Take Me To Wonderland

di FallingStar
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 - TizXAgnès ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 - JackalXPraline ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 - TizXAgnès ***


Take Me To Wonderland

Bravely Couples

 

 

 

TizXAgnès

[I’m not Snow White, but I’m lost inside this forest]

 

Un passo, un altro passo, andava tutto bene, un passo, un altro passo, non si era persa, un passo, un altro passo, ancora un passo.

Si fermò, si guardò attorno, sospirò.

Si era persa.

Quando si era offerta per andare a riempire le borracce al fiume ed Edea le aveva chiesto se voleva essere accompagnata per evitare di perdersi, lei si era sentita in diritto di offendersi, sostenendo che non poteva perdersi visto che il fiume era lì vicino. Peccato che fosse passata più di mezz’ora e del fiume non c’era traccia. C’erano solo alberi a perdita d’occhio. Era conscia che il suo senso dell’orientamento era piuttosto scarso, ma non pensava fino a questo punto! Avrebbe fatto meglio a tornare indietro e, per quanto le desse fastidio, ammettere ad Edea che aveva ragione lei, ma con tutti quegli alberi, fra l’altro tutti uguali, era difficile riuscire a capire da quale parte era venuta, e il sole era quasi calato del tutto e la visibilità era abbastanza ridotta. In più, quel posto pullulava sicuramente di mostri. Non ne aveva ancora incontrati e comunque lei si era portata con se alcuni asterischi (mago bianco, mago nero e cronomago), ma la fortuna e gli MP non durano in eterno.

Quando si rese conto di essere sola e persa dentro quella foresta che si faceva sempre più buia, fu colta da brividi di paura.

- “E, adesso, che cosa faccio?”-

- Agnès! Agnès, dove sei?-

Sussultò, sorpresa, nel sentire all’improvviso una voce, no, quella voce che avrebbe riconosciuto anche fra mille.

- Tiz! Tiz, sono qui!-

Quando la figura del giovane pastore sbucò in mezzo a tutti quegli alberi, Agnès gli corse incontro e gli gettò le braccia al collo, felice che lui fosse lì con lei. Quando, dopo qualche secondo, si rese conto di cosa stava facendo, si staccò di colpo, e fu troppo imbarazzata per accorgersi di quanto fosse diventato rosso l’altro.

- Stai bene?- riuscì a chiedere lui dopo qualche secondo di silenzio.

- Si. Ma come mi hai trovata?-

- Non so. Sai, ci vogliono dieci minuti per arrivare al fiume e quando mi sono accorto che eri sparita da quasi mezz’ora ho pensato di venire a cercarti, ma non saprei dirti di preciso come ho fatto. Intuito, immagino…-

- Capisco… Ti ricordi come tornare al campo, vero?-

- Certo, vieni.-

Le porse una mano e lei l’afferrò senza nemmeno pensarci. Iniziarono a camminare e lei sorrise. Infondo, non sarebbe stato così umiliante ammettere ad Edea che aveva ragione lei. In realtà non le importava più nemmeno che il suo senso dell’orientamento fosse per lo più inesistente.

- “Non ho paura di perdermi, finché ci sarai tu a ritrovarmi.”-

 

N.A.: Ciao a tutti! Lo so che dovrei aggiornare "Love All Around Luxendark", ma durante le vacanze ho ricevuto l'ispirazione per questa e, beh, eccola qui! Come scritto nell'intro sono 13 Flash su 13 coppie di Bravely Default e Second basata ognuna su una strofa (o due) di questa canzone. Originariamente, tutte e 13 le flash sarebbero dovute venire in un solo capitolo, ma solo dopo 6 coppie mi sono accorta che sarebbe venuto troppo lungo, così ho dovuto dividere le flash in una raccolta. Non credo ci sia molto da dire su questa, praticamente è una Tiznès in un missing moment di un qualsiasi capitolo. Ho già altre 5 flash pronte, quindi ne posterò un'altra la prossima settimana. Fino ad allora, arrivederci!^^

FallingStar

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 - JackalXPraline ***


JackalXPraline

[I’m not Red Riding Hood, but I think the wolves have got me]

 

Correva.

O meglio, veniva trascinata.

Di nuovo.

Con uno strattone si liberò della presa dell’altro.

- Vorrei tanto che la smettessi di farlo.- disse lei irritata, massaggiandosi il braccio dolorante.

- Guarda che me l’hai chiesto tu di aiutarti.- rispose lui.

Praline sbuffò, consapevole che fosse vero.

Dopo che lei, Jackal e Khamer erano stati battuti, la vestale era corsa a chiamare il Primo Ministro, per spiegargli la situazione, e le guardie, per farli arrestare. Ma lei era la Diva da Battaglia Praline a la Mode! Non poteva finire in prigione! Che cosa avrebbero pensato di lei i suoi fans? La sua carriera sarebbe stata distrutta per sempre! Fu principalmente per questo che, in un momento in cui nessuno guardava, si era girata verso Jackal e, strattonandogli un braccio con una mano, gli aveva chiesto, con tono disperato:- Salvami!-

Il ladro l’aveva fissata con stupore per qualche secondo, dopodiché l’aveva presa in braccio e, con un paio di balzi ben calibrati, era riuscito a scappare dal palazzo. Poi l’aveva rimessa con i piedi per terra, l’aveva afferrata per un braccio e l’aveva trascinata fuori dalla città ancora prima che le guardie arrivassero nella sala del trono.

- E va bene, per questa volta chiuderò un occhio sui tuoi modi di fare da bruto.- acconsentì lei.

Poi si guardò intorno. Sabbia, sabbia e ancora sabbia.

- “E, adesso, da che parte vado per tornare nella regione di Eisen?”-

Si voltò verso Jackal, che si stava allontanando a passo lento e lo chiamò.

- Che c’è?-

- Come faccio a tornare a Eisen?-

- Vai al porto e prendi una nave. Oppure torna in città e prendi un’aeronave.-

Giusto. Si guardò intorno. Sempre e solo sabbia. Aveva come l’impressione che non sarebbe riuscita a trovare il porto da sola. Certo, avrebbe fatto prima a tornare in città, ma se le guardie la stavano ancora cercando? No, no, doveva far passare un po’ di tempo prima.

- “Si, mi sembra la soluzione migliore. Ma come… dove…”-

Si voltò di nuovo verso Jackal, che aveva ripreso a camminare, e capì di non avere altra scelta.

- Ehi! Aspetta!-

- Che vuoi ancora?-

- Portami con te.-

- Come?-

- Ti ho chiesto di portarmi dove abiti tu.-

- Perché?-

- Non è ovvio? Non so come arrivare al porto e, per il momento, non posso tornare in città, quindi ho bisogno di un posto dove stare per qualche giorno.-

- Mi stai davvero chiedendo di portarti in un covo di pericolosissimi ladri?-

Praline deglutì. Era rischioso e lo sapeva bene, ma…

- Credi che non lo sappia o che l’idea mi piaccia? Non ho altra scelta, non conosco nessun altro qui oltre a te, quindi sei l’unico a cui posso chiederlo.- poi tirò fuori la sua seconda arma più potente (la prima era la sua voce, ovvio): fece gli occhi da cucciolo bisognoso di affetto con tanto di lacrimoni agli occhi (sapeva piangere a comando) e disse con voce supplichevole:- Ti preeeeego!-

Lui la fissò per qualche secondo, ci pensò su per un po’ e, alla fine, disse:- E va bene, puoi stare al covo per qualche giorno.-

- Davvero?- chiese lei con gli occhi che le brillavano felici.

- Si, ma prima sappi che il mio covo non è un albergo a cinque stelle e che i miei uomini non sono camerieri, chiaro?-

- Si, ho capito, mi accontenterò.-

- Bene.-

Si misero entrambi in cammino, anche se Praline arrancava dietro Jackal a causa delle sue scarpe che continuavano ad affondare nella sabbia.

- “Devo cercare di pensare positivo. Magari trovo il comandante Kamiizumi di passaggio per consegnare una missiva, così potrei andarmene con lui. O, magari, fra gli uomini della banda c’è uno di quei ladri gentiluomini di cui si favoleggia in alcuni romanzi rosa che potrebbe offrirsi di accompagnarmi al porto.”-

Ci pensò un altro paio di secondi prima di realizzare che, in quel momento, era come un coniglio che si stava volutamente infilando nella tana dei lupi (o, forse, avrebbe dovuto dire sciacalli?).

- “Ma chi voglio prendere in giro?! Mi mangeranno viva! Beh, forse questo no, però sarà sicuramente un inferno! Non arriverò a domani, lo so!”-

Si stava ancora disperando mentalmente, quando si sentì sollevare da terra. Le ci volle qualche secondo per rendersi conto che Jackal l’aveva presa in braccio.

- Ci stai mettendo troppo. Comunque, dirò ai ragazzi di essere gentili con te, anche se non sono sicuro che sappiano il significato di questa parola. Per dormire temo dovrai stare nella stanza con i bambini, e prima che tu me lo chieda: si, ci sono dei bambini al covo, e no, non li ho rapiti, li ho raccolti nel deserto. E non ti lamentare della cosa, o con i bambini, o con i miei uomini, a te la scelta. Ah, nel caso i bambini ti dicano delle cose strane, tipo, che sono una brava persona e cose così, tu ignorali, okay? Io non sono una brava persona, ma uno spietato bandito, chiaro?-

Lei lo fissò sorpresa per quasi un minuto buono, prima di sorridere e annuire.

- “Forse stare per un po’ nella tana del lupo non sarà così male.”-

 

N.A.: E, come promesso, dopo una settimana ecco la seconda. Che dire, questa è una JackalXPraline (la mia crack/non-così-crack preferita di Bravely) e si svolge dopo che il Party sconfigge Jackal, Praline e Khamer. Non ho altro da aggiungere, quindi ci rivediamo la prossima settimana con una nuova flash.

FallingStar

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