Can you feel the sunshine?

di kawaii sara chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A monster ***
Capitolo 2: *** Love of a mother ***



Capitolo 1
*** A monster ***


( Avvertenze: linguaggio scurrile e volgare )
Can you feel the sunshine
capitolo 2: a monster
Sono in macchina. Santo cielo che serata! quella tipa era fottutamente sexy! Peccato non poterla portare a casa! Con quella troia di mia moglie e quei 2 piccoli bastardini non posso fare nulla! Se quella stupida ingrata mi trova ancora da dire, giuro che l'ammazzo!Lei dovrebbe solo stare zitta, è solo una donna: un essere stupido ed inutile che serve solo a procreare. Poi quei 2 piccoli idioti mi mandano in bestia, soprattutto il maggiore: Teo. Odio tutto di lui... è disgustosamente gentile, innocente e dolce. Miles invece è troppo generoso e secchione per i miei gusti ma lui, a differenza del fratello, ha paura di me... Teo non ha paura. Darebbe la vita per il fratellino... patetico.
Sono arrivato di fronte alla catapecchia dove vivo. Entro e lo spettacolo che mi trovo di fronte è sempre lo stesso: quella zoccola di mia moglie che mi guarda con odio, Teo che mi fissa con sufficenza e Miles che serra gli occhi per la paura. - Allora? Non mi saluti neanche, donna?- Domando piuttosto scazzato. - Michael, cosa diavolo è quel succhiotto?! - Mi chide lei - Lo hai detto tu stessa Eveline, è un succhiotto. - Ma che razza di domande fa?! Che donna tupida... - Brutto stronzo! E' meglio per te che mi dici chi te lo ha fatto! - sto per perdere la pazienza donna - Si chiamava Juliette ed era una figa pazzesca! Una vera battona, con delle tette spettacolari! Me la sono scopata tutta la notte! - Dopo questa affermazione, lei ha iniziato ad urlare come un'idiota. Ok, ho perso la pazienza, sono stufo di quella rincoglionita e di quei 2 figli di puttana, ora farò ciò che avrei dovuto fare fin dall'inizio. La sbatto con forza sul pavimento facendole perdere i sensi. Sento Miles urlare e mi giro nella sua direzione; Inizierò ad uccidere lui. Prima di poterlo anche solo toccare Teo gli si para di fronte - LASCIALO STARE MOSTRO! - Mi urla. Forse ha ragione. Miles è molto carino, potrei venderlo come schiavo sessuale a qualche vecchio maniaco. - Io un mostro? Ti sbagli Teuccio mio caro figliolo, i mostri fanno cose di questo genere! - Lo prendo per il collo e lo batto contro al muro ripetutamente. Non ho motivo di risparmiarlo; chi mai comprerebbe un piccolo frocio pieno di lividi che si diverte a cucire bambole come una femminuccia! Continuo finchè non vedo del sangue sul muro. mi sento potente... mi piace. Vado in cucina, prendo un coltello, ago e filo. Mi ricordo  di mia moglie accasciata per terra. La uccido con il coltello, poi torno da Teo. Lo voglio torturare per bene prima di ucciderlo. Gli intaglio il viso per poi ricucirgli i tagli. Mi stufo - Addio Tails Doll - dico, prima di ucciderlo con una coltellata al petto. Mi rialzo, sbatto Miles in camera e vado a letto. E' mezzanotte e sento delle voci provenire dal salotto - Chi va là?! - Nessuna risposta. Mamma mia, sono ancora ubriaco, sento persino le voci ora! Torno a letto, ma inizio a sentine una vocina cantare - Can you feel the sunshine... - Strano... mi sembra di sentire quell'odiosa canzoncina che Eveline cantava ai bambini. Che siano i rimorsi che cominciano a farsi sentire? No, è impossibile, io non ho rimorsi per aver sbattuto una puttana e un frocio all'inferno. Sto per tornare a dormire ma sento una risatina. Non faccio in tempo a dire niente che mi ritrovo sbattuto contro il muro. - Ciao papà - - Teo?! Sei vivo?! -  - Non sono affari che ti riguardano - mi accorgo solo ora che non è Teo quello che ho davanti, ma quell'orribile bambola che Teo aveva regalato a Miles per il compleanno. Solo una cosa era strana in quella bambola... del sangue sta colando dagli occi di quel pupazzo- Ora pagerai per la sofferenza che ci hai fatto patire tutti questi anni! - Dopo aver detto ciò, inizia a torturarmi: mi taglia le orecchie, mi stacca 7 dita, mi infilza  dei chiodi arruginiti nelle braccia e nelle gambe, mi strappa gli occhi e, per finire mi apre lo stomaco per poi tirar fuori le mie viscere. Ride. Quel mostro sta ridendo. Ho pagato per tutti i danni che ho arrecato, e continuerò a pagare quando sarò finalmente arrivato all'inferno... sta per darmi il colpo di grazia. Lo sento... sento il coltello che mira al mio cuore. Inizio a ridere anche io - Perchè ridi? - mi chiede. - Perchè ora sei esattamente come me...
 

Sei un mostro...
 
Angolo della scrittrice poco sana di mente:
Ok! Ho aggiornato con il capitolo concentrato sul POV del padre! Non ho nulla da dire... spero di aggiornare presto con l'ultimo capitolo! Vuoi continuare tu, T.D?
T.D: Ok... commentate se avete consigli o critiche ( considerate le capacità di questa squinternata ci saranno MOOOOOLTE critiche )
Hey! Comunque, leggete anche il prequel se volete vedere anche il POV di Tails!
Ciao  e al prossimo capitolo!

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Capitolo 2
*** Love of a mother ***


Can you feel the sunshine?
capitolo 1:  love of a mother
O mio dio... cosa  è successo? Ah, già, mio marito mi ha picchiato di nuovo ( come se fosse una novità... ). Tento di alzarmi ma un dolore lancinante mi fa cadere a terra. Mi guardo la schiena e scopro di essere stata ferita da un coltello da cucina che, ora, è per terra poco lontano da me vicino a... oh no... ma quello è... NO! NON PUO' ESSERE IL MIO PICCOLO TEO!  La forza della disperazione riesce a rimettermi in piedi e a farmi correre verso il cadevere sanguinante del mio primogenito. - Teo...- mormoro - Teo, tesoro della mamma, ti prego, rispondimi! - imploro, mentre calde lacrime iniziano a bagnarmi le guance. Niente da fare. Il mio piccolo tesoro è morto. Sto per mettermi a gridare ma qualcosa attira la mia attenzione. Una risata. Non una risata qualunque, ma una risata di un bambino... di Teo! Allora il mio piccolo non è morto! Io... aspetta un secondo. La risata non proviene dal cadavere di Teo... c'è qualcosa dietro di me, ma non voglio girarmi. Una luce rossa rubino si accende alle mie spalle e la risata diventa più forte... raccollgo tutto il mio coraggio e mi giro. Mi trovo di fronte ad uno spettaco insolito e, allo stesso tempo, terrificante; O cielo... devo essere pazza... devo essere per forza pazza perchè, se fossi sana di mente ora non vedrei la bambola di Miles che mi fluttua d'avanti mentre ride con la voce del mio, ormai defunto, primogenito. E, soprattutto, se fossi sana non vedei che alla bambola in questione esce del sangue dagli occhi! Ma arrivo al limite quando la bambola mi dice: - Ciao, mamma. Non ti dispiace se massacro il papà e porto via Tails,  vero? - Rimango muta - Bhe, come dici sempre tu, chi tace acconsente! Comunque, secondo me, dovresti farti un pisolino mamma, mi sembra che tu non stia tanto bene... - svengo. Le ultime parole che riesco a sentire da quel mostro sono: - Fai tanti bei sogni Mammina! Ti voglio tanto bene! -
Mi sveglio. Che ore sono? E' mezzanotte in punto. Sono ancora rintontita quado sento un rumore proveniente dalla camera di mio marito. Corro a controllare e... trovo mio marito morto, sfigurto e inchiodato al muro ma, cosa ancor peggiore, trovo il mio Miles svenuto e la bambola di prima, ormai sporca di sangue, che cerca di uccidere il mio piccolo!
Senza neanche pensarci, mi metto d'avanti a quel mostro per parare il mio piccino. - Mamma? Che stai facendo? Pensavo che ti stessi riposando e...- - STAI ZITTO, MOSTRO! Vattene da questa casa e non ti azzardare a toccare mio figlio! Se solo sfiori la sua pelliccia, giuro che ti uccido! - grido con tutte le forze che ho in corpo - Tu mi vuoi uccidere? - mi risponde la bambola. Sembra che il suo sguardo sia diventato più triste che mai ma, dopo poco, i suoi occhi si incattiviscono e riprende a parlare - Tu mi vuoi uccidere, mamma? TU MI VUOI UCCIDERE?! Dopo tutta la fatica per far entrare il mio spirito dentro questo corpo, dopo aver rinunciato per sempre alla pace eterna, solo per mantenere la promessa che ho fatto a mio fratello, tu mi vuoi uccidere?! NO! Non mi lascerò uccidere una seconda volta! Anzi, sai che ti dico, mammina cara? Ti ucciderò io, così potrò prendere l'anima di Miles senza essere disturbato! -  Dopo avermi detto questo, mi si scaglia contro e, con una velocità impressionante, mi taglia la gola. Mi accascio a terra; sento le sirene. I vicini devono aver chiamato la polizia. La bambola mi guarda con odio e sparisce. Miles è salvo.
 

"Addio piccolo mio, cresci e abbi cura di te!"
 

Angolo della scrittrice poco sana di mente
Ciao, popolo di EFP fanfiction! Sono tornata con il seguito della mia prima storia!
Pubblico: NOOOOO!!!!!!!
Zitti! O vi lancio contro T.D!
Pubblico: ...
T.D: come sarebbe a dire: " Zitti! O vi lancio contro T.D!" ?!
Niente, niente, piutosto.... MA QUANTO SEI PUCCIOSO???!!!
T.D: IO PUCCIOSO???!!! VIENI QUI' CHE n UCCIDO!
Al prossimo capitolo gente! Mi raccomando, recensite in tanti, vorrei sapere se questa mia idea vi piace!
 

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