Indelible - stralci di una vita

di Shily
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo: A Firework ***
Capitolo 2: *** Prologo: "Sorrisi su sorrisi" ***



Capitolo 1
*** Prologo: A Firework ***


PROLOGO: A firework
 
1. Never stop

Mattia non stava mai fermo.
Lo aveva sempre preso in giro per questo, senza mai dirgli quanto in realtà fosse felice di vederlo passarsi le mani nei capelli in continuazione e gesticolare animatamente.
Aveva sempre qualcosa da fare, un posto dove andare e anche quando la situazione richiedeva che lui stesse seduto, lo si poteva vedere muovere le mani freneticamente o battere il piede a terra a un ritmo inesistente e che neanche lui riusciva a tenere.
Aveva sempre riso di questo suo essere sempre in movimento, ma era proprio questo che la faceva sentire piena, completa.
Era un continuo agitarsi, anche su se stesso, Mattia.
Non la faceva mai sentire sola, lui era lì e si manifestava in tutti i modi possibili.

2. Photo

Mattia non aveva foto.
I tentativi c'erano stati, e anche tanti, ma uscivano tutte mosse, sfocate. Tutte in movimento.
Col tempo aveva capito che era impossibile catturarlo in una foto, perché loro sono ferme, sono attimi di vita immortalati e passati.
Mattia, invece, era di quanto più vivo ci fosse e una foto non riusciva a mantenere tutte le sue piccole sfumature.
Ce n'era una però, una sola, che custodiva gelosamente come fosse la cosa più preziosa al mondo.
La si poteva vedere aprendo il suo borsellino, nella prima tasca. Era, in mezzo a tutti i foglietti mal tenuti che conservava, l'unica nota di colore.
Mattia era lì, ignaro della macchina fotografica che si rubava un attimo della sua vita, e la guardava.
La guardava semplicemente, non faceva altro. Non faceva smorfie come suo solito e non si muoveva.
La guardava con tutta la calma del mondo, come se volesse assaporarne ogni momento e imprimersi ogni dettaglio.

3. Smile

Mattia sorrideva col cuore.
Era un sorriso caloroso il suo. Era come essere abbracciati, avvolti dalla sua felicità.
Aveva mille sorrisi diversi, Mattia, ognuno dei quali aveva qualcosa di speciale. Qualcosa che lo rendeva diverso dagli altri e unico a modo suo.
Mattia sorrideva così come viveva, col cuore. Non aveva limiti, lo faceva completamente, non si privava del piacere di essere felice e condividerlo.
Dedicava a tutti un sorriso diverso,a ogni situazione cambiava.
Il suo era particolarmente coinvolgente, metteva l'amore per lei in ogni imperfezione di quel sorriso.
Era particolare, quello che dedicava solo a lei, gli si faceva una fossetta al lato e inclinava leggermente la bocca - facendole venire un' incredibile voglia di baciarlo, di unirsi a quello che era un po' il marchio del suo amore.
Era il suo sorriso, quello, e quelle piccole differenze lo rendevano solo più parte di lei, di loro.

4Talking

Mattia era un continuo parlare.
Doveva sempre comunicare cosa stava per fare, esprimere la sua opinione o dire cosa gli passava per la testa.
Era una continua fonte di rumore, di parole buttate fuori senza una logica e senza mai fare una pausa.
Le diceva mille cose, Mattia. Le raccontava di cose che aveva fatto, di emozioni vissute. Avventure passate, sogni futuri.
Mattia parlava di tutto.
Non piaceva il silenzio, a lui, l'aveva sempre detto.
Quando si sta in silenzio si fanno mille pensieri, e si pensa alle cose tristi . Lui invece non ci voleva pensare, non voleva lasciar vagare la mente su brutti pensieri.
Qualche volta, però, si fermava e la guardava. La faceva parlare, limitandosi ad ascoltare con gli occhi accesi di curiosità.
In quei momenti Mattia, da protagonista involontario qual era, si metteva in secondo piano, mettendo lei al centro della attenzione.
Al centro della sua attenzione.

5. Naked

Mattia non aveva filtri.
Esternava tutti i suoi sentimenti, si spogliava delle sue sensazioni.
Se era felice rideva ad alta voce, squillante e rumoroso, senza preoccuparsi di attirare troppo l'attenzione.
Quando era triste lo diceva, se era arrabbiato distruggeva qualcosa senza pensare alle conseguenze.
Mattia non si nascondeva, non si limitava per gli altri.
Era spontaneo e senza freni, come un bambino.
Si aspettava che tutti dovessero condividere le sue emozioni, li rendeva partecipi della sua vita, e lo faceva senza porsi dei limiti.
Era un dono la capacità di provare dei sentimenti così forti e li avrebbe esternati tutti, uno ad uno.
Lui, semplicemente, provava, sentiva e trasmetteva, senza mantenersi o pensare al dopo.

6. Emotions

Mattia era irruenza, passione.
Non conosceva mezze misure, faceva le cose mettendoci tutto se stesso, dando tutto ciò che aveva da offrire.
Mattia era un continuo carburante di energia e la usava tutta, senza sprecarne neanche un po'.
Quando la baciava lo faceva con amore, senza mantenersi.
La prendeva e la baciava, mettendoci dentro le parole non dette, le azioni non fatte.
Non era calmo, non lo era mai stato e non ci riusciva neanche quando amava.
Mattia era un fuoco d'artificio e la baciava con la stessa forza con cui esplodeva ogni giorno.

7Alive

Mattia era vivo.
Sprizzava vitalità da tutto il corpo, da tutti i suoi gesti o azioni.
Era vivo quando cantava, quando rideva con lei o quando raccontava qualcosa, mettendoti tutte le inflessioni possibili.
Mattia era vivo quando facevano l'amore e quando stavano stesi, semplicemente, uno accanto all'altro, seduti sul divano a non fare niente. A stare semplicemente insieme.
Era vivo quando soffriva, senza mai lasciarsi distruggere veramente. Era vivo quando la prendeva tra le braccia, cullandola tra le sue braccia.
Lei poggiava la testa contro il suo petto e ascoltava i battiti del suo cuore
Rumorosi, veloci, insistenti proprio come lui.
Mattia era vivo perché amava e si lasciava amare.
Era vivo quando si svegliava alle sette del mattino e lo trovava in cucina, con i capelli stravolti e solo le mutande addosso, che le preparava la colazione, canticchiando in modo stonato.
Quando faceva sentire viva anche lei, regalandole un po' di lui.
Mattia era vita, la sua vita.

 
~
 
ANGOLO A PIE' DI PAGINA;
vi presento una storia in cui mi sto imbaracando senza neanche io sapere come.
Vi presento, quindi, Indelible. Una semplice storia su due ragazzi, Mattia e Alice, che come dice anche il sottotitolo (stralci di una vita) narra appunto piccoli momenti di vita quotidiana e non di quest'amore.
Le storie non sempre seguiranno un filo cronologico, le pubblicherò così come verranno e potrebbe capitare, talvolta, che una determinata storia venga divisa in più capitoli. 
Cercherò di raccontarvi questa storia così come è l'amore di questi due ragazzi, in maniera confusionaria e impulsiva, senza dare regole. 
I primi due capitoli rappresentano due prologhi, uno dal punto di vista di lei e uno di lui.
In questo caso abbiamo il primo, dal punto di vista di lei che parla di Mattia. 
Niente da dire, sono un po' i miei bambini, i primi veri personaggi che hanno preso vita dentro di me.
(Ovviamente, esclusi i due prologhi, gli altri capitoli saranno vere e proprie narrazioni.)
 

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Capitolo 2
*** Prologo: "Sorrisi su sorrisi" ***


PROLOGO: Sorrisi su sorrisi

Sorrisi su sorrisi.
 
Questo era lei – erano loro.
 
Sorrideva sempre, Alice, con semplicità e naturalezza, come se fosse la cosa più semplice del mondo,
come se non dovesse fare nient’altro nella vita.
 
Quando cantava, quando si muoveva, quando parlava, quando lo guardava – lo guarda e sorrideva,
 e a lui si gonfiava il petto di felicità e d’amore, di lei.
 
Sorrideva anche la mattina presto, quando fuori pioveva e faceva freddo, e l’aspettava un’intera giornata
 di studio e il letto sfatto era ancora caldo. Fuori era ancora buio e lei sorrideva, accendendo la giornata –
accendendo la sua.
 
Sorrisi su sorrisi.
 
Metteva su tutto ciò che faceva o diceva un sorriso – su lacrime, su amore, su rabbia, su passione. Su vita.
 
Sorrisi su pelle – quando facevano l’amore, tra un bacio e un sospiro.
 
Sorrisi su aria – quando si voltava a salutarlo un’ennesima e mai ultima volta.
 
Sorrisi su labbra, le sue – quando la baciava, rubando al mondo un po’ di lei.

 

~
 

Note a piè di pagina:
Questo è il secondo (e ultimo) prologo, stavolta che esprime i pensieri di lui su lei. 
E' una piccola cosa, non una vera e propria parte della storia.
Entrambi i capitoli erano per far avere un'idea sul loro amore e sui loro personaggi, e soprattutto la storia è nata proprio da questi due piccole cose a cui non so ancora dare un nome.
Tra domani e dopodomani dovrei pubblicare il primo capitolo: Primo incontro.

 


 

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