Tigre e il Moon Legendarium

di Gloria Lovely
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 [Finale] ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Tigre e il Moon Legendarium



 

- Capitolo 1 -




 


"Sei pronta, Tigre?"


Io e Vipera ci stavamo preparando per partecipare ad una festa di compleanno di una donna, per la Valle, molto speciale.

Mi ero messa una tunica dorata con una cintura di diamanti puri, Vipera indossava due bellissimi fermagli di ninfea argentati e un piccolo manto in velo rosa antico.

Di quella donna non sapevo né chi fosse né da dove provenisse, sapevo solo che aveva una bambina persa, poi, in una terribile e sanguinosa battaglia di kung fu.

Lei, quel giorno, compieva cinquant'anni, tutti i suoi amici più cari erano stati invitati.

Ha voluto invitare anche me e Vipera, eravamo le sue maestre di kung fu preferite, fummo orgogliose di noi stesse.


"Hai ripassato la coreografia?" chiese Vipera.

"Sì, mi sono fatta aiutare da Gru."

"Bene, allora siamo pronte per la festa - poi si rivolse a Shifu - torneremo dopo il tramonto, arriveremo in tempo per l'allenamento notturno."


Scendemmo le lunghe scale del Palazzo di Giada ed arrivammo alla valle, le strade erano affollate e tanti bambini erano vestiti eleganti.

Allora, quella donna non aveva invitato solo i suoi amici, ma anche l'intera Valle!


"Me lo immaginavo del tutto diverso." disse Vipera.

Camminammo lungo la strada, le persone ci guardavano in modo strano, una di loro attirò la mia attenzione.

"Moon, che onore averla qui!"


Mi chiesi chi fosse questa "Moon", forse la donna che ci aveva invitato alla sua festa.

"Ha preso un granchio, io non sono Moon." risposi sorridendo.

"Mi scusi tanto." fece un inchino e se ne andò imbarazzato.


Vipera mi guardò e poi decise di camminare davanti a me, arrivammo al ristorante del signor Ping, era addobbato con tante luci rosa e arancioni.


"Finalmente siete arrivate, ragazze - ci accolse Po - dobbiamo sbrigarci, Moon arriverà da un momento all'altro."

"Chi è Moon?" domandai, Po rimase di stucco.

"È una delle maestre di kung fu per eccellenza, viene dall'ovest della Cina - spiegò lui con aria d'orgoglio - chiamata anche Regina della Luna, è in grado di comunicare con le stelle."

Inarcai un sopracciglio dubbiosa.

"Davvero sa fare questo?"

"Ci darà una dimostrazione questa sera, prima dei fuochi d'artificio." saltellò Po dalla gioia sbattendo le mani.

Alzai gli occhi al cielo facendo un sospiro.





 

***






Di colpo si sentì un rullo di tamburi e trombe che suonavano allegramente, due maialine facevano cadere i petali gialli sul tappeto.

Arrivò una donna con una tunica blu stellata con i bordi argentati e una corona con una luna d'ametista d'oro.

Rimasi abbagliata dal suo splendore.


"Miei cari amici - disse entrata nel ristorante - sono così felice di festeggiare con voi i miei cinquant'anni."

Poi mi fissa.

Sembrava volesse parlarmi o altro, mi guardava con aria curiosa.


"Signora Moon..."

"Aspetta - si avvicinò a me e mi guardò più a fondo - tu... mi ricordi qualcuno."

Rimasi immobile e mi lasciai guardare dalla maestosa Moon, fece un passo indietro e cominciò a piangere.

"Sei tu, Tigress Shine?" mi domandò, inarcai un sopracciglio dubbiosa.

"Figlia mia, sei viva!"


Riconobbi sul suo braccio sinistro una cicatrice a forma di mezza luna, anch'io ce l'ho, sulla parte centrale del fianco destro.

Alzai leggermente la mia tunica e mostrai la cicatrice, com'era possibile che quella donna era mia parente?


"Mamma?" domandai tremante.

"Shine, finalmente ti rivedo." ci abbracciammo con le lacrime agli occhi, Po si commosse a quella scena.

"Non piangete - implorò trattenendosi le lacrime - se vedo qualcuno piangere, piango anch'io." non riuscì a trattenersi e si unì a noi.


Tutti sorrisero a quel bel momento che si vedeva raramente per le strade della Valle della Pace.

"Non immagini quanto tu mi sia mancata."

"Credevo di non rivederti più... - cominciai a piangere come una fontana - ... ho sempre pensato che la mia vita fosse tutta un enigma."

"Lo è e lo sarà sempre, Shine."


Mi prese la mano e mi sorrise dicendomi di continuare con i festeggiamenti, c'era una torta davvero grande, al centro una grande luna e la candela con il numero cinquanta.

Gli abitanti della Valle avevano preparato una festa del tutto speciale, musica e tanto cibo.

Po e suo padre erano davvero felici, non solo per Moon, anche per me che, dopo tanti anni, ho riabbracciato mia madre.


Non sapevo che la mia fosse una famiglia di guerrieri kung fu, difendevano la luna in nome della Cina, uno dei simboli più importanti della storia della nazione.

Di sicuro, sarebbe arrivato qualcuno a distruggere la nostra felicità.

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


- Capitolo 2 -




 



Moon spense la candela e tutti gli invitati applaudirono gioiosi, dopo aver aperto i regali si sarebbe esibita.

Avrebbe mostrato a tutti il suo magnifico potere della Luna Splendente, la mossa di kung fu più potente ed importante di tutte.

Tutti erano entusiasti di vederla all'opera.


"Signora Moon - arrivò una bambina in braccio alla madre - vorrei tanto avere un peluche."


Lei l'accontentò facendo un doppio cerchio con le zampe, uno medio con la coda e li unì aprendo le braccia.

Era una delle sue mosse di kung fu più belle, dopo quella terribile battaglia, giurò di non torcere un pelo.

Avrebbe usato le sue mosse solo per intrattenere la gente, il sorriso delle persone era la sua ricompensa.

Scartati i regali, tutti si sedettero davanti il palco di legno, piccolo ma ottimo per l'esibizione di Moon.


Anche Po si unì a loro mettendosi in prima fila, eccitato nel vedere mia madre esibirsi su quel palco.

Non appena Moon fece apparire una sfera di cristallo, una nube bianca e nera coprì il cielo e da lì, uscì una voce demoniaca.

Tutti gli invitati erano spaventati, alcuni scapparono dal locale, altri s'infilarono sotto un tavolo con la bocca tappata.


In un attimo, si creò il caos.


"Blue Moon - disse dopo la classica risata malefica - ci vediamo dopo trent'anni, non sei cambiata affatto, sei rimasta la solita tigre pappamolle."

"Che cosa vuoi da me, Gillium?"

"Quello che mi spetta di diritto: l'altra metà del ciondolo Light Moon."


Moon prese quella metà del ciondolo e lo strinse tra le sue zampe.


"Non te la meriti - gridai - sei troppo cattivo per imparare la leggendaria mossa della Luna Splendente."

Rise maleficamente.

"Ti ricordo che faccio parte della dinastia Moon, io sono colui che deve avere quel tipo di mosse e non tu."

Po e i miei amici si misero davanti a lei cercando di proteggerla, Gillium non avrebbe attaccato all'istante, avrebbe aspettato.


"Se vuoi quel ciondolo, prima dovrai vedertela con i mitici Po e i sei cicloni!" esclamò con il pugno all'aria.

"Po, i cicloni sono cinque." lo corresse Vipera.

"Oh, scusa... Po e i cinque cicloni!"


Sospirai amareggiata mettendomi una zampa sulla fronte con aria imbarazzata.


"Un branco di allievi di kung fu non mi fa paura - rispose Gillium - ma consideratevi fortunati che non vi faccia fuori adesso."

Poi cominciò ad allontanarsi.

"Moon - si rivolse a mia madre - c'incontreremo davanti alla Pagoda Meraviglia domani sera a mezzanotte, porta con te quella metà di ciondolo e le tue... guardie del corpo." se ne andò ridendo e sghignazzando.

Immediatamente, tornò la calma.


"Che faccia tosta - commentò Scimmia - si crede un membro della leggendaria dinastia Moon."

Gru, poi, arrivò con un rotolo di pergamena d'argento.

"Secondo quanto riportato qui, l'ultima generazione di questa dinastia prevede quattro membri ancora in vita."


Tutti ci riunimmo su uno dei tavoli del ristorante, guardammo attentamente quell'albero genealogico.


"Il primo è Blue Moon, posto alla sinistra della genealogia - Gru indicò la foto con un bastoncino di bambù - il secondo è Daisy Moon, il terzo è Lightning Moon e l'ultimo è Tigress Shine Moon."

Mia madre disse che Daisy era stata uccisa trent'anni fa in quella battaglia di kung fu dove metà della dinastia fece una brutta fine, io e mia madre eravamo le uniche in grado di usare la leggendaria mossa della Luna Splendente in battaglia.


"Allora, chi sarebbe Lightning Moon?" domandò Scimmia.

"È Gillium." rispose mia madre, tutti sbarrarono gli occhi.

"Come può un membro della tua famiglia essere bianco e nero - domandò Po - sarà per caso un mio parente?" poi, ridacchio.

"Tigre - esclamò Vipera sorpresa - questo significa che sei l'ultima erede di questa dinastia!"

"Credo proprio di sì - rispose Blue - Tigress Shine possiede anche una seconda mossa che solo due membri della nostra dinastia sono in grado di metterla in azione."

"Quale mossa sarebbe?" domandò Po con la bocca piena di ravioli.

"Il Moon Leggendarium."


 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


 

- Capitolo 3 -

 

 



Gru e Scimmia rimasero colpiti da quelle due parole, una mossa di kung fu che andava oltre ogni possibile aspettativa.


"Che tipo di mossa sarebbe?" domandarono in coro.

"È una delle mosse di kung fu più potente, anche difficile da controllare."

"Sarebbe a dire...?" domandò Po incredulo.

"Solo uno della nostra dinastia è in grado di utilizzare questa mossa e applicarla in combattimento, Shine è l'unica che può farlo."


Rimasi di stucco.


"Immagino che debba farlo da sola." disse Gru abbassando lo sguardo.

"No, mio caro - poi, guardò tutti quanti - Shine ha bisogno del vostro sostegno, non può farcela da sola."


Mia madre aveva bisogno anche di un maestro di kung fu, sapeva che un gruppo di allievi non era sufficiente per andare avanti con la missione.


"Il maestro Shifu potrà aiutarci!" disse Scimmia schioccando due dita.

"Non credo che ci aiuterà - intervenne Mantide - soprattutto nelle missioni di estrema importanza."

"Deve esserci un modo per convincerlo, è per il bene della Cina."

"Ci proveremo."


Tutti insieme, salimmo le scale fino al Palazzo di Giada.

Po, come al solito, si fermò a metà strada con la bocca spalancata.


"Potete evitare... di correre come dei matti..?" disse salendo piano un gradino col cuore che batteva all'impazzata.

"Non mollare, Guerriero Dragone - disse mia madre - sai che un vero guerriero non molla mai."


Si fece coraggio e salì le scale velocemente nonostante il fiatone e gli occhi lucidi, non si arrese e decise di non abbandonarci.

Strappai un sorriso.


 

 

***






"Bentornati, allievi."


Shifu ci stava aspettando davanti al portone, sapeva che saremmo tornati per l'allenamento notturno.

Moon si fece avanti e chiese aiuto per fermare Gillium e il suo tentativo di rubarle il potere Supremo della Luna, lui non sembrava convinto.

Era sul punto di dire di no.


Incrociammo le dita sperando per il meglio.


"Vi aiuterò." rispose con un piccolo sorriso, Moon tirò un sospiro di sollievo.

"Ricordate, però - ci avvertì - che questa missione potrebbe essere molto pericolosa."

"Andiamo, Shifu - replicò Po - abbiamo sconfitto un sacco di nemici, non credo che un fantasma nero possa sconfiggerci..."

"Può farlo." lo interruppe Moon.

"Cosa intendete dire, Maestra... ehm, cioè..."

"Finché ha l'altra metà del ciondolo, può sconfiggerci usando le mosse di kung fu provenienti dalla luna."


Poi mi guardò.


"A meno che non partiamo adesso."


Tutti rimasero sbalorditi.


“Perché proprio adesso?” domandò Po.

“Raggiungere la Pagoda è piuttosto complicato, Guerriero Dragone – rispose Blue – se partiamo adesso, è meglio.”

“Mi rifiuto!”


Blue si arrabbiò e decise di convincere Po con le cattive maniere facendo la presa del dito Uxie, lui rimase paralizzato.


“Ci vuole un giorno per arrivare lì – continuò – è meglio per te che fai il bravo panda, altrimenti sai cosa ti aspetta.”


Po cedette.


“Va bene, partiamo adesso.”


E, senza aggiungere altro, preparammo gli zaini e partimmo verso un'emozionante avventura.


 


 

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


- Capitolo 4 -





 

La strada verso la Pagoda Meraviglia era davvero lunga. Un giorno di cammino preciso.

Saremmo arrivati davanti alle porte appena in tempo per l'appuntamento con il malvagio Gillium.


Ero in ansia.

Già sapevo come sarebbe andata a finire.


Lui con le due metà del ciondolo pronto ad assorbire l'energia della luna per arrivare al Moon Legendarium, anche se lui non poteva farlo.

Camminavo dietro di loro.

La paura, a volte, mi frenava.


"Tigre, va tutto bene?" domandò Vipera.

"Sì, sto bene."

"Sei strana, oggi."

"Te ne accorgi soltanto adesso?"  pensai.

"È solo l'ansia."

"Per cosa?"

"Per l'incontro con Gillium, già so come andrà a finire."


Vipera fece un sorrisetto.


"Non vedo il motivo di tutta questa agitazione, Tigre. È solo uno stupido incontro."

"Io non ne sarei così sicura."




 

***





Era molto tardi.

Mia madre decise di accamparsi in una foresta, gli altri non avevano alcuna intenzione di dormire fuori ma non avevano scelta.

Scimmia condivise la tenda con Vipera e Mantide mentre Gru, Shifu e Po ne avrebbero condivisa una seconda.


Mia madre voleva dormire con me, così decise di costruire una tenda fatta su misura per noi.

Cosa avrebbe usato? Ne sarebbe stata capace?

Mille domande percorsero nella mia testa, era difficile trovare risposta.


"Shine... - disse lei - sono così felice di averti ritrovata."


Si avvicinò a me e mi abbracciò.

Non sono mai stata una tipa amichevole, ma avevo sempre desiderato abbracciare un mio familiare, in particolare da mia madre.


"Credevo fossi morta in quell'orribile battaglia."

"Cos'è successo?"


Smise di abbracciarmi e distolse lo sguardo, la vidi piangere mettendosi le zampe in grembo.


"Sono successe un sacco di tragedie, Shine. Non le comprenderesti."

"Voglio sapere tutto, madre - la guardai furiosa - devo sapere come sono finita con Shifu vent'anni fa."


Decise di parlare.


"La dinastia Moon è sempre stata in guerra con un'altra dinastia, era invincibile. Nessun guerriero kung fu era in grado di contrastare i loro attacchi."

I suoi occhi si riempirono di lacrime.

"Quando i Tenebris hanno saputo della Moon Legendarium, hanno iniziato a perseguitarci. Tu eri l'unica che poteva impararlo e usarlo al meglio e loro ti volevano rapire, poi hanno iniziato ad attaccare villaggi e persone."

Rimasi sorpresa.

"Lighting non accettava il fatto di non avere quel genere di mossa, così ci ha abbandonati alleandosi con la dinastia Tenebris."

"Gillium, vero?"


Fece cenno con la testa, poi continuò.


"Mujiko Dark Moon, tuo padre, si sacrificò per te in quella battaglia. Morì dopo aver perso una gamba, la sua vita era in pericolo dopo quel brutto gesto di Gillium. Lo stesso anche Daisy, tua sorella."

Cominciai a piangere.

"L'unica cosa che riesco a ricordare della tua scomparsa è il simbolo del tuo rapitore, una stella nera e una mezzaluna rivolta verso il basso."

"Era uno dei Tenebris?"

"Sì."


Da quello che mia madre mi raccontò quella sera, non riuscii a capire come mai ero ancora viva.

Se la dinastia Tenebris mi voleva morta, tanto valeva uccidermi subito.


Ma hanno voluto aspettare il giorno del Plenilunio quando, evocando il Moon Legendarium, avrei raggiunto la massima energia vitale e, di conseguenza, assorbirla.

Oppure avrebbero ricattato Blue Moon, costringendola a cedergli l'altra metà del ciondolo Lunare.


"È davvero così importante per loro ottenere l'accesso al Moon Legendarium?"

"Purtroppo sì, è l'unica fonte di energia che ti permette di avere il controllo degli elementi naturali."


Colei che poteva impedire tutto ciò ero io, non potevo lasciar vincere Gillium e i Tenebris.

Per il bene della mia squadra e di tutta la Cina.






 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


- Capitolo 5 -




 



Blue cominciò a piangere.

Le andai incontro per consolarla, le poggiai la zampa sulla sua spalla guardandola amareggiata.


"Mi dispiace, mamma."

"È tutto okay."

Si stacca e mi guarda.

"L'importante è averne parlato con te, era giusto che tu ne venissi a conoscenza."

"Coraggio, torniamo dagli altri." e, detto ciò, raggiungemmo le tende e il fuoco da campeggio.


Lei fece un movimento circolare con la zampa. Apparve una strana luce blu, delle stelline e polvere.

Tutti e tre si unirono trasformandosi in una piccola tenda da campeggio, luminosa e accogliente.

Non credetti ai miei occhi.


"Che ne dici?" mi domandò.

"È stupenda, mamma."

"Andiamo a dormire, domani ci aspetterà una lunga camminata."

Entrammo insieme nella tenda e ci addormentammo.





 

***





Una risata malvagia percosse la mia testa.

Mi ritrovai in un luogo a me familiare, tutti gli edifici avevano il logo della mezzaluna gialla luminosa e un cuore accanto.

Sembrava il villaggio Luna.


Gli edifici erano fatto di mattoni brillanti che sprigionavano una bellissima luce, lo stesso anche i tetti.

La struttura era come l'antica Grecia, più o meno la stessa.



 

Una donna che correva davanti a me attirò la mia attenzione. Aveva in braccio un cucciolo, probabilmente una femmina, che piangeva.

Capii che quella bimba in fasce ero io, riconobbi la voglia sul corpo e i miei occhi rossi fuoco.


"Daisy!"


Vidi, dall'altra parte, numerosi guerrieri kung fu combattere contro banditi e malfattori.

Dai simboli che portavano sulla spalla, capii che erano le dinastie Moon e Tenebris in guerra.

Alcuni morirono, altri riuscirono a fuggire.

Gillium era a capo dei Tenebris, aveva una maschera nera in viso. Vederlo in faccia era difficile.


"Trovate Shine e portatemela qui."

"È fuggita, sire - disse uno dei Tenebris - e con lei, anche Moon."

"Maledizione!"

"Quindi, quella donna che correva era proprio mia madre?" pensai.


La vidi passare nuovamente davanti a me, decisi di seguirla.

Era diretta verso il Palazzo di Giada con un cestino di vimini nell'altra zampa, con l'altra mi teneva nascosta nel velo nero di cui si era vestita.

Arrivata, mi posò dentro quel cestino e scrisse un biglietto. Poi, si allontanò.


Guardai quella scena triste e allo stesso tempo disgustata. Come ha potuto abbandonarmi lì?

All'improvviso, tutto scomparve e ritornai nella tenda luminosa accanto a Blue.

Era tutto un sogno.


"Shine, ti senti bene?"

La guardai con occhi lucidi.

"È vero che mi hai abbandonata?"

"Sì, è vero. Ma non avevo scelta, capisci?"

"Cosa dovrei capire? - mi alzai da terra - Dovevi restare accanto a me, essere un'ottima madre... invece, cosa fai? Mi abbandoni davanti un palazzo, dove poteva viverci chiunque."

"Shine..."

"Come hai potuto?"


A quella domanda, non rispose.

Disgustata, mi avviai verso l'uscita.


"Mi hai spezzato il cuore, mamma. Ti credevo una donna in gamba."

"Ti prego, lasciami spiegare..."

"Non devi spiegarmi niente, hai già fatto abbastanza."


Uscii dalla tenda delusa e con le lacrime agli occhi.

M'incamminai nella foresta piangendo come una fontana, amareggiata dalla brutta azione che ha fatto mia madre.

Mi sentivo male.



 


***





Strani rumori provenire dagli alberi mi fecero sobbalzare dalla paura.

Pensavo fossero semplici animali, invece...


"Ciao, Shine."

... era uno scagnozzo di Gillium.

"Ti stavamo aspettando."


Una freccia mi colpì dritto su un fianco facendomi perdere i sensi e cadere a terra priva di conoscenza.




 

---


 

Angolo autrice:

Ok, ammetto che far finire così un capitolo è imperdonabile.
Secondo voi, cos'hanno in mente i Tenebris per risalire al Moon Legendarium? Tigre come se la caverà?
Avrete le risposte mercoledì 28 settembre! ^.^


 

- Gloria -






 


 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


- Capitolo 6 -









Mi risvegliai attaccata in una superficie di legno al muro, incatenata, in una stanza semibuia.
Perlustrai la stanza con lo sguardo.
C'erano pietre, scheletri e torce illuminate.

D'un tratto, la porta di legno e metallo davanti a me si aprì. Entrarono tre individui incappucciati.
Per non farli insospettire, chiusi gli occhi e finsi di essere ancora inconscia.

"Abbiamo catturato Shine Moon come da vostra richiesta, sire."
"Eccellente. Ora portate qui tutto ciò che ci serve per assorbire la sua energia vitale."
"Sarà fatto, vostra Magnificenza."

Sentii i loro passi allontanarsi dalla stanza poco a poco, poi mi sentii sfiorare la punta del naso.
Cercai di non starnutire.

"Shine. L'unico membro della mia famiglia in grado di imparare il Moon Legendarium... perché tu, poi?"

La sua voce maniacale mi fece gelare il sangue.
Non potevo dargliela vinta.

"Avresti dovuto sapere che quella è una mossa pericolosa e dovevo essere io il prescelto! Ma la dea Huriah ha scelto te e questo non lo posso accettare."

Non avrebbe fatto prima ad uccidermi anziché rapirmi?

"Quando assorbirò la tua energia, aspetterò la mezzanotte e, non appena la Luna Piena si rifletterà su di me, il potere del Moon Legendarium sarà solo mio."

Seguì una risata malvagia.

"E tu morirai insieme a Blue Moon."

Mia madre doveva morire fin dall'inizio, ma era riuscita a salvarsi.
Fino a quella sera.

"Oh, quanto mi dispiace. Eravate così intime, vi scambiavate segreti e pettegolezzi. Cosa dirà, poi, il tuo amico panda quando saprà che lo hai tradito per ottenere il potere?"

Furono i Tenebris a rapirmi. 
Non mi permetterei mai di tradire i miei amici per una stupida mossa di kung fu. Mai lo avrei fatto.

"È un vero peccato. Vi avrei invitate volentieri alla mia cerimonia di incoronazione, dove diventerò il nuovo re supremo della Luna."

Si allontanò ridendo maleficamente.
Cominciai a piangere pensando alla faccia disgustata dei miei amici e di mia madre, l'unica persona in grado di capire sua figlia.
Perché l'avevo trattata male?

Mi aveva abbandonato. Ciò mi aveva spezzato il cuore.

Liberarsi da quelle catene era difficile. Erano fatte di un metallo resistente alle forzature.

Avevo paura di non uscire da quell'orribile situazione. Avevo litigato con mia madre per un'azione passata.
In fondo, lo aveva fatto per il mio bene.
Non mi restava altro che piangere in quella cella.

 



***



All'improvviso, la porta cadde a terra.

"Tigre, sei qui?"

Vidi Po e mia madre.
Pensai fosse la mia immaginazione.

"Come mi avete trovata?" domandai sorpresa.
"Istinto da guerriero." rise.
"Coraggio, liberiamola." disse Blue.

Guardai mia madre concentrata sulle catene che mi tenevano imprigionata, capii che ci teneva a me.
Ero la sua unica figlia e mai mi avrebbe lasciato sola. 
Forse lo conosceva quel posto.

"Scusami." mormorai.

Lei mi guardò con un sorriso, poi mi rispose. "Non importa."

Ricambiai quel sorriso.
Non era la prima volta che sorridevo ad una persona, che fosse stato mio amico oppure no.
I bracciali delle catene si aprirono ed io appoggiai le zampe sul pavimento d'ardesia, finalmente ero libera.

"Po, chiama gli altri. Io e Shine andiamo a cercare Gillium." ordinò Blue.
"Sarà fatto, capitano!" rispose scherzoso.
"Non è il momento di giocare, panda. Dobbiamo salvare il pianeta dalla distruzione!"
"Distruzione?" domandai sorpresa.

Blue mi fissò e, poi, mi disse:
"Mi sono dimenticata di dirti che, se la luna piena si rifletterà su un guerriero kung fu senza un cuore, il potere perderà i suoi effetti positivi."
"Ed è male?" domandò Po.
"È grave, mio caro panda."

Guardò il soffitto e concluse.

"Il mondo smetterà di girare attorno a sé e, di conseguenza, il tempo si fermerà."
Spalancai gli occhi.

Il Moon Legendarium era davvero una mossa di kung fu pericolosa, come aveva detto Gillium?
Bisognava fermarlo e alla svelta.

Blue mi prese la zampa e mi trascinò davanti un pilastro dorato ma, all'improvviso, un campo do forza ci bloccò.
Vidi per la seconda volta quel tizio della dinastia Tenebris incappucciato.
Era uno degli scagnozzi di Gillium o era proprio lui?

"Blue e Tigress Shine Moon." disse.

Sì, era proprio lui. Lighting Moon o, meglio, conosciuto come Gillium Tenebris.

"Siete arrivate giusto in tempo per la cerimonia."
"Quale cerimonia?" domandò Blue con aria poco convinta.
"Non te l'ha detto Shine? Ah, giusto. Era inconscia." cominciò a ridere.
"Cosa stai tramando questa volta?"
"Voglio ciò che è mio: il trono del Villaggio Luna e la metà del tuo ciondolo."

Con una mossa fulminea, Gillium riuscì a superare il campo magnetico con la zampa e a sottrarre l'altra metà del ciondolo dal collo di Blue.

"È tardi ormai, Blue. L'immenso potere del Moon Legendarium sarà solo mio!"




 
***





Angolo Autrice:

Ciao, ragazzi!
Scusate il ritardo, dovevo pubblicare ieri il capitolo ma ho avuto un imprevisto al lavoro.
Il mio datore è davvero tremendo! ù_ù
Siamo quasi giunti alla fine della storia, mancano solo due capitoli.

La serie la continuerò senz'altro, ma la prossima storia la farò uscire dopo Natale (per scriverla sul PC ed elaborarla con i codici).
Il resto ve lo dirò nei prossimi giorni ^.^

Vi aspetto qui il 5 ottobre per il penultimo capitolo!


 
- Gloria -







 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***



- Capitolo 7 -


 





Gillium stava andando fuori di testa.

Sapeva che il Moon Legendarium era una mossa estremamente pericolosa e difficile da gestire, ma non gliene importava nulla.

Voleva solo conquistare il mondo e ridurlo in schiavitù.

Era pura follia.


"Se la Luna piena si rifletterà su di te, il tempo si fermerà." disse Blue preoccupata.

"Non m'importa. Quello che voglio è il Moon Legendarium e voi non mi fermerete."


Il campo di energia attorno a noi si fece più intenso, facendoci perdere l'energia vitale.

Era uno stratagemma per risalire al potere.


"Avete perso, Moon. Per una volta, ha vinto il cattivo."

"Tu... traditore..."
 

Blue cadde a terra col fiatone e la luce che emanava dal suo corpo stava svanendo. La sua energia vitale era al minimo.

Bisognava trovare un modo per fuggire da quel campo magnetico, ciò era quasi impossibile.
 

"Addio per sempre, Moon." e se ne andò ridendo malefico.
 

Eravamo costrette ad arrenderci.

L'unica cosa che potevamo fare era farci assorbire la nostra energia.

Mi chiesi dove fosse Po.


"Shine..."

Blue riuscì, finalmente, a parlare.

"Tu... puoi superarlo il campo di forza."

"Come potrei fare? Rischierei di morire..."

"No - m'interruppe - solo un cuore coraggioso e generoso può attraversarlo. Tu possiedi un'anima dolce e premurosa..."


All'improvviso, si accasciò a terra.

Le andai incontro stringendole la zampa.


"Non me ne andrò senza di te, mamma." dissi con le lacrime agli occhi.

Era la prima volta che piangevo, non mi sembrava vero.

"Devi fermare Gillium... per il bene della Cina... e per l'intero pianeta."

Cominciò a chiudere gli occhi, poi la sua luce si spense.

Era morta.


Mi alzai da terra e, stringendo forte gli occhi e prendendo la rincorsa, riuscì a superare il campo magnetico che mi teneva prigioniera.

Poi, mi girai e guardai Blue accasciata a terra priva di sensi.


"Non ti deluderò, mamma."



 

***




La Pagoda Meraviglia era immensa.

C'erano migliaia di stanze collegate tra loro. Ognuna aveva un aspetto simile all'altra, disposte in maniera diversa.

Dovevo trovare la stanza di Gillium e i suoi scagnozzi della dinastia Tenebris, era il momento di vendicare la morte di mia madre.


Di colpo, udii strane voci.

Erano Po e gli altri.


"Ho radunato tutti. Cosa dobbiamo fare, Tigre?" domandò lui.

"Una di queste tre porte porta alla stanza di Gillium. Dobbiamo fermarlo prima che la luna piena di rifletta su di lui."

"Quanto tempo abbiamo a disposizione?" chiese Vipera.

"Meno di un'ora."


Tutti erano preoccupati. Forse non ci saremmo riusciti, ma non era il caso di disperarsi.


"Non ce la faremo mai!" esclamò all'improvviso Po con aria pessimista.

Mi avvicinai lentamente verso di lui e lo guardai dritto negli occhi.

"Invece, ce la faremo."

Poi, guardai tutti gli altri.

"Dividiamoci e cerchiamo Gillium."

Con aria fiduciosa, divisi il gruppo in tre coppie: Gru e Vipera, Mantide e Scimmia, Po ed io.


Ognuno avrebbe scelto una porta, da lì avrebbero cercato Gillium.

Scelsi la porta centrale. La sfondai con un calcio potente, in un attimo si frantumò sul pavimento.


La stanza era coperta di tende in seta viola e alcune bambole voodoo con alcuni spilli infilzati sulla testa, su una vecchia poltrona c'era la mia.

La presi e la guardai attentamente.

Eravamo vicini.


Sentii un cigolio provenire dalla parte sinistra della stanza, una torcia appesa alla parete si era abbassata.

Si aprì un passaggio segreto.


"Non guardare me, non centro niente." disse Po.


Insieme, passammo quel piccolo tunnel buio.

Non si vedeva assolutamente niente, l'unica cosa su cui potevo contare era il mio istinto.

Il tunnel sembrava non finire.



 

***




Usciti, vedemmo una strana bandiera nera con una stella bianca al centro e una mezzaluna nera rivolta verso il basso.

Un oblò sopra la bandiera splendeva davanti a noi.

Forse era la stanza di Gillium.


"L'abbiamo trovata!" esclamò all'improvviso Po.

"Dov'è il mio piatto di ravioli caldi?"

"Non è il momento di pensare al cibo. Dobbiamo fermare quei farabutti dei Tenebris."

"Ah, sì. Giusto."


Parlando proprio di loro, sbucarono di colpo davanti a noi pronti a riempirci di calci e pugni.

La mezzanotte era quasi vicina.


In meno di mezz'ora, la luna piena si sarebbe riflessa su Gillium.

Dovevamo fermarlo ad ogni costo.






 

Finale ora online!


 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 [Finale] ***



Capitolo 8

[Finale]






 

Gli scagnozzi di Gillium erano pronti a sferrare qualche pugno e calcio.

Noi, come sempre, eravamo preparati ad ogni imprevisto.

Prima del combattimento, però, apparve proprio lui: Lighting Moon.


La sua maschera nera m'impediva di vederlo bene in faccia, eppure il suo aspetto mi era familiare.

Forse lo conoscevo.


"Bene, bene." fece un sorrisetto malefico.

"Vedo che la nostra Shine Moon è tornata all'attacco."

Vidi il ciondolo lunare appeso a una delle colonne nella stanza.

"Po, distrailo." sussurrai.

Lui obbedì. Correndo, cercai di afferrare il ciondolo lunare e indossarlo prima della mezzanotte.

Mancava un minuto.


Gli scagnozzi provarono a fermarmi, ma mi rivelai più astuta di loro.

Lo afferrai con la zampa e, senza esitare, lo indossai.

Le due estremità erano unite.


Non mi restava altro che riflettermi davanti alla luna piena.

Gillium era scioccato.


"Come hai fatto a...?"

"Sono astuta, proprio come mia madre."


La luna cominciò a proiettare la sua luce su di me. Il ciondolo lunare, all'improvviso, si sollevò dal mio petto emanando una leggera luce giallognola.

"No, non è possibile!" esclamò Gillium.

"A quanto pare, quello che ha perso, sei tu." sorrisi maliziosa.

Cominciai a brillare di una luce bianca fluorescente.

La luce che emanavo era molto forte. Che fosse proprio il Moon Legendarium?

Gli scagnozzi cercarono di colpirmi, ma riuscii a deviarli con un colpo di kung fu fulmineo.

Li avevo messi direttamente K.O., rimasi senza parole.

Con un sorriso malizioso, feci un cerchio con due dita formando una piccola sfera luminosa.


Gillium era spacciato.

"Doveva essere mio quel potere!" esclamò.

"La luna ha scelto me. Non hai un cuore ed essa e il suo bagliore ti hanno rifiutato."

Indietreggiò spaventato.

Capì che combattere con me era inutile, il Moon Legendarium mi aveva resa più forte.

"Addio, traditore."
 

Lanciai la sfera di luce e sconfissi definitamente Gillium.

Quel bagliore accecante lo esiliò nel Regno degli Spiriti, l'unico posto dove meritava di stare.

Tutti gli altri corsero verso di me e, insieme, ci abbracciammo trionfanti.


Vipera, all'improvviso, sobbalzò.

"Un momento, dov'è Blue Moon?"

Gli altri mi guardarono preoccupati.

"Non dirmi che..."

Feci un cenno come risposta.

Lei era morta. Cominciai subito a piangere.

L'avevo lasciata morire in quel campo magnetico che ci teneva prigioniere. Gillium me l'avrebbe pagata per questo.


Che tu sia maledetto, Lighting Moon!




"Perché piangi, Shine?" udii una voce ammaliante, come quella di Blue.

"Blue... è morta." risposi in lacrime.


Mi sentii sfiorare la spalla. Pensavo fosse la zampa di Po o di qualcun altro, ma non era così.

Era proprio Blue.

Non era affatto la mia immaginazione, era ancora viva.

L'abbracciai forte continuando a piangere, stavolta dalla gioia.


«Questo lo chiamo "Finale a lieto fine".» disse Po.


Il mio corpo brillava ancora. Alla fine, la luna aveva scelto me come sua erede.

Mia madre era ancora viva.

Cosa potevo chiedere di più?

Un sorriso disegnato sul mio volto diceva tutto.

Non potevo essere più felice di allora.






 

Tigre e il Moon Legendarium - Fine









Angolo autrice:


Come state, ragazzi?
Anche questa storia è finita. No, non ho intenzione di abbandonare la serie!

Dopo Natale, arriverà la quarta storia di questa serie.
Ci sarà una nuova protagonista, dove mi sono ispirata alla serie TV di "Kung Fu Panda". La conoscete?

"Kung fu panda e le sue leggendeeeehh!" :D

Vabbé, mi congedo.
Ci vedremo sempre qui, in questa serie, con "Diamond e il segreto della Pergamena d'Argento".

Kawaii!

 

- Gloria -






 

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