antichi debiti

di guido75
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 83 anni 7 mesi e 12 giorni ***
Capitolo 2: *** una giornata tranquilla ***
Capitolo 3: *** allestire lo scenario ***
Capitolo 4: *** ATTO I ***
Capitolo 5: *** atto II ***
Capitolo 6: *** intervallo ***
Capitolo 7: *** atto III ***
Capitolo 8: *** atto IV ***
Capitolo 9: *** intervallo II ***
Capitolo 10: *** attoV ***
Capitolo 11: *** atto VI ***
Capitolo 12: *** requiem ***



Capitolo 1
*** 83 anni 7 mesi e 12 giorni ***


Capitolo 1
83 anni 7 mesi e 12 giorni

La barca  si stagliava  nella luce del giorno morente, costeggiando un sinistro scoglio su di essa due figure stavano guardando l'astro sparire all'orizzonte .
Una terza a poppa remava meccanicamente con una singola lunga asta : non parlava, ascoltava o vedeva perchè crudeli incisioni e rilegature lo privavano di questi sensi.
“L'attesa è finita”
Sentenziò la più alta delle due figure, tirando fuori da sotto la veste ,con un braccio e delle dita innaturalmente lunghe, un oggetto e portandolo davanti al volto ,parzialmente celato da una maschera di cuoio .
Era una ciotola piena d'acqua su cui galleggiava una mano mozzata e ne osservò l'inclinazione d'asse , facendo poi un gesto al traghettatore  che cambiò rotta .
Posta poi la ciotola a prua si girò, per guardare il loro carico :un corpo esanime ,Madara Uchiha:poche cose potevano nella sua memoria rivaleggiarvi.
“Ci ha ingannati per bene gliene va dato atto”
“Sicuramente Dathri-kima .... non mancherò di raccontarlo agli amici”
Canzonò il compagno
”ma continuerò a maledirlo per questi...”fece conto su una mano”...83 anni 7 mesi e 12 giorni”
Il longilineo si inclinò in avanti perplesso.
”Gerami ...hai tenuto il conto dei giorni?”
“Non avevo molto da fare ”
Teneva pigramente una mano a mollo ,lasciandosi dietro una scia  viola,infestata da pesci morti e rigonfi .
Raggiunta una grotta celata Dathri-kima parlò ,senza rivolgersi a nessuno in particolare.
”Keyoshuko,pensi di rimanere nascosto ancora a lungo? ”
Una terza figura era ora alle loro spalle .
Non aveva fatto un  solo rumore.
Non sembrava neanche respirare e forse non respirava per davvero.
“E a quali amici dovresti raccontarlo ?”
Sussurrò malizioso al compagno.
Gerami tirò distrattamente un kunai verso la parete e questi rimbalzò per 3 volte,in un gioco di sponda ,infilzando infine un pesce che era balzato fuori dall'acqua quando la barca aveva toccato terra.
“Procediamo ”
Tagliò corto il il terzo ed ognuno si girò verso il portone innanzi a loro  ,con un gesto di potere .
Questo si aprì ed entrarono.
Oltre la soglia un labirinto naturale di caverne buie li accolse  ma entrarono senza problemi di sorta dato che i loro occhi brillavano di un verde malsano .
“E questi Dathri-kima?”
Gerami  aveva sollevato un 'osso, un'osso umano.
“Viaggiatori sfortunati,cercatori di sapere arroganti e tombaroli”
Rispose il più alto con un alzata di spalle“se non altro gli hanno fornito del passa tempo”
“Passatempo per 80 anni?”
La feblile voce di Keyoshuko s'insinuò.
”materiale di studio vorrai dire”
Davanti a lui Gerami sibilò.
”83 anni ,7 mesi e ...12 ....fottuti .... giorni”
si girò per rivolgere un'occhiata velenosa al cadavere portato dal traghettatore
“Per uno come lui il termine è uguale nel significato ,dovresti saperlo.”
Replicò solennemente Dathri-kima.
Entrarono infine in una sala illuminata dello stesso innaturale colore dei loro occhi .
D'innanzi a loro si fecero avanti due creature .
Respiravano a fatica ed erano nude cosicchè ogni particolare delle torture subite  (perchè nessuna mente sana avrebbe chiamato in altro modo ciò che era visibile ) era ostentato .
“Gli avanzi della festa ”
Sogghignò Gerami nel superarli ,seguito dai due compagni .
Altri esseri,o cose,erano sparse nel salone ,alcune vive ed altre morte .
“lì”
Dathri-kima indicò una figura che si ergeva dritta con regale portamento ,con un collare di ferro  recante due catene ,una spezzata ,l'altra integra che lo legava al soffitto.
“Signore siamo qui ”
“è finita,Dathri-kima?Quanto?”
Chiese una voce che sembrava senza tempo .
“83 anni ”
Rispose  Keyoshuko.
“e 7 mesi e 12 giorni.”
Intervenenne Gerami.
La figura gli riservò un sorriso distorto ma guardando il gruppo inarchò il sopracciglio sinistro.
”E Kazuzu?”
“Ha avuto un leggero attacco di morte ”
Ridacchiò Gerami ed anche se Dathri-kima disapprovava questa sua mancanza d rispetto non disse nulla.
“Allora procediamo. ”
Concluse la creatura
Dathri-kima si portò la mano alla bocca e rigurgitò un rotolo .
Lo porse ed esso fu aperto e letto.
Una creatura tartaruga apparve ed i tre la salutarono con un'inchino ,seguiti poi dalla quarta figura .
Il rettile abbasso di rimando il capo,secondo le regole del rispetto dovuto.
“Madara Uchiha è morto”
Si rivolse allo spirito indicando il cadavere .
”Come Hashirama Senju  prima di lui ... così il nostro accordo è stato rispettato ed ora io sono libero. ”
La tartaruga annuì e tranciò la catena intatta con un unico potente morso ,poi sparì.
Il rotolo bruciò consumato da un fuoco verde nella mano dell'ex-prigioniero e questi s'incamminò all'uscita .
Passando di fianco al corpo di Madara lo spinse con un calcio in una pozza ribollente.
I tre lo seguirono .
“Ora voglio proprio godermi le stelle...dopo tanto tempo .....”
Keyoshuko si teneva a timorosa distanza mentre Dathri-kima ebbe un pensiero di pietà per coloro che il destino aveva fatto nascere in quest'epoca seguendo il suo signore.
Gerami  si portò un kunai alla bocca e disse eccitato.
”83 anni 7 mesi e 12 giorni...e li pagheranno tutti.”
Una lingua di 60 cm si arrotolò intorno alla lama, mentre lo scheletro spolpato di Madara riaffiorò per poi risprofondare .
Ora era di nuovo se stesso.

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Capitolo 2
*** una giornata tranquilla ***





"Vuoi prestarmi attenzione ?”
Akno strillava in modo tale che tutti nel palazzo dell'hokage trovarono facilmente compiti urgenti ,per sottrarsi alla possibilità di venire coinvolti nella discussione.
“Te la sto prestando ”
Kakashi  rispose tranquillamente,senza smettere di leggere il volume che teneva in mano e lei Continuò .
“Ed allora dovresti...”
”...Io HO  capito che i fatti da te elencati hanno un collegamento”
Concluse lui senza staccarsi dalla lettura e  lei s'indurì
”Ed allora Hatake-sama ,perché non l'avete detto subito chiaramente?Mi avete fatto sembrare un'isterica ad urlarvi addosso”
Lui abbassò il libro e rispose con noncuranza r
“Sai...sei così passionale quando urli...”
Lei si portò una mano alla fronte e si impose di non strangolare l'hokage.
“Allora cosa ne pensi?”
“ Che i fatti da te elencati hanno un collegamento”ripeté lui con un tono serio “niente di più."
" La mano è la stessa ,quindi esiste una comune regia e già capire questo non è stato semplice ,ci voleva intuito....”
Ammiccò.
“Adesso non ho bisogno di note di merito ”
Taglio corto lei, mettendo la mano sul tavolo,Kakashi riprese.
”Principalmente 7 sparizioni di ninja  ed un intero villaggio di contadini trovato deserto dal giorno alla notte.... ma anche furti e violazioni in antichi templi spesso senza tracce ed a volte senza un'apparente trafugamento di sorta”
”Shikamaru ha visionato tutti i rapporti ed ha trovato delle similitudini con altre vicende.”
Lei alzò il sopracciglio.
“Io non ho trovato altro, dove si trovano questi dati ?”
“Non li hai trovati”rispose lui mettendo a posto dei fogli” perché non sono avvenuti nella nazione del fuoco ma nella nazione dell'acqua.”
Si scambiarono uno sguardo ,lei aggrottò la fronte , incuriosita .
“E Shikamaru come l'ha scoperto ?”
“I fatti risalgono a 2 anni fa e solo adesso ne è trapelata a noi  notizia.....da suna”fece un mezzo sorriso sotto la mascherina “Gaara li tiene d'occhio.”
“ Perché?”
“Perché molte delle biblioteche visitate si sono scoperte contenere ,
segretamente, dati e scritti su una particolare arte ninja.”
S'incupì
” L'arte delle marionette. "
"Così alcuni custodi hanno discretamente contattato Kankuro per avvisarlo, anche molte delle effrazioni qui coinvolgono quest'arte ma suna ne possiede d' uniche ,
illuminazioni per un marionettista e Shikamaru ritiene che stiano cercando qualcosa in particolare.”
Anko ponderò la vicenda mentreil rokudaime si mise a guardare il soffitto.
“E...”
”E....” continuò kakashi ,puntando l'indice verso l'alto.
”...ritengo che una mano di blu marino darebbe al soffitto un'aria più...”.
L'urlo di Anko pose fine prematuramente a vari esperimenti di jutsu e la sua uscita dal palazzo dell'hokage definì a molti il concetto d'ira inumana.
Kakashi la segui con lo sgardo dalla finestra e poi posò lo sguardo su konoha :
un gatto tigrato saltò giù dal tetto in strada ,stiracchiandosi ,ed una bambina prese a rincorrerlo per dimostrargli affetto.
“Una solare e tranquilla giornata ....non può durare”

Un miagolio attirò l'attenzione di Ino  che sapeva già di chi si trattava.
“Hiro-chan!”
Il gatto tigrato si strusciò alle sue gambe facendo le fusa e lei tirò fuori una ciotola e la riempì di latte.
il felino cominciò a leccare avidamente mentre la ragazza lo coccolava ma ad un certo punto gli si rizzarono le orecchie e balzo sul retro ,rovesciando il bricco .
“Hiro-chan”
Il gatto non si fermò così si girò per vedere cosa l'aveva spaventato così.
Doveva immaginarlo
”Kiba ,Hinata...benvenuti”
Si abbassò ad accarezzare Akamaru .
”Ciao anche a te....ma hai fatto scappare Hiro -chan”
”Il tuo gatto ?Non lo vedrò neanche stavolta?”Fece triste Hinata.
”Dovresti prenderti un cane... loro si che sono affidabili”
Sentenziò Kiba scuotendo forte la testa al suo peloso amico.
“Forse ma i gatti sono più autonomi ”
Rispose lei.
“Approfittatori. il “tuo ” Hiro-chan fa le fusa anche alle ragazze che ricevono messaggi al palazzo dell' hokage ,l'abbiamo visto io e Naruto ieri”
”Durante una delle vostre gare di corsa sui tetti immagino.”
Canzonò La bionda.
”Certo ed ho vinto io.”
Il petto di kiba si gonfiò di trionfo.
”A proposito  hinata ...lui dov'è?Sta ancora seguendo il suo team?”
”Si Ino.... certo è molto responsabile con loro”
Rispose lei sorridendo ma Kiba sbuffò.
”Non credo che il mondo degli shinobi sia pronto per un Naruto responsabile”
“Non è che in realtà temi di rimanere l'unico a fare idiozie?”
ridacchio' Ino ,seguita da Hinata ma gli occhi del ragazzo s'infiammarono.
”Donna cosa dici mai!!!Le nostre sono virili prove d'abilità ,dimostranti la potenza di konoha...vero hakamaru?”
Si girò verso il cane giusto per vederlo rotolarsi sulla schiena con senso di scherno.
”Rappresentata da una scimmia ed un cane?”
“Comunque”continuò facendo finta di niente”Kakashi-sama ha fatto bene ad affidargli un team.”
"Già”continuò Hinata”è molto più felice adesso ,non parla quasi più di...tre anni fa”
Si fermò ed un silenzio scese tra loro :3 anni fa ...Madara,Sakura e Sasuke.
”Comunque”riprese scacciando quei pensieri”la prossima volta devo assolutamente vedere il tuo gatto .ora vado” Corse via
"Lei invece non è cambiata”disse Kiba,scuotendo il capo.

Un gatto tigrato aveva osservato la scena da un tetto.
Con la ragazza brunetta che si allontanava si diresse anche lui nella stessa direzione poi piegò a sinistra e di tetto in tetto si portò in una zona abbandonata,
con case lasciate a se stesse ed ai randagi :il quartiere del clan Uchiha.
Entrò con decisione in un edificio buio ed un kunai  si piantò nel pavimento davanti a lui cominciando  a corroderne il legno .
Lui alzò lo sguardo al soffitto, verso il lanciatore che era lì celato e una voce bassa ed annoiata uscì dalla sua gola felina.
”Sei infantile Gerami ”
L'altro saltò giù mentre il gatto  rigettò un origami,a forma di gatto,ed il suo aspetto divenne umana ,pur se molto più bassa del suo interlocutore.
”E tu”replicò,mentre recuperava l'arma ”non sai ridere, neanche di un'infantile come me Keyoshuko, ma hai ragione non è tempo di scherzi ."
I suoi occhi verdi brillarono.
"ora si uccide”
“Ora si conclude la missione”
Ribatté fermamente la voce sottile dell'altro


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Capitolo 3
*** allestire lo scenario ***







Gerami  continuò a giocherellare col kunai
“Allora bel micino-tora  ,novità dell'ultimo minuto?”
L'altro rispose sarcasticamente.
”Ti piacerebbe..... no ,l'unico fastidio è stata la ragazza Hyuga :ho dovuto evitarla molto più spesso del previsto.”
“Immagino sia fastidioso che qui a Konoha  esista l'unico potere in grado di smascherarti m questo conferma il mio giudizio su di te: solo un debole utilizzatore di Ninjutsu ...ma forse debole era superfluo,lo ammetto .”
Ridacchiò.
“Inoltre”riprese incurante Keyoshuko  “ho scoperto proprio oggi che Suna è in allerta ed hanno ben chiaro che esiste un'unica mano è dietro a tutto ciò di cui sono venuti a sapere.”
Fece una pausa riflessiva accarezzandosi il mento.
”Sanno anche della nazione dell'acqua.”
“Anche se suna è in allerta non sarà un problema per Dathri-kima....certo non più del caldo e della polvere””
Gerami si sfregò la base del collo ,come se fosse accaldato al solo pensiero.
””Non tutti si lagnano come te ma hai ragione non sarà un problema ...adesso... ma in seguito... "
”Piuttosto. Micino-tora,  fammi indovinare ...centra il ragazzo Nara in tutto ciò?”
Keyoshuko annui .
“Come Dathri-kima aveva previsto ....e sai come la penso."
”Hei ...sono io quello che di solito contesta il vecchio in queste cose  adesso come mai lo contraddici ?"
L'altro lo guardò con sufficenza.
“Lo faccio più spesso di quanto tu non creda ,semplicemente non trasformo ogni disaccordo in un... "
“Si ,si,si”Gerami fece un gesto d'impazienza con la mano.
"Sono un commediante....d'altronde ogni corte ne necessita ...piuttosto.... loro ti aspettano nel punto da te indicato.”
La discussione era chiaramente finita.
” Ora vado ....i preparativi qui sono conclusi ed ho del lavoro da eseguire ....venite voi due””
Si girò ,dando la schiena al complice mentre con un balzo dalle ombre due figure alte e slanciate ma con i lineamenti celati da cappucci si posero ai suoi lati ,di poco indietro.
Era quasi uscito quando keyoshuko l'apostrofò.
”Gerami...prima d'andare ....fammelo vedere.”
seccato l'altro si  girò.
”Ce l 'ho”
L'altro ripete  con tono flebile ma implacabile.
”Gerami... ....fammelo vedere”
Sbuffando Gerami   estrasse un  piccolo rotolo tenendolo bene in vista e Keyoshuko ghignò con chiaro disprezzo.
“Ora sono tranquillo e non ti trattengo ulteriormente."
“Dathri-kima un giorno la smetterà di scrivermi la missione punto per punto."
Mise via il promemoria ed uscì.
”Quel giorno “pensò l'unico rimasto ”i pilastri della terra crolleranno”
Si massaggiò la gola .
Lavorare con Gerami voleva dire discutere e ne era affaticato poi guardò su ,si ,il buco nel soffitto era proprio dove ricordava .
Estrasse un sigillo  e lo attacco alla base d'una parete poi ingoiò di nuovo il foglio piegato a forma di gatto e ne assunse l'aspetto , abbandonando così l'edificio.
Aveva anche lui del lavoro da eseguire .

Il ragazzo dai capelli neri stava cercando di protestare.
”Ma Uzumaki-sensei.... ”
”Ma   Uzumaki-sensei  un corno”ribatté il giovane biondo colpendolo in testa”Sei di nuovo arrivato ultimo."
" Sei lento Teko”
Il ragazzo ribattè mentre si massaggiava la testa.
“Ma sensei..... io sono davvero il più lento del gruppo e poi lei mi hai fatto lo sgambetto quando stavo superando Chio..”
Naruto lo ricolpì in testa.
”Ahh. giusto... perché non sei riuscito a schivarmi?”
”Perché era travestito da cespuglio di mirtilli..”
Il ragazzo si prese un terzo colpo.
” Cespuglio di mirtilli.....in questa stagione?Non ti è sembrato strano?Almeno un poco? Per te stasera niente ramen.”
”Beato lui”
Sospirò la ragazza che camminava alle loro spalle  insieme al terzo membro del  team.
”Chio guarda che solo perché non  ti guardo ,non vuol dire che non ti sento.”
Poi diede una sfregata accomodante a Teko sulla testa.
”Non tutte le ragazze comprendono il ramen ,vero?”
Il ragazzino ridacchò mentre oltrepassavano l'ospedale .
Chio pensava seriamente che il ramen fosse la causa dello strano carattere di sensei  Uzumaki .
Il terzo ragazzo si limitava a seguirli confuso.

”Così quello è l'allievo di Jiraiya e del vecchio rospo,con i suoi tre girini...”
Gerami lo soppesava seriamente dall'angolo dell'edificio.
”Vorrei tanto .....ma sarà per un'altra volta.”
Ripercorse il vicolo fino al sottoscala indicatogli da Keyoshuko: la porta era di ferro,
con una robusta serratura .
Lui si limitò a sfilarsi il guanto ed a pungersi la punta d'un dito dopodiché ne versò il sangue all'altezza della serratura .Questa rapidamente si sciolse emettendo vapori violacei e s'aprì.
Prima d'entrare guardò la posizione del sole.... a suna Dathri-kima doveva essere ormai entrato in azione.

La tempesta di sabbia durava da 18 ore ,non era eccezionalmente potente ma considerevole -secondo i calcoli avrebbe imperversato infatti ancora per 12 ore-,un fenomeno comune e perfino utile per la sicurezza del villaggio della sabbia .
Era sempre stato così.
Dathri-kima osservandola dalla sala-corridoio  dove si trovava pensò di nuovo che l'eccessiva confidenza porta alla  rovina.
Lui lo sapeva per esperienza.
Si girò poi a guardare le doppie porte alle spalle della vetrata:due mummie di shinobi  erano ai suoi lati ,con le armi pronte ed apparivano in eterna vigilanza,  disseccati dall'azione dei secoli,anche se ricoperti d' un fine strato salino .....ma le armi e le vesti erano attuali.  
Parlò loro con riverenza.
”Non abbiate da rammaricarvi ,o fedeli shinobi di suna... siete morti nell' adempiere il vostro dovere e sarete di certo ricompensati nell'altra vita ."
"Io qui ,come vostro nemico ,vi onoro ”
Abbassò rispettosamente il capo per poi inginocchiarsi di fronte all'elaborato lucchetto.
Lo studiò per circa un minuto ,poi con rapido agire lo addentò .
La trappola nascosta al suo interno cercò d'innescarsi ma il  Chakra necessario si cristallizzò dentro la sua bocca a contatto con la sua saliva.
Il trasgressore si rialzò ,sputando ciò che rimaneva dell' oggetto ormai inutile .
Le porte si aprirono su d'una grande stanza buia ed i suoi occhi cominciarono a brillare di un verde malsano .
Entrò a compiere la sua missione

Ino si stava preparando ad uscire di  certo non gli dispiaceva raccogliere erbe mediche ma oggi ,non sapeva perché ,ma proprio non ne aveva voglia.
Stava cercando il suo zaino nel ripostiglio quando dal laboratorio  arrivò un distinto miagolio .
”Hiro-chan?'”
Entrò .
 ”Hiro-chan qui dentro è pieno di cose delicate  ed è buio ,non è l'ambiente per un gatto perbene.”
Notò subito sul tavolino dove preparava le dosi medicinali un pezzo di carta e lo prese in mano:un' origami a forma di gatto.
Percepì in quel momento una presenza alle spalle  e nel girarsi vide  un uomo basso ed ingobbito che le sorrideva.
La sua voce era un sussurro lontano.
”Grazie per il latte,davvero.”
Prima che la ragazza potesse reagire  keyoshuko le venne incontro con velocità inimmaginabile : la sua figura sembrò divenire vapore invadendo  la bocca e le narici della sua vittima ,penetrandovi rapidamente.
Ino s'irrigidì per poi rilassarsi .
Si mise dritta sulla schiena per poi sgranchirsi il collo e le mani infine afferrò un rotolo semiaperto sul tavolo da lavoro per infilarlo nello zaino .
Per ultimo  aprì un cassetto per prendervi il contenuto di vari fogli ed uscì , dirigendosi con decisione alla sua meta .
Era meglio non perdere tempo pensava ,Gerami poteva eccitarsi troppo  e non rispettare i tempi.   


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Capitolo 4
*** ATTO I ***






Ino camminava come al solito,salutava come sempre e non vi era niente d'insolito nel suo sguardo.
Keyoshuko ,da dentro di le,i come suo solito si deliziava di tutto questo: del suo potere e della sua abilità nel praticarlo ma c'era un fatto in questo caso che lo soddisfaceva in particolare perché anche questa ragazza sapeva entrare nei corpi altrui ma la sua tecnica paragonata alla sua era inefficace e rozza  e lui ne conosceva bene il motivo.
Giunse rapidamente alla sua meta :all'ingresso della residenza della casata Hyuga dove  un vecchio servitore  stava oliando i cardini del portone .
“Buongiorno signorina  Yamanaka ”
Keyoshuko frugò rapidamente nella mente della sua vittima.
“Buongiorno Toru-chan”
Parlo con naturalezza ed un gran sorriso ed il vecchio arrossì: solo Ino lo chiamava così.
”Devo restituire un testo sulle erbe emostatiche a Hyuga-sama”
Estrasse il rotolo dallo zaino per mostrarlo ma il servitore scosse il capo .
“Purtroppo il signore è via,non so dove... ”
“davvero?”
fece lei mordendosi il labbro.
Keyoshuko sapeva bene che il padre d' Hinata doveva incontrare segretamente un notabile della nazione del fuoco quello stesso giorno e che aveva  portato Neji con sè .
”Ma se vuole può riporlo lei.... deve solo andare nella biblioteca grande ,no?non nello studio di Hyūga-sama e lei può accedervi liberamente  se non sbaglio."
”Certo  Hiasshi-sama mi ha dato il permesso.”
”Allora vada pure ”
Si chinò per continuare il lavoro e la ragazza entrò, dirigendosi dritta alla libreria. dove trovò subito il contenitore in cui veniva conservato il trattato erboristico (che Ino aveva chiesto ed ottenuto a Hiashi-sama 4 giorni fa ) e ve lo ripose nuovamente , insieme a 10 delle trappole esplosive della sua vittima prese nel  laboratorio della ragazza.
Concentrò poi le sue attenzioni ad un altro scaffale dove, grazie al metodico ordine degli Hyūga  (che Ino conosceva così bene grazie alla benevolenza di Hyashi-sama )trovò subito ciò che cercava e lo prelevò  dal contenitore   sostituendolo con le rimanenti (circa 30) trappole esplosive.
Uscì e si diresse all' entrata.
Il vecchio non era più lì e lei si diresse alla sua prossima meta.

”Lascia che ti dica come la penso.””
Gerami si stava rivolgendo seccato al cadavere della sua vittima mentre ne estraeva il kunai dalle carni sfrigolanti e rigonfie .
”Questa parte degli ordini non la capisco neanche e tu sei morto per essa,
ironico vero?”
Lo trascinò con sè tenendolo per l'abito.
”No,ma dico io questo è sopravvalutarvi ...davvero”
Entrò nella stanza che cercava: l'obitorio. senza troppe cerimonie lasciò cadere il corpo su un tavolo da autopsia  e vi si appoggiò guardandosi intorno e sospirò.
“Cosa non darei per avere uno dei miei ragazzi qui con me ora....senza offesa giovanotto ma non sei stato di grande compagnia.”
Diede una pacca amichevole al corpo ed annusò intorno cercando l'odore giusto e si diresse ai loculi.
”Allora dove sei?””
Continuò ad annusare trovando infine  quello  giusto e lo aprì , tirando fuori il lettino a scorrimento .
Guardando la faccia familiare del cadavere  sorrise.
””Ti trovo bene sai,Kazuzu?La morte ti dona...””

Dathri-kima rilesse ancora una volta i sigilli sul rotolo per essere sicuro di non sbagliarsi e poi lo ingoiò .
Era al 6° rotolo ed al 27° pezzo di marionetta ed aveva ormai quasi finito anche se di fatto ciò che aveva trovato qui era numericamente inferiore alle sue aspettative ma non importava ,dato che era sicuro di potere lo stesso ...dei passi nel corridoio?Il cambio della guardia era  solo fra 6 ore....il fato aveva dunque deciso che una morte addizionale era necessaria per la sua opera...se ne rattristò profondamente.
”Perché ci sto andando?”rifletteva Temari”in fondo sono problemi suoi, dico io. se Kiko vuole dichiarasi poteva venire qui lei durante il turno di Kitsuo.... ma naturalmente ha cominciato a blaterare sulla sua timidezza e mi ha convinto.”
Si calmò, visto che la sala era alla svolta successiva.
Eccoli li infatti a fare la guardia da bravi shinobi alla por......
La prima cosa che notò furono  Ivachi e kitsuo morti, mummificati .
La seconda  fu la porta aperta .
La terza  l'individuò che ne uscì :alto ed innaturalmente longilineo ma con spalle robuste questi portava una veste bianca con rifiniture azzurre ed una maschera a bande di cuoio e borchie che ne copriva la maggioranza dei lineamenti , pur permettendo di vedere la luminescenza verdastra del suo sguardo.
Il suo portamento era solenne e misurato e per un attimo la situazione, con la tempesta di sottofondo, sembrava più un incubo che la realtà.
”Perché sei qui?”
L'intruso parlò tranquillamente come se fosse lui il legittimo custode .
”Non doveva passare nessuno e la tempesta oscura la visuale dalla piazza ....forse sei qui per ragioni ...personali?”
Il suo sguardo si posò su una delle mummie.
”Uno di loro era il tuo amante?”
Queste parole la ricondussero alla realtà. estrasse un kunai e gli gridò contro .
” No ,ma una mia cara amica voleva esserlo,carogna!”
Il pensiero del dolore che avrebbe sofferto Kiko unito alla violazione del villaggio la riempì di rabbia.
Dathri-kima piegò leggermente il capo.
”Sono spiacente per te e per lei... nei miei progetti solo le guardie dovevano essere coinvolte ma ora anche la tua vita dev'essere presa adesso.”
Temari  fu interdetta da ciò che aveva appena sentito perchè in qualche modo percepiva che il  dispiacere espresso era sincero.
Chi era mai costui? S 'impose concentrazione dato che in ogni caso voleva ucciderla.
”Sempre che io non prenda la tua!”
Il suo avversario fece un triste sorriso mentre l'osservava :era sola,quasi totalmente disarmata e lui lo sapeva.
”Ll'eccessiva confidenza porta alla rovina.””
Cominciò a muoversi verso di lei per affrontarla.
”E le tue parole non cambiano la realtà della nostra situazione.“

Yumi si accorse subito del sangue per terra :era come se un corpo con una profonda ferita fosse stato trascinato nell'obitorio.
Gli occhi e la gola le bruciavano ....c'era una specie di vapore nell'aria .
Tossendo apri la porta e vide subito il cadavere d'un inserviente,con una ferita al cuore che sfrigolava e fumava poi una celletta frigorifera aperta ed il corpo all'interno attirarono la sua attenzione : c'era qualcosa sul  suo petto....
L'esplosione verde  che si originò dall'oggetto pose fine alla sua vita.

L'ospedale di Konoha si spezzò letteralmente in due:la fiamma verde consumò cemento e metallo con ugual facilità mentre urla e terrore sembravano alimentarla più del materiale infiammabile.
Tutto il villaggio la vide e l'orrore ne riempì gli occhi mentre la colonna salì alta ,fino alle nuvole.
La sua altezza totale ,era facilmente calcolabile,superava il KM e mezzo.

Ino/Keyoshuko aveva lasciato il villaggio da pochi minuti quando udì il umore.
Si girò ed il suo sguardo s'indurì .
   ”Il solito sconsiderato... ”sentenziò a quella vista e con un balzo si portò su un' albero da dove rapidamente si diresse al  suo appuntamento senza troppa preoccupazione dato che, di fatto, Konoha ora non era più un problema suo.

Dal tetto dell'edificio in rovina del quartiere Uchiha dove stava aspettando Gerami si godette il suo falò ed estrasse il  promemoria ,passando il kunai con delicatezza sulla prima riga,bruciandola col suo semplice tocco.
”Allora...distruggere il cadavere di Kazuzu........fatto”
Guardò la riga successiva e sogghignò , bruciandola poi  come la prima .
”Attirare l'attenzione degli anbu.... fatto.”
Ridacchiò guardando la fiamma e conoscendone le future  conseguenze


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Capitolo 5
*** atto II ***





ATTO II
Ino/Keyoshuko saltò dall'albero davanti ad una statua ,rappresentante uno shinobi della foglia con un cervo e sospirò.
”Venite fuori .”
I  suoi complici apparvero dai loro nascondigli .
Uno era tarchiato e bruno mentre l'altro di corporatura normale ,con i capelli lunghi ed innaturalmente bianchi,avevano tratti somatici simili ed entrambi possedevano occhi d'un verde smeraldo intenso.
“Non abbiamo tempo da perdere ...vostro padre ha di nuovo esagerato .”.
“Si ....abbiamo visto Keyoshuko-sama”
Replicò contono umile il più alto,come per scusarsi per il genitore.
”Secondo me ha fatto solo bene”
Canzonò invece quello bruno ,che fra i due  assomigliava di più a Gerami:
”In ogni caso”riprese il primo con un tono più marcato,facendo zittire il fratello “è meglio non perdere tempo. dove andiamo Keyoshuko-sama?”
Ino chiuse gli occhi per alcuni secondi e sorrise.
“Siamo fortunati ...è qui vicino ”
Balzò su d'un ramo seguita dagli altri due: il suo ultimo compito nella nazione del fuoco era quasi concluso.

Kakashi era giunto tra i primi e condusse subito l'operazione di soccorso in prima persona: vari Chunin legati all'acqua cercavano di spegnere la fiamma  ma inutilmente mentre Anko si fece largo nella calca per raggiungerlo e  gli indicò un flusso d'acqua .
Lui capì e subito diede ordini precisi.
”No...si alimenta con l'acqua ,occorre usare la terra.”
La scoperta diede subito i suoi frutti ma nuove esplosioni scossero il villaggio: una,tre ,dieci a poca distanza di tempo.
Un' attacco coordinato?ma queste erano normali trappole esplosive in quantità. ..
niente d'orribile come l' ospedale .... gli anbu s'erano sicuramente già attivati ed anche il piano di sicurezza per i bambini ma continuò a guardare la colonna di fiamme senza che il suo sgomento interiore trovasse pace.
Tuttavia riusciva ad apparire sicuro.
Doveva riuscirvi perché era il suo dovere di hokage.

Naruto vide il fuoco verde alzarsi al cielo .
Solo lo sguardo dei bijū era nella sua memoria così terribile e non ebbe esitazione a pensare che quel fuoco fosse vivo.
Voleva lanciarsi subito in aiuto dell'ospedale ma si girò a guardare il suo team :erano spaventati,letteralmente terrificati,con gli occhi spalancati nella direzione delle fiamme.
Si frappose a quella visione da incubo e sorrise.
”Non preoccupatevi ...andrà tutto bene ci sono io”
Disse ciò che avrebbe voluto sentirsi dire in quell'occasione e loro smisero di piangere così li condusse via verso i rifugi .
Loro erano il suo primo dovere .

Il comandante della squadra anbu7 si stava chiedendo quale fossero le intenzioni della loro preda: quest'individuo aveva appena piazzato una trappola esplosiva -palesemente per attirare la loro attenzione- ed ora li stava conducendo in direzione SO  -palesemente in un'imboscata- ma non usava nessuna delle strategie che lui avrebbe usato al suo posto ed inoltre vari jutsu che avrebbero dovuto infastidirlo erano risultati inefficaci,totalmente,come se lui non usasse occhi ed orecchie .
Usava qualche jutsu protettivo?non poteva esserne certo visto che non riusciva neanche vederne i lineamenti,celati dal cappuccio.
Alla fine il bersaglio li aveva condotti al luogo della probabile imboscata :
l'abbandonato quartiere Uchiha.

Temari valutò facilmente la situazione:era in svantaggio .
Armata solo di kunai e di due bombe fumogene , con di fronte un' avversario chiaramente potente e dotato di tecniche inusuali di fatto la cosa migliore era cercare di dare l'allarme ma il nemico aveva preso l'iniziativa .
3 no anzi 6 kunai lanciati velocemente da...?.non voleva crederci...LI AVEVA SPUTATI?
Due erano quasi riusciti a colpirla .
”Sei meno rapida del previsto......”
”E tu non hai una grande mira”
Provò a fare una finta ma un kunai quasi la trafisse.
”Ti sbagli ...ho colpito esattamente dove volevo”continuò lui ”guarda alle tue spalle”
Temari non  poteva credere a quella visione :il corridoio dietro di lei era chiuso da una ...parete di sale?
Alla sua base i kunai del suo avversario .
Evidentemente erano stati loro a generarla.
Dathri-kima parlò con tono tranquillo ,sembrava un insegnante che spiegava un problema ai suoi allievi.
”Così la tua via di fuga alle tue spalle è preclusa...”girò leggermente il collo verso la vetrata”....e lo speciale vetro di suna che resiste alle grandi tempeste non può essere  infranto con i kunai”
Rivolse di nuovo lo sguardo alla ragazza.
”Perciò devi oltrepassarmi per raggiungere  l' altro capo del corridoio e salvarti...ritengo che la vicenda si conclude qui....posso darti una morte rapida ed indolore se lo desideri.”
Lei rise.
”Capisco che l'offerta è sincera ma preferisco tentare d'aprirmi la strada a calci.”
”Come preferisci.”
Sospirò triste lui.

Il comandante della squadra anbu 7 era stupefatto :su uno degli edifici del grande cortile interno della casa dove  la loro preda li aveva condotti  li aspettava un tipo dagli occhi verdi smeraldo acceso ,che ricordavano crudelmente la colonna di fuoco che imperversava su konoha .
Costui teneva alla destra un bastone metallico intarsiato finemente e sedeva sul  tetto davanti a loro   ,crutandoli e  ridacchiando .
Inoltre non solo era giunto un altro individuo apparentemente identico alla loro preda ma questi si era portato dietro la squadra anbu 4 .
Capì rapidamente che oltre a quei tre non vi erano altri nemici: Tre contro due squadre anbu.
Intenzionalmente.
Si scambiò rapidamente dei gesti con il suo corrispettivo nella anbu4 e cerco di far loro  scoprire le carte
"Ora immagino ci direte qualcosa.”
”Ma certo ”rispose tranquillamente l'uomo,passando il kunai sul promemoria alla terza riga ”tre cose per l'esattezza."
"Primo :il terzo punto , attirare due squadre anbu in trappola ,è concluso .” pose la mano sull'estremità del bastone e delle pareti di chakra  verde s'innalzarono intorno alla zona dell'intero quartiere  Uchiha . ”Secondo”continuò stringendo il bastone con la destra”alla fine dello scontro lascerò un messaggio per il vostro hokage....... sapete è il punto quattro  in realtà.”
Il comandante della squadra anbu4 s'indispettì.
”E terzo?”
“Terzo ”il suo tono si fece eccitato” 86 anni 1 mese e 2 giorni.”
Tirò con forza il bastone, che si rivelò essere l'elsa d'una spada lunga 6 metri.
”Da tanto non uso questa spada ,ora vediamo se ho perso lo smalto d'un tempo.”
Con un balzo si gettò sugli anbu come una collera divina.

Ino/Keyoshuko si era fermato.
”La ragazza non sa andare oltre Mitsu..... tocca a te ”
“Bene Keyoshuko-sama”fece il più alto e si concentrò ,rimanendo così per circa 5 minuti,
 “Trovato”
“Bene andate voi .”
Ino/Keyoshuko si girò verso la direzione da cui erano arrivati.
“Keyoshuko-sama?”
Mitsu aveva capito che qualcosa non andava ma lui lo rassicurò.
“Un imprevisto... ci hanno seguito ....me ne occupo io, voi andate e portate questo con voi.”
Gli passò il rotolo trafugato in casa Hyūga  e rapidamente i due si defilarono .
Dopo pochi  minuti l'inseguitore era lì,nascosto con una certa abilità , ma non abbastanza per lui.
“Non puoi celarti a me ragazzo Nara”disse stizzito e Shikamaru si fece avanti da dietro un tronco.
“Evidentemente no.... ho l'impressione che non me la renderai facile vero?”
lei sorrise, ma in modo maligno alieno ad Ino.
”Mi risulta che le tue valutazioni strategiche siano sempre esatte...”
I loro sguardi s'incrociarono e cominciarono a studiarsi.


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Capitolo 6
*** intervallo ***






Qurlan-qotchin continuava a cercare un difetto nella sua opera, era una settimana che questa era conclusa e da allora non aveva fatto altro.
Si era ripetuto mentalmente le disposizioni e le aspettative richieste dal suo signore tante di quelle volte da conoscerle meglio delle sue stesse mani o del volto dei suoi figli.
Non ne aveva trovati ed infine annuì soddisfatto
“E' perfetta.”
“Sono d'accordo.”
Aggiunse una voce alle sue spalle .
La sua voce .
”Mio signore”s'inchinò lui per poi alzare lo sguardo ”da quanto....?”
Il sovrano fece un gesto di non curanza con la destra.
“Non molto...... dieci minuti al massimo ."
Girò lo sguardo per la stanza.
"Osservavo la tua dedizione ma alzati ora ,mio fedele, non voglio che il tuo genio sia in ginocchio di fronte a me. non qui e non adesso.“
L'artigiano obbedì mentre il suo signore si avvicinò,raggiungendolo al centro della sala,le sue lunghe vesti verdi davano l'idea delle onde mentre avanzava .
“La vostra soddisfazione è tutto per me ,il mio debito con voi non sarà mai esaurito.”
Il suo signore guardava il soffitto della stanza con intensità.... sì ....occorreva una certa abilità per capire che non era il vero cielo stellato ma la creazione di un uomo .
I suoi pensieri furono interroti da Qurlan-qotchin, che aveva timidamente preso la parola.
”Spero che anche il resto dell'opera vi soddisfi.”  
L'alta figura annuì
“E' l'esatta replica del luogo dove rimiro le stelle di notte :ogni sasso,ogni crepa nelle rocce ed anche  la pozza....grazie a te ora potrò continuare a vederle anche di giorno...solo io ,i miei doveri, i miei pensieri e loro.”
Allungò il braccio e chiuse il pugno,come per afferrare una delle stelle più luminose.
"Sai perché amo tanto le stelle,Qurlan-qotchin?”
L'artigiano rispose umilmente .
“Non ho l'ardire di comprendere i pensieri del mio signore né occhi così acuti da vedere ciò che vedono i suoi”
Un benevole sorriso attraversò il volto della creatura .
“Perché il mio regno ne è privo,anche nel nome: inferno del cielo senza stelle è chiamato ed è vero."
" Non posso crearle o conquistarle ma neanche loro possono creare o conquistare me od il mio regno.... possiamo solo guardarci da lontano come sovrani,come eguali.”
Un velo di tristezza attraversò i suoi profondi occhi blu poi si girò verso il suo suddito.
“ Hai servito bene ancora una volta  il tuo sovrano Qurlan-qotchin ed ora vi è niente che lui possa fare per te e che sia nei suoi poteri concedergli?”
L'antro scosse leggermente il capo e rispose con sincerità.
“Nulla in più di ciò che ho già , se non continuare a servirvi”Il suo signore annuì di nuovo.
”Allora rimarrò in debito ....se vi fosse qualcosa ,qualunque cosa parlamene liberamente."
" Ora peròlasciami solo e chiudi la sala uscendo . ”
Qurlan-qotchin  obbedì , lasciando il sovrano dell'inferno senza stelle alla sua solitudine ed ai suoi pensieri.
Nel chiudere le porte della sua creazione vide che il suo signore rigirava nella mano un' oggetto,rimirandolo da varie angolature:un collare in ferro da cui pendevano due catene spezzate.....


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Capitolo 7
*** atto III ***


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Naruto tranquillizzò  ancora i suoi genin.
” Iruka sensei si prenderà cura di voi ed aiutatelo se ve lo chiede.”
I  tre annuirono mentre  Naruto ed Iruka si scambiarono uno sguardo d'intesa prima che  lui corresse via.
Il suo vecchio insegnante lo guardò allontanarsi e sorrise ,conducendo poi il team Uzumaki  ai rifugi.
Rapidamente Naruto raggiunse all'ospedale e dalla sua posizione sopraelevata cominciò studiare  la situazione,  non aveva ancora finito che kakashi era al suo fianco.
”Qual'è la situazione ?”
”Abbiamo 12 dispersi ma ora stiamo controllando la situazione”fece una pausa”ma quelle fiamme....”
”Non hai mai visto niente del genere, vero?”
Kakashi annuì .
” No....fiamme verdi che si nutrono d'acqua e che sono fredde,totalmente innaturali.”
Il giovane indicò la direzione da cui era arrivato.
”Ho visto altri focolai venendo qui ma erano normali ”
Kakashi annuì di nuovo.
”Trovare uno dei responsabili è il modo più rapido di scoprire qualcosa ..vuoi occupartene?”
”Certo ... Kage Bunshin no Jutsu ”
Decine diNnaruto  sciamarono sui tetti e cominciarono a spargersi per la città lasciando l'hokage solo con i suoi pensieri: qual' era lo scopo di tutto questo?
Non avevano cercato d'assassinarlo,non vi erano gruppi di nemici che assalivano il villaggio e,se si escludeva l'ospedale ,i danni erano lievi od inesistenti invece  sembrava quasi una distrazione ,per quanto in grande scala.ma cosa volevano fare?
Purtroppo quello che aveva detto al suo vecchio allievo era fin troppo vero, senza la cattura d'un nemico erano senza informazioni ed il peggio probabilmente doveva ancora venire .

Temari non si faceva illusioni :vedeva chiaramente la punta del kunai spuntare dalla bocca dell'avversario ed il fatto che non l'avesse ancora lanciato voleva solo indicare la sua intenzione di  trafiggerla  in modo tale da dargli una morte rapida.
Molto gentile ma ogni attimo limitava i suoi possibili movimenti laterali ed era un conto alla rovescia ormai quasi scaduto ma all'ultimo trovò la salvezza .
Si gettò a terra ,coprendosi le vie respiratorie mentre sei kunai dotati di bombe fumogene s'impiantarono ai piedi del suo avve,rsario creando una folta coltre protettiva  così ne approfittò subito per rotolare oltre il nemico,lanciando le due bombe fumogene che possedeva a peggiorare la sua situazione.
Una fune si legò alla sua vita,trascinandola con forza per dieci metri verso la salvezza , e lei sapeva bene chi ringraziare.
”Arrivi sempre in ritardo di solito Keiichuko””
Punzecchiò ancora prima di vederlo.
”Ringrazia le nuove disposizioni eccezionali di Kankuro su queste sale ”rispose il giovane tirandola in piedi”sono qui per la ronda.... chi diavolo è quel tipo ?”
Lei scosse la testa.
”Non lo so ma ha ucciso le guardie e...”
”Caposquadra guardì!”
Al grido del genin si girarono entrambi verso il corridoio e rimasero a bocca aperta :il fumo stava sparendo ed il loro avversario avanzava tranquillamente, aspirando il fumo con la bocca a grande velocità  così infine temari vide le sue braccia :erano gracili ma lunghissime mentre  le sue mani erano poste in posizione di jutsu.
Per una frazione di secondo pensò che quella tecnica stesse aspirando il fumo ma poi vide che alle  spalle del nemico si stava innalzando una nuova parete di sale ,
dal colorito azzurro.
Quel tipo poteva usare due jutsu e contemporaneamente muoversi? ”Proprio un brutto cliente ”
Sentenziò Keiichuko mentre valutava il da farsi intanto aspirato tutto il fumo e completato il muro le braccia di dathri-kima sparirono nuovamente sotto la sua lunga veste poi si fermò a guardare i salvatori della ragazza , riprendendo a parlare con lo stesso tranquillo tono di prima ed inclinando leggermente la testa di lato .
Sembrava riflettere a voce alta
”Una pattuglia....qui.... proprio adesso....e nel giungere a Suna ho dovuto superare molte più vedette del previsto...disposizioni di Kankuro il marionettista.... ”annuì e fece una pausa eloquente ”...devo concludere che la mia intrusione non è una sorpresa per voi,vero capo pattuglia ?”
“No infatti”Keiichuko fece un passo avanti ponendo Temari dietro di sè, ignorando le sue proteste” anche se ci aspettavamo  un marionettista e tu non lo sembri affatto .... fai furti su commissione?”
”Spiacente ma non sono autorizzato a risponderti ”
Temari si avvicinò al suo soccorritore.
”Non fare lo sbruffone ,lo hai visto....è meglio che qualcuno vada a chiamare aiuto mentre lo tratteniamo.”
Keiichuko spostò lo sguardo dall'intruso al muro dietro di lui per poi tornare a fissarlo.
“Se qualcuno di noi si allontana adesso da qui ”rispose serio lui ”rischia seriamente la pelle.”
Temari e gli altri  lo guardarono sbigottiti mentre Dathri-kima cominciò a ridere divertito.

La squadra anbu 4 era famosa perché due dei suoi membri erano fratelli gemelli esperti nel  Kage Bunshin no Jutsu:  potevano coordinare azioni coinvolgenti 60 cloni in tecniche di combattimento di massa ma in meno d'un minuto il loro avversario aveva distrutto 381 dei loro cloni e li aveva uccisi tranciandoli a metà con la spada così il rimanente componente decise di usare la sua tecnica di blocco degli arti ma per farlo doveva avvicinarsi ,così il suo capo squadra e la  squadra anbu7 attirarono l'attenzione del nemico.
Ci riuscirono ma non senza costo :il braccio d'un membro della squadra 7 volò in aria ed un suo compagno riuscì per poco a sottrarlo al colpo finale .
L' anbu usò il jitsu sulle  braccia di Gerami e per un'istante il tempo sembrò fermarsi poi lo sguardo dei due nemici s'incrociò e Gerami rise.
”Debole  utilizzatore di Ninjutsu ...“
Si liberò la mano con relativa facilità ed afferrò la  testa del suo avversario poi con tutta la forza che possedeva lo scaraventò a terra :il colpo fu tale che la testa si frantumò.
Sembrava  che il corpo fosse stato decapitato mentre Gerami guardò i rimanenti anbu.
”Cerchiamo di capirci ”
Esordì appoggiandosi la spada gigantesca sulla spalla destra .
”Vediamo se conoscete questo.” Si calò parte della veste girandosi per  mostrare loro la schiena :su di essa era tracciato un elaborato sigillo.
”Il sigillo dell'equo divieto?”
La voce stupefatta era del comandante anbu7 ed i suoi compagni lo guardavano perplessi così lui continuò.
”E' un sigillo che rende inefficace tutti i Ninjutsu dell'avversario ,di ogni genere tranne le abilità innate,ma impedisce lo stesso al portatore.”
L?altro annuì rivestendosi.
”esatto ragazzo perciò ora fatemi vedere l'abilità del Taijutsu di Konoha “
”Che facciamo?”
Chiese il comandante anbu 4 al suo parigrado e la risposta non si fece attendere ”La situazione è delle peggiori .....non possiamo scappare od usare   Ninjutsu  inoltre le tecniche di spada da lui usate sono quelle denominate   -del signore della guerra -....tecniche da utilizzare nei combattimenti di massa che lo qualifica come formidabile nel Taijutsu .”
Un'anbu scosse la testa.
”Credevo che quelle tecniche funzionassero solo contro la fanteria e la cavalleria normale.... non contro gli shinobi e noi siamo tutti almeno di rango chunin”
“Ti sbagli ragazzo”il loro avversario era intervenuto”quelle tecniche di base si applicano ad un guerriero d'esperienza che affronta molti avversari di livello ed addestramento più bassi dei suoi.... perciò per fare un esempio un cosiddetto Tokubetsu Jonin  potrebbe applicarle ad un esercito di genin”piantò la spada nel terreno ”inoltre io pratico quest'arte da secoli alla guida delle mie truppe ed il mio livello è tale che pur attaccandomi in gruppi  numerosi i miei avversari risultano più deboli ,non importa la loro competenza... ma la capacità d'agire in modo coordinato.”
Si leccò le labbra.
"ammetto la qualità della vostra capacità in questo aspetto ma non è sufficente."
”Immagino che questo discorso sia un'introduzione a qualcosa ”affermò il comandante anbu7
”Tu le azzecchi tutte,sei sveglio,un buon comandante”annuì Gerami con rispetto”esatto."
" E' chiaro che ora le mie tecniche sarebbero inefficaci o meglio per precisione ci metterei troppo tempo a finirvi”si fece avanti ma lasciò la spada piantata nel terreno dietro di sé”perciò ora cambio tecnica”
Estrasse un rotolo che dispiegò e nel farlo due oggetti peculiari apparvero davanti a lui : due kunai ma ognuno era lungo più d'un metro .
Gerami li afferrò entrambi,uno per mano ,sollevandoli sopra la testa in una specie di saluto ai suoi avversari
Nel vederli gli anbu capirono l'unica opzione rimasta: morire

Ino/Keyoshuko ruppe per primo il silenzio.
”Posso chiederti come ci hai trovato?Eri in missione.”
”Bé...” Shikamaru  aggrottò la fronte”effettivamente stavamo  tornando dalla missione con tutta tranquillità quando abbiamo visto una colonna di fuoco verde in direzione del villaggio ...tu ne sai niente?”
Keyoshuko perse la sua freddezza per un'attimo e ruggì.
” Quell' idiota..”
I suoi occhi brillarono d'un riflesso verde.
”Dalla tua reazione deduco che non fosse concordata...comunque ho deciso di guidare il mio team per una scorciatoia un po' faticosa attraverso questa zona che -come penso tu sappia dato che mi conosci -è sotto la custodia della mia famiglia ed abbiamo incrociato le vostre tracce.”
Indicò i piedi di Ino.
”sai ...Ino ha comprato quegli stivaletti per proteggersi dall'umidità mentre raccoglie le erbe....da sola.”
“Ora quindi Ino -una mia cara amica- era con degli sconosciuti, di sua volontà  -dato che chiaramente guidava lei il gruppo -e si allontanava da Konoha  - in pericolo -, in questi boschi -sotto la mia responsabilità-.”
Strinse le palpebre ed il suo sguardo si fece  intenso .
“Ho spedito il mio team al villaggio e vi ho seguito...sai nel caso non l'avessi ancora capito ho preso la cosa sul personale perciò te lo chiedo una sola volta con le buone ."
"Esci da Ino, ora”
L'altr  inclinò leggermente il capo in avanti,rompendo l'incrocio di sguardi, e rispose poi con tono tranquillo.
“E' solo un' imprevisto....”
“Il fatto che io ti abbia trovato od uscire da Ino?”
La velocità  della ragazza  fu tale che  Shikamaru si sbilanciò per riuscire ad evitarla e fu così forte  l'impatto  del suo calcio che l'albero colpito fu abbattuto .
La ragazza in piedi sul tronco spezzato si girò verso di lui con studiata lentezza.
“Il fatto che ora debba ucciderti”


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Capitolo 8
*** atto IV ***






“Sei davvero all'altezza della tua fama ,Keiichuko di suna...... a mio giudizio se quel giorno fossi stato qui akatsui non sarebbe riuscita a rapire il kazekage.”
Dathri-kima inclinò il capo rispettosamenteed .il capo pattuglia fece un gesto di ringraziamento con la destra.
“Grazie infinite ma non amo prendermi meriti sui se.....comunque ho solo intuito il pericolo non l'ho certo evitato.”cominciò a spiegare rivolto ai suoi compagni “è chiaro che il suo agire mira principalmenta a prevenire che noi diamo l'allarme"
"Allora perché quella parete di sale non è apparsa alle nostre spalle come la prima? Perché ha quel colorito azzurro?semplice."
"Ha pensato che una parete come la prima in cinque avremmo potuto abbatterla facilmente e che se anche uno solo fosse fuggito,magari protetto dagli altri, la sua missione sarebbe stata compromessa...perciò credo che quella parete possa impedire tutto questo in qualche modo ....vero?”
L'intruso annuì .
”Esattamente."
"La tua analisi è impeccabile per i pochi dati in tuo possesso...ne sono compiaciuto,davvero ,perciò ti ricompenserò”
La sua gola si gonfiò,come se qualcosa la  stesse risalendo ed alla fine dalla sua bocca balzò fuori un coniglio la cui apparizione lasciò perplessi i ninja di Suna.
“Grazie ma  non necessito d'un cucciolo”
Nonstante lo sforzo a minimizzare il tono diel capopattuglia era teso.
L'animale fece un passo verso la parete azzurra per poi balzare velocemente nella direzione opposta  appena compì quest'atto il colore della parete divenne rossastro e dei proiettili salini  lo colpirono .
Il coniglio si contorse  e ,nei punti colpiti ,la carne si rattrappiva mentre il sale diminuiva,sostituito da del liquido che formò una pozzanghera in cui l'animale si dibatteva esanime.
Alla fine smise di muoversi.
“Un dono davvero prezioso”concordò  keiichuko mentre una goccia di sudore freddo gli calò dalla tempia“una dimostrazione della tua tecnica senza vittime da parte nostra.”
”Ed ora keiichuko di suna cosa ne dici?”
“Evidentemente la parete reagisce al movimento”rispose lui tranquillamente”per l'esattezza al movimento volto ad allontanarsi,dato che quando il coniglio è andato verso di lei non è successo niente e quei proiettili  di sale hanno avuto un' effetto molto specifico.”
Indicò la pozzanghera.
” Scommetto che quel liquido è l'acqua che si trovava nei tessuti colpiti: l'hai disidratato  eritengo inoltre che il cambiamento di colore dipenda dalle capacità di percezione della parete ....è un sistema automatico che ti permette di agire senza doverti preoccupare di adoperalo perciò non credo si tratti del tuo  chakra impastato col sale. “
Scosse la testa .
“No ...quello si limita certamente alla creazione della parete puoi dirmi il meccanismo?”
“Microrganismi”replicò tranquillamente Dathri-kima ”il cambiamento di colore indica la loro percezione di un corpo biologico che si allontana ,un sottoprodotto luminoso"
"Certo sarebbe più efficace senza la colorazione ma ci sto lavorando...comunque per tornare a noi ti è chiaro il problema ?”
“Chiarissimo"
"Per salvarci e fermarti devo sconfiggerti senza potermi ritirare d'un solo passo indietro”
Keiichuko  cominciò ad avanzare verso Dathri-kima che annuiva.

Kakashi volle vedere di persona i feriti, non dubitava di certo delle parole del responsabile medico ma doveva vedere di persona il fenomeno.
“E' come le dicevo rokudaime-sama :le ferite ,persino quelle superficiali , dovute a quelle fiamme conducono a questo.”
Guardando l'uomo disteso persino un temprato shinobi non sarebbe rimasto indifferente: la pelle era maculata mentre ,all'altezza del gomito, una protuberanza aveva tutta l'aria di stare dando origine ad un altro avambraccio  poi tra il gomito e la spalla  tre segni  di inchiostro rosso successivi mostrava il rapido progredire del processo.
Il ninja- medico continuò.
”Questo è solo un' esempio  dato che ogni soggetto presenta cambiamenti diversi senza apparente modello di sviluppo ed inoltre  l' unico modo per bloccarlo è l'amputazione.”fece cenno di portare il paziente in sala operatoria “perché il fenomeno si nutre del chakra della vittima  e ne risale i nervi attaccando infine il sistema nervoso centrale.."
Prese dei fogli di radiografie per mostrarglieli.
"Abbiamo appurato che lla parte mutata ha un proprio ciclo di chakra come se ....”
“..come se fosse un'altro essere vivente,un parassita.”concluse kakashi.
I' altro confermò con un cenno del capo.
Ancora misteri innaturali  ma non potè rifletterci sopra perchè un comandante anbu entrò ,subito riconosciuto dall'hokage .
 “è successo qualcosa al palazzo ,Yamato ?”
“Un fatto insolito Kakashi-sama ,che però potrebbe forse chiarire qualcosa...”sussurrò”nel vostro ufficio”
Chiaramente  Yamato non voleva o poteva dire di più.
”Fai strada” si limitò a dire l 'hokage .
Forse finalmente uno spiraglio di luce era all'orizzonte.

Shikamaru continuava a schivare i colpi ma il suo avversario non  allentava il ritmo e la potenza dei colpi era innegabile ,allo stesso livello di Sakura o di  Tsunade-sama ma la velocità era maggiore  davvero una brutta combinazione ,per non parlare che occupava il corpo di Ino.....non poteva occupare quello di  Lee?
In fondo anche pestandolo sodo si rischiava solo di migliorarne l'aspetto..... con una donna si doveva andare piano ...anche con una che in questo momento gli aveva lanciato contro un masso di 4 quintali!
Tuttavia anche se non aveva tregua cominciò a notare un particolare ma doveva verificare,anche se era rischioso....il suo nemico gli venne incontro con undiretto e lui piegò le gambe ed unì le mani all'ultimo momento.
Parò il colpo e fu sparato lungo il vettore da lui calcolato,attraverso il sottobosco , rotolando per circa quindici metri .
Si mise carponi :gli si doveva essere rotta una costola ma poteva andare anche peggio ...come calcolato la posizione attuata e le piante avevano assorbito la gran parte della potenza del colpo e si asciugò il sangue dal labbro spaccato , sogghignando in direzione dell'avversario che lo guardava infastidito.
“Avevo ragione...sai all'inizio con quella potenza e velocità non l'avevo capito.”
Gli occhi di Ino/Keyoshuko si strinsero ,divenendo due fessure.
”Il tuo non è Taijutsu :dai solo calci e pugni come un contadino. "
"perfino un genin appena nominato sarebbe riuscito ad approfittarne con la tua velocità per  darmi un calcio mentre paravo il pugno e data la mia difesa un palmo aperto sarebbe stato più efficace per provocarmi danni maggiori ”sputò del sangue per terra “inoltre all'inizio pensavo che quella forza e velocità dipendessero da te ma quel contatto mi ha chiarito tutto ....un piccolo extra diciamo”
Si rimise in piedi.
“Il tuo corpo ,il corpo di Ino ,sta usando il suo chakra per aumentare forza e velocità oltre i livelli sopportabili dal corpo stesso ,consumandosi...probabilmente ha già delle ferite interne...inoltre tu non provi dolore ma il corpo  dev'essere lesionato dalla tua non conoscenza della lotta.”
“conto già tre fratture al braccio destro  ed entrambe le tibie sono compromesse.....sai non ho mai imparato a dare calci”disse l'altro con noncuranza scuotendo la testa.
“Bravo, bravo davvero ragazzo nara ma ora cosa farai ?Più continua la lotta più la tua amica ne risente....ed anche se lei muore non hai la certezza di sconfiggermi inoltre tu non la sacrificherai ti conosco”
“sei sicuro di conoscermi bene?perché la mia mossa l'ho già fatta quando mi hai dato il pugno...”indicò i piedi di Ino”....quando le nostre ombre si sono toccate.”

Passando al combattimento fisico gli anbu riportarono successi maggiori contro il nemico ma la tecnica marziale di Gerami era spiazzante :facendo roteare ad alta velocità un kunai-spada con l'indice era come se fosse dotato d'uno scudo impenetrabile contro le armi a distanza ed avvicinandosi per affrontarlo voleva dire esporsi ad un' avversario dotato di due armi micidiali.
Avevano tentalo di aggirarlo ma non solo la grandezza dello spazio rendeva l'impresa difficile ma il loro avversario con naturalezza poteva far roteare l'arma di destra come l'arma di sinistra.
Date le sue condizioni l'anbu7 ferito fu il primo a soccombere quando un' attacco combinato lo decapitò e gli mozzò la gamba sinistra  ma i suoi compagni approfittarono del suo sacrificio e quattro kunai trovarono le carni dell'avversario .
Lui si girò ridacchiando.
”complimenti primo sangue."
Riprese a roteare uno dei kunai-spada si rivolse al comandante anbu7
”Tu mi hai perfino colpito due volte e sono il primo ed il secondo per gravità ma non basta.”
Aveva appena finito di parlare che i kunai si distaccarono dalle ferite. le parti a contatto con il suo sangue sfrigolavano ed il metallo si consumava.
“Nuovo problema ”continuò “il mio sangue è velenoso ed ha proprietà acide.”
il  comandante anbu7 provò a stuzzicarlo
“Altri optional ?”
“sopravvivi altri 5 minuti e forse lo scoprirai ...”
Il comandante anbu 4 parlò ai rimanenti .
“Inutile,ci ammazzerà tutti enon possiamo evitarlo ma ho un'idea ,se funziona verrà con noi nella tomba.”
Gli altri annuirono con stoicismo: proteggere il villaggio era la cosa più importante


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Capitolo 9
*** intervallo II ***



Il cervo si avvicinò timidamente all'abbeveraggio ,un torrente che s' immetteva poco più a valle in un lago di modeste dimensioni .
Ve ne erano tanti nella nazione della nebbia .
L'animale era vissuto a lungo ,grazie alla sua prudenza ,ed aveva dato origine a molti discendenti di fatto lo si poteva considerare molto anziano per la sua specie.
Lo stesso pensiero attraversava in quel momento la mente del giovane cacciatore che lo scrutava dalla collina ,sull'alta sponda del torrente .
Suo padre gli aveva saggiamente insegnato che uccidere esemplari di quell'età manteneva sano lo stesso cervo.
Era un gran d'uomo suo padre e lui,come suo fratello maggiore, lo ascoltava sempre.
Il cervo aveva  percepito il cacciatore ma era tranquillo :nella sua mente l'equivalente della sua specie di 600 metri li dividevano e ne percepiva chiaramente l'odore.
Troppo distante per essere una minaccia così il fatto di ritrovarsi tre frecce nel  cuore appena toccò l'acqua lo sorprese.
Il giovane cacciatore si mosse con passo spedito verso il suo trofeo .
Indossava umili vestiti e dimostrava circa vent'anni ed il suo aspetto- se si escludevano  i lineamenti marcati e gli intelligenti occhi verde scuro - non era diverso da altri giovani in questa od altre valli vicine così l'unico dettaglio anomalo era l'arco che portava, in metallo nero e con tre incavi per le frecce.
Arrivato alla sua meta si accorse di non essere solo e si girò velocemente,con tre frecce già incoccate.  
Su d'una roccia a venti  metri dietro di lui vi era un 'individuo alto e robusto con il volto parzialmente celato dal cappuccio del mantello da viaggio che portava che stava tranquillamente seduto.
Il giovane era stupito:tranne suo padre e suo fratello nessuno era mai riuscito a sorprenderlo così e nell'arroganza della gioventù pensava che neanche gli shinobi di kiri potessero farlo.
“Come ti chiami ragazzo?”c
Lo straniero non appariva  per niente intimorito dall'arma del cacciatore.
“Shitsuo e se vuoi il cervo lascia perdere ...appartiene alla mia famiglia ora.”
L'altro alzò la mano.
”Non voglio derubarti, voglio parlare con  tuo padre.”
“E chi saresti tu?”
Lo straniero si calò il cappuccio: doveva avere circa  venticinque anni,l'età di suo fratello Shiko, ma aveva profondi occhi verde smeraldo,gli stessi di suo padre.
“Mi chiamo kukotsuo..... sono tuo zio.”

Shitsuo portava il cervo in spalla e guidava il presunto zio a casa,non si erano scambiati una sola  parola per tutti i quaranta minuti ma era riuscito a stargli dietro senza fatica.
L'abitazione era uguale a qualsiasi abitazione e solo la forgia sul retro la differenziava davanti ad essa due giovani stavano spaccando legna .
Quello rivolto verso di loro assomigliava al giovane cacciatore ma aveva gli occhi d'un verde leggermente più acceso ed appoggiata vicino a lui si trovava una naginata composta dello stesso metallo nero dell'arco di  Shitsuo ,la cui lama presentava il disegno cesellato d'un naga azzurro.
L'atro giovane era a torso nudo e dava loro le spalle così i nuovi arrivati potevano vederne l'elaborato  tatuaggio che ne ricopriva la schiena ,rappresentante un naga azzurro che cingeva il  mare con due armi circolari verdi strette fra le mani.
Arrivati vicino Shitsuo prese la parola.
”Padre quest'uomo...”
“Shitsuo ,Shiko entrate in casa”
Il tono non ammetteva repliche ed i ragazzi obbedirono mentre un nuovo ciocco fu posto sul ceppo.
“Che cosa vuoi?”
”Parlarti”
L'altro alzò la scure.
”L'abbiamo già fatto trent'anni fa o sbaglio?”
Il pezzo di legno fu troncato di netto mentre Kukotsuo indugiava ,messo a disagio
”Ho faticato più di quanto pensassi per rintracciarti infine ho incontrato Shitsuo presso il fiume ....mi sembra un bravo ragazzo...”
”Lo sono entrambi ”
II padre dei ragazzi prese un altro ciocco di legno.
”naturalmente”
Replicò l'altro impacciato.
”Tu e Shiku siete fortunati.”
”Lo eravamo. “
Piantò l'accetta nel ceppo e si girò.
”E' morta 10 anni fa. ... di malattia .”
Kukotsuo si rattristò visibilmente.
“Sono addolorato ,Tokiu”
”Lo so che sei sincero ma so anche chi direbbe....”La  sua voce divenne un'imitazione perfetta di quella di Gerami” te l'avevo detto ,non dovevi sposarla,era solo un' umana”
”Adesso sei ingiusto con nostro padre ...lui voleva solo il tuo bene e lo vuole ancora”fece una pausa“Voleva risparmiarti il dolore di perderla”
”Forse hai ragione”guardò verso la sua casa.”Divenendo padre un pò mi sono riconciliato con lui...”
Poi il tono tornò aggressivo.
“Sei qui per dirmi che il vecchio ha cambiato parere?per una cosa del genere pensavo di aspettare almeno altri sessant'anni.”
Suo fratello scosse il capo.
”La posizione di nostro padre non è cambiata.”
”Allora cosa vuoi? “
“Sono qui per ordine del sovrano dell'inferno senza stelle.”
Il loro sguardo s'incrociò e calò il silenzio mentre Kukotsuo allungò da sotto il mantello un rotolo con i rinforzi elaborati realizzati in metallo nero .
Il fratello ne apri il sigillo e ne controllò l'autenticità ,poi lo restituì.
“Sai cosa dice?”
Kukotsuo annuì leggermente col capo.
“É stato dettato in mia presenza”
“Riassumimelo,allora.”
”Tutti i tuoi titoli e privilegi ti sono restituiti e la tua famiglia sarà ammessa a corte”
Tokiu guardò in direzione del bosco ,dove sapeva esservi una tomba.
”E Shiku?”
Suo fratello gli porse un' anello con un sigillo di cui Tokiu conosceva bene il significato.
“Anche lei faceva parte della concessione ,questo anello era per lei...se lo desideri sarà ritumulata a palazzo,con tutti gli onori ,come madre dei tuoi figli.”
L'atro sogghignò,incredulo.
”E nostro padre?”
Un sorriso accennato apparve sulle labbra del messaggero.
”Sai che si comporterà come deve ,dato che si tratta di un' editto del sovrano....solo tu vacci leggero con lui.”
Tokiu riguardò il bosco, poi la casa ed infine suo fratello.
“Shitsuo ,Shiko venite fuori“
Poi si rivolse all'altro serio , il suo sguardo era intenso come non mai .
”Ti sia ben chiaro che lo faccio per loro”
” Certo generale-naga Tokiu”
Kukotsuo annuì sorridendo,facendo un 'inchino accennato, mentre l'altro gli strinse affettuosamente il braccio al collo.
”E poi ....devo occuparmi del mio fratellino imbranato,no?”
I suoi figli li avevano.... intanto raggiunti .
“Preparatevi andiamo via,per sempre”
Come al solito il suo tono non ammetteva repliche.
”Dove padre?”
Chiese solo rispettosamente il maggiore
”A conoscere vostro nonno ed ad incontrare l'unico a cui vi ordinerò d'inchinarvi.”


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Capitolo 10
*** attoV ***






“Hai attivato il Kagemane no Jutsu quando ,dandoti il pugno ,ho coperto la mia visuale sulle tue mani...data la posizione d'assumere ti dovresti essere slogato l'indice sinistro”
Shikamaru annuì agitando la mano lesionata.
“Pensi d'aver vinto ragazzo nara?”
Ino/Keyoshuko sorrideva sfrontatamente.
“Dipende molto dai nostri compagni”
Rispose Lui,sedendosi tranquillamente su di un tronco e facendo compiere la stessa azione all'avversario
”Se stiamo tranquilli ,ovvero senza che io mi muova ,posso bloccarti indefinitivamente perciò se i soccorsi da Konoha giungono prima dei tuoi complici ti riporteremo indietro tranquillamente....ti spiace se fumo?”
Senza aspettare risposta si accese una sigaretta.
”Sempre che i tuoi tornino...ho l'impressione che eri tu a doverli raggiungere dopo avermi eliminato,giusto?”
Il sorriso dell'altro non cessava
”Esatto...ma c'è un piccolo errore nel tuo ragionamento ragazzo Nara. sarò io a sistemarti .”
“Non provare a farmi credere che puoi uscire da ino e prendere il mio corpo.”
Soffiò tre cerchietti di fumo azzurri.
”Se potevi farlo nelle  condizioni attuali adesso non saremmo qui a parlare .... chiaramente per usarlo dev'essere necessaria qualche condizione particolare che adesso non puoi riprodurre.”
Aspirò un'altra boccata di fumo.
“Hai ragione “ concordò lui col capo” ma il punto che ti sfugge è questo.”
Ciò che avvenne fece cadere la  sigaretta di bocca a Shikamaru ......lentamente il suo avversario si era messo in piedi!
E sempre lentamente s'avvicinava con quel sorriso beffardo.
”Vedi....il Kagemane no Jutsu non può funzionare su di me”

Naruto aveva raggiunto il quartiere Uchiha velocemente dopo che il clone che aveva scoperto le pareti di  chakra  verde si era rilasciato per comunicarlo.
Aveva tentato di saltarle ma anche se la loro altezza non era tale da preoccuparlo ,non vi era riuscito.
Semplicemente le pareti si erano allungate mentre saltava ed atterrando,valutò le opzioni poi sorrise ,preparandosi a dare un colpo diretto al muro.
”Metodo nonna Tsunade”pensò
Ma mentre ancora si preparava due figure alte ed incappucciate ,armate di  naginata ,attraversarono la parete di fronte a lui.
Naruto li provocò.
”Facile o difficile?”
In tutta risposta stringendo le loro armi i due incappucciati avanzarono.
”Difficile”
Sospirò lui.

Keiichuko avanzò fino a trovarsi a dieci metri dal suo avversario,poi cominciò e ,con un movimento, quattro kunai erano diretti ai punti vitali dell'addome.
Era stato talmente rapido che solo temari ne aveva seguito il gesto ma un getto di sale fuoriuscì dalla bocca del bersaglio,avvolgendoli.
Caddero ai suoi piedi  innocui.
Lui ripeté l'attacco ed un' altro getto di sale volò per intercettarli però i kunai si abbassarono,compiendo un volo curvo e lo evitarono .
Stavano per colpire il bersaglio quando qualcosa l'intercettò.
I quattro kunai lanciati prima ,incrostati di sale,s'erano lanciati nella loro direzione,
centrando ognuno l'anello terminale d'un altro ed infine impiantandosi nel soffitto sopra  Dathri-kima.
Il sale dispersosi nell'aria mostrava i fili di chakra che collegava la seconda serie di kunai alle mani del loro lanciatore.
“Un uso creativo delle arti basiche dei marionettisti......ma avevo già intuito questa tua capacità da come hai portato la donna in salvo prima,anche la corda la usi nello stesso modo e la rendi un' arto prensile..tuttavia tu non sei  un marionettista”
L'altro fece un lieve sorriso ,portando tutti i fili nella mano sinistra ed avanzando ancora.
“Ho iniziato a studiare l'arte insieme con kankuro ma non ho mai imparato ha mantenere in funzione le marionette...troppo lavoro al chiuso...preferisco cose più pratiche.”
Avanzò ancora,solo cinque metri li dividevano quando sorrise in maniera più marcata.
“Come kunai cavi riempiti di fulminato di mercurio”
Tirò i fili di chakra,liberandone l'innesco.
Prima che potesse reagire  Dathri-kima fu colpito dall'esplosione e dal crollo del soffitto.

Un sordo ronzio permeava l'ufficio dell' hokage .
Kakashi,Yamato ed il membro medico del suo team erano intorno alla scrivania  da lavoro e soppesavano con lo sguardo l'oggetto che l'originava mentre gli altri due membri della squadra anbu 1-yamato  sorvegliavano l'ingresso.
“Sei tu ad averlo trovato?”.
Il rokudaime si stava rivolgendo all' anbu medico che annuì.
”Sì Rokudaime ,il suono era più forte ma è andato progressivamente diminuendo d'intensità mano a mano che la colonna originatasi dall'ospedale veniva spenta.”
Fece una pausa e porse loro un foglio.
”Le scritte invece sono apparse dopo che il comandante anbu1 è partito per avvisarla ma con il diminuire del suono stavano sparendo anch'esse.”
“Così le ho trascritte al meglio delle mie possibilità.”
”Grazie ,è tutto per ora”
L'anbu capì gli ordini ed uscì chiudendosi la porta alle spalle dopo di che Kakashi si sedette alla sua poltrona guardando il foglio mentre Yamato,dopo essersi rimossa la maschera, prese in mano la fonte di quel rumore.
Un' oggetto che il rokudaime aveva messo lì alla fine del conflitto di tre anni fa:il kunai di Madara Uchiha che l'aveva privato dello sharingan .
“Mi sono sempre chiesto il suo significato sulla tua scrivania”
Yamato lo ripose.
Il suono era diminuito ancora.
”E' un ottimo fermacarte ”
Si limitò a rispondere l'altro con apparente noncuranza poi il loro sgardo s'incrociò.
“Hai riconosciuto il tipo di caratteri,vero?”
L'anbu annuì.
”Sembrano quelli che Orochimaru usava per i suoi appunti....ma non riesco a darci un significato.”
“Neanch'io....”sospirò kakashi”.... sospetto che siano gli stessi caratteri ma la grammatica od addirittura la lingua non sia la stessa ma d'altronde non abbiamo mai scoperto come li ideò ma trovarli su un' oggetto così antico ne spiega il perché”
Il suo ragionamento fu concluso da Yamato.
“Non li ha creati lui.....li ha solo riutilizzati dalla loro fonte originale.”
Il loro sguardo si posò sul kunai .
Anche dalla tomba Madara ed Orochimaru  proiettavano la loro ombra su Konoha.

Erano passate esattamente due ore da quando  Keyoshuko aveva posto il sigillo nell'edificio abbandonato .
Dal buco sul soffitto i raggi solari si erano spostati progressivamente nella sua direzione all'inclinarsi dell'astro sull'asse dell'edificio ed ora l'avevano raggiunto.
Divampò da esso un fuoco azzurro che prese a divorare ogni cosa.

Naruto aveva appena rimosso il cappuccio al secondo aggressore ed i suoi occhi,orecchie e bocca erano chiusi,cuciti con della specie di spago proprio come l'altro .
Aveva dovuto spaccare loro il cuore con un kunai per fermarli ed ora si chiedeva chi o cosa fossero e chi li aveva resi così.
Mentre si poneva queste domande un boato giunse da oltre le mura verdi.un fuoco azzurro era divampato.
Un nuovo attacco?
Con sua sorpresa notò che il fuoco misterioso aveva cominciato a divorare l'ostacolo che aveva davanti e così presto si sarebbe trovato di fronte a delle risposte.

Gli anbu guardarono diffondersi il fuoco azzurro per tutto il quartiere  Uchiha, divorava ogni cosa :non solo il legno ma anche la pietra ed il metallo.
Una parte di edificio crollò di fronte a loro e per alcuni secondi persero di vista il nemico poi questi riapparve balzando il fuoco.
”Tempo scaduto anbu...ora devo andare...fatemi vedere il vostro asso nella manica,ora.”
Gli anbu si mossero per porsi in posizione.
Comandante anbu 7alla destra di GeraMi,comandante anbu4 alla sinistra mentre l'altro superstite dell' anbu 7 lo fronteggiava. partirono all'attacco .
Lui aveva compreso le loro intenzioni:un' attacco coordinato da tre direzioni .
I due comandanti , più esperti , l'avrebbero colpito ai lati ed occorreva essere esperti per sottrarsi da un simile attacco contro due avversari ed ora lui ne affrontava tre ma sapeva bene come affrontare simili pericoli.
Il trucco era nel valutare esattamente la velocità degli avversari.
Si mosse lateralmente verso il più veloce :comandante anbu 7 e l'infilzò  poi con il tempo guadagnato ,senza staccare il corpo dalla spada kunai,poté affrontare il secondo :comandante anbu4.
Il superstite si fece avanti con uno sprint inaspettato afferrando la gamba destra del nemico .
Gerami reagì inaspettatamente: il medico anbu si ritrovò afferrato dalla lingua dell' avversario,una lingua di rospo grondante bava velenosa lunga almeno tre metri.
l 'attacco era fallito,proprio come gli anbu avevano progettato e fu allora che attivarono le trappole esplosive


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Capitolo 11
*** atto VI ***



Dathri-kima  stava ancora uscendo dai detriti quando quando sentì la fredda punta d'una lama sulla schiena ,proprio all'altezza del cuore, e la voce del suo avversario era altrettanto gelida se non di più.
“Se fai tanto di fare uscire dalla tua bocca qualcosa che non sia la risposta alle mie domande otterrò le risposte dal tuo cadavere.”
“L'eccessiva confidenza porta alla rovina.”replicò il suo avversario sorridendo.
“Mi sembra un'ottima sintesi per il tuo fallimento.”concordò il ninja della sabbia ma l'altro scosse leggermente il capo.
“Per niente Keiichuko di suna ...tu hai vinto la tua vita e quella dei tuoi compagni ma io ho completato la mia missione ."girò leggermente il volto"vedi ...la parete dietro di noi aveva anche un 'altro scopo oltre che minacciarvi ."
La parete azzurrina cominciò a sfaldarsi appena lui finì ed il vento del deserto creò mulinelli di sale azzurrino e sabbia :la vetrata davanti alla sala presentava un' ampia apertura ellittica.
Keiichuko reagì subito”Temari controlla la vetrata e voi la sala”
Obbedirono tutti velocemente.
“Credevo avessi detto che era da solo ”
La kunoichi scosse la testa“Io ho visto solo lui”intanto controllò il vetro : il bordo dell'apertura era irregolare ed i segni lasciati sembravano...
“Sembra come che sia stato morso.”
Le guardie uscirono agitate“Qui dentro non c'è nessuno ma vari rotoli e materiale sono stati rimossi.”
“Uno di voi chiami Kankuro ed avvisi il kazekage....il tuo complice dov'è diretto?”
Di nuovo l'intruso scosse la testa.
“Te l'ho detto  keiichuko di suna ..... IO ho completato la mia missione  e non c'è nessun complice  ma sono anche lieto di aver potuto constatare le tue capacità di persona, alla prossima.”
la figura dell'intruso sparì in una caratteristica forma di fumo.
”Kage Bunshin no Jutsu”sentenziò amareggiato lo shinobi , rinfoderando  l'arma e  girandosi verso Temari”Fin dall'inizio ha mandato un clone per occuparsi di noi mentre lui completava il suo lavoro.”
Posò lo sguardo sulla vetrata.”E sempre mentre il clone ci teneva occupati lui fuggiva dalla vetrata....la parete azzurra aveva anche questo terzo scopo: celare l'esistenza e le azioni dell'originale.”
Diede un pugno alla parete mentre insieme a Temari guardava la tempesta che permetteva al nemico di fuggire indisturbato.

Shikamaru cercò d'alzarsi ma non vi riuscì così guardò ai suoi piedi :una forma scura,come dei viticci li stavano avvolgendolo. sembrava.... il Kagemane no Jutsu?
Guardò di rimando l'avversario che rideva trionfante,i suoi occhi avevano riacquisito quel bagliore verde.
“Non è possibile”parlò a voce alta,come per convincere se stesso o svegliarsi dall'incubo in cui era caduto” il Kagemane no Jutsu appartiene alla mia famiglia fin da prima della fondazione di Konoha.”
La massa d'ombra lo sollevò,come la mano di un bambino che solleva una bambola.
“Eppoi per usarlo avresti prima dovuto rilasciare il Jutsu su Ino....come puoi usare contemporaneamente due Jutsu ...forse un'abilità innata?”la sua curiosità era ora più forte del pericolo mentre  Ino/Keyoshuko parlò trionfante.
“Entrambe le tue ipotesi sono errate e sia tu che questa femmina siete simili nella stoltezza :io sto usando un solo Jutsu fin dal principio."
"Non il tuo  Kagemane no Jutsu od il suo Shintenshin no  Jutsu ma la tecnica madre originale.”Shikamaru scosse la testa,non poteva crederlo.
“Avevo letto nei testi di famiglia che la tecnica madre fu classificata come jutsu proibito e sigillata..almeno tre secoli fa.”guardò l'avversario”e dici che il Shintenshin no Jutsu ha la stessa origine?”
Il suo avversario allargò il sorriso ancora di più.
“Non dirmi che non hai mai notato la loro complementarietà...chissà quante volte avete lavorato bene insieme voi due e chissà quante volte avete desiderato ognuno l'abilità dell'altro..... comunque tornando a noi. “
La massa d'ombra sbatté violentemente il suo prigioniero a terra,mozzandogli il fiato.
”Capisci ora ? Il  tuo  Kagemane no Jutsu prende il controllo prima dell' ombra e poi del corpo ma se l'ombra è già sotto il controllo di qualcuno ciò non può avvenire.”
“Come hai ricreato la tecnica madre?spero che non saremo mica parenti.... ”
L'altro scosse la testa  come annoiato.
“Sei con un piede nella fossa e fai ancora domande ma d'accordo non mi capita spesso di potermene vantare."le sue braccia s'allargarono come per sottolineare l' importanza della sua dichiarazione“non ho ricreato nulla:questa tecnica l'ho ideata io stesso 320 anni fa.”
Sospirò tristemente .
“Tale la sua perfezione che la gelosia degli altri la fecero sigillare.... sai cosa significa,vero?"
"Che non poteva essere insegnata o praticata pena la morte. ma non potendo negarne la forza la frazionarono nel Kagemane no Jutsu e nel Shintenshin no  Jutsu  dandole come ricompensa ai miei detrattori: i vostri antenati ! "
"Furono sciacalli sulla mia opera !“aveva palesemente perso il controllo e la razionalità,il ricordo l'aveva travolto come un fiume in piena ”All'inferno Dathri-kima e le sue scelte...vi ucciderò qui,ora, e dirò che vi sono stato costretto.”
Shikamaru capì rapidamente che non avevano speranze di salvarsi,nè lui né Ino ma un'ombra coprì allora il sole ed un' essere mostruoso parte rospo parte serpente copriì con la sua ombra la radura ,aveva occhi verde smeraldo ed una lingua prensile.
Un' individuo con occhi uguali alla creatura e lunghi capelli bianchi era ora dietro il suo avversario e la stretta della massa d'ombra si fermò,pur senza allentarsi.
“Keyoshuko -sama abbiamo completato il recupero.”
Il corpo di Ino continuava a fissare shikamaru con tutto l'odio possibile in questo mondo.
”keyoshuko-sama”proseguì l'altro con tono velatamente minaccioso ”non deve ucciderli....altrimenti dovrò riferirlo a Dathri-kima-sama... compreso che l'ha fatto per questioni personali.”
La stretta della massa d'ombra venne meno ed una nube di vapore nero uscì dalle vie respiratorie di Ino,condensandosi nella forma ingobbita di Keyoshuko mentre la ragazza cadeva riversa.
”Ringrazialo ragazzo Nara ,per te e per la ragazza Yamanaka.” Keyoshuko mostrò un'origami a forma di rondine se lo mise in bocca ,assumendo l'aspetto di quell'uccello e volò via .
Il loro salvatore risalì sulla creatura che spiccò anch'esso il volo mente il mondo di Shikamaru svanì nell'ombra.

Gerami stava guardando le sue braccia ustionate.
I danni non erano permanenti ma certamente gravi poi guardò  i cadaveri ai suoi lati,i due comandanti anbu :anch'essi bruciavano e la gamba destra era compromessa per la tibia spezzata..
Già la gamba...guardava ora il responsabile,l'anbu medico, che era stato scaraventato contro un pilastro di ferro: una vera sfortuna .
I danni subiti,uniti al veleno con cui era venuto a contatto ,avevano impedito che approfittasse della situazione favorevole.
“I miei complimenti ...davvero un buon piano:tu ed il tuo sottoposto vi siete scambiati le maschere ed i mantelli approfittando del muro di fumo posto prima fra noi , così la mia scala di valutazione nelle risposte è stata falsata"
alzò le braccia" in più avete applicato su voi stessi tutti le trappole esplosive: era un 'attacco suicida ma il veleno ha però corroso le tue,impedendone l'esplosione , così quando ti sei avvinghiato alla mia gamba , mi hai spezzato l'osso mentre ti calciavo via......”
Il comandante anbu 7 respirava pesantemente più per il veleno che per le ferite ma sorrise dietro la maschera.
“Complimentati col comandante anbu 4 ....è stato lui ad idearlo”
Il Gerani rivolse al cadavere dell'ideatore uno sguardo d'ammirazione ,poi riportò la sua attenzione sul superstite.
“Ora togliti la maschera comandante anbu,voglio vederti in faccia”
“D'accordo ... ma solo se tu farai lo stesso ...Gerami-sama,rospo di palude.”
Gerami si mise a ridere mentre la sua forma, cambiando ,rivelava il suo vero aspetto :un rospo antropoide,alto quasi quattro metri .
Parlò gentilmente.
”Mi conosci ? Sono stupito,davvero .”
Il comandante anbu7 rimosse la sua maschera :gli occhi brillavano per effetto del veleno e del sangue gli colava dal naso.
”Mia madre veniva dal paese delle nebbie e mi raccontava le storie della sua terra....”Tossì.... e lLa mia favola preferita era proprio quella dove tu creasti le sette grandi spade per i sette fratelli spadaccini delle nebbie sul modello della tua , insegnando loro le tecniche per usarle in battaglia....sei più grasso che nel disegno.”
Gerami sorrise bonariamente toccandosi l'addome .
“Sono passati  quattrocento anni da quei giorni ....e poi ultimamente sono dovuto stare fuori dalla mischia.”.
Guardò il comandante anbu...era parecchio che non combatteva così e quel maledetto palo aveva rovinato tutto! Senza di lui come sarebbe finita.?
In quel momento sentì dei passi dietro di lui e parlò senza nemmeno girarsi.
“Alla fine ci hai raggiunto ,allievo di Jiraiya”
Naruto era in posizione di attacco ,i suoi occhi  pieni della brutalità di quello scenario .
“Chi sei?”
“Fattelo dire da lui.”
La sua massa si girò per mostrare  l'anbu  ferito ed  ignorando Naruto,che si precipitò sul ferito,  zoppicò verso  la sua spada.
“Probabilmente passerò dei guai.”Gerami sembrava parlare a se stesso.”dovevo uccidere tutti gli anbu che attiravo qui come  dimostrazione di forza,”
Si girò indicando il superstite ”Ma voglio finire di duellare con lui in modo onesto,perciò prenditene cura,se vai via adesso puoi ancorasalvarlo .”
Si mise la spada sulle spalle e prese per allontanarsi mentre il giovane sollevava l'anbu ed indietreggiava,senza abbassare la guardia.
“Ahh già ...è meglio che non dimentichi il messaggio per l'hokage”
“Quale messaggio?”
il rospo indicò la distruzione ed i cadaveri intorno ridacchiando. “Bè ,personalmente mi sembra chiaro.” guardò naruto dritto nell'anima ripetendo le parole che il suo sovrano desiderava comunicare.
”Non potete nulla contro di noi e la morte è la sola cosa che vi porterà combatterci”
Il crollo d'un edificio costrinse Naruto a balzare verso destra .quando riguardò il nemico era sparito tra le fiamme azzurre.


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Capitolo 12
*** requiem ***





Capitolo 12
requiem

Erano passati dieci giorni dall'attacco ed i danni a konoha erano stati riparati, almeno quelli fisici ed ormai solo dove sorgeva il quartiere Uchiha si trovava la palese traccia dell'accaduto: di ogni edificio non era rimasta traccia alcuna né una trave bruciata od una tegola dei tetti.
Niente, come se non fosse mai esistito.
Nel palazzo dell' Hokage si stava tenendo una riunione ristretta insieme al Kazekage , venuto personalmente da suna con un seguito ridotto.
I due kage erano fianco a fianco per rafforzare ciò che si stava per dire ma fu kakashi a prendere la parola per primo.
“E' una dichiarazione di guerra.”aspettò che la sua frase fosse appieno assorbita dai presenti ...il silenzio era assordante“Non a Konoha e a Suna ma alle nazioni del fuoco e della terra  inoltre siamo sicuri che anche la nazione dell' acqua sarà attaccata e questo naturalmente coinvolgerà i piccoli paesi vicini”
Guardò di nuovo i presenti: ben pochi oltre lui avevano conoscenza diretta della guerra su vasta scala ma tutti ne capivano il concetto.
Bene ,perchè senza che questo fosse chiaro era del tutto inutile continuare.
”Shikamaru,riassumi tutto ciò che sappiamo e le nostre  conclusioni.” IL giovane si alzò e si mise alla destra dei kage.
“Il nostro nemico non è un villaggio nascosto od un'organizzazione come akatsui ma una nazione o regno straniero alle 5 nazioni ninja .... perciò disporrà di eserciti regolari ed apparati logistici di provata efficienza ma chi sia questa nazione o dove si trovi per ora è ancora sconosciuto.”
Girò il foglio della cartella che teneva in mano.
“Altrettanto sconosciuti risultano i motivi politici di questi atti,dato che esulano tutte le questioni politiche esistenti dentro e fuori da questi stati”
il suo sguardo si posò su  Hiashi Hyuga che prese la parola.
“I miei colloqui con rappresentanti delle nazioni ninja l'hanno escluso e loro per primi sono preoccupati.”
“La nazione dell'acqua ha espressamente dichiarato l'accesso libero al suo territorio a team congiunti di konoha e suna se accetteranno un supervisore scelto da Kiri “
Si rimise a sedere ma questa concessione era senza precedenti e di chiaro significato politico.
Shikamaru riprese la parola.
”Il nostro sforzo ,volto a capire appieno l'azione dei nostri nemici a konoha, ha prodotto delle precise conclusioni ”lesse i suoi appunti per essere certo di non dimenticare nulla“l'azione dell'individuo noto come Keyoshuko ha permesso di capire che negli archivi storici del clan Hyuga dovevano esserci informazioni preziose...ma l'intero archivio è distrutto,dissimulato tra le esplosioni fatte per attirare l'attenzione degli anbu durante l'attacco inoltre ha posseduto Ino perché conducesse lui ed i suoi complici in un luogo specifico"
Fece una pausa ,per mostrare alcune fotografie .
"ovvero dove ci scontrammo con i membri dell' akatsui Kazuzu ed Hidan e collegato a questo l'attacco all'ospedale aveva probabilmente proprio come scopo primario distruggere il corpo di Kazuzu nell'obitorio,insieme a tutti i dati su di lui scritti all' epoca da tsunade-sama,dato che i corpi dei due gregari abbattuti da Naruto presentano con esso inquietanti similitudini,ma nulla di più."
aggrottò la fronte.
“ Keyoshuko ed i suoi  avevano un' compito preciso in quella foresta:hanno disseppellito il compare di Kazuzu ,Hidan ma solo la testa risulta però mancante e ci siamo chiesti il motivo ed alla fine io e Keiichuko pensiamo di averlo trovato .”
Il ninja di suna prese la parola.
”Sono probabilmente interessati alle basi nascoste ed alla rete di uomini di akatsui che sono ancora reclutabili  ,per  usarli come logistica nelle nazioni che vogliono occupare.”
occupazione. la parola era terribile nella sua chiarezza ai presenti mentre Shikamaru continuò.
”Sappiamo che l'individuo che ha trafugato il materiale a suna ed in altri luoghi è un loro agente e  tracce riconducibili alle sue arti sono state riscontrate in furti di documenti dagli archivi delle nazioni interessate e"girò ancora un foglio d'appunti "sono due i tipi di documenti trafugati .Il primo riguarda cronache databili a 90-80 anni fa,il che ci riporta all'archivio  Hyuga, mentre il secondo riguarda fascicoli su vari individui :monaci,funzionari,intellettuali e shinobi dei villaggi nascosti...tra cui alcuni dei presenti.”
Alzò per un'attimo lo sguardo sui presenti per poi riabbassarli .
“Le sottrazioni sono avvenute negli ultimi due anni,come minimo,da ciò che Si è lasciato sfuggire  il tizio da me incontrato è supponibile che un certo Dathri-kima abbia dei piani su questi soggetti ,che esulano la loro eliminazione.”
Girò ancora una volta pagina.
“Questo regno appare dotato di esseri non-umani al suo servizio,come questo Gerami,e probabilmente è stato un rifugio per shinobi di grande capacità in disgrazia,come Keyoshuko e Kazuzu e dato che entrambi sono stati in grado di prolungare la propria esistenza in modo innaturale, probabilmente proprio grazie a risorse ottenute dai loro protettori,  non è escluso ma anzi possibilità ben concreta che altri creatori di tecniche proibite o sigillate abbiano trovato rifugio presso tale nazione ed anche se non sono più in vita le loro tecniche sono di certo nell' arsenale del nostro nemico.”
“Abbiamo due principali indizi su cui lavorare ."
Arrivò all'ultimo foglio d'appunti.
"Il primo è che la nazione dell'acqua deve nascondere la testa di ponte del loro progetto:non solo Gerami il rospo è ricordato in alcune sue storie ma i primi atti di sottrazione e di rapimenti sono stati laggiù"prese una scatola posta sul tavolo e ne mostrò il contenuto ai presenti ”Il kunai di Madara è legato a loro e questo spiega la distruzione del quartiere Uchiha : forse li c'erano degli indizi o forse no .Di certo loro lo temevano e senza questo kunai e quella colonna di fuoco non l'avremmo mai saputo dato che la distruzione di quelle case sarebbe sembrata solo un corollario alla morte degli anbu ed alla prova di forza che hanno voluto fornire."
" Inoltre la scritta Apparsa su di esso richiama il codice segreto d'Orochimaru perciò il tutto ci porta ad unico possibile luogo per avere aiuto”
Guardò Naruto che si trovava appoggiato al muro con una certa preoccupazione ma era impossibile scrutarne i pensieri.
”Il villaggio del suono.”

Il sovrano dell'inferno senza stelle rimirava la pozza d'acqua  in cui,con un semplice pensiero,aveva ricreato la figura tridimensionale in scala delle tre nazioni ninja oggetto delle sue attenzioni :fuoco ,acqua e terra .
Naturalmente vi erano anche altri paesi minori nell'insieme ma erano pedine secondarie.
Dathri-kima era al suo fianco,come sempre  ma oltre a lui nella sala erano stati ammessi solo uno scriba e dei servitori che portavano vari rotoli e documenti.
“Il nostro ospite si trova a suo agio?”
Chiese senza staccare gli occhi da quella visione in cui ai suoi occhi blu sembrava non sfuggire una sola città,foresta o montagna.
“Abbastanza e credo che sia propenso ad aiutarci....mi permetto di suggerire un' incontro.”Rispose l'alta figura ed il sovrano annuì.
”Organizza pure per questa sera a cena e senti quali sono i suoi piatti preferiti.”
Dathri-kima fece un gesto allo scriba che vergò il volere del loro signore mentre  lo sguardo di quest'ultimo si focalizzava ora sul paese dell'acqua.
“I piani per l'invasione delle isole?”
“Il generale-naga  tokiu ha finito di visionare tutti i dati raccolti...tanto tempo lontano dalla corte non l'hanno di certo rallentato ma ha richiesto l'ausilio di alcuni nobili e membri di palazzo messi in disparte durante la vostra assenza, alcuni di questi  sono stati anche allontanati fisicamente dalla corte.”
La decisione in merito fu immediata.
“ Reintregrali a palazzo sotto il suo diretto comando con effetto immediato e fai tacere i loro contestatori... se lo ritieni necessario  assegna a questi dei ruoli d'importanza ma lontano da qui  ed ogni simile richiesta da parte di Tokiu o da chi ricopre suo pari grado approvala senza neanche dovermela sottoporre.”.
Lo scriba vergò di nuovo le decisioni del sovrano mentre Dathri-kima parlò sottovoce,dopo essersi chinato verso l'orecchio del sovrano.
“Mi sono permesso di precederla  ed entro domani lo staff del generale-naga sarà al completo.”
il sovrano sorrise poi riprese.
“La produzione bellica?”
La figura longilinea mostrò alcuni documenti che portavano la sua firma.
“Ho nominato un unico direttore sia delle forge che della sezione sviluppo così  andranno di pari passo con ciò che metterò a punto con il materiale sottratto. ciò impedirà ritardi e fraintendimenti fra i due uffici .”
“A questo proposito.... cosa mi dici  delle tue ricerche?”
A questa domanda gli sottopose Dathri-kima un documento senza firma.
“Datemi sei mesi e l'accesso ai condannati a morte come cavie.”
Il sovrano appose il suo sigillo al documento,senza neanche leggerlo.
“Concesso...ed ora veniamo all'ultima faccenda ma forse la più importante per il futuro che attende queste terre....procedi pure Dathri-kima.”
I servitori si avvicinarono e  Dathri-kima prese il primo dei fascicoli che avevano superato il suo giudizio severo.
“Primo candidato. “A queste sue parole la pozza si sollevò a formare la figura d'un giovane shinobi dopodichè l'alta figura riprese a parlare,dopo aver aperto il fascicolo”Shikamaru Nara di konoha....”


potremmo dire che qui si conclude il primo volume,aspettando le critiche rivolgo la domanda. il seguito dev'essere postato come una nuova fic o di seguito? in fondo troppi cap non invogliano il nuovo lettore...

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