antichi debiti di guido75 (/viewuser.php?uid=71459)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 83 anni 7 mesi e 12 giorni ***
Capitolo 2: *** una giornata tranquilla ***
Capitolo 3: *** allestire lo scenario ***
Capitolo 4: *** ATTO I ***
Capitolo 5: *** atto II ***
Capitolo 6: *** intervallo ***
Capitolo 7: *** atto III ***
Capitolo 8: *** atto IV ***
Capitolo 9: *** intervallo II ***
Capitolo 10: *** attoV ***
Capitolo 11: *** atto VI ***
Capitolo 12: *** requiem ***
Capitolo 1 *** 83 anni 7 mesi e 12 giorni ***
Capitolo 1 83 anni 7 mesi e 12 giorni
La barca si
stagliava nella luce del giorno morente, costeggiando un
sinistro scoglio su di essa due figure stavano guardando l'astro
sparire all'orizzonte . Una terza a poppa remava meccanicamente
con una singola lunga asta : non parlava, ascoltava o vedeva perchè
crudeli incisioni e rilegature lo privavano di questi
sensi. “L'attesa è finita” Sentenziò
la più alta delle due figure, tirando fuori da sotto la veste
,con un braccio e delle dita innaturalmente lunghe, un oggetto e
portandolo davanti al volto ,parzialmente celato da una maschera di
cuoio . Era una ciotola piena d'acqua su cui galleggiava una mano
mozzata e ne osservò l'inclinazione d'asse , facendo poi un gesto al traghettatore che cambiò rotta . Posta poi la
ciotola a prua si girò, per guardare il loro carico :un corpo
esanime ,Madara Uchiha:poche cose potevano nella sua memoria
rivaleggiarvi. “Ci ha ingannati per bene gliene va dato
atto” “Sicuramente Dathri-kima .... non mancherò
di raccontarlo agli amici” Canzonò il compagno ”ma
continuerò a maledirlo per questi...”fece conto su una
mano”...83 anni 7 mesi e 12 giorni” Il longilineo si
inclinò in avanti perplesso. ”Gerami ...hai tenuto il
conto dei giorni?” “Non avevo molto da fare ” Teneva
pigramente una mano a mollo ,lasciandosi dietro una scia viola,infestata da pesci morti e rigonfi . Raggiunta una grotta celata Dathri-kima parlò ,senza rivolgersi a nessuno in
particolare. ”Keyoshuko,pensi di rimanere nascosto ancora a
lungo? ” Una terza figura era ora alle loro spalle . Non
aveva fatto un solo rumore. Non sembrava neanche
respirare e forse non respirava per davvero. “E a quali
amici dovresti raccontarlo ?” Sussurrò malizioso al
compagno. Gerami tirò distrattamente un kunai verso la
parete e questi rimbalzò per 3 volte,in un gioco di sponda
,infilzando infine un pesce che era balzato fuori dall'acqua quando
la barca aveva toccato terra. “Procediamo ” Tagliò
corto il il terzo ed ognuno si girò verso il portone innanzi a
loro ,con un gesto di potere . Questo si aprì ed
entrarono. Oltre la soglia un labirinto naturale di caverne buie
li accolse ma entrarono senza problemi di sorta dato che i
loro occhi brillavano di un verde malsano . “E questi
Dathri-kima?” Gerami aveva sollevato un 'osso,
un'osso umano. “Viaggiatori sfortunati,cercatori di sapere
arroganti e tombaroli” Rispose il più alto con un
alzata di spalle“se non altro gli hanno fornito del passa
tempo” “Passatempo per 80 anni?” La feblile
voce di Keyoshuko s'insinuò. ”materiale di studio
vorrai dire” Davanti a lui Gerami sibilò. ”83
anni ,7 mesi e ...12 ....fottuti .... giorni” si girò
per rivolgere un'occhiata velenosa al cadavere portato dal
traghettatore “Per uno come lui il termine è uguale
nel significato ,dovresti saperlo.” Replicò
solennemente Dathri-kima. Entrarono infine in una sala illuminata dello stesso innaturale colore dei loro occhi . D'innanzi a loro
si fecero avanti due creature . Respiravano a fatica ed erano nude
cosicchè ogni particolare delle torture subite (perchè
nessuna mente sana avrebbe chiamato in altro modo ciò che era
visibile ) era ostentato . “Gli avanzi della festa
” Sogghignò Gerami nel superarli ,seguito dai due
compagni . Altri esseri,o cose,erano sparse nel salone ,alcune
vive ed altre morte . “lì” Dathri-kima
indicò una figura che si ergeva dritta con regale portamento
,con un collare di ferro recante due catene ,una spezzata
,l'altra integra che lo legava al soffitto. “Signore siamo
qui ” “è finita,Dathri-kima?Quanto?” Chiese
una voce che sembrava senza tempo . “83 anni
” Rispose Keyoshuko. “e 7 mesi e 12
giorni.” Intervenenne Gerami. La figura gli riservò
un sorriso distorto ma guardando il gruppo inarchò il
sopracciglio sinistro. ”E Kazuzu?” “Ha avuto
un leggero attacco di morte ” Ridacchiò Gerami ed
anche se Dathri-kima disapprovava questa sua mancanza d rispetto
non disse nulla. “Allora procediamo. ” Concluse la
creatura Dathri-kima si portò la mano alla bocca e
rigurgitò un rotolo . Lo porse ed esso fu aperto e
letto. Una creatura tartaruga apparve ed i tre la salutarono con
un'inchino ,seguiti poi dalla quarta figura . Il rettile abbasso
di rimando il capo,secondo le regole del rispetto dovuto. “Madara
Uchiha è morto” Si rivolse allo spirito indicando il
cadavere . ”Come Hashirama Senju prima di lui ...
così il nostro accordo è stato rispettato ed ora io
sono libero. ” La tartaruga annuì e tranciò la
catena intatta con un unico potente morso ,poi sparì. Il
rotolo bruciò consumato da un fuoco verde nella mano
dell'ex-prigioniero e questi s'incamminò all'uscita . Passando
di fianco al corpo di Madara lo spinse con un calcio in una pozza
ribollente. I tre lo seguirono . “Ora voglio proprio
godermi le stelle...dopo tanto tempo .....” Keyoshuko si teneva a timorosa distanza mentre Dathri-kima ebbe un pensiero di pietà
per coloro che il destino aveva fatto nascere in quest'epoca seguendo
il suo signore. Gerami si portò un kunai alla
bocca e disse eccitato. ”83 anni 7 mesi e 12 giorni...e li
pagheranno tutti.” Una lingua di 60 cm si arrotolò
intorno alla lama, mentre lo scheletro spolpato di Madara riaffiorò
per poi risprofondare . Ora era di nuovo se stesso.
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Capitolo 2 *** una giornata tranquilla ***
"Vuoi prestarmi
attenzione ?” Akno strillava in modo tale che tutti
nel palazzo dell'hokage trovarono facilmente compiti urgenti
,per sottrarsi alla possibilità di venire
coinvolti nella discussione. “Te la sto prestando
” Kakashi rispose tranquillamente,senza
smettere di leggere il volume che teneva in mano e lei
Continuò . “Ed allora dovresti...”
”...Io HO capito che i fatti da te
elencati hanno un collegamento” Concluse lui senza
staccarsi dalla lettura e lei s'indurì ”Ed
allora Hatake-sama ,perché non l'avete detto
subito chiaramente?Mi avete fatto sembrare un'isterica ad
urlarvi addosso” Lui abbassò il libro e
rispose con noncuranza r “Sai...sei così
passionale quando urli...” Lei si portò una
mano alla fronte e si impose di non strangolare
l'hokage. “Allora cosa ne pensi?” “
Che i fatti da te elencati hanno un collegamento”ripeté
lui con un tono serio “niente di più." "
La mano è la stessa ,quindi esiste una comune regia e
già capire questo non è stato semplice ,ci
voleva intuito....” Ammiccò. “Adesso
non ho bisogno di note di merito ” Taglio corto lei,
mettendo la mano sul tavolo,Kakashi
riprese. ”Principalmente 7 sparizioni di ninja ed
un intero villaggio di contadini trovato deserto dal giorno
alla notte.... ma anche furti e violazioni in antichi templi
spesso senza tracce ed a volte senza un'apparente
trafugamento di sorta” ”Shikamaru ha visionato
tutti i rapporti ed ha trovato delle similitudini con altre
vicende.” Lei alzò il sopracciglio. “Io
non ho trovato altro, dove si trovano questi dati ?” “Non
li hai trovati”rispose lui mettendo a posto dei fogli”
perché non sono avvenuti nella nazione del fuoco ma
nella nazione dell'acqua.” Si scambiarono uno
sguardo ,lei aggrottò la fronte , incuriosita . “E
Shikamaru come l'ha scoperto ?” “I fatti
risalgono a 2 anni fa e solo adesso ne è trapelata a
noi notizia.....da suna”fece un mezzo
sorriso sotto la mascherina “Gaara li tiene
d'occhio.” “ Perché?” “Perché
molte delle biblioteche visitate si sono scoperte contenere
, segretamente, dati e scritti su una particolare arte
ninja.” S'incupì ” L'arte delle
marionette. " "Così alcuni custodi hanno
discretamente contattato Kankuro per avvisarlo, anche molte
delle effrazioni qui coinvolgono quest'arte ma suna ne
possiede d' uniche , illuminazioni per un marionettista e
Shikamaru ritiene che stiano cercando qualcosa in
particolare.” Anko ponderò la vicenda
mentreil rokudaime si mise a guardare il soffitto.
“E...” ”E....” continuò
kakashi ,puntando l'indice verso l'alto. ”...ritengo
che una mano di blu marino darebbe al soffitto un'aria
più...”. L'urlo di Anko pose fine
prematuramente a vari esperimenti di jutsu e la sua uscita
dal palazzo dell'hokage definì a molti il concetto
d'ira inumana. Kakashi la segui con lo sgardo dalla
finestra e poi posò lo sguardo su konoha : un gatto
tigrato saltò giù dal tetto in strada
,stiracchiandosi ,ed una bambina prese a rincorrerlo per
dimostrargli affetto. “Una solare e tranquilla
giornata ....non può durare”
Un miagolio
attirò l'attenzione di Ino che sapeva già
di chi si trattava. “Hiro-chan!” Il gatto
tigrato si strusciò alle sue gambe facendo le fusa e
lei tirò fuori una ciotola e la riempì di
latte. il felino cominciò a leccare avidamente
mentre la ragazza lo coccolava ma ad un certo punto gli si
rizzarono le orecchie e balzo sul retro ,rovesciando il
bricco . “Hiro-chan” Il gatto non si fermò
così si girò per vedere cosa l'aveva spaventato
così. Doveva immaginarlo ”Kiba
,Hinata...benvenuti” Si abbassò ad
accarezzare Akamaru . ”Ciao anche a te....ma hai
fatto scappare Hiro -chan” ”Il tuo gatto ?Non
lo vedrò neanche stavolta?”Fece triste
Hinata. ”Dovresti prenderti un cane... loro si che
sono affidabili” Sentenziò Kiba scuotendo
forte la testa al suo peloso amico. “Forse ma i
gatti sono più autonomi ” Rispose
lei. “Approfittatori. il “tuo ”
Hiro-chan fa le fusa anche alle ragazze che ricevono messaggi
al palazzo dell' hokage ,l'abbiamo visto io e Naruto
ieri” ”Durante una delle vostre gare di corsa
sui tetti immagino.” Canzonò La
bionda. ”Certo ed ho vinto io.” Il petto di
kiba si gonfiò di trionfo. ”A
proposito hinata ...lui dov'è?Sta ancora
seguendo il suo team?” ”Si Ino.... certo è
molto responsabile con loro” Rispose lei sorridendo
ma Kiba sbuffò. ”Non credo che il mondo degli
shinobi sia pronto per un Naruto responsabile” “Non
è che in realtà temi di rimanere l'unico a fare
idiozie?” ridacchio' Ino ,seguita da Hinata ma gli
occhi del ragazzo s'infiammarono. ”Donna cosa dici
mai!!!Le nostre sono virili prove d'abilità
,dimostranti la potenza di konoha...vero hakamaru?” Si
girò verso il cane giusto per vederlo rotolarsi sulla
schiena con senso di scherno. ”Rappresentata da una
scimmia ed un cane?” “Comunque”continuò
facendo finta di niente”Kakashi-sama ha fatto bene ad
affidargli un team.” "Già”continuò
Hinata”è molto più felice adesso ,non
parla quasi più di...tre anni fa” Si fermò
ed un silenzio scese tra loro :3 anni fa ...Madara,Sakura e
Sasuke. ”Comunque”riprese scacciando quei
pensieri”la prossima volta devo assolutamente vedere il
tuo gatto .ora vado” Corse via "Lei invece non
è cambiata”disse Kiba,scuotendo il capo.
Un
gatto tigrato aveva osservato la scena da un tetto. Con
la ragazza brunetta che si allontanava si diresse anche lui
nella stessa direzione poi piegò a sinistra e di tetto
in tetto si portò in una zona abbandonata, con case
lasciate a se stesse ed ai randagi :il quartiere del clan
Uchiha. Entrò con decisione in un edificio buio ed
un kunai si piantò nel pavimento davanti a
lui cominciando a corroderne il legno . Lui
alzò lo sguardo al soffitto, verso il lanciatore che
era lì celato e una voce bassa ed annoiata uscì
dalla sua gola felina. ”Sei infantile Gerami
” L'altro saltò giù mentre il
gatto rigettò un origami,a forma di
gatto,ed il suo aspetto divenne umana ,pur se molto più
bassa del suo interlocutore. ”E tu”replicò,mentre
recuperava l'arma ”non sai ridere, neanche di
un'infantile come me Keyoshuko, ma hai ragione non è
tempo di scherzi ." I suoi occhi verdi
brillarono. "ora si uccide” “Ora si
conclude la missione” Ribatté fermamente la
voce sottile dell'altro
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Capitolo 3 *** allestire lo scenario ***
Gerami continuò
a giocherellare col kunai “Allora bel
micino-tora ,novità dell'ultimo
minuto?” L'altro rispose sarcasticamente. ”Ti
piacerebbe..... no ,l'unico fastidio è stata la
ragazza Hyuga :ho dovuto evitarla molto più spesso del
previsto.” “Immagino sia fastidioso che qui a
Konoha esista l'unico potere in grado di
smascherarti m questo conferma il mio giudizio su di te: solo
un debole utilizzatore di Ninjutsu ...ma forse debole era
superfluo,lo ammetto .” Ridacchiò. “Inoltre”riprese
incurante Keyoshuko “ho scoperto proprio
oggi che Suna è in allerta ed hanno ben chiaro che
esiste un'unica mano è dietro a tutto ciò di
cui sono venuti a sapere.” Fece una pausa riflessiva
accarezzandosi il mento. ”Sanno anche della nazione
dell'acqua.” “Anche se suna è in
allerta non sarà un problema per Dathri-kima....certo
non più del caldo e della polvere”” Gerami
si sfregò la base del collo ,come se fosse accaldato
al solo pensiero. ””Non tutti si lagnano come
te ma hai ragione non sarà un problema ...adesso... ma
in seguito... " ”Piuttosto. Micino-tora, fammi
indovinare ...centra il ragazzo Nara in tutto ciò?” Keyoshuko
annui . “Come Dathri-kima aveva previsto ....e sai
come la penso." ”Hei ...sono io quello che di
solito contesta il vecchio in queste cose adesso
come mai lo contraddici ?" L'altro lo guardò
con sufficenza. “Lo faccio più spesso di
quanto tu non creda ,semplicemente non trasformo ogni
disaccordo in un... " “Si ,si,si”Gerami
fece un gesto d'impazienza con la mano. "Sono un
commediante....d'altronde ogni corte ne necessita
...piuttosto.... loro ti aspettano nel punto da te
indicato.” La discussione era chiaramente finita. ”
Ora vado ....i preparativi qui sono conclusi ed ho del lavoro
da eseguire ....venite voi due”” Si girò
,dando la schiena al complice mentre con un balzo dalle ombre
due figure alte e slanciate ma con i lineamenti celati da
cappucci si posero ai suoi lati ,di poco indietro. Era
quasi uscito quando keyoshuko l'apostrofò. ”Gerami...prima
d'andare ....fammelo vedere.” seccato l'altro
si girò. ”Ce l 'ho” L'altro
ripete con tono flebile ma implacabile.
”Gerami... ....fammelo vedere” Sbuffando
Gerami estrasse un piccolo rotolo
tenendolo bene in vista e Keyoshuko ghignò con chiaro
disprezzo. “Ora sono tranquillo e non ti trattengo
ulteriormente." “Dathri-kima un giorno la
smetterà di scrivermi la missione punto per
punto." Mise via il promemoria ed uscì. ”Quel
giorno “pensò l'unico rimasto ”i pilastri
della terra crolleranno” Si massaggiò la
gola . Lavorare con Gerami voleva dire discutere e ne era
affaticato poi guardò su ,si ,il buco nel soffitto era
proprio dove ricordava . Estrasse un sigillo e
lo attacco alla base d'una parete poi ingoiò di nuovo
il foglio piegato a forma di gatto e ne assunse l'aspetto ,
abbandonando così l'edificio. Aveva anche lui del
lavoro da eseguire .
Il ragazzo dai capelli neri stava
cercando di protestare. ”Ma Uzumaki-sensei.... ” ”Ma
Uzumaki-sensei un corno”ribatté
il giovane biondo colpendolo in testa”Sei di nuovo
arrivato ultimo." " Sei lento Teko” Il
ragazzo ribattè mentre si massaggiava la testa. “Ma
sensei..... io sono davvero il più lento del gruppo e
poi lei mi hai fatto lo sgambetto quando stavo superando
Chio..” Naruto lo ricolpì in testa. ”Ahh.
giusto... perché non sei riuscito a
schivarmi?” ”Perché era travestito da
cespuglio di mirtilli..” Il ragazzo si prese un
terzo colpo. ” Cespuglio di mirtilli.....in questa
stagione?Non ti è sembrato strano?Almeno un poco? Per
te stasera niente ramen.” ”Beato lui”
Sospirò la ragazza che camminava alle loro
spalle insieme al terzo membro del team. ”Chio
guarda che solo perché non ti guardo ,non
vuol dire che non ti sento.” Poi diede una sfregata
accomodante a Teko sulla testa. ”Non tutte le
ragazze comprendono il ramen ,vero?” Il ragazzino
ridacchò mentre oltrepassavano l'ospedale . Chio
pensava seriamente che il ramen fosse la causa dello strano
carattere di sensei Uzumaki . Il terzo ragazzo
si limitava a seguirli confuso.
”Così
quello è l'allievo di Jiraiya e del vecchio rospo,con
i suoi tre girini...” Gerami lo soppesava seriamente
dall'angolo dell'edificio. ”Vorrei tanto .....ma
sarà per un'altra volta.” Ripercorse il
vicolo fino al sottoscala indicatogli da Keyoshuko: la porta
era di ferro, con una robusta serratura . Lui si limitò
a sfilarsi il guanto ed a pungersi la punta d'un dito
dopodiché ne versò il sangue all'altezza della
serratura .Questa rapidamente si sciolse emettendo vapori
violacei e s'aprì. Prima d'entrare guardò
la posizione del sole.... a suna Dathri-kima doveva essere
ormai entrato in azione.
La tempesta di sabbia durava
da 18 ore ,non era eccezionalmente potente ma considerevole
-secondo i calcoli avrebbe imperversato infatti ancora per 12
ore-,un fenomeno comune e perfino utile per la sicurezza del
villaggio della sabbia . Era sempre stato
così. Dathri-kima osservandola dalla
sala-corridoio dove si trovava pensò di
nuovo che l'eccessiva confidenza porta alla rovina.
Lui lo sapeva per esperienza. Si girò poi a
guardare le doppie porte alle spalle della vetrata:due mummie
di shinobi erano ai suoi lati ,con le armi pronte
ed apparivano in eterna vigilanza, disseccati
dall'azione dei secoli,anche se ricoperti d' un fine strato
salino .....ma le armi e le vesti erano attuali. Parlò
loro con riverenza. ”Non abbiate da rammaricarvi ,o
fedeli shinobi di suna... siete morti nell' adempiere il
vostro dovere e sarete di certo ricompensati nell'altra vita
." "Io qui ,come vostro nemico ,vi onoro
” Abbassò rispettosamente il capo per poi
inginocchiarsi di fronte all'elaborato lucchetto. Lo
studiò per circa un minuto ,poi con rapido agire lo
addentò . La trappola nascosta al suo interno cercò
d'innescarsi ma il Chakra necessario si
cristallizzò dentro la sua bocca a contatto con la sua
saliva. Il trasgressore si rialzò ,sputando ciò
che rimaneva dell' oggetto ormai inutile . Le porte si
aprirono su d'una grande stanza buia ed i suoi occhi
cominciarono a brillare di un verde malsano . Entrò
a compiere la sua missione
Ino si stava preparando ad
uscire di certo non gli dispiaceva raccogliere
erbe mediche ma oggi ,non sapeva perché ,ma proprio
non ne aveva voglia. Stava cercando il suo zaino nel
ripostiglio quando dal laboratorio arrivò
un distinto miagolio . ”Hiro-chan?'” Entrò . ”Hiro-chan
qui dentro è pieno di cose delicate ed è
buio ,non è l'ambiente per un gatto perbene.” Notò
subito sul tavolino dove preparava le dosi medicinali un
pezzo di carta e lo prese in mano:un' origami a forma di
gatto. Percepì in quel momento una presenza alle
spalle e nel girarsi vide un uomo basso
ed ingobbito che le sorrideva. La sua voce era un
sussurro lontano. ”Grazie per il
latte,davvero.” Prima che la ragazza potesse
reagire keyoshuko le venne incontro con velocità
inimmaginabile : la sua figura sembrò divenire vapore
invadendo la bocca e le narici della sua vittima
,penetrandovi rapidamente. Ino s'irrigidì per poi
rilassarsi . Si mise dritta sulla schiena per poi
sgranchirsi il collo e le mani infine afferrò un
rotolo semiaperto sul tavolo da lavoro per infilarlo nello
zaino . Per ultimo aprì un cassetto per
prendervi il contenuto di vari fogli ed uscì ,
dirigendosi con decisione alla sua meta . Era meglio non
perdere tempo pensava ,Gerami poteva eccitarsi troppo e
non rispettare i tempi.
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Capitolo 4 *** ATTO I ***
Ino camminava come al solito,salutava come
sempre e non vi era niente d'insolito nel suo
sguardo. Keyoshuko ,da dentro di le,i come suo solito si
deliziava di tutto questo: del suo potere e della sua abilità
nel praticarlo ma c'era un fatto in questo caso che lo
soddisfaceva in particolare perché anche questa
ragazza sapeva entrare nei corpi altrui ma la sua tecnica
paragonata alla sua era inefficace e rozza e lui
ne conosceva bene il motivo. Giunse rapidamente alla sua
meta :all'ingresso della residenza della casata Hyuga dove
un vecchio servitore stava oliando i cardini
del portone . “Buongiorno signorina Yamanaka
” Keyoshuko frugò rapidamente nella mente
della sua vittima. “Buongiorno Toru-chan” Parlo
con naturalezza ed un gran sorriso ed il vecchio
arrossì: solo Ino lo chiamava così. ”Devo
restituire un testo sulle erbe emostatiche a
Hyuga-sama” Estrasse il rotolo dallo zaino per
mostrarlo ma il servitore scosse il capo . “Purtroppo
il signore è via,non so dove... ” “davvero?” fece
lei mordendosi il labbro. Keyoshuko sapeva bene che il
padre d' Hinata doveva incontrare segretamente un notabile
della nazione del fuoco quello stesso giorno e che
aveva portato Neji con sè . ”Ma se
vuole può riporlo lei.... deve solo andare nella
biblioteca grande ,no?non nello studio di Hyūga-sama e
lei può accedervi liberamente se non
sbaglio." ”Certo Hiasshi-sama mi ha
dato il permesso.” ”Allora vada pure ” Si
chinò per continuare il lavoro e la ragazza entrò,
dirigendosi dritta alla libreria. dove trovò subito il
contenitore in cui veniva conservato il trattato erboristico
(che Ino aveva chiesto ed ottenuto a Hiashi-sama 4 giorni fa
) e ve lo ripose nuovamente , insieme a 10 delle trappole
esplosive della sua vittima prese nel laboratorio
della ragazza. Concentrò poi le sue attenzioni ad
un altro scaffale dove, grazie al metodico ordine degli
Hyūga (che Ino conosceva così bene
grazie alla benevolenza di Hyashi-sama )trovò subito
ciò che cercava e lo prelevò dal
contenitore sostituendolo con le rimanenti (circa
30) trappole esplosive. Uscì e si diresse all'
entrata. Il vecchio non era più lì e lei si
diresse alla sua prossima meta.
”Lascia che ti
dica come la penso.”” Gerami si stava
rivolgendo seccato al cadavere della sua vittima mentre ne
estraeva il kunai dalle carni sfrigolanti e rigonfie
. ”Questa parte degli ordini non la capisco neanche
e tu sei morto per essa, ironico vero?” Lo
trascinò con sè tenendolo per l'abito. ”No,ma
dico io questo è sopravvalutarvi ...davvero”
Entrò nella stanza che cercava: l'obitorio. senza
troppe cerimonie lasciò cadere il corpo su un tavolo
da autopsia e vi si appoggiò guardandosi
intorno e sospirò. “Cosa non darei per avere
uno dei miei ragazzi qui con me ora....senza offesa
giovanotto ma non sei stato di grande compagnia.” Diede
una pacca amichevole al corpo ed annusò intorno
cercando l'odore giusto e si diresse ai loculi. ”Allora
dove sei?”” Continuò ad annusare
trovando infine quello giusto e lo aprì
, tirando fuori il lettino a scorrimento . Guardando la
faccia familiare del cadavere sorrise. ””Ti
trovo bene sai,Kazuzu?La morte ti dona...””
Dathri-kima
rilesse ancora una volta i sigilli sul rotolo per essere
sicuro di non sbagliarsi e poi lo ingoiò . Era al
6° rotolo ed al 27° pezzo di marionetta ed aveva
ormai quasi finito anche se di fatto ciò che aveva
trovato qui era numericamente inferiore alle sue aspettative
ma non importava ,dato che era sicuro di potere lo stesso
...dei passi nel corridoio?Il cambio della guardia era solo
fra 6 ore....il fato aveva dunque deciso che una morte
addizionale era necessaria per la sua opera...se ne rattristò
profondamente. ”Perché ci sto
andando?”rifletteva Temari”in fondo sono problemi
suoi, dico io. se Kiko vuole dichiarasi poteva venire qui lei
durante il turno di Kitsuo.... ma naturalmente ha cominciato
a blaterare sulla sua timidezza e mi ha convinto.” Si
calmò, visto che la sala era alla svolta successiva.
Eccoli li infatti a fare la guardia da bravi shinobi alla
por...... La prima cosa che notò furono Ivachi
e kitsuo morti, mummificati . La seconda fu la
porta aperta . La terza l'individuò che
ne uscì :alto ed innaturalmente longilineo ma con
spalle robuste questi portava una veste bianca con rifiniture
azzurre ed una maschera a bande di cuoio e borchie che ne
copriva la maggioranza dei lineamenti , pur permettendo di
vedere la luminescenza verdastra del suo sguardo. Il suo
portamento era solenne e misurato e per un attimo la
situazione, con la tempesta di sottofondo, sembrava più
un incubo che la realtà. ”Perché sei
qui?” L'intruso parlò tranquillamente come
se fosse lui il legittimo custode . ”Non doveva
passare nessuno e la tempesta oscura la visuale dalla piazza
....forse sei qui per ragioni ...personali?” Il suo
sguardo si posò su una delle mummie. ”Uno di
loro era il tuo amante?” Queste parole la
ricondussero alla realtà. estrasse un kunai e gli
gridò contro . ” No ,ma una mia cara amica
voleva esserlo,carogna!” Il pensiero del dolore che
avrebbe sofferto Kiko unito alla violazione del villaggio la
riempì di rabbia. Dathri-kima piegò
leggermente il capo. ”Sono spiacente per te e per
lei... nei miei progetti solo le guardie dovevano essere
coinvolte ma ora anche la tua vita dev'essere presa
adesso.” Temari fu interdetta da ciò
che aveva appena sentito perchè in qualche modo
percepiva che il dispiacere espresso era sincero.
Chi era mai costui? S 'impose concentrazione dato che in
ogni caso voleva ucciderla. ”Sempre che io non
prenda la tua!” Il suo avversario fece un triste
sorriso mentre l'osservava :era sola,quasi totalmente
disarmata e lui lo sapeva. Ll'eccessiva
confidenza porta alla rovina.”” Cominciò
a muoversi verso di lei per affrontarla. ”E le tue
parole non cambiano la realtà della nostra
situazione.“
Yumi si accorse subito del sangue
per terra :era come se un corpo con una profonda ferita fosse
stato trascinato nell'obitorio. Gli occhi e la gola le
bruciavano ....c'era una specie di vapore nell'aria
. Tossendo apri la porta e vide subito il cadavere
d'un inserviente,con una ferita al cuore che sfrigolava e
fumava poi una celletta frigorifera aperta ed il corpo
all'interno attirarono la sua attenzione : c'era qualcosa
sul suo petto.... L'esplosione verde che
si originò dall'oggetto pose fine alla sua
vita.
L'ospedale di Konoha si spezzò
letteralmente in due:la fiamma verde consumò cemento e
metallo con ugual facilità mentre urla e terrore
sembravano alimentarla più del materiale infiammabile.
Tutto il villaggio la vide e l'orrore ne riempì
gli occhi mentre la colonna salì alta ,fino alle
nuvole. La sua altezza totale ,era facilmente
calcolabile,superava il KM e mezzo.
Ino/Keyoshuko
aveva lasciato il villaggio da pochi minuti quando udì
il umore. Si girò ed il suo sguardo
s'indurì . ”Il solito
sconsiderato... ”sentenziò a quella vista e con
un balzo si portò su un' albero da dove rapidamente si
diresse al suo appuntamento senza troppa
preoccupazione dato che, di fatto, Konoha ora non era più
un problema suo.
Dal tetto dell'edificio in rovina del
quartiere Uchiha dove stava aspettando Gerami si godette il
suo falò ed estrasse il promemoria
,passando il kunai con delicatezza sulla prima
riga,bruciandola col suo semplice
tocco. ”Allora...distruggere il cadavere di
Kazuzu........fatto” Guardò la riga
successiva e sogghignò , bruciandola poi come
la prima . ”Attirare l'attenzione degli anbu....
fatto.” Ridacchiò guardando la fiamma e
conoscendone le future conseguenze
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Capitolo 5 *** atto II ***
ATTO II Ino/Keyoshuko saltò dall'albero davanti
ad una statua ,rappresentante uno shinobi della foglia con un
cervo e sospirò. ”Venite fuori .” I suoi
complici apparvero dai loro nascondigli . Uno era
tarchiato e bruno mentre l'altro di corporatura normale ,con
i capelli lunghi ed innaturalmente bianchi,avevano tratti
somatici simili ed entrambi possedevano occhi d'un verde
smeraldo intenso. “Non abbiamo tempo da perdere
...vostro padre ha di nuovo esagerato .”. “Si
....abbiamo visto Keyoshuko-sama” Replicò
contono umile il più alto,come per scusarsi per il
genitore. ”Secondo me ha fatto solo bene” Canzonò
invece quello bruno ,che fra i due assomigliava di
più a Gerami: ”In ogni caso”riprese il
primo con un tono più marcato,facendo zittire il
fratello “è meglio non perdere tempo. dove
andiamo Keyoshuko-sama?” Ino chiuse gli occhi per
alcuni secondi e sorrise. “Siamo fortunati ...è
qui vicino ” Balzò su d'un ramo seguita dagli
altri due: il suo ultimo compito nella nazione del fuoco era
quasi concluso.
Kakashi era giunto tra i primi e
condusse subito l'operazione di soccorso in prima persona:
vari Chunin legati all'acqua cercavano di spegnere la
fiamma ma inutilmente mentre Anko si fece largo
nella calca per raggiungerlo e gli indicò
un flusso d'acqua . Lui capì e subito diede ordini
precisi. ”No...si alimenta con l'acqua ,occorre
usare la terra.” La scoperta diede subito i suoi
frutti ma nuove esplosioni scossero il villaggio: una,tre
,dieci a poca distanza di tempo. Un' attacco
coordinato?ma queste erano normali trappole esplosive in
quantità. .. niente d'orribile come l' ospedale
.... gli anbu s'erano sicuramente già attivati ed
anche il piano di sicurezza per i bambini ma continuò
a guardare la colonna di fiamme senza che il suo sgomento
interiore trovasse pace. Tuttavia riusciva ad apparire
sicuro. Doveva riuscirvi perché era il suo dovere
di hokage.
Naruto vide il fuoco verde alzarsi al cielo
. Solo lo sguardo dei bijū era nella sua memoria così
terribile e non ebbe esitazione a pensare che quel fuoco
fosse vivo. Voleva lanciarsi subito in aiuto
dell'ospedale ma si girò a guardare il suo team :erano
spaventati,letteralmente terrificati,con gli occhi spalancati
nella direzione delle fiamme. Si frappose a quella
visione da incubo e sorrise. ”Non preoccupatevi
...andrà tutto bene ci sono io” Disse ciò
che avrebbe voluto sentirsi dire in quell'occasione e loro
smisero di piangere così li condusse via verso i
rifugi . Loro erano il suo primo dovere .
Il
comandante della squadra anbu7 si stava chiedendo quale
fossero le intenzioni della loro preda: quest'individuo aveva
appena piazzato una trappola esplosiva -palesemente per
attirare la loro attenzione- ed ora li stava conducendo in
direzione SO -palesemente in un'imboscata- ma non
usava nessuna delle strategie che lui avrebbe usato al suo
posto ed inoltre vari jutsu che avrebbero dovuto infastidirlo
erano risultati inefficaci,totalmente,come se lui non usasse
occhi ed orecchie . Usava qualche jutsu protettivo?non
poteva esserne certo visto che non riusciva neanche vederne i
lineamenti,celati dal cappuccio. Alla fine il bersaglio li
aveva condotti al luogo della probabile imboscata
: l'abbandonato quartiere Uchiha.
Temari valutò
facilmente la situazione:era in svantaggio . Armata solo
di kunai e di due bombe fumogene , con di fronte un'
avversario chiaramente potente e dotato di tecniche inusuali
di fatto la cosa migliore era cercare di dare l'allarme ma il
nemico aveva preso l'iniziativa . 3 no anzi 6 kunai
lanciati velocemente da...?.non voleva crederci...LI AVEVA
SPUTATI? Due erano quasi riusciti a colpirla . ”Sei
meno rapida del previsto......” ”E tu non hai
una grande mira” Provò a fare una finta ma un
kunai quasi la trafisse. ”Ti sbagli ...ho colpito
esattamente dove volevo”continuò lui ”guarda
alle tue spalle” Temari non poteva
credere a quella visione :il corridoio dietro di lei era
chiuso da una ...parete di sale? Alla sua base i kunai
del suo avversario . Evidentemente erano stati loro a
generarla. Dathri-kima parlò con tono tranquillo
,sembrava un insegnante che spiegava un problema ai suoi
allievi. ”Così la tua via di fuga alle tue
spalle è preclusa...”girò leggermente il
collo verso la vetrata”....e lo speciale vetro di suna
che resiste alle grandi tempeste non può
essere infranto con i kunai” Rivolse di
nuovo lo sguardo alla ragazza. ”Perciò devi
oltrepassarmi per raggiungere l' altro capo del
corridoio e salvarti...ritengo che la vicenda si conclude
qui....posso darti una morte rapida ed indolore se lo
desideri.” Lei rise. ”Capisco che l'offerta
è sincera ma preferisco tentare d'aprirmi la strada a
calci.” ”Come preferisci.” Sospirò
triste lui.
Il comandante della squadra anbu 7 era
stupefatto :su uno degli edifici del grande cortile interno
della casa dove la loro preda li aveva
condotti li aspettava un tipo dagli occhi verdi
smeraldo acceso ,che ricordavano crudelmente la colonna di
fuoco che imperversava su konoha . Costui teneva alla
destra un bastone metallico intarsiato finemente e sedeva
sul tetto davanti a loro ,crutandoli
e ridacchiando . Inoltre non solo era giunto un
altro individuo apparentemente identico alla loro preda ma
questi si era portato dietro la squadra anbu 4 . Capì
rapidamente che oltre a quei tre non vi erano altri nemici:
Tre contro due squadre anbu. Intenzionalmente. Si
scambiò rapidamente dei gesti con il suo corrispettivo
nella anbu4 e cerco di far loro scoprire le carte
"Ora immagino ci direte qualcosa.” ”Ma
certo ”rispose tranquillamente l'uomo,passando il kunai
sul promemoria alla terza riga ”tre cose per
l'esattezza." "Primo :il terzo punto , attirare
due squadre anbu in trappola ,è concluso .” pose
la mano sull'estremità del bastone e delle pareti di
chakra verde s'innalzarono intorno alla zona
dell'intero quartiere Uchiha . ”Secondo”continuò
stringendo il bastone con la destra”alla fine dello
scontro lascerò un messaggio per il vostro
hokage....... sapete è il punto quattro in
realtà.” Il comandante della squadra anbu4
s'indispettì. ”E terzo?” “Terzo
”il suo tono si fece eccitato” 86 anni 1 mese e 2
giorni.” Tirò con forza il bastone, che si
rivelò essere l'elsa d'una spada lunga 6 metri. ”Da
tanto non uso questa spada ,ora vediamo se ho perso lo smalto
d'un tempo.” Con un balzo si gettò sugli anbu
come una collera divina.
Ino/Keyoshuko si era
fermato. ”La ragazza non sa andare oltre Mitsu.....
tocca a te ” “Bene Keyoshuko-sama”fece
il più alto e si concentrò ,rimanendo così
per circa 5 minuti, “Trovato” “Bene
andate voi .” Ino/Keyoshuko si girò verso la
direzione da cui erano arrivati. “Keyoshuko-sama?” Mitsu
aveva capito che qualcosa non andava ma lui lo rassicurò. “Un
imprevisto... ci hanno seguito ....me ne occupo io, voi
andate e portate questo con voi.” Gli passò
il rotolo trafugato in casa Hyūga e
rapidamente i due si defilarono . Dopo pochi minuti
l'inseguitore era lì,nascosto con una certa
abilità , ma non abbastanza per lui. “Non
puoi celarti a me ragazzo Nara”disse stizzito e
Shikamaru si fece avanti da dietro un tronco. “Evidentemente
no.... ho l'impressione che non me la renderai facile
vero?” lei sorrise, ma in modo maligno alieno ad
Ino. ”Mi risulta che le tue valutazioni strategiche
siano sempre esatte...” I loro sguardi
s'incrociarono e cominciarono a studiarsi.
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Capitolo 6 *** intervallo ***
Qurlan-qotchin continuava a cercare un
difetto nella sua opera, era una settimana che questa era
conclusa e da allora non aveva fatto altro. Si era
ripetuto mentalmente le disposizioni e le aspettative
richieste dal suo signore tante di quelle volte da conoscerle
meglio delle sue stesse mani o del volto dei suoi figli. Non
ne aveva trovati ed infine annuì soddisfatto “E'
perfetta.” “Sono d'accordo.” Aggiunse
una voce alle sue spalle . La sua voce . ”Mio
signore”s'inchinò lui per poi alzare lo sguardo
”da quanto....?” Il sovrano fece un gesto di
non curanza con la destra. “Non molto...... dieci
minuti al massimo ." Girò lo sguardo per la
stanza. "Osservavo la tua dedizione ma alzati ora
,mio fedele, non voglio che il tuo genio sia in ginocchio di
fronte a me. non qui e non adesso.“ L'artigiano
obbedì mentre il suo signore si
avvicinò,raggiungendolo al centro della sala,le sue
lunghe vesti verdi davano l'idea delle onde mentre avanzava
. “La vostra soddisfazione è tutto per me ,il
mio debito con voi non sarà mai esaurito.” Il
suo signore guardava il soffitto della stanza con
intensità.... sì ....occorreva una certa
abilità per capire che non era il vero cielo stellato
ma la creazione di un uomo . I suoi pensieri furono
interroti da Qurlan-qotchin, che aveva timidamente preso la
parola. ”Spero che anche il resto dell'opera vi
soddisfi.” L'alta figura annuì
“E' l'esatta replica del luogo dove rimiro le
stelle di notte :ogni sasso,ogni crepa nelle rocce ed
anche la pozza....grazie a te ora potrò
continuare a vederle anche di giorno...solo io ,i miei
doveri, i miei pensieri e loro.” Allungò il
braccio e chiuse il pugno,come per afferrare una delle stelle
più luminose. "Sai perché amo tanto le
stelle,Qurlan-qotchin?” L'artigiano rispose
umilmente . “Non ho l'ardire di comprendere i
pensieri del mio signore né occhi così acuti da
vedere ciò che vedono i suoi” Un benevole
sorriso attraversò il volto della creatura . “Perché
il mio regno ne è privo,anche nel nome: inferno del
cielo senza stelle è chiamato ed è vero." "
Non posso crearle o conquistarle ma neanche loro possono
creare o conquistare me od il mio regno.... possiamo solo
guardarci da lontano come sovrani,come eguali.” Un
velo di tristezza attraversò i suoi profondi occhi blu
poi si girò verso il suo suddito. “ Hai
servito bene ancora una volta il tuo sovrano
Qurlan-qotchin ed ora vi è niente che lui possa fare
per te e che sia nei suoi poteri concedergli?” L'antro
scosse leggermente il capo e rispose con sincerità. “Nulla
in più di ciò che ho già , se non
continuare a servirvi”Il suo signore annuì di
nuovo. ”Allora rimarrò in debito ....se vi
fosse qualcosa ,qualunque cosa parlamene liberamente." "
Ora peròlasciami solo e chiudi la sala
uscendo . ” Qurlan-qotchin obbedì
, lasciando il sovrano dell'inferno senza stelle alla sua
solitudine ed ai suoi pensieri. Nel chiudere le porte
della sua creazione vide che il suo signore rigirava nella
mano un' oggetto,rimirandolo da varie angolature:un collare
in ferro da cui pendevano due catene spezzate.....
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Capitolo 7 *** atto III ***
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Naruto tranquillizzò ancora i suoi
genin. ” Iruka sensei si prenderà cura di voi
ed aiutatelo se ve lo chiede.” I tre
annuirono mentre Naruto ed Iruka si scambiarono
uno sguardo d'intesa prima che lui corresse via.
Il suo vecchio insegnante lo guardò allontanarsi e
sorrise ,conducendo poi il team Uzumaki ai
rifugi. Rapidamente Naruto raggiunse all'ospedale e dalla
sua posizione sopraelevata cominciò studiare la
situazione, non aveva ancora finito che kakashi
era al suo fianco. ”Qual'è la situazione
?” ”Abbiamo 12 dispersi ma ora stiamo
controllando la situazione”fece una pausa”ma
quelle fiamme....” ”Non hai mai visto niente
del genere, vero?” Kakashi annuì . ”
No....fiamme verdi che si nutrono d'acqua e che sono
fredde,totalmente innaturali.” Il giovane indicò
la direzione da cui era arrivato. ”Ho visto altri
focolai venendo qui ma erano normali ” Kakashi annuì
di nuovo. ”Trovare uno dei responsabili è il
modo più rapido di scoprire qualcosa ..vuoi
occupartene?” ”Certo ... Kage Bunshin no Jutsu
” Decine diNnaruto sciamarono sui tetti e
cominciarono a spargersi per la città lasciando
l'hokage solo con i suoi pensieri: qual' era lo scopo di
tutto questo? Non avevano cercato d'assassinarlo,non vi
erano gruppi di nemici che assalivano il villaggio e,se si
escludeva l'ospedale ,i danni erano lievi od inesistenti
invece sembrava quasi una distrazione ,per quanto
in grande scala.ma cosa volevano fare? Purtroppo quello
che aveva detto al suo vecchio allievo era fin troppo vero,
senza la cattura d'un nemico erano senza informazioni ed il
peggio probabilmente doveva ancora venire .
Temari non
si faceva illusioni :vedeva chiaramente la punta del kunai
spuntare dalla bocca dell'avversario ed il fatto che non
l'avesse ancora lanciato voleva solo indicare la sua
intenzione di trafiggerla in modo tale
da dargli una morte rapida. Molto gentile ma ogni attimo
limitava i suoi possibili movimenti laterali ed era un conto
alla rovescia ormai quasi scaduto ma all'ultimo trovò
la salvezza . Si gettò a terra ,coprendosi le vie
respiratorie mentre sei kunai dotati di bombe fumogene
s'impiantarono ai piedi del suo avve,rsario creando una folta
coltre protettiva così ne approfittò
subito per rotolare oltre il nemico,lanciando le due bombe
fumogene che possedeva a peggiorare la sua situazione. Una
fune si legò alla sua vita,trascinandola con forza per
dieci metri verso la salvezza , e lei sapeva bene chi
ringraziare. ”Arrivi sempre in ritardo di solito
Keiichuko”” Punzecchiò ancora prima di
vederlo. ”Ringrazia le nuove disposizioni
eccezionali di Kankuro su queste sale ”rispose il
giovane tirandola in piedi”sono qui per la ronda....
chi diavolo è quel tipo ?” Lei scosse la
testa. ”Non lo so ma ha ucciso le guardie
e...” ”Caposquadra guardì!” Al
grido del genin si girarono entrambi verso il corridoio e
rimasero a bocca aperta :il fumo stava sparendo ed il loro
avversario avanzava tranquillamente, aspirando il fumo con la
bocca a grande velocità così infine
temari vide le sue braccia :erano gracili ma lunghissime
mentre le sue mani erano poste in posizione di
jutsu. Per una frazione di secondo pensò che
quella tecnica stesse aspirando il fumo ma poi vide che
alle spalle del nemico si stava innalzando una
nuova parete di sale , dal colorito azzurro. Quel tipo
poteva usare due jutsu e contemporaneamente muoversi?
”Proprio un brutto cliente ” Sentenziò
Keiichuko mentre valutava il da farsi intanto aspirato tutto
il fumo e completato il muro le braccia di dathri-kima
sparirono nuovamente sotto la sua lunga veste poi si fermò
a guardare i salvatori della ragazza , riprendendo a parlare
con lo stesso tranquillo tono di prima ed inclinando
leggermente la testa di lato . Sembrava riflettere a voce
alta ”Una pattuglia....qui.... proprio adesso....e
nel giungere a Suna ho dovuto superare molte più
vedette del previsto...disposizioni di Kankuro il
marionettista.... ”annuì e fece una pausa
eloquente ”...devo concludere che la mia intrusione non
è una sorpresa per voi,vero capo pattuglia ?” “No
infatti”Keiichuko fece un passo avanti ponendo Temari
dietro di sè, ignorando le sue proteste” anche
se ci aspettavamo un marionettista e tu non lo
sembri affatto .... fai furti su commissione?” ”Spiacente
ma non sono autorizzato a risponderti ” Temari si
avvicinò al suo soccorritore. ”Non fare lo
sbruffone ,lo hai visto....è meglio che qualcuno vada
a chiamare aiuto mentre lo tratteniamo.” Keiichuko
spostò lo sguardo dall'intruso al muro dietro di lui
per poi tornare a fissarlo. “Se qualcuno di noi si
allontana adesso da qui ”rispose serio lui ”rischia
seriamente la pelle.” Temari e gli altri lo
guardarono sbigottiti mentre Dathri-kima cominciò a
ridere divertito.
La squadra anbu 4 era famosa perché
due dei suoi membri erano fratelli gemelli esperti nel Kage
Bunshin no Jutsu: potevano coordinare azioni
coinvolgenti 60 cloni in tecniche di combattimento di massa
ma in meno d'un minuto il loro avversario aveva distrutto 381
dei loro cloni e li aveva uccisi tranciandoli a metà
con la spada così il rimanente componente decise di
usare la sua tecnica di blocco degli arti ma per farlo doveva
avvicinarsi ,così il suo capo squadra e la squadra
anbu7 attirarono l'attenzione del nemico. Ci riuscirono
ma non senza costo :il braccio d'un membro della squadra 7
volò in aria ed un suo compagno riuscì per poco
a sottrarlo al colpo finale . L' anbu usò il jitsu
sulle braccia di Gerami e per un'istante il tempo
sembrò fermarsi poi lo sguardo dei due nemici
s'incrociò e Gerami rise. ”Debole utilizzatore
di Ninjutsu ...“ Si liberò la mano con
relativa facilità ed afferrò la testa
del suo avversario poi con tutta la forza che possedeva lo
scaraventò a terra :il colpo fu tale che la testa si
frantumò. Sembrava che il corpo fosse
stato decapitato mentre Gerami guardò i rimanenti
anbu. ”Cerchiamo di capirci ” Esordì
appoggiandosi la spada gigantesca sulla spalla destra
. ”Vediamo se conoscete questo.” Si calò
parte della veste girandosi per mostrare loro la
schiena :su di essa era tracciato un elaborato sigillo. ”Il
sigillo dell'equo divieto?” La voce stupefatta era
del comandante anbu7 ed i suoi compagni lo guardavano
perplessi così lui continuò. ”E' un
sigillo che rende inefficace tutti i Ninjutsu dell'avversario
,di ogni genere tranne le abilità innate,ma impedisce
lo stesso al portatore.” L?altro annuì
rivestendosi. ”esatto ragazzo perciò ora
fatemi vedere l'abilità del Taijutsu di Konoha “ ”Che
facciamo?” Chiese il comandante anbu 4 al suo
parigrado e la risposta non si fece attendere ”La
situazione è delle peggiori .....non possiamo scappare
od usare Ninjutsu inoltre le tecniche
di spada da lui usate sono quelle denominate -del
signore della guerra -....tecniche da utilizzare nei
combattimenti di massa che lo qualifica come formidabile nel
Taijutsu .” Un'anbu scosse la testa. ”Credevo
che quelle tecniche funzionassero solo contro la fanteria e
la cavalleria normale.... non contro gli shinobi e noi siamo
tutti almeno di rango chunin” “Ti sbagli
ragazzo”il loro avversario era intervenuto”quelle
tecniche di base si applicano ad un guerriero d'esperienza
che affronta molti avversari di livello ed addestramento più
bassi dei suoi.... perciò per fare un esempio un
cosiddetto Tokubetsu Jonin potrebbe applicarle ad
un esercito di genin”piantò la spada nel terreno
”inoltre io pratico quest'arte da secoli alla guida
delle mie truppe ed il mio livello è tale che pur
attaccandomi in gruppi numerosi i miei avversari
risultano più deboli ,non importa la loro
competenza... ma la capacità d'agire in modo
coordinato.” Si leccò le labbra. "ammetto
la qualità della vostra capacità in questo
aspetto ma non è sufficente." ”Immagino
che questo discorso sia un'introduzione a qualcosa ”affermò
il comandante anbu7 ”Tu le azzecchi tutte,sei
sveglio,un buon comandante”annuì Gerami con
rispetto”esatto." " E' chiaro che ora le
mie tecniche sarebbero inefficaci o meglio per precisione ci
metterei troppo tempo a finirvi”si fece avanti ma
lasciò la spada piantata nel terreno dietro di
sé”perciò ora cambio tecnica”
Estrasse un rotolo che dispiegò e nel farlo due
oggetti peculiari apparvero davanti a lui : due kunai ma
ognuno era lungo più d'un metro . Gerami li
afferrò entrambi,uno per mano ,sollevandoli sopra la
testa in una specie di saluto ai suoi avversari Nel
vederli gli anbu capirono l'unica opzione rimasta:
morire
Ino/Keyoshuko ruppe per primo il
silenzio. ”Posso chiederti come ci hai trovato?Eri
in missione.” ”Bé...”
Shikamaru aggrottò la fronte”effettivamente
stavamo tornando dalla missione con tutta
tranquillità quando abbiamo visto una colonna di fuoco
verde in direzione del villaggio ...tu ne sai
niente?” Keyoshuko perse la sua freddezza per
un'attimo e ruggì. ” Quell' idiota..” I
suoi occhi brillarono d'un riflesso verde. ”Dalla
tua reazione deduco che non fosse concordata...comunque ho
deciso di guidare il mio team per una scorciatoia un po'
faticosa attraverso questa zona che -come penso tu sappia
dato che mi conosci -è sotto la custodia della mia
famiglia ed abbiamo incrociato le vostre tracce.” Indicò
i piedi di Ino. ”sai ...Ino ha comprato quegli
stivaletti per proteggersi dall'umidità mentre
raccoglie le erbe....da sola.” “Ora quindi Ino
-una mia cara amica- era con degli sconosciuti, di sua
volontà -dato che chiaramente guidava lei
il gruppo -e si allontanava da Konoha - in
pericolo -, in questi boschi -sotto la mia
responsabilità-.” Strinse le palpebre ed il
suo sguardo si fece intenso . “Ho spedito
il mio team al villaggio e vi ho seguito...sai nel caso non
l'avessi ancora capito ho preso la cosa sul personale perciò
te lo chiedo una sola volta con le buone ." "Esci
da Ino, ora” L'altr inclinò
leggermente il capo in avanti,rompendo l'incrocio di sguardi,
e rispose poi con tono tranquillo. “E' solo un'
imprevisto....” “Il fatto che io ti abbia
trovato od uscire da Ino?” La velocità della
ragazza fu tale che Shikamaru si
sbilanciò per riuscire ad evitarla e fu così
forte l'impatto del suo calcio che
l'albero colpito fu abbattuto . La ragazza in piedi sul
tronco spezzato si girò verso di lui con studiata
lentezza. “Il fatto che ora debba ucciderti”
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