Jay e Cole - Ascoltami

di WhatTimeIsIt
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Auguri Cole ***
Capitolo 2: *** Migliore Amico ***
Capitolo 3: *** Scusami! ***
Capitolo 4: *** Jay? ***
Capitolo 5: *** Farò il possibile ***
Capitolo 6: *** Incubo ***
Capitolo 7: *** Per favore spiegatemi ***
Capitolo 8: *** Regalo ***
Capitolo 9: *** Aspetta... ***
Capitolo 10: *** Nessuno?! ***
Capitolo 11: *** Cosa?! ***
Capitolo 12: *** Benignitas ***
Capitolo 13: *** Nequitia parte 1 ***
Capitolo 14: *** Nequitia parte 2 ***
Capitolo 15: *** Non m'importa più niente di lei ***
Capitolo 16: *** Vuoi essere il mio...? ***
Capitolo 17: *** Riunione ***
Capitolo 18: *** Battaglia finale - parte prima ***
Capitolo 19: *** Ancora non capisco ***
Capitolo 20: *** Insieme ***
Capitolo 21: *** Battaglia Finale - parte seconda - fine ***



Capitolo 1
*** Auguri Cole ***


“Cole…Cole…” Il ragazzo dai capelli color pece e ricci continuò a dormire nonostante il richiamo. “Cole…Cole…Andiamo…COLE” Allora il moro affondò la testa nel cuscino e bofonchiò un “Lasciami stare” Ma Jay insistette fino a quando Cole s’infuriò: “Cosa vuoi da me?!” Il ragazzo sorrise per poi rispondere: “Auguri Cole” 
Il moro fissò Jay, non si soffermò sui suoi capelli castano chiaro o sul sopracciglio rasato nel mezzo, ma sulla sua espressione, era evidente che attendesse una risposta. Cole infastidito disse: “Mi hai svegliato solo per dirmi questo? Saranno sì e no le due di notte!” Il sorriso di Jay si spense: “In realtà i- “ “Torna a dormire Jay!” Disse infine Cole risistemandosi nel letto. Il castano non si arrese: “Cole…” Improvvisamente Kai si svegliò probabilmente infastidito dalla confusione che avevano provocato discutendo: “Cole fallo tacere!” Il moro si innervosì ancora di più: “Perché ogni cosa che combina lui dovrei risolverla io?!” Si svegliò anche Lloyd: “E perché proprio a quest’ora dovete fare casino?!” Nel dormitorio iniziò una discussione che si concluse con il cacciare Jay da esso. “Io volevo solo fargli gli auguri…” disse il ragazzo appena fu sbattuto fuori nel corridoio.

La mattina seguente i raggi del sole infastidirono il moro che alla fine si svegliò e la prima cosa che vide fu il letto di Jay ormai vuoto. Appena scese dal suo trovò per terra un pacco regalo anche se con la carta stropicciata, subito lo raccolse per poi pensare di chi fosse, ma rispose subito alla sua domanda un biglietto sul retro: “Dal tuo amico Jay” Vedendolo sorrise, per poi aprirlo. Era un album della sua band preferita i “The Fold” con il autografo di tutti i suoi componenti, la sua felicità iniziale si trasformò in euforia,solo Jay sapeva fare questi regali. Ripensando a Jay si rattristò per un momento, dopotutto aveva pensato lui a spedirlo fuori dal dormitorio. Quindi uscì da esso e trovò Jay dormire appoggiato alla parete del corridoio. Cole si avvicinò a lui e lo svegliò “Jay…” Il castano ancora assonnato vedendolo si imbronciò e sarcastico disse: “Lasciami stare… Cit.” “Volevo ringraziarti” Disse sorridendo, allora il broncio di Jay si trasformò in un sorriso: “Tutto per un amico” Appena pronunciò questa frase Cole si sentì strano come se qualcosa lo avesse turbato, Jay lo notò: “Ehm…cosa c’è che non va Cole?” “N-Niente, n-non è nulla” Disse alzandosi per poi rientrare nel dormitorio, Jay osservò la scena stranito e lo seguì: “Non mi sembra... sai che puoi dirmi tutto” Il moro abbassò lo sguardo: “Il fatto è che non lo so nemmeno io” Jay fece una smorfia e allora disse che sarebbe andato a svegliare Nya. Cole ci rimase male, ma poi dovette svegliare anche gli altri, più tardi si sarebbero diretti verso Ninjago-City per festeggiare il suo compleanno “come si deve”, diceva sempre Jay. 

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Capitolo 2
*** Migliore Amico ***


Subito dopo essere stati svegliati i ninja si riunirono in un luogo prescelto da (chi se non) Jay il quale aveva scelto un Hotel a quattro stelle, prenotato qualche giorno prima.


“Allora come vi sembra?!” Chiese allegramente. 


L’Hotel aveva un’aria asiatica che riprendeva i classici nero e rosso e sembrava avere almeno cinque piani. Il team era senza parole e Cole aveva addirittura la bocca spalancata. 


“I-Io festeggerò il compleanno qui dentro?!” Esclamò difatti, ancora non ci credeva.


“Sì e hanno pure una piscina!” Rispose sorridendo Jay. 

“Volete entrare o volete rimanere a festeggiare il compleanno fissando l’edificio?” Aggiunse. 


I ninja non esitarono ad entrare e anche all’interno rimanerono sorpresi, l’ingresso era molto ampio, alle pareti erano state fissate delle fontane e l’acqua grazie ai LED cambiava colore, dalla porta fino al bancone era stato steso un tappeto rosso con decorazioni sul nero largo circa due metri. 


Jay si avvicinò al bancone e scambiò due parole con il portinaio che gli dette poi una chiave.


“Seguitemi!” Disse. 


Seguirono un corridoio e poi arrivarono davanti ad una porta, Jay usò la chiave e appena l’aprì tutti esclamarono: la stanza era decorata con nastri e palloncini ognuno di un colore diverso, vicino alle pareti si trovavano i tavoli con il Buffet, mentre al centro della stanza si trovava un piccolo tavolo destinato per la futura torta di compleanno; ma la cosa che fece esclamare il team fu la piscina che si trovava dietro alle finestre e porte in vetro. 

 

“Quanto cavolo ti è costata?!” Chiese esclamando Cole, che ancora non riusciva a credere che il suo amico avesse fatto una cosa del genere.


“Un amico non rivela i suoi segreti” Rispose misteriosamente Jay. 


Dopo varie ore che la festa fu iniziata, in cui Kai e Lloyd giocarono in piscina, Zane, Sensei Wu e Cole mangiarono il Buffet e Jay che stava appiccicato a Nya, la quale parlava con Misako, arrivò il tanto atteso momento della torta.  


Quando tutti si riunirono intorno al piccolo tavolo, la prima cosa che notarono fu che mancava il festeggiato, allora Jay si agitò e iniziò a cercarlo per poi vederlo fuori in piscina. 


Jay si diresse fuori e si sedette vicino a Cole. 


“Ehy” Disse con una faccia preoccupata. 


“Ehy” Rispose impassibile il moro.


“Che c’è che non va? Non ti piace la festa?” Chiese semi-preoccupato. 


“No, niente è solo che…la festa è spettacolare, ma… senti posso farti una domanda?” Rispose in modo confusionale.


“Certo che puoi” Disse sorridendo Jay in modo di rassicurarlo.


“Per te sono soltanto un amico?” Disse frettolosamente Cole per poi mordersi un labbro. 


“No…sei il mio Migliore Amico” Disse sorridendo Jay credendo di aver risposto come volesse lui. 


Invece Cole rimase alquanto deluso. Per poi chiedergli cambiando improvvisamente espressione che cosa volesse da lui e appena Jay gli disse che era arrivata la torta si alzò subito in piedi e rientrò rapidamente nella stanza. Jay rimase stordito per quel cambiamento improvviso per poi rientrare anche lui nell’edificio.

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Scusami! ***


I ninja non fecero nemmeno in tempo a cantare la canzoncina di compleanno che Cole soffiò le due candele scolpite (una a forma di “2” e una a forma di “0” che creavano un 20) per poi tagliarsi una fetta pari ad un quarto della torta. 

Misako però divise agli altri le fette in pari merito e appena un pezzo arrivò a Jay lui guardò sbalordito la differenza della sua fetta con quella di Cole che infastidito dal suo sguardo prese con il dito un po’ di glassa e si avvicinò a lui.

“Cosa cav-“ Stette per iniziare Jay ma fu bruscamente interrotto da una leggera manata di panna sulla faccia. 

Dopodiché Cole cominciò a ridere di gusto,allora Jay di scatto gli prese il piatto con la torta e gliela fece cadere sul pavimento. 

Kai instintivamente bloccò Cole che fu immediatamente aiutato da Lloyd che in coro dissero a Jay di scappare.Jay aveva appena fatto una stupidaggine, non se lo fece ripetere due volte per poi correre fuori in piscina.

Appena Cole si liberò dalle loro prese, esclamò

“Tu vuoi guerra!!!” 

Corse fuori anche lui e vide che si trovava dall’altra parte della piscina.

“Non essere arrabbiato con me!”  Supplicò Jay

Cole iniziò a ridere per poi dire con sarcasmo:

“Certo che non lo sono!” 

Iniziò un inseguimento intorno alla piscina.

“Ti prego scusami! È-è una questione d’istinto!!!”

Cercò di calmarlo Jay, Cole lo ascoltò per poi alzare la testa di scatto, come se qualcosa lo avesse infastidito, ma appena sollevò lo sguardo si bloccò. 

“…che c’è? È uno scherzo vero? Vuoi che alzi anch'io la testa per poi sorprendermi all’improvviso??”

Cole smise di ascoltarlo sembrava terrorizzato da quello che stava vedendo, intanto gli invitati guardavano la scena di loro due dall’interno e iniziarono a stranirsi dal comportamento di Cole.

“Cole smettila!” Urlò Jay. 

Cole abbassò lo sguardo per poi fissarlo con degli occhi che racchiudevano un misto di panico e preoccupazione, Jay si zittì e spaventato da quello che celavano i suoi occhi sollevò anche lui lo sguardo e si pietrificò.

Fu una questione di secondi, Cole iniziò a correre, Jay era ancora immobile, il maestro della terra lo raggiunse per poi stringerlo a sé e cadere di peso dentro la piscina, nell’esatto momento in cui si tuffarono un oggetto che sembrava provenire dal cielo si schiantò nel punto preciso nel quale si trovò Jay.

A quel punto i ragazzi uscirono immediatamente fuori dall’edificio e corsero da loro che intanto erano usciti in superficie. Nya urlò il nome di Jay per poi tuffarsi anche lei nella piscina. 

Jay che era ancora avvolto dalla stretta di Cole gli sorrise per poi dirgli: “Ora puoi anche lasciarmi…”

Cole imbarazzato lo lasciò andare per poi osservare come Nya e Jay si abbracciarono, la ragazza appoggiò la testa al petto di Jay, visto che l’acqua non troppo alta della piscina lo permetteva, e il ragazzo che la consolava continuando a dire che stava bene. 

Cole guardava la scena quasi tristemente per poi essere interrotto dai suoi pensieri dagli altri Ninja:

Lloyd gli chiedeva se stesse bene,Zane controllava il luogo dell’impatto e Kai gli chiedeva cosa fosse successo e sembrava quasi infastidito quanto lui dell’abbraccio che si stavano dando Nya e Jay.

 

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Capitolo 4
*** Jay? ***


Zane finì le indagini e tornarono al tempio per discutere di quanto accaduto, tutti si misero ai loro posti, ma Jay sembrava disorientato e non sapeva in quale posto mettersi, quindi decise di rimanere in piedi, strano visto che di solito Jay e Kai litigavano per il cosiddetto posto perfetto. 

Tutti sembravano un po' straniti dal suo comportamento, ma la riunione continuò pensando che magari volesse stare in piedi quella volta. 

Zane iniziò a spiegare le indagini svolte:

"Sembrerebbe che quell'oggetto non identificato fosse un frammento di meteorite, caduto questa sera verso Ninjago, ma l'atmosfera ce lo ha portato in piccolissimi frammenti, domani sarebbe meglio andare a ispezionare Ninjago-City per vedere se ha arreccato qualche altro danno" 

Tutti erano sconvolti da quella notizia, come era possibile che fosse caduto un meteorite? E per giunta uno dei suoi frammenti poteva uccidere un membro del Team! O almeno quasi tutti erano sconvolti... Jay sembrava totalmente apatico nei confronti di quella notizia. Era assurdo... Jay che non viene scolpito neanche minimamente da quella notizia, ora sembrava l'attenzione di tutti. 

"Ehm...cos'è tutto questo silenzio?" Chiese Jay infastidito da quegli sguardi sconvolti.

"Non sei sconvolto da quello che ti ha appena detto Zane?" Chiese Nya con fare curioso.

" Perchè dovrebbe sconvolgermi? Non mi ha mica ucciso" Rispose Jay ancora più infastidito di prima. 

Gli altri si guardarono fra di loro per poi riguardarlo, quello non poteva essere Jay. Tutti si alzarono di scatto, si misero in posizione di difesa e lo accerchiarono. Jay teneva le braccia incrociate e fece un sorriso, non sembrava per niente sorpreso da quello che avevano capito gli altri. 

"Pensavo solo che ve ne sareste accorti più tardi, ho fatto male a prendere di mira un ragazzo con un carattere così complesso" disse per poi iniziare a ridere. 

Lloyd fece segno di attaccare e anche se Jay fece un po' di resistenza riuscirono a bloccarlo senza troppi sforzi. Nya e Cole sembravano i più preoccupati. Cosa stava succedendo alla persona che amavano?

 

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Capitolo 5
*** Farò il possibile ***


"Cosa state facendo a Jay?!" Urlarono assieme Cole e Nya che in realtà non sapevano nemmeno loro cosa stava succedendo.

Sensei Wu accompagnato da Misako arrivò con un te speciale, capace di addormentare una persona anche solo respirando l'essenza di esso, infatti portavano delle mascherine. Fece allontanare gli altri e lo fece respirare a Jay che cadde addormentato.

"Kai, Lloyd , portatelo in camera sua e legatelo alle mani,sarà più impotente, poi decidete chi gli farà da guardia stanotte" Ordinò il sensei.

I ragazzi corsero subito a prendere il dormiente e lo portarono in camera sua in tutta fretta.

"Okay adesso spiegateci cosa sta succedendo, perchè Jay sembra non essere Jay? È un clone alieno? Perché sembra che voi siate a conoscenza di tutto, ma che allo stesso tempo ce lo abbiate tenuto nascosto??" Iniziarono a fare domande. 

Zane provò a calmarli, ma più ci provava più si infuriavano. 

"Dovete solo aspettare ch-" Iniziò a dire il nindroide ma fu interrotto da Cole

"Non voglio aspettare, se sta succedendo qualcosa di brutto a Jay devi dirmelo!" Poi guardò Nya che aveva la fronte corrugata allora Cole iniziò a strofinarsi la nuca per poi dre con espressione impacciata "Volevo dire dircelo, ehm sì , ce lo devi dire capito? ehehe" 

Zane dette uno sguardo al Sensei che annuì. Allora Zane iniziò a raccontare. 


Prima di tornare al Tempio appena dopo l'incidente 

Lloyd tese una mano a Cole per farlo uscire dalla piscina, il ragazzo la afferrò e Lloyd tirò con tutte le forze che aveva a tirarlo su e quando ci riuscì i due caddero l'uno accanto all'altro e iniziarono a ridere. 

"Quando smettete di ridere aiutate anche noi ad uscire" Disse Jay infastidito.

"Okay, okay" rispose Lloyd che si alzò e andò ad aiutare Nya.

Si alzò anche Cole e si diresse a soccorrere Jay che sembrava molto irritato, anzi sembrava quasi geloso.

"Tutto bene, amico?"Chiese preoccupato Cole.

"Sì" Rispose sbuffando. 

Appena tirati su Nya corse da Jay per riabbracciarlo, ma Jay si scansò e Nya stette per cadere se non fosse arrivato Kai a prenderla tra le braccia. 

"Ehy, che ti prende?!" Urlò Kai.

Lloyd provò a calmare il ragazzo furibondo, ma si calmò solo quando Nya gli disse di non preoccuparsi.
Cole guardò insospettito Jay che intanto era rientrato dentro, cosa gli prendeva, conoscendolo non si sarebbe mai fatto sfuggire una simile occasione, era così arrabbiato? Decise di rientrare anche lui, seguito da Nya. 

Stavano per entrare anche Kai e Lloyd, ma furono interrotti da Zane:"So cosa è successo!"

I due,incuriositi,corsero da Zane. 

"Dalle notizie del telegiornale di Ninjago-City oggi è precipitato verso Ninjago un Meteorite che a causa dell'atmosfera si è frammentato,un frammento è arrivato fin qui." Disse infine.

Kai e LLoyd erano sconvolti. 

"Cosa?!" "Ci stai prendendo in giro" "È impossibile una cosa del genere!" Iniziarono a fare confusione i due. 

"E questo non è tutto" Disse Zane spuntando dall'ombra. 

Kai si spaventò e fece uno strillo, Lloyd fece un piccolo salto dallo spavento, mentre Zane sembrava impassibile come se sapesse che il Sensei si trovasse lì già dall'inizio. 

"Potevi avvisarci?!" Urlarono assieme a Zane.

Il nindroide li ignorò e chiese al Sensei:"In che senso questo non è tutto?"

Che allora rispose:"Il Meteorite non è un Meterorite qualsiasi" per poi andarsene. 

Kai e Lloyd si guardarono per poi dire in coro:"Grazie per averci spiegato tutto." Molto scocciati.

Intanto Zane con questa informazione fece una ricerca e appena finita, inizò a dire i risultati:
"Secondo una leggenda ogni Mille anni precipiterà su Ninjago un piccolo Meteorite che nasconde al suo interno un'entità malvagia,poi il Meteorite si frammenterà in 10 minuscole parti e ogni frammento si impossesserà di una persona;Le cambierà drasticamente la personalità e se non si elimina il frammento prima di 29 giorni il frammento si impossesserà totalmente di lei e non tornerà mai più quella di prima." 

"Aspetta cosa?" "Ma è solo una leggenda vero?" "Però effettivamente Jay sembrava un po' diverso" "Come si fa ad eliminare il frammento?!" "Ma l'abbiamo visto con i nostri occhi non lo ha nemmeno sfiorato come è possibile che l'abbia preso?" I due erano totalmente schizzati a causa di quella notizia. 

"Quando il frammento sceglie un obbiettivo non c'è mezzo di bloccarlo deve essere rimbalzato, nel luogo dell'impatto infatti non c'è traccia del frammento" Fece una pausa poi continuò "Nella leggenda c'è scritto solo questo, non dice niente su come eliminare il frammento." Si creò una forte atmosfera di angoscia.

"Teniamo nascosta la cosa dagli altri per ora, dobbiamo prima vedere se questa è davvero una leggenda, non voglio far preoccupare gli altri per niente." Disse infine Lloyd, gli altri annuirono.


"ASPETTA COSA?!" Urlarono spazientiti Cole e Nya.

"Come può essere che non esiste una cura?!?!?" Disse Cole innervosito. Sentiva una strana sensazione simile all'ansia che gli torceva lo stomaco. 

"Dovevate dircelo, non eravamo un team?!" Disse infine Nya con una voce che fece sentire in colpa Zane. 

La ragazza molto nervosamente si diresse anche lei verso la camera e fu rincorsa da Misako che voleva provare a calmarla. Cole si avvicinò al maestro e gli strinse il braccio.

"Mi dica che sa qualcosa in più sensei" Chiese con voce spezzata, sull'orlo del piangere. 

Il Sensei quasi commosso da quell'amicizia profonda che legava Cole a Jay cedette e iniziò a spiegare ai due rimanenti un'informazione che non poteva venir scritta e che solo i discendenti potevano ascoltare, ma lasciò stare le tradizione e decise farla ascoltare anche agli allievi:

"Durante i 29 giorni, ogni giorno nei primi cinque la vittima dividerà i caratteri in due periodi, nell'uno nel quale sarà il normalissimo se stesso, nell'altro dove sarà posseduto dall'entità malvagia, Nequitia. Se il 5° giorno, poco prima di essere posseduta, alla vittima verrà confessato un sentimento fortissimo e puro, nel senso che non deve essere una menzogna, simile all'amore o all'odio, il frammento si staccherà da essa."

"E se passano i cinque giorni?" Chiese allora Zane. 

"Per ora non posso dirvi altro,adesso vado a bermi del té" Rispose per poi andarsene. 

"Cosa mi sono perso?" Domandò Lloyd appena entrato. 

Zane iniziò a spiegargli quello che era successo.

Cole decise di sfruttare quella situazione per andare a vedere Jay.

"Farò tutto il possibile per te Jay" Pensò fra sé e sé abbassando la maniglia della porta della sua camera.

 


 

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Capitolo 6
*** Incubo ***


Aperta la porta vide Kai,seduto su uno sgabello di legno,che fissava in modo molto inquietante Jay, che sembrava però allo stesso modo molto distratto come se avesse lo sguardo perso nel vuoto. Sentendo la porta aprirsi si girò verso essa di scatto e domandò:

"Lloyd sei tu? Non ce la faccio più a guardarlo sembra inutile, sta solo dormendo è una noia pazzesca, anche se, sembra quasi un sogno realizzato: Jay che non parla." Disse tutto questo in maniera assonnata e con gli occhi socchiusi, per poi finire con uno sbadiglio.

Cole sapeva che in uno stato così riusciva a confondere le voci, quindi finse di essere Lloyd.
Lo fece alzare e molto delicatamente lo spinse fuori dalla stanza 

"Non ti preoccupare gli faccio io da guardia ora" Gli disse infine. 

"Sì, okay okay, ma ricordati che Cole non può fargli da guardia,l'ha detto il sensei, okay?"

"Aspetta cosa?! Ehm volevo dire, certo certo, per niente al mondo lascerò fare la guardia a Cole, ehm vai a dormire ora sarai molto stanco....." Rispose in modo impacciato. 

Kai sembrò insospettito come se si fosse accorto di qualcosa,per poi lasciar perdere e dirigersi nella sua stanza. A quel punto Cole chiuse la porta per poi fare un sospiro di sollievo, si appoggiò ad essa e iniziò a scivolare fino a sedersi sul pavimento. 

"Perché il sensei non vuole lasciarmi fare la guardia a Jay?" Si chiese tra sé e sé.

"Jay...." si rattristò e girò la testa verso il proprietario di quel nome. 

Come suo solito, dormiva in posizione fetale, i capelli castani e spettinati gli coprivano gli occhi mostrando più accentuate le lentiggini sparse per tutto il viso ma che colpivano più che altro il sopra delle guance e il naso piccolo e grazioso quasi da donna che Jay odiava tantissimo.Rendevano il tutto meno dolce e più triste i polsi legati fra loro che sembravano infastidire il povero sventurato. 

Cole si avvicinò al suo letto e notò che il nodo era esageratamente stretto e provò ad allentarglielo. Appena i polsi furono più liberi di prima, l'espressione di Jay cambiò e da infastidito diventò calmo. L'amico si adddolcì e sorrise osservandolo, si avvicinò per scostargli i capelli dagli occhi e notò che una lacrima percorse il viso lentigginoso del ragazzo.

"Jay?!" Cole si preoccupò per questa reazione improvvisa. 

Le guance iniziarono a essere percorse da una moltitudine di lacrime, Cole cominciò a impanicarsi e provò ad asciugargli le lacrime con le maniche della sua maglietta.

"Jay che ti succede? per favore non piangere" iniziò a sussurrare all'orecchio del ragazzo. 

Ma Jay continuò e iniziò a singhiozzare. Cole si alzò per poi distendersi di lato accanto a lui, lo abbracciò e appoggiò la testa alla sua. Non era la prima volta che lo consolava in quel modo, ma era la prima volta che Jay reagiva così senza alcun motivo.

"Scusa Cole... Per favore no.... non lasciarmi... Cole per favore no, stavo solo scherzando... STAVO SOLO SCHERZANDO"  Detto questo Jay che stava ancora dormendo iniziò a singhiozzare più forte.

Cole si stranì, non lo aveva mai visto parlare nel sonno, stava facendo un incubo? Che ci faceva nel sogno di Jay? Jay stava soffrendo a causa sua? Lo strinse più forte a sé.

"Jay non piangere sono qui con te, non ti lascio amico, non ti lascio" Gli sussurrò con tono basso e molto calmo. 

Il ragazzo sentite quelle parole appoggiò la testa al petto dell'amico e iniziò a calmarsi, avvicinò il corpo al suo e con le mani gli strinse la maglietta e a poco a poco smise di singhiozzare.Era riuscito a farlo smettere di piangere. Il cuore di Cole iniziò a battere forte, avrebbe voluto stare in quella posizione per sempre.



"Cosa significa che non posso fargli da guardia?!" Urlò Nya fuori dalla porta della stanza.

"È un ordine del Sensei, ora gli sta facendo da guardia Kai" Sembrava la voce di Lloyd.

"Oddio, oddio, oddio" Cole iniziò davvero a impanicarsi, non voleva ma doveva separarsi da Jay. 

"Fammelo vedere almeno!" Era di nuovo Nya.

"Lo puoi vedere domani, che ne dici se torni a dormire ora?" Gli rispose Lloyd.  

"Lo voglio vedere adesso" Insistette la ragazza.

Cole provò a staccarsi lentamente da Jay che però gli teneva stretta la maglietta. Allora delicatamente gli prese la mano e sciolse la presa. Accarezzò il ragazzo per l'ultima volta e gli lasciò un bacio sulla fronte. "Perdonami" Sussurrò per poi scendere dal letto. 

"Okay ma poi torni a dormire" Cedette Lloyd.

Cole si sbrigò e osservò tutte le possibili uscite. Lo sguardo si fermò alla finestra. La aprì e osservando per l'ultima volta Jay uscì. Subito si aprì la porta. La ragazza si avvicinò al ragazzo disteso sul letto, ma fu bloccata da Lloyd

"Non ti avvicinare, è sconsigliato dal sensei" Le disse. 

Nya guardò il ragazzo addormentato e si rattristò, poi di scatto girò la testa prima a destra, poi a sinistra e perplessa chiese:

"Dov'è mio fratello?" 

Lloyd e Nya si guardarono preoccupati.


 

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Capitolo 7
*** Per favore spiegatemi ***


Cole uscito dalla finestra saltò a quella accanto a sinistra, si aggrappò al vano di essa e con un calcio entrò nella sua stanza. Non recò danni ad essa semplicemente perchè le sua finestra aveva un difetto, non aveva il vetro.  

"Non credevo mai di dovertelo dire, ma sono contento che tu non abbia vetri." Disse ad essa per poi chiuderla. 

Si tolse la maglietta preparandosi a dormire quando improvvisamente dalla camera affianco si sentì un grido. 

A torso nudo,senza pensarci, si precipitò a vedere cos'era successo,ma non fece nemmeno in tempo a toccare la maniglia della porta della stanza da dove proveniva il suono che si aprì sbattendogli la faccia. Mugolii per il dolore e si toccò il viso. 

"Ah scusa! Scusa ma non ho tempo da perdere devo avvertire il Sensei!" Disse Lloyd che senza nemmeno fermarsi a parlare scese le scale di corsa.

"Aspetta avvertire il Sensei di cosa?!" Chiese gemendo, con una mano in viso e con l'altra verso Lloyd con gesto di fermarsi. 


Ormai non c'era modo di raggiungerlo, quindi velocemente si girò verso la stanza, ma si pietrificò.

Sul pavimento,Nya in ginocchioni sopra a Jay gli stringeva la felpa strattonandolo e urlandogli addosso, con il viso completamente rosso e bagnato dalle lacrime che continuavano a scenderle per le guance. 

Il ragazzo che si era svegliato in quel modo spaventoso, con le mani legate, senza sapere cosa fosse successo, senza sapere cosa fare, iniziò a tremare e provò a scusarsi.

"Cosa ne hai fatto di mio fratello?! Ti odio, mi fai schifo, non ti perdonerò mai per quello che hai fatto, non m'importa del fatto che tu sia posseduto o chissà cosa ti sia preso, mi fai schifo e continuerai a farmi schifo. DOV'È MIO FRATELLO?" Chiese Nya urlando e singhiozzando.

"Nya... io non lo so, non lo so, per favore perdonami, non lo so, NON NE HO IDEA" rispose Jay supplicante e tremante, sentendosi anche in colpa di averle fatto qualcosa.

Nya spazientita da tutti quei "Non lo so", tenendo stretta la felpa con una mano avvicinandolo a sé gli tirò un pugno, Jay era terrorizzato e nell'istante in cui il pugno stava per colpirlo si fece un sacco di domande, riguardanti soprattutto se si meritava di essere colpito. 
 
Strizzò gli occhi, ma il colpo non venne, fu bloccato da Cole. 

"COSA TI PRENDE?!" Urlò il salvatore alla ragazza, iniziando a stringere con forza la sua mano per la rabbia. 

"MIO FRATELLO NON C'È" Urlò infine la ragazza per poi gemere per il dolore che gli stava provocando la stretta. 

Lasciò la felpa e provò a sciogliere la presa con l'altra mano. Il ragazzo dagli occhi blu guardò l'amico, con un'espressione che diceva di lasciarla. Cole mollò la mano della ragazza, ma non contento li fece separare e tutti e tre si misero seduti a terra.

"In che senso...Kai non c'è?" Sussurrò ancora spaventato Jay, senza incrociare lo sguardo con il suo. 

"Ti... doveva.... ti doveva fare da guardia, ma... ma... non c'è..." Disse la ragazza asciugandosi gli occhi con le maniche. 

"Hai controllato nella sua stanza prima di trarre conclusioni così affrettate?" Disse il ragazzo,ancora a torso nudo, molto irritato dal suo comportamento così avventato. 

"Perché si dovrebbe trovare nella sua stanza?!" Urlò con fare da vittima la ragazza. 

"Non lo so, forse per assicurarti la cosa?!" Rispose il ragazzo. 

I due iniziarono a litigare e Jay si sentì escluso e in colpa per quello che era successo. Prese un cuscino blu dal suo letto e lo abbracciò il meglio possibile per via delle corde che gli impedivano di farlo.

I due smisero di litigare quando arrivarono il Sensei,Misako, Lloyd, Zane e Kai.

Alla vista del fratello, Nya si sentì tremendamente in colpa.

"Sc...scu...scusate!" Disse frettolosamente per poi uscire di corsa dalla stanza. 

"Aspetta Nya!" Urlò Kai per poi seguirla. 

"Kai ci ha spiegato tutto o almeno ci ha spiegato la sua versione dei fatti... Cole sei stato tu a-" Iniziò a dire Lloyd, ma fu bloccato da il ragazzo messo in questione.

"Sì, sono stato io, ma mi dovete spiegare perché non posso stargli vicino."

Jay si sentì male, davvero il suo migliore amico non poteva stargli accanto?! Cosa aveva fatto?! Non si ricordava nulla da quando quella cosa gli era caduta addosso. 

Cole si accorse del suo malore e si avvicinò, ma il ragazzo intimorito che sarebbe successo qualcosa al suo amico si scansò. Allora si allontanò anche lui e arrabbiato insistette.

"Allora?! Perché non posso stargli accanto?!"

"Se fosse una persona normale non mi preoccuperei, ma Jay é un possessore di un elemento e Nequitia potrebbe usarlo per farvi del male quando meno ve lo aspettereste, ad esempio quando vi abbracciate, vi date il cinque, vi tenete le mani o quando vi baciate, potrebbe sfruttare ogni momento per farvi del male" 

Disse Wu cedendo alla richiesta del ragazzo. 

Jay era sconvolto, non era possibile una cosa del genere! Chi era Nequitia? E perché poteva controllargli i poteri?!

"Cosa?! Non è possibile! Perché?! No! No! Perché proprio a me?! Se è uno scherzo ditemelo adesso! Ahahahaha! È uno scherzo vero?! Ci sono cascato! Bene! Vi siete divertiti?! Ora potete slegarmi!" Disse Jay per poi tendere le braccia legate verso di loro. 

Sorrise e guardò tutti negli occhi per vedere se era davvero uno scherzo. Guardò Cole che però si girò coprendosi il viso. 

Il sorriso scomparve e abbassando lo sguardo, rassegnato disse: 

"Per favore spiegatemi" 



 

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Capitolo 8
*** Regalo ***


"Per favore..." Insistette sussurrando. 

Zane si avvicinò a lui e iniziò a raccontare, Jay non credeva alle sue orecchie e sapendo del meteorite urlò un "Cosa?!" che fece ridere tutti, il ragazzo disse subito di smettere sentendosi preso in giro, dopo aver smesso il sorriso rimase sul volto di ognuno, Jay era tornato ad essere il vero Jay.

"Quindi adesso sono posseduto da questa cosa chiamata Nequitia?! Prima Morro e poi questo?!" Chiese irritato dalla situazione. 

"Ehm già..." Rispose Lloyd slegandogli le corde, dopo aver chiesto il consenso al Sensei.


"Ma perchè Cole non può stare con me, non siamo mica fidanzati, non succederà niente di così eclatante fra noi due"Disse infine sorridendo a Cole. 

Cole ricambiò il sorriso, ma dentro si sentì malissimo.

"Quindi può rimanere anche lui a farmi da guardia?" Chiese quasi supplicando il sensei. 

"Fate come vi pare..." Rispose infastidito Wu "Adesso però andate oguno nelle vostre camere, domani dobbiamo andare a individuare gli altri frammenti di Nequitia prima che sia troppo tardi" 

Disse per poi uscire dalla stanza. Zane augurò buonanotte a tutti e seguì il maestro, Lloyd fece soltanto gesto con la mano ed uscì, per ultimo,Cole disse "Buonanotte" a Jay e gli sorrise, si apprestò ad uscire, ma fu bloccato da qualcosa. 

Si girò e vide che era Jay, gli stringeva la mano e molto imbarazzato gli disse di aspettare. 

"Ehm... non ti ho ancora dato il mio regalo..." Rise con imbarazzo, per poi arrossire.

Poi indicò la porta e Cole capendo la chiuse. 

"Non ti devi preoccupare del regalo, me lo puoi dare anche domani o quando vuoi se non lo hai ancora fatto non mi arrabbio" Disse credendo che fosse imbarazzato per questo. 

"Non ridere per favore, non ridere per quello che sto per dirti, non pensare male per favore, non ridere" Disse Jay con il cuore che gli batteva fortissimo dopo essere diventato completamente rosso. 

Cole si incuriosì molto e gli promise di non ridere. 

"Resti a dormire con me?" Disse infine stringendogli fortissimo la mano così tanto da provocargli quasi dolore. 

Il ragazzo alla domanda diventò rosso anch'esso e sorridendo dall'imbarazzo e dalla gioia chiese il perché.

Jay evitando il suo sguardo iniziò a spiegare:

"Ecco le ultime rare volte in cui siamo andati a dormire insieme ti vedevo davvero felice, felice in un modo mai visto, non so per quale motivo, magari ti piace dormire sul mio letto, ma comunque mi piace vederti felice quindi questo è il mio regalo, se non vuoi, ti capisco tantissimo, sono stato uno stupido e ti posso fare un altro regalo se vuoi..."

Cole non riusciva a smettere di sorridere, gli strinse le mani e rispose:

"è uno dei più bei regali che tu mi potessi mai fare. Non c'è bisogno di cambiare regalo, accetto questo." 

Jay arrossendo leggermente gli sorrise. 

I due finirono per dormire abbracciati e rese la cosa ancora più imbarazzante il fatto che Cole fosse senza maglietta. 


Il giorno dopo Cole svegliandosi si ritrovò Jay con la testa appoggiata al suo petto, gli accarezzò i capelli e Jay subito si svegliò. 

Cole s'impanicò e per non stare sull'argomento disse:

"Ehm.. andiamo a fare colazione?" 

"Ehm... sì...credo... sono ancora stanco..." Rispose per poi richiudere gli occhi. 

"Dai Jay" Insistette.

"Okay... okay..." 

Arrivati in cucina videro Nya che come sempre si sveglia prestissimo e stava cucinando dei pancakes, Cole si diresse verso il frigo a mangiare una fetta di torta rimasta dal compleanno e Jay si preparò della dolce e golosa cioccolata calda cremosa. 

Di solito Nya e Jay parlavano tutto il tempo durante la colazione, ma stavolta il ragazzo sembrava quasi evitarla. 

La tazza con la cioccolata calda cadde frantumandosi e Cole e Nya si girarono verso Jay, che sembrava avere un forte mal di testa e dopodichè sorrise. Si avvicinò alla ragazza, ma prima che potesse fare qualsiasi cosa cadde svenuto. 

"Cosa diavolo è appena successo?!" Urlò lei.

Cole sconvolto quanto lei lo prese e lo mise sul divano, Nya si sciolse i capelli e con il nastro gli legò nuovamente le mani. 

Appena arrivati gli altri spiegarono quello che era successo al Sensei che rispose di non portarlo in missione e che sarebbe rimasto con lui. 

In mattinata i Ninja partirono verso Ninjago city dove avrebbero trovato il prossimo frammento.

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Capitolo 9
*** Aspetta... ***


I ninja si divisero in gruppi così da settacciare meglio le varie aree della città. Cole finì per essere in gruppo con Nya, Lloyd stava con Kai e Zane rimase da solo o meglio dire, aveva l'aiuto di P.I.X.A.L. con sé.

Cole non riusciva a smettere di pensare a quello che era successo a Jay appena qualche ore fa.
Nya vedendolo distratto decise di fermarsi facendolo scontrare addosso a lei.

"Scusa!" Disse allora impacciato. 

"Volevo solo vedere se eri distratto,non ti preoccupare; quindi le mie teorie sono giuste."

"Ehm cosa vorresti insinuare,ragazza?" 

"Stai pensando a Jay, vero?" 

La domanda fece leggermente arrossire Cole a causa dell'imbarazzo. Nya sorrise, sapendo di aver ragione, poi fece gesto di continuare a perlustrare le zone della città.

"A proposito di Jay, ti è piaciuto il regalo? È andato a chiedere ad ognuno di noi se poteva piacerti, addirittura anche al Sensei" Chiese la ragazza per provare a toglierli il pensiero di quello che era accaduto in mattinata.

"Ehm Cosa?! Quale regalo?!" Urlò diventando rosso per poi guardarla, ma così facendo si scontrò con un lampione. 

"Ehy che ti succede?! Stai bene?! Ti sei emozionato così tanto per un CD?" Chiese sorpresa la ragazza fermandosi a soccorrerlo. 

Il vuoto invase la mente del ragazzo. 

"Jay... mi... aveva... già... fatto... un... regalo..." 

Questo era l'unico pensiero che incombeva nella sua testa. 

"Cole!" Urlò la ragazza vedendo il suo sguardo perso nel vuoto. 

"JAY!" Disse improvvisamente Cole. 

"C-cosa?!" Chiese stranita dalle sue parole. 

"HA BISOGNO DI ME" Continuò il ragazzo. 

"Ehm Cole, calmati, c'è il Sensei Wu, lui è al sicuro,non ti devi preoccupare"  Provò a calmarlo Nya.

"Oh sì invece che mi devo preoccupare!" Riprese coscenza Cole.

I due iniziarono a far baccano litigando e si bloccarono quando qualcuno iniziò a ridere. 

"Cosa fai Cole, ricominci a provarci con Nya?" 

Nya riconoscendo immediatamente chi fosse si girò pronta a prenderlo in giro, ma si turbò da ciò che vide.
Cole vedendola stupita si girò lentamente e si impressionò anch'esso. 

Il ragazzo allora prese il walkie talkie per avvisare gli altri. 

"Abbiamo trovato un frammento"

"Anche noi" Risposero Kai e Lloyd. 

"Anche noi" Rispose P.I.X.A.L. per Zane. 

I due si stupirono per la velocità nel trovare i frammenti, ma ciò che li preoccupava in quel momento era che dovevano fare i conti con Ronin, vestito in pigiama e armato di orsacchiotto e sorriso da psicopatico.

Cole iniziò a ridere seguito da Nya e i due non riuscivano a prenderlo sul serio. 

Cole crollò a terra improvvisamente. Nya si spaventò e capì che Ronin gli aveva lanciato in testa l'orso di peluche, riuscì a intravedere un taglio da questo dove fuoriusciva una pietra. 

"HAI RIEMPITO L'ORSO CON DEI SASSI?!" Urlò Nya sclerata dall'avvenimento.

Senza esitare utilizzò i suoi poteri e sfruttando l'acqua dei tombini gli bloccò ogni via di scampo, formando quattro pareti d'acqua.

"Adesso hai imparato ad usare i tuoi poteri tesoro?" Disse calmamente Ronin. 

"Un po' d'acqua non mi farà niente, comunque" Per poi avvicinarsi ad una delle pareti d'acqua, ma appena si avvicinò le pareti d'acqua iniziarono a restringersi iniziando a comprimerlo. 

Cole si alzò e ancora dolorante, disse a Nya di fermarsi per poi correre a bloccarlo, dopo avergli legato i polsi dietro la schiena lo lasciò alla ragazza.

"Adesso torno da Ja-DAL SENSEI" Esclamò Cole "Torna dagli altri!" Continuò per poi evocare il Drago del suo Elemento e volare verso il tempio. 

"Aspetta!" Disse la ragazza allungando la mano, ma senza ottenere nulla. 

"Non importa..." E tornò triste da Ronin. 

"Sei triste? Ti piace? Ti piace anche se a lui piace sicuramente quel-" Iniziò Ronin, ma fu interrotto da Nya.

"Sono semplicemente amici, anzi migliori amici, Argh, perché ti rispondo pure, Ronin non farebbe queste domande"

"Ma io sono Ronin" Disse facendole un sorriso finto. 

"Sì, certo e io amo Jay e ci sposeremo" Disse facendo una faccia irritata guardandolo storto.


"Jay ha bisogno di me, ieri conoscendomi sapeva che non mi sarei ricordato del regalo che mi aveva fatto di mattina, ieri voleva dormire con me per sentirsi più sicuro, per sentirsi protetto, ne sono sicuro, Jay ha bisogno del mio aiuto"

Pensò Cole sempre più vicino al Tempio.

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Capitolo 10
*** Nessuno?! ***


"Nya!" Disse Kai abbracciandola. 

"Ehy...! Basta mi soffochi, fratellone basta!!!" Supplicò Nya stritolata dal caldo abbraccio di suo fratello, che di punto in bianco si staccò da lei. 

"Dov'è Cole?! Aspetta vuoi dirmi che sei arrivata qui, al centro di Ninjago City, tutta sola portandoti appresso quel ladro?!" Dicendo tutto ciò con le mani portate sulle guance come l'opera "L'Urlo" di Van Gogh. 

"Sì, ma calmati... per favore, riesco a cavarmela anche da sola!" Rispose indignata.

Kai puntando un pugno al cielo e con gli occhi fiammanti di rabbia esclamò:

"Sì! Lo so! Ma eravate una squadra! Se lo rivedo, IO GIURO CHE-" 

"Lo torturi bla bla in mille modi diversi bla bla" Dissero in coro Nya e Lloyd, che nel frattempo si trovava a fare da guardia a chi avevano preso.

Kai incrociò le braccia e sbuffò, per poi voltare loro le spalle e i due iniziarono a ridere. 

"Lloyd! Chi avete trovato voi?" Chiese poi la ragazza. 

"Ecco... come puoi ben vedere" Disse con un'espressione un po' triste rivolta a Kai, per poi indicare una ragazza dai capelli rossi seduta su una panchina. 

"Skylor!" Si sorprese Nya. 

"Già, non puoi capire che fatica per prenderla, soprattutto per Kai." Affermò il Ninja Verde, per poi cambiare argomento:"Direi che manca solo Zane". E portò anche Ronin alla panchina. 

Nya corse ad abbracciare Kai per consolarlo, poi iniziarono gli insulti e infine le risate. 

Lloyd sorrise vedendoli insieme quasi desiderando un fratello o una sorella. 

"Siamo arrivati!" Lloyd si voltò e vide Zane, accompagnato da Dareth circondato da ragazze. 

"Dareth?!" Urlarono assieme i fratelli, per poi unirsi agli altri. 

"Perché ci sono anche loro con lui?" Chiese il leader confuso puntando l'indice verso le ragazze. 

"Lo hanno seguito, non ho potuto fare niente per fermarle" Rispose il nindroide. 

"Anche loro sono sotto il controllo di Nequitia?" Domandò stranita la ninja dell'acqua. 

"No, credo che il Dareth posseduto piaccia molto alle ragazze di Ninjago City" Rispose in modo dubbioso. 

"N-no! Non è vero!" Disse Dareth arrossendo e coprendosi la faccia con le mani. Aveva i vestiti diversi dal solito, una felpa col cappuccio e dei jeans, outfit troppo normale per il suo stile e i capelli erano spettinati senza traccia di gel. Se si vestisse sempre così sarebbe uno fra i più popolari di Ninjago. 

Per la reazione del Ninja Brown le ragazze fecero dei gridolini e lo abbracciarono. 

"Siamo tutti, quindi possiamo tornare al Tempio adesso" Arrivò alla conclusione Lloyd e i compagni annuirono.

Si prepararono ad evocare il drago elementare quando furono bruscamente interrotti dal suono fastidioso dei Walkie Talkie. Un messaggio da parte di Cole.


"AL TEMPIO NON C'È NESSUNO!" 

Nella mente di ognuno rimase impressa la parola "nessuno", tutti iniziarono a pensare di aver capito male.

"Cole sicuro che non c'è nessuno?!" Chiese Lloyd. 

"Sì, non c'è nessuno, nessuno!" Rispose nel panico Cole.

"Non c'è Jay? Vuoi dire questo?" Chiese Nya. 

"NO, non c'è nemmeno il sensei, nemmeno Misako!" Insistette.

Il Walkie Talkie di Lloyd cadde a terra ed evocò il drago. 

"Lloyd aspetta!" Urlò Kai, ma ormai era partito.

"Cole stiamo arrivando" Disse Zane con il Walkie Talkie, provando a calmarlo, per poi fare gesto a Nya e a Kai di partire prima. 

Kai evocò il drago e partì portando con sé Nya, Ronin e Skylor. 

Zane provò a convicere le ragazze a rimanere a Ninjago City senza Dareth, ma quelle iniziarono a sbraitare e a tenersi strette il ragazzo. 

Il Nindroide si arrese ed evocò il drago elementare, decidendo di portarle insieme al Ninja Brown.

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Capitolo 11
*** Cosa?! ***


"Cole!" Urlò Lloyd appena arrivato al tempio. 

Il ragazzo li stava spettando seduto con le gambe incrociate davanti al portone, impegnandosi ad aggiustare un Walkie Talkie ormai sbriciolato. 

Il ninja Verde corse da lui, si piegò verso il ragazzo e gli chiese se fosse tutto okay. 

"No, guarda, per l'ansia l'ho distrutto, Jay e Nya si arrabbieranno" Mostrandogli fra le mani tutti i piccoli pezzi del Walkie Talkie come se tenesse tanti pezzettini lego. 

"Non devi preoccuparti di questo, dammi, lo aggiusto io" Disse Lloyd sorridendo, si sedette accanto a lui e gli prese i pezzettini dalle mani per poi continuare:"Piuttosto, sei sicuro che non c'è nessuno?" 

"Sì!" Rispose Cole per poi appoggiare la testa sulle sue mani.

"EHY! COLE! COME HAI OSATO ABBANDONARE MIA SORELLA?!" Urlò Kai,trascinando Ronin dalla maglietta del pigiama. 

"Cole come stai?" Chiese Nya tappando la bocca a suo fratello e sorridendo imbarazzata.

"Ehm..." Il ragazzo si nascose dietro Lloyd, che ritrovandosi con i pezzetti in mano guardò Nya e fece una risata impacciata. 

Il sorriso imbarazzato di Nya si trasformò in un sorriso malefico e i suoi occhi emanarono rabbia, la ragazza per non urlare si morse un dito. 

Cole si affacciò da dietro Lloyd e si scusò. 

"Non importa" Prese i pezzi dalle mani del biondo e li buttò a terra. "Non c'è più niente da fare, ne faremo uno nuovo,comunque non hanno lasciato niente per poterli cercare? Intendo Wu e Misako." E si sedette anche lei accanto a lui. 

"No, ho setacciato tutto il tempio, non hanno lasciato niente, ma c'erano solo delle foglioline di té sul pavimento dell'ingresso" Disse per poi estrarne una dalla tasca. 

"Interessante" Disse Zane appena arrivato, tutti si voltarono verso di lui. 

Stava tenendo per mano Dareth seguito dalle cinque ragazze. 

"Di solito quando trovo dei residui di té per la casa significa che il Sensei è andato a farne rifornimento, ma mi sembra strano che lo faccia adesso e che Jay e Misako non siano qui" 

"Quindi adesso ipotizzando che WU sia davvero andato a fare rifornimento di tè dobbiamo solo capire dove si trovano Misako e Jay giusto?" Chiese Kai.

"Jay di solito mi lascia delle lettere ogni volta che deve andare da qualche parte, magari l'ha scritta, ma Nequitia ha provato a nasconderla" Ipotizzò la ragazza. 

I ragazzi si voltarono verso di lei con una faccia che sembrava significare "Perché non l'hai detto prima?". 

"Okay, Cole e Nya, poiché conoscete meglio Jay, andate a cercare la lettera, Zane rimani qui a fare da guardia e io e Kai facciamo da sentinelle, nel caso arrivasse qualcuno, Ninja GO!" Ordinò Lloyd e tutti si divisero. 


Cole e Nya iniziarono a esaminare per prima la stanza di Jay, settacciando ogni cassetto e armadio, controllando anche il letto.

Nya trovò in un cassetto una sua foto, la prese e la accartocciò infine la buttò per terra.

"Ehy, perché lo stai facendo?" La rimproverò Cole, riprese la foto e provò a sistemarla.

"Ha una mia foto e non mi ha chiesto il consenso, se vuoi puoi prenderla te, se ci tieni così tanto" 

"Tengo a Jay, non alla foto" Per poi sorridere e riporre la foto stirata il meglio possibile all'interno del cassetto.

Nya lo guardò imbronciata per poi cambiare stanza. Cole la seguì e decisero di andare nella stanza della ragazza. 

Aprendo la porta notarono la stanza devastata. Nya si girò verso Cole con gli occhi lucidi.

"Sei stato tu?" Chiese preoccupata.

"No, ho setacciato le stanze è vero, ma ho soltanto aperto le porte per vedere se ci fosse qualcuno, non lo farei mai, credevo che la tenessi così" Rispose pronto a difendersi da un improvviso suo attacco. 

"Cosa?!" Urlò Nya.

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Capitolo 12
*** Benignitas ***


Cole vedendo la reazione della ragazza si pentì per poi bloccarsi e capire cosa lei stesse provando.

"Ciò significa che è stato Jay a fare questo!" Esclamarono insieme per poi girarsi lentamente verso la camera. 

La stanza era tutta sottosopra, il letto era rovesciato e i lenzuoli e i cuscini erano sparsi per la camera, i cassetti della scrivania erano per terra facendo disperdere tutti i fogli al suo interno, l'armadio aveva un'anta rotta e i vestiti erano tutti mischiati fra loro, ma il peggio erano dei segni forse dei graffi lasciati dal ragazzo sulle pareti.

Cole corse ad esaminare quei graffi, sperando che non si fosse ferito nel farli, ma si sbagliò, infatti c'era traccia di sangue. 

Il ragazzo stette in pena per lui e toccò delicatamente il graffio. 

Nya iniziò ad esaminare i fogli, senza però trovare nulla, li ammucchiò velocemente e li ripose all'interno dei cassetti, per poter così ispezionare meglio il resto della stanza. Un foglio le sfuggì dalle mani e atterrò ai piedi di Cole.

Il ragazzo non esitò a prenderlo,guardandolo notò qualcosa di strano e senza farsi vedere, lo piegò e se lo mise in tasca. 

"Hai trovato qualcosa Nya?" Chiese poi.

"Non ancora, tu?" Rispose lei.

"No..." Disse per poi ridere imbarazzato e continuare a controllare.

Alzando un lenzuolo trovò una scatola di scarpe e sopra sembrava esserci scritta con un pennarello indelebile nero una grande "J".

La raccolse e identificò immediatamente la scrittura di Nya e si chiese se fosse un bene aprirla, ma per trovare Jay avrebbe fatto qualsiasi cosa specialmente se quella cosa avrebbe semplificato il suo ritrovamento.

L'aprì e si stranì, la scatola conteneva lettere e regali fatti da Jay per la ragazza, perché li teneva con così poca curanza all'interno di una scatola per scarpe?

Nya si girò verso di lui col sorriso sul volto e in mano un foglio, ma vedendolo confuso di fronte alla scatola si rabbuiò. Gliela prese dalle mani e la chiuse. 

"Chi ti ha detto che puoi aprirla?" Lo guardò con furia Nya.

"Scusa ma devo trovare Jay in qualsiasi modo e perché stai facendo questo a Jay? Almeno ti importa di trovarlo? Non hai ancora capito che é stato un fraintendimento quello di Kai?!" Iniziò ad irritarsi Cole.

"Te non hai ancora capito che Jay non mi è mai interessato!" La ragazza si infuriò, buttò la scatola per terra e tenendosi stretta il foglio uscì dalla stanza chiudendola a chiave.

"Nya aspetta! Scusa per non averti capita!" Si disperò Cole.

"Non importa! Uso questa situazione per farvi vedere che sono capace di cavarmela anche da sola, lo troverò senza il tuo aiuto" 

Il suono dei passi che lentamente scompariva fecero capire al ragazzo che se ne stava andando.

Cole spinse la porta sfondandola, ma ormai sapeva che non ce l'avrebbe fatta a raggiungerla correndo.

Quindi raggiunse la sua stanza per poter saltare dalla finestra,ma ormai vide Nya e Kai andarsene sul drago elementare di quest'ultimo.

"Jay!" Sussurrò Cole guardando la sua ultima speranza di salvarlo allontanarsi.

Dalla rabbia buttò a terra il suo lenzuolo compresi i cuscini, ma un rumore lo fece tornare lucido. 

Oltre al lenzuolo e ai cuscini aveva fatto cadere il CD che gli aveva regalato Jay. Cosa ci faceva sul suo letto? 

Poco importava, lo aprì per controllare che non si fosse rotto, ma insieme al CD trovò anche un bigliettino.

"Sono dai miei" 

Cole si stupì, aveva lasciato un messaggio anche a lui,ma si chiese il perché la sua stanza non era stata toccata, iniziò a farsi domande, ma tornò ad essere serio, i genitori di Jay potevano essere in pericolo.


Corse di sotto per annunciare ai compagni quello che aveva trovato. 

Ma aprendo la porta si trovò davanti il sensei Wu che stava parlando con Zane e Lloyd. 

I due si allegrarono vedendo Cole e gli fecero gesto di venire; il ragazzo si unì al gruppo.

"Il sensei ha detto che ha una buona e una cattiva notizia" Gli riassunse il tutto Zane.


"Proprio così, come forse avrete sospettato sono stato a fare rifornimento di té, ma non di un semplice té, il Benignitas, è in grado di eliminare gli effetti di Nequitia" Informò il sensei.

Il cuore di Cole iniziò a battergli forte, vedeva speranza nel destino del suo amato, un sorriso fece luce sul suo volto.

Il sensei guardandolo si rattristò per lui e continuò.

"Purtroppo è un té leggendario e sono riuscito a procurarmene la giusta porzione solo per tre persone e da quanto posso tristemente capire sono in quattro le persone possedute" 

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Capitolo 13
*** Nequitia parte 1 ***


Cole ne rimase sconvolto e il sorriso sparì non appena spuntato.Lentamente indietreggiò senza farsi notare dagli altri.

Lloyd e Zane erano allibiti da quello che disse Wu, se sapeva dell'esistenza di un'altra cura perché non l'aveva detto prima?

"So quello che state pensando, ma dovevo accertarmi dell'esistenza del té prima di dirvelo" Rispose ai loro dubbi il sensei.

I ragazzi lo capirono, ma si rattristarono per l'esistenza di solo 3 porzioni.

"Non possiamo starci a lungo,dobbiamo scegliere subito a chi dare la cura" Disse francamente Lloyd.

Zane annuì e anche il sensei fece un cenno di approvazione.

"Allora iniziamo con i voti" Continuò il ninja verde,ma il nindroide lo fermò.

"Vuoi votare senza Cole?" Chiese.

Per quella domanda Lloyd iniziò a guardarsi attorno e a cercare il compagno disperso. Per poi urlare il nome del ragazzo. Era già la seconda volta che qualcuno se ne andava senza nessun avviso o informazione.


Cole aveva deciso di andarsene per non partecipare ai voti, sarebbe stata solo una perdita di tempo, già sapeva che nessuno avrebbe votato per dare la cura a Jay, loro credevano che lo avrebbe salvato Nya.

Quindi decise che sarebbe stato meglio andare direttamente in soccorso di Ed e Edna, i genitori di Jay,casomai si trovassero in pericolo.

Senza farsi vedere aveva fatto evocare il drago elementare ed era partito verso la discarica. Ora si trovava sopra il deserto seguendo una piccola scorciatoia che gli aveva insegnato il suo migliore amico.

Pensando a Jay iniziò a fare immaginazioni su come sarebbero stati una coppia, fece una piccola risata e arrossì.

"...O...L..." Si bloccò, lo stavano chiamando o era sua impressione?

"C...O...L...E..." Si sentiva poco, ma sì qualcuno lo stava chiamando, guardò in basso e vide una strana macchina, se si poteva definire macchina, poi capì: il veicolo apparteneva ai genitori di Jay.

Atterrò accanto a loro facendo dissolvere il drago. 

Edna stava piangendo e anche Ed sembrava molto preoccuopato.

"Cosa è successo?!" Chiese intimorito Cole.

"J..ay...N....ya..." Provò a spiegare la madre, fallendo, continuando a singhiozzare.

Cole la abbracciò provando a calmarla, con i Walker funzionava sempre, un abbraccio risolveva tutto, più o meno.

Ed decise di spiegare la storia al posto della moglie, ancora attaccata al ragazzo.

"Jay è venuto qui questa mattina,ci ha spiegato la sua situazione ed era tutto normale, ma poi sono arrivati anche Nya e Kai. Jay e Nya hanno iniziato a litigare e i poteri di Jay si sono manifestati, ma non sotto il suo controllo, ci ha detto di scappare e i fratelli stanno provando a risolvere la situazione" Raccontò in breve.

"Volevamo cercarti" Disse Edna a Cole.

Il ragazzo iniziò a preoccuparsi,si staccò delicatamente da Edna e li salutò ringraziandoli, evocò il drago ed accelerò verso la discarica.

Quando arrivò iniziò ad impanicarsi, tutto il luogo era avvolto da una densa scarica elettrica.

Fece sparire il drago e si fermò davanti all'entrata, doveva fermare al più presto possibile Nequitia.

Poiché il suo potere contrastava quello di Jay decise di entrare usando la tecnica dello spinjitzu, dentro notò come stranamente la scarica elettrica fosse meno forte. 

Teorizzò che la barriera si stesse restringendo molto lentamente verso il centro.

Iniziò a cercare Jay in quella direzione, ma le montagne di rottami si erano rovesciate creando grande confusione e tutto quello che potevi toccare infliggeva una scarica elettrica. 

Cole provava solo un lieve pizzicore, ma potevano ferire gravemente Nya.

Per arrivare verso il suo obbiettivo doveva passare in mezzo ai rottami gattonando e creandosi un varco, chiodi e spigoli di ferro arrugginito lo graffiarono e gli strapparono i vestiti, cercava di essere attento ma delle persone potevano ferirsi in modo grave se non fosse arrivato in tempo.

La barriera iniziò a restringersi più velocemente e quando il ragazzo lo notò iniziò a gattonare più velocemente, senza fare più attenzione a cosa stesse calpestando, ben presto cose appuntite come chiodi, vetri rotti e spigoli iniziarono a provocargli dolore.

Cole nonostante tutto si mosse velocemente provando a sopportare il dolore,verso la fine del tunnel vide,come previsto, Jay, ma vide anche Nya abbracciata da Kai, forse svenuta.

Finito di percorrere il tunnel si alzò in piedi e corse velocemente verso Jay, la barriera elettrica stava incombendo.


Il ragazzo posseduto non aveva niente a che fare con Jay, gli occhi erano coperti da strani fulmini blu, senza lasciar vedere la pupilla, dagli occhi si formavano delle cicatrici elettriche blu che passavano per il volto fino al collo e i capelli erano elettrizzati.

Stava fermo immobile davanti a Kai e Nya.

Cole sempre più vicino al ragazzo iniziò a impanicarsi e a non sapere cosa fare,ma lasciandosi trasportare dall'istinto gli venne incontro e lo abbracciò.

Nequitia cominciò allora a muoversi e a provare a staccarsi, ma Cole lo strinse a sé sempre più forte.

"Jay sono qui!" Gli disse guardandolo negli occhi. 

"Magari se un sentimento negativo come l'odio lo ha fatto agitare, un sentimento come l'amore lo farà calmare!" Consigliò Kai preoccupato anche lui per Nya e per Jay. 

Cole sentendo il ragazzo capì cosa doveva fare.

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Capitolo 14
*** Nequitia parte 2 ***


Tenendo Jay stretto a sé, avvicinò il viso al suo e il cuore gli iniziò a battere veloce, il viso gli diventò rosso, finalmente stava per accadere quello che da tanto aspettava. 

"J-Jay per me sei pi-" Improvvisamente si bloccò a causa di un attacco da parte di Nequitia che fece emettere una scarica elettrica dal corpo del ragazzo, così potente da lanciare Cole quasi addosso a Kai e Nya, che si trovavano distanti una decina di metri da Jay.

Il ragazzo finì con la schiena su dei rottami, per il dolore non riuscì a muoversi e la barriera era sempre più vicina.

Nequitia rise contenta di quello che era successo e iniziò a parlare:"È finita, non c'è nessuno qui che possa dimostrare amore per Jay apparte la ragazza che ora non può agire in nessun modo"

Kai si pietrificò a causa di quelle perfide parole e strinse Nya pronto a proteggerla da qualsiasi cosa.

"Potrebbe funzionare l'amore dei genitori nei confronti di un figlio,peccato che non sono presenti."Sorrise da sola per la sua battuta.

"E poi ci sarebbe l'amore dell'amicizia..." Si fermò a fare un'espressione di disgusto verso quella parola e continuò. "Ma non ha nessun effetto su di me" 

Finito il discorso cominciò a ridere soddisfatta da quella vittoria, Cole non riusciva a credere che stesse usando Jay per dire quelle spietate parole, parole che il ragazzo non direbbe mai.

Innervosito dal suo comportamento si alzò dolorante e rispose a quel discorso provocante:
"Quindi è per questo che hai lasciato il messaggio anche a me, volevi fare più vittime possibili! Ma hai commesso un grossissimo sbaglio!" 

Si avvicinò a lui, ma ogni passo gli provocava delle fitte dolorose alla schiena e Nequitia iniziò ad attaccarlo con delle scariche elettriche. 

Cole le bloccò usando il suo potere come se fosse uno scudo, vedendo che la barriera stava incombendo iniziò a correre e il dolore si fece più forte. 

Nequitia fece un attacco ancora più forte dei precedenti, ma il ragazzo riuscì a respingerlo e glielo fece tornare contro spingendolo a terra. 

Cole ne approfittò e prima che potesse rialzarsi gli salì sopra a cavalcioni e gli bloccò le mani.

"Cosa vuoi dimostrare con questo, ragazzo?!" Urlò Nequitia.

"Voglio dimostrare che Jay non è solo un amico per me" Rispose Cole.


Nequitia si stupì da quelle parole, cosa intendeva per "non è solo un amico", iniziò a muoversi e a dare calci all'aria per riuscire a liberarsi, ma il ragazzo non glielo permise.

Cole avvicinò il viso a quello di Jay e gli lasciò un delicato bacio a stampo. 

La barriera ormai a pochi passi da Kai e Nya si frantumò e la ragazza lentamente riprese i sensi, il fratello iniziò a piangere dalla felicità e Nya si trovò a consolarlo senza nemmeno saperne il motivo.

Nequitia fece un grido di rabbia prima di scomparire, anche se non definitivamente, Cole sorrise e si accasciò sfinito accanto a Jay. 

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Capitolo 15
*** Non m'importa più niente di lei ***


Ed e Edna partirono verso la discarica insieme a Cole, ma rispetto al suo drago elementare erano più lenti. Per questo motivo arrivarono nel momento in cui la barriera elettrica si infranse e scesi dal veicolo si fecero strada tra i rottami che bloccavano l'ingresso.

Attraverso il varco in cui era passato Cole in precedenza, arrivarono nel luogo dei ragazzi e in lontanaza videro Jay soccorrere l'amico e Kai e Nya correre verso i compagni. Immediatamente anche i genitori li raggiunsero.

"Cole! Cole rispondimi!" Lo chiamò disperato Jay che tornato in sé lo trovò accanto privo di sensi senza nemmeno capirne il motivo.

Era seduto in ginocchi tenendo con la mano sinistra la schiena e la testa di Cole alzate da terra e con la destra gli stringeva una mano, aveva un'espressione addolorata perché non capiva cosa gli fosse successo, era già la seconda volta che si svegliava senza capire niente di quello che gli accadeva intorno e si sentiva terribilmente in colpa.

Nya, raggiunti i ragazzi, con una manata mandò via Jay e prima che potesse reagire fu bloccato dall'abbraccio della madre, Ed e Kai sollevarono Cole e lo portarono dentro casa la quale fu miracolosamente risparmiata dal disastro.

Edna si separò a fatica dal figlio e li seguì insieme a Nya; Jay preferì rimanere fuori ad aspettare.


Ed e Kai distesero Cole a pancia in giù, sul letto di Jay ormai non utilizzato da tempo; il sangue proveniente dalle ferite aveva fatto aderire la maglietta alla schiena e i due impossibilitati dal togliergliela normalmente gliela strapparono.

Successivamente Edna con un panno bagnato gli lavò la schiena togliendole il sangue e con l'assistenza di Nya gli disinfettò le ferite.

Poi gliele fasciò con delle bende,tramite l'aiuto dei ragazzi per tenergli la schiena su, infine lo lasciarono disteso sul letto con il busto avvolto dalle bende.

Kai e i coniugi uscirono, per lasciar riposare il ricoverato, che sorprendentemente non si era ancora svegliato nonostante i processi di medicazione.

Nya rimase a curargli le ferite al viso, gliele disinfettò e gli mise dei cerotti, nonostante finì in fretta rimase un po' di tempo ad osservarlo.

Gli passò una mano tra i capelli per non farglieli finire sugli occhi e gli lasciò un bacio sulla guancia, suo fratello la chiamò e impanicandosi per paura di essere scoperta uscì frettolosamente senza accorgersi di avergli lasciato il segno di rossetto.

Kai stava parlando con Jay e vedendola uscire corse verso di lei, la abbracciò e le disse che era il momento di tornare al tempio per informare gli altri,poiché i WalkieTalkie si erano rotti nell'incidente e non potevano fare altrimenti.

Sarebbe rimasto Cole a fare da guardia a Jay, anche se nel frattempo non era nelle condizioni di farlo, ma Kai era l'unico tra lui e Nya perfettamente in grado di evocare un drago elementare e quindi arrivare al tempio, perciò non poteva fare altrimenti e Nya era più debole rispetto a Jay e loro due insieme potevano fare disastri. 

I ragazzi partirono e Jay entrò e rimase nella stanza del suo amico.


Solo quando arrivò la sera Cole fu in grado di svegliarsi, si alzò con la schiena ancora dolorante e Jay corse ad abbbracciarlo, il ragazzo contraccambiò, era un abbraccio strano potente e allo stesso tempo fragile, ma lasciava un senso di sicurezza ad entrambi.

Quando si staccarono Cole si rattristò per pochi secondi poi vide il sorriso dell'amico e gli occhi gli si illuminarono di gioia.

"Sono contento che tu stia bene" Disse Jay.

"Anch'io sono contento che tu stia bene" Rispose Cole sorridendo anche lui.

Jay si sedette sul letto accanto a Cole, incrociarono gli sguardi e si girarono arrossendo e ridendo dall'imbarazzo come degli idioti. 

"Mi puoi dire come hai fatto a fermarmi?" Chiese Jay. 

"EHM" Cole divenne tutto rosso ripensando a quello che era successo e si coprì il viso con le mani provando a nascondere il suo rossore, Jay rise per quella strana reazione, il ragazzo quindi si tolse le mani dal viso provando felicità nel vedere l'amico ridere.

Sentendo qualcosa di appicicoso sulle sue mani si guardò i palmi e notò un segno rosso, non sapendo da dove provenisse si toccò la guancia con le punte delle dita e strofinò, per poi guardarsele e se le trovò rosse.

Guardò Jay e lo vide improvvisamente distaccato, il ninja blu sentendosi a disagio si alzò e Cole lo bloccò stringendogli una mano.

"Lo sapevi già e non hai detto nulla, hai fatto finta di nulla, perché?" Chiese poi.

"Non m'importa cosa succede tra voi due, non sono affari miei" Rispose togliendo con forza la presa.

Uscì fuori dalla casa per evitare di arrabbiarsi e causare un disastro.

Cole lo rincorse e lo vide salire una collina di rottami per poi entrare in una macchina ormai distrutta situata in cima.

Lo raggiunse a fatica e scherzosamente gli chiese se potesse dargli un passaggio, Jay sembrava ignorarlo ed entrò comunque, il ninja blu era seduto al posto del conducente e il ninja nero a quello accanto. Non avendo il vetro le stelle si vedevano chiaramente e la posizione dell'auto era perfetta per poter vedere la gran parte delle costellazioni.

Gli occhi blu del ninja riflettevano le stelle e Cole non riusciva ad evitare il contatto visivo.

"Prima hai detto che non sono affari tuoi, ma hai torto, quello che fa la tua ragazza non puoi ignorarlo" Disse Cole avendo il coraggio di rompere il silenzio.


"Non m'importa più niente di lei" Disse con voce spezzata dal pianto, la verità faceva male.

"Io e Nequitia gli abbiamo messo sottosopra la stanza quando abbiamo trovato tutti i miei pensieri, tutti i miei pensieri, rinchiusi dentro una scatola di scarpe, una fottuta scatola di scarpe, non ha nemmeno avuto la pazienza di scrivere il mio nome per intero, ha scritto solo una J, quando io ho solo tre lettere, tre fottutissime lettere. Quando è arrivata qui ha fatto tutta la romanticona, usando parole che non le spettano come Amore mio o Orsacchiotto mio dolce, sapevo che stava fingendo,mi aveva davvero fatto incazzare, preferisco un rifiuto ad una bugia, se non stava bene con me, perché non l'ha detto subito?!"

Jay si sfogò in preda alla rabbia, alle lacrime e alla frustrazione,a quella reazione Cole si sconvolse,desiderando di non vederlo piangere in quel modo mentalmente distruttivo provò a calmarlo e gli asciugò le lacrime.

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Capitolo 16
*** Vuoi essere il mio...? ***


"Puoi smetterla? È..." iniziò Jay, ma fu interrotto da Cole.

"Imbarazzante? Mi dispiace" chiese lui tirando indietro la mano dal viso dell'amico.

"...una cosa da ipocriti quello che stai facendo, so che ti interessa Nya, so che ora sono solo un peso di cui ti devi occupare, ti sei anche danneggiato a causa mia e resti comunque dalla mia parte, smettila di fingere, smettila di fare come Nya e vai da lei se è quello che vuoi!" continuò con rabbia e quasi disgusto nei confronti del suo comportamento, poi lo guardò negli occhi e si girò con tutto il corpo rivolto alla portiera e continuò a soffrire in silenzio.

Cole sentendogli le parole e capendo quello che provava il ragazzo, decise che era giunto il momento di chiarirsi.

"Non m'importa niente di Nya, secondo te mi sarei danneggiato per continuare una falsa amicizia? Voglio dire, nemmeno il più malvagio dei cattivi sarebbe disposto ad arrivare a tal punto" Disse l'ultima frase ridacchiando,prese un respiro per farsi coraggio e continuò. "Sai come sono riuscito a fermarti?"

Jay si girò incuriosito solo con la testa,tenendo un lieve broncio che spiccava per via del viso arrossato dalle lacrime.

"Come?" chiese quasi ordinandolo.


Con le punta delle dita gli alzò delicatamente il viso, chiuse gli occhi e lo baciò, per Cole il primo bacio non gli sembrò più così difficile,questo lo ritenne difficoltoso, perché aveva paura della reazione di Jay, la sua mano iniziò a tremare e interruppe il gesto, poi lo guardò negli occhi e rispose: "Così"

Jay sembrava sconvolto e, anche se non si notava per il rossore provocato dal pianto, stava arrossendo per quello che era successo, si girò completamente verso di Cole e decise di ascoltarlo.

"Per favore fidati di me Jay, non devi per forza ricambiare quello che provo per te, ma questa è l'unica cosa soluzione per poterti salvare da Nequitia, mancano solo altri quattro giorni e poi potrai odiarmi" lo supplicò lui.

"Perché dovrei odiarti? Sei l'unica persona che mi ama e in realtà anche tu mi piaci, scusa sono stato un'idiota a pensare male di te, avevo paura che fossi come Nya, sei l'unica persona con cui ho un rapporto stretto, ehm tralasciando i miei genitori, se stare con te è l'unico rimedio,allora sono più che contento di stare con te" disse sorridendo durante tutto il discorso.

"Sei tornato a parlare a macchinetta" lo provocò Cole ridendo.

"Parla quello che bacia più veloce di un fulmine" ribatté Jay. 

I due si misero a ridere,quando si fermarono i loro sguardi si incrociarono, si avvicinarono e si baciarono, ben presto prese la forma di un bacio passionale, ma per timidezza da parte di entrambi non si trasformò in qualcosa di più spinto. 

Durante tutto il tempo che rimasero in quella macchina, la notte arrivò e il buio invase la discarica, gli impianti che si occupavano dell'illuminazione si erano rotti a causa dell'incidente ed era pericoloso camminare in quel luogo senza nessuna fonte di luce, quindi decisero di passare la notte in quello spazio stretto. 

Distesero gli schienali delle sedie al massimo e si accomodarono a schiena in giù.

"Ora siamo fidanzati?" Chiese Jay ancora sveglio a causa di questo dubbio.

"Vuoi essere il mio fidanzato?" Chiese Cole non trovando una risposta.

Jay si girò verso di lui e sorrise, poi scosse la testa in segno di approvazione.


I giorni successivi i due aiutarono Ed e Edna con i lavori della discarica e tennero momentaneamente segreta la loro relazione ai genitori di Jay. 

Quando mancava solo un giorno alla fine della faccenda, Cole aveva ormai capito in quale momento della giornata Nequitia si impossessava del fidanzato, cioé alle sei di sera precise. 

Ed chiese a Cole di aiutarlo a sollevare un mobile pesante e Edna disse a Jay che i Ninja,che non avevano dato nessuna notizia prima di allora,stavano chiamando. 

Mancava solo un quarto d'ora alle 18, ma il moro preso dal lavoro non se ne accorse e abbasso la guardia.

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Capitolo 17
*** Riunione ***


Nya e Kai partirono dalla discarica frettolosamente per andare ad informare il resto del gruppo sull'accaduto e tornare così al più presto possibile.

"Sei preoccupata, non è vero sorellina?" Chiese il fratello avvertendo all'istante ciò che provasse la ragazza.

Nya annuì affermando, ma un pensiero le rimaneva incollato nella mente, fece un sospiro e glielo chiese a Kai:"Mi preoccupano le condizioni di Cole, come ha fatto a ferirsi così gravemente per un amico? Come ha fatto a salvare Jay? Me lo puoi spiegare?" 

"Durante la loro lotta ero più concentrato a tenerti al sicuro..." Iniziò Kai volendo rispondere alle curiosità di Nya.

"Non importa allora" Rinunciò la ragazza, troppo stanca per convincerlo a parlare.

"Ma ho visto la parte finale della battaglia e ti posso spiegare perchè si sia conciato così per un amico"Continuò il ragazzo facendo le virgolette con le dita all'ultima parola.

"Cosa?! Perchè hai fatto quel gesto? E perchè non l'hai detto subito?!" Esclamò la ragazza presa completamente dalla curiosità.

"Se mi facessi finire di parlare, magari lo avresti già sentito da un bel pezzo!" Disse Kai con sarcasmo, Nya sbuffò e decise di finire il discorso "Forse Cole non pensa che Jay sia solo un amico, ma qualcosa di più e questo l'ho capito perchè per fermarlo gli ha dato un bacio sulle labbra e come ha detto Wu un sentimento reale come l'Amore o l'Odio può eliminare Nequitia" 

"Non può essere vero." Disse Nya con voce rabbiosa, Kai decise di non risponderle per non farla infuriare più del dovuto.

Così il resto del viaggio continuò in silenzio e quando arrivarono a destinazione rimasero sconcertati. 


Il tempio era circondato completamente da una nuvola spaventosamente rosa e l'essenza che si percepiva nell'aria era molto forte, i fratelli si guardarono e capirono che c'era lo zampino di Wu e quella nube doveva provenire da qualche suo té particolare. 

"Quindi sensei Wu è tornato!" Disse contento Kai e corse ad aprire il portone. 

Nya rimase alla larga pensando che se all'esterno l'odore era così forte, dentro era ancora peggio.
Dal portone due figure non identificate a causa della densa nebbia rosa creatasi all'interno della struttura attaccarono Kai. Nya corse in suo soccorso, ma si fermò sentendo i due ridere e sorrise anche lei, Skylor e Lloyd avevao steso a terra Kai con un abbraccio un po' troppo violento. 

Il ninja rosso rimase impietrito e appena si accorse chi fossero iniziò a maledirli, i ragazzi non lo presero seriamente e continuarono a ridere, poi si alzarono e aiutarono il malcapitato a tornare in piedi.

Appena Kai si riprese e capì completamente chi avesse davanti a sé, abbracciò la ragazza dai capelli rossi che ricambiò la presa. Lloyd sorrise vedendoli assieme e poi fece gesto a Nya di venire da loro.

"Come siete riusciti a far diventare Skylor normale?" Domandò immediatamente la ragazza appena raggiunti i ragazzi. 

"Non solo Skylor è diventata normale, ma anche Dareth e Ronin! Ma vi spiegheremo tutto appena entrati" Rispose entusiasta il leader dei ninja.

Appena detta quella frase delle belle ragazze uscirono velocemente dal palazzo con fare disgustato e dietro a seguire vennero Dareth correndo verso di loro, Zane e Ronin.

"Aspettate ragazze!" Implorò Dareth pettinandosi i capelli con la spazzola mentre correva.

"Ehy ragazzina, come è andata con Cole e Jay, ti vedo turbata" Ronin stuzzicò Nya accarezzandole con mano pesante la testa per darle fastidio volutamente e sghignazzò.

"Dove sono Cole e Jay?" Chiese il nindroide, vedendo presenti solo i fratelli.

"Beh vi spiegheremo a tempo debito" Rispose Kai staccandosi da Skylor.

Zane portò le ragazze a NinjagoCity, mentre Ronin, Skylor e Dareth erano stati obbligati a rimanere al tempio, per una completa guarigione.Appena il nindroide tornò, iniziò la riunione, si misero in cerchio ognuno seduto su un cuscino e iniziarono a parlare delle proprie storie. 

Per chi era rimasto al tempio non è stato difficile dare il té alle persone infettate da Nequitia, ma la sua preparazione ha creato una nube densa rosa e quando sparirà la nube, significherà che i suoi scopi curativi hanno funzionato completamente. 

Mentre Kai raccontò tutto quello che era successo alla discarica, evitando la parte del litigio tra Nya e Jay e inventò che appena arrivati, si ritrovarono con quella situazione. Parlò poi della battaglia tra Cole e Nequitia.

"...Cole bloccò Jay e gli diede un bacio, improvvisamente il disastro si fermò e Nya si risvegliò." Finì di raccontare.

"Cosa?!" Si sorprese Lloyd.

"Non mi pare così sorprendente, credevo che si fossero confessati a l'un l'altro durante il torneo degli elementi" Disse Skylor sorridendo.

"Finalmente si è deciso a baciarlo" Commentò Zane. 

"Cosa?! Sapevate già cosa provava Cole per Jay?!" Chiese ancora sorpreso il ninja verde.

"Non era così difficile arrivarci" Dissero in coro Skylor e Zane.

"Lo sospettavo anch'io" Prese parola il sensei.

Dareth era sconvolto come Lloyd e Ronin ne era completamente indifferente.

Nya era l'unica che colse in maniera negativa il bacio tra i due che tutti ritenevano migliori amici.

"Non serve tornare da Cole e Jay, a questo punto bisogna solo aspettare che Cole salvi definitivamente Jay da Nequitia" Finì la riunione Wu. 


Alcuni giorni dopo, Nya non riuscì a gestire la sua curiosità e volle sapere per certo se il bacio tra i due fosse reale o solo un dispetto da parte di Kai. 

Prese il telefono di nascosto e digitò il numero della discarica, desiderando ardentemente di sentire da parte loro la seconda opzione. 

"Pronto? Chi parla?" La voce era da parte di Edna. 
 
"Ehm, siamo noi, i ninja..." Rispose non sapendo bene cosa dire Nya che voleva solo chiamare senza sapere realmente che dire.

"Oh, vi passo subito uno dei due" Disse per poi far rimanere in silenzio la chiamata. 

Nya dopo aver aspettato alcuni minuti fu presa dalla tentazione di chiudere, credendo che non ne valesse la pena prendersela per un bacio, ma proprio nell'istante in cui stava per chiudere si sentì una risata imbarazzata.

"Ehm..pronto?..." Dal modo ansioso in cui pronunciò quella frase capì che si trattava di Jay.

"é vero?!" Urlò presa dalla rabbia, solo la sua voce la fece infuriare completamente.

"Cosa?..." Chiese spaventato.

"è vero che vi siete baciati?!" Chiese di nuovo, spazientita.

"C-com-cos-come fai a saperlo?" Rispose balbettando.

Nya rimase in silenzio, non ci voleva credere. Volendo parlare con Cole, decise di non far finire lì la discussione e con il massimo sforzo iniziò a far finta di ridere.

"Stavo scherzando, dove è Cole?" Chiese.

"Ora è impegnato...cosa volete dirgli?" Domandò.

"Allora non importa, digli che il Benignitas ha funzionato" Rispose.

"Cosa è il Benignitas?" Chiese Jay, con voce perplessa.

"Non te l'ha detto Cole? Il Benignitas è il té con cui si può curare le persone infettate da Nequitia, che strano che non te lo abbia detto." Disse falsamente sorpresa. 

La chiamata si concluse lì, Nya provò a ripetere dei "Pronto?" ma invano, capì quindi che Jay aveva interrotto la chiamata. La ragazza fu contenta di quello che aveva combinato, ma quell'emozione passò in fretta, rendendosi conto di quello che aveva causato e corse da Kai.

"Dobbiamo andare a salvare Cole!" Urlò la ragazza al fratello, iniziando a piangere. 

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Capitolo 18
*** Battaglia finale - parte prima ***


"Non te l'ha detto Cole?" Rispose Nya al telefono.

"No..." Pensò Jay.

"Il Benignitas è il té con cui si possono curare le persone infettate da Nequitia" 

"Quindi c'erano più soluzioni?! L'amore non era l'unica possibilità di guarigione?!" Continuò a pensare il ninja blu.

"Che strano che non te lo abbia detto" Finì Nya.


"Che strano, vero?" Iniziò a prendere il controllo Nequitia.

"Se ne sarà dimenticato!" Trovò una scusa Jay, provando a contrastarla.

"Non te lo ha detto... forse perchè voleva averti a tutti i costi, non è così?" Domando l'entità.


Jay chiuse la chiamata con Nya e uscì di corsa da quella che i genitori ritenevano "casa", doveva sapere la verità sul Benignitas, voleva sapere se Cole gli avesse davvero mentito. 

Nequitia stava lentamente prendendo controllo, ma l'elementare del fulmine provò a calmarsi, non voleva assolutamente che succedesse un disastro come quello precedente, proprio quando stava per liberarsi di quell'entità. 


"Sai già la verità, Cole non te lo ha detto perché voleva averti facilmente, ha aprofittato di questa situazione, per quale motivo non si è confessato prima? Aveva paura di un rifiuto, ecco perché." Insistette l'entità malvagia.

"Cole è diverso, ne sono sicuro, mi posso fidare di lui!" Urlò Jay nella sua testa, provando con tutte le sue forze a credere alle sue stesse parole.

"Come quando ti sei fidato di Nya?" Chiese ghignazzando la presenza.


Jay si sentì infranto sentendo quella domanda e perse per un attimo la calma, poi ripensò "Cole è diverso, ne sono sicuro, mi posso fidare di lui!" e si riprese, ma Nequitia riuscì in quel tempo a impossessarsi di gran parte di lui.

Arrivato nel luogo in cui Ed e Cole stavano lavorando, il ninja blu, capendo di non poter controllarsi tentò di attirare l'attenzione del suo amato e chiamandolo: 

"CO
le" 

Il ragazzo sentendosi chiamato si girò, incuriosito anche dall'improvviso cambiamento di tono. 

"Perché non mi hai detto del Benignitas?!" Esclamò Jay, per poi evocare i suoi poteri e caricarli. 

"Il Benignitas? Come fai a conoscerlo? Mi sono dimenticato di dirtelo, calmati per favore, possiamo ancora evitare il peggio" Rispose Cole, pronto in qualsiasi momento a difendersi.

"Devi dire la verità!!!" Gridò il ninja blu scagliandogli un'ondata elettrica. 

Cole la incassò, ma senza prendere danno, grazie al suo elemento, Nequitia preparò un altro colpo indietreggiando lentamente e il ninja nero capì che stavolta non era puntato verso lui, ma a Ed e Edna che intanto stavano scappando.

"O ci lasci andare o i genitori di Jay periranno" Propose Nequitia.

"Grazie, ma non scelgo nessuna di queste opzioni" Ridacchiò Cole per poi prendere velocità e saltargli addosso, così facendo l'elementare del fulmine perse l'equilibrio e cadde, ritrovandosi Cole addosso.

"Jay per favore calmati, te lo posso giurare, è stata solo una dimenticanza..." Cole iniziò a farlo ragionare credendo di averlo bloccato definitivamente, Ed e Edna vedendolo risolvere la situazione tornarono indietro e si misero ai lati di Cole. 

Prima che l'elementare della terra li potesse fermare, la madre prese dolcemente la mano del figlio, convinta di poterlo calmare, ma Nequitia in quel momento si attivò e le usò contro il potere. 

"NO" Esclamò Cole e usò il suo potere per bloccargli la mano, Edna svenne per lo shock provocatogliele e Ed la soccorse. 

L'entità, aprofittando del fatto che Cole usasse tutto il suo potere verso solo una mano, lo spinse con la mano non bloccata, invertendo in questo modo la situazione: il ninja nero era sotto e Jay sopra bloccando le mani di Cole con una sola mano e con l'altra rivolta ai genitori con il potere attivo. Ed strinse spaventato sua moglie.

"O ci lasci andare o loro periranno" Ripropose Nequitia. 

"Non posso perderti di nuovo" Ribatté l'elementare della terra.

"Vuoi sentire cosa ne pensa Jay?" Chiese l'entità ridendo e senza aspettare risposta, fece emergere i pensieri di Jay.


"Cole... per favore.... lasciaci andare" La voce sembrava singhiozzante.

Cole, sentendolo, non poté fare niente, se non sottomettersi alla potenza di Nequitia e accettare, quindi l'entità tolse il ninja nero dalla sua stretta e corse il più distante possibile da loro, per poi evocare il drago elementare e fuggire chissà dove.

L'elementare della terra, rattristato, pensò a soccorrere Edna.

"Non ti preoccupare ragazzo, lo ritroveremo, ma prima pensiamo a mia moglie" Provò a consolarlo il padre di Jay. 


Nel frattempo dei draghi elementari si affrettavano a raggiungere la discarica.

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Capitolo 19
*** Ancora non capisco ***


"Ragazzo ora non ti rimane altro se non di fidarti di me" 

"Ma i miei genitori... ho fatto loro del male e Cole-" "Come puoi fidarti di uno come lui? 
È come gli altri ninja, come loro ti hanno fatto soffrire, lui ti ha fatto soffrire,ma con me non soffrirai mai più" "E i miei genitori?" "Se non li vuoi ferire, basta stare lontano da loro" 

Mentre Jay stava scappando dai ninja seguendo gli ordini di Nequitia, la mente gli era annebbiata completamente dai pensieri dell'entità malvagia e quelli del ninja blu erano come una debole fiamma che da lì a poco stava per spegnersi.


Intanto nella discarica, poco dopo la partenza dell'elementare del fulmine, arrivarono i ninja che tempo fa avevano lasciato a Cole il dovere di sorvegliare Jay da solo. 

"
Perché ci avete messo così tanto?" Chiese con tono rattristato il ninja nero, correndo vero i suoi compagni. 

Kai, Zane e Lloyd corsero anche loro verso di lui e si abbracciarono come se non si fossero visti da anni, il giovane leader emanava felicità da tutte le parti e aveva un sorriso radioso, l'androide pensò solo ad abbracciare più forte e in modo più affettuoso possibile il team e il ninja rosso lasciò delle lacrime virili percorglieli il viso per quella rimpatriata. 

"
Ragazzi, sono felice di vedervi... non pensavo di dovervelo dire, ma ho bisogno del vostro aiuto" Disse Cole appena gli altri si staccarono dall'abbraccio. 

"Sapevamo che avessi bisogno del nostro aiuto, è per questo che siamo venuti qui!" Affermò Kai.

 "Conta pure su di noi!" Esclamò Lloyd.

"
Non ti preoccupare" Parlò anche Zane, per poi sorridergli.

Il cuore di Cole si riempì di calore e di speranza, fino ad allora gli erano successi solo imprevisti e adesso si sentiva più fiducioso grazie alla loro presenza, sorrise e gli vennero gli occhi lucidi per la felicità. 

"
Ti abbiamo emozionato eh?" Chiese Kai orgoglioso, per poi dargli una gomitata contro il braccio. 

Il ninja nero sentendo quelle parole arrossì per poi asciugarsi le lacrime con il braccio, iniziò a ridere e a piangere nello stesso tempo e gli altri risero con lui, avvicinandosi e iniziando a consolarlo con delle carezze e delle pacche sulle spalle.

"
Dov'è Jay?" Cole sentendo quella domanda e riconoscendo la voce, smise di ridere e lasciò andare silenziosamente le lacrime, si girò e si trovo dietro Nya. 

Anche gli altri smisero di ridere e riflettendoci, si chiesero anche loro, senza però farlo notare, la medesima domanda. 

"
Non lo so" Rispose distaccato.

I ninja sentendo la domanda non vollero farne altre, capendo che avrebbero solo ferito Cole e andarono a soccorrere Edna. 

Insieme i ninja portarono in casa la donna e lasciarono che Nya se ne occupasse insieme a Ed, i ninja rimasero fuori dalla roulotte in un silenzio imbarazzante, appoggiandosi con la schiena alla casa. 

"
Proprio per questo ho bisogno del vostro aiuto, dobbiamo ritrovarlo, prima che sia troppo tardi..." Spiegò vagamente Cole alzandosi ed enfatizzando con gesti.

"Come ho già detto conta pure su di noi!" Esclamò sognante Lloyd, alzandosi anche lui e facendo con il pollice il segno "ok!". 

"
Siamo venuti qui per questo, te lo ripeto" Disse Kai, sorridendo e con aria un po' da snob, sempre appoggiandosi contro la roulotte. 

"
Sapevate già che Jay se ne fosse andato?!" Chiese brontolando il ninja nero. 

"
Non esattamente, Nya ci ha detto che eri in pericolo e siamo venuti in soccorso" Specificò Zane.

"
Come faceva a sapere che io fossi in pericolo?" Continuò a domandare. 

Lloyd e Zane fecero spallucce, ma Kai sembrava sospettoso, infatti provò a non avere contatto visivo con Cole e iniziò anche a fischiettare. 

Il ninja nero, verde e bianco lo bloccarono circondandolo, Lloyd alla sua destra, Zane alla sua sinistra che gli bloccavano le spalle per non farlo scappare e Cole davanti.

Il ninja rosso immerso in così tanto stress si liberò del segreto tra lui e sua sorella e disse tutto quello che era successo. 

I ninja lo lasciarono e in Cole iniziò a divamparsi una fiamma carica di rabbia, non si ricordava di aver mai provato un sentimento così pieno di furia nei confronti di qualcuno. 

Non riuscì più a calmarsi e si avvicinò velocemente alla porta pronto a sfondarla, ma appena si avvicinò ad essa, una mano gli toccò la spalla e immediatamente perse i sensi. 


Appena si svegliò si ritrovò accanto Lloyd e Zane, sembravano molto preoccupati e quando lo videro svegliarsi gli sorrisero e lo aiutarono ad alzarlo. 

"Cosa è successo?" Chiese confuso e frustrato. 

"
Cole non abbiamo tempo per lottare tra noi, adesso dobbiamo pensare al nostro vero nemico" Tirò fuori una perla di saggezza Wu. 

"Sensei... che ci fa lei qui?" Domandò Cole. 

"
La vera domanda è: che ci fate voi qui?" Rispose Wu riferendosi agli altri ninja. 

"Non gli avete detto che sareste venuti qui?" Chiese sorpreso il ninja nero. 

"
Non avevamo scelta, eravamo costretti a restare fin troppo a lungo altrimenti e non era conveniente, così abbiamo lasciato Wu a fare da guardia agli altri" Si giustificò Kai. 

"
Ma lasciamo perdere, adesso dobbiamo andare a soccorrere Jay" Si affrettò il maestro.

"
Come fa a sapere di Jay, Sensei? Ha usato qualche potere della visione? Lei è onnipresente? Lei è una divinità?" Iniziò a eccitarsi il ninja verde. 

"
Misako" Rispose semplicemente il sensei, rovinando le aspettative del nipote. 

"
Oh... ASPETTA. Mia madre?! Ma come è possibile? Sa dove si trova e non ce lo ha detto?" Si stupì. 

"Come fa Misako ad essere utile? é sempre stata con Jay e non ce lo ha mai riferito?" Si arrabbiò Cole.

"
Non mi avete mai chiesto di dove fosse Misako e se lo aveste saputo, non avremmo potuto più rintracciare il ninja blu" Disse vagamente Wu.

"
Ancora non capisco" Si intromise nella conversazione Zane. 

Il sensei si mise a ridere, per poi evocare il suo maestoso drago elementare, salirci e fare cenno di seguirlo. 

Nel frattempo i piani di Nequitia stavano procedendo e Jay non riusciva più a controllarla, ma gli rimaneva ancora un po' di lucidità.

"Veloce ragazzo dobbiamo arrivare a Ninjagocity per poterla distruggere e i nostri alleati ci stanno aspettando, fai in fretta!" "Ma così facendo i miei poteri si indeboliranno" "Tranquillo, il mio potere compenserà il tuo, non c'è bisogno di preoccuparsi ora, vai!" 

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Capitolo 20
*** Insieme ***


Jay non osò mettersi contro gli ordini, perché ormai sfinito e quindi accelerò; se la foresta di betulle fosse popolata, qualcuno avrebbe potuto vedere in cielo, letteralmente parlando, un fulmine orrizzontale per la forte velocità del dragone del fulmine. 

Con quel ritmo al ninja blu venne male alla testa e sentì anche un dolore allucinante all'orecchio destro, quindi mise un dito dentro e se lo grattò, poi quando finalmente uscì qualcosa, non fece in tempo a guardarla che a causa del vento lo perse. 

Al ninja non gliene importò molto, il dolore era sparito e ora puntava solo a resistere il più possibile a Nequitia. 



Nel frattempo in discarica i ninja se ne erano andati senza avvertire Nya, che si stava ancora occupando di Edna, perché pensarono che fosse di urgente bisogno alla povera disgraziata famiglia Walker.

I compagni di squadra seguirono Wu con i loro draghi elementari, anche se non erano molto sicuri di quello che volesse fare, Cole e Kai guardarono Lloyd con uno sguardo che faceva intendere a lui di chiedere al sensei dove stessero andando, ma nonostante la loro insistenza il giovane leader li ignorò, spostandosi con il drago accanto a quello di Wu.

I due rimasero delusi e si guardarono imbronciati, comunicandosi non verbalmente che il loro capo fosse davvero noioso. 

"Perché siamo qui?" Interruppe il silenzio Zane. 

Il ninja rosso e il ninja nero si guardarono attorno e capirono il perché della domanda: si trovavano nel luogo delle origini del nindroide, il bosco di betulle costantemente innevato. 

"Misako è qui, ora non ci rimane che cercarla" Rispose Wu. 

"Cosa vorrebbe dire Sensei? Non farebbe prima a mostrarsi lei? Abbiamo un amico da salvare!" Cominciò ad arrabbiarsi Cole. 

"Calma i tuoi bollenti spiriti Cole, anche se si volesse mostrare ora non è in grado di farlo" Disse il sensei. 

"Non ha senso tutto questo!" Urlò il ninja nero che, poichè spazientito, non riuscì a controllare il drago e lo fece svanire, così facendo cadde sulla neve e tutti i compagni di squadra preoccupati gli vennero incontro.

"Cole!" Gridarono in coro Zane, Kai e Lloyd, facendo svanire il proprio drago e avvicinarsi a lui. 

Il ragazzo chiamato si alzò con la schiena, con la mano sinistra si gratto la testa e con la destra si appoggiò al suolo, ma non fece nemmeno in tempo a distendere bene il palmo, che qualcosa gli pizzicò un dito. 

"Ahi!" Emanò un verso addolorato e si controllò la mano, gli amici iniziarono a domandargli se stesse bene, ma Cole non dette loro attenzione, guardandosela notò un minuscolo essere camminargli sul palmo, gli venne per istinto la tentazione di scrollarsi la mano, ma in quel preciso istante arrivò Wu, che gli disse di fermarsi. 

Tutti i ninja prestarono quindi attenzione al maestro, che si avvicinò al ninja nero e gli prese delicatamente la mano, gliela guardò e con l'indice destro prese quell'esserino, tutti lo guardavano confusi e straniti e quando il sensei disse: "Hai fatto un buon lavoro, ora ti do l'antidoto, Misako" si sorpresero, Lloyd incantato, ma anche spaventato si affrettò a vedere l'esserino, Cole sbiancò all'idea di aver tenuto Misako in mano e Kai e Zane non credevano ai loro occhi. 

"Chi è stato a ridurti così? Nequitia?" Chiese intimorito il ninja verde, vedendo la madre così piccola. 

"Sono stato io Lloyd" Rispose Wu.


"Cosa?" Si sbalordì tutta la compagnia. 

"Come credete che sapessi dove si trovasse altrimenti?" Rispose sarcastico Wu.

"Ma lei cosa c'entra con Jay?" Domandò Cole turbato. 

"Ve lo spiegheremo non appena Misako diventa normale, ma per questo dobbiamo tornare al tempio." Disse misterioso il sensei.


Al tempio con l'incredulità dei ninja, gli impossessati erano ancora lì e con la mancanza di fumo si intuiva fossero guariti totalmente. 

Wu disse agli allievi di rimanere con gli "ospiti", quindi si accomodarono nei divani accanto a Ronin, Dareth e Skylor impazienti di sapere e il sensei con Misako ancora sull'indice si recò in cucina, a formare chissà quale tè.

"Come va con il fidanzato?" Chiese Skylor a Cole sorridendogli.

"Cos-Cosa?!" Disse arrossendo il ninja nero, per poi nascondere il volto dietro ad un cuscino.

"Quindi siete davvero fidanzati! Dobbiamo festeggiare, nella mia bottega ho delle bibite che penso vi possano piacere, vi posso fare un'offerta speciale se volete" Ne approfittò Ronin, sempre in cerca di guadagno.

I ninja lo guardarono male, rifiutando e il mercenario mise le manì in mostra per calmarli e tornò ai suoi pensieri.

"Non vedo Jay e Nya, sono rimasti dai Walker? Hanno fatto pace?" Chiese Dareth incuriosito.

"No." Disse freddamente Cole. 

Dopo quella risposta ci fu un silenzio imbarazzante, quel silenzio nel quale qualcuno vorrebbe dire qualcosa ma non ha il coraggio di farlo, gli sguardi si spostarono da Cole a qualsiasi altro punto presente nella stanza, intimoriti di farlo arrabbiare di più non appena avessero incrociato gli sguardi.

Dalla cucina dopo alcuni minuti, uscirono Misako in dimensioni normali e Wu, che la aiutò a camminare, Lloyd corse verso sua madre e l'abbracciò per poi prendere il posto del sensei e aiutarla, infine si accomodarono anche loro tre ai divani.

"Allora?" Chiese Cole stranamente calmo. 

Wu fece un cenno a Misako e lei gli fece cenno di nuovo e iniziò a parlare:
"La sera in cui siete andati a prendere gli altri impossessati da Nequitia, al vostro ritorno eravamo scomparsi, vi ricordate?" 

I ninja lo confermarono e lei continuò.

"Prima che Wu partisse per il viaggio per il Benignitas, sapendo che non ce l'avrei fatta a controllare il ninja del fulmine, mi ha fatto bere un té che mi ha fatto diventare delle dimensioni di un piccolo insetto e mentre il ninja blu dormiva, mi ha messo nel suo orecchio insieme ad un Walkie Talkie minuscolo, un prototipo che abbiamo preso in prestito da Nya, senza però chiederglielo e così facendo potevo comunicare con Wu, ora Jay, se ve lo state chiedendo, è diretto verso Ninjagocity, vogliono distruggerla e hanno degli alleati con loro" 


Finendo di ascoltare la storia, se inizialmente i ninja vollero sapere qualcosa in più sulla pazzia del mettere Misako nell'orecchio di Jay, ora si chiedevano come fosse possibile che Nequitia avesse degli alleati. 

"Se Jay fosse qui, avrebbe fatto una battuta stupida che ci avrebbe tirato su di morale, ma siamo in una situazione in cui Jay è nostro nemico" Disse Zane.

"Jay rimane e rimarrà nostro amico, Zane" Contestò quello che disse il nindroide, Kai.

Ma vedendo che nessuno sembrava dargli ragione chiese: "Non è forse così?" 

"Volevo dirlo quando tutto questo sarebbe passato, ma ora vi serve motivazione, se il quinto giorno passa, Jay non avrà più controllo di se stesso, ma potrà vedere tutto quello che Nequitia farà subire, il carattere di Jay non emergerà più e poco per volta appassirà, ma vedrà tutta la sofferenza di Nequitia senza poter reagire, quindi voglio chiedervi, per non farlo soffrire, di..." Spiegò Wu con urgenza.

Cole non volle sentire l'ultima parola e uscì fuori da quella stanza, per poi correre in camera del ninja blu, accese la luce e guardò tutti i dettagli della stanza, il giocattolo di pezza con cui dorme la notte, la scrivania in disordine e piena di attrezzi per le sue invenzioni, con sopra il suo nunchaku e la foto di gruppo della squadra, nella stanza c'era anche il letto costantemente sfatto con cuscini ovunque e il tema principale della sua camera era il blu. 

Si sedette sul letto e sorrise pensando al vecchio Jay, pieno di determinazione si alzò in piedi, guardò l'ora sull'orologio presente in camera e vide che era mezzanotte, afferrò i nunchaku e tornò dal team.

"C'è ancora speranza, Wu, abbiamo ancora diciotto ore e se uniamo le forze ce la possiamo fare, chi sta con me?" Disse determinato alzando la mano che stringeva i nunchaku blu di Jay, al gruppo che stava nel frattempo litigando e poco alla volta perdendo speranza. 

"Insieme" Disse Lloyd, sorridendo.

"Ci sto!" Si unì Kai.

"Anch'io" Sorrise Zane.

"Escludete anche me dalla festa?" Chiese Skylor, partecipando anche lei.

"Mi hai emozionato, vengo anch'io, okay?" Disse piangendo il ninja marrone.

"Ci sto anch'io, ma solo perché senza Ninjagocity la mia bottega non farebbe successo" Giustificò la sua partecipazione Ronin.

"Aiuterò anch'io, facendo il mio possibile, ovviamente" Si entusiasmò Misako.

"Affronteremo Nequitia una volta per tutte" Disse infine Wu.

Intanto a Ninjagocity, il dragone elementare di Jay atterrò sul più grande grattacielo della città per poi svanire.

Il ninja blu fece dei passi fino ad arrivare al bordo del palazzo e vide che sotto di lui c'erano molte persone che bloccavano la strada guardando verso la sua direzione. 

"Vedi Jay? Loro sono i nostri amici e ti posso dare la conferma che domani vinceremo noi" Rise di gusto Nequitia, per poi alzare le braccia al cielo e guardare in basso, chiuse le mani a pugno e i suoi alleati iniziarono ad attaccare i passanti e i negozi, iniziando lentamente la conquista di Ninjagocity.

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Capitolo 21
*** Battaglia Finale - parte seconda - fine ***


I ninja si disposero a cerchio intorno al tavolino nel salotto che era coperto completamente da una gigantesca mappa della città di Ninjago, Cole dava indicazioni ai compagni sul da farsi, lui aveva proposto l'idea di salvare Jay e quindi a lui spettava il piano. 

I compagni ascoltavano con attenzione ogni parola, era un piano rischioso, ma efficace e per una situazione simile valeva la pena rischiare il tutto e per tutto. 

"Se i piani A, B, C e D non dovessero funzionare..." Cole prese una pausa, non aveva intenzione di continuare, aveva paura di far avverrare quello che avrebbe detto e non voleva far sì che ciò succedesse. 

"Non ce ne sarà bisogno, siamo fortissimi, anzi imbattibili!" Ruppe la pausa Kai, con l'intenzione di far sollevare il suo amico. 

"Sappiamo cosa fare e Kai ha ragione!" Affermò Lloyd volendo aiutare anch'esso. 

Zane li guardò e sorridendo come meglio poteva annuì, Cole sorrise leggermente e pensò di essere stato graziato dal cielo per avere degli amici così.

"Ora dobbiamo prepararci e mettere in atto quello che abbiamo studiato durante quest'ora, so che è poco e infatti volevo ringraziarvi per tutto il vostro aiuto e per la fiducia che avete in me." Disse il ninja nero con gli occhi lucidi per tutte le emozioni positive suscitate dai compagni come il loro supporto o la loro generosità, la loro speranza e la loro amicizia, nel ragazzo moro ardeva rispetto per i suoi amici e carico come non mai era pronto a riprendersi Jay.


Nya che nel frattempo era rimasta a badare ad Edna, non si era ancora accorta che i ninja l'avevano lasciata sola, perché troppo impegnata a far calmare Ed e a soccorrere la moglie dell'ultimo.

La madre di Jay si sentì meglio dopo poche ore grazie all'aiuto della ragazza, ma scoprendo di essere rimasta sola le crollò il mondo addosso, non era mai stata ignorata fino a quel punto e fucostretta a stare dai Walker.

"Perché quel muso lungo, cara?" Chiese Ed sentendosi triste di non poter far nulla alla persona che gli ha salvato la donna della propria vita.

"Mi hanno abbandonato qui e non posso tornare a casa..." Rispose Nya con un tono mischiato con rabbia e tristezza.

Il padre di Jay senza nemmeno risponderle sorrise e corse fuori di corsa, come se avesse avuto un'idea geniale, appena uscito entrò la madre e Nya inizialmente confusa per il comportamento di Ed si tramutò in premurosa e corse da Edna per aiutarla a camminare e per successivamente farla sedere in una delle sedie accanto al tavolo.

"Sono così preoccupata per mio figlio" Disse Edna quasi piangendo.

Per Nya una frase del genere fu come un colpo al cuore, non si sarebbe mai aspettata una frase del genere, almeno non così improvvisamente. 

"Perché non torna a riposare signora Walker?" Chiese Nya davvero preoccupata.

"Perché hai fatto soffrire Jay? Cosa ti ha fatto di male?" Domandò ignorando la ragazza.

"Ho le mie ragioni..." Rispose volendo evitare il discorso.

"Quali sono?" Insistette Edna.

Nya si meravigliò per la testardaggine della signora, ma poi si sedette e iniziò a pensare, dopo una lunga riflessione capì come poterglielo spiegare:

"Ero gelosa, stavo con lui solo per farlo allontanare da Cole, perché credo di essermi innamorata di quest'ultimo, ma lui era innamorato di Jay, lui è innamorato tuttora. Quando è stato impossessato ne ho avuto abbastanza, non mi importava più di fingere per i suoi ultimi 5 giorni" 

"Cosa stai dicendo? Volevi eliminarlo? Volevi peggiorargli la situazione?!" Chiese spaventata Edna. "Te non ti sei mai meritata mio figlio" Disse infine sentendosi in colpa per aver definito loro la coppia la più bella in assoluto.

L'elementare dell'acqua sentendo quelle parole, inizialmente provò tristezza, ma poi il suo umore cambiò come un lampo a ciel sereno, si alzò e corse a raggiungere Ed, che come lei aveva intuito le stava costruendo un veicolo.


"Oh oh oh, mi hai scoperto" Disse lui ridendo alla Walker. 

"Posso aiutare? Ho bisgno di andare dagli altri, ho bisogno di andare da Jay e da Cole." Chiese con vaga spiegazione Nya.

"Ehm certo, ma perché vuoi vedere Jay? Vuoi fare pace?" Rispose ridacchiando.

"Assolutamente no, voglio solo rimediare a quello che ho fatto" Disse Nya con determinazione.

"Non capisco le tue intenzioni, ma anche con il tuo aiuto la moto sarà pronta domani mattina e per arrivare a NinjagoCity ci vorranno più o meno" Si fermò a fare i calcoli con le mani per poi proseguire "Tre o quattro ore." 

"Oh quindi è una moto?" Chiese sorpresa, osservando l'unico componente a cui stava lavorando il signor Walker, cioé il motore.

"Sì, non si capiva?" Rispose ridendo. 


Quando mancarono 8 ore, Jay si svegliò in una stanza buia, non sapeva dove fosse e si mise a pensare a come mai si trovasse in quel luogo. 

L'unica cosa che si ricordava era di essere atterrato con il drago sul grattacielo più alto di Ninjago City e che gli alleati di Nequitia stavano occupando la città, inizialmente si chiese se quella fosse la morte, perché quando era arrivato lì, era praticamente sfinito. 

Ma volle ancora sperare e si alzò dal pavimento e si mise a cercare una porta o qualcosa che assomigliasse ad un'uscita, tastò le pareti con le mani e riuscì a trovare una maniglia, provò a tirarla, ma sfortunatamente era bloccata. 

Non sapendo cos'altro fare, disperato, iniziò ad urlare, ma non attirò l'attenzione di nessuno tranne che di Nequitia che incredibilmente sembrava molto debole rispetto le altre volte. 

"Ora ti spiego tutto, mancano solo otto ore e poiché manca così poco sono più debole perché ti sto pienamente conquistando e serve tanta energia per possedere pienamente qualcuno, siamo sempre dentro il grattacielo, ma mi sono messo dentro questa stanza quando avevo pieno controllo su di te, ma ovviamente non proprio del tutto, starai qui dentro finché non sarai pienamente controllato, quindi pensa ai tuoi cari, perché non li potrai mai più ricordare." 

Jay dopo l'interminabile discorso dell'entità si sedette appoggiato al muro, portando le gambe verso il petto e affondando la testa sopra ad esse. 

"sarà davvero tutto finito? Non potrò mai più vedere i miei genitori, ho ferito mia madre, eheheh... che brutto modo per lasciarli... sono sempre stato un figlio pessimo... non li ho fatti mai davvero felici... perché sono così?? Cole ho davvero bisogno di te" Si annebbiò la mente di pensieri, aspettando che qualcuno venisse in suo soccorso.


"Siamo pronti con-" Chiese Cole con il walkie talkie preso dalla camera di Jay, ma si fermò come se avesse sentito una richiesta d'aiuto, credendo che fosse solo una sensazione continuò "-il piano A?"

"Affermativo" Rispose il nindroide.

"Sì" Fece Lloyd.

"Roger" Disse Kai.

"Prontissimo" Affermò Dareth.

"Sono nata pronta" Si aggiunse anche Skylor.

Ogni ninja era nascosto in un vicolo pronti al segnale attrezzati ognuno di walkie talkie, due di loro al via avrebbero fatto da esca per lasciare il passaggio ai ninja di mestiere che si sarebbero occupati di Nequitia. 

"Ninja....GO!" Dette il segnale Cole.

Skylor e Dareth uscirono dai vicoli e si fecero avanti fino all'entrata, immediatamente gli alleati di Nequitia provarono ad attaccarli, ma grazie alla goffaggine del ninja marrone e alla agilità del ninja arancione non ci riuscirono. 

I due poi scapparono uno a sinistra e l'altra a destra, creando così un passaggio libero ai ninja che entrarono incredibilmente senza problemi.

"Sapete che ha detto Wu" Disse poi Cole ai suoi compagni, che lo coprivano ( Kai e Lloyd gli stavano davanti e Zane dietro). "Gli alleati di Nequitia non sono intelligenti e il loro unico scopo è attaccare qualsiasi cosa, il Sensei ha detto che basta sconfiggere il loro capo e tutto si risolverà, quindi non lo facciamo solo per Jay, ma anche per la popolazione di NinjagoCity"

I compagni annuirono e camminarono lentamente per ogni piano controllando ogni stanza e stranamente notarono che non ci fosse nessuno, alla fine decisero di dividersi per poter fare più veloce e Cole avendo visto esternamente il grattacielo notò che tutta la gente si trovava all'ultimo piano.

Corse velocemente per le scale e arrivò a destinazione, faticato, ma comunque ardente di speranza e fiducia, controllando l'orologio da polso, indossato esclusivamente per quella missione notò che erano gia passate quattro ore, mancava poco e doveva sbrigarsi a trovare il suo amato.

Doveva trovare un modo per sbarazzarsi di tutti quei nemici che gli invadevano lo spazio, stavano ovviamente proteggendo qualcosa o qualcuno ed era davvero sicuro che quello fosse Jay, si guardò intorno nascosto dietro una colonna e notò che poteva rompere una delle grandi finestre, passare all'esterno, ed entrare dall'altra parte rompendo un'altra finestra e così facendo avrebbe evitato la maggior parte delle persone.


Intanto Nya in quel momento aveva finito di assemblare la moto insieme al padre di Jay e immediatamente alla sua costruzione partì, ringraziando e salutando velocemente Ed. 

Doveva arrivare in tempo a NinjagoCity, era a conoscenza dell'orario e del luogo grazie a suo fratello ed era pronta a migliorare dai suoi errori.


"JAY" Il ninja blu sussultò sentendosi chiamare il nome e riconoscendo immediatamente la voce urlò "COLE" 

"Jay? Sono qui! La porta è chiusa a chiave proverò a sfondarla, mettiti al sicuro e stai lontano dalla porta" Esclamò quasi piangendo dalla gioia. 

"Al mio 3, stai lontano, okay?" Ripetè.

"3!" Disse senza nominare gli altri due numeri e sfondò la porta come se fosse carta, grazie alla incredibile forza di Cole. 

Jay lo abbracciò piangendo dalla gioia e Cole fece lo stesso, rimasero così per alcuni minuti buoni, ma a causa di un rumore assordante si staccarono, era la sveglia dell'orologio che avvertiva le ore "17:50". 




"Jay, tra 10 minuti sarà tutto finito" Disse il moro sorridendo come non aveva fatto da tanto tempo, tenendogli la mano e acarezzandolo. 

"Credevo che non ce l'avrei fatta e che non sarei più esistito" Disse singhiozzando, con le lacrime che gli bagnavano il volto.

Cole si avvicinò ancora di più a lui e con la mano, che prima gli accarezzava il viso, gli tolse delicatamente le lacrime dagli occhi color zaffiro che si ritrovava, con l'altra mano gli mise i capelli castani dietro l'orecchio, liberandogli così il viso. 

"Quanto manca a spezzare questo incubo?" Disse abbassando lo sguardo e a grattarsi testa in modo esageratamente forte. 

"Resisti, mancano ancora..." Gli occhi gli si pietrificarono, doveva gire immediatamente, il tempo era volato e si erano già fatte le 17:57.

"Mi fa male la testa, mi fa un sacco male, Cole, che mi succede?" Disse strofinandosi ancora più forte la nuca e forzatamente si mise a sedere, così facendo il ninja nero si dovette adeguare ai suoi movimenti e si sedette anche lui abbracciandolo.

"Jay... Jay io ti amo. Non ho mai amato una persona così tanto, mi dispiace averti nascosto del benignitas, non era mia intenzione credimi, ti amo Jay, farei di tutto per te." Iniziò a dire tutto quello che gli veniva in mente, ma sembrava come se non lo sentisse. 

"JAY, non avvicinarti a Cole!!!" Urlò Nya spuntata dal nulla.

"Cosa?! Io e lui siamo fidanzati!" Si arrabbiò il ninja blu.

"DIMOSTRAMELO" Alzò ancora di più la voce la ragazza. 



Jay sentendosi sfidato, si lasciò andare dalle grattate alla nuca e mise le mani intorno al collo di Cole, si avvicinò al suo viso e iniziò a baciarlo con passione, il ninja nero si stupì dal cambiamento immediato di umore, ma poi si lasciò avvolgere dall'amore dell'elementare del fulmine.

Il bacio da passionale diventò a bocche aperte e iniziarono a toccarsi la pelle dell'altro togliendosi la maglietta, l'orologio da polso emise il solito rumore fastidioso che stavolta si era attivato per segnare le 18:00.

Cole si trovò con Jay senza sensi tra le braccia, stavolta tutto era davvero finito.

Alcune settimane dopo l'accaduto, NinjagoCity sembrava non essere mai stata realmente invasa da un'entità malvagia, i cittadini che erano diventati degli alleati a causa dell'aura malvagia di Nequitia, erano tornati normali e normale era tornata anche la vita dei ninja.

Tranne per il fatto che Jay e Cole si sono fidanzati, i ninja hanno accolto la loro decisione e non sono affatto contrari, tranne quando si baciano sul divano e non riescono a toglierli da lì; Nya dopo aver aiutato la coppia è stata comunque sgridata da Cole, ma ha avuto anche un grazie da parte sua, perché senza di lei, molto probabilmente non ce l'avrebbe fatta. 

I Walker hanno accettato la coppia, così ha fatto anche il padre di Cole e Edna ora sta meglio.

"Ti amo" Disse Jay appoggiandosi alla spalla di Cole.
"Ti amo" Rispose Cole stringendogli la mano, guardando il tramonto insieme al suo amato.




fine

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