Lost Stars

di Lisaralin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sotto ***
Capitolo 2: *** Voto ***



Capitolo 1
*** Sotto ***


Questa raccolta partecipa all'evento per il settimo anniversario del XIII Order Forum. Ogni capitolo della raccolta è basato su un prompt da una lista di parole creata usando un generatore automatico.
Buona lettura ;)

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#1 - Sotto

Ahsoka non avrebbe mai immaginato di rimpiangere le Guerre dei Cloni.
Ogni vita che si spegne è uno strappo nel tessuto della Forza e brucia la mano e la mente che lo provocano, perciò combattere i droidi è più facile. Dietro gli occhi freddi di un droideka della Federazione dei Mercanti non ci sono madri in lacrime, fratelli disperati o figli senza futuro.
È quello che continua a ripetersi adesso, mentre un rombo cupo sale dalle viscere di Malachor e lingue di fulmini rossi crepitano e fanno vibrare l’aria attorno a loro.
La creatura che ha di fronte è una macchina abominevole uscita dai laboratori dell’Impero, niente di più. Un congegno sofisticato progettato per uccidere e terrorizzare, l’ennesima superarma partorita dalla malvagità senza confini di Palpatine.
Una macchina può essere sconfitta.
Basta una scheggia per mandare in pezzi questa consapevolezza.
Uno squarcio fugace sotto la maschera, lo scintillio di un occhio inequivocabilmente umano. Inequivocabilmente familiare.
E una voce, calda e quasi tremante sotto la cadenza meccanica del sintetizzatore.
“Ahsoka…”
L’elsa delle spade è pesante ora, incredibilmente pesante. I bagliori rossi dell’Holocron Sith sembrano mandare il mondo a fuoco, ma ad Ahsoka non importa, perché il suo intero mondo è ridotto a quell’unica, alta figura nera, allo squarcio nella maschera, che è una finestra sui ricordi e l’ultimo guizzo di un passato che si ostina a non morire.
E d’improvviso la decisione diventa la più facile del mondo.
“Non ti lascio. Non questa volta.”
“Allora morirai.”
 
Si sono incendiati come supernove, hanno fatto scintillare ogni filo nella trama della Forza.
Maestro e apprendista, di nuovo insieme dopo tanto tempo.
Nei lunghi anni di esilio il vecchio Ben non si era mai sentito così solo e inutile.
Dovrei essere con loro.
Invece non può fare altro che trattenere il respiro mentre le due luci si scontrano e fanno vibrare la Forza. Non può fare altro che protendere la coscienza allo stremo mentre la scintilla di Ahsoka sfugge alla sua presa come la sabbia di Tatooine scivola via dalle sue dita rugose.
Senza rumore, i soli si sciolgono in rivoli di fuoco sull’orizzonte sabbioso.

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Note: i dialoghi sono ripresi pari pari dalla 2x21 di Star Wars Rebels.

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Capitolo 2
*** Voto ***


#2 - Voto

È la terza esecuzione pubblica in appena una decina di giorni.
Le dita di Ahsoka tremano mentre cerca di sintonizzare l’olopad clandestino che si è procurata per pochi crediti al mercato nero. Odia con tutta l’anima ogni gesto di quell’agonia che si ripete con la costanza sfibrante di un incubo – e non le importa che l’odio non sia un sentimento da Jedi, perché i Jedi sono stati spazzati via, il Tempio dato in pasto alle fiamme, e in ogni caso lei non era più una di loro da molto, moltissimo tempo – ma se lo è imposto fermamente. È un voto che ha fatto a se stessa, l’unico modo che conosce per onorare i vecchi compagni d’arme e gli amici perduti.
Ecco, le statiche del segnale pirata sovrastano appena le note odiose della marcetta imperiale che annunciano l’inizio della diretta, l’immagine azzurrina oscilla e sfarfalla, una, due, tre volte…
Fa’ che non siano loro, prega, non sa bene chi o che cosa. Dov’era la Forza quando i cloni si sono rivoltati contro i suoi amici? A che cosa è servita, se non sono nemmeno riusciti a riconoscere la serpe annidata nel luogo stesso che chiamavano casa?
Fa’ che non siano Anakin e Obi-Wan.
Li ha cercati, naturalmente. Si è protesa nella trama della Forza con ogni fibra del suo essere, ha espanso la propria coscienza oltre limiti che non avrebbe creduto possibili – ma nei giorni bui dopo l’Ordine 66 il mare della Forza era un maelstrom di urla e di fuoco, troppo difficile da navigare per un’apprendista fuggita senza neanche aver completato l’addestramento.
Ora li cerca nei notiziari, nei manifesti dei ricercati, nei processi-farsa con cui il nuovo Impero si sbarazza degli oppositori facendoli passare per simpatizzanti Separatisti o traditori delle Guerre dei Cloni. E quasi sempre si augura di non trovarli.
Finché resta il dubbio, anche la speranza sopravvive.
Anche stavolta i visi scavati di fronte al plotone di stormtrooper non sono quelli che temeva. Ahsoka chiude gli occhi e riprende a respirare, ma è un sollievo momentaneo. Non conosce quegli uomini, ma chiunque si opponga all’Impero è un fratello, chi sacrifica la vita per le proprie idee merita onore e rispetto. Lei non è stata capace di fare altrettanto.
Si costringe a guardare fino all’ultimo, ed è come se ogni singolo colpo di blaster bruciasse contro la sua pelle e fin dentro la sua anima.

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Note: ho voluto immaginare un'Ahsoka smarrita e "che ha perso la fede" dopo l'Ordine 66 e la consapevolezza di aver combattuto invano anni e anni di Guerre dei Cloni, di aver visto tanti amici cadere solo per poi consegnare la Galassia nelle mani del peggior nemico possibile. E' un'Ahsoka che non si è ancora unita alla causa ribelle e ha perso ogni ragione per continuare a lottare. Spero di non aver reso il personaggio troppo OOC 
 

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