Teddybear - Nightmare Unleashed

di Anotherlife_Fabry05
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** INTRODUZIONE - Un nuovo locale ***
Capitolo 2: *** Diario ***
Capitolo 3: *** Quel giorno maledetto. ***



Capitolo 1
*** INTRODUZIONE - Un nuovo locale ***


​TEDDYBEAR

​Una Fanfiction Su Five Nights at Freddy's

Salve. Il mio nome è John King. Visto il fallimento della mia precedente attività ristorativa, la Freddy Fazbear's Pizza, per ben tre volte, Decisi di provare qualcosa di tutto nuovo, nella speranza di soddisfare i clienti. I molti incidenti passati, e soprattutto, il morso dell'87, Hanno portato in cattiva luce i miei personaggi e la pizzeria in generale. Certo, quello avvenne al Fredbear's Family Diner, ma già da allora si sapeva di Freddy e i suoi 3 compagni, quindi, tutto ciò portò una cattiva fama anche su di loro...

Oh, che sbadato, adesso vi starete chiedendo chi sia questo Freddy, beh, nelle mie pizzerie, oltre a mangiare, e a giocare ai cabinati, si poteva assistere ad uno spettacolo, composto da ANIMATRONICI. Gli animatronici sono dei robot, con una tecnologia costosissima, capaci di ballare e cantare, per intrattenere i bambini. Tutto ciò con un simpatico costume, perchè devo ammettere che, senza, danno davvero i brividi. Prima della Freddy Fazbear's Pizza, ero il proprietario di un altro marchio, ovvero Fredbear's Family Diner, i due robot principali erano Fredbear, un grande orso, e SpringBonnie, un coniglio, più esile, entrambi erano di colore giallo. Essi potevano essere anche indossati come tute, comprimendo gli ingranaggi, per intrattenere al meglio i bambini. Un giorno però...nell'87... Ci fu un morso, da parte degli animatronici, un bambino rimase senza lobo frontale, e io rischiai la bancarotta per pagare i danni. Comunque...la Fredbear's Family Diner non fu la prima pizzeria con degli animatronici che io aprì, molto tempo prima ce ne fu un' altra ancora, si chiamava solo "Freddy's", e un solo robot, un orso, girava per il locale servendo torte. Era il nostro asso nella manica e lo tiravamo fuori solo durante i compleanni. Non poteva parlare e quindi usarlo per uno spettacolo sarebbe stato difficile. Comunque...un bambino venne ucciso davanti al locale e l'assassino la fece franca, così nel 1983 aprì il Fredbear's Family Diner, di cui vi ho parlato prima, famoso per il morso. Insieme a Fredbear e SpringBonnie, all'apertura presentai anche 4 altri robot, più piccoli e che non potevano essere indossati, il progetto avrebbe richiesto molti anni, ma la pizzeria chiuse con quel morso, e per poco non li portammo a termine. Qualche settimana dopo una nuova pizzeria, era già pronta. La Freddy Fazbear's Pizza. Avevo restaurato il luogo e avevo fatto terminare i 4 robot, la mascotte era Freddy, un orso, molto simile a quello nella mia prima pizzeria, poì c'erano Bonnie il coniglio, Chica la gallina e infine Foxy la volpe. Tutto procedeva per il meglio, quando una terribile tragedia accadde nel locale. 5 Bambini vennerò assassinati e nascosti dentro i robot...non potevo crederci...sembrava una sorta di maledizione...La pizzeria chiuse ancora una volta. Non mi arresi e subito il luogo, di nuovo restaurato, riaprì. Feci costruire dei nuovi Freddy, Chica, Bonnie e Foxy, in modo da avere dei robot più sicuri e con l'ultima tecnologia. Decisi di tenere i vecchi modelli per sostituire parti. La nuova Foxy venne smontata dai bambini, ma apparte quello tutto sembrava andare finalmente bene. Purtroppo i robot vennero considerati pericolosi e mi toccò chiudere ancora un volta. In un solo anno fui costretto a chiudere tre pizzerie...Il Fredbear's Family Diner e la Freddy Fazbear's Pizza per ben due volte. Cercai di dimenticare la faccenda e fare qualche altro lavoro, ma non trovai nulla e avevo bisogno di soldi...Feci restaurare il luogo per la terza volta, e comprai le parti che mancavano ai vecchi modelli di Freddy Chica, Bonnie e Foxy. La Freddy Fazbear's Pizza era pronta per la terza volta di seguito.
Feci costruire un piccolo palco solo per Foxy, in modo da avere due spettacoli, uno con i tre principali e uno con la volpe. Purtroppo Foxy si guastò dopo alcuni mesi. Comunque andò finalmente tutto quanto come previsto. La pizzeria rimase aperta per 5 anni.
Col tempo i clienti iniziarono a diminuire sempre di più, dato che su internet il morso dell'87 e i 5 bambini assassinati stavano diventando una leggenda. Fu allora che capì che era necessario un grande cambiamento. Vendetti tutto e con i soldi decisi di aprire un ultima pizzeria. Tedbear's Pizza and Games. Freddy e tutti gli altri personaggi erano visti come dei mostri meccanici dalla gente, per gli eventi passati, quindi con dei nuovi personaggi nessuno avrebbe odiato la pizzeria.
Incredibilmente ci azzeccai. La gente adorava il mio nuovo locale e tutti avevano dimenticato ciò che accadde coi vecchi robot. La nuova pizzeria aveva tre animatronici : Ted, la mascotte, un orso molto grande, quasi più di Fredbear, l'unico sul palco principale. Quby, un piccolo Geko, che come Foxy aveva un palco più piccolo, e infine Birdie, una gallina, come Chica, che interagiva con i bambini nell'area giochi. Ero molto soddisfatto. Però...c'è una cosa che non vi ho detto. Tutti i robot delle precedenti pizzerie, godevano di autonomia notturna, e vagavano per il locale, Dato che spegnerli avrebbe potuto danneggiare i loro circuiti. Quindi ogni volta assumevo un guardiano notturno per essere sicuro che nussun robot rompesse qualcosa. Prima del morso dell'87 i robot potevano vagare anche di giorno, ma mi resi conto di quanto questo fosse pericoloso. Dopo qualche settimana dall'apertura decisi di testare l'autonomia notturna dei robot, Volevo essere sicuro che non potesero provocare danni al locale, e pagare un guardiano sarebbe stato troppo costoso. Arei passato 5 notti in quella pizzeria. L'ufficio aveva un corridoio e un condotto comunicanti con la stanza in cui i robot vengono riparati e un altro corridoio la cucina. Per non interagire coi robot, Feci costruire una stanza in cui potevo entrare e chiudere una porta metallica se gli automi si fossero avvicinati troppo. La chiamai Safe Room. La Safe Room aveva un condotto che portava alla cucina, che potevo chiudere tenendo premuto un bottone, e un corridoio che portava nella stanza in cui c'era il generatore, per non passare dalla stanza dove si trovano i robot quando spegnevo le luci prima di recarmi in ufficio. Potevo chiudere quel corridoio tenendo premuto un pulsante che si trovava in ufficio. Presi tutte queste precauzioni, anche se ero convinto che gli animatronici non avrebbero potuto farmi niente. Tuttavia volevo andare sul sicuro, quindi...

Quella notte l'incubo iniziò.


 

​​ANGOLO AUTORE

​Primo capitolo concluso. Ho già pubblicato questa storia, ma non capivo cosa fosse l'HTML, e quindi venne tutta attaccata. Manuel Darknight, che ha recensito la mia storia, mi ha aiutato, spiegandomi come inserirlo...posso solo ringrazialo. Altri capitoli arriveranno a breve, ho anche in mente una fanfiction su un altro videogioco, e ho iniziato a scrivere le prime idee, ma per ora non vi dico nulla.
​Spero il capitolo vi sia piaciuto
​Bye.

 

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Capitolo 2
*** Diario ***


​TEDDYBEAR

​Una Fanfiction Su Five Nights at Freddy's


Quella sera avrei testato gli animatronici per la prima volta, dormì tutto il giorno, mi svegliai alle 11.30 e mi recai al ristorante, fischiettando. Raggiunsi l'entrata. Di notte era davvero un posto inquietante. Feci uscire i dipendenti e controllai l'orologio, erano le 12:55, più o meno. Era ora di iniziare.

12.00
corsì in ufficio, subito dopo aver spento le luci. Diedi un occhiata al tablet, ma nessun animatronico si mosse. Decisi di passare il tempo guardando video virali e giocando col cellulare. Controllai molte volte le telecamere, finchè vidi che Quby era sparito. Lo cercai in tutte le altre stanze ma senza risultati. Girai la testa e...Mio Dio...il robot si trovava davanti alla fottuta porta di destra...Andai verso di lui, le luci dei suoi occhi erano spente, e non capivo il perchè. Quel...quel mostro...mi afferrò per un braccio e aprì la bocca...mi sfilai la giacca, terrorizzato, e corsi nella safe room...L'automa spinse con violenza la giacca dentro di se...non appena se ne andò, cercai di riprendermi...cosa diamine era successo?! Controllai le telecamere ancora una volta, e lo vidi nella stanza dove si trovava il generatore, mentre cercava di raggiungere il corridoio che lo avrebbe portato nel mio ufficio. Uscì dalla piccola stanza e con uno scatto felino Premetti il bottone per chiuderlo. L'automa restò lì un paio di minuti. Mentre lo controllavo, sentì un rumore pesante provenire dal condotto di ventilazione che portava all'ufficio. Caddì all'indietro, vedento Birdie che fissava la telecamera, mentre strisciava nel condotto (a quanto pare non era tanto inutile mettere delle telecamere nelle ventilazioni...). Quby non accennava ad andarsene dalla stanza del generatore, e Birdie riuscì a raggiungere l'ufficio. Mi scrutò con i suoi occhi spenti, rimanendo immobile. Quando finalmente Quby lasciò il generatore, mi staccai dal bottone, feci un salto assurdo e mi chiusì dentro la stanza. Non appena il volatile vide che ero in movimento, mi corse dietro, fortunatamente riuscì a chiudere la porta in faccia a quell'essere. Mi girai, Ted era nel condotto e mi fissava. Tentai di bloccarlo ma era gia uscito. Si trovava davanti a me. Rimasi di nuovo immobile, pietrificato. Non appena la macchina mosse un braccio, corsì nel corridoio del generatore. Mentre quel...coso...mi inseguiva. Inciampai e l'orso mi placcò. Mi prese per le mani, mi sollevò e splancò la mascella, mentre io chiedevo pietà. All'improvviso si fermò e abbassò le braccia, liberandomi. "Si-si-si-si-e-e-e-e-te pro-pro-pro-nti bambini-ni-ni per lo-lo spe-t-t-t-ttacolo? SYSTEM ERROR. AUTOMATIC REBOOT.". Quando Ted tornò in funzione, io ero gia scappato a gambe levate.

1.00
Mi nascosi nei bagni, ogni volta che sentivo dei passi, pregavo...presi il tablet per guardare le telecamere, rimasi di sasso vedendo SpringBonnie, tutto rovinato nelle ventilazioni, non poteva essere lì...non doveva essere lì...non doveva più esistere! La sopresa mi fece gridare. Birdie aprì la porta, trovandomi. Con tutta l'adrenalina che avevo in corpo, scivolai tra le gambe di quel mostro e con una buona dose di fortuna riuscì a correrre via. Andai nell'area giochi, dove si trovavano le macchine arcade e dove Birdie intratteneva i bambini. Sembrò andare tutto bene finchè non sentì...una risata...un bambino...mi alzai di scatto, dovevo trovare quel bambino, era pericoloso stare lì! Ahimè, mi tradì da solo. Ted mi vide..."Vo-volete gio-gio-gio-giocar-r-r-re a-a nasc-sc-scondino ba-ba-ba-bambi-bi-bini??". "No...no...no..." tentai di dire, indietreggiando. Mi trovai Quby alle spalle, con la bocca spalancata. Ted avanzò verso di me, con aria minacciosa...non avevo scampo...tentai di capire come mai Ted si fosse guastato, prima, ma non riuscì a pensare. L'orso mi prese in braccio e il suo amico stava lì a guardare. Tentando di liberarmi diedi un calcio all'automa, facendolo indietreggiare, in qualche modo, mi liberai e mi dileguai, evitando i robot.

2.00
Cercai il bambino dappertutto, senza risultati. Arrivai a credere che gli animatronici lo avessero fatto fuori. Non so come, riuscì a tornare nell'ufficio, mi nascosi sotto la scrivania, spaventato. Controllai il corridoio sinistro. Fredbear stava in piedi davanti alla porta. Ancora una volta mi sentì svenire. Dovevano essere allucinazioni. Fredbear e Springbonnie...non esistevano più...erano stati smantellati, davanti ai miei occhi! Mi diressi verso il corridoio e fissai quella macchina infernale, ma velocemente, Fredbear, mi afferrò un braccio per portarmi via. Altro che allucinazioni, quella era la pure realtà. Con un riflesso incredibile, mi liberai e gli chiusi la porta della safe room in faccia. Caddì a terra. Incominciai a piangere. Pensai a come sarei potuto scappare. "Il locale apre alle 6:50, alle 6:00 finisce il test e gli animatronici si disattivano fino all'apertura. Percorrere l'intero locale, non è sicuro, devo restare vivo fino alle 6:00". Ma persi troppo tempo a pensare. Springbonnie strisciava ad una velocità incredibile dentro tutti i condotti, fortunatamente lo bloccai dal raggiungere la safe room...ci mancò poco. Non ne potevo più di quelle macchine assassine, e non ero nemmeno a metà del test. Avevo bisogno di andarmene. A quel punto strisciai nella sala principale, stando attento a non farmi notare da Ted e i suoi "compagni", e, grazie a Dio, raggiunsi l'uscità illeso. Ma non trovai le chiavi. Andai nel panico e iniziai a disperarmi. In quel momento mi ricordai che le chiavi erano nella giacca che Quby "ingoiò". Insomma dovevo restare lì fino alle 6:00, quando gli animatronici avrebbero disattivato la modalità che gli permetteva di andare in giro. Per forza.

3:00
Mi rintanai nella cucina, ma non passo molto che Fredbear mi trovò. Pensai di essere spacciato. Mi gettai nel condotto d'aria e riuscì a raggiungere la safe room. Fredbear è troppo grosso per passare nelle ventilazioni, quindi mi salvai. Sentivo costantemente SpringBonnie nei condotti, ma tenni i nervi saldi e continuai a controllare le telecamere. Qualcosa afferò il tablet e lo lanciò via. Cercai di comprendere cosa fosse appena successo. Springbonnie era in piedi davanti a me. Ignorarlo aveva solo peggiorato la situazione. Doveva essere il più veloce di tutti. Mi saltò addosso, e io caddì a terra, con..."quello" sopra. Dalla puzza e dal colore rosso, dedussi che dentro di lui ci fosse un cadavere. Quella rivelazione mi fece tornare alla realtà. Springbonnie diede un pugno sul terreno, che, incredibilmente schivai, muovendo il collo. Fratturò il pavimento, vi lascio immaginare cosa mi avrebbe causato una roba del genere. Mi alzai velocemente e, arrancando, raggiunsi uno dei corridoi, il passo del robot aumentò progressivamente, finchè non ci ritrovammo entrambi a correre. Riuscì a nascondermi da lui, scivolando sotto un tavolo, nella sala principale. Il tablet era ancora nel mio ufficio, quindi per ora non potevo controllarlo. Dopo venti minuti circa passati sotto il tavolo, fui tanato da qualcuno. Foxy. Senza nemmeno pensare a come potesse trovarsi lì, mi rimisi in piedi, gettando il tavolo sulla volpe, che iniziò a emettere suoni strazianti, attirando anche gli altri. Ero circondato, Springbonnie, Fredbear, Ted, Quby e Birdie si avvicinavano sempre di più, fino  chiudermi in un cerchio. La loro intelligenza era superiore a quella di un semplice animatronico. Gli occhi mi si riempirono di lacrime, iniziai a perdere la speranza, pensai seriamente di non arrivare all'alba. Mi accasciai al suolo, pregando di non sentire alcun dolore. Fredbear mi prese e mi sollevò, subito dopo, mi scaraventò al suolo, rompendomi il naso, e probabilmemte anche il braccio sinistro. Rimasi in quella chiazza di sangue, finche qualcuno, non mi prese per i piedi. Venni trascinato nella stanza riparazioni, e venni messo sul tavolo. Vidi Foxy davanti a me. Mise sul tavolo anche un busto di Ted e una maschera di Quby. Alzò il busto e si avvicinò a me. Disperato quindi, tentai di scappare, tenendomi il braccio, verso l'ufficio, ma quella dannatissima volpe, più veloce di me, mi prese quasi subito. Tirai il cellulare fuori dalla tasca e lo ruppi in testa a Foxy. Non realizzai molto, ma il robot si fermò i pochi secondi che mi servivano per raggiungere la safe room. Ero appena sopravvissuto a quella cosa. Dal naso cotinuavano ad uscirmi fiotti di sangue. Strappai una parte della manica e la misi vicino alle narici, sperando di bloccare l'emorragia il più presto possibile.

4:00
Continuai a sentire voci di bambini, la mia sanità mentale era al limite. Non lo sopportavo più, il dolore al braccio e al naso era diventato insostenibile, nonostante ciò, continuai a bloccare i robot, fortunatamente il tablet funzionava ancora, e riuscì a resistere per un bel pò. Per un errore di distrazione, lasciai Springbonnie entrare nell'ufficio, e il resto della quarta ora passò con me che fuggivo e poì ritornavo nell'ufficio, un altro mi raggiungeva e dovevo scappare ancora, a ripetizione, ma poì...I robot si misero davanti a tutte le entrate dell'ufficio, 5 in tutto, e l'ultimo, Fredbear, mi sta cercando.

5:00
E quindi eccomi qui, sotto un altro tavolo, come nascondiglio finale. Se mai uscirò vivo da questo posto, ho intenzione di smettere con l'animatronica e di trovare qualcos'altro. Se invece dovessi...subire un altra sorte...a chiunque stia leggendo questo diario...vi prego, controllate le tute nella sala riparazioni e fate smantellare i robot. Sto sentendo dei passi pesanti. Merda, questo è Fredbear...no...vi prego, ho paura, non voglio morire-

 
"Questo era il contenuto del quaderno trovato dentro il famoso ristorante. Il cadavere di Jhon King, proprietario del ristorante e, si pensa, scrittore del diario è stato ritrovato dentro una delle tute dei robot. La polizia sta ancora indagando sul fatto. E ora passiamo al meteo..."

 

​ANGOLO AUTORE

​Secondo capitolo concluso, spero molto vi sia piaciuto. Vi invito, inoltre, a recensire, con domande sulla storia, con consigli, o scrivendomi semplicemente cosa ne pensate, a me fa molto piacere! :3 La storia non è finita, ho intenzione di portare altri capitoli, quindi continuerò a intasare la sezione FNaF con la mia robaccia. Scusate non odiatemi per questo...

​Persona normale: dovevi proprio far morire il protagonista?
​Me: No ma il sangue non fa mai male nel genere horror!
​Persona normale: ...

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Capitolo 3
*** Quel giorno maledetto. ***


 

​​TEDDYBEAR

​Una Fanfiction Su Five Nights at Freddy's

"...Ricordo tutto. La sua faccia. La mia morte. Ho l'opportunità di vendicarmi. Quel bastardo è tornato...nel suo ufficio, crede che non gli possa accadere nulla. Lo convincerò del contrario...voglio vederlo strisciare ai miei piedi. Il mio nuovo corpo è...difficile da manovrare. Devo farci l'abitudine. Sto...camminando, sto correndo! Eccolo lì. Lo vedo. Adesso gli tolgo quel sorrisetto dalla faccia. I miei due amici non sono ancora attivi, ma non importa. Sei spaventato vero? Non ti piace questa situazione? Fantastico. Riesco a capirlo dai tuoi occhi. Ora che sono più forte di te non sei in grado di farmi nulla. Eheheh. La tua morte sarà lenta e dolorosa...come la mia...te lo giuro."
 
"Un altro omicidio è avvenuto alla Teddybear's Pizza and Games. La polizia ha dichiarato il posto non sicuro e l'ha chiuso una volta per tutte. La vittima è stata Vincent Thompson, un ragazzo di venticinque anni, già sospettato dell'omicidio di cinque bambini. Era uno stretto amico del proprietario, Jhon King, morto anche lui di recente, che aprì molte altre pizzerie in passato, ogni volta Vincent si presentava per lavorare come guardia notturna. Così il ragazzo, nonostante la morte dell'amico decise di tenere il lavoro. Il figlio del proprietario che ha ereditato la pizzeria, Walter King, non ha idea di cosa possa essere accaduto. È tutto per oggi!"
 
Spengo la televisione. È quasi mezzanotte, quindi mi preparo mentalmente, prendo la torcia e mi stringo al mio orsacchiotto. L'incubo sta per iniziare. Di nuovo.  Guardo la sveglia e noto che sono esattamente le undici e cinquantanove. Vado vicino alla porta sinistra e inzio ad ascoltare. Sento una voce. "Lo sai che devi dircelo. Raggiungiamo un compromesso. Se ci darai i tuoi segreti ti risparmieremo la vita. Ma se non vuoi va più che bene...ti sbraneremo vivo.". sbatto la porta in faccia a quell'essere ripugnante e corro verso l'armadio. Un respiro inquietante mi fa rabbrividire, Chiudo l'armadio con uno scatto e mi raggomitolo per terra, impaurito. Quando decido di alzarmi, controllo il letto. Uno di quei cosi infernali si trova sopra di esso. So come gestire la situazione. Gli punto la torcia dritta negli occhi e lo guardo scappare. Torno alla porta sinistra e, incrociando lo sguardo di uno di quei mostri, Senza fiatare, ovviamente, chiudo la porta mentre i sensi di colpa mi divorano. Passo la maggior parte del tempo a scacciare quei dannati, quando ad un certo punto, verso le 3:00, uno di loro riesce a cogliermi di sorpresa. "Adesso pagherai per quello che hai fatto. Per quello che non hai potuto fare.". I mostri meccanici che tanto odio, mi trascinano in cucina, dove vengo sottoposto a molteplici torture, le stesse torture a cui vengo sottoposto ogni volta che riescono a prendermi. Il dolore è troppo forte...più del...solito...cosa...sono queste voci...? "Lo stiamo perdendo!". Non importa cosa succede. Adesso mi sveglierò nel mio letto, come faccio sempre, ogni volta...
 
"Lo abbiamo...perso. Il paziente è morto..."
 
Quella notizia mi paralizzò. "Senta...abbiamo brutte notizie...suo fratello è passato a miglior vita...". Con le guance bagnate da una cascata di lacrime torno a casa, e mi nascondo sotto le coperte. Quel dannato giorno...ha rovinato la mia vita...e posto fine quella di mio fratello...me lo ricordo come fosse ieri...i telegiornali lo sbattevano ovunque..."Bimbo di sette anni colpito sull'addome da una macchina in una pizzeria."...voglio...capire...come è potuto succedere...con la mia esperienza da meccanico dovrei riuscire a comprendere il guasto che ha causato tutto ciò...tutti i tecnici hanno detto che i robot erano perfettamente funzionanti, ma ciò è impossibile, un robot non può VOLERE la morte di qualcuno, sono pezzi di ferro programmati per fare certi movimenti, se non c'è nessun guasto come si spiega la morte di mio fratello? Io...posso evitare che ciò accada di nuovo...posso evitare altre morti...ho deciso...entrerò in quel posto di nascosto, verrei arrestato entrando dall'ingresso principale, dato che la pizzeria è ancora chiusa dalla polizia...domani attuerò il piano...
 
Ci sono...mi trovo davanti alla pizzeria...ho gia studiato un modo per entrare, i condotti dell'aria, ce ne dovrebbe essere uno proprio qui vicino. Trovo il condotto e, sfondando la grata, riesco a entrare nell'edificio. Accendo la torcia. Vedo un grande palco, dove si trova un robot con le sembiaze di un orso, man mano che cammino per quella sala trovo altri due robot, uno su un palco più piccolo e uno vicino ai videogiochi arcade. Il robot che mi interessa, ovvero il colpevole, si trova sul palco principale, quindi mi avvicino a lui e poso lo zaino con l'attrezzatura. gli smonto la maschera, scoprendo un viso metallico degno del peggiore dei film horror. Gli apro la mascella, trovando tutti i cavi in ordine, e i chip privi di guasti. Quindi smonto il braccio e...bingo! Un cavo è spezzato. Lo aggiusto e quasi mi viene un infarto sentendo una canzoncina partire. Deduco quindi che il cavo era del voice box, e che non aveva nulla a che fare con il braccio, semplicemente passava per quel punto. Sospirando, rimuovo l'addome del robot, scoprendo un altra parte di endoscheletro, riparo qualche chip, ma tutti si rivelano non influenzare il braccio destro con cui il robot colpì il mio fratellino. Il robot è davvero perfetto. Quella rivelazione, unita alla risata del robot, che ormai aveva solo la maschera ed era diventato simile ad un mostro, mi paralizza dalla paura. Cado all'indietro, trovando gli altri due robot, mi alzo e, urlando come un folle, mi dirigo verso l'uscita, che non riesco ad aprire in nessun modo, quindi corro verso il condotto, scoprendo, con profondo orrore, che è sorvegliato da uno quegli abomini. Scappando, trovo una rampa di scale. Non avendo altra scelta, ci entro. Lo spettacolo che trovo è sconvolgente, foto di decine di persone sonosciute appese su degli armadietti (simili a quelli da palestra), comprese quelle che sono state assassinate in questo luogo, mostrate nei vari telegiornali, l'unica differenza è che su quelle morte qui c'è una X, scritta con un liquido rosso. Guardandomi attorno vedo anche quella del mio fratellino...con quella maledetta X...Sentendo dei passi metallici, mi nascondo in un armadietto, quello con la foto di mio fratello appiccicata sopra. Dentro ci trovo un suo giocattolo, il giocattolo che aveva perso due settimane prima della morte...in preda alla rabbia, all' odio e alla paura esco, pronto ad affrontare qualunque cosa, ma...vedendo quel mostro meccanico sorridere, tutti questi sentimenti mi abbandonano...ecceto per l'ultimo...

​​
ANGOLO AUTORE

​E quindi...eccomi col terzo capitolo...e con una valanga di scuse...se c'era qualcuno davvero interessato alla mia storia, posso solo scusarmi...ma...ho deciso di portare una serie commedia su FNaF :3 mi piace scrivere horror ma adoro anche questo genere, condito con un pò di nonsense! Comunque, in questo capitolo sono successe moltissime cose e ho svelato molte parti sulla trama che ho in mente...ma per scoprire altro bisognerà aspettare il prossimo capitolo, che farò uscire il prima possibile...
 

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