Hangedtale

di Emrose88
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Diario del Re Asgore- Prologo. ***
Capitolo 2: *** Il cacciatore di umani e suo fratello. ***



Capitolo 1
*** Diario del Re Asgore- Prologo. ***


Devo scrivere, questo impedirà la mia follia peggiorare o questo è quello che
Alphys mi ha detto.
Ma che cosa dovrei scrivere circa?
Oh lo so! Gli esseri umani.
Gli esseri umani sono assolutamente come gli antenati li descrivono.
Sono avidi, il male, sadici.
Gli umani sono bestie, si uccidono gli uni con gli altri, e tutto ciò che vedono strano.
Torture mi hanno dato, e anche tutto quello che non ho mai voluto.
Il desiderio della morte.
Hanno scoperto che io, Asgore, ero il re, il potente e pacifista re dei mostri.
Me, Gaster, Gerson, e un sacco di mostri, tra cui i figli di Gaster, Papyrus e Sans, abbiamo visto le nostre vite cambiate, letteralmente in peggio.
Le nostre vite, son state portate quasi al limite.
Il mio amico e scienziato fedele D.W. Gaster fu ucciso, e tutti noi siamo profondamente tristi per la sua morte.



Caro diario, ieri Mettaton ha aperto una cosa divertente per i mostri.
Gli umani chiamano ... che cos'era quella parola ...? Bordello...?
Non so del nome o quello che è, ma un mostro mi ha detto è stato divertente.
Ho chiesto Alphys se posso provare ... quel 'Borcoso'... ma mi ha detto che non è salutare.
Toriel, mia moglie, mi ha detto la stessa cosa.
Farebbe così male alla mia salute?



Caro diario Oggi è stata una brutta giornata.
La mia malattia mentale è peggiore di quello che mi è stato detto e che pensavo.
Ho cercato di uccidere mia moglie! Amo Tori! Voglio che sia al sicuro da me! Io la manderò
in un luogo che non riesco a raggiungere. La superficie! Papyrus e Undyne saranno con lei.
Papyrus, voglio scrivere un po 'su di lui.
Era ingenuo e vivace, ma con la morte del padre sulle spalle, è caduto nella
disperazione.
Sans l'ha  aiutato, ha provato a rincuorarlo, ma è stato assolutamente un fallimento.
Papyrus è cresciuto una testa calda, ribelle, come Undyne, come anche altri mostri.
Lui è  un cacciatore di esseri umani, ha ucciso gli esseri umani per vendetta, per divertimento qualche tempo.
Egli raccoglie i teschi delle sue vittime, li colleziona come trofei.
È tutta colpa mia. Ho appeso a testa in giù il mio regno.


Caro diario oggi è l'ultima pagina scriverò, non voglio parlarne con nessuno,
non voglio leggere, scrivere o qualcosa del genere sull'argomento.
La runa, sì, la nostra preziosa runa, l'ho 'ruvinata' !
Dio, perché ho scritto questo gioco di parole così imperdonabile ?!
In ogni caso, a causa del mio stato mentale, ho bandito, almeno la sua forma normale.
Ora la runa è a testa in giù, la spiegazione è semplice.
Mentre sono stato catturato, in quella stanza, dagli esseri umani, ero legato, molto stretto.
Legato e appeso a testa in giù.
Tutto ciò che stavo vedendo era la runa, su una bandiera.
Mentre la testa mi faceva male, mentre la mia vista si stava appannando, ho visto qualcosa.
La nostra runa, a testa in giù.
Sembrava delle ali che stavano cadendo, il mio cuore, che era in preda alla disperazione, le ceneri di Asriel davanti a me.
Lo hanno ucciso, mio figlio, davanti ai miei occhi deboli e patetici.
Pochi minuti prima che tutto quello giungesse alla fine,
mia moglie Toriel mi ha salvato, ha ucciso gli umani  e mi ha  portato indietro al castello.
Ho finito. Non scrivo più. Io non voglio parlare o leggere su questi momenti.
Ma la runa, la nostra runa, il nostro simbolo della decadenza prevarrà sugli esseri umani, un giorno, lo so.
E il nostro regno rinascerà di nuovo, e non sarà appeso più a testa in giù come il suo re.

 

 

 

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Capitolo 2
*** Il cacciatore di umani e suo fratello. ***


Aveva fatto il turno di guardia quel giorno, si sentiva così stanco.
Egli era a guardia della regina Toriel, con Undyne.
Asgore gli aveva datto quel compito e Papyrus era davvero orgoglioso di poterlo fare.
Asgore non gli disse a per quanto avesse dovuto vigilare sulla regina, ma non si fu mai
lamentato di quello, né batté ciglio.
Spinse la porta che conduceva al locale di Grillby, anche se lui amava tanto gli spaghetti,
un hamburger non era così male qualche volta.

<< Grill ... Un Hamburger ... >> sbottò e scosse la testa.

Si sentiva a disagio, anche se non sapeva perché.
Forse era Sans, la causa di quella sensazione.
Era stato lontano da casa, circa tre settimane e non aveva mai chiamato suo fratello in quel lasso di tempo.
Si sentiva nervoso e pieno di vergogna, forse era il sentimento giusto per lui, pensò.
Quando l'hamburger fu sul bancone, Papyrus iniziò a guardare l'hamburger con un'espressione pensierosa.

<< Qualcosa non va? >> Era la voce di Grillby a richiamarlo.

<< Sì? No? Cosa ...! >>  Fu preso alla sprovvista e scosse la testa confuso, mentre lo guardò negli occhi.

<< Si, mi sembri molto giù, amico. Cosa posso fare per te? >>

<< ...Farti gli affari tuoi, naturalmente! >> Papyrus sorrise vivace, a Grillby ma era ovviamente sarcastico.

<< Ero solo preoccupato per te, amico. Non ero il tuo miglior amico? >>

<< Grillby, guarda ... >> fece una pausa per un po' poi cominciò finalmente a mangiare.
<< Non voglio coinvolgerti ... >>


<< Hu hu, capito. >> Annuì e poi distolse lo sguardo un pò preoccupato.
<< ... Ma io sono tuo amico e voglio sapere cosa ti preoccupa così tanto. >> Grillby era così insistente e serio che Papyrus scattò.

<< VUOI davvero sapere !? OK, MERDA! >> ispirava ed espirava, poi  cominciò a parlare con lui.
<< Sono preoccupato. Sì, il cacciatore di esseri umani Papyrus è preoccupato. Dai, andiamo ridi di me, io sono pronto ... >> era incazzato e un po 'malinconico.

<< Di cosa? Sai che non rido di nessuno, soprattutto di te. >>
<< ... Oh! Capisco ... >> sospirò e si grattò la testa in fiamme.
<< ... Affari con Asgore, giusto? Quindi un bel casino allora ... >>

<< Sì, sì. E, tu ci starai fuori da questa storia! >> Sbatté le mani guantate sul bancone mentre era incazzato, e stava guardando negli occhi Grillby.

<< Sapevo che era così importante, amico ma ...! >> Grillby era così triste, forse lui non era in grado di dare una mano a Papyrus, ma aveva cercato in qualche modo d'essere d'aiuto.
<< Ecco, guarda, penso di poter ...! >> Cercò di mettere le mani sulle spalle di Papyrus per cercare di farlo calmare, ma lui si rifiutò.

<< Ho detto di no, GRILL. Ho, detto, NO. >>  Papyrus era così irremovible quando si trattava di lavoro, o le sue cose private.
Dopotutto, anche Papyrus aveva i suoi segreti.

<< Non posso farci nulla, giusto? >> Grillby era preoccupato che Papyrus, sembrava avesse capito la gravità del problema.
<< Beh, se non vuoi parlarne, almeno prenditi cura di voi due ... >>
<< Volevo dire, tu e Sans ... spero che ti prenderai cura di tutti e due... >>


<< Sarà così, Grill. Grazie. >> Dopo quelle parole, Papyrus guardò la
lavagna all'interno dell'edificio, era alle spalle di Grillby.
C'erano scritte alcune cose, dei prezzi.
Papyrus sorrise, si erasno dei prezzi molto alti.
<< Capisco ... Nyeh ... >> rise un po' perfidamente.
<< E 'un buono stipendio, non è vero? Posso provare nel mio tempo libero? >> ridacchiò un pò, divertito da qualcosa.


<< Vuoi lavorare per me, con la mia attività extra, allora? Come mi aspettavo. Sei un cacciatore di esseri umani, dopo tutto. Cattura e porta qui gli esseri umani, pagarteli forse è più produttivo che ucciderli ... >> sorrise ferocemente e annuì.

<< Grill, forse potrebbe piacermi tutto questo, lo sai? >> i suoi occhi erano così eccitati e un po' selvaggi.
Si mangiò voracemente l'hamburger, e dopo si alzò dalla sedia.
<< Hm, ora devo andare a casa. Quel buono a nulla di mio fratello si aspetta il mio ritorno a casa, e il grande e temerario Papyrus, deve salutare come sempre il suo culo .... >> sospirò sarcastico e scosse la testa rassegnato.

<< Prendi questo, come un piccolo regalo. Hehehe ... >> Grillby gli gettò qualcosa, che Papyrus afferrò al volo.
Era un hamburger nella sua busta.
<< Per Sans, naturalmente...>>

<< Sì, l'avevo intuito. Non che mi sorprenda ormai più di tanto... >> fece spallucce e lasciò l'edificio.
Andò diretto a casa, lentamente e un po' nervoso.
Come avrebbe dovuto incontrare Sans?
Sapeva che far la guardia a Toriel era stata un'idea di suo fratello.
Sapeva che Sans aveva pregato Toriel e Asgore per dargli quell'incarico, affinché smettesse di cacciare umani.
Odiava come suo fratello era un "amante degli esseri umani", li stava proteggendo.
Era un po' come un guardiano o qualcosa del genere.
Sans alle volte, lasciava che alcuni esseri umani fuggissero di proposito, e ogni qual volta Papyrus andava a caccia,  
Sans trovava qualcosa con cui ingannare Papyrus, e fargli perdere la sua preda.

<< Sei a casa. >> Sans era molto irritato e incazzato.
<< COME E' ANDATA, FRATELLO? >> Sibilò e lo guardò con uno sguardo pieno di rabbia.

<< BENE... >>  Papyrus sibilò verso di lui, e sbatté la porta con forza.
<< Qualcosa di NUOVO, FRATELLO? >> la sua voce era come sempre tagliente e tesa.

<< Niente. Hai intenzione di rimanere qui per la notte? >> Ringhiò contro di lui, ma si calmò un po 'e distolse lo sguardo.
<< ... Mi sei mancato ... >> sospirò, era un po' stressato e depresso.

<< ... Che diavolo ti prende, eh? >>
<< Tu ... tu non sei felice di vedermi? >>
Urlava verso di lui senza nessun motivo

<< Papy, guarda ... >> cercò di spiegare la sua situazione, ma senza successo, perché Papyrus urlò sulle sue parole.

<< Non mi importa della tua situazione! Volevi questo! Dall'inizio! >> Scosse la testa per la rabbia.

<< No, Papy ... io ...! >> Era preoccupato e spaventato della reazione del fratello, era sicuro che sarebbe stato così furioso dopo quel discorso, ma Sans non poteva impedirlo.

<< Non mi riprendere, Sans! Sono stanco! STANCO, DIAMINE! >> era veramente incazzato, forse Sans non sarebbe stato ascoltato quella volta.

<< Guarda, Papyrus ...! IO...! Ho i miei problemi qui ...! >>

<< PROBLEMI !? I PROBLEMI?! WOW...! Guarda quanto cazzo me ne frega! NON MI VUOI intorno a te, non è vero!?! >>
<< ..! Oh no ...! >> Forse Papyrus, stava cominciando a realizzare qualcosa, e il suo tono era così incazzato e sarcastico, davvero di  cattivo umore.
<< Si vuoi sbarazzarti di me, come Asgore,  ha fatto con Toriel .. >> fu sorpreso di come giunse a pensare a quello scenario incredibile.


<< PAPYRUS, calmati, Gesù! >> Scosse la testa e sospirò mentre cercava di calmarlo.

<< Io non mi rilasso CAZZO, OK ?! >> Papyrus era così arrabbiato che stava per piangere, davanti al fratello.

<< Papy! No no no no no NO! NO! PER FAVORE! >> Aveva paura per Papyrus, non aveva mai pianto dopo un certo evento.
Sans aveva visto Papyrus piangere solo una volta, e fu quando morì loro padre.

<< ... E' ok, Sans. Sto bene. >>

<< NO, non stai bene! MI DISPIACE Fratello! >> Piangeva forte, così forte che non riusciva a fermarsi.

<< Shh, shh, è ok ... >> Papyrus lo abbracciò così stretto, e poi lo coccolò quasi con amore.
Papyrus stava mettendo da parte i suoi sentimenti per Sans, ancora una volta.

<< No, non va bene. Ti ho ferito, fratello ... >>
<< Ti voglio accanto a me, ma voglio che smetti di essere così malato della caccia agli esseri umani! >>


<< So perché hai fatto tutto questo! Volevi, preservarmi dal dolore ... >> abbassò il suo sguardo, e sospirò.
Era così dispiaciuto di aver sgridato il suo stesso fratello.
<< ... Ma io sono morto. Sono morto quel giorno ... >> tremava di rabbia, non era in grado di mantenere la calma, se la questione era importante per lui. E SAN? Beh, Sans era la sua ragione di vita, ma a volte, lo odiava a morte.

<< Papyrus perché ?! Perché non son stato in grado di salvarti?! >>
<< Perché io non ho avuto il potere di salvare il mio unico e prezioso fratello?! >>
scosse la testa e pianse.
Si stava coprendo il cranio con le mani, e singhiozzava disperato.
<< La mia esistenza, la mia cazzo di esistenza ...! Non sai che sto vivendo per te ?! SOLO PER TE!? >>
<< Se solo nostro padre fosse qui ...! >>


Papyrus a quelle parole, aveva afferrato Sans dalla sua spalla e lo aveva spinto a terra, con violenza.

<< Stronzo! Devo ricordarti dove eri tu !? Eh?! >> Piangeva così arrabbiato che stava male, mentre lo guardava arrabbiato e
stava stringendo il polso di San.

<< Sì, mi merito questo! Ero fuori per le ricerche! Per la mia CAZZO DI RICERCA! Mi dispiace! Mi dispiace esser stato così egoista! Io non farò più finta di nulla! Lo giuro! Gesù, Papyrus! FA MALE! >> era così indifeso, ed era dispiaciuto.

<< ... BENE. >> Sorrise malvagiamente.
<< NYEHEHEHEH ....! Non meriti il mio perdono, NE'questa merda ... >> aveva gettato l'hamburger di Grillby vicino al suo volto, e poi aveva rilasciato il polso con uno scatto.
<< Buona cena, e buona notte, ​​fratello ... >>
<< Il grande e l'impavido Papyrus cacciatore di umani, ti manda allegramente a fanculo... >>
e se ne andò sbattendo la porta.

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