Right Here In My Arms di GoDdEsSeS oF pErVeRsIoN (/viewuser.php?uid=72122)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Right Here In My Arms ***
Capitolo 2: *** The Funeral Of Hearts ***
Capitolo 1 *** Right Here In My Arms ***
Valo
She'll be right
here in my arms, So in love, She'll be right here in these arms She
can't let go.
Con la sua voce
bassa, calda e sensuale Ville finì di cantare la stupenda "Right Here In My
Arms" e per tutto il Forum di Assago si sollevò un boato cosicchè i
ringraziamenti del cantante vennero soffocati. Urla e pianti ci rimbombavano
nelle orecchie mentre li osservavamo sparire dietro le quinte e vederli
ricomparire alla nostra sinistra, sorridenti -e sudati-, scortati dai
body guard alla macchina che li avrebbe scortati all'albergo. Due sospiri
soddisfatti, si fanno largo nel silenzio della notte, accompagnati dai
tacchettii delle nostre scarpe. Che concerto ragazzi! Si possono ancora
sentire, in lontananza, le urla delle fan che cercano di entrare nella hall o
anche solo di vedere i loro beniamini. Anche noi faremmo così se non fosse il
nostro terzo concerto e avessimo già foto, cd e maglie autografate da tutta la
band. Ennesimo sospiro. -Che concerto!- esclama la mia amica. Io
sorrido. Come sempre ci leggiamo nel pensiero. -Eh già..Hai visto com'era
bello questa sera Linde?- dico sognante. -E il Valo scusa??- mi risponde lei,
mentre le si trasformano gli occhi in due cuoricini pulsanti. Ci guardiamo e
ridiamo. Chi ci vede pensa che siamo matte.. O strafatte.. Ma noi siamo così.
Sara e Veronica, ventenni universitarie, amiche da anni memorabili, con una
passione per gli HIM. Una, io, pazzamente innamorata di Linde
-chitarrista della band sovvracitata- e l'altra, Veronica, del
signor Ville Valo -dio sceso in terra a sentirla parlare-. Peccato
che lei sia fidanzata e che il suo lui non sia molto contento di ciò. Matt ha
23 anni e l'ha conosciuto in sede, la prima volta che abbiamo messo piede a
Lingue e Lettere Straniere e, guarda caso, ci siamo perse. Per lei è stato amore
a prima vista. Con me odio. Non lo sopporto, non posso farci niente. Trovo
che si approfitti di lei e basta. La Momo e la Kemo (le nostre coinquiline,
amiche per la pelle) concordono con me. Mentre mi perdevo nei ricordi non mi
accorgo che siamo arrivate a casa. Spengo la sigaretta per terra e giro le
chiavi nella toppa, subito seguita dalla mia amica. Corriamo per le scale,
tanta è la fretta di raccontare alle nostre amiche com'è andata. E mentre
entriamo in casa, ecco che la porta della camera della Vero si apre e ne
esce Matt. Con un'altra. Posso sentire il rumore del cuore della
mia amica rompersi, mentre una forte corrente mi fa capire che è apena fugita
via. Fulmino lui con gli occhi, mentre metto mano al cellulare. -Momo? Kemo?
Sono io..Abbiamo un'emergenza. Ci vediamo sotto casa tra due minuti- e riattacco
senza aspettare risposta, mentre mi guardo in giro alla ricerca della mia
amica. °°°°°°° Corro, corro, corro a più non posso, mentre le lacrime mi
rigano le guance e gli occhi mi fanno male per il vento. Mi fermo
all'improvviso, le gambe quasi cedono e mi costringono ad appoggiarmi ad un muro
per rimanere in piedi. All'improvviso sento dei passi e mi volto. -Ehi
bambola- mi dice una voce roca, in un inglese perfetto -tutto a
posto?- Ville Valo. E' lì di fronte a me. Proprio
lì.. E tutto quello che riesco a fare è riprendere a piangere. -Come with me, baby-
°_°_°_° Salve! Rieccomi subito
con una ff fuori dal mio genere, ma voluta dalla mia Tesssssyyyy (ti lovvo!!).
Qui è solo un piccolo prologo di prova, piano piano arriveranno gli altro
capitoli, che dovrebbero essere 5 in totale^^ Ora! A me Linde NON piace proprio per niente
u.u ma le esigenze di copione hanno voluto così. Per cui vi offro una piccola
chicca della mia conversazione con la mia Tessssssyyyyy su msn mentre scrivevo
quel pezzo.
Nikki: e poi pure
Linde deve avere spazio ehehehe Piccy: *povera
me* Nikki: hihihihi Piccy: =_= che
brutte cose mi fai scrivere...non usciranno mai certe parole dalla mia
boccaaaaaaa!!!!!
Bene^^ Dopo questo siparietto, auguro a tutti/e la
buona notte :D Al prossimo capitolo
:* °_°_°_°
This Web Page Created with PageBreeze Free HTML
Editor
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** The Funeral Of Hearts ***
Right2
"Love Is The Funeral Of Hearts And An Ode For
Cruelty When Angels Cry Blood On Flowers Of Evil In Bloom"
Mi girai di scatto al suono di quella voce
familiare. Ville Valo Ecco perchè mi era familiare.. -L'amore è una
fregatura- dissi. -Qualcuno diceva che l'amore è il funerale dei
cuori- Sorrisi a quella citazione. Una delle mie canzoni preferite. -Sì,
credo di averlo gi sentito dire-. Sorrisi. -Posso offrirti
qualcosa?- -Perchè no-. Mi diedi un pizzicotto. Vero, sicura che non
stai sognando? Lo seguii silenzionamente fino ad un bar lì vicino. Mi aprì la
porta e si scostò per farmi entrare, per poi indicarmi un tavolo appartato, dove
ci sedemmo. Nel giro di cinque minuti, arrivò una cameriera a
servirci. -Cosa posso portarvi?- -Per me un Sex On The Beach,
grazie- -Per me un Jack Daniel's- Annotò le
ordinazioni e se andò. Io la seguii con lo sguardo fino a quando non la vidi
scomparire dietro al bancone. -Comunque io sono Ville, piacere- Oh, lo so
chi sei -Veronica, piacere mio- gli dissi, porgendogli la mano. -Noto che
ci conosci- disse indicando il mio braccio con un tatuaggio, l'heartgram, il
simbolo della band. -Oh, sì..- riuscii a rispondere. -Quindi..se non
faccio l'indiscreto..cosa ci facevi in giro per Milano a quest'ora? Piangendo,
per di più..- -Ero appena tornata dal vostro concerto, ho aperto la porta di
casa e ho trovato il mio ragazzo..con un'altra- -Si spiega la tua frase di
prima- -E te invece? -Avevo bisogno di pensare e di un pò di tranquillità
dopo il concerto- Passammo un'altra ora a parlare, scoprendo di avere
moltissime cose in comune. Lui continuava a chiedermi del mio passato e di
Matthew e, se i fumi dell'alcool non mi ingannano, ad un certo punto mi disse
anche che lui, una come me, non l'avrebbe mai tradita. Come potevo credere che fosse serio?
Erano circa le due e mezza quando arrivammo nei pressi del
suo albergo ed io ero completamente ubriaca. -Mi sa che ho bevuto un pò
troppo- esclamai, per poi scoppiare in una risata isterica. Ma brava! Che figure di merda fai davanti al tuo
cantante preferito?
-Lo credo anche io- mi
rispose lu, sorridendo. Adoro il suo sorriso, starei ore ed ore a
guardarlo. Arrivammo dieci minuti doo ed entrammo nella hall, dove si trovava
Migè, completamente abbandonato su una poltrona a leggere. Io ero attaccata
al braccio di Ville per impedirmi di cadere. -Un'altra Ville?- esclamò
l'altro - Ci stai dando dentro in questo periodo eh?- -Certo Migè, certo-
rispose il cantante, alzando gli occhi al cielo. Prendemmo l'ascensore e, una
volta arrivati al piano, mi portò in camera sua. Mi accasciai sul suo letto e
mi misi una mano sulla testa. -Come sono stanca- dissi con voce
cantilenante -Sarà l'alcool- -Credo di si..Eh sì..Mi sa che chiudo cinque
minuti gli occhi per riposarmi..Eh sì- No, ma non ero
ubriaca Quando mi
svegliai, l'orologio segnava le quattro del mattino. Cinque minuti eh? Mi
rigirai nel letto e mi alzai, guardandomi intorno. La prima cosa che notai fu
Ville, sdraiato sull'altro letto, a petto nudo che mi fissava. -Ben
svegliata- -Gr-gr-grazie- riuscii a dire. Mi prese un brivido di freddo e
solo allora notai che ero in mutande e reggiseno. Alzai istintivamente lo
sguardo verso di lui, che nel frattempo si era seduto sul bordo del mio
letto. -Ho pensato che saresti stata più a tuo agio senza quei vestiti
stretti-. Certo, perchè secondo te mezza
nuda, con te, sono a mio agio?
Vidi che mi fissava
e avevo come l'impressione che si stesse avvicinando al mio viso. Oh
cazzo!
Trattenni il respiro, mentre ormai pochi millimetri
ci separavano. Toc-Toc E ora chi bussava alla porta???? -Avanti-
disse lui, come niente fosse, fissandomi ancora un attimo negli occhi per
poi allontanarsi e guardare il nuovo arrivato. Dannato Linde! -Ville, credo
che le tipe qui fuori cerchino quella ragazza. Dicono di essere le sue
amiche- Le mie amiche??? Che diamine ci facevano
qui? Oh, ma questa me l'avrebbero pagata!
*SCLERI DELLE AUTRICI* Mai tanta fatica per
trascrivere un capitolo! Scritto dalla Nikki, trascritto da me, non credevo mi
prendesse tante enrgie. Il prossimo arriver più in fretta, promesso! E'
praticamente pronto! Così come gli altri^^
This Web Page Created with PageBreeze Free HTML
Editor
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=353761
|