7 ***
Capitolo 8: *** ​Strategia .8 ***



Capitolo 1
*** Gelatosità .1 ***


Gelatosità .1

« Veh, nonno prova questo! Così poi mi dici come ti pare che è importante, sai. »

Era stata la voce allegra e leggera di Feliciano a fare da preludio a quella che era la sua quarta-no!, quinta coppa di gelato; c’erano delle palline  rosa e altre bianche che gli  furono presentate come fragola e crema di latte, sormontate poi da una  ingente quantità di panna candida e piccole fragole tagliate con cura e poi poste tanto al di sopra quanto al di sotto del gelato.
Era una composizione d’arte, non una coppa gelato.

Dolce, nuovo e soprattutto fresco nel sapore– ad Augustus il gelato piaceva eccome.
E se il suo abile nipote si metteva a fare il gelato in casa come poteva lui rifiutare di fungere da assaggiatore e giudice ?
Fu quando arrivò alla decima coppa che qualcosa gli fece capire che non andava.
Ci fu lo stomaco a sbattere  i piedi dispettoso e il freddo a reclamare bocca e tempie.

Un urlo, qualche imprecazione latina ed ecco che scattava l’allarme : aiuto, al nonno si era congelato il cervello! 




Note:
> Il titolo della raccolta è un semplice Liber ( libri ) , sostantivo maschile della seconda declinazione che può essere tradotto come libro, registro, elenco o catalogo - giusto per sottolineare la natura di raccolta di questi miei piccoli scritti. Sono scene tratte da quella che è una immaginaria quotidianità moderna della famiglia Vargas con l'aggiunta del caro vecchio Augustus! Spero di aggiungere man mano nuovi capitoli e di riuscire a rubarvi qualche sorriso.
Grazie in anticipo ai lettori e a coloro che vorranno recensire ! 

 

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Capitolo 2
*** Nemici …. in onda .2 ***


Nemici …. in onda .2

« Te  lo giuro, Felicià, sta dichiarando guerra al televisore. »
« Ma  sei sicuro non stia commentando ad alta voce e  basta ? Guarda che lo faccio anche io, dice Ludw- »
« Senti!, non me ne frega che dice il tuo amico mister muscolo- ascoltami ! Sta parlando in latino, urla minacce di guerra.
Oh porc-, NONNO NO! NON LO FARE!  »
« Romano ? Fratellone ?? Cosa succede, perché urlate ? Chiamo i carabinieri ??
…. Pronto ??  »


E che ne poteva sapere, poi, Feliciano che era a Milano e nulla vedeva del suo  fratello incollato al braccio  forzuto  e muscoloso di un Impero pensionato che aveva deciso di prendere il contenitore  del  sale  grosso e lanciarlo tutto contro il televisore -  schermo piatto, 40 pollici, e pure nuovo nuovo comprato apposta per seguire meglio il Napoli.
Come poteva immaginare  che la causa  fosse  Carlo Conti perché  ‘’ guardalo, Romano! Quell’uomo è cartaginese ti dico! ‘’


Note:
Secondo capitoletto, questa volta è tutta colpa dell'abbronzatura di Conti.
Non so ancora ogni quanto aggiornerò ma dal momento che i primi capitoli ci sono tutti credo sarà più rapido.

Ancora una volta, grazie ai lettori!

 

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Capitolo 3
*** Un’estate al mare .3 ***


Un’estate al mare .3

Romano era a quota quindici sospiri, gli tremavano quasi le mani per il nervoso e stirava le labbra in piccole  smorfie  infantili – mannaggia al divieto di fumare! Il rumoreggiare del mare non lo rilassava, ancor meno gli urletti strozzati dei gabbiani che passavano facendogli provare ogni volta la paura di subirsi una gloriosa cacata addosso – fatevi lontano, sciò sciò.
Non lo ammetteva però che quello che gli rodeva di più era il fatto che tutti - /TUTTI/ - su quella dannatissima spiaggia tenessero gli occhi fissi sul fisico scolpito del nonno mandando a quel paese ogni tentativo di flirtare un po’ .
Diamine! Non si sforzava neanche !

Adesso lo osservava mentre si chinava per prendere’asciugamano quando un ‘’ argh-  ‘’  sibilato in malo modo arrivò prepotente.

« …. Si è bloccata la schiena, nonno ? »
« …. no, ah, ah! Che dici !
Mi sto facendo guardare il culo apposta, mica non riesco più a muovermi. »


Ed eccolo, il sedicesimo sospiro.



Note : Ho lasciato passare qualche giorno in più per aggiornare a causa del problemino del server di EFP, tuttavia eccoci qua!
Ancora una volta, grazie mille per la lettura.
Sui.

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Capitolo 4
*** Metro .4 ***


Metro .4

«  Ah- ah~ è affascinante!Com’è che funziona questa scala magica ? »

Romano si mise una mano sul viso, coprì naso, occhi ed bocca e fu anche meglio perché diede vita ad un borbottio esasperato che lo rendeva più simile ad una caffettiera che ad un nipote. Non aveva mica previsto che il vecchio si sarebbe incantato con le scale mobili, almeno questo c’era da dire a sua discolpa.
Ma adesso era il terzo giro che faceva su e giù e sì, la cosa gli stava sfuggendo di mano.


« Gli Dei devono averti benedetto, nipote. Non c'è dubbio!  »

E chi gli avrebbe spiegato, ora, che non era poi tanto il caso di organizzare un banchetto in onore del lume di Atena ?




Note : Salve a tutti! Chiedo venia se non pubblico con regolarità ma sono sorti alcuni problemini. La mia piccola raccolta tuttavia continua e spero sia cosa gradita.
Grazie ancora ai lettori e/o recensori!



 

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Capitolo 5
*** Ulisse .5 ***


Ulisse .5

‘’ ….Questa sera faremo un bel viaggio nella storia di più di duemila anni. Vi racconteremo, infatti, come è nato l’Impero Romano; cioè come ha visto la luce l’impero più potente  dell’antichità …. ‘’

La voce proveniente dalla tv riempiva il salotto di casa, coprendo ogni altro rumore– tre teste  erano rivolte verso lo schermo, l’attenzione era ai massimi livelli.
E poi un suono flebile,  strozzato, ruppe quell’incanto.
Ci furono quattro occhi e due ciuffi che sfidavano ogni  forza di gravità che si mossero in contemporanea.
I due fratelli Vargars si guardarono, poi osservarono il profilo del nonno – gli occhi lucidi, un labbrino sorridente – forse appena tremulo.

Ebbene sì, stava accadendo per davvero.
Il nonno si stava davvero commuovendo grazie  ad Alberto Angela.


Note: Fondamentale capitolo in cui viene citato anche il tanto caro Alberto! Non vedevo l'ora di pubblicarlo, lo ammetto.
Grazie sempre a tutti i lettori che seguono.

 

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Capitolo 6
*** Misure .6 ***


Misure .6

Augustus teneva le sopracciglia brune  aggrottate, la fronte piegata a formare piccole onde sulla pelle, anche le  labbra parevano star seguendo quel moto ondoso e si tenevano piegate  anch’esse – faceva caldo e Augustus era troppo concentrato.
Prese un grande respiro inspirando nuova aria dal naso, gonfiandosi il petto  ed espirando rumorosamente come  un toro bello carico.
Un ultimo sforzo, un altro ancora e…

« Basta! Ci rinuncio, non ci entra. Te lo avevo detto Feliciano che non poteva funzionare, ascolta tuo nonno. »
« Ma nonno, guardati! Manca solo questo e- »
« Feliciano non ci entro nella patta dei pantaloni! Guarda, per Giove, stringe proprio là ! »


Che male c’era, poi, ad uscire in accappatoio lui ancora non lo aveva capito.
Dannati barbari per i loro pantaloni ancora in voga.




Note : E si continua! I barbari pantaloni sono un vero problema per uno come Roma !! ( /winks )
Come sempre, i miei ringraziamenti a chi legge. 

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Capitolo 7
*** Donna .7 ***


Donna. 7

Domenica, ore 13:35, il pranzo  era nel suo meglio a casa Vargas.
Il Sole illuminava la sala, qualche parola scambiata dai tre commensali si andava ad aggiungere alla voce della giornalista che, tramite la televisione accesa, andava annunciando i diversi fatti di cronaca.
Fu alle parole ‘’ …. Virginia Raggi, sindaco di Roma ‘’ che tutto si interruppe.
Il tempo di un unico, flebile, respiro.
E poi accadde.

« Prima la schiavitù e ora questo ? Dove sono i valori che vi ho insegnato ?
Il Mos Maiorum, ragazzi !  »


Fu l’esplodere di una tempesta di voci, una cacofonia di suoni e accenti  contrastanti, qualche posata che cadeva a terra mentre   un ‘’ no nonno, non offenderti adesso! Non puoi ritirarti in esilio in Dacia ‘’  ben distinto veniva udito anche dalla signora Lucia, paziente vicina. 




Note : Ed rieccoci, con un altro capitoletto!
I traumi per il vecchio Roma non finiscono mica qui.
Ancora una volta grazie mille a tutti coloro che leggeranno o recensiranno.

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Capitolo 8
*** ​Strategia .8 ***


​Strategia. 8

Maledetto fu il giorno – maledetto! – questo pensava Romano che adesso sudava freddo, le labbra tirate in uno spasmo concentrato e la fronte aggrottata  che formava placide onde sulla pelle.
Era fottuto.
Una risatina, un leggero schiudersi di labbra prima che i dadi venissero tirati e un sospiro che precedeva un sorriso venisse rilasciato.

« Nonno! Per la miseria! Mi stai facendo il culo! Sono o non sono tuo nipote ?? »

Ed era pure inutile lamentarsi, ora, perché la colpa era sua che gli aveva fatto scoprire Risiko.






Note: Salve a tutti! Chiedo scusa per il ritardo ma cause di forza maggiore mi hanno tenuto lontano da questo mio piccolo lavoro.
La raccolta in sé prevedeva otto capitoli quindi direi che ci siamo. Mi è piaciuto molto poter scrivere di questi piccoli momenti e non è detto che non continuerò in futuro con idee nuove e altrettanto simpatiche.
Grazie a tutti coloro che hanno letto e chi ha voluto anche recensirmi.
Alla prossima.

Sui.

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